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23-12-2008, 19:48
Dal vertice di Mosca nasce «l'Opec del metano», cartello di 16 Paesi produttori
I Paesi esportatori di gas hanno compiuto un importante passo per la creazione di un cartello del settore, sul genere di quanto l'Opec rappresenta per il mercato petrolifero mondiale. A Mosca martedì 23 dicembre è infatti nato un gruppo formale che però, dicono i soci fondatori, non controllerà nè la produzione nè i prezzi del gas. Il cartello sarà creato come club e chiamato Gas Exporting Countries Forum (Gecf) e raggrupperà 16 produttori tra cui Algeria, Qatar, Venezuela, Indonesia, Nigeria. L'obiettivo, precisano i membri Gecf, è quello di monitorare il mercato del gas e le riserve congiunte.
Il Forum non intende danneggiare un qualsiasi Paese terzo che non appartenga all'organizzazione. Lo ha dichiarato il ministro dell'Energia russo Sergei Shmatko: «Al contrario, ci si adopera al meglio al fine di tener conto delle esigenze e delle preoccupazioni di tutti i partecipanti al mercato energetico», ha aggiunto Shmatko, in risposta ai timori dei Paesi consumatori di metano che temono la nuova organizzazione come omologa dell'Opec petrolifera. I ministri riuniti a Mosca hanno anche dato via libera allo statuto del nuovo organismo che avrà il quartier generale in Qatar.
I Paesi esportatori di gas riuniti a Mosca non hanno approvato alcuna risoluzione, né hanno discusso del possibile coordinamento della produzione del metano, ma solo dei loro programmi di investimenti. Quanto al prezzo, ogni decisione è stata rinviata alla prossima riunione. Tuttavia il premier russo Vladimir Putin, nel suo intervento al Forum ha detto che «l'era del gas a buon mercato» sta per finire. (p.f.)
GAS: PUTIN, L'ERA DEL 'BASSO PREZZO' STA PER FINIRE
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(AGI/AFP)- Mosca, 23 dic. - L'era del "gas economico" sta per finire. E' l'avvertimento lanciato dal premier russo, Vladimir Putin, nel corso del suo intervento alla riunione dei ministri dei Paesi esportatori di gas. "Le spese necessarie per i giacimenti stanno crescendo consistentemente - ha spiegato Putin - e questo significa che nonostante i problemi correnti di finanza pubblica l'era delle risorse energetiche economiche, del gas a buon mercato, sta per finire". Parole che suonano come un avvertimento a Kiev nel bel mezzo della nuova disputa tra Ucraina e Russia sul prezzo del gas. Putin ha anche sottolineato come l'industria del gas sara' probabilmente colpita dalla crisi piu' di quella petrolifera. "Tra agosto e novembre i prezzi del petrolio si sono ridotti di quattro volte - ha aggiunto - di sicuro questo ha gia' avuto un effetto sul mercato del gas i cui prezzi sono indicizzati a quelli del greggio. Possiamo quindi aspettarci che la crisi avra' un effetto piu' serio sull'industria del gas che su quella petrolifera e la ripresa sara' piu' lunga". (AGI) 12:06
la vedo davvero dura per l'Italia nel futuro prossimo in campo energetico.. :rolleyes:
I Paesi esportatori di gas hanno compiuto un importante passo per la creazione di un cartello del settore, sul genere di quanto l'Opec rappresenta per il mercato petrolifero mondiale. A Mosca martedì 23 dicembre è infatti nato un gruppo formale che però, dicono i soci fondatori, non controllerà nè la produzione nè i prezzi del gas. Il cartello sarà creato come club e chiamato Gas Exporting Countries Forum (Gecf) e raggrupperà 16 produttori tra cui Algeria, Qatar, Venezuela, Indonesia, Nigeria. L'obiettivo, precisano i membri Gecf, è quello di monitorare il mercato del gas e le riserve congiunte.
Il Forum non intende danneggiare un qualsiasi Paese terzo che non appartenga all'organizzazione. Lo ha dichiarato il ministro dell'Energia russo Sergei Shmatko: «Al contrario, ci si adopera al meglio al fine di tener conto delle esigenze e delle preoccupazioni di tutti i partecipanti al mercato energetico», ha aggiunto Shmatko, in risposta ai timori dei Paesi consumatori di metano che temono la nuova organizzazione come omologa dell'Opec petrolifera. I ministri riuniti a Mosca hanno anche dato via libera allo statuto del nuovo organismo che avrà il quartier generale in Qatar.
I Paesi esportatori di gas riuniti a Mosca non hanno approvato alcuna risoluzione, né hanno discusso del possibile coordinamento della produzione del metano, ma solo dei loro programmi di investimenti. Quanto al prezzo, ogni decisione è stata rinviata alla prossima riunione. Tuttavia il premier russo Vladimir Putin, nel suo intervento al Forum ha detto che «l'era del gas a buon mercato» sta per finire. (p.f.)
GAS: PUTIN, L'ERA DEL 'BASSO PREZZO' STA PER FINIRE
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(AGI/AFP)- Mosca, 23 dic. - L'era del "gas economico" sta per finire. E' l'avvertimento lanciato dal premier russo, Vladimir Putin, nel corso del suo intervento alla riunione dei ministri dei Paesi esportatori di gas. "Le spese necessarie per i giacimenti stanno crescendo consistentemente - ha spiegato Putin - e questo significa che nonostante i problemi correnti di finanza pubblica l'era delle risorse energetiche economiche, del gas a buon mercato, sta per finire". Parole che suonano come un avvertimento a Kiev nel bel mezzo della nuova disputa tra Ucraina e Russia sul prezzo del gas. Putin ha anche sottolineato come l'industria del gas sara' probabilmente colpita dalla crisi piu' di quella petrolifera. "Tra agosto e novembre i prezzi del petrolio si sono ridotti di quattro volte - ha aggiunto - di sicuro questo ha gia' avuto un effetto sul mercato del gas i cui prezzi sono indicizzati a quelli del greggio. Possiamo quindi aspettarci che la crisi avra' un effetto piu' serio sull'industria del gas che su quella petrolifera e la ripresa sara' piu' lunga". (AGI) 12:06
la vedo davvero dura per l'Italia nel futuro prossimo in campo energetico.. :rolleyes: