View Full Version : Il PIL italiano supera di nuovo quello UK
Era da un po' che non facevo una capatina sul forum, e mi sono affacciato per vedere se era già stato aperto un thread su questa notizia, e, stranamente nessuno l'aveva commentata. :fagiano:
La cosa non mi stupisce affatto, vista la bassissima risonanza che è stata data alla cosa sui giornali ed in TV, e la solita assurda tendenza itagliana del dire che tutto va male. Ricordo invece come fioccavano i thread sulle caxxate di Zapatero e sulle mirabolanti performance della sua Spagna illuminata... :asd:
Tra l'altro uno degli articoli che posto viene dal Guardian, che spesso Repubblica cita o riprende quando parlano male (specifico, in più di un caso giustamente) di SB o ci pigliano per il culo. Mah, stavolta evidentemente non l'hanno letto con sufficiente attenzione... :asd: :rolleyes:
Premetto che so bene che si tratta di un sorpasso dovuto all'effetto cambio, ma so anche che secondo le previsioni il nostro PIL decrescerà molto meno rispetto a quello UK, quindi questo sorpasso potrebbe essere destinato a durare, incredibilmente.
So anche bene, come gli articoli che posto rimarcano giustamente, che la nostra realtà economica è comunque peggiore di quella UK (e di tante altre nazioni), per via di chiusure sociali varie, ecc...
Però questo evento, per quanto strano ed inaspettato, dovrebbe farci riflettere sul fatto che abbiamo ancora parecchie potenzialità inespresse, che questa crisi potrebbe farci riscoprire. :)
Chi ritiene che l’Italia stia declinando sempre più dal suo ruolo di potenza economica mondiale è in errore: non solo comparata a quella degli altri paesi europei l’economia italiana tiene, ma addirittura cresce nelle stime del prodotto interno lordo. Tutto questo grazie agli effetti del cambio euro-sterlina.
Le ultime rilevazioni effettuate dalla BCE, infatti, martedì ponevano l’euro al valore di 0,89360 sterline, mentre mercoledì il valore è aumentato a 0,91855. Facendo i dovuti calcoli, risulta così che il PIL italiano del 2007 è più alto di quello inglese dello 0,7%. Un dato importante, che fa passare l’Italia a un gradino più alto nella scala dei paesi più ricchi del pianeta, ponendoci adesso sesti dopo USA, Giappone, Germania, Cina e Francia.
Se si guarda il reddito pro capite dei sudditi del Regno Unito rapportandolo al cambio di mercoledì, ogni cittadino britannico ha intascato nel 2007 25.000 euro, contro i 25.900 euro della media italiana. Ciononostante il divario tra ricchi e poveri in Italia è più marcato che in Gran Bretagna, stando alle stime Ocse. Invece è un fatto di uguale entità la mancanza di mobilità sociale dei due paesi: la probabilità di un povero di arricchirsi nel giro di una generazione o di un ricco di perdere il proprio benessere economico è più ridotta rispetto a quella di altre nazioni.
Se possiamo dirci soddisfatti per il risultato conseguito nel PIL, sicuramente piangiamo se si considera il livello dei prezzi e quindi il costo della vita. Anche qui battiamo l’Inghilterra, ma siamo solo in decima posizione rispetto alle altre potenze mondiali: sopra di noi per dimensioni potenziali dei mercati ci sono anche India, Russia e Brasile, il che è un’ulteriore prova che in futuro i protagonisti dell’economia mondiale saranno proprio i paesi emergenti.
http://www.businessonline.it/news/8193/nazioni-al-mondo-piu-ricche-italia-supera-inghilterra-e-diventa-sesta-nel-mondo-i-motivi.html
Britain will fall behind eurozone laggard Italy in the global economic league table next year as a deep recession and the weakness of the pound affect the value of national output, a London-based consultancy said today.
After ranking fourth behind the United States, Japan and Germany in terms of the size of the economy earlier this decade, the UK is set to end 2009 in seventh place, the Centre for Economics and Business Research said.
Britain has already ceded fourth place to China and will be overtaken this year by France, the CEBR said. Next year, both Britain and Italy are expected to suffer severe recessions but Italy's gross domestic product will have a higher market value than Britain due to the weakness of the pound against the euro. The report said the UK's output at market exchange rates will edge down from $2.80 trillion (£1.9tn) in 2007 to $2.78tn this year, before falling far more sharply to $2.04tn in 2009. Italy's is expected to decline from $2.40tn to $2.17tn.
Ben Read, managing economist at the CEBR, said: "The UK economy overtook both Italy and France in the 1990s. However, this position was based on an over-valued sterling and debt-fuelled growth; it is set to be reversed." If the forecasts come true, it will not be the first time Italy has overtaken Britain in the world economic rankings. In the 1980s, there were celebrations for "Il Sorpasso", the moment when Italy's GDP was judged to be bigger than the UK's.
The CEBR found, however, that both countries would suffer badly from the global downturn. After uninterrupted growth lasting 16 years, the report said it would take 18 quarters for GDP in the UK to return to the peak reached earlier this year. Italy will suffer a similar period of retrenchment, but the strength of the euro will mean that the value of its output will fall far less sharply. Germany will take 14 quarters to restore GDP to its previous level and Spain 16 quarters. France is expected to be the major European country least affected by the recession, taking six quarters to return output to its previous peak.
Richard Snook, one of the authors of the report, said: "The UK economy is likely to be the hardest hit by the credit crunch due to its reliance on consumer borrowing and the financial sector for growth. We see the economy taking four-and-a-half years to return to the peak in the second quarter of 2008. Only the Italian economy, which is beset by structural weaknesses, is set to do worse."
http://www.guardian.co.uk/business/2008/dec/08/economy-gdp-uk-italy-france
Pucceddu
20-12-2008, 10:36
è l'inghilterra che è con le pacche nell'acqua, non l'italia ad aver preso il volo.
:asd:
l'italia PER ora va a picco MENO velocemente,,,,,
è come il cornuto 3 volte che si vanta col cornuto 5 volte di esser messo meglio di lui...
si vabhè.... se ci accontentiamo di poco ... allora siamo tutti J Holmes.
Mi pare se ne fosse parlato in uno dei vari 3d sulla crisi.
è l'inghilterra che è con le pacche nell'acqua, non l'italia ad aver preso il volo.
:asd:
Ma infatti io ho forse scritto che stiamo andando alla grande? :stordita:
Solo che comunque un sorpasso, nonostante sia tra nazioni che vanno indietro, rimane importante, e dovrebbe invece far capire che, se avessimo una mentalità differente da quella imperante e politici diversi da quelli che siedono in parlamento sia a sx che a dx, potremmo comunque fare molto. :)
l'italia PER ora va a picco MENO velocemente,,,,,
è come il cornuto 3 volte che si vanta col cornuto 5 volte di esser messo meglio di lui...
si vabhè.... se ci accontentiamo di poco ... allora siamo tutti J Holmes.
Ah quindi tu o sei il più figo della terra oppure ti ammazzi? :asd:
A volte si vince anche per demerito altrui. ;)
Il fatto che vada a picco meno velocemente mostra che evidentemente da un certo punto di vista siamo messi meno peggio di quanto credessimo, e che sicuramente, come nazione (perchè ovviamente Londra rimane comunque un posto strafigo per lavorarci, anche se non in questo specifico momento storico) siamo messi meno peggio di una in cui quasi un terzo del suo PIL era prodotto da un'unico conglomerato urbano, ma anche meno peggio di posti tipo la Spagna (almeno per ora) in cui una buona fetta della ricchezza era indotta dalla speculazione edilizia...
Questo perchè la bontà di un sistema nazione va anche vista nei momenti di crisi, altrimenti tutti ci saremmo dovuti trasferire in Islanda. Giusto andare bene quando tutto gira a favore, ma bisogna anche cercare di strutturare l'economia in modo da evitare tracolli ciclici. :)
Ma infatti io ho forse scritto che stiamo andando alla grande? :stordita:
Solo che comunque un sorpasso, nonostante sia tra nazioni che vanno indietro, rimane importante, e dovrebbe invece far capire che, se avessimo una mentalità differente da quella imperante e politici diversi da quelli che siedono in parlamento sia a sx che a dx, potremmo comunque fare molto. :)
Al di la del paragone con l'italia, è interessante notare come l'inghilterra vada nettamente peggio delle altre grandi economie europee.
Dopo un decennio passato a dare lezioni di superiorità, a schifare l'euro perchè non abbastanza buono per i sudditi di sua maestà, ora ce l'hanno nel culo.
La rivincita della vecchia europa sugli anglosassoni non mi dispiace troppo:fagiano:
Pucceddu
20-12-2008, 10:57
Ma infatti io ho forse scritto che stiamo andando alla grande? :stordita:
Solo che comunque un sorpasso, nonostante sia tra nazioni che vanno indietro, rimane importante, e dovrebbe invece far capire che, se avessimo una mentalità differente da quella imperante e politici diversi da quelli che siedono in parlamento sia a sx che a dx, potremmo comunque fare molto. :)
Questo è il punto, non abbiamo sorpassato nessuno, sono loro che hanno forato.
Che se avessimo politici diversi le cose andrebbero meglio è scontato.
Che l'Inghilterra abbia probemi sopratutto per la volontà di restare nazione con identità extra euro, pure, però!
luckyluke5
20-12-2008, 11:07
Ma infatti io ho forse scritto che stiamo andando alla grande? :stordita:
Solo che comunque un sorpasso, nonostante sia tra nazioni che vanno indietro, rimane importante, e dovrebbe invece far capire che, se avessimo una mentalità differente da quella imperante e politici diversi da quelli che siedono in parlamento sia a sx che a dx, potremmo comunque fare molto. :)
Ah quindi tu o sei il più figo della terra oppure ti ammazzi? :asd:
A volte si vince anche per demerito altrui. ;)
Il fatto che vada a picco meno velocemente mostra che evidentemente da un certo punto di vista siamo messi meno peggio di quanto credessimo, e che sicuramente, come nazione (perchè ovviamente Londra rimane comunque un posto strafigo per lavorarci, anche se non in questo specifico momento storico) siamo messi meno peggio di una in cui quasi un terzo del suo PIL era prodotto da un'unico conglomerato urbano, ma anche meno peggio di posti tipo la Spagna (almeno per ora) in cui una buona fetta della ricchezza era indotta dalla speculazione edilizia...
Questo perchè la bontà di un sistema nazione va anche vista nei momenti di crisi, altrimenti tutti ci saremmo dovuti trasferire in Islanda. Giusto andare bene quando tutto gira a favore, ma bisogna anche cercare di strutturare l'economia in modo da evitare tracolli ciclici. :)
tanti vogliono andare a vivere all'estero perchè si vergognano di essere italiani, e fuori dai confini sembra tutto migliore :rolleyes:
ma è un vezzo tipico soprattutto dell'italiano giovanissimo, poi con l'età passa :D
mi riesce difficile pensare che in Inghilterra si viva peggio che qua
Questo è il punto, non abbiamo sorpassato nessuno, sono loro che hanno forato.
Beh, quando le cose vanno male per tutti, andare meno peggio è sorpassare. ;)
mi riesce difficile pensare che in Inghilterra si viva peggio che qua
Attenzione, qui non si parla di qualità della vita o paychecks medi reali.
Si parla solo della capacità di una nazione di produrre ricchezza, possibilmente in modo stabile. :)
Willy McBride
20-12-2008, 13:42
mi riesce difficile pensare che in Inghilterra si viva peggio che qua
Sempre dal guardian:
UK v Italy
UK
Teacher £30,594 (€32,206)
Doctor: £74,220 (€78,140)
Nurse £23,898 (€25,161)
Train driver £39,448 (€41,525)
Cappuccino £2.30 (€2.42)
Pizza margherita £5.75 (€6.05 )
Big Mac £2.09 (€2.20)
Black Prada handbag £580 (€610)
World Cups 1
Italy
Teacher €30,571
Doctor €55,944
Nurse €23,121
Train driver €28,760
Cappuccino €2.50
Pizza margherita, €9.00
Big Mac €3.40
Black Prada handbag €780
World Cups 4
Non so come vada in inghilterra, ma il dato sugli ordini e fatturato di Ottobre mi fa tremare, dato che a Ottobre, IMHO, non c'era neanche un 1/10 del fermo che si vede in giro adesso!
Pizza margherita, €9.00:eek: :eek:
9 euro pago quella con la mozzarella di bufala fatta da veri pizzaioli napoletani!
La margherita a benevento la pago 4 euro, e a Bergamo tra i 5e i 6.
luckyluke5
20-12-2008, 13:53
il guardian quei prezzi dove li ha presi?
e di questa parte che ci dici?
Richard Snook, one of the authors of the report, said: "The UK economy is likely to be the hardest hit by the credit crunch due to its reliance on consumer borrowing and the financial sector for growth. We see the economy taking four-and-a-half years to return to the peak in the second quarter of 2008. Only the Italian economy, which is beset by structural weaknesses, is set to do worse."
Richard Snook,uno degli autori dello studio dice:l'economia inglese subirà il più grosso contraccolpo derivante dalla riduzione del credito avendo affidato la propria crescita al credito a consumo e al settore finanziario.Vediamo l'economia ritornare al suo picco del secondo quarto del 2008 fra 4 anni e mezzo.Solo l'economia italiana,flaggellata da carenze strutturali,può fare peggio
Loro stanno male ma si riprenderanno,noi per ora godiamo nello stare un pò meglio (anche se basare tutto sul pil è IMHO sbagliato,se ne sono accorti tardivamente anche negli Stati Uniti),ma durerà poco perché siamo immobili,anzi abbiamo il passo del gambero.Di cosa dovremmo gioire?Loro sono penalizzati da un cambio sfavorevole,ma ciò credo che gli permetterà di aumentare le esportazioni (lo dico da laico,magari mi sbaglio).Noi invece come pensiamo di riprenderci?
derivante dalla riduzione del credito avendo affidato la propria crescita al credito a consumo e al settore finanziario.
Senz'offesa ma un'economia che basa il proprio sviluppo sul debito alla lunga crolla e in scenari come questi difficilmente riparte.
(Noi l'abbiamo fatto per 20anni, poi fortunatamente ci siamo attaccati all'Euro...)
a Roma, il cappuccino 1€ e la margherita 5/6€...
Senz'offesa ma un'economia che basa il proprio sviluppo sul debito alla lunga crolla e in scenari come questi difficilmente riparte.
(Noi l'abbiamo fatto per 20anni, poi fortunatamente ci siamo attaccati all'Euro...)
ci mancherebbe,sono stati degli ingenui e nonostante questo si riprenderanno.Ma questo dato oggettivo cosa c'entra?Nel topic mi è sembrato che si voglia far credere che non siamo solo noi a stare male,ma anche gli inglesi,circostanza attualmente vera,ma destinata a cambiare in futuro,loro miglioreranno e noi staremo a crogiolarci dicendo che per un periodo siamo stati meglio degli inglesi.Copione,tra l'altro,già visto qualche decennio fa.SPOILER:Non è finita bene
Sempre dal guardian:
Quei dati sono molto opinabili.
Vera la parte sugli stipendi, ci ho lavorato anch'io, quindi lo so in prima persona.
Ma i dati che vorrebbero dare una view sui prezzi sono rivedibili...
Mangiare al fast food costa meno che da noi ed è vero. Ma a parità di qualità qualunque altro ristorante/bar/et alii costa di più in Inghilterra. I trasporti costano un esagerazione e soprattutto quelli cittadini fanno cagare quasi quanto gli italiani (un abbonamento mensile della metro, zona 1 e 2, a Londra costa oltre 80 pounds, cioè il triplo che a Milano), e ti potrei citare una caterva di altre cose più care. La gente in larga parte viveva meglio perchè si poteva indebitare molto di più.
:eek: :eek:
9 euro pago quella con la mozzarella di bufala fatta da veri pizzaioli napoletani!
La margherita a benevento la pago 4 euro, e a Bergamo tra i 5e i 6.
il guardian quei prezzi dove li ha presi?
Infatti.
Senz'offesa ma un'economia che basa il proprio sviluppo sul debito alla lunga crolla e in scenari come questi difficilmente riparte.
(Noi l'abbiamo fatto per 20anni, poi fortunatamente ci siamo attaccati all'Euro...)
In Italia si indebitava lo Stato. In UK e USA le persone. E' molto diverso. ;)
Finanziariamente parlando Londra, l'unico vero motore inglese, a crisi finita ripartirà. L'Europa avrà sempre bisogno di un mega centro finanziario, e Londra rimarrà comunque più capace di attrarre capitali dalle nazioni emergenti ad est (Russi, Arabi, ecc...) di NY.
Il rischio è che però fuori dalla capitale in UK ci sia sempre più terra bruciata.
e di questa parte che ci dici?
Richard Snook, one of the authors of the report, said: "The UK economy is likely to be the hardest hit by the credit crunch due to its reliance on consumer borrowing and the financial sector for growth. We see the economy taking four-and-a-half years to return to the peak in the second quarter of 2008. Only the Italian economy, which is beset by structural weaknesses, is set to do worse."
Richard Snook,uno degli autori dello studio dice:l'economia inglese subirà il più grosso contraccolpo derivante dalla riduzione del credito avendo affidato la propria crescita al credito a consumo e al settore finanziario.Vediamo l'economia ritornare al suo picco del secondo quarto del 2008 fra 4 anni e mezzo.Solo l'economia italiana,flaggellata da carenze strutturali,può fare peggio
Quella parte la trovo contestabile.
La nostra crisi sarà molto piccola, se confrontata a quella di altre nazioni. Proprio perchè eravamo stati toccati poco dalla crescita precedente, e perchè ci siamo sempre indebitati poco rispetto alle altre nazioni evolute. I nostri problemi sono strutturali, è vero. Ma spiegare invece agli anglosassoni che il loro stile di vita è probabilmente sballato (il consumismo di UK e USA, anche per gente che non è che navighi nell'oro, è allucinante, lo confermo per averci vissuto) potrebbe essere molto più difficile, per assurdo.
Non so se si coglie il senso di quanto voglio dire. ;)
Loro stanno male ma si riprenderanno,noi per ora godiamo nello stare un pò meglio (anche se basare tutto sul pil è IMHO sbagliato,se ne sono accorti tardivamente anche negli Stati Uniti),ma durerà poco perché siamo immobili,anzi abbiamo il passo del gambero.Di cosa dovremmo gioire?Loro sono penalizzati da un cambio sfavorevole,ma ciò credo che gli permetterà di aumentare le esportazioni (lo dico da laico,magari mi sbaglio).Noi invece come pensiamo di riprenderci?
E cosa dovrebbero esportare? Industrialmente il Regno Unito è messo peggio di noi, se proprio dobbiamo parlare di "economia reale".
Dovremmo gioire del fatto che, come avevo già detto mesi fa proprio su questo forum, l'Italia potrebbe avvantaggiarsi di questa crisi se si riuscisse a riformare un pochino. Ma purtroppo alla Gran Bretagna dobbiamo invidiare i politici, quelli sì. ;)
mi riesce difficile pensare che in Inghilterra si viva peggio che qua
Secondo me in Inghilterra si viveva peggio che in Italia già negli anni del boom e del cool britannia
da ignorante:
ma non è un effetto della maggior componente "finanziaria" del pil inglese rispetto al pil italiano? :stordita:
cioè, se il settore finanziario è in crisi il loro pil rallenta più di quanto rallenta il nostro.
mi sbaglio?:fagiano:
ci mancherebbe,sono stati degli ingenui e nonostante questo si riprenderanno.Ma questo dato oggettivo cosa c'entra?Nel topic mi è sembrato che si voglia far credere che non siamo solo noi a stare male,ma anche gli inglesi,circostanza attualmente vera,ma destinata a cambiare in futuro,loro miglioreranno e noi staremo a crogiolarci dicendo che per un periodo siamo stati meglio degli inglesi.Copione,tra l'altro,già visto qualche decennio fa.SPOILER:Non è finita bene
Il topic non vuole far credere nulla.
Il topic parla di una circostanza reale, positiva per l'Italia, che sicuramente fa pensare e che potrebbe far ben sperare per l'Italia per i motivi che ho esposto (tutti difficilmente confutabili), e del fatto che nessuno ne ha parlato. Stop.
Piccolo OT: uno dei motivi per cui gli USA si riprenderanno è proprio perchè sono sempre stati un popolo ottimista che crede nelle proprie forze.
Non ho mai conosciuto una persona di successo che si piangesse addosso. Il disfattismo non ha mai portato da nessuna parte, e l'Italia ne è la conferma.
Quella parte la trovo contestabile.
La nostra crisi sarà molto piccola, se confrontata a quella di altre nazioni. Proprio perchè eravamo stati toccati poco dalla crescita precedente, e perchè ci siamo sempre indebitati poco rispetto alle altre nazioni evolute. I nostri problemi sono strutturali, è vero. Ma spiegare invece agli anglosassoni che il loro stile di vita è probabilmente sballato (il consumismo di UK e USA, anche per gente che non è che navighi nell'oro, è allucinante, lo confermo per averci vissuto) potrebbe essere molto più difficile, per assurdo.
Non so se si coglie il senso di quanto voglio dire. ;)
E cosa dovrebbero esportare? Industrialmente il Regno Unito è messo peggio di noi, se proprio dobbiamo parlare di "economia reale".
Dovremmo gioire del fatto che, come avevo già detto mesi fa proprio su questo forum, l'Italia potrebbe avvantaggiarsi di questa crisi se si riuscisse a riformare un pochino. Ma purtroppo alla Gran Bretagna dobbiamo invidiare i politici, quelli sì. ;)
trovi contestabile l'unica parte dell'articolo che ti contraddice?Strano
Sei tu che hai scritto che la notizia non l'ha riportata nessun giornale né tantomeno l'hai trovata sul forum.Mi sembra logico,è una non notizia,l'UK come tutti i paesi sta soffrendo la crisi finanziaria ma è destinata a riprendersi.Anzi,ci additano come esempio da non seguire,l'articolo di The Guardian sembra dire "vedete,siamo così in basso che siamo peggio dell'Italia".Roba da andarne fieri insomma
UK ed Italia hanno un fatturato derivante dall'export equiparabile,negli UK penalizzato proprio dalla sterline forte,basta guardare questo grafico.Non credo esportino strumenti finanziari...
http://download.kataweb.it/economia/Focus/20/Focus%20070111%20n.%201.pdf
Il topic non vuole far credere nulla.
Il topic parla di una circostanza reale, positiva per l'Italia, che sicuramente fa pensare e che potrebbe far ben sperare per l'Italia per i motivi che ho esposto (tutti difficilmente confutabili), e del fatto che nessuno ne ha parlato. Stop.
Piccolo OT: uno dei motivi per cui gli USA si riprenderanno è proprio perchè sono sempre stati un popolo ottimista che crede nelle proprie forze.
Non ho mai conosciuto una persona di successo che si piangesse addosso. Il disfattismo non ha mai portato da nessuna parte, e l'Italia ne è la conferma.
Invece è l'opposto,non fa ben sperare.L'unica cosa che ci ha permesso il sorpasso è stata la crisi,se essa perdurerà manterremo il nostro vantaggio sulle economie altrui,altrimenti staremo di nuovo nel guano.Non si tratta di essere disfattisti,basta vedere che i nostri avversari stanno prendendo misure di gran rilievo contro la crisi (azzeramento dei tassi d'interesse,riduzione significativa dell'iva ecc ecc) per rendersi conto che possiamo solo peggiorare,siamo governati da degli incapaci.Mentre gli altri si preoccupano del proprio welfare noi rincorriamo le vicende giudiziarie dei soliti noti,l'elemosina fatte a pochi italiani,la tessera annonaria,le battute di dubbio gusto di Berlusconi ecc ecc.Della crisi tv e giornali se ne sono già dimenticati
Vorrei tanto essere ottimista...ma ora proprio non ci riesco
da ignorante:
ma non è un effetto della maggior componente "finanziaria" del pil inglese rispetto al pil italiano? :stordita:
cioè, se il settore finanziario è in crisi il loro pil rallenta più di quanto rallenta il nostro.
mi sbaglio?:fagiano:
L'effetto si deve ancora sentire, e ci sarà sicuramente, ecco perchè ho scritto che il sorpasso è destinato a durare.
Quello avvenuto ora è dovuto al fatto che i dati del PIL per la classifica delle nazioni più ricche vengono convertiti tutti in dollari, e quindi il calo della sterla ha fatto in modo che loro scendessero già coi dati di PIL 2007, che sono solo marginalmente impattati da questa crisi.
Il 2008 sarà una carneficina per Londra, purtroppo, e le ondate di licenziamenti sono ancora forse sì e no a metà. :)
In Italia si indebitava lo Stato. In UK e USA le persone. E' molto diverso.
Finanziariamente parlando Londra, l'unico vero motore inglese, a crisi finita ripartirà. L'Europa avrà sempre bisogno di un mega centro finanziario, e Londra rimarrà comunque più capace di attrarre capitali dalle nazioni emergenti ad est (Russi, Arabi, ecc...) di NY.
Il rischio è che però fuori dalla capitale in UK ci sia sempre più terra bruciata.Hai perfettamente ragione su tutto,
ho sbagliato a non specificare chi si indebitava.
ELISAMAC1
20-12-2008, 15:11
Purtroppo, come spesso capita:mbe: , le belle notizie x il governo nn vengono prese bene:mbe:
Sempre dal guardian:
UK v Italy
UK
Teacher £30,594 (€32,206)
Doctor: £74,220 (€78,140)
Nurse £23,898 (€25,161)
Train driver £39,448 (€41,525)
Cappuccino £2.30 (€2.42)
Pizza margherita £5.75 (€6.05 )
Big Mac £2.09 (€2.20)
Black Prada handbag £580 (€610)
World Cups 1
Italy
Teacher €30,571
Doctor €55,944
Nurse €23,121
Train driver €28,760
Cappuccino €2.50
Pizza margherita, €9.00
Big Mac €3.40
Black Prada handbag €780
World Cups 4
Mah i prezzi son sballati:
margherita in ita : 4,50-5,50(che cmq è il doppio di quanto costava prima dell' €) ... ottima... non come quella cosa riscaldata al microonde che hanno osato presentarci in un ristorante bella italia a londra a 7,50 pound
Cappuccino ita , 1,00-1,50 ,( ho lo scontrino davanti, 2 cornetti 2 cappuccini 4 €... ) ... ottimo ... non come la brodaia anglo che servivano nel 99% dei bar o peggio starcaz
trovi contestabile l'unica parte dell'articolo che ti contraddice?Strano
No, trovo contestabile la parte in cui ci si lancia in previsioni su quanto tempo servirà a recuperare dalla crisi, quando manco ancora si sa con precisione quando finirà.
E presupporre che l'UK si riprenderà con gli stessi tassi di crescita pre-credit crunch, che erano in grossa parte dovuti a finanza e real estate, a me pare una gran cazzata, se permetti. Gli USA dopo il '29 per tornare allo stesso peso della finanza sul PIL ci misero decine d'anni, tanto per fare un paragone.
Sei tu che hai scritto che la notizia non l'ha riportata nessun giornale né tantomeno l'hai trovata sul forum.Mi sembra logico,è una non notizia,l'UK come tutti i paesi sta soffrendo la crisi finanziaria ma è destinata a riprendersi.
UK ed Italia hanno un fatturato derivante dall'export equiparabile,negli UK penalizzato proprio dalla sterline forte,basta guardare questo grafico.Non credo esportino strumenti finanziari...
http://download.kataweb.it/economia/Focus/20/Focus%20070111%20n.%201.pdf
Invece le cazzate di Zapatero sul sorpasso nei nostri confronti, tra l'altro mai avvenuto nella realtà, quelle sì che erano notizie... :asd:
Sulle esportazioni di merci, in realtà esportiamo un 15% in più noi già in valore assoluto, poi vorrei farti notare un paio di cosette:
a) nel computo ci diversi beni il cui prezzo finale non dipende proprio dal cambio della sterlina, o solo in maniera molto marginale (tipo Shell o BAT, le cui esportazioni finiscono in quelle inglesi, ma i cui prodotti vengono comprati e venduti in altre valute, e prodotti fuori dall'UK). O credi che il tabacco lo coltivino nell'Oxfordshire? :asd:
b) ti basta guardare la varietà dei nostri beni esportati vs quelli UK (di cui vari non vengono realmente prodotti lì) per capire la differenza di prodotti esportati.
https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/uk.html
https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/it.html
Ctrl+F Export e trovi i dati.
A conferma di quanto dico c'è il fatto che la Sterlina forte ha sempre danneggiato relativamente poco le esportazioni inglesi.
Industrialmente parlando credo che solo USA, Giappone, Germania ci siano davvero davanti tra le nazioni sviluppate, e la Cina tra quelle in via di sviluppo.
Quello che ci manca sono: una soluzione al problema meridionale e il frameset normativo/economico che solo bravi politici ed un maggiore senso civico (altra cosa da invidiare agli anglosassoni, imho) possono darci.
Ma io non dico che noi esportiamo poco o esportiamo merd@,anzi,i nostri prodotti vendono molto all'estero perché abbiamo ancora le capacità di produrre e vendere beni di lusso molto apprezzati all'estero.
Ma per fare questo c'è bisogno ANCHE del credito,un'impresa senza credito non va da nessuna parte.Credi che la crisi finanziaria non si farà sentire anche da noi?Ti faccio un esempio che purtroppo mi tocca:molte banche straniere hanno investito in Italia,da ing a abn amro a santander.Loro hanno risentito del colpo e ciò si tradurrà in un minor credito al consumo e alle imprese oltre ad un taglio netto di posti di lavoro.Pensi che ne potremo fare a meno?
Al momento è inutile fare paragoni poiché ahimé rimaniamo nelle opinioni,persino i pareri degli analisti (ovvero dei moderni cazzari) sono contrastanti.Io sto solo dicendo che non sarei così ottimista,soprattutto perché i segnali da parte di chi ci governa sono molto molto scarsi
Quello che ci manca sono: una soluzione al problema meridionale e il frameset normativo/economico che solo bravi politici ed un maggiore senso civico (altra cosa da invidiare agli anglosassoni, imho) possono darci.
roba da poco,questi che citi sono problemi irrisolti da decenni.Se questa è la conditio sine qua non per uscire dalla crisi direi che siamo proprio nella .....
Kharonte85
20-12-2008, 15:59
Euro.
Ma per fare questo c'è bisogno ANCHE del credito,un'impresa senza credito non va da nessuna parte.Credi che la crisi finanziaria non si farà sentire anche da noi?Ti faccio un esempio che purtroppo mi tocca:molte banche straniere hanno investito in Italia,da ing a abn amro a santander.Loro hanno risentito del colpo e ciò si tradurrà in un minor credito al consumo e alle imprese oltre ad un taglio netto di posti di lavoro.Pensi che ne potremo fare a meno?
Del credito al consumo? Abbastanza. Anche se in USA e UK le famiglie riducessero il loro indebitamento e noi lo aumentassimo (sia al consumo che ipotecario), con tutta probabilità loro sarebbero ancora più indebitati di noi, dato l'enorme divario.
Certamente non navigheremo nell'oro, ma le storie che mi raccontano i miei amici che vivono ancora in UK probabilmente non le vedremo (tipo pignoramenti a tappeto e robe così).
Al momento è inutile fare paragoni poiché ahimé rimaniamo nelle opinioni,persino i pareri degli analisti (ovvero dei moderni cazzari) sono contrastanti.Io sto solo dicendo che non sarei così ottimista,soprattutto perché i segnali da parte di chi ci governa sono molto molto scarsi
Ma non è che io abbia detto "avanti così" o che si debba essere ottimisti sempre e comunque anche a costo di passare per fresconi. Ho solo fatto notare che una notizia, che a me comunque sembra buona per noi, a prescindere da tutte le valutazioni che si possono fare, non ha avuto alcun rilievo sui mass media (credo che solo La Stampa l'abbia passata). E questo mi pare sintomatico di un pessimismo cosmico che certo bene non fa.
roba da poco,questi che citi sono problemi irrisolti da decenni.Se questa è la conditio sine qua non per uscire dalla crisi direi che siamo proprio nella .....
Non per uscire dalla crisi, ma per svoltare davvero, eppure basterebbe poco...
Nei decenni passati purtroppo non si è nemmeno mai provato a risolvere tali problemi, ecco perchè sono ancora irrisolti. ;)
zerothehero
20-12-2008, 17:19
mi riesce difficile pensare che in Inghilterra si viva peggio che qua
Se fai il banchiere in Inghilterra stai meglio...per le altre cose non è detto. :sofico:
Poi "qua" che significa?
Se stai nel mezzogiorno d'Italia è ovvio che stai molto, ma molto peggio..se stai al nord non è detto che il tuo assunto sia così scontato.
zerothehero
20-12-2008, 17:22
Cmq anche qui..attenzione..perchè se la sterlina va giù rispetto al dollaro, è facile che l'Italia (il cui pil è calcolato in euro) possa superare l'UK.
zerothehero
20-12-2008, 17:25
Sempre dal guardian:
Paragone fuorviante..va visto il pil procapite ppp. (parità di poteri d'acquisto).
La Gran Bretagna su questo parametro dovrebbe essere in vantaggio rispetto all'Italia (se non ricordo male), ma non nella misura che con quel raffronto si vuole far credere.
Dream_River
20-12-2008, 17:28
Cavolo...ora si che mi sento fiero di essere italiano :asd:
zerothehero
20-12-2008, 17:32
Al di la del paragone con l'italia, è interessante notare come l'inghilterra vada nettamente peggio delle altre grandi economie europee.
Dopo un decennio passato a dare lezioni di superiorità, a schifare l'euro perchè non abbastanza buono per i sudditi di sua maestà, ora ce l'hanno nel culo.
La rivincita della vecchia europa sugli anglosassoni non mi dispiace troppo:fagiano:
Potrei sbagliarmi, ma dubito fortemente che le attuali difficoltà della G.B. (recessione) siano dovute alla sterlina. Il problema della G.B sono le banche (tra le più esposte, dopo quelle degli Stati Uniti, alcune delle quali vedi Royal Bank of Scotland sono state salvate con i soldi dello stato), la bassa domanda interna (problema comune a tutti i paesi europei, specie per i beni durevoli) e i servizi finanziari (su cui l'economia britannica ha costruito una parte rilevante della sua ricchezza nazionale) che non tirano più. Se la G.B. avesse avuto l'euro, non credo che se la sarebbe cavata meglio.
zerothehero
20-12-2008, 17:39
da ignorante:
ma non è un effetto della maggior componente "finanziaria" del pil inglese rispetto al pil italiano? :stordita:
cioè, se il settore finanziario è in crisi il loro pil rallenta più di quanto rallenta il nostro.
mi sbaglio?:fagiano:
Non ho controllato bene i dati, ma credo che il superamento sia dovuto più che altro al mutato rapporto di cambio euro/sterlina (l'euro si è rafforzato, penso).
Più o meno l'Italia e la Gran Bretagna hanno registrato una decrescita analoga negli ultimi due trimestri (-0,5% del pil)...certo gli inglesi rischiano molto da una crisi del genere, ma non è che noi ci stiamo esattamente divertendo (crescita disoccupazione di due punti, recessione che potrebbe durare per 24 mesi).
Il problema saranno le nostre capacita' di recupero dalla crisi. Le altr economie saranno molto piu' reattive alle crescita economica della nostra. grazie a politici piu' lungimiranti ed a una vera classe imprenditoriale :(
Se fai il banchiere in Inghilterra stai meglio...per le altre cose non è detto. :sofico:
Poi "qua" che significa?
Se stai nel mezzogiorno d'Italia è ovvio che stai molto, ma molto peggio..se stai al nord non è detto che il tuo assunto sia così scontato.io sto a prato e ti posso assicurare che è una merda, vedrò quanto prima di andare a verificare :asd:
_Magellano_
20-12-2008, 19:01
Bravo ALM ci vogliono le informazioni positive a dispetto delle solite lamentele e piagnistei strumentalizzati.
E mi sento di quotare specialmente questa parte:
Non ho mai conosciuto una persona di successo che si piangesse addosso. Il disfattismo non ha mai portato da nessuna parte, e l'Italia ne è la conferma.
Dream_River
20-12-2008, 19:24
http://claudiocaprara.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/38949/Tonino%20Guerra.jpg
ALORA!!! BOIA D'GIUDA!!! VöT RAS OTIMESTA??:mad:
:sofico:
Però sinceramente 'sta storia dell'ottimismo ha rotto però eh... perchè va bene che stiamo nella cacca, che le cose non vanno bene, però sinceramente pensare positivo male non fa.
Non sono certo un tipo da larghi sorrisi che se ne va in giro dicendo di spendere a destra e a manca, però se si pensa male sicuramente le cose andranno male.
Avete presente la legge di Murphy?
Dream_River
20-12-2008, 20:14
Ma che cazzo c'è da pensare positivo quando un altro paese affonda quando noi non stiamo facendo diversamente, al massimo più lentamente?
Ma che cazzo c'è da pensare positivo quando un altro paese affonda quando noi non stiamo facendo diversamente, al massimo più lentamente?
E allora non so cosa dirti, vuol dire che per lasciare questa valle di lacrime più velocemente, con gli ultimi risparmi che ci sono rimasti ci compreremo tutti una pistola e la faremo finita...
Dream_River
20-12-2008, 20:41
E allora non so cosa dirti, vuol dire che per lasciare questa valle di lacrime più velocemente, con gli ultimi risparmi che ci sono rimasti ci compreremo tutti una pistola e la faremo finita...
Ma va la, allora tanto vale l'ottimismo per sfogare la propria debolezza, almeno quest'ultimo non si sa mai che ti lasci la possibilità di rafforzarti un futuro
Ma accettare che siamo nella merda e da tale consapevolezza impegnarsi per sopravvivere e vivere meglio che si può è in ipotesi troppo poco epica?
_Magellano_
20-12-2008, 20:44
Ma va la, allora tanto vale l'ottimismo per sfogare la propria debolezza, almeno quest'ultimo non si sa mai che ti lasci la possibilità di rafforzarti un futuro
Ma accettare che siamo nella merda e da tale consapevolezza impegnarsi per sopravvivere e vivere meglio che si può è in ipotesi troppo poco epica?Te sei fissato eh dream,chi crede lo fa perchè è debole,chi è ottimista lo è perchè è debole per affrontare il problema. :asd:
Perchè non ti lasci ossessionare da Berlusconi come fanno gli altri? vabè che sei anarchico però per una volta cerca di far parte di un gruppo. :D
apocalypsestorm
20-12-2008, 22:20
l' UK da quando ha perso Taiwan e HongKong ha tagliato il suo pil del 90% :D
con la Rover venduta alla cina, poi sono andati sottozero... :rolleyes:
Dream_River
20-12-2008, 22:38
Te sei fissato eh dream,chi crede lo fa perchè è debole,chi è ottimista lo è perchè è debole per affrontare il problema. :asd:
Se non ci fossero così tante espressioni di debolezza negli esseri umani, gli "aristos" non sarebbero così rari:D :Prrr:
Ma va la, allora tanto vale l'ottimismo per sfogare la propria debolezza, almeno quest'ultimo non si sa mai che ti lasci la possibilità di rafforzarti un futuro
Ma accettare che siamo nella merda e da tale consapevolezza impegnarsi per sopravvivere e vivere meglio che si può è in ipotesi troppo poco epica?
Ripeto, (come ho detto tra l'altro nel mio primo post) non ho detto che bisogna minimizzare la situazione per carità, ma di tanto in tanto pensare di potercela fare, di riuscire a passare la crisi in una maniera o nell'altra, non sarebbe una cosa così brutta da fare. Tutto qui.
trallallero
21-12-2008, 09:57
La rivincita della vecchia europa sugli anglosassoni non mi dispiace troppo:fagiano:
In effetti fa piacere anche a me :stordita:
Ma, lo dico da ignorante in materia, non potrebbe anche essere "merito" della PMI italiana ? in caso di crisi mondiale, le prime a sentire il botto son proprio le società grosse, le multinazionali, mentre quelle piccole la pagnotta per campare in qualche modo la trovano.
l' UK da quando ha perso Taiwan e HongKong ha tagliato il suo pil del 90% :D
con la Rover venduta alla cina, poi sono andati sottozero... :rolleyes:
Uhmm Taiwan non e' mai stato parte dell commonweath.
In effetti fa piacere anche a me :stordita:
Ma, lo dico da ignorante in materia, non potrebbe anche essere "merito" della PMI italiana ? in caso di crisi mondiale, le prime a sentire il botto son proprio le società grosse, le multinazionali, mentre quelle piccole la pagnotta per campare in qualche modo la trovano.
Io mi riferivo a Francia e Germania:stordita:
Che in Italia la crisi sia meno grave che in UK è ancora da appurare...
La questione Pil è un po' secondaria.... E' un effetto della svalutazione massiccia della sterlina... non è un merito dell'Italia il sorpasso... L'unico merito è quello di essere nell'euro.
e se l'euro resiste bene.... bisogna ringraziare per la metà la Germania.
Al di la del paragone con l'italia, è interessante notare come l'inghilterra vada nettamente peggio delle altre grandi economie europee.
E' la conseguenza di questo costume (da proibire) del credito al consumo.
Vuoi un televisore ? non hai i soldi ? Indebitati!
Vuoi la macchina ? il frullatore ? la lavatrice ? Indebitati!
Questo ha fatto crescere i consumi in modo fittizio, ma ora i nodi vengono al pettine.
In Italia questa moda era appena agli inizi e fortunatamente viene già stroncata.
Meglio un crescita bassa ma fondata su solide basi che una crescita forsennata fondata sulle famiglie indebitate fino al collo.
Il credito nei supermercati dovrebbe a questo punto essere proibito.
dave4mame
22-12-2008, 11:27
E' la conseguenza di questo costume (da proibire) del credito al consumo.
Vuoi un televisore ? non hai i soldi ? Indebitati!
Vuoi la macchina ? il frullatore ? la lavatrice ? Indebitati!
Questo ha fatto crescere i consumi in modo fittizio, ma ora i nodi vengono al pettine.
In Italia questa moda era appena agli inizi e fortunatamente viene già stroncata.
Meglio un crescita bassa ma fondata su solide basi che una crescita forsennata fondata sulle famiglie indebitate fino al collo.
Il credito nei supermercati dovrebbe a questo punto essere proibito.
assolutamente d'accordo, ora come 6 mesi fa.
e pensa che, non più tardi di quest'estate, le varie CRIF, PROMETEIA e varie e assortite continuavano a sfornare powerpoint con cui mostravano che la famiglia italiana aveva ancora ampi spazi di indebitamento.
e che, proprio su queste pagine c'era un utente* che supportava questa affermazione.
se riusciremo a sfangarcela almeno "meno peggio" degli altri paesi europei dovremo ringraziare proprio questo essere poco indebitati.
all'estero già si comincia a mormorare della bolla del credito al consumo e delle carte revolving (o revolver...)
* non chiedetemi di ripescare il thread... almeno stavolta abbiate fiducia :)
bart_simpson
22-12-2008, 14:22
E per il 2009 in inghilterra si prevede un deficit/pil all'8%.
Questi bisogna sbatterli fuori dall'euro.
Financial times
How Britain flirts with disaster
By Martin Wolf
Published: November 27 2008 19:21 | Last updated: November 27 2008 19:21
Is the UK on the road to disaster? Those who believe it is insist that it is mad to tackle a calamity caused by excessive borrowing with still more borrowing, this time by the government as borrower and lender of last resort. These criticisms are wrong and right: wrong, if the government remains creditworthy; right, if it does not. So what did Monday’s pre-Budget report tell us about the government the UK now has? Should you trust it with your money, or not?
A creditworthy government can shift excess debt from the private sector on to the backs of taxpayers. An uncreditworthy government cannot. If the cost of debt becomes too high, the latter will be forced into default, either openly or via inflation. In the UK’s case, inflation would be triggered by a flight from sterling.
Even if the government initially financed its deficits by borrowing from the central bank (and so by “printing” money), the monetary expansion would need to be sterilised, once the economy had recovered, by selling bonds. To do that, the government must stay creditworthy.
The horrific numbers for fiscal deficits contained in the PBR might give pause. The government’s net borrowing is now forecast at 8 per cent of gross domestic product in fiscal year 2009-10, 6.8 per cent in 2010-11, 5.3 per cent in 2011-12, 4.1 per cent in 2012-13 and 2.9 per cent in 2013-14. Public sector net debt, supposed to remain below 40 per cent of GDP, is forecast to reach 57 per cent four years hence. If one paid attention to the requirements of the Maastricht treaty, which laid the way for the eurozone, the debt ratio would reach 68.6 per cent of GDP in 2012-13, while the deficit, supposed to be below 3 per cent, is forecast to hit 8.1 per cent next year and would be 3.3 per cent in 2013-14.
So how did the public sector’s net borrowing jump from 2.6 per cent last financial year to 8 per cent next year? Why has the forecast deficit for next year jumped by £80bn (5.4 per cent of GDP) since the Budget delivered just last March? And why, not least, should one believe the Treasury now?
Part of the explanation is the decision to apply a temporary fiscal boost of £16.5bn (1.1 per cent of GDP) next year. But this counts for only a fifth of the slippage. The rest is due to “revisions and forecasting changes”. Virtually all of this – 5 percentage points – is, argues the Treasury, due to deterioration in the “cyclically adjusted”, or structural, borrowing requirement, now forecast to reach 7.2 per cent of GDP next financial year. In short, the Treasury is telling the world that the view of the structural fiscal position of the UK it held last March was nonsense.
What changed so drastically? As a share of (a smaller) GDP, current receipts are now forecast to be 3 percentage points lower in 2009-10, current spending 1.9 percentage points higher and investment 0.6 percentage points higher than was forecast in the Budget. These changes are overwhelmingly due to revisions in the fiscal capacity and level of GDP: a permanent reduction in taxes on financial sector profits and housing transactions; and, more strikingly, a lasting loss of GDP. In 2010, the economy is now expected to be some 5.5 per cent smaller than forecast in the Budget. Worse, this loss is not going to be made up in the near future. In 2015, GDP might be 4.5 per cent smaller than hoped last March.
What implications do these drastic revisions have?
First, the Treasury’s view that the last cycle ended in 2006 seems quite ridiculous. The correct view is that the UK has been caught in an unsustainable supercycle, with a once-in-a-lifetime bubble in global finance and domestic housing. It is only now in the downswing. The cyclically adjusted fiscal deficit, properly measured, was far larger than believed for at least a decade. So fiscal policy should have been much tighter. If it had been, the UK would be in far better shape today.
Second, the UK cannot afford the spending it once hoped for. The government recognises this: current spending is forecast to grow at only 1.2 per cent in real terms from 2011-12 and net investment to fall by 0.9 per cent of GDP. As a result, spending is forecast to fall from 44.2 per cent of GDP next year to 41.5 per cent in 2013-14. Even so, tax shares must also rise: the PBR forecasts a rise of 2.4 percentage points between 2009-10 and 2013-14. Misery lies ahead for years.
Third, even so, the Treasury surely remains too optimistic: despite the scale of the shock to the world economy and the financial system, it assumes an annual peak to trough decline in GDP of a mere 1 per cent; an economic recovery in the second half of next year; and then a return to trend growth at 2¾ per cent a year, despite the need to shift output into capital-intensive, export-oriented manufactures. This is not plausible.
Finally, assume, instead, that GDP shrinks by 2 per cent in 2010 and 2011, before expanding by 1.75 per cent in 2012. It would then be 11 per cent lower in 2012 than forecast in the Budget. The fiscal accounts would be drowning in red ink.
Everything depends on avoiding a deep and prolonged recession. In that event, markets might even reject the explosive increase in government debt. Letting bank lending stay frozen is not an option. The government surely knows that. Do the bankers?
E per il 2009 in inghilterra si prevede un deficit/pil all'8%.
Questi bisogna sbatterli fuori dall'euro.
:confused:
E per il 2009 in inghilterra si prevede un deficit/pil all'8%.
Questi bisogna sbatterli fuori dall'euro.
uhm dubito ci siano mai entrati, li hanno una cosa chiamata sterlina :asd:
se però ti riferisci al fatto che la banca centrale UK abbia le mani in pasta, beh, sono d'accordo :D
zerothehero
22-12-2008, 19:11
L'8% di deficit pil l'ho sentito anch'io..effettivamente sarebbe un deficit pesantissimo per l'Uk...l'articolo (interessantissimo, consiglio di leggerlo per intero) dice che addirittura la Gran Bretagna rischia di passare da un 40% del deficit/pil (gdp) ad un 57%...sempre una valore accettabile, però fa davvero impressione...sembrano numeri che annunciano un disastro...mi auguro che Brown abbia visto giusto (tagliare le tasse per stimolare i consumi e gli investimenti), perchè se ciò non dovesse avvenire (aumento del risparmio) la manovra fiscale espansiva avrebbe come unico effetto quello di mandare a puttane i conti pubblici, senza apprezzabili effetti sull'economia.
bart_simpson
22-12-2008, 19:39
L'8% di deficit pil l'ho sentito anch'io..effettivamente sarebbe un deficit pesantissimo per l'Uk...l'articolo (interessantissimo, consiglio di leggerlo per intero) dice che addirittura la Gran Bretagna rischia di passare da un 40% del deficit/pil (gdp) ad un 57%...sempre una valore accettabile, però fa davvero impressione...sembrano numeri che annunciano un disastro...mi auguro che Brown abbia visto giusto (tagliare le tasse per stimolare i consumi e gli investimenti), perchè se ciò non dovesse avvenire (aumento del risparmio) la manovra fiscale espansiva avrebbe come unico effetto quello di mandare a puttane i conti pubblici, senza apprezzabili effetti sull'economia.
Leggi anche questo
Quanti vizi nascosti nelle casse dei paesi virtuosi (http://www.finanzaonline.com/forum/attachment.php?attachmentid=982181&d=1227628727)
trallallero
22-12-2008, 20:22
Io mi riferivo a Francia e Germania:stordita:
Secondo me l'Italia ha il suo peso e non indifferente, almeno per quanto riguarda la qualità di certe idee (lo dico perchè sto facendo un altro impianto elettrico in un'altra stanza della casa che sto ristrutturando e sto smadonnando per la scarsa qualità, praticità e design degli interruttori/fili/prese :muro:)
Evviva l'italian design!
e se l'euro resiste bene.... bisogna ringraziare per la metà la Germania.
:cool: :D
Si, ma son formichine operaie ed è per questo che hanno una società che funziona. L'Italia invece ha troppe teste pensanti, troppe idee ...
Vabbè son finito OT ma tanto dell'UK mi interessa solo che vada in recessione :asd:
DvL^Nemo
23-12-2008, 08:54
Era da un po' che non facevo una capatina sul forum, e mi sono affacciato per vedere se era già stato aperto un thread su questa notizia, e, stranamente nessuno l'aveva commentata. :fagiano:
Questo dimostra che la Francia che ha investito molto sul pubblico e specie in momenti come questi ha fatto davvero un ottimo lavoro.. E fateci caso, mentre il nostro PIL, quello tedesco e quello inglese sono in flessione quello francese seppure di uno 0,1% e' cresciuto..
Insomma una volta erano i francesi che ci copiavano in tutto, adesso noi siamo i pagliacci dell'Europa..
bart_simpson
23-12-2008, 22:01
Questo dimostra che la Francia che ha investito molto sul pubblico e specie in momenti come questi ha fatto davvero un ottimo lavoro.. E fateci caso, mentre il nostro PIL, quello tedesco e quello inglese sono in flessione quello francese seppure di uno 0,1% e' cresciuto..
Insomma una volta erano i francesi che ci copiavano in tutto, adesso noi siamo i pagliacci dell'Europa..
Prima ci metti insieme a germania e inghilterra, poi però, quando si parla di pagliacci, rimaniamo soli.
Coerenza cribbio.
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