View Full Version : Miglior distro 2008?
Prendendo spunto da un articolo di ars technica che premiava Foresight e Opensuse come migliori distro 2008.
http://arstechnica.com/articles/culture/ars-awards-2008.ars/7
Quali sono state secondo voi le migliori distro 2008?Attenzione non la vostra preferita, ma quella che secondo voi hanno fatto piu' progressi e portato piu' innovazione.
Oltre a votare il sondaggio molto piu' importante e' riportare le vostre motivazioni.
Ho dimenticato di dire che voti per CentOS o RedHat andrebbero dati a Fedora.
E' vero che non sono la stessa cosa, ma da quello che ho capito, e' il banco di sperimentazione di RedHat.CentOS mi hanno detto e ho letto che e' praticamente identica a Redhat, quindi essendo il sondaggio a scelta limitata ed essendoci centinaia di distro ho fatto questa scelta.
Stessa cosa vale per le varie xubuntu/kubunutu/studio etc etc..
__________________
pur non usando nessuna delle due
fedora e arch...
le altre han un po' vissuto di rendita.
PClinuxOS per uso desktop
Archlinux per avere prestazioni in più, ma con molto sudore (vedi Xorg :D )
Dopo averne provate e riprovate e nonostante sia "vecchia" di un anno e mezzo oramai per il mio hw e per le mie esigenze la distro è e rimane pclos!! :)
Arch, ma anche debian che si sta rimettendo in carreggiata...mitica mamma debian...:D
Nonostante usi frequentemente gentoo, ultimamente ho installato pure Fedora 10 e debbo dire che, almeno sul mio hw, gira assai bene. Il mio voto và comunque ad Archlinux, installata pure quella: l'installer di arch è un gioiello, a patto di leggersi un pò di documentazione (nemmeno molta) e la distro è ottima sotto ogni punto di vista; in più il sito italiano di arch offre svariati howto e tips per la configurazione e sopratutto un forum ove è possibile trovare soluzione agli eventuali problemi riscontrati: gli aiuti sono immediati e tutti sono molto cordiali e forieri di buoni consigli.
Insomma arch è una distro che consiglio a chiunque abbia un minimo di passione per il pinguino.:)
EDIT: capita solo a me o gli orari del forum sono avanti di 2 ore?!?
Empyrium
09-12-2008, 11:28
E dov'è LA distro per eccellenza? :mbe:
Voto RHEL (con a ruota CentOS) ovviamente!
Artemisyu
09-12-2008, 11:49
Ho visto molti votare la proprio distro preferita, o quella che usano.
Ma mi è parso di capire che non fosse questo il senso del topic.
Era stato chiesto di votare al distro che secondo ognuno è stata quella che ha dato di più all'opensource nel corso del 2008. Quella più innovativa, quella che ha messo più codice o che ha creato nuovi sistemi per qualcosa.
Alcune distribuzioni sono ovviamente *invotabili*, e vedo che hanno preso dei voti.
Empyrium
09-12-2008, 11:52
Ho visto molti votare la proprio distro preferita, o quella che usano.
Ma mi è parso di capire che non fosse questo il senso del topic.
Era stato chiesto di votare al distro che secondo ognuno è stata quella che ha dato di più all'opensource nel corso del 2008. Quella più innovativa, quella che ha messo più codice o che ha creato nuovi sistemi per qualcosa.
Azz, hai ragione... la fretta fa brutti scherzi :O
In questo caso, il sondaggio non ha proprio senso: l'unico possibile vincitore è Fedora, visto che un buon 90% delle innovazioni parte da lì e si allarga poi alle altre distro (Ubuntu in primis).
Hai ragione, non avevo letto con attenzione...allora il mio voto è totalmente sballato!! :D
Be', allora penso fedora e opensuse
Artemisyu
09-12-2008, 11:57
In questo caso, il sondaggio non ha proprio senso: l'unico possibile vincitore è Fedora, visto che un buon 90% delle innovazioni parte da lì e si allarga poi alle altre distro (Ubuntu in primis).
Era quello che volevo sentire :sofico:
manowar84
09-12-2008, 11:59
indubbiamente arch, davvero ben fatta, senza problemi, veloce, stabile, direi perfetta :D
E c'è bisogno di chiederlo "Arch"
Artemisyu
09-12-2008, 12:13
Io mi chiedo che abbia fatto mai Arch per meritarsi tutti sti voti :)
Per carità, ne ho una pure io installata. E' pulita e velocissima, e la flessibilità data da AUR è inpagabile, ma onestamente la trovo una distro molto convezionale e anche abbastanza rozza nella sua infrastruttura.
jeremy.83
09-12-2008, 12:29
Premetto che in questo anno solare ho installato sulle mie macchine solo 3 distro: ubuntu, debian e pclinuxos (si vede che sono apt-dipendente? :D )
Ubuntu, boh forse non sono capace di usarla, mi fa veramentegirare le scatole, a pelle non riesco ad usarla!
Debian in primavera mi ha dato parecchi grattacapi (bug di compiz e flash), ora è perfetta, peccato che non la uso più per lavoro :muro: E' la mia distro, ma obiettivamente nell'arco dell'anno solare è migliorata, non all'inizio (parlo di sid, comunque).
Pclinuxos ce l'avevo sul mio vecchio fisso, mai un problema, facilissima nella configurazione, ma nel mio caso veramente poco reattiva e per niente aggiornata.
Poi da live o virtualizzate ho provato Dreamlinux e TinyME entrambe veramente ottime e sopratutto la prima ha fatto il botto (peccato che non la caga nessuno), ma soprattutto Fedora, che è facile, reattiva, poco buggata e molto aggiornata.
Quindi dico Fedora, anche se l'ho provata solo da live.
Azz, hai ragione... la fretta fa brutti scherzi :O
In questo caso, il sondaggio non ha proprio senso: l'unico possibile vincitore è Fedora, visto che un buon 90% delle innovazioni parte da lì e si allarga poi alle altre distro (Ubuntu in primis).
Era quello che volevo sentire :sofico:
:read: :read:
Attenzione non la vostra preferita, ma quella che secondo voi hanno fatto piu' progressi e portato piu' innovazione.
:doh:
:O Il mio voto non è valido :O
:asd:
Azz, hai ragione... la fretta fa brutti scherzi :O
In questo caso, il sondaggio non ha proprio senso: l'unico possibile vincitore è Fedora, visto che un buon 90% delle innovazioni parte da lì e si allarga poi alle altre distro (Ubuntu in primis).
infatti ...
è il motivo per cui l'ho votata
ed è pure il motivo per cui non la uso: troppe novità :D
red.hell
09-12-2008, 13:26
come innovazione interna alla distro stessa per il 2008 ho votato sabayon (ok, sono di parte)
però considerate che in questo 2008 ha creato da zero un gestore pacchetti nuovo, che gestisce pacchetti binari, da affiancare al classico portage che usa la compilazione da sorgenti
inoltre ha messo una pezza al vecchio problema della installazione di troppi pacchetti, ora è possibile scegliere già dall'installer quali pacchetti togliere (ma ha ancora molta strada da fare, poichè in pratica installa tutto e poi rimuove)
ora sta poi per arrivare la versione 4 (manca davvero poco, la dovremmo trovare sotto l'albero) con kde4 e molti altri aggiornamenti
E dov'è LA distro per eccellenza? :mbe:
Voto RHEL (con a ruota CentOS) ovviamente!
Ho dimenticato di dire che voti per CentOS o RedHat andrebbero dati a Fedora.
E' vero che non sono la stessa cosa, ma da quello che ho capito, e' il banco di sperimentazione di RedHat.CentOS mi hanno detto e ho letto che e' praticamente identica a Redhat, quindi essendo il sondaggio a scelta limitata ed essendoci centinaia di distro ho fatto questa scelta.
Stessa cosa vale per le varie xubuntu/kubunutu/studio etc etc..
Ho visto molti votare la proprio distro preferita, o quella che usano.
Ma mi è parso di capire che non fosse questo il senso del topic.
Era stato chiesto di votare al distro che secondo ognuno è stata quella che ha dato di più all'opensource nel corso del 2008. Quella più innovativa, quella che ha messo più codice o che ha creato nuovi sistemi per qualcosa.
Alcune distribuzioni sono ovviamente *invotabili*, e vedo che hanno preso dei voti.
Si hai capito bene, il senso del sondaggio e' quello, ovvero votare (motivando) chi secondo voi ha portato piu' innovazione e fatto progressi nell'ultimo anno.
Esempio:distro x crea/migliora notevolmente nuovo package management tool oppure distro che implementa nuove feature sempre in anticipo sugli altri, o crea nuovi tool (vedi Nimblex o Dreamlinux) per gli user, o come la prox novita' di Ubuntu dell'home encryption.Insomma che siano piccole(magari il menu risistemato) o grandi features, votate la distro che secondo voi si e' piu' innovata nel 2008.Spero di aver reso bene l'idea.
In fondo piu' importante del sondaggio e' discutere sugli avanzamenti fatti dalle varie distro nel 2008.
A parte i vari raggruppamenti, ho cercato di mettere le piu' conosciute distro, magari escludendone qualcuna causa mia ignoranza, che ha fatto grandi prograssi nell'anno.
Azz, hai ragione... la fretta fa brutti scherzi :O
In questo caso, il sondaggio non ha proprio senso: l'unico possibile vincitore è Fedora, visto che un buon 90% delle innovazioni parte da lì e si allarga poi alle altre distro (Ubuntu in primis).
Ma anche no, e' vero che Fedora e' una distro che e' sempre all'avanguardia, ma se ci si guardasse intorno si scroprirebbe che molte distro fanno innovazione.
Vedi Nimblex che ti permette di crearti la tua distro su internet, o Dreamlinux che ti permette di crearti grazie a mkdistro la tua distro personalizzata da livecd, inlcusi driver proprietari.
Potrei continuare citando Ubuntu 9.04 e l'home encryptio, o il nuovo package manager di Sabayon, Yast 2 di Suse, e chissa' quanti altri progressi di altri distro ignoro.Siamo qui per discutete di queste innovazioni.
Inoltre non basta rispondere semplicemente Fedora.Motivate sottolineando cio' che vi ha colpito nella distro da voi scelta.
Infine se non sono stato chiaro leggetevi l'articolo di ars technica, come vedete loro non premiano mica Fedora.
Artemisyu
09-12-2008, 14:03
Ma anche no, e' vero che Fedora e' una distro che e' sempre all'avanguardia, ma se ci si guardasse intorno si scroprirebbe che molte distro fanno innovazione.
Vedi Nimblex che ti permette di crearti la tua distro su internet, o Dreamlinux che ti permette di crearti grazie a mkdistro la tua distro personalizzata da livecd, inlcusi driver proprietari.
Potrei continuare citando Ubuntu 9.04 e l'home encryptio, o il nuovo package manager di Sabayon, Yast 2 di Suse, e chissa' quanti altri progressi di altri distro ignoro.Siamo qui per discutete di queste innovazioni.
Inoltre non basta rispondere semplicemente Fedora.Motivate sottolineando cio' che vi ha colpito nella distro da voi scelta.
Infine se non sono stato chiaro leggetevi l'articolo di ars technica, come vedete loro non premiano mica Fedora.
A parte la roba della distro su internet (dovrò provare come funzia) le altre 2 sono da un bel po' che sono implementate in fedora :)
Nel primo caso sono ormai diverse versioni che fedora è completamente "modulare", ovvero anaconda+yum+kickstart ed il resto "si crea da sè". Questo permette a vari tool, come revisor, ma ad anche un amante dell'editing, di creare a suo uso e consumo una distro "spinoff" di Fedora, con ambiente e pacchetti che preferisce, caricandoli dalle fonti ufficiali di fedora o anche da repository aggiuntivi (compresi quelli locali per i propri pacchetti, creabili via rpmbuild e createrepo).
Il mezzo di uscita può essere install, live, o chiavetta (via liveusb-creator).
E' così che i ragazzi di fedoraproject buttano fuori le varie live con gnome e kde :)
Per la seconda, è da un pezzo che fedora permette di lavorare su filesystem criptati, autenticabili via password, lettore di impronte o smartcard. Tali filesystem possono anche essere criptati e decrittato on the fly, durante le operazioni di lettura sul filesystem a seconda delle credenziali di chi vi accede, o a seconda di come viene istituito il filesystem.
Per quanto riguarda Yast2, fino a 6 mesi fa era praticamente invariato da 4 anni a questa parte. E' stato ridisegnato? :)
Red Hat e derivate:
- per le costanti innovazioni nel campo desktop (Fedora per prima ha incluso openjdk, pulse, deltarpm e un altro troiaio di cose)
- per i progetti RH legati al deploy / virtualizzazione (libvirt e frontend vari, cobbler e tutti gli enterprise tools, il blocco yum+anaconda+kickstart in costante evoluzione, ...)
Psycotic
09-12-2008, 14:20
Ok fucilatemi, sono uni di quelli che ha votato senza leggere bene ..
A parte la roba della distro su internet (dovrò provare come funzia) le altre 2 sono da un bel po' che sono implementate in fedora :)
Nel primo caso sono ormai diverse versioni che fedora è completamente "modulare", ovvero anaconda+yum+kickstart ed il resto "si crea da sè". Questo permette a vari tool, come revisor, ma ad anche un amante dell'editing, di creare a suo uso e consumo una distro "spinoff" di Fedora, con ambiente e pacchetti che preferisce, caricandoli dalle fonti ufficiali di fedora o anche da repository aggiuntivi (compresi quelli locali per i propri pacchetti, creabili via rpmbuild e createrepo).
Il mezzo di uscita può essere install, live, o chiavetta (via liveusb-creator).
E' così che i ragazzi di fedoraproject buttano fuori le varie live con gnome e kde :)
Per la seconda, è da un pezzo che fedora permette di lavorare su filesystem criptati, autenticabili via password, lettore di impronte o smartcard. Tali filesystem possono anche essere criptati e decrittato on the fly, durante le operazioni di lettura sul filesystem a seconda delle credenziali di chi vi accede, o a seconda di come viene istituito il filesystem.
Per quanto riguarda Yast2, fino a 6 mesi fa era praticamente invariato da 4 anni a questa parte. E' stato ridisegnato? :)
Non sapevo che fedora permettesse di creare live cd customizzati cosi facilmente alla stregua di Dreamlinux con mkdistro.Ancehe se da come me ne parli, non e' cosi immediata e alla portata degli utenti meno esperti, come mkdistro (magari leggi sul sito di dreamlinux per avere una idea se non lo conoscessi). Questo thread e' appunto per tirare fuori notizie interessanti come questa. Provero' Fedora dato che e altri mi avete messo curiosita'.
Per quanto riguarda Yast, apparte il cambiamento per adattarlo a Gnome, ha avuto continui piccoli miglioramenti, ma cmq l'ho citato come esempio di Tool creato da una distro.Potevo citare i mint tools di linux mint.Ho fatto diversi esempi giusto per far capire cosa intendessi dire.
Anche migliorare l'usabilita' o rendere l'uso di una distro piu' semplice fa parte dell'innovazione, cosi come usare desktop environment ponzialmente innovativi come il mezzo desktop.
Il fatto dell'encryption, non e' la sola Fedora a supportarla (ignoro se sia stata la prima), ma il punto non e' semplicemente creare o supportare qcs, ma e' anche come lo si fa, con quali obiettivi finalita utilita', non che' risultati conseguiti ,performance e facilita' d'uso per finire all'affidabilita'.
Quindi due distro potrebbero creare anche qcs di simile, ma poi bisogna vedere con che risultati (non voglio insinuare Ubuntu lo faccia meglio di Fedora).D'altronde anche Ubuntu erano gia' alcune edizioni che lo supportasse, adesso pero' stanno evolvendo la cosa.
Il fatto dell'encryption, non e' la sola Fedora a supportarla (ignoro se sia stata la prima), ma il punto non e' semplicemente creare o supportare qcs, ma e' anche come lo si fa, con quali obiettivi finalita utilita', non che' risultati conseguiti ,performance e facilita' d'uso per finire all'affidabilita'.
Quindi due distro potrebbero creare anche qcs di simile, ma poi bisogna vedere con che risultati (non voglio insinuare Ubuntu lo faccia meglio di Fedora).D'altronde anche Ubuntu erano gia' alcune edizioni che lo supportasse, adesso pero' stanno evolvendo la cosa.
da una vita in fase di installazione con anaconda puoi mettere la spunta, infilare la passphrase e dormire sonni felici. il tutto integrato con partizioni fisiche / raid / lvm
cosa intendi per evolvere?
più intuitivo di "metti la spunta per crittare" non riesco a immaginarlo. c'è sempre il sogno della signorina che appare sotto la scrivania, però quello non l'ha ancora implementato nessuno
Artemisyu
09-12-2008, 14:44
Non sapevo che fedora permettesse di creare live cd customizzati cosi facilmente alla stregua di Dreamlinux con mkdistro.Ancehe se da come me ne parli, non e' cosi immediata e alla portata degli utenti meno esperti, come mkdistro (magari leggi sul sito di dreamlinux per avere una idea se non lo conoscessi).
Darò un'occhiata ad mkdistro.
Per quanto riguarda il sistema di spinoff di fedora, invece, in realtà è un problema infrastrutturale. Ovvero: la strutta è molto flessibile e molto potente, e, va da sè, molto incasinata, ma in realtà all'utente finale si presenta con l'aspetto di un semplice tool grafico: http://revisor.fedoraunity.org/
Occhio che gli screenshots sono tristemente obsoleti, il software si è evoluto parecchio :)
Uno seleziona il tipo di output, seleziona i pacchetti, un file di kickstart nel caso voglia un'installazione unattended o con altre particolarità, e crea la iso o produce direttamente l'output.
Ricorda per alcuni versi nlite, solo che è molto più flassibile perchè su un sistema linux :)
Per quanto riguarda Yast, apparte il cambiamento per adattarlo a Gnome, ha avuto continui piccoli miglioramenti, ma cmq l'ho citato come esempio di Tool creato da una distro.Potevo citare i mint tools di linux mint.Ho fatto diversi esempi giusto per far capire cosa intendessi dire.
Io personalmente nutro una personale antipatia per chi produce codice e sistemi completamente "interni" e di fatto non sfruttabili dal resto della comunità perchè non utili o talmente specifici da non essere adattabili ad altre distro. Lo trovo un po' contrario al concetto di open source, se non ne i fatti, almeno nelle intenzioni. (e poi, nel caso di SuSE, anche abbastanza nei fatti visto che yast è stato closed per anni e anni ;))
Ubuntu è abbastanza brava in questo, e chi deriva distribuzioni da lei pare altrettanto bravo a fare lo stesso :)
Al contrario altre distribuzioni producono codice che finisce sempre in upstream, e che regolarmente 6-12 mesi dopo compare praticamente identico anche in tutte le altre. ma ovviamente non faccio nomi :)
Il fatto dell'encryption, non e' la sola Fedora a supportarla (ignoro se sia stata la prima), ma il punto non e' semplicemente creare o supportare qcs, ma e' anche come lo si fa, con quali obiettivi finalita utilita', non che' risultati conseguiti ,performance e facilita' d'uso per finire all'affidabilita'.
Quindi due distro potrebbero creare anche qcs di simile, ma poi bisogna vedere con che risultati (non voglio insinuare Ubuntu lo faccia meglio di Fedora).D'altronde anche Ubuntu erano gia' alcune edizioni che lo supportasse, adesso pero' stanno evolvendo la cosa.
Si è stata la prima, ma questo in realtà non è molto importante. :)
Pià che altro guarderò un po' in cosa consiste realmente questa cosa dell'encryption su ubuntu (che era supportata da tempo, è vero, ma nell'installer non ve ne era traccia), e così posso rendermi conto se veramente è qualcosa di carino o se come al solito hanno fatto le macchie nere su un cavallo per farlo sembrare una mucca :)
Artemisyu
09-12-2008, 14:52
Red Hat e derivate:
- per le costanti innovazioni nel campo desktop (Fedora per prima ha incluso openjdk, pulse, deltarpm e un altro troiaio di cose)
- per i progetti RH legati al deploy / virtualizzazione (libvirt e frontend vari, cobbler e tutti gli enterprise tools, il blocco yum+anaconda+kickstart in costante evoluzione, ...)
Vorrei citare anche che è stata la prima a permettere di creare macchine virtuali da snapshot del sistema via Xen prima, e libvirt (generalizzando quindi la cosa tra i vari backend di virtualizzazione) poi, o a permettere il sistema su filesystem criptati, o a permettere l'installazione contemporanea su più sistemi diversi (virtualizzati, via rete o su cluster).
O come non ricordare NetworkManager: come spostare una vpn dalla ethernet alla connessione gprs realizzata con il telefonino via bluetooth con 2 click :)
Vorrei citare anche che è stata la prima a permettere di creare macchine virtuali da snapshot del sistema via Xen prima, e libvirt (generalizzando quindi la cosa tra i vari backend di virtualizzazione) poi, o a permettere il sistema su filesystem criptati, o a permettere l'installazione contemporanea su più sistemi diversi (virtualizzati, via rete o su cluster).
O come non ricordare NetworkManager: come spostare una vpn dalla ethernet alla connessione gprs realizzata con il telefonino via bluetooth con 2 click :)
se non erro networkmanager era un progetto autonomo che è stato inglobato da gnome, gnome è sostenuto da varie società tra cui red hat, ma da questo a dire che è un'innovazione red hat ce ne passa... io la sapevo cosi, poi magari mi sbaglio.
H2K
Artemisyu
09-12-2008, 15:24
se non erro networkmanager era un progetto autonomo che è stato inglobato da gnome, gnome è sostenuto da varie società tra cui red hat, ma da questo a dire che è un'innovazione red hat ce ne passa... io la sapevo cosi, poi magari mi sbaglio.
H2K
A quanto ne so NetworkManager è un progetto interno di redhat da tempo immemore, anche se non so se sia "nato" li dentro.
So anche che è stato in tempi passati maneggiato pesantemente da Novell, e continua ogni tanto ad adattarlo per la propria distro.
Tra l'altro l'unica distribuzione che lo usa *tutto* è proprio fedora, in tutte le altre manca questo e quel pezzo perchè si devono adattare a strumenti di rete / autenticazione differenti.
In ogni caso il ruolo prominente di RedHat appare chiaramente dal disclaimer in fondo al sito.
NetworkManager is distributed under the GNU General Public License v.2, and is Copyright © 2004-2008 by Red Hat, Inc., Copyright © 2006-2008 by Novell, Inc. and many others.
Anche wikipedia conferma: http://en.wikipedia.org/wiki/NetworkManager ;)
la mia:
- per tutta l'innovazione che ci si presenta di giorno in giorno in ogni aspetto.
- per essere *la* piattaforma sperimentale per eccellenza per i progetti in via di sviluppo (es: kde 4.X).
Attenzione non la vostra preferita, ma quella che secondo voi hanno fatto piu' progressi e portato piu' innovazione.
doh:stordita:
beh effettivamente da red hat e fedora partono sempre molte novità...:D
Sì, vabbè, anch'io sono uno di quelli che hanno (parzialmente) travisato lo scopo del sondaggio; in effetti ho dato il mio voto ad arch, quando, leggendo i post di gente come Artemisyu, risulta chiaro che la distro che "fà più innovazione" è Fedora.
Però...ok con per l'innovazione, ma in ambito di usabilità, di fruizione vera del sistema da parte degli utenti per i loro scopi, come la mettiamo?
Se ho qualche problema con arch so dove sono i file di configurazione da rivedere e comunque chiedo aiuto in forum e risolvo la questione in poco tempo, perchè arch segue la filosofia KISS.
Cazzo, Fedora è andata via via naturalmente, data la complessità di certi strumenti e "innovazioni" introdotti, incasinandosi sempre più...un utente comune non sa proprio dove intervenire per uscire dalla cacca una volta che gli capita di esserci entrato...ripeto, la 10 gira bene sul mio hw e mi soddisfa, però, ho sempre un certo timore al reboot dopo certi aggiornamenti....:rolleyes:
Ad esempio non sono stato proprio capace di tenermi in pianta stabile la 9, sembrava di aver a che fare con una mina innescata...:eek: ; è fuori di dubbio che le ultime release di Fedora fossero inaffidabili, almeno per un utente desktop senza approfondita conoscenza del sistema...
Forse, come ha detto già qualcuno nelle sezione Fedora, sarebbe cosa buona e giusta, quando esce una nuova release, installare la n-1 e tenere quella.
Insomma, quel che voglio dire, a parte il massimo rispetto per utenti come Artemisyu che ne sanno a pacchi più di me, è che non consiglierei mai a qualcuno di sparare Fedora sul suo pc, mentre invece, se ha un minimo di passione, gli suggerirei caldamente di provare arch o altro ancora.
Peraltro arch è una rolling-release, ma la sua adesione estrema al concetto KISS, ne fa una distro estremamente elastica ed adattabile nonchè abbastanza comprensibile anche per il comune hobbista appassionato di linux.
Francamente, nonostante sia da sempre un fan di Fedora, imho, il suo aspetto "sperimentale", di "banco di prova" per gli esperimenti di Red Hat, è andato sempre più radicalizzandosi di release in release e, sempre imho, questo fatto ha portato ad una compromissione, seppur parziale, ma comunque importante, dell'usabilità.
Non so se linux debba andare in questa direzione....:rolleyes: :confused:
Vorrei citare anche che è stata la prima a permettere di creare macchine virtuali da snapshot del sistema via Xen prima, e libvirt (generalizzando quindi la cosa tra i vari backend di virtualizzazione) poi, o a permettere il sistema su filesystem criptati, o a permettere l'installazione contemporanea su più sistemi diversi (virtualizzati, via rete o su cluster).
O come non ricordare NetworkManager: come spostare una vpn dalla ethernet alla connessione gprs realizzata con il telefonino via bluetooth con 2 click :)
Grazie per il link a revisor di fedora, e' davvero molto interessante.
Cmq sia chiaro io non esprimevo giudizi nel merito, anche perche' come detto Fedora non l'ho mai usata, e conosco poco.
Cmq ho cominciato a leggere il suo forum, e leggo che Networkmanager e' molto criticato per la sua instabilita' .Molti dicono infatti di non installarlo,o disinstallarlo per evitare problemi.
Sì, vabbè, anch'io sono uno di quelli che hanno (parzialmente) travisato lo scopo del sondaggio; in effetti ho dato il mio voto ad arch, quando, leggendo i post di gente come Artemisyu, risulta chiaro che la distro che "fà più innovazione" è Fedora.
Però...ok con per l'innovazione, ma in ambito di usabilità, di fruizione vera del sistema da parte degli utenti per i loro scopi, come la mettiamo?
Se ho qualche problema con arch so dove sono i file di configurazione da rivedere e comunque chiedo aiuto in forum e risolvo la questione in poco tempo, perchè arch segue la filosofia KISS.
Cazzo, Fedora è andata via via naturalmente, data la complessità di certi strumenti e "innovazioni" introdotti, incasinandosi sempre più...un utente comune non sa proprio dove intervenire per uscire dalla cacca una volta che gli capita di esserci entrato...ripeto, la 10 gira bene sul mio hw e mi soddisfa, però, ho sempre un certo timore al reboot dopo certi aggiornamenti....:rolleyes:
Ad esempio non sono stato proprio capace di tenermi in pianta stabile la 9, sembrava di aver a che fare con una mina innescata...:eek: ; è fuori di dubbio che le ultime release di Fedora fossero inaffidabili, almeno per un utente desktop senza approfondita conoscenza del sistema...
Forse, come ha detto già qualcuno nelle sezione Fedora, sarebbe cosa buona e giusta, quando esce una nuova release, installare la n-1 e tenere quella.
Insomma, quel che voglio dire, a parte il massimo rispetto per utenti come Artemisyu che ne sanno a pacchi più di me, è che non consiglierei mai a qualcuno di sparare Fedora sul suo pc, mentre invece, se ha un minimo di passione, gli suggerirei caldamente di provare arch o altro ancora.
Peraltro arch è una rolling-release, ma la sua adesione estrema al concetto KISS, ne fa una distro estremamente elastica ed adattabile nonchè abbastanza comprensibile anche per il comune hobbista appassionato di linux.
Francamente, nonostante sia da sempre un fan di Fedora, imho, il suo aspetto "sperimentale", di "banco di prova" per gli esperimenti di Red Hat, è andato sempre più radicalizzandosi di release in release e, sempre imho, questo fatto ha portato ad una compromissione, seppur parziale, ma comunque importante, dell'usabilità.
Non so se linux debba andare in questa direzione....:rolleyes: :confused:
Ma infatti non vanno premiate le idee soltanto, vanno premiate le idee che realmente hanno cambiato in qualche modo il modo di fruire la distro (maggiori funzionalita, piu' facilita' d'uso etc etc).
E' chiaro che se una distro cerca di implementare qcs che non funziona o funziona male, o che magari complica anziche' facilitare la vita dell'utente non puo' essere premiata a prescindere.
Se tu che usi arch (io non la conosco quindi non posso parlarne) pensi che nell'ultimo anno ha fatto passi in avanti notevoli puoi anche premiarla.Ovvio che per dare un voto bisognerebbe aver provato piu' distro nell'ultimo anno o seguire il mondo linux, altrimenti se se ne usa solo una, non e' un vero voto.
Artemisyu
09-12-2008, 21:08
Ma infatti non vanno premiate le idee soltanto, vanno premiate le idee che realmente hanno cambiato in qualche modo il modo di fruire la distro (maggiori funzionalita, piu' facilita' d'uso etc etc).
E' chiaro che se una distro cerca di implementare qcs che non funziona o funziona male, o che magari complica anziche' facilitare la vita dell'utente non puo' essere premiata a prescindere.
Se tu che usi arch (io non la conosco quindi non posso parlarne) pensi che nell'ultimo anno ha fatto passi in avanti notevoli puoi anche premiarla.Ovvio che per dare un voto bisognerebbe aver provato piu' distro nell'ultimo anno o seguire il mondo linux, altrimenti se se ne usa solo una, non e' un vero voto.
Il problema di fedora è che purtroppo cambia sì il modo di fuire la distro, ma non il suo, bensì quello delle distribuzioni che, 6 mesi dopo, escono con le sue novità :)
Ma infatti non vanno premiate le idee soltanto, vanno premiate le idee che realmente hanno cambiato in qualche modo il modo di fruire la distro (maggiori funzionalita, piu' facilita' d'uso etc etc).
E' chiaro che se una distro cerca di implementare qcs che non funziona o funziona male, o che magari complica anziche' facilitare la vita dell'utente non puo' essere premiata a prescindere.
Se tu che usi arch (io non la conosco quindi non posso parlarne) pensi che nell'ultimo anno ha fatto passi in avanti notevoli puoi anche premiarla.Ovvio che per dare un voto bisognerebbe aver provato piu' distro nell'ultimo anno o seguire il mondo linux, altrimenti se se ne usa solo una, non e' un vero voto.
Mah, ti dirò, io non faccio altro che scaricare iso, masterizzarle, inserire il cd/dvd nel lettore e riavviare per vedere che succede....:D
In realtà sono uno che nel pc, per hobby, tiene sempre le sue 4-5 anche 6-7 distro....è da pazzi, anche perchè non riesci a farti un'idea precisa di come funzionino le cose, dato che, oltretutto, manca il tempo materiale per approfondire....
Comunque conosco abbastanza bene arch per averla installata e configurata più volte ed adesso ce l'ho e non la piallo perchè funziona alla grande.
Conosco pure Fedora, ho installato più release della distro in oggetto e, francamente, mi trovavo più a mio agio con le release precedenti alla 9. Certo, non sono in grado di apprezzare innovazioni, cambiamenti e loro portata e ripercussione sullo sviluppo di linux come Artemisyu o Matcy o ancora DeusEx (mi perdonino coloro che non cito), però resta il fatto che preferisco aver a che fare con sistemi di comprensione più immediata e, oserei dire, più "trasparenti" nella loro architettura, come, appunto arch o altre distro come slackware e derivate, vedi Frugalware, ad esempio.
Non sono un sysadmin nè un professionista dell'informatica, sono solo un utente che si è "fissato" col pinguino.:)
Artemisyu
09-12-2008, 21:11
Grazie per il link a revisor di fedora, e' davvero molto interessante.
Cmq sia chiaro io non esprimevo giudizi nel merito, anche perche' come detto Fedora non l'ho mai usata, e conosco poco.
Cmq ho cominciato a leggere il suo forum, e leggo che Networkmanager e' molto criticato per la sua instabilita' .Molti dicono infatti di non installarlo,o disinstallarlo per evitare problemi.
NetworkManager purtroppo è molto complesso, e, va da sè, spesso inaffidabile.
Tuttavia a me sono almeno 2 versioni di fedora che funziona perfettamente per tutto quello che ci faccio (e non sono 2 click, te lo assicuro ;)).
Ok, ho dovuto segnalare 3 o 4 bug, ma ho sempre ottenuto una pronta correzione e successivamente il riferimento all'rpm su koji per provare la modifica :)
Per il resto ho capito che Fedora non la conoscevi e che non esprimevi giudizi sul merito ;)
Artemisyu
09-12-2008, 21:16
Mah, ti dirò, io non faccio altro che scaricare iso, masterizzarle, inserire il cd/dvd nel lettore e riavviare per vedere che succede....:D
In realtà sono uno che nel pc, per hobby, tiene sempre le sue 4-5 anche 6-7 distro....è da pazzi, anche perchè non riesci a farti un'idea precisa di come funzionino le cose, dato che, oltretutto, manca il tempo materiale per approfondire....
Comunque conosco abbastanza bene arch per averla installata e configurata più volte ed adesso ce l'ho e non la piallo perchè funziona alla grande.
Conosco pure Fedora, ho installato più release della distro in oggetto e, francamente, mi trovavo più a mio agio con le release precedenti alla 9. Certo, non sono in grado di apprezzare innovazioni, cambiamenti e loro portata e ripercussione sullo sviluppo di linux come Artemisyu o Matcy o ancora DeusEx (mi perdonino coloro che non cito), però resta il fatto che preferisco aver a che fare con sistemi di comprensione più immediata e, oserei dire, più "trasparenti" nella loro architettura, come, appunto arch o altre distro come slackware e derivate, vedi Frugalware, ad esempio.
Non sono un sysadmin nè un professionista dell'informatica, sono solo un utente che si è "fissato" col pinguino.:)
Non ti preoccupare, neanche io consiglio agli altri di installare Fedora, è una distro sperimentale, può andare benissimo (tipo la 10 x86_64 da cui ti sto parlando, ho il dubbio che sia rock-solid :stordita: ) o scalciare e fare pipì come un neonato quando gli cambi il pannolino.
Però quando lo installi non lo sai che capiterà ;)
C'è da dire però una cosa: distro uber diffuse che dovrebbero propinare un sistema desktop completo e che arrivano sullo stesso codice che usa fedora 6-8 mesi dopo, invece non garantiscono una affidabilità distintamente maggiore. Il primo esempio che mi viene in mente è il più ovvio, ovvero Ubuntu.
A parte le limitazioni inspiegabili, in tutte le volte che sono andato in giro ad installarla e configuarla (e, facendo parte di un lug, le "volte" sono diverse decine :)) non si è mai mostrata più affidabile di fedora, anzi.
Ecco, questo è deludente.
NetworkManager purtroppo è molto complesso, e, va da sè, spesso inaffidabile.
Tuttavia a me sono almeno 2 versioni di fedora che funziona perfettamente per tutto quello che ci faccio (e non sono 2 click, te lo assicuro ;)).
Ok, ho dovuto segnalare 3 o 4 bug, ma ho sempre ottenuto una pronta correzione e successivamente il riferimento all'rpm su koji per provare la modifica :)
Per il resto ho capito che Fedora non la conoscevi e che non esprimevi giudizi sul merito ;)
Ma infatti non sto esprimendo giudizi, mi sono pero' meravigliato delle critiche su Network manager sul forum di fedora (critiche relative all'ultima versione).
La installero' su un VM ma mdocumentandomi un po' mi e' sembrato di capire che fedora sia "troppo" sperimentale per usarla come distro di tutti i giorni.Anche se tu al contrario mi fai capire che e' proprio la tua distro.
Artemisyu
09-12-2008, 22:21
Ma infatti non sto esprimendo giudizi, mi sono pero' meravigliato delle critiche su Network manager sul forum di fedora (critiche relative all'ultima versione).
La installero' su un VM ma mdocumentandomi un po' mi e' sembrato di capire che fedora sia "troppo" sperimentale per usarla come distro di tutti i giorni.Anche se tu al contrario mi fai capire che e' proprio la tua distro.
La uso giornalmente dai tempi di Fedora 4 su almeno 3 macchine.
Ammetto che sono successi cataclismi notevoli per vari motivi sulle mie installazioni, ed è vero che fedora è molto sperimentale, e che ad ogni release c'è sempre la scusa per introdurre 1000 novità mai provate e, ovviamente, assolutamente non finite.
Tuttavia credo che se si ha un po' a cuore la cosa possa valere la pena. A volte capita che funzioni tutto e che nessun problema esca allo scoperto, e quando ci sono dei problemi il bug reporting è sempre nostro amico, e su fedora va fatto spesso e volentieri (anche perchè per le cose che danno più problemi la persona a cui riporti il problema non è il "mantainer del pacchetto" ma quello che il software lo ha direttamente scritto :)).
In ogni caso io non sono uso che usa distro ultra snelle, seppur non abbia alcun problema ad usarle (ho un vecchio notebook con arch, ed in passato l'ho usata parecchio, così come debian o gentoo) proprio perchè voglio un sistema che installo e uso. Sono talmente estremista che non ho ancora avuto voglia nemmeno di cambiare lo sfondo di default :)
Ma, nonostante tutto, Fedora mi garantisce innovazione ed usabilità in modo accettabile, e con il pc ci ho sempre fatto quello che dovevo senza particolari contrattempi :)
Dcromato
10-12-2008, 04:10
Foresight stessa con conary ha introdotto un ottimo pm che funzionacome yum e yum-presto....comunque ho vtato fedora.
zephyr83
10-12-2008, 05:58
azz nn avevo capito bene e così ho votato anche il la mai preferita, cioè frugalware che la ritengo una delle più veloci senza nessuna ottimizzazione.
Però secondo me è inutile fare un sondaggio del genere ed elencare tutte quelle distro!!
Bho nn saprei chi è stata quella che ha contribuito di più, sento parlare spesso di fedora e redhat per queste cose però, una volta sentivo nominare molto anche suse.
Artemisyu
10-12-2008, 09:06
Foresight stessa con conary ha introdotto un ottimo pm che funzionacome yum e yum-presto....comunque ho vtato fedora.
Dovrei provarla, perchè su conary ho letto solo documentazione, e pare un sistema molto evoluto, almeno tanto quanto yum.
sandman972
10-12-2008, 13:04
Ho sbagliato pure io...:mc:
Tra l'altro non ho neppure indicato la mia distro preferita, ma quella (tra le uscite nel 2008) che a mio parere ha rappresentato il connubio migliore tra usabilità, completezza, leggerezza, stabilità, estetica...dalle prove che ho fatto io Mint sarebbe stata la candidata ideale. :)
Mea culpa, comunque...:doh:
Ciao a tutti.. :)
Chiedo scusa se forse vado un pò OT, ma quando mi ricapita di avere un 3D con oggetto tutte le distro??? :cool:
Chiedo a voi esperti ed utilizzatori tra tutte le distro elencate nel sondaggio (o altre) qual è (o quali sono) quella più: completa (matura e ricca di programmi), bella graficamente, stabile, aggiornata alle ultime "novità", facile da utilizzare, ecc?
Grazie
Ciao
Artemisyu
10-12-2008, 13:15
Ciao a tutti.. :)
Chiedo scusa se forse vado un pò OT, ma quando mi ricapita di avere un 3D con oggetto tutte le distro??? :cool:
Chiedo a voi esperti ed utilizzatori tra tutte le distro elencate nel sondaggio (o altre) qual è (o quali sono) quella più: completa (matura e ricca di programmi), bella graficamente, stabile, aggiornata alle ultime "novità", facile da utilizzare, ecc?
Grazie
Ciao
Ad ogni caratteristica che hai fatto notare c'è una risposta diversa :)
jeremy.83
10-12-2008, 14:05
Ad ogni caratteristica che hai fatto notare c'è una risposta diversa :)
Concordo, nello specifico, secondo me:
completa (matura e ricca di programmi),
Più o meno tutte sono complete e ricche di programmi
bella graficamente,
Suse, Mandriva, Sabayon stabile,
Debian, Arch, Slackware aggiornata alle ultime "novità",Fedora facile da utilizzare, ecc?Gentoo... :asd: no dai, direi ubuntu, suse e pclinuxos
Io direi che devi provare Ubuntu o Opensuse
Dcromato
10-12-2008, 14:30
Dovrei provarla, perchè su conary ho letto solo documentazione, e pare un sistema molto evoluto, almeno tanto quanto yum.
la base è comunque red hat e si vede....c'è da dire che i repo sono di una pochezza disarmante ma è quello che succede alle distro minori.
Conary comunque l'ho usato solo con packagekit e andava bene, comnque fa tante cose c'ha tanti comandi che sinceramente io non capisco cosi tanto, mi basta che installi e aggiorni.
Anzitutto grazie per le risposte..
Vedete, si arriva sempre a questo tipo di discorsi.. Mille distro che fanno contenti chi le usa e confondono chi vorrebbe usarle.. :muro:
Una persona che voglia avviciarsi a questo mondo (come sono io) deve provare almeno 5/10 live di distro diverse per poi sceglierne una.. con relativo perdita di tempo, magari incasinamento del pc, ecc.. :doh:
Per esempio, in un 3D di qualche tempo fa ho chiesto aiuto per quale distro da usare per iniziare e mi è stato consigliato Linux Mint (avevo elencato le stesse caratteristiche che ho scritto prima), ma poi guardo la classifica e vedo che Mint ha preso 1 solo voto..
Mentre dominano Fedora, Arch, Ubuntu, Opensuse e PcLinuxOS.. BOH!!!! :confused: :cry:
Quindi la domanda è: perchè ci sono sempre queste discordanze???
Secondo me, ed è un pensiero personalissimo, esistono troppe distro! :cool:
Spero di trovare la distro più idonea a me, ma ho tanta di quella confusione che la metà basta!!!
Vabbè..
Grazie ancora e scusatemi per l'OT!!
Dcromato
10-12-2008, 14:43
Quindi la domanda è: perchè ci sono sempre queste discordanze???
il mondo è bello perchè è vario....poi la gente cambia e cambia anche il modo di vivere il proprio lavoro e tempo libero.
Io tempo fa usavo Arch e poi Frugalware e sono due distro che offrono prestazioni ottimena anche su pc di una certa età ma devi comunque seguirle e curarle perchè sono piuttosto precise sulla loro struttura.
Oggi io preferisco distro ben confezionate, con ottimi strumenti di fondo che mi permenttano di usare la connsole solo per emergenza e che non mi diano tonnellate di upgrade alla volta visto che navigo a massa con HSDPA.
ragazzi io ubuntu la uso da due anni e la conosco da 4 ... ma non capisco chi l'ha votata come "innovativa" :confused: :mbe: :rolleyes: :confused:
e ch' ha di nuovo/innovativo di speciale nel 2008 ??
[QUOTE=Fil9998;25377534]ragazzi io ubuntu la uso da due anni e la conosco da 4 ... ma non capisco chi l'ha votata come "innovativa" :confused: :mbe: :rolleyes: :confused:
e ch' ha di nuovo/innovativo di speciale nel 2008 ??[/QUO
Non so quando l'abbiano creato esattamente, ma io trovo wubi una idea innovativa e carina, per chi vuole assaggiare Linux in modo semplice (ovviamente con tutte le limitazioni del caso),potremmo parlare dell'interfaccia creata per schermi di piccole dimensioni, e di tante altre cose.
Trovo che Ubuntu sia stata troppo presa di mira dai puristi, che a mio avviso non vedono quante cose di buono ha fatto Ubuntu.
massi_it
14-12-2008, 09:44
ho votato ubuntu ma ieri ho installato fedora piallando ubuntu :asd: stanco delle sue pesantezze
mi sembra molto più scattante e precisa, ma ancora non ho fatto nulla.
Vedremo :fagiano:
Anzitutto grazie per le risposte..
Vedete, si arriva sempre a questo tipo di discorsi.. Mille distro che fanno contenti chi le usa e confondono chi vorrebbe usarle.. :muro:
Una persona che voglia avviciarsi a questo mondo (come sono io) deve provare almeno 5/10 live di distro diverse per poi sceglierne una.. con relativo perdita di tempo, magari incasinamento del pc, ecc.. :doh:
Per esempio, in un 3D di qualche tempo fa ho chiesto aiuto per quale distro da usare per iniziare e mi è stato consigliato Linux Mint (avevo elencato le stesse caratteristiche che ho scritto prima), ma poi guardo la classifica e vedo che Mint ha preso 1 solo voto..
Mentre dominano Fedora, Arch, Ubuntu, Opensuse e PcLinuxOS.. BOH!!!! :confused: :cry:
Quindi la domanda è: perchè ci sono sempre queste discordanze???
Secondo me, ed è un pensiero personalissimo, esistono troppe distro! :cool:
Spero di trovare la distro più idonea a me, ma ho tanta di quella confusione che la metà basta!!!
Vabbè..
Grazie ancora e scusatemi per l'OT!!
Mi aggiungo e dico la mia.
Inanzi tutto rispondo :) esistono tante distro, verissimo, ma questo è un bene! se, per esempio, esistesse solo un taglio di pantaloni, non sarebbe brutto? invece possiamo scegliere tra pantaloni lunghi, jeans, bermuda, shorts ecc ecc ecc.... sta a noi andare in camerino, provarli e vedere come ci gustano.
Per quanto riguarda i voti che vedi, sono voti per distro ritenute più innovative, non più facili e/o complete e/o graficamenteallettanti.
Ubuntu è probabilmente una delle più facili da usare, non innovativa quanto le altre. Sabayon anche, secondo me da usare come "live" è eccellente se basta una distro su cui non dover istallare troppa roba. Arch è un po' diversa come concetto... non va bene per quelli che cliccano fino a fine installazione :) ti fa "pensare" a quello che stai facendo.
Fedora è completissima, ricchissima, a volte instabilissima :P (ripeto... a volte e comunque un miliardo di volte più stabile di win, sia chiaro) ma semplice e intuitiva. Suse una roccia, Debian una pietra miliare, Slacware un mito...
Insomma, per scegliere bisogna provare :) conta che io sono partito da Fedora 6, passando alla 7, poi a Debian, poi a Sabayon, poi a Sidux, ho provato Mint, ora sono su Arch, ma sto scaricando la Fedora 10! un bel giretto, credo...
Tornando in tema... Io credo che è difficile dire chi ha dato più innovazioni... io risponderei nessuna o tutte... le innovazioni sono state date da KDE con il 4, da sun con java plugin per 64 bit (FINALMENTE!!), da tanti altri programmatori che hanno provato, creato qualcosa di nuovo e/o fico.
Alcune distro usano queste innovazioni, altre no :) ma tutti noi, sulla nostra distro, possiamo, che so, istallare KDE 4 e quindi avere l'innovazione :)
IMHO basta che sia tux :)
Ciao
esapode688
16-12-2008, 17:05
quest'anno la distro in cui mi trovo meglio è mandriva. veloce e potente, niente di meglio:ciapet: ubuntu mi ha fatto impazzire; ho pure perso una ram per colpa del suo sfruttamento penoso di ram e processore; con 3 finestre di you tube aperte in firefox riusciva ad occuopare quasi tutti e 3 i giga di ram inoltre era pesante e lenta. ho visto che già dalla gutsy gibbon il criterio di sfruttamento del sistema è diventato penoso. con mandriva non dico che vado a fulmine come andavo con vista ma almeno 12 finestre di you tube le regge
:mad:
quest'anno la distro in cui mi trovo meglio è mandriva. veloce e potente, niente di meglio:ciapet: ubuntu mi ha fatto impazzire; ho pure perso una ram per colpa del suo sfruttamento penoso di ram e processore; con 3 finestre di you tube aperte in firefox riusciva ad occuopare quasi tutti e 3 i giga di ram inoltre era pesante e lenta. ho visto che già dalla gutsy gibbon il criterio di sfruttamento del sistema è diventato penoso. con mandriva non dico che vado a fulmine come andavo con vista ma almeno 12 finestre di you tube le regge
:mad:
Andavi a fulmine con vista? :eek:
quest'anno la distro in cui mi trovo meglio è mandriva. veloce e potente, niente di meglio:ciapet: ubuntu mi ha fatto impazzire; ho pure perso una ram per colpa del suo sfruttamento penoso di ram e processore; con 3 finestre di you tube aperte in firefox riusciva ad occuopare quasi tutti e 3 i giga di ram inoltre era pesante e lenta. ho visto che già dalla gutsy gibbon il criterio di sfruttamento del sistema è diventato penoso. con mandriva non dico che vado a fulmine come andavo con vista ma almeno 12 finestre di you tube le regge
:mad:
e tu voti la tua distro in base a quanti filmini di youtube riesci ad aprire in contemporanea? :mbe:
io ho votato per debian visto che è l'unica distribuzione linux che mi faccia sentire a mio agio :D .
Comunque pensandoci bene fedora è realmente la distro che portà più innovazione sul mondo opensource.
jeremy.83
17-12-2008, 12:02
quest'anno la distro in cui mi trovo meglio è mandriva. veloce e potente, niente di meglio:ciapet: ubuntu mi ha fatto impazzire; ho pure perso una ram per colpa del suo sfruttamento penoso di ram e processore; con 3 finestre di you tube aperte in firefox riusciva ad occuopare quasi tutti e 3 i giga di ram inoltre era pesante e lenta. ho visto che già dalla gutsy gibbon il criterio di sfruttamento del sistema è diventato penoso. con mandriva non dico che vado a fulmine come andavo con vista ma almeno 12 finestre di you tube le regge
:mad:
Fidati, guardali uno alla volta i filmati di youtube ;)
peterlitti
17-12-2008, 12:12
Io utilizzo Fedora, Ubuntu e Mandriva e hò votato Fedora :D
esapode688
17-12-2008, 16:45
e tu voti la tua distro in base a quanti filmini di youtube riesci ad aprire in contemporanea? :mbe:
no la voto in base a quanto meglio sfrutta il sistema e quanto piu è veloce perchè migliore sfruttamente e utilizzo = meno consumo di energia e quest'anno ho letto un bel po di gente che lamentava consumi di 40 watt in piu da ubuntu rispetto a vista sul pc
zephyr83
17-12-2008, 19:46
no la voto in base a quanto meglio sfrutta il sistema e quanto piu è veloce perchè migliore sfruttamente e utilizzo = meno consumo di energia e quest'anno ho letto un bel po di gente che lamentava consumi di 40 watt in piu da ubuntu rispetto a vista sul pc
si ma li la colpa era principalmente dei driver delle schede video
massi_it
18-12-2008, 01:39
qualcuno usa elive? è una distro a pagamento se non sbaglio?
Motivazioni?:)
jeremy.83
18-12-2008, 08:33
si ma li la colpa era principalmente dei driver delle schede video
E nel suo caso di ram schizzata anche del wrapper del flash che su firefox era la morte sua.
Brigante
19-12-2008, 13:17
Bè, non saprei dire qual'è la migliore dell'anno, ma posso dire che mi sono trovato molto bene, per diversi mesi, con OpenSuse ed ora sto usando Fedora 10 con grandi soddisfazioni, sta girando senza particolari problemi sul mio vecchio Toshiba PIII con 320MB di RAM. :)
esapode688
19-12-2008, 20:15
si ma li la colpa era principalmente dei driver delle schede video
infatti. con quelli integrati funzionava ma andava lento tutto. con quelli originali di ati ogni tanto il server x crashava e io mi ritrovavo una bella schermata bianca all'avvio senza niente dentro.
mostruoso vi pare?
Idomeneo
19-12-2008, 20:36
La mia preferenza va ad Archlinux.
Distro veloce, estremamente versatile, molto aggiornata e con un gestore di pacchetti ottimo.
E cosa che più conta (per me almeno) un wiki molto bello che garantisce all'utente medio un' autosufficienza notevole.
Idomeneo
CaFFeiNe
20-12-2008, 12:57
beh è difficile dire la piu' innovativa
fedora porta molta innovazione, nel senso che prende parecchi pacchetti in versioni non stable... ma non è questo che la rende innovativa
penso che le innovazioni, molte non le vediamo, o almeno non al primo sguardo, penso a novell e redhat, che portano decine e centinaia di modifiche al kernel ogni giorno.... penso a distro che ogni giorno migliorano se stesse nel codice, oltre che nell'aggiunta di pacchetti, e ottimizzando quindi il proprio codice...
fedora come opensuse è un banco di test aziendale (rispettivamente redhat e novell), e alla fine sono sempre tra le piu' innovative all'uscita, in un rapporto proporzionale, la fedora è un po' piu' innovativa, e la opensuse è un po' piu' stabile (ad esempio fedora innova 10 stabilizza 8 opensuse innova 8 stabilizza 10)... ma cmq tutte e due portano davvero molta innovazione e molto betatesting un po' a tutti i pacchetti... l'unica cosa che ho notato, non so se molti di voi l'hanno notata, è che opensuse ha un appoggio della propria azienda, molto piu' presente rispetto a redhat---fedora
ubuntu,SECONDO ME porta migliorie soprattutto a se stessa a se stessa, tranne le pochissime modifiche al kernel...e il betatesting di software, che cmq fanno bene o male tutte le distro... pero' secondo me non è un ottimo banco di prova, dato che per me una distro che gia' diventa instabile installando la versione kde, con bug SOLO SUOI, non puo' essere considerata un banco di prova affidabile...(immagino quanti "ubuntiani" alla loro prima esperienza linux, abbiano pensato kubuntu--->instabile=kde--->instabile)
la debian non è molto interessata all'innovazione, come sempre la loro filosofia, come quella di slackware, è stabilita' fino alla morte (innovazione 2, stabilita' 2000) almeno le versioni stabili, le unstable (sid per debian) le trovo quasi inutili, dato che si perde la caratteristica principale di debian... gia' piu' sensata la sidux, che ha un team a parte, che cmq sperimenta di suo i pacchetti unstable
linux mint, mi piace molto piu' di ubuntu, è piu' curata, anche se ha radici di ubuntiana origine... pero' devo dire la verita' la versione kde di mint è molto ma molto meglio di kubuntu come stabilita' e gia' per questo è da apprezzare...
arch la trovo ottima e dannatamente prestante se ben configurata
gentoo idem, puo' essere pero' dannatamente fastidiosa...
cmq io sono per le distro "standardizzanti"
sono sempre stato un seguace dei .deb e degli rpm... e mi dispiace che questi ultimi negli ultimi tempi abbiano peccato un po' di interoperabilita' (sono cmq "commutabili" tramite software prodotti dai team in questione)
Artemisyu
20-12-2008, 14:07
beh è difficile dire la piu' innovativa
fedora porta molta innovazione, nel senso che prende parecchi pacchetti in versioni non stable... ma non è questo che la rende innovativa
penso che le innovazioni, molte non le vediamo, o almeno non al primo sguardo, penso a novell e redhat, che portano decine e centinaia di modifiche al kernel ogni giorno.... penso a distro che ogni giorno migliorano se stesse nel codice, oltre che nell'aggiunta di pacchetti, e ottimizzando quindi il proprio codice...
Il kernel non è mica tutto, anzi, è ben poco sulla base dell'"innovazione".
Così come è vero che redhat e novell sono dei buoni contributor sul kernel, ma è anche vero che non è solo quello.
Innovazione è creare (o adattare per primi, o migliorare) cose che permettono di esaudire esigenze che prima non potevano essere esaudite, o che non potevano esserlo nello stesso modo o con prodotti opensource.
Mi viene in mente SeLinux, NetworkManager, PulseAudio, i kernel modesettings, nouveau, Sugar, libvirt, kvm, e via discorrendo.
Tutta roba che ha introdotto nuovi modi e nuove possibilità nell'uso di una distribuzione linux (e non solo per il mercato enterprise).
E' curioso vedere come in praticamente tutte le voci da me sopracitate, RedHat, a volte attraverso fedora, sia o l'autore, o lo sponsor, o comunque in prima nell'integrazione e nel rendere utilizzabile una nuova tecnologia.
Semplicemente, Novell invece no.
la debian non è molto interessata all'innovazione, come sempre la loro filosofia, come quella di slackware, è stabilita' fino alla morte (innovazione 2, stabilita' 2000) almeno le versioni stabili, le unstable (sid per debian) le trovo quasi inutili, dato che si perde la caratteristica principale di debian... gia' piu' sensata la sidux, che ha un team a parte, che cmq sperimenta di suo i pacchetti unstable
sidux è debian unstable.
CaFFeiNe
20-12-2008, 15:57
artx, ma viene ripassata una seconda volta (controlli, betatesting etc) o sbaglio? mi era parso di capire che prendono la sid, la ricontrollano, e ricontrollano i pacchetti sid (nei loro repository) con altri testing...
beh artemis
il kernel non sara' innovazione, ma se tutte queste cose non hanno modo di funzionare, non vedo a che servano ;) a che mi serve network manager, se il kernel non riconosce le periferiche network? e cosi' via....
uno dei problemi maggiori di linux è proprio quello... il fatto che spesso lo installi e non parte qualcosa...
e non trovo innovazione migliore, dell'installa e funziona, dovunque...
e cmq beh, ti assicuro che la novell, se controlli appoggia molti progetti (ed è in diretto contatto con il team kde) (inoltre: jems, openoffice, per quanto piaccia o non piaccia, mono)
e finanzia anche progetti nuovi (http://www.opensourcecontest.it/index.php?sezione=premiazione)
oltre i vari progetti a cui tutti partecipano (gnome, kde, e compagnia bella)
quindi alla fine, ripeto, penso che redhat e novell, siano le aziende piu' impegnate in generale nell'innovazione (in tutti i sensi, kernel compreso) di linux, anche e soprattutto per i loro interessi enterprise... entrambe sborsano soldi, entrambi mettono i loro team a disposizione... entrambe portano avanti il progetto linux da piu' di 10 anni... e alla fine ci campano su quello ;)
e cmq non hai capito il senso del mio discorso
alla fine io sono favorevole a fedora, quanto a opensuse, solo che hanno due filosofie diverse, fedora mira piu' alla sperimentazione, mentre opensuse, mira ad un grado di sperimentazione inferiore, ma si dedica maggiormente a creare un ambiente di lavoro piu' stabile e ad un approccio piu' immediato...
infatti all'universita' uso fedora senza problemi ;)
Artemisyu
20-12-2008, 16:25
e cmq beh, ti assicuro che la novell, se controlli appoggia molti progetti (ed è in diretto contatto con il team kde) (inoltre: jems, openoffice, per quanto piaccia o non piaccia, mono)
Mi ero oggettivamente scordato Mono (openoffice diciamoci la verità, è di Sun, e soprattutto non ha nulla di innovativo, ma proprio per niente. La prima cosa che ci hanno fatto con i calcolatori, nella storia, dopo il calcolo per la rotta dei missili è stata l'automazione d'ufficio: cosa c'è di innovativo in una suite di office automation, peraltro mostruosamente convenzionale?)
Nel bene o nel male Mono rappresenta una ENORME innovazione nel mondo dello sviluppo professionale per Linux, oserei dire un salto epocale.
In ogni caso (ti faccio notare che non è che siccome uso fedora non so dove ha le mani in pasta Novell, anzi) si può facilmente far notare che Novell nel corso degli anni ha usato i propri strumenti interni per *acquisire* progetti avviati importanti (uno su tutti, Ximian Evolution) portandoli avanti dall'interno e rimettendoli in upstream.
Purtroppo vedo Novell un po' come "the evil". Non tanto per il discorso Mono (che anzi mi sta anche moderatamente simpatico) o per l'accordo con Microsoft (che un bel chissenefrega ci starebbe anche bene), quanto, soprattutto, per il fatto che Novell è la tipica azienda (come anche la SCO del resto, ed infatti si vede come si è comportata) che si è trovata a *dover* fare business su Linux perchè altrimenti falliva.
E' quella tipica azienda che nel corso degli anni 90 ha infilato una serie di cambi di proprietà, fusioni varie, problemi finaziari per cui non ha aggiornato i suoi prodotti, non ha migliorato le sue soluzioni, e poi si è trovata negli anni 2000 e dover accaparrarsi un business basato su Linux perchè altrimenti avrebbe dovuto vendere gli uffici con stampanti e scrivanie in essi contenuti.
E non l'ha "creato", ma si è mangiata SuSE, perchè era praticamente l'unico progetto di distribuzione linux che avesse un patrimonio economico in brevetti software depositati e da cui ciucciava royalties (si, anche da RedHat), un progetto Linux che pagava Trolltech per la licenza commerciale delle QT con cui ci faceva Yast, che ovviamente era closed.
Che ora, per abbassare i costi di sviluppo, conpartecipi alcuni progetti open, o ne compri altri per svilupparli internamente in seno a progetti largamente condivisi (evolution, solito esempio perchè è il più grosso), ci sta anche.
Ma io, vista la storia recente di tale realtà, ci andrei molto cauto a darle dei meriti che non ha.
A differenza di tutto questo, RedHat è nata con Linux, ha segnato il passo su chiunque anche in tempi relativamente remoti, e si è sempre sviluppata su un business basato su software libero, che è sempre tornato in upstream.
Non ha mai avuto altro business che non fosse Linux e tutto il codice ad esso legato, ovviamente tutto sotto licenza GPL.
Temo che ci sia una bella differenza.
ho votato ubuntu ma avrei voluto votare arch.purtroppo ho avuto alcune noie con arch(nfs,ssh,supporto realtek) che con ubuntu ho risolto subito mentre con arch sono ancora in alto mare.Di arch mi piace piu di apt-get e synaptic pacman e yaourt,davvero ben congeniate.invece un altro punto a favore di ubuntu è il supporto e l'aiuto che si puo ricevere molto-molto superiore a quello di arch.Basti guardare la wiki: quella di ubuntu entri e puoi indirizzarti molto bene e facilmente mentre quella di arch è si presente ma se ti serve qualcosa devi andare su google e cercare,no una wiki non puo essere cosi difficile da reperire,deve essere immediata. per tutti questi motivi ho votato ubuntu,spero che le cose in arch cambino
bicchiere
21-12-2008, 15:51
La distro più avanzata è nettamente OpenSuse,
per via del build service.
Artemisyu
21-12-2008, 16:30
La distro più avanzata è nettamente OpenSuse,
per via del build service.
Cioè un servizio che fa girare degli script che ti creano dei pacchetti?
Minchia, potente. Che innovazione.
Quasi quasi ora progetto un menu.
bicchiere
21-12-2008, 17:00
Che ti crea dei pacchetti
per ogni versione della tua distribuzione.
In opensuse è tutto
"backportato automaticamente".
CaFFeiNe
21-12-2008, 17:06
beh che la filosofia aziendale sia stata piuttosto "travagliata" è un caso a parte, cio' non toglie che cmq i suoi investimenti etc fanno bene al mondo linux, dopotutto una volta che ho una distro, stabile, veloce, innovativa, che ha quasi tutto sotto licenza gpl (yast compreso, ormai gia' da un bel po') e che cmq in un modo o nell'altro avvicina il mondo linux al mondo "reale"... beh per quante magagne ci siano sotto, nel loro "evil" cmq portano ad un bene per la comunita'
gli accordi con microsoft, anche possono portare del bene al mondo linux, un po' come il progetto mono, che per quanto molti integralisti siano contrari, lo trovo un ottimo passo avanti
alla fine in un modo o nell'altro, un giorno o l'altro, i due mondi dovranno avvicinarsi, è l'unico modo per avere una certa interoperabilita', non possiamo programmare tutto in java, o usare sempre wine...
e cmq openoffice è innovativo, in cosa? nel riuscire a rendersi ogni giorno piu' compatibile con formati proprietari, che sono standard de facto (purtroppo), e questa anche è innovazione, riuscire a garantire ai "poveri" utenti linux, un interoperabilita', anche se a senso unico
alla fine è anche e soprattutto questa la mia idea di innovazione in linux
compatibilita'
interoperabilita'
per farti un esempio, quando installati una SUSE 4(non opensuse) e non potevo collegarmi con il modem usb (non esistevano ancora gli eci) era un dramma enorme... ora invece con tantissime periferiche, attacchi e funzionano, questa non è innovazione?
riuscire ad utilizzare un file excel con la mia opensuse, anche se ancora non file troppo complessi, non è cmq un innovazione, quando fino a qualche anno fa non aprivi neanche file con una semplice operazione? :)
alla fine tutto cio' che porta vantaggi all'utente e innovazione
e per quanto con politiche fastidiose magari, tutte le aziende (e non, perchè il mondo linux in alta percentuale è fatto da singoli) riescano a garantire questi principi FONDAMENTALI (compatibilita' interoperabilita'), non ci sono pulseaudio,strigi o altro che reggano ;)
Artemisyu
21-12-2008, 17:41
Che ti crea dei pacchetti
per ogni versione della tua distribuzione.
In opensuse è tutto
"backportato automaticamente".
A parte che la specifica cross-platform per gli rpm è una roba vecchia di anni e anni e anni, fatta da redhat, ed aggiornata ad ogni versione di RPM.
A parte che sono arrivati a fare un sistema di gestione centralizzato delle fonti software che faccia versioning e backporti automaticamente ora, quando Koji sono QUATTRO anni che è in piedi, più o meno quando quelli di SuSE scrivevano gli specfile uno a uno con vim.
A parte tutto questo, c'è da dire che un sistema automatizzato per creare pacchetti è proprio ciò di cui l'opensource ha bisogno.
Siccome non ci sono ancora 20 tipi di pacchetti diversi e almeno 40 tipi di piattaforme di versioning per pacchetti diverse, ovviamente crearne un'altra era sicuramente la cosa da fare.
Artemisyu
21-12-2008, 18:10
beh che la filosofia aziendale sia stata piuttosto "travagliata" è un caso a parte, cio' non toglie che cmq i suoi investimenti etc fanno bene al mondo linux, dopotutto una volta che ho una distro, stabile, veloce, innovativa, che ha quasi tutto sotto licenza gpl (yast compreso, ormai gia' da un bel po') e che cmq in un modo o nell'altro avvicina il mondo linux al mondo "reale"... beh per quante magagne ci siano sotto, nel loro "evil" cmq portano ad un bene per la comunita'
Ci sono personaggi molto peggiori di Novell che, tramite i loro investimenti, portano bene ai progetti opensource, ovviamente attraverso la destinazione stessa del finanziamento.
Apple, per esempio :)
Ma non penso che siamo qui tutti a stracciarci le vesti e ad osannare la Mela Marcia per i grandi regali che ha fatto al software libero. Eppure se ascolti loro è così :)
(ok, era un pelo enfatico, ma penso si sia capito il concetto) ;)
e cmq openoffice è innovativo, in cosa? nel riuscire a rendersi ogni giorno piu' compatibile con formati proprietari, che sono standard de facto (purtroppo), e questa anche è innovazione, riuscire a garantire ai "poveri" utenti linux, un interoperabilita', anche se a senso unico
alla fine è anche e soprattutto questa la mia idea di innovazione in linux
compatibilita'
interoperabilita'
per farti un esempio, quando installati una SUSE 4(non opensuse) e non potevo collegarmi con il modem usb (non esistevano ancora gli eci) era un dramma enorme... ora invece con tantissime periferiche, attacchi e funzionano, questa non è innovazione?
riuscire ad utilizzare un file excel con la mia opensuse, anche se ancora non file troppo complessi, non è cmq un innovazione, quando fino a qualche anno fa non aprivi neanche file con una semplice operazione? :)
Onestamente, mi sa che confondi "innovazione" con roba diversa.
Cosa c'è di innovativo nell'andare dietro *a spanne* ad un software che qualcuno ha già fatto e già venduto tempo prima, solo perchè ti devi *adeguare* alle sue logiche?
Altro che innovazione: è schiavismo, sudditanza tecnologica, è essere sempre al secondo posto.
Chiameresti "innovativa" l'aerodinamica di una ferrari di F1 che copia regolarmente tutte le ali dalla McLaren perchè così riesce a girare veloce uguale? Ovviamente no. E' un plagio, ed è sintomo di una inconsistenza tecnica ed organizzativa notevoli.
Vuoi un innovazione? OpenDocument.
Certo, non in senso stretto, è solo un'altro container di xml in varie forme, nulla di chè. Ma è innovativo che contenga e gestisca un macello di formati, che i filtri siano portabili, che sia stato fatto approvare come standard ISO, cosa rarissima tra i prodotti di questo tipo, e raramente tentata prima.
Un'altra innovazione? L'implementazione Linux del Trusted Computing. Mentre i sistemi windows lo usavano per leggere le impronte digitali su Linux si potevano gestire politiche di sicurezza mandatoria via hardware sulle reti locali e virtuali.
Interoperabilità, compatibilità, sono certamente *comodi*, certamente *aiutano" i vari dialetti di un sistema Linux a diffondersi più facilmente presso un utenza non tecnica.
Ma non c'è spessore in questo. è solo copiare ciò che gli altri hanno fatto perchè sennò "si rimane indietro".
E non rimanere indietro non significa essere avanti. proprio no.
alla fine tutto cio' che porta vantaggi all'utente e innovazione
e per quanto con politiche fastidiose magari, tutte le aziende (e non, perchè il mondo linux in alta percentuale è fatto da singoli) riescano a garantire questi principi FONDAMENTALI (compatibilita' interoperabilita'), non ci sono pulseaudio,strigi o altro che reggano ;)
Perdonami per essere un temperasupposte.
Ma anche no.
compatibilità ed interoperabilità non sono principi *fondamentali* e, anzi, non sono nemmeno dei principi.
Il perchè è semplice: la parola "compatibile" necessita, proprio linguisticamente parlando, di specificare *rispetto a cosa* un determinato oggetto sia compatibile.
Il concetto di compatibilità è relativo: nel mondo desktop è Linux è *dover* essere compatibile con Windows, nel mondo dei mainframe è Windows a *dover* essere compatibile con Linux.
Ed entrambi, poveracci, devono cercare in tutti i modi di essere compatibili con AS400.
E' quindi un principio fondamentale che la mia Linuxbox sul mio pc di casa sia compatibile con AS400? Ovviamente no. non me ne frega assolutamente nulla.
Il punto è proprio questo.
Puoi parlare di compatibilità (o interoperabilità. in questo discorso li sto usando forzatamente come sinonimi, anche se non è vero che lo sono) solo quando hai definito 2 cose essenziali. 1) compatibilità "con cosa" e 2) se mi interessa che questa compatibilità esista.
Noterai che la stragrande maggioranza dei software che permottono una qualche interoperabilità tra 2 standard o pseudostandard diversi non li usi nemmeno di striscio, e, anche di quelli che in qualche modo stai usando, nella maggiorparte dei casi non te ne frega niente comunque, o potresti anche fare diversamente.
Ti faccio un esempio. E' progresso che qualcuno sviluppi per *sistemi operativi alternativi* una implementazione libera di quella pinzillacchera vagante che è SMB?
Ovviamente no: i motivi sono semplici. Per esempio non c'è nulla di nuovo. si tratta di leggere una documentazione, supporre la parte che manca, e scrivere del software che fa esattamente quello che Microsoft dice che andrebbe fatto. Microsoft ha innovato, creando un mirabolante (!!!) protocollo, ma tu lo stai copiando. Oppure, ancora per esempio, posso tranquillamente farne a meno, visto che posso far usare NFS a Windows.
Insomma, per tagliare corto. Se si parla di concetti fumosi come la compatibilità o l'interoperabilità il relativismo arriva prepotente.
E' difficile capire che siano concetti effettivamente utili, ed è anche difficile definire se esistono veramente.
Quello che è certo è che qualsiasi software o oggetto progettato secondo questo principio non aggiunge nulla al mondo, perchè è di fatto qualcosa che si accosta a qualcosa che già esiste, svolgendone la stessa funzione.
Al massimo aggiunge un po' di entropia.
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