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View Full Version : Un patto tra Cosa nostra e la politica I boss scelsero candidati di FI e Udc"


luxorl
02-12-2008, 18:38
Un patto tra Cosa nostra e la politica
I boss scelsero candidati di FI e Udc"

http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/cronaca/mafia-5/patto-cosa-nostra-politica/stor_14515624_08350.jpg

di ALBERTO CUSTODERO
PALERMO - Cosa Nostra di Bernardo Binnu Provenzano è "lobby o partito?". S'intitola così, nella motivazione della sentenza che spiega le condanne a 430 anni di carcere di 40 boss, il capitolo più delicato dedicato ai rapporti fra il vertice della mafia siciliana e la politica. Il giudice dell'udienza preliminare Piergiorgio Morosini - che ha depositato ieri le 1000 pagine della motivazione - lascia aperto questo interrogativo. Perché la mafia può essere l'uno o l'altro, lobby o partito, a seconda dei tempi.

Quel che è certo, scrive il gup, è che i capimandamento di Cosa Nostra "fin dal 2005 iniziano a tessere la trama" per le future elezioni del 2006. "Vogliono essere pronti per il momento cruciale in cui si giocherà la partita. Pretendono posti nel consiglio comunale e in quello provinciale. Scelgono i candidati per le elezioni ormai prossime e si attivano per affiancarli a uomini influenti dello schieramento del Polo delle Libertà. In particolare di Forza Italia e dell'Udc".

Il gup Piergiorgio Morosini traccia la storia di quei "reticoli politico-clientelari e reticoli del potere mafioso" partendo dalla seconda metà degli anni Ottanta, quando, "crescendo la disillusione nei confronti della Dc, Cosa Nostra cerca un nuovo veicolo politico per i suoi interessi".

Alle elezioni politiche del 1987 "delle avance furono fatte al Psi", ma è dopo le condanne del '92 al primo maxiprocesso - scartato il progetto di creare il movimento separatista "Sicilia libera" - che il boss Bernardo Provenzano "punta all'immersione" e "suggerisce di cercare rapporti e offrire sostegno a nuove forze politiche nazionali che stanno nascendo sulle rovine del vecchio sistema dei partiti". Provenzano, va detto, è diffidente nei confronti dei politici che definisce ora "truffaldini", ora "sprovveduti". Ma sempre "calcolatori".

E allora il leader corleonese arrestato a Montagna dei Cavalli decide di "creare una "cordata riservata" che studi il modo di interagire con la politica". A partire dagli anni Novanta, nella "cordata Provenzano" entra a far parte "un gruppo ristretto di consiglieri e di persone lungimiranti chiamato a raccolta dall'anziano boss per le questioni più delicate". "Quel trust di cervelli - scrive il gup - deve aiutarlo a tessere la trama per recuperare consenso e intrecciare nuovi legami dopo le stragi del '92 e '93". Di questo gruppo fa parte "pure l'onorevole regionale Giovanni Mercadante, eletto nel 2001 nelle liste di Forza Italia".

Ma è il 2006 l'anno che vede Cosa Nostra "in stato di fibrillazione: cambiano Camera e Senato, si rinnova l'Assemblea regionale, i consigli comunali. "Gli uomini di Provenzano - annota il giudice Morosini - sono in stato di allerta. Il gotha mafioso è chiamato a scelte importanti che lasceranno il "segno" per gli anni venturi". L'Italia bipolare, osserva il gup, "probabilmente è a un bivio. Ma in Sicilia il Polo delle Libertà è ancora forte di quel 61 a zero del 2001, con una componente Udc che, oltre ad esprimere il presidente della Regione, costituisce quasi un terzo dell'elettorato nazionale di quel partito".

"La decisione sulla coalizione da votare sembra scontata, c'è una netta preferenza per il Polo della libertà". Provenzano, il reggente di Cosa Nostra dopo l'arresto di Totò Riina, sceglie di "internalizzare la rappresentanza politica, ossia mobilitare il proprio peso elettorale in favore di membri interni alla associazione da presentare come candidati, appoggiando persone legate da stretti vincoli di amicizia o parentela al capo o ai capi delle cosche".

Ma a svelare la nuova strategia politica di Cosa Nostra, il nuovo schema di "internalizzazione" che si ripete anche in altri casi, è il rapporto fra "i Mandalà" e Francesco Campanella. Quest'ultimo è considerato dal gup "uomo ponte" fra le cosche e il mondo politico. "Al suo matrimonio sono suoi testimoni il leader dell'Udeur Clemente Mastella e l'onorevole Salvatore Cuffaro".

Nel 2000 è segretario nazionale dei giovani Udeur, quindi resta consulente del sindaco di Villabate, Lorenzo Carandino, di Fi, che lo stesso Campanella indica alle cosche come candidato ideale a primo cittadino. Furono quei due politici, utilizzando di notte gli uffici anagrafici comunali, a confezionare il documento d'identità falso utilizzato da Provenzano per recarsi a Marsiglia a farsi operare. "Non collateralismo, dunque, ma leadership, è questo l'orientamento prevalente di Cosa Nostra".

"Internalizzare la rappresentanza - spiega ancora il gup - significa essere più forti nella costituzione di lobby politico-mafiose da utilizzare in posizioni chiave della vita economica, politica e istituzionale". Il quartier generale politico di Cosa Nostra è ricavato in un box di lamiera che, però, la polizia ha imbottito di microspie. Rinchiusi là dentro, è Antonino Cinà a parlare con Nino Rotolo "del deputato regionale Giovanni Mercadante: in cambio dell'appoggio elettorale per il rinnovo dell'Assemblea regionale, Mercadante dovrà sostenere al consiglio comunale di Palermo il prescelto dei boss, Marcello Parisi, nipote dell'associato mafioso Angelo Rosario Parisi". E Mercadante si dà subito da fare, promettendo di "attivarsi con l'onorevole Francesco Musotto, presidente della Provincia di Palermo, proveniente da Fi, nella sponsorizzazione del candidato del Corleonesi" al palazzo delle Aquile.

http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/cronaca/mafia-5/patto-cosa-nostra-politica/patto-cosa-nostra-politica.html

9957
02-12-2008, 18:50
cose che già si sapevano

dantes76
02-12-2008, 19:01
chissa come mai hanno puntato su FI e UDC...

ConteZero
02-12-2008, 19:08
chissa come mai hanno puntato su FI e UDC...

Chissà perché Riina, in tribunale, ha sempre detto che la sua imputazione è una macchinazione dei "comunisti".

indelebile
02-12-2008, 19:12
ma si sa ...ma per cdl o forzatalioti è un caso anzi è una reazione, dato che loro vincono le elezioni in sicilia
insomma non è colpa loro se vinceva pds era tutto uguale

Tensai
02-12-2008, 19:23
Sei solo un giustizialista. :cool:

sander4
02-12-2008, 20:10
Si sapeva già, ed è naturale e ovvio per un partito i cui fondatori pensano e dichiarano più volte che Mangano è un eroe.

http://www.cristianolovatelliravarinonews.com/articoli/tifeoweb/marcello%20dell%27utri.jpg http://articolo50.blog.kataweb.it/files/2008/02/cuffaro-coppola21.jpg

zichichi
02-12-2008, 21:04
la mafia sceglie chi ha potere e non per ideologia. Vi ricordo che nella mia provincia un esponente del PD è stato accusato di essere un mafioso e come risposta adesso è senatore. che schifo.

luxorl
02-12-2008, 21:19
la mafia sceglie chi ha potere e non per ideologia. Vi ricordo che nella mia provincia un esponente del PD è stato accusato di essere un mafioso e come risposta adesso è senatore. che schifo.

Ma tra PD e PDL io non vedo differenza.

rip82
03-12-2008, 00:13
Mbeh?! Basta con queste notizie scontate, farebbe piu' notizia un articolo che esamina la consecutivita' di giorno e notte.
Uno dei due partiti e' stato fondato da un mafioso (per ora in primo grado), il cui boss ospito' per anni un pluricondannato mafioso, mentre l'altro partito ha premiato un altro mafioso con una poltrona in parlamento, e' scontato che le cosche abbiano voce in capitolo sulla scelta dei candidati, mi stupirei se si scoprisse il contraio.

Tefnut
03-12-2008, 08:30
che facciano inchieste o altro.. così almeno proviamo a tirare le fila

DonaldDuck
03-12-2008, 08:39
Chissà perché Riina, in tribunale, ha sempre detto che la sua imputazione è una macchinazione dei "comunisti".
Dici?
http://www.tuttoggi.info/articolo-4603.php

Cronache LA MAFIA DAL CARCERE DI SPOLETO: "VOTATE LA SINISTRA"
Lettera di un detenuto intercettata dalla polizia penitenziaria: "preferenza a partiti i cui parlamentari visitano spesso le prigioni"

La criminalità organizzata scende in campo per il voto del 13 aprile. E lo fa apertamente attraverso esponenti di rilievo che hanno affidato a un volantino-proclama la loro scelta politica. Una propaganda che arriva dal carcere. Dai detenuti a regime speciale 41 bis, quello per i mafiosi, che vogliono così influenzare il voto. Ventotto righe per invitare i detenuti, che non hanno diritto di voto, a fare pubblicità presso parenti e amici per dare la loro preferenza a quei «partiti che hanno parlamentari che visitano spesso le prigioni». E ancora «facciamo votare i partiti che sono favorevoli all'abolizione dell'ergastolo, all'emanazione del codice penale e a una pena rieducativa». La firma in calce è «Gli ergastolani in lotta di Spoleto».

ferste
03-12-2008, 09:07
Ma il PDL vince in Sicilia perchè la Mafia decide chi vince o il PDL vince e la Mafia sale sul carro del vincitore? :O

Nel primo caso si può dire che la maggioranza dei siciliani è mafiosa o sbaglio?

Quindi o si abbandona la Sicilia a se stessa o si sospendono le garanzie costituzionali e si impone la legge marziale come si farebbe in un paese straniero da conquistare.

ConteZero
03-12-2008, 09:16
Ma il PDL vince in Sicilia perchè la Mafia decide chi vince o il PDL vince e la Mafia sale sul carro del vincitore? :O

Nel primo caso si può dire che la maggioranza dei siciliani è mafiosa o sbaglio?

Quindi o si abbandona la Sicilia a se stessa o si sospendono le garanzie costituzionali e si impone la legge marziale come si farebbe in un paese straniero da conquistare.

La terza via è commissariare le istituzioni siciliane ed avviare dei seri programmi tesi a trovare le mele marce.

ferste
03-12-2008, 09:22
La terza via è commissariare le istituzioni siciliane ed avviare dei seri programmi tesi a trovare le mele marce.

no, se la maggioranza è mafiosa non servirebbe.

ConteZero
03-12-2008, 09:27
no, se la maggioranza è mafiosa non servirebbe.

Un commissariamento serio servirebbe eccome, specie se operato in parallelo ad un ampia operazione di "bonifica" del tessuto economico/finanziario dell'isola.
E la maggioranza NON è mafiosa, è solo disperata.

la vespa guido
03-12-2008, 09:41
Un patto tra Cosa nostra e la politica
I boss scelsero candidati di FI e Udc"



AhhhAhhh!!!!!!! Hanno scelto bene......li stanno arrestando tutti.
PS) E' finita la pacchia...non ci sono + i cattocomunisti al governo (x fortuna)

lowenz
03-12-2008, 10:03
Ma il PDL vince in Sicilia perchè la Mafia decide chi vince o il PDL vince e la Mafia sale sul carro del vincitore? :O
Mutua interazione.

Il Sole attrae la Terra o la Terra attrae il Sole?

Xilema
03-12-2008, 10:40
Come ha già detto qualcuno... i mafiosi scelgono chi da loro il potere e la libertà di fare quello che più o meno vogliono, a prescindere dal credo politico.
Che poi la mafia penda più da una certa parte... è normale visti i principi sui quali si trascina vittoriosa nel tempo... ed i principi di certi partiti politici che fanno dell' illegalità e di un falso credo religioso una bandiera.
Un paese serio, tipo quelli del nord Europa, se fosse nella nostra situazione (anche se non potrà mai esserlo) farebbe una cosa semplice: ergastolo senza sconti a chiunque abbia a che fare con la mafia, anche marginalmente.
Non ci sono abbastanza galere ?
Le facciamo costruire ai mafiosi che vengono pescati, così per la prima volta si renderanno utili alla società.
Se cominci a trattarli con durezza... vedrai come calano la cresta.
Il problema è che sono talmente insinuati nella politica... che una cosa simile a quella che dico io non accadrà mai in Italia.
Ora come ora... un cancro lo si cura estirpandolo, e pazienza se nell' operazione si porta via anche qualche cellula sana, altrimenti le metastasi faranno marcire tutto prima o poi.
E mi pare che l' Italia sia abbastanza putrefatta...

ferste
03-12-2008, 10:50
Se cominci a trattarli con durezza... vedrai come calano la cresta.


eh eh...troppo semplice...i Savoia li fucilivano senza processo.......ma non mi pare che li abbiano debellati.........

Xilema
03-12-2008, 11:06
eh eh...troppo semplice...i Savoia li fucilivano senza processo.......ma non mi pare che li abbiano debellati.........


Perchè hanno smesso di sparare troppo presto :D
Alla fine è un problema di morale, e finchè qualcuno penserà che delinquere è più facile, redditizio e sopportabile di essere onesti... allora ci sarà molto marcio.

ferste
03-12-2008, 11:26
finchè qualcuno penserà che delinquere è più facile, redditizio e sopportabile di essere onesti...

qui si che hai centrato il punto........ed è per questo che vedo lontanissima una guarigione, delinquere conviene al nord...figurati in sicilia dove lo Stato è la giustizia sono ancora più assenti.

I Savoia non si impegnarono più di tanto e si fermarono presto, una volta che le tasse e quelli di leva arrivavano non si interessarono più a sgominare nessuno.
Anche il fascismo sparava senza processo......ma si fermò quando capirono che era a Roma che bisognava andare a sparare (e che bisognava anche spararsi un po' addosso)

Onisem
03-12-2008, 11:34
Acqua tiepida, manco calda. Così come in Calabria e Campania i referenti stanno invece a sinistra. Ah, e i Savoia erano e sono delinquenti a loro volta, quindi cerchiamo di non chiamarli in causa o invocarli a sproposito.

Ser21
03-12-2008, 11:36
cose gia dette e ridette 1000 volte...oramai ho perso la speranza

Xilema
03-12-2008, 11:38
qui si che hai centrato il punto........ed è per questo che vedo lontanissima una guarigione, delinquere conviene al nord...figurati in sicilia dove lo Stato è la giustizia sono ancora più assenti.

I Savoia non si impegnarono più di tanto e si fermarono presto, una volta che le tasse e quelli di leva arrivavano non si interessarono più a sgominare nessuno.
Anche il fascismo sparava senza processo......ma si fermò quando capirono che era a Roma che bisognava andare a sparare (e che bisognava anche spararsi un po' addosso)


Alla fine il tornaconto personale ha bloccato un' azione epurativa, e va sempre a finire così in questo paese: chi ha il potere di fare le cose... non fa il bene del popolo, ma lo usa per fare gli affari suoi prima, poi... se avanza qualcosa... si vedrà... mah, forse ecc.
Perchè certi principi di onestà, coscienza, bene comune sono così difficili da trovare in questo paese ?
La corruzione del male è davvero così forte ?

ferste
03-12-2008, 13:22
Ah, e i Savoia erano e sono delinquenti a loro volta, quindi cerchiamo di non chiamarli in causa o invocarli a sproposito.

provare a capire un discorso prima di dire cazzate è un percorso logico troppo complicato per te? Potresti provare, non è semplicissimo e non è la via più breve ma ti assicuro che potrebbe darti grandi soddisfazioni.....

chi ha il potere di fare le cose... non fa il bene del popolo, ma lo usa per fare gli affari suoi prima, poi... se avanza qualcosa...


hai fatto un riassunto dell'ITALIANO. Mi dispiace ma non vedo vie di uscita.

Xilema
03-12-2008, 13:37
hai fatto un riassunto dell'ITALIANO. Mi dispiace ma non vedo vie di uscita.


Che bello, l' autodistruzione come unica via d' uscita...