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View Full Version : Dubbio su licenza ubuntu


Mith89
29-11-2008, 23:29
Dato che in ufficio stavo pensando di portare un pc sprovvisto di SO stavo pensando invece di prendere un nuovo o comprare la licenza Windows di metterci un sistema linux, tipo ubuntu... avete idea come funzioni con le licenze? è gratuito o utilizzabile solo per uso personale o se usato sul luogo di lavoro devo fare qualcosa di particolare? non vorrei avere problemi con la finanza...

Lutra
30-11-2008, 01:15
Dato che in ufficio stavo pensando di portare un pc sprovvisto di SO stavo pensando invece di prendere un nuovo o comprare la licenza Windows di metterci un sistema linux, tipo ubuntu... avete idea come funzioni con le licenze? è gratuito o utilizzabile solo per uso personale o se usato sul luogo di lavoro devo fare qualcosa di particolare? non vorrei avere problemi con la finanza...

Ubuntu é gnu/linux, ossia free and open source software, molto di piú di semplice software "gratis". Non devi fare niente "di particolare" per usare questo tipo di software in un contesto business.

Mi sembra una buona occasione per cercare di capire meglio il senso di free and open source software e della licenza GPL e di portare questi concetti in un ambito lavorativo.

ckx3009
30-11-2008, 17:27
puoi installarlo in tutta un'azienda senza pagare o dover dire niente a nessuno.
se dipendesse da me, tutta la pubblica amministrazione userebbe solo software open source.
odio dover pagare con le tasse le licenze di winzozz.

gianlucab70
05-12-2008, 20:58
puoi installarlo in tutta un'azienda senza pagare o dover dire niente a nessuno.
se dipendesse da me, tutta la pubblica amministrazione userebbe solo software open source.
odio dover pagare con le tasse le licenze di winzozz.

............e tu prova a chiedere ad un dirigente della PA cos'è l'open source.......figuriamoci!!!!!!!

jeremy.83
06-12-2008, 09:42
puoi installarlo in tutta un'azienda senza pagare o dover dire niente a nessuno.
se dipendesse da me, tutta la pubblica amministrazione userebbe solo software open source.
odio dover pagare con le tasse le licenze di winzozz.

Sì, sarebbe bello, ma i soldi che risparmi con le licenze devi metterle nella formazione degli impiegati (che è già tanto che sanno cos'è il computer) e nella scelta della società di assistenza: il negozietto sotto casa è già tanto se apre regedit.

Questo discorso andava fatto prima dell'informatizzazione

gianlucab70
06-12-2008, 20:13
Sì, sarebbe bello, ma i soldi che risparmi con le licenze devi metterle nella formazione degli impiegati (che è già tanto che sanno cos'è il computer) e nella scelta della società di assistenza: il negozietto sotto casa è già tanto se apre regedit.

Questo discorso andava fatto prima dell'informatizzazione

.....Sicuramente nelle prime fasi si dovrebbe spendere qualcosa, ma ci sono buone probabilità di innescare un circolo virtuoso.........

Mith89
06-12-2008, 20:18
so che ci sono 1000 discussioni aperte... ma già che sono lo chied pure qui... per un linux niubbo cosa consigliate? ubuntu, mandriva o che altro? non ci devo fare molto, piu che altro scrivere e navigare in internet. l'importante è che sia user friendly!

gianlucab70
06-12-2008, 20:53
.Se ti piace gnome.......Ubuntu.....sicuramente!!

Poi degustibus puoi scegliere anche le altre ...

gianlucab70
06-12-2008, 20:59
[QUOTE=jeremy.83;25319326]
Piccolo ot.
Io fossi in te,(da utente linux), quel vista lo toglierei dalla firma. Al massimo metterei un HwNL super moddato!!!

pfinet
06-12-2008, 21:34
Questo discorso andava fatto prima dell'informatizzazione

Non si poteva, linux è abbastanza maturo da assere accessibile all'utente comune da meno di due anni a questa parte.

Nel 2001 linux non era assolutamente un'alternativa valida all'appena uscito XP, andava bene solo per gli smanettoni.

Idem con windows 95 e NT, anzi a quei tempi non c'era assolutamente paragone visto che linux era ancora a uno stato embrionale mentre windows era gia un OS completo, e soprattutto NT era un signor OS.

Nel '90 qualunque niubbo poteva installarsi da solo win3.1, word 2 e mettersi a lavorare mentre al contrario le alternative disponibili come BSD, Solaris etc erano solo per esperti, Linux non esisteva e oltre a Microsoft non c'era nessuna altra azienda che credeva cosi tanto nell'home computing.

Il presidente della Digital Equipment (che produceva il CP/M) si chiedeva "cosa se ne fara mai la gente di un PC a casa", la IBM pensava che in futuro ci sarebbe stato spazio solo per server di fascia alta, la Apple si considerava di nicchia e la Commodore si affossava da sola.
Microsoft è stata l'unica a vedere giusto, e se oggi si trova dove sta è per giusto merito.

pfinet
06-12-2008, 21:38
puoi installarlo in tutta un'azienda senza pagare o dover dire niente a nessuno.
se dipendesse da me, tutta la pubblica amministrazione userebbe solo software open source.
odio dover pagare con le tasse le licenze di winzozz.

se non ci fosse stato windows con le tasse avresti pagato il supporto a red hat o ibm, che è molto piu costoso di qualunue licenza di windows.
va a guardare quanto costa l'assistenza e poi fa due conti.
è stato dimostrato in molti casi che il TCO di linux non è inferiore a quello di windows, i vantaggi semmai sono altri.

pfinet
06-12-2008, 21:46
Dato che in ufficio stavo pensando di portare un pc sprovvisto di SO stavo pensando invece di prendere un nuovo o comprare la licenza Windows di metterci un sistema linux, tipo ubuntu... avete idea come funzioni con le licenze? è gratuito o utilizzabile solo per uso personale o se usato sul luogo di lavoro devo fare qualcosa di particolare? non vorrei avere problemi con la finanza...

Si pero sappi che se usi una distro free non hai nessun supporto, nessuna garanzia e quasi tutti i pacchetti sono preparati da volontari senza nessun controllo che non sia quello della comunita.

Un malintenzionato se vuole puo infiltrarsi senza problemi tra i manteiner di una distro mantenuta dalla comunita e creare danni, soprattutto alla luce di quello che è successo questa primavera:
Una patch mette in ginocchio Debian (http://www.ossblog.it/post/4099/una-patch-mette-in-ginocchio-debian)

Praticamente un manteiner aveva cancellato due righe di codice a caso da OpenSSH senza sapere cosa faceva e ha reso vulnerabile Debian, e per due anni nessuno se n'è accorto.

Se consideri che openSSH è un componente critico e debia è una delle distro principali da cui ne derivano decine di altre ti rendi conto di come non sia cosi sicuro.

Se vuoi avere piu sicurezza devi rivolgerti a distro a pagamento, che sono prodotte da un'azienda che le controlla e le certifica e sei sicuro che solo i dipendenti qualificati ci mettono le mani.

Andreainside
07-12-2008, 10:39
ma le patch di ubuntu non le fanno i ragazzi giù alla canonical? :confused:

Lutra
07-12-2008, 10:46
nessuna garanzia

la garanzia non te la da nemmeno il sw proprietario.

Andreainside
07-12-2008, 11:03
che non sai cosa fa, mentre con il FOSS (se capisci il codice) riesci a capire cosa fa.
(certo, puoi sempre cercarti sul mulo il sorgente di w2k :Perfido:)

gianlucab70
07-12-2008, 20:16
ma le patch di ubuntu non le fanno i ragazzi giù alla canonical? :confused:

....E poi cosa ci guadagnano se la versione open è bugata e l'enterprise (che dovrebbe essere la stessa cosa) garantita?

BlSabbatH
07-12-2008, 21:48
Microsoft è stata l'unica a vedere giusto, e se oggi si trova dove sta è per giusto merito.
Microsoft si trova dove sta perchè è di fatto una corporazione in perfetto stile fascista, in combutta con lo stato. Altro che libero mercato..

Se vuoi avere piu sicurezza devi rivolgerti a distro a pagamento, che sono prodotte da un'azienda che le controlla e le certifica e sei sicuro che solo i dipendenti qualificati ci mettono le mani.
La divinità RMS ha già scagliato il fulmine.. :D

jeremy.83
08-12-2008, 08:21
pfinet ha ragione, la MS è stata l'unica ad averci visto giusto, ecco perchè ha potuto imporre il suo regime dittatoriale.

Il discorso dell'informatizzazione, vero che nel 2001 non si poteva, ma al giorno d'oggi ci sono ancora parecchi comuni che lavorano su carta ;)

Il caso di Bolzano è interessante, ma se usciamo dall'Alto Adige rischiamo comunque di vedere fondi comunali e pubblici che vengono mangiati dai nostri politici arraffoni, e questi fondi potrebbero essere anche quelli destinati all'open source nella pubblica amministrazione.

E' difficile trovare pulito nei comuni e simili, e chi sporca sale di grado, non va in galera.


Io fossi in te,(da utente linux), quel vista lo toglierei dalla firma. Al massimo metterei un HwNL super moddato!!!

Ho visto la home page di HwNL... lassamo perdè vah.
Il fatto è che io non sono solo utente linux, Windows devo usarlo per lavoro e sinceramente XP mi fa abbastanza schifo.

gianlucab70
08-12-2008, 20:36
Ho visto la home page di HwNL... lassamo perdè vah.
Il fatto è che io non sono solo utente linux, Windows devo usarlo per lavoro e sinceramente XP mi fa abbastanza schifo.

Hai visto solo la home-page......ma non l'hai provato?
una versione moddata , con codec , tante utility e software già piazzato......non credo che sia da lasciar perdere.
Io non utilizzo winzozz ma se ne avessi bisogno utilizzerei sicuramente
HwNL.

sacarde
09-12-2008, 10:06
http://www.ubuntu-it.org/index.php?page=Licenze_linee_guida


p.s.
mi sfugge il concetto di: HwNL
sono delle rimasterizzazioni?

WebWolf
09-12-2008, 11:13
............e tu prova a chiedere ad un dirigente della PA cos'è l'open source.......figuriamoci!!!!!!!

Magari il dirigente della PA (sindaco, direttore di settore, Posizione organizzativa ecc ecc) no, ma i sistemisti che lavorano nelle PA... quelli lo sanno.

Ah, piccolo problema: se il 99.99% dei software di Gestione Globale della PA gira su piattaforme Windows e SQL server che si fa ?

Ti assicuro che molte PA sarebbero pronte a passare all'istante a Linux se non fossero OBBLIGATE ad avere O.S. Microsoft per compatibilità coi software di cui necessitano.

Il problema si sposta quindi a monte agli sviluppatori/programmatori che sanno solo che esiste .NET e sql server e ci spostiamo ancora più a monte nelle Università che dovrebbero formare gli ingegneri programmatori/elettronici ad avere una visione più ampia del mondo informatico.

Invece spesso nelle Uni si formano i clan: i Sistemisti, integralisti del mondo Linux e seguaci della dea OpenSource; e i Programmatori, adoratori del sacro fuoco Microsoft, custodi dei segreti del VB ... :muro:

ita.senzanome
10-12-2008, 11:54
http://punto-informatico.it/542688/PI/News/linux-all-assalto-della-bastiglia.aspx
Qualcuno si è mosso pure, noi fra 30 anni magari ci penseremo :stordita:

HwNL? Me lo faccio da solo allora come piace a me, ci vuole meno di quello che pensi.

jeremy.83
10-12-2008, 12:54
http://punto-informatico.it/542688/PI/News/linux-all-assalto-della-bastiglia.aspx
Qualcuno si è mosso pure, noi fra 30 anni magari ci penseremo :stordita:

HwNL? Me lo faccio da solo allora come piace a me, ci vuole meno di quello che pensi.

Notizia un po' vecchiotta, è ancora valida?

ita.senzanome
10-12-2008, 13:01
Notizia un po' vecchiotta, è ancora valida?

La Francia disse che sarebbero "emigrati" a linux entro il 2007, e si muoveva pure la germania

Purtroppo non saprei controllare se è avvenuto davvero

CaFFeiNe
10-12-2008, 13:22
rieducare in un posto di lavoro?

perchè in un ufficio devono fare altro oltre che usare quei 3 o 4 programmi preimpostati, e bloccato tutto il resto?

come in un ufficio comunale dove andai a fare assistenza poco lontano da me, e c'era un impiegato che scaricava pornazzi col mulo


fosse per me in pubblica amministrazione metterei sistemi unix blindatissimi, con soli permessi di lettura, e scrittura in una sola cartella che è quella dove vengono archiviati i dati da ufficio

non devi rieducare nessuno
non ci saranno mai rischi di virus, neanche se linux fosse presente al90%, dato che potrebbero scrivere una sola cartella, e non possono usare programmi al di fuori di quelli previsti
non paghi licenze
la burocrazia si velocizza
non hai bisogno di assistenza specializzata (diciamocelo una volta che imposti un sistema unix cosi', oltre per l'hardware a che ti serve la liceza?)
puoi utilizzare le stesse macchine per decenni


web la mia universita' forma solo linguaggi e software universali
c
java
mysql, oracle
etc

IL PAPA
10-12-2008, 19:58
Non si poteva, linux è abbastanza maturo da assere accessibile all'utente comune da meno di due anni a questa parte.

Nel 2001 linux non era assolutamente un'alternativa valida all'appena uscito XP, andava bene solo per gli smanettoni.

Idem con windows 95 e NT, anzi a quei tempi non c'era assolutamente paragone visto che linux era ancora a uno stato embrionale mentre windows era gia un OS completo, e soprattutto NT era un signor OS.

Nel '90 qualunque niubbo poteva installarsi da solo win3.1, word 2 e mettersi a lavorare mentre al contrario le alternative disponibili come BSD, Solaris etc erano solo per esperti, Linux non esisteva e oltre a Microsoft non c'era nessuna altra azienda che credeva cosi tanto nell'home computing.

Il presidente della Digital Equipment (che produceva il CP/M) si chiedeva "cosa se ne fara mai la gente di un PC a casa", la IBM pensava che in futuro ci sarebbe stato spazio solo per server di fascia alta, la Apple si considerava di nicchia e la Commodore si affossava da sola.
Microsoft è stata l'unica a vedere giusto, e se oggi si trova dove sta è per giusto merito.

Tra i vari post interessanti mi sento di quotare il tuo ^_^
Il presidente di Digital Equipment di cui ti parli era Ken Olsen e correva precisamente l'anno 1977, testualmente recitò: " una persona non ha motivo di volere un computer in casa propria", la storia gli ha dato torto, forse si sta ancora mangiando i co... unghie da allora ;)

Mi associo alla tua visione del mondo Linux, che ha sempre (e giustamente) rivolto la sua attenzione al mondo server: Microsoft ha cercato di esportare iconcine bellissime ma senza una base solida, ma gli addetti ai lavori (o almeno una buona parte, hanno sempre preferito una sana ed austera shell con delle solide fondamenta concettuali com'è ogni distribuzione Linux.
Chiaro che se Linux vuole crescere e far valere la propria stabilità deve interfacciarsi con l'utente, che alla fine, server o meno, è sempre quello che sgancia la grana e che fa guadagnare, d'altronde sarebbe antitetico voler chiudere il mondo linux ad una ristretta cerchia di sistemisti nerdizzati, senza voler accettare la sfida di rivedere Linux anche in forma + consumer, un prodotto dell'ingegno umano così potente merita se non altro di provarci ;)

Tornando IT io ti posso consigliare una distribuzione con una vasta community alle spalle, con una valanga di informazioni liberamente accessibili online e svariati di forum e blog che ti possono aiutare nei tweak più estremi, direi Ubuntu per i desktop :)

CaFFeiNe
11-12-2008, 21:10
negli anni 90 era diverso.... non c'erano tanti software (anche se gia' lotus etc dovevano essere linux compatible se non erro)

per il resto la domanda è sempre una

quoto me stesso
perchè in un ufficio devono fare altro oltre che usare quei 3 o 4 programmi preimpostati, e bloccato tutto il resto?

inoltre non so nelle PA che software usassero, ma le banche non hanno usato windows, forse per tutti gli anni 90
e penso ancora oggi
hanno sempre usato software COBOL per i loro client
e come so penso al massimo dos, o qualcosa a base unix... ma non saprei, non ho mai visto un software bancario dall'altro lato dello sportello ;)

e cmq il discorso è uno, finchè devi fare un uso ufficio
basta un qualunque SO con un server x e un applicazione per fare quello che devi fare
e nella PA almeno negli uffici standard (non parlo di ingegneri pubblici etc)
il massimo che fa un addetto medio, è un uso semplice di excel

nelle poste ad esempio usano windows xp bloccato su alcune applicazioni
ma bastavano metodi semplici (alt ctrl canc, etc) per accedere all'SO intero...
senza poi citare computer che sono collegati sia in rete interna, sia in esterna.... che fanno da punto di incrocio


ripeto
computer unix
tutto bloccato con permessi al massimo in lettura(password al direttore, e ai sistemisti, interni al comune, niente assistenza da negozi) e UNA cartella in scrittura
nessun applicazione installata che non sia lavorativa (suite office, programmi personalizzati o che ne so)

e scommetto che in italia avremmo una burocrazia molto ma molto piu' snella