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View Full Version : OGM nel biologico dal 2009


superkoala
27-11-2008, 17:13
Ogm all' assalto del biologico

A volte per segnare una svolta epocale basta restare in silenzio e non fare niente. Se adesso taciamo, se non muoviamo un dito, tra qualche anno chi scriverà del declino e della scomparsa dell' agricoltura biologica, in particolare di quella italiana, potrà individuare in questa assenza di reazioni la causa principale dello sgretolamento di un metodo e di una cultura, oltre che di un vivace comparto economico.
Basta aspettare, quieti e noncuranti, il 1° gennaio 2009, giorno in cui il nuovo regolamento comunitario per il biologico entrerà in vigore equiparando l' agricoltura biologica a quella convenzionale per quel che riguarda la contaminazione accidentale da Ogm. Tra le poche certezze che abbiamo c' è il fatto che l' agricoltura biologica non ammette organismi geneticamente modificati.
In un mondo fatto di etichette scritte in caratteri minuscoli, di difficoltà a tracciare la filiera dei prodotti che si acquistano, di origini ignorate, sempre di più sono i consumatori che dicono: compro biologico così so cosa mangio. Sembra una certezza acquisita, e invece ha una data di scadenza: il 31 dicembre prossimo. Meno di due mesi. Per questa ragione non solo organizzazioni come Slow Food o Coldiretti, ma anche lo stesso Parlamento Europeo chiesero a gran voce (e a larga maggioranza) che la bozza di Regolamento per il Biologico venisse cambiata. Quella bozza prevedeva che la soglia di contaminazione accidentale da Ogm, al di sotto della quale continua ad essere lecito etichettare come biologici gli alimenti contaminati, fosse dello 0,9%, esattamente come avviene per i prodotti dell' agricoltura convenzionale. Si chiedeva, invece, che la soglia, per il biologico, fosse molto più bassa, in modo da poter continuare a garantire al consumatore la sostanziale non presenza di organismi transgenici. Si chiedeva di fissarla allo 0,1, ovvero il minimo tecnicamente rilevabile, al di sotto del quale gli strumenti non funzionano. Se ci sono Ogm non è biologico. Sembrava semplice. E invece no. La Commissione ha clamorosamente ignorato il voto del Parlamento, insieme a tutte le richieste del mondo del biologico e ha deciso che la soglia di contaminazione tollerata diventava quella dello 0,9. Quindi: dal 1° gennaio 2009 l' equazione biologico = non transgenico non sarà più vera.
Nessuno riuscirà a farmi capire perché questo è successo, nonostante le tantissime voci contrarie che si sono levate. Nonostante - lo ripeto perché mi sembra incredibile - il Parlamento Europeo fosse contrario! L' unica spiegazione che io mi sono dato è veramente sgradevole. Ha a che fare con la volontà politica di danneggiare ancora una volta le produzioni sostenibili e di qualità, favorendo le lobby del "tanto peggio tanto meglio", economicamente potentissime, che nella mancanza di rigore normativo non possono che proliferare.
Se nessuno dà più garanzie, perché il consumatore dovrebbe fidarsi del biologico? Tanto vale comprare i prodotti dell' agricoltura industriale; i marchi multinazionali che non possono in nessun modo garantire standard qualitativi simili a quelli dell' agricoltura di piccola scala, ringraziano.
Il nostro paese è uno di quelli che ha più da perdere in una situazione del genere. I dati 2007 dicono che al biologico sono dedicati 1milione e 150mila ettari e oltre 50 mila operatori, di cui più di 43mila sono produttori. La difesa dell' autentico made in Italy, della qualità e della tipicità dei nostri prodotti, del senso stesso della dieta mediterranea, passa dalla difesa delle produzioni biologiche, passa dalle mani di quanti creano profitto e benessere, nel senso più completo, senza danneggiare il pianeta. Ebbene, sembra che questi signori nessuno abbia voglia di proteggerli. Per lo meno non a Bruxelles.
E in Italia? C' è qualcuno, che vuole provare, sia pure con l' urgenza dei tempi ormai strettissimi, a reagire? Basterebbe dire che l' Italia non si oppone - né potrebbe - alla libera circolazione dei prodotti biologici europei tarati allo 0,9; ma i produttori biologici italiani devono essere Ogm free "davvero". E' una cosa strana, che si chiama "discriminazione alla rovescia", perché in qualche modo discrimina~i "buoni". Ma ha già salvato il comparto della pasta italiana (l' unica obbligata oggi a usare solo grano duro) e può salvare il nostro biologico dalla confusione e dall' anonimato dello 0,9. Non si correrebbero rischi di procedure d' infrazione con l' Unione Europea; si correrebbe solo il rischio di fare la figura di quelli che all' agricoltura biologica tengono davvero, così come tengono alla trasparenza delle informazioni che si danno al consumatore. Si darebbe, insomma, ai consumatori, dal 1° gennaio 2009, una ragione in più per comprare biologico. Biologico italiano, quello vero. Altrimenti tutti noi, dal 1° gennaio 2009, avremo una ragione in meno per comprare biologico, da qualunque parte dell' Europa esso provenga. E l' unico biologico di cui potremo ancora fidarci sarà quello dei paesi più poveri, quelli che producono biologico per forza - e dunque per davvero - e non per regolamento.

CARLO PETRINI
Mah...
:(

gabi.2437
27-11-2008, 17:14
Meglio l'ogm che il naturale prodotto coi geni frullati a caso con le radiazioni ma che non è ogm :D

killercode
27-11-2008, 17:18
....non ne ho voglia di spiegarlo ancora...basta...fate quello che vi pare

maso87
27-11-2008, 17:28
Nessuno riuscirà a farmi capire perché questo è successo, nonostante le tantissime voci contrarie che si sono levate.

Le contaminazioni di sementi OGM anche in colture convenzionali sono da tempo conosciute. Evidentemente non ai giornalisti.
Il livello conosciuto è di circa 1/10.000.
Il motivo è da ricercarsi nell'impossibilità di isolare completamente e renderle stagne, le varie filiere. Filiere che partono dalla raccolta in campo, alla lavorazione del seme, per finire allo stoccaggio ed alla successiva lavorazione.

superkoala
27-11-2008, 17:43
Le contaminazioni di sementi OGM anche in colture convenzionali sono da tempo conosciute. Evidentemente non ai giornalisti.
Il livello conosciuto è di circa 1/10.000.
Il motivo è da ricercarsi nell'impossibilità di isolare completamente e renderle stagne, le varie filiere. Filiere che partono dalla raccolta in campo, alla lavorazione del seme, per finire allo stoccaggio ed alla successiva lavorazione.
Si, ma perché NON fissare il limite allo 0,1, ovvero il minimo tecnicamente rilevabile, per il BIOLOGICO e lasciare lo 0,9 per gli altri????
:muro:

Fil9998
27-11-2008, 17:50
infami. han venduto gli umani , gli animali, le piante e la terra al profitto di poche lobbies.
infami è poco.

si tratta di crimine nei confronti di ogni essere senziente o non senziente.

maso87
27-11-2008, 17:53
Si, ma perché NON fissare il limite allo 0,1, ovvero il minimo tecnicamente rilevabile, per il BIOLOGICO e lasciare lo 0,9 per gli altri????
:muro:

Perchè evidentemente non si riesce più a garantire una soglia minima dello 0,1

Fil9998
27-11-2008, 17:54
....non ne ho voglia di spiegarlo ancora...basta...fate quello che vi pare



ho solo una serenità: tutto ciò non durerà a lungo.
l'evoluzione se ne fotte del conto in banca, del potere economico e politico.

ogni spece ha il suo arco di sviluppo. fino ad ora la bio diversità ha assicuratoc he all'arco di sviluppo calante di una spece ce ne fossero altre che la sostituivano ...


evidentemente gli umani sono nell'arco discendente...

verranno sostituiti a breve oppure si porteranno nella tomba le altre forme di vita di sto pianeta.

100 - 200 anni.


che in termini evolutivi sono un nulla.

killercode
27-11-2008, 18:06
ho solo una serenità: tutto ciò non durerà a lungo.
l'evoluzione se ne fotte del conto in banca, del potere economico e politico.

ogni spece ha il suo arco di sviluppo. fino ad ora la bio diversità ha assicuratoc he all'arco di sviluppo calante di una spece ce ne fossero altre che la sostituivano ...


evidentemente gli umani sono nell'arco discendente...

verranno sostituiti a breve oppure si porteranno nella tomba le altre forme di vita di sto pianeta.

100 - 200 anni.


che in termini evolutivi sono un nulla.

Mi sà che hai capito male, io sono dall'altra parte della barricata, però ti dò ragione sul fatto del potere economico e tutto il resto che non ha assolutamente a che fare con gli ogm ma con la stupidità e l'egoismo umano

Gemma
27-11-2008, 18:49
infami. han venduto gli umani , gli animali, le piante e la terra al profitto di poche lobbies.
infami è poco.

si tratta di crimine nei confronti di ogni essere senziente o non senziente.

amen

CYRANO
27-11-2008, 18:57
infami. han venduto gli umani , gli animali, le piante e la terra al profitto di poche lobbies.
infami è poco.

si tratta di crimine nei confronti di ogni essere senziente o non senziente.

prosit


CVò,òa,,xa

Kharonte85
27-11-2008, 19:26
"http://www.vocinelweb.it/faccine/tristi/23.gifhttp://gaming.ngi.it/forum/images/smilies/afraid.gifMORIREMO TUTTTIIII !!! TUTTIIII !!!!!!!!!! AAAAAAHHHHH !!!! http://www.hwupgrade.it/forum/images_hwu/smilies/icon_frown.gif http://www.hwupgrade.it/forum/images_hwu/smilies/icon_cry2.gif http://www.hwupgrade.it/forum/images_hwu/smilies/21.gif http://img217.imageshack.us/img217/9899/mvj3.gif" Cit.


Disinformazione, questa è la cura:

36 Pag di FAQ

PREFAZIONE ........................................................................................................ pag. 4
PRESENTAZIONE ................................................................................................ pag. 5
INTRODUZIONE .................................................................................................. pag. 6
IN GENERALE ...................................................................................................... pag. 7
1. Cosa sono le biotecnologie? ............................................................................ pag. 7
2. Cosa sono il DNA, i geni e le proteine? .......................................................... pag. 7
3. Cosa sono gli OGM e l’ingegneria genetica? .................................................. pag. 8
4. Che cos’è la tecnologia del DNA ricombinante? ............................................ pag. 9
5. A cosa servono gli OGM? ................................................................................ pag. 9
6. Esistono rischi nell’utilizzo di OGM in campo agricolo e alimentare? ............ pag. 11
7. Cos’è il principio di precauzione? .................................................................... pag. 11
8. Le biotecnologie sono contro natura? ............................................................ pag. 12
SALUTE & SOCIETÁ............................................................................................ pag. 14
9. Le piante GM sono più pericolose delle altre piante? .................................... pag. 14
10. Se mangio OGM muta il mio DNA?.................................................................. pag. 14
11. Gli OGM sono dannosi per la salute umana o animale? ................................ pag. 15
12. Gli OGM possono provocare allergie? ..............................................................pag. 17
13. Gli OGM possono diffondere resistenze agli antibiotici rendendo più
difficile la cura delle malattie? .......................................................................... pag. 18
14. Chi garantisce la sicurezza alimentare degli OGM? ........................................ pag. 18
15. A cosa serve l’etichettatura dei prodotti contenenti OGM? ............................ pag. 19
AMBIENTE .......................................................................................................... pag. 20
16. Cos’è la biodiversità?........................................................................................ pag. 20
17. Cos’è la contaminazione genetica? ................................................................ pag. 20
18. Le piante GM possono diventare piante infestanti? ........................................ pag. 20
19. Quale impatto hanno gli OGM sulla biodiversità? .......................................... pag. 21
20. Quali possono essere gli effetti a lungo termine degli OGM
sulla biodiversità?.............................................................................................. pag. 23
21. Quali sono gli effetti secondari degli OGM? .................................................... pag. 23
22. Come vengono controllati gli OGM coltivati? .................................................. pag. 24
ECONOMIA .......................................................................................................... pag. 26
23. Quali OGM sono coltivati nel mondo? E in Europa? ...................................... pag. 26
24. Gli OGM possono contribuire a sconfiggere la fame nel mondo?.................. pag. 26
25. Qual è il rapporto tra OGM e multinazionali? .................................................. pag. 26
26. Ma se produciamo più di quello che consumiamo, perché abbiamo
bisogno degli OGM? ........................................................................................ pag. 28
27. Se le sementi OGM costano più di quelle convenzionali,
che utilità possono avere per i Paesi in Via di Sviluppo? ................................ pag. 28
28. Le coltivazioni OGM possono coesistere con i sistemi agricoli convenzionali? .... pag. 29
29. Cosa succederà ai nostri prodotti tipici una volta che gli OGM
si saranno diffusi? ............................................................................................ pag. 30
Indice parole chiave per capitoli ............................................................................ pag. 32


a cura del CONSIGLIO SCIENTIFICO PER LE BIOTECNOLOGIE IN AGRICOLTURA

http://www.siga.unina.it/circolari/Fascicolo_OGM.pdf

Di cui evidenzio il passaggio che dovrebbe stare piu' a cuore:

Dagli studi pubblicati che riguardano la sicurezza degli OGM (ca. 3.500) e dai dati messi a disposizione da uno studio finanziato dalla Comunità Europea e durato 15 anni (70 milioni di euro, 400 centri di ricerca pubblici coinvolti), emerge che gli OGM fino a oggi autorizzati, anche dal punto di vista della loro eventuale pericolosità, non manifestano un comportamento diverso da quello delle colture tradizionali.

Lo studio conclude affermando che

“queste ricerche dimostrano che le piante geneticamente modificate e i prodotti sviluppati e commercializzati fino a oggi, secondo le usuali procedure di valutazione, non presentano alcun rischio per la salute umana o per l’ambiente. Anzi l’uso di una tecnologia più precisa e le più accurate valutazioni in fase di regolamentazione rendono probabilmente queste piante e questi prodotti ancora più sicuri di quelli convenzionali”


In inglese invece trovate

Review of results of 15 years study on GMOs:

http://ec.europa.eu/research/quality-of-life/gmo/

Fides Brasier
27-11-2008, 19:32
Perchè evidentemente non si riesce più a garantire una soglia minima dello 0,1sostituisci "riesce" con "vuole".
ci sono interessi economici fortissimi in ballo, e in nome dei soldi si puo' fare tutto.
se poi fra qualche decennio si evidenzieranno gli effetti pazienza, chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato.

plutus
27-11-2008, 19:50
la monsanto sarà contenta..

superkoala
27-11-2008, 21:21
Perchè evidentemente non si riesce più a garantire una soglia minima dello 0,1
O magari per fare un favore a qualcuno... chissà....
:mad:

killercode
27-11-2008, 21:30
O magari per fare un favore a qualcuno... chissà....
:mad:

chi ci guadagna (o chi ci perde, è indifferente) scusa?

Gemma
27-11-2008, 21:33
megaipercut

immagino tu sia uno di quelli che va a chiedere all'oste se il vino è buono...

e se ti dice "il migliore!" perchè mai non dovresti credergli, giusto?

bravi, bravi. La scienza, dicono.
La COscienza mai però, eh?

superkoala
27-11-2008, 21:42
Disinformazione, questa è la cura:

36 Pag di FAQ

............

a cura del CONSIGLIO SCIENTIFICO PER LE BIOTECNOLOGIE IN AGRICOLTURA

http://www.siga.unina.it/circolari/Fascicolo_OGM.pdf

Di cui evidenzio il passaggio che dovrebbe stare piu' a cuore:

[I]Dagli studi pubblicati che riguardano la sicurezza degli OGM (ca. 3.500) e dai dati messi a disposizione da uno studio finanziato dalla Comunità Europea e durato 15 anni (70 milioni di euro, 400 centri di ricerca pubblici coinvolti), emerge che gli OGM fino a oggi autorizzati, anche dal punto di vista della loro eventuale pericolosità, non manifestano un comportamento diverso da quello delle colture tradizionali.

Lo studio conclude affermando che

“queste ricerche dimostrano che le piante geneticamente modificate e i prodotti sviluppati e commercializzati fino a oggi, secondo le usuali procedure di valutazione, non presentano alcun rischio per la salute umana o per l’ambiente. Anzi l’uso di una tecnologia più precisa e le più accurate valutazioni in fase di regolamentazione rendono probabilmente queste piante e questi prodotti ancora più sicuri di quelli convenzionali”

Ahahah... e ci mancherebbe pure che ne parlano male: è il consiglio scientifico per le BIOTECNOLOGIE in agricoltura!!!

Come se un pizzaiolo scrivesse un libro dove parla male della pizza...

Che spasso!!!
:D

F1R3BL4D3
27-11-2008, 22:09
Ahahah... e ci mancherebbe pure che ne parlano male: è il consiglio scientifico per le BIOTECNOLOGIE in agricoltura!!!

Come se un pizzaiolo scrivesse un libro dove parla male della pizza...

Che spasso!!!
:D

:asd: invece chi non ne capisce nulla è sicuramente più affidabile!

:O No ma infatti tutti e ripeto tutti gli studi sono pilotati...lol.

:D intanto però magari fai qualche confutazione negativa sullo studio! Cioè dove secondo te hanno sbagliato.

Gemma
27-11-2008, 22:45
:asd: invece chi non ne capisce nulla è sicuramente più affidabile!

:O No ma infatti tutti e ripeto tutti gli studi sono pilotati...lol.

:D intanto però magari fai qualche confutazione negativa sullo studio! Cioè dove secondo te hanno sbagliato.

boh, magari mi puoi spiegare il significato di "non manifestano un comportamento diverso da quello delle colture tradizionali. "
Cioè non brillano al buio, non saltano nella cesta di raccolta da soli, non scendono graziosamente dall'albero per conto proprio?

Io vorrei per esempio uno studio che mi spiegasse per quale motivo allergie e intolleranze alimentari sono aumentati in maniera esponenziale negli ultimi 20 anni, non uno che cerca di confortarmi per farmi salire meglio la supposta.

EDIT:
ma poi scusa, cosa c'è da capirci?
ci sono effetti che non sempre puoi "capire" col semplice studio. Ricordiamo per esempio che gli emeriti scienziati non avevano in effetti valutato in tutta la loro portata gli effetti della bomba atomica che avevano progettato.
E ricordiamo che, siccome l'essere umano non è perfetto, la nostra storia è piena di meravigliose invensioni che col tempo si sono rivelate fare più male che bene (la prima che mi viene in mente è l'elettroshock).

superkoala
27-11-2008, 22:51
chi ci guadagna (o chi ci perde, è indifferente) scusa?
Beh, per esempio, COME DICE L'ARTICOLO, "...se nessuno dà più garanzie, perché il consumatore dovrebbe fidarsi del biologico? Tanto vale comprare i prodotti dell' agricoltura industriale"...
:rolleyes:
E "i marchi multinazionali che non possono in nessun modo garantire standard qualitativi simili a quelli dell' agricoltura di piccola scala, ringraziano"!!!
:muro:

F1R3BL4D3
27-11-2008, 23:10
boh, magari mi puoi spiegare il significato di "non manifestano un comportamento diverso da quello delle colture tradizionali. "
Cioè non brillano al buio, non saltano nella cesta di raccolta da soli, non scendono graziosamente dall'albero per conto proprio?

Si potrebbe reperire l'articolo completo (nel PDF sotto), leggerlo e commentarlo! Quello è solo un estratto che ha fatto Kharonte85, magari c'è qualcosa di più all'interno del link.

Io non l'ho ancora letto eh! Quindi non dico nulla in merito allo stesso in modo specifico, il mio riferimento era generale sul fatto " chiedi all'oste se il vino è buono".
Se dovessimo fare così ci sarebbe da ridere (a denti stretti).

Io vorrei per esempio uno studio che mi spiegasse per quale motivo allergie e intolleranze alimentari sono aumentati in maniera esponenziale negli ultimi 20 anni, non uno che cerca di confortarmi per farmi salire meglio la supposta.

Sulla supposta non saprei aiutarti, oddio c'è la spiegazione medica del perchè si usano. Per quanto riguarda le intolleranze alimentari ci potrebbero essere degli studi magari, li cerchiamo (pubmed e soci son lì apposta) o tu che studi hai trovato e letto?
Se mi dici che non perderò tempo a cercare e leggere mi ci metto! Ho anche lo studio del Lancet sulle droghe da parte.

EDIT:
ma poi scusa, cosa c'è da capirci?
ci sono effetti che non sempre puoi "capire" col semplice studio. Ricordiamo per esempio che gli emeriti scienziati non avevano in effetti valutato in tutta la loro portata gli effetti della bomba atomica che avevano progettato.

E anche se fosse allora tutti gli studi sono uguali? mmm no, non direi.
E leggere uno studio non vuol dire capirlo automaticamente, anche per gente del settore al quale lo studio è rivolto. Magari vi si leggono informazioni alla cacchio travisandole per fare il proprio gioco e ribaltando lo studio stesso (dico solo chemioterapia e studio australiano per chi ha il dispiacere di ricordarsi).

E ricordiamo che, siccome l'essere umano non è perfetto, la nostra storia è piena di meravigliose invensioni che col tempo si sono rivelate fare più male che bene (la prima che mi viene in mente è l'elettroshock)

Sull'elettroshock ho letto che ci sono ancora situazioni contrastanti. Però non essendo il mio campo non sono aggiornato, penso sia più affine a quello di Kharonte85.
Mentre per il resto di solito si cerca di dimostrare qualcosa seguendo determinati criteri, nessuno studio vuole essere assolutistico perchè la scienza non è "ferma".

jumpermax
27-11-2008, 23:16
Ahahah... e ci mancherebbe pure che ne parlano male: è il consiglio scientifico per le BIOTECNOLOGIE in agricoltura!!!

Come se un pizzaiolo scrivesse un libro dove parla male della pizza...

Che spasso!!!
:D

giusto... a che titolo far parlare di pizza i pizzaioli e di biotecnologie i biotecnologi. Una società come la nostra dove basta avere un microfono sotto il naso per essere esperti di qualcosa fa parlare il primo che passa per la strada... nessuno però qua mi sa spiegare
perché mai dovrei sentirmi più sicuro con un prodotto ogm free
perché mai dovrei sentirmi più sicuro con un prodotto biologico
sono solo nomi che non vogliono dire nulla.
gente lo sapete vero che la specie di grano più diffusa in Italia è un OGM prodotto negli anni 70?
Lo sapete che lo hanno ottenuto bombardando con i raggi x delle sementi normali per indurre modificazioni casuali?
http://it.wikipedia.org/wiki/Creso_(agronomia)
Ma quando è stata sviluppata questa nuova semente l'isteria anti ogm non era ancora diffusa...

superkoala
27-11-2008, 23:25
:asd: invece chi non ne capisce nulla è sicuramente più affidabile!

...

:D intanto però magari fai qualche confutazione negativa sullo studio! Cioè dove secondo te hanno sbagliato.

Beh, per esempio... lo sai perché la produzione di miele sta diminuendo negli ultimi anni?
:rolleyes:
Perché le api, ormai, EVITANO le coltivazioni OGM e quelle che li frequentano MUOIONO in poco tempo!!!
:mad:
Dai un'occhiata qui, va:
http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/stampa.asp?ID_blog=38&ID_articolo=25

P.S. E non credo che le api siano prevenute!!!
:muro:

F1R3BL4D3
27-11-2008, 23:30
Beh, per esempio... lo sai perché la produzione di miele sta diminuendo negli ultimi anni?
:rolleyes:
Perché le api, ormai, EVITANO le coltivazioni OGM e quelle che li frequentano MUOIONO in poco tempo!!!
:mad:
Dai un'occhiata qui, va:
http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/stampa.asp?ID_blog=38&ID_articolo=25

P.S. E non credo che le api siano prevenute!!!
:muro:

Non sono un apicoltore e tendo a non leggere (o comunque a diffidare) di articoli con parvenza scientifica su giornali che non sono scientifici (chiamalo pregiudizio verso i giornalisti generici, se vuoi). Tu sei apicoltore?

superkoala
27-11-2008, 23:45
Non sono un apicoltore e tendo a non leggere (o comunque a diffidare) di articoli con parvenza scientifica su giornali che non sono scientifici (chiamalo pregiudizio verso i giornalisti generici, se vuoi). Tu sei apicoltore?

Ok, allora FIDATI di chi produce OGM e ti dice che sono sani!!!!
;)

F1R3BL4D3
28-11-2008, 00:05
Ok, allora FIDATI di chi produce OGM e ti dice che sono sani!!!!
;)

:stordita: ok, se lo dici tu.

Al massimo io potrei fidarmi di chi riporta studi che abbiano un metodo che ritengo valido (per quanto ne possa sapere sull'argomento).
Che poi siano positivi o negativi è un altro conto (nella fattispecie erano positivi, ma non tutti gli studi, in generale riportano sempre cose positive).

Ripeto che non ho letto lo studio in questione, quindi potrebbero anche sorgermi delle domande o delle perplessità o potrei ritenere (per quanto mi riguarda) lo studio non approfondito, con errori, etc.

La mia era una constatazione sui generis riassunta bene dal post di jumpermax:
giusto... a che titolo far parlare di pizza i pizzaioli e di biotecnologie i biotecnologi. Una società come la nostra dove basta avere un microfono sotto il naso per essere esperti di qualcosa fa parlare il primo che passa per la strada...

superkoala
28-11-2008, 00:37
:stordita: ok, se lo dici tu.

La mia era una constatazione sui generis riassunta bene dal post di jumpermax...

Appunto, se permetti, mi fido di più del ricercatore che NON HA ALCUN INTERESSE a dire che possono far male, piuttosto che di chi HA TUTTO L'INTERESSE a dire che non fanno male, perché vuole farci soldi a palate!!!
:rolleyes:

F1R3BL4D3
28-11-2008, 00:39
Appunto, se permetti, mi fido di più del ricercatore che NON HA ALCUN INTERESSE a dire che possono far male, piuttosto che di chi HA TUTTO L'INTERESSE a dire che non fanno male, perché vuole farci soldi a palate!!!
:rolleyes:

Io ho guardato un pò chi ha fatto lo studio, a parte gente del settore non vedo non mi pare ci siano aziende private. Tu? :boh:

Hanno collaborato alla stesura e aderito al documento:
Accotto Gian Paolo, Ist. Virologia Vegetale - CNR Torino
Ajmone Marsan Paolo, Ist. Zootecnica - Università Cattolica del S. Cuore - Piacenza
Arcioni Sergio, Istituto di Genetica Vegetale - CNR - Sezione di Perugia
Blanco Antonio, Dip. Biologia e Chimica Agro-forestale ed Ambientale - Università di Bari
Boggini Gaetano, Ist. Sperimentale per la Cerealicoltura - Sezione di S. Angelo Lodigiano
Borghi Basilio, Direttore Istituto Agrario S. Michele all’Adige
Cardi Teodoro, Ist. Genetica Vegetale, Sezione di Portici - CNR - Consigliere SIGA
Cattaneo Marzia, Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura - Sezione di S. Angelo Lodigiano
Cattivelli Luigi, Ist. Sperimentale per la Cerealicoltura - Sezione di Fiorenzuola d’Arda (PC)
Coraggio Immacolata, Ist. Biologia e Biotecnologia Agraria - CNR - Consigliere SIGA
Corbellini Maria, Ist. Sperimentale per la cerealicoltura - Sezione di S. Angelo Lodigiano
D'Agnolo Giuliano, Direttore Dip. Biologia cellulare e neuroscienze - Istituto Superiore di Sanità
Damiani Francesco, IGV CNR Sezione di Perugia
Delledonne Massimo, Dip. Scientifico e Tecnologico - Università di Verona
Defez Roberto, Ist. Genetica e Biofisica - Università di Napoli
Di Fonzo Natale, Ist. Sperimentale per la Cerealicoltura - Foggia
Fideghelli Carlo, Ist. Sperimentale Frutticoltura - Roma
Filippone Edgardo, Dip. Scienze del Suolo, della Pianta e dell’Ambiente, Università di Napoli - Segretario SIGA
Fogher Corrado, Ist. Agronomia, Botanica e Genetica Vegetale - Università Cattolica del S. Cuore - Piacenza
Gavazzi Giuseppe, Dip. Produzione Vegetale - Università di Milano
Landi Pierangelo, Dip. Scienze e Tecnologie Agroambientali - Università di Bologna
Lorenzoni Carlo, Ist. Agronomia, Botanica e Genetica Vegetale - Università Cattolica del S. Cuore - Piacenza
Mariani Anna, Ist. Genetica Vegetale, Sezione di Perugia - CNR - Vice Presidente SIGA
Marocco Adriano, Ist. Agronomia, Botanica e Genetica Vegetale - Università Cattolica del S. Cuore - Piacenza
Mezzetti Bruno, Dip. di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali - Università Politecnica delle Marche
Pecchioni Nicola, Dip. Scienze Agrarie - Facoltà di Agraria - Università di Modena e Reggio Emilia
Pezzotti Mario, Dip. Scientifico e Tecnologico - Università di Verona
Pogna Norberto, Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura - Roma
Quagliotti Luciana, Di.Va.P.R.A. Genetics and Plant Breeding - Università di Torino
Racchi Milvia Luisa, Dip. Biotecnologie Agrarie Sezione di Genetica - Università di Firenze
Ranalli Paolo, Ist. Sperimentale per le Colture Industriali - Bologna
Reforgiato Recupero Giuseppe, Ist. Sperimentale per l’Agrumicoltura - MiPAF - Consigliere SIGA
Rossi Luigi, Direttore UTS Biotecnologie Protezione della Salute e degli Ecosistemi - ENEA - Roma
Rugini Eddo, Dip. Produzione Vegetale, Università della Tuscia (Viterbo) - Preside Fac. Agraria - Vice Presidente SIGA
Sala Francesco, Dip. Biologia - Università di Milano
Sanguineti Maria Corinna, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali - Università di Bologna
Sansavini Silviero, Dip. Colture Arboree - Università di Bologna
Sari Gorla Mirella, Dip. di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie, Università di Milano - Past Presidente SIGA
Scaramuzzi Franco, Presidente Accademia dei Georgofili
Soave Carlo, Direttore Dip. Biologia - Università degli Studi di Milano
Soressi Gian Piero, Dip. Agrobiologia e Agrochimica - Università degli Studi della Tuscia - Viterbo
Stanca Antonio Michele, Ist. Sperimentale per la Cerealicoltura Sezione di Fiorenzuola d’Arda (PC) - Presidente SIGA
Tateo Fernando, Dip. Produzione Vegetale - Facoltà di Agraria - Università di Milano
Tonelli Chiara, Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie - Università di Milano
Tuberosa Roberto, Dip. Scienze e Tecnologie Agroambientali - Università di Bologna
Velasco Riccardo, Ist. Agrario S. Michele all’Adige - Consigliere SIGA
Veronesi Fabio, Ist. Miglioramento Genetico Vegetale - Università di Perugia

MaxArt
28-11-2008, 00:45
Ho appena dimezzato la mia stima nei confronti di Petrini...
Peccato, pensavo che fosse una persona più seria. Invece ha detto una sequela di superficialità da mettere i brividi.

Le contaminazioni di sementi OGM anche in colture convenzionali sono da tempo conosciute. Evidentemente non ai giornalisti.Carlo Petrini non è un giornalista: è il fondatore di Slow Food.

Si, ma perché NON fissare il limite allo 0,1, ovvero il minimo tecnicamente rilevabile, per il BIOLOGICO e lasciare lo 0,9 per gli altri????Perché sono costi aggiuntivi per la filiera di biologico, che già è nettamente stra-perdente sul piano dei prezzi. Costi evidentemente non giustificabili con la "sicurezza" di uno 0.8% di OGM in meno.

Che poi il cibo "biologico" (come se il resto fosse di plastica) sia più salutare dell'altro è tutto da dimostrare. Anzi, spesso è da dimostrare che sia salutare almeno quanto il resto del cibo!

boh, magari mi puoi spiegare il significato di "non manifestano un comportamento diverso da quello delle colture tradizionali. "Vuol dire che dal punto di vista nutrizionale e salutare a lungo termine non mostrano differenze con le piante da colture tradizionali.

ci sono effetti che non sempre puoi "capire" col semplice studio. Ricordiamo per esempio che gli emeriti scienziati non avevano in effetti valutato in tutta la loro portata gli effetti della bomba atomica che avevano progettato.Questo è semplice da capire: si trattava di numeri talmente grandi da non avere alcun metro di paragone significativo.
Esperimenti e controlli servono proprio per questo. E per le piante OGM tali controlli sono molto, molto approfonditi, molto più delle colture tradizionali.
E grandemente di più delle colture biologiche, che godono di uno status di presupposta salubrità del tutto ingiustificato!

E ricordiamo che, siccome l'essere umano non è perfetto, la nostra storia è piena di meravigliose invensioni che col tempo si sono rivelate fare più male che bene (la prima che mi viene in mente è l'elettroshock).La seconda che mi viene in mente è il cibo "biologico"!

Beh, per esempio... lo sai perché la produzione di miele sta diminuendo negli ultimi anni?
:rolleyes:
Perché le api, ormai, EVITANO le coltivazioni OGM e quelle che li frequentano MUOIONO in poco tempo!!![/URL]:doh: E tu credi davvero che la causa della moria delle api siano le coltivazioni transgeniche? :doh:
Che, ricordo, in Italia sono VIETATE?!?

superkoala
28-11-2008, 01:12
Che poi il cibo "biologico" (come se il resto fosse di plastica) sia più salutare dell'altro è tutto da dimostrare. Anzi, spesso è da dimostrare che sia salutare almeno quanto il resto del cibo!

Ahahah... questa è bella!!!
:D
Adesso bisogna pure dimostare che la frutta 'naturale' è più sana di quella trattata con diserbanti, insetticidi e altri veleni vari...
Che la carne 'naturale' è più sana di quella con gli 'ormoni'...
Che il latte di una mucca che vive all'aperto e si nutre solo di erba (essendo erbivora) è meglio di quello di una mucca riempita di antibiotici e nutrita con schifezze varie (vedi mucca pazza)... ecc. ecc...
:mbe:
Ma per favore!!!


:doh: E tu credi davvero che la causa della moria delle api siano le coltivazioni transgeniche? :doh:
Che, ricordo, in Italia sono VIETATE?!?
La morìa non è in Italia, qui ci sono decine di riferimenti bibliografici sull'argomento:
http://www.sierraclub.org/biotech/references.asp

greasedman
28-11-2008, 01:58
Io non ho la minima competenza per dibattere sul terreno tecnico della questione, nè mi accontento di suffragare una metà della voluminosa letteratura che si può facilmente reperire su internet in un verso o nell'altro.


Quindi mi limito ad osservare i fatti, e i fatti evidenziano che:

- gli ogm non costano meno
- non hanno contribuito a ridurre il problema della fame nel mondo, anzi lo hanno peggiorato
- non vi è certezza di salubrità e le assicurazioni non li vogliono assicurare
- la fame non dipende dalla mancanza di cibo, ma dalla mancanza di soldi (la produzione agricola mondiale è eccedente rispetto al numero di bocche da sfamare)
- i ministri dell'agricolutra che abbiamo avuto nell'ultimo decennio (e che per quasi unanime riconoscimento sono stati tutti ottimi ministri), dopo essere entrati a diretta con,oscenza con la realtà hanno tuti espresso forti contrarietà agli ogm


Vorrei quindi capire dove sarebbero i vantaggi e perchè ricorrere agli ogm se non per sciocca ideologia. Se c'è un rischio, perchè lo devo correre? Per far felice chi mette i brevetti sul cibo?

MaxArt
28-11-2008, 01:59
Ahahah... questa è bella!!!
:D
Adesso bisogna pure dimostare che la frutta 'naturale' è più sana di quella trattata con diserbanti, insetticidi e altri veleni vari...
Che la carne 'naturale' è più sana di quella con gli 'ormoni'...
Che il latte di una mucca che vive all'aperto e si nutre solo di erba (essendo erbivora) è meglio di quello di una mucca riempita di antibiotici e nutrita con schifezze varie (vedi mucca pazza)... ecc. ecc...
:mbe:
Ma per favore!!!Bravo, bravo, complimenti, è proprio il modo di confrontarsi...
Continua così! :yeah:

Sono proprio questi luoghi comuni che fanno prendere decisioni del cavolo. Una cosa naturale è per forza buona?
Naturale è anche l'Amanita phalloides, ma ti sfido a mangiarla. (A proposito, c'è una credenza che dice che se le lumache mangiano un fungo, allora il fungo è buono. Ma le lumache la mangiano.)

E la "mucca pazza"? Perché le vacche mangiavano farine animali, come vuol far credere Pecoraro Scanio? O piuttosto perché nelle farine non veniva eliminato il prione patogeno per via di un procedimento messo al bando dal governo inglese?

Vuoi un esempio? Patata biologica. In assenza di antiparassitari, ne produce in abbondanza uno suo, la solanina. Ma la solanina è tossica.
http://it.wikipedia.org/wiki/Patata_(alimento)#Tossicit.C3.A0
Un altro esempio? Quello del sedano biologico, che conteneva 10 volte più psolareni (sostanze mutagene e cancerogne) del normale, che provocavano eruzioni cutanee con l'esposizione al sole.

Fatti una cultura, va'...

La morìa non è in ItaliaLa moria delle api è anche in Italia. Ho sentito direttamente degli apicoltori, un'idea della faccenda ce l'ho.

gabi.2437
28-11-2008, 06:21
L'ho già scritto ma evidentemente un incantesimo di Ignore ha colpito il post

Tutta la roba che NON è ogm (grano, frutta, verdura...) non è detto che sia un bene perchè ovviamente siamo nella patria dei furbi, non si può fare ogm? Maledizione e mò come faccio mutare le piante? Idea, in maniera controllata non si può, ma in modo casuale con le radiazioni si... e tengo quello di buono che sbuca!! E indovinate un pò? Vi mangiate tanta roBBBa buona non ogm ma ottenuta con sto metodo qua, che è incontrollato :D

scilvio
28-11-2008, 07:21
Lo sapete che lo hanno ottenuto bombardando con i raggi x delle sementi normali per indurre modificazioni casuali?
http://it.wikipedia.org/wiki/Creso_(agronomia)
Ma quando è stata sviluppata questa nuova semente l'isteria anti ogm non era ancora diffusa...


hai letto questa parte ?


"Il Creso è certamente un Ogm (organismo geneticamente modificato), ma non è transgenico: nel suo genoma cioè non sono stati inseriti geni di altri organismi secondo le moderne tecniche di transgenesi mirate a "trapiantare" pezzi di genoma solo dove è utile.

L'elevato numero[3] di casi di celiachia, cioè dell'assoluta intolleranza al glutine, diagnosticati negli ultimi decenni, è stato anche posto in relazione[4] alle modificazioni genetiche apportate sul frumento.

Questo perché appare fondata l'ipotesi[5], sebbene non ancora dimostrata, che la modifica genetica di questo frumento sia correlata ad una modificazione della sua proteina e in particolare di una frazione di questa, la gliadina, proteina basica dalla quale per digestione peptica-triptica si ottiene una sostanza chiamata frazione III di Frazer, alla quale è dovuta l'enteropatia infiammatoria e quindi il malassorbimento caratteristico della celiachia."




se casomai un ipotesi del genere fosse fondata...

ConteZero
28-11-2008, 07:47
giusto... a che titolo far parlare di pizza i pizzaioli e di biotecnologie i biotecnologi. Una società come la nostra dove basta avere un microfono sotto il naso per essere esperti di qualcosa fa parlare il primo che passa per la strada... nessuno però qua mi sa spiegare
perché mai dovrei sentirmi più sicuro con un prodotto ogm free
perché mai dovrei sentirmi più sicuro con un prodotto biologico
sono solo nomi che non vogliono dire nulla.
gente lo sapete vero che la specie di grano più diffusa in Italia è un OGM prodotto negli anni 70?
Lo sapete che lo hanno ottenuto bombardando con i raggi x delle sementi normali per indurre modificazioni casuali?
http://it.wikipedia.org/wiki/Creso_(agronomia)
Ma quando è stata sviluppata questa nuova semente l'isteria anti ogm non era ancora diffusa...

Perché ?
Perché siamo quel che mangiamo (e se mangiamo carne col prione ci fottiamo il cervello), per cui la gente preferisce sapere cosa mangia.
Per il resto non ho grosse paure per gli OGM, in generale le mie paure sono più legate alla creazione di monopolisti del seme che a cibi "trans".

Epperò cazzo... la gente avrà il diritto di averci le sue fobie ?

Ziosilvio
28-11-2008, 07:52
Meglio l'ogm che il naturale prodotto coi geni frullati a caso con le radiazioni ma che non è ogm :D
E però per chi sul "biologico" ha costruito una carriera lavorativa o (peggio!) politica è importante che il pecorume ripeta la litania "biologico, buono; OGM, cattiiivo!" :(
Ahahah... e ci mancherebbe pure che ne parlano male: è il consiglio scientifico per le BIOTECNOLOGIE in agricoltura!!!

Come se un pizzaiolo scrivesse un libro dove parla male della pizza...

Che spasso!!!
:D
:asd: invece chi non ne capisce nulla è sicuramente più affidabile!

:O No ma infatti tutti e ripeto tutti gli studi sono pilotati...lol.

:D intanto però magari fai qualche confutazione negativa sullo studio! Cioè dove secondo te hanno sbagliato.
Eh, già...
Io vorrei per esempio uno studio che mi spiegasse per quale motivo allergie e intolleranze alimentari sono aumentati in maniera esponenziale negli ultimi 20 anni, non uno che cerca di confortarmi per farmi salire meglio la supposta.
Innanzitutto: sai, tu, cosa vuol dire "crescita esponenziale" in maniera sufficientemente dettagliata da poterlo spiegare a noi?

Dopodiché: hai qualche grafico che porti prove a sostegno di tale ipotesi? Ci piacerebbe vederlo...

In terzo luogo: forse in vent'anni no, ma in cento sì.
E però: cent'anni fa, molte più persone vivevano in campagna ed erano abituate ai pollini e alle polveri della campagna, che ai cittadini fanno infiammare le ghiandole.
E però: cent'anni fa, chi era allergico al glutine e non era ricco moriva di fame o di choc anafilattico, e non faceva in tempo a entrare nelle statistiche perché l'allergia lo ammazzava da bambino.
ci sono effetti che non sempre puoi "capire" col semplice studio. Ricordiamo per esempio che gli emeriti scienziati non avevano in effetti valutato in tutta la loro portata gli effetti della bomba atomica che avevano progettato.
Piuttosto: il "semplice studio" potrebbe richiedere molto più tempo di quanto glie ne concede chi si affida a chi lo fa.

Ziosilvio
28-11-2008, 07:54
ho grosse paure per gli OGM, in generale le mie paure sono più legate alla creazione di monopolisti del seme che a cibi "trans".
Quoto: la porcata vera degli OGM è che sono brevettabili.

killercode
28-11-2008, 09:11
Beh, per esempio, COME DICE L'ARTICOLO, "...se nessuno dà più garanzie, perché il consumatore dovrebbe fidarsi del biologico? Tanto vale comprare i prodotti dell' agricoltura industriale"...
:rolleyes:
E "i marchi multinazionali che non possono in nessun modo garantire standard qualitativi simili a quelli dell' agricoltura di piccola scala, ringraziano"!!!
:muro:

Scusa ma fino ad adesso che standard si usavano?

Beh, per esempio... lo sai perché la produzione di miele sta diminuendo negli ultimi anni?
:rolleyes:
Perché le api, ormai, EVITANO le coltivazioni OGM e quelle che li frequentano MUOIONO in poco tempo!!!
:mad:
Dai un'occhiata qui, va:
http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/stampa.asp?ID_blog=38&ID_articolo=25

P.S. E non credo che le api siano prevenute!!!
:muro:

semplicemente falso dovresti cambiare fonti o guardare più in la del tuo naso, la colpa è degli insetticidi neonicotinoidi.

Quoto: la porcata vera degli OGM è che sono brevettabili.

Che però non è un problema degli ogm ma delle leggi

Senza Fili
28-11-2008, 09:15
Meglio l'ogm che il naturale prodotto coi geni frullati a caso con le radiazioni ma che non è ogm :D

O il naturale condito da anticrittogamici, come è prassi oggi

ConteZero
28-11-2008, 09:16
Che però non è un problema degli ogm ma delle leggi
E'un problema di entrambe.

La monsanto ha già realizzato organismi OGM con il killer gene che impedisce di ripiantare i semi raccolti.
Onestamente mi sembra un uso ignominioso della scienza.

homer87
28-11-2008, 09:32
Professor Giorgio Celli, sembra che la natura cominci a ribellarsi agli Ogm. E’ così?
«Il fenomeno segnalato in Canada è ancora tutto da approfondire, ma sono molto preoccupato: sono sempre stato contro gli Ogm e credo siano solo un danno alla natura. La strategia con cui si ottengono organismi con caratteristiche che prima non possedevano dovrebbe essere messa sotto stretto controllo. Abbiamo sequenziato il Dna dell’uomo e dell’ape, ma non abbiamo capito le interazioni tra i nucleotidi. Non sappiamo ancora come interagiscono. Al momento, se inseriamo un pezzo di Dna tra due vegetali o animali, i risultati sono imprevedibili».

In tutto il mondo si segnalano stragi di api. I fenomeni sono quindi collegati?
«In Francia, per esempio, si è trattato di un potente insetticida: disorienta le api e queste non riescono a tornare all’alveare. Per quanto riguarda i campi Ogm, siamo di fronte a un effetto nuovo, che mi sorprende. Sicuramente è l’effetto del lavoro di ingegneri genetici che stanno chiusi in laboratorio e non sanno nulla della natura».

Che cosa dovrebbero sapere gli esperti di biotech?
«Gli ingegneri genetici non sono naturalisti. Poco tempo fa alcuni ricercatori giapponesi hanno annunciato di poter creare api senza pungiglione. Erano più facili da allevare. Ma, così disarmate, sarebbero state soggette agli attacchi di quelle “armate”. Perché un alveare debole è sempre vittima di un alveare forte. Agli ingegneri manca una visione complessiva della natura».


http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/ambiente/grubrica.asp?ID_blog=51&ID_articolo=112&ID_sezione=76&sezione=Ambiente

E ancora:
http://www.davidbyrne.com/journal/misc/3_22_07_spiegel_bees.php

Traduzione da qui (http://isoladeilotofagi.wordpress.com/2007/05/04/api-e-ogm/):
In molti casi, gli scienziati hanno trovato, nelle poche api sopravvissute che ancora erano nelle arnie dopo la sparizione della maggior parte della colonia, quasi tutti i virus delle api noti. Alcune avevano cinque o sei infezioni contemporanee ed erano infestate da funghi, segno di un possibile collasso del loro sistema immunitario.

Gli scienziati sono anche sorpresi del fatto che le arnie abbandonate vengano lasciate intatte, cioe’ non vengano nemmeno depredate da altri insetti, cosa che normalmente avviene. Questo suggerisce che nella colonia ci sia qualcosa di tossico che li respinge.

Un piccolo studio condotto dall’Universita’ di Jena tra il 2001 e il 2004, che ha esaminato gli effetti sulle api dell’impollinazione di una variante OGM del mais (Bt corn), suggerisce un collegamento diretto con gli effetti osservati. Nel Bt corn e’ stato inserito un gene di un batterio che lo rende in grado di produrre una sostanza tossica per i parassiti. Lo studio non mostro’ alcuna evidenza diretta di effetti tossici del Bt corn sulla salute delle api. Ma in seguito accadde che quando, per caso, le api usate nell’esperimento vennero infestate da un parassita, molte delle api che erano state nutrite col Bt corn morirono.

Secondo Hans-Hinrich Kaatz, professore all’Universita’ di Halle e direttore della ricerca, la tossina batterica nel mais OGM puo’ aver alterato la superficie intestinale delle api, indebolendole abbastanza da renderle vulnerabili al parassita.

E questo spiegherebbe bene la ragione dell’infestazione incrociata da virus e funghi osservata sulle api superstiti e anche il fatto che gli altri insetti evitino le arnie abbandonate.

Senza Fili
28-11-2008, 09:33
E'un problema di entrambe.

La monsanto ha già realizzato organismi OGM con il killer gene che impedisce di ripiantare i semi raccolti.
Onestamente mi sembra un uso ignominioso della scienza.

Pratica scorretta ma esistente da ben prima degli ogm: i semi che vengono fuori dal raccolto raramente possono essere ripiantati, vanno ogni volta ricomprati.

Idem per i semi prodotti dalle piante da frutto, non è che se tu prendi i semi di una mela stark e li pianti ti nascerà un melo che produce mele stark, ma sicuramente un melo selvatico, che era la base su cui era stata innestata quella varietà.

homer87
28-11-2008, 09:39
Idem per i semi prodotti dalle piante da frutto, non è che se tu prendi i semi di una mela stark e li pianti ti nascerà un melo che produce mele stark, ma sicuramente un melo selvatico, che era la base su cui era stata innestata quella varietà.

Vero solo in parte, magari con gli agrumi è così (serve l'arancia selvatica), ma con i pomodori (nel caso di innesti nascerà il pomodoro originale), piselli, aglio non avviene la stessa cosa.

EDIT: Avevo saltato piante da frutto (la fretta :P)

killercode
28-11-2008, 09:40
E'un problema di entrambe.

La monsanto ha già realizzato organismi OGM con il killer gene che impedisce di ripiantare i semi raccolti.
Onestamente mi sembra un uso ignominioso della scienza.

anche il drm è un'uso ignobile dell'informatica, ma non è colpa di quest'ultima se qualcuno la usa per i suoi interessi

p.s. a parte che ogm o no, il 90% delle cultivar è/era sotto brevetto, quindi a maggior ragione non è un problema degli ogm
p.p.s. a proposito....nessuno nel primo mondo che tiene al proprio raccolto risemina il risultato dell'anno precedente perchè essendo tutti ibridi escono i geni regressivi che ne compromettono la qualità

Senza Fili
28-11-2008, 09:45
Vero solo in parte, magari con gli agrumi è così (serve l'arancia selvatica), ma con i pomodori (nel caso di innesti nascerà il pomodoro originale), piselli, aglio non avviene la stessa cosa.

EDIT: Avevo saltato piante da frutto (la fretta :P)

Ad esempio con grano e granturco il raccolto non va bene per essere riseminato...

dave4mame
28-11-2008, 10:29
Uhm... fa un po' a pugni con il timore che le coltivazioni transgeniche finiscano NATURALMENTE per soppiantare quelle "naturali"....

MaxArt
28-11-2008, 10:52
La monsanto ha già realizzato organismi OGM con il killer gene che impedisce di ripiantare i semi raccolti.
Onestamente mi sembra un uso ignominioso della scienza.Secondo me no. La Monsanto ha speso soldi per la ricerca delle sue piante "Roundup-ready", ed è giusto che venga ripagata. Se qualcuno pensa di non potersi permettere le piante della Monsanto, vada avanti con le sementi tradizionali.
Fin qui non mi pare che ci sia alcun problema.
Negli Stati Uniti, l'87% della soia è geneticamente modificata e non mi pare che siano in bancarotta.

Anche la questione dei brevetti non mi fa gridare allo scandalo. Non so come funzionino e cosa coprano dal diritto di proprietà intellettuale, ma il campo del biotech è ancora talmente agli albori e si prospetta talmente vasto da eliminare grossi problemi. In ogni caso credo che siano brevetti che scadono dopo 25-30 anni (a seconda della regione), un tempo più che ragionevole per la commercializzazione.
Penso che ci vorrà ancora un bel po' di tempo prima che i brevetti siano un serio ostacolo alla concorrenza. Mica è come il mondo informatico.

MaxArt
28-11-2008, 11:07
Quindi mi limito ad osservare i fatti, e i fatti evidenziano che:

- gli ogm non costano meno
- non hanno contribuito a ridurre il problema della fame nel mondo, anzi lo hanno peggiorato
- non vi è certezza di salubrità e le assicurazioni non li vogliono assicurare
- la fame non dipende dalla mancanza di cibo, ma dalla mancanza di soldi (la produzione agricola mondiale è eccedente rispetto al numero di bocche da sfamare)
- i ministri dell'agricolutra che abbiamo avuto nell'ultimo decennio (e che per quasi unanime riconoscimento sono stati tutti ottimi ministri), dopo essere entrati a diretta con,oscenza con la realtà hanno tuti espresso forti contrarietà agli ogm- Non è un problema degli OGM in sé, ma della loro commercializzazione.
- Finché Paesi come lo Zambia rifiutano gli aiuti ONU perché OGM, aggravando la carestia della gente, allora ci credo :rolleyes:
- La salubrità è un problema di OGNI coltivazione, e le agricolture biologiche non sono da meno.
Anche negli Stati Uniti le assicurazioni non si espongono? Lasciando l'89% dei coltivatori di soia, l'83% di cotone, il 75% di colza ed il 60% di mais con le spalle scoperte? Mi pare un attimino improbabile.
- Se ne può discutere, ma se produci più cibo di certo il problema non peggiora. Il fatto è che produrre cibo in loco ha i suoi costi. Se questi costi possono essere abbattuti con le biotecnologie, ben vengano.
Oltretutto gli OGM possono essere usati anche per curare diffuse mancanze di elementi nutritivi (il caso del Golden Rice è ben noto).
Il problema è che questa ricerca non è remunerativa e pertanto dev'essere svolta da organismi come le università (come è avvenuto per il Golden Rice, per l'appunto). Ma, ancora una volta, non è un problema degli OGM in sé.
- I ministri dell'agricoltura possono esprimere un'opinione, ma spesso e volentieri non sono competenti in materia. Bisogna ricordare che sono politici e pertanto ricercano sempre il consenso popolare.

Vorrei quindi capire dove sarebbero i vantaggi e perchè ricorrere agli ogm se non per sciocca ideologia. Se c'è un rischio, perchè lo devo correre? Per far felice chi mette i brevetti sul cibo?La "sciocca ideologia", se c'è, è quella di chi dice "no" gli OGM a prescindere, arrivando a voler proporre una moratoria (che riguarda tutti, anche chi non è d'accordo).
Il rischio lo corri con qualsiasi cibo, gli OGM non hanno mai dato prova di essere più pericolosi delle colture tradizionali e biologiche.

the_joe
28-11-2008, 11:11
Ad esempio con grano e granturco il raccolto non va bene per essere riseminato...

Lo sai che il grano è una coltura talmente legata all'uomo o meglio talmente grande è stato l'intervento umano tramite selezione senza entrare negli OGM che naturalmente non si riprodurrebbe perchè i semi NON escono dalle cariossidi, quindi serve l'intervento dell'uomo che lo libera dalle cariossidi e poi pianta i semi......

zerothehero
28-11-2008, 11:40
E' difficile dire di no a prodotti del genere sulla base di non so quali pericoli ambientali e per l'uomo.

http://en.wikipedia.org/wiki/Golden_rice

_Tore_
28-11-2008, 12:10
Io non ho la minima competenza per dibattere sul terreno tecnico della questione, nè mi accontento di suffragare una metà della voluminosa letteratura che si può facilmente reperire su internet in un verso o nell'altro.


Quindi mi limito ad osservare i fatti, e i fatti evidenziano che:

- gli ogm non costano meno
- non hanno contribuito a ridurre il problema della fame nel mondo, anzi lo hanno peggiorato
- non vi è certezza di salubrità e le assicurazioni non li vogliono assicurare
- la fame non dipende dalla mancanza di cibo, ma dalla mancanza di soldi (la produzione agricola mondiale è eccedente rispetto al numero di bocche da sfamare)
- i ministri dell'agricolutra che abbiamo avuto nell'ultimo decennio (e che per quasi unanime riconoscimento sono stati tutti ottimi ministri), dopo essere entrati a diretta con,oscenza con la realtà hanno tuti espresso forti contrarietà agli ogm


Vorrei quindi capire dove sarebbero i vantaggi e perchè ricorrere agli ogm se non per sciocca ideologia. Se c'è un rischio, perchè lo devo correre? Per far felice chi mette i brevetti sul cibo?

;)

superkoala
28-11-2008, 12:16
Bravo, bravo, complimenti, è proprio il modo di confrontarsi...
Continua così! :yeah:

Sono proprio questi luoghi comuni che fanno prendere decisioni del cavolo. Una cosa naturale è per forza buona?

OK, è inutile... hai RAGIONE TU!!!
;)
COMUNQUE, vorrei far notare (a tutti coloro che sostengono che gli OGM non sono nocivi) che il problema NON era stare a discutere se fanno bene o no (tanto ognuno ha la sua opinione e se la tiene)... il problema è di libertà di scelta:
- Se uno vuole gli OGM deve essere libero di mangiarseli;
- Allo stesso modo, se uno non li vuole deve poter essere libero di acquistare prodotti OGM FREE, mentre con questa legge VOGLIONO IMPORTI di mangiare quello che vogliono loro!!!
:mbe:

E CHIARO, ADESSO, O VOLETE UN DISEGNINO?
:D

MaxArt
28-11-2008, 12:31
OK, è inutile... hai RAGIONE TU!!!E ci mancherebbe altro... :read:
:asd:

- Se uno vuole gli OGM deve essere libero di mangiarseli;Questo è un punto che vorrei che fosse cristallino. Purtroppo spesso non è così.

- Allo stesso modo, se uno non li vuole deve poter essere libero di acquistare prodotti OGM FREE, mentre con questa legge VOGLIONO IMPORTI di mangiare quello che vogliono loro!!!Mi pare proprio una polemica pretestuosa.
A parte che "OGM-free" dovrebbe voler dire che il limite è ZERO, non 0.1%... Per cui non capisco che differenza faccia a chi fa il "duro & puro"...
Il fatto è che non è che ciò che viene fuori dalle agricolture biologiche venga consapevolmente contaminato da OGM: se una filiera garantisce un livello inferiore allo 0.1% di OGM, continuerà a farlo.
E non mi pare che nessuna legge impedisca che qualcuno reclamizzi un livello più basso di quello consentito.

greasedman
28-11-2008, 12:32
La "sciocca ideologia", se c'è, è quella di chi dice "no" gli OGM a prescindere
Io non affatto detto di no a prescindere, ho invece espresso le mie perplessità alla luce di motivazioni acclarate e tutt'altro che ideologiche.
Tu rispondi e ribadisci che "non sono problemi dell'ogm in sè", ma non ho mai espresso dubbi (ne convinzioni) sulla validità biologica degli ogm. Io osservo la chiazza che hanno disegnato sui problemi che avrebbero dovuto risolvere.


L'unico parere personale che esprimo è che non trovo nulla di più meschino di utilizzare la piaga della fame per far perorare le proprie ideologie. Fino ad una decina di anni fà lo si poteva fare ancora in buona fede, adesso proprio no.

Lorekon
28-11-2008, 12:33
Petrini non ha nessuna credibilità.
E' un prodotto e un produttore di marketing. fine della questione.

gabi.2437
28-11-2008, 12:54
Uhm... fa un po' a pugni con il timore che le coltivazioni transgeniche finiscano NATURALMENTE per soppiantare quelle "naturali"....

Giusto un pò :asd:

Da una parte eh l'ogm invade il mondo, dall'altra eh l'ogm non va bene perchè ogni anno va ricomprato :asd:

Necromachine
28-11-2008, 13:02
ho solo una serenità: tutto ciò non durerà a lungo.
l'evoluzione se ne fotte del conto in banca, del potere economico e politico.

ogni spece ha il suo arco di sviluppo. fino ad ora la bio diversità ha assicuratoc he all'arco di sviluppo calante di una spece ce ne fossero altre che la sostituivano ...


evidentemente gli umani sono nell'arco discendente...

verranno sostituiti a breve oppure si porteranno nella tomba le altre forme di vita di sto pianeta.

100 - 200 anni.


che in termini evolutivi sono un nulla.

Sarà, ma nel caso per colpa di quei burini ci capita dentro anche chi di tutto questo ne avrebbe fatto volentieri a meno e avrebbe preferito continuare a "evolversi" in serenità :doh: .

superkoala
28-11-2008, 13:17
E ci mancherebbe altro... :read:
:asd:


Uahuahuah... che spasso... naturalmente era ironico, ma contento te!!!
:D

MaxArt
28-11-2008, 14:06
L'unico parere personale che esprimo è che non trovo nulla di più meschino di utilizzare la piaga della fame per far perorare le proprie ideologie. Fino ad una decina di anni fà lo si poteva fare ancora in buona fede, adesso proprio no.Un attimo.
Quello è un discorso che non può far leva finché si parla di Monsanto ed altre aziende private di settore (anzi, direi che non l'ha mai fatta). Il discorso è ben diverso nel caso di associazioni scientifiche senza scopo di lucro, come le università.
Il fatto è che non solo qualcuno vorrebbe la moratoria per la commercializzazione di OGM, ma addirittura per la ricerca e sperimentazione. Questo è (ancora più) inaccettabile ed il discorso sulla fame nel mondo rimane valido.

Uahuahuah... che spasso... naturalmente era ironico, ma contento te!!!
:DGrazie mille, senza questa precisazioni non ci sarei mai arrivato http://gaming.ngi.it/forum/images//emot-v.gif
:asd:

Senza Fili
28-11-2008, 14:49
Lo sai che il grano è una coltura talmente legata all'uomo o meglio talmente grande è stato l'intervento umano tramite selezione senza entrare negli OGM che naturalmente non si riprodurrebbe perchè i semi NON escono dalle cariossidi, quindi serve l'intervento dell'uomo che lo libera dalle cariossidi e poi pianta i semi......

L'ho citato apposta, perchè è una coltura che, nonostante non sia ogm, dal raccolto ci da' dei semi che non possono essere ripiantati "as is"...

superkoala
28-11-2008, 15:20
Petrini non ha nessuna credibilità.
E' un prodotto e un produttore di marketing. fine della questione.
Scusa, ma che c'entra Petrini?
:confused:
Qui si parla di una legge europea che entrerà in vigore nel 2009....
Se fai un ricerca in rete, troverai un sacco articoli su questo argomento scritti anche da altre persone!!
:rolleyes:

killercode
28-11-2008, 15:37
Giusto un pò :asd:

Da una parte eh l'ogm invade il mondo, dall'altra eh l'ogm non va bene perchè ogni anno va ricomprato :asd:

dipende, se sei un noglobal gli ogm sono sterili e servono per soggiogare il terzo mondo al volere del diavolo capitalista, se sei un "ambientalista" invadono con la loro forza peniciosa i campi delle colture timorate di dio :asd:

superkoala
28-11-2008, 16:26
dipende, se sei un noglobal gli ogm sono sterili e servono per soggiogare il terzo mondo al volere del diavolo capitalista, se sei un "ambientalista" invadono con la loro forza peniciosa i campi delle colture timorate di dio :asd:
E se sei un produttore fanno bene alla salute e prolungano la vita!!!
:asd:

Fritz!
28-11-2008, 16:30
Petrini non ha nessuna credibilità.
E' un prodotto e un produttore di marketing. fine della questione.

Petrini é un genio. :sofico:

Con una portentosa campagna marketing fa valanghe di quattrini intortando un sacco di gente che paga 8 volte il prezzo di una pera solamente perchè è slow.

Un paio di mesi fa c'era pure un servizio su di lui che era a San Francisco ad inaugurare un nuovo show room.

Cmq mi fanno ridere i paladini del biologico o del naturale o dell'organico che si stracciano le vesti contro il satana delle multinazionali, senza rendersi conto che loro in primis sono le vittime di una moda creata a tavolino dalle multinazionali.

superkoala
28-11-2008, 16:37
Cmq mi fanno ridere i paladini del biologico o del naturale o dell'organico che si stracciano le vesti contro il satana delle multinazionali, senza rendersi conto che loro in primis sono le vittime di una moda creata a tavolino dalle multinazionali.
Cosa?
:confused:
Guarda che il 90% del biologico è prodotto da piccole aziende, talvolta a conduzione familiare, che proprio perché non possono competere con le grandi multinazionali puntano sulla qualità!!!
:rolleyes:

Fritz!
28-11-2008, 16:39
Cosa?
:confused:
Guarda che il 90% del biologico è prodotto da piccole aziende, talvolta a conduzione familiare, che proprio perché non possono competere con le grandi multinazionali puntano sulla qualità!!!
:rolleyes:

In realtà il biologico é come l'IPOD

L'etica diventa estetica da impacchettare per il consumatore.

gabi.2437
28-11-2008, 16:40
E se sei un produttore fanno bene alla salute e prolungano la vita!!!
:asd:

Il tutto in perfetto accordo con la teoria della relatività :sofico:

The_Gabro
28-11-2008, 16:49
Ma solo io vedo una tempesta in un bicchier d'acqua?! :confused:
Nella notizia c'è scritto che il limite massimo consentito di OGM per far passare un prodotto come biologico è 0,9 %, è possibile che ce ne sia di meno come sia assente. In una linea di lavorazione una eventuale contaminazione con una partita precedente è probabile, la tolleranza serve a questo altrimenti si butterebbero alle ortiche tonnellate di cibo.

killercode
28-11-2008, 17:04
Ma solo io vedo una tempesta in un bicchier d'acqua?! :confused:
Nella notizia c'è scritto che il limite massimo consentito di OGM per far passare un prodotto come biologico è 0,9 %, è possibile che ce ne sia di meno come sia assente. In una linea di lavorazione una eventuale contaminazione con una partita precedente è probabile, la tolleranza serve a questo altrimenti si butterebbero alle ortiche tonnellate di cibo.

Ma infatti quando l'ignoranza è diffusa la gente parla per opinioni personali prive di alcun fondamento

The_Gabro
28-11-2008, 17:16
Ma infatti quando l'ignoranza è diffusa la gente parla per opinioni personali prive di alcun fondamento

Qua non è ignoranza, è solo buon senso e un pizzico di ragionamento imparziale.

killercode
28-11-2008, 17:18
Qua non è ignoranza, è solo buon senso e un pizzico di ragionamento imparziale.

l'ignoranza crea i preconcetti e quest'ultimi rendono impossibile un ragionamento imparziale

superkoala
28-11-2008, 17:48
In realtà il biologico é come l'IPOD

L'etica diventa estetica da impacchettare per il consumatore.
Ahahah... se lo dici tu!!!!
:D

Fritz!
28-11-2008, 17:53
Ahahah... se lo dici tu!!!!
:D

Tutta la filiera del biologico; dell'equosolidale o del commercio di prossimità é fatta da operatori economici che ricercano il profitto sul mercato globale ed é occupata da società a volte piccole altre volte enormi (come lo slow food di petrini).

Sono alternative alla multinaazionali esattamente come kraft é alternativa alla nestlé.

MaxArt
28-11-2008, 21:37
Scusa, ma che c'entra Petrini?
:confused:
Qui si parla di una legge europea che entrerà in vigore nel 2009....
Se fai un ricerca in rete, troverai un sacco articoli su questo argomento scritti anche da altre persone!!
:rolleyes:Nessuno mica mette in dubbio che la legge si modificherà in tal senso. Ciò che Petrini afferma in maniera del tutto ingiustificata sono cose tipo: "declino e scomparsa dell' agricoltura biologica", "l'agricoltura biologica non ammette organismi geneticamente modificati", "volontà politica di danneggiare ancora una volta le produzioni sostenibili e di qualità", "Il nostro paese è uno di quelli che ha più da perdere in una situazione del genere", "dal 1° gennaio 2009, avremo una ragione in meno per comprare biologico" e via dicendo.

Cosa?
:confused:
Guarda che il 90% del biologico è prodotto da piccole aziende, talvolta a conduzione familiare, che proprio perché non possono competere con le grandi multinazionali puntano sulla qualità!!!
:rolleyes:Ed è un bell'EPIC FAIL :asd:

superkoala
28-11-2008, 22:50
Nessuno mica mette in dubbio che la legge si modificherà in tal senso. Ciò che Petrini afferma in maniera del tutto ingiustificata sono cose tipo: "declino e scomparsa dell' agricoltura biologica", "l'agricoltura biologica non ammette organismi geneticamente modificati", "volontà politica di danneggiare ancora una volta le produzioni sostenibili e di qualità", "Il nostro paese è uno di quelli che ha più da perdere in una situazione del genere", "dal 1° gennaio 2009, avremo una ragione in meno per comprare biologico" e via dicendo.:

Ahahah... troppo comodo!!!
:D
SEI TU che affermi in maniera del tutto INGIUSTIFICATA che siano affermazioni del tutto ingiustificate!!!

MaxArt
28-11-2008, 23:07
Ahahah... troppo comodo!!!
:D
SEI TU che affermi in maniera del tutto INGIUSTIFICATA che siano affermazioni del tutto ingiustificate!!!:mbe:
Sono ingiustificate perché non le giustifica. Le affermazioni le ha fatte lui, mica io.

killercode
28-11-2008, 23:21
Ahahah... troppo comodo!!!
:D
SEI TU che affermi in maniera del tutto INGIUSTIFICATA che siano affermazioni del tutto ingiustificate!!!
no ,a dire il vero sei tu che affermi in maniera ingiustificata che lui afferma in maniera ingiustificata che l'altro afferma in maniera ingiustificata...:rolleyes:

Ma alla fine hai un qualche dato che supporta le tue tesi?

Kharonte85
28-11-2008, 23:22
immagino tu sia uno di quelli che va a chiedere all'oste se il vino è buono...

e se ti dice "il migliore!" perchè mai non dovresti credergli, giusto?

bravi, bravi. La scienza, dicono.
La COscienza mai però, eh?
Semmai ad un sommelier...sicuramente meglio di affidarsi a qualcuno che non ne sa niente :read:

Il primo passo in tutte le cose è quello di informarsi da fonti che siano il più autorevoli possibili e ovviamente ben supportate da studi scientifici (come lo è quel documento)
Ahahah... e ci mancherebbe pure che ne parlano male: è il consiglio scientifico per le BIOTECNOLOGIE in agricoltura!!!

Come se un pizzaiolo scrivesse un libro dove parla male della pizza...

Che spasso!!!
:D
Vale lo stesso discorso fatto sopra.
boh, magari mi puoi spiegare il significato di "non manifestano un comportamento diverso da quello delle colture tradizionali. "
Cioè non brillano al buio, non saltano nella cesta di raccolta da soli, non scendono graziosamente dall'albero per conto proprio?
Se te lo leggi tutto magari...quello era solo una mega-sintesi di quello che ho ritenuto essere importante sottolineare ma il documento è completo e molto leggibile.


Io vorrei per esempio uno studio che mi spiegasse per quale motivo allergie e intolleranze alimentari sono aumentati in maniera esponenziale negli ultimi 20 anni, non uno che cerca di confortarmi per farmi salire meglio la supposta.
Intanto dovresti verificare se è vero che è così ed in secondo luogo se questa cosa può essere messa in relazione con il discorso OGM (ed in questo senso trovi risposta nel documento)



EDIT:
ma poi scusa, cosa c'è da capirci?
ci sono effetti che non sempre puoi "capire" col semplice studio. Ricordiamo per esempio che gli emeriti scienziati non avevano in effetti valutato in tutta la loro portata gli effetti della bomba atomica che avevano progettato.
E ricordiamo che, siccome l'essere umano non è perfetto, la nostra storia è piena di meravigliose invenzioni che col tempo si sono rivelate fare più male che bene (la prima che mi viene in mente è l'elettroshock).
Ma cosa c'entra? :confused:

Preferisci fare un atto di fede e credere a quelli che non sanno nulla di quello che è o non è un OGM piuttosto che sforzarti di capire (ammetto che non è facilissimo nemmeno per me che pure ho delle nozioni base di genetica) di cosa realmente si tratta?

Be' non mi sembra un atteggiamento molto maturo...è vero che la scienza non è portatrice di verità assolute ma piuttosto che credere ciecamente nel nulla assoluto sarebbe largamente da preferire ed è per questo che in questa discussione sono intervenuto proprio per informare (non sto dicendo che gli OGM devono avere campo libero ma che urge fare del discernimento)

Dopotutto è per merito della scienza e delle sue applicazioni che oggi viviamo piu' a lungo...se non ti sta bene puoi tornare a fare il cacciatore-raccoglitore vestita di pelli di animali e a masticare radici tutto il giorno...ma non credo che resisteresti molto senza il tuo "super-asciugacapelli" Cit. :D

Mi pare chiaro che chi si oppone additando gli OGM come il diavolo lo faccia solo perchè ha una visione ambientalista in cui l'ambiente deve fare il suo corso, una posizione che potrei anche capire se non fosse che il tutto si risolve in un a-critico rifiuto di un possibile intervento che ha delle già note potenzialità benefiche e che ha come obiettivo primario quello di migliorare le condizioni di vita (non certo di peggiorarle)

dave4mame
28-11-2008, 23:42
no ,a dire il vero sei tu che affermi in maniera ingiustificata che lui afferma in maniera ingiustificata che l'altro afferma in maniera ingiustificata...:rolleyes:

Ma alla fine hai un qualche dato che supporta le tue tesi?

ma non c'è problema.
mettigli la pasta fatta con il grano OGM al doppio prezzo di quella del discount e vedrai che sarà convinto che è un prodotto eccezionale :D

superkoala
29-11-2008, 00:33
ma non c'è problema.
mettigli la pasta fatta con il grano OGM al doppio prezzo di quella del discount e vedrai che sarà convinto che è un prodotto eccezionale :D
Ahahah... pensa che con gli aumenti che ci sono stati ultimamente, ormai molti prodotti biologici costano meno di quelli di marca!!!
:p

Gemma
29-11-2008, 13:32
rispondo a Karonte e in una botta sola a tutti quelli che mi hanno quotata:
anzitutto io non credo ciecamente in nulla.
Detto questo analizziamo i fatti:
1) la manipolazione genetica è partita poggiando le sue basi da una parte da un irrefrenabile delirio di onnipotenza umano, dall'altra da un altrettanto irrefrenabile fine di LUCRO
2) Quando la ricerca decide di portare avanti un'impresa destinata a fare tanti, ma tanti, ma tanti soldi nessuno mi convincerà mai del fatto che gli studi in merito non siano condizionati dalle forti spinte di chi ha da guadagnarci. La scienza ci guadagna in "prestigio", le compagnie dietro in futuri guadagni. Quindi c'è tutto l'interesse a mostrare al mondo solo i lati positivi.
3) Io sono assolutamente certa del fatto che la capacità dell'uomo di valutare al 100% TUTTI i fattori legati ad ogni singola molecola che manipolano sia infinitesimale. A questo proposito riporto il quote di qualche pagina fa, passato sotto silenzio:
In molti casi, gli scienziati hanno trovato, nelle poche api sopravvissute che ancora erano nelle arnie dopo la sparizione della maggior parte della colonia, quasi tutti i virus delle api noti. Alcune avevano cinque o sei infezioni contemporanee ed erano infestate da funghi, segno di un possibile collasso del loro sistema immunitario.

Gli scienziati sono anche sorpresi del fatto che le arnie abbandonate vengano lasciate intatte, cioe’ non vengano nemmeno depredate da altri insetti, cosa che normalmente avviene. Questo suggerisce che nella colonia ci sia qualcosa di tossico che li respinge.

Un piccolo studio condotto dall’Universita’ di Jena tra il 2001 e il 2004, che ha esaminato gli effetti sulle api dell’impollinazione di una variante OGM del mais (Bt corn), suggerisce un collegamento diretto con gli effetti osservati. Nel Bt corn e’ stato inserito un gene di un batterio che lo rende in grado di produrre una sostanza tossica per i parassiti. Lo studio non mostro’ alcuna evidenza diretta di effetti tossici del Bt corn sulla salute delle api. Ma in seguito accadde che quando, per caso, le api usate nell’esperimento vennero infestate da un parassita, molte delle api che erano state nutrite col Bt corn morirono.

Secondo Hans-Hinrich Kaatz, professore all’Universita’ di Halle e direttore della ricerca, la tossina batterica nel mais OGM puo’ aver alterato la superficie intestinale delle api, indebolendole abbastanza da renderle vulnerabili al parassita.

E questo spiegherebbe bene la ragione dell’infestazione incrociata da virus e funghi osservata sulle api superstiti e anche il fatto che gli altri insetti evitino le arnie abbandonate.
Cosa significa questo?
Che la natura normalmente predispone le cose in modo che le sostanze a noi commestibili abbiano un certo grado di compatibilità con il nostro organismo. Se ad esempio noi facciamo incrociare due piante (mandaranci, mapo, o quello che volete) avremo una produzione solo nel caso in cui ci sia compatibilità di specie. Ora, agire su un prodotto con incroci all'interno delle stesse categorie (mi perdoneranno gli addetti del settore se uso termini popolari e non tecnici) è una cosa. Mischiare i geni di un fungo, un parassita, un virus, un animale e una pianta insieme mi sembra che vada un filino, appena appena, oltre. Con effetti che un essere umano non è in grado di valutare a priori, proprio come nell'esempio riportato nel quote.

Allora, il succo di tutto questo si può riassumere in alcuni punti fondamentali.
Il primo è la domanda "a quale scopo seguire così pervicacemente la strada di una manipolazione genetica?" E non mi si parli di fame nel mondo perchè l'abbiamo capito tutti benissimo che non è quello.
Quindi io mi domando, perchè utilizzare l'umanità come cavia NON CONSENZIENTE per continuare a fare esperimenti alla frankenstein?
Perchè io non posso avere il sacrosanto diritto di scegliere se nutrirmi di alimenti coerenti ad una disposizione naturale oppure buttarmi su ciò che l'uomo produce in laboratorio?

Che diritto hanno scienziati e aziende di IMPORMI la tipologia di cibo che io devo ingerire, lasciandomi al rischio che questo produca in me effetti imprevedibili?

In ultimo, per quanto riguarda l'aumento dell'incidenza delle allergie e intolleranze alimentari: purtroppo non sono brava nelle ricerche in ambito medico scientifico, ho trovato articoli ma non abstract, tipo questo:
Le allergie alimentari sono in aumento


I risultati del nostro sondaggio.

In Italia ci sono 500.000 bambini di età compresa fra 0 -18 anni che presentano allergia alimentare



I risultati
Le allergie a particolari alimenti come le proteine del latte e dell’uovo sono in aumento in tutta Europa. Come dimostrano i risultati del nostro sondaggio: in Italia ci sono 500.000 bambini di età compresa fra 0 -18 anni che presentano allergia alimentare.



I superallergicici
Fra questi 3000 sono a rischio di gravi reazioni anche per minimi contatti con l’allergene. Talvolta il solo odore, per scatenare una reazione violenta potenzialmente anche fatale, ma è scientificamente dimostrato che nonostante tutte le precauzioni che i genitori possano adottare entro 5 anni il bambino incontrerà inavvertitamente un derivato del latte. Peraltro se nelle forme allergiche di normale o media gravità c'è una tendenza alla regressione con gli anni, nelle forme gravi non si ha una simile risoluzione con il rischio di incontrare l'allergene, cioè la sostanza che può scatenare il fenomeno allergico con conseguenze anche gravi. Per questo il consiglio è di seguire un trattamento desensibilizzante per abituare progressivamente l'organismo a tollerare prodotto verso cui il paziente è allergico, in questo caso il latte.



Per questo è stato messo a punto un trattamento estremamente raffinato presso la clinica pediatrica dell'Università di Trieste che si trova presso l'Ospedale "Burlo-Garofolo" diretta dal professor Alessandro Ventura. I risultati sono stati pubblicati sull'autorevole rivista: Journal of Allergic and Clinical Immunology. Per eseguire la desensibilizzazione il bambino viene ricoverato per 10 giorni presso la clinica pediatrica e gli vengono somministrati delle dosi crescenti del prodotto verso cui il paziente è allergico. È necessario fare un simile trattamento in ospedale per poter intervenire rapidamente in caso di gravi effetti collaterali. Le dosi vengono aumentate ogni due ore, finché il bambino, al momento della dimissione, dopo appunto 10 giorni, riuscirà ad assumere l'equivalente di 1 o 2 cucchiai da minestra di latte o del prodotto verso cui il bambino è allergico.



A casa dovrà assumere dosi crescenti del prodotto, ma una sola volta al giorno. Dopo un anno potrà assumere liberamente il prodotto verso cui era allergico: un terzo dei bambini trattati può mangiare liberamente il prodotto verso cui era allergici,solo il 10% non ha ottenuto nessun risultato positivo, la restante parte può assumere il prodotto senza pericolo anche se può ancora presentare disturbi, ma molto più lievi che in passato. I risultati sono così eccezionali, che a Trieste vi giungono ora pazienti da tutto il mondo e dopo aver desensibilizzato una bambina americana i genitori hanno dedicato ai pediatri triestini un sito: Allergyhope.com/Italian.htlm.

A cura di:

Prof. Italo Farnetani - Pediatra, Giornalista pubblicista e Docente Università Bicocca di Milano

Si sa che le ricerche vanno finanziate, e quindi, anche nel caso di EuroPrevall, la ricerca viene indirizzata più verso una possibile soluzione che verso una pura statistica. Chi paga solo per sapere?
uno studio condotto in USA dal Centers for Disease Control and Prevention parla di un 20% circa negli ultimi 10 anni. Vi sembra poco?
Io sono un soggetto nato allergico 38 anni fa.
Quando ero bambina le allergie erano talmente poco diffuse che nessuno era riuscito a diagnosticare la mia malattia fino ai miei 10 anni! Ci è voluto un medico, che si stava specializando in quel periodo, per arrivare alla soluzione. Prima di lui mi avevano diagnosticato addirittura il vaiolo per una manifestazione cutanea della mia allergia!
Lo stesso medico oggi mi dice che il 70% dei suoi pazienti (bambini, è pediatra) soffre di allergia.
Le mie allergie non hanno mai incluso alimenti.
Negli ultimi 5 anni me ne sono preclusi almeno una decina. Sarà un caso, visto che altre allergie invece sono andate scomparendo.

In definitiva non capisco coloro che nutrono una fede cieca e assoluta nelle affermazioni che provengano dall'ambito scientifico, come se la scienza fosse la verità assoluta e non fosse comunque manipolabile da esseri umani, con interessi e finalità anche diversi dal bene comune.

zerothehero
29-11-2008, 13:41
Tutta la filiera del biologico; dell'equosolidale o del commercio di prossimità é fatta da operatori economici che ricercano il profitto sul mercato globale ed é occupata da società a volte piccole altre volte enormi (come lo slow food di petrini).

Sono alternative alla multinaazionali esattamente come kraft é alternativa alla nestlé.

Tanto di cappello a Petrini che riesce a rendere remunerative le produzioni biologiche di nicchia.
Tra il formaggino craft e il formaggio di fossa so già cosa scegliere cmq. :oh:
Per il resto l'OGM va visto cum grano salis..ci sono ogm utili (come il golden rice cinese o il pomodoro con gli antociani italiano) e ogm meno utili (ogm con resistenza agli erbicidi, ad es.).

Fritz!
29-11-2008, 13:42
Gemma tu dici di non credere ciecamente in nulla, ma parti con una affermazione radicale ed ideologica cheé un vero e proprio atto di fede.

Il profittto lo ricercano tutti.E lo ricercavano anche i contadini medievali che selezionavano i semi dei meli o dei peri.

La manipolazione genetica esiste da quando esiste l'uomo. La manipolazione e le biotecnologie sono uno strumento, per fare cose che si fanno da sempre.

Quanto poi alle api, l'accusa agli OGM é ridicola. Lo stesso studio che posti dice che non c'é proprio nessuna evidenza.

Quindi usiamo la scienza e non il cieco furore ideologico.

Per finire sulla storiella del profitto, buona parte delle ricerche in biotecnologie sono fatte da organismi internazionali, da università, da start up.

Esattamente come il settore dell'agricoltura biologica é occupato da piccole aziende o da enormi multinazionali. Non c'é differenza.

Questo ambientalismo imperniato sull'anticapitalismo é un pot pourri ideologico che si basa sul nulla

zerothehero
29-11-2008, 13:48
ma non c'è problema.
mettigli la pasta fatta con il grano OGM al doppio prezzo di quella del discount e vedrai che sarà convinto che è un prodotto eccezionale :D

Sarebbe divertente spargere a piè mani un pò di terrore alle massaie.."signora, lei sta mangiano del grano duro mutageno Creso ottenuto col bombardamento radioattivo".
aiutoooooooooooooo :O

killercode
29-11-2008, 13:50
la causa della moria delle api è già stata trovata e non sono gli ogm ma l'uso irregolare di pesticidi neonicotinoidi, un'ulteriore conferma della "innocenza" degli ogm è data dal fatto che in italia sono vietati (gli ogm) ma le api muoiono ugualmente.

Oltretutto nessuno è mai stato obbligato a mangiare ogm

zerothehero
29-11-2008, 13:52
Ah Fritz, ma Carlo Petrini si è mai definito "anticapitalista"?
Non mi risulta..è persino iscritto al PD, quindi come fa ad essere anticapitalista? :fagiano:

Fritz!
29-11-2008, 13:55
Tanto di cappello a Petrini che riesce a rendere remunerative le produzioni biologiche di nicchia.
Tra il formaggino craft e il formaggio di fossa so già cosa scegliere cmq. :oh:
Per il resto l'OGM va visto cum grano salis..ci sono ogm utili (come il golden rice cinese o il pomodoro con gli antociani italiano) e ogm meno utili (ogm con resistenza agli erbicidi, ad es.).

Ma infatti ho scritto che Petrinié un genio.

Perché economicamente lo é. Tanto nel capire nuove evoluzioni del mercato, tanto nel gestire una immagine di qualità

Però non é che Danone sia immorale e Slow food sia invece il portatore della salvezza. Sono aziende diverse, che si rivolgono a segmenti di consumatori diversi e ricercano un vantaggio competitivo cercando diverse tipologie di valore aggiunto.

Kharonte85
29-11-2008, 13:55
Gemma tu dici di non credere ciecamente in nulla, ma parti con una affermazione radicale ed ideologica cheé un vero e proprio atto di fede.

Il profittto lo ricercano tutti.E lo ricercavano anche i contadini medievali che selezionavano i semi dei meli o dei peri.

La manipolazione genetica esiste da quando esiste l'uomo. La manipolazione e le biotecnologie sono uno strumento, per fare cose che si fanno da sempre.

Quanto poi alle api, l'accusa agli OGM é ridicola. Lo stesso studio che posti dice che non c'é proprio nessuna evidenza.

Quindi usiamo la scienza e non il cieco furore ideologico.

Per finire sulla storiella del profitto, buona parte delle ricerche in biotecnologie sono fatte da organismi internazionali, da università, da start up.

Esattamente come il settore dell'agricoltura biologica é occupato da piccole aziende o da enormi multinazionali. Non c'é differenza.

Questo ambientalismo imperniato sull'anticapitalismo é un pot pourri ideologico che si basa sul nulla
Infatti è così...da una parte abbiamo il nulla condito ed alimentato da paure derivate dall'ignoranza di fronte ad un tema certamente complesso come gli OGM dall'altra abbiamo 15 anni di studi finanziati dalla comunità europea un totale di 400 centri di ricerca pubblici a cui hanno collaborato 19 Società Scientifiche Italiane e 2 Accademie Nazionali (vedere il documento che ho postato precedentemente) e ancora 14 Società Scientifiche italiane e l'Accademia dei Lincei (vedere: http://www.citologia.org/Consensus_ITA.pdf)

Fritz!
29-11-2008, 13:57
Ah Fritz, ma Carlo Petrini si è mai definito "anticapitalista"?
Non mi risulta..è persino iscritto al PD, quindi come fa ad essere anticapitalista? :fagiano:

E dove l'avrei scritto?

Quell'obiezione era rivolta a gemma.
Dire che le biotecnologie sono male perché nate dalla ricerca del profitto é una banalità. Gran parte delle ricerche e dei progressi scientifici si sposano con la ricerca del profitto.

E la cosa non é male, anzi é una dinamica positiva e necessaria.

zerothehero
29-11-2008, 14:01
Ma infatti ho scritto che Petrinié un genio.

Perché economicamente lo é. Tanto nel capire nuove evoluzioni del mercato, tanto nel gestire una immagine di qualità

Però non é che Danone sia immorale e Slow food sia invece il portatore della salvezza. Sono aziende diverse, che si rivolgono a segmenti di consumatori diversi e ricercano un vantaggio competitivo cercando diverse tipologie di valore aggiunto.

Si, ma è un pò limitativo dire che Petrini è "solo" un genio del marketing.
Poi per carità il paese ha bisogno di Petrini e del suo slow-food (salvaguardia delle produzioni di nicchia e delle produzioni tipiche, trovando loro uno sbocco NEL mercato) e anche di aziende come es. la Parmalat. (ben amministrate ovviamente).
Edit: vabbè ho capito quello che volevi dire, nell'ultimo messaggio.

Fritz!
29-11-2008, 14:10
Si, ma è un pò limitativo dire che Petrini è "solo" un genio del marketing.
Poi per carità il paese ha bisogno di Petrini e del suo slow-food (salvaguardia delle produzioni di nicchia e delle produzioni tipiche, trovando loro uno sbocco NEL mercato) e anche di aziende come es. la Parmalat. (ben amministrate ovviamente).
Edit: vabbè ho capito quello che volevi dire, nell'ultimo messaggio.

Bisogna forse chiarirsi sul termine "marketing".

Marketing non é solo pubblicità... anzi la pubblicità é un aspetto limitatissimo del marketing.
Ne é marketing una pratica sbagliata o superficiale,; tutt'altro.

Marketing significa capire in dettaglio il mercato, e anche qua mercato non é mera distribuzione del supermercato, ma tutti i legami che ci sono all'interno di una filiera produttiva che vanno dai fornitori al consumatore finale.

In questo senso, quando dico che Petrini é un genio del marketing non dico che é un pirla che sa fare bene la pubblicità, ma é un imprenditore capace di comprendere il mercato, saper anticipare le evoluzioni future e saper tessere reti di relazioni ed affari con operatori in ogni angolo del globo.

Detto ciò; non capisco il fervore di alcuni che credono che il "biologico" sia il futuro dell'umanità. Il biologico é un settore interessante, dai margini importanti per consumatori ricchi alla ricerca di gusti elaborati.

Petrini é una sorta di Armani,

The_Gabro
29-11-2008, 14:14
Gemma forse, spero di sbagliarmi ti prego non prenderla storta, ti mancano alcune conoscenze di base per poter esprimere giudizi così pesanti. Lucrare in fin dei conti non è poi così sbagliato, in un'ottica di mercato chi guadagna è chi propone il prodotto migliore. Sta poi ai consumatori decidere di comprare o meno. Che alcune ricerche siano suffragate dalle aziende produttrici è vero, ma la stragrande maggioranza è fatta da enti indipendenti che nulla hanno a che vedere con le multinazionali. Pensa alle molecole usate in medicina, pensi che verrebbero usate prima di essere state sottoposte a test severi?! No, così anche quelle usate in altri ambiti vengono attentamente studiate.
Il gene usato nel Bt corns appartiene al batterio Bacillus thuringensis e codifica per una tossina che colpisce l'apparato digerente di tutti gli insetti a pH gastrico > di 9, in particolare Lepidotteri(farfalle) e Ditteri(zanzare e mosche), le api sono Imenotteri anzi è usato per curare la tarma della cera d'api ed è permesso in agricoltura biologica come insetticida naturale. Noi potremo anche credere ciecamente nella scienza a volte è vero, ma chi è dall'altra parte non dovrebbe avere tutto questo astio nei confronti di chi ha fatto l'innovazione la propria vita. Un'ultima cosa, se davvero volessero farti mangiare quello che dicono loro pensi che avrebbero messo solo lo 0,9%, è un po' bassino in fondo, inoltre fino ad oggi hai mangiato tanti di quei sottoprodotti di soia e mais OGM che non te ne rendi conto e non sei ancora morta mi pare. Scusa se sono stato un filino diretto, spero che non te la sia presa.

MaxArt
29-11-2008, 15:03
r1) la manipolazione genetica è partita poggiando le sue basi da una parte da un irrefrenabile delirio di onnipotenza umanoE meno male che non credi ciecamente in nulla...
Perché il solo fatto di cercare di fare ciò che possiamo fare dev'essere considerato un delirio di onnipotenza?
Anche andare sulla Luna fu un delirio? Le trasmissioni radio? La carta stampata?
O forse non si tratta di ciò che, con altri mezzi, è sempre stato fatto da quando l'essere umano ha sviluppato l'agricoltura? Selezione di piante, innesti, incroci... Sono tutte pratiche "innaturali" (perché non avvengono in maniera naturale), eppure le accetti.
Come ti si è ricordato, il grano Creso è ottenuto con irraggiamento X.
Operare direttamente sul genoma, in maniera nettamente più mirata e più libera di quanto fatto finora, invece ti pare delirante. Perché?

2) Quando la ricerca decide di portare avanti un'impresa destinata a fare tanti, ma tanti, ma tanti soldi nessuno mi convincerà mai del fatto che gli studi in merito non siano condizionati dalle forti spinte di chi ha da guadagnarci.Se vuoi parlare di controlli e limiti più stringenti, allora si può fare. Ma se questo ci deve portare a moratorie di coltivazione e ricerca, allora no, non mi trovi d'accordo.
Ricordati che la ricerca non c'è solo negli OGM, ma anche nelle colture tradizionali e biologiche, e che il lucro è perseguito in tutti i casi.

3) Io sono assolutamente certa del fatto che la capacità dell'uomo di valutare al 100% TUTTI i fattori legati ad ogni singola molecola che manipolano sia infinitesimale.Si fa quel che si può. In TUTTI i campi. Le altre categorie di coltivazioni non sono a loro volta esenti da rischi.

Cosa significa questo?Che hai preso un abbaglio :D
Mi ricorda la storia della moria delle farfalle monarche, sempre a causa del mais BT. Si rivelò una scempiaggine.

Che la natura normalmente predispone le cose in modo che le sostanze a noi commestibili abbiano un certo grado di compatibilità con il nostro organismo. Se ad esempio noi facciamo incrociare due piante (mandaranci, mapo, o quello che volete) avremo una produzione solo nel caso in cui ci sia compatibilità di specie. Ora, agire su un prodotto con incroci all'interno delle stesse categorie (mi perdoneranno gli addetti del settore se uso termini popolari e non tecnici) è una cosa. Mischiare i geni di un fungo, un parassita, un virus, un animale e una pianta insieme mi sembra che vada un filino, appena appena, oltre. Con effetti che un essere umano non è in grado di valutare a priori, proprio come nell'esempio riportato nel quote.Se non si possono valutare a priori, si valutano a posteriori. Come in effetti avviene. Credi che le piante OGM vengano immesse nel mercato non appena vengono create? :rolleyes:

Allora, il succo di tutto questo si può riassumere in alcuni punti fondamentali.
Il primo è la domanda "a quale scopo seguire così pervicacemente la strada di una manipolazione genetica?"Risposta: "Perché no?" :asd:
Prendiamoci le debite precauzioni e andiamo avanti.

E non mi si parli di fame nel mondo perchè l'abbiamo capito tutti benissimo che non è quello.POTREBBE essere quello. Perché no?
Potrebbe trattarsi della possibilità di coltivare pomodori in Islanda, o di permettere loro di conservarsi per tre mesi in frigo.
Potrebbe essere il caso di coltivazioni che resistono ad un diserbante universale, però molto meno inquinante (tipo il Roundup).
Di motivi ce ne possono essere a bizzeffe, per sviluppare coltivazioni OGM. Non si capisce perché ci si debba limitare.

Quindi io mi domando, perchè utilizzare l'umanità come cavia NON CONSENZIENTE per continuare a fare esperimenti alla frankenstein?Per favore, l'uso di figure come quelle di Frankenstein non ti fa onore. Si cerca di fare un discorso serio. Il termine "Frankenfood" è già stato coniato ed è in bocca a fricchettoni ambientalisti con cui probabilmente non vorrai mai mischiarti.
Comunque, chi ti dice che l'umanità non è consenziente? Gli alimenti OGM sono etichettati. Se non li vuoi, non li compri.

Che diritto hanno scienziati e aziende di IMPORMI la tipologia di cibo che io devo ingerire, lasciandomi al rischio che questo produca in me effetti imprevedibili?Cara, a parte dover ribadire che nessuno ti impone nulla, nessuno vuole anche che tu soffra per ciò che mangi. Un problema diffuso genererebbe un danno dell'immagine mica da ridere. Nessun'azienda mai vorrebbe passarci.

In ultimo, per quanto riguarda l'aumento dell'incidenza delle allergie e intolleranze alimentari: purtroppo non sono brava nelle ricerche in ambito medico scientifico, ho trovato articoli ma non abstract, tipo questo:Parla di allergie alimentari in aumento in Italia. Ma in Italia non abbiamo cibi OGM.
Prima parlavi di "aumenti esponenziali" negli ultimi 20 anni, ma le prime coltivazioni OGM su larga scala risalgono al 1996, con la soia della Monsanto.
Al contrario, la modifica genetica di certe piante commestibili potrebbe giovare a tutti coloro che soffrono di intolleranze ed allergie. Si potrebbero creare dei legumi che può mangiare anche chi è affetto da favismo.
Davvero, non si capisce perché precludersi questa strada.

Si sa che le ricerche vanno finanziate, e quindi, anche nel caso di EuroPrevall, la ricerca viene indirizzata più verso una possibile soluzione che verso una pura statistica. Chi paga solo per sapere?Scherzi, vero? :D
E i sondaggi elettorali allora a che servono?

uno studio condotto in USA dal Centers for Disease Control and Prevention parla di un 20% circa negli ultimi 10 anni. Vi sembra poco?
Io sono un soggetto nato allergico 38 anni fa.
Quando ero bambina le allergie erano talmente poco diffuse che nessuno era riuscito a diagnosticare la mia malattia fino ai miei 10 anni! Ci è voluto un medico, che si stava specializando in quel periodo, per arrivare alla soluzione. Prima di lui mi avevano diagnosticato addirittura il vaiolo per una manifestazione cutanea della mia allergia!
Lo stesso medico oggi mi dice che il 70% dei suoi pazienti (bambini, è pediatra) soffre di allergia.Ecco, allora: non sarà forse che le allergie alimentari non sono più diffuse di prima, ma solamente vengono scoperte molto più di prima? Ci avevi mai pensato?

In definitiva non capisco coloro che nutrono una fede cieca e assoluta nelle affermazioni che provengano dall'ambito scientifico, come se la scienza fosse la verità assoluta e non fosse comunque manipolabile da esseri umani, con interessi e finalità anche diversi dal bene comune.Ma infatti nessuno qui lo crede.
Mia sorella è dottorata in chimica ed ha ben presente quanti "imbroglioni" ci sono (gente che proprio falsifica i risultati dei suoi esperimenti). (Io sono in matematica ed è un po' più difficile imbrogliare :D)
Questo non vuol dire che una strada non debba essere battuta solo perché c'è il rischio che qualcuno imbrogli. Non mi pare affatto ragionevole, anche perché la possibilità dell'imbroglio esiste ovunque.

superkoala
29-11-2008, 15:19
Comunque, chi ti dice che l'umanità non è consenziente? Gli alimenti OGM sono etichettati. Se non li vuoi, non li compri.

Cosa?
:confused:
Mai vista un'etichetta di alimentari con scritto: "contiene OGM"!!!
:mbe:
E comunque, per quanto mi riguarda, sarebbe giustissimo farla: "OGM 100%", così te la compri e sei contento...
;)
Resta il fatto che deve PURE esserci quella "OGM FREE" (con non piu' dello 0,1 di contaminazione) per chi non li vuole!!!
:O

killercode
29-11-2008, 15:27
Cosa?
:confused:
Mai vista un'etichetta di alimentari con scritto: "contiene OGM"!!!
:mbe:
E comunque, per quanto mi riguarda, sarebbe giustissimo farla: "OGM 100%", così te la compri e sei contento...
;)
Resta il fatto che deve PURE esserci quella "OGM FREE" (con non piu' dello 0,1 di contaminazione) per chi non li vuole!!!
:O

http://europa.eu/scadplus/leg/it/lvb/l21170.htm forse non l'hai mai visto perchè in italia sono vietati :rolleyes:

E comunque, se c'è lo 0,1 % di ogm, non è ogm free

superkoala
29-11-2008, 15:38
http://europa.eu/scadplus/leg/it/lvb/l21170.htm forse non l'hai mai visto perchè in italia sono vietati :rolleyes:

E comunque, se c'è lo 0,1 % di ogm, non è ogm free

Ma quello è il vecchio regolamento... si sta parlando del NUOVO REGOLAMENTO che prevede OGM nel biologico, fino allo 0,9%, dal 1° Gennaio 2009!!!
:confused:
Oggi, la tolleranza è zero e, cmq, sotto allo 0,1 (in quanto non rilevabile)... e se non si rileva nulla, si considera FREE!!!
:rolleyes:
Chiaro?

superkoala
29-11-2008, 15:47
http://europa.eu/scadplus/leg/it/lvb/l21170.htm

E, comunque... a TUTTI I SOSTENITORI DEGLI OGM, vi siete chiesti perché il regolamento dell'Unione Europea (vedi link precedente) inizia così?

"Tracciabilità ed etichettatura degli organismi geneticamente modificati (OGM)
L'Unione europea garantisce la tracciabilità e l'etichettatura degli organismi geneticamente modificati e dei prodotti ottenuti da OGM, lungo tutta la catena alimentare. La tracciabilità degli OGM consente il controllo e la verifica delle indicazioni figuranti sulle etichette, la sorveglianza degli effetti sull'ambiente e il ritiro degli OGM potenzialmente pericolosi per la salute dell'uomo o degli animali."

Perchè è UNIVERSALMENTE RICONOSCIUTO che ci possono essere EFFETTI DANNOSI"!!!!
:muro:

killercode
29-11-2008, 15:50
Ma quello è il vecchio regolamento... si sta parlando del NUOVO REGOLAMENTO che prevede OGM nel biologico, fino allo 0,9%, dal 1° Gennaio 2009!!!
:confused:
Oggi, la tolleranza è zero e, cmq, sotto allo 0,1 (in quanto non rilevabile)... e se non si rileva nulla, si considera FREE!!!
:rolleyes:
Chiaro?
Il primo era una risposta alla tua non conoscenza di norme per l'etichettatura degli ogm. Visto che facciamo i pignoli, ogm free vuol dire senza ogm, mentre sull'etichetta dovrebbero scrivere che contiene una percentuale di ogm >= allo 0,1%....è questione di rispetto per il consumatore :O

gabi.2437
29-11-2008, 15:52
E, comunque... a TUTTI I SOSTENITORI DEGLI OGM, vi siete chiesti perché il regolamento dell'Unione Europea (vedi link precedente) inizia così?

"Tracciabilità ed etichettatura degli organismi geneticamente modificati (OGM)
L'Unione europea garantisce la tracciabilità e l'etichettatura degli organismi geneticamente modificati e dei prodotti ottenuti da OGM, lungo tutta la catena alimentare. La tracciabilità degli OGM consente il controllo e la verifica delle indicazioni figuranti sulle etichette, la sorveglianza degli effetti sull'ambiente e il ritiro degli OGM potenzialmente pericolosi per la salute dell'uomo o degli animali."

Perchè è UNIVERSALMENTE RICONOSCIUTO che ci possono essere EFFETTI DANNOSI"!!!!
:muro:

Uhm... "che ci possono"

E è anche universalmente riconosciuto che ci possono essere effetti dannosi nel camminare, se cadi ti fai male e rischi pure di romperti qualcosa se cadi male!

Però c'è differenza tra "possono essere effetti dannosi" e "ci sono..." :O

killercode
29-11-2008, 15:55
E, comunque... a TUTTI I SOSTENITORI DEGLI OGM, vi siete chiesti perché il regolamento dell'Unione Europea (vedi link precedente) inizia così?

"Tracciabilità ed etichettatura degli organismi geneticamente modificati (OGM)
L'Unione europea garantisce la tracciabilità e l'etichettatura degli organismi geneticamente modificati e dei prodotti ottenuti da OGM, lungo tutta la catena alimentare. La tracciabilità degli OGM consente il controllo e la verifica delle indicazioni figuranti sulle etichette, la sorveglianza degli effetti sull'ambiente e il ritiro degli OGM potenzialmente pericolosi per la salute dell'uomo o degli animali."

Perchè è UNIVERSALMENTE RICONOSCIUTO che ci possono essere EFFETTI DANNOSI"!!!!
:muro:

Anche la ricotta biologica può far morire di botulino, infatti è tracciata anche lei, anzi, ti dirò una cosa sconcertante......tutti gli alimenti che girano in unione europea sono tracciati :eek: notiziona eh?

superkoala
29-11-2008, 16:09
Anche la ricotta biologica può far morire di botulino, infatti è tracciata anche lei, anzi, ti dirò una cosa sconcertante......tutti gli alimenti che girano in unione europea sono tracciati :eek: notiziona eh?
Ma che dici?
:confused:
Guarda che il problema non è il fatto che un prodotto sia 'tracciato', ma che sia 'OGM'!!!
:mbe:
E sarei io che NON CONOSCO le norme di etichettatura?
:D
Ma per favore...
:rolleyes:

gabi.2437
29-11-2008, 16:10
Si ma infatti l'abbiam capito che il problema è che è ogm, non nel fatto che faccia male oppure no :D

killercode
29-11-2008, 16:13
Ma che dici?
:confused:
Guarda che il problema non è il fatto che un prodotto sia 'tracciato', ma che sia 'OGM'!!!
:mbe:
E sarei io che NON CONOSCO le norme di etichettatura?
:D
Ma per favore...
:rolleyes:

wtf :wtf: cosa stai dicendo, il problema è se fa male o no non come è stato fatto; ogm o no...

superkoala
29-11-2008, 16:16
Uhm... "che ci possono"
....
Però c'è differenza tra "possono essere effetti dannosi" e "ci sono..." :O

Certamente, e c'è anche differenza tra "NON CI DEVONO" e "CI POSSONO" e quando io acquisto un alimento, se permetti, DEVO avere libertà di scegliere tra le due alternative!!!
:O

gabi.2437
29-11-2008, 16:18
Giusto giusto, pigliati te i prodotti radiofrullati a caso, io preferisco quelli ogm, dove almeno sanno cosa han fatto

superkoala
29-11-2008, 16:19
... anzi, ti dirò una cosa sconcertante......tutti gli alimenti che girano in unione europea sono tracciati :eek: notiziona eh?

Sei TU che hai scritto la FRASE SENZA SENSO riportata sopra!!!
;)

killercode
29-11-2008, 16:23
Sei TU che hai scritto la FRASE SENZA SENSO riportata sopra!!!
;)

tu hai detto che gli alimenti gmo possono essere dannosi e per questo vengono tracciati, io ti ho risposto che anche gli alimenti naturali e biologici vengono tracciati perchè possono essere dannosi; cosa non hai capito?

superkoala
29-11-2008, 16:29
tu hai detto che gli alimenti gmo possono essere dannosi e per questo vengono tracciati, io ti ho risposto che anche gli alimenti naturali e biologici vengono tracciati perchè possono essere dannosi; cosa non hai capito?

Spiacente, ma NON HO ASSOLUTAMENTE DETTO "...e per questo vengono tracciati", leggi meglio...
:mbe:
Ho solo riportato l'inizio della legge europea dove si dice "che possono essere dannosi" (E QUESTO DICE TUTTO)... la tracciatura si fa su tutti gli alimenti.
:rolleyes:

superkoala
29-11-2008, 16:32
io ti ho risposto che anche gli alimenti naturali e biologici vengono tracciati perchè possono essere dannosi; cosa non hai capito?
Questa è una frase ERRATA, la tracciatura viene fatta per garantire l'origine/provenienza (per es. la melanzana è spagnola anziché italiana oppure il pollo è cinese anziché italiano), NON NECESSARIAMENTE PERCHE' UN PRODOTTO PUO' DANNOSO!!!
:O

Fritz!
29-11-2008, 16:33
Spiacente, ma NON HO ASSOLUTAMENTE DETTO "...e per questo vengono tracciati", leggi meglio...
:mbe:
Ho solo riportato l'inizio della legge europea dove si dice "che possono essere dannosi" (E QUESTO DICE TUTTO)... la tracciatura si fa su tutti gli alimenti.
:rolleyes:

Tutto può essere dannoso...

Anche un prodotto naturale o selvatico può essere dannoso

La tracciabilità serve proprio a risalire la filiera per essere sicuri dei controlli a monte.

Fritz!
29-11-2008, 16:34
Questa è una frase ERRATA, la tracciatura viene fatta per garantire l'origine/provenienza (per es. la melanzana è spagnola anziché italiana oppure il pollo è cinese anziché italiano), NON NECESSARIAMENTE PERCHE' UN PRODOTTO PUO' DANNOSO!!!
:O

Non esiste prodotto che non sia potenzialmente dannoso

Tutti i prodotti alimentari devono sottostare a controlli e verifiche per garantirne la salubrità

ermejo91
29-11-2008, 16:36
Spiacente, ma NON HO ASSOLUTAMENTE DETTO "...e per questo vengono tracciati", leggi meglio...
:mbe:
Ho solo riportato l'inizio della legge europea dove si dice "che possono essere dannosi" (E QUESTO DICE TUTTO)... la tracciatura si fa su tutti gli alimenti.
:rolleyes:

Se è per questo pure i non ogm possono essere dannosi, non credo sia questo il problema:)

superkoala
29-11-2008, 16:39
Se è per questo pure i non ogm possono essere dannosi, non credo sia questo il problema:)
Certo, anche il vino o le sigarette...
;)

killercode
29-11-2008, 16:40
Questa è una frase ERRATA, la tracciatura viene fatta per garantire l'origine/provenienza (per es. la melanzana è spagnola anziché italiana oppure il pollo è cinese anziché italiano), NON NECESSARIAMENTE PERCHE' UN PRODOTTO PUO' DANNOSO!!!
:O

Infatti, la tracciabilità è fatta solo per sapere dove è nato il pollo o la melanzana, per pura curiosità, non per bloccarne la vendita nel caso risulti pericoloso (mozzarella alla diossina, mucca pazza, aviaria)

Gemma
29-11-2008, 17:21
qualcuno poi magari mi spiega quanto sia libera la mia scelta dal momento che non esiste solo il 100% OGM e il 100% free: ci sono gli alimenti preparati con prodotti OGM, ci sono verdure e frutta che vengono dall'estero /e ti saluto alla famosa "etichettatura", c'è di tutto.
I prodotti OGM free sono un prodotto di nicchia, rispetto alla miriade di prodotti "ibridi" in vendita.
Di fatto l'OGM si è IMPOSTO sul mercato nella maniera più strisciante e subdola, iniziando dagli ingredienti.

Se questa per voi è scelta :rolleyes:

gabi.2437
29-11-2008, 17:24
Beh prima non potevi scegliere, c'era solo la roba naturale, potevi prender solo quella, mica bello :(

zerothehero
29-11-2008, 17:35
E, comunque... a TUTTI I SOSTENITORI DEGLI OGM, vi siete chiesti perché il regolamento dell'Unione Europea (vedi link precedente) inizia così?

"Tracciabilità ed etichettatura degli organismi geneticamente modificati (OGM)
L'Unione europea garantisce la tracciabilità e l'etichettatura degli organismi geneticamente modificati e dei prodotti ottenuti da OGM, lungo tutta la catena alimentare. La tracciabilità degli OGM consente il controllo e la verifica delle indicazioni figuranti sulle etichette, la sorveglianza degli effetti sull'ambiente e il ritiro degli OGM potenzialmente pericolosi per la salute dell'uomo o degli animali."

Perchè è UNIVERSALMENTE RICONOSCIUTO che ci possono essere EFFETTI DANNOSI"!!!!
:muro:

Se ne parla in termini di "potenzialità" (principio di precauzione), non di certezza di rischio.
La tracciabilità è un principio corretto, così come la precauzione..precauzione che tuttavia non può portare ad un blocco totale degli alimenti OGM.
Non si capisce poi in base a quale principio andrebbe bene un pomodoro con le antocianine frutto di incroci (o mediante mutazione indotta da irraggiamento) mentre non andrebbe bene un pomodoro ogm ricco di antocianine. :confused:
Insomma gli OGM vanno valutati caso per caso.

Gemma
29-11-2008, 17:50
Beh prima non potevi scegliere, c'era solo la roba naturale, potevi prender solo quella, mica bello :(

:rolleyes:

superkoala
29-11-2008, 18:33
Se ne parla in termini di "potenzialità" (principio di precauzione), non di certezza di rischio.
La tracciabilità è un principio corretto, così come la precauzione..precauzione che tuttavia non può portare ad un blocco totale degli alimenti OGM.
Non si capisce poi in base a quale principio andrebbe bene un pomodoro con le antocianine frutto di incroci (o mediante mutazione indotta da irraggiamento) mentre non andrebbe bene un pomodoro ogm ricco di antocianine. :confused:
Insomma gli OGM vanno valutati caso per caso.

Certo, nulla da dire... ciò che mi piacerebbe sapere è perché NON HANNO LASCIATO la soglia dello 0,1% nei prodotti BIO (anche perché si chiamano BIO apposta)!!!
:mad:
Poi ognuno è libero di mangiare ciò che vuole, ci mancherebbe, magari gli OGM allungano pure la vita...
;)

killercode
29-11-2008, 18:43
Certo, nulla da dire... ciò che mi piacerebbe sapere è perché NON HANNO LASCIATO la soglia dello 0,1% nei prodotti BIO (anche perché si chiamano BIO apposta)!!!
:mad:
Poi ognuno è libero di mangiare ciò che vuole, ci mancherebbe, magari gli OGM allungano pure la vita...
;)
Immagino per salvare molti raccolti che andrebbero buttati o/e per evitare un'incremento dei prezzi

superkoala
29-11-2008, 19:25
Immagino per salvare molti raccolti che andrebbero buttati o/e per evitare un'incremento dei prezzi
Quali? Quelli dove hanno fatto ogni tipo di esperimenti?
:confused:

killercode
30-11-2008, 10:03
Quali? Quelli dove hanno fatto ogni tipo di esperimenti?
:confused:

no, per quelli che sono stati stoccati in un silos che prima conteneva ogm, o vengono trasportati in una nave che prima aveva portato ogm, o su un camion che prima aveva trasportato ogm ed inevitabilmente ne restano tracce

superkoala
30-11-2008, 12:09
no, per quelli che sono stati stoccati in un silos che prima conteneva ogm, o vengono trasportati in una nave che prima aveva portato ogm, o su un camion che prima aveva trasportato ogm ed inevitabilmente ne restano tracce
Uhmm... il BIO costituirà, si e no, il 5% di tutta la produzione alimentare... perché mai si dovrebbe stoccare in silos che prima contenevano OGM?
:confused:
Ma per favore...
:mc:

killercode
30-11-2008, 12:21
Uhmm... il BIO costituirà, si e no, il 5% di tutta la produzione alimentare... perché mai si dovrebbe stoccare in silos che prima contenevano OGM?
:confused:
Ma per favore...
:mc:
e allora perchè lo farebbero? e non dire per fare un favore alle multinazionali perchè è una balla colossale, cosa ci guadagna una multinazionale a cambiare un valore di soglia da 0.9 a 0.1 in un settore dove non è presente

superkoala
30-11-2008, 12:27
e allora perchè lo farebbero? e non dire per fare un favore alle multinazionali perchè è una balla colossale, cosa ci guadagna una multinazionale a cambiare un valore di soglia da 0.9 a 0.1 in un settore dove non è presente
Gulp... ma non ci arrivi?
:confused:
Se la soglia del biologico si alza (e quindi non è piu' biologico), non ha piu' senso comprare il biologico e le multinazionali si prendono pure quella fetta di mercato!!!
:muro:

killercode
30-11-2008, 13:26
Gulp... ma non ci arrivi?
:confused:
Se la soglia del biologico si alza (e quindi non è piu' biologico), non ha piu' senso comprare il biologico e le multinazionali si prendono pure quella fetta di mercato!!!
:muro:

perchè non sarebbe più biologico? è ugualmente biologico se stà sotto lo 0.9

superkoala
30-11-2008, 18:23
perchè non sarebbe più biologico? è ugualmente biologico se stà sotto lo 0.9
NO, è biologico se non si rileva alcuna traccia di OGM ed è possibile rilevare tracce di OGM solo al di sopra dello 0,1%!!!

MaxArt
30-11-2008, 18:29
Cosa?
:confused:
Mai vista un'etichetta di alimentari con scritto: "contiene OGM"!!!Questo perché di prodotti OGM in Italia non ce n'è ombra :rolleyes:
Altrimenti avrebbero l'etichetta.

Spiacente, ma NON HO ASSOLUTAMENTE DETTO "...e per questo vengono tracciati", leggi meglio...
:mbe:
Ho solo riportato l'inizio della legge europea dove si dice "che possono essere dannosi" (E QUESTO DICE TUTTO)... la tracciatura si fa su tutti gli alimenti.
:rolleyes:

Questa è una frase ERRATA, la tracciatura viene fatta per garantire l'origine/provenienza (per es. la melanzana è spagnola anziché italiana oppure il pollo è cinese anziché italiano), NON NECESSARIAMENTE PERCHE' UN PRODOTTO PUO' DANNOSO!!!
:OE secondo te perché è importante sapere la provenienza di un prodotto?
Perché così si mette al riparo il consumatore da eventuali mistificazioni e sofisticazioni alimentari (cioè, potenziali DANNI) e per risalire ad eventuali partite di prodotti alterati in modo da poterli più facilmente recuperare dal mercato.
Non è solo una questione di frode al consumatore, ma proprio di salvaguardia della sua salute!

qualcuno poi magari mi spiega quanto sia libera la mia scelta dal momento che non esiste solo il 100% OGM e il 100% free: ci sono gli alimenti preparati con prodotti OGM, ci sono verdure e frutta che vengono dall'estero /e ti saluto alla famosa "etichettatura", c'è di tutto.Anche gli alimenti che vengono dall'estero sono soggetti ad etichettatura, ci mancherebbe.

Esistono anche tanti medicinali basati su organismi OGM. Quelli non sono vietati, che mi risulti.
Su questi che mi dici?

Certo, nulla da dire... ciò che mi piacerebbe sapere è perché NON HANNO LASCIATO la soglia dello 0,1% nei prodotti BIO (anche perché si chiamano BIO apposta)!!!Ridaje... :rolleyes:
La risposta più semplice è spesso quella corretta: per via dei costi.
Carlo Petrini dice una fesseria quando dice che lo 0.1% è la soglia minima sotto la quale non di può rilevare nulla: in realtà, tale soglia è proprio lo 0%, in quanto basta analizzare la totalità della partita. Ma costerebbe un sacco di soldi, e per cosa?
Un alimento allo 0% di OGM è buono mentre allo 0.1% diventa cacca?
E allo 0.9%?
Allo stesso modo, è evidente che l'analisi con soglia allo 0.9% costa meno.

Gulp... ma non ci arrivi?
:confused:
Se la soglia del biologico si alza (e quindi non è piu' biologico), non ha piu' senso comprare il biologico e le multinazionali si prendono pure quella fetta di mercato!!!
:muro:Davvero, tu pensi che alzare quella soglia allo 0.9% faccia diventare sistematicamente cacca tutto il cibo biologico? :rolleyes:

NO, è biologico se non si rileva alcuna traccia di OGM ed è possibile rilevare tracce di OGM solo al di sopra dello 0,1%!!!Forse ti sfugge un concetto...
"Biologico" è una definizione "operativa" (come direbbe un matematico), nel senso che la sua definizione stabilisce il prodotto, e non viceversa (ad esempio, la definizione di mela è basata sul frutto).
Se stabilisci regole differenti per definire cos'è un cibo "biologico", tutto il cibo che rientra nella nuova definizione è "biologico". Punto e basta.
Dal 2009 il cibo biologico è quello coltivato in una certa maniera e che non contiene più dello 0.9% di contaminazione da cibi OGM. Fine.

superkoala
30-11-2008, 19:22
Questo perché di prodotti OGM in Italia non ce n'è ombra :rolleyes:
Altrimenti avrebbero l'etichetta.

Ma se il 99% della soia e del riso sono OGM e non te lo scrivono da nessuna parte!!!
:D


E secondo te perché è importante sapere la provenienza di un prodotto?
Perché così si mette al riparo il consumatore da eventuali mistificazioni e sofisticazioni alimentari (cioè, potenziali DANNI) e per risalire ad eventuali partite di prodotti alterati in modo da poterli più facilmente recuperare dal mercato.
Non è solo una questione di frode al consumatore, ma proprio di salvaguardia della sua salute!
Ho detto "SONO TRACCIATI NON NECESSARIAMENTE PERCHE' SONO DANNOSI"....
Se una melanzana è spagnola, anziché italiana, è giusto che tu lo sappia, magari perché la paghi meno, ma NON perché è nociva!!!
:D


Allo stesso modo, è evidente che l'analisi con soglia allo 0.9% costa meno.
EVIDENTE da cosa??? Ma per favore...
:confused:


Se stabilisci regole differenti per definire cos'è un cibo "biologico", tutto il cibo che rientra nella nuova definizione è "biologico". Punto e basta.
Dal 2009 il cibo biologico è quello coltivato in una certa maniera e che non contiene più dello 0.9% di contaminazione da cibi OGM. Fine.
FINE, che cosa? Per quanto mi riguarda potrebbero pure mettere la soglia al 50% e chiamarlo BIOLOGICO, ma di certo non lo è!!!
:rolleyes:

MaxArt
30-11-2008, 22:40
Ma se il 99% della soia e del riso sono OGM e non te lo scrivono da nessuna parte!!!
:DSì, vabbé, s'era capito che razza di interlocutore sei... :rolleyes:

Basta, con gente che parla per slogan e spara dati a caso è inutile discutere.

superkoala
30-11-2008, 23:09
Sì, vabbé, s'era capito che razza di interlocutore sei... :rolleyes:

Basta, con gente che parla per slogan e spara dati a caso è inutile discutere.

Spiacente, ma è così, informati meglio...
:rolleyes:

maso87
30-11-2008, 23:13
Spiacente, ma è così, informati meglio...
:rolleyes:

Link !!!

superkoala
30-11-2008, 23:33
Link !!!

http://ec.europa.eu/food/food/biotechnology/index_en.htm

MaxArt
01-12-2008, 00:08
http://ec.europa.eu/food/food/biotechnology/index_en.htmNon c'è scritto nulla di quel che hai detto tu.

Questo perché semplicemente sarebbe falso.

superkoala
01-12-2008, 00:37
Non c'è scritto nulla di quel che hai detto tu.

Questo perché semplicemente sarebbe falso.

Falso??? E' la soia A2704-12. Ci sono vari sottolink...
:rolleyes:
Se hai problemi di lingua, basta inserire "soia ogm" su google e ti appariranno CENTINAIA di articoli in ITALIANO dove ne parlano!!!
:D

Kharonte85
01-12-2008, 00:41
Gli OGM sono certamente più sicuri degli altri alimenti dato che sono controllati con ancora più scrupolosità :read:

Procedure di valutazione

Gli OGM, prima di ricevere l’autorizzazione alla coltivazione e alla commercializzazione, devono superare un elevato numero di test di sicurezza. Le caratteristiche del prodotto, inclusi gli aspetti di sicurezza alimentare, devono essere raccolte in un dossier7 e rese disponibili per la consultazione. L’attuale normativa europea prevede peraltro una consultazione del pubblico
prima dell’autorizzazione8. Gli approcci adottati negli Stati Uniti e nell’Unione europea sono molto diversi tra loro sebbene in sintesi richiedano analisi comparabili. La procedura degli Stati Uniti è infatti centrata sull’accertamento della sostanziale equivalenza e quindi sulla valutazione della risposta quantitativa, il grado di esposizione del consumatore (intensità, durata, frequenza), per poi giungere a definire la probabilità e la gravità dei potenziali effetti negativi9. L’Europa ha sviluppato una normativa che è centrata invece sulla certificazione del processo più che su quella del prodotto: infatti, mentre per ciò che è prodotto con varietà convenzionali non è richiesta una valutazione tossicologica, per gli OGM sono state emanate apposite normative e in particolare una Direttiva orizzontale10 che copre tutta la tematica OGM dalla sperimentazione alla commercializzazione e dei Regolamenti verticali che normano invece specifiche aree, quali la
sicurezza degli alimenti e la tracciabilità11.
Per entrambi gli approcci, europeo e americano, il primo passo per la valutazione degli OGM è lo studio delle caratteristiche tossicologiche della pianta originale e della nuova proteina prodotta e la preparazione di un dossier ad hoc che prenda in esame aspetti agronomici, botanici, ecologici, nutrizionali, tossicologici diversi a seconda dell’evento in esame. Nelle piante
attualmente in commercio il transgene ha la funzione di esprimere una proteina responsabile di una caratteristica considerata utile (ad es. resistenza agli insetti, tolleranza a un erbicida, maggior contenuto di vitamina e altre ancora). Tale proteina deve essere valutata accuratamente per la
tossicità e l’allergenicità. Se i test portano a un esito negativo, cioè se la proteina non risulta tossica o allergenica, è possibile passare alla valutazione della “sostanziale equivalenza” della pianta transgenica nei confronti di piante analoghe non transgeniche.

per maggiori dettagli rimando alla fonte: http://www.citologia.org/Consensus_ITA.pdf

C'è quindi una maggiore probabilità di essere intossicati dal biologico dato che questo aspetto non è controllato.

MaxArt
01-12-2008, 01:03
Falso??? E' la soia A2704-12. Ci sono vari sottolink...
:rolleyes:
Se hai problemi di lingua, basta inserire "soia ogm" su google e ti appariranno CENTINAIA di articoli in ITALIANO dove ne parlano!!!
:DSì, lo vedo! Siti come il "Portale sulle Medicine Alternative, Biologico", vero? Quello che comincia subito confondendo le idee affermando che OGM vuol dire "organismi geneticamente MUTATI"... :rolleyes:
http://www.mednat.org/alimentazione/ogm.htm
Ma va' là, altri siti di ciarlatani vuoi portare fuori?!? Bella serietà!

La soia è di gran lunga la pianta OGM più diffusa e raggiunge "appena" il 60% della produzione mondiale, altro che 99%. Il riso ha percentuali di gran lunga inferiori, sovrastate da mais, colza, cotone e tante altre.
Poche balle e informati come si deve.

Tefnut
01-12-2008, 08:49
per quanto riguarda biologico o porcherie che mangiamo, vi invito a guardare la puntata di report di ieri :)
han fatto vedere le quantità e tipologie di pesticidi che magnamo tutti i giorni -_-



domanda da profano: perchè c'è necessità di ogm?

zerothehero
01-12-2008, 09:12
Perchè in Italia si possono fare gli incroci, gli innesti, si possono bombardare con elementi radioattivi le sementi sperando in una mutazione che porti a dei vantaggi e non si possono invece manipolare geneticamente dei prodotti agricoli?
Boh. :confused:
Alchè chiedo: perchè dovrebbe essere lecito il pomodoro ricco di antociani frutto di incrocio e non (a prescindere) il pomodoro con le antocianine OGM?

Non l'ho ancora capito.

Poi che i fitofarmaci pericolosi per l'uomo e l'ambiente vadano ridotti e che è necessario introdurre dei parametri di sostenibilità ambientale anche nell'agricoltura, non c'è dubbio.

plutus
01-12-2008, 09:40
Poche balle e informati come si deve.

forse se n'e' già parlato: ma potresti spiegare cosa sono i semi sterili (terminator se non sbaglio) e quali potenziali pericoli rappresentano?idem per i semi "fertili"...
ogm e biodiversità vanno d'accordo?

superkoala
01-12-2008, 10:01
Quello che comincia subito confondendo le idee affermando che OGM vuol dire "organismi geneticamente MUTATI"... :rolleyes:

Ahahah... questa è bella...
:mc:
Ma allora hai problemi pure con l'italiano!!!
:D
Ti allego un estratto dei SINONIMI di "modicare":
Lemma: modificare
Sinonimi: v.tr. Sin. cambiare, variare, correggere; mutare, trasformare.

E' inutile che insisti davanti all'evidenza, le leggi sono queste, LA COMUNITA' EUROPEA LI HA AUTORIZZATI e il fatto che dicano che verranno effettuati accurati controlli è la prova che ci sono RISCHI!!!
:rolleyes:

Fritz!
01-12-2008, 10:06
Forse ti sfugge un concetto...
"Biologico" è una definizione "operativa" (come direbbe un matematico), nel senso che la sua definizione stabilisce il prodotto, e non viceversa (ad esempio, la definizione di mela è basata sul frutto).
Se stabilisci regole differenti per definire cos'è un cibo "biologico", tutto il cibo che rientra nella nuova definizione è "biologico". Punto e basta.
Dal 2009 il cibo biologico è quello coltivato in una certa maniera e che non contiene più dello 0.9% di contaminazione da cibi OGM. Fine.

Oltre a ciò vi è il fatto che "biologico" è una definizione che riguarda il modo in cui il prodotto é stato coltivato.

Che OGM sia incompatibile con l'agricoltura biologica é la posizione di petrini che però nel vario mondo dell'organic food non fa l'unanimità.

Una semente modificata con una maggiore immunità può essere coltivata con più facilità con metodi "biologici".

Ragion per cui alcuni operatori biologici, soprattutto anglosassoni; ritengano che la biotecnologia sia uno strumento utile per il futuro dell'agricoltura biologica.

Fritz!
01-12-2008, 10:16
forse se n'e' già parlato: ma potresti spiegare cosa sono i semi sterili (terminator se non sbaglio) e quali potenziali pericoli rappresentano?idem per i semi "fertili"...
ogm e biodiversità vanno d'accordo?

Secondo me non ha grande significato parlare di biodiversità in relazione alle coltivazioni agricole.

La biodiversità ha valore e va tutelata, ma riguarda in primis le risorse naturali incontaminate.

E in questo senso le coltivazioni ogM che rendono una migliore resa fanno diminuire la pressione per ottenere più grandi spazi agricoli a discapito di aree boschive o di foresta. Aiutando di fatto a salvaguardare la biodiversità

MaxArt
01-12-2008, 12:05
per quanto riguarda biologico o porcherie che mangiamo, vi invito a guardare la puntata di report di ieri :)E come si fa, se era ieri?

domanda da profano: perchè c'è necessità di ogm?Ci deve essere per forza una necessità per produrre qualcosa? Non c'è nemmeno necessità della mozzarella di bufala, però la si produce.
Quello che invero non si capisce è che necessità ci sia di vietare gli OGM.

Le possibilità messe a disposizione dall'ingegneria genetica sono molteplici. Si parla di piante resistenti a particolari tipi di erbicidi, oppure naturalmente antiparassitarie; che sfruttano meglio le risorse; che arricchiscono naturalmente il terreno; per avere frutti più resistenti al freddo, al caldo, alla siccità; più adatti alla mancanza di luce; che maturano più in fretta; prodotti che non provocano allergie ed intolleranze; che hanno più zuccheri, sali, vitamine, proteine di vari tipi; con meno grassi insaturi...
Di motivi ne puoi trovare veramente a iosa, e pensa che in realtà siamo appena agli albori.

Ahahah... questa è bella...
:mc:
Ma allora hai problemi pure con l'italiano!!!
:D
Ti allego un estratto dei SINONIMI di "modicare":
Lemma: modificare
Sinonimi: v.tr. Sin. cambiare, variare, correggere; mutare, trasformare.:mbe: Se internazionalmente la 'M' nella sigla significa "modificato", perché doverla cambiare in "mutato"? :mbe:
Te lo dico io: perché loro intendono ben altra cosa con quella sigla!
Il bello è che in quella stessa pagina riportano poi i dati corretti sugli organismi geneticamente modificati: "Soia 60% - Mais 24 % - Cotone 17 % - Colza 5 %"
Comunque, se sei ancora convinto, ti invito ancora una volta a riportare un link (DECENTE) dove si dice che il 99% della soia e del riso mondiali sono geneticamente modificati.

E' inutile che insisti davanti all'evidenza, le leggi sono queste, LA COMUNITA' EUROPEA LI HA AUTORIZZATI e il fatto che dicano che verranno effettuati accurati controlli è la prova che ci sono RISCHI!!!Caro, è un pezzo che ti s'è detto che i rischi ci sono per ogni cosa, ed è per questo che esistono i controlli, che vanno fatti per OGNI alimento messo in commercio nell'UE.
Ma se vengono fatti dei controlli, si può sapere di che ti preoccupi? :rolleyes:

superkoala
01-12-2008, 13:14
E come si fa, se era ieri?
Qui c'è video e testo integrale:
http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html


Ma se vengono fatti dei controlli, si può sapere di che ti preoccupi? :rolleyes:
Mi preoccupo di non avere più la LIBERTA' di mangiare ciò che voglio!!!
:mad:

Kharonte85
01-12-2008, 13:38
Mi preoccupo di non avere più la LIBERTA' di mangiare ciò che voglio!!!
:mad:
Guarda che puoi ancora decidere cosa mangiare...sei solo spaventato da cio' che non conosci infatti è un paradosso il fatto che un alimento catalogato come OGM ti spaventi quando è ben noto che anche tutta la moderna agricoltura è il risultato di un intervento umano "contro natura" di cui però stranamente non mi sembri preoccupato:


Spesso si osserva una contrapposizione tra ciò che è “naturale” e gli “OGM”, considerandoli come qualcosa di radicalmente diverso da ciò che tutti i giorni arriva sulle nostre tavole. Questa posizione, per chi conosce la storia dello sviluppo umano, appare difficilmente sostenibile a meno di non considerare come innaturale la stessa agricoltura.

Essa infatti nasce proprio dall’intervento umano di selezione dei genotipi vegetali e animali sulla base di criteri opposti a quelli naturali (trattenimento del seme sulla spiga, taglia bassa, ecc.). Tale selezione, inizialmente empirica, poi divenuta sempre più mirata, è stata tanto rilevante da rendere la maggior parte delle piante coltivate e degli animali inadatti a sopravvivere negli ecosistemi naturali. Alcune specie sono state incrociate con altre molto distanti geneticamente per inserire geni utili: il pomodoro è stato incrociato con almeno 4 specie selvatiche; la segale è stata incrociata con il frumento (specie piuttosto distante geneticamente) per ottenere il triticale, un cereale che non esiste in natura, così come si è prodotto il tritordeum (ibrido tra orzo e frumento).

Oltre 2000 varietà vegetali sono state ottenute fino ad oggi tramite irraggiamento con raggi X, gamma o altre radiazioni5. Ad esempio, il frumento duro “Creso”, è stato selezionato oltre 30 anni fa nella discendenza dasemi della varietà “Cappelli” trattati con raggi X, e tuttora estesamente coltivato e presente nel pedigree di numerose nuove varietà di frumento duro, materiale di base per la produzione di pasta alimentare.

Le nuove tecnologie, mimando processi che avvengono già in natura6, permettono modifiche mirate del DNA, molto più prevedibili e controllabili di quelle fino a ora accettate perché considerate “naturali”.


E ripeto:

“le ricerche dimostrano che le piante geneticamente modificate e i prodotti sviluppati e commercializzati fino ad oggi, secondo le usuali procedure di valutazione del rischio non hanno presentato alcun rischio per la salute umana o per l’ambiente. Anzi, l’uso di una tecnologia più precisa e le più accurate valutazioni in fase di regolamentazione rendono probabilmente queste piante e questi prodotti ancora più sicuri di quelli convenzionali”


http://www.citologia.org/Consensus_ITA.pdf

superkoala
01-12-2008, 15:07
Comunque, se sei ancora convinto, ti invito ancora una volta a riportare un link (DECENTE)...

La coldiretti ti va bene? O anche loro non capiscono nulla di coltivazioni?
http://www.coldiretti.it/organismi/ecclesiastici/presentazione%20manfredini%20ogm%20modena.pps
:read:

LA POSIZIONE DI COLDIRETTI SUGLI OGM

* Rischi Ambientali
o Assoluta incertezza sugli effetti derivanti dall’immissione nell’ambiente di OGM e loro imprevedibilità - possibile inquinamento genico o perdita biodiversità
o possibile alterazione equilibrio del terreno
o possibilità che le piante resistenti a virus e insetti possano provocare lo sviluppo di virus e insetti più robusti e aggressivi
o possibilità che le piante erbicide trasferiscano la resistenza ai diserbanti alle infestanti creando superinfestanti
o possibilità che le piante “insetticide”possano uccidere anche insetti utili o comunque non dannosi
o rischio modificazioni climatiche conseguenti all’immissione nell’ambiente di batteri antigelo che potrebbero ritardare la formazione del ghiaccio in atmosfera

LA POSIZIONE DI COLDIRETTI SUGLI OGM

* Rischi Sanitari
o Assoluta incertezza sugli effetti della salute derivanti dall’assunzione dei prodotti transgenici e loro imprevedibilità
o rischio di allergie non controllabili
o possibilità che si determini resistenza agli antibiotici
o incertezze sulle capacità nutrizionali

LA POSIZIONE DI COLDIRETTI SUGLI OGM

* Rischi Economici
o Creazione di forme di monopolio a vantaggio dei paesi più industrializzati ed aumento del divario economico tra regioni ricche e regioni povere
o diminuzione dei prezzi dei prodotti agricoli a svantaggio delle imprese agricole che producono con tecniche tradizionali
o destagionalizzazione dei consumi a svantaggio delle imprese agricole che producono con sistemi tradizionali
o perdita di valore dell’origine e della tipicità delle produzioni e riduzione del valore della specificità con spostamento dalle tradizionali aree di coltivazione e allevamento

LA POSIZIONE DI COLDIRETTI SUGLI OGM

QUINDI:

* I prodotti transgenici non sono in grado di garantire maggior reddito per l’agricoltore
* I prodotti transgenici determinano una perdita di reddito reale per l’agricoltore
* I prodotti transgenici determinano una maggiore dipendenza del settore agricolo nei confronti di quello industriale
* I prodotti transgenici favoriscono la delocalizzazione produttiva
* I prodotti transgenici determinano un danno di immagine per l’agroalimentare nazionale e per i nostri prodotti tipici
* I prodotti transgenici rendono la nostra agricoltura meno competitiva sui mercati internazionali

killercode
01-12-2008, 15:40
NO, è biologico se non si rileva alcuna traccia di OGM ed è possibile rilevare tracce di OGM solo al di sopra dello 0,1%!!!

no, fammi capire, fino ad ieri la soglia era dello 0.9 % e il mercato biologico era forte, faceva bene ect....ora l'UE ha deciso di mantenere il livello e il mercato è in rovina e diventa tutto tossico?

ma qui siamo fuori...:rolleyes:

wlog
01-12-2008, 15:46
forse se n'e' già parlato: ma potresti spiegare cosa sono i semi sterili (terminator se non sbaglio) e quali potenziali pericoli rappresentano?idem per i semi "fertili"...
ogm e biodiversità vanno d'accordo?

Attraverso alcuni trucchi si fanno accoppiare cromosomi sbagliati: E' iniziato tutto con le angurie, che quando vengono fatte accoppiare elementi con un numero di cromosomi diversi si generano dei semi che sono tutti "femminili", cioè che produrranno di sicuro il frutto e che il frutto sarà "quasi" privo di semi, e quei pochi saranno probabilmente sterili.


Dico probabilmente perchè, circa un seme ogni 10, non sarà sterile, ma darà origine ad una pianta malata piena di mutazioni che con il suo polline (o con i suoi semi se è femmina) inquinerà il pool genetico.

superkoala
01-12-2008, 15:54
no, fammi capire, fino ad ieri la soglia era dello 0.9 % e il mercato biologico era forte, faceva bene ect....ora l'UE ha deciso di mantenere il livello e il mercato è in rovina e diventa tutto tossico?

ma qui siamo fuori...:rolleyes:
Vedi che non hai capito nulla?
:confused:
FINO A IERI LA SOGLIA PER IL BIOLOGICO ERA 0,1 (E NON 0,9%)...
:rolleyes:
L'UE HA DECISO DI ALZARE E NON DI MANTENERE IL LIVELLO...
:rolleyes:
Io, non capisco perché devi parlare a vanvera, non te l'ha mica prescritto il medico di partecipare per forza a una discussione!!!
:mbe:

killercode
01-12-2008, 16:38
Vedi che non hai capito nulla?
:confused:
FINO A IERI LA SOGLIA PER IL BIOLOGICO ERA 0,1 (E NON 0,9%)...
:rolleyes:
L'UE HA DECISO DI ALZARE E NON DI MANTENERE IL LIVELLO...
:rolleyes:
Io, non capisco perché devi parlare a vanvera, non te l'ha mica prescritto il medico di partecipare per forza a una discussione!!!
:mbe:
no, nell' articolo c'è scritto che sulla bozza del regolamento era previsto 0.9, il parlamento ha proposto un'abbassamento a 0.1 e la commissione l'ha rifiutato mantenendolo a 0.9

superkoala
01-12-2008, 16:45
no, nell' articolo c'è scritto che sulla bozza del regolamento era previsto 0.9, il parlamento ha proposto un'abbassamento a 0.1 e la commissione l'ha rifiutato mantenendolo a 0.9
Ancora???
:confused:
Sulla bozza era previsto l'aumento a 0.9 e il parlamento ha proposto 0.1, per lasciarlo com'era!!!!
:muro:
Ma hai letto bene l'articolo?
"...la Commissione ha clamorosamente ignorato il voto del Parlamento, insieme a tutte le richieste del mondo del biologico e ha deciso che la soglia di contaminazione tollerata diventava quella dello 0,9".
:rolleyes:

Kharonte85
01-12-2008, 16:52
La coldiretti ti va bene? O anche loro non capiscono nulla di coltivazioni?
http://www.coldiretti.it/organismi/ecclesiastici/presentazione%20manfredini%20ogm%20modena.pps
:read:


La Coldiretti è solo la più grande associazione di rappresentanza e assistenza dell'agricoltura italiana, racogliendo circa 568.000 imprese del settore..non ha nessuna attendibilità scientifica e nessun interesse divulgativo...gli intere$$i che difende sono ben chiari:

QUINDI:

* I prodotti transgenici non sono in grado di garantire maggior reddito per l’agricoltore

* I prodotti transgenici determinano una perdita di reddito reale per l’agricoltore

* I prodotti transgenici determinano una maggiore dipendenza del settore agricolo nei confronti di quello industriale

* I prodotti transgenici favoriscono la delocalizzazione produttiva

* I prodotti transgenici determinano un danno di immagine per l’agroalimentare nazionale e per i nostri prodotti tipici

* I prodotti transgenici rendono la nostra agricoltura meno competitiva sui mercati internazionali

Come a dire sono il diavolo e fanno certamente male perchè noi non li produciamo e non possiamo guadagnarci...

quando invece la sicurezza degli OGM è iper documentata.

plutus
01-12-2008, 16:56
quando invece la sicurezza degli OGM è iper documentata.

dalla Monsanto :)

MaxArt
01-12-2008, 18:36
Comunque, se sei ancora convinto, ti invito ancora una volta a riportare un link (DECENTE)...La coldiretti ti va bene? O anche loro non capiscono nulla di coltivazioni?Ehi, bel tipo, facciamo i furbetti? :banned:
Non tagliare frasi come più ti piace! :mad:
QUESTA era la mia richiesta:Comunque, se sei ancora convinto, ti invito ancora una volta a riportare un link (DECENTE) dove si dice che il 99% della soia e del riso mondiali sono geneticamente modificati.

* I prodotti transgenici non sono in grado di garantire maggior reddito per l’agricoltore
* I prodotti transgenici determinano una perdita di reddito reale per l’agricoltore
* I prodotti transgenici determinano una maggiore dipendenza del settore agricolo nei confronti di quello industriale
* I prodotti transgenici favoriscono la delocalizzazione produttiva
* I prodotti transgenici determinano un danno di immagine per l’agroalimentare nazionale e per i nostri prodotti tipici
* I prodotti transgenici rendono la nostra agricoltura meno competitiva sui mercati internazionaliChissà perché me l'aspettavo :asd:
La Coldiretti ha il pessimo difetto di essere un sindacato, e quindi ostinatamente e pervicacemente contrario a tutto ciò che è un elemento di innovazione e dunque potenzialmente destabilizzante ;)
Infatti, queste conclusioni sono essenzialmente aria fritta.
Per quanto riguarda i primi due punti, si deve lasciare all'agricoltore la facoltà di stabilire se qualcosa gli produce un utile o meno.
Nel terzo punto, non si spiega perché il connubio tra industria ed agricoltura sia un male.
Il quarto punto è 100% aria fritta.
Il quinto è determinato unicamente dall'azione di associazioni come Coldiretti, quindi potenzialmente un non-problema.
Il sesto è del tutto senza senso: non si capisce perché un'innovazione debba rendere meno competitivi.

Come vedi, è semplicissimo smontare questi slogan. Del resto, vi leggo "perle" del tipo che gli OGM rischiano di provocare "modificazioni climatiche conseguenti all’immissione nell’ambiente di batteri antigelo che potrebbero ritardare la formazione del ghiaccio in atmosfera"... :rotfl:
Ma di che cavolo parlano... :asd:

dalla Monsanto :):nonsifa: Dall Food & Drug Administration.
E, diciamolo, da una dozzina d'anni di commercializzazione diffusa.

killercode
01-12-2008, 19:22
Nel tuo articolo non c'è scritto che la soglia prima era dello 0.1%, quindi ora dovresti dirmi dove hai trovato questa dato.

MaxArt
01-12-2008, 19:29
Aggiungo questo bel post di Bressanini:
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/09/29/radiazioni-nucleari-nell%e2%80%99orto/

superkoala
01-12-2008, 20:01
Non tagliare frasi come più ti piace! :mad:
Ahahahah... sei tu che hai scritto questo:
:D
Sì, lo vedo! Siti come il "Portale sulle Medicine Alternative, Biologico", vero?
....
Ma va' là, altri siti di ciarlatani vuoi portare fuori?!?

E io ti ho citato un'altra fonte: la Coldiretti!!!
:O
Ti ho anche postato questo, MA HAI FATTO FINTA DI NON VEDERLO!!!
http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html
:Prrr:
Quindi non fare il furbo, attaccando gli altri...
;)

Kharonte85
01-12-2008, 20:23
dalla Monsanto :)
e

Accademia Nazionale delle Scienze, detta dei XL
ANBI - Associazione Nazionale dei Biotecnologi Italiani
ARNA - Associazione Ricercatori Nutrizione Alimenti
ASPA - Associazione Scientifica di Produzione Animale
FISV - Federazione Italiana Scienze della vita
SIB - Società Italiana di Biochimica e Biologia Molecolare
SIF - Società Italiana di Farmacologia
SIF - Società Italiana di Fisiologia
SIFV - Società Italiana di Fisiologia Vegetale
SIGA - Società Italiana di Genetica Agraria
SIMGBM - Società Italiana di Microbiologia Generale e Biotecnologie Microbiche
SIPAV - Società Italiana di Patologia Vegetale
SITOX - Società Italiana di Tossicologia
SIV – Società Italiana di Virologia
Società Italiana di Citologia
Food and Agriculture Organization - FAO
World Health Organization - WHO
The Royal Society of London
U.S. National Academy of Sciences
The Royal Society of Canada
Accademia Nazionale delle Scienze e Accademia Nazionale dei Lincei
Brazilian Academy of Sciences
Chinese Academy of Sciences
Indian National Science Academy
Mexican Academy of Sciences
Third World Academy of Sciences
Australian Academy of Science
Council for Agricultural Science and Technology
Consiglio Scientifico per le Biotecnologie in Agricoltura – Regione Lombardia


Ma ne ho dimenticate qualcuna per forza...

MaxArt
01-12-2008, 21:12
Ahahahah... sei tu che hai scritto questo:
:D


E io ti ho citato un'altra fonte: la Coldiretti!!!
:O
Ti ho anche postato questo, MA HAI FATTO FINTA DI NON VEDERLO!!!
http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html
:Prrr:
Quindi non fare il furbo, attaccando gli altri...
;)Ma la porcaccia... :muro:
Ed in quale slide del link di Coldiretti ci sarebbe scritto che il 99% della soia e del riso prodotti sono geneticamente modificati?!?

La puntata di Report non ha parlato di OGM.
Ma TU la LEGGI la roba che posti?!?!?

superkoala
01-12-2008, 23:28
Nel tuo articolo non c'è scritto che la soglia prima era dello 0.1%, quindi ora dovresti dirmi dove hai trovato questa dato.
Lo sapevo... non sai neanche la definizione di prodotto biologico!!!!
:doh:

superkoala
01-12-2008, 23:44
La puntata di Report non ha parlato di OGM.
Ma TU la LEGGI la roba che posti?!?!?
Hai ragione... hanno solo parlato di mais ibridi e brevettati, semi conciati, ecc... e della differenza rispetto al biologico!!!
:rolleyes:

killercode
02-12-2008, 17:00
Lo sapevo... non sai neanche la definizione di prodotto biologico!!!!
:doh:

E sentiamo qual'è questa definizione? Mi raccomando tieni presente che uso volontario di piante ogm e contaminazione casuale sono due cose molto differenti....

superkoala
02-12-2008, 18:07
E sentiamo qual'è questa definizione? Mi raccomando tieni presente che uso volontario di piante ogm e contaminazione casuale sono due cose molto differenti....
La definizione è che non ci deve essere alcuna traccia RILEVABILE (volontaria e/o non) di OGM e siccome è possibile rilevare la presenza di OGM a partire dallo 0,1%, non si può superare tale soglia!!!
:rolleyes:
Quindi, nessuno può escludere che ci possa essere una contaminazione casuale inferiore a 0,1 (dato che non è rilevabile, non lo sapremo mai); ma SE SI RILEVA QUALCOSA allora NON E' PIU' BIOLOGICO!!!

Chiaro adesso?
;)

maso87
02-12-2008, 18:24
La definizione è che non ci deve essere alcuna traccia RILEVABILE (volontaria e/o non) di OGM e siccome è possibile rilevare la presenza di OGM a partire dallo 0,1%, non si può superare tale soglia!!!
:rolleyes:
Quindi, nessuno può escludere che ci possa essere una contaminazione casuale inferiore a 0,1 (dato che non è rilevabile, non lo sapremo mai); ma SE SI RILEVA QUALCOSA allora NON E' PIU' BIOLOGICO!!!

Chiaro adesso?
;)

Quindi non esisterà più il biologico ? E tutta quelle filiera speculativa che si era creata ? Dove andrà a finire ?

MaxArt
02-12-2008, 18:31
La definizione è che non ci deve essere alcuna traccia RILEVABILE (volontaria e/o non) di OGM e siccome è possibile rilevare la presenza di OGM a partire dallo 0,1%, non si può superare tale soglia!!!
:rolleyes:
Quindi, nessuno può escludere che ci possa essere una contaminazione casuale inferiore a 0,1 (dato che non è rilevabile, non lo sapremo mai); ma SE SI RILEVA QUALCOSA allora NON E' PIU' BIOLOGICO!!!

Chiaro adesso?
;)Sì, certo, è chiaro che tu fai dipendere arbitrariamente la definizione di un prodotto biologico dalla precisione di un esame. Una motivazione parecchio debole, direi.
Ti ho già detto che in teoria puoi portare a zero quella soglia, perché è possibile trovare un DNA "anomalo" anche tra un milione di campioni. Allora, perché aumentare arbitrariamente a 0.1% il livello massimo di contaminazione da OGM?

killercode
02-12-2008, 20:01
La definizione è che non ci deve essere alcuna traccia RILEVABILE (volontaria e/o non) di OGM e siccome è possibile rilevare la presenza di OGM a partire dallo 0,1%, non si può superare tale soglia!!!
:rolleyes:
Quindi, nessuno può escludere che ci possa essere una contaminazione casuale inferiore a 0,1 (dato che non è rilevabile, non lo sapremo mai); ma SE SI RILEVA QUALCOSA allora NON E' PIU' BIOLOGICO!!!

Chiaro adesso?
;)
mi devi ancora dire dove hai trovato questa normativa.
Olttetutto lo 0.1 non è neanche il minimo rilevabile Secondo il Centro Ricerca di ISPRA (Marco Mazzara, Guy Van den Eede: “Ogm, problematiche analitiche e nuove tecnologie di rilevazione”- Atti del Convegno al Centro Congressi Milano,10 ottobre 2002) il LOD (limite di rilevazione) teorico è 0,0026% per il Mais, 0,00125% per la Soia, 0,0173% per il Frumento.
metti anche il limite reale dieci volte maggiore, siamo comunque sotto (in due su tre)

superkoala
02-12-2008, 21:13
Quindi non esisterà più il biologico ? E tutta quelle filiera speculativa che si era creata ? Dove andrà a finire ?
NO, esisterà ancora, solo che si considererà biologico ANCHE un prodotto con una contaminazione di OGM compresa tra 0,1 e 0,9%!!!
:mad:
E l'acquirente non potrà distinguere se il biologico che compra è 'vero' o contiene OGM!!!
:muro:

greasedman
02-12-2008, 21:13
Inzomma il succo è questo: gli ogm non hanno mai portato a nessun beneficio pratico, non si capisce che cazzo servano (si capisce solo a CHI servono), tuttavia dovete essere favorevoli acriticamente perchè ormai hanno inquinato buona parte delle colture mondiali. :D

killercode
02-12-2008, 21:33
Inzomma il succo è questo: gli ogm non hanno mai portato a nessun beneficio pratico, non si capisce che cazzo servano (si capisce solo a CHI servono), tuttavia dovete essere favorevoli acriticamente perchè ormai hanno inquinato buona parte delle colture mondiali. :D

Il futuro non si può prevedere...

superkoala
02-12-2008, 21:38
Sì, certo, è chiaro che tu fai dipendere arbitrariamente la definizione di un prodotto biologico dalla precisione di un esame. Una motivazione parecchio debole, direi.
Non sono io, è la definizione internazionale di prodotto biologico!!!
:rolleyes:

mi devi ancora dire dove hai trovato questa normativa.
La definizione di prodotto biologico è facilissima da trovare (sono decine le organizzazioni internazionali che certificano la qualità dei prodotti biologici), quindi te la puoi tranquillamente trovare da solo (se sei in buona fede), dato che se te la linko io dirai che non è attendibile!!!
;)


Olttetutto lo 0.1 non è neanche il minimo rilevabile

Spiacente, ma questo è ERRATO, trovami una documento scientifico in cui si dimostra che è possibile rilevare una quantità di OGM inferiore allo 0,1% e ne riparliamo!!!
:read:

Per quanto mi riguarda, non metterò piu' link, non si può parlare di tabelline (quelle delle scuole elementari) e sentirsi dire "si, ma cos'è la moltiplicazione? dammi un link in cui si definisce la moltiplicazione" e poi, quando metto il link "si, ma la definizione non è di colui che ha inventato la moltiplicazione..." e così via!!!
:D

Buonanotte!!!
SK
;)

Kharonte85
02-12-2008, 21:45
Inzomma il succo è questo: gli ogm non hanno mai portato a nessun beneficio pratico, non si capisce che cazzo servano (si capisce solo a CHI servono), tuttavia dovete essere favorevoli acriticamente perchè ormai hanno inquinato buona parte delle colture mondiali. :D
Allora, chiariamo una cosa:


Va notato comunque che, anche se attualmente non ci sono colture OGM in Italia (se non a livello sperimentale), non significa che sia un Paese “OGM free”. Infatti la gran parte dei mangimi utilizzati negli allevamenti italiani (esclusi gli allevamenti biologici) è prodotta a partire da soia e mais geneticamente modificati importati da Stati Uniti, Canada e America Latina. L'Italia infatti produce solo l'8% della soia di cui necessita.

http://it.wikipedia.org/wiki/Normativa_sugli_OGM


Quindi al momento l'unica libertà che viene lesa è la libertà di poter mangiarsi un OGM senza pesticidi (Agricoltura classica) nè vermi (Biologico), per fortuna che grazie all'infinita saggezza dell'unione europea le cose cambieranno. :ciapet:

superkoala
02-12-2008, 21:50
Allora, chiariamo una cosa:


Va notato comunque che, anche se attualmente non ci sono colture OGM in Italia (se non a livello sperimentale), non significa che sia un Paese “OGM free”. Infatti la gran parte dei mangimi utilizzati negli allevamenti italiani (esclusi gli allevamenti biologici) è prodotta a partire da soia e mais geneticamente modificati importati da Stati Uniti, Canada e America Latina. L'Italia infatti produce solo l'8% della soia di cui necessita.

http://it.wikipedia.org/wiki/Normativa_sugli_OGM


Quindi al momento l'unica libertà che viene lesa è la libertà di poter mangiarsi un OGM senza pesticidi (Agricoltura classica) nè vermi (Biologico), per fortuna che grazie all'infinita saggezza dell'unione europea le cose cambieranno. :ciapet:

No, fino adesso c'era la libertà di mangiare biologico!!!
:mad:

greasedman
02-12-2008, 21:58
Quindi al momento l'unica libertà che viene lesa è la libertà di poter mangiarsi un OGM senza pesticidi (Agricoltura classica) nè vermi (Biologico), per fortuna che grazie all'infinita saggezza dell'unione europea le cose cambieranno. :ciapet:
Fino a qualche anno fa gli ogm erano presentati come la zoluzione per rizolvere il broblema della fame nel mondo.... ora visti i risultati e a forza di abbassare il tiro ci si riduce all'obbiettivo togliere quei fastidiosi vermi dalle castagne.

No, ripeto: io non so un cazzo di biologia, al contrario di tutti voi (?), ma conosco e osservo i risultati da un pulpito leggrmente più distaccato: la principale argomentazione del "pro", e lo puoi facilmente verificare in queste pagine nonchè sulla rete, è che "tanto ce li abbiamo già".
Per me è un pò poco. Per me.

Kharonte85
02-12-2008, 22:06
No, fino adesso c'era la libertà di mangiare biologico!!!
:mad:
Guarda che la normativa indica solo che il biologico puo' essere definibile fino allo 0.9% della presenza accidentale di OGM nelle sementi convenzionali, ma non obbliga nessuno a rispettare tale soglia.

Kharonte85
02-12-2008, 22:13
Fino a qualche anno fa gli ogm erano presentati come la zoluzione per rizolvere il broblema della fame nel mondo.... ora visti i risultati e a forza di abbassare il tiro ci si riduce all'obbiettivo togliere quei fastidiosi vermi dalle castagne.

No, ripeto: io non so un cazzo di biologia, al contrario di tutti voi (?), ma conosco e osservo i risultati da un pulpito leggrmente più distaccato: la principale argomentazione del "pro", e lo puoi facilmente verificare in queste pagine nonchè sulla rete, è che "tanto ce li abbiamo già".
Per me è un pò poco. Per me.
I risultati non ci sono perche' gli OGM sono pesantemente limitati come anche la ricerca sperimentale ed il motivo principe è il dilagante pregiudizio verso questi prodotti...quindi a quanto pare le cose vanno fatte gradualmente, altrimenti è il panico...già ve la fate addosso per un ipotetico 0.9% :doh:

La scienza secondo voi riuscirà a salvare il futuro alla gente e a migliorare la vita delle persone senza fondi e con le pezze al :ciapet: ?

Non un solo OGM è coltivato sul territorio italiano a scopi di commercializzazione quindi quello che dici è falso.

MaxArt
02-12-2008, 22:15
Non sono io, è la definizione internazionale di prodotto biologico!!!La definizione è arbitraria, come ti ho dimostrato. Ed arbitrariamente verrà modificata. Fattene una ragione.
Se da principio il limite fosse stato 0.9% non ti saresti fatto tante seghe mentali.

Spiacente, ma questo è ERRATO, trovami una documento scientifico in cui si dimostra che è possibile rilevare una quantità di OGM inferiore allo 0,1% e ne riparliamo!!!Porca vacca, non puoi essere vero!!! :muro:
TE L'HA SCRITTO IMMEDIATAMENTE DOPO!
Ti ci vuole così tanto a LEGGERE?

Per quanto mi riguarda, non metterò piu' linkTanto per dimostrare la tua serietà...

Per quanto mi riguarda, è perfettamente inutile cercare di risponderti ancora.
Tu non solo non sai cosa sia la moltiplicazione ma non hai nemmeno intenzione di impararlo.

Fino a qualche anno fa gli ogm erano presentati come la zoluzione per rizolvere il broblema della fame nel mondo.... ora visti i risultati e a forza di abbassare il tiro ci si riduce all'obbiettivo togliere quei fastidiosi vermi dalle castagne.Guarda che le potenzialità non sono mai venute meno. Queste includono anche i motivi per cui sono stati sviluppati gli OGM fino ad ora, nella maggior parte dei casi: fare profitto. E non mi sorprende, visto che stiamo parlando di imprese private, che da che mondo è mondo cercano sempre di ottenere un guadagno dalle sue ricerche.

E del Golden rice che mi dici? Che toglie i vermi?

killercode
02-12-2008, 22:20
Fino a qualche anno fa gli ogm erano presentati come la zoluzione per rizolvere il broblema della fame nel mondo.... ora visti i risultati e a forza di abbassare il tiro ci si riduce all'obbiettivo togliere quei fastidiosi vermi dalle castagne.

No, ripeto: io non so un cazzo di biologia, al contrario di tutti voi (?), ma conosco e osservo i risultati da un pulpito leggrmente più distaccato: la principale argomentazione del "pro", e lo puoi facilmente verificare in queste pagine nonchè sulla rete, è che "tanto ce li abbiamo già".
Per me è un pò poco. Per me.

la vera utilità degli ogm verrà fuori tra 50-60 anni, adesso sono tutte possibilità, non certezze. Ora; non bisogna essere uno scienziato per capire che se non si investe la ricerca non procede, quindi ben venga la monsanto e i suoi ogm che permetteranno di avere; tra appunto un pò di anni; qualcosa che probabilmente sarà necessario per la sopravvivenza dell'uomo stesso sulla terra

greasedman
02-12-2008, 22:33
I risultati non ci sono perche' gli OGM sono pesantemente limitati...
Eccolo, il tono della minoranza perseguitata e incompresa, quella dei portabandiera delle varie Monsanto, che geme con un sottofondo di clangore di catene e squittii di famelici ratti, mentre i ricchi e corrotti agricoltori piluccano acini d’uva coricati sui triclini, come dei peplofilm di serie B...

La scienza secondo voi riuscirà a salvare il futuro alla gente e a migliorare la vita delle persone senza fondi e con le pezze al :ciapet: ?La produzione mondiale di cibo è più che abbondante rispetto alle bocche da sfamare, e dalla comparsa degli ogm il trend dell'indigenza non è migliorato anzi si è invertito in peggio.

Mettetevi in testa che "affamato" è soltanto uno dei molti sinonimi di povero, e tirare in ballo certe situazioni è solo un pallido tentativo (FALLITO) di strumentalizzare. Soltanto un malinteso senso del progresso. Economia, magari ideologia. Chiamala come vuoi, ma non Scienza che aiuta l'umanità...

superkoala
02-12-2008, 22:40
La definizione è arbitraria, come ti ho dimostrato. Ed arbitrariamente verrà modificata. Fattene una ragione.
Se da principio il limite fosse stato 0.9% non ti saresti fatto tante seghe mentali.
Ancora? la definizione NON E' AFFATTO ARBITRARIA, un prodotto biologico non deve avere alcun OGM!!! E per poter essere considerato BIOLOGICO (e quindi avere la certificazione) deve soddisfare dei requisiti OGGETTIVI, primo tra tutti quello che non sia stata rilevata traccia di OGM (quindi <0,1%)!!!
:muro:


TE L'HA SCRITTO IMMEDIATAMENTE DOPO!
Ti ci vuole così tanto a LEGGERE?
DOPO CI SONO SOLO DEI VALORI TEORICI CHE NON HANNO ALCUN SIGNIFICATO PRATICO...
:rolleyes:

superkoala
02-12-2008, 22:43
la vera utilità degli ogm verrà fuori tra 50-60 anni...
O magari tra 50-60 anni ci saranno nuove malattie genetiche e nuove forme di cancro...
:mbe:

Kharonte85
02-12-2008, 22:47
Eccolo, il tono della minoranza perseguitata e incompresa, quella dei portabandiera delle varie Monsanto, che geme con un sottofondo di clangore di catene e squittii di famelici ratti, mentre i ricchi e corrotti agricoltori piluccano acini d’uva coricati sui triclini, come dei peplofilm di serie B...
Al contrario, al momento sono i prodotti ogm ad essere prodotti di serie Z dato che soffrono restrittive normative che tutti gli altri prodotti non hanno, come la chiameresti questa cosa se non ingiustizia?

Che sia il mercato libero, cioè noi, a decidere quale è il prodotto migliore.

La produzione mondiale di cibo è più che abbondante rispetto alle bocche da sfamare, e dalla comparsa degli ogm il trend dell'indigenza non è migliorato anzi si è invertito in peggio.

Mettetevi in testa che "affamato" è soltanto uno dei molti sinonimi di povero, e tirare in ballo certe situazioni è solo un pallido tentativo (FALLITO) di strumentalizzare. Soltanto un malinteso senso del progresso. Economia, magari ideologia. Chiamala come vuoi, ma non Scienza che aiuta l'umanità...
No no, io la chiamo col suo nome: ignoranza scientifica condita da una buona dose di masochismo...dimenticati completamente i concetti di sviluppo sostenibile e del principio di precauzione nonche' una valutazione ponderata dei rischi/benefici.

il ragionamento del tipo: finchè la barca va lasciala andare, perchè preoccuparsi per il futuro ed investire nella ricerca :boh:, poi quando si comincia ad affondare si fa presto a dire che la scienza aveva promesso mari e monti ma non ci ha dato nulla, chissà perchè :wtf:

Kharonte85
02-12-2008, 22:48
O magari tra 50-60 anni ci saranno nuove malattie genetiche e nuove forme di cancro...
:mbe:
Più probabile una cura contro il cancro, proprio grazie alla ricerca medica e genetica.


Intervista all'ex Ministro della Salute Veronesi

Veronesi:"Gli OGM? Il pericolo cancro viene dalla polenta"

(pubblicato su La Stampa, 28 ottobre 2004)


Cibi geneticamente modificati, cibi che qualcuno vorrebbe mandare al rogo. Il dibattito è acceso e coinvolge politici, scienziati e consumatori. Proprio ieri, sulla prima pagina de «La Stampa», Tullio Regge ha sostenuto che «il divieto di coltura degli Ogm è una forma di intolleranza con profonde radici ideologiche, ben sfruttata da politici di qualsiasi colore». Anche Umberto Veronesi, direttore scientifico dell’«Istituto europeo di oncologia» ed ex ministro della Sanità, denuncia la diffusione di un vasto «movimento antiscientifico» e difende i cibi Ogm: ne ha parlato l’altra sera a Novara durante un dibattito al «Soroptimist Club». Il tema era «il futuro e le nuove frontiere della scienza».

Professore, perché tanta ostilità contro gli Ogm?

«Voglio dire che c’è in giro tanta ignoranza: noi, i cibi Ogm, li mangiamo da oltre 30 anni. Un esempio? Gli spaghetti nazionali derivano dal grano duro o creso, un prodotto geneticamente modificato. Non mi risulta che milioni di italiani abbiano denunciato patologie per aver mangiato la pasta. Nel procedimento di manipolazione genetica non si fa altro che aggiungere caratteristiche utili alla pianta, ma la base del prodotto rimane invariata».

Perchè allora resta la paura nei confronti dei cibi transgenici?

«Deriva dall’assoluta ignoranza in materia. Penso a quanto è accaduto in Piemonte lo scorso anno, una “tragedia piemontese”: 100 ettari di mais mandati al rogo (un rogo che ha connotazioni medioevali) solo perchè quelle piante possedevano lo 0,1 per 1000 di ipotetico Ogm. E invece nessuno si cura di dire che è pericoloso tutto il mais non geneticamente modificato. Ai miei figli ho detto di non mangiare mai più la polenta, perchè potrebbe essere cancerogena. Nessuno dice che il mais tradizionale, prodotto nelle nostre pianure, è attaccato dalla piralide, un insetto che scava minuscole caverne nei chicchi e nelle pannocchie, favorendo, soprattutto durante la stagione calda, il formarsi dell’Aspergillus Flavus, una muffa che produce l’aflatossina, potentissimo cancerogeno. Lo scorso anno è stato molto caldo, come tutti ricordano, ma nessuno ha gettato il mais. Al contrario è stato macinato e dato agli allevamenti».

In concreto, quali rischi corre il consumatore?

«Le aflatossine sono mutagene e attraverso vari passaggi arrivano all’organismo umano. Non solo attraverso la polenta di cui ho parlato prima, ma anche nel latte. A questo proposito alcuni mesi fa sono state sequestrate 200 tonnellate di latte, che conteneva dosi elevatissime di aflatossina, ma nessuno lo dice. Il che significa che fino al giorno prima i bambini se lo bevevano allegramente. E’ una situazione sotto i nostri occhi, ma nessuno fa niente e nessuno ha il coraggio di affermare che con le piante Ogm la piralide non esisterebbe più. Una soluzione banalissima, come dimostrano i 200 milioni di ettari di mais geneticamente modificati coltivati in tutto il mondo».

Insomma, nonostante la loro demonizzazione, gli Ogm sarebbero gli unici prodotti davvero garantiti: è così?

«Sono il futuro dell’umanità e in molti casi risolverebbero malattie specifice come il “golden rice” per la cecità. Mezzo mondo ha deciso intelligentemente di affidarsi agli organismi geneticamente modificati. Da noi invece c’è un atteggiamento quasi terroristico, irrazionale, che rischia di farci tornare al periodo dell’oscurantismo, con tesi assolutamente antistoriche».

Se questa è la situazione, quale dev’essere il ruolo degli scienziati?

«Devono rivendicare il loro contributo: gli uomini di scienza, insieme con filosofi, teologi, letterati e intellettuali, devono esprimere un pensiero forte e insieme devono cominciare a disegnare il futuro dell’umanità, facendo conoscere quali sono le potenzialità della scienza, che cosa prendere e che cosa non prendere. Le generazioni future ci rimprovereranno, se non assumeremo iniziative chiare. E’ troppo facile demonizzare. L’ignoranza non dà nessun diritto, nè a credere nè a non credere. E’ un tema che attraversa tutta l’Europa e nelle prossime settimane sarà al centro di un vertice a Bruxelles, dove ci sarò anch’io con altri colleghi del mondo scientifico internazionale».

I politici hanno paura della scienza?

«E’ in atto un movimento antiscientifico serpeggiante e non solo sugli Ogm. C’è diffidenza anche nell’opinione pubblica, teme di essere condizionata dal mondo scientifico. Mai visto tanta chiromanzia come in quest’epoca, tanti esperti di magia e paranormale e tanti esorcisti in tv. I politici? Sì, spesso hanno paura della scienza. Non sono d’accordo con il ministro dell’Agricoltura Alemanno in materia di Ogm: lui tende a tutelare gli interessi dei singoli coltivatori, mentre io considero un regresso le coltivazioni biologiche».


http://www.galileo2001.it/materiali/documenti/ogm/04_10_28_veronesi.php

superkoala
02-12-2008, 23:02
Più probabile una cura contro il cancro, proprio grazie alla ricerca medica e genetica.
Me lo auguro... peccato, però, che se spunteranno nuove malattie si dovrà ricominciare tutto da capo!!!
:rolleyes:
Prevenire è meglio che curare... se avessi letto qui:
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%5E1081215,00.html
avresti visto, per esempio, che molti ospedali e scuole elementari hanno investito sulla salute anziché sulla malattia, offrendo cibo biologico nelle mense!!!
:O

Kharonte85
02-12-2008, 23:09
Me lo auguro... peccato, però, che se spunteranno nuove malattie si dovrà ricominciare tutto da capo!!!
:rolleyes:
Prevenire è meglio che curare... se avessi letto qui:
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%5E1081215,00.html
avresti visto, per esempio, che molti ospedali e scuole elementari hanno investito sulla salute anziché sulla malattia, offrendo cibo biologico nelle mense!!!
:O

Ottima mossa infatti :rolleyes:


FRANCO BATTAGLIA (docente di Chimica dell'Ambiente - Università di Modena)

Se con i cibi BIO aumentano i rischi per la salute

(pubblicato su Il Giornale, 13 aprile 2004)

La regione Emilia-Romagna sta imponendo, per legge, che le mense scolastiche si riforniscano di prodotti biologici: mettendo a rischio la salute dei bambini di quella regione in nome di una cinica propaganda elettorale, e favorendo così quelle aziende che accondiscendano a produrre in linea con quella propaganda. Come spiega, in un agile e recente libretto ("Biotecnologie: i vantaggi per la salute e per l'ambiente", 21mo Secolo editore) Giorgio Poli, docente di Microbiologia e Immunologia veterinaria e preside della facoltà di Medicina veterinaria all'università di Milano.

Il prof. Poli, nel rispondere con competenza, tra le altre, alla domanda se "si corrono rischi ad alimentarsi con prodotti geneticamente migliorati (Gm)" osserva che <<tale domanda sorge spontanea visto che in alcune regioni italiane nelle mense delle scuole e degli asili infantili vengono serviti alimenti da agricoltura biologica>>. La risposta dell'autorevole studioso è: <<Gli alimenti Gm attualmente autorizzati non solo non sono più rischiosi, ma potrebbero essere più salutari di quelli biologici. Su questi ultimi, al contrario, i controlli effettuati sono minori, quando non del tutto assenti, e sono potenzialmente meno salùbri>>. Egli riporta un esempio tra tanti: il caso del mais tradizionale (e vieppiù quello biologico) che, infestato dalla piralide, si protegge sviluppando micotossine. Il prof. Umberto Tirelli, noto oncologo e curatore della presentazione al libro, in essa ricorda come le micotossine siano responsabili di tumori al fegato.

Ma perché il cibo cosiddetto "naturale" è peggiore? Ce lo chiarisce Piero Morandini, fisiologo vegetale presso l'università di Milano, anch'egli coautore del libretto: <<Tra le specie naturali vincono la lotta per la sopravvivenza quelle che posseggono caratteri vantaggiosi. Ad esempio, saranno favorite quelle meglio resistenti all'attacco di batteri, funghi, larve o roditori, e che pertanto accumulano sostanze tossiche per questi agenti (come fanno le mandorle amare, che si difendono dall'attacco di roditori rilasciando cianuro quando vengono frantumate). Senonché, tutti questi caratteri - di grande importanza per la sopravvivenza di una specie naturale - sono indesiderabili per l'uomo. Le specie adatte per l'alimentazione umana - se non vogliamo compromettere la nostra salute - devono necessariamente avere un contenuto molto ridotto di tossine naturali. In altre parole, le piante coltivate sono anche le più deboli e bisognose di cure: la selezione naturale e quella operata dall'uomo vanno inesorabilmente in direzioni opposte>>. Ecco perché è necessario usare pesticidi: da un lato, si proteggono le piante da facili attacchi; dall'altro si inibisce in esse la produzione incontrollata di pesticidi "naturali" che potrebbero esserci dannosi.

L'ingegneria genetica, viceversa, permette di ottenere, tra le altre, piante che resistono all'attacco di insetti. Un risultato che si ottiene - ci spiega il libro - mediante l'inserimento, nel patrimonio delle decine di migliaia di geni della pianta, di un solo gene (il gene Cry), presente in un batterio (il batterio Bt) e che esprime una proteina (la proteina Bt), che è una pro-tossina innocua per l'uomo e per altri animali, ma che se ingerita da insetti, ne provoca la morte: la proteina Bt viene trasformata, da un enzima esclusivo degli insetti, in una letale tossina. Attualmente, le spore del batterio Bt sono spruzzate (anche nella pratica biologica), come insetticida; ma, a differenza dell'insetticida, sempre presente nell'ambiente, l'ingegneria genetica consente di ottenere piante Bt che producono la pro-tossina solo se aggredite dall'insetto, minimizzando così gli eventuali danni all'equilibrio ambientale del suolo.

Gli altri autori del libro sono: Paolo Marsan (docente di Zootecnica generale) e Giuseppe Bertoni (direttore dell'Istituto di Zootecnica), entrambi all'università Sacro Cuore di Piacenza; Leonard Gianessi, research associate presso l'americano "National center for food and agricoltural policy"; Antonio Gaspari, direttore del master in Scienze ambientali dell'università pontificia Regina apostolorum. Il libro contiene anche, in appendice, il documento, ignorato dalla stampa italiana, della posizione ufficiale della Pontificia accademia delle scienze e un commento di Enrico Garaci, Presidente del nostro Istituto superiore di sanità. Chi è interessato a conoscere la voce della scienza può farlo con una modestissima spesa: il libro costa solo 9 euro. Molto meno del denaro pubblico che gli amministratori emiliano-romagnoli stanno sperperando.

http://www.galileo2001.it/materiali/documenti/Franco_Battaglia/04_04_13_battaglia.php

superkoala
02-12-2008, 23:13
Più probabile una cura contro il cancro, proprio grazie alla ricerca medica e genetica.


Intervista all'ex Ministro della Salute Veronesi

Veronesi:"Gli OGM? Il pericolo cancro viene dalla polenta"

(pubblicato su La Stampa, 28 ottobre 2004)


Cibi geneticamente modificati, cibi che qualcuno vorrebbe mandare al rogo. Il dibattito è acceso e coinvolge politici, scienziati e consumatori. Proprio ieri, sulla prima pagina de «La Stampa», Tullio Regge ha sostenuto che «il divieto di coltura degli Ogm è una forma di intolleranza con profonde radici ideologiche, ben sfruttata da politici di qualsiasi colore». Anche Umberto Veronesi, direttore scientifico dell’«Istituto europeo di oncologia» ed ex ministro della Sanità, denuncia la diffusione di un vasto «movimento antiscientifico» e difende i cibi Ogm: ne ha parlato l’altra sera a Novara durante un dibattito al «Soroptimist Club». Il tema era «il futuro e le nuove frontiere della scienza».

Professore, perché tanta ostilità contro gli Ogm?

«Voglio dire che c’è in giro tanta ignoranza: noi, i cibi Ogm, li mangiamo da oltre 30 anni. Un esempio? Gli spaghetti nazionali derivano dal grano duro o creso, un prodotto geneticamente modificato. Non mi risulta che milioni di italiani abbiano denunciato patologie per aver mangiato la pasta. Nel procedimento di manipolazione genetica non si fa altro che aggiungere caratteristiche utili alla pianta, ma la base del prodotto rimane invariata».

Perchè allora resta la paura nei confronti dei cibi transgenici?

«Deriva dall’assoluta ignoranza in materia. Penso a quanto è accaduto in Piemonte lo scorso anno, una “tragedia piemontese”: 100 ettari di mais mandati al rogo (un rogo che ha connotazioni medioevali) solo perchè quelle piante possedevano lo 0,1 per 1000 di ipotetico Ogm. E invece nessuno si cura di dire che è pericoloso tutto il mais non geneticamente modificato. Ai miei figli ho detto di non mangiare mai più la polenta, perchè potrebbe essere cancerogena. Nessuno dice che il mais tradizionale, prodotto nelle nostre pianure, è attaccato dalla piralide, un insetto che scava minuscole caverne nei chicchi e nelle pannocchie, favorendo, soprattutto durante la stagione calda, il formarsi dell’Aspergillus Flavus, una muffa che produce l’aflatossina, potentissimo cancerogeno. Lo scorso anno è stato molto caldo, come tutti ricordano, ma nessuno ha gettato il mais. Al contrario è stato macinato e dato agli allevamenti».

In concreto, quali rischi corre il consumatore?

«Le aflatossine sono mutagene e attraverso vari passaggi arrivano all’organismo umano. Non solo attraverso la polenta di cui ho parlato prima, ma anche nel latte. A questo proposito alcuni mesi fa sono state sequestrate 200 tonnellate di latte, che conteneva dosi elevatissime di aflatossina, ma nessuno lo dice. Il che significa che fino al giorno prima i bambini se lo bevevano allegramente. E’ una situazione sotto i nostri occhi, ma nessuno fa niente e nessuno ha il coraggio di affermare che con le piante Ogm la piralide non esisterebbe più. Una soluzione banalissima, come dimostrano i 200 milioni di ettari di mais geneticamente modificati coltivati in tutto il mondo».

Insomma, nonostante la loro demonizzazione, gli Ogm sarebbero gli unici prodotti davvero garantiti: è così?

«Sono il futuro dell’umanità e in molti casi risolverebbero malattie specifice come il “golden rice” per la cecità. Mezzo mondo ha deciso intelligentemente di affidarsi agli organismi geneticamente modificati. Da noi invece c’è un atteggiamento quasi terroristico, irrazionale, che rischia di farci tornare al periodo dell’oscurantismo, con tesi assolutamente antistoriche».

Se questa è la situazione, quale dev’essere il ruolo degli scienziati?

«Devono rivendicare il loro contributo: gli uomini di scienza, insieme con filosofi, teologi, letterati e intellettuali, devono esprimere un pensiero forte e insieme devono cominciare a disegnare il futuro dell’umanità, facendo conoscere quali sono le potenzialità della scienza, che cosa prendere e che cosa non prendere. Le generazioni future ci rimprovereranno, se non assumeremo iniziative chiare. E’ troppo facile demonizzare. L’ignoranza non dà nessun diritto, nè a credere nè a non credere. E’ un tema che attraversa tutta l’Europa e nelle prossime settimane sarà al centro di un vertice a Bruxelles, dove ci sarò anch’io con altri colleghi del mondo scientifico internazionale».

I politici hanno paura della scienza?

«E’ in atto un movimento antiscientifico serpeggiante e non solo sugli Ogm. C’è diffidenza anche nell’opinione pubblica, teme di essere condizionata dal mondo scientifico. Mai visto tanta chiromanzia come in quest’epoca, tanti esperti di magia e paranormale e tanti esorcisti in tv. I politici? Sì, spesso hanno paura della scienza. Non sono d’accordo con il ministro dell’Agricoltura Alemanno in materia di Ogm: lui tende a tutelare gli interessi dei singoli coltivatori, mentre io considero un regresso le coltivazioni biologiche».


http://www.galileo2001.it/materiali/documenti/ogm/04_10_28_veronesi.php
BRAVO!!! HAI PROPRIO PRESO L'ESEMPIO GIUSTO...
:D
LO SAI, VERO, CHE VERONESI E' UN VEGETARIANO CONVINTO?
:read:
E TI SEI CHIESTO IL PERCHE', DATO CHE E' UN ESPERTO IN MATERIA?
:rolleyes:
NEANCHE LA CARNE BIOLOGICA SI MANGIA... FIGURIAMOCI QUELLA CHE MANGI TU!!!
:muro:

killercode
02-12-2008, 23:19
BRAVO!!! HAI PROPRIO PRESO L'ESEMPIO GIUSTO...
:D
LO SAI, VERO, CHE VERONESI E' UN VEGETARIANO CONVINTO?
:read:
E TI SEI CHIESTO IL PERCHE', DATO CHE E' UN ESPERTO IN MATERIA?
:rolleyes:
NEANCHE LA CARNE BIOLOGICA SI MANGIA... FIGURIAMOCI QUELLA CHE MANGI TU!!!
:muro:
vegetariano != anti ogm, lui è vegetariano perchè è realista, non per questioni di salute

Kharonte85
02-12-2008, 23:21
BRAVO!!! HAI PROPRIO PRESO L'ESEMPIO GIUSTO...
:D
LO SAI, VERO, CHE VERONESI E' UN VEGETARIANO CONVINTO?
:read:
E TI SEI CHIESTO IL PERCHE', DATO CHE E' UN ESPERTO IN MATERIA?
:rolleyes:
NEANCHE LA CARNE BIOLOGICA SI MANGIA... FIGURIAMOCI QUELLA CHE MANGI TU!!!
:muro:
Cosa ci incastra? Quindi è un delitto essere vegetariani? :mbe:
La follia è essere vegani ma questa è un'altra storia....


E come mai allora non pensa che gli OGM siano il demonio...anzi:

«Sono il futuro dell’umanità e in molti casi risolverebbero malattie specifice come il “golden rice” per la cecità. Mezzo mondo ha deciso intelligentemente di affidarsi agli organismi geneticamente modificati. Da noi invece c’è un atteggiamento quasi terroristico, irrazionale, che rischia di farci tornare al periodo dell’oscurantismo, con tesi assolutamente antistoriche».

superkoala
02-12-2008, 23:29
Ottima mossa infatti :rolleyes:


FRANCO BATTAGLIA (docente di Chimica dell'Ambiente - Università di Modena)

Se con i cibi BIO aumentano i rischi per la salute

(pubblicato su Il Giornale, 13 aprile 2004)

La regione Emilia-Romagna sta imponendo, per legge, che le mense scolastiche si riforniscano di prodotti biologici: mettendo a rischio la salute dei bambini di quella regione in nome di una cinica propaganda elettorale, e favorendo così quelle aziende che accondiscendano a produrre in linea con quella propaganda. Come spiega, in un agile e recente libretto ("Biotecnologie: i vantaggi per la salute e per l'ambiente", 21mo Secolo editore) Giorgio Poli, docente di Microbiologia e Immunologia veterinaria e preside della facoltà di Medicina veterinaria all'università di Milano.

Il prof. Poli, nel rispondere con competenza, tra le altre, alla domanda se "si corrono rischi ad alimentarsi con prodotti geneticamente migliorati (Gm)" osserva che <<tale domanda sorge spontanea visto che in alcune regioni italiane nelle mense delle scuole e degli asili infantili vengono serviti alimenti da agricoltura biologica>>. La risposta dell'autorevole studioso è: <<Gli alimenti Gm attualmente autorizzati non solo non sono più rischiosi, ma potrebbero essere più salutari di quelli biologici. Su questi ultimi, al contrario, i controlli effettuati sono minori, quando non del tutto assenti, e sono potenzialmente meno salùbri>>. Egli riporta un esempio tra tanti: il caso del mais tradizionale (e vieppiù quello biologico) che, infestato dalla piralide, si protegge sviluppando micotossine. Il prof. Umberto Tirelli, noto oncologo e curatore della presentazione al libro, in essa ricorda come le micotossine siano responsabili di tumori al fegato.

Ma perché il cibo cosiddetto "naturale" è peggiore? Ce lo chiarisce Piero Morandini, fisiologo vegetale presso l'università di Milano, anch'egli coautore del libretto: <<Tra le specie naturali vincono la lotta per la sopravvivenza quelle che posseggono caratteri vantaggiosi. Ad esempio, saranno favorite quelle meglio resistenti all'attacco di batteri, funghi, larve o roditori, e che pertanto accumulano sostanze tossiche per questi agenti (come fanno le mandorle amare, che si difendono dall'attacco di roditori rilasciando cianuro quando vengono frantumate). Senonché, tutti questi caratteri - di grande importanza per la sopravvivenza di una specie naturale - sono indesiderabili per l'uomo. Le specie adatte per l'alimentazione umana - se non vogliamo compromettere la nostra salute - devono necessariamente avere un contenuto molto ridotto di tossine naturali. In altre parole, le piante coltivate sono anche le più deboli e bisognose di cure: la selezione naturale e quella operata dall'uomo vanno inesorabilmente in direzioni opposte>>. Ecco perché è necessario usare pesticidi: da un lato, si proteggono le piante da facili attacchi; dall'altro si inibisce in esse la produzione incontrollata di pesticidi "naturali" che potrebbero esserci dannosi.

L'ingegneria genetica, viceversa, permette di ottenere, tra le altre, piante che resistono all'attacco di insetti. Un risultato che si ottiene - ci spiega il libro - mediante l'inserimento, nel patrimonio delle decine di migliaia di geni della pianta, di un solo gene (il gene Cry), presente in un batterio (il batterio Bt) e che esprime una proteina (la proteina Bt), che è una pro-tossina innocua per l'uomo e per altri animali, ma che se ingerita da insetti, ne provoca la morte: la proteina Bt viene trasformata, da un enzima esclusivo degli insetti, in una letale tossina. Attualmente, le spore del batterio Bt sono spruzzate (anche nella pratica biologica), come insetticida; ma, a differenza dell'insetticida, sempre presente nell'ambiente, l'ingegneria genetica consente di ottenere piante Bt che producono la pro-tossina solo se aggredite dall'insetto, minimizzando così gli eventuali danni all'equilibrio ambientale del suolo.

Gli altri autori del libro sono: Paolo Marsan (docente di Zootecnica generale) e Giuseppe Bertoni (direttore dell'Istituto di Zootecnica), entrambi all'università Sacro Cuore di Piacenza; Leonard Gianessi, research associate presso l'americano "National center for food and agricoltural policy"; Antonio Gaspari, direttore del master in Scienze ambientali dell'università pontificia Regina apostolorum. Il libro contiene anche, in appendice, il documento, ignorato dalla stampa italiana, della posizione ufficiale della Pontificia accademia delle scienze e un commento di Enrico Garaci, Presidente del nostro Istituto superiore di sanità. Chi è interessato a conoscere la voce della scienza può farlo con una modestissima spesa: il libro costa solo 9 euro. Molto meno del denaro pubblico che gli amministratori emiliano-romagnoli stanno sperperando.

http://www.galileo2001.it/materiali/documenti/Franco_Battaglia/04_04_13_battaglia.php

UAHUAHUAH!!!!
TI SEI PERSO QUESTO PERO':
http://beppegrillo.meetup.com/36/messages/boards/thread/2427930
:read:

greasedman
02-12-2008, 23:34
Ecco, prima criticavo per la pochezza delle argomentazioni fornite e per la sconclusionatezza degli intenti, ma ora arriva il bacio della morte: :D



FRANCO BATTAGLIA (docente di Chimica dell'Ambiente - Università di Modena)

Se con i cibi BIO aumentano i rischi per la salute

(pubblicato su Il Giornale, 13 aprile 2004)

Il mitico Battaglia e ilGeniale, la mitica "combo" del suffragio scientifico... :D:D:D


Tanto valeva citare le concusioni della commissione Mitrokin in merito sul settimanal Linus... :D

-kurgan-
03-12-2008, 00:08
Allora, chiariamo una cosa:


Va notato comunque che, anche se attualmente non ci sono colture OGM in Italia (se non a livello sperimentale), non significa che sia un Paese “OGM free”. Infatti la gran parte dei mangimi utilizzati negli allevamenti italiani (esclusi gli allevamenti biologici) è prodotta a partire da soia e mais geneticamente modificati importati da Stati Uniti, Canada e America Latina. L'Italia infatti produce solo l'8% della soia di cui necessita.

http://it.wikipedia.org/wiki/Normativa_sugli_OGM


Quindi al momento l'unica libertà che viene lesa è la libertà di poter mangiarsi un OGM senza pesticidi (Agricoltura classica) nè vermi (Biologico), per fortuna che grazie all'infinita saggezza dell'unione europea le cose cambieranno. :ciapet:

le patate al selenio che vedo al supermercato non sono ogm? :confused:
inoltre non capisco un'altra cosa.. faccio veramente fatica a trovare roba coltivata in italia nei negozi.. a che serve sapere che non ci sono colture ogm in italia?

MaxArt
03-12-2008, 00:16
Il mitico Battaglia e ilGeniale, la mitica "combo" del suffragio scientifico... :D:D:Dhttp://www.linux.it/~della/fallacies/ad-hominem.html

Franco Battaglia è un chimico dell'ambiente. Almeno è compotente.

F1R3BL4D3
03-12-2008, 00:18
faccio veramente fatica a trovare roba coltivata in italia nei negozi..

Oddio, dipende anche cosa vai a vedere, per frutta e verdura di stagione qui non si fa fatica (ammettendo che i dati sulle etichette siano corretti etc.etc.etc.)

MaxArt
03-12-2008, 00:20
le patate al selenio che vedo al supermercato non sono ogm? :confused:No: sono patate coltivate in terreni arricchiti con selenio.

inoltre non capisco un'altra cosa.. faccio veramente fatica a trovare roba coltivata in italia nei negozi.. a che serve sapere che non ci sono colture ogm in italia?Così sai che i prodotti italiani non contengono OGM :boh:
Se vuoi altra roba italiana, vai ai mercati rionali, non nei superstore :read:

-kurgan-
03-12-2008, 00:21
Oddio, dipende anche cosa vai a vedere, per frutta e verdura di stagione qui non si fa fatica (ammettendo che i dati sulle etichette siano corretti etc.etc.etc.)

io vedo roba che arriva da ogni parte del mondo tranne che l'italia :D
venezuela.. brasile.. l'ultima cosa che mi ha fatto sorridere sono i pistacchi dall'iran! questi saranno contro gli infedeli ma poi ci vendono i pistacchi :D

MaxArt
03-12-2008, 00:25
UAHUAHUAH!!!!
TI SEI PERSO QUESTO PERO':
http://beppegrillo.meetup.com/36/messages/boards/thread/2427930
:read:Beh? Pensi che bastino due post dal forum di Beppe Grillo per screditare Battaglia?

dave4mame
03-12-2008, 00:27
perchè non sai cosa ci fanno prima di venderteli.... :E

F1R3BL4D3
03-12-2008, 01:04
io vedo roba che arriva da ogni parte del mondo tranne che l'italia :D
venezuela.. brasile.. l'ultima cosa che mi ha fatto sorridere sono i pistacchi dall'iran! questi saranno contro gli infedeli ma poi ci vendono i pistacchi :D

:D Si chiaro che si trova anche merce di altre nazioni sopratutto se si cerca il prodotto fuori stagione. Ma comunque (qui per lo meno) non è così difficile reperire merce con provenienza "Italia".

superkoala
03-12-2008, 11:35
Beh? Pensi che bastino due post dal forum di Beppe Grillo per screditare Battaglia?
No, basta leggere le cose che scrive nel suo giornale... AHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!!!!
:read:

Kharonte85
03-12-2008, 13:24
No, basta leggere le cose che scrive nel suo giornale... AHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!!!!
:read:
Si chiama divulgazione scientifica.

Rispetto alle sparate di Grillo (Professione Comico) sull'ambiente è decisamente piu' credibile...inoltre in quell'articolo riporta il parere di coloro che hanno scritto il libro, quindi dimostri di non saper nemmeno leggere.

Gemma
03-12-2008, 13:34
Allora, chiariamo una cosa:


Va notato comunque che, anche se attualmente non ci sono colture OGM in Italia (se non a livello sperimentale), non significa che sia un Paese “OGM free”. Infatti la gran parte dei mangimi utilizzati negli allevamenti italiani (esclusi gli allevamenti biologici) è prodotta a partire da soia e mais geneticamente modificati importati da Stati Uniti, Canada e America Latina. L'Italia infatti produce solo l'8% della soia di cui necessita.

http://it.wikipedia.org/wiki/Normativa_sugli_OGM


Quindi al momento l'unica libertà che viene lesa è la libertà di poter mangiarsi un OGM senza pesticidi (Agricoltura classica) nè vermi (Biologico), per fortuna che grazie all'infinita saggezza dell'unione europea le cose cambieranno. :ciapet:
ah, benissimo.
Quindi di fatto confermi che chi rifiuta gli OGM in realtà non ha scelta, perchè nonostante il tanto sbandierato "in italia è vietato", la realtà è che sia vietato produrli ma non importarli e venderli o usarli nelle preparazioni.
Interessante.

Per non parlare dell'arroganza intrinseca nella tua ultima frase, che da sola racchiude tutta la prepotenza con cui alle persone come me viene somministrato qualcosa che ha di fatto invaso il mercato SENZA CHE IO POSSA PORRE IN QUALCHE MODO RESISTENZA, senza che io possa scegliere diversamente.

Grazie per aver deciso al posto nostro e per il nostro bene, o voi esseri superiori. :rolleyes:

superkoala
03-12-2008, 13:55
Si chiama divulgazione scientifica.

AHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!! Ancora???
:D
Ma quale divulgazione scientifica, è un quotidiano!!!!
:read:

Kharonte85
03-12-2008, 14:09
ah, benissimo.
Quindi di fatto confermi che chi rifiuta gli OGM in realtà non ha scelta, perchè nonostante il tanto sbandierato "in italia è vietato", la realtà è che sia vietato produrli ma non importarli e venderli o usarli nelle preparazioni.
Interessante.
E' da 30 anni che mangiate cibi OGM senza saperlo e senza preoccuparvene :burp:


Per non parlare dell'arroganza intrinseca nella tua ultima frase, che da sola racchiude tutta la prepotenza con cui alle persone come me viene somministrato qualcosa che ha di fatto invaso il mercato SENZA CHE IO POSSA PORRE IN QUALCHE MODO RESISTENZA, senza che io possa scegliere diversamente.

Grazie per aver deciso al posto nostro e per il nostro bene, o voi esseri superiori. :rolleyes:
In certi casi, per evitare conseguenze spiacevoli quali diventare il paese zimbello del mondo è un bene che alcune decisioni siano imposte a chi ha la zucca troppo dura per intenderle ed è esattamente cio' che sta facendo l'unione europea nei confronti dell'Italia.

Attaccate la parola OGM senza sapere cosa sia e vi fate paladini del "naturale" pensando che madre natura nella sua infinita saggezza non vi farebbe mai brutti scherzi...:doh:

Kharonte85
03-12-2008, 14:13
AHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!! Ancora???
:D
Ma quale divulgazione scientifica, è un quotidiano!!!!
:read:
L' Articolo è stato tratto da:

http://www.galileo2001.it/identita/chisiamo.php


Ti pare un quotidiano? :mbe:


Poi evidentemente non sai cosa significhi divulgazione scientifica:


Con l'espressione divulgazione scientifica si indica l'attività di comunicazione rivolta al grande pubblico che concorre a diffondere la cultura scientifica senza specifiche intenzioni formative, per accrescere la percezione dell'importanza della scienza nell'ambito delle attività umane e rafforzarne il radicamento nella società.

Quindi è una definizione che comprende anche i Giornalisti scientifici che ogni tanto pubblicano articoli sui quotidiani...mai visti ne' letti? Si nota.

Gemma
03-12-2008, 14:13
E' da 30 anni che mangiate cibi OGM senza saperlo e senza preoccuparvene :burp:

e soprattutto SENZA SAPERLO.
Eh già, il popolo è meglio che non sappia. Ma tu sapevi, vero? :rolleyes:
ah, buon pro ti faccia. Ruttare in faccia alle persone di solito è maleducazione, comunque.


In certi casi, per evitare conseguenze spiacevoli quali diventare il paese zimbello del mondo è un bene che alcune decisioni siano imposte a chi ha la zucca troppo dura per intenderle ed è esattamente cio' che sta facendo l'unione europea nei confronti dell'Italia.

Attaccate la parola OGM senza sapere cosa sia e vi fate paladini del "naturale" pensando che madre natura nella sua infinita saggezza non vi farebbe mai brutti scherzi...:doh:

eh, meno male che ci siete voi sapienti che ci IMPONETE le decisioni.

La faccia come il culo (cit.)

scommetto che non ti piacerebbe essere dalla parte di quello che le decisioni le subisce, vero?

Mi spiace solo che la vita di un essere umano sia troppo breve perchè qualcuno un giorno possa togliersi la soddisfazione di dire "l'avevamo detto noi!".
E peccato anche che quando si arriverà alla resa dei conti sarà troppo tardi per tutti.

Kharonte85
03-12-2008, 14:36
e soprattutto SENZA SAPERLO.
Eh già, il popolo è meglio che non sappia. Ma tu sapevi, vero? :rolleyes:
ah, buon pro ti faccia. Ruttare in faccia alle persone di solito è maleducazione, comunque.
Certo che lo sapevo, basta volerlo sapere :)

Su dai non attaccarti ad una faccina...;)




eh, meno male che ci siete voi sapienti che ci IMPONETE le decisioni.

La faccia come il culo (cit.)

scommetto che non ti piacerebbe essere dalla parte di quello che le decisioni le subisce, vero?

Mi spiace solo che la vita di un essere umano sia troppo breve perchè qualcuno un giorno possa togliersi la soddisfazione di dire "l'avevamo detto noi!".
E peccato anche che quando si arriverà alla resa dei conti sarà troppo tardi per tutti.
Si vabbe'...non mi risulta esista una legge che vieti il biologico al 100% :read: prendo come dato di fatto l'evidente stato confusionale con cui cercate di controbattere argomentazioni scientifiche col vuoto o con fosche previsioni catastrofiche fatte da stregoni che non mangiano, non bevono, non urinano e non defecano solo per paura di poter danneggiare madre natura.

Alla base di un pregiudizio sta sempre un ideologia o una mancanza di informazione...per la seconda esiste una "cura" mentre per la prima no, ma siccome il mondo va avanti così come lo dovrebbe fare la vita di ciascun essere umano è bene pensare ad alimentare le conoscenze, gli strumenti e i mezzi che ce lo possano permettere ora, nel futuro prossimo e nei secoli a venire.

200 pagine di libro completamente gratuite e disponibili online:

I RISCHI DI UNA SCELTA DISINFORMATA: DIRE NO AGLI OGM IN AGRICOLTURA

http://www.galileo2001.it/materiali/pubblicazioni/no_OGM_agricoltura.pdf

Questi sono gli scienziati su cui spalate merda...sapevatelo! :D

superkoala
03-12-2008, 15:04
L' Articolo è stato tratto da:

http://www.galileo2001.it/identita/chisiamo.php


Ti pare un quotidiano? :mbe:


Poi evidentemente non sai cosa significhi divulgazione scientifica:


Con l'espressione divulgazione scientifica si indica l'attività di comunicazione rivolta al grande pubblico che concorre a diffondere la cultura scientifica senza specifiche intenzioni formative, per accrescere la percezione dell'importanza della scienza nell'ambito delle attività umane e rafforzarne il radicamento nella società.

Quindi è una definizione che comprende anche i Giornalisti scientifici che ogni tanto pubblicano articoli sui quotidiani...mai visti ne' letti? Si nota.

AHAHAHAHAHAHAHAH.... E BASTA, TI PREGO!!!
:D
Questa è la lista delle sue PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (tua fonte):
http://www.galileo2001.it/materiali/documenti/ambiente/index.php
tutte pubblicate ne "Il Giornale"!!!!
http://www.ilgiornale.it/la_aut.pic1?ID=5750
:read:

Già i titoli dicono tutto (e soprattutto sono MOLTO scientifici):
- Un pecoraro sul groppone
- Il Polo Nord? Mettiamolo in frigo
- La leggenda delle api uccise dai pesticidi (azz, neanche i pesticidi? ma allora non è che si suicideranno?) :rotfl:
- Lo sperpero è puntare sul fotovoltaico
- E il Tg1 racconta favole ecologiche
- Il riscaldamento globale è una minestra riscaldata
e altre comunicazioni varie aventi lo scopo di "diffondere la cultura scientifica senza specifiche intenzioni formative, per accrescere la percezione dell'importanza della scienza nell'ambito delle attività umane e rafforzarne il radicamento nella società"
:D

Che spasso, ma si può abboccare e certe cose????
:Prrr:

Gemma
03-12-2008, 15:09
Certo che lo sapevo, basta volerlo sapere :)

Su dai non attaccarti ad una faccina...;)




Si vabbe'...non mi risulta esista una legge che vieti il biologico al 100% :read: prendo come dato di fatto l'evidente stato confusionale con cui cercate di controbattere argomentazioni scientifiche col vuoto o con fosche previsioni catastrofiche fatte da stregoni che non mangiano, non bevono, non urinano e non defecano solo per paura di poter danneggiare madre natura.

Alla base di un pregiudizio sta sempre un ideologia o una mancanza di informazione...per la seconda esiste una "cura" mentre per la prima no, ma siccome il mondo va avanti così come lo dovrebbe fare la vita di ciascun essere umano è bene pensare ad alimentare le conoscenze, gli strumenti e i mezzi che ce lo possano permettere ora, nel futuro prossimo e nei secoli a venire.

200 pagine di libro completamente gratuite e disponibili online:

I RISCHI DI UNA SCELTA DISINFORMATA: DIRE NO AGLI OGM IN AGRICOLTURA

http://www.galileo2001.it/materiali/pubblicazioni/no_OGM_agricoltura.pdf

Questi sono gli scienziati su cui spalate merda...sapevatelo! :D

certo, non c'è una legge che vieti il biologico perchè andrebbe difeso!
E perchè, pur senza una legge che lo vieti, è sufficiente che venga "coperto" da altre produzioni. Si fa prima, non si perde tempo a legiferare e si somministra alla gente quel cazzo che si vuole, che essa voglia o no.

E fra parentesi trovo altamente offensivo l'atteggiamento di superiorità di chi come te si attacca alla scienza come se fosse la fonte di verità dell'universo.
Manca l'umiltà di ammettere che ci sia un margine, come c'è sempre stato, di errore anche per i camici bianchi.

superkoala
03-12-2008, 15:14
E fra parentesi trovo altamente offensivo l'atteggiamento di superiorità di chi come te si attacca alla scienza come se fosse la fonte di verità dell'universo.
Manca l'umiltà di ammettere che ci sia un margine, come c'è sempre stato, di errore anche per i camici bianchi.
E' inutile... se si crede ad articoli come quelli riportati, si può credere pure alla befana!!!
:rolleyes:

Kharonte85
03-12-2008, 15:36
AHAHAHAHAHAHAHAH.... E BASTA, TI PREGO!!!
:D
Questa è la lista delle sue PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (tua fonte):
http://www.galileo2001.it/materiali/documenti/ambiente/index.php
tutte pubblicate ne "Il Giornale"!!!!
http://www.ilgiornale.it/la_aut.pic1?ID=5750
:read:

Già i titoli dicono tutto (e soprattutto sono MOLTO scientifici):
- Un pecoraro sul groppone
- Il Polo Nord? Mettiamolo in frigo
- La leggenda delle api uccise dai pesticidi (azz, neanche i pesticidi? ma allora non è che si suicideranno?) :rotfl:
- Lo sperpero è puntare sul fotovoltaico
- E il Tg1 racconta favole ecologiche
- Il riscaldamento globale è una minestra riscaldata
e altre comunicazioni varie aventi lo scopo di "diffondere la cultura scientifica senza specifiche intenzioni formative, per accrescere la percezione dell'importanza della scienza nell'ambito delle attività umane e rafforzarne il radicamento nella società"
:D

Che spasso, ma si può abboccare e certe cose????
:Prrr:
"Il riso abbonda sulla bocca degli stolti" cit.

Se invece di fermarti al titolo volutamente provocatorio tu li leggessi magari ti si accenderebbe la lampadina in modo tale da far luce laddove oscurità impera :rolleyes:
certo, non c'è una legge che vieti il biologico perchè andrebbe difeso!
E perchè, pur senza una legge che lo vieti, è sufficiente che venga "coperto" da altre produzioni. Si fa prima, non si perde tempo a legiferare e si somministra alla gente quel cazzo che si vuole, che essa voglia o no.
A parte che al momento come ripeto non esistono colture OGM in Italia perchè non lasciare, a parità condizione, che sia il mercato (cioè noi) a decidere qual'è il prodotto migliore?

E fra parentesi trovo altamente offensivo l'atteggiamento di superiorità di chi come te si attacca alla scienza come se fosse la fonte di verità dell'universo.
Manca l'umiltà di ammettere che ci sia un margine, come c'è sempre stato, di errore anche per i camici bianchi.
Ah si'? manca talmente di umiltà che si procede con sperimentazioni 15ennali prima di fare anche solo un passo avanti, infatti L'UE adotta in pieno il principio di precauzione:

Il principio di precauzione nell'Unione Europea

La sopracitata Comunicazione COM(2000) 1 della Commissione Europea esplicita i termini in cui il principio di precauzione deve essere adottato come approccio per prendere delle decisioni su specifiche materie.

Il principio di precauzione viene definito come una strategia di gestione del rischio nei casi in cui si evidenzino indicazioni di effetti negativi sull'ambiente o sulla salute degli esseri umani, degli animali e delle piante, ma i dati disponibili non consentano una valutazione completa del rischio. L'applicazione del principio di precauzione richiede tre elementi chiave:

* l'identificazione dei potenziali rischi
* una valutazione scientifica, realizzata in modo rigoroso e completo sulla base di tutti i dati esistenti
* la mancanza di una certezza scientifica che permetta di escludere ragionevolmente la presenza dei rischi identificati.

Nel caso venga applicato il principio di precauzione, essendo stati identificati rischi per i quali non sia possibile avere una valutazione scientifica conclusiva, le misure adottate possono essere diverse, tuttavia esse devono rispettare determinati criteri, in particolare, tali misure devono essere proporzionali al livello di protezione ricercato e dovrebbero essere prese a seguito dell'esame dei vantaggi e oneri derivati, anche in termini di una analisi economica costi/benefici.
Inoltre tali misure possono essere mantenute finché i dati scientifici rimangono insufficienti, e sono da considerarsi provvisorie e sottoposte a modifica in funzione dei dati resisi successivamente disponibili.

http://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_precauzione#Il_principio_di_precauzione_nell.27Unione_Europea

E seguendo tale principio ha dichiarato gli OGM in commercio sicuri e garantiti.

La ricerca non deve femarsi solo perchè c'è chi non li vuole per partito preso.

superkoala
03-12-2008, 16:01
"Il riso abbonda sulla bocca degli stolti" cit.
Cos'è? Finiti gli argomenti?
:D
Spiacente, ma se devo farmi due risate mi leggo il Vernacoliere e non questi articoli!!!
http://www.vernacoliere.com/
:read:

Se invece di fermarti al titolo volutamente provocatorio tu li leggessi magari ti si accenderebbe la lampadina in modo tale da far luce laddove oscurità impera :rolleyes:

E' proprio perché ce l'ho ancora accesa che li evito accuratamente (si dovesse fulminare)!!!
:asd:
Ognuno, però, è liberissimo di credere a ciò che vuole, pure alla befana!!!
;)

Gemma
03-12-2008, 16:13
"Il riso abbonda sulla bocca degli stolti" cit.

Se invece di fermarti al titolo volutamente provocatorio tu li leggessi magari ti si accenderebbe la lampadina in modo tale da far luce laddove oscurità impera :rolleyes:

A parte che al momento come ripeto non esistono colture OGM in Italia perchè non lasciare, a parità condizione, che sia il mercato (cioè noi) a decidere qual'è il prodotto migliore?

Ah si'? manca talmente di umiltà che si procede con sperimentazioni 15ennali prima di fare anche solo un passo avanti, infatti L'UE adotta in pieno il principio di precauzione:

Il principio di precauzione nell'Unione Europea

La sopracitata Comunicazione COM(2000) 1 della Commissione Europea esplicita i termini in cui il principio di precauzione deve essere adottato come approccio per prendere delle decisioni su specifiche materie.

Il principio di precauzione viene definito come una strategia di gestione del rischio nei casi in cui si evidenzino indicazioni di effetti negativi sull'ambiente o sulla salute degli esseri umani, degli animali e delle piante, ma i dati disponibili non consentano una valutazione completa del rischio. L'applicazione del principio di precauzione richiede tre elementi chiave:

* l'identificazione dei potenziali rischi
* una valutazione scientifica, realizzata in modo rigoroso e completo sulla base di tutti i dati esistenti
* la mancanza di una certezza scientifica che permetta di escludere ragionevolmente la presenza dei rischi identificati.

Nel caso venga applicato il principio di precauzione, essendo stati identificati rischi per i quali non sia possibile avere una valutazione scientifica conclusiva, le misure adottate possono essere diverse, tuttavia esse devono rispettare determinati criteri, in particolare, tali misure devono essere proporzionali al livello di protezione ricercato e dovrebbero essere prese a seguito dell'esame dei vantaggi e oneri derivati, anche in termini di una analisi economica costi/benefici.
Inoltre tali misure possono essere mantenute finché i dati scientifici rimangono insufficienti, e sono da considerarsi provvisorie e sottoposte a modifica in funzione dei dati resisi successivamente disponibili.

http://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_precauzione#Il_principio_di_precauzione_nell.27Unione_Europea

E seguendo tale principio ha dichiarato gli OGM in commercio sicuri e garantiti.

La ricerca non deve femarsi solo perchè c'è chi non li vuole per partito preso.

ma guarda, per quel che mi riguarda la ricerca può anche continuare la sua folle corsa, non è fermarla il punto. Il punto è fermare la somministrazione di prepotenza.

Tu puoi anche pensare che io sia un'ignorante ideologista o quant'altro, ma questo non ti da in nessun caso il diritto di cibarMI come vuoi tu.

E mi parli delle decisioni del mercato... devi proprio pensare che io sia talmente scema da non pensare che il 98% del mercato non lo fa la qualità del prodotto, ma il prezzo.
Basta immettere un prodotto a prezzo più basso e vedrai le frotte di gente che ci si butta, anche se è ottenuto con i raggi gamma (ovviamente è un modo di dire). Però mi raccomando, nel commercializzare il prodotto fate anche in modo che la gente non sappia come è nato, che debba andare a informarsi per conto proprio sull'origine di quello che introduce nell'organismo, nel pieno rispetto di una giusta "informazione".
Così il risultato è garantito.

Mi ricorda un po' quel film di cui evitiamo di fare il titolo, nel quale la compagnia della zona informava le famiglie che gli "additivi" chimici di cui risultavano tracce nell'acqua potabile erano buoni per la loro salute. Salvo poi scoprire, per caso e sulla propria pelle, che invece erano cancerogeni.

Inoltre, circa il principio di precauzione: sei madrelingua italiano, immagino. Quindi dovresti avere sufficiente comprensione per capire ce quel principio non dica assolutamente NULLA di concreto.
Nel caso venga applicato il principio di precauzione, essendo stati identificati rischi per i quali non sia possibile avere una valutazione scientifica conclusiva, le misure adottate possono essere diverse
tipo quali?
tuttavia esse devono rispettare determinati criteri
tipo quali?
in particolare, tali misure devono essere proporzionali al livello di protezione ricercato
e qual è questo livello?
e dovrebbero essere prese a seguito dell'esame dei vantaggi e oneri derivati, anche in termini di una analisi economica costi/benefici.
come dire che se il guadagno finale supera i costi delle contromisure si va avanti comunque?
Inoltre tali misure possono essere mantenute finché i dati scientifici rimangono insufficienti, e sono da considerarsi provvisorie e sottoposte a modifica in funzione dei dati resisi successivamente disponibili
blablabla

Inoltre, spiegami che interesse ci sarebbe da parte della scienza che ha speso tanto tempo e denaro nella direzione dell'OGM di sapere davvero se questi provochino, per esempio, un incremento delle reazioni allergiche, delle intolleranze o di altre patologie ritenute "minori"?
Tanto esiste il cortisone, no? E se a uno si gonfia la bocca mangiando la verdura che prenda un po' di fibre per aiutare l'intestino ed eviti di mangiare quello a cui è diventato intollerante.
Mica vorremo fermarci davanti a queste sciocchezzuole...

Poi vorrei sapere come la scienza si propone di studiare gli effetti di tali alimenti sulle persone (TUTTE) a cui sono stati somministrati.
Cioè, usare il mercato come laboratorio è degno del miglior frankenstein. E poi come le tiriamo le somme? Se aumentano i casi di cancro possiamo anche dare la colpa all'inquinamento, alle sigarette, a mille altri fattori, no?
Se intervengono modificazioni permanenti negli esseri umani, chi sarà a fare il nesso coi prodotti?
Ci sarà sempre qualcuno pronto a dire "OGM? Ma va là, è colpa della polenta!" :muro:

Kharonte85
03-12-2008, 16:17
Cos'è? Finiti gli argomenti?
:D
Spiacente, ma se devo farmi due risate mi leggo il Vernacoliere e non questi articoli!!!
http://www.vernacoliere.com/
:read:
Be' tu stai attaccando una persona senza nessun titolo e ti sganasci da solo dalle risate...chiaro tentativo malcelato e malriuscito di sviare il dibattito sui contenuti...cioè non fraintendermi non avete molta scelta dato che di contenuti ne avete pochi ma così platealmente è imbarazzante...:fagiano:

E' proprio perché ce l'ho ancora accesa che li evito accuratamente (si dovesse fulminare)!!!
:asd:
Ognuno, però, è liberissimo di credere a ciò che vuole, pure alla befana!!!
;)
No, casomai tu credi :read: io richiedo prove...è diverso.

L'ecologismo e l'ambientalismo moderno sembra ogni giorno sempre di piu' una religione...tristezza infinita :doh:

Kharonte85
03-12-2008, 16:43
ma guarda, per quel che mi riguarda la ricerca può anche continuare la sua folle corsa, non è fermarla il punto. Il punto è fermare la somministrazione di prepotenza.

Tu puoi anche pensare che io sia un'ignorante ideologista o quant'altro, ma questo non ti da in nessun caso il diritto di cibarMI come vuoi tu.

E mi parli delle decisioni del mercato... devi proprio pensare che io sia talmente scema da non pensare che il 98% del mercato non lo fa la qualità del prodotto, ma il prezzo.
Basta immettere un prodotto a prezzo più basso e vedrai le frotte di gente che ci si butta, anche se è ottenuto con i raggi gamma (ovviamente è un modo di dire). Però mi raccomando, nel commercializzare il prodotto fate anche in modo che la gente non sappia come è nato, che debba andare a informarsi per conto proprio sull'origine di quello che introduce nell'organismo, nel pieno rispetto di una giusta "informazione".
Così il risultato è garantito.
Non sono contro le etichette...a me basta che sia sicuro e buono...se costa meno meglio ancora: si aiutano le famiglie in difficoltà economica.

Tu affidati al produttore che ti garantisce il 100% Biologico, nessuno te lo vieta...altrimenti ti fai un orto e risolvi il problema alla radice :D

Se il Biologico soppravvive alla concorenza dell'agricoltura classica sopravviverà anche agli OGM perchè ci sarà sempre chi ne avrà il terrore...basta scrivere OGM sulla ricerca immagini di Google per passare un pomeriggiodavvero divertente, tra immagini e vignette.

Mi ricorda un po' quel film di cui evitiamo di fare il titolo, nel quale la compagnia della zona informava le famiglie che gli "additivi" chimici di cui risultavano tracce nell'acqua potabile erano buoni per la loro salute. Salvo poi scoprire, per caso e sulla propria pelle, che invece erano cancerogeni.
:boh:


Inoltre, circa il principio di precauzione: sei madrelingua italiano, immagino. Quindi dovresti avere sufficiente comprensione per capire ce quel principio non dica assolutamente NULLA di concreto.

tipo quali?

tipo quali?

e qual è questo livello?

come dire che se il guadagno finale supera i costi delle contromisure si va avanti comunque?

blablabla

Inoltre, spiegami che interesse ci sarebbe da parte della scienza che ha speso tanto tempo e denaro nella direzione dell'OGM di sapere davvero se questi provochino, per esempio, un incremento delle reazioni allergiche, delle intolleranze o di altre patologie ritenute "minori"?
Tanto esiste il cortisone, no? E se a uno si gonfia la bocca mangiando la verdura che prenda un po' di fibre per aiutare l'intestino ed eviti di mangiare quello a cui è diventato intollerante.
Mica vorremo fermarci davanti a queste sciocchezzuole...

Poi vorrei sapere come la scienza si propone di studiare gli effetti di tali alimenti sulle persone (TUTTE) a cui sono stati somministrati.
Cioè, usare il mercato come laboratorio è degno del miglior frankenstein. E poi come le tiriamo le somme? Se aumentano i casi di cancro possiamo anche dare la colpa all'inquinamento, alle sigarette, a mille altri fattori, no?
Se intervengono modificazioni permanenti negli esseri umani, chi sarà a fare il nesso coi prodotti?
Lo vedi che dimostri che sei senza risposte perchè non fai la fatica di documentarti dalle fonti autorevoli? In questa discussione ne ho postata una in particolare di facile comprensione, altrimenti vai a leggerti direttamente 15anni di studi fatti dall'UE sugli OGM che sono tutti pubblici casomai qualcuno avesse qualcosa da obbiettare!

Nessuno dice che gli OGM sono la salvezza dell'umanità ma certamente sarebbe stupido ed autolesionista dirgli No...ed è questo che ha capito l'UE e che non ha ancora capito l'Italia.

Ci sarà sempre qualcuno pronto a dire "OGM? Ma va là, è colpa della polenta!" :muro:
Ah beh "Qualcuno" che è uno dei massimi esperti di oncologia riconosciuto a livello internazionale...

superkoala
03-12-2008, 17:05
Be' tu stai attaccando una persona senza nessun titolo e ti sganasci da solo dalle risate...chiaro tentativo malcelato e malriuscito di sviare il dibattito sui contenuti...
Io non sto attaccando nessuno, ti ho già detto che per quanto mi riguarda puoi credere pure alla befana!!!
:read:

...cioè non fraintendermi non avete molta scelta dato che di contenuti ne avete pochi ma così platealmente è imbarazzante...:fagiano:

La cosa imbarazzante è pretendere di parlare dei 'contenuti' e postare riferimenti del genere!!!
:D

E concludo facendoti notare, dato che da solo evidentemente non ci sei arrivato :rolleyes: , che anche gli articoli degli 'addetti ai lavori' (scienziati genetisti, ecc.) NON SONO AFFIDABILI, perché se si concludesse che gli OGM sono dannosi o inutili, gli VERREBBERO TAGLIATI I FONDI DI RICERCA (OVVERO I SOLDI) e quindi hanno tutto l'interesse a parlarne bene!!!
:muro:

Ci vuole tanto per arrivarci? Tu che hai la lampadina...
:rolleyes:

Kharonte85
03-12-2008, 17:11
Io non sto attaccando nessuno, ti ho già detto che per quanto mi riguarda puoi credere pure alla befana!!!
:read:



La cosa imbarazzante è pretendere di parlare dei 'contenuti' e postare riferimenti del genere!!!
:D

E concludo facendoti notare, dato che da solo evidentemente non ci sei arrivato :rolleyes: , che anche gli articoli degli 'addetti ai lavori' (scienziati genetisti, ecc.) NON SONO AFFIDABILI, perché se si concludesse che gli OGM sono dannosi o inutili, gli VERREBBERO TAGLIATI I FONDI DI RICERCA (OVVERO I SOLDI) e quindi hanno tutto l'interesse a parlarne bene!!!
:muro:

Ci vuole tanto per arrivarci? Tu che hai la lampadina...
:rolleyes:
Bene, quindi nel dubbio preferisci credere ai produttori slow food che hanno anch'essi interessi ben specifici nel dire che gli OGM sono il diavolo...solo che loro non scrivono articoli, non fanno studi ed esperimenti con risultati pubblici e replicabili, non sono qualificati a parlarne...

superkoala
03-12-2008, 17:17
Bene, quindi nel dubbio preferisci credere ai produttori slow food che hanno anch'essi interessi ben specifici nel dire che gli OGM sono il diavolo...solo che loro non scrivono articoli, non fanno studi ed esperimenti con risultati pubblici e replicabili, non sono qualificati a parlarne...
No, io non ho certezze... so solo che come ci sono tanti articoli scientifici che elogiano gli OGM, ce ne sono altrettanti che ne hanno studiato gli effetti nocivi...
:rolleyes:
Ma la differenza sai qual'è?
Che lo scienziato o il ricercatore che scrive che possono far male generalmente NON HA ALCUN INTERESSE, mentre chi ne parla bene spesso li ha (fondi di ricerca, consulenze a multinazionali, ecc.)!!!
:mbe:

Kharonte85
03-12-2008, 17:25
No, io non ho certezze... so solo che come ci sono tanti articoli scientifici che elogiano gli OGM, ce ne sono altrettanti che ne hanno studiato gli effetti nocivi...
Dove? Dovresti farlo presente alla UE perchè a loro non sono pervenute :D



:rolleyes:
Ma la differenza sai qual'è?
Che lo scienziato o il ricercatore che scrive che possono far male generalmente NON HA ALCUN INTERESSE, mentre chi ne parla bene spesso li ha (fondi di ricerca, consulenze a multinazionali, ecc.)!!!
:mbe:
Nessun interesse a parlarne male? Si' come no...viviamo in due mondi diversi :asd:

E' innegabile che la ricerca senza fondi non vada avanti, eppure questo non ti da' fastidio quando stai male o hai un incidente e vai dal dottore che ti salva la pellaccia proprio grazie al fatto che persone hanno fatto ricerca e sperimentazione...seguendo il tuo ragionamento sai quanti RIP in più vedremmo quotidianamente negli ospedali :rolleyes:

superkoala
03-12-2008, 17:47
Dove? Dovresti farlo presente alla UE perchè a loro non sono pervenute :D
AHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!! Vedi che ricominci???
E poi dici che attacco e mi sganascio...
Ne abbiamo parlato decine di post fa: se si parla di CONTROLLI e PRECAUZIONI è proprio perché sanno che ci può essere pericolo!!!
:read:

E' inutile, sei senza speranza... ti saluto, buon Natale...
;)
E il 6 gennaio, salutami la befana!!!
:asd:

Gemma
03-12-2008, 20:08
Non sono contro le etichette...a me basta che sia sicuro e buono...se costa meno meglio ancora: si aiutano le famiglie in difficoltà economica.

Tu affidati al produttore che ti garantisce il 100% Biologico, nessuno te lo vieta...altrimenti ti fai un orto e risolvi il problema alla radice :D

Se il Biologico soppravvive alla concorenza dell'agricoltura classica sopravviverà anche agli OGM perchè ci sarà sempre chi ne avrà il terrore...basta scrivere OGM sulla ricerca immagini di Google per passare un pomeriggiodavvero divertente, tra immagini e vignette.

:boh:


Lo vedi che dimostri che sei senza risposte perchè non fai la fatica di documentarti dalle fonti autorevoli? In questa discussione ne ho postata una in particolare di facile comprensione, altrimenti vai a leggerti direttamente 15anni di studi fatti dall'UE sugli OGM che sono tutti pubblici casomai qualcuno avesse qualcosa da obbiettare!

Nessuno dice che gli OGM sono la salvezza dell'umanità ma certamente sarebbe stupido ed autolesionista dirgli No...ed è questo che ha capito l'UE e che non ha ancora capito l'Italia.

Ah beh "Qualcuno" che è uno dei massimi esperti di oncologia riconosciuto a livello internazionale...

vediamo se riesco a farti capire anche un altro punto di vista.

Sto, ad esempio, seguendo in questo momento un documentario di report, in cui si parla della morìa delle api a causa di un anticrittogamico che viene addirittura utilizzato "a monte", cioè direttamente sui semi della pianta, così che essa ne resti impregnata anche durante la crescita.

Sia il prodotto che il procedimento (coating) stanno letteralmente invadendo il mercato.
Il che significherebbe che ha ottenuto le necessarie autorizzazioni ANCHE dal mondo scientifico che si suppone abbia effettuato i dovuti studi atti anche ad ottenere l'autorizzazione all'immissione sul mercato.
Chi lo vende produce quindi al pubblico questi studi.
Accade però che, a fronte di EVIDENTI effetti collaterali si attivino altri studi, i quali sostengono invece che il prodotto è non solo nocivo, ma altamente inquinante.

Le facce di culo, perchè solo così si possono chiamare, ANCHE A FRONTE DI PROVE DI LABORATORIO hanno il coraggio di smentire con clownesche giustificazioni (tipo il dire che anche se le api che frequentano un campo seminato con un prodotto impregnato dell'insetticida in oggetto muoiono con l'organismo pieno zeppo della sostanza stessa, questo non significa che vi sia necessariamente un rapporto di causa effetto).

Spero tu ti renda conto che esistono millemila modi per dire che una cosa è "buona", compreso l'evitare di dire che faccia male...
Immagina per esempio se sui foglietti illustrativi dei medicinali scomparisse la sezione "effetti collaterali"...
Oppure prova a pensare a quei medicinali immessi sul mercato e poi ritirati perchè causa di MORTE dei pazienti...

Ora, il punto è: quando la scienza è asservita agli interessi di corporazioni che estendono il proprio ambito di lucro a livello globale e su così ampia scala, che credibilità le rimane?

E adesso vorrei che tu mi ripetessi ancora una volta, in tutto questo, DOVE STA LA MIA LIBERTA' DI SCEGLIERE di cosa nutrirmi, se mi infilano prodotti "manipolati" ovunque, senza nemmeno prendersi la briga di segnalarlo.

Kharonte85
03-12-2008, 20:59
vediamo se riesco a farti capire anche un altro punto di vista.

Sto, ad esempio, seguendo in questo momento un documentario di report, in cui si parla della morìa delle api a causa di un anticrittogamico che viene addirittura utilizzato "a monte", cioè direttamente sui semi della pianta, così che essa ne resti impregnata anche durante la crescita.

Sia il prodotto che il procedimento (coating) stanno letteralmente invadendo il mercato.
Il che significherebbe che ha ottenuto le necessarie autorizzazioni ANCHE dal mondo scientifico che si suppone abbia effettuato i dovuti studi atti anche ad ottenere l'autorizzazione all'immissione sul mercato.
Chi lo vende produce quindi al pubblico questi studi.
Accade però che, a fronte di EVIDENTI effetti collaterali si attivino altri studi, i quali sostengono invece che il prodotto è non solo nocivo, ma altamente inquinante.

Le facce di culo, perchè solo così si possono chiamare, ANCHE A FRONTE DI PROVE DI LABORATORIO hanno il coraggio di smentire con clownesche giustificazioni (tipo il dire che anche se le api che frequentano un campo seminato con un prodotto impregnato dell'insetticida in oggetto muoiono con l'organismo pieno zeppo della sostanza stessa, questo non significa che vi sia necessariamente un rapporto di causa effetto).

Io sono scettico su questo, ma non solo perchè lo dice Battaglia (oltretutto non ne condivido i toni nè meno che mai le scelte politiche):

Recentemente è stato sollevato il problema, che si vorrebbe attribuire ad alcuni insetticidi a base di neonicotinoidi, della moria delle api. Visto che uso regolarmente il miele a colazione, il problema mi tocca personalmente. Esso esiste, e non certo da adesso, ed è un fenomeno indubbiamente serio e dannoso per la produzione del miele, e proprio per questo meriterebbe di essere affrontato senza pregiudizi ideologici. In particolare, è stato accertato che i neonicotinoidi non c’entrano con la moria delle api. I test effettuati, obbligatori in fase di registrazione di tutti i fitofarmaci, dicono chiaramente che l’esposizione di campioni di api a queste sostanze non ha dato risultati negativi: per farla breve, le api di diverse migliaia di alveari esposte per alcuni anni non sono morte. Né poteva essere diversamente visto che è il seme a essere pretrattato con l’insetticida, il quale non si usa durante la fioritura. Piuttosto, quegli studi giungono alla conclusione che le cause della moria delle api sono, oltre che eventi climatici avversi, proprio i parassiti e le malattie, e che le perdite variano molto a seconda della tecnica apistica adottata: insomma ci sono apicoltori più bravi e scrupolosi e altri meno. Allora, la sospensione dell’uso di quegli agrofarmaci, senza arrecare alcun beneficio alle api, risulterebbe una scelta non indolore e irresponsabile: senza protezione, si perderebbero interi raccolti di mais o di barbabietole. I soliti danni causati dagli ambientalisti della domenica, insomma.
Progettare di abbandonare l’uso di antiparassitari e fitofarmaci, poi, è ancora più contraddittorio se, allo stesso tempo, si mantiene l’attuale riluttanza ad accettare i prodotti geneticamente modificati, i soli che possano lasciare speranze di riduzione dell’uso dei prodotti della chimica. Piuttosto che rinunciarvi, va seriamente considerata l’eventualità di investire in ricerca allo scopo di migliorare la loro compatibilità ambientale e la sicurezza per la salute. Allora, non la demagogia ingannevole delle sirene ambientaliste, ma l’impegno ad investire in ricerca sia sui fitofarmaci sia, soprattutto, sulle opportunità offerte dalle biotecnologie fornirà le più solide garanzie di un futuro sempre più rispettoso dell’ambiente. Perché, alla fine, la verità è la solita: la protezione dell’ambiente è una cosa troppo seria per lasciarla un giocattolo nelle mani delle associazioni ambientaliste.

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=292220&START=0&2col=

Il motivo per cui credo che abbia ragione è nel fatto che

Le perdite maggiori riguardano gli allevamenti biologici, nei quali è stata persa circa la metà del patrimonio nazionale.

http://www.osservatoriomiele.org/2_rapporto2008.htm

Che, correggimi se sbaglio, non usano pesticidi o altre sostanze...quindi quell'ipotesi mi vacilla non poco.

Ma linkami pure le ricerche dove si dimostra in situazione sperimentale che le api sane, muoino a contatto di quegli specifici pesticidi.

Purtroppo dal mondo ambientalista vengono proposte anche teorie di campi elettromagnetici, scie chimiche ed altre amenità che non vale la pena nemmeno nominare...non ci siamo proprio :doh:


Spero tu ti renda conto che esistono millemila modi per dire che una cosa è "buona", compreso l'evitare di dire che faccia male...
Immagina per esempio se sui foglietti illustrativi dei medicinali scomparisse la sezione "effetti collaterali"...


Oppure prova a pensare a quei medicinali immessi sul mercato e poi ritirati perchè causa di MORTE dei pazienti...
Tipo? Facciamo un conto di quelli che hanno salvato?

Rischi/Benefici e principio di precauzione ;)

Ora, il punto è: quando la scienza è asservita agli interessi di corporazioni che estendono il proprio ambito di lucro a livello globale e su così ampia scala, che credibilità le rimane?
Ma cosa vuoi lucrare che gli scienziati in Italia stanno con le pezze al :ciapet: e nonostante cio' lavorano affinche' tu possa rompere le scatole il più a lungo possibile :sofico:

E poi gli interessi sono ovunque (anche nei tuoi cari slow food) ma fare ricerche e pubblicarle è l'unico modo per creare una sorta di autocontrollo, dove chi non è d'accordo puo' impiegare mezzi e tempo per rifare la sperimentazione.

E adesso vorrei che tu mi ripetessi ancora una volta, in tutto questo, DOVE STA LA MIA LIBERTA' DI SCEGLIERE di cosa nutrirmi, se mi infilano prodotti "manipolati" ovunque, senza nemmeno prendersi la briga di segnalarlo.
Te lo dissi all'inizio...torna a fare la cacciatrice-raccoglitrice se vuoi davvero evitare le "contaminazioni" umane in cio' che mangi altrimenti per quello che puoi scegliti i prodotti che ti garantiscono di etichetta (chi la vuole togliere?) le caratteristiche che vuoi tu, che pensi (erroneamente :Prrr: ) che siano piu' salutari...parimenti lasciami la libertà in futuro di mangiarmi il mio bel OGM.


Per stemperare: http://it.geocities.com/ciaccifumetti/vignette/images/ecologia-mangimi-ogm_jpg.jpg :D

killercode
03-12-2008, 21:18
[QUOTE=Kharonte85;25286534]Io sono scettico su questo, ma non solo perchè lo dice Battaglia (oltretutto non ne condivido i toni nè meno che mai le scelte politiche):

[I]Recentemente è stato sollevato il problema, che si vorrebbe attribuire ad alcuni insetticidi a base di neonicotinoidi, della moria delle api. Visto che uso regolarmente il miele a colazione, il problema mi tocca personalmente. Esso esiste, e non certo da adesso, ed è un fenomeno indubbiamente serio e dannoso per la produzione del miele, e proprio per questo meriterebbe di essere affrontato senza pregiudizi ideologici. In particolare, è stato accertato che i neonicotinoidi non c’entrano con la moria delle api. I test effettuati, obbligatori in fase di registrazione di tutti i fitofarmaci, dicono chiaramente che l’esposizione di campioni di api a queste sostanze non ha dato risultati negativi: per farla breve, le api di diverse migliaia di alveari esposte per alcuni anni non sono morte. Né poteva essere diversamente visto che è il seme a essere pretrattato con l’insetticida, il quale non si usa durante la fioritura.

http://www.epa.gov/opprd001/factsheets/clothianidin.pdf pag 15 in fondo

non si usano solo nel seme ma anche come spray, solo che sarebbero vietati da usare durante il periodo di fioritura :rolleyes:

Kharonte85
03-12-2008, 22:08
http://www.epa.gov/opprd001/factsheets/clothianidin.pdf pag 15 in fondo

non si usano solo nel seme ma anche come spray, solo che sarebbero vietati da usare durante il periodo di fioritura :rolleyes:
Quindi secondo te è l'abuso di pesticidi che potrebbe costituire un fattore di rischio...ma come mai sembra che le api muoiano di piu' dove non si usano? :stordita:

killercode
03-12-2008, 22:47
Quindi secondo te è l'abuso di pesticidi che potrebbe costituire un fattore di rischio...ma come mai sembra che le api muoiano di piu' dove non si usano? :stordita:

a dire il vero nel rapporto che hai dato c'è scritto che muoiono alveari biologici che si trovano vicino a campi di mais...ma non è specificato come è coltivato il mais

Kharonte85
04-12-2008, 09:25
a dire il vero nel rapporto che hai dato c'è scritto che muoiono alveari biologici che si trovano vicino a campi di mais...ma non è specificato come è coltivato il mais
In realtà non è specificato nemmeno quello...prima parla di morte vicino ai campi di mais ma nel riferimento al biologico prende in considerazione la scala nazionale senza specificare le modalità.

Ma anche se fosse...è ragionevole pensare che soprattutto gli alveari biologici siano vicino a campi di mais coltivati a suon di pesticidi? A me sembra strano...

Credo che non sia del tutto da escludere che l'uso e l'abuso indiscriminato di pesticidi possa esserne in parte la causa (essendo una sostanza tossica per gli insetti non ci vedo nulla di improbabile) ma pare evidente che ci siano altre cause da ricercare...l'impressione è che non abbiano affatto un'idea precisa di quello che potrebbe essere.

E a tal proposito è "illuminante" la pag di wiki inglese:

http://en.wikipedia.org/wiki/Colony_Collapse_Disorder

Comunque tutto questo discorso è off topic e non ci incastra con gli OGM...se non nel fatto appunto che l'utilizzo di OGM potrebbe portare in futuro ad un minore uso di sostanze chimiche in agricoltura e quindi a meno rischi sia per l'ambiente che per la nostra salute.

Gemma
04-12-2008, 09:29
Io sono scettico su questo, ma non solo perchè lo dice Battaglia (oltretutto non ne condivido i toni nè meno che mai le scelte politiche):

Recentemente è stato sollevato il problema, che si vorrebbe attribuire ad alcuni insetticidi a base di neonicotinoidi, della moria delle api. Visto che uso regolarmente il miele a colazione, il problema mi tocca personalmente. Esso esiste, e non certo da adesso, ed è un fenomeno indubbiamente serio e dannoso per la produzione del miele, e proprio per questo meriterebbe di essere affrontato senza pregiudizi ideologici. In particolare, è stato accertato che i neonicotinoidi non c’entrano con la moria delle api. I test effettuati, obbligatori in fase di registrazione di tutti i fitofarmaci, dicono chiaramente che l’esposizione di campioni di api a queste sostanze non ha dato risultati negativi: per farla breve, le api di diverse migliaia di alveari esposte per alcuni anni non sono morte. Né poteva essere diversamente visto che è il seme a essere pretrattato con l’insetticida, il quale non si usa durante la fioritura. Piuttosto, quegli studi giungono alla conclusione che le cause della moria delle api sono, oltre che eventi climatici avversi, proprio i parassiti e le malattie, e che le perdite variano molto a seconda della tecnica apistica adottata: insomma ci sono apicoltori più bravi e scrupolosi e altri meno. Allora, la sospensione dell’uso di quegli agrofarmaci, senza arrecare alcun beneficio alle api, risulterebbe una scelta non indolore e irresponsabile: senza protezione, si perderebbero interi raccolti di mais o di barbabietole. I soliti danni causati dagli ambientalisti della domenica, insomma.
Progettare di abbandonare l’uso di antiparassitari e fitofarmaci, poi, è ancora più contraddittorio se, allo stesso tempo, si mantiene l’attuale riluttanza ad accettare i prodotti geneticamente modificati, i soli che possano lasciare speranze di riduzione dell’uso dei prodotti della chimica. Piuttosto che rinunciarvi, va seriamente considerata l’eventualità di investire in ricerca allo scopo di migliorare la loro compatibilità ambientale e la sicurezza per la salute. Allora, non la demagogia ingannevole delle sirene ambientaliste, ma l’impegno ad investire in ricerca sia sui fitofarmaci sia, soprattutto, sulle opportunità offerte dalle biotecnologie fornirà le più solide garanzie di un futuro sempre più rispettoso dell’ambiente. Perché, alla fine, la verità è la solita: la protezione dell’ambiente è una cosa troppo seria per lasciarla un giocattolo nelle mani delle associazioni ambientaliste.

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=292220&START=0&2col=
ecco, immaginavo che per lui la soluzione fosse l'OGM.
In realtà pare dimostrato che basti la buona e vecchia "rotazione delle colture", si, proprio quella che studiavamo alle medie...
Il motivo per cui credo che abbia ragione è nel fatto che

Le perdite maggiori riguardano gli allevamenti biologici, nei quali è stata persa circa la metà del patrimonio nazionale.

http://www.osservatoriomiele.org/2_rapporto2008.htm

Che, correggimi se sbaglio, non usano pesticidi o altre sostanze...quindi quell'ipotesi mi vacilla non poco.
eccerto, perchè i campi a coltivazione biologica sono rinchiusi in comparti stagni ed esenti da contaminazione, e soprattutto le api non "passano la dogana" :rolleyes:
dal tuo stesso link riporto:
Per le prime segnalazioni la perfetta contemporaneità con le semine ha messo in connessione l’esposizione dell’ape alla necessità di raccolta di nettare, polline, acqua e in particolare di rugiada contaminati, da parte delle stesse.

E' questo che mi fa incazzare, il fatto che anche chi si impegna per mantenere un certo tipo di standard viene comunque scavalcato dal vicino che spruzza e spande veleni.
Ma linkami pure le ricerche dove si dimostra in situazione sperimentale che le api sane, muoino a contatto di quegli specifici pesticidi.
trovarne!
Intanto il TAR del lazio ha disposto la sospensione ca titolo cautelativo dell'utilizzo di quei prodotti. E' già qualcosa. Ammesso e non concesso che in italia, la patria del "facciamo il cazzo che ci pare" non applichino semplicemente il metodo "menesbattoallegramente"

Purtroppo dal mondo ambientalista vengono proposte anche teorie di campi elettromagnetici, scie chimiche ed altre amenità che non vale la pena nemmeno nominare...non ci siamo proprio :doh:
su questo preferisco stendere un velo pietoso

Tipo? Facciamo un conto di quelli che hanno salvato?

Rischi/Benefici e principio di precauzione ;)
cioè secondo te una simile pratica è giustificabile? :eek:
Guarda che sono tanti i casi di medicinali immessi sul mercato NONOSTANTE gli studi di laboratorio rivelassero la elevata possibilità di effetti collaterali pesanti tali da indurre decesso.
E li hanno prodotti ugualmente, falsificando le carte se era necessario.
A te lo sbatto di informarti, io non ho ritenuto di dovermi segnare ogni caso che è saltato alle cronache negli ultimi anni.


il resto evito proprio di quotarlo, altrimenti la carogna che mi è salita sulla spalla esigerebbe una risposta insultoria

Kharonte85
04-12-2008, 10:05
il resto evito proprio di quotarlo, altrimenti la carogna che mi è salita sulla spalla esigerebbe una risposta insultoria
:nonsifa: No carogna :friend: pace :flower:


E' solo che noto come ti bevi le teroie ambientaliste-antiscientifiche come se fossero acqua senza nemmeno dubitare, come faccio io, che quello che dici sia profondamente viziato da un'ideologia di fondo, certamente condivisibile, ma che conduce sistematicamente a risposte e decisioni inadatte per gli scopi che si prefigge o a ricercare spiegazioni causali per eventi complessi riconducibili sempre ad una azione umana vista come "contro natura".

Cosa che fai ad esempio quando si richiede il compito complesso di dare una spiegazione alla moria delle API che guardacaso pero' non ha come ipotesi principe e univoca i pesticidi come vorrebbero farvi credere i vostri paladini ma probabilmente anche [e forse soprattutto] cause naturali (Patologia, virus o parassita unicellulare ecc..) ma non comprendendo queste ultime un agire umano non possono essere considerate per voi verosimili. Perchè mi chiedo io? :boh:

Per quanto riguarda i medicinali, non sarebbe giustificabile se fosse vero come sostieni che nonostante i test di laboratorio abbiano immesso sul mercato farmaci pericolosi, ma siccome non è così per il semplice fatto che non tutti gli effetti collaterali possono essere prevedibili in fase di sperimentazione (dove invece si dimostra al di la' di ogni ragionevole dubbio una specifica efficacia per uno specifico disturbo) ma solo successivamente con la somministrazione a migliaia di pazienti.

Di casi eclatanti non ne rimembro, ma nessuno è perfetto o infallibile...conto sul fatto che sia una pratica pressochè assente: le stesse case farmaceutiche ne subirebbero un danno di immagine tale che la cosa sarebbe oltremodo controproducente quindi si adoperano al max perchè cio' non avvenga.

Se tutto questo ti sembra strano sappi che rientra perfettamente in quella filosofia di rischi/benefici e che per questo è stato istituito un osservatorio costante per la Farmaco vigilanza (si chiama proprio così) e che senza queste cose la nostra aspettativa di vita non sarebbe così alta.

Fritz!
22-06-2009, 16:10
uppo questo 3d perché la discussione é interessante.

Fritz!
22-06-2009, 16:36
OGM, le ragioni di chi dice no

Cerco sempre di tenermi aggiornato, per quanto non sia un addetto ai lavori e il tempo a disposizione sia sempre scarso, sullo stato del dibattito sugli OGM. Negli ultimi mesi ho fatto due letture interessanti, che volevo segnalarvi e commentarne alcuni brani.

Il primo documento che vi segnalo si chiama “OGM in Agricoltura: Le ragioni di chi dice no”. Lo potete scaricare dal sito “Liberi da OGM” o da quello di Slow Food.

É un rapporto per molti versi sorprendente, e lo si capisce subito dall’apertura:

Abbiamo tentato una strada alternativa rispetto alla moltitudine di documenti che si possono reperire in rete circa l’argomento in questione, dalla cui lettura emerge spesso una visione troppo ideologica e molto fuorviante sul piano tecnico-scientifico, sommata alla tendenza ad associare in modo univoco il termine “biotecnologie” agli organismi geneticamente modificati. Per questo motivo abbiamo utilizzato un approccio scientifico

Non so voi, ma io leggo questo paragrafo come “i vari documenti anti-ogm che si trovano in rete valgono come il due di picche quando briscola è fiori, sono troppo ideologici e fuorvianti sul piano tecnico-scientifico. Abbiamo usato una strada ‘alternativa’ “
E qual è? L’approccio scientifico!!

Incredibile :-) Una sconfessione in piena regola dell’approccio usato in precedenza.

Infatti le lettura di questo rapporto colpisce, favorevolmente, per quello che non c’è.

Sono spariti gli allarmi sui superinsetti, quelli sulle supererbacce, sui possibili problemi sanitari. Non ci sono allergie, non ci sono resistenze agli antibiotici, o allarmi sulla salute umana, niente mais messicano contaminato, niente topi deformi, niente topi sterili.

Addirittura, sulle farfalle monarca (un vecchio cavallo di battaglia degli anti-ogm) si ammette finalmente quello che la comunità scientifica dice da anni e anni:

Nel 1999, sulla prestigiosa rivista Nature (vol. 399, 20 Maggio 1999), esce una breve comunicazione scientifica dell’entomologo John Losey della Cornell University che puntava il dito sulle coltivazioni di mais transgenico contenente la tossina di Bacillus thuringiensis, accusandole di provocare gravi danni alle popolazioni della farfalla monarca (Danaus plexippus), ed è subito polemica. Buona parte della comunità scientifica tuttavia, critica apertamente i risultati ottenuti da Losey, evidenziandone i punti deboli e a seguito delle critiche ricevute anche lo stesso autore ha fatto marcia indietro affermando che in effetti non esistono prove conclusive sull’effetto tossico del polline Bt.

Come mai all’improvviso tutta questa onestà intellettuale? Suppongo che uno dei motivi risieda nel fatto che il curatore del rapporto, come si legge nel documento, è un laureato in biotecnologie. Credo che nessun laureato in biotecnologie intellettualmente onesto possa ripetere oggi per l’ennesima volta tutta la sequenza di falsi luoghi comuni che spesso su questo blog abbiamo discusso (OGM sterili, fragola-pesce, topi deformi e così via)

Addirittura si dice esplicitamente

almeno a nostro parere, i rischi delle attuali Piante Geneticamente Modificate sono molto bassi se non assenti (l’unico vero rischio è dovuto agli erbicidi spruzzati prima della raccolta)

Anche in altri punti si ammette esplicitamente che si oppongono agli OGM non perché siano pericolosi, ma perché sono “l’emblema dell’agricoltura industriale”

Le attuali piante GM, sebbene coltivate in vaste aree del mondo non sembrano trovare interesse da parte di piccoli produttori e consumatori sebbene ne venga fatto uso da alcune industrie agricole e produttrici che sono a sua volta controllate da un piccolo numero di compagnie che ne traggono profitto. Questo non è dovuto alle tecniche molecolari utilizzate né alla profonda natura delle Piante Geneticamente Modificate bensì al fatto che loro sono l’emblema dell’agricoltura industriale, un modello con seri inconvenienti in particolare per i paesi in via di sviluppo e in relazione al problema della conservazione della biodiversità sia a livello delle colture agricole che a quello delle risorse naturali.

Messi da parte, e si spera per sempre, tutti gli “allarmi” che servivano essenzialmente a spaventare cittadini e consumatori cosa rimane? Le obiezioni di tipo economico, sociale ed etico sicuramente meritevoli di essere prese in considerazione. Su quelle si può, si spera, discutere serenamente, tenendo però presente che si vuole discutere della situazione Italiana, per cui tutti i discorsi sulla fame nel mondo (servono/non servono) sono semplicemente inutili. I paesi in via di sviluppo sicuramente sapranno meglio di noi che cosa conviene a loro.
Produzione e produttività

Uno degli scopi dichiarati degli OGM, sostiene il rapporto, è quello di “massimizzare la produzione di piante coltivabili”

La critica che viene mossa è:

possiamo affermare che i paesi capitalistici soffrono di una pesante sovrapproduzione agricola, che è, poi, una delle cause della crisi capitalistica in atto, sovrapproduzione che distruggono al fine di mantenere alti i prezzi agricoli e gli industriali legati ai settori della trasformazione trovano compenso per questo maggior prezzo agricolo in un maggior profitto industriale.

Un altro esempio sull’inutilità di aumentare la produzione agricola, in quanto attualmente è in esubero e questa situazione è evidentemente anche mal gestita, sono la distruzione dei pomodori europei per mantenere più alto il prezzo di mercato e come essi anche di molti altri prodotti agricoli; di esempi ce ne sono altri ma quelli fatti fin’ora dovrebbero bastare per rendere l’idea dell’attuale situazione.

La critica che faccio io invece è che si confonde spesso produzione e produttività. Quanto si produce in totale rispetto a quanto posso produrre “per ettaro”. E poi, che dire allora della recente crisi alimentare?

E del fatto che in Italia NON siamo autosufficienti dal punto di vista alimentare? Non mi risulta che si distruggano cereali, ad esempio, per sostenere il prezzo.

Tra l’altro a mio parere si usa un artificio retorico, perché in Italia nessuno vuole introdurre il pomodoro ogm (ad esempio) per aumentare la produzione ma casomai per salvare alcune varietà.

Queste osservazioni vengono giusto a fagiolo per introdurre la seconda lettura interessante che ho fatto in questi mesi: il “quaderno di Darwin” dedicato agli OGM. Lo potete trovare in edicola.

Parlando i produttività sul quaderno di Darwin troviamo invece questo

Si calcola che un cacciatore/raccoglitore del neolitico, trovando un campo di frumento selvatico, potesse raccogliere 500 kg per ettaro di terreno. Molti millenni dopo (8000 anni), nella Roma dei Cesari, un contadino romano, con il grano ormai domesticato, poteva forse raccoglierne il doppio: 1000 kg. Dopo la prima guerra mondiale la resa di un ettaro di terreno di un contadino italiano era più o meno la stessa. Miglioramenti genetici, fertilizzanti, antiparassitari e pratiche agrarie migliorate hanno portato ora ad avere rese anche di 4000/5000 kg

Oggi l’orgoglio, giustificato, per la tradizione del made in Italy non basta più a coprire lo stato di crisi. Dipendiamo dall’estero per il 40% del grano duro, per il 70% del grano tenero, per il 25% del mais, per il 90% della soia e per il 50% delle carni. La redditività per ettaro è bassa e sacrifichiamo una parte troppo grande dei nostri raccolti a parassiti, funghi o siccità. Ogni anno la nostra bilancia agroalimentare è in rosso per circa 10 miliardi di Euro. E gli agricoltori sono nell’angolo. Le storture del sistema nazionale non li hanno messi nelle condizioni di approfittare del carocibo prima dell’estate e ora che i prezzi sono in discesa non riescono a coprire i costi di produzione.

Insomma, pare invece che anche in Italia ci sia bisogno di aumentare la produttività.
Ma quanti OGM madama Dorè

Un’altra obiezione tipica è quella del basso numero di OGM oggi in commercio. Dice il rapporto di Liberi da OGM

Dal semplice punto di vista tecnologico, le attuali piante GM, sono molto limitate nel numero di specie e nei caratteri utilizzati e da tempo non hanno raggiunto il livello di aspettative riferito al miglioramento delle piante agricole.

In realtà sono quattro le colture (soia, mais, cotone e colza) che rappresentano il 95% di tutte le varietà transgeniche coltivate, 8 i paesi che rappresentano il 99% del totale della superficie coltivata a colture transgeniche, e solo 2 i caratteri geneticamente indotti che hanno acquisito importanza dal punto di vista commerciale (la tolleranza agli erbicidi e la resistenza del Bacillus thuringiensis ai fitoparassiti).

La mia obiezione è che questo è un classico “non-argomento”. Sarebbe come minimizzare la produzione delle decine e decine di formaggi DOP italiani solo perché numericamente, e a livello di mercato, sono assolutamente insignificanti rispetto a Grana e Parmigiano.

Che argomentazione è? Dovrebbe scoraggiare ad usare gli OGM esistenti? O a produrne di nuovi? Boh….

Lasciamo invece la parola al Prof. Sala che su Darwin ci dice

Nessun prodotto vegetale oggi in commercio è “naturale”. In particolare, la ricerca sviluppata in Italia nell’ultimo secolo è stata indirizzata a due finalità: aumento della produttività (prodotto per unità di superficie) e miglioramento della qualità. I nostri “prodotti tipici” non sono dunque un dono della natura. Sono il risultato del lavoro, spesso ottimo, dei nostri genetisti agrari.

Le problematiche affrontate dalla ricerca italiana dal 1992 nel campo ogm riguardavano prodotti tipici italiani, “benché alla pubblica opinione arrivassero sempre e solo informazioni sulle piante OGM prodotte e commercializzate dalle multinazionali”

L’Italia (per lo più ricerca pubblica) ha tra il 1992 e il 2003 prodotto OGM di: Cicoria, Ciliegio, Cocomero, Colza, Dimorfoteca, Fragola, Geranio, Ginestrino, Kiwi, Grano, Lampone, Lattuga, Mais, Melanzana, Melone, Olivo, Patata, Pomodoro, Riso, Soia, Statice, Tabacco, Vite, Zucchine.

I tratti interessati sono: resistenza a insetti, resistenza a funghi, resistenza a virus, aumento di produzione, modifica habitus della pianta, sviluppo della qualità del frutto, valore nutrizionale, resistenza ad erbicida, maschiosterilità più combinazioni di questi

Insomma, chi ha ragione? Sono solo quattro gli OGM esistenti o sono decine? Entrambi. É verissimo che gli OGM IN COMMERCIO sono ristretti a poche colture, tuttavia gli OGM studiati e sviluppati in laboratorio in tutto il mondo sono centinaia e centinaia. Pensati per gli scopi più diversi e molti sviluppati dalla ricerca pubblica. Purtroppo la maggioranza di questi non verranno mai messi sul mercato e non riusciranno a risolvere i problemi per cui sono stati inventati.

Come mai? Ci spiega ancora il Prof. Sala

C’è una obiezione ricorrente: poche multinazionali avranno il monopolio dei geni introdotti nelle piante OGM: tutti diventeremo tributari di brevetti stranieri. Niente di più errato: i nostri laboratori di biologia molecolare producono ancora oggi dati importanti su geni di interesse agronomico e diventeremo, in effetti, tributari di brevetti stranieri solo se continueremo a bloccare l’applicazione delle nostre conoscenze e a permetter solo l’uso di OGM di importazione

Basterebbe solo una nuova apertura politica per tornare a essere protagonisti della ricerca e delle applicazioni.

Si calcola che oggi per produrre tutte le necessarie evidenze sperimentali siano necessari più di 20 milioni di euro. Il problema è che questi costi oggi sono alla portata solo delle grandi multinazionali del seme e sono convenienti solo per quelle poche piante che hanno enormi mercati mondiali. Evidentemente la ricerca pubblica italiana non potrà mai coprire questi costi.

Aggiungo io che questi costi sono il risultato di una eccessiva regolamentazione (che in molti ritengono ridondante, e a volte inutile) che almeno nella fase iniziale è stata vista con favore dalle grandi multinazionali del biotech (Monsanto e C.) e addirittura suggerita e richiesta perché in questo modo le multinazionali riescono ad impedire ai piccoli concorrenti e alla ricerca pubblica di competere ad armi pari. Paradossalmente Greenpeace e Slow Food, tanto per fare due nomi, fanno il “gioco” delle multinazionali, opponendosi “senza se e senza ma” agli OGM e rifiutandosi di utilizzare un approccio “caso per caso”. Morale: solo le multinazionali hanno 20 milioni di euro da investire per un nuovo prodotto, mentre la ricerca pubblica si attacchi al tram…

http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/03/25/ogm-le-ragioni-di-chi-dice-no/

Lorekon
22-06-2009, 16:52
peccato, proprio adesso che è stato dimostrato il trasferimento genico orizzontale :sofico: :sofico:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19284544?ordinalpos=2&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DefaultReportPanel.Pubmed_RVDocSum
Aphids acquired symbiotic genes via lateral gene transfer.
Nikoh N, Nakabachi A. BMC Biol. 2009 Mar 10;7:12.

Petrini non ne fa una giusta :asd:

Fritz!
22-06-2009, 16:55
il trasferimento genetico orizzontale cosa sarebbe?

Il fatto che un gene possa "diffondersi" naturalmente da una specie a un'altra?

Lorekon
22-06-2009, 16:58
il trasferimento genetico orizzontale cosa sarebbe?

Il fatto che un gene possa "diffondersi" naturalmente da una specie a un'altra?


non solo da una specie a un'altra, ma tra specie lontanissime (opposte direi).

nel caso dell'articolo,da un batterio simbionte al suo ospite (un insetto, dunque un eucariote)

figuriamoci tra batterio e batterio quanto può essere facile.



è sempre stato uno degli argomenti finora "dubbi" contro gli OGM, ovvero il possibile trasferimento di geni per la resistenza agli antibiotici (usati per la selezione delle piante trasformate) dalle piante ai batteri del suolo e successivamente ai patogeni umani che quindi sarebbero diventati antibiotico-resistenti.

Fritz!
22-06-2009, 17:09
non solo da una specie a un'altra, ma tra specie lontanissime (opposte direi).

nel caso dell'articolo,da un batterio simbionte al suo ospite (un insetto, dunque un eucariote)

figuriamoci tra batterio e batterio quanto può essere facile.



è sempre stato uno degli argomenti finora "dubbi" contro gli OGM, ovvero il possibile trasferimento di geni per la resistenza agli antibiotici (usati per la selezione delle piante trasformate) dalle piante ai batteri del suolo e successivamente ai patogeni umani che quindi sarebbero diventati antibiotico-resistenti.
Piu che altro é sempre stato uno dei cavalli di battaglia dell'agricoltura biologica.

In effetti é una sminchiata clamorosa.

Immagino che però difficilmente avranno grande diffusione queste notizie; e continuerà ad imperversare la filosofia del "naturale=buono=come madre natura comanda",

elevul
22-06-2009, 17:10
non solo da una specie a un'altra, ma tra specie lontanissime (opposte direi).

nel caso dell'articolo,da un batterio simbionte al suo ospite (un insetto, dunque un eucariote)

figuriamoci tra batterio e batterio quanto può essere facile.



è sempre stato uno degli argomenti finora "dubbi" contro gli OGM, ovvero il possibile trasferimento di geni per la resistenza agli antibiotici (usati per la selezione delle piante trasformate) dalle piante ai batteri del suolo e successivamente ai patogeni umani che quindi sarebbero diventati antibiotico-resistenti.

Quinti anche gli esseri umani diventano resistenti agli antibiotici? :confused:

Fritz!
22-06-2009, 17:12
Quinti anche gli esseri umani diventano resistenti agli antibiotici? :confused:

Immagino che gli esseri umani debbano essere resistenti a quelli che chiamiamo "antibiotici".
Sennò li chiameremmo veleni mortali

elevul
22-06-2009, 17:16
Immagino che gli esseri umani debbano essere resistenti a quelli che chiamiamo "antibiotici".
Sennò li chiameremmo veleni mortali

Accidenti, è vero. :asd:
Avevo confuso resistenza ed assuefazione... :asd:

Lorekon
22-06-2009, 17:20
EDIT visto tardi