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View Full Version : Uccise al volante: per la prima volta è omicidio volontario


LUVІ
26-11-2008, 18:39
E ora speriamo che ,per lo stesso motivo, paghino tutti gli altri pirati del volante.

http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/cronaca/condanna-lucid/condanna-lucid/condanna-lucid.html

Stefano Lucidi è stato condannato per omicidio volontario
E' la prima volta che questo reato viene applicato ad un incidente stradale
Investì e uccise due fidanzati
Condannato a dieci anni
La mamma di Alessio Giuliani: "Giustizia fatta da una donna"

ROMA - A maggio di quest'anno aveva investito e ucciso due ragazzi mentre guidava sotto effetto di droga e alcool. Stefano Lucidi è stato condannato a 10 anni per omicidio volontario per l'incidente accaduto sulla Nomentana, a Roma, nel quale persero la vita 2 ragazzi. E' la prima volta in italia che viene configurato questo reato in un caso di incidente stradale. Il pm Carlo Lasperanza aveva chiesto 14 anni.

Il gup non ha invece accolto la richiesta del pm di disporre due anni di isolamento per l'imputato. Lo stesso giudice si è invece riservato di decidere in merito alla richiesta di concessione di arresti domiciliari sollecitata dalla difesa di Lucidi. La decisione è attesa nei prossimi giorni.

Lucidi, il 22 maggio scorso, uccise con l'auto del padre Alessio Giuliani e Flaminia Giordani, due fidanzati che viaggiavano a bordo di uno scooter. A luglio, nello stesso tratto di strada, perse la vita Rocco Trivigno, ucciso da un furgone condotto da Ignatiuc Vasile.

Sino ad oggi la condanna più dura era stata per Marco Ahmetovic, un giovane rom di 22 anni che la notte del 23 aprile 2007 uccise quattro giovani di Appignano del Tronto, mentre era alla guida del suo furgone, ubriaco. Ahmetovic prese 6 anni e mezzo in primo grado.

Le reazioni. "Un pizzico di giustizia è stato fatto
da una donna che, oltre a essere rispettosa delle leggi, è degna di essere chiamata tale, cioè donna. Forse solo una donna poteva. Nel rispetto della legge ha dimostrato di fare il suo dovere". La mamma di Alessio Giuliani, Angela, ha accolto con le lacrime la sentenza del gup Marina Finiti. "Giustizia è stata fatta, almeno Flaminia e Alessio possono riposare in pace e i miei genitori andare avanti serenamente", ha aggiunto Emiliano, fratello di Emilia.

"E' una sentenza giusta che dedichiamo a tutti quei ragazzi che hanno perso la vita e non hanno avuto giustizia. Che questa sentenza costituisca un monito severissimo per tutti quei giovani che hanno perso il senso della loro vita e il rispetto profondo della vita altrui" commenta l'avvocato Francesco Caroleo Grimaldi, difensore di parte civile e legale delle famiglie dei due ragazzi.

Di tutt'altro avviso il giudizio dell'avvocato difensore di Lucidi: "È una decisione assolutamente in contraddizione con la giurisprudenza di legittimità. Sono convinto che difficilmente potrà resistere al vaglio del giudice di appello. Aspettiamo il deposito della motivazione e poi fare impugnazione" dice Basilio Fiore.

"La sentenza è un tappa importante verso l'affermazione di uno stato di giustizia e di equità, in linea con quanto avevamo auspicato" è il commento del sindaco di Roma Gianni Alemanno.

(26 novembre 2008)

Raven
26-11-2008, 18:41
Bene...

... sperando serva a inculcare l'equazione "guido = NON bevo"

killercode
26-11-2008, 18:57
storica, spero sia arrivato il momento che questa genti paghi

dantes76
26-11-2008, 19:04
10 anni.... la mano dura di chi scrive la legge colpisce ancora.

Pucceddu
26-11-2008, 19:15
la cassaZione cambierà sentenza

Scalor
26-11-2008, 19:44
EVVIVA FORSE L'ITALIA SI STA SVEGLIANDO !:cincin: :cincin: :happy: :winner: :winner: :winner: :winner: :winner: :yeah: :yeah:

trallallero
26-11-2008, 19:46
la cassaZione cambierà sentenza

Eccheppalle! lascia che il sogno duri almeno un paio d'ore :(

coldd
26-11-2008, 19:51
solo io trovo completamente insensato il metodo di giudizio? come possono variare cosi tanto imputazioni e condanne per reati praticamente uguali? come è possibile lasciare questa possibilità ad un giudice?

mi sembra tanto una puntata dei simpson...

stetteo
26-11-2008, 19:53
finalmente, non so quanto durerà, però è già un progresso.

drakend
26-11-2008, 19:55
Secondo me contestare l'omicidio volontario è una cazzata perché il tizio dubito proprio che si sia messo alla guida in stato alterato pensando di uccidere quella coppia. Mi pare un comportamento doloso atto piuttosto a mettere a rischio l'incolumità pubblica: cioè il reato di strage per cui c'è l'ergastolo.

cocis
26-11-2008, 19:55
e quell'immigrato che uccise 4 ragazzini in un colpo solo ... è ancora nell'hotel a 5 stelle pagato dagli italiani ?'??:cool:

Raven
26-11-2008, 20:02
Secondo me contestare l'omicidio volontario è una cazzata perché il tizio dubito proprio che si sia messo alla guida in stato alterato pensando di uccidere quella coppia. Mi pare un comportamento doloso atto piuttosto a mettere a rischio l'incolumità pubblica: cioè il reato di strage per cui c'è l'ergastolo.

Secondo me invece ci sta... il messaggio che passa è proprio queato: se tu ti metti consapevolmente alla guida ubriaco, SAI che puoi commettere un omicidio... e tanto basta! ;)

theJanitor
26-11-2008, 20:06
finalmente

Gargoyle
26-11-2008, 20:19
Mi sembra una sentenza scema.

Non si può sostenere che l'imputato volesse volontariamente uccidere nel momento in cui guidava.

Spero che questa sentenza venga ribaltata in appello o in cassazione, perché si basa su fondamenti giuridici inesistenti e più vicini al "mal di pancia popolare".

dantes76
26-11-2008, 20:22
Mi sembra una sentenza scema.

Non si può sostenere che l'imputato volesse volontariamente uccidere nel momento in cui guidava.
.

guidava? intendi condurre un mezzo nella piena capacita' psicofisica?

qui non mi sembra che si tratti di uno che guidava... nel pieno delle sue capacita', ovvero in condizioni previste dalla legge..

Gargoyle
26-11-2008, 20:25
guidava? intendi condurre un mezzo nella piena capacita' psicofisica?

qui non mi sembra che si tratti di uno che guidava... nel pieno delle sue capacita', ovvero in condizioni previste dalla legge..
Chiaramente non era nel pieno delle sue capacità, ed ha commesso una valanga di illeciti e di reati.
Ma non ha commesso IL reato, cioè non ha commesso un omicidio volontario perché di sicuro non aveva la volontà di uccidere: se ne fosse stato in grado, avrebbe certamente preferito riuscire ad arrivare a casa sua senza investire nessuno. Purtroppo per i due ragazzi non è andata così.

dantes76
26-11-2008, 20:30
Chiaramente non era nel pieno delle sue capacità, ed ha commesso una valanga di illeciti e di reati.
Ma non ha commesso IL reato, cioè non ha commesso un omicidio volontario perché di sicuro non aveva la volontà di uccidere: se ne fosse stato in grado, avrebbe certamente preferito riuscire ad arrivare a casa sua senza investire nessuno. Purtroppo per i due ragazzi non è andata così.

il fatto di guidare sotto l'effetto di droghe, commuta il tutto in reato... la volonta' di non uccidere l'ha chi usa un mezzo per andare da casa al lavoro non drogato... fino a prova contraria l'uso di droghe e' propibito dalla legge, nel momento che guidi sotto l'effetto di droghe, vieni meno alle tue capacita'... quindi provocare un incidente sotto l'effetto di droghe E' una cosa.. un incidente perche ti viene un infarto quando sei alla guida un'altro..

stetteo
26-11-2008, 20:31
Chiaramente non era nel pieno delle sue capacità, ed ha commesso una valanga di illeciti e di reati.
Ma non ha commesso IL reato, cioè non ha commesso un omicidio volontario perché di sicuro non aveva la volontà di uccidere: se ne fosse stato in grado, avrebbe certamente preferito riuscire ad arrivare a casa sua senza investire nessuno. Purtroppo per i due ragazzi non è andata così.
vedi, quando uno esce la sera e pensa di bere, poi suppone di tornare a casa in macchina, già lì accetta il rischio di mettere sotto qualcuno.

Fides Brasier
26-11-2008, 20:34
Mi sembra una sentenza scema.

Non si può sostenere che l'imputato volesse volontariamente uccidere nel momento in cui guidava.

Spero che questa sentenza venga ribaltata in appello o in cassazione, perché si basa su fondamenti giuridici inesistenti e più vicini al "mal di pancia popolare".condivido tutto.

M@gic
26-11-2008, 20:37
Eggià peccato che la pena per omicidio volontario preveda un periodo di reclusione non inferiore a 21 anni.

Gargoyle
26-11-2008, 20:40
il fatto di guidare sotto l'effetto di droghe, commuta il tutto in reato... la volonta' di non uccidere l'ha chi usa un mezzo per andare da casa al lavoro non drogato... fino a prova contraria l'uso di droghe e' propibito dalla legge, nel momento che guidi sotto l'effetto di droghe, vieni meno alle tue capacita'... quindi provocare un incidente sotto l'effetto di droghe E' una cosa.. un incidente perche ti viene un infarto quando sei alla guida un'altro..
Il ragionamento non tiene: nessuno vuole dire che drogarsi e poi guidare sia lecito, quel che sto dicendo è che se uno si droga e poi guida non ha la volontà di uccidere nessuno.
Non conta niente quanti e quali reati siano a monte dell'omicidio (uso di droghe, guida senza patente ecc), quel che si deve provare in un processo simile è la volontà di uccidere.
Questa volontà di uccidere non c'è, quindi la sentenza è certamente sbagliata e sarà certamente ribaltata negli altri due gradi di giudizio.

vedi, quando uno esce la sera e pensa di bere, poi suppone di tornare a casa in macchina, già lì accetta il rischio di mettere sotto qualcuno.
Accettare un rischio non significa voler uccidere.
Non c'è una correlazione biunivoca tra i due eventi, perché un sacco di ubiachi al volante (per fortuna! sennò saremmo già tutti morti!) riescono a tornare a casa senza mettere sotto nessuno

LUVІ
26-11-2008, 20:46
Mi sembra una sentenza scema.

Non si può sostenere che l'imputato volesse volontariamente uccidere nel momento in cui guidava.

Spero che questa sentenza venga ribaltata in appello o in cassazione, perché si basa su fondamenti giuridici inesistenti e più vicini al "mal di pancia popolare".

Per me è come sparacchiare a caso da una finestra dell'università sul cortile affollato.
Non è che vuoi uccidere Marta Russo, ma un cristiano qualsiasi potrebbe rimetterci le penne.
Secondo me è volontarietà indipendentemente dal voler uccidere una determinata persona.

LuVi

dantes76
26-11-2008, 20:54
[QUOTE=Gargoyle;25185733]Il ragionamento non tiene: nessuno vuole dire che drogarsi e poi guidare sia lecito,/QUOTE]

guidi in una situazione proibita dalla legge...
guidi in una situazione anormale, quindi non puoi parlare di casualita'.. la casualita' c'e quando non interviene nessun fattore esterno... droga,alcol, il guidare sotto effetto di droga, anche se questa fosse legalizzata,
implicherebbe la diminuzione delle propie capacita'...
Ps: 10 anni sono pochi

mt_iceman
26-11-2008, 20:56
Per me è come sparacchiare a caso da una finestra dell'università sul cortile affollato.
Non è che vuoi uccidere Marta Russo, ma un cristiano qualsiasi potrebbe rimetterci le penne.
Secondo me è volontarietà indipendentemente dal voler uccidere una determinata persona.

LuVi

appunto.

certo quando poi leggi 10 anni di condanna (che non saranno ovviamente tali).
spero poi che vengano considerate come aggravente omissione di soccorso o tentata fuga.

Raven
26-11-2008, 21:01
Sarà "logicamente una bestemmia"... sarà "giustizialista"... sarà "dal mal di pancia popolare".... ma se io penso che un giorno potrei avere un figlio... vederlo nascere, crescere, maturare... vivere!... e poi un bel giorno un bastardo ubriaco me lo investe in macchina e me lo ammazza... una vita, le speranze, le aspettative, lo scopo e il frutto dell'amore della mia vita non ci sono più... Dieci anni?! :) Io gliene avrei dati 30, ma per cominciare possono anche andar bene...

Kharonte85
26-11-2008, 21:24
la cassaZione cambierà sentenza
Probabile dato che questa sentenza non ha senso.

Non si può cambiare il senso delle parole...casomai dovrebbero attraverso la legge inasprire le pene nei casi di omicidio colposo con aggravante di guida sotto effetto di sostanze stupefacenti.

Questa sentenza è palesemente il risultato della pressione mediatica che quotidianamente viene fatta su questo tipo di incidenti...la decisione di affibbiare l'appellativo di "omicidio volontario" è semplicemente un espediente per dare una pena esemplare che sarebbe impossibile da elargire se si rimane nell'ambito dell'omicidio colposo (come è sempre stato in questi casi e sempre sarà)

Per questo credo che la sentenza non resisterà e verrà molto probabilmente cambiata nei prossimi gradi di giudizio.

Fides Brasier
26-11-2008, 21:34
Sarà "logicamente una bestemmia"... sarà "giustizialista"... sarà "dal mal di pancia popolare".... ma se io penso che un giorno potrei avere un figlio... vederlo nascere, crescere, maturare... vivere!... e poi un bel giorno un bastardo ubriaco me lo investe in macchina e me lo ammazza... una vita, le speranze, le aspettative, lo scopo e il frutto dell'amore della mia vita non ci sono più... Dieci anni?! :) Io gliene avrei dati 30, ma per cominciare possono anche andar bene...visto da questo punto di vista e' una opinione condivisibile in toto.
io pero' provo a pormi anche da un punto di vista differente, e pongo a me stesso e agli altri una domanda molto scomoda e imbarazzante, cosi' scomoda che in genere si preferisce non porsela. se fosse tuo figlio a guidare "ubriaco", con 0.6 o 0.7 o 1 di alcol, e rimanere coinvolto in un incidente in cui ci sono dei morti, magari anche solo perche' un'altra macchina gli ha tagliato la strada e lui non e' riuscito a scansarsi. non vorresti piu' vederlo crescere maturare vivere? saresti allo stesso modo d'accordo nel vederlo chiuso in carcere per dieci o quindici anni per omicidio volontario?
senza contare che tutti, ma proprio tutti quelli che scrivono di essere favorevoli a questa sentenza, avranno guidato almeno una volta nella loro vita da brilli o da ubriachi, proprio non ci credo che non sia successo, e quindi sono (siamo) tutti assassini potenziali, solo fortunati che nessuno li hai mai beccati.

guarda, io sono davvero contrario a questa sentenza. per me un omicidio per essere volontario deve sempre e comunque avere la piena intenzionalia', e quindi prima di tutto un movente. nel caso di un incidente non c'e' alcun movente. tanta incuria, tanta colpa da espiare, ma nessun movente. giuridicamente questa sentenza e' davvero un abominio.

Kharonte85
26-11-2008, 22:08
visto da questo punto di vista e' una opinione condivisibile in toto.
io pero' provo a pormi anche da un punto di vista differente, e pongo a me stesso e agli altri una domanda molto scomoda e imbarazzante, cosi' scomoda che in genere si preferisce non porsela. se fosse tuo figlio a guidare "ubriaco", con 0.6 o 0.7 o 1 di alcol, e rimanere coinvolto in un incidente in cui ci sono dei morti, magari anche solo perche' un'altra macchina gli ha tagliato la strada e lui non e' riuscito a scansarsi. non vorresti piu' vederlo crescere maturare vivere? saresti allo stesso modo d'accordo nel vederlo chiuso in carcere per dieci o quindici anni per omicidio volontario?
senza contare che tutti, ma proprio tutti quelli che scrivono di essere favorevoli a questa sentenza, avranno guidato almeno una volta nella loro vita da brilli o da ubriachi, proprio non ci credo che non sia successo, e quindi sono (siamo) tutti assassini potenziali, solo fortunati che nessuno li hai mai beccati.

guarda, io sono davvero contrario a questa sentenza. per me un omicidio per essere volontario deve sempre e comunque avere la piena intenzionalia', e quindi prima di tutto un movente. nel caso di un incidente non c'e' alcun movente. tanta incuria, tanta colpa da espiare, ma nessun movente. giuridicamente questa sentenza e' davvero un abominio.
Concordo...se la legge è fatta in un certo modo non è per mancanza di spina dorsale ma è perchè si sforza di tutelare gli interessi di tutti.

Gargoyle
26-11-2008, 22:18
Non si può cambiare il senso delle parole...casomai dovrebbero attraverso la legge inasprire le pene nei casi di omicidio colposo con aggravante di guida sotto effetto di sostanze stupefacenti.
Ma infatti.
La via corretta è legislativa, non giudiziaria.

trallallero
26-11-2008, 23:22
visto da questo punto di vista e' una opinione condivisibile in toto.
io pero' provo a pormi anche da un punto di vista differente, e pongo a me stesso e agli altri una domanda molto scomoda e imbarazzante, cosi' scomoda che in genere si preferisce non porsela. se fosse tuo figlio a guidare "ubriaco", con 0.6 o 0.7 o 1 di alcol, e rimanere coinvolto in un incidente in cui ci sono dei morti, magari anche solo perche' un'altra macchina gli ha tagliato la strada e lui non e' riuscito a scansarsi. non vorresti piu' vederlo crescere maturare vivere? saresti allo stesso modo d'accordo nel vederlo chiuso in carcere per dieci o quindici anni per omicidio volontario?
senza contare che tutti, ma proprio tutti quelli che scrivono di essere favorevoli a questa sentenza, avranno guidato almeno una volta nella loro vita da brilli o da ubriachi, proprio non ci credo che non sia successo, e quindi sono (siamo) tutti assassini potenziali, solo fortunati che nessuno li hai mai beccati.

guarda, io sono davvero contrario a questa sentenza. per me un omicidio per essere volontario deve sempre e comunque avere la piena intenzionalia', e quindi prima di tutto un movente. nel caso di un incidente non c'e' alcun movente. tanta incuria, tanta colpa da espiare, ma nessun movente. giuridicamente questa sentenza e' davvero un abominio.
Tuto condivisibile ma se il fenomeno è molto diffuso, ovvero, troppi innocenti perdono la vita sulla strada per la mancanza di buonsenso, quindi educazione al buon senso, di certi inutili coglioni, non pensi che dietro la bravata di uno di questi inutili coglioni ci sia anche la responsabilità di chi ha addestrato questi coglioni ad essere coglioni ?

La stupida bravata è quando tu metti a rischio la tua vita non quella degli altri.

cocis
26-11-2008, 23:34
ma queste condanne valgono solo x gli italiani ??? :rolleyes:

e quello che l'altro giorno ha investito 13 persone .. lasciano paralizzata 1 e ferite tutte le altre ??? :muro:

icoborg
26-11-2008, 23:45
10 anni.... la mano dura di chi scrive la legge colpisce ancora.

+1

Redux
27-11-2008, 05:09
Vedremo i gradi successivi. Mi sembra cmq una forzatura, se è nei termini prospettati dall'articolo (e normalmente non lo è mai), anche se per nobili intenti.

marco.r
27-11-2008, 08:23
vedi, quando uno esce la sera e pensa di bere, poi suppone di tornare a casa in macchina, già lì accetta il rischio di mettere sotto qualcuno.

Nel momento in cui cammino per la strada accetto il rischio di venire tirato sotto. Questo non trasforma un eventuale investimento in suicidio volontario.

Scalor
27-11-2008, 08:27
ma queste condanne valgono solo x gli italiani ??? :rolleyes:

e quello che l'altro giorno ha investito 13 persone .. lasciano paralizzata 1 e ferite tutte le altre ??? :muro:

no, stai tranquillo un po di pazienza e la applichiamo pure agli altri episodi, è ora di smetterla di avere matti ubriachi o drogati al volante ! anzi 10 anni sono pochi facciamo 15 che è meglio !

Redux
27-11-2008, 09:11
Proviamo a fare un ragionamento, magari con l'aiuto di qualche cultore di diritto.

Se parliamo di omicidio volontario, dobbiamo ammettere che esista il tentativo (per i delitti colposi il tentativo per definizione non esiste, per quelli con dolo invece può esistere).
Bene, ma allora per le nostre strade ogni giorno, ogni minuto si commette il reato di tentato omicidio.
Vi faccio un esempio, da scooterista qual sono: stamani, come mille altre, procedevo beatamente quando ad un incrocio con precedenza MIA una gentil signora, come spesso accade, mi ha guardato bene in faccia, ha valutato che uno scooter non è una cosa poi così grossa, si è girata dall'altra parte e si è immessa. Ho frenato e l'ho evitata, come al solito, per un pelo.
Io direi che, se i giudici hanno ragione, e voi avete ragione, allora quella signora ha commesso un tentato omicidio, perchè mi ha visto e deliberatamente mi ha tagliato la strada. E non è un evento straordinario, chiunque circoli a due ruote vi potrà confermare che le precedenze sono solo delle opinioni.
Dico di più: se a una scena del genere assiste un vigile urbano, non ha solo l'obbligo di infliggere una sanzione amministrativa, ma gli corre l'obbligo di denuncia penale.
A me come scooterista la cosa non mi sta poi tanto male, se ci fossero un po' di arresti con condanne a 5-10 anni magari nel giro di un annetto avrei maggior rispetto.

Perchè se c'è volontà, per fare un esempio, in uno imbottito di alcolici e stupefacenti, quanta volontà ci sarà in una donnina per bene, di primo mattino, magari con caffettino in corpo?
E poi quando andate a 80 all'ora in città (so bene che del forum nessuno lo fa, qui ho sempre letto che sono tutti ligissimi a tutte le regole, ma è un esempio), siete già in zona omicidio volontario? perchè allora state già tentando un omicidio e quindi siete già passibili di persecuzione penale.

Ma voi che ne pensate?

Pucceddu
27-11-2008, 09:26
Proviamo a fare un ragionamento, magari con l'aiuto di qualche cultore di diritto.

Se parliamo di omicidio volontario, dobbiamo ammettere che esista il tentativo (per i delitti colposi il tentativo per definizione non esiste, per quelli con dolo invece può esistere).
Bene, ma allora per le nostre strade ogni giorno, ogni minuto si commette il reato di tentato omicidio.
Vi faccio un esempio, da scooterista qual sono: stamani, come mille altre, procedevo beatamente quando ad un incrocio con precedenza MIA una gentil signora, come spesso accade, mi ha guardato bene in faccia, ha valutato che uno scooter non è una cosa poi così grossa, si è girata dall'altra parte e si è immessa. Ho frenato e l'ho evitata, come al solito, per un pelo.
Io direi che, se i giudici hanno ragione, e voi avete ragione, allora quella signora ha commesso un tentato omicidio, perchè mi ha visto e deliberatamente mi ha tagliato la strada. E non è un evento straordinario, chiunque circoli a due ruote vi potrà confermare che le precedenze sono solo delle opinioni.
Dico di più: se a una scena del genere assiste un vigile urbano, non ha solo l'obbligo di infliggere una sanzione amministrativa, ma gli corre l'obbligo di denuncia penale.
A me come scooterista la cosa non mi sta poi tanto male, se ci fossero un po' di arresti con condanne a 5-10 anni magari nel giro di un annetto avrei maggior rispetto.

Perchè se c'è volontà, per fare un esempio, in uno imbottito di alcolici e stupefacenti, quanta volontà ci sarà in una donnina per bene, di primo mattino, magari con caffettino in corpo?
E poi quando andate a 80 all'ora in città (so bene che del forum nessuno lo fa, qui ho sempre letto che sono tutti ligissimi a tutte le regole, ma è un esempio), siete già in zona omicidio volontario? perchè allora state già tentando un omicidio e quindi siete già passibili di persecuzione penale.

Ma voi che ne pensate?

Ragionavo allo stesso modo con la mia lei ieri sera.

Dovrebbero introddure il reato di omicidio colposo aggravato da futili motivi, tipo...

Redux
27-11-2008, 09:29
Ragionavo allo stesso modo con la mia lei ieri sera.

Dovrebbero introddure il reato di omicidio colposo aggravato da futili motivi, tipo...

eh, ma qui stiamo parlando, almeno in teoria, di una cosa più grave, perchè qui parliamo di dolo, e non di mera colpa.

Scalor
27-11-2008, 09:36
Proviamo a fare un ragionamento, magari con l'aiuto di qualche cultore di diritto.

Se parliamo di omicidio volontario, dobbiamo ammettere che esista il tentativo (per i delitti colposi il tentativo per definizione non esiste, per quelli con dolo invece può esistere).
Bene, ma allora per le nostre strade ogni giorno, ogni minuto si commette il reato di tentato omicidio.
Vi faccio un esempio, da scooterista qual sono: stamani, come mille altre, procedevo beatamente quando ad un incrocio con precedenza MIA una gentil signora, come spesso accade, mi ha guardato bene in faccia, ha valutato che uno scooter non è una cosa poi così grossa, si è girata dall'altra parte e si è immessa. Ho frenato e l'ho evitata, come al solito, per un pelo.
Io direi che, se i giudici hanno ragione, e voi avete ragione, allora quella signora ha commesso un tentato omicidio, perchè mi ha visto e deliberatamente mi ha tagliato la strada. E non è un evento straordinario, chiunque circoli a due ruote vi potrà confermare che le precedenze sono solo delle opinioni.
Dico di più: se a una scena del genere assiste un vigile urbano, non ha solo l'obbligo di infliggere una sanzione amministrativa, ma gli corre l'obbligo di denuncia penale.
A me come scooterista la cosa non mi sta poi tanto male, se ci fossero un po' di arresti con condanne a 5-10 anni magari nel giro di un annetto avrei maggior rispetto.

Perchè se c'è volontà, per fare un esempio, in uno imbottito di alcolici e stupefacenti, quanta volontà ci sarà in una donnina per bene, di primo mattino, magari con caffettino in corpo?
E poi quando andate a 80 all'ora in città (so bene che del forum nessuno lo fa, qui ho sempre letto che sono tutti ligissimi a tutte le regole, ma è un esempio), siete già in zona omicidio volontario? perchè allora state già tentando un omicidio e quindi siete già passibili di persecuzione penale.

Ma voi che ne pensate?

penso che se si tira sotto qualcuno mentre attraversa la strada non sulle strisce pedonali e si è entro i limiti di velocità non è reato, mentre se si tira sotto qualcuno perchè si è ubriachi o drogati o si supera il limite di velocità sia da arresto.

GianoM
27-11-2008, 09:36
Secondo me invece ci sta... il messaggio che passa è proprio queato: se tu ti metti consapevolmente alla guida ubriaco, SAI che puoi commettere un omicidio... e tanto basta! ;)
Dovevi maiuscolare il PUOI, non il sai. Anche comperando una pistola sai che PUOI commettere un omicidio, ma la vendita di pistola non è vietata.

trallallero
27-11-2008, 09:47
Proviamo a fare un ragionamento, magari con l'aiuto di qualche cultore di diritto.

Se parliamo di omicidio volontario, dobbiamo ammettere che esista il tentativo (per i delitti colposi il tentativo per definizione non esiste, per quelli con dolo invece può esistere).
Bene, ma allora per le nostre strade ogni giorno, ogni minuto si commette il reato di tentato omicidio.
Vi faccio un esempio, da scooterista qual sono: stamani, come mille altre, procedevo beatamente quando ad un incrocio con precedenza MIA una gentil signora, come spesso accade, mi ha guardato bene in faccia, ha valutato che uno scooter non è una cosa poi così grossa, si è girata dall'altra parte e si è immessa. Ho frenato e l'ho evitata, come al solito, per un pelo.
Io direi che, se i giudici hanno ragione, e voi avete ragione, allora quella signora ha commesso un tentato omicidio, perchè mi ha visto e deliberatamente mi ha tagliato la strada. E non è un evento straordinario, chiunque circoli a due ruote vi potrà confermare che le precedenze sono solo delle opinioni.
Dico di più: se a una scena del genere assiste un vigile urbano, non ha solo l'obbligo di infliggere una sanzione amministrativa, ma gli corre l'obbligo di denuncia penale.
A me come scooterista la cosa non mi sta poi tanto male, se ci fossero un po' di arresti con condanne a 5-10 anni magari nel giro di un annetto avrei maggior rispetto.

Perchè se c'è volontà, per fare un esempio, in uno imbottito di alcolici e stupefacenti, quanta volontà ci sarà in una donnina per bene, di primo mattino, magari con caffettino in corpo?
E poi quando andate a 80 all'ora in città (so bene che del forum nessuno lo fa, qui ho sempre letto che sono tutti ligissimi a tutte le regole, ma è un esempio), siete già in zona omicidio volontario? perchè allora state già tentando un omicidio e quindi siete già passibili di persecuzione penale.

Ma voi che ne pensate?
Non sono d'accordo. Quella signora (li mortacci sua! mi fa venire in mente quando giravo in moto :mad: ) può essere distratta, deficiente, le si può ritirare la patente perchè incapace, ma non sta guidando da "fatta".

Ovvio che la possibilità di uccidere qualcuno c'è sempre nel momento in cui viaggi su un pezzo di ferro che è ben più duro di un essere umano, ma se ti metti nelle condizioni di non lucidità devi essere ritenuto consapevole di poter ammazzare.

Volontario o colposo, devi essere messo in galera per omicidio.

Magari si potrebbe creare una nuova tipologia: omicidio imbecille, stessa pena del volontario ma con manifesti attaccati ai muri della città con scritto: "Questo è un imbecille !!!"

giannola
27-11-2008, 09:57
sentenza buona giusto per la tv... :D

E' un non sense l'omicidio volontario presuppone che tu voglia farlo intenzionalmente, che tu sia lucido.

Può un ubriaco essere consapevole di quello che sta facendo ?
Ok, salire su una macchina, girare in qualche modo la chiave e portare la macchina magari ci riesce.

Ma è indubbio (direi dimostrato scientificamente) che l'alcool altera percezioni e comportamenti.

Mi sfugge come si possa ritenere che un ubriaco salga in macchina consapevolmente, no perchè se è consapevole, sa che non riuscirà a guidare senza far danno; se invece non riesce nemmeno a girar la chiave e tuttavia pensa di essere in grado di guidare non si può certo dire consapevole.

Dovrebbe non aver mai cominciato a bere, ma quanti si rendono conto quando è ora di smettere ?

LucaTortuga
27-11-2008, 10:46
Probabile dato che questa sentenza non ha senso.

Non si può cambiare il senso delle parole...casomai dovrebbero attraverso la legge inasprire le pene nei casi di omicidio colposo con aggravante di guida sotto effetto di sostanze stupefacenti.

Questa sentenza è palesemente il risultato della pressione mediatica che quotidianamente viene fatta su questo tipo di incidenti...la decisione di affibbiare l'appellativo di "omicidio volontario" è semplicemente un espediente per dare una pena esemplare che sarebbe impossibile da elargire se si rimane nell'ambito dell'omicidio colposo (come è sempre stato in questi casi e sempre sarà)

Per questo credo che la sentenza non resisterà e verrà molto probabilmente cambiata nei prossimi gradi di giudizio.

Sono d'accordo.
L'elemento soggettivo del reato (colpa/dolo) ha una cosiddetta "zona d'ombra", nella quale i due casi si toccano quasi sovrapponendosi.
Si tratta di quelli che la dottrina ha identificato come "colpa cosciente" e "dolo eventuale".
Sintetizzando molto, nell'uno e nell'altro caso il soggetto è conscio che le sue azioni possono portarlo a commettere un reato: nel primo se lo rappresenta come "eventualità improbabile", nel secondo come "conseguenza probabile ma non voluta".
Un caso tipico di "dolo eventuale" è quello del tizio che mette una bomba sul proprio yacht, con l'intenzione di incassare i soldi dell'assicurazione: incidentalmente, sullo yacht ci sono un paio di persone che muoiono nell'esplosione. (omicidio non configurabile come "dolo di primo grado", quindi non "volontario", ma appunto come "dolo eventuale", cioè conseguenza prevedibile di un'azione mirata ad altro fine).
Il caso del nostro investitore, è invece un caso tipico di "colpa cosciente", dal momento che il soggetto ha la percezione del rischio ma la conseguenza (omicidio) della sua azione (guidare sotto l'effetto di sostanze psicotrope) non è altrettanto prevedibile nè possiede il medesimo grado di probabilità.

Raven
27-11-2008, 11:36
sentenza buona giusto per la tv... :D


Grazie per avermi dato "inconsapevolmente" del decerebrato... ;)

Passando oltre... sono perfettamente in grado di capire che l'omicidio volontario è un'interpretazione errata e forzata della legge!... ma onestamente per me potevano pure sbatterlo in carcere con la scusa che aveva evaso il fisco lo scorso anno!... non mi importa quindi il perché o il percome sia stato messo in gattabuia, l'importante è che ci sia finito....

LucaTortuga
27-11-2008, 11:42
Grazie per avermi dato "inconsapevolmente" del decerebrato... ;)

Passando oltre... sono perfettamente in grado di capire che l'omicidio volontario è un'interpretazione errata e forzata della legge!... ma onestamente per me potevano pure sbatterlo in carcere con la scusa che aveva evaso il fisco lo scorso anno!... non mi importa quindi il perché o il percome sia stato messo in gattabuia, l'importante è che ci sia finito....

E' proprio per evitare questo tipo di condanne emozionali/apodittiche (le quali, ti assicuro, si palesano in tutto il loro "pressapochismo" solo quando vengono subite) che esistono un sistema giudiziario e diversi codici giuridici.

lowenz
27-11-2008, 11:50
Probabile dato che questa sentenza non ha senso.

Non si può cambiare il senso delle parole...casomai dovrebbero attraverso la legge inasprire le pene nei casi di omicidio colposo con aggravante di guida sotto effetto di sostanze stupefacenti.

Questa sentenza è palesemente il risultato della pressione mediatica che quotidianamente viene fatta su questo tipo di incidenti...la decisione di affibbiare l'appellativo di "omicidio volontario" è semplicemente un espediente per dare una pena esemplare che sarebbe impossibile da elargire se si rimane nell'ambito dell'omicidio colposo (come è sempre stato in questi casi e sempre sarà)

Per questo credo che la sentenza non resisterà e verrà molto probabilmente cambiata nei prossimi gradi di giudizio.
*

lowenz
27-11-2008, 11:54
L'unica cosa che potrebbe dar senso alla sentenza è il fatto che "volontariamente" non si è fermato al semaforo.

Ma come detto da Luca ricade tutto in una zona d'ombra che il legislatore dovrebbe chiarire ad hoc e non sovrapporre ad altro.

giannola
27-11-2008, 12:03
Grazie per avermi dato "inconsapevolmente" del decerebrato... ;)

:stordita: e io che ne so che ti guardi la tv :D

E cmq mica ho detto che sono stupidi quelli che pensano che sia una sentenza giusta.
Solo che forse non si sono ubriacati mai.

A me è capitato e mi rendo conto che certi comportamenti non li avrei tenuti e certe frasi non le avrei mai dette.
Ammesso che ti ricordi la sera prima lo capisci solo al risveglio quanto ti sei comportato da stupido.

E' per questo che quando sono fuori non tocco alcool: finchè son sobrio mi controllo. ;)

Passando oltre... sono perfettamente in grado di capire che l'omicidio volontario è un'interpretazione errata e forzata della legge!... ma onestamente per me potevano pure sbatterlo in carcere con la scusa che aveva evaso il fisco lo scorso anno!... non mi importa quindi il perché o il percome sia stato messo in gattabuia, l'importante è che ci sia finito....


Che pagasse era giusto, ma non si può prendere il capro espiatorio per tutte le altre ingiustizie.:)

ronin17
27-11-2008, 12:05
sbaglio o sara presto ai domiciliari?

Kharonte85
27-11-2008, 12:09
E' proprio per evitare questo tipo di condanne emozionali/apodittiche (le quali, ti assicuro, si palesano in tutto il loro "pressapochismo" solo quando vengono subite) che esistono un sistema giudiziario e diversi codici giuridici.
Infatti questa sentenza potrebbe creare un precedente pericoloso.

Raven
27-11-2008, 13:20
:stordita: e io che ne so che ti guardi la tv :D


In effetti l'unica cosa che guardo, ormai (e registrati), sono CSI e Dr.House... :fagiano:

... quanto al resto... ok... avete ragione voi (sul serio, eh! Sono d'accordo anch'io che la sentenza di ieri è formalmente errata!)... poi però non stracciatevi le vesti al prossimo caso in cui un giudice applicherà correttamente la legge (= il tipo sarà libero come un fringuello, avrà nuovamente la patente e potrà uccidere di nuovo... vedi il camionista altoatesino a cui hanno ritirato la patente 7/9 volte e dopo aver ucciso, ubriaco, diverse persone di un autobus guida ancora il suo bel camion)

:)

prio
27-11-2008, 14:09
Grazie per avermi dato "inconsapevolmente" del decerebrato... ;)

Passando oltre... sono perfettamente in grado di capire che l'omicidio volontario è un'interpretazione errata e forzata della legge!... ma onestamente per me potevano pure sbatterlo in carcere con la scusa che aveva evaso il fisco lo scorso anno!... non mi importa quindi il perché o il percome sia stato messo in gattabuia, l'importante è che ci sia finito....

Sul singolo episodio in questione e' difficile darti torto, ma quella strada e' _molto_ pericolosa.

prio
27-11-2008, 14:11
In effetti l'unica cosa che guardo, ormai (e registrati), sono CSI e Dr.House... :fagiano:

... quanto al resto... ok... avete ragione voi (sul serio, eh! Sono d'accordo anch'io che la sentenza di ieri è formalmente errata!)... poi però non stracciatevi le vesti al prossimo caso in cui un giudice applicherà correttamente la legge (= il tipo sarà libero come un fringuello, avrà nuovamente la patente e potrà uccidere di nuovo... vedi il camionista altoatesino a cui hanno ritirato la patente 7/9 volte e dopo aver ucciso, ubriaco, diverse persone di un autobus guida ancora il suo bel camion)

:)


E' anche giusto stracciarsi le vesti, solo che il bersaglio degli strali dovrebbe essere chi la giustizia la regola (cioe' i legislatori) e non chi l'amministra.

giannola
27-11-2008, 15:26
... quanto al resto... ok... avete ragione voi (sul serio, eh! Sono d'accordo anch'io che la sentenza di ieri è formalmente errata!)... poi però non stracciatevi le vesti al prossimo caso in cui un giudice applicherà correttamente la legge (= il tipo sarà libero come un fringuello, avrà nuovamente la patente e potrà uccidere di nuovo... vedi il camionista altoatesino a cui hanno ritirato la patente 7/9 volte e dopo aver ucciso, ubriaco, diverse persone di un autobus guida ancora il suo bel camion)
:)

ma io non mi straccio le vesti, semplicemente trovo che i criteri con cui siano applicate le pene siano assurdi, chi ammazza davvero volontariamente sta fuori e chi ruba una mela sta dentro. :O

Se posso aggiungere un processo in cui finalmente ho visto giustizia è stato quello di erba. ;)

E' anche giusto stracciarsi le vesti, solo che il bersaglio degli strali dovrebbe essere chi la giustizia la regola (cioe' i legislatori) e non chi l'amministra.


vero, basterebbe intanto che le millemila attenuanti non superassero mai un quarto della pena. :)

Invece vedo gente che da 10 anni diventano 5 poi l'indulto e con due anni stanno già fuori con la condizionale.:muro:

stetteo
27-11-2008, 17:38
Nel momento in cui cammino per la strada accetto il rischio di venire tirato sotto. Questo non trasforma un eventuale investimento in suicidio volontario.

io non lo accetto, è un mio diritto poter camminare sulle zebre senza che quella sia la mia ultima passeggiata.

Fides Brasier
27-11-2008, 19:37
io non lo accetto, è un mio diritto poter camminare sulle zebre senza che quella sia la mia ultima passeggiata.concordo.
propongo di comminare dieci anni di carcere per omicidio volontario a chi non rallenta davanti alle strisce pedonali, perche' ha intenzionalmente voluto correre il rischio di investire un pedone che attraversa la strada.

litocat
27-11-2008, 21:35
Mi sembra che molti stiano giocando con le parole isolandole dal loro contesto. Vedi:

Ma non ha commesso IL reato, cioè non ha commesso un omicidio volontario perché di sicuro non aveva la volontà di uccidere: se ne fosse stato in grado, avrebbe certamente preferito riuscire ad arrivare a casa sua senza investire nessuno. Purtroppo per i due ragazzi non è andata così.

Per omicidio volontario si intende quello che giuridicamente si chiama omicidio doloso. E nella dottrina giuridica esiste quello che si configura come dolo eventuale, nella quale si puo' far rientrare il caso in questione.
La stessa Cassazione ammette, in diverse occasioni, l'esistenza di una tale configurazione di dolo. Ad esempio (Cass. pen., sez. I, 6/12/1991, Casu):

Il dolo eventuale è caratterizzato dal fatto che chi agisce non ha il proposito di cagionare l'evento delittuoso, ma si rappresenta la probabilità - od anche la semplice possibilità - che esso si verifichi e ne accetta il rischio;

Ora, se assumo alcool e droga accetto il rischio che poi saliro' in macchina sotto l'effetto degli stessi ed investiro' qualcuno.

Che sia un'interpretazione al limite? Forse, io non credo, ma ognuno e' libero di avere le proprie opinioni. Certo e' che non si puo' ritenere che la sentenza sia basata su - citando ancora Gargoyle - fondamenti giuridici inesistenti.

naitsirhC
27-11-2008, 21:47
concordo.
propongo di comminare dieci anni di carcere per omicidio volontario a chi non rallenta davanti alle strisce pedonali, perche' ha intenzionalmente voluto correre il rischio di investire un pedone che attraversa la strada.

Massì, faccio copia incolla :p


Proviamo con un esempio per vedere se riesco a farti capire qual'è la mia ottica:
Ragazzo ventenne che esce dalla disco alle 3 del mattino, sale in macchina e se ne torna a casa.
Ragazzo ventenne che esce dalla discoteca alle 3 del mattino ubriaco e/o impasticcato si mette alla guida della vettura per rientrare a casa.
Dimmi, su quale delle due vetture tu saliresti?
Tu rientri nella categoria alcolizzati o drogati?
Tanto per capire se reputi necessario bere a go-go, "calarsi" la pasticca, farsi una canna o quant'altro.
Hai ben presente che nessuna di quelle sostanze è una necessità?
E' necessario invece che tu quando sei alla guida sia in buone condizioni psico-fisiche.
Necessaria è l'auto per andare a lavorare, o a fare la spesa, ecc.
Per cui non mi sembra che sia tanto difficile fare una scelta ragionata e sensata.
Ci tieni a te, alla tua salute, a chi monti in macchina ed agli altri automobilisti?
O, in caso contrario, se tieni solo a cose materiali, non vuoi che la tua vettura sia posta sotto sequestro in caso di incidente?
Semplicente non dovrai drogarti o metterti alla guida con un tasso alcolometrico 3 volte più alto del limite.
O preferisci un lassismo-buonismo giuridico perchè tu possa fare quel cazzo che vuoi?
Di norme lassiste in questo campo ce ne sono state troppe.
Quante sono state le persone che hanno ucciso mentre erano alla guida di veicoli in stato di ubriachezza o sotto l'effetto di stupefacenti e che non si sono fatte neanche un giorno di carcere? Standosene già agli arresti domiciliari ancor prima che la vittima fosse sepolta?
Per non parlare delle persone che a causa di gente alla guida ubriaca e/o drogata sono rimaste, rimangono e rimarranno in coma.
Non bisogna dimenticare nella conta quelli che si ritrovano con invalidità permanenti e mai più torneranno come erano prima di essere state vittime di incidenti stradali.
Emblematici e sconfortanti i patteggiamenti di persone anche con recidiva specifica ed in alcuni casi senza patente, che hanno portato a condanne ridicole di pochi mesi con la relativa sospensione condizionale della pena!
Ti ricordi di quel disgraziato che ha ucciso 4 ragazzi a cui sono concessi gli arresti domiciliari in un Hotel?
Tu non ti sentiresti preso per i fondelli? E più grande serebbe la disperazione se nel medesimo momento in cui tu dovessi piangere sulla tomba di tuo figlio ammazzato da un automobilista, il responsabile ottenesse vitto ed alloggio in un albergo a 4 stelle?
O di quello che si è presentato ubriaco in udienza davanti al giudice?
O del cocainomane che ha travolto ed ucciso i due fidanzatini in scooter al quale era stata ritirata la patente già parecchi anni fa, ma però se ne andava in giro con quella del fratello compiacente.
Che in questi giorni è stato condannato a 10 anni di carcere (pochi e sempre che li faccia visto che ci sarà l'appello e via discorrendo...
Il processo per i familiari delle vittime, è un vero calvario ancor più nei casi in cui il giudice è di manica larga (per non dire di peggio...) come quello che ha "inflitto" come "pena" la dimora nella abitazione durante i week-end per circa un anno ad una ragazza ubriaca e sotto il pesante effetto di droghe, che di prima mattina aveva travolto e reso praticamente un vegetale un bambino che attraversava sulle striscie... E' giustizia questa?
Lei a casa tranquilla... ha passato i week-end davanti alla televisione, o attaccata al telefonino o con il via vai di amici e conoscenti mentre dall'altra parte abbiamo padre e madre che dovranno assistere in modo continuativo, con grandi spese e sacrifici ciò che resta del loro figlio ridotto ad una disabilità del 100%.
Questa non è stata e non è assolutamente definibile "Giustizia".
Sta cambiando la situazione? Era ora!
Ben vengano le modifiche al codice della strada, al codice penale (durata della pena per omicido colposo, valutazione attenuanti-aggravanti, ecc.) utili a contrastare e mettere freno ad una strage che coinvolge migliaia di famiglie ogni anno.
Nessuno sconto a chi si impasticca o a chi ubriaco si mette alla guida di veicoli.
A casa tua puoi bere fin che vuoi. Puoi anche drogarti. Ma nel momento in cui ti metti alla guida, deve essere ben chiaro che non è tollerato che si conduca un mezzo in quelle condizioni.
Se tu ed altri, state qui a cavillare sul fatto che una persona può avere un tasso alcolometrico nel sangue pari o superiore a 1,5 g/l... perchè è andato ad riunione aziendale, ecc. sono cazzate.
Cazzate.
Hai idea in che condizioni sei quando arrivi a tale livello di alcol nel sangue?!
Stai difendendo l'indifendibile.
I deterrenti usati fino a pochi mesi sono serviti a ben poco... a questo punto si deve cambiare la mentalità con la fermetta?
Visto che la gente non impara in modo diverso, è giusto che si adotti la mano pesante per cercare di dissuadere e di salvare il maggior numero possibile di vite.

naitsirhC
27-11-2008, 21:57
Comunque sono pochi 10 anni per quello che ha fatto...
E probabilmente non li sconterà in carcere se non in minima parte.
la pena è inefficace se non viene scontata dal reo.

aggiungo: nessuno ha tenuto conto che comunque in caso di condanna per omicidio doloso la sua assicurazione non sborserà neanche un dindero per le vittime?

LUVІ
27-11-2008, 21:58
Mi sembra che molti stiano giocando con le parole isolandole dal loro contesto. Vedi:



Per omicidio volontario si intende quello che giuridicamente si chiama omicidio doloso. E nella dottrina giuridica esiste quello che si configura come dolo eventuale, nella quale si puo' far rientrare il caso in questione.
La stessa Cassazione ammette, in diverse occasioni, l'esistenza di una tale configurazione di dolo. Ad esempio (Cass. pen., sez. I, 6/12/1991, Casu):

Il dolo eventuale è caratterizzato dal fatto che chi agisce non ha il proposito di cagionare l'evento delittuoso, ma si rappresenta la probabilità - od anche la semplice possibilità - che esso si verifichi e ne accetta il rischio;

Ora, se assumo alcool e droga accetto il rischio che poi saliro' in macchina sotto l'effetto degli stessi ed investiro' qualcuno.

Che sia un'interpretazione al limite? Forse, io non credo, ma ognuno e' libero di avere le proprie opinioni. Certo e' che non si puo' ritenere che la sentenza sia basata su - citando ancora Gargoyle - fondamenti giuridici inesistenti.

Quoto

Gos
27-11-2008, 22:24
Che sia un'interpretazione al limite? Forse, io non credo, ma ognuno e' libero di avere le proprie opinioni. Certo e' che non si puo' ritenere che la sentenza sia basata su - citando ancora Gargoyle - fondamenti giuridici inesistenti.

non è una interpretazione al limite. la questione è diversa, la semplice accettazione del rischio (non consentito, ovviamente) non è più ritenuta sufficiente. Oltre all'accettazione del rischio è necessaria l'accettazione del fatto, dell'evento di danno.

Fides Brasier
27-11-2008, 22:32
Massì, faccio copia incolla :pproprio non mi e' chiaro il tuo copia-incolla :what:
ad ogni modo ribadisco la mia provocazione, che poi tanto provocazione non e': visto che qui tutti si sbracciano in lodi sperticate verso una sentenza di omicidio volontario per chi si mette volontariamente alla guida "ubriaco", io voglio l'omicidio volontario per chi non e' ubriaco (aggravante, perche' eseguito in consapevolezza) e volontariamente non si ferma alle strisce e investe un pedone.
e' vero che chi e' ubriaco corre piu' facilmente (ma non e' detto), ma e' anche vero che in citta' ci sono limiti molto bassi e l'obbligo di fermarsi alle strisce. chi non lo fa e' un assassino potenziale, allo stesso modo di chi guida ubriaco.

Gos
27-11-2008, 22:35
proprio non mi e' chiaro il tuo copia-incolla :what:
ad ogni modo ribadisco la mia provocazione, che poi tanto provocazione non e': visto che qui tutti si sbracciano in lodi sperticate verso una sentenza di omicidio volontario per chi si mette volontariamente alla guida "ubriaco", io voglio l'omicidio volontario per chi non e' ubriaco (aggravante, perche' eseguito in consapevolezza) e volontariamente non si ferma alle strisce e investe un pedone.
e' vero che chi e' ubriaco corre piu' facilmente (ma non e' detto), ma e' anche vero che in citta' ci sono limiti molto bassi e l'obbligo di fermarsi alle strisce. chi non lo fa e' un assassino potenziale, allo stesso modo di chi guida ubriaco.

quello che dici giustamente dimostra come la semplice accettazione del rischio, nel caso di condotte intrinsecamente pericolose, non è la soluzione migliore.

Fides Brasier
27-11-2008, 23:03
quello che dici giustamente dimostra come la semplice accettazione del rischio, nel caso di condotte intrinsecamente pericolose, non è la soluzione migliore.cio' che ho detto l'ho detto a titolo di provocazione, ovvero per far capire che di comportamenti di inaccettabile accettazione del rischio il mondo e' pieno, e tutti -ma proprio tutti, anche quelli che adesso plaudono a questa sentenza- li tengono in continuazione. pero' il "pericoloso delinquente meritevole di carcere a vita" e' solo il destinatario di questa sentenza...
che, per inciso, proprio un santerellino non e' eh: correva come un matto, ha bruciato i rossi, non si e' fermato: ma come dico dall'altra parte (thread che si incrociano) i dieci anni di galera sono una punizione assurda e soprattutto e' una punizione tardiva e che non riporta alla vita i due ragazzi morti: quell'uomo andava fermato prima, e per fare cio' non servono le punizioni esemplari ma servono controlli efficaci.
cosi' come non serve togliere la patente a quell'unico automobilista su diecimila (tiro numeri a caso eh) che viene beccato che non si ferma alle strisce: serve invece avere la certezza che se non ci si ferma sulle strisce ci si becca cento euro di multa.

lowenz
27-11-2008, 23:26
Chissà perchè in casi come questi nessuno intervista mai l' "altra" famiglia e si fa praticamente finta che "non esista".
E' letteralmente obliterata, non considerata, manco ci fosse la damnatio memoriae :D

No è una domanda retorica, è una domanda seria.

Stigmata
28-11-2008, 11:11
proprio non mi e' chiaro il tuo copia-incolla :what:
ad ogni modo ribadisco la mia provocazione, che poi tanto provocazione non e': visto che qui tutti si sbracciano in lodi sperticate verso una sentenza di omicidio volontario per chi si mette volontariamente alla guida "ubriaco", io voglio l'omicidio volontario per chi non e' ubriaco (aggravante, perche' eseguito in consapevolezza) e volontariamente non si ferma alle strisce e investe un pedone.

Quoto.
10 anni sono anche pochi, ma la volontarietà (pur supportata dai magheggi giudiziari) mi pare decisamente illogica.

Come illustrato da litocat, può essere (cavillando) considerato volontario un evento del tutto casuale: se effettivamente si verifica vuol dire però che una possibilità esisteva e anche "la semplice possibilità" (cit.) può far diventare il fatto come volontario.

E' un'estremizzazione come quella di Fides, ma parlando di un'assurdità ne ho portata un'altra come esempio.

the_joe
28-11-2008, 11:16
Chissà perchè in casi come questi nessuno intervista mai l' "altra" famiglia e si fa praticamente finta che "non esista".
E' letteralmente obliterata, non considerata, manco ci fosse la damnatio memoriae :D

No è una domanda retorica, è una domanda seria.

Vero, in casi come questi le famiglie rovinate sono 2 quindi la cosa migliore da fare sarebbe di non fare niente, risarcire l'investitore in modo che ripari l'auto e pace fatta, tanto indietro non si torna e la vita alla persona morta nessuno può ridarla, così perlomeno si evita di rovinare un'altra persona/famiglia.

lowenz
28-11-2008, 11:40
E' una risposta ironica? :mbe: :confused:

Cmq il processo di damnatio memoriae è un fenomeno ben conosciuto :D

litocat
28-11-2008, 11:49
ma come dico dall'altra parte (thread che si incrociano) i dieci anni di galera sono una punizione assurda
Gia', talmente assurda che 10 anni e' una pena prevista pure per l'omicidio colposo.
Insomma, contestargli l'omicidio doloso non ti va bene, contestargli l'omicidio colposo (per inciso, con una pena inferirore alla massima consentita) non ti va bene. A questo punto rimandiamolo a casa e forse sei contento.

KuWa
28-11-2008, 12:02
secondo me non è passabile per omicidio volontario ma ci vorrebbe una legge fatta su misura per questi casi innalzando la pena come minimo a 10/15 anni. E' vero che il drogato/ubriaco non è consapevole di quel che fa PERO' prima di drogarsi o ubriacarsi lo era. Quindi se io andassi in un bar DA LUCIDO con la macchina so benissimo che se bevessi come una spugna e dopo mi mettessi alla guida potrei uccidere qualcuno.

Fides Brasier
28-11-2008, 13:03
Gia', talmente assurda che 10 anni e' una pena prevista pure per l'omicidio colposo.
Insomma, contestargli l'omicidio doloso non ti va bene, contestargli l'omicidio colposo (per inciso, con una pena inferirore alla massima consentita) non ti va bene. A questo punto rimandiamolo a casa e forse sei contento.ma che c'entra questo? :what:
mica sono contento se quello esce o resta dentro, io sto parlando di un principio importante: ovvero quello della volontarieta' dell'atto.
il mio pensiero al riguardo l'ho scritto chiaramente prima, se non l'hai letto lo riscrivo volentieri adesso: quell'uomo andava fermato prima che uccidesse; e andava fermato inculcandogli la certezza che se avesse assunto un qualunque comportamento di consapevole accettazione del rischio sarebbe stato punito: fosse anche solo non fermarsi con l'auto davanti alle strisce pedonali.
questo pero' vuol dire aumentare i controlli, non inasprire le pene.

Fides Brasier
28-11-2008, 13:04
secondo me non è passabile per omicidio volontario ma ci vorrebbe una legge fatta su misura per questi casi innalzando la pena come minimo a 10/15 anni. E' vero che il drogato/ubriaco non è consapevole di quel che fa PERO' prima di drogarsi o ubriacarsi lo era. Quindi se io andassi in un bar DA LUCIDO con la macchina so benissimo che se bevessi come una spugna e dopo mi mettessi alla guida potrei uccidere qualcuno.e perche' non una legge per chi investe un pedone sulle strisce?

GianoM
02-12-2008, 08:50
Articolo molto interessante che spiega le differenze tra dolo e colpa.
http://www.chiarelettere.it/post/2107754.html

Allora.
Esistono il dolo e la colpa.

Il dolo consiste nel compiere un’azione volontariamente, sapendo quello che si sta facendo ed essendo consapevole che si tratta di azione proibita dalla legge; inoltre, nei reati che si concludono con un evento (un certo risultato, per esempio la morte di una persona) con la volontà di conseguire quell’evento. Dunque, per spiegarci con un esempio, commette un delitto doloso colui che punta una pistola contro una persona, prende la mira e spara con l’intenzione di ucciderla; e in effetti la colpisce e la uccide.

La colpa è, in certi casi, proprio la stessa cosa: è in colpa chi compie un’azione volontariamente, sapendo quello che si sta facendo ed essendo consapevole che si tratta di azione proibita dalla legge; ma, in questi casi, non c’è la volontà di conseguire quel certo risultato che ne deriva. Per fare un esempio, commette un delitto colposo colui che guida a 80 all’ora in un posto dove c’è il limite di 50. Questa persona sa quello che sta facendo, lo vuole fare, e sa anche che sta violando la legge. Ma non ha intenzione di uccidere nessuno, probabilmente nemmeno ci pensa che potrebbe investire qualcuno. In certi casi può capitare che l’azione colposa non sia proibita dalla legge (il nostro guidatore sta guidando a 45 all’ora dove c’è il limite di 50); ma si distrae, non guarda la strada con attenzione, chiacchiera; e non si accorge che c’è uno che sta traversando la strada e lo investe. In questa casi c’è una responsabilità penale per “negligenza” (non è stato attento come doveva). Oppure sta guidando a 45 all’ora dove c’è il limite di 50, però nevica e questa velocità, in questo caso particolare, è troppo alta; ma lui la tiene lo stesso e così, quando qualcuno attraversa, non riesce a frenare e lo investe. In questi casi c’è una responsabilità penale per imprudenza (avrebbe dovuto andare più piano per via delle condizioni meteorologiche). Oppure ancora sta guidando a 80 all’ora dove c’è il limite di 90 però prende una curva a una velocità troppo alta rispetto alle sue capacità di guida e inoltre si attacca al freno come un disperato; la macchina sbanda e investe un passante. Iin questi casi c’è una responsabilità penale per imperizia (non è stato capace di fare la curva come si deve).

Etc...

naitsirhC
02-12-2008, 21:02
proprio non mi e' chiaro il tuo copia-incolla :what:
ad ogni modo ribadisco la mia provocazione, che poi tanto provocazione non e': visto che qui tutti si sbracciano in lodi sperticate verso una sentenza di omicidio volontario per chi si mette volontariamente alla guida "ubriaco", io voglio l'omicidio volontario per chi non e' ubriaco (aggravante, perche' eseguito in consapevolezza) e volontariamente non si ferma alle strisce e investe un pedone.
e' vero che chi e' ubriaco corre piu' facilmente (ma non e' detto), ma e' anche vero che in citta' ci sono limiti molto bassi e l'obbligo di fermarsi alle strisce. chi non lo fa e' un assassino potenziale, allo stesso modo di chi guida ubriaco.

Rispondo per l'ultima volta, poi non ti disturbo più, sia di qui che di là sempre al solito modo :p e spero di toccare tutti i punti da te evidenziati.
Promesso, ultimo esempio: ;)

Controlli anti-doping.
Chi usa sostanze proibite su cosa fonda la sua speranza di farla franca?
Ovvio che si augura di essere sottoposto a meno controlli possibili.
E poi?
Se casomai risultasse positivo, spera di incorrere in sanzioni blande e di cavarsela con una sospensione dall'attività per pochi mesi.
Se ciò succede, cosa pensano quelli che hanno intenzione di fregarsene delle norme e continuare a far uso di tali sostanze quando vedono che c'è a priori un buonismo nelle sanzioni applicate?
"Provo, tanto... male che vada rischio poco.
E' questa "idea", questa convinzione che bisogna togliere dalla testa a chi se ne frega delle conseguenze che possono scaturire dal loro comportamento... come tanti automobilisti che si mettono alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o di alcolici incuranti del pericolo che sono per se stessi e per gli altri.
Il primo deterrente è sempre nelle norme giuridiche dissuasive/coercitive e nella certezza della pena.
Nessuno può dire di non sapere visto che i mezzi di informazione hanno divulgato in modo massiccio le modifiche apportate al CdS e al C.p.
A riguardo dei controlli, ti sembro il tipo che è contrario al loro aumento come deterrente? (in Italia arrivano adesso ad un misero 5%).
Che tu dica che una punizione severa serva a ben poco, mi lascia alquanto sorpreso...
Nel mio precedente intervento ho elencato dei casi emblematici di come, per decenni, abbia imperato un lassismo-buonismo normativo con pene ridicole e oserei dire prive di ogni rispetto verso le vittime di drogati e alcolizzati alla giuda.
Finalmente, il sentire giuridico è cambiato ed io sono estremamente contento di ciò.
L’intenzione di cagionare la morte altrui, si può ricercare anche come conseguenza preveduta e voluta della propria condotta.
Che poi, in caso di incidente sia da configurare sempre il reato di omicidio colposo o volontario, o preterintenzionale, io non parteggio a priori per nessuna delle varie correnti di pensiero. Ogni caso è a se stante visti i numerosi fattori da considerare e troppe le variabili da tenere in debita considerazione per poter racchiudere tutta la casistica in una precisa categoria.
Il bene maggiore per ogni essere umano è la vita ed essa va tutelata nel modo migliore.
Primum vivere, deinde philosophari
E chi si mette alla guida deve capire/comprendere che sia nel caso venga sottoposto a controlli (che io mi auguro siano sempre maggiori) sia nel caso provochi un incidente con colpa grave o dolo, verrà sanzionato in modo pesante.
Le modifiche apportate al Codice della strada e al Codice penale vanno proprio in questa direzione.
Così le teste di c@zzo che si metteranno alla guida con un tasso alcolico pari a 3 VOLTE sopra il massimo consentito o guideranno sotto l'effetto di sostanze psicotrope, capiranno che non gli verrà toccato solo il portafogli ma gli sarà tolto come minimo l'auto.
Quando si discute di gentaglia che gira in quelle condizioni, per me non devono essere fatti sconti.
E' palese che viaggiamo su binari differenti come è palese che nessuno dei casi che ho citato e nemmeno tutte le problematiche che ti ho fatto presente, sono servite a scalfire il tuo punto di vista.
Speravo almeno in un pò di empatia verso quelle vittime e verso i loro familiari.
Speranza vana per cui non ho altro da dirti a riguardo.