View Full Version : Eluana, no a ricorso: stop all'alimentazione
dantes76
13-11-2008, 17:30
Eluana, stop all'alimentazione
La Cassazione ha deciso
Cade anche l'ultimo ostacolo per l'interruzione delle cure alla Englaro, da 17 anni in coma irreversibile. "Inammissibile il ricorso della Procura di Milano contro il provvedimento del luglio scorso"
repubblica.it
gabi.2437
13-11-2008, 17:34
Mmh... facciamola morire ma male? Che idiozia è? Se deve morire, la si fa morir bene, no via l'alimentazione e giorni di agonia :rolleyes:
ora procedere, finalmente
Radagast82
13-11-2008, 17:40
non ho mai approfondito la situazione, ma non credo (magari mi sbaglio però) che una persona in quelle condizioni riesca a sentire "dolore" o "male". Ergo, se nel nostro paese non si riesce a fare una legge come si deve e l'unica soluzione per porre fine alle sofferenze della famiglia è staccare l'alimentazione, ben venga.
Jacoposki
13-11-2008, 17:42
spero possa finalmente riposare in pace.
gabi.2437
13-11-2008, 17:44
non ho mai approfondito la situazione, ma non credo (magari mi sbaglio però) che una persona in quelle condizioni riesca a sentire "dolore" o "male". Ergo, se nel nostro paese non si riesce a fare una legge come si deve e l'unica soluzione per porre fine alle sofferenze della famiglia è staccare l'alimentazione, ben venga.
Nel dubbio...
Cioè, così è la solita italianata :doh:
quanto vorrei che finalmente potesse andarsene in santa pace, quanto rumore per nulla.
ConteZero
13-11-2008, 18:01
Con questo pronunciamento della corte di cassazione si sancisce di fatto il diritto all'autodeterminazione dell'individuo cioè al testamento biologico, con la motivazione che è tutelato dalla costituzione.
E buona notte a quelli del "sulla vita non si vota" che qualche settimana fa premevano per i conflitti d'attribuzione.
si inventeranno qualche cagata per bloccare la cosa...
ConteZero
13-11-2008, 18:32
si inventeranno qualche cagata per bloccare la cosa...
No.
A quanto ho capito dal punto di vista legale non c'è più modo d'appellarsi.
A quanto ho capito dal punto di vista legale non c'è più modo d'appellarsi.La Corte Costituzionale?
Ma scusate, ma chi è che parla di "fine delle sofferenze", "morire in santa pace" e queste amenità? Eluana Englaro non soffre ed è in una condizione di pace assoluta.
Senza Fili
13-11-2008, 18:40
Mmh... facciamola morire ma male? Che idiozia è? Se deve morire, la si fa morir bene, no via l'alimentazione e giorni di agonia :rolleyes:
Si infatti... così fanno contenta la chiesa, e sticazzi se lei, piuttosto che morire dignitosamente, muore di fame senza nemmeno potersi lamentare...che brutta fine.
Ma scusate, ma chi è che parla di "fine delle sofferenze", "morire in santa pace" e queste amenità? Eluana Englaro non soffre ed è in una condizione di pace assoluta.
dimostralo.
btw ho usato la locuzione 'santa pace' per citare apposta termini prettamente religiosi...
e a parte questo, trovo la speculazione mediatica sulla vicenda assolutamente oscena, incivile, e anche ingiusta. comunque vada, non vivra' e non morira' in pace.
Si infatti... così fanno contenta la chiesa, e sticazzi se lei, piuttosto che morire dignitosamente, muore di fame senza nemmeno potersi lamentare...che brutta fine.
Quoto, un addio alla vita con assistenza medica sarebbe senz'altro meglio sotto tutti i punti di vista......
RIPOSA IN PACE :(
dimostralo.:wtf: Che c'è da dimostrare? È in coma. Eluana Englaro non si accorge neppure del tempo che passa.
ConteZero
13-11-2008, 19:04
La Corte Costituzionale?
Ma scusate, ma chi è che parla di "fine delle sofferenze", "morire in santa pace" e queste amenità? Eluana Englaro non soffre ed è in una condizione di pace assoluta.
Cito:
In base all'art. 134 della Costituzione, la Corte costituzionale giudica:
* sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge, dello Stato e delle regioni,
* sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra Regioni
* sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione.
Inoltre spetta alla Corte giudicare l'ammissibilità delle richieste di referendum abrogativo, introdotta con la legge costituzionale n. 1 dell'11 marzo 1953.
Quindi non è competente in materia.
Aggiungo che lei, quando ancora era viva, aveva espresso la volontà che se il suo corpo avesse continuato a funzionare l'avrebbero lasciato morire.
Aggiungo che lei, quando ancora era viva, aveva espresso la volontà che se il suo corpo avesse continuato a funzionare l'avrebbero lasciato morire.Nessuno lo nega. Ma, per la legge, sono indicazioni senza alcun valore giuridico. E lo sono tutt'ora.
Quindi, anche proclamare che si è aperta la strada al "testamento biologico" è una sciocchezza.
:wtf: Che c'è da dimostrare? È in coma. Eluana Englaro non si accorge neppure del tempo che passa.
sicuro? e se lo stato di coma la facesse stare a mezzo tra la vita e la morte e fosse una condizione di fibrillazione per la sua energia spirituale?
la metto sull'assurdo, lo so, ma le questioni di fede sono anche cosi'. prendere o lasciare. e le dimostrazioni, appunto, non servono.
a parte la 'pseudometafisica' da bar, ripeto che lo schifo secondo me e' la cannibalizzazione oscena della vicenda (cosa che ha generato questa terribile soluzione ibrida della questione), aspetto per il quale la madre chiesa non e' certo stata ininfluente. il rispetto della vita umana e dell'individuo viene considerato sempre a senso unico, ed e' un errore madornale, secondo me. oltre che il 'vero osceno'.
Con questo pronunciamento della corte di cassazione si sancisce di fatto il diritto all'autodeterminazione dell'individuo cioè al testamento biologico, con la motivazione che è tutelato dalla costituzione.
E buona notte a quelli del "sulla vita non si vota" che qualche settimana fa premevano per i conflitti d'attribuzione.
Hanno talmente tirato la corda che si è arrivati a questo risultato quando si poteva fare una cosa seria, ma la chiesa ovviamente...:rolleyes:
ConteZero
13-11-2008, 20:01
Nessuno lo nega. Ma, per la legge, sono indicazioni senza alcun valore giuridico. E lo sono tutt'ora.
Quindi, anche proclamare che si è aperta la strada al "testamento biologico" è una sciocchezza.
Al contrario.
Ad oggi la corte di cassazione ha stabilito che un individuo ha diritto di decidere sul proprio corpo, la risposta (già data in appello) è che la costituzione affida all'individuo la possibilità di decidere.
Una legge è possibile che venga fatta (ma con quale credito ? ad oggi non c'è una gran voglia di andare in TV a limitare questo genere di diritto, anche perché il risultato è tutt'altro che scontato in caso di referendum) ma non potrebbe mai negare quello che stabilisce la costituzione.
Detto questo dopo OGGI chiunque, da OGGI fino a quando non verrà fatta ed approvata l'eventuale legge anti testamento biologico è legittimato a chiedere che si stacchi la spina.
Ma magari i Volontè ci proveranno pure... buona fortuna ad andare in TV a dire che "bisogna impedirlo" davanti a Peppino Englaro incazzato come una iena.
ConteZero
13-11-2008, 20:05
Tra l'altro, caro MaxArt:
Le sezioni Unite civili della Cassazione hanno dichiarato inammissibile per ''difetto di legittimazione'' il ricorso sulla vicenda di Eluana Englaro.
A sezioni unite la cassazione fa giurisprudenza (anche se non so cosa vorrà dire in questo caso).
Per intanto sentire la Carfagna che strepita di omicidio e la Roccella che si fa venire gli attacchi di bile è una grassa soddisfazione.
La dedichiamo a Welby!
__________________
E poi MaxArt, diciamocelo, non vi sembra d'esagerare ?
E'un continuo porre divieti in Italia:
contro l'educazione sessuale nelle scuole
contro i preservativi
contro la pillola del giorno dopo
contro la ru486
contro l'aborto
contro le droghe leggere
contro la ricerca sulle staminali embrionali
contro la procreazione assistita
contro i pacs
contro il testamento biologico
contro...
contro...
contro...
...basta.
Basta con questi limiti alle libertà.
Basta con questo continuo dettar legge sui corpi e sulle vite delle persone.
La Chiesa parli e vieti ai suoi, nessuno andrà a dare la Ru486 ad una cattolica che non la vuole, nessuno farà abortire chi vuol tenere un figlio e nessuno costringerà le coppie ai PACS.
Ma non imponete la morale cattolica anche a noi che non la riconosciamo.
Vogliamo tornare liberi di decidere di noi stessi.
E'un monito MaxArt, si cominci a riflettere OGGI sulle libertà, perché a poco a poco che i vecchi (com'è giusto che sia) muoiono ed i giovani (com'è giusto che sia) crescono cambia anche l'opinione pubblica, e potrebbe esserci, domani, un intolleranza ancora più aspra e "radicale" (sui livelli della Spagna di Zapatero).
Amen. R.i.p.
E' uno schifo che la politica si arroghi il diritto di decidere per altri come devono morire.
apocalypsestorm
13-11-2008, 20:23
Mmh... facciamola morire ma male? Che idiozia è? Se deve morire, la si fa morir bene, no via l'alimentazione e giorni di agonia :rolleyes:
quoto, allora eutanasia al 100%
manco i cani si fanno morire di fame e sete... :muro:
era ora .. che possa andarsene in pace ... ;)
ee che il vaticano non rompa le scatole ..
ConteZero
13-11-2008, 20:38
era ora .. che possa andarsene in pace ... ;)
ee che il vaticano non rompa le scatole ..
Più che altro farà sì che la notizia della morte non abbia troppa risonanza, perché potrebbe provocare un effetto valanga.
Senza Fili
13-11-2008, 20:54
Tra l'altro, caro MaxArt:
Le sezioni Unite civili della Cassazione hanno dichiarato inammissibile per ''difetto di legittimazione'' il ricorso sulla vicenda di Eluana Englaro.
A sezioni unite la cassazione fa giurisprudenza (anche se non so cosa vorrà dire in questo caso).
Per intanto sentire la Carfagna che strepita di omicidio e la Roccella che si fa venire gli attacchi di bile è una grassa soddisfazione.
La dedichiamo a Welby!
__________________
E poi MaxArt, diciamocelo, non vi sembra d'esagerare ?
E'un continuo porre divieti in Italia:
contro l'educazione sessuale nelle scuole
contro i preservativi
contro la pillola del giorno dopo
contro la ru486
contro l'aborto
contro le droghe leggere
contro la ricerca sulle staminali embrionali
contro la procreazione assistita
contro i pacs
contro il testamento biologico
contro...
contro...
contro...
...basta.
Basta con questi limiti alle libertà.
Basta con questo continuo dettar legge sui corpi e sulle vite delle persone.
La Chiesa parli e vieti ai suoi, nessuno andrà a dare la Ru486 ad una cattolica che non la vuole, nessuno farà abortire chi vuol tenere un figlio e nessuno costringerà le coppie ai PACS.
Ma non imponete la morale cattolica anche a noi che non la riconosciamo.
Vogliamo tornare liberi di decidere di noi stessi.
E'un monito MaxArt, si cominci a riflettere OGGI sulle libertà, perché a poco a poco che i vecchi (com'è giusto che sia) muoiono ed i giovani (com'è giusto che sia) crescono cambia anche l'opinione pubblica, e potrebbe esserci, domani, un intolleranza ancora più aspra e "radicale" (sui livelli della Spagna di Zapatero).
Quoto, bel post.
Finalmente si potrà procedere con lo staccare la spina...ah, finalmente....
basta con la dittatura integralista del Vaticano. frequento la Chiesa, ma certe volte esagera troppo e non la si regge. problemi di eluana se finirà all'inferno...
e tra l'altro...lei in pratica è già morta, la TENGONO in vita, quindi il naturale corso della vita l'avrebbe fatta morire già 16 anni fa....qual'è ora l'ingiustizia? stacare la spina e far si che la natura faccia il suo corso, o farla rimanere "in vita" artificalmente e impedire alla natura di fare il suo corso?
Tra l'altro, caro MaxArt:
Le sezioni Unite civili della Cassazione hanno dichiarato inammissibile per ''difetto di legittimazione'' il ricorso sulla vicenda di Eluana Englaro.
A sezioni unite la cassazione fa giurisprudenza (anche se non so cosa vorrà dire in questo caso).
Per intanto sentire la Carfagna che strepita di omicidio e la Roccella che si fa venire gli attacchi di bile è una grassa soddisfazione.
La dedichiamo a Welby!
__________________
E poi MaxArt, diciamocelo, non vi sembra d'esagerare ?
E'un continuo porre divieti in Italia:
contro l'educazione sessuale nelle scuole
contro i preservativi
contro la pillola del giorno dopo
contro la ru486
contro l'aborto
contro le droghe leggere
contro la ricerca sulle staminali embrionali
contro la procreazione assistita
contro i pacs
contro il testamento biologico
contro...
contro...
contro...
...basta.
Basta con questi limiti alle libertà.
Basta con questo continuo dettar legge sui corpi e sulle vite delle persone.
La Chiesa parli e vieti ai suoi, nessuno andrà a dare la Ru486 ad una cattolica che non la vuole, nessuno farà abortire chi vuol tenere un figlio e nessuno costringerà le coppie ai PACS.
Ma non imponete la morale cattolica anche a noi che non la riconosciamo.
Vogliamo tornare liberi di decidere di noi stessi.
E'un monito MaxArt, si cominci a riflettere OGGI sulle libertà, perché a poco a poco che i vecchi (com'è giusto che sia) muoiono ed i giovani (com'è giusto che sia) crescono cambia anche l'opinione pubblica, e potrebbe esserci, domani, un intolleranza ancora più aspra e "radicale" (sui livelli della Spagna di Zapatero).
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Tra l'altro, caro MaxArt:
Le sezioni Unite civili della Cassazione hanno dichiarato inammissibile per ''difetto di legittimazione'' il ricorso sulla vicenda di Eluana Englaro.
A sezioni unite la cassazione fa giurisprudenza (anche se non so cosa vorrà dire in questo caso).
Per intanto sentire la Carfagna che strepita di omicidio e la Roccella che si fa venire gli attacchi di bile è una grassa soddisfazione.
La dedichiamo a Welby!
__________________
E poi MaxArt, diciamocelo, non vi sembra d'esagerare ?
E'un continuo porre divieti in Italia:
contro l'educazione sessuale nelle scuole
contro i preservativi
contro la pillola del giorno dopo
contro la ru486
contro l'aborto
contro le droghe leggere
contro la ricerca sulle staminali embrionali
contro la procreazione assistita
contro i pacs
contro il testamento biologico
contro...
contro...
contro...
...basta.
Basta con questi limiti alle libertà.
Basta con questo continuo dettar legge sui corpi e sulle vite delle persone.
La Chiesa parli e vieti ai suoi, nessuno andrà a dare la Ru486 ad una cattolica che non la vuole, nessuno farà abortire chi vuol tenere un figlio e nessuno costringerà le coppie ai PACS.
Ma non imponete la morale cattolica anche a noi che non la riconosciamo.
Vogliamo tornare liberi di decidere di noi stessi.
E'un monito MaxArt, si cominci a riflettere OGGI sulle libertà, perché a poco a poco che i vecchi (com'è giusto che sia) muoiono ed i giovani (com'è giusto che sia) crescono cambia anche l'opinione pubblica, e potrebbe esserci, domani, un intolleranza ancora più aspra e "radicale" (sui livelli della Spagna di Zapatero).
*
e ti pareva se non doveva parlare .. :muro:
ELUANA: COSSIGA, CON SENTENZA CASSAZIONE SI INTRODUCE L'EUTANASIA.
(ASCA) - Roma, 13 nov - ''Con la sentenza delle sezioni uniti civili della Corte di Cassazione sul caso Eluana, si introduce nel nostro ordinamento l'istituto giuridico dell'eutanasia''
ConteZero
13-11-2008, 23:14
Ni.
La sentenza a corti unificate della cassazione per legge fa giurisprudenza, quindi in teoria SI, s'è fatta la legge.
Nella pratica la legge così fatta (che poi c'è da vedere a cosa corrisponde questa sentenza) non so esattamente cosa copra.
In ogni caso oramai Cossiga non se lo fila più nessuno.
Finalmente si potrà procedere con lo staccare la spina...ah, finalmente....
ecco, il punto che mi lascia perplesso é proprio questo: non si deve staccare nessuna spina...
sicuro? e se lo stato di coma la facesse stare a mezzo tra la vita e la morte e fosse una condizione di fibrillazione per la sua energia spirituale?Se così fosse, dovresti stracciarti le vesti perché interrompere l'alimentazione e l'idratazione vorrebbe dire farla morire davvero in malo modo.
Per intanto sentire la Carfagna che strepita di omicidio e la Roccella che si fa venire gli attacchi di bile è una grassa soddisfazione.Questo è veramente squallido da dire.
...basta.
Basta con questi limiti alle libertà.
Basta con questo continuo dettar legge sui corpi e sulle vite delle persone.Chi detta la legge sono i parlamentari, non la Chiesa.
La Chiesa parli e vieti ai suoi, nessuno andrà a dare la Ru486 ad una cattolica che non la vuole, nessuno farà abortire chi vuol tenere un figlio e nessuno costringerà le coppie ai PACS.È quello che fa, anche se non lo credi.
E'un monito MaxArt, si cominci a riflettere OGGI sulle libertàLe libertà che valgono per tutti. Tu vuoi tappare la bocca agli altri.
Kharonte85
13-11-2008, 23:40
La Corte Costituzionale?
Ma scusate, ma chi è che parla di "fine delle sofferenze", "morire in santa pace" e queste amenità? Eluana Englaro non soffre ed è in una condizione di pace assoluta.
Ma infatti è piu' per i genitori e per principio (rispettare la sua volontà)...e francamente era ora!
E' un atto di una umanità e pietà.
Non solo, bisogna assolutamente regolamentare queste situazioni rispettando l'autodeterminazione al trattamento sanitario.
Le libertà che valgono per tutti. Tu vuoi tappare la bocca agli altri.
Da che pulpito! Proprio quello che è d'accordo con la chiesa! Da un'estremo all'altro.
In ogni caso, libertà sapete cosa significa?
-X vuole abortire? Che abortisca!
-Y non vuole abortire? Nessuno la obbliga!
-Un uomo vuole sposarsi un uomo? Che abbia la libertà di farlo!
-Un uomo è etero e non vuole sposare un uomo? E chi lo obbliga?
-Io voglio farmi staccare la spina? Che me la stacchino!
-Io voglio continuare a vivere lostesso? E allora continuo a vivere!
Questo è il comportamento contrario della Chiesa! Che continua a dire che i gay sono dei mostri e quindi non possono sposarsi, che nessuno ha il diritto di abortire, anche se si è stati stuprati eccetera!
Partito della Libertà! Sì, certo! :rolleyes:
Questo è il comportamento contrario della Chiesa! Che continua a dire che i gay sono dei mostri e quindi non possono sposarsi, che nessuno ha il diritto di abortire, anche se si è stati stuprati eccetera!E allora? Sta violando la libertà altrui?
E allora? Sta violando la libertà altrui?
Sì. Stai violando la libertà di XY che vuole sposarsi XY. :)
Ad esempio.
Ma l'ho detto anche nel post che mi hai quotato.
Perchè la Chiesa non si limita a dire non è giusto, ma si mette a dire che tutti la devono pensare così. Come ieri l'altro, che ha detto ad Obama di togliere la ricerca alle staminali. Scordandosi che in USA non ha così tanto consenso.
Anzi, il problema è che io sono libero di dire la mia, e Papa Ratzinger pure. Però lo dice lui, come sua constatazione personale. Non si mette a dire in giro che la Chiesa lo vieta.
Dice che secondo lui è contro l'etica cristiana, non che l'aborto è un male.
dantes76
14-11-2008, 00:06
E allora? Sta violando la libertà altrui?
nessuno vuole violare la tua.. tu fammelo sapere, cosi io saro' il primo al tuo capezzale, e pronto a staccare la testa a chiunque voglia, o staccarti la spina o non alimentarti..
tu per me fai il contrario.. ovvero stacca la testa a chiunque non vorra' staccare la mia spina o chi vorra' alimentarmi...
io saro li, [se tu volessi] pronto a battermi per la tua liberta'.
Senza Fili
14-11-2008, 00:14
Le libertà che valgono per tutti. Tu vuoi tappare la bocca agli altri.
Gli "altri" sono quelli che vorrebbero decidere per la vita e la morte altrui, ovvero gente arrogante e prepotente.
Se non ci sono indicazioni in merito date dal malato quando era cosciente ok, ma se il malato ha avuto modo di dire che cosa avrebbe preferito per la sua vita che cosa volete ?
Siete gli stessi che dicono no ai pacs quando dei pacs non ve ne può fregare di meno, o no alla fecondazione assitita perchè tanto avete i figli grandi o non vi interessa di averne, ovvero dite no tanto per mettere i bastoni tra le ruote alla gente, anche se parliamo di scelte private e personali che riguardano solo le persone interessate, e di cui a voi non dovrebbe fregare niente.
Senza Fili
14-11-2008, 00:25
nessuno vuole violare la tua.. tu fammelo sapere, cosi io saro' il primo al tuo capezzale, e pronto a staccare la testa a chiunque voglia, o staccarti la spina o non alimentarti..
tu per me fai il contrario.. ovvero stacca la testa a chiunque non vorra' staccare la mia spina o chi vorra' alimentarmi...
io saro li, [se tu volessi] pronto a battermi per la tua liberta'.
Esatto.
Ma nei loro crani non è contemplato il fatto che ognuno dovrebbe decidere solo per sè e non per gli altri, non hanno l'umiltà di capire che ogni persona è un individuo a sè stante, e che quindi, qualunque sia la decisione presa dal singolo, andrebbe rispettata.
Se si fosse deciso di staccare tutto ad una persona che non avesse avuto modo di dare un parere (come accadde per terry schiavo), o che avesse espresso il desiderio di tentare ogni cura possibile, sarei il primo a dire che sarebbe stata una vergogna, ma è una vergogna anche il fatto che non si rispetti il parere di una persona che decise che non avrebbe voluto vivere da vegetale nel caso le fosse capitato un incidente, parere, nel caso di Eluana, espresso quando era in grado di intendere e di volere.
Senza Fili
14-11-2008, 00:28
Sì. Stai violando la libertà di XY che vuole sposarsi XY. :)
Ad esempio.
Ma l'ho detto anche nel post che mi hai quotato.
Perchè la Chiesa non si limita a dire non è giusto, ma si mette a dire che tutti la devono pensare così. Come ieri l'altro, che ha detto ad Obama di togliere la ricerca alle staminali. Scordandosi che in USA non ha così tanto consenso.
Anzi, il problema è che io sono libero di dire la mia, e Papa Ratzinger pure. Però lo dice lui, come sua constatazione personale. Non si mette a dire in giro che la Chiesa lo vieta.
Dice che secondo lui è contro l'etica cristiana, non che l'aborto è un male.
Perchè sono prepotenti: non si limitano a dire "il nostro parere è questo, ed i nostri fedeli devono seguire le nostre linee guida" (e nessuno in questo caso avrebbe da obiettare) ma pretendono che il loro parere diventi legge alla quale debbano sottostare credenti, non credenti, e credenti delle altre religioni: un delirio di onnipotenza allo stato puro.
gigio2005
14-11-2008, 01:11
Perchè sono prepotenti: non si limitano a dire "il nostro parere è questo, ed i nostri fedeli devono seguire le nostre linee guida" (e nessuno in questo caso avrebbe da obiettare) ma pretendono che il loro parere diventi legge alla quale debbano sottostare credenti, non credenti, e credenti delle altre religioni: un delirio di onnipotenza allo stato puro.
tutto riconducibile ad una semplice parola:
MEDIOEVO
stasera stavo vomitando la cena quando ho sentito un pazzo al tg1 inveire contro la cassazione che avrebbe introdotto cosi' la pena di morte in italia :eek:
W IL GIORNALISMO ITAGLIANO
ps: cmq sarebbe interessante analizzare la situazione medica della persona in questione...
INVOCO SIDDHARTA! :D
Negadrive
14-11-2008, 03:13
-X vuole abortire? Che abortisca!
-Y non vuole abortire? Nessuno la obbliga!
-Un uomo vuole sposarsi un uomo? Che abbia la libertà di farlo!
-Un uomo è etero e non vuole sposare un uomo? E chi lo obbliga?
-Io voglio farmi staccare la spina? Che me la stacchino!
-Io voglio continuare a vivere lostesso? E allora continuo a vivere!
In linea di massima sì, ma con l'aborto c'è un problema in più, in termini di libertà: il feto non ha libertà sulla propria vita, ma invece qualcuno gli impone la sua e lo uccide. Dico uccedere perché, piaccia o meno, l'aborto è un'uccisione a tutti gli effetti: quello che hai in grembo è un essere vivente, gli togli la vita, ergo lo uccidi. Dunque siamo anche liberi di uccidere? Gli altri sono liberi di uccidere te? Io penso di no, perché secondo me la nostra libertà finisce (o dovrebbe) dove inizia quella degli altri (e questa è una cosa che spesso si dimentica). Premesso questo, resta da capire cos'è un feto, se è considerabile una persona e che diritti ha: chiaramente se uccido qualche cellula chi se ne frega, però non è così semplice: 1) quelle cellule sono un futuro essere umano completo, che ora si sta sviluppando 2) lo zigote, l'embrione, il feto, il nascituro... è un processo graduale e continuo e lascia un certo arbitrio nello stabilire leggi che dicano il momento preciso in cui sia lecito e quando no ucciderlo. Quindi essendo un argomento così delicato e dai confini così poco definiti e con poche vere certezze (in quelle prime settimane), io lascerei il libero arbitrio alla coscienza del cittadino, purché sia informato di tutti i vari aspetti e sappia quello che sta facendo (e qui dovrebbe essere compito dei medici sincerarsene). Insomma una cosa da non prendere alla leggera troppo facilmente.
Il punto di vista della Chiesa qui per me vale come un altro e ha il diritto (e la libertà) di dire ciò che vuole, come ognuno può dire la sua opinione. Il problema, secondo me, è che la Chiesa non si pone come opinionista e questo cambia un po' le cose in un discorso democratico.
Vorrei sapere solo una cosa, è necessaria la respirazione meccanica per Eluana?
Se la risposta è si allora la sentenza è giusta.
Se la risposta è no, allora sono un pò indeciso... il mio prof di anestesia mi ha detto che anche lui ha avuto 2 casi, coma irreversibile, e l'unica cosa che ha fatto è stata quella di idratare e mantenere l'igene personale. Poi però appena è subentrato un problema (infezione etc.) non è tornato indietro cercando di curarlo, ma ha solo mantenuto quelle 2 condizioni finchè le persone non sono morte...
Imho in questi casi andrebbe mantenuta in vita la persona, naturalmente attrezzando strutture apposta.
Se invece si ha morte cerebrale e/o mantenimento della respirazione meccanicamente allora sono convinto che "l'eutanasia" se voluta dal paziente sia un atto condivisibile
Mmh... facciamola morire ma male? Che idiozia è? Se deve morire, la si fa morir bene, no via l'alimentazione e giorni di agonia :rolleyes:
ceh ti aspetti da 2000 anni in cui il "mito" "il dio" è l'immagine di una persona torturata a morte col supplizio della croce? (perchè non usare l'immagine del Dio risorto, del Dio Beato stile Buddha in meditazione? oppure usare una rappresentazione di un Dio che crea il mondo? o unq qualsiasi altra immagine POSITIVA).
il gusto noir-dark sadico e pure masochista ha imperniato la cultura (se tale si può definire) occidentale negli ultimi 2000 anni ...
In india le statuine miracolose bevono il latte porto dai fedeli, in Italia le madonne piangono sangue.
al di là della realtà o meno del miracolo, questa semplice immagine la dice lunga sul tipo di cultura prodotta dal cristianesimo: il culto della sofferenza.
http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_04/wojtyla_rifiuto_accanimento_terapeutico.shtml
Il cardinale e la morte di Wojtyla: rifiutò l’accanimento terapeutico
Lozano Barragán: il Papa non volle ritornare al Gemelli
arcivescovo di Zacatecas (Messico), ha 74 anni. Sudamericano? «Nordamericano », precisa. Cardinale, ma nel caso di papa Karol Wojtyla, chi ha deciso di non portarlo al Policlinico Gemelli quel 30 marzo 2005 (Giovanni Paolo II è morto la sera del 2 aprile 2005, ndr)? «Lui. Chiese: "Se mi portate al Gemelli avete modo di guarirmi?". La risposta fu no. Allora replicò: "Resto qui, mi affido a Dio"».
E’ un rifiuto all’accanimento terapeutico? «Sì, nel senso di cure sproporzionate e inutili», dice Lozano Barragán. Wojtyla forse, attaccato a una macchina, sarebbe sopravvissuto oltre il 2 aprile. Ma ai medici disse: «Al Gemelli mi possono fare cure per guarire? No? Allora, grazie ma io resto nel mio appartamento
Che bello,
finalmente anche in Italia abbiamo riportato la pena di morte!
quindi è pure peggio cultura della sofferenza si
MA DEGLI ALTRI però!!
ebbhè :sofico: :sofico: :sofico:
dopo aver visto porta a porta di ieri
nn posso che dire... lasciate le persone libere di crepare se davvero lo vogliono.
sn inutili le seghe mentali.
LucaTortuga
14-11-2008, 10:41
In linea di massima sì, ma con l'aborto c'è un problema in più, in termini di libertà: il feto non ha libertà sulla propria vita, ma invece qualcuno gli impone la sua e lo uccide. Dico uccedere perché, piaccia o meno, l'aborto è un'uccisione a tutti gli effetti: quello che hai in grembo è un essere vivente, gli togli la vita, ergo lo uccidi. Dunque siamo anche liberi di uccidere? Gli altri sono liberi di uccidere te? Io penso di no, perché secondo me la nostra libertà finisce (o dovrebbe) dove inizia quella degli altri (e questa è una cosa che spesso si dimentica). Premesso questo, resta da capire cos'è un feto, se è considerabile una persona e che diritti ha: chiaramente se uccido qualche cellula chi se ne frega, però non è così semplice: 1) quelle cellule sono un futuro essere umano completo, che ora si sta sviluppando 2) lo zigote, l'embrione, il feto, il nascituro... è un processo graduale e continuo e lascia un certo arbitrio nello stabilire leggi che dicano il momento preciso in cui sia lecito e quando no ucciderlo. Quindi essendo un argomento così delicato e dai confini così poco definiti e con poche vere certezze (in quelle prime settimane), io lascerei il libero arbitrio alla coscienza del cittadino, purché sia informato di tutti i vari aspetti e sappia quello che sta facendo (e qui dovrebbe essere compito dei medici sincerarsene). Insomma una cosa da non prendere alla leggera troppo facilmente.
Il punto di vista della Chiesa qui per me vale come un altro e ha il diritto (e la libertà) di dire ciò che vuole, come ognuno può dire la sua opinione. Il problema, secondo me, è che la Chiesa non si pone come opinionista e questo cambia un po' le cose in un discorso democratico.
Non hai considerato un punto.
Il feto è sì una vita, ma una vita non indipendente.
Anche chi lo ospita (la madre) ha il diritto di decidere se continuare ad alimentarlo oppure no.
E questo dovrebbe valere, a parer mio, per ogni essere vivente non-autosufficiente.
Se c'è qualcuno che ha voglia di tenerlo in vita, benissimo.
Ma a nessuno può essere imposto l'obbligo di farlo.
LucaTortuga
14-11-2008, 10:47
Che bello,
finalmente anche in Italia abbiamo riportato la pena di morte!
Ah sì, tramite "mancata alimentazione forzata".
Quindi, in questo momento, i medici che stanno lavorando in ospedale invece di venire a casa mia a mettermi un sondino nello stomaco.. stanno cercando di uccidermi.
gigio2005
14-11-2008, 10:52
Se invece si ha morte cerebrale e/o mantenimento della respirazione meccanicamente allora sono convinto che "l'eutanasia" se voluta dal paziente sia un atto condivisibile
in caso di morte cerebrale non c'e' bisogno di eutanasia...sei morto!... i medici spengono tutto e si chiamano le pompe funebri
Che bello,
finalmente anche in Italia abbiamo riportato la pena di morte!
dai...ci sono volute ben 3 pagine di 3d per avere il commento geniale...mi ritengo soddisfatto :D
dai...ci sono volute ben 3 pagine di 3d per avere il commento geniale...mi ritengo soddisfatto :D
anche tu che fai la predica,pochi post prima di lui,hai scritto a caratteri cubitali,
una parola che in questi thread salta fuori molto prima della pagina nr.3.
;)
gigio2005
14-11-2008, 11:15
anche tu che fai la predica,pochi post prima di lui,hai scritto a caratteri cubitali,
una parola che in questi thread salta fuori molto prima della pagina nr.3.
;)
mbe'? :confused: :mbe:
mbè cosa? :asd:
guarda te lo faccio col disegnino cosi capisci
dai...ci sono volute ben 3 pagine di 3d per avere il commento geniale...mi ritengo soddisfatto :D
MEDIOEVO
CASO ENGLARO: AGENZIA VESCOVI, ORA NUOVA LEGGE ESCLUDA MORTE PER FAME O PER SETE
INTERRUZIONE IDRATAZIONE E ALIMENTAZIONE E' EUTANASIA
Citta' del Vaticano, 14 nov. - (Adnkronos) - ''E' urgente che il Parlamento giunga ad una legge che, salvaguardando la vita delle persone in situazioni delicate, escluda che chiunque possa morire per fame o per sete''. E' quanto afferma in una nota diffusa questa mattina il Sir, l'agenzia stampa dei vescovi, facendo il punto sul caso Englaro e sulle sue conseguenze e riaffermando che idratazione e alimentazione non possono essere considerate alla stregua di cure, di medicine, la cui somministrazione possa essere interrotta. Anzi, la loro interruzione ha un solo nome: eutanasia.
http://liberamenteblog.files.wordpress.com/2008/01/bambini-malati.jpg
Quello che non capisco è perchè, per porre fine AD UNA NON VITA, sia sia dovuti ricorrere ai tribunali, agli avvocati e alzare un polverone di tali proporzioni.
nORMALMENTE PER DEFINIRSI VITA, si dovrebbe poter interagire con il mondo circostante, provare sensazioni, emozioni, rendersi partecipi della vita sociale, ESSERE IN GRADO DI PROVVEDERE DA SOLI ALLA PROPRIA NUTRIZIONE...
Quest'ultimo punto è quello che più di ogni altro, in malati di questo tipo...si fa finta di non vedere.
QUESTE PERSON, NON SONO IN GRADO NEPPURE DI RIMANERE IN VITA SE NON fossero attaccate, FORZATAMENTE a delle mere macchine!
queste persone il secolo scorso, avrebbero terminato il loro ciclo di vita come era FISIOLOGICO FOSSE...ma siccome la scienza deve per forza di cosa sovvertire la natura stessa delle cose, ecco che avvengono determinate aberrazioni che a volte sfiorano il delirio di onnipotenza.
Tutte e due le fazioni: clericali e scienziati, si sono resi protagonisti squallidi di una situazione che andava chiusa SENZA TUTTO QUESTO CLAMORE.
gigio2005
14-11-2008, 11:31
mbè cosa? :asd:
guarda te lo faccio col disegnino cosi capisci
still don't understand :confused:
gigio2005
14-11-2008, 11:33
Quello che non capisco è perchè, per porre fine AD UNA NON VITA, sia sia dovuti ricorrere ai tribunali,
e' molto semplice...
in itaglia siamo governati da questi individui:
http://www.diacoblog.com/wp-content/uploads/2008/04/binetti.jpg
http://www.affaritaliani.it/upload/Ca/0009/Carfagna51.jpg
http://es.camera.it/_dati/leg15/SchedeDeputatiPrototipo/foto/d50379.jpg
etc...
Ah sì, tramite "mancata alimentazione forzata".
Quindi, in questo momento, i medici che stanno lavorando in ospedale invece di venire a casa mia a mettermi un sondino nello stomaco.. stanno cercando di uccidermi.
Impara a capire prima di rispondere a caso.
Ho scritto ben altro.
Nel momento in cui impedisci a una persona di alimentarsi la condanni a morte,
questo è un dato di fatto e ora finalmente anche in Italia possiamo condannare le persone a morte, come nel medioevo.
Gigio prova a girare la manovella dell'acqua verso il colore rosso,
vedrai che uscirà calda...
Ti ho risparmiato la lettura di altre 3 pagine :D
Impara a capire prima di rispondere a caso.
Ho scritto ben altro.
Nel momento in cui impedisci a una persona di alimentarsi la condanni a morte,
questo è un dato di fatto e ora finalmente anche in Italia possiamo condannare le persone a morte, come nel medioevo.
Gigio prova a girare la manovella dell'acqua verso il colore rosso,
vedrai che uscirà calda...
Ti ho risparmiato la lettura di altre 3 pagine :D
eluana ha espressamente chiesto quanto era in vita di non essere tenuta in quelle condizioni ... difficile capirlo ???
il suo cervello ora è 1/3 di quello di una persona normale ...
Sì. Stai violando la libertà di XY che vuole sposarsi XY. :)
Ad esempio.Che fesseria! I matrimoni omosessuali non sono permessi per legge dello Stato italiano, che NON è stata promulgata dai preti ma dai politici al potere!
Questo proprio non viene recepito, eh?
Perchè la Chiesa non si limita a dire non è giusto, ma si mette a dire che tutti la devono pensare così.E allora, dai: dove sarebbe stato detto questo? Cercalo, riportalo. Sono a tutt'orecchie.
La favola secondo cui la Chiesa dice che tutti dovrebbero pensarla così viene ripetuta ogni volta che qualche prelato esprime una posizione ecclesiastica. Ma è già il terzo caso in cui sfido a riportare esattamente le frasi in cui ci si rivolge a qualcuno oltre la schiera dei fedeli, ma ancora non sono stato accontentato. E continuo a contare.
L'unica risposta che mi viene data è che "si legge tra le righe" o cose del genere. INSOMMA, ARIA FRITTA!
Come ieri l'altro, che ha detto ad Obama di togliere la ricerca alle staminali. Scordandosi che in USA non ha così tanto consenso.Questo semmai ti conferma che la Chiesa esprime le proprie opinioni a prescindere dal consenso e dalla diffusione, appunto perché sono opinioni, consigli, speranze ma nessun ordine.
Ad ogni angelus il papa chiede anche la fine delle guerre, credi che stia "dimenticando" che in Sudan la sua parola vale come il due a briscola? Ma per favore... :rolleyes:
Anzi, il problema è che io sono libero di dire la mia, e Papa Ratzinger pure. Però lo dice lui, come sua constatazione personale. Non si mette a dire in giro che la Chiesa lo vieta.
Dice che secondo lui è contro l'etica cristiana, non che l'aborto è un male.Se è contro l'etica cristiana forse lo considerano un bene? :doh:
Impara a capire prima di rispondere a caso.
Ho scritto ben altro.
Nel momento in cui impedisci a una persona di alimentarsi la condanni a morte,
questo è un dato di fatto e ora finalmente anche in Italia possiamo condannare le persone a morte, come nel medioevo.
Gigio prova a girare la manovella dell'acqua verso il colore rosso,
vedrai che uscirà calda...
Ti ho risparmiato la lettura di altre 3 pagine :D
ma sen on sai neppure di che parli..perchè posti???:mbe:
Non mi sembra che nel secolo scorso, si gridasse allo scandalo quando una persona moriva, o veniva fatta morire perchè NON ERA PENSABILE ATTACCARLA AD UNA MACCHINA FINO A CHE IL SIGNORE NON SE LA RACCOGLIEVA... (AMMESSO E NON CONCESSO ESISTESSERO)...
Se il cuore pompa perchè c'è la macchina che gli dice quando e come...mi spieghi che razzo di VITA è????
Nel momento in cui impedisci a una persona di alimentarsi la condanni a morte,
questo è un dato di fatto e ora finalmente anche in Italia possiamo condannare le persone a morte, come nel medioevo.
Scusa, ma Eluana è stata tenuta artificialmente in vita per 16 anni... se lasciavamo fare la natura, sarebbe morta dopo l'incidente.
Non è una condanna a morte... è solo un ripristinare lo stato di cose come dovevano essere se non fosse intervenuta la medicina... che a volte deve sapere quando fermarsi.
La volontà e la dignità di una persona contano più del salvaguardare il dictat della chiesa.
Se il cuore pompa perchè c'è la macchina che gli dice quando e come...mi spieghi che razzo di VITA è????
Quoto.
Bisogna capire cosa si intende per vita.
Vegetare 16 anni su di un letto d'ospedale NON E' VITA.
Senza Fili
14-11-2008, 12:04
e' molto semplice...
in itaglia siamo governati da questi individui:
http://www.diacoblog.com/wp-content/uploads/2008/04/binetti.jpg
http://www.affaritaliani.it/upload/Ca/0009/Carfagna51.jpg
http://es.camera.it/_dati/leg15/SchedeDeputatiPrototipo/foto/d50379.jpg
etc...
Eh già :doh:
Scusa, ma Eluana è stata tenuta artificialmente in vita per 16 anni... se lasciavamo fare la natura, sarebbe morta dopo l'incidente.
Non è una condanna a morte... è solo un ripristinare lo stato di cose come dovevano essere se non fosse intervenuta la medicina... che a volte deve sapere quando fermarsi.
La volontà e la dignità di una persona contano più del salvaguardare il dictat della chiesa.
I fautori dell'accanimento terapeutico a tutti i costi, anche davanti al fatto che la persona in passato si era espressa contraria allo stesso, sono gli stessi che urlano alla non naturalità dei pacs e delle unioni gay:
ovvero quando gli fa comodo medicina e cure (anche portate all'estremo), pur essendo non naturali, vanno bene, quando invece si tratta di mettere i bastoni tra le ruote ad altri si strappano i capelli urlando contro la non naturalità di certe pratiche... in una parola, ridicoli :asd:
io sono di destra però non si capisce perchè in Italia ci sono alcune stronzate del tipo: la bandiera della pace è diventata un simbolo di sinistra o essere di destra equivale ad essere cattolico. Che poi hanno rotto tanto con i pacs, la legge sull'eutanasia ma in due anni non hanno fatto niente. Secondo me se uno quando è lucido non vuole subire un accanimento terapeutico è libero di decidere della propria vita. Non vedo perchè un terzo posso contrapporsi. Sarebbe anche ora che in Italia facessero una legge cosi ma hanno paura di perdere voti.
LucaTortuga
14-11-2008, 12:27
Impara a capire prima di rispondere a caso.
Ho scritto ben altro.
Nel momento in cui impedisci a una persona di alimentarsi la condanni a morte,
questo è un dato di fatto e ora finalmente anche in Italia possiamo condannare le persone a morte, come nel medioevo.
Gigio prova a girare la manovella dell'acqua verso il colore rosso,
vedrai che uscirà calda...
Ti ho risparmiato la lettura di altre 3 pagine :D
E chi glielo impedisce?
Lasciamole un panino al prosciutto sul tavolino vicino al letto.
Ovviamente dopo aver staccato quell'immorale ed innaturale tubo di plastica che pompa un mix chimico nel suo stomaco.
LucaTortuga
14-11-2008, 12:29
io sono di destra però non si capisce perchè in Italia ci sono alcune stronzate del tipo: la bandiera della pace è diventata un simbolo di sinistra o essere di destra equivale ad essere cattolico. Che poi hanno rotto tanto con i pacs, la legge sull'eutanasia ma in due anni non hanno fatto niente. Secondo me se uno quando è lucido non vuole subire un accanimento terapeutico è libero di decidere della propria vita. Non vedo perchè un terzo posso contrapporsi. Sarebbe anche ora che in Italia facessero una legge cosi ma hanno paura di perdere voti.
Intanto non perderebbero il tuo (nè quello di molti altri elettori di destra che conosco).
Forse dovreste cominciare a farvi sentire dai vertici. ;)
willywilly77
14-11-2008, 12:51
Mi spiace solo per la ragazza, :( poi ognuno è libero di dire quello che gli pare dal Papa a Pannella, ma sulla propria vita decide l'individuo, se poi ha la facoltà di poterlo scrivere anticipatamente tanto meglio.
*sasha ITALIA*
14-11-2008, 13:23
Impara a capire prima di rispondere a caso.
Ho scritto ben altro.
Nel momento in cui impedisci a una persona di alimentarsi la condanni a morte,
questo è un dato di fatto e ora finalmente anche in Italia possiamo condannare le persone a morte, come nel medioevo.
Gigio prova a girare la manovella dell'acqua verso il colore rosso,
vedrai che uscirà calda...
Ti ho risparmiato la lettura di altre 3 pagine :D
cosa mi tocca leggere.. ognuno è proprietario del proprio corpo, non lo Stato o il Vaticano, mettiamocelo in testa
Negadrive
14-11-2008, 14:19
Non hai considerato un punto.
Il feto è sì una vita, ma una vita non indipendente.
Anche chi lo ospita (la madre) ha il diritto di decidere se continuare ad alimentarlo oppure no.
E questo dovrebbe valere, a parer mio, per ogni essere vivente non-autosufficiente.
Se c'è qualcuno che ha voglia di tenerlo in vita, benissimo.
Ma a nessuno può essere imposto l'obbligo di farlo.
Vero, c'è anche quel discorso (e altri ancora), però considera che l'interruzione volontaria della gravidanza non consiste nello smettere di alimentare qualcuno che se ne sta "andando", bensì nell'intervenire con strumenti e procedure atte ad ucciderlo, che in certi casi sono abbastanza cruente o comunque il feto viene fatto a pezzi (c'è anche quello in cui gli si svuota il cranio per farlo uscire meglio, anche se sono casi estremi).
Dovrebbe essere chiara la differenza.
Allo stesso modo mi pare una cosa differente l'eutanasia (sebbene sia "eu-" e non brutale e senza sofferenza) e lasciare fare alla morte il suo corso, quando non c'è "più nulla da fare".
Non credo che il diritto di smettere di alimentare qualcuno debba "valere per ogni essere vivente non-autosufficiente", se no tra l'altro dovrebbe valere anche per un neonato, un handicappato o un anziano altrettanto non-autosufficiente: decidiamo di smettere di dargli da mangiare e li lascimo morire? Ovviamente no, casomai li affidiamo a qualcuno, se non ne siamo in grado di alimentarli, né li trituriamo. Fare questo con un feto però è ovviamente un'altro paio di maniche...
Il problema vero però qual è? Qualcuno qui diceva che il feto (o l'embrione nelle prime settimane) è "una non-vita", ma anche una cellula singola è una forma di vita, quindi non è proprio così. A parte la Chiesa, ciò attorno a cui ruotano diversi dibattiti, sul fatto che sia lecito o meno e quando, è altro: ciò che rende legale l'aborto in Italia prima del terzo mese e lo vieta dopo, è che fino a quel momento il sistema nervoso viene ritenuto non ancora sufficientemente sviluppato per provare dolore, sofferenza, eccetera, anche se il cuore inizia a battere alla seconda settimana (vedi anche: http://en.wikipedia.org/wiki/Fetal_pain ). Non è sempre così ovunque e talvolta nel mondo ci sono aborti anche più tardi ( http://en.wikipedia.org/wiki/Late-term_abortion ), ad ogni modo il nodo principale mi sembra sia quello in ambito laico. La Chiesa invece ha un'altra visione della cosa e lo considera comunque intoccabile anche prima.
Comunque i singoli casi andrebbero valutati a seconda della situazione, ad esempio potrebbe essere in pericolo la vita della madre. Anche le controversie sono svariate: è una cosa complessa.
Mr_Paulus
14-11-2008, 14:59
io penso che al mondo non esista una persona più cattolica di mio padre (davvero..è molto credente..non lo dico per dire).....però anche lui mi ha detto che piuttosto che vivere degli anni così vuole essere lasciato morire.
quindi basta con questo bigottismo, e poi la notizia del papa di pochi post fa dovrebbe mettere a tacere tutti i cattolici.
Io ho un'opinione particolare sulla vicenda. Sono favorevole all'eutanasia in generale e quindi, a maggior ragione, sono favorevole al testamento biologico. Detto questo io sono contrario a qualsiasi forma di eutanasia qua in Italia perché si verificherebbero sicuramente abusi tipo medici che staccano la spina con molta disinvoltura giusto per fare spazio nei reparti di rianimazione oppure per avere un po' di organi freschi. L'eutanasia è un diritto del malato solo se applicata secondo regole molto specifiche e ferree, ma siccome l'italiano è allergico alle regole non ci vuole molto ad arrivare alla mia posizione credo.
Squilibrì
14-11-2008, 15:33
Che bello,
finalmente anche in Italia abbiamo riportato la pena di morte!
:sbonk:
io penso che al mondo non esista una persona più cattolica di mio padre (davvero..è molto credente..non lo dico per dire).....però anche lui mi ha detto che piuttosto che vivere degli anni così vuole essere lasciato morire.
quindi basta con questo bigottismo, e poi la notizia del papa di pochi post fa dovrebbe mettere a tacere tutti i cattolici.
Se è per l'eutanasia è automaticamente scomunicato, diglielo :D
Questo per eutanasia e aborto (non per la pena di morte o altre cose): chi non la pensa seconda la posizione ufficiale della Chiesa è semplicemente fuori de facto :p
gigio2005
14-11-2008, 16:06
si verificherebbero sicuramente abusi tipo medici che staccano la spina con molta disinvoltura giusto per fare spazio nei reparti di rianimazione oppure per avere un po' di organi freschi..
non sai di cosa parli
entanglement
14-11-2008, 16:09
In linea di massima sì, ma con l'aborto c'è un problema in più, in termini di libertà: il feto non ha libertà sulla propria vita, ma invece qualcuno gli impone la sua e lo uccide. Dico uccedere perché, piaccia o meno, l'aborto è un'uccisione a tutti gli effetti: quello che hai in grembo è un essere vivente, gli togli la vita, ergo lo uccidi. Dunque siamo anche liberi di uccidere? Gli altri sono liberi di uccidere te? Io penso di no, perché secondo me la nostra libertà finisce (o dovrebbe) dove inizia quella degli altri (e questa è una cosa che spesso si dimentica). Premesso questo, resta da capire cos'è un feto, se è considerabile una persona e che diritti ha: chiaramente se uccido qualche cellula chi se ne frega, però non è così semplice: 1) quelle cellule sono un futuro essere umano completo, che ora si sta sviluppando 2) lo zigote, l'embrione, il feto, il nascituro... è un processo graduale e continuo e lascia un certo arbitrio nello stabilire leggi che dicano il momento preciso in cui sia lecito e quando no ucciderlo. Quindi essendo un argomento così delicato e dai confini così poco definiti e con poche vere certezze (in quelle prime settimane), io lascerei il libero arbitrio alla coscienza del cittadino, purché sia informato di tutti i vari aspetti e sappia quello che sta facendo (e qui dovrebbe essere compito dei medici sincerarsene). Insomma una cosa da non prendere alla leggera troppo facilmente.
Il punto di vista della Chiesa qui per me vale come un altro e ha il diritto (e la libertà) di dire ciò che vuole, come ognuno può dire la sua opinione. Il problema, secondo me, è che la Chiesa non si pone come opinionista e questo cambia un po' le cose in un discorso democratico.
mmm
mi sembra che neanche tu abbia le idee poi così chiare, intendo dire:
il feto è un essere vivente ? si/no
se si, è una persona giuridica ? si/no
se si ad entrambe, allora l'aborto è omicidio, se una delle due ha un no, allora no, tertium non datur...
per quanto riguarda il concetto di testamento biologico, piaccia o no ai preti, la vita è dell'individuo e l'individuo ne dispone, compresa la morte, che è un momento della vita.
se qualcuno in un momento di debolezza o per qualsiasi altra causa abbraccia una religione quale che sia, buon per lui. visto che per fortuna abbiamo separato stato e chiesa, la chiesa viene DOPO, lo stato PRIMA. e lo stato, se civile dovrebbe dire quanto sopra, come tanti altri stati in europa hanno fatto
Mr_Paulus
14-11-2008, 16:11
Se è per l'eutanasia è automaticamente scomunicato, diglielo :D
Questo per eutanasia e aborto (non per la pena di morte o altre cose): chi non la pensa seconda la posizione ufficiale della Chiesa è semplicemente fuori de facto :p
no, no, non è per l'eutanasia, secondo lui in questi casi (e anche secondo me) non si tratta di eutanasia visto che è da 16 anni che sta tipa non ha attività celebrale e quindi de facto è già morta.
no, no, non è per l'eutanasia, secondo lui in questi casi (e anche secondo me) non si tratta di eutanasia visto che è da 16 anni che sta tipa non ha attività celebrale e quindi de facto è già morta.
Beh ma per un credente l'anima NON è il cervello o l'attività cerebrale e finchè non la chiama Dio (quello che ha permesso le invenzioni mediche che tengono in vita ad oltranza) deve stare qua :O :D
(anche se poi definire pienamente "anima" o "chiamata a Dio" con una definizione valida anche per la medicina nessuno sa farlo :asd: )
Mr_Paulus
14-11-2008, 16:32
Beh ma per un credente l'anima NON è il cervello o l'attività cerebrale e finchè non la chiama Dio (quello che ha permesso le invenzioni mediche che tengono in vita ad oltranza) deve stare qua :O :D
(anche se poi definire pienamente "anima" o "chiamata a Dio" con una definizione valida anche per la medicina nessuno sa farlo :asd: )
o beh..io non mi pongo il problema.
sono credente ma sono anche a favore dell'eutanasia, se per questo non posso essere definito cattolico me ne frega una cippa sinceramente :asd:
non sai di cosa parli
Invece di preoccuparti di quello che so o meno limitati a rispondere NEL MERITO di quello che ho detto oppure, alternativamente, ignorami pure.
http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_04/wojtyla_rifiuto_accanimento_terapeutico.shtml
Il cardinale e la morte di Wojtyla: rifiutò l’accanimento terapeutico
Lozano Barragán: il Papa non volle ritornare al Gemelli
arcivescovo di Zacatecas (Messico), ha 74 anni. Sudamericano? «Nordamericano », precisa. Cardinale, ma nel caso di papa Karol Wojtyla, chi ha deciso di non portarlo al Policlinico Gemelli quel 30 marzo 2005 (Giovanni Paolo II è morto la sera del 2 aprile 2005, ndr)? «Lui. Chiese: "Se mi portate al Gemelli avete modo di guarirmi?". La risposta fu no. Allora replicò: "Resto qui, mi affido a Dio"».
E’ un rifiuto all’accanimento terapeutico? «Sì, nel senso di cure sproporzionate e inutili», dice Lozano Barragán. Wojtyla forse, attaccato a una macchina, sarebbe sopravvissuto oltre il 2 aprile. Ma ai medici disse: «Al Gemelli mi possono fare cure per guarire? No? Allora, grazie ma io resto nel mio appartamento
Anche per la "legge naturale" ( come i cattolici definiscono la loro morale ) non tutti sono uguali .
LucaTortuga
14-11-2008, 16:53
Vero, c'è anche quel discorso (e altri ancora), però considera che l'interruzione volontaria della gravidanza non consiste nello smettere di alimentare qualcuno che se ne sta "andando", bensì nell'intervenire con strumenti e procedure atte ad ucciderlo, che in certi casi sono abbastanza cruente o comunque il feto viene fatto a pezzi (c'è anche quello in cui gli si svuota il cranio per farlo uscire meglio, anche se sono casi estremi).
D'accordo, ma se partiamo dal rispetto della volontà della madre di svuotarsi l'utero (suona male detta così, eh?), quelle che descrivi sono le uniche tecniche che consentano di realizzarlo.
Non credo che il diritto di smettere di alimentare qualcuno debba "valere per ogni essere vivente non-autosufficiente", se no tra l'altro dovrebbe valere anche per un neonato, un handicappato o un anziano altrettanto non-autosufficiente: decidiamo di smettere di dargli da mangiare e li lascimo morire? Ovviamente no, casomai li affidiamo a qualcuno, se non ne siamo in grado di alimentarli, né li trituriamo.
Certamente li affidiamo a qualcuno.
E finchè si trova qualcuno disposto a farlo (compresi enti statali a ciò preposti), tutto bene.
Ciò che intendevo dire prima è che, a parer mio, non si può imporre per legge a qualcuno (parente o medico che sia) l'obbligo di mantenere in vita chi "secondo natura" sarebbe già morto.
Negadrive
14-11-2008, 21:48
mmm
mi sembra che neanche tu abbia le idee poi così chiare, intendo dire:
il feto è un essere vivente ? si/no
se si, è una persona giuridica ? si/no
se si ad entrambe, allora l'aborto è omicidio, se una delle due ha un no, allora no, tertium non datur...
Quello è chiaro ed è praticamente quel che dico, ma non so se a te sia chiara la differenza fra uccidere ed omicidio: anche una singola cellula, come dicevo, è un essere vivente, perciò ne consegue che se le tolgo la vita, la uccido, senza tanti eufemismi; omicidio è un'altra cosa. Non so se ci capiamo. Premesso dunque che si tratta di un'uccisione, resta da stabilire cos'è che viene ucciso, come dicevo. Le nostre leggi non spuntano dal nulla, ma si basano su certi fatti, come ho detto.
Tuttavia le nostre leggi non vanno prese come universali ed eterne: sebbene siano da rispettare mentre sono in vigore, possono essere di volta in volta soggette a critiche e revisioni (in qualunque ambito, quel che è legale oggi potrebbe non esserlo domani e viceversa; quello che è legale in un Paese può non esserlo in un altro e così via), senza contare che certezze assolute non ce ne sono (anche se secondo me, in base alle nostre conoscenze attuali, i limiti posti dalla legge mi paiono ragionevoli da quel punto di vista), mentre l'assenza di dolore fetale non risolve tutte la questioni sulla moralità o meno dell'aborto. Che ci siano altri punti di vista quindi non deve stupire.
Negadrive
14-11-2008, 22:05
D'accordo, ma se partiamo dal rispetto della volontà della madre di svuotarsi l'utero (suona male detta così, eh?), quelle che descrivi sono le uniche tecniche che consentano di realizzarlo.
Il problema è che la volontà da sola non è sufficiente a definire ciò che è giusto/lecito/morale o meno, come non basta la volontà di qualcuno a svuotare il vicinato da vicini ritenuti fastidiosi a colpi di fucile, perché è l'unico modo per farlo, non avendo possibilità di cambiare casa. E come dicevo, anche le leggi in vigore in Italia, pur consentendo l'aborto, stabiliscono anche che oltre una certa settimana non è più lecito "svuotarsi" l'utero, per le già citate ragioni.
Ciò che intendevo dire prima è che, a parer mio, non si può imporre per legge a qualcuno (parente o medico che sia) l'obbligo di mantenere in vita chi "secondo natura" sarebbe già morto.
Anche io propendo a pensarla così.
Ciò che intendevo dire prima è che, a parer mio, non si può imporre per legge a qualcuno (parente o medico che sia) l'obbligo di mantenere in vita chi "secondo natura" sarebbe già morto.
Concordo, il bello è che sui temi su cui fa comodo ci sfracellano i cosiddetti sulla naturalità e la natura, come i rapporti gay o il preservativo, invece tenere in vita con sondini e macchinari è naturalissimo. Sisi
E allora, dai: dove sarebbe stato detto questo? Cercalo, riportalo. Sono a tutt'orecchie.
La favola secondo cui la Chiesa dice che tutti dovrebbero pensarla così viene ripetuta ogni volta che qualche prelato esprime una posizione ecclesiastica. Ma è già il terzo caso in cui sfido a riportare esattamente le frasi in cui ci si rivolge a qualcuno oltre la schiera dei fedeli, ma ancora non sono stato accontentato. E continuo a contare.
L'unica risposta che mi viene data è che "si legge tra le righe" o cose del genere. INSOMMA, ARIA FRITTA!
:mbe:
Non molti post fa:
CASO ENGLARO: AGENZIA VESCOVI, ORA NUOVA LEGGE ESCLUDA MORTE PER FAME O PER SETE
INTERRUZIONE IDRATAZIONE E ALIMENTAZIONE E' EUTANASIA
Citta' del Vaticano, 14 nov. - (Adnkronos) - ''E' urgente che il Parlamento giunga ad una legge che, salvaguardando la vita delle persone in situazioni delicate, escluda che chiunque possa morire per fame o per sete''. E' quanto afferma in una nota diffusa questa mattina il Sir, l'agenzia stampa dei vescovi, facendo il punto sul caso Englaro e sulle sue conseguenze e riaffermando che idratazione e alimentazione non possono essere considerate alla stregua di cure, di medicine, la cui somministrazione possa essere interrotta. Anzi, la loro interruzione ha un solo nome: eutanasia.
Fino a prova contraria il Parlamento legifera per tutti i cittadini e non solo per quelli di confessione cattolica :)
PS: Poi, per quanto mi riguarda, non trovo "sbagliato" che il Vaticano faccia queste dichiarazioni, solo MOLTO fuori luogo. Il problema è che le istituzioni italiane sono laiche solo di nome, e c'è il CONCRETO rischio che si facciano portavoce di posizioni derivanti dalla fede come questa.
gabi.2437
15-11-2008, 13:59
Allora, sta già morendo di sete e di fame? Susu apriamo le scommesse per vedere quanto vive senza alimentazione! E buttiamo su un sito aggiornato in tempo reale con la sua situazione del tipo "I reni stanno per cedere!" e così via, magari con qualche percentuale varia che scende a 0!!!
Tanto, macabro per macabro... :O
entanglement
15-11-2008, 14:15
Quello è chiaro ed è praticamente quel che dico, ma non so se a te sia chiara la differenza fra uccidere ed omicidio: anche una singola cellula, come dicevo, è un essere vivente, perciò ne consegue che se le tolgo la vita, la uccido, senza tanti eufemismi; omicidio è un'altra cosa. Non so se ci capiamo. Premesso dunque che si tratta di un'uccisione, resta da stabilire cos'è che viene ucciso, come dicevo. Le nostre leggi non spuntano dal nulla, ma si basano su certi fatti, come ho detto.
Tuttavia le nostre leggi non vanno prese come universali ed eterne: sebbene siano da rispettare mentre sono in vigore, possono essere di volta in volta soggette a critiche e revisioni (in qualunque ambito, quel che è legale oggi potrebbe non esserlo domani e viceversa; quello che è legale in un Paese può non esserlo in un altro e così via), senza contare che certezze assolute non ce ne sono (anche se secondo me, in base alle nostre conoscenze attuali, i limiti posti dalla legge mi paiono ragionevoli da quel punto di vista), mentre l'assenza di dolore fetale non risolve tutte la questioni sulla moralità o meno dell'aborto. Che ci siano altri punti di vista quindi non deve stupire.
mea culpa, la differenza tra uccidere ed omicidio non mi è chiara.
e se per te uccidere una cellula è omicidio, quando ti fai la barba sei un piccolo hitler !
tornando IT: uno stato che sia LAICO fa scegliere al cittadino della propria vita, perchè solo al cittadino compete la decisione, IMHO.
l'italia non è del tutto laica, dunque ci sono i preti che si permettono di parlare e sparlare quanto vogliono, i politici baciapile si piegano.
eluana ha espressamente chiesto quanto era in vita di non essere tenuta in quelle condizioni ... difficile capirlo ???
E con ciò?
Ha espressamente chiesto di nascere? Non credo.
L'importante è sapere che la stanno uccidendo e si, essere in quello stato significa essere vivi.
E con ciò?
Ha espressamente chiesto di nascere? Non credo.
L'importante è sapere che la stanno uccidendo e si, essere in quello stato significa essere vivi.
non la stanno uccidendo ma semplicemente si fa valere un suo diritto: rifiutare le cure mediche.
Kharonte85
15-11-2008, 19:38
nei casi di morte cerebrale e coma irreversibile dovrebbe in ogni caso bastare la decisione unanime della famiglia...altro che fare storie :rolleyes:
nei casi di morte cerebrale e coma irreversibile dovrebbe in ogni caso bastare la decisione unanime della famiglia...altro che fare storie :rolleyes:
Francamente in questi casi non vedo perchè ci voglia la decisione di chicchessia: la scienza imporrebbe che si "stacchi" AUTOMATICAMENTE la spina in quanto a quel punto il prolungamento della "vita" non ha nessuna finalità.
Ovviamente fatto salvo il diritto di ognuno di decidere per sè stessi, e quindi nel caso di credenti di continuare a vivere anche in stato vegetativo, se è questo quello che preferiscono.
Ma, di base, andrebbe fatto il contrario per come la vedo io : )
Comunque è molto istruttivo leggere le sentenze della Cassazione relative al caso: tutti i detrattori hanno ben poco a cui appigliarsi, hanno affrontato il caso in maniera rigorosa e in pieno accordo con l'ordinamento nazionale. Si potrebbe anche dire che in realtà il "vuoto" legislativo non esiste affatto, e il "testamento biologico" è di fatto inutile.
ma semplicemente si fa valere un suo dirittoQuale diritto sarebbe?:confused:
Quale diritto sarebbe?:confused:
l'ho scritto: il diritto a rifiutare le cure mediche.
gabi.2437
15-11-2008, 23:00
E con ciò?
Ha espressamente chiesto di nascere? Non credo.
L'importante è sapere che la stanno uccidendo e si, essere in quello stato significa essere vivi.
Ma quando si nasce non si è ancora maggiorenni e indipendenti, mentre dopo i 18 anni si :O
Ma quando si nasce non si è ancora maggiorenni e indipendenti, mentre dopo i 18 anni si :O
Se si riconosce la tua minoranza mentale non sei indipendente.
(e chiudi la bocca che è maleducazione!)
l'ho scritto: il diritto a rifiutare le cure mediche.Intendevo chiederti dove sta scritto questo diritto...
Intendevo chiederti dove sta scritto questo diritto...
Nella costituzione
Se lo fa Giovanni Paolo II è giusto evitare l' accanimento terapeutico , se sei uno sfigato ti fanno soffrire le pene dell' inferno perchè non hai il diritto di crepare , tutti froci col culo degli altri .
Se si riconosce la tua minoranza mentale non sei indipendente.
(e chiudi la bocca che è maleducazione!)
Intendevo chiederti dove sta scritto questo diritto...
sta scritto nella costituzione:
Art. 32
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Da quanto disposto deriva, evidentemente, un vero e proprio diritto soggettivo perfetto a rifiutare la terapia anche nel caso in cui dal rifiuto dovesse derivare la morte.
sta scritto nella costituzione:
Art. 32
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Da quanto disposto deriva, evidentemente, un vero e proprio diritto soggettivo perfetto a rifiutare la terapia anche nel caso in cui dal rifiuto dovesse derivare la morte.
Se fosse corretta l'interpretazione di questa legge su questo caso perchè tanto scalpore, tanti "processi" ;) ?
ma sopratutto chi decide i limiti:
La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Se fosse corretta l'interpretazione di questa legge su questo caso perchè tanto scalpore, tanti "processi" ;) ?
perchè tanto scalpore? in questo caso perchè eluana è in stato vegetativo permanente e quindi si pone il problema dell'accertamento della volontà presunta del soggetto incapace.
Inoltre non dobbiamo dimenticare l'attenzione asfissiante della chiesa su certe questioni...
ma sopratutto chi decide i limiti:
in teoria,il legislatore.
Negadrive
16-11-2008, 03:28
e se per te uccidere una cellula è omicidio, quando ti fai la barba sei un piccolo hitler !
Già e pensa che strage ogni volta. :D Per me no e l'ho scritto chiaro e tondo: "omicidio è un'altra cosa" :read:
Eluana: movimento vita, dl la salvi
Il parlamento discuta buona legge che eviti rischio eutanasia
(ANSA) - MONTECATINI TERME (PISTOIA), 16 NOV - Il Movimento vita chiede un dl che vieti l'interruzione di trattamenti in malati in stato vegetativo persistente. In particolare la decretazione d'urgenza viene chiesta per i trattamenti di alimentazione e idratazione e anche in malati terminali. Il Movimento chiede anche al parlamento di approvare in tempi rapidi una buona legge sulla fine della vita che eviti alle altre migliaia di persone nelle condizioni di Eluana di essere minacciate dall'eutanasia.
fonte:
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-11-16_116298922.html
Se così fosse, dovresti stracciarti le vesti perché interrompere l'alimentazione e l'idratazione vorrebbe dire farla morire davvero in malo modo.
come spesso fai quoti solo una frase estrapolandola dal resto del post per stravolgerne il significato, fa nulla.
tra l'altro essendo da otto mesi in india tra gente che lotta per arrivare a fine giornata, le mie vesti stracciate si intonano perfettamente con l'ambiente.
e guarda caso, collaboro con la diocesi cattolica locale, che incoerenza...
E con ciò?
Ha espressamente chiesto di nascere? Non credo.
L'importante è sapere che la stanno uccidendo e si, essere in quello stato significa essere vivi.
anche il papa allora si è lasciato uccidere .. visto che ha rifiutato l'accanimento terapeutico ... :read:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200811articoli/38259girata.asp
Il cardinale Camillo Ruini non si aspettava in Italia «un nuovo caso Terry Schiavo»:
Eluana ha esigenze molto modeste, ha bisogno di un pò di cibo e di un pò di acqua».
fonte:
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-11-16_116298922.html
ma il vaticano non fa politica in italia :asd:
a quanto pare la crociata di coloro che si arrogano il diritto di decidere per altri non si ferma :rolleyes:
(ANSA) - ROMA, 20 NOV - La Corte Europea di Strasburgo per i diritti dell'uomo ha aperto un fascicolo sul ricorso di 34 associazioni sul caso di Eluana Englaro. Non si tratta dell'accoglimento del ricorso ma la procedura e' stata incardinata e ancora non respinta e questo potrebbe aprire la strada a una discussione nel merito, se la Corte lo accogliesse. Beppino Englaro:'Prendo solo atto di quest'altro ostacolo, io ho agito con grande limpidezza,loro stanno facendo di tutto per ostacolare cio' che e' stato deciso'.
Primigenia
20-11-2008, 17:29
io vorrei sapere quand'è che i diritti umani iniziano a prendersi cura della gente....
la lasciano in un'oblio, una prigione forzata per decenni senza liberarla, e poi dicono pure che la gente che l'aiuta sono assassini :mad:
dantes76
20-11-2008, 19:30
Peter Popham: Double standards at the Vatican
Rome Notebook: When he was offered the choice of remaining in the Vatican to die, John Paul II did not hesitate
Monday, 17 November 2008
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What are these?
One of the bravest men in Italy was this week granted "a way out of hell", as he put it – only to find there was another hell right next door.
When Beppino Englaro's daughter Eluana was involved in a car crash nearly 17 years ago she went into a coma, and has been in an "irreversible vegetative state" ever since.
Beppino says his daughter died the night of the crash; for the past 10 years he has been fighting in the courts for the right to remove her feeding tubes and "let nature take its course". On Friday, Italy's Supreme Court finally said he could. But the Church continues to do everything in its power to thwart him.
Now we hear that the hospice in Udine which had agreed to host Eluana during her final days has had a change of heart. So in the end Mr Englaro may have to take his daughter abroad – the obvious choice is Switzerland – to die.
For the church the issue is simple: as long as there is life it must be preserved. But advances in medical science mean that today, life functions can be sustained long after consciousness has faded forever.
If he had accepted life in that mechanical sense as an obligation, Pope Benedict's predecessor might still be with us, though he would be as incapable as Eluana Englaro of any of the functions that give life meaning.
But when it came to the crunch and he was offered the choice of returning to hospital for further treatment or remaining in the Vatican to die, John Paul II in his final days did not hesitate.
Eluana Englaro was not given that choice. But now, finally, Italy has decided that her loving father can take the decision on her behalf.
Venice's new tourist trap
Plan your trip to Venice well in advance, advises deputy mayor Michele Vianello. From January he plans to introduce discounts on everything from vaporetti, to hotels, to public loos for people who book ahead, and charge top dollar to impulse arrivals in the high season.
It's a cautious step towards charging admission to the city which had 21,604,000 visitors last year, and which would love to slow the flow and increase revenue at the same time.
Italy's incurable sickness
While Eluana Englaro lingers in her hospital in Lecco, at the other end of the country the hospitals and waiting rooms are full of phantoms.
Sicily's patient lists are padded with the names of 51,287 dead citizens, some of whom passed away 35 years ago. The cost to the state is reckoned at €14m.
http://www.independent.co.uk/opinion/commentators/peter-popham-double-standards-at-the-vatican-1021687.html
ROMA (Reuters) - Interrompere nutrizione e idratazione delle persone in stato vegetativo persistente non è legale per le strutture pubbliche e private del servizio sanitario nazionale.
E' quanto ha stabilito un atto di indirizzo che il ministero del Welfare ha inviato a tutte le Regioni, reso pubblico oggi.Lo ha confermato l'ufficio stampa del ministero, ricordando che la disposizione si richiama a una serie di principi indicati dal consiglio nazionale di bioetica in merito alla cura delle persone in stato vegetativo.
La questione è da tempo in primo piano dopo la vicenda di Eluana Englaro, la donna in coma vegetativo da oltre 16 anni per la quale la Cassazione ha recentemente dato il via libera al blocco dell'alimentazione e dell'idratazione.
Sul tema è intervenuto lo stesso presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dicendo che è indispensabile una legge che regoli la fine della vita.
La Cassazione lo scorso 13 novembre ha dichiarato inammissibile il ricorso della procura di Milano contro il provvedimento che autorizza la sospensione dell'alimentazione forzata della donna.
La decisione della Suprema Corte ha provocato aspre polemiche con il Vaticano che è contrario all'eutanasia e, pur non consigliando l'accanimento terapeutico, ha sottolineato come l'idratazione e l'alimentazione non abbiano nulla a che fare con esso.
continua la crociata di chi si arroga il diritto di decidere per gli altri
Che schifo
Ci lamentiamo della teocrazia iraniana , ma qua non siamo poi così distanti .
http://www.corriere.it/cronache/08_dicembre_16/eluana_ministero_alimentazione_5732d5a0-cb91-11dd-839f-00144f02aabc.shtml
La decisione in un atto di indirizzo del ministero del lavoro e della salute
Eluana, Sacconi: niente stop all'alimentazione in ospedale
Adesso qualsiasi struttura pubblica e privata sul territorio nazionale non potrà staccare il sondino
^TiGeRShArK^
17-12-2008, 09:23
continua la crociata di chi si arroga il diritto di decidere per gli altri
sono solo dei criminali.
Mi chiedo con quale diritto possano permettersi di fare una cosa così ABOMINEVOLE.
E come al solito sò tutti froci col culo degli altri, dato che a GP2 l'hanno "eutanasizzato" senza alcun problema :rolleyes:
^TiGeRShArK^
17-12-2008, 09:25
http://www.corriere.it/cronache/08_dicembre_16/eluana_ministero_alimentazione_5732d5a0-cb91-11dd-839f-00144f02aabc.shtml
La decisione in un atto di indirizzo del ministero del lavoro e della salute
Eluana, Sacconi: niente stop all'alimentazione in ospedale
Adesso qualsiasi struttura pubblica e privata sul territorio nazionale non potrà staccare il sondino
Come al solito questo governo di incapaci non riesce a fare una cosa che sia UNA buona. :muro:
http://www.corriere.it/cronache/08_dicembre_16/eluana_ministero_alimentazione_5732d5a0-cb91-11dd-839f-00144f02aabc.shtml
La decisione in un atto di indirizzo del ministero del lavoro e della salute
Eluana, Sacconi: niente stop all'alimentazione in ospedale
Adesso qualsiasi struttura pubblica e privata sul territorio nazionale non potrà staccare il sondino
Sacconi .... :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Come al solito questo governo di incapaci non riesce a fare una cosa che sia UNA buona. :muro:
Andiamo a prendere i commenti quando è uscita la sentenza ...
Alla luce della nuova sentenza della Cassazione, il sottosegretario al Welfare con delega ai temi etici Eugenia Roccella precisa che "non ci può essere un veto da parte delle strutture pubbliche", ma la famiglia di Eluana e Carlo Alberto Defanti, il neurologo che cura da anni la donna, hanno già trovato un'altra struttura idonea, forse a Udine, città natale del padre di Eluana.
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia-3/sentenza-cassazione/sentenza-cassazione.html?ref=search
Ridicoli ....
ConteZero
17-12-2008, 09:54
In questo governo ci si ammazza per un quarto d'ora di celebrità.
Dream_River
17-12-2008, 10:06
E' quanto ha stabilito un atto di indirizzo che il ministero del Welfare ha inviato a tutte le Regioni, reso pubblico oggi.Lo ha confermato l'ufficio stampa del ministero, ricordando che la disposizione si richiama a una serie di principi indicati dal consiglio nazionale di bioetica in merito alla cura delle persone in stato vegetativo
A parte la discutibile formazione del Consiglio Nazionale di Bioetica, dal quale leggo regolarmente i documenti attraverso i quali si esprime e che sono liberamente scaricabili da QUI (http://www.governo.it/bioetica/pareri.html), sono assolutamente in disaccordo con le posizioni del consiglio, oltre ad essere sempre più convinto di come si renda sempre più un organismo fantoccio, incapace di affrontare certe tematiche con la necessaria radicalità per fronteggiare la loro importanza.
Si sente ancora parlare di "Limiti della disponibilità della vita da parte del paziente":doh:
A me comunque non me ne frega se non vale niente, io al più presto un testamento biologico lo faccio, nel caso non riesca ad emigrare in tempi brevi :read:
In questo governo ci si ammazza per un quarto d'ora di celebrità.
semmai di pubblicità subdola, con la pelle altrui....
E' vergognoso che la chiesa, organizzi fiaccolate su suolo ITALIANO contro una sentenza DELLA GIUSTIZIA ITALIANA.
ConteZero
17-12-2008, 10:18
Mi risulta che in Italia le leggi le faccia il parlamento, non il consiglio nazionale di bioetica.
Dream_River
17-12-2008, 10:27
Mi risulta che in Italia le leggi le faccia il parlamento, non il consiglio nazionale di bioetica.
Certo, il consiglio nazionale di bioetica è il "circolo dei saggi addestrati" in modo da far sembrare la scelta altamente giustificata, del tipo "Bhè, se lo dicono quel gruppo di cervelloni, come possiamo non avere ragione?"
ConteZero
17-12-2008, 10:31
Certo, il consiglio nazionale di bioetica è il "circolo dei saggi addestrati" in modo da far sembrare la scelta altamente giustificata, del tipo "Bhè, se lo dicono quel gruppo di cervelloni, come possiamo non avere ragione?"
Ovvio, rimane il fatto che non ha nessun peso dal punto di vista legale/giuridico.
Al massimo è un parere autorevole da tenere in considerazione, ma finisce lì (esattamente come la circolare del ministro del Welfare alle strutture ospedaliere).
speriamo che finisca qui.. :mc: :muro:
Eluana, casa di cura Città di Udine
"Morirà qui. Decideranno i legali"
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia-4/casa-cura-udine/casa-cura-udine.html
_TeRmInEt_
17-12-2008, 12:37
È uno schifo.
Se un Dio c'è, non perdonerà di certo questi soprusi. Ma lasciatela morire in pace...
ma Sacconi si sarà letto la sentenza della cassazione???? :rolleyes:
:mad:
ConteZero
17-12-2008, 13:24
ma Sacconi si sarà letto la sentenza della cassazione???? :rolleyes:
:mad:
Sacconi ha colto l'opportunità per far parlare di sé.
Essendo il suo elettorato molto filocattolico avrà guadagnato qualche punticino (com'è dovuto in un governo che và a caccia del consenso).
Per il resto che gli frega a lui ?
^TiGeRShArK^
17-12-2008, 13:26
ma Sacconi si sarà letto la sentenza della cassazione???? :rolleyes:
:mad:
prima bisogna saper leggere.
quindi bisogna comprendere quanto scritto nella sentenza.
Poi bisogna rispettare il lavoro e la figura dei giudici, cosa apparentemente normale in un qualsiasi paese al mondo che non sia uno in cui l'ordine democratico è sovvertito dal PDC che demonizza la magistratura.
E infine si può anche prendere una posizione in accordo alla sentenza.
Si accettano scommesse su quale tra i passi elencati si è fermato Sacconi. :rolleyes:
prima bisogna saper leggere.
quindi bisogna comprendere quanto scritto nella sentenza.
Poi bisogna rispettare il lavoro e la figura dei giudici, cosa apparentemente normale in un qualsiasi paese al mondo che non sia uno in cui l'ordine democratico è sovvertito dal PDC che demonizza la magistratura.
E infine si può anche prendere una posizione in accordo alla sentenza.
Si accettano scommesse su quale tra i passi elencati si è fermato Sacconi. :rolleyes:
[mike mode on]
La Treeeeee .... :O
[/mike mode off]
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_845484074.html
ELUANA, "CONSEGUENZE IMMAGINABILI PER CASA CURA"
BRUXELLES - "Certi comportamenti difformi da quei principi determinerebbero inadempienze con conseguenze immaginabili": così il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha risposto ai giornalisti che a Bruxelles gli chiedevano se la Casa di cura Città Udine rischia di perdere la convenzione con il servizio sanitario nazionale se esegue la sentenza della Cassazione per Eluana.
ConteZero
17-12-2008, 17:39
Sacconi non s'è reso conto d'essere il ministro SBAGLIATO non avendo competenze in quello specifico settore.
Per il resto come già detto anche in altri casi (prendendomi pure i canonici 3 giorni di sospensione) auguro a chiunque si pronuncia contro qualcosa d'incorrervi.
Certi comportamenti difformi da quei principi determinerebbero inadempienze con conseguenze immaginabili
Praticamente un avvertimento mafioso , poteva mettere una testa di cavallo mozzata sul cuscino del direttore già che c' era :rolleyes:
ConteZero
17-12-2008, 20:05
Praticamente un avvertimento mafioso , poteva mettere una testa di cavallo mozzata sul cuscino del direttore già che c' era :rolleyes:
Il rischio è che quelli "facciano" e poi vadano da Sacconi a dirgli, di faccia, "vediamo che mi fai".
dantes76
17-12-2008, 22:24
Legale di Eluana: “L’atto del ministro Sacconi non vale niente”
“L’atto di indirizzo del Ministero della Salute con cui si vieta alle strutture pubbliche e private di sospendere idratazione e nutrizione alle persone in stato vegetativo persistente, tra cui il caso più famoso è quello di Eluana Englaro, “non vale niente, perché la legge non la fa Sacconi”. E’ deluso e irritato il legale della famiglia Englaro, Vittorio Angiolini, nell’apprendere l’ultimo atto di una querelle che pare infinita, e che riapre la questione della morte di Eluana dopo che la sentenza della Cassazione, autorizzando il distacco del sondino, sembrava aver posto fine alla drammatica vicenda.
“Un atto di indirizzo interrogativo - attacca Angiolini parlando con l’agenzia Agi - ma così non ha senso, o Sacconi ordina ai medici, come fanno i generali, di curare o non curare le persone o stia zitto. Mi sembra una cosa abnorme, i due precedenti citati (il parere del Comitato nazionale di bioetica e la convenzione dell’Onu sui diritti dei disabili, ndr) non c’entrano assolutamente niente con la nostra normativa. E’ un’uscita fuori dal seminato - conclude il legale - e mi stupisco di Sacconi che e’ una persona seria”.
quinews
.
ConteZero
18-12-2008, 10:29
Un ministro con le pive... nel sacconi ?
PREMESSA:
INIZIO AD AVERE DUBBI sulla sentenza e su tutta la questione, a prescindere da quel che sto per incollare.
Nel senso che pensandoci BENE e a lungo, APPRENDENDO QUI E LI LE MODALITà SU COME dovrebbe AVVENIRE... "l'accompagnamento verso l'aldilà" ...a me sembra alquanto BARBARA come procedura...SOPRATUTTO PERCHè NESSUNO SA REALMENTE cosa si prova a morire di fame....perchè a ben pensarci lei respira da sola o NO?:stordita: :mbe:
Ho letto di almeno 15 gg di agonia, sospensione graduale dell' alimentazione e della idratazione...ma...a me sembra barbaro lo stesso....cioè non è una puntura e via, qua si tratta di intervenire con sedativi per alleviare nel corso dei gg una eventuale sofferenza, di che tipo non si sa....ma nulla a che vedere con UNA EUTANASIA COME IO LA POSSO INTENDERE (CON IL NOSTRO CAGNOLINO FU UNA COSA TRISTISSIMA, MA DURo' POCHISSIMI istanti) QUA SI PARLA DI non INTERVENTO, SOLO ASSITENZA VERSO UNA DIPARTITA "NATURALE"... insomma inizia a NON piacermi mica tanto sta cosa...
comunque ecco qui...fresca di battitura...
Si risveglia da stato vegetativo
Ragazza aveva avuto un incidente automobilistico due anni fa
(ANSA) - TORINO, 18 DIC - Una ragazza di vent'anni si e' risvegliata dopo due anni dallo stato vegetativo, la stessa condizione in cui si trova Eluana Englaro. Lo ha reso noto il professore Sergio Canavero, il neurochirurgo delle Molinette che ha seguito la vicenda. Il risveglio e' avvenuto grazie a un intervento chirurgico eseguito al Cto di Torino nell'estate 2007. La ragazza aveva avuto un grave incidente automobilistico e dopo l'intervento, dicono i medici, e' in grado di nutrirsi e obbedire a ordini.
ok sono 15 anni in meno ma....:stordita:
entanglement
18-12-2008, 19:03
La Corte Costituzionale?
Ma scusate, ma chi è che parla di "fine delle sofferenze", "morire in santa pace" e queste amenità? Eluana Englaro non soffre ed è in una condizione di pace assoluta.
faresti cambio ?
Quello che non capisco è perchè, per porre fine AD UNA NON VITA, sia sia dovuti ricorrere ai tribunali, agli avvocati e alzare un polverone di tali proporzioni.
nORMALMENTE PER DEFINIRSI VITA, si dovrebbe poter interagire con il mondo circostante, provare sensazioni, emozioni, rendersi partecipi della vita sociale, ESSERE IN GRADO DI PROVVEDERE DA SOLI ALLA PROPRIA NUTRIZIONE...
Quest'ultimo punto è quello che più di ogni altro, in malati di questo tipo...si fa finta di non vedere.
QUESTE PERSON, NON SONO IN GRADO NEPPURE DI RIMANERE IN VITA SE NON fossero attaccate, FORZATAMENTE a delle mere macchine!
queste persone il secolo scorso, avrebbero terminato il loro ciclo di vita come era FISIOLOGICO FOSSE...ma siccome la scienza deve per forza di cosa sovvertire la natura stessa delle cose, ecco che avvengono determinate aberrazioni che a volte sfiorano il delirio di onnipotenza.
Tutte e due le fazioni: clericali e scienziati, si sono resi protagonisti squallidi di una situazione che andava chiusa SENZA TUTTO QUESTO CLAMORE.
Sto riflettendo talmente tanto...che sono arrivato a mettere in discussione quanto detto da me stesso qui...:stordita:
Quello che non mi piace per niente è tutta la trafila che vorrebbero adottare, per FARLA TRAPASSARE.....chi ci dice che NON SI SOFFRE IN QUELLO STATO????????
che cavolo ne sappiamo noi, ma anche i DOTT...????:stordita: :mbe:
luigiaratamigi
18-12-2008, 19:39
Parla l'ad della struttura disponibile a staccare il sondino a Eluana Englaro
La Cassazione chiarisce che la direttiva del dicastero non può "vanificare la sentenza"
L'accusa della clinica di Udine
"Dal ministro intimidazioni"
ROMA - "Abbiamo ricevuto da un ministro della Repubblica intimidazioni che hanno cercato di colpire l'azienda nel suo interesse vitale". A parlare è Claudio Riccobon, amministratore delegato della clinica "Città di Udine", la struttura sanitaria friulana che si è resa disponibile a interrompere l'alimentazione e l'idratazione che tengono in vita Eluana Englaro ed è stata bloccata dall'atto di indirizzo di Sacconi. Intanto, oggi sulla questione è intervenuta anche la Corte di Cassazione, secondo cui la lettera del ministro del Welfare "non può vanificare una sentenza esecutiva".
"Non ci sono parole". Riccobon riassume quel che è avvenuto finora: "Una struttura sanitaria, su base volontaria ed in forma gratuita si rende disponibile a dare applicazione ad un decreto di Corte d'Appello, ratificato dalla Corte di Cassazione, ormai inoppugnabile e definitivo, ed un ministro della Repubblica cosa fa? Lancia intimidazioni". "Non ci sono parole per commentare un simile fatto - osserva l'ad - Credo che un ministro debba comportarsi in maniera diversa, più adeguata al ruolo che gli è stato affidato da un governo". La clinica ha nuovamente confermato la disponibilità ad assistere Eluana negli ultimi giorni di vita "a patto che la regione Friuli Venezia Giulia si prenda la responsabilità di condividere questo percorso di 'pietas'".
Il legale degli Englaro. "Scioglieremo anche questa riserva, e comunque mi sembra che al momento non venga intaccato il protocollo deciso": è stato il commento dell'avvocato della famiglia Englaro, Vittorio Angiolini, che nei giorni aveva etichettato la lettera di Sacconi come "non vincolante".
La Cassazione. Oggi anche la Suprema Corte si è espressa sul braccio di ferro tra magistratura e governo riguardo alla sorte della donna, in stato vegetativo da quasi 17 anni: "L'atto di indirizzo emanato dal ministro del Welfare Sacconi - ha precisato il sostituto procuratore generale della Cassazione Marcello Matera - è destinato solo alle strutture amministrative degli ospedali pubblici e privati e non può vanificare, in nessun modo, gli effetti di una sentenza esecutiva come quella con la quale la Corte d'appello di Milano ha autorizzato il distacco del sondino che alimenta Eluana Englaro".
L'esecuzione della sentenza. Matera non ha escluso neppure la possibilità di una forzatura estrema nel caso in cui, dopo le minacce di "conseguenze immaginabili" ribadite anche ieri dal ministro, nessuna struttura voglia accogliere Eluana. "E' teoricamente possibile - ha rilevato il sostituto - il ricorso alla forza pubblica per ottenere l'esecuzione della sentenza, ma un passo del genere è affidato alla valutazione dei legali della famiglia Englaro".
Il trasferimento. Stamattina nella città friulana era circolata la voce che l'arrivo di Eluana dalla clinica di Lecco fosse imminente. La famiglia non ha parlato, visto che, per bocca dell'avvocato Angolini, ieri ha dichiarato il silenzio stampa sugli spostamenti per evitare altri intralci. La notizia non è stata smentita neanche dalla casa di cura. "Da noi tutto è pronto e non è cambiato nulla rispetto a ieri - aveva commentato Roberta Zavagno, portavoce della struttura privata udinese - L'attività questa mattina nei nostri laboratori è assolutamente normale". Nei suoi ultimi giorni Eluana sarà assistita nel protocollo di distacco dell'alimentazione artificiale da una equipe di 20-25 tra medici e infermieri, tutti esterni alla clinica e tutti volontari.
(18 dicembre 2008)
http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia-5/cassazione-su-sacconi/cassazione-su-sacconi.html
dantes76
18-12-2008, 20:10
ma zacconi e' un ministro dello stato italiano o no?
Dream_River
18-12-2008, 20:18
Ho letto di almeno 15 gg di agonia, sospensione graduale dell' alimentazione e della idratazione...ma...a me sembra barbaro lo stesso....cioè non è una puntura e via, qua si tratta di intervenire con sedativi per alleviare nel corso dei gg una eventuale sofferenza, di che tipo non si sa....ma nulla a che vedere con UNA EUTANASIA COME IO LA POSSO INTENDERE (CON IL NOSTRO CAGNOLINO FU UNA COSA TRISTISSIMA, MA DURo' POCHISSIMI istanti) QUA SI PARLA DI non INTERVENTO, SOLO ASSITENZA VERSO UNA DIPARTITA "NATURALE"... insomma inizia a NON piacermi mica tanto sta cosa...
Capisco le tue perplessità, ma se per attuare la propria libertà sulla propria vita bisogna rincorrere a metodi così "barbari", lamentati con i moralisti d'Italia che impediscono la legalizzazione e la regolamentazione di mezzi molto migliori, come ad esempio l'eutanasia attiva (penso tu lo sappia che quella che si sta cercando di dare adesso a Eluana è un eutanasia passiva)
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