View Full Version : Rai, blitz della maggioranza alla Vigilanza eletto Villari
^TiGeRShArK^
18-11-2008, 19:02
Di quale partito parli? E quali sarebbero, orsù, queste caratteristiche? Che avrebbe Orlando in più di Villari?
Semplice: è dell'IdV, mentre Villari no. Se è vero ciò che ha detto Solertes, cioè che c'era un accordo per eleggere un uomo dell'IdV a presidente, allora spiegherebbe anche perché PD e UDC continuano a chiedere a Di Pietro dei nomi alternativi. Ed ecco perché non era mai stato proposto Villari.
Alla maggioranza di questi accordi, giustamente, non gliene frega nulla ed a parte Orlando un uomo vale un altro.
Nessuno dell'opposizione ha mai detto che Villari non avesse le carte in regola per quel ruolo. Ci si appiglia ad un presupposto di bassa lega politica dicendo che è stato corrotto da Berlusconi.
Villari non viene dalle nuvole: faceva già parte della commissione di vigilanza. E non ce l'ha messo Berlusconi.
E chi lo stabilisce?
bullshit globale multipla.
Vllari è incandidabile per quel ruolo per gli stessi motivi di La Torre e D'Alema.
E' uno di quelli a cui piace fare diversi favori al nano.
alarico75
18-11-2008, 19:12
bullshit globale multipla.
Vllari è incandidabile per quel ruolo per gli stessi motivi di La Torre e D'Alema.
E' uno di quelli a cui piace fare diversi favori al nano.
Insomma tutti quelli che non vengono da IDV non sono candidabili al ruolo.
:)
Anzi chi non e' di Idv non e' democratico punto e basta!
:rotfl:
^TiGeRShArK^
18-11-2008, 19:15
Insomma tutti quelli che non vengono da IDV non sono candidabili al ruolo.
:)
Anzi chi non e' di Idv non e' democratico punto e basta!
:rotfl:
mi pare che il mio messaggio fosse abbastanza chiaro e non mi pare che La Torre, D'Alema e Villari rappresentino gli unici dell'opposizione oltre l'IDV :)
Ma, come al solito, ti piace travisare le mie parole :)
EarendilSI
18-11-2008, 19:37
Ma vedo che ve lo sognate anche la notte ormai Di Pietro :asd:
Vedo che la propaganda del partito azienda sta facendo pienamente effetto :)
Per me è davvero imbarazzante scandalizzarsi per Di Pietro e far salire al senato col proprio voto dei condannati per reati mafiosi... ma mi rendo conto che ci sono diverse priorità nella vita :)
Guarda che come al solito ti vedo molto capace nel ribaltare la realtà...
di pietro e del suo 3 e rotti per cento non me ne può fregare di meno detto papale papale...a livello di politica avere il 3-4% di votiè una nullità e pensati se mi sogno una nullità, tra l'altro non vedo proprio dove ricavi questa tua sconclusione...
Le altre frasi nemmeno le commento, tanto ormai sembrano un disco che salta sempre nella stessa posizione...
^TiGeRShArK^
18-11-2008, 19:43
Guarda che come al solito ti vedo molto capace nel ribaltare la realtà...
di pietro e del suo 3 e rotti per cento non me ne può fregare di meno detto papale papale...a livello di politica avere il 3-4% di votiè una nullità e pensati se mi sogno una nullità, tra l'altro non vedo proprio dove ricavi questa tua sconclusione...
Le altre frasi nemmeno le commento, tanto ormai sembrano un disco che salta sempre nella stessa posizione...
ah beh..
se per te è normale scandalizzarsi per Di Pietro dopo aver permesso col tuo voto l'elezione al senato di un individuo condannato per concorso esterno in associazione mafiosa allora vuol dire che abbiamo valori morlai diametralmente opposti :)
Guarda che come al solito ti vedo molto capace nel ribaltare la realtà...
di pietro e del suo 3 e rotti per cento non me ne può fregare di meno detto papale papale...a livello di politica avere il 3-4% di votiè una nullità e pensati se mi sogno una nullità, tra l'altro non vedo proprio dove ricavi questa tua sconclusione...
Già, è per quello che non fate altro che spalare merda su Di Pietro e L'IdV, perché tanto non conta niente! :mc:
Comunque fosse stato proposto, chessò, un Nando Dalla Chiesa non avrei obiettato minimamente. :rolleyes
sid_yanar
18-11-2008, 19:46
ah beh..
se per te è normale scandalizzarsi per Di Pietro dopo aver permesso col tuo voto l'elezione al senato di un individuo condannato per concorso esterno in associazione mafiosa allora vuol dire che abbiamo valori morlai diametralmente opposti :)
la lista dei delinquenti eletti nelle liste di forza italia prima e nel pdl ora è peraltro ben più ampia, si tratta di un vero dream team :asd:
tuttavia è un argomento che viene e verrà sempre evitato sia da chi li vota in maniera occulta, sia da chi invece lo fa in maniera esplicita.
DonaldDuck
18-11-2008, 20:39
Ma vedo che ve lo sognate anche la notte ormai Di Pietro :asd:
Vedo che la propaganda del partito azienda sta facendo pienamente effetto :)
Per me è davvero imbarazzante scandalizzarsi per Di Pietro e far salire al senato col proprio voto dei condannati per reati mafiosi... ma mi rendo conto che ci sono diverse priorità nella vita :)
davvero ridicoli e senza vergogna certi esponenti del PDL :asd:
bullshit globale multipla.
Vllari è incandidabile per quel ruolo per gli stessi motivi di La Torre e D'Alema.
E' uno di quelli a cui piace fare diversi favori al nano.
mi pare che il mio messaggio fosse abbastanza chiaro e non mi pare che La Torre, D'Alema e Villari rappresentino gli unici dell'opposizione oltre l'IDV :)
Ma, come al solito, ti piace travisare le mie parole :)
ah beh..
se per te è normale scandalizzarsi per Di Pietro dopo aver permesso col tuo voto l'elezione al senato di un individuo condannato per concorso esterno in associazione mafiosa allora vuol dire che abbiamo valori morlai diametralmente opposti :)
Già, è per quello che non fate altro che spalare merda su Di Pietro e L'IdV, perché tanto non conta niente! :mc:
Comunque fosse stato proposto, chessò, un Nando Dalla Chiesa non avrei obiettato minimamente. :rolleyes
la lista dei delinquenti eletti nelle liste di forza italia prima e nel pdl ora è peraltro ben più ampia, si tratta di un vero dream team :asd:
tuttavia è un argomento che viene e verrà sempre evitato sia da chi li vota in maniera occulta, sia da chi invece lo fa in maniera esplicita.
Scusate, ma non era stato detto...
ah, ma allora lo volete proprio mandare a belle donne questo thread...
Questa è polemica personale veramente poco costruttiva. Esattamente come accaduto in precedenza. Un pò di rispetto per chi è intenzionato a discutere seriamente.
sid_yanar
18-11-2008, 20:56
Scusate, ma non era stato detto...
ah, ma allora lo volete proprio mandare a belle donne questo thread...
infatti, era un thread dove si discuteva sulla necessità del pdc di controllare in maniera diretta od indiretta la commissione di vigilanza su rai e mediaset, in nome del solito spaventoso conflitto di interessi; sei tu che hai iniziato a mandare in vacca il thread per arrivare al solito obiettivo di spalare guano su Di Pietro.
DonaldDuck
18-11-2008, 21:23
infatti, era un thread dove si discuteva sulla necessità del pdc di controllare in maniera diretta od indiretta la commissione di vigilanza su rai e mediaset, in nome del solito spaventoso conflitto di interessi; sei tu che hai iniziato a mandare in vacca il thread per arrivare al solito obiettivo di spalare guano su Di Pietro.
Infatti era un thread dove si riusciva a discutere con una certa tranquillità. Ancora non si erano verificati interventi-blitz per togliere la parola. Vedi che alla fin fine non ho tutti i torti? Si parlava, non si polemizzava. E nonostante tutto la discussione era ripartita. Dai su, siamo persone adulte e vaccinate. Mettiamoci un minimo di buona volontà.
FrancescoSan
18-11-2008, 21:43
E ancora una volta Di Pietro è l'unico che ha detto in faccia a PDL e PD quello che la maggiorparte delgi elettori di sinistra avrebbero voluto dire...:)
Beh, credo che alle elezioni Europee ci saranno delle grosse e brutte sorprese per il PD...
^TiGeRShArK^
18-11-2008, 21:51
Scusate, ma non era stato detto...
Questa è polemica personale veramente poco costruttiva. Esattamente come accaduto in precedenza. Un pò di rispetto per chi è intenzionato a discutere seriamente.
bravo, vedo che hai imparato a quotare :)
Nel caso ti dovesse mai capitare anche di leggere quello che quoti capiresti che tutti i miei commenti sono in risposta a chi faceva disinformazione o a chi sbeffeggiava di pietro definendolo imbarazzante.
Ma d'altronde per te è ovviamente IT sbeffeggiare Di Pietro dato che il tuo amato Ilvio l'ha eletto a suo nemico giurato dopo averlo provato a corrompere offredogli un ministero e inoltre è sempre cosa buona e giusta osannare un condannato per mafia che difende i mafiosi e spalare merda su un ex pm :)
DonaldDuck
18-11-2008, 21:56
bravo, vedo che hai imparato a quotare :)
Ti ringrazio :) , so utilizzare il multi-quote :)
Nel caso ti dovesse mai capitare anche di leggere quello che quoti capiresti che tutti i miei commenti sono in risposta a chi faceva disinformazione o a chi sbeffeggiava di pietro definendolo imbarazzante.
Ma d'altronde per te è ovviamente IT sbeffeggiare Di Pietro dato che il tuo amato Ilvio l'ha eletto a suo nemico giurato dopo averlo provato a corrompere offredogli un ministero e inoltre è sempre cosa buona e giusta osannare un condannato per mafia che difende i mafiosi e spalare merda su un ex pm :)
Ah si, OK :)
jumpermax
19-11-2008, 00:33
Divertente
Il controllato sceglie il controllore
Ma in questo paese dove il conflitto d' interesse è tanto grande da oscurare la vista di buona parte dell' elettorato anche una roba del genere può passare come legittima senza che la mente anestetizzata dall' immensità della follia e dal martellante calpestamento di ogni qualsiasi piccola voce democratica riesca a rilevarne la completa assurdità .
Siamo talmente abituati a vivere nel regime che la democrazia ci appare eversiva .
scusa forse sono io a non aver capito bene: è vero o non è vero che sono necessari i voti della maggioranza? Perché se è vero la maggioranza ha "matematicamente" diritto di veto sui candidati dell'opposizione. Se così non sta bene si cambiano le regole, non ce la si può prendere con chi le applica nel modo corretto.
John Cage
19-11-2008, 01:35
scusa forse sono io a non aver capito bene: è vero o non è vero che sono necessari i voti della maggioranza? Perché se è vero la maggioranza ha "matematicamente" diritto di veto sui candidati dell'opposizione. Se così non sta bene si cambiano le regole, non ce la si può prendere con chi le applica nel modo corretto.
sono necessari i voti della maggioranza tra gli appartenenti alla commissione, non necessariamente di tutti i voti del PDL.
John Cage
19-11-2008, 02:03
http://*****
18 Novembre 2008 Quello che ha da dire Leoluca Orlando:
Ho pubblicato nel 1990 un volume dal titolo Palermo, edizioni Mondadori. Il libro, curato dai giornalisti Antonio Roccuzzo e Carmine Fotia, è un’analisi della mia esperienza e della situazione politica palermitana e nazionale lungo tutti gli anni 80.
Il testo fa riferimento a un’importante stagione di impegno politico e culturale contro il sistema politico-affaristico-mafioso rappresentato anche da personaggi poi anche coinvolti in Tangentopoli.
Il libro è stato venduto in oltre centomila copie, in pochi mesi.I responsabili della casa editrice, in considerazione del successo di vendite, hanno curato e immesso nel circuito anche un’edizione tascabile (collana Oscar Mondadori). La Mondadori viene, nel frattempo, acquistata dal dottor Silvio Berlusconi e il libro viene ritirato dal commercio, scompare dai cataloghi e dalla rete distributiva.
Nel 1992, il movimento per la democrazia La Rete organizza oltre cinquanta incontri pubblici in tutte le regioni italiane per denunciare il rapporto, nelle singole realtà locali e a livello nazionale, tra Politica, Affari, Mafia e Massoneria (PAMM) e organizza una forte mobilitazione, nel pieno della stagione di Tangentopoli, in Parlamento e nel Paese per l’abolizione della immunità parlamentare.
E’ superfluo ricordare, essendo noti, i rapporti del dottor Silvio Berlusconi con esponenti di quei mondi e con personaggi emblematici di Tangentopoli.
L’iniziativa conclusiva della Rete si è tenuta in Arezzo, per sottolineare e denunciare il ruolo della P2 di Licio Gelli.
Il Questore di Arezzo del tempo mi informa di atteggiamenti minacciosi del figlio di Licio Gelli, volti ad impedire la mia presenza davanti la loro abitazione.
A seguito di tali escandescenze ed accogliendo la richiesta del Questore, l’iniziativa viene spostata in centro città e la mia annunziata sosta davanti la villa dei Gelli si protrae, al termine dell’incontro pubblico in città, soltanto per alcuni minuti in considerazione delle ragioni di sicurezza invocate dal Questore.
Il signor Licio Gelli per reazione si esibisce in esternazioni alla stampa, offensive nei riguardi miei e di mio padre. Mio padre adisce le autorità giudiziarie competenti e ottiene la condanna, passata in giudicato, del Gelli per diffamazione.
Le stesse diffamanti affermazioni del Gelli vengono pubblicate su “Il Giornale” (quotidiano di proprietà della famiglia Berlusconi) il giorno 1 agosto 2008, a distanza di oltre quindici anni, e proprio nel pieno della procedura di formazione della Commissione di vigilanza Rai; le posizioni del Gelli vengono utilizzate per denigrare me e dichiaratamente per contrastare la mia elezione a Presidente di quella Commissione.
Gelli viene assunto a criterio di riferimento per le scelte parlamentari.
Ho subito annunziato, e ho dato mandato ai miei legali, di agire giudiziariamente contro quel quotidiano.
Mi limito, ancora, a ricordare che nei giorni scorsi il signor Licio Gelli ha espresso fiducia nei riguardi dell’On. Silvio Berlusconi e fiducia/auspicio che lo stesso possa realizzare oggi il noto “piano di rinascita democratica” della loggia P2 con devastanti progetti nel campo dell’informazione..
Non risulta, a tutt’oggi, alcuna personale presa di distanza dell’attuale Presidente del Consiglio dei Ministri da tali gravissime affermazioni e preoccupanti auspici.
Nel 2001, dopo la cessazione dall’incarico del Professor Pino Arlacchi, si avvia il procedimento per la nomina del Vicesegretario Generale della Organizzazione delle Nazioni Unite con delega al UNDCP, con sede a Vienna e competente nel mondo per la prevenzione e il contrasto al traffico di droga.
Diplomatici americani, italiani ed esponenti delle Nazioni Unite vengono informati e, per le rispettive competenze, incaricati di informare il Governo italiano della intenzione del Segretario Generale Kofi Annan di procedere alla mia nomina a Vice segretario Generale dell’ONU, nomina vista con favore dal Dipartimento di Stato USA (entrambe realtà, ONU e USA State Department, con le quali avevo da anni collaborato sin dall’incarico rivestito dalla signora Madeleine Albright e continuavo a collaborare, per l’affermazione di cultura della legalità e per l’azione internazionale di contrasto alla criminalità organizzata).
L’On. Silvio Berlusconi, all’epoca Presidente del Consiglio dei Ministri, esprimeva il proprio irriducibile veto a tale nomina, così come mi veniva confermato dal dottor Gianni Letta nel Gennaio 2002, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel corso di una conversazione telefonica.
E’ superfluo ricordare lo stupore a me personalmente manifestato da quanti, esponenti anche non italiani, erano stati informati di quel veto.
Nel 2008 vengo indicato da tutti i gruppi parlamentari dell’opposizione quale Presidente della Commissione di Vigilanza Rai. Si scatena su di me e sul mio partito Italia dei Valori una incredibile quantità di opposizioni e veti, in vario modo e sempre genericamente motivati.
Mi vengono, altresì, rivolti ripetuti inviti a mezzo stampa (da me ovviamente mai raccolti) a dissociarmi dalle posizioni e dalle dichiarazioni del Presidente Antonio Di Pietro quale condizione perché la mia candidatura possa essere accettata.
Protagonisti di tali esternazioni sono stati e sono ancora oggi esponenti del Governo nazionale e del PDL, taluni notoriamente indicati come legati all’organizzazione o come coinvolti nelle attività della P2 di Licio Gelli.
Con mia nota riservata del giorno 8 luglio 2008 ho informato doverosamente il Presidente della Repubblica sulle anomalie di tali critiche e “sull’irrituale ostruzionismo di maggioranza”.
Analoghe considerazioni ho espresso successivamente al Segretario Generale presso la Presidenza della Repubblica, nel corso di due conversazioni telefoniche.
Dopo le ferie di agosto, vengo contattato dal presidente del Senato che chiede di incontrarmi e al quale ribadisco – come ho ribadito anche al Presidente della Camera dei Deputati – di essere un esponente dell’opposizione, di un’opposizione intransigente, e di essere anche consapevole della natura parlamentare di garanzia dell’incarico che avrei dovuto ricoprire e consapevole degli obblighi che su di me sarebbero gravati in considerazione di tale natura (tale posizione è stata da me espressa con chiarezza in due interviste rilasciate al quotidiano “La Stampa” il 7 ottobre 2008 e al quotidiano “la Repubblica” il 13 novembre 2008, nelle quali confermavo la consapevolezza di quel ruolo parlamentare di garanzia, preannunciando le mie dimissioni dall’incarico di Portavoce nazionale dell’Italia dei Valori nel caso di assunzione dell’incarico di Presidente della Vigilanza).
Sono noti alla cronaca i tentativi di subordinare e collegare la mia elezione alla elezione di un Giudice della Corte Costituzionale.
Un tale collegamento è del tutto arbitrario in considerazione della diversa natura ( e delle diverse modalità di copertura) dei due incarichi e in considerazione della improponibilità (espressa oltre che dall’On. Antonio Di Pietro e dall’IdV anche dall’On. Walter Veltroni e dal PD) di un candidato a Giudice Costituzionale in ragione di una nota pendenza giudiziaria e in ragione del ruolo di difensore di fiducia dell’On. Silvio Berlusconi rivestito dallo stesso candidato.
Si è altresì utilizzato a pretesto, per impedire la mia elezione, il testo di una mia intervista sul “Corriere della Sera” del 29 settembre 2008. In tale intervista, quale esponente dell’opposizione, ho denunciato (come hanno, peraltro, fatto e ripetutamente autorevoli esponenti di tutte le opposizioni e anche taluni autorevoli esponenti dell’attuale maggioranza) il rischio di autoritarismo nel nostro Paese per l’indebolimento del ruolo del Parlamento e per l’affermarsi di una forte leadership personalista senza adeguati bilanciamenti istituzionali. Specificavo, in quell’intervista che, così come il giorno prima aveva fatto l’On. Veltroni parlando del “rischio Putin” per l’Italia, il mio riferimento al modello argentino era un “espediente comunicativo”, modello quale descritto in tutti i manuali di diritto e di scienza costituzionale.
Non mi soffermo, in questa sede, sul “consiglio” a me rivolto da autorevolissimi esponenti istituzionali della maggioranza di essere disponibile a un contatto …. “riservato” con il Presidente del Consiglio dei Ministri, anche soltanto limitato a una conversazione telefonica.
La natura parlamentare dell’incarico di Presidente di Commissione di Vigilanza - ho più volte obiettato, rifiutando quei “consigli” – rendeva istituzionalmente non corretto ogni mio contatto con esponenti del Governo e ciò sin tanto che tale contatto non fosse divenuto necessario a cagione del ruolo da me eventualmente (e non ancora) ricoperto di Presidente.
Nonostante l’atteggiamento di distacco che in questa vicenda il Presidente del Consiglio dei Ministri cerca di far apparire, ricordo che l’On. Silvio Berlusconi ha esternato pubblicamente un veto nei riguardi miei e di altri candidati del mio partito (tra le innumerevoli esternazioni si rinvia alle agenzie di stampa del 7 e del 8 ottobre 2008).
Il resto è cronaca a tutti nota, sulla quale avrò e avremo tutti modo di tornare successivamente.
Ho ritenuto doveroso rendere pubblica la presente nota per rispetto della verità e per consentire di cogliere, al di là di ogni pretestuosità, la gravità della situazione che si è venuta a determinare, a tutto danno della credibilità delle istituzioni e del regolare svolgimento dell’attività e dei ruoli parlamentari.
Ritengo doveroso, inoltre, esprimere ad Antonio Di Pietro e al mio partito gratitudine per l’attenzione e il sostegno, così come ritengo dover esprimere gratitudine per l’attenzione e il sostegno al PD e all’UDC.
Comunico, infine, che ho deciso di rassegnare le mie dimissioni da componente della Commissione Parlamentare di Vigilanza quale mio contributo personale e politico alla denuncia, la più forte possibile, di una inaccettabile mortificazione del Parlamento e di una inaccettabile mortificazione della Commissione di Vigilanza chiamata a garantire nel settore radiotelevisivo e con riferimento al servizio pubblico principi di libertà e di pluralismo sanciti dall’art. 21 della Costituzione
giannola
19-11-2008, 06:56
sono necessari i voti della maggioranza tra gli appartenenti alla commissione, non necessariamente di tutti i voti del PDL.
bene e su questo siamo d'accordo. :O
Ora, visto che anche parte della maggioranza doveva votare affinchè fosse eletto un presidente, non era più logico accettare di proporre due o tre nomi in modo da lasciare contenti tutti invece di incaponirsi su uno.
Tanto più che adesso è uscito il nome di Zavoli che io vedo benissimo (anche in virtù delle sue precedenti esperienze).
Arrivare prima a queste conclusioni senza tutti questi casini non era meglio ?
Il fatto è che si è voluto dare troppa importanza a DP a cui non interessava nessun'altro che non fosse Orlando, non fosse perchè è stato uno strumento per dividere maggioranza e opposizioni.
Ora, se lasciano sbattere IDV, vedrai che si accordano subito.
http://******
18 Novembre 2008 Quello che ha da dire Leoluca Orlando:
Il ribaltamento totale della prospettiva operato da Gelli e i suoi compagni di merende del PDL a partire da Silvio per arrivare a D' Alema :
Nel mondo della informazione controllata l' onestà diventa eversiva , la democrazia diventa dittatura e la verità diviene insulto , i deboli diventano oppressori e gli oppressori divengono vittime delle campagne diffamatorie di chi dice la verità .
E' un mondo dove criminali che sguazzano impuniti possono lamentarsi di essere perseguitati , un mondo dove chi controlla l' informazione si lamenta che tutti ce l' hanno con lui , un mondo dove chi vìola la legge viene tutelato e l' onesto viene perseguitato , un mondo di fantasia dove gli avversari sono sempre e comunque "comunisti antidemocratici" e quindi se ne possono calpestare bellamente anche i pochi diritti che restano loro .
DonaldDuck
19-11-2008, 10:34
http://archiviostorico.corriere.it/1992/maggio/26/Boccassini_colleghi_voi_avete_infangato_co_0_92052611663.shtml
il pm Boccassini ai colleghi: voi lo avete infangato
commemorazione di Falcone nell' aula magna del Palazzo di Giustizia a Milano: un attacco anche a Gherardo Colombo
MILANO . "Voi avete fatto morire Giovanni Falcone. Con la vostra indifferenza. Con le vostre critiche... Voi lo avete infangato. Voi diffidavate di lui. E adesso qualcuno ha pure il coraggio di andare ai suoi funerali...". I rayban nerissimi coprono occhi che non hanno piu' lacrime. I capelli rossi piovono disordinati sulla giacca scura. La voce e' stridula, rotta a tratti. Ilda Boccassini, il Pubblico ministero della Duomo connection, sta in piedi davanti ai suoi colleghi, raccolti a centinaia nell' aula magna di Palazzo di giustizia. Tutti li' , a ricordare Falcone. Tutti li' ad ascoltare una requisitoria inattesa, clamorosa, talvolta scomposta, ma sincera fin nell' anima. Un violento atto d' accusa di un giudice contro altri giudici, contro un' intera corporazione e contro una parte della classe politica. Entra alle 13,15, la Boccassini. Supera veloce le file di sedie dove i magistrati di Milano, chiamati a raccolta dall' Anm, si sono sistemati, forse convinti di assistere a una commemorazione di circostanza. Ma sin dalle prime parole della Boccassini appare chiaro a tutti che di prestabilito, di fasullo, non ci sara' un bel nulla: "Mi sono chiesta se dovessi intervenire o no... ma lo devo a Giovanni, devo parlare, forse sono la sua unica amica, forse con pochissimi altri colleghi. Sono andata a Palermo alla chetichella, sabato notte. Ho aspettato che tutti fossero andati via, volevo dare l' ultimo saluto alla persona che sempre mi e' stata vicina, al mio maestro. A Giovanni. A lui devo tutto, per lui andro' avanti, anche se hanno infangato pure la nostra amicizia con cose infamanti, anche se finiro' male". Una pausa. Nell' aula solo silenzio e sconcerto. "Il suo volto era bello, sereno, l' ho visto. No, non gliel' hanno distrutto. Il giorno dopo sono andata molto presto all' obitorio. Non volevo vedere lo scempio che proprio in questo momento si sta verificando con i funerali di Stato, funerali che lui non voleva". Ora la rabbia della Boccassini si fa piu' forte, coinvolge in pieno anche Magistratura democratica, la corrente cui lei apparteneva: "Due mesi fa ero a Palermo in un' assemblea dell' Anm. Non potro' mai dimenticare quel giorno. Le parole piu' gentili, specie dalla sinistra, da Md, erano queste: Falcone si e' venduto al potere politico. Mario Almerighi lo ha definito un nemico politico. Ora io dico che una cosa e' criticare la Superprocura. Un' altra, come hanno fatto il Csm, gli intellettuali e il cosiddetto fronte antimafia, e' dire che Giovanni non fosse piu' libero dal potere politico. A Giovanni e' stato impedito nella sua citta' di fare i processi di mafia. E allora lui ha scelto l' unica strada possibile, il ministero della Giustizia, per fare in modo che si realizzasse quel suo progetto: una struttura unitaria contro la mafia. Ed e' stata una rivoluzione". Quindi, ecco un attacco tutto diretto a Milano: "Io la rivoluzione di Giovanni l' ho difesa, con tutti i colleghi. Ma sono stata spazzata via. Perche' ero sua amica e perche' credevo in lui. Ma i colleghi che oggi sono andati a Palermo, ai suoi funerali, dicevano fino all' altro ieri di diffidare di lui". Il tono si alza ancora, la requisitoria si concentra sulle persone, sui Pm dell' inchiesta Mani pulite: "Tu, Gherardo Colombo, che diffidavi di Giovanni, perche' sei andato al suo funerale? Giovanni e' morto con l' amarezza di sapere che i suoi colleghi lo consideravano un traditore. E l' ultima ingiustizia l' ha subi' ta proprio da quelli di Milano, che gli hanno mandato una richiesta di rogatoria per la Svizzera senza gli allegati. Mi ha telefonato e mi ha detto: "Non si fidano neppure del direttore degli Affari penali". Ancora silenzio. Ilda Boccassini guarda negli occhi Giulio Catelani, il procuratore generale che aveva equiparato la situazione di mafia a Milano a quella di una qualsiasi citta' del Nord, e riprende: "Oggi e' finita la Duomo connection, alla quale Giovanni e io avevamo lavorato assieme. La mafia si puo' sconfiggere. Ma esiste, signor procuratore. A Milano come a Palermo, non ci sono confini. E Nene' Geraci, capo del mandamento di Partinico, componente della Cupola, era a Milano, alla Duomo connection, pochi giorni fa. Lui gia' sapeva. Avevano deciso la morte di Falcone. Era qui per intimidire". Quindi, quasi un rigurgito di rabbia: "Ma chi pensa che Giovanni non fosse indipendente non puo' andare ai suoi funerali. Orlando e Dalla Chiesa non possono andarci!". Ilda Boccassini ora sembra esausta, abbassa il tono: "I carabinieri che hanno lavorato con me e Giovanni sono stati sbaragliati, saranno trasferiti a Roma. Aiutatemi a impedirlo. Datemi la possibilita' di tornare a lavorare sulle cose che ho fatto per 10 anni. Giovanni e' morto con l' amarezza di essere solo. Non lasciate sola anche me. Mi rivolgo all' onorevole Martelli: non abbandoni i giudici che hanno creduto nel progetto di Giovanni. Io credo che non e' cosi' che passeremo sotto l' esecutivo, non e' su questo che si gioca la nostra autonomia: la si compromette solo facendo i servi del sistema. Se qualcuno pensa che Falcone e' un venduto, lo dica ora. Poi voltiamo pagina. Ciao, Giovanni". Goffredo Buccini
Buccini Goffredo
Pagina 7
(26 maggio 1992) - Corriere della Sera
DonaldDuck
19-11-2008, 10:36
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/09/07/depistaggi-per-macchiare-la-memoria-di.html
' DEPISTAGGI PER MACCHIARE LA MEMORIA DI FALCONE'
Repubblica — 07 settembre 1993 pagina 4
MILANO - Un bluff o, come dice Arlacchi, un' opera di disinformazione. D' improvviso, nell' ultimo week end, il collegamento tra Milano e la morte di Falcone è sembrato divenire stringente. E' bastata una voce che dava Giovanni Falcone a Lugano cinque giorni prima di morire per controllare sui conti svizzeri di indagati a Tangentopoli. Ed è iniziata la bufera. Poi una pioggia di smentite e di precisazioni. A palazzo di Giustizia nessuno dà credito al nesso tra l' attentato di Capaci e l' inchiesta di Tangentopoli. E soprattutto nessuno crede al fatto che Falcone indagasse, visto che come direttore degli Affari penali del ministero, non aveva veste per farlo. Ben diverso è il discorso sugli intrecci tra riciclaggio, mafia e tangenti. Qui, anche se con tanta prudenza, si indicano contatti, si ricordano nomi e sigle di società che portano ai paradisi fiscali, alle grandi "lavanderie" internazionali dove narcos e mazzettieri potevano andare a braccetto. C' è, ad esempio, la storia recente della Fi.Mo., una finanziaria svizzera scoperta un anno fa indagando su un insospettabile riciclatore di Cosa nostra, Giuseppe Lottusi. E da questa, si arriva anche alla Socimi, società coinvolta nel sistema tangentizio delle ferrovie. Sullo scenario che richiama ad intrecci e misteri internazionali, però, il procuratore capo Borrelli tira il freno e ricorda: "Con Giovanni Falcone eravamo in contatto anche telefonico per le rogatorie che dovevamo presentare in Svizzera. Lui, come direttore generale degli Affari penali era il tramite burocratico per queste pratiche. Falcone era una persona troppo corretta per svolgere indagini che non fossero di sua competenza". Con Borrelli c' è il procuratore aggiunto Gerardo D' Ambrosio: "Avete scoperto l' acqua calda e avete letto un po' in ritardo Ziegler e il suo libro sulla Svizzera che lava più bianco". Poi una battuta: "La verità è che l' Italia sta andando in rovina perché si è perso il senso dell' umorismo". Quindi entrambi, spariscono sorridenti nell' ascensore. Sorrisi che servono a sdrammatizzare ma che lasciano aperti alcuni quesiti. Vanno via Borrelli e D' Ambrosio e nel corridoio della Procura appare Ilda Boccassini. Dottoressa, ma lei non era in Svizzera? "Beh, come vedete sono qui". Il giudice che conduce le indagini sulla strage di Capaci è di passaggio al Palazzo di giustizia di Milano, dove mantiene un ufficio. Ilda Boccassini è stata al centro nell' ultime 48 ore di un tourbillon di chiacchiere e ipotesi. Tutti la davano a Lugano. "E' un depistaggio" risponde seccamente Ilda Boccassini. Non è mai stata di tante parole il giudice della Duomo connection, da quasi un anno "applicata" alla Procura di Caltanissetta, ma sulla difesa dell' opera e della memoria di Giovanni Falcone non si è mai tirata indietro. E lo fa anche stavolta: "E' una strumentalizzazione di una precisa parte politica che vuole ancora gettare fango sull' immagine di Falcone. Le ultime sue indagini sul riciclaggio sono dell' 89, lo sanno tutti". Un concetto che si coniuga perfettamente con quelli espressi sia dal suo diretto superiore, il procuratore capo di Caltanissetta, Francesco Tinebra, sia con l' allarme lanciato nelle ultime ore dal sociologo ed esperto di cose di mafia Pino Arlacchi. Si parla di "disinformazione". C' è anche chi è arrivato ad annunciare in televisione che Falcone aveva scoperto l' anno scorso in Svizzera il conto Protezione, quando tutti sanno - ricordano a Palazzo di giustizia - del lavoro del giudice Dell' Osso che sulla quella pista e sulle vicende del crac Ambrosiano, indaga da ben 12 anni. A Palazzo di giustizia è tempo di interrogativi: riciclaggio, mafia, tangenti e stragi, chi ha interesse a confondere le carte? Perché qualcuno ha voluto insinuare che Falcone fosse andato ad indagare a Lugano quando, come direttore degli Affari penali del ministero non poteva certamente farlo? E perché ritirar fuori proprio ora la questione delle rogatorie, quelle sì, invece, curate da Falcone sui conti svizzeri degli indagati a Tangentopoli? E' una questione che subito dopo l' uccisione del magistrato siciliano era stata al centro di una forte polemica proprio tra Ilda Boccassini e i suoi colleghi milanesi. Alla commemorazione di Falcone, il 25 maggio, Ilda Boccassini aveva parlato per un quart' ora gelando l' aula. Aveva raccontato dell' amarezza di Falcone che si era visto arrivare richieste di rogatorie monche da parte dei colleghi di Mani pulite. "Non si fidano di me", aveva confidato alla Boccassini che subito dopo la strage non aveva esitato a puntare il dito contro coloro che secondo lei, erano responsabili dell' isolamento in cui si era venuto a trovare Falcone dopo la nomina di Claudio Martelli a ministro. Scontri e battaglie del resto non hanno mai impaurito Ilda Boccassini. Napoletana, sulla soglia dei quarant' anni, ha condotto a Milano alcune delle più importanti inchieste su droga, criminalità organizzata e riciclaggio. La Duomo connection l' indagine che fece tremare la giunta Pillitteri e portò alle dimissioni l' ex assessore all' Urbanistica Attilio Schemmari, socialista, condannato in primo grado a un anno e otto mesi di carcere per abuso d' ufficio, non è che la più nota delle tante concluse. Certo però la "Duomo" rappresentò una svolta, perché per la prima volta a Milano entravano nello stesso filone personaggi politici, imprenditori insospettabili e boss come Antonino Carollo che portavano direttamente a Cosa nostra. -
ROBERTO LEONE
nomeutente
19-11-2008, 10:38
davvero ridicoli e senza vergogna certi esponenti del PDL :asd:
Si possono fare commenti maggiormente costruttivi e meno offensivi.
Ammonito e sospeso 3 gg per doppia ammonizione.
Infatti era un thread dove si riusciva a discutere con una certa tranquillità. Ancora non si erano verificati interventi-blitz per togliere la parola.
Però chiariamo un punto: qui gli unici che possono "togliere la parola" sono i membri dello staff, che sono anche gli unici a poter invitare formalmente qualcuno ad aprire un altro thread per discutere un argomento non pertinente.
E' mia convinzione che le valutazioni di merito su Orlando siano sufficientemente pertinenti al tema del thread e infatti nessun moderatore ti ha invitato ad aprire un altro thread per discuterne.
Tuttavia è anche evidente che ciascun utente può esprimere la propria personale opinione sulla pertinenza di un determinato argomento. E' meglio se lo segnala e lascia a noi la decisione, ma può anche esprimere la sua pubblica opinione e questo non deve necessariamente fa rirsentire l'utente che ha proposto l'argomento in questione, il quale può peraltro argomentare la sua posizione in tutta tranquillità.
DonaldDuck
19-11-2008, 10:45
Però chiariamo un punto: qui gli unici che possono "togliere la parola" sono i membri dello staff, che sono anche gli unici a poter invitare formalmente qualcuno ad aprire un altro thread per discutere un argomento non pertinente.
E' mia convinzione che le valutazioni di merito su Orlando siano sufficientemente pertinenti al tema del thread e infatti nessun moderatore ti ha invitato ad aprire un altro thread per discuterne.
Tuttavia è anche evidente che ciascun utente può esprimere la propria personale opinione sulla pertinenza di un determinato argomento. E' meglio se lo segnala e lascia a noi la decisione, ma può anche esprimere la sua pubblica opinione e questo non deve necessariamente fa rirsentire l'utente che ha proposto l'argomento in questione, il quale può peraltro argomentare la sua posizione in tutta tranquillità.
OK
John Cage
19-11-2008, 12:30
bene e su questo siamo d'accordo. :O
Ora, visto che anche parte della maggioranza doveva votare affinchè fosse eletto un presidente, non era più logico accettare di proporre due o tre nomi in modo da lasciare contenti tutti invece di incaponirsi su uno.
Tanto più che adesso è uscito il nome di Zavoli che io vedo benissimo (anche in virtù delle sue precedenti esperienze).
Arrivare prima a queste conclusioni senza tutti questi casini non era meglio ?
Il fatto è che si è voluto dare troppa importanza a DP a cui non interessava nessun'altro che non fosse Orlando, non fosse perchè è stato uno strumento per dividere maggioranza e opposizioni.
Ora, se lasciano sbattere IDV, vedrai che si accordano subito.
era ancora meglio arrivare a proporre un secondo candidato della IDV, in modo da risolvere il problema o stanare ancora di più la pregiudiziale della maggioranza verso un partito legittimamente eletto. E' già grave il boicottaggio ventennale di Orlando, ancora più grave è sostenere che un candidato di un partito legittimamente eletto non possa essere presidente di una commissione di vigilanza SCOMODA per la maggioranza.
Non so se hai sentito, ma Villari era uno che sosteneva che questa commissione in reatà non è così importante come sembra. Villari è il novello Mastella, e non è corretto imporlo da parte di una maggioranza.
Però, dire "bene e su questo siamo d'accordo" dopo che si è lasciato intendere che fosse necessario che il candidato "dovesse essere votato dalla maggioranza", e dopo aver detto che Villari (votato quasi esclusivamente dalla maggioranza) andava bene..
...beh, fa un po ridere. Non me ne volere.. :)
John Cage
19-11-2008, 14:36
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/politica/rai-cda-5/pizzino-la-torre/pizzino-la-torre.html
Rai, spunta il biglietto di Latorre
Consigli ad An contro Di Pietro
Ora ci sono anche le prove scritte:
"Io non posso dirlo, ma il precedente della Corte? Pecorella?".
alla faccia di chi sostiene che tra La Torre, Bocchino e Villari non ci sia stato un tentativo di inciucio e un complotto ai danni della IDV.
Ieri sera La torre era a Porta a Porta a sostenere che elettoralmente è meglio rinunciare ai voti di Di Pietro...
Se si iscrive a Forza Italia fa prima.
giannola
19-11-2008, 17:39
era ancora meglio arrivare a proporre un secondo candidato della IDV, in modo da risolvere il problema o stanare ancora di più la pregiudiziale della maggioranza verso un partito legittimamente eletto. E' già grave il boicottaggio ventennale di Orlando, ancora più grave è sostenere che un candidato di un partito legittimamente eletto non possa essere presidente di una commissione di vigilanza SCOMODA per la maggioranza.
Non so se hai sentito, ma Villari era uno che sosteneva che questa commissione in reatà non è così importante come sembra. Villari è il novello Mastella, e non è corretto imporlo da parte di una maggioranza.
Però, dire "bene e su questo siamo d'accordo" dopo che si è lasciato intendere che fosse necessario che il candidato "dovesse essere votato dalla maggioranza", e dopo aver detto che Villari (votato quasi esclusivamente dalla maggioranza) andava bene..
...beh, fa un po ridere. Non me ne volere.. :)
Villari appunto non sarebbe mai spuntato se fosse stata offerta una rosa di nomi, cosa che non è stata fatta e a giudicare dal fuoco incrociato di DP e Orlando di questi due giorni, comprese dimissioni dello stesso Orlando, mi domando se questa era la linea di garanzia che si voleva proporre.
Io vedo solo tensione e la stessa tensione applicata come presidente della vigilanza non avrebbe certo reso tranquilli i dipendenti dell'azienda.
Villari si è dimostrato molto più pacato, riflessivo e incline al dialogo e quindi ribadisco la mia preferenza.
Ho detto che siamo d'accordo su un punto...ovvero che occorre parte della maggioranza per eleggere un candidato dell'opposizione alla vigilanza.
Essendo questo un punto necessario era altresì doveroso non imporre diktat a coloro che devono votarlo.
http://*****
18 Novembre 2008 Quello che ha da dire Leoluca Orlando:...
Ha dimenticato la parte in cui diceva che Falcone teneva le carte ferme nei cassetti della scrivania, questo galant'uomo!!!!
PUHA!
sid_yanar
19-11-2008, 19:41
Ha dimenticato la parte in cui diceva che Falcone teneva le carte ferme nei cassetti della scrivania, questo galant'uomo!!!!
PUHA!
non capisco come tu ti possa indignare di fronte a cose come queste, e magari (spero di no) votare il partito del condannato per mafia dell'utri e del suo socio berlusconi, quello che ospitava in casa vittorio mangano pluriomicida, narcotrafficante ed estorsore; condannato pure per lesioni personali, truffa, ricettazione, assegni a vuoto, porto abusivo di coltello.
Orlando, pur essendo un personaggio che non mi piace, non è comunque un delinquente, e pertanto non è paragonabile ai diversi condannati votati tra le fila del "pdl". Lo scopo del thread -e non mi stancherò mai di sottolinearlo-era il tentativo riuscito da parte di berlusconi e del partito-azienda di impossessarsi, in un modo o nell'altro, della commissione di vigilanza rai in nome del solito imbarazzante conflitto di interessi.
alarico75
19-11-2008, 20:41
Si impossessata con successo con un esponente del PD notoriamente molto filogovernativo.
Mi spiace ma e' proprio da questi episodi che si mostra la pochezza politica dei rappresentanti dell'Idv,altre strade come una rosa di nomi sempre Idv avrebbero portato a risultati migliori rispetto al muro contro muro.
La scelta di Zavoli e' sicuramente una scelta di spessore e istituzionale migliore di quella politica di Orlando.
Si impossessata con successo con un esponente del PD notoriamente molto filogovernativo.
Mi spiace ma e' proprio da questi episodi che si mostra la pochezza politica dei rappresentanti dell'Idv,altre strade come una rosa di nomi sempre Idv avrebbero portato a risultati migliori rispetto al muro contro muro.
La scelta di Zavoli e' sicuramente una scelta di spessore e istituzionale migliore di quella politica di Orlando.
...pure anche un po' blu non pensi ?
:D :D :D :muro: :muro: :muro: :muro:
ma dove siamo arrivati...
alarico75
19-11-2008, 20:48
...pure anche un po' blu non pensi ?
ma dove siamo arrivati...
Zavoli e' un senatore del PD o del Pdl?
E' stato il presidente della RAI si o no?
Hai mai visto programmi come la notte della Repubblica?
Informati e poi trovami un candidato con capacita' tecniche migliori.
Zavoli e' un senatore del PD o del Pdl?
E' stato il presidente della RAI si o no?
Hai mai visto programmi come la notte della Repubblica?
Informati e poi trovami un candidato con capacita' tecniche migliori.
credo che candidati simili , visti gli anni , siano tutti morti...:stordita:
e dimmi perchè tecnicamente orlando non andava bene...
Solertes
19-11-2008, 21:11
Si impossessata con successo con un esponente del PD notoriamente molto filogovernativo.
Mi spiace ma e' proprio da questi episodi che si mostra la pochezza politica dei rappresentanti dell'Idv,altre strade come una rosa di nomi sempre Idv avrebbero portato a risultati migliori rispetto al muro contro muro.
La scelta di Zavoli e' sicuramente una scelta di spessore e istituzionale migliore di quella politica di Orlando.
Ma a che gioco stiamo giocando?
A) E' consuetudine che la vigilanza sia presieduta da un membro dell'opposizione.
L'opposizione è fondamentalmente composta da PD e IDV - Quindi il PDL dovrebbe guardare e tacere.
A1) PD e IDV si accordano perchè sia un membro di quest'ultima ad andare a presiedere la commissione di vigilanza.
A2) IDV propone Orlando.
Logica vorrebbe che questi venisse eletto.
Invece il PDL si oppone e "pilota" l'elezione di un candidato, scelto si tra le fila dell'opposizione ma in barba agli accordi interni a quest'ultima, scegliendone uno che altro non è che un Azzurro in incognito tra le fila del PD.
PDL che dimostra di non avere idea di cosa sia la democrazia (vuole fare sia governo che opposizione), di cosa sia il rispetto delle regole (perchè anche delle consuetudini sono regole) e tu deduci che l'inconsistenza politica sia di IDV? Ma che logica applichi? Adesso è colpa di IDV, che è opposizione, non opporsi alla violazione di una consuetudine? Ma per cortesia......
P.S. Con tutta la stima che nutro per Zavoli, il presidente della commissione di vigilanza doveva essere un membro di IDV a cui và anzi riconosciuto - probabilmente proprio per la stima in Zavoli - di non aver tirato ulteriormente la corda e lasciato il campo al PD - PD che avrebbe bisogno di una "purga" per eliminare taluni personaggi che definire ambigui è riduttivo.
alarico75
19-11-2008, 21:36
Per fortuna che non "purgano" tutti quelli che hanno il minimo dubbio sull'alleanza con IDV altrimenti la maggioranza acquisirebbe dimensioni tali da poter cambiare la costituzione senza referendum! :)
Comunque la soluzione,dopo la presidenza a Villari,si e' trovata in tempi estremamente brevi, e su una figura riconosciuta da tutti come capace e preparata.
Un esito ottimo direi.
PS:Stasera ho appena sentito Di Pietro paragonarsi a Gesu' Cristo su Exit (riguardo al caso di De Gregorio),mi sembra che si esalti un po' troppo meglio che rimanga con i piedi per terra.
:)
Per fortuna che non "purgano" tutti quelli che hanno il minimo dubbio sull'alleanza con IDV altrimenti la maggioranza acquisirebbe dimensioni tali da poter cambiare la costituzione senza referendum! :)
Comunque la soluzione,dopo la presidenza a Villari,si e' trovata in tempi estremamente brevi, e su una figura riconosciuta da tutti come capace e preparata.
Un esito ottimo direi.
PS:Stasera ho appena sentito Di Pietro paragonarsi a Gesu' Cristo su Exit (riguardo al caso di De Gregorio),mi sembra che si esalti un po' troppo meglio che rimanga con i piedi per terra.
:)
infatti.. di Messia vivente già ne abbiamo uno..
Ma a che gioco stiamo giocando?
A) E' consuetudine che la vigilanza sia presieduta da un membro dell'opposizione.
L'opposizione è fondamentalmente composta da PD e IDV - Quindi il PDL dovrebbe guardare e tacere.
A1) PD e IDV si accordano perchè sia un membro di quest'ultima ad andare a presiedere la commissione di vigilanza.
A2) IDV propone Orlando.
Logica vorrebbe che questi venisse eletto.
La logica vorrebbe che venissero presentati più nomi,
e poi si sceglie,
non è logico imporre tout court un candidato.
sid_yanar
19-11-2008, 21:48
Comunque la soluzione,dopo la presidenza a Villari,si e' trovata in tempi estremamente brevi, e su una figura riconosciuta da tutti come capace e preparata.
Un esito ottimo direi.
:)
davvero credi che il partito azienda consenta ad una persona di occupare la posizione di presidente della commisione di vigilanza rai/mediaset perchè "capace e preparata" ? O piuttosto perchè lascerà tutto invariato, con il controllo dell'informazione al partito azienda e le briciole- comunque appetibili- ai "perdenti" del pd?
alarico75
19-11-2008, 21:51
davvero credi che il partito azienda consenta ad una persona di occupare la posizione di presidente della commisione di vigilanza rai/mediaset perchè "capace e preparata" ? O piuttosto perchè lascerà tutto invariato, con il controllo dell'informazione al partito azienda e le briciole- comunque appetibili- ai "perdenti" del pd?
Mah siete sempre cosi' negativi.
Conoscendo il curriculum della persona dovremmo aspettarsi una buona gestione della commissione che si occupa principalmente di controllare che gli spazi televisivi in campagna elettorale siamo aperti a tutti proporzionalmente.
Viceversa non credo che un pasdaran di Idv avrebbe fatto un lavoro migliore,avrei capito di piu' aver proposto Giulietti,che non mi piace per niente ma e' del settore.
A dopo.
Solertes
19-11-2008, 21:57
La logica vorrebbe che venissero presentati più nomi,
e poi si sceglie,
non è logico imporre tout court un candidato.
No.
La consuetudine era che l'opposizione presiedesse la commissione di vigilanza e decidesse chi metterci, punto.
Nel '96 Berlusconi in persona propose Storace e con il consueto garbo dichiarò: "abbiamo un solo candidato, e non accetteremo mai discussione alcuna su l'unico nome che abbiamo proposo". Storace fu eletto grazie all'astensione della maggioranza di allora.
http://www.fainotizia.it/2008/06/20/commissione-di-vigilanza-rai-quando-il-governo-vuole-scegliersi-gli-oppositori
Non sò .... ma ci avrei scommesso .... :muro: :muro:
Vigilanza, Villari: "Non mi dimetto"
Pd: non partecipiamo più ai lavori
Terminata la riunione a San Macuto, il presidente eletto coi soli voti del Pdl rifiuta di farsi da parte per spianare la strada a Sergio Zavoli: "Contro di me pressioni inaccettabili". Il partito, che si dice pronto a espellerlo, annuncia anche che non andrà più in Commissione. Facendo così saltare la nomina del presidente Rai. L'Idv, che non ha partecipato alla riunione, all'attacco dei democratici: "Una parte di loro lavora per il re di Prussia"
16:00 Butti (An): "Villari ha grande senso delle istituzioni"
A giudizio di Alessio Butti (An), Riccardo Villari "resta un presidente democraticamente eletto, che ha resistito con coraggio a pressioni. Ha dimostrato un grande senso di responsabilità istituzionale e una grande dignità".
15:57 Villari: "Ho massima stima per Sergio Zavoli"
"Tengo a precisare, sebbene non ce ne sarebbe bisogno, che ho la massima stima e considerazione per il senatore Zavoli, la cui biografia personale non ha bisogno di sottolineature". Lo ricorda Riccardo Villari nella comunicazione all'ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza Rai.
15:56 Merlo: "Pd non partecipa ai lavori, ma non ci dimettiamo"
"Il Pd non parteciperà ai lavori della Commissione finchè Villari sarà presidente, ma non ci saranno dimissioni da parte dei commissari". Lo dice il vicepresidente della Vigilanza Giorgio Merlo".
15:54 Anche l'Udc sta valutando la non partecipazione ai lavori
Dopo la decisione del Pd di lasciare i lavori della Vigilanza Rai fino alle dimissioni di Villari, anche i centristi dell'Udc valutano la posizione. Roberto Rao, componente della Commissione, spiega: "Stiamo valutando questa ipotesi".
15:53 Belisario: "Avevamo ragione noi dell'Idv"
"L'italia dei valori aveva ragione! La commissione di Vigilanza Rai è purtroppo delegittimata non solo per il veto posto da Berlusconi nei confronti dell'Idv, ma anche per il comportamento inqualificabile del senatore Villari". Lo afferma il presidente del gruppo Italia dei valori al Senato, Felice Belisario.
15:52 Riunito direttivo Pd Senato sul caso Villari
Dopo l'annuncio di Riccardo Villari, si è riunito con anticipo sull'orario previsto delle ore 16 il Direttivo dei senatori del Pd. Difficile prevedere una conclusione diversa dall'espulsione di Villari dal gruppo senatoriale anche se il capogruppo Anna Finocchiaro si limita a dire "come Villari anch'io parlo per atti ufficiali".
15:51 Merlo: "Stupisce comportamento di Villari"
Stupore nel Pd per il comportamento di Riccardo Villari. "Aveva detto - sottolinea Giorgio Merlo, oggi eletto vicepresidente della Vigilanza - che nel caso ci fosse stata una soluzione condivisa tra maggioranza e opposizione, si sarebbe dimesso. La soluzione condivisa c'è e davvero stupisce che ancora oggi lui dica di non saperlo. Ora lo sa e dovrebbe dimettersi".
15:45 Villari: "Insulti a me colpiscono il Parlamento"
"Gli insulti indirizzati a me hanno colpito frontalmente il Parlamento. Per queste considerazioni decido di mantenere il ruolo di presidente della commissione di Vigilanza Rai che mi è stato affidato colo voto di parlamentari che hanno legittimamente svolto la loro funzione". Così Riccardo Villari, nella sua nota scritta consegnata al termine della seduta.
15:37 Villari: "Contro di me minacce inaccettabili"
"Immediatamente dopo la nomina, a dispetto dell'alto ruolo di garanzia conferito, è iniziata all'indirizzo del presidente democraticamente eletto una lunga sequela di pressioni, minacce e offese inaccettabili per chiunque e pericolose per un parlamentare che esercita il mandato affidato dal popolo". Questo uno uno dei passaggi del discorso che Riccardo Villari ha tenuto all'ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza Rai.
John Cage
20-11-2008, 16:11
Mastella si è reincarnato? :doh:
Ma come... non aveva garantito che si sarebbe dimesso? ma non era un uomo onesto e stimato dalla maggioranza?
Ora capisco perchè piace così tanto alla maggioranza.
E' una vergogna.
ConteZero
20-11-2008, 16:20
Qui la colpa è del PD che non è in grado di tenere a bada i suoi.
Villari tentenna ?
Perfetto, fuori dal partito senza passare dal via... se poi gli và si tiene la poltrona.
John Cage
20-11-2008, 16:30
sono l'unico a credere che fosse tutto studiato fin dall'inizio?
La torre-Villari-Bocchino... :rolleyes:
Qui la colpa è del PD che non è in grado di tenere a bada i suoi.
Si sapeva bene , nel PD c' è una corrente di filoberlusconiani molto folta , si parte da "abbiamo una banca" D' Alema che scrive i libri per la Mondadori e si va in giù , quando si parla del perchè la sinistra non ha mai fatto applicare le leggi che avrebbero spedito Silvio fuori dal parlamento e rete4 in orbita si arriva inevitabilmente al baffetto "Mediaset è una risorsa per il paese" :rolleyes:
ConteZero
20-11-2008, 16:45
E lì le soluzioni sono due.
O entra qualcuno e cambia il PD "da dentro" o gli elettori cambiano partito.
Io ho ammollato i partitoni di sinistra da un pezzo, insieme alla paccottiglia "popolar-proletaria" che rifilano "a terzi".
D'altro canto avevo iniziato subito dopo l'elezione di Prodi a salutare gli amici con un "benvenuti nell'era del menopeggismo" (stile Travaglio).
Preferisco stare e votare radicale (quando non si presentano in coalizione con questi bellimbusti) dicendo la verità su tutti e due i "blocchi di potere" che stare dalla parte più vicina ideologicamente, ma corrotta fino al midollo.
pegasoalatp
20-11-2008, 16:46
sono l'unico a credere che fosse tutto studiato fin dall'inizio?
La torre-Villari-Bocchino... :rolleyes:
Non credo.
Trovo difficile immaginare che qualcuno pensasse la segreteria del PD cosi' "sventata" da andare a chiudersi in una situazione che piu' di "cul de sac" di cosi' si muore.
O almeno io: tutta gente che e' nel giro da almeno 30-40 anni (:cry: ) non riesco ancora a capire come abbia fatto a farsi impallinare in questo modo.
indelebile
20-11-2008, 16:52
Storace: "A Veltroni resta solo il suicidio"
"Con il gesto di Villari a Veltroni rimane solo il suicidio". Lo dichiara Francesco Storace.
parole calme e misurate :O
ConteZero
20-11-2008, 16:56
Storace: "A Veltroni resta solo il suicidio"
"Con il gesto di Villari a Veltroni rimane solo il suicidio". Lo dichiara Francesco Storace.
parole calme e misurate :O
Parla il fondatore di "La destra".
Quando gli hanno comunicato l'esito elettorale la pillolina al cianuro l'aveva scordata nell'altra dentiera.
Zenstation
20-11-2008, 18:03
Storace: "A Veltroni resta solo il suicidio"
"Con il gesto di Villari a Veltroni rimane solo il suicidio". Lo dichiara Francesco Storace.
Beh, non è una novità!!!
Insert coin
20-11-2008, 18:18
Storace: "A Veltroni resta solo il suicidio"
"Con il gesto di Villari a Veltroni rimane solo il suicidio". Lo dichiara Francesco Storace.
Questa è una uscita di pessimo gusto e lo dice uno che non vota Partito Democratico, Storace pensasse al suo "cespuglio" buono solo a creare ulteriore frammentazione al già disastrato panorama politico italiano, non ne posso più di partiti e partitini del menga buoni solo a ricattare, elettoralmente parlando, le due coalizioni oggi presenti in Italia, che fra l'altro sono già imperfette così....:mad:
L'avevo scritto, è il nuovo Dini-Mastella, giustamente è zompato e ha fatto il suo compito e non vuole ritirarsi, mica si fanno le cose per niente....
"Con il gesto di Villari a Veltroni rimane solo il suicidio". Lo dichiara Francesco Storace.
Si dovrebbe solo vergognare, parole degne di una persona squallida e del peggior fascismo.
Comunque, belle personcine che ci sono, tra le file del PD! :D
alarico75
20-11-2008, 19:11
Decisamente una pessima figura personale e del partito che lo ha mandato in parlamento.
Ora lo espelleranno immagino.
userpercaso
20-11-2008, 19:11
certo che in um momento in cui a breve la situazione del paese rischia seriamente di sprofondare in un baratro (più profondo rispetto al resto del globo) profondo, assistere a questi altissimi momenti di politica, di onestà, di vicinanza, di fratellanza, di valori morali e civili...NON HA PREZZO...ALTRO CHE MASTERCARD:cool: ....:asd:
....questa è una manica di VENDUTI, MORALMENTE DISGUSTOSI pronti a tradire il loro "credo politico" pur di avvinghiarsi ad una poltrona!!!!
e' una cosa oscena, vergognosa, indegna di un paese il cui capo di Stato (non il nano taccato e topikkato, lo spilungone... MA LOL....asd:) lo reputa democratico e civile!!!:doh: :help: :help: :help:
Mah, Villari ha fatto bene a non dimettersi quando ancora non c'era un accordo. Ma ora l'accordo c'è e non capisco perché debba persistere. Non ha più l'appoggio di nessuno e tutta Italia sa a quali condizioni si sarebbe dimesso. Ora queste condizioni ci sono, e lui rischia - in maniera del tutto personale - di perderci la faccia e di creare ulteriori imbarazzi nel suo (ex?) partito. Ed anche nella maggioranza, direi.
Che ci stia Villari o Zavoli poco m'importa (con tutto che considero Zavoli di più alto profilo per quel compito). Ma, in coerenza con quanto aveva affermato, Villari ora dovrebbe rassegnare le dimissioni.
indelebile
20-11-2008, 19:17
mah probabilmente villari ha tirato troppo la corda
da democristiano è riuscito a tirarla lunga..ma si è accorto che il suo partito comunque voleva metterlo da parte per i prossimi 5 anni
e cosi invece di fare retromarcia ha preferito andare dritto e cercare di fare più danni all interno del pd sperando di trovare sponda o gli hanno assicurato che tra breve verrà sarà ricompensato che ne so all europee in lista della casa delle libertà senza le preferenze
indelebile
20-11-2008, 19:22
19:19 Berlusconi: ok a Zavoli, Villari lasci
Silvio Berlusconi ha ribadito il suo ok a Zavoli e ha chiesto a Villari di lasciare. "Il senatore Pd può dimettersi, ha reso servizio alle istituzioni" ha detto il premier
Insomma una pacca sulle spalle e un bravo Riccardino (Kaka) :D
userpercaso
20-11-2008, 19:22
sfugge una cosa gravissima: la televisione di STATO è IN MANO AI POLITICI..e in questo caso è praticamente in mano a chi ha anche le altre grosse emittenti nazionali + i giornali!
La RAI, non solo non dovrebbe essere gestita da chi gestisce il paese (sarebbe il caso di dire manda T il paese...ma tant'è), ma dovrebbe essere immune in quanto TV NAZIONALE E DI TUTTI agli influssi della politica...
In realtà, da riotta a vespa..rai uno è la Rete 4 statale e pagata da noi...:muro: :muro: :muro:
userpercaso
20-11-2008, 19:25
19:19 Berlusconi: ok a Zavoli, Villari lasci
Silvio Berlusconi ha ribadito il suo ok a Zavoli e ha chiesto a Villari di lasciare. "Il senatore Pd può dimettersi, ha reso servizio alle istituzioni" ha detto il premier
Insomma una pacca sulle spalle e un bravo Riccardino (Kaka) :D
ma non capisco perchè si debba chiedere il permesso al leader della maggioranza, NONCHè PREMIER DELLA REPUBBLICA DELLE BANANE DEL MEDITERRANEO.. per una cosa che COSTIZUIONALMENTE NON GLI COMPETE!!!!
SIAMO COMPLETAMENTE PROSTATI????
MA DOVE ANDREMO A FINIRE ????
dantes76
20-11-2008, 19:26
visto che l'hanno votato... ci resti...
SquallSed
20-11-2008, 19:28
ma non capisco perchè si debba chiedere il permesso al leader della maggioranza, NONCHè PREMIER DELLA REPUBBLICA DELLE BANANE DEL MEDITERRANEO.. per una cosa che COSTIZUIONALMENTE NON GLI COMPETE!!!!
SIAMO COMPLETAMENTE PROSTATI????
MA DOVE ANDREMO A FINIRE ????
calmati. Ci siamo gia' finiti.
userpercaso
20-11-2008, 19:30
calmati. Ci siamo gia' finiti.
CONFORTANTE ...ALLORA, MI SENTO MEGLIO:cry:
comunque glileo dice anche il capo di dimettersi...siamo al RIDICOLO:doh: :doh: :doh:
sfugge una cosa gravissima: la televisione di STATO è IN MANO AI POLITICI..Che novità...
Un tempo c'era addirittura la spartizione "istituzionale": Rai1 alla DC, Rai2 al PSI e Rai3 al PCI.
La RAI, non solo non dovrebbe essere gestita da chi gestisce il paese (sarebbe il caso di dire manda T il paese...ma tant'è), ma dovrebbe essere immune in quanto TV NAZIONALE E DI TUTTI agli influssi della politica...Proprio per questo esiste la commissione di vigilanza, caro.
La RAI è la TV di Stato, e come pretendi che non venga gestita da chi governa lo Stato? Tanto vale che diventi privata.
ma non capisco perchè si debba chiedere il permesso al leader della maggioranza, NONCHè PREMIER DELLA REPUBBLICA DELLE BANANE DEL MEDITERRANEO.. per una cosa che COSTIZUIONALMENTE NON GLI COMPETE!!!!Una calmata, per favore. Chi ha chiesto il permesso a chi? Berlusconi ha espresso una sua opinione e basta.
("Costituzionalmente"? :mbe: Semmai "istituzionalmente"...)
sid_yanar
20-11-2008, 20:15
Mah siete sempre cosi' negativi.
Conoscendo il curriculum della persona dovremmo aspettarsi una buona gestione della commissione che si occupa principalmente di controllare che gli spazi televisivi in campagna elettorale siamo aperti a tutti proporzionalmente.
Viceversa non credo che un pasdaran di Idv avrebbe fatto un lavoro migliore,avrei capito di piu' aver proposto Giulietti,che non mi piace per niente ma e' del settore.
A dopo.
quindi in fondo neghi che esista un conflitto di interessi... e che per questo motivo berlusconi/mediaset abbia sabotato per 40 volte consecutive l'elezione di Orlando, al fine di piazzare un suo uomo (ufficiale od ufficioso) a decidere importanti questioni riguardanti l'azienda in teoria sua concorrente ed in pratica sua controllata a fini di propaganda e di portafoglio?
alarico75
20-11-2008, 20:43
quindi in fondo neghi che esista un conflitto di interessi... e che per questo motivo berlusconi/mediaset abbia sabotato per 40 volte consecutive l'elezione di Orlando, al fine di piazzare un suo uomo (ufficiale od ufficioso) a decidere importanti questioni riguardanti l'azienda in teoria sua concorrente ed in pratica sua controllata a fini di propaganda e di portafoglio?
E' una tua interessante teoria alla quale credono in pochi.
Villari e' un senatore eletto nel PD che deve essere gestito dal segretario del suo partito,ora tocca ai dirigenti del partito risolvere il problema.
In questa storia quelli che ci fanno la figura peggiore nella gestione del partito sono i quadri del PD,probabilmente per la presenza di una forte lacerazione interna al partito fra fazioni filo-segretario e filo-Dalemiane.
Versalife
20-11-2008, 21:07
Per fortuna che non "purgano" tutti quelli che hanno il minimo dubbio sull'alleanza con IDV altrimenti la maggioranza acquisirebbe dimensioni tali da poter cambiare la costituzione senza referendum! :)
L'hanno già cambiata e senza alcun referendum, mi pare, forse era un incubo.
alarico75
20-11-2008, 21:11
L'hanno già cambiata e senza alcun referendum, mi pare, forse era un incubo.
Forse si visto che ogni modifica costituzionale non approvata due volte dai due terzi di entrambe le camere viene sottoposta a referendum confermativo.
La riforma costituzionale del cdx e' stata sconfitta dal ricorso al referendum che ha dato esito abrogativo.
Quindi dormi sereno,non si puo' fare quello che dici in Italia.
:)
indelebile
20-11-2008, 21:18
E' una tua interessante teoria alla quale credono in pochi.
Villari e' un senatore eletto nel PD che deve essere gestito dal segretario del suo partito,ora tocca ai dirigenti del partito risolvere il problema.
e infatti è stato espulso e spero che venga espulso dal partito democratico
Comunque è vero da un decennio la sinistra ha problemi con i suoi politici
dal Berlusconi 1 a 4
sono i più coruttibili non c'è storia
dall altra parte che io ricorda c'è stato lo sbandamento della lega
follini
storace
e ora casini
oddio tutti pronti a ritornare in barca quest ultimi 3
basta vedere le i rentrè della Mussolini, della lega come detto,della Santanche
per il resto basta
non esistono correnti o esistevano solo in AN
tutti ritornano all ovile
In questa storia quelli che ci fanno la figura peggiore nella gestione del partito sono i quadri del PD,probabilmente per la presenza di una forte lacerazione interna al partito fra fazioni filo-segretario e filo-Dalemiane.
La figura peggiore la fa solo villari ,i dalemiani
e se fossimo un paese normale anche i furbi del pdl che in barba a tutto fanno i soliti porci comodi:non vogliono un tipo in barba alla consuetudine, se ne eleggono uno dopo preventivo accordo per fare un po di caos per togliere dalle scatole Orlando, lo usano e ora come sembra lo buttano via
un po come sembra abbiano fatto con Mastella
ma in un paese anormale i furbi sono i più fighi
alarico75
20-11-2008, 23:34
Tendenzialmente i passaggi da una parte alla altra in tutti e due i sensi sono sempre avvenuti nella seconda repubblica.
Ora giuridicamente Villari non e' regolamento alla mano sostituibile per tutta la legislatura, e se non se ne vuole andare,non si puo' sfiduciare.
Direi che ci sara' una bella gatta da pelare,e l'espulsione non aiuta di certo a mediare col presidente di commissione.
La vedo grigia.
killercode
21-11-2008, 00:27
Questa storia è una figata sta andando nel migliore dei modi:
a- Villari lascia dopo il consiglio di berlusconi, si potrà andare avanti per anni di come villari sia stato corrotto da berlusconi (con gioia di dipietro)
b- Villari non lascia dopo il consiglio di berlusconi, si potrà andare avanti per anni su che razza di persona il pdl ha eletto alla commissione (con gioia di veltroni)
In tutti e due i casi io mi diverto
alarico75
21-11-2008, 00:36
Mi fa piacere che tu ti diverta,detto questo la situazione si e' risulta in una figuraccia del PD incapace di tenere una disciplina interna e una debacle di Idv che perde il suo unico candidato a una commissione.
Tutte rogne del centrosinistra insomma.
killercode
21-11-2008, 00:41
Mi fa piacere che tu ti diverta,detto questo la situazione si e' risulta in una figuraccia del PD incapace di tenere una disciplina interna e una debacle di Idv che perde il suo unico candidato a una commissione.
Tutte rogne del centrosinistra insomma.
Giusto, mi ero dimenticato di dirlo:
c-In tutti e due i casi il pd fa la figura dell'incapace che non conosce neanche i suoi appartenenti (con gioia di berlusconi)
Ora, visto che sono tutti contenti e gioiosi lo sono anch'io :D
Questa storia è una figata sta andando nel migliore dei modi:
a- Villari lascia dopo il consiglio di berlusconi, si potrà andare avanti per anni di come villari sia stato corrotto da berlusconi (con gioia di dipietro)Non si tratterebbe dopo "il consiglio di Berlusconi", ma ormai di tutto il panorama politico che ha ben inteso le parole di Villari stesso e le sue condizioni per lasciare la presidenza.
Se vuoi "divertirti per anni" a parlare di un uomo che ha lasciato il suo incarico dopo pochi giorni, fai pure... Non ci fai una bella figura, però.
L'unico imbarazzo per la maggioranza ci sarebbe se Villari decidesse di rimanere, dimostrando così particolare "affetto" per quella poltrona, perché in effetti in quel posto ce l'ha messo principalmente il centrodestra.
Questa storia è una figata sta andando nel migliore dei modi:
a- Villari lascia dopo il consiglio di berlusconi, si potrà andare avanti per anni di come villari sia stato corrotto da berlusconi (con gioia di dipietro)
b- Villari non lascia dopo il consiglio di berlusconi, si potrà andare avanti per anni su che razza di persona il pdl ha eletto alla commissione (con gioia di veltroni)
In tutti e due i casi io mi diverto
concordo , esilarante la cosa...
C.,a.,àòz.àòa
LOL! "Non mi dimetto, un vero DC non lascia mai" :asd: :asd:
peggio di una cozza col suo scoglio :asd:
C.àaà.zà.a
giannola
21-11-2008, 07:55
lollosissima sta cosa....già mi par di vedere quelli che dicevano che B. s'era comprato Villari...ma se l'aveva comprato perchè ancora non s'è dimesso ?
Io penso perchè visti i trattamenti riservati dai suoi ex-compagni avrà detto....bella riconoscenza, mi tengo il posto tanto questi mi silurano comunque.:D
Intanto l'UDC è ancora l'unica opposizione seria, coesa e che non sbiella un giorno si e l'altro pure a differenza delle altre due: a dispetto del cognome casini non fa casini. :O
peggio di una cozza col suo scoglio :asd:
Si è attaccato alla poltrona col mastice :asd:
lollosissima sta cosa....già mi par di vedere quelli che dicevano che B. s'era comprato Villari...ma se l'aveva comprato perchè ancora non s'è dimesso ?
E chi ti dice che le dichiarazioni in pubblico corrispondano a quelle date in privato? :)
Io penso perchè visti i trattamenti riservati dai suoi ex-compagni avrà detto....bella riconoscenza, mi tengo il posto tanto questi mi silurano comunque.:D
BOOM!
Se si fosse dimesso subito non sarebbe stato silurato da nessuno.
Intanto l'UDC è ancora l'unica opposizione seria, coesa e che non sbiella un giorno si e l'altro pure a differenza delle altre due: a dispetto del cognome casini non fa casini. :O
Quindi il fatto che ci sia Cuffaro è perfettamente trascurabile, immagino.
È incredibile come si cerchi di difendere l'indifendibile.
vicenda squallida della politica italiana.
al solito bisogna rispettare una regola non scritta (figuriamoci, non siamo capaci di rispettare/far rispettare neanche quelle scritte) ovvero la vigilanza deve andare alla opposizione.
ma non si potrebbero cambiare le regole e farlo eleggere liberamente dalla opposizione senza vincoli e inciuci visto che si è voluto dare questo diritto alla stessa?
va tutto il mio appoggio e la mia solidarietà al senatore villari (ormai maltrattato da dx e sx), probabilmente una delle poche persone serie rimaste in politica.
lollosissima sta cosa....già mi par di vedere quelli che dicevano che B. s'era comprato Villari...ma se l'aveva comprato perchè ancora non s'è dimesso ?
Io penso perchè visti i trattamenti riservati dai suoi ex-compagni avrà detto....bella riconoscenza, mi tengo il posto tanto questi mi silurano comunque.:D
Intanto l'UDC è ancora l'unica opposizione seria, coesa e che non sbiella un giorno si e l'altro pure a differenza delle altre due: a dispetto del cognome casini non fa casini. :O
Soffri di schizofrenia?
Ieri in un altro topic hai scritto:
certo che lo nego, nello specifico di villari dico, non ci sono prove...soprattutto se oggi si dimette in favore di Zavoli.
Se è veramente un comprato col cavolo che se ne va.;)
Villari mi pare sia ancora lì, senza più neanche un motivo plausibile. Inoltre con il suo comportamento sta danneggiando allo stesso tempo sè stesso e l'intero Partito Democratico, compresa la fazione "dalemiana".
La domanda è: "cui prodest"?
E' tanto peregrino pensare che un qualche tipo di accordo ci possa essere stato? In questa situazione la maggioranza ha fatto un filotto pauroso: eliminata la candidatura di Orlando, screditata l'opposizione, ottenuto un presidente-fantoccio, e adesso può anche farsi bella dicendo a Villari di dimettersi perchè l'intesa su Zavoli loro l'avevano data. Se poi, PER CASO, Villari dovesse insistere...potranno ovviamente dire che non è colpa loro e se ne laveranno le mani.
Scommetto 2 cents che andrà così.
Ed è impensabile che questa situazione sia solo un clamoroso autogol di Villari e del PD, IMHO.
Poi tu continua a credere quello che ti fa comodo.
giannola
21-11-2008, 09:32
E chi ti dice che le dichiarazioni in pubblico corrispondano a quelle date in privato? :)
è possibile.
Tuttavia Berlusconi ha tutto l'interesse a far vedere che non ha orchestrato nulla contro la sinistra, quindi una volta ottenuto che nessun IDV sia candidato gli conviene davvero far vedere che è capo di una maggioranza dialogante.
Solo che qui dentro a furia di seghe mentali finisce che è colpevole uguale. :asd:
1. Se lo Villari si dimette è perchè era al soldo di B.
2. Se Villari non si dimette è perchè B vuole che resti e finge a parole di volere le sue dimissioni.
Insomma con certi discorsi in qualunque modo vada a finire è sempre colpa di B. :ciapet:
E non dire che prendo le sue difese, piuttosto invece dimmi come dovrebbe concludersi per poter affermare che B non c'entrava nulla: sono curioso di sapere se esiste un terzo finale. :D
BOOM!
Se si fosse dimesso subito non sarebbe stato silurato da nessuno.
ora tocca a me....bum! :asd:
Villari, secondo le indicazioni, doveva dimettersi un minuto dopo la sua elezione incondizionatamente, cosa che non ha fatto disobbedendo agli ordini tassativi di scuderia.
Per cui era cmq d'obbligo la sanzione a meno di non perdere credibilità.:O
Quindi il fatto che ci sia Cuffaro è perfettamente trascurabile, immagino.
[/QUOTE]
Oh no, stavo facendo solo una constatazione...:O
Finora l'unica opposizione non strepitante e dialogante è l'UDC ed è un dato di fatto o mi vuoi dire che casini si è messo a fare il walter dipietro ?
sarebbe un fatto veramente nuovo...:p
i reati di Cuffaro sono suoi personali e non hanno nulla a che vedere con le mie considerazioni riguardo ai rapporti tra l'UDC e la maggioranza.
È incredibile come si cerchi di difendere l'indifendibile.
e come detto sopra...è incredibile come si attacchi tutto e il contrario di tutto :asd:
giannola
21-11-2008, 09:39
Soffri di schizofrenia?
Ieri in un altro topic hai scritto:
nessuna schizofrenia....:D
ho semplicemente fatto una ipotesi alternativa, che mi è venuta in mente nel frattempo, a quanto detto ieri...
in ogni caso quando ieri ho parlato di comprato non ho fatto nomi specifici, solo voi pensate che si debba sempre e per forza alludere a Silvio. :asd:
Se è comprato da Silvio deve fare necessariamente quello che gli chiede, altrimenti salta tutto...;)
ho già dato la spiegazione nel post precedente ai molti interventi che affermano in pratica che comunque vada a finire è sempre colpa di Berlusconi.:ciapet:
giannola
21-11-2008, 09:45
La domanda è: "cui prodest"?
E' tanto peregrino pensare che un qualche tipo di accordo ci possa essere stato? In questa situazione la maggioranza ha fatto un filotto pauroso: eliminata la candidatura di Orlando, screditata l'opposizione, ottenuto un presidente-fantoccio, e adesso può anche farsi bella dicendo a Villari di dimettersi perchè l'intesa su Zavoli loro l'avevano data. Se poi, PER CASO, Villari dovesse insistere...potranno ovviamente dire che non è colpa loro e se ne laveranno le mani.
Scommetto 2 cents che andrà così.
Ed è impensabile che questa situazione sia solo un clamoroso autogol di Villari e del PD, IMHO..
Domanda che dovresti girare al PD, che se avesse offerto da subito un candidato diverso non si sarebbe messo in questo pasticcio.
O forse vuoi dirmi che anche la chiusura sul nome di Orlando è stata un abile piano di B ? :asd:
Se e ripeto se Berlusconi ha fatto come dici tu è perchè l'opposizione gli ha offerto il fianco per crearsi il suo vantaggio: l'autogol c'è stato proprio nel momento in cui il PD si è pronato ad una scelta di un partitino traditore degli accordi elettorali.
Poi tu continua a credere quello che ti fa comodo.
faccio quello che fai tu.:)
Il multiquote, questo sconosciuto :D :p
Solo che qui dentro a furia di seghe mentali finisce che è colpevole uguale. :asd:
1. Se lo Villari si dimette è perchè era al soldo di B.
2. Se Villari non si dimette è perchè B vuole che resti e finge a parole di volere le sue dimissioni.
Insomma con certi discorsi in qualunque modo vada a finire è sempre colpa di B. :ciapet:
E non dire che prendo le sue difese, piuttosto invece dimmi come dovrebbe concludersi per poter affermare che B non c'entrava nulla: sono curioso di sapere se esiste un terzo finale. :D
Mi pare che tu stia ignorando sistematicamente il nocciolo della questione: se adesso, qualcunque cosa faccia Villari, RIMANE il sospetto di corruzione, è perchè FIN DA SUBITO Villari si è comportato in modo da danneggiare il PD e fare "sponda" alla maggioranza. Cosa che come minimo desta qualche sospetto. E visto che Villari sta CONTINUANDO in questo harakiri impossibile anche per un "dalemiano", i sospetti CRESCONO.
Esplicitiamo.
-Il Pd sente puzza di bruciato e annuncia che se la maggioranza eleggerà di sua sponte un candidato diverso da Orlando, questi si dimetterà immediatamente.
-La maggioranza elegge con un "blitz" un senatore del PD a SUA SCELTA.
-GUARDA CASO, di tutti quelli che poteva eleggere, viene eletto un certo Villari che si RIFIUTA di dimettersi come precedentemente stabilito dal partito.
E' qui l'anomalia.
Quante probabilità c'erano che accadesse questo senza intervento esterno, senza una "regia occulta"?
Quello che viene dopo non può cancellare questi fatti, e comunque mi pare che i fatti stiano CONFERMANDO quest'ipotesi, piuttosto che tradirla...
in ogni caso quando ieri ho parlato di comprato non ho fatto nomi specifici, solo voi pensate che si debba sempre e per forza alludere a Silvio. :asd:
Se è comprato da Silvio deve fare necessariamente quello che gli chiede, altrimenti salta tutto...;)
ho già dato la spiegazione nel post precedente ai molti interventi che affermano in pratica che comunque vada a finire è sempre colpa di Berlusconi.:ciapet:
Lascia perdere il "voi" ;)
Io, ad esempio, ho sempre parlato di maggioranza.
Certo, non posso dimenticare che a carico di Berlusconi ci sono già PROVE di tentativi di corruzione politica (i senatori nella passata legislatura), almeno questo lo possiamo mettere "a verbale"?
Domanda che dovresti girare al PD, che se avesse offerto da subito un candidato diverso non si sarebbe messo in questo pasticcio.
O forse vuoi dirmi che anche la chiusura sul nome di Orlando è stata un abile piano di B ? :asd:
Se e ripeto se Berlusconi ha fatto come dici tu è perchè l'opposizione gli ha offerto il fianco per crearsi il suo vantaggio: l'autogol c'è stato proprio nel momento in cui il PD si è pronato ad una scelta di un partitino traditore degli accordi elettorali.
Scusa la finezza, ma saranno cazzi del PD se hanno scelto Orlando piuttosto che Zavoli o Pippo o Topolino. Non mi pare che nelle passate legislature, come da CONSUETUDINE, entrambi gli schieramenti siano stati meno intransigenti in merito. Vogliamo mettere a verbale anche questo? Sennò sembra che il PD abbia fatto qualcosa di "nuovo" e "innaturale". NO.
In ogni caso, spero di aver capito male. Non stai dicendo che legittimi un'eventuale "corruzione" di Villari solo perchè l'opposizione ha scelto e sostenuto un candidato forte e discutibile, vero?
giannola
21-11-2008, 11:07
Il multiquote, questo sconosciuto :D :p
di solito lo uso, non pensavo di rispondere a tutti gli interventi... :stordita:
Mi pare che tu stia ignorando sistematicamente il nocciolo della questione: se adesso, qualcunque cosa faccia Villari, RIMANE il sospetto di corruzione, è perchè FIN DA SUBITO Villari si è comportato in modo da danneggiare il PD e fare "sponda" alla maggioranza. Cosa che come minimo desta qualche sospetto. E visto che Villari sta CONTINUANDO in questo harakiri impossibile anche per un "dalemiano", i sospetti CRESCONO.
Esplicitiamo.
-Il Pd sente puzza di bruciato e annuncia che se la maggioranza eleggerà di sua sponte un candidato diverso da Orlando, questi si dimetterà immediatamente.
-La maggioranza elegge con un "blitz" un senatore del PD a SUA SCELTA.
-GUARDA CASO, di tutti quelli che poteva eleggere, viene eletto un certo Villari che si RIFIUTA di dimettersi come precedentemente stabilito dal partito.
E' qui l'anomalia.
Quante probabilità c'erano che accadesse questo senza intervento esterno, senza una "regia occulta"?
Quello che viene dopo non può cancellare questi fatti, e comunque mi pare che i fatti stiano CONFERMANDO quest'ipotesi, piuttosto che tradirla...
Se il PD sentiva puzza di bruciato perchè non ha scelto di mettere con le spalle al muro la maggioranza scegliendo un altro candidato fin da subito ?
e quante probabilità c'erano se il PD ricorreva subito al dialogo e al cambio di candidato che la regia occulta potesse organizzare il suo piano ?
Lascia perdere il "voi" ;)
Io, ad esempio, ho sempre parlato di maggioranza.
Certo, non posso dimenticare che a carico di Berlusconi ci sono già PROVE di tentativi di corruzione politica (i senatori nella passata legislatura), almeno questo lo possiamo mettere "a verbale"?
Va...un po come uno che ha rubato viene subito indagato se c'è un nuovo furto.:D
Con questo non sto dicendo che escludo a priori che B possa aver architettato questo piano.
Solo che in base a quanto hai affermato:
1. che B l'ha già fatto in passato.
2. che il PD ha sentito puzza di bruciato ovvero ha pensato che potesse architettare un colpo di mano.
Ecco sulla base di queste considerazioni, perchè non hanno cercato di prevenire, di proporre un altro candidato di loro fiducia in modo da essere sicuri che B non potesse giungere a mettere le mani sulla vigilanza per interposta persona ?
Cioè se lo avevano capito perchè hanno lasciato che il piano si realizzasse ?
Cioè fidarsi solo della parola dei membri del partito quando si pensa che c'è uno che vuole e sa corrompere non mi pare una genialata, perchè il prezzo è appunto perdere il controllo della vigilanza.
cioè cosa speravano di fare ?
Immolarsi martiri alla causa della vigilanza al solo scopo di dire agli italiani "guardate che Berlusconi è un corruttore ricordatevelo che tra 4 anni e mezzo si vota" ? :asd:
Faccio questa obiezione analizzando quanto è stato detto finora.
Scusa la finezza, ma saranno cazzi del PD se hanno scelto Orlando piuttosto che Zavoli o Pippo o Topolino. Non mi pare che nelle passate legislature, come da CONSUETUDINE, entrambi gli schieramenti siano stati meno intransigenti in merito. Vogliamo mettere a verbale anche questo? Sennò sembra che il PD abbia fatto qualcosa di "nuovo" e "innaturale". NO.
No, non sono cazzi del PD sono cazzi di tutti gli italiani visto che la rai è una tv di stato.:O
Diciamo che precedentemente non si è avuto a che fare con un candidato di un partito il cui padrone si è concesso di dire che il capo del governo è un magnaccia e ha uno stile mafioso, per cui il senso di garanzia di imparzialità era venuto abbastanza meno.
In ogni caso, spero di aver capito male. Non stai dicendo che legittimi un'eventuale "corruzione" di Villari solo perchè l'opposizione ha scelto e sostenuto un candidato forte e discutibile, vero?
non la legittimo più di quanto sia avvenuto in passato col "ribaltone" del primo governo berlusconi: ognuno fa il suo gioco, c'è chi vince e chi perde, ma nessuno può dirsi pulito.
Jacoposki
21-11-2008, 11:47
c'è anche da dire che nel momento in cui un lato cerca di giocare secondo le regole e le convenzioni, mentre l'altro lato, che essendo al potere dovrebbe fare rispettare le regole e le convenzioni, le regole e le convenzioni non sa neanche cosa siano, il primo lato non può che uscirne sconfitto in qualche modo.
ma è tutto normale, va tutto bene, stiamo tranquilli.
greasedman
21-11-2008, 12:02
Diciamo la verità: il senatore Villari fa tenerezza. Quando appare in tv si capisce che fa una gran fatica per non rivelare il suo vero umore, simile a quello di un bambino che è salito per la prima volta su una giostra (e non vuol saperne di scendere). Ieri ha pronunciato la sua frase per la Storia: «Vado avanti». Mi ha ricordato il passaggio-chiave di «Affari tuoi» - che con Max Giusti è tornato alla vivacità dei tempi d' oro di Bonolis - e cioè quello in cui un fantomatico «dottore» fa un' offerta allettante al concorrente, purché lui rinunci al premio misterioso. Anche nella vicenda della Vigilanza Rai, come sappiamo, c' è un Dottore nascosto dietro le quinte, che ha fatto un' offerta allettante. La differenza è che in tv il concorrente furbo dice: «Rifiuto l' offerta e vado avanti». Villari, che è ancora più furbo, ha risposto invece: «Accetto l' offerta e vado avanti». E' pronto per un altro programma: «Affari miei».
dantes76
21-11-2008, 12:05
"Un vero dc non lascia mai"
bello leggere certe cose....
A sto punto potrei anche pensare che è stato villari a pagare berlusconi per farsi eleggere :asd:
Cà.aà.z.àa
Bella figura di merda (ennesima) di tutta la classe politica, di fronte al paese... sperando almeno che possa servire a far capire che, mentre noi ci scanniamo dx vs sx manco si fosse allo stadio, laggiù a Roma si stanno TUTTI ingrassando alle nostre spalle...
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/politica/rai-cda-5/prodotto-furbizia/prodotto-furbizia.html
IL COMMENTO
Il prodotto della furbizia
di CURZIO MALTESE
NEL teatro classico del trasformismo, la Rai, va in scena l'eterno conflitto delle classi dirigenti italiane: di qua i furbi, di là gli incapaci. Al centro, un personaggio che incarna bene i vizi di entrambi, il senatore Riccardo Villari.
Figura mediocrissima, un peone d'altri tempi, ma alla quale dobbiamo una lezione esemplare sui mali della politica nazionale. Democristiano di quarta fila e piccolo barone della medicina, Villari è stato riciclato prima da Mastella e poi da Rutelli non tanto in virtù di dubbie doti politiche, quanto per la conclamata cortigianeria. Cioè la principale e a volte unica competenza richiesta per fare carriera in politica.
E' noto tuttavia, dai tempi di Hegel, che un servo gode di un vantaggio decisivo sul padrone: può sempre trovarsene un altro. Magari più ricco e potente. Villari, a giudicare da come si muove, deve averne trovato uno ricchissimo.
Eletto senatore con i voti della sinistra e presidente della Commissione Vigilanza Rai con i voti della destra, il senatore Villari ha subito annunciato urbi et orbi che non si sarebbe dimesso. Non perché fosse un traditore, un opportunista dei tanti, un cialtrone insomma. No, non si sarebbe dimesso per "rispetto nei confronti delle istituzioni". Infatti, ha chiesto d'incontrare i presidenti di Camera e Senato, dai quali ha ottenuto copertura istituzionale, in cambio di un solenne giuramento: "Mi dimetterò il giorno in cui sarà trovato un nome condiviso da maggioranza e opposizione". Poi il nome eccellente è stato trovato, quello di Sergio Zavoli.
Eppure l'eroico Villari non si dimette lo stesso. Le istituzioni, una dopo l'altra gli hanno ritirato la copertura, a cominciare da Fini, seguito da Schifani e in ultimo da Berlusconi. Gli chiedono di andarsene. Ma lui resta. Fedele all'unica istituzione che quelli come lui riconoscono tale: se stesso.
Se il mandante del pasticcio è Berlusconi, com'è ovvio sospettare, si capisce che abbia scelto uno così. Chi altri, del resto? Dall'istante in cui approda a Palazzo Chigi, Berlusconi ha la prima e l'ultima parola su tutto quanto riguarda la televisione, il suo regno privato. Decide il presidente della Rai, dopo aver esaminato i candidati nella sua residenza privata. Decide in prima persona il direttore generale, i direttori di telegiornali e perfino le presentatrici. Decide quali trasmissioni possono continuare e quali si debbono chiudere.
Con l'elezione a sorpresa di Villari, il premier ha voluto scegliere anche il presidente della Commissione di Vigilanza che spetta all'opposizione. Con fiuto infallibile, ha pescato nel mucchio il tartufo. Tartufo Villari, o dell'ipocrisia.
La trappola era ben congegnata e lanciata fra i piedi di un'opposizione già in difficoltà. L'immagine della leadership democratica esce indebolita dalle sempre più evidenti contraddizioni del partito. Perché, per esempio, l'espulsione di Villari e neppure un cartellino giallo per Nicola Latorre, che durante un talk show ha suggerito con un bigliettino la risposta giusta all'avversario politico Bocchino per mettere in difficoltà l'alleato Donadi? Un distinguo etico fra i due è arduo. Uno politico no. Villari è un cane sciolto, ereditato da Mastella, mentre Latorre è il messo di D'Alema, un intoccabile.
Comunque vada a finire, la fotografia di queste ore è desolante. L'intero sistema politico è tenuto in scacco da un trecartista mastellato, per giunta su una vicenda, il potere in Rai, che di suo dà il voltastomaco alla maggioranza degli italiani. Veltroni ne esce come un vaso di coccio fra due vincitori, il "furbo" Berlusconi e l'"onesto" Di Pietro. Per uscire dall'impasse, ci vorrebbe un gesto d'orgoglio, magari l'abbandono definitivo del tavolo di trattative Rai, con annesso balletto di nomine.
Ma forse è chiedere troppo a un ceto politico che considera la televisione il principale strumento di legittimazione, l'oggetto unico del desiderio. Disposti a tutto pur di ottenere la benedizione di un Vespa, un consigliere d'amministrazione, le briciole della torta regalata tanto tempo fa a uno solo, che ora vuol portarsi via pure il vassoio.
Villari, un'altra vergogna napoletana :muro:
giannola
21-11-2008, 14:36
A sto punto potrei anche pensare che è stato villari a pagare berlusconi per farsi eleggere :asd:
Cà.aà.z.àa
scherzaci :D
Qua nessuno (a parte me) s'è posto degli interrogativi che vadano oltre il "b ha comprato tizio o caio"....un'altra plausibile ipotesi è che non è che qualcuno l'abbia comprato ma che Villari stesso si sia offerto sul mercato facendo poi il gioco delle tre carte: ovvero essendo interessato alla poltrona avrà anche potuto fingere un qualche accordo disinteressato salvo poi tenersi il posto. :asd:
Zenstation
21-11-2008, 17:56
Mi fa piacere che tu ti diverta,detto questo la situazione si e' risulta in una figuraccia del PD incapace di tenere una disciplina interna e una debacle di Idv che perde il suo unico candidato a una commissione.
Tutte rogne del centrosinistra insomma.
Ancora con questa storia del CENTROSINISTRA?
:confused:
Il PD è un partito nazional-riformista!!!
P.S. 'Nazional' perché fa solo manifesti bianchi rossi e verdi.
Ancora con questa storia del CENTROSINISTRA?
:confused:
Il PD è un partito nazional-riformista!!!
P.S. 'Nazional' perché fa solo manifesti bianchi rossi e verdi.
... e riformista?! :stordita:
dantes76
21-11-2008, 19:19
... e riformista?! :stordita:
... e riformista?! :stordita:
... e riformista?! :stordita:
moderatore spammone:O
Questo connessione ha dei ping che si misurano con il calendario[Cit.]
moderatore spammone:O
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... ops... mi aveva dato errore all'invio! :fagiano:
... ops... mi aveva dato errore all'invio! :fagiano:
... ops... mi aveva dato errore all'invio! :fagiano:
:sofico:
... ops... mi aveva dato errore all'invio! :fagiano:
... ops... mi aveva dato errore all'invio! :fagiano:
... ops... mi aveva dato errore all'invio! :fagiano: Ma un moderatore non può cancellare i messaggi? :stordita:
Ma un moderatore non può cancellare i messaggi? :stordita:
:eek: ... Ahaha... è vero... mi ero scordato! http://www.webalice.it/landipaolo/immagini/arg.gif
:fagiano:
giannola
22-11-2008, 05:51
:eek: ... Ahaha... è vero... mi ero scordato! http://www.webalice.it/landipaolo/immagini/arg.gif
:fagiano:
ah....la vecchiaia....:O
^TiGeRShArK^
22-11-2008, 12:27
Per fortuna che non "purgano" tutti quelli che hanno il minimo dubbio sull'alleanza con IDV altrimenti la maggioranza acquisirebbe dimensioni tali da poter cambiare la costituzione senza referendum! :)
Comunque la soluzione,dopo la presidenza a Villari,si e' trovata in tempi estremamente brevi, e su una figura riconosciuta da tutti come capace e preparata.
Un esito ottimo direi.
PS:Stasera ho appena sentito Di Pietro paragonarsi a Gesu' Cristo su Exit (riguardo al caso di De Gregorio),mi sembra che si esalti un po' troppo meglio che rimanga con i piedi per terra.
:)
Decisamente una pessima figura personale e del partito che lo ha mandato in parlamento.
Ora lo espelleranno immagino.
:doh:
Si commentano da soli certi messaggi... :doh:
Mi chiedo come si possa essere disposti a perdere la faccia pur di attaccare l'avversario politico :mbe:
E tra l'altro gradirei un LINK alle parole di Di Pietro che "secondo te" avrebbe detto perchè sinceramente tendo a non fidarmi dell'interpretazione di chi vorrebbe capovolgere il senso di una frase pur di difendere chi innalza dei mafiosi ad EROI e quindi non avrebbe alcuna difficoltà a fare lo stesso per infangare l'avversario politico per eccellenza. :)
"Sono il Gesù Cristo della politica"...
Ah no, quello non era Di Pietro. :D
John Cage
22-11-2008, 14:51
(ANSA)-ANCONA, 12 FEB- 'Su Napoleone scherzavo: io sono il Gesu' Cristo della politica, una vittima . Sopporto tutto, mi sacrifico per tutti'. Lo ha detto Berlusconi.
alarico75
23-11-2008, 20:41
:doh:
Si commentano da soli certi messaggi... :doh:
Mi chiedo come si possa essere disposti a perdere la faccia pur di attaccare l'avversario politico :mbe:
E tra l'altro gradirei un LINK alle parole di Di Pietro che "secondo te" avrebbe detto perchè sinceramente tendo a non fidarmi dell'interpretazione di chi vorrebbe capovolgere il senso di una frase pur di difendere chi innalza dei mafiosi ad EROI e quindi non avrebbe alcuna difficoltà a fare lo stesso per infangare l'avversario politico per eccellenza. :)
Non sono obbligato a darti nessun link,comunque nella trasmissione di cui sopra riguardo al caso De Gregorio DP si e' paragonato a gesu' quando scelse i dodici apostoli e uno lo tradi'.
Niente di male,puoi riderci sopra come ho fatto io e altri :)
Comunque la cosa e' OT.
Non sono obbligato a darti nessun link,comunque nella trasmissione di cui sopra riguardo al caso De Gregorio DP si e' paragonato a gesu' quando scelse i dodici apostoli e uno lo tradi'.
Se ho capito bene quello è un modo di dire: "Anche Gesù tra 12 ne sbagliò uno"
Non mi sembra ci si stia paragonando.
ConteZero
23-11-2008, 23:11
... e riformista?! :stordita:
Perché fa figo dire d'esserlo (e loro c'hanno pure chiamato il loro giornale "Il Riformista").
alarico75
23-11-2008, 23:12
[QUOTE=Tensai;25143053]Se ho capito bene quello è un modo di dire: "Anche Gesù tra 12 ne sbagliò uno"
Non mi sembra ci si stia paragonando.[/QUOTE
Si certo era un paragone in tono ragionevolmente pacato e sereno.
Proprio come B.
:)
Se ho capito bene quello è un modo di dire: "Anche Gesù tra 12 ne sbagliò uno"
Non mi sembra ci si stia paragonando.
Si certo era un paragone in tono ragionevolmente pacato e sereno.
Proprio come B.
:)
Quindi per esempio quando senti qualcuno dire "Se Maometto non va dalla montagna, la montagna va da Maometto" pensi che si stia paragonando a Maometto, o chessò, alla montagna? :D
ConteZero
23-11-2008, 23:20
Tra l'altro se parliamo di PD siamo al grottesco perché marciano verso le europee ed ancora non sanno se staranno nel PPE o nel PSE.
Il PPE farebbe piacere a Rutelli ed agli altri moderati che da anni strangolano quel poco che c'è di buono nel centrosinistra, ma vedrebbe PD e PDL nello stesso schieramento europeo (grottesco!) mentre il PSE sarebbe più adatto all'ala DS, ma Rutelli ed i suoi si crocifiggerebbero.
E qui Veltroni non può uscirsene col suo "massì, ma che importa, ma chi ci crede", e non può neppure dare "libertà d'affiliazione" ai diversi candidati, perché non sono candidati eletti per voto diretto.
giannola
24-11-2008, 07:51
Se ho capito bene quello è un modo di dire: "Anche Gesù tra 12 ne sbagliò uno"
Non mi sembra ci si stia paragonando.
capisco che è OT ma....Gesù non sbagliò, sapeva che lo avrebbe tradito...era tutto parte del piano :Perfido:
DonaldDuck
24-11-2008, 08:20
:doh:
Si commentano da soli certi messaggi... :doh:
Mi chiedo come si possa essere disposti a perdere la faccia pur di attaccare l'avversario politico :mbe:
E tra l'altro gradirei un LINK alle parole di Di Pietro che "secondo te" avrebbe detto perchè sinceramente tendo a non fidarmi dell'interpretazione di chi vorrebbe capovolgere il senso di una frase pur di difendere chi innalza dei mafiosi ad EROI e quindi non avrebbe alcuna difficoltà a fare lo stesso per infangare l'avversario politico per eccellenza. :)
Alla tua non ci pensi mai :) ?
Il grado di attendibilità del personaggio in questione;
http://www.corriere.it/politica/08_novembre_14/diaz_alfano_responso_68eb6dca-b264-11dd-beda-00144f02aabc.shtml
Sentenza Diaz, Alfano: «Responso chiaro»
Ma Di Pietro: «Indaghino le Camere»
CUT
COMMISSIONE D'INCHIESTA - E c'è anche una polemica nella polemica. A scatenarla è proprio la proposta lanciata dal leader dell'Italia dei Valori. «Coloro, come Di Pietro, che oggi propongono una commissione d'inchiesta parlamentare sui fatti di Genova e che, durante il governo Prodi, furono determinanti coi loro voti per affossarla, nonostante fosse inserita nel programma di governo da loro sottoscritto, sono dei sepolcri imbiancati» ha detto Vittorio Agnoletto, già portavoce del Genoa Social Forumn e oggi eurodeputato di Rifondazione comunista/Sinistra europea. Dello stesso avviso il segretario del Prc Paolo Ferrero: «Quando l'Unione era maggioranza e noi proponemmo la commissione non si fece per colpa delle resistenze di Di Pietro e di parti del Pd». Quindi, ha spiegato Ferrero, «se oggi arriva questa sentenza è anche colpa del centrosinistra che non ha voluto fare chiarezza quando poteva».
:) :)
http://www.corriere.it/politica/07_ottobre_30/commissione_inchiesta_g8.shtml
Idv e udeur votano con l'opposizione
No alla commissione d'inchiesta sul G8
La proposta bocciata nella commissione Affari costituzionali della Camera. Ferrero: «Gravissimo»
ROMA - Nuova crepa nella maggioranza per la mancata attuazione di uno dei punti del programma elettorale dell'Unione: la creazione di una commissione parlamentare d'inchiesta per accertare le responsabilità istituzionali nei fatti del G8 di Genova. La commissione affari costituzionali della Camera, con un voto di parità, 22 a 22, ha infatti negato al relatore il mandato di riferire favorevolmente in aula sull'istituzione della commissione d'inchiesta. «Con la Cdl - spiega Graziella Mascia (Prc) - hanno votato Idv e Udeur e i socialisti erano assenti. È un fatto di grande gravità che impedisce di attuare il programma proposto agli elettori». La finalità della commissione di inchiesta sarebbe quella di fare luce sulla gestione dell'ordine pubblico durante i giorni del G8 del luglio 2001, caratterizzati da violenze che culminarono nella morte del giovani Carlo Giuliani, nelle devastazioni compiute da alcuni gruppi di manifestanti e nelle brutalità da parte di agenti di polizia contro alcuni dimostranti che dormivano in due scuole della città.
FERRERO - Il voto di Idv e Udeur scatena polemiche all'interno della maggioranza. «È un atto gravissimo - tuona il ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero. Si preferisce l'insabbiamento alla ricerca delle responsabilità per quanto accaduto». Al ministro fa eco il segretario del Pdci Oliviero Diliberto «È clamoroso - dice - che non si voglia trovare la verità su un fatto che ha stroncato una vita umana, insanguinato le strade di Genova, offeso la sensibilità civile e la moralità di milioni di italiani e fatto calare pesanti sospetti anche sul comportamento di parti delle istituzioni». In molti all'interno della maggioranza fanno notare come l'istituzione di commissione parlamentare d'inchiesta fosse contenuta all'interno del programma (guarda).
MASTELLA E DI PIETRO - «Io non l'ho letta» dichiara a tal riguardo il ministro della Giustizia Clemente Mastella. Il suo partito, l'Udeur, come l'Italia dei Valori, sulla commissione d'inchiesta sui fatti del G8 ha votato con la Cdl. Sul voto del partito guidato da Antonio Di Pietro arriva però la precisazione dell'ex pm. L’Italia dei valori, spiega Di Pietro, non è contraria a una commissione di inchiesta sui fatti del G8 di Genova a patto che essa «indaghi a 360 gradi sulle anomalie e le ingiustizie commesse da coloro che hanno provocato la rivolta e anche, viceversa, sugli abusi che ci sono stati da parte delle forze dell’ordine». Così Antonio Di Pietro prova a spiegare il «no» suo e del suo partito alla istituzione di una commissione di inchiesta sui fatti di Genova. «Se fosse una commissione a 360 gradi noi la votiamo domani mattina - ha sottolineato Di Pietro - ma se l’inchiesta deve indagare soltanto sugli abusi della polizia e non anche sulle illegittimità commesse da chi ha sfasciato le carrozze, le macchine e ha aggredito le forze dell’ordine, allora noi diciamo no. Perché sarebbe una giustizia a metà e non bisogna indagare soltanto quella metà dei fatti che fa comodo alla sinistra-sinistra-sinistra».
BERTINOTTI - Gelo da parte di Fausto Bertinotti. «Cosa penso di questa decisione? Non dovete neanche fare fatica per immmaginarlo...» ha dichiarato il presidente della Camera.
PALAZZO CHIGI - Intanto a chi, come Rifondazione Comunista, chiede che il governo intervenga sulla questione, rispondo fonti di Palazzo Chigi. «È una decisione del Parlamento» aggiungendo che ci sarà una valutazione da parte dell'esecutivo e che il governo si esprimerà sull'argomento.
CENTRODESTRA - Reazioni positive, intanto, da parte del centrodestra. «La bocciatura - dice Maurizio Ronconi (Udc) - apre anche alla Camera una voragine nel centrosinistra. Con il voto contrario dell'Udeur e dell'Idv viene certificata la crisi della maggioranza, contraddicendo un punto importante del programma dell'Ulivo. Una maggioranza che sino ad oggi si puntellava con i voti della Camera frana clamorosamente, aprendo una crisi politica obiettiva e definitiva». Incalza Maurizio Gasparri (An): «È stata cancellata una irresponsabile iniziativa della sinistra per mettere sotto processo in Parlamento le forze dell'ordine. An si è impegnata particolarmente contro questa sciagurata ipotesi che dimostra come la sinistra non abbia a cuore la sicurezza, ma la difesa dei centri sociali e di altri gruppi di violenti. Nonostante i tentativi di fare imbrogli durante le votazioni in commissione, la sinistra è stata sconfitta. I violenti del G8 vanno ricercati tra i gruppi di estremisti, non tra chi indossa la divisa».
30 ottobre 2007
:) :)
^TiGeRShArK^
24-11-2008, 08:59
Alla tua non ci pensi mai :) ?
Il grado di attendibilità del personaggio in questione;
http://www.corriere.it/politica/08_novembre_14/diaz_alfano_responso_68eb6dca-b264-11dd-beda-00144f02aabc.shtml
:) :)
http://www.corriere.it/politica/07_ottobre_30/commissione_inchiesta_g8.shtml
:) :)
Quindi tu saresti stato a favore di una commissione d'inchiesta che avesse indagato solo ed esclusivamente sulle fdo e non sulle responsabilità di entrambe le parti come voleva fortemente Di Pietro? :)
L’Italia dei valori, spiega Di Pietro, non è contraria a una commissione di inchiesta sui fatti del G8 di Genova a patto che essa «indaghi a 360 gradi sulle anomalie e le ingiustizie commesse da coloro che hanno provocato la rivolta e anche, viceversa, sugli abusi che ci sono stati da parte delle forze dell’ordine». Così Antonio Di Pietro prova a spiegare il «no» suo e del suo partito alla istituzione di una commissione di inchiesta sui fatti di Genova. «Se fosse una commissione a 360 gradi noi la votiamo domani mattina - ha sottolineato Di Pietro - ma se l’inchiesta deve indagare soltanto sugli abusi della polizia e non anche sulle illegittimità commesse da chi ha sfasciato le carrozze, le macchine e ha aggredito le forze dell’ordine, allora noi diciamo no. Perché sarebbe una giustizia a metà e non bisogna indagare soltanto quella metà dei fatti che fa comodo alla sinistra-sinistra-sinistra».
Beh..
mi sa che non sono io quello a perdere la faccia visto come la pensano in merito i tuoi amichetti votanti del partito azienda :)
Come puoi ben vedere quello che dicevo prima è + che confermato :)
DonaldDuck
24-11-2008, 09:06
Quindi tu saresti stato a favore di una commissione d'inchiesta che avesse indagato solo ed esclusivamente sulle fdo e non sulle responsabilità di entrambe le parti come voleva fortemente Di Pietro? :)
Come mai Di Pietro avrebbe cambiato idea :) ? Toh, ma guarda che casualità...all'epoca votò in accordo con il partito azienda...Ma ora i tempi sono cambiati, siamo all'opposizione ed il megafonista di piazza è da comprendere :)
Beh..
mi sa che non sono io quello a perdere la faccia visto come la pensano in merito i tuoi amichetti votanti del partito azienda :)
Come puoi ben vedere quello che dicevo prima è + che confermato :)
Cosa sarebbe confermato :) ? Il tuo :mc: :mc: :mc: ? Beh, non posso che essere d'accordo :)
^TiGeRShArK^
24-11-2008, 09:10
Come mai Di Pietro avrebbe cambiato idea :) ? Toh, ma guarda che casualità...all'epoca votò in accordo con il partito azienda...Ma ora i tempi sono cambiati, siamo all'opposizione ed il megafonista di piazza è da comprendere :)
è perfettamente spiegato nell'articolo che riporta le sue parole ed è perfettamente COERENTE con le sue idee sulla giustizia :)
Ma mi rendo conto che per qualcuno le parole COERENZA e GIUSTIZIA siano concetti troppo complessi da capire :)
Cosa sarebbe confermato :) ? Il tuo :mc: :mc: :mc: ? Beh, non posso che essere d'accordo :)
nessun mc da parte mia :)
Puoi benissimo leggere le mie idee del tutto equivalenti nella relativa discussione aperta ai tempi sul tema, quindi non vedo perchè continuare il tuo solito OT volto a mandare a belle donne il thread, come sempre. :)
Qui, sbaglio, o si parlava di come il controllato si è scelto il controllore contro ogni consuetudine precedente? :)
Fa troppo male ammettere che è stata fatta una carognata eleggendo Villari? :)
DonaldDuck
24-11-2008, 09:14
è perfettamente spiegato nell'articolo che riporta le sue parole ed è perfettamente COERENTE con le sue idee sulla giustizia :)
Ma mi rendo conto che per qualcuno le parole COERENZA e GIUSTIZIA siano concetti troppo complessi da capire :)
nessun mc da parte mia :)
Puoi benissimo leggere le mie idee del tutto equivalenti nella relativa discussione aperta ai tempi sul tema, quindi non vedo perchè continuare il tuo solito OT volto a mandare a belle donne il thread, come sempre. :)
Qui, sbaglio, o si parlava di come il controllato si è scelto il controllore contro ogni consuetudine precedente? :)
Fa troppo male ammettere che è stata fatta una carognata eleggendo Villari? :)
COERENTE :sbonk:
^TiGeRShArK^
24-11-2008, 09:17
COERENTE :sbonk:
Io si, grazie.
Ti sfido a dimostrare il contrario. :)
Magari in PVT, dato che hai già infangato abbastanza il thread con i tuoi inutili discorsi, grazie. :)
DonaldDuck
24-11-2008, 09:26
Io si, grazie.
Ti sfido a dimostrare il contrario. :)
Magari in PVT, dato che hai già infangato abbastanza il thread con i tuoi inutili discorsi, grazie. :)
Ma lascia stare il discorso trito e ritrito "infangare" :) , lo tiri fuori solo secondo convenienza :) e quando hai intenzione di :mc:
P.S. 1
Il "COERENTE :sbonk: " era riferito a Di Pietro :) . Ma visto cosa scrive l'interlocutore :) il concetto si può estendere :)
P.S. 2
Non scambio PVT con gli estranei :)
indelebile
24-11-2008, 10:19
Toh Pansa che ora non scrive più sul'Espresso ma sul Riformista di Polito
difende Villari ..ma chi lo avrebbe mai detto :yeah:
Giampaolo Pansa per "Il Riformista"
Pazzo. Cavallo pazzo. Completamente paz*zo. Mummia democri*stiana: Arlecchino servo di due padroni. Traditore come De Gregorio. L'Onorevole Poltrona. «Per una poltrona Riccardo si venderebbe an*che un parente» (questa è della pia Rosy Bindi): «Uno stronzo» (Franco Marini). «Un Giuda che si è venduto per trenta denari al corruttore politico Silvio Bérlusco*ni» (Antonio Di Pietro). «Un teatrante napoletano, un uomo falso, astuto, sleale e viscido» (Fabrizio Morri, capogruppo del Pd nella Commissione di Vigilanza). Infine «napoletano» e basta. Ripetuto di continuo come un insulto.
Questo e altro è stato detto o scritto sul conto di Riccardo Villari, protagoni*sta della guerra civile nella Vigilanza Rai. Ha ragione lui quando sostiene: «Mi stanno massacrando». Ma era quasi fatale che gli accadesse. Soprattutto per un motivo che ha sottovalutato nell'accettare i voti del cen*trodestra. E che invece avrebbe dovuto avere ben presente, visti gli anni pas*sati in Parlamento. Durante i quali avrà pur conosciuto ai vicini di banco e poi di partito.
Villari allo stadio dal corriere.it
Il motivo è che non bisogna mai met*tersi contro la sinistra. Specialmente se si appartiene, con tessera o meno, a quel campo. Ne so qualcosa anch'io, grazie ai miei libri revisionisti. Nel Pd è rimasto un vecchio grumo di arroganza violenta, che neppure il piacionismo di Walter Veltroni ha dissolto. II Complesso dei Migliori spesso si presenta con la divisa del teppismo, pugno di ferro compreso. Non appena sgarri e non stai agli ordini, i Mi*gliori ti pestano, ti espello*no, ti sputtanano.
Per questo è lecita la do*manda del Riformista: «Ma è il Pd o il Pcus?». Mi limiterei a rispondere che è il Pci. Dal momento che lo stile autoritario e repressivo era la cifra del Partito Rosso. E ha pervaso gran parte della parrocchia di Veltroni, anche nelle componenti cattoliche ed ex democristiane.
Uso il termine pervaso in senso totale, dal vertice alla base. Non s'illuda Villari. Anche nell'ultima sezione del Pd d'ora in poi lo accoglieranno a uova marce. Il discredito sta dilagando. Ce lo ha spiegato Concita De Grego*rio nel fondino quotidiano sull'Unità, scriven*do di «un'ondata di reazioni» tra i lettori del suo giornale. E si riferiva soltanto al pizzino di Latorre. Facile immaginare che cosa stia ac*cadendo ai danni di Villari.
Anche la signora De Gregorio ci ha mes*so il suo carico da dodici. Con 1'aria di invita*re i lettori alla calma, ha scritto: «Bisogna smettere immediatamente di immaginare il ce*lebre politico napoletano come lui me*desimo si pensa: in piedi sullo sgabello del domatore di leoni con la frusta in mano, vestito da Napoleone con la mano nella giubba, incoronato re su una poltrona di vel*luto rosso».
Villari allo stadio dal corriere.it
Ma Concita è una dilettante in golfino bianco rispetto a quel che abbiamo letto su un altro quotidiano, a*ssai più forte del suo. Villari è stato dipinto così: «Un topo che da tutta la vita aspetta il suo pezzo di formag*gio». «Fradiciamente democristiano», «Orgoglioso di inscenare, sia pure nel suo piccolo, la commedia dei due forni», «La sua utopia politica è la moglie ubriaca e la botte piena», «Nel mondo dei Villari i cristiani passavano all'Islam in cambio di un lavoro nelle navi pirata», «Nel mondo dei convertiti e dei pentiti, la mediocrissima spregiudicatezza di questo vanitoso allievo di Mastella e di De Mita non scandalizza davvero nessuno».
E ancora, sempre sullo stesso giornale forte: «Una degnissima faccia di bronzo», «Si è barricato nel bunker blindato, con una riser*va di vongole e babà sufficiente per sei mesi», «Democristiano di quarta fila e piccolo barone della medicina. Villari è stato riciclato prima da Mastella e poi da Rutelli, non tanto in virtù di dubbie doti politiche, quanto per la concla*mata cortigianeria».
Sono citazioni che traggo da Repubblica, con malinconia. Ho lavorato in quel giornale quattordici anni e non ho memoria di un poli*tico coperto come Villari con tante palate di fango. Neppure Bettino Craxi venne schernito così. Comunque, il leader socialista era un po*tente del partitismo e disponeva a dei mezzi per replicare. E lo fece senza risparmio.
Villari allo stadio dal corriere.it
Ma Villari non può replicare né difen*dersi. Ormai è un figlio di nessuno. Anche il centro-destra, che pure lo ha votato, adesso gli chiede di dimettersi. Perché allora un astio tan*to rabbioso e indecente? Forse il Golia di Re*pubblica bastona il Davide della Vigilanza per mostrare la propria superpotenza a un Veltroni alla frutta. Vuole rammentargli che la politica del Pd viene decisa in quel giornale e non al*trove. Stia attento, dunque, il povero Walter a non sgarrare. Se ci prova, il linciaggio toccherà a lui.
Tuttavia, Villari non è solo. E sta diven*tando un simbolo positivo per una parte dell'o*pinione pubblica. Quella che non ne può più di un sistema partitico che accoppia la violenza superba a un'impotenza totale nel servire il Paese. Cinquanta anni fa, all'Università di Torino, Norberto Bobbio ci spiegava che i partiti sono come il martello. Se uno si dà il martello sulle dita, non deve gettarlo via. È sufficiente che impari a usarlo nel mo*do giusto.
Ma come stanno le co*se oggi? Oggi i partiti non voglio*no saperne di essere usati nel modo acconcio dai cittadini che li votano. Sono un martello diabolico che si muove da solo e picchia dove conviene a lui. Vil*lari si è rifiutato di arren*dersi sotto le martellate. Il Bestiario si augura che non ceda, che resista. E provi a fare il suo dovere in quel gran bordel*lo che è diventata la magica Vigilanza.
[24-11-2008]
nomeutente
24-11-2008, 10:56
lavori in corso
nomeutente
24-11-2008, 12:03
:doh:
Si commentano da soli certi messaggi... :doh:
Mi chiedo come si possa essere disposti a perdere la faccia pur di attaccare l'avversario politico :mbe:
Alla tua non ci pensi mai :) ?
Ma mi rendo conto che per qualcuno le parole COERENZA e GIUSTIZIA siano concetti troppo complessi da capire :)
Magari in PVT, dato che hai già infangato abbastanza il thread con i tuoi inutili discorsi, grazie. :)
3 gg a testa per polemica personale.
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