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View Full Version : Crescere con i genitori separati.....


sparklehorse
06-11-2008, 18:28
E' sempre stato detto che e' molto importante per la crescita dai figli che i genitori stiano insieme e entrambe le figure paterna e materna sono fondamentali... ecco ora vorrei chiedere a chi di voi che e' cresciuto con genitori separati o con la mancanza della figura materna o paterna ora che si e' diventanti adulti come sentite che questa situazione o mancanza abbia influito nella vostra crescita?

DevilMalak
06-11-2008, 20:39
Non penso che entrambe le figure siano fondamentali, anzi ho notato che spesso chi ha avuto problemi in famiglia è diventato maturo prima della "media"
Certo che è abbastanza doloroso crescere senza un genitore.

gabi.2437
06-11-2008, 20:40
Il rischio è che i genitori fanno la guerra e usano il figlio come arma.... bisognerebbe veder cosa dicono gli interessati

Tommy_83
06-11-2008, 20:42
Non penso che entrambe le figure siano fondamentali, anzi ho notato che spesso chi ha avuto problemi in famiglia è diventato maturo prima della "media"
Certo che è abbastanza doloroso crescere senza un genitore.

Prima arrivano i problemi e prima inizi ad aprire gli occhi..

.:Moro21:.
06-11-2008, 22:23
io sono cresciuto con due genitori non divorziati.. ma alla fine dei conti, grazie ad uno di loro, è come se fossi cresciuto senza una parte...

Gemini77
06-11-2008, 22:28
Anche io sono figlio di genitori separati, all'inizio ho faticato ad accettare (ma ero ancora giovane) ora, col passare degli anni, accetto e sono convinto sia stata la scelta migliore (per loro sicuramente e per me) ... molto meglio così piuttosto che vivere seperati in casa in un clima di pessima indifferenza o peggio ancora odiarsi tra le mura domestiche. :)

mi ritengo una persona equilibrata e cresciuta bene (nn in altezza, ma questo nn dipende dalle decisioni dei miei) ;)

rob-roy
06-11-2008, 22:29
Presente.

I miei si sono separati quando avevo 8 anni.
Il risultato è che ho sviluppato un carattere eccessivamente indipendente,anche troppo.

Ancora oggi (30 anni) quando vedo mia madre,non provo nulla....peggio che con un estranea...:mc:

Tommy_83
06-11-2008, 22:31
Presente.

I miei si sono separati quando avevo 8 anni.
Il risultato è che ho sviluppato un carattere eccessivamente indipendente,anche troppo.

Ancora oggi (30 anni) quando vedo mia madre,non provo nulla....peggio che con un estranea...:mc:

La colpa non è tua.

Gemma
06-11-2008, 22:34
Non penso che entrambe le figure siano fondamentali, anzi ho notato che spesso chi ha avuto problemi in famiglia è diventato maturo prima della "media"
Certo che è abbastanza doloroso crescere senza un genitore.

lo sono eccome, invece.

Presente, figlia di separati.
Quello che succede è che viene distorta la figura relativa al genitore assente o meno presente: o idealizzata o ridotta ai minimi termini.

E' un discorso molto lungo e molto articolato, comunque.

Per non parlare del fatto che molti preferiscono far finta di niente piuttosto che andare a scavare in se stessi per mettere a posto.

sdjhgafkqwihaskldds
06-11-2008, 22:53
Prima arrivano i problemi e prima inizi ad aprire gli occhi..
Aprire gli occhi troppo presto quando ancora non si è pronti ad affrontare la vita non è un vantaggio, si rischia di rimanere sopraffatti, soprattutto quando si è immaturi.
Il compito dei genitori, uno solo o entrambi, è quello di preparare il figlio alla vita (detto un po’ brevemente).
Per quanto mi riguarda, sono cresciuto con mia madre, quand'ero piccolo i miei litigavano sempre, era un continuo caos in famiglia, poi dopo il divorzio ricordo che si era stabilito un certo equilibrio ma la figura paterna inizia a mancare con il crescere.
Per farla breve dico solo che non è stato tanto piacevole, ti manca un appoggio sia morale che economico proprio quando ti serve, ti ritrovi forse una persona più matura. Dico forse perché tutta questa maturità in più non la vedo.

Tommy_83
06-11-2008, 23:11
Aprire gli occhi troppo presto quando ancora non si è pronti ad affrontare la vita non è un vantaggio, si rischia di rimanere sopraffatti, soprattutto quando si è immaturi.
Il compito dei genitori, uno solo o entrambi, è quello di preparare il figlio alla vita (detto un po’ brevemente).
Per quanto mi riguarda, sono cresciuto con mia madre, quand'ero piccolo i miei litigavano sempre, era un continuo caos in famiglia, poi dopo il divorzio ricordo che si era stabilito un certo equilibrio ma la figura paterna inizia a mancare con il crescere.
Per farla breve dico solo che non è stato tanto piacevole, ti manca un appoggio sia morale che economico proprio quando ti serve, ti ritrovi forse una persona più matura. Dico forse perché tutta questa maturità in più non la vedo.

Ma questo non lo metto in dubbio..:)

Adrian II
07-11-2008, 00:13
non vorrei apparire cinico, ma a dire il vero tutti i figli di separati, oppure orfani di un genitore che conosco non hanno mai dimostrato particolare maturità o indipendenza, anzi, per le mie esperienze ho notato che spesso sono molto più coccolati dei figli di famiglie convenzionali e prendono coscienza del mondo che li circonda più sul tardi, nonostante spesso li si senta dire che sono stati obbligati a crescere velocemente perchè non avevano qualcuno che dava loro il giusto affetto... bah, sarà, ma quelli che conosco dicono di essere maturati presto, dicono che gli manca l'affetto, ma fatto sta che vivono ancora tutti da uno dei genitori, pochissimi lavorano, e praticamente nessuno sa fare una minima faccenda di casa, anche solo cucinare!

sander4
07-11-2008, 03:33
E' molto molto importante avere entrambe le figure, altrimenti specialmente se la separazione avviene nella prima adolescenza o quando insomma non si è nè troppo piccoli (bambini) nè troppo grandi (già ragazzetti, magari dai 16 in su) c'è un danno che poi rimane se non affrontato imo. Inoltre come già detto la mancanza di un genitore può far mancare un supporto morale e anche economico, di conseguenza una certa sicurezza in tempi successivi.

Certo se si deve rimanere uniti e litigare ogni giorno davanti ai figli meglio separarsi.

Aggiungo che maturare troppo presto non è necessariamente una buona cosa, è meglio a mio avviso maturare per gradi, farlo troppo presto (e una separazione può indurre ciò) può metterti in una situazione per cui comunque sei emozionalmente impreparato e farti male.

Starise
07-11-2008, 06:34
non vorrei apparire cinico, ma a dire il vero tutti i figli di separati, oppure orfani di un genitore che conosco non hanno mai dimostrato particolare maturità o indipendenza, anzi
Quoto! E' proprio così almeno per la mia esperienza. Io più che dai genitori credo che quello che voi chiamate "maturità" si acquista con le esperienze che fai nella vita. Poi c'è chi le fa prima e chi dopo...

madking
07-11-2008, 07:37
presente
genitori separati da quando ho meno 4 anni (vado per i 29), prima ho vissuto con mia mamma e i miei nonni materni, poi con mio padre fino ai 18. Mia madre è morta quando ne avevo 24, dopo anni che non la vedevo (e che per quanto andassi dicendo mi mancava come l'aria)

sono spesso stato oggetto di guerre tra le due parti (o per meglio dire, di un parte che mi voleva con sè e ha usato un po' tutti i mezzi), situazione complicata dato che l'altra parte aveva problemi di tossicodipendenza

a 18 anni ho deciso di andarmene e di tornare a vivere da solo con mia nonna

concordo con chi dice che si matura prima, o meglio, le possibilità sono due:
- maturi prima, salti a piedi pari l'infanzia, ti rendi conto già da piccolo che sei "diverso dagli altri", che a te manca qualcosa, ma sopperisci con la "rabbia" e con la voglia di farcela, e quando sei adulto ti rendi conto che come mentalità sei decisamente più pronto degli altri agli imprevisti della vita
- ti abbandoni un po' agli eventi, essendo un "protetto" da quella parte di famiglia che rimane, quindi ti adagi sugli allori e usi quella tua situazione come scusa un po' per tutto, pensando che "cazz guarda cosa ho dovuto passare, non rompetemi le palle"

ora a 29 sento ancora di più che da piccolo la mia infanzia è stata diversa dalle situazioni normali, se penso che non ho mai mangiato al tavolo di casa mia con i miei genitori so che mi manca qualcosa di importante...è ora che mia madre non c'è più non la recupererò mai

da quando me ne sono andato di casa da mio padre i rapporti sono migliorati negli anni però, e adesso andando verso i 29 anni dico che "se qualcun altro doveva passare quello che ho passato io, preferisco sia andata così, perchè io ne sono uscito vivo, un altro poteva rimanerci sotto"

quindi alla fine della discussione, avere i genitori separati ti può o far crescere moooolto più in fretta, oppure non farti crescere, ma sicuramente non sarai mai "normale"

Come sempre tutto rigorosamente IMHO, e scusate per il papiro :)

giannola
07-11-2008, 07:47
ci si impara a convivere, ma mancherà qualcosa per tutta la vita, un pò come essere senza una gamba.
Naturalmente parlo per la mia esperienza. ;)

madking
07-11-2008, 08:15
ci si impara a convivere, ma mancherà qualcosa per tutta la vita, un pò come essere senza una gamba.
Naturalmente parlo per la mia esperienza. ;)

*

Setzuko
07-11-2008, 10:59
non vorrei apparire cinico, ma a dire il vero tutti i figli di separati, oppure orfani di un genitore che conosco non hanno mai dimostrato particolare maturità o indipendenza, anzi, per le mie esperienze ho notato che spesso sono molto più coccolati dei figli di famiglie convenzionali

L'ho notato anch'io, poi dipende sempre dalle persone, ovvio.
I casi peggiori penso che fosseri i figli unici di genitori separati, ma viste persone più viziate in vita mia, spesso ho notato che i genitori per farsi la guerra usano il figlio, per apparire migliore dell'altro, così strafanno....ne ho conosciute un paio che consapevoli della cosa ci marciavano sopra, facendosi comprare di tutto, dall'appartamento, ai vestiti, al cagnolino.....davvero di tutto.

Adrian II
07-11-2008, 11:24
L'ho notato anch'io, poi dipende sempre dalle persone, ovvio.
I casi peggiori penso che fosseri i figli unici di genitori separati, ma viste persone più viziate in vita mia, spesso ho notato che i genitori per farsi la guerra usano il figlio, per apparire migliore dell'altro, così strafanno....ne ho conosciute un paio che consapevoli della cosa ci marciavano sopra, facendosi comprare di tutto, dall'appartamento, ai vestiti, al cagnolino.....davvero di tutto.

vero, ho dimenticato di specificare la questione figli unici! :D
un vecchio compagno di scuola aveva genitori separati e rispettivamente fidanzati con altri, ebbene ogni festa inneggiava a questa situazione:
regali dal padre, dalla compagna del padre che voleva le sue simpatie, la madre, il compagno della madre, i nonni materni e paterni... insomma, ci sguazzava e non lo negava! :D

rob-roy
07-11-2008, 11:24
L'ho notato anch'io, poi dipende sempre dalle persone, ovvio.
I casi peggiori penso che fosseri i figli unici di genitori separati, ma viste persone più viziate in vita mia, spesso ho notato che i genitori per farsi la guerra usano il figlio, per apparire migliore dell'altro, così strafanno....ne ho conosciute un paio che consapevoli della cosa ci marciavano sopra, facendosi comprare di tutto, dall'appartamento, ai vestiti, al cagnolino.....davvero di tutto.

Se non sei in una famiglia benestante hai ben poco da "marciare" ;)
Io so solo che la mia infanzia è bruscamente terminata a 8 anni e che ho passato le pene dell'inferno perchè temevo mi portassero via da mio padre.

Wolfhwk
07-11-2008, 12:21
E infine esiste un'altra categoria a cui appartengo:
Chi la figura paterna non l'ha mai avuta ne vista...:mc:

heres
07-11-2008, 12:34
E infine esiste un'altra categoria a cui appartengo:
Chi la figura paterna non l'ha mai avuta ne vista...:mc:
Non sei il solo... come conseguenza sono diventato piuttosto effemminato (dicono) :O

Wolfhwk
07-11-2008, 15:23
Non sei il solo... come conseguenza sono diventato piuttosto effemminato (dicono) :O

:mbe:
Io sono diventato solo più strunz :D

sdjhgafkqwihaskldds
07-11-2008, 15:34
...... vivono ancora tutti da uno dei genitori, pochissimi lavorano, e praticamente nessuno sa fare una minima faccenda di casa, anche solo cucinare!
questo è un tuo punto di vista superficiale che non c'entra niente con l'argomento principale del thread :asd:

Adrian II
07-11-2008, 15:57
questo è un tuo punto di vista superficiale che non c'entra niente con l'argomento principale del thread :asd:

in effetti non ho esposto benissimo la cosa, infondo anche io sono ancora costretto a vivere con i miei (23 anni a breve) e non trovo un lavoro fisso, ma ciò che intendevo è che ciò che ho potuto notare (ovviamente non voglio generalizzare, parlo per mie esperienze sempre) è che tendono ad adagiarsi e manco lo cercano il lavoro, nè pensano di rendersi autonomi!

Setzuko
07-11-2008, 18:23
Se non sei in una famiglia benestante hai ben poco da "marciare" ;)
Io so solo che la mia infanzia è bruscamente terminata a 8 anni e che ho passato le pene dell'inferno perchè temevo mi portassero via da mio padre.

Non volevo offendere nessuno e se ti sei risentito del mio post, ti chiedo scusa :)
Le persone che io ho conosciuto non era di certo benestanti, ovvio non facevano neanche la fame, insomma erano nella media....ma i genitori facevano i salti mortali per accapararsi la simpatia del figlio.
Anche con piccole cose eh, come l'aumento della mancetta, il regalino in più, ecc ecc.

Mythical Ork
07-11-2008, 19:37
Non volevo offendere nessuno e se ti sei risentito del mio post, ti chiedo scusa :)
Le persone che io ho conosciuto non era di certo benestanti, ovvio non facevano neanche la fame, insomma erano nella media....ma i genitori facevano i salti mortali per accapararsi la simpatia del figlio.
Anche con piccole cose eh, come l'aumento della mancetta, il regalino in più, ecc ecc.

ti posso assicurare però che sono pochissimi i casi che citi tu. E infatti per te sempre quasi la maggior parte, perchè solo in quei casi i figli dicono a tutti che hanno genitori separati (o lo dimostrano con regali ecc... ecc..)

Io vivo con genitori separati e ho 19 anni e non posso per niente dire di essere un tipo "fortunato". E' una situazione piuttosto brutta e la maggior parte dei miei amici nn lo sa nemmeno (sia perchè non capitava molto nei discorsi e sia perchè non è che me ne vanti così tanto).

Per esperienza posso dire che non è bello... soprattutto quando tuo padre se ne va dalla famiglia (che solitamente in una famiglia è la persona più benestante) e ti ritrovi con mille problemi, con situazioni che gli altri non affrontano... con sacrifici che ci non ti spettano ma che comunque hai a che fare...

Dal punto di vista caratteriale credo che davvero si maturi più in fretta o al massimo c'è il rischio di diventare più scemi (nel senso istitivo, rincretinisco perchè il cervello non accetta la situazione). Però si diventa più chiusi, si tende a mostrare una faccia sempre scherzosa e a volte superficiale agli altri.. e si nasconde la vera essenza di sè...

Scusate se non si capisce molto, ma sto scrivendo così di getto, senza rileggere e senza ragionare... ma so benissimo che potrei stare ore a parlare e che in fin dei conti non ho detto niente

DevilMalak
07-11-2008, 20:03
ti posso assicurare però che sono pochissimi i casi che citi tu. E infatti per te sempre quasi la maggior parte, perchè solo in quei casi i figli dicono a tutti che hanno genitori separati (o lo dimostrano con regali ecc... ecc..)

Io vivo con genitori separati e ho 19 anni e non posso per niente dire di essere un tipo "fortunato". E' una situazione piuttosto brutta e la maggior parte dei miei amici nn lo sa nemmeno (sia perchè non capitava molto nei discorsi e sia perchè non è che me ne vanti così tanto).

Per esperienza posso dire che non è bello... soprattutto quando tuo padre se ne va dalla famiglia (che solitamente in una famiglia è la persona più benestante) e ti ritrovi con mille problemi, con situazioni che gli altri non affrontano... con sacrifici che ci non ti spettano ma che comunque hai a che fare...

Dal punto di vista caratteriale credo che davvero si maturi più in fretta o al massimo c'è il rischio di diventare più scemi (nel senso istitivo, rincretinisco perchè il cervello non accetta la situazione). Però si diventa più chiusi, si tende a mostrare una faccia sempre scherzosa e a volte superficiale agli altri.. e si nasconde la vera essenza di sè...

Scusate se non si capisce molto, ma sto scrivendo così di getto, senza rileggere e senza ragionare... ma so benissimo che potrei stare ore a parlare e che in fin dei conti non ho detto niente

quoto ogni cosa, pure l'età e la situazione familiare:stordita:

Setzuko
07-11-2008, 20:27
ti posso assicurare però che sono pochissimi i casi che citi tu. E infatti per te sempre quasi la maggior parte, perchè solo in quei casi i figli dicono a tutti che hanno genitori separati (o lo dimostrano con regali ecc... ecc..)

Io vivo con genitori separati e ho 19 anni e non posso per niente dire di essere un tipo "fortunato". E' una situazione piuttosto brutta e la maggior parte dei miei amici nn lo sa nemmeno (sia perchè non capitava molto nei discorsi e sia perchè non è che me ne vanti così tanto).

Per esperienza posso dire che non è bello... soprattutto quando tuo padre se ne va dalla famiglia (che solitamente in una famiglia è la persona più benestante) e ti ritrovi con mille problemi, con situazioni che gli altri non affrontano... con sacrifici che ci non ti spettano ma che comunque hai a che fare...



Dal punto di vista caratteriale credo che davvero si maturi più in fretta o al massimo c'è il rischio di diventare più scemi (nel senso istitivo, rincretinisco perchè il cervello non accetta la situazione). Però si diventa più chiusi, si tende a mostrare una faccia sempre scherzosa e a volte superficiale agli altri.. e si nasconde la vera essenza di sè...

Scusate se non si capisce molto, ma sto scrivendo così di getto, senza rileggere e senza ragionare... ma so benissimo che potrei stare ore a parlare e che in fin dei conti non ho detto niente


Guarda, non mi permetto di giudicare la situazione altrui...di persone che non conosco, come te.
Ovviamente parlo solo delle persone che conosco, e purtroppo mi spiace dire che i divorzi sono sempre in costante aumento, conosco sempre di più figli di genitori separati.....e credimi che tra tutti quelli che vedo, se ne salva solo una, una ragazza davvero ricca, che viveva in una super mega casa a Milano (la questione la dice lunga), che ha preferito lasciare tutto quel lusso, andare a lavoricchiare mentre studia, per permettersi un misero monolocale col fidanzato.
Ma è un solo caso, tutti, ma davvero tutti gli altri sono viziatissimi, e nei casi peggiori ci marciano sopra ottenendo sempre più agevolazioni da parte dei genitori.

Ripeto, non voglio che tu (ed altri nella tua situazione) ti senta offeso dai miei post :) parlo solo ed esclusivamente per me e per la mia esperienza, non metto in dubbio che ci siano persone che invece (come te) soffrano per la loro situazione familiare :)

Mythical Ork
07-11-2008, 20:44
Ripeto, non voglio che tu (ed altri nella tua situazione) ti senta offeso dai miei post :) parlo solo ed esclusivamente per me e per la mia esperienza, non metto in dubbio che ci siano persone che invece (come te) soffrano per la loro situazione familiare :)

Ci mancherebbe altro che mi sentissi offesso per il tuo post... lo so che non è riferito a me. Ma la cosa vera che hai detto è che i divorzi sono in costante aumento... e molti figli di divorziati difficilmente parlano della loro situazione in toto (per questo, la maggior parte di quelli che conosci ti sembra gente viziata)... ripeto è solo il mio punto di vista e comunque, anch'io conosco gente di quella che dici tu. Però ti dico di far attenzione a giudicare i tuoi amici (non me e gli altri di questo forum che non conosci), perchè dietro a un figlio viziato da un divorzio, nel 90% dei casi, c'è un padre per nulla presente che cerca di "comprarsi" il figlio o continuare a fare il padre riempendolo di regali o altro... Non sono io questo caso ma, anche se sembra strano, questi figli vivono una situazione peggiore rispetto alla mia, perchè dietro alla maschera dei figli viziati, c'è una persona che soffre molto e si chiude sempre di più, apparendo agli altri molto superficiale.

Ora detto questo, non è che se mi vediper strada, sono un dark con la testa sempre verso il basso a mugolare. Anzi, credo di essere una persona molto solare e soprattutto attiva acnhe se, quando si è soli, o quando si affontano certe situazioni, tutto ritorna a galla... ma non è questa la sede e il momento migliore per parlarne...

Orlando

Setzuko
07-11-2008, 20:50
Ci mancherebbe altro che mi sentissi offesso per il tuo post... lo so che non è riferito a me. Ma la cosa vera che hai detto è che i divorzi sono in costante aumento... e molti figli di divorziati difficilmente parlano della loro situazione in toto (per questo, la maggior parte di quelli che conosci ti sembra gente viziata)... ripeto è solo il mio punto di vista e comunque, anch'io conosco gente di quella che dici tu. Però ti dico di far attenzione a giudicare i tuoi amici (non me e gli altri di questo forum che non conosci), perchè dietro a un figlio viziato da un divorzio, nel 90% dei casi, c'è un padre per nulla presente che cerca di "comprarsi" il figlio o continuare a fare il padre riempendolo di regali o altro... Non sono io questo caso ma, anche se sembra strano, questi figli vivono una situazione peggiore rispetto alla mia, perchè dietro alla maschera dei figli viziati, c'è una persona che soffre molto e si chiude sempre di più, apparendo agli altri molto superficiale.

Ora detto questo, non è che se mi vediper strada, sono un dark con la testa sempre verso il basso a mugolare. Anzi, credo di essere una persona molto solare e soprattutto attiva acnhe se, quando si è soli, o quando si affontano certe situazioni, tutto ritorna a galla... ma non è questa la sede e il momento migliore per parlarne...

Orlando

Ti chiarisco che non sono miei amici, io non ho amici....quindi non conosco ogni singolo secondo della loro esistenza :D
Parlo solo di quello che vedo, anzi di quel che loro mi raccontano...ed in un paio di casi lo facevano anche bullandosi del loro atteggiamento (una in particolare l'avrei presa a sprangate sui denti).

Poi chiaro, ogni situazione fa storia a se :)

Mythical Ork
07-11-2008, 21:01
Ti chiarisco che non sono miei amici, io non ho amici....quindi non conosco ogni singolo secondo della loro esistenza :D
Parlo solo di quello che vedo, anzi di quel che loro mi raccontano...ed in un paio di casi lo facevano anche bullandosi del loro atteggiamento (una in particolare l'avrei presa a sprangate sui denti).

Poi chiaro, ogni situazione fa storia a se :)

Allora ti chiedo scusa anch'io... chiramente non ti conosco... anche se, leggendo molto in piazzeta, mi sarei immaginato una risposta del genere...

Daccordissimo che ogni fatto faccia storia per sè.. condivido la tua "rabbia" con chi quasi ne fa un vanto.. visto che, in qualunque punto di vista che prendi, un divorzio è sempre una separazione, un momento difficile e un qualcosa che si scioglie...

Ora cerchiamo di passare ad argomenti più allegri :)

rob-roy
07-11-2008, 22:03
Non volevo offendere nessuno e se ti sei risentito del mio post, ti chiedo scusa :)
Le persone che io ho conosciuto non era di certo benestanti, ovvio non facevano neanche la fame, insomma erano nella media....ma i genitori facevano i salti mortali per accapararsi la simpatia del figlio.
Anche con piccole cose eh, come l'aumento della mancetta, il regalino in più, ecc ecc.

Nessuna offesa,figurati.
E' solo che vedendo la situazione dall'esterno non si può capire la sofferenza che una separazione causa in un bambino.

Nel mio caso ho avuto una brutta "ricaduta" alle medie,quando sembrava che il tutto fosse passato senza danno,ho avuto una sorta di crollo psicologico.
Ero terrorizzato dalla paura di rimanere da solo..non è facile da spiegare,ma ti dico che bastava che mio padre uscisse senza dirmelo per scoppiare a piangere come un disperato.

Credo che crescere senza un genitore,lasci sempre parecchi strascichi in una persona...;)

Setzuko
07-11-2008, 22:13
Nessuna offesa,figurati.
E' solo che vedendo la situazione dall'esterno non si può capire la sofferenza che una separazione causa in un bambino.

Nel mio caso ho avuto una brutta "ricaduta" alle medie,quando sembrava che il tutto fosse passato senza danno,ho avuto una sorta di crollo psicologico.
Ero terrorizzato dalla paura di rimanere da solo..non è facile da spiegare,ma ti dico che bastava che mio padre uscisse senza dirmelo per scoppiare a piangere come un disperato.

Credo che crescere senza un genitore,lasci sempre parecchi strascichi in una persona...;)

Senza dubbio senza esserci passata non posso capire la situazione.
C'è stato un periodo in cui i miei erano lì lì per mollarsi, ma hanno deciso di restare assieme e con il tempo le cose si sono decisamente sistemate.....anche se mi è capitato più di una volta che mia madre, in accese discussioni, mi dicesse di essere rimasta con mio padre per noi (figli), la mia risposta istintiva è stata "e chi ti ha chiesto nulla?", anche perchè ero abbastanza grande e avrei preferito saperli, felici, ma ognuno per la propria strada, piuttosto che tornare a casa e sentire ogni volta quell'atmosfera di astio e rabbia perenne.

Credo comunque che senza dubbio il divorzio dei genitori segni un figlio, poi dipende sempre dal carattere del figlio e dalla situazione generale :)

Mi spiace comunque per quello che ti è accaduto :vicini:

Gemma
07-11-2008, 22:14
Nessuna offesa,figurati.
E' solo che vedendo la situazione dall'esterno non si può capire la sofferenza che una separazione causa in un bambino.

Nel mio caso ho avuto una brutta "ricaduta" alle medie,quando sembrava che il tutto fosse passato senza danno,ho avuto una sorta di crollo psicologico.
Ero terrorizzato dalla paura di rimanere da solo..non è facile da spiegare,ma ti dico che bastava che mio padre uscisse senza dirmelo per scoppiare a piangere come un disperato.

Credo che crescere senza un genitore,lasci sempre parecchi strascichi in una persona...;)

fra i più comuni effetti postumi della separazione dei genitori vi sono:
- terrore dell'abbandono (quello che hai descritto tu)
- complessi di edipo/elettra
- misoginia/misandria
- ricerca della figura paterna/materna nelle relazioni
- propensione alla dipendenza psicologica verso i partner relazionali

Ricordiamoci che i rapporti con i nostri genitori sono quelli che danno l'imprinting ai nostri rapporti con i due sessi. Ogni squilibrio delle figure di riferimento genera squilibrio nei rapporti con le persone di sesso uguale/opposto, a bilanciamento.

E' chiaro che anche nelle famiglie in cui entrambi i genitori siano fisicamente presenti possono esistere (ed esistono in altissima percentuale) squilibri fra le figure. In caso di separazione però questi squilibri sono matematicamente certi.

Attualmente sto cercando di fare un'analisi della relazione fra la precarietà dei rapporti di coppia del nostro tempo e l'impostazione dei rapporti delle generazioni precedenti. Molto interessante.

sparklehorse
08-11-2008, 04:47
fra i più comuni effetti postumi della separazione dei genitori vi sono:
- terrore dell'abbandono (quello che hai descritto tu)
- complessi di edipo/elettra
- misoginia/misandria
- ricerca della figura paterna/materna nelle relazioni
- propensione alla dipendenza psicologica verso i partner relazionali

Ricordiamoci che i rapporti con i nostri genitori sono quelli che danno l'imprinting ai nostri rapporti con i due sessi. Ogni squilibrio delle figure di riferimento genera squilibrio nei rapporti con le persone di sesso uguale/opposto, a bilanciamento.

E' chiaro che anche nelle famiglie in cui entrambi i genitori siano fisicamente presenti possono esistere (ed esistono in altissima percentuale) squilibri fra le figure. In caso di separazione però questi squilibri sono matematicamente certi.

Attualmente sto cercando di fare un'analisi della relazione fra la precarietà dei rapporti di coppia del nostro tempo e l'impostazione dei rapporti delle generazioni precedenti. Molto interessante.

Sembri molto preparata sull'argomento.. sei psicologa o forse stai studiando psicologia? in ogni caso cosa sarebbero i complessi di edipo e la misoginia?

Wolfhwk
08-11-2008, 10:03
fra i più comuni effetti postumi della separazione dei genitori vi sono:
- terrore dell'abbandono (quello che hai descritto tu)
- complessi di edipo/elettra
- misoginia/misandria
- ricerca della figura paterna/materna nelle relazioni
- propensione alla dipendenza psicologica verso i partner relazionali



E' incredibile, ma non ho mai avuto nessuno di quest effetti :stordita:

rob-roy
08-11-2008, 12:54
fra i più comuni effetti postumi della separazione dei genitori vi sono:
- terrore dell'abbandono (quello che hai descritto tu)
- complessi di edipo/elettra
- misoginia/misandria
- ricerca della figura paterna/materna nelle relazioni
- propensione alla dipendenza psicologica verso i partner relazionali

Ricordiamoci che i rapporti con i nostri genitori sono quelli che danno l'imprinting ai nostri rapporti con i due sessi. Ogni squilibrio delle figure di riferimento genera squilibrio nei rapporti con le persone di sesso uguale/opposto, a bilanciamento.

E' chiaro che anche nelle famiglie in cui entrambi i genitori siano fisicamente presenti possono esistere (ed esistono in altissima percentuale) squilibri fra le figure. In caso di separazione però questi squilibri sono matematicamente certi.

Attualmente sto cercando di fare un'analisi della relazione fra la precarietà dei rapporti di coppia del nostro tempo e l'impostazione dei rapporti delle generazioni precedenti. Molto interessante.

Azz....mi riconosco in più di un problema.
Francamente avrei preferito non nascere...:p

KiBuB
08-11-2008, 13:09
Io ho vissuto praticamente sempre con mia madre, da piccolo ci soffrivo parecchio, non era affatto facile non avere un padre vicino, lo vedevo si e no una volta l'anno.

ora ho 27 anni e il problema è cambiato, lui vorrebbe vedermi anche più spesso ma io non ce la faccio, è un completo estraneo, in pratica conosco di più il mio vicino di casa. Questo mi da un po di tristezza verso di lui che indubbiamente gli fa male, ma non ci riesco proprio, gia di mio sono sono una persona poco socievole.

Altre cose non saprei, come carattere ho preso da lui visto che sono completamente diverso da mia madre quindi non credo che sarei molto diverso se fossero rimasti insieme, sarei stato solo un bambino più felice.

Giant Lizard
08-11-2008, 13:19
eccomi, io sono cresciuto con i genitori separati. Personalmente non mi ha creato problemi, anzi. Sicuramente questo ha influito sul mio modo di essere, ma va bene così :)

Therinai
08-11-2008, 17:32
E' sempre stato detto che e' molto importante per la crescita dai figli che i genitori stiano insieme e entrambe le figure paterna e materna sono fondamentali... ecco ora vorrei chiedere a chi di voi che e' cresciuto con genitori separati o con la mancanza della figura materna o paterna ora che si e' diventanti adulti come sentite che questa situazione o mancanza abbia influito nella vostra crescita?

io ringrazio il cielo che i miei si sono separati da quando ero piccolo :) Non penso che sarei ancora vivo se non si fossero separati all'epoca.

Fabryzius
08-11-2008, 17:43
non vorrei apparire cinico, ma a dire il vero tutti i figli di separati, oppure orfani di un genitore che conosco non hanno mai dimostrato particolare maturità o indipendenza, anzi, per le mie esperienze ho notato che spesso sono molto più coccolati dei figli di famiglie convenzionali e prendono coscienza del mondo che li circonda più sul tardi, nonostante spesso li si senta dire che sono stati obbligati a crescere velocemente perchè non avevano qualcuno che dava loro il giusto affetto... bah, sarà, ma quelli che conosco dicono di essere maturati presto, dicono che gli manca l'affetto, ma fatto sta che vivono ancora tutti da uno dei genitori, pochissimi lavorano, e praticamente nessuno sa fare una minima faccenda di casa, anche solo cucinare!

sono d'accordo, a volta i figli di genitori separati vengono viziati il doppio che gli altri, sia perchè i genitori magari se lo dividono e di conseguenza tendono a coccolarselo troppo quando ce l'hanno, sia perchè magari si sentono in colpa e quindi tendono ad accontentarlo eccessivamente.

sdjhgafkqwihaskldds
08-11-2008, 18:17
sono d'accordo, a volta i figli di genitori separati vengono viziati il doppio che gli altri, sia perchè i genitori magari se lo dividono e di conseguenza tendono a coccolarselo troppo quando ce l'hanno, sia perchè magari si sentono in colpa e quindi tendono ad accontentarlo eccessivamente.

In questo caso quel tipo di genitori avrebbero viziato i propri figli indipendentemente se separati o meno.
Il brutto è quando un genitore si allontana, e la separazione è dovuta a problemi vari come violenze, alcool, mancanza di soldi ecc... credo si riferisse a questo sparklehorse quando ha aperto il topic.

Wolfhwk
08-11-2008, 21:09
io ringrazio il cielo che i miei si sono separati da quando ero piccolo :) Non penso che sarei ancora vivo se non si fossero separati all'epoca.

Non voglio farmi gli affari tuoi, ma perchè dici questo???

Fabryzius
08-11-2008, 21:34
In questo caso quel tipo di genitori avrebbero viziato i propri figli indipendentemente se separati o meno.
Il brutto è quando un genitore si allontana, e la separazione è dovuta a problemi vari come violenze, alcool, mancanza di soldi ecc... credo si riferisse a questo sparklehorse quando ha aperto il topic.

ma infatti non si può fare un discorso generalizzato, bisognerebbe fare una valutazione caso per caso.

xenom
09-11-2008, 00:34
Non penso che entrambe le figure siano fondamentali, anzi ho notato che spesso chi ha avuto problemi in famiglia è diventato maturo prima della "media"
Certo che è abbastanza doloroso crescere senza un genitore.

Ho notato anch'io una cosa simile. Più che maturo, indipendente. Ma dipende dai casi..
Diciamo che in caso di divorzio e problemi economici, il figlio di certo non viene viziato e quindi si sveglia prima degli altri...

Ma non è sermpre così comunque

sparklehorse
09-11-2008, 07:00
In questo caso quel tipo di genitori avrebbero viziato i propri figli indipendentemente se separati o meno.
Il brutto è quando un genitore si allontana, e la separazione è dovuta a problemi vari come violenze, alcool, mancanza di soldi ecc... credo si riferisse a questo sparklehorse quando ha aperto il topic.

Be' lo scopo del topic era solamente quello di fare un po' un indagine generica su questo argomento,nel mio caso specifico invece quello che vorrei cercare di capire e' quanto questa situazione abbia influito su di me,nel mio caso i miei si sono separati che avevo 10 anni circa ma la figura paterna non l'ho mai avvertita ne prima e ne dopo,coscientemente non ho mai sofferto della cosa pero' sicuramente in qualche modo ha influito sul mio crescere e sul mio carattere,mi riesce solo difficile distinguere quanto del mio carattere e delle mie difficolta caratteriali siano dovute a questa situazione e magari in qualche modo risolvibili o quanto invece siano dovuti a altre cose..

sdjhgafkqwihaskldds
09-11-2008, 09:22
Be' lo scopo del topic era solamente quello di fare un po' un indagine generica su questo argomento,nel mio caso specifico invece quello che vorrei cercare di capire e' quanto questa situazione abbia influito su di me,nel mio caso i miei si sono separati che avevo 10 anni circa ma la figura paterna non l'ho mai avvertita ne prima e ne dopo,coscientemente non ho mai sofferto della cosa pero' sicuramente in qualche modo ha influito sul mio crescere e sul mio carattere,mi riesce solo difficile distinguere quanto del mio carattere e delle mie difficolta caratteriali siano dovute a questa situazione e magari in qualche modo risolvibili o quanto invece siano dovuti a altre cose..

Quindi come me , Wolfhwk e Mythical Ork, ti è mancata la figura del padre che dopo la separazione si è allontanato dalla famiglia. Se vuoi avere delle risposte dovresti dire qualcosa in più su di te, quanti anni hai, lo so che è una cosa troppo personale per divulgarla su un forum…
Adesso senza analizzare i problemi familiari, piuttosto personali, devi valutare innanzitutto il peso che attribuivi a questo nell’età adolescenziale, a 13-15 anni ti confidavi con amici e compagni di classe? Descrivevi loro il tuo disagio? Che età hai? Perché il periodo critico e più difficile da passare è appunto l’adolescenza.
Se già a quella età ti chiudevi a riccio tenendoti tutto dentro è ovvio che hai assunto un carattere introverso, perchè protettivo nei tuoi confronti.
Le difficoltà caratteriali comunque si superano quando si ha la piena conoscenza ed accettazione di se, quando i problemi vissuti si archiviano indipendentemente da chi li ha causati, poi gli amici ed il confronto con gli altri aiutano molto, è da qui che devi partire, circondati di persone che sono degne di starti vicino. Se frequenti l’università le nuove conoscenze, amicizie ed esperienze ti danno una nuova mentalità più forte ed aperta, fondata sul confronto, e il bisogno della figura paterna mai avuta scompare sempre di più, se poi ti paghi l'università con il tuo lavoro (come il sottoscritto) diventi tu padre di te stesso, acquisti un carattere forte e non ti fermerà più nessuno, donne e relazioni amorose a parte, ma questo è un altro aspetto …

ago143
09-11-2008, 09:23
avevo tre anni e mio padre soffriva di tossicodipendenza e alcolismo...tornava a casa e picchiava a sangue mia madre...si sono separati da quando avevo quindi 3 anni...ora credo abbia smesso e convive con un extracomunitaria con la quale ci ha fatto 2 figli.
beh ora ho 20 anni vivo con i nonni materni e con mia madre...sono molto indipendente e troppo legato agli amici e mia madre...ma sopratutto non toccatemi i nonni ;)
cmq meglio se moriva che vederselo per il paese e nemmeno ti caga :D
ciao.

sdjhgafkqwihaskldds
09-11-2008, 09:27
cmq meglio se moriva che vederselo per il paese e nemmeno ti caga :D
ciao.

quest'affermazione non mi suona nuova nella mia testa :)

ago143
09-11-2008, 09:34
quest'affermazione non mi suona nuova nella mia testa :)

ehehehehe peccato che siamo in tanti :rolleyes:
ma alla fine io mi faccio sempre coraggio...cioè questa situazione mi aiuta ad essere + forte in qualsiasi situazione pensando sempre: "non farò mai la fine di mio padre"! :)

Mythical Ork
09-11-2008, 10:27
avevo tre anni e mio padre soffriva di tossicodipendenza e alcolismo...tornava a casa e picchiava a sangue mia madre...si sono separati da quando avevo quindi 3 anni...ora credo abbia smesso e convive con un extracomunitaria con la quale ci ha fatto 2 figli.
beh ora ho 20 anni vivo con i nonni materni e con mia madre...sono molto indipendente e troppo legato agli amici e mia madre...ma sopratutto non toccatemi i nonni ;)
cmq meglio se moriva che vederselo per il paese e nemmeno ti caga :D
ciao.

mi dispiace davvero molto... credo che sia una situazione bruttissima... e purtroppo leggendo queste cose che penso: "ci sono tante persone più fortunate di me, ma anche tante più sfortunate"

killercode
09-11-2008, 10:40
A me è andata di lusso perchè i miei genitori non si odiano e si incontrano spesso per favori etc.
Comunque penso ci sia una crescita psicologica molto più rapida nei figli di divorziati, almeno a me è successo così.
Il punto dolente è quello economico visto che si perde solo un membro in famiglia ma che si porte via uno stipendio quasi intero

Mythical Ork
09-11-2008, 10:59
A me è andata di lusso perchè i miei genitori non si odiano e si incontrano spesso per favori etc.
Comunque penso ci sia una crescita psicologica molto più rapida nei figli di divorziati, almeno a me è successo così.
Il punto dolente è quello economico visto che si perde solo un membro in famiglia ma che si porte via uno stipendio quasi intero

anche a me per i primi anni i rapporti erano motlo buoni... anzi soprattuto da dopo il divorzio è migliorato il rapporto con entrambi...

Andavo sempre a mangiare a casa di mio padre... ognuno si interessava un pochino all'altro e viceversa...

poi mio padre si è allontanato sempre di più...ora è come se avesse un'altra famiglia e sento sempre di più un distacco che difficilmente si colmerà con gli anni... ma la cosa più brutta (solo nel mio caso però) che il carattere di mio padre è cambiato... sono cambiate le sue priorità.. è un'altra persona a tutti gli effetti e non riesco più a parlarci bene...

Mythical Ork
09-11-2008, 11:06
La cosa forse più brutta è che sai che ormai qualcosa è cambiato e che comunque ti trovi in una situazione anormale (il matrimonio dovrebbe essere per tutta la vita, anche se il numero dei divorzi cresce sensibilmente)

è brutto quando hai la tua casa e la villa o casa o campagna di tuo padre (è brutto chiamarla di tuo padre, perchè è come se fosse un'altra persona)...

E' brutto dire che hai una campagna con la piscina, ma che in fondo non è tua e i tuoi amici ti dicono: "Si tu te ne vai in villa e mai che ci inviti"...

La cosa che no mi piace è proprio rapportarmi in queste situazioni, perchè da un punto di vista anche economico, almeno cresco sapendo cme gestire i soldi (vado dal lunedì al giovedì all'università e il giovedì pomeriggio e venerdì lavoro per guadagnarmi tra i 30 e i 45 euro)...

xblitz
09-11-2008, 12:39
presente
I miei si sono separati quando ero piccolissimo e così ho sempre vissuto con mia madre, tuttavia a differenza di altri sono stato anche con mio padre (che viveva dai miei nonni paterni che abitano nello stesso paese dove abito io) però per me lui è a tuttora poco più che un estraneo. Personalmente non mi sembra di aver mai avuto problemi a cui avete fatto cenno nei post precedenti, forse anche perchè la figura paterna, nel mio caso è stata "approssimata".
Che dire: visto che i miei litigano per le cavolate più assurde hanno fatto proprio bene a separarsi; la cosa più triste e che a tutt'oggi mi da fastidio è decidere con chi passare il natale (o altre feste)...

bananarama
09-11-2008, 13:29
la famiglia serve... unita e serena.

tutto il resto e' non e' sicuramente bello per crescere un figlio.

Gemma
09-11-2008, 14:43
E' incredibile, ma non ho mai avuto nessuno di quest effetti :stordita:

sicuro sicuro? ;)

bisognerebbe analizzare bene il tuo rapporto nei confronti dell'altro sesso e del tuo stesso, e vedere in che modo imposti le relazioni personali...

Attenzione perchè molti aspetti risultanti dagli squilibri nelle figure di riferimento non vengono vissuti come "problemi", ma molte volte semplicemente intesi come aspetti della personalità (in effetti la definizione di problema è molto soggettiva, e non ne fa una parola adeguata a certe situazioni).

Per capirci meglio però possiamo fare un esempio:
mettiamo che la predisposizione caratteriale di nascita di un individuo sia come una pallina che rotola su un piano con una propria triettoria.
Ogni evento della vita è come un'inclinazione del piano, e fa cambiare questa traiettoria. I genitori hanno il "potere" di influire sulla traiettoria agendo direttamente sulla pallina, deviandola.

Gemma
09-11-2008, 14:54
Be' lo scopo del topic era solamente quello di fare un po' un indagine generica su questo argomento,nel mio caso specifico invece quello che vorrei cercare di capire e' quanto questa situazione abbia influito su di me,nel mio caso i miei si sono separati che avevo 10 anni circa ma la figura paterna non l'ho mai avvertita ne prima e ne dopo,coscientemente non ho mai sofferto della cosa pero' sicuramente in qualche modo ha influito sul mio crescere e sul mio carattere,mi riesce solo difficile distinguere quanto del mio carattere e delle mie difficolta caratteriali siano dovute a questa situazione e magari in qualche modo risolvibili o quanto invece siano dovuti a altre cose..

l'assenza della figura paterna può sussistere sia che i genitori stiano insieme sia che siano separati.
diciamo che fino a che stanno insieme è più nascosta, più "strisciante" e più subdola, sotto un certo aspetto.

Una non-corretta relazione con la figura paterna porta di solito a non-corrette relazioni sia con la sfera maschile che con quella femminile, e non-corrette relazioni con le gerarchie e ciò che rappresentano, con l'autorità e a volte "le" autorità (polizia, esercito, insegnanti, superiori etc.).

Circa ciò che molti hanno riscontrato, e cioè il fatto che spesso chi non ha avuto un padre sia "cresciuto più in fretta", è spiegato dal fatto che in assenza di un genitore il figlio maschio tende a prenderne inconsciamente il posto per compensare uno squilibrio che si è venuto a creare. L'altro lato della medaglia è che si richia di accrescere il legame con la madre.

Ad ogni modo le risultanti di uno squilibrio delle figure genitoriali è un campo così vasto e così pieno di fattori da considerare che risulta poi superficiale ridurlo a pochi fattori palesi.

Per chi fosse davvero interessato ad approfondire l'argomento consiglio la lettura di qualche libro di Bert Hellinger, psicologo tedesco che alle tematiche familiari ha dedicato praticamente quasi tutta la vita.

ennawrc
09-11-2008, 15:04
poi mio padre si è allontanato sempre di più...ora è come se avesse un'altra famiglia e sento sempre di più un distacco che difficilmente si colmerà con gli anni... ma la cosa più brutta (solo nel mio caso però) che il carattere di mio padre è cambiato... sono cambiate le sue priorità.. è un'altra persona a tutti gli effetti e non riesco più a parlarci bene...

Anchio soffro come nella tua situazione.
I miei non sono separati ma nei comportamenti, nei modi in cui si parlano, realmente e come se lo fossero.
Sarà che mio padre l'ho vedo pochissimo e praticamente sono cresciuto senza, più altre cose che non mi và di dire ma (sarò stupido lo so) riesco a darmi pure una colpa per queste cose.
Come un "devo far qualcosa ma non sò quale" oppure una reazione "far qualcosa ma non ci riesco"

Sicuramente persone più mature di me e anche meno immature c'è ne saranno ma preferivo crescere in altri modi (subendo in maniera più dolorosa fisicamente)

Edit:quoto Gemma.Sante parole.Ha espresso in maniera perfetta la mia situazione (guardandomi dentro me stesso)

Wolfhwk
09-11-2008, 15:10
la famiglia serve... unita e serena.

tutto il resto e' non e' sicuramente bello per crescere un figlio.

Perdonami, ma la famiglia unita e serena esiste solo nelle favole...:mc:

Wolfhwk
09-11-2008, 15:22
sicuro sicuro? ;)

bisognerebbe analizzare bene il tuo rapporto nei confronti dell'altro sesso e del tuo stesso, e vedere in che modo imposti le relazioni personali...
-cut-.


Fidati, nessuna di queste. Anzi dato che mi ha praticamente abbandonato, ed è scappato per non assumersi le sue responsabilità mi ha causato un odio inconscio infinito. Diciamo che sono un soggetto facilmente esposto a provare aggressività o rancore, nonchè freddezza ed egoismo. I rapporti sociali sono ottimi, ma nel passato ho perso parecchie persone dato che non riesco a perdonare quasi nessuno se mi viene fatto un torto di un certo rilievo.Mio padre, per il danno causatomi, meriterebbe un trattamento "speciale".

Gemma
09-11-2008, 15:29
Fidati, nessuna di queste. Anzi dato che mi ha praticamente abbandonato, ed è scappato per non assumersi le sue responsabilità mi ha causato un odio inconscio infinito. Diciamo che sono un soggetto facilmente esposto a provare aggressività o rancore, nonchè freddezza ed egoismo. I rapporti sociali sono ottimi, ma nel passato ho perso parecchie persone dato che non riesco a perdonare quasi nessuno se mi viene fatto un torto di un certo rilievo.Mio padre, per il danno causatomi, meriterebbe un trattamento "speciale".

il fatto che tu abbia una buona socialità non significa che tu abbia delle relazioni sociali equilibrate ;)
Se hai aggressività e rancora repressi, quello è il primo posto in cui andrei a guardare, insieme all'incapacità di perdono.

Come sei messo a fiducia?

bananarama
09-11-2008, 15:39
Perdonami, ma la famiglia unita e serena esiste solo nelle favole...:mc:

e' difficile, ma esistono... ne conosco alcune e si vede la differenza, enormemente.

fare una famiglia non e' facile... e i risultati si vedono!

paulus69
09-11-2008, 15:54
sicuro sicuro? ;)

bisognerebbe analizzare bene il tuo rapporto nei confronti dell'altro sesso e del tuo stesso, e vedere in che modo imposti le relazioni personali...

Attenzione perchè molti aspetti risultanti dagli squilibri nelle figure di riferimento non vengono vissuti come "problemi", ma molte volte semplicemente intesi come aspetti della personalità (in effetti la definizione di problema è molto soggettiva, e non ne fa una parola adeguata a certe situazioni).

Per capirci meglio però possiamo fare un esempio:
mettiamo che la predisposizione caratteriale di nascita di un individuo sia come una pallina che rotola su un piano con una propria triettoria.
Ogni evento della vita è come un'inclinazione del piano, e fa cambiare questa traiettoria. I genitori hanno il "potere" di influire sulla traiettoria agendo direttamente sulla pallina, deviandola.

l'assenza della figura paterna può sussistere sia che i genitori stiano insieme sia che siano separati.
diciamo che fino a che stanno insieme è più nascosta, più "strisciante" e più subdola, sotto un certo aspetto.

Una non-corretta relazione con la figura paterna porta di solito a non-corrette relazioni sia con la sfera maschile che con quella femminile, e non-corrette relazioni con le gerarchie e ciò che rappresentano, con l'autorità e a volte "le" autorità (polizia, esercito, insegnanti, superiori etc.).

Circa ciò che molti hanno riscontrato, e cioè il fatto che spesso chi non ha avuto un padre sia "cresciuto più in fretta", è spiegato dal fatto che in assenza di un genitore il figlio maschio tende a prenderne inconsciamente il posto per compensare uno squilibrio che si è venuto a creare. L'altro lato della medaglia è che si richia di accrescere il legame con la madre.

Ad ogni modo le risultanti di uno squilibrio delle figure genitoriali è un campo così vasto e così pieno di fattori da considerare che risulta poi superficiale ridurlo a pochi fattori palesi.

Per chi fosse davvero interessato ad approfondire l'argomento consiglio la lettura di qualche libro di Bert Hellinger, psicologo tedesco che alle tematiche familiari ha dedicato praticamente quasi tutta la vita.
'azz!
sono proprio considerazioni simili a rendermi contrario a disegni di legge per l'adozioni di bambini da parte di coppie gay....
cosa postula hellinger al riguardo?

Gemma
09-11-2008, 16:04
'azz!
sono proprio considerazioni simili a rendermi contrario a disegni di legge per l'adozioni di bambini da parte di coppie gay....
cosa postula hellinger al riguardo?

diciamo che l'adozione fa capitolo a se.
Se ti dico quanti problemi una adozione è in grado di generare scateno un putiferio, quindi in questa sede preferisco evitare, con buona pace di chi mi salterebbe poi al collo a causa della propria visione della vita.

paulus69
09-11-2008, 16:07
diciamo che l'adozione fa capitolo a se.
Se ti dico quanti problemi una adozione è in grado di generare scateno un putiferio, quindi in questa sede preferisco evitare, con buona pace di chi mi salterebbe poi al collo a causa della propria visione della vita.

invero.....:D

Mythical Ork
09-11-2008, 16:11
'azz!
sono proprio considerazioni simili a rendermi contrario a disegni di legge per l'adozioni di bambini da parte di coppie gay....
cosa postula hellinger al riguardo?

*

sdjhgafkqwihaskldds
09-11-2008, 16:36
'azz!
sono proprio considerazioni simili a rendermi contrario a disegni di legge per l'adozioni di bambini da parte di coppie gay....
cosa postula hellinger al riguardo?

Stavo giusto contando fin dall'inizio il numero del post in cui sarebbe uscito fuori quest'argomento...
Anch'io preferisco non dire la mia per non generare caos.

Therinai
09-11-2008, 16:38
[/U]

Non voglio farmi gli affari tuoi, ma perchè dici questo???

perché mio padre è una mina vagante, chi gli sta vicino chissà perché finisce in rovina. Boh, sarà un caso? :rolleyes:
Cmq come al solito qui si scrive tanto per sgranchire un po' la tastiera. Chi ha scritto che avere i genitori separati non porta a diventare più forti ma addirittura il contrario deve essere semplicemente rincoglionito. Cioè io e mia sorella da piccoli siamo andati avanti grazie agli stenti e alle lacrime di mia madre, se non ti spinge a diventare più forte questo puoi benissimo catalogarti come invertebrato perché non ti renderà più forte nient'altro :rolleyes:
Poi non voglio dire che sia sempre così, ma le famiglie separate che conosco sono tutte andate avanti grazie a sacrifici maggiori rispetto alle famiglie unite.

Mythical Ork
09-11-2008, 16:52
Poi non voglio dire che sia sempre così, ma le famiglie separate che conosco sono tutte andate avanti grazie a sacrifici maggiori rispetto alle famiglie unite.

*

Ho notato che questo è uno dei pochi thread dove è facile quotarsi a vicenda... proprio perchè chi più chi meno... siamo tutti accomunanati e abbiamo fatto più o meno gli stessi sacrifici e provato le stesse emozioni

paulus69
09-11-2008, 17:02
perché mio padre è una mina vagante, chi gli sta vicino chissà perché finisce in rovina. Boh, sarà un caso? :rolleyes:
Cmq come al solito qui si scrive tanto per sgranchire un po' la tastiera. Chi ha scritto che avere i genitori separati non porta a diventare più forti ma addirittura il contrario deve essere semplicemente rincoglionito. Cioè io e mia sorella da piccoli siamo andati avanti grazie agli stenti e alle lacrime di mia madre, se non ti spinge a diventare più forte questo puoi benissimo catalogarti come invertebrato perché non ti renderà più forte nient'altro :rolleyes:
Poi non voglio dire che sia sempre così, ma le famiglie separate che conosco sono tutte andate avanti grazie a sacrifici maggiori rispetto alle famiglie unite.
mi dispiace....ma una situazione simile ti farà solo crescere prima a discapito di una serena infanzia;
l'infanzia è il banco di prova delle prime interrelazioni personali che definiranno la personalità definitiva del giovane,sono "graduali"passaggi essenziali per una miglior crescita psicofisica...e tagliarne i vari passaggi crea squilibri di natura emotiva.
in una certa associazione dove sono iscritto il 90% di sofferenti di una particolare patologia(che si presenta da adulti...) provengono da famiglie in cui si è subiti traumi infantili/adolescenziali...ovvero con genitori dediti ad alcool,tossicodipendenze,violenze o separazioni problematiche/cruente.

Therinai
09-11-2008, 17:21
mi dispiace....ma una situazione simile ti farà solo crescere prima a discapito di una serena infanzia;
l'infanzia è il banco di prova delle prime interrelazioni personali che definiranno la personalità definitiva del giovane,sono "graduali"passaggi essenziali per una miglior crescita psicofisica...e tagliarne i vari passaggi crea squilibri di natura emotiva.
in una certa associazione dove sono iscritto il 90% di sofferenti di una particolare patologia(che si presenta da adulti...) provengono da famiglie in cui si è subiti traumi infantili/adolescenziali...ovvero con genitori dediti ad alcool,tossicodipendenze,violenze o separazioni problematiche/cruente.
wat? prova a tradurre in italiano, non si capisce niente.

Wolfhwk
09-11-2008, 17:32
il fatto che tu abbia una buona socialità non significa che tu abbia delle relazioni sociali equilibrate ;)
Se hai aggressività e rancora repressi, quello è il primo posto in cui andrei a guardare, insieme all'incapacità di perdono.

Come sei messo a fiducia?

Se vado a guardare in quella parte di inconscio mi torna in mente subito la voglia di punire mio padre. Comunque è una storia un po' complicata, ma almeno ha provveduto la legge: ovvero mio padre è finito in carcere per abbandono e si è fatto 1 anno.
In quanto a fiducia...
ci vuole una marea di tempo affinchè io la dia a qualcuno... forse proprio per la paura di essere tradito nuovamente (vedi la questione dell'abbandono).
Anche se sono piuttosto bravo a intuire le intenzioni della gente, ma comunque predomina il sospetto. Infatti le persone come me non hanno tanti amici, ma quei pochi sono affidabili.

Wolfhwk
09-11-2008, 17:34
perché mio padre è una mina vagante, chi gli sta vicino chissà perché finisce in rovina. Boh, sarà un caso? :rolleyes:
Cmq come al solito qui si scrive tanto per sgranchire un po' la tastiera. Chi ha scritto che avere i genitori separati non porta a diventare più forti ma addirittura il contrario deve essere semplicemente rincoglionito. Cioè io e mia sorella da piccoli siamo andati avanti grazie agli stenti e alle lacrime di mia madre, se non ti spinge a diventare più forte questo puoi benissimo catalogarti come invertebrato perché non ti renderà più forte nient'altro :rolleyes:
Poi non voglio dire che sia sempre così, ma le famiglie separate che conosco sono tutte andate avanti grazie a sacrifici maggiori rispetto alle famiglie unite.

Sono d'accordo. Mia madre ha rinunciato a tutto per me.

Gemma
09-11-2008, 17:43
perché mio padre è una mina vagante, chi gli sta vicino chissà perché finisce in rovina. Boh, sarà un caso? :rolleyes:
Cmq come al solito qui si scrive tanto per sgranchire un po' la tastiera. Chi ha scritto che avere i genitori separati non porta a diventare più forti ma addirittura il contrario deve essere semplicemente rincoglionito. Cioè io e mia sorella da piccoli siamo andati avanti grazie agli stenti e alle lacrime di mia madre, se non ti spinge a diventare più forte questo puoi benissimo catalogarti come invertebrato perché non ti renderà più forte nient'altro :rolleyes:
Poi non voglio dire che sia sempre così, ma le famiglie separate che conosco sono tutte andate avanti grazie a sacrifici maggiori rispetto alle famiglie unite.

quindi siccome io sostengo che l'assenza di un genitore possa anche causare debolezza in un individuo (e insicurezza) sono rincoglionita? :rolleyes:

sei di ampie vedute...

Gemma
09-11-2008, 17:46
*

non puoi prendere post di altri e usarli per cambiarne il senso o addirittura per ritorsione.

Non lo trovo corretto.

Senza contare che c'è chi si basa su belle e sognanti opinioni personali, chi invece ne fa seriamente materia di studio.

FreeMan
09-11-2008, 17:48
Chi ha scritto che avere i genitori separati non porta a diventare più forti ma addirittura il contrario deve essere semplicemente rincoglionito.

anche se non fai nick non puoi insultare liberamente gli utenti del forum.

sospeso 10gg

>bYeZ<

Mythical Ork
09-11-2008, 18:08
non puoi prendere post di altri e usarli per cambiarne il senso o addirittura per ritorsione.

Non lo trovo corretto.

Senza contare che c'è chi si basa su belle e sognanti opinioni personali, chi invece ne fa seriamente materia di studio.

scusa se il significato del post non era molto chiaro... ho letto due messaggi di seguito quotanoli e ho espresso il mio parere con le parole in grassetto... forse ho sbagliato a quotare solo una parte del tuo messaggio, ma nn ho voluto distorcene il significato (altrimenti nnn l'avrei quotato in toto)

P.S.: editato per non essere più frainteso

paulus69
09-11-2008, 18:17
Stavo giusto contando fin dall'inizio il numero del post in cui sarebbe uscito fuori quest'argomento...
Anch'io preferisco non dire la mia per non generare caos.

bene...puoi finire di contare;adesso che hai il numero puoi giocartelo al lotto..:O

paulus69
09-11-2008, 18:19
scusa se il significato del post non era molto chiaro... ho letto due messaggi di seguito quotanoli e ho espresso il mio parere con le parole in grassetto... forse ho sbagliato a quotare solo una parte del tuo messaggio, ma nn ho voluto distorcene il significato (altrimenti nnn l'avrei quotato in toto)

P.S.: editato per non essere più frainteso

:Perfido:
furbacchione....:D

sparklehorse
10-11-2008, 18:01
Adesso senza analizzare i problemi familiari, piuttosto personali, devi valutare innanzitutto il peso che attribuivi a questo nell’età adolescenziale, a 13-15 anni ti confidavi con amici e compagni di classe? Descrivevi loro il tuo disagio? Che età hai? Perché il periodo critico e più difficile da passare è appunto l’adolescenza.
Se già a quella età ti chiudevi a riccio tenendoti tutto dentro è ovvio che hai assunto un carattere introverso, perchè protettivo nei tuoi confronti.
Le difficoltà caratteriali comunque si superano quando si ha la piena conoscenza ed accettazione di se,

Non credo di avere mai percepito disagio a causa della separazione dei miei o cmq della mancanza della figura paterna pero' credo di avere sempre avvertito un certo disagio nel relazionarmi con gli altri,comunque si sono sempre stato uno che si tiene dentro le cose e difficilmente parlo dei miei problemi piu personali con qualcuno.


Una non-corretta relazione con la figura paterna porta di solito a non-corrette relazioni sia con la sfera maschile che con quella femminile, e non-corrette relazioni con le gerarchie e ciò che rappresentano, con l'autorità e a volte "le" autorità (polizia, esercito, insegnanti, superiori etc.).

Circa ciò che molti hanno riscontrato, e cioè il fatto che spesso chi non ha avuto un padre sia "cresciuto più in fretta", è spiegato dal fatto che in assenza di un genitore il figlio maschio tende a prenderne inconsciamente il posto per compensare uno squilibrio che si è venuto a creare. L'altro lato della medaglia è che si richia di accrescere il legame con la madre.

Ho spesso pensato che ci fosse come una parte di me stesso che crescesse piu velocemente rispetto ai miei coetanei come se sotto certi aspetti mi fossi sentito maturo da sempre ma allo stesso tempo ci fosse una parte di me che invece non e' mai cresciuta.. penso questa sia la parte di me che si deve appunto relazionare con gli altri e sappia affrontare certi tipi di situazioni,in particolare salvo qualche eccezione ho sempre trovato difficile stare in gruppo.Confermo in oltre il legame forse oltremisura con mia madre e probabilmente anche le non corrette relazioni con le gerarchie.
Un carattere tendenzialmente ossessivo in oltre puo' rientrare tra le conseguenze di questo tipo di situazioni familiari?

Gemma
10-11-2008, 18:47
Non credo di avere mai percepito disagio a causa della separazione dei miei o cmq della mancanza della figura paterna pero' credo di avere sempre avvertito un certo disagio nel relazionarmi con gli altri,comunque si sono sempre stato uno che si tiene dentro le cose e difficilmente parlo dei miei problemi piu personali con qualcuno.


Ho spesso pensato che ci fosse come una parte di me stesso che crescesse piu velocemente rispetto ai miei coetanei come se sotto certi aspetti mi fossi sentito maturo da sempre ma allo stesso tempo ci fosse una parte di me che invece non e' mai cresciuta.. penso questa sia la parte di me che si deve appunto relazionare con gli altri e sappia affrontare certi tipi di situazioni,in particolare salvo qualche eccezione ho sempre trovato difficile stare in gruppo.Confermo in oltre il legame forse oltremisura con mia madre e probabilmente anche le non corrette relazioni con le gerarchie.
Un carattere tendenzialmente ossessivo in oltre puo' rientrare tra le conseguenze di questo tipo di situazioni familiari?

dipende dall'ossessione. Di solito l'ossessività che si riscontra è comunque legata al timore di abbandono/perdita, oppure all'ansia da prestazione...

Ci credi se ti dico che il 99% delle risultanze comportamentali di un individuo è originato dal rapporto coi genitori?

Wolfhwk
10-11-2008, 18:59
dipende dall'ossessione. Di solito l'ossessività che si riscontra è comunque legata al timore di abbandono/perdita, oppure all'ansia da prestazione...

Ci credi se ti dico che il 99% delle risultanze comportamentali di un individuo è originato dal rapporto coi genitori?

Nooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :mc: :mc: :muro:

Gemma
10-11-2008, 19:05
Nooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :mc: :mc: :muro:

Se dico "in particolar modo con la madre" che fai, ti butti dal balcone? :D

Scherzi a parte, è davvero così ;)

Tommy_83
10-11-2008, 19:10
dipende dall'ossessione. Di solito l'ossessività che si riscontra è comunque legata al timore di abbandono/perdita, oppure all'ansia da prestazione...

Ci credi se ti dico che il 99% delle risultanze comportamentali di un individuo è originato dal rapporto coi genitori?

*

Wolfhwk
10-11-2008, 19:25
Se dico "in particolar modo con la madre" che fai, ti butti dal balcone? :D

Scherzi a parte, è davvero così ;)

Aaaah, che gran sollievo... :asd:
Allora io sono a posto :stordita: :asd:
Fortunatamente è possibile cambiare comportamenti e carattere, e io ci sono in parte riuscito.
Basta usare il rancore a proprio vantaggio come forza di volontà.

Gemma
10-11-2008, 19:48
Aaaah, che gran sollievo... :asd:
Allora io sono a posto :stordita: :asd:
Fortunatamente è possibile cambiare comportamenti e carattere, e io ci sono in parte riuscito.
Basta usare il rancore a proprio vantaggio come forza di volontà.

usare il rancore?

ahi ahi ahi ahi.... mi sa che hai proprio sbagliato strada :(

Vanessina
10-11-2008, 19:56
Non sono ancora Adulta, ho 17 anni, ma mi sento abbastanza grande.
I miei si sono separati 5 anni fa, giusto all'inizio dell'adolescenza.
Io sto vivendo benissimo, vivo con mio papà, ma vedo ogni giorno anche mia mamma, tra loro vanno d'accordo, non si scannano e mai l'hanno fatto.
Penso che se si riesce a non tirare in mezzo i figli, si cresce normalmente, magari solo un po' più in fretta :)

Wolfhwk
10-11-2008, 21:35
usare il rancore?

ahi ahi ahi ahi.... mi sa che hai proprio sbagliato strada :(

Forse mi sono spiegato male...
Utilizzare il rancore e l'aggressività per superare molteplici ostacoli, creati spesso dal proprio animo. Hai mai notato che in una situazione critica l'aggressività è come un'iniezione di coraggio??!
Non c'entra nulla il fatto di provare rancore verso gli altri.Il mio concetto di non perdono si manifesta con totale freddezza e indifferenza verso la relativa persona.
E poi, abbi pazienza, non sei sicuramente tu che mi devi dire quale strada devo seguire. L'animo e l'inconscio sono talmente complessi che non basta studiare psicologia per impartire lezioni a gente che ha sofferto su come deve vivere. Forse non hai considerato che ogni tizio sulla Terra ha avuto un passato diverso dagli altri e di conseguenza non mi puoi riassumere in un elenco della lavandaia le conseguenze che possono derivare dal non aver avuto il padre o la madre. Non capisco, ti diverti forse a tirare fuori aspetti che magari chi ha sofferto tende a seppellire o lo fai per puro spirito professionale ?
E poi bisogna viverele certe situazioni per poter capire a fondo cosa ha provato una persona, non bastano delle fredde affermazioni, causa di superficiali osservazioni.
Se pretendi di interpretare l'inconscio di ciascuna persona e di aver persino ragione senza nemmeno averla vista, allora c'è un arroganza di fondo che si taglia col coltello.
Ripeto: chi non le vive certe cose in prima persona, non le capirà mai a fondo. E con questo chiudo...

gabi.2437
10-11-2008, 21:46
dipende dall'ossessione. Di solito l'ossessività che si riscontra è comunque legata al timore di abbandono/perdita, oppure all'ansia da prestazione...

Ci credi se ti dico che il 99% delle risultanze comportamentali di un individuo è originato dal rapporto coi genitori?

Oh porca miseria :eek:

Però magari è falso :O