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View Full Version : Travaglio condannato ad 8 mesi di reclusione


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bart_simpson
15-10-2008, 14:41
Diffamazione a Previti: otto mesi a Travaglio

Milano - Questa volta a inciampare nelle maglie della legge, è stato proprio lui, marco Travaglio. Il giudice monocratico del Tribunale di Roma ha condannato il giornalista Marco Travaglio a 8 mesi di reclusione, 100 euro di multa per diffamazione ai danni di Cesare Previti in relazione a un articolo pubblicato dal settimanale "L’Espresso" il 3 ottobre del 2002 dal titolo: "Patto scellerato tra mafia e Forza Italia". Il giudice ha deciso anche un risarcimento di 20 mila euro per Previti. È stata condannata anche Daniela Hamaui, come direttore responsabile del settimanale, a 5 mesi e 75 euro di multa. Per entrambi gli imputati la pena è sospesa.

Gemma
15-10-2008, 14:42
Diffamazione a Previti: otto mesi a Travaglio

Milano - Questa volta a inciampare nelle maglie della legge, è stato proprio lui, marco Travaglio. Il giudice monocratico del Tribunale di Roma ha condannato il giornalista Marco Travaglio a 8 mesi di reclusione, 100 euro di multa per diffamazione ai danni di Cesare Previti in relazione a un articolo pubblicato dal settimanale "L’Espresso" il 3 ottobre del 2002 dal titolo: "Patto scellerato tra mafia e Forza Italia". Il giudice ha deciso anche un risarcimento di 20 mila euro per Previti. È stata condannata anche Daniela Hamaui, come direttore responsabile del settimanale, a 5 mesi e 75 euro di multa. Per entrambi gli imputati la pena è sospesa.

grado di giudizio?
tessera di partito del giudice?

TOGHE ROSSE!!!!! :D

LightIntoDarkness
15-10-2008, 14:44
la fonte ovviamente è il giornale

Brakon
15-10-2008, 14:47
Liberano Maso, Carretta compra casa, Saviano scappa dall'Italia, Travaglio condannato a 8 mesi.

nono, tutto bene:cool:

brown
15-10-2008, 14:51
si riesce a risalire all articolo per cui e' stato messo in galera?

:.Blizzard.:
15-10-2008, 14:52
Patto scellerato tra mafia e Forza Italia
Un uomo d'onore parla a un colonnello dei rapporti di Cosa nostra e politica. E viene ucciso prima di pentirsi

Ecco il programma politico di Cosa Nostra. Semplice, elementare, addirittura banale: «amnistia di cinque anni. Indulto di tre. Erano commissione giustizia. Ora dovrebbe farla il nuovo governo.». Nel febbraio 1994 un boss di primissimo piano lo confida punto per punto a un colonnello della Dia, che al termine di ogni colloquio lo annota via via sul suo taccuino di appunti. L'amnistia e l'indulto, gli stessi obiettivi di cui si torna a discutere oggi, con la proposta Biondi-Taormina, già sottoscritta da diversi parlamentari del centrodestra e del centrosinistra per placare la rivolta nelle carceri . sono alla pagina 47 di quel taccuino. Poco prima, a pagina 32, si legge: «Quelli di Forza Italia hanno promesso che in caso di vittoria entro 6 mesi regoleranno ogni cosa a loro favore. Palermitani dietro le stragi. siciliani dietro gli attentati in Italia». Pagina 36: «La Fininvest ha pagato un miliardo di tangenti a Santa Paola (boss della mafia catanese, ndr) dopo l'attentato incendiario che ha subito lo stabilimento Standa a Catania. Rapisarda-Marcello Dell'Utri». Pagina 42: «Prov. (Provenzano, ndr) molto cambiato, parla di pace sintomo di debolezza. Spera in Forza Italia fra sette/5 anni tutto dovrebbe ritornare un po' come prima». Pagina 49: «Andranno contro il partito o i partiti dei magistrati, la gente non ne può più, mancano i lavori delle grandi aziende c'è solo repressione lotta alla mafia e nient'altro in alternativa protesta operaia e manifestazioni destinate a crescere, aspettano nuovo partito o schieramento».

Il boss "gola profonda" si chiama Luigi Ilardo, è nato a Catania nel 1951 ed è il cugino nonché il braccio destro di Giuseppe "Piddu" Madonia, il capomafia di Caltanissetta vicinissimo a Bernardo Provenzano. Lui stesso, Ilardo, si vede e comunica spesso con Provenzano. L'ufficiale che raccoglie le sue rivelazioni è il colonnello dei carabinieri Michele Riccio (in seguito coinvolto in un processo a Genova su presunti blitz antidroga "pilotati" nel Savonese). Le prime confidenze sono dell'ottobre 1993. Pochi mesi dopo le ultime stragi, quelle dell'estate, a Milano, Firenze e Roma. E pochi mesi prima della "discesa in campo" di Silvio Berlusconi. Soprattutto di questo parla Ilardo: della presunta "regia superiore" delle stragi e dei presunti accordi fra Cosa Nostra e uomini di Forza Italia.

Gli appunti del colonnello Riccio (388 pagine), travasati in un raspporto firmato dall'ex numero due del Ros Mauro Obinu, non riceveranno smentite. Ma solo riscontri e condanne per gli uomini di Provenzano (la sentenza del tribunale conferma il "giudizio di affidabilità sull'operato del Riccio e sulla correttezza dello stesso" nella gestione di Ilardo). Ora quelle carte sono state depositate dalla Procura di Palermo nel processo contro Dell'Utri.

Riccio contatta Ilardo nel settembre 1993, nel carcere di Lecce. Il boss ne esce nel gennaio 1994, per motivi di salute, e torna in Sicilia. Ormai fa il doppio gioco. Mancano due mesi alle elezioni del 27 marzo, poi vinte da Berlusconi. E il boss s'incontra segretamente con Riccio, svelandogli in presa diretta la campagna elettorale di Cosa Nostra. Dopo le stragi e la cattura di Riina rivela: «Provenzano, Pietro Aglieri e le altre famiglie palermitane di erano schierati contro Bagarella, colpevole di seguire ciecamente la politica sanguinaria di Riina. che aveva inasprito la reazione dello Stato e condotto allo sbando Cosa nostra e al fenomeno del pentitismo. Bagarella era isolato. Provenzano, nascosto a Bagheria, aveva fatto sapere alle 'famiglie' siciliane di stare tranquille e di non esporsi ad attività criminali avventurose, ma di aspettare tempi migliori, forieri di un contesto politico stabile e più garantista nei confronti della criminalità organizzata».

Ilardo racconta al colonnello anche come Cosa Nostra decise di votare nel 1994. «In Caltanissetta, i 'palermitani' avevano indetto una riunione», in cui si era deciso che «tutti gli appartenenti alle varie organizzazioni mafiose del territorio nazionale avrebbero dovuto votare Forza Italia». Come mai? «I vertici avevano stabilito un contatto con un esponente insospettabile di alto livello nell'entourage di Berlusconi. Questi, in cambio del loro appoggio, aveva garantito normative di legge a favore degli inquisiti appartenenti alle varie 'famiglie' mafiose, nonché future coperture per lo sviluppo dei loro interessi economici quali appalti, finanziamenti statali...».

Chi è l' uomo «dell'entourage di Berlusconi»? La risposta è in un verbale firmato da Riccio il 21 dicembre 1998 davanti ai pm di Firenze che indagano sui mandanti occulti delle stragi: «Nel marzo-aprile 1994 ho detto a Ilardo: per caso l'uomo dell'entourage è Dell'Utri? Lui mi ha fatto la battuta, guardandomi: "Lei le cose le capisce! Poi ne riparleremo. Vedrà quanti ne passeremo".». Le stragi dovevano servire «per mettere sotto i politici», che «facevano promesse su promesse» a Bagarella.

Il 27 marzo 1994 Berlusconi vince le elezioni e diventa presidente del Consiglio. Ilardo spiega a Riccio che «molta della credibilità del Provenzano all'interno di Cosa Nostra sarebbe dipesa da quanto sarebbe riuscito a ottenere a seguito delle promesse ricevute dagli appartenenti al nuovo apparato politico che aveva vinto le elezioni in cambio dei voti». Dopo il 27 marzo tutto cambia. Racconta Riccio: «Ilardo mi ha detto: non dobbiamo fare più attentati eclatanti. Gli imprenditori ci aiuteranno, nel tempo, con l'abolizione di determinati articoli (del codice, ndr). "Quando noi saremo al potere - ha detto il referente - entro sei mesi manterremo fede a quelle proposte"». Il nuovo governo non farà in tempo a fare nulla: durerà meno di 7 mesi.

Intanto Ilardo svela il nascondiglio di una decina di superlatitanti e li fa arrestare. Il 31 ottobre 1995 avverte Riccio che sta per incontrare Bernardo Provenzano in persona, in un casolare a Mezzojuso. Riccio, appena passato al Ros, chiede ai superiori i mezzi necessari per il blitz. La risposta è fredda, interlocutoria: non intervenire, ma limitarsi a "osservare" anche perché Ilardo non vuole portare addosso microspie e non è sicuro chi incontrerà. Su questo episodio la versione di Riccio si differenzia da quella degli uomini del Ros ed esiste una indagine del pm palermitano Antonino Di Matteo.

Nel marzo 1996, alla vigilia delle elezioni politiche (quelle poi vinte da Prodi), Ilardo rompe gli indugi e accetta di diventare un collaboratore di giustizia. Confesserà tutti i suoi crimini ed entrerà con la famiglia nel programma di protezione. Il 2 maggio lo conferma in un incontro nella caserma del Ros a Roma, dove il generale Mori lo presenta ai procuratori Caselli, Principato e Tinebra. Questi fissano il primo interrogatorio formale per il 15 maggio. Ilardo torna in Sicilia per mettere a punto gli ultimi dettagli. Avverte i famigliari. Consegna a Riccio i "pizzini" (bigliettini) del suo carteggio con Provenzano. I due si vedono ancora il 10 maggio, all'aeroporto di Catania. Poche ore dopo, alle 21.30, Ilardo viene assassinato da due killer davanti a casa sua.

Quello che avrebbe potuto diventare un altro Buscetta non parlerà più. Una fuga di notizie, quasi certamente di provenienza "istituzionale", ha avvertito Cosa Nostra del pericolo incombente. Solo Riccio può ridargli la voce. Cosa che fa attraverso i suoi appunti tutti scritti con inchiostro verde e le testimonianze. Senonchè, nel marzo 2001, viene convocato nello studio del suo avvocato, Carlo Taormina, per una riunione con Dell'Utri e il tenente Carmelo Canale, entrambi imputati per concorso esterno in mafia. Riccio denuncia subito il fatto alla Procura di Palermo: «Si è parlato di dare una mano a Dell'Utri. Io avrei dovuto dire che l'Ilardo non mi ha mai parlato di Dell'Utri come uomo di mafia, vicino a Cosa Nostra». In più Riccio deve dimenticarsi la mancata cattura di Provenzano. In cambio gli viene promesso un aiuto per rientrare nell'Arma e per ottenere "la rimessione del mio processo". «In quell'occasione, come in altre, presso lo studio dell'avv. Teormina era presente anche l'onorevole Previti». Taormina ammette il colloquio ma nega quelle pressanti richieste al cliente. In ogni caso, Riccio cambia avvocato.

Riccio e e il suo ex difensore Taormina si rivedranno presto, a Palermo, per testimoniare al processo Dell'Utri.

Ecco qua.

cocis
15-10-2008, 14:52
la giustizia funziona .. :stordita:

brown
15-10-2008, 14:54
la sentenza e' reperibile?? tanto per capire quale o quali parti dell articolo sono state dischiarate false dal giudice

eraser
15-10-2008, 14:55
La cosa che mi lascia più basito sono i commenti sul sito del Giornale

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=298310

eraser
15-10-2008, 14:55
la sentenza e' reperibile?? tanto per capire quale o quali parti dell articolo sono state dischiarate false dal giudice

Travaglio non penso impiegherà molto tempo per metterla online

brown
15-10-2008, 14:57
La cosa che mi lascia più basito sono i commenti sul sito del Giornale

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=298310

piu' che basito per i commenti .. mi stupisco che ci sia ancora gente che legge il giornale ...

Jammed_Death
15-10-2008, 14:58
La cosa che mi lascia più basito sono i commenti sul sito del Giornale

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=298310

già, il giornale...quello che diffama a caso gli "agitatori"

ma come cavolo si fa

Phantom II
15-10-2008, 14:58
In questo caso è lecito parlare di magistratura fascista?

killercode
15-10-2008, 15:01
Vedrai che impennata di popolarità...non si sà mai che diventi presidente del consiglio

brown
15-10-2008, 15:02
In questo caso è lecito parlare di magistratura fascista?

va che travaglio e' di dx ...

eraser
15-10-2008, 15:03
Comunque, giusto per onore di cronaca, penso che la fonte originale sia il Quotidiano Nazionale che ha pubblicato la notizia 49 minuti fa circa. Il giornale ha pubblicato la notizia 28 minuti fa circa.

http://quotidianonet.ilsole24ore.com/politica/2008/10/15/125613-diffamazione_danni_previti.shtml

bart_simpson
15-10-2008, 15:03
Ma di pietro continuerà ad ospitare travaglio sul suo sito?

Stigmata
15-10-2008, 15:04
va che travaglio e' di dx ...

TOGHE ROSSE!!!

tutto torna :asd:

Mr_Paulus
15-10-2008, 15:05
va che travaglio e' di dx ...

si ma per i lettori del rotolo è uno dei tanti comunistelli che mangiano bambini e parlano male del Padrone, indi magistratura fascista va benone :O

kaysersoze
15-10-2008, 15:07
Non capisco...:confused: se lui ha riportato su un giornale le rivelazioni di un pentito perchè è stato condannato per diffamazione??!?!?!:mbe:

gioy
15-10-2008, 15:07
In questo caso è lecito parlare di magistratura fascista?

No, non é lecito, se la gente di sx sostiene che la magistratura non sia politicamente schierata, lo deve sostenere anche in questo caso.

Pertanto la magistratura ha operato bene, é giusto che Travaglio paghi per aver diffamato.

WhiteWolf42
15-10-2008, 15:08
Comunque, giusto per onore di cronaca, penso che la fonte originale sia il Quotidiano Nazionale che ha pubblicato la notizia 49 minuti fa circa. Il giornale ha pubblicato la notizia 28 minuti fa circa.

http://quotidianonet.ilsole24ore.com/politica/2008/10/15/125613-diffamazione_danni_previti.shtml

Quindi è una notizia fresca fresca ... raga, scommettiamo che stasera tutti i telegiornali (in particolare il Tg4) daranno ampio margine alla notizia ?

kaysersoze
15-10-2008, 15:09
Ma di pietro continuerà ad ospitare travaglio sul suo sito?

Se silvio ospita i suoi amici (Previti, Dell'Utri & C.) ad Arcore o a palazzo Grazioli o in parlamento, perchè di Pietro non potrebbe ospitare lui???? :mbe:

WhiteWolf42
15-10-2008, 15:09
No, non é lecito, se la gente di sx sostiene che la magistratura non sia politicamente schierata, lo deve sostenere anche in questo caso.

Pertanto la magistratura ha operato bene, é giusto che Travaglio paghi per aver diffamato.

La gente ONESTA sostiene che la magistratura non sia politicamente schierata.

Jammed_Death
15-10-2008, 15:10
La gente ONESTA si augura che la magistratura non sia politicamente schierata.

fixed :stordita:

brown
15-10-2008, 15:10
si ma per i lettori del rotolo è uno dei tanti comunistelli che mangiano bambini e parlano male del Padrone, indi magistratura fascista va benone :O

io ho solo segnalato l'errore .. poi se vogliono rimanere nell ignoranza facciano pure :asd:

gioy
15-10-2008, 15:10
Non capisco...:confused: se lui ha riportato su un giornale le rivelazioni di un pentito perchè è stato condannato per diffamazione??!?!?!:mbe:

Perché probabilmente ha riportato le rivelazioni travisando, omettendo, modificando, come del resto é abituato a fare.

WhiteWolf42
15-10-2008, 15:10
Se silvio ospita i suoi amici (Previti, Dell'Utri & C.) ad Arcore o a palazzo Grazioli o in parlamento, perchè di Pietro non potrebbe ospitare lui???? :mbe:

Appunto perchè DiPi è (spero) diverso.

A parte che io attengo la spiegazione basata sui fatti. Voglio documenti, la sentenza, le prove.

WhiteWolf42
15-10-2008, 15:11
fixed :stordita:

C'hai anche ragione ;)

WhiteWolf42
15-10-2008, 15:12
Perché probabilmente ha riportato le rivelazioni travisando, omettendo, modificando, come del resto é abituato a fare.

Esempi ?

E' bello poi l'uso del condizionale, mi piace !

kaysersoze
15-10-2008, 15:15
Appunto perchè DiPi è (spero) diverso.

A parte che io attengo la spiegazione basata sui fatti. Voglio documenti, la sentenza, le prove.

Bhè è anche vero che i capi d'imputazione sono molti diversi e neanche minimamete paragonabili tra di loro, forse Travaglio ha interpretato certe parti in maniera errata, ma vorrei conoscere meglio le dichiarazioni fatte dal pentito per capire la differenza di sostanza tra ciò che ha detto lui e ciò che ha detto il pentito!!!

WhiteWolf42
15-10-2008, 15:17
Bhè è anche vero che i capi d'imputazione sono molti diversi e neanche minimamete paragonabili tra di loro, forse Travaglio ha interpretato certe parti in maniera errata, ma vorrei conoscere meglio le dichiarazioni fatte dal pentito per capire la differenza di sostanza tra ciò che ha detto lui e ciò che ha detto il pentito!!!

Io vedo dei riporti virgolettati.

kaysersoze
15-10-2008, 15:18
Cmq sia rimarebbe una macchietta su un lenzolo bianco e candido, rispetto ai suoi antagonisti che hanno un lenzuolo bianco come la tavoletta di un pittore!!!:D :D :D

Phantom II
15-10-2008, 15:20
Perché probabilmente ha riportato le rivelazioni travisando, omettendo, modificando, come del resto é abituato a fare.
Hai ragione sono obbiettivamente meglio gli zerbini come Riotta, Fede, Vespa e via dicendo.

WhiteWolf42
15-10-2008, 15:21
Hai ragione sono obbiettivamente meglio gli zerbini come Riotta, Fede, Vespa e via dicendo.

No Flames, please ... that's the difference !

recoil
15-10-2008, 15:23
ai tempi della famosa apparizione da Luttazzi si era parlato di un processo proprio riguardante Previti che Travaglio aveva perso, infatti si lamentava di dover pagare una certa cifra al parlamentare tutti i mesi. diceva anche di essere in appello ed era convinto di riuscire a vincere.
non credo si tratti della stessa vicenda perché l'articolo di cui si parla oggi dovrebbe essere uscito dopo la sua apparizione, ma non so com'è finita la precedente causa con Previti, ovvero se in appello ha avuto ragione o si è tenuto la condanna.

gioy
15-10-2008, 15:23
Esempi ?

E' bello poi l'uso del condizionale, mi piace !

http://grandebugia.splinder.com/tag/travaglio

Phantom II
15-10-2008, 15:25
No Flames, please ... that's the difference !
Non preoccuparti, non proseguo oltre :)

^TiGeRShArK^
15-10-2008, 15:25
No, non é lecito, se la gente di sx sostiene che la magistratura non sia politicamente schierata, lo deve sostenere anche in questo caso.

Pertanto la magistratura ha operato bene, é giusto che Travaglio paghi per aver diffamato.
E meno male che era tutta sola ed esclusivamente composta da toghe rosse :asd:

dave4mame
15-10-2008, 15:27
Se silvio ospita i suoi amici (Previti, Dell'Utri & C.) ad Arcore o a palazzo Grazioli o in parlamento, perchè di Pietro non potrebbe ospitare lui???? :mbe:

perchè è dipietro che ha fatto dell'onestà (sua e dei suoi compagni di partito e sostenitori) il suo vessillo.

non glielo vieta nessuno, questo è ovvio; però presterebbe il fianco a un mare di critiche.



edit: ovviamente nel caso la notizia venga confermata, e chiaramente fatta salva la possibilità per travaglio di ricorrere in appello.

whistler
15-10-2008, 15:29
sempre meglio travaglio che tutti i servi -giornalisti italiani messi insieme.

kaysersoze
15-10-2008, 15:34
perchè è dipietro che ha fatto dell'onestà (sua e dei suoi compagni di partito e sostenitori) il suo vessillo.

non glielo vieta nessuno, questo è ovvio; però presterebbe il fianco a un mare di critiche.



edit: ovviamente nel caso la notizia venga confermata, e chiaramente fatta salva la possibilità per travaglio di ricorrere in appello.


Bhè è anche vero che i capi d'imputazione sono molti diversi e neanche minimamete paragonabili tra di loro, forse Travaglio ha interpretato certe parti in maniera errata, ma vorrei conoscere meglio le dichiarazioni fatte dal pentito per capire la differenza di sostanza tra ciò che ha detto lui e ciò che ha detto il pentito!!!

Cmq sia rimarebbe una macchietta su un lenzolo bianco e candido, rispetto ai suoi antagonisti che hanno un lenzuolo bianco come la tavoletta di un pittore!!!:D :D :D


:read: :read: :read:

WhiteWolf42
15-10-2008, 15:35
http://grandebugia.splinder.com/tag/travaglio

Sto leggendo, azz se è lungo :read:

Gemma
15-10-2008, 15:35
cioè, fatemi capire, c'è chi mette sullo stesso piano il reato di diffamazione (di cui potrei essere accusta anche io dando del cretino ad un conoscente parlando con un altro) con quello di concorso in associazione mafiosa? :mbe:

ma robe dell'altro mondo... :nono:

dave4mame
15-10-2008, 15:35
guarda che non devi convincere me.... di pietro al massimo :)

Jacoposki
15-10-2008, 15:36
però scusate, quotidiano net scrive:

Diffamazione ai danni di Previti
otto mesi per Marco Travaglio

Lo ha deciso giudice monocratico del Tribunale di Roma in relazione al titolo di un articolo dell'Espresso: "Patto scellerato tra mafia e Forza Italia". Stabilito anche un risarcimento di 20 mila euro per lo stesso Previti

Marco Travaglio (Infophoto) Milano, 15 ottobre 2008 - "Patto scellerato tra mafia e Forza Italia", questo il titolo di un articolo pubblicato dal settimanale "L'Espresso" il 3 ottobre del 2002 e che ha spinto il giudice monocratico del Tribunale di Roma a condannare il giornalista Marco Travaglio a 8 mesi di reclusione, 100 euro di multa per diffamazione ai danni di Cesare Previti.

Il giudice ha deciso anche un risarcimento di 20 mila euro per Previti. E' stata condannata anche Daniela Hamui, come direttore responsabile del settimanale, a 5 mesi e 75 euro di multa. Per entrambi gli imputati la pena è sospesa.

Sembra fare riferimento esclusivamente al titolo dell'articolo... sarà la solita questione di virgolette / non virgolette, probabilmente ne uscirà assolto come al solito.

ferste
15-10-2008, 15:36
Adesso è facile dire che Travaglio spesso basa i propri articoli su indiscrezioni non confermate..........ma io lo dicevo mesi fa e mi son preso del mafioso, complice della mafia, persona che guadagna coi traffici loschi, ecc, ecc......adesso il signorino è invitato a postare qui dove il suo idolo è stato condannato per essere stato un bugiardo.

Ciò non toglie che Travaglio, pur non essendo un bravo giornalista, è l'unico che cerca di farlo, e spero insista su questa linea nonostante l'intoppo.

Tefnut
15-10-2008, 15:36
sono curioso di vedere come prosegue..
letto qua e la il blog..
se sai di diffamazioni, falsi, reati etc puoi denunciarlo eh :)

voglio leggere la sentenza e sentire se è definitiva , questo non mi è ancora chiaro.

kaysersoze
15-10-2008, 15:41
Sto leggendo, azz se è lungo :read:

Ti consiglio di non perderci altro tempo, basta vedere a fianco pagina cosa scrivono ed i banner che hanno per capirne l'orientamento politico e la reticenza verso uno dei pochi giornalisti che fa degnamente il suo mestiere....:doh: :doh:

WhiteWolf42
15-10-2008, 15:42
http://grandebugia.splinder.com/tag/travaglio

Su questo blog come fonte e giornale di riferimento viene preso in considerazione solo "Il giornale". Non mi ispira fiducia, ma comunque continuo a leggere !

whistler
15-10-2008, 15:43
per voi i giornalisti "bravi" chi sarebbero? i complici dello sfascio dell informazione italiana del regimetto di silvio? i vari fede riotta menta vespa questi? ma state scherzando?

WhiteWolf42
15-10-2008, 15:44
Ti consiglio di non perderci altro tempo, basta vedere a fianco pagina cosa scrivono ed i banner che hanno per capirne l'orientamento politico e la reticenza verso uno dei pochi giornalisti che fa degnamente il suo mestiere....:doh: :doh:

Eh no, proprio qui sta la differenza tra chi può parlare e chi no.
Chi sente una sola campana e segue il cane da gregge come un caprone non può parlare, io leggo, confronto, mi faccio un'opinione e conquisto il mio diritto alla parola sulla base di un'informazione plurale.

PS: Sono sotto web proxy e non vedo i banner :D :D

PPS EDIT: il buon Mastellarini non ha perso tempo, ha immediatamente riportato anche lui la notizia sul suo blog.

ferste
15-10-2008, 15:48
per voi i giornalisti "bravi" chi sarebbero? i complici dello sfascio dell informazione italiana del regimetto di silvio? i vari fede riotta menta vespa questi? ma state scherzando?

non mettere in bocca agli altri parole mai scritte solo per darti ragione da solo. Nessuno ha mai accostato quei nomi alla qualifica di bravo giornalista.

A me personalmente piace moltissimo Riccardo lacona (e vieni a dirmi che è un fascista o è di destra se hai il coraggio).

kaysersoze
15-10-2008, 15:50
Eh no, proprio qui sta la differenza tra chi può parlare e chi no.
Chi sente una sola campana e segue il cane da gregge come un caprone non può parlare, io leggo, confronto, mi faccio un'opinione e conquisto il mio diritto alla parola sulla base di un'informazione plurale.

PS: Sono sotto web proxy e non vedo i banner :D :D

Sono daccordo con te, ma io già parto dal presupposto (sbagliato? :confused: ) di non fidarmi degli organi di partito e delle loro costole, quindi.....

Meglio per te se non li vedi i banner alcuni sono ridicoli, altri vergognosi!!!:read:

whistler
15-10-2008, 15:51
non dire che travaglio non è un bravo giornalista. può sbagliare anche lui per carità e sbaglia non è che non sbaglia. ma se tutti fossero come travaglio? nei vari salottini non ci andrebbe nessuno di questi signori..

WhiteWolf42
15-10-2008, 15:51
Sono daccordo con te, ma io già parto dal presupposto (sbagliato? :confused: ) di non fidarmi degli organi di partito e delle loro costole, quindi.....

Meglio per te se non li vedi i banner alcuni sono ridicoli, altri vergognosi!!!:read:

allora NON dovresti leggere qua: http://www.gabrielemastellarini.com/category/anti-travaglio

seb87
15-10-2008, 15:52
La cosa che mi lascia più basito sono i commenti sul sito del Giornale

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=298310


io spero vivamente che i commenti del giornale non siano solo di gente pagata per scriverli ma che abbiano , un giorno , la lucidità per capire che boiate scrivevano ai tempi di Berlusconi..:muro:

Senza Fili
15-10-2008, 15:52
Liberano Maso, Carretta compra casa, Saviano scappa dall'Italia, Travaglio condannato a 8 mesi.

nono, tutto bene:cool:

Si capito? :doh:

bart_simpson
15-10-2008, 15:54
http://grandebugia.splinder.com/tag/travaglio

Non conoscevo questo sito e quella vicenda.
Dopo la vicenda schifani muffa, avevo sentito travaglio difendersi richiamando il diritto di satira, e mi ero stupito
Adesso scopro che usa lo stesso argomento nei processi.
Come giornalista ha credibilità zero.

seb87
15-10-2008, 15:59
Voglio sentire Travaglio nei prossimi giorni...ci sarà da ridere per chi lo stima..ne tirerà fuori un milione...m sa che lo hanno fatto incaxxere.. :D

D4rkAng3l
15-10-2008, 16:02
Diffamazione a Previti: otto mesi a Travaglio

Milano - Questa volta a inciampare nelle maglie della legge, è stato proprio lui, marco Travaglio. Il giudice monocratico del Tribunale di Roma ha condannato il giornalista Marco Travaglio a 8 mesi di reclusione, 100 euro di multa per diffamazione ai danni di Cesare Previti in relazione a un articolo pubblicato dal settimanale "L’Espresso" il 3 ottobre del 2002 dal titolo: "Patto scellerato tra mafia e Forza Italia". Il giudice ha deciso anche un risarcimento di 20 mila euro per Previti. È stata condannata anche Daniela Hamaui, come direttore responsabile del settimanale, a 5 mesi e 75 euro di multa. Per entrambi gli imputati la pena è sospesa.

Mi vergogno di vivere in questo paese mafioso...sempre peggio

ferste
15-10-2008, 16:19
non dire che travaglio non è un bravo giornalista. può sbagliare anche lui per carità e sbaglia non è che non sbaglia. ma se tutti fossero come travaglio? nei vari salottini non ci andrebbe nessuno di questi signori..

è coraggioso, non ha paura ed è ammirevole per l'impegno.
Ma non dire che è bravo altrimenti Montanelli si rivolta nella tomba, diciamo che emerge per il livello infimo dei colleghi e spero che questo intoppo non lo fermi, ma i bravi son diversi.

Mi vergogno di vivere in questo paese mafioso...sempre peggio

stai dicendo che i giudici sono mafiosi?

WhiteWolf42
15-10-2008, 16:21
Ho letto un po' in giro i vari Anti-Travaglio ... soprattutto il blog di Gabriele Mastellarini. In tal blog lui riporta un'intervista a Travaglio fatta da Andrea Scanzi commentando i vari interventi ... BENE !

Ho deciso di fare anche io la stessa cosa.

Intervista di Andrea Scanzi (La Stampa) a Marco Travaglio, con interventi (in corsivo) di Gabriele Mastellarini ... e i miei in rosso.

Il corpo è esile, ma spara bordate. Marco Travaglio non è un guru della tv, ma tutti i guru della tv che abbiamo intervistato nelle ultime settimane lo chiamano in causa. L’intervista va in scena dopo mezzanotte, «l’unico mio momento libero».
Infatti, in questi giorni, Travaglio è impegnato a “teatro” (l’uso delle virgolette non è improprio), dove presenta un “entusiasmante” spettacolo nel quale lui - seduto in penombra - legge alcuni fogli mentre un violinista in camice bianco l’accompagna. Da non perdere.
Domanda: cosa c'entra il fatto che lui stia dando uno spettacolo a teatro che ha particolare enfasi con il fatto che lo abbiano intervistato e che la suddetta intervista vada in onda dopo mezzanotte ?NIENTE, 1 punto perso

Travaglio, le sue non sono interviste, ma interrogatori.
«In un Paese dove Vespa passa per giornalista, chi fa domande è un’anomalia. In Italia la realtà è così drammatica che se racconti i fatti passi per fazioso: ma sono i fatti a essere faziosi. All’estero Vespa neanche lavorerebbe. Qui il massimo dissenso tollerato è il chiacchiericcio, la battutina alla Mentana. Santoro e io facciamo nomi e cognomi. E il potere ci odia».
1) Bruno Vespa è un giornalista ed è stato anche direttore del Tg1. Pur con tutti i suoi limiti meriterebbe un pizzico di rispetto in più da parte del giovane collega.
Ma anche NO. Uno il rispetto se lo deve guadagnare con le sue azioni. Il rispetto non è a prescindere
2) Da quando il potere odia Travaglio e Santoro?
Si vede che per quest'omino il fatto che Santoro sia stato cacciato anni or sono a calci dalla RAI e che travaglio non trovi spazi (se non da Santoro) per comunicare e per parlare non vuol dire proprio nulla[
3) Ogni giorno migliaia di giornalisti fanno domande e ottengono risposte…Ma non ditelo troppo in giro…
Vengono pubblicate / trasmesse ? Si ? dove, quando, come ? Le domande che iniziano con "Lei cosa ne pensa di ..." non sono domande, sono incipit

Per Lerner, volete solo dimostrare che «ce l’avete più lungo».
«Noi ce l’abbiamo normale, sembra lungo perché gli altri ce l’hanno troppo corto. Mi spiace che a dire questo sia Gad, il migliore dopo Santoro. Ancora rivendica di avere rifiutato l’ultima vera intervista a Borsellino, nella quale - due giorni prima di Capaci - parlava di indagini sui rapporti tra Mangano, Dell’Utri e Berlusconi. Comunque, in un Paese decente, i tre tg nazionali sarebbero diretti da Lerner, Santoro e Feltri».
Finalmente una notizia: Travaglio ce l’ha normale. Peccato!
I bambini dell'asilo: quando non sanno cosa dire ripetono a pappagallo l'ultima frase.

Feltri?

«Il fuoriclasse del giornalismo di centro-destra. Neanche difficile, ci sono solo lui e Belpietro. Con il centro-sinistra al governo, un tg di Feltri lo guarderei: gli farebbe le pulci».
“Libero”, il quotidiano diretto da Feltri, ha fatto le pulci anche a Travaglio pubblicando per primo le motivazioni della causa Travaglio-Confalonieri nella quale il primo diceva di aver “fatto satira”, ma non ha sfangato la condanna a risarcire Mediaset e Confalonieri.
Passo, non sono preparato

Chi va in tivù certo di avere la verità in tasca risulta antipatico.
«Lo dice Costanzo. Non mi sono mai posto il problema della simpatia, mi interessa che ciò che dico sia vero. Costanzo non l’ho mai capito. Appena lo nomini, la gente sbianca: ha un potere enorme, nella P2 era “maestro” e Berlusconi “apprendista muratore”. Però Costanzo ha anche rischiato la pelle per la mafia. L’attentato fu legato anche al suo “no” alla nascita di Forza Italia, ne sono convinto, ma capisco che lui non abbia voluto inoltrarsi su questo terreno».
Se si hanno le prove di ciò che si dice su quell’attentato sarebbe opportuno depositarle. Anch’io sono “convinto” di conoscere chi abbia assassinato l’on.le Aldo Moro, ma non ne ho le prove, quindi non lo dico.
Travaglio non ha parlato di fatti, complotti magheggi, travisazioni. Ha espresso una sua convizione esattamente come va espressa. Intervento a sproposito; se Mastellarini non vuole esprimere le sue convizioni sono fatti suoi

Non è una tesi da nulla.
«Ho letto qualche tonnellata di atti giudiziari sulle stragi del ‘93. Servivano a “destabilizzare per stabilizzare”, a sollecitare la nascita di nuove forze politiche gradite alla mafia. In quei mesi Dell’Utri stava inventando Forza Italia, in stretto contatto con Mangano».
Coincidenze?
Ma c'è, ci fa o prende per il c**o ?

Cambiamo argomento. Ormai lei è il giornalista di riferimento della satira.
«Grillo è un comico straordinario, ma ormai fa politica dall’esterno. Sabina Guzzanti ha uno spirito civico formidabile. Luttazzi è un genio e un purista. La sua scelta, opposta a Beppe e diversa da Sabina, è di essere soltanto un satirico. Non partecipa a eventi politici per non alimentare confusioni. Tutti e tre non mediano, dicono tutto. Come se l’Italia fosse davvero una democrazia».
Se qualcuno mi dicesse “lei è il giornalista di riferimento della satira”, lo querelerei subito, anziché confermare.
E quindi ? ... NIENTE, NULLA, FUMO ...

Grillo preferisce i nemici veri agli amici finti. È lo stesso per lei e Santoro?
«Michele ha capito troppo tardi chi sono i burocrati della sinistra. Così ha prestato la sua faccia a chi non lo meritava al Parlamento europeo, permettendo ai D’Alema di sventolare fintamente la bandiera della libertà. Per me è diverso, ho sempre ritenuto i gerarchi comunisti il peggio del peggio. Poi è arrivato Berlusconi e mi ha costretto a mutare le gerarchie. Il centro-sinistra non fa paura: fa ridere. Vuole quello che vuole Berlusconi, ma non sa realizzarlo: lui sì».
Michele Santoro è stato eletto al Parlamento Europeo dopo esser stato emarginato dalla Rai. Ha fatto causa e quando l’ha vinta si è dimesso dal mandato europarlamentare (alla faccia dei tantissimi che l’avevano votato) per tornare in Rai. Il resto è fuffa.
Perchè foffa ? Lo spiegasse magari ...

Oggi è dipietrista?
«Per colpa del “cainano” Berlusconi e dei suoi alleati, non posso votare destra. Mi accontento di votare l’unico antiberlusconiano vero, Di Pietro».
Nell’intervista in cui Travaglio dichiarava di votare Di Pietro (presente su questo blog in versione video) le motivazioni erano completamente diverse…Misteri…
Possono essere benissimo entrambe

Quante querele ha collezionato?
«Le querele per diffamazione non fanno paura: a 44 anni sono ancora incensurato. Ma Berlusconi e i suoi fanno cause civili, vogliono soldi, puntano a rovinarti. Ho deciso di ripagarli della stessa moneta: chi mi diffama lo porto in tribunale».
Come dire, visto che la gente va in giro con la pistola, io che sono pacifista mi metto un fucile in macchina e lo ripago con la stessa moneta.
Portare la gente in tribunale per diffamazione e tirargli col fucile è la stessa cosa, OVVIAMENTE

Per Vespa è impensabile che uno come lei stia in Rai.
«Premesso che io faccio cinque minuti alla settimana e lui otto ore, Vespa ha ragione: se il giornalista tipo in Rai è lui, io sono incompatibile. Berlusconi non mi chiamerebbe mai “dottor Fede”. Vespa ha una strana concezione di servizio pubblico: fino al ‘93 si vantava di avere come editore di riferimento la Dc, ora serve i partiti che contano. Se Santoro viene da “Servire il popolo”, Vespa è di “Servire il popolo delle libertà”. Berlusconi ha il 60 per cento di consensi, ma da lui fa solo un milione di spettatori: appena la gente vede Vespa, scappa. Ha detto che la colpa è di King Kong: “Berlusconi contro King Kong” è come Totò contro Maciste, con tutto il rispetto per Totò».
Oltre ai vari minuti (non certamente cinque) ad Annozero ci sarebbero diverse comparsate in Rai da Fazio, etc. Urge un cronometro.
Non sa più a cosa attaccarsi e centellina i minuti, comico.

Floris, almeno, le piacerà.
«È il “Vespino de sinistra”. Il Vespa di nuova generazione. Il Vespa restyling».
“Una vespa special che, ti toglie i problemi….”
Se qualcuno l'ha capita per favore mi spieghi

Ha mai pensato che lei convince i già convinti?
«Il mio scopo è informare, non far vincere il centro-sinistra. Mi rispettano anche gli elettori di Lega e An. Magari mi maledicono, ma mi rispettano. Quando spieghi il tema giustizia, capiscono che la sicurezza di Berlusconi è inversamente proporzionale alla loro».
Non riesco ad afferrare il concetto: chi capisce cosa? Da questa frase non si capisce nulla. Soggetto e predicato, please.
Soggetto: "gli elettori di Lega e An", predicato: "capiscono", complemento: "il tema giustizia"; confermo: I bambini dell'asilo

E gli elettori di Forza Italia?
«Non ne vogliono sapere. Loro Berlusconi se lo meritano. Noi, un po’ meno».
E buonanotte, vista l’ora.
Che ca**o di commento è ?

D4rkAng3l
15-10-2008, 16:23
è coraggioso, non ha paura ed è ammirevole per l'impegno.
Ma non dire che è bravo altrimenti Montanelli si rivolta nella tomba, diciamo che emerge per il livello infimo dei colleghi e spero che questo intoppo non lo fermi, ma i bravi son diversi.



stai dicendo che i giudici sono mafiosi?


stò dicendo che in Italia ormai c'è un padrone...e che anche la mafia è asservita al padrone...non sono i giudici ad essere mafiosi...è tutto il sistema che è asservito a lui...

kaysersoze
15-10-2008, 16:24
allora NON dovresti leggere qua: http://www.gabrielemastellarini.com/category/anti-travaglio


--->CLIKKAMI <---- (http://www.albertosordii.altervista.org/dollari03.ram)

:D :D

Non conoscevo questo sito e quella vicenda.
Dopo la vicenda schifani muffa, avevo sentito travaglio difendersi richiamando il diritto di satira, e mi ero stupito
Adesso scopro che usa lo stesso argomento nei processi.
Come giornalista ha credibilità zero.



:sbonk::sbonk::sbonk::sbonk:

Gemma
15-10-2008, 16:34
è coraggioso, non ha paura ed è ammirevole per l'impegno.
Ma non dire che è bravo altrimenti Montanelli si rivolta nella tomba, diciamo che emerge per il livello infimo dei colleghi e spero che questo intoppo non lo fermi, ma i bravi son diversi.



guarda che Travaglio era un pupillo di Montanelli ;)

ferste
15-10-2008, 16:45
guarda che Travaglio era un pupillo di Montanelli ;)

anche Policano era un pupillo di Maradona;)

atinvidia284
15-10-2008, 16:45
Però risarcire un pluricondannato come Cesare Previti (http://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Previti) deve essere il massimo della pena :D

WhiteWolf42
15-10-2008, 16:47
Però risarcire un pluricondannato come Cesare Previti (http://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Previti) deve essere il massimo della pena :D

lasciamo perdere, sennò mi viene su la bile !

tdi150cv
15-10-2008, 16:47
piu' che basito per i commenti .. mi stupisco che ci sia ancora gente che legge il giornale ...

o che da credito a travaglio ...

ally
15-10-2008, 16:49
anche Policano era un pupillo di Maradona;)

la tua uscita di prima era sbagliata. Per te Travaglio non è bravo mentre per Montanelli lo era.

kaysersoze
15-10-2008, 16:50
o che da credito a travaglio ...

O che crede che togliere il diritto di sciopero sia una conquista dell'umanità!!:D :D :D

WhiteWolf42
15-10-2008, 16:51
BAC

nomeutente
15-10-2008, 16:55
Non capisco...:confused: se lui ha riportato su un giornale le rivelazioni di un pentito perchè è stato condannato per diffamazione??!?!?!:mbe:


Perché secondo prassi giurisprudenziale, è diffamazione anche accostare due notizie ancorché vere se da esse scaturisce un più ampio significato atto a diffamare.

Comunque siamo al primo grado: ci sono tre gradi anche per Travaglio, non solo per dell'Utri.

stetteo
15-10-2008, 16:57
Solidarietà a Marco!!! La Giustizia farà il suo corso.

MaxArt
15-10-2008, 17:02
La gente ONESTA sostiene che la magistratura non sia politicamente schierata.La gente ONESTA riconosce che non c'è alcun modo per essere sicuri che un giudice si comporti in maniera imparziale.

E meno male che era tutta sola ed esclusivamente composta da toghe rosse :asd:Questo non l'ha mai detto neppure Berlusconi.

cioè, fatemi capire, c'è chi mette sullo stesso piano il reato di diffamazione (di cui potrei essere accusta anche io dando del cretino ad un conoscente parlando con un altro) con quello di concorso in associazione mafiosa? :mbe:

ma robe dell'altro mondo... :nono:Non so gli altri, ma io non metto sullo stesso piano proprio nulla. Quello è, semmai, un problema di Di Pietro.
L'unica cosa, qui, che c'è da riconoscere è che anche Travaglio scrive cose sbagliate che possono risultare diffamatorie. Una sorta di monito per chi prende quel che dice per oro colato (e mi pare che lo facciano in troppi).

Ti consiglio di non perderci altro tempo, basta vedere a fianco pagina cosa scrivono ed i banner che hanno per capirne l'orientamento politico e la reticenza verso uno dei pochi giornalisti che fa degnamente il suo mestiere....:doh: :doh:Sono giusto opinioni personali. Avere simpatie di destra non implica che non si possa essere un bravo giornalista.

Mi vergogno di vivere in questo paese mafioso...sempre peggioCaro, se hai completa fiducia nella magistratura, abbila per tutta...

stò dicendo che in Italia ormai c'è un padrone...e che anche la mafia è asservita al padrone...non sono i giudici ad essere mafiosi...è tutto il sistema che è asservito a lui...Quindi anche la magistratura?
E chi sarebbe questo "padrone"?
Scusa la pedanteria :read:

Maverick18
15-10-2008, 17:03
Quindi è una notizia fresca fresca ... raga, scommettiamo che stasera tutti i telegiornali (in particolare il Tg4) daranno ampio margine alla notizia ?

Appena letto sul Corriere :http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_15/travaglio_condannato_9d459250-9ac0-11dd-8bde-00144f02aabc.shtml

Con che zelo la notizia viene riportata un po' ovunque, ma guarda un po'. Che trattamento doc, così dovrebbero fare sempre i quotidiani.
Non vedo l'ora di gustarmi Fede che parlerà dell'accaduto :D


Ah, per la cronaca già in passato Travaglio era stato condannato(con conseguente pignoramento di parte dello stipendio) a causa di Previti, però in sede civile non penale. Non so però come è andata a finire in appello.

ferste
15-10-2008, 17:04
la tua uscita di prima era sbagliata. Per te Travaglio non è bravo mentre per Montanelli lo era.

sbagliata per te. Per me era giusta.

MaxArt
15-10-2008, 17:04
Non vedo l'ora di gustarmi Fede che parlerà dell'accaduto :DMa perché, tu guardi Fede? :doh:

ally
15-10-2008, 17:08
sbagliata per te. Per me era giusta.


Ma non dire che è bravo altrimenti Montanelli si rivolta nella tomba,


Perchè sostieni che questa frase sia giusta? Montanelli riteneva Travaglio molto capace di conseguenza non puo' rivoltarsi nella tomba nel caso in cui uno affermi che Travaglio sia bravo.

brown
15-10-2008, 17:11
o che da credito a travaglio ...

:mc: :mc:

Maverick18
15-10-2008, 17:12
Ma perché, tu guardi Fede? :doh:

Mai, però sono curioso di sentire cosa dirà su questa vicenda ahah :D


Tornando al discorso di prima, senza indulto Travaglio e la direttrice del settimanale rischiavano di finire in carcere o sbaglio ?
Travaglio dovrebbe stare più attento a quello che scrive, questo non significa che dica falsità ma un giornalista dovrebbe essere più prudente. Una bacchettata Marco se la merita ma rimane sempre un ottimo giornalista, non c'è paragone con gli altri suoi colleghi e spero/credo ne uscirà pulito come al solito.

kaysersoze
15-10-2008, 17:14
L'unica cosa, qui, che c'è da riconoscere è che anche Travaglio scrive cose sbagliate che possono risultare diffamatorie. Una sorta di monito per chi prende quel che dice per oro colato (e mi pare che lo facciano in troppi).


Vedi risposta nomeutente e cmq attendo le motivazioni della sentenza ma mi pare di capire che lui non ha detto il falso, ma che le sue conclusioni non essendo ancora provate sono diffamatorie nei confronti di Previti...

Suona quasi come dare dell'assassino a Brusca o Riina prima che questi siano effettivamente condannati per omicidio...:doh:

Perché secondo prassi giurisprudenziale, è diffamazione anche accostare due notizie ancorché vere se da esse scaturisce un più ampio significato atto a diffamare.



sbagliata per te. Per me era giusta.

Come per Montanelli Travaglio era un ottimo giornalista!!!:Prrr:

Gemma
15-10-2008, 17:19
L'unica cosa, qui, che c'è da riconoscere è che anche Travaglio scrive cose sbagliate che possono risultare diffamatorie. Una sorta di monito per chi prende quel che dice per oro colato (e mi pare che lo facciano in troppi).


vorrei sottolineare il fatto che la diffamazione NON E' LA CALUNNIA, e che quindi il reato di diffamazione non implica che ciò che è stato riportato sia sbagliato.

La legge italiana prevede che tu non possa dare del ladro ad un ladro, benchè ciò sia verò, poichè in sua presenza con tale gesto si ravviserebbe il reato di ingiuria, in sua assenza di diffamazione.
Vediamo di scrivere dopo esserci informati, per favore.
Commette il reato di ingiuria (art. 594 c.p.) chi offende l'onore o il decoro di una persona presente, ed è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a € 516,46.

Commette invece il reato di diffamazione (art. 595 c.p.) chi offende l'altrui reputazione in assenza della parsona offesa. In questo caso la pena è della reclusione fino ad un anno e della multa fino a € 1032,91.

Dall'ingiuria e dalla diffamazione deve distinguersi il reato di calunnia (art. 368 c.p.) che si ha quando taluno, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all'Autorità giudiziaria o ad altra Autorità che abbia l'obbligo di riferire all'Autorità giudiziaria, incolpa di un reato una persona che egli sa essere innocente, oppure simula a carico di una persona le tracce di un reato. Per il reato di calunnia la pena è della reclusione da due a sei anni, salvo i casi di aggravante. La giurisprudenza ha chiarito che non è necessario che sia iniziato un procedimento penale a carico della persona offesa dal reato, essendo sufficiente la mera potenzialità che un tale procedimento si avvii.

Edit:
ti dirò di più: citandolo per diffamazione ha implicitamente confermato che quanto da Travaglio riportato corrispondesse al vero, altrimenti avrebbe proceduto per calunnia :read:

atinvidia284
15-10-2008, 17:21
Marco Travaglio

Patto scellerato tra mafia e Forza Italia
Un uomo d'onore parla a un colonnello dei rapporti di Cosa nostra e politica. E viene ucciso prima di pentirsi

Ecco il programma politico di Cosa Nostra. Semplice, elementare, addirittura banale: «amnistia di cinque anni. Indulto di tre. Erano commissione giustizia. Ora dovrebbe farla il nuovo governo.». Nel febbraio 1994 un boss di primissimo piano lo confida punto per punto a un colonnello della Dia, che al termine di ogni colloquio lo annota via via sul suo taccuino di appunti. L'amnistia e l'indulto, gli stessi obiettivi di cui si torna a discutere oggi, con la proposta Biondi-Taormina, già sottoscritta da diversi parlamentari del centrodestra e del centrosinistra per placare la rivolta nelle carceri . sono alla pagina 47 di quel taccuino. Poco prima, a pagina 32, si legge: «Quelli di Forza Italia hanno promesso che in caso di vittoria entro 6 mesi regoleranno ogni cosa a loro favore. Palermitani dietro le stragi. siciliani dietro gli attentati in Italia». Pagina 36: «La Fininvest ha pagato un miliardo di tangenti a Santa Paola (boss della mafia catanese, ndr) dopo l'attentato incendiario che ha subito lo stabilimento Standa a Catania. Rapisarda-Marcello Dell'Utri». Pagina 42: «Prov. (Provenzano, ndr) molto cambiato, parla di pace sintomo di debolezza. Spera in Forza Italia fra sette/5 anni tutto dovrebbe ritornare un po' come prima». Pagina 49: «Andranno contro il partito o i partiti dei magistrati, la gente non ne può più, mancano i lavori delle grandi aziende c'è solo repressione lotta alla mafia e nient'altro in alternativa protesta operaia e manifestazioni destinate a crescere, aspettano nuovo partito o schieramento».

Il boss "gola profonda" si chiama Luigi Ilardo, è nato a Catania nel 1951 ed è il cugino nonché il braccio destro di Giuseppe "Piddu" Madonia, il capomafia di Caltanissetta vicinissimo a Bernardo Provenzano. Lui stesso, Ilardo, si vede e comunica spesso con Provenzano. L'ufficiale che raccoglie le sue rivelazioni è il colonnello dei carabinieri Michele Riccio (in seguito coinvolto in un processo a Genova su presunti blitz antidroga "pilotati" nel Savonese). Le prime confidenze sono dell'ottobre 1993. Pochi mesi dopo le ultime stragi, quelle dell'estate, a Milano, Firenze e Roma. E pochi mesi prima della "discesa in campo" di Silvio Berlusconi. Soprattutto di questo parla Ilardo: della presunta "regia superiore" delle stragi e dei presunti accordi fra Cosa Nostra e uomini di Forza Italia.

Gli appunti del colonnello Riccio (388 pagine), travasati in un raspporto firmato dall'ex numero due del Ros Mauro Obinu, non riceveranno smentite. Ma solo riscontri e condanne per gli uomini di Provenzano (la sentenza del tribunale conferma il "giudizio di affidabilità sull'operato del Riccio e sulla correttezza dello stesso" nella gestione di Ilardo). Ora quelle carte sono state depositate dalla Procura di Palermo nel processo contro Dell'Utri.

Riccio contatta Ilardo nel settembre 1993, nel carcere di Lecce. Il boss ne esce nel gennaio 1994, per motivi di salute, e torna in Sicilia. Ormai fa il doppio gioco. Mancano due mesi alle elezioni del 27 marzo, poi vinte da Berlusconi. E il boss s'incontra segretamente con Riccio, svelandogli in presa diretta la campagna elettorale di Cosa Nostra. Dopo le stragi e la cattura di Riina rivela: «Provenzano, Pietro Aglieri e le altre famiglie palermitane di erano schierati contro Bagarella, colpevole di seguire ciecamente la politica sanguinaria di Riina. che aveva inasprito la reazione dello Stato e condotto allo sbando Cosa nostra e al fenomeno del pentitismo. Bagarella era isolato. Provenzano, nascosto a Bagheria, aveva fatto sapere alle 'famiglie' siciliane di stare tranquille e di non esporsi ad attività criminali avventurose, ma di aspettare tempi migliori, forieri di un contesto politico stabile e più garantista nei confronti della criminalità organizzata».

Ilardo racconta al colonnello anche come Cosa Nostra decise di votare nel 1994. «In Caltanissetta, i 'palermitani' avevano indetto una riunione», in cui si era deciso che «tutti gli appartenenti alle varie organizzazioni mafiose del territorio nazionale avrebbero dovuto votare Forza Italia». Come mai? «I vertici avevano stabilito un contatto con un esponente insospettabile di alto livello nell'entourage di Berlusconi. Questi, in cambio del loro appoggio, aveva garantito normative di legge a favore degli inquisiti appartenenti alle varie 'famiglie' mafiose, nonché future coperture per lo sviluppo dei loro interessi economici quali appalti, finanziamenti statali...».

Chi è l' uomo «dell'entourage di Berlusconi»? La risposta è in un verbale firmato da Riccio il 21 dicembre 1998 davanti ai pm di Firenze che indagano sui mandanti occulti delle stragi: «Nel marzo-aprile 1994 ho detto a Ilardo: per caso l'uomo dell'entourage è Dell'Utri? Lui mi ha fatto la battuta, guardandomi: "Lei le cose le capisce! Poi ne riparleremo. Vedrà quanti ne passeremo".». Le stragi dovevano servire «per mettere sotto i politici», che «facevano promesse su promesse» a Bagarella.

Il 27 marzo 1994 Berlusconi vince le elezioni e diventa presidente del Consiglio. Ilardo spiega a Riccio che «molta della credibilità del Provenzano all'interno di Cosa Nostra sarebbe dipesa da quanto sarebbe riuscito a ottenere a seguito delle promesse ricevute dagli appartenenti al nuovo apparato politico che aveva vinto le elezioni in cambio dei voti». Dopo il 27 marzo tutto cambia. Racconta Riccio: «Ilardo mi ha detto: non dobbiamo fare più attentati eclatanti. Gli imprenditori ci aiuteranno, nel tempo, con l'abolizione di determinati articoli (del codice, ndr). "Quando noi saremo al potere - ha detto il referente - entro sei mesi manterremo fede a quelle proposte"». Il nuovo governo non farà in tempo a fare nulla: durerà meno di 7 mesi.

Intanto Ilardo svela il nascondiglio di una decina di superlatitanti e li fa arrestare. Il 31 ottobre 1995 avverte Riccio che sta per incontrare Bernardo Provenzano in persona, in un casolare a Mezzojuso. Riccio, appena passato al Ros, chiede ai superiori i mezzi necessari per il blitz. La risposta è fredda, interlocutoria: non intervenire, ma limitarsi a "osservare" anche perché Ilardo non vuole portare addosso microspie e non è sicuro chi incontrerà. Su questo episodio la versione di Riccio si differenzia da quella degli uomini del Ros ed esiste una indagine del pm palermitano Antonino Di Matteo.

Nel marzo 1996, alla vigilia delle elezioni politiche (quelle poi vinte da Prodi), Ilardo rompe gli indugi e accetta di diventare un collaboratore di giustizia. Confesserà tutti i suoi crimini ed entrerà con la famiglia nel programma di protezione. Il 2 maggio lo conferma in un incontro nella caserma del Ros a Roma, dove il generale Mori lo presenta ai procuratori Caselli, Principato e Tinebra. Questi fissano il primo interrogatorio formale per il 15 maggio. Ilardo torna in Sicilia per mettere a punto gli ultimi dettagli. Avverte i famigliari. Consegna a Riccio i "pizzini" (bigliettini) del suo carteggio con Provenzano. I due si vedono ancora il 10 maggio, all'aeroporto di Catania. Poche ore dopo, alle 21.30, Ilardo viene assassinato da due killer davanti a casa sua.

Quello che avrebbe potuto diventare un altro Buscetta non parlerà più. Una fuga di notizie, quasi certamente di provenienza "istituzionale", ha avvertito Cosa Nostra del pericolo incombente. Solo Riccio può ridargli la voce. Cosa che fa attraverso i suoi appunti tutti scritti con inchiostro verde e le testimonianze. Senonchè, nel marzo 2001, viene convocato nello studio del suo avvocato, Carlo Taormina, per una riunione con Dell'Utri e il tenente Carmelo Canale, entrambi imputati per concorso esterno in mafia. Riccio denuncia subito il fatto alla Procura di Palermo: «Si è parlato di dare una mano a Dell'Utri. Io avrei dovuto dire che l'Ilardo non mi ha mai parlato di Dell'Utri come uomo di mafia, vicino a Cosa Nostra». In più Riccio deve dimenticarsi la mancata cattura di Provenzano. In cambio gli viene promesso un aiuto per rientrare nell'Arma e per ottenere "la rimessione del mio processo". «In quell'occasione, come in altre, presso lo studio dell'avv. Teormina era presente anche l'onorevole Previti». Taormina ammette il colloquio ma nega quelle pressanti richieste al cliente. In ogni caso, Riccio cambia avvocato.

Riccio e e il suo ex difensore Taormina si rivedranno presto, a Palermo, per testimoniare al processo Dell'Utri.

03.10.2002

L'articolo incriminato http://quattrostracci.altervista.org/SforzaItalia/patto.htm

kaysersoze
15-10-2008, 17:23
vorrei sottolineare il fatto che la diffamazione NON E' LA CALUNNIA, e che quindi il reato di diffamazione non implica che ciò che è stato riportato sia sbagliato.

La legge italiana prevede che tu non possa dare del ladro ad un ladro, benchè ciò sia verò, poichè in sua presenza con tale gesto si ravviserebbe il reato di ingiuria, in sua assenza di diffamazione.
Vediamo di scrivere dopo esserci informati, per favore.

Edit:
ti dirò di più: citandolo per diffamazione ha implicitamente confermato che quanto da Travaglio riportato corrispondesse al vero, altrimenti avrebbe proceduto per calunnia :read:

ma LOOOOOLLLLLLLLLLL :D

MARCA
15-10-2008, 17:24
In questo caso è lecito parlare di magistratura fascista?
Una rondine non fa primavera:O

Che senso ha dare 100 e 75 eur di multa?!?!?!?:confused:


Per il resto Travaglio è umano(che ne pensino i suoi adulatori) quindi può sbagliare anche lui.

LucaTortuga
15-10-2008, 17:28
perchè è dipietro che ha fatto dell'onestà (sua e dei suoi compagni di partito e sostenitori) il suo vessillo.


La cosa assolutamente sconvolgente, imho, è che venga considerato adatto a ricoprire cariche pubbliche qualcuno che, dichiaratamente, non fa dell'onestà il proprio valore prioritario.

MARCA
15-10-2008, 17:35
La legge italiana prevede che tu non possa dare del ladro ad un ladro, benchè ciò sia verò, poichè in sua presenza con tale gesto si ravviserebbe il reato di ingiuria, in sua assenza di diffamazione.
Vediamo di scrivere dopo esserci informati, per favore.

Gemma questa parte dove l'hai presa(quella in neretto), intendo l'articolo di legge.

yggdrasil
15-10-2008, 17:51
Gemma questa parte dove l'hai presa(quella in neretto), intendo l'articolo di legge.

mi sa che si riferisca all'articolo 594 e 595 cp

peccato che lo stesso codice dica che esiste causa di giustificazione se nel commettere un fatto si adempie ad un diritto
diritto sancito dall'articolo 21 della costituzione
a patto che quello che si dice corisponda a verità, che il fatto sia di interesse pubblico e che sia raccontato nei limiti della continenza

MaxArt
15-10-2008, 17:54
Mai, però sono curioso di sentire cosa dirà su questa vicenda ahah :DPoche chiacchiere, tu guardi Fede punto e basta :O :Prrr:

La legge italiana prevede che tu non possa dare del ladro ad un ladro, benchè ciò sia veròSì che posso farlo, se il motivo per cui lo faccio si dimostra essere vero.

ti dirò di più: citandolo per diffamazione ha implicitamente confermato che quanto da Travaglio riportato corrispondesse al vero, altrimenti avrebbe proceduto per calunnia :read:Non mi risulta che sia così e quindi non puoi mettere il carro davanti ai buoi. È calunnia quando è noto che la parte offesa è innocente per un determinato reato. Travaglio non ha mai creduto che Previti fosse innocente, ed ha portato fuori fatti ancora del tutto da comprovare. Previti in nessun modo poteva querelarlo per calunnia, anche se fosse stato certo di essere innocente.

^TiGeRShArK^
15-10-2008, 18:04
Questo non l'ha mai detto neppure Berlusconi.

Forse proprio in quei termini no.
ma dicendo che TUTTI i magistrati che hanno avuto a che fare con lui nei vari processi sono toghe rosse, per estensione, direi che per lui sono TUTTE toghe rosse.
E lasciamo stare la FOLLE cifra che aveva sparato sul numero dei magistrati in quella dichiarazione che è meglio :asd:

Non so gli altri, ma io non metto sullo stesso piano proprio nulla. Quello è, semmai, un problema di Di Pietro.
L'unica cosa, qui, che c'è da riconoscere è che anche Travaglio scrive cose sbagliate che possono risultare diffamatorie. Una sorta di monito per chi prende quel che dice per oro colato (e mi pare che lo facciano in troppi).

ah, tutto questo per un titolo? :asd:
annamo bene.. :sob:

MARCA
15-10-2008, 18:17
Art. 594 Ingiuria
Chiunque offende l'onore o il decoro di una persona presente e' punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a lire un milione. Alla stessa pena soggiace chi commette il fatto mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa. La pena e' della reclusione fino a un anno o della multa fino a lire due milioni, se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato. Le pene sono aumentate qualora l'offesa sia commessa in presenza di piu' persone.


[modifica] Art. 595 Diffamazione
Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con piu' persone, offende l'altrui reputazione, e' punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a lire due milioni. Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena e' della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a lire quattro milioni. Se l'offesa e' recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicita', ovvero in atto pubblico, la pena e' della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a lire un milione. Se l'offesa e' recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza, o ad una Autorita' costituita in collegio, le pene sono aumentate.


[modifica] Art. 596 Esclusione della prova liberatoria
Il colpevole dei delitti preveduti dai due articoli precedenti non e' ammesso a provare, a sua discolpa, la verita' o la notorieta' del fatto attribuito alla persona offesa. Tuttavia, quando l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la persona offesa e l'offensore possono, d'accordo prima che sia pronunciata sentenza irrevocabile, deferire ad un giuri' d'onore il giudizio sulla verita' del fatto medesimo. Quando l'offesa consiste nella attribuzione di un fatto determinato, la prova della verita' del fatto medesimo e' pero' sempre ammessa nel procedimento penale: 1) se la persona offesa e' un pubblico ufficiale ed il fatto ad esso attribuito si riferisce all'esercizio delle sue funzioni; 2) se per il fatto attribuito alla persona offesa e' tuttora aperto o si inizia contro di essa un procedimento penale; 3) se il querelante domanda formalmente che il giudizio si estenda ad accertare la verita' o la falsita' del fatto ad esso attribuito. Se la verita' del fatto e' provata o se per esso la persona, a cui il fatto e' attribuito e', per esso condannata dopo l'attribuzione del fatto medesimo, l'autore della imputazione non e' punibile, salvo che i modi usati non rendano per se' stessi applicabili le disposizioni dell'articolo 594, comma primo, ovvero dell'articolo 595 comma primo (1). (1) Articolo cosi' modificato dal D.Lgs.Lgt. 14 novembre 1944, n. 288.
Qua non dice assolutamente quello che ha scritto gemma e che ho sottolineato in neretto!!
Anzi, nella parte finale di questo quote c'è proprio scritto che se la verità del fatto è provata la'utore della imputazione non è punibile!!!

Gemma c'è un incongruenza tra ciò che hai detto e quest'articolo o sbaglio?:mbe:

gigio2005
15-10-2008, 18:53
rispetto totale per la sentenza...

attendiamo commenti di travaglio e motivazioni sentenza

Maverick18
15-10-2008, 19:08
Poche chiacchiere, tu guardi Fede punto e basta :O :Prrr:


Potrei citarti in tribunale per questo ma non lo farò perchè so che a postare qui in Storia è la parte cattiva di MaxArt. Quella buona frequenta la sezione Console & Giochi :O

MaxArt
15-10-2008, 19:15
Potrei citarti in tribunale per questo ma non lo farò perchè so che a postare qui in Storia è la parte cattiva di MaxArt. Quella buona frequenta la sezione Console & Giochi :Ohttp://www.calshop.biz/smiles/devil4.gif :angel:
Nessuno è perfetto :ciapet:

indelebile
15-10-2008, 19:38
Notizia riportata 10 minuti fa al tg1...e ora aspetto il tg2....
quando mai si davano notizie di questo genere al tg1?
tutto normale?
comunque se ho capito bene da una multa proposta si è passato una condanna a 8 mesi

indelebile
15-10-2008, 19:44
Adesso è facile dire che Travaglio spesso basa i propri articoli su indiscrezioni non confermate..........ma io lo dicevo mesi fa e mi son preso del mafioso, complice della mafia, persona che guadagna coi traffici loschi, ecc, ecc......adesso il signorino è invitato a postare qui dove il suo idolo è stato condannato per essere stato un bugiardo.

Ciò non toglie che Travaglio, pur non essendo un bravo giornalista, è l'unico che cerca di farlo, e spero insista su questa linea nonostante l'intoppo.


accidenti a te la superiorità morale della sinistra ti fa un baffo... :muro:
comunque son curioso dove ti scrivevano in pubblico :
mi son preso del mafioso, complice della mafia, persona che guadagna coi traffici loschi, ecc, ecc......
le persone equilibrate e anche lui (travaglio) dicono che sbaglia guai a prenderlo solo come un messia...ma fa soridere il tuo "lo dicevo" , qualunquista solo per sparare contro qualcuno che ti fa rosicare...

GUSTAV]<
15-10-2008, 19:51
Qua non dice assolutamente quello che ha scritto gemma e che ho sottolineato in neretto!!
Anzi, nella parte finale di questo quote c'è proprio scritto che se la verità del fatto è provata la'utore della imputazione non è punibile!!!

Gemma c'è un incongruenza tra ciò che hai detto e quest'articolo o sbaglio?:mbe:
Si vede che in svizzera c'e' un altra legge... :asd:
Se qualcuno e' stato condannato per furto, puoi dire che e' un ladro,
o se e' stato condannato per ommiccidio, puoi dire che e' un Assssassssino..
Perche' no ? :mbe:
Invece dire Ladro ad un Assssasssino e' Diaffamazione :O

Gemma
15-10-2008, 20:06
io parlavo della legge italiana e di quanto mi è stato riferito da avvocati.
forse, come suggerisce anche la mia firma, dovreste fare un ripassino ed evitare le interpretazioni.

Procediamo con la spiega:
Il colpevole dei delitti preveduti dai due articoli precedenti non e' ammesso a provare, a sua discolpa, la verita' o la notorieta' del fatto attribuito alla persona offesa.
questo significa che la verità del fatto non scagiona il reo di diffamazione
Quando l'offesa consiste nella attribuzione di un fatto determinato, la prova della verita' del fatto medesimo e' pero' sempre ammessa nel procedimento penale: 1) se la persona offesa e' un pubblico ufficiale ed il fatto ad esso attribuito si riferisce all'esercizio delle sue funzioni; 2) se per il fatto attribuito alla persona offesa e' tuttora aperto o si inizia contro di essa un procedimento penale; 3) se il querelante domanda formalmente che il giudizio si estenda ad accertare la verita' o la falsita' del fatto ad esso attribuito. Se la verita' del fatto e' provata o se per esso la persona, a cui il fatto e' attribuito e', per esso condannata dopo l'attribuzione del fatto medesimo, l'autore della imputazione non e' punibile, salvo che i modi usati non rendano per se' stessi applicabili le disposizioni dell'articolo 594, comma primo, ovvero dell'articolo 595 comma primo (1). (1) Articolo cosi' modificato dal D.Lgs.Lgt. 14 novembre 1944, n. 288.
Non mi sembra difficile capire che la parte che Marca ha messo in rosso fa parte della condizione n. 3, e rientra solo nel caso succitato, cioè quello in cui il querelante domandi formalmente che il giudizio si estenda ad accertare la verità del fatto ad esso attribuito.

Come al solito non è certo una legge delle più lineari, ma siccome quanto ho scritto precedentemente mi era stato riferito da diversi avvocati... la mia tendenza era crederci.

Resta la domanda sul come mai la querela non sia stata fatta per calunnia :fiufiu:

jumpermax
15-10-2008, 20:08
beh, per una persona che per anni ha messo la gogna condannati di ogni tipo il giusto contrappasso è fare la stessa fine. Ora che un tribunale ha emesso la sua sentenza, che anche lui è un pregiudicato, applicherà lo stesso metro di giudizio anche verso sè stesso? Per chi da anni sostiene l'esatto contrario, che i tribunali non stabiliscono la Verità assoluta, ma, molto più modestamente applicano, in modo imperfetto imperfette leggi umane l'opinione su Travaglio non cambia di una virgola. Personalmente anzi, trattandosi di un (odioso) reato d'opinione, gli va tutto il mio appoggio. Ciò non toglie che un tribunale ha dato ragione a Previti, riconoscendogli di essere stato diffamato. Quindi non è proprio vero che Travaglio riporta solo verità processuali. O i tribunali hanno ragione solo quando danno ragione a Travaglio? :mbe:

Gemma
15-10-2008, 20:10
beh, per una persona che per anni ha messo la gogna condannati di ogni tipo il giusto contrappasso è fare la stessa fine. Ora che un tribunale ha emesso la sua sentenza, che anche lui è un pregiudicato, applicherà lo stesso metro di giudizio anche verso sè stesso? Per chi da anni sostiene l'esatto contrario, che i tribunali non stabiliscono la Verità assoluta, ma, molto più modestamente applicano, in modo imperfetto imperfette leggi umane l'opinione su Travaglio non cambia di una virgola. Personalmente anzi, trattandosi di un (odioso) reato d'opinione, gli va tutto il mio appoggio. Ciò non toglie che un tribunale ha dato ragione a Previti, riconoscendogli di essere stato diffamato. Quindi non è proprio vero che Travaglio riporta solo verità processuali. O i tribunali hanno ragione solo quando danno ragione a Travaglio? :mbe:

ma tu non eri uno dei garantisti della schiera dei "non esiste macchia fino al terzo grado di giudizio"?
O fai garantismo a scacchi?

jumpermax
15-10-2008, 20:21
ma tu non eri uno dei garantisti della schiera dei "non esiste macchia fino al terzo grado di giudizio"?
O fai garantismo a scacchi?
Il garantismo qua non c'entra niente. E' il giustizialismo ad essere finito in crisi, perché il suo massimo esponente è finito vittima dello stesso sistema che per anni ha esaltato. Ora che il pregiudicato è lui, ci dica se applicherà lo stesso metro anche a sè stesso. Parlerà di sè come del "pregiudicato travaglio"? Si ritiene non più eleggibile a cariche politiche ora che è condannato?

Brakon
15-10-2008, 20:27
Se io mi chiamassi Travaglio e venissi condannato per diffamazione per aver dato del mafioso ad un mafioso andrei fiero di quella condanna.

Gemma
15-10-2008, 20:29
Il garantismo qua non c'entra niente. E' il giustizialismo ad essere finito in crisi, perché il suo massimo esponente è finito vittima dello stesso sistema che per anni ha esaltato. Ora che il pregiudicato è lui, ci dica se applicherà lo stesso metro anche a sè stesso. Parlerà di sè come del "pregiudicato travaglio"? Si ritiene non più eleggibile a cariche politiche ora che è condannato?
non che mi piaccia particolarmente auto citarmi, ma
cioè, fatemi capire, c'è chi mette sullo stesso piano il reato di diffamazione (di cui potrei essere accusta anche io dando del cretino ad un conoscente parlando con un altro) con quello di concorso in associazione mafiosa? :mbe:

ma robe dell'altro mondo... :nono:
hai mai mandato affanculo qualcuno?
dato dello stronzo?
bene, nonostante tu non sia mai finito in tribunale sappi che sei REO comunque.
L'iniziativa "parlamento pulito" si fonda su ben altre basi.

Mettiamola così: se dovessi affidare le chiavi della cassa chi sceglieresti fra un reo di furto e un reo di diffamazione?
Figuriamoci a dargli in mano un paese...

Nel frattempo una ventina di milioni di persone si è sentita dare del coglione, salvo poi ritrattazioni ridicole e sdoganamenti in extremis. A voglia a denunce!

MARCA
15-10-2008, 20:32
io parlavo della legge italiana e di quanto mi è stato riferito da avvocati.Ah, ok, ora è chiaro il tutto.

Gemma guarda che c'è un punto, quindi non dovrebbe far parte del punto 3, a meno che non abbiano cambiato il significato dei punti nel frattempo, s'intende!!

"Il colpevole dei delitti preveduti dai due articoli precedenti non e' ammesso a provare, a sua discolpa, la verita' o la notorieta' del fatto attribuito alla persona offesa. "

questo significa che la verità del fatto non scagiona il reo di diffamazionePeccato che ci sia poi la richiesta del gran giurì...e che la cosa non finisca come vuoi far credere.:read:
Dopo tra l'altro spiega esattamente questo caso e dice:
Tuttavia, quando l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la persona offesa e l'offensore possono, d'accordo prima che sia pronunciata sentenza irrevocabile, deferire ad un giuri' d'onore il giudizio sulla verita' del fatto medesimo. Quando l'offesa consiste nella attribuzione di un fatto determinato, la prova della verita' del fatto medesimo e' pero' sempre ammessa nel procedimento penaletant'è che dice che la prova del fatto è ammessa nel p.p. ;)

John Cage
15-10-2008, 20:34
beh, per una persona che per anni ha messo la gogna condannati di ogni tipo il giusto contrappasso è fare la stessa fine. Ora che un tribunale ha emesso la sua sentenza, che anche lui è un pregiudicato, applicherà lo stesso metro di giudizio anche verso sè stesso? Per chi da anni sostiene l'esatto contrario, che i tribunali non stabiliscono la Verità assoluta, ma, molto più modestamente applicano, in modo imperfetto imperfette leggi umane l'opinione su Travaglio non cambia di una virgola. Personalmente anzi, trattandosi di un (odioso) reato d'opinione, gli va tutto il mio appoggio. Ciò non toglie che un tribunale ha dato ragione a Previti, riconoscendogli di essere stato diffamato. Quindi non è proprio vero che Travaglio riporta solo verità processuali. O i tribunali hanno ragione solo quando danno ragione a Travaglio? :mbe:

sempre la solita stucchevole storia. La "gogna" nei confronti dei pregiudicati di cui parli è sempre e soltanto stata riferita a cariche istituzionali e politiche. Il metro di giudizio da applicare è soltanto questo. Travaglio non mi pare che si sia mai voluto candidare in politica. Quindi di che stai parlando? Mi pare lo stesso discorso sbilenco di quelli che criticavano Beppe Grillo perchè fa il moralista nonostante la condanna per omicidio colposo.

Siamo di fronte ad un giornalista che è stato condannato. E per Travaglio non è la prima volta.

Gemma
15-10-2008, 20:35
Ah, ok, ora è chiaro il tutto.

Gemma guarda che c'è un punto, quindi non dovrebbe far parte del punto 3, a meno che non abbiano cambiato il significato dei punti nel frattempo, s'intende!!

Peccato che ci sia poi la richiesta del gran giurì...e che la cosa non finisca come vuoi far credere.:read:
Dopo tra l'altro spiega esattamente questo caso e dice:
tant'è che dice che la prova del fatto è ammessa nel p.p. ;)

no, e che facevano, tutta una frase? :rolleyes:
La prova del fatto è ammessa SOLO NEI CASI ELENCATI, non puoi tagliare il seguito e pretendere di ridare alla frase il senso che vuoi tu, ci sono delle CONDIZIONI.
ma per favore, torniamo sui banchi, che l'italiano non è un'opinione.

LUVІ
15-10-2008, 20:44
Grande! :)
Forza Mafia!

LuVi

GUSTAV]<
15-10-2008, 20:46
se un individuo e' stato condannato per furto e' un ladro, che diffamazione e' ? :mbe:
anche i giornali dicono : "Condannato LADRO di nome e cognome..."

Cmq. se si fa' del giornalismo accusando degli esponenti politici a 360" e' naturale
che prima o poi, su 500 accuse corredate di Nomi e Cognomi, si casca in qualche diffamazione, o peggio... :rolleyes:

stbarlet
15-10-2008, 20:49
beh, per una persona che per anni ha messo la gogna condannati di ogni tipo il giusto contrappasso è fare la stessa fine. Ora che un tribunale ha emesso la sua sentenza, che anche lui è un pregiudicato, applicherà lo stesso metro di giudizio anche verso sè stesso? Per chi da anni sostiene l'esatto contrario, che i tribunali non stabiliscono la Verità assoluta, ma, molto più modestamente applicano, in modo imperfetto imperfette leggi umane l'opinione su Travaglio non cambia di una virgola. Personalmente anzi, trattandosi di un (odioso) reato d'opinione, gli va tutto il mio appoggio. Ciò non toglie che un tribunale ha dato ragione a Previti, riconoscendogli di essere stato diffamato. Quindi non è proprio vero che Travaglio riporta solo verità processuali. O i tribunali hanno ragione solo quando danno ragione a Travaglio? :mbe:


Dalle poche cose che si possono leggere è stato incriminato per il titolo dell'articolo. Il titolo non contiene verità processuali. E anche vi fossero contenute pare che il fatto sussisterebbe in egual modo.
Avrà sbagliato ad usare quel titolo, ma vorrei ricordarvi che Travaglio non è in parlamento. Il suo tanto criticato metro ( che pena scrivere una cosa del genere ) viene applicato ai politici e ad imprenditori che sono un pelo più importanti di lui

jumpermax
15-10-2008, 20:51
non che mi piaccia particolarmente auto citarmi, ma

hai mai mandato affanculo qualcuno?
dato dello stronzo?
bene, nonostante tu non sia mai finito in tribunale sappi che sei REO comunque.
L'iniziativa "parlamento pulito" si fonda su ben altre basi.

Mettiamola così: se dovessi affidare le chiavi della cassa chi sceglieresti fra un reo di furto e un reo di diffamazione?
Figuriamoci a dargli in mano un paese...

Nel frattempo una ventina di milioni di persone si è sentita dare del coglione, salvo poi ritrattazioni ridicole e sdoganamenti in extremis. A voglia a denunce!
Mi aspettavo questo distinguo...
diamo un occhiata alla lista di proscrizione di Grillo?
http://www.beppegrillo.it/archives/immagini/Parlamentari%20Condannati.pdf


Lino Jannuzzi (senatore FI):
condannato definitivamente a 2 anni e 4 mesi per diffamazioni varie, è stato graziato dal capo
dello Stato proprio mentre stava per finire in carcere.


quindi? La questione vale solo per Jannuzzi o anche per Travaglio?

bart_simpson
15-10-2008, 20:56
Alla fine del post
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=24578769&postcount=6

Riccio denuncia subito il fatto alla Procura di Palermo: «Si è parlato di dare una mano a Dell'Utri. Io avrei dovuto dire che l'Ilardo non mi ha mai parlato di Dell'Utri come uomo di mafia, vicino a Cosa Nostra». In più Riccio deve dimenticarsi la mancata cattura di Provenzano. In cambio gli viene promesso un aiuto per rientrare nell'Arma e per ottenere "la rimessione del mio processo". «In quell'occasione, come in altre, presso lo studio dell'avv. Teormina era presente anche l'onorevole Previti».



di Filippo Facci per www.gabrielemastellarini.com

Allora, a un certo punto Travaglio descrive una scena dove c’è un certo colonnello dei carabinieri, Michele Riccio, che nel 2001 viene convocato nello studio del suo avvocato Carlo Taormina assieme a Marcello Dell’Utri e al tenente Carmelo Canale, entrambi imputati per concorso esterno in associazione mafiosa.

Taormina negherà, ma secondo Riccio in quello studio si predisposero cose losche: aggiustare deposizioni, scagionare Dell’Utri, cose del genere. Travaglio cita un verbale poi reso da Riccio: «In quell’occasione, come in altre, presso lo studio dell’avv. Taormina era presente anche l’onorevole Previti».

E praticamente finisce l’articolo: l’ombra di Previti si allunga dunque su traffici giudiziari, patti con cosa nostra,le stragi del ‘93, regie superiori e occulte, tutte le cose orrende di cui ha parlato nel corso del suo lungo articolo.

Ma Travaglio ha omesso il seguito della frase del verbale.
Eccola integrale: «In quell’occasione, come in altre, presso lo studio dell’avv. Teormina era presente anche l’onorevole Previti. Il Previti però era convenuto per altri motivi, legati alla comune attività politica con il Taormina, e non era presente al momento dei discorsi inerenti la posizione giudiziaria di Dell’Utri».

Ne parlo domani sul Giornale.

atinvidia284
15-10-2008, 20:56
Marco Travaglio

Patto scellerato tra mafia e Forza Italia
Un uomo d'onore parla a un colonnello dei rapporti di Cosa nostra e politica. E viene ucciso prima di pentirsi

Ecco il programma politico di Cosa Nostra. Semplice, elementare, addirittura banale: «amnistia di cinque anni. Indulto di tre. Erano commissione giustizia. Ora dovrebbe farla il nuovo governo.». Nel febbraio 1994 un boss di primissimo piano lo confida punto per punto a un colonnello della Dia, che al termine di ogni colloquio lo annota via via sul suo taccuino di appunti. L'amnistia e l'indulto, gli stessi obiettivi di cui si torna a discutere oggi, con la proposta Biondi-Taormina, già sottoscritta da diversi parlamentari del centrodestra e del centrosinistra per placare la rivolta nelle carceri . sono alla pagina 47 di quel taccuino. Poco prima, a pagina 32, si legge: «Quelli di Forza Italia hanno promesso che in caso di vittoria entro 6 mesi regoleranno ogni cosa a loro favore. Palermitani dietro le stragi. siciliani dietro gli attentati in Italia». Pagina 36: «La Fininvest ha pagato un miliardo di tangenti a Santa Paola (boss della mafia catanese, ndr) dopo l'attentato incendiario che ha subito lo stabilimento Standa a Catania. Rapisarda-Marcello Dell'Utri». Pagina 42: «Prov. (Provenzano, ndr) molto cambiato, parla di pace sintomo di debolezza. Spera in Forza Italia fra sette/5 anni tutto dovrebbe ritornare un po' come prima». Pagina 49: «Andranno contro il partito o i partiti dei magistrati, la gente non ne può più, mancano i lavori delle grandi aziende c'è solo repressione lotta alla mafia e nient'altro in alternativa protesta operaia e manifestazioni destinate a crescere, aspettano nuovo partito o schieramento».

Il boss "gola profonda" si chiama Luigi Ilardo, è nato a Catania nel 1951 ed è il cugino nonché il braccio destro di Giuseppe "Piddu" Madonia, il capomafia di Caltanissetta vicinissimo a Bernardo Provenzano. Lui stesso, Ilardo, si vede e comunica spesso con Provenzano. L'ufficiale che raccoglie le sue rivelazioni è il colonnello dei carabinieri Michele Riccio (in seguito coinvolto in un processo a Genova su presunti blitz antidroga "pilotati" nel Savonese). Le prime confidenze sono dell'ottobre 1993. Pochi mesi dopo le ultime stragi, quelle dell'estate, a Milano, Firenze e Roma. E pochi mesi prima della "discesa in campo" di Silvio Berlusconi. Soprattutto di questo parla Ilardo: della presunta "regia superiore" delle stragi e dei presunti accordi fra Cosa Nostra e uomini di Forza Italia.

Gli appunti del colonnello Riccio (388 pagine), travasati in un raspporto firmato dall'ex numero due del Ros Mauro Obinu, non riceveranno smentite. Ma solo riscontri e condanne per gli uomini di Provenzano (la sentenza del tribunale conferma il "giudizio di affidabilità sull'operato del Riccio e sulla correttezza dello stesso" nella gestione di Ilardo). Ora quelle carte sono state depositate dalla Procura di Palermo nel processo contro Dell'Utri.

Riccio contatta Ilardo nel settembre 1993, nel carcere di Lecce. Il boss ne esce nel gennaio 1994, per motivi di salute, e torna in Sicilia. Ormai fa il doppio gioco. Mancano due mesi alle elezioni del 27 marzo, poi vinte da Berlusconi. E il boss s'incontra segretamente con Riccio, svelandogli in presa diretta la campagna elettorale di Cosa Nostra. Dopo le stragi e la cattura di Riina rivela: «Provenzano, Pietro Aglieri e le altre famiglie palermitane di erano schierati contro Bagarella, colpevole di seguire ciecamente la politica sanguinaria di Riina. che aveva inasprito la reazione dello Stato e condotto allo sbando Cosa nostra e al fenomeno del pentitismo. Bagarella era isolato. Provenzano, nascosto a Bagheria, aveva fatto sapere alle 'famiglie' siciliane di stare tranquille e di non esporsi ad attività criminali avventurose, ma di aspettare tempi migliori, forieri di un contesto politico stabile e più garantista nei confronti della criminalità organizzata».

Ilardo racconta al colonnello anche come Cosa Nostra decise di votare nel 1994. «In Caltanissetta, i 'palermitani' avevano indetto una riunione», in cui si era deciso che «tutti gli appartenenti alle varie organizzazioni mafiose del territorio nazionale avrebbero dovuto votare Forza Italia». Come mai? «I vertici avevano stabilito un contatto con un esponente insospettabile di alto livello nell'entourage di Berlusconi. Questi, in cambio del loro appoggio, aveva garantito normative di legge a favore degli inquisiti appartenenti alle varie 'famiglie' mafiose, nonché future coperture per lo sviluppo dei loro interessi economici quali appalti, finanziamenti statali...».

Chi è l' uomo «dell'entourage di Berlusconi»? La risposta è in un verbale firmato da Riccio il 21 dicembre 1998 davanti ai pm di Firenze che indagano sui mandanti occulti delle stragi: «Nel marzo-aprile 1994 ho detto a Ilardo: per caso l'uomo dell'entourage è Dell'Utri? Lui mi ha fatto la battuta, guardandomi: "Lei le cose le capisce! Poi ne riparleremo. Vedrà quanti ne passeremo".». Le stragi dovevano servire «per mettere sotto i politici», che «facevano promesse su promesse» a Bagarella.

Il 27 marzo 1994 Berlusconi vince le elezioni e diventa presidente del Consiglio. Ilardo spiega a Riccio che «molta della credibilità del Provenzano all'interno di Cosa Nostra sarebbe dipesa da quanto sarebbe riuscito a ottenere a seguito delle promesse ricevute dagli appartenenti al nuovo apparato politico che aveva vinto le elezioni in cambio dei voti». Dopo il 27 marzo tutto cambia. Racconta Riccio: «Ilardo mi ha detto: non dobbiamo fare più attentati eclatanti. Gli imprenditori ci aiuteranno, nel tempo, con l'abolizione di determinati articoli (del codice, ndr). "Quando noi saremo al potere - ha detto il referente - entro sei mesi manterremo fede a quelle proposte"». Il nuovo governo non farà in tempo a fare nulla: durerà meno di 7 mesi.

Intanto Ilardo svela il nascondiglio di una decina di superlatitanti e li fa arrestare. Il 31 ottobre 1995 avverte Riccio che sta per incontrare Bernardo Provenzano in persona, in un casolare a Mezzojuso. Riccio, appena passato al Ros, chiede ai superiori i mezzi necessari per il blitz. La risposta è fredda, interlocutoria: non intervenire, ma limitarsi a "osservare" anche perché Ilardo non vuole portare addosso microspie e non è sicuro chi incontrerà. Su questo episodio la versione di Riccio si differenzia da quella degli uomini del Ros ed esiste una indagine del pm palermitano Antonino Di Matteo.

Nel marzo 1996, alla vigilia delle elezioni politiche (quelle poi vinte da Prodi), Ilardo rompe gli indugi e accetta di diventare un collaboratore di giustizia. Confesserà tutti i suoi crimini ed entrerà con la famiglia nel programma di protezione. Il 2 maggio lo conferma in un incontro nella caserma del Ros a Roma, dove il generale Mori lo presenta ai procuratori Caselli, Principato e Tinebra. Questi fissano il primo interrogatorio formale per il 15 maggio. Ilardo torna in Sicilia per mettere a punto gli ultimi dettagli. Avverte i famigliari. Consegna a Riccio i "pizzini" (bigliettini) del suo carteggio con Provenzano. I due si vedono ancora il 10 maggio, all'aeroporto di Catania. Poche ore dopo, alle 21.30, Ilardo viene assassinato da due killer davanti a casa sua.

Quello che avrebbe potuto diventare un altro Buscetta non parlerà più. Una fuga di notizie, quasi certamente di provenienza "istituzionale", ha avvertito Cosa Nostra del pericolo incombente. Solo Riccio può ridargli la voce. Cosa che fa attraverso i suoi appunti tutti scritti con inchiostro verde e le testimonianze. Senonchè, nel marzo 2001, viene convocato nello studio del suo avvocato, Carlo Taormina, per una riunione con Dell'Utri e il tenente Carmelo Canale, entrambi imputati per concorso esterno in mafia. Riccio denuncia subito il fatto alla Procura di Palermo: «Si è parlato di dare una mano a Dell'Utri. Io avrei dovuto dire che l'Ilardo non mi ha mai parlato di Dell'Utri come uomo di mafia, vicino a Cosa Nostra». In più Riccio deve dimenticarsi la mancata cattura di Provenzano. In cambio gli viene promesso un aiuto per rientrare nell'Arma e per ottenere "la rimessione del mio processo". xx«In quell'occasione, come in altre, presso lo studio dell'avv. Teormina era presente anche l'onorevole Previti». Taormina ammette il colloquio ma nega quelle pressanti richieste al cliente. In ogni caso, Riccio cambia avvocato.

Riccio e e il suo ex difensore Taormina si rivedranno presto, a Palermo, per testimoniare al processo Dell'Utri.

03.10.2002

xx Quindi alla fine è stato condannato per quella frase tra virgolette detta da Riccio?!!?
Intanto in parlamento continua a rimanere un certo Nicola di Girolamo (http://it.wikipedia.org/wiki/Nicola_Di_Girolamo)(PDL) perchè il Senato non ha concesso l'autorizzazione all'arresto ed altri condannati in via definitiva.
....il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma ha chiesto per di Girolamo gli arresti domiciliari con le accuse di aver attentato ai diritti politici dei cittadini, falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla sua identità, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici determinata dall'altrui inganno, concorso in falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, concorso in falsità in atti destinati alle operazioni elettorali determinata dall'altrui inganno, concorso in abuso di ufficio, falsità in atti destinati alle operazioni elettorali, false dichiarazioni sulle sue generalità

jumpermax
15-10-2008, 20:56
sempre la solita stucchevole storia. La "gogna" nei confronti dei pregiudicati di cui parli è sempre e soltanto stata riferita a cariche istituzionali e politiche. Il metro di giudizio da applicare è soltanto questo. Travaglio non mi pare che si sia mai voluto candidare in politica. Quindi di che stai parlando? Mi pare lo stesso discorso sbilenco di quelli che criticavano Beppe Grillo perchè fa il moralista nonostante la condanna per omicidio colposo.

Siamo di fronte ad un giornalista che è stato condannato. E per Travaglio non è la prima volta.

A quanto mi risulta Travaglio è la prima volta che subisce una condanna penale.
Ma il punto non è questo. Il punto è il criterio che sta alla base del giustizialismo per cui sono le condanne penali e le accuse dei pm il metro in base al quale si valutano le persone. E' il modo in cui Travaglio ha fatto giornalismo in questi anni, usando e distorcendo le carte processuali ad uso e consumo delle sue crociate contro un politico o l'altro. Faccia la stessa cosa con sè stesso ora se è coerente....

MaxArt
15-10-2008, 20:58
Resta la domanda sul come mai la querela non sia stata fatta per calunnia :fiufiu:Ma Gemmina bella, l'ho detto prima! :D
Perché per calunnia si può querelare per fatti già comprovati, mentre negli altri casi c'è la diffamazione.
Se davvero si deve intendere che ci cita per diffamazione e non per calunnia allora non può essere in grado di dimostrare che il fatto non sussiste, che senso avrebbe l'esistenza stessa del reato di diffamazione? Sarebbe una posizione assai fragile, non credi?

hai mai mandato affanculo qualcuno?
dato dello stronzo?
bene, nonostante tu non sia mai finito in tribunale sappi che sei REO comunque.Piccola nota: mandare a fanculo non è reato ;)

jumpermax
15-10-2008, 21:00
xx Quindi alla fine è stato condannato per quella frase tra virgolette detta da Riccio?!!?


direi più per la parte che ha omesso

«In quell’occasione, come in altre, presso lo studio dell’avv. Teormina era presente anche l’onorevole Previti. Il Previti però era convenuto per altri motivi, legati alla comune attività politica con il Taormina, e non era presente al momento dei discorsi inerenti la posizione giudiziaria di Dell’Utri».


Siate sinceri. Cambia "leggermente" il senso del discorso? ;)

MARCA
15-10-2008, 21:00
La prova del fatto è ammessa SOLO NEI CASI ELENCATI, non puoi tagliare il seguito e pretendere di ridare alla frase il senso che vuoi tu, ci sono delle CONDIZIONI.Il caso elencato è appunto quello di processo penale.:read: :read:
E prima ancora come ho scritto c'era il gran giurì.

ma per favore, torniamo sui banchi, che l'italiano non è un'opinione.Appunto perchè l'italiano non è un opinione e Travaglio è stato condananto a 8mesi di carcere(condanna PENALE) che non puoi dire che non c'è l'assenza di prove visto che l'ultima riga parla molto chiaramente:

la prova della verita' del fatto medesimo e' pero' sempre ammessa nel procedimento penale
Leggi?:D
SEMPRE :cool:

Forse prima di tornare ai banchi per imparare l'italiano, bisognerebbe fare gli esercizi di logica dell'asilo.

yggdrasil
15-10-2008, 21:04
Capo II: DEI DELITTI CONTRO L'ONORE

Art. 594 Ingiuria
Chiunque offende l'onore o il decoro di una persona presente e' punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a lire un milione.
Alla stessa pena soggiace chi commette il fatto mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa.
La pena e' della reclusione fino a un anno o della multa fino a lire due milioni, se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato.
Le pene sono aumentate qualora l'offesa sia commessa in presenza di piu' persone.

Art. 595 Diffamazione
Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con piu' persone, offende l'altrui reputazione, e' punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a lire due milioni.
Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena e' della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a lire quattro milioni.
Se l'offesa e' recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicita', ovvero in atto pubblico, la pena e' della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a lire un milione.
Se l'offesa e' recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza, o ad una Autorita' costituita in collegio, le pene sono aumentate.

Art. 596 Esclusione della prova liberatoria
Il colpevole dei delitti preveduti dai due articoli precedenti non e' ammesso a provare, a sua discolpa, la verita' o la notorieta' del fatto attribuito alla persona offesa.
Tuttavia, quando l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la persona offesa e l'offensore possono, d'accordo prima che sia pronunciata sentenza irrevocabile, deferire ad un giuri' d'onore il giudizio sulla verita' del fatto medesimo.
Quando l'offesa consiste nella attribuzione di un fatto determinato, la prova della verita' del fatto medesimo e' pero' sempre ammessa nel procedimento penale:
1) se la persona offesa e' un pubblico ufficiale ed il fatto ad esso attribuito si riferisce all'esercizio delle sue funzioni;
2) se per il fatto attribuito alla persona offesa e' tuttora aperto o si inizia contro di essa un procedimento penale;
3) se il querelante domanda formalmente che il giudizio si estenda ad accertare la verita' o la falsita' del fatto ad esso attribuito.
Se la verita' del fatto e' provata o se per esso la persona, a cui il fatto e' attribuito e', per esso condannata dopo l'attribuzione del fatto medesimo, l'autore della imputazione non e' punibile, salvo che i modi usati non rendano per se' stessi applicabili le disposizioni dell'articolo 594, comma primo, ovvero dell'articolo 595 comma primo (1).
(1) Articolo cosi' modificato dal D.Lgs.Lgt. 14 novembre 1944, n. 288.

Art. 596 bis Diffamazione col mezzo della stampa
Se il delitto di diffamazione e' commesso col mezzo della stampa le disposizioni dell'articolo precedente si applicano anche al direttore o vice-direttore responsabile, all'editore e allo stampatore, per i reati preveduti negli articoli 57, 57 bis e 58 (1).
(1) Articolo aggiunto dalla L. 4 marzo 1958, n. 595.


io mi chiedo se si leggono solo gli articoli che interessano o tutto il codice insieme :muro:

MARCA
15-10-2008, 21:08
Emm e questa parte in neretto, saltata casualmente? :D

Se la verita' del fatto e' provata o se per esso la persona, a cui il fatto e' attribuito e', per esso condannata dopo l'attribuzione del fatto medesimo, l'autore della imputazione non e' punibile,

bart_simpson
15-10-2008, 21:13
direi più per la parte che ha omesso

Siate sinceri. Cambia "leggermente" il senso del discorso? ;)

Certo che cambia, ma a questo punto non me ne frega niente della sentenza, io mi domando quante omissioni ci sono nei libri di travaglio.

Evidentemente travaglio era assente quando montanelli insegnava ai suoi allievi: “I fatti vanno raccontati tutti: chi ne censura qualcuno è un disonesto che come tale prima o poi viene smascherato”

yggdrasil
15-10-2008, 21:16
Emm e questa parte in neretto, saltata casualmente? :D

sinceramente non mi sembrava necessaria vista la parte che ho sottolineato io
se sommi le mie sottolineature a questa...beh mi sembra che qualcuno... :mc:

Korn
15-10-2008, 21:19
beh, per una persona che per anni ha messo la gogna condannati di ogni tipo il giusto contrappasso è fare la stessa fine. Ora che un tribunale ha emesso la sua sentenza, che anche lui è un pregiudicato, applicherà lo stesso metro di giudizio anche verso sè stesso? Per chi da anni sostiene l'esatto contrario, che i tribunali non stabiliscono la Verità assoluta, ma, molto più modestamente applicano, in modo imperfetto imperfette leggi umane l'opinione su Travaglio non cambia di una virgola. Personalmente anzi, trattandosi di un (odioso) reato d'opinione, gli va tutto il mio appoggio. Ciò non toglie che un tribunale ha dato ragione a Previti, riconoscendogli di essere stato diffamato. Quindi non è proprio vero che Travaglio riporta solo verità processuali. O i tribunali hanno ragione solo quando danno ragione a Travaglio? :mbe:
sarà pregiudicato quando arriverà il terzo grado, visto che fai il precisino...

jumpermax
15-10-2008, 21:22
sarà pregiudicato quando arriverà il terzo grado, visto che fai il precisino...

http://www.etimo.it/gifpic/10/6c2594.png
http://www.etimo.it/gifpic/10/7d342b.png

Korn
15-10-2008, 21:27
bene continua pure il tuo delirante sproloquio contro travaglio :)

sid_yanar
15-10-2008, 21:27
beh, per una persona che per anni ha messo la gogna condannati di ogni tipo il giusto contrappasso è fare la stessa fine. Ora che un tribunale ha emesso la sua sentenza, che anche lui è un pregiudicato, applicherà lo stesso metro di giudizio anche verso sè stesso? Per chi da anni sostiene l'esatto contrario, che i tribunali non stabiliscono la Verità assoluta, ma, molto più modestamente applicano, in modo imperfetto imperfette leggi umane l'opinione su Travaglio non cambia di una virgola. Personalmente anzi, trattandosi di un (odioso) reato d'opinione, gli va tutto il mio appoggio. Ciò non toglie che un tribunale ha dato ragione a Previti, riconoscendogli di essere stato diffamato. Quindi non è proprio vero che Travaglio riporta solo verità processuali. O i tribunali hanno ragione solo quando danno ragione a Travaglio? :mbe:

come dici tu si tratta di un reato di opinione, per quanto i suoi detrattori cercheranno con ogni mezzo di equipararlo, se non peggio, ai reati dei loro soci ed amici come previti e/o dell'utri :cool:

^TiGeRShArK^
15-10-2008, 21:28
Certo che cambia, ma a questo punto non me ne frega niente della sentenza, io mi domando quante omissioni ci sono nei libri di travaglio.

Evidentemente travaglio era assente quando montanelli insegnava ai suoi allievi: “I fatti vanno raccontati tutti: chi ne censura qualcuno è un disonesto che come tale prima o poi viene smascherato”

io mi chiedo quante criminali ci siano al governo invece. :)
Le omissioni di Travaglio non fanno MORTI come il connubio tra mafia e politica.
E se per voi Travaglio è colpevole di diffamazione, allo stesso modo per me Dell'Utri è colpevole di concorso esterno in associazione mafiosa. :)

GUSTAV]<
15-10-2008, 21:29
Emm e questa parte in neretto, saltata casualmente? :D
kiaramente, se nome e cognome e' stato riconosciuto autore di un delitto,
con sentenza passato in giudicato, non e' diffamazione... :rolleyes:
e ci mancherebbe...

MARCA
15-10-2008, 21:35
io mi chiedo quante criminali ci siano al governo inveceTantissimi, ma la cosa sminuisce la colpa di Travaglio?
Lo rende meno colpevole?

jumpermax
15-10-2008, 21:39
come dici tu si tratta di un reato di opinione, per quanto i suoi detrattori cercheranno con ogni mezzo di equipararlo, se non peggio, ai reati dei loro soci ed amici come previti e/o dell'utri :cool:

e due.... bene spiegami tu perché questo discorso vale per Travaglio e non per Jannuzzi condannato per lo stesso reato :D

Korn
15-10-2008, 21:39
ma de che? :asd: fucilatelo :D

jumpermax
15-10-2008, 21:44
lo stesso travaglio su jannuzzi non faceva distinzioni
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1538498

COme mai? Come mai la condanna per diffamazione di Jannuzzi ha un valore e quella di travaglio ne ha un'altra? Che ha da dire Travaglio ora? Rimetterebbe Jannuzzi in quell'elenco? si considera in qualche modo diverso? Moralmente superiore?

gigio2005
15-10-2008, 21:52
e due.... bene spiegami tu perché questo discorso vale per Travaglio e non per Jannuzzi condannato per lo stesso reato :D
scusa ma secondo me ti stai agitando troppo....

chi ha detto che le due condanne hanno valore diverso?

sono due condanne per diffamazione...l'unica differenza e' che una e' definitiva l'altra in primo grado...

qual e' il problema?
lo stesso travaglio su jannuzzi non faceva distinzioni
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1538498

COme mai? Come mai la condanna per diffamazione di Jannuzzi ha un valore e quella di travaglio ne ha un'altra? Che ha da dire Travaglio ora? Rimetterebbe Jannuzzi in quell'elenco? si considera in qualche modo diverso? Moralmente superiore?

aspetta almeno una dichiarazione di travaglio...

Korn
15-10-2008, 21:53
daje jannuzzi 2 anni 5 mesi 10 giorni di reclusione definitivi

jumpermax
15-10-2008, 22:04
daje jannuzzi 2 anni 5 mesi 10 giorni di reclusione definitivi

Ma una pagina fa la distinzione non era nel tipo di reato? :confused: Scusate non riesco a capire, iniziate a ritenere una persona indegna di ricoprire cariche pubbliche a partire dalla sentenza definitiva? Vale anche per Travaglio?

yggdrasil
15-10-2008, 22:05
mi sono perso la carica pubblica ricoperta da travaglio :stordita:

jumpermax
15-10-2008, 22:07
scusa ma secondo me ti stai agitando troppo....

chi ha detto che le due condanne hanno valore diverso?

sono due condanne per diffamazione...l'unica differenza e' che una e' definitiva l'altra in primo grado...

qual e' il problema?


Il problema è il distinguo. Va detto a chiare lettere che nelle campagne giustizialiste di Grillo e Travaglio sono stati fatti nomi e cognomi di persone che avevano a loro carico solo condanne per diffamazione. Voglio capire, dai giustizialisti a senso alternato che continuano a trincerarsi dietro frasi di circostanza di difesa al loro leader come conciliano le due cose. Solo perché la condanna non è definitiva? Prendete posizione. Distinzioni sul tipo di reato però non hanno alcun senso...

Korn
15-10-2008, 22:13
Ma una pagina fa la distinzione non era nel tipo di reato? :confused: Scusate non riesco a capire, iniziate a ritenere una persona indegna di ricoprire cariche pubbliche a partire dalla sentenza definitiva? Vale anche per Travaglio?imho un politico deve essere incensurato, se condannato in primo grado non dovrebbe candidarsi e sospendersi,, se in carica, sino a chiarimento delle terzo grado. Grillo è già condannato da un pò e strilla e fa bene, non fa il politico così come travaglio, non vedo il problema

jumpermax
15-10-2008, 22:16
mi sono perso la carica pubblica ricoperta da travaglio :stordita:

Eh no ragazzi. Non si elude la domanda. E' semplice, chiara.
Travaglio è stato uno dei più attivi sostenitori dell'iniziativa parlamento pulito.
Tra le persone che lo stesso travaglio ha messo all'indice c'era gente condannata solo ed esclusivamente per diffamazione.
BENE!

Vista la sentenza ritienete che sarebbe profondamente immorale farci rappresentare da una persona come lui in parlamento?
http://www.beppegrillo.it/documenti/onorevoli_wanted.pdf

jumpermax
15-10-2008, 22:16
imho un politico deve essere incensurato, se condannato in primo grado non dovrebbe candidarsi e sospendersi,, se in carica, sino a chiarimento delle terzo grado. Grillo è già condannato da un pò e strilla e fa bene, non fa il politico così come travaglio, non vedo il problema

quindi ritieni che sia immorale che uno stato consenta a gente come grillo e travaglio di sedere in parlamento o no?

Korn
15-10-2008, 22:17
«Preoccupato? Per i 100 euro di multa...»
Parla Travaglio: «Condannato per l'articolo in cui ho trattato meglio Previti. Ma credo nella giustizia»

Marco Travaglio (Ansa)
Marco Travaglio (Ansa)
MILANO - «Quello che mi offende di più sono i cento euro di multa» dice ridendo Marco Travaglio. E continua con un’altra battuta: «Vista l’entità della pena mi conveniva fare un falso in bilancio». Così il giornalista collaboratore della trasmissione Annozero commenta la sentenza del tribunale di Roma che lo ha condannato a 8 mesi di reclusione e 100 euro di multa per diffamazione ai danni dell'ex ministro della Difesa e parlamentare di Forza Italia Cesare Previti. Il giudice ha emesso la sentenza in relazione ad un articolo pubblicato dal settimanale «L’Espresso» il 3 ottobre del 2002 dal titolo: «Patto scellerato tra mafia e Forza Italia».

Se l’aspettava Travaglio? Cos’è successo?
«In realtà non me l’aspettavo. Non ho sottomano l’articolo che feci ma ricordo bene. Riportai le dichiarazioni del colonnello Riccio del Ros, il quale a verbale aveva detto alla Procura di Palermo di avere partecipato ad una riunione, credo nello studio dell’avvocato Taormina, nella quale si doveva vedere come sistemare certe faccende che riguardavano Dell’Utri. E disse che quel giorno era presente nello studio anche l’avvocato Cesare Previti. Lo ha testimoniato anche in udienza, ribadendo che Previti non aveva fatto niente di male. Io registrai la cosa ma senza aggiungere nulla. Quindi non ho detto che Previti aveva fatto, quel giorno e in quella circostanza, qualcosa di male. Forse è il pezzo in cui, più che negli altri, mi sono occupato di Previti più di sfuggita. Il pezzo in cui sicuramente l’ho trattato meglio».

Non era preoccupato dunque per quella querela?
«Previti praticamente mi querela ogni volta che lo nomino. Quindi non mi preoccupavo. Ora è riuscito a trovare un giudice che gli ha dato ragione. Io continuo a ritenere di avere riportato semplicemente, da cronista, quello che ha raccontato un testimone oculare. Non sono abituato a parlare di complotti o di toghe azzurre o di sentenze politiche o di persecuzioni. Penso che quando non si condivide una sentenza, e io non la condivido, non si sta a parlarne tanto. La appelleremo e speriamo che in Corte d’Appello sei occhi vedano meglio di due».

Se la pena non fosse stata sospesa paradossalmente avrebbe potuto beneficiare dell’indulto …
«Io mi auguro, dato che è solo un primo grado, che arriverà l’assoluzione. Non voglio essere salvato dall’indulto anche se l’indulto a differenza della prescrizione è irrinunciabile. Credo, almeno… Non vedo perché devo prendere in considerazione l’indulto, al quale tra l’altro non credo. Mi fido della Giustizia. Sono convinto di non aver diffamato nessuno».

I suoi nemici stasera brindano…
«Mah, facciano un po’ quello che vogliono. Si accontentano di poco. Che cosa devo dire? Ho saputo che il Tg1 ha dato la notizia. Sono diventato addirittura più importante di Dell’Utri. Quando condannano Dell’Utri i telegiornali non lo dicono. Quando condannano me lo dicono. Evidentemente mi ritengono più importante di questi signori. D’altra parte come diceva Victor Hugo “C’è gente che pagherebbe per vendersi”».

http://www.corriere.it/politica/08_ottobre_15/travaglio_intervista_condanna_89c6f980-9af7-11dd-8bde-00144f02aabc.shtml

Korn
15-10-2008, 22:20
quindi ritieni che sia immorale che uno stato consenta a gente come grillo e travaglio di sedere in parlamento o no?grillo ha commesso un pluriomicidio, non lo vorrei in parlamento, travaglio non è stato condannato definitivamente, se poi ci sono leggi del cazzo in italia e si può venir condannate violandole è un altro discorso

gigio2005
15-10-2008, 22:20
«Preoccupato? Per i 100 euro di multa...»
Parla Travaglio: «Condannato per l'articolo in cui ho trattato meglio Previti. Ma credo nella giustizia»

Marco Travaglio (Ansa)
Marco Travaglio (Ansa)
MILANO - «Quello che mi offende di più sono i cento euro di multa» dice ridendo Marco Travaglio. E continua con un’altra battuta: «Vista l’entità della pena mi conveniva fare un falso in bilancio». Così il giornalista collaboratore della trasmissione Annozero commenta la sentenza del tribunale di Roma che lo ha condannato a 8 mesi di reclusione e 100 euro di multa per diffamazione ai danni dell'ex ministro della Difesa e parlamentare di Forza Italia Cesare Previti. Il giudice ha emesso la sentenza in relazione ad un articolo pubblicato dal settimanale «L’Espresso» il 3 ottobre del 2002 dal titolo: «Patto scellerato tra mafia e Forza Italia».

Se l’aspettava Travaglio? Cos’è successo?
«In realtà non me l’aspettavo. Non ho sottomano l’articolo che feci ma ricordo bene. Riportai le dichiarazioni del colonnello Riccio del Ros, il quale a verbale aveva detto alla Procura di Palermo di avere partecipato ad una riunione, credo nello studio dell’avvocato Taormina, nella quale si doveva vedere come sistemare certe faccende che riguardavano Dell’Utri. E disse che quel giorno era presente nello studio anche l’avvocato Cesare Previti. Lo ha testimoniato anche in udienza, ribadendo che Previti non aveva fatto niente di male. Io registrai la cosa ma senza aggiungere nulla. Quindi non ho detto che Previti aveva fatto, quel giorno e in quella circostanza, qualcosa di male. Forse è il pezzo in cui, più che negli altri, mi sono occupato di Previti più di sfuggita. Il pezzo in cui sicuramente l’ho trattato meglio».

Non era preoccupato dunque per quella querela?
«Previti praticamente mi querela ogni volta che lo nomino. Quindi non mi preoccupavo. Ora è riuscito a trovare un giudice che gli ha dato ragione. Io continuo a ritenere di avere riportato semplicemente, da cronista, quello che ha raccontato un testimone oculare. Non sono abituato a parlare di complotti o di toghe azzurre o di sentenze politiche o di persecuzioni. Penso che quando non si condivide una sentenza, e io non la condivido, non si sta a parlarne tanto. La appelleremo e speriamo che in Corte d’Appello sei occhi vedano meglio di due».

Se la pena non fosse stata sospesa paradossalmente avrebbe potuto beneficiare dell’indulto …
«Io mi auguro, dato che è solo un primo grado, che arriverà l’assoluzione. Non voglio essere salvato dall’indulto anche se l’indulto a differenza della prescrizione è irrinunciabile. Credo, almeno… Non vedo perché devo prendere in considerazione l’indulto, al quale tra l’altro non credo. Mi fido della Giustizia. Sono convinto di non aver diffamato nessuno».

I suoi nemici stasera brindano…
«Mah, facciano un po’ quello che vogliono. Si accontentano di poco. Che cosa devo dire? Ho saputo che il Tg1 ha dato la notizia. Sono diventato addirittura più importante di Dell’Utri. Quando condannano Dell’Utri i telegiornali non lo dicono. Quando condannano me lo dicono. Evidentemente mi ritengono più importante di questi signori. D’altra parte come diceva Victor Hugo “C’è gente che pagherebbe per vendersi”».

http://www.corriere.it/politica/08_ottobre_15/travaglio_intervista_condanna_89c6f980-9af7-11dd-8bde-00144f02aabc.shtml
che altro aggiungere?

quest'uomo e' un MITO

jumpermax
15-10-2008, 22:25
che altro aggiungere?

quest'uomo e' un MITO
come si può definire mitico un pregiudicato proprio non lo so....



... perfetta frase da repertorio giustizialista.... :D

gigio2005
15-10-2008, 22:26
Il problema è il distinguo. Va detto a chiare lettere che nelle campagne giustizialiste di Grillo e Travaglio sono stati fatti nomi e cognomi di persone che avevano a loro carico solo condanne per diffamazione. Voglio capire, dai giustizialisti a senso alternato che continuano a trincerarsi dietro frasi di circostanza di difesa al loro leader come conciliano le due cose. Solo perché la condanna non è definitiva? Prendete posizione. Distinzioni sul tipo di reato però non hanno alcun senso...

ma distinguo de che?

travaglio per ora e' un diffamatore...ERGO per me non dovrebbe sedere in parlamento...

continuo a non capire il problema...

e continuo a credere che stia agitando troppo...

gigio2005
15-10-2008, 22:26
come si può definire mitico un pregiudicato proprio non lo so....



... perfetta frase da repertorio giustizialista.... :D

tu non puoi essere veramente cosi'... :D

Korn
15-10-2008, 22:27
è un radicale abbi pazienza :asd:

Maverick18
15-10-2008, 22:30
quindi ritieni che sia immorale che uno stato consenta a gente come grillo e travaglio di sedere in parlamento o no?

Se si stabilisce una regola, questa deve essere sempre rispettata. Non si tratta di moralità ma di regole. Se quest'ultime fossero in vigore Travaglio attualmente, almeno fino alla eventuale assoluzione, non potrebbe sedere in parlamento. Ma come lui tantissimi altri personaggi molto più inadatti al ruolo... il parlamento sarebbe pulito. Praticamente un sogno.
Comunque io farei distinzioni per i tipi di reato anche se per ulteriore sicurezza preferirei fare di tutta l'erba un fascio. Ne abbiamo più da guadagnare che da rimettere così agendo.


I suoi nemici stasera brindano…
«Mah, facciano un po’ quello che vogliono. Si accontentano di poco. Che cosa devo dire? Ho saputo che il Tg1 ha dato la notizia. Sono diventato addirittura più importante di Dell’Utri. Quando condannano Dell’Utri i telegiornali non lo dicono. Quando condannano me lo dicono. Evidentemente mi ritengono più importante di questi signori. D’altra parte come diceva Victor Hugo “C’è gente che pagherebbe per vendersi”».
[/url]

Queste due frasi la dicono lunga sull'informazione italiana.

MARCA
15-10-2008, 22:31
che altro aggiungere?

quest'uomo e' un MITO
Un giornalista serio gli avrebbe fatot ben altre domande...;)

jumpermax
15-10-2008, 22:32
ma distinguo de che?

travaglio per ora e' un diffamatore...ERGO per me non dovrebbe sedere in parlamento...

continuo a non capire il problema...

e continuo a credere che stia agitando troppo...

sto aspettando che qualcuno dica Travaglio è moralmente indegno di rappresentarmi esattamente come è stato detto per Jannuzzi.

Quanto all'agitazione non mi sembra che abbiamo un rapporto di confidenza tale da poter recepire la tua affermazione in modo amichevole. ;)

Hal2001
15-10-2008, 22:32
La giustizia è morta. Lo pensavo da un po', ora ne ho le prove.

gigio2005
15-10-2008, 22:34
Un giornalista serio gli avrebbe fatot ben altre domande...;)

mi hai fatto riflettere su una cosa...


chi di voi ha mai visto un giornalista serio? (a parte travaglio....ovviamente :D)

voglio dire.... ormai il giornalista si differenzia dal giornalaio solo perche' va su wikipedia a cercare informazioni e sui blog a cercare notizie...

MARCA
15-10-2008, 22:35
La giustizia è morta. Lo pensavo da un po', ora ne ho le prove.:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Vedi che è già stato condananto Travaglio ;)

gigio2005
15-10-2008, 22:36
sto aspettando che qualcuno dica Travaglio è moralmente indegno di rappresentarmi esattamente come è stato detto per Jannuzzi.

travaglio e' moralmente indegno di rappresentarmi in parlamento



:mbe:


ma tu sei sicuro di sentirti bene?

gigio2005
15-10-2008, 22:37
Quanto all'agitazione non mi sembra che abbiamo un rapporto di confidenza tale da poter recepire la tua affermazione in modo amichevole. ;)

ecchissenefrega

jumpermax
15-10-2008, 22:37
ma tu sei sicuro di sentirti bene?

stop, grazie ti ho già detto che non siamo in confidenza. ;)

MARCA
15-10-2008, 22:37
chi di voi ha mai visto un giornalista serio?
Ho letto Gianni brera.

Maverick18
15-10-2008, 22:43
Un giornalista serio gli avrebbe fatot ben altre domande...;)

Ad esempio ?

sid_yanar
15-10-2008, 23:17
e due.... bene spiegami tu perché questo discorso vale per Travaglio e non per Jannuzzi condannato per lo stesso reato :D

per quanto mi riguarda stimo molto Travaglio, se ha sbagliato calcando la mano è tuttavia giusto che paghi. Al momento mancano le motivazioni della sentenza, in seguito potremo avere una idea più approfondita. E' interessante notare però come, secondo quanto riportato dai giornali, il motivo del contendere sia il titolo dell'articolo. A mò di esempio ( rende bene l'idea) Al Capone fu condannato per reati fiscali, nonostante la sua attività contemplasse di routine l'omicidio. Definirlo assassino sarebbe stato quindi diffamatorio, seppure assolutamente reale. Parimenti i rapporti e le frequentazioni tra il fondatore di forza italia dell'utri e svariati mafiosi sono state descritte da migliaia di pagine di atti processuali, sono quindi fatti reali; Condannarlo tuttavia è stato assai difficile, non è poi da escludere addirittura che venga assolto in appello.
Il patto di cui parla il titolo dell'articolo è quindi qualcosa di assai logico, nessuno frequenta mafiosi per anni casualmente a meno di essere un totale idiota. Ribadisco quindi l'eventuale probabile errore tecnico di Travaglio...ma le vicende che descrive sono ahimè reali. Per quanto riguarda jannuzzi la questione è invece diversa, il suo non mi sembra proprio, correggimi se sbaglio, un errore.

-kurgan-
15-10-2008, 23:20
Liberano Maso, Carretta compra casa, Saviano scappa dall'Italia, Travaglio condannato a 8 mesi.

nono, tutto bene:cool:

ora si che c'è sicurezza, basta con la mentalità cattocomunista! :O

jumpermax
15-10-2008, 23:29
per quanto mi riguarda stimo molto Travaglio, se ha sbagliato calcando la mano è tuttavia giusto che paghi. Al momento mancano le motivazioni della sentenza, in seguito potremo avere una idea più approfondita. E' interessante notare però come, secondo quanto riportato dai giornali, il motivo del contendere sia il titolo dell'articolo. A mò di esempio ( rende bene l'idea) Al Capone fu condannato per reati fiscali, nonostante la sua attività contemplasse di routine l'omicidio. Definirlo assassino sarebbe stato quindi diffamatorio, seppure assolutamente reale. Parimenti i rapporti e le frequentazioni tra il fondatore di forza italia dell'utri e svariati mafiosi sono state descritte da migliaia di pagine di atti processuali, sono quindi fatti reali; Condannarlo tuttavia è stato assai difficile, non è poi da escludere addirittura che venga assolto in appello.
Il patto di cui parla il titolo dell'articolo è quindi qualcosa di assai logico, nessuno frequenta mafiosi per anni casualmente a meno di essere un totale idiota. Ribadisco quindi l'eventuale probabile errore tecnico di Travaglio...ma le vicende che descrive sono ahimè reali. Per quanto riguarda jannuzzi la questione è invece diversa, il suo non mi sembra proprio, correggimi se sbaglio, un errore.

Se parliamo di diffamazione il punto non è l'errore o meno, ma l'intento di voler danneggiare la reputazione di una persona. Se nella ricostruzione di un reato riporto che tu eri presente e non specifico che in realtà eri totalmente estraneo ai fatti non ti faccio certo un favore. Si può anche pensare che questo sia un errore. Ma faccio fatica a credere che non ci sia intenzionalità nel riportare solo il pezzo della verità che fa più comodo alla propria tesi. Come ci si può immaginare, su argomenti del genere c'è sempre un'ampia discrezionalità del giudice nel valutare i fatti...

GUSTAV]<
15-10-2008, 23:36
per quanto mi riguarda stimo molto Travaglio, se ha sbagliato calcando la mano è tuttavia giusto che paghi. Al momento mancano le motivazioni della sentenza, in seguito potremo avere una idea più approfondita. E' interessante notare però come, secondo quanto riportato dai giornali, il motivo del contendere sia il titolo dell'articolo. A mò di esempio ( rende bene l'idea) Al Capone fu condannato per reati fiscali, nonostante la sua attività contemplasse di routine l'omicidio. Definirlo assassino sarebbe stato quindi diffamatorio, seppure assolutamente reale. Parimenti i rapporti e le frequentazioni tra il fondatore di forza italia dell'utri e svariati mafiosi sono state descritte da migliaia di pagine di atti processuali, sono quindi fatti reali; Condannarlo tuttavia è stato assai difficile, non è poi da escludere addirittura che venga assolto in appello.
Il patto di cui parla il titolo dell'articolo è quindi qualcosa di assai logico, nessuno frequenta mafiosi per anni casualmente a meno di essere un totale idiota. Ribadisco quindi l'eventuale probabile errore tecnico di Travaglio...ma le vicende che descrive sono ahimè reali. Per quanto riguarda jannuzzi la questione è invece diversa, il suo non mi sembra proprio, correggimi se sbaglio, un errore.
Ma non e' detto che se i miei familiari sono tutti criminali per questo devo esserlo anch'io.
si dice che chi va' con lo zoppo inpara a camminare, ma non e' sempre vero,
quindi la legge giustamente deve dare delle garanzie.. imho

Pucceddu
15-10-2008, 23:37
anche Policano era un pupillo di Maradona;)

Si ma Maradona era un tossico :asd:

-kurgan-
15-10-2008, 23:37
<;24586705']Ma non e' detto che se i miei familiari sono tutti criminali per questo devo esserlo anch'io.
si dice che chi va' con lo zoppo inpara a camminare, ma non e' sempre vero,
quindi la legge giustamente deve dare delle garanzie.. imho

la legge si, le valutazioni personali no ;)

Pucceddu
15-10-2008, 23:40
Eh no ragazzi. Non si elude la domanda. E' semplice, chiara.
Travaglio è stato uno dei più attivi sostenitori dell'iniziativa parlamento pulito.
Tra le persone che lo stesso travaglio ha messo all'indice c'era gente condannata solo ed esclusivamente per diffamazione.
BENE!

Vista la sentenza ritienete che sarebbe profondamente immorale farci rappresentare da una persona come lui in parlamento?
http://www.beppegrillo.it/documenti/onorevoli_wanted.pdf

quindi ritieni che sia immorale che uno stato consenta a gente come grillo e travaglio di sedere in parlamento o no?

Ma non siedono in parlamento, cosa vai blaterando? :confused: :confused:
Il mio barbiere ha avuto uno con i pidocchi ieri!Dici che è immorale fargli fare il panettiere?:asd:

Comunque Travaglio già fu condannato in primo grade eoni fa mi pare, quindi...
Aspettiamo l'avvicendamento della cosa.

sid_yanar
15-10-2008, 23:42
<;24586705']Ma non e' detto che se i miei familiari sono tutti criminali per questo devo esserlo anch'io.
si dice che chi va' con lo zoppo inpara a camminare, ma non e' sempre vero,
quindi la legge giustamente deve dare delle garanzie.. imho

infatti non si tratta di parentele familiari, piuttosto di frequentazioni scelte con motivi ben precisi e documentati.

sid_yanar
15-10-2008, 23:50
Se parliamo di diffamazione il punto non è l'errore o meno, ma l'intento di voler danneggiare la reputazione di una persona. Se nella ricostruzione di un reato riporto che tu eri presente e non specifico che in realtà eri totalmente estraneo ai fatti non ti faccio certo un favore. Si può anche pensare che questo sia un errore. Ma faccio fatica a credere che non ci sia intenzionalità nel riportare solo il pezzo della verità che fa più comodo alla propria tesi. Come ci si può immaginare, su argomenti del genere c'è sempre un'ampia discrezionalità del giudice nel valutare i fatti...

certamente la discrezionalità in questi casi è per forza di cose ampia; secondo me, opinione personale ovviamente, hanno solo trovato un cavillo tecnico per attaccare travaglio, il contesto di frequentazioni mafiose a cui si riferisce è tuttavia noto ed alla portata di chi lo vuole vedere.

eraser
15-10-2008, 23:59
Reato di diffamazione è regolato in base all'art. 595 del Codice Penale.

Nel processo penale sono previsti due gradi di giudizio, oltre al ricorso in Cassazione. L’imputato non può essere considerato colpevole sino alla condanna definitiva (cit. link (http://www.innovazionepa.gov.it/ragazzi/magistratura.htm)).

La condanna definitiva è la condanna confermata dalla Corte di Cassazione, il terzo grado di giudizio.

Travaglio è stato condannato in primo grado dal tribunale di Roma. Ora la condanna verrà impugnata e si passerà al secondo grado di giudizio.

Lino Jannuzzi: condanna definitiva a 2 anni e 4 mesi per diffamazione.

Pregiudicato = di persona che ha precedenti penali, e su cui vigila attentamente la polizia (cit. www.sapere.it)

Precedenti penali sono condanne, ma fino alla condanna definitiva (come scritto sopra) l'imputato non può essere considerato colpevole.

John Cage
16-10-2008, 00:01
sto aspettando che qualcuno dica Travaglio è moralmente indegno di rappresentarmi esattamente come è stato detto per Jannuzzi.

Quanto all'agitazione non mi sembra che abbiamo un rapporto di confidenza tale da poter recepire la tua affermazione in modo amichevole. ;)

Mi sembra strano che continui ad incartarti in questo modo. :D
Te lo ripeto: il discorso dei vari Travaglio e Grillo, riguarda l'opportunità, per i condannati, di andare in parlamento. E' chiaro che se Travaglio volesse candidarsi, per semplice coerenza gli basterebbe prima risolvere i suoi problemi giudiziari. Per Travaglio di "indegno" non è lo status di condannato in quanto tale (e ci mancherebbe altro :stordita: ) ma lo status di condannato che sceglie di candidarsi in politica e quindi di beneficiare della politica anche per i propri problemi giudiziari. Dai, che ci eri arrivato anche da solo..

Da te mi aspettavo un ragionamento un po più articolato. :rolleyes:

recoil
16-10-2008, 00:10
Eh no ragazzi. Non si elude la domanda. E' semplice, chiara.
Travaglio è stato uno dei più attivi sostenitori dell'iniziativa parlamento pulito.
Tra le persone che lo stesso travaglio ha messo all'indice c'era gente condannata solo ed esclusivamente per diffamazione.
BENE!

Vista la sentenza ritienete che sarebbe profondamente immorale farci rappresentare da una persona come lui in parlamento?
http://www.beppegrillo.it/documenti/onorevoli_wanted.pdf

secondo me il suo problema è un altro
potrà continuare con i suoi video youtube e i suoi libri, non ha perso lettori e "ascoltatori" con la condanna.
ma come si presenterà ad annozero, al grande pubblico?
già li vedo i politici in studio pronti a rinfacciarli la cosa ad ogni minima domanda scomoda.
"mi scusi Travaglio ma lei è pregiudicato, come può fare la morale?".

su questo punto hai ragione: non puoi andare in tv a fare il moralizzatore e prendere una condanna per diffamazione. giusta o sbagliata che sia, inutile discuterne qui, è una condanna. magari la spunterà in appello, staremo a vedere, ma per ora è lì che pesa...

ribadisco, ne esce ridimensionato il Travaglio "pubblico", cioè quello che va nelle trasmissioni in prima serata. per il resto continuerà con il solito lavoro, farà un pochino più di attenzione e non ricadrà nell'errore che lo ha portato alla condanna odierna.

chiudo dicendo che è sicuramente molto utile, per il mestiere che fa e per le cose che porta alla luce. però attenzione, Travaglio deve essere un punto di partenza, uno stimolo ad informarsi su fatti specifici che purtroppo non trovano spazio in televisione o sui grossi quotidiani. non bisogna fare l'errore di leggere un pezzo di Travaglio e trarre immediatamente le conclusioni, pensando che non ci sia più nient'altro da scoprire sull'argomento. Travaglio è una presiosa fonte in più, guai a fermarsi a lui

paloo
16-10-2008, 00:24
sto aspettando che qualcuno dica Travaglio è moralmente indegno di rappresentarmi esattamente come è stato detto per Jannuzzi.

Se Travaglio verrà condannato in via definitiva, lo riterrò inadatto a rappresentarmi in parlamento, ma solo dopo che saranno stati espulsi a vita tutti gli altri parlamentari ancora meno adatti. Cioè se Travaglio fosse un parlamentare (e non credo che aspiri mai a farlo), sarebbe tra i 3 o 4 più onesti. Anche nel caso io lo ritenessi inadatto a rappresentarmi in parlamento, lo terrei comunque come esempio di coraggio e generosità nei confronti della gente comune, che non riesce a procurarsi le informazioni che normalmente vengono manipolate dalla maggior parte dei giornalisti "comprati".

Stare a cavillare su un reato d'opinione, mi sembra solo una "mossa" da parte dei berlusconiani per favorire il proprio idolo, imbavagliando un avversario che parla troppo. Spero che il lodo alfano venga abolito, togliendo indirettamente tutta l'importanza a queste dispute tra accusatori di delinquenti e accusatori degli accusatori.

Maverick18
16-10-2008, 00:31
secondo me il suo problema è un altro
potrà continuare con i suoi video youtube e i suoi libri, non ha perso lettori e "ascoltatori" con la condanna.
ma come si presenterà ad annozero, al grande pubblico?
già li vedo i politici in studio pronti a rinfacciarli la cosa ad ogni minima domanda scomoda.
"mi scusi Travaglio ma lei è pregiudicato, come può fare la morale?".


Potrà rispondere molto semplicemente dicendo che non è una condanna definitiva, dicendo che lui non è un politico ma un giornalista il quale non ha in mano il destino di una nazione, ed infine affermando che a differenza d'altri lui si fa processare perchè ci tiene a dichiararsi innocente, a mostrare che la giustizia funziona e che non è di parte.

MaxArt
16-10-2008, 00:45
Potrà rispondere molto semplicemente dicendo che non è una condanna definitiva, dicendo che lui non è un politico ma un giornalista il quale non ha in mano il destino di una nazione, ed infine affermando che a differenza d'altri lui si fa processare perchè...... non può fare altrimenti. :D
Secondo te direbbe davvero quelle cose da imbonitore di platea?

Korn
16-10-2008, 07:48
secondo me il suo problema è un altro
potrà continuare con i suoi video youtube e i suoi libri, non ha perso lettori e "ascoltatori" con la condanna.
ma come si presenterà ad annozero, al grande pubblico?
già li vedo i politici in studio pronti a rinfacciarli la cosa ad ogni minima domanda scomoda.
"mi scusi Travaglio ma lei è pregiudicato, come può fare la morale?".

su questo punto hai ragione: non puoi andare in tv a fare il moralizzatore e prendere una condanna per diffamazione. giusta o sbagliata che sia, inutile discuterne qui, è una condanna. magari la spunterà in appello, staremo a vedere, ma per ora è lì che pesa...

ribadisco, ne esce ridimensionato il Travaglio "pubblico", cioè quello che va nelle trasmissioni in prima serata. per il resto continuerà con il solito lavoro, farà un pochino più di attenzione e non ricadrà nell'errore che lo ha portato alla condanna odierna.

chiudo dicendo che è sicuramente molto utile, per il mestiere che fa e per le cose che porta alla luce. però attenzione, Travaglio deve essere un punto di partenza, uno stimolo ad informarsi su fatti specifici che purtroppo non trovano spazio in televisione o sui grossi quotidiani. non bisogna fare l'errore di leggere un pezzo di Travaglio e trarre immediatamente le conclusioni, pensando che non ci sia più nient'altro da scoprire sull'argomento. Travaglio è una presiosa fonte in più, guai a fermarsi a luibene avevo dubbi ma
erasera è stato chiaro, travaglio non è pregiudicato

Cfranco
16-10-2008, 07:50
beh, per una persona che per anni ha messo la gogna condannati di ogni tipo il giusto contrappasso è fare la stessa fine. Ora che un tribunale ha emesso la sua sentenza, che anche lui è un pregiudicato, applicherà lo stesso metro di giudizio anche verso sè stesso?
Certamente si , cribbio !
Io pretendo che si dimetta da tutte le cariche pubbliche che ricopre :O

Ah ... non ne ricopre nessuna ?



Btw c' era da aspettarselo , gli hanno fatto talmente tante querele per ogni parola che ha scritto ... , per la legge dei grandi numeri era inevitabile che prima o poi trovassero un giudice disposto a condannarlo .

rip82
16-10-2008, 08:10
Certamente si , cribbio !
Io pretendo che si dimetta da tutte le cariche pubbliche che ricopre :O

Ah ... non ne ricopre nessuna ?



Btw c' era da aspettarselo , gli hanno fatto talmente tante querele per ogni parola che ha scritto ... , per la legge dei grandi numeri era inevitabile che prima o poi trovassero un giudice disposto a condannarlo .

Non e' la prima condanna che riceve in primo grado, l'altra se l'e' meritata perche' si era permesso di dire che previti sarebbe stato un futuro cliente di procure e tribunali, non ho idea di come sia andata a finire, ma e' abbastanza evidente che avesse ragione. Ora voglio vedere come finira' questa vicenda, i legami tra fi e la mafia sono assodati, sta a lui dimostrare la ragione nel caso dell'articolo.

Stigmata
16-10-2008, 08:22
secondo me il suo problema è un altro
potrà continuare con i suoi video youtube e i suoi libri, non ha perso lettori e "ascoltatori" con la condanna.
ma come si presenterà ad annozero, al grande pubblico?
già li vedo i politici in studio pronti a rinfacciarli la cosa ad ogni minima domanda scomoda.
"mi scusi Travaglio ma lei è pregiudicato, come può fare la morale?".

Partiamo precisando che se uno, a una domanda scomoda, risponde "non puoi farmi la morale" vuol dire che la domanda ha colto nel segno. Domandare non vuol dire fare la morale. Commentare lo è, esprimere pareri lo è, domandare o esprimere fatti, no.

Detto questo: fintanto che non si arriverà al 3° grado di giudizio farebbe bene a volare basso con i giudizi, potrà sempre riportare fatti e numeri senza aggiungere commenti troppo forti. Ok che è tecnicamente innocente, ma per una questione di etica io eviterei di espormi troppo finchè sta in "zona grigia", diciamo così.

Giunti alla sentenza definitiva si vedrà: se innocente bon, se colpevole ne prenda atto, paghi quello che deve pagare, sconti quello che deve scontare e non si presenti per cariche pubbliche. Al che, se sarà ancora giornalista, potrà ricominciare il suo lavoro (si spera stando un po' più attento).

bart_simpson
16-10-2008, 08:33
Ma un pregiudicato è degno di consigliarci chi votare?

Cfranco
16-10-2008, 08:36
Ma un pregiudicato è degno di consigliarci chi votare?
Ma un pregiudicato è degno di essere votato ?

bart_simpson
16-10-2008, 08:44
Ma un pregiudicato è degno di essere votato ?

Se si candiderà, valuterò.
Per intanto fa propaganda.

Stigmata
16-10-2008, 08:45
Ma un pregiudicato è degno di consigliarci chi votare?


Ma un pregiudicato è degno di essere votato ?


Ma uno che viene votato dà consigli su chi votare (se stesso)? :asd:

Stigmata
16-10-2008, 08:46
Se si candiderà, valuterò.
Per intanto fa propaganda.

quindi è peggio un pregiudicato (quando lo sarà) che ti consiglia chi votare (quando l'avrebbe fatto?) piuttosto che un pregiudicato (vero, però) che si candida e viene votato? :eek:

eraser
16-10-2008, 08:56
Ma un pregiudicato è degno di consigliarci chi votare?

Un pregiudicato probabilmente no, ma fortunatamente non è questo il caso

eraser
16-10-2008, 09:02
Facci sul 5

Mi viene solo da dire ridicolo

Cfranco
16-10-2008, 09:10
Se si candiderà, valuterò.

E nelle scorse votazioni hai valutato ?

ferste
16-10-2008, 09:11
Perchè sostieni che questa frase sia giusta? Montanelli riteneva Travaglio molto capace di conseguenza non puo' rivoltarsi nella tomba nel caso in cui uno affermi che Travaglio sia bravo.

si, messa così hai ragione...

accidenti a te la superiorità morale della sinistra ti fa un baffo... :muro:
comunque son curioso dove ti scrivevano in pubblico :
mi son preso del mafioso, complice della mafia, persona che guadagna coi traffici loschi, ecc, ecc......
le persone equilibrate e anche lui (travaglio) dicono che sbaglia guai a prenderlo solo come un messia...ma fa soridere il tuo "lo dicevo" , qualunquista solo per sparare contro qualcuno che ti fa rosicare...

me lo scriveva un tuo compagno di merende qui sul forum......fai una ricerchina che così ti diverti?

Travaglio mi fa rosicare? :asd: ma ste uscite ti vengono da un'ispirazione divina o hai un gusto particolare alle figure di guano?

LightIntoDarkness
16-10-2008, 09:14
perchè il titolo de il giornale?
"A Travaglio 8 mesi di carcere: lo salva l'indulto" LOL

eraser
16-10-2008, 09:22
A Travaglio 8 mesi di carcere: lo salva l'indulto

Roma - Il presunto collega Marco Travaglio è stato condannato a 8 mesi di prigione e 100 euro di multa perché diffamò Cesare Previti, al quale andrà anche un risarcimento di 20mila euro che sarà probabilmente sborsato dall’Espresso. Il settimanale, infatti, il 3 ottobre 2002 ospitò un articolo diffamatorio sicché la direttrice Daniela Hamaui, a ruota, è stata condannata a 5 mesi e 75 euro che è una pena piuttosto elevata, se rapportata al di lei cosiddetto «omesso controllo». Ma siamo solo al primo grado, e la pena in ogni caso è stata sospesa per entrambi.

La diffamazione è il reato a mezzo stampa per eccellenza, spesso fisiologico a chi scrive di cose giudiziarie: nel caso di Travaglio, tuttavia, la condanna lo trasforma in un classico bersaglio del suo stesso metodo. Il reato è del 2002, ma giudicato nel 2008, dunque è presumibile che andrà in prescrizione prima del giudicato; il reato, inoltre, ricade tra quelli coperti dall’indulto approvato nel 2006; il reato, infine, stando al suo gergo da film con Thomas Milian, trasforma Travaglio in un «pregiudicato» poiché in precedenza era stato condannato sì come diffamatore, ma solo in sede civile. Condannato, oltretutto, sempre per azione di Previti: nel 2000, per un suo articolo pubblicato sull’Indipendente nel 1995, il tribunale l’aveva già condannato al pagamento di 79 milioni che gli furono progressivamente decurtati dal reddito mensile.

Nel febbraio scorso, poi, nella sua Torino, Travaglio è stato condannato a risarcire Mediaset e Fedele Confalonieri per alcune ingiurie pubblicate sull’Unità del 16 luglio 2006; la notizia di questa condanna registrò tra l’altro un curioso episodio: un collaboratore dell’Espresso, Daniele Mastellarini, scrisse sul suo blog che «Travaglio, che è sempre molto preciso sulle condanne altrui, scrive che “dovrò pagare 10mila euro più le spese al dottor Fedele Confalonieri”, mentre in realtà sono 12.000 e dimentica la pubblicazione dell’estratto sul Corriere della Sera, che ha un costo non indifferente. Travaglio non riporta anche la condanna a risarcire Mediaset per 14.000 euro, e soprattutto non dice che davanti al giudice ha definito la propria rubrica “di carattere satirico”». Questo scrisse Mastellarini prima che il suo rapporto con l’Espresso, senza nessuna spiegazione, avesse a interrompersi. Altre querele, come una di Antonio Socci, Travaglio le ha scansate chiedendo pubblicamente scusa.

Ma torniamo a ciò che in una botta sola trasformerebbe Travaglio in pregiudicato o prescritto o indultato. L’articolo del 2002 era sottotitolato così: «Patto scellerato tra mafia e Forza Italia. Un uomo d’onore parla a un colonnello dei rapporti di Cosa Nostra e politica. E viene ucciso prima di pentirsi». E già qui il cosiddetto «sottinteso sapiente» pare chiaro. Lo sviluppo, poi, è ignobile: classico copia & incolla a tesi dove un pentito mafioso spiega che Forza Italia fu regista di varie stragi e fece un patto elettorale con Cosa Nostra. Il pezzo di Travaglio farebbe schifo già così, ma la sua disonestà intellettuale deve ancora dare il meglio. Vediamo. Il pentito del caso, Luigi Ilardo, raccontò queste cose che finirono in un rapporto redatto nel 1993. Ma Ilardo venne freddato da due killer nel 1996, talché «quello che avrebbe potuto diventare un altro Buscetta non parlerà più. Una fuga di notizie, quasi certamente di provenienza “istituzionale”, ha avvertito Cosa Nostra del pericolo incombente». Chi ha raccolto le confidenze del pentito, si legge, è il colonnello dei carabinieri Michele Riccio, in seguito coinvolto in un processo su presunti blitz antidroga pilotati. Riccio, nel 2001, viene convocato nello studio del suo avvocato Carlo Taormina assieme a Marcello Dell’Utri e al tenente Carmelo Canale, entrambi imputati per concorso esterno in associazione mafiosa. Taormina negherà, ma secondo Riccio in quello studio si predisposero cose losche: aggiustare deposizioni, scagionare Dell’Utri, cose del genere. Poi l’infamia. Travaglio cita un verbale reso da Riccio, sempre nel 2001: «In quell’occasione, come in altre, presso lo studio dell’avv. Taormina era presente anche l’onorevole Previti». E praticamente finisce l’articolo: l’ombra di Previti si allunga dunque su traffici giudiziari, patti con Cosa Nostra, regie superiori e occulte.

Il dettaglio, l’infamia, è che Travaglio non mette il seguito della frase. Eccola per intero: «In quell’occasione, come in altre, presso lo studio dell’avv. Taormina era presente anche l’onorevole Previti. Il Previti però era convenuto per altri motivi, legati alla comune attività politica con il Taormina, e non era presente al momento dei discorsi inerenti la posizione giudiziaria di Dell’Utri». Questo è il presunto collega che questa sera arringherà le folle ad Annozero. Questo è Travaglio.

Filippo Facci


http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=298321

rgart
16-10-2008, 09:22
Ma un pregiudicato è degno di consigliarci chi votare?

Peccato non l'abbia mai fatto... al massimo ha consigliato chi NON votare

:asd:

Facci sul 5

Mi viene solo da dire ridicolo

Ma il contradditorio c'era?

oppure questo vale solo per il nano di arcore?

bart_simpson
16-10-2008, 09:24
E nelle scorse votazioni hai valutato ?

Certo.

bart_simpson
16-10-2008, 09:26
Peccato non l'abbia mai fatto... al massimo ha consigliato chi NON votare

:asd:



Ma il contradditorio c'era?

oppure questo vale solo per il nano di arcore?

Non ho l'audio su questo pc, mi fido del titolo, e comunque non è l'unico video in cui dà consigli su chi votare.

Elezioni 2008, Marco Travaglio: perchè voterò per Di Pietro

http://it.youtube.com/watch?v=-LnUJzDdoJ8

^TiGeRShArK^
16-10-2008, 09:27
Tantissimi, ma la cosa sminuisce la colpa di Travaglio?
Lo rende meno colpevole?

:rotfl:
se permetti IO vedo un enorme differenza tra la diffamazione e il concorso esterno per associazione mafiosa. :)
Se per te sono allo stesso livello, beh, non è altro che l'ennesima spiegazione del motivo per cui il nostro paese sia allo sfascio. :)

^TiGeRShArK^
16-10-2008, 09:30
lo stesso travaglio su jannuzzi non faceva distinzioni
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1538498

COme mai? Come mai la condanna per diffamazione di Jannuzzi ha un valore e quella di travaglio ne ha un'altra? Che ha da dire Travaglio ora? Rimetterebbe Jannuzzi in quell'elenco? si considera in qualche modo diverso? Moralmente superiore?
jannuzzi è stato condannato in maniera definitiva, e comunque IO il reato di diffamazione non l'ho mai considerato grave da precludere la candidatura dato che è solo un reato di opinione.
Puoi averne prova di ciò nelle varie discussioni su Orlando. :)
Tu invece che ne pensi di Orlando?
Lo riterresti candidabile o no viste le considerazioni che fai in merito a Jannuzzi? :p

WhiteWolf42
16-10-2008, 09:31
'giorno a tutti, ho letto tutto ...

Per il resto Travaglio è umano(che ne pensino i suoi adulatori) quindi può sbagliare anche lui.

Quoto, ed è proprio qui che sta la differenza. L'uomo onesto riconosce di aver sbagliato e paga per i propri errori. Vediamo come si evolve la vicenda e trarremo le conseguenze

beh, per una persona che per anni ha messo la gogna condannati di ogni tipo il giusto contrappasso è fare la stessa fine. Ora che un tribunale ha emesso la sua sentenza, che anche lui è un pregiudicato, applicherà lo stesso metro di giudizio anche verso sè stesso?

In primis, non è pregiudicato fino alla sentenza di 3° grado (che cazzo di iter). In secondo luogo, spero di applicherà lo stesso metro di giudizio anche verso sè stesso; dimostrerebbe COERENZA.

Personalmente anzi, trattandosi di un (odioso) reato d'opinione, gli va tutto il mio appoggio. Ciò non toglie che un tribunale ha dato ragione a Previti, riconoscendogli di essere stato diffamato. Quindi non è proprio vero che Travaglio riporta solo verità processuali. O i tribunali hanno ragione solo quando danno ragione a Travaglio? :mbe:

Una precisazione: viene attaccato il titolo del suddetto articolo, in quanto accosta FI alla Mafia. Non viene menzionato in alcun modo il contenuto dell'articolo (e non vedo come potrebbe, contiene interamente dei riporti virgolettati); una distrazione che gli è costata cara.

direi più per la parte che ha omesso
«In quell’occasione, come in altre, presso lo studio dell’avv. Teormina era presente anche l’onorevole Previti. Il Previti però era convenuto per altri motivi, legati alla comune attività politica con il Taormina, e non era presente al momento dei discorsi inerenti la posizione giudiziaria di Dell’Utri».
Siate sinceri. Cambia "leggermente" il senso del discorso? ;)

Si e no. Concordo che l'omissione vizia il contesto, ma nello stesso tempo bisogna riconoscere che non è stato detto il falso, cioè millantanto per iscritto eventuali altre motivazione della presenza di Previti da Taormina.

Certo che cambia, ma a questo punto non me ne frega niente della sentenza, io mi domando quante omissioni ci sono nei libri di travaglio.

Effettivamente questo interrogativo me lo sono posto anche io, se riesco a reperire un indirizzo mail contatterò direttamente Marco per chiedere lumi

io mi chiedo quante criminali ci siano al governo invece. :)
Le omissioni di Travaglio non fanno MORTI come il connubio tra mafia e politica.
E se per voi Travaglio è colpevole di diffamazione, allo stesso modo per me Dell'Utri è colpevole di concorso esterno in associazione mafiosa. :)

Per favore non usciamo dal seminato: stiamo parlando di Travaglio, continuiamo su questa linea. Chi veramente ama la giustizia non distoglie l'argomento in questione puntando il dito contro il suo avversario, bensì argomenta le sue ragioni.

lo stesso travaglio su jannuzzi non faceva distinzioni
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1538498
Come mai?
Si chiama COERENZA

Come mai la condanna per diffamazione di Jannuzzi ha un valore e quella di travaglio ne ha un'altra? Che ha da dire Travaglio ora? Rimetterebbe Jannuzzi in quell'elenco? si considera in qualche modo diverso? Moralmente superiore?

Noi non possiamo stabilire a priori cosa farebbe Travaglio, attendiamo la sua risposta prima di sparare a zero.
Io fossi in lui procederei sulla stessa linea in quanto se io mi sono macchiato di una colpa non vuol dire che devo giustificare e/o redimere coloro che si sono macchiati del mio stesso peccato, in quanto sempre di peccato trattasi
Concludo precisando che: Jannuzzi è stato condannato in via definitiva (quindi non ci sono ca**i) Travaglio è solo al primo step)

Il problema è il distinguo. Va detto a chiare lettere che nelle campagne giustizialiste di Grillo e Travaglio sono stati fatti nomi e cognomi di persone che avevano a loro carico solo condanne per diffamazione.

FALSO (e mi soprende che sia proprio tu a dire questo). Come (proprio da te) riportato ... http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1538498 ... i reati sono molti di più (e ben più gravi IMHO): favoreggiamento, evasione fiscale, corruzione, bancarotta, falsa testimonianza, finanziamento illecito, false fatture, falso in bilancio e frode fiscale

Voglio capire, dai giustizialisti a senso alternato che continuano a trincerarsi dietro frasi di circostanza di difesa al loro leader come conciliano le due cose. Solo perché la condanna non è definitiva? Prendete posizione. Distinzioni sul tipo di reato però non hanno alcun senso...

Io personalmente ho sempre avuto un metro solo: fino a sentenza definitiva in cassazione (secondo la vigente legge italiana) io non taccio una personadel reato contestatole (Altrimenti mi sarei già tatuato sul braccio "Dell'Utri MAFIOSO" e il numero della sentenza di 1° grado).

Io personalmente non condivido questo sistema giuridico, ma tale è e mi adeguo.

»Quando condannano Dell’Utri i telegiornali non lo dicono. Quando condannano me lo dicono. Evidentemente mi ritengono più importante di questi signori.»

Dai, sotto sotto, gli vogliono un bene dell'anima. :D :D

Se parliamo di diffamazione il punto non è l'errore o meno, ma l'intento di voler danneggiare la reputazione di una persona.

Concordo, anche se in questo caso non c'è molto da diffamare. Una persona mediamente informata sa chi è Previti e cosa c'è dietro, così come sa chi è Travaglio e che cosa c'è dietro.

Come ci si può immaginare, su argomenti del genere c'è sempre un'ampia discrezionalità del giudice nel valutare i fatti...

In questo caso è stato giudicato colpevole (allora non ci sono solo toghe rosse ;))

Vista la sentenza ritienete che sarebbe profondamente immorale farci rappresentare da una persona come lui in parlamento?

Mia personale opinione: PROFONDAMENTE IMMORALE no, ma non mi piacerebbe. Preferirei un "cavaliere senza macchie".

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=298321

! LoL !

rip82
16-10-2008, 09:32
jannuzzi è stato condannato in maniera definitiva, e comunque IO il reato di diffamazione non l'ho mai considerato grave da precludere la candidatura dato che è solo un reato di opinione.
Puoi averne prova di ciò nelle varie discussioni sul suddetto. :)
Tu invece che ne pensi di Orlando?
Lo riterresti candidabile o no viste le considerazioni che fai in merito a Jannuzzi? :p

Orlando e' l'esempio che mi fa pensare che il reato di opinione andrebbe depenalizzato e ridotto alla sola sanzione pecuniaria, ed amnistiato automaticamente nel caso in cui dopo la sentenza la presunta "diffamazione" si dimostrasse fondata, come nel caso di Orlando.

^TiGeRShArK^
16-10-2008, 09:34
Un giornalista serio gli avrebbe fatot ben altre domande...;)

tipo? :)

^TiGeRShArK^
16-10-2008, 09:38
Ma un pregiudicato è degno di consigliarci chi votare?

chi sarebbe questo pregiudicato? :)
Parli forse dei vari elementi che tu e quelli che la pensano come te hanno mandato a governarci? :)
Qua si sta discutendo di Travaglio che NON è pregiudicato. :)

ferste
16-10-2008, 09:42
Cmq mi pare ingiusto screditare il lavoro di Travaglio o cercare "vendette trasversali" alla luce di questa condanna. Ha sbagliato e se alla fine dei gradi di giudizio verrà condannato allora ne pagherà le conseguenze, ma non era un idolo prima e non è un caprone adesso.

^TiGeRShArK^
16-10-2008, 09:42
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=298321

ecco, questo titolo sarebbe anche da condannare per diffamazione usando lo stesso metro di giudizio dato che l'indulto non ha salvato proprio un bel niente dato che ancora non si è arrivati alla sentenza DEFINITIVA e quindi l'indulto non può intervenire.
Da cui si deduce che sta affermando che Travaglio sia stato condannato in maniera definitiva, cosa assolutamente non vera e dunque diffamante. :)
Mi pare veramente assurdo che il rotolo gioisca per questa condanna dato che i suoi titoli sono ESTREMAMENTE diffamatori :asd:

rgart
16-10-2008, 09:44
Elezioni 2008, Marco Travaglio: perchè voterò per Di Pietro

http://it.youtube.com/watch?v=-LnUJzDdoJ8

Ha per caso detto vota di pietro?

No ha detto perchè LUI voterà di pietro... e c'è ne di differenza.... Se non la sai cogliere beh, peggio per te...

recoil
16-10-2008, 09:46
Detto questo: fintanto che non si arriverà al 3° grado di giudizio farebbe bene a volare basso con i giudizi, potrà sempre riportare fatti e numeri senza aggiungere commenti troppo forti. Ok che è tecnicamente innocente, ma per una questione di etica io eviterei di espormi troppo finchè sta in "zona grigia", diciamo così..

proprio così
specialmente in televisione, dove dall'altra parte della "barricata" c'è gente che quando è a corto di argomenti ti attacca sul personale. è vero, potrebbe essere assolto in appello, ma per ora c'è questa condanna che è stata pure pubblicizzata, quindi mi aspetto che ad annozero qualcuno lo attaccherà su questo, col rischio di renderlo meno autorevole agli occhi del telespettatore

quanto al confronto tra reato di opinione, diffamazione, mafia... attenzione perché parliamo di due soggetti diversi. il politico fa una cosa, il giornalista ne fa un'altra. a me pare che, parlando in generale ovviamente, una condanna per diffamazione sia molto più grave per un giornalista che per un politico. il giornalista deve raccontarti dei fatti, si spera attenendosi alla verità, se lo condannano per diffamazione che credibilità ha?
questo ripeto parlando in generale, non nello specifico.

kaysersoze
16-10-2008, 09:55
beh, per una persona che per anni ha messo la gogna condannati di ogni tipo il giusto contrappasso è fare la stessa fine. Ora che un tribunale ha emesso la sua sentenza, che anche lui è un pregiudicato, applicherà lo stesso metro di giudizio anche verso sè stesso? Per chi da anni sostiene l'esatto contrario, che i tribunali non stabiliscono la Verità assoluta, ma, molto più modestamente applicano, in modo imperfetto imperfette leggi umane l'opinione su Travaglio non cambia di una virgola. Personalmente anzi, trattandosi di un (odioso) reato d'opinione, gli va tutto il mio appoggio. Ciò non toglie che un tribunale ha dato ragione a Previti, riconoscendogli di essere stato diffamato. Quindi non è proprio vero che Travaglio riporta solo verità processuali. O i tribunali hanno ragione solo quando danno ragione a Travaglio? :mbe:

Ma LOLLL

1)
Pregiudicato non lo è ancora visto che dobbiamo aspettare il ricorso in appello, poi forse lo sarà, con la sottile differenza che c'è tra un reato di opinione e uno per faslo in bilancio, falsa testimonianza, concorso esterno in associazione amfiosa, ecc..ecc..

2)
Ha dato ragione ha previti, ma solo per quanto riguarda un opinione, non sul fatto che previti sia uno stinco di santo, ma solo perchè nel titolo dell'articolo ha usato un termine forse troppo spinto, ma la sostanza non cambia, quelle dichiarazioni sono reali e nella merda ci dovrebbe stare chi ha intrattenuto rapporti con certi personaggi, non chi li denuncia!!!!:read: :read:


sto aspettando che qualcuno dica Travaglio è moralmente indegno di rappresentarmi esattamente come è stato detto per Jannuzzi.

Quanto all'agitazione non mi sembra che abbiamo un rapporto di confidenza tale da poter recepire la tua affermazione in modo amichevole. ;)


Minestrone berlusconiano!!!!:D

Dividere sentenze definitive da quelle che devono ancora esserlo, GRAZIE!!

Inoltre a quanto pare Jannuzzi s'era inventato una storia su un summit tra i pm milanesi a Lugano per arrestare mister B, cosa che non è mai avvenuta, a differenza di travaglio che ha la stessa accusa solo per aver usato una parola errata su un titolo di giornale, ma i fatti di jannuzzi sono FALSI, quelli denucniati da travaglio REALI!!! :read:

Tipici ragionamenti dei Berluscaboys!!!:doh:

per quanto mi riguarda stimo molto Travaglio, se ha sbagliato calcando la mano è tuttavia giusto che paghi. Al momento mancano le motivazioni della sentenza, in seguito potremo avere una idea più approfondita. E' interessante notare però come, secondo quanto riportato dai giornali, il motivo del contendere sia il titolo dell'articolo. A mò di esempio ( rende bene l'idea) Al Capone fu condannato per reati fiscali, nonostante la sua attività contemplasse di routine l'omicidio. Definirlo assassino sarebbe stato quindi diffamatorio, seppure assolutamente reale. Parimenti i rapporti e le frequentazioni tra il fondatore di forza italia dell'utri e svariati mafiosi sono state descritte da migliaia di pagine di atti processuali, sono quindi fatti reali; Condannarlo tuttavia è stato assai difficile, non è poi da escludere addirittura che venga assolto in appello.
Il patto di cui parla il titolo dell'articolo è quindi qualcosa di assai logico, nessuno frequenta mafiosi per anni casualmente a meno di essere un totale idiota. Ribadisco quindi l'eventuale probabile errore tecnico di Travaglio...ma le vicende che descrive sono ahimè reali. Per quanto riguarda jannuzzi la questione è invece diversa, il suo non mi sembra proprio, correggimi se sbaglio, un errore.

FInalemente un po' di luce in questo TUNNEL!!!

Certo.

:sbonk: :sbonk: :sbonk:
Meglio non aggiungere altro!!!:doh:

kaysersoze
16-10-2008, 10:01
quanto al confronto tra reato di opinione, diffamazione, mafia... attenzione perché parliamo di due soggetti diversi. il politico fa una cosa, il giornalista ne fa un'altra. a me pare che, parlando in generale ovviamente, una condanna per diffamazione sia molto più grave per un giornalista che per un politico. il giornalista deve raccontarti dei fatti, si spera attenendosi alla verità, se lo condannano per diffamazione che credibilità ha?questo ripeto parlando in generale, non nello specifico.

Ma vi limitate solo a leggere che ha avuto una condanna per diffamzione o cercate anche di contestualizzarla!!! :muro:
La sua Diffamazione è una parola su di un titolo, non riguarda affatto la vicenda che lui narrava in quell'articolo, che è provata!!!:read:

MaxArt
16-10-2008, 10:04
jannuzzi è stato condannato in maniera definitiva, e comunque IO il reato di diffamazione non l'ho mai considerato grave da precludere la candidatura dato che è solo un reato di opinione.Vacci piano, i reati d'opinione sono cosa ben diversa (e trovo vergognoso che vengano perseguiti, ma evidentemente qualcuno pensa che siamo un Paese che non si può permettere altrimenti).

MARCA
16-10-2008, 10:06
La diffamazione è un reato d'opinione?!?!?
Quante cose si imparano sui forum!!! :D :D

^TiGeRShArK^
16-10-2008, 10:08
Vacci piano, i reati d'opinione sono cosa ben diversa (e trovo vergognoso che vengano perseguiti, ma evidentemente qualcuno pensa che siamo un Paese che non si può permettere altrimenti).

beh, mi pare che travaglio sia stato perseguito solo perchè nel titolo ha espresso la sua opinione sui legami tra mafia e forza italia.
Legami che per ora sono stati confermati dalla condanna in primo grado a dell'utri.

recoil
16-10-2008, 10:19
Ma vi limitate solo a leggere che ha avuto una condanna per diffamzione o cercate anche di contestualizzarla!!! :muro:
La sua Diffamazione è una parola su di un titolo, non riguarda affatto la vicenda che lui narrava in quell'articolo, che è provata!!!:read:

ho parlato in generale senza voler tirare in ballo la vicendra Previti,

metti di non conoscere la vicenda processuale, cosa vera per la stragrande maggioranza degli italiani. ti vengono a dire che è stato condannato per diffamazione, tu che fai, lo ritieni credibile? no.
una condanna per diffamazione macchia indelebilmente la carriera di un giornalista. se sarà confermata, sarà una bella botta per lui.
continuerà a scrivere sul sito, a mettere i video su youtube, ad andare ai comizi. ma in televisione sarà troppo facile attaccarlo come dicevo prima, non puoi fare il moralizzatore con una condanna alle spalle, per quanto le cose che dici siano giuste.
spero per lui che in appello le cose si aggiustino, se no sarà proprio un brutto colpo...

eraser
16-10-2008, 10:42
Ludwig: Ma deve essere ben difficile governare gente cosi’ individualista ed anarchica come gli italiani!

Mussolini: "Difficile" Ma per nulla. E’ semplicemente inutile!"

MaxArt
16-10-2008, 11:07
beh, mi pare che travaglio sia stato perseguito solo perchè nel titolo ha espresso la sua opinione sui legami tra mafia e forza italia.Non è la stessa cosa: non si entra nel merito dell'opinione di Travaglio ma degli effetti che ha creato (la diffamazione, per l'appunto) nei confronti di una persona. Il reato d'opinione è quando dici qualcosa in pubblico che ti viene espressamente proibita (ad esempio, negare l'Olocausto, anche se spieghi per filo e per segno le tue ragioni), senza prendertela in particolare con qualcuno.

claudioborghi
16-10-2008, 11:14
Vista la notizia ho fatto un saltino per vedere come erano le reazioni...
Innanzitutto un saluto a tutti :cincin:

Comunque mi pare di vedere le solite approssimazioni... il titolo non c'entra nulla con la condanna, l'omino Travaglio al solito ha fatto uno dei suoi premiati copiaincolla parziali, infatti citando i verbali ha scritto nel suo consueto scenario di riunioni criminali per mafia stragi e depistaggi «In quell’occasione, come in altre, presso lo studio dell’avv. Taormina era presente anche l’onorevole Previti»

Peccato che la frase del verbale citato da Travaglio non finiva li', la frase completa e' questa:

«In quell’occasione, come in altre, presso lo studio dell’avv. Taormina era presente anche l’onorevole Previti. Il Previti però era convenuto per altri motivi, legati alla comune attività politica con il Taormina, e non era presente al momento dei discorsi inerenti la posizione giudiziaria di Dell’Utri».


Niente di nuovo sotto il sole, il solito Travaglio quindi che si fa i copia incolla a suo uso e consumo.
La diffamazione e' evidente perche' se (ad esempio) parlando di un omicidio citando la dichiarazione di un testimone dico "L'efferato omicidio e' stato commesso davanti al figlio che rideva" e la finisco li' quando invece la frase completa del testimone era "L'efferato omicidio e' stato commesso davanti al figlio che rideva, in una grande foto appesa al muro".
Il significato e' UN PO' DIVERSO...

Qui sta la piccolezza di Travaglio come giornalista, il totale disinteresse alla rappresentazione della verita' ricostruita invece come un origami scegliendo le parole all'interno della sentenza.

Ditemi un po' se non c'e' malafede in questo caso... ma e' solo uno dei mille che sono stati piu' volte evidenziati, vedi trasformare le assoluzioni con formula piena in assoluzioni per "insufficienza di prove" (che non esiste piu') basta che la parola insufficienza sia scritta da qualche parte nella sentenza.

Comunque la cosa importante in questa vicenda e' far capire che bisogna mettere un discrimine: o (come dico io) si usa la testa e ci si fa un'idea della persona indipendentemente dai procedimenti giudiziari di cui uno e' stato oggetto (e quindi ad esempio Travaglio puo' essere PER MOLTI un buon giornalista ANCHE se fosse giudicato colpevole di diffamazione e Berlusconi puo' essere PER MOLTI un buon Primo Ministro ANCHE se fosse giudicato colpevole di falso in bilancio) oppure si sceglie la cieca intransigenza tale per cui uno e' un indegno di fare molte cose anche se e' solo imputato o peggio condannato in primo grado e allora lo stesso criterio va riservato a Travaglio.

Io preferisco usare la mia testa nei giudizi sulle persone senza sussidiarla ad un giudice che puo' essere tranquillamente un emerito incompetente, indi per cui questa vicenda non cambia di una microvirgola l'opinione che avevo su Travaglio.

Un salutone a tutti i vecchi compagni di discussioni estive...

:ahahah:

WhiteWolf42
16-10-2008, 11:20
:ahahah:

Sul copiaincolla parziale ti do atto, hai pienamente ragione e non ci sn ca**i.
Un dettaglio fondamentale però: l'accusa punta il dito sul TITOLO, non sull'articolo ne sul contenuto.

Cfranco
16-10-2008, 11:25
...
Certo , molto meglio inventarsele di sana pianta le notizie come fa il tuo editore :rolleyes:
Salutami "Betulla"

fba00
16-10-2008, 11:37
:asd: volevo solo far notare a tutti quelli che brindano alla condanna di travaglio,che sè il giudice lo ha condannato per aver scritto il falso nel TITOLO
significa che tutto quello che ha scritto nell'articolo è VERO :read: :asd: pensateci

LucaTortuga
16-10-2008, 11:39
...doppio...

gefri
16-10-2008, 11:40
no ma claudio, tutti ti invocavamo per la crisi della settimana scorsa (e pure odierna), dove con le tue competenze avresti potuto fare chiarezza, e te spunti solo nei topic berlusconi santo travaglio criminale? No ma gg

eraser
16-10-2008, 11:41
...

Come è stato detto, Travaglio non può essere ad ora etichettato come pregiudicato per motivi elencati in un mio post precedente.

Ma la cosa che più mi dà fastidio è: come mai tutte queste informazioni, queste condanne o processi, questi giri di soldi, tutto il via vai schifoso che c'è è stato messo in evidenza da Travaglio?

Potrebbe anche sbagliare i modi in alcune situazioni, ma la gente perché non le deve sapere queste cose? Dove erano i giornalisti che dovevano fare lo stesso lavoro di informazione che fa Travaglio? Magari c'è chi lo avrebbe fatto meglio, più accuratamente.

C'è chi lo critica per come espone i fatti, ma i fatti sono quelli! Sono veri! Sono documentati! Si può criticare il modo, ma non i fatti!

Dove erano gli altri giornalisti? Avrebbero potuto esporli anche loro, informando la gente - dovere del giornalista. Invece non è stato fatto se non in casi sporadici. Potevano esporli con un metodo migliore e meno criticabile di quello di Travaglio. I vari Facci, D'avanzo e via dicendo. Non l'hanno fatto. Perché?

Perché la gente non deve sapere?

Questa cosa mi altera in maniera veramente assurda.

Jacoposki
16-10-2008, 11:43
no ma claudio, tutti ti invocavamo per la crisi della settimana scorsa (e pure odierna), dove con le tue competenze avresti potuto fare chiarezza, e te spunti solo nei topic berlusconi santo travaglio criminale? No ma gg

che strano eh :asd:

LucaTortuga
16-10-2008, 11:44
Comunque la cosa importante in questa vicenda e' far capire che bisogna mettere un discrimine: o (come dico io) si usa la testa e ci si fa un'idea della persona indipendentemente dai procedimenti giudiziari di cui uno e' stato oggetto (e quindi ad esempio Travaglio puo' essere PER MOLTI un buon giornalista ANCHE se fosse giudicato colpevole di diffamazione e Berlusconi puo' essere PER MOLTI un buon Primo Ministro ANCHE se fosse giudicato colpevole di falso in bilancio) oppure si sceglie la cieca intransigenza tale per cui uno e' un indegno di fare molte cose anche se e' solo imputato o peggio condannato in primo grado e allora lo stesso criterio va riservato a Travaglio.

Io preferisco usare la mia testa nei giudizi sulle persone senza sussidiarla ad un giudice che puo' essere tranquillamente un emerito incompetente, indi per cui questa vicenda non cambia di una microvirgola l'opinione che avevo su Travaglio.

Un salutone a tutti i vecchi compagni di discussioni estive...

:ahahah:

Sono d'accordo, bisogna scegliere.
Per quanto mi riguarda, la cieca intransigenza è un "male necessario" nei confronti di chi si candida a gestire la cosa pubblica.
E' un male, perchè certamente può dar luogo ad esclusioni "ingiuste".
E' necessaria, perchè è decisamente preferibile (a mio avviso) escludere ingiustamente lo 0,1% della popolazione dall'elettorato passivo (abbiamo buone speranze di trovare persone competenti e preparate tra il rimanente 99,9%), piuttosto che lasciar gestire lo Stato (in tutti i sensi) da un accertato violatore di leggi (per banale che sia la violazione).

Per quanto riguarda i giornalisti, a queste cose dovrebbe pensarci l'ordine professionale.

E tutto questo discorso non ha nulla a che vedere con l'opinione personale che io posso farmi della tal persona condannata: non vedo nessun tipo di contraddizione nell'auspicare che una persona che io considero degnissima della mia amicizia, sia legalmente esclusa dalle candidature politiche per una condanna ricevuta.

CYRANO
16-10-2008, 11:54
no ma claudio, tutti ti invocavamo per la crisi della settimana scorsa (e pure odierna), dove con le tue competenze avresti potuto fare chiarezza, e te spunti solo nei topic berlusconi santo travaglio criminale? No ma gg

ma pensa te... :asd:


Cò.,a.àòz.àòa

LUVІ
16-10-2008, 12:05
Un salutone a tutti i vecchi compagni di discussioni estive...

:ahahah:

Ma LOL! :D
Non ti pare vero di poter tornare a spalare un po di fango sul tuo tanto odiato Travaglio :asd:
Finita la crisi dei mercati? :D

LuVi

Wales
16-10-2008, 16:09
Deve sospendersi ed aspettare il 3° grado di giudizio!!!

Un pregiudicato non può parlare in pubblico in prima serata!!!


E non mi venga a raccontare che una condanna in primo grado non è una condanna!!! Altrimenti, perchè si chiamerebbe "condanna"??? :ciapet:
Se non si "dimette" è l'ennesimo scandalo all'italiana... Solo i delinquenti fanno carriera! E' proprio vero... Lo dice(va) sempre Travaglio! :asd:


Si scherza, eh? Ma qualcuno (tanti, in questo Forum...) dovrebbe rileggersi un bel po' di discussioni in tema di giustizia e "supposte" condanne e, soprattutto, quelle relative agli articoli del nuovo pregiudicato... La "piccola" omissione di Travaglio in quell'articolo non può essere oggetto di analisi o interpretazione: è stata fatta ed - evidentemente - in malafede...
Se fosse coerente, riconoscerebbe il suo "errore" e pagherebbe in silenzio... Invece ha già delegittimato la magistratura con l'annuncio dell'appello... :rolleyes:


Ciao a tutti! Fine pausetta anche per me! :p


P.S: chi comincia la raccolta delle firme per fermare questo scempio? L'operazione si chiamerà: "TV pubblica pulita"!!! :D Non sono ammessi neanche indagati già archiviati!!! :read:

WhiteWolf42
16-10-2008, 16:14
[B][SIZE="3"][U]Deve sospendersi ed aspettare il 3° grado di giudizio!!!

Se lo fa veramente gli faccio un monumento ! :read:

^TiGeRShArK^
16-10-2008, 16:17
Deve sospendersi ed aspettare il 3° grado di giudizio!!!

Un pregiudicato non può parlare in pubblico in prima serata!!!


E non mi venga a raccontare che una condanna in primo grado non è una condanna!!! Altrimenti, perchè si chiamerebbe "condanna"??? :ciapet:
Se non si "dimette" è l'ennesimo scandalo all'italiana... Solo i delinquenti fanno carriera! E' proprio vero... Lo dice(va) sempre Travaglio! :asd:


Si scherza, eh? Ma qualcuno (tanti, in questo Forum...) dovrebbe rileggersi un bel po' di discussioni in tema di giustizia e "supposte" condanne e, soprattutto, quelle relative agli articoli del nuovo pregiudicato... La "piccola" omissione di Travaglio in quell'articolo non può essere oggetto di analisi o interpretazione: è stata fatta ed - evidentemente - in malafede...
Se fosse coerente, riconoscerebbe il suo "errore" e pagherebbe in silenzio... Invece ha già delegittimato la magistratura con l'annuncio dell'appello... :rolleyes:


Ciao a tutti! Fine pausetta anche per me! :p


P.S: chi comincia la raccolta delle firme per fermare questo scempio? L'operazione si chiamerà: "TV pubblica pulita"!!! :D Non sono ammessi neanche indagati già archiviati!!! :read:

che tristezza.. :rolleyes:
abbiamo dei criminali al governo e si GIOISCE perchè forse l'unico giornalista che faceva venire a galla tutta la mer*a che c'è viene condannato.. :rolleyes:
Lui non si deve dimettere proprio da niente dato che non occupa cariche pubbliche.
Invece al senato abbiamo un condannato per concorso esterno in associazione mafiosa che dice che i pluri-omicidi mafiosi sono per lui degli EROI e che sta tentando di riabilitare il duce...ma a te va bene così vedo :)

John Cage
16-10-2008, 16:17
Deve sospendersi ed aspettare il 3° grado di giudizio!!!

Un pregiudicato non può parlare in pubblico in prima serata!!!


E non mi venga a raccontare che una condanna in primo grado non è una condanna!!! Altrimenti, perchè si chiamerebbe "condanna"??? :ciapet:
Se non si "dimette" è l'ennesimo scandalo all'italiana... Solo i delinquenti fanno carriera! E' proprio vero... Lo dice(va) sempre Travaglio! :asd:


Si scherza, eh? Ma qualcuno (tanti, in questo Forum...) dovrebbe rileggersi un bel po' di discussioni in tema di giustizia e "supposte" condanne e, soprattutto, quelle relative agli articoli del nuovo pregiudicato... La "piccola" omissione di Travaglio in quell'articolo non può essere oggetto di analisi o interpretazione: è stata fatta ed - evidentemente - in malafede...
Se fosse coerente, riconoscerebbe il suo "errore" e pagherebbe in silenzio... Invece ha già delegittimato la magistratura con l'annuncio dell'appello... :rolleyes:


Ciao a tutti! Fine pausetta anche per me! :p


P.S: chi comincia la raccolta delle firme per fermare questo scempio? L'operazione si chiamerà: "TV pubblica pulita"!!! :D Non sono ammessi neanche indagati già archiviati!!! :read:

:rotfl:

Ma allora chiunque ricorre in appello delegittima la magistratura? :stordita:

Non è la prima volta che Travaglio ha a che fare con la giustizia.

Dimettersi da cosa?

Le critiche non riguardavano la classe politica?

Cosa mi sono perso?

hai fatto un minestrone di luoghi comuni e li hai messi insieme. Travaglio è grandicello è può benissimo difendersi da solo con i suoi avvocati.. in tribunale, non in parlamento.
:mbe:

Correx
16-10-2008, 16:21
[B][SIZE="3"][U]D(...)qualcuno (tanti, in questo Forum...) dovrebbe rileggersi un bel po' di discussioni in tema di giustizia e "supposte" condanne e, soprattutto, quelle relative agli articoli del nuovo pregiudicato... (...):

Non e' la parola condanna o condannato in se il problema, ma l'oggetto del contendere, le modalita' del reato, i danni causati. Comunque se l'utilizzo a sproposito del termine puo' servire affinche' ciascuno poi si documenti sulle sentenze e sui fatti ben venga.

kaysersoze
16-10-2008, 16:22
wales ti hanno già risposto, e non aggiungo altro se non torna a lavorare che la pausetta ti mette in confusione!!!!:doh:
:help:

entanglement
16-10-2008, 16:27
P.S: chi comincia la raccolta delle firme per fermare questo scempio? L'operazione si chiamerà: "TV pubblica pulita"!!! :D Non sono ammessi neanche indagati già archiviati!!! :read:

ok cominciamo da silvioB ?

ah no è una congiura quella :D :D :D :D :D

eraser
16-10-2008, 16:29
Un pregiudicato non può parlare in pubblico in prima serata!!!



Aridaglie....

brown
16-10-2008, 16:34
ma una volta qualcuno nn disse che i titoli nn li scelgono i giornalisti ma l'editore?

^TiGeRShArK^
16-10-2008, 16:44
ma una volta qualcuno nn disse che i titoli nn li scelgono i giornalisti ma l'editore?
si, anche a me pare di ricordare la stessa cosa...
vero claudio? :fiufiu:

brown
16-10-2008, 16:50
si, anche a me pare di ricordare la stessa cosa...
vero claudio? :fiufiu:

:asd:

bart_simpson
16-10-2008, 16:58
ma una volta qualcuno nn disse che i titoli nn li scelgono i giornalisti ma l'editore?

Cosa vuoi dire, che dovevano condannare l'editore invece di travaglio?
Certo...
Se il problema fosse il titolo.

gigio2005
16-10-2008, 17:21
Deve sospendersi ed aspettare il 3° grado di giudizio!!!

Un pregiudicato non può parlare in pubblico in prima serata!!!


E non mi venga a raccontare che una condanna in primo grado non è una condanna!!! Altrimenti, perchè si chiamerebbe "condanna"??? :ciapet:
Se non si "dimette" è l'ennesimo scandalo all'italiana... Solo i delinquenti fanno carriera! E' proprio vero... Lo dice(va) sempre Travaglio! :asd:


Si scherza, eh? Ma qualcuno (tanti, in questo Forum...) dovrebbe rileggersi un bel po' di discussioni in tema di giustizia e "supposte" condanne e, soprattutto, quelle relative agli articoli del nuovo pregiudicato... La "piccola" omissione di Travaglio in quell'articolo non può essere oggetto di analisi o interpretazione: è stata fatta ed - evidentemente - in malafede...
Se fosse coerente, riconoscerebbe il suo "errore" e pagherebbe in silenzio... Invece ha già delegittimato la magistratura con l'annuncio dell'appello... :rolleyes:


Ciao a tutti! Fine pausetta anche per me! :p


P.S: chi comincia la raccolta delle firme per fermare questo scempio? L'operazione si chiamerà: "TV pubblica pulita"!!! :D Non sono ammessi neanche indagati già archiviati!!! :read:
non avete prezzo :rotfl:

WhiteWolf42
16-10-2008, 17:22
qualcuno ha il report INTEGRALE della sentenza per favore ?

WhiteWolf42
16-10-2008, 17:23
Se il problema fosse il titolo.

A prescindere dal fatto che sia o meno colpa di Travaglio, il titolo è l'unico tratto non virgolettato

Tensai
16-10-2008, 17:25
La legge dei grandi numeri. :read:

WhiteWolf42
16-10-2008, 17:28
Otto mesi per un articolo sono tanti...

Per fortuna è solo il primo grado. La prossima volta rubo qualche milione con un bel falso in bilancio. Chissà che non mi facciano presidente del Consiglio.... :D

recoil
16-10-2008, 17:41
ma una volta qualcuno nn disse che i titoli nn li scelgono i giornalisti ma l'editore?

infatti la condanna c'è anche per l'editore, giustamente. non so se è il caporedattore o chi per esso, comunque è una donna che ha preso 5 mesi e una multa.
la responsabilità è di chi scrive l'articolo ma anche di chi ne permette la pubblicazione

Xile
16-10-2008, 17:43
Otto mesi per un articolo sono tanti...

:D

Dov'é questa dichiarazione?!

MaxArt
16-10-2008, 17:53
Lui non si deve dimettere proprio da niente dato che non occupa cariche pubbliche.Non è una carica, la sua, ma viene comunque pagato dalla TV pubblica.
Io mi potrei incazzare e dire che un diffamatore non ce lo voglio a raccontare le sue storie in una TV pubblica. Ed avrei tutte le ragioni di questo mondo.

La legge dei grandi numeri. :read:Ma che strano, non lo si diceva anche per Berlusconi? :O

MARCA
16-10-2008, 18:06
Originariamente inviato da Marco Travaglio
Per fortuna è solo il primo grado. La prossima volta rubo qualche milione con un bel falso in bilancio. Chissà che non mi facciano presidente del Consiglio....Forse sarebbe il caso che qualcuno gli spiegasse che col falso in bilancio non si rubano i soldi:rolleyes:

MARCA
16-10-2008, 18:13
CVD :D

Approfittando dell'occasione avremmo voluto interpellare Travaglio anche su altri argomenti, dalle polemiche con Vespa alla fuga dei politici da Anno Zero, dalle vacanze con i condannati all'addio alla divisa di Margherita Granbassi al ruolo di giornalista più amato e odiato d'Italia. Ma tutto ciò non è stato possibile, perché, nonostante l'aplomb che mostra in altre interviste di queste ore, Travaglio ha deciso di non rispondere. Anzi, ancor prima di sapere di che si trattasse, è saltato su tutte le furie e al telefono ha tuonato: «Eh no, o chiamate tutti i giornalisti condannati per diffamazione e pubblicate tutti i loro nomi o non venite a rompere i co...ni a me! Ciao». Poi ha riagganciato. :ahahah: :ahahah: :ahahah:

John Cage
16-10-2008, 18:17
Forse sarebbe il caso che qualcuno gli spiegasse che col falso in bilancio non si rubano i soldi:rolleyes:

col falso in bilancio non si rubano soldi? E secondo te come si creano i fondi neri? Come si evade il fisco? Come si finanziano illecitamente i partiti? a leggerti cascano le braccia.

whistler
16-10-2008, 18:19
invece di vergognarvi di avere berlusconi e tutta l ' allegra compagnia al governo vi state sfogando con travaglio , inutilmente tra l' altro.
ve lo meritate silvio. questo paese si merita anche di peggio la fogna vi aspetta.:mad:

MaxArt
16-10-2008, 18:26
ve lo meritate silvio. questo paese si merita anche di peggio la fogna vi aspetta.:mad:Aspetta anche te :read:
Bella cosa, la democrazia :read:
E sei democratico, anche tu ti meriti Silvio :read:

whistler
16-10-2008, 18:37
intanto io non potrò sentirmi in colpa , e senza dignità per aver votato silvio...
almeno la colpa non è stata mia in questo senso.

MARCA
16-10-2008, 18:44
col falso in bilancio non si rubano soldi? E secondo te come si creano i fondi neri? Come si evade il fisco? Come si finanziano illecitamente i partiti? a leggerti cascano le braccia.Senti senti, i fondi neri si creano con i falsi di bilancio!!!! :rotfl: :rotfl:
Con il falso in bilancio si finanziano i partiti?!?!? :rotfl: :rotfl:

Travaglio non ha detto che evade il fisco, ha detto che ruba un paio di milioni, cosa che solo agli occhi di un ignorante(o senza braccia...) possono essere accomunate.

Il falso in bilancio non ti fa rubare soldi,
il bilancio è una foto dell'azienda al 31/12, quindi prima di parlare a vanvera, di indignarti a caso e di farti cascare le braccia senza motivo alcuno informati, perchè i soldi non si rubano falsificando i bilanci, falsificare i bilanci è solo l'ultimo atto dovuto di un'operazione criminale ben diversa.

whistler
16-10-2008, 18:49
il più grande è vero problema degli italiani è non aver capito proprio niente di berlusconi e tutto il cucuzzaro al seguito questo è il problema... buona notte la catastrofe è inevitabile con questa italia..

^TiGeRShArK^
16-10-2008, 18:50
Aspetta anche te :read:
Bella cosa, la democrazia :read:
E sei democratico, anche tu ti meriti Silvio :read:

tranquillo che io per ora non ho alcun problema, e, male che vada, non avrei problemi ad andare all'estero. :)
Però vuoi mettere la soddisfazione di vedere tutti quelli che hanno votato il nano prendersela in quel posto senza poter fare nulla? :asd:

^TiGeRShArK^
16-10-2008, 18:51
il più grande è vero problema degli italiani è non aver capito proprio niente di berlusconi e tutto il cucuzzaro al seguito questo è il problema... buona notte la catastrofe è inevitabile con questa italia..

Il + grande problema dell'italia sono gli italiani. :)