View Full Version : Sono razzista e me ne vanto! Evviva Hitler
LucaTortuga
21-10-2008, 08:37
Avere una autocoscienza, sentirci un popolo e non "dei bastardi" (tutti contro tutti quindi) non è solo doveroso è anche UTILE perchè serve da deterrente verso le tensioni che derivano da questa pazzesca ondata migratoria ed a evitare il papatrac conseguente.
E' proprio il contrario di ciò che dici.
Chi non ragiona in termini di appartenenza (popolo, famiglia, club, squadra, partito..) vede anche gli altri come singoli senza etichette.
Semmai potrà avere contrasti con determinate persone, per motivi legati al rapporto diretto, ma non avrà mai un nemico "immateriale" rappresentato da un'intera categoria (gli islamici, gli africani, gli immigrati, i massoni...).
L'appartenenza sottolinea le differenze e genera contrasti.
La confusione (o "non discriminazione") sottolinea le somiglianze e genera integrazione.
E' proprio il contrario di ciò che dici.
Chi non ragiona in termini di appartenenza (popolo, famiglia, club, squadra, partito..) vede anche gli altri come singoli senza etichette.
Semmai potrà avere contrasti con determinate persone, per motivi legati al rapporto diretto, ma non avrà mai un nemico "immateriale" rappresentato da un'intera categoria (gli islamici, gli africani, gli immigrati, i massoni...).
L'appartenenza sottolinea le differenze e genera contrasti.
La confusione (o "non discriminazione") sottolinea le somiglianze e genera integrazione.
Questo lo quoto. E bisognerebbe anche fare in modo che la diffusione sia piu' capillare possibile.
Certo l'avere il quartieri dei senegalesi, quello dei cinesi, quello dei Romeni non aiuta ne loro ne noi.
Io non mi sento minacciato, io SONO STATO MINACCIATO da immigrati.
.
Cosa c'entra, io sono stato minacciato da dei napoletani (ITA) , e allora?
Se portiamo tutti le proprie esperienze personali tutti devono temere tutti.
E cosa c'entra col discorso identità, poi, non si capisce.
Vedo un modo di ragionare molto ristretto da chi non vive vicino ai confini e pensa che l'italia= roma, senza offesa.
shambler1
21-10-2008, 14:15
Questo lo quoto. E bisognerebbe anche fare in modo che la diffusione sia piu' capillare possibile.
Certo l'avere il quartieri dei senegalesi, quello dei cinesi, quello dei Romeni non aiuta ne loro ne noi.
Guarda che i quartieri etnici sono quello che poi succede nella realtà e non si tratta di questioni economiche.
Gli essere umani hanno un bisogno fisiologico di stare in mezzo ai propri simili e se la propria comunità è dall'altra parte del mare, la ricreano.
Dissolverci noi per far sentire LORO meno soli ( ?) è una follia, è innaturale e non accade da nessuna altra parte del mondo.
Sarebbe come voler far partorire i maschi o far respirare le persone con la fotosintesi.
E non accade perchè è impossibile: ci vorrebbe un governo come quello dei kmher rossi che con la violenza equidistribuisse immigrati e italiani in base ad un criterio numerico.
Gli immigrati per primi lo rifiuterebbero.
E in merito al "cani e porci",la genetica dimostra esattamente il contrario. Non cadere in questi luoghi comuni autodenigratori.
Gli essere umani hanno un bisogno fisiologico di stare in mezzo ai propri simili e se la propria comunità è dall'altra parte del mare, la ricreano.
Dissolverci noi per far sentire LORO meno soli ( ?) è una follia, è innaturale e non accade da nessuna altra parte del mondo.
Ma chi è che "vi" vuole dissolvere scusa???:mbe:
Ma chi è che "vi" vuole dissolvere scusa???:mbe:
Loro
Loro
E non dimenticare questi "Loro" :D
http://www.esonet.it/img_art/diagramma_riti.gif
johannes
22-10-2008, 06:23
mah, un conto è dire che altre culture o religioni avrebbero bisogno di evolversi un pò, un conto è ritenere come divino e supremo avere un sangue ariano. il sangue è uno e stop. non ho mai sentito parlare di un tipo di sangue più pregiato e meno pregiato o di un colore di pelle più privilegiato o meno. per i politici nazisti e fascisti era a scopo propagandistico, ma per una donna che non ha interessi politici è proprio stupidità malvagia o pura ignoranza.
johannes
22-10-2008, 06:26
Guarda che i quartieri etnici sono quello che poi succede nella realtà e non si tratta di questioni economiche.
Gli essere umani hanno un bisogno fisiologico di stare in mezzo ai propri simili e se la propria comunità è dall'altra parte del mare, la ricreano.
Dissolverci noi per far sentire LORO meno soli ( ?) è una follia, è innaturale e non accade da nessuna altra parte del mondo.
Sarebbe come voler far partorire i maschi o far respirare le persone con la fotosintesi.
E non accade perchè è impossibile: ci vorrebbe un governo come quello dei kmher rossi che con la violenza equidistribuisse immigrati e italiani in base ad un criterio numerico.
Gli immigrati per primi lo rifiuterebbero.
E in merito al "cani e porci",la genetica dimostra esattamente il contrario. Non cadere in questi luoghi comuni autodenigratori.
certo, la questione è delicata. sono d'accordo che se emigro cerco di risiedere dove è più numerosa la mia comunità. detto questo il compito del comune è quello di far sì che queste aree non diventino veri e propri ghetti e centri di spaccio o quartieri fatiscenti. non bisogna arrivare al punto in cui la polizia non entri in queste zone per paura.
shambler1
22-10-2008, 12:23
certo, la questione è delicata. sono d'accordo che se emigro cerco di risiedere dove è più numerosa la mia comunità. detto questo il compito del comune è quello di far sì che queste aree non diventino veri e propri ghetti e centri di spaccio o quartieri fatiscenti. non bisogna arrivare al punto in cui la polizia non entri in queste zone per paura.
E invece succede cosi . E' una legge di natura...cosa si dovrebbe fare? Assegnare vitalizi di 2-3 euro al mese e case bellissime a tutti gli immigrati? Non è possibile e poi esiste una sottile rete di meccanismi culturali collettivi che la cultura di sinistra non considera e che invece sono importantissimi e che vanno oltre la sfera brutalmente economica.
Non è possibile far entrare milioni di immigrati senza controllo e poi sperare , reprimendo la reazione degli italiani che costoro si "integrino" perchè è la condotta che funzionerebbe forse se gli immigrati fossero poche migliaia: allora sarebbero "adottati" dalla comunità , forzati ad inserirsi (ci sarebbe scambio culturale in questo caso) e il razzismo sarebbe ingiusto e riprovevole.
Ma stiamo parlando di svariati milioni e il ragionamento non funziona più , la questione diventa una cosa diversa , molto diversa.
Inevitabilmente la società diventarà a compartimenti stagni con zone off limits, razzismo e odio perpetuo, blocco della evoluzione (perchè le comunità preservano la loro identità rifiutando di evolversi ) paura e aumento vertiginoso dei crimini violenti.
Il 68 è stato giustamente rinnegato in toto dai suoi stessi protagonisti, il 77 pure. Verrà il turno di questa globalizzazione selvaggia. :)
probabile ma il discorso identità per fortuna è stato abbandonato da qualche post, dato che il discorso non reggeva ;)
shambler1
22-10-2008, 19:25
probabile ma il discorso identità per fortuna è stato abbandonato da qualche post, dato che il discorso non reggeva ;)
Il discorso identità è stato accantonato :mc: con qualche giuoco di parole confondendolo con la teoria della molteplicità dei sè. Rifiutare di considerare quello che è un concetto basilare dell'animo umano pwerchè non si accorda con il redicolo schemino ideologico, avrà conseguenze disastrose.
Il "giuoco" fa molto identità italica :D
Come vedi le cogliamo le battute.
shambler1
22-10-2008, 20:22
Il "giuoco" fa molto identità italica :D
Come vedi le cogliamo le battute.
dopo la società multirazziale organizzeremo anche la società multifamiliare ( e nel contempo multisessuale). Io inizio a buttare giù il programma!
Dream_River
22-10-2008, 22:02
Io non mi sento minacciato, io SONO STATO MINACCIATO da immigrati.
E la cosa deve averti traumatizzato non poco, a quanto pare
Per cosa credete che la gente abbia scelto Alemanno a Rutelli? Per paura, non per altro.
Questo non va molto di Alemanno, non so se te ne rendi conto http://gianom.googlepages.com/nonoasd.gif
A te non frega niente di quello che pensano gli altri perchè tu sei cosi superiore ai comuni mortali che hai una concezione tutta tua.
Oh, su non dire così, mai fai arrossire http://gianom.googlepages.com/blush2.gif, non mi ritengo superiore a tutti, solo ad alcuni
Un vero peccato che noi comuni mortali , italiani e non, dobbiamo stare in questo mondo e fare i conti con le cose come stanno e non come qualche utopista pensa che debbano essere.
Sentirmi dare dell'utopista che parla in termini di "Noi" e "Loro" da uno che sostiene l'esistenza della propaganda anti-italica da parte di intellettuali masso-progressisti, a un non so che di ridondante:asd:
Comunque, ti lascio a masturbarti con i tuoi complotti, vedere la tua fragile identità che crolla di fronte al peso delle tue stesse paure, è abbastanza divertente e mi fa sentire fortunato di non avere la tua stessa concezione di identità
shambler1
22-10-2008, 22:28
Facciamo cosi: fai una bella passeggiata per Roma o un'altra grande città fatti dei giri intervistando immigrati di varie nazionalità e anche italiani . Diciamo un centinaio vanno bene.
Spiegagli tutta la favolosità delle tue teorie , che il problema della sicurezza non esiste, che l'indentità non esiste , è come uno si sente :D e tutto il resto .
Se non ti danno retta tu ridi di loro e del loro modo "antiquato" di ragionare ("cinese ? ma non vuol dire niente ahahah che ridicolo" , "signora non si vergogna a sposarsi se salgono gli zingari?" "sei ugandese? ma cosa vuol dire essere di un paese, mi sento ugandese anche io va bene? " ) ...dopo ti avranno picchiato o chiamato la neuro vieni sul forum a fare il resoconto.
Ps "utopista" non è precisamente il vocabolo che mi viene in mente pensando a te e la mia identità è solidissima come quella della maggior parte degli italiani e di tutti gli immigrati (per fortuna) .
Si vabbè, ma anche la stampa.... cioè non è che si possono pubblicare tutte le idozzie che vengono dette tra 60 milioni di persone.
Capisco la Valent che è stata una deputata... vabbè, però un minimo di filtro lo dovrebbero mettere.
vabbé, dovevano pure occupare in qualche modo quella paginetta nella cronaca di torino (oltre al fatto che l'articolo l'ho letto nella versione cartacea e me lo ricordo lungo il doppio)
chissà come è andata a finire
shambler1
23-10-2008, 00:12
Anche Angelo Izzo è a favore dell'immigrazione.
http://antoniomurzio.wordpress.com/2008/04/22/e-tornato-il-mostro-del-circeo/
Poi Cimmino mostra due lettere consegnategli a mano da Izzo qualche giorno prima del suo arresto per il duplice omicidio. Nella prima il boia del Circeo affronta una questione d’interesse locale, nella seconda critica il sistema penitenziario italiano e propone di aprire “le nostre frontiere, accogliendo fraternamente i nostri migranti”, perché “ci porteranno solo benessere, vivacità, apertura mentale e tutti i colori del mondo”.
http://video.libero.it/static/video07/6/5/7/65784b3af2b1a6cf61a6fe1856e98660_P.jpg
Cosa ne deduciamo?
Facciamo cosi: fai una bella passeggiata per Roma o un'altra grande città fatti dei giri intervistando immigrati di varie nazionalità e anche italiani . Diciamo un centinaio vanno bene.
Spiegagli tutta la favolosità delle tue teorie , che il problema della sicurezza non esiste, che l'indentità non esiste , è come uno si sente :D e tutto il resto .
Se non ti danno retta tu ridi di loro e del loro modo "antiquato" di ragionare ("cinese ? ma non vuol dire niente ahahah che ridicolo" , "signora non si vergogna a sposarsi se salgono gli zingari?" "sei ugandese? ma cosa vuol dire essere di un paese, mi sento ugandese anche io va bene? " ) ...dopo ti avranno picchiato o chiamato la neuro vieni sul forum a fare il resoconto.
Ps "utopista" non è precisamente il vocabolo che mi viene in mente pensando a te e la mia identità è solidissima come quella della maggior parte degli italiani e di tutti gli immigrati (per fortuna) .
Fantastico, sei in forma come i vecchi tempi!!! :D
Come mai tu, cristiano, sei in contrasto NETTO col pensiero del papa?
Siamo cristiani solo quando ci conviene?
Papa: «Convivenza con gli immigrati
sia fondata su diritti e doveri»
Il richiamo di Benedetto XVI: le autorità devono assicurare «la sicurezza e l'accoglienza»
CITTÀ DEL VATICANO - Il Papa ha invitato le autorità, «chi è preposto alla sicurezza e all’accoglienza» degli immigrati a «garantire i diritti e i doveri che sono alla base di ogni vera convivenza e incontro tra i popoli».
POPOLI MIGRANTI - Senza mai citare esplicitamente l’omicidio di Giovanna Reggiani, di cui sabato si sono celebrati i funerali, né fare riferimento, nelle sue considerazioni, alle polemiche con la Romania e all’allarme suscitato dal barbaro assassinio in Italia, Benedetto XVI a conclusione della consueta preghiera dell’Angelus domenicale in piazza san Pietro ha affrontato il tema dell’immigrazione. «Auspico - ha detto il Papa, dopo aver toccato il tema del Kurdistan iracheno e dei flussi migratori in quella regione - che le relazioni tra popolazioni migranti e popolazioni locali avvengano nello spirito di quell’alta civiltà morale che è frutto dei valori spirituali e culturali di ogni popolo e paese».
VERA CONVIVENZA - «Chi è preposto alla sicurezza e all’accoglienza - ha concluso - sappia far uso dei mezzi atti a garantire i diritti e i doveri che sono alla base di ogni vera convivenza e incontro tra i popoli».
nomeutente
23-10-2008, 08:51
E la cosa deve averti traumatizzato non poco, a quanto pare
[...]
Comunque, ti lascio a masturbarti con i tuoi complotti, vedere la tua fragile identità che crolla di fronte al peso delle tue stesse paure, è abbastanza divertente e mi fa sentire fortunato di non avere la tua stessa concezione di identità
Cerchiamo di attenerci al merito del discorso.
shambler1
23-10-2008, 10:39
Cerchiamo di attenerci al merito del discorso.
:rolleyes:
shambler1
23-10-2008, 10:40
Fantastico, sei in forma come i vecchi tempi!!! :D
Come mai tu, cristiano, sei in contrasto NETTO col pensiero del papa?
Siamo cristiani solo quando ci conviene?
Papa: «Convivenza con gli immigrati
sia fondata su diritti e doveri»
Il richiamo di Benedetto XVI: le autorità devono assicurare «la sicurezza e l'accoglienza»
CITTÀ DEL VATICANO - Il Papa ha invitato le autorità, «chi è preposto alla sicurezza e all’accoglienza» degli immigrati a «garantire i diritti e i doveri che sono alla base di ogni vera convivenza e incontro tra i popoli».
POPOLI MIGRANTI - Senza mai citare esplicitamente l’omicidio di Giovanna Reggiani, di cui sabato si sono celebrati i funerali, né fare riferimento, nelle sue considerazioni, alle polemiche con la Romania e all’allarme suscitato dal barbaro assassinio in Italia, Benedetto XVI a conclusione della consueta preghiera dell’Angelus domenicale in piazza san Pietro ha affrontato il tema dell’immigrazione. «Auspico - ha detto il Papa, dopo aver toccato il tema del Kurdistan iracheno e dei flussi migratori in quella regione - che le relazioni tra popolazioni migranti e popolazioni locali avvengano nello spirito di quell’alta civiltà morale che è frutto dei valori spirituali e culturali di ogni popolo e paese».
VERA CONVIVENZA - «Chi è preposto alla sicurezza e all’accoglienza - ha concluso - sappia far uso dei mezzi atti a garantire i diritti e i doveri che sono alla base di ogni vera convivenza e incontro tra i popoli».
Ma come , tanti anticristiani che ricalcano il pensiero del Papa?
Anche Angelo Izzo è a favore dell'immigrazione.
http://antoniomurzio.wordpress.com/2008/04/22/e-tornato-il-mostro-del-circeo/
http://video.libero.it/static/video07/6/5/7/65784b3af2b1a6cf61a6fe1856e98660_P.jpg
Cosa ne deduciamo?
che ha detto una cosa giusta.
Cò,a,òza
shambler1
23-10-2008, 10:54
che ha detto una cosa giusta.
Cò,a,òza
E quindi tutti i globalisti sono uniformati al pensiero di Angelo Izzo (che ha anche un lato omosessuale , quindi doppiamente ).
E quindi tutti i globalisti sono uniformati al pensiero di Angelo Izzo (che ha anche un lato omosessuale , quindi doppiamente ).
si chiama condivisione di idee.
Cklmamal,
shambler1
23-10-2008, 10:58
Sono contento. La mia intuizione era giusta allora. :)
Non per dire ma prima c'era scritto "nostri migranti" (cioè riaccogliere gli italiani andati fuori), non gli "im-migrati".
Cmq è bello vedere il tentativo di creare il vortice omosessual-serialkiller-antiidentitari-progressista per fare "buh" :asd:
Ma come , tanti anticristiani che ricalcano il pensiero del Papa?
E i cristiani come te che invece pensano l'opposto?? Non girare la domanda, ammetti di essere in netto contrasto col pensiero papale?
Cmq. non sono anticristiano, sono solo agnostico.
E quindi tutti i globalisti sono uniformati al pensiero di Angelo Izzo (che ha anche un lato omosessuale , quindi doppiamente ).
E ridaie con gli omosessuali, riesci a tirarli fuori sempre!! :D :D
Magnifica ossessione!! :D :D
E ridaie con gli omosessuali, riesci a tirarli fuori sempre!! :D :D
Magnifica ossessione!! :D :D
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=24692079&postcount=45
:D
Dream_River
23-10-2008, 12:28
.
Cmq è bello vedere il tentativo di creare il vortice omosessual-serialkiller-antiidentitari-progressista
Ed aspetta di vedere quando "dimostrerà" il legame fra omosessualità e pedofilia:read: :asd:
Comunque, ti devo avvertire fratello Lowenz che il maestro ha indetto una riunione speciale per stasera, ti consiglio di metterti la tunica elegante, il maestro sembrava piuttosto euforico, probabilmente dovremo plagiare qualche altro minorenne o finire la stesura dell'ultimo saggio storiografico la cui intendo revionista e stata ispirata dallo spirito del grande architetto (che il suo compassionevole compasso ci punti sempre).
Ci si vede stasera alla loggia
http://gianom.googlepages.com/asdmega2xt6.gif
Ed aspetta di vedere quando "dimostrerà" il legame fra omosessualità e pedofilia:read: :asd:
Comunque, ti devo avvertire fratello Lowenz che il maestro ha indetto una riunione speciale per stasera, ti consiglio di metterti la tunica elegante, il maestro sembrava piuttosto euforico, probabilmente dovremo plagiare qualche altro minorenne o finire la stesura dell'ultimo saggio storiografico la cui intendo revionista e stata ispirata dallo spirito del grande architetto (che il suo compassionevole compasso ci punti sempre).
Ci si vede stasera alla loggia
http://gianom.googlepages.com/asdmega2xt6.gif
Troppo faticoso per me, non ho più l'età (sempre che ce l'abbia mai avuta :D)
shambler1
23-10-2008, 14:26
E ridaie con gli omosessuali, riesci a tirarli fuori sempre!! :D :D
Magnifica ossessione!! :D :D
Ma no era per evidenziare la trasformazione di Izzo che da neofascista sembra aver abbracciato i valori progressisti (aveva infatti la cella tappezzata di poster del Che).
LucaTortuga
23-10-2008, 14:35
Ma no era per evidenziare la trasformazione di Izzo che da neofascista sembra aver abbracciato i valori progressisti (aveva infatti la cella tappezzata di poster del Che).
Ma quale conversione politica... Izzo, in quanto "globalista" e quindi omosessuale, apprezza il Che esclusivamente per la sua straordinaria bellezza e i poster gli servono come aiutino nella giornaliera celebrazione del mito di Onan.
shambler1
23-10-2008, 14:49
Ma quale conversione politica... Izzo, in quanto "globalista" e quindi omosessuale, apprezza il Che esclusivamente per la sua straordinaria bellezza e i poster gli servono come aiutino nella giornaliera celebrazione del mito di Onan.
Nell'intervista alla Leosini , Izzo prende le distanze dal passato neofascista quindi io lo considero di sinistra e progressista. Tiè
LucaTortuga
23-10-2008, 15:38
Nell'intervista alla Leosini , Izzo prende le distanze dal passato neofascista quindi io lo considero di sinistra e progressista. Tiè
Dimentichi che l'identità non esiste, nemmeno quella politica. ;)
shambler1
23-10-2008, 20:59
Dimentichi che l'identità non esiste, nemmeno quella politica. ;)
Aridaje. Non esiste nella testa di una manciata di progressisti ( che ovviamente si definiscono come "liberali" o "gay" etc).
Come Izzo era diventato progressista e favorele all'immigrazione , questo vorrà pur dire qualcosa.
LucaTortuga
24-10-2008, 08:41
Aridaje. Non esiste nella testa di una manciata di progressisti ( che ovviamente si definiscono come "liberali" o "gay" etc).
Come Izzo era diventato progressista e favorele all'immigrazione , questo vorrà pur dire qualcosa.
Ovvio, pensa che qualcuno osa definirsi addirittura "liberale e gay" nello stesso tempo.
Comunque Izzo non è diventato un bel niente, sei tu che lo consideri così.
Nell'intervista alla Leosini , Izzo prende le distanze dal passato neofascista quindi io lo considero di sinistra e progressista. Tiè
nomeutente
24-10-2008, 11:34
Dimentichi che l'identità non esiste, nemmeno quella politica. ;)
Beh... insomma :mbe:
L'identità è un elemento essenziale della coscienza di sé.
Poi si può discutere fino a notte fonda di quali ne siano gli elementi costitutivi, ma che "esista" mi pare fuori discussione.
LucaTortuga
24-10-2008, 11:53
Beh... insomma :mbe:
L'identità è un elemento essenziale della coscienza di sé.
Poi si può discutere fino a notte fonda di quali ne siano gli elementi costitutivi, ma che "esista" mi pare fuori discussione.
Essendo quella frase rivolta a Shambler e alla sua nota posizione in merito, conteneva una considerevole dose di (a sua volta ironica) "autoironia". ;)
shambler1
24-10-2008, 12:32
Beh... insomma :mbe:
L'identità è un elemento essenziale della coscienza di sé.
Poi si può discutere fino a notte fonda di quali ne siano gli elementi costitutivi, ma che "esista" mi pare fuori discussione.
sarà un concetto piccoloborghese da "decostruire".
Beh... insomma :mbe:
L'identità è un elemento essenziale della coscienza di sé.
Poi si può discutere fino a notte fonda di quali ne siano gli elementi costitutivi, ma che "esista" mi pare fuori discussione.
Questo è lapalissiano.
Si discuteva sulla presunta "identità italica" che accomuna il pastore della Sila col "cumenda" milanese ed il pescatore sardo, e che si gfa fatica a trovare :D
shambler1
24-10-2008, 12:48
Questo è lapalissiano.
Si discuteva sulla presunta "identità italica" che accomuna il pastore della Sila col "cumenda" milanese ed il pescatore sardo, e che si gfa fatica a trovare :D
Io mi chiedo perchè non risolvere il problema andando dai cinesi, nigeriani ,pakistani, rumeni etc e dirgli che la loro identità etnica non esiste , è frutto di un pregiudizio borghese e poi che la loro identità culturale è ancora più ridicola perchè c'è differenza tra un pastore (cinese, nigeriano) e un imprenditore coi soldi.
Poi fermarsi con un sorriso beffardo e attendere la reazione.
LucaTortuga
24-10-2008, 15:04
Io mi chiedo perchè non risolvere il problema andando dai cinesi, nigeriani ,pakistani, rumeni etc e dirgli che la loro identità etnica non esiste , è frutto di un pregiudizio borghese e poi che la loro identità culturale è ancora più ridicola perchè c'è differenza tra un pastore (cinese, nigeriano) e un imprenditore coi soldi.
Poi fermarsi con un sorriso beffardo e attendere la reazione.
Primo, perchè sarebbe estremamente arrogante pretendere di elargire "spiegazioni" non richieste.
Secondo, perchè possono arrivarci tranquillamente da soli.
Ogni cultura deve poter fare il proprio percorso: il "melting-pot globale" non va visto come un traguardo da raggiungere (nonostante, imho, non possa che produrre effetti positivi), ma soltanto come conseguenza inevitabile delle nuove possibilità di spostamento e comunicazione.
shambler1
24-10-2008, 15:35
Primo, perchè sarebbe estremamente arrogante pretendere di elargire "spiegazioni" non richieste.
Secondo, perchè possono arrivarci tranquillamente da soli.
Ogni cultura deve poter fare il proprio percorso: il "melting-pot globale" non va visto come un traguardo da raggiungere (nonostante, imho, non possa che produrre effetti positivi), ma soltanto come conseguenza inevitabile delle nuove possibilità di spostamento e comunicazione.
E perchè non cercate di imporlo agli europei? Bisogna amare talmente tanto gli stranieri da non fregarcene un cazzo di quello che pensano, come fossero tanti pacioccosi koala.
Etnocentrismo ottocentesco ed odio di sè come europei ed italiani , ecco la vera natura del globalismo.
E perchè non cercate di imporlo agli europei? Bisogna amare talmente tanto gli stranieri da non fregarcene un cazzo di quello che pensano, come fossero tanti pacioccosi koala.
Etnocentrismo ottocentesco ed odio di sè come europei ed italiani , ecco la vera natura del globalismo.
In bocca tua l'accusa di "odio" è un po' surreale:Prrr:
shambler1
24-10-2008, 15:40
In bocca tua l'accusa di "odio" è un po' surreale:Prrr:
Non raccolgo l'insinuazione frutto di uno stereotipo imposto invece di argomentare.
Io non odio nessuno , non ho un sacro furore messianico e non penso che il mio paese ,mia religione e perfino la natura siano sbagliati . Da cambiare a forza di strilli e di leggi repressive.
LucaTortuga
24-10-2008, 16:42
E perchè non cercate di imporlo agli europei? Bisogna amare talmente tanto gli stranieri da non fregarcene un cazzo di quello che pensano, come fossero tanti pacioccosi koala.
Etnocentrismo ottocentesco ed odio di sè come europei ed italiani , ecco la vera natura del globalismo.
Veramente mi pare che l'unico "etnocentrico" di questa discussione sia proprio tu.
Io, come avrai certamente capito, del concetto di "etnia" me ne frego altamente.
musicaelettronica
24-10-2008, 16:58
schifo ma almeno non è ipocrita come tanti in italia....
ex missini ecc:)
shambler1
24-10-2008, 18:21
Veramente mi pare che l'unico "etnocentrico" di questa discussione sia proprio tu.
Io, come avrai certamente capito, del concetto di "etnia" me ne frego altamente.
Etnicocentrico SI, cazzo, visto che il ragionamento è "io ho le mie idee superevolute da occidentale laico e di quello che pensano gli immigrati non me ne frega un cazzo" e poi pretendere che tutto si armonizzi a forza di repressione e paraocchi.
E' lo stesso atteggiamento dei colonialisti occidenteschi , uguale. Vi riempite la bocca di multirazzialità , multiblabla poi al dunque vi rifiutete persino di prendere in considerazione che queste sono persone con idee, valori e percezioni del mondo radicalmente diverse dallo schemino liberale.
Io mi chiedo perchè non risolvere il problema andando dai cinesi, nigeriani ,pakistani, rumeni etc e dirgli che la loro identità etnica non esiste , è frutto di un pregiudizio borghese e poi che la loro identità culturale è ancora più ridicola perchè c'è differenza tra un pastore (cinese, nigeriano) e un imprenditore coi soldi.
Poi fermarsi con un sorriso beffardo e attendere la reazione.
Vai a dire ad un rumeno che ha la stessa identità di un ROM e ti sputa in faccia. Un etiope può essere amaro, oromo, tigrino ecc.ecc. , poi divisi in infiniti sottogruppi.
Insomma....
shambler1
24-10-2008, 18:38
Vai a dire ad un rumeno che ha la stessa identità di un ROM e ti sputa in faccia. Un etiope può essere amaro, oromo, tigrino ecc.ecc. , poi divisi in infiniti sottogruppi.
Insomma....
Appunto..l'idea che uno sia definito solo in base a quello che gli piace, che tutto il resto sia obsoleto eccetare è una fissa dei progressisti nostrani , assurda e quindi pericolosa per il 99% del genere umano.
Una polpetta ideologica rimasticata male per facilitare terribili speculazioni finanziarie.
L'integrazione non può prescindere da una lettura pragmatica e complessa della realtà.
sarà un concetto piccoloborghese da "decostruire".
Certo che ti fissi con le persone e situazioni.
Mi raccomando negalo e cerca di girare la frittata.
shambler1
24-10-2008, 20:19
Certo che ti fissi con le persone e situazioni.
Mi raccomando negalo e cerca di girare la frittata.
Trovo che il concetto di "frittata" sia obsoleto e piccoloborghese. Chiamiamola omelette.
"Decostruire" lo trovo un termine sublime :D grazie della dritta , lo userò molto d'ora in poi.
Trovo che il concetto di "frittata" sia obsoleto e piccoloborghese. Chiamiamola omelette.
"Decostruire" lo trovo un termine sublime :D grazie della dritta , lo userò molto d'ora in poi.
Usandolo come lo usi (cioè credendo di fare sagace satira anti-progressista) tu ti ricoprirai di ridicolo: contento tu, contenti tutti.
Del resto se basta una parola per lenire le varie frustrazioni sono ben felice di avertelo suggerito, peccato che sappia già a priori che entrerà nel ciclo della retroazione positiva che autoalimenta le prime.....
Criceto avvisato, mezzo salvato, non bisogna certo essere uno psichiatra (progressita) per capire come vanno certi meccanismi.
shambler1
24-10-2008, 21:47
Usandolo come lo usi (cioè credendo di fare sagace satira anti-progressista) tu ti ricoprirai di ridicolo: contento tu, contenti tutti.
Del resto se basta una parola per lenire le varie frustrazioni sono ben felice di avertelo suggerito, peccato che sappia già a priori che entrerà nel ciclo della retroazione positiva che autoalimenta le prime.....
Criceto avvisato, mezzo salvato, non bisogna certo essere uno psichiatra (progressita) per capire come vanno certi meccanismi.
Figurati che frustrazione ...:D mi piace da matti questo frasario "piccoloborghese" "decostruire" per indicare concetti che sono scemenze che il buon senso dovrebbe vedere morte e sepolte da decenni.
Trovo che il concetto di "frittata" sia obsoleto e piccoloborghese. Chiamiamola omelette.
"Decostruire" lo trovo un termine sublime :D grazie della dritta , lo userò molto d'ora in poi.
Au contrarie!
Omelette è piccoloborghese, la cara vecchia frittata tanto cara a Guccini insieme al Lambrusco è tornata di moda fra i cosiddetti "progressisti"
shambler1
25-10-2008, 13:31
Au contrarie!
Omelette è piccoloborghese, la cara vecchia frittata tanto cara a Guccini insieme al Lambrusco è tornata di moda fra i cosiddetti "progressisti"
Non si finisce mai di imparare.
LucaTortuga
25-10-2008, 13:47
Etnicocentrico SI, cazzo, visto che il ragionamento è "io ho le mie idee superevolute da occidentale laico e di quello che pensano gli immigrati non me ne frega un cazzo" e poi pretendere che tutto si armonizzi a forza di repressione e paraocchi.
E' lo stesso atteggiamento dei colonialisti occidenteschi , uguale. Vi riempite la bocca di multirazzialità , multiblabla poi al dunque vi rifiutete persino di prendere in considerazione che queste sono persone con idee, valori e percezioni del mondo radicalmente diverse dallo schemino liberale.
Continui a confondermi con te stesso.
Io non sono affatto riducibile alla definizione "occidentale laico", la mia identità (unica al mondo) avrebbe bisogno di almeno 1.000.000 di pagine per essere descritta anche solo sommariamente..
Io considero eccome l'identità degli altri, di tutti gli altri, uno per uno.
Solo che non mi fermo a 3 fattori elementari (provenienza, lingua, religione), anche perchè tante più persone condividono una certa caratteristica, tanto meno quella caratteristica è utile a definire l'identità di quelle persone.
Chi, invece, continua a sminuire l'importanza dell'identità personale preferendo inquadrare ognuno in un gruppo di appartenenza "etichettato", sei proprio tu.
Figurati che frustrazione ...:D mi piace da matti questo frasario "piccoloborghese" "decostruire" per indicare concetti che sono scemenze che il buon senso dovrebbe vedere morte e sepolte da decenni.
L'unica cosa che sarebbe auspicabile "vedere morta" è proprio il "buon senso", che tanti danni ha fatto e continuerà a fare, specie nell'accezione che ti è cara.
shambler1
25-10-2008, 14:18
Continui a confondermi con te stesso.
Io non sono affatto riducibile alla definizione "occidentale laico", la mia identità (unica al mondo) avrebbe bisogno di almeno 1.000.000 di pagine per essere descritta anche solo sommariamente..
Io considero eccome l'identità degli altri, di tutti gli altri, uno per uno.
Solo che non mi fermo a 3 fattori elementari (provenienza, lingua, religione), anche perchè tante più persone condividono una certa caratteristica, tanto meno quella caratteristica è utile a definire l'identità di quelle persone.
Chi, invece, continua a sminuire l'importanza dell'identità personale preferendo inquadrare ognuno in un gruppo di appartenenza "etichettato", sei proprio tu.
L'unica cosa che sarebbe auspicabile "vedere morta" è proprio il "buon senso", che tanti danni ha fatto e continuerà a fare, specie nell'accezione che ti è cara.
Avrai una indentità multipla ma è un problema tuo.
Gli immigrati che sono stati fatti venire in Italia a milioni senza nessun freno ( e anche molti italiani ancora) si identificano in un certo modo (che è naturale e connaturato alla specie umana) e pensano e agiscono di conseguenza.
Di questo bisognava TENERNE CONTO e bisogna TENERNE CONTO in modo pragmatico , seppellendo tutte quelle ideologie utopiche redicole, fonte SOLO di distruzione e dissolvimento (altro che decostruzione).
Avrai una indentità multipla ma è un problema tuo.
Gli immigrati che sono stati fatti venire in Italia a milioni senza nessun freno ( e anche molti italiani ancora) si identificano in un certo modo (che è naturale e connaturato alla specie umana) e pensano e agiscono di conseguenza.
Di questo bisognava TENERNE CONTO e bisogna TENERNE CONTO in modo pragmatico , seppellendo tutte quelle ideologie utopiche redicole, fonte SOLO di distruzione e dissolvimento (altro che decostruzione).
Mi riassumeresti in che maniera bisognerebbe tenerne conto?
shambler1
25-10-2008, 14:36
Mi riassumeresti in che maniera bisognerebbe tenerne conto?
E' questo il guaio con voi sinistri: volete lo schemino.:D
LucaTortuga
25-10-2008, 14:39
Avrai una indentità multipla ma è un problema tuo.
E questo dove l'hai letto?????????????
Ne ho una sola, unica ed irripetibile, proprio come te e tutti gli altri abitanti di questo mondo.
Le identità sono come i fiocchi di neve, su miliardi non ne esistono 2 uguali.
E' questo il guaio con voi sinistri: volete lo schemino.:D
Mi fa un certo effetto essere chiamato "sinistro" perchè non voto da quella parte :D ma penso sia inutile questa precisazione , per te sarò sempre e solo "sinistro" :D
shambler1
25-10-2008, 18:44
Mi fa un certo effetto essere chiamato "sinistro" perchè non voto da quella parte :D ma penso sia inutile questa precisazione , per te sarò sempre e solo "sinistro" :D
E cosa sei? Un conservatore? :rolleyes:
shambler1
25-10-2008, 18:48
E questo dove l'hai letto?????????????
Ne ho una sola, unica ed irripetibile, proprio come te e tutti gli altri abitanti di questo mondo.
Le identità sono come i fiocchi di neve, su miliardi non ne esistono 2 uguali.
E non è vero manco per niente.
Le persone si classificano diversamente a seconda dei contesti però a partire dall'omogeneità con il contesto.
Ma questo è dimostrato , oltre che dal buonsenso, anche dalla psicologia sociale.
Dream_River
25-10-2008, 19:29
Ma questo è dimostrato , oltre che dal buonsenso, anche dalla psicologia sociale.
Porca paletta, mi devo essere beccato il prof progressista, lui ci faceva studiare su libri progressisti che dicevano tutt'altro
Comunque, in effetti non sei certo l'unico a sostenere le tue tesi, anzi, hai dalla tua parte grandi personaggi dell'antropologia, come Lombroso
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/84/C_Lombroso.jpg
:sofico:
shambler1
25-10-2008, 19:43
I libri sui quali ho studiato psicologia sociale erano fin troppo progressisti ed ideologici , tanto che ad un certo punto ne ebbi quasi rigetto, però nonostante gli sforzi non riuscirono a nascondere questo semplice dato.
In mezzo a persone di colore diverso o con qualche altra diversità evidente (sesso, ceto etc) gli esseri umani si caratterizzano in opposizione (un nero in mezzo ai bianchi si descriverà come un nero, assieme ad altri neri come un giovane uomo, per esempio) o che i processi di apprendimento siano eminentemente sociali . Perchè è cosi ed è naturale che sia cosi e nessun giuoco di parole,come nessun manganello virtuale o reale, potrà cambiare questa maniera di ragionare e di agire. Il cambiamento dove tutti si descrivono in base a..boh, tutti omologati bisogna essere , è un'utopia folle che non tiene per niente conto di come l'altro possa ragionare. L'integrazione a prescidendere dall'integrato e dall'integrante non è integrazione , non è niente.
Dream_River
25-10-2008, 20:17
Questo indubbiamente, ma non è l'identità nazionale di un tipo a definirne l'identità complessiva, ne è solo una piccola parte (Che magari può assumere maggiore importanza in determinati contesti), Ne quella religiosa ne quella culturale.
L'identità viene formandosi paragonandosi e spesso venendo in contrasto con i valori della propria nazione, della propria religione tipica (Tipica in senso geo-culturale) e la propria cultura
Ma per curiosità, hai mai letto Zygmunt Bauman (http://it.wikipedia.org/wiki/Zygmunt_Bauman)? Visto che lui parla molto dell'identità e della modernità
shambler1
25-10-2008, 20:35
Questo indubbiamente, ma non è l'identità nazionale di un tipo a definirne l'identità complessiva, ne è solo una piccola parte (Che magari può assumere maggiore importanza in determinati contesti), Ne quella religiosa ne quella culturale.
L'identità viene formandosi paragonandosi e spesso venendo in contrasto con i valori della propria nazione, della propria religione tipica (Tipica in senso geo-culturale) e la propria cultura
Ma per curiosità, hai mai letto Zygmunt Bauman (http://it.wikipedia.org/wiki/Zygmunt_Bauman)? Visto che lui parla molto dell'identità e della modernità
River, la TUA sarà in contrasto come da copione essendo tu un progressista ( in accordo al conformismo dei c.d progressisti ) NON è in contrasto ma è dentro quella di praticamente tutti gli immigrati anche di diverse generazioni e della maggior parte degli italiani.
Come è sempre stato cosi ed è naturale che sia cosi. Anche nella rifiuto ostinato a definirsi per quello che si è si vede bene la matrica del progressismo europeo .
Visto però che questa maniera innaturale di ragionare , relativista sino al delirio NON è condivisa ne dagli immigrati ne dalla gente comune , allora perchè insistere a imporre il dogma? Nessuno lo accetta al massimo si fa intimidere perchè impara a sue spese che "certe cose non si devono dire" come accadava fino a qualche decennio fa con le persone omosessuali .
Alla fine però la pentola scoppia come sta scoppiando in Francia.
Dream_River
25-10-2008, 20:44
Ma scusa un attimo, prima hai fatto un discorso che non condividevo ma che aveva un senso, ora però hai di nuovo detto cose che proprio non capisco
Mi spieghi con un linguaggio semplice-semplice come uno dovrebbe sentirsi di fronte a un immigrato? Dovrei girare con il petto in fuori per essere un italiano, cresciuto in una terra a prevalenza cattolica? Dovrei costante sottolineare il "Io sto con gli Italiani" e guardando gli altri immigrati dire "Loro sono diversi"?
shambler1
25-10-2008, 20:57
Ma scusa un attimo, prima hai fatto un discorso che non condividevo ma che aveva un senso, ora però hai di nuovo detto cose che proprio non capisco
Mi spieghi con un linguaggio semplice-semplice come uno dovrebbe sentirsi di fronte a un immigrato? Dovrei girare con il petto in fuori per essere un italiano, cresciuto in una terra a prevalenza cattolica? Dovrei costante sottolineare il "Io sto con gli Italiani" e guardando gli altri immigrati dire "Loro sono diversi"?
Per esempio rendersi conto di essersi trovato in una situazione molto difficile anche da gestire , voluta dall'alto e fatta calare sulla crapa dei cittadini e recuperare una identità anche a costo di fare piazza pulita di 50 anni di propaganda anti italiana ( o antifrancese o antieuropea a seconda)
Lo schemino ideologico omologante ha fallito dappertutto perchè basato su una propaganda distorcente, liberiamocene .
Anzi..
Liberiamoci dall'abitudine stessa di esaminare questi fenomeni sociali cosi importanti con uno schemino semplice .
Solo cosi , guardando in faccia la realtà sarà possibile ridurre le tensioni e il cosidetto "razzismo".
I libri sui quali ho studiato psicologia sociale erano fin troppo progressisti ed ideologici , tanto che ad un certo punto ne ebbi quasi rigetto, però nonostante gli sforzi non riuscirono a nascondere questo semplice dato.
In mezzo a persone di colore diverso o con qualche altra diversità evidente (sesso, ceto etc) gli esseri umani si caratterizzano in opposizione (un nero in mezzo ai bianchi si descriverà come un nero, assieme ad altri neri come un giovane uomo, per esempio) o che i processi di apprendimento siano eminentemente sociali . Perchè è cosi ed è naturale che sia cosi e nessun giuoco di parole,come nessun manganello virtuale o reale, potrà cambiare questa maniera di ragionare e di agire. Il cambiamento dove tutti si descrivono in base a..boh, tutti omologati bisogna essere , è un'utopia folle che non tiene per niente conto di come l'altro possa ragionare. L'integrazione a prescidendere dall'integrato e dall'integrante non è integrazione , non è niente.
Questo lo condivido perlomeno in parte ma, ancora ho dei dubbi sull'esistenza di una "identità italiana" accumunabile a tutti i possessori di C.I. con su scritto cittadinanza italiana.
Per macrogruppi neri-bianchi il discorso è valido ma con il concetto di "identità nazionale" c'entra veramente molto poco.
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