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View Full Version : Vietato scioperare. Parola di ministro


toms
14-10-2008, 18:29
Vietato scioperare. Parola di ministro

Marzia Bonacci, 14 ottobre 2008, 18:32

Sacconi annuncia un disegno di legge delega per riformare l'astensione dal lavoro nei settori di pubblica utilità, in senso maggiormente restrittivo e punitivo. Guarda caso proprio quando scuola e P.A. hanno minacciato e annunciato la mobilitazione di protesta contro il governo


Un passato in Cgil e da socialista che proprio non ha lasciato traccia nel suo attuale dna politico. Se ci fosse bisogno di un'ennesima conferma, ecco che il diretto interessato la fornisce oggi, in occasione del convegno organizzato dal Cnel e dedicato al tema "Diritto di sciopero e assetto costituzionale". Sacconi prende la parola e annuncia la volontà dell'esecutivo di varare nei prossimi giorni "un disegno di legge delega per riformare l'attuale regolazione del diritto di sciopero nei servizi di pubblica utilità".

Avendo visto in azione il ministro (ed il governo) in questi mesi e su vari fronti -dalla riforma dei contratti alla vertenza Alitalia fino al piano precari- l'annuncio non può che essere percepito come una minaccia. Del resto, la ragione di rimettere mano alla materia appare piuttosto superflua perché, come ha commentato Giorgio Cremaschi (ala sinistra della Cgil), la regolamentazione "esiste già ed una legge, la 146 del 12 giugno del 1990, modificata dalla 83 dell'11 aprile 2000". Una norma "molto precisa e restrittiva", insiste Cremaschi, a cui si affiancano ulteriori paletti posti anche "nei contratti privati".

Dunque, perché agire in tal senso? Una motivazione in verità l'avanza lo stesso Sacconi molto candidamente quando spiega che si deve procedere ad una riforma "anche in relazione a questa stagione di scioperi". Riferimento al passato recente, ma anche al futuro, ovvero le annunciate mobilitazioni per fine mese della pubblica amministrazione e della scuola. Si teme il fronte sindacale e la protesta del mondo del lavoro? Allora si decide di risolvere il problema alla radice, scegliendo di azzerare il diritto ad astenersi dall'occupazione in segno di protesta.

Il tentativo in atto risulta ancora più chiaro e preoccupante quando Sacconi snocciola i contenuti di questo futuribile ddl delega. Primo punto, l' obbligatorietà del referendum consultivo-preventivo in occasione di ogni sciopero e dell'adesione individuale (del singolo lavoratore) alla protesta, allo scopo di "evitare l'annuncio di scioperi che determinano un danno ai servizi di pubblica utilità e che poi vengono interrotti all'ultimo momento". Al contrario attraverso consultazione e partecipazione singola si garantirebbe, secondo il ministro, "che gli utenti siano informati circa il livello di adesione alla protesta" e che i diretti interessati, cioè gli scioperanti, paghino il dietrofront. "Spesso si annuncia uno sciopero e poi lo si revoca all'ultimo minuto-secondo, in modo che il danno è stato fatto senza pagare il pegno della perdita del salario", ammonisce. Per questo la revoca di astensione dal lavoro deve essere "adeguatamente anticipata", tranne qualora si arrivi in extremis ad un accordo, ma attenzione "un accordo che risolva in via definitiva il problema". Secondo punto, l'intervallo tra gli scioperi "deve essere più robusto e garantito". Terzo, si deve favorire il ricorso allo sciopero virtuale. "Si può fare - spiega sempre Sacconi- ad esempio con un fazzoletto al braccio per dire che io sono in uno stato di agitazione, perdo il salario e però il mio datore di lavoro paga una cifra congrua per ogni lavoratore che si astiene virtualmente dal lavoro". In questo modo, comunque, "la controparte paga ugualmente" e queste risorse "vanno in un fondo solidaristico", evitando "l'interruzione del servizio ma legittimamente manifestando un disagio".
Ultimo aspetto, le sanzioni saranno affidate ai prefetti, perché a detta di Sacconi in questo modo "vengono effettivamente applicate", visto che spesso sono "di poca misura e poco applicate". Attualmente infatti spetta alle commissioni di garanzia esprimersi in merito, per poi affidare al datore di lavoro l'applicazione, che però "normalmente" procede ad imporle "quando il conflitto si è esaurito e di solito non lo fa mai".

Le proposte del responsabile Welfare naturalmente non piacciono al sindacato della Cgil. Carlo Podda (Segretario Funzione pubblica) ci spiega quale sia la ragione di questa controriforma prospettata dall'esecutivo. "Evidentemente il governo pensa di affrontare il conflitto nel settore pubblico impedendo che il conflitto stesso possa democraticamente svilupparsi". A sostegno di questa tesi, dice Podda, c'è il fatto che le proposte di Sacconi, o meglio alcune di esse, sono scontante perché "già contenute nella presente disciplina". La rarefazione dello sciopero, l'impossibilità che le astensioni si ripetano nello stesso periodo e bacino, l'obbligo a rispettare una distanza temporale minima, la conciliazione come strada maestra: è tutto già normato e stabilito. Per quanto riguarda le altre misure prospettare, Podda è assolutamente critico e denuncia una tendenza "autoritaristica" da parte del governo che non può che preoccupare, anche perché in contrapposizione con la stessa legge. "L'idea di un referendum consultivo previo mette in discussione il principio costituzionale dell'astensione dal lavoro come un diritto individuale del lavoratore" per farne, ci spiega, "una forma di lotta che può essere decisa solo dopo che la maggioranza dei lavoratori l'ha approvata con la consultazione". Nei fatti, si tratta di uno svuotamento di senso che "mina e non rispetta la Costituzione". Per non parlare dell'adesione del singolo lavoratore: "una schedatura, una misura di intimidazione", la definisce il segretario. A condire il tutto dandogli un connotato repressivo, il ricorso ai prefetti, "che conferisce un aspetto poliziesco a questo progetto". Secondo Podda il piano di Sacconi non trova fondamento neanche dal punto di vista statistico e reale, visto che "il sindacato fino ad ora si è sempre comportato correttamente tanto da non essere mai stato sanzionato in modo eclatante", perché "ha sempre cercato di tenere insieme il diritto del lavoratore con quello dell'utenza". Anche sullo sciopero virtuale il responsabile della Funzione pubblica cigiellina non è persuaso da quello che bolle nella pentola governativa: "E' una modalità che propose nel ‘96 la stessa Cgil, ma come alternativa, come possibilità, non come un obbligo come vorrebbe Sacconi". Non solo. Questa modalità non conviene nemmeno allo Stato (la proposta del ministro infatti riguarda i settori di pubblica utilità). Chiarisce Podda che "viste le finanza pubbliche sarebbe molto oneroso da realizzare: lo Stato infatti dovrebbe versare il doppio di quello che attualmente versa il sindacato". Allora perché volere riformare lo sciopero dei settori pubblici? "Per intimidire i lavoratori, proprio nel momento in cui scuola e P.A. hanno preannunciato giornate di mobilitazione", conclude Podda.

http://www.aprileonline.info/notizia.php?id=9438

stetteo
14-10-2008, 20:05
Dittatura! E direi non troppo dolce, sto solo aspettando di vedere dei bei gruppetti di violenti con l'orbace che pestano gli sioperanti.

sid_yanar
14-10-2008, 20:19
come sempre interessante e sconcertante nel contempo, un altro diritto che potrebbe decadere.

gabi.2437
14-10-2008, 20:37
Eh beh rimuovere gli scioperi, era ora...anzi, strano che abbiano tardato così tanto

Ah ma no, è solo un provvedimento per ridurre il numero di fannulloni!

9957
14-10-2008, 23:01
pochi giorni fa il nano ha detto che in futuro non si potranno più occupare cose tipo università o aereoporti

ora vogliono vietare gli scioperi
qui si va verso una dittatura peggio di mussolini, e veltroni pacatamente che fa?

korry78
14-10-2008, 23:11
"l’Italia non sa andare a destra senza finire nel manganello" (Indro Montanelli, "comunista")

mamma mia. mamma mia.
che brutta fine che faremo. proprio brutta...

tdi150cv
15-10-2008, 00:00
benissimo ...

se abolissimo lo sciopero e tutte le tutele a favore dei nullafacenti l'italia cambierebbe completamente ...

T3d
15-10-2008, 00:17
benissimo ...

se abolissimo lo sciopero e tutte le tutele a favore dei nullafacenti l'italia cambierebbe completamente ...

http://kevin.lps.org/Egypt/Graphics/slavery.gif

"beh, però... han tirato su le piramidi"

korry78
15-10-2008, 00:20
benissimo ...

se abolissimo lo sciopero e tutte le tutele a favore dei nullafacenti l'italia cambierebbe completamente ...


un paese civile lo si costruisce facendo in modo che vengano rispettati i doveri non negando i diritti.
c'è gente che è morta per conquistare certi diritti di cui anche tu godi.
dovresti vergognarti.

9957
15-10-2008, 00:22
benissimo ...

se abolissimo lo sciopero e tutte le tutele a favore dei nullafacenti l'italia cambierebbe completamente ...

dimmi che scherzi dai...
perchè se sei serio sei grave :muro:

Hal2001
15-10-2008, 01:54
benissimo ...

se abolissimo lo sciopero e tutte le tutele a favore dei nullafacenti l'italia cambierebbe completamente ...

Visto che dirti di vergognarti ogni volta mi ha stancato: cambio tattica, si fa un po' di scuola.
La Costituzione italiana che tanto ammiri (ed anche io nella versione originaria) all'art. 40 recita che il diritto di sciopero è un diritto fondamentale.

ARTICOLO 40
Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano.


Lo sciopero, cioè il rifiuto di prestare il proprio lavoro, era considerato nello Stato liberale un inadempimento degli obblighi contrattuali e, quindi, poteva condurre al licenziamento. Durante il fascismo, invece, veniva addirittura punito come un reato. Ora invece è un diritto costituzionale e comporta soltanto la perdita della retribuzione. La legge 146/1990 ha regolamentato lo sciopero nei servizi pubblici essenziali (sanità, trasporti, istruzione, comunicazioni), obbligando a dare un preavviso e regolando la precettazione (l'ordine di presentarsi al lavoro dato dal prefetto o dal Governo).

kintaro oe
15-10-2008, 02:09
azz....

...e pensare che ammiravo cosi' tanto la bella ed efficiente svizzera....dove di fatto scioperare e' vietato...

Tutto pensavo fuorche' fosse uno stato illiberale...:(

cometa18
15-10-2008, 03:07
azz....

...e pensare che ammiravo cosi' tanto la bella ed efficiente svizzera....dove di fatto scioperare e' vietato...

Tutto pensavo fuorche' fosse uno stato illiberale...:(


A differenza dell'antica Costituzione del 1874, la nuova Costituzione federale della Svizzera del 18 aprile 1999 fa espressamente menzione del diritto di sciopero. Essa indica, all'art. 18, linee 3 e 4, che: 1) lo sciopero e la serrata sono leciti quando riguardano le relazioni di lavoro e sono conformi all'obbligo di preservare la pace del lavoro o di ricorrere a una conciliazione; 2) la legge può interdire il ricorso allo sciopero ad alcune categorie di lavoratori. per approfondire
http://www.collegamentiwobbly.it/old_site/Sciopero_Svizzera.htm
(La Svizzera è anche il paese che ha dato diritto di voto alle donne nel 1971, direi un fulgido esempio di civiltà sotto questo punto di vista...)

Hal2001
15-10-2008, 03:11
Concordo, fra l'altro vorrei capire cosa c'azzecca con l'Italia, visto che non ha nulla da spartire nemmeno con l'Unione Europa.
Ma d'altronde è la solita solfa: spostare il problema dalla vista, parlando d'altro o buttandola in caciara.

userpercaso
15-10-2008, 06:22
pochi giorni fa il nano ha detto che in futuro non si potranno più occupare cose tipo università o aereoporti

ora vogliono vietare gli scioperi
qui si va verso una dittatura peggio di mussolini, e veltroni pacatamente che fa?


Più che Veltroni dovremmo essere noi ancora NON rincoglioniti da calcio, tette, culi....a muoverci!

In qualunque modo si intende, preferibilmente come Vlad III di Valacchia che per vendicare l'invasione da parte dei turchi in Romania impalava con gioia i suoi nemici:O

funky80
15-10-2008, 07:46
Visto che dirti di vergognarti ogni volta mi ha stancato: cambio tattica, si fa un po' di scuola.
La Costituzione italiana che tanto ammiri (ed anche io nella versione originaria) all'art. 40 recita che il diritto di sciopero è un diritto fondamentale.



Lo sciopero, cioè il rifiuto di prestare il proprio lavoro, era considerato nello Stato liberale un inadempimento degli obblighi contrattuali e, quindi, poteva condurre al licenziamento. Durante il fascismo, invece, veniva addirittura punito come un reato. Ora invece è un diritto costituzionale e comporta soltanto la perdita della retribuzione. La legge 146/1990 ha regolamentato lo sciopero nei servizi pubblici essenziali (sanità, trasporti, istruzione, comunicazioni), obbligando a dare un preavviso e regolando la precettazione (l'ordine di presentarsi al lavoro dato dal prefetto o dal Governo).

come dici giustamente tu la legge del 1990 ha regolamentato i diritti essenziali per cui lo sciopero subisce limitazioni, ma quando questo viene rispettato? Il diritto alla mobilità viene regolarmente negato ogni qual volta i ferrotramvieri o i dipendenti delle metropolitane scioperano e a volte lo hanno fatto senza alcun rispetto per la legge ( ne hanno dato preavviso ne hanno garantito i serivizi fondamentali ). Lo sciopero è un diritto sacrosanto che però non deve ledere i diritti degli altri.
é come quando i camionisti per scioperare non solo si astengono dal lavoro ( e fin qui sono fatti loro ) ma intasano le autostrade bloccando tutti. é ora di finirla!!! In questo paese chi può , cioè chi ha ruoli "vitali", ne approfitta per ricattare mettendo tutti in condizioni insostenibili.
Lo sciopero è un diritto che non si può far valere sulla pelle dei comuni cittadini che nulla centrano.

tdi150cv
15-10-2008, 09:13
un paese civile lo si costruisce facendo in modo che vengano rispettati i doveri non negando i diritti.
c'è gente che è morta per conquistare certi diritti di cui anche tu godi.
dovresti vergognarti.

purtroppo quando la gente non capisce che il DOVERE e' quella cosa che ti obbliga a lavorare e' necessario togliere degli stupidi diritti !

rgart
15-10-2008, 09:16
benissimo ...

se abolissimo lo sciopero e tutte le tutele a favore dei nullafacenti l'italia cambierebbe completamente ...

E si finisce come la cina.... non so se a te piacerebbe finire come un cinese... spero che tu sia un artigiano o un imprenditore, almeno ne trai vantaggio, se sei impiegato/operaio stai attento che non ti portino indietro di 1 ora l'orologio mentre lavori :asd: :asd:


come dici giustamente tu la legge del 1990 ha regolamentato i diritti essenziali per cui lo sciopero subisce limitazioni, ma quando questo viene rispettato?

Hai ragione, infatti scioperano le caste per poter aumentare i loro favori, ma ogni tanto uno sciopero è anche giusto... e probabilmente questo sciopero è giusto...

E se è giusto deve portare disagio, sennò nessuno se lo fila...! i camionisti in 2 ore avevano ottenuto anche il tappeto rosso, hanno sbagliato, ma hanno ottenuto quello che volevano...

Inoltre si dovrebbe fare anche lo sciopero al contrario, io se fossi pendolare col cavolo che pagherei il biglietto...

tdi150cv
15-10-2008, 09:16
Visto che dirti di vergognarti ogni volta mi ha stancato: cambio tattica, si fa un po' di scuola.
La Costituzione italiana che tanto ammiri (ed anche io nella versione originaria) all'art. 40 recita che il diritto di sciopero è un diritto fondamentale.



Lo sciopero, cioè il rifiuto di prestare il proprio lavoro, era considerato nello Stato liberale un inadempimento degli obblighi contrattuali e, quindi, poteva condurre al licenziamento. Durante il fascismo, invece, veniva addirittura punito come un reato. Ora invece è un diritto costituzionale e comporta soltanto la perdita della retribuzione. La legge 146/1990 ha regolamentato lo sciopero nei servizi pubblici essenziali (sanità, trasporti, istruzione, comunicazioni), obbligando a dare un preavviso e regolando la precettazione (l'ordine di presentarsi al lavoro dato dal prefetto o dal Governo).


domanda ... e a me che mi frega della costituzione ?
Voglio dire quella roba li scritta in tempi ben diversi e' il frutto di pensieri umani non una cosa perfetta priva di stronzate ... dico sempre che in molti punti andrebbe rivista.
L'azienda e' tua ? bene fai quel che vuoi ... altrimenti stai muto e appunto rispetti i tuoi DOVERI !
Facile parlare dei diritti senza contare che ci sono i doveri.

dave4mame
15-10-2008, 09:20
il diritto di sciopero è sacrosanto.
tranne per quella merdaccia di macchinista che mi deve riportare a casa la sera.... :stordita:

tdi150cv
15-10-2008, 09:20
E si finisce come la cina.... non so se a te piacerebbe finire come un cinese... spero che tu sia un artigiano o un imprenditore, almeno ne trai vantaggio, se sei impiegato/operaio stai attento che non ti portino indietro di 1 ora l'orologio mentre lavori :asd: :asd:


mi spiace , sono un impiegato ... ma dotato di cervello per capire che se si cominciasse a scioperare l'azienda non produrrebbe , i venditori non avrebbero da vendere , sugli scaffali non ci sarebbero alcuni prodotti da comprare , l'azienda non avrebbe soldi per pagare gli stipendi , io non vedrei soldi , non saprei come arrivare a fine mese , i miei figli morirebbero di fame ... pero' potrei piangermi addosso , scendere in piazza , menar cartelli , bandiere della pace e si ... chiedere aiuto ai sindacati ! Quelli si che mi aiuterebbero ... :Puke:

tdi150cv
15-10-2008, 09:21
il diritto di sciopero è sacrosanto.
tranne per quella merdaccia di macchinista che mi deve riportare a casa la sera.... :stordita:

un po' come dire :'la bicicletta tua e' anche mia ... ma la mia non si tocca'
e' il tipico pensiero comunista rivisitato in chiave moderna ! :sofico: :D

Gemma
15-10-2008, 09:24
come al solito il problema non sono gli strumenti,ma chi li detiene.
In Francia la gente sciopera compatta, solidale e motivata.
In italia gli scioperi della scuola sono stati programmati, chissà perchè, TUTTI a distanza di un giorno dai fine settimana. Così si fanno anche il ponte.
E lo dico con cognizione di causa (la scuola superiore che frequenta mio figlio)
Il calendario prevede gli scioperi in queste date:
14 ottobre, martedì: il lunedì la metà degli insegnanti erano a casa in malattia...
16 ottobre, giovedì (staremo a vedere chi va a scuola venerdì)
30 ottobre, giovedì: il giorno seguente precede un giorno festivo (ovvero un bel ponte da 4 giorni.

Ammettiamo che così uno strumento sacrosanto viene semplicemente strumentalizzato e i lavoratori perdono credibilità.
Alla fine ti si ritorce contro.

dave4mame
15-10-2008, 09:32
un po' come dire :'la bicicletta tua e' anche mia ... ma la mia non si tocca'
e' il tipico pensiero comunista rivisitato in chiave moderna ! :sofico: :D

leggermente diverso....
"con la tua bicicletta ci fai quello che vuoi, ma dalle 17.23 alla 18.07 pedali come da regolamento" :D

Blue Spirit
15-10-2008, 09:41
come al solito il problema non sono gli strumenti,ma chi li detiene.
In Francia la gente sciopera compatta, solidale e motivata.
In italia gli scioperi della scuola sono stati programmati, chissà perchè, TUTTI a distanza di un giorno dai fine settimana. Così si fanno anche il ponte.
E lo dico con cognizione di causa (la scuola superiore che frequenta mio figlio)
Il calendario prevede gli scioperi in queste date:
14 ottobre, martedì: il lunedì la metà degli insegnanti erano a casa in malattia...
16 ottobre, giovedì (staremo a vedere chi va a scuola venerdì)
30 ottobre, giovedì: il giorno seguente precede un giorno festivo (ovvero un bel ponte da 4 giorni.

Ammettiamo che così uno strumento sacrosanto viene semplicemente strumentalizzato e i lavoratori perdono credibilità.
Alla fine ti si ritorce contro.

Bene. Allora, poichè ci sono degli abusi, è giusto abolire de facto il diritto allo sciopero? :)

Gemma
15-10-2008, 09:57
Bene. Allora, poichè ci sono degli abusi, è giusto abolire de facto il diritto allo sciopero? :)

mai detto questo.
Di fatto non esiste un modo per far sì che le famose TDC imparino ad utilizzare in maniera propria gli strumenti che hanno a disposizione.

Tu a fronte degli abusi come ti comporteresti?

Vedder
15-10-2008, 10:02
mi spiace , sono un impiegato ... ma dotato di cervello per capire che se si cominciasse a scioperare l'azienda non produrrebbe , i venditori non avrebbero da vendere , sugli scaffali non ci sarebbero alcuni prodotti da comprare , l'azienda non avrebbe soldi per pagare gli stipendi , io non vedrei soldi , non saprei come arrivare a fine mese , i miei figli morirebbero di fame ... pero' potrei piangermi addosso , scendere in piazza , menar cartelli , bandiere della pace e si ... chiedere aiuto ai sindacati ! Quelli si che mi aiuterebbero ... :Puke:

se qualcosa non funziona, e l'azienda non fa nulla per migliorare la situazione nonostante i solleciti, si sciopera
ovviamente questo non vuol dire scioperare per cazzatine

purtroppo non sempre è facile cambiare posto di lavoro. e se ti ritrovi in una società dove se ne fregano dei dipendenti, quello può essere un modo per tentare di cambiare qualcosa

ally
15-10-2008, 10:05
domanda ... e a me che mi frega della costituzione ?
Voglio dire quella roba li scritta in tempi ben diversi e' il frutto di pensieri umani non una cosa perfetta priva di stronzate ...

sputi sul cardine gerarchico delle fonti, spero vivamente che tu non sappia cosa stai dicendo...

Gemma
15-10-2008, 10:08
mi spiace , sono un impiegato ... ma dotato di cervello per capire che se si cominciasse a scioperare l'azienda non produrrebbe , i venditori non avrebbero da vendere , sugli scaffali non ci sarebbero alcuni prodotti da comprare , l'azienda non avrebbe soldi per pagare gli stipendi , io non vedrei soldi , non saprei come arrivare a fine mese , i miei figli morirebbero di fame ... pero' potrei piangermi addosso , scendere in piazza , menar cartelli , bandiere della pace e si ... chiedere aiuto ai sindacati ! Quelli si che mi aiuterebbero ... :Puke:

dovresti essere però dotato anche di un minimo senso di gratitudine e riconoscenza, perchè la bella seggiola su cui posi ogni giorno il tuo bel culo è il frutto delle lotte operaie, e degli scioperi portati avanti dai lavoratori e organizzati dai sindacati.

Come al solito chi ha la pancia piena tende a dimenticarsi da dove viene il cibo... :rolleyes:

Mr_Paulus
15-10-2008, 10:10
Terzo, si deve favorire il ricorso allo sciopero virtuale. "Si può fare - spiega sempre Sacconi- ad esempio con un fazzoletto al braccio per dire che io sono in uno stato di agitazione, perdo il salario e però il mio datore di lavoro paga una cifra congrua per ogni lavoratore che si astiene virtualmente dal lavoro". In questo modo, comunque, "la controparte paga ugualmente" e queste risorse "vanno in un fondo solidaristico", evitando "l'interruzione del servizio ma legittimamente manifestando un disagio".

non ho capito.
vuol dire che si va a lavorare con un fazzoletto al braccio (secondo l'esempio), ma non si viene pagati, i soldi vanno in un fondo xxx, e il fatto di non essere pagati consiste nello sciopero??????
ma LoL :mad: :mad:

recoil
15-10-2008, 10:11
Bene. Allora, poichè ci sono degli abusi, è giusto abolire de facto il diritto allo sciopero? :)

mi sembra una forzatura questa affermazione rispetto alla proposta del DDL.
comunque aspetterei di vedere il testo che uscirà dal consiglio dei ministri, potrebbe essere migliore o anche peggiore...

nomeutente
15-10-2008, 10:18
mi spiace , sono un impiegato ... ma dotato di cervello per capire che se si cominciasse a scioperare l'azienda non produrrebbe , i venditori non avrebbero da vendere


Il cervello senz'altro ce l'hai, ma hai dimenticato un input: lo sciopero NON è retribuito, quindi non è che uno sciopera per divertimento: sciopera solo se ritiene che la richiesta fatta alla controparte sia essenziale e ragionevole.
L'azienda se non vuole fermare la produzione può mettersi d'accordo e così nessuno sciopera e si continua a produrre.

Inserendo questo piccolo particolare, il tuo ragionamento è da buttare nel cestino :)

- S y l a r -
15-10-2008, 10:20
Ma poi a cosa sperano di arrivare?La gente invece di dire sciopero dira malattia e alla fine puoi fare la voce grossa con 10 ma non con 1000 persone.
Mi sembra lo stesso modo di ragionare dei fallimenti causa mutui; "niente dilazionamento" "e io non pago"....falliti.

Gemma
15-10-2008, 10:21
Il cervello senz'altro ce l'hai, ma hai dimenticato un input: lo sciopero NON è retribuito, quindi non è che uno sciopera per divertimento: sciopera solo se ritiene che la richiesta fatta alla controparte sia essenziale e ragionevole.
L'azienda se non vuole fermare la produzione può mettersi d'accordo e così nessuno sciopera e si continua a produrre.

Inserendo questo piccolo particolare, il tuo ragionamento è da buttare nel cestino :)

:asd:

ma tu sei così perchè sei così di tuo o sei il frutto dei tuoi studi di sociologia?
Io ho sempre adorato la sociologia... :)

nomeutente
15-10-2008, 10:23
Ma poi a cosa sperano di arrivare? La gente invece di dire sciopero dira malattia


Ma no: non preoccuparti. Tanto la gente non sciopera lo stesso anche se ne ha il diritto.
Poi vanno ugualmente dai sindacati, ma siccome tengono famiglia lo sciopero non lo fanno (forse pensano che chi fa sciopero trovi i soldi sotto lo zerbino ogni mattina).
Magari alla fine del mese gli danno anche la gratifica di 100 euro, così si convincono ancora di più che non fare sciopero è la scelta migliore.

idt_winchip
15-10-2008, 10:25
ogni popolo ha lo stato che si merita, ma facciamo davvero così schifo per meritarcelo?

Ma io non lo so, bisogna proprio essere figli di puttana dentro e fuori..mah..

Gemma
15-10-2008, 10:27
Ma no: non preoccuparti. Tanto la gente non sciopera lo stesso anche se ne ha il diritto.
Poi vanno ugualmente dai sindacati, ma siccome tengono famiglia lo sciopero non lo fanno (forse pensano che chi fa sciopero trovi i soldi sotto lo zerbino ogni mattina).
Magari alla fine del mese gli danno anche la gratifica di 100 euro, così si convincono ancora di più che non fare sciopero è la scelta migliore.

ci sono aziende (io ho lavorato in una di queste) che mandano circolari come "coloro che prevedono di aderire allo sciopero nazionale indetto per il giorno X possono evitarsi il disturbo di tornare in azienda il giorno dopo".
Tu sciopereresti lo stesso?

Fritz!
15-10-2008, 10:31
come al solito il problema non sono gli strumenti,ma chi li detiene.
In Francia la gente sciopera compatta, solidale e motivata.

Questo è un luogo comune.

In Francia la sindacalizzazione dei dipendenti è più bassa che non nel Regno Unito (e molto piu bassa rispetto a Italia e Germania)

In Francia scioperano quasi unicamente i dipendenti pubblici, e tra questi al 90% sono gli cheminots.

Il fatto che facciano un casino immenso no significa che "la gente sciopera compatta", significa solo che hanno una capacità di visibilità enorme.

Tensai
15-10-2008, 10:32
E si finisce come la cina.... non so se a te piacerebbe finire come un cinese... spero che tu sia un artigiano o un imprenditore, almeno ne trai vantaggio, se sei impiegato/operaio stai attento che non ti portino indietro di 1 ora l'orologio mentre lavori :asd: :asd:




Hai ragione, infatti scioperano le caste per poter aumentare i loro favori, ma ogni tanto uno sciopero è anche giusto... e probabilmente questo sciopero è giusto...

E se è giusto deve portare disagio, sennò nessuno se lo fila...! i camionisti in 2 ore avevano ottenuto anche il tappeto rosso, hanno sbagliato, ma hanno ottenuto quello che volevano...

Inoltre si dovrebbe fare anche lo sciopero al contrario, io se fossi pendolare col cavolo che pagherei il biglietto...
La casta dei camionisti!! :ciapet:

polli079
15-10-2008, 10:33
ci sono aziende (io ho lavorato in una di queste) che mandano circolari come "coloro che prevedono di aderire allo sciopero nazionale indetto per il giorno X possono evitarsi il disturbo di tornare in azienda il giorno dopo".
Tu sciopereresti lo stesso?

Se non sbaglio, "minaccie" per chi sciopera vengono considerati reati penali, almeno così mi sembra, sempre pronto a una smentita.
Se così è però, il lavoratore che riceve quella lettera può fare molto ma molto male all'azienda.
Naturalmente sempre se non ricordo male.

Fritz!
15-10-2008, 10:35
ci sono aziende (io ho lavorato in una di queste) che mandano circolari come "coloro che prevedono di aderire allo sciopero nazionale indetto per il giorno X possono evitarsi il disturbo di tornare in azienda il giorno dopo".
Tu sciopereresti lo stesso?

Se davvero c'è un circolare del genere, la prendi scappi al tribunale del lavoro e ti fai risarcire fior di quattrini

(Giustamente)

nomeutente
15-10-2008, 10:37
ci sono aziende (io ho lavorato in una di queste) che mandano circolari come "coloro che prevedono di aderire allo sciopero nazionale indetto per il giorno X possono evitarsi il disturbo di tornare in azienda il giorno dopo".
Tu sciopereresti lo stesso?

Mi riferivo ad altri contesti (ad es. il pubblico impiego, dove al contrario della convinzione comune la gente non sciopera molto).
La situazione da te descritta è in ogni caso una conseguenza del fatto che ognuno pensa per sé: se tutti i lavoratori dei quella azienda si mettessero d'accordo per fare sciopero e presentarsi ugualmente il giorno dopo minacciando anche una denuncia, forse l'azienda reagirebbe in maniera un po' più ragionevole. Purtroppo però c'è sempre quello più furbo degli altri e che impedisce l'unità dei lavoratori: in queste condizioni, è folle fare sciopero.
Tuttavia ho avuto segnali positivi da alcuni conoscenti che lavorano in un call center a Milano: cominciano ad averne piene le scatole anche loro del fatto che lo stipendio arriva quando arriva.

dave4mame
15-10-2008, 10:38
però vogliamo fare un distinguo?

se sciopera l'operaio della fiat, il danno è della fiat.
se sciopera il ferrotramviere, in buona parte l'azienda se ne fotte; la perdita è in buona parte dell'utenza.

chissà com'è però chi sciopera di più sono sempre i secondi...

polli079
15-10-2008, 10:43
però vogliamo fare un distinguo?

se sciopera l'operaio della fiat, il danno è della fiat.
se sciopera il ferrotramviere, in buona parte l'azienda se ne fotte; la perdita è in buona parte dell'utenza.

chissà com'è però chi sciopera di più sono sempre i secondi...

Mhhh, penso che se la seconda categoria sia più preponderante è per due motivi:
- bene o male sono società pubbliche (o privatizzate solo in parte)dove le "ritorsioni" sono cmq inferiori
- sono coscienti che un loro sciopero crea 2 volte danno in quanto in primo luogo lo crea alla società per cui lavorano e, in secondo luogo, anche a tutti coloro che usufruiscono di quel servizio.

Burrocotto
15-10-2008, 10:52
Questo è un luogo comune.

In Francia la sindacalizzazione dei dipendenti è più bassa che non nel Regno Unito (e molto piu bassa rispetto a Italia e Germania)

In Francia scioperano quasi unicamente i dipendenti pubblici, e tra questi al 90% sono gli cheminots.

Il fatto che facciano un casino immenso no significa che "la gente sciopera compatta", significa solo che hanno una capacità di visibilità enorme.
Sante verità. :)
Quando è successo da noi (vedi i camionisti quest'inverno) si è cominciato a dire che chi urla più forte ottiene di più e così via. :)

Se davvero c'è un circolare del genere, la prendi scappi al tribunale del lavoro e ti fai risarcire fior di quattrini

(Giustamente)
Quotissimo. :)

però vogliamo fare un distinguo?
se sciopera l'operaio della fiat, il danno è della fiat.
se sciopera il ferrotramviere, in buona parte l'azienda se ne fotte; la perdita è in buona parte dell'utenza.
chissà com'è però chi sciopera di più sono sempre i secondi...
L'operaio generico se sciopera farà di tutto per rompere i munghi.
Se gli operai di Mirafiori scioperano vanno a bloccare Porta Nuova (la stazione centrale di Torino), che non è esattamente attaccata alla Fiat di Mirafiori.
Se gli operai della Bertone scioperano si mettono a bloccare C.so Allamano (che non è esattamente una viuccola).
Se l'agricoltore sciopera si mette a percorrere le vie a passo d'uomo col trattore.
Quindi non è solo un danno per l'azienda/e, il "far casino" coinvolgendo gente che non centra nulla (sensibilizzando quindi l'opinione pubblica) fa parte di qualsiasi sciopero.
Se il ferrotramviere sciopera il prefetto (o chi per lui, non mi ricordo esattamente chi possa deciderlo) può precettare la categoria, imponendo dei limiti (non è che si possa esattamente fare il c@zzo che vuoi...vorrei vedere se si mettessero a scioperare indiscriminatamente categorie come medici, infermieri ecc.).

recoil
15-10-2008, 10:53
gli scioperi del trasporto pubblico sono gestiti malissimo, lo dico da sempre.
secondo me si potrebbe iniziare da un piccolo gesto, significativo. i giorni precedenti allo sciopero fai passare per le carrozze gente con i volantini in cui si dice "ci dispiace di arrecare danno a voi che non c'entrate niente, ma queste sono le ragioni".
lo fanno? no
con l'unico risultato di tirarsi addosso l'odio dei pendolari e di venire considerati degli stronzi fancazzisti.
non capisco perché non fanno una cosa simile, se l'idea è venuta a me per forza deve averla avuta qualche sindacalista, che ci vuole a stampare qualche volantino?? io su treni, metropolitane e autobus non li ho mai visti...

quello che succede invece è vedere azioni eclatanti, tipo interrompere il servizio pubblico fermando i treni, mettere i camion in autostrada bloccando il transito, sciopero del trasporto privato con code allucinanti dal benzinaio prima che finisca il carburante. facendo così ci perdono tutti...

nomeutente
15-10-2008, 10:56
se sciopera l'operaio della fiat, il danno è della fiat.
se sciopera il ferrotramviere, in buona parte l'azienda se ne fotte; la perdita è in buona parte dell'utenza.

chissà com'è però chi sciopera di più sono sempre i secondi...

I secondi scioperano di più perché hanno un potere di ricatto superiore: possono bloccare il paese, al contrario degli operai fiat, quindi il loro sciopero ha maggiori probabilità di successo.
Il problema sarebbe comunque facilmente risolvibile: se i lavoratori fossero uniti si potrebbe fare una vertenza generale unificante e fare sciopero tutti insieme sulla stessa piattaforma: del resto le esigenze sono simili per tutti, non è che io voglio un aumento e tu no, o tu vuoi un rinnovo contrattuale e io no. Si tratta sempre di richieste simili.

Gemma
15-10-2008, 11:00
mai detto questo.
Di fatto non esiste un modo per far sì che le famose TDC imparino ad utilizzare in maniera propria gli strumenti che hanno a disposizione.

Tu a fronte degli abusi come ti comporteresti?
intanto aspetto sempre una risposta a questo, perchè siamo tutti bravi a criticare, ma di fronte all'idea di gestire la marmaglia italica con l'idea di far funzionare le cose a me personalmente verrebbe da mettermi le mani nei capelli
Mi riferivo ad altri contesti (ad es. il pubblico impiego, dove al contrario della convinzione comune la gente non sciopera molto).
La situazione da te descritta è in ogni caso una conseguenza del fatto che ognuno pensa per sé: se tutti i lavoratori dei quella azienda si mettessero d'accordo per fare sciopero e presentarsi ugualmente il giorno dopo minacciando anche una denuncia, forse l'azienda reagirebbe in maniera un po' più ragionevole. Purtroppo però c'è sempre quello più furbo degli altri e che impedisce l'unità dei lavoratori: in queste condizioni, è folle fare sciopero.
esatto ;)
Tuttavia ho avuto segnali positivi da alcuni conoscenti che lavorano in un call center a Milano: cominciano ad averne piene le scatole anche loro del fatto che lo stipendio arriva quando arriva.

si, certo, tutti si stufano, tutti si lamentano, tutti brontolano, tutti protestano.
Ma in fondo nessuno è disposto più a rischiare nulla. E per i soliti 4 vigliacchi ci si rimette tutti.

kaysersoze
15-10-2008, 11:21
Per le perle di TDI150CV, posso esprimermi solo a faccine!!! :ncomment: :ncomment: :ncomment:

:help: :help: :help:

CYRANO
15-10-2008, 11:31
Il cervello senz'altro ce l'hai, ma hai dimenticato un input: lo sciopero NON è retribuito, quindi non è che uno sciopera per divertimento: sciopera solo se ritiene che la richiesta fatta alla controparte sia essenziale e ragionevole.
L'azienda se non vuole fermare la produzione può mettersi d'accordo e così nessuno sciopera e si continua a produrre.

Inserendo questo piccolo particolare, il tuo ragionamento è da buttare nel cestino :)

amen!


Còl,a,òlzòa

Fritz!
15-10-2008, 11:35
I secondi scioperano di più perché hanno un potere di ricatto superiore: possono bloccare il paese, al contrario degli operai fiat, quindi il loro sciopero ha maggiori probabilità di successo.
Il problema sarebbe comunque facilmente risolvibile: se i lavoratori fossero uniti si potrebbe fare una vertenza generale unificante e fare sciopero tutti insieme sulla stessa piattaforma: del resto le esigenze sono simili per tutti, non è che io voglio un aumento e tu no, o tu vuoi un rinnovo contrattuale e io no. Si tratta sempre di richieste simili.

il solito comunista....:O

così si perde ogni possibilità di redistribuire la ricchezza creata dalla crescita della produttività. Col treno classista si adegueranno tutti alla locomotiva più lenta.

kaioh
15-10-2008, 11:56
era ora

gefri
15-10-2008, 11:56
benissimo ...

se abolissimo lo sciopero e tutte le tutele a favore dei nullafacenti l'italia cambierebbe completamente ...

ma perchè sputtani la cina allora?!?!

gefri
15-10-2008, 11:59
purtroppo quando la gente non capisce che il DOVERE e' quella cosa che ti obbliga a lavorare e' necessario togliere degli stupidi diritti !

lavorare non è un dovere (per fortuna).

Killer Application
15-10-2008, 12:04
Lo sciopero non andrebbe abolito per i privati, ma stroncato nel servizio pubblico.

Se ti va bene lavori per lo stato a quello che ti da lo stato, senno ciccia e vai nel privato a vedere se ti trattano meglio.

Jammed_Death
15-10-2008, 12:06
gli scioperi del trasporto pubblico sono gestiti malissimo, lo dico da sempre.
secondo me si potrebbe iniziare da un piccolo gesto, significativo. i giorni precedenti allo sciopero fai passare per le carrozze gente con i volantini in cui si dice "ci dispiace di arrecare danno a voi che non c'entrate niente, ma queste sono le ragioni".
lo fanno? no
con l'unico risultato di tirarsi addosso l'odio dei pendolari e di venire considerati degli stronzi fancazzisti.
non capisco perché non fanno una cosa simile, se l'idea è venuta a me per forza deve averla avuta qualche sindacalista, che ci vuole a stampare qualche volantino?? io su treni, metropolitane e autobus non li ho mai visti...

..


una volta abbiamo chiesto a una professoressa quando e se lei avesse scioperato e lei ci ha risposto:
"non ve lo dico, lo scopo dello sciopero è arrecare disturbo per far risaltare i problemi; se io vi dico sciopero tale giorno voi non venite e ve ne fregate, invece dovete indignarvi e chiedere perchè noi scioperiamo"

in effetti un po di ragione ce l'ha :)...però ce l'ha per chi si fa le domande...buona parte delle persone dicono solo "che rottura di coglioni"

carlainzi
15-10-2008, 12:19
mi spiace , sono un impiegato ... ma dotato di cervello per capire che se si cominciasse a scioperare l'azienda non produrrebbe , i venditori non avrebbero da vendere , sugli scaffali non ci sarebbero alcuni prodotti da comprare , l'azienda non avrebbe soldi per pagare gli stipendi , io non vedrei soldi , non saprei come arrivare a fine mese , i miei figli morirebbero di fame ... pero' potrei piangermi addosso , scendere in piazza , menar cartelli , bandiere della pace e si ... chiedere aiuto ai sindacati ! Quelli si che mi aiuterebbero ... :Puke:

http://www.hwupgrade.it/forum/search.php?searchid=7413951

Sei in ferie oggi? Perchè senno sia mai che fai fallire l'azienda e poi un altro lavoro dove lo si trova.....?

lowenz
15-10-2008, 12:25
La soluzione è la dittatura comunista :O

Potere agli operai (a parole), ma anche nessuno diritto a loro (di fatto): così facciamo contenti tutti :O

:sofico: :sofico: :sofico:

Blue Spirit
15-10-2008, 12:54
Lo sciopero non andrebbe abolito per i privati, ma stroncato nel servizio pubblico.

Se ti va bene lavori per lo stato a quello che ti da lo stato, senno ciccia e vai nel privato a vedere se ti trattano meglio.


jawhol herr kapitanen! :O

tdi150cv
15-10-2008, 12:59
http://www.hwupgrade.it/forum/search.php?searchid=7413951

Sei in ferie oggi? Perchè senno sia mai che fai fallire l'azienda e poi un altro lavoro dove lo si trova.....?


l'hai detto ... ! :read: :ciapet:

ma in ogni caso il mio lavoro non prevede una concentrazione continua ... anzi ... come non prevede 8 ore e poi a casa ... ciao ciccio !

tdi150cv
15-10-2008, 13:03
dovresti essere però dotato anche di un minimo senso di gratitudine e riconoscenza, perchè la bella seggiola su cui posi ogni giorno il tuo bel culo è il frutto delle lotte operaie, e degli scioperi portati avanti dai lavoratori e organizzati dai sindacati.




ti sbagli ... il mio bel culo posa su questa bella seggiola perchè negli anni ho dimostrato di meritarla ... nessun sindacato , nessuno sciopero , testa bassa , e tanta gavetta. Altro che lotte sindacali ... che tra le altre non avendo un contratto specifico , gli informatici ancora non l'hanno , mi ci pulisco il sedere con i sindacati ...

T3d
15-10-2008, 13:05
ti sbagli ... il mio bel culo posa su questa bella seggiola perchè negli anni ho dimostrato di meritarla ... nessun sindacato , nessuno sciopero , testa bassa , e tanta gavetta. Altro che lotte sindacali ... che tra le altre non avendo un contratto specifico , gli informatici ancora non l'hanno , mi ci pulisco il sedere con i sindacati ...

ehhhh tdi non si ammala mai...

tdi150cv
15-10-2008, 13:06
Il cervello senz'altro ce l'hai, ma hai dimenticato un input: lo sciopero NON è retribuito, quindi non è che uno sciopera per divertimento: sciopera solo se ritiene che la richiesta fatta alla controparte sia essenziale e ragionevole.
L'azienda se non vuole fermare la produzione può mettersi d'accordo e così nessuno sciopera e si continua a produrre.

Inserendo questo piccolo particolare, il tuo ragionamento è da buttare nel cestino :)

ma ci credi davvero a quello che dici ?
non e' che se io non ti pago per il giorno di sciopero non succede nulla sai !?
non produco e non vendo ... cosa ben peggioredei 4 soldi che devo dare a te ... ma pensare un minimo fuori dal proprio giardino e' cosi' difficile ?

Hal2001
15-10-2008, 13:24
Se non sbaglio, "minaccie" per chi sciopera vengono considerati reati penali, almeno così mi sembra, sempre pronto a una smentita.
Se così è però, il lavoratore che riceve quella lettera può fare molto ma molto male all'azienda.
Naturalmente sempre se non ricordo male.

Non sbagli.

korry78
15-10-2008, 13:25
ma ci credi davvero a quello che dici ?
non e' che se io non ti pago per il giorno di sciopero non succede nulla sai !?
non produco e non vendo ... cosa ben peggioredei 4 soldi che devo dare a te ... ma pensare un minimo fuori dal proprio giardino e' cosi' difficile ?

ma ci sei o ci fai?
quindi tu ti preoccupi più che per un giorno di sciopero il tuo datore di lavoro (l'azienda), che probabilmente te la sta mettendo in quel posto da anni e guadagna 20 volte il tuo stipendio, calerà i propri introiti piuttosto che di tutti i lavoratori (e le loro famiglie) che con mille sacrifici stentano ad arrivare a fine mese e che per farsi sentire rinunciano tutti ad un giorno di paga...?
Questo secondo te è guardare solo nel proprio giardino...?
Ma stai proprio lesso. :rolleyes:

alphacygni
15-10-2008, 13:33
purtroppo quando la gente non capisce che il DOVERE e' quella cosa che ti obbliga a lavorare e' necessario togliere degli stupidi diritti !

probabilmente non te lo hanno mai spiegato, ma per esercitare questo "stupido diritto" si perde la retribuzione, quindi a meno di non essere masochisti si sciopera solo quando si ritiene giusta la causa di protesta... e il fatto di non assolvere il proprio "dovere" lo si paga di conseguenza

ermejo91
15-10-2008, 13:34
ma ci sei o ci fai?
quindi tu ti preoccupi più che per un giorno di sciopero il tuo datore di lavoro (l'azienda), che probabilmente te la sta mettendo in quel posto da anni e guadagna 20 volte il tuo stipendio, calerà i propri introiti piuttosto che di tutti i lavoratori (e le loro famiglie) che con mille sacrifici stentano ad arrivare a fine mese e che per farsi sentire rinunciano tutti ad un giorno di paga...?
Questo secondo te è guardare solo nel proprio giardino...?
Ma stai proprio lesso. :rolleyes:

Quoto, anche se credo sia inutile rispondere a gente che preferisce essere sfruttata che far prevalere i propri diritti:doh: :muro: :nono:

kaysersoze
15-10-2008, 13:36
ti sbagli ... il mio bel culo posa su questa bella seggiola perchè negli anni ho dimostrato di meritarla ... nessun sindacato , nessuno sciopero , testa bassa , e tanta gavetta. Altro che lotte sindacali ... che tra le altre non avendo un contratto specifico , gli informatici ancora non l'hanno , mi ci pulisco il sedere con i sindacati ...

Peccato che non t'accorgi che molti diritti di cui oggi tu puoi usufruire sono il frutto di lotte sindacali fatte dai nostri padri dal dopo guerra ad oggi, come le ferie retribuite, la malattia, la disoccupazione, il diritto ad un pasto, il diritto a riunirsi in assemblea, e tanti altri ancora di cui tu GODI allegramente oggi!!!
:read:


ma ci credi davvero a quello che dici ?
non e' che se io non ti pago per il giorno di sciopero non succede nulla sai !?
non produco e non vendo ... cosa ben peggioredei 4 soldi che devo dare a te ... ma pensare un minimo fuori dal proprio giardino e' cosi' difficile ?


Pare prorpio di si vedendo quello che sostieni!!!:doh:

alphacygni
15-10-2008, 13:40
ti sbagli ... il mio bel culo posa su questa bella seggiola perchè negli anni ho dimostrato di meritarla ... nessun sindacato , nessuno sciopero , testa bassa , e tanta gavetta. Altro che lotte sindacali ... che tra le altre non avendo un contratto specifico , gli informatici ancora non l'hanno , mi ci pulisco il sedere con i sindacati ...

quindi deduco che tu all'inizio della tua onorata carriera abbia deliberatamente rinunciato alle ferie (per dirne una, senza contare malattie ecc.), visto che non avevi fatto nulla di persona per meritarle?

:.Blizzard.:
15-10-2008, 13:43
ti sbagli ... il mio bel culo posa su questa bella seggiola perchè negli anni ho dimostrato di meritarla ... nessun sindacato , nessuno sciopero , testa bassa , e tanta gavetta. Altro che lotte sindacali ... che tra le altre non avendo un contratto specifico , gli informatici ancora non l'hanno , mi ci pulisco il sedere con i sindacati ...


Oddio. Che insulto alla storia che sei.

Gemma
15-10-2008, 13:47
Peccato che non t'accorgi che molti diritti di cui oggi tu puoi usufruire sono il frutto di lotte sindacali fatte dai nostri padri dal dopo guerra ad oggi, come le ferie retribuite, la malattia, la disoccupazione, il diritto ad un pasto, il diritto a riunirsi in assemblea, e tanti altri ancora di cui tu GODI allegramente oggi!!!
:read:



appunto.

nomeutente
15-10-2008, 14:11
ma ci sei o ci fai?
quindi tu ti preoccupi più che per un giorno di sciopero il tuo datore di lavoro (l'azienda), che probabilmente te la sta mettendo in quel posto da anni e guadagna 20 volte il tuo stipendio, calerà i propri introiti piuttosto che di tutti i lavoratori (e le loro famiglie) che con mille sacrifici stentano ad arrivare a fine mese e che per farsi sentire rinunciano tutti ad un giorno di paga...?
Questo secondo te è guardare solo nel proprio giardino...?
Ma stai proprio lesso. :rolleyes:

Spiace di doverti sanzionare per una conversazione in cui sono coinvolto anch'io, ma non è questo il modo di rivolgersi agli interlocutori: ammonito.

nomeutente
15-10-2008, 14:17
ma ci credi davvero a quello che dici ?
non e' che se io non ti pago per il giorno di sciopero non succede nulla sai !?
non produco e non vendo ... cosa ben peggioredei 4 soldi che devo dare a te ... ma pensare un minimo fuori dal proprio giardino e' cosi' difficile ?

Il nesso logico fra la mia affermazione e la tua risposta è 0.

Lo sciopero è un danno sia per l'azienda che per il lavoratore, ovviamente in relazione alle specifiche condizioni: l'azienda magari perde 10.000 euro e il lavoratore solo 100, ma in proporzione il valore relativo è uguale perché il lavoratore ha uno stipendio di 1500 euro e l'azienda un utile di 150.000 euro.

L'elemento cardine che tu ti rifiuti di introiettare è che la gente non sciopera senza motivo solo per far del male alla propria azienda: lo sciopero è l'ultima spiaggia e sarebbe bene non arrivarci mai.

PS: io sono un lavoratore autonomo e mia moglie dipendente pubblica, ma come vedi mi preoccupo anche del giardino dei dipendenti privati, te compreso.

korry78
15-10-2008, 14:25
Spiace di doverti sanzionare per una conversazione in cui sono coinvolto anch'io, ma non è questo il modo di rivolgersi agli interlocutori: ammonito.

hai ragione, scusate.

John Cage
15-10-2008, 14:35
ma ci credi davvero a quello che dici ?
non e' che se io non ti pago per il giorno di sciopero non succede nulla sai !?
non produco e non vendo ... cosa ben peggioredei 4 soldi che devo dare a te ... ma pensare un minimo fuori dal proprio giardino e' cosi' difficile ?

Ho letto i tuoi interventi e mi chiedo se veramente tu credi alle cose che scrivi. Chi se ne frega della costituzione e aboliamo il diritto di sciopero? Tu sei bravo, così di sicuro non ti licenziano, vero? E poi sono gli altri che guardano al proprio orticello?

Te l'hanno detto anche altri, ma sei proprio fuori da ogni logica di ragionevolezza. Tu invochi la Cina. Non è che un cinese onesto che fa il proprio dovere se la passa bene come te la passi tu. Tu te la passi bene proprio perchè vivi in un paese di grandi conquiste sindacali. Stai bene per merito di quelli che hanno scioperato prima di te, per darti una vita migliore. Tu sputi nel piatto dove mangi.

Senza parole. :boh:

P.s: io parlo da libero professionista, quindi la cosa non dovrebbe neanche riguardarmi. Ma pazienza.

WhiteWolf42
15-10-2008, 15:02
purtroppo quando la gente non capisce che il DOVERE e' quella cosa che ti obbliga a lavorare e' necessario togliere degli stupidi diritti !

Io parlo da precario, parlo da lavoratore a progetto, parlo da "impiegato de facto" camuffato da consulente, parlo da chi ha avuto un contratto a progetto rinnovato trimestralmente per 2 anni presso un call center.

Il mio dovere era quello di svolgere professionalmente il mio lavoro e lo facevo
Il mio dovere era quello di presentarmi puntuale al lavoro e lo facevo (anzi, a volta arrivavo anche in anticipo e facevo)
Il mio dovere NON era quello di aiutare chi era più "indietro" di me ( a quello ci pensavano i Team Leader, personale interno che non faceva un ca**o ) ma lo facevo.
Per correttezza ci veniva chiesto di concordare i giorni di permesso con almeno 4 giorni d'anticipo per gestire eventuali buchi, io li concordavo 2 settimane prima.

Risultato: Il contratto mi scadeva il 01 / 08 / 2006, io il giorno stesso mi sono presentato al lavoro sentendomi chiedere:

TL: "Cosa ci fai qui ?"
IO: "Lavoro, perchè ?"
TL: "Non te l'hanno detto ? Non ti è stato rinnovato il contratto, per favore puoi uscire ?"

Tutt'ora la mia situazione contrattuale non è cambiata, potrebbe chiamarmi il mio capo esattamente in questo momento dicendomi di uscire dall'ufficio immediatamente e io non potrei obbiettare in nessun caso.
Potrebbero assumermi, potrebbero darmi stabilità ma non lo fanno per incrementare il proprio tornaconto, perché al posto di guadagnare 10 vogliono guadagnare 15. Questa si chiama avarizia, ne più ne meno e SFIDO chiunque a DIMOSTRAMI il contrario.

Chiariamo una serie di punti:

Io non sono obbligato a lavorare per nessuno sennon per me stesso
Io sono una persona che se trova davanti a se rispetto e impegno li ripaga con il doppio di quanto riceve
Io sono una persona che se trova davanti a se ostruzionismo, sfruttamento, nepotismo, boria e arroganza li ripaga 10 volte tanto e diventa il peggior figlio di p******a mai visto sulla faccia del pianeta

Se consideri uno STUPIDO DIRITTO manifestare la propria mala situazione lavorativa, ti auguro con tutto il cuore di averne presto bisogno.

Hal2001
15-10-2008, 15:08
Ragazzi da oggi in poi dobbiamo cambiare registro, inutile prendersela.
Se qualcuno fa una sparata di quel calibro, occorre spiegare le cose con calma.
Apprezzo molto a tal proposito gli interventi di nomeutente, inteso come utente, e non come moderatore.
Tante cose, come il pregiudizio, il razzismo, sono frutto di ignoranza, e non di cattiveria.

polli079
15-10-2008, 15:11
Penso che alcune persone diano per scontato che quello che hanno adesso (ferie e malattia per dirne una) siano cose che i lavoratori hanno sempre avuto. Purtroppo penso che visto la "mentalità" di noi giovani, sommata alla furbizia e al menefreghismo della classe politica attuale, molto di quello che i nostri genitori si sono guadagnati sia destinato a essere perso.

Gemma
15-10-2008, 15:18
Penso che alcune persone diano per scontato che quello che hanno adesso (ferie e malattia per dirne una) siano cose che i lavoratori hanno sempre avuto. Purtroppo penso che visto la "mentalità" di noi giovani, sommata alla furbizia e al menefreghismo della classe politica attuale, molto di quello che i nostri genitori si sono guadagnati sia destinato a essere perso.

ah non ti preoccupare: negli ultimi anni molto è stato semplicemente spazzato via. Vedi il post di WhiteWolf42 qui sopra. Altro che ferie, malattia, indennità et similia. Stiamo tornando indietro ad una velocità decuplicata rispetto al tempo che ci è voluto per le conquiste.

alphacygni
15-10-2008, 15:20
ah non ti preoccupare: negli ultimi anni molto è stato semplicemente spazzato via. Vedi il post di WhiteWolf42 qui sopra. Altro che ferie, malattia, indennità et similia. Stiamo tornando indietro ad una velocità decuplicata rispetto al tempo che ci è voluto per le conquiste.

La cosa allarmante, e' che molti non se ne rendono conto, quella ancora piu' allarmante e' che c'e' anche chi sembra quasi cotnento che glielo stiano mettendo in quel posto, con sabbia e conchiglie rotte.

kaysersoze
15-10-2008, 15:24
La cosa allarmante, e' che molti non se ne rendono conto, quella ancora piu' allarmante e' che c'e' anche chi sembra quasi cotnento che glielo stiano mettendo in quel posto, con sabbia e conchiglie rotte.

Contenti solo se glie lo metteno nel deretano quelli per cui hanno votato, in caso contrario apriti cielo!!!!:muro:

WhiteWolf42
15-10-2008, 15:25
ah non ti preoccupare: negli ultimi anni molto è stato semplicemente spazzato via. Vedi il post di WhiteWolf42 qui sopra. Altro che ferie, malattia, indennità et similia. Stiamo tornando indietro ad una velocità decuplicata rispetto al tempo che ci è voluto per le conquiste.

ferie, malattia, tfr, per non parlare di

natale, capodanno, pasqua, pasquetta, festa della repubblica, liberazione, festa dei lavoratori, i santi.

Sono arrivato al punto di sperare che queste festività capitino di sabato / domenica per non perdere giorni di lavoro (e col 1° nov sono stato accontentato) ... fate vobis !

Jammed_Death
15-10-2008, 15:26
Ragazzi da oggi in poi dobbiamo cambiare registro, inutile prendersela.
Se qualcuno fa una sparata di quel calibro, occorre spiegare le cose con calma.
Apprezzo molto a tal proposito gli interventi di nomeutente, inteso come utente, e non come moderatore.
Tante cose, come il pregiudizio, il razzismo, sono frutto di ignoranza, e non di cattiveria.

le cose sono state spiegate e anche bene. Ma alla prossima discussione sull'argomento spunteranno le stesse cose. Farebbe piacere se qualcuno (non indico nessuno, ho letto la discussione non i nick) imparasse da quello che si legge, dalle situazioni degli altri e dalle discussioni. Invece la discussione finisce sempre in vacca o con una parte degli utenti che se ne vanno e che poi riportano le stesse cose in discussioni simili.

Gemma
15-10-2008, 15:28
ferie, malattia, tfr, per non parlare di

natale, capodanno, pasqua, pasquetta, festa della repubblica, liberazione, festa dei lavoratori, i santi.

Sono arrivato al punto di sperare che queste festività capitino di sabato / domenica per non perdere giorni di lavoro (e col 1° nov sono stato accontentato) ... fate vobis !

Lo so bene. Ho lavorato anche io "a progetto". In realtà ero a cottimo.

Gemma
15-10-2008, 15:29
Ragazzi da oggi in poi dobbiamo cambiare registro, inutile prendersela.
Se qualcuno fa una sparata di quel calibro, occorre spiegare le cose con calma.
Apprezzo molto a tal proposito gli interventi di nomeutente, inteso come utente, e non come moderatore.
Tante cose, come il pregiudizio, il razzismo, sono frutto di ignoranza, e non di cattiveria.

nutri troppa fiducia.
C'è un genere di ignoranza da cui certa gente non vuole uscire.

polli079
15-10-2008, 15:33
Il problema principale è che se per ottenere una cosa ci vuole tanto, non è detto che anche per perderla ci serva poi chissachè anzi, spesso le cose più difficile da ottenere sono anche le più facili da perdere.
Preoccupante è il fatto che alcune persone cmq siano effettivamente convinte che queste "conquiste" siano un problema, che siano da eliminare. Perchè è vero che se adesso queste persone stanno bene e non hanno bisogno di alcuni privilegi, nella vita non si sa mai e una volta perse, difficilmente si torna indietro ma ahimè, le persone sono eterni bambini, fino a quando non si scottano continuano a giocare con il fuoco.

StefAno Giammarco
16-10-2008, 00:43
Più che Veltroni dovremmo essere noi ancora NON rincoglioniti da calcio, tette, culi....a muoverci!

In qualunque modo si intende, preferibilmente come Vlad III di Valacchia che per vendicare l'invasione da parte dei turchi in Romania impalava con gioia i suoi nemici:O

Sei sospeso tre giorni, si intende, per incitazione alla violenza.

greasedman
16-10-2008, 21:14
Non vedo l'ora che passa la nuova legge Sacconi sugli scioperi, così, mi faccio solo un sacco di risate.

L'isteria ideologica a questa destra continua a produrre brutti scherzi.

La stupidità ideologica della P2 produce alla fine stupide norme.

GUSTAV]<
16-10-2008, 22:12
benissimo ...

se abolissimo lo sciopero e tutte le tutele a favore dei nullafacenti l'italia cambierebbe completamente ...
Disse quello che passava il maggior tempo a scrivere sui forum.. :sofico:

Dream_River
16-10-2008, 22:42
Permesso per scioperare???

Ma che senso ha?

Uno sciopera e basta se gli va, e se non ottiene quello che vuole, fa ancora più casino, punto

Mha, io non ho mai capito, ma se uno crede seriamente di essere soggetto ad un ingiustizia, deve chiedere il permesso a qualcuno per non farsi schiavizzare? Magari dal suo schiavista per giunta

Ma per favore

yossarian
16-10-2008, 23:14
pochi giorni fa il nano ha detto che in futuro non si potranno più occupare cose tipo università o aereoporti

ora vogliono vietare gli scioperi
qui si va verso una dittatura peggio di mussolini, e veltroni pacatamente che fa?

proporrei di occupare direttamente i centri di potere e senza chiedere permessi :D

yossarian
16-10-2008, 23:29
ma ci credi davvero a quello che dici ?
non e' che se io non ti pago per il giorno di sciopero non succede nulla sai !?
non produco e non vendo ... cosa ben peggioredei 4 soldi che devo dare a te ... ma pensare un minimo fuori dal proprio giardino e' cosi' difficile ?

peccato che se tra un po' la tua azienda smetterà di produrre e di guadagnare, la colpa non sarà di 4 comunisti irresponsabili che hanno deciso inopportunamente di fare una giornata di sciopero ma di un gruppo di capitalisti reponsabili che se invece di fare gli stakanovisti avessero deciso di fare 20 anni di scipoeri selvaggi non avrebbero ridotto l'economia nello stato in cui versa attualmente. :D

kaysersoze
17-10-2008, 07:31
TDI150CV DOVE SEI?????


Non fare come sempre che tiri il sasso nello stagno e poi ti nascondi per una settimana!!!!

Chissà, forse non ha argomenti!!!:rolleyes:

Blue Spirit
17-10-2008, 07:58
Mha, io non ho mai capito, ma se uno crede seriamente di essere soggetto ad un ingiustizia, deve chiedere il permesso a qualcuno per non farsi schiavizzare? Magari dal suo schiavista per giunta




certo, altrimenti sei uno sporco bolscevico! :O

nomeutente
17-10-2008, 08:42
Permesso per scioperare???
Ma che senso ha?


La differenza fra uno sciopero legale ed uno illegale:

Lo sciopero legale è un corteo dove la polizia ti controlla
http://www.ambienteitalia.rai.it/Contents/news/11400/ScioperoGeneraleNapoli_170402_oriz.JPG

Lo sciopero illegale è un corteo che la polizia disperde con la forza
http://digilander.libero.it/fiammecremisi/fotobis/motimilano.jpg
(nel disegno i magnifici tempi in cui ogni lavoratore era responsabile, ligio al dovere e non si agitava, soprattutto quando veniva seppellito per aver chiesto il pane).

Acrobat
17-10-2008, 09:46
benissimo ...

se abolissimo lo sciopero e tutte le tutele a favore dei nullafacenti l'italia cambierebbe completamente ...

Come ti hanno già detto in tanti, VERGOGNATI.
E prova una buona volta a guardare al di là dei paraocchi.. prova a vedere che ci sono TANTE realtà oltre la tua.. ma sei la tipica persona che guarda solo al proprio orticello. Ti vorrei troppo vedere quando ti si ritorcerà tutto contro..

Ma tanto cosa scrivo a fare.. non vale neanche la pena

nomeutente
17-10-2008, 10:03
...

Ma in questo forum commentiamo le opinioni e i fatti, non le persone.
Quindi in futuro astieniti dal fare simili commenti.

Dream_River
17-10-2008, 10:10
La differenza fra uno sciopero legale ed uno illegale:

Lo sciopero legale è un corteo dove la polizia ti controlla
http://www.ambienteitalia.rai.it/Contents/news/11400/ScioperoGeneraleNapoli_170402_oriz.JPG

Lo sciopero illegale è un corteo che la polizia disperde con la forza
http://digilander.libero.it/fiammecremisi/fotobis/motimilano.jpg
(nel disegno i magnifici tempi in cui ogni lavoratore era responsabile, ligio al dovere e non si agitava, soprattutto quando veniva seppellito per aver chiesto il pane).

Non lo metto in dubbio, ma ciò mi porta ad una sola conclusione

Se il tuo sciopero viene legittimato dallo stato bene, altrimenti scioperi comunque consapevole delle maggiori difficoltà che dovrà comportare

Acrobat
17-10-2008, 10:34
Ma in questo forum commentiamo le opinioni e i fatti, non le persone.
Quindi in futuro astieniti dal fare simili commenti.

Benissimo, allora riformulo:

Trovo TRAGICO che, dopo solo pochi decenni dalle lotte che hanno garantito diritti fondamentali a TUTTI(si, anche a tdi..) ci sia gente con il coraggio di uscirsene con parole tipo "stupidi diritti"(quando mai un diritto è stupido?).

Tanta gente ha avuto le palle di combattere per ottenerli, ed è anche morta per questo.. Tdi probabilmente ce l'ha con quelli che poi si sono approfittati dei suddetti diritti per fare i furbetti, ma deve capire che questi sono da combattere A PARTE, se in un cesto ci sono 40 mele marce e 10 sane, buttare via tutto il cesto equivale a una tremenda INGIUSTIZIA nei confronti di quelle sane.. spesso il fine giustifica i mezzi, ma NON sempre.

E' anche vero che tante volte uno certe cose non le capisce finchè non le subisce.. però cavolo, almeno un pò di rispetto per chi ci ha lasciato le penne.
Non so, per spiegare a tdi perchè certi diritti fondamentali DEVONO essere garantiti e sono intoccabili potrei linkare questo articolo su repubblica:

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/call-center-cavia/call-center-cavia/call-center-cavia.html

Ma lo leggerebbe? E una volta letto, proverebbe un attimo ad immedesimarsi coi protagonisti? Riuscirà mai a vedere il marcio nel quale siamo ormai fino al collo?

nomeutente
17-10-2008, 10:59
Non lo metto in dubbio, ma ciò mi porta ad una sola conclusione

Se il tuo sciopero viene legittimato dallo stato bene, altrimenti scioperi comunque consapevole delle maggiori difficoltà che dovrà comportare


Ovvio che puoi scioperare ugualmente se vuoi, ma naturalmente se come conseguenza oltre alla perdita di un giorno di paga c'è anche una sanzione (multa, carcere, artiglieria) il numero di persone disposte a scioperare calerà drasticamente.
Una cosa che voi anarchici avete difficoltà a introiettare imho è che lo stato rappresenta il quadro in cui si misura l'agibilità delle lotte e non è indifferente se lo stato è fascista o è liberale.

Gemma
17-10-2008, 11:01
Benissimo, allora riformulo:

Trovo TRAGICO che, dopo solo pochi decenni dalle lotte che hanno garantito diritti fondamentali a TUTTI(si, anche a tdi..) ci sia gente con il coraggio di uscirsene con parole tipo "stupidi diritti"(quando mai un diritto è stupido?).

Tanta gente ha avuto le palle di combattere per ottenerli, ed è anche morta per questo.. Tdi probabilmente ce l'ha con quelli che poi si sono approfittati dei suddetti diritti per fare i furbetti, ma deve capire che questi sono da combattere A PARTE, se in un cesto ci sono 40 mele marce e 10 sane, buttare via tutto il cesto equivale a una tremenda INGIUSTIZIA nei confronti di quelle sane.. spesso il fine giustifica i mezzi, ma NON sempre.

E' anche vero che tante volte uno certe cose non le capisce finchè non le subisce.. però cavolo, almeno un pò di rispetto per chi ci ha lasciato le penne.
Non so, per spiegare a tdi perchè certi diritti fondamentali DEVONO essere garantiti e sono intoccabili potrei linkare questo articolo su repubblica:

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/call-center-cavia/call-center-cavia/call-center-cavia.html

Ma lo leggerebbe? E una volta letto, proverebbe un attimo ad immedesimarsi coi protagonisti? Riuscirà mai a vedere il marcio nel quale siamo ormai fino al collo?

le persone che sottovalutano o danno per scontati i propri diritti, soprattutto quando questi sono derivati dalle lotte e dai sacrifici altrui, meriterebbero di vederseli togliere tutti, di punto in bianco.
Giusto per provare la differenza.

Acrobat
17-10-2008, 11:07
le persone che sottovalutano o danno per scontati i propri diritti, soprattutto quando questi sono derivati dalle lotte e dai sacrifici altrui, meriterebbero di vederseli togliere tutti, di punto in bianco.
Giusto per provare la differenza.

Quoto!

Fides Brasier
17-10-2008, 13:06
era oranon sapevo fossi un imprenditore

John Cage
17-10-2008, 13:29
Mi fanno ridere questi novelli speudo-imprenditori che rivendicano i loro diritti.

Si può essere imprenditori circondandosi di persone soggiogate e sottomesse?

Li vorrò vedere quando si tratterà di stare sul mercato cosa faranno. Chiederanno l'aiuto di mamma stato.

AlexXxin
17-10-2008, 14:54
Anche gli autotrasportatori fermano economia e Paese quando protestano, ma chi si sta occupando di loro?

Sono tutte scuse.

WhiteWolf42
17-10-2008, 15:39
Mi fanno ridere questi novelli speudo-imprenditori che rivendicano i loro diritti.

Questi poveracci non sono la peggior specie, che io ho avuto il piacere di vedere dal vivo (piacere perché mi sono tolto molte soddisfazioni).

Il caso specifico (ma potrei scommetterci che sono quasi tutti così) era un borghesotto di 28 anni cresciuto sotto l'ala paterna (lui si che era un grande), ha studiato fino a un'anno prima nell'uni privata qualche disciplina gestionale.

Prese in mano le redini dell'azienda (ovviamente preconfezionata dal Papi) applicano il loro modo di pensare alla lettera non ascoltando alcun parere contrario perché: "Io ho studiato, Io sono figo, l'azienda è MIA, Io sono il dirigente, voi siete solo forza lavoro".

Nella quasi totalità dei casi questo porta a un malumore perché il capoccia di turno non ha la minima idea di quale sia la realtà effettiva dell'azienda in quanto:

a) Ogni azienda ha una realtà a se
b) Non l'ha mai sperimentata sulla sua pelle
c) L'unico interesse è ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo

L'egoismo che ho visto di persona mi ha veramente schifato. Per fare un'esempio scemo alcuni dirigenti non accettare un piano di risanamento strutture perché "sennò non riesco a far rientrare il ferrari" (cit. testualmente).

John Cage
17-10-2008, 16:10
Questi poveracci non sono la peggior specie, che io ho avuto il piacere di vedere dal vivo (piacere perché mi sono tolto molte soddisfazioni).

Il caso specifico (ma potrei scommetterci che sono quasi tutti così) era un borghesotto di 28 anni cresciuto sotto l'ala paterna (lui si che era un grande), ha studiato fino a un'anno prima nell'uni privata qualche disciplina gestionale.

Prese in mano le redini dell'azienda (ovviamente preconfezionata dal Papi) applicano il loro modo di pensare alla lettera non ascoltando alcun parere contrario perché: "Io ho studiato, Io sono figo, l'azienda è MIA, Io sono il dirigente, voi siete solo forza lavoro".

Nella quasi totalità dei casi questo porta a un malumore perché il capoccia di turno non ha la minima idea di quale sia la realtà effettiva dell'azienda in quanto:

a) Ogni azienda ha una realtà a se
b) Non l'ha mai sperimentata sulla sua pelle
c) L'unico interesse è ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo

L'egoismo che ho visto di persona mi ha veramente schifato. Per fare un'esempio scemo alcuni dirigenti non accettare un piano di risanamento strutture perché "sennò non riesco a far rientrare il ferrari" (cit. testualmente).

anch'io ho avuto a che fare con gente simile. L'imprenditore in questione aveva un preciso modello di dipendente, ovvero precario e immotivatamente asservito alle esigenze dell'azienda. Risultato: ricambi continui di personale e lavoro affidato perennemente ad apprendisti. Pretendeva di essere trattato come una specie di reuccio e licenziava a sensazione, solo se uno sguardo non gli piaceva, senza neanche aver verificato l'effettiva produttività del dipendente. Ho lavorato a progetto per la sua azienda per diverso tempo, ma tra le altre cose pretendeva che gli facessi il progetto di ristrutturazione di casa sua gratuitamente. Ho provato a dargli una mano come si può fare con un amico, ho steso il progetto, scelto i materiali per lui ecc ecc. Poi pretendeva pure che andassi a casa sua tutti i giorni per seguire i lavori gratuitamente, come se nel mio tempo libero non avessi nulla da fare. Nessun grazie e, per dirla col loro linguaggio, nessun premio di produttività. Beh, alla fine con quell'azienda ho chiuso.
E di gente così ce n'è tanta. Pensano che gli sia tutto dovuto solo perché sono gli "imprenditori". Imprenditori che fanno il loro lavoro con i soldi prestati dalle banche in base ai loro sgangherati business plan che con la realtà non c'entrano mai nulla. Conosco quel modo di operare avendo diviso per molto tempo l'ufficio con questa gente. Ho lavorato alla programmazione economica di grossi progetti e conosco le loro allegre approssimazioni finanziarie. Forse non dovrei dirle tutte queste cose, ma chi se ne frega.

E poi si lamentano se il loro modo "illuminato" di gestire il patrimonio, ogni tanto provoca il crack dei mercati.