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View Full Version : "muschitteria" a Catania (BAC) ...


Marlex
01-10-2008, 09:42
Il governo interviene per sanare il buco dei conti comunali. Il procuratore: l'ombra della mafia
Grandi manovre per recuperare altri fondi: si parla di aree agricole rese edificabili
Il Cavaliere salva Catania
con un regalo da 140 milioni
dal nostro inviato ATTILIO BOLZONI

CATANIA - Il silenzio cupo della più grande città della Sicilia che è a oriente stasera sarà rotto da una strepitosa e strepitante "muschitteria". Si intende per "muschitteria" ? in stretto dialetto catanese ? lo scoppio dei petardi che prelude ai fuochi di artificio. Con 140 milioni di euro gentilmente donati da Berlusconi qui è come se quest'anno fosse arrivata un'altra volta Sant'Agata.

Per un mese o due Catania l'hanno salvata. No, Catania non era sull'orlo del crac: Catania era già fallita. Dopo mesi di luci spente persino sulla via Etnea, dopo i vigili appiedati per la benzina che era finita, dopo i quartieri in putrefazione per quelle montagne di rifiuti che nessuno raccoglieva più, un primo finanziamento (a fondo perduto) fa respirare per un po' i catanesi e grazia per il momento i suoi amministratori spensierati e spendaccioni. Pieni di debiti, inseguiti dai creditori. Autisti, librai, trasportatori, giornalai, ristoratori, albergatori, maestre e pure ballerine brasiliane.

E' stato proprio un bel regalo. Se lo aspettavano e non se lo aspettavano, avevano annusato che il ministro Tremonti aveva puntato i piedi per non farglielo avere, però sotto sotto tutti lo sapevano che il Presidente del consiglio in qualche modo avrebbe "perdonato" il suo farmacologo personale e quei proconsoli catanesi che fra sperperi e organici gonfiati avevano affossato la loro città. Il comunicato ufficiale come al solito è stato secco: "Il comitato interministeriale per la programmazione economica ha disposto uno stanziamento di 140 milioni per far fronte all'emergenza finanziaria dell'Ente". Centoquaranta. Per sistemare i conti ne servirebbero secondo alcuni 300 ancora, secondo altri ce ne vorrebbero almeno 700 e forse di più.

E' un supercrac. Se mai pioveranno un'altra volta finanziamenti come manna dal cielo, allora - e soltanto allora - al Comune di Catania potranno ricoprire la voragine e dimenticare come dallo splendore la città è stata risucchiata in un gorgo.
Non sono spiccoli ma basteranno per poco tempo e per poche cose.

Per ora potranno partire gli accrediti in banca per i 4500 dipendenti comunali, per ora il regalo di Roma tapperà qualche buco e onorerà qualche "pagherò". Il vero mistero è cosa accadrà alla vigilia di Natale. A Catania attendevano un'"anticipazione" di 70 milioni e l'omaggio si è rivelato doppio del previsto, ma il declino della città è già segnato. Per i soldi che servono e che ancora non ci sono, per le guerre intestine che si sono scatenate intorno alla bancarotta, per le voci che proprio in queste ore si rincorrono sulle grandi manovre nel tentativo di recuperare altro denaro. Per non finire a pezzi.

Si parla di speculazioni edilizie, di trasformare con un colpo di bacchetta magica aree agricole in edificabili, qualcuno dice che qualcun altro stia progettando un altro grande "sacco" di Catania.
Altro che la Playa come Copacabana, la famosa spiaggia catanese che l'ex sindaco Umberto Scapagnini - "Sciampagnino" lo chiamavano i catanesi - voleva far diventare una piccola grande colonia carioca. Altro che piste da sci nella discesa di Piazza Stesicoro.

A Catania pochi minuti prima del cadeau di Berlusconi i bambini pagavano ancora 4 euro per mangiare all'asilo, all'economato del Comune non erano partiti i mandati di pagamento per lo stipendio di settembre, i "cassamortari" - quelli delle pompe funebri - non consegnavano gratis le loro bare al cimitero. Tutto il resto è andato come doveva andare.

La prima dichiarazione alla notizia del dono per Catania è stata quella del suo sindaco, il senatore del Pdl Raffaele Stancanelli: "E' un successo per la nostra città. Con questi fondi si potranno chiudere i disavanzi fino al 2006. Ma bisognerà cominciare a rimboccarsi le maniche e a lavorare tutti insieme con grande rigore.
Ringrazio tutti per questo risultato ottenuto, anche quelli che a questa soluzione non credevano ma alla fine si sono accodati".

La seconda dichiarazione è stata quella del presidente della Provincia Giuseppe Castiglione: "L'impegno del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato mantenuto in tempi brevi. Ma l'intervento del Cipe non risolve tutti i problemi finanziari del Comune". Poi però Castiglione lancia la sua freccia velenosa: "Questo intervento del Cipe, che sottrae fondi agli investimenti, deve rimanere un intervento assolutamente straordinario e non può diventare la regola o una speranza per alcuni amministratori pubblici per ripianare situazioni d'emergenza". Segnali di guerra.

Fra quello (Stancanelli, in quota An) che alla scadenza delle candidature doveva finire alla Provincia e quell'altro (Castiglione, in quota Forza Italia) che era stato designato sindaco. Dalla notte all'alba uno si è ritrovato al posto dell'altro. E da lì è iniziata una ferocissima e sotterranea battaglia quotidiana su come spartirsi Catania e i suoi debiti presenti passati futuri.

Indovinate chi era nascosto alle spalle di tutti? Sì, proprio lui: il governatore Raffaele Lombardo. Prima di insediarsi a Palermo - non si mai, la lontananza - ha voluto imporre a tutti i costi in Comune (dove di Scapagnini è stato vice sindaco) un suo uomo.
Su quello che c'era ancora da "dividersi" in quegli anni a Catania la verità è affiorata fino in fondo soltanto dopo. Al Comune e nelle "partecipate".

Solo l'Amt, l'azienda trasporti, ha accumulato un deficit di 157 milioni di euro. Sprechi, assunzioni pilotate, spese folli per consulenti, telefonini, viaggi. La Corte dei Conti a giugno ha denunciato tutte le "gravi irregolarità", la "carente attendibilità delle scritture contabili", l'"insufficienza delle risorse destinate ai bilanci.. ".

Un buco sempre più profondo, anno dopo anno dal 2003 in poi. Con un'inchiesta della magistratura che ha già coinvolto una quarantina di personaggi, fra i quali gli ex assessori al Bilancio e e naturalmente l'ex sindaco Scapagnini. E' un'inchiesta che va avanti. "Certo che stiamo indagando ancora sul buco in bilancio al Comune", dice il procuratore capo della repubblica di Catania Vincenzo D'Agata. E poi scaglia all'improvviso un sasso: "E' un'inchiesta lunga e complessa e io spero che non ci siano connessioni con la criminalità organizzata". E' solo un sospetto.
E' solo un'ombra mafiosa che si allunga anche sul fallimento di Catania.

(1 ottobre 2008)

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/politica/cavaliere-salva-catania/cavaliere-salva-catania/cavaliere-salva-catania.html

baciamo le mani presidente !!!

Bene Avanti Così !!!

luigiaratamigi
01-10-2008, 10:01
E i "padan cocks" muti e via di vasella.
As usual.

ozeta
01-10-2008, 10:12
ha regalato...soldi nostri o soldi suoi? :stordita:

gigio2005
01-10-2008, 10:30
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1823806

e' il terzo 3d sull'argomento....

LucaTortuga
01-10-2008, 10:30
ha regalato...soldi nostri o soldi suoi? :stordita:
Mi sembra piuttosto esplicito:
"Il comitato interministeriale per la programmazione economica ha disposto uno stanziamento di 140 milioni per far fronte all'emergenza finanziaria dell'Ente"

ozeta
01-10-2008, 10:47
Mi sembra piuttosto esplicito:

era per sottolinearlo :D

Ferdy78
01-10-2008, 10:56
E i "padan cocks" muti e via di vasella.
As usual.

appunto io sono disgustato in quanto catanese...ma voi che lo avete aiutato (Bossi assieme a m'pare Lombardo nè) a risedersi sulla poltrona che indica la seconda carica dello Stato....non avete assolutamente fiatato...piegati invece a 90° ad inchinarsi davanti al cavaliere...che sta acquistando BENI MATERIALI in vista di una crisi finanziaria di proporzioni inaudite...alla faccia mia, tua e del resto di un paese in mutande!:D

Capisco abbia avuto sensi di colpa per l'opera di Scapagnini...ma Stancanelli (Il sindaco..) ha in parte INCOLPATO PER IL DISSESTO ANCHE lo stesso Lombardo quando era ancora consigliere nel comune Bianco, Scampagnini (in quanto LUI NON è catanese..ma bensì campano :asd: ) e poi subito rapida escalation alla Provincia e fino alla presidenza della regione..sempre aiutato da una Roma potente e filo F...;)

AH edit: ma gli altri quasi 850 milioni (erano oltre il miliardo di €) di disavanzo che fanno...li abbonano?

I debiti con banche e altre istituzioni??

Non mi dite che li hanno azzerati!
sarebbe uno schifo ancora + immane da sopportare!!!!!

RiccardoS
01-10-2008, 11:22
E i "padan cocks" muti e via di vasella.
As usual.

i padan (teste di) cocks se ne erano stati zitti anche quando aveva eliminato l'ici: l'unica tassa che rimaneva veramente ed effettivamente a livello locale.

ma tanto basta non far risaltare la cosa e possono fare tutto ciò che vogliono. Si vergognino quei POCHI che CREDONO di essere informati.

luigiaratamigi
01-10-2008, 12:22
appunto io sono disgustato in quanto catanese...ma voi che lo avete aiutato (Bossi assieme a m'pare Lombardo nè) a risedersi sulla poltrona che indica la seconda carica dello Stato....non avete assolutamente fiatato...piegati invece a 90° ad inchinarsi davanti al cavaliere...che sta acquistando BENI MATERIALI in vista di una crisi finanziaria di proporzioni inaudite...alla faccia mia, tua e del resto di un paese in mutande!:D



Scusa, "voi" chi?
Mai stato legaiolo in vita mia.

LUVІ
01-10-2008, 12:44
BAC

dave4mame
01-10-2008, 12:57
non è stato fatto lo stesso con roma (rimessa da 500 milioni di euro dalle casse statali verso quelle comunali?)