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View Full Version : Letizia Moratti: Perché multo chi "fuma"


GianoM
26-09-2008, 15:59
Caro direttore,
ci sta a cuore la nostra città, ci sta a cuore la serenità dei milanesi e di chi ogni giorno vive Milano per lavoro, studio, turismo. Le ordinanze che stiamo definendo in questi giorni sono uno strumento perché Milano diventi più vivibile, a misura di chi più è esposto ai pericoli - le donne, i bambini, gli anziani -, capace però anche di offrire un’alternativa concreta a chi imbocca la strada sbagliata, a chi è nell'illegalità. Stiamo ancora lavorando, in accordo con la Prefettura, per la messa a punto delle ordinanze.

Sono provvedimenti previsti dai nuovi poteri ai Sindaci concessi dal decreto Maroni «per prevenire e contrastare le situazioni urbane di degrado o di isolamento».

Situazioni «che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi, come lo spaccio, lo sfruttamento della prostituzione, l’accattonaggio e l’abuso di alcol».

Queste misure per la sicurezza dovranno essere integrate da un rafforzamento delle politiche per il sociale. Questo è necessario per prevenire i fenomeni di disagio ed emarginazione, per dare sostegno a coloro che intendono seguire percorsi di recupero e reinserimento sociale. Le ordinanze saranno dunque emesse solo contestualmente a iniziative di sostegno e recupero.

Contrasto all’illegalità e sostegno per chi vuole reinserirsi nella società: è questa la via che seguiamo. Di fronte ad alcuni commenti che leggono solo la parte delle regole non si tratta di essere «trasgressivi».

I milanesi non vogliono una Milano da bere o, peggio, da fumare. Milano è una città di persone normali, che lavorano, che hanno la responsabilità di una famiglia, che desiderano poter vivere serenamente tutti gli spazi della Città, e che non desiderano vedere qualcuno che si droga sotto casa o ai giardinetti magari davanti ai bambini.

Sono i milanesi che mi chiedono di intervenire concretamente e che, nello stesso tempo, si raccomandano di non abbandonare le famiglie che hanno un ragazzo drogato in casa, che devono vivere questa tragedia nella solitudine del loro privato.


Ecco il significato più profondo delle nostre politiche, che si compongono anche di ordinanze pensate per riportare nella nostra Città condizioni di vita «normali». Condizioni tali per cui ciascuno si possa sentire «a casa».

Misure severe e iniziative di solidarietà concreta: è questa l’anima profonda di Milano, la città del fare e, insieme, la città che aiuta, che aggrega, che tende una mano. Se dimentichiamo quest’anima, se dimentichiamo questo amore, allora vuol dire che c’è stato un corto circuito, che siamo diventati superficiali ed egoisti. Ma non è così. La maggioranza dei milanesi sono persone abituate a confrontarsi con la realtà, una realtà anche dura, fatta di sacrifici, ma questo non li ha inariditi, sono persone aperte, positive. Chi sostiene il contrario non conosce né frequenta questa città, pensa che siamo rimasti a trent'anni fa, mentre il mondo cammina, cambia, si evolve.

Qui non c’è una amministrazione più o meno rigida, solo un sindaco che ha un mandato a governare, che deve amministrare la città 365 giorni l'anno per i propri cittadini.

Ascoltando tutti i bisogni veri e dando risposte vere.

*Sindaco di Milano

Risposta

Moratti, la spazzina del regime

La Moratti vuole multare chi si fa uno spinello per strada e molti si chiedono se servirà. La risposta è ovvia, non servirà a nulla tranne che ad obbligare i fumatori a farlo di nascosto. La stessa cosa che è successa con la corruzione: a cosa è servita Tangentopoli? A nulla, solo ad obbligare i politici ad inventare nuovi sistemi per rubare più di nascosto. La Moratti non inventa quindi nulla. La ex ministra è semplicemente un’esponente della politica del nascondere lo sporco sotto al tappeto per non urtare la sensibilità delle famiglie barilla. Si tratta solo della politica delle destre che invece di affrontare i problemi alla radice, e cioè politicamente, si nasconde dietro uno spicciolo bigottismo populista per accontentare l’occhio dei tele-elettori.


Ma quello che urta maggiormente del bigottismo delle destre è la sua profonda ipocrisia. Per i poveri cristi le destre esigono un rigore degno della Svezia mentre per loro stessi, per i potenti, la porcilaia diventa sempre più grassa. E’ notizia recente che Trasparency International ha declassato l’Italia di quindici punti nella classifica dei Paesi più corrotti. Siamo dietro parecchi paesi in via di sviluppo. E cosa hanno fatto le destre per combattere la corruzione, per ridurre gli sprechi, per introdurre trasparenza e meritocrazia? Nulla degno di nota. In Italia i potenti rubano e sperperano denaro pubblico sempre di più mentre i poveri cristi sono tartassati di multe appena sgarrano di un millimetro.


E per assurdo la porcilaia dei potenti è sempre più immune e intoccabile grazie a leggi sfornate su misura. E chi addirittura osa metterci il naso fa la fine della Forleo e di De Magistris cacciati come fossero loro i ladri. Per comprendere il punto in cui siamo arrivati basta leggere le informazioni che arrivano da Palermo sull’amministrazione regionale siciliana: un’immensa macchina clientelare a spese del contribuente. Eppure, come insegna proprio l’ex Cuffaro, più sei organico al sistema corrotto e mafioso più il potere politico ti fa schizzare ai piani alti. In Italia rubare conviene non solo al portafoglio ma anche alla carriera ed è forse per questo che scaliamo le vette della classifica dei paesi più corrotti.


Continuando di questo passo, però, le strade italiane saranno pulite e splendenti e tutti gli scarti della società inviate nelle apposite discariche. Drogati, negri, puttane, barboni, clandestini, teppisti e gentaglia del genere potranno continuare il loro percorso di vita l’importante è che lo facciano lontano dagli sguardi della gente per bene che lavora e vota a destra oltre che dei turisti che potranno tornare a godersi le bellezze italiche in santa pace. Insomma, che ognuno si faccia i fattacci propri l’importante è che non si disturbi l’immagine che il regime populista sta faticosamente confezionando per il nostro Paese. Pazienza se chi fuma uno spinello non fa male a nessuno mentre un politico ladro danneggia la collettività. Perchè è proprio questa che per le destre non esiste.


Tommaso Merlo (http://tommasomerlo.ilcannocchiale.it/post/2038079.html)

In una frase è riassunta tutta la politica della destra italianica.

Tefnut
26-09-2008, 16:03
non condivido il risultato dell'analisi.

è tutto in perfetto stile di questo governo, ma non da regime blablabla, ma da "spazzo la polvere sotto il tappeto, l'importante è l'immagine"

se gli interventi portassero di fatto a una migliore vivibilità delle zone e utilizzo forze dell'ordine o altro concorderei almeno in parte.. ma come detto vedo solo interventi di facciata, una bella ramazzata sotto il tappeto et voilà problema risolto

+1 al governo

Dream_River
26-09-2008, 16:04
In una frase è riassunta tutta la politica della destra italianica.

Concordo e sottoscrivo

Gemma
26-09-2008, 16:10
Mi sembra ovvio e palese che multare chi si fa una canna in giro non sarà un modo per evitare che la gente si faccia le canne, ma chi critica cosa proporrebbe?

Lasciar fare perchè tanto lo fanno lo stesso, oppure lasciar fare perchè sennò poverini finiscono emarginati?

Ma per favore...

Ma possibile che in italia non ci sia regolamentazione che serva a tirare un po' dritta la gente?

recoil
26-09-2008, 16:17
c'era già questo http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1826757
pressapoco ho scritto le cose postate in questo articolo, senza la parte sui politici.
disprezzo l'attuale classe politica, ma per criticare una singola legge/decreto/proposta non c'è bisogno di parlare tutte le volte delle leggi ad personam, dei privilegi, furti...

Gio22
26-09-2008, 16:24
Ma possibile che in italia non ci sia regolamentazione che serva a tirare un po' dritta la gente?

Ahia'
hai toccato un nervo scoperto.
la gente in italia nn vuole vivere nelle regole.

GianoM
26-09-2008, 16:32
Ma possibile che in italia non ci sia regolamentazione che serva a tirare un po' dritta la gente?
Da uno che non s'è mai fatto una canna in vita sua, che non farsi una canna sia tirare dritti mi sembra più che altro un'opinione.
Ahia'
hai toccato un nervo scoperto.
la gente in italia nn vuole vivere nelle regole.
Questo perchè c'è gente che dice che bisogna convivere con le mafie, che sono giustificato ad evadere se... etc.

Gio22
26-09-2008, 16:43
che non farsi una canna sia tirare dritti mi sembra più che altro un'opinione.
.

opinione?

avessi un figlio (giammai :D) che si fà le canne lo addrizzerei a suon di cinghiate.

altro che opinioni

mazze e panell ....

Gemma
26-09-2008, 16:48
Da uno che non s'è mai fatto una canna in vita sua, che non farsi una canna sia tirare dritti mi sembra più che altro un'opinione.


il mio "tirare dritti gli italiani" significava un più generico "metterli in riga", e non aveva una stretta attinenza con le canne ma più in generale con l'atteggiamento diffuso che la gente ha nei confronti delle regolamentazioni.
Laddove c'è una regola il primo pensiero è sempre come aggirarla.
Io la chiamo "mentalità del cazzo", termine molto in voga ad Oxford e Cambridge.

Ziosilvio
26-09-2008, 16:51
opinione?

avessi un figlio (giammai :D) che si fà le canne lo addrizzerei a suon di cinghiate.

altro che opinioni

mazze e panell ....
Eh già... invece in Italia saranno trent'anni che panelle senza mazze...

Ziosilvio
26-09-2008, 16:53
Da uno che non s'è mai fatto una canna in vita sua, che non farsi una canna sia tirare dritti mi sembra più che altro un'opinione.
Da uno che non è una donna, un lavoro di ricerca sul cancro alla mammella mi sembra più che altro un'opinione :fiufiu:

Gio22
26-09-2008, 16:58
Eh già... invece in Italia saranno trent'anni che panelle senza mazze...

perfetto.

e inoltre nn ho mai capito perchè ,dei sistemi educativi funzionanti siano stati cambiati.



basta .

disciplina! ergo,fanno bene a far rispettare le regole.

Fritz!
26-09-2008, 16:58
il mio "tirare dritti gli italiani" significava un più generico "metterli in riga", e non aveva una stretta attinenza con le canne ma più in generale con l'atteggiamento diffuso che la gente ha nei confronti delle regolamentazioni.
Laddove c'è una regola il primo pensiero è sempre come aggirarla.
Io la chiamo "mentalità del cazzo", termine molto in voga ad Oxford e Cambridge.
Che sfilza di luoghi comuni, tutto per non dire nulla.

Una norma serve se è utile, non per soddisfare le aspirazioni celoduriste delle casalinghe di voghera.

stetteo
26-09-2008, 17:18
Un modo come un altro di rimpinguare le casse del comune, del resto senza l' ICI....

-kurgan-
26-09-2008, 18:08
se chi si fa una canna non mi danneggia (leggi se non guida, se non fa cazzate, se lo fa a casa sua) non me ne frega assolutamente nulla che si faccia le canne. Cazzi suoi. Così come chi si ubriaca, chi mangia troppi bomboloni, i bambini che mangiano dentifricio, ecc.
non me ne importa niente, zero.
ho messo il bold per prevenire le solite reply: "eh ma se trovi quello che guida ubriaco blablabla".

Fides Brasier
26-09-2008, 19:09
il mio "tirare dritti gli italiani" significava un più generico "metterli in riga", e non aveva una stretta attinenza con le canne ma più in generale con l'atteggiamento diffuso che la gente ha nei confronti delle regolamentazioni.
Laddove c'è una regola il primo pensiero è sempre come aggirarla.
Io la chiamo "mentalità del cazzo", termine molto in voga ad Oxford e Cambridge.e che vuol dire "metterli in riga"?? :D regole e divieti ancora piu' rigidi e bastonate a chi sgarra?
no grazie, anche perche' "chi sgarra" siamo noi poveri coglioni, e soprattutto e' da vedere se "lo sgarro" e' davvero cosi' grave. rollarsi del tabacco in una cartina seduti sulla panchina e' cosi' grave? certo che no, ma e' cosi' che ce lo vogliono far passare "per il decoro della citta'". se poi non era fumo ma solo tabacco cazzi tuoi, tanto l'onere della prova sta a te, alla faccia del diritto.
invece di "mettere in riga" provino a proporre soluzioni concrete ai problemi reali, e soprattutto a offrire dei modelli positivi: come fai a dire ad un ragazzo "non farti lo spinello!" quando (iene docet) il modello proposto e' una delle massime istituzioni dello stato in cui siedono parlamentari che fanno uso di cocaina? e quando vengono scoperti, insabbiano tutto?
lotta alla mafia = lotta alla droga = prezzi alti = consumi in calo.

scusate, ho utilizzato "lotta" e "mafia" nella stessa frase, non volevo :asd:

gabi.2437
26-09-2008, 19:11
il mio "tirare dritti gli italiani" significava un più generico "metterli in riga", e non aveva una stretta attinenza con le canne ma più in generale con l'atteggiamento diffuso che la gente ha nei confronti delle regolamentazioni.
Laddove c'è una regola il primo pensiero è sempre come aggirarla.
Io la chiamo "mentalità del cazzo", termine molto in voga ad Oxford e Cambridge.

Peccato che non bisogni educare il popolo...semmai bisognerebbe dare più libertà a ognuno, se uno vuole farsi una canna in condizioni per le quali non danneggia nessuno, affari suoi

Dream_River
26-09-2008, 23:24
Peccato che non bisogni educare il popolo...semmai bisognerebbe dare più libertà a ognuno, se uno vuole farsi una canna in condizioni per le quali non danneggia nessuno, affari suoi

No, non devi dire questa cose, cittadino cattivo.:read:
Impara a portare rispetto ed il collare! Se il mondo va male è perchè manca disciplina, non perchè gli aspiranti padroni hanno scheletri nell'armadio in costante eumento!:mad:
DISCIPLINA!!!:mad: :mad: :mad:
Ora, da bravo, riporta il bastone:O

francoisk
27-09-2008, 13:11
ma chi critica cosa proporrebbe?




proporrebbe che si possa fumare le canne ovunque, perchè per loro è utile fumarsele,e poichè per loro è utile, deve essere utile per chiunque :rolleyes:

Ser21
27-09-2008, 13:21
Risposta


In una frase è riassunta tutta la politica della destra italianica.

Perfetto,ora legalizzate il consumo personale(con coltivazione personale) nel proprio domicilio e siamo a posto,in caso contrario è un modo per NON risolvere il problema.

Dream_River
27-09-2008, 13:53
proporrebbe che si possa fumare le canne ovunque, perchè per loro è utile fumarsele,e poichè per loro è utile, deve essere utile per chiunque :rolleyes:

Si certo, e proponiamo anche di distribuire gratuitamente siringhe di eroina negli asili:rolleyes:

Per le droghe leggere c'è solo una cosa veramente seria di fare.
LEGALIZZAZIONE e REGOLAMENTAZIONE

stetteo
27-09-2008, 14:02
Se uno vuole accannarsi e fottersi il cervello affaracci suoi, mi secca soltanto che questi consumatori spesso favoriscano traffici criminali molto grandi. Detto questo la proposta della Moratti è una buffonata.

francoisk
27-09-2008, 20:35
non stanno vietando di alimentarsi, stanno vietando una cosa che non ha un fine intelligente, qundi per me fanno bene.

j4n4b
27-09-2008, 20:44
non stanno vietando di alimentarsi, stanno vietando una cosa che non ha un fine intelligente, qundi per me fanno bene.

Però posso benissimo scolarmi una bottiglia di whisky in mezzo alla strrada :muro:

matrizoo
27-09-2008, 21:39
Ma possibile che in italia non ci sia regolamentazione che serva a tirare un po' dritta la gente?

forse non hai capito il concetto che l'autore del 3d voleva evidenziare...
ti ricordo che il presidente del consiglio sta facendo di tutto per mandare a puttane il sistema giudiziario italiano, rendendo intoccabili sia lui che i suoi amici...
ora multare clienti di mignotte e fumatori di canne mi sembra talmente una presa per il culo che non riesco nemmeno a capire il perchè io ti stia quotando e rispondendo:O

Black Dawn
27-09-2008, 21:52
opinione?

avessi un figlio (giammai :D) che si fà le canne lo addrizzerei a suon di cinghiate.

altro che opinioni

mazze e panell ....

Si ma questo ragionamento dovrebbe valere anche per chi fuma tabacco...anzi di più, visto che le canne non danno dipendenza psicologica mentre le sigarette si!.

francoisk
28-09-2008, 01:18
Si ma questo ragionamento dovrebbe valere anche per chi fuma tabacco...anzi di più, visto che le canne non danno dipendenza psicologica mentre le sigarette si!.

le canne provocano alterazioni di alcune aree cerebrali e possono provocare anche la depressione, che non è una bella cosa.

Black Dawn
28-09-2008, 11:50
le canne provocano alterazioni di alcune aree cerebrali e possono provocare anche la depressione, che non è una bella cosa.

il fumo delle sigarette invece è migliore vero? :rolleyes:

-kurgan-
28-09-2008, 11:55
il fumo delle sigarette invece è migliore vero? :rolleyes:

quello va bene perchè fa guadagnare lo stato. La salute è irrilevante.

cometa18
28-09-2008, 11:57
le canne provocano alterazioni di alcune aree cerebrali e possono provocare anche la depressione, che non è una bella cosa.

In pratica gli stessi effetti dell'alcool, quindi?

Black Dawn
28-09-2008, 11:58
quello va bene perchè fa guadagnare lo stato. La salute è irrilevante.

Appunto.:read:

Black Dawn
28-09-2008, 11:59
In pratica gli stessi effetti dell'alcool, quindi?

Appunto. (bis).:O

entanglement
28-09-2008, 11:59
le canne provocano alterazioni di alcune aree cerebrali e possono provocare anche la depressione, che non è una bella cosa.

e invece la grappa fa bene !

Black Dawn
28-09-2008, 12:01
e invece la grappa fa bene !

Che poi il paradosso è che dico tutto questo e sono completamente astemio e intollerante al fumo passivo. :asd: :asd: :asd:

Dream_River
28-09-2008, 12:03
non stanno vietando di alimentarsi, stanno vietando una cosa che non ha un fine intelligente, qundi per me fanno bene.

Nemmeno bere una birra, mangiare delle cioccolata, farsi una scopata occasionale ha un fine intelligente (Presuppongo che tu intende la preservazione della specie per "intelligente"), ma nessuno la fa passare per qualcosa di immorale o lo vieta

gabi.2437
28-09-2008, 12:07
non stanno vietando di alimentarsi, stanno vietando una cosa che non ha un fine intelligente, qundi per me fanno bene.

Definire "fine intelligente"

rip82
28-09-2008, 12:12
Definire "fine intelligente"

Hai centrato quello che per me e' il punto fondamentale, questi provvedimenti autoritari sono assolutamente arbitrari, non si basano su motivazioni oggettive, e' la cosa mi fa molto paura, stanno abituando la gente ad accettare provvedimenti non per la loro utilita' oggettiva, ma come imposizione per qualche fine romantico come il decoro o la "sicurezza".

Marco!
28-09-2008, 12:37
Guido Martinotti,
professore di sociologia urbana dell’università di Milano Bicocca.

Parlare di decoro mi lascia perplesso, si confonde l’aspetto della città con il comportamento delle persone. Il provvedimento è odioso perchè riguarda le sostanze, la politica attuata in questi anni è sbagliata, ha favorito la diffusione delle droghe: è frutto di una visione piccoloborghese e repressiva di un comportamento che può essere stigmatizzato e curato, ma che tradotto in comportamento criminale paga i costi della distribuzione alla mafia. Le droghe sono la cosa più disponibile sul mercato della città, sono saliti i prezzi, a causa della proibizione, in particolar modo dello spinello, che bisognerebbe distinguere da droghe come eroina e cocaina
Fumare le canne è un comportamento tipico dei giovani: questo mette in luce un odio verso i giovani, percepiti come diversi in un clima generale di odio verso i diversi. Questo porta a una città infelice, in cui la vita è costellata di divieti, mentre le cose gravi non sono assolutamente represse, come lo sfruttamento, lo spaccio o l’assasinio razzista di un ragazzo di colore. E’ una catena, non si può pensare che se i potenti dichiarano odio per gli immigrati, in basso non vengano applicati comportamenti come questi.

Il decoro è sogettivo, la diversità per me non è indecorosa, se uno fuma uno spinello sono fatti suoi. Bisogna puntare su cose che hanno serie conseguenze, fare giuste proporzioni, non fare ideologia. Bisogna ragionare, smettiamo di parlare di droghe. Le norme devono tener conto di tre tipi di comportamenti, non delle sostanze: una cosa è se uno assume sostanze come vizio personale, e lo stato non deve metterci il naso perchè ogni volta l’ha fatto ha causato disastri sociali, un’altra cosa è la malattia, che dipende da sostanza a sotanza e dalla dipendenza, e ha a che fare con i comportamenti rischiosi per gli altri, il terzo è quello sfrutta le debolezze altrui per fare dei soldi, e questo va punito duramente. Dobbiamo rivolgerci ai comportamenti, e costruire una politica efficace che non può essere solo sanzionatoria.

Milano ha una faccia repellente verso i giovani, non si fa nulla per loro, è il contrario di una politica di libertà. Al governo c’è un partito che si chiama "popolo delle libertà" ma che sa solo elargire proibizioni, ed è questa ipocrisia che rende i giovani più disponibili alla trasgressioni. Molti si avvicinano alla droga per non essere come i genitori: bisogna cambiare atteggiamento, i giovani vanno aiutati, incoraggiati e benvoluti.



Achille Saletti,
presidente dell’associazione Saman.

E’ un intervento stupido e inutile, ma coerente con il totale disimpegno del comune rispetto al consumo problematico. Non c’è una strategia chiara, da anni subiamo tagli ai servizi per le tossicodipendenze. E’ un ritorno al passato, l’impressione è che si voglia nascondere i problemi sotto al tappeto.



Cecco Bellosi,
presidente di comunità il gabbiano

Questo è l’ennesimo intervento repressivo, e rientra in un situazione che porta a preoccuparsi. Queste sono le proposte deliranti che si trasformano nella caccia al migrante, a chi fa uso di sostanze. E’ una vera caccia agli spazi di libertà. Milano va oltre, non è solo logica proibizionista, ma risulta ancora più sanzionatoria e repressiva, moltiplicando gli effetti della legge, e peggiorando la situazione di controllo sul consumo invece che sul grande spaccio.


Riccardo De Facci,
responsabile del coordinamento nazionale comunità accoglienza e presidente cooperativa lotta contro l’emarginazione

La necessità di una finta tranquillità ha scavalcato qualsiasi logica, questa iniziativa è assolutamente simbolica: dopo fallito il tentativo del kit alle famiglie si prova oggi a porla come questione di decoro. Questo significa che sarà colpito chi dà fastidio, chi è emarginato, chi fa fatica, chi probabilmente i soldi per pagare la multa non li ha, e assolutamente non lo spacciatore, che da meno fastidio, e che su queste condizioni specula. Rinunciano a capire, dicono solo che non gli interessa cosa succede tra i giovani o gli emarginati, si limitano a punirli perchè questo tranquillizza.



Enrico Saldutti,
operatore del progetto unità di prevenzione,comune di Reggio Emilia

Questa ordinanza fa sicuramente parte delle ultime leggi improntate su controllo e repressione, dall’alcol alle droghe. si cerca di risolvere il problema con il controllo con la scusa del decoro. I problemi sono altri e non si risolveranno così.



Massimo Oldrini,
presidente L.i.l.a Milano

E’ difficile comprendere il senso dell’iniziativa, ma siamo abituati a posizioni di questo tipo. Trovo la cosa preoccupante anche come cittadino: le forze dell’ordine, che non riescono a contrastare il narcotraffico e se la prendono solo con il piccolo spaccio, come possono multare la gente, effettuare controlli di questo tipo? Si colpiscono ancora una volta le fasce più deboli, chi si fa nei parchi o i ragazzini che fumano le canne in piazza. Speriamo che qulcuno segnali le incongruenze, è solo una facciata elettorale e alla ricerca di consenso.

Ascolta (http://www.globalproject.info/IMG/mp3/080924_oldrini.mp3)

Fabio Scaltritti,
comunità San Benedetto al Porto

E’ impraticabile, si demonizza solo una sostanza e si vuole perseguitare chi la usa. Perfino la stampa straniera parla dell’Italia come luogo in cui viene proibito tutto ciò che da piacere. Ancora una volta si vuole mandare un messaggio di demonizzazione e punizione. Mesaaggio diseducativo, che tende a considerare i giovani degli imbecilli da sorvegliare e punire, perdendo la possibilità di incontro. E’ la differenza è tra affrontare un fenomeno o rimuoverlo, esattamente come sta succedendo verso la prostituzione: si sa che sarà impossibile eliminare il fenomeno, e non importa se aumenterà il sommerso e diminuiranno le possibilità di incontrare le persone che hanno bisogno.

Ascolta (http://www.globalproject.info/IMG/mp3/080924_scaltritti.mp3)

Vicenzo Cristiano,
presidente ALA Milano ONLUS e membro del direttivo del privato sociale.

Niente di nuovo purtroppo, negli ultimi anni esiste solo un approccio ipocrita su tutto l’orizzonte politico. Si viaggia solo a slogan, ma non c’è nessuna pilitica seria: il problema sostanze è vissuto come spot pubblicitario, così come è stato il kit. E’ lo specchio del paese, non c’è nessuna volontà di fare, basti pensare alle risorse che il comune dedica ai servizi per le tossicodipendenze. Poi la questione del decoro: vogliono togliere dalla visibilità quotidiana queste situazioni quando il nostro paese è pieno di paradossi.

Ascolta (http://www.globalproject.info/IMG/mp3/080924_vincenzocristiano.mp3)

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direi che non c'è altro da aggiungere. Moratti

http://2ltoday.files.wordpress.com/2007/12/pollice-verso.jpg

francoisk
28-09-2008, 15:35
il fumo delle sigarette invece è migliore vero? :rolleyes:

chi l'ha detto? fa male sicuramente, ma non provoca modificazioni di aree cerebrali, chiedete a qualche psichiatra, invece di rispondere : ma le sigarette, ma l'alcol e bla bla bla :rolleyes:

gabi.2437
28-09-2008, 15:37
:rolleyes: :rolleyes:

francoisk
28-09-2008, 15:49
:rolleyes: :rolleyes:

:rolleyes:

Dream_River
28-09-2008, 15:57
chi l'ha detto? fa male sicuramente, ma non provoca modificazioni di aree cerebrali

Definisci "modificazioni di aree cerebrali"

Sollecitazione delle sinapsi?
Modifiche rilevanti della struttura neurale?

Da appassionato di Biologia e Psicologia, vorrei comprendere meglio

francoisk
28-09-2008, 16:14
qualche effetto....

http://nfo.altervista.org/cannabis.html


poi che vi ostiniate nel paragonare la sigaretta alla canna, fate pure...

p.s. per me potrebbero vietare anche la vendita delle sigarette, non me fregherebbe nulla, ma certo non parlerei come molti di voi, manco le canne fossero necessarie alla sopravvivenza.

Dream_River
28-09-2008, 16:37
qualche effetto....

http://nfo.altervista.org/cannabis.html


poi che vi ostiniate nel paragonare la sigaretta alla canna, fate pure...

p.s. per me potrebbero vietare anche la vendita delle sigarette, non me fregherebbe nulla, ma certo non parlerei come molti di voi, manco le canne fossero necessarie alla sopravvivenza.

Ah, queste per te sono "modificazioni delle aree celebrali"!?alla faccia! Hai dimostrato che le canne contengono sostanze psicoattive!!! proprio come lo sono la nicotina (Un colinergico con effetti sia da sedativo che da stimolante), la caffeina (Stimolante della famiglia delle Metilxantine) e l'Alcool (Un sedativo, classificato come sedativo ipnotico)
E stranamente anche il caffè, le sigarette e l'alcool provocano tanti spiacevoli effetti collaterali se c'è un abuso del loro consumo.

Hai altre argomentazioni?

francoisk
28-09-2008, 16:54
Ah, queste per te sono "modificazioni delle aree celebrali"!?alla faccia! Hai dimostrato che le canne contengono sostanze psicoattive!!! proprio come lo sono la nicotina (Un colinergico con effetti sia da sedativo che da stimolante), la caffeina (Stimolante della famiglia delle Metilxantine) e l'Alcool (Un sedativo, classificato come sedativo ipnotico)
E stranamente anche il caffè, le sigarette e l'alcool provocano tanti spiacevoli effetti collaterali se c'è un abuso del loro consumo.

Hai altre argomentazioni?

senti, se tu vuoi portare avanti la tua idea che le canne siano al pari di caffè, sigarette etc, accomodati pure, per me le canne andrebbero vietate, poi se voi non riuscite a vivere senza, è un vostro problema.

francoisk
28-09-2008, 16:56
E stranamente anche il caffè, le sigarette e l'alcool provocano tanti spiacevoli effetti collaterali se c'è un abuso del loro consumo.




appunto abuso, invece per le canne è diverso, te ne fumi una e puoi metterti alla guida e fare cazzate, non mi riferisco a te , a te sicuramente una canna non provoca nessuna alterazionece ne vogliono almeno 4-5 , giusto? ;)

gabi.2437
28-09-2008, 17:03
Vedi? Fai discriminazioni, fai ingiustizie

Dici che le canne non sono qualcosa di intelligente, però poi non dici di proibire le altre mille cose non intelligenti

Dici che uno si fa la canna e poi guida ma non dici che 1)è vietato guidare sotto effetto di sostanze stupefacenti 2)moltissime altre cose (che non vuoi vietare) possono distrarre alla guida

francoisk
28-09-2008, 17:14
Vedi? Fai discriminazioni, fai ingiustizie

Dici che le canne non sono qualcosa di intelligente, però poi non dici di proibire le altre mille cose non intelligenti

Dici che uno si fa la canna e poi guida ma non dici che 1)è vietato guidare sotto effetto di sostanze stupefacenti 2)moltissime altre cose (che non vuoi vietare) possono distrarre alla guida


e tu cosa fai? presumi di sapere le mie idee?

ho detto che bisogna guidare sotto l'effettdi sostanze stupefacenti? ho detto che è giusto? dove l'avrei detto, per me va vietata qualsiasi droga, dalla canna alla coca, ripeto qualsiasi, non è una cosa necessaria, non si sta vietando di mangiare il pane, ma di drogarsi che è ben diverso. Cosa ti devo dire, che non si guida usando il cellualare? è sottinteso.

Mr. Bolla
28-09-2008, 17:17
perfetto.

e inoltre nn ho mai capito perchè ,dei sistemi educativi funzionanti siano stati cambiati.



quei "sistemi educativi" presupponevano manganelli, olio di ricino, repressione ecc.... noto che sempre più internet si sta riempendo di nostalgici . e ciò non è una buona cosa


basta .

disciplina! ergo,fanno bene a far rispettare le regole.

chi predicava e pontificava sulla "disciplina", settanta anni fa, poi si è visto che fine (giustamente) ha fatto. impiccato per i piedi a piazzale loreto.

francoisk
28-09-2008, 17:33
quei "sistemi educativi" presupponevano manganelli, olio di ricino, repressione ecc.... noto che sempre più internet si sta riempendo di nostalgici . e ciò non è una buona cosa



chi predicava e pontificava sulla "disciplina", settanta anni fa, poi si è visto che fine (giustamente) ha fatto. impiccato per i piedi a piazzale loreto.

come al solito si fanno paragoni assurdi.....

che vogliamo fare invece, tornare ai tempi degli uomini primitivi, dove ognuno poteva fare ciò che voleva?

Fides Brasier
28-09-2008, 17:39
che vogliamo fare invece, tornare ai tempi degli uomini primitivi, dove ognuno poteva fare ciò che voleva?e perche', di grazia, rollarsi del tabacco in una cartina costituisce lesione del decoro di una citta'?
o meglio perche' il fumo e' lesione del decoro e il tabacco no?

gabi.2437
28-09-2008, 17:40
e tu cosa fai? presumi di sapere le mie idee?

ho detto che bisogna guidare sotto l'effettdi sostanze stupefacenti? ho detto che è giusto? dove l'avrei detto, per me va vietata qualsiasi droga, dalla canna alla coca, ripeto qualsiasi, non è una cosa necessaria, non si sta vietando di mangiare il pane, ma di drogarsi che è ben diverso. Cosa ti devo dire, che non si guida usando il cellualare? è sottinteso.

te ne fumi una e puoi metterti alla guida e fare cazzate

L'hai detto te, ma è vietato mettersi alla guida in quelle condizioni

strat09
28-09-2008, 19:23
anche la moratti, come i suoi colleghi di governo, dimostra di essere abilissima nell'arte di nascondere la polvere sotto il tappeto.

bene... avanti... così!

francoisk
28-09-2008, 20:02
i problemi sono ben altri, è più importante che si possa girare tranquilli x strada, giusto x fare un esempio, che protestare contro il divieto di drogarsi...

gabi.2437
28-09-2008, 20:04
E questo cosa c'entra? :asd: :mc:

francoisk
28-09-2008, 20:22
E questo cosa c'entra? :asd: :mc:

cosa c'entra? c'entra che qui è stato aperto un 3d di protesta contro il divieto di drogarsi:rolleyes:

Fides Brasier
28-09-2008, 20:34
cosa c'entra? c'entra che qui è stato aperto un 3d di protesta contro il divieto di drogarsi:rolleyes:te l'ho chiesto prima e hai ignorato la mia domanda, per cui te la pongo di nuovo:
come fara' un provvedimento del genere a rendere "piu' sicura" la citta'? per quale motivo se mi rollo del fumo la citta' e' insicura mentre se mi rollo una sigaretta non lo e'?

qui non si contesta il divieto di drogarsi: si contesta il provvedimento inutile e anzi dannoso volto solo a dare l'impressione che si stia facendo qualcosa, mentre in realta' non si sta facendo nulla per risolvere i problemi.
in altre parole, e per restare in tema con l'argomento, in questo contesto la moratti si sta comportando da grande venditrice di fumo :asd:

Mr. Bolla
28-09-2008, 20:36
come al solito si fanno paragoni assurdi.....

che vogliamo fare invece, tornare ai tempi degli uomini primitivi, dove ognuno poteva fare ciò che voleva?

prima di preoccuparmi dell'assurdità dei paragoni (poi in separata sede si potrebbe discutere sulle infinite degenerazioni delle culture dei divieti), mi preoccuperei della assurdità di propagandare improbabili caccie alle streghe che dserviranno solo a incattivire ancora di più l'opinioe pubblica nei confronti dei politicanti (=i cialtroni che legiferano pur non sapendo farlo) e le forze dell'ordine (=interfaccia applicativa delle sanzioni).

Peraltro, già esiste una normativa specifica sugli stupefacenti (T.U. stupefacenti, appunto - D.P.R. n. 309/1990, in particolare artt. da 73 a 75), relativa al consumo alla detenzione ecc.... la normativa copre TUTTE le possibili sfaccettature riconducibili alla droga, DUNQUE: c'era proprio bisogno di questa "sindaca" che vuole giocare a fare la sceriffa dando anche un (insignificante) contentino all'opinione pubblica?

Io di questo mi preoccuperei.

Inoltre: il paragone con gli uomini primitivi, quello sì, non c'entra una benemerita mazza.

entanglement
28-09-2008, 20:51
te l'ho chiesto prima e hai ignorato la mia domanda, per cui te la pongo di nuovo:
come fara' un provvedimento del genere a rendere "piu' sicura" la citta'? per quale motivo se mi rollo del fumo la citta' e' insicura mentre se mi rollo una sigaretta non lo e'?

qui non si contesta il divieto di drogarsi: si contesta il provvedimento inutile e anzi dannoso volto solo a dare l'impressione che si stia facendo qualcosa, mentre in realta' non si sta facendo nulla per risolvere i problemi.
in altre parole, e per restare in tema con l'argomento, in questo contesto la moratti si sta comportando da grande venditrice di fumo :asd:

se tanto mi da tanto il silvio ci ha vinto le elezioni 3 volte con sto sistema.

l'esercito nelle strade è la stessa cosa, e vedremo primavera prossima a napoli come staranno riguardo alla munnezza

francoisk
17-10-2008, 14:58
Hai altre argomentazioni?

Cannabis e rischio di sviluppare la schizofrenia: mito o realtà?
A cura de Il Pensiero Scientifico Editore
02/12/2005 11.26.00


La notizia. Il consumo di cannabis durante l’adolescenza può indurre alterazioni dello sviluppo della conformazione di specifiche aree cerebrali portando ad anomalie simili a quelle viste in coetanei schizofrenici. È quanto emerge da uno studio presentato al meeting annuale della Radiological Society of North America (RSNA) tenutosi a Chicago. Diretta da Sanjiv Kumra del Zucker Hillside Hospital di Glen Oaks, presso New York, la ricerca suggerirebbe un rischio maggiore di ammalarsi per quei giovanissimi che fumano spinelli abitualmente e hanno già una predisposizione alla malattia.

Le ricerche. La schizofrenia è una malattia psichiatrica grave e complessa dalle cause tuttora ignote ma che sicuramente dipende sia da predisposizioni genetiche che da fattori ambientali. Si rincorrono le pubblicazioni sul tema. Lo studio presentato in occasione del meeting RSNA ha cercato di indagare il legame tra l’uso di cannabis in età adolescenziale e rischio di sviluppare schizofrenia. Gli esperti hanno usato una tecnica diagnostica ancora più sofisticata della risonanza magnetica funzionale per immagini, la “diffusion tensor imaging” (DTI), per visualizzare lo sviluppo e la conformazione del “fasciculus arcuato”, un gruppo di fibre che connettono l’area di Broca, nel lobo frontale, con l’area di Wernicke, nel lobo temporale sinistro. Questa regione è deputata a gestire gli aspetti più complessi del linguaggio e delle capacità uditive. Gli esperti hanno coinvolto nello studio 12 individui maschi sani appena entrati nell’adolescenza e 12 individui maschi sani alla fine dell’adolescenza per confrontare il grado di sviluppo età-dipendente del loro cervello, 11 pazienti schizofrenici comparati con 17 individui di controllo sani con simili caratteristiche, 15 pazienti schizofrenici che fumano marijuana comparati con 17 individui di controllo sani con simili caratteristiche, 15 fumatori di marijuana comparati con 15 individui di controllo con simili caratteristiche ma non fumatori. Gli esperti hanno visto che nei 24 individui sani la regione cerebrale interessata si sviluppa normalmente nel tempo. Invece negli adolescenti fumatori essa presenta anomalie di sviluppo molto simili alle anomalie riscontrate nel cervello di pazienti schizofrenici. È probabile che le tossine messe i circolo dalla cannabis siano particolarmente deleterie in un periodo cruciale dello sviluppo del sistema nervoso quale è l’adolescenza. "Questi risultati - ha dichiarato Kumra - suggeriscono che, oltre ad interferire col normale sviluppo del cervello, fumare cannabis in adolescenza potrebbe anche portare ad una comparsa più precoce della schizofrenia in individui geneticamente predisposti alla malattia".
Lo studio viene rilasciato a pochi giorni di distanza dalla pubblicazione di un’altra ricerca, in Australia, sull’uso abituale dello spinello tra gli adolescenti e il rischio psicosi. Quest’indagine si è basata sull’analisi delle cartelle cliniche di malati mentali ricoverati presso Sydney in istituti o assegnati a trattamento obbligatorio. La ricerca indica che quattro malati su cinque avevano fumato marijuana regolarmente fra i 12 e i 21 anni, pari al 75-80 per cento delle persone che soffrono di disturbi psicotici di lungo termine gravi, ha riferito il coordinatore della ricerca, Andrew Campbell dell’Istituto di salute mentale dello Stato. Secondo l’esperto, dunque, fumare abitualmente spinelli in adolescenza potrebbe portare negli anni a venire ad ammalarsi di psicosi.

Il punto. Anche un’editoriale della rivista Epidemiologia e Psichiatria Sociale ritorna sul tema. Ripercorrendo gli studi pubblicati negli ultimi anni sul legame tra utilizzo di cannabis in età adolescenziale e rischio di sviluppare la schizofrenia, l’editoriale, firmato da Marta Di Forti e Robin McGregor Murray, sottolinea come l’uso di cannabis non sia, studi alla mano, una causa dello sviluppo di schizofrenia ossia che non esista un rapporto di causa effetto; tuttavia vi sono chiare evidenze che la cannabis agisca come una concausa in una costellazione di cause che provocano la schizofrenia.

Bibliografia. 91st Radiological Society of North America Annual Meeting and Scientific Assembly
Di Forti et al. Cannabis consumption and risk of developing schizophrenia: mith or reality? EPS 2005;14:184-7.


fonte: http://it.health.yahoo.net/p_news.asp?id=13851

:read:

Jacoposki
17-10-2008, 15:11
http://www.venganza.org/piratesarecool4.gif

meno male che ci sono i somali :O