View Full Version : donne in cinta Vs gatti
trallallero
10-09-2008, 09:49
Perchè le donne in cinta è meglio che stiano lontane dai gatti ?
Ci è stato detto in Italia, ci è stato detto in Germania, ci sarà qualche verità.
E un cane non lo voglio più, troppo impegantivo.
per la toxoplasmosi, ma se non erro solo i primi tre o quattro mesi;)
Burrocotto
10-09-2008, 09:52
Perchè le donne in cinta è meglio che stiano lontane dai gatti ?
Ci è stato detto in Italia, ci è stato detto in Germania, ci sarà qualche verità.
E un cane non lo voglio più, troppo impegantivo.
http://www.gravidanzaonline.it/malattie/toxoplasmosi.html
Adesso non so come siano le cose, ma mi ricordo che mia madre ce l'aveva quando rimase incinta di mio fratello.
Alla fine non credo ci siano grossi rischi, dato che mio fratello ha il doppio della mia salute. :D
Senza Fili
10-09-2008, 09:56
IN cinta? :D
l'ha presa una ragazza che conosco, il bambino è nato sano, ma lei ha dovuto assumere antibiotici per praticamente tutta la gravidanza (con quel che ne consegue)
Angie_Ramone
10-09-2008, 10:02
IN CINTA :asd:
willywilly77
10-09-2008, 10:03
Mi sa che sia per la toxoplasmosi, oltre a evitare i gatti consigliano di lavare bene frutta e verdura e cuocere bene gli alimenti.
Mi ricordo mia moglie mettere il prosciutto crudo e il salame ne freezer per poterli mangiare :D
per la toxoplasmosi, ma se non erro solo i primi tre o quattro mesi;)
*
Si fanno i vaccini durante la gravidanza mi pare ma solo alle donne che non l hanno avuta prima di rimanere incinte...
La toxoplasmosi la si può avere senza accorgersene (magari durante una febbre) però le donne incinte fanno le analisi per sapere appunto se l hanno avuta...chi è fortunata l ha già avuta e non deve stare lontana dai gatti
Mi sa che sia per la toxoplasmosi, oltre a evitare i gatti consigliano di lavare bene frutta e verdura e cuocere bene gli alimenti.
Mi ricordo mia moglie mettere il prosciutto crudo e il salame ne freezer per poterli mangiare :D
alla cugina della mia ragazza, che non ha avuto la toxoplasmosi (infatti ha dovuto stare lontano dai gatti che ci sono in giro per casa) e poi non ricordo il perchè non poteva mangiare nessun insaccato
juninho85
10-09-2008, 10:11
femminile di cinto,mi sembra corretto :O
trallallero
10-09-2008, 10:11
IN cinta? :D
IN CINTA :asd:
ops :stordita:
toxoplasmosi? ok, grazie, adesso leggo.
Mi sa che sia per la toxoplasmosi, oltre a evitare i gatti consigliano di lavare bene frutta e verdura e cuocere bene gli alimenti.
Mi ricordo mia moglie mettere il prosciutto crudo e il salame ne freezer per poterli mangiare :D
Perfetto, ne approfitto per un'altra domanda: anche io considero la carne surgelata come non più pericolosa, quindi se la prendo dal freezer me ne sbatto altamente di cuocerla bene (salmonella, verme solitario, :blah:).
Anche perchè non mi piace la carne troppo cotta, devo vedere il sangue :D
È corretto o anche la carne ghiacciata potrebbe creare qualche problema se non cotta ?
trallallero
10-09-2008, 10:14
http://www.gravidanzaonline.it/malattie/toxoplasmosi.html
Il congelamento a –20 °C o la cottura a 66 °C della carne rende le cisti non infettive.
Certo che -20°C non è per tutti i freezer
Burrocotto
10-09-2008, 10:17
Certo che -20°C non è per tutti i freezer
Basta evitare di mangiare carne cruda. :O :D
trallallero
10-09-2008, 10:31
Basta evitare di mangiare carne cruda. :O :D
Ma mi piace :sbav:
willywilly77
10-09-2008, 10:31
ops :stordita:
toxoplasmosi? ok, grazie, adesso leggo.
Perfetto, ne approfitto per un'altra domanda: anche io considero la carne surgelata come non più pericolosa, quindi se la prendo dal freezer me ne sbatto altamente di cuocerla bene (salmonella, verme solitario, :blah:).
Anche perchè non mi piace la carne troppo cotta, devo vedere il sangue :D
È corretto o anche la carne ghiacciata potrebbe creare qualche problema se non cotta ?
Per le altre malattie non saprei..... a naso direi che contro i virus e salmonella al massimo ne rallentano lo sviluppo con le tenie penso che possa uccidere le larve
Perchè le donne in cinta è meglio che stiano lontane dai gatti ?
Ci è stato detto in Italia, ci è stato detto in Germania, ci sarà qualche verità.
E un cane non lo voglio più, troppo impegantivo.
Leggi qua:
TOXOPLASMOSI E GRAVIDANZA:
INFORMAZIONI PER LA GESTANTE
Cosa è la toxoplasmosi?
· La toxoplasmosi è una malattia abbastanza comune, non grave; nella maggior parte dei casi non produce alcun disagio e chi ne è affetto non si accorge d’averla contratta.
· In alcuni si può manifestare con sintomi simili a quelli dell’influenza: febbre che persiste da alcuni giorni fino a qualche settimana, dolori muscolari ed ingrossamento dei linfonodi.
· La toxoplasmosi può essere grave nelle donne portatrici di HIV/AIDS o che stanno facendo una chemioterapia.
· Se la malattia si contrae per la prima volta durante la gravidanza è possibile trasmetterla al feto.
· L’infezione si diagnostica attraverso un esame del sangue.
Come si contrae?
· ll contagio avviene principalmente attraverso l’ingestione diretta di un parassita relativamente diffuso.
In alcuni casi l’infezione può avvenire in seguito ad emotrasfusioni o a trapianto d’organo.
Come si previene?
Ø Se hai un gatto in casa
· Vuota la lettiera ogni giorno indossando dei guanti; se ti è possibile chiedi ad altri di farlo al tuo posto.
· Non farlo uscire, per evitare che si cibi di topi e uccelli.
· Alimentalo solo con cibi secchi o ben cotti.
Ø Alimenti
· Non mangiare carne cruda o poco cotta, salumi ed insaccati.
· Dopo aver manipolato carne cruda evita di toccarti gli occhi, il naso e la bocca con le mani non lavate.
· Lava bene le stoviglie ed i piatti che sono stati a contatto con carne cruda.
· Lava accuratamente la frutta e la verdura prima di mangiarla.
· Congela la carne (compresi gli insaccati) ad una temperatura inferiore a –12,5°
Ø In giardino
· Indossa sempre i guanti, perché la terra potrebbe essere contaminata dalle feci del gatto.
Quando eseguire il test?
· Quando hai deciso di iniziare una gravidanza o appena scopri di aspettare un bambino
Perché eseguirlo?
· Per sapere se hai contratto la malattia in passato e, quindi, se sei immune.
· Per sapere se sei negativa e, quindi, a rischio di contrarre l’infezione durante la gravidanza.
· Per sapere se hai una infezione in corso.
Se il test è negativo?
· In questo caso è necessario ripeterlo ogni mese e mezzo durante la gravidanza, per evidenziare precocemente l’eventuale infezione.
Se il test è positivo?
· La positività può evidenziare sia una infezione in corso che un contagio avvenuto in passato. Se contrai la malattia ora per la prima volta non corri personalmente alcun rischio particolare, ma hai la possibilità di trasmettere la malattia al feto.
Se l’ho avuta in passato?
· La possibilità di una nuova infezione è quasi del tutto inesistente.
Quali probabilità ho di trasmettere la malattia al feto?
· La percentuale di trasmissione al feto cambia con il procedere della gravidanza: la probabilità di contagio è inferiore al 5% prima della 16a settimana di gestazione; è intorno al 17% tra la 16a e 20a settimana; aumenta a valori del 30% tra la 21a e 35a settimana.
· Nelle prime settimane il passaggio del toxoplasma al feto è molto raro, ma quando avviene può comportare gravi danni al bambino (aborto spontaneo o lesioni neurologiche); nel terzo trimestre di gravidanza si trasmette con più facilità, ma nella maggior parte dei casi senza alcuna conseguenza.
Quali sono i rischi per il bambino che contrae la toxoplasmosi?
· Alla nascita circa il 90% dei bambini contagiati non manifesta sintomi evidenti.
· E’ importante ricordare che, per quanto asintomatici alla nascita, la maggior parte dei bambini non trattati svilupperà successivamente alcune manifestazioni della malattia:
l’85% sarà affetto da corioretinite (riduzione della vista-cecità); dal 20 al 75% presenterà
ritardo mentale, dal 10 al 30% presenterà una moderata perdita dell’udito.
Cosa devo fare se ho contratto la malattia?
· Il medico o l’ostetrica che ti segue in gravidanza ti informerà – secondo l’epoca di gravidanza - sugli accertamenti e sulla terapia da seguire.
http://www.saperidoc.it/file/49_1.pdf
Centro di documentazione online sulla salute perinatale e riproduttiva
CeVEAS - Centro per la Valutazione dell’Efficacia dell’Assistenza Sanitaria - Azienda Usl Modena
Viale L.A. Muratori 201, 4100 Modena. Tel: 059.435200. Fax: 059.435222.
www.saperidoc.it - e-mail: saperi@ausl.mo.it
Ania
trallallero
10-09-2008, 10:39
Leggi qua:
...
Ania
Grazie mille :)
Grazie mille :)
Prego, mia madre ha sempre avuto gatti, anche quando aspettava me, quando era incinta, usava i guanti per pulire le lettiere, oppure attendeva potesse farlo mio padre.
Sono cresciuta in mezzo ai gatti. ;) :D
Ania
Mucchina Volante
10-09-2008, 10:45
una che conosco sua madre l'ha avuta e lei pur portando occhiali "a fondo di bottiglia" non vede na mazza....non le hanno manco dato la patente...
Perfetto, ne approfitto per un'altra domanda: anche io considero la carne surgelata come non più pericolosa, quindi se la prendo dal freezer me ne sbatto altamente di cuocerla bene (salmonella, verme solitario, :blah:).
Anche perchè non mi piace la carne troppo cotta, devo vedere il sangue :D
È corretto o anche la carne ghiacciata potrebbe creare qualche problema se non cotta ?
a me viene in mente la trichinella nella carne di suino, anche se non mi pare sia molto frequente :D
le cisti sopravvivono qualche tempo ( 20 giorni se nn ricordo male ) a temperature di freezer :O
una che conosco sua madre l'ha avuta e lei pur portando occhiali "a fondo di bottiglia" non vede na mazza....non le hanno manco dato la patente...
secondo me è questione di accortezza.
se si evitano i gesti imprudenti il rischio è limitato.
anche io, come Ania ho vissuto in mezzo ai gatti, gravidanza compresa, e non ho avuto problemi per quello:)
Mucchina Volante
10-09-2008, 10:53
secondo me è questione di accortezza.
se si evitano i gesti imprudenti il rischio è limitato.
anche io, come Ania ho vissuto in mezzo ai gatti, gravidanza compresa, e non ho avuto problemi per quello:)
magari la percentuale di prenderla e passarla è piccola...però è certo che se una sta attenta è meglio. non è che non puoi tenere gatti in casa...ma ad esempio devi fare attenzione dopo averlo toccato di lavarti le mani accuratamente, stare attenti a cosa si mangia e magari i gatti non averli anche in camera da letto...(io sono contraria agli animali in casa, ma è una cosa mia...)
e cmq se stare attenti puo' portare un rischio basso al quasi zero secondo me è abbastanza per giustificare delle rinunce...si puo' rinunciare, per soli nove mesi, a mangiare del carpaccio o una fetta di prosciutto crudo no? :P
magari la percentuale di prenderla e passarla è piccola...però è certo che se una sta attenta è meglio. non è che non puoi tenere gatti in casa...ma ad esempio devi fare attenzione dopo averlo toccato di lavarti le mani accuratamente, stare attenti a cosa si mangia e magari i gatti non averli anche in camera da letto...(io sono contraria agli animali in casa, ma è una cosa mia...)
e cmq se stare attenti puo' portare un rischio basso al quasi zero secondo me è abbastanza per giustificare delle rinunce...si puo' rinunciare, per soli nove mesi, a mangiare del carpaccio o una fetta di prosciutto crudo no? :P
certo.
hai ragione..è una cosa da non prendere sotto gamba.
bisogna essere scrupolosi nell'igiene e attenti al cibo.
ma sono rinunce che si fanno con piacere:D
che poi che schifo il carpaccio:stordita:
Burrocotto
10-09-2008, 10:57
Ma mi piace :sbav:
Spero vivamente che IN CINTA (:D) sia la tua compagna e non tu... :asd:
magari la percentuale di prenderla e passarla è piccola...però è certo che se una sta attenta è meglio. non è che non puoi tenere gatti in casa...ma ad esempio devi fare attenzione dopo averlo toccato di lavarti le mani accuratamente, stare attenti a cosa si mangia e magari i gatti non averli anche in camera da letto...(io sono contraria agli animali in casa, ma è una cosa mia...)
Si, prova te a dire cosa fare a un gatto... :D
Mucchina Volante
10-09-2008, 10:58
che poi che schifo il carpaccio:stordita:
eresiaaaaaaaaaaaaaaaaa :eek:
chissà cosa ti hanno fatto mangiare dai...
non puo' fare schifo il carpaccio di chianina...
con un filo d'olio, sale, pepe...qualche scaglia di grana e rucola.... :sbav:
Mucchina Volante
10-09-2008, 11:00
Si, prova te a dire cosa fare a un gatto... :D
abbiamo avuto un sacco di gatti a casa mia, ma neanche uno è mai entrato in casa. sicuramente piu' contento lui che puo' vivere in liberta' e piu' contenti noi con la casa piu' pulita e senza peli attaccati a divani and co...
vedere animali che vivono in casa mi mette una tristezza pazzesca...una mia vicina faceva vivere in appartamento-balcone un maremmano -_- mi faceva piangere il cuore povera bestia....
eresiaaaaaaaaaaaaaaaaa :eek:
chissà cosa ti hanno fatto mangiare dai...
non puo' fare schifo il carpaccio di chianina...
con un filo d'olio, sale, pepe...qualche scaglia di grana e rucola.... :sbav:
no...è che proprio non riesco a mangiare cose crude o mezze crude, è più forte di me:mc:
quel liquido rosato che si vede...:doh:
scusate l'ot:D
trallallero
10-09-2008, 11:02
che poi che schifo il carpaccio:stordita:
segnalata! :O
Tommy_83
10-09-2008, 11:03
Prego, mia madre ha sempre avuto gatti, anche quando aspettava me, quando era incinta, usava i guanti per pulire le lettiere, oppure attendeva potesse farlo mio padre.
Sono cresciuta in mezzo ai gatti. ;) :D
Ania
Io anche
trallallero
10-09-2008, 11:04
no...è che proprio non riesco a mangiare cose crude o mezze crude, è più forte di me:mc:
quel liquido rosato che si vede...:doh:
scusate l'ot:D
Pensa che quì in Germania (dell'est) è normale (e non manca MAI ai party) mangiare carne di maiale tritata CRUDA!
E non mangiano le uova alla coc per paura della salmonella :doh:
trallallero
10-09-2008, 11:05
Io anche
Anche io, roba che ad un certo punto mia madre esausta ha preso tutte le femmine (avevamo qualcosa come 12 gatti) e le ha portate al ristorante.
Cosa ne abbiamo fatto non lo sò, ma non era un ristorante vicentino :asd:
http://www.epicentro.iss.it/problemi/toxoplasmosi/toxoplasmosi.asp#Sintomi
La toxoplasmosi è una zoonosi causata dal Toxoplasma gondii, un microrganismo che compie il suo ciclo vitale, estremamente complesso e diverso a seconda dell’ospite, solo all'interno delle cellule. Il parassita può infettare moltissimi animali (dai mammiferi agli uccelli, dai rettili ai molluschi) e può trasmettersi da un animale all’altro attraverso l’alimentazione con carne infetta. Il Toxoplasma condii non si trova solo nella carne, ma anche nelle feci di gatto e nel terreno in cui abbia defecato un gatto o un altro animale infetto.
Sintomi, prevenzione e trattamento
Nell’infezione da Toxoplasma gondii è possibile distinguere due fasi successive: la prima (toxoplasmosi primaria) è caratterizzata da un periodo di settimane o mesi in cui il parassita si può ritrovare nel sangue e nei linfonodi in forma direttamente infettante. È la fase sintomatica della toxoplasmosi, che si accompagna a ingrossamento delle linfoghiandole, stanchezza, mal di testa, mal di gola, senso di "ossa rotte", a volte febbre e ingrossamento di fegato e milza. Esistono poi casi di toxoplasmosi primaria complicati da sintomi gravi, quali l'infiammazione della zona visiva dell’occhio (corioretinite, che può compromettere la vista) e dell’encefalo, oltre a sintomi attribuibili a una malattia autoimmune. Quest'ultima eventualità è frequente nei malati di Aids o nei soggetti trapiantati, per i quali spesso l’evoluzione è drammatica, perché la risposta alla terapia è insufficiente.
Il soggetto che contrae una toxoplasmosi resta protetto per tutto l’arco della vita da recidive, perché risponde all’infezione con produzione di anticorpi e linfociti specifici.
La risposta del soggetto al Toxoplasma gondii determina il passaggio alla seconda fase della toxoplasmosi (toxoplasmosi postprimaria), caratterizzata dall’assenza di segni clinici e di laboratorio dell’infezione acuta, ma con la persistenza del parassita nell’organismo, "incistato" nei muscoli e nel cervello. Se le difese immunitarie vengono meno (sia per malattia, sia per trattamenti medici), il microrganismo può tornare aggressivo, riprodursi e indurre nuovi danni.
La toxoplasmosi è ad alto rischio nel caso in cui venga contratta in gravidanza: l'infezione può infatti passare al bambino attraverso la placenta, provocando in determinate circostanze malformazioni o addirittura l'aborto o la morte in utero. La toxoplasmosi rappresenta dunque un importante elemento di cui tenere conto nell'ambito della salute materno-infantile.
Allo stato attuale non esiste un vaccino contro la toxoplasmosi: non è quindi possibile garantirne la prevenzione assoluta. Ci sono però una serie di comportamenti e di pratiche che possono ridurre notevolmente il rischio di contrarre questa malattia.
Uno studio che ha coinvolto diversi centri in Europa, tra i quali anche due centri italiani (uno a Napoli e uno a Milano), pubblicato sul British Medical Journal nel 2000, indica tra le principali fonti di infezione nelle donne gravide il consumo di carne poco cotta. Dai risultati emerge infatti che i fattori di rischio principali sono legati all’alimentazione (dal 30 al 63% dei casi dovuti all’assunzione di carne poco cotta). È quindi necessario evitare di assaggiare la carne mentre la si prepara e lavarsi molto bene le mani sotto acqua corrente dopo averla toccata. Lo stesso studio evidenzia che un’altra importante fonte di contaminazione è rappresentata dalla manipolazione della terra degli orti e dei giardini, dove animali infetti possono aver defecato. È quindi necessario che, chi svolge attività di giardinaggio, si lavi molto bene le mani prima di toccarsi la bocca o la mucosa degli occhi. Lo stesso vale per il consumo di ortaggi e frutta fresca, che dev’essere lavata accuratamente sotto acqua corrente.
Infine, negli ultimi anni si è ridimensionata l’attenzione nei confronti del gatto come portatore della malattia, in particolare se si tratta di un gatto domestico, alimentato con prodotti in scatola e la cui lettiera è cambiata tutti i giorni (le cisti del parassita si schiudono dopo tre giorni a temperatura ambiente e alta umidità). Il vero serbatoio della toxoplasmosi è invece rappresentato dai gatti randagi, che si infettano cacciando uccelli e topi contaminati, e che possono defecare nel terreno rilasciando Toxoplasma anche per diverse settimane.
Nel caso in cui la donna dovesse essere contagiata durante la gravidanza, è possibile bloccare la trasmissione dell'infezione al bambino attraverso un trattamento antibiotico mirato. Il trattamento più utilizzato è quello con spiramicina, un antibiotico ben tollerato sia dalla madre sia dal feto. Una revisione dei lavori scientifici pubblicati (consultabile sul BMJ, 1999) sulle prove di efficacia della terapia in gravidanza della toxoplasmosi evidenzia la difficoltà di produrre una stima dell’efficacia del trattamento per la scarsità di studi randomizzati confrontabili. Inoltre uno studio multicentrico (consultabile su Am. J. Obstet. Gynecol., 1999) ha dimostrato che esistono combinazioni antibiotiche più efficaci (pirimetamina e sulfadiazina) almeno nell’impedire la comparsa di postumi all’anno di vita: l’uso di questa combinazione è d’obbligo quando la trasmissione dell’infezione al feto sia dimostrata attraverso l’amniocentesi. Nel caso in cui il trattamento non sia stato adeguato o sia iniziato troppo tardi, il bambino potrebbe avere una malattia grave già visibile alla nascita.
Con le attuali possibilità di trattamento, almeno il 90% dei bambini con toxoplasmosi congenita nasce senza sintomi evidenti e risulta negativo alle visite pediatriche di routine. Solo attraverso indagini strumentali più raffinate possono essere rilevabili piccole anomalie a carico dell’occhio e dell’encefalo.
Le probabilità di trasmissione dell’infezione materna al feto aumentano man mano che la gravidanza progredisce: i bambini la cui mamma abbia contratto la toxoplasmosi dopo le 16-24 settimane di gestazione appaiono spesso normali alla nascita, anche se opportune indagini strumentali possono mettere in rilievo alcune anomalie. I feti contagiati nelle prime settimane di gravidanza, invece, sono quelli che subiscono le conseguenze più gravi dell’infezione congenita: interruzione spontanea della gravidanza, idrocefalia, lesioni cerebrali che possono provocare ritardo mentale ed epilessia, ridotta capacità visiva che può portare fino alla cecità.
Diagnosi
Poiché la malattia è spesso asintomatica, idealmente sarebbe bene conoscere il proprio stato prima della gravidanza, e cioè sapere se nel proprio siero siano presenti gli anticorpi per la toxoplasmosi. Si tratta di un semplice esame del sangue: chiamato Toxo-test, permette di classificare le donne in tre classi: "protetta", "suscettibile" o "a rischio".
L’infezione induce nel corpo la produzione di immunoglobuline specifiche: nella prima fase della malattia (quella pericolosa per il nascituro) vengono prodotte IgM, successivamente (in una fase meno rischiosa) gli anticorpi prodotti sono di classe IgG. Il Toxo-test permette quindi di verificare l’assenza o la presenza di anticorpi, e, in questo secondo caso, di evidenziare se si è ancora in una fase a rischio o se invece la donna è da considerarsi protetta. Se la condizione della donna non è nota prima della gravidanza, allora il Toxo-test deve essere prontamente eseguito durante la gravidanza, con la prima serie di esami del sangue entro le prime otto settimane di gestazione. Se la donna è protetta (ha gli IgG) il test non deve più essere ripetuto. Nel caso in cui invece la gestante sia "suscettibile", e quindi non abbia gli IgG né gli IgM, deve eseguire almeno altri due controlli nel corso della gravidanza, a 20 e 36 settimane, per escludere la possibilità di essersi infettata e che quindi il bambino rischi di contrarre una toxoplasmosi congenita.
Nel caso in cui il test dia come risultato la presenza di anticorpi IgM, l’infezione in gravidanza è comunque solo sospetta. Si procede quindi con test sierologici più sofisticati presso centri di riferimento di riconosciuta esperienza sia per accertare la diagnosi sia, eventualmente, per disegnare una terapia. Se l’infezione è confermata, il nascituro, anche se apparentemente sano, dovrà essere seguito per almeno tutto il primo anno di vita da un centro specializzato per poter escludere eventuali danni cerebrali e visivi che insorgano nei mesi successivi.
http://www.gyneconline.net/Infettive.htm#Varicella
MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA
Varicella
La varicella è una malattia che si presenta tipicamente nell' età infantile e pertanto è raro il riscontro della varicella in gravidanza.
Qualora una donna vada incontro alla varicella nel corso del primo trimestre di gravidanza può verificarsi un maggior rischio di aborto o di malformazioni fetali. Se la varicella si verifica nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, il virus della varicella dal sangue materno, attraversando la placenta, arriva al feto. Questo successivamente guarisce perchè riceve anche gli anticorpi di produzione materna.
Se invece la donna manifesta la varicella pochi giorni prima del parto, il bambino può nascere sano, ma nei primissimi giorni può manifestare la malattia anche in forma molto grave; in questa circostanza infatti il bambino nascendo pochi giorni dopo l' infezione materna ha fatto in tempo a ricevere dalla madre il virus ma non gli anticorpi.
Per quanto attiene alla prevenzione è importante che la gestante non immune (cioè che non ha avuto in passato la varicella) cerchi di evitare le possibili occasioni di contagio. Qualora il contagio avvenga, è utile quanto prima (entro le 72 ore) provvedere alla somministrazione di immunoglobuline (anticorpi) specifiche anti virus della varicella.
Influenza
Spesso vengono considerate genericamente come episodi influenzali delle situazioni infettive a carico delle vie respiratorie (raffreddore, mal di gola, tosse, ecc.)
La vera e propria influenza è una infezione virale determinata da virus appartenenti alla famiglia dei mixovirus. Qualora l' influenza venga contratta da una donna in gravidanza, questa più facilmente può andare incontro a complicanze broncopolmonari. Se l' influenza si verifica nel primo trimestre di gravidanza, può comportare un maggior rischio di aborto e di malformazioni fetali.
Morbillo
Il morbillo è una malattia virale (Paramixovirus) che qualche tempo fa era molto diffusa soprattutto nell' infanzia. Oggi è molto meno frequente grazie alla vaccinazione. Oggi il morbillo può raramente presentarsi nelle persone adulte che o non sono state vaccinate o non hanno avuto la malattia in età infantile.
Qualora una donna gravida si ammali di morbillo nei primi mesi di gravidanza, essa va incontro ad un aumentato rischio di aborto spontaneo. E' rara la possibilità di una infezione fetale.
Se invece la donna si ammala di morbillo nelle 2 - 3 settimane prima del parto, è possibile che il bambino si ammali di morbillo nei primi giorni di vita.
Riguardo alla prevenzione della malattia nella donna in gravidanza, non va eseguita la vaccinazione anti-morbillo (vaccino costituito da virus vivi attenuati) in gravidanza. Se invece una gravida non vaccinata si trova esposta al rischio di contagio, è bene somministrare anticorpi specifici contro il virus del morbillo.
Parotite
Anche la parotite (altrimenti conosciuta come "orecchioni"), causata da un virus (paramixovirus) è rara nell' età adulta. Se la donna si ammala di parotite nel primo trimestre di gravidanza, va incontro ad un aumentato rischio di aborto. Non è ben valutabile l' entità di rischio di infezione embrio-fetale.
E' generalmente sconsigliata la vaccinazione in gravidanza (vaccino costituito da virus vivi attenuati) e non è molto efficace la protezione con anticorpi specifici.
Rosolia
La rosolia è una malattia infettiva virale che di solito si manifesta con sintomi lievi e non comporta danni particolari. L' aspetto importante della rosolia consiste nel fatto che, se contratta da una donna per la prima volta nel corso del primo trimestre di gravidanza, può essere responsabile di gravi malformazioni fetali. La probabilità di danno fetale è maggiore nelle prime settimane di gravidanza e tende ad esaurirsi oltre le 16-17 settimane. Qualora invece una donna che ha già avuto in passato la rosolia, o è veccinata, si trova esposta al contagio, l' eventuale reinfezione non comporta rischio per il feto. I danni fetali derivanti dal virus della rosolia possono essere di vario genere: danni a carico degli occhi (cataratta, glaucoma), sordità, malformazioni cardiache, possibile ritardo psicomotorio. Oltre a questi danni è anche possibile in caso di rosolia nelle prime settimane di gravidanza un aumentato rischio di aborto spontaneo.
Per prevenire questi problemi è molto utile accertare già in epoca preconcezionale l' eventuale esistenza di immunità della donna nei confronti del virus della rosolia. In assenza di immunità (donna che non ha avuto la rosolia in passato o che non è vaccinata) è opportuno eseguire la vaccinazione prima di intraprendere la gravidanza. La vaccinazione è prudentemente controindicata in gravidanza ed è bene lasciar passare alcuni mesi tra la vaccinazione e la gravidanza; a tale scopo sarebbe consigliabile effettuare la vaccinazione a fine mestruazione (si esclude così lo stato di gravidanza) è prende la pillola contraccettiva per 2-3 mesi.
Toxoplasmosi
La Toxoplasmosi è causata da un protozoo chiamato Toxoplasma Gondii. Questo microorganismo compie una parte del suo ciclo vitale nell' intestino del gatto, e quindi, una volta eliminato con le feci, può contaminare l' ambiente circostante. L' uomo può contrarre l' infezione mangiando carni crude o poco cotte, mangiando verdura non accuratamente lavata, avendo contatti con gatti senza le dovute precauzioni igieniche.
Se la persona umana contrae la Toxoplasmosi, questa solitamente non comporta danni di rilievo, e può svilupparsi con sintomatologia molto lieve (febbricola).
Se contratta in gravidanza però la Toxoplasmosi può avere delle gravi ripercussioni sul benessere fetale. In caso di toxoplasmosi materna la probabilità che il feto ha di subire l' infezione cresce con il progredire dell' epoca di gravidanza. Va inoltre precisato che in caso di infezione fetale i danni sono maggiori nel primo trimestre e via via minori con il progredire della gravidanza.
Considerata la scarsa sintomatologia di una eventuale toxoplasmosi materna in gravidanza, per la diagnosi hanno notevole importanza gli esami di laboratorio, fatti già dall' inizio di gravidanza, per valutare gli Anticorpi AntiToxoplasma. In caso di paziente immune (cioè che ha già anticorpi per una pregressa toxoplasmosi, anche inapparente) non vi sono problemi nel corso della gravidanza e quindi non sarà più necessario controllare gli esami. In caso di donna non immune (senza anticorpi), sarà importante cercare di evitare occasioni di infezione.
Per la prevenzione della Toxoplasmosi sono importanti le seguenti norme:
1- evitare carni crude o poco cotte (compreso salumi e insaccati),
2- lavare accuratamente le verdure,
3- lavare accuratamente le mani dopo aver avuto contatti con gatti,
4- lavare accuratamente le mani dopo aver lavorato il terreno (es. giardinaggio), deposito di possibili Toxoplasmi.
In caso di Toxoplasmosi contratta in gravidanza, una diagnosi tempestiva e un' altrettanto tempestivo trattamento antibiotico, possono ridurre il rischio di danno fetale.
Cytomegalovirus
Le infezioni da Cytomegalovirus (CMV) sono molto diffuse e quasi sempre sono prive di sintomi. Le persone infettate, nonostante la presenza di anticorpi, per lungo tempo eliminano il virus con la saliva e con le urine. Il virus può anche essere presente nelle feci, nel liquido seminale e nelle secrezioni cervico-vaginali.
L' interesse in gravidanza per questo tipo di infezione è dovuto alla possibilità di trasmissione dell' infezione dalla madre al feto. Questa può avvenire soprattutto attraverso il sangue che, attraversando la placenta, può portare il virus dalla madre al feto.
L' infezione materno-fetale può avvenire soprattutto in caso di prima infezione materna (donna che viene a contatto per la prima volta con il virus), ma è anche possibile in caso di reinfezione, seppure con minore probabilità.
L' infezione fetale da Cytomegalovirus non è solitamente causa di aborto o di malformazioni, ma può comportare una malattia a carico di vari organi fetali. Più frequentemente può causare ritardo di accrescimento intrauterino del feto, sofferenza epatica, microcefalia. Nei casi più gravi i bambini che contraggono effettivamente la malattia dalla madre possono morire a pochi mesi dalla nascita o riportare danni permanenti di variabile entità.
Nella donna in gravidanza è opportuno un controllo periodico degli anticorpi anti CMV (analogamente a quanto si fa per Rosolia e Toxoplasmosi). Un' eventuale prima infezione è segnalata dalla presenza di Anticorpi di tipo IgM. In tal caso per diagnosticare l' infezione fetale (si rammenta che l' infezione materna non sempre comporta l' infezione fetale) può essere necessario ricercare gli Anticorpi anti-CMV nel sangue fetale attraverso la funicolocentesi (vedi al riguardo la pagina sulle tecniche invasive di diagnosi prenatale). Ulteriori accertamenti saranno necessari sul neonato dopo la nascita.
Per l' infezione da CMV non esiste purtroppo terapia; anche la possibilità di prevenzione risulta molto limitata, data la notevole diffusione del virus.
Condilomi acuminati (H.P.V.)
I Condilomi sono delle formazioni di tipo verrucoso determinate dal virus H.P.V. (vedi nella sezione Ginecologia la pagina sull' H.P.V. - Human Papilloma Virus). Essi sono localizzati solitamente a livello genitale e perineale. Quando si presentano in gravidanza è opportuna la loro rimozione mediante diatermocoagulazione o vaporizzazione laser. In rarissimi casi le formazioni condilomatose possono raggiungere delle dimensioni cospicue (condilomatosi gigante) al punto da ostacolare il parto per via vaginale e richiedere così il taglio cesareo. Se i condilomi sono presenti a livello vaginale e vulvare in occasione del parto è possibile che il neonato si infetti attraversando il canale da parto; pertanto in questa circostanza può essere indicato l' espletamento del parto mediante taglio cesareo.
Burrocotto
10-09-2008, 11:08
abbiamo avuto un sacco di gatti a casa mia, ma neanche uno è mai entrato in casa. sicuramente piu' contento lui che puo' vivere in liberta' e piu' contenti noi con la casa piu' pulita e senza peli attaccati a divani and co...
Quindi non hai avuto un gatto, hai semplicemente alimentato dei gatti randagi. :O
In montagna (dato che io abito in città) ci son dei gatti semi domestici...nel senso che di giorno e d'estate stanno spesso all'aperto, ma quando fa freddo entrano eccome in casa. E soprattutto i gatti son più puliti di molti esseri umani, quindi dire che ci son peli o altre cose per la casa è decisamente una bugia.
L'unica cosa è che se puntano un divano o altre cose per farsi le unghie non ci son santi che tengano, quello diventerà il loro grattatoio.
vedere animali che vivono in casa mi mette una tristezza pazzesca...una mia vicina faceva vivere in appartamento-balcone un maremmano -_- mi faceva piangere il cuore povera bestia....
Un pastore maremmano è un tantino diverso da un gatto, sia per abitudini che per dimensione. Un normale appartamento va più che bene per un gatto, non credere che in natura abbiano territori di km quadrati.
trallallero
10-09-2008, 11:14
abbiamo avuto un sacco di gatti a casa mia, ma neanche uno è mai entrato in casa. sicuramente piu' contento lui che puo' vivere in liberta' e piu' contenti noi con la casa piu' pulita e senza peli attaccati a divani and co...
vedere animali che vivono in casa mi mette una tristezza pazzesca...una mia vicina faceva vivere in appartamento-balcone un maremmano -_- mi faceva piangere il cuore povera bestia....
Anche noi, gatti sempre fuori, il problema era quando ci portavano il regalino.
Aprire la porta di casa la mattina e trovare un topo morto non è simpatico.
Da quello che ho capito anche un giardino potrebbe essere "pericoloso" ... mia moglie ci passa la giornata e spesso vedo il gatto del vicino che ci fà le cose sue.
http://www.ginecologo.it/infezioni_menu.htm
http://www.ginecologo.it/infezioni.htm
http://www.ginecologo.it/infezion.htm
http://www.ginecologo.it/febbre.htm
http://www.ginecologo.it/toxoplasmosi.htm
trallallero
10-09-2008, 11:28
http://www.ginecologo.it/toxoplasmosi.htm
Brutto questo:
Infine quando l’infezione viene contratta nelle fasi terminali della gravidanza il neonato potrà nascere apparentemente sano , ma portatore di una forma latente di toxoplasmosi che si potrà manifestare a distanza di mesi od anni sotto forma di lesioni discrete a carico dell’occhio (corioretiniti recidivanti) o del SNC ( ritardi mentali , disturbi comportamentali).
http://www.medicinafetale-aouc.it/areainf.htm
trallallero
10-09-2008, 11:43
ok, ok, Ania, grazie :D
Basta evitare di mangiare carne cruda. :O :D
Per prenderla dai gatti bisogna capire dove vive questo batterio... e mi pare... nella cacca.
abbiamo avuto un sacco di gatti a casa mia, ma neanche uno è mai entrato in casa. sicuramente piu' contento lui che puo' vivere in liberta' e piu' contenti noi con la casa piu' pulita e senza peli attaccati a divani and co...
vedere animali che vivono in casa mi mette una tristezza pazzesca...una mia vicina faceva vivere in appartamento-balcone un maremmano -_- mi faceva piangere il cuore povera bestia....
A me mette tristezza gatti che vengono avvelenati, che vengono stirati, che vengono maltrattati da chi non sopporta la loro libertà di voler stare dove vogliono.
Purtroppo sono compromessi, le mie due mice vivono in casa, fuori non potrei lasciarle, e non so se nel loro intimo va bene il compromesso di stare in casa piuttosto che nella gabbia dove ha vissuto per i primi mesi di vita (per il resto se nessun la avrebbe presa con se) una, o sulla strada a morire di fame e malattia abbandonata a 2 mesi dove è stata trovata l'altra.
alphacygni
10-09-2008, 13:04
io direi che le "donne in cinta" stanno lontane soprattutto dall'italiano...:doh:
trallallero
10-09-2008, 13:16
io direi che le "donne in cinta" stanno lontane soprattutto dall'italiano...:doh:
Ok, vista la gravità della questione, ho deciso di fare hara-kiri.
Addio :O
Burrocotto
10-09-2008, 13:53
Per prenderla dai gatti bisogna capire dove vive questo batterio... e mi pare... nella cacca.
Prenderla dai gatti è decisamente semplice...basta che lui vada a fare i bisogni (dato che li copre con le zampe) e poi tu venga a contatto con lui.
Dubito fortemente che mia madre toccasse la cacca del suo gatto. :D
Purtroppo sono compromessi, le mie due mice vivono in casa, fuori non potrei lasciarle, e non so se nel loro intimo va bene il compromesso di stare in casa piuttosto che nella gabbia dove ha vissuto per i primi mesi di vita (per il resto se nessun la avrebbe presa con se) una, o sulla strada a morire di fame e malattia abbandonata a 2 mesi dove è stata trovata l'altra.
Non è sempre detto che il gatto abbia tutta sta voglia di star fuori.
Ho avuto un gatto (che probabilmente deve aver vissuto un periodo da randagio, dato che lo presi da un veterinario e ha sempre avuto un carattere forte) che in campeggio fuggi (approfittando della porta aperta della roulotte).
Stette via 3 giorni, dopo di che torno. E da allora le volte che rimanette libero (una volta mentre lo portavo a spasso si spaventò e ruppe il guinzaglio) corrette verso la roulotte, infilandosi dentro, segno che le voglie di fare il fuggitivo gli eran passate. :D
matrigirl
10-09-2008, 14:00
basta stare molto attenti e lavarsi spesso le mani..
idem x gli affettati..dicono che quelli del supermercato siano più sicuri..
io non amo insaccati quindi per me non è stato un sacrificio rinunciare anche se una notte sarà stata la fame o boh..ho sognato che mi passava davanti un panino con lo speck ma non me lo facevano mangiare:)
Mucchina Volante
10-09-2008, 14:12
Prenderla dai gatti è decisamente semplice...basta che lui vada a fare i bisogni (dato che li copre con le zampe) e poi tu venga a contatto con lui.
Dubito fortemente che mia madre toccasse la cacca del suo gatto. :D
Non è sempre detto che il gatto abbia tutta sta voglia di star fuori.
Ho avuto un gatto (che probabilmente deve aver vissuto un periodo da randagio, dato che lo presi da un veterinario e ha sempre avuto un carattere forte) che in campeggio fuggi (approfittando della porta aperta della roulotte).
Stette via 3 giorni, dopo di che torno. E da allora le volte che rimanette libero (una volta mentre lo portavo a spasso si spaventò e ruppe il guinzaglio) corrette verso la roulotte, infilandosi dentro, segno che le voglie di fare il fuggitivo gli eran passate. :D
scusa eh ma :rotfl:
un gatto in casa è un gatto in prigione. oltretutto...al guinzaglio...un gatto....
windsofchange
10-09-2008, 14:12
Mi sembra stranissimo che in un ritrovo di esperti e 4 pagine di topic non si sia arrivati alla soluzione più semplice... :doh:
Quando ci si accorge di una gravidanza:
- test anticorpale ai mici che vivono in casa, nel frattempo non toccare sabbietta e rispettare le comuni norme già esposte.
-test positivo, gatto immune e sicurezza che non contragga la malattia.
Nessun accorgimento particolare.
-test negativo, si presta attenzione al micio per nove mesi e lo si fa controllare al minimo segno di malessere (inappetenza, febbre, difficoltà respiratorie o atassia). Inoltre lo si nutre solo con alimenti controllati e si evita che vada sul balcone a mangiare pipistrelli (:doh: ).
-Se si avessero dubbi di sorta, o se il micio risultasse malato, copertura con metronidazolo e spiramicina allo stesso e passano i problemi. :D
trallallero
10-09-2008, 14:18
son resuscitato :O
scusa eh ma :rotfl:
un gatto in casa è un gatto in prigione. oltretutto...al guinzaglio...un gatto....
Il massimo è il gatto castrato, col maglioncino, al guinzaglio :nono:
Mi sembra stranissimo che in un ritrovo di esperti e 4 pagine di topic non si sia arrivati alla soluzione più semplice... :doh:
Quando ci si accorge di una gravidanza:
- test anticorpale ai mici che vivono in casa, nel frattempo non toccare sabbietta e rispettare le comuni norme già esposte.
-test positivo, gatto immune e sicurezza che non contragga la malattia.
Nessun accorgimento particolare.
-test negativo, si presta attenzione al micio per nove mesi e lo si fa controllare al minimo segno di malessere (inappetenza, febbre, difficoltà respiratorie o atassia). Inoltre lo si nutre solo con alimenti controllati e si evita che vada sul balcone a mangiare pipistrelli (:doh: ).
-Se si avessero dubbi di sorta, o se il micio risultasse malato, copertura con metronidazolo e spiramicina allo stesso e passano i problemi. :D
Ma io non ho un gatto in casa, mi interessava solo sapere il motivo, pura curiosità.
Anche perchè mia moglie dice: mah, non è vero! cosa vuoi che faccia un gatto! cosa vuoi che mi faccia una bisteccha al sangue ! :D
Burrocotto
10-09-2008, 14:43
scusa eh ma :rotfl:
un gatto in casa è un gatto in prigione.
Una casa non è affatto una prigione, è piena di stimoli per un gatto.
Guarda quanto è grande un gatto, guarda la metratura di un appartamento.
Un gatto, come altri felini, passa buona parte del suo tempo a dormicchiare. Il territorio gli serve più che altro per cacciare.
oltretutto...al guinzaglio...un gatto....
Avrei dovuto lasciarlo in qualche pensione o lasciarlo a qualcuno che non conosceva? Anche col guinzaglio poteva tranquillamente cacciare lucertole e altri animali, non pensare che fosse chissà quale impedimento.
Il massimo è il gatto castrato, col maglioncino, al guinzaglio :nono:
Il maglioncino lo metti ai cani, non certo ai gatti.
E anche questo mito che una volta castrato il gatto diventa un burzone o si addolcisca è da sfatare. I miei gatti non hanno cambiato comportamento dopo la sterilizzazione/castrazione.
le mie gatte sono in firma (ultimo video). Sono sterilizzate, e a parte luna (la più chiara) che mi sembra una panzotta, con un regime alimentare corretto (nonostante stanno in casa) mi sembrano comunque in forma.
Comunque confermo, dopo la sterilizzazione caratterialmente non ho notato niente di diverso.
pegasoalatp
10-09-2008, 18:49
Ok, vista la gravità della questione, ho deciso di fare hara-kiri.
Addio :O
No, aspetta qualche anno quando la figlia, perche' sicuramente sara' femmina, contribuira' a farti avere una bolletta telefonica di 3000 Euro.
:D
hikari84
10-09-2008, 21:25
DONNE IN CINTA VS GATTI
Ahahahaaha ma che titolo è???? Letto così sembra che una si è fatta ingravidare da un gatto :asd:
mark41176
11-09-2008, 00:33
Basta evitare di mangiare carne cruda. :O :D
Ma mi piace :sbav:
carne cruda? allora te la vai a cercare eh?
una che conosco sua madre l'ha avuta e lei pur portando occhiali "a fondo di bottiglia" non vede na mazza....non le hanno manco dato la patente...
ma poi è rimasta IN CINTA?
P.S. è possibile.... anche se non vede una mazza :fagiano:
(scherzo eh!)
DONNE IN CINTA VS GATTI
Ahahahaaha ma che titolo è???? Letto così sembra che una si è fatta ingravidare da un gatto :asd:
:sbonk: :rotfl: :asd: :D
P.S. A parte gli scherzi.... quando la donna è incinta è ragionevole che ci sia la massima accortezza su tutto, non solo per i gatti (il mio animale preferito!) ma anche per l'alimentazione e le abitudini di vita (no smoke!! no alcool!!)
sacrosanto
Adoro trallalà quando apre topic da sbronzo...
:O
Cò,a,òzò,a
trallallero
12-09-2008, 13:22
Adoro trallalà quando apre topic da sbronzo...
:O
Cò,a,òzò,a
Per una volta che ero lucido :asd:
ehm ... in terrazza abbiamo anche 2 conigli ... son pericolosi anche quelli ? :stordita:
nel caso ho anche un barbecue :D
shinji_85
12-09-2008, 13:48
DONNE IN CINTA VS GATTI
Ahahahaaha ma che titolo è???? Letto così sembra che una si è fatta ingravidare da un gatto :asd:
IO pensavo ad una lotta all'ultimo sangue di una donna armata (cinghia) contro un gattaccio...
Dobbiamo fare le congratulazioni a trallallero?!? ;)
trallallero
12-09-2008, 13:52
Dobbiamo fare le congratulazioni a trallallero?!? ;)
per cosa ?
shinji_85
12-09-2008, 13:56
per cosa ?
Se non lo immagini tu... IO gli auguri non te li faccio! :D
trallallero
12-09-2008, 14:00
Se non lo immagini tu... IO gli auguri non te li faccio! :D
Ah, per il pargolo in arrivo ? :doh:
pensavo a delle congratulazioni ironiche per lo spazio tra IN e CINTA :D
grazie e speriamo di non perderlo al 2° mese come l'anno scorso ...
shinji_85
12-09-2008, 14:05
I miei più vivissimi auguri per la gravidanza della tua compagna... ;)
trallallero
12-09-2008, 14:11
I miei più vivissimi auguri per la gravidanza della tua compagna... ;)
grazie ancora :)
windsofchange
12-09-2008, 18:31
Ah, per il pargolo in arrivo ? :doh:
pensavo a delle congratulazioni ironiche per lo spazio tra IN e CINTA :D
grazie e speriamo di non perderlo al 2° mese come l'anno scorso ...
Pensa positivo, ma non diventare troppo apprensivo.
La natura farà il suo corso e tra qualche mese non chiuderai mai occhio!! :angel:
Auguroni!:D
techmania
13-09-2008, 01:10
Quando ho letto il titolo non ho potuto evitare di entrare.... vi racconto brevemente la mia storia....
fortunatamente per voi e sfortunatamente per me, il qui' presente amante dei gatti insieme a mia madre, anch'essa amante dei gatti...ha contratto la toxoplasomosi.
Nel 1973, ancora non c'era l esame della placenta, cosi' ecco che alla mia nascita e' successo il patatrack :D
fortunatamente non sono ritardato, ma purtroppo vedo quasi praticamente da un occhio solo, dato che la vista all'occhio destro e' quasi nulla...
Non ci sono occhiali che tengano, non ci sono operazioni ne trapianti che tengano...
un lato del mio cervello, quello che manda l impulso agli occhi e quello che trasforma i segnali ricevuti dagli occhi in immagini, non si e' sviluppato, quindi, vivro' tutta la mia vita con questo tipo di problema.
All'eta' di 18 anni, mi sono operato per un puro fatto estetico, dato che oltre a non vederci, ero affetto da strabismo di venere....e cosi' almeno quella l ho risolta ;)
Per il resto, che dire, nella sfortuna, sono fortunato, ma comunque, al giorno d oggi con i controlli e gli esami obbligatori preparto che si fanno, di rischi ce ne sono davvero pochi se non nulli.
Ma io comunque, devo dirvi che ho preferito nascere nel 73 con questo problema che oggi con entrambi gli occhi.
trallallero
15-09-2008, 08:13
Pensa positivo, ma non diventare troppo apprensivo.
La natura farà il suo corso e tra qualche mese non chiuderai mai occhio!! :angel:
Se sono fortunato come con mia figlia farò sonni ... morfeici :D
È nata e si è messa a dormire e non ha mai rotto i coglioni di notte.
Auguroni!:D
Grazie :)
Quando ho letto il titolo non ho potuto evitare di entrare.... vi racconto brevemente la mia storia....
fortunatamente per voi e sfortunatamente per me, il qui' presente amante dei gatti insieme a mia madre, anch'essa amante dei gatti...ha contratto la toxoplasomosi.
Nel 1973, ancora non c'era l esame della placenta, cosi' ecco che alla mia nascita e' successo il patatrack :D
fortunatamente non sono ritardato, ma purtroppo vedo quasi praticamente da un occhio solo, dato che la vista all'occhio destro e' quasi nulla...
Non ci sono occhiali che tengano, non ci sono operazioni ne trapianti che tengano...
un lato del mio cervello, quello che manda l impulso agli occhi e quello che trasforma i segnali ricevuti dagli occhi in immagini, non si e' sviluppato, quindi, vivro' tutta la mia vita con questo tipo di problema.
All'eta' di 18 anni, mi sono operato per un puro fatto estetico, dato che oltre a non vederci, ero affetto da strabismo di venere....e cosi' almeno quella l ho risolta ;)
Per il resto, che dire, nella sfortuna, sono fortunato, ma comunque, al giorno d oggi con i controlli e gli esami obbligatori preparto che si fanno, di rischi ce ne sono davvero pochi se non nulli.
Azz, mi spiace.
Ma io comunque, devo dirvi che ho preferito nascere nel 73 con questo problema che oggi con entrambi gli occhi.
perchè ? :wtf:
Altra domanda: perchè le donne "in cinta" (:asd:) non possono prendere il caffè ?
techmania
15-09-2008, 22:03
Perche' reputo la mia generazione una grande, e forse l ultima gloriosa generazione prima del nulla...
senza togliere ai giovani di oggi...
sono nato quando e' nata la tecnologia...e ne sto seguendo i passi da vicino, dalla nasciata ai giorni d oggi...
prima c erano altri valori...c era piu rispetto..piu senso di gruppo...
oggi...
lasciamo stare...
non basterebbe tutto il forum! :D
Altra domanda: perchè le donne "in cinta" (:asd:) non possono prendere il caffè ?
lo possono prendere, però solitamente il profumo ed il sapore forte del caffè "urta" l'accresciuta sensibilità di una donna in gravidanza :D
trallallero
16-09-2008, 11:16
Perche' reputo la mia generazione una grande, e forse l ultima gloriosa generazione prima del nulla...
senza togliere ai giovani di oggi...
sono nato quando e' nata la tecnologia...e ne sto seguendo i passi da vicino, dalla nasciata ai giorni d oggi...
prima c erano altri valori...c era piu rispetto..piu senso di gruppo...
oggi...
lasciamo stare...
non basterebbe tutto il forum! :D
Scusa ma un discorso del genere me lo aspetto da un 50enne non da un 30enne ;)
È la stessa cosa che diceva (e dice ancora) mio padre sulla mia generazione, che è la tua.
lo possono prendere, però solitamente il profumo ed il sapore forte del caffè "urta" l'accresciuta sensibilità di una donna in gravidanza :D
Dai, scherzi a parte, non ci vedo nulla di male in un caffè :boh:
Dai, scherzi a parte, non ci vedo nulla di male in un caffè :boh:
ho forse scritto che che è paragonabile al cianuro? :D
ho risposto che possono prenderlo (confermato da medici anche alla mia ultima ecografia - te lo fanno prendere anche se il bambino è messo male e vogliono che si giri)
a me l'odore del caffè nei primi mesi risulta insopportabile, ma è personale
Mucchina Volante
16-09-2008, 11:36
Scusa ma un discorso del genere me lo aspetto da un 50enne non da un 30enne ;)
È la stessa cosa che diceva (e dice ancora) mio padre sulla mia generazione, che è la tua.
ovviamente ogni generazione si crede la migliore e l'ultima prima dello sfacelo :asd:
però è anche vero che i bambini che ci sono in giro adesso son tremendi...e i genitori gli lasciano fare tutto quel che vogliono (scena in sala d'aspetto del medico, signora con sua madre e due figli che si rincorrono e fanno a botte in mezzo alla gente che aspetta, signora che dice "mi scusi, qui c'è gente ammalata, li tenga tranquilli i suoi figli" e quella "sono bambini non posso legarli. se le danno fastidio VADA FUORI". Cioè...una persona malata deve andare fuori perchè tu non puoi sgridare i tuoi figli?) che sono figli della vostra gloriosa generazione dei primi degli anni settanta...per cui...sarete anche l'ultima generazione gloriosa, ma i figli non li sapete crescere :asd:
trallallero
16-09-2008, 11:40
ho forse scritto che che è paragonabile al cianuro? :D
ho risposto che possono prenderlo (confermato da medici anche alla mia ultima ecografia - te lo fanno prendere anche se il bambino è messo male e vogliono che si giri)
a me l'odore del caffè nei primi mesi risulta insopportabile, ma è personale
Ah ok, pensavo fosse solo una battuta :)
Altra cosa, ma forse ci apro un 3d perchè mi sembra troppo strano ...
quì in Germania, se vuoi, firmi e l'ospedale ti conserva il cordone ombelicale per il futuro, potrebbe servirti ...
In Italia non l'ho mai sentita una cosa del genere :boh:
A che cacchio serve un cordone ombelicale ? :wtf:
Mucchina Volante
16-09-2008, 11:42
Ah ok, pensavo fosse solo una battuta :)
Altra cosa, ma forse ci apro un 3d perchè mi sembra troppo strano ...
quì in Germania, se vuoi, firmi e l'ospedale ti conserva il cordone ombelicale per il futuro, potrebbe servirti ...
In Italia non l'ho mai sentita una cosa del genere :boh:
A che cacchio serve un cordone ombelicale ? :wtf:
in italia non puoi conservarlo per te ma puoi decidere di donarlo. serve per le cellule staminali se non ricordo male...
trallallero
16-09-2008, 11:44
ovviamente ogni generazione si crede la migliore e l'ultima prima dello sfacelo :asd:
però è anche vero che i bambini che ci sono in giro adesso son tremendi...e i genitori gli lasciano fare tutto quel che vogliono (scena in sala d'aspetto del medico, signora con sua madre e due figli che si rincorrono e fanno a botte in mezzo alla gente che aspetta, signora che dice "mi scusi, qui c'è gente ammalata, li tenga tranquilli i suoi figli" e quella "sono bambini non posso legarli. se le danno fastidio VADA FUORI". Cioè...una persona malata deve andare fuori perchè tu non puoi sgridare i tuoi figli?) che sono figli della vostra gloriosa generazione dei primi degli anni settanta...per cui...sarete anche l'ultima generazione gloriosa, ma i figli non li sapete crescere :asd:
Parla per lui perchè mia figlia la sto crescendo molto bene :O
Se una signora si lamenta, "VADA FUORI" glielo dice mia figlia, mica io :O
Mucchina Volante
16-09-2008, 11:47
Parla per lui perchè mia figlia la sto crescendo molto bene :O
Se una signora si lamenta, "VADA FUORI" glielo dice mia figlia, mica io :O
sarà :asd: io quando ho visto quella scena avrei dato fuoco a madre, figli e pure alla nonna... :asd:
e cmq anche a tuo padre che si lamenta della tua generazione la risposta è ovvia: è colpa della sua generazione che non ha saputo crescere la tua generazione :P
trallallero
16-09-2008, 11:52
sarà :asd: io quando ho visto quella scena avrei dato fuoco a madre, figli e pure alla nonna... :asd:
e cmq anche a tuo padre che si lamenta della tua generazione la risposta è ovvia: è colpa della sua generazione che non ha saputo crescere la tua generazione :P
Scherzavo ovviamente, mia figlia non la lascio urlare in un posto dove si deve stare zitti ;)
E quoto il dare fuoco :mano:
Ah ok, pensavo fosse solo una battuta :)
Altra cosa, ma forse ci apro un 3d perchè mi sembra troppo strano ...
quì in Germania, se vuoi, firmi e l'ospedale ti conserva il cordone ombelicale per il futuro, potrebbe servirti ...
In Italia non l'ho mai sentita una cosa del genere :boh:
A che cacchio serve un cordone ombelicale ? :wtf:
Serve per conservare le cellule staminali di tuo figlio.
Approfittane, in Italia è vietato (a meno di rientrare in casistiche particolari), io le conservo a San Marino e ho speso un botto. :O
trallallero
16-09-2008, 11:59
Serve per conservare le cellule staminali di tuo figlio.
Approfittane, in Italia è vietato (a meno di rientrare in casistiche particolari), io le conservo a San Marino e ho speso un botto. :O
Vietato ? :mbe:
il cordone ombelicale è della mamma, saranno cazzi suoi se vuole conservarlo o no ?
Quì è gratuito :ciapet:
comunque foto della moglie di trallala' !
:O
ps una coppia di miei amici ha avuto un pargolo dopo aver preso una gatta ( certosina ) ma non so se hanno dovuto prendere particolari precauzioni...
ps la gatta sta sempre in appartamento.
c;'.a.;'z.;'a
trallallero
16-09-2008, 12:03
comunque foto della moglie di trallala' !
:O
http://a2.vox.com/6a00c2252704628e1d00cd973491624cd5-320pi
Adrian II
16-09-2008, 13:41
innanzitutto auguri per la gravidanza e complimenti per la moglie in foto :D
comunque a quanto pare si cerca di evitare il rischio di toxoplasmosi, anche se, per quanto ne posso sapere io, non è il semplice contatto col felino che porta rischi, ma il contatto con i suoi escrementi che è potenzialmente pericoloso per il feto... e a meno che sto povero gatto non gli venga cambiata la lettiera da mesi, chi ha un gatto in casa non è che sguazzi nella sua pupù
Vietato ? :mbe:
il cordone ombelicale è della mamma, saranno cazzi suoi se vuole conservarlo o no ?
Quì è gratuito :ciapet:
Diciamo che se vuoi tenerlo sulla mensola in soggiorno te lo fai dare e basta, se invece vuoi lavorarlo per conservare le cellule staminali ci vuole una struttura che le estragga dal sangue del cordone... :boh:
Burrocotto
16-09-2008, 13:45
e a meno che sto povero gatto non gli venga cambiata la lettiera da mesi, chi ha un gatto in casa non è che sguazzi nella sua pupù
Il gatto può benissimo andare a fare i suoi bisogni, coprirli (spostando la sabbietta con le zampe e magari toccando per sbaglio i suoi stessi bisognini) e poi graffiarti involontariamente facendo le fusa o giocando.
Così facendo rischi di esser contagiato.
trallallero
16-09-2008, 13:48
innanzitutto auguri per la gravidanza e complimenti per la moglie in foto :D
Beh, a 18 anni, quando l'ho conosciuta, era più o meno così :cry:
grazie per gli auguri :)
Mi associo agli auguri, ma informati sull'importanza delle staminali! :O :)
trallallero
16-09-2008, 14:17
Mi associo agli auguri, ma informati sull'importanza delle staminali! :O :)
Grazie :)
mi sono informato quì http://www.beike.ch/cellule-staminali
Grazie :)
mi sono informato quì http://www.beike.ch/cellule-staminali
Mi raccomando, conservale, è una garanzia per tuo figlio, in Italia c'è chi lo farebbe (in Svizzera o a San Marino, privatamente), ma magari non può permetterselo. ;)
trallallero
16-09-2008, 14:43
Mi raccomando, conservale, è una garanzia per tuo figlio, in Italia c'è chi lo farebbe (in Svizzera o a San Marino, privatamente), ma magari non può permetterselo. ;)
Sicuro tanto basta una firma.
Grazie del consiglio ;)
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