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View Full Version : Coppia omosex aggredita al Colosseo


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Senza Fili
09-09-2008, 17:46
Coppia omosex aggredita al Colosseo
Arcigay: «Preoccupa il clima di violenza che si respira in città, serve piano per la sicurezza e contro l’omofobia»



Due omossessuali alla Gay Street di Roma (Eidon)

ROMA - Una coppia omosessuale è stata aggredita a Roma da una decina di giovani mentre, mano nella mano, stava passeggiando nel pressi del Colosseo, dove c'è il primo locale gay della capitale, il Coming Out. Lo rende noto l'Arcigay. L'aggressione è avvenuta nella notte tra lunedì e martedì ai danni di due 28enni, Federico e Cristian. «Dopo aver trascorso una serata alla Gay Street - via S.Giovanni in Laterano, ndr - si dirigevano verso i Fori Imperiali quando sono stati aggrediti da un gruppo di 8-10 ragazzini che li ha insultati pesantemente e lanciato sputi, pietre e bottiglie», dice una nota dell'associazione romana. I due hanno
chiesto aiuto e denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine.

«CLIMA DI VIOLENZA» - «Ancora una volta una terribile testimonianza di intolleranza verso le persone gay e verso l’amore omosessuale», ha commentato Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma. «I due ragazzi aggrediti si tenevano per mano e questo è bastato a scatenare gli insulti e l’aggressione. Ci preoccupa molto il clima di violenza che si respira in città, per questo ci auguriamo che le istituzioni collaborino con tutte le associazioni lesbiche, gay e trans per mettere a punto un serio piano per la sicurezza e contro l’omofobia».

Corriere.it







Chi era che diceva che l'omofobia non esiste?

Dream_River
09-09-2008, 18:02
L'omofobia non esiste
Fino a quando stiamo in casa nostra a coltivare i nostri interessi deviati e contro-natura, nessuno ci dice niente :O

Jammed_Death
09-09-2008, 18:04
detesto i violenti...li prenderei a mazzate

beppegrillo
09-09-2008, 18:09
piano sicurezza contro omofobia?
e che è??

stetteo
09-09-2008, 18:27
ciò che mi sfugge è: che fastidio poteva dare la coppia?

חוה
09-09-2008, 18:30
sarebbe interessante sapere questi ragazzini quanti anni hanno.....

_Magellano_
09-09-2008, 19:36
Purtroppo molta gente vuoi per ignoranza vuoi per frustrazione non è in grado di vivere civilmente e rispettare il prossimo nella sua diversità.
Piu che la galera a quei teppisti servirebbe un punizione che li costringa a tornare sui loro passi e capire il valore della libertà.
Resta comunque da essere certi se erano volutamente omofobi o erano giù su di giri e in cerca di bastonate facili,il secondo caso è sempre piu frequente di questi tempi.
In ogni caso spero che si risolva la situazione perchè queste cose non sono accettabili nel ventunesimo secolo in un paese libero.

Senza Fili
09-09-2008, 19:38
piano sicurezza contro omofobia?
e che è??

Esiste uno strumento utilissimo per fugare il tuo dubbio: si chiama dizionario ;)

Zodd_Il_nosferatu
09-09-2008, 19:41
che tristezza i ragazzi che se la prendono con i gay, ma che cazzo gli hanno fatto di male?:mbe:

lupotto
09-09-2008, 19:58
A questi bambocci annoiati che vanno in giro a picchiare le persone che si fanno gli affari loro, dovrebbero far fare bungee jumping appesi per le palle, se siamo fortunati si fracellano e muoiono, se siamo sfortunati...beh almeno evitiamo che si riproducano.

Solidarietà ai due ragazzi picchiati:(

Fides Brasier
09-09-2008, 20:31
L'omofobia non esiste
Fino a quando stiamo in casa nostra a coltivare i nostri interessi deviati e contro-natura, nessuno ci dice niente :Odi che ti lamenti?
tanto mica siete discriminati :O

ferste
09-09-2008, 20:50
ma quelli sono bambinetti ignoranti che vogliono fare i fenomeni, se non erano quei 2 ragazzi erano altri 2.....che magari non erano usciti dal locale gay e le avrebbero prese senza che nessuno ne sapesse nulla.

Io sono convinto che l'omofobia esista, specialmente in certi ambienti, ma non è che se un ebreo prende uno schiaffo in discoteca bisogna gridare all'antisemitismo.

Ciò non toglie che il fatto è cmq inamissibile e non dovrebbero rimanere impuniti (come invee succederà)

Senza Fili
09-09-2008, 20:52
di che ti lamenti?
tanto mica siete discriminati :O



Lo disse pure il ministro per le pari opportunità che l'omofobia non esiste, per cui negò il consenso ad una ricerca in merito.

beppegrillo
09-09-2008, 21:34
Esiste uno strumento utilissimo per fugare il tuo dubbio: si chiama dizionario ;)

Io mi chiedevo praticamente in cosa potrebbe consistere tale piano. Se tu hai idea, tieniti il sarcasmo da parte e cerca di rispondere normalmente.

Senza Fili
09-09-2008, 21:38
Io mi chiedevo praticamente in cosa potrebbe consistere tale piano. Se tu hai idea, tieniti il sarcasmo da parte e cerca di rispondere normalmente.

A domanda sarcastica ho risposto con sarcasmo: se non vuoi che gli altri rispondino usando il sarcasmo non fare domande sarcastiche, tanto facile ;)


p.s. cmq se cerchi bene anche google ti è amico ;)

Bollita
09-09-2008, 22:39
ma quelli sono bambinetti ignoranti che vogliono fare i fenomeni, se non erano quei 2 ragazzi erano altri 2.....che magari non erano usciti dal locale gay e le avrebbero prese senza che nessuno ne sapesse nulla.

Io sono convinto che l'omofobia esista, specialmente in certi ambienti, ma non è che se un ebreo prende uno schiaffo in discoteca bisogna gridare all'antisemitismo.

Ciò non toglie che il fatto è cmq inamissibile e non dovrebbero rimanere impuniti (come invee succederà)

concordo in pieno!!!!

Korn
09-09-2008, 22:42
da come li descrivete sembra che li conosciate...

netsky3
09-09-2008, 22:56
che tristezza i ragazzi che se la prendono con i gay, ma che cazzo gli hanno fatto di male?:mbe:

già...:rolleyes:

gourmet
10-09-2008, 06:56
Io mi chiedevo praticamente in cosa potrebbe consistere tale piano. Se tu hai idea, tieniti il sarcasmo da parte e cerca di rispondere normalmente.

Praticamente si potrebbe definire un aggravante per i reati a sfondo omofobico, così come avviene per i reati a sfondo razzista.

ferste
10-09-2008, 07:58
già...:rolleyes:

Hanno paura che se il gruppo non li vede aggredire degli omosessuali la loro virilità venga messa in dubbio, è lo stesso motivo per cui si prendono in giro, si fanno battutine, ecc..........direi che commentare è superfluo.

trallallero
10-09-2008, 08:02
detesto i violenti...li prenderei a mazzate

:asd:

Bollita
10-09-2008, 10:59
Hanno paura che se il gruppo non li vede aggredire degli omosessuali la loro virilità venga messa in dubbio, è lo stesso motivo per cui si prendono in giro, si fanno battutine, ecc..........direi che commentare è superfluo.

il "diverso" di ogni tipo viene escluso, preso per i fondelli, picchiato e trattato male , questo atteggiamento si riscontra fin dall'asilo.

evelon
10-09-2008, 11:10
ma che ne sapevano che fossero gay ? :confused:

cmq quoto bollita

Senza Fili
10-09-2008, 11:21
ma che ne sapevano che fossero gay ? :confused:



Facile, basta ancher solo averli sentiti parlare mentre magari si chiamavano "amore" o verli visti mentre si tenevano per mano, o mille altri dettagli simili.

evelon
10-09-2008, 11:30
Facile, basta ancher solo averli sentiti parlare mentre magari si chiamavano "amore" o verli visti mentre si tenevano per mano, o mille altri dettagli simili.

boh, mi sembra parecchio strano....

Non metto in dubbio che ci sia stata l'aggressione ma se fossero stati aggrediti due amici qualunque (come succede molto più spesso) non avrebbe avuto risalto alcuno.

A meno che non l'abbiano confessato gli autori non è possibile dire che sono stati aggregiti perche gay

Senza Fili
10-09-2008, 11:34
boh, mi sembra parecchio strano....

Non metto in dubbio che ci sia stata l'aggressione ma se fossero stati aggrediti due amici qualunque (come succede molto più spesso) non avrebbe avuto risalto alcuno.

A meno che non l'abbiano confessato gli autori non è possibile dire che sono stati aggregiti perche gay

E' impossibile?
Se senti di che argomento parlano due persone in un minuto già puoi capire molto di loro(io in metro porpiro ieri sentendo parlare due ragazze ho capito che erano lesbiche), come già detto ci sono pure tanti gesti che possono fornire informazioni in tal senso, aggiungici pure che alcuni gay sono effemminati e quindi basta solo guardarli per capire che sono gay (vedi ad esempio malgioglio e solange) ed è presto detto.

prio
10-09-2008, 11:35
boh, mi sembra parecchio strano....

Non metto in dubbio che ci sia stata l'aggressione ma se fossero stati aggrediti due amici qualunque (come succede molto più spesso) non avrebbe avuto risalto alcuno.

A meno che non l'abbiano confessato gli autori non è possibile dire che sono stati aggregiti perche gay

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=30748&sez=HOME_ROMA

visto la natura degli insulti, non e' che rimangano molti dubbi.

Fritz!
10-09-2008, 11:36
boh, mi sembra parecchio strano....

Non metto in dubbio che ci sia stata l'aggressione ma se fossero stati aggrediti due amici qualunque (come succede molto più spesso) non avrebbe avuto risalto alcuno.

A meno che non l'abbiano confessato gli autori non è possibile dire che sono stati aggregiti perche gay

Camminavano per via dei Fori Imperiali, all´una e mezzo di notte, tenendosi per mano. Una passeggiata romantica conclusa in modo drammatico per Cristian e Federico, due ragazzi di 29 anni vittime dell´ennesimo episodio di violenza contro i gay nella capitale. Prima gli insulti: «Froci di m... «, «Fate schifo», «Ve ne dovete andare, in questo paese per voi non c´è posto». Poi una pioggia di pietre e di bottiglie scagliate dall´alto che, fortunatamente, non sono andate a bersaglio. In azione una decina di ragazzi, alcuni dei quali, secondo le vittime, non avevano più di 15 anni e che sono riusciti a dileguarsi.


http://roma.repubblica.it/dettaglio/Sassi-e-urla:-questItalia-non-vuole-i-gay/1510730

Senza Fili
10-09-2008, 11:37
ma che ne sapevano che fossero gay ? :confused:

cmq quoto bollita

ah comunque, ecco fugati i tuoi dubbi sul come gli aggressori abbiano fatto a scoprire che quei ragazzi fossero gay


Federico e Cristian, una coppia di turisti di Bologna, entrambi di 28 anni, da pochi giorni in visita nella capitale, dopo aver trascorso una serata in via di san Giovanni in Laterano, la strada rinominata "Gay Street" perché ospita locali molto frequentati dagli omosessuali, si dirigevano verso i Fori Imperiali, mano nella mano.

evelon
10-09-2008, 11:39
E' impossibile?
Se senti di che argomento parlano due persone in un minuto già puoi capire molto di loro(io in metro porpiro ieri sentendo parlare due ragazze ho capito che erano lesbiche), come già detto ci sono pure tanti gesti che possono fornire informazioni in tal senso, aggiungici pure che alcuni gay sono effemminati e quindi basta solo guardarli per capire che sono gay (vedi ad esempio malgioglio e solange) ed è presto detto.

lo avrei detto pure io ma mi sono ricreduto.

Ho un collega di lavoro che,come si dice a Roma, è "più effemminato di una puttana"...

Eppure è sposato con bimbi ed è perfettamente etero

quindi personalmente ci andrei piano, tanto più che per strada non è pressati come nella metro (e lì si ascolta per forza)

evelon
10-09-2008, 11:41
Camminavano per via dei Fori Imperiali, all´una e mezzo di notte, tenendosi per mano. Una passeggiata romantica conclusa in modo drammatico per Cristian e Federico, due ragazzi di 29 anni vittime dell´ennesimo episodio di violenza contro i gay nella capitale. Prima gli insulti: «Froci di m... «, «Fate schifo», «Ve ne dovete andare, in questo paese per voi non c´è posto». Poi una pioggia di pietre e di bottiglie scagliate dall´alto che, fortunatamente, non sono andate a bersaglio. In azione una decina di ragazzi, alcuni dei quali, secondo le vittime, non avevano più di 15 anni e che sono riusciti a dileguarsi.


http://roma.repubblica.it/dettaglio/Sassi-e-urla:-questItalia-non-vuole-i-gay/1510730

ah, ok.

ragazzini di 15 anni :eek:

Senza Fili
10-09-2008, 11:46
lo avrei detto pure io ma mi sono ricreduto.

Ho un collega di lavoro che,come si dice a Roma, è "più effemminato di una puttana"...

Eppure è sposato con bimbi ed è perfettamente etero

quindi personalmente ci andrei piano, tanto più che per strada non è pressati come nella metro (e lì si ascolta per forza)

L'essere sposati e con figli non dice nulla, ne conosco una decina di gay sposati e con figli, alcuni si sono divorziati solo a 40-50 anni, altri stano ancora ufficialmente assieme alla famiglia :rolleyes:


Comunque io citato vari semplici indicatori che talvolta fanno scoprire facilmente l'orientamento sessuale di ognuno, ma l'articolo ha fugato i dubbi sul come nello specifico gli aggressori se ne siano accorti

E' impossibile?
Se senti di che argomento parlano due persone in un minuto già puoi capire molto di loro(io in metro proprio ieri sentendo parlare due ragazze ho capito che erano lesbiche), come già detto ci sono pure tanti gesti che possono fornire informazioni in tal senso, aggiungici pure che alcuni gay sono effemminati e quindi basta solo guardarli per capire che sono gay (vedi ad esempio malgioglio e solange) ed è presto detto.

Spero comunque che venga considerato gravissimo il fatto in sè, non il come si siano individuate le vittime :rolleyes:

Senza Fili
10-09-2008, 11:49
ah, ok.

ragazzini di 15 anni :eek:

Evidentemente i genitori sono come loro: io a tipo 10 anni mi permisi di fare una battuta nemmeno grave sui una compagna di colore, mia madre mi mollò una sberla a farmi cappottare, dicendomi "non ti permettere mai più di farlo".

Ad oggi ringrazio i miei genitori per avermi insegnato a rispttare le diversità.

trallallero
10-09-2008, 11:51
Ad oggi ringrazio i miei genitori per avermi insegnato a rispttare le diversità.
Non è che con te hanno un pò esagerato ? :Prrr:

Senza Fili
10-09-2008, 11:54
Non è che con te hanno un pò esagerato ? :Prrr:

Non è scontato, la maleducazione non è legata al gusto sessuale, purtoppo esistono anche gay razzisti o persone di colore razziste: evidentemente da piccoli gli sono mancati l'educazione o le botte, proprio come a quei ragazzini dell'articolo.

trallallero
10-09-2008, 11:58
Non è scontato, la maleducazione non è legata al gusto sessuale, purtoppo esistono anche gay razzisti o persone di colore razziste: evidentemente da piccoli gli sono mancati l'educazione o le botte, proprio come a quei ragazzini dell'articolo.

Dai scherzavo.

Comunque le botte non è che siano la ricetta magica, bisogna sempre adeguarsi al ragazzino e alla sua sensibilità.
Per me le botte son da dare in casi estremi, quando il bimbo si rifiuta di capire.

AntonioBO
10-09-2008, 12:16
Questo è quello che succede, purtroppo, quando vengono mandati al governo dei post-fascisti. Alcuni luridi vermi si sentono legittimati a tirare fuori la testa dalla merda dove finora era rimasta.

trallallero
10-09-2008, 12:18
Questo è quello che succede, purtroppo, quando vengono mandati al governo dei post-fascisti. Alcuni luridi vermi si sentono legittimati a tirare fuori la testa dalla merda dove finora era rimasta.

Ma ti pagano per scrivere 'ste cose ? :what:

Dream_River
10-09-2008, 12:22
Praticamente si potrebbe definire un aggravante per i reati a sfondo omofobico, così come avviene per i reati a sfondo razzista.

Secondo la commissione europea, l'omofobia è una forma di razzismo, ed ha più volte invitato gli stati membri a riconoscere effettivamente l'uguaglianza dei cittadini omosessuali, nei diritti e nei doveri

Evidentemente i genitori sono come loro: io a tipo 10 anni mi permisi di fare una battuta nemmeno grave sui una compagna di colore, mia madre mi mollò una sberla a farmi cappottare, dicendomi "non ti permettere mai più di farlo".

Beato te, i miei genitori su certi temi erano abbastanza retrogradi.
Per fortuna io ho avuto dei veri educatori a scuola, che mi hanno insegnato a ragionare autonomamente, e il valore della diversità

Comunque le botte non è che siano la ricetta magica, bisogna sempre adeguarsi al ragazzino e alla sua sensibilità.
Per me le botte son da dare in casi estremi, quando il bimbo si rifiuta di capire.

Quoto e sottoscrivo :mano:

Io comunque sono convinto che certi ragazzetti che se la prendono con i gay, lo fanno anche per sfogare la loro frustrazione di non aver mai potuto assaggiare la banana :rolleyes: :read:

Dream_River
10-09-2008, 12:25
Questo è quello che succede, purtroppo, quando vengono mandati al governo dei post-fascisti. Alcuni luridi vermi si sentono legittimati a tirare fuori la testa dalla merda dove finora era rimasta.

Non è la causa principale, ma di certo da il suo contributo

trallallero
10-09-2008, 12:28
Io comunque sono convinto che certi ragazzetti che se la prendono con i gay, lo fanno anche per sfogare la loro frustrazione di non aver mai potuto assaggiare la banana :rolleyes: :read:

Vabbè, dai, non esageriamo.
Questi secondo me hanno solo bisogno di sfogare la loro adrenalina, non fanno sport, non trombano, sono stupidi (a dir poco) e se la prendono coi diversi.

Bollita
10-09-2008, 12:43
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=30748&sez=HOME_ROMA

visto la natura degli insulti, non e' che rimangano molti dubbi.
io mi sentirei profondamente offesa da questo articolo e soprattutto ci sarebbe molto da discutere sulle cose che dice...
Camminavano per via dei Fori Imperiali, all´una e mezzo di notte, tenendosi per mano. Una passeggiata romantica conclusa in modo drammatico per Cristian e Federico, due ragazzi di 29 anni vittime dell´ennesimo episodio di violenza contro i gay nella capitale. Prima gli insulti: «Froci di m... «, «Fate schifo», «Ve ne dovete andare, in questo paese per voi non c´è posto». Poi una pioggia di pietre e di bottiglie scagliate dall´alto che, fortunatamente, non sono andate a bersaglio. In azione una decina di ragazzi, alcuni dei quali, secondo le vittime, non avevano più di 15 anni e che sono riusciti a dileguarsi.


http://roma.repubblica.it/dettaglio/Sassi-e-urla:-questItalia-non-vuole-i-gay/1510730
mmmh dall'articolo viene detto che c'è stata cmq sia una reazione.. sono stati fortunati nella sfortuna, poteva andar peggio... ah cmq si dovrebbero mettere d'accordo almeno sull'età dei due ragazzi i giornali :asd:
Questo è quello che succede, purtroppo, quando vengono mandati al governo dei post-fascisti. Alcuni luridi vermi si sentono legittimati a tirare fuori la testa dalla merda dove finora era rimasta.

che cazzo c'entra?
La violenza è una cosa che c'è sempre stata e sempre ci sarà... le donne vengono violentate, i gay picchiati, le persone di colore o stranieri appellati con nomi poco carini, i bambini abusati... mi pare esagerato dare la colpa ad un governo poichè anche quando c'era la sinistra le cose erano tali e quali ad adesso.

trallallero
10-09-2008, 12:45
che cazzo c'entra?
La violenza è una cosa che c'è sempre stata e sempre ci sarà... le donne vengono violentate, i gay picchiati, le persone di colore o stranieri appellati con nomi poco carini, i bambini abusati... mi pare esagerato dare la colpa ad un governo poichè anche quando c'era la sinistra le cose erano tali e quali ad adesso.
Si ma se ci fosse stata la sinistra quei 2 sarebbero stai 2 froci fascisti :O

Fritz!
10-09-2008, 12:48
io mi sentirei profondamente offesa da questo articolo e soprattutto ci sarebbe molto da discutere sulle cose che dice...

mmmh dall'articolo viene detto che c'è stata cmq sia una reazione.. sono stati fortunati nella sfortuna, poteva andar peggio... ah cmq si dovrebbero mettere d'accordo almeno sull'età dei due ragazzi i giornali :asd:


Offesa da cosa?

Reazione?:confused:

che cazzo c'entra?
La violenza è una cosa che c'è sempre stata e sempre ci sarà... le donne vengono violentate, i gay picchiati, le persone di colore o stranieri appellati con nomi poco carini, i bambini abusati... mi pare esagerato dare la colpa ad un governo poichè anche quando c'era la sinistra le cose erano tali e quali ad adesso.
La situazione politica e culturale influisce sul grado di violenza in una società.

E come si dice, la salute di una democrazia si vede dal modo in cui tratta le sue minoranze, quali esse siano.

Il fatto poi che eventi di questi genere vengano minimizzati e ridicolizzati, è altresi un altro esempio di degrado.

Ma forse quando ti ammazzeranno di botte (le donne vengono violentate e picchiate, no?) cambierai idea.

trallallero
10-09-2008, 12:52
La situazione politica e culturale influisce sul grado di violenza in una società.

E come si dice, la salute di una democrazia si vede dal modo in cui tratta le sue minoranze, quali esse siano.

Il fatto poi che eventi di questi genere vengano minimizzati e ridicolizzati, è altresi un altro esempio di degrado.

Ma forse quando ti ammazzeranno di botte (le donne vengono violentate e picchiate, no?) cambierai idea.

Non dirmi che anche tu credi che un evento del genere sia anche per colpa del governo attuale ?

Vuoi dire che prima di questo governo non succedevano queste cose ?

Questi deficienti si sentono autorizzati a fare ronde anti-gay perchè Alemanno ha detto che il fascismo ha fatto anche cose positive ?

Fritz!
10-09-2008, 12:56
Non dirmi che anche tu credi che un evento del genere sia anche per colpa del governo attuale ?

Vuoi dire che prima di questo governo non succedevano queste cose ?

Questi deficienti si sentono autorizzati a fare ronde anti-gay perchè Alemanno ha detto che il fascismo ha fatto anche cose positive ?

C'entra il clima di intolleranza che dilaga in Italia.

A Roma non avvenivano fenomeni di aggressione violenta a sfondo esplicitamente omofobico con questa frequenza.

http://roma.repubblica.it/dettaglio/Aggressioni-contro-i-gay-i-precedenti-nella-capitale/1510747


Dimmi tu, è un caso che a Roma siano avvenuti tali fenomeni in poco piu di 6 mesi?

Senza Fili
10-09-2008, 13:01
C'entra il clima di intolleranza che dilaga in Italia.

A Roma non avvenivano fenomeni di aggressione violenta a sfondo esplicitamente omofobico con questa frequenza.

http://roma.repubblica.it/dettaglio/Aggressioni-contro-i-gay-i-precedenti-nella-capitale/1510747


Dimmi tu, è un caso che a Roma siano avvenuti tali fenomeni in poco piu di 6 mesi?

Esatto, è una casualità? :rolleyes:

Senza Fili
10-09-2008, 13:03
Quoto il commento di un forumista di Repubblica

Questo accade grazie ai politici che hanno rifiutato, nonostante l'invito dell'UE, la ratifica di norme anti-omofobia in Italia; a un'inquietante rimonta del fascismo; alla cultura che preferisce tacere l'omosessualità di personaggi chiave del progresso dell'umanità, fra cui Leonardo e Michelangelo; alla malafede del clero. Dobbiamo riappropriarci di una cultura illuminista, piaccia o meno a Ratzinger e ai suoi, sempre più impegnati a recuperare orpelli dalla liturgia che fu, se non addirittura a reclamare una nuova generazione di politici cattolici. E dire che BXVI l'abbiamo pure importato da un paese di etica protestante! Vorrei sottolineare che i cittadini di un Stato che si definisce democratico, a prescindere dalle loro pratiche sessuali, pagano le tasse utili a stipendiare i politici, che sono dipendenti dei cittadini, chiamati a lavorare per migliorarne la vita, garantirne la sicurezza e soprattutto creare quelle condizioni culturali che salvaguardino la dignità. Di tutti.

trallallero
10-09-2008, 13:12
Scusate, sicuramente è vero, ma Repubblica lo escludo perchè un tantinello di parte.

Bollita
10-09-2008, 13:12
Si ma se ci fosse stata la sinistra quei 2 sarebbero stai 2 froci fascisti :O
:asd:
Offesa da cosa?
da come descrivono la "comunità gay" personalmente mi sembra che anche quello che ci sia scritto nel primo articolo linkato sia piuttosto discriminatorio....

Reazione?:confused:

Abbiamo tirato dritto ma quelli hanno iniziato a sputare e a tirarci dietro pietre e bottiglie. Per la rabbia ne ho raccolta una e gliel´ho scagliata addosso ma Federico mi ha trascinato via dicendomi di lasciar perdere.non si chiama reazione questa? :confused:
La situazione politica e culturale influisce sul grado di violenza in una società.


No, non ho notato teste rasate, slogan o abbigliamento che potessero far pensare a un gruppo di estrema destra».
ci sta scritto nell'articolo questo....

E come si dice, la salute di una democrazia si vede dal modo in cui tratta le sue minoranze, quali esse siano.

Il fatto poi che eventi di questi genere vengano minimizzati e ridicolizzati, è altresi un altro esempio di degrado.

Ma forse quando ti ammazzeranno di botte (le donne vengono violentate e picchiate, no?) cambierai idea.
ok per la storia delle "minoranze" allora vallo a dire a chi ha un figlio disabile o ai bambini che vengono trattati di merda all'asilo poichè non conformi alla moda del momento.
nessuno minimizza e ridicolizza al massimo si può dire non c'entra la politica e soprattutto è un problema che riguarda tutti non solo le minoranze, poichè vengono considerati minoranze anche molti extracomunitari o comunitari stranieri in italia che vengono tutelati anche quando non c'è molto da tutelare...

io idea non la cambio per il semplice fatto che io non reputo l'essere femminile una minorità, come non reputo i gay una minorità, fino a che tutti li vedranno diversi e fino a che loro stessi si sentiranno "diversi" allora non ci sarà rispetto, trattare il tutto come un caso contro i gay e non come un orribile episodio di violenza aumenta solo l'idea di diversità che già si è creata.
Per quanto riguarda la violenza... quando esco la sera ho sempre qualcosa in borsa o in mano per potermi tutelare un minimo poichè sono femmina e sfortunatamente mi sono trovata in situazioni non sempre piacevoli, ma ti assicuro che nessuno ha scritto nulla sul giornale :D
Non dirmi che anche tu credi che un evento del genere sia anche per colpa del governo attuale ?

Vuoi dire che prima di questo governo non succedevano queste cose ?

Questi deficienti si sentono autorizzati a fare ronde anti-gay perchè Alemanno ha detto che il fascismo ha fatto anche cose positive ?

ovvio non lo sai? la colpa è sempre della politica, se un domani nace una nuova testa di cazzo nel mondo è colpa della destra o della sinistra ... possibilmente meglio della destra :asd:

ferste
10-09-2008, 13:16
Questo è quello che succede, purtroppo, quando vengono mandati al governo dei post-fascisti. Alcuni luridi vermi si sentono legittimati a tirare fuori la testa dalla merda dove finora era rimasta.

figurarsi.........e pensare che prima dei post-fascisti i gay prosperavano e si amavano liberamente sulle sponde del Tevere :doh:

O forse intendevi che con la scusa di combattere i post-fascisti i vermi vengono fuori dalla merda?! :O

Ma ti pagano per scrivere 'ste cose ? :what:

lo spero.........e spero tanto..........

Senza Fili
10-09-2008, 13:20
figurarsi.........e pensare che prima dei post-fascisti i gay prosperavano e si amavano liberamente sulle sponde del Tevere :doh:



Io la gay street di Roma la frequento da anni: non era mai successo niente di tutto quello che è successo negli ultimi mesi, gente aggredita, scitte "gay nei forni", una cameriera seguita e picchiata mentre usciva dal coming out, due volte un tentato incendio al pub in questione... ripeto, tutto ciò è una casualità? :rolleyes:

evelon
10-09-2008, 13:20
:asd:
da come descrivono la "comunità gay" personalmente mi sembra che anche quello che ci sia scritto nel primo articolo linkato sia piuttosto discriminatorio....



non si chiama reazione questa? :confused:




ci sta scritto nell'articolo questo....

ok per la storia delle "minoranze" allora vallo a dire a chi ha un figlio disabile o ai bambini che vengono trattati di merda all'asilo poichè non conformi alla moda del momento.
nessuno minimizza e ridicolizza al massimo si può dire non c'entra la politica e soprattutto è un problema che riguarda tutti non solo le minoranze, poichè vengono considerati minoranze anche molti extracomunitari o comunitari stranieri in italia che vengono tutelati anche quando non c'è molto da tutelare...

io idea non la cambio per il semplice fatto che io non reputo l'essere femminile una minorità, come non reputo i gay una minorità, fino a che tutti li vedranno diversi e fino a che loro stessi si sentiranno "diversi" allora non ci sarà rispetto, trattare il tutto come un caso contro i gay e non come un orribile episodio di violenza aumenta solo l'idea di diversità che già si è creata.
Per quanto riguarda la violenza... quando esco la sera ho sempre qualcosa in borsa o in mano per potermi tutelare un minimo poichè sono femmina e sfortunatamente mi sono trovata in situazioni non sempre piacevoli, ma ti assicuro che nessuno ha scritto nulla sul giornale :D


ovvio non lo sai? la colpa è sempre della politica, se un domani nace una nuova testa di cazzo nel mondo è colpa della destra o della sinistra ... possibilmente meglio della destra :asd:

L'ho conosciuta in questo 3d ma già amo questa ragazza :flower:

d'accordo al 101%

Fritz!
10-09-2008, 13:22
:asd:
da come descrivono la "comunità gay" personalmente mi sembra che anche quello che ci sia scritto nel primo articolo linkato sia piuttosto discriminatorio....

Ma a cosa ti riferisci?:confused:

Cosa sarebbe discriminatorio? Parlare dei locali gay :mbe:

dopo aver trascorso una serata in via di san Giovanni in Laterano, la strada rinominata "Gay Street" perché ospita locali molto frequentati dagli omosessuali,



non si chiama reazione questa? :confused:

Quindi? è colpa loro?:mbe:




ci sta scritto nell'articolo questo....

ok per la storia delle "minoranze" allora vallo a dire a chi ha un figlio disabile o ai bambini che vengono trattati di merda all'asilo poichè non conformi alla moda del momento.
nessuno minimizza e ridicolizza al massimo si può dire non c'entra la politica e soprattutto è un problema che riguarda tutti non solo le minoranze, poichè vengono considerati minoranze anche molti extracomunitari o comunitari stranieri in italia che vengono tutelati anche quando non c'è molto da tutelare...
Paragrafo senza ne capo ne coda

io idea non la cambio per il semplice fatto che io non reputo l'essere femminile una minorità, come non reputo i gay una minorità, fino a che tutti li vedranno diversi e fino a che loro stessi si sentiranno "diversi" allora non ci sarà rispetto, trattare il tutto come un caso contro i gay e non come un orribile episodio di violenza aumenta solo l'idea di diversità che già si è creata.
Per quanto riguarda la violenza... quando esco la sera ho sempre qualcosa in borsa o in mano per potermi tutelare un minimo poichè sono femmina e sfortunatamente mi sono trovata in situazioni non sempre piacevoli, ma ti assicuro che nessuno ha scritto nulla sul giornale :D
I gay sono una minoranza, e questo è un dato di fatto, una pura osservazione numerica, non un giudizio di merito.

A meno che tu, con il termine "minorità", non intenda qualcos'altro, che però mi sfugge

Bollita
10-09-2008, 13:26
Io la gay street di Roma la frequento da anni: non era mai successo niente di tutto quello che è successo negli ultimi mesi, gente aggredita, scitte "gay nei forni", una cameriera seguita e picchiata mentre usciva dal coming out, due volte un tentato incendio al pub in questione... ripeto, tutto ciò è una casualità? :rolleyes:
ma come... non sostiene che siete perseguitati da tanto? non dicevi che c'era sempre da aver paura? anche prima del cambio "politico" romano? dai su non facciamo i soliti italiani che nascondiamo la testa sotto la sabbia la politica non c'entra un cavoletto di niente è colpa del fatto che 1 i violenti ci sono sempre e cmq in qualsiasi parte politica... 2 è violenza stop trattiamola da tale,facendo così torniamo a fare la caccia alle streghe!

Ah un altra cosa sull'intolleranza dovuta dalla politica.. vorrei dire che molta intolleranza che si ha nei confronti di alcuni stranieri è dovuta proprio grazie al troppo garantismo della sinistra, e la mia città ne è un esempio ;) la merda c'è ovunque da che parti guardi sia a sinistra che a destra.
L'ho conosciuta in questo 3d ma già amo questa ragazza :flower:

d'accordo al 101%
:asd: spetta a dirlo :asd:

trallallero
10-09-2008, 13:27
Io la gay street di Roma la frequento da anni: non era mai successo niente di tutto quello che è successo negli ultimi mesi, gente aggredita, scitte "gay nei forni", una cameriera seguita e picchiata mentre usciva dal coming out, due volte un tentato incendio al pub in questione... ripeto, tutto ciò è una casualità? :rolleyes:

Se è così i spiace. Ma non vedrei il governo come causa, piuttosto come un segnale, una conseguenza.

Cioè, non c'è intolleranza perchè il governo è di destra o il sindaco fascista ma aumenta l'intolleranza quindi vince un sindaco fascista.

Se per esempio la sinistra o Rutelli avessero brogliato e fossero al comando, non è che l'intolleranza per magia scomparirebbe.

evelon
10-09-2008, 13:28
Io la gay street di Roma la frequento da anni: non era mai successo niente di tutto quello che è successo negli ultimi mesi, gente aggredita, scitte "gay nei forni", una cameriera seguita e picchiata mentre usciva dal coming out, due volte un tentato incendio al pub in questione... ripeto, tutto ciò è una casualità? :rolleyes:

dà la mia, personale, opinione che non pretende di essere verità:

se si è aggravato (non lo dò affatto per scontato) quando la precedente giunta ha detto che una strada (mi pare vicino S.Giovanni ma non ne sono sicuro, forse la stessa "gay street") sarebbe stata per i gay (una volta a settimana? boh, probabilmente ne sai più tu dei dettagli )

Parecchia gente è stata scontenta, e tra questi il tdc c'è sempre.

Se una "colpa" vuoi cercare nella politica la devi cercare in quell'iniziativa sciocca e demagoga (che peraltro è una delle cose che è costata la poltrona di sindaco alla sinistra)

Almeno però io sono consapevole che dare la colpa alla politica di cose del genere è sciocco e che gli aggressori sono da punire per quello che hanno fatto e basta

Fritz!
10-09-2008, 13:29
Scusate, sicuramente è vero, ma Repubblica lo escludo perchè un tantinello di parte.

Il messaggero va bene, per te?

riporta gli stessi identici fatti. C'è il link poco sopra

Quindi rimane la domanda, perchè questa casuale sequenza di violenza e aggressioni omofobe?

E non tirate in ballo il bambino all'asilo preso in giro perchè grasso.... perchè non si tratta di prese in giro all'interno di un gruppo di persone che si frequentano, di bullismo verso il bambino effeminato nel gruppo del cortile.

Qua si tratta di vari episodi di violenza fatta da gente che va a cercare ed aggredire delle persone che non conosce, che non ha mai visto prima, ma reputa di dover andare a punire in quanto omosessuali.

evelon
10-09-2008, 13:30
ma come... non sostiene che siete perseguitati da tanto? non dicevi che c'era sempre da aver paura? anche prima del cambio "politico" romano? dai su non facciamo i soliti italiani che nascondiamo la testa sotto la sabbia la politica non c'entra un cavoletto di niente è colpa del fatto che 1 i violenti ci sono sempre e cmq in qualsiasi parte politica... 2 è violenza stop trattiamola da tale,facendo così torniamo a fare la caccia alle streghe!

Ah un altra cosa sull'intolleranza dovuta dalla politica.. vorrei dire che molta intolleranza che si ha nei confronti di alcuni stranieri è dovuta proprio grazie al troppo garantismo della sinistra, e la mia città ne è un esempio ;) la merda c'è ovunque da che parti guardi sia a sinistra che a destra.



:eek:
mi tocca riquotarti

:asd: spetta a dirlo :asd:

Ecco...ora se te ne esci che sei gay mi suicido :asd:

ferste
10-09-2008, 13:31
Dimmi tu, è un caso che a Roma siano avvenuti tali fenomeni in poco piu di 6 mesi?

no, direi che è un caso che quando accade venga scritto sui giornali da poco più di 6 mesi......

Fritz!
10-09-2008, 13:32
vorrei dire che molta intolleranza che si ha nei confronti di alcuni stranieri è dovuta proprio grazie al troppo garantismo della sinistra,

mettiti d'accordo con te stessa.

La politica c'entra oppure no?

evelon
10-09-2008, 13:33
no, direi che è un caso che quando accade venga scritto sui giornali da poco più di 6 mesi......

in effetti.... lo ritengo molto più probabile

trallallero
10-09-2008, 13:33
Il messaggero va bene, per te?

riporta gli stessi identici fatti. C'è il link poco sopra
Ok, ok. Mi fido (un pò :D) della parola di Senza Fili e ho già spiegato come la penso.

Bollita
10-09-2008, 13:33
Ma a cosa ti riferisci?:confused:

Cosa sarebbe discriminatorio? Parlare dei locali gay :mbe:

dopo aver trascorso una serata in via di san Giovanni in Laterano, la strada rinominata "Gay Street" perché ospita locali molto frequentati dagli omosessuali,

trattarli come dei poveri pulcini indifesi descriverli come delle povere vittime, rinominare la via gay street per me è offensivo poichè sono persone e fanno parte della categoria umani!

Quindi? è colpa loro?:mbe:

no mai detto questo ho detto che poteva finire peggio , se poi non leggi quello che scrivo non è un problema mio :D



Paragrafo senza ne capo ne coda
prova a leggerlo in relazione a quello che hai scritto
I gay sono una minoranza, e questo è un dato di fatto, una pura osservazione numerica, non un giudizio di merito.gli uomini sono una minoranza in un mondo fatto da animali, i gay sono uomini in quanto esseri umani non sono la minoranza di nessuno , dobbiamo tutelare i diritti dell'essere umano in quanto tale non in quanto gay perchè fra me e un gay non c'è differenza e i diritti devono essere uguali, idem per i doveri.



A meno che tu, con il termine "minorità", non intenda qualcos'altro, che però mi sfugge

leggi quello che ho scritto sopra.


ah per senza fili : http://notiziegay.blogspot.com/2008/02/roma-incendio-al-locale-gay-coming-out.html
http://www.river-blog.com/2007/08/31/insulti-ancora/
se non erro ancora la destra non c'era :stordita:

_Magellano_
10-09-2008, 13:34
no, direi che è un caso che quando accade venga scritto sui giornali da poco più di 6 mesi......quoto,è un po come la faccenda della meningite che c'è sempre stata ma si è cominciato a calcare la mano quando la gente ci portava attenzione.

prio
10-09-2008, 13:35
:asd:
da come descrivono la "comunità gay" personalmente mi sembra che anche quello che ci sia scritto nel primo articolo linkato sia piuttosto discriminatorio....

Citeresti i passi discriminatori, per cortesia? :confused:

[QUOTE=Bollita;24043800]
non si chiama reazione questa? :confused:

Si, ma che significa il fatto che uno dei due abbia reagito?


ok per la storia delle "minoranze" allora vallo a dire a chi ha un figlio disabile o ai bambini che vengono trattati di merda all'asilo poichè non conformi alla moda del momento.

Semmai va detto a chi non fa niente per risolvere _anche_ quelle situazioni.
Penso che la madre di un figlio disabile non abbia bisogno che qualcuno le spieghi queste cose.

nessuno minimizza e ridicolizza al massimo si può dire non c'entra la politica e soprattutto è un problema che riguarda tutti non solo le minoranze, poichè vengono considerati minoranze anche molti extracomunitari o comunitari stranieri in italia che vengono tutelati anche quando non c'è molto da tutelare...

Allora, a maggior ragione, c'entra soprattutto la politica che tutela chi non deve tutelare e non chi ne avrebbe bisogno.


io idea non la cambio per il semplice fatto che io non reputo l'essere femminile una minorità, come non reputo i gay una minorità, fino a che tutti li vedranno diversi e fino a che loro stessi si sentiranno "diversi" allora non ci sarà rispetto, .

Il rispetto deriva dal rendersi conto che "diverso" non vuol dire migliore/peggiore, non dal ritenersi tutti uguali.

trattare il tutto come un caso contro i gay e non come un orribile episodio di violenza aumenta solo l'idea di diversità che già si è creata.

Mi ricorda una vignetta delle Sturmtruppen:
"sergente, per ordine del comando non si puo' piu' parlare di epidemia ma solo di casi singoli di colera. Quanti casi singoli di colera si sono verificati?"
"1543, signore".
Quando c'e' un fattore comune dietro determinati episodi e' giusto parlare anche del fattore comune. Che si tratti di aggressione ai gay, di risse negli stadi o di qualsivoglia argomento.

Per quanto riguarda la violenza... quando esco la sera ho sempre qualcosa in borsa o in mano per potermi tutelare un minimo poichè sono femmina e sfortunatamente mi sono trovata in situazioni non sempre piacevoli, ma ti assicuro che nessuno ha scritto nulla sul giornale :D

Questo va a detrimento dei giornali, non degli altri casi di cui invece hanno scritto.

Fritz!
10-09-2008, 13:41
trattarli come dei poveri pulcini indifesi descriverli come delle povere vittime, rinominare la via gay street per me è offensivo poichè sono persone e fanno parte della categoria umani!

Pulcini indifesi?

Ma certe idiozie dove te le sogni?

due persone vengono aggredite per strada da 15 ragazzi. Sono delle vittime, oppure no?

Oppure siccome sono gay, per te non bisogna dirlo, perchè parlare dell'esistenza dei gay è discriminatorio?



no mai detto questo ho detto che poteva finire peggio , se poi non leggi quello che scrivo non è un problema mio :D

A beh, potevano ammazzarli, quindi ringrazino che sono ancora vivi, ma di che si lamentano:rolleyes: ....






prova a leggerlo in relazione a quello che hai scritto
gli uomini sono una minoranza in un mondo fatto da animali, i gay sono uomini in quanto esseri umani non sono la minoranza di nessuno , dobbiamo tutelare i diritti dell'essere umano in quanto tale non in quanto gay perchè fra me e un gay non c'è differenza e i diritti devono essere uguali, idem per i doveri.
E quindi? Che c'entrano i doveri scusa? A quali doveri son venuti meno questi due che camminavano per strada?

E per i diritt, due gay non hanno il diritto di passeggiare per strada senza farsi insultare o tirare in testa delle bottiglie?

Sta riflessione qualunquista è totalmente inutile. A meno che per te pretendere di non essere picchiati sia un capriccio dei gay.

Cosa che sembra la logica conseguenza di quel "e ma in fondo mica li hanno ammazzati"

evelon
10-09-2008, 13:41
Allora, a maggior ragione, c'entra soprattutto la politica che tutela chi non deve tutelare e non chi ne avrebbe bisogno.


la politica tutela già queste situazioni: le legge punisce le aggressioni senza nessuna distinzione tra etero/gay/lesbiche etc...

Quei ragazzini avranno lo stesso trattamento che avrebbero avuto se avessero aggradito due fidanzati uomo-donna
E mi pare giusto così


Il rispetto deriva dal rendersi conto che "diverso" non vuol dire migliore/peggiore, non dal ritenersi tutti uguali.


io non penso che siamo tutti uguali e non penso nemmeno che abbiamo lo stesso valore (quindi sì, ritengo che ci siano i "migliori" ed i "peggiori")

E non mi piace chi appiana diversità e valori

ferste
10-09-2008, 13:45
Qualche settimana fa un ragazzo nero era stato aggredito a Genova.

Titoloni di giornali e di forum "Caccia al negro" "Rigurgito fascista" "Aggressione Xenofoba" ecc. (il che dimostra come chi scrivesse non avesse mai messo piede a Genova :asd: )

Tutto si spense il girono dopo quando il ragazzo stesso dichiarò che il gruppo di aggressori aveva tentato di attaccar briga con altri 2 gruppi di ragazzi italiani e bianchi come il latte, che se n'erano andati senza reagire, mentre lui era stato l'unico a reagire e per quello era avvenuta la collutazione (nella quale, per altro, gli aggressori ne avevano portate a casa un fracco)........la valenza politica e di razzismo era andata persa, i tioloni scomparvero e nessuno si chiese com'era possibile che un gruppo di cazzari si mettesse impunemente a provocare i passanti.........

Fritz!
10-09-2008, 13:45
Se per esempio la sinistra o Rutelli avessero brogliato e fossero al comando, non è che l'intolleranza per magia scomparirebbe.

Questo è indubbio.

Ma appunto al di là di chi vinca o meno il ballottaggio, questi fenomeni sono un segno del fatto che in Italia ci sia discriminazione e pregiudizi.

Il fatto poi che alcune persone politiche e soprattutto religiose, da anni portino avanti un martellante attaco agli omosessuali, secondo me costituisce moralmente una spinta allo sfogo di certi comportamenti violenti.

Bollita
10-09-2008, 13:46
:eek:
mi tocca riquotarti



Ecco...ora se te ne esci che sei gay mi suicido :asd:
no, per ora no :asd: poi non si sa mai nella vita :asd:
mettiti d'accordo con te stessa.

La politica c'entra oppure no?
il discorso che volevo fare è molto più complesso, diciamo così non ho mai visto niente np a favore nè a sfavore dei gay, sinceramente credo che l'intolleranza verso questi sia anche un po' colpa loro, questo sempre perchè come ci sono le tdc negli etero ci sono anche nei gay.

Citeresti i passi discriminatori, per cortesia? :confused:

non è questione di un passo ,ma questione del tono dell'articolo, personalmente falla categoria protetta come fa il wwf con gli animali lo trovo assurdo, sono umani come me e come te e come chiunque altro nn sono più deboli di altri e non sono più santi di altri.

Si, ma che significa il fatto che uno dei due abbia reagito?

che poteva andare peggio di come gli è andata... che c'è di male nel dire che nella sfortuna son stati fortunati? :confused:

Semmai va detto a chi non fa niente per risolvere _anche_ quelle situazioni.
Penso che la madre di un figlio disabile non abbia bisogno che qualcuno le spieghi queste cose.

sinceramente penso che un disabile abbia bisogno di protezione in più rispetto ad una persona che differenzia solo nei gusti sessuali.

Allora, a maggior ragione, c'entra soprattutto la politica che tutela chi non deve tutelare e non chi ne avrebbe bisogno.
la politica (qualsiasi ) c'entra solo nella questione delle tutele, ma dire che le aggressioni ci sono solo da quando vi è la destra... mi spiace ma non ci sto , non mi pare che qualcuno abbia fatto a roma qualche campagna per discriminare i gay.

Il rispetto deriva dal rendersi conto che "diverso" non vuol dire migliore/peggiore, non dal ritenersi tutti uguali.
il rispetto deriva dal rispettare tutti uguali disuguali , dal fatto che in realtà un gay non è diverso, fino a che non si abbatterà questo concetto di diversità si rimarrà sempre nella violenza e nell'intolleranza.



Mi ricorda una vignetta delle Sturmtruppen:
"sergente, per ordine del comando non si puo' piu' parlare di epidemia ma solo di casi singoli di colera. Quanti casi singoli di colera si sono verificati?"
"1543, signore".
Quando c'e' un fattore comune dietro determinati episodi e' giusto parlare anche del fattore comune. Che si tratti di aggressione ai gay, di risse negli stadi o di qualsivoglia argomento.
un epidemia è una cosa reale, una epidemia di violenza e un altra cosa reale, trattiamola come violenza e non come violenza verso una categoria.

Questo va a detrimento dei giornali, non degli altri casi di cui invece hanno scritto.

no semplice, non sono gay, non sono straniera, non sono ricca da fare notizia, vivo nella zona più bella di firenze e devo girare con qualcosa in borsa per difendermi... questo non fa notizia, ma se verrà un sindaco di destra sta sicura che uscirà qualcosa scritto sui giornali :D

ferste
10-09-2008, 13:46
Quei ragazzini avranno lo stesso trattamento che avrebbero avuto se avessero aggradito due fidanzati uomo-donna


Cioè NULLA, o una sgridata dal Giudice..........

evelon
10-09-2008, 13:48
Cioè NULLA, o una sgridata dal Giudice..........

purtroppo

prio
10-09-2008, 13:49
la politica tutela già queste situazioni: le legge punisce le aggressioni senza nessuna distinzione tra etero/gay/lesbiche etc...

Quei ragazzini avranno lo stesso trattamento che avrebbero avuto se avessero aggradito due fidanzati uomo-donna
E mi pare giusto così

Pare giusto anche a me, anzi direi che _e'_ giusto.
Ma io rispondevo ad un passo passo ben preciso con un significato ben preciso.
Pero' che se da domani si verificasse un incremento di aggressioni nei confronti dei calvi _perche'_ calvi la politica avrebbe il dovere di intervenire.


io non penso che siamo tutti uguali e non penso nemmeno che abbiamo lo stesso valore (quindi sì, ritengo che ci siano i "migliori" ed i "peggiori")

E chi ha mai detto che non esistano migliori e peggiori?


E non mi piace chi appiana diversità e valori

Non piacciono nemmeno a me. Mi danno fastidio quasi quanto chi definisce "peggiore" qualcuno solo perche' "diverso".

trallallero
10-09-2008, 13:53
Questo è indubbio.

Ma appunto al di là di chi vinca o meno il ballottaggio, questi fenomeni sono un segno del fatto che in Italia ci sia discriminazione e pregiudizi.

Il fatto poi che alcune persone politiche e soprattutto religiose, da anni portino avanti un martellante attaco agli omosessuali, secondo me costituisce moralmente una spinta allo sfogo di certi comportamenti violenti.

Anche questo è indubbio.

Ma da quì a sostenere "questo è quello che succede se si votano ... ", ce ne passa.

Bollita
10-09-2008, 13:54
Pulcini indifesi?

Ma certe idiozie dove te le sogni?
prima di tutto porta rispetto, non sono nè tua sorella nè tua amica, quindi il termine idiozia tienitelo per te.
Il fatto che spesso si tenda a vittimizzare senza capire quale è il reale problema è un dato di fatto basta guardare per bene.
due persone vengono aggredite per strada da 15 ragazzi. Sono delle vittime, oppure no?
si sono vittime non ho mai messo in discussione questo... trovami dove ho messo in discussione questo passaggio.
Oppure siccome sono gay, per te non bisogna dirlo, perchè parlare dell'esistenza dei gay è discriminatorio?
di che colore hai i capelli? magari riesco a farti un esempio.:rolleyes:




A beh, potevano ammazzarli, quindi ringrazino che sono ancora vivi, ma di che si lamentano:rolleyes: ....

ma scusa ho detto questo? si poteva andargli peggio , ma non ho mai detto che non si devono lamentare, ovvio se ho una reazione aumento le probabilità che la situazione degeneri ulteriormente , ma questo IN TUTTE LE CATEGORIE (vediamo se usando il termine categoria magari mi si capisce.)

E quindi? Che c'entrano i doveri scusa? A quali doveri son venuti meno questi due che camminavano per strada?
ma leggi quello che scrivo o scorri e basta? :mbe:


E per i diritt, due gay non hanno il diritto di passeggiare per strada senza farsi insultare o tirare in testa delle bottiglie?
mi prendi per il culo o cosa?


Sta riflessione qualunquista è totalmente inutile. A meno che per te pretendere di non essere picchiati sia un capriccio dei gay.

Cosa che sembra la logica conseguenza di quel "e ma in fondo mica li hanno ammazzati"no guarda lascia perdere se non riesci a capire quello che dico è un problema tuo io non sto a perdere altro tempo con chi vuol leggere solo quello che gli pare.

Fritz!
10-09-2008, 13:54
la politica tutela già queste situazioni: le legge punisce le aggressioni senza nessuna distinzione tra etero/gay/lesbiche etc...

Quei ragazzini avranno lo stesso trattamento che avrebbero avuto se avessero aggradito due fidanzati uomo-donna
E mi pare giusto così


Una violenza a sfondo xenofobo, razzista, sessita, rappresenta una aggravante.




io non penso che siamo tutti uguali e non penso nemmeno che abbiamo lo stesso valore (quindi sì, ritengo che ci siano i "migliori" ed i "peggiori")

E non mi piace chi appiana diversità e valori

Allora prenditela con Bollita.

Un fenomeno di aggressione per futili motivi ha una gravità da un punto di vista penale,

Una aggressione per motivi di discriminazione, ha una gravità dal punto di vista penale, e anche dal punto di vista sociale.

Nascondere le motivazioni socioculturali di fenomeni violenti che non sono solo violenza gratutita, ma sono anche il frutto di discriminazioni e odio vero i diversi è un pessimo servizio alla verità, ed è anche un pessimo modo se si vogliono combattere certi fenomeni.

A me pare indubitabile che ogni volta che ci sono discussioni di questo tipo, alcune persone facciano di tutto e si arrampichino su qualunque specchio per poter negare che esiste un problema di discriminazione e omofobia.

Senza Fili
10-09-2008, 13:55
il discorso che volevo fare è molto più complesso, diciamo così non ho mai visto niente np a favore nè a sfavore dei gay, sinceramente credo che l'intolleranza verso questi sia anche un po' colpa loro, questo sempre perchè come ci sono le tdc negli etero ci sono anche nei gay.





Come diceva quella stupida freddura?
"non sono io ad essere razzista, sono loro che sono negri"



Non commento la tua uscita perchè potrei dire solo parolacce :Puke:

Fritz!
10-09-2008, 13:57
il discorso che volevo fare è molto più complesso, diciamo così non ho mai visto niente np a favore nè a sfavore dei gay, sinceramente credo che l'intolleranza verso questi sia anche un po' colpa loro, questo sempre perchè come ci sono le tdc negli etero ci sono anche nei gay.


Come volevasi dimostrare il succo è poi sempre questo.


Quando ti stupreranno e ti lascieranno sul ciglio della strada, ti dirò " in parte è colpa tua", le donne son tutte troie

E comunque poteva andarti peggio, in fondo mica ti hanno ammazzato.

Senza Fili
10-09-2008, 13:57
Una violenza a sfondo xenofobo, razzista, sessita, rappresenta una aggravante.


Un fenomeno di aggressione per futili motivi ha una gravità da un punto di vista penale,

Una aggressione per motivi di discriminazione, ha una gravità dal punto di vista penale, e anche dal punto di vista sociale.



Infatti i paesi CIVILI non a caso hanno previsto leggi apposite per i reati d'odio, come le discriminazioni religiose, razziali, o relative all'orientamento sessuale.

Senza Fili
10-09-2008, 13:58
Come volevasi dimostrare il succo è poi sempre questo.


Quando ti stupreranno e ti lascieranno sul ciglio della strada, ti dirò " in parte è colpa tua", le donne son tutte troie

E comunque poteva andarti peggio, in fondo mica ti hanno ammazzato.

Sarebbe lo stesso discorso fatto da lei

Bollita
10-09-2008, 13:59
Come diceva quella stupida freddura?
"non sono io ad essere razzista, sono loro che sono negri"



Non commento la tua uscita perchè potrei dire solo parolacce :Puke:
perchè io ti reputo uguale a me e tu no? non è forse per colpa della tua idea che ti reputi diverso e in tal senso una minoranza? mi sembra di averti già deto più volte come la penso sull'autoghettizzarsi....
Come volevasi dimostrare il succo è poi sempre questo.


Quando ti stupreranno e ti lascieranno sul ciglio della strada, ti dirò " in parte è colpa tua", le donne son tutte troie

E comunque poteva andarti peggio, in fondo mica ti hanno ammazzato.

chi cazzo sei per dirmi queste cose? abbassa la cresta non abbiamo mai mangiato assieme portami rispetto ok? e smetti di stravolgere quello che dico, non sai nulla di me , dovresti tacere.

Fritz!
10-09-2008, 13:59
prima di tutto porta rispetto, non sono nè tua sorella nè tua amica, quindi il termine idiozia tienitelo per te.
Il fatto che spesso si tenda a vittimizzare senza capire quale è il reale problema è un dato di fatto basta guardare per bene.
si sono vittime non ho mai messo in discussione questo... trovami dove ho messo in discussione questo passaggio.

di che colore hai i capelli? magari riesco a farti un esempio.:rolleyes:




Li hanno aggrediti dicendo "biondi di merda fate schifo"?

No allora evitiamo i soliti :mc:

Bollita
10-09-2008, 14:01
Li hanno aggrediti dicendo "biondi di merda fate schifo"?

No allora evitiamo i soliti :mc:

si certo intanto IO SONO QUELLA STRONZA CHE DEVE ESSERE VIOLENTATA IN QUANTO DONNA E TROIA PERCHè IO LI REPUTO UGUALI A CHIUNQUE ALTRO MENTRE CHI FA DELLE CATEGORIE CHE LI DIFFERENZIA HA RAGIONE ED è BUONO, ma perfavore :muro:

Fritz!
10-09-2008, 14:01
perchè io ti reputo uguale a me e tu no? non è forse per colpa della tua idea che ti reputi diverso e in tal senso una minoranza? mi sembra di averti già deto più volte come la penso sull'autoghettizzarsi....


chi cazzo sei per dirmi queste cose? abbassa la cresta non abbiamo mai mangiato assieme portami rispetto ok? e smetti di stravolgere quello che dico, non sai nulla di me , dovresti tacere.

Infatti non commento sulla tua persona, vrso la quale non ho il benchè minimo interesse.

Commento le tue idee.

E se tu di fronte a un caso di aggressione dici "in fondo se sono discriminati la colpa è loro"

Ti ribadisco con un esempio analogo l'idiozia di tale affermazione.

E se l'esempio sullo stupro ti fa incazzare, forse puoi provare a capire perchè il pensiero da te esposto è insultante e stupido.

prio
10-09-2008, 14:02
non è questione di un passo ,ma questione del tono dell'articolo, personalmente falla categoria protetta come fa il wwf con gli animali lo trovo assurdo,

Le categorie "protette" sono "protette" (o quantomeno dovrebbero esserlo) per un motivo.
Se si vuole discutere del fatto che in realtà i gay non siano più discriminati degli etero (perche' e' con gli etero che devi fare il confronto, non con immigrati, disabili o quant'altro) se ne puo' parlare. Ah, ti dico gia che non sono d'accordo: IMHO, de facto, un discriminazione nei confronti dei gay esiste.


sono umani come me e come te e come chiunque altro nn sono più deboli di altri e non sono più santi di altri.

Individualmente e' certamente vero.


che poteva andare peggio di come gli è andata... che c'è di male nel dire che nella sfortuna son stati fortunati? :confused:

Assolutamente niente, ora che ti sei spiegata.



sinceramente penso che un disabile abbia bisogno di protezione in più rispetto ad una persona che differenzia solo nei gusti sessuali.

Ha bisogno di una protezione diversa.


la politica (qualsiasi ) c'entra solo nella questione delle tutele,

che e' quello di cui ho parlato io...

ma dire che le aggressioni ci sono solo da quando vi è la destra... mi spiace ma non ci sto , non mi pare che qualcuno abbia fatto a roma qualche campagna per discriminare i gay.

... che non e' quello di cui ho parlato io.


il rispetto deriva dal rispettare tutti uguali disuguali , dal fatto che in realtà un gay non è diverso, fino a che non si abbatterà questo concetto di diversità si rimarrà sempre nella violenza e nell'intolleranza.

In realtà un gay e' diverso da me. Tanto quanto lo e' un toscano o lo e' un siciliano.


un epidemia è una cosa reale, una epidemia di violenza e un altra cosa reale, trattiamola come violenza e non come violenza verso una categoria.

No. Se c'e' una ripetuta violenza nei confronti degli esponenti di una determinata categoria e' il caso di valutarne le motivazioni.

Senza Fili
10-09-2008, 14:02
perchè io ti reputo uguale a me e tu no? non è forse per colpa della tua idea che ti reputi diverso e in tal senso una minoranza? mi sembra di averti già deto più volte come la penso sull'autoghettizzarsi....




bella se non hai letto l'articolo è inutile che proseguiamo: non stiamo parlando per congetture, sono stati apostrofati come "froci di merda", quindi il motivo dell'aggressione è palese.

poi quando hai fatto sulla sparata che dell'aggressione in parte hanno colpa anche le vittime hai proprio toccato il fondo

Senza Fili
10-09-2008, 14:03
Infatti non commento sulla tua persona, vrso la quale non ho il benchè minimo interesse.

Commento le tue idee.

E se tu di fronte a un caso di aggressione dici "in fondo se sono discriminati la colpa è loro"

Ti ribadisco con un esempio analogo l'idiozia di tale affermazione.

E se l'esempio sullo stupro ti fa incazzare, forse puoi provare a capire perchè il pensiero da te esposto è insultante e stupido.


Esatto

|aura
10-09-2008, 14:04
poiche gli hanno gridato "froci" prima di menarli fanno scalpore, lo avrebbero fatto lo stesso se gli avessero gridato "negri", ma non sarebbe mai finito sul giornale se gli avessero gridato "stronzi" o a donne "puttane"

certi articolo servono solo come mezi strumentali.
Nessuno si scandalizza se dei ragazzini tirano bottiglie e menano, ma solo se lo fanno a gay o persone di colore.... mah....

nomeutente
10-09-2008, 14:07
Quando ti stupreranno e ti lascieranno sul ciglio della strada, ti dirò " in parte è colpa tua", le donne son tutte troie


Non mi sembra un intervento simpatico...


chi cazzo sei per dirmi queste cose? abbassa la cresta non abbiamo mai mangiato assieme portami rispetto ok? e smetti di stravolgere quello che dico, non sai nulla di me , dovresti tacere.

... e la risposta è conseguentemente spiacevole.


Però finisce qui, vero?

Fritz!
10-09-2008, 14:09
si certo intanto IO SONO QUELLA STRONZA CHE DEVE ESSERE VIOLENTATA IN QUANTO DONNA E TROIA PERCHè IO LI REPUTO UGUALI A CHIUNQUE ALTRO MENTRE CHI FA DELLE CATEGORIE CHE LI DIFFERENZIA HA RAGIONE ED è BUONO, ma perfavore :muro:

Le tue classificazioni sono totalmente irrilevanti, e non è cio che è in discussione.

Se ci sono fenomeni di violenza indirizzate a un gruppo specifico all'interno della società, bisogna prenderne atto.

Non è una discriminazione o tantomeno un trattamento di favore, è una pura e semplice osservazione dei fatti.

Non esistono casi di aggressione eterofoba, di gente picchiata gridando "eterosessuali di merda", mentre esistono casi di aggressione di omosessuali, volerlo negare è ipocrita, e minimizzarlo con riflessioni come "infondo e pure colpa loro" significa essere moralmente complici delle violenze.

trallallero
10-09-2008, 14:14
Non mi sembra per niente sbagliato ciò che dice Bollita: siamo tutti esseri umani, perchè distinguere tra bianchi, neri, etero o gay ?

Hanno aggredito 2 gay ? ci sono le leggi contro i comportamenti razziali, contro le aggressioni e le minaccie.

Che poi ci sia da capire perchè questo aumento dell'intolleranza è un altro discorso.

Fritz!
10-09-2008, 14:15
Le categorie "protette" sono "protette" (o quantomeno dovrebbero esserlo) per un motivo.
Se si vuole discutere del fatto che in realtà i gay non siano più discriminati degli etero (perche' e' con gli etero che devi fare il confronto, non con immigrati, disabili o quant'altro) se ne puo' parlare. Ah, ti dico gia che non sono d'accordo: IMHO, de facto, un discriminazione nei confronti dei gay esiste.


I gay non sono una categoria protetta.

Non c'è nessuna norma di discriminazione positiva come ce ne sono invece per i disabili o le minoranze linguistiche.

I gay sono al massimo una categoria "sprotetta" perchè
1- non hanno accesso alle stesse tutele e diritti degli eterosessuali, e
2- sono vittime di discriminazioni e pregiudizi da parte di alcune componenti della società.

E non si tratta di rivendicare trattamenti di favore o tutele specifiche, ma solo di eguaglianza. Esattamente come due eterosessuali non vengono insultati quando camminano per strada.


Per ritornare al punto politico, a mio avviso, il punto 1 e il punto due sono intrisecamente correlati. Minori pregiudizi nella società, facilitano l'ottenimento di diritti legali, ma inversamente la tutela dello Stato è un fatto che socialmente contribuisce a far superare pregiudizi culturali.

Senza Fili
10-09-2008, 14:18
Non mi sembra per niente sbagliato ciò che dice Bollita: siamo tutti esseri umani, perchè distinguere tra bianchi, neri, etero o gay ?

Hanno aggredito 2 gay ? ci sono le leggi contro i comportamenti razziali, contro le aggressioni e le minaccie.

Che poi ci sia da capire perchè questo aumento dell'intolleranza è un altro discorso.

Il punto è che in Italia non ci sono proprio.

trallallero
10-09-2008, 14:18
Il punto è che in Italia non ci sono proprio.

:mbe:

ci sono nella stessa Costituzione

prio
10-09-2008, 14:19
Non mi sembra per niente sbagliato ciò che dice Bollita: siamo tutti esseri umani, perchè distinguere tra bianchi, neri, etero o gay ?

Dovresti chiederlo a chi pesta gay e neri perche' gay e neri.

Fritz!
10-09-2008, 14:19
Non mi sembra per niente sbagliato ciò che dice Bollita: siamo tutti esseri umani, perchè distinguere tra bianchi, neri, etero o gay ?
Perchè chi aggredisce compie questa discriminazione.



Hanno aggredito 2 gay ? ci sono le leggi contro i comportamenti razziali, contro le aggressioni e le minaccie.
L'aggravante per motivi di razzismo o omofobia è , appunto, una ggravante nei confronti degli aggressori. Non è un trattamento di favore verso i gay.



Che poi ci sia da capire perchè questo aumento dell'intolleranza è un altro discorso.
Ma se vuoi capire questo fenomeno devi vedere l'aggressione come sintomo dell'intolleranza.

Se ti limiti a dire è semplice violenza gratuita, fai di fatto sparire l'aspetto sociale e culturale sottostante.

Bollita
10-09-2008, 14:20
Infatti non commento sulla tua persona, vrso la quale non ho il benchè minimo interesse.

Commento le tue idee.

E se tu di fronte a un caso di aggressione dici "in fondo se sono discriminati la colpa è loro"

Ti ribadisco con un esempio analogo l'idiozia di tale affermazione.

E se l'esempio sullo stupro ti fa incazzare, forse puoi provare a capire perchè il pensiero da te esposto è insultante e stupido.
fatti mettere al muro da un uomo che non ti fa andar via, cercare di respingerlo avendo la coscienza che un qualsiasi atteggiamento tuo o un qualsiasi movimento può peggiorare la situazione senti il suo fiato addosso mentr ti si accosta sempre di più e tutto questo perchè eri semplicemente ad aspettare degli amici nella via di casa tua, oppure esci da un locale dove sei andato per rilassarti un po' sentiti tirare per i capelli, e tirare due schiaffi perchè non sei un punkabbestia, cerca di andartene via mentre questo si cava la cintura per prenderti a cinghiate... non credi che probabilmente se dico che la violenza rimane tale e non importa se sei bianco, nero, viola gay o assessuato che cmq quello che rimane è la paura che qualcosa possa succedere nuovamente.
Io in quanto femmina che ha provato queste sensazioni non mi reputo una minoranza mi reputo solo vittima dei delinquenti violenti, posso narrarti altre storie se vuoi non ho problemi, ma non mi sono mai sentita nè diversa nè indifesa, semplicemente mi sento in pericolo come TUTTI QUELLI CHE CI SONO AL MONDO CHE HANNO SUBITO UN ATTO DI VIOLENZA DA QUALCUNO.

Il discorso del fortunato nella fortuna... beh anche io mi sento fortunata dopo che mi sono capitate quelle situazioni perchè alla fine nonostante che mi rimanga la paura e che sia stata aggredita non mi è successo il peggio.
se tu cadi batti la testa e ti viene un bernoccolo dici cazzo son caduto però mi è andata bene me la potevo spaccare la testa.
se tu fai un incidente in motorino per colpa di una macchina dici cazzo ho avuto sfiga mi ha arrotato però mi è andata bene ci potevo rimanere secco, non mi sembra di aver fatto un reato dire che nella sfortuna hanno avuto fortuna poichè ad ogni azione corrisponde una reazione e considerando che erano 10 contro due poteva andare veramente male.
Le categorie "protette" sono "protette" (o quantomeno dovrebbero esserlo) per un motivo.
Se si vuole discutere del fatto che in realtà i gay non siano più discriminati degli etero (perche' e' con gli etero che devi fare il confronto, non con immigrati, disabili o quant'altro) se ne puo' parlare. Ah, ti dico gia che non sono d'accordo: IMHO, de facto, un discriminazione nei confronti dei gay esiste.



Assolutamente niente, ora che ti sei spiegata.




Ha bisogno di una protezione diversa.



che e' quello di cui ho parlato io...



... che non e' quello di cui ho parlato io.



In realtà un gay e' diverso da me. Tanto quanto lo e' un toscano o lo e' un siciliano.



No. Se c'e' una ripetuta violenza nei confronti degli esponenti di una determinata categoria e' il caso di valutarne le motivazioni.
se si metabolizzasse il fatto che i gay differenziano da gli etero solo per il gusto sessuale probabilmente si vivrebbe tutti bene, sinceramente non reputo un gay diverso poichè cmq sia ha le stesse capacità e opportunità che ho io, ovvio in un mondo mio ideale i gay potrebbero adottare i bambini e formare famiglie sposandosi insomma , personalmente credo che il problema fondamentale della "diversità" dei gay non stia su un atto di violenza subita, ma sul fatto che hanno dei limiti su altri fronti, questa è una diversità istituzionale che realmente c'è ma dire son stato picchiato perchè gay è assurdo per me si deve dire son stato picchiatto e basta e di conseguenza eliminare quelle barriere assurde che fanno si che i gay siano discriminati e considerati diversi. Un atto di violenza rimane tale in qualsiasi circostanza ci si trovi, quindi pugno duro in generale non solo per tutelare un qualcosa che realmente non esiste (cioè la differenza di violenza subita se gay o no ).
Individualmente e' certamente vero.


bella se non hai letto l'articolo è inutile che proseguiamo: non stiamo parlando per congetture, sono stati apostrofati come "froci di merda", quindi il motivo dell'aggressione è palese.

poi quando hai fatto sulla sparata che dell'aggressione in parte hanno colpa anche le vittime hai proprio toccato il fondo

tu capisci solo quello che vuoi capire, come hai fatto altre volte e come il discorso della politica, il problema "bello" è che secondo me un episodio di violenza fatto a un gay è grave quanto quello fatto ad un etero e il discorso del colpa vostra rispecchia bellamente quello che dico... fino a che vi reputerete diversi non sarete accettati.

AntonioBO
10-09-2008, 14:20
figurarsi.........e pensare che prima dei post-fascisti i gay prosperavano e si amavano liberamente sulle sponde del Tevere :doh:

O forse intendevi che con la scusa di combattere i post-fascisti i vermi vengono fuori dalla merda?! :O



lo spero.........e spero tanto..........

Io spero, invece, che questo paese risorga-già ci vuole un nuovo risorgimento- per mandare alcuni personaggi fuori dalle balle a calci nel culo e ad alzare diti medi nelle osterie dalle quali non dovevano uscire.!!!

prio
10-09-2008, 14:21
I gay non sono una categoria protetta.


Argh.. no, ti prego :D
Le mie risposte, tendenzialmente, vanno lette in relazione al passo cui rispondo.
Non ho mai detto che i gay siano una categoria protetta ;)

Senza Fili
10-09-2008, 14:23
:mbe:

ci sono nella stessa Costituzione


ma anche no: l'italia non ha voluto recepire la risoluzione europea sull'omofobia

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+TA+P6-TA-2006-0018+0+DOC+XML+V0//IT



per cui paradossalmente per la legge italiana è ancora la stessa cosa che uno venga picchiato da uno psicolabile fuggito di casa, piuttosto che da razzisti alimentati da odio omofobo.

Senza Fili
10-09-2008, 14:24
tu capisci solo quello che vuoi capire, come hai fatto altre volte e come il discorso della politica, il problema "bello" è che secondo me un episodio di violenza fatto a un gay è grave quanto quello fatto ad un etero e il discorso del colpa vostra rispecchia bellamente quello che dico... fino a che vi reputerete diversi non sarete accettati.

E' inutile che cerchi di correggere il tiro, hai fatto una sparata stupida, insensata ed offensiva
Originariamente inviato da Bollita
il discorso che volevo fare è molto più complesso, diciamo così non ho mai visto niente np a favore nè a sfavore dei gay, sinceramente credo che l'intolleranza verso questi sia anche un po' colpa loro, questo sempre perchè come ci sono le tdc negli etero ci sono anche nei gay.
verso le vittime di quella aggressione, almeno fai la vaga, che ci fai meno brutta figura.

Bollita
10-09-2008, 14:28
E' inutile che cerchi di correggere il tiro, hai fatto una sparata stupida, insensata ed offensiva

verso le vittime di quella aggressione, almeno fai la vaga, che ci fai meno brutta figura.

ma guarda detto da te pare un complimento tu tanto intollerante che quoti uno che mi augura di essere mollata sul ciglio della strada :rolleyes: e soprattutto che ha sparato le minchiate sulla politica dopo che ti ho dato i link di quando sono stati fatti degli atti violenti e vandalici mentre c'era la sinistra al potere :rolleyes: io almeno ci provo a spiegarmi e a farmi capire invece di insultare o fare il santerello.
Probabilmente quello che dico non è poi troppo falso.

Fritz!
10-09-2008, 14:29
fatti mettere al muro da un uomo che non ti fa andar via, cercare di respingerlo avendo la coscienza che un qualsiasi atteggiamento tuo o un qualsiasi movimento può peggiorare la situazione senti il suo fiato addosso mentr ti si accosta sempre di più e tutto questo perchè eri semplicemente ad aspettare degli amici nella via di casa tua, oppure esci da un locale dove sei andato per rilassarti un po' sentiti tirare per i capelli, e tirare due schiaffi perchè non sei un punkabbestia, cerca di andartene via mentre questo si cava la cintura per prenderti a cinghiate... non credi che probabilmente se dico che la violenza rimane tale e non importa se sei bianco, nero, viola gay o assessuato che cmq quello che rimane è la paura che qualcosa possa succedere nuovamente.
Io in quanto femmina che ha provato queste sensazioni non mi reputo una minoranza mi reputo solo vittima dei delinquenti violenti, posso narrarti altre storie se vuoi non ho problemi, ma non mi sono mai sentita nè diversa nè indifesa, semplicemente mi sento in pericolo come TUTTI QUELLI CHE CI SONO AL MONDO CHE HANNO SUBITO UN ATTO DI VIOLENZA DA QUALCUNO.

Il discorso del fortunato nella fortuna... beh anche io mi sento fortunata dopo che mi sono capitate quelle situazioni perchè alla fine nonostante che mi rimanga la paura e che sia stata aggredita non mi è successo il peggio.
se tu cadi batti la testa e ti viene un bernoccolo dici cazzo son caduto però mi è andata bene me la potevo spaccare la testa.
se tu fai un incidente in motorino per colpa di una macchina dici cazzo ho avuto sfiga mi ha arrotato però mi è andata bene ci potevo rimanere secco, non mi sembra di aver fatto un reato dire che nella sfortuna hanno avuto fortuna poichè ad ogni azione corrisponde una reazione e considerando che erano 10 contro due poteva andare veramente male.

se si metabolizzasse il fatto che i gay differenziano da gli etero solo per il gusto sessuale probabilmente si vivrebbe tutti bene, sinceramente non reputo un gay diverso poichè cmq sia ha le stesse capacità e opportunità che ho io, ovvio in un mondo mio ideale i gay potrebbero adottare i bambini e formare famiglie sposandosi insomma , personalmente credo che il problema fondamentale della "diversità" dei gay non stia su un atto di violenza subita, ma sul fatto che hanno dei limiti su altri fronti, questa è una diversità istituzionale che realmente c'è ma dire son stato picchiato perchè gay è assurdo per me si deve dire son stato picchiatto e basta e di conseguenza eliminare quelle barriere assurde che fanno si che i gay siano discriminati e considerati diversi. Un atto di violenza rimane tale in qualsiasi circostanza ci si trovi, quindi pugno duro in generale non solo per tutelare un qualcosa che realmente non esiste (cioè la differenza di violenza subita se gay o no ).
Individualmente e' certamente vero.

.

Se tu fossi lesbica oltre ai rischi di quelle violenze, ne avresti altri in più.

Oltre al balordo, al violento, all'ubriaco, al rapinatore, avresti il rischio di farti aggredire da qualcuno che ti vuole punire in quanto lesbica.

Tu dici che non fai differenze, ma in realtà la fai eccome.

Fai finta che una persona omosessuale non abbia gli stessi rischi di incontrare la violenza per i motivi che possono capitare a te.

Ma una persona omosessuale ha gli stessi rischi che hai in tu, in aggiunta a tutto ciò ha il rischio (sempre piu concreto) di essere aggredita per il fatto di essere omosessuale.

E non è il gay di turno che dice "mi hanno picchiato perchè sono gay", sono gli aggressori che picchiano perchè fanno distinzione tra gay ed eterosessuale.

prio
10-09-2008, 14:31
se si metabolizzasse il fatto che i gay differenziano da gli etero solo per il gusto sessuale probabilmente si vivrebbe tutti bene, sinceramente non reputo un gay diverso poichè cmq sia ha le stesse capacità e opportunità che ho io,

Non so se ha le stesse opportunità che hai tu. Certamente non ha le stesse opportunità che ho io.
Certamente non sono discriminati quanto potessero esserlo gli schiavi in Alabama nel 1830, ma di discrimanazioni sulla base dei gusti sessuali ne esistano ancora.

ovvio in un mondo mio ideale i gay potrebbero adottare i bambini e formare famiglie sposandosi insomma , personalmente credo che il problema fondamentale della "diversità" dei gay non stia su un atto di violenza subita, ma sul fatto che hanno dei limiti su altri fronti, questa è una diversità istituzionale che realmente c'è ma dire son stato picchiato perchè gay è assurdo per me si deve dire son stato picchiatto e basta e di conseguenza eliminare quelle barriere assurde che fanno si che i gay siano discriminati e considerati diversi.

In buona sostanza stai dicendo che i gay vengono picchiati anche perche' quando, vengono picchiati perche' gay, dicono di essere stati picchiati perche' gay..


Un atto di violenza rimane tale in qualsiasi circostanza ci si trovi, quindi pugno duro in generale non solo per tutelare un qualcosa che realmente non esiste (cioè la differenza di violenza subita se gay o no ).

No. Non e' vero. Non tutte gli atti di violenza sono uguali.
Le cause della violenza sono _molto_ importanti.

Individualmente e' certamente vero.

Non ho capito :confused:

Senza Fili
10-09-2008, 14:33
ma guarda detto da te pare un complimento tu tanto intollerante che quoti uno che mi augura di essere mollata sul ciglio della strada :rolleyes: e soprattutto che ha sparato le minchiate sulla politica dopo che ti ho dato i link di quando sono stati fatti degli atti violenti e vandalici mentre c'era la sinistra al potere :rolleyes: io almeno ci provo a spiegarmi e a farmi capire invece di insultare o fare il santerello.
Probabilmente quello che dico non è poi troppo falso.

Allora fai una cosa, argomenta quello che dici, ti pongo la domandina clou:
in che modo la colpa delle aggressioni omofobe dovrebbe essere in parte anche delle vittime, e non solo degli aggressori, come la ragione suggerirebbe?

Visto che provi a spiegarti sono proprio curioso di sentire una risposta plausibile, perchè buttare là una uscita del genere e non saperla motivare è un comportamento pari a quello dei cretini che, di fronte alla notizia di uno stupro, dicono "le donne se la cercano".

trallallero
10-09-2008, 14:34
Dovresti chiederlo a chi pesta gay e neri perche' gay e neri.
Semplice, perchè son diversi :D

Perchè chi aggredisce compie questa discriminazione.


L'aggravante per motivi di razzismo o omofobia è , appunto, una ggravante nei confronti degli aggressori. Non è un trattamento di favore verso i gay.
E l'aggravante c'è già nelle leggi italiane, o sbaglio ?


Ma se vuoi capire questo fenomeno devi vedere l'aggressione come sintomo dell'intolleranza.

Se ti limiti a dire è semplice violenza gratuita, fai di fatto sparire l'aspetto sociale e culturale sottostante.
Quindi ? ci deve essere una legge dedicata ai gay ? oltre alla strada ? allora son diversi.

Boh, non vi seguo :boh:

Senza Fili
10-09-2008, 14:36
Se tu fossi lesbica oltre ai rischi di quelle violenze, ne avresti altri in più.

Oltre al balordo, al violento, all'ubriaco, al rapinatore, avresti il rischio di farti aggredire da qualcuno che ti vuole punire in quanto lesbica.

Tu dici che non fai differenze, ma in realtà la fai eccome.

Fai finta che una persona omosessuale non abbia gli stessi rischi di incontrare la violenza per i motivi che possono capitare a te.

Ma una persona omosessuale ha gli stessi rischi che hai in tu, in aggiunta a tutto ciò ha il rischio (sempre piu concreto) di essere aggredita per il fatto di essere omosessuale.

E non è il gay di turno che dice "mi hanno picchiato perchè sono gay", sono gli aggressori che picchiano perchè fanno distinzione tra gay ed eterosessuale.

Ineccepibile.






No. Non e' vero. Non tutte gli atti di violenza sono uguali.
Le cause della violenza sono _molto_ importanti.





Ovvio per molti, ma sfortunatamente non per tutti

Senza Fili
10-09-2008, 14:37
Semplice, perchè son diversi :D


E l'aggravante c'è già nelle leggi italiane, o sbaglio ?





Non c'è, quindi sbagli

evelon
10-09-2008, 14:42
Una violenza a sfondo xenofobo, razzista, sessita, rappresenta una aggravante.


imho no e forse la differenza è tutta quì.

la violenza è violenza punto e basta.

Non mi piace il concetto di "categoria protetta".

Mi dà intrinsecamente fastidio che se picchiano me prendono (ad esempio) 3 anni mentre le stesse cose fatte a senza fili (ad esempio) comportino 5 anni.

Lo trovo ingiusto e particolarmente odioso.


Allora prenditela con Bollita.

Un fenomeno di aggressione per futili motivi ha una gravità da un punto di vista penale,

Una aggressione per motivi di discriminazione, ha una gravità dal punto di vista penale, e anche dal punto di vista sociale.

Nascondere le motivazioni socioculturali di fenomeni violenti che non sono solo violenza gratutita, ma sono anche il frutto di discriminazioni e odio vero i diversi è un pessimo servizio alla verità, ed è anche un pessimo modo se si vogliono combattere certi fenomeni.

A me pare indubitabile che ogni volta che ci sono discussioni di questo tipo, alcune persone facciano di tutto e si arrampichino su qualunque specchio per poter negare che esiste un problema di discriminazione e omofobia.


in disaccordo...


Per la prevenzione (analisi deifenomeni sciculturali) ci sono altre strutture.

Per la repressione queste forme di violenza privata sono uguali.

Non si stà parlando di un'organizzazine (es la mafia) per cui un omicidio è fatto con un fine specifico e l'aggravante di Associazione mafiosa ha un senso.

Si parla di 10 deficenti che hanno menato le mani per i caxxi loro

prio
10-09-2008, 14:43
Semplice, perchè son diversi :D

E quindi?


E l'aggravante c'è già nelle leggi italiane, o sbaglio ?

Le aggravanti ci sono, le aggravanti per omofobia, AFAIK, no.



Quindi ? ci deve essere una legge dedicata ai gay ? oltre alla strada ? allora son diversi.

Buon Giove, ma che discorso e'?
Secondo te il fatto che sia stato necessario promulgare delle leggi per abolire la schiavitù significa che i neri siano passibili di essere schiavizzati?
State ribaltando completamente causa ed effetto.

evelon
10-09-2008, 14:43
poiche gli hanno gridato "froci" prima di menarli fanno scalpore, lo avrebbero fatto lo stesso se gli avessero gridato "negri", ma non sarebbe mai finito sul giornale se gli avessero gridato "stronzi" o a donne "puttane"

certi articolo servono solo come mezi strumentali.
Nessuno si scandalizza se dei ragazzini tirano bottiglie e menano, ma solo se lo fanno a gay o persone di colore.... mah....

esatto

ferste
10-09-2008, 14:44
No. Non e' vero. Non tutte gli atti di violenza sono uguali.
Le cause della violenza sono _molto_ importanti.


Qualche settimana fa un ragazzo nero era stato aggredito a Genova.

Titoloni di giornali e di forum "Caccia al negro" "Rigurgito fascista" "Aggressione Xenofoba" ecc. (il che dimostra come chi scrivesse non avesse mai messo piede a Genova :asd: )

Tutto si spense il girono dopo quando il ragazzo stesso dichiarò che il gruppo di aggressori aveva tentato di attaccar briga con altri 2 gruppi di ragazzi italiani e bianchi come il latte, che se n'erano andati senza reagire, mentre lui era stato l'unico a reagire e per quello era avvenuta la collutazione (nella quale, per altro, gli aggressori ne avevano portate a casa un fracco)........la valenza politica e di razzismo era andata persa, i tioloni scomparvero e nessuno si chiese com'era possibile che un gruppo di cazzari si mettesse impunemente a provocare i passanti.........


Ovvio per molti, ma sfortunatamente non per tutti

e spiegatemi...qui era colpa del NEGRO o colpa di chi?c'era l'aggravante del razzismo

trallallero
10-09-2008, 14:46
E quindi?
Era una battuta, why so serious ?

Le aggravanti ci sono, le aggravanti per omofobia, AFAIK, no.
Ah, quindi manca realmente qualcosa in merito, nelle leggi italiane.

Buon Giove, ma che discorso e'?
Secondo te il fatto che sia stato necessario promulgare delle leggi per abolire la schiavitù significa che i neri siano passibili di essere schiavizzati?
State ribaltando completamente causa ed effetto.
Si fà una legge che combatte la schiavitù, non che difende i neri.
Che combatte l'omofobia, non che difende i gay.
È diverso.

Darkangel666
10-09-2008, 14:47
fatti mettere al muro da un uomo che non ti fa andar via, cercare di respingerlo avendo la coscienza che un qualsiasi atteggiamento tuo o un qualsiasi movimento può peggiorare la situazione senti il suo fiato addosso mentr ti si accosta sempre di più e tutto questo perchè eri semplicemente ad aspettare degli amici nella via di casa tua, oppure esci da un locale dove sei andato per rilassarti un po' sentiti tirare per i capelli, e tirare due schiaffi perchè non sei un punkabbestia, cerca di andartene via mentre questo si cava la cintura per prenderti a cinghiate... non credi che probabilmente se dico che la violenza rimane tale e non importa se sei bianco, nero, viola gay o assessuato che cmq quello che rimane è la paura che qualcosa possa succedere nuovamente.
Io in quanto femmina che ha provato queste sensazioni non mi reputo una minoranza mi reputo solo vittima dei delinquenti violenti, posso narrarti altre storie se vuoi non ho problemi, ma non mi sono mai sentita nè diversa nè indifesa, semplicemente mi sento in pericolo come TUTTI QUELLI CHE CI SONO AL MONDO CHE HANNO SUBITO UN ATTO DI VIOLENZA DA QUALCUNO.

Il discorso del fortunato nella fortuna... beh anche io mi sento fortunata dopo che mi sono capitate quelle situazioni perchè alla fine nonostante che mi rimanga la paura e che sia stata aggredita non mi è successo il peggio.
se tu cadi batti la testa e ti viene un bernoccolo dici cazzo son caduto però mi è andata bene me la potevo spaccare la testa.
se tu fai un incidente in motorino per colpa di una macchina dici cazzo ho avuto sfiga mi ha arrotato però mi è andata bene ci potevo rimanere secco, non mi sembra di aver fatto un reato dire che nella sfortuna hanno avuto fortuna poichè ad ogni azione corrisponde una reazione e considerando che erano 10 contro due poteva andare veramente male.

se si metabolizzasse il fatto che i gay differenziano da gli etero solo per il gusto sessuale probabilmente si vivrebbe tutti bene, sinceramente non reputo un gay diverso poichè cmq sia ha le stesse capacità e opportunità che ho io, ovvio in un mondo mio ideale i gay potrebbero adottare i bambini e formare famiglie sposandosi insomma , personalmente credo che il problema fondamentale della "diversità" dei gay non stia su un atto di violenza subita, ma sul fatto che hanno dei limiti su altri fronti, questa è una diversità istituzionale che realmente c'è ma dire son stato picchiato perchè gay è assurdo per me si deve dire son stato picchiatto e basta e di conseguenza eliminare quelle barriere assurde che fanno si che i gay siano discriminati e considerati diversi. Un atto di violenza rimane tale in qualsiasi circostanza ci si trovi, quindi pugno duro in generale non solo per tutelare un qualcosa che realmente non esiste (cioè la differenza di violenza subita se gay o no ).
Individualmente e' certamente vero.




tu capisci solo quello che vuoi capire, come hai fatto altre volte e come il discorso della politica, il problema "bello" è che secondo me un episodio di violenza fatto a un gay è grave quanto quello fatto ad un etero e il discorso del colpa vostra rispecchia bellamente quello che dico... fino a che vi reputerete diversi non sarete accettati.

Concordo sul fatto del bullismo di personaggi che di volta in volta fanno branco (perchè singolarmente non hanno il fegato di essere uomini) per prendersela con "negri, froci, trojette, ritardati e quant'altro".
Da un lato è ripugnante che possa accadere un fenomeno di violenza così gratuita, dall'altro è disdicevole che un tal evento venga strumentalizzato da giornalisti ed associazioni gay per attirare pubblico e promuovere campagne promozionali di categoria.

Ricordo ancora il ragazzo (Tommasoli (http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/pestaggio-verona/due-fermati/due-fermati.html)) malmenato questa primavera a Verona da un gruppo di bulli e lui non era ne negro ne trojetta ne frocio ne ritardato ... ma è morto lo stesso, ma siccome era un grande cuore ... "normale" è giusto che venga dimenticato, perchè non fa notizia e non smuove interessi.


Meditate gente.

evelon
10-09-2008, 14:47
I gay non sono una categoria protetta.

Non c'è nessuna norma di discriminazione positiva come ce ne sono invece per i disabili o le minoranze linguistiche.

I gay sono al massimo una categoria "sprotetta" perchè
1- non hanno accesso alle stesse tutele e diritti degli eterosessuali, e
2- sono vittime di discriminazioni e pregiudizi da parte di alcune componenti della società.

E non si tratta di rivendicare trattamenti di favore o tutele specifiche, ma solo di eguaglianza. Esattamente come due eterosessuali non vengono insultati quando camminano per strada.


Per ritornare al punto politico, a mio avviso, il punto 1 e il punto due sono intrisecamente correlati. Minori pregiudizi nella società, facilitano l'ottenimento di diritti legali, ma inversamente la tutela dello Stato è un fatto che socialmente contribuisce a far superare pregiudizi culturali.

:confused:

i gay hanno diritto alle stesse tutele individuali delle altre persone.

Mi sai trovare una legge sulla persona che preveda la clausula "la presente non vale se il soggetto è gay" ?

No, vero ?

Ricordiamoci che non si stà parlando di legislazione matrimoniale (discorso a parte a che esula totalmente dall'argomento)

Il fatto delle discriminazioni in sè non ha molto senso visto che, numericamente parlando, tutti appartengono ad una qualche "categoria da proteggere" in un modo o nell'altro...

Probabilmente solo un maschio, bianco, con un lavoro a tempo indeterminato, nel settore pubblico, in salute e con casa di proprietà non fà parte di una qualche categoria da proteggere....
Ti rendi conto dell'assurdità della cosa ?

Bollita
10-09-2008, 14:48
Se tu fossi lesbica oltre ai rischi di quelle violenze, ne avresti altri in più.

Oltre al balordo, al violento, all'ubriaco, al rapinatore, avresti il rischio di farti aggredire da qualcuno che ti vuole punire in quanto lesbica.

Tu dici che non fai differenze, ma in realtà la fai eccome.

Fai finta che una persona omosessuale non abbia gli stessi rischi di incontrare la violenza per i motivi che possono capitare a te.

Ma una persona omosessuale ha gli stessi rischi che hai in tu, in aggiunta a tutto ciò ha il rischio (sempre piu concreto) di essere aggredita per il fatto di essere omosessuale.

E non è il gay di turno che dice "mi hanno picchiato perchè sono gay", sono gli aggressori che picchiano perchè fanno distinzione tra gay ed eterosessuale.

Non so se ha le stesse opportunità che hai tu. Certamente non ha le stesse opportunità che ho io.
Certamente non sono discriminati quanto potessero esserlo gli schiavi in Alabama nel 1830, ma di discrimanazioni sulla base dei gusti sessuali ne esistano ancora.



In buona sostanza stai dicendo che i gay vengono picchiati anche perche' quando, vengono picchiati perche' gay, dicono di essere stati picchiati perche' gay..



No. Non e' vero. Non tutte gli atti di violenza sono uguali.
Le cause della violenza sono _molto_ importanti.



Non ho capito :confused:

rispondo a tutte e due allora se io vengo picchiata perchè grassa qualcuno dice nulla? no e ti assicuro che le discriminazioni fra magro e grassi ci sono, se uno porta gli occhiali è giusto che sia chiamato nerd di merda quattrocchi e minchiate del genere? non si usa il termine genovese per descrivere una persona tirchia? il secchione di classe non viene spesso picchiato o isolato dalla classe?non si usa la parola terrone per descrivere le persone del sud?o ancora meglio non si offendono le persone che non la pensano nella tua maniera? le persone con i capelli rossi non sono sempre state chiamate pel di carota? la bambina nera non viene chiamata negra di merda? il bambino cinese non viene chiamato magna gatti o risaiolo? il netturbono non viene trattato male poichè fa un lavoro considerato deprorevole?le bionde non vengono reputate stupide? la ragazzina timida non viene lasciata da sola poichè magari si vergogna , non viene presa per i fondelli? i gatti neri non sono uccisi perchè portano sfiga? il proverbio se non fai il brevo viene l'uomo nero che ti porta via non viene detto?non si dice sono incazzato nero? oppure ancora meglio, i mussulmani non vengono chiamati terroristi? oppure il ragazzino con i brufoli non viene chiamato brufoloso? non si usa il termine sfigato per descrivere una persona socialmente non idonea? non ti vesti in un dato modo per esser parte di una "categoria" per non essere preso ingiro e appellato in modo poco carino? tutto e tutti sono discriminati per un motivo o per un altro, se una persona violenta è violenta lo può essere sia con gay, che con una persona che ha la pelle di un altro colore, o perchè sei vestito come una fricchettone, o perchè magari in quel momento gli stava sulle palle il tuo colore di giacca.
La violenza è una cosa brutta e queste distinzioni sono solo delle scuse per le persone violente per agire e picchiare, ci sono gay trans violenti e delinquenti come ci sono etero , (giusto per la cronaca consiglio reparto trans è una specie di documentario girato nel reparto trans di rebibbia) un violento rimane tale in qualsiasi modo lo vediate e il resto sono solo scuse che servono a qualcuno per sentirsi migliore di qualcun'altro, sono stupide etichette che in realtà non vuol dire nulla.
tutti noi abbiamo qualcosa che serve come scusa per subire un atto di violenza , ma ripeto sono solo scuse la violenza c'è e deve essere punita sia che uno sia gay che sia etero che abbia i capelli biondi o che sia claudicante.

evelon
10-09-2008, 14:49
Io spero, invece, che questo paese risorga-già ci vuole un nuovo risorgimento- per mandare alcuni personaggi fuori dalle balle a calci nel culo e ad alzare diti medi nelle osterie dalle quali non dovevano uscire.!!!

mi sembra che la stai buttando *leggermente* in politica....strano :asd:

trallallero
10-09-2008, 14:49
Non c'è, quindi sbagli

Allora che si faccia, così ho ragione :D

evelon
10-09-2008, 14:49
ma anche no: l'italia non ha voluto recepire la risoluzione europea sull'omofobia

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+TA+P6-TA-2006-0018+0+DOC+XML+V0//IT



per cui paradossalmente per la legge italiana è ancora la stessa cosa che uno venga picchiato da uno psicolabile fuggito di casa, piuttosto che da razzisti alimentati da odio omofobo.

ed è giusto così scusa eh...

prio
10-09-2008, 14:51
e spiegatemi...qui era colpa del NEGRO o colpa di chi?c'era l'aggravante del razzismo

Da quel che leggo (non conoscevo prima il caso) era stata impropriamente paventata l'aggravante del razzismo,
Aggravante che non aveva senso di esistere, visto che il razzismo non era la causa di quanto successo.
Non so se te ne sei reso conto, ma ci stai dando ragione: le cause sono _molto_ importanti :D

AntonioBO
10-09-2008, 14:53
mi sembra che la stai buttando *leggermente* in politica....strano :asd:

Perché, la discriminazione non fa parte di una parte politica ben precisa? Picchiare un gay, uno straniero, uno con i capelli lunghi è un atto politico. Sicuramente aberrante e vile - i fasci si fanno forti in gruppo perché da soli sono vigliacchi - ma è un atto di propaganda politica definito.

Fritz!
10-09-2008, 14:55
Semplice, perchè son diversi :D


E l'aggravante c'è già nelle leggi italiane, o sbaglio ?



Quindi ? ci deve essere una legge dedicata ai gay ? oltre alla strada ? allora son diversi.

Boh, non vi seguo :boh:

MA non è questione puramente di leggi, ma di attenzione e di poltica, intesa come gestione del quotidiano.

Per fare un esempio, sia in germania, che in Inghilterra c'è la figura del liason officer (non so come si dica in tedesco). Un poliziotto, o un ufficio o una squadra legate a un particolare gruppo sociale, demografico, religioso, o geografico.

Tipo quello che il riferimento per la comunità ebraica, un altro che segue il quartiere xyz, e c'è anche la figura di riferimento per la comunità gay, che segue le indagini per fenomeni specifici di omofobia, che tiene i legami con gli esercenti del settore. Ed aiuta a garantire la sicurezza e anche ad altre cose (tipo lo spaccio di droghe).

C'è la politica fatta di attività con le associazioni culturali, sociali, mediche (il cdx aveva tagliato tutti i fondi destinati alla prevenzione delle malattie sessuale delle associazioni gay). Attività di studio. Per combattere i fenomeni bisogna prima capirli.

Qua stiamo parlando di discriminazione e violenza a sfondo omofobo. In Italia non esiste nessuno studio statistico completo in merito. Uno era in programma, ma la Carfagna lo ha tagliato dicendo che non esistono le discriminazioni nei confronti dei gay.

Politica non è solo scrivere le leggi. Quella è forse la parte minore, Politica è tutta la gestione delle attività pubbliche sociali di sicurezza.

E' solo un indice indiretto, ma l'ultima campagna contro l'AIDS in Francia era indirizzata indirettamente a gay ed etero con campagne pubblicitarie esplicite di coppie etero o gay trasmesse in TV nelle ore di punta (quella con la coppia gay l'ho vista nell'intervallo della partita dell'Europeo di Francia Olanda).

Ora potrei sbagliarmi, ma per quanto ne so lo Stato Italiano non ha mai fatto campagne di questo tipo indirizzate ai gay.

Non significa che se ci fosse lo spot, non ci sarebbe la violenza. Ma tutto è collegato all'interno di un quadro sociale, culturale e politico, in cui le discriminazioni vengono nascoste sotto il tappeto.

E la difficoltà ad affrontare questo argomento, a mio avviso, ha ragioni ben chiare che puntano su alcuni edifici di Roma... anche se non necessariamente quelli del sindaco

Fritz!
10-09-2008, 14:58
:confused:

i gay hanno diritto alle stesse tutele individuali delle altre persone.

Mi sai trovare una legge sulla persona che preveda la clausula "la presente non vale se il soggetto è gay" ?

No, vero ?

Ricordiamoci che non si stà parlando di legislazione matrimoniale (discorso a parte a che esula totalmente dall'argomento)

Il fatto delle discriminazioni in sè non ha molto senso visto che, numericamente parlando, tutti appartengono ad una qualche "categoria da proteggere" in un modo o nell'altro...

Probabilmente solo un maschio, bianco, con un lavoro a tempo indeterminato, nel settore pubblico, in salute e con casa di proprietà non fà parte di una qualche categoria da proteggere....
Ti rendi conto dell'assurdità della cosa ?

L'assurdità di cosa? Tu parli di categorie da proteggere.... discorso molto fumoso.

Io parlo di uguaglianza, de facto e de iure,

Darkangel666
10-09-2008, 14:59
Perché, la discriminazione non fa parte di una parte politica ben precisa? Picchiare un gay, uno straniero, uno con i capelli lunghi è un atto politico. Sicuramente aberrante e vile - i fasci si fanno forti in gruppo perché da soli sono vigliacchi - ma è un atto di propaganda politica definito.

A certi livelli non parlerei di politica ma di "scusa" per giustificare atti inconsulti.

Il bullismo, i fenomeni di violenza negli stadi, stupri e qualunque altra forma di prevaricazione di chi si trova in posizione di debolezza, rappresentano solo fenomeni di "IGNORANZA" e "STUPIDITA'" di chi le compie, tutto il resto IMHO sono solo strumentalizzazioni di chi ha ben altri interessi in gioco.

Bollita
10-09-2008, 14:59
Allora fai una cosa, argomenta quello che dici, ti pongo la domandina clou:
in che modo la colpa delle aggressioni omofobe dovrebbe essere in parte anche delle vittime, e non solo degli aggressori, come la ragione suggerirebbe?

Visto che provi a spiegarti sono proprio curioso di sentire una risposta plausibile, perchè buttare là una uscita del genere e non saperla motivare è un comportamento pari a quello dei cretini che, di fronte alla notizia di uno stupro, dicono "le donne se la cercano".

mi spieghi quando ho detto che è colpa loro se vengono picchiati? :rolleyes: il discorso è : è anche colpa un po' (UN PO' leggi) loro se vengono considerati diversi e non vengono accettati da TUTTA LA COMUNITà o quasi tutta, c'è sempre chi non accetta.. cmq dicevo : se ti consideri diverso, se ti autoghettizzi se non inizi a non farti considerare come una minorità ma un essere umano uguale ad ogni etero del mondo mi dici quando abbatterai le barriere?

prio
10-09-2008, 15:02
Era una battuta, why so serious ?

Sorry, dimenticai l'emoticon ;)
Non era un "e quindi" alla milanese con mento prominente :D , era proprio un italianissimo "e quindi quali sono le conclusioni?"

Ah, quindi manca realmente qualcosa in merito, nelle leggi italiane.

Io l'AFAIK l'ho messo, eh ;)

Si fà una legge che combatte la schiavitù, non che difende i neri.

Errore. E' stata necessaria una legge che abolisse proprio la schiavitù per i neri. Per i bianchi era gia proibita da prima. (detta in soldoni, eh. in realtà il processo e' stato un po' piu' complicato).

Che combatte l'omofobia, non che difende i gay.
È diverso.

Le leggi si possono fare per principi generali o anche per sanare situazioni sbagliate, scendendo nel dettaglio.
O trovi forse sbagliate le leggi promulgate specificatamente contro la violenza negli stadi?

evelon
10-09-2008, 15:03
Allora che si faccia, così ho ragione :D

ma anche no ;)

E poi tu NON puoi aver ragione :O

evelon
10-09-2008, 15:05
Perché, la discriminazione non fa parte di una parte politica ben precisa? Picchiare un gay, uno straniero, uno con i capelli lunghi è un atto politico. Sicuramente aberrante e vile - i fasci si fanno forti in gruppo perché da soli sono vigliacchi - ma è un atto di propaganda politica definito.

vedo che hai capito tutto :asd:

mi sà che sei uno di quelli che vede fasci un pò ovunque :D

Quì si parla di 10 ragazzini ( ! ) che hanno fatto un'atto del caxxo, senza motivazione se non quella di menar le mani...

Hanno trovato i gay, altrimenti staremmo a discutere di due "troie" o di due "negri" o chissà chi altro...


Che sono "fasci" lo stai dicendo tu...

prio
10-09-2008, 15:06
rispondo a tutte e due allora se io vengo picchiata perchè grassa qualcuno dice nulla? no e ti assicuro che le discriminazioni fra magro e grassi ci sono, se uno porta gli occhiali è giusto che sia chiamato nerd di merda quattrocchi e minchiate del genere? non si usa il termine genovese per descrivere una persona tirchia? il secchione di classe non viene spesso picchiato o isolato dalla classe?non si usa la parola terrone per descrivere le persone del sud?o ancora meglio non si offendono le persone che non la pensano nella tua maniera? le persone con i capelli rossi non sono sempre state chiamate pel di carota? la bambina nera non viene chiamata negra di merda? il bambino cinese non viene chiamato magna gatti o risaiolo? il netturbono non viene trattato male poichè fa un lavoro considerato deprorevole?le bionde non vengono reputate stupide? la ragazzina timida non viene lasciata da sola poichè magari si vergogna , non viene presa per i fondelli? i gatti neri non sono uccisi perchè portano sfiga? il proverbio se non fai il brevo viene l'uomo nero che ti porta via non viene detto?non si dice sono incazzato nero? oppure ancora meglio, i mussulmani non vengono chiamati terroristi? oppure il ragazzino con i brufoli non viene chiamato brufoloso? non si usa il termine sfigato per descrivere una persona socialmente non idonea? non ti vesti in un dato modo per esser parte di una "categoria" per non essere preso ingiro e appellato in modo poco carino? tutto e tutti sono discriminati per un motivo o per un altro, se una persona violenta è violenta lo può essere sia con gay, che con una persona che ha la pelle di un altro colore, o perchè sei vestito come una fricchettone, o perchè magari in quel momento gli stava sulle palle il tuo colore di giacca.
La violenza è una cosa brutta e queste distinzioni sono solo delle scuse per le persone violente per agire e picchiare, ci sono gay trans violenti e delinquenti come ci sono etero , (giusto per la cronaca consiglio reparto trans è una specie di documentario girato nel reparto trans di rebibbia) un violento rimane tale in qualsiasi modo lo vediate e il resto sono solo scuse che servono a qualcuno per sentirsi migliore di qualcun'altro, sono stupide etichette che in realtà non vuol dire nulla.
tutti noi abbiamo qualcosa che serve come scusa per subire un atto di violenza , ma ripeto sono solo scuse la violenza c'è e deve essere punita sia che uno sia gay che sia etero che abbia i capelli biondi o che sia claudicante.

Veramente di bullismo contro i piu' deboli se ne parla parecchio, in questi ultimi tempi. Com'e' giusto che sia. Si spera che arrivino soluzioni anche per quello.

evelon
10-09-2008, 15:09
MA non è questione puramente di leggi, ma di attenzione e di poltica, intesa come gestione del quotidiano.

Per fare un esempio, sia in germania, che in Inghilterra c'è la figura del liason officer (non so come si dica in tedesco). Un poliziotto, o un ufficio o una squadra legate a un particolare gruppo sociale, demografico, religioso, o geografico.

Tipo quello che il riferimento per la comunità ebraica, un altro che segue il quartiere xyz, e c'è anche la figura di riferimento per la comunità gay, che segue le indagini per fenomeni specifici di omofobia, che tiene i legami con gli esercenti del settore. Ed aiuta a garantire la sicurezza e anche ad altre cose (tipo lo spaccio di droghe).


guarda io il liason officer l'ho sempre visto come il nostro "giudice di pace".

Sinceramente non sò se è come tu dici, ma non ho motivo di non crederci.

Se è così però non lo trovo affatto una buona istituzione.

Se vogliamo che i cittadini siano uguali davanti allo stato dobbiamo pensare che lo stati tratti in modo uguale i cittadini.

Davanti alle religioni ma anche davanti all'orientamento sessuale

prio
10-09-2008, 15:10
ed è giusto così scusa eh...

Ma proprio per niente.
Uno psicolabile che picchia qualcuno e' un problema che dipende da una persona.
Una serie di violenze per motivi razzisti di qualsivoglia cotta sono un problema della società e che dipendono dalla società.

trallallero
10-09-2008, 15:13
ma anche no ;)

E poi tu NON puoi aver ragione :O
:fuck:

Si faccia una legge contro l'omofobia, non sei d'accordo ?

Io l'AFAIK l'ho messo, eh ;)

Pensavo fosse qualche associazione :doh:
Ho dovuto cercare su internet per capire che è un acronimo, mannaggia a 'sti inglesi :D


Errore. E' stata necessaria una legge che abolisse proprio la schiavitù per i neri. Per i bianchi era gia proibita da prima. (detta in soldoni, eh. in realtà il processo e' stato un po' piu' complicato).


Le leggi si possono fare per principi generali o anche per sanare situazioni sbagliate, scendendo nel dettaglio.
O trovi forse sbagliate le leggi promulgate specificatamente contro la violenza negli stadi?

La schiavitù è schiavitù, punto e basta. Se poi quelle tdc dei colonisti inglesi/spagnoli consideravano i "negri" degli animali, allora è ovvio che han dovuto fare una legge apposta, dai ;)
Per quanto riguarda la "violenza negli stadi" si adottano misure (orari-blocchi-militari-etc), non si fanno leggi apposta per quel tipo di violenza.


MA non è questione puramente di leggi, ma di attenzione e di poltica, intesa come gestione del quotidiano.

Per fare un esempio, sia in germania, che in Inghilterra c'è la figura del liason officer (non so come si dica in tedesco). Un poliziotto, o un ufficio o una squadra legate a un particolare gruppo sociale, demografico, religioso, o geografico.

Tipo quello che il riferimento per la comunità ebraica, un altro che segue il quartiere xyz, e c'è anche la figura di riferimento per la comunità gay, che segue le indagini per fenomeni specifici di omofobia, che tiene i legami con gli esercenti del settore. Ed aiuta a garantire la sicurezza e anche ad altre cose (tipo lo spaccio di droghe).

C'è la politica fatta di attività con le associazioni culturali, sociali, mediche (il cdx aveva tagliato tutti i fondi destinati alla prevenzione delle malattie sessuale delle associazioni gay). Attività di studio. Per combattere i fenomeni bisogna prima capirli.

Qua stiamo parlando di discriminazione e violenza a sfondo omofobo. In Italia non esiste nessuno studio statistico completo in merito. Uno era in programma, ma la Carfagna lo ha tagliato dicendo che non esistono le discriminazioni nei confronti dei gay.

Politica non è solo scrivere le leggi. Quella è forse la parte minore, Politica è tutta la gestione delle attività pubbliche sociali di sicurezza.

E' solo un indice indiretto, ma l'ultima campagna contro l'AIDS in Francia era indirizzata indirettamente a gay ed etero con campagne pubblicitarie esplicite di coppie etero o gay trasmesse in TV nelle ore di punta (quella con la coppia gay l'ho vista nell'intervallo della partita dell'Europeo di Francia Olanda).

Ora potrei sbagliarmi, ma per quanto ne so lo Stato Italiano non ha mai fatto campagne di questo tipo indirizzate ai gay.

Non significa che se ci fosse lo spot, non ci sarebbe la violenza. Ma tutto è collegato all'interno di un quadro sociale, culturale e politico, in cui le discriminazioni vengono nascoste sotto il tappeto.

E la difficoltà ad affrontare questo argomento, a mio avviso, ha ragioni ben chiare che puntano su alcuni edifici di Roma... anche se non necessariamente quelli del sindaco

Stesso discorso, queste son tutte misure intelligenti (per questo in Italia non v'è traccia) per risolvere certi problemi sociali, non ci sono leggi dedicate a singole minoranze.
Se picchio un nero o un bianco DEVO essere punito allo stesso modo.

trallallero
10-09-2008, 15:15
Perché, la discriminazione non fa parte di una parte politica ben precisa? Picchiare un gay, uno straniero, uno con i capelli lunghi è un atto politico. Sicuramente aberrante e vile - i fasci si fanno forti in gruppo perché da soli sono vigliacchi - ma è un atto di propaganda politica definito.

Ma basta, please :help:

Fritz!
10-09-2008, 15:16
mi spieghi quando ho detto che è colpa loro se vengono picchiati? :rolleyes: il discorso è : è anche colpa un po' (UN PO' leggi) loro se vengono considerati diversi e non vengono accettati da TUTTA LA COMUNITà o quasi tutta, c'è sempre chi non accetta.. cmq dicevo : se ti consideri diverso, se ti autoghettizzi se non inizi a non farti considerare come una minorità ma un essere umano uguale ad ogni etero del mondo mi dici quando abbatterai le barriere?

Scusami ma ugualianza non significa identicità.

Ugugaglianza significa accordare pari dignità, uguali diritti e doveri a tutte le persone a prescindere dalle loro differenze.

Uguaglianza significa rispettare le differenze.

Pretendere che l'altro, il diverso, annulli le proprie differenze per farsi accettare significa al contrario non rispettare il prossimo, la sua libertà. Significa annullare la sua identità.

AntonioBO
10-09-2008, 15:17
vedo che hai capito tutto :asd:

mi sà che sei uno di quelli che vede fasci un pò ovunque :D

Quì si parla di 10 ragazzini ( ! ) che hanno fatto un'atto del caxxo, senza motivazione se non quella di menar le mani...

Hanno trovato i gay, altrimenti staremmo a discutere di due "troie" o di due "negri" o chissà chi altro...


Che sono "fasci" lo stai dicendo tu...


ma certo, minimizziamo... so' ragazzi............... :rolleyes:

Bollita
10-09-2008, 15:18
Veramente di bullismo contro i piu' deboli se ne parla parecchio, in questi ultimi tempi. Com'e' giusto che sia. Si spera che arrivino soluzioni anche per quello.
ecco è questo il punto è violenza e va punita di qualcunque colore e status sia, darkangel666 secondo me ha detto una cosa molto giusta.


Se vogliamo che i cittadini siano uguali davanti allo stato dobbiamo pensare che lo stati tratti in modo uguale i cittadini.

Davanti alle religioni ma anche davanti all'orientamento sessuale
:ave:
Ma proprio per niente.
Uno psicolabile che picchia qualcuno e' un problema che dipende da una persona.
Una serie di violenze per motivi razzisti di qualsivoglia cotta sono un problema della società e che dipendono dalla società.
dipende dalla società, se la società li vede come diversi diviene un abuso sui diversi, se iniziamo ad abbattere la barriera del "diverso" la cosa non è più un episodio su una minorità ma è un episodio come tanti altri, il punto è che non è questione di chi è picchiato da chi ma della violenza in quanto cosa perennemente presente nella nostra società, se un interista viene picchiato da un milanista non si chiede un azione per difendere gli interisti, ma si condanna la violenza.:stordita:

evelon
10-09-2008, 15:18
L'assurdità di cosa? Tu parli di categorie da proteggere.... discorso molto fumoso.

Io parlo di uguaglianza, de facto e de iure,

beh, mi pareva chiaro; sicuramente non è fumoso.

Davanti alla legge siamo tutti uguali.
etero, gay, bianchi, neri, viola etc.

Non esiste nessuna legge sulla persona che discrimina un gayy o agevola un etero.

L'assurdità è pensare di legiferare in base alle "categorie" (gay, negri, donne etc) e non in base alle "persone" in quanto tutti in qualche modo siamo parte di una qualche "minoranza" da difendere.

Fritz!
10-09-2008, 15:19
guarda io il liason officer l'ho sempre visto come il nostro "giudice di pace".

Sinceramente non sò se è come tu dici, ma non ho motivo di non crederci.

Se è così però non lo trovo affatto una buona istituzione.

Se vogliamo che i cittadini siano uguali davanti allo stato dobbiamo pensare che lo stati tratti in modo uguale i cittadini.

Davanti alle religioni ma anche davanti all'orientamento sessuale

Ma che dici?

Non si tratta di leggi diverse, perchè i cittadini hanno gli stessi diritti e doveri. Si tratta di strumenti pratici per affrontare la realtà concreta e permettere ad ogni cittadino di vivere liberamente la propria vita e tutelarne la libertà.

Dream_River
10-09-2008, 15:22
Io non ho capito bene come è nata sta polemica sugli omosessuali "diversi" o non diversi", ma cerco di dire la mia rimanendo nel filo del discorso.
Gli omosessuali sono diversi degli eterosessuali, e nasconde questo dato di fatto mi sembra un atto di difesa da parte di chi non gradisce la diversità.
Se non fossimo diversi non ci sarebbero negozi, locali ed associazioni indirizzate proprio a noi, perché indubbiamente abbiamo esigenze diverse, se io fossi single è naturale che preferirei andare in un locale dove sono sicuro di avere a che fare maggiormente con gente del mio orientamento sessuale, ma questo non mi ghettizza, perché se voglio nessuno mi vieta di entrare in un normale locale non LGBT Friendly.
Il problema non è la diversità e l'ammissione delle sua esistenza (Che anzi, come diceva il grande John Stuard Mill, in una democrazia è un valore) ma chi invece non è capace di convivere con questo diversità.
Quindi mi sembra più che giusto che esistano aggravanti penali per crimini per la varie forme di razzismo, inclusa l'omofobia, ma non per privilegiare gli omosessuali o altre categorie discriminate, ma proprio per far fronte all'esigenza maggiore che queste categorie hanno per la loro incolumità.
Provate ad andare in giro dicendo che siete gay o lesbiche, e poi tornate a scrivere che non siamo diversi, dopo aver visto ciò che vi procura.
Se credete che oggi in Italia gli omosessuali possano dichiarare senza problemi i loro gusti sessuali, siete nel migliore dei casi degli ottimisti, perché non è assolutamente cosi, anche io sono costretto a vivere una doppia vita per nascondere il fatto che sono gay, e non sono certo l'unico.
La diversità esiste, siamo tutti in può diversi, e certe diversità in particolare non sono tollerate, ma cercare di nascondere la diversità e rendersi complici di chi li discrimina e segnare la sconfitta dalla civiltà e della democrazia.
Ciò che deve essere negato e che la diversità ci renda peggiori o migliori solo perché abbiamo la pelle di un certo colore, crediamo in una certa religione, ci piacciono quelli del nostro sesso o del sesso opposto.
Spero di essermi espresso chiaramente

prio
10-09-2008, 15:24
dipende dalla società, se la società li vede come diversi diviene un abuso sui diversi, se iniziamo ad abbattere la barriera del "diverso" la cosa non è più un episodio su una minorità ma è un episodio come tanti altri, il punto è che non è questione di chi è picchiato da chi ma della violenza in quanto cosa perennemente presente nella nostra società,

La società non e' un blocco monolitico.
Quello su cui continui a glissare e' che io non sostengo che sia importante chi1 picchia chi2, ma perche' chi1 picchi chi2.

se un interista viene picchiato da un milanista non si chiede un azione per difendere gli interisti, ma si condanna la violenza.:stordita:

No, se la causa della violenza e' il tifo da stadio si entra nello specifico.
Come e' giusto che sia, e come e' successo.

Fritz!
10-09-2008, 15:25
Stesso discorso, queste son tutte misure intelligenti (per questo in Italia non v'è traccia) per risolvere certi problemi sociali, non ci sono leggi dedicate a singole minoranze.
Se picchio un nero o un bianco DEVO essere punito allo stesso modo.

Un conto sono i principi generali dei diritti e doveri universali.

Ma in un secondo livello è pieno di leggi specificatamente indirizzate a varie categorie sociali, demografiche economiche.

Tutte le norme sul diritto del lavoro tutelano i lavoratori, che sono una parte, non necessariamente maggioritaria della popolazione.

Ci sono leggi specifiche indirizzate a chi ha una certa età (vecchi o bambini)

Ci sono leggi che si indirizzano nello specifico a minoranze linguistiche.

Ci sono leggi che si indirizzano specificatamente ai portatori di handicap.

Ci sono leggi che si indirizzano specificatamente a chi ha dei figli.

Ci sono leggi che si indirizzano in modo specifico alle donne.

potrei continuare per mesi.

Il punto è chiaro. La legge è solo in minima parte la fissazione di principi generali,in gran parte al contrario, si tratta di norme che affrontano questioni specifiche.

evelon
10-09-2008, 15:25
Ma proprio per niente.
Uno psicolabile che picchia qualcuno e' un problema che dipende da una persona.
Una serie di violenze per motivi razzisti di qualsivoglia cotta sono un problema della società e che dipendono dalla società.

al tempo.

uno psicolabile che picchia è un problema che dipende da una persona

Uno (o tanti) tizi che picchiano un gay è un problema che dipende da quelle persone e basta.

Se esiste l'associazione (anche non "ufficiale" ovvio) "picchiamo i gay" allora diventa un problema di razzismo.
Esattamente come la mafia, le estorsioni, lo sfruttamento della prostituzione etc..


Non voglio passare per il tizio che se ne và in giro a picchiare chicchessia ma fin quando si tratta di episodi fatti dai singoli verso i singoli allora si tratta di forme di violenza e non di forme di violenza organizzata e strutturata (che meriterebbero appunto una legislazione ad hoc)

ferste
10-09-2008, 15:26
Da quel che leggo (non conoscevo prima il caso) era stata impropriamente paventata l'aggravante del razzismo,
Aggravante che non aveva senso di esistere, visto che il razzismo non era la causa di quanto successo.
Non so se te ne sei reso conto, ma ci stai dando ragione: le cause sono _molto_ importanti :D

era stato sui giornali un paio di giorni, dopo le dichiarazioni del ragazzo era scomparso nell'oblio.............

e veramente sostieni che appurato il NON RAZZISMO dell'aggressione allora la questione sia meno grave? secondo me è cmq inaccettabile........

in uno stato di diritto serio chi aggredisce per il colore della pelle, i gusti sessuali o perchè non gli piace la faccia della vittima, dovrebbe essere ugualmente perseguito con durezza

Fritz!
10-09-2008, 15:27
Io non ho capito bene come è nata sta polemica sugli omosessuali "diversi" o non diversi", ma cerco di dire la mia rimanendo nel filo del discorso.
Gli omosessuali sono diversi degli eterosessuali, e nasconde questo dato di fatto mi sembra un atto di difesa da parte di chi non gradisce la diversità.
Se non fossimo diversi non ci sarebbero negozi, locali ed associazioni indirizzate proprio a noi, perché indubbiamente abbiamo esigenze diverse, se io fossi single è naturale che preferirei andare in un locale dove sono sicuro di avere a che fare maggiormente con gente del mio orientamento sessuale, ma questo non mi ghettizza, perché se voglio nessuno mi vieta di entrare in un normale locale non LGBT Friendly.
Il problema non è la diversità e l'ammissione delle sua esistenza (Che anzi, come diceva il grande John Stuard Mill, in una democrazia è un valore) ma chi invece non è capace di convivere con questo diversità.
Quindi mi sembra più che giusto che esistano aggravanti penali per crimini per la varie forme di razzismo, inclusa l'omofobia, ma non per privilegiare gli omosessuali o altre categorie discriminate, ma proprio per far fronte all'esigenza maggiore che queste categorie hanno per la loro incolumità.
Provate ad andare in giro dicendo che siete gay o lesbiche, e poi tornate a scrivere che non siamo diversi, dopo aver visto ciò che vi procura.
Se credete che oggi in Italia gli omosessuali possano dichiarare senza problemi i loro gusti sessuali, siete nel migliore dei casi degli ottimisti, perché non è assolutamente cosi, anche io sono costretto a vivere una doppia vita per nascondere il fatto che sono gay, e non sono certo l'unico.
La diversità esiste, siamo tutti in può diversi, e certe diversità in particolare non sono tollerate, ma cercare di nascondere la diversità e rendersi complici di chi li discrimina e segnare la sconfitta dalla civiltà e della democrazia.
Ciò che deve essere negato e che la diversità ci renda peggiori o migliori solo perché abbiamo la pelle di un certo colore, crediamo in una certa religione, ci piacciono quelli del nostro sesso o del sesso opposto.
Spero di essermi espresso chiaramente

Per me è chiarissimo e condivido al 100%

evelon
10-09-2008, 15:29
:fuck:

Si faccia una legge contro l'omofobia, non sei d'accordo ?


no, perchè non ce n'è bisogno.

La legge punisce giustamente l'autore della violenza senza distinzione tra gay, etero, lesbo, negro, bianco etc.

Per quel reato è prevista una pena.
Punto.

Il problema,semmai, è che questi tizi non si faranno nemmeno un giorno di galera, ma questa è un'altra storia


Se picchio un nero o un bianco DEVO essere punito allo stesso modo.

esatto.
allora perchè invochi leggi speciali ?:confused:

Bollita
10-09-2008, 15:29
Io non ho capito bene come è nata sta polemica sugli omosessuali "diversi" o non diversi", ma cerco di dire la mia rimanendo nel filo del discorso.
Gli omosessuali sono diversi degli eterosessuali, e nasconde questo dato di fatto mi sembra un atto di difesa da parte di chi non gradisce la diversità.
Se non fossimo diversi non ci sarebbero negozi, locali ed associazioni indirizzate proprio a noi, perché indubbiamente abbiamo esigenze diverse, se io fossi single è naturale che preferirei andare in un locale dove sono sicuro di avere a che fare maggiormente con gente del mio orientamento sessuale, ma questo non mi ghettizza, perché se voglio nessuno mi vieta di entrare in un normale locale non LGBT Friendly.
Il problema non è la diversità e l'ammissione delle sua esistenza (Che anzi, come diceva il grande John Stuard Mill, in una democrazia è un valore) ma chi invece non è capace di convivere con questo diversità.
Quindi mi sembra più che giusto che esistano aggravanti penali per crimini per la varie forme di razzismo, inclusa l'omofobia, ma non per privilegiare gli omosessuali o altre categorie discriminate, ma proprio per far fronte all'esigenza maggiore che queste categorie hanno per la loro incolumità.
Provate ad andare in giro dicendo che siete gay o lesbiche, e poi tornate a scrivere che non siamo diversi, dopo aver visto ciò che vi procura.
Se credete che oggi in Italia gli omosessuali possano dichiarare senza problemi i loro gusti sessuali, siete nel migliore dei casi degli ottimisti, perché non è assolutamente cosi, anche io sono costretto a vivere una doppia vita per nascondere il fatto che sono gay, e non sono certo l'unico.
La diversità esiste, siamo tutti in può diversi, e certe diversità in particolare non sono tollerate, ma cercare di nascondere la diversità e rendersi complici di chi li discrimina e segnare la sconfitta dalla civiltà e della democrazia.
Ciò che deve essere negato e che la diversità ci renda peggiori o migliori solo perché abbiamo la pelle di un certo colore, crediamo in una certa religione, ci piacciono quelli del nostro sesso o del sesso opposto.
Spero di essermi espresso chiaramente

una società nella società allora se avete così tante esigenze e vi sentite così diversi scusatemi, ma non vi lamentate se la gente vi giudica (non parlo di violenza,ma di giudizi).
Boh starò in un posto fatato io, ma io vedo i gay nei locali che frequento e sinceramente fanno come gli pare senza sentirsi nè al di fuori della società nè diversi.
Ci sono i quartieri di cinatown allora facciamo anche i quartieri gay almeno la ghettizzazione si ha realmente per bene :rolleyes:

boh forse son stata fortunata io che ho amici gay che si sentano normalissimi e che non hanno problemi ad esser quelli che sono :stordita:

prio
10-09-2008, 15:30
La schiavitù è schiavitù, punto e basta.

Certo. Il fatto che la stragrande maggioranza degli schiavi fossero neri e' incidentale :D

Se poi quelle tdc dei colonisti inglesi/spagnoli consideravano i "negri" degli animali, allora è ovvio che han dovuto fare una legge apposta, dai ;)

Io che ho detto? Le leggi si possono fare anche per sanare situazioni precise e sbagliate. ;)

Per quanto riguarda la "violenza negli stadi" si adottano misure (orari-blocchi-militari-etc), non si fanno leggi apposta per quel tipo di violenza.


Sicurosicuro?
http://www.camera.it/parlam/leggi/07041l.htm

Fritz!
10-09-2008, 15:31
al tempo.

uno psicolabile che picchia è un problema che dipende da una persona

Uno (o tanti) tizi che picchiano un gay è un problema che dipende da quelle persone e basta.


Il razzismo non è una malattia mentale, Il razzismo o l'omofobia sono un fattore culturale. Come tale il sorgere di comportamenti che si rifanno a questa visione è sintomo di un problema sociale che risiede nella società.

Il razzismo e l'omofobia non sono istillati in quei picchiatori perchè hanno i neuroni fritti da un problema genetico.

Il razzismo e l'omofobia i picchiatori lo hanno imparato all'interno della e dalla società in cui vivono.

evelon
10-09-2008, 15:32
ma certo, minimizziamo... so' ragazzi............... :rolleyes:

che siano fasci lo hai detto tu eh :D

prio
10-09-2008, 15:34
al tempo.

uno psicolabile che picchia è un problema che dipende da una persona

Uno (o tanti) tizi che picchiano un gay è un problema che dipende da quelle persone e basta.

Se esiste l'associazione (anche non "ufficiale" ovvio) "picchiamo i gay" allora diventa un problema di razzismo.
Esattamente come la mafia, le estorsioni, lo sfruttamento della prostituzione etc..


Non voglio passare per il tizio che se ne và in giro a picchiare chicchessia ma fin quando si tratta di episodi fatti dai singoli verso i singoli allora si tratta di forme di violenza e non di forme di violenza organizzata e strutturata (che meriterebbero appunto una legislazione ad hoc)


Dopo quanti casi di gay picchiati i singoli casi smettono di essere tali?

Bollita
10-09-2008, 15:36
La società non e' un blocco monolitico.
Quello su cui continui a glissare e' che io non sostengo che sia importante chi1 picchia chi2, ma perche' chi1 picchi chi2.



No, se la causa della violenza e' il tifo da stadio si entra nello specifico.
Come e' giusto che sia, e come e' successo.

non è importante perchè, poichè se tu vedi il perchè pare che una violenza sia più ingiusta di un altra e invece no!
Anche perchè se facciamo così allora si ritorna al delitto passionale, cioè al divorzio all'italiana (qualcuno ha presente il film? :asd: ) un azione deve essere perseguita in maniera dura e irremovibile a prescindere dalla motivazione.

Fritz!
10-09-2008, 15:36
no, perchè non ce n'è bisogno.

La legge punisce giustamente l'autore della violenza senza distinzione tra gay, etero, lesbo, negro, bianco etc.

Per quel reato è prevista una pena.
Punto.

Il problema,semmai, è che questi tizi non si faranno nemmeno un giorno di galera, ma questa è un'altra storia



esatto.
allora perchè invochi leggi speciali ?:confused:

Se tu picchi un nero perchè ti ha rubato la ragazza, avrai una attenuante per motivi passionali.

Se tu vai con i tuoi amici a prendere a sprangate un nero al grido di "torna in africo bongo bongo" sarai punito con una pena più severa per lo sfondo razziale.

La causa di un'atto di violenza è da sempre fondamentale per giudicare la gravità del fatto e la pena applicabile.

E questo non da oggi. Non è una cosa inventata dai gay, ma da sempre, da quando esiste il diritto.

Ed è assolutamente logico. Illogico è al contrario mettere sotto la sabbia la testa, rifiutandosi di capire la causa di un gesto per valutarne la gravità.

E' completamente insensato quello che chiedete. Vorrebbe dire punire allo stesso modo un gesto accidentale, o un gesto frutto di un momento di collera, o un gesto premeditato frutto di odio.

Senza Fili
10-09-2008, 15:37
La società non e' un blocco monolitico.
Quello su cui continui a glissare e' che io non sostengo che sia importante chi1 picchia chi2, ma perche' chi1 picchi chi2.






Quoto, precisazione fondamentale

Un conto sono i principi generali dei diritti e doveri universali.

Ma in un secondo livello è pieno di leggi specificatamente indirizzate a varie categorie sociali, demografiche economiche.

Tutte le norme sul diritto del lavoro tutelano i lavoratori, che sono una parte, non necessariamente maggioritaria della popolazione.

Ci sono leggi specifiche indirizzate a chi ha una certa età (vecchi o bambini)

Ci sono leggi che si indirizzano nello specifico a minoranze linguistiche.

Ci sono leggi che si indirizzano specificatamente ai portatori di handicap.

Ci sono leggi che si indirizzano specificatamente a chi ha dei figli.

Ci sono leggi che si indirizzano in modo specifico alle donne.

potrei continuare per mesi.

Il punto è chiaro. La legge è solo in minima parte la fissazione di principi generali,in gran parte al contrario, si tratta di norme che affrontano questioni specifiche.


Quoto.



Boh starò in un posto fatato io, ma io vedo i gay nei locali che frequento e sinceramente fanno come gli pare senza sentirsi nè al di fuori della società nè diversi.
Ci sono i quartieri di cinatown allora facciamo anche i quartieri gay almeno la ghettizzazione si ha realmente per bene :rolleyes:

boh forse son stata fortunata io che ho amici gay che si sentano normalissimi e che non hanno problemi ad esser quelli che sono :stordita:


Si, stai in un posto fatato, perchè non ammetti che per una coppia gay oggi andare in giro mano nella mano è pericoloso come azione, che scatena l'odio omofobo di alcuni, mentre per una coppia etero andare in giro mano nella mano non comporta rischi relativi al gesto stesso.

Quindi il punto non è il "come sentirsi", il punto (che non capisci) è che oggi certe categorie di persone oltre ai rischi "di routine" comuni a tutti (tipo scippi o rapine per capirci) subiscono in aggiunta pure il rischio di aggressioni omofobe, rischio di cui tu neghi l'esistenza contro ogni evidenza.

Fritz!
10-09-2008, 15:38
non è importante perchè, poichè se tu vedi il perchè pare che una violenza sia più ingiusta di un altra e invece no!
Anche perchè se facciamo così allora si ritorna al delitto passionale, cioè al divorzio all'italiana (qualcuno ha presente il film? :asd: ) un azione deve essere perseguita in maniera dura e irremovibile a prescindere dalla motivazione.

Ma assolutamente no.

Per giudicare correttamente un atto di violenza nella sua gravità devi guardare alle cause e alle circostanze del gesto.

Sennò ti troveresti a condannare all'ergastolo chi ha agito per legittima difesa

prio
10-09-2008, 15:40
e veramente sostieni che appurato il NON RAZZISMO dell'aggressione allora la questione sia meno grave? secondo me è cmq inaccettabile........


Non ho detto che la questione sia meno grave, ho detto che non c'era alcuno motivo di applicare l'aggravante del razzismo.
Se poi ci siano altre aggravanti, da quel che ho letto, non saprei proprio dirlo.
BTW, ipotizzando che la rissa sia scoppiata per il piu' classico dei "cazzo ti guardi" - "no, cazzo ti guardi tu", si: per me sarebbe meno grave.

evelon
10-09-2008, 15:42
Il razzismo non è una malattia mentale, Il razzismo o l'omofobia sono un fattore culturale. Come tale il sorgere di comportamenti che si rifanno a questa visione è sintomo di un problema sociale che risiede nella società.

Il razzismo e l'omofobia non sono istillati in quei picchiatori perchè hanno i neuroni fritti da un problema genetico.

Il razzismo e l'omofobia i picchiatori lo hanno imparato all'interno della e dalla società in cui vivono.

tu parli di "violenza"

Il tuo discorso, scusami, è un'ovvietà:
nemmeno un mafioso nasce mafioso
Un ladro non nasce ladro
uno stupratore non nasce stupratore.
un vilento non nasce violento.

L'esempio del malato di mente non l'ho portato io, l'ho solo ripreso da un altro post.

Per quanto mi riguarda il ladro non è un problema della società, è un problema del ladro stesso
lo stupratore non è un problema della società, è un problema dello stupratore stesso

Un'associazione di stupratori o che abbia finalità di stuprare diventerebbe un problam tale da richiedere leggi ad hoc ma non è questo il caso.

questi vilenti devono pagare le loro colpe come è giusto che sia in una società civile senza distinzione tra il sesso o il colore della vittima (o per l'orientamento sessuale)

trallallero
10-09-2008, 15:42
esatto.
allora perchè invochi leggi speciali ?:confused:
Non a difesa dei gay, ma per condannare l'omofobia.

Ma in effetti non che serva a molto :D

Sicurosicuro?
http://www.camera.it/parlam/leggi/07041l.htm

Ma questa è appunto l'Italia che risolve i problemi stando seduta in parlamento a fare leggi ...
Misure, azioni ci vogliono! magari i carri armati attorno allo stadio, la singola legge non basta ;)

Fritz!
10-09-2008, 15:43
Non ho detto che la questione sia meno grave, ho detto che non c'era alcuno motivo di applicare l'aggravante del razzismo.
Se poi ci siano altre aggravanti, da quel che ho letto, non saprei proprio dirlo.
BTW, ipotizzando che la rissa sia scoppiata per il piu' classico dei "cazzo ti guardi" - "no, cazzo ti guardi tu", si: per me sarebbe meno grave.

e, dal punto di vista giuridico, i "futili motivi" sono un'aggravante.

Se picchi uno senza motivo, il gesto è penalmente più grave e quindi la pena maggiore.

Dream_River
10-09-2008, 15:44
una società nella società allora se avete così tante esigenze e vi sentite così diversi scusatemi, ma non vi lamentate se la gente vi giudica (non parlo di violenza,ma di giudizi).

Dei giudizi frega a ognuno relativamente, a me meno di zero, non sono quelli a crearci problemi

Boh starò in un posto fatato io, ma io vedo i gay nei locali che frequento e sinceramente fanno come gli pare senza sentirsi nè al di fuori della società nè diversi.
Ci sono i quartieri di cinatown allora facciamo anche i quartieri gay almeno la ghettizzazione si ha realmente per bene :rolleyes:

Non ho mai detto che siamo fuori dalla società, ho detto che siamo una categoria di individui con esigenze diverse, esigenze che la società ci lascia soddisfare fin che non diamo nell'occhio e nel farlo ci rendiamo economicamente redditizi (Vedi locali e negozi indirizzati agli omosessuali), quando invece si tratta di essere trattati alla pari come gli altri, e chiediamo che ci venga riconosciuta una certà dignità (Matrimoni, Adozioni) invece no.
Il problema non è certo di chi è gay, ma della società che spesso non ci lascia vivere serenamente la nostra diversità.
E comunque il fatto che esistano quartieri, e esercizi commerciali indirizzati a noi non è ghettizzazione, come non lo è per i quartieri ebrei o cinesi, perchè anche loro hanno esigenze comuni che li distinguono dalla società, derivanti dalla loro cultura, ed e logico che cerchino di stare assieme fra di loro, visto che in questo modo possono aiutare meglio a vicenda nelle loro esigenze specifiche.
Si tratterebbe di ghettizzazione se gli ebrei, i cinesi o gli omosessuali fossero COSTRETTI a stare in determinati posti e a freguentari determinati locali o negozi

forse son stata fortunata io che ho amici gay che si sentano normalissimi e che non hanno problemi ad esser quelli che sono :stordita:

Dipende cosa intendi per normale, comunque mi hai conosciuto di persona (Ok, non tantissimo, ma un pò si:) lo sia che ti certo ne io ne Daniele ci vergognamo di esser gay e non ci sentiamo ne inferiori ne superiori a nessuno, ma questo non vuol dire che ci reclutiamo etero

Fritz!
10-09-2008, 15:46
questi vilenti devono pagare le loro colpe come è giusto che sia in una società civile senza distinzione tra il sesso o il colore della vittima (o per l'orientamento sessuale)

Fai finta di non capire.

Il punto non è il colore o l'orientamento sessuale della vittima.

L'aggravante è data dalla causa del gesto.

Se tu picchi un gay perchè ti ha rigato la macchina, non è in nessun modo un aggravante il fatto che sia gay. Non è un gesto di violenza omofoba.

Se tu picchi un gay perchè gay, l'aggravante sta nel motivo del tuo gesto.

evelon
10-09-2008, 15:46
Io non ho capito bene come è nata sta polemica sugli omosessuali "diversi" o non diversi", ma cerco di dire la mia rimanendo nel filo del discorso.
Gli omosessuali sono diversi degli eterosessuali, e nasconde questo dato di fatto mi sembra un atto di difesa da parte di chi non gradisce la diversità.
Se non fossimo diversi non ci sarebbero negozi, locali ed associazioni indirizzate proprio a noi, perché indubbiamente abbiamo esigenze diverse, se io fossi single è naturale che preferirei andare in un locale dove sono sicuro di avere a che fare maggiormente con gente del mio orientamento sessuale, ma questo non mi ghettizza, perché se voglio nessuno mi vieta di entrare in un normale locale non LGBT Friendly.
Il problema non è la diversità e l'ammissione delle sua esistenza (Che anzi, come diceva il grande John Stuard Mill, in una democrazia è un valore) ma chi invece non è capace di convivere con questo diversità.
Quindi mi sembra più che giusto che esistano aggravanti penali per crimini per la varie forme di razzismo, inclusa l'omofobia, ma non per privilegiare gli omosessuali o altre categorie discriminate, ma proprio per far fronte all'esigenza maggiore che queste categorie hanno per la loro incolumità.
Provate ad andare in giro dicendo che siete gay o lesbiche, e poi tornate a scrivere che non siamo diversi, dopo aver visto ciò che vi procura.
Se credete che oggi in Italia gli omosessuali possano dichiarare senza problemi i loro gusti sessuali, siete nel migliore dei casi degli ottimisti, perché non è assolutamente cosi, anche io sono costretto a vivere una doppia vita per nascondere il fatto che sono gay, e non sono certo l'unico.
La diversità esiste, siamo tutti in può diversi, e certe diversità in particolare non sono tollerate, ma cercare di nascondere la diversità e rendersi complici di chi li discrimina e segnare la sconfitta dalla civiltà e della democrazia.
Ciò che deve essere negato e che la diversità ci renda peggiori o migliori solo perché abbiamo la pelle di un certo colore, crediamo in una certa religione, ci piacciono quelli del nostro sesso o del sesso opposto.
Spero di essermi espresso chiaramente

guarda ma imho hai un pò perso di vista il discorso.

i comportamenti che citi (avere una doppia vita, non dirlo pubblicamente etc..) non sarebbe minimamente intaccati da una legge come quella che andate paventando perchè non sono atti violenti ma atteggiamenti della società (non punibili)


Si stà parlando della punizione maggiore che dovrebbe avere un violento se picchia un gay rispetto al picchiare un etero

Senza Fili
10-09-2008, 15:46
Se tu picchi un nero perchè ti ha rubato la ragazza, avrai una attenuante per motivi passionali.

Se tu vai con i tuoi amici a prendere a sprangate un nero al grido di "torna in africo bongo bongo" sarai punito con una pena più severa per lo sfondo razziale.

La causa di un'atto di violenza è da sempre fondamentale per giudicare la gravità del fatto e la pena applicabile.

E questo non da oggi. Non è una cosa inventata dai gay, ma da sempre, da quando esiste il diritto.

Esatto: non a caso esistono leggi specifiche relative ai reati commessi da tifoserie sportive

Ed è assolutamente logico. Illogico è al contrario mettere sotto la sabbia la testa, rifiutandosi di capire la causa di un gesto per valutarne la gravità.

E' completamente insensato quello che chiedete. Vorrebbe dire punire allo stesso modo un gesto accidentale, o un gesto frutto di un momento di collera, o un gesto premeditato frutto di odio.


Esatto...è come se, siccome sempre di omicidio stiamo parlando, punissimo allo stesso modo chi investe un tizio che di notte va in bicicletta senza luci e chi architetta e progetta un omicidio...

prio
10-09-2008, 15:47
non è importante perchè, poichè se tu vedi il perchè pare che una violenza sia più ingiusta di un altra e invece no!

Certo che si, invece.
Se io massacro uno perche' ha tirato uno schiaffo a mia madre ho sempre commesso un reato e ne paghero' le conseguenze, ma ho qualche attenuante in piu' di chi va a pestare i bambini al parco perche' non gli danno la moneta.
Non e' mica sempre necessario ragionare in ON/OFF, eh.. anzi, e' _quasi_ sempre deleterio.

Anche perchè se facciamo così allora si ritorna al delitto passionale, cioè al divorzio all'italiana (qualcuno ha presente il film? :asd: ) un azione deve essere perseguita in maniera dura e irremovibile a prescindere dalla motivazione.

Proprio no. Vedi sopra.

Bollita
10-09-2008, 15:48
Si, stai in un posto fatato, perchè non ammetti che per una coppia gay oggi andare in giro mano nella mano è pericoloso come azione, che scatena l'odio omofobo di alcuni, mentre per una coppia etero andare in giro mano nella mano non comporta rischi relativi al gesto stesso.

Quindi il punto non è il "come sentirsi", il punto (che non capisci) è che oggi certe categorie di persone oltre ai rischi "di routine" comuni a tutti (tipo scippi o rapine per capirci) subiscono in aggiunta pure il rischio di aggressioni omofobe, rischio di cui tu neghi l'esistenza contro ogni evidenza.
e ci risiamo quando ho detto che due gay che vanno ingiro mano nella mano non vengono offesi e non corrono rischi? io ho solo detto che non importa il perchè l'hanno fatto ma il fatto che l'hanno fatto.
porca zozza per quanto una persona possa aver ragione se ogni cosa ogni minimo pelo viene strumentalizzato per fare politica, per fare notizia e in questo caso per ghettizzarvi inizia a passare la ragione.
E' tanto difficile capire che è anche per voi per il vostro vivere meglio se queste barriere cadono? scusa ma mi sembra di parlare con un muro, mi metti in bocca frasi che non ho detto fraintendi tutto quello che dici .
Se poi questa situazione sta bene a voi questo ghettizzarsi cazzi vostri ma poi non lamentatevi che siete presi ingiro o a male parole poichè nessuno fa niente NESSUNO per capire che alla fine non siete tanto diversi da una persona definita "normale" i vostri sentimenti sono i nostri, le vostre delusioni sono le nostre ecc ecc.
Ma assolutamente no.

Per giudicare correttamente un atto di violenza nella sua gravità devi guardare alle cause e alle circostanze del gesto.

Sennò ti troveresti a condannare all'ergastolo chi ha agito per legittima difesa
ma che minchia c'entra questo? se io cammino per strada e ti tiro un calcio nelle palle perchè odio i tuoi capelli che cazzo gliene frega alla legge del perchè non mi piacciono i tuoi capelli si punisce e stop.
Non ho detto che la questione sia meno grave, ho detto che non c'era alcuno motivo di applicare l'aggravante del razzismo.
Se poi ci siano altre aggravanti, da quel che ho letto, non saprei proprio dirlo.
BTW, ipotizzando che la rissa sia scoppiata per il piu' classico dei "cazzo ti guardi" - "no, cazzo ti guardi tu", si: per me sarebbe meno grave.

appunto questo è sbagliato è grave nello stesso modo.

Bollita
10-09-2008, 15:50
Certo che si, invece.
Se io massacro uno perche' ha tirato uno schiaffo a mia madre ho sempre commesso un reato e ne paghero' le conseguenze, ma ho qualche attenuante in piu' di chi va a pestare i bambini al parco perche' non gli danno la moneta.
Non e' mica sempre necessario ragionare in ON/OFF, eh.. anzi, e' _quasi_ sempre deleterio.


guarda che è per questo che la gente rimane impunita per le attenuanti se qualcuno ti tira uno schiaffo a tua madre sarà la legge a lavorare no te.
le attenuanti sono una minchiata, perchè se qualcuno fa qualcosa a un mio parente non sono io che devo andarlo a punire ma la legge altrimenti si ritorna all'occhio per occhio e dente per dente.

Fritz!
10-09-2008, 15:50
Si stà parlando della punizione maggiore che dovrebbe avere un violento se picchia un gay rispetto al picchiare un etero

No di questo stai parlando solo tu perchè ti rifiuti di ammetere che c'è gente mossa ad atti di violenza per motivi discriminatori ed omofobi.

Nessun etero viene picchiato perchè eterosessuale, ma ad un omosessuale può invece capitare di essere aggredito per il semplice fatto di essere omosessuale.

Senza Fili
10-09-2008, 15:50
Si stà parlando della punizione maggiore che dovrebbe avere un violento se picchia un gay rispetto al picchiare un etero

Non è così: se un ladro scippasse una persona gay ovviamente la legge dovrebbe essere quella generica, visto che si tratta di un crimine generico.

Se un delinquente, spinto da razzismo ed omofobia, riempisse di botte una persona omosessuale, capisci che si tratterebbe di un crimine diverso, con alle spalle una matrice ideologica?

prio
10-09-2008, 15:51
Ma questa è appunto l'Italia che risolve i problemi stando seduta in parlamento a fare leggi ...
Misure, azioni ci vogliono! magari i carri armati attorno allo stadio, la singola legge non basta ;)

Certo che non basta, andrebbe anche applicata.
Ma qualche migliaio di idioti organizzati che vanno in giro a far danni a loro ed agli altri a parer mio richiedono uno status particolare su cui pestare duro.
E questo status puo' e deve essere conferito solo per legge.

Senza Fili
10-09-2008, 15:51
No di questo stai parlando solo tu perchè ti rifiuti di ammetere che c'è gente mossa ad atti di violenza per motivi discriminatori ed omofobi.

Nessun etero viene picchiato perchè eterosessuale, ma ad un omosessuale può invece capitare di essere aggredito per il semplice fatto di essere omosessuale.

Esatto, è più che scontato, ma fanno gli gnorri :muro:

Fritz!
10-09-2008, 15:52
ma che minchia c'entra questo? se io cammino per strada e ti tiro un calcio nelle palle perchè odio i tuoi capelli che cazzo gliene frega alla legge del perchè non mi piacciono i tuoi capelli si punisce e stop.

In quel caso verresti punita con una pena maggiorata per via dei "futili motivi".

Mi pare che tu parli davvero a vanvera

prio
10-09-2008, 15:54
guarda che è per questo che la gente rimane impunita per le attenuanti se qualcuno ti tira uno schiaffo a tua madre sarà la legge a lavorare no te.
le attenuanti sono una minchiata, perchè se qualcuno fa qualcosa a un mio parente non sono io che devo andarlo a punire ma la legge altrimenti si ritorna all'occhio per occhio e dente per dente.

Ed in parte hai ragione, infatti sarebbe giusto che io pagassi le conseguenze del mio gesto.
Ma tra "impunito" e "massimo della pena prevista" ci sono in mezzo un bel po' di sfumature.
Come dici tu, punito-si punito-no, e' un po' meglio dell'occhio per occhio ma e' anche molto molto simile all'editto di Rotari.
Che non puo' certo bastare ad una società civile.

Bollita
10-09-2008, 15:54
In quel caso verresti punita con una pena maggiorata per via dei "futili motivi".

Mi pare che tu parli davvero a vanveraripeto moderati.

evelon
10-09-2008, 15:55
Dopo quanti casi di gay picchiati i singoli casi smettono di essere tali?

Conta il numero ora ???

scusa eh ma allora stai dando ragione a me....perchè in numero assoluto sono sicuramente più le aggressioni ad etero in Italia che non a gay...

secondo il tuo ragionamento è più urgente fare una legge per proteggere gli etero :D

Fritz!
10-09-2008, 15:56
Conta il numero ora ???

scusa eh ma allora stai dando ragione a me....perchè in numero assoluto sono sicuramente più le aggressioni ad etero in Italia che non a gay...

secondo il tuo ragionamento è più urgente fare una legge per proteggere gli etero :D

Ah si? E quanti sono gli eterosessuali aggrediti in quanto eterosessuali?

prio
10-09-2008, 15:58
Conta il numero ora ???

scusa eh ma allora stai dando ragione a me....perchè in numero assoluto sono sicuramente più le aggressioni ad etero in Italia che non a gay...

secondo il tuo ragionamento è più urgente fare una legge per proteggere gli etero :D

Dai, evelon, sei troppo sveglio per non aver capito quello che ho scritto ;)

Di tutte le aggressioni agli etero, quante ne hanno motivazione in una qualche caratteristica intrinseca dell'essere etero?
Quante sono commesse da non etero?
Insomma: quante hanno una matrice comune?

Fritz!
10-09-2008, 15:59
ripeto moderati.

Ripeto.

Parli a vanvera.

Le cause di un gesto violento sono centrali nella determinazione del reato, della sua gravità e della sua pena.

La legge da sempre fa differenza nei casi specifici e indaga le motivazioni di un gesto.

Perchè mai, trattandosi di gay, la cosa non deve piu valere?

Perchè mai bisogna nascondere la matrice omofoba di certi gesti?

Perchè queste prese di principio si sentono sempre e solo quando si parla di gay?

Perchè ne tu o Evelon vi ho sentiti esporre gli stessi principi generici quando si tratta di violenza negli stadi (su cui c'è una legislazione specifica) o di violenza sulle donne o sui minori o sui malati... Sempre violenza è no?

Eppure casualmente diventa insopportabile per qualcuno quando la differenza fa notare che le vittime sono gay, e sono vittime per il fatto di essere gay.

Senza Fili
10-09-2008, 16:00
Conta il numero ora ???

scusa eh ma allora stai dando ragione a me....perchè in numero assoluto sono sicuramente più le aggressioni ad etero in Italia che non a gay...

secondo il tuo ragionamento è più urgente fare una legge per proteggere gli etero :D

Prova a rispondere seriamente: hai notizia di persone picchiate per "punirle" di essere eterosessuali?
Hai notizia di persone eterosessuali aggredite perchè, tenendo mano nella propria mano la propria ragazza, facevano intuire che fossero eterosessuali?

evelon
10-09-2008, 16:00
Se tu picchi un nero perchè ti ha rubato la ragazza, avrai una attenuante per motivi passionali.

Se tu vai con i tuoi amici a prendere a sprangate un nero al grido di "torna in africo bongo bongo" sarai punito con una pena più severa per lo sfondo razziale.

La causa di un'atto di violenza è da sempre fondamentale per giudicare la gravità del fatto e la pena applicabile.

E questo non da oggi. Non è una cosa inventata dai gay, ma da sempre, da quando esiste il diritto.

Ed è assolutamente logico. Illogico è al contrario mettere sotto la sabbia la testa, rifiutandosi di capire la causa di un gesto per valutarne la gravità.

E' completamente insensato quello che chiedete. Vorrebbe dire punire allo stesso modo un gesto accidentale, o un gesto frutto di un momento di collera, o un gesto premeditato frutto di odio.

stai confondendo due cose diverse.

Il gesto premeditato a tavolino o frutto della malsana idea del momento è applicabile anche a questo caso

Diverso il discorso dell'attenuante per motivi passionali che imho si dovrebbe togliere comunque dall'ordinamento.

Ciò non toglie che anche quel tipo di attenuante è applicabile ai gay

Ma sono, appunto, casi diversi.

Fritz!
10-09-2008, 16:05
Ma sono, appunto, casi diversi.

Appunto sono casi diversi.

Perchè la violenza non è sempre uguale. La motivazione determina la gravità di un gesto.

evelon
10-09-2008, 16:05
Non a difesa dei gay, ma per condannare l'omofobia.

Ma in effetti non che serva a molto :D



l'omofobia è un pensiero che si concretizza in azioni eh...

nessuna legge può impedirmi di pensare "i froci sono merde".

Il problema non risiede nella mia (limitata) mente ma risiede quando prendo a pietrate i gay

Ora mi spieghi perchè se prendo a pietrate senza fili mi prendo 4 anni (magari :D ) e se prendo a pietrate te me ne prendo 1 ?

Nessuno discute sul fatto che quei tizi fossero dementi, è' la clausula peggiorativa quello su cui si discute

Senza Fili
10-09-2008, 16:08
Ah si? E quanti sono gli eterosessuali aggrediti in quanto eterosessuali?



Di tutte le aggressioni agli etero, quante ne hanno motivazione in una qualche caratteristica intrinseca dell'essere etero?


Prova a rispondere seriamente: hai notizia di persone picchiate per "punirle" di essere eterosessuali?
Hai notizia di persone eterosessuali aggredite perchè, tenendo mano nella propria mano la propria ragazza, facevano intuire che fossero eterosessuali?



Temo che non avremo mai una risposta seria: rispondere a questo quesito significherebbe (per chi nega l'evidenza) mettersi in ridicolo da soli ;)

Fritz!
10-09-2008, 16:09
l'omofobia è un pensiero che si concretizza in azioni eh...

nessuna legge può impedirmi di pensare "i froci sono merde".

Il problema non risiede nella mia (limitata) mente ma risiede quando prendo a pietrate i gay

Ora mi spieghi perchè se prendo a pietrate senza fili mi prendo 4 anni (magari :D ) e se prendo a pietrate te me ne prendo 1 ?

Nessuno discute sul fatto che quei tizi fossero dementi, è' la clausula peggiorativa quello su cui si discute

Continui a far finta di non capire... o forse davvero non ci arrivi.

Non è chi picchi che determina l'aggravante.

E' il perchè.

Se pensi che gli omosessuali fanno schifo e vanno picchiati, e pensi che trallalero sia omosessuale e quindi lo riempi di botte, in quel caso vale l'aggravante.
Anche se trallalero non è gay.

Senza Fili
10-09-2008, 16:10
l

Ora mi spieghi perchè se prendo a pietrate senza fili mi prendo 4 anni (magari :D ) e se prendo a pietrate te me ne prendo 1 ?



Non ti applichi: se prendi a pietrate me o prio è lo stesso per la legge.

Se invece prendi a pietrate me spinto da odio omofobo, piuttosto che da altri motivi, diventa un reato di natura ideologica, come è successo a quei ragazzi... ti ricordo che non sono stati aggrediti per una lite stradale, ma aggrediti urlando loro "froci fate schifo andatevene"... più chiaro di così :rolleyes:

Senza Fili
10-09-2008, 16:11
Continui a far finta di non capire... o forse davvero non ci arrivi.

Non è chi picchi che determina l'aggravante.

E' il perchè.

Se pensi che gli omosessuali fanno schifo e vanno picchiati, e pensi che trallalero sia omosessuale e quindi lo riempi di botte, in quel caso vale l'aggravante.
Anche se trallalero non è gay.




*

prio
10-09-2008, 16:11
Ora mi spieghi perchè se prendo a pietrate senza fili mi prendo 4 anni (magari :D ) e se prendo a pietrate te me ne prendo 1 ?


Ad oggi rischi di prenderne meno prendeno a sassate trallallero
1) perche' probabilmente troveresti almeno un testimone a discarico ( :fiufiu: :fuck: )
2) perche' sicuramente avresti l'aggravante dei futili motivi.
Nella migliore delle ipotesi, sassando senza fili ti becchi la stessa aggravante.
Introduciamo l'aggravente dell'omofobia: vuoi che la sanzione aggiuntiva sia la stessa dei futili motivi? Ok, puo' anche starmi bene.
Ma chiamiamo le cose col loro nome.

blamecanada
10-09-2008, 20:35
E' inutile che cerchi di correggere il tiro, hai fatto una sparata stupida, insensata ed offensiva
Evitiamo la polemica personale.

Parli a vanvera.
Continui a far finta di non capire... o forse davvero non ci arrivi.
Evita frasi di questo tipo.

blamecanada
10-09-2008, 20:39
Per quanto mi riguarda il ladro non è un problema della società, è un problema del ladro stesso
lo stupratore non è un problema della società, è un problema dello stupratore stesso
Finché si continuerà a ragionare cosí i ladri e gli stupratori abbonderanno.


Comunque personalmente ritengo che sia giusto che in base alla causa la pena sia differente.
Picchiare una persona da cui si è appena ricevuto un insulto è meno grave di picchiare una persona che non ha fatto nulla.

Allo stesso modo, se si picchia una persona esclusivamente perché è omosessuale, nera, gialla, terrona, polentona, comunista, testimone di geova o qualsiasi altra motivazione discriminatoria è giusto che vi sia un'aggravante. L'aggravante, ribadisco non è determinata dalle vittim, ma dalle cause.

Saluti.

evelon
10-09-2008, 21:03
Non è così: se un ladro scippasse una persona gay ovviamente la legge dovrebbe essere quella generica, visto che si tratta di un crimine generico.

Se un delinquente, spinto da razzismo ed omofobia, riempisse di botte una persona omosessuale, capisci che si tratterebbe di un crimine diverso, con alle spalle una matrice ideologica?

No

E rispondo anche a Fritz:

La matrice ideologica per un singolo evento non correlato ad altri non la ritengo affatto una cosa applicabile.

Diverso il caso di una persona che aggredisce l'omosessuale ed è collegabile a movimenti che hanno davvero una matrice ideologica

es un nazista che aggredisce rispetto al tizio che aggredisce stà all'episodio in oggetto come un mafioso che ammazza stà al tizio che ammazza

Ma questi 10 pirlotti non erano parte di niente (se non del loro gruppetto di sfigati)

evelon
10-09-2008, 21:08
Perchè ne tu o Evelon vi ho sentiti esporre gli stessi principi generici quando si tratta di violenza negli stadi (su cui c'è una legislazione specifica) o di violenza sulle donne o sui minori o sui malati... Sempre violenza è no?



Perchè dovevi leggere due post dopo :D


Diverso il discorso dell'attenuante per motivi passionali che imho si dovrebbe togliere comunque dall'ordinamento.


certe cose non hanno senso nemmeno per gli etero eh....

Vorrei la smettessi di tentare di farmi passare per una sorta di "picchiatore di gay" perchè, oltre a non esserlo, non ho in nessun momento ed in nessun posto giustificato cose del genere.

Se si deve discutere seriamente e serenamente ok, altrimenti si lascia stare e via...

evelon
10-09-2008, 21:13
Dai, evelon, sei troppo sveglio per non aver capito quello che ho scritto ;)

Di tutte le aggressioni agli etero, quante ne hanno motivazione in una qualche caratteristica intrinseca dell'essere etero?
Quante sono commesse da non etero?
Insomma: quante hanno una matrice comune?

ehmmm ci ho messo la faccina :D

seriamente ripeto: non considero l'aggravante della motivazione giusta se l'evento non è riconducibile a null'altro

Se io picchi il tipo davanti a me perchè sono fuori di testa o perchè è mano nella mano con un altro tipO ritengo giusto che la legge mi punisca allo stesso modo.

Se lo faccio in nome della cosca "sterminiamo i gay dal pianeta" posso capirlo, altrimenti non lo ritengo equo

evelon
10-09-2008, 21:15
Finché si continuerà a ragionare cosí i ladri e gli stupratori abbonderanno.


L'attuale buonismo ed il concetto di "vittime della società" è quello che ci ha portato allo stato attuale


Comunque personalmente ritengo che sia giusto che in base alla causa la pena sia differente.
Picchiare una persona da cui si è appena ricevuto un insulto è meno grave di picchiare una persona che non ha fatto nulla.

Allo stesso modo, se si picchia una persona esclusivamente perché è omosessuale, nera, gialla, terrona, polentona, comunista, testimone di geova o qualsiasi altra motivazione discriminatoria è giusto che vi sia un'aggravante. L'aggravante, ribadisco non è determinata dalle vittim, ma dalle cause.

Saluti.

personalmente no.

Non ritengo l'essere gay, essere donna, essere negro, essere giallo a pallini viola un'aggravante.

Un persona è libera di odiare chi vuole (ci mancherebbe) e solo se concretizza il suo odio deve essere punita.

Se picchio una persona perchè porta le stesse mie scarpe o perchè odio semplicemente i negri non deve essere discriminante nel caso.
Ed è profondamente ingiusto per quanto mi riguarda fare distinzioni in base a questo tipo di cause per reati contro la persona

Fritz!
10-09-2008, 23:13
Non ritengo l'essere gay, essere donna, essere negro, essere giallo a pallini viola un'aggravante.

perchè continui volutamente a distorcere?

zerothehero
11-09-2008, 00:37
ma anche no: l'italia non ha voluto recepire la risoluzione europea sull'omofobia

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+TA+P6-TA-2006-0018+0+DOC+XML+V0//IT
.

Quel documento ha delle parti più che questionabili.

considerando che in alcuni Stati membri i partner dello stesso sesso non godono di tutti i diritti e le protezioni riservati ai partner sposati di sesso opposto, subendo di conseguenza discriminazioni e svantaggi ;

O


C. considerando i recenti eventi preoccupanti verificatisi in vari Stati membri, ampiamente segnalati dalla stampa e dalle ONG, che vanno dal divieto di tenere marce per l'orgoglio gay o per l'uguaglianza all'uso di un linguaggio incendiario, carico di odio o minaccioso da parte di esponenti politici di primo piano e capi religiosi, la mancata protezione e, addirittura, la dispersione di dimostrazioni pacifiche da parte della polizia, le manifestazioni violente di gruppi omofobi e l'introduzione di modifiche costituzionali espressamente mirate a impedire le unioni tra persone dello stesso sesso,


*********************************************************

In pratica si fa passare l'idea che i paesi che non prevedono l'unione omosessuale siano dei paesi minus habens in cui c'è discriminazione omofoba, il che è totalmente inaccettabile.
L'uso strumentale (a fine politico) della parola "omofobia" poi, è risibile.
Un conto sono le violenze, altro è pretendere che le unioni omosex siano un diritto e che in mancanza di tale diritto, lo stato si macchi di omofobia.

Ziosilvio
11-09-2008, 07:07
Quel documento ha delle parti più che questionabili.

considerando che in alcuni Stati membri i partner dello stesso sesso non godono di tutti i diritti e le protezioni riservati ai partner sposati di sesso opposto, subendo di conseguenza discriminazioni e svantaggi ;

O


C. considerando i recenti eventi preoccupanti verificatisi in vari Stati membri, ampiamente segnalati dalla stampa e dalle ONG, che vanno dal divieto di tenere marce per l'orgoglio gay o per l'uguaglianza all'uso di un linguaggio incendiario, carico di odio o minaccioso da parte di esponenti politici di primo piano e capi religiosi, la mancata protezione e, addirittura, la dispersione di dimostrazioni pacifiche da parte della polizia, le manifestazioni violente di gruppi omofobi e l'introduzione di modifiche costituzionali espressamente mirate a impedire le unioni tra persone dello stesso sesso,


*********************************************************

In pratica si fa passare l'idea che i paesi che non prevedono l'unione omosessuale siano dei paesi minus habens in cui c'è discriminazione omofoba, il che è totalmente inaccettabile.
L'uso strumentale (a fine politico) della parola "omofobia" poi, è risibile.
Un conto sono le violenze, altro è pretendere che le unioni omosex siano un diritto e che in mancanza di tale diritto, lo stato si macchi di omofobia.
Ah, allora non me ne ero accorto solo io...

P.S.: sono tanti,quindi minus habentes :fiufiu:

evelon
11-09-2008, 08:48
perchè continui volutamente a distorcere?

Non stò distorcendo te l'assicuro.

Mi sembra che, in buona fede o meno, si stiano mescolando più argomenti scorrelati tra loro.

Il punto è imho:
O
Si accetta che l'essere gay o l'essere negro è una condizione oggettivamente limitante (tipo l'essere incinta per una donna) e meritevole di protezione aggiuntiva (quello che citavi tu in merito ai rischi aggiuntivi derivanti dall'essere gay)
Di conseguenza è corretto (anche eticamente) mettere l'aggravante in caso di aggressione perchè si tratta di una "categoria" di persone che ricadono oggettivamente in una condizione sfavorevole

O
Si accetta (come io penso) che l'essere gay o negro o donna di per sè non è una condizione sufficente per essere "categoria" a parte e quindi non è pensabile (nè giusto) che ci sia un aggravante per il violento che aggredisce.
E questo non perchè aggredire un gay è "meno importante" dell'aggredire un etero (anzi sono esattamente uguali) ma proprio perchè davanti ad un aggressione ad una di queste "categorie" (che imho categorie non sono) ci si deve comportare come ad una aggressione ad una persona qualsiasi (perchè un gay E' una persona qualsiasi).



Delle due l'una; tirare in mezzo altre cose diverse (tipo le difficoltà di dire a tutti la propria condizione citata da Dream River etc) significa mettere in mezzo cose che non c'entrano con la violenza in sè.
E non si può nemmeno accettare la giustificazione del substrato culturale di riferimento in quanto non si cambia certo quello col codice penale (almeno in questi fatti)

insomma sono cose distinte

trallallero
11-09-2008, 09:06
Certo che non basta, andrebbe anche applicata.
Ma qualche migliaio di idioti organizzati che vanno in giro a far danni a loro ed agli altri a parer mio richiedono uno status particolare su cui pestare duro.
E questo status puo' e deve essere conferito solo per legge.

Non sono d'accordo: qualche migliaio di idioti organizzati sono
1 idiota + 1 idiota ... fino ad arrivare a qualche migliaio.
La legge che punisce il singolo idiota si applica a tutti i singoli idioti e basta.
Misure speciali per controllare masse di idioti son cosa ben diversa, non si punisce ad hoc ma si agisce ad hoc.

Ci sono già leggi per le "associazioni per delinquere" etc quindi immagino che se picchi o spacchi in compagnia organizzatra ti potresti beccare anche l'aggravante per associazione.

Ma se vai a picchiare gay, stranieri, etero o "persone bionde alte un metro e settanta", non vedo perchè ci debba essere una legge apposta per te.
L'aggravante per razzismo magari ci starebbe bene.

trallallero
11-09-2008, 09:09
Ora mi spieghi perchè se prendo a pietrate senza fili mi prendo 4 anni (magari :D ) e se prendo a pietrate te me ne prendo 1 ?

1 anno ma anche 10 pietrate da parte mia :D

Senza Fili
11-09-2008, 09:43
In pratica si fa passare l'idea che i paesi che non prevedono l'unione omosessuale siano dei paesi minus habens in cui c'è discriminazione omofoba, il che è totalmente inaccettabile

Perchè non è vero?
E' inaccetabile per chi, meschinamente, vuole conservare discriminazioni in vigore, per chi non vive di pregiudizi sarebbe giusto e doveroso che tutte le coppie di persone, di cittadini, che convivono e che si amano possano usufruire dei medesimi strumenti giuridici.

p.s. in pratica hai fatto la figura di quelli che negli anni 40 si opponevano al voto esteso alle donne, non commento che è meglio ;)

evelon
11-09-2008, 10:05
Perchè non è vero?
E' inaccetabile per chi, meschinamente, vuole conservare discriminazioni in vigore, per chi non vive di pregiudizi sarebbe giusto e doveroso che tutte le coppie di persone, di cittadini, che convivono e che si amano possano usufruire dei medesimi strumenti giuridici.

p.s. in pratica hai fatto la figura di quelli che negli anni 40 si opponevano al voto esteso alle donne, non commento che è meglio ;)

Ma questo non ha senso ....

A parte che esula totalmente dall'argomento del 3d (non si parla di riconoscimenti giuridici ma di violenza)

Comunque non esiste da nessuna parte che uno stato "debba" accettare qualsiasi tipo di unione in qualsiasi tipo di modo solo perchè "si amano".

Non è nè giusto nè doveroso, sorry fattene una ragione

Senza Fili
11-09-2008, 11:38
Quote:Originariamente inviato da Fritz!
Ah si? E quanti sono gli eterosessuali aggrediti in quanto eterosessuali?

Quote:Originariamente inviato da prio

Di tutte le aggressioni agli etero, quante ne hanno motivazione in una qualche caratteristica intrinseca dell'essere etero?

Quote:Originariamente inviato da Senza Fili
Prova a rispondere seriamente: hai notizia di persone picchiate per "punirle" di essere eterosessuali?
Hai notizia di persone eterosessuali aggredite perchè, tenendo mano nella propria mano la propria ragazza, facevano intuire che fossero eterosessuali?

Temo che non avremo mai una risposta seria: rispondere a questo quesito significherebbe (per chi nega l'evidenza) mettersi in ridicolo da soli ;)

Intanto vedo che quelli che minimizzano hanno accuratamente evitato di rispondere alle domande clou sopra quotate... strano vero?

Ma questo non ha senso ....

A parte che esula totalmente dall'argomento del 3d (non si parla di riconoscimenti giuridici ma di violenza)

Comunque non esiste da nessuna parte che uno stato "debba" accettare qualsiasi tipo di unione in qualsiasi tipo di modo solo perchè "si amano".

Non è nè giusto nè doveroso, sorry fattene una ragione


Esula dal thread ma ad uno che viene fuori dicendo che L'Europa sbaglia quando giustamente fa notare che certi stati membri discriminano le coppie omosessuali (fatto oggettivo, palese ed evidente a chiunque viva senza prosciutto sugli occhi o ragioni senza pregiudizi di sorta) è doveroso far presente che ha scritto una boiata, peraltro pure discriminatoria e offensiva verso quei cittadini tutt'oggi discriminati.

Quindi se la tua difesa verso una discriminazione esistente e grave come questa è stata fatta per fare lo spiritoso o per fare il bastian contrario è stata un'uscita pessima, se davvero (ma spero che non sia così) credi che sia giusto che le leggi di alcuni stati neghino a certi cittadini le possibilità concesse ad altri...faresti prima a dire che sei intollerante senza girarci intorno velatamente: almeno saresti più sincero.

Fritz!
11-09-2008, 12:47
Quel documento ha delle parti più che questionabili.

considerando che in alcuni Stati membri i partner dello stesso sesso non godono di tutti i diritti e le protezioni riservati ai partner sposati di sesso opposto, subendo di conseguenza discriminazioni e svantaggi ;

O


C. considerando i recenti eventi preoccupanti verificatisi in vari Stati membri, ampiamente segnalati dalla stampa e dalle ONG, che vanno dal divieto di tenere marce per l'orgoglio gay o per l'uguaglianza all'uso di un linguaggio incendiario, carico di odio o minaccioso da parte di esponenti politici di primo piano e capi religiosi, la mancata protezione e, addirittura, la dispersione di dimostrazioni pacifiche da parte della polizia, le manifestazioni violente di gruppi omofobi e l'introduzione di modifiche costituzionali espressamente mirate a impedire le unioni tra persone dello stesso sesso,


*********************************************************

In pratica si fa passare l'idea che i paesi che non prevedono l'unione omosessuale siano dei paesi minus habens in cui c'è discriminazione omofoba, il che è totalmente inaccettabile.
L'uso strumentale (a fine politico) della parola "omofobia" poi, è risibile.
Un conto sono le violenze, altro è pretendere che le unioni omosex siano un diritto e che in mancanza di tale diritto, lo stato si macchi di omofobia.
La posizione dell'Europa è moralmente fondata, razionale e legalmenteineccepibile.

Dire che in uno stato in cui non esiste nessuna forma di riconoscimento per le coppie gay, i cittadini omosessuali sono discriminati, è poco più di una tautologia.

Una tautologia, coerente con la carta dei diritti approvata dall'Europa e in cui è scritto esplicitamente che si rifiutano le discriminazioni per sesso, etnia religione e orientamento sessuale.

La posizione dell'Europa è anche politicamente fondata. Perchè la stragrande maggioranza degli stati membri prevede quelle tutele che l'Italia nega. E quindi l'Europa gioca il solito ruolo di allineamento delle regole degli stati membri.

Gli unici "minus habens" in questa vicenda sono i cittadini italiani omosessuali, a cui vengono negati diritti che sono norma in tutta Europa. Diritti e tutele negati sull'altare della salvaguardia dei pregiudizi cattolici.

Dream_River
11-09-2008, 12:58
Oh mio dio, cosa mi tocca sentire :doh:

Uno può essere favorevole o non favorevole a riconoscere le unioni fra omosessuali, al matrimonio fra omosessuali e alle adozioni agli omosessuali, sono opinioni.
Però non si può negare che un paese dove questi diritti non vengono riconosciuti (Almeno il riconoscimento delle coppie) è indubbiamente omofobico

Solo perchè in italia non veniamo lapidati, non lo rende certo uno stato LGBT Friendly :D

zerothehero
11-09-2008, 13:39
Quindi i padri costituenti italiani furono omofobi e tutti gli stati che non prevedono l'unione omosessuale sono degli stati omofobi.
Benissimo, per me questa parola è strumentale e serve per dei fini esclusivamente politici (come grimaldello per il riconoscimento statale di unioni omosex)..quindi è da ignorare bellamente.

evelon
11-09-2008, 13:41
Intanto vedo che quelli che minimizzano hanno accuratamente evitato di rispondere alle domande clou sopra quotate... strano vero?


Forse perchè ti ostini a ribaltare la tua scala dei valori sugli altri ?

Devi comprendere che per chi non intende come aggravante l'essere gay quelle domande non sono clou.
Anzi sono del tutto ininfluenti ai fini della discussione

Più chiaro di così è difficile scriverlo :boh:


Esula dal thread ma ad uno che viene fuori dicendo che L'Europa sbaglia quando giustamente fa notare che certi stati membri discriminano le coppie omosessuali (fatto oggettivo, palese ed evidente a chiunque viva senza prosciutto sugli occhi o ragioni senza pregiudizi di sorta) è doveroso far presente che ha scritto una boiata, peraltro pure discriminatoria e offensiva verso quei cittadini tutt'oggi discriminati.

Quindi se la tua difesa verso una discriminazione esistente e grave come questa è stata fatta per fare lo spiritoso o per fare il bastian contrario è stata un'uscita pessima, se davvero (ma spero che non sia così) credi che sia giusto che le leggi di alcuni stati neghino a certi cittadini le possibilità concesse ad altri...faresti prima a dire che sei intollerante senza girarci intorno velatamente: almeno saresti più sincero.

continui a supporre che la tua idea sia applicabile a tutti...

Se fosse così avresti ragione.


Se tu consideri la coppia Mario + Maria = Mario + Mario hai ragione
Se non le consideri uguali allora vedrai che il tuo disorso si sgretola

Prova, è semplice logica

Se hai provato avrai visto che considerando non equivalenti le due situazioni non c'è discriminazione.

Semplicemente la legge considera in modo diverso situazioni diverse...
Veramente questa cosa ti era già stata spiegata ma se non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire....

Ziosilvio
11-09-2008, 14:04
Uno può essere favorevole o non favorevole a riconoscere le unioni fra omosessuali, al matrimonio fra omosessuali e alle adozioni agli omosessuali, sono opinioni.
Però non si può negare che un paese dove questi diritti non vengono riconosciuti (Almeno il riconoscimento delle coppie) è indubbiamente omofobico
Non capisco.
In quale modo il mancato riconoscimento a livello pubblico delle coppie omosessuali si potrebbe configurare come "avversione ossessiva per gli omosessuali e l’omosessualità"?
Solo perchè in italia non veniamo lapidati, non lo rende certo uno stato LGBT Friendly :D
Ma solo perché in Italia non si accondiscende ad ogni vostro singolo capriccio, non lo rende certo uno stato LGBT hostile :D




































O si? :confused:

Fritz!
11-09-2008, 14:06
Ma solo perché in Italia non si accondiscende ad ogni vostro singolo capriccio, non lo rende certo uno stato LGBT hostile

In Italia si negano diritti alle persone per assecondare i capricci ideologici e ignoranti dei cattolici.

Come te.

Se il riconoscimento delle coppie omosessuali è un "capriccio" allora come bisogna definire il diritto che si arrogano i cattolici a gestire la vita altrui, a mettere il becco nel modo in cui altri vivono la propria vita.

Si tutela maggiormente la suscettibilità dei cattolici che poverini si sentono attaccati quando altri non vivono secondo le loro credenze.

In nessun modo si agisce sulla vita dei cattolici o su quello che fa la Chiesa, in compenso si danneggiano altre persone pe poter tutelare i cattolici nella loro presunzione morale.

E certo vivere la propria vita è un capriccio, mentre invece la richiesta ei cattolici di controllare gli altri è un principio non negoziabile.

Bollita
11-09-2008, 14:20
allora seguendo il ragionamento di senza fili anche le donne dovrebbero essere una "categoria" protetta in quanto facilmente violentabili e vulnerabili.... vediamo ho qualche link di varie violenze subite da persone eterosessuali e qualche sttistica sulle donne abusate...
http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2008/08/21/Roma_e_un_romeno_ad_uccidere_larchitetto.htmlhttp://roma.repubblica.it/dettaglio/La-maxi-rissa-dei-ragazzi-bene/1509874
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Sasso-contro-un-auto-anziana-ferita-alla-testa/1508111
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Quei-due-90enni-in-balia-di-rom-e-badante/1505849
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Chiamati-per-riparare-la-finestra-violentano-la-colf-moldava/1502198
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Romena-aggredita-la-salvano-i-vicini-italiani/1501105
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Segregata-e-costretta-a-prostituirsi-da-due-romeni/1499247
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Colosseo-tassista-aggredito-a-sprangate/1497270
http://www.romeniaviterbo.com/2008/02/fabrica-di-roma-violenza-tra.html
http://taggatore.com/articolo/roma-violenza-sessuale-olandesi-picchiati-con-mazze
http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/violentata-studentessa/studentessa-giorno-dopo/studentessa-giorno-dopo.html
http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/violentata-studentessa/dossier-stupri/dossier-stupri.html
http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/violentata-studentessa/roma-violentata-arresto/roma-violentata-arresto.html
http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/violentata-studentessa/violentata-studentessa/violentata-studentessa.html
questa è la statistica:
2006http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20070221_00/http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20070221_00/testointegrale.pdf.

il discorso è semplice : la violenza c'è in tutti i casi, sia che tu sia gay, sia che tu sia un tifoso di una squadra, sia che tu abbia la pelle scura, sia che tu abbia i capelli di un determinato colore, sia che tu faccia parte di un frangente religioso, sia che tu sia ateo, sia che tu sia di un frangente politico, se sei un poliziotto, se sei un operaio, se sei una persona che passeggia per i cazzi suoi senza voglia di far risse o cazzi e mazzi.
LE TESTE CALDE SONO DA PER TUTTO!!!
Io stessa sono stata presente (no questa volta non sono stata picchiata :asd: ) ad un aggressione da parte di una persona a danno di una persona anziana e guarda un po'... chi ha iniziato a picchiare il tipo era un ragazzo gay :stordita:

Qui si parla di violenza, non di associazioni contro i gay.

se dieci ragazzini ti tirano oggetti perchè sei ciccione non si chiama discriminazione nei confronti dei ciccioni.

evelon
11-09-2008, 14:22
In Italia si negano diritti alle persone per assecondare i capricci ideologici e ignoranti dei cattolici.

Come te.

Non parlo a nome di ziosilvio ma a nome mio: io non sono cattolico nè ideologizzato dai cattolici

Lo sò che il tuo post non era diretto a me, ma mi è sembrato corretto chiarire comunque

nomeutente
11-09-2008, 14:24
In Italia si negano diritti alle persone per assecondare i capricci ideologici e ignoranti dei cattolici.
Come te.


Non è il modo di discutere: hai 24 ore di tempo per calmarti un poco.

Ziosilvio
11-09-2008, 14:24
In Italia si negano diritti alle persone per assecondare i capricci ideologici e ignoranti dei cattolici.

Come te.

Se il riconoscimento delle coppie omosessuali è un "capriccio" allora come bisogna definire il diritto che si arrogano i cattolici a gestire la vita altrui, a mettere il becco nel modo in cui altri vivono la propria vita.

Si tutela maggiormente la suscettibilità dei cattolici che poverini si sentono attaccati quando altri non vivono secondo le loro credenze.

In nessun modo si agisce sulla vita dei cattolici o su quello che fa la Chiesa, in compenso si danneggiano altre persone pe poter tutelare i cattolici nella loro presunzione morale.

E certo vivere la propria vita è un capriccio, mentre invece la richiesta ei cattolici di controllare gli altri è un principio non negoziabile.
Buoni i peperoni a colazione? :D

Tutto il tuo post trasuda di veleno.
Veleno che, chissà perché, quando ci sono i cattolici non solo di mezzo ma anche solo nei paraggi, tu sputi sempre fuori.

Ora, io non ho né tempo né energie per odiare.
Tu, invece, sembri averne a iosa.
O non ti impegni abbastanza nel tuo lavoro, oppure lavori troppo e dovresti prenderti una vacanza. Che te ne pare?

Detto ciò, visto che altrimenti (ma anche no) mi si accusa di fare del vittimismo, replicherò all'unica parte del tuo post che sia un'argomentazione e non un rigurgito di veleno.
Ossia:
Se il riconoscimento delle coppie omosessuali è un "capriccio" allora come bisogna definire il diritto che si arrogano i cattolici a gestire la vita altrui, a mettere il becco nel modo in cui altri vivono la propria vita.
Se sono capricci, allora non c'è alcun motivo di sentirsi costretti ad accettarli "perché altrimenti siamo cattivi".
La cosa vale sia per il riconoscimento a livello legale delle unioni omosessuali, sia per il rifiuto per "motivi di coscienza" di fornire un farmaco prescritto. Stavamo parlando proprio di questo in un altro thread.
Ma proprio perché c'è chi ritiene l'obiezione di coscienza "un capriccio", c'è anche chi si batte perché venga negato il diritto all'obiezione di coscienza. Perché non dovrebbe essere così nell'altro caso?, a me sembra solo lo sviluppo naturale delle cose...

Bollita
11-09-2008, 14:24
In Italia si negano diritti alle persone per assecondare i capricci ideologici e ignoranti dei cattolici.

Come te.

Se il riconoscimento delle coppie omosessuali è un "capriccio" allora come bisogna definire il diritto che si arrogano i cattolici a gestire la vita altrui, a mettere il becco nel modo in cui altri vivono la propria vita.

Si tutela maggiormente la suscettibilità dei cattolici che poverini si sentono attaccati quando altri non vivono secondo le loro credenze.

In nessun modo si agisce sulla vita dei cattolici o su quello che fa la Chiesa, in compenso si danneggiano altre persone pe poter tutelare i cattolici nella loro presunzione morale.

E certo vivere la propria vita è un capriccio, mentre invece la richiesta ei cattolici di controllare gli altri è un principio non negoziabile.

infatti in italia non esiste nè l'aborto nè il divorzio :rolleyes:
ah e ovviamente sono messi al bando preservativi pillole ecc ecc :asd:
La chiesa c'è e non la puoi eliminare fa parte della nostra storia.

Ziosilvio
11-09-2008, 14:32
il discorso è semplice : la violenza c'è in tutti i casi, sia che tu sia gay, sia che tu sia un tifoso di una squadra, sia che tu abbia la pelle scura, sia che tu abbia i capelli di un determinato colore, sia che tu faccia parte di un frangente religioso, sia che tu sia ateo, sia che tu sia di un frangente politico, se sei un poliziotto, se sei un operaio, se sei una persona che passeggia per i cazzi suoi senza voglia di far risse o cazzi e mazzi.
LE TESTE CALDE SONO DA PER TUTTO!!!
*
Io stessa sono stata presente (no questa volta non sono stata picchiata :asd: ) ad un aggressione da parte di una persona a danno di una persona anziana e guarda un po'... chi ha iniziato a picchiare il tipo era un ragazzo gay :stordita:
Con buona pace di quelli che "eh, ma, i gay sono così buoni"... che potrebbe benissimo essere vero in media, ma non lo è senz'altro nei singoli casi, altrimenti che dire di Jeffrey Dahmer?

Tra l'altro, a me sembra che, tra gli utenti di SPA, quelli che manifestano col maggior vigore quelli che con un eufemismo chiamerei "sentimenti negativi" verso gli avversari (neanche nemici, solo semplici avversari) siano gay, magari con la giustificazione "eh, ma, a noi ci hanno odiato tanto prima e ci odiano tanto adesso".
Se sbaglio correggetemi.
se dieci ragazzini ti tirano oggetti perchè sei ciccione non si chiama discriminazione nei confronti dei ciccioni.
Rimane, in ogni caso, come minimo l'aggravante dei futili motivi.

lowenz
11-09-2008, 14:35
Jeffrey Dahmer?

Il gay che uccideva (e mangiava) esclusivamente gay (quindi suoi "simili") di colore.....è evidente che avesse pure lui una percezione alterata di sè, degli altri e del mondo.

Evitiamo esempi assurdi :p

lowenz
11-09-2008, 14:38
Tra l'altro, a me sembra che, tra gli utenti di SPA, quelli che manifestano col maggior vigore quelli che con un eufemismo chiamerei "sentimenti negativi" verso gli avversari (neanche nemici, solo semplici avversari) siano gay, magari con la giustificazione "eh, ma, a noi ci hanno odiato tanto prima e ci odiano tanto adesso".
Se sbaglio correggetemi.
Beh c'è anche chi ha standardizzato in un canone la "persecuzione perchè stiamo dalla parte giusta" :D
Quale sia il canone lo lascio indovinare :p

Bollita
11-09-2008, 14:41
Beh c'è anche chi ha standardizzato in un canone la "persecuzione perchè stiamo dalla parte giusta" :D
Quale sia il canone lo lascio indovinare :p

se ci fossero le persecuzioni in questo caso ,non ci sarebbero i vari gay pride o sbaglio? :stordita:

lowenz
11-09-2008, 14:48
se ci fossero le persecuzioni in questo caso ,non ci sarebbero i vari gay pride o sbaglio? :stordita:
Com'è che sei rispuntata qui dopo anni? :D

Persecuzioni non ce ne sono (quindi sì, effettivamente le associazioni omosessuali a volte esagerano col rischio di ottenere l'effetto opposto.....come altre che giocano la carta del vittimismo), semplicemente alla gente piace tirare le freccette contro un bersaglio su un muro, e abbiamo una svariata gamma di bersagli tra cui anche gli omosessuali MASCHI, perchè vanno contro lo stereotipo del maschio.

Il problema del bersaglio "omosessuale maschio" (ripeto MASCHIO) è che è strutturalmente invariante, diversamente ad esempio dal "bersaglio papa" perchè un papa può essere più o meno simpatico e questo può alleviare molto il "fastidio" che può suscitare in qualcuno, proprio per un fatto di percezione.

Siccome quindi il problema è strutturale e connesso al "tessuto culturale" è un po' più pesante di altri e pertanto non è facilmente trattabile come "hanno offeso anche il papa, allora?" perchè nessuno offende il "papa" ma UN PRECISO papa.

Ah, ovviamente il motivo alla base, è che siamo in un società patriarcale.

Dream_River
11-09-2008, 14:55
Si, però ora la discussione sta prendendo una piega surreale.

Non è vero che tutti i cattolici sono omofobi e contro il riconoscimento del diritto al matrimonio e all'adozione (C'è una bella differenza fra i fedeli cattolici e la chiesa cattolica)

Come non è vero che tutti gli omosessuali sono docili angioletti dalle ali rosa shock che non farebbero male a una mosca

Penso sia meglio non andare OT chiedendosi se sia utile riconoscere certi diritti agli omosessuali, al massimo in un altro 3d

Però, che mi si venga a dire che in Italia l'omofobia non esiste, mi sembra una presa in giro.
Tutti possono essere aggrediti naturalmente, ma che gli omosessuali siano una categoria particolarmente a rischio.
Tanto vale allora, se proprio dobbiamo raccontarci delle favole, dire che il razzismo non esiste, che le persone non vengono minacciate, non vengono aggredite e non vengono uccise solo per il fatto di avere una determinata caratteristica
Ma davvero credete a questa favola?
Per accorgersi che una favola, non serve a niente guardare le vittime delle aggressioni, bisogna guardare ALLE MOTIVAZIONI.
Se un omosessuale viene investito per strada, non bisogna applicare nessuna aggravante di razzismo (Oh mio dio, ammeno che non fosse intenzionale, ma è un caso un pò surreale)
Ma se uno viene malmenato PERCHé é OMOSESSUALE, allora mi sembra più che logico che la cosa diviene ancora più grave.
O preferite che il razzismo sia ignorato?

Bollita
11-09-2008, 14:56
Com'è che sei rispuntata qui dopo anni? :D

Persecuzioni non ce ne sono (quindi sì, effettivamente le associazioni omosessuali a volte esagerano col rischio di ottenere l'effetto opposto.....come altre che giocano la carta del vittimismo), semplicemente alla gente piace tirare le freccette contro un bersaglio su un muro, e abbiamo una svariata gamma di bersagli tra cui anche gli omosessuali MASCHI, perchè vanno contro lo stereotipo del maschio.

Il problema del bersaglio "omosessuale maschio" (ripeto MASCHIO) è che è strutturalmente invariante, diversamente ad esempio dal "bersaglio papa" perchè un papa può essere più o meno simpatico e questo può alleviare molto il "fastidio" che può suscitare in qualcuno, proprio per un fatto di percezione.

Siccome quindi il problema è strutturale e connesso al "tessuto culturale" è un po' più pesante di altri e pertanto non è facilmente trattabile come "hanno offeso anche il papa, allora?" perchè nessuno offende il "papa" ma UN PRECISO papa.

Ah, ovviamente il motivo alla base, è che siamo in un società patriarcale.

che e frega del perchè? :asd: accettami e basta :Prrr:

noto che il tempo passa e tu sei sempre più contorto :asd:

lowenz
11-09-2008, 14:59
Come cosa te ne frega del perchè? :D

Non penso proprio di essere più contorto, sono sempre 50 spanne sopra di voi :D

nomeutente
11-09-2008, 14:59
Ora, io non ho né tempo né energie per odiare.
Tu, invece, sembri averne a iosa.
O non ti impegni abbastanza nel tuo lavoro, oppure lavori troppo e dovresti prenderti una vacanza. Che te ne pare?


Anche a te un po' di tranquillità può giovare: raggiungi Fritz! dietro la lavagna! :O

lowenz
11-09-2008, 15:04
Facciamo un esempio semplice semplice: se uno spacca una tomba ebraica in nome del risentimento nazionalsocialista crucco anti-ebraico è identico al pazzoide che gioca a spaccare cimiteri tanto per fare?

Stando a quello che sento da molti sì :D

Oh, se poi voi stabilite che è così a me va bene, basta che lo rispettiate OVUNQUE (quindi basta parlare di martirii).

trallallero
11-09-2008, 15:12
non per contestare l'operato di un moderatore, ma non ti sembra di essere stato un peletto troppo severo, nomeutente ? :stordita:

Bollita
11-09-2008, 15:14
Come cosa te ne frega del perchè? :D

Non penso proprio di essere più contorto, sono sempre 50 spanne sopra di voi :Dse sei sopra di noi lo sai già il motivo del mio ritorno in politica :asd: approposito come è il tempo lassù?

Facciamo un esempio semplice semplice: se uno spacca una tomba ebraica in nome del risentimento nazionalsocialista crucco anti-ebraico è identico al pazzoide che gioca a spaccare cimiteri tanto per fare?

Stando a quello che sento da molti sì :D

Oh, e poi voi stabilite che è così a me va bene, basta che lo rispettiate OVUNQUE (quindi basta parlare di martirii).

allora vediamo di fare chiarezza : gli ebrei sono stati vittime di una vera e propria persecuzione istituzionalizza e documentata.

I gay no, parliamo tanto della non accettazione dei gay ma è risaputo che i romani (non i romani odierni :asd: se mi legge bananarama mi uccide :asd: ) erano addirittura pederasti... non vi è una persecuzione, io credo che "l'odio" nei confronti dei gay sia una cosa più sporadica che altro, lo dimostra anche solo il fatto che se non erro al gay pride nessuno ha ricevuto violenza da nessuno.
il fatto che ci sia qualche coglione che se la prende con loro non vuol dire che ci sia un movimento contro di loro, ma che siano individui con problemi di accettazione di ciò che probabilmente non conosce.

trallallero
11-09-2008, 15:14
... sono sempre 50 spanne sopra di voi :D

E possiamo continuare a darti del tu ?

lowenz
11-09-2008, 15:15
non per contestare l'operato di un moderatore, ma non ti sembra di essere stato un peletto troppo severo, nomeutente ? :stordita:
Sei ancora vivo? Pensavo di avessero lapidato :D

lowenz
11-09-2008, 15:15
E possiamo continuare a darti del tu ?
Finchè non sviluppo schizofrenia con scissione della personalità certo :O :D

Cmq il commento riguardava la "contortaggine", mica l'intelligenza :p

lowenz
11-09-2008, 15:18
se sei sopra di noi lo sai già il motivo del mio ritorno in politica :asd: approposito come è il tempo lassù?
Hai segnato la montagna giusta sulla mappa ma stai guardando a quella sbagliata :D Cosa c'entra con la contortaggine? :fagiano:


allora vediamo di fare chiarezza : gli ebrei sono stati vittime di una vera e propria persecuzione istituzionalizza e documentata.
E quindi andrebbero tutelate di più le loro lapidi? Non uscire dal mio esempio, se ho parlato di tombe di ebrei e non di ebrei un motivo c'è, mica invento esempi ad cazzum :D

Bollita
11-09-2008, 15:19
Sei ancora vivo? Pensavo di avessero lapidato :D
ma come mi sbagli il ti??? da te non me l'aspettavo :asd: allora vedi sei come noi????:Prrr:
Finchè non sviluppo schizofrenia con scissione della personalità certo :O :D

Cmq il commento riguardava la "contortaggine", mica l'intelligenza :p

ah pensavo ci fossi già arrivato alla schizzofrenia :asd:

Bollita
11-09-2008, 15:22
Hai segnato la montagna giusta sulla mappa ma stai guardando a quella sbagliata :D Cosa c'entra con la contortaggine? :fagiano:
c'entra sempre :O

E quindi andrebbero tutelate di più le loro lapidi? Non uscire dal mio esempio, se ho parlato di tombe di ebrei e non di ebrei un motivo c'è, mica invento esempi ad cazzum :D
il motivo storico non va dimenticato, invece nel discorso dei gay non vi sono motivi storici, non vi sono associazioni antigay :D
è lo stesso motivo per cui il saluto a mano testa è vietato mentre il pugno chiuso no... si parla di storia in questi casi

trallallero
11-09-2008, 15:24
Sei ancora vivo? Pensavo di avessero lapidato :D
Ogni tanto tocca lavorà :mad:

Finchè non sviluppo schizofrenia con scissione della personalità certo :O :D
In quel caso passeremo al "voi" :D

Cmq il commento riguardava la "contortaggine", mica l'intelligenza :p
Un contorto non sà di esserlo :O

lowenz
11-09-2008, 15:25
ma come mi sbagli il ti??? da te non me l'aspettavo :asd: allora vedi sei come noi????:Prrr:
Ripeto, cosa c'entra con la contortaggine? :p
Ti conviene rileggere quello che hai scritto prima :D

ah pensavo ci fossi già arrivato alla schizzofrenia :asd:
Chi si immaginerebbe me inerte come uno schizofrenico? E' una cosa fuori dal mondo :p
E poi farei stare zitte tutte le voci, in modo da avere ancora una volta ragione :O :D

lowenz
11-09-2008, 15:39
il motivo storico non va dimenticato, invece nel discorso dei gay non vi sono motivi storici, non vi sono associazioni antigay :D
è lo stesso motivo per cui il saluto a mano testa è vietato mentre il pugno chiuso no... si parla di storia in questi casi
Vabbè ci rinuncio, se parlo di tombe ebraiche mi sto riferendo ad un certo modo di colpire i vivi che restano perchè vengono avvertiti come "fastidio" dagli eredi dell'ideologia, non di associazioni esistenti e finalizzate allo sterminio.
Quindi il problema è proprio il "fastidio", non la persecuzione (che non c'è più e non è quella il motivo dello spaccare tombe, è un'espressione di fastidio, non di odio) e non ha senso rifarsi a quella per spiegare il fenomeno.

lowenz
11-09-2008, 16:02
Ah, cmq per le persecuzioni (non il fastidio attuale) qui da noi al tempo di Benito :p

http://www.romacivica.net/anpiroma/fascismo/fascismo23.htm

Il fascismo perseguitò gli omosessuali, anche se il codice penale Rocco, a differenza del Paragrafo 145 voluto da Hitler, non conteneva al suo interno una specifica normativa antiomosessuale.

Nel progetto del Codice Rocco del 1927, peraltro, era previsto un articolo, il 528, che puniva con la reclusione da uno a tre anni i colpevoli di relazioni omosessuali. Alla fine, però, il regime fascista decise di eliminare tale articolo dalla versione finale del codice, non certo per motivazioni liberali, ma perché prevedere il reato di omosessualità, significava ammettere l'esistenza degli omosessuali in Italia, come si legge nella relazione redatta dalla Commissione Appiani, che aveva il compito di discutere l’attuazione della nuona normativa: “La Commissione ne propose ad unanimità e senza alcuna esitazione la soppressione per questi due fondamentali riflessi. La previsione di questo reato non è affatto necessaria perché per fortuna e orgoglio dell’Italia il vizio abominevole che ne darebbe vita non è così diffuso tra noi da giustificare l’intervento del legislatore, nei congrui casi può ricorrere l’applicazione delle più severe sanzioni relative ai diritti di violenza carnale, corruzione di minorenni o offesa al pudore, ma è noto che per gli abituali e i professionisti del vizio, per verità assai rari, e di impostazione assolutamente straniera, la Polizia provvede fin d’ora, con assai maggior efficacia, mediante l’applicazione immediata delle sue misure di sicurezza e detentive”.

La repressione dell’omosessualità venne dunque affidata all’intervento della polizia che, dopo aver sottoposto il caso alla Commissione Provinciale, provvedeva alla diffida o all’ammonizione e al diffido. Furono oltre 20mila le pratiche di ammonizione nei confronti degli omosessuali. Molti omosessuali furono anche confinati in isole del Mediterraneo, in particolare le Tremiti.

ll classico "non mi pronuncio per non ammettere indirettamente", tanto caro al presidente iraniano di oggi :p
Ricordo che il virgolettato è un documento storico, non un articolo di un giornalista.

Quindi è andata di "lusso" per puro.......CULO :D
Spero la battuta non offenda nessuno :stordita: :fagiano:

Senza Fili
11-09-2008, 16:39
infatti in italia non esiste nè l'aborto nè il divorzio :rolleyes:
ah e ovviamente sono messi al bando preservativi pillole ecc ecc :asd:
La chiesa c'è e non la puoi eliminare fa parte della nostra storia.

Hai citato tutte possibilità che la chiesa attacca abitualmente, e che molti cattolici vorrebbero impedire a tutti: leggiti il thread sulla pillola del giorno dopo

Si, però ora la discussione sta prendendo una piega surreale.

Non è vero che tutti i cattolici sono omofobi e contro il riconoscimento del diritto al matrimonio e all'adozione (C'è una bella differenza fra i fedeli cattolici e la chiesa cattolica)

Come non è vero che tutti gli omosessuali sono docili angioletti dalle ali rosa shock che non farebbero male a una mosca

Penso sia meglio non andare OT chiedendosi se sia utile riconoscere certi diritti agli omosessuali, al massimo in un altro 3d

Però, che mi si venga a dire che in Italia l'omofobia non esiste, mi sembra una presa in giro.
Tutti possono essere aggrediti naturalmente, ma che gli omosessuali siano una categoria particolarmente a rischio.
Tanto vale allora, se proprio dobbiamo raccontarci delle favole, dire che il razzismo non esiste, che le persone non vengono minacciate, non vengono aggredite e non vengono uccise solo per il fatto di avere una determinata caratteristica
Ma davvero credete a questa favola?
Per accorgersi che una favola, non serve a niente guardare le vittime delle aggressioni, bisogna guardare ALLE MOTIVAZIONI.
Se un omosessuale viene investito per strada, non bisogna applicare nessuna aggravante di razzismo (Oh mio dio, ammeno che non fosse intenzionale, ma è un caso un pò surreale)
Ma se uno viene malmenato PERCHé é OMOSESSUALE, allora mi sembra più che logico che la cosa diviene ancora più grave.
O preferite che il razzismo sia ignorato?

E' scontato, ma certi personaggi non lo ammetteranno mai



Forse perchè ti ostini a ribaltare la tua scala dei valori sugli altri ?

Devi comprendere che per chi non intende come aggravante l'essere gay quelle domande non sono clou.
Anzi sono del tutto ininfluenti ai fini della discussione

Più chiaro di così è difficile scriverlo :boh:



continui a supporre che la tua idea sia applicabile a tutti...

Se fosse così avresti ragione.


Se tu consideri la coppia Mario + Maria = Mario + Mario hai ragione
Se non le consideri uguali allora vedrai che il tuo disorso si sgretola

Prova, è semplice logica

Se hai provato avrai visto che considerando non equivalenti le due situazioni non c'è discriminazione.

Semplicemente la legge considera in modo diverso situazioni diverse...
Veramente questa cosa ti era già stata spiegata ma se non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire....


Non esiste una scala di valori by senzafili,esistono due scale:Una usata da chi ragiona in base a pregiudizi e discriminazione, e quindi considera il rapporto tra una coppia di persone dello stesso sesso come non degno di riconoscimento legale, ed un'altra usata da chi ragiona senza pregiudizi, fisime religiose, e con obiettività, e quindi non ha problemi nel capire che coppie di persone adulte e consapevoli, a prescindere dal loro orientamento sessuale, in uno stato civile dovrebbero essere considerate pari davanti alla legge.

Quindi ripeto, tanto ormai la tua posizione si è capita, faresti prima a dire "si, sono intollerante", piuttosto che nasconderti dietro inutili sofismi e giri di parole, tramite i quali tenti di far passare come accettabile la tua posizione palesemente discriminatoria.

Senza Fili
11-09-2008, 17:50
"Roma città della violenza anti-gay"
È l'ultima di una catena di episodi che si sono verificati negli ultimi mesi a Roma: ecco i precedenti
di Rory Cappelli
«Ma cosa ci si aspettava? Quando si afferma che il fascismo non fu il male assoluto o che il Gay Pride è solo esibizionismo e non affermazione di diritti, si mandano dei messaggi. Che da alcuni possono essere anche intesi come la legittimazione a lanciare insulti e a usare mani». Lo dice Rossana Praitano, presidente del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, all´indomani dell´aggressione ai due ragazzi gay ai Fori Imperiali, ennesimo episodio di intolleranza dopo il pestaggio del 19 luglio a una ragazza lesbica, le scritte omofobe sui muri ("Gay ai forni") e la devastazione del 18 aprile proprio del circolo Mieli.

«Parliamoci chiaro: se ancora non c´è una legislazione che tuteli contro il reato di omofobia. Se il ministro Carfagna, in occasione del Pride, dice che non capisce il motivo della manifestazione, che ognuno si viva la sessualità nel privato e non rompa. Se si dice che le famiglie gay non sono famiglie e che perciò non possono avere diritti. E se, da un altro punto di vista, si schedano i rom, si manda l´esercito per la strada, si parla di tolleranza zero verso tutto e tutti, si arriva a riproporre il maestro unico, con conseguenze che vedremo tra anni ma che saranno devastanti, se infine si afferma con leggerezza che il fascismo non è stato un male assoluto» argomenta ancora la Praitano, «cosa succede? Succede che in molti interpretano questi messaggi come un incitamento ad attaccare il diverso, quale che sia. Tutto questo è ossigeno per l´intolleranza.

La soluzione» conclude «sarebbe eradicare e isolare la cultura dell´odio e della violenza e promuovere quella del rispetto, della diversità, del dialogo, dell´apertura e dell´accoglienza». Il circolo, poi, in serata, esce con un comunicato che titola «Roma capitale della violenza omofoba».

Secondo Alessandro Cecchi Paone il problema sta, almeno in parte, nel fatto che la Roma non ha un quartiere gay: «È l´unica metropoli del mondo libero a non averlo. Se ci fosse vorrebbe dire sicurezza per i gay e nessun problema per gli etero omofobi che di fronte a effusioni omosessuali vanno via di testa. D´altra parte la classe dirigente italiana» continua Cecchi Paone «è formata prevalentemente da gente che è stata educata dal fascismo e dagli oratori: così comunica un´idea della sessualità sbagliata, frutto di gravi confusioni. Anche Alemanno, anagraficamente più giovane, ha affermato di essere figlio della cultura fascista e della cultura cattolica, nella migliore delle ipotesi, più tradizionalista».

Imma Battaglia, tra gli organizzatori del Gay Village, parla invece di «contraddizioni. Se è vero che c´è stata un´aggressione sono completamente solidale. Ma mi domando: possibile che ci siano sempre problemi intorno alla Gay Street (via San Giovanni in Laterano, dove si trova il bar gay "Coming out", ndr)? Il Gay Village è ancora in pieno svolgimento, vi partecipano migliaia di persone ogni sera. Se ci fossero tutti questi fascistelli omofobi e razzisti che vogliono darsi alla caccia, allora perché non vengono da noi dove farebbero caccia grossa?». Intanto sono al vaglio dei carabinieri - che hanno avviato le indagini anche senza una denuncia formale da parte della coppia - le immagini riprese dalle telecamere installate in via dei Fori Imperiali che dovrebbero aver registrato quanto avvenuto lunedì sera a Cristian e Federico.

Un appunto: la Battaglia non lo dice perchè ha paura che il gay village, da lei gestito, possa rimetterci, ma a Luglio, proprio all'uscita del village, una coppia fu insultata e picchiata


Repubblica
(09 settembre 2008)

Dream_River
11-09-2008, 17:56
allora vediamo di fare chiarezza : gli ebrei sono stati vittime di una vera e propria persecuzione istituzionalizza e documentata.

I gay no

Ti ricorda qualcosa questo simbolo?

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fa/Pink_triangle.svg/200px-Pink_triangle.svg.png

Bollita
11-09-2008, 23:18
Ti ricorda qualcosa questo simbolo?

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fa/Pink_triangle.svg/200px-Pink_triangle.svg.png

mmmh vediamo.. la pubblicità del vagisil crema? :asd:

il paragrafo 175 non è nostro è della germania, qui siamo in Italia, ti ricorda qualcosa la nazione Italia?

Bollita
11-09-2008, 23:20
Hai citato tutte possibilità che la chiesa attacca abitualmente, e che molti cattolici vorrebbero impedire a tutti: leggiti il thread sulla pillola del giorno dopo

il fatto che le attacchi non vuol dire che non ci siano.

|osvi
12-09-2008, 00:21
allora vediamo di fare chiarezza : gli ebrei sono stati vittime di una vera e propria persecuzione istituzionalizza e documentata.

I gay no
se non postavi facevi bella figura

ti posso dire che hai scritto una grossa, enorme, gigantesca cretinata?


io credo che "l'odio" nei confronti dei gay sia una cosa più sporadica che altro, lo dimostra anche solo il fatto che se non erro al gay pride nessuno ha ricevuto violenza da nessuno.
se lo credi te va bene (lo crede anche il ministro delle pari opportunità)

io invece credo che il cielo sia giallo ma sappia di marrone leccandolo

riguardo al gay pride ci son stati casi di manifesti rovinati (chiaramente la logica codarda del 10:1 nelle aggressioni in un gaypride di n*1000 persone non funziona :asd: )



riguardo alle idee di alcuni forumisti che han partecipato al thread: vergogna.

Bollita
12-09-2008, 14:02
se non postavi facevi bella figura

ti posso dire che hai scritto una grossa, enorme, gigantesca cretinata?



se lo credi te va bene (lo crede anche il ministro delle pari opportunità)

io invece credo che il cielo sia giallo ma sappia di marrone leccandolo

riguardo al gay pride ci son stati casi di manifesti rovinati (chiaramente la logica codarda del 10:1 nelle aggressioni in un gaypride di n*1000 persone non funziona :asd: )



riguardo alle idee di alcuni forumisti che han partecipato al thread: vergogna.

ovvia su l'è arrivata la voce della verità , invece di sentenziare potresti anche degnarti di argomentare :rolleyes:

Senza Fili
12-09-2008, 14:09
Ti ricorda qualcosa questo simbolo?

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fa/Pink_triangle.svg/200px-Pink_triangle.svg.png

Non infierire: una che dice che i gay non sono stati vittime di persecuzione dimostra che di storia ne sa proprio pochino ;)

Fritz!
12-09-2008, 14:24
se sei sopra di noi lo sai già il motivo del mio ritorno in politica :asd: approposito come è il tempo lassù?



allora vediamo di fare chiarezza : gli ebrei sono stati vittime di una vera e propria persecuzione istituzionalizza e documentata.

I gay no,

Questa meriterebbe il tapiro d'oro del secolo
.....
...


anzi forse no



parliamo tanto della non accettazione dei gay ma è risaputo che i romani (non i romani odierni :asd: se mi legge bananarama mi uccide :asd: ) erano addirittura pederasti... .

mi correggo, pure questa sta inpole position per la nomina.

Ma forse se bollita ci spiega il significato di "pederasta" avremo vbisogno di un 3o tapiro

CYRANO
12-09-2008, 14:25
mi sembra che al tempo classico per pederesta si intedesse proprio l'omosessuale ( maschio mi sembra )... boh...


C;,a;,z;,a

lowenz
12-09-2008, 14:32
mi sembra che al tempo classico per pederesta si intedesse proprio l'omosessuale ( maschio mi sembra )... boh...


C;,a;,z;,a
Questo perchè le donne anche da bambine erano letteralmente schifate e viste come puerpere.
La donna serviva in quanto madre, almeno nel mondo greco, e basta.

Fritz!
12-09-2008, 14:36
mi sembra che al tempo classico per pederesta si intedesse proprio l'omosessuale ( maschio mi sembra )... boh...


C;,a;,z;,a

l'ho chiesto a bollita:O

BTW, qualunque, degli almeno 4 significati che pederasta può assumere, l'affermazione "i romani erano pederasti" è una affermazione davvero scombriccolata.

Bollita
12-09-2008, 14:41
Non infierire: una che dice che i gay non sono stati vittime di persecuzione dimostra che di storia ne sa proprio pochino ;)

e tu dimostri di non saper leggere per l'ennesima volta :D

Bollita
12-09-2008, 14:43
mi correggo, pure questa sta inpole position per la nomina.

Ma forse se bollita ci spiega il significato di "pederasta" avremo vbisogno di un 3o tapiro

conosci una cosa chiamato un adulto maschio che ha un rapporto con un bambino maschio?

tu dovresti essere candidato per l'ignoranza e l'arroganza.

Fritz!
12-09-2008, 14:46
conosci una cosa chiamato un adulto maschio che ha un rapporto con un bambino maschio?

tu dovresti essere candidato per l'ignoranza e l'arroganza.

quella non è la pederastia classica. Ovvero quella della cultura greca (non romana)


http://lavocedelpadrone.net/files/images/tapiro3d.jpg

Dream_River
12-09-2008, 15:05
il paragrafo 175 non è nostro è della germania, qui siamo in Italia, ti ricorda qualcosa la nazione Italia?

Eccome se mi ricorda qualcosa,

“La piaga della pederastia in questo capoluogo tende ad aggravarsi e generalizzarsi perché giovani finora insospettati ora risultano presi da tale forma di degenerazione sia passiva che attiva, che molto spesso provoca anche mali venerei.
In passato molto raramente si notava che un pederasta frequentasse caffè e sale da ballo o andasse in giro per le vie più affollate; più raro ancora che lo accompagnassero pubblicamente giovani amanti od avventori. ll pederasta ed il suo ammiratore preferivano allora le vie solitarie per sottrarsi ai frizzi ed ai commenti salaci; erano in ogni caso generalmente disprezzati, non solo dai più timidi, ma anche da quelli che passavano per audaci o senza scrupoli, ma che in fondo erano di sana moralità. Oggi si nota che anche molte spontanee e naturali repugnanze sono superate e si deve constatare che vari caffè, sale da ballo, ritrovi (balneari e di montagna, secondo le epoche) accolgono molti di tali ammalati, e che giovani di tutte le classi sociali ricercano pubblicamente la loro compagnia e preferiscono i loro amori snervandosi ed abbrutendosi.
Questo dilagare di degenerazione in questa città ha richiamato l'attenzione della locale Questura che è intervenuta per stroncare o, per lo meno, arginare tale grave aberrazione sessuale che offende la morale e che è esiziale alla sanità ed al miglioramento della razza, ma purtroppo i mezzi adoperati si sono dimostrati insufficienti.
I fermi per misure, le visite sanitarie, la maggiore sorveglianza esercitata negli esercizi pubblici e nelle pubbliche vie, non rispondono più alla bisogna. Perché infatti i pederasti fatti più cauti per eludere la vigilanza della Pubblica Sicurezza ricorrono ad una infinità di ripieghi.
I più abbienti mettono su quartieri mobiliati con gusto civettuolo ed invitante, i più poveri per spirito di emulazione e per non essere da meno, ricorrono ai più disparati espedienti, non escluso il furto, per procurarsi i mezzi e mettere anch'essi su una casa ospitale. Tutti poi, per vanità, per piccole gelosie, menano vanto delle conquiste fatte, che tendono a mantenere a prezzo di qualsiasi sacrificio.
I giovani per altro - quando non espressamente invitati - sono sospinti in quelle case, alcuni dalla curiosità, altri dall'insidioso desiderio di fumarvi gratuitamente una sigaretta, e tutti, dopo avere visto, hanno voluto poi provare, sicché vi sono sempre ritornati. E tale presa di contatto, anche quando non sfugge alla polizia, non può in ogni caso essere impedita, pur prevedendosene gli sviluppi e le ultime conseguenze.
Ritengo, pertanto, indispensabile nell'interesse del buon costume e della sanità della razza, intervenire - con provvedimenti più energici - perché il male venga aggredito e cauterizzato nei suoi focolai.
A ciò soccorre, nel silenzio della legge, il provvedimento del Confino di Polizia, da adottarsi nei confronti dei più ostinati, fra cui segnalo... ”.

(Relazione della questura di Catania, 1939)

"Caro Franco,
perdonami se ti mando questa lettera, non posso fare a meno, ò conosciuto la tua sincerità. // [p. 17]
(...)
ò visto che sei passato oggi in bicicletta vicino e questo mi fa molto piacere, continua a passare Franco così il mio cuore si calmerà un pochettino di soffrire.
Franco non puoi immaginare il dolore che provo pensando le belle serate passate in tua compagnia, e un vago rimpianto, un desiderio di rinvocare questa felicità si fa in me sempre più crescente.
Ricordo quando ti baciavo, alla tua bocca esangue tu pure mi restituivi i tuoi baci: io sento veramente di amarti sino alla follia, ti amo ti amo te lo vorrei esprimere a voce, il mio sentimento, ma giacché non posso mi accontento di ripetertelo qui, ti amo come il poeta ama la natura, ti amo come l'ape ama il fiore dal quale sugge il nettare che le dà la vita.
Passo le notti insonne pensando continuamente a te; i tuoi occhi neri che sanno così ammaliare, il tuo carattere umile e così buono, così gentile io ti ricordo sempre mi sei restato veramente impresso nel mio cuore. Spero col tempo di rinnovare ancora il nostro amore, e di riabbracciarti come nell'ultima volta, avrei ancora tante cose a dirti, ma quando penso che dobbiamo troncare il nostro amore causa della gente mi si riempie l'animo mio di una tristezza in finita.
Saluti in finiti - e baci tanti.
Dante”.

(Lettera di Dante A. ad un avanguardista di nome Franco, per la quale venne malmenato e portato al confino, riportata in una relazione della questura di Piacenza, 1935)

No, non era persecuzione, era semplice antipatia :rolleyes: