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View Full Version : [NEWS] Cyber-criminali alla ricerca di partnership


c.m.g
09-09-2008, 09:12
martedì 09 settembre 2008

Roma - La minaccia criminale delle botnet (http://punto-informatico.it/cerca.aspx?s=tag:%22botnet%22) si è trasformata da tempo in business, e non stupisce dunque scoprire che le dinamiche di mercato tipiche delle società "legittime" trovino corrispondenze anche tra i professionisti del malware e della truffa telematica. Che fanno accordi, si scambiano conoscenze e stringono partnership per incrementare le occasioni di affari a spese dei malcapitati proprietari dei sistemi infetti, inesorabilmente trasformati in bot controllati da remoto.

Protagonisti di una di queste collaborazioni strategiche sarebbero le gang note come "Rock Phish" e "Asprox", impegnate secondo gli esperti di sicurezza a supportare una tecnologia malevola allo stato dell'arte, inclusiva di una botnet basata su tecniche di fast flux (http://en.wikipedia.org/wiki/Fast_flux) che la rendono impermeabile ai tentativi di contrasto.

Il collettivo europeo di Rock Phish è in circolazione sin dal 2004, ed è specializzato nel prendere di mira banche e altri istituti finanziari. Asprox è noto per azioni come quelle recenti basate su attacchi di SQL injection.


Stando alla società di sicurezza RSA (http://www.rsa.com/), negli ultimi mesi Rock Phish ha migliorato enormemente la qualità della propria infrastruttura, grazie all'impiego di pacchetti software in grado di camuffarsi efficacemente nei PC infetti per renderli parte della botnet. Alcuni di questi malware sono stati creati con il tool Neosploit, da tempo utilizzato per guadagnare sistemi alla botnet Asprox.

Oltre a questo, i ricercatori hanno scoperto che almeno uno dei server di comando&controllo usati da Rock Phish ha molto in comune con i server di Asprox, e che una riduzione degli attacchi di phishing ospitati dai vecchi server della prima gang è coincisa con la crescita esponenziale del phishing in partenza dalla botnet della seconda.

Lo dicono i ricercatori di RSA e lo confermano quelli di Damballa (http://www.damballa.com/), Rock Phish e Asprox stanno lavorando assieme per ottimizzare le tecnologie e massimizzare i guadagni illeciti traibili da esse. D'altronde non conviene, suggerisce (http://www.theregister.co.uk/2008/09/05/rock_phish_and_asprox_team_up/) The Register, spendere mesi o anni per costruire infrastrutture efficienti quando è possibile sfruttare quelle già disponibili oggi. Una regola che vale sia per il business IT che per il suo doppio malvagio, nato e cresciuto in seno all'underground della rete.

Alfonso Maruccia



Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2397549/PI/News/cyber-criminali-alla-ricerca-partnership.aspx)