View Full Version : Accordo con la libia: risarcimento da 3.4mld di euro
Per curiosità, questa pagliacciata è stata ripresa da giornali stranieri? Come la vedono?
Nel cercare una risposta a lowez, ho trovato la risposta a gpc... e come da previsioni, ci "deridono"! :asd:
http://vistidalontano.blogosfere.it/2008/07/the-economist-e-scettico-sullaccordo-italialibia.html
Nel cercare una risposta a lowez, ho trovato la risposta a gpc... e come da previsioni, ci "deridono"! :asd:
http://vistidalontano.blogosfere.it/2008/07/the-economist-e-scettico-sullaccordo-italialibia.html
"A differenza di Gran Bretagna e Francia, sottolinea l'articolo, "gli italiani non si sentono in colpa per il loro passato coloniale. Critiche nei suoi confronti non compaiono neanche nei libri di testo"."
sì sì non ci sentiamo in colpa ma paghiamo, gli altri si sentono in colpa ma quanto incamerato se lo tengono
italiani coglioni universali, ecco tutto
naitsirhC
31-08-2008, 23:13
Rido per il tuo "è un incubo" detto così lucidamente :D
Cioè lo "star male" di una persona può essere fonte di "risata" per te se tale situazione, definita come un "incubo" lo sta vivendo chi è sull'altra sponda politica.
Tra l'altro, tale "risarcimento" non è che porterà giovamento alle tue tasche nè a quelle di nessun altro italiano.
naitsirhC
31-08-2008, 23:17
Mi dispiace ma i conti si pagano. Io non ci posso fare niente, tu nemmeno.
Inoltre prevedo un ottimo tornaconto per l'Italia in materia di petrolio e gas, IMHO.
SI, nei secoli fedele. E ne vado FIERO.
Hai iniziato "l'addestramento"?
Portar rispetto alla divisa, non implica il dire si sempre e comunque.
! (mio padre mi ha detto che la maestra, 60 anni fa, gli insegnava che la Libia era solo una landa desertica!)
60 anni fà?
io quando andavo a scuola ricordo i libri di storia e la definizione che davano degli stati colonizzati:
SCATOLONI DI SABBIA.
spero abbiano aggiornato i libri di testo ... cioè devono scrivere che la sabbia c'è,si nella testa di qualcuno (berlusconi,gheddafi,gli storici della domenica )
"A differenza di Gran Bretagna e Francia, sottolinea l'articolo, "gli italiani non si sentono in colpa per il loro passato coloniale. Critiche nei suoi confronti non compaiono neanche nei libri di testo"."
sì sì non ci sentiamo in colpa ma paghiamo, gli altri si sentono in colpa ma quanto incamerato se lo tengono
italiani coglioni universali, ecco tutto
più che altro passatemi il termine gli italiani sono stati dei coglioni perchè bastava trivellare e avremmo avuto il petrolio... e invece no. gli abbiamo costruito case, strade e ferrovie e poi via...
Nel cercare una risposta a lowez, ho trovato la risposta a gpc... e come da previsioni, ci "deridono"! :asd:
http://vistidalontano.blogosfere.it/2008/07/the-economist-e-scettico-sullaccordo-italialibia.html
Credevo peggio. Io sarei andato giù molto più pesante... :rolleyes:
Australia e Giappone, tanto per dire iprimi due che mi vengono in mente.
Perchè andare tanto lontano?
Malta i clandestini li lascia affogare piuttosto che prenderseli.
La Spagna spara(va) su quelli che tentano di entrare a Ceuta e Melilla (che, per la cronaca, sono due colonie... altro che rimborsi...).
Ma fatemi capire gli usa esportano democrazia (ad es. iraq) e noi itagliani esportiamo la dittatura :asd:
Cioè lo "star male" di una persona può essere fonte di "risata" per te se tale situazione, definita come un "incubo" lo sta vivendo chi è sull'altra sponda politica.
E' una predica morale? :D
Se vuoi farmi sentire in colpa è meglio mirare a qualcosa di più consistente :D
Soprattutto come puoi sostenere poi che è tutto legato all'altra parte politica? Una lettura veramente tendenziosa delle mie parole se permetti: mi piacerebbe vedere le prove che sostengono questa argomentazione.
Io ho solo detto che la "lucida disperazione" che prende forma in tanto sintetiche quanto evocative espressioni ("è un incubo"), mi strappa un sorriso perchè le persone si trovano davanti alla possente evidenza che nulla possono fare contro il sistema e di fronte all'inevitabilità (che presumibilmente non percepivano prima) non resta che sorridere beffardamente.
Questo vale benissimo pure per chi è dalla mia parte politica, non vedo perchè dovrei essere meno "stronzo" con chi è dalla mia parte: la sinistra ad esempio (per rimanere su di me come riferimento) è piena di ingenuotti incapaci che strappano altrettanti sorrisi.
Ovviamente sono un bastardo nietzschiano, non si può pretendere tanta umanità da me, c'è solo il minimo.....sindacabile :asd: :O :Perfido: :D
Certo, infatti sei uno dei pochi che difende questa porcata compresi gli utenti di destra. Quindi i casi sono due: o loro sono gli indipendenti e tu sei il più "infognato" dei berluscones, oppure sono loro che non sono indipendenti e dicono quello che dicono praticamente tutti così, tanto per accodarsi. :D
Io non difendo niente, reputo un buon accordo questo stipulato e che i soldi, a quanto è stato detto, verranno spesi per infrastrutture, sminamenti e costruzioni di abitazioni e altro...io in base a questo reputo un buon accordo, soprattutto per lo sminamento dei campi minati che ogni anno mutilano o ammazzano migliaia di persone e bambini.
Poi ovvio che 3.4mld di € sono brutti a darli, però a quanto è stato detto un buon fine ce l'ha...e poi possiamo avere sempre un buon tornaconto per petrolio e gas in situazioni critiche ;)
Tutto sempre, ovviamente, IMHO.
Bravo, si vede che con la matematica te la cavi meglio che con l'italiano. :D
Eh già...scusami prof...
Hai iniziato "l'addestramento"?
Portar rispetto alla divisa, non implica il dire si sempre e comunque.
Ancora no, ma io il rispetto e l'amore per il mio Paese, la mia Patria non lo cambio in base a chi sta al potere e alle porcate che può fare.
Non ci posso fare niente...è più forte di me.
giannola
01-09-2008, 08:03
Mi dispiace ma i conti si pagano. Io non ci posso fare niente, tu nemmeno.
Inoltre prevedo un ottimo tornaconto per l'Italia in materia di petrolio e gas, IMHO.
SI, nei secoli fedele. E ne vado FIERO.
:)
Ma fatemi capire gli usa esportano democrazia (ad es. iraq) e noi itagliani esportiamo la dittatura :asd:
Entrambi i post mi fanno fare alcune considerazioni.
Ci può stare l'incazzatura dei destri perchè, lo stato....la visione autoritaria...l'imperialismo....
Voglio dire è comprensibile (non giustificabile) che a destra si dica "piuttosto bombardiamo", che ci sia un atteggiamento di orgoglio patrio.
Ma a sinistra ?
ma come la sinistra non dovrebbe essere pacifista, antimperialista e internazionalista ? :mbe:
Certo se è strano (ma neanche troppo) che uno a destra come djruck prende le parti di quest'accordo, è altresì davvero strano che a sinistra siano quasi per bombardare la libia dopo che si sono fatti due meloni per protestare contro le guerre in afghanistan e iraq. :stordita:
Ogni tanto mi pare che le ideologie girino a seconda del vento :boh:
Ma non si prendevano MAI e poi MAI accordi con i terroristi e i dittatori? :asd:
Ma pensate veramente che Gheddafi bloccherà l'immigrazione dalle coste libiche se i suoi funzionari sono corrotti dalle organizzazioni di scafisti? :asd:
L'atteggiamento di destra del "bombardare" non c'entra nulla con l'orgoglio patrio o l'imperialismo (LOL, che nel caso ci fosse non si manifesta certo con le bombe ma con l'insinuare tentacoli ovunque), c'entra con chi di suo ha una visione drastica del modo di risolvere i problemi: anche un comunista può essere per il "bombardare" qualcosa o qualcuno.
Inoltre, come è stato detto più volte, se c'è una persona da cui guardarsi nel Mediterraneo quello è proprio Gheddafi.
Ma si continui pure a ragionare a compartimenti stagni, così da non capire proprio niente delle persone reali, altrimenti i forum sarebbero meno pittoreschi :p
anche un comunista può essere per il "bombardare" qualcosa o qualcuno.
Gli USA o qualcuno di destra, soprattutto :asd:
giannola
01-09-2008, 10:04
Gli USA o qualcuno di destra, soprattutto :asd:
salvo poi dire che era per la pace ? :stordita:
X lowenz cmq non ho capito perchè dici che "se c'è una persona da cui guardarsi nel Mediterraneo quello è proprio Gheddafi"
In effetti sappiamo quale sia il suo passato, ma da una 15ina e passa di anni alcuni fatti denotano un cambiamento di registro.
probabilmente il pericolo maggiore è rappresentato dal figlio, nonchè erede designato, Sayf al-Islam Gheddafi ;)
X lowenz cmq non ho capito perchè dici che "se c'è una persona da cui guardarsi nel Mediterraneo quello è proprio Gheddafi"
In effetti sappiamo quale sia il suo passato, ma da una 15ina e passa di anni alcuni fatti denotano un cambiamento di registro.
Guarda cosa ho trovato.....direi che possiamo mettere una pietra sopra il thread :asd:
http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/Sed326/s320r.htm
Bricolo è leghista: http://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Bricolo
Seduta n. 326 del 19/6/2003
(Misure per contrastare il traffico di immigrati clandestini provenienti dalla Libia - n. 2-00801)
PRESIDENTE. L'onorevole Bricolo ha facoltà di illustrare la sua interpellanza n. 2-00801 (vedi l'allegato A - Interpellanze urgenti sezione 14).
FEDERICO BRICOLO. Signor Presidente, signor sottosegretario, l'interpellanza nasce da una dichiarazione resa dal ministro Pisanu nella quale, di fatto, si conferma l'allarme lanciato dall'ex ministro dell'interno, l'onorevole Enzo Bianco, in ordine al fatto che vi sarebbero quasi due milioni di clandestini pronti a salpare per il nostro paese dalla Libia. Il ministro Pisanu afferma, inoltre, che ormai la Libia è la principale area di transito delle correnti migratorie del continente africano e del continente asiatico.
Il nostro Governo ha scelto una linea di dialogo e di cooperazione con Tripoli, imputando all'embargo ONU del 1992 contro le esportazioni di armi l'impossibilità per il Governo libico di contenere e gestire i flussi migratori illegali e non ad una mancanza di un vero impegno da parte del regime di Gheddafi nel contrastare questi flussi migratori (cosa che, comunque, contrastiamo).
Tra l'altro, la visita del Presidente della Consiglio dei ministri, onorevole Silvio Berlusconi, a Tripoli nell'ottobre del 2003 sembrava aver aperto una nuova stagione di distensione e di collaborazione tra i due paesi - così era stata propagandata -, con la sigla di accordi commerciali, la realizzazione in Libia, a spese del nostro paese, di un ospedale e un impegno preciso al risarcimento da parte della Libia nei confronti degli investitori italiani espropriati da Gheddafi negli anni settanta, ponendo fine ad una annosa questione che ha posto in serie difficoltà centinaia di imprenditori italiani e che era rimasta irrisolta dopo l'accordo siglato dal Governo di centrosinistra nel 1998.
Il Capo di Stato libico ha dato l'ennesima prova della propria inaffidabilità, non dando seguito ad alcuno dei pagamenti previsti entro il 31 marzo 2003 e offrendo, anzi, soluzioni di entità trascurabile e ricattatoria, come denunciato dall'AIRIL, associazione che tutela le imprese che hanno investito nel territorio libico.
L'inattività della Libia contro il traffico di clandestini non si può imputare solo all'embargo; è evidente a questo punto la mancata volontà di agire in tal senso. Ulteriore conferma di ciò è data dal fatto che la Libia non ha nemmeno sottoscritto il protocollo di Palermo alla Convenzione contro il crimine organizzato relativo al traffico di immigrati, come invece è stato fatto da altri settantotto paesi del mondo. Il leader libico è considerato, oltre che inaffidabile - lo ha sempre dimostrato nelle sue azioni politiche -, anche potenzialmente pericoloso per la protezione ed i finanziamenti che da sempre ha fornito al terrorismo internazionale, ora confermati anche da dati dell'intelligence americana, che sono stati riportati anche da Il Corriere della Sera del 31 ottobre 2002, secondo i quali Gheddafi avrebbe avviato programmi per la realizzazione di armi chimiche e batteriologiche, o addirittura nucleari. La revoca dell'embargo, oltre che richiedere tempi lunghi, non è assolutamente garanzia di impegno da parte libica a collaborare fattivamente con l'Europa contro l'immigrazione e non rappresenta, ma anzi toglie, uno strumento di pressione nei confronti di Tripoli. Questo è il nostro avviso.
Inoltre, occorre tenere presente che i risultati dell'azione di contrasto della Libia all'immigrazione clandestina devono essere, dopo i recenti episodi, immediati, concreti e mirati per fermare l'imponente ondata di clandestini in arrivo ed allo stesso tempo evitare ulteriori vittime dei ripetuti naufragi che si verificano nella navigazione verso le nostre coste.
Chiediamo, dunque, al Governo se siano stati assunti impegni precisi, e quali, e quali garanzie siano state date dalla Libia al momento dell'avvio di relazioni commerciali nell'ottobre 2002, anche contro il traffico di clandestini, e se, alla luce degli ultimi avvenimenti e delle ennesime prove di inaffidabilità da parte di Tripoli, non sia il caso di imporre un ultimatum e minacciare l'immediata interruzione delle relazioni diplomatiche, se la controparte non darà subito prova concreta dell'impegno al contrasto alla fonte delle partenze illegali dirette verso il nostro paese.
Voltagabbana rulez!
giannola
01-09-2008, 10:30
:eek: ma....
...parli della famosa intelligens miricana che diceva che l'iraq aveva armi di distruzione di massa ? :asd:
Cmq ti potrei rispondere con
la Libia era stata cancellata dalla lista nera statunitense il 28 giugno 2006
da http://www.airl.it/articoli.php
Quindi che senso avrebbe che bush cancella nel 2006 dalla lista nera un paese del quale a' SCIA diceva già nel 2002 che c'hanno armi pericolose ?
vor' dì che se stavano a sbaglià n'atra vorta....:sofico:
Non sviamo dal fatto centrale per la politica italiana, cioè che l'attuale capogruppo in Senato delle Lega - Bricolo - ha fatto un bel voltagabbana rispetto a 5 anni fa :asd:
E 5 anni mica sono 50 :D
dantes76
01-09-2008, 10:59
Gia' nel 2003 il governo Altappone fece un accortdo con la libia, per il pattugliamento congiunto, nonche' un versamento di diverse centinaia di milioni di euro...
Gia' nel 2003 il governo Altappone fece un accortdo con la libia, per il pattugliamento congiunto, nonche' un versamento di diverse centinaia di milioni di euro...
Con risultati nulli, per altro...
dantes76
01-09-2008, 11:07
Con risultati nulli, per altro...
il problema E' uno, l'italia per controllare i flussi ha bisogno di quello che ha la spagna, ovvero delle enclave nel territoro di partenza dei flussi, l'italia ha bisogni di una decina di cpt in libia.. solamente che l'unica cosa che costruira' impregilo sara' una strada...
dave4mame
01-09-2008, 11:08
nulli nn proprio; in quel periodo chi arrivava a lampedusa non partiva dalla libia (o lo faceva in casi sporadici).
diciamo che il caro colonnello tiene per le palle uno stato a cui piace farsi tenere per tale ammenicoli.
sperando di aver scritto ammenicoli correttamente, visto l'andazzo del thread :)
:)
Entrambi i post mi fanno fare alcune considerazioni.
Ci può stare l'incazzatura dei destri perchè, lo stato....la visione autoritaria...l'imperialismo....
Voglio dire è comprensibile (non giustificabile) che a destra si dica "piuttosto bombardiamo", che ci sia un atteggiamento di orgoglio patrio.
Ma a sinistra ?
ma come la sinistra non dovrebbe essere pacifista, antimperialista e internazionalista ? :mbe:
Certo se è strano (ma neanche troppo) che uno a destra come djruck prende le parti di quest'accordo, è altresì davvero strano che a sinistra siano quasi per bombardare la libia dopo che si sono fatti due meloni per protestare contro le guerre in afghanistan e iraq. :stordita:
Ogni tanto mi pare che le ideologie girino a seconda del vento :boh:
Le tue classificazioni tra destra e sinistra son sempre illuminanti :asd:
E inoltre, davvero non capisco che rapporto ci possa mai essere tra il pacifismo e il fatto di regalare 5 miliardi di dollari a un dittatore autoritario.
Per non parlare della giustificazione formale di tale pagamento, ovvero il risarcimento da danni coloniali. Motivazione che non è di sinistra ne di destra... è semplicemente idiota.
Bon, intanto stiamo per dargli sto pacco di soldi che non abbiamo, ripeto che non abbiamo, in questo periodo di sangue economico, ma POI le imprese italiane ci guadagneranno un casino con tutti i lavori che ci faranno fare.
Ok, peccato che alla fine sono sempre le stesse ditte che fanno capo sempre ai soliti noti, ripeto AI SOLITI NOTI.
Loro guadagnano e noi paghiamo fino a fallire.
dantes76
01-09-2008, 14:19
L'accordo per il GAS/PETROLIO ERA STATO FATTO NEL 2007
Eni fa il colpo grosso su gas e petrolio in Libia. Scaroni: «Vale più di Kashagan»
di Alberto Annicchiarico
commenti - |Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci
16 ottobre 2007
Eni ha firmato con la Lybian National Oil Corporation un accordo strategico che prevede il rinnovo di tutte le concessioni con nuove scadenze, 2042 per il petrolio e 2047 per il gas; estensione delle aree esplorative; aumento delle quantità di gas per l'Italia. In dieci anni saranno investiti 28 miliardi di dollari (50% Eni) più 800 milioni di dollari in sette anni per l'esplorazione da parte del gruppo italiano.
Il negoziato, ha spiegato Scaroni, è stato «complicato e difficile», ma Eni si conferma operatore leader in Libia. «Si tratta di un passo importante per la sicurezza energetica e per la diversificazione degli approvvigionamenti energetici del nostro Paese», ha commentato il ministro per lo Sviluppo economico, Pierluigi Bersani.
Tripoli, ha detto l'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, è «per noi un Paese molto importante, rappresenta molto più di Kashagan», il mega giacimento in Kazakhstan per il quale Eni è entrata in una fase di complesse trattive con il governo. Scaroni ha spiegato che la produzione di competenza del gruppo petrolifero in Libia si aggira in questi giorni sui 280-290 mila di barili al giorno (60% petrolio e 40% gas), circa il 20% della produzione giornaliera complessiva di 1,7-1,8 milioni di barili al giorno del Cane a sei zampe. «A Kashagan, se tutto va bene, produrremo - almeno nel primo periodo - 50 mila barili al giorno di nostra competenza (l'Eni partecipa al 18% al consorzio)».
Scaroni ha ricordato che il ruolo del Cane a sei zampe in Libia, dove la multinazionale italiana è presente dal 1959, si è accresciuto negli anni dell'embargo dalla fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 quando «le compagnie Usa e inglesi avevano lasciato il Paese: siamo rimasti praticamente solo noi e siamo cresciuti fino a diventare primo operatore nel Paese». L'ad dell'Eni ha infine ricordato che oltre agli impegni dell'intesa appena sottoscritta il gruppo continuerà a partecipare alle gare in corso per l'aggiudicazione di nuovi lotti.
Guardando all'evoluzione dei prezzi «il petrolio a 88 dollari al barile è certamente alto ma l'economia mondiale sembra reggere questa pressione che invece colpisce i consumatori», ha commentato Scaroni. Niente previsioni, però: «Ogni volta che faccio
stime sbaglio, Nessuno è in grado di dire dove vanno i prezzi», ha proseguito il top manager, spiegando che comunque il rafforzamento dell'euro «per noi europei contribuisce ad attutire» gli alti livelli dei prezzi.
Parlando invece delle possibili ricadute sui consumatori, in termini di aumento dei prezzi dei carburanti, l'ad del cane a sei zampe ha spiegato che il gruppo guarda alla situazione «con un occhio ai prezzi dei prodotti raffinati ma anche uno all'andamento del mercato» interno. Mercato dove - ha spiegato Scaroni - l'Agip sta guadagnando quote di mercato e, «dopo un calo degli ultimi anni, ha messo a segno un recupero di 0,4 punti percentuali a quota 29,9%».
Proprio dal Kazakhstan è arrivata martedì la notizia che un tribunale ha respinto la denuncia presentata contro Eni per presunte violazioni commesse nell'impianto in fase di costruzione presso il giacimento petrolifero di Kashagan. La tesi del ministero delle Emergenze, secondo cui Eni avrebbe violato la legge, è stata respinta, ha detto Nursapa Primashev, presidente della Corte Suprema della città di Atyrau, in un'intervista telefonica a Bloomberg News. Vugar Veysalov, portavoce di Agip KCO, società operativa locale di Eni, non ha voluto fare commenti. Il ministero delle Emergenze aveva bloccato i lavori di costruzione dell'impianto per tre giorni in agosto, a causa di «gravi violazioni» delle norme anti-incendio.
Il progetto della cordata guidata da Eni per sviluppare Kashagan, il maggior giacimento petrolifero scoperto al mondo negli ultimi 30 anni, è stato messo in discussione per lo sforamento dei costi previsti e i ritardi. Il Kazakhstan, uno tra i produttori emergenti, ha reclamato un nuovo piano di sviluppo per Kashagan, da concordare entro la fine dell'anno. Eni, Exxon Mobil Corp., Total e Shell detengono ciascuna il 18,5 percento di Kashagan, mentre ConocoPhillips ha il 9,3 per cento. La compagnia petrolifera di stato del Kazakhstan, KazMunaiGaz, e la giapponese Inpex Corp. hanno ciascuna l'8,3 per cento.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2007/10/eni-scaroni-petrolio-kashagan.shtml?uuid=5387ee58-7bfc-11dc-af1b-00000e25108c&type=Libero
greasedman
02-09-2008, 00:01
io non la vedo così negativa...
Ma non ci dire... :D
nulli nn proprio; in quel periodo chi arrivava a lampedusa non partiva dalla libia (o lo faceva in casi sporadici).
diciamo che il caro colonnello tiene per le palle uno stato a cui piace farsi tenere per tale ammenicoli.
sperando di aver scritto ammenicoli correttamente, visto l'andazzo del thread :)
Per non parlare delle continue provocazioni con sequestri di pescherecci italiani etc. Io gli piazzerei due portaerei e mezza flotta al largo, poi vediamo chi costruisce che cosa e chi vende cosa a chi.
Bon, intanto stiamo per dargli sto pacco di soldi che non abbiamo, ripeto che non abbiamo, in questo periodo di sangue economico, ma POI le imprese italiane ci guadagneranno un casino con tutti i lavori che ci faranno fare.
Ok, peccato che alla fine sono sempre le stesse ditte che fanno capo sempre ai soliti noti, ripeto AI SOLITI NOTI.
Loro guadagnano e noi paghiamo fino a fallire.
Ma infatti la politica italiana alla fine è un enorme sacco (nel senso di saccheggio), nulla più.
dave4mame
02-09-2008, 00:54
Per non parlare delle continue provocazioni con sequestri di pescherecci italiani etc. Io gli piazzerei due portaerei e mezza flotta al largo, poi vediamo chi costruisce che cosa e chi vende cosa a chi.
avercele due portaerei....
per non parlare dei due "ricordini" che 20 anni fa il colonello "amico de noantri" ci tiro dietro e che non arrivarono a colpire lampedusa solo perchè mancavano un paio di litri di propellente.
Per non parlare delle continue provocazioni con sequestri di pescherecci italiani etc. Io gli piazzerei due portaerei e mezza flotta al largo, poi vediamo chi costruisce che cosa e chi vende cosa a chi.
Una flotta non costa due spiccioli eh.
In più se appare una flotta italiana dalle parti della libia mi sa che le concessioni di petrolio e gas finiscono a qualche nazione.
avercele due portaerei....
per non parlare dei due "ricordini" che 20 anni fa il colonello "amico de noantri" ci tiro dietro e che non arrivarono a colpire lampedusa solo perchè mancavano un paio di litri di propellente.
non colpirono Lampedusa innanzitutto perchè anche volendo colpirla non l'avrebbero mai centrata e poi perchè Muhammar non è scemo (sembra addirittura che i missili siano finiti "relativamente" vicini proprio perchè erano stati puntati lontano :D )
dave4mame
02-09-2008, 09:55
non colpirono Lampedusa innanzitutto perchè anche volendo colpirla non l'avrebbero mai centrata e poi perchè Muhammar non è scemo (sembra addirittura che i missili siano finiti "relativamente" vicini proprio perchè erano stati puntati lontano :D )
non fosse che i missili andarono effettivamente corti, che su lampedusa c'era l'unica base usa a portata di tiro e che il periodo era quello immediatemente successivo al bombardamento di rappresaglia su tripoli da parte dei bombardieri stellestrisciati ti potrei quasi credere....
avercele due portaerei....
per non parlare dei due "ricordini" che 20 anni fa il colonello "amico de noantri" ci tiro dietro e che non arrivarono a colpire lampedusa solo perchè mancavano un paio di litri di propellente.
Ce le abbiamo (anche se sono più due porta aereomobili): la Garibaldi e la Cavour. Spendere miliardate in armamenti per cosa? Solo per fare i cagnolini da compagnia di qualche coalizione e mai per usarli come mezzo, in questo caso legittimo, di pressione per la tutela degli interessi nazionali?
Una flotta non costa due spiccioli eh.
In più se appare una flotta italiana dalle parti della libia mi sa che le concessioni di petrolio e gas finiscono a qualche nazione.
Già c'è e già costa, tanto vale usarla. Poi quando son da buttare o girare a qualche cosca o terrorista pare i soldi non manchino mai, quindi...
dave4mame
02-09-2008, 10:06
lo so che avresti tirato fuori le due "risorgimentali".
tuttavia se non sbaglio (e SENZ'ALTRO sbaglio) credo che al momento non dispongano di tutti i V-TOL necessari a garantire piena operatività.
poi se si preferisce dispiegare altre unità *da guerra* non per interdire un atto illegale ma per favorirlo, mica te la puoi prendere con me...
lo so che avresti tirato fuori le due "risorgimentali".
tuttavia se non sbaglio (e SENZ'ALTRO sbaglio) credo che al momento non dispongano di tutti i V-TOL necessari a garantire piena operatività.
poi se si preferisce dispiegare altre unità *da guerra* non per interdire un atto illegale ma per favorirlo, mica te la puoi prendere con me...
mi pare che la Garibaldi sia pienamente operativa, ed ha bisogno di STOVL non di VTOL e poi la Libia rientra nel raggio d'azione degli aerei da superiorità aerea italiani.
dave4mame
02-09-2008, 10:59
ma senz'altro.
il punto è un altro, IMHO.
posto che sulle coste libiche ci arrivi da sigonella o da un ponte di lancio, cosa facciamo nella fattispecie?
bombardiamo i barconi in itinere o passiamo un giorno si e l'altro pure i porticcioli a colpi di bombe a frammentazione?
ma senz'altro.
il punto è un altro, IMHO.
posto che sulle coste libiche ci arrivi da sigonella o da un ponte di lancio, cosa facciamo nella fattispecie?
bombardiamo i barconi in itinere o passiamo un giorno si e l'altro pure i porticcioli a colpi di bombe a frammentazione?
in nessun caso arriveremmo a tanto, lascieremmo li le navi pascolare per fare un po' di bau bau ai beduini...........e poi lasceremmo lavorare la diplomazia per prenderlo nel didietro nel modo più indolore possibile
in nessun caso arriveremmo a tanto, lascieremmo li le navi pascolare per fare un po' di bau bau ai beduini...........e poi lasceremmo lavorare la diplomazia per prenderlo nel didietro nel modo più indolore possibile
Esatto. 99 volte su 100 quando si dispiegano certe unità poi non si spara un colpo (per fortuna). Sono un mezzo di pressione. La versione 2008 del battersi il petto con i pugni. :D Comunque questo andava fatto una vita fa, ormai altri miliardi dei contribuenti saranno pappati da Gheddafi e da mafia S.pa. Ah, poi vorrei vedere queste famose infrastrutture realizzate in modo compiuto, perchè francamente nutro dubbi perfino su questo (Impregilo è una garanzia da questo punto di vista). Di sicuro ci sono i soldi dei contribuenti.
Ah, poi vorrei vedere queste famose infrastrutture realizzate in modo compiuto, perchè francamente nutro dubbi perfino su questo (Impregilo è una garanzia da questo punto di vista). Di sicuro ci sono i soldi dei contribuenti.
costerà come un'autostrada a 4 corsie con asfalto drenante, barriere para rumore e musica classica in sottofondo........in realtà sarà una pista ciclabile.........ma venditori di piscine, gioiellieri e banche svizzere faranno affari d'oro.
dave4mame
02-09-2008, 11:49
in nessun caso arriveremmo a tanto, lascieremmo li le navi pascolare per fare un po' di bau bau ai beduini...........e poi lasceremmo lavorare la diplomazia per prenderlo nel didietro nel modo più indolore possibile
e mi sta anche bene.
ma, nel momento in cui ti passano sotto il naso i barconi che fai?
e mi sta anche bene.
ma, nel momento in cui ti passano sotto il naso i barconi che fai?
Forse si potrebbe cominciare, evitando di farne un caso mediatico così pompato.
Gli sbarchi sulle coste pesano, mi pare, un 10%, sugli arrivi di clandestini nel paese... dovrei trovare le statistiche, in ogni caso una quota marginale.
Che se anche la si cancellasse del tutto, non avrebbe grosso impatto sul fenomeno di fondo.
Quindi il prezzo pagato è spropositato. più di 100'000 euro per ogni clandestino sbarcato. All'anno... per 25 anni...
e mi sta anche bene.
ma, nel momento in cui ti passano sotto il naso i barconi che fai?
non li puoi affondare..........quindi li lasci passare....ma almeno non regali soldi a chi te li manda.
dave4mame
02-09-2008, 12:10
li regali mica a babbo morto ma in cambio di un pacchetto bonus
- impegno a vigilare sul flusso migratorio (o perlmeno a non organizzarlo...
- impegno alla fornitura di combustibile
- agevolazione all'assegnazione a imprese italiane di appalti.
oh... i 5000 milioni mica glieli danno cash, ma dilazionati in 25 anni; un motivo c'è.
da questo al dire che la cosa mi piace ce ne corre.
ma dato lo stato delle cose, non so quali altre alternative avremmo avuto..
- impegno a vigilare sul flusso migratorio (o perlmeno a non organizzarlo...
- impegno alla fornitura di combustibile
- agevolazione all'assegnazione a imprese italiane di appalti.
1 - han gia dimostrato di non volerlo fare e di non esserne nemmeno in grado
2 - ci mancherebbe, quei soldini servono anche a loro
3 - alla SOLITA impresa italiana?
Io onestamente avrei preferito tenermi i soldi e tenere la situazione attuale, ma riconosco che alla lunga questo accordo potrebbe essere la soluzione migliore (e sottolineo il POTREBBE) ;)
dave4mame
02-09-2008, 12:38
1 - han gia dimostrato di non volerlo fare e di non esserne nemmeno in grado
2 - ci mancherebbe, quei soldini servono anche a loro
3 - alla SOLITA impresa italiana?
Io onestamente avrei preferito tenermi i soldi e tenere la situazione attuale, ma riconosco che alla lunga questo accordo potrebbe essere la soluzione migliore (e sottolineo il POTREBBE) ;)
guarda che siamo perfettamente in linea.
sul secondo e terzo punto sfondi una porta aperta (sempre che l'impresa sia quella che inizia con I...) anche se qualche briciola ad altri probabilmente ci scappa.
sul primo punto... ma, io credo che il libico stia usando i flussi migratori come arma di ricatto.
certo che se prendessimo la salutare abitudine di rispedire al mittente, senza se e senza ma, TUTTI i clandestini, magari gli avremmo spuntato pure quell'arma e potremmo tranquillamente spernacchiarlo quando fa le sue richieste farneticanti
ma d'altra parte noi siamo quelli che restituiscono l'obelisco di axum.
quell'obelisco che
1) ci era stato regalato (pare)
2) era già mezzo scassato (e abbiamo restaurato)
3) pare che buona parte degli etiopici manco rivoleva indietro...
li regali mica a babbo morto ma in cambio di un pacchetto bonus
- impegno a vigilare sul flusso migratorio (o perlmeno a non organizzarlo...
- impegno alla fornitura di combustibile
- agevolazione all'assegnazione a imprese italiane di appalti.
oh... i 5000 milioni mica glieli danno cash, ma dilazionati in 25 anni; un motivo c'è.
da questo al dire che la cosa mi piace ce ne corre.
ma dato lo stato delle cose, non so quali altre alternative avremmo avuto..
Dunque, il primo punto è semplicemente ridicolo, incredibile. Non perchè lo dici tu naturalmente, ma perchè altre n volte Gheddafi ha promesso lo stesso e non ha mai fatto un cazzo. Del tutto inaffidabile.
L'ultimo punto invece è tragico, perchè se per "agevolazione a imprese italiane" si intende dare soldi alla s.p.a. della mafia (aka Impregilo) per opere incompiute, gonfiate o fatiscenti, direi che noi contribuenti non abbiamo fatto un grande affare. L'impegno alla fornitura di combustibile invece è cosa già in essere da tempo.
dantes76
02-09-2008, 13:43
Dunque, il primo punto è semplicemente ridicolo, incredibile. Non perchè lo dici tu naturalmente, ma perchè altre n volte Gheddafi ha promesso lo stesso e non ha mai fatto un cazzo. Del tutto inaffidabile.
L'ultimo punto invece è tragico, perchè se per "agevolazione a imprese italiane" si intende dare soldi alla s.p.a. della mafia (aka Impregilo) per opere incompiute, gonfiate o fatiscenti, direi che noi contribuenti non abbiamo fatto un grande affare. L'impegno alla fornitura di combustibile invece è cosa già in essere da tempo.
gia' nel 2003 era stato preso un accordo congiunto per il pattugliamento misto delle coste libico.. con naturale esborso da parte del governo italiano,,,
dantes76
02-09-2008, 13:46
li regali mica a babbo morto ma in cambio di un pacchetto bonus
- impegno a vigilare sul flusso migratorio (o perlmeno a non organizzarlo...
- impegno alla fornitura di combustibile
- agevolazione all'assegnazione a imprese italiane di appalti.
oh... i 5000 milioni mica glieli danno cash, ma dilazionati in 25 anni; un motivo c'è.
da questo al dire che la cosa mi piace ce ne corre.
ma dato lo stato delle cose, non so quali altre alternative avremmo avuto..
28 ottobre 2002:
Tripoli: firmato accordo per pagamento da parte Iibica dei debiti verso le imprese itaIiane, con scadenza 31 marzo 2003.
3 luglio 2003:
Accordo Libia-Italia per la lotta all'immigrazione clandestina.
10 febbraio 2004:
Berlusconi in visita a Tripoli per chiudere le trattative. L'Italia chiede il pagamento di crediti per 600 milioni di euro ad aziende italiane e la concessione dei visti per molti cittadini espulsi. Geddafi vuole la realizzazione completa dell'autostrada Tripoli-Bengasi (2 mila chilometri e 6 miliardi di euro). Berlusconi acconsente alla costruzione di parte dell'autostrada, per mezzo di aziende italiane, fino ad un tetto massimo di 60 milioni di euro. Nessun accordo raggiunto.
31 marzo 2003:
Scadenza accordo del 28 ottobre 2002: non rispettato.
27 aprile 2004:
Incontro bilaterale tra Gheddafi ed il presidente Europeo Prodi a Bruxelles.
12 agosto 2004:
Accordo Libia-Italia per la lotta all'immigrazione clandestina.
7 ottobre 2004:
Quarto viaggio di Berlusconi in Libia. Inaugurazione del nuovo gasdotto Eni che collega Mellitah, sulla costa libica, a Gela in Sicilia con 520 chilometri di tubature. "Il 7 ottobre non sarà più il giorno della vendetta ma dell'amicizia tra Italia e Libia" dice Gheddafi, che inoltre promette agli italiani espulsi dalla Libia nel 1970 di poter visitare il Paese e i luoghi dove sono nati e cresciuti.
21 marzo 2005:
"Sono passati 5 mesi dall'annuncio del rilascio dei visti turistici per gli Italiani nati in Libia, diramato da Berlusconi e Gheddafi, e dobbiamo prendere atto che alle parole non sono seguiti i fatti" dichiara la presidente dell'Associazione Italiani Rimpatriati dalla Libia, Giovanna Ortu.
7 aprile 2005:
Il primo ministro libico comunica al Viceministro Urso che la concessione dei visti agli italiani nati in Libia è subordinata al regalo della famosa autostrada da un confine all'altro del Paese per un impegno economico che si aggira sui sei miliardi di euro.
:rolleyes:
Ci facciamo prendere per il culo. E qualcuno parla pure di "ottimo affare" e commenta positivamente.
Gheddafi: "L'italia non concederà
le basi Usa e Nato contro la Libia"
ROMA - L'Italia si è impegnata a non usare e soprattutto a non concedere l'uso delle basi sul suo territorio alla Nato e agli Stati Uniti nell'ipotesi di una futura "aggressione" contro la Libia. E' questo, secondo quanto annunciato dal leader libico Muammar Gheddafi in un discorso tenuto domenica a Bengasi del quale l'agenzia ufficiale Jana ha diffuso oggi il testo integrale, il contenuto dell'articolo 4 del Trattato di amicizia e cooperazione italo-libico firmato sabato scorso dal premier Silvio Berlusconi e dal colonnello a Bengasi.
(02-09-2008)
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/esteri/libia-italia/basi-gheddafi/basi-gheddafi.html
Jollyroger87
02-09-2008, 19:01
Futura aggressione? Di cosa avrebbe paura? Non dovrà mica farci qualcos'altro con i nostri soldi :rolleyes:
Bastian UMTS
02-09-2008, 19:06
Gheddafi: "L'italia non concederà
le basi Usa e Nato contro la Libia"
ROMA - L'Italia si è impegnata a non usare e soprattutto a non concedere l'uso delle basi sul suo territorio alla Nato e agli Stati Uniti nell'ipotesi di una futura "aggressione" contro la Libia. E' questo, secondo quanto annunciato dal leader libico Muammar Gheddafi in un discorso tenuto domenica a Bengasi del quale l'agenzia ufficiale Jana ha diffuso oggi il testo integrale, il contenuto dell'articolo 4 del Trattato di amicizia e cooperazione italo-libico firmato sabato scorso dal premier Silvio Berlusconi e dal colonnello a Bengasi.
(02-09-2008)
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/esteri/libia-italia/basi-gheddafi/basi-gheddafi.html
Ma che bella sorpresa :asd:
è bello sapere che siamo all'oscuro degli accordi presi dal governo italiano con la libia :read:
Jollyroger87
02-09-2008, 19:12
Non è che abbiam ceduto anche qualche territorio ai libici? :asd: Alcuni territori 2300 anni fa appartenevano ai Cartaginesi, non si sa mai :asd:
Bastian UMTS
02-09-2008, 19:20
è bello sapere che siamo all'oscuro degli accordi presi dal governo italiano con la libia :read:
Silvio Style :asd:
Un discorso di domenica a Bengasi reso noto martedì
Gheddafi: «L'Italia non darà basi Nato ad americani per attacco contro la Libia»
Secondo l'articolo 4 del Trattato di amicizia italo-libico firmato sabato da Berlusconi. Replica Palazzo Chigi
http://www.corriere.it/Hermes%20Foto/2008/09/02/0K6FBN3A--180x140.jpg
Berlusconi e Gheddafi (Ansa)
ROMA - L'Italia non darà le basi Nato agli americani nell'ipotesi di un attacco Usa alla Libia. Lo ha detto il leader libico Muhammar Gheddafi in un discorso domenica scorsa a Bengasi, ma il cui testo è stato diffuso solo martedì dall'agenzia ufficiale di stampa libica Jana. Secondo Gheddafi, l'Italia si è impegnata a non concedere l'uso delle basi sul suo territorio nel caso di un'aggressione contro la Libia in base all'articolo 4 del Trattato di amicizia e cooperazione italo-libico firmato sabato scorso da Berlusconi.
IL RETROSCENA - Gheddafi rende noto che sono servite «lunghe discussioni» perché l'Italia voleva impegnarsi solo a «non compiere aggressioni contro la Libia», mentre i negoziatori libici ribattevano che «questo non è abbastanza, perché l'attacco del 1986 era partito dall'Italia». Ciò di cui i libici volevano essere sicuri, ha sottolineato Gheddafi, era che «né l'America né la Nato avrebbero usato basi in Italia contro la Libia». Dopo aver minacciato di non chiudere l'accordo e che le relazioni tra i due Paesi sarebbero state «ostili», alla fine l'Italia ha accettato, sostiene Gheddafi citato dalla Jana.
ARTICOLO 4 - L'articolo 4, secondo quanto riferito dal leader della Libia, sarebbe quindi stato concordato sotto questa formula: «Nel rispetto dei principi della legalità internazionale, l'Italia non usa e non permette di usare i suoi territori contro la Libia per ogni aggressione contro la Libia, e la Libia non userà o permetterà di usare il suo territorio per ogni atto ostile contro l'Italia».
LA REPLICA DI PALAZZO CHIGI - «In relazione a quanto riportato dall'agenzia di stampa libica Jana, circa il trattato firmato sabato scorso tra l'Italia e la Libia, si precisa che l'accordo fa, come è ovvio, salvi tutti gli impegni assunti precedentemente dal nostro Paese, secondo i principi della legalità internazionale», è affermato in una nota diffusa da Palazzo Chigi.
PD: GOVERNO RIFERISCA IN PARLAMENTO - Il Partito democratico chiede che il governo riferisca in Parlamento dell'accordo con la Libia. «Di fronte alle dichiarazioni che arrivano da Tripoli, il governo venga immediatamente in Parlamento a illustrare gli effettivi contenuti dell'accordo e se ci siano impegni sulle basi», ha chiesto Piero Fassino, ministro degli Esteri ombra del Pd. «Ci sorprenderebbe molto che ci siano accordi di quel tipo: nella diplomazia e nelle relazioni internazionali non si conosce un Paese che rinunci preventivamente a decisioni che attengono alla sua sovranità e all'interesse nazionale». Fassino afferma inoltre di non essere «soddisfatto dalla nota del governo redatta in modo imbarazzato e reticente. Non si tratta di rispetto della legalità internazionale, ma se ci sono impegni che limitano la sovranità dell'Italia».
02 settembre 2008
http://www.corriere.it/esteri/08_settembre_02/basi_nato_libia_af2b2022-790d-11dd-b720-00144f02aabc.shtml
Dov'è la foca? :rolleyes:
è bello sapere che siamo all'oscuro degli accordi presi dal governo italiano con la libia :read:
Guarda sono sconvolto. Ma solo io ricordo chi era e cos'ha fatto Gheddafi nello scorso ventennio anche contro l'Italia e l'occidente?
Solo io ricordo le continue minacce, gli aerei e i missili che si schiantavano a pochi chilometri da casa mia?
Solo io ricordo che finanziava i maggiori gruppi terroristi del mondo?
Magari adesso :fagiano: chiudono il Dal Molin perchè lo ha chiesto Gheddafi
Bastian UMTS
02-09-2008, 21:28
Guarda sono sconvolto. Ma solo io ricordo chi era e cos'ha fatto Gheddafi nello scorso ventennio anche contro l'Italia e l'occidente?
Solo io ricordo le continue minacce, gli aerei e i missili che si schiantavano a pochi chilometri da casa mia?
Solo io ricordo che finanziava i maggiori gruppi terroristi del paese?
Ammettilo sei vecchio...un comunista che vive in un paese moderno, che ha scelto di cambiare, dove la sicurezza del cittadino è garantita, le tasse sono eque, non si paga l'ICI ed è tutto bello :D
Povera Italia....
L'unica risposta me mi sento di dare....
http://www.youtube.com/watch?v=XXqYkQj1QC4
Gheddafi: "L'italia non concederà
le basi Usa e Nato contro la Libia"
ROMA - L'Italia si è impegnata a non usare e soprattutto a non concedere l'uso delle basi sul suo territorio alla Nato e agli Stati Uniti nell'ipotesi di una futura "aggressione" contro la Libia. E' questo, secondo quanto annunciato dal leader libico Muammar Gheddafi in un discorso tenuto domenica a Bengasi del quale l'agenzia ufficiale Jana ha diffuso oggi il testo integrale, il contenuto dell'articolo 4 del Trattato di amicizia e cooperazione italo-libico firmato sabato scorso dal premier Silvio Berlusconi e dal colonnello a Bengasi.
(02-09-2008)
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/esteri/libia-italia/basi-gheddafi/basi-gheddafi.html
ora avremo la NATO .. la russia .. e gli usa che ci bombarderanno in caso di guerra.. :stordita: :stordita: :stordita:
zerothehero
02-09-2008, 23:42
Quella parte andava tenuto riservata, magari con uno scambio di note diplomatiche :sbonk:
Cmq è una cosa di poco conto..difficilmente ci saranno bombardamenti contro la Libia.
zerothehero
02-09-2008, 23:45
Guarda sono sconvolto. Ma solo io ricordo chi era e cos'ha fatto Gheddafi nello scorso ventennio anche contro l'Italia e l'occidente?
Solo io ricordo le continue minacce, gli aerei e i missili che si schiantavano a pochi chilometri da casa mia?
Solo io ricordo che finanziava i maggiori gruppi terroristi del mondo?
Hai saltato i miei post. :O
E cmq, per dirne una, anche noi probabilmente qualche aiutino all'FPLP l'abbiamo dato. :sofico:
http://www.corriere.it/esteri/08_settembre_02/basi_nato_libia_af2b2022-790d-11dd-b720-00144f02aabc.shtml
Dov'è la foca? :rolleyes:
30 anni fa,dopo poltiiche filoarabe di questo genere,subimmo attentati abbastanza particolari......
GUSTAV]<
03-09-2008, 01:17
Gheddafi: "L'italia non concederà
le basi Usa e Nato contro la Libia"
ROMA - L'Italia si è impegnata a non usare e soprattutto a non concedere l'uso delle basi sul suo territorio alla Nato e agli Stati Uniti nell'ipotesi di una futura "aggressione" contro la Libia. E' questo, secondo quanto annunciato dal leader libico Muammar Gheddafi in un discorso tenuto domenica a Bengasi del quale l'agenzia ufficiale Jana ha diffuso oggi il testo integrale, il contenuto dell'articolo 4 del Trattato di amicizia e cooperazione italo-libico firmato sabato scorso dal premier Silvio Berlusconi e dal colonnello a Bengasi.
(02-09-2008)
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/esteri/libia-italia/basi-gheddafi/basi-gheddafi.html
Quando mai gli USA vogliono attaccare la Libia ???? :wtf:
chiaramente si tratta di un espressione di amicizia Italia-Libbia di nessun effetto pratico.. :D
30 anni fa,dopo poltiiche filoarabe di questo genere,subimmo attentati abbastanza particolari......
Dici che i tempi sono maturi?
Ahaha, beh almeno adesso nessuno potrà dire che siamo "schiavi degli USA" almeno a parole, anche se non vedo che senso abbia una mossa COSI' preventiva.
Dici che i tempi sono maturi?
Mah...non so,da un certo punto di vista sembra che la strada intrapresa sia quella...
Per i tempi in cui viviamo però,la strategia della tensione vecchia maniera è inutile,esistono i media....
Fa molto più effetto una notizia sparata alle 20.00 in loop per 1 mese,che riguarda reati di extracomunitari,piuttosto di una stazione della metro che salta in aria...
Ah,l'era della comunicazione.....:rolleyes:
Erian Algard
03-09-2008, 09:22
Wow! Sempre più orgoglioso di essere italiano:asd:
dantes76
03-09-2008, 09:50
Quella parte andava tenuto riservata, magari con uno scambio di note diplomatiche :sbonk:
Cmq è una cosa di poco conto..difficilmente ci saranno bombardamenti contro la Libia.
allora perche tenere aperte le basi nato....:)
Micene.1
03-09-2008, 09:50
ora avremo la NATO .. la russia .. e gli usa che ci bombarderanno in caso di guerra.. :stordita: :stordita: :stordita:
si pero ora la libia ci difende:O
dantes76
03-09-2008, 09:52
30 anni fa,dopo poltiiche filoarabe di questo genere,subimmo attentati abbastanza particolari......
speriamo... speriamo che vinca McCain... speriamo che gli rompano i coglioni agli israeliani..
l'ultima volta accopparono "argo"... e prima del 1986
dantes76
03-09-2008, 09:53
http://www.corriere.it/esteri/08_settembre_02/basi_nato_libia_af2b2022-790d-11dd-b720-00144f02aabc.shtml
Dov'è la foca? :rolleyes:
la foca e' attaccata al tubo del gas...
la foca e' attaccata al tubo del gas...
RUSSO .. :stordita:
dantes76
03-09-2008, 10:20
RUSSO .. :stordita:
in attesa di quello libico:fagiano:
RUSSO .. :stordita:
in attesa di quello libico:fagiano:
Intanto arrivera' quello del Qatar :p (link (http://www.corriere.it/economia/08_settembre_01/rigassificatore_rovigo_edison_2d38e162-7840-11dd-9469-00144f02aabc.shtml)).
giannola
03-09-2008, 12:34
<;23929611']Quando mai gli USA vogliono attaccare la Libia ???? :wtf:
chiaramente si tratta di un espressione di amicizia Italia-Libbia di nessun effetto pratico.. :D
infatti una polemica su una dichiarazione di mutua non-aggressione è puramente oziosa.
L'articolo 4, secondo quanto riferito dal leader della Libia, sarebbe quindi stato concordato sotto questa formula: «Nel rispetto dei principi della legalità internazionale, l'Italia non usa e non permette di usare i suoi territori contro la Libia per ogni (eventuale, ndr) aggressione contro la Libia, e la Libia non userà o permetterà di usare il suo territorio per ogni atto ostile contro l'Italia».
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=30347&sez=HOME_NELMONDO
tanto più che :
1. La nato esecita la sua autorità in senso difensivo ossia l'obbligo degli altri membri si ha solo quando uno stato appartenente alla nato viene attaccato.
Al di fuori del contesto difensivo non vi è nessun obbligo per questo motivo in iraq alcune nazioni nato nemmeno ci sono andate(vedi francia) e l'italia è andata lì solo a operazioni di guerra (che è diversa dalla guerriglia) concluse.
2. Non ci dimentichiamo che un trattato di mutua non-aggressione rispecchia lo spirito costituzionale, visto che l'articolo 11 ci ricorda che l'italia ripudia la guerra come strumento di offesa...
Mi sembra tanto rumore per nulla.
dantes76
03-09-2008, 13:24
infatti una polemica su una dichiarazione di mutua non-aggressione è puramente oziosa.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=30347&sez=HOME_NELMONDO
tanto più che :
1. La nato esecita la sua autorità in senso difensivo ossia l'obbligo degli altri membri si ha solo quando uno stato appartenente alla nato viene attaccato.
Al di fuori del contesto difensivo non vi è nessun obbligo per questo motivo in iraq alcune nazioni nato nemmeno ci sono andate(vedi francia) e l'italia è andata lì solo a operazioni di guerra (che è diversa dalla guerriglia) concluse.
2. Non ci dimentichiamo che un trattato di mutua non-aggressione rispecchia lo spirito costituzionale, visto che l'articolo 11 ci ricorda che l'italia ripudia la guerra come strumento di offesa...
Mi sembra tanto rumore per nulla.
e tu sei un degustatore del nulla... visto che la nato opera solo in senso difensivo... significa che un eventuale uso delle basi nato italiano avverrebbe solamento dopo che la libia abbia usato aggressione.. ovvero.. abbiamo firmato un accordo in cui si dice.. potete aggredire un paese nato... noi non dartemo le nostre basi...
per quanto riguarda l'articolo 11 l'unico che ricordi.. visto che i trattati/ accordi internazionali devono passare dal parlamento... e dopo devono essere proposti, non il contrario...
zerothehero
03-09-2008, 13:40
allora perche tenere aperte le basi nato....:)
Più che altro questo benedetto art. 4 mi pare un pò singolare...è ovvio che se la Libia dovesse aggredire uno stato nato, noi saremmo di fatto costretti a far usare le basi nato in italia all'alleanza, a prescindere del trattato di amicizia con la Libia.
Mi pare un articolo "manifesto" che Gheddafi può usare ad uso interno, ma di 0 utilità strategica. (la Libia si è riconciliata con gli Stati Uniti, quindi non ci sono pericoli .:p ).
zerothehero
03-09-2008, 13:42
e tu sei un degustatore del nulla... visto che la nato opera solo in senso difensivo...
Con la Serbia la Nato non è stata tanto "difensiva". :p
zerothehero
03-09-2008, 13:46
30 anni fa,dopo poltiiche filoarabe di questo genere,subimmo attentati abbastanza particolari......
Hai saputo della porcata che in tutta probabilità fece il Sismi in ordine al sequestro in Libano di Graziella De Palo e Italo Toni per coprire le responsabilità dei palestinesi? :O
dantes76
03-09-2008, 13:50
Con la Serbia la Nato non è stata tanto "difensiva". :p
ti sarai perso le risoluzioni precedenti...[ parliamo del conflitto post dayton...]
dantes76
03-09-2008, 13:50
Più che altro questo benedetto art. 4 mi pare un pò singolare...è ovvio che se la Libia dovesse aggredire uno stato nato, noi saremmo di fatto costretti a far usare le basi nato in italia all'alleanza, a prescindere del trattato di amicizia con la Libia.
Mi pare un articolo "manifesto" che Gheddafi può usare ad uso interno, ma di 0 utilità strategica. (la Libia si è riconciliata con gli Stati Uniti, quindi non ci sono pericoli .:p ).
che sia di zero o uno... e' irrielevante, un accordo prevede che ci siano due parti..
giannola
03-09-2008, 16:55
e tu sei un degustatore del nulla... visto che la nato opera solo in senso difensivo... significa che un eventuale uso delle basi nato italiano avverrebbe solamento dopo che la libia abbia usato aggressione.. ovvero.. abbiamo firmato un accordo in cui si dice.. potete aggredire un paese nato... noi non dartemo le nostre basi...
per quanto riguarda l'articolo 11 l'unico che ricordi.. visto che i trattati/ accordi internazionali devono passare dal parlamento... e dopo devono essere proposti, non il contrario...
i trattati non sono mica vincolanti definitivamente....sembra un'ovvietà, ma è altrettanto ovvio che se la libia prevedesse di attaccare gli USA (cosa che non è mai riuscita a fare anche quando aveva interesse a farlo) l'Italia appoggerebbe gli USA e non la libia rompendo il trattato.
In ogni caso la libia non ha interesse a fare attentati contro gli USA, non finchè governa Gheddafi, visto che tutti gli atti fatti finora hanno mirato al riconoscimento del fatto che la libia non è più uno stato canaglia e che non necessita più di embargo.
Il colonnello non ci guadagnerebbe nulla a buttare a mare tutti i sacrifici per guadagnarsi credibilità facendo un attentato.
Ora prima che tu lo dica....:O
I trattati possono anche non essere tenuti in considerazione, esempio pratico:
forse che gli USA sono intervenuti nel conflitto delle malvinas pur essendo membri Nato ?
No...
i trattati non sono mica vincolanti definitivamente....sembra un'ovvietà, ma è altrettanto ovvio che se la libia prevedesse di attaccare gli USA (cosa che non è mai riuscita a fare anche quando aveva interesse a farlo) l'Italia appoggerebbe gli USA e non la libia rompendo il trattato.
In ogni caso la libia non ha interesse a fare attentati contro gli USA, non finchè governa Gheddafi, visto che tutti gli atti fatti finora hanno mirato al riconoscimento del fatto che la libia non è più uno stato canaglia e che non necessita più di embargo.
Il colonnello non ci guadagnerebbe nulla a buttare a mare tutti i sacrifici per guadagnarsi credibilità facendo un attentato.
Ora prima che tu lo dica....:O
I trattati possono anche non essere tenuti in considerazione, esempio pratico:
forse che gli USA sono intervenuti nel conflitto delle malvinas pur essendo membri Nato ?
No...
specie per l'italia ...
:asd: :asd: :asd:
Cà.aà.z.a
dantes76
03-09-2008, 17:17
i trattati non sono mica vincolanti
devono essere solo ratificati... e la volonta' della libia e' confermata dal tipo di richiesta... detto questo.. ripeto quanto sopra.. per quanto riguarda le Falklands. il regno unito ha avuto l'aiuto di un paese terzo.. e quindi non c'e stato alcun bisogno dell'intervento nato...
Hai saputo della porcata che in tutta probabilità fece il Sismi in ordine al sequestro in Libano di Graziella De Palo e Italo Toni per coprire le responsabilità dei palestinesi? :O
fosse solo quello ;)
ma il nano non stava prima a re i soldi direttamente agli usa :stordita:
http://notizie.tiscali.it/feed/news/2008/09/03/apcom/apcomz20080903_000001.html
Lo scorso gennaio la giustizia americana ha condannato la Libia inoltre a versare più di sei miliardi di dollari in danni e interessi alle famiglie di sette cittadini americani uccisi in un altro attentato, quello che fece esplodere il Cd-10 dell'Uta nei cieli del Niger nel 1989 (i morti furono 170). Tripoli ha sempre smentito la sua responsabilità ma nel 2004 aveva accettato di versare 170 milioni di risarcimenti alle famiglie delle vittime.
reptile9985
22-09-2008, 20:45
Immigrati, vacilla l'accordo con la Libia
Tripoli a Maroni: "Non detti tu le regole" (http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/esteri/libia-italia/maroni-immigrati/maroni-immigrati.html)
:asd:
e che credevi, che comandavamo noi? pure i libici ci prendono per il culo, dico i libici!
io rimango della mia idea degli speronamenti e autostrada con mine anticarro in bundle e allegato coupon per offerta servizi sminamento a prezzi modici*
* ovvero sufficienti a ripagarci dell'autostrada con gli interessi
reptile9985
22-09-2008, 21:17
l'autostrada in realtà è per far arrivare più rapidamente i clandestini da noi :asd:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.