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View Full Version : "Scuola del Sud abbassa la qualità Corsi agli insegnanti meridionali"


DvL^Nemo
24-08-2008, 00:50
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/scuola_e_universita/servizi/docenti-nord-sud/corsi-insegnanti-sud/corsi-insegnanti-sud.html



Il ministro Gelmini a tre settimane dalla ripresa scolastica
"Taglieremo 85mila docenti e abbatteremo gli sprechi"
"Scuola del Sud abbassa la qualità
Corsi agli insegnanti meridionali"

"Scuola del Sud abbassa la qualità Corsi agli insegnanti meridionali"

Mariastella Gelmini, ministro dell'Istruzione
CORTINA D'AMPEZZO (Belluno) - "Nel Sud alcune scuole abbassano la qualità della scuola italiana. In Sicilia, Puglia, Calabria e Basilicata organizzeremo corsi intensivi per gli insegnanti". La risposta alle parole di Bossi arriva dal ministro dell'Istruzione. E' passato un mese da quando il leader del Carroccio, dal palco del congresso nazionale della Liga Veneta a Padova, gridò nel microfono che era l'ora di finirla di far "martoriare i nostri figli da gente che non viene dal Nord". A tre settimane dall'inizio delle lezioni, Mariastella Gelmini annuncia alla platea di Cortina d'Ampezzo che l'ha invitata ad un dibattito pubblico, la strategia per migliorare la scuola italiana: corsi ai prof del Sud; taglio di 85 mila insegnanti; riduzione degli sprechi.

"La scuola deve alzare la propria qualità abbassata dalle scuole del Sud", ha detto il ministro bresciano. "Organizzeremo dei corsi intensivi per gli insegnanti del Meridione". Sembra che un test elaborato da Ocse-Pisa - l'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione - vede la nostra scuola al 37esimo posto con un trend decrescente di anno in anno. "E' una realtà - ha detto il ministro - a cui bisogna porre rimedio".

E il "rimedio", il ministro all'Istruzione lo pone con i corsi agli insegnanti del Sud e il taglio di 85 mila docenti tra il 2009 e il 2011. "Chi critica la riduzione dei professori, indichi una strada diversa". La Gelmini vuole anche aumentare le ore: "E' giusto dare agli insegnanti gli strumenti per svolgere il proprio ruolo e un riconoscimento sociale. Reinvestiremo i soldi recuperati dagli sprechi e dal taglio sulle spese per il personale, premiando chi raggiungerà i migliori risultati".
(23 agosto 2008)


FORZA COSI' :asd:

D.O.S.
24-08-2008, 01:00
minkia che affondo !!
mò dovranno dare per forza il diploma di maturità al figlio altrimenti sai che storie l'anno prossimo :asd:

LUVІ
24-08-2008, 07:13
minkia che affondo !!
mò dovranno dare per forza il diploma di maturità al figlio altrimenti sai che storie l'anno prossimo :asd:

:asd:

Amodio
24-08-2008, 07:34
85.000????
ma dici sul serio?
ma no!!!, forse c'è qualche zero di troppo

suvvia non ci credo, e ora che fanno un insegnante ogni 1000 alunni?
tipo sale di univesita?

Pucceddu
24-08-2008, 07:35
Sant'iddio ma non può essere vera questa cosa...

Ma che siamo tornati agli anni in cui a Torino mettevano i cartelli?

Che schifo, che schifo. :(

חוה
24-08-2008, 08:10
85.000????
ma dici sul serio?
ma no!!!, forse c'è qualche zero di troppo

suvvia non ci credo, e ora che fanno un insegnante ogni 1000 alunni?
tipo sale di univesita?

cmq la media adesso è sui 10 alunni x insegnante, con una media ottimale che dovrebbe arrivare almeno ai 12713 circa previsti da fioroni ( e non potendo sopprimere gli alunni..... :D )

bisognerebbe fare due conti , ma , ad occhio, considerando anche il decremento costante della popolazione scolastica,e tenendo presente che vanno in pensione anche + di 20000 docenti all'anno, il taglio è presto fatto ( con gioia di chi aspira a quei posti, immagino )

Hal2001
24-08-2008, 08:57
minkia che affondo !!
mò dovranno dare per forza il diploma di maturità al figlio altrimenti sai che storie l'anno prossimo :asd:

:asd:

killercode
24-08-2008, 09:12
"Chi critica la riduzione dei professori, indichi una strada diversa". La Gelmini vuole anche aumentare le ore: "E' giusto dare agli insegnanti gli strumenti per svolgere il proprio ruolo e un riconoscimento sociale. Reinvestiremo i soldi recuperati dagli sprechi e dal taglio sulle spese per il personale, premiando chi raggiungerà i migliori risultati".
Cioè, tagliano i professori e a quelli che restano obbligano a lavorare per 2 sisi grande soluzione :fagiano:
Ah Maria, la soluzione te la propongo io, fai un po' il culo agli studenti scansafatiche come cercava di fare il tuo predecessore

luxorl
24-08-2008, 09:41
Mah... che schifo.
Si parla di dati di qualità scolastica bassa ma non vedo nessun dato che colleghi solo i professori del sud allo scarso risultato. Ma ci rendiamo conto del razzismo di certe uscite? Non mi dite che al nord non avete qualche professore di merda :rolleyes:

Sheerqueenie
24-08-2008, 09:55
azione--> reazione

premesso sempre ke è stupido mettersi a ragionare coi se e coi ma...

ma

se al figlio di bossi gli avessero dato la maturità quest'anno...: nn ci sarebbe stata questa "uscita" di GElmini..?

חוה
24-08-2008, 10:27
Cioè, tagliano i professori e a quelli che restano obbligano a lavorare per 2 sisi grande soluzione :fagiano:
Ah Maria, la soluzione te la propongo io, fai un po' il culo agli studenti scansafatiche come cercava di fare il tuo predecessore

ma infatti il piano dei tagli già l'aveva preparato fiornoni, basta (ri)leggersi le precedenti finanziarie

Amodio
24-08-2008, 10:49
azione--> reazione

premesso sempre ke è stupido mettersi a ragionare coi se e coi ma...

ma

se al figlio di bossi gli avessero dato la maturità quest'anno...: nn ci sarebbe stata questa "uscita" di GElmini..?

qui stiamo parlando di personale scolastico del SUD

elevul
24-08-2008, 11:41
No, scusate, ma nessuno gliel'ha detto che gli insegnanti migliori sono proprio quelli del sud( almeno per le materie umanistiche...)? :mbe:

Blue Spirit
24-08-2008, 12:02
cresce sempre più la voglia di emigrare verso i paesi civili dell'europa centro-settentrionale e lasciare che questa barca marcia affondi...

elevul
24-08-2008, 12:06
cresce sempre più la voglia di emigrare verso i paesi civili dell'europa centro-settentrionale e lasciare che questa barca marcia affondi...

Io lo farò appena avrò finito gli studi. :)
Non vedo l'ora di andare in Norvegia... :sofico:

Blue Spirit
24-08-2008, 12:11
Io lo farò appena avrò finito gli studi. :)
Non vedo l'ora di andare in Norvegia... :sofico:

bhe a meno che tu non abbia degli appoggi in loco, non cantare vittoria troppo presto...non fare i miei stessi errori di qualche anno fa:)

John Cage
24-08-2008, 12:35
beh, visto che ci sono tanti insegnati del sud che insegnano al nord, allora anche li le cose dovrebbero andare male. Cioè, il nostro ministro ha liquidato così il problema della scarsa competitività delle scuole del sud? E' tutto da imputare ai soli insegnanti? E le ragioni sociali del malessere? Scomparse?

elevul
24-08-2008, 12:37
bhe a meno che tu non abbia degli appoggi in loco, non cantare vittoria troppo presto...non fare i miei stessi errori di qualche anno fa:)

Cosa è successo?

D.O.S.
24-08-2008, 12:38
Io lo farò appena avrò finito gli studi. :)
Non vedo l'ora di andare in Norvegia... :sofico:

hanno le tasse fra le più alte in Europa :stordita:
però hanno anche degli ottimi servizi statali .



Spagna rulez :O

elevul
24-08-2008, 12:47
hanno le tasse fra le più alte in Europa :stordita:
però hanno anche degli ottimi servizi statali .



Spagna rulez :O

Si, ma la spagna è troppo calda.
Io voglio un paese ghiacciato.

Blue Spirit
24-08-2008, 12:52
Cosa è successo? niente in particolare ma...secondo te come mai nei paesi scandinavi abitano così pochi italiani rispetto a quanto si potrebbe pensare, dato che sono mete (tranne che per le condizioni climatiche generali) molto ambite? ;)

elevul
24-08-2008, 13:30
niente in particolare ma...secondo te come mai nei paesi scandinavi abitano così pochi italiani rispetto a quanto si potrebbe pensare, dato che sono mete (tranne che per le condizioni climatiche generali) molto ambite? ;)

Credo che sia perché vogliono solo gente che lavora, non gente che fa finta di lavorare... :stordita:

Hal2001
24-08-2008, 13:50
E' stata fraintesa!

http://silviaspreca.shoppingcentre.it/wp-content/circo.jpg


Dietrofront della Gelmini: "Docenti
del Sud non abbassano la qualità'

ROMA - "Non ho mai detto che gli insegnanti del Sud abbassano la qualità della scuola italiana. Chi riporta il mio pensiero in questo modo è in grave malafede e vuole creare una polemica che chi conosce il mio pensiero sa che non ha fondamento". Mariastella Gelmini fa marcia indietro il giorno dopo aver parlato di "corsi agli insegnanti meridionali". E oggi spiega: "Ho sempre ritenuto che esistono bravi professori sia al Nord che al Sud, ma il Sud ha oggi un deficit strutturale e di progettualità che non è certo imputabile al corpo docente". Poi attacca: "Mi sono limitata a segnalare che la scuola nelle regioni meridionali è colpita da una grave crisi. Sfido chiunque a sostenere il contrario".
(24 agosto 2008)

http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/scuola_e_universita/servizi/docenti-nord-sud/gelmini-smentisce/gelmini-smentisce.html

Blue Spirit
24-08-2008, 13:56
Credo che sia perché vogliono solo gente che lavora, non gente che fa finta di lavorare... :stordita:

bhe...non dico acqua, ma al massimo fuocherello...;)

Blue Spirit
24-08-2008, 13:57
E' stata fraintesa!

http://silviaspreca.shoppingcentre.it/wp-content/circo.jpg



http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/scuola_e_universita/servizi/docenti-nord-sud/gelmini-smentisce/gelmini-smentisce.html

bhe, ormai è una tattica consolidata...la focaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa dov'è la focaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa:D:D:D

elevul
24-08-2008, 14:05
bhe...non dico acqua, ma al massimo fuocherello...;)

Ok, dimmelo tu. :)
Gli stiamo davvero così tanto sul caxxo?

Hal2001
24-08-2008, 14:19
Ok, dimmelo tu. :)
Gli stiamo davvero così tanto sul caxxo?

No! Ma siamo visti come furbetti. Ma una persona perbene riesce a farsi accettare, passando oltre i pregiudizi.
Ne ho esperienza diretta, anche in Italia stessa senza andare tanto lontano ;)

er-next
24-08-2008, 14:22
che ministro... mamma mia.... ne combinerà di guai...
dice una cosa poi si accorge della puttanata che ha detto e la fa smentire..

e poi.. 85000 professori in meno.. no comment :doh:

e poi.. che caspita significa "deficit strutturale"??

elevul
24-08-2008, 14:36
No! Ma siamo visti come furbetti. Ma una persona perbene riesce a farsi accettare, passando oltre i pregiudizi.
Ne ho esperienza diretta, anche in Italia stessa senza andare tanto lontano ;)

Sembra che alla fine il mio secondo passaporto mi sarà parecchio utile... :O :D

Hal2001
24-08-2008, 16:19
Sembra che alla fine il mio secondo passaporto mi sarà parecchio utile... :O :D

Di che nazionalità lo hai? ;)

elevul
24-08-2008, 16:23
Di che nazionalità lo hai? ;)

Rumena. :)

Tjherg
24-08-2008, 18:12
Mmmmm ho ascoltato oggi in spiaggia il suo intervento via radio radicale, ci sono tante tante cose da dire, dalle statistiche da lei citate alla formazione degli insegnanti.

Su tutto una sola realtà, dove ci sono fondi europei c'è solo sperequazione delle risorse, tutti i soldi sono sempre stati spesi Male e nascosti da mani "invisibili".

Sulle statistiche, è facile dire che nel sud ci sono meno risultati, che sulla carta ci sono meno diplomati, che i voti sono anche piu' alti per colpa delle solite "raccomandazioni". Ma andiamo ad analizzare a fondo, mi chiedo, quanti alunni ci sono per classe, e quanti insegnanti? Fare classi da 30 individui sin dall'asilo porta giovamento? ce la fa un insegnante a controllare 30 bimbi di 5 anni? Credo proprio di no sono troppi. e così vale per elementari e medie, i bimbi si portano dietro lacune sin dall'asilo, queste mancanze nn fanno altro che peggiorare col passare degli anni.

Parlando della formazione degli insegnanti posso dire che i corsi fin ora organizzati, sono delle belle prese dei fondelli, qualità zero, programmi stupidi, esami di controllo -farsa. Tutto ovviamente architettato in modo esemplare per far fare soldi agli enti organizzatori (poi quando vai a vedere chi c'è dietro sti enti trovi sempre nomi di politici della regione parenti et amici).

Parliamo ora della scuola e della nuova impronta manageriale che si vuole dare al dirigente, ah si il dirigente che secondo me dovrebbe essere chiamato Preside e non dovrebbe per nulla avere questa etichetta di di manager. Devono creare competitività, aumentare la qualità, come? Impiegando meno personale possibile per risparmiare, lasciando anche le classi scoperte poichè se si'impiega per un solo giorno un precario si spendono troppi soldi, che bella dirigenza no? Ovviamente è lo studente che ne paga. Per nn parlare del fatto che vogliono far etrare le aziende nelle scuole, chissà cosa accadrebbe, gia con i master se vai a vedere gli stages che fanno qui al sud, è capace che ti trovi i corsisti a lavare a terra i corridoi, figuriamoci cosa potrebbero far fare ai diplomandi.
Non capisco perchè vogliono far entrare ste aziende nelle scuole, non è piu' sempolice tenere le scuole tecniche aggiornate tanto quanto le aziende, anzi chi esce dallle scuole dovrebbe essere piu' aggiornato!

Tornando alle docenze ad alla qualità, dico solo che qui c'è un ESERCITO di precari che nn vedono l'ora di lavorare e nn fanno altro che immettersi nelle graduatorie del nord perchè nn ci sono posti al sud ci sono solo tagli, la prima zona presa di mira è Brescia, andate a vedere quanti insegnanti in gamba ci sono li, sono tutti del sud. Mi sa che la qualità la stiamo esportando da qui.
Sono tanto tanto perplesso.

Ferdy78
24-08-2008, 18:25
Ma sta tipa, da n'dò sbuca???

cioè sta qui chi è?

85.000 docenti in meno...e chi ha lauree umanistiche, ma non solo, le usa come carta igenica????

COsa vogliono fare??

Annientare quel minimo di educazione che ancora c'è in questo paese allo sfascio?

Le ricordo che la percentuale di docenti è meridionale (non avendo altri sbocchi, qui ci si parcheggia all'università...) e se molti geni non vogliono studiare, non è certo colpa dei docentie o dei loro metodi di insegnamento !

Solo io so le emerite TDC che popolano le scuole, rincoglioniti dalla TV merdosa e diseducativa che c'è, dalla mancanza dei genitori, da falsi miti, etc...

Prevedo un autunno caldo...

Questi ci porteranno in mezzo al nulla...

חוה
24-08-2008, 18:37
....cut... Ma andiamo ad analizzare a fondo, mi chiedo, quanti alunni ci sono per classe, e quanti insegnanti? Fare classi da 30 individui sin dall'asilo porta giovamento? ce la fa un insegnante a controllare 30 bimbi di 5 anni? Credo proprio di no sono troppi. e così vale per elementari e medie, i bimbi si portano dietro lacune sin dall'asilo, queste mancanze nn fanno altro che peggiorare col passare degli anni.

...cut...

ma negli altri paesi dove il rapporto alunni/classe raggiunge quello ottimale ( secondo ocse) come fanno? o sono i bimbi italiani particolarmente 'monelli' ?

le medie dicono che in italia la media è 20,5 alunni/classe

in finanziaria 2007 era previsto di innalzarla a 21 con un taglio calcolato in 15000 docenti ( fonte : Gilda)

quindi una strategia alquanto bipartisan, parrebbe

Tjherg
24-08-2008, 18:41
ma negli altri paesi dove il rapporto alunni/classe raggiunge quello ottimale ( secondo ocse) come fanno? o sono i bimbi italiani particolarmente 'monelli' ?

le medie dicono che in italia la media è 20,5 alunni/classe

in finanziaria 2007 era previsto di innalzarla a 21 con un taglio calcolato in 15000 docenti ( fonte : Gilda)

quindi una strategia alquanto bipartisan, parrebbe

Te lo posso dire con carte alla mano, mia madre è isegnante d'asilo (ora in pensione) negli ultimi 5 anni ha avuto classi di 32-33 bimbi con sostegno a singhiozzo (il sostegno è un insegnante a parte per i diversamente abili, che mediamente sono distribuiti uno per classe), 20 alunni per classe, mi vien da ridere.

Ferdy78
24-08-2008, 18:47
Te lo posso dire con carte alla mano, mia madre è isegnante d'asilo (ora in pensione) negli ultimi 5 anni ha avuto classi di 32-33 bimbi con sostegno a singhiozzo (il sostegno è un insegnante a parte per i diversamente abili, che mediamente sono distribuiti uno per classe), 20 alunni per classe, mi vien da ridere.

mia madre alle sup con 25-30....fai te e quest'anno vogliono tagliare gli insegnanti di sostegno!

alle sup arrivano del tutto fuori, poi ora con l'obbligo dei 16 ....arriva senza offese, FECCIA;)

Mi aveva fatto iscrivere a lettere....ossignur...:D :eek: :sofico:

Anodaram
24-08-2008, 18:51
ma negli altri paesi dove il rapporto alunni/classe raggiunge quello ottimale ( secondo ocse) come fanno? o sono i bimbi italiani particolarmente 'monelli' ?

le medie dicono che in italia la media è 20,5 alunni/classe

in finanziaria 2007 era previsto di innalzarla a 21 con un taglio calcolato in 15000 docenti ( fonte : Gilda)

quindi una strategia alquanto bipartisan, parrebbe

beh tra 15.000(quindicimila) ed 85.000(otttantacinquemila) mi pare ci passi una differenza notevole:D

חוה
24-08-2008, 18:55
certo sono medie, c'è anche scritto, come in tutti gli altri paesi


ps così evito di quotare

85 mila sarebbero spalmati almeno in trienno, 15mila sono solo per il primo anno

nel piano fiorono era previsto un innalzamento dello 0.25 annui del rapporto alunni/docenti, fino al 2013



Alunni, docenti e classi. Eppure, in Italia, le condizioni per fare funzionare la 'macchina scolasticà sembrano esserci tutte: le classi sono mediamente meno affollate rispetto alle altre realtà europee e non (18 alunni per classe in Italia contro i 21,5 della media Ocse), il numero medio di ore di lezione rivolte agli alunni è più alto che negli altri paesi membri e il rapporto alunni insegnanti è favorevole: 11 alunni per insegnante nelle scuole superiori, contro i 13,3 della media Ocse.


http://www.repubblica.it/2006/03/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuolastatistiche/rapporto-ocse/rapporto-ocse.html

LUVІ
24-08-2008, 19:17
N'artra furminata :doh: :help:

johannes
24-08-2008, 19:29
mah, penso che la Gelmini sia stata poco delicata però purtroppo in molte cose è vero. la ssis a milano dura due anni e in alcune zone del sud un anno, docenti di lingua con un accento dialettale troppo spiccato, insegnanti di italiano che usano espressioni gergali anche a scuola tipo :"io gli chiamo" invece che "io lo chiamo".
direi che alcune cose sarebbero da mettere a posto: chi insegna una lingua straniera deve rimuovere l'accento dialettale. chi insegna italiano non deve trasportare le espressioni dialettali nell'italiano.

Ziosilvio
24-08-2008, 19:45
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/politica/08_agosto_24/insegnanti_sud_gelmini_smentisce_47c04a88-71ed-11dd-8174-00144f02aabc.shtml):

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IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE CHIARISCE LE PAROLE DI CORTINA
Gelmini «Mai detto che insegnanti
del Sud abbassano la qualità»
«Il deficit è strutturale, non imputabile ai docenti». «La scuola al meridione è in crisi e bisogna agire»

ROMA - «Non ho mai detto che gli insegnanti del Sud abbassano la qualità della scuola italiana. Chi riporta il mio pensiero in questo modo è in grave malafede e vuole creare una polemica che chi conosce il mio pensiero sa che non ha fondamento». Lo ha dichiarato il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini in risposta alle polemiche sollevate dopo le sue parole pronunciate a Cortina d'Ampezzo durante un incontro pubblico. «Ho sempre ritenuto - aggiunge il Ministro - che esistono bravi professori sia al Nord che al Sud, ma il Sud ha oggi un deficit strutturale e di progettualità che non è certo imputabile al corpo docente. Ieri sera, in occasione di un incontro a Cortina d'Ampezzo, mi sono limitata a segnalare che la scuola nelle regioni meridionali è colpita da una grave crisi. Sfido chiunque a sostenere il contrario»

L'ESTERNAZIONE DI CORTINA - Sabato sera a Cortina D'Ampezzo il ministro aveva dichiarato durante un incontro pubblico: «La scuola è elemento unificante dello Stato e i programmi devono essere uguali per tutti, ma la scuola si deve aprire al contesto territoriale e alzare la propria qualità abbassata dalle scuole del sud». «Nel sud - aveva rilevato il ministro intervistato dal direttore del Gazzettino Roberto Papetti e dall'editorialista Ernesto Galli della Loggia - alcune scuole abbassano la qualità della scuola italiana. In Sicilia, Puglia, Calabria e Basilicata organizzeremo corsi intensivi per gli insegnanti». Sul passaggio degli insegnanti dal sud al nord Gelmini avava sottolineato anche che «l'esodo non è mai favorevole alla scuola sia esso dal sud al nord che viceversa. Non mi preoccupo della provenienza dell'insegnante ma della sua capacità».

COLMARE IL GAP STRUTTURALE - Nella sua smentita a chi l'ha accusta di «razzismo» il ministro ha tenuto a precisare che «Non si può far finta di nulla, non si può non porre il problema quando tutte le classifiche nazionali e internazionali (Ocse Pisa) segnalano questa grave arretratezza. L'impegno del Ministero è colmare il gap esistente tra scuole del Nord e scuole del Sud con più formazione e aiuti sia per i docenti che per gli studenti. L'Unione Europea - conclude Gelmini - mette a disposizione delle regioni del Sud dei fondi che io desidero investire nella scuola, destinandoli sia ai professori che agli studenti per elevare la qualità della didattica».

24 agosto 2008

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greasedman
24-08-2008, 19:51
Franco Modigliani, Premio Nobel per l'Economia: Vincitore del Premio Nobel per l'economia nel 1985. Nacque a Roma da una famiglia di origine ebraica. Lasciò la capitale italiana nel 1939 a causa delle leggi razziali fasciste.
.

Enrico Fermi, Premio Nobel per la Fisica: (Roma, 29 settembre 1901 – Chicago, 29 novembre 1954) è stato un fisico italiano naturalizzato statunitense del XX secolo, tra i più noti al mondo, principalmente per i suoi studi teorici e sperimentali nell'ambito della meccanica quantistica.
.

Emilio Segré, Premio Nobel per la Fisica: (Tivoli, 1º febbraio 1905 – Lafayette, 22 aprile 1989) Studiò fisica all'Università degli studi di Roma "La Sapienza", dove fu allievo di Enrico Fermi, e dove ottenne una cattedra nel 1928; in seguito divenne direttore dell'Istituto di fisica dell'Università di Palermo (1936). Nel 1938, in seguito alla proclamazione delle leggi razziali in Italia, emigrò negli Stati Uniti e collaborò con il gruppo di fisici nucleari di Berkeley. Lavorò poi a Los Alamos e nel 1946 tornò all'università di California. Nel 1937, a Palermo, scoprì il tecnezio, poi, a Berkeley, l'astato, e collaborò alla produzione del plutonio. Nel 1955, servendosi del betatrone di Berkeley, riuscì a produrre l'antiprotone, in collaborazione con Owen Chamberlain. Assieme a quest'ultimo ricevette il Premio Nobel per la fisica nel 1959. Nel 1974 venne chiamato a ricoprire la cattedra di fisica nucleare all'università di Roma.
.

Maria Grazia Deledda, Premio Nobel per la Letteratura: (Nuoro, 27 settembre 1871 – Roma, 15 agosto 1936) è stata una scrittrice italiana, originaria della Sardegna e vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1926.
.

Luigi Pirandello, Premio Nobel per la Letteratura: Pirandello nacque nel 1867 a Càvusu, luogo che al momento della sua nascita aveva cambiato la sua denominazione originaria in "Caos",[1] (località attualmente parte del comune di Porto Empedocle, che a quel tempo apparteneva per metà al primo e per metà al comune di Girgenti, oggi Agrigento)...
.

Salvatore Quasimodo, Premio Nobel per la Letteratura: (Modica, 20 agosto 1901 – Napoli, 14 giugno 1968) è stato un poeta italiano la cui poetica muove dall'ermetismo, premio Nobel alla letteratura 1959...
.

Renato Dulbecco, Premio Nobel per la Fisiologia: nasce a Catanzaro nel 1914...
.


Mariastella Gelmini, berlusconide: fondatrice, a 21 anni, del primo Club di Forza Italia a Desenzano. Arcorizzata della prima ora. Ciellina. Sfuggono ulteriori titoli di merito non legati al Berlusconismo.

http://iltafano.typepad.com/photos/uncategorized/2008/08/24/mariastella_gelmini.jpg

Fil9998
24-08-2008, 20:16
Mah... che schifo.
Si parla di dati di qualità scolastica bassa ma non vedo nessun dato che colleghi solo i professori del sud allo scarso risultato. Ma ci rendiamo conto del razzismo di certe uscite? Non mi dite che al nord non avete qualche professore di merda :rolleyes:
ti rispondo con una battuta umoristica LO SPECIFICO: UMORISTICA



si, ce li abbiamo, ma son terroni!

:sofico:


dai, è ovvio no??




io poi reitrodurrei l'esame obbligatorio di esecuzione di polenta concia ... come esame finale del secondo ciclo di istruzione,

ah, pure la recita anzi il canto del "va pensiero" (che poi qualcuno mi deve dire che c'entrano gli ebrei profughi con i padani che una terra ce l'hanno... mhà ... la nebbia fa brutti effetti)

cdimauro
24-08-2008, 20:56
http://it.wikipedia.org/wiki/Ettore_Majorana

« Al mondo ci sono varie categorie di scienziati; gente di secondo e terzo rango, che fanno del loro meglio ma non vanno lontano. C'è anche gente di primo rango, che arriva a scoperte di grande importanza, fondamentale per lo sviluppo della scienza. Ma poi ci sono i geni come Galileo e Newton. Ebbene Ettore era uno di quelli. Majorana aveva quel che nessun altro al mondo ha. Sfortunatamente gli mancava quel che è invece comune trovare negli altri uomini: il semplice buon senso. » (Enrico Fermi)

raven73
24-08-2008, 21:21
mah, penso che la Gelmini sia stata poco delicata però purtroppo in molte cose è vero. la ssis a milano dura due anni e in alcune zone del sud un anno, docenti di lingua con un accento dialettale troppo spiccato, insegnanti di italiano che usano espressioni gergali anche a scuola tipo :"io gli chiamo" invece che "io lo chiamo".
direi che alcune cose sarebbero da mettere a posto: chi insegna una lingua straniera deve rimuovere l'accento dialettale. chi insegna italiano non deve trasportare le espressioni dialettali nell'italiano.

Luoghi comuni, la ssis che ho frequentato a Napoli è durata 2 anni.
Il dialetto gli insegnanti lo parlano ovunque, i miei colleghi veneti tra di loro praticamente parlano solo dialetto e spesso anche durante i consigli di classe. In passato sono stato in una scuola dove durante i collegi docenti il preside parlava esclusivamente dialetto veneto e noi del sud non capivamo niente!
Tutta l'Italia è paese!

Fil9998
24-08-2008, 21:39
ehm... il veneto e il friulano son riconosciute come LINGUE.

:D


posso assicurare che è normale parlare qui queste LINGUE anche fra persone con laurea in tasca ...

semplicemente è l'italiano che viene vissuto come lingua straniera, anzi meglio: come seconda lingua.


questo ovviamente non giustifica l'uso del lingiaggio locale in situazioni scolastiche dove l'italiano è d'obbligo ... non solo nell'insegnamento.


parlare una lingua sconosciuta ad alcune persone presenti alla discussione è oltre che scorretto e da maleducati , cafoni, nel frangente specifico è anche assolutamente controindicato e disfunzionale.


le teste di .... non mancano ... ovunque.

johannes
24-08-2008, 22:20
Luoghi comuni, la ssis che ho frequentato a Napoli è durata 2 anni.
Il dialetto gli insegnanti lo parlano ovunque, i miei colleghi veneti tra di loro praticamente parlano solo dialetto e spesso anche durante i consigli di classe. In passato sono stato in una scuola dove durante i collegi docenti il preside parlava esclusivamente dialetto veneto e noi del sud non capivamo niente!
Tutta l'Italia è paese!

mah, un mio amico pugliese l'ha fatta in un anno. guarda, io non sono prevenuto, né della lega e ho parenti napoletani indi...:D però essi stessi riconoscono che quando parlano inglese hanno l'accento.....
può essere che accada anche in veneto. ad esempio del veneto e del friuli non condivido che si parli dialetto anche a scuola. questo mi venne detto da un'amica di Udine. l'insegnante di italiano deve parlare italiano.

johannes
24-08-2008, 22:21
ehm... il veneto e il friulano son riconosciute come LINGUE.

:D


posso assicurare che è normale parlare qui queste LINGUE anche fra persone con laurea in tasca ...

semplicemente è l'italiano che viene vissuto come lingua straniera, anzi meglio: come seconda lingua.


questo ovviamente non giustifica l'uso del lingiaggio locale in situazioni scolastiche dove l'italiano è d'obbligo ... non solo nell'insegnamento.


parlare una lingua sconosciuta ad alcune persone presenti alla discussione è oltre che scorretto e da maleducati , cafoni, nel frangente specifico è anche assolutamente controindicato e disfunzionale.


le teste di .... non mancano ... ovunque.

sono d'accordo su tutto.

Senza Fili
24-08-2008, 22:33
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/politica/08_agosto_24/insegnanti_sud_gelmini_smentisce_47c04a88-71ed-11dd-8174-00144f02aabc.shtml):

--------


Gelmini «Mai detto che insegnanti
del Sud abbassano la qualità»


Ahhh ecco, sono stati fraintesi!!!
Hanno proprio preso le orme del loro maestro :asd:

חוה
24-08-2008, 22:58
Mariastella Gelmini, berlusconide: fondatrice, a 21 anni, del primo Club di Forza Italia a Desenzano. Arcorizzata della prima ora. Ciellina. Sfuggono ulteriori titoli di merito non legati al Berlusconismo.



Massi, meglio maria pia garvaglia

:rolleyes:

Blue Spirit
24-08-2008, 23:40
Massi, meglio maria pia garvaglia

:rolleyes:

ma che c'entra?!

DvL^Nemo
25-08-2008, 08:23
Ma guarda se non e' tosta questa :muro: :muro:

"La mia prof siciliana e bravissima ma oggi il divario col Nord esiste"

http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/scuola_e_universita/servizi/docenti-nord-sud/gelmini-intervista/gelmini-intervista.html

[QUOTE]
ROMA - "Non penso e non ho mai detto che i docenti che insegnano negli istituti del Sud abbassano il livello della nostra scuola. Ci sono insegnanti bravi sia la Nord che al Sud. La mia professoressa di italiano alle medie era siciliana e bravissima".

Mariastella Gelmini replica così alla bufera che si è levata dopo il suo intervento di sabato sera al convegno di Cortina d'Ampezzo.

Lei ha parlato di corsi intensivi per i docenti delle scuole del Sud.
"Mi riferivo ai dati delle indagini Ocse-Pisa sui livelli di apprendimento degli studenti italiani che vengono effettuate ogni due anni. E l'Italia non ne esce bene. I numeri evidenziano con chiarezza che una difficoltà maggiore delle scuole del Sud rispetto a quelle del Nord sia nei livelli di apprendimento relativi alla lettura, alle scienze ed alla matematica. Quindi è la scuola a mancare di una forte progettualità e a registrare nel complesso un gap rispetto al Nord. Ritengo quindi che la scuola del Sud vada aiutata a migliorare rispetto ai livelli di apprendimento degli studenti".

Allora cosa vuole fare per risolvere i problemi delle scuole del meridione d'Italia?
"Non ho mai detto né pensato che i docenti del Sud siano meno preparati di quelli del Nord. Il nodo riguarda la prossima indagine Ocse-Pisa e per arrivarci preparati stiamo studiando con l'Istituto nazionale di valutazione del sistema scolastico un progetto che prevede corsi di formazione per gli insegnanti e di preparazione per gli studenti basati solo sui test dell'Ocse. Chiederemo ai docenti di fare questo ulteriore sforzo e non perché non siano preparati".

Lei ha studiato a Brescia. Avrà avuto di sicuro professori del Sud.
"Certo. Alle medie inferiori ha avuto un'insegnante di italiano, storia e geografia, la professoressa Laterzo, siciliana e bravissima".

A settembre inizierà il confronto sulle misure del governo con i sindacati e non sarà un giro di valzer.
"La scuola italiana ha bisogno di una svolta radicale. Ora il bilancio del ministero è destinato per il 97 per cento agli stipendi, ma così il sistema non potrà reggere ancora a lungo".

Che cosa serve, secondo lei, a parte il taglio di 85 mila posti di lavoro?
"Intanto è necessario introdurre il principio della valutazione dei docenti indipendentemente dalla provenienza geografica, in secondo luogo garantire la continuità didattica. Un docente non se ne può andare nel bel mezzo dell'anno scolastico, ma deve seguire l'intero ciclo scolastico".

Sui tagli, o razionalizzazione come la chiama il governo, pensate di farcela?
"Presenterò il piano alle parti sociali e sono fiduciosa che il confronto con i sindacati possa essere costruttivo e utile per individuare le soluzioni migliori".

Non le sembra solo una lontana speranza?
"Oggi c'è un livello di insoddisfazione generalizzato tra le famiglie ed anche tra gli insegnanti. Noi prevediamo una razionalizzazione delle spese e da lì passa l'introduzione della meritocrazia grazie alla riduzione degli sprechi, premiando chi lo merita e raggiunge i migliori risultati riusciremo a risparmiare il 30 per cento".

Come?
"Agiremo sui programmi, i concorsi, l'orario di lavoro".

E se troverete forti resistenze?
"L'opposizione drastica non verrebbe capita dall'opinione pubblica. Confido nel senso di responsabilità del sindacato, o almeno di una parte. Ma il piano del governo va attuato".
[QUOTE]

fransys
25-08-2008, 08:30
mah, penso che la Gelmini sia stata poco delicata però purtroppo in molte cose è vero. la ssis a milano dura due anni e in alcune zone del sud un anno, docenti di lingua con un accento dialettale troppo spiccato, insegnanti di italiano che usano espressioni gergali anche a scuola tipo :"io gli chiamo" invece che "io lo chiamo".
direi che alcune cose sarebbero da mettere a posto: chi insegna una lingua straniera deve rimuovere l'accento dialettale. chi insegna italiano non deve trasportare le espressioni dialettali nell'italiano.


LA SSIS a Milano dura due anni e in alcune zone del sud un anno???

Dimmi dove!!!!!


Insegnanti di Italiano che dicono "io gli chiamo"??? ma dai non scherzare e non dire sciocchezze! Chi lo ha detto e da quale regione proveniva? E allora i milanesi laureati che usano il verbo "stortare"?

Ma che ridere e che divertimento i post farciti di beceri luoghi comuni.

Purtroppo questo e' il fuoco alimentato dal vento dell'ignoranza un po' razzistoide che ultimamente si avverte sempre piu' frequentemente in Italia.

er-next
25-08-2008, 08:35
Allora cosa vuole fare per risolvere i problemi delle scuole del meridione d'Italia?
"Non ho mai detto né pensato che i docenti del Sud siano meno preparati di quelli del Nord. Il nodo riguarda la prossima indagine Ocse-Pisa e per arrivarci preparati stiamo studiando con l'Istituto nazionale di valutazione del sistema scolastico un progetto che prevede corsi di formazione per gli insegnanti e di preparazione per gli studenti basati solo sui test dell'Ocse.


stupenda questa soluzione!! non so se ridere o piangere.. cioè si punta solo a far bella figura con i test ocse e non a risolvere alla radice i problemi..

insomma l'apparenza è quella che conta.. :rolleyes: ragazzi e professori sapranno fare benissimo i test ocse e poi non sapranno svolgere un tema di italiano.. :asd: che grande soluzione!

er-next
25-08-2008, 08:36
LA SSIS a Milano dura due anni e in alcune zone del sud un anno???

Dimmi dove!!!!!


Insegnanti di Italiano che dicono "io gli chiamo"??? ma dai non scherzare e non dire sciocchezze! Chi lo ha detto e da quale regione proveniva? E allora i milanesi laureati che usano il verbo "stortare"?

Ma che ridere e che divertimento i post farciti di beceri luoghi comuni.

Purtroppo questo e' il fuoco alimentato dal vento dell'ignoranza un po' razzistoide che ultimamente si avverte sempre piu' frequentemente in Italia.



*

SerMagnus
25-08-2008, 09:01
ma che si lamantano a fare, tanto con il federalismo a noi del sud ci tagliano i fondi così le scuole chiuderanno e il problema non ci sarà più :O

johannes
25-08-2008, 09:07
LA SSIS a Milano dura due anni e in alcune zone del sud un anno???

Dimmi dove!!!!!


Insegnanti di Italiano che dicono "io gli chiamo"??? ma dai non scherzare e non dire sciocchezze! Chi lo ha detto e da quale regione proveniva? E allora i milanesi laureati che usano il verbo "stortare"?

Ma che ridere e che divertimento i post farciti di beceri luoghi comuni.

Purtroppo questo e' il fuoco alimentato dal vento dell'ignoranza un po' razzistoide che ultimamente si avverte sempre piu' frequentemente in Italia.
devi fare la ssis? non scherzo e le schiocchezze, se permetti, io non le dico. e poi la ssis l'hanno tolta, finalmente..:)
che poi l'italia purtroppo stia diventando più razzista di quella di prima è vero, ma questo governo non l'ho votato io.
stortare esiste, ma non voglio metterla su questo piano. ripeto. io non sono razzista. ieri ero con i miei parenti, meridionali, ed erano d'accordo che purtroppo c'è questo fenomeno di interferenza tra il dialetto e l'italiano.
nel primo post ho scritto che la Gelmini non è stata né delicata né precisa: si dovrebbe obbligare tutti, anche i veneti, i friulani ecc...a parlare italiano e non dialetto e così anche al sud e dovunque l'italiano venga sostituito da dialetto parlato anche da docenti.

dasdsasderterowaa
25-08-2008, 09:19
Le parole usate non sono certo tra le più diplomatiche, però è vero che c'è un problema scuola più al Sud che al Nord, dalle scuole elementari fino all'Università (in quest'ultima, soprattutto).

E' la realtà, purtroppo.

Qualche esempio: vedete voi per caso delle università al Sud equivalenti al Politecnico di Milano o di Torino? mi sembra proprio di no.
Oppure qualcosa di paragonabile all'Università di Padova o di Bologna? Oppure Pisa?

fransys
25-08-2008, 09:25
devi fare la ssis? non scherzo e le schiocchezze, se permetti, io non le dico. e poi la ssis l'hanno tolta, finalmente..:)
che poi l'italia purtroppo stia diventando più razzista di quella di prima è vero, ma questo governo non l'ho votato io.
stortare esiste, ma non voglio metterla su questo piano. ripeto. io non sono razzista. ieri ero con i miei parenti, meridionali, ed erano d'accordo che purtroppo c'è questo fenomeno di interferenza tra il dialetto e l'italiano.
nel primo post ho scritto che la Gelmini non è stata né delicata né precisa: si dovrebbe obbligare tutti, anche i veneti, i friulani ecc...a parlare italiano e non dialetto e così anche al sud e dovunque l'italiano venga sostituito da dialetto parlato anche da docenti.



LA SISS essendo regolamentata a livello nazionale non conosce/conosceva deroghe in merito alla sua durata, questo e' quanto risulta a me. IN tal sendo quindi ti chiedo di nuovo i nomi delle universita' dove secondo te durava un solo anno.

Io sono meridionale e non ho interferenza dialetto/italiano e cosi come me tanti. Dialetto non lo parlavo a casa, a meno di alcune volte e quasi in modo scherzoso, e non ho MAI sentito il dialetto parlato dai miei docenti.
Interferenze italiano/dialetto sono presenti nel linguaggio parlato di persone settentrionali cosi' come in quelle meridionali, come giustamenti dici anche tu. Sai cosa e'? E' che e' spesso passato "per buono" l'accento settentrionale, mentre quello meridionale e' per una serie di motivi (non accettabili) considerato una sorta di dialettizzazione.

Non dico che sei razzista e non lo penso, ma alcune affermazioni possono passare per tali o equivocate soprattutto se non circostanziate.

PS: stortare non esiste in Italiano, e' una forma dialettale :)
ciao

LUVІ
25-08-2008, 09:27
Qualche esempio: vedete voi per caso delle università al Sud equivalenti al Politecnico di Milano o di Torino? mi sembra proprio di no.
Oppure qualcosa di paragonabile all'Università di Padova o di Bologna? Oppure Pisa?

Come no.
Salerno Fisciano, la prima università d'Italia per Scienze dell'Informazione
Napoli, famosissima per Ingegneria, soprattutto meccanica e civile
Bari, un polo molto importante

Ma dai, per favore....

DvL^Nemo
25-08-2008, 09:38
Avevano stilato una "classifica" un annetto fa circa, non ricordo di quale giornale statunitense, e la prima universita' di ing. informatica italiana in classifica era quella di Napoli. Ho avuto modo di parlare con un ragazzo laureato in meccanica a Napoli e mi diceva che erano sempre a stretto contatto con Ferrari/Fiat.

MesserWolf
25-08-2008, 09:39
Le parole usate non sono certo tra le più diplomatiche, però è vero che c'è un problema scuola più al Sud che al Nord, dalle scuole elementari fino all'Università (in quest'ultima, soprattutto).

E' la realtà, purtroppo.

Qualche esempio: vedete voi per caso delle università al Sud equivalenti al Politecnico di Milano o di Torino? mi sembra proprio di no.
Oppure qualcosa di paragonabile all'Università di Padova o di Bologna? Oppure Pisa?

quoto , ma lo sanno tutti in realtà che la qualità dell'insegnamento è migliore qui al nord (e infatti il polimi e polito sono pieni di studenti del sud che vengono al nord proprio per questo e per le opportunità lavorative superiori )..

Ci possono essere eccezioni , senza dubbio , e molti insegnanti sono penosi anche qui al nord , ma in linea generale la qualità è superiore .

Io personalmente l'ho riscontrato attraverso i miei coinquilini (eboli - palermo - e poi bari) , che tra l'altro mi hanno confermato la cosa loro stessi (in particolare per le università , ma anche per il liceo , specialmente in materie come inglese ) .

E' ora di affrontare certe questioni / disparità , invece di nascondersi dietro a un dito o tacciando a destra e manca di razzismo .

edit
per inciso un corso / esame non lo negherei nemmeno agli insegnanti del nord , ne avrebbero molto bisogno anche loro (almeno molti della categoria )

dasdsasderterowaa
25-08-2008, 09:46
Come no.
Salerno Fisciano, la prima università d'Italia per Scienze dell'Informazione
Napoli, famosissima per Ingegneria, soprattutto meccanica e civile
Bari, un polo molto importante

Ma dai, per favore....

Salerno è un ottimo centro e sapevo che l'avresti citato.
Concordo anche su Napoli (soprattutto per Architettura e Ingegneria)

Bari è importante soprattutto per la Facoltà di Giurisprudenza, ma il resto non brilla.
La Facoltà di Ingegneria è persino inferiore all'Università di Lecce, anche se più importante per numero di studenti.

Poi, volendo, potremmo citare anche l'Università di Palermo e Catania.
L'elenco, però, finisce qui tuttosommato.

Delle università del Nord non ho citato quella di Trento, Firenze, Genova e Trieste.

Comunque, vuoi davvero paragonare la Facoltà di Giurisprudenza di Bari e Palermo con quella di Padova e Milano? Ingegneria di Padova, Torino e Milano con il Politecnico di Bari o con l'Università di Napoli e Salerno?

Per non parlare delle sedi minori.

LUVІ
25-08-2008, 09:51
Per qualità dell'insegnamento universitario si, le posso paragonare.
Per possibilità di inserimento che offrono no, non sono paragonabili, ed è per questo, che il flusso studentesco migratorio è così elevato ;)
IMHO

LuVi

johannes
25-08-2008, 09:53
LA SISS essendo regolamentata a livello nazionale non conosce/conosceva deroghe in merito alla sua durata, questo e' quanto risulta a me. IN tal sendo quindi ti chiedo di nuovo i nomi delle universita' dove secondo te durava un solo anno.

Io sono meridionale e non ho interferenza dialetto/italiano e cosi come me tanti. Dialetto non lo parlavo a casa, a meno di alcune volte e quasi in modo scherzoso, e non ho MAI sentito il dialetto parlato dai miei docenti.
Interferenze italiano/dialetto sono presenti nel linguaggio parlato di persone settentrionali cosi' come in quelle meridionali, come giustamenti dici anche tu. Sai cosa e'? E' che e' spesso passato "per buono" l'accento settentrionale, mentre quello meridionale e' per una serie di motivi (non accettabili) considerato una sorta di dialettizzazione.

Non dico che sei razzista e non lo penso, ma alcune affermazioni possono passare per tali o equivocate soprattutto se non circostanziate.

PS: stortare non esiste in Italiano, e' una forma dialettale :)
ciao

allora, un mio amico pugliese la fece in un anno al posto di due. di più non so, mi spiace, magari mi ha detto una cavolata...:)
condivido con te: diciamo che l'accento che senti nei vari telegiornali e reti televisive è quello di milano. non è detto che questo sia giusto, sono d'accordo. tuttavia questo forse, pur avendo delle interferenze con l'italiano, emergono meno. ti faccio un esempio, siccome in dialetto "gente" è plurale, allora molti dicono "ci sono gente che". terribile!!:D
una mia amica calabrese dice "gli chiamo" e lei ha ammesso di commettere questo errore perchè nel suo dialetto si dice così. ora, concordo che il 99,9% degli insegnanti del sud parli correttamente. la cosa che invece riscontro molto spesso, è l'accento riportato non so all'inglese.
a milano avevo compagne di università molto molto preparate ma con uno spiccato accento meridionale. e lo mantenevano per parlare inglese. altre invece, meridionali, non lo avevano. si vede che hanno studiato per rimuoverlo.
ma in tutti i dialetti dove c'è maggior interferenza fonetica sussite questo problema. esempio stupido ma secondo me illuminante: pavarotti era emiliano ma non ho mai sentito una S emiliana nel suo canto. aveva rimosso una componente fonetica tipica della propria regione con lo studio. la gelmini non avrebbe dovuto generalizzare e adesso sta correndo ai ripari.
stortare. verbo transitivo. piegare, curvare.
perchè dovrebbe essere dialettale? magari tu sei un collega di lettere....:):):)

D.O.S.
25-08-2008, 09:54
Le parole usate non sono certo tra le più diplomatiche, però è vero che c'è un problema scuola più al Sud che al Nord, dalle scuole elementari fino all'Università (in quest'ultima, soprattutto).

E' la realtà, purtroppo.

Qualche esempio: vedete voi per caso delle università al Sud equivalenti al Politecnico di Milano o di Torino? mi sembra proprio di no.
Oppure qualcosa di paragonabile all'Università di Padova o di Bologna? Oppure Pisa?
la nostra cara ministra si riferiva invece ad una indagine condotta anni fa sul livello di comprensione delle materie scientifiche nelle scuole medie e inferiori in Italia .

dai dati emerge che il Sud è percentualmente indietro rispetto al Nord.
va ricordato che tale indagine non prende però in considerazione le materie umanistiche .

per quanto riguarda l'Università , se dovessi studiale Lettere prendere in considerazione l'ipotesi di farlo anche a Napoli piuttosto che a Padova.

johannes
25-08-2008, 09:59
Avevano stilato una "classifica" un annetto fa circa, non ricordo di quale giornale statunitense, e la prima universita' di ing. informatica italiana in classifica era quella di Napoli. Ho avuto modo di parlare con un ragazzo laureato in meccanica a Napoli e mi diceva che erano sempre a stretto contatto con Ferrari/Fiat.

infatti, la gelmini ha generalizzato.
quando c'erano le orchestre rai, la rai di Napoli eccelleva rispetto a quelle di Torino e di Roma.
è che bisogna creare lavoro al sud. è questo il problema. io ho colleghi che verranno a insegnare a Brescia, a Milano. è spiacevole che queste persone debbano lasciare la propria casa per lavorare..:(

greasedman
25-08-2008, 10:04
IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE CHIARISCE LE PAROLE DI CORTINA
Gelmini «Mai detto che insegnanti
del Sud abbassano la qualità»
«Il deficit è strutturale, non imputabile ai docenti». «La scuola al meridione è in crisi e bisogna agire»

Come al solito la smentita è peggio della sparata: se ora dice di essere stata fraintesa e che il deficit è dovuto alle strutture e non imputabile ai docenti, perchè s'era messa a parlare di "corsi"? Intendeva quindi far fare "corsi" alle strutture? :D

Un bel tacer non fu mai scritto... :O

johannes
25-08-2008, 10:14
Come al solito la smentita è peggio della sparata: se ora dice di essere stata fraintesa e che il deficit è dovuto alle strutture e non imputabile ai docenti, perchè s'era messa a parlare di "corsi"? Intendeva quindi far fare "corsi" alle strutture? :D

Un bel tacer non fu mai scritto... :O

quoto. spesso i ministri non hanno le capacità per adempiere al proprio incarico, c'è poco da fare. l'unica cosa di buono che la gelmini abbia fatto finora è togliere la SSIS. non è poco, il resto lo vedremo....

dasdsasderterowaa
25-08-2008, 10:19
Comunque, non credo di dire delle fesserie se asserisco che i migliori docenti, anche meridionali, vengono attratti dalle università del Nord, che presentano un ambiente ben più fertile e stimolante di molte realtà del Sud.

DvL^Nemo
25-08-2008, 10:21
infatti, la gelmini ha generalizzato.
quando c'erano le orchestre rai, la rai di Napoli eccelleva rispetto a quelle di Torino e di Roma.
è che bisogna creare lavoro al sud. è questo il problema. io ho colleghi che verranno a insegnare a Brescia, a Milano. è spiacevole che queste persone debbano lasciare la propria casa per lavorare..:(

Pensa che questo ragazzo che ho conosciuto io lavorava a stretto contato con il suo professore ( che tra l'altro ho conosciuto ( un pazzo quando era alla guida dell'auto :D ) perche' abbiamo fatto dei lavori con l'universita' di Napoli Federico II ( io lavoro a Roma )); purtroppo vista la scarsita' dei lavori questo ragazzo ( e un suo collega ) ha dovuto fare cose che non c'entravano nulla con ing. meccanica, alla fine inseriva solo dati in un db tramite un software da noi prodotto ( faceva da data entry ).. Pensa che quando poi andai a Napoli all'univetsita', mi fece fare un giro turistico piu' che altro.. Poi dovevano tenere sempre le porte chiuse a chiave perche' scompariva sempre roba dalle aule

johannes
25-08-2008, 10:23
Comunque, non credo di dire delle fesserie se asserisco che i migliori docenti, anche meridionali, vengono attratti dalle università del Nord, che presentano un ambiente ben più fertile e stimolante di molte realtà del Sud.
non saprei. dove studiavo c'erano tanti ragazzi meridionali, ma forse perchè la Cattolica è abbastanza rinomata, come la Bocconi. per questo motivo tanti ragazzi si spostano. molti poi lo fanno già per essere inseriti in città che offrono maggiori prospettive lavorative. è questo secondo me il principale motivo.

Sp4rr0W
25-08-2008, 11:05
io alle medie avevo un prof di francesce che era già tanto se riusciva a parlare in italiano...

poi ovvio non si può fare di tutta un'erba un fascio ma i casi ci sono...

cdimauro
25-08-2008, 13:04
non saprei. dove studiavo c'erano tanti ragazzi meridionali, ma forse perchè la Cattolica è abbastanza rinomata, come la Bocconi. per questo motivo tanti ragazzi si spostano. molti poi lo fanno già per essere inseriti in città che offrono maggiori prospettive lavorative. è questo secondo me il principale motivo.
Esattamente. Perché di ottime università nonché docenti ti assicuro ne trovi anche al sud. ;)

dasdsasderterowaa
25-08-2008, 13:20
Esattamente. Perché di ottime università nonché docenti ti assicuro ne trovi anche al sud. ;)

Ma credo che nessuno stia dicendo che non ce ne sono, ma solo che la media della qualità è inferiore, soprattutto se consideriamo anche gli atenei minori.

johannes
25-08-2008, 13:28
Esattamente. Perché di ottime università nonché docenti ti assicuro ne trovi anche al sud. ;)

certo che ce ne sono.;)
io inoltre ho un'invidia allucinante per chi sceglie di trasferirsi al nord per studiare. io non ce la farei mai. sono persone con le palle.

cdimauro
25-08-2008, 13:30
Ma credo che nessuno stia dicendo che non ce ne sono, ma solo che la media della qualità è inferiore, soprattutto se consideriamo anche gli atenei minori.
Se mi parli di strutture ci può anche stare. Non sulla qualità dell'insegnamento e della gente che si laurea.

johannes
25-08-2008, 13:37
Pensa che questo ragazzo che ho conosciuto io lavorava a stretto contato con il suo professore ( che tra l'altro ho conosciuto ( un pazzo quando era alla guida dell'auto :D ) perche' abbiamo fatto dei lavori con l'universita' di Napoli Federico II ( io lavoro a Roma )); purtroppo vista la scarsita' dei lavori questo ragazzo ( e un suo collega ) ha dovuto fare cose che non c'entravano nulla con ing. meccanica, alla fine inseriva solo dati in un db tramite un software da noi prodotto ( faceva da data entry ).. Pensa che quando poi andai a Napoli all'univetsita', mi fece fare un giro turistico piu' che altro.. Poi dovevano tenere sempre le porte chiuse a chiave perche' scompariva sempre roba dalle aule

ma non saprei. io insegno al liceo e al nord e sai quanti furti tra ragazzi? :(:(

dasdsasderterowaa
25-08-2008, 13:40
Se mi parli di strutture ci può anche stare. Non sulla qualità dell'insegnamento e della gente che si laurea.

Una struttura carente (laboratori antiquati, PC senza software specialistici, mancanza di personale per i laboratori) finisce inesorabilmente per compromettere anche la qualità dell'insegnamento.

Alcune discipline, soprattutto delle facoltà scientifiche e tecniche, necessitano di pratica per essere meglio comprese ed assimilate.
Non ci si può ridurre soltanto allo studio sui libri, altrimenti Ingegneria diventa Filosofia dell'Ingegneria.

cdimauro
25-08-2008, 13:50
In genere ci si rimette, purtroppo, col tempo necessario a laurearsi...

Ferdy78
25-08-2008, 13:51
Comunque, non credo di dire delle fesserie se asserisco che i migliori docenti, anche meridionali, vengono attratti dalle università del Nord, che presentano un ambiente ben più fertile e stimolante di molte realtà del Sud.

No più che altro si va al nord per lavorare..qua ti attacchi;)

E' anche vero che molti conoscenti vanno ad urbino (una a caso:O ) per SPICCIARSI...chi vuol capire capisca.

johannes
25-08-2008, 13:59
No più che altro si va al nord per lavorare..qua ti attacchi;)

E' anche vero che molti conoscenti vanno ad urbino (una a caso:O ) per SPICCIARSI...chi vuol capire capisca.

mon dieu:):):eek:

cdimauro
25-08-2008, 14:17
No più che altro si va al nord per lavorare..qua ti attacchi;)
Vedo. Quando vai a studiare al politecnico di Torino ti trovi la FIAT a due passi, e a poco più Ivrea (che ai tempi di Olivetti tirava molto come possibilità di impiego post-laurea).
E' anche vero che molti conoscenti vanno ad urbino (una a caso:O ) per SPICCIARSI...chi vuol capire capisca.
Già. Mentre gli altri devono farsi un bel mazzetto per arrivare alla meta. :muro:

חוה
25-08-2008, 16:19
Guarda, casualmente proprio ieri sulla gazzetta del mezzogiorno c'era un'intervista al vicerettore del PoliTo, prof.Chiaia, che diceva chiaramente che ormai a torino i meridionali ci vanno a studiare principalemente perchè possono essere ospitati dei parenti emigrati, visto che la possibilità da parte dell'industria di assorbire tutti gli ingegneri che sfornano non c'è più, da tempo

Sp4rr0W
25-08-2008, 16:34
Guarda, casualmente proprio ieri sulla gazzetta del mezzogiorno c'era un'intervista al vicerettore del PoliTo, prof.Chiaia, che diceva chiaramente che ormai a torino i meridionali ci vanno a studiare principalemente perchè possono essere ospitati dei parenti emigrati, visto che la possibilità da parte dell'industria di assorbire tutti gli ingegneri che sfornano non c'è più, da tempo

verissimo

gigio2005
30-08-2008, 16:24
Lacrime e rabbia tra i precari «E adesso come pago il mutuo?»


DIANA CATALDO Rosalba Russo ha 53 anni, vive da sola e paga 300 euro di affitto al mese. L'ultimo stipendio lo ha percepito a giugno, circa 1100 euro. A settembre doveva tornare a scuola, era in attesa di essere convocata per una supplenza annuale nella primaria. Ma le sue speranze, con quelle degli altri precari, si sono infrante al rientro della vacanze. Non saranno assegnati incarichi annuali nella scuola primaria. Neanche un posto, a fronte dei 400 contratti a tempo determinato stipulati l'anno scorso secondo le stime dei sindacati. «Sono disperata», grida Rosalba. Marianna Castaldo ha avuto la cattiva notizia per telefono. «Non volevo crederci - racconta - Sono nella scuola da 19 anni e da 5 anni avevo assunto l'incarico annuale. Ho accumulato 200 punti, ero prossima all'incarico. Ora che succederà?». L'anno scorso Marianna ha insegnato in una scuola di Barra, il suo è l'unico reddito che arriva in famiglia. Vive a Sorrento, ogni giorno per recarsi a scuola uscita di casa all'alba. Tutto questo nella speranza di accumulare punteggio, inseguendo il sogno del contratto a tempo in indeterminato. Francesca Salzano, 37 anni, da tre anni ha assunto l'incarico annuale. Insegna inglese, per 13 anni si è divisa tra scuole private e paritarie. «Mio marito ha uno stipendio da statale - spiega - e abbiamo due bambini. Se io non lavoro non sappiamo cosa fare». Dietro ogni donna una storia diversa, tutte disperatamente simili. Storie di disagi e corse frenetiche per arrivare alla fine del mese. Francesca si scioglie in lacrime, Mariapia cerca di consolarla, ma anche lei ha i suoi problemi. «Vivo da sola, in un miniappartamento - spiega Mariapia Russo - ho un plico di bollette da pagare chiuso nel cassetto. Non so come vivere, come pagare l'affitto». Mena, 36 anni, ha acceso un mutuo di 727 euro basandosi solo su questo lavoro. Il marito prende 900 euro al mese, rischiano di indebitarsi fino al collo. «Ho iniziato a lavorare quando la bimba aveva otto mesi - ricorda - ogni giorno venivo chiamata anche solo per due ore. Prendevo la piccola dal letto, la vestivo di corsa e la lasciavo dalla prima persona disponibile. Tutto questo per nulla». Infine B.S., 45 anni, quest'anno era convinta di essere finalmente immessa in ruolo: «Ero 40esima in graduatoria, pronta per essere assunta». Non è andata così. Per lei nemmeno la supplenza.

http://www.ilmattino.it/mattino/view.php?data=20080830&ediz=NAZIONALE&npag=39&file=J.xml&type=STANDARD

non so se piangere per un paese (destinato per tale motivo a morire) in cui una persona di 50 anni e' ancora supplente

o ridere per 4 imbecilli che accendono un mutuo con mille lire di reddito :muro:


voglio capire...voi che dite?

DvL^Nemo
30-08-2008, 16:45
Lacrime e rabbia tra i precari «E adesso come pago il mutuo?»

non so se piangere per un paese (destinato per tale motivo a morire) in cui una persona di 50 anni e' ancora supplente

o ridere per 4 imbecilli che accendono un mutuo con mille lire di reddito :muro:

voglio capire...voi che dite?

Certo che fare un mutuo da precari e' da pazzi, ma sarebbe da rinchiudere chi queste le cose le permette.. E chi ne rimette sono sempre i bambini purtroppo.. Sono loro che pagheranno lo scotto da una massa di politici che pensano solo ai ca.. loro !

Ferdy78
30-08-2008, 17:47
Aspetta, questi precari, che sono rimasti fuori, dovrebbero essere gli insegnati di sostegno, per i ragazzi diversamente abili, almeno credo.

Ieri c'è stata anche da me una manifestazione in tal senso.

Ciò non toglie che la stuazione del paese ormai è del tutto PREOCCUPANTE. Taglaire alla scuola, con già i grossi deficit che questa ha rispetto al resto d'Europa, vuol dire portare il paese allo sfascio.

Gia scuola ed università sono assolutamente SURREALI....non soso pensare quel che avverrà a breve termine...:stordita:

Per chi dice fare il mutuo è da pazzi, si, ma l'affitto?

Poi il precario nella scuola era "priviligieato"....ossia avevi margini di sicurezza.

johannes
30-08-2008, 18:15
io sono precario ma ormai ho capito che il mondo della scuola è questo per cui mi metto l'anima in pace. ciò non toglie che la grossa botta è stata rimettere l'insegnante unico alle elementari. una grande fregatura.

marco.r
30-08-2008, 18:30
chi insegna italiano non deve trasportare le espressioni dialettali nell'italiano.
Possibilmente stando anche attenti all'accento. Mi ricordo che ai tempi delle elementari in classe di un mio amico capito' che la maestra chiamasse a rapporto tutti i genitori imbufalita perche' i bambini non l'ascoltavano durante il dettato. Non c'era verso, scrivevano quello che volevano. Ad esempio non ce n'era uno che non scrivesse "sabbato" :asd:

zerothehero
30-08-2008, 22:26
http://it.wikipedia.org/wiki/Ettore_Majorana

« Al mondo ci sono varie categorie di scienziati; gente di secondo e terzo rango, che fanno del loro meglio ma non vanno lontano. C'è anche gente di primo rango, che arriva a scoperte di grande importanza, fondamentale per lo sviluppo della scienza. Ma poi ci sono i geni come Galileo e Newton. Ebbene Ettore era uno di quelli. Majorana aveva quel che nessun altro al mondo ha. Sfortunatamente gli mancava quel che è invece comune trovare negli altri uomini: il semplice buon senso. » (Enrico Fermi)

E' inutile postare alcuni appartenenti all' 'elite intellettuale meridionale per cercare di smentire quello che è un dato di fatto. : perchè, secondo le statistiche ocse-pisa, gli studenti meridionali sono a -70 nei licei e addirittura a -200 nella scuola media?
Questo paese è unito solo pro-forma...differisce in tutto e per tutto, anche per quanto concerne la preparazione degli studenti da un'area all'altra del paese.
Leggendo le tabelle del corriere sui dati ocse-pisa, vengono i brividi. Non si tratta mica di opinioni, ma di fatti.

Sp4rr0W
30-08-2008, 22:39
io sono precario ma ormai ho capito che il mondo della scuola è questo per cui mi metto l'anima in pace. ciò non toglie che la grossa botta è stata rimettere l'insegnante unico alle elementari. una grande fregatura.

se tutte le regioni avessero competenza sulla scuola come in TN-AA queste cose non succederebbero. qui infatti possono decidere quali norme recepire e quali no e in questo caso il maestro unico è stato rispedito al mittente :D

zerothehero
30-08-2008, 22:45
Cmq sempre secondo le famose tabelle pubblicate dal Corriere sui dati ocse pisa, gli studenti meglio messi si trovano nel nord-est (con punte di eccellenza in matematica se non sbaglio in trentino), a seguire gli studenti del nord-ovest, del centro (in media con la preparazione dei paesi ocse), del sud (sottomedia europea di 70 punti nelle superiori e di -200 nelle medie) e come fanalino di coda gli studenti delle isole (sicilia e sardegna), la cui preparazione è come se mancasse di quasi due anni di frequenza scolastica.
Se qualcuno recupera la tabella (magari andando a sfruculiare sul sito ocse-pisa), se ne può discutere in modo più organico.
Ovviamente non si parla di preparazione universitaria, ma di preparazione di "base" (scuola media e superiore).

zerothehero
30-08-2008, 22:54
se tutte le regioni avessero competenza sulla scuola come in TN-AA queste cose non succederebbero. qui infatti possono decidere quali norme recepire e quali no e in questo caso il maestro unico è stato rispedito al mittente :D

Non è certo il maestro unico il problema delle scarse performance della scuola italiana, specie in matematica.
E poi non tutte le regioni hanno la medesima qualità degli amministratori della tua regione, diciamo così :sbonk:

DvL^Nemo
31-08-2008, 00:21
Per chi dice fare il mutuo è da pazzi, si, ma l'affitto?


Mhhh. Sempre con sta storia dell'affitto che sono soldi buttati.. Chi ha acquistato casa specie nel 2002/2006 ha beneficiato di tassi bassi e hanno fatto l'80% in Italia il variabile.. Oggi le rate sono schizzate alle stelle, chi non ce la fa a pagare rischia di aver buttato solo soldi e di ritrovarsi nel negative equity vista la crisi di vendite che c'e' in giro.. E' la peggiore delle mazzate..
E' OT comunque..

johannes
31-08-2008, 07:15
Possibilmente stando anche attenti all'accento. Mi ricordo che ai tempi delle elementari in classe di un mio amico capito' che la maestra chiamasse a rapporto tutti i genitori imbufalita perche' i bambini non l'ascoltavano durante il dettato. Non c'era verso, scrivevano quello che volevano. Ad esempio non ce n'era uno che non scrivesse "sabbato" :asd:

sì, certo, sono d'accordo con te. una mia amica diceva bàule invece di baùle.
in ogni caso era bravissima e si teneva continuamente aggiornata.

johannes
31-08-2008, 07:16
se tutte le regioni avessero competenza sulla scuola come in TN-AA queste cose non succederebbero. qui infatti possono decidere quali norme recepire e quali no e in questo caso il maestro unico è stato rispedito al mittente :D

ah, perchè si possono prendere alcune materie e lasciarne altre? quanti insegnanti ci sono per classe? mi documento un pò.:)

cdimauro
31-08-2008, 20:07
E' inutile postare alcuni appartenenti all' 'elite intellettuale meridionale per cercare di smentire quello che è un dato di fatto. : perchè, secondo le statistiche ocse-pisa, gli studenti meridionali sono a -70 nei licei e addirittura a -200 nella scuola media?
Questo paese è unito solo pro-forma...differisce in tutto e per tutto, anche per quanto concerne la preparazione degli studenti da un'area all'altra del paese.
Leggendo le tabelle del corriere sui dati ocse-pisa, vengono i brividi. Non si tratta mica di opinioni, ma di fatti.
Mai letto niente di simile. Si possono recuperare queste tabelle?

raven73
31-08-2008, 21:01
allora, un mio amico pugliese la fece in un anno al posto di due. di più non so, mi spiace, magari mi ha detto una cavolata...:)
condivido con te: diciamo che l'accento che senti nei vari telegiornali e reti televisive è quello di milano. non è detto che questo sia giusto, sono d'accordo. tuttavia questo forse, pur avendo delle interferenze con l'italiano, emergono meno. ti faccio un esempio, siccome in dialetto "gente" è plurale, allora molti dicono "ci sono gente che". terribile!!:D
una mia amica calabrese dice "gli chiamo" e lei ha ammesso di commettere questo errore perchè nel suo dialetto si dice così. ora, concordo che il 99,9% degli insegnanti del sud parli correttamente. la cosa che invece riscontro molto spesso, è l'accento riportato non so all'inglese.
a milano avevo compagne di università molto molto preparate ma con uno spiccato accento meridionale. e lo mantenevano per parlare inglese. altre invece, meridionali, non lo avevano. si vede che hanno studiato per rimuoverlo.
ma in tutti i dialetti dove c'è maggior interferenza fonetica sussite questo problema. esempio stupido ma secondo me illuminante: pavarotti era emiliano ma non ho mai sentito una S emiliana nel suo canto. aveva rimosso una componente fonetica tipica della propria regione con lo studio. la gelmini non avrebbe dovuto generalizzare e adesso sta correndo ai ripari.
stortare. verbo transitivo. piegare, curvare.
perchè dovrebbe essere dialettale? magari tu sei un collega di lettere....:):):)


Evidentemente quella che ha fatto il tuo amico non era la ssis, ma il corso abilitante speciale per chi aveva 365 giorni di servizio nella graduatorie d'istituto, oppure il corso di specializzazione per il sostegno. Tutti e due erano gestiti dalle ssis e duravano un anno, ma non erano la ssis propriamente detta. Quella è durata 2 anni in tutta Italia!

johannes
31-08-2008, 22:19
Evidentemente quella che ha fatto il tuo amico non era la ssis, ma il corso abilitante speciale per chi aveva 365 giorni di servizio nella graduatorie d'istituto, oppure il corso di specializzazione per il sostegno. Tutti e due erano gestiti dalle ssis e duravano un anno, ma non erano la ssis propriamente detta. Quella è durata 2 anni in tutta Italia!

ma può essere. fortunatamente la ssis è un lontano ricordo...:)