DvL^Nemo
26-07-2008, 16:07
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/economia/conti-pubblici-77/norma-anti-precari/norma-anti-precari.html
Il giudice non potrà più imporre la stabilizzazione dei rapporti di lavoro irregolari
Ai datori di lavoro potranno essere applicate solo delle sanzioni molto blande
Manovra, norma "anti-precari"
Cade l'obbligo del reintegro
La Cgil: "Misura molto negativa, si lascia alle imprese mano libera sui contratti a termine"
ROMA - La condizione di precario del lavoro, potrebbe diventare ancora più dura, in alcuni casi eterna. Secondo fonti dell'agenzia Agi, nella manovra economica al vaglio del Senato, sarebbe stato inserito un emendamento per impedire al giudice la possibilità di obbligare un datore di lavoro a stabilizzare un dipendente irregolare. La norma, approvata dalla Commissione Bilancio della Camera e recepita nel maxiemendamento, si applicherà anche ai contenziosi in corso. Cgil in rivolta: "E' un provvedimento ingiusto, aumenta la disparità tra imprese e lavoratori".
Finora il giudice, che riscontrava irregolarità sul ricorso ad uno o più contratti a termine, poteva obbligare il datore di lavoro a riammettere in servizio il lavoratore con un contratto a tempo indeterminato. Se passerà la nuova legge, il giudice dovrà limitarsi ad applicare all'azienda una sanzione di entità variabile tra le 2,5 e le 6 mensilità (la stessa prevista per le imprese al di sotto dei 15 dipendenti).
Il datore di lavoro potrà effettuare una serie pressoché infinita di contratti a termine rischiando al massimo una sanzione di importo pari a sei mensilità. Il lavoratore, in caso di irregolarità della causale di utilizzo del contratto a termine, potrà essere indennizzato, ma non riammesso nel suo impiego.
Dura reazione della Cgil, secondo che accusa il Governo di lasciare alle imprese "mano libera sull'uso dei contratti a termine". "E' una misura molto negativa - denuncia Fulvio Fammoni segretario confederale del sindacato con delega al mercato del lavoro - lascia aperta ogni possibilità per le aziende sull'uso del contratto a termine, senza che, in caso di irregolarità, queste abbiano alcuna ripercussione futura".
(26 luglio 2008)
FORZA COSI' !!!
Il giudice non potrà più imporre la stabilizzazione dei rapporti di lavoro irregolari
Ai datori di lavoro potranno essere applicate solo delle sanzioni molto blande
Manovra, norma "anti-precari"
Cade l'obbligo del reintegro
La Cgil: "Misura molto negativa, si lascia alle imprese mano libera sui contratti a termine"
ROMA - La condizione di precario del lavoro, potrebbe diventare ancora più dura, in alcuni casi eterna. Secondo fonti dell'agenzia Agi, nella manovra economica al vaglio del Senato, sarebbe stato inserito un emendamento per impedire al giudice la possibilità di obbligare un datore di lavoro a stabilizzare un dipendente irregolare. La norma, approvata dalla Commissione Bilancio della Camera e recepita nel maxiemendamento, si applicherà anche ai contenziosi in corso. Cgil in rivolta: "E' un provvedimento ingiusto, aumenta la disparità tra imprese e lavoratori".
Finora il giudice, che riscontrava irregolarità sul ricorso ad uno o più contratti a termine, poteva obbligare il datore di lavoro a riammettere in servizio il lavoratore con un contratto a tempo indeterminato. Se passerà la nuova legge, il giudice dovrà limitarsi ad applicare all'azienda una sanzione di entità variabile tra le 2,5 e le 6 mensilità (la stessa prevista per le imprese al di sotto dei 15 dipendenti).
Il datore di lavoro potrà effettuare una serie pressoché infinita di contratti a termine rischiando al massimo una sanzione di importo pari a sei mensilità. Il lavoratore, in caso di irregolarità della causale di utilizzo del contratto a termine, potrà essere indennizzato, ma non riammesso nel suo impiego.
Dura reazione della Cgil, secondo che accusa il Governo di lasciare alle imprese "mano libera sull'uso dei contratti a termine". "E' una misura molto negativa - denuncia Fulvio Fammoni segretario confederale del sindacato con delega al mercato del lavoro - lascia aperta ogni possibilità per le aziende sull'uso del contratto a termine, senza che, in caso di irregolarità, queste abbiano alcuna ripercussione futura".
(26 luglio 2008)
FORZA COSI' !!!