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View Full Version : Ecco la "Cordata Alitalia" : ASD.


Hitman04
23-07-2008, 08:04
Alitalia, prima il commissario
poi la cordata da 700 milioni
di LUCIO CILLIS ROBERTO MANIA
Alitalia, prima il commissario poi la cordata da 700 milioni

ROMA - Alitalia, ultimo atto, nasce "Alitalia 2". Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, si aspetta entro una settimana la visita in Via XX settembre dell'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, con la proposta per salvare la compagnia di bandiera. Venti giorni per analizzarlo, poi l'avvio del piano di privatizzazione per fare nascere dalle ceneri di Alitalia una nuova aerolinea, più piccola, tutta italiana, integrata con Air One di Carlo Toto. Un piano lacrime e sangue, con 4-5 mila esuberi e probabili esternalizzazioni per arrivare quasi al dimezzamento dell'attuale forza lavoro della Magliana, con un pacchetto di prepensionamenti e cassa integrazione straordinaria che graveranno ancora sul bilancio pubblico dopo il contestato (anche da Bruxelles) ennesimo prestito ponte da 300 milioni di euro.

Nuovo sarà anche il contratto di lavoro di piloti, hostess e steward che verranno salvati dalla scure.
E proprio il pesante impatto sociale del progetto di ristrutturazione, scritto dall'advisor Intesa, sta facendo maturare l'idea nel governo di rinviare ai primi di settembre lo showdown con i sindacati. Farlo prima significherebbe far esplodere il caos nei cieli italiani durante il periodo estivo. Con nuove lesioni al turismo dopo la Rifiutopoli napoletana.

Sottotraccia, nel governo è in atto un braccio di ferro fra chi vorrebbe sposare una linea decisionista e chi propone di superare, appunto, la fase estiva.

Tuttavia, tra valutazione di carattere finanziario e di natura politico-sociale, i contorni della nuova Alitalia sono definiti e in larga parte condivisi dal governo. Almeno questo scaturisce dai palazzi ministeriali. D'altra parte l'ipotesi di rilancio della Magliana presuppone un intervento decisivo sul piano normativo: servono alcune modifiche alla legge Marzano (quella che ha permesso il risanamento finanziario della Parmalat) sull'amministrazione straordinaria.

I tecnici legislativi dei ministeri interessati (lo Sviluppo economico di Claudio Scajola, il Tesoro di Giulio Tremonti, ma anche il Welfare di Maurizio Sacconi e Palazzo Chigi) pensano a una norma che renda più celere il ricorso all'amministrazione straordinaria evitando il rischio che i debiti (Alitalia ne è oberata) possano trasferirsi sui nuovi soci, compromettendo il progetto di rilancio. Sarà questo un passaggio-chiave perché il successivo commissario nominato dal governo possa cedere ai potenziali offerenti la nuova compagnia.

Che ripartirà vendendo i vecchi aerei di proprietà e altri asset per poi ottenere velivoli di medio e lungo raggio da una delle società di leasing che fa capo al colosso General Electric Finance. L'acquisto dei nuovi aeromobili, dunque, arriverà solo in un secondo momento.

La fusione con Air One e Volare (ma non viene esclusa a priori anche una successiva integrazione con Meridiana), creerà un gruppo che affiderà al marchio Alitalia (bocciata l'ipotesi di un brand diverso) i voli di medio e lungo raggio da Fiumicino mentre la compagnia oggi guidata da Carlo Toto potrebbe accentuare la presenza sullo scalo milanese, alimentato da una snella rete di collegamenti col resto d'Italia. Di fronte alle possibili obiezioni dell'Antitrust di Antonio Catricalà per l'eccessiva concentrazione di voli lungo le rotte Roma-Milano e Roma-Catania, la nuova Alitalia potrebbe rinunciare agli slot di Catania, mentre si difenderà sulla Roma-Milano "forte" della concorrenza che a partire dal 2011 le faranno i treni che viaggeranno sull'alta velocità a 300 chilometri all'ora.

Novità in arrivo anche per Malpensa, da dove partiranno nuovi collegamenti per New York e ripristinati quelli con la Cina. Resterebbero a Fiumicino gli altri collegamenti di lungo raggio, comprese America Latina e India. La flotta di "Alitalia 2" sarà ridotta rispetto ad oggi (circa 150 aerei) ma più competitiva e con pochi anni di servizio sulle spalle: verranno progressivamente dismessi dei vecchi divoratori di kerosene, come gli Md 80 per il breve-medio raggio, sostituiti dalla serie 321 di Airbus, mentre sul lungo raggio si punterà sul leasing dei Boeing 767 e 777 e successivamente sul nuovo modello 787.

Sulla nuova compagnia pesano le regole dettate dalle alleanze e gli accordi internazionali con due colossi dei cieli in competizione come Air France (Sky Team di cui fa parte Alitalia), e Lufthansa (Star Alliance) legata da accordi commerciali con Air One. Si aprirà su questo un'asta per scegliere la futura alleanza.

La cordata italiana, dunque, sembra aver preso corpo. Tre le fasce di soci delle newco, non ancora del tutto definite: una prima (Intesa-Sanpaolo, Benetton, Ligresti e probabilmente anche Colaninno, che tuttavia non ha ancora sciolto tutte le riserve) con un impegno di 100 milioni a testa; una seconda (tra cui Fossati e Gavio) con 50 milioni; una terza, infine, con un pacchetto complessivo di 100 milioni alla quale dovrebbe contribuire anche Marco Tronchetti Provera e il presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia. L'obiettivo di raggiungere i 700-750 milioni per lo start-up dovrebbe essere raggiunto. A questi va aggiunto il conferimento della flotta da parte di Air One (250 milioni).

I tagli del personale, infine. Non esistono ancora numeri certi ma si parla insistentemente di un taglio accompagnato da ammortizzatori sociali di circa 4.000 unità: nel pacchetto ci sarebbero 550 piloti (140 solo per il cargo che dovrebbe essere ceduto), 1.100 assistenti di volo, 2.300 dipendenti di terra. A Palazzo Chigi si studiano anche la possibilità di una cura dimagrante molto forte che prevede l'esternalizzazione delle attività di Alitalia Airport nei piccoli scali (300 lavoratori) ad eccezione di Fiumicino, quelle di amministrazione e It (1.800 persone circa), di Atitech (700) e di buona parte della manutenzione.

In questo caso le indiscrezioni parlano di una uscita verso altre società (Fintecna o Finmeccanica, per esempio) per circa 4-5 mila dipendenti lasciando alla newco la scelta di quali settori eventualmente tenere e con quale forza lavoro.

(23 luglio 2008)

Che dire, tutta un'altra offerta rispetto ad Air France, almeno il doppio degli esuberi e ingresso di imprenditori a cui non presterei nemmeno 10€.

In effetti meglio questi "imprenditori italiani" piuttosto che i cattivoni francesi, che riescono a gestire la loro società in modo decente...

cocis
23-07-2008, 08:17
eccola la cordata :ciapet:

http://www.beppegrillo.it/immagini/cappio.jpg

sider
23-07-2008, 08:24
Tronchetti è un asso a risanare le aziende :asd:
Se c'era una speranza è andata perduta. La proposta air france restava giustamente la migliore. Adesso saranno contenti i sindacati ed i dipendenti.

Blue Spirit
23-07-2008, 08:30
BENE!!!! AVANTI COSI'!!!!

cmq se lo meritano tutti i dipendenti alitalia che hanno votato Ilvio...

LUVІ
23-07-2008, 09:13
BENE!!!! AVANTI COSI'!!!!

cmq se lo meritano tutti i dipendenti alitalia che hanno votato Ilvio...

Quoto.
BAC!

Fil9998
23-07-2008, 09:22
BENE!!!! AVANTI COSI'!!!!

cmq se lo meritano tutti i dipendenti alitalia che hanno votato Ilvio...



verrebbe da dire azzi loro,


se non fosse che son azzi nostri!

nostri i soldi ceh vengono buttati, nostri i soldi ceh verranno buttati.


alitalia aveva possibilità di MONOPOLIO.

solo un deficente fa andare una società in monopolio, telecom e FFSS docet...

in realtà deficenti non sono, i loro e personali interessi sti personaggi li sanno fare.

Anodaram
23-07-2008, 09:32
verrebbe da dire azzi loro,


se non fosse che son azzi nostri!

nostri i soldi ceh vengono buttati, nostri i soldi ceh verranno buttati.


alitalia aveva possibilità di MONOPOLIO.

solo un deficente fa andare una società in monopolio, telecom e FFSS docet...

in realtà deficenti non sono, i loro e personali interessi sti personaggi li sanno fare.

certo che son azzi nostri sò furbi loro:rolleyes:

Si parla di uso massiccio di ammortizzatori sociali(indovina chi li paga?) e poi c'è un passaggio oscuro,in cui si parla di modifiche alla legge marzano per evitare che i debiti della società ricadano sui nuovi soci........:confused:

E CHI SI ACCOLA STI DEBITI??

scorpionkkk
23-07-2008, 09:43
BENE!!!! AVANTI COSI'!!!!

cmq se lo meritano tutti i dipendenti alitalia che hanno votato Ilvio...

Quoto anche io.

A suo tempo i sindacati hanno voluto mandare all'aria il piano del governo Prodi perchè segretamente già in contatto con Berlusconi e le sue promesse?
cavoli loro...se la meritano tutta questa cordata...

Onisem
23-07-2008, 09:45
Imprenditoria mafiosa e di rapina a spese dei contribuenti, al solito. Era scontato che la "soluzione italiana" prevedesse questo. Ma saranno contenti quelli, immagino contribuenti pure loro, che ci tenevano ad avere la bandierina sull'azienda. Io comunque, da parte mia, mi rifiuto di volare Alitalia già da un pezzo, ora a maggior ragione.

Sursit
23-07-2008, 09:55
Imprenditoria mafiosa e di rapina a spese dei contribuenti, al solito. Era scontato che la "soluzione italiana" prevedesse questo. Ma saranno contenti quelli, immagino contribuenti pure loro, che ci tenevano ad avere la bandierina sull'azienda. Io comunque, da parte mia, mi rifiuto di volare Alitalia già da un pezzo, ora a maggior ragione.
Quoto.

cocis
23-07-2008, 09:57
:sofico: :ciapet: :read:

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200807articoli/35022girata.asp


La lettera di Intesa Sanpaolo:
non ci sono potenziali investitori
LUCA FORNOVO
ROMA
Il premier Silvio Berlusconi giovedì scorso aveva dichiarato che dovrà «dire di no ad alcuni imprenditori, perché in troppi si sono presentati per partecipare al rilancio di Alitalia». Peccato che tre giorni prima, il 14 luglio Intesa Sanpaolo, advisor di Alitalia, scrivesse ad Aristide Police, presidente di Alitalia, che nell’attuale situazione e senza una riforma della Marzano - la legge sulla ristrutturazione delle grandi imprese - non ci sono investitori pronti a ricapitalizzare la compagnia di bandiera.

luigiaratamigi
23-07-2008, 09:59
LA FOCAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!

Doraneko
23-07-2008, 10:11
Ma non possono chiudere e vendere tutto l'ambaradan?
Mi sa che quella di Alitalia e' una crisi ciclica...

dantes76
23-07-2008, 10:12
Alitalia, prima il commissario
poi la cordata da 700 milioni
di LUCIO CILLIS ROBERTO MANIA
Alitalia, prima il commissario poi la cordata da 700 milioni



:sofico: :ciapet: :read:

Il premier Silvio Berlusconi giovedì scorso aveva dichiarato che dovrà «dire di no ad alcuni imprenditori, perché in troppi si sono presentati per partecipare al rilancio di Alitalia».


Hu..Hu.AA.. HUAAAA HUAAAAA HUAAAAAAAAA HUAAA HU HU HUAAAAAA
http://www.circosulghiaccio.it/foche4.jpg

Hal2001
23-07-2008, 10:22
I tecnici legislativi dei ministeri interessati (lo Sviluppo economico di Claudio Scajola, il Tesoro di Giulio Tremonti, ma anche il Welfare di Maurizio Sacconi e Palazzo Chigi) pensano a una norma che renda più celere il ricorso all'amministrazione straordinaria evitando il rischio che i debiti (Alitalia ne è oberata) possano trasferirsi sui nuovi soci, compromettendo il progetto di rilancio. Sarà questo un passaggio-chiave perché il successivo commissario nominato dal governo possa cedere ai potenziali offerenti la nuova compagnia.

Senza pudore, senza vergogna! :rolleyes:

Chevelle
23-07-2008, 10:23
Non vi preoccupate! Siamo in "ottime" mani...

Ser21
23-07-2008, 10:25
Ligresti :asd:

Dopo l'Expo,adesso anche Alitalia :asd:

Ne hanno di soldi da riciclare :D

John Cage
23-07-2008, 10:29
ora voglio vedere come ci spiegheranno che questa soluzione sia migliore di quella di Air france.

killercode
23-07-2008, 10:31
godo

Fritz!
23-07-2008, 10:31
ora voglio vedere come ci spiegheranno che questa soluzione sia migliore di quella di Air france.

Eh ma hanno difeso un patrimonio dell'Italia:O

John Cage
23-07-2008, 10:37
Eh ma hanno difeso un patrimonio dell'Italia:O

di quanto era l'offerta di Air france? 3 miliardi e nessuna spesa per l'Italia?

E ora? 700 milioni più i debiti che pagheremo noi?

plutus
23-07-2008, 10:39
di quanto era l'offerta di Air france? 3 miliardi e nessuna spesa per l'Italia?



se credi alle favole si

dantes76
23-07-2008, 10:40
se credi alle favole si

infatti la favola e' finita, si aspetta la cordata

gourmet
23-07-2008, 10:40
bah.. sindacati miopi, affaristi senza scrupoli

lowenz
23-07-2008, 10:41
eccola la cordata :ciapet:

http://www.beppegrillo.it/immagini/cappio.jpg
:rotfl:

cocis
23-07-2008, 10:41
ora voglio vedere come ci spiegheranno che questa soluzione sia migliore di quella di Air france.

alitalia resterà una compagni di bandiera.. :sofico: :sofico: :sofico:

Hitman04
23-07-2008, 10:50
Eh ma hanno difeso un patrimonio dell'Italia:O

Ciao Fritz, ora ti racconto una cosa: come sai, avendo metà della mia famiglia in Francia, fin da bambino ho sempre viaggiato tanto per andarli a trovare più volte all'anno.

Prima abitavo a Milano, e facevo almeno 3-4 volte andata e ritorno in un anno con Alitalia o Air France per andare a Parigi, i miei mi accompagnavano all'aeroporto e mi affidavano ad una hostess.

Quindi penso di aver volato con loro almeno per circa 7-8 anni, che fanno circa una 50ina di voli; da quando esiste easyjet, non ho mai più toccato Alitalia.

Spiegatemi come una persona razionale possa volare con Alitalia, se non su tratte interne in cui ha il monopolio, all'estero, se non abbia il biglietto pagato ad esempio dall'azienda.

Inoltre Alitalia, almeno per la Francia, è in partnership con Air France, nel senso che vengono utilizzati i vettori dell'uno o dell'altro indifferentemente: compro cioè il biglietto da Firenze a Parigi sul sito di Air France, ma poi magari si vola su un aereo della flotta di Alitalia, o viceversa.
Bene, non so se sia cambiato qualcosa negli ultimi mesi, ma fino a qualche tempo fa il biglietto per la stessa tratta, stesso orario, bagagli, ecc, sul sito di Alitalia costava sempre tra un 10% ed un 20% in più rispetto che ad Air France.

Come pensano di poter avere la fiducia dei consumatori, se si dimostrano innanzitutto dei ladri?


PS: stessa identica cosa succede con SNCF; ho comprato per agosto 6 biglietti in cuccetta per venire a Parigi, sul sito di SNCF li ho pagati 30€ l'uno, su Trenitalia.it costavano più del doppio. E ovviamente il treno è quello di Trenitalia :asd:

elfoscuro
23-07-2008, 11:20
la cordata... che contaballe :D

ops volevo dire

http://img413.imageshack.us/img413/7900/11jq62a7v1lsl500aa170io1.jpg

Onisem
23-07-2008, 11:33
:sofico: :ciapet: :read:

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200807articoli/35022girata.asp


La lettera di Intesa Sanpaolo:
non ci sono potenziali investitori
LUCA FORNOVO
ROMA
[...] in troppi si sono presentati per partecipare al rilancio di Alitalia». Peccato che tre giorni prima, il 14 luglio Intesa Sanpaolo, advisor di Alitalia, scrivesse ad Aristide Police, presidente di Alitalia, che nell’attuale situazione e senza una riforma della Marzano - la legge sulla ristrutturazione delle grandi imprese - non ci sono investitori pronti a ricapitalizzare la compagnia di bandiera.
In realtà avrebbero dovuto scrivere: «in troppi si sono presentati per partecipare al sacco di Alitalia»

Fritz!
23-07-2008, 11:48
Ciao Fritz, ora ti racconto una cosa: come sai, avendo metà della mia famiglia in Francia, fin da bambino ho sempre viaggiato tanto per andarli a trovare più volte all'anno.

Prima abitavo a Milano, e facevo almeno 3-4 volte andata e ritorno in un anno con Alitalia o Air France per andare a Parigi, i miei mi accompagnavano all'aeroporto e mi affidavano ad una hostess.

Quindi penso di aver volato con loro almeno per circa 7-8 anni, che fanno circa una 50ina di voli; da quando esiste easyjet, non ho mai più toccato Alitalia.

Spiegatemi come una persona razionale possa volare con Alitalia, se non su tratte interne in cui ha il monopolio, all'estero, se non abbia il biglietto pagato ad esempio dall'azienda.

Inoltre Alitalia, almeno per la Francia, è in partnership con Air France, nel senso che vengono utilizzati i vettori dell'uno o dell'altro indifferentemente: compro cioè il biglietto da Firenze a Parigi sul sito di Air France, ma poi magari si vola su un aereo della flotta di Alitalia, o viceversa.
Bene, non so se sia cambiato qualcosa negli ultimi mesi, ma fino a qualche tempo fa il biglietto per la stessa tratta, stesso orario, bagagli, ecc, sul sito di Alitalia costava sempre tra un 10% ed un 20% in più rispetto che ad Air France.

Come pensano di poter avere la fiducia dei consumatori, se si dimostrano innanzitutto dei ladri?


PS: stessa identica cosa succede con SNCF; ho comprato per agosto 6 biglietti in cuccetta per venire a Parigi, sul sito di SNCF li ho pagati 30€ l'uno, su Trenitalia.it costavano più del doppio. E ovviamente il treno è quello di Trenitalia :asd:

Ciao.

Guarda che il mio commento era scherzoso:Prrr:

Comunque confermo tutto quello che hai detto, sia per gli aerei che per i treni.

L'alleanza con Airfrance funzionava per la condivisione dei vettori fino a due mesi fa.

Immagino che con la "cordata" di Airone questo finirà (perchè se non sbaglio Airone fa parte dell'alleanza di Lufthansa).

In ogni caso qua il punto centrale è semplice.

L'unico business che crea soldi per Alitalia sono le rotte interne e la milano roma in particolare.

Con la fusione con Airone questa tratta sarà coperta al 90% dalla compagnia unica airone-alitalia.

Tutto il resto verrà smantellato e questa rendita di posizione verrà passata ai "coraggiosi capitani d'industria" italiani

^TiGeRShArK^
23-07-2008, 12:16
se credi alle favole si

Beh..detto da chi crede al politico + menzognero della storia repubblicana fa sinceramente sorridere :)

Pot
23-07-2008, 12:21
BENE!!!! AVANTI COSI'!!!!

cmq se lo meritano tutti i dipendenti alitalia che hanno votato Ilvio...

se lo meritano tutti i dipendenti e i sindacati... senza guardare il voto....

plutus
23-07-2008, 12:42
Beh..detto da chi crede al politico + menzognero della storia repubblicana fa sinceramente sorridere :)

se mi dici dove l'ho detto...

dantes76
23-07-2008, 12:44
se mi dici dove l'ho detto...

quoto.. a te non interessa

sander4
23-07-2008, 13:01
Ligresti :asd:

Dopo l'Expo,adesso anche Alitalia :asd:

Ne hanno di soldi da riciclare :D

Ma no, belle persone di questa scordata Itagliana.

Per citarne due, Ligresti, vecchia conoscenza di Tangentopoli, e Tronchetti, grandissimo risanatore, ricordiamo come ha ridotto altre aziende svuotandole dall'interno e poi scappando con mega buonuscita. Per non parlare della flotta di AirOne che mi risulta essere già lei in una non buona situazione finanziaria.

Siamo in buonissime mani...

bac :muro: :muro: :muro: