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View Full Version : Contro le impronte digitali sulla carta d'identità...Firmate!!


Daemonarch
21-07-2008, 20:12
Che bella scusa, i Rom, in piena estate, quando la maggior parte degli italiani pensa all'ombrellone, per fare ingoiare la schedatura di tutti i cittadini con le impronte digitali, come una volta si faceva solo per i delinquenti.
"Razzisti" di destra e "corretti" di sinistra hanno offerto spettacolo per far passare una norma in aria da tempo, e voluta con forza e comunque da chi comanda quell'apparato misterioso chiamato Unione Europea, che non si capisce bene di chi curi gli interessi, ufficialmente almeno già dal 2004 (www.eupolitix.com)

Lo sapevate che le impronte digitalizzate di tutti i cittadini europei (quindi dal 2010 anche le nostre e quelle dei nostri figli) verranno di fatto alla fine archiviate e gestite da un centro mondiale che si trova a Washington, USA, sotto il controllo della FBI?
E' naturale che ufficialmente il progetto Server in the Sky, discusso da gennaio secondo il daily Telegraph (Sophie Borland, FBI and British police plan global database, 16/01/2008) da USA e Gran Bretagna, servirebbe unicamente a controllare "potenziali terroristi".
Da noi, a controllare gli zingarelli.

A nessuno si rivolta lo stomaco, sentendo un'altra oscura figura strapagata dai contribuenti, e di cui non è chiara nemmeno la funzione, tale Garante della Privacy, commentare tale enormità con un flebile: "Il Garante non può che ripetere un fermo e chiaro invito alla moderazione nell'uso di questi strumenti, in quanto potenzialmente lesivi della dignità delle persone"?


E' evidente quindi che la questione della criminalità che, connota alcuni appartenenti alla comunità Rom, era solo un cavallo di Troia per espugnare la roccaforte della libertà.
E' stata l'infame Unione europea, con le sue perverse iniziative, a creare o ad aggravare moltissimi problemi: la delinquenza, le crisi economiche (dalle eccedenze nel settore lattiero-caseario al decremento della produzione cerealicola ed ortufrutticola), i problemi ambientali e sociali...

Chi, tempo fa, avvertiva della minaccia incombente di una società ormai dominata dal Grande Fratello, era accusato di essere un visionario, un pazzo o, nel migliore dei casi, uno che esagerava. Eppure, giorno dopo giorno, assistiamo al progressivo annientamento dell’autodeterminazione sia delle nazioni sia dei cittadini, nell’indifferenza del "garante" della privacy, delle chiese, spesso pure dei movimenti per i diritti civili.

Senza dubbio ha ragione chi considera la misura fortemente voluta dal governo, ma che ha ottenuto il vergognoso plauso della finta opposizione (Partito demoncratico, Unione demoncratica di centro...) lesiva dei residui diritti e della dignità dei cittadini. E' lungimirante chi vede in questa obbligatorietà delle impronte un presupposto per la schedatura degli ormai sudditi per mezzo del D.N.A. ed un diabolico piano di controllo, mediante microprocessori sottocutanei.
E' il controllo fuori controllo, l'asservimento della popolazione, poiché lo stato-mostro considera i cittadini tutti nemici: li assimila a criminali, indistintamente. Già la categoria degli automobilisti è stata criminalizzata: i conducenti sono stati trasformati in pirati della strada. I fumatori sono stati demonizzati: il fumo, si sa, nuoce anche a chi ti sta vicino e non è tabagista, mentre le scie chimiche sono un toccasana.

Qualcuno obietta, affermando che gli onesti non devono temere nulla: questo sragionamento è segno di infinita idiozia.
Infatti, in primo luogo per il Leviatano nessuno è onesto: i cittadini sono tutti, per lo meno, potenzialmente pericolosi; inoltre è assai facile falsificare le impronte e disseminarle in luoghi in cui una persona non si è mai recata per incastrarla. I dissidenti, i non allineati, già vittime di angherie di ogni tipo ed impotenti di fronte allo strapotere di istituzioni in gran parte corrotte, saranno sempre più nel mirino.

E' dunque un sistema, quello delle impronte, molto aleatorio e non sicuro, ma su questi punti deboli il sistema fa leva affinché si passi al provvedimento susseguente, la schedatura genetica, ancora più insidiosa.

Gli aspetti coercitivi ed iniqui delle impronte obbligatorie per tutti sono evidentissimi oltre che esecrandi, ma qui vorrei accennare ad alcuni lati ancora più oscuri di questa identificazione. Le impronte costituiscono parte integrante dell'individuo, una sua caratteristica irripetibile: possederle significa anche impadronirsi, in un certo qual modo, dell'essenza di un uomo o di una donna.

Firmate contro la raccolta coercitiva delle vostre impronte digitali:
http://www.petitiononline.com/g3gs8md7/petition.html

tatrat4d
21-07-2008, 20:15
a me può anche andar bene firmare, ma siamo pronti a firmare uguali petizioni contro il Leviatano tassatore e redistributore? (io sì)

Daemonarch
21-07-2008, 20:17
SI!

Perchè siamo ridotti a pecore, pecore da marchiare con la raccolta delle impronte dopo essere state ben tosate dal fisco!!

fabio80
21-07-2008, 20:23
io il giorno prima mi abrado le dita :asd:

Daemonarch
21-07-2008, 20:26
Le impronte non vanno prese a nessuno!

Tanto meno a chi, come i rom, come tutti noi, è già guardato a vista, ispezionato, spiato, diretto, legiferato, regolamentato, incasellato, indottrinato, catechizzato, controllato, stimato, valutato, censurato, comandato.


Ciò che sta accadendo contro i migranti e i rom sia un laboratorio, un banco di prova di un progetto di potenziamento dell’apparato repressivo e di controllo statale, volto a imbrigliare le vite di tutti. Un apparato che mai come adesso, sotto un sedicente liberalismo, è stato tanto forte.

La strategia è quella di criminalizzare prima una parte debole della società (i rom italiani, i giostrai, i senza fissa dimora, i giovani che bevono il sabato sera, i migranti…), in seguito introdurre apparati di sanzione e di controllo degni di una società disciplinare chiusa (una dittatura, insomma), giustificare poi il passo come una normativa estemporanea volta a combattere un’emergenza e infine, alla prima lamentela del governo ombra, estendere democraticamente a tutti il supplizio.

Ovviamente questa strategia autoritaria funziona perché il razzismo istituzionale e le prassi mediatiche, attraverso la criminalizzazione dei migranti, hanno separato la società e la stanno ricompattando in maniera fittizia attraverso l’immagine dello straniero, del diverso, rappresentato come pericoloso e criminale.

hibone
21-07-2008, 20:33
Le impronte non vanno prese a nessuno!



dillo a tutti quelli che hanno fatto la visita di leva...

Swisström
21-07-2008, 20:35
e cosa c'è di male a mettere le proprio impronte digitali sul passaporto?

Tra l'altro gli Stati Uniti le mie impronte già le hanno, visto che le chiedono (giustamente) a chiunque voglia entrare nel loro paese.

Le impronte non vanno prese a nessuno!


E perchè mai? Spiegati, perchè proprio non capisco cosa ci sia di male in questo caso...

prenderli solo ai Rom si è una cazzata ed è pure razzista (per quanto io abbia ENORMI pregiudizi verso quella "etnia" o quel che è poi), ma prenderle a tutti è solo una misura di sicurezza in più.

bluelake
21-07-2008, 20:47
Le impronte non vanno prese a nessuno!
troppo tardi, mi chiedo dov'erano tutti questi strenui difensori della privacy nei decenni in cui tutti i cittadini maschi italiani hanno lasciato le proprie impronte digitali sui fogli del Ministero della Difesa (insieme a svariati altri dati personali sulla propria salute) al momento della visita di leva. Non ho ancora ben capito se i coglioni eravamo noi o meno...

Fil9998
21-07-2008, 20:49
il ragionamento suona come:

una badilata sui denti solo a me non va ben,
ma se la danno atutti allora non solo non mi fa più male, ma mi piace anche.

in fondo il trucco è quello,


diventare masochista, così quando ti inflano un ferro ne c. non ti lamenti e invece ringrazi soddisfatto.


imho prove tecniche di regime...

sempre più stretto il cappio, fino a che la stretta finarle mortale alla democrazia sarà vista non come un colp o di st ato ma come una "nuova era".


in fondo ci son cascati tutti una generazione si e due no dalla notte dei tempi a sti giochetti,

perchè noi dovremmo esser più intelligenti e svegli??
perchè dovremmo privarci proprio noi del piacere di provare la "storia sulla pelle" ??

KuWa
21-07-2008, 20:50
sei per caso un malavitoso? se si è ovvio che ti preoccupi altrimenti è una cosa giusta e buona.

Fil9998
21-07-2008, 20:53
sei per caso un malavitoso? se si è ovvio che ti preoccupi altrimenti è una cosa giusta e buona.



si, bhè non manca molto e "pensare libero" sarà un "atto terroristico"..

reato d'opinione ...


SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
se capire la storia e la sociologia non è facile,

buttate un occhio alla realtà della vita del cinese medio ...

non ci vuole molto.

חוה
21-07-2008, 20:54
Le impronte non vanno prese a nessuno!

...cut....

e chi come me ha già dato?

LUVІ
21-07-2008, 20:58
e cosa c'è di male a mettere le proprio impronte digitali sul passaporto?

Tra l'altro gli Stati Uniti le mie impronte già le hanno, visto che le chiedono (giustamente) a chiunque voglia entrare nel loro paese.



E perchè mai? Spiegati, perchè proprio non capisco cosa ci sia di male in questo caso...

prenderli solo ai Rom si è una cazzata ed è pure razzista (per quanto io abbia ENORMI pregiudizi verso quella "etnia" o quel che è poi), ma prenderle a tutti è solo una misura di sicurezza in più.

Quotone allo sfizzero. Domani nevica :asd:

fabio80
21-07-2008, 21:00
e chi come me ha già dato?

anche io ho già dato ma il come viene posta la cosa mi dà noia

è nato tutto per non offendere i rom. e se anche si offendessero?

andrà a finire che avremo italiani schedati e tutto il resto come prima

Daemonarch
21-07-2008, 21:16
e cosa c'è di male a mettere le proprio impronte digitali sul passaporto?

Cosa c'è di male????!!!!????? :doh:

Ma l'hai letto quello che ho scritto????
Ma che razza di interventi fai?????? :muro:

easyand
21-07-2008, 21:16
siamo schedati e controllati in ogni maneira e questo se sta a preoccupà delle impronte...

Daemonarch
21-07-2008, 21:17
troppo tardi, mi chiedo dov'erano tutti questi strenui difensori della privacy nei decenni in cui tutti i cittadini maschi italiani hanno lasciato le proprie impronte digitali sui fogli del Ministero della Difesa (insieme a svariati altri dati personali sulla propria salute) al momento della visita di leva. Non ho ancora ben capito se i coglioni eravamo noi o meno...

Io avevo 18 anni e non me ne fregava un cazzo di queste cose a quei tempi...ecco dove ero.

Daemonarch
21-07-2008, 21:18
siamo schedati e controllati in ogni maneira e questo se sta a preoccupà delle impronte...

:doh:

Ah si, giusto.....dato che hai una corda al collo, perchè tenerla larga....stingiamola per bene. :rolleyes:

alarico75
21-07-2008, 21:32
Favorevole alle impronte digitali disponibili per tutti,una riforma che piace a due terzi dell'elettorato anche solo per i rom,figuriamoci ora che la facciamo per tutti.
Comunque le mie impronte le hanno gia' dalla leva.

cocis
21-07-2008, 21:35
le impronte saranno conservate dall'amministrazione bush .... che ci vogliono fare ?? :cool:

Pzed
21-07-2008, 21:38
io a dare le mie impronte non ho nessun problema...mi sembra molto più sensato che prenderle solo ai rom.....eppoi in valore assoluto penso che a delinquere siano ben di più gli italiani no? ergo...dove poggio il pollicione?? :D

giammy
21-07-2008, 21:40
Favorevole alle impronte digitali disponibili per tutti,una riforma che piace a due terzi dell'elettorato anche solo per i rom,figuriamoci ora che la facciamo per tutti.
Comunque le mie impronte le hanno gia' dalla leva.

io le ho lasciate nuovamente quando ho fatto la carta d'identità elettronica.
almeno se mi ritrovano marcio dentro un sacco della spazzatura mi riconoscono......

rap2
21-07-2008, 23:25
Ben venga questo utilissimo provvedimento, per chi non ha nulla da nascondere non è proprio un problema, anzi, finalmente qualcosa si muove per la sicurezza dei cittadini. Bravi!

Marco!
21-07-2008, 23:43
http://www.l-ron-hubbard-buchladen.de/images/1984.jpg

di quanto ha sbagliato secondo voi?

io dico 50 anni

ELISAMAC1
21-07-2008, 23:54
Io sono d'accordo al 100%.

gourmet
22-07-2008, 00:05
A me hanno fatto una visita di leva light, perchè non mi hanno preso nessuna impronta e non mi hanno nemmeno fatto abbassare le mutande :eek:

Jok3r
22-07-2008, 00:38
io sinceremente sono per prendere le imrpronte a tutti... rom italiani ecc.. non ci vedo niente di male sinceramente...

mandarell
22-07-2008, 01:08
E magari dopo le impronte digitali anche il microchip sottopelle
e la targhetta all'orecchio... :rolleyes:

Finiremo come le mucche... :mbe:

Ileana
22-07-2008, 06:51
Fosse per me prenderei pure il DNA, altro che impronte.

Daemonarch
22-07-2008, 07:03
Fosse per me prenderei pure il DNA, altro che impronte.

Non mi meraviglio tanto dato che hai 20 anni.....ne hai di cose da capire ancora nella vita :rolleyes:

Daemonarch
22-07-2008, 07:05
http://www.l-ron-hubbard-buchladen.de/images/1984.jpg

di quanto ha sbagliato secondo voi?

io dico 50 anni


50???!!!???

Tempo 10 anni al max.

Chevelle
22-07-2008, 07:17
Le impronte me le hanno prese durante la visita di leva e per il rilascio della carta di identità elettronica. Che la lega nord abbia fatto una figura a dir poco pessima siamo tutti daccordo, o no?

PS: non ricordo se per il passaporto elettronico erano richieste le impronte. Vuoto totale.

Chevelle
22-07-2008, 07:23
e chi come me ha già dato?

Ci attacchiamo...

Gargoyle
22-07-2008, 07:27
Il controllo sempre maggiore dello stato sui dati personali dei cittadini non è una buona cosa.
Nel tempo diventerà facilissimo confezionare prove ad arte per incastrare cittadini che esprimono opinioni scomode.
Potrebbe diventare possibile creare impronte digitali e tracce di DNA di cittadini innocenti di cui ci si vuole liberare accusandoli di quache cosa.

Detto questo però, va detto pure che questa tendenza al maggiore controllo è diffusa in tutti i paesi occidentali.

Chevelle
22-07-2008, 07:28
A me hanno fatto una visita di leva light, perchè non mi hanno preso nessuna impronta e non mi hanno nemmeno fatto abbassare le mutande :eek:

Beato te. Mi hanno toccato pure le parti intime. Certo che non invidio proprio quel medico. Avrà visto più piselli lui di Ilona Staller...

ceccoos
22-07-2008, 07:45
Io le mie impronte le ho già date e non ci vedo nulla di scandaloso...anzi...

:O

Capozz
22-07-2008, 07:49
Io sarei pronto a far registrare le mie impronte oggi stesso, non vedo dove sia il problema, visto che se non si commettono reati con le proprie impronte non possono farci nulla ;)

חוה
22-07-2008, 07:59
Io sarei pronto a far registrare le mie impronte oggi stesso, non vedo dove sia il problema, visto che se non si commettono reati con le proprie impronte non possono farci nulla ;)

e se prendessero le tue impronte ele 'appiccicassero' su un qualsiasi corpo del restao/cadavere/oggetto per farti sembrare colpevole?

Ileana
22-07-2008, 08:02
Non mi meraviglio tanto dato che hai 20 anni.....ne hai di cose da capire ancora nella vita :rolleyes:

Eggià.
Una marea.
Tantopiù che mio padre che di anni ne ha 47 e metterebbe pure le scansioni delle retine :read:
Dici che lui ne ha imparate abbastanza di cose nella vita?

dave4mame
22-07-2008, 08:02
Beato te. Mi hanno toccato pure le parti intime. Certo che non invidio proprio quel medico. Avrà visto più piselli lui di Ilona Staller...

la visita dei tre giorni è quella che, più di tutte, permette di diagnosticare il varicocele, causa principale della sterilità maschile.

Ileana
22-07-2008, 08:06
la visita dei tre giorni è quella che, più di tutte, permette di diagnosticare il varicocele, causa principale della sterilità maschile.

Infatti al momento è uno degli allarmi sanitari più importanti visto che per molti uomini era praticamente l'unica occasione per diagnosticare tale malattia (vista la scarsa cultura in merito, pochissimi uomini vanno dall'andrologo e spesso solo quando è troppo tardi).

Chevelle
22-07-2008, 08:09
Già.

Paganetor
22-07-2008, 08:11
per me non c'è problema... anche perchè prendere le impronte non significa infilarti un gps nel culo per sapere istante per istante dove sei e cosa fai ;)

oltretutto, come giustamente hanno già detto, chi ha fatto la visita di leva ha già dato le proprie impronte... idem chi è andato in America (come me, impronte e foto)

quindi, no problem!

Daemonarch
22-07-2008, 08:25
Eggià.
Una marea.
Tantopiù che mio padre che di anni ne ha 47 e metterebbe pure le scansioni delle retine :read:
Dici che lui ne ha imparate abbastanza di cose nella vita?


Ecco spiegato da dove vengono i tuoi insegnamenti sbagliati.

dave4mame
22-07-2008, 08:26
demonarch, toglimi una curiosità.
qual è il tuo livello di istruzione?

Paganetor
22-07-2008, 08:27
Ecco spiegato da dove vengono i tuoi insegnamenti sbagliati.

scusa, ma chi lo dice che i tuoi siano giusti?

perchè qui mi pare che tu cerchi sempre di importi... o la si pensa come te, oppure si è in torto.... scusa, ma questi sono ragionamenti degni di uno dei regimi che tu tanto disprezzi...

nathanx
22-07-2008, 08:57
...

gioy
22-07-2008, 09:07
e se prendessero le tue impronte ele 'appiccicassero' su un qualsiasi corpo del restao/cadavere/oggetto per farti sembrare colpevole?

Non lo vedo un gran problema, se si volesse incriminare qualcuno gia lo si potrebbe fare:
- mettendo un capello sul corpo della vittima
- rubando un coltello dalla cucina della persona che si vuole incastrare.

dave4mame
22-07-2008, 09:17
Non lo vedo un gran problema, se si volesse incriminare qualcuno gia lo si potrebbe fare:
- mettendo un capello sul corpo della vittima
- rubando un coltello dalla cucina della persona che si vuole incastrare.

e diciamo anche che quelle sopra sono possibilità più attuabili

Marco!
22-07-2008, 10:01
50???!!!???

Tempo 10 anni al max.

ne sono già passati 24, secondo me ce ne vogliono ancora una 20ina per arrivare a quella situazione.

la cosa divertente è che ci stiamo arrivando con il consenso delle persone :D

Capozz
22-07-2008, 10:12
e se prendessero le tue impronte ele 'appiccicassero' su un qualsiasi corpo del restao/cadavere/oggetto per farti sembrare colpevole?

Perchè dovrebbero farlo scusa ? Non ha senso. Una cosa del genere potrebbero farla in una dittatura, ma con un simile regime non avrebbero certo bisogno di inventarsi false prove

Capozz
22-07-2008, 10:13
ne sono già passati 24, secondo me ce ne vogliono ancora una 20ina per arrivare a quella situazione.

la cosa divertente è che ci stiamo arrivando con il consenso delle persone :D

Veramente ne sono passati più di 60 perchè 1984 è stato scritto nel 1947 (o 48, non ricordo) tant'è che era forte il riferimento all'URSS, poi s'è visto com'è andata a finire.
PS grandissimo libro cmq

bluelake
22-07-2008, 10:19
http://www.l-ron-hubbard-buchladen.de/images/1984.jpg

di quanto ha sbagliato secondo voi?

io dico 50 anni
io dico di 15-20 al massimo. Ma non è il database delle impronte digitali o del DNA che fanno il "grande fratello", non credo sia questo il tema giusto per proporre il paragone.

bluelake
22-07-2008, 10:22
e se prendessero le tue impronte ele 'appiccicassero' su un qualsiasi corpo del restao/cadavere/oggetto per farti sembrare colpevole?
chunque potrebbe farlo già adesso, con la tecnica adatta (e guardando CSI :D ), infatti spesso vengono chieste altre prove aggiuntive per dimostrare la colpevolezza di un indiziato. Riprodurle da un foglio o da una scansione di computer è praticamente impossibile...

Marco!
22-07-2008, 10:37
Veramente ne sono passati più di 60 perchè 1984 è stato scritto nel 1947 (o 48, non ricordo) tant'è che era forte il riferimento all'URSS, poi s'è visto com'è andata a finire.
PS grandissimo libro cmq

si è stato scritto nel 48,ma parla del'84.

Marco!
22-07-2008, 10:39
io dico di 15-20 al massimo. Ma non è il database delle impronte digitali o del DNA che fanno il "grande fratello", non credo sia questo il tema giusto per proporre il paragone.

no sono tutte queste norme per la nostra "sicurezza", non solo le impronte digitali.

dave4mame
22-07-2008, 10:43
si è stato scritto nel 48,ma parla del'84.

confermo 48.. altrimenti il libro si sarebbe dovuto chiamare 1974 :)

akyra
22-07-2008, 11:02
sinceramente io sono d'accordo con la raccolta delle impronte digitali...se fosse per me gli darei pure un capello o qualcosa per identificare il mio dna

pagghi
22-07-2008, 11:12
non firmerei mai, nemmeno sotto tortura, anzi

impronte digitali per tutti, italiani, clandestini, rom, turisti... e io in prima fila!

e sinceramente, mi intercettino pure al telefono, al massimo sentiranno le porcellate che dico alla morosa :D

Maverick491
22-07-2008, 11:27
Con tutta la buona volontà, non capisco perchè prendere le impronte digitali dovrebbe essere un problema. Per non parlare del testo del primo post. Sembra scritto da uno dei soliti squallidi complottisti. Microprocessori sottocutanei, piani diabolici, asservimento della popolazione. Ma non vi rendete conto di essere ridicoli? :asd:
E poi se non ho lasciato le mie tracce sulla pistola utilizzata per un omicidio, perchè mai dovrei aver paura a fornire le mie impronte digitali?

tecnologico
22-07-2008, 11:43
boh, per me mica è un problema...che mi cambia? e sono favorevole anche a mettere cam in tutta la città. per strada che diamine di privacy si lede? quella dello scaccolamento mattutino. sacrifico lo scaccolamento all altare della sicurezza.

ziozetti
22-07-2008, 13:37
Gli aspetti coercitivi ed iniqui delle impronte obbligatorie per tutti sono evidentissimi oltre che esecrandi, ma qui vorrei accennare ad alcuni lati ancora più oscuri di questa identificazione. Le impronte costituiscono parte integrante dell'individuo, una sua caratteristica irripetibile: possederle significa anche impadronirsi, in un certo qual modo, dell'essenza di un uomo o di una donna.
Infatti io non mi faccio mai nemmeno fotografare: ho paura che mi rubino l'anima.

ferste
22-07-2008, 13:42
Ecco spiegato da dove vengono i tuoi insegnamenti sbagliati.

da dove arrivano i tuoi è invece misterioso come il "significato della vita"

demonarch, toglimi una curiosità.
qual è il tuo livello di istruzione?

livello di cheeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!?!?!?!?!?!?!?! :O

Tjherg
22-07-2008, 14:23
Eh si come cambiano i tempi.. le improne prima si lasciavano già alla visita di leva, sinceramente nn ci vedo nulla di male.

nestle
22-07-2008, 15:13
ormai si è raggiunto il ridicolo con il discorso della privacy.

quasi tutti gli uomini italiani hanno lasdciato le loro impronte allo stato, è un dato di fatto.

nessuno giustamente si è mai scandalizzato....

quello che mi fa pensare invece è come ci possono manipolare con l'informazione... basta che la notizia venga detta e messa in risalto che subito escono fuori le isterie collettive.

se al rinnovo della carta di identità, allo sportello, ci avessero chiesto le impronte e nessuno avesse fatto tutta questa pubblicità prima, ora quelli che gridano allo scandalo neanche se ne sarebbero accorti, come non se ne sono accorti in 50 anni di leva militare... :rolleyes:

dantes76
22-07-2008, 15:25
io dico di 15-20 al massimo. Ma non è il database delle impronte digitali o del DNA che fanno il "grande fratello", non credo sia questo il tema giusto per proporre il paragone.

in italia fra un 150 anni.. prima devono digitalizzare tutta la P.A....

SquallSed
22-07-2008, 15:46
non ci vedo nulla di male,anzi.

rip82
22-07-2008, 17:25
Che ce le prendano pure, magari con uno scanner, perche' mi seccherebbe impiastricciarmi le dita, ma sarei comunque disposto al "sacrificio" in nome di una delle poche trovate sensate di questo governo.

ziozetti
22-07-2008, 18:20
Che ce le prendano pure, magari con uno scanner, perche' mi seccherebbe impiastricciarmi le dita, ma sarei comunque disposto al "sacrificio" in nome di una delle poche trovate sensate di questo governo.
Non è per nulla di questo governo, è ben precedente.

gtr84
22-07-2008, 18:47
contrastare le impronte digitali?

facciamo di meglio! aboliamo le foto sulle carte d'identità!

alarico75
22-07-2008, 19:10
Che ce le prendano pure, magari con uno scanner, perche' mi seccherebbe impiastricciarmi le dita, ma sarei comunque disposto al "sacrificio" in nome di una delle poche trovate sensate di questo governo.

Tranquillo esistono sensori che permettono di acquisire le impronte senza sporcarsi d'inchiostro gia da tempo...

pars_
22-07-2008, 19:39
perfettamente d'accordo con le impronte, ben venga anche il DNA.
siamo nell'era dei cookies, dei cellulari degli rfid e sentirsi minacciati se vengono prese le impronte digitali mi sembra assurdo.

Maverick491
22-07-2008, 19:48
contrastare le impronte digitali?

facciamo di meglio! aboliamo le foto sulle carte d'identità!

:nonsifa: Facciamo di meglio. Aboliamo le carte di identità. Così l'FBI, o comunque gli americani imperialisti e bastardi (che in qualche modo c'entrano sempre) non potranno mettere in pratica il loro piano di controllo globale, o quello che era... :read:

rip82
22-07-2008, 20:00
Non è per nulla di questo governo, è ben precedente.Davvero? :)

Tranquillo esistono sensori che permettono di acquisire le impronte senza sporcarsi d'inchiostro gia da tempo...Lo so, ho lo scanner anche sul portatile, ma dalla pa ci si puo' aspettare di tutto :p

_fred_
22-07-2008, 20:02
D'accordissimo, (sul fatto di prendere le impronte, non del firmare la petizione). Io sarei anche propenso all'istituzione della banca dati del DNA...

Dream_River
22-07-2008, 20:45
Che bella scusa, i Rom, in piena estate, quando la maggior parte degli italiani pensa all'ombrellone, per fare ingoiare la schedatura di tutti i cittadini con le impronte digitali, come una volta si faceva solo per i delinquenti.
"Razzisti" di destra e "corretti" di sinistra hanno offerto spettacolo per far passare una norma in aria da tempo, e voluta con forza e comunque da chi comanda quell'apparato misterioso chiamato Unione Europea, che non si capisce bene di chi curi gli interessi, ufficialmente almeno già dal 2004 (www.eupolitix.com)

Lo sapevate che le impronte digitalizzate di tutti i cittadini europei (quindi dal 2010 anche le nostre e quelle dei nostri figli) verranno di fatto alla fine archiviate e gestite da un centro mondiale che si trova a Washington, USA, sotto il controllo della FBI?
E' naturale che ufficialmente il progetto Server in the Sky, discusso da gennaio secondo il daily Telegraph (Sophie Borland, FBI and British police plan global database, 16/01/2008) da USA e Gran Bretagna, servirebbe unicamente a controllare "potenziali terroristi".
Da noi, a controllare gli zingarelli.

A nessuno si rivolta lo stomaco, sentendo un'altra oscura figura strapagata dai contribuenti, e di cui non è chiara nemmeno la funzione, tale Garante della Privacy, commentare tale enormità con un flebile: "Il Garante non può che ripetere un fermo e chiaro invito alla moderazione nell'uso di questi strumenti, in quanto potenzialmente lesivi della dignità delle persone"?


E' evidente quindi che la questione della criminalità che, connota alcuni appartenenti alla comunità Rom, era solo un cavallo di Troia per espugnare la roccaforte della libertà.
E' stata l'infame Unione europea, con le sue perverse iniziative, a creare o ad aggravare moltissimi problemi: la delinquenza, le crisi economiche (dalle eccedenze nel settore lattiero-caseario al decremento della produzione cerealicola ed ortufrutticola), i problemi ambientali e sociali...

Chi, tempo fa, avvertiva della minaccia incombente di una società ormai dominata dal Grande Fratello, era accusato di essere un visionario, un pazzo o, nel migliore dei casi, uno che esagerava. Eppure, giorno dopo giorno, assistiamo al progressivo annientamento dell’autodeterminazione sia delle nazioni sia dei cittadini, nell’indifferenza del "garante" della privacy, delle chiese, spesso pure dei movimenti per i diritti civili.

Senza dubbio ha ragione chi considera la misura fortemente voluta dal governo, ma che ha ottenuto il vergognoso plauso della finta opposizione (Partito demoncratico, Unione demoncratica di centro...) lesiva dei residui diritti e della dignità dei cittadini. E' lungimirante chi vede in questa obbligatorietà delle impronte un presupposto per la schedatura degli ormai sudditi per mezzo del D.N.A. ed un diabolico piano di controllo, mediante microprocessori sottocutanei.
E' il controllo fuori controllo, l'asservimento della popolazione, poiché lo stato-mostro considera i cittadini tutti nemici: li assimila a criminali, indistintamente. Già la categoria degli automobilisti è stata criminalizzata: i conducenti sono stati trasformati in pirati della strada. I fumatori sono stati demonizzati: il fumo, si sa, nuoce anche a chi ti sta vicino e non è tabagista, mentre le scie chimiche sono un toccasana.

Qualcuno obietta, affermando che gli onesti non devono temere nulla: questo sragionamento è segno di infinita idiozia.
Infatti, in primo luogo per il Leviatano nessuno è onesto: i cittadini sono tutti, per lo meno, potenzialmente pericolosi; inoltre è assai facile falsificare le impronte e disseminarle in luoghi in cui una persona non si è mai recata per incastrarla. I dissidenti, i non allineati, già vittime di angherie di ogni tipo ed impotenti di fronte allo strapotere di istituzioni in gran parte corrotte, saranno sempre più nel mirino.

E' dunque un sistema, quello delle impronte, molto aleatorio e non sicuro, ma su questi punti deboli il sistema fa leva affinché si passi al provvedimento susseguente, la schedatura genetica, ancora più insidiosa.

Gli aspetti coercitivi ed iniqui delle impronte obbligatorie per tutti sono evidentissimi oltre che esecrandi, ma qui vorrei accennare ad alcuni lati ancora più oscuri di questa identificazione. Le impronte costituiscono parte integrante dell'individuo, una sua caratteristica irripetibile: possederle significa anche impadronirsi, in un certo qual modo, dell'essenza di un uomo o di una donna.

Firmate contro la raccolta coercitiva delle vostre impronte digitali:
http://www.petitiononline.com/g3gs8md7/petition.html

Quoto è sottoscrivo.
Petizione firmata sull'istante
Magari ci fosse più gente come te Daemonarch, probabilmente a quest'ora saremmo già un pò meno schiavi dello stato, soprattutto schifosamente filo-imperialista:)

SquallSed
22-07-2008, 20:49
Quoto è sottoscrivo.
Petizione firmata sull'istante
Magari ci fosse più gente come te Daemonarch, probabilmente a quest'ora saremmo già un pò meno schiavi dello stato, soprattutto schifosamente filo-imperialista:)

ragazzi io capisco che questo governo non sta facendo nulla di buono. Ma se volete criticarlo almeno fatelo con cognizion di causa, non giusto per dare sempre contro.

Qual è il problema REALE di prendere le impronte per te?

das
22-07-2008, 20:51
Le polemiche su una questione da lungo tempo dibattuta in sede internazionale non si sono fatte attendere. Falsificare una impronta digitale è a portata di tutti. È dello scorso marzo la clamorosa iniziativa degli hacker del Chaos Computer Club, che hanno pubblicato le impronte digitali del ministro dell'Interno tedesco in una confezione pronta ad essere usata da chiunque per lasciare in giro impronte identiche a quelle del Ministro. Ma è solo l'ultima di una serie di dimostrazioni che negli anni hanno demolito il concetto di impronta digitale come strumento identificativo. Gli howto per realizzare rapidamente kit di riproduzione di impronte altrui sono naturalmente a disposizione su Internet di chiunque abbia interesse a studiarsi questi metodi.
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2359331
http://www.punto-informatico.it/punto/20080717/impro2.jpg

E con questo ho detto tutto.

Unrue
22-07-2008, 22:14
Vorrei ricordare che le impronte digitali non sono mica di dominio pubblico, ma vi accedono solo le autorità. Quindi, non vedo il problema. Se volessero rubarvele, potrebbero farlo già adesso con le stesse tecniche che usa la scientifica, semplicemente prendendo un oggetto che avete toccato :D


Avete idea di quanti reati non si riesce a risolvere semplicemente perché non c'è riscontro ad una impronta o DNA rilevato?

Dream_River
22-07-2008, 22:25
Qual è il problema REALE di prendere le impronte per te?

Non ci tengo a concedere allo stato l'ennesimo mezzo per tenermi sotto controllo, magari per poi rivolgerle contro di me in caso considerasse la mia presenza "Socialmente e politicamente inaccettabile"
Non credo alla favola dello stato al servizio dei cittadini e che li difende dei criminali.
Fra dei comuni cittadini, e caste politiche intoccabili da qualsiasi organo di giustizia, con tanto potere e tanto denaro da potermi farmi scomparire dalla circolazione senza che nessuno se ne accorga e qualcuno possa farlo notare, e dall'operato spesso ignoto oltre la facciata del pubblicamente dichiarato, puoi immaginarti da chi trovo più logico difendermi

Dream_River
22-07-2008, 22:25
Vorrei ricordare che le impronte digitali non sono mica di dominio pubblico, ma vi accedono solo le autorità.

A bhe, allora...:sofico:

SquallSed
22-07-2008, 22:33
Non ci tengo a concedere allo stato l'ennesimo mezzo per tenermi sotto controllo, magari per poi rivolgerle contro di me in caso considerasse la mia presenza "Socialmente e politicamente inaccettabile"
Non credo alla favola dello stato al servizio dei cittadini e che li difende dei criminali.
Fra dei comuni cittadini, e caste politiche intoccabili da qualsiasi organo di giustizia, con tanto potere e tanto denaro da potermi farmi scomparire dalla circolazione senza che nessuno se ne accorga e qualcuno possa farlo notare, e dall'operato spesso ignoto oltre la facciata del pubblicamente dichiarato, puoi immaginarti da chi trovo più logico difendermi

bè, appunto con il potere che hanno se voglio eliminarti da una qualche scena (politica, sociale..quello che vuoi) non saranno mica le impronte digitali il mezzo... fino ad oggi la storia ne è piena.

Dream_River
22-07-2008, 22:35
bè, appunto con il potere che hanno se voglio eliminarti da una qualche scena (politica, sociale..quello che vuoi) non saranno mica le impronte digitali il mezzo... fino ad oggi la storia ne è piena.

E quindi dovrei facilitargli il lavoro, fregandomene e acconsentire silenziosamente a concedergli un altro mezzo per la loro condotta truffaldina?

SquallSed
22-07-2008, 22:38
E quindi dovrei facilitargli il lavoro, fregandomene e acconsentire silenziosamente a concedergli un altro mezzo per la loro condotta truffaldina?

se vabbè, abbiamo due opinioni diverse.

Qualche giorno fa c'era chi sosteneva "è razzismo prendere le impronte solo ai rom, allora prendiamole a tutti!", ora ne va della libertà personale...(non parlo di te)

das
23-07-2008, 06:33
se vabbè, abbiamo due opinioni diverse.

Qualche giorno fa c'era chi sosteneva "è razzismo prendere le impronte solo ai rom, allora prendiamole a tutti!", ora ne va della libertà personale...(non parlo di te)

Io ero d'accordo con chi le voleva prendere solo ai rom.
I rom vivono o no accampati ? E' o no proibito ? Quindi commettono o no un reato ? E achi commette reati non sono sempre state prese le impronte digitali?

Cosa c'entra il razzismo.

Infatti anche Maroni aveva specificato che non le avrebbero prese agli zingari in quanto tali ma a tutti coloro che vivono in campi abusivi.

Se poi la maggior parte di coloro che commettono questo reato è anche zingaro non è colpa mia.

Unrue
23-07-2008, 08:16
A bhe, allora...:sofico:

Secondo me create allarmismi inutili. E poi se diventa legge c'è poco da discutere, si danno e basta. Non potere certo dire: "io non ve le dò" :stordita:

La carta d'identità serve appunto per identificare una persona, dunque perché non va bene metterci sopra i segni distintivi di quella persona? Che differenza c'è con il metterci la foto sopra allora? Vi siete scandalizzati tanto quando avete dovuto farlo? Mah..:mbe:

Senza contare che diminuirebbe di molto il numero di reati commessi, o almeno aumenterebbe di molto il numero di colpevoli trovati.

Unrue
23-07-2008, 08:20
E quindi dovrei facilitargli il lavoro, fregandomene e acconsentire silenziosamente a concedergli un altro mezzo per la loro condotta truffaldina?

Ma quale condotta truffaldina? :confused: Secondo me avete visto troppi film di spionaggio :doh:

Paganetor
23-07-2008, 11:37
anche perchè con le impronte digitali non è che vi "tengono d'occhio"... è più facile farlo con le tracce del vostro cellulare, o della carta di credito, o delle riprese video in giro per le strade...

le impronte servono solo per l'idetificazione ;)

Maverick491
23-07-2008, 11:39
anche perchè con le impronte digitali non è che vi "tengono d'occhio"... è più facile farlo con le tracce del vostro cellulare, o della carta di credito, o delle riprese video in giro per le strade...

le impronte servono solo per l'idetificazione ;)

Già. Non è che la scientifica ha tanto tempo da perdere che si mette a rilevare le impronte dalle maniglie dei portoni o dai carrelli della spesa per vedere chi è passato di la. Per cortesia, un minimo di serietà.

ziozetti
23-07-2008, 19:08
Davvero? :)
Avevo sentito alla radio che la raccolta delle impronte era già prevista da tempo da un'altra legge... ora come ora non trovo nulla a riguardo, ci sono solo link all'ultima legge...
Come non detto.

Wagen
23-07-2008, 22:46
assolutamente favorevole alla presa delle impronte per tutti.

Ah , voto a sinistra

atinvidia284
23-07-2008, 22:57
Io sarei favorevole,sappiamo purtroppo i problemi derivanti dai potenziali rischi alla privacy....ma la cosa che più mi infastidisce è ìil percorso che ha portato a ciò dall'iniziale proposta razzista della lega.

Dream_River
23-07-2008, 23:05
Ma quale condotta truffaldina? :confused: Secondo me avete visto troppi film di spionaggio :doh:

Ma se il 90% di tutto il forum è sempre pronto a criticare l'operato di questo o di quest'altro governo e/o provvedimento!!!
Io mi sono accorto da tempo che lo stato non è certo al servizio dei cittadini, semmai l'incontrario, te e molti altri preferite continuare a credere che, in fondo in fondo, l'oro abbiano un minimo di senso di colpa per ciò che vi fanno, perchè in fondo in fondo sanno che dovrebbero essere li per ricercare il benessere dei cittadini.

Secondo me create allarmismi inutili. E poi se diventa legge c'è poco da discutere, si danno e basta. Non potere certo dire: "io non ve le dò"

Classico ragionamento da democratico

La carta d'identità serve appunto per identificare una persona, dunque perché non va bene metterci sopra i segni distintivi di quella persona? Che differenza c'è con il metterci la foto sopra allora? Vi siete scandalizzati tanto quando avete dovuto farlo? Mah..

Non ho mai detto di essere orgoglioso di avere una carta d'identità

Senza contare che diminuirebbe di molto il numero di reati commessi, o almeno aumenterebbe di molto il numero di colpevoli trovati.

Se idealmente la giustizia fosse uguale per tutti, ne sarei convinto anche io

das
24-07-2008, 18:07
La carta d'identità serve appunto per identificare una persona, dunque perché non va bene metterci sopra i segni distintivi di quella persona? Che differenza c'è con il metterci la foto sopra allora? Vi siete scandalizzati tanto quando avete dovuto farlo? Mah..:mbe:

La di differenza consiste nel fatto che le impronte le lasci a giro l'immagine no.
Comunque:

http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2359331

Le polemiche su una questione da lungo tempo dibattuta in sede internazionale non si sono fatte attendere. Falsificare una impronta digitale è a portata di tutti. È dello scorso marzo la clamorosa iniziativa degli hacker del Chaos Computer Club, che hanno pubblicato le impronte digitali del ministro dell'Interno tedesco in una confezione pronta ad essere usata da chiunque per lasciare in giro impronte identiche a quelle del Ministro. Ma è solo l'ultima di una serie di dimostrazioni che negli anni hanno demolito il concetto di impronta digitale come strumento identificativo. Gli howto per realizzare rapidamente kit di riproduzione di impronte altrui sono naturalmente a disposizione su Internet di chiunque abbia interesse a studiarsi questi metodi.
http://www.punto-informatico.it/punto/20080717/impro2.jpg

E con questo ho detto tutto.

Unrue
24-07-2008, 20:28
Classico ragionamento da democratico


A sentire tu sembra che la carta d'indentità sia inutlie. Mah..Continuo a non capire dove sia il problema. Ma di cosa hai paura, che il giorno dopo aver dato le impronte ti incriminano per omicidio? :D

Mi fate troppo ridere. :rotfl:

Unrue
24-07-2008, 20:30
La di differenza consiste nel fatto che le impronte le lasci a giro l'immagine no.
Comunque:


Basta che qualcuno ti faccia una fotografia mentre passeggi, ed ecco che la tua immagine la lasci ovunque ;) Anche adesso le impronte le lasciamo a giro. Vi state davvero arrampicando sugli specchi.:fagiano:

Anche adesso possono prendervi un'impronta digitale e replicarla, ma non l'avete capito? Basta rubare un oggetto che avete appena toccato. Ma da dove nasce questa fobia ??

plutus
24-07-2008, 20:31
ma si firma col polpastrello?:sofico:

Daemonarch
29-07-2008, 11:12
A sentire tu sembra che la carta d'indentità sia inutlie. Mah..Continuo a non capire dove sia il problema. Ma di cosa hai paura, che il giorno dopo aver dato le impronte ti incriminano per omicidio? :D

Mi fate troppo ridere. :rotfl:

Ridi pure.....a me vedere gente come te ridere senza porsi minimamente un ragionamento su possibili conseguenze fa solo venir da piangere.

La presenza su di un documento di identità, e solo su esso, dell'impronta
digitale non lede minimamente la privacy e la personalità dell'individuo;
rende semplicemente il documento stesso più difficilmente falsificabile e
più facilmente associabile al suo proprietario. Il vero problema è la
contemporanea memorizzazione dell'impronta stessa in un database
centralizzato, che apre la porta ad abusi, possibilità di tecnocontrollo e
di derive autoritarie, indagini di polizia a senso unico e puramente
tecnologiche e così via.

Il bello è che non solo si può tecnicamente ottenere un documento
biometrico che non abbia questi problemi, ma che una recente legge
italiana richiedeva che la carta di identità elettronica (in breve CIE)
fosse realizzata con proprio questi metodi, rispettosi dei diritti
ell'individuo.
La CIE è una smartcard sulla quale vengono stampate foto e dati del
possessore, come sulla controparte cartacea, e dentro la quale vengono
memorizzate alcune informazioni. Il primo regolamento tecnico della legge
istitutiva della CIE prevedeva che all'atto dell'emissione del documento e
del prelievo dell'impronta digitale quest'ultima non fosse memorizzata da
nessuna parte, men che mai in un database. L'impronta veniva invece
convertita in un file di caratteristiche e, semplificando, di quest'ultimo
veniva calcolato un numero (hash) che lo identificava univocamente.
Quest'ultimo numero veniva memorizzato nella smartcard ed in un database.
Il database quindi non conteneva caratteristiche biometriche, e non
rendeva perciò possibile abusi o falsificazioni perché dall'hash non si
poteva ricostruire l'impronta originale. Era però possibile verificare
online l'autenticità di un documento confrontando l'hash memorizzato in
esso con quello del database.
Niente giochini per fare impronte false!
Era anche possibile associare offline il documento al portatore,
semplicemente rilevando l'impronta con uno scanner manuale dotato di
lettore di smartcard, che calcolava l'hash e lo confrontava con quello
memorizzato nella carta.
Splendida soluzione, quasi tutti i vantaggi e
quasi nessun svantaggio rispetto ad un'orrida carta d'identità con
impronta digitale e database centralizzato.


Il cittadino italiano medio sembra comportarsi come un idiota (ma lo è in realtà!) su qualsiasi questione tecnica abbia un rilievo pratico.
Eppure tanti tuonano in difesa della privacy e contro gli abusi di
intercettazioni e tecniche di indagine.
Qui si vuole rendere obbligatorio un database completo di impronte digitali, abusabile e quindi pericoloso, quando esistono alternative che permettono di ottenere gli stessi scopi dichiarati con invasività e pericolosità molto minori.

Le alternative non permettono però di ottenere altri scopi non dichiarati
e non dichiarabili.

alarico75
29-07-2008, 11:16
Sara',di alternative economiche non me ne vengono in mente per un database nazionale.

Il DNA e' piu' invasivo e molto piu' costoso.
La lettura dell'iride e' poco invasiva ma costosa anche essa.

dave4mame
29-07-2008, 11:23
Ridi pure.....a me vedere gente come te ridere senza porsi minimamente un ragionamento su possibili conseguenze fa solo venir da piangere.

La presenza su di un documento di identità, e solo su esso, dell'impronta
digitale non lede minimamente la privacy e la personalità dell'individuo;
rende semplicemente il documento stesso più difficilmente falsificabile e
più facilmente associabile al suo proprietario. Il vero problema è la
contemporanea memorizzazione dell'impronta stessa in un database
centralizzato, che apre la porta ad abusi, possibilità di tecnocontrollo e
di derive autoritarie, indagini di polizia a senso unico e puramente
tecnologiche e così via.

Il bello è che non solo si può tecnicamente ottenere un documento
biometrico che non abbia questi problemi, ma che una recente legge
italiana richiedeva che la carta di identità elettronica (in breve CIE)
fosse realizzata con proprio questi metodi, rispettosi dei diritti
ell'individuo.
La CIE è una smartcard sulla quale vengono stampate foto e dati del
possessore, come sulla controparte cartacea, e dentro la quale vengono
memorizzate alcune informazioni. Il primo regolamento tecnico della legge
istitutiva della CIE prevedeva che all'atto dell'emissione del documento e
del prelievo dell'impronta digitale quest'ultima non fosse memorizzata da
nessuna parte, men che mai in un database. L'impronta veniva invece
convertita in un file di caratteristiche e, semplificando, di quest'ultimo
veniva calcolato un numero (hash) che lo identificava univocamente.
Quest'ultimo numero veniva memorizzato nella smartcard ed in un database.
Il database quindi non conteneva caratteristiche biometriche, e non
rendeva perciò possibile abusi o falsificazioni perché dall'hash non si
poteva ricostruire l'impronta originale. Era però possibile verificare
online l'autenticità di un documento confrontando l'hash memorizzato in
esso con quello del database.
Niente giochini per fare impronte false!
Era anche possibile associare offline il documento al portatore,
semplicemente rilevando l'impronta con uno scanner manuale dotato di
lettore di smartcard, che calcolava l'hash e lo confrontava con quello
memorizzato nella carta.
Splendida soluzione, quasi tutti i vantaggi e
quasi nessun svantaggio rispetto ad un'orrida carta d'identità con
impronta digitale e database centralizzato.


Il cittadino italiano medio sembra comportarsi come un idiota (ma lo è in realtà!) su qualsiasi questione tecnica abbia un rilievo pratico.
Eppure tanti tuonano in difesa della privacy e contro gli abusi di
intercettazioni e tecniche di indagine.
Qui si vuole rendere obbligatorio un database completo di impronte digitali, abusabile e quindi pericoloso, quando esistono alternative che permettono di ottenere gli stessi scopi dichiarati con invasività e pericolosità molto minori.

Le alternative non permettono però di ottenere altri scopi non dichiarati
e non dichiarabili.


potresti almeno avere il buon gusto di citare la fonte di quello che copi e incolli pedestremente.
mica per altro; qualcuno altrimenti potrebbe pensare che tu abbia qualcosa di tuo da dire.

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=20573

das
29-07-2008, 11:27
http://www.diesissrl.it/biometria_iride.html