View Full Version : DNA non codificante
Ho una domanda da porvi, è un po' che ci penso.
Gran parte del DNA è spazzatura, nel senso che sembra non debba codificare alcuna proteina. Ebbene, non può essere che quella parte di DNA sia una specie di spazio vuoto per memorizzare informazioni?
Magari le cellule hanno la capacità di scrivere e leggere su di esso informazioni raccolte durante la vita, per poi lasciarle in eredità alle generazioni successive.
Se fosse così, il DNA di un neonato sarebbe diverso dal DNA da adulto, perché in esso si sarebbero aggiunte informazioni.
E' mai stato fatto un confronto di questo tipo?
Cioè, si è mai sequenziato il DNA di un individuo in due tempi diversi e sufficientemente lunghi per cercare eventuali differenze?
Ho una domanda da porvi, è un po' che ci penso.
Gran parte del DNA è spazzatura, nel senso che sembra non debba codificare alcuna proteina. Ebbene, non può essere che quella parte di DNA sia una specie di spazio vuoto per memorizzare informazioni?
Magari le cellule hanno la capacità di scrivere e leggere su di esso informazioni raccolte durante la vita, per poi lasciarle in eredità alle generazioni successive.
Se fosse così, il DNA di un neonato sarebbe diverso dal DNA da adulto, perché in esso si sarebbero aggiunte informazioni.
E' mai stato fatto un confronto di questo tipo?
Cioè, si è mai sequenziato il DNA di un individuo in due tempi diversi e sufficientemente lunghi per cercare eventuali differenze?
L'eterocromatina di cui parli inizialmente non è stata sequenziata (ora non so);Credo che sequenziare così tanto dna non sia tanto semplice... cmq sulla tua domanda l'eterocromatina viene chiamata erroneamente spazzatura si pensa che abbia un ruolo importante nella segregazione dei cromosomi(anche se questi studi li fanno su drosophila) , ci sono altre ipotesi secondo cui ci siano dei geni che vengono espressi solo in presenza di eterocromatina, un altra ipotesi sulla eterocromatina è il ruolo che ha nel posizionamento del dna della cellula (ora non ricordo come si chiama il fenomeno), insomma hanno tanta carne sul fuoco per quanto riguarda l'eterocromatina.
Ho una domanda da porvi, è un po' che ci penso.
Gran parte del DNA è spazzatura, nel senso che sembra non debba codificare alcuna proteina. Ebbene, non può essere che quella parte di DNA sia una specie di spazio vuoto per memorizzare informazioni?
Magari le cellule hanno la capacità di scrivere e leggere su di esso informazioni raccolte durante la vita, per poi lasciarle in eredità alle generazioni successive.
Se fosse così, il DNA di un neonato sarebbe diverso dal DNA da adulto, perché in esso si sarebbero aggiunte informazioni.
E' mai stato fatto un confronto di questo tipo?
Cioè, si è mai sequenziato il DNA di un individuo in due tempi diversi e sufficientemente lunghi per cercare eventuali differenze?
Ti riferisci agli introni?
Pare svolgano un ruolo di regolazione, ma si sa ancora poco su di loro...
Wiki riporta queste ipotesi:
* gli introni possono contenere enhancer, ovvero sequenze che promuovono la trascrizione del gene successivo in RNA, aumentando la velocità di polimerizzazione del RNA polimerasi
* regolano lo splicing alternativo, fondamentale per la costruzione di numerose proteine differenti
* nel caso di geni sovrapposti o geni dentro altri geni, possono contenere esoni di altri geni
* contengono miRNA
* contengono sequenze complementari ad alcuni tratti di DNA in cui agiscono come regolatori d’espressione genica
Ti riferisci agli introni?
Pare svolgano un ruolo di regolazione, ma si sa ancora poco su di loro...
Wiki riporta queste ipotesi:
* gli introni possono contenere enhancer, ovvero sequenze che promuovono la trascrizione del gene successivo in RNA, aumentando la velocità di polimerizzazione del RNA polimerasi
* regolano lo splicing alternativo, fondamentale per la costruzione di numerose proteine differenti
* nel caso di geni sovrapposti o geni dentro altri geni, possono contenere esoni di altri geni
* contengono miRNA
* contengono sequenze complementari ad alcuni tratti di DNA in cui agiscono come regolatori d’espressione genica
parto da qui :D
la riposta è.. NO :asd:
come tutti sanno, le proteine vengono sintetizzate tramite traduzione di frammenti di "RNA messaggero" (mRNA) copiato dal DNA dei geni (la "copiatura" si chiama trascrizione)
la trascrizione del DNA in mRNA forma degli "mRNA immaturi" che sono più lunghi dei mRNA maturi perchè contengono delle sequenze non codificanti, gli introni, alternate a sequenze codificanti, gli esoni.
c'è un processo che elimina gli introni e lascia solo gli esoni (lo splicing).
il mRNA finale composto solo di esoni (quasi solo, ci sono una sequenza all'inizio e una alla fine con funzioni regolative che restano nel mRNA maturo, il 5'UTR e il 3'UTR - UTR sta per UnTranslated Region).
gli introni hanno spesso funzione regolativa;
non sono gli introni a essere definiti "junk DNA", ovvero DNA spazzatura".
Ho una domanda da porvi, è un po' che ci penso.
Gran parte del DNA è spazzatura, nel senso che sembra non debba codificare alcuna proteina. Ebbene, non può essere che quella parte di DNA sia una specie di spazio vuoto per memorizzare informazioni?
Magari le cellule hanno la capacità di scrivere e leggere su di esso informazioni raccolte durante la vita, per poi lasciarle in eredità alle generazioni successive.
Se fosse così, il DNA di un neonato sarebbe diverso dal DNA da adulto, perché in esso si sarebbero aggiunte informazioni.
E' mai stato fatto un confronto di questo tipo?
Cioè, si è mai sequenziato il DNA di un individuo in due tempi diversi e sufficientemente lunghi per cercare eventuali differenze?
il fatto che non codifichi non significa affatto che sia inutile.
Un libro è composto di pagine stampate ma anche della copertina, della costa, della rilegatura.
senza quelle uin libro non sarebbe un libro ma un insieme di pagine stampate.
in particolare ampie sequenze ripetute al centromero e ai telomeri consentono il corretto funzionamento del cromosoma, la condensazione, la segregazione, credo anche la ricombinazione.
la tua ipotesi, che io sappia, non è vera.
anche senza stare a sequenziare, con dei semplici saggi di "fingerprint" del DNA è abbastanza agevole verificare che non solo non ci sono questi cambiamenti nel corso della vita, ma il DNA viene trasmesso paro paro alla discendenza (d'altra parte è quella la sua funzione :D )
se e quando questi cambiamenti ci sono è perchè "c'è qualcosa che non va"
E' anche vero che una parte dell'informazione genica è influenzata dall'interazione con l'ambiente, ma quest'informazione non risiede fisicamente nella sequenza de DNA ma nella sua modificazione (la metilazione delle citosine) e nel suo contesto proteico (le proteine della cromatina- gli istoni in particolare - che subiscono diverse modificazioni pos-traduzionali con importante significato funzionale) e in parte nel citoplasma (i microRNA).
La parte citoplasmatica naturalmente dura poco, per qualche tempo dopo la fecondazione.
la metilazione e la condensazione della cromatina invece sono più durevoli.
quindi l'espressione genica viene ovviamente influenzata nel tempo e resta traccia di questa influenza ma non nella sequenza del DNA.
Consiglio di partire a leggere dall'ultima frase:
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/inbreve/visualizza_new.html_729988209.html
Il fatto è che per trasmettersi alla prole il DNA che deve cambiare è quello dei gameti: se cambia il codice genetico di una cellula del cervello come fa a trasferirsi ai figli? Non potrebbe. (In linea proprio teorica se fosse vera una cosa del genere ci dovrebbe essere un meccanismo di comunicazione tra cellule somatiche e cellule sessuali...).
Sarebbe da approfondire la qualità delle ricerche riportate nell'articolo, oppure capire se magari si scopre in un certo senso l'acqua calda, intendendo per esempio che il fumo può provocare dei danni che interessano in modo casuale porzioni di DNA di uova/spermatozoi.
C'è un articolo su Le Scienze di questo mese proprio sulla funzione del DNA non codificante.
Praticamente, si è scoperto che il DNA precedente o successivo ad una sequenza che codifica per una proteina ha una funzione regolante sul dove e quando questa proteina deve essere prodotta e utilizzata.
modificando una di queste sequenze, praticamente, si può inibire la produzione di una proteina in un tessuto lasciandola inalterata nel resto del corpo.
Inoltre, studiando il DNA di specie diverse, si ritiene che l'evoluzione agisca più tramite queste sequenze non codificanti che tramite le sequenze che definiscono le proteine, comuni a tantissime specie diverse.
Quindi, di "junk" c'è molto poco...
dicesi anche "promotore" :D
dicesi anche "promotore" :D
Non credo siano dei promotori quelli ha nominanto gpc.
In tal caso bisogna vedere se sono sono sequenze che promuovono l'eterocromatizzazione.
jumpjack
21-07-2008, 07:52
Ho una domanda da porvi, è un po' che ci penso.
Gran parte del DNA è spazzatura, nel senso che sembra non debba codificare alcuna proteina. Ebbene, non può essere che quella parte di DNA sia una specie di spazio vuoto per memorizzare informazioni?è il motivo per cui sono discretamente TERRORIZZATO dagli alimenti/organismi OGM!! :eek:
Siccome NON SAPPIAMO a che serve un pezzo di DNA, lo ignoriamo o lo buttiamo durante la replicazione... :eek:
Certo, anche se apri un PC, o una macchina ci sono un sacco di pezzi "inutili": probabilmente puoi anche toglierne uno o due e non succederà niente... subito. Ma ben presto.... andrà ovviamente tutto "a donnine" !! :O
Non credo siano dei promotori quelli ha nominanto gpc.
In tal caso bisogna vedere se sono sono sequenze che promuovono l'eterocromatizzazione.
Non so cosa sia nè un "promotore" nè l'"eterocromatizzazione" :D
Sull'articolo li chiama "enhancer".
Non so cosa sia nè un "promotore" nè l'"eterocromatizzazione" :D
Sull'articolo li chiama "enhancer".
Ho capito un enhancer è una sequenza che promuove il legame di un attivatore della trascrizione. Un giusto per correttezza un promotore invece è una sequenza che esiste in tutti i geni indispensabile per il legame della polimerasi. L'etercromatizzazione invece è un processo di disattivazione mediante superavvolgimento del Dna, in maniera tale da non permettere l'accesso degli enzimi per la sintesi di rna. Per Dna spazzatura la parte alla quale solitamente si riferisce è quella che si trova nei centromeri e nei telomeri che generalmente sono sequenze ripetute ed elementi trasponibili ( si ritiene fossero virus ecc.) e arriva al 70% del dna. Le sequenze utr invece anche se rientrano nella definzione sono considerate vitali (basta pensare ai promotori agli ehnancer ecc.) per cui non sono da considerarsi spazzatura.
windsofchange
22-07-2008, 08:24
è il motivo per cui sono discretamente TERRORIZZATO dagli alimenti/organismi OGM!! :eek:
Siccome NON SAPPIAMO a che serve un pezzo di DNA, lo ignoriamo o lo buttiamo durante la replicazione... :eek:
Certo, anche se apri un PC, o una macchina ci sono un sacco di pezzi "inutili": probabilmente puoi anche toglierne uno o due e non succederà niente... subito. Ma ben presto.... andrà ovviamente tutto "a donnine" !! :O
:doh:
è il motivo per cui sono discretamente TERRORIZZATO dagli alimenti/organismi OGM!! :eek:
Siccome NON SAPPIAMO a che serve un pezzo di DNA, lo ignoriamo o lo buttiamo durante la replicazione... :eek:
Certo, anche se apri un PC, o una macchina ci sono un sacco di pezzi "inutili": probabilmente puoi anche toglierne uno o due e non succederà niente... subito. Ma ben presto.... andrà ovviamente tutto "a donnine" !! :O
non preoccuparti puoi continuare a dormire tranquillo...
inoltre se i siti anti ogm ignorano la biologia molecolare e la genetica questo non significa che non ci siano spiegazioni altamente scientifiche a disposizione....
per chi è interessato consiglio il libro sul dna di watson che è uno dei più completi (90 eurozzi)
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