View Full Version : Berlusconi-Mills, la Gandus resta
"Istanza infondata". "I documenti che dovrebbero dimostrare l'inimicizia grave tra la dottoressa Gandus e il ricusante - replicano i giudici della Corte d'Appello - sono mere manifestazioni di pensiero relative non a rapporti personali o comportamenti dell'onorevole Silvio Berlusconi ma semplicemente critiche. L'istanza di ricusazione appare quindi infondata nel merito".
"Nessuna animosità ed inimicizia". Nel respingere l'istanza, il Collegio si rifà alla giurisprudenza costante della Cassazione che ravvisa l'inimicizia grave tra giudice e imputato solo nei "casi in cui tra questi vi siano fatti concreti e precisi" che dimostrino "animosità ed inimicizia". I giudici d'Appello, inoltre, osservano che "sin dall'inizio del processo Berlusconi-Mills, Gandus non ha più dichiarato alcunchè, consapevole che, dal ruolo di magistrato, libero di manifestare il proprio pensiero, stava per transitare in quello gravemente responsabilizzante di presidente del collegio".
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/politica/giustizia-8/gandus-no-ricusazione/gandus-no-ricusazione.html
:)
stbarlet
17-07-2008, 15:11
:asd: tanto.. ormai :asd:
"Istanza infondata". "I documenti che dovrebbero dimostrare l'inimicizia grave tra la dottoressa Gandus e il ricusante - replicano i giudici della Corte d'Appello - sono mere manifestazioni di pensiero relative non a rapporti personali o comportamenti dell'onorevole Silvio Berlusconi ma semplicemente critiche. L'istanza di ricusazione appare quindi infondata nel merito".
"Nessuna animosità ed inimicizia". Nel respingere l'istanza, il Collegio si rifà alla giurisprudenza costante della Cassazione che ravvisa l'inimicizia grave tra giudice e imputato solo nei "casi in cui tra questi vi siano fatti concreti e precisi" che dimostrino "animosità ed inimicizia". I giudici d'Appello, inoltre, osservano che "sin dall'inizio del processo Berlusconi-Mills, Gandus non ha più dichiarato alcunchè, consapevole che, dal ruolo di magistrato, libero di manifestare il proprio pensiero, stava per transitare in quello gravemente responsabilizzante di presidente del collegio".
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/politica/giustizia-8/gandus-no-ricusazione/gandus-no-ricusazione.html
:)
Ogni tanto una notizia che fa tirare il fiato, la magistratura per fortuna resta semilibera.
:asd: tanto.. ormai :asd:
No invece, e' importante che non accada nulla al quale silvio si possa appigliare per dire che il processo sarebbe finito in nulla, tutto deve procedere regolarmente per far si che sia evidente che l'unica causa di stop e' la leggina di silvio.
LightIntoDarkness
17-07-2008, 15:14
Meno male, un minimo di serieta che cerca di resistere alla recita mediatica pilotata.
EarendilSI
17-07-2008, 17:05
Ricusare un giudice significa rifiutarlo. Perchè lo si rifiuta? perchè si pensa ci sia motivo di inimicizia grave tra lui e l'imputato. Cosa vuol dire, in soldoni? che l'imputato ha diritto ad avere un giudice che non sia sospettabile di prevenzione nei suoi confronti. Per intenderci, negli USA è facile che molti giurati bianchi vengano ricusati quando sotto processo è un nero. Non si vuole insomma che alcuno giudichi con neppure una punta di malanimo l'imputato. Mi pare sacrosanto.
E' per questo che non troverete mai un giudice americano firmare appelli politici. Non perchè non abbiano idee, ma perchè loro dovere è essere ed apparire imparziali. Lo stesso avviene per la stragrande maggioranza dei giudici italiani, e a buona ragione. L'imparzialità è una condizione assai difficile da ottenere, così come l'apparire tali. Noi stessi scrivendo in questo blog siamo spesso accusati di essere berlusconiani o anti-berlusconiani, a seconda del tema che trattiamo. Per un giudice, visto che decide la vita dell'imputato, l'essere ed apparire imparziale è ancora più importante. Per questo tanti giudici italiani tacciono le proprie idee politiche. Non sono senza cervello, tutt'altro. Sono corretti.
A questo punto la riflessione che resta da fare è una sola: il giudice Gandus che firma appelli politici si è comportata correttamente o no? se sì, gli altri giudici che non firmano appelli sbagliano? Se la risposta è invece no, ecco che il problema della parzialità della Gandus non è solo relativo a Berlusconi, ma colpisce l'intera sua attività.
Ha firmato appelli su vari temi, tra questi: per la laicità, contro Israele, contro le leggi votate dal centro-destra. Insomma, è una dell'area politica del Manifesto. Qualcuno di voi si sentirebbe di giurare sulla sua imparzialità nel giudicare Berlusconi? certo che no. Ma con tale "curriculum" sfido chiunque a sentirsi garantito da una toga così politicizzata. Non escludo che poi sia una brava giudice, anzi. Da quello che si legge lo è certamente. Ma il dubbio che una giudice dell'area dell'estrema sinistra sia faziosa, viene. E quel dubbio potrebbe venire a un imputato cattolico, ad uno del centro-destra, ad uno filo-israeliano. Insomma: a tanta, troppa gente.
Perchè tutte queste polemiche sulla Gandus, dunque? esistono migliaia di giudici in Italia, perchè non se ne può scegliere un altro? Ed è inutile arrabbiarsi con Berlusconi perchè prova a ricusare la giudice, c'è semmai da arrabbiarsi perchè la giudice si è esposta politicamente.
Il problema insomma, non è di Berlusconi. Ma della Gandus. E non solo nei confronti di Berlusconi, ma anche di tanti altri cittadini che non potranno essere sereni di fronte a lei. Così come nei confronti di tanti magistrati che anche per causa sua vedranno alimentata l'impressione dell'esistenza delle famigerate "toghe rosse".
http://liberopensiero.blogosfere.it/2008/06/gandus-e-un-giudice-da-ricusare-non-da-berlusconi-ma-dalla-magistratura.html
Ricusare un giudice significa rifiutarlo. Perchè lo si rifiuta? perchè si pensa ci sia motivo di inimicizia grave tra lui e l'imputato. Cosa vuol dire, in soldoni? che l'imputato ha diritto ad avere un giudice che non sia sospettabile di prevenzione nei suoi confronti. Per intenderci, negli USA è facile che molti giurati bianchi vengano ricusati quando sotto processo è un nero. Non si vuole insomma che alcuno giudichi con neppure una punta di malanimo l'imputato. Mi pare sacrosanto.
E' per questo che non troverete mai un giudice americano firmare appelli politici. Non perchè non abbiano idee, ma perchè loro dovere è essere ed apparire imparziali. Lo stesso avviene per la stragrande maggioranza dei giudici italiani, e a buona ragione. L'imparzialità è una condizione assai difficile da ottenere, così come l'apparire tali. Noi stessi scrivendo in questo blog siamo spesso accusati di essere berlusconiani o anti-berlusconiani, a seconda del tema che trattiamo. Per un giudice, visto che decide la vita dell'imputato, l'essere ed apparire imparziale è ancora più importante. Per questo tanti giudici italiani tacciono le proprie idee politiche. Non sono senza cervello, tutt'altro. Sono corretti.
A questo punto la riflessione che resta da fare è una sola: il giudice Gandus che firma appelli politici si è comportata correttamente o no? se sì, gli altri giudici che non firmano appelli sbagliano? Se la risposta è invece no, ecco che il problema della parzialità della Gandus non è solo relativo a Berlusconi, ma colpisce l'intera sua attività.
Ha firmato appelli su vari temi, tra questi: per la laicità, contro Israele, contro le leggi votate dal centro-destra. Insomma, è una dell'area politica del Manifesto. Qualcuno di voi si sentirebbe di giurare sulla sua imparzialità nel giudicare Berlusconi? certo che no. Ma con tale "curriculum" sfido chiunque a sentirsi garantito da una toga così politicizzata. Non escludo che poi sia una brava giudice, anzi. Da quello che si legge lo è certamente. Ma il dubbio che una giudice dell'area dell'estrema sinistra sia faziosa, viene. E quel dubbio potrebbe venire a un imputato cattolico, ad uno del centro-destra, ad uno filo-israeliano. Insomma: a tanta, troppa gente.
Perchè tutte queste polemiche sulla Gandus, dunque? esistono migliaia di giudici in Italia, perchè non se ne può scegliere un altro? Ed è inutile arrabbiarsi con Berlusconi perchè prova a ricusare la giudice, c'è semmai da arrabbiarsi perchè la giudice si è esposta politicamente.
Il problema insomma, non è di Berlusconi. Ma della Gandus. E non solo nei confronti di Berlusconi, ma anche di tanti altri cittadini che non potranno essere sereni di fronte a lei. Così come nei confronti di tanti magistrati che anche per causa sua vedranno alimentata l'impressione dell'esistenza delle famigerate "toghe rosse".
Non e' filo israeliana, e' contraria alle ingerenze ecclesiastiche in uno stato laico ed e' contraria alle leggi ad personam, dunque e' comunista.
Bisogna avere le pigne nel cervello per scrivere una deduzione pseudo logica cosi' contraria alla logica.
La fonte? Il rotolo?
Berlusconi non può essere processato da persone che ce l'hanno con lui -> tutti o quasi i magistrati ce l'hanno con Berlusconi (non perchè devono far rispettare la legge badate bene, ma perchè sono COMUNISTI) ---> Berlusconi non può essere processato.
Perchè non facciamo scegliere a B. da chi farsi processare? magari facciamogli anche scegliere la giuria e l'avvocato accusatore, si sa mai che siano comunisti anti-isrealeiani pure loro. :muro:
atinvidia284
17-07-2008, 18:55
Ricusare un giudice significa rifiutarlo. Perchè lo si rifiuta? perchè si pensa ci sia motivo di inimicizia grave tra lui e l'imputato. Cosa vuol dire, in soldoni? che l'imputato ha diritto ad avere un giudice che non sia sospettabile di prevenzione nei suoi confronti. ....
Caspita era partito bene però....ti sei poi lasciato trascinare un pò troppo dall'euforia per il padrone silvio.
Il fido elettore di berlusconi ha un tratto tipico distintivo,in generale additare chi difende la democrazia e l'ugaglianza come appartenete alla sinistra estrema e di conseguenza comunista.
..sfido chiunque a sentirsi garantito da una toga così politicizzata.
toga politicizzata...le ho già sentite queste parole:doh:
::::Dani83::::
17-07-2008, 18:56
Ricusare un giudice significa rifiutarlo. Perchè lo si rifiuta? perchè si pensa ci sia motivo di inimicizia grave tra lui e l'imputato. Cosa vuol dire, in soldoni? che l'imputato ha diritto ad avere un giudice che non sia sospettabile di prevenzione nei suoi confronti. Per intenderci, negli USA è facile che molti giurati bianchi vengano ricusati quando sotto processo è un nero. Non si vuole insomma che alcuno giudichi con neppure una punta di malanimo l'imputato. Mi pare sacrosanto.
E' per questo che non troverete mai un giudice americano firmare appelli politici. Non perchè non abbiano idee, ma perchè loro dovere è essere ed apparire imparziali. Lo stesso avviene per la stragrande maggioranza dei giudici italiani, e a buona ragione. L'imparzialità è una condizione assai difficile da ottenere, così come l'apparire tali. Noi stessi scrivendo in questo blog siamo spesso accusati di essere berlusconiani o anti-berlusconiani, a seconda del tema che trattiamo. Per un giudice, visto che decide la vita dell'imputato, l'essere ed apparire imparziale è ancora più importante. Per questo tanti giudici italiani tacciono le proprie idee politiche. Non sono senza cervello, tutt'altro. Sono corretti.
A questo punto la riflessione che resta da fare è una sola: il giudice Gandus che firma appelli politici si è comportata correttamente o no? se sì, gli altri giudici che non firmano appelli sbagliano? Se la risposta è invece no, ecco che il problema della parzialità della Gandus non è solo relativo a Berlusconi, ma colpisce l'intera sua attività.
Ha firmato appelli su vari temi, tra questi: per la laicità, contro Israele, contro le leggi votate dal centro-destra. Insomma, è una dell'area politica del Manifesto. Qualcuno di voi si sentirebbe di giurare sulla sua imparzialità nel giudicare Berlusconi? certo che no. Ma con tale "curriculum" sfido chiunque a sentirsi garantito da una toga così politicizzata. Non escludo che poi sia una brava giudice, anzi. Da quello che si legge lo è certamente. Ma il dubbio che una giudice dell'area dell'estrema sinistra sia faziosa, viene. E quel dubbio potrebbe venire a un imputato cattolico, ad uno del centro-destra, ad uno filo-israeliano. Insomma: a tanta, troppa gente.
Perchè tutte queste polemiche sulla Gandus, dunque? esistono migliaia di giudici in Italia, perchè non se ne può scegliere un altro? Ed è inutile arrabbiarsi con Berlusconi perchè prova a ricusare la giudice, c'è semmai da arrabbiarsi perchè la giudice si è esposta politicamente.
Il problema insomma, non è di Berlusconi. Ma della Gandus. E non solo nei confronti di Berlusconi, ma anche di tanti altri cittadini che non potranno essere sereni di fronte a lei. Così come nei confronti di tanti magistrati che anche per causa sua vedranno alimentata l'impressione dell'esistenza delle famigerate "toghe rosse".
Non sono assolutamente daccordo.
Prima di tutto apparire imparziali e essere imparziali non sono la stessa cosa: sul dover apparire imparziale a tutti i costi ed in ogni circostanza non sono daccordo, ed è tecnicamente impossibile (chi decide cosa si può dire/fare e cosa no? in presenza di chi posso dire o non dire certe cose?).
Secondo: i giudici, in quanto persone fanno benissimo a firmare appelli che riguardano il paese dove vivono o direttamente il loro lavoro.
Non potrebbero protestare contro una norma dimezza-stipendi-dei-giudici fatta dal cdx perchè sarebbero additati come rossi?!?
Follia.
Non credo abbia firmato appelli tipo "cacciamo silvio berlusconi dalla politica".
La libertà di espressione è sacrosanta, ha solo firmato contro leggi a suo parere pessime.
Non e' filo israeliana, e' contraria alle ingerenze ecclesiastiche in uno stato laico ed e' contraria alle leggi ad personam, dunque e' comunista.
Bisogna avere le pigne nel cervello per scrivere una deduzione pseudo logica cosi' contraria alla logica.
La fonte? Il rotolo?
Niente... è veramente senza speranza.
Ora avere delle idee, incidentalmente giuste, significa essere comunisti antiberlusconiani. :doh:
LuVi
Ma dov'è l supertestimone che aveva sentito la gandus dire cose cattive cattive sul povero silvio? Caspita si sarà dileguato :asd: :doh:
Non e' filo israeliana, e' contraria alle ingerenze ecclesiastiche in uno stato laico ed e' contraria alle leggi ad personam, dunque e' comunista.
Bisogna avere le pigne nel cervello per scrivere una deduzione pseudo logica cosi' contraria alla logica.
La fonte? Il rotolo?
questa è la fonte..
http://liberopensiero.blogosfere.it/2008/06/gandus-e-un-giudice-da-ricusare-non-da-berlusconi-ma-dalla-magistratura.html
almeno per dare merito al giornalista che l'ha scritto..
sid_yanar
17-07-2008, 21:48
Ogni tanto una notizia che fa tirare il fiato, la magistratura per fortuna resta semilibera.
No invece, e' importante che non accada nulla al quale silvio si possa appigliare per dire che il processo sarebbe finito in nulla, tutto deve procedere regolarmente per far si che sia evidente che l'unica causa di stop e' la leggina di silvio.
infatti, tecnicamente è del tutto certo che anche questo processo finirà nel nulla grazie a leggi scritte dagli avvocati/parlamentari dell'imputato, ad uso e consumo dell'imputato stesso. Immagino già le televisioni ed i giornali a parlare di "assoluzione"...
Phoenix68
18-07-2008, 07:59
Io tanto per cambiare vado contro corrente :O .
Il discorso Gandus è secondo me ben diverso dall'aver dato un parere in merito ad una legge, le ha invise praticamente tutte chiedendone l'abrogazione su un documento firmato da altri esponenti della magistratura legate alla SX (Magistratura Democratica).
E' come se un arbitro andasse ad arbitrare una squadra dopo aver detto peste e corna di quest'ultima, IMHO, in qualunque caso il giudizio ne risulterebbe alterato.
In caso di innocenza si potrebbe pensare che, per non aver voluto passare per "comunista" ha dato un giudizio più blando, nell'altro caso si darebbe forza a chi ritiene che ci siano attacchi da parte della magistratura su Berlusconi.
Ad esempio, essendo io il folle che fà fantapolitica :D , faccio fatica a comprendere come la ricusazione alla Gandus per Berlusconi non sia fattibile ma l'avocatura di De MAgistris per Prodie e Mastella sia invece stata velocissima. :sofico:
EarendilSI
18-07-2008, 08:05
questa è la fonte..
http://liberopensiero.blogosfere.it/2008/06/gandus-e-un-giudice-da-ricusare-non-da-berlusconi-ma-dalla-magistratura.html
almeno per dare merito al giornalista che l'ha scritto..
Si quella è la fonte mi spiace non averla inserita in precedenza...
tanto ha l'immunità.. :stordita:
EarendilSI
18-07-2008, 08:28
Niente... è veramente senza speranza.
Ora avere delle idee, incidentalmente giuste, significa essere comunisti antiberlusconiani. :doh:
LuVi
Vedi la differenza non è avere idee ma l'imparzialità di un giudice (che non è un difensore o un PM...)
Un giudice attivista di MD (ala sinistra e giustizialista dei togati di sinistra), che ha fatto vere e proprie campagne contro il cdx e Berlusconi in particolare, che partecipa al social forum di Porto Alegre a me non sembra molto imparziale con le sue idee...
Vedi la differenza non è avere idee ma l'imparzialità di un giudice (che non è un difensore o un PM...)
Un giudice attivista di MD (ala sinistra e giustizialista dei togati di sinistra), che ha fatto vere e proprie campagne contro il cdx e Berlusconi in particolare, che partecipa al social forum di Porto Alegre a me non sembra molto imparziale con le sue idee...
non vorrai mica dire che ci sono anche toghe di destra...:eek: :eek:
o solamente che ce ne sono alcune più comuniste delle classiche toghe rosse comuniste ?? :eek: :eek: :eek:
E' come se un arbitro andasse ad arbitrare una squadra dopo aver detto peste e corna di quest'ultima, IMHO, in qualunque caso il giudizio ne risulterebbe alterato.
No, è come se un arbitro andasse ad arbitrare la partita di una squadra avendone prima criticato una scelta del calciomercato.
Phoenix68
18-07-2008, 09:29
No, è come se un arbitro andasse ad arbitrare la partita di una squadra avendone prima criticato una scelta del calciomercato.
La Gandus non ha discusso "una" legge ma tutte le leggi fatte dal governo Berlusconi chiedendone l'abrogazione (per cui non discutendone in un caffè), l'esempio più calzante è dell'arbitro che più volte ha sostenuto che una squadra è piena di simulatori,per ogni decisione presa ,magari anche corretta, rigore non dato o fallo non fischiato ci sarebbero polemiche.
Ripeto IMHO scelta sbagliata
-kurgan-
18-07-2008, 09:30
Ma dov'è l supertestimone che aveva sentito la gandus dire cose cattive cattive sul povero silvio? Caspita si sarà dileguato :asd: :doh:
io l'avevo scritto subito che questa del supertestimone era una minchiata di berlusconi, e difatti..
La Gandus non ha discusso "una" legge ma tutte le leggi fatte dal governo Berlusconi chiedendone l'abrogazione (per cui non discutendone in un caffè), l'esempio più calzante è dell'arbitro che più volte ha sostenuto che una squadra è piena di simulatori,per ogni decisione presa ,magari anche corretta, rigore non dato o fallo non fischiato ci sarebbero polemiche.
Ripeto IMHO scelta sbagliata
Chiamale col loro nome: leggi ad personam, la Gandus e' contraria alle leggi ad personam. Come lo sono tutti eccetto i berlusconiani di ferro, quindi secondo il tuo ragionamento l'unico giudice buono per giudicare silvio sarebbe un berlusconiano di ferro.
-kurgan-
18-07-2008, 09:49
Chiamale col loro nome: leggi ad personam, la Gandus e' contraria alle leggi ad personam. Come lo sono tutti eccetto i berlusconiani di ferro, quindi secondo il tuo ragionamento l'unico giudice buono per giudicare silvio sarebbe un berlusconiano di ferro.
gli unici giudici buoni per i berlusconiani sono quelli che non lo condannano, anzi meglio.. che neanche provano a giudicarlo.
gli unici giudici buoni per i berlusconiani sono quelli che non lo condannano, anzi meglio.. che neanche provano a giudicarlo.
Appunto, comunque a me pare che sia stata molto corretta, nonostante tutta questa sceneggiata non mi risulta che abbia mai detto cretinate alla stampa, come invece ne sono state dette da silvio, ha dimostrato professionalita', e' giusto che resti e giudichi.
LucaTortuga
18-07-2008, 09:56
Chiamale col loro nome: leggi ad personam, la Gandus e' contraria alle leggi ad personam. Come lo sono tutti eccetto i berlusconiani di ferro, quindi secondo il tuo ragionamento l'unico giudice buono per giudicare silvio sarebbe un berlusconiano di ferro.
Quoto e sottoscrivo.
Personalmente, non ho mai avuto il minimo dubbio sull'esito di questo tentativo di ricusazione e sono sicurissimo che non ne avessero neppure gli avvocati di Silvio.
Phoenix68
18-07-2008, 10:09
Avevo spiegato qui http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=23369442&postcount=15 il perchè non ritengo la scelta corretta e rimango della mia idea, se fossi in Berlusconi laricuserei anche io :p
Avevo spiegato qui http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=23369442&postcount=15 il perchè non ritengo la scelta corretta e rimango della mia idea, se fossi in Berlusconi laricuserei anche io :p
Si e' mai visto nel calcio, tanto per seguire il tuo esempio, una regola ad uso di una singola squadra? Pensi che la maggior parte degli arbitri sarebbero favorevoli o contrari ad una regola che avvantaggia solo ed esclusivamente una formazione? Le leggi ad personam sono cosi', una regola per avvantaggiare un singolo, quando la Costituzione ha la pretesa che tutti siano uguali davanti alla legge.
Phoenix68
18-07-2008, 10:19
Si e' mai visto nel calcio, tanto per seguire il tuo esempio, una regola ad uso di una singola squadra? Pensi che la maggior parte degli arbitri sarebbero favorevoli o contrari ad una regola che avvantaggia solo ed esclusivamente una formazione? Le leggi ad personam sono cosi', una regola per avvantaggiare un singolo, quando la Costituzione ha la pretesa che tutti siano uguali davanti alla legge.
E' questo il punto, tu, come la Gandus avete già giudicato e deciso, forse a ragione, che è colpevole , ma questa è proprio la causa per richiedere una ricusazione ;) .
Secondo me o è sbagliata la legge che permette di ricusare un giudice oppure la Gandus è l'esempio lampante di un giudice da ricusare (ovviamente laGandus contro Berlusconi).
E' questo il punto, tu, come la Gandus avete già giudicato e deciso, forse a ragione, che è colpevole , ma questa è proprio la causa per richiedere una ricusazione ;) .
Secondo me o è sbagliata la legge che permette di ricusare un giudice oppure la Gandus è l'esempio lampante di un giudice da ricusare (ovviamente laGandus contro Berlusconi).
Insomma , se un giudice pensa che i ladri siano da mettere in galera non può processare qualcuno accusato di furto perchè è prevenuto nei suoi confronti .
Quindi un giudice che condanni qualcuno lo fa perchè è prevenuto , se non fosse prevenuto lo assolverebbe , dunque gli unici giudici buoni per Silvio sono quelli che lo assolvono , se non lo fanno sono cattivi comunisti politicizzati , prevenuti e da ricusare .
Un ragionamento che fila a meraviglia :O
E' questo il punto, tu, come la Gandus avete già giudicato e deciso, forse a ragione, che è colpevole , ma questa è proprio la causa per richiedere una ricusazione ;) .
Secondo me o è sbagliata la legge che permette di ricusare un giudice oppure la Gandus è l'esempio lampante di un giudice da ricusare (ovviamente laGandus contro Berlusconi).
La Gandus non si e' mai pronunciata contro berlusconi, ma contro le sue leggi a sua misura. Non ha detto che silvio e' un delinquente a priori, ma che ha fatto delle leggi a suo uso e consumo, e' quindi contraria alle sue leggi, e non alla sua persona. E' come se il milan facesse scrivere nel regolamento che loro possono fare falli in area senza prendere rigori, un arbitro si lamentasse della cosa e gli impedissero di arbitrare la partita perche' antimilanista, e' assurdo.
Non si parla di essere contrari a provvedimenti di carattere generale, che coinvolgono tutti i cittadini, ma di provvedimenti che ne avvantaggiano uno solo, e' assolutamente legittimo essere contrari alla legge di sartoria, fatta su misura per il singolo.
Phoenix68
18-07-2008, 10:50
La Gandus non si e' mai pronunciata contro berlusconi, ma contro le sue leggi a sua misura. Non ha detto che silvio e' un delinquente a priori, ma che ha fatto delle leggi a suo uso e consumo, e' quindi contraria alle sue leggi, e non alla sua persona. E' come se il milan facesse scrivere nel regolamento che loro possono fare falli in area senza prendere rigori, un arbitro si lamentasse della cosa e gli impedissero di arbitrare la partita perche' antimilanista, e' assurdo.
Non si parla di essere contrari a provvedimenti di carattere generale, che coinvolgono tutti i cittadini, ma di provvedimenti che ne avvantaggiano uno solo, e' assolutamente legittimo essere contrari alla legge di sartoria, fatta su misura per il singolo.
Niente da fare, siamo all'enpasse su due idee diverse quindi inutile continuare ;) ,la situazione è la classica "Forza inarrestabile contro oggetto inamovibile" non per altro ma continueremmo a ripetere le stesse cose non cambiando di sicuro la nostra opinione.
Con stima :)
EarendilSI
18-07-2008, 10:54
La Gandus non si e' mai pronunciata contro berlusconi, ma contro le sue leggi a sua misura. Non ha detto che silvio e' un delinquente a priori, ma che ha fatto delle leggi a suo uso e consumo, e' quindi contraria alle sue leggi, e non alla sua persona. E' come se il milan facesse scrivere nel regolamento che loro possono fare falli in area senza prendere rigori, un arbitro si lamentasse della cosa e gli impedissero di arbitrare la partita perche' antimilanista, e' assurdo.
Non si parla di essere contrari a provvedimenti di carattere generale, che coinvolgono tutti i cittadini, ma di provvedimenti che ne avvantaggiano uno solo, e' assolutamente legittimo essere contrari alla legge di sartoria, fatta su misura per il singolo.
La Gandus ha sempre fatto dichiarazioni politiche e ha tenuto dei comportamenti molto politici...
Ritornando nell'esempio del calcio: è come se un giudice dichiaratamente ultrà sfegatato dell'Itner, che ha partecipato a trasferte e a manifestazioni contro il Milan, inoltre aggiungici che l'Itner sia in lotta per lo scudetto con il Milan dovesse decidere in un qualche processo se dare o meno punti di penalità al Milan...
Scusa ma i dubbi sulla scelta che quel giudice dovesse prendere sarebbero più che leciti...
La Gandus ha sempre fatto dichiarazioni politiche e ha tenuto dei comportamenti molto politici...
Ritornando nell'esempio del calcio: è come se un giudice dichiaratamente ultrà sfegatato dell'Itner, che ha partecipato a trasferte e a manifestazioni contro il Milan, inoltre aggiungici che l'Itner sia in lotta per lo scudetto con il Milan dovesse decidere in un qualche processo se dare o meno punti di penalità al Milan...
Scusa ma i dubbi sulla scelta che quel giudice dovesse prendere sarebbero più che leciti...
un esempio calcistico..ci manca solo il tifo e siamo al completo!! :D
FiSHBoNE
18-07-2008, 11:06
mi sembra che l'unica conclusione da tirare sia ad oggi che il fantomatico testimone di cui aveva parlato Silvio B. nell'intervista sulla Stampa, il testimone che aveva detto cose cattive su di lui, non fosse attendibile o fosse solo un ologramma dello stesso, a cui attaccarsi come ennesimo tentativo di buttare fumo negli occhi all'opinione pubblica. E' la politica degli slogan, del dico-e-semmai-smentisco, delle pindariche interpretazioni delle sentenze e della storia passata, del vittimismo ipocrita, un marchio di fabbrica ormai, a cui per fortuna in tanti siamo ancora allergici.
EarendilSI
18-07-2008, 11:11
un esempio calcistico..ci manca solo il tifo e siamo al completo!! :D
Si certo, se solo riusciste a leggere qualche post sopra... :D
Ma forse è pretendere troppo... :rolleyes:
La Gandus ha sempre fatto dichiarazioni politiche e ha tenuto dei comportamenti molto politici...
Ritornando nell'esempio del calcio: è come se un giudice dichiaratamente ultrà sfegatato dell'Itner, che ha partecipato a trasferte e a manifestazioni contro il Milan, inoltre aggiungici che l'Itner sia in lotta per lo scudetto con il Milan dovesse decidere in un qualche processo se dare o meno punti di penalità al Milan...
Scusa ma i dubbi sulla scelta che quel giudice dovesse prendere sarebbero più che leciti...
No, tutte palle, qui c'e' un imputato che si fa le leggi a misura, non c'e' accanimento personale, ma disapprovazione di un comportamento che esiste solo sotto regimi dittatoriali, un giocatore non deve avere il potere di scrivere le regole del gioco, non rigirare la frittata. Perche', secondo te, e' legittimo che si scriva le leggi a sua misura, ma non e' legittimo che un giudice riconosca che l'imputato bara?
Poi dove sarebbe tutta questa attivita' politica? Il giudice Gandus si e' rimesso alla decisione della commissione, senza fare neanche meta' del cinema che ha tirato in piedi silvio, che si e' pure inventato il solito supertestimone.
FiSHBoNE
18-07-2008, 12:55
No, tutte palle, qui c'e' un imputato che si fa le leggi a misura, non c'e' accanimento personale, ma disapprovazione di un comportamento che esiste solo sotto regimi dittatoriali, un giocatore non deve avere il potere di scrivere le regole del gioco, non rigirare la frittata. Perche', secondo te, e' legittimo che si scriva le leggi a sua misura, ma non e' legittimo che un giudice riconosca che l'imputato bara?
Poi dove sarebbe tutta questa attivita' politica? Il giudice Gandus si e' rimesso alla decisione della commissione, senza fare neanche meta' del cinema che ha tirato in piedi silvio, che si e' pure inventato il solito supertestimone.
sottoscrivo in toto.
EarendilSI
18-07-2008, 13:08
No, tutte palle, qui c'e' un imputato che si fa le leggi a misura, non c'e' accanimento personale, ma disapprovazione di un comportamento che esiste solo sotto regimi dittatoriali, un giocatore non deve avere il potere di scrivere le regole del gioco, non rigirare la frittata. Perche', secondo te, e' legittimo che si scriva le leggi a sua misura, ma non e' legittimo che un giudice riconosca che l'imputato bara?
Poi dove sarebbe tutta questa attivita' politica? Il giudice Gandus si e' rimesso alla decisione della commissione, senza fare neanche meta' del cinema che ha tirato in piedi silvio, che si e' pure inventato il solito supertestimone.
Si è parlato del giudice e la Gandus ha dato prova di essere un giudice di sinistra, anzi di estrema sinistra che ha fatto anche lotte poltiche...
Fa parte di MD (l'ala più politizzata della magistratura nonchè vicina alle posizioni dell'estrema sinistra) di qui è stata rappresentante al Social Forum di Porto Alegre
Queste sono alcune delle sue prese di posizioni:
Poche settimane prima delle elezioni del 2006 era in campo per firmare il documento-programma del procuratore Armando Spataro. Una dura reprimenda all’operato del governo Berlusconi, accusato di aver stravolto le leggi a beneficio di pochi. Un appello e un monito alla sinistra perché vengano bocciate tutte le leggi fatte dal governo di centrodestra soprattutto nel settore della giustizia. “Si sta chiudendo una delle più tormentate e controverse legislature della storia repubblicana - si leggeva nell’incipit di Spataro firmato dalla Gandus - e c’è oggi la prospettiva di un cambio di governo. Ma deve cambiare anche il modo di governare: dal punto di vista costituzionale e dei rapporti tra cittadini ed istituzioni”. Per i firmatari “il lavoro che attende il nuovo governo - quello di Romano Prodi nel 2006, ndr - è quindi di enorme complessità e responsabilità e si estende a settori di grande importanza per la collettività: l’informazione, la sanità, il lavoro, l’ambiente e i beni culturali, la ricerca, l’istruzione, la politica fiscale e tributaria. Importanti riforme di sistema sono necessarie anche per ridare ai cittadini fiducia nella giustizia. Ma in questo settore noi tuttavia riteniamo che vi sia una inderogabile priorità: la cancellazione delle principali leggi che sono state adottate quasi esclusivamente al fine di perseguire gli interessi personali di pochi, ignorando quelli della collettività. Si tratta di leggi che - a prescindere da ogni altra considerazione - hanno devastato il nostro sistema giustizia e compromesso il principio della ragionevole durata dei processi”.
Nell’appello si faceva un elenco dettagliato delle leggi volute dal governo Berlusconi di cui si chiedeva l’abrogazione immediata: “Alcune di queste leggi, pur da riformare, sono state disinnescate dalla Corte Costituzionale (ad esempio il cd. “Lodo Schifani”, cioè la L. 20.6.03 n. 140 sulla sospensione dei procedimenti per le alte cariche dello Stato) o dai giudici di merito e dalla Corte di Cassazione (è avvenuto per la Legge sulle rogatorie n. 5.10.01 n. 367 e la cd. “Legge Cirami” 7.11.02 n. 248 sullo spostamento dei processi per legittimo sospetto). Ma, per altre leggi è necessaria l’abrogazione immediata: solo con la loro abrogazione, infatti, sarà possibile restituire credibilità al paese sul piano internazionale e dignità ai governanti e ai rappresentanti politici ed ottenere la partecipazione della collettività nazionale agli sforzi necessari per ricostruire una scala di valori condivisi”. E si dettavano anche i tempi di abrogazione delle norme volute dal centrodestra. “Le leggi che devono costituire oggetto di abrogazione già nei primi mesi della legislatura sono: la Legge di “depenalizzazione” del falso in bilancio ( D.L.vo 11.4.02, n.61), che rappresenta la tipica traduzione in termini normativi della cultura della illegalità e contrasta con la tendenza mondiale a punire con maggiore severità la false comunicazioni in materia societaria; la Legge cd. “ex Cirielli”, 5.12.05 n. 251, definita “obbrobrio devastante” dal Presidente della Corte di Cassazione, che ha di fatto introdotto nuove cause di impunità per i potenti (attraverso la prescrizione breve dei reati, anche gravi, commessi dagli incensurati) e pesanti discriminazioni verso i recidivi anche per reati non gravi: dunque, incentivi a manovre dilatorie ed il prevedibile aumento della popolazione carceraria saranno l’effetto di un diritto penale per tipo d’autore; la barbara riforma della legittima difesa approvata definitivamente il 24.1.06, che introduce una presunzione di proporzionalità tra i delitti contro il patrimonio in ambiente privato e la reazione violenta con armi da fuoco contro chi ne è responsabile; la cd. Legge Pecorella sulla inappellabilità delle sentenze di proscioglimento che, a parere di molti, altera il principio costituzionale della parità delle parti nel processo e, dilatando le possibilità di ricorso alla Corte di Cassazione, parzialmente la trasforma in giudice di merito, ingolfandola e rendendone ingestibile l’attività. L’impegno di coloro che intendono formare il futuro Governo deve estendersi inoltre alla sospensione immediata della efficacia di tutti i decreti legislativi di attuazione delle legge di riforma dell’ordinamento giudiziario (Legge delega n. 150 del 2005): solo così potrà essere predisposto e realizzato un progetto di riforma di ampio respiro, utilizzando i contributi del Csm, degli accademici, della magistratura associata, degli avvocati e delle associazioni dei giuristi e del personale amministrativo. Chiediamo allora a tutti coloro che parteciperanno alla prossima campagna elettorale un impegno espresso, preciso e incondizionato ad operare immediatamente per l’abrogazione di queste leggi, che non sia diluito in promesse di riforme generali nei vari settori dell’ordinamento. L’assunzione di tale impegno è condizione e garanzia irrinunciabile perché, come giuristi e come cittadini, possiamo confidare nella volontà degli eletti di ripristinare effettivamente, non solo in questo campo, le regole fondamentali della democrazia”.
Qualche anno prima, nel 2001, invece, la Gandus aveva firmato un appello contro la “repressione” israeliana. Questo il passaggio chiave: “Rispondiamo alla richiesta degli intellettuali, universitari e cittadini israeliani esprimendo la nostra ferma condanna della politica di repressione violenta e di blocco economico messa in atto dal governo israeliano nei confronti della popolazione palestinese. In questo contesto, scegliamo di esprimerci in quanto ebrei, per negare al governo israeliano la possibilità di legittimare il proprio operato dichiarando di agire in nome del popolo ebraico, del quale anche i firmatari e firmatarie di questo testo fanno parte. Con l’intenzione di contribuire con questo gesto alla creazione di una reale mobilitazione per una pace giusta e duratura nell’area, sollecitiamo un impegno del governo italiano e dell’Europa in favore dell’intervento immediato di una forza internazionale di pace, forse l’unico strumento utile ad interrompere questa ormai insopportabile spirale di sangue e di violenza e ribadiamo l’urgenza della ripresa delle trattative. Intendiamo anche sottolineare che a nostro avviso una pace giusta e duratura è raggiungibile solo attraverso: la fine dell’occupazione militare della Cisgiordania e di Gaza e lo smantellamento degli insediamenti...”.
Con altre 1500 persone, la Gandus aveva firmato anche una lettera inviata al Parlamento per contestare l’”ossessivo richiamo da parte della Chiesa cattolica a valori e modelli unici: in questo apostolato scorgiamo, con preoccupazione, vene di integralismo e di contrapposizione ad altri integralismi, ma, proprio perché laici, difendiamo la libertà della Chiesa e della sua missione”. Nel 2004, Nicoletta, questa volta quale esponente del Collettivo Donne e diritto, partecipava a Milano alle manifestazioni in favore della 194: “È un altro segnale del desiderio di donne e uomini di partecipare alla politica - commentava al Manifesto -. È stata un’affermazione di libertà, in 200 mila abbiamo detto che non esiste una sola morale”. Due anni prima la Gandus aveva firmato anche un appello a favore dei referendum per la modifica della legge 40, quella sulla procreazione assistita, varata dalla maggioranza di centrodestra: “Un Sì convinto ai quattro referendum sulla legge riguardo alla fecondazione assistita. Le ragioni che li motivano le abbiamo maturate non da ora, ma nel percorso politico con le donne, iniziato con la riflessione su aborto e sessualità femminile. Rifiutiamo la logica proibizionista di una legge costruita su divieti ed obblighi, senza rispetto della salute, prima di tutto delle donne. Non pensiamo che l’assenza di divieto sancisca di per sé un diritto al figlio. Mettere un divieto per contrastare la traduzione in diritto di desideri (presunti) illimitati non fa che confermare, rovesciandola, la logica dei diritti. Ci interessa invece tenere aperto lo scarto incolmabile fra i desideri e i diritti... La legge, degradando la madre a corpo contenitore di una vita, lungi dal contrastare la temuta riduzione dell’essere umano a materia genetica manipolabile, la favorisce; e dunque non tutela neppure l’embrione. L’embrione congelato è lì a ricordarci che non vi è sviluppo vitale né essere umano, senza la madre e al di fuori della relazione con lei. Discendono da qui per noi le valutazioni di merito sulle norme più gravi, diremmo ‘perverse’, della legge, oggetto dei referendum: dall’impianto obbligatorio degli embrioni prodotti in vitro che, con il divieto di crioconservazione e di ogni diagnosi preimpianto, configura il dovere di maternità, anche a costo della salute della donna e dei nascituri; all’equiparazione dei diritti del concepito a quelli della donna con l’inevitabile conseguenza di estendere la tutela del concepito al feto e dunque di rimettere in questione l’aborto; alla messa al bando della fecondazione con seme o ovuli di donatore, riducendo il padre e la madre al mero fatto genetico; all’irrealistica proibizione della ricerca scientifica, rinunciando a dettare regole in grado di garantire la libertà scientifica ma anche la trasparenza sulle finalità, sui rischi e sulle opportunità. Non è la legge, né tanto meno questa legge, che può dare risposte alle inquietudini, fondate o immaginarie, suscitate dalle tecnologie della riproduzione. Quel che c’è prima della nascita chiede un limite del diritto, chiede di riconoscere, con umiltà, che la legge può fare danni se prescinde dalla relazione madre/figlio. Non vi è infatti modo di fare ordine nella procreazione, medicalmente assistita e non, se non si mette al centro delle regole la donna, quale soggetto libero e responsabile”.
Dopo la vittoria di Prodi nel giugno del 2006, il giudice Gandus interveniva ancora schierandosi nel referendum contro la devolution: “È importante opporsi a questa devolution perché è espressione della generale posizione antidemocratica... È sovrastata da un incombente potere autoritario e centralista, concentrato nella mani del capo del governo”.
http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=22137
Direi che più che un giudice imparziale, la Gandus sia un esponente politico della sinistra più radicale viste le sue prese di posizione...
Si è parlato del giudice e la Gandus ha dato prova di essere un giudice di sinistra, anzi di estrema sinistra che ha fatto anche lotte poltiche...
Fa parte di MD (l'ala più politizzata della magistratura nonchè vicina alle posizioni dell'estrema sinistra) di qui è stata rappresentante al Social Forum di Porto Alegre
Queste sono alcune delle sue prese di posizioni:
Direi che più che un giudice imparziale, la Gandus sia un esponente politico della sinistra più radicale viste le sue prese di posizione...
Non hai trovato, come del resto la commissione che ha valutato la ricusazione, un solo caso che provi inimicizia della Gandus nei confronti di berlusconi, tra l'altro se il tuo ragionamento e' buono io non potrei avere amici forzisti, leghisti o comunisti perche' la mia idea politica e' diversa dalla loro.
Alla Gandus semplicemente non e' piaciuto l'operato di silvio, ma non si e' MAI espressa contro la persona.
EarendilSI
18-07-2008, 14:26
Non hai trovato, come del resto la commissione che ha valutato la ricusazione, un solo caso che provi inimicizia della Gandus nei confronti di berlusconi, tra l'altro se il tuo ragionamento e' buono io non potrei avere amici forzisti, leghisti o comunisti perche' la mia idea politica e' diversa dalla loro.
Alla Gandus semplicemente non e' piaciuto l'operato di silvio, ma non si e' MAI espressa contro la persona.
I tuoi amici, conoscenti, ecc... non devono decidere sul tuo futuro...
Alla Gandus non solo non è piaciuto l'operato del governo di cdx dando giudizi chiaramente politici (e non solo giudizi tecnici) ma ha anche partecipato e firmato manifestazioni politiche indette da una parte politica...
Ha fatto quindi attivismo politico...
Insomma un giudice che ha fatto attivismo politico chiaramente di sinistra se non di sinistra estrema dovrà emettere un giudizio sull'avversario poltico che la sinistra lo identifica spesso col nemico assoluto...
-kurgan-
18-07-2008, 14:31
la legalità non ha niente a che fare con l'appartenenza politica. Difatti la Gandus non sta facendo processi a Fini o alla Mussolini.
I tuoi amici, conoscenti, ecc... non devono decidere sul tuo futuro...
Alla Gandus non solo non è piaciuto l'operato del governo di cdx dando giudizi chiaramente politici (e non solo giudizi tecnici) ma ha anche partecipato e firmato manifestazioni politiche indette da una parte politica...
Ha fatto quindi attivismo politico...
Insomma un giudice che ha fatto attivismo politico chiaramente di sinistra se non di sinistra estrema dovrà emettere un giudizio sull'avversario poltico che la sinistra lo identifica spesso col nemico assoluto...
Quindi, come ho gia' detto prima, l'unico giudice buono per giudicare berlusconi deve per forza essere un berlusconiano di ferro, perche' sono gli unici che non hanno avuto da ridire sul suo uso privato delle istituzioni, va da se che il giudizio non sarebbe imparziale.
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