View Full Version : Abilitare RAID da BIOS?
Il software RAID di Linux, gestito tramite MDADM, necessita dell' impostazione in modalita' RAID da BIOS del controller o non e' necessario? Lo chiedo perche' ho una scheda madre piuttosto ostica, la AB9 Pro di ABIT: abilitando il controller in modalita' RAID, non e' piu' visibile in fase di avvio il lettore DVD sata e non riesco a far partire nessun supporto ottico per un' installazione o per un ripristino con SystemRescueCD o KNOPPIX. Purtroppo, l' unico modo di rendere visibile il lettore DVD in fase di avvio, e' di collegarlo al Southbridge INTEL P965 (famiglia ICH8R) dove sono collegati i due Barracuda per il RAID. Sebbene sulla scheda madre in questione siano presenti altri due controller (JM363 e Sil3132), non vi posso collegare il masterizzatore perche' non permette l' avvio da supporto ottico. Al momento ho un' installazione provvisoria su un disco collegato al Sil3132 e vorrei migrare al RAID. Il kernel supporta e riconosce tutti i controller presenti nella mobo una volta che il sistema e' avviato. Al fine di avere il masterizzatore a sempre disponibile in fase di boot, posso impostare in modalita' IDE il controller P965? Per quel che riguarda il RAID, ci sono conseguenze sulle prestazioni dello stesso? E ancora, i controller presenti su tutte le schede madri, permettono solo di costruire RAID software (anche da Windows) o quando abilitati sono impiegati per un RAID hardware?
Altro dubbio: ho visto che la grande maggioranza delle schede per socket 775 fa' largo uso dei controller JMicron. Avrei avuto lo stesos problema anche con le altre mobo, oppure riguarda solo questo particolare modello. Nessuno ha installato linux senza fare acrobazie :mc: su mobo con controller JMicron?
I raid Bios delle Mobo non sono veri controller, sono i cosiddetti 'fake bios', cioè dei firmware: software precaricato nel chip.
Linux non va d'accordo con questi software.
O ci sono i driver anche per linux (le schede Asus di solito ce li hanno), oppure con Linux è molto più semplice creare un raid software (che è la stessa cosa del fake raid ella mobo) direttamente con linux. Cercando 'Raid Linux how to' si è sommersi dai tutorial.
Problema: il raid windows (della mobo) non è compatibile con il raid software linux. Quindi nei sistemi raid io sconsiglio vivamente il dual boot.
La soluzione per la convivenza è un controlloer raid hardware (ci sono anche sata, oltre che scsi), ma qui entra in gioco notevolmente il fattore prezzo.
Mi attacco per porre un quesito: ok, non si può avere raid sofrware di linux e windows insieme, ma raid software linux e windows non in raid?
Mi spiego meglio:
doppio disco: Windows installato nei primi, mettiamo, 50 gb del primo disco, creo una partizione di dimensioni analoghe all'inizio del secondo, in tutto il resto dei dischi creo le mie partizioni uguali sui due dischi e dico a Linux di usarle per fare un raid0 software con mdamd.
A questo punto grub deve far partire o WIndows, che non è in raid quindi partirebbe come nella norma, o Linux che ha il suo raid software e se lo gestisce per cavoli suoi.
Può funzionare? Conviene magari lasciare la partizione di /boot non in raid?
Certo che si può. In teoria puoi mettere in raid anche solo due partizioni dello stesso hard disk. Anche solo la partizione /home.
Con questo sistema, però, devi configurare il tutto a mano (creare le partizioni, formattarle per il raid, attivarle, ecc).
P.S: Personalmente il RAID 0 lo trovo sicuro come il sedere di un bambino che si è divorato un barattolo di prugne calde ... ;)
Certo che si può. In teoria puoi mettere in raid anche solo due partizioni dello stesso hard disk. Anche solo la partizione /home.
Con questo sistema, però, devi configurare il tutto a mano (creare le partizioni, formattarle per il raid, attivarle, ecc).
P.S: Personalmente il RAID 0 lo trovo sicuro come il sedere di un bambino che si è divorato un barattolo di prugne calde ... ;)
La sicurezza dei dati in questo caso NON è un problema, visto che si tratterebbe di un portatile con doppio disco di ottima qualità (e tanto di sensori di caduta) backuppato settimanalmente su un disco esterno da 500gb, quel che mi serve è una velocità notevole visto che mi capita spesso di lavorare con macchine virtuali, quindi devo avere meno colli di bottiglia possibile (infatti avrà anche un Intel T9300 e 4 Gb di Ram)
Svista invece sta bene dove sta non raidato, che tanto lo accenderò una volta ogni morte di papa per backuppare la rubrica del cell :D
... Cercando 'Raid Linux how to' si è sommersi dai tutorial...
Infatti, avevo gia' trovato delle guide, ma non avevo capito se comunque fosse necessario impostare da BIOS in modalita' RAID il controller: sai com'e', sono un po' :muro:
Problema: il raid windows (della mobo) non è compatibile con il raid software linux. Quindi nei sistemi raid io sconsiglio vivamente il dual boot.
Pero' se windows non e' installato su un RAID, gli si puo' far vedere il RAID di linux. Nel mio ultimo computer riuscivo a far vedere a windows il RAID Linux con i film e la musica; naturalmente impostando il controller in modalita' RAID. Non so' se sia stata fortuna, ma non mi ha mai creato problemi per la salvaguardia dei dati. Era soggetto a blocchi periodici, ma non credo che fossero dovuti al RAID...
La soluzione per la convivenza è un controlloer raid hardware (ci sono anche sata, oltre che scsi), ma qui entra in gioco notevolmente il fattore prezzo.
Gia', ho fatto qualche ricerca... E poi penso che per un sistema desktop fatto in casa il RAID linux basti e avanzi....
P.S: Personalmente il RAID 0 lo trovo sicuro come il sedere di un bambino che si è divorato un barattolo di prugne calde ... ;)
:sofico: Questa la devo inserire nel libretto delle pillole di saggezza! :Prrr:
Certo che si può. In teoria puoi mettere in raid anche solo due partizioni dello stesso hard disk. Anche solo la partizione /home....
Scusa la domanda da :confused: , ma quale sarebbe il vantaggio di una configurazione siffatta?
Scusa la domanda da :confused: , ma quale sarebbe il vantaggio di una configurazione siffatta?
Beh, se ad esempio hai bisogno della sicurezza dei dati o della velocità di un raid zero solo per una o più partizioni specifiche.
Sparo qualche esempio: archivio multimediale in raid1 per la sicurezza, ma raid0 sulla partizione che usi per elaborare i filmati guadagnando in velocità.
Scusa la domanda da :confused: , ma quale sarebbe il vantaggio di una configurazione siffatta?
Io non ho parlato di vantaggio, ma solo di possibilità.
Per fare vedere a Windows il raid linux, diciamo che non vedrà il raid, ma vedrà due dischi separati. L'importante è non scrivere in tali dischi, ma solo leggerli.
Al momento, uno dei S.O. che permette di impostare un raid linux all'installazione in maniera 'quasi' semplice è Ubuntu.
@Cobra78
Se hai un backup alternativo e la performance è quello richiesto, anche il raid 0 allora va bene.
L'importante è avere sempre un backup (come insegna la serie Rainbow Six ;) ).
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