View Full Version : Pena di morte
gigio2005
12-07-2008, 10:05
favorevole o contrario?
2 anni fa lo stesso sondaggio si concluse con il 68% contrari e 32% favorevoli
dantes76
12-07-2008, 10:09
sempre contrario, preferisco pene alternative
Lavori forzati[ 20 ore al giorno a spaccare pietre e spostarle a mo di muli, e dopo rispostarle]
o fare da cavie presso industrie farmacologiche
espropio forzato e coatto degli organi in caso di morte
Contrario. Le motivazioni sono sempre le solite, da insegnare a scuola.
10 MOTIVI UMANITARI PER ABOLIRE LA PENA DI MORTE
1) La pena di morte non serve come deterrente per i crimini.
In Giappone, dove la pena di morte è prevista dalla legge, tra il novembre del 1989 ed il marzo del 1993 le esecuzioni vennero sospese perchè i ministri di giustizia dell'epoca erano contrari alla pena di morte: durante la moratoria, il tasso di criminalità non aumentò, anzi diminuì.
L'argomento della deterrenza è quello più frequentemente chiamato in causa: condannare a morte un trasgressore dissuaderebbe altre persone dal commettere lo stesso reato. L'argomento della deterrenza non è però così valido, per diversi motivi.
Nel caso, per esempio, del reato di omicidio, sarebbe difficile affermare che tutti o gran parte degli omicidi vengano commessi dai colpevoli dopo averne calcolato le conseguenze. Molto spesso gli omicidi avvengono in momenti di particolare ira oppure sotto l'effetto di droghe o di alcool oppure ancora in momenti di panico. In nessuno di questi casi si può pensare che il timore della pena di morte possa agire da deterrente. Vi è un altro grave limite a cui va incontro l'argomento della deterrenza. Anche chi progetta un crimine in maniera calcolata può scegliere di procedere, nonostante la consapevolezza del rischio che corre, nel convincimento che non sarà scoperto. La maggioranza dei criminologi sostiene da tempo che il modo migliore per scoraggiare questo tipo di comportamento criminale non è quello di accrescere la severità della punizione, ma di aumentare le probabilità di scoprire il delitto e di condannare il colpevole. Addirittura è possibile che la pena di morte abbia effetti contrari a quelli voluti. Chi sa di rischiare la morte per il reato che sta commettendo può essere, in certi casi, incoraggiato ad uccidere i testimoni del suo crimine o chiunque altro possa identificarlo e farlo incriminare. La pena di morte viene spesso invocata come strumento utile e necessario per arginare il terrorismo. Attentati dinamitardi, rapimenti, uccisioni di pubblici ufficiali o di esponenti politici, dirottamenti di aerei ed altre azioni di violenza a sfondo politico spesso colpiscono non solo gli obiettivi prescelti, ma anche persone innocenti che si trovano casualmente nel luogo dove avviene l'azione. L'indignazione suscitata da simili fatti provoca comprensibilmente nell'opinione pubblica la richiesta di punizioni esemplari e severe, pena di morte compresa. Tuttavia, come hanno ripetutamente affermato diversi esperti di lotta al terrorismo, le esecuzioni possono, anziché porre un freno, provocarne l'inasprimento. Il professor Ezzat A. Fattah, docente di criminologia all'Univeristà Simon Fraser in Canada, ha osservato: "Coloro che realmente pensano che la reintroduzione della pena di morte porrà fine, oppure produrrà una diminuzione del numero degli atti terroristici, sono ingenui o illusi. Le punizioni consuete, compresa la pena di morte, non provocano alcun timore nei terroristi o negli autori di crimini politici, i quali sono motivati ideologicamente e votati al sacrificio per amore della loro causa [...]. Inoltre, le attività terroristiche sono pericolose e il terrorista affronta quotidianamente rischi letali e tende a non essere intimorito dalla prospettiva della morte immediata. Com'è pensabile allora che egli possa essere scoraggiato dal rischio di essere condannato alla pena capitale?".
Le autorità britanniche che hanno governato la Palestina negli anni '40 hanno condannato all'impiccagione numerosi appartenenti all'organizzazione illegale Zionist Irgun, accusati di attentati dinamitardi e altre azioni violente. Menachem Begin, ex leader dell'Irgun e successivamente Primo Ministro d'Israele, disse una volta ad un ex governatore britannico che le esecuzioni avevano "galvanizzato" così tanto il suo gruppo, che in seguito impiccò per ritorsione numerosi soldati inglesi. Secondo Begin le impiccagioni diedero loro le motivazioni di cui avevano bisogno e li resero più agguerriti e votati alla causa. Le esecuzioni portate a termine per crimini di natura politica hanno l'effetto di pubblicizzare gli atti terroristici, suscitando l'interesse dell'opinione pubblica e offrendo ai gruppi terroristici l'opportunità di rendere note le proprie posizioni politiche; si rischia anche di creare dei "martiri" la cui memoria dev'essere onorata. Inoltre le esecuzioni vengono usate come giustificazioni di ulteriori atti di violenza compiuti per ritorsione: i gruppi armati possono sostenere la legittimità delle proprie azioni dicendo di volersi servire anch'essi della stessa pena di morte che i governi sostengono di aver diritto di applicare nei loro confronti. Robert Badinter, ministro della Giustizia francese, disse nel 1985: "Nella storia non è mai successo che la minaccia della sentenza capitale abbia fermato il terrorismo o la violenza politica. Se esistono uomini o donne che non sono per nulla intimoriti dalla minaccia della pena capitale, sono proprio i terroristi, che spesso rischiano la propria vita in azione."
E Albert Pierrepoint, l'ultimo "boia" inglese, disse, a proposito dell'esecuzione di due membri dell'IRA: "Il mattino dell'esecuzione cantavano tutti e due: "Evviva i ribelli, evviva...", cantavano senza paura andando verso il patibolo. La gente di fuori non si rende conto di queste cose. Io dico che non è un deterrente perché, quando si sono viste queste cose, ci si dice: "Se non hanno paura di morire, come può essere un deterrente?". A dire il vero, penso che su tante condanne a morte che ho eseguito non ho fermato neppure un assassino."
Inoltre la tesi della deterrenza non è assolutamente confermata dai fatti. Se infatti la pena di morte fosse un deterrente si dovrebbe registrare nei paesi mantenitori un continuo calo dei reati punibili con la morte e i paesi che mantengono la pena di morte dovrebbero avere un tasso di criminalità minore rispetto ai paesi abolizionisti. Nessuno studio è però mai riuscito a dimostrare queste affermazioni e a mettere in relazione la pena di morte con il tasso di criminalità.
Un'analisi delle percentuali di omicidi in paesi abolizionisti e mantenitori ha dimostrato che i paesi mantenitori hanno in genere una percentuale maggiore. Tale analisi prendeva in considerazione i cinque paesi abolizionisti ed i cinque paesi mantenitori con il maggior numero di omicidi. Confrontando i dati, l'analisi conferma che nei cinque paesi abolizionisti il tasso più alto di omicidi era 11.6 per 100.000 persone, mentre nei paesi mantenitori il tasso più elevato era 41.6 per 100.000 persone.
Vi sono inoltre dati sulla criminalità di vari paesi che dimostrano come l'abolizione della pena di morte non comporti alcun aumento della criminalità.
In Giamaica, per esempio, durante una sospensione della pena di morte tra il 1976 ed il 1980, si verificarono poche variazioni nel tasso di omicidi. In Canada il tasso di omicidi per 100.000 persone scese da un massimo di 3.09 nel 1975, anno precedente l'abolizione, a 2.41 nel 1980 e da allora è rimasto relativamente stabile. Nel 1993, 17 anni dopo l'abolizione, il tasso di omicidi era 2.19 per 100.000 persone, vale a dire il 27% in meno rispetto al 1975. Un recente studio condotto in California ha dimostrato che nei 15 anni in cui la California eseguiva condanne a morte molto frequentemente (circa una ogni due mesi, dal 1952 al 1967) il numero di omicidi è aumentato di circa il 10% ogni anno.
Tra il 1967 ed il 1991, periodo in cui non hanno avuto luogo esecuzioni, l'aumento medio annuale era del 4.8%. Lo stesso studio dimostra anche l'esistenza di ciò che viene denominato effetto brutalizzante della pena di morte: nei 4 mesi precedenti l'esecuzione di Robert Harris in California, avvenuta nel 1992, la media mensile di omicidi nello stato era 306 mentre nei 4 mesi successivi la stessa esecuzione tale numero salì a 333, registrando un aumento del 9%. Uno studio simile ha dimostrato che nello stato di New York, nel periodo in cui venivano eseguite più condanne a morte che nel resto del paese, cioè tra il 1907 ed il 1963, si registravano in media due omicidi in più ogni mese immediatamente successivo ad un'esecuzione.
I molti studi effettuati sull'argomento hanno quindi dimostrato come sia impossibile affermare con chiarezza che la pena di morte abbia un potere deterrente.
Lo studio più recente sulla relazione tra la pena di morte ed il tasso di omicidi, condotto per le Nazioni Unite nel 1988, ha concluso che "questa ricerca non ha fornito alcuna prova scientifica del fatto che le esecuzioni abbiano un effetto deterrente maggiore rispetto all'ergastolo. è improbabile che si ottenga mai questa prova scientifica. Lo studio non fornisce alcun fondamento alla tesi della deterrenza".
2) L'applicazione delle norme giuridiche è spesso soggetta a errori umani dolosi o involontari.
La pena di morte non colpisce solo i colpevoli, ma anche, forse più spesso di quanto si immagini, persone innocenti.
Uno studio dello Stanford Law Review ha documentato in questo secolo 350 casi di condannati a morte negli Stati Uniti, in seguito riconosciuti innocenti. Di questi 25 erano già stati giustiziati, mentre altri avevano già trascorso decenni in prigione. 55 dei 350 casi risalgono agli anni '70, 20 risalgono agli anni compresi tra il 1980 ed il 1985.
In Giappone, Sakae Menda fu condannato a morte nel 1950 per un omicidio commesso nel 1948. 33 anni dopo egli fu riconosciuto innocente e rilasciato, dopo aver vissuto per oltre trent'anni nell'attesa dell'esecuzione.
A Taiwan nel febbraio 1982 fu riconosciuto innocente e rilasciato un uomo di 74 anni, condannato per un omicidio commesso nel 1972.
Numerosi sono anche i casi in cui incompetenza e corruzione hanno causato condanne a morte di innocenti. Tra questi il caso di Vladimir Toisev, abitante di un villaggio della Repubblica di Bielorussia, condannato a morte per omicidio nel 1970. Passò diciotto mesi prima di ricevere la commutazione della condanna, ma fu rilasciato solo nel 1987. Nel 1987 l'organo di stampa Znamya Yunosti affermò che gli investigatori avevano strappato una confessione a Toisev nel corso di interrogatori notturni e avevano picchiato suo fratello per poter ottenere prove false che avvalorassero la confessione. Quando fu scoperto il vero colpevole, gli investigatori tennero segrete le informazioni per nascondere l'errore commesso.
Nel 2000 il Governatore dell'Illinois ha decretato una moratoria a tempo indeterminato atta a stabilire l'iniquità di alcuni processi durante i quali alcuni detenuti (troppi ndr) innocenti erano stati condannati alla pena capitale e molti stati nel mondo negli ultimi 2 anni stanno seguendo quest'esempio, si pensi al fatto che proprio di questi giorni è la notizia che nel mese di Novembre 2001 in Texas verrà votata un'eventuale moratoria di 2 anni.
3) La pena di morte è un arma troppo potente in mano a governi sbagliati.
Può essere sfruttata dal governo per eliminare personaggi politicamente o religiosamente scomodi, alterando persino il concetto di gravità di certi atti. E' quello che sta attualmente accadendo in Cina dove si muore non solo per aver commesso crimini gravi, ma anche per il semplice fatto di opporsi al regime. Nel 1999 il 60% circa delle esecuzioni mondiali sono avvenute proprio in territorio cinese.
I reati capitali sono 68, tra cui omicidio, stupro, rapina, furto, traffico di droga, prostituzione, evasione delle tasse e, addirittura, stampa o esposizione di materiale pornografico. Particolarmente raccapricciante è il fatto che spesso le esecuzioni vengono fatte in luoghi pubblici e i condannati sono costretti a tenere al collo un cartello con il loro nome ed il reato per il quale vengono giustiziati.
Le Associazioni umanitarie, inoltre, denunciano il fatto che spesso ai condannati, una volta giustiziati, vengono espiantati gli organi senza il loro permesso; proprio per questo motivo, si ritiene che alcune condanne vengano eseguite in quanto sono richiesti organi per i trapianti!
4) L'applicazione della pena di morte non incentiva la ricerca di sistemi preventivi.
Quando viene applicata la pena di morte, la gente prova quasi un sentimento di soddisfazione, quasi che in questo modo il crimine commesso fosse ripagato, espiato, dimenticando in realtà che la vittima ha subito una ingiustizia che non potrà mai essere ripagata. Tuttavia la gente è come soddisfatta. Lo Stato si mostra così "giusto" ed efficiente contro il crimine. In questo modo si corre il rischio che lo Stato possa, in qualche modo sentirsi dispensato dal ricercare una soluzione che prevenga il crimine stesso.
Le strade sono troppo spesso troppo poco sorvegliate, la polizia non è mai sufficientemente presente sul territorio per mancanza di personale o per incapacità organizzativa.
Inoltre, lo Stato non dovrebbe, forse, contribuire rimuovendo le situazioni di indigenza estrema, promuovendo la dignità umana, eliminando conflitti razziali troppo spesso causati da leggi poco democratiche?
Lo Stato non dovrebbe promuovere una migliore umanizzazione della società, combattendo il diffondersi di una mentalità lassista e immorale? Come si comporta lo Stato nei confronti dello sfruttamento minorile, della pornografia, della facile vendita di armi?
Il fatto è che lo Stato è troppo spesso vittima della sua economia che gli impedisce di combattere la battaglia della prevenzione fino in fondo. E in fondo sono proprio le multinazionali che producono e vendono armi, che producono pornografia, che diffondono una mentalità in cui il potere ed il denaro sono il bene supremo. Lo Stato, quindi, legato dall'economia, può soddisfare la società solo ricorrendo ad un ulteriore crimine.
5) Il diritto alla vita è un principio fondamentale su cui si basa la nostra società.
Come nessun uomo ha il diritto di uccidere un suo simile per qualsiasi motivo - il diritto alla vita è un principio fondamentale su cui si basa la nostra società - così lo Stato, che agisce razionalmente, non spinto dall'emozione del momento, e in quanto garante della giustizia, non deve mettersi sullo stesso piano di chi si macchia del più orribile dei crimini: l'omicidio.
Così facendo si fornirebbe a tutti un esempio di atrocità compiuto dalla legge stessa, mentre essa è stata creata proprio per la tutela dei diritti umani e quindi per quello della vita.
6) Lo stato si comporterebbe in modo criminale come il criminale stesso.
Le leggi, infatti, moderatrici della condotta degli uomini e espressioni della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commetterebbero uno esse medesime e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinerebbero un pubblico assassinio.
7) La pena di morte è discriminatoria
La pena di morte è spesso usata in maniera discriminatoria nei confronti di minoranze razziali, di persone povere e scarsamente istruite e in alcuni casi può venire usata come arma contro oppositori politici.
Un esempio di come la pena di morte sia usata in maniera iniqua nei confronti delle minoranze si ha negli Stati Uniti. Studio effettuati recentemente sulle condanne a morte comminate in vari stati degli USA hanno dimostrato che l'accusa ha chiesto in media la pena di morte nel 50% dei casi in cui l'accusato era nero e la vittima bianca e solo nel 28% dei casi in cui sia l'accusato che la vittima erano neri.
Gli Afro-Americani rappresentano il 12% della popolazione degli Stati Uniti ed il 50% delle persone giustiziate dal 1930.
E' inoltre dimostrato che la stragrande maggioranza di coloro che hanno subito la pena di morte, era gente povera. Il ricco non subirà mai la pena di morte. Il ricco può pagarsi qualsiasi avvocato, può pagare la propria libertà.
8) La pena di morte non ristabilisce alcun equilibrio.
Per quanto autori e filosofi illustri quali Kant ed Hegel giungano a giustificare, anzi ritengono necessaria la pena di morte su basi retributive, ci pare che agli effetti i parenti, gli amici e i conoscenti della/e vittime non si sentano sufficientemente ripagati dalla morte dell'assassino. Lo sarebbero se ciò servisse a riportare in vita la vittima, se la morte dell'assassino servisse veramente a ristabilire una situazione di equità.
In realtà se il ladro commette il furto, la restituzione del denaro può servire a ristabilire una situazione di equità e il carcere avrebbe la funzione sia come deterrente, sia per la riabilitazione stessa del ladro. Purtroppo l'omicidio, qualunque siano le motivazioni, è talmente grave proprio perchè innesca un meccanismo di non ritorno. Nessun atto potrà mai riportare indietro una persona morta, solo un miracolo.
9) Lo Stato è corresponsabile dei crimini commessi.
Consideriamo il fatto che la personalità di ogni individuo è profondamente segnata dall'ambiente circostante, dagli eventi che si trova costretto ad affrontare e dagli eventuali disturbi mentali che lo affliggono. Come può quindi la società ritenere la sua morte indispensabile pur essendo, in un certo senso, corresponsabile di ciò che egli ha compiuto? Si arriva davvero al paradosso.
10) Pena di morte = risparmio ?
Una delle argomentazioni a favore della pena di morte si basa sul fatto che è meno costoso uccidere i colpevoli piuttosto che tenerli in carcere. Tuttavia alcuni studi svolti in Canada e negli Stati Uniti dimostrano che l'applicazione della pena di morte è più costosa del carcere a vita.
Uno studio realizzato recentemente ha rilevato che in media il giudizio capitale e gli appelli di primo grado costerebbero ai contribuenti circa 1.8 milioni di dollari, due volte di più di quanto costi mantenere una persona in carcere a vita.
Uno studio condotto in Florida nel 1988 sosteneva che i contribuenti pagano oltre 3.1 milioni di dollari per ogni esecuzione.
dave4mame
12-07-2008, 10:12
contrario, anche se a fronte della palese incapacità di garantire la certezza della pena a volte tentennno...
Favorevole,anche se preferirei pene alternative
Gargoyle
12-07-2008, 10:13
Sono contrario alla pena di morte, ma non ne farei una battaglia ideologica.
Tutti noi riconosciamo allo stato il diritto di privarci della libertà (un bene fondamentale per tutti noi) se riconosciuti colpevoli di un reato. Allo stesso modo, l'idea che lo stato mi possa privare della vita se dovessi commettere un reato particolarmente grave non mi scandalizzerebbe dal punto di vista etico.
Trovo molto più grave, semmai, il ricorso alla tortura che un sacco di utenti sui forum esaltano come la risoluzione di tutti i problemi della giustizia.
La tortura è il tipico esempio di pena fine a se stessa, non per preservare la società ma per mera vendetta tribale: uno stato che ammette la tortura o comunque l'abuso dei corpi dei detenuti non è uno stato di diritto.
sommojames
12-07-2008, 10:13
Sarebbe interessante avere più opzioni in modo da differenziare per appartenenza politica.
contrario perchè si è scoperto che con la pena di morte i crimini non diminuiscono, ma aumentano.
anche se per certi crimini come la pedofilia, bisognerebbe trovare delle punizioni adeguate
Maverick491
12-07-2008, 10:19
Fino a poco tempo fa non avrei esitato a dire favorevole. Però ho riflettuto sul fatto che quello che per me era il principale motivo che giustificava la pena di morte, la deterrenza, potrebbe non essere così efficace come pensavo. Ma in ogni caso la ritengo inefficace, certo non disgustosa o incivile, in fondo perchè essere civili con chi per primo non lo è? Questa è la precisazione principale. In ogni caso voto favorevole comunque, perchè secondo me è meglio la pena di morte piuttosto che la mancanza assoluta di qualsiasi pena come spesso accade. Se si ottenesse veramente una certezza della pena, allora la pena di morte non avrebbe più motivo di esistere.
tortura sistematica, espianto di organi se necessari, lavori usuranti senza alcuna protezione e soprattutto se crepi avanti un altro
c'è di meglio della pena di morte
gigio2005
12-07-2008, 10:21
. In ogni caso voto favorevole comunque, perchè secondo me è meglio la pena di morte piuttosto che la mancanza assoluta di qualsiasi pena come spesso accade. Se si ottenesse veramente una certezza della pena, allora la pena di morte non avrebbe più motivo di esistere.
sto facendo appello a tutte le mie capacita' logico-grammaticali...
ma proprio non riesco a capire il senso di questa affermazione :boh:
Phoenix68
12-07-2008, 10:21
Per quanto possa comprendere le motivazioni del NO , per determinati crimini ne sarei a favore, per esempio per i pluriomicidi non avrei dubbi.
Sia chiaro che la pena di morte dovrebbe essere per persone per cui il dubbio se colpevoli o no sia inesistente.
Per esempio l'omicidio di Cogne, per quanto io possa pensare che siacolpevole non se ne ha la certezza, mentre per l'omicidio di Maria Antonieta a Sanremo il fatto che Luca Delfino sia colpevole è indubbio, e ricordiamoci che era stato rilasciato per insufficenza di prove per un altro omicidio (strano però, nel primo caso gli psicologi non avevano trovato alcun problema mentre oggi viene considerato "seminfermo di mente" , per cui gioverà di attenuanti.:muro:
Maverick491
12-07-2008, 10:21
Sono contrario alla pena di morte, ma non ne farei una battaglia ideologica.
Tutti noi riconosciamo allo stato il diritto di privarci della libertà (un bene fondamentale per tutti noi) se riconosciuti colpevoli di un reato. Allo stesso modo, l'idea che lo stato mi possa privare della vita se dovessi commettere un reato particolarmente grave non mi scandalizzerebbe dal punto di vista etico.
Trovo molto più grave, semmai, il ricorso alla tortura che un sacco di utenti sui forum esaltano come la risoluzione di tutti i problemi della giustizia.
La tortura è il tipico esempio di pena fine a se stessa, non per preservare la società ma per mera vendetta tribale: uno stato che ammette la tortura o comunque l'abuso dei corpi dei detenuti non è uno stato di diritto.
La tortura fine a se stessa non ha senso. Su questo ci siamo. Però vedila in modo diverso. Se torturare un prigioniero potesse ricavare informazioni utili ad evitare un attentato che porterebbe ad una strage, cosa preferiresti? La strage di tanti INNOCENTI o la sofferenza di un singolo CRIMINALE?
Maverick491
12-07-2008, 10:23
sto facendo appello a tutte le mie capacita' logico-grammaticali...
ma proprio non riesco a capire il senso di questa affermazione :boh:
Forse è contorto. Quello che volevo dire è che in mancanza di pene alternative veramente efficaci, preferisco la pena di morte. Se si trovasse un sistema migliore come deterrente, e soprattutto se si riuscisse ad applicare come si deve anche io non sarei favorevole alla pena di morte. Per un semplice motivo. E' molto peggio marcire per tutta la vita in carcere piuttosto che morire istantaneamente.
Gargoyle
12-07-2008, 10:24
La tortura fine a se stessa non ha senso. Su questo ci siamo. Però vedila in modo diverso. Se torturare un prigioniero potesse ricavare informazioni utili ad evitare un attentato che porterebbe ad una strage, cosa preferiresti? La strage di tanti INNOCENTI o la sofferenza di un singolo CRIMINALE?
Mi sembra una domanda malposta.
Non vedo ragione per la quale un prigioniero torturato debba rivelare informazioni vere.
Da sempre il torturatore estorce quello che vuole sentirsi dire, non la verità.
favorevole come sempre...
Mauri1971
12-07-2008, 10:28
Contrario .
mi sembra assurdo punire un crimine con un altro crimine, anche se in fondo quando si sente di certi pazzi omicida, un pò di rabbia viene sù.
credo inoltre che se in italia, le pene previste dal codice penale fossero veramente applicate, molti favorevoli cambierebbero idea.
Maverick491
12-07-2008, 10:29
credo inoltre che se in italia, le pene previste dal codice penale fossero veramente applicate, molti favorevoli cambierebbero idea.
Sì, esattamente quello che volevo dire io, ma sicuramente mi sono espresso male. In italia praticamente l'ergastolo non esiste. Questo è il problema.
gigio2005
12-07-2008, 10:30
lo sapevo che non dovevo aprire questo 3d :cry:
riflettendo sono giunto alla conclusione che l'UNICA cosa al mondo che mi rende veramente triste e' sentire parlare altre persone A FAVORE della pena di morte...
cioe' tutta questa frustrazione, questa voglia di odiare, questo desiderio sanguinario di vendetta...
l'Uomo non e' ancora pronto
Ci manca solo la pena di morte, dopo il lodo alfano, la norma blocca processi e schedare i bambini. :doh:
Per quanto possa comprendere le motivazioni del NO , per determinati crimini ne sarei a favore, per esempio per i pluriomicidi non avrei dubbi.
ecco,c'è caso e caso.
Gargoyle
12-07-2008, 10:31
Sia chiaro che la pena di morte dovrebbe essere per persone per cui il dubbio se colpevoli o no sia inesistente.
Questo ragionamento non sta in piedi.
Se esistono dubbi sulla colpevolezza di un imputato, non è che deve essere condannato ad una pena più mite, deve essere proprio assolto.
La condanna per definizione si ha in casi esenti da ogni ragionevole dubbio.
tortura sistematica, espianto di organi se necessari, lavori usuranti senza alcuna protezione e soprattutto se crepi avanti un altro
c'è di meglio della pena di morte
Ed il fine di tutto questo sarebbe?
Perché il fine della pena di morte è preservare la società da persone inaffidabili che già hanno commesso reati gravi, ma l'utilità sociale della "tortura sistematica" e dei "lavori usuranti senza alcuna protezione" mi sfugge.
Forse è contorto. Quello che volevo dire è che in mancanza di pene alternative veramente efficaci, preferisco la pena di morte.
Continuo a non capire.
Se non c'è certezza della pena oggi, cosa ti assicura che ci possa essere domani con la pena di morte?
Creeresti perfino un maggiore divario: a parità di reato, chi è ricco potrebbe approfittare del nostro sistema giudiziario farraginoso e scansare la pena di morte, chi è morto di fame si ritroverebbe dopo poco davanti al boia.
Sarebbe perfino più discriminatorio di adesso.
gigio2005
12-07-2008, 10:31
Sì, esattamente quello che volevo dire io, ma sicuramente mi sono espresso male. In italia praticamente l'ergastolo non esiste. Questo è il problema.
quindi fammi capire...
non esiste l'ergastolo (che poi e' vera sta cosa?) quindi meglio ammazzarli...
magari ti proponi tu come boia giusto?
Mi sembra una domanda malposta.
Non vedo ragione per la quale un prigioniero torturato debba rivelare informazioni vere.
Da sempre il torturatore estorce quello che vuole sentirsi dire, non la verità.
concordo su questo fatto..basti pensare all'esecuzione di Anna Bolena....nessuno dei suoi presunti amanti hanno confessato perchè non sono stati torturati, l'unico che è stato torturato ha confessato il falso...
quindi con la tortura non si trova niente...meglio i lavori forzati!
paditora
12-07-2008, 10:35
Tortura?
Sinceramente se dovessi essere torturato a vita o essere costretto a lavorare per 20 ore al giorno (cazz siamo in un lager) preferirei morire.
Per tanto così allora molto meglio la pena di morte che sicuramente è più dignitosa per un uomo.
gigio2005
12-07-2008, 10:38
Tortura?
Sinceramente se dovessi essere torturato a vita o essere costretto a lavorare per 20 ore al giorno (cazz siamo in un lager) preferirei morire.
Per tanto così allora molto meglio la pena di morte che sicuramente è più dignitosa per un uomo.
il quesito del sondaggio non e' "meglio la tortura a vita o la pena di morte?"
ma
"siete favorevoli o contrari alla pena di morte?"
ma sapete leggere?
Gargoyle
12-07-2008, 10:42
ma sapete leggere?
Il fatto è che, antropologicamente parlando, spesso chi è a favore della pena di morte pretende anche la tortura.
Non mi è quasi mai capitato di sentire su internet una persona che si dica favorevole ad una pena di morte eseguita nel modo meno doloroso possibile e contraria a mutilazioni e torture.
Di Immanuel Kant a giro ce ne sono pochi, a quanto pare.
Di boia wanna-be invece parecchi di più.
paditora
12-07-2008, 10:44
il quesito del sondaggio non e' "meglio la tortura a vita o la pena di morte?"
ma
"siete favorevoli o contrari alla pena di morte?"
ma sapete leggere?
massì tranqui che il mio voto l'ho dato :)
rispondevo a chi ha detto: tortura a vita :p
Maverick491
12-07-2008, 10:44
quindi fammi capire...
non esiste l'ergastolo (che poi e' vera sta cosa?) quindi meglio ammazzarli...
magari ti proponi tu come boia giusto?
Beh, il problema bisogna risolverlo. Se lo chiudi in carcere fino alla fine dei suoi giorni il problema lo hai risolto nel migliore dei modi: non lo hai ucciso e nello stesso tempo hai la certezza che quell'individuo non potrà commettere altri reati gravi. Ma non deve uscire, altrimenti non risolvi nulla, per esempio se non ricordo male c'è stato un caso di pirata della strada che in due occasioni diverse ha investito 2 persone, se quello lì fosse rimasto in carcere non avrebbe potuto uccidere una seconda volta. Quindi quello che voglio dire, in mancanza di certezza della pena, se la pena di morte può servire ad evitare che la stessa persona possa commettere più volte crimini gravi, meglio ucciderlo piuttosto che lasciarlo libero di fare. Ripeto, se resta in carcere e non ne esce più è meglio. Si dovrebbe lavorare su questo IMHO.
dantes76
12-07-2008, 10:57
ecco,c'è caso e caso.
o meglio dire.. persona e persona...:)
gigio2005
12-07-2008, 10:58
Beh, il problema bisogna risolverlo. Se lo chiudi in carcere fino alla fine dei suoi giorni il problema lo hai risolto nel migliore dei modi: non lo hai ucciso e nello stesso tempo hai la certezza che quell'individuo non potrà commettere altri reati gravi. Ma non deve uscire, altrimenti non risolvi nulla, per esempio se non ricordo male c'è stato un caso di pirata della strada che in due occasioni diverse ha investito 2 persone, se quello lì fosse rimasto in carcere non avrebbe potuto uccidere una seconda volta. Quindi quello che voglio dire, in mancanza di certezza della pena, se la pena di morte può servire ad evitare che la stessa persona possa commettere più volte crimini gravi, meglio ucciderlo piuttosto che lasciarlo libero di fare. Ripeto, se resta in carcere e non ne esce più è meglio. Si dovrebbe lavorare su questo IMHO.
esempio: a tizio vengono dati 20 anni di carcere... tuttavia sappiamo benissimo che fra 10 anni sara' fuori... meglio ucciderlo....
questo e' il concetto? (non hai risposto circa la proposta di partecipare come boia)
comunque lasciando perdere.... IMHO bisogna lavorare su altro OVVERO il significato ultimo della pena:
Pagamento debito alla società + Recupero
Cos'è quella cosa che inizia per L che nobilita l'uomo?
Gargoyle
12-07-2008, 11:03
Pagamento debito alla società + Recupero
Non solo: c'è anche allontanamento dei soggetti pericolosi e deterrenza.
Per il resto, poi, nessuno crede davvero nelle possibilità di "recupero" dei condannati.
Nel senso che è abbastanza difficile recuperarli al volontario e spontaneo rispetto della legge (e per dirlo basta guardare gli indici di reiterazione del reato).
Cos'è quella cosa che inizia per L che nobilita l'uomo?
I lavori forzati tolgono posti di lavoro ai cittadini incensurati.
Pagamento debito alla società + Recupero
scusa la domanda banale...
ma se uno uccide un'altra persona...la cosa + importante per te è:
- recuperare l'assassino?
- essere ASSOLUTAMENTE sicuro che non ammazzi nessun altro?
Swisström
12-07-2008, 11:06
comunque lasciando perdere.... IMHO bisogna lavorare su altro OVVERO il significato ultimo della pena:
Pagamento debito alla società + Recupero
Cos'è quella cosa che inizia per L che nobilita l'uomo?
Questo vale per i crimini meno gravi.
Una persona che rapisce, stupra e uccide ragazzini che debito deve pagare alla società?? che ca**o ci vuoi recuperare??
Va eliminato senza troppe storie, anche se io sarei più favorevole ai lavori forzati fatti in modo decente, mi rendo conto che questo sono assolutamente inattuabili nella nostra società attuale (anche la pena di morte lo è... ma è pur sempre più facile da far "passare").
Sarebbe interessante avere più opzioni in modo da differenziare per appartenenza politica.
O per grado di scolarizzazione.
Ma vedo che stanno arrivando fior fior di psicologi criminali. :asd:
Gargoyle
12-07-2008, 11:07
- recuperare l'assassino?
- essere ASSOLUTAMENTE sicuro che non ammazzi nessun altro?
Lui ti risponderà che attraverso il punto 1) ci si assicura anche del punto 2).
Il che in astratto sarebbe anche vero: un criminale moralmente recuperato non ricommetterà volotariamente un crimine.
Il problema è che nella pratica al "recupero" dei criminali non crede più nessuno.
Maverick491
12-07-2008, 11:08
esempio: a tizio vengono dati 20 anni di carcere... tuttavia sappiamo benissimo che fra 10 anni sara' fuori... meglio ucciderlo....
questo e' il concetto? (non hai risposto circa la proposta di partecipare come boia)
comunque lasciando perdere.... IMHO bisogna lavorare su altro OVVERO il significato ultimo della pena:
Pagamento debito alla società + Recupero
Cos'è quella cosa che inizia per L che nobilita l'uomo?
Se tizio non è recuperabile (e non lo sono praticamente mai) e quindi da la netta impressione di essere uno che come esce si mette a fare di nuovo quel cazzo che gli pare, sì, meglio ucciderlo piuttosto che lasciargli la possibilità magari di violentare altri bambini (prendo questo esempio perchè è senza dubbio uno dei crimini che più mi disgusta in assoluto). Ovviamente non sto parlando di pena di morte per chi ruba una mela al mercato eh, sia chiaro. Non pensavo che quella domanda fosse seria. Non capisco cosa intendi. Vuoi chiedermi se avrei il coraggio di fare il boia. Sì, ne avrei il coraggio.
Swisström
12-07-2008, 11:08
I lavori forzati tolgono posti di lavoro ai cittadini incensurati.
APPUNTO! Tolgono lavoro ai dipendenti dello stato... che fino a prova contraria vengono pagati DAI CITTADINI.
DOPPIO RISPARMIO !!
rispondevo a chi ha detto: tortura a vita :p
Tanto sono solo fantasie, e tali rimarranno. :p
Gargoyle
12-07-2008, 11:10
Va eliminato senza troppe storie, anche se io sarei più favorevole ai lavori forzati fatti in modo decente, mi rendo conto che questo sono assolutamente inattuabili nella nostra società attuale (anche la pena di morte lo è... ma è pur sempre più facile da far "passare").
Sarà più facile farla passare al paese tuo.
Da noi la pena di morte è stata abolita per ogni reato nella costituzione, e servirebbe un procedimento legislativo aggravato per reintrodurla.
killercode
12-07-2008, 11:15
Contrario, se uno crea danno alla società, deve ripagare questo danno e se è morto come fa?
Contrario, se uno crea danno alla società, deve ripagare questo danno e se è morto come fa?
scusami ma....se uno ammazza una persona cosa deve ripagare e a chi e come?
killercode
12-07-2008, 11:25
scusami ma....se uno ammazza una persona cosa deve ripagare e a chi e come?
prima di tutto la famiglia e secondariamente lo stato perchè lo ha privato di un cittadino (utile)
prima di tutto la famiglia e secondariamente lo stato perchè lo ha privato di un cittadino (utile)
e stando in galera come ripaga? gravando sui costi della collettività?
e stando in galera come ripaga? gravando sui costi della collettività?
quoto
secondo l'istat mantenere una persona in carcere costa circa 70000€
ad oggi in carcere ci sono circa 45000 detenuti....
3 150 000 000 di euro!!
killercode
12-07-2008, 11:36
E invece da morto come lo ripaga?
Comunque io non ho mai parlato di galera
E invece da morto come lo ripaga?
Comunque io non ho mai parlato di galera
io sarei RIPAGATO dal fatto che sono SICURO che non potrebbe fare ad altri quello che ha fatto a qualcuno a me caro
Swisström
12-07-2008, 11:40
E invece da morto come lo ripaga?
Comunque io non ho mai parlato di galera
certe cose non si possono ripagare. La vita non ha un prezzo.
Ergo lo si killa e finita li.
gigio2005
12-07-2008, 11:51
Questo vale per i crimini meno gravi.
Una persona che rapisce, stupra e uccide ragazzini che debito deve pagare alla società?? che ca**o ci vuoi recuperare??
spiegacelo tu...visto che hai studiato neuropsichiatria e criminologia
killercode
12-07-2008, 12:03
io sarei RIPAGATO dal fatto che sono SICURO che non potrebbe fare ad altri quello che ha fatto a qualcuno a me caro
E ti accontenti di così poco? Io invece voglio oltre a quello che mi ripaghi della mancata ricchezza che mi (inteso a tutti i cittadini) causato con il suo gesto
Mordicchio83
12-07-2008, 12:06
Assolutamente contrario.
Sarei favorevolissimo a far lavorare tutti i carcerati, anche forzatamente se necessario, per ripagare almeno in parte le spese per il loro soggiorno.
paditora
12-07-2008, 12:06
Io invece voglio oltre a quello che mi ripaghi della mancata ricchezza che mi (inteso a tutti i cittadini) causato con il suo gesto
si ma come?
killercode
12-07-2008, 12:10
si ma come?
mai sentito parlare di lavori forzati?
paditora
12-07-2008, 12:18
mai sentito parlare di lavori forzati?
scusa ma se qualcuno ammazza mia madre e l'assassino lo sbattono ai lavori forzati a me che mi frega.
non riavrò mia madre e non riavrò manco un risarcimento.
mettiamo che un assassino uccide un padre di famiglia che ha 3 figli piccoli.
come azzo viene ripagata la madre di quei bambini che probabilmente passerà la vita a fare mille mila sacrifici e a lavorare 12 ore al giorno per poterli crescere.
tornerà a casa la sera dopo che si è spezzata la schiena a lavorare e dirà: "ah che bello son contenta, sto facendo una vita di merda per colpa di uno che ha portato via la vita a mio marito, però ho la soddifsazione che lo han messo ai lavori forzati".
alarico75
12-07-2008, 12:19
Contrario.
Favorevole al ritorno all'ergastolo senza sconti di pena come pena massima possibile.
I lavori forzati sono attuabili in Italia o violano la Costituzione?
killercode
12-07-2008, 12:21
scusa ma se qualcuno ammazza mia madre e l'assassino lo sbattono ai lavori forzati a me che mi frega.
non riavrò mia madre e non riavrò manco un risarcimento.
E a me che mi frega se lo vuoi morto, io voglio che ripaghi ciò che ci ha tolto a tutti, il lavoro, la ricchezza e la presenza di una persona
paditora
12-07-2008, 12:25
E a me che mi frega se lo vuoi morto, io voglio che ripaghi ciò che ci ha tolto a tutti, il lavoro, la ricchezza e la presenza di una persona
si ma alla famiglia non ripaga proprio un bel niente.
cmq io non lo voglio morto anche per me lavori forzati o galera a vita.
però come dicevo anche facendo i lavori forzati alla famiglia non ripaga proprio un bel niente.
killercode
12-07-2008, 12:30
si ma alla famiglia non ripaga proprio un bel niente.
cmq io non lo voglio morto anche per me lavori forzati o galera a vita.
però come dicevo anche facendo i lavori forzati alla famiglia non ripaga proprio un bel niente.
A parte che anche la tua famiglia fa parte dello stato, quindi la ricchezza che viene prodotta dai lavori forzati vanno a beneficio anche tuo.
Comunque si può prevedere anche una quota per i parenti della vittima certo perchè no
p.s. piantiamola di dire che una persona non è quantificabile in termini monetari perchè gli assicuratori lo fanno tutti i giorni
paditora
12-07-2008, 12:38
A parte che anche la tua famiglia fa parte dello stato, quindi la ricchezza che viene prodotta dai lavori forzati vanno a beneficio anche tuo.
Comunque si può prevedere anche una quota per i parenti della vittima certo perchè no
p.s. piantiamola di dire che una persona non è quantificabile in termini monetari perchè gli assicuratori lo fanno tutti i giorni
Si ma come dicevo se una madre di famiglia non ha più un marito avrà bisogno subito di soldi.
Non è che può aspettare 5-10 anni che lo Stato quantizzi il valore monetario del marito defunto.
Nel tempo che aspetta cosa fa muore di fame?
Se il risarcimento è immediato allora ok son d'accordo con te.
ELISAMAC1
12-07-2008, 12:46
Subito una legge x la pena di morte, poi altrettanto subito x l'eutanasia e poi si che saremmo un paese avanzato.Sarei disposta persino a votare prodi!:eek:
shinji_85
12-07-2008, 12:47
Mah... Forse solo come ULTIMA (ESTREMA) possibilità... Prima voglio i "campi di lavoro" (per quelli giudicati "irrecuperabili" s'intende)...
Leggendo gli ultimi interventi sarei d'accordo con killercode... Se vuoi far di nuovo parte della società devi come minimo ripagare il danno causato... ;)
Contrario alla pena di morte. Chi si macchia di simili crimini deve scontare la sua pena offrendo per sempre servizi alla comunità: ad esempio, lavoro duro di manutenzione strade, pulizia spiagge, manovalanza in discariche ecc ecc. Il loro soggiorno in carcere deve essere assolutamente ammortizzato coi ricavi del loro lavoro (la prigione non è un albergo!). Per chi non può effettuare lavori duri potranno lo stesso compiere lavori soft di cancelleria per il doppio delle ore di un normale turno di lavori duri, per evitare che tutti si fingano malati.
Matteo Trenti
12-07-2008, 12:49
o fare da cavie presso industrie farmacologiche
Concordo PIENAMENTE! Io sono veterinario e non sopporto che dei poveri animali, che nulla di male hanno fatto, vengano utilizzati per la sperimentazione dei farmaci!
Si potrebbero utilizzare dei condannati in terzo grado per omicidio o meglio ancora per strage... quando la colpa è certa allora si può cominciare ad iniettare i farmaci!
ELISAMAC1
12-07-2008, 12:55
Beh, il problema bisogna risolverlo. Se lo chiudi in carcere fino alla fine dei suoi giorni il problema lo hai risolto nel migliore dei modi: non lo hai ucciso e nello stesso tempo hai la certezza che quell'individuo non potrà commettere altri reati gravi. Ma non deve uscire, altrimenti non risolvi nulla, per esempio se non ricordo male c'è stato un caso di pirata della strada che in due occasioni diverse ha investito 2 persone, se quello lì fosse rimasto in carcere non avrebbe potuto uccidere una seconda volta. Quindi quello che voglio dire, in mancanza di certezza della pena, se la pena di morte può servire ad evitare che la stessa persona possa commettere più volte crimini gravi, meglio ucciderlo piuttosto che lasciarlo libero di fare. Ripeto, se resta in carcere e non ne esce più è meglio. Si dovrebbe lavorare su questo IMHO.
Totalmente d'accordo con il tuo ragionamento.
gigio2005
12-07-2008, 12:56
Si ma come dicevo se una madre di famiglia non ha più un marito avrà bisogno subito di soldi.
Non è che può aspettare 5-10 anni che lo Stato quantizzi il valore monetario del marito defunto.
Nel tempo che aspetta cosa fa muore di fame?
Se il risarcimento è immediato allora ok son d'accordo con te.
non ho capito in che modo il criminale giustiziato risarcirebbe la povera mamma
ELISAMAC1
12-07-2008, 12:58
esempio: a tizio vengono dati 20 anni di carcere... tuttavia sappiamo benissimo che fra 10 anni sara' fuori... meglio ucciderlo....
questo e' il concetto? (non hai risposto circa la proposta di partecipare come boia)
comunque lasciando perdere.... IMHO bisogna lavorare su altro OVVERO il significato ultimo della pena:
Pagamento debito alla società + Recupero
Cos'è quella cosa che inizia per L che nobilita l'uomo?
Vorrei capire come vorresti che fossero recuperati certe persone che magari hanno ucciso un'intera famiglia e violentato i loro bambini.Ecco dimmi in parole povere come faresti o in che modo vorresti recuperarli?Nn dirmi x favore di chiudeli in un manincomio.
gigio2005
12-07-2008, 13:07
Vorrei capire come vorresti che fossero recuperati certe persone che magari hanno ucciso un'intera famiglia e violentato i loro bambini.Ecco dimmi in parole povere come faresti o in che modo vorresti recuperarli?Nn dirmi x favore di chiudeli in un manincomio.
quando si dice fare gli esempi piu' comuni :rolleyes:
vabe'... prendiamo il tuo esempio:
innanzitutto si fa una valutazione psichiatrica del criminale.
A questo punto ci sono 2 possibilita':
a) malato di mente
b) sano di mente
nel caso a) si pone il malato in cura presso adeguata struttura ospedaliera (ovviamente ci puo' restare anche per tutta la vita)
nel caso b) si obbliga il criminale a lavorare per la società per un consono numero di anni. Durante questi anni si possono prevedere relazioni semestrali sull'operato del detenuto (sia esterne che autoredatte) in modo da valutarne eventuali cambiamenti circa i comportamenti socio-culturali
Maverick491
12-07-2008, 13:16
quando si dice fare gli esempi piu' comuni :rolleyes:
vabe'... prendiamo il tuo esempio:
innanzitutto si fa una valutazione psichiatrica del criminale.
A questo punto ci sono 2 possibilita':
a) malato di mente
b) sano di mente
nel caso a) si pone il malato in cura presso adeguata struttura ospedaliera (ovviamente ci puo' restare anche per tutta la vita)
nel caso b) si obbliga il criminale a lavorare per la società per un consono numero di anni. Durante questi anni si possono prevedere relazioni semestrali sull'operato del detenuto (sia esterne che autoredatte) in modo da valutarne eventuali cambiamenti circa i comportamenti socio-culturali
Ma quindi tu ritieni veramente possibile recuperare un criminale? E se un criminale facesse finta di essersi pentito, di essere cambiato per fargli allentare la guardia e tornasse a colpire ancora? E' una cosa che ritengo probabile. Molto più probabile questo, piuttosto che un criminale possa essere recuperato. Sempre IMHO.
Swisström
12-07-2008, 13:17
spiegacelo tu...visto che hai studiato neuropsichiatria e criminologia
c'è bisogno di studiare tali scienze per esprimere la propria opinione riguardo l'opportunità o meno di "recuperare" tali persone?
Magari è possibile recuperarle, nel senso che una volta fuori di galera condurranno una vita normale e senza commettere crimini. Ma la domanda è un altra...
è giusto che loro siano liberi di avere una vita normale, dopo che hanno rovinato o persino messo fine ad altre vite?
Io sono indeciso...
VI sono alcuni casi che attuerei la pena di morte quasi istantaneamente...es omicidi bambini, violenze sessuali su bambini, pluriomicidi e altri...
Ma siccome sto pensando che il duro lavoro in miniera, o ad asfaltare le strade sotto il sole a mezzogiono senza acqua sia molto più remunerativo economicamente parlando e anche come pesantezza, in alcuni casi sarebbe preferibile così..ma siccome questo non avverrà mai, sono indeciso.
Cmq per Violenze e omicidi di bimbi, la pena di morte più atroce e sofferente.
killercode
12-07-2008, 13:20
c'è bisogno di studiare tali scienze per esprimere la propria opinione riguardo l'opportunità o meno di "recuperare" tali persone?
Magari è possibile recuperarle, nel senso che una volta fuori di galera condurranno una vita normale e senza commettere crimini. Ma la domanda è un altra...
è giusto che loro siano liberi di avere una vita normale, dopo che hanno rovinato o persino messo fine ad altre vite?
Se hanno ripagato il danno causato e non commettono altri reati perchè no?
Se hanno ripagato il danno causato e non commettono altri reati perchè no?
Quanto vale un morto, o più morti??? quanti anni??? quanto denaro???
quantifica...Quantificami una vita umana, o più uccise, o violenze sessuali a minori e donne...quanto?
Tortura?
Sinceramente se dovessi essere torturato a vita o essere costretto a lavorare per 20 ore al giorno (cazz siamo in un lager) preferirei morire.
Per tanto così allora molto meglio la pena di morte che sicuramente è più dignitosa per un uomo.
non sta a te decidere cosa PREFERISCI! se hai commesso un omicidio, ti meriti di fare i lavori forzati..facile farla finita con la morte! così il tuo reato non verrebbe punito ma verresti espiato dalla fatica...e quello che si ha ucciso allora?
lavori forzati a vita :O
Maverick491
12-07-2008, 13:22
Se hanno ripagato il danno causato e non commettono altri reati perchè no?
Non possono ripagare il danno causato. Non si parla di ladri che hanno rubato una macchina. Si parla di criminali che ammazzano la gente. C'è differenza.
EDIT:
Quanto vale un morto, o più morti??? quanti anni??? quanto denaro???
quantifica...Quantificami una vita umana, o più uccise, o violenze sessuali a minori e donne...quanto?
Appunto.
gabi.2437
12-07-2008, 13:23
Contrario lol, basterebbe giustizia e certezza della pena
killercode
12-07-2008, 13:25
Non possono ripagare il danno causato. Non si parla di ladri che hanno rubato una macchina. Si parla di criminali che ammazzano la gente. C'è differenza.
EDIT:
Appunto.
Se tu tiri sotto uno con la macchina la tua assicurazione paga la famiglia no?
killercode
12-07-2008, 13:26
Quanto vale un morto, o più morti??? quanti anni??? quanto denaro???
quantifica...Quantificami una vita umana, o più uccise, o violenze sessuali a minori e donne...quanto?
Siamo su un forum di informatica, non stiamo legiferando :rolleyes:
Maverick491
12-07-2008, 13:26
Se tu tiri sotto uno con la macchina la tua assicurazione paga la famiglia no?
Ah quindi l'assicurazione ha pagato, la famiglia è a posto e io che l'ho tirato sotto non avrò problemi? Ma che ragionamento è?
Se tu tiri sotto uno con la macchina la tua assicurazione paga la famiglia no?
Ah...quindi io mi dovrei accontentare della perdita di un parente con i soldi???
ahhh...ma qui non si parla di macchina e assicurazione.
Marco93 -the witcher-
12-07-2008, 13:27
Molto favorevole alla pena di morte, a mio parere si vedrebbe calare il numero di omicidi e di reati gravi poichè gli italiani hanno una caga tremenda di morire:D
Siamo su un forum di informatica, non stiamo legiferando :rolleyes:
:what: :what: :what: :what:
Questa sezione è tutto tranne che di "informatica":rolleyes:
gabi.2437
12-07-2008, 13:28
Quanto vale un morto, o più morti??? quanti anni??? quanto denaro???
quantifica...Quantificami una vita umana, o più uccise, o violenze sessuali a minori e donne...quanto?
Stando al mio libro di economia una vita umana in media vale 10 milioni di € :O
Poi bisogna vedere, dipende da molti fattori
gigio2005
12-07-2008, 13:28
Ma quindi tu ritieni veramente possibile recuperare un criminale? E se un criminale facesse finta di essersi pentito, di essere cambiato per fargli allentare la guardia e tornasse a colpire ancora? E' una cosa che ritengo probabile. Molto più probabile questo, piuttosto che un criminale possa essere recuperato. Sempre IMHO.
....mi sa che non ci stiamo capendo
non e' che io vado dal boss mafioso...gli faccio fare un paio d'anni di lavori forzati...vedo che lui collabora e poi lo rilascio
mi sembrava abbastanza chiaro che non intendessi questo
bisogna prima infliggere una GIUSTA pena quantificata in anni
POI
durante questi anni si cerca di recuperare il criminale
c'è bisogno di studiare tali scienze per esprimere la propria opinione riguardo l'opportunità o meno di "recuperare" tali persone?
Magari è possibile recuperarle, nel senso che una volta fuori di galera condurranno una vita normale e senza commettere crimini. Ma la domanda è un altra...
è giusto che loro siano liberi di avere una vita normale, dopo che hanno rovinato o persino messo fine ad altre vite?
considerata la parte sottolineata:
certamente
Stando al mio libro di economia una vita umana in media vale 10 milioni di € :O
Mizzica...allora tra una ventina di anni, o 30, mi facico uccidere e faccio vivere i miei figli e nipoti in ricchezza...:D :O
gigio2005
12-07-2008, 13:31
Ah...quindi io mi dovrei accontentare della perdita di un parente con i soldi???
ahhh...ma qui non si parla di macchina e assicurazione.
non ho capito in che modo il criminale giustiziato risarcirebbe la povera mamma
_
killercode
12-07-2008, 13:35
Ah...quindi io mi dovrei accontentare della perdita di un parente con i soldi???
ahhh...ma qui non si parla di macchina e assicurazione.
Se uno che perde un parente sotto un'auto si accontenta dei soldi, tu che perdi lo stesso parente non vedo perchè non dovresti accontentarti, a renderlo inoffrensivo l'assassino ci pensa lo stato
Questa sezione è tutto tranne che di "informatica"
Non ti faccio una legge su come intendo ripartire tra i parenti delle vittime i guadagni del criminale, perchè qui si sta solo discutendo in senso generale e non stiamo facendo una legge....dopotutto neanche la tua proposta è molto apporofondita...
ELISAMAC1
12-07-2008, 13:37
Ma quindi tu ritieni veramente possibile recuperare un criminale? E se un criminale facesse finta di essersi pentito, di essere cambiato per fargli allentare la guardia e tornasse a colpire ancora? E' una cosa che ritengo probabile. Molto più probabile questo, piuttosto che un criminale possa essere recuperato. Sempre IMHO.
Spiegalo bene x quello che pensa che una commissione puo' capire se e' recuperato.:muro: Di solito sono sempre persone competenti.:eek:
Se uno che perde un parente sotto un'auto si accontenta dei soldi, tu che perdi lo stesso parente non vedo perchè non dovresti accontentarti, a renderlo inoffrensivo l'assassino ci pensa lo stato
si ma stiamo parlando, almeno io, di omicidi, assassinii, ecc ecc...non di incidenti d'auto.
Non ti faccio una legge su come intendo ripartire tra i parenti delle vittime i guadagni del criminale, perchè qui si sta solo discutendo in senso generale e non stiamo facendo una legge....dopotutto neanche la tua proposta è molto apporofondita...
non ho fatto proposte, ho fatto una domanda.
gigio2005
12-07-2008, 13:44
non ho fatto proposte, ho fatto una domanda.
anche io ho fatto una domanda ma nessuno ha risposto ancora
killercode
12-07-2008, 13:45
si ma stiamo parlando, almeno io, di omicidi, assassinii, ecc ecc...non di incidenti d'auto.
non ho fatto proposte, ho fatto una domanda.
Tu hai proposto di far lavorare certi assassini e uccidere altri, ma non hai spiegato bene quanto farli lavorare, come ucciderli quali uccidere.... io non ho spiegato per lo stesso motivo quanto risarcire
uno che involontariamente uccide uno tirandolo sotto non è comunque un'assassino che ha commesso un'omicidio? Perchè? la vita vale di più se uno te la toglie volontariamente o no? o forse è solo un problema dello stato come comportarsi nei vari casi?
anche io ho fatto una domanda ma nessuno ha risposto ancora
Quale scusa?
Tu hai proposto di far lavorare certi assassini e uccidere altri, ma non hai spiegato bene quanto farli lavorare, come ucciderli quali uccidere.... io non ho spiegato per lo stesso motivo quanto risarcire
Quanto fare lavorare un assassino??? beh, l'ho scritto più volte...ciemmecu un 20 ore al giorno sotto il sole in miniere di zolfo, o carbone, o asfaltare strade d'estate, o altre ch eora non mi vengono in mente...
come uccidere con pena di morte chi ha commesso un reato quale ho detto prima???
Eh beh...le cose che più ti vengono in mente.
uno che involontariamente uccide uno tirandolo sotto non è comunque un'assassino che ha commesso un'omicidio? Perchè? la vita vale di più se uno te la toglie volontariamente o no? o forse è solo un problema dello stato come comportarsi nei vari casi?
Esiste il dolo e non.
gigio2005
12-07-2008, 13:53
Quale scusa?
stavate parlando di risarcimenti....
non si e' capito in che modo l'uccisione del criminale possa risarcire la famiglia della vittima
Maverick491
12-07-2008, 13:55
anche io ho fatto una domanda ma nessuno ha risposto ancora
Questa?
"non ho capito in che modo il criminale giustiziato risarcirebbe la povera mamma"
Per quanto mi riguarda, in nessun modo potrei essere risarcito sufficientemente per la morte di un mio caro. Una cosa che però potrebbe almeno in parte darmi un senso di giustizia sarebbe la morte dell'assassino. Poi ho sentito in tv di madri che dicevano di perdonare l'assassino del loro figlio. Buon per loro. Io non ne sarei mai capace.
stavate parlando di risarcimenti....
non si e' capito in che modo l'uccisione del criminale possa risarcire la famiglia della vittima
ma infatti...meglio farlo arrostire al sole d'estate e congelare d'inverno in lavori massacranti.
Ma per reati più gravi, quali violenze a bambini, morte atroce!
Phoenix68
12-07-2008, 13:59
Questo ragionamento non sta in piedi.
Se esistono dubbi sulla colpevolezza di un imputato, non è che deve essere condannato ad una pena più mite, deve essere proprio assolto.
La condanna per definizione si ha in casi esenti da ogni ragionevole dubbio.
Nel migliore dei mondi possibile sì , ma ti ho fatto l'esempio di Cogne o l'esempio di Marta Russo, per quanto io sia "convinto" che la Franzoni sia colpevole non ne ho la certezza al 100% per cui mi si chiedesse oggi di condannarla a morte non avrei il coraggio di farlo,nel caso invece di un pluriomicida come nell'altro caso,dubbi non ne vedo.
gigio2005
12-07-2008, 14:01
Questa?
"non ho capito in che modo il criminale giustiziato risarcirebbe la povera mamma"
Per quanto mi riguarda, in nessun modo potrei essere risarcito sufficientemente per la morte di un mio caro. Una cosa che però potrebbe almeno in parte darmi un senso di giustizia sarebbe la morte dell'assassino. Poi ho sentito in tv di madri che dicevano di perdonare l'assassino del loro figlio. Buon per loro. Io non ne sarei mai capace.
e quindi ritorniamo al punto di partenza...
cioe' il desiderio di vendetta... che e' un sentimento abbastanza elementare e primordiale
tra l'altro in uno stato di diritto non sta alla vittima (che essendo coinvolta in prima persona non puo' essere obiettiva) decidere la pena da infliggere al criminale
gigio2005
12-07-2008, 14:04
Nel migliore dei mondi possibile sì , ma ti ho fatto l'esempio di Cogne o l'esempio di Marta Russo, per quanto io sia "convinto" che la Franzoni sia colpevole non ne ho la certezza al 100% per cui mi si chiedesse oggi di condannarla a morte non avrei il coraggio di farlo,nel caso invece di un pluriomicida come nell'altro caso,dubbi non ne vedo.
invece avresti coraggio da vendere nel premere il grilletto contro un altro essere umano, reo confesso, in piedi davanti a te, spalle al muro, mani legate dietro la schiena...
Maverick491
12-07-2008, 14:05
e quindi ritorniamo al punto di partenza...
cioe' il desiderio di vendetta... che e' un sentimento abbastanza elementare e primordiale
tra l'altro in uno stato di diritto non sta alla vittima (che essendo coinvolta in prima persona non puo' essere obiettiva) decidere la pena da infliggere al criminale
Sì, magari il sentimento di vendetta sarà primordiale. Ma d'altra parte io odio chi merita di essere odiato. E comunque chi ha mai detto che sarebbero i parenti della vittima a decidere se punire con la pena di morte? Tu mi hai chiesto in che modo uccidere l'assassino potrebbe "risarcire" la famiglia. Io ho espresso il mio modestissimo parere. E comunque, io credo che provare almeno un po' di vendetta sia più che giusto, altrimenti facciamoci fare tutto da tutti e non se ne parla più.
paditora
12-07-2008, 14:06
non sta a te decidere cosa PREFERISCI! se hai commesso un omicidio, ti meriti di fare i lavori forzati..facile farla finita con la morte! così il tuo reato non verrebbe punito ma verresti espiato dalla fatica...e quello che si ha ucciso allora?
lavori forzati a vita :O
lavori forzati si ma qualcuno diceva di lavorare 20 ore al giorno.
se mi obbligassero a lavorare 20 ore al giorno io mi rifiuterei.
e a quel punto che fanno mi ammazzano?
ilguercio
12-07-2008, 14:10
Mi permetto di inserirmi nel discorso.
Dunque pena di morte...forse ci sarebbe prima da dire riguardo quello che frulla in testa a chi commette reati.Per come la vedo io la minaccia della pena influisce poco o nulla sul reato.Mi spiego...se io ce l'ho a morte con il mio capo o chi altro e pian piano mi balena in testa l'idea di ucciderlo...lo faccio alla fine.Non c'è minaccia di pena che tenga.Cosi come negli states c'è la pena di morte ma nessuno se la caca e gli omicidi(anche molto cruenti) permangono in barba alla minaccia.Ricordatevi che è anche molto più facile per uno stato/regno uccidere qualche condannato che carcerarlo(spesso si raccolgono più consensi dal popolo in caso di reati davvero spregevoli).Per dire...non credo che nessun condannato debba essere giustiziato per 2 motivi:1)troppo comodo per entrambi.2)Non è cosi che ci si fa giustizia.Come dice qualcuno le vite umane non possono essere quantificate,ma già che ci siamo facciamo fare a questi condannati qualcosa di utile.Non ripagherà nessuna vita,ma sarà utile a chi vorrebbe vedere le sue tasse essere sfruttate in modo diverso dal mantenere gente che in carcere fa la bella vita(non tutti ma tanti la fanno).Immaginate un disgraziato che non ha nulla da perdere.Tenta una rapina a mano armata o un rapimento.Se gli va bene si riempie di soldi,altrimenti se ne va in galera a mangiare e dormire a sbafo(e in cu.. a noi poveri italiani.Lavoro utile ovviamente non retribuito è la soluzione,facciamoli lavorare che è molto meglio.Spesso sbattersi troppo sull'etica e sulla morale fa si che ci sbaglia sia davvero risparmiato troppo.
lavori forzati si ma qualcuno diceva di lavorare 20 ore al giorno.
se mi obbligassero a lavorare 20 ore al giorno io mi rifiuterei.
e a quel punto che fanno mi ammazzano?
non ti guadagni da mangiare. quindi crepi, sì
paditora
12-07-2008, 14:13
non ti guadagni da mangiare. quindi crepi, sì
se lavori 20 ore al giorno muori lo stesso.
invece che di fame stremato dalla fatica.
tra l'altro in uno stato di diritto non sta alla vittima (che essendo coinvolta in prima persona non puo' essere obiettiva) decidere la pena da infliggere al criminale
Lo stato non può però dare una pena irrisoria dinnanzi alla morte di una o più persone...con sconti e sconticini del cacchio!
gigio2005
12-07-2008, 14:14
lavori forzati si ma qualcuno diceva di lavorare 20 ore al giorno.
se mi obbligassero a lavorare 20 ore al giorno io mi rifiuterei.
e a quel punto che fanno mi ammazzano?
20 ore al giorno e' una cazzata...
il corpo umano non e' fisicamente in grado di lavorare per 20 ore consecutive
chi ha detto sta cosa semplicemente non sa di cosa parla
cmq per tornare alla tua domanda:
se uno si rifiuta, come ho gia' scritto, si puo' mettere in isolamento TOTALE finche' non cambia idea
se lavori 20 ore al giorno muori lo stesso.
invece che di fame stremato dalla fatica.
beh non te lo ha ordinato il medico di fare il delinquente, devo forse preoccuparmi della feccia?
che caino si fotta, in fin dei conti
se lavori 20 ore al giorno muori lo stesso.
invece che di fame stremato dalla fatica.
mandiamo in villeggiatura...
allora, se stanno in carcere è tutto a carico nostro.
se li facciamo lavorare, poi muoiono,
se li condanniamo a pena di morte , è una cosa barbara e primordiale...
boh, non capisco!
gigio2005
12-07-2008, 14:16
Lo stato non può però dare una pena irrisoria dinnanzi alla morte di una o più persone...con sconti e sconticini del cacchio!
mi pare ovvio... peccato sia enormemente OT
20 ore al giorno e' una cazzata...
il corpo umano non e' fisicamente in grado di lavorare per 20 ore consecutive
chi ha detto sta cosa semplicemente non sa di cosa parla
beh certo, pure chi è in fase di putrefazione, il cui corpo di sta liquefando in una scatola di zinco e legno è una cazzata...tanto è morto e non se ne accorge.
paditora
12-07-2008, 14:18
mandiamo in villeggiatura...
allora, se stanno in carcere è tutto a carico nostro.
se li facciamo lavorare, poi muoiono,
se li condanniamo a pena di morte , è una cosa barbara e primordiale...
boh, non capisco!
lavorare il giusto.
cazz ne so 8-9 ore al giorno.
ma sai quante sono 20 ore al giorno di lavoro?
nessun essere umano reggerebbe.
gigio2005
12-07-2008, 14:18
mandiamo in villeggiatura...
allora, se stanno in carcere è tutto a carico nostro.
se li facciamo lavorare, poi muoiono,
se li condanniamo a pena di morte , è una cosa barbara e primordiale...
boh, non capisco!
perche' tra la parola "lavorare" e la "," ometti le parole "20 ore"?
ma ce l'avete un po' di onesta' intellettuale?
mi pare ovvio... peccato sia enormemente OT
Eh vabbè, fai una domanda poi la risposta è OT.
lavorare il giusto cazzo.
cazz ne so 8-9 ore al giorno.
cazzo ma sai quante sono 20 ore al giorno di lavoro?
nessun essere umano reggerebbe.
perche' tra la parola "lavorare" e la "," ometti le parole "20 ore"?
ma ce l'avete un po' di onesta' intellettuale?
beh certo, pure chi è in fase di putrefazione, il cui corpo di sta liquefando in una scatola di zinco e legno è una cazzata...tanto è morto e non se ne accorge.
.
gigio2005
12-07-2008, 14:20
lavorare il giusto cazzo.
cazz ne so 8-9 ore al giorno.
cazzo ma sai quante sono 20 ore al giorno di lavoro?
nessun essere umano reggerebbe.
in effetti mi rifiuterei di proseguire questa discussione delle 20 ore...che sono palesemente ridicole...
cioe' uno crede di parlare a persone con una certa capacita' di raziocinio (utenti internet...appassionati di scienza....di informatica etc) ...e si ritrova a discutere se sia possibile o meno far lavorare 20 ore una persona...
:boh:
gigio2005
12-07-2008, 14:22
Eh vabbè, fai una domanda poi la risposta è OT.
sara' il caldo...ma non l'ho capita questa
paulus69
12-07-2008, 14:22
favorevole,solo in caso di assoluta certezza...e d è quì che si dovrebbe però lavorare seriamente,in sede di legiferazione,per accertare la realtà dei fatti con l'ausilio di tutti i ritrovati che possano far emergere la verità:dall'ipnosi alle droghe...
pensate ai casi di cogne,garlasco....o perugia,non avremmo nessun dubbio sull'innocenza o copevolezza degl'indagati.:O
è come dire....se fossi innocente...mi sottoporrei a tutto per dimostrare la mia estraneità.
se fossi colpevole...verrei sgamato,quindi se la pena per un delitto efferato è la pena capitale...e forse ci penserei 3/4 volte prima di compierlo.
poi...se penso che il brusca,pentito,dopo aver ammazzato 30 e più cristiani si goda ancora i soldi dello stato.....:muro:
in effetti mi rifiuterei di proseguire questa discussione delle 20 ore...che sono palesemente ridicole...
cioe' uno crede di parlare a persone con una certa capacita' di raziocinio (utenti internet...appassionati di scienza....di informatica etc) ...e si ritrova a discutere se sia possibile o meno far lavorare 20 ore una persona...
:boh:
Eh no dai, ma si dai mandiamo l'assassino pluriomicida a lavorare nei villaggi turistici...
sara' il caldo...ma non l'ho capita questa
pure io prima.
paditora
12-07-2008, 14:28
Eh no dai, ma si dai mandiamo l'assassino pluriomicida a lavorare nei villaggi turistici...
vabbè ci rinuncio.
gigio2005
12-07-2008, 14:29
Eh no dai, ma si dai mandiamo l'assassino pluriomicida a lavorare nei villaggi turistici...
tra il dire "facciamoli lavorare 20 ore" e "facciamoli lavorare nei villaggi" ci sta tutta un'onesta' intellettuale di mezzo ;)
pure io prima.
continuo a non capire
io ho detto lavori forzati A VITA, non quante ore al giorno!
vabbè ci rinuncio.
Che ci vuoi fare, tu difendi caino, io no.
tra il dire "facciamoli lavorare 20 ore" e "facciamoli lavorare 12 ore" ci sta tutta un'onesta' intellettuale di mezzo ;)
E perchè 12??? cosa ha fatto per meritarsi 12 ore invece???
continuo a non capire
guarda, nemmeno io.
tu fatto domanda, io risposto domanda, ma tu detto mia risposta OT.
ilguercio
12-07-2008, 14:31
Che ci vuoi fare, tu difendi caino, io no.
E perchè 12??? cosa ha fatto per meritarsi 12 ore invece???
guarda, nemmeno io.
tu fatto domanda, io risposto domanda, ma tu detto mia risposta OT.
24 no?ormai ci siamo...
Maverick491
12-07-2008, 14:31
Eh no dai, ma si dai mandiamo l'assassino pluriomicida a lavorare nei villaggi turistici...
Comunque si sta dicendo che un uomo non potrebbe fisicamente reggere 20 ore di lavoro, non si sta dicendo che non dovrebbero lavorare.
paulus69
12-07-2008, 14:32
io ho detto lavori forzati A VITA, non quante ore al giorno!
abbiamo capito...ma il problema è come fai a farli lavorare?
costringendoli?
allora tanto vale ammazzarli...si-si.
ilguercio
12-07-2008, 14:34
abbiamo capito...ma il problema è come fai a farli lavorare?
costringendoli?
allora tanto vale ammazzarli...si-si.
Come farli lavorare?Facendoli lavorare magari???
Maverick491
12-07-2008, 14:35
abbiamo capito...ma il problema è come fai a farli lavorare?
costringendoli?
allora tanto vale ammazzarli...si-si.
Non lavori? Mazzate nei denti. Non vedo altre soluzioni.
Comunque si sta dicendo che un uomo non potrebbe fisicamente reggere 20 ore di lavoro, non si sta dicendo che non dovrebbero lavorare.
abbiamo capito...ma il problema è come fai a farli lavorare?
costringendoli?
allora tanto vale ammazzarli...si-si.
beh, ogni 5, o 4e30 ore si fermano, riposano (che non meritano) e iniziano di nuovo.
ilguercio
12-07-2008, 14:39
beh, ogni 5, o 4e30 ore si fermano, riposano (che non meritano) e iniziano di nuovo.
Non fai prima ad ucciderli scusa?
Perchè non gli chiediamo pure di volare ora?
paulus69
12-07-2008, 14:39
Come farli lavorare?Facendoli lavorare magari???
gurda...io sarei favorevole ai lavori forzati per i delinquenti comuni....ma ho idea che dopo una giornata a picco,pala e mazza...quelli si rifiuterebbero o riempirebbero le infermerie...e che sò?scemi?
paditora
12-07-2008, 14:40
beh, ogni 5, o 4e30 ore si fermano, riposano (che non meritano) e iniziano di nuovo.
si ma che vita di merda :D
cioè io direi: "vabbè fatemi fuori allora".
anche se uno ha commesso le peggiori cose avrà diritto anche a un po' di svago.
non in villeggiatura ma nemmeno una vita da schiavo.
Non fai prima ad ucciderli scusa?
Perchè non gli chiediamo pure di volare ora?
No, perchè ucciderli??? ora sei tu a favore della pena di morte allora. deciditi...o questo o niente.
si ma che vita di merda :D
cioè io direi: "vabbè fatemi fuori allora".
anche se uno ha commesso le peggiori cose avrà diritto anche a un po' di svago.
non in villeggiatura ma nemmeno una vita da schiavo.
Vita??? quale vita dovrebbe avere un assassino, pluriomicida, uno che uccide e violenta i bambini???
quale??? per lui questa parola dovrebbe essere cancellata dalla testa!
paulus69
12-07-2008, 14:42
Non lavori? Mazzate nei denti. Non vedo altre soluzioni.
quindi non ci resta che importare qualche guardiano vietcong o qualche scagnozzo superstite di pol pot....che sanno essere moolto persuasivi...
paditora
12-07-2008, 14:43
Vita??? quale vita dovrebbe avere un assassino, pluriomicida, uno che uccide e violenta i bambini???
quale??? per lui questa parola dovrebbe essere cancellata dalla testa!
ok allora se la pensi così pena di morta scusa.
se un essere umano non vale più niente lo si uccide.
ilguercio
12-07-2008, 14:44
No, perchè ucciderli??? ora sei tu a favore della pena di morte allora. deciditi...o questo o niente.
Questo cosa?
Lo stato/regno deve avere un minimo di intelligenza sennò che giudica e punisce a fare?Cosa chiedi 20 ore di lavoro se non è possibile?Perchè li vuoi uccidere se non risolvi un caxx comunque?
E poi nessuno si rifiuterebbe di lavorare in modo umano...si umano,perchè se dai 20 ore di lavoro anche tu sei un criminale,anche se cosi punisci gente che non è uno stinco di santo.Nessuno riempirebbe le infermerie,ne hai mai visti deportati nei lager riempire le infermerie???
Maverick491
12-07-2008, 14:45
quindi non ci resta che importare qualche guardiano vietcong o qualche scagnozzo superstite di pol pot....che sanno essere moolto persuasivi...
Non lo so, magari se vai tu a chiederglielo per favore può darsi anche che inizino a lavorare, anche se non credo. E poi scusa, non sono mica al parco giochi...
paditora
12-07-2008, 14:46
Vita??? quale vita dovrebbe avere un assassino, pluriomicida, uno che uccide e violenta i bambini???
c'è anche la via di mezzo cmq (non è che esiste solo o il pluriomicida o il bravo cittadino).
uno esasperato da un vicino o come diceva qualche altro dal capo che lo tratta male, per rabbia e per raptus commette un omicidio.
ok allora se la pensi così pena di morta scusa.
se un essere umano non vale più niente lo si uccide.
Ma di fatti, un assassino pluriomicida di bambini, non è un essere umano...
Questo cosa?
Lo stato/regno deve avere un minimo di intelligenza sennò che giudica e punisce a fare?Cosa chiedi 20 ore di lavoro se non è possibile?Perchè li vuoi uccidere se non risolvi un caxx comunque?
E poi nessuno si rifiuterebbe di lavorare in modo umano...si umano,perchè se dai 20 ore di lavoro anche tu sei un criminale,anche se cosi punisci gente che non è uno stinco di santo.Nessuno riempirebbe le infermerie,ne hai mai visti deportati nei lager riempire le infermerie???
VAbbè, allora 18 ore??? vanno bene??? questo sconto va bene? 6 ore di riposo, cosa vuole più dal tempo (non dico vita appositamente)
c'è anche la via di mezzo cmq (non è che esiste solo o il pluriomicida o il bravo cittadino).
uno esasperato da un vicino o come diceva qualche altro dal capo che lo tratta male, per rabbia e per raptus commette un omicidio.
io appunto sto specificando il "genere" del condannato.
ilguercio
12-07-2008, 14:47
Ma di fatti, un assassino pluriomicida di bambini, non è un essere umano...
VAbbè, allora 18 ore??? vanno bene??? questo sconto va bene? 6 ore di riposo, cosa vuole più dal tempo (non dico vita appositamente)
Secondo me non ti regoli...per nulla...
Non lavori? Mazzate nei denti. Non vedo altre soluzioni.
in bielorussia lo fanno ancora..quindi..io penso che sia utile far lavorare questi criminali... e non cè bisogno di compiangerli, in fondo se lo sono meritati di sgobbare per la società
e stai sicuro che i metodi per costringere a lavorare ci sono! cos'è, adesso provate compassione per quei porelli che non vogliono lavorare perchè si rifiutano? Ahò, sono dei criminali e tali devono essere considerati! nessuna compassione per chi uccide!
facile sempre dire "allora preferisco morire".. e no! hai ucciso una persona e prima di espiare la tua colpa all'inferno, la espii qua sulla terra sudando!
paulus69
12-07-2008, 14:51
Non lo so, magari se vai tu a chiederglielo per favore può darsi anche che inizino a lavorare, anche se non credo. E poi scusa, non sono mica al parco giochi...
io andrei con un gatto...non a 9...ma a 14 code....tanto per essere ben compreso....vedi tu,ma onestamente non mi và che mi saltino alla gola quelli del "non toccate caino"...e quelli...difficilmente mollano la presa...
gigio2005
12-07-2008, 14:51
Che ci vuoi fare, tu difendi caino, io no.
E perchè 12??? cosa ha fatto per meritarsi 12 ore invece???
guarda, nemmeno io.
tu fatto domanda, io risposto domanda, ma tu detto mia risposta OT.
allora:
stai facendo un po' di confusione....
1) hai quotato il mio ultimo post in 24 millesimi di secondo... l'avevo editato controlla
2) la domanda e risposta sono state le seguenti:
stavate parlando di risarcimenti....
non si e' capito in che modo l'uccisione del criminale possa risarcire la famiglia della vittima
ma infatti...meglio farlo arrostire al sole d'estate e congelare d'inverno in lavori massacranti.
Ma per reati più gravi, quali violenze a bambini, morte atroce!
e non mi pare di averti dato dell'OT in questa occasione
cosa che ho fatto in seguito ad un'altra tua affermazione (che non c'entrava piu' niente con la mia domanda)
Lo stato non può però dare una pena irrisoria dinnanzi alla morte di una o più persone...con sconti e sconticini del cacchio!
...ripeto...un po' di onesta' intellettuale
abbiamo capito...ma il problema è come fai a farli lavorare?
costringendoli?
allora tanto vale ammazzarli...si-si.
come ho gia' ripetuto 6 volte (a quanto pare non leggete i post precedenti) se non vuole lavorare si cambia il regime carcerario del detenuto fin quando non cambia idea...se non cambia mai idea peggio per lui
Vladimiro Bentovich
12-07-2008, 14:54
Vita??? quale vita dovrebbe avere un assassino, pluriomicida, uno che uccide e violenta i bambini???
quale??? per lui questa parola dovrebbe essere cancellata dalla testa!
Cosa conta quello che fai a lui?
Gli eventi accaduti non possono essere cambiati.
L'unica cosa che conta è che si creino delle condizioni tali da evitare che si ripetano per mano dello stesso soggetto.
Lavori forzati portati all'estremo non sono altro che tortura,e abbassa il livello di una società,non la migliora.
A quel punto ha più senso la pena di morte.
Secondo me non ti regoli...per nulla...
Con gli assassini??? e perchè???
da 20 a 18, facciamo 16 allora???
paulus69
12-07-2008, 14:57
allora:
come ho gia' ripetuto 6 volte (a quanto pare non leggete i post precedenti) se non vuole lavorare si cambia il regime carcerario del detenuto fin quando non cambia idea...se non cambia mai idea peggio per lui
no...hai lasciato insoluto l'altra metà dell'equazione per 6 volte:esplica meglio il tuo "peggio per lui"....e ti accorgerai a che coinciderà.;)
Cosa conta quello che fai a lui?
Gli eventi accaduti non possono essere cambiati.
L'unica cosa che conta è che si creino delle condizioni tali da evitare che si ripetano per mano dello stesso soggetto.
Lavori forzati portati all'estremo non sono altro che tortura,e abbassa il livello di una società,non la migliora.
A quel punto ha più senso la pena di morte.
no, lavori forzati pe ril bene della comunità...tutti i lavori più duri e massacranti, per parecchie ore al giorno, vediamo se qualcuno ci pensa prima di uccidere qualcuno...pene certe, dure, per farti capire per il resto del tuo misero tempo l'errore che hai fatto, e se non lo avessi fatto non avresti subito tutta questa pena dura.
gigio, mi dispiace ma ho risposto come dovvo...se non si è capito fa niente.
Vladimiro Bentovich
12-07-2008, 15:01
no, lavori forzati pe ril bene della comunità...tutti i lavori più duri e massacranti, per parecchie ore al giorno, vediamo se qualcuno ci pensa prima di uccidere qualcuno...pene certe, dure, per farti capire per il resto del tuo misero tempo l'errore che hai fatto, e se non lo avessi fatto non avresti subito tutta questa pena dura.
gigio, mi dispiace ma ho risposto come dovvo...se non si è capito fa niente.
Per il bene della comunità è il fine,non cambia il fatto che un uso estremo di tale metodo senza rispettare degli orari e delle condizioni di lavoro minime è equiparabile a tortura.
Da quanto deduco dal resto della tua risposta,lo scopo è creare un deterrente.
Forse ti sfugge che nessun deterrente razionale può ostacolare un fine irrazionale come l'omicidio.
paulus69
12-07-2008, 15:01
no, lavori forzati pe ril bene della comunità...tutti i lavori più duri e massacranti, per parecchie ore al giorno, vediamo se qualcuno ci pensa prima di uccidere qualcuno...pene certe, dure, per farti capire per il resto del tuo misero tempo l'errore che hai fatto, e se non lo avessi fatto non avresti subito tutta questa pena dura.
concordo:è ciò che auspico per quasi tutti i reati....per quelli più gravi o efferati comminerei la pena di morte.
gigio2005
12-07-2008, 15:03
no...hai lasciato insoluto l'altra metà dell'equazione per 6 volte:esplica meglio il tuo "peggio per lui"....e ti accorgerai a che coinciderà.;)
peggio per lui = regime duro carcerario (cella 1 metro x 1 metro)
una mezz'oretta e ti implora di lavorare per contribuire alla nostra società :D
cosa non ti e' chiaro?
Gargoyle
12-07-2008, 15:04
Ma di fatti, un assassino pluriomicida di bambini, non è un essere umano...
Invece è un essere umano eccome.
Se non fosse un essere umano non sarebbe neppure imputabile, così come non lo è un leone che sbrana una gazzella.
paulus69
12-07-2008, 15:08
peggio per lui = regime duro carcerario (cella 1 metro x 1 metro)
una mezz'oretta e ti implora di lavorare per contribuire alla nostra società :D
cosa non ti e' chiaro?
adesso sei cristallino....quindi concordo.;)
Vladimiro Bentovich
12-07-2008, 15:09
lo sapevo che non dovevo aprire questo 3d :cry:
riflettendo sono giunto alla conclusione che l'UNICA cosa al mondo che mi rende veramente triste e' sentire parlare altre persone A FAVORE della pena di morte...
cioe' tutta questa frustrazione, questa voglia di odiare, questo desiderio sanguinario di vendetta...
l'Uomo non e' ancora pronto
peggio per lui = regime duro carcerario (cella 1 metro x 1 metro)
una mezz'oretta e ti implora di lavorare per contribuire alla nostra società :D
cosa non ti e' chiaro?
Giusto per far notare l'assurdità di certe affermazioni.
Tu contro la pena di morte,contro la vendetta,contro l'odio,proponi in caso di mancanza di collaborazione l'uso di una cella in cui non è possibile dormire distesi.
Sembri un falso moralista.
gigio2005
12-07-2008, 15:12
Giusto per far notare l'assurdità di certe affermazioni.
Tu contro la pena di morte,contro la vendetta,contro l'odio,proponi in caso di mancanza di collaborazione l'uso di una cella in cui non è possibile dormire distesi.
Sembri un falso moralista.
mmmm... piu' che altro sembro uno
a favore di una giusta pena scontata per intero
a favore del recupero del detenuto
a favore della libera scelta del detenuto tra stare in cella per tutta la durata della sua pena o lavorare per entrare finalmente a far parte della nostra societa'
ilguercio
12-07-2008, 15:12
Gli omicidi e i reati in genere esisteranno sempre,a meno di creare individui perfetti con chissa quali tecniche genetiche...dici tu?Sarà una costante di ogni tempo,quando più,quando meno grave ma ci sarà sempre.L'unica è educare la gente a non farlo perchè ci sono dei diritti da rispettare,non perchè c'è la pena.Alcuni criminali lo vedono come un prezzo da pagare.Uccido X mi faccio i miei 10 (forse) anni di galera e poi sono a posto.Non deve essere la paura della pena a evitare i massacri e i reati bensì una più profonda e radicata moralità.C'è da dire poi che molti dei reati hanno come causa dei bei buchi nelle leggi e nella qualità di vita dei paesi.
ilguercio
12-07-2008, 15:15
peggio per lui = regime duro carcerario (cella 1 metro x 1 metro)
una mezz'oretta e ti implora di lavorare per contribuire alla nostra società :D
cosa non ti e' chiaro?
Cella senza via di uscita dall interno.Pareti bianche e soffici a prova di suicidio.Senza vestiti.Fatto svenire ogni tot tempo per farlo mangiare per forza e tenerlo in vita...che dici basta?:)
Maverick491
12-07-2008, 15:17
Gli omicidi e i reati in genere esisteranno sempre,a meno di creare individui perfetti con chissa quali tecniche genetiche...dici tu?Sarà una costante di ogni tempo,quando più,quando meno grave ma ci sarà sempre.L'unica è educare la gente a non farlo perchè ci sono dei diritti da rispettare,non perchè c'è la pena.Alcuni criminali lo vedono come un prezzo da pagare.Uccido X mi faccio i miei 10 (forse) anni di galera e poi sono a posto.Non deve essere la paura della pena a evitare i massacri e i reati bensì una più profonda e radicata moralità.C'è da dire poi che molti dei reati hanno come causa dei bei buchi nelle leggi e nella qualità di vita dei paesi.
Appunto. Invece facciamo in modo che i criminali pensino "uccido x, resto a marcire in galera e col cazzo che sono a posto". Come ho già detto secondo me pena di morte e lavori forzati non sono la soluzione. Basterebbe applicare come si deve, senza nessuno sconto di pena l'ergastolo.
gigio2005
12-07-2008, 15:18
Cella senza via di uscita dall interno.Pareti bianche e soffici a prova di suicidio.Senza vestiti.Fatto svenire ogni tot tempo per farlo mangiare per forza e tenerlo in vita...che dici basta?:)
mah... per me puo' anche mangiare a proprio piacimento
vada per le pareti soffici e nessuna uscita...
d'altronde ha sempre la possibilita' di uscire quando vuole
ilguercio
12-07-2008, 15:23
Appunto. Invece facciamo in modo che i criminali pensino "uccido x, resto a marcire in galera e col cazzo che sono a posto". Come ho già detto secondo me pena di morte e lavori forzati non sono la soluzione. Basterebbe applicare come si deve, senza nessuno sconto di pena l'ergastolo.
E la soluzione sarebbe marcire in galera con i nostri soldi?No grazie,gia lo stato mi prende abbastanza per il culo...
mah... per me puo' anche mangiare a proprio piacimento
vada per le pareti soffici e nessuna uscita...
d'altronde ha sempre la possibilita' di uscire quando vuole
La tortura peggiore è quella di restare solo.La camera di isolamento gliela farebbe davvero cambiare la testa.Il carcere mi pare ormai un circolo ricreativo a tempo pieno.
Da notare che in barba alle proporzioni della pena chi marcisce di più in carcere sono quelli che rubano e non quelli che uccidono...:confused:
Appunto. Invece facciamo in modo che i criminali pensino "uccido x, resto a marcire in galera e col cazzo che sono a posto". Come ho già detto secondo me pena di morte e lavori forzati non sono la soluzione. Basterebbe applicare come si deve, senza nessuno sconto di pena l'ergastolo.
:read: :read:
secondo l'istat mantenere una persona in carcere costa circa 70000€ (l'anno chiaramente)
ad oggi in carcere ci sono circa 45000 detenuti....
3 150 000 000 di euro!!
ilguercio
12-07-2008, 15:29
Quasi quasi me lo prendo io un ergastolo,mi scoccia proprio pensare di lavorare...tanto c'è chi paga...
Maverick491
12-07-2008, 15:31
E la soluzione sarebbe marcire in galera con i nostri soldi?No grazie,gia lo stato mi prende abbastanza per il culo...
Decidetevi. L'ergastolo accontenterebbe tutti, la pena di morte invece no. Perciò secondo me è la soluzione più praticabile. Poi se uno pensa ai soldi che lo stato deve cacciare allora mi dispiace ma l'unico modo per evitare questo è giustiziarlo. Io sarei favorevole per entrambe le soluzioni, quello che a me interessa davvero è impedire a questa gente di continuare ad ammazzare e stuprare. Come lo fate mi importa fino ad un certo punto. Certo non mi metterei a piangere se venissi a sapere che un pedofilo è stato ammazato.
ilguercio
12-07-2008, 15:36
Decidetevi. L'ergastolo accontenterebbe tutti, la pena di morte invece no. Perciò secondo me è la soluzione più praticabile. Poi se uno pensa ai soldi che lo stato deve cacciare allora mi dispiace ma l'unico modo per evitare questo è giustiziarlo. Io sarei favorevole per entrambe le soluzioni, quello che a me interessa davvero è impedire a questa gente di continuare ad ammazzare e stuprare. Come lo fate mi importa fino ad un certo punto. Certo non mi metterei a piangere se venissi a sapere che un pedofilo è stato ammazato.
Infatti io voglio che sia utile alla società non che villeggi a san vittore...non mi contraddico affatto.Pensa tu quanto costa tenere in carcere un ergastolano fino a che non muore.E io gli devo dare cosa?la buonauscita?no grazie.Hai ancora diritto a campare ma quanto meno devi pagare facendo qualcosa di buono.Altrimenti sono B.R.A. braccia rubate all agricoltura(lavoro).
Cella senza via di uscita dall interno.Pareti bianche e soffici a prova di suicidio.Senza vestiti.Fatto svenire ogni tot tempo per farlo mangiare per forza e tenerlo in vita...che dici basta?:)
preferirei tipo loculi dell'obitorio, c'è un migliore sfruttamento dello spazio
li sfili, li alimenti via flebo, li rimetti dentro legati al piano scorrevole
20 anni di buio, solitudine, immbilità, senza possibilità di farla finita, senza potere fare niente
roba che dopo una settimana van fuori di testa
mi piace, sì sì
una bella fine per camorristi e soci
Sarei favorevole ma in Italia con i magistrati che certo non sono infallibili, son contrario per tale motivo.
Solo per questo.
Non riuscirei a darmi pace vedendo un condannato a morte innocente.
ilguercio
12-07-2008, 15:39
preferirei tipo loculi dell'obitorio, c'è un migliore sfruttamento dello spazio
li sfili, li alimenti via flebo, li rimetti dentro legati al piano scorrevole
20 anni di buio, solitudine, immbilità, senza possibilità di farla finita, senza potere fare niente
roba che dopo una settimana van fuori di testa
mi piace, sì sì
una bella fine per camorristi e soci
Va fatto senza spendere un centesimo però...proprio tortura budget.Possibile che il medioevo non abbia insegnato un caxx su come torturare?
paditora
12-07-2008, 15:40
Quasi quasi me lo prendo io un ergastolo,mi scoccia proprio pensare di lavorare...tanto c'è chi paga...
ma manco morto.
la libertà non ha prezzo secondo me.
già gli arresti domiciliari io li vedrei come una costrizione figurarsi carcere a vita.
no mai preferisco essere onesto e libero.
ilguercio
12-07-2008, 15:41
Sarei favorevole ma in Italia con i magistrati che certo non sono infallibili, son contrario per tale motivo.
Solo per questo.
Non riuscirei a darmi pace vedendo un condannato a morte innocente.
I magistrati non sono infallibili,acquistabili e molto poco intelligenti se proprio la vogliamo dire tutta.
Poi vale ancora il detto:"Siamo tutti uguali di fronte alla legge,ma alcuni sono più uguali di altri".
ilguercio
12-07-2008, 15:42
ma manco morto.
la libertà non ha prezzo secondo me.
già gli arresti domiciliari io li vedrei come una costrizione figurarsi carcere a vita.
no mai preferisco essere onesto e libero.
Figurati,la mia era una provocazione.Però credo che a tutti fa rabbia sapere che i nostri soldi vadano a favore di gente che ne ha fatte di cotte e di crude.
paditora
12-07-2008, 15:44
Però credo che a tutti fa rabbia sapere che i nostri soldi vadano a favore di gente che ne ha fatte di cotte e di crude.
Bè a me fa anche rabbia che vadano in tasca ai politici se è per questo. :p
Va fatto senza spendere un centesimo però...proprio tortura budget.Possibile che il medioevo non abbia insegnato un caxx su come torturare?
sarebbero soldi ben spesi, quelli. altro che celle e diritti umani di sti c$%&/, pensassero un pò meno ai diritti di caino e a tutelare abele :rolleyes:
Maverick491
12-07-2008, 15:48
sarebbero soldi ben spesi, quelli. altro che celle e diritti umani di sti c$%&/, pensasero un pò meno ai diritti di caino e a tutelare abele :rolleyes:
:mano: Diritti umani... Non vedo perchè io che sono incensurato e non ho mai fatto nulla di illegale devo avere gli stessi diritti di chi ha fatto le peggiori cose.
ilguercio
12-07-2008, 15:55
Bè a me fa anche rabbia che vadano in tasca ai politici se è per questo. :p
E beh anche quelli meriterebbero qualche visita da parte di amici robusti:cool:
:mano: Diritti umani... Non vedo perchè io che sono incensurato e non ho mai fatto nulla di illegale devo avere gli stessi diritti di chi ha fatto le peggiori cose.
I diritti ce li hanno tutti,nessuno escluso.Le colpe poi vanno pagate ma quello è un altro discorso...
Vladimiro Bentovich
12-07-2008, 16:11
preferirei tipo loculi dell'obitorio, c'è un migliore sfruttamento dello spazio
li sfili, li alimenti via flebo, li rimetti dentro legati al piano scorrevole
20 anni di buio, solitudine, immbilità, senza possibilità di farla finita, senza potere fare niente
roba che dopo una settimana van fuori di testa
mi piace, sì sì
una bella fine per camorristi e soci
Una psichiatra di quelli buoni ti serve :asd:
Phoenix68
12-07-2008, 16:29
Contrario.
Favorevole al ritorno all'ergastolo senza sconti di pena come pena massima possibile.
I lavori forzati sono attuabili in Italia o violano la Costituzione?
Secondo te ? ;) ci sono problemi anche per la 41Bis
Phoenix68
12-07-2008, 16:33
spiegacelo tu...visto che hai studiato neuropsichiatria e criminologia
Non ce n'è bisogno ,basta vedere in pratica quanti ladri smettono di rubare o quanti estorsori di richiedere il pizzo o quanti assassini di uccidere.
Mi dispiace ma il tuo ragionamento non stà in piedi .
Aggiungo che l'uso di psichiatri per queste persone è stato il danno peggiore che potessero fare, infatti queste persone risultano sempre "malati" e come tali hanno vantaggi assurdi .
Phoenix68
12-07-2008, 16:41
quando si dice fare gli esempi piu' comuni :rolleyes:
vabe'... prendiamo il tuo esempio:
innanzitutto si fa una valutazione psichiatrica del criminale.
A questo punto ci sono 2 possibilita':
a) malato di mente
b) sano di mente
nel caso a) si pone il malato in cura presso adeguata struttura ospedaliera (ovviamente ci puo' restare anche per tutta la vita)
nel caso b) si obbliga il criminale a lavorare per la società per un consono numero di anni. Durante questi anni si possono prevedere relazioni semestrali sull'operato del detenuto (sia esterne che autoredatte) in modo da valutarne eventuali cambiamenti circa i comportamenti socio-culturali
Oltre che l'esempio del mio primo post ti ricordo angelo izzo il famoso mostro del circeo recuperato dai tuoi psichiatri e nel 2005 oltre che ricreare un gruppo di fuoco uccise Mamma e figlia di 14 anni.
Se lo avessero ucciso la prima volta ora le due sarebbero ancora vive, se devo dare un valore alla vita lo dò alle due e non a lui
paulus69
12-07-2008, 17:26
I diritti ce li hanno tutti,nessuno escluso.Le colpe poi vanno pagate ma quello è un altro discorso...
eh no...:nonsifa:
perchè questi hanno infranto i loro doveri civili facendosi scudo con i loro diritti...
quindi mi sembra quantomeno equo che chi non assolve i propri doveri nei confronti della società non debba poi venirne a fregiare...degli stessi diritti...
e non mi riferisco ad una perdita temporanea del diritto della libertà personale(o carcerazione)...ma,in e per determinati reati,alla totale soppressione fisica e giuridica del reo.
paulus69
12-07-2008, 17:31
tanto per rimanere in tema....
quei 3 torinesi che hanno violentato,6 anni fà,quella povera ragazza che stamane s'è uccisa...se fossero stati impiccati a furor di popolo...forse la ragazza non avrebbe continuato a portare addosso la derisione che gli stessi stupratori le riservavano nei vari processi fino alla sua ineluttabile conclusione.
Phoenix68
12-07-2008, 20:47
Aggiungo un altro caso di persona da recuperare ,
http://archiviostorico.corriere.it/1998/novembre/07/Primo_passo_verso_carcere_co_10_9811074955.shtml
Attenzione l'omicidio è del 1998 .
Lo ripeto per molti di voi la vita ha un valore indiscutibile che non può essere tolto, beh loro lo hanno fatto ed a mio parere pensare che siano recuperabili e dargli attenuanti umilia ed offende la memoria di chi è stata vittima e "distrugge" la fiducia nelle istituzioni e nella giustizia dei genitiri o parenti che hanno perso il proprio/a caro .
Kharonte85
12-07-2008, 22:35
Contrario
Lucrezio
12-07-2008, 22:39
Favorevole per reati come l'eversione armata e l'omicidio plurimo premeditato (con particolare affetto per quelli di origine mafiosa).
In particolare per l'eversione, comunque.
F1R3BL4D3
12-07-2008, 22:47
Contrario.
GUSTAV]<
12-07-2008, 23:41
Contrario*
* con l'eccezzione di ommicidi plurimi, continuati nel tempo, in organizzazioni crriminali di lungo corso...
GUSTAV]<
12-07-2008, 23:52
cmq. la pena di morte, negli usa, come in altri paesi, ha solo un valore politico,
cioè far paura ai ragazzini....
In pratica mandano alla sedia elettrica, il povero scemo che durante una rapiina, ha sparato a qualcuno.
Il grande boss camorristico, con all'attivo una carriera criiminale di 20 anni e decine
di ommiciidi, al limite viene incarcerato 5 anni x possesso di stuupefaceenti... :asd:
nyquist82
13-07-2008, 00:10
Favorevole. L'idea del carcere come luogo di "recupero" dei detenuti mi ha sempre fatto sorridere. Non mi interessa nè il recupero nè la deterrenza( che si attua in ben altri modi), mi interessa solo la punizione. E non c'è punizione peggiore.
Stupratori, pedofili, assassini, mafiosi, camorristi, terroristi. Pena di morte, la feccia non si recupera, si elimina.
contrario
che vengano messi in prigione, senza possibilità di uscire prima
poi se uno si comporta bene, esce dopo che ha scontato tutta la punizione. se si comporta male ci rimane di più
sarei anche per rendere più agibili le celle per chi non ha commesso reati troppo gravi, il che non vuol dire metterli in un hotel, ma neanche trattarli come bestie
sarei invece per sparare alle gambe a tutti i vari mafiosi e camorristi, o a politici e imprenditori che speculano sulle spalle dei poveri cristi con la loro arroganza
gente che entra in prigione ed esce poco dopo, oltre al danno la beffa
a quelli sparerei alle gambe o li renderei ciechi. tenetevi pure i soldi ma perlomeno vivete peggio, vi togliamo il sorriso dalle labbra
gigio2005
13-07-2008, 02:15
Aggiungo un altro caso di persona da recuperare ,
http://archiviostorico.corriere.it/1998/novembre/07/Primo_passo_verso_carcere_co_10_9811074955.shtml
Attenzione l'omicidio è del 1998 .
Lo ripeto per molti di voi la vita ha un valore indiscutibile che non può essere tolto, beh loro lo hanno fatto ed a mio parere pensare che siano recuperabili e dargli attenuanti umilia ed offende la memoria di chi è stata vittima e "distrugge" la fiducia nelle istituzioni e nella giustizia dei genitiri o parenti che hanno perso il proprio/a caro .
non si e' capito ancora uccidendo l'assassino il povero genitore quale fiducia possa ritrovare nelle istituzioni...tra l'altro se uccidere un uomo e' sbagliato dovrebbe essere sbagliato IN TUTTI I CASI
il compito delle istituzioni e' prevenire il crimine e recuperare il criminale nel caso in cui il primo punto non sia stato soddisfatto.punto.
la vendetta lasciamola alle menti semplici
per quanto riguarda il recupero (nella fattispecie l'esempio che mi hai fatto)...da quand'e' che in italia si pratica il recupero nelle carceri? :mbe:
Gargoyle
13-07-2008, 07:52
tanto per rimanere in tema....
quei 3 torinesi che hanno violentato,6 anni fà,quella povera ragazza che stamane s'è uccisa...se fossero stati impiccati a furor di popolo...forse la ragazza non avrebbe continuato a portare addosso la derisione che gli stessi stupratori le riservavano nei vari processi fino alla sua ineluttabile conclusione.
Pena di morte per un reato non di sangue?
Neanche la legge del taglione arriva a questo...
Quanto al suicidio, poi, io mi interrogherei di più sugli effetti delle chiacchiere di paese... sai come si dice, no? "Se l'è cercata".
Ed un "se l'è cercata" può far più male di tante altre cose.
Favorevole per reati come l'eversione armata e l'omicidio plurimo premeditato (con particolare affetto per quelli di origine mafiosa).
In particolare per l'eversione, comunque.
A questo punto, mi sembra più grave l'attentato alla costituzione.
E ti pareva :muro: :muro: :nono::nono:
Gargoyle
13-07-2008, 08:11
Certo, queste dichiarazioni non aiutano la causa di chi è contrario alla pena di morte:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200807articoli/34720girata.asp
Lo so, ho combinato una cosa mostruosa. Ma so anche che ho pagato e che adesso voglio uscire per riscattarmi. Ora mi sento una persona nuova, migliore
Questi anni di prigionia, mi riscattano per il futuro, non per il passato. Ma era giusto che pagassi. Chi sbaglia non può farla franca. E’ la prima cosa di cui mi sono reso conto
Ma ho bisogno di aiuto. Gli stessi giudici che mi hanno giustamente condannato mi devono aiutare a riscattarmi e a trovare lavoro. E’ a loro che mi rivolgo
Voglio che non mi abbandonino. E’ facile, dopo quello che ho combinato, essere bollati a vita come assassini. E io non voglio che vada a finire cosi. Non voglio che la gente mi releghi in un angolo con un solo sguardo. Voglio riprendermi la mia vita senza subire l’ombra di quella che mi sono lasciato alle spalle. Senza essere odiato né compatito
Voglio un'altra occasione. Credo di essermela guadagnata.
Questo bastardo (che mi è coetaneo tra l'altro) 7 anni fa ha ucciso una donna e suo figlio piccolo con decine di coltellate.
Dopo soli 8 anni di carcere, ora è qui a rilasciare interviste in cui dice di "pretendere": pretende rispetto, pretende aiuto, pretende un lavoro.
Ci sono persone molto migliori di lui che non hanno mai torto un capello a nessuno che rispetto, aiuto e lavoro li vedono col binocolo.
Ha stroncato la vita di una donna e di suo figlio (che aveva tutta una vita davanti), ma dopo soli 8 anni costui ha deciso che il suo debito è saldato. Una bella pacca sulle spalle ed è tutto finito.
Dovrebbe essere rinchiuso in carcere a vita non solo per il duplice omicidio che ha compiuto da minorenne, ma anche per le cazzate che sta sparando da maggiorenne.
Charonte
13-07-2008, 08:27
chissa che bello averlo come vicino di casa
mi immagino sto qua che vuole ricominciare e si trasferisce e ve lo trovate come vicino di casa , magari avete pure bambini
robe da pazzi
eh la verita è 1 sola
finche non vi tocca personalmente , si puo dire tutto
sto qua manco dovrebbe essere piu in vita
altro che ricominciare :rolleyes:
povero mondo fatto da leggi assurde
Gargoyle
13-07-2008, 08:41
Forse ci vorrebbe una commissione che valuti la proroga quinquennio dopo quinquennio di tutte le condanne per reati gravi, anche oltre il termine fissato dalla condanna.
Una commissione che valuti effettivamente il profilo psicologico del detenuto e che controlli se costui possa ragionevolmente rappresentare ancora una minaccia oppure no.
Mi sembra che tempo addietro Sarkozy ebbe a proporre una istituzione del genere.
ilguercio
13-07-2008, 09:01
Forse ci vorrebbe una commissione che valuti la proroga quinquennio dopo quinquennio di tutte le condanne per reati gravi, anche oltre il termine fissato dalla condanna.
Una commissione che valuti effettivamente il profilo psicologico del detenuto e che controlli se costui possa ragionevolmente rappresentare ancora una minaccia oppure no.
Mi sembra che tempo addietro Sarkozy ebbe a proporre una istituzione del genere.
Seeeee immagino il livello culturale e scientifico di questa commissione...e i soldi che ci vorrebbero...
nyquist82
13-07-2008, 09:46
chissa che bello averlo come vicino di casa
mi immagino sto qua che vuole ricominciare e si trasferisce e ve lo trovate come vicino di casa , magari avete pure bambini
robe da pazzi
eh la verita è 1 sola
finche non vi tocca personalmente , si puo dire tutto
sto qua manco dovrebbe essere piu in vita
altro che ricominciare :rolleyes:
povero mondo fatto da leggi assurde
Straquotone.
nyquist82
13-07-2008, 09:46
Forse ci vorrebbe una commissione che valuti la proroga quinquennio dopo quinquennio di tutte le condanne per reati gravi, anche oltre il termine fissato dalla condanna.
Una commissione che valuti effettivamente il profilo psicologico del detenuto e che controlli se costui possa ragionevolmente rappresentare ancora una minaccia oppure no.
Mi sembra che tempo addietro Sarkozy ebbe a proporre una istituzione del genere.
Dove, in Italia? :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:
eh la verita è 1 sola
finche non vi tocca personalmente , si puo dire tutto
meglio preferire la morte di una persona anche se non si è toccati personalmente?
Lucrezio
13-07-2008, 10:39
A questo punto, mi sembra più grave l'attentato alla costituzione.
Non mi intendo di giurisprudenza... l'idea che secondo me il reato piu' grave e' l'eversione in forma armata: quando qualcuno si organizza per sovvertire l'ordine dello stato e ci scappa il morto io andrei di mannaia.
Penso che sia l'unico crimine per cui la pena di morte servirebbe davvero, per il resto non mi sembra una cosa necessaria...
non si e' capito ancora uccidendo l'assassino il povero genitore quale fiducia possa ritrovare nelle istituzioni...tra l'altro se uccidere un uomo e' sbagliato dovrebbe essere sbagliato IN TUTTI I CASI
il compito delle istituzioni e' prevenire il crimine e recuperare il criminale nel caso in cui il primo punto non sia stato soddisfatto.punto.
la vendetta lasciamola alle menti semplici
per quanto riguarda il recupero (nella fattispecie l'esempio che mi hai fatto)...da quand'e' che in italia si pratica il recupero nelle carceri? :mbe:
vedo che il vizietto sinistroide del credersi un gradino sopra non muore mai
poi domandatevi come mai ci sono persone che vi disprezzano apertamente e costantemente
Favorevole solo per le cariche istituzionali.
gigio2005
13-07-2008, 11:23
vedo che il vizietto sinistroide del credersi un gradino sopra non muore mai
poi domandatevi come mai ci sono persone che vi disprezzano apertamente e costantemente
te lo dico apertamente e serenamente
mi sento molto superiore moralmente e intellettualmente a chi e' a favore della pena di morte :Prrr:
Charonte
13-07-2008, 11:53
meglio preferire la morte di una persona anche se non si è toccati personalmente?
mi pare ovvio che si
mi pare strano il contrario
io le maledico ogni volta che ne sento 1 alla tele che ammazza 1 bambino o accoppa 1 famiglia intera
io le desidero morte queste persone
gigio2005
13-07-2008, 12:07
edit non ho voglia
guarda che non e' peccato sentirsi superiori agli altri :D
fabiuccio non ti incazzare che ti viene il sangue acido :vicini:
killercode
13-07-2008, 12:13
mi pare ovvio che si
mi pare strano il contrario
io le maledico ogni volta che ne sento 1 alla tele che ammazza 1 bambino o accoppa 1 famiglia intera
io le desidero morte queste persone
Esattamente perchè?
paulus69
13-07-2008, 12:25
Pena di morte per un reato non di sangue?
Neanche la legge del taglione arriva a questo...
Quanto al suicidio, poi, io mi interrogherei di più sugli effetti delle chiacchiere di paese... sai come si dice, no? "Se l'è cercata".
Ed un "se l'è cercata" può far più male di tante altre cose.
ma che te stà a dì.....
a livello di sofferenza psichica della vittima...uno stupro è forse peggiore della morte stessa....
aspè che ti cerco un paio di nigeriani con delle mazze tanto che ti lavorino un pelo...e ti sghignazzino pure in faccia durante le udienze....poi vedremo chi non affila l'ascia per primo...
aah sì...
eeh già...
ooh beh....
:O
Sia chiaro che la pena di morte dovrebbe essere per persone per cui il dubbio se colpevoli o no sia inesistente.
già oggi per essere condannati si deve essere ritenuti colpevoli oltre ogni ragionevole dubbio......:rolleyes:
Se c'è un dubbio, ragionevole, si viene assolti.
Riguardo al quesito di fondo: contrario, una volta eseguita (su una persona non colpevole) non si torna più indietro...
Phoenix68
13-07-2008, 12:42
non si e' capito ancora uccidendo l'assassino il povero genitore quale fiducia possa ritrovare nelle istituzioni...tra l'altro se uccidere un uomo e' sbagliato dovrebbe essere sbagliato IN TUTTI I CASI
il compito delle istituzioni e' prevenire il crimine e recuperare il criminale nel caso in cui il primo punto non sia stato soddisfatto.punto.
la vendetta lasciamola alle menti semplici
per quanto riguarda il recupero (nella fattispecie l'esempio che mi hai fatto)...da quand'e' che in italia si pratica il recupero nelle carceri? :mbe:
Beh , io sono una mente semplice, e nella mia semplicità mi metto nei panni di un padre a cui abbiano ucciso la figlia od altri omicidi del genere, il sentirmi dire che l'assassino và recuperato mi farebbe ancora più male.
Prevenire il crimine, ti ho postato degli esempi in cui il crime non solo non è stato prevenuto ma è stato di nuovo perpetrato su altre vittime (ora queste sarebbero vive, ma grazie a menti superiori come la tua non lo sono più).
Per il recupero queste persone vengono affidare ai servizi sociali, certo gli psicologi devono confermare che non reitereranno più il reato, e la cosa ovviamente funziona benissimo
"Nell'aprile 2005, nonostante la condanna pendente, il tribunale di Velletri ha accordato a Izzo la semilibertà, di cui il criminale ha approfittato per fare nuove vittime, Maria Carmela Linciano (49 anni) e Valentina Maiorano (14 anni), rispettivamente moglie e figlia di un pentito della Sacra Corona Unita che conobbe Izzo in carcere a Campobasso; le due donne sono state legate e soffocate (la piccola dopo vari esami nell'autopsia è stato accertato che non ha subito violenza sessuale) e infine sepolte nel cortile di una villetta a Mirabello Sannitico in provincia di Campobasso, di proprietà di un ex detenuto amico di Izzo. Questo nuovo fatto di sangue ha scatenato in Italia roventi polemiche sulla giustizia. Il 12 gennaio 2007 Izzo è stato condannato all'ergastolo per questo crimine, condanna confermata anche in Appello.
Phoenix68
13-07-2008, 12:45
già oggi per essere condannati si deve essere ritenuti colpevoli oltre ogni ragionevole dubbio......:rolleyes:
Se c'è un dubbio, ragionevole, si viene assolti.
Riguardo al quesito di fondo: contrario, una volta eseguita (su una persona non colpevole) non si torna più indietro...
Soni d'accordo , ma ho fatto l'esempio di casi in cui dubbi non ce ne sono.
RResto della mia idea, tutti pronti a difendere gli assassini come vittime ma alle vere vittime chi ci pensa ? (ah già ormai loro sono morte per cui non si può più fare niente,dimentichimocene e recuperiamo gli assassini :muro: )
paulus69
13-07-2008, 12:46
già oggi per essere condannati si deve essere ritenuti colpevoli oltre ogni ragionevole dubbio......:rolleyes:
Se c'è un dubbio, ragionevole, si viene assolti.
Riguardo al quesito di fondo: contrario, una volta eseguita (su una persona non colpevole) non si torna più indietro...
perchè quindi non utilizzare strumenti per definire una condanna o un'assoluzione veramente scevra da ragionevoli dubbi?
ilguercio
13-07-2008, 12:50
Beh , io sono una mente semplice, e nella mia semplicità mi metto nei panni di un padre a cui abbiano ucciso la figlia od altri omicidi del genere, il sentirmi dire che l'assassino và recuperato mi farebbe ancora più male.
Prevenire il crimine, ti ho postato degli esempi in cui il crime non solo non è stato prevenuto ma è stato di nuovo perpetrato su altre vittime (ora queste sarebbero vive, ma grazie a menti superiori come la tua non lo sono più).
Per il recupero queste persone vengono affidare ai servizi sociali, certo gli psicologi devono confermare che non reitereranno più il reato, e la cosa ovviamente funziona benissimo
"Nell'aprile 2005, nonostante la condanna pendente, il tribunale di Velletri ha accordato a Izzo la semilibertà, di cui il criminale ha approfittato per fare nuove vittime, Maria Carmela Linciano (49 anni) e Valentina Maiorano (14 anni), rispettivamente moglie e figlia di un pentito della Sacra Corona Unita che conobbe Izzo in carcere a Campobasso; le due donne sono state legate e soffocate (la piccola dopo vari esami nell'autopsia è stato accertato che non ha subito violenza sessuale) e infine sepolte nel cortile di una villetta a Mirabello Sannitico in provincia di Campobasso, di proprietà di un ex detenuto amico di Izzo. Questo nuovo fatto di sangue ha scatenato in Italia roventi polemiche sulla giustizia. Il 12 gennaio 2007 Izzo è stato condannato all'ergastolo per questo crimine, condanna confermata anche in Appello.
Fammi capire...per te la pena di morte sarebbe la soluzione ultima?Cioè mettiamo tutti alla ghigliottina e i crimini smettono di essere compiuti?Forse da chi viene giustiziato,ma per prevenire il crimine ci vuole ben altro.Vigilanza(inesistente):in alcune città d'Italia per risparmiare avevano messo dei vecchi a fare i poliziotti di quartiere;ridicolo come si pensa che ciò possa avere qualche utilità.Si previene formando una mentalità di non violenza(che invece con la pena di morte si alimenta).Si previene mettendo la gente in condizione di non fare scelleratezze perchè non ce ne è alcun bisogno.Se poi giustiziano un condannato il tuo parente torna in vita?Ti senti più sicuro dopo?Ti senti soddisfatto o meno arrabbiato?Finisce tutto li?O hai solo alimentato la morte più di quanto non abbiano fatto loro stessi?Riflettici...dal punto di vista emotivo può anche aver senso quello che dici,ma se devi valutare con obiettività le situazioni,sopra le parti e senza essere coinvolto e sopratutto seguendo un minimo di intelligenza e raziocinio allora devi guardare da un altra parte.Vedila cosi,non è uno spreco uccidere un condannato che avresti potuto usare per fare qualcosa di utile?Lavori forzati ti dicono nulla?
Charonte
13-07-2008, 12:50
Esattamente perchè?
ma come perche :asd:
cioe sti qua stroncano vite , sono 1 pericolo x me e la mia famiglia , e io non devo augurargli di crepare al piu presto?
visto che non credo nel carcere perche prima o poi si esce , io preferisco vederli sottoterra
hai la sicurezza che non nuoce piu a nessuno al 100%
ma sono anche disposto a spedirli su marte se è x quello
io su questo pianeta nono voglio sti esseri
meritano di scomparire e la morte è quella piu breve da attuare
gigio2005
13-07-2008, 12:51
Beh , io sono una mente semplice, e nella mia semplicità mi metto nei panni di un padre a cui abbiano ucciso la figlia od altri omicidi del genere, il sentirmi dire che l'assassino và recuperato mi farebbe ancora più male.
Prevenire il crimine, ti ho postato degli esempi in cui il crime non solo non è stato prevenuto ma è stato di nuovo perpetrato su altre vittime (ora queste sarebbero vive, ma grazie a menti superiori come la tua non lo sono più).
Per il recupero queste persone vengono affidare ai servizi sociali, certo gli psicologi devono confermare che non reitereranno più il reato, e la cosa ovviamente funziona benissimo
"Nell'aprile 2005, nonostante la condanna pendente, il tribunale di Velletri ha accordato a Izzo la semilibertà, di cui il criminale ha approfittato per fare nuove vittime, Maria Carmela Linciano (49 anni) e Valentina Maiorano (14 anni), rispettivamente moglie e figlia di un pentito della Sacra Corona Unita che conobbe Izzo in carcere a Campobasso; le due donne sono state legate e soffocate (la piccola dopo vari esami nell'autopsia è stato accertato che non ha subito violenza sessuale) e infine sepolte nel cortile di una villetta a Mirabello Sannitico in provincia di Campobasso, di proprietà di un ex detenuto amico di Izzo. Questo nuovo fatto di sangue ha scatenato in Italia roventi polemiche sulla giustizia. Il 12 gennaio 2007 Izzo è stato condannato all'ergastolo per questo crimine, condanna confermata anche in Appello.
le menti superiori riescono a discernere tra "liberare un assassino" e "recuperare un assassino durante il periodo di giusta detenzione scontato per intero" ;)
paulus69
13-07-2008, 12:59
le menti superiori riescono a discernere tra "liberare un assassino" e "recuperare un assassino durante il periodo di giusta detenzione scontato per intero" ;)
aah ecco!
quindi il famoso omar ha pieno diritto di chiedere al giudice che gli trovi un lavoro perchè giustamente condannato??:read:
siamo alle farse finali....
paulus69
13-07-2008, 13:00
aah ecco!
quindi il famoso omar ha pieno diritto di chiedere al giudice che gli trovi un lavoro perchè giustamente condannato??:read:
siamo alle farse finali....
ma...sì!!!
sono ragaaaasssi...:O
Phoenix68
13-07-2008, 13:00
le menti superiori riescono a discernere tra "liberare un assassino" e "recuperare un assassino durante il periodo di giusta detenzione scontato per intero" ;)
Frasi di comodo, pur concordando sulla mancanza di pena garantita (ormai in carcere non stà più nessuno, c'è sempre qualche psicologo che decide che il poverino era in stato confusionale .
Cito da Beppe Grillo
"Per prima cosa bisogna disporre di una moglie e di un buon motivo per sopprimerla, quindi la si può eliminare. Chi vuole potrà dar sfogo al suo sadismo in quanto non considerato una seria aggravante.
Dopo l’omicidio bisogna correre subito dai Carabinieri per autodenunciarsi, spiegare i dettagli del delitto e far rintracciare gli strumenti utilizzati per compierlo (punteruolo, pistola, martello, ecc.). Non sussistono più i pericoli di inquinamento delle prove e di fuga. L’arresto non è perciò necessario. In attesa del processo si potrà continuare la propria normale attività.
Per l’uxoricidio è previsto l’ergastolo, ma il marito può dimostrare di “aver agito in stato d’ira determinato da un fatto ingiusto altrui” (art. 62 n. 2), ad esempio le corna, essere disponibile a risarcire i parenti della ex moglie (art. 62 n. 6) e chiedere il rito abbreviato.
Il giudice, dotato di calcolatrice, comincia a detrarre:
- la pena, senza le aggravanti, non è più l’ergastolo, ma il carcere per 24 anni
- meno un terzo, art. 62 n. 2 (stato d’ira) = 16 anni
- meno un terzo, art. 62 n. 6 (risarcimento) = 11,33 anni periodico
- meno un terzo, art. 62 bis, attenuanti generiche (concesse a tutti) = 7,5 anni
- meno un terzo per il rito abbreviato = 5 anni
- se l’omicidio è avvenuto prima del maggio 2006 sono scontati tre anni per l’indulto di Mastella
= 2 anni con la sospensione condizionale della pena
Nel caso la Giustizia sia particolarmente severa con una condanna a tre anni, il marito verrebbe affidato ai servizi sociali.
L’uxoricidio conviene. L'omicida può scrivere un libro, sponsorizzare una linea intimo maschile e essere invitato nel salotto televisivo di Vespa. Si può raggiungere la tranquillità economica. In Italia le mogli sono utili anche da morte."
Già questa è una vergogna ma comunque ti ripeto che nella mia piccola testa il desiderio che se qualcuno dovesse privarmi della vita non vorrei che venisse recuperato
Soni d'accordo , ma ho fatto l'esempio di casi in cui dubbi non ce ne sono.
sono casi che non possono essere individuati a priori tramite norme di generale applicazione.
Per alcuni reati commessi dalla banda della uno bianca sono state condannate persone non colpevoli.
I giudici di tre diversi gradi hanno riconosciuto la loro colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio.
Evidentemente nessun dubbio ha attraversato la mente di questi giudici (anche popolari).
RResto della mia idea, tutti pronti a difendere gli assassini come vittime ma alle vere vittime chi ci pensa ? (ah già ormai loro sono morte per cui non si può più fare niente,dimentichimocene e recuperiamo gli assassini :muro: )
nessuno vuole difendere i criminali. Si vogliono difendere le vittime. Se una persona viene condannata ingiustamente per un reato che non ha commesso è anche lei una vittima.
perchè quindi non utilizzare strumenti per definire una condanna o un'assoluzione veramente scevra da ragionevoli dubbi?
gli strumenti già ci sono; sono comunque strumenti (fallibili) in mano ad esseri umani che possono sempre sbagliare, anche in buona fede.
Una certezza assoluta, degna di un postulato matematico, è irraggiungibile.
contrario.
con la pena di morte il delinquente diventa un costo.
lavori forzati a vita senza possibilità di sconti di pena e legando il lavoro al vitto: non lavori, non mangi.
gigio2005
13-07-2008, 13:03
aah ecco!
quindi il famoso omar ha pieno diritto di chiedere al giudice che gli trovi un lavoro perchè giustamente condannato??:read:
siamo alle farse finali....
non conosco la faccenda
ma se il lavoro e' un lavoro non retribuito (quindi devoluto interamente alla societa') e svolto durante gli anni di detenzioni non ho capito cosa c'e' di male
in caso contrario il tuo post c'entra come i cavoli a merenda con quello che ho affermato io ;)
paulus69
13-07-2008, 13:10
nessuno vuole difendere i criminali. Si vogliono difendere le vittime. Se una persona viene condannata ingiustamente per un reato che non ha commesso è anche lei una vittima.
uff...mi sà che quì si continua a girare intorno al nocciolo della questione:
nessun mezzo può ritenersi illecito se serve ad appurare la verità,tranne la tortura:in caso di disagio psicologico o fisico si può dire ciò che ci si aspetta che si dica...quindi come strumento si dimostra tanto fallace quanto inefficace.appurata quindi la verità,o realtà dei fatti,nessuna persona innocente verrebbe ingiustamente condannata tranne i veri responsabili....
paulus69
13-07-2008, 13:12
non conosco la faccenda
ma se il lavoro e' un lavoro non retribuito (quindi devoluto interamente alla societa') e svolto durante gli anni di detenzioni non ho capito cosa c'e' di male
in caso contrario il tuo post c'entra come i cavoli a merenda con quello che ho affermato io ;)
ah,non conosci il caso di novi ligure?
allora con sti cavoli ci faremo cena...colazione e pranzo.
gigio2005
13-07-2008, 13:15
uff...mi sà che quì si continua a girare intorno al nocciolo della questione:
nessun mezzo può ritenersi illecito se serve ad appurare la verità,tranne la tortura:in caso di disagio psicologico o fisico si può dire ciò che ci si aspetta che si dica...quindi come strumento si dimostra tanto fallace quanto inefficace.appurata quindi la verità,o realtà dei fatti,nessuna persona innocente verrebbe ingiustamente condannata tranne i veri responsabili....
http://it.wikipedia.org/wiki/Daniele_Barill%C3%A0
cmq OT
paulus69
13-07-2008, 13:15
gli strumenti già ci sono; sono comunque strumenti (fallibili) in mano ad esseri umani che possono sempre sbagliare, anche in buona fede.
Una certezza assoluta, degna di un postulato matematico, è irraggiungibile.
se alludi alla famosa macchina della verità....son concorde pur io che è facilmente aggirabile....
no-no...io vorrei che si utilizzazzero alcune droghe....o sostanze psicotrope.;)
gigio2005
13-07-2008, 13:16
ah,non conosci il caso di novi ligure?
allora con sti cavoli ci faremo cena...colazione e pranzo.
trovo abbastanza complicato comunicare con alcuni....
non conosco la storia di omar che ha chiesto di lavorare....
resta valida la storia dei cavoli
paulus69
13-07-2008, 13:18
http://it.wikipedia.org/wiki/Daniele_Barill%C3%A0
cmq OT
moolto ot....se consideri ciò che mi/vi prospetto per non incorrere in episodi simili...
ma ammetterai che solo appurando la realtà dei fatti si può procedere ad una giusta condanna...che sia forcaiola(la mia) o educativa(la tua)
paulus69
13-07-2008, 13:20
resta valida la storia dei cavoli
a questi punti concordo...
e visto che concordiamo....concordiamo pure se i cavoli siano di bruxelles,verza o neri?
GUSTAV]<
13-07-2008, 13:42
Non mi intendo di giurisprudenza... l'idea che secondo me il reato piu' grave e' l'eversione in forma armata: quando qualcuno si organizza per sovvertire l'ordine dello stato e ci scappa il morto io andrei di mannaia.
Penso che sia l'unico crimine per cui la pena di morte servirebbe davvero, per il resto non mi sembra una cosa necessaria...
http://it.wikipedia.org/wiki/Protesta_di_piazza_Tiananmen ???
http://it.wikipedia.org/wiki/Grandi_purghe ???
Charonte
13-07-2008, 14:32
contrario.
con la pena di morte il delinquente diventa un costo.
lavori forzati a vita senza possibilità di sconti di pena e legando il lavoro al vitto: non lavori, non mangi.
giusto quello che scrivi ,
ma putroppo la realta è che pure il piu ladro dei ladri alla fine se ne esce dal carcere
l'andazzo è quello di farli uscire il piu presto possibile , con sconti , indulti , buone condotte e chi piu ne ha piu ne metta
cosa che a me fa vomitare
quindi io che non credo assolutamente nel carcere , li preferisco sottoterra
Mordicchio83
13-07-2008, 14:40
Soni d'accordo , ma ho fatto l'esempio di casi in cui dubbi non ce ne sono.
RResto della mia idea, tutti pronti a difendere gli assassini come vittime ma alle vere vittime chi ci pensa ? (ah già ormai loro sono morte per cui non si può più fare niente,dimentichimocene e recuperiamo gli assassini :muro: )
Ma non dobbiamo per forza recuperare gli assassini. Possiamo, anzi dobbiamo, tenerli in galera a vita (poi si valuta caso per caso).
Se ci fosse certezza della pena ed ergastolo per gli assassini considereresti indispensabile ammazzare qualcuno?
Non è detto poi che con la pena di morte riusciresti ad ottenere il tipo di giustizia che vuoi... potrebbe benissimo capitare che solo in rarissimi casi si arriverebbe ad eliminare fisicamente una persona.
le menti superiori riescono a discernere tra "liberare un assassino" e "recuperare un assassino durante il periodo di giusta detenzione scontato per intero" ;)
eh si certo, recuperiamo il pluriomicida, diamogli una casa, un lavoro per reintegrarlo nella società...non datelo a "me" un lavoro che sono disoccupato...anzi, mo uccido uno e risolvo il "mio" problema.
gigio2005
13-07-2008, 15:04
eh si certo, recuperiamo il pluriomicida, diamogli una casa, un lavoro per reintegrarlo nella società...non datelo a "me" un lavoro che sono disoccupato...anzi, mo uccido uno e risolvo il "mio" problema.
quale delle parole "lavoro non retribuito a favore della societa'" non ti e' chiara?
ripeto: sembra che ci sia un'incomunicabilità di fondo oggi...sara' il caldo?
State discutendo con gente che non ha la minima idea di cosa sia la psicologia criminale. :p
State discutendo con gente che non ha la minima idea di cosa sia la psicologia criminale. :p
Menomale che c'è gente che ne capisce...:nono: :nono:
Recuperiamo assassini e pluriomicidi, pedofili e violentatori.
Menomale che c'è gente che ne capisce...:nono: :nono:
Recuperiamo assassini e pluriomicidi, pedofili e violentatori.
una società decente dovrebbe esserne in grado
però è molto più facile eliminarli che perdonarli e aiutarli (discorso a parte per terroristi, mafiosi, imprenditori e politici che fregano la gente etc.)
Favorevole per vari crimini accertati al 100% tra i quali anche quelli legati alla mafia.
Favorevole anche alla tortura sempre per i reati mafiosi ma anche i finanziari.
una società decente dovrebbe esserne in grado
però è molto più facile eliminarli che perdonarli e aiutarli (discorso a parte per terroristi, mafiosi, imprenditori e politici che fregano la gente etc.)
e assassini, pluriomicida, pedofili, violentatori, chi uccide bambini dopo averli violentati eh???
e assassini, pluriomicida, pedofili, violentatori, chi uccide bambini dopo averli violentati eh???
scusa, prima ho tralasciato un pezzo
io quelli che ho citato non li ucciderei, non ammazzerei nessuno.
io li metterei tutti dentro
ma siccome, soprattutto i tipi sopra, escono poco dopo, li ferirei di brutto, per fargli passare la voglia di credersi chissà chi, che non sono dei in terra, ma solo delle merde
se rimanessero dentro non userei neanche la forza
i pedofili li metteri in clinica, e se non si sistemano non li faccio uscire
Checchè se ne dica o se ne pensi, è dovere della società capire, prevenire e recuperare queste "anomalie". E' quello che si sta facendo, è quello che si farà.
Scordatevi la pena di morte e le torture, sono solo vostre fantasie erotiche, fuffa, un brutto ricordo, byte su un forum.
una società decente dovrebbe esserne in grado
però è molto più facile eliminarli che perdonarli e aiutarli (discorso a parte per terroristi, mafiosi, imprenditori e politici che fregano la gente etc.)
e perchè dovrebbe, con quale interesse, per quale motivo?
fortuna che esiste la giustizia popolare. quando quella di stato si perde in filosofia, il popolo sa rimettere le cose a posto ed è giusto così
Checchè se ne dica o se ne pensi, è dovere della società capire, prevenire e recuperare queste "anomalie". E' quello che si sta facendo, è quello che si farà.
Scordatevi la pena di morte e le torture, sono solo vostre fantasie erotiche, fuffa, un brutto ricordo, byte su un forum.
Ebbbbbèccerto dobbiamo essere noi onesti cittadini a pagare per far recuperare assassini, magari anche i parenti della/e vittima/e...byte, fuffa, ricordo...come no.
A me basterebbe l'ergastolo, senza sconti vari ed eventuali, e lavorare duramente...e per chi uccide e violenta bambini, la morte!
paulus69
13-07-2008, 15:57
e perchè dovrebbe, con quale interesse, per quale motivo?
ben detto!
in effetti l'ordinamento giuridico attuale poggia come fondamenta sul diritto romano...
con tutti le migliorie ed ammodernamenti che son dovuti...rimane sempre sulla sua falsariga.
il tempo insegna che i reati son sempre gli stessi..allora come in epoca attuale.se il crimine non pagava perchè duramente represso(schiavitù o crocifissione)solo per sentirci socialmente migliori lo vogliamo sdoganare?
l'amministrazione della giustizia deve essere spietata....o non avrebbe motivo di esistere.
esatto, con la pena di morte sì che si sistemerebbe sto mondo di merda
facciamogliela pagare, già che ci siamo buttiamoci in mezzo pure i tossici, le prostitute, ripuliamo il mondo
perdonare? pfui, è roba da fighette, noi sì che siamo un popolo civile e avanzato
e poi basta con questo buonismo...
l'amministrazione della giustizia deve essere spietata....o non avrebbe motivo di esistere.
Oppure è una tua opinione.
esatto, con la pena di morte sì che si sistemerebbe sto mondo di merda
facciamogliela pagare, già che ci siamo buttiamoci in mezzo pure i tossici, le prostitute, ripuliamo il mondo
perdonare? pfui, è roba da fighette, noi sì che siamo un popolo civile e avanzato
e poi basta con questo buonismo...
esatto:)
e poi basta co sta civiltà. veniteci a parlare di civiltà quando penserete ai diritti di abele e non solo a quelli di caino. fino ad allora il linciaggio sarà la forma di giustizia più alta che possa esserci in italia, di sicuro superiore alla lurida giustizia di psicologi cazzologi criminologi e fuffa varia che si prodiga per scarcerare la feccia e insulta i cittadini onesti
esatto:)
e poi basta co sta civiltà. veniteci a parlare di civiltà quando penserete ai diritti di abele e non solo a quelli di caino. fino ad allora il linciaggio sarà la forma di giustizia più alta che possa esserci in italia, di sicuro superiore alla lurida giustizia di psicologi cazzologi criminologi e fuffa varia che si prodiga per scarcerare la feccia e insulta i cittadini onesti
mai detto di volerli scarcerare
devono rimanere dentro
in italia non siamo in grado di far rispettare la giustizia? cerchiamo di migliorarla, non che siccome non siamo capaci li secchiamo
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