View Full Version : "crisi esistenziale"
ooooooooooooooo
11-07-2008, 19:37
Solo a me capita di guardarmi intorno e di accorgermi che la gente sta ad un livello a me inferiore, e per questo motivo non riesco ad integrarmi o quando lo faccio sono cosciente di essermi abbassato ad un livello in cui tutto ciò che si fa è futile,mi sembra una messa in scena teatrale,la gente mi sembra ipocrita,Burattini della vita,privi di curiosità sui misteri della loro stessa esistenza,schiavi della società,dei soldi e dell'istinto di natura,quello che porta al sesso,unico motivo trainante,insieme ai soldi e al bene materiale,della loro vita.
Sono preoccupato di ciò,poichè da una parte preferevio non essere cosciente di questo stato di "malattia" e mischiarmi nella massa come fanno tutti,anche perchè ho appena 19 anni,e mi resta ancora molto da vivere,spero.
Scrivo e lo dico su questo forum,perchè sono sicuro di non essere il solo,spero di non essere il solo in questa condizione,su questo forum ci sono persone abbastanza intelligenti da poter capire.
Scusate lo sfogo.
F1R3BL4D3
11-07-2008, 19:45
Solo a me capita di guardarmi intorno e di accorgermi che la gente sta ad un livello a me inferiore
E chi giudica il livello? Tu? Quindi giudice e giuria del "livello acquisito dagli altri"?
Direi molto imparziale. E i livelli a cui bisogna aspirare per sentirsi "superiori"?
Solo a me capita di guardarmi intorno e di accorgermi che la gente sta ad un livello a me inferiore, e per questo motivo non riesco ad integrarmi o quando lo faccio sono cosciente di essermi abbassato ad un livello in cui tutto ciò che si fa è futile,mi sembra una messa in scena teatrale,la gente mi sembra ipocrita,Burattini della vita,privi di curiosità sui misteri della loro stessa esistenza,schiavi della società,dei soldi e dell'istinto di natura,quello che porta al sesso,unico motivo trainante,insieme ai soldi e al bene materiale,della loro vita.
Sono preoccupato di ciò,poichè da una parte preferevio non essere cosciente di questo stato di "malattia" e mischiarmi nella massa come fanno tutti,anche perchè ho appena 19 anni,e mi resta ancora molto da vivere,spero.
Scrivo e lo dico su questo forum,perchè sono sicuro di non essere il solo,spero di non essere il solo in questa condizione,su questo forum ci sono persone abbastanza intelligenti da poter capire.
Scusate lo sfogo.
non sei solo, ma appunto per questo io al posto tuo mi preoccuperei, perché ho come l'impressione di essere un po' depressa, ergo potenzialmente lo sei anche tu
Sono come te, ed ho quasi 22 anni.
Vedo tante, tantissime persone, inferiori a me e sicuramente non arrivo ad abbassarmi al loro livello per "non stare da solo".
Le ultime volte che sono uscito con delle persone mi sono sentito veramente "male" e stavo tutto il tempo a pensare "ma come fate a stare così? come fate a vivere così? siete vuoti" perchè non facevano altro che parlare del passato ( ti ricordi quando..? ma sai quando stavamo alle superiori..? ), del lavoro e poco altro. Zero interessi, zero hobby, zero passioni.
Dopo quella uscita non mi hanno più vista.
OVVIAMENTE non dico che adesso TUTTI siano così, assolutamente no, solo che molte delle persone che ho frequentato sono state così.
Sono una persona che non si accontenta, tutto deve essere come dico io e se non è così tanti saluti.
Jammed_Death
11-07-2008, 19:49
non capisco perchè questo dovrebbe portarti alla depressione o comunque ti spaventi...
non capisco perchè questo dovrebbe portarti alla depressione o comunque ti spaventi...
forse perché non viviamo su un eremo e vivere per sempre in mezzo a gente con cui non ti trovi bene non è molto divertente?
Jammed_Death
11-07-2008, 19:52
{|e;23277146']forse perché non viviamo su un eremo e vivere per sempre in mezzo a gente con cui non ti trovi bene non è molto divertente?
ancora con sta cosa della gente...quando imparate a vivere per i fatti vostri? se la gente non vi piace, perchè dovete deprimervi? statevene per i fatti vostri e basta.
Io non parlo perché sono modesto :asd:
Adrian II
11-07-2008, 20:07
la gente mi sembra ipocrita,Burattini della vita,privi di curiosità sui misteri della loro stessa esistenza,schiavi della società,dei soldi e dell'istinto di natura,quello che porta al sesso,unico motivo trainante,insieme ai soldi e al bene materiale,della loro vita.
finchè te la fai coi truzzi...:O
ricorda, anche se nella società non si fanno più distinzioni sociali come patrizi e plebei, sarà sempre palese che la persona che si pone dubbi e dimostra curiosità, interessi, ambizioni (grandi o piccole che siano) e sa come usare il cervello sarà sempre il "nobile" mentre colui che vive senza stimoli e pensando in piccolo, preoccupandosi solo di riuscire a rientrare nella fascia di società del quieto vivere, e per questo non ha ambizioni nè sogni, quello sarà sempre il "servo della gleba".
non sei il solo, ma di nobili ce ne sono ben pochi, vuoi perchè spesso si perde la capacità di puntare in alto via via che si diventa adulti, vuoi perchè diverse condizioni sociali disilludono fin da ragazzini mettendogli in testa che l'unica cosa che potranno fare nella vita sarà il buttafuori e trovarsi qualche figa diversa ogni sera per aiutare il suo ego distrutto anni addietro da quegli insegnamenti
ancora con sta cosa della gente...quando imparate a vivere per i fatti vostri? se la gente non vi piace, perchè dovete deprimervi? statevene per i fatti vostri e basta.
ma tu pensi che sia divertente parlare solo con lo specchio, se tutto va bene?
{|e;23277388']ma tu pensi che sia divertente parlare solo con lo specchio, se tutto va bene?
io mi diverto un sacco .. e faccio pure certe facce..
io mi diverto un sacco .. e faccio pure certe facce..
per sempre?
Eddie666
11-07-2008, 20:27
Solo a me capita di guardarmi intorno e di accorgermi che la gente sta ad un livello a me inferiore cut
ti critico la parte in neretto, perchè personalmente l'ho trovata un pò arrogante; ho qualche anno (poco) di esperienza in più di te, e mi sono reso conto di una cosa; anche dalla "più infima" delle persone (o meglio, che noi giudichiamo tali) c'è sempre qualcosa da imparare: potrà essere una cosa piccola, di poco conto e difficile da trovare...ma credimi, qualcosa c'è in tutti ;)
{|e;23277531']per sempre?
nono adesso sono al pc. Non rimango sempre allo specchio, non sono così messo male ^^
ti critico la parte in neretto, perchè personalmente l'ho trovata un pò arrogante; ho qualche anno (poco) di esperienza in più di te, e mi sono reso conto di una cosa; anche dalla "più infima" delle persone (o meglio, che noi giudichiamo tali) c'è sempre qualcosa da imparare: potrà essere una cosa piccola, di poco conto e difficile da trovarci...ma credimi, qualcosa c'è in tutti ;)
*
Maverick491
11-07-2008, 20:32
In pratica ti viene sempre da pensare "sono circondato da idioti". Se sì, allora siamo nella stessa situazione. Io almeno riesco a stare in pace da solo, non sento assolutamente la mancanza di compagnia, quindi integrarmi non è un problema perchè non me ne frega un cazzo. Non lo so, alcuni mi dicono di essere fin troppo maturo per la mia età (17). Quello che è certo è che le cose che fanno divertire i miei coetanei io le trovo completamente stupide e senza senso. E nella solitudine ho trovato la soluzione.
Maverick491
11-07-2008, 20:34
ti critico la parte in neretto, perchè personalmente l'ho trovata un pò arrogante; ho qualche anno (poco) di esperienza in più di te, e mi sono reso conto di una cosa; anche dalla "più infima" delle persone (o meglio, che noi giudichiamo tali) c'è sempre qualcosa da imparare: potrà essere una cosa piccola, di poco conto e difficile da trovare...ma credimi, qualcosa c'è in tutti ;)
Sono completamente d'accordo a metà (cit.) E' vero quello che dici, ma ti posso assicurare che da alcuni non c'è proprio NULLA da imparare.
Eddie666
11-07-2008, 20:36
solo una cosa ragazzi...avete 17-19...ma se non scazzate un pò adesso quando? :D
intendiamoci, non vi stò dicendo di andare a fare cazzate pericolose per voi e per gli altri, ma solo di non prendere tutto troppo sul serio o in maniera eccessivamente drammatica (anzi, questa è una cosa che vale anche per i "grandi" ;))
Eddie666
11-07-2008, 20:37
Sono completamente d'accordo a metà (cit.) E' vero quello che dici, ma ti posso assicurare che da alcuni non c'è proprio NULLA da imparare.
forse non è stato dato loro tempo sufficiente per dimostrarlo :)
ooooooooooooooo
11-07-2008, 20:38
io infatti vivo per i fatti miei,ed è quello che mi preoccupa,vorrei condividere con la gente discorsi di ben altro spessore,passerei giorni a parlare del senso dell'esistenza,ma agli altri sembra che ciò non li tocchi,se parli della morte sembra che ciò non li tocchi,eppure ci riguarda,eccome.
Questa condizione è emersa da qualche anno,da quando pratico "meditazione sul respiro",veri e propri viaggi alla ricerca di qualcosa in piu',alla scoperta di me stesso.
E non sono depresso nella mia vita,la mia felicità la trovo quando mi ripiego in me stesso,oppure solamente pensando a quello che ho scoperto fin ora di me e quello che posso continuare a scoprire,facendo del bene ed esplorando me stesso.Quindi uno scopo ce l'ho.La mia vita un senso ce l'ha.
Ma questa mia condizione è in fortissimo contrasto con la nostra società.Di questo me ne sono accorto da tempo,ecco perchè ora scrivo questo topic.
Per chi chiedeva chi sceglie il livello,il livello lo scelgo io si,perchè mi sembra di appartenere ad un altro livello,ad un altra linea di pensiero,se cosi vogliamo metterla.
Ho detto un livello a me inferiore perchè ci sono passato anche io su quel livello,appartenevo a quel livello, e ora mi sembra di poterlo osservare dall'alto e guardare ogni minima sfaccettatura che porta a dirmi che è un livello inferiore.
Maverick491
11-07-2008, 20:40
solo una cosa ragazzi...avete 17-19...ma se non scazzate un pò adesso quando? :D
intendiamoci, non vi stò dicendo di andare a fare cazzate pericolose per voi e per gli altri, ma solo di non prendere tutto troppo sul serio o in maniera eccessivamente drammatica (anzi, questa è una cosa che vale anche per i "grandi" ;))
Appunto, io credo che il mio problema sia proprio questo. Sono fatto così, sono troppo serio, le cazzate non mi interessano, non mi divertono. :boh: E in ogni caso, più che essere circondato da idioti, che è una frase fatta, nel mio caso sarebbe più adatto dire "sono circondato da gente che ha interessi diamteralmente opposti ai miei". E siccome sono sempre stato un solitario e stare solo non mi fa soffrire assolutamente, preferisco stare da solo piuttosto che stare forzatamente in mezzo a gente che con me non c'entra nulla.
Futura12
11-07-2008, 20:43
solo una cosa ragazzi...avete 17-19...ma se non scazzate un pò adesso quando? :D
intendiamoci, non vi stò dicendo di andare a fare cazzate pericolose per voi e per gli altri, ma solo di non prendere tutto troppo sul serio o in maniera eccessivamente drammatica (anzi, questa è una cosa che vale anche per i "grandi" ;))
Quoto:D
F1R3BL4D3
11-07-2008, 20:45
Per chi chiedeva chi sceglie il livello,il livello lo scelgo io si,perchè mi sembra di appartenere ad un altro livello,ad un altra linea di pensiero,se cosi vogliamo metterla.
Ho detto un livello a me inferiore perchè ci sono passato anche io su quel livello,appartenevo a quel livello, e ora mi sembra di poterlo osservare dall'alto e guardare ogni minima sfaccettatura che porta a dirmi che è un livello inferiore.
Io te l'ho chiesto. E se invece di "superiore" o "inferiore" dicessi semplicemente "diverso"?
Dipende tutto da ciò che vuoi e da ciò che cerchi, senza andare a guardare l'inferiorità o la superiorità di nessuno. Poi certo, per il proprio ego immagino che sia bello sentirsi superiore nella propria diversità.
ooooooooooooooo
11-07-2008, 20:47
Io te l'ho chiesto. E se invece di "superiore" o "inferiore" dicessi semplicemente "diverso"?
anche;)
però è qui che non ci capiamo:)
Jammed_Death
11-07-2008, 20:47
{|e;23277388']ma tu pensi che sia divertente parlare solo con lo specchio, se tutto va bene?
secondo te chi è solo è malato di mente?
Eddie666
11-07-2008, 20:49
io infatti vivo per i fatti miei,ed è quello che mi preoccupa,vorrei condividere con la gente discorsi di ben altro spessore,passerei giorni a parlare del senso dell'esistenza,ma agli altri sembra che ciò non li tocchi,se parli della morte sembra che ciò non li tocchi,eppure ci riguarda,eccome.
seriamente...non mi reputo una persona molto profonda..ma nenanche troppo leggerina...ma a 19 anni, passare le serate a parlare del senso dell'esistenza e della morte...uhmm...no grazie:)
ogni tanto capitava, si faceva mezza serata fuori con gli amici, si finiva a prendere due birre e poi seduti da qualche parte a parlare di tutto....però erano cose che capitavano una tantum ;)
Questa condizione è emersa da qualche anno,da quando pratico "meditazione sul respiro",veri e propri viaggi alla ricerca di qualcosa in piu',alla scoperta di me stesso.
E non sono depresso nella mia vita,la mia felicità la trovo quando mi ripiego in me stesso,oppure solamente pensando a quello che ho scoperto fin ora di me e quello che posso continuare a scoprire,facendo del bene ed esplorando me stesso.Quindi uno scopo ce l'ho.La mia vita un senso ce l'ha.
Ma questa mia condizione è in fortissimo contrasto con la nostra società.Di questo me ne sono accorto da tempo,ecco perchè ora scrivo questo topic.
a me questa frase mette tanta tristezza...non stò dicendo che tu sia una persona "triste"; ma solo che comunica tristezza...
Per chi chiedeva chi sceglie il livello,il livello lo scelgo io si,perchè mi sembra di appartenere ad un altro livello,ad un altra linea di pensiero,se cosi vogliamo metterla.
Ho detto un livello a me inferiore perchè ci sono passato anche io su quel livello,appartenevo a quel livello, e ora mi sembra di poterlo osservare dall'alto e guardare ogni minima sfaccettatura che porta a dirmi che è un livello inferiore.
se ne sei convinto tu...a me, al contrario, questa catalogazione sembra indice di una netta chusura mentale
Appunto, io credo che il mio problema sia proprio questo. Sono fatto così, sono troppo serio, le cazzate non mi interessano, non mi divertono. :boh: E in ogni caso, più che essere circondato da idioti, che è una frase fatta, nel mio caso sarebbe più adatto dire "sono circondato da gente che ha interessi diamteralmente opposti ai miei". E siccome sono sempre stato un solitario e stare solo non mi fa soffrire assolutamente, preferisco stare da solo piuttosto che stare forzatamente in mezzo a gente che con me non c'entra nulla.
non si può piacere a tutti, né tantomeno sforzarsi di farsi piacere tutti: però a volte bisogna provarci...dare una possibilità alle persone che ci stanno intorno...alle volte persone a noi affini si possono trovare nei posti e nelle situazioni cui no navremmo mai pensato. :)
F1R3BL4D3
11-07-2008, 20:52
anche;)
però è qui che non ci capiamo:)
Ma dire (o pensare) semplicemente diverso non basta? Come mai il tuo livello è più alto rispetto a quelli che descrivevi prima? Cosa fa diventare il tuo livello superiore?
ooooooooooooooo
11-07-2008, 20:53
anche;)
però è qui che non ci capiamo:)
nel senso che io sono convinto che la strada che sto praticando è quella che mi permette di salire di livello. Poi posso sbagliare,ma secondo questa mia convinzione lo affermo.
E questa è una convinzione che viene da un paio di anni di studi approfonditi sulle culture orientali .
F1R3BL4D3
11-07-2008, 20:58
nel senso che io sono convinto che la strada che sto praticando è quella che mi permette di salire di livello. Poi posso sbagliare,ma secondo questa mia convinzione lo affermo.
E questa è una convinzione che viene da un paio di anni di studi approfonditi sulle culture orientali .
Ma il livello di cosa? Di autocoscienza? Si?
Bene, ma cos'è che ti rende superiore in tutto e non in una determinata qualità?
Poi non dico che tu stia sbagliando o altro, se è il tuo pensiero sei liberissimo di esprimerlo. A me non interessa il contorno (troppo variegato e troppo personale per poter essere discusso in maniera decente su un forum), ma la definizione di superiorità rispetto agli altri.
ooooooooooooooo
11-07-2008, 21:05
a me questa frase mette tanta tristezza...non stò dicendo che tu sia una persona "triste"; ma solo che comunica tristezza...
Capisco quello che vuoi dire,ma se vuoi saperlo, a me invece mette tristezza il modo in cui trovano la felicità le persone in questa società.
Divertendosi con "felicità materiali",ed in piu' il loro umore,varia a seconda del "materiale" o da ciò che dipende da esso.
Io invece almeno mi reputo quasi sempre felice.Se non fosse per il contrasto di cui già ho parlato e di cui sono cosciente.Perchè sono passato da un livello,ad un altro in poco tempo.
E devo ammetterlo,un pò mi spiace disprezzare cosi,o meglio,aprire gli occhi su quel livello in cui anche io ero pienamente attivo fino a poco tempo fa.
E non sono depresso nella mia vita,la mia felicità la trovo quando mi ripiego in me stesso,oppure solamente pensando a quello che ho scoperto fin ora di me e quello che posso continuare a scoprire,facendo del bene ed esplorando me stesso.Quindi uno scopo ce l'ho.La mia vita un senso ce l'ha.
Ma questa mia condizione è in fortissimo contrasto con la nostra società.Di questo me ne sono accorto da tempo,ecco perchè ora scrivo questo topic.
a me questa frase mette tanta tristezza...non stò dicendo che tu sia una persona "triste"; ma solo che comunica tristezza...
beh se lui è felice a me non sembra triste come cosa, direi che anzi è fortunato, c'è chi sta sempre in mezzo alla gente ma poi è triste e solo, c'è chi è solo ed è triste, lui invece è solo ma è felice
secondo te chi è solo è malato di mente?
chi ha mai detto questo? sto dicendo che alla maggior parte della gente non piace stare da soli, ma ci si ritrova perché non è in grado di trovarsi bene in mezzo agli altri, sperando di riuscire a trovarsi bene almeno con qualcuno
non so se sono stata spiegata :stordita:
ooooooooooooooo
11-07-2008, 21:08
Ma il livello di cosa? Di autocoscienza? Si?
Bene, ma cos'è che ti rende superiore in tutto e non in una determinata qualità?
Poi non dico che tu stia sbagliando o altro, se è il tuo pensiero sei liberissimo di esprimerlo. A me non interessa il contorno (troppo variegato e troppo personale per poter essere discusso in maniera decente su un forum), ma la definizione di superiorità rispetto agli altri.
cerca di cogliere la risposta dal mio ultimo post,diciamo che mi sento superiore a me stesso,e siccome prima ero uguale agli altri,ora mi sento ad un livello superiore anche rispetto agli altri.
e con questo quindi rispondo anche all'ultimo post:non sono presuntuoso.
F1R3BL4D3
11-07-2008, 21:11
cerca di cogliere la risposta dal mio ultimo post,diciamo che mi sento superiore a me stesso,e siccome prima ero uguale agli altri,ora mi sento ad un livello superiore anche rispetto agli altri.
Si ok, ma ritengo il sentirsi superiore agli altri sia ancora un tuo limite. Forse un giorno supererai anche quello e allora capirai perchè ti facevo quelle domande.
Mio parere ovviamente.
Per me il concetto di divertimento è relativo. Se mi parli di passare le serate in un bar davanti a birre/bicchieri di vino, per poi uscire e sballarsi in luoghi affollati tipo discoteche, beh per me sarebbe una pena resistere, altro che divertimento. Per me la cultura e la conoscenza sono tra i divertimenti più folli che esistano. Non ne potrei fare a meno, mai.
Ma purtroppo so anche non si tratta di passare ogni sera/giorno a discutere sull'ultimo romanzo. Assolutamente no, dopo un po' mi stuferei anch'io. Io mi diverto con poco, mi basta uscire, fare una camminata e una chiaccherata.
Ciò che odio sono le comitive di 10-15 persone che fanno la transumanza tra locali e discoteche.La vita va vissuta in società, non isolandosi nella fredda cultura e non infischiandosi di quello pensano gli altri, di come vedono il mondo, di come vivono.
Alla fin fine questo significa che non devi perdere il tuo "senso del dovere" ma che potrai tranquillamente conciliarlo col "senso del piacere" (che sta alla base dell'istinto di sopravvivenza). Senza classificare le azioni delle persone come di un livello inferiore o superiore, ma come un semplice interesse diametralmente opposto.E'quindi guidare la tua ricerca del tuo piccolo angolo di felicità.
Scusate per il mio piccolo sfogo
:)
Traveller23
11-07-2008, 21:17
E' un rito di passaggio per la consapevolezza di te stesso. Ci si passa tutti, in tempi e modalita' diverse.
La differenza forse sta nel fatto che tu prendi si' coscienza delle diversita', ma dentro di te le giudichi (consciamente o inconsciamente, non posso dirlo). L'autostima molto alta e' tipica della tua eta', cosi' come il totale rifiuto di se stessi (non e' il tuo caso mi pare, ma molti altri hanno il problema opposto).
Detto questo, ti auguro di trovare il tuo equilibrio, perche' la fase di solitudine ce l'abbiamo tutti, si sta bene, ma poi la vita e' lunga e le relazioni con gli altri servono (e sono, anche se non si accetta, piene di compromessi da ambo le parti). Lo dico senza ovviamente polemica, o voler imporre una mia ipotetica soluzione alla vita altrui.
Eddie666
11-07-2008, 21:20
Capisco quello che vuoi dire,ma se vuoi saperlo, a me invece mette tristezza il modo in cui trovano la felicità le persone in questa società.
Divertendosi con "felicità materiali",ed in piu' il loro umore,varia a seconda del "materiale" o da ciò che dipende da esso.
Io invece almeno mi reputo quasi sempre felice.Se non fosse per il contrasto di cui già ho parlato e di cui sono cosciente.Perchè sono passato da un livello,ad un altro in poco tempo.
E devo ammetterlo,un pò mi spiace disprezzare cosi,o meglio,aprire gli occhi su quel livello in cui anche io ero pienamente attivo fino a poco tempo fa.
{|e;23278024']beh se lui è felice a me non sembra triste come cosa, direi che anzi è fortunato, c'è chi sta sempre in mezzo alla gente ma poi è triste e solo, c'è chi è solo ed è triste, lui invece è solo ma è felice
a mio modestissimo e sindacabilissimo parere..lui non è felice (o non del tutto)...altrimenti non avrebbe scritto nel post di apertura "scusate lo sfogo"...di solito io quando ho bisogno di sfogarmi è a causa di un qualcosa che mi fa stare male dentro, e di certo non mi permette di essere felice.
e poi, perdonate ora la mia di presunzione, penso che sia davvero difficile essere felici stando soli: ci si può abituare, ci si può convivere, alla fine anche convincere; ma l'uomo non è fatto per stare da solo; non sarà fatto per stare con tutti, ma di certo non per stare da solo.
L'uomo è un animale sociale. Le persone non sono fatte per vivere da sole.
(Seneca) (piccola reminescenza liceale) ;)
bananarama
11-07-2008, 21:25
tranquillo, finche' campo io te massimo puoi arrivare secondo! :O
cerca di cogliere la risposta dal mio ultimo post,diciamo che mi sento superiore a me stesso,e siccome prima ero uguale agli altri,ora mi sento ad un livello superiore anche rispetto agli altri.
e con questo quindi rispondo anche all'ultimo post:non sono presuntuoso.
Anch'io ho vissuto questa fase e ogni tanto ci ripenso l'ho definita come una "maturazione precoce".
Ho provato a dare una spiegazione a questo fenomeno e ne è saltato fuori questa ipotesi (ricavata dall'esperienza personale) non necessariamente uguale per tutti.
Probabilmente hai come si vuol dire "bruciato le tappe" e stai vivendo la tua adolescienza senza frequentare una compagnia oppure frequentandone una di età non confrontabile alla tua. Il che sarebbe sempre peggio perchè più passa il tempo e più queste differenze saranno più marcate e più sarà il tuo allontanamento verso gli altri.
Come riporta la piramide di Maslow (http://lucadefelice.com/blog/wp-content/uploads/2007/04/maslow.gif) la stima e l'autorealizzazione vengono dopo il Bisogno di appartenenza che consiste nella necessità di sentirsi parte di un gruppo, di essere amato e di amare e di cooperare con gli altri e se ti manca questo livello è piuttosto improbabile accedere agli altri (crisi esistenziale?).
a mio modestissimo e sindacabilissimo parere..lui non è felice (o non del tutto)...altrimenti non avrebbe scritto nel post di apertura "scusate lo sfogo"...di solito io quando ho bisogno di sfogarmi è a causa di un qualcosa che mi fa stare male dentro, e di certo non mi permette di essere felice.
e poi, perdonate ora la mia di presunzione, penso che sia davvero difficile essere felici stando soli: ci si può abituare, ci si può convivere, alla fine anche convincere; ma l'uomo non è fatto per stare da solo; non sarà fatto per stare con tutti, ma di certo non per stare da solo.
L'uomo è un animale sociale. Le persone non sono fatte per vivere da sole.
(Seneca) (piccola reminescenza liceale) ;)
non è così semplicistica la cosa
è vero, l'uomo è un animale sociale, ma a volte scattano certi meccanismi per il quale "più stai a casa e più ci vorresti rimanere"
c'è da fare uno sforzo per riuscire a stare in mezzo alla gente, ma pian pianino ci si può riabituare
si chiama sociofobia, non è solo un capriccio o l'essere superbi
ciuketto
11-07-2008, 21:55
Già il fatto che ti senta superiore a gran parte delle persone vuol dire che hai un ego abbastanza grande, inoltre che non riesci a congelare i giudizi di valore. Indi prima di pensare che siano gli altri il problema..beh, guardati dentro, il problema è dentro di te.
edit,non è un accusa, ognuno di noi ha un carattere diverso.
Già il fatto che ti senta superiore a gran parte delle persone vuol dire che hai un ego abbastanza grande, inoltre che non riesci a congelare i giudizi di valore. Indi prima di pensare che siano gli altri il problema..beh, guardati dentro, il problema è dentro di te.
edit,non è un accusa, ognuno di noi ha un carattere diverso.
Anche io ho questa idea.
E' abbastanza diffuso ritenersi superiori a causa di malcontento... "Non trovo nessuno che parli delle cose che mi interessano e allora mi chiudo in me stesso perche sono superiore". Cosi si chiude la questione e non ci si mette in discussione. Invece si deve imparare che non si trova nessuno che sia perfettamente come si vuole: anche il miglior amico che si possa avere avrà una parte di cervello che a te sembrerà bacata, idem per l' "anima gemella".
Poi di sicuro ci sono persone più profonde e meno profonde questo nessuno lo mette in dubbio... ma il discorso è diverso
Eddie666
11-07-2008, 22:09
{|e;23278412']non è così semplicistica la cosa
è vero, l'uomo è un animale sociale, ma a volte scattano certi meccanismi per il quale "più stai a casa e più ci vorresti rimanere"
c'è da fare uno sforzo per riuscire a stare in mezzo alla gente, ma pian pianino ci si può riabituare
si chiama sociofobia, non è solo un capriccio o l'essere superbi
non penso affatto che la cosa sia semplice; forse ne ho parlato in maniera semplicistica e sbrigativa, e mi scuso per questo; di fronte alla sua affermazione ho semplicemente voluto ribattere con un "ok..ma sei davvero sicuro di quello che dici? davvero sicuro di essere felice?". non esiste la felicità, ma la "propria felicità"; ognuno trova la sua, e quella è, e nessuno si deve permettere di sindacarla.
è verissimo quello che dici circa "lo stare in casa a lungo e il volerci rimanere", e capisco anche come in certi periodi della vita bisogna davvero sforzarsi per mettere il naso fuori e stare con gli altri; però son oanche convinto che rinchiudersi in sè stessi non sia mai la soluzione; certo, è anche una cosa positiva, perchè ci permette di capire meglio noi stessi; ma il prendere e l'isolarsi dalle altre persone non è una saggia scelta..e sai perchè? perchè così limitiano noi stessi...io potrò arrivare a conoscere al massimo me stesso, ma mi precluderò la conoscenza delle altre persone, di altre cose, di altre esperienze...e sono tutte cose che ci accrescono come persone, e che possono aiutarci a fare di noi una persona migliore di quella che è.
ah mi raccomando..non prendetemi troppo sul serio :asd:
Perchè il problema dovrebbe essere suo?
Perchè dovrebbe accontentarsi di quello che capita? Semplicemente cerca delle persone simili a lui :boh:
Siamo divisi in due: una parte vorrebbe vivere in sé e per sé, da sola e senza vincoli; l'altra direttamente nella mente altrui.
In fondo siamo condannati alla pazzia: se vivessimo da soli impazziremmo per l'impossibilità di comunicare alcunchè; viviamo in società, e impazziamo con tic, frenesie e paure che "al naturale" non avremmo. In più, non si può dire che comunichiamo generalmente cose molto rilevanti.
Non ci resta che scegliere di che pazzia morire. Testa o croce, Jack ? :cool:
Solo a me capita di guardarmi intorno e di accorgermi che la gente sta ad un livello a me inferiore, e per questo motivo non riesco ad integrarmi o quando lo faccio sono cosciente di essermi abbassato ad un livello in cui tutto ciò che si fa è futile,mi sembra una messa in scena teatrale,la gente mi sembra ipocrita,Burattini della vita,privi di curiosità sui misteri della loro stessa esistenza,schiavi della società,dei soldi e dell'istinto di natura,quello che porta al sesso,unico motivo trainante,insieme ai soldi e al bene materiale,della loro vita.
Mah,non sono convinto.
Forse dietro questa tua superiorità c' è un problema interiore che non ti fa sentire all' altezza nei settori socialmente rilevanti come successo con le donne e successo sul lavoro/scuola.
Per istinto di auto-difesa ti rifugi in quei quesiti ancestrali che ti dovrebbero far elevare rispetto alla massa di comuni mortali.
Anche perchè sei in contraddizione,da un lato disprezzi che ha come motivazione trainante i beni materiali,dall' altro chi si accontenta di una vita magari mediocre ma onesta e senza eccessi.
Ovviamente la mia è una provocazione che devi prendere dal lato giusto,non come un attacco personale.
Non conoscendoti sono ovviamente sfaccettature ipotetiche di un caso ipotetico :)
Secondo me dovresti invece uscire un po e cercarti negli ambienti giusti le persone giuste per te,se non sei un "animale da discoteca" è inutile che frequenti la compagnia del paese o i compagni delle superiori se sono cosi...
Il primo passo che un uomo deve fare è amare la solitudine
Eddie666
11-07-2008, 22:29
Il primo passo che un uomo deve fare è amare la solitudine
primo passo verso cosa?
primo passo verso cosa?
verso l'ascetismo.
c'.a'.'.za
non esiste la felicità, ma la "propria felicità"; ognuno trova la sua, e quella è, e nessuno si deve permettere di sindacarla.
Spero che sia davvero così
è verissimo quello che dici circa "lo stare in casa a lungo e il volerci rimanere", e capisco anche come in certi periodi della vita bisogna davvero sforzarsi per mettere il naso fuori e stare con gli altri; però sono anche convinto che rinchiudersi in sè stessi non sia mai la soluzione; certo, è anche una cosa positiva, perchè ci permette di capire meglio noi stessi; ma il prendere e l'isolarsi dalle altre persone non è una saggia scelta..e sai perchè? perchè così limitiano noi stessi...io potrò arrivare a conoscere al massimo me stesso, ma mi precluderò la conoscenza delle altre persone, di altre cose, di altre esperienze...e sono tutte cose che ci accrescono come persone, e che possono aiutarci a fare di noi una persona migliore di quella che è.
scusa se te lo dico, ma mi sembra anche abbastanza banale il fatto che NON sia una cosa buona isolarsi dalle altre persone, eh :stordita:
Perchè il problema dovrebbe essere suo?
Perchè dovrebbe accontentarsi di quello che capita? Semplicemente cerca delle persone simili a lui :boh:
il fatto è che lui le cerca UGUALI a lui, anche se magari non lo pensa consiamente, il problema sussiste in quanto non esistono persone che siano uguali identiche a lui
matt22222
11-07-2008, 22:35
primo passo verso cosa?
verso questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Emo_fashion_kid.png
:asd::asd:
Eddie666
11-07-2008, 22:38
{|e;23278868']
scusa se te lo dico, ma mi sembra anche abbastanza banale il fatto che NON sia una cosa buona isolarsi dalle altre persone, eh :stordita:
anche a me sembra una cosa banale....però, di fronte ad una persona che scrive "la mia felicità la trovo quando mi ripiego in me stesso" mi viene da dirlo, tutto qua ;)
anche a me sembra una cosa banale....però, di fronte ad una persona che scrive "la mia felicità la trovo quando mi ripiego in me stesso" mi viene da dirlo, tutto qua ;)
la diceva anche d'annunzio sta frase...
C;'.a.z.'a
Solo a me capita di guardarmi intorno e di accorgermi che la gente sta ad un livello a me inferiore, e per questo motivo non riesco ad integrarmi o quando lo faccio sono cosciente di essermi abbassato ad un livello in cui tutto ciò che si fa è futile,mi sembra una messa in scena teatrale,la gente mi sembra ipocrita,Burattini della vita,privi di curiosità sui misteri della loro stessa esistenza,schiavi della società,dei soldi e dell'istinto di natura,quello che porta al sesso,unico motivo trainante,insieme ai soldi e al bene materiale,della loro vita.
Questo è vero per un 60-70% della popolazione giovane e benestante. Tu ti ci trovi in mezzo e per vari motivi ti senti un pesce fuor d'acqua... non c'è niente di strano.
Sei solo nel 5-10% di giovani con una spiccata riflessività e senso critico. Rispetto al'età sei più maturo per alcuni aspetti, e magari in ritardo per altri. Magari - tiro ad indovinare - ti manca una donna e usi il tempo riflettendo su certe cose (se avessi una donna penseresti le stesse cose ma non ti ferirebbero).
Trovati un posto frequentato da gente interessante - che non significa che abbia gli stessi tuoi interessi, ma solo che sappia usare il cervello. Non puoi fare molto altro... se non ti piace parlare e vivere di fighe/calcio/moda ecc devi prepararti a stare un po' fuori dalla società. La parte positiva di tutto ciò è che non sei assolutamente solo, anzi... basta cercare.
Eddie666
11-07-2008, 22:45
la diceva anche d'annunzio sta frase...
C;'.a.z.'a
:asd: sei geniale! :asd:
:asd: sei geniale! :asd:
:cool:
non per niente mi sento superiore a tutte le persone con cui esco !!!
:cool: :cool:
c;,a;,z;,a
la diceva anche d'annunzio sta frase...
C;'.a.z.'a
c'ho messo un pò a capirla :D
Adrian II
11-07-2008, 22:59
:asd: sei geniale! :asd:
aaah
l'ho capita adesso :asd:
Eddie666
11-07-2008, 23:00
:cool:
non per niente mi sento superiore a tutte le persone con cui esco !!!
:cool: :cool:
c;,a;,z;,a
BAO! :D
c'ho messo un pò a capirla :D
aaah
l'ho capita adesso :asd:
perchè siete troppo seriiiiiiii!!! :asd:
la diceva anche d'annunzio sta frase...
C;'.a.z.'a
:rotfl:
BaZ....!!!!
11-07-2008, 23:32
Sono una persona che non si accontenta, tutto deve essere come dico io e se non è così tanti saluti.
troppo comoda così :O
columbia83
11-07-2008, 23:49
Stasera ho visto Into The Wild.
Tra le diverse frasi che meritano, posto questa:
La felicità è reale solo se viene condivisa…
Comunque hai provato a farti nuovi amici?
primo passo verso cosa?
verso qualsiasi cosa.. saper star da soli è importante..
ooooooooooooooo
12-07-2008, 00:01
si ma qua stiamo sfociando in un altro discorso,nella solitudine.
Io non ho detto che sto sempre chiuso a casa,e sono depresso e non mi va di uscire,anzi,esco ogni giorno con gli amici,specialmente ora che è finita scuola,a casa non ci sto mai.
Non è quello il problema,non è che non riesco ad integrarmi con gli altri,gli altri mi trovano simpatico,sono una persona abbastanza solare e socievole,ho anche una ragazza.
Il problema è che in tutto ciò,vedo finzione,diversità,da una parte la accetto,poichè alla società tutti dobbiamo adattarci per continuare a vivere,dall'altra sono consapevole che quella che vedo è ipocrisia,finzione,e quando mi inserisco quindi,mi sembra di ricadere in basso.
La vita che si godono tutti quindi,io non me la sto godendo ora,mi ripiego in altre cose a cui molti non prestano attenzione,se stessi...
Questa è la situazione...
{|e;23278868']il fatto è che lui le cerca UGUALI a lui, anche se magari non lo pensa consiamente, il problema sussiste in quanto non esistono persone che siano uguali identiche a lui
Anche io sono così :D
Certo, non precisamente identiche a me ma che almeno abbia interessi comuni e modo di comportarsi e pensare simile al mio.
Io se incontrassi una persona come me .. credo che le sviterei il collo..
Solo a me capita di guardarmi intorno e di accorgermi che la gente sta ad un livello a me inferiore, e per questo motivo non riesco ad integrarmi o quando lo faccio sono cosciente di essermi abbassato ad un livello in cui tutto ciò che si fa è futile,mi sembra una messa in scena teatrale,la gente mi sembra ipocrita,Burattini della vita,privi di curiosità sui misteri della loro stessa esistenza,schiavi della società,dei soldi e dell'istinto di natura,quello che porta al sesso,unico motivo trainante,insieme ai soldi e al bene materiale,della loro vita.
Sono preoccupato di ciò,poichè da una parte preferevio non essere cosciente di questo stato di "malattia" e mischiarmi nella massa come fanno tutti,anche perchè ho appena 19 anni,e mi resta ancora molto da vivere,spero.
Scrivo e lo dico su questo forum,perchè sono sicuro di non essere il solo,spero di non essere il solo in questa condizione,su questo forum ci sono persone abbastanza intelligenti da poter capire.
Scusate lo sfogo.
Il sentirsi "superiore" è una sensazione che non mi sento ne di condividere ne di giustificare, nonostante anche io vedo che tante persone stagnano sulla superficialità e le sento diverse da me, intendendo la diversità come un qualcosa di naturale e necessario ;).
Sapersi relazionare alle persone parlando di cose "frivole" non è un atteggiamento che ti abbassa e ti regredisce, è semplicemente un approccio comportamentale dettato il più delle volte dalla situazione e dal luogo.
Se sono in una tavola di gente appena conosciuta non posso pretendere di elevare il livello di dialogo perchè non tutti abbiamo la stessa sensibilità.
Non a caso esistono amicizie conoscenze ecc.. Per non restare soli basterebbe concentrarsi più sulla voglia di conoscere e mettersi in gioco con chi si ha di fronte, senza fare una selezione ma prendendo le cose per quelle che sono; poi ovviamente non è che tutti ti devono stare simpatici per forza.
<< NeliaM >>
ooooooooooooooo
12-07-2008, 00:15
per rendere l'idea , è come se ti "buttassero" in una rappresentazione teatrale(la vita),e tu non ne conosci il copione,mentre tutti gli altri si,e tu sei costretto quindi ad improvvisare,a giocare,per non startene lì impalato sul palcoscenico.iIl problema è che gli altri sono immedesimati nei personaggi,mentre tu no.
Guardate come cazzo mi sono ridotto A 19 ANNI :asd:
per rendere l'idea , è come se ti "buttassero" in una rappresentazione teatrale(la vita),e tu non ne conosci il copione,mentre tutti gli altri si,e tu sei costretto quindi ad improvvisare,a giocare,per non startene lì impalato sul palcoscenico.iIl problema è che gli altri sono immedesimati nei personaggi,mentre tu no.
L'importante è che quando improvvisi non ti forzi, perchè quella non è improvvisazione.
Se i luoghi che frequenti non ti permettono di esprimerti perchè non ti senti a tuo agio cambiali, esci, frequenta ambienti con più varietà (tra questi escludo la scuola, perchè al 99% sono tutti omologati :D..poi all'università la cosa cambia).
I luoghi dove ti troverai a recitare parti pesanti saranno, ad esempio, quelli del mondo del lavoro e se non hai la tua nicchia dove sei te stesso diventi uno "zombie".
<< NeliaM >>
la diceva anche d'annunzio sta frase...
C;'.a.z.'a
Assurdo :rotfl: è superba :rotfl: :asd:
ooooooooooooooo
12-07-2008, 00:21
L'importante è che quando improvvisi non ti forzi, perchè quella non è improvvisazione.
Se i luoghi che frequenti non ti permettono di esprimerti perchè non ti senti a tuo agio cambiali, esci, frequenta ambienti con più varietà (tra questi escludo la scuola, perchè al 99% sono tutti omologati :D..poi all'università la cosa cambia).
<< NeliaM >>
Il fatto è che io voglio solo essere me stesso,e con tutta la gente che mi ritrovo a frequentare,non ci sono ancora riuscito,e di gente ne ho conosciuta,e ne conosco tanta.
Solo a me capita di guardarmi intorno e di accorgermi che la gente sta ad un livello a me inferiore, e per questo motivo non riesco ad integrarmi o quando lo faccio sono cosciente di essermi abbassato ad un livello in cui tutto ciò che si fa è futile,mi sembra una messa in scena teatrale,la gente mi sembra ipocrita,Burattini della vita,privi di curiosità sui misteri della loro stessa esistenza,schiavi della società,dei soldi e dell'istinto di natura,quello che porta al sesso,unico motivo trainante,insieme ai soldi e al bene materiale,della loro vita.
Sono preoccupato di ciò,poichè da una parte preferevio non essere cosciente di questo stato di "malattia" e mischiarmi nella massa come fanno tutti,anche perchè ho appena 19 anni,e mi resta ancora molto da vivere,spero.
Scrivo e lo dico su questo forum,perchè sono sicuro di non essere il solo,spero di non essere il solo in questa condizione,su questo forum ci sono persone abbastanza intelligenti da poter capire.
Scusate lo sfogo.
No, Nn sei il solo.... volevo proprio aprire così stasera.
ti critico la parte in neretto, perchè personalmente l'ho trovata un pò arrogante; ho qualche anno (poco) di esperienza in più di te, e mi sono reso conto di una cosa; anche dalla "più infima" delle persone (o meglio, che noi giudichiamo tali) c'è sempre qualcosa da imparare: potrà essere una cosa piccola, di poco conto e difficile da trovare...ma credimi, qualcosa c'è in tutti ;)
Nn penso voleva dire quello che hai compreso tu... ma proprio il contrario. inferiori perchè arroganti ad ogni costo e senza motivo, solo per essere superiori. ma di cosa? già per questo mi calano a inferiori...
io infatti vivo per i fatti miei,ed è quello che mi preoccupa,vorrei condividere con la gente discorsi di ben altro spessore,passerei giorni a parlare del senso dell'esistenza,ma agli altri sembra che ciò non li tocchi,se parli della morte sembra che ciò non li tocchi,eppure ci riguarda,eccome.
Questa condizione è emersa da qualche anno,da quando pratico "meditazione sul respiro",veri e propri viaggi alla ricerca di qualcosa in piu',alla scoperta di me stesso.
E non sono depresso nella mia vita,la mia felicità la trovo quando mi ripiego in me stesso,oppure solamente pensando a quello che ho scoperto fin ora di me e quello che posso continuare a scoprire,facendo del bene ed esplorando me stesso.Quindi uno scopo ce l'ho.La mia vita un senso ce l'ha.
Ma questa mia condizione è in fortissimo contrasto con la nostra società.Di questo me ne sono accorto da tempo,ecco perchè ora scrivo questo topic.
Per chi chiedeva chi sceglie il livello,il livello lo scelgo io si,perchè mi sembra di appartenere ad un altro livello,ad un altra linea di pensiero,se cosi vogliamo metterla.
Ho detto un livello a me inferiore perchè ci sono passato anche io su quel livello,appartenevo a quel livello, e ora mi sembra di poterlo osservare dall'alto e guardare ogni minima sfaccettatura che porta a dirmi che è un livello inferiore.
Adesso pensi così... vedrai fra un pò... nn te ne rendi conto.
columbia83
12-07-2008, 00:34
per rendere l'idea , è come se ti "buttassero" in una rappresentazione teatrale(la vita),e tu non ne conosci il copione,mentre tutti gli altri si,e tu sei costretto quindi ad improvvisare,a giocare,per non startene lì impalato sul palcoscenico.iIl problema è che gli altri sono immedesimati nei personaggi,mentre tu no.
Guardate come cazzo mi sono ridotto A 19 ANNI :asd:
Non puoi sapere se gli altri sono attori come te che cercano di inscenare un certo personaggio.
Di sicuro puoi sapere se ti va di continuare ad inscenare quel personaggio oppure mettere la maschera di quello che sei veramente.
nel senso che io sono convinto che la strada che sto praticando è quella che mi permette di salire di livello. Poi posso sbagliare,ma secondo questa mia convinzione lo affermo.
E questa è una convinzione che viene da un paio di anni di studi approfonditi sulle culture orientali .
Che ti porterà a vivere da solo, senza una ragazza, con voglie suicide, quando un giorno ti accorgerai di aver sprecato 15 anni della tua vita dietro pensieri negativi quanto inutili e gli "ex" amici e i loro che ormai si sono sposati ti allontaneranno perchè nn sanno più cosa fare per te. e tu per loro. che continuano come hanno sempre fatto a vedersi, uscire, trombare anche se nn con la ragazza, trasgredire, vivere.... e tu dove eri? pensaci adesso. dopo potrebbe essere tardi.
Io ho 17 anni...ma vivo la cosa in modo diverso.
Ho una vaga sensazione verso molte persone che conosco di essere non dico superiore (perchè non lo sono), ma mi gratifica pensare che la persona X non arrivi ai ragionamenti che riesco a fare...è un pò contorto, mi spiego meglio:
capire una qualsiasi cosa, avere un' intuizione, e vedere che chi mi è di fianco ancora sta pensando o cerca di arrivarci...mi fa sentire migliore:stordita:
Per fortuna sono circondato da amici con cui mi intendo al volo, e a quanto pare hanno le mie stesse sensazioni.
Anche con le ragazze è così, solo che se provo questa sensazione con loro non riesco a starci insieme.... amo i rapporti botta e risposta, non i "aspetta che non ho capito" o "in che senso??":cool:
Allora, premetto che siete in fase "depressione", chi più chi meno ^^; poi come si è detto in giro per il thread al massimo siete diversi. Diciamo che in questo periodo siete più sensibili; quindi per il malessere strisciante chiamato depressione vi porta alla conclusione del autore del topic. Sappiate che grazie a dio ma soprattuto alla vostra apertura mentale è un periodo passeggero. Il perché dico ciò? Perché solo un stolto/mitomane si sentirebbe superiore ad un altro. Non vi giudico ma vi capisco. Pensate solamente che ogni persona per conto suo vive in parte in una specie di universo parallelo che tende ad incrociarsi con il nostro ed anche questa persona ha problemi, speranze, sogni. Molti hanno la forza di cercare di esprimere le idee altre pur avendo tanto da dare non lo fanno perché temono la società; la reazione degli altri. Magari sotto a quello che voi credete un perfetto imbecille si nascondono lati del suo carattere/personalità di cui voi non sapete nulla. Allora chi è il superiore voi o loro? Siete sicuri che gli altri sono perfettamente stupidi? Inferiori? Secondo quali criteri? Questi criteri sono "intelligenti/superiori"? Non c'è una risposta corretta; l' unica e che siamo tutti diversi e colui che si crede superiore ad un altro non dimostra altro che è a un livello di stupidità diverso. Ma se vi ponete il dubbio, se avete domande, cercate le risposte ma non giudicate gli altri, altrimenti sarete al loro stesso "livello"; quell livello dal quale cercate di fuggire a tutti i costi. In realtà l' unica cosa importante a questo mondo è arricchire la propria conoscenza che non necessariamente è composta da "nozioni". Ogni sera quando andate a letto che domanda vi fate? Io mi chiedo, "cosa ho imparato oggi?" Se ci si pensa bene ogni giorno potete apprendere molto, solo che lo ignorate. Ah per stare bene non andate con altri depressi, non aiuta ;)
Come dicevano altri utenti, potete imparare da tutti anche da un insetto volendo si ricava un insegnamento. La mente "superiore" non è quella che si distingue dagli altri snobbando la massa ma quella che cerca di condividere la sua conoscenza con gli altri, quella mente che è curiosa e che è capace di stupirsi anche per le semplici cose, quella che non si stanca mai d'imparare; quella che non giudica ma cerca di comprendere del perché delle cose ma soprattuto delle persone.
Ok scusate la frullata di maroni :D
perdona la franchezza, ma chiunque a 19 anni dipinga la propria vita come tu dipingi la tua sta in pratica dimostrando la sua grande confusione; al posto tuo cercherei di dare realmente profondita a cio che dici e pensi: ti renderesti subito conto che chi ti circonda è quasi certamente meno banale e ordinario di quanto lo ritieni...d' altro canto potresti anche essere un illuminato, a 19 anni, ma la ritengo una possibilita probabilisticamente molto meno concreta.
per esempio se fossi un tuo coetaneo e amico non mi andrebbe molto a genio la tua visione dell universo...ricorda: piu sono grandi le affermazioni che uno fa, piu poi fara figure di merda quando sara costretto (e lo sara) a ridimensionarle...farsi domande inconcludenti sul senso della vita è normale a 19 anni, ma non perderci troppo tempo imho; la vita si costruisce sulla (se vuoi chiamarla) "banale" pragmaticita e sulle cose ordinarie...comincia a pensarci visto che fra qualche anno quando finirai l universita non avrai piu tempo di farti venire le "crisi esistenziali" per motivi tanto buffi.
Capisco quello che vuoi dire,ma se vuoi saperlo, a me invece mette tristezza il modo in cui trovano la felicità le persone in questa società.
Divertendosi con "felicità materiali",ed in piu' il loro umore,varia a seconda del "materiale" o da ciò che dipende da esso.
Io invece almeno mi reputo quasi sempre felice.Se non fosse per il contrasto di cui già ho parlato e di cui sono cosciente.Perchè sono passato da un livello,ad un altro in poco tempo.
E devo ammetterlo,un pò mi spiace disprezzare cosi,o meglio,aprire gli occhi su quel livello in cui anche io ero pienamente attivo fino a poco tempo fa.
Ti renderaio poi conto che loro quel livello lo hanno già passato.... sei tu che nn ti diverti e nn riesci a vivere con il resto del mondo. sei tu che stai pensando cose che credi essere solo tu capace di pensare. ma ti sbagli. tutti ne sono capaci, ammettilo, solo che nn serve a nulla. solo a farti sentire meglio nella tua solitudine? a farti sentire "superiore"? Guarda che se ti ci fanno credere é perché nn vogliono farti male e nn sanno come fartelo capire...
cerca di cogliere la risposta dal mio ultimo post,diciamo che mi sento superiore a me stesso,e siccome prima ero uguale agli altri,ora mi sento ad un livello superiore anche rispetto agli altri.
e con questo quindi rispondo anche all'ultimo post:non sono presuntuoso.
No... Sei Solo Str@@@o con la tua logica del cavolo. sai ragionare? nn mi sembra.
Anche io ho questa idea.
E' abbastanza diffuso ritenersi superiori a causa di malcontento... "Non trovo nessuno che parli delle cose che mi interessano e allora mi chiudo in me stesso perche sono superiore". Cosi si chiude la questione e non ci si mette in discussione. Invece si deve imparare che non si trova nessuno che sia perfettamente come si vuole: anche il miglior amico che si possa avere avrà una parte di cervello che a te sembrerà bacata, idem per l' "anima gemella".
Poi di sicuro ci sono persone più profonde e meno profonde questo nessuno lo mette in dubbio... ma il discorso è diverso
Quoto. E infatti poi anche se gli altri ci comprendono, noi nn comprendiamo gli altri. e nemmeno ci sforziamo di capire che in fondo é cosi.
Perchè il problema dovrebbe essere suo?
Perchè dovrebbe accontentarsi di quello che capita? Semplicemente cerca delle persone simili a lui :boh:
La mente umana é troppo grande da capire e sicuramente é già difficile trovare persone simili, ma simili a lui? é fuori strada...
la diceva anche d'annunzio sta frase...
C;'.a.z.'a
Questa é proprio cattiva. paragonarlo a uno che si é fatto togliere una .... per....
Stasera ho visto Into The Wild.
Tra le diverse frasi che meritano, posto questa:
La felicità è reale solo se viene condivisa…
Comunque hai provato a farti nuovi amici?
Quoto. Ma se continua così gli amici se li fa per poi perderli....
si ma qua stiamo sfociando in un altro discorso,nella solitudine.
Io non ho detto che sto sempre chiuso a casa,e sono depresso e non mi va di uscire,anzi,esco ogni giorno con gli amici,specialmente ora che è finita scuola,a casa non ci sto mai.
Non è quello il problema,non è che non riesco ad integrarmi con gli altri,gli altri mi trovano simpatico,sono una persona abbastanza solare e socievole,ho anche una ragazza.
Il problema è che in tutto ciò,vedo finzione,diversità,da una parte la accetto,poichè alla società tutti dobbiamo adattarci per continuare a vivere,dall'altra sono consapevole che quella che vedo è ipocrisia,finzione,e quando mi inserisco quindi,mi sembra di ricadere in basso.
La vita che si godono tutti quindi,io non me la sto godendo ora,mi ripiego in altre cose a cui molti non prestano attenzione,se stessi...
Questa è la situazione...
Si, ma é inutile che ti ripigli e sposti gli accenti, nn dura molto, credimi.
per rendere l'idea , è come se ti "buttassero" in una rappresentazione teatrale(la vita),e tu non ne conosci il copione,mentre tutti gli altri si,e tu sei costretto quindi ad improvvisare,a giocare,per non startene lì impalato sul palcoscenico.iIl problema è che gli altri sono immedesimati nei personaggi,mentre tu no.
Guardate come cazzo mi sono ridotto A 19 ANNI :asd:
Guarda che nn sei arrivato li a 19 anni per caso e adesso poverino ti ritrovi sul palco a recitare senza copione... ma che stai dicendo? ma credi che gli altri abbiano un copione? credi che fingano? Tu fingi... é la vita quella che stai facendo, nn una recita. Nn te ne eri accorto? be tu essere superiore nn hai capito che gli altri vivono come viene meglio per loro e chi gli stà intorno? Senza sentirsi diversi perché nn hanno un copione o a perdere tempo e sonno a sentirsi fuori luogo perchè gli altri ce l'hanno? ma ti rendi conto dell'inutilità dei tuoi pensieri da essere superiore? Vai in tibet... Ma da solo però, sennò ricominci.
perdona la franchezza, ma chiunque a 19 anni dipinga la propria vita come tu dipingi la tua sta in pratica dimostrando la sua grande confusione; al posto tuo cercherei di dare realmente profondita a cio che dici e pensi: ti renderesti subito conto che chi ti circonda è quasi certamente meno banale e ordinario di quanto lo ritieni...d' altro canto potresti anche essere un illuminato, a 19 anni, ma la ritengo una possibilita probabilisticamente molto meno concreta.
per esempio se fossi un tuo coetaneo e amico non mi andrebbe molto a genio la tua visione dell universo...ricorda: piu sono grandi le affermazioni che uno fa, piu poi fara figure di merda quando sara costretto (e lo sara) a ridimensionarle...farsi domande inconcludenti sul senso della vita è normale a 19 anni, ma non perderci troppo tempo imho; la vita si costruisce sulla (se vuoi chiamarla) "banale" pragmaticita e sulle cose ordinarie...comincia a pensarci visto che fra qualche anno quando finirai l universita non avrai piu tempo di farti venire le "crisi esistenziali" per motivi tanto buffi.
Sagge parole.
Tommy_83
12-07-2008, 02:29
mai sentito parlare di "multiquote"?
@magnum: io mi rifiuto di rispondere se tu ti rifiuti di usare il multiquote :asd:
@me_stessa: è che ci vuole un po' di spirito d'adattamento, io se fino a questo pomeriggio ero a casa da sola (dopo cinque giorni di clausura col mollettone in testa e la tuta), a un certo punto ho detto che è ora di basta, quindi sono tornata nel mio paesello (da mia madre, però avevo bisogno di vedere facce note, anche se la soluzione sembra matematicamente banale), ho fatto una doccia (eh si, ogni tanto mi lavo anch'io), ho infilato una mini rossa, una maglia particolare, scarpe aperte (col tacco rasoterra, altrimenti la caviglia sembra troppo secca, mi raccomando non facciamoci vedere sciupate dai compaesani altrimenti chissà che malattia pensano io abbia :rolleyes: e invece ho soltanto esami), e sto tornando soltanto adesso.... ogni volta mi sembra che debba essere una tragedia, alla fine sembro invece una che sa tener banco in ogni situazione.... maledetta logorrea che m'è presa ultimamente :muro:
Foto con la mini rossa !
:O
C;,a;,z;,a;,
senti "oooooooooooo" sarò duretto cn te ma quando leggo ste cose.......:muro:
allora punto 1:
dici che la gente pensa hai soldi ecc.......bhe che ti devo dire, fin quando nn gagherai cn il tuo di cu*o sta sereno che sarai che resterai della tua opinione.
punto 2: la gente pensa solo al sesso ecc....... bhe forse ci rimane solo quello GRATIS come valvola di sfogo e poi scusam, vuoi mettere? ;)
punto 3: conosco 2 -3 personaggi come te "ILLUMINATI, io così li chiamo" bhe questi parlandoci sembravano di dover spaccare il mondo appena usciti dalle superiori, chi prendendo facolta all'ucinanti all'univ. chi facendo nn so cosa.....bhe alla fine sai com'è andata1 suona cn la banda del paese, un'altro lavora in bottega e l'altro si fa un sacco di canne!
cn affetto Grim
Solo a me capita di guardarmi intorno e di accorgermi che la gente sta ad un livello a me inferiore, e per questo motivo non riesco ad integrarmi o quando lo faccio sono cosciente di essermi abbassato ad un livello in cui tutto ciò che si fa è futile,mi sembra una messa in scena teatrale,la gente mi sembra ipocrita,Burattini della vita,privi di curiosità sui misteri della loro stessa esistenza,schiavi della società,dei soldi e dell'istinto di natura,quello che porta al sesso,unico motivo trainante,insieme ai soldi e al bene materiale,della loro vita.
Sono preoccupato di ciò,poichè da una parte preferevio non essere cosciente di questo stato di "malattia" e mischiarmi nella massa come fanno tutti,anche perchè ho appena 19 anni,e mi resta ancora molto da vivere,spero.
Scrivo e lo dico su questo forum,perchè sono sicuro di non essere il solo,spero di non essere il solo in questa condizione,su questo forum ci sono persone abbastanza intelligenti da poter capire.
Scusate lo sfogo.
Potresti guardarla da un altro punto di vista: non è che hai aspettative troppo alte dalla realtà e dalle persone da esserne così eternamente insoddisfatto perchè vittima della frustrazione che quello che immaginavi non è reale e forse non lo sarà mai?
ciuketto
12-07-2008, 08:06
si ma qua stiamo sfociando in un altro discorso,nella solitudine.
Io non ho detto che sto sempre chiuso a casa,e sono depresso e non mi va di uscire,anzi,esco ogni giorno con gli amici,specialmente ora che è finita scuola,a casa non ci sto mai.
Non è quello il problema,non è che non riesco ad integrarmi con gli altri,gli altri mi trovano simpatico,sono una persona abbastanza solare e socievole,ho anche una ragazza.
Il problema è che in tutto ciò,vedo finzione,diversità,da una parte la accetto,poichè alla società tutti dobbiamo adattarci per continuare a vivere,dall'altra sono consapevole che quella che vedo è ipocrisia,finzione,e quando mi inserisco quindi,mi sembra di ricadere in basso.
La vita che si godono tutti quindi,io non me la sto godendo ora,mi ripiego in altre cose a cui molti non prestano attenzione,se stessi...
Questa è la situazione...
Ti ripeto, anche io magari in alcuni momenti mi sono sentito più profondo delle persone che mi stavano accanto.
Ho 27 anni, vivo con una persona di 20 e una di 23 che si divertono a bruciare cartoni del latte. Ma al tempo stesso non mi permetto di giudicarli.
Il tuo problema principale secondo me, dal poco che hai descritto, è che non riesci a congelare il giudizio di valore sulle persone. Non cadi in basso a socializzare con le persone, prova a conoscerle meglio, prova a conoscerne altre se quelle che conosci sono ipocrite dal tuo punto di vista.
Ma se dal tuo punto di vista TUTTI sono ipocriti e finti e solo tu serio e profondo allora indubbiamente sei tu il problema.;) E non vorrei essere cattivo ma si renderebbe necessario un aiuto tecnico perchè sembrerebbe una fobia.
Eddie666
12-07-2008, 08:28
{|e;23280143']
@me_stessa: è che ci vuole un po' di spirito d'adattamento, io se fino a questo pomeriggio ero a casa da sola (dopo cinque giorni di clausura col mollettone in testa e la tuta), a un certo punto ho detto che è ora di basta, quindi sono tornata nel mio paesello (da mia madre, però avevo bisogno di vedere facce note, anche se la soluzione sembra matematicamente banale), ho fatto una doccia (eh si, ogni tanto mi lavo anch'io), ho infilato una mini rossa, una maglia particolare, scarpe aperte (col tacco rasoterra, altrimenti la caviglia sembra troppo secca, mi raccomando non facciamoci vedere sciupate dai compaesani altrimenti chissà che malattia pensano io abbia :rolleyes: e invece ho soltanto esami), e sto tornando soltanto adesso.... ogni volta mi sembra che debba essere una tragedia, alla fine sembro invece una che sa tener banco in ogni situazione.... maledetta logorrea che m'è presa ultimamente :muro:
per me hai fatto bene..brava :)
p.s: hai provato con il limone? :stordita: :Prrr:
Foto con la mini rossa !
:O
C;,a;,z;,a;,
da questa e da frasi come la precedente si capisce che al mondo ci sarà sempre qualcuno che ti è avanti :D
...chi prendendo facolta all'ucinanti all'univ. chi facendo nn so cosa.....
senza offesa grim..post serissimo e tutto..ma questa è una tra le più belle che abbia mai letto! :asd:
Il problema è che in tutto ciò,vedo finzione,diversità,da una parte la accetto,poichè alla società tutti dobbiamo adattarci per continuare a vivere,dall'altra sono consapevole che quella che vedo è ipocrisia,finzione,e quando mi inserisco quindi,mi sembra di ricadere in basso.
La vita che si godono tutti quindi,io non me la sto godendo ora,mi ripiego in altre cose a cui molti non prestano attenzione,se stessi...
Questa è la situazione...
Ma scusa di che ti lamenti?
Sei il primo ad adattarti forzatamente al resto del mondo,sei il primo che non ci si trova bene ma ci sta,mi pare ovvio che se tu sei il primo a pensarla cosi poi la tua vita sembra una recita scolastica venuta male.
Se non ti ci trovi bene con certa gente evita di uscirci,se la tua ragazza non fa parte del tuo mondo lasciala,cosa ci stai insieme a fare se "spiritualmente" non siete uguali?solo per "scopare"?Non eri giusto tu che odiavi certe ambizioni puramente materiali?
per esempio se fossi un tuo coetaneo e amico non mi andrebbe molto a genio la tua visione dell universo...ricorda: piu sono grandi le affermazioni che uno fa, piu poi fara figure di merda quando sara costretto (e lo sara) a ridimensionarle...farsi domande inconcludenti sul senso della vita è normale a 19 anni, ma non perderci troppo tempo imho; la vita si costruisce sulla (se vuoi chiamarla) "banale" pragmaticita e sulle cose ordinarie...comincia a pensarci visto che fra qualche anno quando finirai l universita non avrai piu tempo di farti venire le "crisi esistenziali" per motivi tanto buffi.
Anche perchè a 19 anni non si è più ragazzini,bisognerebbe gia avere in mente cosa si vuole fare in futuro se si vuole sperare di riuscirci.
Se la sera uno la passa a pensare "chi siamo" "da dove veniamo" "dove andremo" "perchè siamo qui" "cosa ci rende superiori alle formiche" significa semplicemente una cosa:
non si è stancato abbastanza durante il giorno
:D :sofico: :D
ooooooooooooooo
12-07-2008, 08:58
per me le persone non sono tutte ipocrite e poco profonde ,la mia ragazza è una bella persona,me la sono scelta apposta,per starci bene,non per scopare.
Non mettetemi in bocca parole che ancora non ho detto.
Non sono uno stronzo,un presuntuoso,anzi,chi mi conosce sa che sono una persona totalmente opposta a questi attributi,il problema forse è che sono troppo buono,e vengo ripagato con la stronzaggine,dalla maggior parte della gente.
basterebbe essere un po' piu' sensibili verso se stessi,per esserlo verso gli altri e verso il mondo,tutto qua,la gente non si accorge nemmeno di se stessi,è questo il problema.
Oggi me ne vado al mare quindi non ci sono.
la mia ragazza è una bella persona,me la sono scelta apposta,per starci bene,non per scopare.
.
Appunto ognuno si ritaglia un proprio mondo a sua misura, non mi pare che ciò ti sia stato negato: cosa ti vieta oltre alla tua ragazza di incontrare altre persone così e infischiartene di come gira il mondo?
Maverick491
12-07-2008, 09:03
Appunto ognuno si ritaglia un proprio mondo a sua misura, non mi pare che ciò ti sia stato negato: cosa ti vieta oltre alla tua ragazza di incontrare altre persone così e infischiartene di come gira il mondo?
Ma forse non riesce a trovarne. O almeno, questo è il mio caso.
Ma forse non riesce a trovarne. O almeno, questo è il mio caso.
Che sia faticoso nessuno lo mette in dubbio..che i risultati della fatica siano anche miseri neanche (1 persona su 100) ma una scelta è una scelta...
per me hai fatto bene..brava :)
p.s: hai provato con il limone? :stordita: :Prrr:
per star zitta? :asd:
Foto con la mini rossa !
:O
C;,a;,z;,a;,
da questa e da frasi come la precedente si capisce che al mondo ci sarà sempre qualcuno che ti è avanti :D
http://img370.imageshack.us/img370/1948/venerdserasj7.th.png (http://img370.imageshack.us/my.php?image=venerdserasj7.png) :stordita:
{|e;23281372']per star zitta? :asd:
http://img370.imageshack.us/img370/1948/venerdserasj7.th.png (http://img370.imageshack.us/my.php?image=venerdserasj7.png) :stordita:
Chissà perchè gli infradito dominano la scena da solisti :asd:
Eddie666
12-07-2008, 09:44
{|e;23281372']per star zitta? :asd:
ehm....:stordita: :asd:
{|e;23281372']http://img370.imageshack.us/img370/1948/venerdserasj7.th.png (http://img370.imageshack.us/my.php?image=venerdserasj7.png) :stordita:
non vale! :O cyrano aveva scritto (e lì si vede il genio :D ) foto con la mini rossa, non della mini rossa! squalificata! :D
Chissà perchè gli infradito dominano la scena da solisti :asd:
infatti non sono infradito :asd:
non vale! :O cyrano aveva scritto (e lì si vede il genio :D ) foto con la mini rossa, non della mini rossa! squalificata! :D
infatti la foto è con la mini rossa, non ha detto di postare una foto con me con la mini rossa :confused:
{|e;23281535']infatti non sono infradito :asd:
infatti la foto è con la mini rossa, non ha detto di postare una foto con me con la mini rossa :confused:
La ragione non sempre serve :asd::Prrr:
http://annunci.campusanuncios.com/picanuncio/venta/venta-927230058.jpg
:asd:
ciuketto
12-07-2008, 09:47
{|e;23281535']infatti non sono infradito :asd:
infatti la foto è con la mini rossa, non ha detto di postare una foto con me con la mini rossa :confused:
Io direi che devi postare una foto DI te CON la mini rossa. E basta.:O
Io direi che devi postare una foto DI te CON la mini rossa. E basta.:O
troppo tardi, è già in lavatrice :O
Eddie666
12-07-2008, 09:50
{|e;23281535']
infatti la foto è con la mini rossa, non ha detto di postare una foto con me con la mini rossa :confused:
maremma come sei cavillosa...ai limiti dello scassaballe! :asd:
{|e;23281601']troppo tardi, è già in lavatrice :Ouhmm..dopo una sola serata che l'hai indossata?? che ci avevi fatto? susu, confessa :oink:
{|e;23281601']troppo tardi, è già in lavatrice :O
Omino Color vince su Omino Bianco :(
Volevo scusarmi:oink: Nn voglio mancare di rispetto ad alcuno, ma quando leggo ste cose mi parte il dito assassino.... No, é che da essere inferiore nn conosco il multiquote ne so come si fa... Mica ho il copione...
Morale della favola secondo me chi pensa certe cose é meglio ci rifletta un pò su e si faccia un esame di coscienza. Nn é detto che tutto il mondo ci deve piacere per forza, ma la vita é questo, e dire che si é superiori al resto del mondo come se si trattasse di formiche, che nn ci si stà bene, Bè.... Denota scarsa sensibilità verso il prossimo, tutti hanno problemi.... nn solo noi. e gli amici e quindi tutto il resto servono proprio a questo. A darci un aiuto come noi lo diamo agli altri. Basta aver un pò di cuore anche per se stessi. E usare l'intelligenza nn per giudicare, ma per aiutare e godere di quel poco che abbiamo.
Vorrei far notare al ragazzo: Pensi che i tuoi la mattina quando vanno al lavoro lo fanno così tanto per farlo? pensano di essere superiori e cazzate varie? no, si sono sposati, hanno una famiglia a qui tengono e fanno quel che possono per tirare avanti. Per avere qualcosa di cui essere felici pur con tutti i mille problemi.Anche per te. Per permetterti di farlo anche a te. per amore.Anche loro sono inferiori? Svegliati. Nn privarti della vita, bella o brutta che sia.
Solo a me capita di guardarmi intorno e di accorgermi che la gente sta ad un livello a me inferiore, e per questo motivo non riesco ad integrarmi o quando lo faccio sono cosciente di essermi abbassato ad un livello in cui tutto ciò che si fa è futile,mi sembra una messa in scena teatrale,la gente mi sembra ipocrita,Burattini della vita,privi di curiosità sui misteri della loro stessa esistenza,schiavi della società,dei soldi e dell'istinto di natura,quello che porta al sesso,unico motivo trainante,insieme ai soldi e al bene materiale,della loro vita.
Sono preoccupato di ciò,poichè da una parte preferevio non essere cosciente di questo stato di "malattia" e mischiarmi nella massa come fanno tutti,anche perchè ho appena 19 anni,e mi resta ancora molto da vivere,spero.
Scrivo e lo dico su questo forum,perchè sono sicuro di non essere il solo,spero di non essere il solo in questa condizione,su questo forum ci sono persone abbastanza intelligenti da poter capire.
Scusate lo sfogo.
Innanzitutto vorrei dirti che ti capisco, capisco il discorso che stai facendo, non condivido pero' il tuo concetto di "inferiorità" , casomai io parlerei di "diversità" (ovvio senza classismi e concetti razziali), mi piace molto la definizione che hai dato "burattini della vita" è vero credo che sia sia la parola piu' adatta per definire alcune persone. Effettivamente anche io non condivido certi stili di vita, cio che avverto è che molte persone fanno alcune cose perche' le "devono fare" ma senza uno scopo certo, un motivo, un ideale. Credo che siano codizionati dal loro ego, dalla smania di apparire per tangere il loro essere specchiato dal prossimo. Quindi non è importante per loro conoscersi, ma vedere come sono conosciuti di conseguenza perdono la loro identià vera.
Dal tuo inteverno capisco che ti senti osceno (al di fuori dalla scena) in alcuni contesti, ti avverti "oggettivamente diverso". Personalmente come spunto di riflessione scrivo la frase di un sacerdote anche lui in un certo verso "osceno", con una grande cultura, "Bisogna saper stare con tutti anche col diavolo" Il significato è chiaro l'importante è afferrare (capire) la propria identità e saperla mantenere in qualsiasi situazione e con tutti.
Maverick491
12-07-2008, 11:15
Innanzitutto vorrei dirti che ti capisco, capisco il discorso che stai facendo, non condivido pero' il tuo concetto di "inferiorità" , casomai io parlerei di "diversità" (ovvio senza classismi e concetti razziali), mi piace molto la definizione che hai dato "burattini della vita" è vero credo che sia sia la parola piu' adatta per definire alcune persone. Effettivamente anche io non condivido certi stili di vita, cio che avverto è che molte persone fanno alcune cose perche' le "devono fare" ma senza uno scopo certo, un motivo, un ideale. Credo che siano codizionati dal loro ego, dalla smania di apparire per tangere il loro essere specchiato dal prossimo. Quindi non è importante per loro conoscersi, ma vedere come sono conosciuti di conseguenza perdono la loro identià vera.
Dal tuo inteverno capisco che ti senti osceno (al di fuori dalla scena) in alcuni contesti, ti avverti "oggettivamente diverso". Personalmente come spunto di riflessione scrivo la frase di un sacerdote anche lui in un certo verso "osceno", con una grande cultura, "Bisogna saper stare con tutti anche col diavolo" Il significato è chiaro l'importante è afferrare (capire) la propria identità e saperla mantenere in qualsiasi situazione e con tutti.
Ma io non capisco. Perchè bisogna saper stare con tutti? Perchè fare per forza una cosa che non vorremmo fare? Io col "diavolo" non ci voglio stare. Non me ne frega un accidente di stare col "diavolo", se capisci quello che intendo.
Ma io non capisco. Perchè bisogna saper stare con tutti? Perchè fare per forza una cosa che non vorremmo fare? Io col "diavolo" non ci voglio stare. Non me ne frega un accidente di stare col "diavolo", se capisci quello che intendo.
Scusa il concetto è chiaro, "bisogna SAPER stare con tutti." nella vita ti capiterà di doverci stare con qualcuno che detesti no? Non volevo mica dire che ti devi prendere a braccetto il "diavolo" :)
Nn privarti della vita, bella o brutta che sia.
Ma mica si vuole suicidare :D
Innanzitutto vorrei dirti che ti capisco, capisco il discorso che stai facendo, non condivido pero' il tuo concetto di "inferiorità" , casomai io parlerei di "diversità" (ovvio senza classismi e concetti razziali), mi piace molto la definizione che hai dato "burattini della vita" è vero credo che sia sia la parola piu' adatta per definire alcune persone. Effettivamente anche io non condivido certi stili di vita, cio che avverto è che molte persone fanno alcune cose perche' le "devono fare" ma senza uno scopo certo, un motivo, un ideale. Credo che siano codizionati dal loro ego, dalla smania di apparire per tangere il loro essere specchiato dal prossimo. Quindi non è importante per loro conoscersi, ma vedere come sono conosciuti di conseguenza perdono la loro identià vera.
Dal tuo inteverno capisco che ti senti osceno (al di fuori dalla scena) in alcuni contesti, ti avverti "oggettivamente diverso". Personalmente come spunto di riflessione scrivo la frase di un sacerdote anche lui in un certo verso "osceno", con una grande cultura, "Bisogna saper stare con tutti anche col diavolo" Il significato è chiaro l'importante è afferrare (capire) la propria identità e saperla mantenere in qualsiasi situazione e con tutti.
Si ma siamo 60 milioni in Italia,non si può generalizzare considerando tutti inferiori...
Ovvio anchio non do due lire chi ha certi comportamenti che posso ritenere veramente tristi ma quando si arriva a generalizzare che tutto ciò che ci circonda è inferiore significa che il problema l' abbiamo noi,non gli altri :rolleyes:
Io posso considerare "inferiore" tizio o caio,magari pensando di lui che sia un cretino,posso considerare "inferiore" che,che ne so,va allo stadio con il tirapugni in tasca ma quando ci si eleva forse è meglio farsi un esame di coscienza...
Ma mica si vuole suicidare :D
Si ma siamo 60 milioni in Italia,non si può generalizzare considerando tutti inferiori...
Ovvio anchio non do due lire chi ha certi comportamenti che posso ritenere veramente tristi ma quando si arriva a generalizzare che tutto ciò che ci circonda è inferiore significa che il problema l' abbiamo noi,non gli altri :rolleyes:
Io posso considerare "inferiore" tizio o caio,magari pensando di lui che sia un cretino,posso considerare "inferiore" che,che ne so,va allo stadio con il tirapugni in tasca ma quando ci si eleva forse è meglio farsi un esame di coscienza...
E chi ha detto inferiori, io ho detto diversi, e ci sta come discorso, in Italia siamo tuti diversi ognuno ha il suo nome e cognome come in questo forum ognuno ha il uso nik.
E chi ha detto inferiori, io ho detto diversi, e ci sta come discorso, in Italia siamo tuti diversi ognuno ha il suo nome e cognome come in questo forum ognuno ha il uso nik.
Il mio non era un post per contrariarti ma,diciamo,sinergico al tuo
Il mio non era un post per contrariarti ma,diciamo,sinergico al tuo
Mgu sucsami :)
jamiegando
12-07-2008, 12:13
Gia per il fatto che ti definisci "superiore" sei un immaturo, puoi pensarla in modo diverso da altre persone, ma non puoi dire dire che gli altri sono inferiori a te. Sei diverso, siamo diversi, non ci sono "superiori" e "inferiori"
morpheus85
12-07-2008, 12:34
io infatti vivo per i fatti miei,ed è quello che mi preoccupa,vorrei condividere con la gente discorsi di ben altro spessore,passerei giorni a parlare del senso dell'esistenza,ma agli altri sembra che ciò non li tocchi,se parli della morte sembra che ciò non li tocchi,eppure ci riguarda,eccome.
Questa condizione è emersa da qualche anno,da quando pratico "meditazione sul respiro",veri e propri viaggi alla ricerca di qualcosa in piu',alla scoperta di me stesso.
E non sono depresso nella mia vita,la mia felicità la trovo quando mi ripiego in me stesso,oppure solamente pensando a quello che ho scoperto fin ora di me e quello che posso continuare a scoprire,facendo del bene ed esplorando me stesso.Quindi uno scopo ce l'ho.La mia vita un senso ce l'ha.
Ma questa mia condizione è in fortissimo contrasto con la nostra società.Di questo me ne sono accorto da tempo,ecco perchè ora scrivo questo topic.
Per chi chiedeva chi sceglie il livello,il livello lo scelgo io si,perchè mi sembra di appartenere ad un altro livello,ad un altra linea di pensiero,se cosi vogliamo metterla.
Ho detto un livello a me inferiore perchè ci sono passato anche io su quel livello,appartenevo a quel livello, e ora mi sembra di poterlo osservare dall'alto e guardare ogni minima sfaccettatura che porta a dirmi che è un livello inferiore.
Capisco cosa intendi.. Abbiamo idee in comune.. però parlare di livello inferiore delle persone che ti stanno intorno penso sia sbagliato.
Ognuno vive a modo suo, a mai pensato che forse anche loro ti ritengono di un livello inferiore solo perchè non sei come loro, non ti atteggi come loro, non hai gli stessi interessi ecc. ?
La cosa assurda è che di solito la maggioranza vince quindi se 100 sono in un modo e 10 nell'altro, tu che fai parte della minoranza risulti in torto anche se non è così.
C'è chi vive per il divertimento o chi per conoscere la verità, il problema non esiste. ;)
morpheus85
12-07-2008, 14:05
Capisco quello che vuoi dire,ma se vuoi saperlo, a me invece mette tristezza il modo in cui trovano la felicità le persone in questa società.
Divertendosi con "felicità materiali",ed in piu' il loro umore,varia a seconda del "materiale" o da ciò che dipende da esso.
Io invece almeno mi reputo quasi sempre felice.Se non fosse per il contrasto di cui già ho parlato e di cui sono cosciente.Perchè sono passato da un livello,ad un altro in poco tempo.
E devo ammetterlo,un pò mi spiace disprezzare cosi,o meglio,aprire gli occhi su quel livello in cui anche io ero pienamente attivo fino a poco tempo fa.
Si però cambia firma.. :D
Si però cambia firma.. :D
E accorciare il nick a o^15 :O :D :sofico:
E accorciare il nick a o^15 :O :D :sofico:
lui è superiore, mica come noi poveracci col nick da 5-6 lettere :O
lui è superiore, mica come noi poveracci col nick da 5-6 lettere :O
Già di sti tempi si risparmia su tutto..co sta crisi che c'è :cool: :O :sofico: :asd:
morpheus85
12-07-2008, 14:35
per me le persone non sono tutte ipocrite e poco profonde ,la mia ragazza è una bella persona,me la sono scelta apposta,per starci bene,non per scopare.
Non mettetemi in bocca parole che ancora non ho detto.
Non sono uno stronzo,un presuntuoso,anzi,chi mi conosce sa che sono una persona totalmente opposta a questi attributi,il problema forse è che sono troppo buono,e vengo ripagato con la stronzaggine,dalla maggior parte della gente.
basterebbe essere un po' piu' sensibili verso se stessi,per esserlo verso gli altri e verso il mondo,tutto qua,la gente non si accorge nemmeno di se stessi,è questo il problema.
Oggi me ne vado al mare quindi non ci sono.
Andare al mare a prendersi radiazioni UVI non mi sembra tanto da superiori :nonsifa: Oppure in questo caso ti stai adattando agli altri esseri inferiori? :fiufiu:
Andare al mare a prendersi radiazioni UVI non mi sembra tanto da superiori :nonsifa: Oppure in questo caso ti stai adattando agli altri esseri inferiori? :fiufiu:
signor dermatologo, le radiazioni sono uv, uvi è l'indice degli uv
tralasciando questi dettagli, se non ha nei di grossa dimensione, sporgenti, di forma o colore irregolare, allora direi che andare a mare a prendere sole e iodio sia una ottima idea
morpheus85
12-07-2008, 14:54
{|e;23286238']signor dermatologo, le radiazioni sono uv, uvi è l'indice degli uv
tralasciando questi dettagli, se non ha nei di grossa dimensione, sporgenti, di forma o colore irregolare, allora direi che andare a mare a prendere sole e iodio sia una ottima idea
si ma è una scelta da esseri inferiori visto che quelli che lui ritiene così normalmente ci vanno :O
si ma è una scelta da esseri inferiori visto che quelli che lui ritiene così normalmente ci vanno :O
allora non dovrebbe fare più niente, meglio che vada su un eremo e faccia l'asceta per sempre :O
morpheus85
12-07-2008, 15:48
{|e;23286565']allora non dovrebbe fare più niente, meglio che vada su un eremo e faccia l'asceta per sempre :O
L'idea non è male :cool: :D
ooooooooooooooo
12-07-2008, 16:03
Ho scelto apposta il termine livello,"superiore",e "inferiore", per rendere l'idea dello stacco improvviso che ho vissuto;non voglio offendere nessuno,non ho detto a nessuno in particolare "essere inferiore",ho detto solo che le persone da cui sono circondato mi sembrano appartenenti ad un livello diverso, e dico inferiore perchè posso notare che è lo stesso livello a cui mi attenevo anche io.
Ciò è accaduto in concomitanza con il mio impegno nella ricerca di me stesso.Ora quindi,per quanto riguarda me stesso, posso affermare che prima vivevo in una condizione di livello inferiore rispetto ad oggi,e prima ero perfettamente integrato nella società,oggi sono cosciente di non esserlo e sono cosciente quando mi sto integrando.
Oggi sono molto piu' attento ad ogni minima cosa che accade,sono vigile in tutto ciò che faccio e rispetto a tutto ciò con cui mi relaziono,noto troppe cose,dico troppe perchè vorrei tanto non notarle,per questo scrivo questo topic.
Quando ho detto che le persone mi sembrando ad un "livello a me inferiore",non l'ho detto e non lo dico,con aria di superiorità , ma lo dico con preoccupazione,verso me stesso,per il mio futuro. Allo stesso tempo lo dico con "stupore" ed "incredulità",possono sembrarvi sinonimi di superiorità,ma per me non lo sono.
Ho scelto apposta il termine livello,"superiore",e "inferiore", per rendere l'idea dello stacco improvviso che ho vissuto;non voglio offendere nessuno,non ho detto a nessuno in particolare "essere inferiore",ho detto solo che le persone da cui sono circondato mi sembrano appartenenti ad un livello diverso, e dico inferiore perchè posso notare che è lo stesso livello a cui mi attenevo anche io.
Ciò è accaduto in concomitanza con il mio impegno nella ricerca di me stesso.Ora quindi,per quanto riguarda me stesso, posso affermare che prima vivevo in una condizione di livello inferiore rispetto ad oggi,e prima ero perfettamente integrato nella società,oggi sono cosciente di non esserlo e sono cosciente quando mi sto integrando.
Oggi sono molto piu' attento ad ogni minima cosa che accade,sono vigile in tutto ciò che faccio e rispetto a tutto ciò con cui mi relaziono,noto troppe cose,dico troppe perchè vorrei tanto non notarle,per questo scrivo questo topic.
Quando ho detto che le persone mi sembrando ad un "livello a me inferiore",non l'ho detto e non lo dico,con aria di superiorità , ma lo dico con preoccupazione,verso me stesso,per il mio futuro. Allo stesso tempo lo dico con "stupore" ed "incredulità",possono sembrarvi sinonimi di superiorità,ma per me non lo sono.
In pratica sei cresciuto :read:
ooooooooooooooo
12-07-2008, 16:12
si ma ora, mi ritrovo in preda ad una vera e propria crisi esistenziale..
si ma ora, mi ritrovo in preda ad una vera e propria crisi esistenziale..
Ehm.. la tua "crisi" consiste in un conflitto d' interessi col sociale.. ora che hai diciamo "raggiunto uno stato di maturazione migliore" non solo hai paura di poterlo perdere stando insieme agli altri (fatica a rimanere tale) ma anche di poter rimanere solo e incompreso (fatica fatta a vuoto). Ora non ti resta che intraprendere la via mediana: sta in mezzo agli altri quando ti è necessario o ti fa piacere senza aspettrti un mondo fatto a tuo modello ;)
ooooooooooooooo
12-07-2008, 16:20
Ehm.. la tua "crisi" consiste in un conflitto d' interessi col sociale.. ora che hai diciamo "raggiunto uno stato di maturazione migliore" non solo hai paura di poterlo perdere stando insieme agli altri (fatica a rimanere tale) ma anche di poter rimanere solo e incompreso (fatica fatta a vuoto). Ora non ti resta che intraprendere la via mediana: sta in mezzo agli altri quando ti è necessario o ti fa piacere senza aspettrti un mondo fatto a tuo modello ;)
ed è ciò che sto già facendo,in fin dei conti...
Tommy_83
12-07-2008, 16:24
ed è ciò che sto già facendo,in fin dei conti...
...sei obbligato
...sei obbligato
Non è obbligato.. ha scelto così...d' altronde nessuno ti obbliga a stare nel sociale... poi oddio se hai bisogno di corrente elettrica, di farmaci e cibo ti prendi anche i molti lati negativi della società :)
Io a 18 / 19 anni la pensavo come te. Hai ragione, la maggior parte delle persone sono spinte da interessi e abitudini futili. Sono persone senz'anima. Ma il tuo problema sta nel generalizzare. NON TUTTE le persone sono così, c'è una parte di persone che sono diverse, che non sono lobotomizzate dai media, da Maria De Filippi (:D) e compagnia cantando.
Devi solamente trovare le persone giuste.
Io a 18 / 19 anni la pensavo come te. Hai ragione, la maggior parte delle persone sono spinte da interessi e abitudini futili. Sono persone senz'anima. Ma il tuo problema sta nel generalizzare. NON TUTTE le persone sono così, c'è una parte di persone che sono diverse, che non sono lobotomizzate dai media, da Maria De Filippi (:D) e compagnia cantando.
Devi solamente trovare le persone giuste.
si dai ma dove? le uniche due che conosco sono dall'altra parte dell'italia :cry: stasera come ogni week end sono coi lobotomizzati da maria de filippi e dai film di muccino, insomma, mi tocca andare in discoteca perché ambedue le compagnie che frequento vanno lì :cry:
{|e;23287824']si dai ma dove? [CUT] Beh, penso che forse dipenda pure dalla città dove vivi o da che ambienti frequenti di solito. Se vivi in un paesino allora è difficile. Se vivi in città o hai la possibilità di andare in città, penso che potrai trovare le persone che cerchi.
Persone di "un certo livello" le trovi per esempio se frequenti l'università (non so quanti anni hai o cosa fai nella vita). Pensa che l'altro giorno si è parlato dell'influenza e dell'abuso attuale da parte della musica pop rock del canone in D maggiore di Pachelbel. :D Cioè discorsi che coi lobotomizzati di Muccino non riusciresti mai e poi mai a fare.
Cerca che non sei sola (daii... una ragazza che usa la parola "ergo" è una grande [ho visto la prima pagina del thread :D])
Io a 18 / 19 anni la pensavo come te. Hai ragione, la maggior parte delle persone sono spinte da interessi e abitudini futili. Sono persone senz'anima. Ma il tuo problema sta nel generalizzare. NON TUTTE le persone sono così, c'è una parte di persone che sono diverse, che non sono lobotomizzate dai media, da Maria De Filippi (:D) e compagnia cantando.
Devi solamente trovare le persone giuste.
Ma come decidiamo se un interesse sia futile o meno?
Lasciando perdere i casi estremi che possono essere effettivamente indifendibili che criteri usiamo per stabilire questa futilità?
Ma come decidiamo se un interesse sia futile o meno?
Lasciando perdere i casi estremi che possono essere effettivamente indifendibili che criteri usiamo per stabilire questa futilità?
Se a noi interessa e ci stimola o meno il rapporto? :boh:
Ma come decidiamo se un interesse sia futile o meno?
Lasciando perdere i casi estremi che possono essere effettivamente indifendibili che criteri usiamo per stabilire questa futilità?
Guarda, naturalmente è una cosa soggettiva; se fossimo tutti uguali non ci sarebbe il problema di cui si parla in questo thread.
Il dizionario recita, futile: agg., vano, frivolo, di nessun valore.
Quindi è naturale che tutto dipende dal valore che diamo alle cose, escludendo le frivolezze in generale. Purtroppo il problema è che, soprattutto in una certa fascia d'età (adolescenziale soprattutto), si da' un valore a cose che ne hanno molto poco; non si apprezza più la bella musica, il grande cinema... basta semplicemente che si faccia qualcosa di "fascion!" e tutti gli altri seguono a ruota.
Quello di cui sto parlando non è la futilità nel senso proprio del termine, ma più che altro la "personalità" delle persone. Chiaramente non siamo tutti uguali, ma se una persona è di "un certo livello" e ha una sua personalità, anche nelle cose su cui non si è d'accordo, c'è certamente un margine di dialogo e di confronto.
Mi spieghi tu di cosa vuoi parlare con quei ragazzi che ascoltano solo musica house, vedono uomini e donne tutti i giorni e quando escono si travestono da Costantino Vitagliano? Oggi, molti, purtroppo, sono così.
Poi ti ripeto io parlo di una certa fascia d'età (ho 23 anni)
Guarda, naturalmente è una cosa soggettiva; se fossimo tutti uguali non ci sarebbe il problema di cui si parla in questo thread.
Il dizionario recita, futile: agg., vano, frivolo, di nessun valore.
Quindi è naturale che tutto dipende dal valore che diamo alle cose, escludendo le frivolezze in generale. Purtroppo il problema è che, soprattutto in una certa fascia d'età (adolescenziale soprattutto), si da' un valore a cose che ne hanno molto poco; non si apprezza più la bella musica, il grande cinema... basta semplicemente che si faccia qualcosa di "fascion!" e tutti gli altri seguono a ruota.
Quello di cui sto parlando non è la futilità nel senso proprio del termine, ma più che altro la "personalità" delle persone. Chiaramente non siamo tutti uguali, ma se una persona è di "un certo livello" e ha una sua personalità, anche nelle cose su cui non si è d'accordo, c'è certamente un margine di dialogo e di confronto.
Mi spieghi tu di cosa vuoi parlare con quei ragazzi che ascoltano solo musica house, vedono uomini e donne tutti i giorni e quando escono si travestono da Costantino Vitagliano? Oggi, molti, purtroppo, sono così.
Poi ti ripeto io parlo di una certa fascia d'età (ho 23 anni)
Da come parli vivendo in un paesino di 60 mila anime circa son condannato :doh:
:gluglu:
Beh, penso che forse dipenda pure dalla città dove vivi o da che ambienti frequenti di solito. Se vivi in un paesino allora è difficile. Se vivi in città o hai la possibilità di andare in città, penso che potrai trovare le persone che cerchi.
Persone di "un certo livello" le trovi per esempio se frequenti l'università (non so quanti anni hai o cosa fai nella vita). Pensa che l'altro giorno si è parlato dell'influenza e dell'abuso attuale da parte della musica pop del canone in D maggiore di Pachelbel. :D Ciò discorsi che coi lobotomizzati di Muccino non riusciresti mai e poi mai a fare.
Cerca che non sei sola (daii... una ragazza che usa la parola "ergo" è una grande [ho visto la prima pagina del thread :D])
Una ragazza che usa "ergo" in Sicilia è destinata a rimanere sola, mi sa: qui è difficile che vadano oltre un vocabolario procapite di oltre cento parole, per andare oltre ci sono nient'altro che parole siciliane italianizzate :muro: io non pretendo che la gente conosca perfettamente la consecutio temporum, però che quantomeno non mi guardino come una marziana se utilizzo termini desueti come "desueto" e che non si incazzino se li correggo quando sbagliano congiuntivi e condizionali....
Comunque si, abito in un paesino, ma vivo a Palermo perché (ma chi? chi, mi domando io, utilizza la forma "perché" piuttosto che "perchè"?) qui frequento l'univerità... anche lì non ci sono menti brillanti, e quelli più brillanti sono asociali (il bello di frequentare ingegneria :rolleyes: ); comunque io sono abbastanza timida negli approcci, in cinque anni non sono riuscita a farmi una che sia una amicizia, a parte quelle collaterali di mia sorella, infatti esco con quella gente solo quelle rare volte che c'è lei. Non sono capace di prendere in mano il telefono e chiamarli, se sono da sola. Anche le mie ex coinquiline, quando ci vediamo mi fanno un sacco di feste, ma non sono nemmeno venute a vedere la casa che ho comprato. Sanno bene dove sia, tra l'altro due metri di distanza dalla casa che abbiamo condiviso per quattro anni.
Mi spieghi tu di cosa vuoi parlare con quei ragazzi che ascoltano solo musica house, vedono uomini e donne tutti i giorni e quando escono si travestono da Costantino Vitagliano? Oggi, molti, purtroppo, sono così.
Poi ti ripeto io parlo di una certa fascia d'età (ho 23 anni)
Semplice,non ci parlo :D
Ps: ho la tua età,frequentando l' uni ti dico che persone serie le puoi trovare,cercando naturalmente.
Quello che sinceramente mi da l' idea che tutto ciò sia una mera crisi adolescenziale è tutti quei discorsi sulle futilità materiali...
Non capisco perchè uno che magari passa le notti a leggere Dostoevskij debba considerarsi migliore rispetto a uno che studia seriamente dando tutto quello che può dare puntando ad avere un buon lavoro redditizio,perchè uno che discute sul perchè della vita debba considerarsi migliore di uno che punta ad assicurare a se e ai suoi cari un tenore di vita più alto.
E poi,magari,in firma ha il suo ultimo pc ubba
{|e;23288153']
Comunque si, abito in un paesino, ma vivo a Palermo perché (ma chi? chi, mi domando io, utilizza la forma "perché" piuttosto che "perchè"?) qui frequento l'univerità... anche lì non ci sono menti brillanti, e quelli più brillanti sono asociali (il bello di frequentare ingegneria :rolleyes: ); comunque io sono abbastanza timida negli approcci, in cinque anni non sono riuscita a farmi una che sia una amicizia, a parte quelle collaterali di mia sorella, infatti esco con quella gente solo quelle rare volte che c'è lei. Non sono capace di prendere in mano il telefono e chiamarli, se sono da sola. Anche le mie ex coinquiline, quando ci vediamo mi fanno un sacco di feste, ma non sono nemmeno venute a vedere la casa che ho comprato. Sanno bene dove sia, tra l'altro due metri di distanza dalla casa che abbiamo condiviso per quattro anni.
Beh se mi trovassi male in mezzo alla gente sarei asociale pure io...
cacchio ma io sono asociale :doh:
{|e;23288153']........ e quelli più brillanti sono asociali (il bello di frequentare ingegneria :rolleyes: ).....
Bahh...io di ingegneri non asociali ne conosco parecchi...
...anche io frequento ingegneria e non credo di essere asociale...o forse non sono una mente brillante :sofico:
Certamente mi piacciono un pò cose diverse dallo standard (o forse no): per esempio amo le serate a casa fra amici, una bella cena è 1000 volte meglio di una serata in un pub o in una discoteca (MAIIIII!!!!! :Puke:)
Cmq...battute a parte...sto leggendo queste pagine e un pò mi trovo in sintonia con quanto detto da chi "si sente estraneo alla massa"....tuttavia vorrei fare una piccola critica: tutti siamo diversi, tutti abbiamo interessi diversi, bisogna anche un pò adattarsi altrimenti si deve accettare di vivere la propria vita "in solitudine", perchè oserei dire che è impossibile trovare una persona compatibile al 100%...
Mi spiego: è normale che una persona voglia circondarsi di gente con i suoi stessi interessi, le sue stesse passioni, il suo stesso modo di pensare ecc. ecc. e credo che questo sia uno strumento per confrontarsi in modo costruttivo...ma dopo un pò sarebbe tutto una palla!!!!
...è forse utile stare anche con altra gente con interessi differenti perchè forse così possiamo capire altro anche di noi stessi, possiamo scoprire forse qualcosa di noi che magari non abbiamo mai considerato.... :rolleyes:
Eddie666
12-07-2008, 18:49
{|e;23288153']Una ragazza che usa "ergo" in Sicilia è destinata a rimanere sola, mi sa: qui è difficile che vadano oltre un vocabolario procapite di oltre cento parole, per andare oltre ci sono nient'altro che parole siciliane italianizzate :muro: io non pretendo che la gente conosca perfettamente la consecutio temporum, però che quantomeno non mi guardino come una marziana se utilizzo termini desueti come "desueto" e che non si incazzino se li correggo quando sbagliano congiuntivi e condizionali....
Comunque si, abito in un paesino, ma vivo a Palermo perché (ma chi? chi, mi domando io, utilizza la forma "perché" piuttosto che "perchè"?) qui frequento l'univerità... anche lì non ci sono menti brillanti, e quelli più brillanti sono asociali (il bello di frequentare ingegneria :rolleyes: ); comunque io sono abbastanza timida negli approcci, in cinque anni non sono riuscita a farmi una che sia una amicizia, a parte quelle collaterali di mia sorella, infatti esco con quella gente solo quelle rare volte che c'è lei. Non sono capace di prendere in mano il telefono e chiamarli, se sono da sola. Anche le mie ex coinquiline, quando ci vediamo mi fanno un sacco di feste, ma non sono nemmeno venute a vedere la casa che ho comprato. Sanno bene dove sia, tra l'altro due metri di distanza dalla casa che abbiamo condiviso per quattro anni.
acc..non pensavo che la situazione lì da te fosse a quei livelli...mi spiace davvero (anche per il discorso delle coinquiline; effettivamente da rimanerci male) :(
Beh, per rispondere un po' a tutti, alla fine la vita, in tutte le sue sfaccettature, non è altro che un "compromesso". Non esistono amici ideali, ragazzi ideali, fidanzati ideali ecc... esiste solamente un modo di vedere le cose e come ci si rapporta con esse. Stare con persone con quale non si ha feeling è ovviamente sbagliato, ma bisogna anche chiedersi se non siamo noi stessi che ci "limitiamo" etichettandoli in una certa maniera. Magari siamo troppo esigenti (e questo spesso è sinonimo di antipatia da parte degli altri).
«Stai attento ai tuoi pensieri, perché diventano parole.
Stai attento alle tue parole, perché diventano abitudini.
Stai attento alle tue abitudini, perché diventano carattere.
Stai attento al tuo carattere, perché diventa il tuo destino.»
Frank Outlaw
Beh, per rispondere un po' a tutti, alla fine la vita, in tutte le sue sfaccettature, non è altro che un "compromesso". Non esistono amici ideali, ragazzi ideali, fidanzati ideali ecc... esiste solamente un modo di vedere le cose e come ci si rapporta con esse. Stare con persone con quale non si ha feeling è ovviamente sbagliato, ma bisogna anche chiedersi se non siamo noi stessi che ci "limitiamo" etichettandoli in una certa maniera. Magari siamo troppo esigenti (e questo spesso è sinonimo di antipatia da parte degli altri).
«Stai attento ai tuoi pensieri, perché diventano parole.
Stai attento alle tue parole, perché diventano abitudini.
Stai attento alle tue abitudini, perché diventano carattere.
Stai attento al tuo carattere, perché diventa il tuo destino.»
Frank Outlaw
Parole sante!!!
:mano:
Futura12
12-07-2008, 20:08
Guarda, naturalmente è una cosa soggettiva; se fossimo tutti uguali non ci sarebbe il problema di cui si parla in questo thread.
Il dizionario recita, futile: agg., vano, frivolo, di nessun valore.
Quindi è naturale che tutto dipende dal valore che diamo alle cose, escludendo le frivolezze in generale. Purtroppo il problema è che, soprattutto in una certa fascia d'età (adolescenziale soprattutto), si da' un valore a cose che ne hanno molto poco; non si apprezza più la bella musica, il grande cinema... basta semplicemente che si faccia qualcosa di "fascion!" e tutti gli altri seguono a ruota.
Quello di cui sto parlando non è la futilità nel senso proprio del termine, ma più che altro la "personalità" delle persone. Chiaramente non siamo tutti uguali, ma se una persona è di "un certo livello" e ha una sua personalità, anche nelle cose su cui non si è d'accordo, c'è certamente un margine di dialogo e di confronto.
Mi spieghi tu di cosa vuoi parlare con quei ragazzi che ascoltano solo musica house, vedono uomini e donne tutti i giorni e quando escono si travestono da Costantino Vitagliano? Oggi, molti, purtroppo, sono così.
Poi ti ripeto io parlo di una certa fascia d'età (ho 23 anni)
Io non ho problemi di amicizie....ma non posso non quotare quella frase..ogni santo giorno vedo truzzi...che non sanno dire una parola in riga ma solo TUM TUM.
Meglio solo a sto punto:)
Vai in discoteca house sei un grande,non ci vai sei il solito 'vecchio'
Io non ho problemi di amicizie....ma non posso non quotare quella frase..ogni santo giorno vedo truzzi...che non sanno dire una parola in riga ma solo TUM TUM.
Meglio solo a sto punto:)
non sono tutti così http://it.youtube.com/watch?v=aOJw3LeXEtg spero :D
{|e;23281601']troppo tardi, è già in lavatrice :O
foto di jakie con i vestiti tutti bagnati!
:O
C-òa.z.àa
jamiegando
12-07-2008, 21:09
{|e;23289693']non sono tutti così http://it.youtube.com/watch?v=aOJw3LeXEtg spero :D
almeno c'è da ridere...ma propio tanto :rotfl:
Sono come te, ed ho quasi 22 anni.
Vedo tante, tantissime persone, inferiori a me e sicuramente non arrivo ad abbassarmi al loro livello per "non stare da solo".
Le ultime volte che sono uscito con delle persone mi sono sentito veramente "male" e stavo tutto il tempo a pensare "ma come fate a stare così? come fate a vivere così? siete vuoti" perchè non facevano altro che parlare del passato ( ti ricordi quando..? ma sai quando stavamo alle superiori..? ), del lavoro e poco altro. Zero interessi, zero hobby, zero passioni.
Dopo quella uscita non mi hanno più vista.
OVVIAMENTE non dico che adesso TUTTI siano così, assolutamente no, solo che molte delle persone che ho frequentato sono state così.
Sono una persona che non si accontenta, tutto deve essere come dico io e se non è così tanti saluti.
He bambi, non tutti hanno il tempo per fare questo : a volte si ha solo voglia di uscire con amici senza dover essere impegnati.
A volte si ha solo voglia di liberarsi dei pesi della giornata : forse non si da troppa importanza a cosa si fa proprio perche lo si fa per divertirsi.
E a volte per divertirsi perche' non dover parlare del passato o del lavoro?
Non e' che tutti sono li per dare a te lo stimolo della giornata.
«Stai attento ai tuoi pensieri, perché diventano parole.
Stai attento alle tue parole, perché diventano abitudini.
Stai attento alle tue abitudini, perché diventano carattere.
Stai attento al tuo carattere, perché diventa il tuo destino.»
Frank Outlaw
Verissimo! :O
Stigmata
16-07-2008, 08:24
C'è sempre qualcuno che ti è superiore, se proprio vogliamo metterla in questi, tristissimi imho, termini.
Chissà quanti pensano "che palle questi inferiori" parlando con chi pensa lo stesso di altra gente ;)
il menne
16-07-2008, 08:36
{|e;23288153']Una ragazza che usa "ergo" in Sicilia è destinata a rimanere sola, mi sa: qui è difficile che vadano oltre un vocabolario procapite di oltre cento parole, per andare oltre ci sono nient'altro che parole siciliane italianizzate :muro: io non pretendo che la gente conosca perfettamente la consecutio temporum, però che quantomeno non mi guardino come una marziana se utilizzo termini desueti come "desueto" e che non si incazzino se li correggo quando sbagliano congiuntivi e condizionali....
Comunque si, abito in un paesino, ma vivo a Palermo perché (ma chi? chi, mi domando io, utilizza la forma "perché" piuttosto che "perchè"?) qui frequento l'univerità... anche lì non ci sono menti brillanti, e quelli più brillanti sono asociali (il bello di frequentare ingegneria :rolleyes: ); comunque io sono abbastanza timida negli approcci, in cinque anni non sono riuscita a farmi una che sia una amicizia, a parte quelle collaterali di mia sorella, infatti esco con quella gente solo quelle rare volte che c'è lei. Non sono capace di prendere in mano il telefono e chiamarli, se sono da sola. Anche le mie ex coinquiline, quando ci vediamo mi fanno un sacco di feste, ma non sono nemmeno venute a vedere la casa che ho comprato. Sanno bene dove sia, tra l'altro due metri di distanza dalla casa che abbiamo condiviso per quattro anni.
Hum... mi sembra che non tu abbia una grande considerazione delle tue zone.... secondo me la fai un poco troppo "buia".... comunque penso che sia cosa abbastanza comune vedere sempre il peggio delle proprie zone, perchè tanti che conosco si lamentano un poco delle loro ... per le ragioni più disparate.
Da questo punto di vista mi reputo fortunato, perchè io amo tantissimo i miei luoghi natii e la mia regione.... ( vieni a studiare qui, così poi magari dopo un poco rimpiangerai i tuoi luoghi ):D
Solo a me capita di guardarmi intorno e di accorgermi che la gente sta ad un livello a me inferiore, e per questo motivo non riesco ad integrarmi o quando lo faccio sono cosciente di essermi abbassato ad un livello in cui tutto ciò che si fa è futilechi non riesce a interagire e confrontarsi con gli altri e' inferiore e non il contrario...
{|e;23288153']Una ragazza che usa "ergo" in Sicilia è destinata a rimanere sola, mi sa: qui è difficile che vadano oltre un vocabolario procapite di oltre cento parole, per andare oltre ci sono nient'altro che parole siciliane italianizzate :muro: io non pretendo che la gente conosca perfettamente la consecutio temporum, però che quantomeno non mi guardino come una marziana se utilizzo termini desueti come "desueto" e che non si incazzino se li correggo quando sbagliano congiuntivi e condizionali....
Comunque si, abito in un paesino, ma vivo a Palermo perché (ma chi? chi, mi domando io, utilizza la forma "perché" piuttosto che "perchè"?) qui frequento l'univerità... anche lì non ci sono menti brillanti, e quelli più brillanti sono asociali (il bello di frequentare ingegneria :rolleyes: ); comunque io sono abbastanza timida negli approcci, in cinque anni non sono riuscita a farmi una che sia una amicizia, a parte quelle collaterali di mia sorella, infatti esco con quella gente solo quelle rare volte che c'è lei. Non sono capace di prendere in mano il telefono e chiamarli, se sono da sola. Anche le mie ex coinquiline, quando ci vediamo mi fanno un sacco di feste, ma non sono nemmeno venute a vedere la casa che ho comprato. Sanno bene dove sia, tra l'altro due metri di distanza dalla casa che abbiamo condiviso per quattro anni.
Non accade solo da te :asd:
Anche da me nel leccese non sono poi messi così tanto bene ....c'è gente che è riuscita a diplomarsi con 70...dico 70 che davvero non riesce a mettere due parole in croce in italiano e non perchè sia un truzzo ma per pura ignoranza :muro:
Ora vivo a Milano la situazione è un pò cambiata, ma anche qui ogni tanto si sento di quelle cose :doh:
Io non sono un genio, anzi...mi reputo anche abbastanza ignorante se vogliamo...ma almeno qualcosina ci arrivo :stordita:
ooooooooooooooo
16-07-2008, 08:59
chi non riesce a interagire e confrontarsi con gli altri e' inferiore e non il contrario...
Non penso che se non riesco ad interagire con i "truzzi" mi debba considerare inferiore a loro...
Non penso che se non riesco ad interagire con i "truzzi" mi debba considerare inferiore a loro...
invece si. perche' eviti il confronto partendo da un pregiudizio e giudicando le persone solo da quello che tu vedi.
Non penso che se non riesco ad interagire con i "truzzi" mi debba considerare inferiore a loro...
Più che altro sono loro che non riesco ad interegire con te, dopo 5 minuti che non fai altro che sentire "cioè no ma dai? Veramente, cioè..boh cioè" Uno si alza e se na và....giustamente :asd:
ooooooooooooooo
16-07-2008, 09:18
invece si. perche' eviti il confronto partendo da un pregiudizio e giudicando le persone solo da quello che tu vedi.
ma dai, fammi il piacere,nella maggior parte dei casi in questi casi,non vale neanche la pena insistere nei rapporti......
basta guardarle,lasciarle parlare,guardarle negli occhi,almeno io in un gruppo la riconosco a vista una persona "propensa al bene",rispetto ad un altra che non farà altro che infinocchiarti,e pure questa la considero una mia buona capacità...e non penso che io sia il solo ad accorgermene.
ooooooooooooooo
16-07-2008, 09:30
comunque,per precisare..forse avete inteso male il primo post,la critica non è rivolta a tutta la gente che mi circonda,ma alla magior parte,facendo una rapida analisi posso dire che è la maggior parte...
Poi mi pare di aver sottolineato sempre nel primo post infatti,che non ci credo che tutta la gente sia così,infatti sicuro di trovare persone intelligenti,ho postato su questo forum,altrimenti se avessi considerato tutta la gente ad un livello inferiore che cacchio ci scrivevo a fare su questo forum?
Non vi sto dicendo che siete inferiori a me,mi pare,non ve l'ho detto,non vi scaldate:D La mia critica è rivolta alla maggior parte della gente nel contesto in cui vivo,è diverso,non sto attaccando TUTTI,e non mi dite che non è cosi,basta farsi due passi per Roma per accorgersene...
almeno io in un gruppo la riconosco a vista una persona "propensa al bene",rispetto ad un altra che non farà altro che infinocchiarti
allora si, sei sicuramente superiore.
scusami se ho dubitato.
ooooooooooooooo
16-07-2008, 09:34
allora si, sei sicuramente superiore.
scusami se ho dubitato.
ti ho detto che sono superiore a te? NON mi pare, e allora perchè te la prendi?
Non ho detto di essere superiore a nessuno in particolare,in questo topic..
e poi non ho mai usato Questo verbo,"io sono superiore"...
leggiti il mio ultimo post,prima di questo.
ti ho detto che sono superiore a te? NON mi pare, e allora perchè te la prendi?
Non ho detto di essere superiore a nessuno in particolare,in questo topic..
e poi non ho mai usato Questo verbo,"io sono superiore"...
leggiti il mio ultimo post,prima di questo.
prendermela? :mbe:
per quel che mi riguarda puoi sentirti anche il padreterno, a me non cambia assolutamente nulla.
volevo solo farti notare che con un atteggiamento del genere nei confronti del mondo (quello la fuori, non il forum) continuerai a restare solo. e la vera superiorità (se ne esiste una) la si acquisisce solo confrontandosi con gli altri, non stando rinchiusi pensando di esserlo a priori.
la superiorità la si dimostra sul campo, che a parole siam tutti bravi. ma finchè eviterai "gli inferiori" le tue resteranno solo chiacchiere.
il menne
16-07-2008, 09:52
Secondo me non è condivisibile l'idea di superiorità o inferiorità.... apparte il definirla in un qualsivoglia contesto, secondo me implica un giudizio di merito, una scala di valori, del tutto arbitrario e fittizio.
In un contesto come quello che esponi sembrerebbe più corretto parlare di "diversità", poi il merito della questione implica conoscenza di particolari di cui necessariamente non siamo al corrente, ed è abbastanza complesso, e non mi sento in grado di addentrarmi in tale questione.
ooooooooooooooo
16-07-2008, 10:10
prendermela? :mbe:
per quel che mi riguarda puoi sentirti anche il padreterno, a me non cambia assolutamente nulla.
volevo solo farti notare che con un atteggiamento del genere nei confronti del mondo (quello la fuori, non il forum) continuerai a restare solo. e la vera superiorità (se ne esiste una) la si acquisisce solo confrontandosi con gli altri, non stando rinchiusi pensando di esserlo a priori.
la superiorità la si dimostra sul campo, che a parole siam tutti bravi. ma finchè eviterai "gli inferiori" le tue resteranno solo chiacchiere.
Io quando parlo di livello ,superiore e inferiore,parlo di livello di conoscenza di se stessi.
Secondo me,la gente di cui parlo,è inferiore rispetto a me,rispetto al proprio livello di conoscenza del proprio essere. Solo in questo mi sento superiore.Di stare ad uno stadio piu' avanzato di conoscenza di se stessi.Ma mica me ne vanto, non posso usare la parola superiore? Va bene,usiamo "diverso",un livello diverso.
Adesso,quello che sta mettendo le mano avanti sei tu,io non le metto mai e non le ho volute mai mettere,semmai avete inteso male quelloche voglio dire.
Ognuno nel suo mondo,può essere superiore all'altro,dipende dai punti divista,un truzzo può considerarsi superiore a me,dal suo punto di vista.
Io parlo di un altra cosa,di livello di conoscenza di se stessi.E dietro ciò c'è tanto da dire e da conoscere.Io non sono un Budda,sopra di me ci sono un infinità di livelli di consapevolezza,io non sono nessuno,ma riconosco,dal mio livello di conoscenza di me stesso,il livello di consapevolezza,di conoscenza degli altri.
Tu metti le mani avanti quando dici che mi considero il padre eterno.
Metti le mani avanti quando Critichi il mio attegiamento nei confronti del mondo,che nemmeno mi conosci,e non hai capito quello che so,e quello che voglio dire,e qual è il mio attegiamento,se sei interessato possiamo parlarne meglio da un altra parte,in pvt.
Metti le mani avanti quando dici che sono solo :rolleyes:
E quando dici che me ne sto rinchiuso,e penso di essere superiore... :mbe:
qua stanno uscendo fuori veramente cose incredibili,che non ho mai detto.
Eddie666
16-07-2008, 10:37
Non accade solo da te :asd:
Anche da me nel leccese non sono poi messi così tanto bene ....c'è gente che è riuscita a diplomarsi con 70...dico 70 che davvero non riesce a mettere due parole in croce in italiano e non perchè sia un truzzo ma per pura ignoranza :muro:
Ora vivo a Milano la situazione è un pò cambiata, ma anche qui ogni tanto si sento di quelle cose :doh:
Io non sono un genio, anzi...mi reputo anche abbastanza ignorante (però prima aveva scritto)Io sono un genio, anzi...mi reputo anche abbastanza ignorante :asd: se vogliamo...ma almeno qualcosina ci arrivo :stordita:
Deciditi! :D
X ooooooooooooooo; quanto sei alto? :)
ooooooooooooooo
16-07-2008, 10:44
Deciditi! :D
X ooooooooooooooo; quanto sei alto? :)
nella norma :fagiano:
e pensare che credevo di essere io l'unico sulla faccia della terra a pensare questa cosa,meno male da qualche parte c'è qualcuno che la pensa come me è confortante :)
Deciditi! :D
Bhuauauaa :sbonk: che svista, comunque ho appena corretto :O edita plz :D
Eddie666
16-07-2008, 11:18
Bhuauauaa :sbonk: che svista, comunque ho appena corretto :O edita plz :D
fatto :asd:
fatto :asd:
Bastardo :asd:
Aviatore_Gilles
16-07-2008, 13:38
Solo a me capita di guardarmi intorno e di accorgermi che la gente sta ad un livello a me inferiore, e per questo motivo non riesco ad integrarmi o quando lo faccio sono cosciente di essermi abbassato ad un livello in cui tutto ciò che si fa è futile,mi sembra una messa in scena teatrale,la gente mi sembra ipocrita,Burattini della vita,privi di curiosità sui misteri della loro stessa esistenza,schiavi della società,dei soldi e dell'istinto di natura,quello che porta al sesso,unico motivo trainante,insieme ai soldi e al bene materiale,della loro vita.
Sono preoccupato di ciò,poichè da una parte preferevio non essere cosciente di questo stato di "malattia" e mischiarmi nella massa come fanno tutti,anche perchè ho appena 19 anni,e mi resta ancora molto da vivere,spero.
Scrivo e lo dico su questo forum,perchè sono sicuro di non essere il solo,spero di non essere il solo in questa condizione,su questo forum ci sono persone abbastanza intelligenti da poter capire.
Scusate lo sfogo.
Beato te che a 19 anni hai questo tipo di problemi! :D
Scherzi a parte, semplicemente hai un modo di vivere e divertirti diverso rispetto ad altre persone.
Io con il passare del tempo mi sono ritagliato la mia piccola cerchia di amici, con i quali mi trovo bene e posso condividere passioni e interessi.
Se una cosa non mi piace non la faccio, stop, oppure la faccio se questa fa piacere ad una persona a cui voglio bene.
Ma non mi metto a criticare gli altri solo perchè, secondo il mio pensiero, hanno un modo di fare diverso dal mio.
Andare in disco, ubriacarsi, parlare solo di soldi e moda, stare ore in piedi ammucchiati in un bar, personalmente sono cose che non mi piacciono, però non mi metto li davanti a pensare "che inferiorità, ma non si vergognano, piatti, vuoti, senza anima, pensano solo ai soldi e alle cose materiali".
Scusa la franchezza, ma mi sta sulle balle questo tuo modo di affrontare la situazione ;)
Con questi ragionamenti non dimostri maturità, ma ben altro.
Capirai più avanti che i problemi sono ben altri.
Fai ciò che più ti piace, riempi le tue giornate con i tuoi doveri e le tue passioni, gli altri lascia che vivano la loro vita. ;)
Dark_Night
16-07-2008, 14:23
se la vita t'affanna fatte na canna
ooooooooooooooo
16-07-2008, 15:00
io semplicemente consiglio l'autoconsapevolezza anche agli altri,agli altri non dico che sono superiore,la consiglio semplicemente perchè è l'unica strada, prima di tutto per la salute fisica.
Poi non ripeto piu' le cose che ho già detto,mi pare di aver chiarito.
paditora
16-07-2008, 18:19
Solo a me capita di guardarmi intorno e di accorgermi che la gente sta ad un livello a me inferiore, e per questo motivo non riesco ad integrarmi o quando lo faccio sono cosciente di essermi abbassato ad un livello in cui tutto ciò che si fa è futile,mi sembra una messa in scena teatrale,la gente mi sembra ipocrita,Burattini della vita,privi di curiosità sui misteri della loro stessa esistenza,schiavi della società,dei soldi e dell'istinto di natura,quello che porta al sesso,unico motivo trainante,insieme ai soldi e al bene materiale,della loro vita.
Sono preoccupato di ciò,poichè da una parte preferevio non essere cosciente di questo stato di "malattia" e mischiarmi nella massa come fanno tutti,anche perchè ho appena 19 anni,e mi resta ancora molto da vivere,spero.
Scrivo e lo dico su questo forum,perchè sono sicuro di non essere il solo,spero di non essere il solo in questa condizione,su questo forum ci sono persone abbastanza intelligenti da poter capire.
Scusate lo sfogo.
Ma non puoi trovarti degli amici che hanno i tuoi stessi interessi e le stesse tue idee e fregartene di tutti e di tutto?
ooooooooooooooo
16-07-2008, 19:14
Ma non puoi trovarti degli amici che hanno i tuoi stessi interessi e le stesse tue idee e fregartene di tutti e di tutto?
è quello che già faccio...ma fregarmene fregarmene non ci riesco...
paditora
16-07-2008, 19:18
è quello che già faccio...ma fregarmene fregarmene non ci riesco...
e perchè?
ognuno nella vita sceglie il modo in cui preferisce vivere e nessun'altro deve giudicare il modo che ha scelto di vivere.
ognuno è giudice di se stesso.
chi giudica secondo me invece che essere superiore è inferiore.
mia madre per esempio è testimone di geova ed è da quando sono piccolo che vuole impormi la sua religione e che giudica tutti (quello convive, quell'altro è gay, quello è così quell'altro è colà).
ma che cazzo me ne frega della tua religione, decido io nella vita ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
penso che la gente è ora che cominci a pensare ai cazzi propri invece che a quelli degli altri.
mia madre per esempio è testimone di geova ed è da quando sono piccolo che vuole impormi la sua religione e che giudica tutti (quello convive, quell'altro è gay, quello è così quell'altro è colà).
ma che cazzo me ne frega della tua religione, decido io nella vita ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
penso che la gente è ora che cominci a pensare ai cazzi propri invece che a quelli degli altri.
è la prima volta che sento una cosa del genere...t apprezzo molto su questo discorso...vedo e sento troppo spesso gente che sceglie la propria religione o piu in generale i propri ideali o il proprio lavoro xkè i genitori gli hanno fatto il lavaggio del cervello da piccoli....
ooooooooooooooo
16-07-2008, 19:37
ma io non è che giudico, li vorrei portare solo su un altra strada,ma a quanto pare è fatica sprecata..
F1R3BL4D3
16-07-2008, 19:43
ma io non è che giudico, li vorrei portare solo su un altra strada,ma a quanto pare è fatica sprecata..
:D un moderno salvatore?
La strada si sceglie da soli, al massimo ci puoi parlare ma se vogliono verranno loro, se no hanno scelto così e così sia. Nessuna delle due è quella sbagliata.
paditora
16-07-2008, 19:46
{|e;23288153']Una ragazza che usa "ergo" in Sicilia è destinata a rimanere sola, mi sa: qui è difficile che vadano oltre un vocabolario procapite di oltre cento parole, per andare oltre ci sono nient'altro che parole siciliane italianizzate :muro: io non pretendo che la gente conosca perfettamente la consecutio temporum, però che quantomeno non mi guardino come una marziana se utilizzo termini desueti come "desueto" e che non si incazzino se li correggo quando sbagliano congiuntivi e condizionali....
Bè se mentre sto dicendo una cosa, sbaglio un verbo o un vocabolo (anche perchè essendo molto timido mi impappino facilmente) e una continua a correggermi su ogni parola sinceramente darebbe fastidio anche a me.
E' logico sbagliarsi mentre si parla, siamo umani mica macchine.
Quando esci con i tuoi amici la professoressa di grammatica? :D
Mi hai fatto venire in mente una cosa che mi hanno raccontato.
Un ragazzo napoletano che aveva la terza media usciva con un gruppo di universitari.
Ovviamente avendo solo la terza media non aveva una grande proprietà di linguaggio e i suoi cari amici non facevano altro che correggerlo e ridicolizzarlo perchè aveva l'accento napoletano.
Mica fai così anche te. Spero di no.
dasdsasderterowaa
16-07-2008, 20:33
Iscritto! :O
ma io non è che giudico, li vorrei portare solo su un altra strada,ma a quanto pare è fatica sprecata..
fai un favore a quelli che ti stanno intorno, non ci provare proprio a far cambiare strada alla gente.
sdjhgafkqwihaskldds
16-07-2008, 21:26
fai un favore a quelli che ti stanno intorno, non ci provare proprio a far cambiare strada alla gente.
gia :D
vivere solo per consumare, mangiare e fottere il più possibile è istintivamente appagante, l'uomo è un animale e come tale deve sopperire i bisogni fisiologici. Ma l'uomo è anche un animale intelligente, domandarsi sul perchè della vita, su come la conoscenza influisce sulla qualità della vita, avere un argomento che ci interessa più di ogni altro e dedicarsi al suo studio, andare all'università per interesse più che per arricchire il curriculum, ci caratterizza e ci distingue.
anche se nessuno ha il diritto di giudicare chi la pensa diversamente, anche chi ipoteticamente vive girando per le trattorie di paese in paese alla ricerca di quella in cui si mangia e si beve meglio, in cui passare gustosamente le ore delle giornate libere dal lavoro. nella vita ognuno fa cio che vuole
poi il concetto di superiorità è ambiguo, non sta in piedi
Stigmata
16-07-2008, 21:49
CUT
bella la tua firma, mi ricorda "produci - consuma - crepa" dei cccp :D
Aviatore_Gilles
17-07-2008, 08:25
è quello che già faccio...ma fregarmene fregarmene non ci riesco...
Detto diretto diretto, senza voler offendere la tua persona...ma farti i cavolacci tuoi no eh? :D :D :D
Lascia perdere, ma perchè dover forzatamente far fare agli altri quello che vuoi tu? perchè alla fine questo succede, TU vorresti che gli altri si comportassero secondo i tuoi modi.
Ma goditi la vita cribbio, senza fare il salvatore, vai divertiti, fa quel cavolo che ti pare, ma lascia perdere gli altri, è tutto tempo sprecato ;)
Dark_Night
17-07-2008, 09:50
guarda me, domani mattina se qualcuno mi viene a rompere i #@#ò@€i lo prendo e gli dico: ma per quale motivooooo, dimmelo, per quale fottuto motivo me devo alza all'ora che dici tu, e giuro su dio che meno de violenza
ooooooooooooooo
17-07-2008, 10:21
avete ragione voi.
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