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View Full Version : Facolta di Ingegneria Help!!!


ermejo91
08-07-2008, 15:45
Ciao a tutti!!!:D Ho finito il terzo anno di uno scientifico e sto pensando a cosa fare dopo che avrò finito il liceo!! Pensavo di seguire ingegneria, solamente che sono molto ignorante in materia quindi vorrei avere qualche consiglio!!! Io vorrei soprattutto seguire le materie scientifiche(es. chimica e/o biologia...) quindi penso che l'ingegneria chimica sia quello che cerco o sbaglio???:confused: Per quanto riguarda le prospettive di lavoro come siamo messi?? Grazie in anticipo!:)

Gargoyle
08-07-2008, 19:10
Ciao a tutti!!!:D Ho finito il terzo anno di uno scientifico e sto pensando a cosa fare dopo che avrò finito il liceo!! Pensavo di seguire ingegneria, solamente che sono molto ignorante in materia quindi vorrei avere qualche consiglio!!! Io vorrei soprattutto seguire le materie scientifiche(es. chimica e/o biologia...) quindi penso che l'ingegneria chimica sia quello che cerco o sbaglio???:confused: Per quanto riguarda le prospettive di lavoro come siamo messi?? Grazie in anticipo!:)
Se ti interessa la chimica o la biologia, Ingegneria non è la cosa migliore.
Ad Ingegneria Chimica la chimica che si fa non è tantissima e di biologia si fa zero.

Visti i tuoi interessi, scegleirei tra Biologia o Chimica "pure".

gir88
09-07-2008, 09:29
concordo anch'io con gargoyle, a ingegneria chimica sembra strano ma chimica pura se ne fa poca a quanto so si fanno esami ad esempio di impianti chimici, e come già detto la biologia non esiste. Secondo me ti conviene buttarti su qualche laurea pura tipo appunto chimica e biologia

P.S un consiglio: guardati bene i programmi degli esami del corso di laurea che ti interessa in modo da capire a grandi linee cosa studierai

Homra
09-07-2008, 11:43
si ma con una laurea in ing. chimica alla fine avrai + possibilità di trovare un lavoro...dipende a quale livello vuoi occiparti di chimica.;)

(Tanto x la cronaca:un ing. chimico in eni guadanga un bel po' già dai primi anni....)

gir88
09-07-2008, 12:56
si è innegabile che si guadagni di più, però deve capire bene che fare il chimico è una cosa fare l'ingegnere chimico è un altra

ermejo91
09-07-2008, 13:19
si ma con una laurea in ing. chimica alla fine avrai + possibilità di trovare un lavoro...dipende a quale livello vuoi occiparti di chimica.;)

(Tanto x la cronaca:un ing. chimico in eni guadanga un bel po' già dai primi anni....)

Giusto per curiosità quanto guadagna un ingegnere chimico alle prime armi???


Comunque grazie per le risposte mi sono chiarito un po' le idee, ma allora un chimico dite che ha poca strada davanti dopo essersi laureato??
Un' ultima domanda: è più difficile fare chimica pura o l'ingegnere chimico (da premettere che non ho problemi a studiare)???

gir88
09-07-2008, 17:48
Per quanto riguardo ingegneria di certo non è una facoltà facile poi dipende dalle tue attitudini. Conta che al primo anno forse avrai un esame di chimica e il resto sono di matematica e fisica(analisi, algebra lineare). Secondo me devi considerare anche che mentre ad ingegneria la chimica è un mezzo per progettare qualcosa(es: impianti chimici) a chimica pura è il fine non so se mi sono spiegato

Homra
09-07-2008, 18:45
Giusto per curiosità quanto guadagna un ingegnere chimico alle prime armi???


Comunque grazie per le risposte mi sono chiarito un po' le idee, ma allora un chimico dite che ha poca strada davanti dopo essersi laureato??
Un' ultima domanda: è più difficile fare chimica pura o l'ingegnere chimico (da premettere che non ho problemi a studiare)???

dovrebbe essere intorno ai 28000 lordi annui x un neolaureato se stai in sede... se vai in trasferta prendi tipo 7000 al mese+tutto pagato(però a volte stai in posti non molto ospitali).... se invece decidi di fare il loro master per un anno ti pagano 800 euro al mese durante il master( che schifo non fanno visto che è un MASTER e non uno stage, ed i master di solito sei tu che li paghi mica loro!) e finito questo si viene inseriti con un loro annuale sicuramente molto + alto(anche perchè innnazitutto ti viene conteggiato un anno di anzianità come se avessi già lavorato, e poi sei già molto + skillato)

ermejo91
09-07-2008, 19:29
Per quanto riguardo ingegneria di certo non è una facoltà facile poi dipende dalle tue attitudini. Conta che al primo anno forse avrai un esame di chimica e il resto sono di matematica e fisica(analisi, algebra lineare). Secondo me devi considerare anche che mentre ad ingegneria la chimica è un mezzo per progettare qualcosa(es: impianti chimici) a chimica pura è il fine non so se mi sono spiegato

Beh si ti sei spiegato benissimo, comunque mi sono dimenticato di dirlo ma sono patito anche della fisica:D Quindi credo che in questi anni finchè non finisco il liceo rifletterò su cosa sia meglio:) GRAZIE MILLE A TUTTI:)

Gargoyle
09-07-2008, 21:11
Giusto per curiosità quanto guadagna un ingegnere chimico alle prime armi???
Più di un chimico alle prime armi, immagino.


Comunque grazie per le risposte mi sono chiarito un po' le idee, ma allora un chimico dite che ha poca strada davanti dopo essersi laureato??
Dico che ne ha parecchia.
L'istruzione universitaria forma persone con mentalità orientata alla ricerca, ma nel mondo del lavoro "ricerca" è una parola quasi bandita.

Inoltre, dire "chimico" vuol dire tutto e niente: ci sono diverse "sottospecie" di chimico, e non sono intercambiabili.
Un chimico di sintesi non andrà a fare analisi ambientali, un chimico analitico non andrà a fare sintesi.



Un' ultima domanda: è più difficile fare chimica pura o l'ingegnere chimico (da premettere che non ho problemi a studiare)???
Io posso parlare solo per chimica: l'ho trovata abbastanza impegnativa, ma penso sia dovuto al fatto che sono uno scemo io e mi sono impegnato troppo poco e male.
Va detto pure che il mio anno (classe 1983) è stato parecchio sfigato (perlomeno qua a Firenze), un solo laureato in corso su 60 matricole.

Ci sono interee aree della chimica (chimica organica, in parte anche la chimica analitica) che richiedono solo uno studio mnemonico (a me non riesce imparare le cose a pappagallo e questo è un problema...).
Ci sono altre aree (chimica-fisica) che richiedono invece un vero e proprio approccio "da fisico" ai problemi chimici, con tutto il bagaglio matematico che ne consegue (termodinamica, meccanica analitica, meccanica quantistica, meccanica statistica).
Ci sono altri campi ancora che richiedono una certa sinergia tra nozioni teoriche e intuito pratico (chimica industriale, chimica analitica).
Ci sono poi i campi di confine con la biologia, in primis la biochimica che è uno dei settori che attrae da sempre di più (anche perché generalmente un biochimico con un curriculum chimico ha competenze più solide di un biochimico con un curriculum da biologo).

In sintesi, a me è parso che la formazione di un chimico possa essere molto molto molto a largo spettro, pur non sacrificando la possibilità di specializzarsi in un campo specifico.
Non so se lo stesso si possa dire della formazione di un ingegnere chimico. Non credo.

Homra
10-07-2008, 00:38
Più di un chimico alle prime armi, immagino.



Dico che ne ha parecchia.
L'istruzione universitaria forma persone con mentalità orientata alla ricerca, ma nel mondo del lavoro "ricerca" è una parola quasi bandita.

Inoltre, dire "chimico" vuol dire tutto e niente: ci sono diverse "sottospecie" di chimico, e non sono intercambiabili.
Un chimico di sintesi non andrà a fare analisi ambientali, un chimico analitico non andrà a fare sintesi.



Io posso parlare solo per chimica: l'ho trovata abbastanza impegnativa, ma penso sia dovuto al fatto che sono uno scemo io e mi sono impegnato troppo poco e male.
Va detto pure che il mio anno (classe 1983) è stato parecchio sfigato (perlomeno qua a Firenze), un solo laureato in corso su 60 matricole.

Ci sono interee aree della chimica (chimica organica, in parte anche la chimica analitica) che richiedono solo uno studio mnemonico (a me non riesce imparare le cose a pappagallo e questo è un problema...).
Ci sono altre aree (chimica-fisica) che richiedono invece un vero e proprio approccio "da fisico" ai problemi chimici, con tutto il bagaglio matematico che ne consegue (termodinamica, meccanica analitica, meccanica quantistica, meccanica statistica).
Ci sono altri campi ancora che richiedono una certa sinergia tra nozioni teoriche e intuito pratico (chimica industriale, chimica analitica).
Ci sono poi i campi di confine con la biologia, in primis la biochimica che è uno dei settori che attrae da sempre di più (anche perché generalmente un biochimico con un curriculum chimico ha competenze più solide di un biochimico con un curriculum da biologo).

In sintesi, a me è parso che la formazione di un chimico possa essere molto molto molto a largo spettro, pur non sacrificando la possibilità di specializzarsi in un campo specifico.
Non so se lo stesso si possa dire della formazione di un ingegnere chimico. Non credo.

guarda io nn sò cosa fate a chimica ma ad ingegneria x definizione si preparano giovani laureati con un ampio spettro di competenze... se si parla di chimica pura sarete sicuramente + preparati voi, ma x quel che riguarada la preparazione su + fronti penso che ingengeria sia la facoltà + adatta.... poi da quel che ho capito il ragazzo che ha creato questa discussione è un patito di chimica e quindi gli consiglio di andare a fare chimica.

mark41176
11-07-2008, 00:09
si ma con una laurea in ing. chimica alla fine avrai + possibilità di trovare un lavoro...dipende a quale livello vuoi occiparti di chimica.;)

(Tanto x la cronaca:un ing. chimico in eni guadanga un bel po' già dai primi anni....)

già lo dissi un anno fa

l'ingegnere chimico è una figura molto rivendibile nella nostra realtà industriale... basti pensare già soltanto alle industrie manifatturiere (indipendentemente dalla tipologia di prodotto)

è bello fare ciò che piace ma

1) è ancora meglio prendere 2 piccioni con una fava: studiare qualcosa che possa interessare (anche se non al 100% coincidente con i propri interessi) ma che abbia un'ottima rivendibilità nel mercato del lavoro

2) ripeto per l'ennesima volta: a 18-19 anni è raro che si sappia già quale sia davvero la strada giusta da fare.... ci vuole tempo per capire quali siano i veri interessi di una persona e molte volte capita di entusiasmarsi per una cosa che poi si rivela una delusione e magari scoprire di essere portati per cose di cui nemmeno si sapeva l'esistenza....... perciò io non mi specializzerei mai troppo in una cosa e basta