Mailandre
08-07-2008, 14:55
Automobilisti truffati sul pieno di benzina, 6 arresti
ROMA (Reuters) - Sei persone sono finite in carcere e altre 40 sono state denunciate oggi tra le province di Salerno e Napoli, in seguito ad un'operazione della Guardia di Finanza che ha smascherato un'organizzazione che truffava gli automobilisti con "falsi" pieni di benzina e contrabbandava carburante.
Lo riferisce in una nota la Gdf di Scafati (Salerno), che ha condotto il blitz durante il quale sono stati sequestrati tre depositi di carburanti e 10 distributori.
Nel corso di oltre 100 perquisizioni, le Fiamme gialle hanno accertato che gli automobilisti frodati -- per un totale stimato in oltre 25 milioni di euro -- pagavano per una quantità di carburante che in realtà era di gran lunga inferiore a quella segnalata dalle colonnine dei distributori.
I titolari dei distributori e dei depositi potevano realizzare gli imponenti profitti illeciti grazie alla complicità di alcuni ispettori metrici della Camera di Commercio di Salerno che venivano corrotti per chiudere un occhio sulle alterazioni dei sistemi di misurazione elettronici perpetrate da titolari e tecnici delle ditte di manutenzione degli impianti.
ALLUNGAVANO LA BENZINA CON ACQUA - L'organizzazione criminale non solo evadevano le accise e l’iva sul carburante, ma riducevano il quantitativo realmente erogato agli acquirenti, aggravando i già pesantissimi effetti dell’impennata dei prezzi del petrolio, responsabile di ricorrere anche alla tecnica di «allungare» i prodotti erogati al dettaglio con acqua, oli vegetali e lubrificanti ed altre sostanze dannose per i motori dei veicoli. Sei persone colpite da ordinanza di custodia cautelare (una in carcere e cinque ai domiciliari), 13 tra depositi e distributori di carburanti sequestrati, 40 persone denunciate in stato di libertà ed oltre 100 perquisizioni effettuate nell’intero territorio campano.
La gang, inoltre, contrabbandava ingenti quantitativi di benzina e gasolio con un danno per le casse dell'erario stimabile in 20 milioni di euro, dice la Gdf.
Per i sei agli arresti, alcuni in carcere altri ai domiciliari, le accuse sono contrabbando, frode in commercio, truffa, corruzione, abuso d'ufficio.
http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2008-07-08T075026Z_01_POL822795_RTRIDST_0_OITTP-PIENO-DORO-ARRESTI.XML
ROMA (Reuters) - Sei persone sono finite in carcere e altre 40 sono state denunciate oggi tra le province di Salerno e Napoli, in seguito ad un'operazione della Guardia di Finanza che ha smascherato un'organizzazione che truffava gli automobilisti con "falsi" pieni di benzina e contrabbandava carburante.
Lo riferisce in una nota la Gdf di Scafati (Salerno), che ha condotto il blitz durante il quale sono stati sequestrati tre depositi di carburanti e 10 distributori.
Nel corso di oltre 100 perquisizioni, le Fiamme gialle hanno accertato che gli automobilisti frodati -- per un totale stimato in oltre 25 milioni di euro -- pagavano per una quantità di carburante che in realtà era di gran lunga inferiore a quella segnalata dalle colonnine dei distributori.
I titolari dei distributori e dei depositi potevano realizzare gli imponenti profitti illeciti grazie alla complicità di alcuni ispettori metrici della Camera di Commercio di Salerno che venivano corrotti per chiudere un occhio sulle alterazioni dei sistemi di misurazione elettronici perpetrate da titolari e tecnici delle ditte di manutenzione degli impianti.
ALLUNGAVANO LA BENZINA CON ACQUA - L'organizzazione criminale non solo evadevano le accise e l’iva sul carburante, ma riducevano il quantitativo realmente erogato agli acquirenti, aggravando i già pesantissimi effetti dell’impennata dei prezzi del petrolio, responsabile di ricorrere anche alla tecnica di «allungare» i prodotti erogati al dettaglio con acqua, oli vegetali e lubrificanti ed altre sostanze dannose per i motori dei veicoli. Sei persone colpite da ordinanza di custodia cautelare (una in carcere e cinque ai domiciliari), 13 tra depositi e distributori di carburanti sequestrati, 40 persone denunciate in stato di libertà ed oltre 100 perquisizioni effettuate nell’intero territorio campano.
La gang, inoltre, contrabbandava ingenti quantitativi di benzina e gasolio con un danno per le casse dell'erario stimabile in 20 milioni di euro, dice la Gdf.
Per i sei agli arresti, alcuni in carcere altri ai domiciliari, le accuse sono contrabbando, frode in commercio, truffa, corruzione, abuso d'ufficio.
http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2008-07-08T075026Z_01_POL822795_RTRIDST_0_OITTP-PIENO-DORO-ARRESTI.XML