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Jamal Crawford
05-07-2008, 12:05
E’ reato occupare extracomunitari privi di permesso di soggiorno anche se si è in buona fede
Matteo Mazzon - Pubblicata il 16/01/2007
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Con sentenza del 25 ottobre-13 novembre 2006, n. 37409 la Corte di Cassazione – Sezione prima penale - ha affermato che il datore di lavoro che occupa alle proprie dipendenze lavoratori extracomunitari privi del permesso di soggiorno viola l'articolo 22 del T.U. sull'immigrazione ed è per questo punito con l'arresto da 3 mesi ad un anno e con l’ammenda di 5.000 euro per ogni lavoratore.
L’illecito penale sussiste anche nel caso sia stata presentata allo Sportello Unico per l'immigrazione la richiesta volta ad ottenere il nulla osta all'ingresso in Italia per motivi di lavoro.
Fatto e diritto
La Corte di Appello di Milano confermava la sentenza di condanna emessa dal Tribunale della stessa città nei confronti di XX per il reato di cui all'articolo 22 legge 286/98, per avere occupato alle proprie dipendenze una cittadina extracomunitaria priva del permesso di soggiorno. Rilevava che l'imputato aveva sostanzialmente ammesso il fatto limitandosi a sostenere che aveva ritenuto in buona fede di poterlo fare in quanto la donna gli aveva mostrato la richiesta per ottenere il permesso di soggiorno. Secondo la Corte il principio di buona fede non era invocabile da parte dell'imputato in quanto a lui incombeva l'obbligo di prendere visione del permesso di soggiorno prima di assumere la cittadina extracomunitaria, non essendo sufficiente la semplice richiesta. Inoltre il XX conosceva la situazione della donna in quanto abitava vicino alla sua trattoria, la pena appariva congrua visto che vantava precedenti penali proprio in materia di violazione delle norme sul lavoro.
Contro la decisione presentava ricorso l'imputato deducendo:
- manifesta illogicità della motivazione nella parte in cui dava per scontato che egli conoscesse la condizione
di clandestina della donna solo perché abitava vicino alla sua trattoria, e nella parte in cui non aveva valutato
che l'assunzione della donna era stata limitata ad una sola settimana di prova, dopo di che, non avendo ricevuto il permesso di soggiorno, la licenziava;
- contrasto tra dispositivo e motivazione nella parte in cui aveva ritenuto che la pena non potesse essere convertita, mentre nel dispositivo veniva confermata la sentenza di primo grado che invece aveva concesso la conversione;
- intervenuta prescrizione del reato.
La Corte ha ritenuto che il ricorso debba essere dichiarato inammissibile in quanto richiedeva di effettuare una rivalutazione degli elementi di fatto posti alla base della decisione. La motivazione appariva invece del tutto congrua e logica non potendo l'imputato invocare la sua buona fede, visto che doveva sapere che la legge richiede il permesso di soggiorno per potere assumere una cittadina extracomunitaria, e visto che anche un'assunzione in prova costituisce instaurazione di un rapporto di lavoro.
Il ricorrente viene, quindi, condannato al pagamento delle spese processuali e della somma di euro 500 alla
Cassa delle ammende.
Conclusioni
Con la citata sentenza la Suprema Corte ha sostenuto che, in questi casi, non può essere fatto valere neppure il principio della buona fede.
Infatti, il datore di lavoro ha l’obbligo di verificare che il cittadino extracomunitario sia in possesso di un regolare permesso di soggiorno prima di procederne all’occupazione, non essendo sufficiente il fatto che sia stata presentata allo Sportello Unico per l'immigrazione la semplice richiesta volta ad ottenere il nulla osta all'ingresso in Italia per motivi di lavoro.
Matteo Mazzon
Ma sei peggio di studio aperto :asd:
Jamal Crawford
05-07-2008, 12:06
2008-04-25 16:11Da stranieri un reato su 3Circa il 35% dei reati in Italia sono commessi da stranieri, con i romeni al primo posto. E sono soprattutto i clandestini a delinquere, mentre tra gli immigrati regolari il tasso di criminalità è in media con quello degli italiani. Questi gli ultimi dati del Viminale, dopo che negli ultimi giorni diversi episodi di criminalità hanno visto come autori proprio degli stranieri: l'ultimo caso l'omicidio della coppia veronese, per cui è stato arrestato un giovane romeno che ha confessato il delitto. Nel periodo gennaio-agosto 2007 sono state denunciate o arrestate complessivamente 567mila persone, di cui circa 364mila italiani e 203mila stranieri (pari appunto al 35% del totale). Tra questi ultimi, 32.468 sono di nazionalità romena. Nei primi otto mesi dell'anno il totale delle segnalazioni riguardanti romeni corrisponde al 5,71% del totale dei reati ed al 16% del totale di quelli commessi da stranieri. Da poco più di un anno, da quando è entrato in vigore l'accordo di collaborazione tra le polizie italiana e romena, sono stati oltre 1.100 i cittadini romeni arrestati in Italia e più di 2.000 i denunciati. La quota di stranieri autori dei reati è cresciuta con l'aumentare della presenza di immigrati in Italia: ad esempio, nel 1988 la quota di stranieri sul totale dei denunciati per omicidio era del 6%, contro una popolazione straniera residente in Italia dello 0,8%; dieci anni dopo, gli immigrati denunciati per omicidio salgono al 18%, contro l'1,7% degli stranieri in Italia; nel 2006 la quota di stranieri denunciati per omicidio balza al 32%, contro una popolazione straniera del 5%. Sono romeni, marocchini ed albanesi a commettere più reati. E le tre nazionalità sono anche le più numerose presenti in Italia. Per quanto riguarda gli omicidi, i romeni sono al primo posto (il 15,4% del totale degli stranieri denunciati per questo reato), seguiti dagli albanesi (11,9%) e dai marocchini (9,1%). Anche per le violenze sessuali i romeni sono in testa (rappresentano il 16,2% del totale degli stranieri denunciati per questo reato), seguiti dai marocchini (15,9%) e dai croati (13,9%). Per le rapine in casa, ancora romeni al comando (19,8%), seguiti da albanesi (13,8%) e marocchini (8,7%). Per gli scippi i marocchini sono al primo posto (20,6%), seguiti da romeni (19,3%) e albanesi (6%). Per quanto riguarda i furti d'auto, i romeni tornano in testa (29,8%), seguiti da marocchini (13,2%) e albanesi (8,8%). Per le estorsioni, infine, ancora romeni primi (15%), seguiti da albanesi (11,2%) e marocchini (10,7%).
Jamal Crawford
05-07-2008, 12:07
Immigrati di tutta Italia unitevi e andatevene
Oggi giorno le nostre città non sono più sicure. Sempre più sovente sono cittadini extracomunitari la causa di tale insicurezza. Spaccio, prostituzione, reati di ogni tipo, e quasi sempre a commetterli sono immigrati irregolari che, probabilmente vengono in Italia col chiaro intento di delinquere. Tutti noi ci siamo indignati davanti al tentato sequestro di minorenne avvenuto a Ponticelli ad opera di una sedicenne rom. Le nostre case, le nostre strade non sono più sicure a causa di individui non avezzi al vivere civile. Ma adesso non è più tempo di indugi e bisogna agire. Primo passo individuato dal governo è il reato di clandestinità, ovvero un atto grazie al quale l’immigrato che viene trovato senza documenti e regolare permesso di soggiorno sarà soggetto ad una pena più l’immediata espulsione. Contento dell’operato del governo tutti potremo dormire più tranquilli. Ovviamente, come specificato dallo stesso Ministro, il reato non è retroattivo, ovvero se oggi un immigrato viene fermato, e dovesse risultare clandestino, non è reato; se un clandestino viene fermato dopo l’emanazione di tale atto, e non dovesse essere in regola, è reato.
In Italia, secondo il rapporto annuale Censis, sulla situazione reale del paese nel 2005, sono stati denunciati alle Forze dell’ordine 2.415.023 reati, di cui 189.424 commessi da extracomunitari, di cui il 78,3% è a carico di immigrati clandestini. Dati Istat di qualche giorno fa, evidenziano che il 6% dei reati commessi nello scorso anno è ad opera di immigrati (il 4,1% da clandestini). Tutto ciò denota una bassa relazione tra reati commessi ed immigrazione clandestina, tanto da chiedersi, cosa fa più scalpore: che ci sia un reato o che a commetterlo sia stato un immigrato? Oggigiorno siamo difronte ad una tendenza dissimulatrice che punta a farci dimenticare il reato in se, per focalizzare l’attenzione sull’attore dello stesso. Tale tendenza porta anche all’inevitabile conseguenza che il soggetto stesso dei reati è causa degli stessi, quindi alla sua criminalizzazione. Nell’attuale contesto italiano la criminalizzazione dell’extracomunitario è la risposta alla paura della gente. Ma vediamo da cosa nasce tale paura. La legittima richiesta di sicurezza è stata disattesa dalle istituzione, ovvero negli anni passati non è stata garantita. I motivi sono facilmente rintracciabili nello smantellamento metodico e certosino, di uno dei cardini dello Stato, ovvero la certezza del Diritto.
In un periodo storico in cui chi commette illecito può usufruire di indulti, indultini, buona fede e quant’altro, come un cittadino può essere sicuro che chi ha tentato di rapinarlo non potrà più farlo per almeno cinque anni? Bisogna tener conto che in questo clima politico in cui si sta minando la certezza del Diritto a 360° è più facile incolpare un’immigrato, piuttosto che noi stessi (dato che votiamo), è più facile prendersela con qualcun altro piuttosto che con il nostro vicino di casa.
Poco importa se l’incidenza dei reati commessa da immigrati è il 6% mentre quelli commessi dagli italiani, per contro, sono il 94%, dimentichiamoci che un reato è un reato a prescindere da chi lo abbia compiuto. Ricordiamoci che uno stupro commesso da un’immigrato è più grave di uno stupro commesso da un italiano. Dimentichiamoci che gli extracomunitari sono ormai diventati una colonna principale dell’economia specie quelli clandestini, scordiamoci le condizioni disumane nelle quali vivono e gli stipendi da fame che ricevono e diciamo tutti insieme immigrati di tutta Italia (ed anche persone di buon senso) unitevi ed andatevene.
Giovanni Armenio
Jamal Crawford
05-07-2008, 12:08
Aumenta la criminalità
degli immigrati"
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ROMA - Microcriminalità in crescita, soprattutto con l'immissione di una "manovalanza" formata in larga parte da extracomunitari. E anche l'aumento di reati sessuali, quali la pedofilia che si avvale di Internet. E' quanto emerge dalle relazioni dei pg di molti capoluoghi. Eccole, in sintesi, città per città:
TORINO - Impennata della criminalità tra immigrati, in particolare albanesi e tra i minorenni stranieri, dediti soprattutto allo spaccio di stupefacenti e ai furti; sempre più numerosi anche i reati di usura e di violenza sessuale sui minori dentro e fuori l'ambito familiare; critiche vivaci alla riforma del giudizio unico e al decentramento della giustizia. Sono qesti i punti chiave contenuti nella relazione annuale sull'attività giudiziaria che Antonino Palaya, procuratore della Repubblica del Piemonte e della Valle D'Aosta, ha esposto oggi nel corso della inaugurazione dell'anno giudiziario, alla Scuola di Applicazione di Torino. In primo piano anche il fenomeno degli squatters che "appaiono ben propensi alla violenza come metodo di contrapposizione" e la mancanza di strutture adeguate destinate all'amministrazione della giustizia (il nuovo palazzo di giustizia, che dovrebbe riunire tutte le sedi distaccate, non è infatti ancora in funzione).
BRESCIA - Malgrado siano diminuite le notizie di reato (da 179.304 a 164.615), si presenta "allarmante" il quadro della criminalità nel distretto di Corte d'Appello di Brescia, che comprende anche le province di Bergamo, Mantova, Crema e Cremona. E' aumentato infatti il numero degli omicidi volontari (51 rispetto ai 32 dell'anno scorso) e dei tentati omicidi, in particolare a Brescia e Bergamo (da 20 a 39 e da 24 a 40), come emerge dalla relazione del sostituto Procuratore generale Giovanni Cavazzini (il pg Marcello Torregrossa, in pensione da poco), alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario, svolta stamani nella sala della Pallacorda della Corte d'Appello. Rimane preoccupante il fenomeno dei sequestri a scopo di rapina ed estorsione, nonostante una diminuzione da 11 a 5. Oltre al caso di Giuseppe Soffiantini, sequestrato il 17 giugno del '97 e liberato dopo 237 giorni di prigionia, gli altri riguardano donne slave costrette a prostituirsi. In aumento invece rapine, estorsioni e i casi di lesioni volontarie. I dati dell'attività delle Procure evidenziano, secondo Cavazzini, un "costante incremento" di reati commessi da extracomunitari, in particolare albanesi per quanto riguarda la sfruttamento della prostituzione, ma anche immigrati di origine jugoslava per l'impiego di minorenni per furti e accattonaggio.
VENEZIA - "Alla base dei ritardi che accumulano i processi c'è una lentezza del legislatore": lo ha rilevato Augusto Nepi, avvocato generale dello Stato che regge la Procura della Corte d'Appello di Venezia in attesa della nomina del successore di Mario Daniele in pensione dall'anno scorso. "In buona parte l'immagine di una giustizia al collasso, allo sfascio deriva dalla condotta degli avvocati". Non solo gli avvocati. "Ci sono responsabilità ben precise da parte dei magistrati. Ma non sono d'accordo - ha aggiunto Nepi - con chi scarica questa inefficienza sugli uffici".
CAMPOBASSO - Nel Molise, ha detto il procuratore generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Campobasso, Alessandro Fusaro, è stato registrato un netto aumento dei reati rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Sull'andamento della giustizia nel Molise, Fusaro ha detto che "anche nelle piccole realtà giudiziarie del nostro distretto sul lavoro dei magistrati incidono la certezza del diritto, sempre peggio assicurata dal legislatore, la ineffettività della pena, sempre più lontana rispetto all' epoca del reato e sempre più incerta nella sua concreta attuazione, e la crescente astrattezza del riconoscimento dei diritti per le innegabili difficoltà esecutive". Per quanto riguarda la situazione della criminalità in genere e di reati più gravi, Fusaro ha reso noto che "rispetto alla media del quinquennio, si sono registrati aumenti del 50 per cento per gli omicidi volontari, del 21 per estorsioni tentate e consumate, del 16 per le rapine, del 48 per i delitti in materia di stupefacenti, del 10 per i furti e del 54 per omicidi colposi per incidenti stradali e che su circa cinquemila furti denunciati, solo per 400 di essi sono stati identificati gli autori".
CATANZARO - La 'ndrangheta continua ad estendere i suoi tentacoli su tutta la Calabria, reclutando con sempre maggiore facilita' nuove leve, ma il suo potere si consolida sopratutto in altre regioni. E' l'allarme lanciato stamani, nel corso della sua relazione in apertura del nuovo anno giudiziario, dal procuratore generale della Corte d'Appello di Catanzaro, Luigi Montuoro. Il magistrato ha evidenziato come anche nelle zone dove la 'ndrangheta ha subito pesanti colpi da parte delle forze di polizia, i clan si stiano riorganizzando "ad opera di soggetti che hanno finito di scontare la pena o di nuovo adepti che hanno preso prontamente il posto degli assenti".
GENOVA - Aumentano gli omicidi, le violenze sessuali, le estorsioni, la microcriminalità rimane del tutto impunita, suscita allarme la pedofilia che si avvale di Internet, l'immigrazione clandestina dilaga senza argini e la mafia si è radicata a Genova e nelle città delle due Riviere. Non è confortante il quadro del sistema giudiziario, nel distretto della Liguria, tratteggiato stamane dal procuratore generale Guido Zavanone, all'inaugurazione dell'anno giudiziario. Nella sua relazione, però, oltre al lungo elenco delle carenze, manchevolezze e disagi di giudici e personale amministrativo vi è un dato che allarma più di tutti: la prescrizione.
FIRENZE - "Il continuo aumento della criminalità causato anche e in misura notevole dal massiccio afflusso d'immigrati extracomunitari che si associano tra loro, dando vita a vere e proprie organizzazioni criminali; il proliferare della microcriminalità, fenomeno ormai endemico in tutte le città della Toscana". Sono gli aspetti principali sui quali ha posto l'accento il procuratore generale di Firenze Giorgio Cherubini, sottolineando appunto le "maggiori difficoltà" della giustizia in Toscana.
CATANIA - Allarmante criminalità mafiosa, persistenza di usura ed estorsioni, mancanza di legalità che frena occupazione e sviluppo, crisi e lentezza della giustizia, insufficiente risposta alla devianza minorile anche per i carenti sostegni, inadeguati organici nei tribunali di Catania, Siracusa e Caltagirone. Sono temi affrontati dal pg Giacomo Scalzo a Catania all'inaugurazione dell'anno giudiziario. Dopo aver fatto presente che gli omicidi nel circondario sono diminuiti nell'ultimo anno da 167 a 130, il pg ha manifestato preoccupazione per le estorsioni "a tappeto": quelle denunciate sono passate da 498 dell'anno precedente a 1.033 e l'azione dei gruppi antiracket "non ha dato i risultati sperati perchè alcuni, che avevano collaborato nella fase investigativa hanno ritrattato in dibattimento". E spesso le vittime dell'usura tacciono, non denunciano.
POTENZA - Nella relazione sull'amministrazione della giustizia in Basilicata nel corso del 1998, il procuratore generale della Corte di Appello di Potenza Salvatore Iovino ha fatto solo un accenno all' inchiesta sull'usura in corso da parte della Procura di Lagonegro (Potenza), che coinvolge, tra gli altri, il cardinale Michele Giordano, e non ha citato il nome dell'arcivescovo di Napoli. "Nel noto procedimento in istruttoria davanti alla procura della Repubblica di Lagonegro, nel quale è indagato con numerose altre persone un alto prelato - ha detto il procuratore generale, parlando del fenomeno usura in Basilicata - si evidenzia la complicità di dipendenti di istituti di credito, che un più efficace controllo da parte degli organi ispettivi interni agli istituti, in concorso con quelli della Banca d'Italia, avrebbe potuto più tempestivamente contrastare".
CALTANISSETTA - Lo status dei "pentiti", risultati e programmi della lotta alla mafia, ma anche la carenza degli organici, sono stati al centro della relazione del procuratore generale Salvatore Celesti. Sul tema dei collaboranti il pg ha detto che è "giusto che le misure protettive siano applicate solo a chi fornisce un contributo indispensabile per il processo e con riferimento ad un ambito tipologicamente ristretto di specifici delitti". Celesti chiede altresì che "si ponga un freno alle dichiarazioni a rate", che il dichiarante "vuoti il sacco entro un termine ben definito, senza potere sperare più nulla da ulteriori rivelazioni". Dopo avere definito "scellerato fenomeno" le "dichiarazioni concertate" ed averne chiesto la fine "con opportuni meccanismi normativi", il pg sollecita l'abolizione dei "colloqui investigativi" e la revoca del "contratto di protezione al collaborante che rifiuti di essere esaminato in dibattimento"
BOLOGNA - L'aumento preoccupante del numero degli omicidi in Emilia Romagna e in genere dei delitti contro la persona fa il paio con l'inadeguatezza del nuovo processo penale italiano e il fallimento dei riti alternativi, patteggiamento escluso, e dell'udienza preliminare come "filtro" giurisdizionale. E' questa una delle tante grida d'allarme lanciate stamane dal Pg di Bologna Vincenzo Oddone. In regione gli omicidi consumati sono saliti da 44 a 63 nel periodo 1 luglio '97-30 giugno '98 (15 a Modena, 12 a Bologna, 8 a Rimini, a Forlì e a Ferrara, 3 a Reggio e a Ravenna, 1 a Parma, nessuno a Piacenza e 5 commessi da minorenni), le rapine sono cresciute del 25 per cento fino alla quota di 3063, i furti denunciati sono stati 155.947, di cui 142.991 sono di autori rimasti ignoti. In notevole aumento i delitti a sfondo sessuale e l'usura. Le speranze derivano per il Pg da un primo calo delle pendenze giudiziarie e da un aumento delle sentenze definite, ma soprattutto dalla prossima entrata in vigore della riforma che istituisce il giudice unico di primo grado.
LECCE - Per il procuratore generale di Lecce, Francesco Rubichi, l'immigrazione clandestina non potrebbe essere fronteggiata nemmeno "se si potesse costruire, a protezione delle lunghissime coste italiane, una muraglia analoga a quella cinese". Nella sua relazione, tra gli altri argomenti, ha affrontato i problemi connessi con l'attuazione del decreto legislativo 25 luglio '98 sull'immigrazione. La finalità del provvedimento - ha detto il pg - era di normalizzare il flusso di immigrati: contro le previsioni però l'immigrazione clandestina "non ha riguardato solo gli albanesi ma gli abitanti del vicino Kosovo" cui si sono aggiunti "torme inarrestabili di disperati curdi che, scacciati e malmenati da Iraq, Iran e Turchia, non hanno esitato a rischiare la vita attraversando l'Adriatico". Si sono aggiunti ancora afghani, pakistani e "schiere di illusi i quali per le nostre diseducative trasmissioni televisive di vincite miliardarie credono che l'Italia sia divenuta un nuovo Eldorado". Il pg salentino ha detto ancora che l'immigrazione "è un problema europeo": "Non potendosi chiedere all'Italia di regolare da sola un fenomeno irrefrenabile", si dovrebbe distribuire gli immigrati "nei vari Stati europei in base a parametri che considerino per ciascuno Stato l' esistente concentrazione di popolazione per chilometro quadrato"
L'AQUILA - "Nell'attuale realtà italiana viene grottescamente chiamato "giustizialismo" ciò che è solo applicazione rigorosa della legge, "accanimento giudiziario" ciò che sono soltanto atti doverosi di indagine, mentre i magistrati che fanno il loro dovere vengono indicati come
"forcaioli", e perfino come "assassini". E' uno dei passaggi di più accesa critica nella relazione annuale sul bilancio dell'amministrazione della giustizia in Abruzzo, letta stamane all'Aquila dal procuratore generale presso la Corte d'Appello, Bruno Tarquini. Secondo il pg "è in corso un'accanita campagna di delegittimazione della magistratura, alimentata o dall'ignoranza o dalla malafede".
la repubblica
aspetta aspetta
Per le estorsioni, infine, ancora romeni primi (15%), seguiti da albanesi (11,2%) e marocchini (10,7%).
tot = 36,9%
ovvero gli italiani hanno il record nelle estorsioni con un ottimo 63,1% !!!
Campioni , campioni , campioni!!!!!
Franx1508
05-07-2008, 12:09
ahauhauauhauahuahauhauhauhauahuahuahauhauahauhauhauahuahauahauhauhaauhauahuhaahuahauhaahauhauahuahauhauahuahauhauahauhauhauahuahauaha
merito del nuovo governo ?? :stordita:
Jamal Crawford
05-07-2008, 12:10
Immigrati a Milano, boom di reati Stranieri sette detenuti su dieci
di Enrico LagattollaVota1 2 3 4 5 Risultato Strumenti utili Carattere Salva l'articolo Invia a un amico Stampa Rss Pdf da Milano
Il nodo è lo stesso, la criminalità straniera. Le prospettive diverse. A poche centinaia di metri l’uno dall’altro, e in contemporanea. Livia Pomodoro, presidente del tribunale di Milano, interviene all’inaugurazione dell’anno giudiziario. «Gli imputati stranieri pervenuti a giudizio sono arrivati a 10mila 770, contro i 9.652 dello scorso anno». In totale, «il 54% rispetto agli italiani». Più della metà.
Il cardinale Dionigi Tettamanzi incontra la stampa per parlare di «immigrati in prima pagina», e chiede di «non alimentare nei cittadini la pretesa che l’immigrato debba conoscere da subito ogni legge e leggina, e gli usi e i costumi del nostro Paese». Nel mezzo, il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato. I clandestini? «Una presenza ormai insopportabile».
Tende la mano, il cardinale. Invita la platea di giornalisti alla responsabilità e alla solidarietà verso «chi si trova in una situazione di disagio», al «coraggio di ascoltare gli immigrati. Fino al «riconoscimento della responsabilità di essere soggetti attivi nella convivenza civile. E penso anche al diritto di cittadinanza». «I media- spiega il cardinale- hanno l’esigenza, comprensibile e a volte necessaria, della semplificazione. Ma a volte questo può portare a schemi rigidi e precostituiti che finiscono per dare un’immagine riduttiva». Contemporaneamente, dal tribunale emerge una realtà più complessa. «Gli imputati stranieri, specie extracomunitari provenienti dall’Est e dal Nord Africa, sono concentrati su reati di piccola criminalità- spiega il presidente Pomodoro -, ma non mancano forme di delinquenza associata, specie in materia di prostituzione e di droga, fino alla riduzione in schiavitù». E se questo è lo stato dell’arte, le armi appaiono spuntate. Perché «la maggior parte viene giudicato con rito direttissimo. L’ufficio è gravato, più che dai reati che rientrano nella criminalità comune, dalla gestione dei reati per la violazione dagli obblighi di abbandonare il territorio dello Stato». E «si verifica assai di frequente che all’arresto obbligatorio faccia seguito la scarcerazione, con conseguenza che il giudizio si conclude con una sentenza destinata a lasciare irrisolto il problema della clandestinità e soprattutto della eventuale ulteriore permanenza dello straniero sul territorio italiano». Ancora, un’altra emergenza. I reati sessuali. È il procuratore della Repubblica Manlio Minale a spiegare che «registriamo un rilevante incremento degli episodi di violenza in danno di donne con particolare riferimento ad aggressioni perpetrate nelle pubbliche strade da parte di extracomunitari».
«Il gran numero di reati commessi da stranieri - insiste De Corato - provoca un’emergenza per i carceri di San Vittore, Opera e Bollate. A San Vittore, oltre il 70% dei detenuti è straniero». A completare lo spaccato è Marina Caroselli, presidente del Tribunale per i Minori. «Per le convalide di arresto, il numero degli stranieri è superiore al doppio di quelli degli italiani». Nel dettaglio, «è consistente il numero dei reati commessi da nomadi», «emerge che i romeni sono dediti a furti e a reati contro il patrimonio», «i nordafricani allo spaccio di stupefacenti», e «i sudamericani ai reati contro il patrimonio, anche connotati da violenza». Ma se hanno meno di 14 anni non sono imputabili.
Jamal Crawford
05-07-2008, 12:11
MARONI: LINEA DURA CONTRO CHI DELINQUE. Magistrati (ovviamente) contrari.
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Maroni: "Ma noi andremo avanti linea dura contro sbarchi e rom"
di LIANA MILELLA
ROMA - Magistrati, penalisti, e pure l'alto commissariato Onu per i
rifugiati, bocciano le anticipazioni delle misure per contrastare
l'immigrazione clandestina e garantire la sicurezza del nuovo governo
Berlusconi, ma il ministro dell'Interno Roberto Maroni va avanti sulla linea
dura. E conferma che il provvedimento "andrà al primo consiglio dei
ministri". Con norme durissime contro gli stranieri sia comunitari che
extracomunitari.
Nuovo reato di immigrazione clandestina e carcere per chi tenta di entrare o
si trova in Italia violando il testo unico sull'immigrazione del '98;
chiusura delle frontiere e blocco del trattato di Shengen contro rom e
rumeni; pattugliamenti, anche oltre le acque territoriali, per contrastare
gli sbarchi; permanenza nei Cpt fino a 18 mesi; smantellamento definitivo
dei campi rom abusivi ricorrendo inevitabilmente ad arresti ed espulsioni;
inasprimento sulle richieste di asilo e sui ricongiungimenti familiari;
permessi di soggiorno solo a chi garantisce un reddito.
Maroni, che fa della legge Bossi-Fini una sorta di "Bibbia", un caposaldo
dai principi intoccabili, lavora su tre fronti, bloccare rom e rumeni,
stoppare chi arriva dal mare, assicurare la sicurezza urbana. I suoi uffici
hanno già ricevuto l'articolato messo a punto da Niccolò Ghedini, l'uomo di
fiducia del Cavaliere sulle questioni giuridiche, che in 40 articoli
ipotizza il nuovo reato d'immigrazione clandestina e riscrive le norme del
codice penale per alzare le pene per i reati di grave allarme sociale e
ottenere a cascata una stretta sui benefici carcerari e processi per
direttissima.
Dopo un briefing con i tecnici del Viminale, martedì Maroni vedrà i colleghi
degli Esteri Frattini, della Difesa La Russa e della Giustizia Alfano, che
come suo primo atto di governo ha firmato detenzioni al 41bis per esponenti
di mafia, camorra e 'ndrangheta. I quattro vogliono chiudere sul pacchetto
sicurezza che, nelle intenzioni del Cavaliere, dovrà essere approvato per
decreto. Sempre che Napolitano sia disposto a controfirmarlo.
Ma sulle norme annunciate è già scontro. Drastico il giudizio delle Camere
penali. Il presidente Oreste Dominioni parla di "esibizione di una faccia
feroce del tutto inutile e di sola carica demagogica" con norme che
rischiano "di comprimere le garanzie costituzionali". Laura Boldrini,
portavoce dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati, boccia in toto la
manovra sui clandestini perché la stretta sull'asilo viola le disposizioni
Ue, i pattugliamenti vanno contro la convenzione di Ginevra e altrettanto fa
il reato di immigrazione clandestina.
Ipotesi che suscita ironia e sconcerto nell'ex procuratore di Milano e oggi
senatore Pd Gerardo D'Ambrosio: "Bisognerebbe sentire che ne pensano gli
americani. Ho ospitato il capo dell'ufficio immigrazione e quando gli ho
chiesto se negli Usa viene arrestato il clandestino espulso che poi rientra
lui mi ha risposto "e che siamo pazzi? e quanto ci costerebbe? noi lo
prendiamo e lo rimandiamo subito nel suo Paese".
Inventarsi questo reato non solo costerà molto all'Italia, visto che per un
detenuto ci vogliono 3.500 euro al mese, ma farà esplodere le carceri. Il
Pdl dovrà fare un altro indulto o costruire campi di concentramento".
È critico Lanfranco Tenaglia, magistrato e ministro della Giustizia "ombra"
del Pd: "Sulla base della mia esperienza, e nei paesi dove è previsto, quel
reato non ha prodotto l'effetto di deterrenza sperato. Quello che conta è
rendere effettiva e immediata l'espulsione in via amministrativa". Tenaglia
è molto dubbioso sul decreto: "Napolitano valuterà se ricorrono i
presupposti di necessità e urgenza".
Molto critiche le toghe. Nello Rossi, ex segretario dell'Anm e procuratore
aggiunto a Roma, si pone preoccupati interrogativi: "Un decreto legge per
riscrivere in tutta fretta interi capitoli del diritto e del processo
penale? Francamente mi sembra il frutto di una sottovalutazione del
difficile nodo sicurezza-giustizia che richiede scelte condivise e
interventi concreti sulle strade, nei tribunali, nelle carceri e non solo
astratti interventi normativi che di per sé ormai non rassicurano nessuno.
Così si rischia solo di dar vita all'ennesima illusione".
internet
Jamal Crawford
05-07-2008, 12:13
CARABINIERI - I numeri e il bilancio di un anno di attività in provincia di Belluno
Presenti tentacoli della delinquenza nazionale
Soprattutto in relazione ai crimini legati al traffico, allo spaccio e al consumo di droghe
La zona di Belluno è atipica dal punto di vista delinquenziale rispetto alle province vicine di Vicenza, Padova e Treviso perché è interessata quasi esclusivamente da delitti contro il patrimonio di limitata rilevanza, anche se a forte incidenza diretta sul danneggiato (come furti e truffe). Lo sottolinea il Comando provinciale dei Carabinieri di Belluno, retto dal ten. col. Giorgio Di Francia, nel tracciare il bilancio dell’attività svolta nel 2002.
La provincia, precisano comunque i Carabinieri alla luce dei 18 mila servizi prestati lo scorso anno sul territorio, non è completamente avulsa dalla delinquenza nazionale, soprattutto in relazione alle manifestazioni criminose legate al traffico, allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti.
Per quanto riguarda i più gravi reati, i Carabinieri ricordano di essere riusciti a identificare e catturare l’autore di un omicidio perpetrato ad Auronzo di Cadore e di aver dato grande impulso all’attività infoinvestigativa soprattutto al fine di prevenire e reprimere il fenomeno delle rapine (comprendendo anche quelle cosidette “in abitazione” che tanto scalpore destano per l’efferatezza della commissione e che interessano in particolar modo l’area veneta a ridosso del confine meridionale della provincia). Per questo aspetto, a fronte di 18 rapine perpetrate e per le quali l’Arma ha proceduto, c’è stata l’identificazione degli autori di 8 di queste rapine, con il deferimento di 11 persone all’autorità giudiziaria.
Nell’anno passato in provincia sono stati altresì perpetrati 1.551 furti e 144 di questi sono stati scoperti (nel 2001 i furti erano stati 1.937 e quelli scoperti 151). I Carabinieri hanno inoltre sequestrato 83 armi e più di 252 kg. di esplosivi, con l’arresto di 2 persone e la denuncia a piede libero di 29.
Un aspetto dell’attività dell’Arma che gli stessi Carabinieri definiscono “triste” è stato quello degli interventi per i suicidi (nr. 30) e i tentati suicidi (nr. 17).
La presenza dei Carabinieri sul territorio - sottolinea il Comando dell’Arma si è manifestata anche e soprattutto sulle montagne. In inverno il personale specializzato sciatore ha svolto un servizio preventivo e di soccorso sulle piste e nei percorsi alternativi alla discesa dei comprensori del Civetta, del Nevegal, delle Tre Valli, di Arabba e di Cortina, affiancato anche dai colleghi delle squadre di soccorso alpino dell’Arma (dall’anno scorso dotate anche di apparati defibrillatori portatili). Anche nel restante periodo dell’anno l’Arma ha incessantemente garantito interventi risolutivi lungo ferrate e itinerari escursionistici in quota.
Notevole impegno hanno comportato per i Carabinieri i servizi di controllo alla circolazione stradale, nel corso dei quali sono state elevate 9.802 contravvenzioni, riscuotendo più di 1 milione e 650 mila euro; ritirate 508 patenti di guida e sequestrati 61 automezzi. La branca dell’infortunistica stradale, espletata soprattutto lungo la SS 51, la SS. 348 e la SS. 203, ha impegnato i Carabinieri con i rilievi relativi a 14 incidenti stradali mortali, in cui hanno perso la vita 16 persone ed altre 29 sono rimaste ferite, nonché di ulteriori 775 sinistri stradali con 623 feriti; è altresì stata prestata assistenza agli utenti della strada in oltre 1.200 interventi.
AntonioBO
05-07-2008, 12:15
MARONI: LINEA DURA CONTRO CHI DELINQUE. Magistrati (ovviamente) contrari.
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Maroni: "Ma noi andremo avanti linea dura contro sbarchi e rom"
di LIANA MILELLA
ROMA - Magistrati, penalisti, e pure l'alto commissariato Onu per i
rifugiati, bocciano le anticipazioni delle misure per contrastare
l'immigrazione clandestina e garantire la sicurezza del nuovo governo
Berlusconi, ma il ministro dell'Interno Roberto Maroni va avanti sulla linea
dura. E conferma che il provvedimento "andrà al primo consiglio dei
ministri". Con norme durissime contro gli stranieri sia comunitari che
extracomunitari.
Nuovo reato di immigrazione clandestina e carcere per chi tenta di entrare o
si trova in Italia violando il testo unico sull'immigrazione del '98;
chiusura delle frontiere e blocco del trattato di Shengen contro rom e
rumeni; pattugliamenti, anche oltre le acque territoriali, per contrastare
gli sbarchi; permanenza nei Cpt fino a 18 mesi; smantellamento definitivo
dei campi rom abusivi ricorrendo inevitabilmente ad arresti ed espulsioni;
inasprimento sulle richieste di asilo e sui ricongiungimenti familiari;
permessi di soggiorno solo a chi garantisce un reddito.
Maroni, che fa della legge Bossi-Fini una sorta di "Bibbia", un caposaldo
dai principi intoccabili, lavora su tre fronti, bloccare rom e rumeni,
stoppare chi arriva dal mare, assicurare la sicurezza urbana. I suoi uffici
hanno già ricevuto l'articolato messo a punto da Niccolò Ghedini, l'uomo di
fiducia del Cavaliere sulle questioni giuridiche, che in 40 articoli
ipotizza il nuovo reato d'immigrazione clandestina e riscrive le norme del
codice penale per alzare le pene per i reati di grave allarme sociale e
ottenere a cascata una stretta sui benefici carcerari e processi per
direttissima.
Dopo un briefing con i tecnici del Viminale, martedì Maroni vedrà i colleghi
degli Esteri Frattini, della Difesa La Russa e della Giustizia Alfano, che
come suo primo atto di governo ha firmato detenzioni al 41bis per esponenti
di mafia, camorra e 'ndrangheta. I quattro vogliono chiudere sul pacchetto
sicurezza che, nelle intenzioni del Cavaliere, dovrà essere approvato per
decreto. Sempre che Napolitano sia disposto a controfirmarlo.
Ma sulle norme annunciate è già scontro. Drastico il giudizio delle Camere
penali. Il presidente Oreste Dominioni parla di "esibizione di una faccia
feroce del tutto inutile e di sola carica demagogica" con norme che
rischiano "di comprimere le garanzie costituzionali". Laura Boldrini,
portavoce dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati, boccia in toto la
manovra sui clandestini perché la stretta sull'asilo viola le disposizioni
Ue, i pattugliamenti vanno contro la convenzione di Ginevra e altrettanto fa
il reato di immigrazione clandestina.
Ipotesi che suscita ironia e sconcerto nell'ex procuratore di Milano e oggi
senatore Pd Gerardo D'Ambrosio: "Bisognerebbe sentire che ne pensano gli
americani. Ho ospitato il capo dell'ufficio immigrazione e quando gli ho
chiesto se negli Usa viene arrestato il clandestino espulso che poi rientra
lui mi ha risposto "e che siamo pazzi? e quanto ci costerebbe? noi lo
prendiamo e lo rimandiamo subito nel suo Paese".
Inventarsi questo reato non solo costerà molto all'Italia, visto che per un
detenuto ci vogliono 3.500 euro al mese, ma farà esplodere le carceri. Il
Pdl dovrà fare un altro indulto o costruire campi di concentramento".
È critico Lanfranco Tenaglia, magistrato e ministro della Giustizia "ombra"
del Pd: "Sulla base della mia esperienza, e nei paesi dove è previsto, quel
reato non ha prodotto l'effetto di deterrenza sperato. Quello che conta è
rendere effettiva e immediata l'espulsione in via amministrativa". Tenaglia
è molto dubbioso sul decreto: "Napolitano valuterà se ricorrono i
presupposti di necessità e urgenza".
Molto critiche le toghe. Nello Rossi, ex segretario dell'Anm e procuratore
aggiunto a Roma, si pone preoccupati interrogativi: "Un decreto legge per
riscrivere in tutta fretta interi capitoli del diritto e del processo
penale? Francamente mi sembra il frutto di una sottovalutazione del
difficile nodo sicurezza-giustizia che richiede scelte condivise e
interventi concreti sulle strade, nei tribunali, nelle carceri e non solo
astratti interventi normativi che di per sé ormai non rassicurano nessuno.
Così si rischia solo di dar vita all'ennesima illusione".
internet
BENE, AVANTI COSI'.... ma perché non te ne vai al mare o all'idroscalo???
Jamal Crawford
05-07-2008, 12:15
La problematica della risposta carceraria
In Italia, dopo anni di riflessione e di dibattito tra giudici minorili, avvocati e operatori del settore, è entrato in vigore il nuovo codice di procedura penale per i minorenni, il quale garantisce al minorenne non solo un giudice specializzato, ma anche un processo orientato non tanto verso l’accertamento del reato quanto piuttosto verso la persona in quanto individuo in formazione a cui va riconosciuto il diritto all’educazione, al sostegno, alla protezione.
Uno dei principi fondamentali del codice di procedura penale minorile è quello della residualità della detenzione, misura da utilizzare solo nel caso in cui tutte le alternative siano fallite.
L’esecuzione di una condanna in un istituto minorile, infatti, solo raramente rappresenta un deterrente, nella maggior parte dei casi conferma il soggetto nel ruolo di delinquente, non esprimendo una finalità educativa che agevola percorsi di ripresa.
Il carcere, infatti, costituisce un ulteriore elemento nel processo di emarginazione che, potenziando nel ragazzo l’identità di sé come soggetto deviante, riduce la possibilità di far riferimento alle risorse dell’individuo, e non rimuove le cause che hanno originato la sua condotta, con la conseguenza che, una volta espiata la pena, si riprodurrà la stessa situazione di conflitto preesistente.
Occorre, dunque, realizzare un programma reale di recupero che tenga presente le potenzialità e le possibilità di sostegno, nel superamento di quelle condizioni che hanno facilitato l’ingresso nella devianza. Il trattamento rieducativo dovrebbe partire dalla considerazione dei bisogni di ciascun individuo, rilevati attraverso l’osservazione della personalità da parte di operatori specializzati, in base alla quale si possa formulare un programma finalizzato alla trasformazione degli atteggiamenti e degli orientamenti di vita.
Residualità della misura carceraria, tuttavia, non significa assenza di risposta al fatto reato; la risposta è esigenza della collettività ed intervento doveroso nei confronti del minore.
Il superamento della risposta carceraria come unico strumento di rieducazione, rende possibile sperimentare e creare interventi più rispondenti alle caratteristiche personali del soggetto.
Le politiche giovanili, la rivisitazione del sistema scolastico obbligatorio, la possibilità reale di occupazione, lavoro e professionalità, la valorizzazione di tutte le forme di solidarietà e di accoglienza possibili nella vita quotidiana, sono alcune delle tante risposte che permettono percorsi di recupero e di reinserimento ben diversi e più efficaci di molte sanzioni e svolgono, allo stesso tempo, un’indispensabile azione preventiva. Parlare della residualità nel carcere, ci porta a riflettere sui principi e concetti fondamentali, quali, ad esempio, la funzione della pena, in termini di prevenzione e risocializzazione. L’allarme sociale della delinquenza ha portato un forte bisogno di sicurezza, da un lato con una sempre maggior chiusura delle persone nelle proprie case, dall’altra ha spostato l’azione statuale nella funzione repressiva con un sempre maggior allontanamento dalla doverosa attivazione di strategie di prevenzione.
In conformità, invece, con l’articolo 27 della Costituzione, tutto l’intervento penitenziario è finalizzato alla rieducazione del condannato. In accordo con Melita Cavallo (giudice minorile a Napoli e a Milano), dobbiamo riflettere sul fatto che "se la delinquenza è cambiata è perché la società è cambiata: è più complessa, competitiva, violenta; eppure si continua a dare a questi ragazzi le stesse risposte di tipo punitivo."
Il carcere, infatti, costituisce a tutt’oggi, nella maggior parte dei sistemi penitenziari contemporanei, la struttura centrale all’interno del sistema delle pene.
La giustizia e i minori immigrati
Nella giustizia penale minorile i ragazzi extracomunitari e nomadi hanno un impatto molto più duro con le risposte processuali sanzionatorie rispetto ai ragazzi italiani.
A parità di reato, i minori immigrati sono più spesso condannati, ricevono molto più frequentemente misure cautelari detentive, rimangono per più tempo in carcere, mentre con molta meno frequenza sono destinatari di misure diverse, quali ad esempio il collocamento in comunità-alloggio o in famiglia.
Le condizioni di vita dei minori immigrati sono diverse rispetto a quelle degli italiani, soprattutto dal punto di vista delle relazioni con la famiglia e la comunità territoriale, quindi gli interventi dell’apparato socio-giudiziario sono inevitabilmente diversi. Una volta entrati in contatto con il sistema penale italiano, è facile riscontrare come i cittadini stranieri subiscano ulteriori discriminazioni.
In primo luogo, per motivi economici non possono quasi mai assicurarsi un difensore di fiducia e devono quindi ricorrere a difensori d’ufficio, visto che ostacoli formali e sostanziali rendono loro difficoltoso accedere al gratuito patrocino; subiscono inoltre le conseguenze di evidenti difficoltà linguistiche, di comunicazione e di scarsa conoscenza del sistema giuridico italiano. Nei confronti degli stranieri provenienti dai paesi poveri, come avviene spesso anche per altri soggetti deboli, l’istituzione giudicante mostra, infatti, un livello di attenzione minore rispetto a quello che viene garantito a chiunque, per status, benessere economico e posizione sociale, abbia strumenti di tutela da attivare in caso di errori giudiziari o di palese violazione delle garanzie di difesa. A parità di imputazione o di condanna, inoltre, la permanenza in carcere degli stranieri è mediamente più lunga di quella degli italiani, sia in fase di custodia cautelare che dopo l’eventuale sentenza.
Questa differenza viene comunemente ricondotta al fatto che spesso gli stranieri non hanno un domicilio certificato per poter usufruire degli arresti domiciliari o delle misure alternative alla detenzione.
La discriminazione nel trattamento degli stranieri può essere il frutto, tuttavia, anche di un paradossale egualitarismo. Secondo Gaetano De Leo, non tenendo conto delle particolarità relative alle condizioni di vita, all’identità etnica, alla cultura degli immigrati, si tende a dare a questi ultimi lo stesso tipo di risposta dato ai minori italiani. Ciò è dovuto all’incapacità dei servizi preposti di adattare i progetti educativi alle caratteristiche degli utenti. Gaetano De Leo sostiene queste sue idee facendo riferimento ad una ricerca effettuata presso il carcere minorile di Roma "Casal di Marmo".
Mettendo a confronto, infatti, le relazioni d’equipe, composte da educatori, psicologi, assistenti sociali, elaborate per minori italiani e per minori extracomunitari, si è riscontrato che mentre le relazioni per i ragazzi italiani sono articolate e differenziate, per i singoli soggetti, sia da un punto di vista psicologico, che relazionale e familiare, le relazioni per i ragazzi extracomunitari, invece, evidenziano una diversificazione soltanto tra il gruppo dei nomadi e quello dei nord-africani; per il resto, all’interno dei due gruppi, le relazioni si somigliano tutte, non riescono a cogliere in modo apprezzabile differenze individuali, relazionali, familiari, culturali.
In particolare, il caso dei minori migranti irregolarmente presenti in Italia ci appare un punto particolarmente critico per quanto riguarda i diritti del fanciullo e della tutela legale che ne consegue. Si tratta di "minori spesso in sosta, in una zona di invisibilità, spesso senza documenti di soggiorno e che riescono ad assicurarsi piena visibilità solo nell’atto del flagrante compimento di un reato, rimbalzando così di colpo in un’area dove si coniugano privazione della libertà e riconoscimento dei diritti". L’inadeguatezza delle risposte nei confronti dei minorenni extracomunitari sottoposti a provvedimenti penali si esprime sotto varie forme.
Un primo ordine di fattori problematici risiede nel fatto che l’assenza di un’abitazione, di una famiglia e di una rete di riferimento stabile nel territorio, rendono difficoltosa l’elaborazione di un programma partecipato di reinserimento sociale del minore. La difficile reperibilità dei ragazzi, ad esempio, dopo l’uscita dei Centri di Prima Accoglienza, causata dalla mancanza di domicilio fisso e dell’estrema mobilità degli stessi sul territorio, rende particolarmente gravoso il lavoro degli operatori. A complicare tale quadro, vanno poi considerate le difficoltà riscontrate nel rapporto con le autorità consolari e le ambasciate dei paesi d’origine dei ragazzi extracomunitari autori di reato. Si riscontra, infatti, la mancanza quasi totale di collaborazione da parte dei consolati che difficilmente riconoscono la propria responsabilità per i minorenni sottoposti a procedimento penale anche al fine di portare a termine dei rimpatri assistiti, nel caso siano presenti le necessarie condizioni. In altri casi, gli ostacoli alla presa in carico dell’utenza extracomunitaria dipendono dall’atteggiamento di scarsa collaborazione dei ragazzi di fronte all’intervento degli assistenti sociali e delle strutture della giustizia minorile. In molti casi, i ragazzi, quasi tutti in posizione irregolare nel nostro paese, diffidano dell’intervento degli assistenti sociali e delle strutture della giustizia, in quanto temono l’espulsione e il rientro nel paese di origine. In altri casi, invece, con un atteggiamento opposto, i minori tentano di strumentalizzare a proprio favore l’intervento sociale, con l’intento di usufruire delle opportunità alternative al carcere offerte dal nuovo codice di procedura penale per i minorenni.
In questo senso, l’adesione a progetti di messa alla prova o la partecipazione ai trattamenti di rieducazione offerti dagli operatori sociali ai ragazzi extracomunitari si è rivelata spesso di carattere meramente formale, finalizzata in modo strumentale ad ottenere benefici personali, come ad esempio la possibilità di ottenere un permesso di soggiorno alla fine del percorso rieducativo.
Secondo altre esperienze, invece, è possibile dimostrare che nei casi in cui è stata assicurata ai ragazzi stranieri un’opportunità di inserimento sociale e professionale, i risultati non sono stati sempre negativi.
L’esperienza dell’Ufficio di Servizio Sociale di Roma, ad esempio, dimostra che, a differenza dei minori albanesi e dei nomadi, con i giovani di provenienza nord -africana, una volta avviato un rapporto di confidenza e soddisfatte alcune esigenze prioritarie, prima di tutte quella economica, non è impossibile giungere ad ottenere un grado di collaborazione soddisfacente, realizzando così esperienze positive di reinserimento sociale. L’esistenza di una giustizia non ancora eguale per tutti e fortemente condizionata dall’origine etnica e dalla disuguaglianza nelle opportunità sociali a disposizione del minore è confermata, inoltre, dall’applicazione differenziata delle misure cautelari previste dal nuovo codice di procedura penale minorile. Il codice prevede quattro misure cautelari personali nei confronti degli imputati minorenni: le prescrizioni, la permanenza in casa, il collocamento in comunità e la custodia cautelare in istituto. Il sistema delle misure cautelari da applicare ai minorenni è un sistema autonomo e che si differenzia notevolmente dal sistema previsto per gli adulti.
È l’art. 19 c.p.p.m. a sottolineare tale autonomia: "nei confronti dell’imputato minorenne non possono essere applicate misure cautelari personali diverse da quelle previste nel presente capo".
Tale autonomia non deve però far ritenere che le misure cautelari per i minorenni abbiano caratteristiche e finalità diverse da quelle previste per gli adulti; autonomia e specialità stanno solo a qualificare le misure, nel senso che esse sono correlate alla particolare personalità del soggetto in età evolutiva.
La normativa per gli adulti prevede la possibilità di applicare la misura cautelare solo quando vi sia o pericolo di fuga dell’imputato o pericolo di inquinamento probatorio oppure quando vi sia il pericolo che il soggetto imputato possa commettere reati della stessa indole. Per quanto riguarda il minore, inoltre, si tiene conto dell’età, della personalità e del progetto rieducativi.
Nel caso dei minorenni stranieri, invece, molto difficilmente si realizzano le condizioni per poter applicare misure alternative diverse dalla custodia cautelare. Infine, un ulteriore elemento di inadeguatezza si individua nelle risposte definitorie del processo minorile. Le informazioni a disposizione (precisare le fonti) consentono di rilevare che agli extracomunitari non si applicano alcune delle più vantaggiose misure tipiche del nuovo processo penale minorile, quali il proscioglimento per irrilevanza del fatto, la sospensione del processo e messa alla prova e il perdono giudiziale.
Con l’irrilevanza del fatto, si permette al minore, che ha commesso occasionalmente un fatto reato non considerato grave socialmente, di essere prosciolto. Con la sospensione del processo e messa alla prova, il minore ha la possibilità di seguire un percorso "guidato", progettato dai servizi sociali in accordo con l’Autorità giudiziaria, alla fine del quale, se l’esito è positivo, il reato si estingue.
Il perdono giudiziale, previsto dall’art. 169 c.p., consiste nell’astensione da parte del giudice dal pronunciare condanna se ritiene di dover infliggere una pena restrittiva della libertà personale non superiore a due anni. Il perdono giudiziale rappresenta la rinuncia da parte dello Stato alla potestà di punire in vista di un superiore interesse costituito dal recupero del minore.
Secondo lo psicologo Gaetano De Leo, le istituzioni italiane che accolgono con maggior frequenza e rapidità minorenni immigrati non sono quelle lavorative, scolastiche, assistenziali, bensì quelle penali. Mentre, con progressione crescente, gli istituti penali e le strutture della Giustizia Minorile sono divenute il luogo pubblico a più alta concentrazione di ragazzi stranieri, è agevole verificare la carenza di iniziative e luoghi di incontro, aggregazione, socializzazione, scambi culturali, conservazione e salvaguardia dell’identità nazionale per gli adolescenti stranieri, nei cui confronti si avverte l’esigenza di una pronta attivazione da parte delle istituzioni demandate, oltre che delle principali realtà del volontariato e dell’associazionismo giovanile.
D’altra parte appare evidente che, fino a quando non sarà possibile mutare le condizioni oggettive di vita e di lavoro degli immigrati in Italia, in modo particolare delle famiglie e dei soggetti "deboli", l’emarginazione economica, sociale, culturale degli extracomunitari comporterà atteggiamenti di non-conformità e di devianza delle nuove generazioni, le più esposte al conflitto fra la propria identità e le aspettative di inserimento della comunità di appartenenza nel il nostro sistema istituzionale.
Carcere e minori stranieri
Il momento dell’accoglienza è l’atto con cui si riceve una persona all’interno di un’istituzione. Nell’ambito del contesto detentivo minorile, l’accoglienza è un momento di contrattazione educativa e di negoziazione di spazi che reciprocamente si è disposti a concedere, di definizione di ruoli e stili relazionali. È un momento molto importante soprattutto per gli stranieri che rappresentano una fascia sociale ritenuta portatrice d’insicurezza e nei confronti della quale si sono concentrate le politiche di controllo sociale.
L’accoglienza acquista significato se viene vissuta come un processo di empowerment, un processo in grado di dare potere, di rendere autonomo il minorenne straniero sin dalle prime fasi della detenzione. Questo intervento, con la sua specifica attenzione alle diversità culturali, se attuato sin dalle prime fasi d’ingresso del minore in un istituto, può prevenire situazioni di disagio emotivo e cognitivo, dinamiche di aggressione o di rifiuto.
Proporre un’attività di accoglienza, secondo questa ottica, non vuol dire soltanto raggiungere un buon rapporto con i giovani arrestati; vuol dire proporre al detenuto una collocazione attiva e stimolare gli operatori a mettere in discussione il proprio compito, non più segnato da un mandato istituzionale, ma contraddistinto da un nuovo stile comunicativo ed interattivo. Nel regolamento penitenziario l’accoglienza, indicata come "modalità d’ingresso in Istituto", è descritta negli articoli compresi tra il 22 ed il 26 del DPR 230/2000. L’ingresso in istituto di pena può essere una delle fasi più traumatiche del rapporto tra la persona, in fase di trasformazione, privata della libertà e l’istituzione nella quale viene inserita. Le procedure che seguono l’arrivo nella struttura penale si svolgono attraverso una sequenza di fasi che esprimono un processo di spersonalizzazione progressivo: immatricolazione, perquisizione, privazione degli oggetti personali.
La detenzione si può configurare come punizione, ossia come informazione forte che indica un limite oltre il quale esiste un pericolo, ma designa anche un territorio nel quale è possibile il movimento. Occorre, dunque, una mediazione tra opposti, uno sfondo integratore della funzione di contenimento con il processo evolutivo della sfera personale dell’adolescente.
Tale mediazione dipende principalmente dal modo in cui l’I.P.M. gestisce e organizza la propria funzione. Per quanto riguarda gli stranieri, in passato alcuni professionisti rilevavano che la difficoltà di comprensione della lingua non rendeva accessibile il vissuto interiore del giovane straniero; le differenze culturali, inoltre, richiedevano tempo per essere efficacemente orientate in senso educativo.
Oggi tali aspetti, pur ancora presenti nelle rappresentazioni degli operatori appartenenti ai diversi servizi, sono meno influenti che in passato. La visione del minore identificato come soggetto portatore di carenze, di barriere culturali insormontabili interagisce con la capacità degli operatori di riconoscere le differenze nella relazione comunicativa con il minore straniero. In quest’ottica, il percorso previsto per i minori italiani in carcere può essere applicato efficacemente anche agli stranieri. Le particolarità derivanti dalle differenze culturali, tuttavia, impongono la necessità di operare degli adattamenti come, ad esempio, la presenza di un mediatore linguistico - culturale; infatti, in molti casi, dopo la fase dell’immatricolazione, il colloquio di primo ingresso, a carattere soprattutto informativo circa l’organizzazione del contesto, viene svolto con l’ausilio dei mediatori culturali. Per tutti i minori in carcere, oltre alle attività formative, vengono proposte anche attività ricreative come quelle teatrali, attraverso le quali i ragazzi imparano a conoscere meglio se stessi e gli altri in un contesto dove la loro libertà è certamente limitata; imparano ad immedesimarsi nei personaggi e spesso, interpretando il loro ruolo, mettono in scena la loro attuale realtà. In particolare l’attività teatrale sembra quella più adatta ai detenuti stranieri.
Particolarmente interessante è l’esperienza dell’I.P.M. di Treviso con il laboratorio di videoteatro. I giovani ospiti dell’I.P.M. hanno sperimentato l’uso del linguaggio corporeo e vocale, lavorando sulla consapevolezza del movimento fisico. I ragazzi hanno, inoltre, imparato le tecniche della ripresa audiovisiva e del montaggio, fino alla produzione di un breve filmato nel quale i ragazzi hanno messo in scena loro stessi e le loro storie. I video, poi, sono stati utilizzati dagli psicologici dell’istituto per approfondire le conoscenza dei ragazzi, i quali rivedendosi hanno avuto la possibilità di osservare e comprendere qualcosa in più di se stessi.
I ragazzi, lavorando in gruppo, hanno imparato ad autodisciplinarsi, vivendo l’esperienza della disciplina non come un’imposizione, ma come una regola autoprodotta, in cui il gruppo si riconosce e grazie alla quale riesce a funzionare e a lavorare. Da questa esperienza si è riscontrato che i ragazzi stranieri non parlano molto di loro stessi, se non dei reati commessi o della loro vita legata al carcere; tutto il vissuto che ha preceduto la carcerazione, luoghi, affetti, voglie, speranze, lo custodiscono con molta gelosia e riservatezza.
La figura del mediatore culturale nel contesto penale minorile
La figura del mediatore culturale negli istituti penali dove sono presenti anche gli stranieri può essere determinante, come sostegno per altri operatori nella realizzazione del progetto rieducativo e di risocializzazione dei ragazzi. Il mediatore culturale rappresenta una figura professionale autonoma, che attua un continuo studio ed un’approfondita analisi della cultura di origine dei ragazzi e di quella del paese di accoglienza.
I mediatori socioculturali non sono soltanto operatori che, conoscendo una determinata lingua straniera, svolgono funzione di interpreti; è fondamentale, invece, che sappiano leggere i codici psico-socio-culturali di quella cultura e siano in grado di essere compresi dai ragazzi. È importante infatti conoscere le tradizioni e la cultura d’appartenenza, rituali compresi, per comprendere a fondo i problemi psicologici dei ragazzi.
La mediazione socioculturale mette in evidenza come sia difficile trattare con un ragazzo (italiano o straniero che sia) se non si conosce la sua realtà al di fuori del carcere. Diverse sono le funzioni del mediatore a seconda che intervenga fuori o dentro del carcere. All’interno del Centro di prima accoglienza il mediatore è il primo operatore con il quale il ragazzo entra in contatto, svolgendo la funzione di interprete nell’acquisizione di tutte le notizie necessarie per la sua conoscenza.
Diversamente, per quanto riguarda l’inserimento in strutture comunitarie, l’intervento è più elaborato, perché consiste non solo in un passaggio di informazioni e nell’individuazione della struttura comunitaria più adeguata, ma bensì in un vero e proprio accompagnamento assistito. Nell’istituzione penitenziaria, collaborando con gli altri operatori, il mediatore accompagna il ragazzo straniero nello svolgimento del percorso educativo elaborato per lui.
Al fine di consolidare un rapporto di fiducia, occorre che il mediatore abbia con i ragazzi incontri non solo formali ma anche informali. È utile che sia presente nelle singole attività, che possa mangiare, passeggiare insieme a loro, rispondere alle loro domande. È necessario che sappia individuare tempi e modi opportuni per intervenire sul caso singolo, sul gruppo etnico, su gruppi di cittadinanza diversa o sul collettivo.
L’Istituto Penale Minorile di Nisida
L’I.P.M. di Nisida è il carcere minorile del territorio napoletano che accoglie detenuti minorenni napoletani e stranieri e che, garantendo la tutela dei diritti dei soggetti minorenni che hanno commesso reati, favorisce l’adattamento all’ambiente offerto e un graduale reinserimento sociale. Ogni operatore lavora con un gruppo di ragazzi selezionati in base alla permanenza e alle attività. Il minore, al suo ingresso in Istituto, viene accompagnato dalla polizia penitenziaria all’ufficio matricola dove l’operatore preposto avvisa l’educatore di turno addetto alla fase di accoglienza e l’Ispettore di Sorveglianza generale. Le operazioni di immatricolazione e di perquisizione personale avvengono nel rispetto della persona e in un locale predisposto. Gli oggetti vengono custoditi a cura dell’ufficio matricola. Entro 24 ore dall’ingresso, il giovane viene accompagnato in infermeria per la prima valutazione clinica (per verificare, tra l’altro se sia tossicodipendente o se abbia fatto uso saltuario di sostanze stupefacenti). Contestualmente gli viene consegnato l’occorrente per l’igiene personale. I bambini fino a 3 anni che entrano in istituto, nel rispetto della legge che consente alle giovani detenute di tenerli con sé, devono essere sottoposti a visita medica pediatrica.
Ad ogni gruppo di ragazzi è assegnata un’équipe di lavoro, composta da educatori, agenti di controllo, psicologi. Gli educatori sono responsabili di tutte le esigenze espresse dai minori sia all’interno che all’esterno dell’istituto. Il ragazzo resta nel gruppo di accoglienza per il tempo necessario ad adattarsi al nuovo ambiente. In questa fase, il ragazzo effettua il colloquio di primo ingresso con l’educatore addetto all’accoglienza, colloquio che serve sia per fornire al giovane informazioni relative all’organizzazione dell’istituto sia per conoscere le sue problematiche personali e familiari, al fine di compilare la scheda di primo ingresso. A sostegno dell’educatore, è presente lo psicologo che assiste il ragazzo con colloqui settimanali.
Il regolamento prevede che i nuovi arrivati devono stare in stanze singole prima di essere inseriti in camera con altri. Per il ragazzo recidivo la fase di accoglienza è più breve poiché l’istituto è già in possesso delle informazioni necessarie. Completata la fase di accoglienza, l’educatore, raccolte le prime informazioni dagli operatori che hanno incontrato il ragazzo nel primo colloquio approfondito, crea ad hoc il percorso educativo per ogni ragazzo, chiarendo le regole di vita comunitaria e le attività libere che dovrà frequentare; provvede, inoltre, all’assegnazione ad un gruppo, in base al percorso previsto per lui e alla durata della sua permanenza.
Per quanto riguarda il gruppo di breve permanenza, le attività prevedono un ciclo di apprendimento scolastico breve, durante il quale non si mira tanto all’istruzione in senso stretto quanto a stimolare le loro capacità e le loro abilità. La gestione del gruppo di lunga permanenza prevede attività finalizzate al conseguimento di qualifiche professionali e di diplomi scolastici; pertanto si svolgono regolari lezioni e laboratori di vario genere. C’è anche un terzo gruppo, per il quale sono previsti benefici che comprendono la partecipazione ad attività esterne, come il lavoro presso officine e ristoranti, per poi rientrare in istituto la sera. Se il ragazzo non rispetta le regole concordate, tutti i benefici concessi gli saranno revocati. L’educatore verifica periodicamente il percorso educativo che verrà modificato per essere adeguato alle graduali trasformazioni nel comportamento del minore. Per quanto riguarda la formazione professionale, i corsi si differenziano in corsi di orientamento e corsi di formazione professionale veri e propri.
I primi, solitamente, sono destinati a giovani la cui permanenza è di breve durata e consistono in attività prettamente manuali; i corsi di formazione professionale sono finalizzati al conseguimento di una qualifica professionale. All’interno del percorso educativo è previsto anche il proseguimento degli studi oltre il ciclo dell’obbligo con la frequenza a corsi esterni (ad esempio, la scuola alberghiera). Per i ragazzi che partecipano alle attività con impegno e costanza vengono previste anche attività ricreative, sportive e teatrali.
Nel carcere di Nisida viene anche assicurato il massimo rispetto della diversità di religione, garantendo la possibilità di celebrare i propri riti. Il carcere è inoltre dotato di una biblioteca dove i ragazzi possono consultare libri e riviste, che possono portare nella propria stanza con il permesso dell’educatore. Durante tutte le attività trattamentali e conviviali, ci sono sempre gli agenti di controllo che esercitano la sorveglianza con molta discrezione, collaborando con gli educatori. La vita all’interno dell’Istituto si svolge secondo orari e mansioni, previsti da un Ordine di Servizio che i ragazzi sono tenuti a rispettare. Durante lo svolgimento delle attività, essi possono rimanere nella propria stanza solo per motivi sanitari o disciplinari, altrimenti la partecipazione è obbligatoria.
Il medico dell’istituto può disporre l’isolamento sanitario del minore per il tempo necessario alla risoluzione del problema di salute da eseguirsi nei locali dell’infermeria. In questo periodo viene assicurata all’infermo assistenza da parte degli infermieri, della polizia penitenziaria e degli educatori. L’isolamento disciplinare, eseguito in una stanza predisposta, comporta l’esclusione dalle attività e dai benefici, come la privazione dei colloqui telefonici e delle visite dei familiari. Durante questo periodo, l’educatore che ha in carico il minore continua a seguire il ragazzo e attraverso i colloqui valuta le sue condizioni.
I colloqui con i familiari si svolgono il sabato dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 15.00 e la durata è di 1ora. Per mantenere contatti con la famiglia ai ragazzi viene data la possibilità di effettuare telefonate di 10 minuti al massimo, in un ambiente in cui è presente solo la polizia penitenziaria. Se rispettano le regole e aderiscono al progetto educativo con una partecipazione positiva, i ragazzi vengono gratificati con la concessione di telefonate, colloqui familiari più lunghi, borse di studio, possibilità di trascorrere parte della giornata con i propri familiari e fruizione delle misure alternative alla detenzione. La valutazione dei premi viene effettuata dal Consiglio di disciplina che mensilmente si riunisce al fine di valutare i ragazzi meritevoli di ricompense.
Il carcere di Nisida e i minori stranieri
Attualmente il 25-30% dei ragazzi ospitati nel carcere di Nisida sono stranieri che provengono, per problemi di sovraffollamento e di opportunità, prevalentemente dagli istituti del Nord in cui la percentuale si aggira intorno al 70%. Si tratta per lo più di stranieri che commettono reati al Nord e che restano a Nisida in "parcheggio" fino all’udienza.
A Nisida su un totale di 37 ragazzi, 12 sono stranieri compresi tra magrebini, albanesi e rom; i rom sono accusati prevalentemente di furto, 2 albanesi di rapina con tentato omicidio, dei 7 magrebini, 5 di spaccio, 1 di rapina aggravata, 1 di tentato omicidio; la maggior parte sono solo indagati, pochi sono condannati e devono scontare una pena di almeno 1 anno.
La maggior parte sono clandestini, giunti in Italia senza permesso di soggiorno, qualcuno ha parenti al Nord, altri hanno legami con organizzazioni criminali. Molti di loro sono stati fermati già altre volte sotto falsa identità.
Per quanto possano essere aggressivi, i ragazzi stranieri hanno all’interno del carcere un comportamento fatto di responsabilità, impegno e rispetto. Hanno, infatti, un atteggiamento corretto nei confronti degli educatori, degli agenti di polizia, rispettano gli orari delle attività, le regole stabilite dal carcere, a differenza di quanto viene rilevato negli istituti del nord dove, essendo la maggioranza, non sempre riescono a controllare la loro aggressività e spesso sono poco obbedienti alle regole.
A Nisida gli stranieri sono inseriti in tutti i laboratori di falegnameria, pittura, ceramica, teatro, nei corsi di computer e, se il ragazzo acquista familiarità con la lingua italiana, può anche frequentare la scuola assieme ai ragazzi italiani. A Nisida, oltre agli educatori, agli assistenti sociali, agli psicologi, da circa un anno sono presenti anche i mediatori culturali che incontrano i ragazzi due volte a settimana. Il loro contributo consiste nel dare ai ragazzi opportunità di confronto su temi della vita quotidiana in Italia e dei loro paesi di origine. Una delle forme di scambio e di conoscenza reciproca è stata realizzata attraverso un laboratorio di cucina italiana e straniera.
L’impegno profuso dagli operatori e dai ragazzi e i risultati positivi che a volte si ottengono vengono purtroppo vanificati dalla mancanza di progetti di continuità che possano offrire opportunità di inserimento nel mondo del lavoro e nella vita sociale. La conclusione, dunque, è che il carcere rappresenta una misura di comodo ma non certamente la più efficace.
Percorsi di educazione con i minori stranieri
Al fine di elaborare efficaci percorsi di rieducazione dei ragazzi stranieri in carcere, ma anche per prevenire comportamenti devianti, occorre interrogarsi sui modelli di educazione più consoni ad affrontare la problematica della diversità culturale.
Nel momento in cui entra nel nuovo paese, lo straniero che sia adulto o minore, subisce uno shock culturale, ha perso le sue relazioni sociali significative, è impossibilitato ad utilizzare le sue conoscenze nel nuovo contesto. In ambito scolastico, per esempio, il minore vive molte tensioni, la sua identità è messa a dura prova, le competenze acquisite nel suo paese di origine non vengono riconosciute, si percepisce incapace, incompetente, può anche arrivare a rifiutare la scuola come estremo tentativo di difesa della propria cultura e della propria identità.
Ma se gli enti educativi attuano le giuste metodologie, il minore avrà modo di inserirsi più facilmente nel nuovo contesto. La pedagogia, col tempo, ha maturato una maggiore sensibilità verso il tema delle differenze culturali e il problema dell’incontro-scontro tra le culture. Nel passato, elevare la propria cultura a modello universale comportava l’esclusione di tutte le altre forme di cultura che venivano ritenute inferiori. Successivamente, le politiche democratiche hanno prestato più attenzione ai diritti delle minoranze etniche e linguistiche, salvaguardando le loro tradizioni culturali. Le stesse istituzioni scolastiche non hanno mai affrontato i problemi relativi alle diversità culturali, mirando all’assimilazione delle minoranze nella cultura dominante, imponendo la rinuncia all’identità culturale.
Successivamente, i forti tassi di insuccesso scolastico dei figli di immigrati negli anni 70 fanno sì che educatori ed insegnanti inizino ad occuparsi delle diversità culturali nella convinzione, tuttavia, che l’insuccesso scolastico fosse dovuto alla carenza di abilità di base e alle competenze linguistiche; affrontavano questi problemi con interventi di tipo compensativo, per facilitare l’inserimento nella scuola attraverso programmi di apprendimento della seconda lingua. Per quanto più aperto verso gli immigrati, questo atteggiamento era ancora fortemente legato ad una logica assimilatrice e paternalistica.
Con lo stabilizzarsi del fenomeno, gli immigrati rivendicarono la propria specificità culturale; vennero, perciò, istituite scuole etniche monoculturali e corsi di lingua per le singole etnie, col rischio di chiudersi nella difesa delle proprie tradizioni, rinunciando ad avere scambi culturali e sociali. Fallito così l’approccio assimilativo-compensativo, che nega la diversità imponendo all’altro di rinunciare alle proprie caratteristiche, fallito anche l’approccio multiculturale, che riconosce le diversità come alterità da affermare con l’isolamento del diverso, si ipotizza il modello fondato sulla pluralità. Si lavora per la costruzione di una "pedagogia dell’accoglienza", con il fine di attuare dinamiche di incontro tra soggetti diversi, di una "educazione all’alterità", combattendo contro il pregiudizio razziale e attuando strategie fondate sull’integrazione.
L’approccio transculturale rifiuta di considerare le culture come elementi autonomi predefiniti e insiste su quei saperi traversali, scoprendo così anche valori comuni. La scuola è il primo ambito nel quale i bambini portano e vivono le loro differenze, che, a seconda dell’atteggiamento e dell’apertura della scuola stessa, possono diventare risorse e arricchimento per tutti. La scuola, a questo punto presenta caratteristiche specifiche facendo sia attenzione all’originalità sia accogliendo "il dialogo" in una situazione di uguaglianza.
Secondo Andrea Canevaro "poiché arrivano persone da paesi lontani, la scuola può accogliere con molta attenzione alla provenienza oppure può accogliere con molta attenzione alla presenza". Secondo questo studioso, al fine di operare un efficace intervento con i ragazzi che provengono da altri paesi le due dimensioni sono ugualmente importanti. Occorre evitare, in un primo momento, di sottolineare la loro differenza culturale e geografica, che può essere percepita come un rifiuto, dando invece più importanza alla loro "presenza", per poi approfondire, una volta instaurato un solido rapporto di fiducia, la conoscenza della loro "provenienza".
naitsirhC
05-07-2008, 12:16
aspetta aspetta
Per le estorsioni, infine, ancora romeni primi (15%), seguiti da albanesi (11,2%) e marocchini (10,7%).
tot = 36,9%
ovvero gli italiani hanno il record nelle estorsioni con un ottimo 63,1% !!!
Campioni , campioni , campioni!!!!!
:asd:
bastano ed avanzano i "nostri"...
Jamal Crawford
05-07-2008, 12:17
1) In Francia, oggi, vivono 6,95 milioni di non europei (o non bianchi che a dir si voglia), in grandissima parte di origine maghrebina, pari all'11% della popolazione di quel paese. Sempre in Francia vivono oltre 4 milioni di fedeli musulmani pari al 7,5% della popolazione. In francia, la percentuale di popolazione giovane (sotto i 15 anni) costituita da non europei o assimilati è passata dal 6,5% del 1975 al 27,4% attuale.
2) In Germania, vive una comunità turco-musulmana di 3,35 milioni di persone. In Germania i non-tedeschi sono l'8,6% della popolazione, cioè 7,3 milioni di persone. Le coppie miste (in grandissima parte costituite da giovani tedeschi e ragazze di origine non tedesca) sono passate da circa 700 mila del 1975 a 1,6 milioni di oggi.
In Germania il 91% dei crimini è commesso da non tedeschi, in primis da immigrati di origine italiana (meridionale) e turchi.
3) In Svezia oltre il 7% della popolazione è costituita da non europei d origine soprattutto mediorientale e iranica. Nel capodanno 2000-2001 migliaia di giovani immigrati hanno messo a ferro e a fuoco Stoccolma, incendiando e devastando. Sempre durante il capodanno un giovane ragazzo svedese di 17 anni, Daniel Velkstrom, è stato assassinato a coltellate e a pietrate da una gang di giovani iraniani e neri, per divertimento. Sono stati condannati a 1 anno di servizio civile.
Sempre in Svezia l'Imam della moschea di Stoccolma ha invitato le ragazze svedesi a indossare in chador nei quartieri islamici della città, pena l'aggressione fisica.
4) In danimarca il governo ha varato ua legge che vieta alle ragazze di indossare vestiti troppo succinti per evitare l'ecalation di violenze carnali compiute da immigrati, "non abituati" a troppo permissivismo sessuale nei loro paesi.
5) In Gran Bretagna il 7% della popolazione è di razza non bianca, e oltre il 14% è di origine non inglese. A londra il 40% degli uomini di colore convive o è sposato con una ragazza bianca. Sempre a Londra il 20% della popolazione è di colore, e in città come Manchester e Liverpool il 40% della popolazionee giovane della città (in età scolare) è non bianca.
In inghilterra il 54% dei crimini è commesso dalla minoranza nera (2% della popolazione).
6) In Russia, il 10% della popolazione di Mosca ha la pelle gialla. Il dato è sorprendente se si pesa che la percentuale di gialli nella capitale russa era meno del 2% solo dieci anni fa. Dal confine siberiano si è calcolato che nel solo 2000 oltre 5 milioni di clandestini cinesi si sono riversati in terra russa. Sempre in russia il 42% de reati è commesso dalla minoranza caucasica (islamica), che costituisce solo il 1,2% della popolazione russa.
7) In italia il 54% dei reati è commesso da extracomunitari, che sono meno del 2% della popolazione. La popolazione extracomunitaria nel nostro paese è passata da 370.000 del 1980 a 800.000 del 1990 fino ai 2.000.000 circa del 2000.
Gli islamici sono il 2% della popolazione italiana, quando erano solo lo 0,3% nel 1990.
8) In Olanda il 10% della popolazione è di origine non europea e gli islamici sono quasi 1 milione, su un totale di 16 milioni di abitanti. Anche qui gli imam consigliano agli olandesi di non entrare nei quatrieri islamici delle città.
9) In Australia i non bianchi (soprattutto asiatici), che erano il 5% della popolazione nel 1990, oggi sono l'8%, e saliranno al 27% nel 2025.
10) In Canada gli asiatici, ch erano il 2% della popolazione nel 1980, sono oggi oltre il 12%.
11) Negli USA la popolazione bianca è calata dal 89% del 1970 al 75% attuale. I neri, che sono il 12% della popolazione e gli ispanici, il 10%, commettono l'85% dei reati. I bianchi saranno solo il 55% della popolazione USA nel 2050.
12) I bianchi oriundi europei, che erano il 33% della popolazione mondiale nel 1930, sono calati al 24% nel 1975 e oggi sono circa il 15% della popolazione del globo. La popolazioe del continente europeo, forte del 25% della popolazione mondiale nel 1940, oggi popola solo il 13% del mondo.
13) in Brasile i bianchi oriundi europei sono passati dal 65% del 1950 al 53% di oggi.
14) in Sudafrica i bianchi sono calati dal 21% del 1950 al 12% scarso del 2000.
La popolazioe africana è passata da 167 milioni di abitanti del 1940 a oltre 800 milioni di oggi.
La popolazione di india e pakistan è passata da 370 milioni di abitanti del 1940 a 1 miliardo e 250 milioni di oggi. La cina nello stesso lasso di tempo è passata da 400 milioni a 1 miliardo e 300 milioni di abitanti.
L'Europa è passata da 540 milioni del 1940 ai 740 milioni del 2000...
AntonioBO
05-07-2008, 12:17
BENE, AVANTI COSI'....
_TeRmInEt_
05-07-2008, 12:18
Interessante, era ora che metteste un bot che importa gli rss ;)
Ottima mossa ;)
Jamal Crawford
05-07-2008, 12:18
L'allarme arriva da Napoli. Diminuiscono i reati commessi da ragazzi italiani, aumenta il numero di extracomunitari detenuti negli istituti minorili.
Su cento persone denunciate in Italia solo poco più di tre sono minorenni.
Vediamo come vanno le cose all'estero... in Francia ed in Germania la percentuale dei minorenni è più di quattro volte superiore.
E diamo un'occhiata anche alla situazione dell'Inghilterra :quasi una denuncia su quattro riguarda minorenni.
Nel nostro paese la quantità delle denunzie dei ragazzi che commettono reati e da molti anni stazionaria. Per quanto riguarda i tipi di reati più frequenti: i furti in abitazioni e di autovetture sono in forte diminuzione, i reati in materia di stupefacenti sono lievemente diminuiti, mentre i furti nei negozi, le rapine, le estorsioni sono in aumento.
I ragazzi vengono arrestati perché hanno commesso azioni criminali e punibili dalla legge, ma ascoltandoli è facile capire che hanno alle spalle situazioni difficili, di abbandono, di violenza fisica e psicologica, di sfruttamento e soprattutto provengono da ambienti in cui regna la microcriminalità, in cui sono sfruttati per contrabbandare sigarette, rubare e prostituirsi.
La maggior parte dei minorenni reclusi è composta da extracomunitari, rom ed italiani del Sud.
Gli Istituti minorili, oggi, in Italia sono realtà diverse dai riformatori, tutte le attività interne sono finalizzate al recupero dei ragazzi. Molti dei minori reclusi, in particolar modi i ragazzi rom, non hanno studiato e negli istituti italiani che li accolgono avrebbero la possibilità di terminare od intraprendere degli studi. Ma conversando con loro, ci accorgiamo che in pochi maturano di queste ambizioni. Alcuni candidamente rispondono alla mia domanda "Ti piacerebbe studiare?" "Perchè dovrei studiare per anni, cercare un lavoro che mi rende appena mille,duemila euro di stipendio al mese, se in una giornata rubando posso guadagnare dieci volte di più?" Pochi di loro sono spaventati dall'idea di finire in carcere.
Osservandoli nel modo di porsi alcuni hanno l'atteggiamento tipico e spavaldo da anziani galeotti, anche i tratti del viso sono induriti probabilmente dal tipo di vita condotto fino al momento dell'ingresso in carcere, altri sembrano impauriti e conservono alcuni tratti somatici infantili ed instintivamente mi chiedo cosa può averli portati a commettere reati più o meno gravi, tra cui (basse sono le percentuali, ma alcuni casi si sono verificati) omicidio o tentato omicidio.
Nei carceri minorili italiani i piccoli reclusi preferiscono allo studio, le attività manuali ed artigianali quali la lavorazione di vari materiali: argilla, legno, materiali di riciclo...o lo sport, nelle aeree adiacenti agli isituti dove negli orari consentiti possono giocare a calcio, eccetera.
La mancanza principale dei minori reclusi è un rapporto solido e sano con la famiglia di origine, molti non lo avevano neanche quando vivevano nella società. Una volta in carcere pochi riescono a ricucire o a risanare i rapporti con le famiglie con le quali possono avere un colloquio settimanale. Punto di riferimento per loro diventa l'educatore, che nel carcere minorile è una figura indispensabile per il recupero del ragazzo, che ha bisogno di comprendere che ci sono altri valori al di là della violenza e della criminalità.
AntonioBO
05-07-2008, 12:19
1) In Francia, oggi, vivono 6,95 milioni di non europei (o non bianchi che a dir si voglia), in grandissima parte di origine maghrebina, pari all'11% della popolazione di quel paese. Sempre in Francia vivono oltre 4 milioni di fedeli musulmani pari al 7,5% della popolazione. In francia, la percentuale di popolazione giovane (sotto i 15 anni) costituita da non europei o assimilati è passata dal 6,5% del 1975 al 27,4% attuale.
2) In Germania, vive una comunità turco-musulmana di 3,35 milioni di persone. In Germania i non-tedeschi sono l'8,6% della popolazione, cioè 7,3 milioni di persone. Le coppie miste (in grandissima parte costituite da giovani tedeschi e ragazze di origine non tedesca) sono passate da circa 700 mila del 1975 a 1,6 milioni di oggi.
In Germania il 91% dei crimini è commesso da non tedeschi, in primis da immigrati di origine italiana (meridionale) e turchi.
3) In Svezia oltre il 7% della popolazione è costituita da non europei d origine soprattutto mediorientale e iranica. Nel capodanno 2000-2001 migliaia di giovani immigrati hanno messo a ferro e a fuoco Stoccolma, incendiando e devastando. Sempre durante il capodanno un giovane ragazzo svedese di 17 anni, Daniel Velkstrom, è stato assassinato a coltellate e a pietrate da una gang di giovani iraniani e neri, per divertimento. Sono stati condannati a 1 anno di servizio civile.
Sempre in Svezia l'Imam della moschea di Stoccolma ha invitato le ragazze svedesi a indossare in chador nei quartieri islamici della città, pena l'aggressione fisica.
4) In danimarca il governo ha varato ua legge che vieta alle ragazze di indossare vestiti troppo succinti per evitare l'ecalation di violenze carnali compiute da immigrati, "non abituati" a troppo permissivismo sessuale nei loro paesi.
5) In Gran Bretagna il 7% della popolazione è di razza non bianca, e oltre il 14% è di origine non inglese. A londra il 40% degli uomini di colore convive o è sposato con una ragazza bianca. Sempre a Londra il 20% della popolazione è di colore, e in città come Manchester e Liverpool il 40% della popolazionee giovane della città (in età scolare) è non bianca.
In inghilterra il 54% dei crimini è commesso dalla minoranza nera (2% della popolazione).
6) In Russia, il 10% della popolazione di Mosca ha la pelle gialla. Il dato è sorprendente se si pesa che la percentuale di gialli nella capitale russa era meno del 2% solo dieci anni fa. Dal confine siberiano si è calcolato che nel solo 2000 oltre 5 milioni di clandestini cinesi si sono riversati in terra russa. Sempre in russia il 42% de reati è commesso dalla minoranza caucasica (islamica), che costituisce solo il 1,2% della popolazione russa.
7) In italia il 54% dei reati è commesso da extracomunitari, che sono meno del 2% della popolazione. La popolazione extracomunitaria nel nostro paese è passata da 370.000 del 1980 a 800.000 del 1990 fino ai 2.000.000 circa del 2000.
Gli islamici sono il 2% della popolazione italiana, quando erano solo lo 0,3% nel 1990.
8) In Olanda il 10% della popolazione è di origine non europea e gli islamici sono quasi 1 milione, su un totale di 16 milioni di abitanti. Anche qui gli imam consigliano agli olandesi di non entrare nei quatrieri islamici delle città.
9) In Australia i non bianchi (soprattutto asiatici), che erano il 5% della popolazione nel 1990, oggi sono l'8%, e saliranno al 27% nel 2025.
10) In Canada gli asiatici, ch erano il 2% della popolazione nel 1980, sono oggi oltre il 12%.
11) Negli USA la popolazione bianca è calata dal 89% del 1970 al 75% attuale. I neri, che sono il 12% della popolazione e gli ispanici, il 10%, commettono l'85% dei reati. I bianchi saranno solo il 55% della popolazione USA nel 2050.
12) I bianchi oriundi europei, che erano il 33% della popolazione mondiale nel 1930, sono calati al 24% nel 1975 e oggi sono circa il 15% della popolazione del globo. La popolazioe del continente europeo, forte del 25% della popolazione mondiale nel 1940, oggi popola solo il 13% del mondo.
13) in Brasile i bianchi oriundi europei sono passati dal 65% del 1950 al 53% di oggi.
14) in Sudafrica i bianchi sono calati dal 21% del 1950 al 12% scarso del 2000.
La popolazioe africana è passata da 167 milioni di abitanti del 1940 a oltre 800 milioni di oggi.
La popolazione di india e pakistan è passata da 370 milioni di abitanti del 1940 a 1 miliardo e 250 milioni di oggi. La cina nello stesso lasso di tempo è passata da 400 milioni a 1 miliardo e 300 milioni di abitanti.
L'Europa è passata da 540 milioni del 1940 ai 740 milioni del 2000...
La cosa non può che rendermi assolutamente contento.
AntonioBO
05-07-2008, 12:20
2008-04-25 16:11Da stranieri un reato su 3Circa il 35% dei reati in Italia sono commessi da stranieri, con i romeni al primo posto. E sono soprattutto i clandestini a delinquere, mentre tra gli immigrati regolari il tasso di criminalità è in media con quello degli italiani. Questi gli ultimi dati del Viminale, dopo che negli ultimi giorni diversi episodi di criminalità hanno visto come autori proprio degli stranieri: l'ultimo caso l'omicidio della coppia veronese, per cui è stato arrestato un giovane romeno che ha confessato il delitto. Nel periodo gennaio-agosto 2007 sono state denunciate o arrestate complessivamente 567mila persone, di cui circa 364mila italiani e 203mila stranieri (pari appunto al 35% del totale). Tra questi ultimi, 32.468 sono di nazionalità romena. Nei primi otto mesi dell'anno il totale delle segnalazioni riguardanti romeni corrisponde al 5,71% del totale dei reati ed al 16% del totale di quelli commessi da stranieri. Da poco più di un anno, da quando è entrato in vigore l'accordo di collaborazione tra le polizie italiana e romena, sono stati oltre 1.100 i cittadini romeni arrestati in Italia e più di 2.000 i denunciati. La quota di stranieri autori dei reati è cresciuta con l'aumentare della presenza di immigrati in Italia: ad esempio, nel 1988 la quota di stranieri sul totale dei denunciati per omicidio era del 6%, contro una popolazione straniera residente in Italia dello 0,8%; dieci anni dopo, gli immigrati denunciati per omicidio salgono al 18%, contro l'1,7% degli stranieri in Italia; nel 2006 la quota di stranieri denunciati per omicidio balza al 32%, contro una popolazione straniera del 5%. Sono romeni, marocchini ed albanesi a commettere più reati. E le tre nazionalità sono anche le più numerose presenti in Italia. Per quanto riguarda gli omicidi, i romeni sono al primo posto (il 15,4% del totale degli stranieri denunciati per questo reato), seguiti dagli albanesi (11,9%) e dai marocchini (9,1%). Anche per le violenze sessuali i romeni sono in testa (rappresentano il 16,2% del totale degli stranieri denunciati per questo reato), seguiti dai marocchini (15,9%) e dai croati (13,9%). Per le rapine in casa, ancora romeni al comando (19,8%), seguiti da albanesi (13,8%) e marocchini (8,7%). Per gli scippi i marocchini sono al primo posto (20,6%), seguiti da romeni (19,3%) e albanesi (6%). Per quanto riguarda i furti d'auto, i romeni tornano in testa (29,8%), seguiti da marocchini (13,2%) e albanesi (8,8%). Per le estorsioni, infine, ancora romeni primi (15%), seguiti da albanesi (11,2%) e marocchini (10,7%).
Secondo me i numeri li dai tu, sarà il caldo.......
Jamal Crawford
05-07-2008, 12:20
Ma in Italia esiste un problema extracomunitari?
www.ilpiccolochimico.org
hai aperto 10000 topic :O
:D
seguiranno di sicuro questo appello, ne sono certo
nomeutente
05-07-2008, 12:26
Sto per partire per le ferie: pensaci tu a dare tutte le info.
nomeutente
05-07-2008, 12:29
Buone ferie :flower:
Grazie :)
Vedi, anche questo topic può risultare utile :O
D4rkAng3l
05-07-2008, 12:36
ahuhaua se le cose procederanno sempre bene con la mia donna tra una decinda d'anni magari potremmo decidere di conribuire alla causa dell'estinzione della razza bianco-euronda europea con qualche pupetto meticcio...ovviamente la causa del "meglio calvi che biondi" è molto sentita...
Madò non sai quanto me fai tristezza mio caro Jamal Crawford.... :D
bluelake
05-07-2008, 12:36
Sto per partire per le ferie: pensaci tu a dare tutte le info.
ok:
A1 Milano-Napoli
LG
Casilina Est - Disservizi in area di servizio A1 Roma-Napoli (Km 658.8 - direzione: Milano)
L'area di servizio Casilina est e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 22:00 del 31/12/2008 per lavori
(28 Giu 2008 ore 21:47)
Incidente Rallentamenti
Monte San Savino - Traffico Rallentato A1 Firenze-Roma (direzione: Milano)
Traffico Rallentato tra Monte San Savino e Arezzo per incidente
(05 Lug 2008 ore 13:03)
08
Cantagallo Est - Disservizi in Area Di Servizio A1 Bologna-Firenze (Km 198.9 - direzione: Milano)
L'area di servizio Cantagallo est ha i servizi igienici non disponibili
(05 Lug 2008 ore 12:16)
LG
Feronia Est - Disservizi in area di servizio A1 Diramazione Roma nord - GRA (Km 4.0 - direzione: Autostrada milano-napoli)
L'area di servizio Feronia est e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 21:00 del 30/07/2008 per lavori
(30 Giu 2008 ore 20:36)
LG
Feronia Ovest - Disservizi in area di servizio A1 Diramazione Roma nord - GRA (Km 4.0 - direzione: G.r.a.)
L'area di servizio Feronia ovest e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 20:00 del 31/12/2008 per un guasto all'impianto
(30 Giu 2008 ore 20:36)
A3 Napoli-Salerno
Svincolo di Uscita Chiuso
Torre Annunziata - Uscita Chiusa A3 Napoli-Salerno (direzione: Reggio calabria)
L'uscita di Torre Annununziata sud e' chiusa al traffico fino alle 07:00 del 14/07/2008 provenendo da Napoli per Verifica tecnica
(13 Giu 2008 ore 07:20)
A4 Milano-Brescia
LG
Val Trompia Sud - Disservizi in area di servizio A4 Milano-Brescia (Km 88.7 - direzione: Trieste)
L'area di servizio Val Trompia sud e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 15:00 del 31/07/2008
(30 Giu 2008 ore 22:46)
A7 Serravalle-Genova
04
Valle Scrivia Est - Disservizi in Area Di Servizio A7 Serravalle-Genova (Km 92.5 - direzione: Milano)
L'area di servizio Valle Scrivia est ha il bar chiuso fino alle 23:00 del 31/07/2008 per lavori
(01 Lug 2008 ore 08:05)
Diramaz. A8-A26 Gallarate-Gattico
LG
Verbano Ovest - Disservizi in area di servizio Diramaz. A8-A26 Gallarate-Gattico (Km 6.1 - direzione: Autostrada milano-varese)
L'area di servizio Verbano ovest e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 00:00 del 31/08/2008 per un guasto all'impianto
(11 Feb 2008 ore 11:00)
A9 Lainate-Chiasso
Coda
Como - Coda A9 Lainate-Svizzera (direzione: Svizzera)
Coda tra Como Monte Olimpino e Chiasso per Operazioni doganali
(05 Lug 2008 ore 12:55)
A10 Genova-Savona
Coda
Albisola - Coda A10 Genova-Savona (direzione: Ventimiglia)
Coda tra Albisola e Bivio A10/Inizio Complanare Savona per traffico intenso
(05 Lug 2008 ore 12:46)
A12 Genova-Rosignano Marittimo
Coda
Genova - Coda A12 Genova-Livorno (direzione: Rosignano)
Coda tra Genova est e Genova Nervi per traffico intenso
(05 Lug 2008 ore 13:30)
Coda
Rosignano - Coda A12 Livorno-Rosignano (direzione: Rosignano)
Coda in uscita alla barriera di Rosignano Marittimo per traffico intenso sulla viabilita' ordinaria
(05 Lug 2008 ore 10:34)
A13 Bologna-Padova
LG
Adige Ovest - Disservizi in area di servizio A13 Bologna-Padova (Km 65.3 - direzione: Bologna)
L'area di servizio Adige ovest e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 12:00 del 30/09/2008 per lavori
(17 Giu 2008 ore 17:02)
LG
Adige Est - Disservizi in area di servizio A13 Bologna-Padova (Km 65.3 - direzione: Padova)
L'area di servizio Adige est e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 12:00 del 30/09/2008 per lavori
(17 Giu 2008 ore 17:06)
A14 Bologna-Taranto
LG
Piceno Est - Disservizi in area di servizio A14 Ancona-Pescara (Km 290.8 - direzione: Autostrada milano-napoli)
L'area di servizio Piceno est e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 00:00 del 31/12/2020
(01 Lug 2008 ore 09:40)
LG
Montefeltro Est - Disservizi in area di servizio A14 Bologna-Ancona (Km 133.6 - direzione: Autostrada milano-napoli)
L'area di servizio Montefeltro est e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 12:00 del 31/12/2008 per lavori
(29 Giu 2008 ore 18:34)
Rallentamenti
Bologna Fiera - Traffico Rallentato A14 autostrada Milano-Napoli-Ancona (direzione: Taranto)
Traffico Rallentato tra Bologna Fiera e Castel San Pietro per traffico intenso
(05 Lug 2008 ore 13:22)
LG
Sangro Ovest - Disservizi in area di servizio A14 Pescara-Bari (Km 428.8 - direzione: Taranto)
L'area di servizio Sangro ovest e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 00:00 del 31/08/2008 per lavori
(16 Giu 2008 ore 10:50)
Fumo
Acquaviva delle Fonti - Fumo A14 Bari-Taranto (direzione: Taranto)
Fumo tra Acquaviva Delle Fonti e Gioia del Colle per incendio
(05 Lug 2008 ore 13:32)
A16 Napoli-Canosa
Vento
Candela-Cerignola - Vento Forte A16 Napoli-Canosa (entrambe le direzioni)
Vento Forte tra Candela e Cerignola Ovest
(05 Lug 2008 ore 00:06)
A23 Udine-Tarvisio
Coda
Pontebba - Coda A23 Udine-Tarvisio (direzione: Tarvisio)
Coda di 3 km tra Pontebba e Ugovizza per traffico intenso
(05 Lug 2008 ore 13:08)
A26 Genova Voltri-Gravellona Toce
LG
Bormida Est - Disservizi in area di servizio A26 Genova Voltri-Gravellona Toce (Km 52.9 - direzione: Gravellona toce)
L'area di servizio Bormida est e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 19:00 del 31/08/2008 per lavori
(23 Giu 2008 ore 18:58)
LG
Le Risaie Ovest - Disservizi in area di servizio Diramaz. A26-A4 Stroppiana Santhia (Km 1.7 - direzione: Autostrada dei trafori)
L'area di servizio Le Risaie ovest e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 18:00 del 31/07/2008
(03 Lug 2008 ore 15:58)
Firenze Pisa Livorno
Lavori Svincolo di Entrata Chiuso
Livorno - Entrata Chiusa Firenze Pisa Livorno (direzione: Firenze)
Tirrenia in entrata e' chiuso al traffico fino alle 18:00 del 31/08/2008 verso Firenze per lavori
(13 Giu 2008 ore 23:19)
SS1 Aurelia
Traffico Intenso Allacciamento Chiuso
Rosignano - Chiusura Nodo SS1 Rosignano Marittimo-Vada-Cecina (direzione: Da rosignano marittimo)
Chiuso al traffico Bivio SS 1/A12 Genova-Livorno provenendo da Rosignano Marittimo verso Rosignano per traffico intenso
(05 Lug 2008 ore 08:34)
Tangenziale Napoli
Rallentamenti
Napoli - Traffico Rallentato Tangenziale Napoli (direzione: Pozzuoli)
Traffico Rallentato tra Corso Malta e Capodimonte per veicolo in avaria
(05 Lug 2008 ore 13:33)
dantes76
05-07-2008, 12:38
ok:
A1 Milano-Napoli
LG
Casilina Est - Disservizi in area di servizio A1 Roma-Napoli (Km 658.8 - direzione: Milano)
L'area di servizio Casilina est e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 22:00 del 31/12/2008 per lavori
(28 Giu 2008 ore 21:47)
Incidente Rallentamenti
Monte San Savino - Traffico Rallentato A1 Firenze-Roma (direzione: Milano)
Traffico Rallentato tra Monte San Savino e Arezzo per incidente
(05 Lug 2008 ore 13:03)
08
Cantagallo Est - Disservizi in Area Di Servizio A1 Bologna-Firenze (Km 198.9 - direzione: Milano)
L'area di servizio Cantagallo est ha i servizi igienici non disponibili
(05 Lug 2008 ore 12:16)
LG
Feronia Est - Disservizi in area di servizio A1 Diramazione Roma nord - GRA (Km 4.0 - direzione: Autostrada milano-napoli)
L'area di servizio Feronia est e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 21:00 del 30/07/2008 per lavori
(30 Giu 2008 ore 20:36)
LG
Feronia Ovest - Disservizi in area di servizio A1 Diramazione Roma nord - GRA (Km 4.0 - direzione: G.r.a.)
L'area di servizio Feronia ovest e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 20:00 del 31/12/2008 per un guasto all'impianto
(30 Giu 2008 ore 20:36)
A3 Napoli-Salerno
Svincolo di Uscita Chiuso
Torre Annunziata - Uscita Chiusa A3 Napoli-Salerno (direzione: Reggio calabria)
L'uscita di Torre Annununziata sud e' chiusa al traffico fino alle 07:00 del 14/07/2008 provenendo da Napoli per Verifica tecnica
(13 Giu 2008 ore 07:20)
A4 Milano-Brescia
LG
Val Trompia Sud - Disservizi in area di servizio A4 Milano-Brescia (Km 88.7 - direzione: Trieste)
L'area di servizio Val Trompia sud e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 15:00 del 31/07/2008
(30 Giu 2008 ore 22:46)
A7 Serravalle-Genova
04
Valle Scrivia Est - Disservizi in Area Di Servizio A7 Serravalle-Genova (Km 92.5 - direzione: Milano)
L'area di servizio Valle Scrivia est ha il bar chiuso fino alle 23:00 del 31/07/2008 per lavori
(01 Lug 2008 ore 08:05)
Diramaz. A8-A26 Gallarate-Gattico
LG
Verbano Ovest - Disservizi in area di servizio Diramaz. A8-A26 Gallarate-Gattico (Km 6.1 - direzione: Autostrada milano-varese)
L'area di servizio Verbano ovest e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 00:00 del 31/08/2008 per un guasto all'impianto
(11 Feb 2008 ore 11:00)
A9 Lainate-Chiasso
Coda
Como - Coda A9 Lainate-Svizzera (direzione: Svizzera)
Coda tra Como Monte Olimpino e Chiasso per Operazioni doganali
(05 Lug 2008 ore 12:55)
A10 Genova-Savona
Coda
Albisola - Coda A10 Genova-Savona (direzione: Ventimiglia)
Coda tra Albisola e Bivio A10/Inizio Complanare Savona per traffico intenso
(05 Lug 2008 ore 12:46)
A12 Genova-Rosignano Marittimo
Coda
Genova - Coda A12 Genova-Livorno (direzione: Rosignano)
Coda tra Genova est e Genova Nervi per traffico intenso
(05 Lug 2008 ore 13:30)
Coda
Rosignano - Coda A12 Livorno-Rosignano (direzione: Rosignano)
Coda in uscita alla barriera di Rosignano Marittimo per traffico intenso sulla viabilita' ordinaria
(05 Lug 2008 ore 10:34)
A13 Bologna-Padova
LG
Adige Ovest - Disservizi in area di servizio A13 Bologna-Padova (Km 65.3 - direzione: Bologna)
L'area di servizio Adige ovest e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 12:00 del 30/09/2008 per lavori
(17 Giu 2008 ore 17:02)
LG
Adige Est - Disservizi in area di servizio A13 Bologna-Padova (Km 65.3 - direzione: Padova)
L'area di servizio Adige est e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 12:00 del 30/09/2008 per lavori
(17 Giu 2008 ore 17:06)
A14 Bologna-Taranto
LG
Piceno Est - Disservizi in area di servizio A14 Ancona-Pescara (Km 290.8 - direzione: Autostrada milano-napoli)
L'area di servizio Piceno est e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 00:00 del 31/12/2020
(01 Lug 2008 ore 09:40)
LG
Montefeltro Est - Disservizi in area di servizio A14 Bologna-Ancona (Km 133.6 - direzione: Autostrada milano-napoli)
L'area di servizio Montefeltro est e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 12:00 del 31/12/2008 per lavori
(29 Giu 2008 ore 18:34)
Rallentamenti
Bologna Fiera - Traffico Rallentato A14 autostrada Milano-Napoli-Ancona (direzione: Taranto)
Traffico Rallentato tra Bologna Fiera e Castel San Pietro per traffico intenso
(05 Lug 2008 ore 13:22)
LG
Sangro Ovest - Disservizi in area di servizio A14 Pescara-Bari (Km 428.8 - direzione: Taranto)
L'area di servizio Sangro ovest e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 00:00 del 31/08/2008 per lavori
(16 Giu 2008 ore 10:50)
Fumo
Acquaviva delle Fonti - Fumo A14 Bari-Taranto (direzione: Taranto)
Fumo tra Acquaviva Delle Fonti e Gioia del Colle per incendio
(05 Lug 2008 ore 13:32)
A16 Napoli-Canosa
Vento
Candela-Cerignola - Vento Forte A16 Napoli-Canosa (entrambe le direzioni)
Vento Forte tra Candela e Cerignola Ovest
(05 Lug 2008 ore 00:06)
A23 Udine-Tarvisio
Coda
Pontebba - Coda A23 Udine-Tarvisio (direzione: Tarvisio)
Coda di 3 km tra Pontebba e Ugovizza per traffico intenso
(05 Lug 2008 ore 13:08)
A26 Genova Voltri-Gravellona Toce
LG
Bormida Est - Disservizi in area di servizio A26 Genova Voltri-Gravellona Toce (Km 52.9 - direzione: Gravellona toce)
L'area di servizio Bormida est e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 19:00 del 31/08/2008 per lavori
(23 Giu 2008 ore 18:58)
LG
Le Risaie Ovest - Disservizi in area di servizio Diramaz. A26-A4 Stroppiana Santhia (Km 1.7 - direzione: Autostrada dei trafori)
L'area di servizio Le Risaie ovest e' sprovvista di GAS/GPL Per Veicoli a GAS/GPL fino alle 18:00 del 31/07/2008
(03 Lug 2008 ore 15:58)
Firenze Pisa Livorno
Lavori Svincolo di Entrata Chiuso
Livorno - Entrata Chiusa Firenze Pisa Livorno (direzione: Firenze)
Tirrenia in entrata e' chiuso al traffico fino alle 18:00 del 31/08/2008 verso Firenze per lavori
(13 Giu 2008 ore 23:19)
SS1 Aurelia
Traffico Intenso Allacciamento Chiuso
Rosignano - Chiusura Nodo SS1 Rosignano Marittimo-Vada-Cecina (direzione: Da rosignano marittimo)
Chiuso al traffico Bivio SS 1/A12 Genova-Livorno provenendo da Rosignano Marittimo verso Rosignano per traffico intenso
(05 Lug 2008 ore 08:34)
Tangenziale Napoli
Rallentamenti
Napoli - Traffico Rallentato Tangenziale Napoli (direzione: Pozzuoli)
Traffico Rallentato tra Corso Malta e Capodimonte per veicolo in avaria
(05 Lug 2008 ore 13:33)
ehi!! non vale, non c'e manco un autostrada siciliana:mbe:
nomeutente
05-07-2008, 12:39
Da questo momento, ogni volta che un estracomunitario ruberà un motorino, Jamal Crawford potrà postare la notizia in questo thread, evitando di aprirne decine come ha fatto oggi.
-kurgan-
05-07-2008, 12:39
[3d uniti] Jamal Crawford e gli extracomunitari official thread
:asd: :asd: :asd:
dantes76
05-07-2008, 12:41
io pero' mi sento piu' sicuro
Jamal Crawford
05-07-2008, 12:45
:asd:
F1R3BL4D3
05-07-2008, 12:46
:rotfl: il titolo fa piegare dalle risate.
AntonioBO
05-07-2008, 12:49
Da questo momento, ogni volta che un estracomunitario ruberà un motorino, Jamal Crawford potrà postare la notizia in questo thread, evitando di aprirne decine come ha fatto oggi.
:asd: :asd: :asd:
Jamal Crawford
05-07-2008, 12:50
Squallsed, in quanto napoletano, sei pregato di gettare la munnezza nell'apposito contenitore, in assenza di esso puoi ovviare gettandola nel baule della macchina di nomeutente, ma fai in fretta, sta caricando i bagagli quindi non restera' aperto a lungo
dantes76
05-07-2008, 12:52
Squallsed,[..]
:confused:
a quanto pare c'è e si fa...:D
Jamal Crawford
05-07-2008, 12:54
Seb87 smettila di insidiarmi il calcagno :O
dantes76
05-07-2008, 12:55
Seb87 smettila di insidiarmi il calcagno :O
http://i121.photobucket.com/albums/o233/pollongb/cocaina.jpg
:asd:
comincio a sospettare che tu sia un extracomunitario albanese :mbe:
Jamal Crawford
05-07-2008, 12:57
comincio a sospettare che tu sia un extracomunitario albanese :mbe:
magari!!!
naitsirhC
05-07-2008, 12:58
:eek:
Un official tread ad personam? :p
jamal sei stato recluso nel ghetto? :asd:
indelebile
05-07-2008, 13:27
piazzetta?
lo voglio anche io un mio official 3d !
:cry: :cry: :cry:
Cmlamlamla
:rotfl: :rotfl:
thread dell'anno a cura di nomeutente
naitsirhC
05-07-2008, 13:31
lo voglio anche io un mio official 3d !
:cry: :cry: :cry:
Cmlamlamla
Potresti aprire uno simil "mastro birraio consiglia" :read: ove potresti dare consigli ed info utili a tutti i degustatori della meravigliosa prelibatezza qual'è la birra. :O
Potresti aprire uno simil "mastro birraio consiglia" :read: ove potresti dare consigli ed info utili a tutti i degustatori della meravigliosa prelibatezza qual'è la birra. :O
LOL
beh per ora mi limito al "mio" official 3d sulla pesca in sport :asd:
C;a;.,z;'.a
Washakie
05-07-2008, 13:59
aspetta aspetta
Per le estorsioni, infine, ancora romeni primi (15%), seguiti da albanesi (11,2%) e marocchini (10,7%).
tot = 36,9%
ovvero gli italiani hanno il record nelle estorsioni con un ottimo 63,1% !!!
Campioni , campioni , campioni!!!!!
Quindi?
Gli italiani dovrebbero commettere il 100% delle estorsioni come di qualunque altro reato IN ITALIA
Bisogna diminuire il NUMERO assoluto, non la PERCENTUALE!
Ogni millesimo in meno significa che abbiamo "importato" un delinquente...
Come se ne avessimo bisogno...
lukeskywalker
05-07-2008, 14:04
comincio a sospettare che tu sia un extracomunitario albanese :mbe:
io ne sono convinto.
comunque figata 'sto 3d :D
LilithSChild
05-07-2008, 14:04
Quindi?
Gli italiani dovrebbero commettere il 100% delle estorsioni come di qualunque altro reato IN ITALIA
Bisogna diminuire il NUMERO assoluto, non la PERCENTUALE!
Ogni millesimo in meno significa che abbiamo "importato" un delinquente...
Come se ne avessimo bisogno...
c'è qualcosa che mi sfugge in sto ragionamento :wtf:
ahhh capito ! mi sfugge perchè è totalmente senza senso ! :eek:
lukeskywalker
05-07-2008, 14:06
c'è qualcosa che mi sfugge in sto ragionamento :wtf:
ahhh capito ! mi sfugge perchè è totalmente senza senso ! :eek:
matematicamente è una strunzata :D
Con il rilascio ufficiale Windows Vista, avvenuto lo scorso 30 gennaio 2007, Microsoft ha avviato un meccanismo che nel tempo porterà gradualmente alla scomparsa del sistema operativo Windows XP. L'ex sistema operativo di punta di Microsoft è stato finora il più longevo, con quasi 7 anni di onorato servizio alle spalle, tuttavia, sebbene sia ancora largamente diffuso ed utilizzato da milioni di utenti in tutto il mondo, le cose sono destinate a cambiare nel giro di alcuni anni.
A partire da oggi, 30 giugno 2008, infatti Microsoft non consentirà più agli OEM di preinstallare Windows XP sui PC. Salvo alcune eccezioni, di cui parleremo a breve, ciò significa che su tutti i nuovi computer proposti dai vari produttori troveremo esclusivamente il più recente Windows Vista, o in casi sporadici, una distribuzione Linux tra quelle più in voga al momento. Questo primo passaggio non decreta in modo definitivo la fine di Windows XP, ma ne frenerà bruscamente l'adozione sui nuovi sistemi; gli utenti avranno si la facoltà di acquistare una licenza di tipo retail per proprio conto, ma solamente fino al 31 gennaio 2009.
Oltre tale data, Windows XP non sarà più disponibile in alcun modo, salvo alcune eccezioni di cui abbiamo parlato poco fa. Osservando il grande successo ottenuto recentemente dal fenomeno dei cosiddetti nettop, proposti in primis da Asus, Acer e MSI, Microsoft ha infatti dovuto rivedere le proprie strategie al fine di arginare il crescente successo ottenuto da Linux in questo particolare ambito, consentendo ai vendor di preinstallare sui suddetti sistemi Windows XP Home Edition fino al mese di giugno del 2010, periodo entro cui Microsoft dovrebbe riuscire a sfornare un sistema adatto alle esigenze di questi dispositivi ed in grado di attrarre fortemente l'attenzione degli utenti.
Vi è inoltre un'altra scappatoia, di cui vi avevamo già parlato alcuni mesi fa: acquistare una licenza di Windows Vista Business o Ultimate ed effettuare un downgrade a Windows XP. Tecnicamente le licenze delle due edizioni di Windows Vista in questione prevedono la possibilità di effettuare un downgrade del sistema a Windows XP, ma solo su espressa richiesta del cliente. HP, Dell e altri produttori continueranno a proporre questa opzione sui propri siti fino al prossimo anno, ma non è chiaro come tale proposta potrà essere veicolata anche attraverso le tradizionali catene della distribuzione, dove i computer esposti sono già pronti alla consegna.
Queste eccezioni costituiscono tuttavia solamente un palliativo: Microsoft continuerà difatti a rilasciare gli aggiornamenti in forma gratuita solamente fino al 14 aprile 2009. Oltre tale data si entrerà nella fase di supporto cosiddetta "Extended", in cui solamente le patch sulla sicurezza verranno rilasciate a titolo gratuito, mentre per tutti gli altri aggiornamenti sarà invece necessario sottoscrivere un abbonamento. Questa ultima fase terminerà l'8 aprile del 2014 e segnerà in maniera definitiva la fine di Windows XP.
Gli utenti Windows saranno dunque costretti, presto o tardi, ad adeguarsi ad una nuova versione del sistema operativo targato Microsoft, oppure a migrare verso altri lidi offerti da Apple o dall'universo Linux. Ad ogni modo, per ora non è il caso di allarmarsi troppo: il passaggio alla nuova versione di Windows avverrà gradualmente, in modo del tutto simile a quanto avvenuto anni fa con il passaggio da Windows 98 a Windows XP, per cui preoccuparsi anzitempo è prematuro.
Nelle corso delle prossime pagine vi riproporremo i punti salienti della storia di Windows XP, soffermandoci di tanto in tanto per fare alcune interessanti considerazioni su come veniva percepito dagli utenti questo sistema operativo all'epoca del lancio e su come viene invece percepito ora, dopo il lancio di Windows Vista. Vedremo inoltre cosa Microsoft ha in serbo per il futuro dei propri utenti e se la recente uscita di scena di Bill Gates alla guida di Microsoft avrà ripercussioni sui piani della compagnia.
LilithSChild
05-07-2008, 14:25
Con il rilascio ufficiale Windows Vista
ti sto odiando , sappilo.
e comunque:
Nevada Petite, il subnotebook di Elettrodata (http://www.tomshw.it/news.php?newsid=14618)
Elettrodata ha annunciato una nuova famiglia di portatili Nevada denominata Petite, che rientra nella categoria ULPC (Ultra-low cost pc) e che sarà disponibile al pubblico da questo mese.
"Il Nevada Petite è un esempio eccellente di tecnologia e portabilità e si differenzia dalla maggioranza degli altri PC low cost sul mercato poiché è un notebook a tutti gli effetti", commenta Elisabetta Colonna, Direttore Marketing di Elettrodata. "La linea Petite è adatta a un pubblico giovane e dinamico e a chiunque abbia esigenze di massima mobilità e connettività."
http://www.tomshw.it/articles/20080703/ed-petite01-br_c.gif
Il Nevada Petite - (26 x 18 x 1,9 cm, peso inferiore al chilogrammo) - integra il processore Intel Atom N270 con frequenza di1.6 GHz - ed è dotato di un display a matrice attiva da 10" widescreen, basato sulla tecnologia a LED (1024x600 pixel). A completare il quadro, un hard disk da 80 GB, la memoria di sistema di 1 GB, un modulo wireless LAN da 54Mbit che permette la comunicazione senza fili. Il notebook è inoltre dotato di webcam da 1.3 Mpixel integrata.
Il sistema operativo è Microsoft Windows XP. Disponibile nei colori bianco e nero, il prezzo è di 399 euro iva inclusa.
naitsirhC
05-07-2008, 14:34
LOL
beh per ora mi limito al "mio" official 3d sulla pesca in sport :asd:
C;a;.,z;'.a
Ero serio... :sob:
magari con i "consigli per gli acquisti" e tatno di cartografia riportanti le indicazioni dei luoghi dove si può trovare una buona birra. :cincin:
Tipo guida Michelin ma con al posto delle stelle un numero variabile da uno a cinque boccali a seconda della qualità, varietà, servizio e prezzi. :p
Washakie
05-07-2008, 14:34
c'è qualcosa che mi sfugge in sto ragionamento :wtf:
ahhh capito ! mi sfugge perchè è totalmente senza senso ! :eek:
matematicamente è una strunzata :D
Questi 2 credo che vincano la palma d'oro come post più inutili e meno motivati dell'intero forum...
Sapete almeno la differenza tra % e valore assoluto?
Siete al corrente che se gli italiani commetto il 100% dei crimini potrebbe essere 1 crimine commesso da 1 italiano come 100mila crimini?
E' chiaro che se gli italiani commetto il 60% dei crimini invece del 100% non significa che i crimini sono diminuiti?
E che invece è probabile questi siano aumentati dato che sommando anche i crimini stranieri diminuisce la percentuale di crimini commessi dagli italiani?
Direi che i vostri commenti, razionalmente, sono una... :)
LilithSChild
05-07-2008, 14:42
Questi 2 credo che vincano la palma d'oro come post più inutili e meno motivati dell'intero forum...
http://gianom.googlepages.com/conolui.gif
Washakie
05-07-2008, 14:44
http://gianom.googlepages.com/conolui.gif
Mi correggo, la vince questo quotato... :asd:
Ero serio... :sob:
magari con i "consigli per gli acquisti" e tatno di cartografia riportanti le indicazioni dei luoghi dove si può trovare una buona birra. :cincin:
Tipo guida Michelin ma con al posto delle stelle un numero variabile da uno a cinque boccali a seconda della qualità, varietà, servizio e prezzi. :p
beh ma non ho un'esperienza cosi' vasta :D
C,;la;,z;,a
Questi 2 credo che vincano la palma d'oro come post più inutili e meno motivati dell'intero forum...
non conosci pcoso e mambo evidentemente :asd:
C;'.a'.z'.a
LilithSChild
05-07-2008, 14:51
non conosci pcoso e mambo evidentemente :asd:
C;'.a'.z'.a
:rotfl:
da quando a un moderatore è concesso prendere per il culo in questo modo un utente del forum?
Sto per partire per le ferie: pensaci tu a dare tutte le info.
buona vacanza!
C;,a;,a;,a
AntonioBO
05-07-2008, 15:22
Se permettete:
Metti un pinguino nel computer e formatta Windows
Spesso siamo stufi dei continui problemi col sistema operativo (vale per gli utenti windows), magari pensiamo che prima o poi dovremmo provare qualcos'altro, poi però formattiamo tutto e reinstalliamo il solito S.O.
Per i titubanti propongo qui di seguito 27 validi motivi per passare a Linux ed allontanarsi da un sistema operativo che in fondo procura solo guai, rallentamenti e per di più si fa pagare. Sono convinto che molti non passano a Linux perché non ne conoscono le caratteristiche.
1. Non pagare 400 Euro per un Windows originale
2. Linux parla la tua lingua, quindi anche l' Italiano
3. Dimentica i virus, saranno solo un brutto ricordo
4. Non devi crakkare programmi perchè puoi ottenerli gratis
5. Con Linux hai tutti i programmi che ti servono già installati alla partenza, con Windows nulla e devi comprarli a parte
6. La tua musica con players eccezionali
7. MSN AIM ICQ in un solo programma
8. Cerchi un nuovo programma?. Te lo trova Linux
9. Centinaia di giochi gratis
10. Aggiorna tutto il sistema con un semplice clic
11. Libertà, Linux è un software free e con licenza GPL
12. Se non puoi far a meno di qualche programma Windows, c'è Wine
13. Windows rallenta nel tempo, Linux no
14. Schermate blu? Dimenticale
15. Disco rigido, dimentica la deframmentazione, non serve con Linux
16. Stanco di riavviare, con Linux non serve.
17. Desktop 3D, Linux li utilizza da tempo
18. Scegliti il desktop che vuoi ed esci dalla monotonia di windows
19. Troppe finestre? Usa l'area di lavoro
20. Ottieni supporto gratuito, immediato ed illimitato dalla comunity Linux
21. Segnala un bug, verrai subito ascoltato
22. Vecchio computer? Con Linux funzionerà
23. Che tempo fa? Con Linux sempre informati
24. Se usi software libero, ottieni un risparmio doppio.
25. Linux viene incontro all'ambiente
26. Linux protegge il tuo pc
27. Senza antivirus Linux corre veloce.
Charonte
05-07-2008, 15:40
ma si
tanto non cambiera mai nulla, lega o non lega , hitler o non hitler
ormai l'ho capito
anzi piu gli insulti piu arrivano
ce troppo buonismo , troppa democrazia , troppo perbenismo x delebbare la criminalita ormai
bisognerebbe accoppare chiunque facesse 1 crimine x 10 anni , anche di piccola entita e vedere cosa succede , se il problema sussiste o no
rubi a casa mia ? morto
rubi 1 gallina? via le mani
stupri ? via l'uccello
ammazzi ? morto
ma ormai siamo in 1 era dove ce troppa liberta , diritti dell'uomo pure a 1 che stupra 50 bambine o ammazza gente
ma cosa vogliamo fare
andiamo avanti cosi e fine
poi
si fa 1 cosa e xxx dice no
si fa l'altro e xxx insorgono
si vuole mandarli via e xxx protestano
ce sempre qualcuno che rompe e frena tutto
a che serve avere la lega o 1 governo se poi gli altri dicono no e si ferma tutto ?
se la lega x assurdo facesse 1 legge , volete mandarli a casa tutti? e il pololo vota si , si fa e basta , senza ascoltare famiglia cristiana o altri perbenisti
fotte nulla dei diritti
il popolo vota e il risultato è quello
a me ormai frega piu nulla comunque
vada come vada
AntonioBO
05-07-2008, 15:43
ma si
tanto non cambiera mai nulla, lega o non lega , hitler o non hitler
ormai l'ho capito
anzi piu gli insulti piu arrivano
ce troppo buonismo , troppa democrazia , troppo perbenismo x delebbare la criminalita ormai
bisognerebbe accoppare chiunque facesse 1 crimine x 10 anni , anche di piccola entita e vedere cosa succede , se il problema sussiste o no
rubi a casa mia ? morto
rubi 1 gallina? via le mani
stupri ? via l'uccello
ammazzi ? morto
ma ormai siamo in 1 era dove ce troppa liberta , diritti dell'uomo pure a 1 che stupra 50 bambine o ammazza gente
ma cosa vogliamo fare
andiamo avanti cosi e fine
poi
si fa 1 cosa e xxx dice no
si fa l'altro e xxx insorgono
si vuole mandarli via e xxx protestano
ce sempre qualcuno che rompe e frena tutto
a che serve avere la lega o 1 governo se poi gli altri dicono no e si ferma tutto ?
se la lega x assurdo facesse 1 legge , volete mandarli a casa tutti? e il pololo vota si , si fa e basta , senza ascoltare famiglia cristiana o altri perbenisti
fotte nulla dei diritti
il popolo vota e il risultato è quello
a me ormai frega piu nulla comunque
vada come vada
Ci voleva un giudizio illuminato e progressista che guarda verso il futuro.
BENE, AVANTI COSI'....
LilithSChild
05-07-2008, 15:57
che poi la vera ricetta per risollevare il paese è :
Ingredienti: 350gr di farina, 200gr zucchero, 3 uova intere, 1 bustina di lievito,
1 bicchiere di latte, 1 bicchiere di olio di oliva, buccia di limone grattugiata, una spruzzata di mistrà, granella di zucchero per decorare.
Battere le uova con lo zucchero, il latte e l'olio, aggiungere tutti gli altri ingredienti, continuare a lavorare per 2-3 minuti.
mettere l'impasto negli stampi precedentemente imburrati ed infarinati, decorare con la granella di zucchero e infornare a 180° per circa 30min.
http://img232.imageshack.us/img232/6412/img0010ou4.th.jpg (http://img232.imageshack.us/img232/6412/img0010ou4.jpg)
bluelake
05-07-2008, 15:57
ti sto odiando , sappilo.
è vietato odiare osvi :mbe:
dantes76
05-07-2008, 15:58
da quando a un moderatore è concesso prendere per il culo in questo modo un utente del forum?
da quando l'utente ne e' felice...
LilithSChild
05-07-2008, 16:00
è vietato odiare osvi :mbe:
odiare windows vista almeno si può ? :O
Mordicchio83
05-07-2008, 16:03
aspetta aspetta
Per le estorsioni, infine, ancora romeni primi (15%), seguiti da albanesi (11,2%) e marocchini (10,7%).
tot = 36,9%
ovvero gli italiani hanno il record nelle estorsioni con un ottimo 63,1% !!!
Campioni , campioni , campioni!!!!!
E' evidente che la densità di malviventi nelle comunità di stranieri è enormemente più elevata che nella nostra (e noi da questo punto di vista facciamo già parecchio schifo).
Far finta di nulla, non risolve il problema :p
dantes76
05-07-2008, 16:04
E' evidente che la densità di malviventi nelle comunità di stranieri è enormemente più elevata che nella nostra (e noi da questo punto di vista facciamo già parecchio schifo).
Far finta di nulla, non risolve il problema :p
come per il pizzo...
Mordicchio83
05-07-2008, 16:11
come per il pizzo...
Se ti riferisci al far finta che il problema non esista, ti quoto ;) .
Lasciamo sempre che fenomeni come questo ci sfuggano di mano. Quando saranno irrecuperabili diventeranno anche loro "la normalità" :)
Non è il caso di cominciare ad agire per tempo?
dantes76
05-07-2008, 16:15
Se ti riferisci al far finta che il problema non esista, ti quoto ;) .
Lasciamo sempre che fenomeni come questo ci sfuggano di mano. Quando saranno irrecuperabili diventeranno anche loro "la normalità" :)
Non è il caso di cominciare ad agire per tempo?
io mi sento gia' piu' sicuro
_TeRmInEt_
05-07-2008, 16:16
da quando a un moderatore è concesso prendere per il culo in questo modo un utente del forum?
da quanto l'utente in questione prende per il culo tutto il forum.
da quanto l'utente in questione prende per il culo tutto il forum.
mi citi il punto del regolamento che autorizza a questo? grazie
LilithSChild
05-07-2008, 16:24
mi citi il punto del regolamento che autorizza a questo? grazie
5B.
Jamal Crawford
05-07-2008, 16:24
da quando a un moderatore è concesso prendere per il culo in questo modo un utente del forum?
Conosci un moderatopre normale?
uno e' frocio e gia' quello... non infieriamo
l'altro e' inattivo
uno e' scappato dicono sia andato a magna' i crauti
l'altro ha fatto la sua comparsa per alcuni giorni, ha mandato qualche pvt d'insulti e poi si e' dato alla macchia, ti prego giammarco ritorna :cry:
nomeutente, beh non c'e' bisogno di descrivere il personaggio, come luvi fa parte del folklore di hardwareupgrade
LilithSChild
05-07-2008, 16:25
Conosci un moderatopre normale?
uno e' frocio e gia' quello... non infieriamo
l'altro e' inattivo
uno e' scappato dicono sia andato a magna' i crauti
l'altro ha fatto la sua comparsa per alcuni giorni, ha mandato qualche pvt d'insulti e poi si e' dato alla macchia, ti prego giammarco ritorna :cry:
nomeutente, beh non c'e' bisogno di descrivere il personaggio, come luvi fa parte del folklore di hardwareupgrade
safety quote !
5B.
abbiamo due regolamenti diversi, temo
dantes76
05-07-2008, 16:27
Conosci un moderatopre normale?
uno e' frocio e gia' quello... non infieriamo
l'altro e' inattivo
uno e' scappato dicono sia andato a magna' i crauti
l'altro ha fatto la sua comparsa per alcuni giorni, ha mandato qualche pvt d'insulti e poi si e' dato alla macchia, ti prego giammarco ritorna :cry:
nomeutente, beh non c'e' bisogno di descrivere il personaggio, come luvi fa parte del folklore di hardwareupgrade
mancu tu cugghiunii
_TeRmInEt_
05-07-2008, 16:28
Conosci un moderatopre normale?
uno e' frocio e gia' quello... non infieriamo
l'altro e' inattivo
uno e' scappato dicono sia andato a magna' i crauti
l'altro ha fatto la sua comparsa per alcuni giorni, ha mandato qualche pvt d'insulti e poi si e' dato alla macchia, ti prego giammarco ritorna :cry:
nomeutente, beh non c'e' bisogno di descrivere il personaggio, come luvi fa parte del folklore di hardwareupgrade
credo che il ban questo giro non te lo toglie nessuno :fagiano:
gigio2005
05-07-2008, 16:29
ma i destri sono tutti cosi? :(
Jamal Crawford
05-07-2008, 16:31
credo che il ban questo giro non te lo toglie nessuno :fagiano:
Mi appello alla clemenza della corte :asd:
_TeRmInEt_
05-07-2008, 16:31
mi citi il punto del regolamento che autorizza a questo? grazie
Prova a leggere il 1.3b
_TeRmInEt_
05-07-2008, 16:32
ma i destri sono tutti cosi? :(
Solitamente fanno come la vecchia DC: nessuno la votava, ma vinceva sempre le elezioni.
Jamal Crawford
05-07-2008, 16:33
ma i destri sono tutti cosi? :(
:asd:
bluelake
05-07-2008, 16:34
odiare windows vista almeno si può ? :O
solo se hai una copia originale di Windows95 :O
dantes76
05-07-2008, 16:35
ma i destri sono tutti cosi? :(
solo quando:
" adesso mi sento piu' sicuro "
Conosci un moderatopre normale?
uno e' frocio e gia' quello... non infieriamo
l'altro e' inattivo
uno e' scappato dicono sia andato a magna' i crauti
l'altro ha fatto la sua comparsa per alcuni giorni, ha mandato qualche pvt d'insulti e poi si e' dato alla macchia, ti prego giammarco ritorna :cry:
nomeutente, beh non c'e' bisogno di descrivere il personaggio, come luvi fa parte del folklore di hardwareupgrade
per i posteri!
:asd: :asd: :asd:
C;,a;,z;,a
Conosci un moderatopre normale?
uno e' frocio e gia' quello... non infieriamo
l'altro e' inattivo
uno e' scappato dicono sia andato a magna' i crauti
l'altro ha fatto la sua comparsa per alcuni giorni, ha mandato qualche pvt d'insulti e poi si e' dato alla macchia, ti prego giammarco ritorna :cry:
nomeutente, beh non c'e' bisogno di descrivere il personaggio, come luvi fa parte del folklore di hardwareupgrade
Certo che puoi anche evitare di insultare la gente che sia un moderatore o meno.
bluelake
05-07-2008, 16:36
Conosci un moderatopre normale?
uno e' frocio e gia' quello... non infieriamo
l'altro e' inattivo
uno e' scappato dicono sia andato a magna' i crauti
l'altro ha fatto la sua comparsa per alcuni giorni, ha mandato qualche pvt d'insulti e poi si e' dato alla macchia, ti prego giammarco ritorna :cry:
nomeutente, beh non c'e' bisogno di descrivere il personaggio, come luvi fa parte del folklore di hardwareupgrade
ma sai, alla fine se non ti sta bene chi e come modera la sezione politica puoi anche andare nelle mille altre sezioni, oppure fare logout e andartene dal forum, mica nessuno ti obbliga :D
dantes76
05-07-2008, 16:37
chi e' quello che mangia crauti?:mbe:
Prova a leggere il 1.3b
ho fatto una domanda diversa, se non sai risponde risparmiami
LilithSChild
05-07-2008, 16:38
ma i destri sono tutti cosi? :(
ehhh lo so brutta razza :(
purtroppo la selezione naturale pare si sia dimenticata della razza umana :(
_TeRmInEt_
05-07-2008, 16:39
ma sai, alla fine se non ti sta bene chi e come modera la sezione politica puoi anche andare nelle mille altre sezioni, oppure fare logout e andartene dal forum, mica nessuno ti obbliga :D
Tzè, Loro fanno parte della (fu) casa delle libertà...
http://www.youtube.com/watch?v=Op5sQtJSfbI
Fanno un po' come cazzo gli pare :O
chi e' quello che mangia crauti?:mbe:
lucrezio presumo...
C;a;.,z;.,a
LilithSChild
05-07-2008, 16:39
solo se hai una copia originale di Windows95 :O
forse da qualche parte ce l'ho :asd:
_TeRmInEt_
05-07-2008, 16:40
ho fatto una domanda diversa, se non sai risponde risparmiami
Risparmiaci tu, le tue difese d'ufficio :)
Se sei stato own3d non è colpa mia :)
Mi appello alla clemenza della corte :asd:
Vorresti fare parte in questo momento di una delle minoranze etniche che tanto disgusti vero?! :rotfl:
dantes76
05-07-2008, 16:40
lucrezio presumo...
C;a;.,z;.,a
non si fa mancare niente :asd:
Risparmiaci tu, le tue difese d'ufficio :)
Se sei stato own3d non è colpa mia :)
ma ownato de che? ma quanti anni hai 3?
_TeRmInEt_
05-07-2008, 16:43
ma ownato de che? ma quanti anni hai 3?
Ora che hai finito argomenti passi agli insulti?
:asd:
non si fa mancare niente :asd:
beh e' tirolese :D quindi wusterl crauti e birra... soprattutto birra mi sa :asd:
Ckmnakmnzkmna
Ora che hai finito argomenti passi agli insulti?
:asd:
non ho finito gli argomenti, ho fatto una domanda cui non è stata data risposta tranne qualche battuta da scuola elementare
e siccome non sopporto gli utenti inutili come te, evita di rispondermi perchè io eviterò di leggerti in futuro
ps: :)
_TeRmInEt_
05-07-2008, 16:47
non ho finito gli argomenti, ho fatto una domanda cui non è stata data risposta tranne qualche battuta da scuola elementare
e siccome non sopporto gli utenti inutili come te, evita di rispondermi perchè io eviterò di leggerti in futuro
ps: :)
Io rispondo a chi voglio e come mi pare :)
La domanda la devi fare al moderatore via PM. Non aprire flame in discussioni.
Hitman04
05-07-2008, 16:49
Conosci un moderatopre normale?
uno e' frocio e gia' quello... non infieriamo
l'altro e' inattivo
uno e' scappato dicono sia andato a magna' i crauti
l'altro ha fatto la sua comparsa per alcuni giorni, ha mandato qualche pvt d'insulti e poi si e' dato alla macchia, ti prego giammarco ritorna :cry:
nomeutente, beh non c'e' bisogno di descrivere il personaggio, come luvi fa parte del folklore di hardwareupgrade
Che è, sindrome da uccello piccolo?:mbe:
LilithSChild
05-07-2008, 16:49
Io rispondo a chi voglio e come mi pare :)
La domanda la devi fare al moderatore via PM. Non aprire flame in discussioni.
:asd:
LilithSChild
05-07-2008, 16:50
Che è, sindrome da uccello piccolo?:mbe:
o forse da chiappe chiacchierate http://gianom.googlepages.com/sgrat.gif
Hitman04
05-07-2008, 16:53
o forse da chiappe chiacchierate http://gianom.googlepages.com/sgrat.gif
Secondo me vive a Tirana o Durazzo e quindi risulta frustrato, altrimenti non si spiega tutto quest'astio per gli stranieri...
ma porello chi e' che lo frusta ? :cry: :cry:
:O
C;,a;,z;,a
CARVASIN
05-07-2008, 17:05
ma porello chi e' che lo frusta ? :cry: :cry:
:O
C;,a;,z;,a
Lady Luxuria
http://www.ladestra.info/public/wordpress/wp-content/uploads/2007/10/luxuria.gif
LilithSChild
05-07-2008, 17:09
ma porello chi e' che lo frusta ? :cry: :cry:
:O
C;,a;,z;,a
non so perchè ma mi è venuta in mente sta scena di scuola di polizia leggendoti :asd:
http://it.youtube.com/watch?v=rURf_oYp4eE :asd:
Lady Luxuria
http://www.ladestra.info/public/wordpress/wp-content/uploads/2007/10/luxuria.gif
beh e' il suo tipo !
:O
Clm,alzlm,a
Jamal Crawford
05-07-2008, 17:40
Squallsed ancora un messaggio in pvt e vinci in premio un plico contenente foto intime di dubbio gusto di bluelake col suo fidanzato dream :)
Squallsed ancora un messaggio in pvt e vinci in premio un plico contenente foto intime di dubbio gusto di bluelake col suo fidanzato dream :)
e tu come fai ad averle ? ahi ahi ahiiii :asd:
C'a'.z'.a
ClauDeus
05-07-2008, 17:47
:sbonk: :sbonk: :sbonk:
Spettacolo!!
Cioè, non condivido manco mezzo post ma sei un mito lo stesso!
Il titolo è geniale :sofico:
Da questo momento, ogni volta che un estracomunitario ruberà un motorino, Jamal Crawford potrà postare la notizia in questo thread, evitando di aprirne decine come ha fatto oggi.
ooooo.. finalmente l'avete rinchiu.. l'avete raccolto in un unico 3d così si può sfogare.. potrebbe essere una terapia... :asd:
così adesso può mettere tutte le fonti che vuole.. i blog.. ilrotolo.. tgComico.. e la sezione Padania di Politica on line..
e i buonisti sanno dove trovarlo.. chiuso qui..
:sbonk: :sbonk: :sbonk:
Spettacolo!!
Cioè, non condivido manco mezzo post ma sei un mito lo stesso!
Il titolo è geniale :sofico:
il titolo e' di nomeutente presumo :asd:
C;,a;,z;,a
Jamal Crawford
05-07-2008, 17:48
e tu come fai ad averle ? ahi ahi ahiiii :asd:
C'a'.z'.a
:D
ClauDeus
05-07-2008, 17:49
il titolo e' di nomeutente presumo :asd:
C;,a;,z;,a
:sbonk: :sbonk:
^TiGeRShArK^
05-07-2008, 17:59
e tu come fai ad averle ? ahi ahi ahiiii :asd:
C'a'.z'.a
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
la vera natura di jamal è venuta allo scoperto? :asd:
Ma è in chiave umoristica questo topic?
Hitman04
05-07-2008, 18:11
Ma è in chiave umoristica questo topic?
No, serissimo.
Jamal Crawford
05-07-2008, 18:14
Squallsed vuole sapere se stasera passano in tv "la moglie in vacanza, l'amante in citta'"
Hitman04
05-07-2008, 18:17
Squallsed vuole sapere se stasera passano in tv "la moglie in vacanza, l'amante in citta'"
Io vorrei sapere il meteo per domani.
Jamal Crawford
05-07-2008, 18:21
Io vorrei sapere il meteo per domani.
sole sul nord italia e sul centro italia, nel sud forti immondezzai a carattere temporalesco
Hitman04
05-07-2008, 18:24
sole sul nord italia e sul centro italia, nel sud forti immondezzai a carattere temporalesco
A nord non c'è sempre la nebbia? io sapevo di si :fagiano:
Jamal Crawford
05-07-2008, 18:26
A nord non c'è sempre la nebbia? io sapevo di si :fagiano:
che ignorante :O
LilithSChild
05-07-2008, 18:27
A nord non c'è sempre la nebbia? io sapevo di si :fagiano:
pare di no , però un bell'inverno atomico non sarebbe male http://gianom.googlepages.com/sgrat.gif
pare di no , però un bell'inverno atomico non sarebbe male http://gianom.googlepages.com/sgrat.gif
Oh,vedi che qui al nord non siamo tutti come 'sto jamal!c'è ancora gente che si salva...pochi certo,ma ci siamo!:Prrr:
Jamal Crawford
05-07-2008, 18:31
pare di no , però un bell'inverno atomico non sarebbe male http://gianom.googlepages.com/sgrat.gif
magari!
amadinespam facci il miracolo
LilithSChild
05-07-2008, 18:36
Oh,vedi che qui al nord non siamo tutti come 'sto jamal!c'è ancora gente che si salva...pochi certo,ma ci siamo!:Prrr:
vabè qualcuno lo avvisiamo dai :asd:
AntonioBO
05-07-2008, 18:38
Conosci un moderatopre normale?
uno e' frocio e gia' quello... non infieriamo
l'altro e' inattivo
uno e' scappato dicono sia andato a magna' i crauti
l'altro ha fatto la sua comparsa per alcuni giorni, ha mandato qualche pvt d'insulti e poi si e' dato alla macchia, ti prego giammarco ritorna :cry:
nomeutente, beh non c'e' bisogno di descrivere il personaggio, come luvi fa parte del folklore di hardwareupgrade
Fai davvero schifo!!!!
AntonioBO
05-07-2008, 18:39
ma i destri sono tutti cosi? :(
Anche peggio!
Ma 'sto jamal non è un destro!
Per sua stessa ammissione è un nostalgico del ventennio che spera di vedere il Silvio il nuovo duce!
Destra e Sinistra,per lui,sono solo un modo differente di chiamare le sue scarpe.:) :)
Hitman04
05-07-2008, 18:43
Fai davvero schifo!!!!
Anche peggio!
:asd:
Jamal Crawford
05-07-2008, 18:45
Fai davvero schifo!!!!
detto da te, davvero mi ha offeso, credevo potessimo avere un futuro insieme :cry:
mi hai spezzato il core :(
Jamal Crawford
05-07-2008, 18:48
Ma 'sto jamal non è un destro!
Per sua stessa ammissione è un nostalgico del ventennio che spera di vedere il Silvio il nuovo duce!
Destra e Sinistra,per lui,sono solo un modo differente di chiamare le sue scarpe.:) :)
io che voglio silvio il nuovo duce?? :eek:
Ti posso garantire che Sinistra e' qualcosa di piu' puzzolente di una scarpa, ma non vado oltre, non vorrei incorrere in una sospensione :asd:
detto da te, davvero mi ha offeso, credevo potessimo avere un futuro insieme :cry:
mi hai spezzato il core :(
http://common.ziffdavisinternet.com/util_get_image/19/0,1425,i=193185,00.jpg
:O
Cknankznkma
killercode
05-07-2008, 18:50
Mod potete metterlo in rilievo questo thread? E' troppo forte :D, così ogni tanto ci facciamo due risate
AntonioBO
05-07-2008, 18:51
io che voglio silvio il nuovo duce?? :eek:
Ti posso garantire che Sinistra e' qualcosa di piu' puzzolente di una scarpa, ma non vado oltre, non vorrei incorrere in una sospensione :asd:
Sospensione?? Dopo quello che hai detto sei fortunato se non ti bannano. E da parte di Bluelake ci sono anche gli estremi della querela
Squilibrì
05-07-2008, 18:55
Che figata di 3d...però avete sbagliato a rispondergli all'inizio, se postava solo lui era ancora + divertente... :asd:
Bè almeno s'è allenato nel Copia&Incolla...
Ma l'hai letto almeno quello che hai postato?! :asd:
Oh madonna che gente che ci sta in giro...:rolleyes:
k0nn1ch1wa
Sospensione?? Dopo quello che hai detto sei fortunato se non ti bannano. E da parte di Bluelake ci sono anche gli estremi della querela
Eh gia...
....
speriamo :banned: :banned: :banned: :banned: :banned:
Jamal Crawford
05-07-2008, 18:56
Che figata di 3d...però avete sbagliato a rispondergli all'inizio, se postava solo lui era ancora + divertente... :asd:
Bè almeno s'è allenato nel Copia&Incolla...
Ma l'hai letto almeno quello che hai postato?! :asd:
Oh madonna che gente che ci sta in giro...:rolleyes:
k0nn1ch1wa
dfsfdsasrfgf
ma soprattutto asasdvsdrkk :O
Jamal Crawford
05-07-2008, 18:58
Sospensione?? Dopo quello che hai detto sei fortunato se non ti bannano. E da parte di Bluelake ci sono anche gli estremi della querela
Ho gia' detto che mi appello alla clemenza della corte, so di essere in buone mani
maddai, bluelake e' uno che ci sta a essere preso per il culo :)
suvvia :O
LilithSChild
05-07-2008, 18:59
Ho gia' detto che mi appello alla clemenza della corte, so di essere in buone mani
maddai, bluelake e' uno che ci sta a essere preso per il culo :)
suvvia :O
safety quote !
Ho gia' detto che mi appello alla clemenza della corte, so di essere in buone mani
maddai, bluelake e' uno che ci sta a essere preso per il culo :)
suvvia :O
ti vedo molto sicuro di questo...
:O
C;,a;,z;,a
Ho gia' detto che mi appello alla clemenza della corte, so di essere in buone mani
maddai, bluelake e' uno che ci sta a essere preso per il culo :)
suvvia :O
Dire ad un gay,dopo che l'hai preso per il culo,che ci sta ad essere preso proprio per il culo,è quanto di più stupido abbia mai sentito.
:oink: :oink: :oink:
Squilibrì
05-07-2008, 19:06
dfsfdsasrfgf
ma soprattutto asasdvsdrkk :O
:asd: sei il migliore :asd:
k0nn1ch1wa
Hitman04
05-07-2008, 19:06
Ho gia' detto che mi appello alla clemenza della corte, so di essere in buone mani
maddai, bluelake e' uno che ci sta a essere preso per il culo :)
suvvia :O
Le ultime parole famose? :asd:
killercode
05-07-2008, 19:09
ti vedo molto sicuro di questo...
:O
C;,a;,z;,a
grade, tu si che hai capito lo spirito del thread :asd:
:asd: sei il migliore :asd:
k0nn1ch1wa
LOL
Ckwnksnkamlka
HenryTheFirst
05-07-2008, 19:15
Complimenti a tutti per l'elevato grado di maturità dimostrato.
Ce ne sarebbe per sospendere tutti, da chi ha discusso pubblicamete l'operato di nomeutente, a chi ha offeso utenti e moderatori, a chi ha inserito post off topic col solo scopo di arrecare disturbo e creare disordine.
Dato che rientro porprio stasera dopo un periodo forzato di inattività dal forum, concedo la grazia a tutta, ma non fateci l'abitudine.
Per Jamal Crawford: da questo momento ogni tua attività che un moderatore, a suo insidacabile giudizio, giudichi flooding sarà punita con una quantità di giorni di sospensione via via maggiore.
Buona serata a tutti.
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