View Full Version : Perchè hai detto si (matrimonio)
GUSTAV]<
04-07-2008, 21:27
Ok, oltre il solito "amore".. cosa vi ha convinto a sposarvi ?
la paura di rimanere soli ?
chi ha deciso ? lui/lei o la famiglia ?
sull' altare, avete avuto paura ? :asd:
<;23180572']Ok, oltre il solito "amore".. cosa vi ha convinto a sposarvi ?
la paura di rimanere soli ?
La mia solitudine è sacra :O
Certe volte addirittura vorrei i letti separati
chi ha deciso ? lui/lei o la famiglia ?
la voglia è nata in tutti e due, ma l'ho preceduto e gliel'ho chiesto io, volevo toglierlo dal mercato :D
sull' altare, avete avuto paura ? :asd:
Paura no. Gioia, emozione, commozione, stress, ma paura no, anzi ero felicissima di diventare sua moglie :)
la voglia è nata in tutti e due, ma l'ho preceduto e gliel'ho chiesto io, volevo toglierlo dal mercato :D
Sei tu che comandi insomma :asd:
Sei tu che comandi insomma :asd:
Assolutamente dipende dalle occasioni, è davvero uno scambio paritario.
Diciamo che non sono una di quelle donnine che dicono sempre sì, col mio partner polemizzo spesso. Per fortuna che ho sposato un ragazzo tranquillo :D
Comunque sia, io mi sono sposata per amore.
Assolutamente dipende dalle occasioni, è davvero uno scambio paritario.
Diciamo che non sono una di quelle donnine che dicono sempre sì, col mio partner polemizzo spesso. Per fortuna che ho sposato un ragazzo tranquillo :D
Comunque sia, io mi sono sposata per amore.
Beh credo che in un bel rapporto sia giusto spartire equamente amore e incazzature :D
Potevi anche non specificarlo, si vede proprio da quello che scrivi :)
giannola
05-07-2008, 10:10
<;23180572']Ok, oltre il solito "amore".. cosa vi ha convinto a sposarvi ?
la paura di rimanere soli ?
chi ha deciso ? lui/lei o la famiglia ?
sull' altare, avete avuto paura ? :asd:
la volontà di non avere ulteriori interferenze esterne dai familiari, per il resto dopo il matrimonio,tra noi, non è cambiato nulla rispetto alla convivenza.
Potevi anche non specificarlo, si vede proprio da quello che scrivi :)
Davvero? io non me ne rendo conto. :)
columbia83
05-07-2008, 10:14
la volontà di non avere ulteriori interferenze esterne dai familiari, per il resto dopo il matrimonio,tra noi, non è cambiato nulla rispetto alla convivenza.
Ecco, secondo me la convivenza è un passo fondamentale per decidere successivamente se giungere o meno al matrimonio.
ziozetti
07-07-2008, 15:32
Ecco, secondo me la convivenza è un passo fondamentale per decidere successivamente se giungere o meno al matrimonio.
La convivenza come "prova" è quanto di più triste possa esistere.
Ho convissuto per 6 anni circa e, solo per una occasione fortuita, ci siamo sposati, altrimenti saremmo ancora conviventi.
Ma non abbiamo aspettato a sposarci perché "non si sa mai", già dal primo giorno la convivenza era stata intesa come definitiva.
ziozetti
07-07-2008, 15:34
<;23180572']Ok, oltre il solito "amore".. cosa vi ha convinto a sposarvi ?
la paura di rimanere soli ?
chi ha deciso ? lui/lei o la famiglia ?
sull' altare, avete avuto paura ? :asd:
1. un'occasione mooolto particolare (vedi firma)
2. la "comodità" di regolarizzare la posizione di Zoe
Soprattutto però 1! :D
La convivenza come "prova" è quanto di più triste possa esistere.
Ho convissuto per 6 anni circa e, solo per una occasione fortuita, ci siamo sposati, altrimenti saremmo ancora conviventi.
Ma non abbiamo aspettato a sposarci perché "non si sa mai", già dal primo giorno la convivenza era stata intesa come definitiva.
ma sai che la penso come te :)
Davvero? io non me ne rendo conto. :)
si vede si vede ;)
<;23180572']Ok, oltre il solito "amore".. cosa vi ha convinto a sposarvi ?
la paura di rimanere soli ?
chi ha deciso ? lui/lei o la famiglia ?
sull' altare, avete avuto paura ? :asd:
La voglia di mettere su famiglia e la consapevolezza di aver trovato la donna con cui farlo, e a 10 anni di distanza ne sono ancora convinto :O
Abbiamo deciso insieme.
Paura di cosa?????
giannola
07-07-2008, 17:04
Ecco, secondo me la convivenza è un passo fondamentale per decidere successivamente se giungere o meno al matrimonio.
La convivenza come "prova" è quanto di più triste possa esistere.
Ho convissuto per 6 anni circa e, solo per una occasione fortuita, ci siamo sposati, altrimenti saremmo ancora conviventi.
Ma non abbiamo aspettato a sposarci perché "non si sa mai", già dal primo giorno la convivenza era stata intesa come definitiva.
ecco secondo me lo "zio", ti ha risposto correttamente.
Onestamente anche noi saremmo rimasti conviventi, è stato più una scelta pratica.
Del resto anche convivendo ci sentivamo come sposati e fin dal primo momento in cui siamo stati insieme abbiamo condiviso tutto (ehm tranne il cibo, visto che sono ingordo :O ) compreso il denaro.
Quindi ora come ora l'unico vantaggio è che a date prefissate (leggasi anniversari) avrò la scusa per gozzovigliare :stordita:
Senza Fili
07-07-2008, 17:18
già dal primo giorno la convivenza era stata intesa come definitiva.
Scusami ma questa è presunzione: si sfasciano pure matrimoni che sono andati bene per 30 anni, quindi, anche se non ce lo si augura e si parte con le migliori intenzioni, è pure possibile che dopo un periodo di convivenza la storia vada male, non solo, spesso la convivenza porta a galla aspetti sgraditi della persona amata che prima, abitando ognuno per conto suo, non erano venuti fuori...
The Bear
07-07-2008, 18:18
Scusami ma questa è presunzione: si sfasciano pure matrimoni che sono andati bene per 30 anni, quindi, anche se non ce lo si augura e si parte con le migliori intenzioni, è pure possibile che dopo un periodo di convivenza la storia vada male, non solo, spesso la convivenza porta a galla aspetti sgraditi della persona amata che prima, abitando ognuno per conto suo, non erano venuti fuori...
+ che presunzione, io la considererei fede/fiducia che quello che si sta facendo
è la cosa giusta.
Piuttosto che partire senza le dovute convinzioni, è meglio restarsene a casa
ognuno per i fatti suoi. E' logico che, sposati o meno, nessuno possiede la sfera
di cristallo, quindi le cose posso durare per sempre o solamente per pochi mesi,
ma da lì a dire che la convivenza dovrebbe servire a conoscere meglio il partner,
conoscersi meglio come coppia, e poi si vedrà... IMHO è una gran cavolata.
E' la miglior scusa per non dire "intanto me ne vado via dai miei genitori, comincio
ad essere indipendente, poi vedo con la/il mio/mia partner se le cose ingranano,
mal che vada c'ho provato..." :muro:
Si deve partire con la certezza di dove si andrà a finire.
Non avrei mai chiesto alla mia futura moglie di sposarmi se non fossi
convinto che il nostro amore durerà per sempre... e anche se la conosco
da + di 10 anni e non abbiamo mai convissuto finora, a parte quando si
va in ferie... :D
La convivenza come "prova" è quanto di più triste possa esistere.(...)
perchè?
io non penso che si possa veramente a fondo una persona senza aver condiviso il tetto per un pò (diciamo un paio d'anni).
Senza Fili
07-07-2008, 19:40
+ che presunzione, io la considererei fede/fiducia che quello che si sta facendo
è la cosa giusta.
Piuttosto che partire senza le dovute convinzioni, è meglio restarsene a casa
ognuno per i fatti suoi. E' logico che, sposati o meno, nessuno possiede la sfera
di cristallo, quindi le cose posso durare per sempre o solamente per pochi mesi,
ma da lì a dire che la convivenza dovrebbe servire a conoscere meglio il partner,
conoscersi meglio come coppia, e poi si vedrà... IMHO è una gran cavolata.
E' la miglior scusa per non dire "intanto me ne vado via dai miei genitori, comincio
ad essere indipendente, poi vedo con la/il mio/mia partner se le cose ingranano,
mal che vada c'ho provato..." :muro:
Si deve partire con la certezza di dove si andrà a finire.
Non avrei mai chiesto alla mia futura moglie di sposarmi se non fossi
convinto che il nostro amore durerà per sempre... e anche se la conosco
da + di 10 anni e non abbiamo mai convissuto finora, a parte quando si
va in ferie... :D
La certezza di come andrà a finire solo la maga circe te la può dare: magari uno fa progetti e dopo un mese il partner muore in un incidente...quindi ripeto, giusto è andare a convivere motivati e con buoni propositi, ma quello che succederà negli anni a venire non lo sa nessuno, quindi dire "vivremo assieme per sempre" è bello, è romantico, ce lo auguriamo tutti, ma di certo non è una certezza.
E avendo convissuto posso dirti che cambia un abisso dal vedere il partner durante la settimana a viverci assieme.
perchè?
io non penso che si possa veramente a fondo una persona senza aver condiviso il tetto per un pò (diciamo un paio d'anni).
Quoto.
io non penso che si possa veramente a fondo una persona senza aver condiviso il tetto per un pò (diciamo un paio d'anni).
Io sono sposata da quasi 3 anni, e ancora lo sto conoscendo.
Voglio dire che le persone sono sempre in evoluzione, si può solo augurarsi di mantenere vivo il dialogo e l'amore negli anni.
giannola
07-07-2008, 19:58
io in 12 anni mi vedo parecchio cambiato e con me ci vivo da 34. :O
paulus69
07-07-2008, 20:47
La convivenza come "prova" è quanto di più triste possa esistere.
guarda zio che:una cosa è fare i fidanzatini ognuno in casa propria...un'altro è il doversi confrontare ogni giorno con una persona ,saper dosare la propria libertà...e sapersi amministrare economicamente in 2.
ai giorni d'oggi che per insofferenza o capriccio ci si sfancula in un attimo...un periodo di convivenza more uxorio pre-matrimoniale sartebbe già un buon banco di prova le la vita futura della coppia....
te lo dice uno che la propria moglie se l'è conosciuta e sposata in 6 mesi....ed è ancora coniugato....;)
ziozetti
07-07-2008, 20:50
Scusami ma questa è presunzione: si sfasciano pure matrimoni che sono andati bene per 30 anni, quindi, anche se non ce lo si augura e si parte con le migliori intenzioni, è pure possibile che dopo un periodo di convivenza la storia vada male, non solo, spesso la convivenza porta a galla aspetti sgraditi della persona amata che prima, abitando ognuno per conto suo, non erano venuti fuori...
Ma ovviamente la certezza non si ha nemmeno dopo decenni... come ha scritto The Bear
+ che presunzione, io la considererei fede/fiducia che quello che si sta facendo
è la cosa giusta.
ovvero: non tento di convivere perché tanto se anche ci lasciamo nessuno ci smena niente, ma decido di convivere supponendo che sarà "per sempre".
ziozetti
07-07-2008, 20:52
perchè?
io non penso che si possa veramente a fondo una persona senza aver condiviso il tetto per un pò (diciamo un paio d'anni).
Senza dubbio, ma le "prove" sulla pelle delle persone non le faccio (non le ho fatte) comunque.
ziozetti
07-07-2008, 20:52
io in 12 anni mi vedo parecchio cambiato e con me ci vivo da 34. :O
E non ti sei ancora mollato?!? :D
ziozetti
07-07-2008, 20:54
guarda zio che:una cosa è fare i fidanzatini ognuno in casa propria...un'altro è il doversi confrontare ogni giorno con una persona ,saper dosare la propria libertà...e sapersi amministrare economicamente in 2.
ai giorni d'oggi che per insofferenza o capriccio ci si sfancula in un attimo...un periodo di convivenza more uxorio pre-matrimoniale sartebbe già un buon banco di prova le la vita futura della coppia....
te lo dice uno che la propria moglie se l'è conosciuta e sposata in 6 mesi....ed è ancora coniugato....;)
Lo so, da ben 6 anni... e negli ultimi 20 mesi abbiamo un'altra ospite fissa! :D
paulus69
07-07-2008, 21:08
Senza dubbio, ma le "prove" sulla pelle delle persone non le faccio (non le ho fatte) comunque.
e le prove che le persone fanno sulla tua..di pelle?:stordita:
ho visto persone con fidanzamenti di anni che 2 anni dopo il matrimonio...e con il primo figlio...si son lasciati....
perchè se erano incapaci di gestire un rapporto a 2 già in primis...figuriamoci in 3...:doh:
solo che la loro incompatibilità di base ...l'hanno poi riversata e lasciata in eredità ad un bambino...:doh:
Quelli che si sposano a mio avviso sono persone che hanno paura di restare sole e devono aggrapparsi a qualcuno.
Di fatto il matrimonio non ha nessun valore, altrimenti non mi sarei scopato decine e decine di donne sposate.
E' tutta una cosa di facciata.
paulus69
07-07-2008, 21:29
Di fatto il matrimonio non ha nessun valore, altrimenti non mi sarei scopato decine e decine di donne sposate.
uelaa!abbiamo una celebrità fra noi:ti sei fatto pure la famosa casalinga di voghera?
Senza dubbio, ma le "prove" sulla pelle delle persone non le faccio (non le ho fatte) comunque.
anche sulla "propria" pelle eh.
uelaa!abbiamo una celebrità fra noi:ti sei fatto pure la famosa casalinga di voghera?
No, mi sono fatto donne normali e sposate, dai 25 in su.
Le donne oggi (come in altri tempi) si sposano per sistemarsi e poi continuano a farsi i cazzi loro (nel vero senso della parola).
In sostanza : il matrimonio e' un emerita cagata, una cosa di facciata.
willywilly77
07-07-2008, 23:16
Ho detto si perchè non costava nulla anzi, ho "guadagnato" una bella famiglia, la decisione l'abbiamo presa di comune accordo.
giannola
08-07-2008, 08:44
E non ti sei ancora mollato?!? :D
ho provato, ma il mio avvocato mi ha detto che non è sicuro che vinco la causa :boh:
:asd:
La convivenza come "prova" è quanto di più triste possa esistere.
Ti quoto,hai ragione...è la stessa cosa che penso anche io
Senza Fili
08-07-2008, 10:07
Ma ovviamente la certezza non si ha nemmeno dopo decenni... come ha scritto The Bear
ovvero: non tento di convivere perché tanto se anche ci lasciamo nessuno ci smena niente, ma decido di convivere supponendo che sarà "per sempre".
Se è per questo anche io ho scritto che la certezza non la si può avere
La certezza di come andrà a finire solo la maga circe te la può dare: magari uno fa progetti e dopo un mese il partner muore in un incidente...quindi ripeto, giusto è andare a convivere motivati e con buoni propositi, ma quello che succederà negli anni a venire non lo sa nessuno, quindi dire "vivremo assieme per sempre" è bello, è romantico, ce lo auguriamo tutti, ma di certo non è una certezza.
E avendo convissuto posso dirti che cambia un abisso dal vedere il partner durante la settimana a viverci assieme.
Quoto.
Resta il fatto che solo vivendo sotto lo stesso tetto si possono scoprire aspetti del partner che non si conoscevano quando ognuno stava a casa propria...e tali aspetti possono essere positivi come anche negativi
Una delle cose più belle del mondo è la libertà sia di pensiero che di scelta.
A mio parere non ha senso una promessa fatta oggi e che durerà per sempre, per una cosa del genere il termine più adatto sarebbe "vincolo matrimoniale".
Non so voi come la vedete, ma a me piace pensare che un rapporto può durare per sempre, ma assolutamente senza costrizioni.
Mai e poi mai vorrei svegliarmi o addormentarmi in un letto sapendo che una delle cause per le quali la mia compagna riposa lì accanto a me è che un giorno ha promesso qualcosa che la vincola a rimanermi vicino.
E' un pò come se costruissimo una gabbia intorno alla persona che amiamo, piena di tutto ciò che serve, ma sempre sicuri (o quasi) di avere il nostro amato li con noi....
Fanculo, io preferisco essere libero di scegliere, ma soprattutto preferisco la soddisfazione di essere scelti senza vincoli, giorno per giorno, per il solo piacere di stare liberi ed insieme.
salsero1983
08-07-2008, 11:55
Una delle cose più belle del mondo è la libertà sia di pensiero che di scelta.
A mio parere non ha senso una promessa fatta oggi e che durerà per sempre, per una cosa del genere il termine più adatto sarebbe "vincolo matrimoniale".
Non so voi come la vedete, ma a me piace pensare che un rapporto può durare per sempre, ma assolutamente senza costrizioni.
Mai e poi mai vorrei svegliarmi o addormentarmi in un letto sapendo che una delle cause per le quali la mia compagna riposa lì accanto a me è che un giorno ha promesso qualcosa che la vincola a rimanermi vicino.
E' un pò come se costruissimo una gabbia intorno alla persona che amiamo, piena di tutto ciò che serve, ma sempre sicuri (o quasi) di avere il nostro amato li con noi....
Fanculo, io preferisco essere libero di scegliere, ma soprattutto preferisco la soddisfazione di essere scelti senza vincoli, giorno per giorno, per il solo piacere di stare liberi ed insieme.
Quoto, anche le singole virgole!!! ;)
willywilly77
08-07-2008, 12:31
Una delle cose più belle del mondo è la libertà sia di pensiero che di scelta.
A mio parere non ha senso una promessa fatta oggi e che durerà per sempre, per una cosa del genere il termine più adatto sarebbe "vincolo matrimoniale".
Non so voi come la vedete, ma a me piace pensare che un rapporto può durare per sempre, ma assolutamente senza costrizioni.
Mai e poi mai vorrei svegliarmi o addormentarmi in un letto sapendo che una delle cause per le quali la mia compagna riposa lì accanto a me è che un giorno ha promesso qualcosa che la vincola a rimanermi vicino.
E' un pò come se costruissimo una gabbia intorno alla persona che amiamo, piena di tutto ciò che serve, ma sempre sicuri (o quasi) di avere il nostro amato li con noi....
Fanculo, io preferisco essere libero di scegliere, ma soprattutto preferisco la soddisfazione di essere scelti senza vincoli, giorno per giorno, per il solo piacere di stare liberi ed insieme.
Guarda che il matrimonio non è una cassaforte, :D IMHO è solo pro forma. prima di dire si in chiesa ho spigato le mie condizioni alla futura moglie.
1) La porta è e rimarrà sempre aperta; se uno dei due non vuole più continuare è libero di uscire a dispetto di stato/chiesa/famiglia ect ect.
2)I figli, si fanno in due: si crescono e si mantengono in due non voglio avvocati in mezzo per i figli; per casa e soldi me ne frego.
3)Onestà: errori, corna, ect, ect; si dicono in faccia senza sotterfugi, poi dipenderà dalla parte lesa decidere la gravità del fatto.
Sembra funzionare :mc: :mc:
Guarda che il matrimonio non è una cassaforte, :D IMHO è solo pro forma. prima di dire si in chiesa ho spigato le mie condizioni alla futura moglie.
1) La porta è e rimarrà sempre aperta; se uno dei due non vuole più continuare è libero di uscire a dispetto di stato/chiesa/famiglia ect ect.
2)I figli, si fanno in due: si crescono e si mantengono in due non voglio avvocati in mezzo per i figli; per casa e soldi me ne frego.
3)Onestà: errori, corna, ect, ect; si dicono in faccia senza sotterfugi, poi dipenderà dalla parte lesa decidere la gravità del fatto.
Sembra funzionare :mc: :mc:
Hai detto tutto da solo....
I punti 1 e 2 sono così per te, sappi che all'atto della separazione (che mi auguro non avvenga MAI) i problemi insorgono come funghi, ne ho viste parecchie di situazioni analoghe, e la legge, anche se tu dici che la porta rimarrà sempre aperta, prevede precise regole di mantenimento e affidamento dei figli, pertanto quello che hai firmato per il comune è un vincolo a tutti gli effetti (tralascio il matrimonio in chiesa perchè implica l'unione in comune come coppia di fatto, con tutti i frizzi e CAZZI del caso).
Per quanto riguarda il punto 3 mi permetto di osservare che la promessa che hai fatto (non so se di fronte a Dio o al Sindaco) implica l'obbligo della fedeltà, non esiste un "errore" come tu lo definisci, altrimenti cosa prometti....
Pertanto, in conclusione, mi domando come tu possa aver fatto un atto, come il matrimonio, che implica l'opposto di quello che hai pattuito con la tua metà per la vita...
P.S. la mia non vuole essere una critica, soltanto un punto di vista per alcuni MOLTO discutibile, ma siamo o non siamo liberi di esprimerci... Ciao.
salsero1983
08-07-2008, 13:00
noldo, se ti candidi in politica, ti assicuro un centinaio di voti !!! ... :D:D:D
noldo, se ti candidi in politica, ti assicuro un centinaio di voti !!! ... :D:D:D
:)
Io, prima di sposarmi il 13 ottobre scorso, ho convissuto per circa 2 anni e mezzo.
Avendo provato l'uno e l'altro (convivenza e matrimonio :) ), posso dire che se potessi tornare indietro, sicuramente NON vorrei dare il via alla convivenza (anche se, nel mio caso, era dettata unicamente da fattori economici e non di incertezza verso quella che ora è mia moglie).
La convivenza, presa come prova, è un'assurdità: quanto pensate di metterci a conoscere il vostro lui/lei? Ponete dei limiti a questa "prova"? Siete sicuri che al termine della prova avrete escluso ogni possibilità di attrito futuro? Queste domande scaturiscono dalla mia esperienza personale: gente che ha convissuto per 3/4 anni e poi si è sposata, si è separata dopo pochissimo tempo in quanto SOLO col matrimonio hanno potuto conoscere a fondo il proprio partner perché, almeno secondo me, è proprio la mancanza di vincoli MORALI/LEGALI/MATERIALI che caratterizza la convivenza che è alla base della sua fragilità.
IMHO la convivenza è utile solo per i non-credenti, che non avranno intenzione in futuro di sposarsi in chiesa/comune perché non credono nel vincolo del matrimonio spirituale o civile che sia.
Io sono felice di aver messo la mia vita nelle mani della mia compagna di sempre, e non giudico questo passo una prigione per la nostra relazione (che ormai dura da 12 anni). Il nostro è stato un passo "normale" per dare una svolta alla nostra relazione :)
Sposarsi significa anche assumersi le proprie responsabilità, e forse proprio questo concetto è alla base di chi ripudia il concetto di matrimonio :rolleyes:
Sinceramente non capisco chi decide di mettere al mondo dei figli senza almeno sposarsi in comune, credo che un minimo di tutela nei confronti del sangue del proprio sangue sia doverosa.
Questo è il mio pensiero, non una critica verso chicchesia :) , ognuno è libero di fare quello che vuole!
PS: la sensazione della notte prima del matrimonio è da gustarsi assolutamente in condizioni di NON-convivenza... lasciare per sempre la "vecchia vita" sapendo quello che ci aspetta il giorno seguente è ancora più bello...
Una delle cose più belle del mondo è la libertà sia di pensiero che di scelta.
A mio parere non ha senso una promessa fatta oggi e che durerà per sempre, per una cosa del genere il termine più adatto sarebbe "vincolo matrimoniale".
Non so voi come la vedete, ma a me piace pensare che un rapporto può durare per sempre, ma assolutamente senza costrizioni.
Mai e poi mai vorrei svegliarmi o addormentarmi in un letto sapendo che una delle cause per le quali la mia compagna riposa lì accanto a me è che un giorno ha promesso qualcosa che la vincola a rimanermi vicino.
E' un pò come se costruissimo una gabbia intorno alla persona che amiamo, piena di tutto ciò che serve, ma sempre sicuri (o quasi) di avere il nostro amato li con noi....
Fanculo, io preferisco essere libero di scegliere, ma soprattutto preferisco la soddisfazione di essere scelti senza vincoli, giorno per giorno, per il solo piacere di stare liberi ed insieme.
Questo per quanto riguarda la condizione di "single accompagnato" se intendi mettere su famiglia non puoi certo dire, la metto su giorno per giorno così come viene e poi si vedrà, alcuni doveri devono essere accettati specie se ci sono dei figli, ma anche solo per il rispetto della persona che si ha accanto, non si può pensare "oggi ci sono, domani si vedrà"......
ho detto si perchè mi sentivo di legarmi con una persona in modo più profondo che con una convivenza, può darsi che sia una scelta irrazionale e rischiosa, ma io mi sento sicuro e convinto (e spero lo fosse anche lei) e speriamo di non prenderlo mai nel posteriore.
Quel giorno ero stressato ed esaurito, i preparativi sono abominevoli, ma paura proprio no.:)
Io, prima di sposarmi il 13 ottobre scorso, ho convissuto per circa 2 anni e mezzo.
........
Io sono felice di aver messo la mia vita nelle mani della mia compagna di sempre, e non giudico questo passo una prigione per la nostra relazione (che ormai dura da 12 anni). Il nostro è stato un passo "normale" per dare una svolta alla nostra relazione :)
Sposarsi significa anche assumersi le proprie responsabilità, e forse proprio questo concetto è alla base di chi ripudia il concetto di matrimonio :rolleyes:
.......
Sono stato 9 anni con una donna che ho scoperto non conoscere fino in fondo, ho benedetto il fatto di non essermi "vincolato".
I tuoi 3 anni sembrano un pò pochini, non credi? O sono 12??? Spiegati meglio!!! (?????????)
Non metto in dubbio il fatto che può essere una scelta coraggiosa e molto altruista mettere la propria vita nelle mani della donna che ami, è il fatto di riceverla in cambio che non apprezzo.
Ho un profondo rispetto e osservanza per le responsabilità, in 9 anni non ho mai tradito la donna con la quale stavo insieme, e questo soltanto per il senso di responsabilità e rispetto che dovevo verso di lei e devo nei miei confroniti, ma reputo che le responsabilità vadano assolte soltanto se profondamente sentite, il matrimonio semplicemente ne annovera alcune che assolutamente non voglio assolvere.
I figli sono assolutamente una responsabilità che sia io, sia il vincolo matrimoniale, mettono in primo piano, ma questo è un altro vastissimo discorso.
Ciao.
I tuoi 3 anni sembrano un pò pochini, non credi? o sono 12??? Spiegati meglio!!!
Io e mia moglie Alessandra, siamo insieme da 12 anni quest'anno, di cui 2,5 circa passati come conviventi e 8 mesi da sposini :D Nessun tradimento, tantissimo tempo passati insieme, nessuna "pausa" nel nostro rapporto: mia moglie è prima di tutto mia amica e confidente :)
Sono stato 9 anni con una donna che ho scoperto non conoscere fino in fondo, ho benedetto il fatto di non essermi "vincolato".
Ho un profondo rispetto e osservanza per le responsabilità, in 9 anni non ho mai tradito la donna con la quale stavo insieme, e questo soltanto per il senso di responsabilità e rispetto che dovevo verso di lei e devo nei miei confroniti, ma reputo che le responsabilità vadano assolte soltanto se profondamente sentite, il matrimonio semplicemente ne annovera alcune che assolutamente non voglio assolvere.
I figli sono assolutamente una responsabilità che sia io, sia il vincolo matrimoniale, mettono in primo piano, ma questo è un altro vastissimo discorso.
Ciao.
Le tue sono considerazioni condivisibili, d'altronde è un'altra cosa quando ci si scotta in prima persona. Quando leggo esperienze come le tue, non volendo farmi troppo gli affari tuoi né chiedendoti di scendere più nel dettaglio, mi domando sempre come si possa passare un così lungo lasso di tempo come nel tuo caso e scoprire qualcosa che stravolge completamente l'idea che abbiamo di un'altra persona... sarà un po' riduttivo, e forse pecco un po' di presunzione, ma credo che particolari di questo tipo (così delicati da stravolgere un rapporto decisamente duraturo) sul nostro partner siamo proprio NOI a non volerli vedere, vuoi per paura, vuoi perché nel frattempo sopraggiunge la noia e non si è pronti/non si vuole affrontare un cambiamento radicale.
Non metto in dubbio il fatto che può essere una scelta coraggiosa e molto altruista mettere la propria vita nelle mani della donna che ami, è il fatto di riceverla in cambio che non apprezzo.Io, invece, lo trovo stimolante... accetto "il rischio" di un gesto come questo, sicuro che anche dall'altra parte mia moglie, la pensa esattamente come me. In tutto questo, sicuramente, conta anche l'età.. credo che matrimonio o altre scelte che comportino una certa responsabilità reciproca, siano cose che vadano vagliate attentamente e con una certa maturità ;)
Felice di confrontarmi su temi per me "freschi" (essendomi sposato da poco), è bello discutere mantenendo un certo livello di comunicazione, sperando che non si intrufoli qualcuno con l'intenzione di mandare in vacca il thread :stordita:
Rispondendo alla domanda del creatore del thread: io non avevo nessuna paura il giorno del matrimonio, ma ricordo che quelli sono stati giorni davvero convulsi (preparativi in primis) e il viaggio di nozze il giorno seguente non ha certamente facilitato il recupero fisico e mentale :asd: Normalmente ho un atteggiamento abbastanza "controllato" e mai avrei pensato che, nel vedere quella che sarebbe stata mia moglie vestita da sposa, mi sarei emozianato così tanto. Quella giornata è stata unica ed è volata via senza che nemmeno ce ne accorgessimo...peccato (non giudicate male le mie parole, non ho cattive intenzioni :D ) viverle una volta soltanto!
willywilly77
08-07-2008, 14:42
Hai detto tutto da solo....
I punti 1 e 2 sono così per te, sappi che all'atto della separazione (che mi auguro non avvenga MAI) i problemi insorgono come funghi, ne ho viste parecchie di situazioni analoghe, e la legge, anche se tu dici che la porta rimarrà sempre aperta, prevede precise regole di mantenimento e affidamento dei figli, pertanto quello che hai firmato per il comune è un vincolo a tutti gli effetti (tralascio il matrimonio in chiesa perchè implica l'unione in comune come coppia di fatto, con tutti i frizzi e CAZZI del caso).
Per quanto riguarda il punto 3 mi permetto di osservare che la promessa che hai fatto (non so se di fronte a Dio o al Sindaco) implica l'obbligo della fedeltà, non esiste un "errore" come tu lo definisci, altrimenti cosa prometti....
Pertanto, in conclusione, mi domando come tu possa aver fatto un atto, come il matrimonio, che implica l'opposto di quello che hai pattuito con la tua metà per la vita...
P.S. la mia non vuole essere una critica, soltanto un punto di vista per alcuni MOLTO discutibile, ma siamo o non siamo liberi di esprimerci... Ciao.
Ognuno è liberissimo di dire ciò che pensa :)
Vedi, io credo che la fedeltà debba esserci ma ,dato che siamo umani le cavolate si fanno :( quindi preferisco mettere in chiaro prima le mie/nostre regole.
Sono consapevole che non basti una vita per capire una persona sino in fondo ma, essendo un eterno patacca spero sempre di riuscirci :D
Poi se preferisci una persona accanto senza vincoli "legali" è un discorso ma, sposati, conviventi, coppie di fatto etero o gay, single nello stesso letto, usa la definizione che più ti aggrada comporta l'accettare regole comuni e se la persona ti sta a cuore la separazione sarà sempre traumatica.
Ma alla fine di che vincolo avete paura? forse non fa più paura firmare un mutuo quarantennale? la libertà di scelta c'è comunque nel matrimonio. Però c'è la voglia di due persone di creare una nuova famiglia, che come tutte le altre istituzioni è regolata da norme.
The Bear
09-07-2008, 00:53
Una delle cose più belle del mondo è la libertà sia di pensiero che di scelta.
A mio parere non ha senso una promessa fatta oggi e che durerà per sempre, per una cosa del genere il termine più adatto sarebbe "vincolo matrimoniale".
Non so voi come la vedete, ma a me piace pensare che un rapporto può durare per sempre, ma assolutamente senza costrizioni.
Mai e poi mai vorrei svegliarmi o addormentarmi in un letto sapendo che una delle cause per le quali la mia compagna riposa lì accanto a me è che un giorno ha promesso qualcosa che la vincola a rimanermi vicino.
E' un pò come se costruissimo una gabbia intorno alla persona che amiamo, piena di tutto ciò che serve, ma sempre sicuri (o quasi) di avere il nostro amato li con noi....
Anch'io la pensavo come te, una convivenza a vita sarebbe stata anche
x me la soluzione migliore.
Ma, ahimè, la vita di coppia comporta sempre delle scelte che dovrebbero essere
decise e poi vissute in 2, e per quanto tu riesca ad assecondare la tua partner,
ti ritroverai sempre a braccetto con dei compromessi, o "costrizioni"
(nel senso buono del termine) volontarie/involontarie.
Quindi, legami o meno, intendere la convivenza come una vita di coppia la + libera
possibile, è pura utopia, imho.
Tanto, una volta rotto il legame affettivo, che sia "vincolato" o meno,
i cazzi&mazzi ce li hanno tutti indistintamente, del tipo:
"la casa a chi resta? ti prendi te lo stereo e io la tivu? il conto corrente? fifty fifty?
oppure 40%/60% perchè tu guadagnavi di +?"
Non si può vivere in coppia ragionando da single...
Fanculo, io preferisco essere libero di scegliere, ma soprattutto preferisco la soddisfazione di essere scelti senza vincoli, giorno per giorno, per il solo piacere di stare liberi ed insieme.
Anche da sposati si vive liberi, l'importante è scegliere bene.
PS: la sensazione della notte prima del matrimonio è da gustarsi assolutamente in condizioni di NON-convivenza... lasciare per sempre la "vecchia vita" sapendo quello che ci aspetta il giorno seguente è ancora più bello...
Quoto.
:) :) :)
1 su 10 ce la fà...
Una volta era diverso.
Domandatevi il perchè...
:) :) :)
1 su 10 ce la fà...
Una volta era diverso.
Domandatevi il perchè...
Perché ora l'egoismo regna su tutto...è molto più facile di un tempo, rompere legami sacri/civili come il matrimonio, e questo è visibile agli occhi di tutti.
Non importa se ci sono di mezzo dei figli, l'unica cosa che conta è che il singolo coniuge si senta realizzato senza conoscere per un solo attimo il significato delle parole: responsabilità, sacrificio, abnegazione, amare incondizionatamente, essere consci dei propri sentimenti/delle proprie parole.
Ho vissuto sulla pelle di mia moglie cosa vuol dire una separazione , in pochi sanno quanto un figlio possa soffrire per questa condizione che vede come unici protagonisti i 2 adulti che si fanno la guerra, a volte dimenticandosi completamente che con l'ex partner si sono messi al mondo dei FIGLI!
1 su 10 ce la fa? Beh, forse è questione di fortuna :asd: , ma anche no.
1 su 10 ce la fà...
Secondo me è sempre questione del fatto che ci si sposa per qualunque motivo, tranne che per amore.
Per sposarsi bisogna avere la maturità di ammettere che la vita matrimoniale non è un sogno, anzi, e la realtà irrompe ogni santo giorno nel rapporto, e quindi bisogna affrontare insieme le difficoltà e dividersi i pesi.
momo-racing
09-07-2008, 22:27
Perché ora l'egoismo regna su tutto...è molto più facile di un tempo, rompere legami sacri/civili come il matrimonio, e questo è visibile agli occhi di tutti.
Non importa se ci sono di mezzo dei figli, l'unica cosa che conta è che il singolo coniuge si senta realizzato senza conoscere per un solo attimo il significato delle parole: responsabilità, sacrificio, abnegazione, amare incondizionatamente, essere consci dei propri sentimenti/delle proprie parole.
Ho vissuto sulla pelle di mia moglie cosa vuol dire una separazione , in pochi sanno quanto un figlio possa soffrire per questa condizione che vede come unici protagonisti i 2 adulti che si fanno la guerra, a volte dimenticandosi completamente che con l'ex partner si sono messi al mondo dei FIGLI!
1 su 10 ce la fa? Beh, forse è questione di fortuna :asd: , ma anche no.
perchè una volta i panni sporchi si lavavano in casa o non si lavavano affatto. Ora una donna che viene maltrattata dal marito per esempio ha fortunatamente il diritto e le possibilità di porre fine a un matrimonio. Una volta non aveva vie di fuga. E non parlo di botte e percosse, ma di pura e semplice mancanza di rispetto. Una volta, parliamo fino al 1948 le donne non avevano nemmeno il diritto di voto. Era un altra mentalità: ora penso che nessuno troverebbe anormale l'idea di cucinare per propria moglie o di passare l'aspirapolvere. Se mia nonna avesse chiesto a mio nonno di passare la scopa, lavare i piatti o cucinare sarebbe stato probabilmente considerato come un vero e proprio atto di insubordinazione, come se vostra moglie oggi tornasse a casa e vi chiedesse di fare l'amore di gruppo assieme a tre tizi che ha raccattato alla fermata dell'autobus. Ora possiamo dire che in certi casi le donne persino se ne approfittino e per certi aspetti sono fin troppo tutelate in ambito matrimoniale, ma una volta i matrimoni duravano molto di più semplicemente perchè non c'era alternativa.
In Iran penso che non si sia mai registrato un singolo caso di divorzio: è forse perchè là ci sono valori più veri e la gente è più responsabile?
tornando in topic, sarò sintetico: io sono un incontentabile. la solitudine specialmente nell'ultimo periodo a volte mi pesa anche molto ma l'idea di sentirmi totalmente vincolato a una persona mi mette addosso l'orticaria: sono la classica persona che vorrebbe botte piena e moglie ubriaca e che alla fine per non far pesare su altri le proprie immaturità se ne rimane con la botte vuota e senza moglie. Anche quando vado in vacanza con i miei migliori amici, persone con cui ho un rapporto idilliaco, dopo circa 10 giorni di convivenza finisco per odiarli, figuriamoci una moglie :D
Sono 15 anni che conosco mia moglie, da 10 siamo conviventi/sposati.
QUEL giorno, non ho provato assolutamente paura, ma forti emozioni... e anche uba GROSSA liberazione... Secondo me dovrebbero mettere i "preparativi ad un Matrimonio" come "disciplina" per i corsi di sopravvivenza!!! :D
Ragazzi, ma perché parlate di "costrizione", "vincolo", "gabbia"? Io mi sento e parlo anche per lei, "liberamente unito"... Veramente, non mi sento nessun tipo di "costrizione", anche perché se si cominciano ad avvertire queste sensazioni, qualcosa, nel rapporto, non va.
Non si conosce mai una persona... è vero, ma questo non deve essere per forza sempre visto in maniera negativa, semplicemente, con il passare del tempo cambiano tante cose, le priorità, i pensieri, le responsabilitè, per cui, per forza di cose non si può pretendere di avere accanto sempre la stessa persona (anche perché, forse non ce se ne accorge, ma anche noi cambiamo), si cresce insieme, si cambia insieme... questo, secondo me, è il vero senso del CAMMINO accanto al partner...
Poi le situazioni cambiano e sono diverse da coppia a coppia... c'è chi ha bisogno di avere i propri spazi e chi invece vive in simbiosi... è solo questione di "equilibrio" secondo me.
Un saluto a tutti...
masand
Conosco mia moglie da 21 anni, da quando cioè ci conoscemmo in gita scolastica. Abbiamo vissuto diverse esperienze comuni, ma ognuno ha vissuto la sua vita. Capitava di incontrarci ogni tanto e nulla più.
Poi il due gennaio del 2002 ci siamo incontrati e il 6 ottobre (sempre del 2002) ci siamo sposati.
Ho deciso di chiederle la mano nel momento in cui mi sono accorto che stavo con lei perché volevo, non perché ne avevo bisogno: avrei potuto vivere senza di lei, ma preferivo la prospettiva di trascorrere con lei il tempo che mi sarà concesso di vivere. Con lei mi sono sentito libero come mai prima, innamorato senza essere succube del sentimento.
Parole forse senza senso per molti, ma vi assicuro che viverle dà tanta forza.
Ci siamo promessi amore, rispetto, lealtà e fedeltà eterni davanti a Dio e agli uomini e la promessa di provarci davvero a rendere reali quelle parole.
Se mia nonna avesse chiesto a mio nonno di passare la scopa, lavare i piatti o cucinare sarebbe stato probabilmente considerato come un vero e proprio atto di insubordinazione, come se vostra moglie oggi tornasse a casa e vi chiedesse di fare l'amore di gruppo assieme a tre tizi che ha raccattato alla fermata dell'autobus.
questa si chiama "contestualizzazione perfetta"!!!! Grande!! :eek:
Secondo me dovrebbero mettere i "preparativi ad un Matrimonio" come "disciplina" per i corsi di sopravvivenza!!! :D
mesi di weekend fottuti, telefonate, problemi......che incubo!!!! :cry:
mesi di weekend fottuti, telefonate, problemi......che incubo!!!! :cry:
:asd:
Ci sono dentro in pieno :yeah:
E sarà così fino a primavera dell'anno prossimo :stordita:
ziozetti
10-07-2008, 10:10
mesi di weekend fottuti, telefonate, problemi......che incubo!!!! :cry:
Certo che finché organizzate i matrimoni simil-Briatore... fate come me, affidate tutto... ad una radio! :D
:asd:
Ci sono dentro in pieno :yeah:
E sarà così fino a primavera dell'anno prossimo :stordita:
non ti passa più!!!!!!!!! devi impazzire!!!!!! :rotfl:
Certo che finché organizzate i matrimoni simil-Briatore... fate come me, affidate tutto... ad una radio! :D
simil briatore (che si è sposato il mio stesso giorno...eravamo d'accordo)!? avevo 60 invitati.........ma c'è:
il fotografo (ladroni)
il fiorista (ladroni)
quello delle partecipazioni (ladroni)
il ristorante (ladrini)
burocrazia ecclesiastica
burocrazia civile
invitati
ed ognuna di queste cose crea problemi, casini, discussioni, trattative, contrattempi, rotture di palle, programmazioni, tempi di attesa......:cry:
non ti passa più!!!!!!!!! devi impazzire!!!!!! :rotfl:
simil briatore (che si è sposato il mio stesso giorno...eravamo d'accordo)!? avevo 60 invitati.........ma c'è:
il fotografo (ladroni)
il fiorista (ladroni)
quello delle partecipazioni (ladroni)
il ristorante (ladrini)
burocrazia ecclesiastica
burocrazia civile
invitati
ed ognuna di queste cose crea problemi, casini, discussioni, trattative, contrattempi, rotture di palle, programmazioni, tempi di attesa......:cry:
In proporzione la cosa che mi è costata di più è stato il bouquet, seguito a ruota dalla torta.
In proporzione la cosa che mi è costata di più è stato il bouquet, seguito a ruota dalla torta.
eh eh...ho dimenticato i pasticceri ladroni e l'intrattenimento musicale ladrone.....
io il bouquet me lo sono fatto includere nel prezzo dei fiori dopo 1 ora e 45 di trattativa disperata!!!! :D
ManyMusofaga
10-07-2008, 11:36
Ho deciso di chiederle la mano nel momento in cui mi sono accorto che stavo con lei perché volevo, non perché ne avevo bisogno: avrei potuto vivere senza di lei, ma preferivo la prospettiva di trascorrere con lei il tempo che mi sarà concesso di vivere. Con lei mi sono sentito libero come mai prima, innamorato senza essere succube del sentimento.
Parole forse senza senso per molti, ma vi assicuro che viverle dà tanta forza.
Ci siamo promessi amore, rispetto, lealtà e fedeltà eterni davanti a Dio e agli uomini e la promessa di provarci davvero a rendere reali quelle parole.
Bel post :)
io il bouquet me lo sono fatto includere nel prezzo dei fiori dopo 1 ora e 45 di trattativa disperata!!!! :D
complimenti per la tenacia! :D :D :D ma costan così cari i bouquet? :mbe:
willywilly77
10-07-2008, 12:08
non ti passa più!!!!!!!!! devi impazzire!!!!!! :rotfl:
simil briatore (che si è sposato il mio stesso giorno...eravamo d'accordo)!? avevo 60 invitati.........ma c'è:
il fotografo (ladroni)
il fiorista (ladroni)
quello delle partecipazioni (ladroni)
il ristorante (ladrini)
burocrazia ecclesiastica
burocrazia civile
invitati
ed ognuna di queste cose crea problemi, casini, discussioni, trattative, contrattempi, rotture di palle, programmazioni, tempi di attesa......:cry:
Io avevo un 150 invitati, è stato un delirio ma, in 15 giorni abbiamo organizzato tutto.
Sono stato molto fortunato con il ristorante e il fiorista: si dovevano fare ancora il nome quindi con trattativa serrata abbiamo risparmiato un 25% sulle altre proposte.
complimenti per la tenacia! :D :D :D ma costan così cari i bouquet? :mbe:
Circa 100€ :D
Bel post :)
complimenti per la tenacia! :D :D :D ma costan così cari i bouquet? :mbe:
Circa 100€ :D
ho guadagnato quasi 50 euro all'ora............come gli idraulici!:D
ManyMusofaga
10-07-2008, 13:09
Circa 100€ :D
Però!:O
ziozetti
10-07-2008, 13:09
simil briatore (che si è sposato il mio stesso giorno...eravamo d'accordo)!?
Ti sei sposato il 14 giugno?!?
Anche io!!!!! :eek:
Sgt. Hartman
10-07-2008, 13:30
Ho letto le 4 pagine del thread perchè sono a tre settimane e mezza dal fatidico giorno e tra preparativi propriamente detti, la casa che è ancora da finire, le maestranze (maestrOnze) che dovrebbero venire e non vengono, mio padre, mia madre, mia suocera, mio suocero, i soldi finiti da un pezzo, tutto il cucuzzaro, sono ad un passo dalla crisi più completa! :mc: :mc: :mc:
L'unica persona esclusa dal cahier des doleances qui sopra è la mia futura moglie. E' stata una decisione che abbiamo preso insieme, ma ricordo distintamente di averglielo chiesto già dopo un mese e mezzo che stavamo insieme, perchè ci sono quelle cose che uno SA. E non c'è bisogno di spiegazioni. Sento solo che è lei la persona giusta. :O
Il nostro matrimonio sarà come il sigillo di ceralacca sui documenti ufficiali. :read:
Però!:O
Se recupero una foto lo posto :asd:
Ti sei sposato il 14 giugno?!?
Anche io!!!!! :eek:
anche tu ti sei messo d'accordo con Briatore!?!?!? :eek: :eek:
eh eh...ho dimenticato i pasticceri ladroni e l'intrattenimento musicale ladrone.....
io il bouquet me lo sono fatto includere nel prezzo dei fiori dopo 1 ora e 45 di trattativa disperata!!!! :D
Gli addobbi della chiesa l'hanno voluti gestire i miei suoceri, quindi me la sono scampata.
Il bouquet, però, era bello massiccio (quando mia moglie l'ha lanciato la prima volta nessuna è riuscita a prenderlo, ma pur cadendo non s'è manco graffiato) e non so quante decine e decine di fiori ci fossero, ma quando ho visto il conto l'espressione è stata questa :sbavvv:
Era ottobre 2002 e mi costò circa 180€
Gli addobbi della chiesa l'hanno voluti gestire i miei suoceri, quindi me la sono scampata.
Il bouquet, però, era bello massiccio (quando mia moglie l'ha lanciato la prima volta nessuna è riuscita a prenderlo, ma pur cadendo non s'è manco graffiato) e non so quante decine e decine di fiori ci fossero, ma quando ho visto il conto l'espressione è stata questa :sbavvv:
Era ottobre 2002 e mi costò circa 180€
Porca tro..........!!!! :eek: :eek:
ManyMusofaga
10-07-2008, 15:46
Gli addobbi della chiesa l'hanno voluti gestire i miei suoceri, quindi me la sono scampata.
Il bouquet, però, era bello massiccio (quando mia moglie l'ha lanciato la prima volta nessuna è riuscita a prenderlo, ma pur cadendo non s'è manco graffiato) e non so quante decine e decine di fiori ci fossero, ma quando ho visto il conto l'espressione è stata questa :sbavvv:
Era ottobre 2002 e mi costò circa 180€
Notare che lo stupore all'epoca derivò dal conto non dalla folgorante bellezza del suddetto bouquet :D :D
cmq 180 euro...col cavolo che l'avrei lanciato :O
ziozetti
10-07-2008, 15:52
anche tu ti sei messo d'accordo con Briatore!?!?!? :eek: :eek:
E va bene, devo dirvi la verità.
In realtà io sono Elisabetta Gregoraci!
ManyMusofaga
10-07-2008, 15:53
E va bene, devo dirvi la verità.
In realtà io sono Elisabetta Gregoraci!
:asd: in effetti c'hai sto capello....:asd:
cmq 180 euro...col cavolo che l'avrei lanciato :O
Infatti nemmeno mia moglie l'ha lanciato, anche se mi era costato "solo" 100€ :asd:
willywilly77
10-07-2008, 16:05
I fiori li hanno voluti suocera e mia madre; io trovato il fiorista e ho trattato il prezzo, loro hanno messo la pecunia :O
E va bene, devo dirvi la verità.
In realtà io sono Elisabetta Gregoraci!
io avevo già il sospetto..........:O
I fiori li hanno voluti suocera e mia madre; io trovato il fiorista e ho trattato il prezzo, loro hanno messo la pecunia :O
a me avevano consigliato un fotografo, mi sono fatto fare il preventivo, quando me l'ha comunicato l'ho mandato a...ehm...stendere dicendogli che era un pazzo.......morale?sono tornato poi da lui con la coda tra le gambe perchè era il più economico :cry:
Notare che lo stupore all'epoca derivò dal conto non dalla folgorante bellezza del suddetto bouquet :D :D
cmq 180 euro...col cavolo che l'avrei lanciato :O
Lei non sapeva quanto fosse costato e non l'ho lanciato io.
Io l'avrei messo in formaldeide "a imperitura memoria"! :D
Riguardo alla bellezza, beh, era semplicemente spettacolare, ma non amo particolarmente i bouquet: preferisco un bel mazzo di fiori.
Per il resto le uniche spese, per fortuna, sono state quelle per il pranzo (un ottimo agriturismo che ci ha fatto un prezzo ottimo) e per la torta.
Mio suocero ha voluto pagare metà del conto del pranzo, e per questo me la sono cavata con poco (eravamo 75 circa e ho pagato 900€). La torta mi è costata 1/3 del pranzo.
Fotografie fatte da amici, uno dei quali fotografo dilettante, filmino fatto da cugini di mia moglie che sono cineasti di professione, anche se aspettiamo ancora che ce lo montino quel filmino e ho il sospetto che non lo vedrò mai...
Infatti nemmeno mia moglie l'ha lanciato, anche se mi era costato "solo" 100€ :asd:
Peccato che non si veda meglio, ma questa è l'unica foto che ho sotto mano senza dover andare a spulciare il DVD del fotografo (che concordo essere stato un vero LADRO)
Link :) (http://lh3.ggpht.com/m4st3r.mailbox/SHcGoq_1QuI/AAAAAAAAAGQ/5ZWN4IkOWcA/2.JPG?imgmax=512)
Con lei mi sono sentito libero come mai prima, innamorato senza essere succube del sentimento.
Questa secondo me è l'essenza del vero amore, quella che ti convince a creare il legame del matrimonio :)
Ho detto si perchè sono anni che desidero formare una famiglia e crescere dei figli. Spero presto di far crescere la famiglia perchè sono sicuro che dopo saremo ancora più uniti e felici :)
Il matrimonio da` dei vantaggi fiscali con lo stato, questo e` il vero motivo per cui eventualmente decidero` per il si`, altrimenti la mia natura pragmatica e prudente me lo precluderebbe.
Di contro, se ci si vuole separare puo` diventare un vero inferno.
La cosa piu` importante e` garantire la gestione del patrimonio, quindi probabilmente per i beni rilevanti (casa, auto..) conviene stipulare da subito un accordo scritto che in caso di separazione si fara` cosi` e cosa`, in modo che non ci siano storie e imprevisti.
I propri soldi vanno ovviamente tenuti sempre separati e bisogna ragionare semplicemente da coabitanti, ogni spesa divisa. Non so se la maggior parte faccia cosi` o no, ma non e` senz'altro niente di trascendentale, se l'hanno fatto anche i miei nonni fin quasi a 90 anni, io di certo non immagino alcun altro modo.
Queste cose fanno storcere il naso ma sono cio` che fa la differenza tra "avere problemi" e "trovarsi col culo in terra", io ho visto da vicino un divorzio del secondo tipo e purtroppo mi fanno pieta`, la stupidita` in certe cose non e` scusabile, perche` la sfortuna colpisce sempre ma solo con le proprie mani ci si rovina davvero.
Per i figli non resta che affidarsi alla legge in quanto, pur essendo sbilanciata per le donne, occorre cmq un elemento imparziale a decidere in base alla situazione.
Il matrimonio da` dei vantaggi fiscali con lo stato,
stipulare da subito un accordo scritto
vantaggi fiscali con lo stato? tipo? :confused:
l'accordo scritto a cosa serve, non siamo mica a Los Angeles, e cmq c'è una cosa che si chiama "separazione dei beni" che garantisce tutto quello che hai scritto senza quello spiegone che hai fatto.
Attendo di sapere i vantaggi fiscali................
vantaggi fiscali con lo stato? tipo? :confused:
l'accordo scritto a cosa serve, non siamo mica a Los Angeles, e cmq c'è una cosa che si chiama "separazione dei beni" che garantisce tutto quello che hai scritto senza quello spiegone che hai fatto.
Attendo di sapere i vantaggi fiscali................
Abbassa i toni.
I vantaggi col fisco li sa un commercialista ovviamente, anche perche` queste cose cambiano in continuazione come i governi italiani! Certo e` che per lo stato chi non e` sposato non e` una "famiglia" di conseguenza non ha diritto a eventuali sgravi e bonus, di questi tempi tutto fa brodo.
Poi essere in regime di separazione dei beni non aiuta se in concreto si e` fatto casino (conti cointestati et similia), anzi, puo` essere peggio visto che uno puo` pretendere ancora di piu` in proporzione (o perdere di piu`). La gestione dev'essere _effettivamente_ separata se non si vuole arrivare a litigi infiniti.
Il matrimonio da` dei vantaggi fiscali con lo stato, questo e` il vero motivo per cui eventualmente decidero` per il si`, altrimenti la mia natura pragmatica e prudente me lo precluderebbe.
Di contro, se ci si vuole separare puo` diventare un vero inferno.
La cosa piu` importante e` garantire la gestione del patrimonio, quindi probabilmente per i beni rilevanti (casa, auto..) conviene stipulare da subito un accordo scritto che in caso di separazione si fara` cosi` e cosa`, in modo che non ci siano storie e imprevisti.
I propri soldi vanno ovviamente tenuti sempre separati e bisogna ragionare semplicemente da coabitanti, ogni spesa divisa. Non so se la maggior parte faccia cosi` o no, ma non e` senz'altro niente di trascendentale, se l'hanno fatto anche i miei nonni fin quasi a 90 anni, io di certo non immagino alcun altro modo.
Queste cose fanno storcere il naso ma sono cio` che fa la differenza tra "avere problemi" e "trovarsi col culo in terra", io ho visto da vicino un divorzio del secondo tipo e purtroppo mi fanno pieta`, la stupidita` in certe cose non e` scusabile, perche` la sfortuna colpisce sempre ma solo con le proprie mani ci si rovina davvero.
Per i figli non resta che affidarsi alla legge in quanto, pur essendo sbilanciata per le donne, occorre cmq un elemento imparziale a decidere in base alla situazione.
Comprendo le tue idee e, al giorno d'oggi vedendo alcune cose successe anche a persone a me care, posso darti una "fredda" ragione...
Ma il "discorso" mi fa profonda tristezza...
Un saluto a tutti...
masand
Abbassa i toni.
I vantaggi col fisco li sa un commercialista ovviamente, anche perche` queste cose cambiano in continuazione come i governi italiani! Certo e` che per lo stato chi non e` sposato non e` una "famiglia" di conseguenza non ha diritto a eventuali sgravi e bonus, di questi tempi tutto fa brodo.
Poi essere in regime di separazione dei beni non aiuta se in concreto si e` fatto casino (conti cointestati et similia), anzi, puo` essere peggio visto che uno puo` pretendere ancora di piu` in proporzione (o perdere di piu`). La gestione dev'essere _effettivamente_ separata se non si vuole arrivare a litigi infiniti.
quindi parli di vantaggio ma in realtà non ne sai manco uno, gli sgravi e/o i bonus li hai se ci sono dei figli a carico, ma con un coniuge non a carico non ce ne sono (se non che al supermercato i pacchi formato famiglia costano meno dei formati per single).
Anche con una gestione _effettivamente_ separata le problematiche economiche ci sono comunque, sia che i conti siano cointestati sia che non lo siano. Dal lato puramente economico sposarsi è un rischio e basta, senza vantaggi.
ziozetti
13-07-2008, 20:31
quindi parli di vantaggio ma in realtà non ne sai manco uno, gli sgravi e/o i bonus li hai se ci sono dei figli a carico, ma con un coniuge non a carico non ce ne sono (se non che al supermercato i pacchi formato famiglia costano meno dei formati per single).
Anzi, quando ero "fiscalmente single" l'assegno era più alto...
Comprendo le tue idee e, al giorno d'oggi vedendo alcune cose successe anche a persone a me care, posso darti una "fredda" ragione...
Ma il "discorso" mi fa profonda tristezza...
Un saluto a tutti...
masand
Quoto... si spera di scegliere con un minimo di oculatezza il/la proprio partner quando si decide di fare un passo del genere. IMHO fondare il matrimonio sul dubbio di venire fregati, e cercare di imbrigliarlo con accordi scritti collaterali, è una grandissima stupidaggine. C'era anche un detto che faceva "Chi mal pensa, mal opera..." :rolleyes:
quindi parli di vantaggio ma in realtà non ne sai manco uno, gli sgravi e/o i bonus li hai se ci sono dei figli a carico, ma con un coniuge non a carico non ce ne sono (se non che al supermercato i pacchi formato famiglia costano meno dei formati per single).
Anche con una gestione _effettivamente_ separata le problematiche economiche ci sono comunque, sia che i conti siano cointestati sia che non lo siano. Dal lato puramente economico sposarsi è un rischio e basta, senza vantaggi.
Vantaggi fiscali si hanno solo con coniuge a carico, come dice giustamente ferste ;)
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