View Full Version : Dittatura dolce... o salata?!?!?
^TiGeRShArK^
02-07-2008, 03:24
Per quanto io non condivida spesso i toni (e anche in questo caso mi sembrano un pò troppo sbilanciati) e i contenuti di micromega, mi è stata segnalata questa notizia, che, a mio parere, merita di essere portata all'attenzione per aumentare la quantità di considerazioni verso il progressivo abbandono della dittatura dolce a favore di una dittatura vera e propria che si sta concretizzando sempre più (si vedano le OFFESE e le MINACCE dell'attuale PdC contro il Presidente della Repubblica)
http://temi.repubblica.it/micromega-online/2-luglio-2008-giuseppe-giulietti-vigilanza-rai-il-diktat-di-berlusconi-contro-leoluca-orlando-e-lidv/
2 luglio 2008 - Giuseppe Giulietti: Vigilanza Rai, il diktat di Berlusconi contro Leoluca Orlando e l’Idv
di Giuseppe Giulietti
Paolo Romani, uomo di fiducia del presidente Berlusconi ha comunicato che Leoluca Orlando non potrà fare il presidente della Vigilanza perchè, essendo un dirigente dell'Idv non può assumere alcun ruolo istituzionale. Non sarebbe difficile liquidare questo "alto sentire istituzionale" con una frase a caso, magari tratta dalle ultime intercettazioni; ma la vicenda non è liquidabile a colpi di battute. La presidenza della Vigilanza per un accordo istituzionale che risale ormai a oltre 10 anni fa è sempre andata alle opposizioni e le opposizioni hanno sempre scelto in totale autonomia. Per la prima volta, dunque, siamo in presenza di una vera e propria lista di proscrizione, addirittura contro un partito intero. Il certificato di gradimento è rilasciato dal Re Sole e dai suoi attendenti. Non si tratta di una provocazione solo nei confronti di Leoluca Orlando o del suo partito ma di un'aggressione sferrata ai diritti e alle prerogative delle opposizioni. Guai se queste ultime, per l'ennesima volta, dovessero rispondere singolarmente con accenti diversi.
Questo sarebbe il momento per promuovere una iniziativa comune e assumere l'impegno per andare sino in fondo, fino alla non partecipazione ai lavori della Commissione e, soprattutto, alle eventuali future nomine del cda e del cosiddetto presidente di garanzia.
In questo caso non si tratta di essere nè duri nè molli ma più semplicemente di difendere la dignità delle opposizioni e dei cittadini che le hanno votate.
Sinceramente è piuttosto squallido vedere come ci sia un DIKTAT del PDC contro un partito intero che, AD OGGI, è l'unico che si fa portatore della voce di chi si è stufato di una politica fatta di CORROTTI e che ha il coraggio di opporsi contro i CORRUTTORI.
Se continueremo per questa strada arriveremo ad un punto in cui la democrazia sarà SOVVERTITA e l'unico ad avere il potere sarà la persona che la maggioranza degli italiani acclamerà.
Un pò come avvenne negli anni '30 del secolo scorso. :)
Sarò un nostalgico io, però, sinceramente, mi dispiace vedere il nostro paese alla mercè di chi ha a cuore solo ed esclusivamente i propri interessi.
E, finchè posso, finchè non verrà fatto qualche decreto contro la libertà di parola, (cosa tutta'altro che remota) voglio esprimere il mio dissenso citando le parole di chi ha il coraggio di opporsi al quasi-REGIME in cui viviamo.
Buona discussione.
giannola
02-07-2008, 08:06
io sinceramente trovo squallido che ancora i politici cerchino di spartirsi i posti in rai.
Detto questo se proprio si vuol dare credito al tuo pensiero bisognerebe ringraziare la sinistra che ha ritenuto un biennio di governo sufficiente per sentirsi soddisfatta e che non ha mai saputo restare vicina al suo elettorato: chi è causa del suo mal pianga se stesso.
In ogni caso fortunatamente siamo ben lontani da una dittatura perchè mancano tutte le condizioni socio-politico-economico-culturali per causare il verificarsi di quello che paventi.
Vero è che economicamente siamo nel pieno di una crisi, ma da sola non basta (come non son bastate le precedenti) a procurare all'italia una dittatura.
E mi ripeto una volta di più: nel passato era tale e quale (se non peggio) ad oggi, dove i politici censuravano senza patemi e senza opposizioni.
Solo che prima nessuno contestava e pochi sapevano.
Se questa prassi esiste da 10 anni vuol dire che 11 anni fa c'era la dittatura ?
La verità è che la RAI dovrebbe diventare una tv cifrata che paghi solo se la vuoi vedere, perchè io mi sono stufato di dare lo stipendio a Pippo Baudo
giannola
02-07-2008, 11:01
Se questa prassi esiste da 10 anni vuol dire che 11 anni fa c'era la dittatura ?
La verità è che la RAI dovrebbe diventare una tv cifrata che paghi solo se la vuoi vedere, perchè io mi sono stufato di dare lo stipendio a Pippo Baudo
10 anni son pochi.
Và a vedere le censure su Fo e Rame ai tempi....
io sinceramente trovo squallido che ancora i politici cerchino di spartirsi i posti in rai.
Detto questo se proprio si vuol dare credito al tuo pensiero bisognerebe ringraziare la sinistra che ha ritenuto un biennio di governo sufficiente per sentirsi soddisfatta e che non ha mai saputo restare vicina al suo elettorato: chi è causa del suo mal pianga se stesso.
In ogni caso fortunatamente siamo ben lontani da una dittatura perchè mancano tutte le condizioni socio-politico-economico-culturali per causare il verificarsi di quello che paventi.
Vero è che economicamente siamo nel pieno di una crisi, ma da sola non basta (come non son bastate le precedenti) a procurare all'italia una dittatura.
E mi ripeto una volta di più: nel passato era tale e quale (se non peggio) ad oggi, dove i politici censuravano senza patemi e senza opposizioni.
Solo che prima nessuno contestava e pochi sapevano.
quella che oggi si definisce "dittatura dolce" ha caratteristiche sinora mai verificatesi nella storia. come ad esempio il fatto di operare "parallelamente" alla costituzione senza causarne la rottura, violandone i principi nella speranza di raggiungere accordi diretti con i soggetti preposti a difenderla.
e queste sono opinioni di costituzionalisti e politologi molto più autorevoli di te, di me e di tutto il forum messo insieme, in materia. un esempio a caso: Giovanni Sartori.
^TiGeRShArK^
02-07-2008, 13:37
io sinceramente trovo squallido che ancora i politici cerchino di spartirsi i posti in rai.
Detto questo se proprio si vuol dare credito al tuo pensiero bisognerebe ringraziare la sinistra che ha ritenuto un biennio di governo sufficiente per sentirsi soddisfatta e che non ha mai saputo restare vicina al suo elettorato: chi è causa del suo mal pianga se stesso.
In ogni caso fortunatamente siamo ben lontani da una dittatura perchè mancano tutte le condizioni socio-politico-economico-culturali per causare il verificarsi di quello che paventi.
Vero è che economicamente siamo nel pieno di una crisi, ma da sola non basta (come non son bastate le precedenti) a procurare all'italia una dittatura.
E mi ripeto una volta di più: nel passato era tale e quale (se non peggio) ad oggi, dove i politici censuravano senza patemi e senza opposizioni.
Solo che prima nessuno contestava e pochi sapevano.
quanti pdc hanno avuto il controllo diretto o indiretto di 5 tg nazionali su 7? :)
Ormai gli italiani sono stati profondamente influenzati da tutti questi anni di marketing arcoriano, e, come vedi anche sul forum, la demonizzazione della magistratura, ovvero la DELEGITTIMAZIONE a scopo eversivo del potere giudiziario è andata perfettamente a buon fine :)
Addirittura il diktat, Di Pietro nemico pubblico. :eek: Non mi stupisce, Berlusconi non ha pietà con i suoi avversari e sta instaurando una dittatura che di dolce comincia ad avere poco e attacca ogni elemento che può contrastarlo.
Le reazioni possibili sono due, porgere la guancia come fa il PD e prendere sonori schiaffi per poi dire - "mi poteva pure dare un calcio nei cojoni, poteva andare peggio dai" o reagire e combattere come di pietro. Avanti così.
^TiGeRShArK^
02-07-2008, 13:39
Se questa prassi esiste da 10 anni vuol dire che 11 anni fa c'era la dittatura ?
La verità è che la RAI dovrebbe diventare una tv cifrata che paghi solo se la vuoi vedere, perchè io mi sono stufato di dare lo stipendio a Pippo Baudo
e pensa te a tutti i soldi che devi dare anche alle *donne* del cavaliere che ha preferito assumerle in rai CON I NOSTRI SOLDI anzichè accollarsele in mediaset :)
E non parliamo dell'ENORME ripresa di mediaset da quando un certo *gigante della finanza* è entrato in politica :)
Ovviamente tale miglioramento finanziario è stato anche a discapito della RAI, quindi a discapito di noi tutti che siamo costretti a finanziare la tv pubblica.
^TiGeRShArK^
02-07-2008, 13:41
;23141527']quella che oggi si definisce "dittatura dolce" ha caratteristiche sinora mai verificatesi nella storia. come ad esempio il fatto di operare "parallelamente" alla costituzione senza causarne la rottura, violandone i principi nella speranza di raggiungere accordi diretti con i soggetti preposti a difenderla.
e queste sono opinioni di costituzionalisti e politologi molto più autorevoli di te, di me e di tutto il forum messo insieme, in materia. un esempio a caso: Giovanni Sartori.
...veramente stanno anche cercando in tutti i modi di STUPRARE la costituzione..
altro che operare "in parallelo".. :stordita:
trallallero
02-07-2008, 13:55
il titolo è sbagliato, non è salato l'opposto di dolce, ma amaro :O
...veramente stanno anche cercando in tutti i modi di STUPRARE la costituzione..
altro che operare "in parallelo".. :stordita:
beh cercano di far passare con legge ordinaria norme su materie di rilevanza costituzionale... sostanzialmente se ne sbattono della costituzione e varano ciò che gli pare, purtroppo hanno una spina nel fianco: la corte costituzionale :D
^TiGeRShArK^
02-07-2008, 14:56
il titolo è sbagliato, non è salato l'opposto di dolce, ma amaro :O
stai a guardà il capello :O
erano le 3 e mezzo dopo 5 tennet's super in bottiglia..
anzi che è uscito fuori qualcosa di comprensibile...
mi sono meravigliato io stesso :asd:
trallallero
02-07-2008, 14:59
stai a guardà il capello :O
erano le 3 e mezzo dopo 5 tennet's super in bottiglia..
anzi che è uscito fuori qualcosa di comprensibile...
mi sono meravigliato io stesso :asd:
che sono ancora nel sangue vedo :D
il titolo è sbagliato, non è salato l'opposto di dolce, ma amaro :O
Cos'e', da quando sei di adozione crucca ti sei abituato a mettere i puntini sulle Ü :D ? Comunque non e' vero, se il contrario di dolce fosse amaro, zuccherando una cosa amara dovrebbe diventare neutra :ciapet:
trallallero
02-07-2008, 15:57
Comunque non e' vero, se il contrario di dolce fosse amaro, zuccherando una cosa amara dovrebbe diventare neutra :ciapet:
Infatti è quasi così ;)
Comunque in parte hai ragione perchè abbiamo le papille gustative per il dolce, salato, amaro e acido e una non annulla l'altra.
Cos'e', da quando sei di adozione crucca ti sei abituato a mettere i puntini sulle Ü :D ?
Diciamo che da quando devo parlare 3 lingue al giorno ci sto attento.
E, soprattutto, da quando ho scoperto quanto schifo fà il tedesco, amo di più l'italiano :D
-kurgan-
02-07-2008, 17:13
In ogni caso fortunatamente siamo ben lontani da una dittatura perchè mancano tutte le condizioni socio-politico-economico-culturali per causare il verificarsi di quello che paventi.
a me pare proprio il contrario.
In ogni caso fortunatamente siamo ben lontani da una dittatura perchè mancano tutte le condizioni socio-politico-economico-culturali per causare il verificarsi di quello che paventi.
Lo credo anch'io. Una dittatura vera non è possibile al giorno d'oggi in Italia. Servirebbe il controllo assoluto di tutte le vie telematiche/telefoniche, per evitare che si formino resistenze in tutto il paese.
Inoltre non è possibile nemmeno dal punto di vista economico, dipendiamo troppo dall'Occidente e l'ONU approverebbe un embargo nei nostri confronti. Non sono da escludere nemmeno azioni di intelligence dei paesi stranieri volte ad uccidere l'ipotetico dittatore o persino azioni militari contro l'Italia. Una dittatura nel cuore dell'Europa sarebbe un colpo terribile per tutta l'UE, una vergogna indicibile. Dai su ragionate un attimo.. tutte le aziende, conti privati e pubblici italiani all'estero sarebbero congelati. Compresi quelli del dittatore. Sarà pure basso , cattivo e demagogo ma non è mica scemo. :D
^TiGeRShArK^
02-07-2008, 19:30
che sono ancora nel sangue vedo :D
ovvio :O
:asd:
+ che altro mi hanno fottuto le circa 4 ore di sonno e la giornata piena al lavoro.. :coffee:
^TiGeRShArK^
02-07-2008, 19:32
E, soprattutto, da quando ho scoperto quanto schifo fà il tedesco, amo di più l'italiano :D
Beh..
a me faceva + schifo quando non lo conoscevo per niente... :stordita: ( non che ora lo conosca, eh :asd: )
Comunque conoscendo bene l'inglese non è poi così alieno...
l'unica Crande difficoltà per me rimangono le declinazioni tipo latino che imho appesantiscono di molto l'apprendimento.. :fagiano:
-kurgan-
02-07-2008, 19:34
Beh..
a me faceva + schifo quando non lo conoscevo per niente... :stordita: ( non che ora lo conosca, eh :asd: )
Comunque conoscendo bene l'inglese non è poi così alieno...
l'unica Crande difficoltà per me rimangono le declinazioni tipo latino che imho appesantiscono di molto l'apprendimento.. :fagiano:
prova a studiare il finlandese, poi vedrai :asd:
^TiGeRShArK^
02-07-2008, 19:37
prova a studiare il finlandese, poi vedrai :asd:
infatti ho detto che non è poi così difficile il teTesco :asd:
e tra l'altro penso che giapponese e cinese siano un'ordine di grandezza di difficoltà superiore al finlandese... :stordita:
mmm...
qua ci vorrebbe il parere del Sommo! :ave:
giannola
03-07-2008, 07:38
Lo credo anch'io. Una dittatura vera non è possibile al giorno d'oggi in Italia. Servirebbe il controllo assoluto di tutte le vie telematiche/telefoniche, per evitare che si formino resistenze in tutto il paese.
Inoltre non è possibile nemmeno dal punto di vista economico, dipendiamo troppo dall'Occidente e l'ONU approverebbe un embargo nei nostri confronti. Non sono da escludere nemmeno azioni di intelligence dei paesi stranieri volte ad uccidere l'ipotetico dittatore o persino azioni militari contro l'Italia. Una dittatura nel cuore dell'Europa sarebbe un colpo terribile per tutta l'UE, una vergogna indicibile. Dai su ragionate un attimo.. tutte le aziende, conti privati e pubblici italiani all'estero sarebbero congelati. Compresi quelli del dittatore. Sarà pure basso , cattivo e demagogo ma non è mica scemo. :D
se leggessi solo sta sezione mi sentirei come a Berlino nel '33 :asd:
Fortunatamente spento il PC e uscito di casa mi rendo conto che la realtà è ben diversa. :sofico:
trallallero
03-07-2008, 08:32
l'unica Crande difficoltà per me rimangono le declinazioni tipo latino che imho appesantiscono di molto l'apprendimento.. :fagiano:
a me invece quel cacchio di verbo alla fine :muro:
un pelo OT, eh :D
Sinclair63
03-07-2008, 08:35
Fortunatamente spento il PC e uscito di casa mi rendo conto che la realtà è ben diversa. :sofico:
Si infatti, anch'io spento il PC mi rendo conto che la realtà è ben diversa, ma PEGGIORE :muro: :rolleyes:
giannola
03-07-2008, 09:29
Si infatti, anch'io spento il PC mi rendo conto che la realtà è ben diversa, ma PEGGIORE :muro: :rolleyes:
l'oggi è sempre visto peggio di ieri.
Tu che sei over 40 ne dovresti essere testimone.
D'altronde si dice sempre che nel passato si stava meglio, ma semplicemente perchè si dimenticano le problematiche.
Come non ricordare gli anni 91-93 dove sembrava che l'italia stesse per scoppiare come una polveriera, come non ricordare la crisi petrolifera degli anni '70, il colera a Napoli nel '73, la crisi di cuba o le rivolte del '68.
E' abbastanza ciclico che vi siano periodi di crisi alternati a prosperità.
Non per questo si deve avere una rivoluzione.
Semplicemente nel epoca del benessere ci siamo abituati troppo bene, telefonini a gogo, usare la macchina per fare 50 mt, ecc.
Il problema del cibo era diventato assolutamente impensabile per la nostra cultura.
Negli anni '50 la gente economicamente e culturalmente stava peggio, non godeva del benessere che abbiamo goduto noi, eppure era positiva (ottimista, come diremmo al nostro amico gianni).
Siamo noi che siamo male abituati.
A Praga stanno economicamente meglio di noi ?
No, però si accontentano e vivono la vita meglio di noi.
Qua inoltre si parla di dittatura, di regime, ma bisogna andare a vedere che cosa è un regime:
- qualcuno ti obbliga a votare tizio ?
- qualcuno ti impedisce di esprimere le tue idee ?
- qualcuno ti comanda di dire o fare qualcosa contro la tua volontà ?
- qualcuno limita la tua libertà ad informarti ? (riflettici bene, visto che nessuno ti impedisce di usare internet e il satellite)
- qualcuno limita le tue libertà in base alla classe sociale, al colore della pelle, alle idee politiche e religiose ?
E' facile parlare di dittatura quando non ci si vive.
Potenzialmente qualunque stato in cui vi sono autorità può trasformarsi in una dittatura, così la francia, gli usa, ecc.
Basta che chi ha il potere democratico utilizzi gli strumenti opportuni per trasformarlo in potere dittatoriale.
Per me l'italia era molto più a rischio dittatura ai tempi delle BR che non oggi.
giannola
03-07-2008, 09:40
;23141527']
e queste sono opinioni di costituzionalisti e politologi molto più autorevoli di te, di me e di tutto il forum messo insieme, in materia. un esempio a caso: Giovanni Sartori.
questo me l'ero perso... :cool:
il signor Sartori avrà studiato tanto quanto ti pare, ma non è che le sue verità debbono essere prese per oro colato, le sue sono supposizioni ricavate empiricamente in base alle sue sensazioni, non ha certo la sfera di vetro per sapere come andrà a finire.
La storia non è una scienza e gli uomini, presi singolarmente, sono imprevedibili.
Da questo punto di vista il tuo discorso non regge affatto, i meteorologi hanno studiato nel loro campo molto più di me, ciò non toglie che localmente le previsioni spesso le faccio meglio io di loro.
questo me l'ero perso... :cool:
il signor Sartori avrà studiato tanto quanto ti pare, ma non è che le sue verità debbono essere prese per oro colato, le sue sono supposizioni ricavate empiricamente in base alle sue sensazioni, non ha certo la sfera di vetro per sapere come andrà a finire.
La storia non è una scienza e gli uomini, presi singolarmente, sono imprevedibili.
Da questo punto di vista il tuo discorso non regge affatto, i meteorologi hanno studiato nel loro campo molto più di me, ciò non toglie che localmente le previsioni spesso le faccio meglio io di loro.
Sartori è solo UN esempio. Ti potrei citare anche Onida, Scalfari, De Siervo quanti ne vuoi tu. Ma tu forse sei al di sopra di tutti questi soggetti ;)
giannola
03-07-2008, 13:48
;23154503']Sartori è solo UN esempio. Ti potrei citare anche Onida, Scalfari, De Siervo quanti ne vuoi tu. Ma tu forse sei al di sopra di tutti questi soggetti ;)
semplicemente mi piace usare la mia testa per pensare senza farmi imboccare da qualcuno solo perchè ha studiato, come se lo studio (e mi ripeto) fosse in grado di farlo diventare un indovino.
Il futuro non si può prevedere, si può solo supporre.
d'altro canto a loro potrei opporre il più ottimista
http://it.wikipedia.org/wiki/Francis_Fukuyama
che non è certo uno senza titoli visto che è docente.
Però la cosa nn mi interessa, preferisco continuare a pensare che gli eventi storici siano ben lontati dal riproporre un modello di dittatura piuttosto che avvalorare tesi pessimistiche che ritengo prive di fondamento.
D'altronde i catastrofisti sono sempre comparsi ciclicamente a partire dal cristianesimo. :cool:
Si disse anche che il mondo doveva finire nel 82 e invece vincemmo i mondiali. :sofico:
Ripeto se a te piace credere a tutto quello che ti dicono i titolati è una tua libera scelta, ma non puoi pretendere che mi conformi a queste credenze solo sulla base del fatto che "hanno studiato".
Non stanno mica facendo delle previsioni (scientifiche) sulla durata di un ponte: le loro congetture sono arbitrarie tanto quanto le mie.
Non stanno mica facendo delle previsioni (scientifiche) sulla durata di un ponte: le loro congetture sono arbitrarie tanto quanto le mie.
quello che dico è suffragato dai miei studi di diritto costituzionale, di diritto informazionale, dall'opinione di validi giuristi e costituzionalisti. il diritto inoltre non è fondato su congetture, ma su certezze che derivano dalla costituzione. anche paragonare le problematiche del diritto ai mondiali 82 è francamente fuori luogo.
sai come funziona il mondo? funziona che se non conosco la fisica non pretendo di saperne più di hawking. probabilmente nel tuo campo, nell'ingegneria, sarai anche un padreterno, ma contraddire o criticare ostinatamente 100 costituzionalisti ( http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/politica/giustizia-5/appello-costituzionalisti/appello-costituzionalisti.html ) solo per partito preso, e la corte costituzionale che in passato si è già espressa nel merito di alcune questioni che oggi sono riproposte mi sa tanto di testardaggine senza senso, lotta ostinata senza ragione alcuna.
detto questo sei libero di credere a ciò che vuoi, siamo in democrazia ;)
giannola
04-07-2008, 11:22
;23169214']quello che dico è suffragato dai miei studi di diritto costituzionale, di diritto informazionale,
ripeto gli studi non ti danno la palla di vetro, non ti permettono di predire il futuro.
Se io studio la fisica so che una mela cade se si stacca dall'albero, ma non so mica quando cadrà.
;23169214']dall'opinione di validi giuristi e costituzionalisti.
opinioni appunto, non matematiche certezze. :p
Tra l'altro hai affermato
;23141527']quella che oggi si definisce "dittatura dolce" ha caratteristiche sinora mai verificatesi nella storia.
Quindi le opinioni dei tuoi giuristi e costituzionalisti non hanno basi in alcun precedente storico.
;23169214']il diritto inoltre non è fondato su congetture, ma su certezze che derivano dalla costituzione. anche paragonare le problematiche del diritto ai mondiali 82 è francamente fuori luogo.
Non mi risulta affatto che la costituzione ci dica come e quando ci sarà una dittatura in Italia, nè tanto meno prevede una sua esistenza.
;23169214']
sai come funziona il mondo?
Zi.:fagiano:
;23169214'] funziona che se non conosco la fisica non pretendo di saperne più di hawking.
Ma dato che la conosco pretendo di poter dire la mia sugli argomenti in cui mi sento ferrato.
Inoltre tu confondi scienze matematiche con opinioni.
Anch'io posso dire che se in futuro si giungerà a cambiare i numeri 1+1 farà 3.
;23169214']probabilmente nel tuo campo, nell'ingegneria, sarai anche un padreterno, ma contraddire o criticare ostinatamente 100 costituzionalisti ( http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/politica/giustizia-5/appello-costituzionalisti/appello-costituzionalisti.html ) solo per partito preso, e la corte costituzionale che in passato si è già espressa nel merito di alcune questioni che oggi sono riproposte mi sa tanto di testardaggine senza senso, lotta ostinata senza ragione alcuna.
La spiegazione è più semplice: mi piace pensare con la mia testa e non bermi tutte le dottrine sparate a raffica da altri per il desiderio di lasciare un'impronta nella storia.
Voglio sempre verificare da me se un'opinione mi risulta corretta, non accetto nulla per partito preso.
E' un mio limite ? Può darsi.
Io però mi sopporto benissimo.
;23169214']
detto questo sei libero di credere a ciò che vuoi, siamo in democrazia ;)
Ma non dicevi che eravamo in dittatura ? :stordita:
ripeto gli studi non ti danno la palla di vetro, non ti permettono di predire il futuro.
mi permettono di stabilire cosa cozza con principi costituzionali e cosa no. prendi una costituzione (se non ce l'hai ci sono un sacco di versioni economiche in giro, commentate o meno; visto che non tolleri l'opinione dei dotti ti consiglio quelle non commentate) leggi ad esempio l'articolo 3 e fai un raffronto con le porcate proposte negli ultimi tempi. anche un cieco noterebbe quanto contrastano.
Se io studio la fisica so che una mela cade se si stacca dall'albero, ma non so mica quando cadrà.
appunto, sappiamo come e con quali leggi Berlusconi intende violare la costituzione, ma non sappiamo quando lo farà
opinioni appunto, non matematiche certezze. :p
le sentenze dei giudici costituzionali non sono opinioni, sono fonti del diritto da mettere sullo stesso piano della costituzione. e cmq non credo che all'università trascorressi il tempo delle tue lezioni di ingegneria contraddicendo i tuoi prof o criticando i tuoi libri "solo perchè vuoi ragionare con la tua testa". siamo seri su ;)
Quindi le opinioni dei tuoi giuristi e costituzionalisti non hanno basi in alcun precedente storico.
Non mi risulta affatto che la costituzione ci dica come e quando ci sarà una dittatura in Italia, nè tanto meno prevede una sua esistenza.
ripeto ancora, la costituzione NON PREVEDE l'esistenza di una dittatura, è fatta per garantire la democrazia. tutti i provvedimenti e le leggi che vanno contro di essa sono incostituzionali e antidemocratici. cnon serve che ti spieghi che una dittatura è antidemocratica, o vogliamo fare una disquisizione anche su questo?
Ma dato che la conosco pretendo di poter dire la mia sugli argomenti in cui mi sento ferrato.
Inoltre tu confondi scienze matematiche con opinioni.
Anch'io posso dire che se in futuro si giungerà a cambiare i numeri 1+1 farà 3.
da come parli ho seri dubbi che tu sia ferrato in diritto, ma ognuno è libero di dire quello che vuole. 1+1=3 non ha nulla a che vedere col diritto, è l'infrazione di una legge matematica, e quindi non è accettabile, così come non è accettabile infrangere una norma costituzionale.
Voglio sempre verificare da me se un'opinione mi risulta corretta, non accetto nulla per partito preso.
questo ti fa onore, peccato che tu adesso stia decisamente criticando per partito preso e senza soffermarti sui problemi.
Ma non dicevi che eravamo in dittatura ? :stordita:
io sono un democratico, pertanto PER ME sei libero di pensarla come vuoi; sei libero anche di credere che l'asino vola, anche se non è così. ciò non toglie che se B imbavaglia la stampa e blocca la magistratura con leggi ad hoc si possa discutere di dittatura, mi sembra molto semplice la distinzione.
tu fai un miscuglio di cose che non c'entrano nulla per portare acqua al tuo mulino. cerchiamo di fare un discorso serio ;)
guardate come si arrampica sugli specchi il ministro ronchi cercando di difendere Rete 4 sulla mancata esecuzione della sentenza della corte di giustizia europea
http://www.youtube.com/watch?v=v3PELkJcQRw
la conclusione di Di Pietro sul finale è da applauso.
giannola
04-07-2008, 16:05
;23171506']mi permettono di stabilire cosa cozza con principi costituzionali e cosa no. prendi una costituzione (se non ce l'hai ci sono un sacco di versioni economiche in giro, commentate o meno; visto che non tolleri l'opinione dei dotti ti consiglio quelle non commentate) leggi ad esempio l'articolo 3 e fai un raffronto con le porcate proposte negli ultimi tempi. anche un cieco noterebbe quanto contrastano.
cos' ha a che fare l'articolo 3 con una regolamentazione meno discrezionale delle intercettazioni ?
Direi anzi che l'art 13 tutela la libertà personale come inviolabile, ma che le leggi l'hanno fatta diventare pura utopia visto che i magistrati possono bypassarla attraverso scuse di mafia, terrorismo, ecc.
;23171506']le sentenze dei giudici costituzionali non sono opinioni, sono fonti del diritto da mettere sullo stesso piano della costituzione. e cmq non credo che all'università trascorressi il tempo delle tue lezioni di ingegneria contraddicendo i tuoi prof o criticando i tuoi libri "solo perchè vuoi ragionare con la tua testa". siamo seri su ;)
Le sentenze no, ma le previsioni sul futuro di una democrazia, sul fatto che diventeremo una dittatura, anzi che lo siamo già, queste sono opinioni e come tali soggettive.
Ah per inciso ho criticato un libro di sistemi operativi nel quale ho rilevato che una procedura non sarebbe mai andata come scritto dall'autore (un docente italiano molto conosciuto) ma che avrebbe generato un blocco.
Naturalmente avevo ragione io, come ha confermato il mio professore.
;23171506']ripeto ancora, la costituzione NON PREVEDE l'esistenza di una dittatura, è fatta per garantire la democrazia. tutti i provvedimenti e le leggi che vanno contro di essa sono incostituzionali e antidemocratici. cnon serve che ti spieghi che una dittatura è antidemocratica, o vogliamo fare una disquisizione anche su questo?
tutti i provvedimenti che vanno contro la costituzione sono anticostituzionali, non per forza anche antidemocratici.
Altre nazioni non hanno una vera costituzione eppure non sono meno democratiche.
;23171506']da come parli ho seri dubbi che tu sia ferrato in diritto, ma ognuno è libero di dire quello che vuole. 1+1=3 non ha nulla a che vedere col diritto, è l'infrazione di una legge matematica, e quindi non è accettabile, così come non è accettabile infrangere una norma costituzionale.
appunto.
col diritto c'entra nulla.
stiamo parlando di opinioni, chiunque mi viene a dire che stiamo diventando una dittatura, senza portare delle dimostrazioni oggettive, può essere pure il padreterno, ma non avrà da parte mia alcun credito.
;23171506']cerchiamo di fare un discorso serio ;)
Quello che dico io.
Non basta che un governo approvi delle norme che cozzano con la costituzione per parlare di dittatura.
E' capitato anche nel passato, la corte costituzionale allora che ci sta a fare ?
cos' ha a che fare l'articolo 3 con una regolamentazione meno discrezionale delle intercettazioni ?
Direi anzi che l'art 13 tutela la libertà personale come inviolabile, ma che le leggi l'hanno fatta diventare pura utopia visto che i magistrati possono bypassarla attraverso scuse di mafia, terrorismo, ecc.
l'articolo 3 sull'uguaglianza cozza col lodo che tutela solo le alte cariche dello stato; è stato già specificato nella sentenza della corte del 2004.
Le sentenze no, ma le previsioni sul futuro di una democrazia, sul fatto che diventeremo una dittatura, anzi che lo siamo già, queste sono opinioni e come tali soggettive.
si è detto che si tratterebbe di dittatura nel caso in cui le norme sulla stampa e sulla magistratura andassero in porto. si tratterebbe di una condizione nella quale la stampa non potrebbe esercitare la sua funzione di informazione della pubblica opinione e la magistratura non potrebbe operare liberamente a causa delle limitazioni sulle intercettazioni. quando il potere politico sovrasta stampa e magistratura, e promuove leggi incostituzionali E' dittatura.
Ah per inciso ho criticato un libro di sistemi operativi nel quale ho rilevato che una procedura non sarebbe mai andata come scritto dall'autore (un docente italiano molto conosciuto) ma che avrebbe generato un blocco.
Naturalmente avevo ragione io, come ha confermato il mio professore.
complimenti! :D
tutti i provvedimenti che vanno contro la costituzione sono anticostituzionali, non per forza anche antidemocratici.
Altre nazioni non hanno una vera costituzione eppure non sono meno democratiche.
una norma dichiarata incostituzionale è una norma che va contro la costituzione: la costituzione è stata creata così com'è per garantire la democraticità del sistema. ciò che è anticostituzionale è antidemocratico, chiaramente.
riguardo gli altri paesi che non hanno costituzione dovremmo impelagarci in un discorso mooolto lungo e OT, possiamo affrontarlo un altra volta. occupiamoci dei nostri problemi, che sono già più che sufficienti.
stiamo parlando di opinioni, chiunque mi viene a dire che stiamo diventando una dittatura, senza portare delle dimostrazioni oggettive, può essere pure il padreterno, ma non avrà da parte mia alcun credito.
è da un bel pezzo che ti porto argomenti :D leggi quanto sopra
Quello che dico io.
Non basta che un governo approvi delle norme che cozzano con la costituzione per parlare di dittatura.
E' capitato anche nel passato, la corte costituzionale allora che ci sta a fare ?
i motivi che permettono di parlare di dittatura sono tanti; il 60% dell'informazione è in mano ad un unico soggetto, che contemporaneamente è titolare del potere esecutivo, e utilizza quest'ultimo per limitare le possibilità del restante 40% dell'informazione, promuovere leggi che lo rendano inattaccabile dalla magistratura (bloccaprocessi, lodo alfano), e contemporaneamente limita gli strumenti a disposizione della magistratura per indagare. si è più volte arrivati allo scontro con il presidente della repubblica, l'attacco al csm è quotidiano. questi FATTI sono più che sufficienti per parlare di dittatura "dolce", c'è chi ha voglia di vederla e chi no ;)
Solertes
04-07-2008, 19:03
Se io studio la fisica so che una mela cade se si stacca dall'albero, ma non so mica quando cadrà.
Non è esatto (escludendo che una mela può cadere anche in altre situazioni), è possibile fare una stima ragionevole su quando tale evento si manifesterà....pensa che fessacchiotti quelli che raccolgono le olive, mettono le reti sorteggiando il periodo? Dallo storico, dai dati in loro possesso capiscono quando è il momento, quindi con un margine di errore ragionevole è possibile prevedere questi eventi.
Margine di errore che è presente più o meno in tutti i campi dell'ingegneria.
si è detto che si tratterebbe di dittatura nel caso in cui le norme sulla stampa e sulla magistratura andassero in porto. si tratterebbe di una condizione nella quale la stampa non potrebbe esercitare la sua funzione di informazione della pubblica opinione e la magistratura non potrebbe operare liberamente a causa delle limitazioni sulle intercettazioni. quando il potere politico sovrasta stampa e magistratura, e promuove leggi incostituzionali E' dittatura.
"Il potere corrompe, il potere assoluto corrompe assolutamente" :fagiano:
giannola
05-07-2008, 08:23
;23176735']l'articolo 3 sull'uguaglianza cozza col lodo che tutela solo le alte cariche dello stato; è stato già specificato nella sentenza della corte del 2004.
beh allora Art. 68 della costituzione
I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.
Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.
Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza.
è una palese contraddizione visto che rende la legge di fatto (non) uguale per tutti.
;)
;23176735']si è detto che si tratterebbe di dittatura nel caso in cui le norme sulla stampa e sulla magistratura andassero in porto. si tratterebbe di una condizione nella quale la stampa non potrebbe esercitare la sua funzione di informazione della pubblica opinione e la magistratura non potrebbe operare liberamente a causa delle limitazioni sulle intercettazioni. quando il potere politico sovrasta stampa e magistratura, e promuove leggi incostituzionali E' dittatura.
Censura non equivale a dittatura.
Si applica la censura anche nei paesi più democratici del mondo.
E sulla limitazione agli abusi delle intercettazioni io sono d'accordo, visto che bisogna mettere un freno all'uso indiscriminato.
;23176735']una norma dichiarata incostituzionale è una norma che va contro la costituzione: la costituzione è stata creata così com'è per garantire la democraticità del sistema. ciò che è anticostituzionale è antidemocratico, chiaramente.
Debbo ripetermi la costituzione non c'entra nulla con la democrazia, una norma anticostituzionale non è necessariamente antidemocratica.
Non capisco come caschi in queste banalità: il belgio ad esempio non è una democrazia, ma una monarchia ed ha una sua costituzione.
L'inghilterra addiruttura una vera e propria costituzione non ce l'ha ma nessuno si sognerebbe mai di dire che sono in dittatura.
;23176735']è da un bel pezzo che ti porto argomenti :D leggi quanto sopra
che ci posso fare se le mie risposte non ti piacciono :O
;23176735']i motivi che permettono di parlare di dittatura sono tanti; il 60% dell'informazione è in mano ad un unico soggetto, che contemporaneamente è titolare del potere esecutivo, e utilizza quest'ultimo per limitare le possibilità del restante 40% dell'informazione, promuovere leggi che lo rendano inattaccabile dalla magistratura (bloccaprocessi, lodo alfano), e contemporaneamente limita gli strumenti a disposizione della magistratura per indagare. si è più volte arrivati allo scontro con il presidente della repubblica, l'attacco al csm è quotidiano. questi FATTI sono più che sufficienti per parlare di dittatura "dolce", c'è chi ha voglia di vederla e chi no ;)
Più che fatti sono fuffa perchè negli ultimi giorni l'aria è cambiata e Berlusconi sta ritirando il provvedimento.
Ora se fossimo stati in dittatura nulla avrebbe impedito a Silvio di fare il suo tornaconto infischiandosene bellamente delle opposizioni.
Non è esatto (escludendo che una mela può cadere anche in altre situazioni), è possibile fare una stima ragionevole su quando tale evento si manifesterà....pensa che fessacchiotti quelli che raccolgono le olive, mettono le reti sorteggiando il periodo? Dallo storico, dai dati in loro possesso capiscono quando è il momento, quindi con un margine di errore ragionevole è possibile prevedere questi eventi.
Margine di errore che è presente più o meno in tutti i campi dell'ingegneria.
La stima appunto, non la certezza.
Stai parlando di calcolo delle probabilità.
Allo stesso modo i bacchiatori di olive raccoglieranno la gran parte di esse non tutte.
Io mi riferisco al singolo evento, non possiamo avere una certezza assoluta ma un margine di errore.
Quindi riportando il discorso a quello che preconizzano i titolati: essi possono avere un certo grado di fiducia sul fatto che la democrazia si trasformi in dittatura, ma non la certezza.
Dunque è possibile che non accada nulla di quanto preventivato
lo status di parlamentare è diverso da quello di ministro. ancora una volta informati: una cosa è rendere immuni TUTTI i parlamentari, cosa ben diversa è rendere immuni solo le alte cariche...
Censura non equivale a dittatura.
Si applica la censura anche nei paesi più democratici del mondo.
E sulla limitazione agli abusi delle intercettazioni io sono d'accordo, visto che bisogna mettere un freno all'uso indiscriminato.
la censura preventiva è il primo strumento dei regimi dittatoriali. perchè poi quello che parla di fuffa sono io :D dove sta scritto che si fa un uso indiscriminato? leggiti la sentenza decalogo della CC del 1984 sul diritto di cronaca, e vediamo se la smettete tutti quanti con questa storia dell'abuso delle intercettazioni. il diritto alla privacy di un personaggio pubblico è inversamente proporzionale alla sua notorietà pubblica ed importanza politica/amministrativa. :rolleyes: e visto che il ruolo della stampa, come specificato più volte, è quello di "cane da guardia" delle istituzioni, ha il dovere di informare sulla moralità dei governanti. come da sentenza della CC. o se vuoi ti trascrivo il manuale di diritto :rolleyes:
Debbo ripetermi la costituzione non c'entra nulla con la democrazia, una norma anticostituzionale non è necessariamente antidemocratica.
Non capisco come caschi in queste banalità: il belgio ad esempio non è una democrazia, ma una monarchia ed ha una sua costituzione.
L'inghilterra addiruttura una vera e propria costituzione non ce l'ha ma nessuno si sognerebbe mai di dire che sono in dittatura.
un conto è ragionare con la testa, un conto è essere testardi come muli e non accettare l'opinione degli altri. la costituzione non c'entra nulla con la democrazia? torna a fare ingegneria allora... in altri paesi dove non c'è la costituzione o la democrazia non c'è, o come in inghilterra e belgio gli strumenti a garanzia della democraticità del sistema sono differenti dalla carta costituzionale. cosa tocca sentire... siccome da noi NON c'è una monarchia, e il nostro sistema è stato voluto come repubblicano garantito dalla costituzione, direi che la querelle può finire qui.
che ci posso fare se le mie risposte non ti piacciono :O
neghi l'evidenza :mbe:
Più che fatti sono fuffa perchè negli ultimi giorni l'aria è cambiata e Berlusconi sta ritirando il provvedimento.
Ora se fossimo stati in dittatura nulla avrebbe impedito a Silvio di fare il suo tornaconto infischiandosene bellamente delle opposizioni.
berlusconi si sta comportando come si è sempre comportato: anzi peggio, in questi primi mesi si è occupato solo dei fatti suoi e sai perchè? perchè uno dei suoi processi sta arrivando al primo grado di giudizio (mills). non vedere la correlazione tra il suo processo e le leggi che cerca di varare è da ciechi o da bugiardi. in parlamento non si discute di altro che di provvedimenti atti a stoppare i suoi processi, un pò d'onesta intellettuale. e sei anche disinformato, berlusconi ritira il decreto legge solo perchè sa già che le rimanenti intercettazioni saranno distrutte, altrimenti l'avrebbe varato. la notizia è di ieri o avantieri.
La stima appunto, non la certezza.
Stai parlando di calcolo delle probabilità.
Allo stesso modo i bacchiatori di olive raccoglieranno la gran parte di esse non tutte.
Io mi riferisco al singolo evento, non possiamo avere una certezza assoluta ma un margine di errore.
:mc: ti stai arrampicando sugli specchi con sta storia delle probabilità: la politica è governata non dal caso o dalla probabilità, gli atti politici sono sempre ben studiati e ponderati da chi fa politica... ti sentisse Andreotti ti darebbe del pazzo.
Quindi riportando il discorso a quello che preconizzano i titolati: essi possono avere un certo grado di fiducia sul fatto che la democrazia si trasformi in dittatura, ma non la certezza.
Dunque è possibile che non accada nulla di quanto preventivato
quanto preventivato sta già accandendo:sveglia, Berlusconi possiede il 60/70% dell'informazione (visto che fai finta di nulla: 3 reti analogiche, svariate reti digitali, possiede un enorme gruppo editoriale -mondadori- e più giornali, e in quanto presidente del consiglio e parlamentare esercita la sua influenza anche sulla RAI, la quale potrebbe essere definita equamente spartita tra destra e sinistra), ha un potere economico senza eguali in italia, è Presidente del consiglio dei ministri, e quindi orienta la politica a suo piacimento (ridicolo, il più grande possessore di reti in italia stabilisce con quali leggi debba essere regolamentato il mercato in cui è monopolista, considerando che l'altro, la RAI, è un soggetto pubblico), è in aperto contrasto con PdR e CSM perchè l'uno lo ostacola nel varare le leggi a lui comode e l'altro perchè non blocca le indagini sul suo conto...
penso di averti detto abbastanza, e di averti parlato di fatti e spiegato bene ogni cosa; siccome il tempo è prezioso :D se hai voglia leggi e rifletti, altrimenti oh, sei libero di credere pure all'asino che vola e continuare a contraddire per partito preso ;) .
Solertes
05-07-2008, 13:33
La stima appunto, non la certezza.
Stai parlando di calcolo delle probabilità.
Allo stesso modo i bacchiatori di olive raccoglieranno la gran parte di esse non tutte.
Io mi riferisco al singolo evento, non possiamo avere una certezza assoluta ma un margine di errore.
Quindi riportando il discorso a quello che preconizzano i titolati: essi possono avere un certo grado di fiducia sul fatto che la democrazia si trasformi in dittatura, ma non la certezza.
Dunque è possibile che non accada nulla di quanto preventivato
I raccoglitori di olive per i loro eventi usano un numero di dati bassissimo, sufficente per le loro esigenze, per i tempi a disposizione, insomma adeguato alle esigenze del problema.
Volendo avere un margine di errore molto più limitato, non avendo problemi di budget si potrebbe introdurre una moltitudine di variabili e controlli fino ad avere praticamente la certezza.....certezza che in ambito ingegneristico classico non esiste.
Anche quando si costruisce una casa si adotta un ragionevole margine di errore, rispetto alla caduta di un frutto - non considerato strettamente un "grave" - gli studi (perchè ha senso farlo, sapere quando cadranno le mele ha un margine di tolleranza molto superiore) sono più accurati.....pensa che anche le missioni dello Shuttle si basano su una statistica con un ragionevole margine di errore....tale entità giustifica lo studio che ne viene fatto.
Se volessi sapere quando una determinata mela cadrà - ed è un problema rilevante quanto gli studi costituzionali - prenderò in considerazione la resistenza media a trazione del picciolo, la densità del frutto, il suo volume, le sollecitazioni meccaniche etc etc e monitorandola costantemente si può avere un margine di errore limitatissimo nella previsione del evento atteso....poichè la Corte Costituzionale monitora i provvedimenti per valutarne costantemente l'aderenza allo spirito costituzionale, il margine di errore è altrettanto limitato.
L'unica cosa certa che esiste è che prima o poi bisogna morire....il resto è probabilità.
Sawato Onizuka
05-07-2008, 18:23
prova a studiare il finlandese, poi vedrai
ma no, c'è il Tabasaran (poco meno di 100.000 nativi rimasti), scritto in Cirillico e con solo 48 casi :sofico:
(lol) a tutto c'è una soluzione, divento il nuovo Pol Pot autoproclamatosi tale e si vedranno i miglioramenti da subito :Perfido:
giannola
06-07-2008, 07:21
;23183827']lo status di parlamentare è diverso da quello di ministro. ancora una volta informati: una cosa è rendere immuni TUTTI i parlamentari, cosa ben diversa è rendere immuni solo le alte cariche...
e quindi ?
la giustizia è uguale per tutti tranne che per i parlamentari ?
Al paese mio o tutti uguali o nessuno uguale.
Infondo non è tanto diverso eticamente dire immuni tutti i parlamentari rispetto al popolo italiano e dire immuni tutte le alte cariche rispetto ai parlamentari.
Non è che si faccia distinzione tra un'alta carica e l'altra.
;23183827']penso di averti detto abbastanza, e di averti parlato di fatti e spiegato bene ogni cosa; siccome il tempo è prezioso :D se hai voglia leggi e rifletti, altrimenti oh, sei libero di credere pure all'asino che vola e continuare a contraddire per partito preso ;).
Beh, che vuoi farci è il frutto dei tentativi di una certa critica nei 5 anni di Berlusconismo trascorsi.
Allora tutti a dire che era arrivato il nuovo duce, che la democrazia era finita.
Invece siamo ancora tutti qui a parlare liberamente dopo pure che l'opposizione è finita al governo per due anni.
E nemmeno con silvio all'opposizione e impossibilitato a farsi le sue leggi sono stati capaci di condannarlo.:stordita:
A gridare al lupo, al lupo va a finire che poi nessuno ti crede.;)
e quindi ?
la giustizia è uguale per tutti tranne che per i parlamentari ?
Al paese mio o tutti uguali o nessuno uguale.
Infondo non è tanto diverso eticamente dire immuni tutti i parlamentari rispetto al popolo italiano e dire immuni tutte le alte cariche rispetto ai parlamentari.
Non è che si faccia distinzione tra un'alta carica e l'altra.
immunizzare TUTTI i parlamentari a differenza delle alte cariche è MOLTO diverso, stai dicendo una inesattezza enorme; ad esempio la corte costituzionale rilevò che se il PdCM aveva diritto all'immunità avrebbero dovuto averla anche i restanti ministri, perchè sono soggetti che godono del medesimo status; per la stessa motivazione non si vedeva perchè concedere l'immunità solo ai presidenti delle camere, che sono parlamentari eletti come tutti gli altri e non ai restanti parlamentari. far finta che sia uguale concederla a tutti anzichè solo a pochi è una mancanza di senso critico spaventosa per uno come te che fa della critica il suo strumento prediletto.
Beh, che vuoi farci è il frutto dei tentativi di una certa critica nei 5 anni di Berlusconismo trascorsi.
Allora tutti a dire che era arrivato il nuovo duce, che la democrazia era finita.
Invece siamo ancora tutti qui a parlare liberamente dopo pure che l'opposizione è finita al governo per due anni.
E nemmeno con silvio all'opposizione e impossibilitato a farsi le sue leggi sono stati capaci di condannarlo.:stordita:
A gridare al lupo, al lupo va a finire che poi nessuno ti crede.;)
la gente crede più a Berlusconi che a chi lo critica per il semplice fatto che dal punto di vista comunicativo supera di gran lunga i suoi oppositori. sapere sfruttare bene la propaganda, vendere bene la propria immagine non vuol dire essere uno stinco di santo, vuol dire soltanto che sai far arrivare al tuo target una immagine ben precisa di te e poi gestirla a dovere.
riguardo i processi, altra inesattezza. non devo ricordarti sicuramente io l'abolizione del falso il bilancio, l'abbassamento della soglia per la prescrizione operate da Berlusconi; in questo modo, per molti processi è sopravvenuta la prescrizione, per altri possibili processi non si è andati avanti per estinzione del reato. questo è il motivo per cui in un anno e mezzo di opposizione non ha mai preso condanne. più di recente è tornato alla ribalta il processo mills per la corruzione del testimone ed è saltata fuori la vicenda saccà. Berlusconi si è sempre rovinato con le proprie mani: il problema non è chi lo critica, il problema è che alla gente, giustamente, non frega più nulla dei guai giudiziari di Silvio. La gente non arriva più a fine mese, per questo se ne frega se silvio si sbatte la carfagna e poi le da una poltrona da ministro, o se sistema le sue ancelle insieme a saccà.
ti faccio solo una domanda, poi abbandono il thread perchè me so pure seccato :D : visto che ti fregi del tuo senso critico, spiegami qual'è secondo te la ratio di una norma che blocca i processi al giugno 2002. nello specifico vorrei, perfavore, tu trovassi una spiegazione razionale e giustificata alla scelta di questa data. in ultimo mi piacerebbe sapere anche la tua opinione sulle ragioni che spingono ad una immunità per le alte cariche e basta, ma sopratutto mi piacerebbe sapere perchè da queste alte cariche è escluso il solo presidente della corte costituzionale, che è l'organo garante della costituzione e quindi in teoria il più importante tra tutti.
ps. risparmia la storia di silvio perseguitato dai giudici, è roba trita e ritrita e son sicuro saprai essere più originale ;)
^TiGeRShArK^
06-07-2008, 11:13
e quindi ?
la giustizia è uguale per tutti tranne che per i parlamentari ?
Al paese mio o tutti uguali o nessuno uguale.
Infondo non è tanto diverso eticamente dire immuni tutti i parlamentari rispetto al popolo italiano e dire immuni tutte le alte cariche rispetto ai parlamentari.
Non è che si faccia distinzione tra un'alta carica e l'altra.
In quali paesi il capo del governo ha l'immunità?
Beh, che vuoi farci è il frutto dei tentativi di una certa critica nei 5 anni di Berlusconismo trascorsi.
Allora tutti a dire che era arrivato il nuovo duce, che la democrazia era finita.
Invece siamo ancora tutti qui a parlare liberamente dopo pure che l'opposizione è finita al governo per due anni.
E nemmeno con silvio all'opposizione e impossibilitato a farsi le sue leggi sono stati capaci di condannarlo.:stordita:
A gridare al lupo, al lupo va a finire che poi nessuno ti crede.;)
Però alla fine tutte le persone credono tranquillamente alle balle sparate da Ilvio.
Partendo dalla demonizzazione della magistratura, passando per "eliminare le intercettazioni aumenta la sicurezza" e finendo con "io sto facendo il bene del paese e già abbiamo rispettato molti degli impegni".
Quando l'informazione è talmente manipolata che ci si convince che queste BALLE siano vere solo perchè sono ripetute n volte, allora questo è uno dei pre-requisiti di una dittatura.
Tant'è vero che la prima mossa di ogni dittatore è prendere possesso delle radio e delle tv in modo da controllare l'opinione pubblica.
giannola
06-07-2008, 18:34
;23194030']immunizzare TUTTI i parlamentari a differenza delle alte cariche è MOLTO diverso, stai dicendo una inesattezza enorme; ad esempio la corte costituzionale rilevò che se il PdCM aveva diritto all'immunità avrebbero dovuto averla anche i restanti ministri, perchè sono soggetti che godono del medesimo status; per la stessa motivazione non si vedeva perchè concedere l'immunità solo ai presidenti delle camere, che sono parlamentari eletti come tutti gli altri e non ai restanti parlamentari. far finta che sia uguale concederla a tutti anzichè solo a pochi è una mancanza di senso critico spaventosa per uno come te che fa della critica il suo strumento prediletto.
Allora perchè non concederla a tutti l'immunità ?
Dico, se proprio deve essere concessa.
;23194030']la gente crede più a Berlusconi che a chi lo critica per il semplice fatto che dal punto di vista comunicativo supera di gran lunga i suoi oppositori. sapere sfruttare bene la propaganda, vendere bene la propria immagine non vuol dire essere uno stinco di santo, vuol dire soltanto che sai far arrivare al tuo target una immagine ben precisa di te e poi gestirla a dovere.
beh vuol dire anche non riuscire ad avere alcuna prova schiacciante ma soltanto prove indiziarie.
Perchè se di fronte all'opinione pubblica si fosse portato qualcosa di evidente, nel senso che non avesse avuto bisogno di deduzioni (quindi passibile di interpretazione), hai voglia che la gente non si sarebbe convinta.
;23194030']riguardo i processi, altra inesattezza. non devo ricordarti sicuramente io l'abolizione del falso il bilancio, l'abbassamento della soglia per la prescrizione operate da Berlusconi; in questo modo, per molti processi è sopravvenuta la prescrizione, per altri possibili processi non si è andati avanti per estinzione del reato. questo è il motivo per cui in un anno e mezzo di opposizione non ha mai preso condanne.
E qui ci colpa anche la sinistra che non ha abrogato le leggi come previsto dal programma.
;23194030']Berlusconi si è sempre rovinato con le proprie mani: il problema non è chi lo critica, il problema è che alla gente, giustamente, non frega più nulla dei guai giudiziari di Silvio. La gente non arriva più a fine mese, per questo se ne frega se silvio si sbatte la carfagna e poi le da una poltrona da ministro, o se sistema le sue ancelle insieme a saccà.
qui son d'accordo.
La gente ormai ha altro da fare, altri problemi per la testa che non Berlusconi.
;23194030']ti faccio solo una domanda, poi abbandono il thread perchè me so pure seccato :D : visto che ti fregi del tuo senso critico, spiegami qual'è secondo te la ratio di una norma che blocca i processi al giugno 2002. nello specifico vorrei, perfavore, tu trovassi una spiegazione razionale e giustificata alla scelta di questa data. in ultimo mi piacerebbe sapere anche la tua opinione sulle ragioni che spingono ad una immunità per le alte cariche e basta, ma sopratutto mi piacerebbe sapere perchè da queste alte cariche è escluso il solo presidente della corte costituzionale, che è l'organo garante della costituzione e quindi in teoria il più importante tra tutti.
So che non è molto educato, ma ti rispondo con una domanda: qual'è la ratio di un indulto quando ci sono carceri inutilizzati ?
Purtroppo in italia nel legiferare c'è davvero poca ratio e non da oggi.
Tante leggi, ad esempio, sono spesso in contraddizione tra loro.
Quanto all'immunità, personalmente sono contrario perchè altrimenti deovrebbero averla anche i 60milioni di italiani, ma non si sta parlando di quello che voglio io.
;23194030']ps. risparmia la storia di silvio perseguitato dai giudici, è roba trita e ritrita e son sicuro saprai essere più originale ;)
Al silvio perseguitato non ci credo nemmeno io, allo stesso modo però non credo a tutto quello che viene scritto contro lo stesso personaggio:
sono sempre convinto che, quando si ascoltano due campane, la verità stia nel mezzo.
E continuo a pensare che questo tiro alla fune tra potere giudiziario e potere politico danneggerà entrambi.
In quali paesi il capo del governo ha l'immunità?
Russia, Cina, Corea del Nord ? :stordita:
Però alla fine tutte le persone credono tranquillamente alle balle sparate da Ilvio.
falso.
Altrimenti nel "tutte" devi includere anche te. :sofico:
Sawato Onizuka
06-07-2008, 18:48
Russia, Cina, Corea del Nord ?
quindi Vladimiro ha solo ora l'immunità che prima NON era primo ministro ? :sbonk:
-OT- ora costa 0,64 €/l ( 4,04 $ al gallone - 3,75 l - ) :asd:
Allora perchè non concederla a tutti l'immunità ?
Dico, se proprio deve essere concessa.
io non la concederei perchè il parlamentare italiano tende a delinquere molto facilmente.
beh vuol dire anche non riuscire ad avere alcuna prova schiacciante ma soltanto prove indiziarie.
Perchè se di fronte all'opinione pubblica si fosse portato qualcosa di evidente, nel senso che non avesse avuto bisogno di deduzioni (quindi passibile di interpretazione), hai voglia che la gente non si sarebbe convinta.
è un pò diverso, le evidenze ci sono ma la gente è sia ciecamente convinta dell'innocenza di berlusconi sia disinteressata dei suoi guai giudiziari. ci siamo "assuefatti", in altre parole, a un certo stato di cose.
E qui ci colpa anche la sinistra che non ha abrogato le leggi come previsto dal programma.
sacrosante parole, purtroppo in italia abbiamo il primo caso al mondo di opposizione che non si oppone :D
So che non è molto educato, ma ti rispondo con una domanda: qual'è la ratio di un indulto quando ci sono carceri inutilizzati ?
Purtroppo in italia nel legiferare c'è davvero poca ratio e non da oggi.
Tante leggi, ad esempio, sono spesso in contraddizione tra loro.
Quanto all'immunità, personalmente sono contrario perchè altrimenti deovrebbero averla anche i 60milioni di italiani, ma non si sta parlando di quello che voglio io.
la domanda è legittima, ma indulto e lodo alfano si pongono due piani un pò diversi. benchè io riconosca che l'indulto così come è stato fatto sia una porcata di proporzioni immani, l'indulto è previsto dall'ordinamento, mentre la bloccaprocessi ed il lodo sono leggi ordinarie ed anticostituzionali.
Al silvio perseguitato non ci credo nemmeno io, allo stesso modo però non credo a tutto quello che viene scritto contro lo stesso personaggio:
sono sempre convinto che, quando si ascoltano due campane, la verità stia nel mezzo.
E continuo a pensare che questo tiro alla fune tra potere giudiziario e potere politico danneggerà entrambi.
d'accordissimo sull'ascoltare tutte le campane, B però ha troppe rogne giudiziarie sul groppone per non sollevare sospetto e sperare di potersela cavare semplicemente scaricando le colpe sui magistrati :)
Russia, Cina, Corea del Nord ? :stordita:
in questi paesi non c'è democrazia :)
C'è ancora qualche possibilità che il posto di presidente della vigilanza vada a Leoluca Orlando oppure a qualche altro politico di IDV?
alarico75
03-09-2008, 18:57
C'è ancora qualche possibilità che il posto di presidente della vigilanza vada a Leoluca Orlando oppure a qualche altro politico di IDV?
Zero.
Probabilmente faranno un parlamentare del PD.
Pero' e' carino questo articolo del Velino.
Roma, 23 ago (Velino) - Pier Ferdinando Casini si sta divertendo davvero. Gira per le spiagge italiane facendosi vedere in maglietta aderente, con gli slogan cari all’Udc e raccogliendo firme, specie da parte del pubblico femminile in vacanza. Ma lui in realtà, secondo quanto raccontano i suoi fedelissimi, sta pensando alla commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai.
Casini starebbe valutando la convenienza di conquistare per il suo partito la poltrona presidenziale della commissione. Il candidato è solo uno: il fidatissimo Roberto Rao. Per poter giocare, secondo i collaudatissimi schemi democristiani, deve però “tenere aperti” almeno due tavoli, grazie ai quali puntare alla guida della commissione di San Macuto. (segue)
Il primo tavolo è quello delle riforme istituzionali: qui serve un patto strettissimo con il Partito democratico. Ma la logica è quella di sempre: non far vedere che c’è interesse a dialogare con Walter Veltroni, anche quando in realtà il piatto fa veramente gola, come in questo caso, lasciando così l’onere della mossa agli altri. E nella partita ci sono pure le elezioni europee.
Ma quello è un tavolo che passa in secondo piano, rispetto alle elezioni amministrative indette nella regione Abruzzo. Qui la situazione appare complessa, e solo un vecchio democristiano può sbrogliarla. Nella zona non mancano i protagonisti di tante stagioni di governi Dc, come Remo Gaspari. E c’è poi un particolare che nessuno nota: nell’Udc c’è un esperto di televisione che si chiama Rodolfo De Laurentiis. Nato casualmente a Collelongo, il paese di Ottaviano Del Turco. (segue)
Antonio Di Pietro, da parte sua, vuole giocare bene la partita per diventare presidente della regione Abruzzo, ma ha bisogno dei voti dell’Udc. E allora, cosa non c’è di meglio di uno scambio “ai massimi livelli”? Lo scenario disegnato dai fedelissimi di Casini prevede questo futuro: un mega patto tra Pd, Idv e Udc. Di Pietro lascia perdere la commissione parlamentare di vigilanza Rai, abbandonando Leoluca Orlando al suo destino e sdoganando una presidenza Rao. In cambio, incassa il placet dell’Udc per la regione Abruzzo. Con il Pd che si ritiene soddisfatto per aver portato il partito di Casini dalla sua parte: almeno per adesso.
PD e UDC non hanno davvero nulla a che spartire; questo progetto è proprio una bella schifezza :mbe:
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