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View Full Version : Le magie creative di Tremonti


er-next
21-06-2008, 20:39
non sono solito postare articoli dell'unità ma ho sentito la notizia in radio e per il momento è l'unico articolo...


Le magie di Tremonti: inflazione programmata all'1,7%
m.fr.

Giulio Tremonti si dimostra una vecchia volpe. Dopo essersi paragonato a Robin Hood e aver spacciato come grande novità l'elemosina elargita ai pensionati tramite "Carta della povertà", nel testo del Documento di programmazione economica e finanziaria (Dfef) ha inserito un dato palesemente irreale.

Alla voce inflazione programmata infatti si legge: per l'anno in corso 1,7%. E addirittura si scande all'1,5% negli anni seguenti. Perché un così abnorme taglio rispetto al dato reale che ora viaggia oltre il 3,6%?

La risposta è semplice: è su quella cifra che dal 1993 (accordo sulla concertazione Ciampi-sindacati) che si basano gli aumenti salariali nei contratti di lavoro.

In un solo colpo dunque Tremonti risparmia soldi per il prossimo rinnovo del contratto degli Statali (la disponibilità a rinnovarli aveva già sorpreso i sindacati, ora se ne capisce il motivo) e ne fa risparmiare alle aziende. In più segue alla lettera i dettami della Banca centrale europea che chiede di evitare una spirale aumenti salariali- aumenti dell'inflazione.

Damiano: così si taglia il potere d'acquisto dei salari Il tasso di inflazione programmata al 1,7% fissato dal governo «è una percentuale abbondantemente al di sotto dell'inflazione rilevata dall'Istat,ormai superiore al 3%, che è a sua volta inferiore alla crescita del costo dei beni di prima necessità delle famiglie: dai consumi alimentari,ai trasporti,all'energia»: lo afferma il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano, sottolineando come si tratti di una scelta «paradossale». «È evidente che in questo modo mentre si dice di voler dare qualcosa ai lavoratori, e lo si fa in modo diseguale con una misura come quella della detassazione degli straordinari, si fissa un tasso di inflazione così basso - spiega Damiano - da non essere altro che la programmazione della perdita d'acquisto delle retribuzioni». «Tutto questo - conclude l'ex ministro del Lavoro - non mancherà di influenzare negativamente l'apertura del dialogo tra le parti sociali per la riforma del modello contrattuale che il governo con le sue scelte corre il rischio di far fallire».

La Cgil: dalla finanza alle previsioni creative I sindacati hanno già denunciato il trucco. Per Agostino Megale, neo segretario confederale della Cgil «il dato è inaccettabile, si tratta di un trucco per controllare la spesa sociale».

Per il segretario generale della Funzione pubblica della Cgil, Carlo Podda, «siamo passati dalla finanza creativa alle previsioni creative». Il dato sull'inflazione programmata all'1,7% «è fantasioso» e «se sarà confermato, certamente allontana la possibilità di un accordo» sulla riforma del modello contrattuale. «Normalmente l'inflazione programmata che ha lo scopo di contenere la spinta inflazionistica viene sottostimata, ma qui siamo davvero ben oltre la tradizione», ha detto Podda, ricordando che l'inflazione sulla spesa di tutti i giorni a maggio è salita al 5,4%, contro il 3,6% del tasso generale. «Quella all'1,7% è un'inflazione fantasiosa, non è credibile», ha aggiunto ed «è evidente l'intenzione del governo di sottostimare la spesa per i contratti pubblici».

Bonanni: un attentato alla riforma dei contratti «Lo ricorderemo a Tremonti: il governo ha un obbligo, nessuno ha disdetto l'accordo di luglio '93, il tasso di inflazione programmata va definito insieme, da sindacati imprese e governo». Il leader della Cisl Raffaele Bonanni commenta così le indiscrezioni sul tasso di inflazione programmata che il governo avrebbe previsto nel Dpef per il 2008, sottolineando anche che fissarlo al +1,7% rappresenterebbe «un attentato» al confronto con gli industriali sulla riforma dei contratti. «Per noi è importante che i dati siano un riferimento stabile e veritiero», dice Bonanni alla Festa della Cisl a Levico Terme. «L'1,7% non è veritiero, sarebbe assolutamente lontano dal dato del +3,6% dell'Istat, che a sua volta è comunque lontano dalla realtà di tutti i giorni, Viaggiamo verso il 5% di inflazione».

Fissare l'inflazione programmata all'1,7% significherebbe un effetto sui salari «quasi tre volte in meno di quello che ci imporrebbe l'inflazione». Bonanni ricorda il confronto in corso con Confindustria. «Sarà stata una dimenticanza - dice - ma se Tremonti volesse fare così sarebbe un vero e proprio attentato alla riuscita della contrattazione tra noi e Confindustria. Per noi va bene non chiedere un euro in più, ma non possiamo accettare un euro in meno: la nostra è una posizione ragionevole, e dal governo ci attendiamo una posizione ugualmente ragionevole. Altrimenti significherebbe indebolire i lavoratori, e noi non lo accettiamo».

Mannaia sulla scuola Nel decreto legge che accompagna la manovra triennale di bilancio arrivano notizie nefaste per gli insegnanti, soprattutto per i precari. Vi si legge che entro il 2011 ci sarà un taglio di 100 mila insegnanti tra docenti di ruolo e supplenti. In più si prevede una riduzione di ben il 17% del personale tecnico ausiliario Ata (ovvero bidelli e amministrativi).

Si tratta di numeri da brividi soprattutto per chi era in attesa di essere assunto, come i 150 mila precari storici (fra insegnanti e Ata) che l'ex ministro della Pubblica istruzione Fioroni aveva deciso di stabilizzare.

Pubblicato il: 21.06.08

Sinclair63
21-06-2008, 20:46
L'importante è crederci :rolleyes:

killercode
21-06-2008, 21:14
Tremonti il difensore dei deboli, il robin hood de noialtri :muro:

generals
21-06-2008, 21:16
la manovra parla chiaro: Macelleria sociale e nient'altro :muro:

sander4
21-06-2008, 21:17
la manovra parla chiaro: Macelleria sociale e nient'altro :muro:

purtroppo è proprio così :muro:

usa9999999999
21-06-2008, 21:33
Chi ha detto che il Giornale è carta straccia?? :asd: :asd:

generals
22-06-2008, 12:52
l segretario della Cgil alla Festa Nazionale della Cisl critica
la scelta del governo di fissare l'inflazione programmata all'1,7%
Epifani: "I salari perderanno 1500 euro in tre anni"
Tremonti: "Non è una scelta nostra. Rivolgetevi alla Banca Centrale Europea"
Epifani: "I salari perderanno 1500 euro in tre anni"

Il segretario della Cgil Guglielmo Epifani

LEVICO - Con l'inflazione programmata fissata dal governo all'1,7%, gli stipendi perderanno circa 500 euro l'anno. Lo dice il segretario della Cgil Guglielmo Epifani, all'indomani dell'analogo allarme lanciato dal leader della Cisl Raffaele Bonanni. Con l'inflazione programmata fissata dal governo all'1,7%, spiega il segretario della Cgil, "un salario di 25 mila euro perde 1.000 euro nel biennio, se poi per il terzo anno si continua così, si raggiunge una cifra vicina ai 1.500 euro".

Epifani interviene nella giornata conclusiva della Festa nazionale della Cisl a Levico Terme (Trento). "Questo vuol dire - aggiunge - che il governo fa una scelta chiara, quella di abbassare esplicitamente il potere di acquisto di lavoratori e pensionati".

Una scelta che però, obietta il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, non dipende dal governo, ma dalla politica economica europea, e in particolare dalla Bce, che in ogni occasione raccomanda di mantenere l'inflazione programmata entro il 2 per cento per evitare di dare il via a una rincorsa prezzi-salari che potrebbe portare il costo della vita alle stelle.

"Se volete sapere perché l'inflazione programmata è stata fissata all'1,7 per cento - dice Tremonti, intervenendo a Levico Terme dopo Epifani - vi do un numero di telefono: componetelo, vi risponderà la Bce, e vi spiegherà qual è il motivo tecnico per cui ci chiede di inserire nei documenti di finanza pubblica questa indicazione. Bisogna stare tutti sotto al 2 per cento.

Epifani si schiera apertamente con Bonanni anche sulla questione della riforma dei contratti di lavoro. Il segretario della Cisl ieri aveva detto di temere un effetto negativo della scelta del governo sull'inflazione programmata al tavolo di contrattazione per la riforma dei contratti.

La scelta del governo "attenta" al confronto sui contratti, dice Epifani, "in questo senso: siccome c'è una interferenza sul salario, così come è stata una interferenza quella del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, con la deregolamentazione del mercato del lavoro, è evidente che, se Confindustria dovesse assumere queste politiche come spinta per le proprie posizioni, renderebbe assolutamente impervio il confronto. Se Confindustria dovesse avere la tentazione di seguire questa strada, io tenterei di dissuaderla".

Per il leader della Cgil, "se, invece, Confindustria volesse realmente praticare quello che ha detto di voler fare allora il negoziato potrebbe avere un altro esito, ma questo significa assumere le proposte del sindacato".

Anche il segretario del Pd Walter Veltroni nei giorni scorsi ha duramente contestato la scelta del governo di non intervenire in alcun modo con il Dpef a favore dei salari bassi. Infatti la scelta di fissare il tasso d'inflazione programmato all'1,7 per cento, decisamente al di sotto di quello reale (che attualmente viaggia su tassi superiori al 3 per cento) interviene su una situazione già fortemente deteriorata.
( 22 giugno 2008)

:muro:

Xile
22-06-2008, 13:14
Per me "Finanza Creativa"è un ossimoro, e uno che la pensa così non lo metterei manco morto come tesoriere della classe. :muro:

bjt2
22-06-2008, 16:59
Che problema c'è... :O Mettiamo l'inflazione programmata al 3,7 o anche al 5% e facciamo contenti i sindacati... :O Poi però usciamo dall'Europa a calci nel sedere... E sono cavoli amari... :O

S3[u70r
22-06-2008, 17:34
Che problema c'è... :O Mettiamo l'inflazione programmata al 3,7 o anche al 5% e facciamo contenti i sindacati... :O Poi però usciamo dall'Europa a calci nel sedere... E sono cavoli amari... :O

Eccerto, che problema c'è... tanto basta programmare un'inflazione dell'1,7% per fare bella figura, poi chissenefrega se nella realtà questa tocca punte del 5%... ah che bella cosa la creatività... quanti problemi risolve...

generals
22-06-2008, 18:40
Che problema c'è... :O Mettiamo l'inflazione programmata al 3,7 o anche al 5% e facciamo contenti i sindacati... :O Poi però usciamo dall'Europa a calci nel sedere... E sono cavoli amari... :O

ma che razza di ragionamento è? se l'inflazione è secondo l'istat al 3,6 perchè diavolo la devi mettere a meno della metà?:muro:


ps: e da quant'è che vi interessa stare in europa? :stordita:

Marci
22-06-2008, 19:02
intanto loro gli stipendiucci se li alzano col tasso reale...

scorpionkkk
22-06-2008, 19:45
Che problema c'è... :O Mettiamo l'inflazione programmata al 3,7 o anche al 5% e facciamo contenti i sindacati... :O Poi però usciamo dall'Europa a calci nel sedere... E sono cavoli amari... :O

quello che dicono dell'elettorato di destra è tutto vero..

pur di accettare qualsivoglia proposta dalla squadra del cuore siete disposti a subire le peggiori nefandezze.

E spero che questa accettazione passiva sia almeno da parte di chi lavora come dipendente..sapendo di rimetterci del proprio (che di solito è pochino).

Io dal basso del mio stipendiuccio, sto vivendo la cosa da almeno 4 anni..cifra sempre eguale..e perdita annuale di centinaia di euro. E la differenza anno dopo anno si vede...però se a voi sta bene...ripeto: mal comune mezzo gaudio.

scorpionkkk
22-06-2008, 20:00
Che problema c'è... :O Mettiamo l'inflazione programmata al 3,7 o anche al 5% e facciamo contenti i sindacati... :O Poi però usciamo dall'Europa a calci nel sedere... E sono cavoli amari... :O

perchè non allo 0% allora?

o a -10%..una bella regressione dell'inflazione (mai vista)..

no spiegamelo..

bjt2
22-06-2008, 20:34
ma che razza di ragionamento è? se l'inflazione è secondo l'istat al 3,6 perchè diavolo la devi mettere a meno della metà?:muro:


ps: e da quant'è che vi interessa stare in europa? :stordita:

Ipotizzio... Perchè se la metteva sopra il 2% l'Europa ci cazziava? :stordita:

bjt2
22-06-2008, 20:36
quello che dicono dell'elettorato di destra è tutto vero..

pur di accettare qualsivoglia proposta dalla squadra del cuore siete disposti a subire le peggiori nefandezze.

E spero che questa accettazione passiva sia almeno da parte di chi lavora come dipendente..sapendo di rimetterci del proprio (che di solito è pochino).

Io dal basso del mio stipendiuccio, sto vivendo la cosa da almeno 4 anni..cifra sempre eguale..e perdita annuale di centinaia di euro. E la differenza anno dopo anno si vede...però se a voi sta bene...ripeto: mal comune mezzo gaudio.

perchè non allo 0% allora?

o a -10%..una bella regressione dell'inflazione (mai vista)..

no spiegamelo..

Io mi lamento solo che non l'abbiano messa al 2%, massimo possibile, secondo le indicazioni europee... Qui sembra che il governo per compiacervi debba fare i salti mortali... Se c'è il limite del 2% volete che lo sfori... E poi se l'europa ci penalizza? Cosa direte?

LUVІ
23-06-2008, 00:22
Niente di nuovo.
Equazioni immaginarie versus problemi reali.
Grazie PDL, grazie tremonti, AVANTI COSI'!

^TiGeRShArK^
23-06-2008, 00:36
Io mi lamento solo che non l'abbiano messa al 2%, massimo possibile, secondo le indicazioni europee... Qui sembra che il governo per compiacervi debba fare i salti mortali... Se c'è il limite del 2% volete che lo sfori... E poi se l'europa ci penalizza? Cosa direte?

:rotfl::rotfl::rotfl:
davvero impagabile :asd:
padoa schioppa che in solo un anno e mezzo ha risanato i conti pubblici dopo che le varie cazziate europee erano state bellamente IGNORATE da tVemonti, che ha sfasciato in tutta tranquillità i nostri conti pubblici è un vampiro.
Tvemonti che CON LA SCUSA di una *indicazione* europea ruba MOLTO di + dalle tasche degli italiani è un eroe...:rotfl:

coerenza portami via :asd:

EDIT:
Almeno io non ho questo problema e quindi non ci perdo niente :ciapet::fuck:
anzi.. mi viene da dire GRAZIE tVemonti!!!! :D
mettila a MENO 10% l'inflazione programmata, tanto a me non cambia un cazz e saranno gli altri a pagare... e vedo che sono ben felici di farlo dato che ti difendono pure :asd::asd::asd:

dasdsasderterowaa
23-06-2008, 01:36
Eccerto, che problema c'è... tanto basta programmare un'inflazione dell'1,7% per fare bella figura, poi chissenefrega se nella realtà questa tocca punte del 5%... ah che bella cosa la creatività... quanti problemi risolve...

Non mi pare che il CSX, nei due precedenti anni, abbia fatto DPEF con inflazione programmatica al 3/4%. ;)

Perché vi svegliate solo ora? :D

Tefnut
23-06-2008, 10:09
Non mi pare che il CSX, nei due precedenti anni, abbia fatto DPEF con inflazione programmatica al 3/4%. ;)

Perché vi svegliate solo ora? :D

veramente molti si sono lamentati della differenza con le inflazioni reali. anche nella scorsa legislatura.
sare comunque curioso di trovare i vecchi valori "programmati"
In tutti i casi siamo alla nuvoa legislatura. noi italiani abbiamo votato, mi aspetto che facciano qualcosa, possibilmente meglio dei predecessori.

scorpionkkk
23-06-2008, 10:53
veramente molti si sono lamentati della differenza con le inflazioni reali. anche nella scorsa legislatura.
sare comunque curioso di trovare i vecchi valori "programmati"
In tutti i casi siamo alla nuvoa legislatura. noi italiani abbiamo votato, mi aspetto che facciano qualcosa, possibilmente meglio dei predecessori.

i valori programmati da TPS erano esattamente identici cioè 1,9% per il 2007, 1,7% per il 2008 ed 1,5% per il 2009, 2010 e 2011.

Quello che non c'era era il cambiamento delle direttive della contrattazione, cosi come avvengono attualmente.
Da precario me ne frega poco ma già nella manovra viene contabilizzato il risparmio derivante dal rinnovo contrattuale con un bel segno "-" , rispetto allo scorso anno, che, potrebbe benissimo essere derivato da un ottimizzazione della contrattazione ma anche da un rifasamento della stessa su parametri che ancora sono inconoscibili...

D'altronde basta aleggere il thread su Brunetta e i sacrifici sugli stipendi per capire il nesso. Allora delle due l'una: il titolo del DL è sbagliato (norme per la salvaguardia del potere d'acquisto delle famiglie" oppure Brunetta non sa di cosa parla.

dantes76
23-06-2008, 11:00
Chi ha detto che il Giornale è carta straccia?? :asd: :asd:

non straccia, igenica

dasdsasderterowaa
23-06-2008, 11:22
sarei comunque curioso di trovare i vecchi valori "programmati"
In tutti i casi siamo alla nuvoa legislatura. noi italiani abbiamo votato, mi aspetto che facciano qualcosa, possibilmente meglio dei predecessori.

Sono stati esattamente gli stessi (o quasi) di quelli attuali. Da questo punto di vista, non è cambiato nulla tra Padoa Schioppa e Tremonti.
Solo un esempio: http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/economia/conti-pubblici-9/dpef-presentato/dpef-presentato.html

Fare meglio dei predecessori? beh, non ti sembra un po' presto per giudicare?

cocis
23-06-2008, 11:24
sarà stato frainteso ... :O

alex10
23-06-2008, 15:08
Sempre parlando di creatività c'è questa notiziola che è passata sotto silenzio ...


Tracciabilità dei compensi dei professionisti
Il Decreto legge cancella la norma antievasione, introdotta dal precedente Governo con il primo decreto Bersani (Legge 248/2006), che prevede il pagamento dei compensi professionali esclusivamente con assegni non trasferibili, bonifici o sistemi di pagamento elettronico.
La norma del 2006 prevedeva l’obbligo per i professionisti di tenere uno o più conti correnti per gestire i compensi dell’attività e vietava i pagamenti in contanti: dal 1° luglio 2008 la soglia oltre la quale è obbligatorio l’uso di assegni, bonifici e carte di credito sarebbe scesa a 100 euro.

Scommetto che qualcuno non vuole la tracciabilità dei soldi che prende .... ma si sà io sono malizioso ..... :O

PS: io ho la partita IVA ....

dave4mame
23-06-2008, 15:31
oddio...
decreto o non decreto il ginecologo di mia moglie ha sempre preteso pagamento contanti (e facendo capire che in caso di non richiesta della fattura avrebbe applicato uno sconto ridicolo).

un conto è legiferare, un altro far rispettare...