View Full Version : Pianeti e satelliti con H2O
GUSTAV]<
20-06-2008, 21:35
Il Satellite di Giove Europa sembra molto interesante... :D
(in attesa che venga sbloccato l'altro 3d sulla superterra... :rolleyes: )
Europa
http://it.wikipedia.org/wiki/Europa_(astronomia)
"Hubble ha rivelato la presenza di una tenue atmosfera attorno al satellite, composta di ossigeno. La pressione atmosferica al suolo è nell'ordine del micropascal.
A differenza dell'ossigeno presente nell'atmosfera terrestre, quello di Europa non ha origine biologica; è con tutta probabilità generato dall'interazione della luce solare e di particelle cariche con la superficie ghiacciata del satellite, che porta alla produzione di vapor d'acqua. In seguito alla dissociazione in ossigeno e idrogeno, quest'ultimo sfugge con facilità all'attrazione gravitazionale del corpo e si disperde nello spazio."
Ganimede
http://it.wikipedia.org/wiki/Ganimede_%28astronomia%29
"L'atmosfera, come rivelato dalle osservazioni condotte mediante il telescopio spaziale Hubble, sarebbe composta in massima parte da ossigeno, similmente a quanto accade su Europa. Probabilmente l'ossigeno deriva dalla scomposizione del ghiaccio d'acqua superficiale di Ganimede per effetto della radiazione solare incidente; l'idrogeno prodotto nella reazione è troppo leggero per essere trattenuto dal satellite e si disperde nello spazio."
Sarebbe adattabile ad una base spaziale permanente ?
Mah, già per me è umanamente impossibile che l'uomo sbarchi su marte, figuriamoci qui.
jumpjack
21-06-2008, 11:58
Sarebbe adattabile ad una base spaziale permanente ?
Non so Ganimede, ma su Europa c'e' tanta di quell'acqua da poterci costruire una colonia, altro che una base! :sofico: Basta avere energia sufficiente per tirar fuori dall'acqua l'idrogeno e l'ossigeno. Il problema sarebbero semmai le materie prima: non so quanto sia profondo l'oceano, e se il "terreno" sottostante possa contenere materiale utile...
..pero' bisogna vedere cosa ne pensano i pescioloni che abitano nell'oceano sotto la crosta di ghiaccio... :sofico:
Mah, già per me è umanamente impossibile che l'uomo sbarchi su marte, figuriamoci qui.
Che cavolo vuol dire che è "umanamente impossibile"?!? Mica è una cosa mistica... la tecnologia per andarci c'è già ora, anche se probabilmente gli astronauti avrebbero danni seri al loro organismo. In futuro la tecnologia eliminerà anche questo problema per cui non vedo nulla di umanamente impossibile. :rolleyes:
Certe affermazione mi fanno sorridere :D , umanamente impossibile, già ora sarebbe possibile andarci, certo i rischi soni alti, vedi l'apollo 11 quando andò sulla luna.
Secondo me, se un giorno riusciremo a realizzare motori che non necessitano di propellente come i razzi, ma che utilizzano energia, magari prodotta da un reattore a fusione nucleare, e disporremmo di conoscenze e tecnologie per ricreare la gravità artificialmente a bordo di un astronave... potremmo andare ovunque. ;)
Il problema principale ora sono i motori. purtroppo non possiamo pensare di mandare in orbita un astronave grande quanto un transatlantico, dove ci si potrebbe vivere per decenni, proprio per motivi di dimensione, peso e costi.
Ma quanto ci sarà da aspettare???
50, 60, 70 anni??? :)
Se non erro servirebbero circa 2 anni per andarci, quindi 4 solo di viaggio + il tempo di permanenza. Ora, non oso immaginare che velivolo serva solo per poter contenere acqua e cibo per 4 anni. Immagino che comunque l'astronave non avrà certo 200m² per dare la possibilità all'equipaggio di svagarsi, sempre che ne abbia il tempo. Dopo 2 anni, sempre che uno non sia uscito di matto, dovrebbe svolgere una missione che sarà tutt'altro che facile. Vorrei poi vedere uno come si sente al solo pensiero del viaggio di ritorno, altri 2 anni chiuso in una scatoletta a mangiare plastica (cibo con scadenza di 4 anni o più, vorrei ben vedere).
Ammesso che tutto vada liscio come l'olio, anche se ci credo poco, a salute sia fisica ma soprattutto mentale come staranno messi?
Imho, o nel frattempo si trova un modo per arrivarci MOLTO più in fretta, o la ritengo una cosa umanamente impossibile, soprattutto a livello psicologico.
Se non erro servirebbero circa 2 anni per andarci, quindi 4 solo di viaggio + il tempo di permanenza. Ora, non oso immaginare che velivolo serva solo per poter contenere acqua e cibo per 4 anni. Immagino che comunque l'astronave non avrà certo 200m² per dare la possibilità all'equipaggio di svagarsi, sempre che ne abbia il tempo. Dopo 2 anni, sempre che uno non sia uscito di matto, dovrebbe svolgere una missione che sarà tutt'altro che facile. Vorrei poi vedere uno come si sente al solo pensiero del viaggio di ritorno, altri 2 anni chiuso in una scatoletta a mangiare plastica (cibo con scadenza di 4 anni o più, vorrei ben vedere).
Ammesso che tutto vada liscio come l'olio, anche se ci credo poco, a salute sia fisica ma soprattutto mentale come staranno messi?
Imho, o nel frattempo si trova un modo per arrivarci MOLTO più in fretta, o la ritengo una cosa umanamente impossibile, soprattutto a livello psicologico.
1) l'acqua c'è già su Marte, sotto forma di ghiaccio.
2) il cibo lo si può anche coltivare e si potrebbe trasformare l'astronave in un ecosistema chiuso dove si ricicla tutto.
3) per arrivare su Marte ci vogliono nove mesi (quando l'allineamento è favorevole) e non due anni.
4) esistono già potenziali tecnologie in grado di ridurre il viaggio Terra-Marte ad un mese. Sono di tipo nucleare, solo che sono state messe da parte per via delle paranoie degli ambientalisti e per i trattati di disarmo nucleare. Il loro utilizzo è però una questione politica, che è ben diversa da quella tecnica.
Il grosso vero problema è la schermatura dalle radiazioni cosmiche: comunque si stanno facendo passi avanti in questo campo e la soluzione sarà certamente pronta da qui al 2030.
jumpjack
21-06-2008, 15:35
Ci avete mai pensato che se la tecnologia automobilistica fosse paragonabile a quella aerospaziale.... per fare un viaggio di 10 km dovremmo utilizzare un'automobile lunga 10 metri, di ui gli ultimi 50cm adibiti ad abitacolo, e che una volta arrivati dovremmo BUTTARE il 98% dell'auto, perche' non era altro che il SERBATOIO contenente il carburante necessario per fare quei 10 km?
:sofico:
Guardate il lanciatore Apollo, usato per andare sulla luna:
http://img295.imageshack.us/img295/451/apollopa6.jpg
è un unico gigantesco serbatoio di carburante! L'unica parte utile è la punta!!!
E che dire dell'arrivo?!?E' come se lasciassimo il volante appena partiti, e poi lasciassimo la macchina a sè stessa, guidata dalle.... leggi di natura: niente sterzo, niente freni! E' cosi' che "atterriamo" oggi sui pianeti: con traiettoria balistica! Cioe', a parte qualche piccola correzione di rotta ogni tanto, non c'e' un vero controllo del mezzo, non si puo' rallentare, o fermarsi, o tornare indietro! Si "butta" la sonda per aria con un razzo grande 100 volte la sonda, e si aspetta che arrivi!
Mi sento tanto primitivo... :muro:
E che dire dell'arrivo?!?E' come se lasciassimo il volante appena partiti, e poi lasciassimo la macchina a sè stessa, guidata dalle.... leggi di natura: niente sterzo, niente freni! E' cosi' che "atterriamo" oggi sui pianeti: con traiettoria balistica! Cioe', a parte qualche piccola correzione di rotta ogni tanto, non c'e' un vero controllo del mezzo, non si puo' rallentare, o fermarsi, o tornare indietro! Si "butta" la sonda per aria con un razzo grande 100 volte la sonda, e si aspetta che arrivi!
Mi sento tanto primitivo... :muro:
No veramente è solo politically correct:
http://en.wikipedia.org/wiki/Project_Orion_%28nuclear_propulsion%29
jumpjack
21-06-2008, 16:12
No veramente è solo politically correct:
http://en.wikipedia.org/wiki/Project_Orion_%28nuclear_propulsion%29
questo lo useremo quando avremo l'ascensore spaziale per portare l'uranio in orbita senza rischiare di sparpagliarlo per tutto il pianeta in caso di incidente... :O
1) l'acqua c'è già su Marte, sotto forma di ghiaccio.
2) il cibo lo si può anche coltivare e si potrebbe trasformare l'astronave in un ecosistema chiuso dove si ricicla tutto.
3) per arrivare su Marte ci vogliono nove mesi (quando l'allineamento è favorevole) e non due anni.
4) esistono già potenziali tecnologie in grado di ridurre il viaggio Terra-Marte ad un mese. Sono di tipo nucleare, solo che sono state messe da parte per via delle paranoie degli ambientalisti e per i trattati di disarmo nucleare. Il loro utilizzo è però una questione politica, che è ben diversa da quella tecnica.
Il grosso vero problema è la schermatura dalle radiazioni cosmiche: comunque si stanno facendo passi avanti in questo campo e la soluzione sarà certamente pronta da qui al 2030.
Per il punto 3 e 4 meglio così per gli astronauti, se mi dai qualche link per approfondire non mi dispiace :)
per il punto 1 bisognerebbe comunque imbarcare macchinari adatti allo scopo, sperando sempre che non si rompano, nel qual caso il segno della croce è d'obbligo
per il punto 2 potrei essere d'accordo come ipotesi, ma non oso immaginare che razza di astronave bisognerebbe costruire.
Si punta a marte quando ancora si utilizzano gli shuttle che oramai a livello tecnologico sono indietro una vita e mezza.
questo lo useremo quando avremo l'ascensore spaziale per portare l'uranio in orbita senza rischiare di sparpagliarlo per tutto il pianeta in caso di incidente... :O
Eh già certo come se i satelliti che sono alimentati mediante il decadimento degli isotopi radioattivi non esistessero, vero? Sono stati messi in orbita pure loro e l'evento dell'incidente è stato contemplato e difatti non si sparpaglierebbe una mazza.
Per il punto 3 e 4 meglio così per gli astronauti, se mi dai qualche link per approfondire non mi dispiace :)
Ti basta guardare la durata del viaggio delle missioni automatiche...
per il punto 1 bisognerebbe comunque imbarcare macchinari adatti allo scopo, sperando sempre che non si rompano, nel qual caso il segno della croce è d'obbligo
Io tutta questa prudenza nell'esplorazione spaziale non la condivido affatto. Cristoforo Colombo, quando scoprì l'America, mica aveva il gps... :muro:
I pionieri andranno incontro a più rischi, è normale: a volte da certi commenti mi sembra che se non c'è la Voyager come nave passeggeri allora è tutto inutile! :muro:
Ad ogni modo i governi non stanno investendo massicciamente perché non c'è molta convenienza economica, ma quando le risorse sulla Terra diverranno scarse saranno costretti in un modo o nell'altro, anche perché l'alternativa è il collasso della nostra civiltà.
per il punto 2 potrei essere d'accordo come ipotesi, ma non oso immaginare che razza di astronave bisognerebbe costruire.
Si punta a marte quando ancora si utilizzano gli shuttle che oramai a livello tecnologico sono indietro una vita e mezza.
Vedi quanto ho scritto sopra... ;)
Ad ogni modo io penso che la Cina sarà determinante nella ripresa della corsa allo spazio, anzi la ha già reinnescata.
Io tutta questa prudenza nell'esplorazione spaziale non la condivido affatto. Cristoforo Colombo, quando scoprì l'America, mica aveva il gps... :muro:
I pionieri andranno incontro a più rischi, è normale: a volte da certi commenti mi sembra che se non c'è la Voyager come nave passeggeri allora è tutto inutile! :muro:
Mi pare fuori luogo come paragone. C'è una bella differenza tra viaggiare in nave, benchè per l'epoca si trattasse di una vera e propria impresa, e viaggiare a bordo di un veicolo la cui struttura è l'unica cosa che ti separa da morte certa.
Ad ogni modo i governi non stanno investendo massicciamente perché non c'è molta convenienza economica, ma quando le risorse sulla Terra diverranno scarse saranno costretti in un modo o nell'altro, anche perché l'alternativa è il collasso della nostra civiltà.
Questa è venuta in mente pure a me, secondo me c'é anche da dire che esiste la conpetizione di una volta e quindi il lato scientifico non basta come giustificazione. Ora, io non so come siamo messi a livello di materiale come i metalli sui vari pianeti o asteroidi ma una volta che sulla Terra dovessero scarseggiare per me si tornerebbe alle corse di una volta.
Mi pare fuori luogo come paragone. C'è una bella differenza tra viaggiare in nave, benchè per l'epoca si trattasse di una vera e propria impresa, e viaggiare a bordo di un veicolo la cui struttura è l'unica cosa che ti separa da morte certa.
Guarda che nel Medioevo era convinzione diffusa che dopo lo Stretto di Gibilterra c'era il vuoto e quindi molti pensavano che le tre caravelle sarebbero cadute in un vuoto senza fine... :fagiano:
Il loro ritorno non era affatto scontato e sono stati pure MOLTO fortunati, molto di più rispetto alla prima missione Apollo secondo me.
Qui proprio si punta ad eliminare il fattore rischio e facendo così si fanno passare anni e decenni alla ricerca della perfezione. :rolleyes:
Questa è venuta in mente pure a me, secondo me c'é anche da dire che esiste la conpetizione di una volta e quindi il lato scientifico non basta come giustificazione. Ora, io non so come siamo messi a livello di materiale come i metalli sui vari pianeti o asteroidi ma una volta che sulla Terra dovessero scarseggiare per me si tornerebbe alle corse di una volta.
Difatti i primi obiettivi di sfruttamento saranno la Luna e gli asteroidi. Quando questo avverrà non ci saranno preoccupazioni sulla sicurezza che tengano... :fagiano:
-kurgan-
21-06-2008, 19:58
Non so Ganimede, ma su Europa c'e' tanta di quell'acqua da poterci costruire una colonia, altro che una base! :sofico: Basta avere energia sufficiente per tirar fuori dall'acqua l'idrogeno e l'ossigeno. Il problema sarebbero semmai le materie prima: non so quanto sia profondo l'oceano, e se il "terreno" sottostante possa contenere materiale utile...
..pero' bisogna vedere cosa ne pensano i pescioloni che abitano nell'oceano sotto la crosta di ghiaccio... :sofico:
ma quell'acqua è allo stato liquido? chissà se ci sono davvero dei pesci, magari dei bei calamaroni con cui farci delle grigliate aliene :oink:
Guarda che nel Medioevo era convinzione diffusa che dopo lo Stretto di Gibilterra c'era il vuoto e quindi molti pensavano che le tre caravelle sarebbero cadute in un vuoto senza fine... :fagiano:
Molti lo pensavano, ma sappiamo tutti che non era vero allora e non è vero adesso.
Se nello spazio hai un problema serio alla navetta (apollo 13 ad esempio), le probabilità di lasciarci le penne sono molto alte, e sappiamo tutti che è la verità.
Molti lo pensavano, ma sappiamo tutti che non era vero allora e non è vero adesso.
Se nello spazio hai un problema serio alla navetta (apollo 13 ad esempio), le probabilità di lasciarci le penne sono molto alte, e sappiamo tutti che è la verità.
Sappiamo che non era vero ORA. ALLORA non era affatto cosa certa, anzi era pensiero comune l'esatto opposto. Quindi l'impresa di Colombo può tranquillamente essere paragonata all'esplorazione di Marte secondo me in quanto ad audacia e rischio. Certo che qui continuiamo a pretendere la Voyager come nave passeggeri... :fagiano:
Il_Grigio
22-06-2008, 08:24
lo chiedo da niubbo rispetto all fisica:
che effetti ha la gravità su un satellite di Giove?
ad esempio, da noi basta la luna per causare moti come le maree.
avendo Giove nel cielo cosa succede?
è abbastanza lontano da non dare fastidio, oppure si fa sentire? :stordita:
killercode
22-06-2008, 08:50
lo chiedo da niubbo rispetto all fisica:
che effetti ha la gravità su un satellite di Giove?
ad esempio, da noi basta la luna per causare moti come le maree.
avendo Giove nel cielo cosa succede?
è abbastanza lontano da non dare fastidio, oppure si fa sentire? :stordita:
dalla wikipedia
Come tutti i Satelliti medicei, Europa è in rotazione sincrona con Giove, con un emisfero del satellite costantemente rivolto verso il pianeta. A causa della leggera eccentricità della sua orbita, mantenuta dai disturbi generati dagli altri satelliti medicei, la distanza da Giove oscilla attorno ad un valore medio. Europa è forzata ad assumere una forma leggermente allungata verso Giove dalla forza gravitazionale del gigante gassoso; ma al variare della distanza dal pianeta, varia l'entità dello spostamento superficiale. In questo modo, una piccola parte dell'energia di rotazione di Giove si dissipa su Europa (riscaldamento mareale), che acquista calore. Questo processo avrebbe permesso la conservazione di un oceano liquido al di sotto della superficie ghiacciata del satellite.
jumpjack
22-06-2008, 08:58
lo chiedo da niubbo rispetto all fisica:
che effetti ha la gravità su un satellite di Giove?
ad esempio, da noi basta la luna per causare moti come le maree.
avendo Giove nel cielo cosa succede?
è abbastanza lontano da non dare fastidio, oppure si fa sentire? :stordita:
Dipende dalla distanza del satellite da giove e dalla massa del satellite. Comunque la mole di Giove è mostruosa (solo per poco non si è acceso come una stella a causa della sua immensa gravità!), e credo che l'attivita vulcanica su alcuni suoi satelliti sia proprio dovuta alle forze di marea di giove, che pero' non spostano liquidi ma... la roccia stessa di cui è fatto il satellite! :eek: In sostanza Giove si "plasma" il satellite come una palla di pongo :D ... e come saprai, quando giocherelli con una palla di pongo, quella finisce per scaldarsi. Anche il satellite si scalda... ma cosi' tanto da causare attività vulcanica!
Chi mi sa dire qual è il satellite! (la risposta mi sa che potrebbe essere una battuta... :mbe: )
jumpjack
22-06-2008, 09:01
Ah, dimenticavo europa: non si sa se sotto il ghiaccio c'e' acqua liquida, si pensa di si', ma si pensa anche di mandare su una missione per verificarlo.
Ma le varie striature sulla superficie non lasciano molto spazio all'immaginazione: o ci sono grossi vermoni scavaghiaccio :sofico: , o blocchi di banchisa si attaccano e staccano continuamente, sciogliendosi e galleggiando sul mare sottostante!
http://www.astrofilitrentini.it/tnp/europa.html
http://www.astrofilitrentini.it/tnp/thumb/europa.gif
Ah, dimenticavo europa: non si sa se sotto il ghiaccio c'e' acqua liquida, si pensa di si', ma si pensa anche di mandare su una missione per verificarlo.
Ma le varie striature sulla superficie non lasciano molto spazio all'immaginazione: o ci sono grossi vermoni scavaghiaccio :sofico: , o blocchi di banchisa si attaccano e staccano continuamente, sciogliendosi e galleggiando sul mare sottostante!
http://www.astrofilitrentini.it/tnp/europa.html
http://www.astrofilitrentini.it/tnp/thumb/europa.gif
Guarda che ci sono tanti tipi di ghiaccio eh... non è detto che sia h20. :fagiano:
Chi mi sa dire qual è il satellite! (la risposta mi sa che potrebbe essere una battuta... :mbe: )
Io Io Io :asd:
jumpjack
22-06-2008, 12:21
Guarda che ci sono tanti tipi di ghiaccio eh... non è detto che sia h20. :fagiano:
mi sembrava che fosse sicuro che è h2o, ma che non si sapesse se sotto è liquida. :mbe:
Sappiamo che non era vero ORA. ALLORA non era affatto cosa certa, anzi era pensiero comune l'esatto opposto. Quindi l'impresa di Colombo può tranquillamente essere paragonata all'esplorazione di Marte secondo me in quanto ad audacia e rischio. Certo che qui continuiamo a pretendere la Voyager come nave passeggeri... :fagiano:
Anche tra 200 anni se ti si buca lo scafo e non hai una tuta addosso puoi fare ciao ciao con la manina.
Poi vorrei vedere chi va a rischiare così per la gloria. Va bene orgoglio patriottico/umano, ma fino ad un certo punto.
gabi.2437
22-06-2008, 14:24
Se si parte con la Voyager io ci sono :D
Se non erro servirebbero circa 2 anni per andarci, quindi 4 solo di viaggio + il tempo di permanenza. Ora, non oso immaginare che velivolo serva solo per poter contenere acqua e cibo per 4 anni. Immagino che comunque l'astronave non avrà certo 200m² per dare la possibilità all'equipaggio di svagarsi, sempre che ne abbia il tempo. Dopo 2 anni, sempre che uno non sia uscito di matto, dovrebbe svolgere una missione che sarà tutt'altro che facile. Vorrei poi vedere uno come si sente al solo pensiero del viaggio di ritorno, altri 2 anni chiuso in una scatoletta a mangiare plastica (cibo con scadenza di 4 anni o più, vorrei ben vedere).
Ammesso che tutto vada liscio come l'olio, anche se ci credo poco, a salute sia fisica ma soprattutto mentale come staranno messi?
Imho, o nel frattempo si trova un modo per arrivarci MOLTO più in fretta, o la ritengo una cosa umanamente impossibile, soprattutto a livello psicologico.
Ma non basterebbe mandare l'equipaggio in una specie di criogenesi( prima parola che mi è venuta in mente), cioé farli dormire per i 2 anni del viaggio?
jumpjack
22-06-2008, 14:29
Ma non basterebbe mandare l'equipaggio in una specie di criogenesi( prima parola che mi è venuta in mente), cioé farli dormire per i 2 anni del viaggio?
questa tecnologia ancora non esiste.
Ma non basterebbe mandare l'equipaggio in una specie di criogenesi( prima parola che mi è venuta in mente), cioé farli dormire per i 2 anni del viaggio?
maledetti telefilm :D
gabi.2437
22-06-2008, 14:30
Ma non basterebbe mandare l'equipaggio in una specie di criogenesi( prima parola che mi è venuta in mente), cioé farli dormire per i 2 anni del viaggio?
Certo!
Ma ci sono altre opzioni, una è quella di usare l'iperspazio, l'altra è quella di usare uno Stargate... o il teletrasporto!
Prima però bisogna inventarli :D
La criogenesi non esiste ancora...
jumpjack
22-06-2008, 14:56
Certo!
Ma ci sono altre opzioni, una è quella di usare l'iperspazio, l'altra è quella di usare uno Stargate... o il teletrasporto!
Prima però bisogna inventarli :D
La criogenesi non esiste ancora...
eppi semmai si chiama criostasi o ibernazione :Prrr:
io pero' preferisco l'iperspazio, mi piace guardare dal finestrino mentre viaggio. :Prrr:
Scherzi a parte, chissa' se i nostri nipoti o pronipoti ci andranno davvero su marte?!? :mbe:
-kurgan-
22-06-2008, 15:08
ma seriamente.. se l'acqua è così calda su europa da stare allo stato liquido... in teoria sarebbe possibile la presenza di pesci? :confused:
dopotutto da noi nella fossa delle marianne a migliaia di metri di profondità, nel buio più totale e con pressioni terrificanti dei pesci ci vivono..
killercode
22-06-2008, 15:16
ma seriamente.. se l'acqua è così calda su europa da stare allo stato liquido... in teoria sarebbe possibile la presenza di pesci? :confused:
dopotutto da noi nella fossa delle marianne a migliaia di metri di profondità, nel buio più totale e con pressioni terrificanti dei pesci ci vivono..
Beh, non è detto sia solo acqua, magari ci sono altre sostanze che impediscono la vita complessa o magari non c'è ossigeno (probabile, visto che non si fa fotosintesi).
Diciamo che è altamente probabile che ci siano forma di vita, ma è anche improbabile che siano più che batteri o simili
jumpjack
22-06-2008, 18:02
Beh, non è detto sia solo acqua, magari ci sono altre sostanze che impediscono la vita complessa o magari non c'è ossigeno (probabile, visto che non si fa fotosintesi).
Diciamo che è altamente probabile che ci siano forma di vita, ma è anche improbabile che siano più che batteri o simili
allo stato attuale delle nostre conoscenze sull'interno di Europa (= 0% ), possiamo supporre che sotto la banchisa ci puo' essere... qualunque cosa: dalla balena a tre teste, al batterio, al niente! :confused:
Inutile star qui a dire "eh ma se... " ," eh pero siccome..."
Andiamo a dargli una trapanata, no? Delle sabbie marziane ne ho piene le... scarpe! sabbia, sabbia, sabbia, chepp*** sta sabbia! :read:
Ci avete mai pensato che se la tecnologia automobilistica fosse paragonabile a quella aerospaziale.... per fare un viaggio di 10 km dovremmo utilizzare un'automobile lunga 10 metri, di ui gli ultimi 50cm adibiti ad abitacolo, e che una volta arrivati dovremmo BUTTARE il 98% dell'auto, perche' non era altro che il SERBATOIO contenente il carburante necessario per fare quei 10 km?
:sofico:
Guardate il lanciatore Apollo, usato per andare sulla luna:
è un unico gigantesco serbatoio di carburante! L'unica parte utile è la punta!!!
E che dire dell'arrivo?!?E' come se lasciassimo il volante appena partiti, e poi lasciassimo la macchina a sè stessa, guidata dalle.... leggi di natura: niente sterzo, niente freni! E' cosi' che "atterriamo" oggi sui pianeti: con traiettoria balistica! Cioe', a parte qualche piccola correzione di rotta ogni tanto, non c'e' un vero controllo del mezzo, non si puo' rallentare, o fermarsi, o tornare indietro! Si "butta" la sonda per aria con un razzo grande 100 volte la sonda, e si aspetta che arrivi!
Mi sento tanto primitivo... :muro:
Con l'eccezione dello Shuttle, del quale si butta solo il serbatoio :D e rientra atterrando..
Non per questo è un sistema più economico però, anzi..
jumpjack
22-06-2008, 18:29
Ah, ecco qualcosa di moooolto interessante:
ESA-NASA Working Group (ENWG) for the exploration of Europa and the Jovian System (http://jupiter-europa.cesr.fr/)
Studio su possibile missione su Europa alla ricerca di vita (http://jupiter-europa.cesr.fr/reports/Europa-Jup_mission_short_0603.pdf) (PDF)
E questa mi era proprio sfuggita! :muro:
Galileo dimostra l'esistenza di acqua salata sotto la superficie di Europa (http://solarsystem.nasa.gov/galileo/index.cfm). La sonda viene fatta schiantare su Giove per preservare gli oceani di Europa (http://www.jpl.nasa.gov/webcast/galileo/)!!:eek:
(altro link) (http://astrobiology.arc.nasa.gov/news/expandnews.cfm?id=444)
La superficie di Europa fotografata da Galileo:
http://photojournal.jpl.nasa.gov/jpegMod/PIA01127_modest.jpg
E mica solo su Europa c'e' l'acqua! :eek:
Anche su Ganimede (http://edition.cnn.com/2000/TECH/space/12/17/space.ganymede.reut/index.html) e Callisto (http://science.nasa.gov/newhome/headlines/ast22oct98_2.htm)!!! :eek:
E noi ancora stiamo a perde tempo con quel seccume di marte... :muro:
Mi chiedo se un ghiacciao spesso un chilometro o due sia in grado di bloccare radiazioni nocive provenienti da Giove e dal Sole quanto basta per permettere lo sviluppo di forme di vita evoluta... Un po' come fa l'ozono da noi. Su Europa non c'e' atmosfera... ma non c'e' atmosfera GASSOSA: forse si potrebbe considerare un nuovo tipo di atmosfera, un'atmosfera LIQUIDA, quando il liquido ricopre per intero la superficie di un pianeta ed è racchiusa da un guscio esterno di ghiaccio? :mbe:
jumpjack
22-06-2008, 18:35
Cavolo, nel 2005 hanno cancellato una missione fantastica!!!
:muro:
http://en.wikipedia.org/wiki/Jupiter_Icy_Moons_Orbiter
jumpjack
22-06-2008, 18:40
Con l'eccezione dello Shuttle, del quale si butta solo il serbatoio :D e rientra atterrando..
Non per questo è un sistema più economico però, anzi..
insomma... lo shuttle è stato definito "mattone volante"! :D (non ricordo se in un film o altro).
Questo perche', una volta che decidi di rientrara... non ci sono cavoli, vieni di sotto e basta, come un...mattone con le ali: puoi "sterzare", ma non puoi ne' frenare ne' riprendere quota!
E mica solo su Europa c'e' l'acqua! :eek:
Anche su Ganimede (http://edition.cnn.com/2000/TECH/space/12/17/space.ganymede.reut/index.html) e Callisto (http://science.nasa.gov/newhome/headlines/ast22oct98_2.htm)!!! :eek:
E noi ancora stiamo a perde tempo con quel seccume di marte... :muro:
Solo che sono un tantinello più lontani rispetto a Marte :D
però sono gran belle opportunità
insomma... lo shuttle è stato definito "mattone volante"! :D (non ricordo se in un film o altro).
Questo perche', una volta che decidi di rientrara... non ci sono cavoli, vieni di sotto e basta, come un...mattone con le ali: puoi "sterzare", ma non puoi ne' frenare ne' riprendere quota!
Bhe ma manovrare e atterrare su una pista mi sembra già un gran passo avanti rispetto ad un sasso che viene giù come fa una capsula :D
In fondo un rientro dall'orbita è sempre un evento traumatico..
Avevo letto che i satelliti di Giove sono un ambiente infernale per le sonde a causa delle "radiazioni" e solo di recente c'è l'elettronica necessaria per realizzare missioni di una durata accettabile. Qui (http://www.planetary.org/programs/projects/explore_europa/update_12142005.html) sembrano confermare che è un ambiente difficile:
Europa is not an easy target to get to. It requires a tremendous amount of propulsion to orbit or land in the Jupiter system. Europa also exists in the midst of Jupiter’s high radiation environment, so all instruments require extra protection to work there. Both a big rocket and a big spacecraft are required, and the mission will not be cheap.
L'ESA sta programmando qualcosa (http://www.esa.int/esaCP/SEM1IQAMS7F_index_0.html), bisogna vedere quale missione scelgono.. anche Tandem non la butterei via :D
-kurgan-
23-06-2008, 10:07
allo stato attuale delle nostre conoscenze sull'interno di Europa (= 0% ), possiamo supporre che sotto la banchisa ci puo' essere... qualunque cosa: dalla balena a tre teste, al batterio, al niente! :confused:
Inutile star qui a dire "eh ma se... " ," eh pero siccome..."
Andiamo a dargli una trapanata, no? Delle sabbie marziane ne ho piene le... scarpe! sabbia, sabbia, sabbia, chepp*** sta sabbia! :read:
in effetti è una situazione incredibilmente più interessante di marte dal punto di vista della ricerca della vita. Pure incredibilmente più costosa, però :(
Perry_Rhodan
23-06-2008, 19:50
un corpo che mi sembra anche molto interessante e raramente viene considerato è Cerere
http://it.wikipedia.org/wiki/Cerere_(astronomia)
Avevo letto che i satelliti di Giove sono un ambiente infernale per le sonde a causa delle "radiazioni" e solo di recente c'è l'elettronica
Come mai ci sono forti radiazioni attorno a giove?
Ci sono molte correnti elettriche che lo attraversano?
O ha un nucleo caldissimo?
Sinceramente pensavo che le radiazioni peggiori fossero quelle a altissima frequenza.. però credevo che nel sistema solare fosse principalmente in sole il problema.. e quindi ipotizzavo che per l'elettronica una missione su mercurio sia estremamente più complessa rispetto a qualunque altra missione.
un corpo che mi sembra anche molto interessante e raramente viene considerato è Cerere
http://it.wikipedia.org/wiki/Cerere_(astronomia)
To date, no space probe has visited Ceres. However, NASA launched the Dawn Mission on 27 September 2007, which will explore the asteroid 4 Vesta in 2011 before arriving at Ceres in 2015.
Rimango sempre sorpreso di vedere questi pianeti/lune che sembrano aspettarci e ogni volta penso a quando potremmo andare fino a li e costruire una colonia. Spero che la rincorso allo spazio ri inizi il più presto possibile.
Come mai ci sono forti radiazioni attorno a giove?
Ci sono molte correnti elettriche che lo attraversano?
O ha un nucleo caldissimo?
Sinceramente pensavo che le radiazioni peggiori fossero quelle a altissima frequenza.. però credevo che nel sistema solare fosse principalmente in sole il problema.. e quindi ipotizzavo che per l'elettronica una missione su mercurio sia estremamente più complessa rispetto a qualunque altra missione.
Penso dipenda dal forte campo magnetico di Giove che genera delle fasce di van Allen (se si possono chiamare cosi anche quelle di altri pianeti :D) molto intense ed estese. Su come si genera il campo magnetico non ne ho idea, Wikipedia dice: "The magnetic field is generated by eddy currents in Jupiter's metallic hydrogen core", però aspetterei la risposta di qualcuno più esperto per conferma..
Per le radiazioni vicino al sole di divertiranno i progettisti della Solar Probe (http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=6550.0).
Penso dipenda dal forte campo magnetico di Giove che genera delle fasce di van Allen (se si possono chiamare cosi anche quelle di altri pianeti :D) molto intense ed estese. Su come si genera il campo magnetico non ne ho idea, Wikipedia dice: "The magnetic field is generated by eddy currents in Jupiter's metallic hydrogen core", però aspetterei la risposta di qualcuno più esperto per conferma..
Per le radiazioni vicino al sole di divertiranno i progettisti della Solar Probe (http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=6550.0).
Un campo magnetico viene generato da cariche elettriche in movimento (corrente elettrica).
La cosa che non capisco è come queste onde magnetiche possano essere "peggiori" di quelle generate da reazioni nucleari che avvengono nel sole.
jumpjack
24-06-2008, 17:56
Un campo magnetico viene generato da cariche elettriche in movimento (corrente elettrica).
La cosa che non capisco è come queste onde magnetiche possano essere "peggiori" di quelle generate da reazioni nucleari che avvengono nel sole.
probabilmente solo perche' una sonda in orbita intorno a giove è lontana un fottìo (*) di chilometri dal sole! :)
(*)Nuova unità di misura pari a un fantastiliardo di chilometri :sofico:
-kurgan-
24-06-2008, 17:59
Avevo letto che i satelliti di Giove sono un ambiente infernale per le sonde a causa delle "radiazioni" e solo di recente c'è l'elettronica necessaria per realizzare missioni di una durata accettabile.
il problema più grosso non dovrebbe essere la terrificante attrazione gravitazionale di giove?
Un campo magnetico viene generato da cariche elettriche in movimento (corrente elettrica).
La cosa che non capisco è come queste onde magnetiche possano essere "peggiori" di quelle generate da reazioni nucleari che avvengono nel sole.
Premesso che non ne so abbastanza per fare discorsi in questo campo con cognizione e sicurezza a occhio più che una questione di intensità, è una questione di "tipo": il sole spara particelle/onde cariche da cui le sonde vicine al sole si schermano nel lato che mostrano al sole (come si vede nelle sonde che studiano (http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Messenger.jpg) Mercurio (http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Mariner10.gif)). Intorno a Giove la sonda è immersa in una zona di particelle cariche.
il problema più grosso non dovrebbe essere la terrificante attrazione gravitazionale di giove?
E questo probabilmente contribuisce alla difficoltà della missione (come era scritto nell'articolo linkato (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=23013556&postcount=41))..
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