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View Full Version : [ SERVIZI SEGRETI - EVERSIONE ] Il sismi e il "piano Iran"..Indaga la procura di Roma


Ser21
11-06-2008, 19:29
IL DOCUMENTO Il vertice segreto di Roma nel dicembre del 2001
Gli incontri in una casa a piazza di Spagna messa a disposizione dai nostri Servizi


Un golpe in cambio di gas e petrolio
così il Sismi lavorò al "piano Iran"


di CARLO BONINI
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/sismi-iran/sismi-iran/sismi-iran.html

ROMA - Con un rapporto di 52 pagine, che chiude un'indagine di quattro anni sulle attività dell'Intelligence americana che hanno preceduto l'invasione dell'Iraq, il "Select Committee on Intelligence", la commissione bicamerale di controllo del Parlamento americano sulle attività dei Servizi Usa, approfondisce e documenta con dettagli inediti e cruciali il solco aperto nel 2005 dalle inchieste di Repubblica sul coinvolgimento, che si scopre ora anche finanziario, del governo Berlusconi e del nostro Servizio militare, il Sismi, allora diretto dal generale Nicolò Pollari, in piani clandestini per il rovesciamento del regime iraniano. Ne illumina la contropartita. Petrolio e gas.

La scena è Roma. La data, i giorni che vanno dal 10 al 13 dicembre 2001. Funzionari americani del Dipartimento della Difesa, nell'inconsapevolezza della Cia e della rete diplomatica del Dipartimento di Stato, raggiungono l'Italia per una serie di incontri organizzati con uomini di Teheran dal cittadino americano Michael Ledeen e dall'esiliato iraniano Manucher Ghorbanifar. Ledeen, nella sua lunga ed equivoca frequentazione con l'Italia, è un noto agente di influenza.

Un maneggione che vende, compra e manipola intelligence. Di Ghorbanifar, scrive il "Select Committee": "E' amico di vecchia data di Ledeen. Ha preso parte allo scandalo Iran-Contra nel 1986 e, già nel 1984, la Cia ha diramato una nota con cui lo definisce falsario e fonte inattendibile, avvertendo che "ogni ulteriore contatto con tale soggetto o con suo fratello Alì, dovranno essere segnalati ma non presi in alcuna considerazione". Al tempo dello scandalo Iran-Contra, Ledeen è stato consulente del National Security Council e ha svolto un ruolo nello scambio di armi". L'incontro ha la benedizione del governo Berlusconi e il supporto logistico del Sismi. Leggiamo.

IL MINISTRO MARTINO
"Secondo quanto lui stesso riferisce, Ledeen, ricevuto il via libera agli incontri dal Dipartimento della Difesa, ha preso contatto con un esponente del governo italiano, da lui descritto come un vecchio amico (si tratta dell'allora ministro della difesa Antonio Martino ndr.), informandolo del contesto dell'operazione. Ledeen aggiunge che il governo straniero (il governo italiano ndr.) predispone le necessarie misure per accogliere gli iraniani, mette a disposizione un luogo sicuro e fornisce un interprete a tempo pieno che segua gli incontri. Non è chiaro fino a che punto il vertice del Dipartimento della Difesa (Donald Rumsfeld, Paul Wolfowitz, Douglas Feith ndr.) sia all'epoca al corrente del coinvolgimento del governo straniero (il governo italiano ndr.). Rhode ritiene che lo sia. Franklin ricorda di averlo appreso a Roma, nel primo giorno di incontri. Un appunto del febbraio 2004, dell'ufficio del Segretario alla Difesa documenta tale consapevolezza, ma non la colloca nel tempo".

I PARTECIPANTI
"Gli incontri hanno luogo in un appartamento di Roma, in tre diverse sessioni. Dal 10 al 13 dicembre 2001. Sono presenti Larry Franklin, funzionario dell'ufficio dell'assistente del Segretario della Difesa, Harold Rhode, dell'ufficio "Net assessments", Michael Ledeen, Manucher Ghorbanifar, l'iraniano numero 1 omissis, un esiliato che vive in Marocco, l'iraniano numero 2 omissis, un ufficiale della Guardia rivoluzionaria e un non identificato civile del omissis (Sismi ndr.), che ha provveduto a mettere a disposizione la struttura e a fornire supporto logistico. (...) A sentire Ledeen, l'iraniano numero 1, omissis, è un ex guardiano della rivoluzione che, dopo essere stato accusato di tradimento e aver sofferto un anno di torture, è riuscito a fuggire dal Paese. Sempre secondo Ledeen, l'iraniano numero 2, omissis, è "un alto ufficiale dell'intelligence di Teheran". I tentativi del Select Committee di trovare conferma a queste informazioni attraverso la Cia sono stati complicati da diversi fattori. Il primo iraniano aveva un nome comune di cui esistono diversi spelling. Il secondo, era conosciuto come un "venditore ambulante di intelligence"".

L'AGENDA DEI COLLOQUI
Di che devono parlare gli uomini arrivati a Roma? Esiste un "issue" ufficiale, trattato durante le riunioni. Questo.
"Durante gli incontri di Roma, Rhode prende contemporaneamente appunti su un taccuino e sul suo pc portatile. Il Committee, presa visione degli appunti scritti, può concludere che gli argomenti trattati durante le riunioni sono stati i seguenti:
* Esistenza di squadre speciali di attacco iraniane contro obiettivi e personale americano in Afghanistan
* Relazioni tra Iran e Olp
* Esistenza di un sistema di tunnel sotterranei in Iran per lo stoccaggio di armi e l'esfiltrazione dei leader del regime
* La percezione dell'Iran della capacità di presa di Saddam sull'Iraq
* L'aumento del sentimento antiregime in Iran
* L'atteggiamento del regime verso gli Usa
* Le rivalità tra le diverse agenzie di intelligence iraniane".
"Notizie che servono a salvare vite americane", come dirà Rumsfeld, tempo dopo. Ma che Franklin, interrogato dal Committee, fatica a confermare: "Oggi non posso essere certo che quelle notizie siano state davvero utili".

Il generale Pollari, interpellato a suo tempo da Repubblica sul contenuto degli incontri, propone la stessa innocua versione. Minimizza: "Non sono nato ieri. Quando il ministro (Martino ndr.), mi dice di provvedere, mi incuriosii. E' il mio mestiere. Al meeting che si è tenuto in un appartamento coperto di piazza di Spagna, ho mandato un paio dei miei uomini. L'interprete dal Farsi era mio. Volevo sapere cosa bolliva in pentola. Cosa stavano preparando. Sì, c'erano carte dell'Iran sul tavolo...".
Pollari non dice il vero. Perché ecco cosa scopre il "Committee".

L'AGENDA SEGRETA
"Mentre sono a Roma, Franklin e Rhode vengono coinvolti in discussioni che vanno al di là della semplice acquisizione di informazioni dalle fonti iraniane. Franklin ricorda che Ghorbanifar ha in realtà in cima alla sua agenda un cambio di regime in Iran. Una sera, a Roma, durante un colloquio in un bar, Ghorbanifar gli espone il suo piano scrivendone su un tovagliolo di carta. Il piano prevede il collasso del traffico cittadino a Teheran, attraverso una serie di blocchi stradali dei nodi periferici di accesso alla città e altre azioni distruttive in grado di creare ansia nella popolazione. Per l'operazione, Ghorbanifar chiede 5 milioni di dollari e aggiunge che, se la cosa dovesse funzionare, altro denaro servirà successivamente. I ricordi di Franklin sono confermati da Rhode e da Ledeen". Il piano di Ghorbanifar è noto al Sismi e al governo Berlusconi. Che offrono piena disponibilità. Leggiamo ancora.

IL COINVOLGIMENTO DI ROMA
"A Washington, la richiesta di fondi da parte di Ghorbanifar e il coinvolgimento nel piano di rovesciamento del regime di Theran da parte del governo straniero (il governo italiano ndr.) non viene, né verrà mai compresa fino in fondo. Quando, all'inizio del 2002, il Dipartimento della Difesa comincia a ricevere richieste sul punto, vengono redatti una serie di testi riassuntivi degli incontri di Roma. Una sinossi preparata a metà febbraio 2002, sulla base degli input ricevuti da Franklin, documenta che Ledeen e Ghorbanifar hanno messo al corrente "del sostegno e del finanziamento del governo straniero (il governo italiano ndr.) attraverso omissis società multinazionali estere. Il rapporto prosegue indicando che i costi ammonterebbero a milioni di dollari per coprire le spese di "esfiltrazione e rientro di numerose fonti, acquisto di visti, e loro eventuale sistemazione all'estero". Una versione successiva di questo stesso rapporto, datata 12 febbraio 2002, fa riferimento a futuri contratti che "assicureranno vendite di petrolio e di gas nell'ipotesi di un cambio di regime". Un'ulteriore memo del luglio 2002, fa riferimento ad "accordi per affari multimilionari che il omissis del governo straniero (il Sismi ndr.) ha messo in piedi per due degli interlocutori iraniani".

25 MILIONI DI DOLLARI
Apparentemente, nessuno a Washington approfondisce fin dove il governo Berlusconi vuole essere o è già della partita iraniana. "Nonostante la descrizione cangiante del coinvolgimento straniero (italiano ndr.), non vi fu nessun tentativo del Dipartimento della Difesa o di altro soggetto o entità del governo americano di verificare le reali intenzioni del governo straniero (il governo italiano ndr.) nel suo rapportarsi con gli iraniani o con lo stesso Ghorbanifar". Ufficialmente "il piano di regime change di Ghorbanifar non ha seguiti". Ma, altrettanto ufficialmente, il trafficante iraniano, già nel febbraio 2002, dalla richiesta iniziale di 5 milioni di dollari è già arrivato a 25. "A sentire lui - si legge in una nota del Dipartimento della Difesa che annota la cifra - il mondo intero è della partita...".

(7 giugno 2008)

Aperto un fascicolo sul coinvolgimento del servizio segreto militare
guidato da Pollari in piani clandestini per il rovesciamento del regime iraniano


Sismi e il "piano Iran"
indaga la procura di Roma

http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/sismi-iran/indagine-proc-roma/indagine-proc-roma.html


ROMA - La procura di Roma ha aperto un fascicolo sul coinvolgimento del servizio segreto militare, guidato ai tempi dal generale Nicolò Pollari, in un piano internazionale che puntava a rovesciare il regime in Iran. La vicenda, documentata da Repubblica, è all'attenzione del procuratore aggiunto Franco Ionta che ha disposto una serie di accertamenti.

Dell'esistenza del procedimento penale ha dato conto il procuratore generale presso la corte d'appello di Roma, Salvatore Vecchione, che in una nota oggi ha voluto replicare a un articolo pubblicato due giorni fa dallo stesso quotidiano dal titolo "Se ritorna il porto delle nebbie" in cui si esprimono non poche perplessità sulle conclusioni dell'inchiesta per peculato a carico di Pollari e del suo fidato collaboratore Pio Pompa per l'uso improprio di mezzi a disposizione del Sismi.

"L'Ufficio - fa sapere Vecchione - ha riscontrato assoluta correttezza di valutazioni in punto di diritto e le conclusioni a cui è pervenuta la procura si presentano conformi ai contenuti del materiale di indagine acquisito. Non corrisponde a verità l'affermazione secondo cui sarebbe stato ritenuto e contestato un fatto di peculato nella forma dell'uso improprio e 'momentaneo della cosa'. La contestazione, viceversa, attiene a reato continuato e aggravato di peculato".

(11 giugno 2008)



Come all'epoca dei Falsi Dossier di Farina di Libero,in accordo con Pio Pompa (Sottoposto di Pollari),per l'Iraq (consegnati direttamente a Rumsfield e ritenuti una Bufala dai Servizi Segreti USA e UK,tre anni dopo il loro utilizzo),come all'epoca dello spionaggio in stile Sifar messo in piedi da Pollari e Pompa e come la commissione Mitrokin con Marini,quando si tratta di questioni altamente antidemocratiche e quasi eversive,c'è sempre di mezzo Pollari.

Ricordo a tutti che la vicenda spionaggi è legata a doppio filo con il governo dell'epoca (casa delle libertà),idem la commissione Mitrokin,su direttive di Guzzanti.

Speriamo che la magistratura riesca a fare il suo corso e far valere la Legge per queste persone,ai massimi livelli dello stato.

sander4
11-06-2008, 20:37
Come all'epoca dei Falsi Dossier di Farina di Libero,in accordo con Pio Pompa (Sottoposto di Pollari),per l'Iraq (consegnati direttamente a Rumsfield e ritenuti una Bufala dai Servizi Segreti USA e UK,tre anni dopo il loro utilizzo),come all'epoca dello spionaggio in stile Sifar messo in piedi da Pollari e Pompa e come la commissione Mitrokin con Marini,quando si tratta di questioni altamente antidemocratiche e quasi eversive,c'è sempre di mezzo Pollari.

Ricordo a tutti che la vicenda spionaggi è legata a doppio filo con il governo dell'epoca (casa delle libertà),idem la commissione Mitrokin,su direttive di Guzzanti.

Speriamo che la magistratura riesca a fare il suo corso e far valere la Legge per queste persone,ai massimi livelli dello stato.

Difatti il sistema di spionaggio, dossieraggio contro magistrati, giudici e oppositori politici, azioni al limite dell'eversivo (ricordiamo anche il rapimento di Abu Omar oltre ai dossier bufala) esercitate sia tramite il SISMI dove Silvio aveva piazzato Pompa e Pollari, sia con la commissione Guzzanti-conte Aigors per sputtanare "Romanoski" e "Pecoroski", sia da Farina, è quantomeno inquietante vedendo tutto nel quadro generale col governo dell'epoca.

Spero la magistratura riesca a fare il suo corso, soprattutto perchè parliamo di parti delle istituzioni, servizi segreti, e c'è in gioco anche la democrazia, anche se purtroppo la prescrizione Ex-Cirielli incombe. :(

Ser21
11-06-2008, 20:47
Difatti il sistema di spionaggio, dossieraggio contro magistrati, giudici e oppositori politici, azioni al limite dell'eversivo (ricordiamo anche il rapimento di Abu Omar oltre ai dossier bufala) esercitate sia tramite il SISMI dove Silvio aveva piazzato Pompa e Pollari, sia con la commissione Guzzanti-conte Aigors per sputtanare "Romanoski" e "Pecoroski", sia da Farina, è quantomeno inquietante vedendo tutto nel quadro generale col governo dell'epoca.

Spero la magistratura riesca a fare il suo corso, soprattutto perchè parliamo di parti delle istituzioni, servizi segreti, e c'è in gioco anche la democrazia, anche se purtroppo la prescrizione Ex-Cirielli incombe. :(

la cosa più spaventosa è vedere il totale disinteresse per temi come quelli che abbiamo citato...sono alla base di un paese ed è da questi ingranaggi che si capisce la "volontà" politica di chi siede in PARLAMENTO.

Purtroppo senza attenzione mediatica,è come se tutto ciò non esistesse....

Correx
11-06-2008, 21:08
Pollari dopo essere stato messo sotto processo nel gennaio 2007 a Milano per la vicenda del rapimento di Abu Omar e' stato "premiato" dal governo, nello stesso mese, con la carica di Consigliere di Stato. Pompa che fa adesso? Sottosegretario, ministro? :p

Ser21
11-06-2008, 21:34
Pollari dopo essere stato messo sotto processo nel gennaio 2007 a Milano per la vicenda del rapimento di Abu Omar e' stato "premiato" dal governo, nello stesso mese, con la carica di Consigliere di Stato. Pompa che fa adesso? Sottosegretario, ministro? :p

Se non sbaglio lavoro al ministero della difesa in una divisione che riguarda la direzione del personale militare.
Ovviamente se ti metti a disposizione (ha un che di mafioso...:asd:) avrai di sicuro una carriera splendida.....

zerothehero
11-06-2008, 23:13
E' roba di cui la magistratura non dovrebbe impicciarsi. :fagiano:
Si vuole un cambio di regime in Iran?
Magari ci riuscissero. :p
E' la magistratura che deve ficcare il naso sulla politica estera italiana e americana?
:asd:

cdimauro
12-06-2008, 08:45
Ma guarda un po' gas e petrolio: non l'avrei mai detto. :rolleyes:

Dove sono i difensori della guerra preventiva?

EarendilSI
12-06-2008, 09:14
E' roba di cui la magistratura non dovrebbe impicciarsi. :fagiano:
Si vuole un cambio di regime in Iran?
Magari ci riuscissero. :p
E' la magistratura che deve ficcare il naso sulla politica estera italiana e americana?
:asd:

Non so se l'hai detto ironicamente o cosa ma più o meno io sono d'accordo con quello che hai scritto...

zerothehero
12-06-2008, 12:45
Non so se l'hai detto ironicamente o cosa ma più o meno io sono d'accordo con quello che hai scritto...


Nessuna ironia.

EarendilSI
12-06-2008, 12:57
Nessuna ironia.

Perfetto!!! Ci speravo infatti che non fosse ironico ;)

usa9999999999
12-06-2008, 13:43
E' roba di cui la magistratura non dovrebbe impicciarsi. :fagiano:
Si vuole un cambio di regime in Iran?
Magari ci riuscissero. :p
E' la magistratura che deve ficcare il naso sulla politica estera italiana e americana?
:asd:

*

cdimauro
12-06-2008, 20:47
E' roba di cui la magistratura non dovrebbe impicciarsi. :fagiano:
Si vuole un cambio di regime in Iran?
Magari ci riuscissero. :p
E' la magistratura che deve ficcare il naso sulla politica estera italiana e americana?
:asd:
E perché no? Scommetto che la magistratura farebbe benissimo se riportasse informazioni su centri di addestramento per kamikaze. :rolleyes:

Ser21
12-06-2008, 21:32
E' roba di cui la magistratura non dovrebbe impicciarsi. :fagiano:
Si vuole un cambio di regime in Iran?
Magari ci riuscissero. :p
E' la magistratura che deve ficcare il naso sulla politica estera italiana e americana?
:asd:

prima di commentare,l'articolo andrebbe letto...

non ci credo che fai un commento del genere dopo averli letti entrambi ed esserti informato su chi sia pollari....

zerothehero
12-06-2008, 21:45
Esprimo il mio più sincero rammarico per il fatto che c'è qualcuno che tenta di rovesciare il regime teocratico iraniano. :O
E' scandaloso e mi auguro che la magistratura faccia piena luce su quanto hanno commesso gli 007 italiani in combutta con l'FBI.

:asd:
Che paese ridicolo :asd:

Correx
12-06-2008, 21:53
E' roba di cui la magistratura non dovrebbe impicciarsi. :fagiano:
Si vuole un cambio di regime in Iran?
Magari ci riuscissero. :p
E' la magistratura che deve ficcare il naso sulla politica estera italiana e americana?
:asd:
La magistratura deve intervenire obbligatoriamente in presenza di reati su suolo italiano e il giudice non puo' scegliere i soggetti da giudicare. Inoltre i giudici sono soggetti soltanto alla legge (art. 101 della Costituzione) e non certo al politico di turno o a stranieri...

Ser21
12-06-2008, 21:59
Esprimo il mio più sincero rammarico per il fatto che c'è qualcuno che tenta di rovesciare il regime teocratico iraniano. :O
E' scandaloso e mi auguro che la magistratura faccia piena luce su quanto hanno commesso gli 007 italiani in combutta con l'FBI.

:asd:
Che paese ridicolo :asd:

Non spetta al giudice decidere se procedre o meno con l'azione penale.
Forse dovresti ripassare un attimo come funziona la magistratura in italia...

zerothehero
12-06-2008, 22:06
Non spetta al giudice decidere se procedre o meno con l'azione penale.
Forse dovresti ripassare un attimo come funziona la magistratura in italia...

So benissimo che c'è obbligatorietà dell'azione penale in Italia..il che cmq non esclude che il paese sia cmq ridicolo ipso facto.
Quando facemmo scappare il terrorista che lanciò un ebreo paralitico dall'Achille Lauro per tenerci buoni i palestinesi violando il principio dell'aut dedere aut iudicare, che fece la magistratura? :p
A si, in quel caso non c'è obbligo...paese ridicolo :asd:

Chiediamo scusa a Khameini perchè si tenta di farli finire in una forca impiccati dagli stessi iraniani che opprimono quotidianamente? :asd:

Ser21
12-06-2008, 22:26
So benissimo che c'è obbligatorietà dell'azione penale in Italia..il che cmq non esclude che il paese sia cmq ridicolo ipso facto.
Quando facemmo scappare il terrorista che lanciò un ebreo paralitico dall'Achille Lauro per tenerci buoni i palestinesi violando il principio dell'aut dedere aut iudicare, che fece la magistratura? :p
A si, in quel caso non c'è obbligo...paese ridicolo :asd:

Chiediamo scusa a Khameini perchè si tenta di farli finire in una forca impiccati dagli stessi iraniani che opprimono quotidianamente? :asd:

il sismi è il servizio segreto italiano,se la magistratura ha ravvisato un reato è giusto che vi sia un'inchiesta.
in ogni caso,con pollari di mezzo,c'è sempre da stare allerta...
hai cercato un po' di cose su di lui ?

easyand
12-06-2008, 22:32
ma magari fosse andato in porto, sarebbe stata una delle operazioni clandestine più riuscite della storia, ci ritroveremo con un po di gas e petrolio in più e un regime anti occidentale in meno

zerothehero
12-06-2008, 23:08
il sismi è il servizio segreto italiano,se la magistratura ha ravvisato un reato è giusto che vi sia un'inchiesta.


Come è giusto che venga insabbiato tutto, perchè la magistratura non deve cmq ficcare il naso su tentativi (cmq presunti) di rovesciare regimi contrari ai nostri interessi. :p
Indaghino pure.. :sofico: , tanto verranno fermati a forza di raffiche di "segreto", "segreto" e "segreto"... come già sta avvenendo per il caso Abu Omar, in cui sia Berlusconi che Prodi hanno fatto barricate a forza di " segreto di stato".
E' un mondo difficile :asd:

zerothehero
12-06-2008, 23:14
:sofico: Consulta, su Abu Omar pensaci tu...

yossarian
13-06-2008, 00:47
Come è giusto che venga insabbiato tutto, perchè la magistratura non deve cmq ficcare il naso su tentativi (cmq presunti) di rovesciare regimi contrari ai nostri interessi. :p
Indaghino pure.. :sofico: , tanto verranno fermati a forza di raffiche di "segreto", "segreto" e "segreto"... come già sta avvenendo per il caso Abu Omar, in cui sia Berlusconi che Prodi hanno fatto barricate a forza di " segreto di stato".
E' un mondo difficile :asd:

nostri di chi? Dell'Italia, dell'ENI, di qualche altra compagnia petrolifera, di qualche multinazionale, miei, tuoi o di chi altro? Te lo chiedo perchè, ad esempio, il mio interesse non coincide con quello dell'ENI o della Exxon o della Shell (tanto per non fare nomi). Sei sicuro che quello di ENI coincida con quello nazionale? :D

Correx
13-06-2008, 07:03
(...)Quando facemmo scappare il terrorista che lanciò un ebreo paralitico dall'Achille Lauro per tenerci buoni i palestinesi violando il principio dell'aut dedere aut iudicare, che fece la magistratura? :p
A si, in quel caso non c'è obbligo...paese ridicolo :asd:

(...)
:confused: Ma ti riferisci all'episodio di Abu Abbas? Guarda che lui non era sulla nave con i sequestratori quindi non uccise personalmente il povero paralitico Klinghoffer, ma fu quello che li fece arrendere promettendogli l'immunita'. Tutti i terroristi furono arrestati dalle autorita' italiane, tranne Abbas, che era considerato dagli americani fiancheggiatore e mente del sequestro. Sulla base delle prove emerse, non era al momento evidente la colpevolezza di Abbas e venne "aiutato" dal governo italiano dell'epoca (Craxi) a fuggire a Belgrado, anche se per due volte un magistrato italiano tento' di interrogarlo prima della fuga. Successivamente venne condannato anche lui all'ergastolo dal Tribunale di Genova...

Ser21
13-06-2008, 07:33
Come è giusto che venga insabbiato tutto, perchè la magistratura non deve cmq ficcare il naso su tentativi (cmq presunti) di rovesciare regimi contrari ai nostri interessi. :p
Indaghino pure.. :sofico: , tanto verranno fermati a forza di raffiche di "segreto", "segreto" e "segreto"... come già sta avvenendo per il caso Abu Omar, in cui sia Berlusconi che Prodi hanno fatto barricate a forza di " segreto di stato".
E' un mondo difficile :asd:

E' un mondo difficile per chi considera la sovranità nazionale una barzelletta...

zerothehero
13-06-2008, 08:13
nostri di chi? Dell'Italia, dell'ENI, di qualche altra compagnia petrolifera, di qualche multinazionale, miei, tuoi o di chi altro? Te lo chiedo perchè, ad esempio, il mio interesse non coincide con quello dell'ENI o della Exxon o della Shell (tanto per non fare nomi). Sei sicuro che quello di ENI coincida con quello nazionale? :D

Che l'Iran non abbia un arsenale atomico penso sia anche nel mio interesse. :p

zerothehero
13-06-2008, 08:16
:confused: Ma ti riferisci all'episodio di Abu Abbas? venne "aiutato" dal governo italiano dell'epoca (Craxi) a fuggire a Belgrado...cut.. Successivamente venne condannato anche lui all'ergastolo dal Tribunale di Genova...

Si, mi riferisco ad Abu Abbas, l'organizzatore del sequestro dell'Achille Lauro.
Fosse stato per me, l'avrei consegnato agli americani, invece di farlo fuggire solo per tenersi buoni ipalestinesi e Arafat.
Pagina nera della storia italiana, far fuggire un criminale di tal fatta. :fagiano:

zerothehero
13-06-2008, 08:17
E' un mondo difficile per chi considera la sovranità nazionale una barzelletta...

Come se le autorità italiane non erano d'accordo con quanto fatto dalla Cia. :asd: e come se Prodi e Berlusconi non avessero messo sulla vicenda un grossa pietra apponendo il segreto di Stato. :sofico:

Ser21
13-06-2008, 08:21
Come se le autorità italiane non erano d'accordo con quanto fatto dalla Cia. :asd: e come se Prodi e Berlusconi non avessero messo sulla vicenda un grossa pietra apponendo il segreto di Stato. :sofico:

Non ti smentisci mai :asd:

Immagino che adesso tirarai fuori la relazione informativa fatta al parlamento all'epoca del sequestro Abu Omar,vero ?

Ops...non esiste perchè era un'operazione segreta che violava la nostra sovranità nazionale...
Forse a qualcuno,come te,fa paicere sapere di avere una democrazia limitata e sub ordinata agli americani eh ?

Correx
13-06-2008, 08:49
Si, mi riferisco ad Abu Abbas, l'organizzatore del sequestro dell'Achille Lauro.
Fosse stato per me, l'avrei consegnato agli americani, invece di farlo fuggire solo per tenersi buoni ipalestinesi e Arafat.
Pagina nera della storia italiana, far fuggire un criminale di tal fatta. :fagiano:

te la devi prendere con Craxi e Andreotti, non certo con la magistratura, che fino all'ultimo ha tentato di interrogarlo e trattenerlo :rolleyes:

zerothehero
13-06-2008, 09:07
Non ti smentisci mai :asd:

Immagino che adesso tirarai fuori la relazione informativa fatta al parlamento all'epoca del sequestro Abu Omar,vero ?

Ops...non esiste perchè era un'operazione segreta che violava la nostra sovranità nazionale...
Forse a qualcuno,come te,fa paicere sapere di avere una democrazia limitata e sub ordinata agli americani eh ?

Trattasi di chiodo fisso, eh? :D
Cmq, se vuoi, puoi andare pure in Iran e dire loro quanto sei rammaricato per la vicenda. :O

zerothehero
13-06-2008, 09:08
te la devi prendere con Craxi e Andreotti, non certo con la magistratura, che fino all'ultimo ha tentato di interrogarlo e trattenerlo :rolleyes:

Infatti la politica filopalestinese del Divo non l'ho mai apprezzata. :p

cdimauro
13-06-2008, 09:26
Che l'Iran non abbia un arsenale atomico penso sia anche nel mio interesse. :p
Non vedo il nesso.

Ser21
13-06-2008, 09:28
Trattasi di chiodo fisso, eh? :D
Cmq, se vuoi, puoi andare pure in Iran e dire loro quanto sei rammaricato per la vicenda. :O

Ah pardon,la CIA è il servizio segreto dell'uzbekistan....

In ogni caso,ho replicato ad una tua errata e pretestuosa affermazione riguardante il caso Abu Omar,tu risponendendo così dimostri o di non conoscere i fatti oppure di distrorgerli a tuo piacimento.

Ser21
13-06-2008, 09:29
Non vedo il nesso.

Penso che semplicemente stia cercando di giustificare operaizoni coperte dei SS senza realmente sapere come siano andati i fatti...le varie risposte in merito ad Abu Omaro,alla questione craxi-andreotti sono la riprova di ciò...

zerothehero
13-06-2008, 09:34
Ah pardon,la CIA è il servizio segreto dell'uzbekistan....

In ogni caso,ho replicato ad una tua errata e pretestuosa affermazione riguardante il caso Abu Omar,tu risponendendo così dimostri o di non conoscere i fatti oppure di distrorgerli a tuo piacimento.

Non "distrorgo" nulla. :p ..semplicemente, al contrario di te, non sono affatto rammaricato se ci si attiva via intelligence per rovesciare il regime khomeinista, nè tantomeno mi lamento se i servizi segreti di un paese alleato ci levano dalle scatole dei pericolosi fondamentalisti islamici. :O
Da parte mia non mi oppongo qualora tu andassi in Iran a manifestare nei confronti di Khameini e di Ahmadinejad il tuo profondissimo cordoglio per questi vili tentativi di rovesciare il regime di Teheran :sofico:

Ser21
13-06-2008, 09:36
Non "distrorgo" nulla. :p ..semplicemente, al contrario di te, non sono affatto rammaricato se ci si attiva via intelligence per rovesciare il regime khomeinista, nè tantomeno mi lamento se i servizi segreti di un paese alleato ci levano dalle scatole dei pericolosi fondamentalisti islamici. :O

Mi dispiace che tu la pensi così,soprattutto se ti ritieni italiano e quindi aderente alla costituzione italiana,sulla quale si basa la nostra civiltà.

Ma oramai certe cose non sono più di moda...

Correx
13-06-2008, 10:42
Infatti la politica filopalestinese del Divo non l'ho mai apprezzata. :p

Si ma te hai scritto :"(...)che fece la magistratura?
A si, in quel caso non c'è obbligo...paese ridicolo "
quindi hai tentato di dare colpe a chi invece non c'entrava...

Inoltre hai scritto :"(...)facemmo scappare il terrorista che lanciò un ebreo paralitico" , che non e' neanche lontanamente cosi', in quanto Abbas non era manco sulla nave , ed era lui che fuggi' a Belgrado. Questa io la chiamo disinformazione :doh:

Ser21
13-06-2008, 10:49
Si ma te hai scritto :"(...)che fece la magistratura?
A si, in quel caso non c'è obbligo...paese ridicolo "
quindi hai tentato di dare colpe a chi invece non c'entrava...

Inoltre hai scritto :"(...)facemmo scappare il terrorista che lanciò un ebreo paralitico" , che non e' neanche lontanamente cosi', in quanto Abbas non era manco sulla nave , ed era lui che fuggi' a Belgrado. Questa io la chiamo disinformazione :doh:

Disinformazione mirata perchè MIRA appunto a delegittimare la magistratura...
Incredibile cosa si sente dire da certi utenti e pensano pure di avere ragione...:nono:

yossarian
13-06-2008, 11:47
Che l'Iran non abbia un arsenale atomico penso sia anche nel mio interesse. :p

nel mio interesse è pagare meno il pieno al distributore e non me ne frega un tubo dell'ENI e dell'arsenali atomico iraniano :Prrr:

zerothehero
13-06-2008, 11:54
Si ma te hai scritto :"(...)che fece la magistratura?
A si, in quel caso non c'è obbligo...paese ridicolo "
quindi hai tentato di dare colpe a chi invece non c'entrava...

Non hai capito: il non c'è obbligo è riferito al principio dell' " aut dedere, aut iudicare" che non è un obbligo consuetudinario. :)


Inoltre hai scritto :"(...)facemmo scappare il terrorista che lanciò un ebreo paralitico" , che non e' neanche lontanamente cosi', in quanto Abbas non era manco sulla nave , ed era lui che fuggi' a Belgrado. Questa io la chiamo disinformazione :doh:

Abbas è stata la mente del sequestro dell'Achille Lauro e in un paese civile avrebbe dovuto essere o giudicato in tribunale o consegnato agli americani.
Non è che fuggì a Belgrado, fu fatto scappare a Belgrado..ben diverso. ^_^

zerothehero
13-06-2008, 11:56
nel mio interesse è pagare meno il pieno al distributore e non me ne frega un tubo dell'ENI e dell'arsenali atomico iraniano :Prrr:

Con il medioriente atomico la benzina te la regaleranno. :D

cdimauro
13-06-2008, 12:02
Con il medioriente atomico la benzina te la regaleranno. :D
A quanto le vendono le sfere di cristallo dalle tue parti? Perché mi sa che t'hanno fregato.

La benzina è aumentata dopo l'invasione di "certi" paesi che "casualmente" sono grandi esportatori di greggio...

yossarian
13-06-2008, 12:07
Con il medioriente atomico la benzina te la regaleranno. :D

con i pozzi irakeni in mano all'occidente la benzina è aumentata del 324% a fronte di un aumento del consumo globale del solo 7% e di attuale disavanzo tra domanda e offerta pari a 0,73 mln di barili al giorno (fino a fine 2006 la domanda era inferiore all'offerta, eppure il prezzo aumentava :p ); c'è, tra l'altro, online, un'inchiesta del senato federale USA, le cui conclusioni risalgono al giugno del 2006, dall'edificante titolo "il ruolo del mercato sull'aumento dei prezzi del petrolio" che arriva alla conclusione, dati alla mano, che almeno il 50% dell'aumento del prezzo del petrolio a quella data (si stava sui 70 $ al barile) era frutto di speculazioni finanziarie). Se l'invasione dell'Iran e la conseguente "conquista" dei pozzi di petrolio dovesse avere ripercussioni analoghe, considerando che alla luce del fatto che, dal mio punto di vista, non esistono interessi più alti del mio, sinceramente preferisco tenermi l'attuale regime teocratico, :ciapet:

yossarian
13-06-2008, 12:13
A quanto le vendone le sfere di cristallo dalle tue parti? Perché mi sa che t'hanno fregato.

La benzina è aumentata dopo l'invasione di "certi" paesi che "casualmente" sono grandi esportatori di greggio...

e, guarda caso, si stanno progettando azioni contro altri paesi, "casualmente" anch'essi grandi esportatori di greggio; se finora non si sono mossi, come invece hanno fatto in Iraq, è solo perchè invadere l'Iran, senza una mozione ONU che non sarà mai approvata, significherebbe attaccare direttamente gli interessi cinesi (che attualmente sfruttano i pozzi e i giacimenti di gas iraniani) e rischiare di perdere Taiwan con le sue preziose fonderie e le sue aziende produttrici di componenti elettronici :sofico:

Ser21
13-06-2008, 13:00
Tutto naturalmente e ovviamente CASUALE :asd::asd:

Dire che un bel Owned ci starebbe bene...

cdimauro
13-06-2008, 13:10
e, guarda caso, si stanno progettando azioni contro altri paesi, "casualmente" anch'essi grandi esportatori di greggio; se finora non si sono mossi, come invece hanno fatto in Iraq, è solo perchè invadere l'Iran, senza una mozione ONU che non sarà mai approvata, significherebbe attaccare direttamente gli interessi cinesi (che attualmente sfruttano i pozzi e i giacimenti di gas iraniani) e rischiare di perdere Taiwan con le sue preziose fonderie e le sue aziende produttrici di componenti elettronici :sofico:
Non è solo quello: con tutto il debito che gli USA hanno accumulato nei confronti della Cina, devono soltanto stare zitti e fare i bravi. :D

Correx
13-06-2008, 15:14
Non hai capito: il non c'è obbligo è riferito al principio dell' " aut dedere, aut iudicare" che non è un obbligo consuetudinario. :)
Abbas è stata la mente del sequestro dell'Achille Lauro e in un paese civile avrebbe dovuto essere o giudicato in tribunale o consegnato agli americani.
Non è che fuggì a Belgrado, fu fatto scappare a Belgrado..ben diverso. ^_^

"mentre Abbas - dopo ore concitate in cui la sua locazione fisica fu occultata, sia a possibili agenti segreti CIA che alla magistratura inquirente(L (http://it.wikipedia.org/wiki/Abu_Abbas))

Quanto ad Abbas - la cui colpevolezza, sulla base delle prove emerse, non era al momento evidente (anche se dopo verrà condannato dal Tribunale di Genova all'ergastolo) - si addusse il passaporto diplomatico di cui era in possesso per garantirgli l'incolumità: mentre una staffetta di polizia fingeva di trasportarlo all'Accademia di Romania a Valle Giulia (dove per ben due volte si presentò un magistrato romano ad interrogarlo , ottenendo imbarazzati dinieghi dal consigliere diplomatico di Craxi Batini), Abbas rimase a Fiumicino ed eluse il controllo americano: spostandosi con l'esplicita autorizzazione del Governo italiano su di un'altra pista, partì con un volo di linea jugoslavo riuscendo a rifugiarsi a Belgrado[(...)"(L (http://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_di_Sigonella))

easyand
13-06-2008, 15:25
nel mio interesse è pagare meno il pieno al distributore e non me ne frega un tubo dell'ENI e dell'arsenali atomico iraniano :Prrr:

continuiamo a pensare al nostro orticello e freghiamocene del resto, l'italiano non si smentisce mai

Ser21
13-06-2008, 15:28
continuiamo a pensare al nostro orticello e freghiamocene del resto, l'italiano non si smentisce mai

Il sismi non ha il compito di rovesciare i regimi dei paesi....
Mi chiedo che tipo di "offesa" avrebbe potuto avere l'iran nei nostri confronti da giustificare un'operazione del genere...
No xchè,se non fosse così,io vedo semplicemente un paese che si mette a 90° per servire gli USA....come è sempre avvenuto in 50 anni di storia d'italia...

easyand
13-06-2008, 15:53
Il sismi non ha il compito di rovesciare i regimi dei paesi....
Mi chiedo che tipo di "offesa" avrebbe potuto avere l'iran nei nostri confronti da giustificare un'operazione del genere...
No xchè,se non fosse così,io vedo semplicemente un paese che si mette a 90° per servire gli USA....come è sempre avvenuto in 50 anni di storia d'italia...

gas e petrolio per me sono abbastanza

le operazioni clandestine sono il terreno di operazione di tutti si servizi segreti del mondo, ha organizzato più colpi di stato il DGSE che la CIA

yossarian
13-06-2008, 16:29
continuiamo a pensare al nostro orticello e freghiamocene del resto, l'italiano non si smentisce mai

certo che penso al mio, se non ci pensassi dovrei sperare che lo faccia il governo delle banche e delle compagnie petrolifere? Tu invece a quello dell'ENI? Problemi tuoi: se l'ENI mi farà pagare meno il pieno al distributore allora gli interessi coincideranno, in caso contrario nisba. se ti piace è così, altrimenti e sempre così e non potrai farci niente. Ti chiarisco una volta per tutte un concetto: i miei nemici me li scelgo da me, in base ai miei criteri ed alle mie valutazioni e non può indicarmeli nessun altro. Tu sei libero di farteli indicare da chi ti pare e di credere a ciò che vuoi (anche ai bunker ipertecnologici in afghanistan o alle wdm in iraq, se ti fa piacere):Prrr: :Prrr:

per la cronaca, anche l'americano è così: guardati il corto di moore in cui vendeve il petrolio di saddam:D

yossarian
13-06-2008, 16:31
gas e petrolio per me sono abbastanza

le operazioni clandestine sono il terreno di operazione di tutti si servizi segreti del mondo, ha organizzato più colpi di stato il DGSE che la CIA

anche per me, ma per pagarli meno, non per farci arricchire dei farabutti che ci speculano su e che spacciano il loro interesse personale per quello dell'Italia o dell'occidente :ciapet:

Ci aggiungo che sono anche favorevole all'abolizione del segreto di stato e all'applicazione di sanzioni pecuniarie e penali per chi ne fa uso o ci si appella, in modo che lo stesso non possa servire a coprire un gran numero di porcate come è avvenuto in passato ed avviene tuttora

easyand
13-06-2008, 18:01
strategia di approvvigionamento energetico nazionale questa sconosciuta...

Ricordati che prima di poterlo comperare un bene, deve essere anche disponibile

yossarian
13-06-2008, 18:08
strategia di approvvigionamento energetico nazionale questa sconosciuta...

Ricordati che prima di poterlo comperare un bene, deve essere anche disponibile

il petrolio irakeno era disponibile anche prima dell'invasione e costava molto meno di oggi. Non mi frega un accidenti da chi lo compro, ma quanto lo pago.
Per favore, smettiamola con le pseudo lezioni di economia che servono solo a giustificare le peggiori nefandezze e le più basse speculazioni: ci fate una figura migliore:sofico:

easyand
13-06-2008, 18:14
il petrolio irakeno era disponibile anche prima dell'invasione e costava molto meno di oggi. Non mi frega un accidenti da chi lo compro, ma quanto lo pago

ancora avanti...per poterlo comperare, pagare, deve essere disponibile, e per essere disponibile bisogna attuare una politica di approvigionamento energetico di lungo periodo garantendosi fonti strategiche sufficentemente sicure e perduranti nel tempo.
Senza contare che il petrolio non è solo per la tua bella automobilina, ma ha usi decisamente più importanti all' interno del paese che evitare di farti andare a piedi.
E se per garantirmi fonti di approvigionamento strategico devo far cadere il governo di un paese pazienza, non me ne frega niente, l'interesse nazionale viene prima

yossarian
13-06-2008, 18:17
ancora avanti...per poterlo comperare, pagare, deve essere disponibile, e per essere disponibile bisogna attuare una politica di approvigionamento energetico di lungo periodo garantendosi fonti strategiche sufficentemente sicure e perduranti nel tempo.
Senza contare che il petrolio non è solo per la tua bella automobilina, ma ha usi decisamente più importanti all' interno del paese che evitare di farti andare a piedi.

cazzate. Le chiacchiere stanno a zero, i fatti sono quelli che ho in sign. Da quando abbiamo provveduto all'approvvigionamento strategico delle risorse energetiche dell'iraq il prezzo del petrolio è schizzato alle stelle: il resto è fuffa:Prrr:

easyand
13-06-2008, 18:22
cazzate

sono felice che tu non abbia altre argomentazioni

Domani vai alla sede dell' ENI e faglielo presente

yossarian
13-06-2008, 18:24
sono felice che tu non abbia altre argomentazioni

sei tu a corto di argomentazioni, le mie argomentazioni sono solide. Ti consiglio di informarti prima di parlare, altrimenti rischi figuracce tipo quella dei bunker afghani :D

Io èarlo con dati di fatto alla mano, tu fai ipotesi di fantaeconomia

yossarian
13-06-2008, 18:25
Domani vai alla sede dell' ENI e faglielo presente

me ne sbatto dell'ENI e dei suoi interessi se questi non coincidono con i miei :D :D

easyand
13-06-2008, 18:26
sei tu a corto di argomentazioni, le mie argomentazioni sono solide. Ti consiglio di informarti prima di parlare, altrimenti rischi figuracce tipo quella dei bunker afghani :D

"cazzate" sarebbero argomentazioni solide, beh bene

yossarian
13-06-2008, 18:28
"cazzate" sarebbero argomentazioni solide, beh bene

le argomentazioni solide sono altre che tu fai finta di ignorare, facendo una pessima figura; guarda, ad esempio, cosa ho in signature e prova ad informarti, magari da fonti ufficiali.
Le cazzate sono quelle scritte da te:ciapet:

easyand
13-06-2008, 18:31
cioè la novità qual'è? che il prezzo alto è dovuto a speculazioni finanziarie? lo sapevo anche io eh

yossarian
13-06-2008, 18:34
cioè la novità qual'è? che il prezzo alto è dovuto a speculazioni finanziarie? lo sapevo anche io eh

che prima, fino al 2003 non c'erano o erano molto ridotte; se a te sta bene così....................:sofico:

per quanto mi riguarda il mio interesse non coincide con quello di chi specula anche a spese mie: quindi, se devo individuare un nemico non ho alcuna difficoltà a farlo.........

easyand
13-06-2008, 18:49
che prima, fino al 2003 non c'erano o erano molto ridotte; se a te sta bene così....................:sofico:

per quanto mi riguarda il mio interesse non coincide con quello di chi specula anche a spese mie: quindi, se devo individuare un nemico non ho alcuna difficoltà a farlo.........

Che i petrolieri ci guadagno sopra spaventosamente è assodato, il punto è, se riusciamo a fare accordi strategici per poter avere petrolio e gas oltre che assicurati (che è la cosa importante) anche a prezzi privilegiati, per me possiamo anche far cadere tutti i governi del medio oriente.

Ma il discorso che ho fatto prima rimane, non possiamo ragionare con la semplice logica "io mia macchina - pompa di benzina", il petrolio ha applicazioni molto importanti che far muovere le auto dei privati cittadini

yossarian
13-06-2008, 19:00
Che i petrolieri ci guadagno sopra spaventosamente è assodato, il punto è, se riusciamo a fare accordi strategici per poter avere petrolio e gas oltre che assicurati (che è la cosa importante) anche a prezzi privilegiati, per me possiamo anche far cadere tutti i governi del medio oriente.

Ma il discorso che ho fatto prima rimane, non possiamo ragionare con la semplice logica "io mia macchina - pompa di benzina", il petrolio ha applicazioni molto importanti che far muovere le auto dei privati cittadini

regola molto elementare di economia: più c'è concorrenza più i prezzi sono bassi. Se tutte le risorse energetiche sono in mano a poche compagnie petrolifere i prezzi vanno alle stelle (come sta succedendo in questa fase); non è un caso che l'impennata deu prezzi si è avuta dopo aver messo le mani sui giacimenti dell'Iraq che è il paese che, in tutto il medio oriente, ha riserve di petrolio sfruttabili per più lungo tempo. Se mettono le mani anche sul petrolio dell'Iran (con la scusa puerile del programma nucleare), questo significherà prezzi in salita ancora più rapida. A prescindere dal fatto che gli USA non sono in condizione di fare guerra all'Iran senza l'appoggio dell'ONU (che non avranno mai perchè ci sarà sempre il veto di Russia e Cina), a me interessa più tenere i prezzi bassi che non permettere ai petrolieri e a chi specula sui future petroliferi di fare affari d'oro. Questione di punti di vista.
Gli accordi strategici si fanno chiedendo qualcosa e offrendo in cambio qualcosaltro, non occupando militarmente paesi sovrani con le motivazioni più banali

easyand
13-06-2008, 19:46
il petrolio è un bene che sfugge alle normali leggi economiche, se non altro perchè ha una curva di domanda molto molto particolare essendo un bene essenziale.
se conti che poi le compagnie fanno cartello è la fine

yossarian
13-06-2008, 20:43
il petrolio è un bene che sfugge alle normali leggi economiche, se non altro perchè ha una curva di domanda molto molto particolare essendo un bene essenziale.
se conti che poi le compagnie fanno cartello è la fine

sul sito dell'EIA ci sono tutti i dati ufficiali su domanda ed offerta. Il problema non è la domanda reale, m quella fittizia. Alcune speculazioni vengono fatte anche nei mercati di contrattazione ufficiali (Nymex e IPE), altre sono fatte dai paesi produttori e dalle compagnie petrolifere; altre, in misura molto magiore e che sfugge al controllo, sono fatte in sedi non istituzionali. Basti pensare che, a fronte di una domanda reale di circa 86 mln di barili al giorno (all'incirca uguale all'offerta), sui mercati "ufficiali" si contrattano quantità superiori di circa 5 o 6 volte. Questo sarebbe già sufficiente per creare una domanda fittizia in grado di far salire il prezzo ma, come se non bastasse, ci sono anche le contrattazioni che avvengono in altre sedi che, al contrario di quelle di nymex e ipe non richiedono neppure la registrazione obbligatoria; questo fa si che non lascino traccia e possano superare di molto anche quelle dei mercati ufficiali. Ovviamente si tratta di contratti che non si ha alcuna intenzione di onorare ma che servono a far salire i prezzi del petrolio e la quotazione delle azioni legate alle oscillazioni di questi prezzi. Questo permette la realizzazione di enormi guadagni in poco tempo anche a scapito degli interessi degli stati nazionali e delle loro economie.
Questo è il tipo di speculazione che trovo intollerabile, perchè è improduttiva e dannosa per le economie. Quando parlavo del mio interesse personale lo facevo in senso metaforico, perchè opponevo il mio interesse in quanto fruitore del "bene petrolio" a quello di chi realizza guadagni frutto di mere speculazioni che nulla hanno a che fare con il fabbisogno energetico reale.

cdimauro
14-06-2008, 05:53
anche per me, ma per pagarli meno, non per farci arricchire dei farabutti che ci speculano su e che spacciano il loro interesse personale per quello dell'Italia o dell'occidente :ciapet:

Ci aggiungo che sono anche favorevole all'abolizione del segreto di stato e all'applicazione di sanzioni pecuniarie e penali per chi ne fa uso o ci si appella, in modo che lo stesso non possa servire a coprire un gran numero di porcate come è avvenuto in passato ed avviene tuttora
Non posso che quotare. ;)

Ser21
14-06-2008, 13:29
regola molto elementare di economia: più c'è concorrenza più i prezzi sono bassi. Se tutte le risorse energetiche sono in mano a poche compagnie petrolifere i prezzi vanno alle stelle (come sta succedendo in questa fase); non è un caso che l'impennata deu prezzi si è avuta dopo aver messo le mani sui giacimenti dell'Iraq che è il paese che, in tutto il medio oriente, ha riserve di petrolio sfruttabili per più lungo tempo. Se mettono le mani anche sul petrolio dell'Iran (con la scusa puerile del programma nucleare), questo significherà prezzi in salita ancora più rapida. A prescindere dal fatto che gli USA non sono in condizione di fare guerra all'Iran senza l'appoggio dell'ONU (che non avranno mai perchè ci sarà sempre il veto di Russia e Cina), a me interessa più tenere i prezzi bassi che non permettere ai petrolieri e a chi specula sui future petroliferi di fare affari d'oro. Questione di punti di vista.
Gli accordi strategici si fanno chiedendo qualcosa e offrendo in cambio qualcosaltro, non occupando militarmente paesi sovrani con le motivazioni più banali


*

zerothehero
14-06-2008, 14:55
A quanto le vendono le sfere di cristallo dalle tue parti? Perché mi sa che t'hanno fregato.

La benzina è aumentata dopo l'invasione di "certi" paesi che "casualmente" sono grandi esportatori di greggio...

L'Iraq già nel 2005 esporta 203 milioni di barili l'anno, per circa il 5.2% del totale.
Il prezzo della benzina continuerà ad aumentare, non serve certo la sfera di cristallo.
Da qui al 2015 ci saranno 12,5 milioni di barili al giorno che non si sa come soddisfare, quindi è chiaro che ad ogni disequilibrio tra domanda e offerta i prezzo di equilibrio schizza in alto.

zerothehero
14-06-2008, 14:59
con i pozzi irakeni in mano all'occidente la benzina è aumentata del 324% a fronte di un aumento del consumo globale del solo 7% e di attuale disavanzo tra domanda e offerta pari a 0,73 mln di barili al giorno (fino a fine 2006 la domanda era inferiore all'offerta, eppure il prezzo aumentava :p ); c'è, tra l'altro, online, un'inchiesta del senato federale USA, le cui conclusioni risalgono al giugno del 2006, dall'edificante titolo "il ruolo del mercato sull'aumento dei prezzi del petrolio" che arriva alla conclusione, dati alla mano, che almeno il 50% dell'aumento del prezzo del petrolio a quella data (si stava sui 70 $ al barile) era frutto di speculazioni finanziarie). Se l'invasione dell'Iran e la conseguente "conquista" dei pozzi di petrolio dovesse avere ripercussioni analoghe, considerando che alla luce del fatto che, dal mio punto di vista, non esistono interessi più alti del mio, sinceramente preferisco tenermi l'attuale regime teocratico, :ciapet:

C'è disequilibrio tra domanda e offerta quindi i prezzi salgono...inoltre fai finta di dimenticare che i barili sono pagati in dollari,che il dollaro si è svalutato di oltre il 60% e che gran parte delle fonti petrolifere non sono affatto controllate dalle malefiche multinazionali occidentali, ma dai paesi produttori.
L'iraq contribuisce per appena il 5.2% sull' offerta di petrolio, mi si deve spiegare qual è stato il meccanismo alla base del quale l'aumento del prezzo del petrolio è dovuto agli Usa a seguito dell'invasione dell'Iraq..la balla del secolo. :p

zerothehero
14-06-2008, 15:03
cazzate. Le chiacchiere stanno a zero, i fatti sono quelli che ho in sign. Da quando abbiamo provveduto all'approvvigionamento strategico delle risorse energetiche dell'iraq il prezzo del petrolio è schizzato alle stelle: il resto è fuffa:Prrr:

Grandissima argomentazione scientifica, pari a quella evidenziata nel seguente grafico.

http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:PiratiVsTemp.png

zerothehero
14-06-2008, 15:07
"mentre Abbas - dopo ore concitate in cui la sua locazione fisica fu occultata, sia a possibili agenti segreti CIA che alla magistratura inquirente(L (http://it.wikipedia.org/wiki/Abu_Abbas)

Quale parte del "dovevamo consegnarlo agli americani che ne chiedevano l'estradizione o dovevamo processarlo" non è chiara? :D
Per leccare il culo ad Arafat si fa questo e altro...l'unica preoccupazione è il non essere succubi per principio agli USa, il resto non conta. :p

evelon
14-06-2008, 16:14
sul sito dell'EIA ci sono tutti i dati ufficiali su domanda ed offerta. Il problema non è la domanda reale, m quella fittizia. Alcune speculazioni vengono fatte anche nei mercati di contrattazione ufficiali (Nymex e IPE), altre sono fatte dai paesi produttori e dalle compagnie petrolifere; altre, in misura molto magiore e che sfugge al controllo, sono fatte in sedi non istituzionali. Basti pensare che, a fronte di una domanda reale di circa 86 mln di barili al giorno (all'incirca uguale all'offerta), sui mercati "ufficiali" si contrattano quantità superiori di circa 5 o 6 volte. Questo sarebbe già sufficiente per creare una domanda fittizia in grado di far salire il prezzo ma, come se non bastasse, ci sono anche le contrattazioni che avvengono in altre sedi che, al contrario di quelle di nymex e ipe non richiedono neppure la registrazione obbligatoria; questo fa si che non lascino traccia e possano superare di molto anche quelle dei mercati ufficiali. Ovviamente si tratta di contratti che non si ha alcuna intenzione di onorare ma che servono a far salire i prezzi del petrolio e la quotazione delle azioni legate alle oscillazioni di questi prezzi. Questo permette la realizzazione di enormi guadagni in poco tempo anche a scapito degli interessi degli stati nazionali e delle loro economie.
Questo è il tipo di speculazione che trovo intollerabile, perchè è improduttiva e dannosa per le economie. Quando parlavo del mio interesse personale lo facevo in senso metaforico, perchè opponevo il mio interesse in quanto fruitore del "bene petrolio" a quello di chi realizza guadagni frutto di mere speculazioni che nulla hanno a che fare con il fabbisogno energetico reale.


Corretto ma queste speculazioni, soprattutto sui futures, si sarebbero concretizzate con o senza la presa dell'Iraq.

Pensare che i futures siano il frutto della seconda guerra del golfo è assurdo.

L'interesse dell'Italia, piaccia o no, è un medioriente stabile.
Ricordiamoci che l'Iran ambisce a diventare "potenza regionale".

E non è nell'interesse dell'Italia, dell'Europa, del mondo occidentale...anzi...


Mi pare normale che si tenti di impedirglielo anche utilizzando i servizi segreti (che servono anche a questo nonostante le anime belle :p )

cdimauro
14-06-2008, 22:25
L'Iraq già nel 2005 esporta 203 milioni di barili l'anno, per circa il 5.2% del totale.
Il prezzo della benzina continuerà ad aumentare, non serve certo la sfera di cristallo.
Da qui al 2015 ci saranno 12,5 milioni di barili al giorno che non si sa come soddisfare, quindi è chiaro che ad ogni disequilibrio tra domanda e offerta i prezzo di equilibrio schizza in alto.
C'è disequilibrio tra domanda e offerta quindi i prezzi salgono...inoltre fai finta di dimenticare che i barili sono pagati in dollari,che il dollaro si è svalutato di oltre il 60% e che gran parte delle fonti petrolifere non sono affatto controllate dalle malefiche multinazionali occidentali, ma dai paesi produttori.
L'iraq contribuisce per appena il 5.2% sull' offerta di petrolio, mi si deve spiegare qual è stato il meccanismo alla base del quale l'aumento del prezzo del petrolio è dovuto agli Usa a seguito dell'invasione dell'Iraq..la balla del secolo. :p
Intanto ecco qui: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1764256

yossarian
15-06-2008, 03:06
C'è disequilibrio tra domanda e offerta quindi i prezzi salgono...inoltre fai finta di dimenticare che i barili sono pagati in dollari,che il dollaro si è svalutato di oltre il 60% e che gran parte delle fonti petrolifere non sono affatto controllate dalle malefiche multinazionali occidentali, ma dai paesi produttori.
L'iraq contribuisce per appena il 5.2% sull' offerta di petrolio, mi si deve spiegare qual è stato il meccanismo alla base del quale l'aumento del prezzo del petrolio è dovuto agli Usa a seguito dell'invasione dell'Iraq..la balla del secolo. :p

sbagliato: fino a fine 2006 l'offerta era superiore alla domanda e i prezzi continuavano a salire; adesso l'offerta è solo di poco inferiore alla domanda e i prezzi salgono in modo spropositato; lo sto dicendo da mesi ma tu ed altri fate finta di non recepire. Documentarsi prima di parlare, please :Prrr:

La balla del secolo è che i prezzi aumentano perchè sono aumentati a dismisura i consumi di petrolio da parte della cina. Può crederci solo chi non è informato o non vuole informarsi sui dati reali

yossarian
15-06-2008, 03:24
Grandissima argomentazione scientifica, pari a quella evidenziata nel seguente grafico.

http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:PiratiVsTemp.png

sicuramente più scientifica del raggiungimento del picco (argomentazione ciclica) e dell'elevato consumo di cina e india; per non parlare della idiozie sull'aumento dei costi di estrazione :sofico:

yossarian
15-06-2008, 04:32
Corretto ma queste speculazioni, soprattutto sui futures, si sarebbero concretizzate con o senza la presa dell'Iraq.

Pensare che i futures siano il frutto della seconda guerra del golfo è assurdo.



i future non sono frutto della seconda guerra del golfo, ma sono aumentati a dismisura dopo la seconda guerra del golfo. La guerra è servita per togliere parte del petrolio irakeno a russi e cinesi, per mettere le mani su una tra le maggiori (e finora meno sfruttate) riserve di greggio a livello mondiale e per fornire una scusa per innescare il processo di aumento senza controllo dei prezzi del petrolio (inizialmente la ridotta produzione dei pozzi irakeni a causa della guerra, poi gli attentati agli stessi pozzi, ora il consumo "spropositato della cina, tutte motivazioni facilmente smontabili con il solo confronto tra domanda e offerta prima durante e dopo la guerra e con la verifica dell'aumento delle importazioni di greggio cinesi negli ultimi 5 anni. Diciamo che è capitata, casualmente (????) in un periodo di congiuntura favorevole. :sofico: Finchè il meccanismo di contrattazione prevede la possibilità di impegnarsi a comprare una certa quantità di petrolio, venir meno agli impegni presi, cavarsela con il pagamento di una trascurabile penale e godere gli utili enormi ricavati dall'aumento del prezzo del petrolio realmente acquistato, si assisterà allo "strano fenomeno" di vedere, al solo nymex, contrattare giornalmente circa 10 volte la quantità di petrolio che viene, invece, realmente acquistata e al continuo, indiscriminato e ingiustificato aumento del prezzo del petrolio e dei suoi derivati.



L'interesse dell'Italia, piaccia o no, è un medioriente stabile.
Ricordiamoci che l'Iran ambisce a diventare "potenza regionale".

E non è nell'interesse dell'Italia, dell'Europa, del mondo occidentale...anzi...



l'interesse dell'italia, dell'europa e del mondo occidentale è la ripresa economica che non è certo favorita da speculazioni del tutto improduttive tranne che per le tasche di qualcuno. Se l'iran vuole diventare una potenza regionale non è un problema che riguardi l'occidente: l'iran è una stato sovrano. Se il problema è che l'iran vende petrolio ai cinesi non è un problema prioritario per l'occidente: il problema principale è avere petrolio a prezzi ragionevoli e per farlo si deve, in primo luogo, combattere la speculazione; in caso contrario, metter le mani sul petrolio iraniano, nella migliore delle ipotesi, non sortirà alcun beneficio, nella peggiore vedrà un ulteriore incremento dell'ascesa dei prezzi, mirante a tenere sotto controllo lo sviluppo dei paesi emergenti ma con ricadute disastrose anche nel mondo occidentale.



Mi pare normale che si tenti di impedirglielo anche utilizzando i servizi segreti (che servono anche a questo nonostante le anime belle :p )

a me non pare affatto normale; mi sembrerebbe più normale che ci si occupasse di fare gli interessi delle nazioni e meno quelle dei privati :Prrr:

Onisem
15-06-2008, 06:42
Scusate ma stavolta non vedo il problema: i nostri servizi segreti lavorano con altri al rovesciamento di un regime ostile in cambio di risorse energetiche. E' questo che fanno i servizi segreti... :fagiano:

zerothehero
15-06-2008, 11:10
Scusate ma stavolta non vedo il problema: i nostri servizi segreti lavorano con altri al rovesciamento di un regime ostile in cambio di risorse energetiche. E' questo che fanno i servizi segreti... :fagiano:

C'è chi vuole chiedere scusa ai persecutori del loro stesso popolo, i barbuti iraniani. :O
Un pò come se il foreign office inglese avesse chiesto scusa ad Hitler, insomma :asd:

zerothehero
15-06-2008, 11:16
sicuramente più scientifica del raggiungimento del picco (argomentazione ciclica) e dell'elevato consumo di cina e india; per non parlare della idiozie sull'aumento dei costi di estrazione :sofico:

La domanda di petrolio è molto alta, da qui al 2030 il consumo di petrolio aumenterà del 50%, la Cina e l'India crescono a tassi dell'8-9% annuio, ma il prezzo chissà perchè (nonostante il tentativo di trovare dei sostituti parziali nel bioetanolo) è troppo alto..se il prezzo non si riduce è perchè gli americani hanno invaso l'Iraq. :sofico:
E' un pò come correlare la diminuzione dei pirati con l'aumento della temperatura globale. :sofico:
Nessuno scommetterebbe sull'aumento del prezzo del petrolio se il petrolio fosse come l'acqua salata, cioè un bene non soggetto a scarsità..riflettici un pò- :D

zerothehero
15-06-2008, 11:20
La balla del secolo è che i prezzi aumentano perchè sono aumentati a dismisura i consumi di petrolio da parte della cina. Può crederci solo chi non è informato o non vuole informarsi sui dati reali

C'è o non c'è una previsione che per il 2015 mancheranno all'appello 12,5 milioni di barili di petrolio al giorno?
SI.
A fronte di un deficit di questa portata e al contempo un aumento dei consumi qualsiasi bene vede aumentare il suo prezzo..fattene una ragione. :sofico:
Anch'io comprerei nel mercato barili di petrolio se so che a breve costeranno sempre di più.
Mica è solo il petrolio..sta aumentando il prezzo di tutte le materie prime (rame, alluminio e via dicendo), derrate agricole comprese. :fagiano:
Però è colpa degli Usa..d'altronde tutto quello che avviene nel mondo ha una sola causa: Gli Usa :asd:

yossarian
15-06-2008, 11:48
La domanda di petrolio è molto alta, da qui al 2030 il consumo di petrolio aumenterà del 50%, la Cina e l'India crescono a tassi dell'8-9% annuio, ma il prezzo chissà perchè (nonostante il tentativo di trovare dei sostituti parziali nel bioetanolo) è troppo alto..se il prezzo non si riduce è perchè gli americani hanno invaso l'Iraq. :sofico:
E' un pò come correlare la diminuzione dei pirati con l'aumento della temperatura globale. :sofico:
Nessuno scommetterebbe sull'aumento del prezzo del petrolio se il petrolio fosse come l'acqua salata, cioè un bene non soggetto a scarsità..riflettici un pò- :D

balle: la domanda di petrolio è cresciuta del 7% negli ultimi 5 anni e negli ultimi 5 mesi quella della cina è aumentata dello 0% e spiccioli. Il prezzo, al contrario, è aumentato del 324%. Non si tratta di scommettere ma di speculare: cose ben diverse. Basterebbe obbligare chi, come dici tu, "scommette" sull'aumento del prezzo, ad acquistare o, quanto meno, a pagare le somme che si sono impegnati a versare sottoscrivendo titoli a termine, per vedere ridimensionare drasticamente la domanda e crollare il prezzo del petrolio. Fattene una ragione e cambia le tue fonti di informazione :p

yossarian
15-06-2008, 11:52
C'è o non c'è una previsione che per il 2015 mancheranno all'appello 12,5 milioni di barili di petrolio al giorno?
SI.
A fronte di un deficit di questa portata e al contempo un aumento dei consumi qualsiasi bene vede aumentare il suo prezzo..fattene una ragione. :sofico:
Anch'io comprerei nel mercato barili di petrolio se so che a breve costeranno sempre di più.


come no; è come i thread periodici di questo forum: ogni 10 o 15 anni, rispunta l'ipotesi del picco per giustificare aumenti ingiustificati. E' dagli anni '70 che se ne sente parlare, ovvero dalla prima vera crisi con conseguente aumento dei prezzi. Peccato che poi gli stessi prezzi sono improvvissamenti tornati a scendere in seguito all'aumento della produzione di una materia prima che si diceva in esaurimento. :Prrr:
Anche io comprerei barili di petrolio se non dovessi tirare fuori un centesimo per pagarli e non dovessi impegnarmi a comrarli effettivamente e l'aumento del prezzo conseguente alle mie richieste mi facesse guadagnare lautamente


Mica è solo il petrolio..sta aumentando il prezzo di tutte le materie prime (rame, alluminio e via dicendo), derrate agricole comprese. :fagiano:

certo, e molti aumenti sono giustificati con l'aumento del prezzo del petrolio. :ciapet:


Però è colpa degli Usa..d'altronde tutto quello che avviene nel mondo ha una sola causa: Gli Usa :asd:
questa è la tua conclusione? :sofico:

Banus
15-06-2008, 12:56
balle: la domanda di petrolio è cresciuta del 7% negli ultimi 5 anni e negli ultimi 5 mesi quella della cina è aumentata dello 0% e spiccioli. Il prezzo, al contrario, è aumentato del 324%.
Dimentichi di dire che la produzione non aumenta sostanzialmente dal 2004, anzi il massimo si è avuto nel 2005 (fonte (http://www.eia.doe.gov/emeu/ipsr/supply.html)), e la domanda di petrolio è molto rigida. Quindi se aumenta la domanda e l'offerta non varia, il prezzo cresce di molto prima di raggiungere un nuovo equilibrio... un aumento di 4 volte ha portato alla diminuzione della domanda in USA di pochi punti percentuali. Se i paesi non OPEC non aumentano la produzione per approfittare dei prezzi alti significa che hanno ben pochi margini; e anche i paesi OPEC, gli unici capaci di aumentare la produzione, raggiungeranno il picco fra pochi anni, se non troveranno nuovi grandi giacimenti.
Gli speculatori hanno la responsabilità di una buona fetta degli aumenti, ma credere che gli aumenti dipendano solo da loro è un'illusione... e sinceramente mi preoccupa di più vedere gli esperti proporre come speranze nuovi possibili giacimenti in Brasile (1 anno di consumo attuale) e Antartide (3 anni) :D

yossarian
15-06-2008, 13:58
Dimentichi di dire che la produzione non aumenta sostanzialmente dal 2004, anzi il massimo si è avuto nel 2005 (fonte (http://www.eia.doe.gov/emeu/ipsr/supply.html)), e la domanda di petrolio è molto rigida. Quindi se aumenta la domanda e l'offerta non varia, il prezzo cresce di molto prima di raggiungere un nuovo equilibrio... un aumento di 4 volte ha portato alla diminuzione della domanda in USA di pochi punti percentuali. Se i paesi non OPEC non aumentano la produzione per approfittare dei prezzi alti significa che hanno ben pochi margini; e anche i paesi OPEC, gli unici capaci di aumentare la produzione, raggiungeranno il picco fra pochi anni, se non troveranno nuovi grandi giacimenti.
Gli speculatori hanno la responsabilità di una buona fetta degli aumenti, ma credere che gli aumenti dipendano solo da loro è un'illusione... e sinceramente mi preoccupa di più vedere gli esperti proporre come speranze nuovi possibili giacimenti in Brasile (1 anno di consumo attuale) e Antartide (3 anni) :D

nel 2004 l'offerta era di 83,12 mln di barili al giorno, a fine 2007 di 84,55 mln di barili al giorno (media annuale). La domanda è passata da 82,33 mln di barili al giorno (nel 2004) a 85,38 mln di barili al giorno a fine 2007. Se l'offerta è auemntata poco altrettanto poco è aumentata la domanda. Il fenomeno "paranormale" è che il prezzo è continuato a salire anche quando l'offerta superava la domanda.
Che non ci sia solo speculazione siamo tutti d'accordo, ma appellarsi all'aumento della domanda a fronte di questi dati è francamente ridicolo e pretestuoso

easyand
15-06-2008, 17:17
vado via 2 giorni e Zero mi frega il ruolo, e che caspita :D

evelon
17-06-2008, 17:44
i future non sono frutto della seconda guerra del golfo, ma sono aumentati a dismisura dopo la seconda guerra del golfo. La guerra è servita per togliere parte del petrolio irakeno a russi e cinesi, per mettere le mani su una tra le maggiori (e finora meno sfruttate) riserve di greggio a livello mondiale e per fornire una scusa per innescare il processo di aumento senza controllo dei prezzi del petrolio (inizialmente la ridotta produzione dei pozzi irakeni a causa della guerra, poi gli attentati agli stessi pozzi, ora il consumo "spropositato della cina, tutte motivazioni facilmente smontabili con il solo confronto tra domanda e offerta prima durante e dopo la guerra e con la verifica dell'aumento delle importazioni di greggio cinesi negli ultimi 5 anni. Diciamo che è capitata, casualmente (????) in un periodo di congiuntura favorevole. :sofico: Finchè il meccanismo di contrattazione prevede la possibilità di impegnarsi a comprare una certa quantità di petrolio, venir meno agli impegni presi, cavarsela con il pagamento di una trascurabile penale e godere gli utili enormi ricavati dall'aumento del prezzo del petrolio realmente acquistato, si assisterà allo "strano fenomeno" di vedere, al solo nymex, contrattare giornalmente circa 10 volte la quantità di petrolio che viene, invece, realmente acquistata e al continuo, indiscriminato e ingiustificato aumento del prezzo del petrolio e dei suoi derivati.


Questo non è del tutto corretto.

Il petrolio iracheno, a meno di una parte della convenzione "oil for food", era saldamente in mano ai paesi che se ne fregavano dellembargo dell'onu e che erano inizialmente contro la seconda guerra del golfo (aka : Francia e Germania).

Quindi dire che l'attacco a saddam è "servito" a togliere di mezzo il petrolio irache non è giusto visto che questo era già praticamente fuori dai giochi..

Comunque proprio quando dici (giustamente) che la speculazione selvaggia dovuta a regole economiche "discutibili" ha fatto decollare il prezzo ti contraddici perchè non è stata la mancanza del petrolio iracheno a far salire i prezzi...


I future sono "esplosi" recentemente, quando si è visto come uno strumento utile sulla carta (ma mal pensato) poteva essere usato in quel modo


l'interesse dell'italia, dell'europa e del mondo occidentale è la ripresa economica che non è certo favorita da speculazioni del tutto improduttive tranne che per le tasche di qualcuno.


Giusto ma questo riguarda le regole economiche borsistiche e non gli interventi dei SS



Se l'iran vuole diventare una potenza regionale non è un problema che riguardi l'occidente: l'iran è una stato sovrano.


Assoutamente no!!!

Le operazioni "sporche" esistono da che mondo è mondo e servono PROPRIO a questo.

A parte che una potenza regionale è, per definizione, uno stato che è in grado di influenzarne pesantemente altri nella sua regione (altri stati sovrani) e quindi se tu non influisci su di lui sarà lui ad influenzare qualcun altro...

Ma a parte questo, appunto, un Iran potenza regionale non è assolutamente nell'interesse dell'occidente..
Gli equilibri geopolitici attuali sarebbero *leggermente* destabilizzati dall'Iran dotato di atomica e quindi l'occidente ha tutto l'interesse a fargli "abbassare la cresta".

Per questo si pagano i servizi eh...mica sono le crocerossine :D


Se il problema è che l'iran vende petrolio ai cinesi non è un problema prioritario per l'occidente


Si che lo è....magari non prioritario ma lo è :mbe:

se lo vende a noi non pensi sia "un tantino" meglio ?


il problema principale è avere petrolio a prezzi ragionevoli e per farlo si deve, in primo luogo, combattere la speculazione; in caso contrario, metter le mani sul petrolio iraniano, nella migliore delle ipotesi, non sortirà alcun beneficio, nella peggiore vedrà un ulteriore incremento dell'ascesa dei prezzi, mirante a tenere sotto controllo lo sviluppo dei paesi
emergenti ma con ricadute disastrose anche nel mondo occidentale.


Per avere il petrolio a prezzi ragionevoli vanno riviste le regole economiche (e su questo non ci piove)

ma stai confondendo le due problematiche: la rivisitazione (imho necessaria) delle regole di compravendita ed i problemi geopolitici con i loro equilibri di potere.

Anche se sono tematiche che "si toccano" in alcuni punti sono diverse



a me non pare affatto normale; mi sembrerebbe più normale che ci si occupasse di fare gli interessi delle nazioni e meno quelle dei privati :Prrr:

Gli interessi geopolitici sono interessi delle nazioni.

yossarian
17-06-2008, 20:46
Questo non è del tutto corretto.

Il petrolio iracheno, a meno di una parte della convenzione "oil for food", era saldamente in mano ai paesi che se ne fregavano dellembargo dell'onu e che erano inizialmente contro la seconda guerra del golfo (aka : Francia e Germania).

Quindi dire che l'attacco a saddam è "servito" a togliere di mezzo il petrolio irache non è giusto visto che questo era già praticamente fuori dai giochi..

Comunque proprio quando dici (giustamente) che la speculazione selvaggia dovuta a regole economiche "discutibili" ha fatto decollare il prezzo ti contraddici perchè non è stata la mancanza del petrolio iracheno a far salire i prezzi...



mi fa piacere che anche tu trovi quelle che ho messo in parentesi motivazioni prive di fondamento, perchè quelle stesse motivazioni sono state fornite, all'epoca, dalle fonti di informazione ufficiali e riprese da molti di quelli che a quelle fonti danno molto credito, anche su questo forum, per giustificare i continui aumenti del prezzo, svindo l'attenzione dal vero problema, ossia la speculazione. Inoltre, il fatto che il petrolio irakeno fosse in mano a russi e francesi rafforza quello che dico: russi e francesi sono nostri "alleati" ma, al contempo, concorrenti sul mercato; una maggior pluralità di soggetti che trattano lo stesso bene fa tenere bassi prezzi. Inoltre, l'Iraq aveva stipulato contratti anche con i cinesi (anche se non erano ancora operativi).

Questo non è del tutto corretto.

I future sono "esplosi" recentemente, quando si è visto come uno strumento utile sulla carta (ma mal pensato) poteva essere usato in quel modo



i future sono esplosi quando si sono tolti alcuni concorrenti e quando si sono create le condizioni favorevoli (ossia quando si sono create situazioni tali da poter giustificare aumenti del prezzo, per un lungo periodo, senza "destare sospetti" (i motivi da me citati)

Questo non è del tutto corretto.


Giusto ma questo riguarda le regole economiche borsistiche e non gli interventi dei SS



i SS dovrebbero tutelare gli interessi nazionali non quelli di aziende o di privati. Non mi risulta che i servizi di intelligence siano ufficialmente al soldo delle multinazionali.

Questo non è del tutto corretto.


Assoutamente no!!!

Le operazioni "sporche" esistono da che mondo è mondo e servono PROPRIO a questo.


vale quanto detto poco sopra

Questo non è del tutto corretto.


A parte che una potenza regionale è, per definizione, uno stato che è in grado di influenzarne pesantemente altri nella sua regione (altri stati sovrani) e quindi se tu non influisci su di lui sarà lui ad influenzare qualcun altro...

Ma a parte questo, appunto, un Iran potenza regionale non è assolutamente nell'interesse dell'occidente..
Gli equilibri geopolitici attuali sarebbero *leggermente* destabilizzati dall'Iran dotato di atomica e quindi l'occidente ha tutto l'interesse a fargli "abbassare la cresta".



ripeto: l'interesse dell'occidente è anche tenere basso il prezzo del petrolio e non favorire speculazioni che minino la stabilità delle economie dei paesi occidentali stessi. Quindi, se i nostri interessi sono principalmente di carattere economico (è la politica è evidentemente al servizio dell'economia), allora i servizi segreti dovrebbero operare per favorire gli interessi nazionali e non organizzare "golpe" per favorire le speculazioni di compagnie private. I due interessi, evidentemente, non coincidono.



Si che lo è....magari non prioritario ma lo è :mbe:

se lo vende a noi non pensi sia "un tantino" meglio ?



dipende da chi è quel "noi": se compro petrolio dai cinesi a prezzi più bassi degli attuali, allora l'economia nazionale non può che beneficiarne. Ripeto: gli interessi di eni, exxon, bp o shell o quelli delle banche e delle finanziarie che speculano sull'aumento del prezzo del greggio non rappresentano gli interessi delle nazioni ma solo quelli di soggetti privati. Noi non siamo nessuna delle compagnie sopra citate (fino a prova contraria) ma rappresentiamo un soggetto (paese "Italia") che da quelle compagnie acquista a prezzi spropositati e ingiustificati.



Per avere il petrolio a prezzi ragionevoli vanno riviste le regole economiche (e su questo non ci piove)

ma stai confondendo le due problematiche: la rivisitazione (imho necessaria) delle regole di compravendita ed i problemi geopolitici con i loro equilibri di potere.

Anche se sono tematiche che "si toccano" in alcuni punti sono diverse



basterebbe poco per rivederle; sarebbe sufficiente che "chi scommette sull'aumento dei prezzi del petrolio",sia obbligato a versare i soldi della puntata fatta. Troppo comodo scommettere senza alcun esborso economico e, di conseguenza senza alcun rischio.



Gli interessi geopolitici sono interessi delle nazioni.

anche quelli economici. L'idea di fare una guerra e già diffiicle da accettare; l'idea di farla per perseguire interessi privati è impossibile da accettare.