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View Full Version : Ma gli italiani vogliono l'integrazione?


LUVІ
04-06-2008, 09:31
Mi chiedo... quando sono autoghettizzati gli si da fuoco, quando invece sono integrati, li si rincorre e li si caccia.
Ma per l'italiano medio, esiste un altra soluzione oltre al "fora dai bae tuti quanti!"?

http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/sicurezza-politica-7/sicurezza-politica-7/sicurezza-politica-7.html

IL CASO. Milano, i docenti di una scuola media scrivono
al ministro dell'Istruzione Gelmini: "Tanti ragazzi sono già spariti"
Insulti e minacce a studenti rom
"Schifosi, tornatevene a casa"
di ZITA DAZZI

MILANO - Rincorsi fuori da scuola e minacciati, insultati. Gli alunni rom di una scuola media della periferia milanese sono perseguitati dai giovani del quartiere. Ma in loro difesa scendono in campo gli insegnanti della loro scuola, che scrivono al ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini denunciando il "clima di intimidazione e gli effetti devastanti degli ultimi sgomberi, dopo i quali molti ragazzi hanno abbandonato le lezioni".

La lettera aperta è firmata dal collegio docenti dell'istituto "Martinengo-Alvaro", frequentato da una trentina di ragazzi dei diversi campi nomadi di Chiaravalle, zona sud della metropoli, dove esistono diversi insediamenti abusivi, alcuni già smantellati, altri in attesa di esserlo.

Nell'appello al ministro, i professori, impegnati da anni per integrare i figli degli zingari che vivono nella zona, parlano della "situazione di angoscia e di profondo disagio vissuto dagli alunni di etnia rom". Il documento sottolinea la situazione dei piccoli nomadi che nelle ultime settimane sono stati più volte attesi al varco da un gruppo di coetanei milanesi, pronti a insultarli: "Denunciamo la paura di questi bambini che rischiano di perdere ogni punto di riferimento, costruito con fatica nel tentativo di attuare una lenta, ma costante integrazione nel territorio".

Alla decisione di scrivere al ministro, i professori sono arrivati dopo il quarto agguato teso agli alunni, alla fine delle lezioni. La professoressa Angela Quattrone racconta come vivono gli alunni: "Sono terrorizzati, hanno già subito diversi sgomberi. Vivono in un altro quartiere e per venire ogni giorno in classe si sobbarcano un lungo viaggio in autobus".

Uno sforzo che non viene ripagato. Anzi. "Negli ultimi tempi hanno paura di venire a scuola - continua la professoressa - Temono di trovare brutte sorprese all'uscita, quando vanno al doposcuola dalle suore qui vicino. Il rischio è che ora abbandonino gli studi, dopo tutti gli sforzi fatti. Alcuni se ne sono già andati e non abbiamo più notizie di loro".

Gli alunni rom vengono insultati con cori razzisti e minacce di ogni tipo. "C'è un giovane, un trentenne che organizza i raid, al grido di "Zingari schifosi, dovete tornarvene al vostro paese"", racconta suor Ancilla, responsabile dell'associazione Nocetum, che da anni segue quei ragazzi rom nel doposcuola. E aggiunge: "Quel che sta accadendo è gravissimo. Prima gli sgomberi senza preavviso, adesso le aggressioni vere e proprie. Ogni giorno gli alunni sono più spaventati, rischiamo di perdere tutto il lavoro svolto con loro e con le loro famiglie. Se quei bambini lasciano la scuola per paura, proprio loro che sono il tramite con le famiglie, sarà difficile riuscire ad integrare queste persone nella nostra società".

Alcuni studenti in effetti si sono già ritirati dalla scuola, dopo le ruspe che hanno abbattuto il campo abusivo dove abitavano, in via San Dionigi. I docenti concludono l'appello al ministro con un ammonimento: "L'intenzione di delocalizzare gli insediamenti rom e di criminalizzare tutta l'immigrazione clandestina vanificano il processo educativo, aumentano il rischio di far uscire dal percorso scolastico i minori, gettandoli nell'illegalità".


(4 giugno 2008)

zuper
04-06-2008, 09:36
LA SCUOLA è UN DIRITTO DI TUTTI....






















...quelli che ne pagano le tasse!!!

the_joe
04-06-2008, 09:40
Mi dispiace molto di quello che sta accadendo in quella scuola.

Purtroppo è il risultato di decenni di politiche fallimentari e soprattutto di un lassismo generale delle istituzioni che tolleravano ogni misfatto proveniente dai territori franchi come possono essere considerati i campi nomadi.

Come ho già scritto, è ora di cambiare metodo, un buon inizio potrebbe essere il modello Francese per cui si tende a regolarizzare la posizione di tutti i "nomadi" in modo da tenere sotto controllo il fenomeno, dando da una parte strutture adeguate al loro inserimento e dall'altra tenendoli sotto controllo sotto l'aspetto del rispetto della legalità pena l'espulsione coatta.

Redux
04-06-2008, 09:55
Io ero rimasto che il problema immigrazione e il problema sicurezza non esistevano.
Abbiamo fatto dei passi avanti?

dave4mame
04-06-2008, 09:55
mah, cambiano i tempi.
quando ero piccolo eravamo noi ad avere paura dei rom :)

_Magellano_
04-06-2008, 09:58
Ha detto bene joe,questa è la bilancia che pende prepotentemente da un lato solo perchè il peso sovverchiante posto sull'altro è stato tolto,anni e anni di tolleranza forzata con tanto di provvedimenti a chi si lamenta hanno reso questo fenomeno sociale ingestibile,e come sappiamo tutti a tirare troppo l'elastico prima o poi parte.

Quello che sta succedendo è vergognoso e al limite della civiltà quasi degno di quel ventennio che noi tutti sappiamo però che anche da ricordare che tanto angeli questi ragazzini non sono,scappano adesso perchè vengono rincorsi dal gruppo ma quando il gruppo erano loro e prendevano di mira i singoli tutta questa indignazione non c'era,ricordo quando andavo alle medie io era la stessa cosa un e cioè un gruppetto di zingari che prendeva soldi e merende ai poveretti di turno con tanto di furtarelli qui e li fino a quando non è partita la brocca ad alcuni genitori ed è scoppiato il finimondo con preside e maresciallo dei carabinieri che non chiudevano occhio la notte dalla tensione.
Io mi domando se si debba arrivare a questo punto anzichè trattare i problemi obiettivamente,se non sia meglio separare le mele marce da quelle buone e punirle come si deve per quello che sono cioè criminali senza buonismo o falsa tolleranza .
I criminali sono tutti uguali e dovrebbe metterselo in testa la destra come la sinistra,quindi basta leghisti esaltati a chiedere il triplo della pena se uno è straniero o comunisti buonisti a chiedere la sospensionedella pena con indennità per l'integrazione.

giammy
04-06-2008, 10:04
il peggio dovrà venire dato che le stime ufficiali danno sì oltre 2,5 milioni di stranieri con fissa dimora in italia ma in realtà, considerati gli irregolari e i nuovi comunitari che hanno sorpassato i 3 mesi di permanenza sul suolo italiano (e non è richiesto nessun atto per visista turistica per cui nessuno sa se un individuo è in romania o in italia ad esempio), quel numero supera secondo me i 10 milioni.
i figli di quei 2,5 milioni hanno diritto giustamente all'istruzione, ma i figli di tutti gli altri non frequenteranno un giorno di scuola primaria.
avremo una moltitudine di nuovi analfabeti e una moltitudine di persone che dovrà trovare il modo di mangiare (partendo svantaggiati rispetto agli altri).
considerando che già al sud c'è un tasso di disoccupazione altissimo (23%) (considerando il lavori farlocchi come forestali, casellanti ferroviari etc chissà dove si arriva) è facile concludere che avremo problemi sociali molto gravi.

Narutone
04-06-2008, 10:13
Purtroppo questo clima di esasperazione è stato unicamente prodotto dalla sinistra italiana, che ha sempre dichiarato che il problema della integrazione dei Rom semplicemente "non esisteva".
Invece, a parer mio, bisognava innanzitutto partire dal riconoscimento che i Rom hanno regole e comportamenti estremamente distanti da quelli del nostro paese.
Bene. Ora vediamo i risultati di questa cosa che non esisteva.
Ovviamente non gioisco per la vicenda dell'istituto milanese, ma scommetto che chi ha vissuto in una grande città, e magari non in ambienti troppo confortevoli o agiati, capisce il motivo di tutto questo.

mamo139
04-06-2008, 10:14
il problema sta nel come li abbiamo accolti in passato secondo me...

negli anni precedenti lo stato e le amministrazioni per eccesso di buonismo e per non passare per "razziste", così come l'opinione pubblica, hanno permesso piu del dovuto ai disonesti (che probabilmente sono la minoranza degli stranieri)...
abbiamo permesso l'ingresso in italia di troppa gente senza soldi e senza un lavoro (no soldi + no lavoro + bisogno di mangiare = elemosina o furti, non ci possono essere altre possibilità) così aumentando di fatto il numero di furti e il degrado della vita degli immigrati stessi che essendo in troppi rispetto a quanto era dato loro non hanno potuto che vivere davanti a tutti in modo poco decoroso.

Di chi è la colpa delle correnti intolleranti attuali che investono piu della metà della popolazione??? Paradossalmente è colpa del troppo buonismo, del non applicare duramente le leggi contro chi le ha infrante, del lasciar fare... Questo ha creato insicurezza nella popolazione e ha creato troppa intolleranza, oramai non ci si puo fare piu nulla...
la popolazione ora è divisa in due: chi vuole continuare con questo buonismo che farebbe peggiorare ancora di piu le cose e chi invece si è spostato all'estremo opposto.
Bisognava fin da prima permettere di rimanere in italia solo a quegli immigrati che avevano un lavoro regolare e quindi la possibilità materiale di vivere decorosamente e senza commettere reati o accattonaggio...

ora bisogna far capire agli italiani e agli stranieri stessi che se hanno un lavoro REGOLARE, PAGANO le tasse e si comportano onestamente sono i benvenuti...
ma per gli attuali clandestini senza lavoro, per i rom che neanche vengono censiti e vivono in roulette io non vedo altra soluzione che l'allontanamento dall'italia...
bisogna ripartire da capo, allontanare chi non è qui regolarmente... permettere a chi è qui regolarmente di sistemarci decorosamente e poi far entrare piano piano gli altri immigrati che vogliono sistemandoli regolarmente... se ne facciamo entrare troppi e loro non riescono a vivere bene per questo allora è ovvio che si fomenta il razzismo

LUVІ
04-06-2008, 10:22
Si, ma rispondete alla mia domanda: gli italiani la vogliono, l'integrazione, oppure sono solo belle parole e in realtà vorrebbero tutti i non italiani di 3 generazioni fuori dal paese? Io comincio a pensare che la pentola del razzismo si sia ormai scoperchiata.
Di chi sia la colpa, del lassismo degli ultimi 50 anni, o del populismo degli ultimi 10, non lo so.

LuVi

Fil9998
04-06-2008, 10:22
il mio ragionamento è il seguente: con la massa di disoccupati e di italiani con le pezze al culo FORSE ... prima di portarci a casa qualche milione di stranieri era meglio risolverci in casa gli abbondanti problemi nostri...


anche perchè non è che se mezzo m iliardo di cinesi ci chiede asilo politico ci stanno...

detto questo: i rom in regola e italiani di passaporto vanno trattati come qualsiasi altro italiano. punto.

gli altri ... ebhhè NON SON PROBLEMI NOSTRI, o meglio diventano problemi nostri nel momento in cui stanno sul nostro suolo.

Fil9998
04-06-2008, 10:33
luvi,

gli italiani inq uanto tali esistono solo da 5-10 anni da quando il problema principale non era più nord VS sud, ma italini Vs resto del mondo...


l'italia viene da una storia NON unitaria, ma di comuni, città, pricipati, occupazioni da parte di stranieri e frazionamenti di tutti i tipi...


con una mentalità così... di che integrazione vuoi parlare?


fra padovani, veneziani e vicentini ancora ci guardiamo "strano" ... e ci pigliamo per il culo, e manco tanto per scherzo alle volte ... ma di che fantomatica integrazione vai parlando?

l'italia , alemno al nord, è l'italia dei comuni. punto. ogni monte, ogni fiume fa da confine, TUTT'OGGI.



e onestamente non trovo manco corretto che da roma e da bruxelles mi vengano ad imporre una mentalità ceh non è voluta, non è desiderata, non è percepita nè come utile, nè come auspicabile.


bruxelles vuole l'integrazione? il melting pot? il mischiotto totale in cui quel poco di radici e tradizioni superstiti vengon perdute per appiattire tutto e tutti in nome della globalizzazione, ora pure delle genti ??

SE LA TENGANO STA :::. DI EUROPA!!!!




han fatto l'europa non degli europei, ma della globalizzazione mercantilista delle genti, delle tradizioni, delle capacità degli europei ...

è l'europa dei mercanti, non degli europei,

gli stessi europei e le loro tradizioni son divente merci...


SE LA TENGANO QUESTA EUROPA E QUESTA INTEGRAZIONE MERCANTILISTA!!!

gor
04-06-2008, 10:41
Si, ma rispondete alla mia domanda: gli italiani la vogliono, l'integrazione, oppure sono solo belle parole e in realtà vorrebbero tutti i non italiani di 3 generazioni fuori dal paese? Io comincio a pensare che la pentola del razzismo si sia ormai scoperchiata.
Di chi sia la colpa, del lassismo degli ultimi 50 anni, o del populismo degli ultimi 10, non lo so.

LuVi

la verita Luvi? si gli italiani vorrebero l'integrazione,e sai perche? perche cosi il problema si risolve piu facilmente,il fatto e che come han detto molti l'elastico e stato tirato troppo ed ora e partito nella direzione opposta,tu sei di Roma,io sono di Latina,entrambi abbiamo vicini una marea di Rom(o zingari),questo in zona a creato un clima di intolleranza che fino a 10\15 anni fa non c'era(e di zingari a latina ne abbiamo da decenni),fino a poco tempo fa si cercava di aver fiducia nelle istituzioni,il problema e che vedere un rom arrestato per furto di un motorino e vederlo fuori dal carcere una settimana dopo fa cascare le braccia a parecchia gente,mi dirai "ma anche gli italiani delinquono" e vero ed oltre questo non vi e molto altro da dire,scusa il post un pò confuso ma a volte mi esprimo con difficolta,ciao.

LUVІ
04-06-2008, 10:43
la verita Luvi? si gli italiani vorrebero l'integrazione,e sai perche? perche cosi il problema si risolve piu facilmente,il fatto e che come han detto molti l'elastico e stato tirato troppo ed ora e partito nella direzione opposta,tu sei di Roma,io sono di Latina,entrambi abbiamo vicini una marea di Rom(o zingari),questo in zona a creato un clima di intolleranza che fino a 10\15 anni fa non c'era(e di zingari a latina ne abbiamo da decenni),fino a poco tempo fa si cercava di aver fiducia nelle istituzioni,il problema e che vedere un rom arrestato per furto di un motorino e vederlo fuori dal carcere una settimana dopo fa cascare le braccia a parecchia gente,mi dirai "ma anche gli italiani delinquono" e vero ed oltre questo non vi e molto altro da dire,scusa il post un pò confuso ma a volte mi esprimo con difficolta,ciao.

No no, è tutto chiaro ;)
Ma la necessità della certezza della pena non può tradursi in giustizialismo populista e xenofobo, in un paese civile ;)

LuVi

the_joe
04-06-2008, 10:47
Si, ma rispondete alla mia domanda: gli italiani la vogliono, l'integrazione, oppure sono solo belle parole e in realtà vorrebbero tutti i non italiani di 3 generazioni fuori dal paese? Io comincio a pensare che la pentola del razzismo si sia ormai scoperchiata.
Di chi sia la colpa, del lassismo degli ultimi 50 anni, o del populismo degli ultimi 10, non lo so.

LuVi

Secondo te?

A scuola con mio figlio in classe ci sono 4 bimbi/e figli di ex extra-comunitari, problemi zero, perfettamente amici di tutti, anche se uno "ha la pelle scura" come ha detto mio figlio......

Dove insegna una mia amica c'è una rom del campo nomadi stabile, è più il tempo che passano a chiamare i carabinieri o a subire gli insulti della ragazzina (scuole medie) di quanto ne possano passare ad insegnare le materie.

Secondo te il problema dove stà?

the_joe
04-06-2008, 10:47
EDIT - doppio

Scalor
04-06-2008, 10:51
il problema è che l'integrazone non deve essere imposta, ma deve essere una cosa naturale derivante dal reciproco rispetto, tutti i tentativi di imporre attraverso leggi varie l'integrazione non hanno mai funzionato in nessuna parte del mondo, quei fatti contro i figli rom sono da punire, ma bisogna capire il perchè si è arrivati a questo, se quando sono arrivati questi rom ormai naturalizzati italiani non avessero creato alcun tipo di problema agli italiani, se gli avessero impedito di fermarsi e creare i campi regno dell'illegalità, meno rapine furti ecc ecc, ora non saremmo qui a discutere, sarebbero arrivati si sarebbero cercati un lavoro, avrebbero affittato una casa, e nessuno si " sarebbe accorto " della loro presenza ma come tutti sappiamo le cose sono andate un po diversamente e ...

io rigiro la domanda , ma cosa è l'integrazione, cosa si intende ? siamo noi che dobbiamo " sopportare " la loro cultura ( se così possiamo chiamarla), che non riconosce la proprietà privata, dichiarazioni false, alias, furti, ecc ecc ecc o sono loro che devono comportarsi in modo onesto come tutti gli italiani , trovarsi un lavoro, non delinquere, non lemosinare, non rubare, ecc ecc ecc......

Redux
04-06-2008, 10:53
Si, ma rispondete alla mia domanda: gli italiani la vogliono, l'integrazione, oppure sono solo belle parole e in realtà vorrebbero tutti i non italiani di 3 generazioni fuori dal paese? Io comincio a pensare che la pentola del razzismo si sia ormai scoperchiata.
Di chi sia la colpa, del lassismo degli ultimi 50 anni, o del populismo degli ultimi 10, non lo so.

LuVi

io vorrei una città multietnica, allo stile di Londra, e ormai anche di Parigi, non la merda che c'è adesso.

Chevelle
04-06-2008, 11:15
Secondo te?

A scuola con mio figlio in classe ci sono 4 bimbi/e figli di ex extra-comunitari, problemi zero, perfettamente amici di tutti, anche se uno "ha la pelle scura" come ha detto mio figlio......

Dove insegna una mia amica c'è una rom del campo nomadi stabile, è più il tempo che passano a chiamare i carabinieri o a subire gli insulti della ragazzina (scuole medie) di quanto ne possano passare ad insegnare le materie.

Secondo te il problema dove stà?

14 anni fa avevo un compagno di classe arabo, di religione musulmana. Pur essendo quella scuola media un covo di teppistelli in erba, non sono mai volati insulti razzisti nei confronti del mio ex compagno. Dal mio punto di vista, gli italiani sono pro integrazione purchè la gente sia onesta. Tralasciando i soliti razzisti (netta minoranza) l' unico modo per arginare la delicata situazione che stiamo vivendo è la certezza della pena. La certezza della pena risolverebbe un sacco di problemi. La gente, un pò ignorante, scambia l' immigrato con un potenziale delinquente ma non è vero. Il fenomeno si è amplificato perchè sono entrati molti delinquenti stranieri, ancora liberi grazie al ridicolo ed inefficace sistema giudiziario italiano alla stregua di molti nostri politici che dovrebbero essere in galera...

mamo139
04-06-2008, 11:16
la verita Luvi? si gli italiani vorrebero l'integrazione,e sai perche? perche cosi il problema si risolve piu facilmente,il fatto e che come han detto molti l'elastico e stato tirato troppo ed ora e partito nella direzione opposta,tu sei di Roma,io sono di Latina,entrambi abbiamo vicini una marea di Rom(o zingari),questo in zona a creato un clima di intolleranza che fino a 10\15 anni fa non c'era(e di zingari a latina ne abbiamo da decenni),fino a poco tempo fa si cercava di aver fiducia nelle istituzioni,il problema e che vedere un rom arrestato per furto di un motorino e vederlo fuori dal carcere una settimana dopo fa cascare le braccia a parecchia gente,mi dirai "ma anche gli italiani delinquono" e vero ed oltre questo non vi e molto altro da dire,scusa il post un pò confuso ma a volte mi esprimo con difficolta,ciao.


il problema è che l'integrazone non deve essere imposta, ma deve essere una cosa naturale derivante dal reciproco rispetto, tutti i tentativi di imporre attraverso leggi varie l'integrazione non hanno mai funzionato in nessuna parte del mondo, quei fatti contro i figli rom sono da punire, ma bisogna capire il perchè si è arrivati a questo, se quando sono arrivati questi rom ormai naturalizzati italiani non avessero creato alcun tipo di problema agli italiani, se gli avessero impedito di fermarsi e creare i campi regno dell'illegalità, meno rapine furti ecc ecc, ora non saremmo qui a discutere, sarebbero arrivati si sarebbero cercati un lavoro, avrebbero affittato una casa, e nessuno si " sarebbe accorto " della loro presenza ma come tutti sappiamo le cose sono andate un po diversamente e ...

io rigiro la domanda , ma cosa è l'integrazione, cosa si intende ? siamo noi che dobbiamo " sopportare " la loro cultura ( se così possiamo chiamarla), che non riconosce la proprietà privata, dichiarazioni false, alias, furti, ecc ecc ecc o sono loro che devono comportarsi in modo onesto come tutti gli italiani , trovarsi un lavoro, non delinquere, non lemosinare, non rubare, ecc ecc ecc......

concordo con voi, e aggiungo che l'intolleranza non è un difetto degli italiani... è stata creata dagli immigrati ed è stata alimentata dallo stato che non li ha saputi punire.

dave4mame
04-06-2008, 11:19
si, vabbè... qui ancora ci si spacca le teste tra bresciani e bergamaschi, livornesi e pisani.
figurati con uno che manco parla la tua lingua, ha una cultura diversa e soprattutto ha addosso l'etichetta di disagiato.

the_joe
04-06-2008, 11:20
si, vabbè... qui ancora ci si spacca le teste tra bresciani e bergamaschi, livornesi e pisani.
figurati con uno che manco parla la tua lingua, ha una cultura diversa e soprattutto ha addosso l'etichetta di disagiato.

:doh:

Scalor
04-06-2008, 11:23
si ma il problema se lo sono creati gli immigrati che fanno le vittime e additano gli italiani come razzisti, certo che se loro venivano senza delinquere o meglio se la % di immigrati che compie reati fosse stata minima e se il governo come ne ferma uino senza fissa dimora senza reddito ( e quindi un potenziale delinquente per necessità ) e l'avesse rispedito a casa sua non sarebbero stati additati tutti come delinquenti.

Fritz!
04-06-2008, 11:23
La scuola rappresenta per quei ragazzini lo strumento principale, anzi unico, per costruirsi un futuro migliore e di integrazione.

Cacciandoli dalla scuola è evidente che domani saranno meno o per nulla integrati e continueranno a vivere nel degrado e nell'illegalità diffusa in cui probabilmente già vivono i genitori

Scalor
04-06-2008, 11:25
La scuola rappresenta per quei ragazzini lo strumento principale, anzi unico, per costruirsi un futuro migliore e di integrazione.

Cacciandoli dalla scuola è evidente che domani saranno meno o per nulla integrati e continueranno a vivere nel degrado e nell'illegalità diffusa in cui probabilmente già vivono i genitori

nessuno li caccia, sono loro che se ne vanno .....

Fritz!
04-06-2008, 11:26
nessuno li caccia, sono loro che se ne vanno .....

magari se leggi l'articolo, poi possiamo discutere della stessa vicenda

nomeutente
04-06-2008, 11:28
ma bisogna capire il perchè si è arrivati a questo


Non si può nemmeno però "arrivare a capire" solo fin dove fa comodo a noi.

Scalor
04-06-2008, 11:31
si, pure gli italiani sono terrorizzati e hanno paura di avere vicino una campo nomadi e hanno paura di andare via e vedersi la propria abitazione danneggiata dai " genitori " di quegli stessi bambini . . .

mamo139
04-06-2008, 11:37
La scuola rappresenta per quei ragazzini lo strumento principale, anzi unico, per costruirsi un futuro migliore e di integrazione.

Cacciandoli dalla scuola è evidente che domani saranno meno o per nulla integrati e continueranno a vivere nel degrado e nell'illegalità diffusa in cui probabilmente già vivono i genitori

perche il futuro di un operaio regolare fa schifo?? :mbe:
il futuro migliore lo avranno i ragazzini i cui padri hanno trovato un lavoro regolare e non sono costretti a delinquere...

un padre ignorante e che delinque manda il ragazzino a scuola solo perche è obbligato e se non lo fa vanno i carabinieri a prenderlo! (la realtà è questa e lo so perche mio padre è insegnante)... questi ragazzi sono solo fisicamente a scuola ma non mentalmente vista la famiglia in cui si trovano... non studiano a casa, a loro la scuola non serve a niente, la fanno solo finche possono non farla piu ed unirsi ai genitori nelle loro attività precarie e non legali...

i ragazzi immigrati che fanno realmente la scuola sono quelli i cui genitori si fanno il culo dalla mattina alla sera a lavorare in fabbrica o fare qualche altro lavoro onesto e regolare... perche a questi genitori non serve un figlio a casa per rubare meglio o per fare l'elemosina!!! questi genitori pretendono il risultato scolastico del figlio visto che lavorano per mandarlo a scuola...

il ruolo della famiglia oramai è molto piu importante del ruolo della scuola...

Scalor
04-06-2008, 11:38
Non si può nemmeno però "arrivare a capire" solo fin dove fa comodo a noi.

infatti, i problemi loro se li risolvano a " casa loro " così loro non sentono nostalgia della loro patria e noi siamo piu felici.

dave4mame
04-06-2008, 11:39
semmai è il contrario.
la famiglia ha ormai delegato in toto l'educazione alla scuola.

dai, mi metto a rischio di sospensione.
imho l'unica speranza che sti ragazzini hanno è di venire strappati alle loro famiglie e dati in adozione a terzi.

Fil9998
04-06-2008, 11:40
in italia ci son più cinesi di rom,

nessuno si lamenta dei cinesi.

FORSE è perchè le due etnie han "approcci" alla collettività diversi.




altro esempio: romeni:

per la mia esperinza in periferia son tutti perfettamente integrati, han lavoro, pagano i loro debiti, curano il loro appartamento e la loro auto.

stessa nazionalità, ma nei pressi di stazioni FFSS e parchi delle grosse città: una banda di tagliagole delinquenti.



insomma: DIPENDE ANCHE DA COME UNO SI PONE NEI CONFRONTI DELLA COLLETTIVITA'.

e ... non mi vergogno a dire ceh uno straniero in tera altrui deve comportarsi come MEGLIO dei locali.
Così ho sempre fatto anceh io all'estero, rispettavo regole ed attenzioni ceh i locali non rispettavano.

dave4mame
04-06-2008, 11:58
in italia ci son più cinesi di rom,

nessuno si lamenta dei cinesi.

FORSE è perchè le due etnie han "approcci" alla collettività diversi.



hai messo il dito nella piaga.
soprattutto considerato che i crimini commessi dai cinesi fanno passare quelli dei rom a semplici marachelle.

Fritz!
04-06-2008, 12:01
hai messo il dito nella piaga.
soprattutto considerato che i crimini commessi dai cinesi fanno passare quelli dei rom a semplici marachelle.

Piu che altro dei crimini dei cinesi non te ne accorgi, e quindi ti sembra che non ci siano

Poi se vai a fare un giro negli atelier tessili gestiti dai cinesi ti accorgi che criminalità e comportamenti illegali sono diffusi.

Quindi a questo punto bisognerebbe anche capire cosa vuol dire legalità.

Fritz!
04-06-2008, 12:05
in italia ci son più cinesi di rom,

nessuno si lamenta dei cinesi.

FORSE è perchè le due etnie han "approcci" alla collettività diversi.




altro esempio: romeni:

per la mia esperinza in periferia son tutti perfettamente integrati, han lavoro, pagano i loro debiti, curano il loro appartamento e la loro auto.

stessa nazionalità, ma nei pressi di stazioni FFSS e parchi delle grosse città: una banda di tagliagole delinquenti.



insomma: DIPENDE ANCHE DA COME UNO SI PONE NEI CONFRONTI DELLA COLLETTIVITA'.

e ... non mi vergogno a dire ceh uno straniero in tera altrui deve comportarsi come MEGLIO dei locali.
Così ho sempre fatto anceh io all'estero, rispettavo regole ed attenzioni ceh i locali non rispettavano.

Nessuno nega che l'aspetto culturale di una popolazione sia importante nel determinare il grado di adattamento al sistema.

I cinesi vengono da una cultura che valorizza molto l'educazione e che dai tempi del confucianesimo teoriza l'obbedienza al potere.

Obbedienza che però viene rispettata anche nei confronti delle mafie, e delle associazioni criminali che gestiscono il lavoro clandestino di molti immigrati cinesi.

Se uno vuole discutere della situazione dei Rom, dovrebbe anche discutere della storia e capire che la situazione attuale è il risultato di meccanismo sociali, culturali economici molto forti.

Che non significa fare del pietismo o giustificare. Significa semplicemente che se le situazioni le si vuole risolvere bisogna prima capirle.

Poi certo è piu facile dire che gli zingari puzzano rubano e c'hanno il mercedes, e preoccuparsi unicamente di quello che si vede nel proprio orticello.

dave4mame
04-06-2008, 12:05
Piu che altro dei crimini dei cinesi non te ne accorgi, e quindi ti sembra che non ci siano
Poi se vai a fare un giro negli atelier tessili gestiti dai cinesi ti accorgi che criminalità e comportamenti illegali sono diffusi.


intendevo esattamente questo; forse mi sono espresso male.


Quindi a questo punto bisognerebbe anche capire cosa vuol dire legalità.


più che altro il problema è a chi si rivolge l'illegalità.
voglio dire...
così come "sente poco" il problema rom chi non l'ha sotto casa, "sente poco" il problema cinese chi non ne è toccato.

Fritz!
04-06-2008, 12:08
intendevo esattamente questo; forse mi sono espresso male.



più che altro il problema è a chi si rivolge l'illegalità.
voglio dire...
così come "sente poco" il problema rom chi non l'ha sotto casa, "sente poco" il problema cinese chi non ne è toccato.

Il fatto che tu non te ne accorga non vuol dire che non ti tocca.

Nessuno si accorge direttamente dei danni causati dall'evasione e dall'economia sommersa.
Però se rifletti in termini di tasse aggiuntive e servizi persi che paghi nel corso della tua vita, di certo vale nvolte quello che ti è stato rubato in cantina dai Rom.

nomeutente
04-06-2008, 12:08
infatti, i problemi loro se li risolvano a " casa loro " così loro non sentono nostalgia della loro patria e noi siamo piu felici.

Due secoli di squilibrio economico risolti in due righe?
Fosse così facile, avremmo già risolto, non trovi?

dave4mame
04-06-2008, 12:13
Il fatto che tu non te ne accorga non vuol dire che non ti tocca.

Nessuno si accorge direttamente dei danni causati dall'evasione e dall'economia sommersa.
Però se rifletti in termini di tasse aggiuntive e servizi persi che paghi nel corso della tua vita, di certo vale nvolte quello che ti è stato rubato in cantina dai Rom.

d'accordo ancora una volta.
ma si reagisce a fronte della percezione dell'evento, non del suo accadimento...

Fritz!
04-06-2008, 12:15
d'accordo ancora una volta.
ma si reagisce a fronte della percezione dell'evento, non del suo accadimento...

E qua si ritorna al solito problema della differenza tra percezione e realtà.

Se uno ti ruba il portafoglio te ne accorgi subito e ti incazzi.

Se uno ti ruba milioni di soldi pubblici di tasse e non te ne accorgi, ti sembra che il problema non ci sia.

Alla fine i Rom sono un capro espiatorio gettato in pasto allo stomaco degli italiani.

LUVІ
04-06-2008, 12:16
Piu che altro dei crimini dei cinesi non te ne accorgi, e quindi ti sembra che non ci siano

Poi se vai a fare un giro negli atelier tessili gestiti dai cinesi ti accorgi che criminalità e comportamenti illegali sono diffusi.

Quindi a questo punto bisognerebbe anche capire cosa vuol dire legalità.

E' tutta una questione di percezione.

gugoXX
04-06-2008, 12:17
Che pena.
Dalla scuola no... gia' fanno fatica a mandarceli... gia' si fa fatica a convincerli che e' una cosa buona...

La scuola e' un diritto per tutti i residenti.
Esattamente come per il pronto soccorso.
Anzi, non e' un diritto. E' un DOVERE. Per tutti, anche quelli che non pagano le tasse.
E chi non ha capito perche' e' bene che a scuola ci ritorni.

dave4mame
04-06-2008, 12:19
Alla fine i Rom sono un capro espiatorio gettato in pasto allo stomaco degli italiani.

degli italiani?
ti pare forse che esista una cultura al mondo che non veda gli zingari allo stesso modo degli italiani?

Fritz!
04-06-2008, 12:23
degli italiani?
ti pare forse che esista una cultura al mondo che non veda gli zingari allo stesso modo degli italiani?

non mi pare che in nessun paese ci sia una tale virulenza contro i Rom come l'Italia.

Non mi pare che in nessun paese siano tra le priorità delle azioni del governo.

Fritz!
04-06-2008, 12:24
non mi pare che in nessun paese ci sia una tale virulenza contro i Rom come l'Italia.

Non mi pare che in nessun paese siano tra le priorità delle azioni del governo.

Lo vediamo in questo forum, argomenti come la mafia e la corruzione non interessano nessuno

Ma appena si sente la parola zingari parte la valanga di giustizieri esasperati, e candidati alla rivoluzione contro l'oppressione degli Italiani subita dai Rom.

dave4mame
04-06-2008, 12:29
non mi pare che in nessun paese ci sia una tale virulenza contro i Rom come l'Italia.

ad avercelo in formato elettronico ti sottoporrei un fumetto disney degli anni 30.
roba che manco la propaganda antisemita nazista.

Fritz!
04-06-2008, 12:31
ad avercelo in formato elettronico ti sottoporrei un fumetto disney degli anni 30.
roba che manco la propaganda antisemita nazista.

E allora?

dave4mame
04-06-2008, 12:32
E allora?

comparavi tu la virulenza, no?

Fritz!
04-06-2008, 12:35
comparavi tu la virulenza, no?

Si ma parlavo della società attuale, non degli anni '30

in cui mezzo mondo era governato da regimi fascitoidi

dave4mame
04-06-2008, 12:42
oddio... gli stati uniti non mi pareva fossero proprio fascistoidi...

va beh...

- FRANCIA: ha adottato un modello che si muove tra l'accoglienza e la tolleranza zero. Da una parte la legge Besson (la prima versione risale al 1990, una successiva è del 2000) che prevede che ogni comune con più di cinquemila abitanti sia dotato di un'area di accoglienza; dall'altra il provvedimento dell'allora ministro dell'Interno Nicolas Sarkozy che nel febbraio 2003 ha previsto (articoli 19 e 19 bis della legge sulla sicurezza interna) sanzioni dure contro le infrazioni allo stazionamento: chi non rispetta le regole dei campi e dell'accoglienza è cacciato in maniera definitiva, mentre chi occupa abusivamente un'area può essere arrestato e il suo mezzo sequestrato.

-kurgan-
04-06-2008, 12:45
si ma il problema se lo sono creati gli immigrati che fanno le vittime e additano gli italiani come razzisti, certo che se loro venivano senza delinquere o meglio se la % di immigrati che compie reati fosse stata minima e se il governo come ne ferma uino senza fissa dimora senza reddito ( e quindi un potenziale delinquente per necessità ) e l'avesse rispedito a casa sua non sarebbero stati additati tutti come delinquenti.

non mi sembra un discorso molto sensato, la responsabilità delle cose è personale.. tu non sei responsabile per i delitti di provenzano o del mostro di firenze, anche se sei "italiano". E' superficiale a livelli imbarazzanti prendere intere categorie di persone e generalizzare.. in particolare i bambini di quella scuola che colpe avrebbero?

Scalor
04-06-2008, 12:45
ancora sta storia, ma perchè le case ai rom non si finanziano col 5x1000 cosi chi vuole fare la casa ai rom firma e da il suo contributo e chi non glielo vuole dare non o da, e tutti siamo daccordo.

Fritz!
04-06-2008, 12:46
oddio... gli stati uniti non mi pareva fossero proprio fascistoidi...

va beh...

in quegli anni negli Stati Uniti vigeva per legge l'apartheid

quindi non capisco che utilità abbia parlare di una cosa di 80 anni fa, se discutiamo della società attuale

Quanto alla Francia a St Mairie de La Mer e un po' in tutta la camargue è pieno di sinti che vivono integrati nella legalità pur mantenendo le proprie tradizioni culturali.

quindi dire che è impossibile per colpa della culura rom l'integrazione è una tesi smentita da quesi (e altri casi)

Phoenix68
04-06-2008, 12:51
Lo vediamo in questo forum, argomenti come la mafia e la corruzione non interessano nessuno

Ma appena si sente la parola zingari parte la valanga di giustizieri esasperati, e candidati alla rivoluzione contro l'oppressione degli Italiani subita dai Rom.

Ti posso garantire che non è solo in Italia, parecchi stranieri che lavorano con me detestano gli zingari,(vai a dare del ROM ad un Rumeno per esempio).
La grossa differenza fra chi scrive sui 3D della mafia e quelli contro gli zingari è la percezione che si ha di vivere il problema sulla propria pelle, mentre la Mafia si pensa che non ci tocchi, se non come società, ed influenzi solo alcuni "posti" gli zingari sono un problema più sentito perchè ognuno di noi almeno una volta ha subito,anche se magari indirettamente un furto od un tentativo di furto

-kurgan-
04-06-2008, 12:51
ancora sta storia, ma perchè le case ai rom non si finanziano col 5x1000 cosi chi vuole fare la casa ai rom firma e da il suo contributo e chi non glielo vuole dare non o da, e tutti siamo daccordo.

ma di che storia parli?

-kurgan-
04-06-2008, 12:52
oddio... gli stati uniti non mi pareva fossero proprio fascistoidi...

va beh...

i neri neanche si potevano sedere sull'autobus.

dave4mame
04-06-2008, 12:53
in quegli anni negli Stati Uniti vigeva per legge l'apartheid


quello vigeva in sudafrica...


quindi non capisco che utilità abbia parlare di una cosa di 80 anni fa, se discutiamo della società attuale

Quanto alla Francia a St Mairie de La Mer e un po' in tutta la camargue è pieno di sinti che vivono integrati nella legalità pur mantenendo le proprie tradizioni culturali.

quindi dire che è impossibile per colpa della culura rom l'integrazione è una tesi smentita da quesi (e altri casi)

non mi pare di aver detto che la cultura rom è l'elemento ostativo all'integrazione.
dico solo che se lo zingaro tipo è quello che circola in italia, posso capire perchè sia visto come fumo negli occhi.

mamo139
04-06-2008, 13:09
ero sull'autobus ed è salito uno zingaro... un indiano vicino a me mi ha detto di stare attento al portafoglio perche quello era un ladro... poi siamo scesi alla stessa fermata e dovevamo fare un pezzo di strada insieme...
lui tutto incazzato mi ha assicurato che gli indiani non sono così e mi ha parlato malissimo degli zingari e li odia perche trattano male anche gli altri immigrati e soprattutto rovinano l'immagine delle persone che vengono qui con buone intenzioni come questo gentilissimo indiano...

qui in italia si comportano peggio che nelle altre nazioni perche siamo così stupidi da non punirli in nome di un rivoltante buonismo senza senso che alla fine penalizza gli immigrati senza colpe...

gugoXX
04-06-2008, 13:12
ero sull'autobus ed è salito uno zingaro... un indiano vicino a me mi ha detto di stare attento al portafoglio perche quello era un ladro... poi siamo scesi alla stessa fermata e dovevamo fare un pezzo di strada insieme...
lui tutto incazzato mi ha assicurato che gli indiani non sono così e mi ha parlato malissimo degli zingari e li odia perche trattano male anche gli altri immigrati e soprattutto rovinano l'immagine delle persone che vengono qui con buone intenzioni come questo gentilissimo indiano...

qui in italia si comportano peggio che nelle altre nazioni perche siamo così stupidi da non punirli in nome di un rivoltante buonismo senza senso che alla fine penalizza gli immigrati senza colpe...

Esattamente.
La soluzione e' la certezza della pena, processi rigorosi, pochi sconti e ugualglianza di leggi per tutti.
Non "lo sbattere fuori" perche' non siamo capaci di far rispettare le leggi...

Se il mio vicino di casa si comporta bene, fa quanto gli e' lecito fare, paga quanto deve pagare e non viola la liberta' altrui, che sia giallo, nero, verde, che parli italiano, tedesco o altro, a me personalmente non importa.

Scalor
04-06-2008, 13:21
ero sull'autobus ed è salito uno zingaro... un indiano vicino a me mi ha detto di stare attento al portafoglio perche quello era un ladro... poi siamo scesi alla stessa fermata e dovevamo fare un pezzo di strada insieme...
lui tutto incazzato mi ha assicurato che gli indiani non sono così e mi ha parlato malissimo degli zingari e li odia perche trattano male anche gli altri immigrati e soprattutto rovinano l'immagine delle persone che vengono qui con buone intenzioni come questo gentilissimo indiano...

qui in italia si comportano peggio che nelle altre nazioni perche siamo così stupidi da non punirli in nome di un rivoltante buonismo senza senso che alla fine penalizza gli immigrati senza colpe...

invece io ho notato una cosa, quando salgono sugli autobus non li ho mai visti obliterare il biglietto ! saranno tutti abbonati !

dave4mame
04-06-2008, 13:22
invece io ho notato una cosa, quando salgono sugli autobus non li ho mai visti obliterare il biglietto ! saranno tutti abbonati !

anche al treno.... e in prima classe...

Scalor
04-06-2008, 13:26
anche al treno.... e in prima classe...

già ! , qui qualcosa non quadra . . . . . . :O chissà che problema c'è . . .

trallallero
04-06-2008, 13:38
anche al treno.... e in prima classe...

scusa ma già sono obbligati a vivere in catapecchie, gli vuoi anche negare il diritto di viaggiare in prima classe ? :mbe:

dave4mame
04-06-2008, 13:39
scusa ma già sono obbligati a vivere in catapecchie, gli vuoi anche negare il diritto di viaggiare in prima classe ? :mbe:

sono proprio stronzo, vero?

Scalor
04-06-2008, 13:51
scusa ma già sono obbligati a vivere in catapecchie, gli vuoi anche negare il diritto di viaggiare in prima classe ? :mbe:

sono obbligati ? e chi glielo impedisce ? esiste una legge ? se vogliono possono benissimo affittarsi un immobile decente lavorando in maniera onesta come fanno tutti gli italiani e hanno fatto in passato.

trallallero
04-06-2008, 13:58
sono proprio stronzo, vero?
http://gianom.googlepages.com/sisi.gif

sono obbligati ? e chi glielo impedisce ? esiste una legge ? se vogliono possono benissimo affittarsi un immobile decente lavorando in maniera onesta come fanno tutti gli italiani e hanno fatto in passato.

senti, adesso stai esagerando :mad:

un minimo di rispetto per le culture diverse no, eh ?
lavorare è alla base della nostra cultura, chi ha origini e storia diverse ha tutto il diritto di poter
rispettare le proprie credenze, religioni ed usi.

zuper
04-06-2008, 14:02
Che pena.
Dalla scuola no... gia' fanno fatica a mandarceli... gia' si fa fatica a convincerli che e' una cosa buona...

La scuola e' un diritto per tutti i residenti.
Esattamente come per il pronto soccorso.
Anzi, non e' un diritto. E' un DOVERE. Per tutti, anche quelli che non pagano le tasse.
E chi non ha capito perche' e' bene che a scuola ci ritorni.

Esattamente.
La soluzione e' la certezza della pena, processi rigorosi, pochi sconti e ugualglianza di leggi per tutti.
Non "lo sbattere fuori" perche' non siamo capaci di far rispettare le leggi...

Se il mio vicino di casa si comporta bene, fa quanto gli e' lecito fare, paga quanto deve pagare e non viola la liberta' altrui, che sia giallo, nero, verde, che parli italiano, tedesco o altro, a me personalmente non importa.

ammazza ti contraddisci così nel giro di pochi post??

the_joe
04-06-2008, 14:04
http://gianom.googlepages.com/sisi.gif



senti, adesso stai esagerando :mad:

un minimo di rispetto per le culture diverse no, eh ?
lavorare è alla base della nostra cultura, chi ha origini e storia diverse ha tutto il diritto di poter
rispettare le proprie credenze, religioni ed usi.

Aspetto che arrivi Gengis Kan con l'esercito di mongoli così avremo modo di apprezzare la cultura di chi pensa che le razzie e gli stupri siano cosa buona e giusta :O

trallallero
04-06-2008, 14:07
Aspetto che arrivi Gengis Kan con l'esercito di mongoli così avremo modo di apprezzare la cultura di chi pensa che le razzie e gli stupri siano cosa buona e giusta :O

Gengis KHan :read:

verrai sodomizzato per primo, per questo errore :O

Fil9998
04-06-2008, 14:10
si, vabbè... qui ancora ci si spacca le teste tra bresciani e bergamaschi, livornesi e pisani.
figurati con uno che manco parla la tua lingua, ha una cultura diversa e soprattutto ha addosso l'etichetta di disagiato.

è esattamente quello ceh dico io...

campanile contro campanile siamo QUASI riusciti a smorzarlo, nord contro sud è aqquetato, ma è ancora vivo...

se poi ci si allarga un altro po' ... bhè...

non abbiamo ancora fatto gli italiani e l'italia e vogliamo fare l'europa allargata multietcnica...



si fa la fien degli atleti ceh pompano troppo rispetto alle loro capacità:

schioppano !

Scalor
04-06-2008, 14:11
insomma un po di contegno rientriamo nella discussione se no degenera in una discussione da bar dopo il grappino.

the_joe
04-06-2008, 14:22
insomma un po di contegno rientriamo nella discussione se no degenera in una discussione da bar dopo il grappino.

Scusa, ma domandare SE gli italiani vogliono l'integrazione quando nella maggior parte dei casi gli stranieri sono pienamente integrati nella società (vicino a casa mia è stato adibito un capannone a "Moschea" dove si riunisce una discreta comunità Musulmana), lavorano, vivono e mandano i figli nelle scuole senza problemi, secondo me è un po' cercarli i discorsi da bar.....

Poi se si prendono i singoli episodi e si portano come esempi esaustivi della situazione Italiana, secondo me è un po' tirare il toro per le corna.

Il problema dei "nomadi" che metto fra virgolette perchè se sono "nomadi" non si capisce perchè siano nello stesso posto da 30 anni, è un discorso molto complesso, non si può certo esaurire parlandone in 3 righe di forum.....

Comunque resta una domanda da farsi, per quanti stranieri c'è ancora posto in Italia, vista la situazione economica che stiamo vivendo e l'impoverimento generale che si è avuto negli ultimi anni?

E' ancora possibile attuare una politica lassista come è stato fatto, oppure è meglio mettere dei limiti?

BOH!!!!!

Fil9998
04-06-2008, 14:34
a mio avviso lo spazio economico e sociale per tutti questi immigrati non c'è ora sicuramente e non c'era manco anni fa.


la situazione case, servizi, lavoro in italia non è mai stata brillantissima.

e non si venga a dire ceh "CERTI LAVORI" gli italiani non li fanno...
che mi par anche questa una bella scusa:

se non trovi nessun lavoro e in famiglia non arriva nessun reddito, vedi che fai qualsiasi lavoro.

-kurgan-
04-06-2008, 14:41
insomma un po di contegno rientriamo nella discussione se no degenera in una discussione da bar dopo il grappino.

ma che discussione è se ti rispondo e tu cambi discorso? vai pure avanti a parlare da solo davanti allo specchio se ti fa piacere.

gugoXX
04-06-2008, 14:57
ammazza ti contraddisci così nel giro di pochi post??

No, non mi contraddico.
Paga quanto deve pagare significa paga quanto deve pagare.
Certe cose bisogna pagarle, certe altre no. E per il diritto/dovere della scuola dell'obbligo non si dovrebbe pagare nulla.
Dove starebbe la contaddizione?

MACC
04-06-2008, 15:07
Si, ma rispondete alla mia domanda: gli italiani la vogliono, l'integrazione, oppure sono solo belle parole e in realtà vorrebbero tutti i non italiani di 3 generazioni fuori dal paese? Io comincio a pensare che la pentola del razzismo si sia ormai scoperchiata.
Di chi sia la colpa, del lassismo degli ultimi 50 anni, o del populismo degli ultimi 10, non lo so.

LuVi

Si a patto che si rendano conto che in questo paese esistono, come giusto che sia, regole e tradizioni.
No quando pensano di entrare in un paese e fare i loro porci comodi, essere al di sopra della legge e dei regolamenti ed imporre la loro cultura o stile di vita.

Integrarli nel nostro paese, nella nostra economia, nelle nostre scuole? No problema.
Sottostare alle loro usanze, tradizioni e voleri? No!

trallallero
04-06-2008, 15:13
io invece ribalto la domanda:
chi vuole questa integrazione, quanto stranieri frequenta ?

gugoXX
04-06-2008, 15:17
io invece ribalto la domanda:
chi vuole questa integrazione, quanto stranieri frequenta ?

Io sono a Londra.
Ho colleghi/amici Indiani, Cingalesi, Australiani, Italiani, Spagnoli, Pakistani e Statunitensi, nello stesso ufficio.
Vicina di casa Thailandese (e abbiami chiacchierato parecchie volte, abbiamo anche preso il te uno a casa dell'altro).

Inutile dire che non ci sono problemi.
Ho avuto piu' problemi con il mio vecchio vicino di casa, Piemontese come me, piuttosto che qui.

Non c'entra la razza, la religione o lo stipendio.
C'entra la civilta' di ciascuno. E se non basta e' sufficiente filtrare e aiutare la gente con opportune leggi, messe ovviamente in pratica. Ma opportune e giuste, non cieche.

the_joe
04-06-2008, 15:21
Io sono a Londra.
Ho colleghi/amici Indiani, Cingalesi, Australiani, Italiani, Spagnoli, Pakistani e Statunitensi, nello stesso ufficio.
Vicina di casa Thailandese (e abbiami chiacchierato parecchie volte, abbiamo anche preso il te uno a casa dell'altro).

Inutile dire che non ci sono problemi.
Ho avuto piu' problemi con il mio vecchio vicino di casa, Piemontese come me, piuttosto che qui.

Non c'entra la razza, la religione o lo stipendio.
C'entra la civilta' di ciascuno. E se non basta e' sufficiente filtrare e aiutare la gente con opportune leggi, messe ovviamente in pratica. Ma opportune e giuste, non cieche.

Appunto, e regalare una casa, trovare un lavoro per tutti gli stranieri, potrebbe essere una legge giusta?

MACC
04-06-2008, 15:21
io invece ribalto la domanda:
chi vuole questa integrazione, quanto stranieri frequenta ?

Nel'azienda dove lavoro io lavorano:
1 serbo
2 tunisini
1 ucraino
1 rumeno
1 albanese
1 senegalese

Tutte persone in regola con famiglia e figli. Mai avuto un problema.
Pienamente rispettosi del Paese IN CUI HANNO SCELTO di vivere.

dave4mame
04-06-2008, 15:28
alla fine della fiera... sarà mica che salta fuori che siamo tutti così stronzi da discriminare chi si comporta in modo civile da chi non rispetta niente e nessuno?

trallallero
04-06-2008, 15:28
Io sono a Londra.
beh, da Londra non fa testo ... anche io vivo in Germania e ... guarda un pò, è pieno di stranieri (per me :D)

C'entra la civilta' di ciascuno.
questo sempre e comunque

Nel'azienda dove lavoro io lavorano:
1 serbo
2 tunisini
1 ucraino
1 rumeno
1 albanese
1 senegalese

Tutte persone in regola con famiglia e figli. Mai avuto un problema.
Pienamente rispettosi del Paese IN CUI HANNO SCELTO di vivere.
eh no, che siano al lavoro dove stai tu non è per scelta tua.

Io intendevo "quanti stranieri frequentate per scelta personale" ;)

gugoXX
04-06-2008, 15:39
E perche' Londra non fa testo? Non si stavano cercando esempi di integrazione funzionante?
Senno' e' ovvio che non vengono fuori esempi e quindi potrebbe essere giustificabile dire che l'integrazione non puo' esistere.

Comunque con i miei colleghi usciamo anche. anche con quelli che hanno famiglia qui e siamo usciti anche con la loro famiglia. Indiani, da spanciarsi dal ridere.
E provate voi a fare una gara a chi riesce a mangiare il piatto piu' piccante... sono morto dopo 2 bocconi, e pensavo che il Chili negro fuori listino fosse la cosa piu' piccante esistente sulla terra.
A me l'integrazione piace. E ripeto che mi sono spesso trovato meglio con loro piuttosto che con molti italiani.

MACC
04-06-2008, 15:41
eh no, che siano al lavoro dove stai tu non è per scelta tua.

Io intendevo "quanti stranieri frequentate per scelta personale" ;)

Sinceramente coetanei o comunque della mia generazione non ne conosco... ;)

Resta il fatto che ho pututo constatare che sono persone cun cui vado d'accordo e perettamente integrati.

-kurgan-
04-06-2008, 15:49
Io intendevo "quanti stranieri frequentate per scelta personale" ;)

tanti da non sapere quantificarli.. il più importante credo sia l'amico che sento più spesso, mezzo serbo e mezzo lettone.
non ho ben capito dove vuoi andare a parare, tu stesso non sei sposato con una straniera? immagino pure per "scelta personale", no? :confused:

leolas
04-06-2008, 15:58
io invece ribalto la domanda:
chi vuole questa integrazione, quanto stranieri frequenta ?

vale un sedicenne?
Allora.... Ho amici o conoscenti africanti, polacchi, marocchini, e altro...
Per esperienza personale, posso dire che tutti questi sono normali, come tutti gli altri... Gli unici che vanno a far casini sono quelli che frequentano i professionali, MA c'è da aggiungere che anche i miei amici ITALIANI che frequentano i professionali sono dei gran fancazzisti :D


Il fatto è che gli italiani non hanno ancora capito una cosa: se vogliono la sicurezza, non devono accanirsi con gli immigrati, ma con i malviventi!

Ma quel che mi chiedo è: Ci vuol tanto a capirlo? Ma scusate, a cosa serve mandare a casa tutti gli immigrati, quelli che lavorano nelle industrie italiana? Ma chi va a lavorare in industria una volta che non ci sono più loro? Berlusconi e Bossi, che li vogliono tanto fuori dal paese??? :sofico:

e che senso ha odiare gli immigrati, quando in realtà tanti sono persone per bene??? Allora dovremmo odiare anche gli italiani, eprchè ce ne sono tanti per bene, ma altri malviventi?? MA VAAAAAAAAAAAAAAA

QUANDO SI LASCIANO IN PARLAMENTO POLITICI CONDANNATI????????

Certo, certo.... la sicurezza si vuole :rolleyes: Gli italiani vogliono stare al sicuro, vogliono che nessuno rubi a nessuno.... sì, si vede... serve a molto accanirsi con gli immigrati e basta... no m'ha c'hanno ragione... tanto valentino rossi e i vari politicanti rubano all'italia SOLO qualche miliardo l'anno....



ps: vorrei aggiungere che ho amici proto-leghisti che hanno amici marocchini... che ci capiscano più i giovani? :rolleyes: :ciapet: :ciapet:
edit: ho appena letto l'articolo sui Rom a milano... a quanto pare, non è così :D

zuper
04-06-2008, 16:24
No, non mi contraddico.
Paga quanto deve pagare significa paga quanto deve pagare.
Certe cose bisogna pagarle, certe altre no. E per il diritto/dovere della scuola dell'obbligo non si dovrebbe pagare nulla.
Dove starebbe la contaddizione?

vabbè ma qui si paga la scuola...

e se la paghiamo noi non vedo perchè non la debbano pagare gli altri!!!

fa parte di QUANTO SI DEVE PAGARE...

e dato che se non pagano per la scuola, vuol dire che non pagano neanche per tutto il resto..e la differenza dobbiamo pagarla noi...se mi permetti...pagando le tasse...mi sta parecchio sulle scatole

gugoXX
04-06-2008, 16:40
vabbè ma qui si paga la scuola...

e se la paghiamo noi non vedo perchè non la debbano pagare gli altri!!!

fa parte di QUANTO SI DEVE PAGARE...

e dato che se non pagano per la scuola, vuol dire che non pagano neanche per tutto il resto..e la differenza dobbiamo pagarla noi...se mi permetti...pagando le tasse...mi sta parecchio sulle scatole

La scuola si paga simbolicamente.
E se non paghi o non ci riesci stai pur tranquillo che ci puoi/devi andare lo stesso.
Non basta la scusa di nullatenenza per non andare a scuola. Ci vai lo stesso.
E ci devono andare tutti i residenti sul territorio italiano.
E tutti devono starci fino a 14 anni (di piu' ora?), senza sconti e senza scuse di nullatenenza.
E secondo me e' giusto cosi'.
Preferisco una generazione di giovani tutta a scuola piuttosto che un ponte sullo stretto in piu'.
E quel ponte costa sicuramente molto di piu' di quanto occorre integrare per i nullatenenti del territorio italiano.

reden
04-06-2008, 16:42
Bella domanda se si vuole l'integrazione .

Per me e' un NI.

Politiche a favore dei clandestini e poca attenzione al dopo regolarizazione.
Anche dopo anni in italia vedi stranieri di solito gente che lavora e che non commette crimini che fa file interminabili nelle questure per permessi di soggiorno che durano 6 mesi e dopo 6 mesi devono ricominciare .

Quanto pagano per la pratica ?? quasi 90 euro ogni anno ??? wow chi ci guadagna??? Lo stato e le poste italiane ???

Ma almeno il servizio e' buono avranno il permesso di soggiorno in tempi ragionevoli vero?? No i tempi saranno alluganti del 800% invece di metterci 3 mesi ci metteranno quasi un'anno !!!

Ma questa gente qui e' quella che spaccia , delinque , si prostituisce ed e' clandestina???
No e' gente che ha un lavoro regolare quindi paga le tasse !!!

zuper
04-06-2008, 17:21
La scuola si paga simbolicamente.
E se non paghi o non ci riesci stai pur tranquillo che ci puoi/devi andare lo stesso.
Non basta la scusa di nullatenenza per non andare a scuola. Ci vai lo stesso.
E ci devono andare tutti i residenti sul territorio italiano.
E tutti devono starci fino a 14 anni (di piu' ora?), senza sconti e senza scuse di nullatenenza.
E secondo me e' giusto cosi'.
Preferisco una generazione di giovani tutta a scuola piuttosto che un ponte sullo stretto in piu'.
E quel ponte costa sicuramente molto di piu' di quanto occorre integrare per i nullatenenti del territorio italiano.

simbolicamente? le tasse sono diventate simboliche al giorno d'oggi??

ma hai ragione...i RESIDENTI ci devono andare....ovvero quelli che se devono pagano le tasse....e se sono nullatenenti è giusto che i figli ci vadano da soli...

diverso dal CLANDESTINO che non è residente e di conseguenza non paga le tasse!!!

zerothehero
04-06-2008, 17:31
Dove insegna una mia amica c'è una rom del campo nomadi stabile, è più il tempo che passano a chiamare i carabinieri o a subire gli insulti della ragazzina (scuole medie) di quanto ne possano passare ad insegnare le materie.

Secondo te il problema dove stà?

Nel dirigente scolastico che non sospende e non espelle, forse. :p
D'altronde parliamoci chiaro: per integrare i bambini rom bisogna farli andare a scuola...altrimenti te li ritrovi in strada a fare accattonaggio o peggio..

mamo139
04-06-2008, 17:32
Comunque resta una domanda da farsi, per quanti stranieri c'è ancora posto in Italia, vista la situazione economica che stiamo vivendo e l'impoverimento generale che si è avuto negli ultimi anni?

E' ancora possibile attuare una politica lassista come è stato fatto, oppure è meglio mettere dei limiti?

BOH!!!!!

non c'è piu posto da parecchio tempo...

Nel'azienda dove lavoro io lavorano:
1 serbo
2 tunisini
1 ucraino
1 rumeno
1 albanese
1 senegalese

Tutte persone in regola con famiglia e figli. Mai avuto un problema.
Pienamente rispettosi del Paese IN CUI HANNO SCELTO di vivere.

parli di gente in regola... qui si parla di clandestini e gente che ruba :)

Appunto, e regalare una casa, trovare un lavoro per tutti gli stranieri, potrebbe essere una legge giusta?

si ma è utopica... non ci sono case e lavoro neanche per gli italiani

zerothehero
04-06-2008, 17:34
Detto questo, i campi rom illegali vanno rasi al suolo, magari spargendoci anche del sale...come d'altronde avviene in tutti i paesi civili...infatti l'Italia, che paese civile non è, pullula di campi rom illegali.

the_joe
04-06-2008, 17:35
Nel dirigente scolastico che non sospende e non espelle, forse. :p

Guarda, parlando seriamente, il problema è ben più complesso, buttarla fuori sinceramente non se la sentono perchè la situazione a casa è ben peggiore di quanto possa essere a scuola, perlomeno quando si comporta in modo abbastanza civile, riesce a vivere un po' da ragazza "normale" se la rimandano al campo nomadi.........povera lei come comunque è povera lei ugualmente....il problema è che tratta tutti come e peggio di pezze da piedi, rispetto per il prossimo uguale a meno di zero, all'inizio la mia amica ci aveva preso un po' anche di esaurimento, poi si è abituata e ora scherzandoci sopra usa dire che in uno scontro verbale non ha più paura nemmeno di uno scaricatore di porto.......questo è.

zerothehero
04-06-2008, 17:42
Guarda, parlando seriamente, il problema è ben più complesso,.

Non non è per nulla complesso.
Chi rompe i coglioni a scuola va sospeso e chi è ingestibile va espulso, senza fare troppi sociologismi.
A scuola esistono delle regole, che nessuno può permettersi di violare senza incorrere in sanzioni.
Quindi, ribadisco, la colpa in quel caso non è della rom, ma del dirigente scolastico (e del collegio docenti, dimenticavo la straordinaria riforma di Berlinguer) che non applica le sanzioni.
Figuriamoci, se nella scuola in cui lavoravo il preside non avesse sospeso a nastro, a quest'ora i ragazzini si prenderebbero a coltellate.

Scalor
04-06-2008, 18:02
i bambini devono andare a scuola se sono regolari e se pagano le tasse come i suoi coetanei, se hanno un reddito basso o nullo allora pagheranno di meno o non pagheranno come tutti gli italiani, tutti i fenomeni di razzismo vanno puniti pesantemente, basta farlo, ma tutti i clandestini irregolari, senza reddito,senza contratto di lavoro, senza casa che fanno accattonaggio, vivono di espedienti, elemosina, via subito, moglie figli e parenti vari a casa loro. e non tutti questi campi nomadi che poi nomadi se sono stanziali nel campo non sono, ma chi le fornisce energia elettrica acqua ecc ecc ? chi paga le " bollette " ? i vari comuni, cioè noi tutti, mentre un italiano è tartassato da aumenti a questi è permasso di fare tutto.

e poi bisogna dividere i problemi un conto è un immigrato che lavora regolare, un conto è un nomade senza fissa dimora che si accampa in terreni pubblici senza nessun diritto su quel fondo. nessuno vieta ai nomadi di fare il percorso che hanno fatto numerosi immigrati che ora lavorano e vivono in italia si pagano una casa in affitto ( perchè se un immigrato ha un reddito in graduatoria nella casa popolare non ci entra neanche lui) è un discorso che tutela e rispetta anche tutti quegli immigrati che hanno sudato 7 camicie per integrarsi e migliorare la propria condizione di vita.

Jammed_Death
04-06-2008, 18:30
non conta quello che vogliono gli italiani, contano l'opinione in ordine d'importanza di:

-spagna
-papa
-onu

loreluca
04-06-2008, 18:59
A me personalmente, integrarmi, non interessa proprio...

LUVІ
04-06-2008, 19:11
A me personalmente, integrarmi, non interessa proprio...

Capito tutto, eh?

loreluca
04-06-2008, 20:05
Capito tutto, eh?
Boh
nel titolo c'è scritto: gli italiani vogliono l'integrazione ??
Io ho risposto: personalmente no
:mbe:
Pe ril resto del topic ritengo la scuola sia un diritto di chi paga le tasse... Non degli abusivi...

LUVІ
04-06-2008, 21:50
A me personalmente, integrarmi, non interessa proprio...

Tu con cosa dovresti integrarti? :confused: Sei un immigrato?

Jammed_Death
04-06-2008, 21:52
Tu con cosa dovresti integrarti?

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1754826

GianoM
04-06-2008, 21:54
Tu con cosa dovresti integrarti? :confused: Sei un immigrato?
Uno non può volere che gli altri non si integrino? :confused:

loreluca
04-06-2008, 22:00
Tu con cosa dovresti integrarti? :confused: Sei un immigrato?
Beh l'integrazione si fa in 2; il cabiamento più grande devono farlo gli extracomunitari ma anche noi dobbiamo andare loro incontro... Se vogliamo favorire il processo d'integrazione.

_Magellano_
04-06-2008, 22:28
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1754826
Stavo giusto aspettando che qualcuno tirasse fuori ciò :D
Certo sempre meglio integrare con le proteine piuttosto che integrare col piombo come vorrebbero certi fucilieri leghisti :p

LUVІ
04-06-2008, 22:51
Beh l'integrazione si fa in 2; il cabiamento più grande devono farlo gli extracomunitari ma anche noi dobbiamo andare loro incontro... Se vogliamo favorire il processo d'integrazione.

O t'hanno rubato l'account o sei altamente ipotetico :D

afterburner
04-06-2008, 23:19
Ma gli italiani vogliono l'integrazione?

io no

Spectrum7glr
04-06-2008, 23:21
Stavo giusto aspettando che qualcuno tirasse fuori ciò :D
Certo sempre meglio integrare con le proteine piuttosto che integrare col piombo come vorrebbero certi fucilieri leghisti :p

o spagnoli?

_Magellano_
04-06-2008, 23:24
o spagnoli?Se ti riferisci alle misure anti immigrazione spagnole ok,altrimenti non l'ho colta giuro :wtf:

Spectrum7glr
04-06-2008, 23:25
Se ti riferisci alle misure anti immigrazione spagnole ok

yes...è per par condicio: i tiratori non li abbiamo mica solo noi :)..e poi i nostri sono "bravi" a parole, all'estero fanno sul serio.

fabio80
04-06-2008, 23:28
yes...è per par condicio: i tiratori non li abbiamo mica solo noi :)..e poi i nostri sono "bravi" a parole, all'estero fanno sul serio.

esatto, dovrebbero passare dalle parole ai fatti. oltretutto è comportamento lecito, perchè fatto già da altri paesi presi a esempio come civiltà. non vedo come mai non ci è concesso il lusso di fare altrettanto.

Spectrum7glr
04-06-2008, 23:29
esatto, dovrebbero passare dalle parole ai fatti. oltretutto è comportamento lecito, perchè fatto già da altri paesi presi a esempio come civiltà. non vedo come mai non ci è concesso il lusso di fare altrettanto.

quando sparano in Spagna dove il governo è illuminato le pallottole sono democratiche...da noi sarebbero pallottole fasciste.

fabio80
04-06-2008, 23:30
quando sparano in Spagna dove il governo è illuminato le pallottole sono democratiche...da noi sarebbero pallottole fasciste.

correrei il rischio di farmi dare del fascista, sempre meglio che farsi dare del coglione tra le righe :read:

the_joe
05-06-2008, 07:45
Non non è per nulla complesso.
Chi rompe i coglioni a scuola va sospeso e chi è ingestibile va espulso, senza fare troppi sociologismi.
A scuola esistono delle regole, che nessuno può permettersi di violare senza incorrere in sanzioni.
Quindi, ribadisco, la colpa in quel caso non è della rom, ma del dirigente scolastico (e del collegio docenti, dimenticavo la straordinaria riforma di Berlinguer) che non applica le sanzioni.
Figuriamoci, se nella scuola in cui lavoravo il preside non avesse sospeso a nastro, a quest'ora i ragazzini si prenderebbero a coltellate.

Guarda, sono pienamente d'accordo con te, altrimenti va a finire che ne risente ingiustamente tutta la classe e visto che già in Italia non brilliamo certo come qualità di insegnamento la cosa diventa catastrofica......

Certo è che il problema sociale di queste persone rimane e deve essere risolto e il modo è uno solo, ripristino e rispetto della legalità assieme, dove possibile, a misure incentivanti e stop.

A Venezia hanno deciso di costruire un quartiere ad oc per i "nomadi", bene che lo costruiscano, ma se fra 6 mesi/1 anno la situazione dovesse ritornare al degrado, ruspe e via col tango......

trallallero
05-06-2008, 07:46
tanti da non sapere quantificarli.. il più importante credo sia l'amico che sento più spesso, mezzo serbo e mezzo lettone.
non ho ben capito dove vuoi andare a parare, tu stesso non sei sposato con una straniera? immagino pure per "scelta personale", no? :confused:

sposato no, ma si, sto con una straniera da anni.

Non volevo andare a parare da nessuna parte solo che spesso sentivo gente che straparlava bene degli stranieri,
integrazione quì, integrazione la, poi però solo amici italiani.

L'integrazione la si fa in tanti, da solo c'è poco da integrare, quindi chi vuole l'integrazione la favorisca, altrimenti
è troppo facile "essere a favore di un qualcosa tanto ci pensano gli altri" ;)

the_joe
05-06-2008, 07:53
...............

L'integrazione la si fa in tanti, da solo c'è poco da integrare, quindi chi vuole l'integrazione la favorisca, altrimenti
è troppo facile "essere a favore di un qualcosa tanto ci pensano gli altri" ;)

Come chi ha avuto la fortuna di non avere mai vissuto nelle vicinanze di un campo nomadi e poi viene a pontificare su soluzioni nella realtà delle cose realmente impraticabili......viene a parlare di rispetto della legalità quando si sa benissimo che nella migliore delle ipotesi nel giro di poco tempo gran parte delle abitazioni limitrofe ad uno di questi campi viene visitata senza invito da parte del proprietario e quando magari lo fai notare ti rispondono che altri posti ben più in alto ti rapinano tutti i giorni in modo più elegante....a questo io rispondo E STICAZZI, allora mettiamo TUTTI IN GALERA DAL PRIMO ALL'ULTIMO e se proprio vogliono che lo dica, perlomeno quelli che stanno in alto mi rapinano, ma non mi pisciano sul letto o mi cagano in cucina tanto per fare spregio.

trallallero
05-06-2008, 08:06
Come chi ha avuto la fortuna di non avere mai vissuto nelle vicinanze di un campo nomadi e poi viene a pontificare su soluzioni nella realtà delle cose realmente impraticabili......viene a parlare di rispetto della legalità quando si sa benissimo che nella migliore delle ipotesi nel giro di poco tempo gran parte delle abitazioni limitrofe ad uno di questi campi viene visitata senza invito da parte del proprietario e quando magari lo fai notare ti rispondono che altri posti ben più in alto ti rapinano tutti i giorni in modo più elegante....a questo io rispondo E STICAZZI, allora mettiamo TUTTI IN GALERA DAL PRIMO ALL'ULTIMO e se proprio vogliono che lo dica, perlomeno quelli che stanno in alto mi rapinano, ma non mi pisciano sul letto o mi cagano in cucina tanto per fare spregio.
appunto, proprio quello che volevo far notare ;)

pochi giorni fa ho visto la notizia di una signora che deve entrare in casa con la scorta della polizia perchè casa sua è
circondata da un campo nomadi ...

YellowT
05-06-2008, 10:33
La società multietnica è solo un sogno di politici visionari. Una cultura tenderà sempre a inglobare o schiacciare le altre, e normalmente vince quella più aggressiva.
Ai giorni nostri lo "scontro" è tra cattolici occidentali e musulmani. Noi dopo anni e anni di guerre ci siamo stancati, loro evidentemente no e sono bellicosi su tutto, chiedendo 1000 diritti a fronte di zero doveri. Il problema è che il nostro ordinamento permette loro di farlo mentre la reciprocità nei loro paesi è assente.
Molti vengono qui per sfruttare l'eldorado che i nostri genitori e nonni hanno creato sperando di avere tutto e subito ( sulla falsariga dei mafiosi italoamericani degli anni 60-70). Bisogna combattere il fenomeno e preservare i NOSTRI valori.

L'Olanda, paese che in Europa è quello che più ha puntato sulla società multietnica, sta facendo retromarcia perchè si è accorta che la cultura degli immigrati musulmani vuole monopolizzare il sistema. Infatti si è arrivati ai due omicidi di Fortuyn e Van Gogh.

Fritz!
05-06-2008, 10:39
Ai giorni nostri lo "scontro" è tra cattolici occidentali e musulmani. .

Magari vi annichilite a vicenda...
il mondo, commosso, ringrazierebbe.

Sull'Olanda cattolica manco mi esprimo:rolleyes:

Warlock72
05-06-2008, 10:44
Sono sempre stato un convnto sostenitore del "NO" quando si è parlato di integrazione; sopra di me qualcuno ha spiegato abbastanza bene i motivi per i quali è (e sarebbe) impossibile coniugare gli aspetti (intendo cultura, tradizioni, religioni, storia, comportamenti ecc.ecc.) di popoli diversi.
Qualcuno ci ha provato (gli USA, ma non è tutto oro quel che luccica e ancora oggi assistiamo alla ghetizzazione di etnie diverse che difficilmente vogliono integrarsi tra di loro) ma certe problematiche continuano a persistere.

Quando poi i nostri immigrati sanno bene che delinquere qui è quasi d'obbligo, vista la nostra ridicola giustizia, si capisce bene che l'intento di molti (non generalizzo) non è quello di integrarsi e trovare lavoro.

zerothehero
05-06-2008, 10:55
Ma gli italiani che vanno in Arabia Saudita si integrano perfettamente con la società?
Diventano perfetti wahabiti, non bevono e vanno in moschea? :p

zerothehero
05-06-2008, 10:58
Guarda, sono pienamente d'accordo con te, altrimenti va a finire che ne risente ingiustamente tutta la classe e visto che già in Italia non brilliamo certo come qualità di insegnamento la cosa diventa catastrofica......
..

Se tutti facessero il loro lavoro l'Italia sarebbe un posto migliore. :D

das
05-06-2008, 11:43
Si, ma rispondete alla mia domanda: gli italiani la vogliono, l'integrazione, oppure sono solo belle parole e in realtà vorrebbero tutti i non italiani di 3 generazioni fuori dal paese?

Io non la voglio. Penso e spero che la maggioranza degli italiani sia daccordo con me ma ho il sospetto che il concetto non entri nelle capocce dei politici.

Sawato Onizuka
06-06-2008, 00:41
con una mentalità così... di che integrazione vuoi parlare?

vallo dire all'itaGliano emigrato per diletto che è stato mal accolto -non integrato- per ovvietà dei fatti e poi si inca##a sempre per sport