View Full Version : Marte è vivo!
jumpjack
01-06-2008, 08:06
Non vi agitate.... "vivo" in senso geologico... :O
Guardate questo tornado ("dust devile") "colto sul fatto" non da terra... ma dall'orbita!
http://tomsastroblog.com/images/mars072007LG.jpg
http://tomsastroblog.com/?p=1200
Qui invece HiRISE ha colto sul fatto una valanga! :)
http://tomsastroblog.com/images/mro03030308LG.jpg
http://tomsastroblog.com/?p=1453
DarKilleR
01-06-2008, 10:09
Bhè direi che è normale, visto che è un pianeta terrestre e quindi morfologicamente e come composizione molto simile alla terra, ed anche come età...
Al suo interno avrà sicuramente un nucleo fluido e la superficie costituita da placche che si muovono come la terra, anche se molto meno, in quanto più piccolo avrà già dissipato molta della sua energia...
CioKKoBaMBuZzo
01-06-2008, 10:41
e poi erano già state osservate tempeste di sabbia :D
Al suo interno avrà sicuramente un nucleo fluido e la superficie costituita da placche che si muovono come la terra, anche se molto meno, in quanto più piccolo avrà già dissipato molta della sua energia...
L'assenza di una magnetosfera apprezzabile indica che il nucleo di Marte è completamente solidificato
jumpjack
01-06-2008, 13:32
insomma, niente puo' stupirvi...:mbe:
GUSTAV]<
01-06-2008, 14:05
Non mi stupirei neanche se fossero rinvenuti batteri o muffe ancora vivi.. :O
anzi sono quasi certo di questo.. :asd:
insomma, niente puo' stupirvi...:mbe:
Non le foto uscite diversi mesi fa :D
(ebbene sì, ti tengo d'occhio, controllo i tuoi thread :asd: :D )
La mancanza di magnetosfera, o meglio, la presenza di magnetosfera "fossile" localizzata in alcuni punti di marte, è un ottimo indizio che il pianeta ha un nucleo o solidificato o comunque molto più freddo di quello della Terra.
Poi c'erano altri studi recentissimi, li avevo letti qualche tempo fa, che avevano rilevato come la crosta marziana fosse molto più spessa di quella terrestre, a ulteriore prova dell'assenza di una importante fonte di calore interna.
insomma, geologicamente è più corretto dire che Marte è morto: non sono state rilevate ad oggi tracce di attività geologica di alcun tipo... tranne che...
Eh, c'è un tranne che: è stato trovato metano in atmosfera, in piccole quantità certamente, ma questo è strano. Il metano ha una vita di un centinaio di anni in atmosfera, poi viene degradato e si dissolve, quindi ci dev'essere una fonte che lo rinnova di continuo. Questa può essere o geologica, quindi una qualche attività di qualche tipo non ancora identificata, oppure biologica, quindi attività di batteri o piante.
Ad oggi ancora non si è chiarita la questione...
Poi chiaramente su Marte sono in azioni altri processi, quali i venti, presenti ovunque ci sia un'atmosfera, e i ghiacci. Però questo non basta per parlare propriamente di pianeta vivo...
insomma, geologicamente è più corretto dire che Marte è morto: non sono state rilevate ad oggi tracce di attività geologica di alcun tipo... tranne che...
Sì mi ricordo molto bene questo dettaglio: Marte non ha una tettonica a zolle, a differenza della Terra. Questo significa che la sua attività sismica e vulcanica è nulla: secondo te può dipendere dal fatto che Marte, trovandosi più lontano dal Sole rispetto a quanto non lo sia la Terra, si sia raffreddato più rapidamente?
Eh, c'è un tranne che: è stato trovato metano in atmosfera, in piccole quantità certamente, ma questo è strano. Il metano ha una vita di un centinaio di anni in atmosfera, poi viene degradato e si dissolve, quindi ci dev'essere una fonte che lo rinnova di continuo. Questa può essere o geologica, quindi una qualche attività di qualche tipo non ancora identificata, oppure biologica, quindi attività di batteri o piante.
Verissimo anche questa e difatti fu dato grande rilievo alla scoperta perché potrebbe essere una prova indiretta dell'esistenza di vita. Dato che non c'è mai stata nessuna osservazione diretta di attività geologica su Marte, nonostante i lunghi decenni di osservazioni, secondo me l'origine biologica è da preferire anche se ovviamente non si può dire con assoluta certezza che sia quella l'origine del metano nell'atmosfera.
Non è possibile che nell'Artide marziano (o come lo chiamano... :stordita: ) ci sia un sottile strato di sabbiolina, uno strato di ghiaccio (dovrebbe essere abbastanza spesso in base a quanto risulta da rilevazioni satellitari) e poi acqua liquida? Con Phoenix potremmo capirlo?
Ad oggi ancora non si è chiarita la questione...
Poi chiaramente su Marte sono in azioni altri processi, quali i venti, presenti ovunque ci sia un'atmosfera, e i ghiacci. Però questo non basta per parlare propriamente di pianeta vivo...
Beh c'è acqua, cioè idrogeno, cioè è interessante per colonizzarlo... :fagiano:
Ad ogni modo le varie missioni mandate su Marte avevano un sismografo? Se sì per quanto tempo ha fatto le rilevazioni?
Sì mi ricordo molto bene questo dettaglio: Marte non ha una tettonica a zolle, a differenza della Terra. Questo significa che la sua attività sismica e vulcanica è nulla: secondo te può dipendere dal fatto che Marte, trovandosi più lontano dal Sole rispetto a quanto non lo sia la Terra, si sia raffreddato più rapidamente?
Per quello che so io, i motivi dovrebbero essere questi: innanzitutto, essendo più piccolo ha avuto una massa inferiore per incamerare il calore della formazione del pianeta; sulla terra il nucleo fuso è ferroso, perchè quando il pianeta era una palla di magma la gravità ha tirato verso il basso il ferro, pesante, creando un massiccio nucleo fuso che è stato in grado di incamerare un grande calore. Marte, più piccolo, ha avuto il ferro più diffuso e quindi non ha concentrato la massa e la capacità termica nel nucleo, creando quindi un raffreddamento più diffuso.
Poi credo rientri anche una diversa composizione geologica dovuta alla differente posizione rispetto al sole, per cui il riscaldamento dovuto al decadimento degli atomi radioattivi ha avuto un'importanza minore nel mantenere liquido l'interno.
Poi ci possono essere tanti altri motivi, che io sappia le teorie più accreditate sono queste...
Verissimo anche questa e difatti fu dato grande rilievo alla scoperta perché potrebbe essere una prova indiretta dell'esistenza di vita. Dato che non c'è mai stata nessuna osservazione diretta di attività geologica su Marte, nonostante i lunghi decenni di osservazioni, secondo me l'origine biologica è da preferire anche se ovviamente non si può dire con assoluta certezza che sia quella l'origine del metano nell'atmosfera.
Non è possibile che nell'Artide marziano (o come lo chiamano... :stordita: ) ci sia un sottile strato di sabbiolina, uno strato di ghiaccio (dovrebbe essere abbastanza spesso in base a quanto risulta da rilevazioni satellitari) e poi acqua liquida? Con Phoenix potremmo capirlo?
Sì, è possibile, non solo ai poli ma anche nel resto del pianeta.
Per questo è attivo il MARSIS (direi che è questo il nome del radar) sul Mars Express (se non erro :D ) che sonda il terreno fino a diversi km di profondità per vederne la composizione, anche se ho visto pochi risultati in giro, sinceramente. Sarà perchè è italiano :asd:
In effetti, l'idea è che ad una certa profondità e pressione l'acqua possa essere liquida. Questa profondità non la si conosce, però ultimamente è stata stimata più profonda di quello che si pensava prima perchè si è rilevato che la crosta è molto più spessa di quel che si pensava, quindi il calore interno del pianeta arriva molto più lentamente in superficie, quindi le temperature a cui l'acqua può fondere sottoterra sono presenti più in profondità.
Phoenix dovrebbe essere in grado di rilevare la composizione del ghiaccio marziano e capire se ci sono resti di vita, non è che possa scavare più di tanto...
Beh c'è acqua, cioè idrogeno, cioè è interessante per colonizzarlo... :fagiano:
Sì, è solo un casino arrivarci.
Primo, per le radiazioni durante il viaggio.
Secondo, perchè dopo sei mesi nello spazio, se l'equipaggio è sopravvissuto alle radiazioni, non c'è a terra un team di medici per la riabilitazione da bassa gravità.
Terzo, perchè se ti fai sei+sei mesi di viaggio, poi almeno un anno sul posto ci devi stare, e il trasporto del popò di roba necessaria per due anni di vita è tutt'ora problematico.
Quarto, perchè non essendoci magnetosfera, le radiazioni a terra non sono proprio gradevoli.
Insomma, c'è ancora da fare "qualche" progresso tecnologico...
Ad ogni modo le varie missioni mandate su Marte avevano un sismografo? Se sì per quanto tempo ha fatto le rilevazioni?
Questo onestamente non lo so. CREDO di sì, ma è un credo bello grosso... :stordita:
Per quello che so io, i motivi dovrebbero essere questi: innanzitutto, essendo più piccolo ha avuto una massa inferiore per incamerare il calore della formazione del pianeta; sulla terra il nucleo fuso è ferroso, perchè quando il pianeta era una palla di magma la gravità ha tirato verso il basso il ferro, pesante, creando un massiccio nucleo fuso che è stato in grado di incamerare un grande calore. Marte, più piccolo, ha avuto il ferro più diffuso e quindi non ha concentrato la massa e la capacità termica nel nucleo, creando quindi un raffreddamento più diffuso.
Poi credo rientri anche una diversa composizione geologica dovuta alla differente posizione rispetto al sole, per cui il riscaldamento dovuto al decadimento degli atomi radioattivi ha avuto un'importanza minore nel mantenere liquido l'interno.
Poi ci possono essere tanti altri motivi, che io sappia le teorie più accreditate sono queste...
Sì capisco sono spiegazioni ragionevoli direi: il discorso che facevo io sulla temperatura più fredda in generale rispetto alla Terra non ha influenza?
Phoenix dovrebbe essere in grado di rilevare la composizione del ghiaccio marziano e capire se ci sono resti di vita, non è che possa scavare più di tanto...
Speriamo che possa dare indicazioni interessanti allora perché la scoperta di vita extraterrestre sarebbe una pietra miliare nell'esplorazione spaziale. Se un tempo Marte era percorso da fiumi ed aveva degli oceani non è possibile che ipotetiche forme di vita acquatiche più o meno complesse si siano rifiugiate poi nei bacini sotterranei?
Sì, è solo un casino arrivarci.
Primo, per le radiazioni durante il viaggio.
Secondo, perchè dopo sei mesi nello spazio, se l'equipaggio è sopravvissuto alle radiazioni, non c'è a terra un team di medici per la riabilitazione da bassa gravità.
Terzo, perchè se ti fai sei+sei mesi di viaggio, poi almeno un anno sul posto ci devi stare, e il trasporto del popò di roba necessaria per due anni di vita è tutt'ora problematico.
Quarto, perchè non essendoci magnetosfera, le radiazioni a terra non sono proprio gradevoli.
Per il tempo di viaggio avevo letto tempo fa che era possibile utilizzare una specie di propulsione nucleare ad impulsi... non mi ricordo bene il nome però tu avrai già capito di quello che parlo penso. Fu abbandonato per le paranoie ecologiste e i trattati contro le armi nucleari. :rolleyes:
Un simile sistema prometteva di arrivare a Marte in UN mese, il che direi che sia molto meglio di SEI mesi! :fagiano:
Certo immagino che non sia una soluzione immediatamente fattibile però, dato che ci sono queste promesse così interessanti, non vedo perché crearsi vincoli dovuti a retaggi della Guerra Fredda e ad irrazionali paranoie ecologiste.
Questo onestamente non lo so. CREDO di sì, ma è un credo bello grosso... :stordita:
Chiedevo del sismografo perché se gli fai fare delle rilevazioni e non rileva niente per un certo numero di anni puoi affermare con sufficiente sicurezza che non c'è attività sismica (*) e quindi quel metano nell'atmosfera è di origine biologica. Non è una cosa di poco conto...
(*) Sulla Terra so che ci sono decine di terremoti impercettibili ogni giorno e più raramente ce ne sono di catastrofici. Un sismografo molto sensibile dovrebbe essere in grado di rilevare le vibrazioni di un terremoto anche se questo ha un epicentro molto distante rispetto al posto dove è posizionato quindi, dato che Marte è abbastanza piccolo, una o due sonde con un sismografo dovrebbero essere in grado di rilevare TUTTI gli eventuali eventi sismici. Se c'è qualche geologo che possa confermare... :stordita:
Sì capisco sono spiegazioni ragionevoli direi: il discorso che facevo io sulla temperatura più fredda in generale rispetto alla Terra non ha influenza?
Boh, non credo.
voglio dire, se Mercurio non è una palla di roccia fusa, non credo che abbia un grosso impatto :D
Speriamo che possa dare indicazioni interessanti allora perché la scoperta di vita extraterrestre sarebbe una pietra miliare nell'esplorazione spaziale. Se un tempo Marte era percorso da fiumi ed aveva degli oceani non è possibile che ipotetiche forme di vita acquatiche più o meno complesse si siano rifiugiate poi nei bacini sotterranei?
Sì, è proprio per questo che si è andati nelle zone artiche dove il terreno è imbevuto di acqua ghiacciata: perchè lì si può sperare che qualche primitiva forma di vita sia rimasta intrappolata nel ghiaccio e la si possa rilevare.
Per il tempo di viaggio avevo letto tempo fa che era possibile utilizzare una specie di propulsione nucleare ad impulsi... non mi ricordo bene il nome però tu avrai già capito di quello che parlo penso. Fu abbandonato per le paranoie ecologiste e i trattati contro le armi nucleari. :rolleyes:
Un simile sistema prometteva di arrivare a Marte in UN mese, il che direi che sia molto meglio di SEI mesi! :fagiano:
Certo immagino che non sia una soluzione immediatamente fattibile però, dato che ci sono queste promesse così interessanti, non vedo perché crearsi vincoli dovuti a retaggi della Guerra Fredda e ad irrazionali paranoie ecologiste.
No beh, che io sappia è 'na mezza scemenza.
Primo, hai un problema non indifferente con le accelerazioni che ti spiattellerebbero l'equipaggio ad ogni "impulso"; secondo, le esplosioni nucleari in orbita sono MALE, e quando dico MALE intendo veramente MALE per qualunque cosa stia attorno alla terra, perchè metterebbe fuori uso praticamente tutti i satelliti attualmente in funzione, tranne forse quelli militari fatti apposta per resistere ad esplosioni nucleari in orbita.
Poi un mese è certamente meno di sei, ma i problemi restano. Tieni conto, sulla luna ci sono voluti tre giorni e hanno avuto un culo di proporzioni galattiche, perchè fondamentalmente non avevano idea del pericolo che stavano affrontando: bastava una eruzione solare al momento sbagliato e ci restavano secchi. Chiaramente in due mesi di viaggio e in vari mesi di permanenza, anche se fosse possibile accorciare così i tempi, il rischio aumenta tantissimo.
No, bisogna prima avanzare tecnologicamente nella schermatura dalle radiazioni, poi credo si potrà iniziare a parlare di viaggi umani.
Chiedevo del sismografo perché se gli fai fare delle rilevazioni e non rileva niente per un certo numero di anni puoi affermare con sufficiente sicurezza che non c'è attività sismica (*) e quindi quel metano nell'atmosfera è di origine biologica. Non è una cosa di poco conto...
(*) Sulla Terra so che ci sono decine di terremoti impercettibili ogni giorno e più raramente ce ne sono di catastrofici. Un sismografo molto sensibile dovrebbe essere in grado di rilevare le vibrazioni di un terremoto anche se questo ha un epicentro molto distante rispetto al posto dove è posizionato quindi, dato che Marte è abbastanza piccolo, una o due sonde con un sismografo dovrebbero essere in grado di rilevare TUTTI gli eventuali eventi sismici. Se c'è qualche geologo che possa confermare... :stordita:
Sì, avevo capito cosa intendevi...
Mah non credo che l'assenza di terremoti implichi l'assenza di altri fenomeni geologici, per esempio idrotermali, o rilascio di gas. Non saprei...
GUSTAV]<
01-06-2008, 22:08
Terremoti su marte non dovrebbero esserci, xchè non ci sono zolle tettoniche
ecco xchè le montagne marziane sono molto più alte, fino a 26 Km..
chissà se un giorno colonizzeremo Marte. Vedo già i ciclisti pronti per il giro di Marte, arrivo in salita sul monte Olympus, che sarà anche una meta molto ardua per chi ha scalato l'everest decine di volte.. :stordita:
killercode
02-06-2008, 20:16
chissà se un giorno colonizzeremo Marte. Vedo già i ciclisti pronti per il giro di Marte, arrivo in salita sul monte Olympus, che sarà anche una meta molto ardua per chi ha scalato l'everest decine di volte.. :stordita:
Non credo, se conti che la gravità è meno la metà di quella terrestre
demonbl@ck
04-06-2008, 14:48
Non credo, se conti che la gravità è meno la metà di quella terrestre
addirittura meno della metà?
Non credevo che Marte fosse così piccolo!
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