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View Full Version : Chiaiano, Napoli, comincia la guerra civile


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zerothehero
27-05-2008, 00:00
Vedrai che bella figura che fa' Grillo ad appoggiare la collusione con la camorra.

Che glie frega a Grillo?
Tanto lui vive a Genova. :D
Se i campani vengono sommersi dalla monnezza causa impossibilità di aprire le discariche, a lui non cambierebbe molto. :p

zerothehero
27-05-2008, 00:02
Non riesco a capire come si possa tollerare un comportamento di questo tipo da parte delle forze dell'ordine, esiste un DECRETO CHE DICE CHE DEVONO ANDARE TUTTI IN GALERA, mettersi a menare la bimba di 8 anni spaccandoci un braccio non sta scritto da nessuna parte.

Devono applicare la legge, ma mettersi a fare la guerra di logorazione non è umano..

Dei decreti in Italia ci si pulisce il culo. :p
Non ci si lamenti se poi molti preferiscono andare dal camorrista (che gli risolve il problema) piuttosto che rivolgersi allo stato pulcinella.

zerothehero
27-05-2008, 00:07
Ripeto non ci sono fonti certe.


Se non si aprono le discariche dello Stato, la monnezza dovrà andare prima o poi da altre parti, perchè è impensabile tenere tonnellate di immondizia a Luglio-Agosto per le strade.
Quindi delle due l'una:

-Chi manifesta (peraltro con metodi illegali, perchè non c'è il diritto di fare barricate) è inconsapevole di aiutare i clan campani
-Chi manifesta è consapevole di aiutare i clan campani.

Entrambe le ipotesi non sono positive. :D

zerothehero
27-05-2008, 00:08
I tedeschi hanno riciclato tutti i rifiuti campani... vorrei sapere come hanno fatto....

:stordita:

Sballano l'ecoballa e bruciano le frazioni... mica è così complicato. :p
Il problema è che nessuno giustamente vuole l'immondizia campana, qui in Italia.

themose
27-05-2008, 06:13
Sballano l'ecoballa e bruciano le frazioni... mica è così complicato. :p
Il problema è che nessuno giustamente vuole l'immondizia campana, qui in Italia.

ma l' hai visto il video del professore? mi pare che stai scrivendo tutte cose che non c' entrano molto:mc: :eek:

luxorl
27-05-2008, 08:37
Se non si aprono le discariche dello Stato, la monnezza dovrà andare prima o poi da altre parti, perchè è impensabile tenere tonnellate di immondizia a Luglio-Agosto per le strade.
Quindi delle due l'una:

-Chi manifesta (peraltro con metodi illegali, perchè non c'è il diritto di fare barricate) è inconsapevole di aiutare i clan campani
-Chi manifesta è consapevole di aiutare i clan campani.

Entrambe le ipotesi non sono positive. :D

Purtroppo non vuoi recepire tutto quello che è stato detto...
Non si capisce il perché della testardaggine dello stato su questa cava quando è dimostrato che ci sono tanti di quei problemi legati alla fattibilità che scoraggerebbero chiunque. Poi si viene a scoprire che la cava è di proprietà della Impregilo stessa società che aveva l'appalto (e sembra l'abbia ottenuto con imbrogli) della spazzatura in campania.
Ora i manifestanti protestano anche perché ci sono i siti alternativi... trovati e documentati dal professor De Medici... ma lo Stato insiste su questa cava perché a quanto pare deve fare il favore a questa Impregilo.
Perché non hanno valuto solo uno dei posti alternativi proposti? Perché fare le discariche in parchi naturali? Chi ci va a guadagnare?
E' giusto che la ditta che ha creato l'emergenza rifiuti guadagni dalla soluzione di questa?


Le TV sono tutte concentrate a parlare di fantomatiche molotov e bombe carta che guarda caso si dimenticano di raccontare alcuni fatti essenziali dell'emergenza rifiuti campana e di Chiaiano.
Il messaggio chiave da far passare è che la colpa è dei napoletani che sono un popolo sporco e magnone che non vogliono le discariche per semplici capricci e che preferiscono la spazzatura per strada. Purtroppo i media di regime si sono sempre dimenticati di informare l'opinione pubblica sulla vera storia dell'emergenza rifiuti di Napoli che nasce a metà degli anni 90 (Il governo Berlusconi allora dov'era?!?) quando fu affidata l'intera gestione dei rifiuti campani ad un'azienda privata di nome Impregilo. L'anomalia nel contratto stipulato con tale azienda risiedeva nel sistema di remunerazione, infatti si decise di pagare un'azienda privata in base a quanti rifiuti raccogliesse dalla regione e non in base al risultato ottenuto. Ora chi mastica un minimo di economia capisce subito che il principale obiettivo delle imprese è quello di massimizzare il profitto e se tale profitto è legato alla quantità di rifiuti da smaltire l'obiettivo dei privati diventa quello di avere più rifiuti possibili. Ed ecco che tutti i commissari che si succederanno per risolvere la crisi bruceranno più di 2 miliardi di euro in 14 anni tra interventi fittizi, assunzioni clientelari e consulenze fantasma. In Campania 2000 persone sono pagate per fare la raccolta differenziata ma di fatto non lavorano. Tutto questo ovviamente per favoritismo alla grande multinazionale Impregilo alla quale è collegato il gotha dell'imprenditoria italiana come Fiat, famiglia Romiti, Gruppo Ligresti, Mediobanca, Benetton e molti altri. Impregilo in azione nel territorio campano scende anche a patti con la camorra, da un articolo di Carlo Bonini su Repubblica si legge:

"Questa la situazione, quando, è il ‘99, Impregilo arriva in Campania. Il governo (centro-sinistra) dovrebbe sapere che il Grande Progetto non può muovere un passo se l´intero ciclo tradizionale dei rifiuti è nelle mani delle cosche. Il prefetto Giuseppe Romano, da commissario straordinario, ha provato a spiegarlo («Il 90 per cento delle ditte che lavorano nei rifiuti è della Camorra o sotto la sua influenza»). Ha dimostrato nei fatti che ogni tentativo di acquisire nuove discariche (Andretta, Terzigno, Contursi, Villa Literno) fallisce. La soluzione del Governo è dimenticare le discariche. Abbandonarne la ricerca (salvo, oggi, riprenderla con affanno). Peggio, promettere ciò che non può essere mantenuto: che non un solo nuovo buco verrà aperto in Campania.Impregilo-Fibe entra in una tonnara. Non avendo mezzi propri per lavorare al ciclo dei rifiuti, si affida ad aziende che la Camorra controlla. Quando deve cercare discariche di servizio per le "ecoballe", "scopre" che i terreni che compra a 100 sono stati acquistati dal venditore, soltanto 24 ore prima, a un prezzo di "1" dall´originario proprietario. Ricorda l´ex subcommissario Giulio Facchi: «Nel 2002, viene chiusa a Giugliano la discarica dove sono state sin lì stoccate le ecoballe. Quella di Raffaele Giuliani, uomo di Camorra. Impregilo-Fibe ne acquisisce un´altra, sempre a Giugliano, che, curiosamente, anche negli atti ufficiali, viene definita "cava Bianco". Peccato che quello non sia il nome del suo proprietario. Perché definirla così? Perché non trattare mai direttamente con chi davvero possiede i terreni?".

Ma arriviamo ad oggi e alle rivolte popolari di Chiaiano. Quello che le TV non dicono sono le ragione del NO alla discarica. Non raccontano della falda acquifera al di sotto della cava che verrebbe sicuramente contaminata. Non raccontano delle abitazioni a meno di mille metri. Non raccontano del tipo di terreno di cui è fatta la cava che non è adatto a sopportare il peso di una discarica. Non raccontano le molte altre ragione per cui questa discarica sembrerebbe una pazzia. (Per chi volesse approfondire le ragioni del NO segnalo questo video).
Non raccontano nemmeno che i siti alternativi per queste discariche ci sono e come. Quello che non vi dicono è che il professore De Medici esperto nel campo ha trovato e documento molte alternative a queste cave ma è stato completamente ignorato. (Qui il video di De Medici)
Non si capisce come mai lo Stato sia tanto testardo su queste cave sopratutto su quella di Chiaiano... almeno fin quando non si viene a scoprire chi è il proprietario.
Provate a indovinare? Si, proprio così: il proprietario è la stessa azienda che ha creato l'intera crisi rifiuti e cioè di nuovo Impregilo. Questa multinazionale appaltatrice anche dei lavori della TAV, del ponte sullo stretto, dei cantieri sulla SA-RC e di molti altri lavori sembra proprio essere la beniamina dei governi italiani sia di centro sinistra che di centro destra. Forse perché al suo interno ci sono i più potenti di Italia? Forse perché al suo interno ci sono banche molto forti? Forse perché ormai la politica è vittima e schiava della malata economia? Resta il fatto che l'emergenza rifiuti in Campania sembra essere proprio un'emergenza creata a tavolino e che le soluzioni del nuovo governo andranno ad arricchire guarda caso proprio i colpevoli della crisi. E' proprio il caso di dire: Rialzati Italia.

PS: Ricordo che Bassolino insieme agli ex-vertici della Impregilo sono stati rinviati a giudizio con le accuse di: "reati di truffa aggravata e continua nei confronti dello Stato per l’emergenza rifiuti in Campania".
In pratica non solo non stiamo punendo e allontanando i veri colpevoli della crisi ma gli stiamo affidando le soluzioni. Evviva l'Italia.

http://www.byteliberi.com/

zerothehero
27-05-2008, 08:45
ma l' hai visto il video del professore? mi pare che stai scrivendo tutte cose che non c' entrano molto:mc: :eek:

Professore chi?
In Germania aprono le ecoballe campane, separano le frazioni e bruciano quello che va bruciato.
Capisco che la cosa possa sconvolgere, ma non è così difficile bruciare le ecoballe. :O

luxorl
27-05-2008, 08:48
Professore chi?
In Germania aprono le ecoballe campane, separano le frazioni e bruciano quello che va bruciato.
Capisco che la cosa possa sconvolgere, ma non è così difficile bruciare le ecoballe. :O

Perché non si è fatto e perché non si fa in Italia?

zerothehero
27-05-2008, 08:57
Purtroppo non vuoi recepire tutto quello che è stato detto...
Non si capisce il perché della testardaggine dello stato su questa cava quando è dimostrato che ci sono tanti di quei problemi legati alla fattibilità che scoraggerebbero chiunque.

E' dimostrato da chi?
Da Beppe Grillo? :O
Non ci vuole un genio a mettere dei teloni in una cava di tufo per impermeabilizzare il tutto e poi mettere dei tubi per il percolato.
Questione falda: beh, basta scavare 6-7 metri e la falda c'è praticamente dapertutto..con la stessa logica non si potrebbe fare una singola discarica in Lombardia, visto che mediamente la falda si trova già a pochi metri.
La questione è sempre quella: la turba (che aiuta oggettivamente i clan campani) usa mezzi illegali per opporsi allo stato e la classe politica locale (il precipitato del peggio) per pavidità o peggio è pronta a seguire i nullafacenti che evidentemente non hanno altro da fare (la gente normale lavora o studia) che fare barricate (illegali) contro lo Stato.
Che offrissero dei siti alternativi, invece di comportarsi come dei pendagli da forca, fregandosene come al solito della legge e delle autorità.

Innominato
27-05-2008, 09:01
Ho guardato chiaiano con google dal satellite e si vede bene, ma non so in che punto sarebbe la discarica, qualcuno lo sa?

Dj Ruck
27-05-2008, 09:01
Tieni, il piacere è tutto tuo...

http://www.adnkronos.com/IGN/Video/?vid=1.0.2193566047

basta cercare...:rolleyes:

:read: :read:

zerothehero
27-05-2008, 09:02
Perché non si è fatto e perché non si fa in Italia?

CHi se li piglia 5 milioni di ecoballe aggratis? :D
La Germania ci guadagna dal processo, un'eventuale regione italiana, no.
E poi la Campania dovrebbe essere autonoma, specie dopo 2mld di euro versati dallo stato.

alarico75
27-05-2008, 09:03
E' dimostrato da chi?
Da Beppe Grillo? :O
Non ci vuole un genio a mettere dei teloni in una cava di tufo per impermeabilizzare il tutto e poi mettere dei tubi per il percolato.
Questione falda: beh, basta scavare 6-7 metri e la falda c'è praticamente dapertutto..con la stessa logica non si potrebbe fare una singola discarica in Lombardia, visto che mediamente la falda si trova già a pochi metri.
La questione è sempre quella: la turba (che aiuta oggettivamente i clan campani) usa mezzi illegali per opporsi allo stato e la classe politica locale (il precipitato del peggio) per pavidità o peggio è pronta a seguire i nullafacenti che evidentemente non hanno altro da fare (la gente normale lavora o studia) che fare barricate (illegali) contro lo Stato.
Che offrissero dei siti alternativi, invece di comportarsi come dei pendagli da forca, fregandosene come al solito della legge e delle autorità.

Ma quando mai offriranno delle soluzioni alternative,e' un evidente interesse della camorra che non si faccia una singola discarica statale.
E' proprio qui che lo stato si gioca la propria credibilita'.
Spero che riescano a fare quello che si sono preposti,organizzando una discarica a norma fra le tante illegali che vanno bene tanto sono della camorra.

Nous
27-05-2008, 09:04
Purtroppo non vuoi recepire tutto quello che è stato detto...
Non si capisce il perché della testardaggine dello stato su questa cava quando è dimostrato che ci sono tanti di quei problemi legati alla fattibilità che scoraggerebbero chiunque.

Può darsi che sia vero, può darsi di no...ma non giriamo intorno alla questione : c'è un'emergenza, lo Stato (che è sovrano) ha deciso come risolverla. Punto, non esiste che la gente vada in strada a far casino perchè non gli piace lo soluzione. Succede solo in Italia, succede solo a Napoli. Ci sono siti alternativi? Ottimo, fa piacere saperlo ma purtroppo sono stati scartati o comunque non presi in considerazione.
Ai napoletani deve fregare poco o niente, dovrebbero essere contenti che la spazzatura venga tolta. Non sono contenti? Fatti loro, la toglieranno lo stesso perchè siamo un paese civile del primo mondo, non del terzo.
Non piace dove va a finire? Frega niente, il bene dello stato è superiore al bene di poche persone (e se non ci si ritrova in questo concetto base di educazione civica non è un problema di chi cerca di applicarlo). C'è pericolo per le falde acquifere? Si cercherà di evitare il danno, ma non ci si fascia la testa prima del tempo con tutte le ipotesi più catastrofiche. C'è rischio per la salute? Invece la spazzatura in terra è salutare?

Hanno manganellato donne e bambini? E che ci facevano lì? Non mi sembra sia stata chiesta l'opinione popolare, perchè si tratta di un'emergenza e le emergenze vanno gestite subito, senza Verdi, No Global, NoTutto a rompere le balle rallentando tutto proclamandosi difensori dell'universo. Se anche fosse stata chiesta l'opinione popolare, probabilmente sarebbe stato chiesto di esporla in maniera civile (referendum) e non giocando a bruciare cassonetti (che poi è ridicolo, ci si eleva a paladini della natura e si brucia la spazzatura), rovesciare mezzi pubblici (pagati con i soldi di chi le tasse la paga), tirare bombe carta e cose simili (e mi spiace, ma non le hai viste solo tu).

L'Imperiglio ci guadagnerà? A voi che interessa? A voi deve interessare solo che la spazzatura sparisca. Se ci sono stati appalti truccati o peggio sarà la magistratura a deciderlo, non un branco di simpaticoni che pur di far danni si inventano motivazioni sempre nuove.

luxorl
27-05-2008, 09:10
:read: :read:

Ho visto ora.
Ti do ragione, sembra sia volata una bomba carta e il coglione che l'ha tirata andrebbe arrestato subito. Per puoi notare dal video che gli stessi manifestanti gli sono andati contro gridandogli di non rispondere... chissà chi ha iniziato :asd:
Comunque ciò non cambia il parere... tiri oggetti pericolosi? in galera.

luxorl
27-05-2008, 09:11
E' dimostrato da chi?
Da Beppe Grillo? :O
Non ci vuole un genio a mettere dei teloni in una cava di tufo per impermeabilizzare il tutto e poi mettere dei tubi per il percolato.
Questione falda: beh, basta scavare 6-7 metri e la falda c'è praticamente dapertutto..con la stessa logica non si potrebbe fare una singola discarica in Lombardia, visto che mediamente la falda si trova già a pochi metri.
La questione è sempre quella: la turba (che aiuta oggettivamente i clan campani) usa mezzi illegali per opporsi allo stato e la classe politica locale (il precipitato del peggio) per pavidità o peggio è pronta a seguire i nullafacenti che evidentemente non hanno altro da fare (la gente normale lavora o studia) che fare barricate (illegali) contro lo Stato.
Che offrissero dei siti alternativi, invece di comportarsi come dei pendagli da forca, fregandosene come al solito della legge e delle autorità.

Ce l'avete con sto Grillo eh? :asd:
Grillo non c'entra nulla: http://video.google.it/videoplay?docid=8359893112510925241
Comunque stiamo andando in loop infinito :(

Dj Ruck
27-05-2008, 09:11
Ho visto ora.
Ti do ragione, sembra sia volata una bomba carta e il coglione che l'ha tirata andrebbe arrestato subito. Per puoi notare dal video che gli stessi manifestanti gli sono andati contro gridandogli di non rispondere... chissà chi ha iniziato :asd:
Comunque ciò non cambia il parere... tiri oggetti pericolosi? in galera.

perchè...chi ha iniziato???
vabbè...forse le immagini non parlano chiaro???
bah

Sai come iniziano gli scontri???

Le Forze dell'Ordine avanzano per liberare il blocco...la gente fa scudo e qnd FdO e gente sono vicinissimi, da dietro cominciano a spingere...spinge uno spinge n'altro si crea casino pensando che è la Polizia o i Carabinieri che fanno tutto e comincia a volare di tutto e iniziano gli scontri...

zerothehero
27-05-2008, 09:17
Finora l'unica alternativa è stata mandare il tutto in Germania.
E forse non avremmo neanche fatto male a continuare, visto che avrei preferito dare ai tedeschi 2mld di euro (215 euro/t Germania invece che 290-300 euro/t Campania), piuttosto che darli agli spazzini imboscati, ai bacini di consorzio, ai vari commissari, alla fibe, all'impregilo (che ha colpe relative, visto che non si fa differenziata) e ai vari clan camorristi.

In Germania separano le frazioni con i nastri trasportatori, bruciano e mettono le ceneri (anche quelle dell'inceneritore di Brescia) nelle cave di salgemma.

L'importante è che il costo del servizio non sia pagato da tutti i cittadini italiani.
:O

luxorl
27-05-2008, 09:17
Può darsi che sia vero, può darsi di no...ma non giriamo intorno alla questione : c'è un'emergenza, lo Stato (che è sovrano) ha deciso come risolverla. Punto, non esiste che la gente vada in strada a far casino perchè non gli piace lo soluzione. Succede solo in Italia, succede solo a Napoli. Ci sono siti alternativi? Ottimo, fa piacere saperlo ma purtroppo sono stati scartati o comunque non presi in considerazione.
Ai napoletani deve fregare poco o niente, dovrebbero essere contenti che la spazzatura venga tolta. Non sono contenti? Fatti loro, la toglieranno lo stesso perchè siamo un paese civile del primo mondo, non del terzo.
Non piace dove va a finire? Frega niente, il bene dello stato è superiore al bene di poche persone (e se non ci si ritrova in questo concetto base di educazione civica non è un problema di chi cerca di applicarlo). C'è pericolo per le falde acquifere? Si cercherà di evitare il danno, ma non ci si fascia la testa prima del tempo con tutte le ipotesi più catastrofiche. C'è rischio per la salute? Invece la spazzatura in terra è salutare?

Hanno manganellato donne e bambini? E che ci facevano lì? Non mi sembra sia stata chiesta l'opinione popolare, perchè si tratta di un'emergenza e le emergenze vanno gestite subito, senza Verdi, No Global, NoTutto a rompere le balle rallentando tutto proclamandosi difensori dell'universo. Se anche fosse stata chiesta l'opinione popolare, probabilmente sarebbe stato chiesto di esporla in maniera civile (referendum) e non giocando a bruciare cassonetti (che poi è ridicolo, ci si eleva a paladini della natura e si brucia la spazzatura), rovesciare mezzi pubblici (pagati con i soldi di chi le tasse la paga), tirare bombe carta e cose simili (e mi spiace, ma non le hai viste solo tu).

L'Imperiglio ci guadagnerà? A voi che interessa? A voi deve interessare solo che la spazzatura sparisca. Se ci sono stati appalti truccati o peggio sarà la magistratura a deciderlo, non un branco di simpaticoni che pur di far danni si inventano motivazioni sempre nuove.

E questa è proprio la filosofia di vita del classico italiano elettore del cdx :asd:
Che me ne frega della legalità... che me ne frega se c'è tutto un magna magna tra politica-economia-camorra dietro... che me ne frega se a farci le spese sono sempre i cittadini per la ricchezza di pochi potenti... che me ne frega se non esiste spiegazione al rifiuto delle alternative... che me ne frega che le discariche sono state decise in pieno parco naturale.... lo STATO ha parlato! Obbediamo. Che poi potrei anche accettarlo un discorso del genere se ci fosse fiducia nello Stato e nelle istituzioni... ma in Italia ormai come si fa ad avere fiducia sempre negli stessi da 30anni quando i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Ma ok.. come dici tu... inchiniamoci... diamo direttamente i nostri soldi e la nostra vita ai potenti di turno.

luxorl
27-05-2008, 09:18
perchè...chi ha iniziato???
vabbè...forse le immagini non parlano chiaro???
bah

Sai come iniziano gli scontri???

Le Forze dell'Ordine avanzano per liberare il blocco...la gente fa scudo e qnd FdO e gente sono vicinissimi, da dietro cominciano a spingere...spinge uno spinge n'altro si crea casino pensando che è la Polizia o i Carabinieri che fanno tutto e comincia a volare di tutto e iniziano gli scontri...

Dipende da come avanza la polizia... se abusa del suo potere la folla si scalda.
Nel video si sente chiaramente: "NOOON RISPONDETEEEE"... a cosa non devono rispondere? In ogni caso tranquillizzati... ho condannato e condanno tutt'ora il gesto in qualsiasi contesto esso sia nato.

Nous
27-05-2008, 09:21
Che me ne frega della legalità... che me ne frega se c'è tutto un magna magna tra politica-economia-camorra dietro... che me ne frega se a farci le spese sono sempre i cittadini per la ricchezza di pochi potenti... che me ne frega se non esiste spiegazione al rifiuto delle alternative... che me ne frega che le discariche sono state decise in pieno parco naturale.... lo STATO ha parlato!

Mi hai letto..e ciò è un bene...peccato che tu non abbia recepito niente del mio messaggio :O

alarico75
27-05-2008, 09:22
L'alternativa e' non fare niente e affogare nella spazzatura.
Preferisco che lo stato si muova e me ne frego delle proteste altrui.
Poi e' ovvio che si cerca sempre di non farci finire in mezzo dei non rivoltosi ma sono sicuro che quella feccia che sta' dietro alle donne e ai bambini non perdera' l'occasione per creare l'incidente.
Spero nella fermezza e nel buonsenso delle forze dell'ordine.

luxorl
27-05-2008, 09:23
Finora l'unica alternativa è stata mandare il tutto in Germania.
E forse non avremmo neanche fatto male a continuare, visto che avrei preferito dare ai tedeschi 2mld di euro (215 euro/t Germania invece che 290-300 euro/t Campania), piuttosto che darli agli spazzini imboscati, ai bacini di consorzio, ai vari commissari, alla fibe, all'impregilo (che ha colpe relative, visto che non si fa differenziata) e ai vari clan camorristi.

In Germania separano le frazioni con i nastri trasportatori, bruciano e mettono le ceneri (anche quelle dell'inceneritore di Brescia) nelle cave di salgemma.

L'importante è che il costo del servizio non sia pagato da tutti i cittadini italiani.
:O

La differenziata sembra proprio non sia stata fatta appositamente per fare un favore all'Impregilo visto che più rifiuti c'erano più soldi prendeva.
In ogni caso Bassolino non capisco come DIAVOLO possa essere ancora là :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:
Queste sono le cose che mi fanno incazzare dell'Italia... sti maledetti hanno una faccia tosta incredibile! Non lasciano la poltrona nemmeno in scandali del genere :mad: :mad: :mad: :mad:

zerothehero
27-05-2008, 09:24
Il calcolo è rapido.
Un'ecoballa pesa in media 1,4 tonnellate.
Ci sono 5 milioni di ecoballe= 7 milioni di tonnellate.
Costo per smaltirle in Germania (250euro/t) 1,7 miliardi di euro.
Risparmio rispetto ai costi sostenuti attualmente= 300 milioni di euro.

Che cazzo di paese di pulcinella. :asd:

luxorl
27-05-2008, 09:25
Mi hai letto..e ciò è un bene...peccato che tu non abbia recepito niente del mio messaggio :O

Ti ripeto... potrei accettare il tuo ragionamento in una nazione in cui c'è fiducia nello Stato e nelle istituzioni. Ma se come in Italia questa fiducia ormai è inesistente per GIUSTE ragioni e se il problema lo ha creato lo Stato con la mala politica intrallazzata come al solito con l'economia e la malavita... comincio a capire e giustificare i cittadini che non accettano tutto a tavolino e non stanno al loro posto.

luxorl
27-05-2008, 09:26
Il calcolo è rapido.
Un'ecoballa pesa in media 1,4 tonnellate.
Ci sono 5 milioni di ecoballe= 7 milioni di tonnellate.
Costo per smaltirle in Germania (250euro/t) 1,7 miliardi di euro.
Risparmio rispetto ai costi sostenuti attualmente= 300 milioni di euro.

Che cazzo di paese di pulcinella. :asd:

Facciamo ridere i polli :(

zerothehero
27-05-2008, 09:27
La differenziata sembra proprio non sia stata fatta appositamente per fare un favore all'Impregilo visto che più rifiuti c'erano più soldi prendeva.
In ogni caso Bassolino non capisco come DIAVOLO possa essere ancora là :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:
Queste sono le cose che mi fanno incazzare dell'Italia... sti maledetti hanno una faccia tosta incredibile! Non lasciano la poltrona nemmeno in scandali del genere :mad: :mad: :mad: :mad:

Hanno dato così tanti posti di lavoro e distribuito denaro, che rimarranno a vita lì.
In fin dai conti sono dei benefattori. :O

alarico75
27-05-2008, 09:30
Il calcolo è rapido.
Un'ecoballa pesa in media 1,4 tonnellate.
Ci sono 5 milioni di ecoballe= 7 milioni di tonnellate.
Costo per smaltirle in Germania (250euro/t) 1,7 miliardi di euro.
Risparmio rispetto ai costi sostenuti attualmente= 300 milioni di euro.

Che cazzo di paese di pulcinella. :asd:

Pare pure che con l'ultimo contratto abbiamo spuntato 240euro/t.
Ancora piu' economico.
:)

luxorl
27-05-2008, 09:31
Hanno dato così tanti posti di lavoro e distribuito denaro, che rimarranno a vita lì.
In fin dai conti sono dei benefattori. :O

Io gli darei 30 anni di carcere :)

Dj Ruck
27-05-2008, 09:31
Dipende da come avanza la polizia... se abusa del suo potere la folla si scalda.
Nel video si sente chiaramente: "NOOON RISPONDETEEEE"... a cosa non devono rispondere? In ogni caso tranquillizzati... ho condannato e condanno tutt'ora il gesto in qualsiasi contesto esso sia nato.

Come avanza la Polizia???
La Polizia mica avanza menando manganellate già da 200 metri prima...avanza con le protezioni...poi qnd da dietro, i facinorosi iniziano a spingere le persone davanti si crea tumulto e piano piano si passa alle manganellate...

"Non rispondete" mica gli scontri son oiniziati in quel momento...poi è ovvio che se uno va lì contro la Polizia e vede che ci sono scontri, dice che non devono rispondere per poi dire che lo Stato usa la forza contro chi protesta "pacificamente".:rolleyes: :rolleyes:

luxorl
27-05-2008, 09:33
Come avanza la Polizia???
La Polizia mica avanza menando manganellate già da 200 metri prima...avanza con le protezioni...poi qnd da dietro, i facinorosi iniziano a spingere le persone davanti si crea tumulto e piano piano si passa alle manganellate...

"Non rispondete" mica gli scontri son oiniziati in quel momento...poi è ovvio che se uno va lì contro la Polizia e vede che ci sono scontri, dice che non devono rispondere per poi dire che lo Stato usa la forza contro chi protesta "pacificamente".:rolleyes: :rolleyes:

ok :)

Innominato
27-05-2008, 09:33
Ho guardato chiaiano con google dal satellite e si vede bene, ma non so in che punto sarebbe la discarica, qualcuno lo sa?
Lo uppo perchè il messaggio sotto a quello mio sembrava una risposta a me, invece no.

zerothehero
27-05-2008, 09:33
E non è mica finita qui..perchè ai 2mld di euro si aggiungerà il costo per completare i 4 inceneritori, per completare le discariche (ve ne è una sola attiva e funzionante) e per pagare gli stipendi.
Perchè non mandare tutto in Cruccolandia? :O
Costa meno.

Dj Ruck
27-05-2008, 09:34
ok :)

non è niente "ok"...li conosco fin troppo bene questi "ok";)

GmG
27-05-2008, 09:34
Il calcolo è rapido.
Un'ecoballa pesa in media 1,4 tonnellate.
Ci sono 5 milioni di ecoballe= 7 milioni di tonnellate.
Costo per smaltirle in Germania (250euro/t) 1,7 miliardi di euro.
Risparmio rispetto ai costi sostenuti attualmente= 300 milioni di euro.

Che cazzo di paese di pulcinella. :asd:

Ti sbagli non sono stati spesi 2 miliardi di euro, ma 8.


[CUT]
Appare, in primo luogo, necessaria una razionalizzazione e un contenimento della spesa corrente del settore, che per la Campania si e` attestata, negli ultimi dieci anni, intorno ai 780 milioni di euro l’anno (valore medio) 2, a fronte invece di una spesa per investimenti di circa 29 milioni di euro annui.
[CUT]


Fonte : Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti (Doc. XXIII n. 2) (http://www.parlamento.it/Bicamerali/ciclo_rifiuti/2952/4189/sommario.htm)

[JaMM]
27-05-2008, 09:38
Può darsi che sia vero, può darsi di no...ma non giriamo intorno alla questione : c'è un'emergenza, lo Stato (che è sovrano) ha deciso come risolverla. Punto, non esiste che la gente vada in strada a far casino perchè non gli piace lo soluzione. Succede solo in Italia, succede solo a Napoli. Ci sono siti alternativi? Ottimo, fa piacere saperlo ma purtroppo sono stati scartati o comunque non presi in considerazione.
Ai napoletani deve fregare poco o niente, dovrebbero essere contenti che la spazzatura venga tolta. Non sono contenti? Fatti loro, la toglieranno lo stesso perchè siamo un paese civile del primo mondo, non del terzo.
Non piace dove va a finire? Frega niente, il bene dello stato è superiore al bene di poche persone (e se non ci si ritrova in questo concetto base di educazione civica non è un problema di chi cerca di applicarlo). C'è pericolo per le falde acquifere? Si cercherà di evitare il danno, ma non ci si fascia la testa prima del tempo con tutte le ipotesi più catastrofiche. C'è rischio per la salute? Invece la spazzatura in terra è salutare?

Hanno manganellato donne e bambini? E che ci facevano lì? Non mi sembra sia stata chiesta l'opinione popolare, perchè si tratta di un'emergenza e le emergenze vanno gestite subito, senza Verdi, No Global, NoTutto a rompere le balle rallentando tutto proclamandosi difensori dell'universo. Se anche fosse stata chiesta l'opinione popolare, probabilmente sarebbe stato chiesto di esporla in maniera civile (referendum) e non giocando a bruciare cassonetti (che poi è ridicolo, ci si eleva a paladini della natura e si brucia la spazzatura), rovesciare mezzi pubblici (pagati con i soldi di chi le tasse la paga), tirare bombe carta e cose simili (e mi spiace, ma non le hai viste solo tu).

L'Imperiglio ci guadagnerà? A voi che interessa? A voi deve interessare solo che la spazzatura sparisca. Se ci sono stati appalti truccati o peggio sarà la magistratura a deciderlo, non un branco di simpaticoni che pur di far danni si inventano motivazioni sempre nuove.

teorie senza dubbio interessanti, ma sarebbe interessante vedere la reazione tua e di tanti altri se con questi "metodi civili del primo mondo" aprissero una discarica fatta alla cazzo di cane a 300mt da casa tua.

luxorl
27-05-2008, 09:39
E non è mica finita qui..perchè ai 2mld di euro si aggiungerà il costo per completare i 4 inceneritori, per completare le discariche (ve ne è una sola attiva e funzionante) e per pagare gli stipendi.
Perchè non mandare tutto in Cruccolandia? :O
Costa meno.

E chissà perché davvero! :mad:
Io son convinto che sotto ci siano tanti di quegli interessi economici da perderci la testa :mad:

zerothehero
27-05-2008, 09:40
Ti sbagli non sono stati spesi 2 miliardi di euro, ma 8.


Sono stato troppo generoso, diciamo così :D
Significativo anche il fatto che praticamente è andato tutto in spesa corrente, e pochissimo in investimenti.

luxorl
27-05-2008, 09:41
Lo uppo perchè il messaggio sotto a quello mio sembrava una risposta a me, invece no.

Vedi che qualche pagina più dietro mi sembra abbiano già postato immagini della cava dall'alto

Nous
27-05-2008, 10:05
;22632002'] aprissero una discarica fatta alla cazzo di cane a 300mt da casa tua.

Hai visto il progetto in anteprima? Perchè se non è così, le tue sono solo supposizioni. E comunque se non ho letto male si parla di 1200 metri dalle prime case.

luxorl
27-05-2008, 10:08
Hai visto il progetto in anteprima? Perchè se non è così, le tue sono solo supposizioni. E comunque se non ho letto male si parla di 1200 metri dalle prime case.

http://www.areaflegrea.org/immagini/Chiaiano_valutazione_progetto_definitivo_img_6.jpg

Comunque la distanza dalle case è il più piccolo dei problemi.
Comunque continuo a ripetere che qui ormai siamo andati in loop :asd:

fracarro
27-05-2008, 10:10
Può darsi che sia vero, può darsi di no...ma non giriamo intorno alla questione : c'è un'emergenza, lo Stato (che è sovrano) ha deciso come risolverla. Punto, non esiste che la gente vada in strada a far casino perchè non gli piace lo soluzione. Succede solo in Italia, succede solo a Napoli.


Domanda. Ma lo Stato nel suo modus operandi dovrebbe rispettare le sue stesse leggi? Ebbene gli articoli 8 e 9 della legge fatta dallo stato per i rifiuti stabiliscono che è LEGALE mettere in quelle discariche che saranno aperte RIFIUTI PERICOLOSI. Chiaro? Lo Stato che dovrebbe garantire la salute del cittadino cosa fa? Una legge per avvelenare il territorio. Complimenti. E io cittadino non dovrei fare niente perchè lo ha deciso lo stato? Cioè tolgo la spazzatura dalle strade perchè rovina l'immagine del paese ma peggioro la situazione sanitaria dei cittadini? E pretendo pure che non dica niente la gente del luogo?

La portavoce dell'esecutivo comunitario, Helfferich, ha detto anche che la Commissione Europea valutera' se le nuove misure decise dal governo "rispettano la legislazione europea".

Allora ti chiedo. Se domani lo stato decidesse che è LEGALE depositare a cielo aperto le barre di uranio del nuovo programma nucleare a Como, tu non dici niente perchè lo ha deciso lo stato?

Cos'è peggio la spazzatura per le strade (rifiuti urbani) oppure rifiuti pericolosi sotterrati dappertutto nella regione?
N.B. Stiamo parlando dello stato non della camorra.

E io mi dovrei fidare di uno stato che fa queste leggi e dei suoi rappresentanti che invece di risolvere il problema rifiuti vengono ARRESTATI per partecipazione al commercio dei rifiuti tossici?

Dal Corriere:

NAPOLI - L'inchiesta sulla gestione dell'emergenza rifiuti si allarga e coinvolge personaggi di spicco. Il prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, secondo quanto riferisce oggi il quotidiano Il Mattino, ha ricevuto un avviso di garanzia per presunte irregolarità. Pansa è stato commissario per l'emergenza rifiuti per sei mesi, dall'estate scorsa fino a dicembre.

25 ARRESTI - Nell'ambito della stessa indagine, sono in corso 25 notifiche di ordini di custodia cautelare ai domiciliari contro dipendenti e funzionari del Commissariato ai rifiuti della regione Campani. Tra i destinatari Marta De Gennaro, responsabile del settore sanitario del Dipartimento della Protezione civile e già vice di Guido Bertolaso quando l'attuale sottosegretario era commissario ai rifiuti. Il funzionario della Protezione civile faceva parte della squadra di tecnici che hanno lavorato sia sotto il commissario Alessandro Pansa sia con Gianni De Gennaro. Altro nome eccellente è quello di Michele Greco, dirigente della Regione Campania e precedentemente alla Protezione civile. Le accuse sono di traffico illecito di rifiuti, falso ideologico e truffa ai danni dello Stato.

I PM - Titolari dell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari sono i pm della Procura di Napoli, Paolo Sirleo e Giuseppe Loviello, gli stessi che condussero l’inchiesta sull’attività del Commissariato per i rifiuti che ha portato al rinvio a giudizio di personaggi eccellenti tra cui i vertici della società Impregilo e il presidente della Campania Antonio Bassolino, commissario dell’emergenza rifiuti per alcuni anni. Inchiesta che ha portato alla celebrazione del processo, rinviato al 2 luglio.

E io mi dovrei fidare di loro? Perchè non sono state effettuate le bonifiche del territorio i cui soldi erano anche già stati stanziati dalla ue? Perchè lo Stato non ha controllato le discariche indicate dai cittadini come contenenti i rifiuti tossici? Cosa conteneva quel camion sotterrato e mostrato anche da striscia? Qualcuno ve lo ha detto? Perchè affido la soluzione del problema all'azienda che si è fregata i soldi a cui spesso fate riferimento è che è PURE INDAGATA?

Badate bene che questo problema non è solo Campano. Abbiamo visto come lo stato si è comportato in Abruzzo riguardo l'inquinamento delle falde acquifere permettendo alla gente di bere acqua avvelenata senza fare nulla. E io mi dovrei fidare?


L'Imperiglio ci guadagnerà? A voi che interessa? A voi deve interessare solo che la spazzatura sparisca. Se ci sono stati appalti truccati o peggio sarà la magistratura a deciderlo, non un branco di simpaticoni che pur di far danni si inventano motivazioni sempre nuove.

Quindi non rompete più il cazzo con la storia dei 2/8 miliardi buttati in campania per l'emergenza rifiuti. Se li frega Impregilo (a cui se non erro sono stati sequestrati 750 milioni ultimamente) senza risolvere il problema? Ma a voi che interessa?

EDIT: Prima che qualcuno risponda come al solito con frasi tipo: "e allora marcite nella vostra spazzatura" oppure "e allora come risolveresti il problema", posto quello che io condivido come soluzione al problema:

Partenza immediata della raccolta differenziata ovunque, prima con l'apertura di isole ecologiche in vari punti delle città e nel giro di poche settimane potenziata con campane per i vari materiali in ogni quartiere e ovunque possibile raccolta porta a porta.

Apertura immediata dei numerosi impianti di compostaggio realizzati e non funzionanti.

Chiusura temporanea (2-3 settimane) degli impianti CDR per immediato intervento per metterli finalmente a norma e fargli produrre davvero CDR e non spazzatura tritata.

Forte incentivazione al riciclo e parallela penalizzazione dell'usa e getta per mezzo di premi, multe e divieti (vuoto a rendere, tassa su contenitori non riciclabili, divieto di utilizzo di piatti, bicchieri e stoviglie non biodegradabili ecc.).

Cancellazione del decreto che rende legale l'incenerimento delle ecoballe prodotte finora. Dovranno essere riaperte e trattate sul serio.

Partenza immediata delle operazioni di bonifica delle discariche chiuse e di messa in norma di quelle ancora in utilizzo. In Campania non esistono praticamente discariche a norma di legge.

A questi termini, l'apertura di nuove discariche davvero temporanee, scelte con criteri al di sopra di ogni sospetto e realizzate in modo impeccabile diventa pienamente accettabile e allora sì che eventuali oppositori potrebbero essere sgombrati con la forza.

[JaMM]
27-05-2008, 10:18
Hai visto il progetto in anteprima? Perchè se non è così, le tue sono solo supposizioni. E comunque se non ho letto male si parla di 1200 metri dalle prime case.

si, è fatta alla cazzo di cane perchè

1) c'è fior di documentazione a dimostrare che il sito non è idoneo;

2) se controlli i prospetti 2-3 pagine fa vedi che ci sono le case a 300mt dalla cava;

3) appartiene alla stessa società che ha sprofondato Napoli nella catastrofe rifiuti, e se vogliamo illuderci che impregilo sia rinsavita di botto allora auguri.

solita politica italiana del nascondere la polvere sotto al tappeto; ci sono altri siti più adatti di chiaiano, ma nessuno li prende in considerazione. La discarica di chiaiano rappresenterà a mio avviso un mero palliativo che risolve ADESSO un problema e ne creerà altri, ENORMI, in futuro.

Innominato
27-05-2008, 10:45
http://www.areaflegrea.org/immagini/Chiaiano_valutazione_progetto_definitivo_img_6.jpg

Comunque la distanza dalle case è il più piccolo dei problemi.
Comunque continuo a ripetere che qui ormai siamo andati in loop :asd:
Ecco vista da google con il satellite, da quello che ho capito è quel rettangolo scuro al centro, tra le strade Cupa del cane e Via Comunale Casa Putana.

http://maps.google.com/maps?f=q&hl=it&geocode=&q=chiaiano&sll=37.0625,-95.677068&sspn=39.507908,96.328125&ie=UTF8&ll=40.882972,14.198949&spn=0.009231,0.023518&t=h&z=16

Federico855
27-05-2008, 11:16
Volete sapere perchè lo stato sta facendo questa violenza?
semplicemente perchè vuole risolvere subito il problema e per il bene della popolazione...:rolleyes:
MMM....la verità è che la discarica di chiaiano non è assolutamente un posto per mettere la spazzatura...ma lo sapete di chi è quella discarica? IMPREGILO
Non è un nome nuovo, è la stessa azienda che si è aggiudicata l'appalto del ponte di messina...è la stessa azienda che ha creato il problema spazzatura in campania...e guardacaso è di molti politici e famiglie potenti italiane

Si vuole far presto, ma non per il bene del paese(come se poi qualcuno ci credesse ancora)

fracarro
27-05-2008, 11:16
Sempre in nome della trasparenza e credibilità che voi date incondizionatamente al nostro Stato ecco qua altre belle notizie:
http://notizie.alice.it/notizie/politica/2008/05_maggio/27/rifiuti_interrogazione_pdci_a_ue_su_segreto_stato_su_inceneritori,14938002.html


RIFIUTI/ INTERROGAZIONE PDCI A UE SU SEGRETO STATO SU INCENERITORI

Bruxelles, 27 mag. (Apcom) - L'eurodeputato Umberto Guidoni (Pdci/Gue) ha annunciato, oggi a Bruxelles, di aver presentato un'interrogazione parlamentare alla Commissione europea per sapere se la decisione del governo italiano di estendere la tutela del segreto di Stato agli impianti civili per produzione di energia (siti per il deposito delle scorie nucleari, centrali nucleari, rigassificatori e inceneritori) non sia in contrasto con la direttiva europea (2003/4/Ce) che disciplina l'accesso del pubblico all'informazione ambientale, in applicazione della Convenzione di Aarhus (in Danimarca), del 1998.

"Il primo maggio 2008 - si legge nell'interrogazione - in Italia è entrato in vigore il Dpcm (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) che allarga il campo d'applicazione del segreto di Stato, in nome della tutela della sicurezza nazionale, ad una lunga serie di infrastutture critiche tra le quali 'gli impianti civili per produzione di energia'. Questo significa che i siti per il deposito delle scorie nucleari, nuovi impianti civili per produzione di energia, centrali nucleari, rigassificatori, inceneritori/termovalorizzatori potranno essere coperti da segreto di Stato. Segreto che si estende anche agli iter autorizzativi, di monitoraggio, di costruzione e della logistica di tutta la filiera", sottolinea Guidoni.

L'Europarlamentare cita poi alcuni passi del Dpcm, in cui si spiega che "nei luoghi coperti dal segreto di Stato le funzioni di controllo ordinariamente svolte dalle aziende sanitarie locali e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sono svolte da autonomi uffici di controllo collocati a livello centrale dalle amministrazioni interessate che li costituiscono con proprio provvedimento" e che le amministrazioni "non sono tenute agli obblighi di comunicazione verso le aziende sanitarie locali e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco a cui hanno facoltà di rivolgersi per ausilio o consultazione".

Secondo Guidoni, "di fatto vengono poste sotto il segreto di Stato anche le informazioni, le notizie, i documenti, gli atti e le attività attinenti alle materie di riferimento. In altre parole un vero e proprio divieto di divulgazione, in quanto chiunque dovesse rendere noto, per esempio, l'esistenza di una discarica di scorie nucleari nel proprio comune, rischierebbe fino a cinque anni di reclusione (art. 261 del Codice penale)".

Alla Commissione, l'eurodeputato del Pdci chiede se non ritenga di dover "attuare azioni politiche e verifiche tecniche nei confronti di questo decreto per garantire l'accesso del pubblico all'informazione ambientale", secondo quanto prevede la direttiva 2003/4/Ce.

alarico75
27-05-2008, 11:38
Non avevo dubbio che il Pdci avrebbe impugnato la cosa in sede UE.
Probabilmente gli rideranno in faccia.
E l'anno prossimo se tutto va bene non ci saranno manco nel parlamento europeo.

fracarro
27-05-2008, 11:48
Non avevo dubbio che il Pdci avrebbe impugnato la cosa in sede UE.


A parte i comunisti, hai qualche commento alla notizia? E' normale porre il segreto di stato su tutta quella roba e con tutto quello che ne consegue? Proprio ora che ci sono questi problemi con i rifiuti e il "piano" per il rilancio del nucleare nel paese?


Probabilmente gli rideranno in faccia.


Come da me postato poc'anzi:

La portavoce dell'esecutivo comunitario, Helfferich, ha detto anche che la Commissione Europea valutera' se le nuove misure decise dal governo "rispettano la legislazione europea".

Quindi non credo che rideranno in faccia a nessuno visto che da soli hanno deciso di verificare quello che lo stato italiano ha deciso a napoli.


E l'anno prossimo se tutto va bene non ci saranno manco nel parlamento europeo.


Concordo.

generals
27-05-2008, 12:10
Ieri sera Bertolaso ha fatto un ottimo discorso sul piano operativo, ragionevole e condivisibile (da maggioranza e opposizione tipo PD e italia dei valori). Discariche in ogni provincia (nei siti indicati in decreto), compresa Napoli che produce tantissimo di spazzatura per andaare avanti tranquilli per almeno 3 anni. 4 termovalorizzatori e raccolta differenziata da realizzare in questi 3 anni. Il resto sono solo i solti discorsi demagogici, lagnosi, egoistici e minoritari (almeno oggi per fortuna) di chi ha portato la regione all'apocalisse di questi giorni.:muro:

alarico75
27-05-2008, 12:10
Si e' normale per evitare l'orrido casino che gli sfascisti di professione farebbero all'insegna del NO a tutto.

Passata questa buriana sul nulla potremo discutere su dove posizionare le future discariche,sui termovalorizzatori che bisogna costruire oltre a quello di Acerra,almeno tre per gestire la regione Campania.

Pero' ora in emergenza facciamo quello che lo Stato chiede:una serie di discariche legali e controllate,magari dall'esercito che cosi' viene impiegato per un uso interno che non richieda conoscenze legali avanzate.

fracarro
27-05-2008, 12:21
Si e' normale per evitare l'orrido casino che gli sfascisti di professione farebbero all'insegna del NO a tutto.

Passata questa buriana sul nulla potremo discutere su dove posizionare le future discariche,sui termovalorizzatori che bisogna costruire oltre a quello di Acerra,almeno tre per gestire la regione Campania.


Ossia per te è normale che lo Stato metta il segreto di stato sulle opere energetiche più importanti che ci sono o dovranno essere fatte nell'intero paese con i pesantissimi vincoli di segretezza che ne conseguono (postati prima)?
A che pro?


Pero' ora in emergenza facciamo quello che lo Stato chiede:una serie di discariche legali e controllate,magari dall'esercito che cosi' viene impiegato per un uso interno che non richieda conoscenze legali avanzate.

Ecco questa è la nota dolente. Sono legali le discariche che lo stato sta preparando se lo stato ha stabilito che all'interno vi potranno essere sversati rifiuti "pericolori" (e non i semplici rifiuti urbani come pubblicizzano dappertutto?). Perchè ci sono questi commi nella legge che il governo ha fatto? Perchè dovrebbero essere versati rifiuti pericolosi? Non bisognava portarci dentro solo la spazzatura che oggi giace sulle strade di Napoli?

EDIT. Sempre riguardo la "credibilità" delle istituzioni. http://www.skylife.it/html/skylife/tg24/cronaca.html?idvideo=71722&refidTitle=84224title

Infine qualcuno può avallare o smentire queste affermazioni? Da Repubblica:

12:37 L'Impregilo: termovalorizzatore di Acerra in funzione in sei mesi

Il termovalorizzatore di Acerra potrebbe entrare in funzioni in meno di sei mesi. Ne è convinto l'ad della Fisia del gruppo Impregilo, Massimo Malvagna secondo il quale se i lavoro di completamento dell'opera cominciassero domani lo stabilimento potrebbe "cominciare a bruciare i rifiuti a novembre".
Malvagna, intervistato dal Gr1, assicura che il nuovo termovalorizzatore può bruciare tutto, anche rifiuti nocivi, e non è pericoloso come teme la gente.

luxorl
27-05-2008, 13:02
Ieri sera Bertolaso ha fatto un ottimo discorso sul piano operativo, ragionevole e condivisibile (da maggioranza e opposizione tipo PD e italia dei valori). Discariche in ogni provincia (nei siti indicati in decreto), compresa Napoli che produce tantissimo di spazzatura per andaare avanti tranquilli per almeno 3 anni. 4 termovalorizzatori e raccolta differenziata da realizzare in questi 3 anni. Il resto sono solo i solti discorsi demagogici, lagnosi, egoistici e minoritari (almeno oggi per fortuna) di chi ha portato la regione all'apocalisse di questi giorni.:muro:

Chi ha portato la regione all'apocalisse?

alarico75
27-05-2008, 13:25
Chi ha portato la regione all'apocalisse?

Bassolino,i Verdi,la camorra,la naturale apatia del napoletano,un insieme di cose...

Quello che e' certo e' che impedendo al piano di rifiuti di entrare in funzione si fa' il gioco di chi la vuole continuare l'apocalisse.

fracarro
27-05-2008, 13:35
Mi tocca quotarmi.

12:37 L'Impregilo: termovalorizzatore di Acerra in funzione in sei mesi

Il termovalorizzatore di Acerra potrebbe entrare in funzioni in meno di sei mesi. Ne è convinto l'ad della Fisia del gruppo Impregilo, Massimo Malvagna secondo il quale se i lavoro di completamento dell'opera cominciassero domani lo stabilimento potrebbe "cominciare a bruciare i rifiuti a novembre".
Malvagna, intervistato dal Gr1, assicura che il nuovo termovalorizzatore può bruciare tutto, anche rifiuti nocivi, e non è pericoloso come teme la gente.

Da Repubblica:

Napoli, 14:27
RIFIUTI: ARRESTATO ANCHE AD FIBE MALVAGNA

Non se ne salva uno (ma l'hanno arrestato per le dichiarazioni che ho quotato? :asd: ).
Ma i cittadini devono aver fiducia nelle istituzioni. :O

CYRANO
27-05-2008, 13:38
Hanno arrestato dirigenti della impregilo ?quella del ponte sullo stretto ?

:asd: :asd:



C,;a,;z,;a

fracarro
27-05-2008, 14:01
Hanno arrestato dirigenti della impregilo ?quella del ponte sullo stretto ?

:asd: :asd:

C,;a,;z,;a

Chi l'avrebbe mai detto, vero? ( Comunque credo proprio che prima possibile mi trasferirò a Vicenza).

DOVE SONO I PALADINI DELLO STATO? alarico75 guarda un po le famose DISCARICHE LEGALI che cosa contenevano va:

14:54 Pm, gravissimi danni ambientali e salute pubblica

Le irregolarità nella gestione dei rifiuti, al centro della nuova inchiesta della procura di Napoli, hanno prodotto - secondo gli inquirenti - "gravissimi risvolti sia ambientali che in danno della salute pubblica". E' stato accertato, ad esempio, che nelle discariche di Villaricca (Napoli) e di Lo Uttaro (Caserta) sono stati smaltiti rifiuti diversi da quelli per i quali gli impianti erano stati progettati e autorizzati. E in questi conferimenti, "nella consapevolezza piena" di alcuni funzionari del commissariato così come di esponenti e collaboratori delle società di gestione Fibe e Fisia, "non sono mancati neppure rifiuti pericolosi"

Eh si, non si spiega proprio perchè quella gente teme le discariche vicino le loro case vero? Lo stato invece di dimostrare di voler veramente cambiare le cose bonificando le aree colpite e combattendo veramente il commercio dei rifiuti tossici, va a manganellare la gente per fare altri buchi dove buttarci di tutto.

E sempre riguardo ai meravigliosi rappresentati dello stato ecco altre chicce:

14:53 Ai domiciliari anche un carabiniere

Un maresciallo dei carabinieri, Rocco De Frenza, 36 anni, di Potenza, è tra i destinatari delle ordinanze di custodia eseguite oggi dai militari del Noe nell'ambito della nuova inchiesta della procura di Napoli sulla gestione dei rifiuti. De Frenza, distaccato presso la protezione civile, è accusato di aver ostacolato "seguendo precisi input di funzionari pubblici" sia l'attività di indagine dei carabinieri disposta dalla procura, sia l'attività di controllo su alcune discariche effettuata dai suoi stessi colleghi

Quante volte ricorre la parola "PROTEZIONE CIVILE" in queste indagini?

alarico75
27-05-2008, 14:03
E secondo voi la risposta sarebbe non fare le discariche perche' i controlli non ci sono?
La risposta e' controllare se ci sono abusi e arrestare i colpevoli.
Di sicuro la risposta FOLLE e' bloccare le discariche e bruciare i rifiuti per aria come fanno i camorristi.

luxorl
27-05-2008, 14:07
E secondo voi la risposta sarebbe non fare le discariche perche' i controlli non ci sono?
La risposta e' controllare se ci sono abusi e arrestare i colpevoli.
Di sicuro la risposta FOLLE e' bloccare le discariche e bruciare i rifiuti per aria come fanno i camorristi.

Nella frase in grassetto c'è l'essenza della questione.
Nel nostro caso la Impregilo crea il caos e lo Stato invece di punirla gli fa guadagnare altri soldi con le "soluzioni" al problema ;)

alarico75
27-05-2008, 14:08
Nella frase in grassetto c'è l'essenza della questione.
Nel nostro caso la Impregilo crea il caos e lo Stato invece di punirla gli fa guadagnare altri soldi con le "soluzioni" al problema ;)

Interessante a chi affideresti la commessa,posto che il know-how della tecnologia l'ha Impregilo da quelle parti?

fracarro
27-05-2008, 14:13
E secondo voi la risposta sarebbe non fare le discariche perche' i controlli non ci sono?
La risposta e' controllare se ci sono abusi e arrestare i colpevoli.


Forse dopo tante tante pagine hai perso il filo del discorso. Controllare chi? Se lo stato con il decreto che ha fatto ha legalizzato lo sversamento di vari rifiuti pericolosi nelle nuove discariche, non ci saranno colpevoli per quello che accadrà poi alla gente, dato che lo stato ha deciso così.

Adesso che si vengono a scoprire tutte queste cose secondo te è più chiaro perchè la gente (non i camorristi) protesta contro uno stato che ha nei suoi rappresentanti i maggiori responsabili del disastro e la cui nuova legge praticamente rischia di avvelenare il loro territorio?

La soluzione al problema l'ho postata in precedenza.


Di sicuro la risposta FOLLE e' bloccare le discariche e bruciare i rifiuti per aria come fanno i camorristi.

Infatti ho già risposto a cosa dovrebbero fare le FDO a questa gente.

Interessante a chi affideresti la commessa,posto che il know-how della tecnologia l'ha Impregilo da quelle parti?

Se è per questo ce l'ha anche la camorra il know-how da quelle parti, che vogliamo fare consegnargli direttamente gli appalti? (sono ironico)

luxorl
27-05-2008, 14:14
Interessante a chi affideresti la commessa,posto che il know-how della tecnologia l'ha Impregilo da quelle parti?

Non ho ben capito, quindi a te sta bene che la soluzione sia affidata a chi non ha saputo o non ha voluto gestire bene i rifiuti ed ha portato Napoli nel caos di adesso? Stessa società dei quali i vertici sono indagati per truffa aggravata allo stato per l'emergenza rifiuti?
Poi ricordo che Enel alla gara di appalto aveva coefficienti tecnici e di esperienza notevolmente superiori all'Impregilo... ma guarda caso l'appalto lo ha vinto quest'ultima. Guarda bene questo video da minuto 3:30: http://it.youtube.com/watch?v=x29mpMuk64k

alarico75
27-05-2008, 14:29
No a me non sta bene che con un processo al passato si blocchi la soluzione attuale sostenuta da tutto il parlamento.
Che rimuovano i blocchi e facciano le discariche a norma, e i magistrati mettano in galera chi non rispetta le leggi.
Bloccare di nuovo tutto conviene solo alla camorra e a quattro esagitati.

Mordicchio83
27-05-2008, 15:20
Sballano l'ecoballa e bruciano le frazioni... mica è così complicato. :p
Il problema è che nessuno giustamente vuole l'immondizia campana, qui in Italia.

Io non ne sarei così convinto :D . Le finte ecoballe sono ricavate da un trito di spazzatura indifferenziata... come fanno a separare le varie componenti?
Io credo che inceneriscano semplicemente il tutto :) (magari c'è qualche sistema per ridurre l'umidità delle balle)

Mordicchio83
27-05-2008, 15:36
E' dimostrato da chi?
Da Beppe Grillo? :O
Non ci vuole un genio a mettere dei teloni in una cava di tufo per impermeabilizzare il tutto e poi mettere dei tubi per il percolato.
Questione falda: beh, basta scavare 6-7 metri e la falda c'è praticamente dapertutto..con la stessa logica non si potrebbe fare una singola discarica in Lombardia, visto che mediamente la falda si trova già a pochi metri.
La questione è sempre quella: la turba (che aiuta oggettivamente i clan campani) usa mezzi illegali per opporsi allo stato e la classe politica locale (il precipitato del peggio) per pavidità o peggio è pronta a seguire i nullafacenti che evidentemente non hanno altro da fare (la gente normale lavora o studia) che fare barricate (illegali) contro lo Stato.
Che offrissero dei siti alternativi, invece di comportarsi come dei pendagli da forca, fregandosene come al solito della legge e delle autorità.

Però se ci mettiamo a fare i tecnici specializzati e gli geologi non ne usciamo più ;) ... insomma fin tanto che restano considerazioni personali, ok, ma se la relazione del professor Ortolani (geologo) della Federico II vale meno delle tue parole siamo apposto :D .

Ci manca solo l'ennesima gestione fatta a "pane e puparuoli" (pane e peperoni) e siamo a posto :sofico:

Mordicchio83
27-05-2008, 15:44
La differenziata sembra proprio non sia stata fatta appositamente per fare un favore all'Impregilo visto che più rifiuti c'erano più soldi prendeva.
In ogni caso Bassolino non capisco come DIAVOLO possa essere ancora là :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:
Queste sono le cose che mi fanno incazzare dell'Italia... sti maledetti hanno una faccia tosta incredibile! Non lasciano la poltrona nemmeno in scandali del genere :mad: :mad: :mad: :mad:

E me lo domando anch'io :cry: . Tra l'altro, quando non si centra l'obiettivo preposto (diciamo quando si fallisce miseramente, và :asd: ), qualunque siano i motivi, è buona norma dimettersi! Invece questo dopo tutte le critiche è di nuovo in mezzo alla questione emergenza :doh:

Mordicchio83
27-05-2008, 15:59
E secondo voi la risposta sarebbe non fare le discariche perche' i controlli non ci sono?
La risposta e' controllare se ci sono abusi e arrestare i colpevoli.
Di sicuro la risposta FOLLE e' bloccare le discariche e bruciare i rifiuti per aria come fanno i camorristi.

Ma utilizzare una di quelle proposte dal prof. De Medici pare brutto? "Incocciate" :D utilizzando espressioni sbagliate, perchè nessuno dice che le discariche non si devono fare ;) . Semplicemente, data la posizione poco chiara della Impregilo, ed a quanto sembra, i problemi che sono stati riscontrati in cava, non sarebbe il caso di andare altrove?
Forse forse che il legame che l'Impregilo ha con la camorra, servirà a piazzare sul fondo della cava qualche altro regalino?

Le folle che manifestano fanno notizia e pongono l'attenzione sulla questione. il problema è che qualcun altro si ferma in superficie, non vedendo o peggio facendo finta di non vedere, quello che c'è sotto.
A me pare che anche aprendo quella discarica si faccia un favore ai camorristi e la cosa più comica è che sarà tutto legale :cool:

MarColas
27-05-2008, 17:21
No a me non sta bene che con un processo al passato si blocchi la soluzione attuale sostenuta da tutto il parlamento.

Anche l'indulto a suo tempo è stao sostenuto da tutto il parlamento :D


Che rimuovano i blocchi e facciano le discariche a norma, e i magistrati mettano in galera chi non rispetta le leggi.
Bloccare di nuovo tutto conviene solo alla camorra e a quattro esagitati.

Forse non è chiaro.

Sono decenni che promettono di risolvere il problema "passata questa fase di emergenza" in nome della quale aprono discariche "temporanee", riaprono discariche chiuse "definitivamente" e così via, una serie infinita di ILLEGALITA' commesse in nome dell'emergenza.
Oramai per quanto riguarda i rifiuti in Campania non c'è più fiducia in nessuna istituzione pubblica o privata, i primi a non rispettare le leggi sono stati proprio loro.

Se davvero si vuole riconquistare la fiducia della gente nel fatto che la legalità stavolta verrà ripristinata, è assolutamente necessario procedere a fare SUBITO le cose, tutte molto semplici, che ho scritto precedentemente e che ringrazio fracarro per aver quotato :)

Partenza immediata della raccolta differenziata ovunque, prima con l'apertura di isole ecologiche in vari punti delle città e nel giro di poche settimane potenziata con campane per i vari materiali in ogni quartiere e ovunque possibile raccolta porta a porta.

Apertura immediata dei numerosi impianti di compostaggio realizzati e non funzionanti.

Chiusura temporanea (2-3 settimane) degli impianti CDR per immediato intervento per metterli finalmente a norma e fargli produrre davvero CDR e non spazzatura tritata.

Forte incentivazione al riciclo e parallela penalizzazione dell'usa e getta per mezzo di premi, multe e divieti (vuoto a rendere, tassa su contenitori non riciclabili, divieto di utilizzo di piatti, bicchieri e stoviglie non biodegradabili ecc.).

Cancellazione del decreto che rende legale l'incenerimento delle ecoballe prodotte finora. Dovranno essere riaperte e trattate sul serio.

Partenza immediata delle operazioni di bonifica delle discariche chiuse e di messa in norma di quelle ancora in utilizzo. In Campania non esistono praticamente discariche a norma di legge.

A questi termini, l'apertura di nuove discariche davvero temporanee, scelte con criteri al di sopra di ogni sospetto e realizzate in modo impeccabile diventa pienamente accettabile e allora sì che eventuali oppositori potrebbero essere sgombrati con la forza.

Invece si continua nella strada fin qui percorsa: apertura di discariche con criteri quantomeno discutibili visto che ci sono pareri tecnici sfavorevoli, e solo grazie alle proteste che voi tanto condannate adesso si procederà ad ulteriori verifiche (anche se ho letto che i carotaggi si fermeranno a 30 metri, e nel video della relazione del prof. Ortolani questi diceva chiaramente che la falda è parecchio più profonda e che sarebbe necessario scendere di più) altrimenti i lavori erano già cominciati.
Come se non bastasse, si autorizza per decreto lo sversamento di rifiuti pericolosi in queste discariche, e sempre per decreto si rendono bruciabili le ecoballe finora prodotte, dopo che per anni si è sempre detto che non lo erano.

In questo contesto, che ci siano proteste (sicuramente anche fomentate dalla criminalità, questo non è in discussione) è del tutto naturale.
Dopo gli scempi di decenni, non si può dire "ora basta" solo a chi protesta, ma è necessario dimostrare coi fatti che la musica è davvero cambiata.

LUVІ
28-05-2008, 21:55
Ecco che qualche facinoroso ricomincia...

Napoli, 22:32
RIFIUTI: LANCI DI PETARDI CONTRO POLIZIA A CHIAIANO

Lanci di petardi accesi e bombolette di gas da campeggio contro la polizia a Chiaiano. Ignoti hanno bersagliato con questi oggetti le forze dell'ordine che presidiano il sito di cava 'Poligono' nel quale si stanno compiendo rilievi. La 'tregua' accettata dai comitati e dagli amministratori locali e' stata infranta. Da lunedi' scorso non c'erano piu' stati scontri e martedi' mattina i tecnici avevano potuto entrare senza problemi nella cava.

Fabryzius
28-05-2008, 23:14
Io non riesco a capire, ma le discariche e i termovalorizzatori vengono pagati dallo Stato ? Perchè non è l'impresa (Impregilo) ad occuparsi di queste cose ? Perchè sta Impregilo non è nominata da nessuna parte ?

fracarro
29-05-2008, 08:44
Sono decenni che promettono di risolvere il problema "passata questa fase di emergenza" in nome della quale aprono discariche "temporanee", riaprono discariche chiuse "definitivamente" e così via, una serie infinita di ILLEGALITA' commesse in nome dell'emergenza.
Oramai per quanto riguarda i rifiuti in Campania non c'è più fiducia in nessuna istituzione pubblica o privata, i primi a non rispettare le leggi sono stati proprio loro.


Eccallà!!! http://www.corriere.it/cronache/08_maggio_29/pm_napoli_attacco_governo_legalizzati_rifiuti_553bcb10-2d41-11dd-913b-00144f02aabc.shtml

Il passaggio centrale entra nello specifico delle nuove norme che regolano lo smaltimento dei rifiuti. «Non possono non evidenziarsi disposizioni che assicurano una deroga (…) ai parametri comunitari», è scritto nel documento. E più avanti: «Solo nella regione Campania, posto che per le altre regioni italiane vige un divieto assoluto, sarà possibile smaltire in discarica un rifiuto normativamente considerato pericoloso in qualunque paese europeo».

E per dare un'idea più chiara di come veniva gestita la cosa dai rappresentanti dello stato è interessante questa intercettazione: http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/rifiuti-10/rifiuti-10/rifiuti-10.html

"La discarica è piena di liquido
se sale sarà come un Vajont"

NAPOLI - E' imperniata su decine di intercettazioni telefoniche l'inchiesta della Procura di Napoli sulla gestione dei rifiuti che ha portato martedì all'emissione di 25 ordinanze di arresti domiciliari. Dialoghi riportati nelle oltre 650 pagine firmate dal giudice Rosanna Saraceno e sulla cui interpretazione gli indagati potranno replicare negli interrogatori che inizieranno oggi in Tribunale.

"Il Vajont di percolato".
Maggio 2007, la discarica di Villaricca è diventata "una piscina di percolato". Due dirigenti Fibe (ora ai domiciliari) Angelo Pelliccia e Sergio Asprone, ne parlano al telefono.

Asprone: "Mò cosa succede? se stanotte io vado e ce metto altre 2200-2300 tonnellate, non faccio altro che fare il Vajont, vado sopra e spingo".
Pelliccia: "Certo, quello sale ed esce".
Asprone: "E sparo fuori stà roba. Dato che è previsto pure pioggia, noi ci siamo attivati in tutto e abbiamo fatto tutto il possibile".

In un successivo passaggio della stessa conversazione, i due interlocutori aggiungono:
Asprone: "Oltretutto rischiamo di brutto perché qua la patata è veramente pericolosa e bollente. Vabbò che mo' viene Malvagna (amministratore delegato di Fibe, ndr)"
Pelliccia: "Anche perché quello che dice lui è: ma scusate, allora perché non ci mettiamo del materiale inerte sopra, così almeno la cosa appare visivamente più pulita?".
Asprone: "E ce l'ho, avrei qualcosa come 500 metri cubi di legnetti da biofiltro che sò secchi e assorbono acqua".
Pelliccia: "Ma lui parlava di sabbia, no? Ci metti sabbia, terreno, quello si asciuga, ricopri così, si vede meglio".

"Villaricca è nostra".
Sul rischio tracimazione del percolato verranno intercettate telefonate anche fra altri interlocutori. Il 23 maggio 2007 ne parla Marta Di Gennaro, all'epoca vice di Guido Bertolaso al commissariato per i rifiuti, con il dirigente Michele Greco.
Di Gennaro: "Senti una cosa, vedo un messaggio che mi manda una fotografia di Villaricca che sta tracimando il percolato".
Greco: "Ora lo verifico un attimo".
Di Gennaro: "Vuoi vedere? È veramente impressionante l'immagine, mancano solo pochi centimetri al bordo".

Nel corso del dialogo, Di Gennaro chiede poi a Greco di inviare una relazione sul caso al prefetto Alessandro Pansa.
Di Gennaro: "Lo devi fare per iscritto, Michele, perché Villaricca è nostra.
Greco: "Va bene".
Di Gennaro: "Perché hai capito? Se poi succede qualcosa, eh ma quello era un problema di Bertolaso. No, finché c'era Bertolaso funzionava, ok?"
Greco: "Va bene, la preparo subito".

luxorl
29-05-2008, 09:16
Anche questo è interessante:


Il documento, sottoscritto da 72 pm e tre aggiunti (su 110 magistrati della Procura) e indirizzato al Csm, solleva dubbi di costituzionalità sul decreto. La prima parte è dedicata alla scelta di affidare la competenza al procuratore capo di Napoli per tutti i reati sui rifiuti della Campania, che secondo il documento avrebbe la conseguenza di ingolfare le indagini provocandone «minore efficacia» e svilire così anche l'«azione di contrasto della criminalità organizzata camorristica che opera illegalmente in questo settore».

http://www.corriere.it/cronache/08_maggio_29/pm_napoli_attacco_governo_legalizzati_rifiuti_553bcb10-2d41-11dd-913b-00144f02aabc.shtml


Ma questo Berlusconi con la giustizia e la legalità sembra proprio non ci voglia andare d'accordo :mad:

alarico75
29-05-2008, 09:18
Anche questo è interessante:

Ma questo Berlusconi con la giustizia e la legalità sembra proprio non ci voglia andare d'accordo :mad:

O sono i magistrati che vogliono scatenare un conflitto con un provvedimento firmato dal capo del CSM (Napolitano) e condiviso da TUTTO il parlamento?

Mi aspetto una mozione di censura dal CSM su questo.

FabioGreggio
29-05-2008, 09:20
O sono i magistrati che vogliono scatenare un conflitto con un provvedimento firmato dal capo del CSM (Napolitano) e condiviso da TUTTO il parlamento?

Mi aspetto una mozione di censura dal CSM su questo.

Toghe rosse.

Bisogna eliminarle.
Cos' avremo governo, informazione e magistratura "normalizzata".
Chi non è con Silvio è reazionario.
Lo dice la Tv e quasi tutti i giornali. :asd:


fg

luxorl
29-05-2008, 09:24
O sono i magistrati che vogliono scatenare un conflitto con un provvedimento firmato dal capo del CSM (Napolitano) e condiviso da TUTTO il parlamento?

Mi aspetto una mozione di censura dal CSM su questo.

Ma come fai ad avere piena fiducia in uno con il passato di Berlusconi?
Come fai a chiudere gli occhi davanti ogni cosa contro di lui e dire: "sono gli altri che sono comunisti brutti e cattivi".
Ma diavolo... è continuando così che non miglioreremo mai!
E comunque il decreto è sotto esame anche dal parlamento Europeo... aspettiamo e vediamo che succede.

alarico75
29-05-2008, 09:25
Oltre alla propaganda che faresti su un provvedimento voluto da TUTTO il parlamento?
Chiniamo il capo ai magistrati?
Non credo.

elect
29-05-2008, 09:31
I magistrati onesti in Italia lottano contro tutto e tutti, Stato compreso

luxorl
29-05-2008, 09:33
Oltre alla propaganda che faresti su un provvedimento voluto da TUTTO il parlamento?


Parlamento? :asd: ma sai di cosa stai parlando?


Il decreto legge è un atto con forza di legge che può essere adottato dal governo (cioè dal Consiglio dei Ministri) in casi straordinari di necessità e urgenza. La necessità e l'urgenza possono riferirsi tanto al provvedere (cioè alle disposizioni in esso contenute), quanto al provvedimento (nel suo complesso). È la legge 400/1988 (prima era disciplinata dalla legge 100/1926), nel prescrivere che i d.l. devono contenere misure di immediata applicazione, non esclude che il provvedimento sia di per sé capace di risolvere il caso di necessità ed urgenza per cui è stato adottato.

La straordinarietà dello strumento normativo si riconduce alla deroga al principio di rappresentatività, in quanto sottrae al Parlamento, sia pure per un periodo di tempo limitato (60 gg.), l'esercizio della funzione legislativa.


:rolleyes: Informati bene che è meglio ;)


Chiniamo il capo ai magistrati?
Non credo.


I magistrati servono per vigilare il potere politico...
Non dico che abbiano sempre ragione ma non si può andare contro ad occhi chiusi (come vuole Silvio) a tutto quello che dicono...
In pratica così vengono a mancare le basi della democrazia.
Tu il capo lo hai già chinato a Silvio?:stordita:

LUVІ
29-05-2008, 09:40
Eccallà!!! http://www.corriere.it/cronache/08_maggio_29/pm_napoli_attacco_governo_legalizzati_rifiuti_553bcb10-2d41-11dd-913b-00144f02aabc.shtml



E per dare un'idea più chiara di come veniva gestita la cosa dai rappresentanti dello stato è interessante questa intercettazione: http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/rifiuti-10/rifiuti-10/rifiuti-10.html

Allucinante.... è una battaglia persa in partenza... :muro: ma qui perdono tutti...

alarico75
29-05-2008, 09:40
Io tendenzialmente non chino il capo a nessuno,mi limito a osservare una accettazione acritica delle proposte dei magistrati,o delle opinioni di Travaglio/Grillo/Di Pietro.

Detto questo cito un articolo della Stampa cosi' vediamo come si risolve la cosa:

Il governo rivede i poteri della Superprocura anti-monnezza. E c'è chi pensa di abolirla
GUIDO RUOTOLO
INVIATO A NAPOLI
Sul piede di guerra, i magistrati della Procura di Napoli si schierano a stragrande maggioranza - 75 su 100 le firme scritte in calce al documento inviato al Csm - contro il decreto monnezza di Silvio Berlusconi, perché è incostituzionale quando crea un giudice «straordinario» e «speciale», quando istituisce una Procura ambientale napoletana e un Tribunale ad hoc solo nella regione Campania. Critiche e dubbi sollevati anche all’interno della stessa maggioranza, tant’è che il governo sta predisponendo un maxiemendamento da presentare in Parlamento, che dovrà riconvertire in legge il decreto stesso.

L’orientamento prevalente del governo è quello di sdoppiare la competenza dei reati riferiti alla gestione dei rifiuti e alla materia ambientale, oggi delegata alla Procura di Napoli. La competenza passerebbe anche all’altra procura, quella di Salerno, sede come Napoli di Corte d’appello. E’ un punto ancora aperto, anche perché all’interno della stessa maggioranza c’è chi vorrebbe cancellare del tutto l’articolo 3 del decreto, che fissa la competenza dell’autorità giudiziaria.

Le critiche dei magistrati napoletani, naturalmente, non si fermano qui. Il decreto monnezza forza l’ordinamento giudiziario: dilatando «il potere di gestione del procuratore capo in ordine alle indagini e all’azione penale» («assegna invece di delegare i fascicoli»), cancella «l’indipendenza interna e l’autonomia professionale dei sostituti». Non piace, poi, la creazione di una «nuova figura di giudice collegiale», competente per le misure cautelari personali e per i sequestri preventivi relativi a reati in tema di rifiuti.

Insomma, una entrata a gamba tesa, quella dei magistrati napoletani, sul decreto del governo. Il problema, però, è che queste critiche, questo porsi contro avviene all’indomani della retata dei 25 tecnici, amministratori delle società coinvolte nella emergenza rifiuti, funzionari (come la subcommissaria Marta Di Gennaro) dell’ex commissario oggi sottosegretario Guido Bertolaso. Che non ha preso certo bene la «ramazzata» della Procura: «Per ora andiamo avanti, non possiamo fermarci perché l’emergenza non si ferma». E ieri ha lavorato per gran parte della giornata a organizzare la sua nuova squadra che dovrà gestire questi trenta mesi che si annunciano, nelle aspettative, risolutivi, mentre oggi sarà alla Camera a illustrare il decreto che si annuncia azzoppato, e che è già stato «riscritto» nella parte che riguarda il ruolo dei militari, con le precisazioni dei ministri La Russa e Maroni.

Sembra quasi profetico un passaggio del documento di critica dei pm napoletani: «Negli ultimi anni, diverse indagini preliminari hanno accertato la consumazione di gravi violazioni della legge penale, tutte afferenti all’attuale sistema di raccolta, trasporto, stoccaggio, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e di altra tipologia». E’ vero che c’è il precedente della gestione commissariale Bassolino, ma la retata di ieri è riferita proprio alla vecchia gestione Bertolaso. Non è stato iscritto sul registro degli indagati, ma la sua posizione potrebbe cambiare: «La dovrebbe chiarire», dice Di Pietro. Da questo punto di vista, per i pm saranno decisivi gli interrogatori dei 25 indagati agli arresti domiciliari che inizieranno a partire da stamani.

fracarro
29-05-2008, 10:29
Purtroppo la questioni dello smaltimento illegale dei rifiuti pericolosi, che ha trovato il suo apice in Campania, riguarda tante altre regioni del paese e poco alla volta si stanno scoprendo. Ultima news a riguardo:

Affari sporchi
Immagine d'archivio

Rifiuti, smaltimento illecito: carabinieri eseguono arresti e perquisizioni. Infiltrazioni tossiche nei terreni e nelle falde acquifere.
In manette anche il direttore di un consorzio
Per risparmiare sui costi di smaltimento dei rifiuti pericolosi e della raccolta differenziata, gestivano abusivamente, utilizzando false certificazioni di laboratorio, ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e non, tra cui anche l’amianto. I carabinieri del Comando provinciale di Torino e del Noe hanno eseguito all’alba 7 misure cautelari personali. Tra gli arrestati il direttore di un consorzio a partecipazione pubblica che si occupa dello smaltimento e il recupero dei rifiuti per circa 90 comuni della provincia di Torino (ritenuto la mente dell’organizzazione, ndr). Altre 4 persone, coinvolte a vario titolo nel ciclo illecito parallelo dei rifiuti, sono state indagate a piede libero.

I rifiuti venivano dispersi e mescolati su vari terreni agricoli siti in provincia di Torino e Alessandria o stoccati in discariche abusive. Riscontrati anche danni ambientali dovuti alle infiltrazioni tossiche nei terreni e nelle falde acquifere. L’organizzazione operava da almeno tre anni.

I dettagli dell’operazione saranno forniti alle 15 nel corso di una conferenza stampa al comando provinciale carabinieri di Torino.

Non mi meraviglierei se qualcuno degli indagati venisse da queste parti e sia salito su per "insegnare il mestiere".

WhiteBase
29-05-2008, 10:45
ma se la relazione del professor Ortolani (geologo) della Federico II vale meno delle tue parole siamo apposto :D .


chissà se è parente con l'omonimo geologo (nonchè creatore di RatMan) Leo Ortolani.

Demin Black Off
29-05-2008, 12:59
Purtroppo la questioni dello smaltimento illegale dei rifiuti pericolosi, che ha trovato il suo apice in Campania, riguarda tante altre regioni del paese e poco alla volta si stanno scoprendo. Ultima news a riguardo:



Non mi meraviglierei se qualcuno degli indagati venisse da queste parti e sia salito su per "insegnare il mestiere".

Globalizzazione.

A Napoli sono rimasti 4 gatti, i Rom li hanno sterminati, e come si sono messe le cose tra non molto finisce che Napoli diventa la città più sicura in Italia :asd:

generals
30-05-2008, 18:24
Rifiuti, Berlusconi torna a Napoli
"Lo Stato non farà passi indietro"

NAPOLI - "Lo Stato non farà passi indietro". Silvio Berlusconi parla al termine della riunione che, in Prefettura a Napoli, lo ha visto al tavolo con le forze dell'ordine della città. L'emergenza rifiuti, secondo il presidente del Consiglio, nasce dal fatto che "troppe volte lo Stato si è fatto indietro quando invece doveva essere in prima fila nella difesa della legalità. Basta con l'anarchia", dopo gli episodi di "minoranze organizzate che lo Stato non ha inteso contrastare con fermezza".

"La soluzione in tre anni". Berlusconi dà un termine allo smaltimento dei rifiuti: "Il piano è il meglio che si può fare, non certo in tempo breve, ma nel giro di tre anni. Dobbiamo trovare delle discariche per smaltire le 7 mila tonnellate che si producono ogni giorno. Le discariche andranno assistite dai termovalorizzatori. Fino alla costruzione dei termovalorizzatori dovranno essere aperte le discariche, e il decreto ne individua di nuove".

"La superprocura si farà". Sulla superprocura, Berlusconi ribadisce la linea dell'unificazione sotto un'unica regia: "Bisogna unificare perchè si eviti che singoli magistrati locali possano rompere il circuito positivo, spezzando l'anello per risolvere la situazione rifiuti: è importante che ci sia un'unica responsabilità in grado di prendere decisioni. Auspico - ha detto il primo ministro - che anche coloro che hanno prodotto provvedimenti che hanno toccato esponenti della Protezione Civile per alcune loro azioni nell'ambito della lotta ai rifiuti non si ripetano più".

"Chiaiano si farà. Gli oppositori dal giudice". E chi si opporrà alle discariche? Berlusconi è stato irremovibile: "Chiaiano si farà. Tutte le nostre relazioni tecniche ci indicano che la cava è adeguata. Qualcora si decidesse di aprire la cava, sarà dichiarata zona militare, difese da soldati e chi si opporrà alla gestione della discarica sarà perseguito come persona che ha commesso un reato".

Fiducia a Bertolaso: "E' un uomo vero". Ampia e incondizionata fiducia al sottosegretario per l'emergenza: "Fortuna che Bertolaso è un uomo vero, non si è fatto intimorire né demotivare". Chiaro il riferimento alla recente indagine della procura di Napoli che ha inquisito 25 tra funzionari della Protezione civile e rappresentanti delle aziende impegnate nello smaltimento dei rifiuti: "L'inchiesta ha demotivato alcuni - ha ammesso il premier - ma non Bertolaso".


(30 maggio 2008)

elect
31-05-2008, 00:15
Giro email:



http://crisis.blogosfere.it/2008/05/stato-camorra-rifiuti-e-luoghi-comuni.html

'Insomma la gente protesta perché sa come andranno le cose, lo sa anche troppo bene, è stufa è stanca ed ha finalmente preso il coraggio non tanto di schierarsi contro i celerini quanto di mettersi per traverso agli evidenti interessi di qualcuno ben più pericoloso di loro. E' il coraggio della disperazione di chi "combatte" non per se ma per i figli, di chi sente di non poter ancora arretrare, di non aver più nulla da perdere. Lo stato, per tutta misura, manganella. In questo modo, OGGETTIVAMENTE consegnando, forse definitivamente, in mano alla malavita organizzata un altro pezzo di paese. Cosa fare? Beh, magari si potrebbe prendere esempio da quelle decine di comuni campani dove la raccolta differenziata funziona e poi, sempre magari, si potrebbero allontanare le imprese in odor di camorra. E poi, magari, si potrebbe creare un consorzio di comuni limitrofi ugualmente chiamati a gestire i rifiuti prodotti nella loro area. E poi, magari, prendendo ad esempio province limitrofe, si potrebbero sperimentare tecnologie nuove, come il dissociatore molecolare, che promette una stabilizzazione dei rifiuti di gran lunga piu' sicura degli inceneritori... Si....magari.'

Ce n'è abbastanza per una class action contro questo governo, che ha esordito come da programma, ossia con proposte becere e insensate. Occorre dire che lo psiconano prosegue con ammirevole coerenza nella sua opera di ballista senza tempo; e il bello - si fa per dire - è che c'è sempre gente disposta a tenergli bordone, nonché a votarlo

titovalma
31-05-2008, 09:00
Oh maa,
quegli artisti che durente le proteste hanno ribaltato ed incendiato di tutto verranno puniti adeguatamente? (CIOE' PESANTEMENTE).
No perchè sembra che quasi "poverini" siano stati giustificati dalle "contingenze".
Se al mio paese provo a ribaltare ed incendiare un cestino dell'immondizia di diametro 30 cm., arrivano i RIS e mi portano via!
W L'ITAGLIA ! (unita) :O (ed "omogenea")

zerothehero
31-05-2008, 09:06
la gente protesta perchè devono essere sempre gli altri a sobbarcarsi i loro problemi. :D

zerothehero
31-05-2008, 09:08
Oh maa,
quegli artisti che durente le proteste hanno ribaltato ed incendiato di tutto verranno puniti adeguatamente? (CIOE' PESANTEMENTE).
No perchè sembra che quasi "poverini" siano stati giustificati dalle "contingenze".
Se al mio paese provo a ribaltare ed incendiare un cestino dell'immondizia di diametro 30 cm., arrivano i RIS e mi portano via!
W L'ITAGLIA ! (unita) :O (ed "omogenea")

No, i magistrati sono concentrati contro la superprocura (che secondo loro toglie l'autonomia ai magistrati) non sia mai che chi fa le barricate venga arrestato..non è democratico, come si suol dire. :asd:

zerothehero
31-05-2008, 09:15
Rifiuti, Berlusconi torna a Napoli
"Lo Stato non farà passi indietro"


(30 maggio 2008)

Dopo che faranno fuori anche Bertolaso, di passi indietro dovrà farne. :sofico:

shinji_85
31-05-2008, 09:21
Ma la situazione adesso a Chiaiano qual è?

Comunque una notizia positiva c'è...
In conferenza stampa Belusconi ha detto che si uscirà con un piano triennale di discariche / termovalorizzatori / raccolta differenziata...
Quindi non credo che resterà a Napoli per i prossimi 3 anni... :D

zerothehero
31-05-2008, 09:27
Relativamente tranquilla, di fatto hanno vinto i manifestanti. :p
Tra una ventina di giorni assisteremo alla pantomima dei consulenti del comune che si opporranno alla discarica (d'altronde come fanno ad essere d'accordo?)e ai tecnici del commissariato che invece diranno che tutto è a posto.
Quindi sindaco e manifestanti diranno che quelli del commissariato sono dei venduti e che proseguiranno con la lotta dura.
E' troppo facile e banale. :asd:
Il sistema è così incancrenito e c'è una massa così inestricabile di poliarchie e di interessi opposti che sarà diffiicile trovare una soluzione razionale al problema delle discariche.
Vuol dire che si useranno quelle della camorra, cosa vuoi che dica.. :asd:

dantes76
31-05-2008, 10:04
Bassolino,i Verdi,la camorra,la naturale apatia del napoletano,un insieme di cose...

Quello che e' certo e' che impedendo al piano di rifiuti di entrare in funzione si fa' il gioco di chi la vuole continuare l'apocalisse.

bassolino, e' stato messo li non solo dal csx....

Mordicchio83
31-05-2008, 11:16
la gente protesta perchè devono essere sempre gli altri a sobbarcarsi i loro problemi. :D

Uaaaaazz' :eek: :D ... vedo che i tanti discorsi e ragionamenti che abbiamo fatto assieme sono serviti :fagiano:

Mordicchio83
31-05-2008, 11:26
Relativamente tranquilla, di fatto hanno vinto i manifestanti. :p
Tra una ventina di giorni assisteremo alla pantomima dei consulenti del comune che si opporranno alla discarica (d'altronde come fanno ad essere d'accordo?)e ai tecnici del commissariato che invece diranno che tutto è a posto.
Quindi sindaco e manifestanti diranno che quelli del commissariato sono dei venduti e che proseguiranno con la lotta dura.
E' troppo facile e banale. :asd:
Il sistema è così incancrenito e c'è una massa così inestricabile di poliarchie e di interessi opposti che sarà diffiicile trovare una soluzione razionale al problema delle discariche.
Vuol dire che si useranno quelle della camorra, cosa vuoi che dica.. :asd:

Diciamo che non si tratta di consulenti come li intendi tu (del tipo pagati dal comune, quindi fanno quello che dice il comune).
Si tratta di tecnici dell'ARPA Campania (non di gente pagata dal comune). Poi mi pare che per gli altri siti scelti, non ci siano troppi problemi (credo... almeno non mi pare di leggere proteste), quindi se salterà Chiaiano ci sono altre 9 discariche che per l'immediata emergenza...

E comunque per come la vedo io, usare Chiaiano, è dare spazio alla camorra (vista la proprietà della cava). Anzi, ora con il superdecreto i camorristi possono portare durante quest'emergenza un altro pò di rifiuti tossici, tanto è tutto legale :D

Pucceddu
31-05-2008, 11:54
Ma la situazione adesso a Chiaiano qual è?

Comunque una notizia positiva c'è...
In conferenza stampa Belusconi ha detto che si uscirà con un piano triennale di discariche / termovalorizzatori / raccolta differenziata...
Quindi non credo che resterà a Napoli per i prossimi 3 anni... :D

C'è il presidio pacifico, come sempre del resto, tranne per quei famosi facinorosi, solo molto ridotto come numero :)

Demin Black Off
31-05-2008, 12:54
Mi piace il berlusca quando dice che "perseguiterà" chi fanno la protesta.

UANAMABEL !

Pucceddu
31-05-2008, 13:44
UANAMABEL !
:sofico:

elect
02-06-2008, 00:57
la gente protesta perchè devono essere sempre gli altri a sobbarcarsi i loro problemi. :D


A pagare sono sempre i cittadini, da un'amministrazione incapace a scelte scellerate sui rimedi da porvi

CarloR1t
02-06-2008, 01:09
Sprechi voluti come al solito...
http://www.beppegrillo.it/2008/06/monnezzopoli_bo.html

Mordicchio83
02-06-2008, 11:33
Sprechi voluti come al solito...
http://www.beppegrillo.it/2008/06/monnezzopoli_bo.html

:doh: :eek: Chissà perchè queste storielle non vengono fuori nei tg :rolleyes:

Demin Black Off
02-06-2008, 11:57
I tg sono diventati uno schifo, almeno all'estero mettono belle gnocche 20enni a dire le notizie...

noi abbiamo 4 purpi con i denti storti che fanno schifo solo a guardarle...

CI AVETE TOLTO ANCHE LA BUONA () nei tg :°°°°°

zerothehero
02-06-2008, 12:31
A pagare sono sempre i cittadini, da un'amministrazione incapace a scelte scellerate sui rimedi da porvi

Non ci sono scelte, allo stato attuale.
Per liberare le strade dall'immondizia, bisogna trovare delle discariche in Campania.

zerothehero
02-06-2008, 12:40
:doh: :eek: Chissà perchè queste storielle non vengono fuori nei tg :rolleyes:

Il fatto che ci sono dei comuni virtuosi nel riciclaggio in Campania lo si sa...anche Salerno sta cercando di risolvere la questione riciclaggio.
Il punto è che un conto è avere dei comuni da 5-20000 abitanti che fanno riciclaggio, altro è far riciclaggio a Napoli. (sotto il 10%) :D
Inoltre il riciclaggio (come al solito Grillo si diverte a confondere le acque) non è alternativo all'incenerimento dei rifiuti.
Qui in Lombardia il riciclaggio è del 40%, a Milano del 35%, ma ci sono ben 13 inceneritori + 1 in costruzione.
Inoltre le ceneri vanno sempre e cmq smaltite in discarica.
In campania nei prossimi 36 mesi bisognerà completare l'inceneritore di Acerra e altri 3 inceneritori, oltre a far partire un serio riciclaggio.
Si potrebbe anche sperimentare il thor (che altro non è che una megacentrifuga) per semplificare la separazione delle frazioni e dei diversi componenti.

zerothehero
02-06-2008, 12:45
Mi piace il berlusca quando dice che "perseguiterà" chi fanno la protesta.

UANAMABEL !

Anche per la tav mandarono la polizia e abbiamo visto chi ha vinto..non certo il governo, ma la democrazia di Ferrentino e delle comunità montane (quelle che introitano una marea di denaro pubblico e che andrebbero abolite).

Mordicchio83
02-06-2008, 13:47
Non ci sono scelte, allo stato attuale.
Per liberare le strade dall'immondizia, bisogna trovare delle discariche in Campania.

Nel video si parla anche di una discarica pronta da tempo e capace di stipare per 6 mesi tutta la spazzatura dell'intera regione campana. Ovviamente non è corretto nè sarebbe una scelta intelligente caricare del problema un'unica zona, però certe cose potevano essere evitate giocando d'anticipo.

Il fatto che ci sono dei comuni virtuosi nel riciclaggio in Campania lo si sa...anche Salerno sta cercando di risolvere la questione riciclaggio.
Il punto è che un conto è avere dei comuni da 5-20000 abitanti che fanno riciclaggio, altro è far riciclaggio a Napoli. (sotto il 10%) :D

Con il termine "storielle", non volevo porre di certo l'attenzione su quei piccoli comuni che si differenziano dalla massa e che hanno alte percentuali di riciclo.
Mi riferivo al fatto che ogni giorno si aggiungono aspetti della vicenda dei rifiuti che sono ai più oscuri.
Io stesso che sono campano non ne ero a conoscenza.
E' per questo che indico nell'amministrazione il nostro vero problema... ci sono decisioni alle quali, per ovvie ragioni, gran parte della gente non può prenderne parte.


Inoltre il riciclaggio (come al solito Grillo si diverte a confondere le acque) non è alternativo all'incenerimento dei rifiuti.
Qui in Lombardia il riciclaggio è del 40%, a Milano del 35%, ma ci sono ben 13 inceneritori + 1 in costruzione.
Inoltre le ceneri vanno sempre e cmq smaltite in discarica.


Di Grillo non ho grande stima, credimi :D . Pur avendo in certi casi un impatto positivo, tende a parlare troppo spesso di cose che non sa e lo fa in modo così superficiale da risultare ai miei occhi un mezzo cazzaro.
Gli inceneritori al momento ci servono ;) ... spero solo che gli altri tre preventivati siano decisamente più piccoli di quello che è in fase di completamento par Acerra (ne basterebbero soli altri due grandi quanto quello di Acerra per incenerire tutti i rifiuti campani senza dover fare nemmeno l'1% di raccolta differenziata... spero sempre nel buon senso di chi dovrà prendere certe decisioni)
Inoltre il numero degli inceneritori non conta niente e comunque non è di certo una cosa di cui vantarsi. La Lombardia ne detiene il primato in numero e anche in capacità di smaltimento... il sistema mi sembra totalmente sovradimensionato rispetto alle capacità di riciclo piuttosto alte che avete. Solo Brescia ha una capacità di smaltimento pari a quella del nostro futuro impianto di Acerra, che è bene ricordarlo è il più grande in Europa (bella caxxata :fagiano: ). Evidentemente producete decisamente più rifiuti di noi.. non trovo altre spiegazioni :rolleyes: .


In campania nei prossimi 36 mesi bisognerà completare l'inceneritore di Acerra e altri 3 inceneritori, oltre a far partire un serio riciclaggio.
Si potrebbe anche sperimentare il thor (che altro non è che una megacentrifuga) per semplificare la separazione delle frazioni e dei diversi componenti.

Spero non ci mettano 36 mesi :D , per completare l'ultimo 10% della maestosa opera :sofico: . Sarebbe da ridere, quando poi, nel contratto si prevedeva di finire i lavori dell'intero impianto in 300 giorni (contro i 395 di enel e ansaldo). Da momento in cui danno il via e non ci sono impedimenti di sorta, a mio modo di vedere, un anno è anche troppo... vedremo.
La raccolta differenziata è da far partire a Napoli e provincia fondamentalmente, perchè, come dici tu, Avellino, Benevento e Salerno faranno insieme circa 300.000 abitanti e, quanto a riciclaggio, sono oltre il 30% di media.
Napoli è ferma all'8% da una vita. Occorre la porta a porta almeno in quei paesi della provincia sotto i 50.000 abitanti, dove la cosa è decisamente più fattibile.

PaTLaBoR
02-06-2008, 13:47
Ok, d'accordo per la protesta, d'accordo sull'incazzatura abominevole nei confronti dello stato italiano che ha causato migliaia di morti di tumore e una situazione insostenibile.. etc etc.
Ma credo che si sia arrivati al punto in cui il governo vuole realmente risolvere la situazione creando le strutture e aprendo nuove discariche...

Ora dico io, protestano perchè non vogliono più nemmeno le strutture? :eek: ... e la munnizza della Campania magari ce la prendiamo noi siciliani? o i Lombardi? o magari li mandiamo in Germania? :mbe: ennò... :O

CONFITEOR
02-06-2008, 13:53
Ok, d'accordo per la protesta, d'accordo sull'incazzatura abominevole nei confronti dello stato italiano che ha causato migliaia di morti di tumore e una situazione insostenibile.. etc etc.
Ma credo che si sia arrivati al punto in cui il governo vuole realmente risolvere la situazione creando....

:rotfl:

PaTLaBoR
02-06-2008, 13:56
ghghghgh :fagiano: ho detto una grande cazzata in effetti :fagiano:

LUVІ
02-06-2008, 16:23
Le "deroghe" contenute nel DDL sono una VERGOGNA.
Praticamente questi poveracci saranno invasi non solo dai normali rifiuti, ma dalle cose più pericolose al mondo.

LuVi

Mordicchio83
03-06-2008, 16:19
Intervista al Prof. Antonio Marfella, oncologo e tossicologo, dopo gli scontri con la polizia del 23 Maggio 2008.

http://it.youtube.com/watch?v=El-4DCjOMZg&feature=related

http://it.youtube.com/watch?v=SEhnd0tq58w&feature=related

Mordicchio83
09-06-2008, 14:58
Riporto in alto la discussione. Sembra certo che per Chiaiano non ci siano problemi. Domani l'annuncio.

Da napoli.repubblica.it

Via libera per Chiaiano
(09 giugno 2008)

È la settimana della svolta. Si profila l´apertura di due discariche. Domani l´annuncio su Chiaiano: sondaggi favorevoli, via libera. Alla stessa ora, le sedici, comincerà a Savignano, in Irpinia, il terzo e ultimo collaudo: pronto il primo dei quattro invasi, da stabilire solo i percorsi dei camion, non è un dettaglio. Sarà la prima discarica in ordine di tempo ad aprire, dopo Serre, l´unica in funzione. «Entro la fine della settimana si può già sversare», dicono nel cantiere di Savignano.

I sondaggi a Chiaiano ("carotaggi") hanno risolto i dubbi del Commissariato. Un intoppo ha dato la garanzia più attesa: l´impermeabilità della Cava del poligono, di proprietà dell´Arciconfraternita dei Pellegrini. Lo sonda si è bloccata a 80 metri di profondità: l´impatto che ha rotto una trivellatrice ha rivelato uno strato di pietra lavica. Non c´è quindi, secondo i tecnici, alcun rischio di infiltrazioni. Altri sondaggi sono arrivati fino a cento metri, senza trovare falde d´acqua. Gli esperti del comitato di garanzia per Chiaiano e Marano non si sono certo arresi. Il geologo Giovanbattista de Medici ha presentato una nuova perizia. In dodici punti le controindicazioni. Bertolaso, nella riunione di sabato, accolse il parere dell´esperto, fissando una riunione con i tecnici per domani alle 16. Con Bertolaso ci sarà anche De Gennaro. Il prefetto può chiudere così la sua missione a Napoli. L´annuncio rivaluta nel finale la tormentata gestione: disco verde per Chiaiano. L´annuncio doveva essere dato sabato, con un discorso di congedo. Slitta a domani.

Se la Cava del poligono sarà dichiarata agibile, come aveva già comunicato Berlusconi, permangono alcune perplessità. La prima è sui volumi. Dopo tre o quattro mesi di lavori, Chiaiano potrà ospitare molto meno delle previste 700 mila tonnellate. Massimo 150 mila. Il sito ha quattro pareti in dislivello: 70, 55, 40, 20 metri. La superficie deve coincidere con la parete più bassa, altrimenti si crea un piano inclinato con rischio di frane. È la tesi del professor de Medici, sostenuta anche dal geologo Ernesto Cravero per conto dell´Arciconfraternita. Dubbi per le strade di accesso in un quartiere fortemente urbanizzato.

L´assessore Mola ha incontrato sabato Bertolaso. Sulla differenziata il sottosegretario concede termini più elastici dei 30 giorni. «È stata una apertura importante, siamo comunque pronti con il nostro nuovo piano e onoreremo gli impegni. Con Bertolaso, siamo d´accordo: non contano i termini rigidi, le scadenze perentorie, ma gli obiettivi condivisi». Gennaro Mola ha ribadito a Bertolaso che il Comune di Napoli nei 30 giorni sceglierà la sede dell´inceneritore. Napoli Est nella zona degli impianti petrolchimici o Scampia, nell´ex Centrale del Latte. «È chiaro che il Comune vuol essere protagonista. L´inceneritore lo costruirà offrendo vantaggi al quartiere, non lo subirà attraverso l´appalto a gruppi industriali diversi dalla nostra Asìa. Confermo che è allo studio il modello di un azionariato: 51 per cento Comune, 49 per cento a privati cittadini. Andrò in settimana a Peccioli, in Toscana, o verrà qui Macelloni, presidente del consorzio Belvedere». Il sindaco Iervolino ha chiesto di programmare l´inceneritore in modo da offrire vantaggi al quartiere. Primo punto è una società unica di gestione per Chiaiano e termovalorizzatore.

La società "Ibi" ha intanto ultimato la discarica di Savignano. Stamane riunione con il comitato di garanzia con esperti della zona, delle istituzioni e dell´azienda. Domani pomeriggio il terzo e ultimo collaudo, dopo i test di Asl e Arpac. Il ritardo è dovuto anche al maltempo. La prima delle quattro vasche è pronta, ma piena d´acqua piovana. Bisogna rimuoverla. «Questo problema conferma la perfetta impermeabilità, non assorbe», dice il direttore del cantiere, Liberato Imperato. «C´è un fondo di argilla alto un metro con un doppio manto bentonico». Da tracciare l´itinerario dei camion. Tre le ipotesi: la migliore è anche la più debole perché prevede un tratto di strada oltre i confini campani, in provincia di Foggia. A Monteleone. Le uscite dell´autostrada Napoli-Bari esaminate sono tre: Benevento (Statale per Foggia, fino al bivio di Montacuto), Grottaminarda (via Orneta) e Vallata. Decisivo il parere delle questure di Benevento e Avellino. Devono sbrigarsi: mercoledì è atteso Berlusconi.

http://napoli.repubblica.it/dettaglio/Via-libera-per-Chiaiano/1471599


Ovviamente non sono contento del risultato alla luce delle precedenti indagini, ma avevo detto che qualora fosse risultata a norma, avrei accettato tranquillamente la cosa. Quindi prendo atto dei risultati e vabbuò :O .
Resta quello stramaledetto decreto di cacca, ma mi sa che ci toccherà ingoiare pure quello.
Comunque ci sono ancora dubbi sulle quantità di rifiuto che effettivamente potrà ospitare la cava, che per legge può essere riempita solo fino al bordo più basso.
Si parla anche del prossimo inceneritore... speriamo solo che abbiano il buon senso di realizzarne uno non troppo grande (non dobbiamo incenerire tutto, deve partire la differenziata) e che ci si affidi ad una ditta con un progetto serio e di gran valore tecnologico, non come quella merda di Acerra

luxorl
09-06-2008, 16:02
Sulla TV online della diretta da Chiaiano c'è un messaggio fisso:

"Smentita la notizia sulla idoneità della cava"

Mordicchio83
09-06-2008, 16:07
Non ci sarebbe nulla di certo nella notizia che vi ho riportato poco fa, o almeno così sembrerebbe... solite speculazioni giornalistiche?

RIFIUTI: CHIAIANO; COMMISSARIATO, ACCERTAMENTI ANCORA IN CORSO NAPOLI

(ANSA) - NAPOLI, 9 GIU - In riferimento a indiscrezioni giornalistiche circa l’imminente decisione di dichiarare agibile il sito di Chiaiano per realizzare un impianto di discarica, dagli ambienti del Commissariato per l’emergenza rifiuti si apprende che “le attività di caratterizzazione ambientale sono ancora in corso”. Per domani è prevista a Napoli “solo una riunione interlocutoria nel corso della quale tecnici incaricati di svolgere i relativi accertamenti comunicheranno i primi esiti degli stessi agli esperti incaricati dalle Comunità interessate alla vicenda di seguire lo svolgimento dei lavori e che, ove ritenuto necessario, potranno richiedere ulteriori approfondimenti”. (ANSA).


RIFIUTI: COMITATO, SCONCERTANTI ANTICIPAZIONI GIORNALISTICHE NAPOLI
(ANSA) - NAPOLI, 9 GIU - Sarebbe “sconcertante” se la cava di Chiaiano venisse ritenuta idonea per ospitare una discarica: il comitato per la difesa della cava commenta così le indiscrezioni giornalistiche relative all’esito delle analisi in corso. “Se fosse confermata come posizione del Commissariato e di Bertolaso, ribadirebbero un metodo provocatorio, che nulla ha a che vedere con l’accertamento della verità“, si legge in una nota. Il comitato fa sapere che “i tecnici di parte che stanno seguendo i lavori, infatti, come il prof De Medici e il prof Ortolani, ci hanno confermato che quella dello strato di pietra lavica è ‘una notizia priva di ogni fondamento”. Anzi, il fatto che, dopo l’abbondante pioggia di questi giorni, nella cava non si sia formato nessun laghetto, dimostra proprio la porosità dei suoli”. (ANSA).


Quest'ultima notizia mi ha colpito e spero sia solo una casualità e non un avvertimento :(

RIFIUTI: ASSESSORE CAMPANIA GANAPINI TAMPONATO SU A1, INDAGINI POLIZIA

(ANSA) - NAPOLI, 9 GIU - La polizia sta indagando sulle circostanze di un tamponamento nel quale e’ rimasto coinvolto l’ assessore all’ ambiente della Regione Campania Walter Ganapini. L’ episodio e’ accaduto venerdi’ scorso ma si e’ appreso soltanto oggi. Ganapini stava rientrando a Bologna alla guida di una
”Croma”. Poco prima delle 19.40 nei pressi del casello di Modena Nord della A1, in direzione Reggio Emilia, e’ stato violentemente tamponato da un’ auto. Nell’ urto l’ assessore, che e’ stato visitato in ospedale, ha riportato contusioni in diverse parti del corpo ma nessun danno grave.
Semidistrutta, invece, la ”Croma”. Ganapini ha presentato denuncia alla polizia sull’ accaduto fornendo elementi per l’ identificazione dell’ investitore.


Sulla TV online della diretta da Chiaiano c'è un messaggio fisso:

"Smentita la notizia sulla idoneità della cava"

Si, stavo leggendo le ultime... non si capisce niente



Edit:
riposto un video di Ganapini... qualcuno potrebbe non ricordare chi è

http://www.youtube.com/watch?v=syJzVR9uzzU

MesserWolf
09-06-2008, 16:22
ma se anche non fosse impermeabile non è possibile renderla tale ?

Jo3
09-06-2008, 16:52
ma se anche non fosse impermeabile non è possibile renderla tale ?

No, poiche' la pioggia creerebbe di li a poco un laghetto tra i rifiuti.

Per creare una discarica o crei sul fondo un sistema di drenaggio del percolato, ossia il liquido altamente inquinante e maleodorante che si forma sul fondo della stessa per filtraggio dell'acqua piovana, oppure non la crei.

Mordicchio83
09-06-2008, 17:27
ma se anche non fosse impermeabile non è possibile renderla tale ?

E' sempre possibile. Nelle relazioni precedenti che vedevano quella cava come non consigliabile esistono svariati fattori di rischio ed è prevista anche una spesa molto elevata per la messa in sicurezza della cava (non è stato fatto alcun preventivo, ma tenendo conto dei lavori straordinari da fare.... ). Insomma, un conto è trovare un'area adatta o adattabile facilmente allo scopo, un conto è prendere una delle più difficili zone di Napoli e adattarla.
Nella relazione di Ortolani si fa riferimento ad alti rischi per le falde che vi passano sotto.
Ingegneristicamente è possibile fare tutto, ma quando si fanno lavori del genere c'è da tener conto di tanti fattori. Insomma, zona altamente popolata (problemi per la viabilità e svalutazione dell'area), con rischio di infiltrazioni nelle falde sottostanti, pareti dichiarate pericolose perchè a rischio frane.... ci sono molti contro e pochi pro (max 700.000 tonnellate ed anzi, da quanto sembra e sempre se non si va contro le normative, max 150.000).
Insomma, l'eventualità di inquinare una falda che serve molte zone di Napoli (tenendo conto che poi vogliono metterci dentro ogni tipo di rifiuto come da decreto) è un rischio troppo grande perchè si prenda la questione con leggerezza. Tra l'altro, sapendo le cose come vanno, questa discarica potrebbe restare lì per anni ed il fondo ha una durata limitata (magari resa ancora più limitata dal fatto che è pensato per rifiuti normali e non per rifiuti speciali... non faranno distinzione a quanto ne so).

A monte andava fatta una scelta con più criterio e non pensare: "ho trovato un buco pronto".
Comunque aspettiamo le dichiarazioni ufficiali nei prossimi giorni....

fracarro
09-06-2008, 17:44
Visto che Berlusconi ha già detto che per lui è idonea si farà punto e basta.

RaouL_BennetH
09-06-2008, 18:10
Quante volte l'avrò già scritto ... boh.. speriamo stavolta serva a qualcosa:

Prima di iniziare, sappiate che sono cresciuto e vissuto a milano, i miei genitori:

padre statunitense, madre egiziana.

Da qualche anno vivo qui a napoli...

Poi..

A quelli che hanno l'abitudine di additare:

1) avete rotto, molte delle discariche legali sono piene zeppe di rifiuti tossici e radioattivi provenienti dal "civilissimo" centro-nord, dove imprenditori "santi", per anni hanno fatto affari d'oro con i clan per smaltire rifiuti a basso costo. Per tanto, sempre in quelle discariche, legali.., NON C'E' PIU' POSTO!

2) La camorra, come la mafia, senza lo stato non esiste, ficcatevelo bene in testa e smettetela di sognare. Se qui a Napoli sta succedendo sto casino per l'immondizia, è evidente che ci siano interessi economici in ballo enormi, da parte di chi per anni sapeva e ha taciuto, rendendosi più colpevole di qualsiasi boss o malavitoso che dir si voglia.

Diceva bene Troisi.. il "mezzogiorno" lo chiamano così perchè "mezzogiorno è ora di pranzo.. e tutti vengono qui a mangiare.."

Già, soldi di qui, soldi di la, che poi spariscono, prendono vie misteriose..

Ma fatela finita, vorreste far credere a chi è dotato di almeno un neurone che la politica ( di qualsiasi colore e parte) non sappia mai nulla?

Sono loro, i politici, che non pagano mai nulla, sempre a scaricarsi le responsabilità, intoccabili bavosi....

E voi, che siete giovani come me, almeno credo, dovreste essere un pò più svegli e non farvi infinocchiare da quello che la tv o i giornali dicono.

Per rendervi conto delle cose, dovreste viverle prima sulla vostra pelle.



- Disgustato -

RaouL.

MesserWolf
09-06-2008, 18:16
Quante volte l'avrò già scritto ... boh.. speriamo stavolta serva a qualcosa:

Prima di iniziare, sappiate che sono cresciuto e vissuto a milano, i miei genitori:

padre statunitense, madre egiziana.

Da qualche anno vivo qui a napoli...

Poi..

A quelli che hanno l'abitudine di additare:

1) avete rotto, molte delle discariche legali sono piene zeppe di rifiuti tossici e radioattivi provenienti dal "civilissimo" centro-nord, dove imprenditori "santi", per anni hanno fatto affari d'oro con i clan per smaltire rifiuti a basso costo. Per tanto, sempre in quelle discariche, legali.., NON C'E' PIU' POSTO!

2) La camorra, come la mafia, senza lo stato non esiste, ficcatevelo bene in testa e smettetela di sognare. Se qui a Napoli sta succedendo sto casino per l'immondizia, è evidente che ci siano interessi economici in ballo enormi, da parte di chi per anni sapeva e ha taciuto, rendendosi più colpevole di qualsiasi boss o malavitoso che dir si voglia.

Diceva bene Troisi.. il "mezzogiorno" lo chiamano così perchè "mezzogiorno è ora di pranzo.. e tutti vengono qui a mangiare.."

Già, soldi di qui, soldi di la, che poi spariscono, prendono vie misteriose..

Ma fatela finita, vorreste far credere a chi è dotato di almeno un neurone che la politica ( di qualsiasi colore e parte) non sappia mai nulla?

Sono loro, i politici, che non pagano mai nulla, sempre a scaricarsi le responsabilità, intoccabili bavosi....

E voi, che siete giovani come me, almeno credo, dovreste essere un pò più svegli e non farvi infinocchiare da quello che la tv o i giornali dicono.

Per rendervi conto delle cose, dovreste viverle prima sulla vostra pelle.



- Disgustato -

RaouL.

caspita è una rivelazione sconvolgente che la camorra e le mafie varie abbiano infiltrazioni con la politica e le amministrazioni :D

E io che pensavo bassolino santo :sofico:

Scusa, ironia a parte , ma non capisco l'obbiettivo del tuo post.

RaouL_BennetH
09-06-2008, 18:28
caspita è una rivelazione sconvolgente che la camorra e le mafie varie abbiano infiltrazioni con la politica e le amministrazioni :D

E io che pensavo bassolino santo :sofico:

Scusa, ironia a parte , ma non capisco l'obbiettivo del tuo post.

Che la politica non è solo Bassolino, e che mi sorprende vedere quanta superficialità ci sia in moltissime affermazioni in questa sezione. Quando vedo che vi scannate per cose che nemmeno conoscete se non per averlo sentito in tv, o averlo letto sui giornali.... mi sembra appunto di assistere all'assurdo teatrino di quei ciarlatani che vi hanno completamente lavato il cervello.

destra, sinistra, è colpa del governo di prima, no, ancora di quello più prima, è stato lui, no.. io non ne sapevo nulla.. faremo.. indagheremo.. stiamo per... a momenti.. ci vorrà del tempo..

blablabla, e a-ri-blablabla, da qualsiasi parte provenga.

Si è perso l'orientamento che punta alla verità. Tutti che parlano per slogan...

Mai un cazzo di politico che ad una domanda sappia rispondere Si o No.

E noi.. siamo come loro... (tristezza infinita) dato che siamo noi a metterli li dove stanno.

--Ri--Disgustato--

RaouL.

themose
09-06-2008, 18:42
http://maps.google.com/maps/ms?hl=it&ie=UTF8&msa=0&msid=100758838396368600700.00044f3cd4b61af914da3&t=h&z=15

sto cercando di fare una mappa con tutti i raccoglitori della differenziata, per ora è ancora all' inizio se qualche napoletano di buona volontà vuole collaborare con me lo aggiungo al progetto! è necessario però un account google

Scalor
09-06-2008, 18:55
1) avete rotto, molte delle discariche legali sono piene zeppe di rifiuti tossici e radioattivi provenienti dal "civilissimo" centro-nord, dove imprenditori "santi", per anni hanno fatto affari d'oro con i clan per smaltire rifiuti a basso costo. Per tanto, sempre in quelle discariche, legali.., NON C'E' PIU' POSTO!

2) La camorra, come la mafia, senza lo stato non esiste, ficcatevelo bene in testa e smettetela di sognare. Se qui a Napoli sta succedendo sto casino per l'immondizia, è evidente che ci siano interessi economici in ballo enormi, da parte di chi per anni sapeva e ha taciuto, rendendosi più colpevole di qualsiasi boss o malavitoso che dir si voglia.

Diceva bene Troisi.. il "mezzogiorno" lo chiamano così perchè "mezzogiorno è ora di pranzo.. e tutti vengono qui a mangiare.."

Già, soldi di qui, soldi di la, che poi spariscono, prendono vie misteriose..

Ma fatela finita, vorreste far credere a chi è dotato di almeno un neurone che la politica ( di qualsiasi colore e parte) non sappia mai nulla?

Sono loro, i politici, che non pagano mai nulla, sempre a scaricarsi le responsabilità, intoccabili bavosi....

E voi, che siete giovani come me, almeno credo, dovreste essere un pò più svegli e non farvi infinocchiare da quello che la tv o i giornali dicono.



1) bene gli imprenditori del nord scaricavano abusivamente, e i cittadini locali che cappero facevano quando vedevano arrivare i camion ? da me al nord hanno tentato di scaricare alcuni camion di terra contaminata con solventi vari, proveniva da una bonifica di una fabbrica di vernici in provincia di milano e scaricavano durante la notte in un terreno agricolo che avevano comprato e avevano richiesto la concessione per cavare ghiaia sabbia, ma i proprietari dei terreni vicini hanno sporto denuncia al secondo camion che arrivava con tanto di foto e video e l'amm comunale e le fdo hanno bloccato e rispedito al mittente il tutto con tanto di denuncia e ripristino del territorio, indovinate la ditta della bonifica da dove arrivava ......a voi scoprirlo, ma è facile facile.


2) ma chi cappero votate, sempre gli affiliati ? insomma se non volete la camorra, non votate i politici che ne sono coinvolti indirettamente, se no per forza che non si cambia mai. insomma ci vogliono persone giovani legate al territorio, non sempre il solito vecchiume che baratta qualche posto di lavoro in cambio del voto !

e poi l' munnezza la si dovrà mettere da qualche parte si o no o chiediamo che San Gennaro la faccia sparire !
non si possono mica incenerire tutti i rifiuti indifferenziati, se no sai che fumi tossici che escono, molto peggio della discarica meglio la discarica che almeno se è controllata non da problemi.

Mordicchio83
09-06-2008, 23:09
Da carta.org

Chiaiano idonea? Il geologo Ortolani smentisce «La Repubblica»
Eleonora Formisani
[9 Giugno 2008]


«Bell’articolo, i miei complimenti, non conosco Dario Del Porto, un giornalista molto serio, scrupoloso, che ha verificato la veridicità delle notizie, anche molto sensibile a chi gli ordina qualche cosa». Questo l’ironico commento all’articolo, apparso oggi su «La Repubblica», del professor Franco Ortolani, ordinario di geologia al dipartimento di pianificazione e scienza del territorio all’università «Federico II» di Napoli. L’articolo titola: «Napoli, dalle analisi ok alla discarica». la discarica è quella di Chiaiano.
Il professor Ortolani è anche uno dei membri che i Comitati hanno scelto per far parte della Commissione che dovrà esprimere il parere sull’idoneità [o meno] della cava ad essere trasformata in discarica.
«È tutto inventato, durante i nostri rilievi non abbiamo trovato la pietra lavica. Partiamo con l’accertare che noi agiamo in base alla scienza e alla tecnica, in base alle quali non è stata trovata la lava, anche se l’articolo dice il contrario. È talmente grave e serio il problema che mi sembra molto strano che un giornale serio come ‘La Repubblica’ si presti a diffondere notizie false su un argomento di questo tipo. Mi pare che il quotidiano goda anche di un finanziamento pubblico, quindi credo che debba fornire notizie esatte. Invece l’articolo è completamente inventato. Perché l’abbia fatto non lo so, chiaramente non rasserena l’ambiente e gli animi».

Franco Ortolani, insieme ai suoi colleghi che stanno seguendo le indagini all’interno del sito, spiega che per il momento gli unici dati disponibili sono quelli relativi al tipo di roccia che viene attraversata dalla sonda che deve attraversare la falda. «Sono tufi e sedimenti vulcanici sciolti, tutti permeabili, che lasciano passare velocemente l’acqua. L’altro giorno con l’acquazzone che c’è stato qui a Napoli si sono raggiunti cento millimetri d’acqua, un bel quantitativo che è affluito sul fondo della cava e immediatamente assorbito. Questo vuol dire che c’è una facilità estrema di percorrenza nelle rocce del sottosuolo, per cui un liquido si disperde entro poche ore e raggiunge la falda».

Dopo l’annuncio «Chiaiano è idonea» di Berlusconi, della fine di maggio, oggi eccone un altro, su cui lo stesso Bertolaso è molto scettico: «Ripuliremo Napoli dai rifiuti entro la fine di luglio». Oggi si scopre che Chaiano è «idonea».
Sabina del Presidio non ha dubbi che questa sia un’operazione fatta ad hoc. «Questo articolo è stato scritto apposta per influenzare e condizionare l’opinione pubblica. È una operazione che stanno facendo da tanto tempo, tutti i media, spacciando Chiaiano come discarica già da mesi, quando invece nessuna ordinanza, in cui si dice esplicitamente che il sito di Chiaiano è stato scelto, è stata firmata», dice.

La Commissione di tecnici ed esperti sta ancora lavorando ai carotaggi nel sito e i risultati saranno resi noti presumibilmente per la metà di giugno. Intanto domani, sempre secondo il quotidiano la Repubblica, il super-commissario Gianni De Gennaro dovrebbe annunciare l’idoneità della cava. «Siamo convinti–ha detto il sindaco di Marano Salvatore Perrotta–che la valutazione di tutti gli aspetti della questione non potrà che portare ad un esito negativo della scelta paventata, sia per la vicinanza ad ospedali e centri abitati che per motivi meramente tecnici: la capienza limitata rispetto alle aspettative, la eventuale necessità di corposi interventi di permeabilizzazione ed i massicci interventi di tipo urbanistico per realizzare le vie di accesso sono di per sé elementi che richiederebbero tempi lunghi e risorse finanziarie ingenti, spropositate rispetto alla natura emergenziale dell’intervento. E credo che il governo non abbia alcuna voglia di sentirsi accusato, come accaduto in passato, di sprechi di denaro pubblico sulla scia dell’emergenza rifiuti». I
ntanto la mobilitazione dei cittadini di Chiaiano e Marano continua. Stasera è in programma una assemblea pubblica alle 18 al presidio di piazza Rosa dei Venti e domani mattina alle 11 andranno tutti sotto palazzo Chigi «e sicuramente torneremo in piazza per accogliere la nuova ‘visita’ del presidente del consiglio Silvio Berlusconi a Napoli».

http://www.carta.org/campagne/ambiente/14198

zerothehero
09-06-2008, 23:38
Che aria tira a Napoli e a Chiaiano? :O
I tecnici sono ancora vivi o li hanno fatti sparire sottoterra? :sofico:

zerothehero
09-06-2008, 23:41
Se il tufo è permeabile, non basta metterci dell'argilla + teli di pvc + dei tubi per raccogliere il percolato?
Funziona con i laghetti, dovrebbe andare bene pure con la monnezza.
La fanno troppo complicata con la merda per le strade a marcire sotto il sole.

Mordicchio83
09-06-2008, 23:48
http://maps.google.com/maps/ms?hl=it&ie=UTF8&msa=0&msid=100758838396368600700.00044f3cd4b61af914da3&t=h&z=15

sto cercando di fare una mappa con tutti i raccoglitori della differenziata, per ora è ancora all' inizio se qualche napoletano di buona volontà vuole collaborare con me lo aggiungo al progetto! è necessario però un account google

A questo doveva pensarci l'Asìa, che in una sezione del suo sito avrebbe dovuto riportare la mappa dei raccoglitori su tutto il territorio napoletano e invece il servizio è..... fuori servizio :rolleyes: ... credo da sempre :mad: .


Da quando è stato approvato il piano NaPulita ed hanno iniziato a distibuire i raccoglitori sono passati quasi 3 anni e ancora metà della città non è stata coperta... figurarsi poi i paesi della provincia :nono:
Sopratutto in quest'emergenza è difficile trovare bidoni vuoti... te li devi andare a cercare :(

Comunque è una bella iniziativa ;) . Potresti cominciare anche con il segnalare la presenza dei bidoncini di carta e batterie (pile) nelle varie università napoletane più le ecopiazzole (che a dir la verità, in zone che frequento di passaggio non mi pare di aver visto, ma forse si tratta di semplici bidoni più che di piazzole) che dovrebbero dare la possibilità di conferire carta-plastica-vetro-lattine...:

http://www.asianapoli.it/guest/pdf/Università.pdf

http://www.asianapoli.it/guest/pdf/Ecopiazzole.pdf

Approposito... sul sito dell'ASIA ho anche trovato i dati relativi alla differenziata del solo mese di Aprile 2008. A quanto pare Napoli è al 14% :p (ma magari sono dati gonfiati :D )

Edit:
Dimenticavo hanno aperto la prima delle 9 grandi piazzole per la differenziata In cui è possibile portare quasi tutto... dagli ingombranti (frigoriferi, televisori ed elettrodomestici vari) alla carta e plastica. La prima si trova a Ponticelli: Via Emilio Salgari angolo di Via Luigi Sturzo 6°Municipalità Lunedi; 14-19 Mar-Mer-Gio-Ven-Sab; 10-19 Domenica; 10-14. Copiati e incollati anche gli orari di apertura

Mordicchio83
09-06-2008, 23:52
Che aria tira a Napoli e a Chiaiano? :O
I tecnici sono ancora vivi o li hanno fatti sparire sottoterra? :sofico:

Guarda che i tecnici stanno bene. Perfino la storiella delle bombe incendiare (o che 'azzo erano) tirate mentre i tecnici svolgevano i rilievi è risultata essere falsa :stordita: .... falsa come quest'ultima notizia riportata (anche se ormai non ho tante speranze)

Mordicchio83
09-06-2008, 23:53
Se il tufo è permeabile, non basta metterci dell'argilla + teli di pvc + dei tubi per raccogliere il percolato?
Funziona con i laghetti, dovrebbe andare bene pure con la monnezza.
La fanno troppo complicata con la merda per le strade a marcire sotto il sole.

Non hai letto i precedenti messaggi, vero? :fagiano: :ciapet:

zerothehero
10-06-2008, 00:00
Guarda che i tecnici stanno bene.

Non si vedeva che scherzavo ?.. :D

Mordicchio83
10-06-2008, 00:02
Da agenziaradicale.com:

I rifiuti e Napoli
lunedì 05 maggio 2008

di CLAUDIA DEL VENTO


Cosa sta succedendo a Napoli riguardo alla raccolta differenziata. Molte sono le domande senza risposta. Ad esempio:
perché i contenitori per la differenziata stanno diminuendo invece che aumentare? Campane per la plastica ed il vetro
sempre stracolme, e se prima si poteva fare la raccolta differenziata oggi si deve andare in cerca di contenitori vuoti...



Contenitori per la raccolta differenziata di carta e cartone che spariscono dai posti stabiliti, dove sono stati per anni, per
ricomparire altrove... I molti cittadini ricicloni virtuosi (e credetemi a Napoli, soprattutto donne, ce ne sono ...) non sanno
più cosa fare!



Telefonare all'Azienda Servizi Igiene Ambientale (ASIA) è possibile, c'è un numero verde 800-161010. È possibile
richiedere campane per la raccolta del vetro e della plastica da sistemare nella strada del proprio quartiere. Richiesta
ufficiale con tanto di numero di protocollo ma dopo mesi lettera morta: si telefona per chiedere informazioni e ci si sente
rispondere che sul territorio ci sono già due campane !



Per la carta sembra quasi un giallo, contenitori che scompaiono da un posto per poi ricomparire in un altro punto della
città ! In un ampio quartiere alle spalle della centrale piazza Dante non se ne vedono più e se vuoi riciclare devi andare
nella piazzola ecologica di San Domenico Maggiore che dista circa un chilometro ! Risultato ? Butti tutto nel cassonetto
della indifferenziata ? No ! Ritelefoni all'ASIA e stavolta ti rispondono che è possibile fare una richiesta per il proprio
condominio, altro numero di protocollo, altro tempo da aspettare ...



In città mancano, si dice, 900 contenitori per la carta e presto partiranno le gare per acquistarli ! E' un'impresa fare la
differenziata, un lavoro nel lavoro ! Ci si può provare a collegarsi al sito internet di ASIA, per saperne di più, per capire:



- progetti e iniziative: leggi 8 righi su mezza colonna, elenchi di buoni propositi;


- video percorsi differenziali: impossibile visualizzare la pagina..;


- video automezzi: idem come sopra;


-mappa Napulita è momentaneamente fuori servizio;


- sevizi offerti: c'è solo il numero verde (vedi sopra);


- raccolta indifferenziata porta a porta nei vicoli (sperimentale dal 9-12-2005 ordinanza sindacale n. 1226): via Chiaia, via
Morelli, via Filangieri, via dei Mille ..., ma mica sono i vicoli di Napoli ? Ma se lo sanno bene tutti che queste sono le vie
della Napoli bene ? E poi chi l'ha vista mai questa raccolta porta a porta !



Insomma le istituzioni locali hanno ridato il compito di gestire i rifiuti ad un'impresa che ha 60 milioni di debiti e che ha
fallito il suo lavoro in quest'ultimi anni, un'impresa che dà un servizio scarso, informazioni nulle o carenti, mappe
approssimative o inesistenti, un'organizzazione frammentata.



E' di questi giorni il caso cave di Chiaiano, l'unico sversatoio nel territorio cittadino, secondo l'amministrazione comunale,
che si potrebbe allestire per evitare la crisi estiva dei rifiuti in città.



Una collina di meli e ciliegi nella zona nord, periferia di Napoli, tra i Camaldoli, Chiaiano e la città di Marano, scavata da
decenni per ricavare tufo, oggi uno strapiombo, è divenuta nel 2004 Ente Parco Metropolitano delle Colline di Napoli.
Dietro la discarica c'è il giallo del parco "fantasma" che dovrebbe tutelare l'area verde e che invece ha solo bruciato
milioni di euro dati dalla regione e dal comune e che dal 2004 nulla ha fatto per la salvaguardia di questo territorio.



Il rischio della discarica ? Inquinare le falde acquifere che sono a pochi centimetri dal suolo ed appestare l'aria ad un
chilometro di distanza dalla zona dei grandi ospedali di Napoli !


Le perizie depositate dai geologi agli uffici di competenza hanno espresso parere negativo e la popolazione locale è in
gran fermento, una protesta composta, circostanziata, appoggiata dalla circoscrizione e dai sindaci delle cittadine
limitrofe.



Eppure proposte concrete sono state avanzate, ad esempio quella dell'oncologo Marfella del Pascale sui dissociatori
molecolari per lo smaltimento pulito, essi prevedono una raccolta differenziata, raccolta porta a porta, microimpianti
realizzabili in 6-8 mesi, già in uso in Italia e all'estero, che possono smaltire dalle 50-200 tonnellate al giorno e produrre
energia per ogni quartiere, anche perché lo smaltimento dovrebbe avvenire in loco, senza usare il trasporto su gomma
inquinante e costoso. Tale proposta potrebbe risolvere il problema degli inceneritori, vedi quello di Acerra, che molti
dicono nascere già vecchio, ma si è disposti a superare la "filosofia dei grandi impianti"?



La cartaplast spa, azienda privata nel settore del riciclaggio di carta, plastica e vetro ha svolto una esperienza di raccolta
porta a porta nel quartiere Colli Aminei. Con la collaborazione dei cittadini nel giro di una settimana si è raggiunto l'80%
di raccolta differenziata, dimostrando nei fatti la disponibilità della gente che vuole fare concretamente delle cose e che si
può uscire dalla crisi in poco tempo. Richiesta di attuare il servizio è stata presentata alla regione Campania già da alcuni
mesi.



Il problema dei rifiuti si può risolvere solo attraverso un rapporto diretto con le industrie private del settore ? Scavalcare le
istituzioni locali e creare una "filiera virtuosa" diretta tra imprenditori e cittadini ? E' quello che sta succedendo quando
alcuni cittadini, in via totalmente personale, chiedono contenitori per la raccolta di carta direttamente alle industrie del
settore. Oppure quando ci si sta attrezzando per il compostaggio della frazione umida dei rifiuti sul proprio balcone,
terrazzo, giardino con contenitori adatti allo scopo, che si comprano in punti vendita per il giardinaggio, ad esempio a
Caserta. La pubblicità su questi prodotti sta, tra l'altro, aumentando.



E' la via italiana ( potrebbe succedere anche in altre città), pardon napoletana per la risoluzione del grande giallo
munnezza ? Forse ... speriamo solo che non sia troppo tardi.

http://www.agenziaradicale.com/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=4557

zerothehero
10-06-2008, 00:03
Non hai letto i precedenti messaggi, vero? :fagiano: :ciapet:

Tutto, tutto no..
C'è anche il "troppo pieno" con i tubi per eliminare il percolato, se il problema è l'eventuale dilavamento con gli acquazzoni.
Qui a forza di spaccare il capello in quattro finirà che la migliore discarica sarà quella a cielo aperto per le strade. :p
Soluzioni se si vogliono trovare ce ne sono.

Mordicchio83
10-06-2008, 00:05
Non si vedeva che scherzavo ?.. :D

No :O








Si scusa, hai ragione, ma sono un pò stufo :fagiano:

Mordicchio83
10-06-2008, 00:09
Tutto, tutto no..
C'è anche il "troppo pieno" con i tubi per eliminare il percolato, se il problema è l'eventuale dilavamento con gli acquazzoni.
Qui a forza di spaccare il capello in quattro finirà che la migliore discarica sarà quella a cielo aperto per le strade. :p
Soluzioni se si vogliono trovare ce ne sono.

Difatti il problema non è ingegneristico ;) . Da questo punto di vista è possibile fare tutto o quasi. Basta pagare e le soluzioni saltano fuori.

Scalor
10-06-2008, 07:36
Difatti il problema non è ingegneristico ;) . Da questo punto di vista è possibile fare tutto o quasi. Basta pagare e le soluzioni saltano fuori.

diciamo che a me sembra che ci " mangiano " anche per costruirla la discarica......

nathanx
10-06-2008, 12:48
...

luxorl
10-06-2008, 13:29
Bisogna anche cominciare a capire come vorrebbero risolvere la situazione loro, visto che bocciano qualsiasi proposta che preveda lo smaltimento sul loro territorio.
Forse gli sfugge qualcosa, non si può solo produrre immondizia e poi pensare di farla smaltire altrove...
Molti qui sul forum hanno proposto di lasciare i napoletani ad affogare nel loro pattume, sarebbe una buona cosa, magari comincerebbero a darsi da fare...purtroppo non è così semplice, infatti tutta l'Italia quest'anno risentirà di un grosso calo di turisti...oltre alla solita figura di m......:rolleyes:

Magari esci dalla tua ignoranza sull'argomento.
Magari rileggi tutta la discussione e non solo i messaggi che ti fa comodo leggere.

Mordicchio83
10-06-2008, 13:41
diciamo che a me sembra che ci " mangiano " anche per costruirla la discarica......

Dalle stime si dice che per metterla in sicurezza occorreranno alcuni mesi ed alcuni milioni di euro...

Mordicchio83
10-06-2008, 13:42
Magari esci dalla tua ignoranza sull'argomento.
Magari rileggi tutta la discussione e non solo i messaggi che ti fa comodo leggere.

Volevo rispondergli, ma quando ho visto che ha quotato un messaggio della prima pagina del topic :eek: ho capito tutto :O

Mordicchio83
10-06-2008, 13:48
Da ilroma.net:

lunedì 9 giugno 2008

DOMANI VERTICE IN PREFETTURA TRA I TECNICI ED IL SOTTOSEGRETARIO GUIDO BERTOLASO

Sabato arriveranno i primi risultati sulle analisi

NAPOLI. Il professor Franco Ortolani è ordinario di Geologia,
direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio
Università di Napoli Federico II. È definito il geologo ambientalista,
impegnato in questa battaglia su Chiaiano. Sono attesi per la fine
della prossima settimana i primi risultati dei rilievi tecnici in corso
nella cava per accertarne l'idoneità ad ospitare la discarica di
rifiuti. Domani, invece, si svolgerà un tavolo tecnico in prefettura,
alla presenza del sottosegretario Guido Bertolaso, cui
parteciperanno lo stesso Ortolani e gli altri esperti scelti dalle
comunità locali che si oppongono allo sversatoio. È stata già
presentata una lista di nuovi accertamenti che dovrebbero essere effettuati nella cava.
In tandem con ortolani lavora Giovan Battista De Medici,
professore alla facoltà di Ingegneria dell'Università
Federico II di Napoli. I professionisti ritengono che sono necessarie
indagini «che diano una caratterizzazione più esaustiva della
situazione». Alla fine della settimana dovrebbero invece arrivare i
primi risultati sulle analisi del terreno superficiale della cava di
tufo, e che diranno se il sito sia già contaminato. Per i risultati dei
carotaggi si dovrebbe invece attendere ancora, anche a causa di
alcuni ritardi dovuti alla rottura della trivella che sta scavando a
Chiaiano: un nuovo mezzo è comunque già arrivata e dovrebbe
entrare in funzione a breve.







DOPO I PRIMI RILIEVI, IL GEOLOGO FRANCO ORTOLANI RIBADISCE L’INIDONEITÀ DEL SITO: ACQUA A RISCHIO


«Il percolato finirà nella falda»
di Rodrigo Rodriguez

NAPOLI. Il professor Franco Ortolani
è uno degli esperti indicati dall’Ottava
Municipalità e dal Comune
di Marano come tecnico di parte.
Che idea si è fatto da questi
giorni di rilievi nella cava di Chiaiano?
«Ho la stessa certezza espressa
nella mia relazione. Non sussistono
le condizioni geologiche per realizzare
una discarica: se vogliamo
parlare seriamente, a chi verrà domani
dobbiamo garantire l'acqua
potabile. Va bene lo smaltimento,
ma vanno pianificate
le risorse del
territorio, non siamo
dei predatori».
Cosa emerge
dalle trivellazioni?
«Da scavi superficiali,
due-tre metri
sotto il piazzale di cava, non è
emerso lo sversamento di nessun
materiale estraneo. Poi è stato effettuato
un rilievo con laser scanner
per verificare l'instabilità delle
pareti di tufo, che è molto fratturato
e che in passato già ha prodotto
diversi cedimenti. Si tratta di
una sorta di fotografia, per dirla banalmente,
ma non ne conosciamo
i risultati. Di certo occorrono alcuni
mesi ed alcuni milioni di euro
per la messa in sicurezza».
Lei sostiene che l’area in esame
è interessata da rischio
idraulico e da frana, cioè da
crolli di prismi rocciosi dalle
pareti.
«Il rischio idraulico deriva dalla
morfologia della cava a fossa nella
quale si accumula l’acqua di precipitazione
e quella di ruscellamento
proveniente dai versanti circostanti.
Ciò è stato già appurato
dall’Autorità di Bacino Campania
nord-occidentale. Il rischio connesso
all’instabilità delle pareti non
era stato nemmeno preso in considerazione
nonostante le evidenze
di palese instabilità di moltissimi
blocchi di notevoli dimensioni
riscontrabili nella cava. Il sindaco
Iervolino e l’assessore Mola, che
avevano dato parere favorevole all’intervento senza nemmeno leggere
il progetto definitivo del commissariato
di governo, mi chiamarono
a fine aprile chiedendomi di
analizzare quello studio e di riferire
cosa ne pensassi. Ho sollevato
tutti i miei dubbi».
Vi è poi il vero punto cruciale,
la questione della falda acquifera...
«Siamo arrivati a circa 115 metri di
profondità, ma ne mancano ancora
una cinquantina circa. I terreni
attraversati sono tutti permeabili:
ciò è positivo per la ricarica idrica,
è invece un pericolo per la discarica
».
Perché?
«Perché il percolato,
al pari
dell’acqua, può
scendere in
profondità».
La pioggia di
questi giorni
ha significato qualcosa?
«È stato un elemento direi decisivo:
in due giorni sono caduti 100
millimetri di acqua, a fronte degli
800 che solitamente precipitano in
un anno intero a Napoli. La pioggia
affluita sul fondo della cava è
stata assorbita, non si è formato il
classico ”lago”, per cui è arrivata
in toto nella falda, a dimostrazione
della marcata percorrenza verso il
basso».
Il resto è chiaro: se il percolato
bucherà l’impermeabilizzazione,
ossia il doppio strato di
teli e l’argilla, arriverà a contatto
con l’acqua.
«Esattamente. Riempire un buco
di 70 metri significa non fare più
manutenzione ai teli che sono di
materiale sintetico, la cui garanzia
di 15 anni è a contatto con l’acqua,
non con il percolato derivante da
rifiuti pericolosi, cioè elementi aggressivi
che li distruggerebbero.
Inoltre, quel liquido trasforma l’argilla
(un metro o due), posta al di
sotto del telo, e ne cambia le caratteristiche
fisiche rendendola di
fatto permeabile, come dimostrano
studi dell’Università di Padova».
E allora?
«È questo il motivo per cui paragono
il prisma di rifiuti in un fosso come un piccolo tumore in un organismo
sano. Dobbiamo decidere
se preferiamo conservare la risorsa
acqua: dobbiamo arrivare ad
una carenza idrica in Campania e
magari nominare un commissario
come fatto per il bacino del fiume
Po?».
La trivella che si è rotta cosa
significa?
«È un dettaglio, capita frequentemente,
rallenterà i lavori di un paio
di giorni».
Si è fatto un’idea di perché il
premier Berlusconi ha detto
che la cava è idonea, a prescindere
dagli accertamenti
tecnici che solo ora si stanno
eseguendo?
«Guardi, è un mistero. Pensi che
l’istruttoria preliminare non c’è...».
Domani si svolgerà un tavolo tecnico in Prefettura, presieduto
dal sottosegretario Guido
Bertolaso. Cosa si aspetta?
«Abbiamo già consegnato una lista
di nuovi accertamenti che dovrebbero
essere effettuati nel sito,
come bene ha spiegato il professor
Giovan Battista De Medici. Ci confronteremo
su questo. Sono necessarie
indagini che diano una
caratterizzazione più esaustiva della
situazione».
Perché Bruno Vespa ce l’ha
tanto con lei?
«Fa il suo lavoro, evidentemente ha
i suoi motivi, personalmente non
ce l’ho con lui. Mi dispiace di farlo
incazzare. Ha anche cercato di ridicolizzarmi
quando ha mostrato
una lettera del presidente dell’Ordine
dei Geologi che sostiene che
le discariche possono realizzarsi ovunque indipendentemente dalle
particolari caratteristiche ambientali
dei siti. E questo, evidentemente,
è falso».
Gli abitanti di Chiaiano e Marano
ormai puntano tutto su di
lei, De Medici e gli altri professionisti
che ci stanno mettendo
anche la faccia. Si sente
un po’ il salvatore?
«No, sono assolutamente convinto
dei nostri studi. Agiamo sempre
applicando scienza, tecnica, buonsenso
e rispetto delle leggi. Su queste
basi ci muoviamo, sono altri a
non farlo. Faccio un esempio».
Prego.
«È come se un chirurgo entrasse
in sala operatoria e iniziasse l’intervento
prima ancora di aver fatto
radiografie ed analisi».
Cosa diventerebbero Chiaiano e Marano con lo sversatoio?
«Significherebbe vedere 100-120
autocompattatori pesanti e rumorosi
attraversare ogni giorno, verosimilmente
di notte, il centro abitato,
dove insistono circa 320mila
abitanti, senza considerare i diversi
ospedali presenti in zona».
Dica cosa si può fare.
«La provincia di Napoli, per la forte
densità abitativa e per le caratteristiche
geologiche non idonee,
non può ospitare grossi impianti:
può e deve, però, ridurre i rifiuti.
Va potenziata la differenziata con
un progetto strategico. Ho anche
proposto uno studio dove i Comuni
con maggiori aree a verde possano
ospitare impianti di compostaggio
per la materia organica e
di riciclaggio per i materiali riutilizzabili.
Chiesi anche di fare una
discarica nell’area militare di Persano
18 mesi fa in modo di risolvere
il problema per circa 2 anni:
oggi accade il contrario, propongono
aree civili da militarizzare».
Voi avete proposto otto-nove
zone idonee per farne discariche,
ma né la Regione, né il
Commissariato, né il Governo
continuano ad ascoltarvi.
«In realtà sono molto di più e non
capisco perché questi studi non li
facciano loro: solo così acquisterebbero
credibilità. La gente pensa
che le discariche indicate nel
decreto siano ”inventate” al momento
e che non discendano da
uno studio multidisciplinare che
ne ha avvalorato la scelta».
Un’ultima domanda. Qualcuno
maligna: non si vuol risolvere
l’emergenza perché è
una manna infinita.
«È scientificamente verificabile.
L’emergenza si regge sulla legge
di protezione civile nazionale, la
n.225/1992. Con essa si nominano
i commissari straordinari: un giochetto
che porta a spese ”disinvolte”.
Poi subentrano scontri sociali,
disordini e pericoli per l’ambiente
che giustificano le proroghe.
Nella fattispecie, ecco i roghi, gli
scontri sociali per discariche inattuabili
come quelle di Pianura e
Chiaiano o di Gianturco e via dicendo
».


http://www.ilroma.net/test3/oggiedicola/090608R/09-03-pag.pdf

alarico75
10-06-2008, 13:54
Mi sembra un'ammissione del fatto che la falda sia lontana piu' di cento metri in profondita',quindi ben di piu' di altre discariche fatte nel resto delle regioni d'Italia.
Quindi le preoccupazioni del geologo risultano ragionevolmente prive di fondamento.
E' chiaro che bisogna darsi da fare per mettere in sicurezza il terreno proprio come nel resto delle discariche legali in Italia.
Speriamo come al solito in bene.

Mordicchio83
10-06-2008, 14:19
Mi sembra un'ammissione del fatto che la falda sia lontana piu' di cento metri in profondita',quindi ben di piu' di altre discariche fatte nel resto delle regioni d'Italia.
Quindi le preoccupazioni del geologo risultano ragionevolmente prive di fondamento.
E' chiaro che bisogna darsi da fare per mettere in sicurezza il terreno proprio come nel resto delle discariche legali in Italia.
Speriamo come al solito in bene.

Io sinceramente non so se ci siano falde sotto le altre discariche (nel resto d'Italia) e a quanti metri di profondità queste si trovino. Quello che è certo è che le falde non sono ovunque nel sottosuolo... basta vedere una carta idrogeologica della Campania per rendersene conto.
Non capisco perchè ci si impunti a fare la discarica in un luogo che a quanto pare è difficile per sua natura oltre che essere fastidioso per la popolazione e che comunque pone un rischio, magari non immediato.
Quando si realizzano opere di questo tipo si dovrebbe sempre realizzare una valutazione di impatto ambientale e mettersi in condizioni di minor rischio possibile. Insomma, quando costrusci una casa, cerchi un terreno sabbioso?

Come riportato anche nella relazione poi, un conto è mettere un telo per una discarica di 20 metri d'altezza, un conto è utilizzare lo stesso telo (garantito 15 anni se in contatto con acqua) con una pila di sacchi alta 70 metri. Tra l'altro siccome ci andrà sversato di tutto, potremmo anche ritrovaci solventi, vernici, acidi e roba varia ed il telo non è stato progettato per resistere a queste sostanze, nè probabilmente a quelle pressioni.

Anche Bertolaso denunciò a Villaricca la rottura dei teli e la conseguente infiltrazione di percolato... eppure quella era una discarica legale. Il percolato poi (sempre secondo indagini) in più occasioni non veniva risucchiato dalle pompe, ma lasciato in contatto con il fondo (quindi il telo col cavolo che dura 15 anni)
Insomma è una situazione di rischio potenzialmente alta. Non significa che la cosa debba accadere, ma pariamoci le chiappe costruendo laddove non c'è questo rischio.
Inoltre nessuno ha detto che siccome in discarica ci sarà materiale di ogni tipo allora provvederanno a trattare il sito in modo differente o che tenuto conto che sotto c'è una falda agiranno opportunamente. Il progetto consiste nell'utilizzare argilla e questi teli come in qualsiasi altra discarica in cui si sversano i soli rifiuti urbani.
Secondo me non si sta prendendo la situazione con la giusta serietà, ma tanto se salterà fuori qualcosa (tipo che abbiamo bevuto acqua contaminata) sarà fra 10 anni, non ora... figurati se qualcuno pagherà :rolleyes:

alarico75
10-06-2008, 14:25
Mezza pianura padana ha le falde a meno di 50 metri d'altezza diffuse su tutto il territorio,detto questo non si possono bloccare tutte le cose potenzialmente pericolose,perche' con questo alibi si riesce a bloccare tutto e la spazzatura aumenta.
Detto questo sono d'accordo con te sul fatto che la situazione va affrontata al meglio,e il senso dei rilievi dei geologi mandati dallo stato e' proprio quello,dopo pero' non ci si ferma e si fanno le discariche con la miglior sicurezza che un sito possa garantire.

Jo3
10-06-2008, 14:42
Mi sembra un'ammissione del fatto che la falda sia lontana piu' di cento metri in profondita',quindi ben di piu' di altre discariche fatte nel resto delle regioni d'Italia.
Quindi le preoccupazioni del geologo risultano ragionevolmente prive di fondamento.
E' chiaro che bisogna darsi da fare per mettere in sicurezza il terreno proprio come nel resto delle discariche legali in Italia.
Speriamo come al solito in bene.

Sei un geologo?

flapane
10-06-2008, 14:42
LuVi vedo che ti hanno risospeso? :sofico:

Giro una mail arrivata dalla mailing list della nostra associazione:
Stasera, 10/06/2008, ore 20.00 a via F. Petrarca n. 115
(Villa San Luigi - Auditorium) vi è un incontro Esperienza
Napoli con Guido Bertolaso per chi volesse partecipare
l'ingresso è libero

alarico75
10-06-2008, 14:45
Sei un geologo?

Non serve esserlo per capire dall'articolo che,a bocca storta,ammette che le falde acquifere sono oggettivamente lontane in profondita',molto piu' lontane di altre discariche realizzate senza tanti problemi nel resto del paese.

Mordicchio83
10-06-2008, 14:46
Mezza pianura padana ha le falde a meno di 50 metri d'altezza diffuse su tutto il territorio,detto questo non si possono bloccare tutte le cose potenzialmente pericolose,perche' con questo alibi si riesce a bloccare tutto e la spazzatura aumenta.
Detto questo sono d'accordo con te sul fatto che la situazione va affrontata al meglio,e il senso dei rilievi dei geologi mandati dallo stato e' proprio quello,dopo pero' non ci si ferma e si fanno le discariche con la miglior sicurezza che un sito possa garantire.

La profondità delle falde non ha alcun valore in quanto anche a Chiaiano le pioggie fortissime hanno dimistrato che l'acqua è stata completamente assorbita in pochissimo tempo. Quello che conta è se sotto ci sia o meno una falda. Ora è chiaro che in una situazione in cui tutto il territorio non si presterebbe per via di falde diffuse ovunque, la situazione va comunque risolta e si cerca il metodo ingegneristico per superare l'ostacolo. Ma nel caso ci siano altre zone adatte, vale la pena complicarsi la vita spendendo di più ed imponendo un rischio del genere?
L'idoneità di un dato sito si valuta in base a fattori di rischio ed in base alle caratteristiche morfologiche e fisiche del territorio. Se stiamo discutendo della questione per cui è sempre possibile costruire una discarica ovunque tanto poi si trova il metodo per renderla sicura, allora i rilievi potrebbero anche non farli (il metro di argilla + teli che hanno proposto è una soluzione comune a tutte le discariche)
Un geologo deve porre all'attenzione il problema e se vogliono che valga qualcosa, quando espone i suoi dubbi, dovrebbe essere preso in considerazione. Altrimenti diciamolo che la discarica va lì e stop ed evitiamo spreco di tempo e denaro.

La mia paura è solo questa ed a mio modo di vedere è fondata... tra l'altro sugli altri 9 siti non mi sono espresso, perchè pare non ci siano problemi di sorta. La nuova discarica di Savignano Irpinio è già pronta...

alarico75
10-06-2008, 14:50
Si ma quando lo stesso geologo dice nella stessa intervista che la profondita' non e' elemento importante quanto la permeabilita' la soluzione standard della discarica (il famoso telo anti-trasudazione) funziona.
Escludere un territorio per questo secondo me sarebbe sbagliato, basta preparare la zona con i criteri soliti e affrontare il problema.
Detto questo magari bisogna pensare a quante tonnellate di immondizia si possano posare li' in sicurezza questo e' importante per rassicurare la popolazione.

Mordicchio83
10-06-2008, 15:00
Si ma quando lo stesso geologo dice nella stessa intervista che la profondita' non e' elemento importante quanto la permeabilita' la soluzione standard della discarica (il famoso telo anti-trasudazione) funziona.
Escludere un territorio per questo secondo me sarebbe sbagliato, basta preparare la zona con i criteri soliti e affrontare il problema.
Detto questo magari bisogna pensare a quante tonnellate di immondizia si possano posare li' in sicurezza questo e' importante per rassicurare la popolazione.

Escluderlo sarebbe un errore nel caso in cui fosse l'unica alternativa, piuttosto includerlo è stato un errore, perchè la collocazione dei siti ha avuto una base politica più che scientifica. Così facendo non rassicuri la popolazione, perchè la scelta parte da presupposti errati (cioè giusta la volontà di mettere una discarica in ogni provincia per non far torto a nessuno, ma sicuramente un sito migliore al posto di Chiaiano si poteva trovare).
Vedremo comunque come sarà giudicata e cosa verrà deciso al riguardo. Io ho già espresso le mie perplessità su tutta l'operazione, ma se decideranno comunque di farla, ne prenderò atto e ovviamente accetterò la decisione pur non trovandomi d'accordo (non mi hanno ancora rassicurato sul fatto che useranno le giuste precauzioni visto che in discarica, secondo decreto, finirà un pò di tutto e non solo il semplice rifiuto urbano)

zerothehero
10-06-2008, 15:03
Bè è ovvio che se i teli si dovessero rompere sarebbero dei casini..ci mettessero dei teli tripli, allora. :D
La falda è un'obiezione un pò incomprensibile..la falda c'è dapertutto. :D
E poi così è troppo comodo..se ci si oppone ad un sito bisogna anche individuarne uno alternativo nella stessa provincia.

Mordicchio83
10-06-2008, 15:19
Bè è ovvio che se i teli si dovessero rompere sarebbero dei casini..ci mettessero dei teli tripli, allora. :D
La falda è un'obiezione un pò incomprensibile..la falda c'è dapertutto. :D
E poi così è troppo comodo..se ci si oppone ad un sito bisogna anche individuarne uno alternativo nella stessa provincia.

Come i rotoli di carta igienica di un noto marchio? :fagiano: :D

La falda comunque non c'è ovunque (ci sono carte idrogeologiche a dimostrarlo), per questo io non trovo la scelta motivata.
E poi non è comodo, perchè ovviamente andrebbe trovato un altro sito nell'ambito provinciale, il che non destabilizzerebbe i rapporti di equità che sono sacrosanti :O . Preferirei che la facessero nel mio paesino, credimi :fagiano:

nathanx
10-06-2008, 15:22
...

luxorl
10-06-2008, 15:25
magari leggi a quale msg ho risposto...
magari non tutti sono dei perditempo che non hanno niente da fare se non leggere pagine e pagine su un forum...
magari ho anche da lavorare e non dispensare verità gratuita come qualcuno...:p

O si leggono tutte le argomentazioni della discussione o non si dovrebbe postare sempre la stessa cavolate disinformate e cioè: "Loro non propongono niente. Preferiscono la spazzatura per terra", perché manda il thread in loop infinito... e la gente si secca a ripetere sempre le stesse cose... e magari va a finire che senti di avere pure ragione. Bah!

nathanx
10-06-2008, 15:43
...

street
10-06-2008, 16:17
Io sinceramente non so se ci siano falde sotto le altre discariche (nel resto d'Italia) e a quanti metri di profondità queste si trovino. Quello che è certo è che le falde non sono ovunque nel sottosuolo... basta vedere una carta idrogeologica della Campania per rendersene conto.


A grosseto la discarica é a 5 metri da un fosso, diciamo un canale, che parte dal mare (dal porticciolo turistico) ed arriva alla città. I poderi sono a 100 metri neanche, tutt' attorno. Un grande albergo, all' interno di un' area con residence e dove vengon fatti concorsi ippici, é a circa 500 metri. Principina Terra é a circa 200 metri, forse 300, dalla discarica.
Bastano come dati?

T3mp
10-06-2008, 17:13
e' bene che aprino le discariche alla svelta. lo stato va rispettato. altrimenti BOTTE

Mordicchio83
10-06-2008, 18:30
A grosseto la discarica é a 5 metri da un fosso, diciamo un canale, che parte dal mare (dal porticciolo turistico) ed arriva alla città. I poderi sono a 100 metri neanche, tutt' attorno. Un grande albergo, all' interno di un' area con residence e dove vengon fatti concorsi ippici, é a circa 500 metri. Principina Terra é a circa 200 metri, forse 300, dalla discarica.
Bastano come dati?

Non so se ho ben capito quale sia la sua posizione (mi sono aiutato con Google Maps), ma facendo un pò di ricerche ho trovato una discarica (ma credo sia la ex-discarica, la nuova non l'ho trovata) nella zona definita Strillaie e non mi pare ci sia nulla di cui esser contenti dato che la zona è da bonificare o lo è già stata, per problemi ambientali.
Ti riporto parte del documento:

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04789
presentata da
ROBERTO TORTOLI
giovedì 13 settembre 2007 nella seduta n.204

TORTOLI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che:

il decreto legislativo n. 152 del 2006 all'articolo 252, comma 9, qualifica come sito di bonifica di interesse nazionale l'area della ex discarica delle Strillaie (Grosseto);

il decreto del ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare dell'11 agosto 2006 ha provveduto alla perimetrazione del sito di bonifica di interesse nazionale in località Le Strillaie (Grosseto);

il suddetto decreto prevede che l'attuale perimetrazione non esclude l'obbligo di bonifica rispetto a quelle porzioni di territorio che dovessero risultare inquinate e che attualmente sulla base delle indicazioni degli enti locali non sono ricomprese nel perimetro di bonifica;

il suddetto perimetro potrà essere modificato con decreto del Ministro dell'ambiente nel caso in cui dovessero emergere altre aree con una possibile situazione di inquinamento tale da rendere necessari ulteriori accertamenti analitici e/o interventi di messa in sicurezza e bonifica;

l'area perimetrata si limita a seguire il perimetro fisico dell'ammasso dei rifiuti collocati a terra;

dai dati del monitoraggio, forniti da ARPA Toscana fino al settembre 2006 e relativi a piezometri, vasche di percolato e acque superficiali, emerge che fenomeni di inquinamento delle acque si estendono all'esterno dei confini del sito di bonifica così come perimetrata dal citato decreto ministeriale 11 agosto 2006;

l'azienda Usl 9 di Grosseto, già nel giugno 2001, segnalava il rischio sanitario dell'uso irriguo delle acque emunte anche a distanza dal sito di bonifica, in quanto potrebbero contaminare le colture foraggere, ortive nonché le produzioni animali;

lo strato di argilla di isolamento del fondo della discarica, che si presenta omogeneo per la porzione centrale del corpo di discarica, non garantisce l'impermeabilizzazione nell'area sud-ovest rispetto all'acquifero sottostante;

le risultanze analitiche relative alle acque di falda hanno evidenziato che l'acquifero superficiale presenta inquinamento diffuso da clorurati, solfati, ferro e manganese;........

Tra l'altro c'è qualche problema anche con l'impianto di cdr che vogliono costruire:

Grosseto Rifiuti Associazione Strillaie: «Ricorso al Tar contro l’autorizzazione all’impianto cdr»

IN REPLICA alle esternazioni dell’assessore comunale all’Ambiente, Giuseppe Monaci sull’impianto cdr, che non ha risparmiato aspre critiche all’associazione delle «Strillaie», i legali che assistono gli ambientalisti chiariscono alcuni punti. Primo fra tutti che sarà presentato al Tar Firenze il ricorso contro l’Autorizzazione integrata ambientale rilasciata dalla Provincia. «A proposito dell’impianto di cdr — sostiene l’avvocato Michele Greco — suscitano stupore le dichiarazioni sull’avvio dei lavori per la costruzione della struttura. Soprattutto perché la convinta battaglia dell’associazione è stata condotta non in sede di Conferenza dei servizi sul Sin, ma con iniziative giudiziarie davanti al Giudice amministrativo regionale toscano, dove pendono già 3 ricorsi contro gli atti sull’impianto». In merito, invece, all’asserito parere, secondo l’assessore Monaci, che il Ministero avrebbe dato sulla definitiva esclusione dell’area cdr dal Sito di interesse nazionale, l’associazione puntualizza alcuni aspetti.

«INNANZITUTTO ci stupiamo delle manifestazioni di euforia e giubilo di un pubblico amministratore in presenza dell’attestato grave inquinamento della falda. E poi vorremo precisare che con la recente nota, il dirigente del ministero ha replicato ad una richiesta del Comune, precisando che la bonifica dell’area inquinata è di competenza dell’Amministrazione, poiché è attualmente esterna al Sin. Ma la perimetrazione definitiva, ribadiamo, sarà individuata soltanto con un decreto ministeriale. Accogliamo con favore comunque la volontà del comune di bonificare anche la zona cdr»

Come vedi questi fanno porcate in continuazione... se c'è la possibilità di piazzare una discarica fuori da zone di interesse idrogeologico, non vedo perchè impuntarsi e poi dover bonificare il tutto.
Ho letto di genitori spaventati perchè ai loro bimbi della materna volevano far bere acqua di rubinetto. Quando si perde la fiducia devi sapertela riconquistare

street
11-06-2008, 08:45
come dici tu di napoli, se non sei qua, le cose le sai solo per interposta persona.
Viceversa, io vivo qua, la strada per il mare la faccio ogni anno almeno 60-70 volte andata e ritorno, quindi so un pò meglio come stanno le cose.

In più, conosco abbastanza bene la questione cdr per una "posizione privilegiata" dalla quale posso osservarla che non voglio star qua a spiegare.

Però, ti spiego. Per anni la discarica di grosseto é stata quella a principina terra, appunto delle strillaie.
Lungo la strada (altro che falde acquifere) passa l' emissario san rocco, che arriva a marina di grosseto.
Marina di grosseto é una delle spiaggie "bandiera blu 2008", come negli anni scorsi, ergo o i controlli son fatti per modo di dire o probabilmente certe cose van ridimensionate. Prima che qualcuno dica altro, da queste parti c'é l' importante oasi wwf del parco della maremma, che si estende da principina mare (meno di 10km dalla foce del canale san rocco) fino a quasi albinia. Abbastanza famosa ed importante, eppure non mi sembra che da noi ci siano grandi problemi di inquinamento.

Ora, il primo problema della discarica é che é esaurita, cioé troppo piena. E a grosseto la differenziata si fa.
Sono 3 anni (a memoria) che deve esser fatto l' impianto per la produzione del CDR. Occhio, produzione, non smaltimento. Il sito indicato é proprio quello delle strillaie.
Il no all' impianto lo sai da cosa é portato avanti? Dai proprietari dei terreni attorno (che hanno tali terreni da anni, cioé da sempre con la discarica e quel che comporta a livello di odori con caldo e vento).
Questi si lamentano perché "l' impianto farebbe perder loro il valore del terreno". Queste son le vere motivazioni alla base, altro che tutto il resto.
Ora, spiegami come un capannone, depressurizzato, possa togliere valore ad un terreno quando rimpiazza una discarica e questi personaggi possono anche acquistare un minimo di credibilità.

In questo, quel che succede a napoli é importante per tutta l' Italia, perché se passa il concetto "se faccio casino il problema se lo sobbarca un' altro" questo fa crollare la situazione in altre parti del territorio.

E vedi la differenza: da noi alla fine vien deciso da regione, provincia e comune, ascoltando i comitati, mediando, ma alla fine decidendo (con quello che a breve succederà, poi).
lì a napoli vi fate imbonire da chi dice no senza dire cosa fare. continuate a mettere la polvere sotto al tappeto, anche se a forza di far così il tappeto sta arrivando al soffitto.
Ad un certo punto, come minimo per amor proprio, dovreste pensare al "male minore", e tornare a rimboccarvi le maniche voi stessi (visto che so per certo che un tempo i napoletani erano persone che lavoravano e si ingegnavano, anche se ora han smesso)

edit: una cosa per farti capire come ragionino i "comitati" con gli esperti. Da quanto ne so, la questione dell' inquinamento della falda é relativa ad una zona della discarica, non a tutta, e appunto "ancora non é decisa la perimetrazione dell' area". Però, si blocca il tutto in nome di cosa? Semplice, dell' interesse personale.
Come sempre.
Mica si dice "ok, ma non la fate in quel punto" oppure "ok, fatela, e non in quel punto, ma quel punto bonificatelo" - come d' altro canto é già deciso. Si dice "no, é un abominio farla perché il sito (tutto) é inquinato".

Bravi cittadini civili, eh.
Che sapevano, quando han comprato quelle case, che c' era una discarica. Le han pagate scontate ma ora vorrebbero non aver nulla per far prender prezzo ai terreni.
Conosci situazioni simili dalle tue parti? Perché ho come l' impressione che tutto il mondo é paese.

LUVІ
11-06-2008, 10:57
Come è la situazione a Chiaiano? Oggi c'era il via libera?

Mordicchio83
11-06-2008, 11:33
come dici tu di napoli, se non sei qua, le cose le sai solo per interposta persona.
Viceversa, io vivo qua, la strada per il mare la faccio ogni anno almeno 60-70 volte andata e ritorno, quindi so un pò meglio come stanno le cose.

In più, conosco abbastanza bene la questione cdr per una "posizione privilegiata" dalla quale posso osservarla che non voglio star qua a spiegare.

Però, ti spiego. Per anni la discarica di grosseto é stata quella a principina terra, appunto delle strillaie.
Lungo la strada (altro che falde acquifere) passa l' emissario san rocco, che arriva a marina di grosseto.
Marina di grosseto é una delle spiaggie "bandiera blu 2008", come negli anni scorsi, ergo o i controlli son fatti per modo di dire o probabilmente certe cose van ridimensionate. Prima che qualcuno dica altro, da queste parti c'é l' importante oasi wwf del parco della maremma, che si estende da principina mare (meno di 10km dalla foce del canale san rocco) fino a quasi albinia. Abbastanza famosa ed importante, eppure non mi sembra che da noi ci siano grandi problemi di inquinamento.

Ora, il primo problema della discarica é che é esaurita, cioé troppo piena. E a grosseto la differenziata si fa.
Sono 3 anni (a memoria) che deve esser fatto l' impianto per la produzione del CDR. Occhio, produzione, non smaltimento. Il sito indicato é proprio quello delle strillaie.
Il no all' impianto lo sai da cosa é portato avanti? Dai proprietari dei terreni attorno (che hanno tali terreni da anni, cioé da sempre con la discarica e quel che comporta a livello di odori con caldo e vento).
Questi si lamentano perché "l' impianto farebbe perder loro il valore del terreno". Queste son le vere motivazioni alla base, altro che tutto il resto.
Ora, spiegami come un capannone, depressurizzato, possa togliere valore ad un terreno quando rimpiazza una discarica e questi personaggi possono anche acquistare un minimo di credibilità.

In questo, quel che succede a napoli é importante per tutta l' Italia, perché se passa il concetto "se faccio casino il problema se lo sobbarca un' altro" questo fa crollare la situazione in altre parti del territorio.

E vedi la differenza: da noi alla fine vien deciso da regione, provincia e comune, ascoltando i comitati, mediando, ma alla fine decidendo (con quello che a breve succederà, poi).
lì a napoli vi fate imbonire da chi dice no senza dire cosa fare. continuate a mettere la polvere sotto al tappeto, anche se a forza di far così il tappeto sta arrivando al soffitto.
Ad un certo punto, come minimo per amor proprio, dovreste pensare al "male minore", e tornare a rimboccarvi le maniche voi stessi (visto che so per certo che un tempo i napoletani erano persone che lavoravano e si ingegnavano, anche se ora han smesso)

edit: una cosa per farti capire come ragionino i "comitati" con gli esperti. Da quanto ne so, la questione dell' inquinamento della falda é relativa ad una zona della discarica, non a tutta, e appunto "ancora non é decisa la perimetrazione dell' area". Però, si blocca il tutto in nome di cosa? Semplice, dell' interesse personale.
Come sempre.
Mica si dice "ok, ma non la fate in quel punto" oppure "ok, fatela, e non in quel punto, ma quel punto bonificatelo" - come d' altro canto é già deciso. Si dice "no, é un abominio farla perché il sito (tutto) é inquinato".

Bravi cittadini civili, eh.
Che sapevano, quando han comprato quelle case, che c' era una discarica. Le han pagate scontate ma ora vorrebbero non aver nulla per far prender prezzo ai terreni.
Conosci situazioni simili dalle tue parti? Perché ho come l' impressione che tutto il mondo é paese.

A me non sembra che sia solo un opposizione di qualche cittadino come magari è successo dalle tue parti (assurdo se due contadini vogliono bloccare tutto per interessi economici poi, non credo che sia quello il punto). Prima che scoppiasse il casino molti hanno posto dei dubbi sull'apertura di una discarica a Chiaiano (nell'unico parco-polmone della zona, a poche centinaia di metri da case ed ospedali) e dalle relazioni presentate dal geologo Ortolani vengono fuori seri dubbi sull'utilizzo di quel sito. La falda che passa sotto Chiaiano serve molte zone di Napoli... l'impatto ambientale, nel vostro caso, potrebbe essere minimo dato che quel canale sfocia sul mare dopo pochi km e tieni sempre presente che per via di quel decreto sui rifiuti in discarica non ci andrà solo il rifiuto urbano, quindi il danno potrebbe essere potenzialmente superiore.

I casi van visti separatamente. Da noi i 7 cdr li han fatti senza complicazioni... se qualcuno da voi si lamenta è perchè pone un problema. Il deprezzamento non c'entra niente perchè se prima avevano la discarica non vedo come un impianto possa farla deprezzare ancora di più.
Il problema è che chiedevano (se non erro) la bonifica del sito e direi che hanno ragione a richiedere prima la bonifica. Dopo poi si farà l'impianto. E solo in quel caso se faran problemi tu puoi avanzar pretese ed imporre il pugno duro.

Io ricordo anche i commenti di quando si parlava di fare la discarica a Pianura. Lì c'è stata per anni una discarica che anche dopo esaurita è rimasta aperta. Quando l'han chiusa avevano promesso di bonificare la zona e di riqualificarla... c'erano dei progetti. Alla fine la bonifica non l'hanno avuta e nemmeno la valorizzazione, eppure nella discarica sversavano ogni cosa, compresi i rifiuti tossici di cui oggi si parla tanto.
Poi che fanno? A distanza di 13 anni!! quando la gente è ancora lì a chiedere che la zona venga bonificata ti dicono che la vogliono riaprire....
E gli scontri in tv li hanno condannati tutti. Nessuno si è chiesto perchè. Semplicemente la gente di Pianura non voleva la discarica... questo è quello che è passato. (e lo dico consapevole che quelli di Pianura non meriterebbero niente... il loro è un quartiere completamente abusivo)

Come vedi, io mi sono un minimo informato su quello che è successo dalle tue parti, ma quanti veramente hanno cercato di capire perchè son successe certe cose quì da noi?

Gli interessi economici ci sono, sarebbe da ipocriti non ammetterlo. Anche per Chiaiano in una delle cave avevano proposto un impianto fotovoltaico da 4MW con un parco... una specie di polo tecnologico, vanto per la zona... ora gli han imposto la discarica.
E non è un caso che le discariche si preferisce farle in zone dai bassi interessi economici (anche perchè le terre costano meno) e lontane dai centri abitati.
Io non capisco perchè nel momento in cui son venuti fuori dubbi non si è dialogato sulla questione. Potevano trovare in accordo un altro sito, sempre nella provincia di Napoli, dove aprire la discarica. Tra l'altro da quel che si dice, siccome le pareti della cava hanno tutte altezze diverse (si va dai 70 metri ai 20-30 metri) non sarà possibile riempire la cava oltre il bordo più basso e questo per legge. Ora, loro hanno messo in conto di piazzare 700.000 tonnellate, ma se fossero obbligati a seguire le disposizioni di legge, la cava potrebbe stiparne solo 150.000 a fronte di qualche milione di euro per mettere in sicurezza il sito.
Poi, come ben sai il decreto prevede 10 discariche (una o due già sono completate) ed esclusa Chiaiano, per le altre non sembrano esserci problemi.
Io dico che sarebbe il caso di porsi le giuste domande e sentire le vere ragioni, quelle motivate anche da perizie tecniche, senza voler per forza buttare tutto nel calderone e in nome dell'emergenza continuare a sbagliare come hanno già fatto.

Mordicchio83
11-06-2008, 11:45
Come è la situazione a Chiaiano? Oggi c'era il via libera?

No, non c'era il via libera oggi. La notizia l'ho riportata io prendendola da repubblica, ma era falsa. La smentita è arrivata da chi in cava ci lavora ancora.
Le indagini per il momento vanno avanti e credo ne avranno ancora per qualche giorno.

Una o due pagine dietro ci sono le ultime notizie

MarColas
11-06-2008, 13:49
Intanto, notizie di oggi sull'inchiesta "a orologeria" che tanto ha intristito Bertolaso:

Il subcommissario Michele Greco chiama in causa i vertici del commissariato nel corso dell’interrogatorio di garanzia reso dinanzi al gip. È il giudice Rosanna Saraceno a sottolineare «le ammissioni e le rilevanti precisazioni rese in ordine ad altre posizioni apicali» nella struttura commissariale. Un contributo che viene definito «rilevante» al punto tale da attenuare le esigenze cautelari per l’ex numero due del commissariato per l’emergenza rifiuti, sotto la gestione di Guido Bertolaso. Una valutazione espressa dal gip nel corso del provvedimento che revoca gli arresti domiciliari a carico di ben 16 dei 25 indagati di truffa e traffico illecito di rifiuti nel corso della recente gestione dell’emergenza. Stesso provvedimento per Marta Di Gennaro, numero due della protezione civile e braccio destro di Bertolaso in commissariato (fino all’agosto del 2007) e per tutti i capimpianti. Restano invece ai domiciliari due esponenti dell’azienda Ecolog, accusati dello smaltimento di rifiuti non a norma in Germania per conto del commissariato, un carabiniere, e l’amministratore delegato della Fibe. Inchiesta «rompiballe», c’è dunque una svolta dopo la maratona di interrogatori a porte chiuse dinanzi al gip Saraceno. I sedici indagati hanno fornito un contributo rilevante nel corso degli interrogatori dinanzi al gip e per loro sono cessate le esigenze cautelari. Il gip si sofferma soprattutto sulla posizione del subcommissario: «Greco ha ammesso la sua piena consapevolezza della criticità e delle difformità della gestione rispetto al contenuto delle autorizzazioni e prescrizioni, ma ha aggiunto di aver reiteratamente esternato le sue convinzioni, anche di natura tecnica, in ordine alla necessità di una rideterminazione del contenuto della gestione del servizio». La sospensione dei pubblici uffici di Greco è motivata anche con il suo «recentissimo incarico» di dirigente del settore regionale per la programmazione e la gestione del ciclo dei rifiuti. Ma ce n’è anche per Marta Di Gennaro, ex vice di Guido Bertolaso, che «ha ammesso di aver dato priorità assoluta, pur nella sostanziale consapevolezza dell’irregolarità della gestione, all’aspetto consistente nella rimozione dei rifiuti dalla strade». Un’inchiesta che esce rafforzata dal lungo confronto tra il giudice e gli indagati, scandito da non pochi momenti di tensione. Vertici di governo in Campania e imprenditori facevano gioco di squadra, secondo le conclusioni della Procura di Napoli, firmate dal procuratore aggiunto Aldo De Chiara e dai pm Giuseppe Noviello e Paolo Sirleo. E l’hanno fatto anche dal 2005 al 2007, nella cosiddetta stagione transitoria, dopo la prima inchiesta che vede imputate 28 persone, tra cui il governatore Bassolino, il suo vice Raffaele Vanoli e l’ex establishment della Impregilo. Scrive ora il gip alla luce degli interrogatori: «C’è una comune consapevolezza tra pubblici funzionari dell’espletamento di un servizio diverso e lontano da quello autorizzato; una gestione solo apparentemente regolare, sostanzialmente difforme dalle poche regole fissate dalla presidenza del consiglio».


Nove ore, momenti di tensione. Marta Di Gennaro e Rosanna Saraceno che si confrontano a tutto spiano. Lo scontro sulle intercettazioni, mentre lei, la numero due della Protezione civile, non convince il giudice, anche se strappa la revoca dei domiciliari. Difesa dal penalista Efisio Figus Diaz, ha «ammesso di aver dato priorità assoluta, pur nella sostanziale consapevolezza dell’irregolarità della gestione, all’aspetto consistente nella rimozione dei rifiuti dalla strade». Detto in soldoni, c’era emergenza e bisognava eliminare dalle strade quella che in alcune intercettazioni la Di Gennaro non esita a definire «merdaccia». Il gip aggiunge a proposito dello smaltimento dei rifiuti: «Conseguentemente disinteressandosi della loro lavorazione, evacuazione e smaltimento». Eppure, proprio il punto forte della difesa della Di Gennaro (l’emergenza che impone scelte radicali) viene stigmatizzato dal giudice. Che insiste: «La Di Gennaro ha reso dichiarazioni che non solo non sono risultate idonee a contrastare l’impianto accusatorio e la gravità del compendio indiziario acquisito a suo carico, ma ha contributo a rafforzarne la solidità». Ma ciascuno degli indagati non «ha fornito alcuna modifica al grave compendio indiziario, inidonei ad offrire una ricostruzione dei fatti logicamente e plausibilmente alternativa alla prospettazione accusatoria». Il concetto è quello del gioco di squadra, che ha spinto quindici giorni fa a spiccare 25 arresti ai domiciliari. Merita attenzione la posizione dei sette capimpianti, difesi dai penalisti Ilaria Criscuolo e Alfonso Furgiuele: «Hanno uniformemente ammesso la propria consapevolezza delle lavorazioni effettivamente eseguite presso gli impianti, producendo documentazione dalla quale emerge che i medesimi sistematicamente rappresentavano ai rispettivi superiori le inefficienze e le criticità quotidianamente riscontrate». Giovani ingegneri, si sarebbero adeguati ai desiderata aziendali anche di fronte alla possibilità di «perdere il proprio lavoro». Tutti avvisavano i vertici, dunque, anche secondo quanto emerge dall’analisi della posizione di Dino Di Battista (responsabile discariche e siti Fibe difeso dal penalista Luigi Tuccillo) e Sergio Asprone, (responsabile gestione impianti Fibe difeso dall’avvocato Claudio Botti): «Di Battista ha prodotto missive a sua firma per documentare ai suoi superiori lo stato della discarica e le gravi problematiche connesse alla sua quotidiana non corretta gestione». Ma ce n’è anche per Giuseppina Marra, esponente di vertice in prefettura, che autorizzava il trasferimento di rifiuti non a norma in Germania: «In relazione alle puntuali irregolarità delle pratiche della medesima istruite, contenenti affermazioni mendaci in ordine alla completezza delle indicazioni e alla conformità delle stesse alle prescrizioni del regolamento europeo, l’indagata ha svolto assunti difensivi non convincenti se non illogici». Tant’è che la stessa Giuseppina Marra - ricorda il giudice - aveva chiesto di essere trasferita ad altro ufficio rispetto a quello ambientale.


In pratica le accuse sono tutt'altro che false, è tutto vero, tutti sapevano e nessuno di quelli che ne avevano il potere ha fatto niente.

http://www.ilmattino.it/mattino/page_view.php?pbk=1&Date=20080611&Edition=SALERNO&Section=NAZIONALE&Number=48&vis=G

CarloR1t
12-06-2008, 22:07
Monnezzopoli 5/ La lava impermeabile de "La Repubblica"

http://www.beppegrillo.it/2008/06/monnezzopoli_4.html

Il professor Franco Ortolani, Ordinario di Geologia all’Università di Napoli Federico II e componente del Comitato Tecnico proposto dai Comuni e autorizzato a seguire gli accertamenti tecnici relativi alla idoneità geologica del sito della cava del poligono di Chiamano, mi ha scritto. Il suo bersaglio è l’informazione de "La Repubblica". Il grande sponsor del PD e di Bokassa Bassolino.

”Allego una nota relativa alle notizie false divulgate dal quotidiano "La Repubblica" in data odierna. Il Commissariato di Governo è stato costretto ad emettere un comunicato di precisazione che conferma quanto sintetizzato nella nota che vi allego.
Dopo questi eventi strani che coinvolgono un prestigioso quotidiano nazionale, che impegna ben quattro pagine nazionali e locali, ci si chiede: perchè accadono fatti simili banali, sciocchi ma estremamente preoccupanti? Chiaiano: perchè il quotidiano “La Repubblica” diffonde notizie false?
La Repubblica” odierna (9 giugno 2008) in ben due articoli a pagina 16 e nella prima pagina dell’inserto regionale campano, preannunciati in prima pagina nazionale, diffonde notizie palesemente false circa i risultati delle indagini geologiche in corso nella cava del Poligono di Chiaiano inserita tra i siti in cui realizzare una discarica per rifiuti urbani e pericolosi nell’ambito del DL 23 maggio 2008, n. 90.
Sono riportate notizie false circa la natura delle rocce attraversate dal sondaggio: fino a ieri, infatti, non è stata riscontrata la presenza di lava nel sottosuolo.
Anche se ciò si verificasse, come accaduto oggi pomeriggio (9 giugno 2008), deve essere ben chiaro che la lava non costituisce un livello impermeabile in quanto sempre fratturata, bollosa e discontinua. Del resto il sottosuolo del Somma-Vesuvio, costituito da vari livelli di lava, rappresenta un importante e ben noto serbatoio idrico sotterraneo che alimenta anche usi idropotabili.
Deve essere ben chiaro a tutti i cittadini che fino ad oggi 9 giugno 2008 non si è reso disponibile nessun nuovo dato, tranne la stratigrafia del sottosuolo grazie alla perforazione che deve raggiungere la falda idrica, non ancora rinvenuta ad oltre 120 m di profondità dal piano campagna; quest’ultimo si trova a quota superiore di circa 15 m rispetto al fondo della cava (+180 mslm).
Nella relazione elaborata dallo scrivente, la falda, sulla base dei dati bibliografici, è prevista a circa 150 m dal fondo della cava.
I cittadini devono sapere che le rocce presenti nel sottosuolo sono caratterizzate da una notevole permeabilità per porosità e fatturazione evidenziata anche dal loro comportamento durante le copiose precipitazioni piovose dei giorni scorsi (6 e 7 giugno); benché siano caduti circa 100 mm di acqua piovana (in un anno ne precipitano mediamente circa 800 mm) le rocce costituenti il fondo della cava del poligono hanno assorbito agevolmente l’acqua smaltendola rapidamente verso la sottostante falda.
E’ assolutamente falso, quindi, l’affermazione che nel sottosuolo vi siano rocce impermeabili.
I cittadini si chiederanno: ma perché un prestigioso quotidiano come “La Repubblica” diffonde notizie palesemente false in un momento delicato, pieno di preoccupazioni e di attenzioni?
La Repubblica è stata ingannata da qualcuno che ha “venduto” al giornale notizie false o sta autonomamente creando confusione, sconcerto e sta aggravando lo stato di non credibilità dei rappresentanti delle istituzioni seminando prematuri allarmismi nel tentativo di avvalorare una insostenibile e anomala scelta (la discarica nella cava di Chiaiano) fatta, come è noto, senza alcuna istruttoria tecnica propedeutica e preliminare?
Per concludere si afferma che il “carotaggio” non è terminato come sostiene “La Repubblica” e che nessun nuovo dato, accertato e validato da geologi competenti e non da burocrati pasticcioni, è emerso.
Come cittadino stigmatizzo il comportamento de “La Repubblica” che pure riceve finanziamenti pubblici e richiamo l’attenzione delle persone istituzionalmente preposte a garantire una corretta informazione affinché adottino tutti gli interventi necessari e tesi a tutelare una corretta e verificabile informazione.” Prof. Franco Ortolani, Napoli 9 giugno 2008

zerothehero
12-06-2008, 22:11
Come i rotoli di carta igienica di un noto marchio? :fagiano: :D

La falda comunque non c'è ovunque (ci sono carte idrogeologiche a dimostrarlo), per questo io non trovo la scelta motivata.
E poi non è comodo, perchè ovviamente andrebbe trovato un altro sito nell'ambito provinciale, il che non destabilizzerebbe i rapporti di equità che sono sacrosanti :O . Preferirei che la facessero nel mio paesino, credimi :fagiano:

Si parla di un geologo, non della commissione di esperti incaricata di studiare se il sito e non è adeguato.
Quindi non conta nulla, come si suol dire. :)

alarico75
12-06-2008, 22:40
Boh mi sembra l'ennesimo tentativo di spiegare che a 150m dalle falde acquifere non si puo' fare la discarica.
Per fortuna nostra l'equipe di tecnici addetta al controllo della discarica e' piu' obbiettiva aspettiamo notizie.

Pucceddu
12-06-2008, 22:46
Come è la situazione a Chiaiano? Oggi c'era il via libera?

e' un pò che è libera :)

Mordicchio83
12-06-2008, 23:03
Si parla di un geologo, non della commissione di esperti incaricata di studiare se il sito e non è adeguato.
Quindi non conta nulla, come si suol dire. :)

Questo modo di dire lo conosci solo tu :D ... è un membro della commissione e come tale avrà il suo peso.
Non so come interpretare la tua frase :confused: . Lo sai che Ortolani è membro della commissione, vero? :mbe: :D

Boh mi sembra l'ennesimo tentativo di spiegare che a 150m dalle falde acquifere non si puo' fare la discarica.
Per fortuna nostra l'equipe di tecnici addetta al controllo della discarica e' piu' obbiettiva aspettiamo notizie.

E' solo una precisazione relativa alla falsa notizia riportata. Non ci fosse stata la notizia falsa (non si sa chi l'ha riportata, forse hanno chiesto ad un passante :D ) i lavori sarebbero continuati in silenzio.
La falda non è l'unica perplessità posta all'attenzione. Niente tentativi e spiegazioni campate in aria... semplice rettifica.
Per il resto concordo... la commissione valuterà il da farsi. Aspettiamo

alarico75
12-06-2008, 23:05
Sorry si parlava solo della falda,so' bene gli altri problemi,comunque aspettiamo fiduciosi. Buona fortuna a chi abita li' vicino,spero per loro che la situazione migliori.

zerothehero
12-06-2008, 23:45
Questo modo di dire lo conosci solo tu :D ... è un membro della commissione e come tale avrà il suo peso.
Non so come interpretare la tua frase :confused: . Lo sai che Ortolani è membro della commissione, vero? :mbe: :D


Fammi indovinare è quello che ha scelto il comune? :D
Cmq è uno..per la commissione ci vuole la maggioranza o l'unanimità?
Se ci vuole la maggioranza beh..la monnezza è come se ci fosse già. :sofico:
Fosse per me ste manfrine degli esperti le avrei già tolte di mezzo, ma va bè..

Mordicchio83
12-06-2008, 23:57
Fammi indovinare è quello che ha scelto il comune? :D
Cmq è uno..per la commissione ci vuole la maggioranza o l'unanimità?
Se ci vuole la maggioranza beh..la monnezza è come se ci fosse già. :sofico:

Allora confermi che non ne sapevi niente? :sofico: ;)

Sicuramente la commissione valuterà per maggioranza... e comunque è molto variegata.
Io ho già detto che accetterò la decisione qualunque essa sia ;) . In fondo è una valutazione molto scientifica (anche di buon senso, ovviamente... ma quello non conta)

fracarro
13-06-2008, 11:44
Dal http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/cronache/articoli/2008/06_Giugno/13/pianura_tumori_cartelle.shtml

Tumori a Pianura, conferme dal consulente del pm: vicino alla discarica 60 casi sospetti
I Nas acquisiscono le cartelle cliniche. Prime indiscrezioni
sulla relazione dell'epidemiologo bresciano nominato dal pm Buda

NAPOLI — Almeno sessanta persone che abitano intorno alla discarica di Pianura hanno contratto il linfoma di Hodgkin e, secondo l'epidemiologo consulente della Procura, è verosimile che questo sia accaduto a causa dei veleni sversati per anni nell'impianto di contrada Pisani. L'inchiesta è quella avviata dal pm Stefania Buda in seguito alle denunce dei cittadini di Pianura: con una meticolosità e un'ostinazione che ricordano Erin Brockovich, interpretata sul grande schermo da Julia Roberts, Buda sta cercando di dimostrare le devastanti conseguenze che lo sversamento selvaggio ha avuto sulla salute dei napoletani. L'inchiesta è complessa, ma dopo le difficoltà iniziali i riscontri arrivano numerosi. Nelle scorse settimane i carabinieri del Nas hanno bussato alle porte di tutti gli edifici contigui alla discarica e hanno chiesto le cartelle cliniche delle persone affette da patologie. Hanno anche chiesto ad alcune televisioni private i filmati in cui gli abitanti di Pianura denunciavano gravi problemi di salute e avanzavano sospetti sulla discarica; quelle persone sono state identificate e contattate.

I documenti sanitari sono stati poi esaminati dall'epidemiologo bresciano nominato consulente, che sta preparando una relazione. Al pm e al procuratore aggiunto Rosario Cantelmo, che coordina la sezione, ha anticipato le sue valutazioni, che sono da brivido: c'è un nesso di causalità tra le sostanze trovate nella discarica e i linfomi. Per approfondire ulteriormente la questione, nei prossimi giorni il pm chiederà ai cittadini di Pianura se sono d'accordo a sottoporsi a prelievi biologici. È prevedibile che molti risponderanno sì, visto che da tempo si battono perché si faccia chiarezza sugli effetti della presenza della discarica. Dai campioni di sangue, saliva e urina potrebbero arrivare nuovi elementi. Ciò che emerge dall'inchiesta su Pianura sorprende, per la sua gravità, gli stessi investigatori. Per anni nell'impianto di contrada Pisani sono finiti veleni di ogni genere, provenienti soprattutto dalle città del Nord, con tanto di autorizzazioni degli enti locali. Metalli pesanti, fanghi tossici, olii minerali, vernici, acidi sono stati sversati assieme ai rifiuti solidi urbani senza alcuna precauzione. Poiché molte sostanze erano urticanti, per evitare incidenti, che pure erano accaduti, in alcuni casi si scendeva sul fondo dell'impianto con i camion e si risaliva con la sola motrice, abbandonando tutto il rimorchio: lo hanno riferito alcuni dipendenti dell'impianto che è fermo dalla metà degli anni Novanta. In questo periodo sono in corso controlli con esperti del ministero dell'Ambiente per capire esattamente dove siano questi carichi, anche se è già stato accertato che almeno in un caso il rimorchio dei veleni non potrà essere recuperato perché sopra sono sorte delle costruzioni. L'obiettivo è arrivare alla bonifica della discarica, che non è mai stata fatta nonostante lo imponga la legge e nonostante sia stato istituito con questo scopo il commissariato straordinario, retto da Antonio Bassolino fino al 31 gennaio scorso.

LUVІ
16-06-2008, 06:43
Up

luxorl
16-06-2008, 08:26
Up

Sono rimasto indietro, com'è la situazione a Chiaiano?

nico159
16-06-2008, 08:47
A grosseto la discarica é a 5 metri da un fosso, diciamo un canale, che parte dal mare (dal porticciolo turistico) ed arriva alla città. I poderi sono a 100 metri neanche, tutt' attorno. Un grande albergo, all' interno di un' area con residence e dove vengon fatti concorsi ippici, é a circa 500 metri. Principina Terra é a circa 200 metri, forse 300, dalla discarica.
Bastano come dati?
Uhm...ma da quanto tempo c'è?

toms
17-06-2008, 12:51
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.2261581410

RIFIUTI: GENERALE GIANNINI, PER APERTURA CHIAIANO NON DOVREBBERO ESSERCI PROBLEMI

Roma, 17 giu. - (Adnkronos) - "Dai primi risultati non ci dovrebbero essere problemi. Aspettiamo comunque che si pronuncino i tecnici e che diano la parola definitiva. Poi, se potremo, apriremo anche Chiaiano e questo dara' un ulteriore grande contributo alla ripulitura della citta'". Lo ha detto il generale Franco Giannini, Vicecommissario vicario per l'emergenza rifiuti, a Sky Tg24. "Confidiamo di proseguire nel programma indicato dal decreto in cui c'e' anche l'apertura di altri siti. Domani -ha concluso Giannini- avremo una riunione tecnica per approvare le prime risultanze delle trivellazioni fatte a Chiaiano".

street
17-06-2008, 13:40
Uhm...ma da quanto tempo c'è?

praticamente da sempre

Mordicchio83
17-06-2008, 14:36
praticamente da sempre

Non è un buon motivo per dire che Chiaiano è idonea :) . Sta di fatto che il caso della vostra discarica è preso come esempio di quello che non deve essere fatto. E' provato l'inquinamento delle falde ed è richiesta la bonifica dell'intera area (cosa che da voi faranno perchè sono più seri, non come da noi che hanno stanziato 200 milioni di euro nel 1997 e non è partita nessuna bonifica), dato che il fondo della discarica non ha tenuto.

Non capisco cosa vuoi dimostrare? Se hanno fatto un errore da voi, lo devono fare anche da noi? (visto che poi i precedenti di Pianura, Villaricca, Giugliano, Serre ecc.,hanno dimostrato come trattano da noi la situazione... siti tutti legali inquinati con rifiuti tossici, gente che si piange ancora i parenti scomparsi e zero bonifiche).
Sarebbe il caso una volta per tutte di prendere la questione con la giusta serietà. Adesso la gente non si fida più di niente e di nessuno. Nel momento in cui c'è un alto rischio ambientale era il caso di dare un segnale positivo e trovare, sempre a Napoli, un sito differente.
Anche perchè Chiaiano non c'entra nulla con l'emergenza estate... il sito sarà pronto, a quanto si dice, tra 3-4 mesi. Occorre mettere in sicurezza le pareti (crollo di 6000 metri cubi di tufo nel 1999 in una cava adiacente) fare la strada, impermeabilizzare il fondo e realizzare un piano nuovo per la viabilità data la vicinanza della cava dalla zona ospedaliera e dai centri abitati.
La decisione su Chiaiano è principalmente una scelta politica, di certo non volta alla tutela della salute dei cittadini

street
17-06-2008, 14:59
Non è un buon motivo per dire che Chiaiano è idonea :) . Sta di fatto che il caso della vostra discarica è preso come esempio di quello che non deve essere fatto. E' provato l'inquinamento delle falde ed è richiesta la bonifica dell'intera area (cosa che da voi faranno perchè sono più seri, non come da noi che hanno stanziato 200 milioni di euro nel 1997 e non è partita nessuna bonifica), dato che il fondo della discarica non ha tenuto.

Non capisco cosa vuoi dimostrare? Se hanno fatto un errore da voi, lo devono fare anche da noi? (visto che poi i precedenti di Pianura, Villaricca, Giugliano, Serre ecc.,hanno dimostrato come trattano da noi la situazione... siti tutti legali inquinati con rifiuti tossici, gente che si piange ancora i parenti scomparsi e zero bonifiche).
Sarebbe il caso una volta per tutte di prendere la questione con la giusta serietà. Adesso la gente non si fida più di niente e di nessuno. Nel momento in cui c'è un alto rischio ambientale era il caso di dare un segnale positivo e trovare, sempre a Napoli, un sito differente.
Anche perchè Chiaiano non c'entra nulla con l'emergenza estate... il sito sarà pronto, a quanto si dice, tra 3-4 mesi. Occorre mettere in sicurezza le pareti (crollo di 6000 metri cubi di tufo nel 1999 in una cava adiacente) fare la strada, impermeabilizzare il fondo e realizzare un piano nuovo per la viabilità data la vicinanza della cava dalla zona ospedaliera e dai centri abitati.
La decisione su Chiaiano è principalmente una scelta politica, di certo non volta alla tutela della salute dei cittadini

ue, capisco che siccome ti si tocca l' orticello poi ti sale il sangue alla testa, ma se vai a rileggerti il discorso, senza voler entrare a gamba tesa in questo modo, vedi che é stata una semplice risposta ad una tua domanda: "non so come sia la situazione in altre discariche". non mi sembra di aver parlato di chiaiano in particolare.

oltretutto sei andato fuori dal seminato portando voce ai comitati di cittadini, che in quanto a credibilità portano poco al discorso, visto che galoppano interessi personali in primis, e disinformazione in seconda battuta (quando son contrari ad un impianto di produzione di cdr a prescindere).

Poi, brutta abitudine oramai radicata, piangersi addosso con il "che da voi faranno perché sono più seri bla bla bla".
Nuovamente, non sai di cosa parli. Come in ogni parte d' italia ci sono interessi in gioco, ben più regionali che comunali, comunque interessi dei soliti ed interessi politici ed economici, cose che poco toccano la gente comune, ragion per cui da 30 anni stan costruendo la grosseto-fano. Evidentemente si scontrava con "ragioni di stato" più grosse.

l' unica cosa giusta é che deve esser fatto qualcosa. Qualsiasi cosa, per non avere anche noi un' emergenza come la vostra.

Mordicchio83
17-06-2008, 15:19
ue, capisco che siccome ti si tocca l' orticello poi ti sale il sangue alla testa, ma se vai a rileggerti il discorso, senza voler entrare a gamba tesa in questo modo, vedi che é stata una semplice risposta ad una tua domanda: "non so come sia la situazione in altre discariche". non mi sembra di aver parlato di chiaiano in particolare.

Questo è il topic su Chiaiano ed anche se il tuo messaggio è di risposta, non mi sembra possa essere una giustificazione a qualcosa. Pare che continui a riportare la tesi che siccome anche voi avete la discarica vicino alla falda e che ce l'avete da tanto tempo, allora la si può fare ovunque ed ovviamente non può essere così.
L'orticello poi non è il mio... sono della provincia di Napoli e non di Napoli. C'è anche scritto sotto al nick ;) . D'altra parte sulle altre 9 discariche di cui una anche in provincia di Napoli non ho fiatato... non credo ci possano essere problemi particolari

oltretutto sei andato fuori dal seminato portando voce ai comitati di cittadini, che in quanto a credibilità portano poco al discorso, visto che galoppano interessi personali in primis, e disinformazione in seconda battuta (quando son contrari ad un impianto di produzione di cdr a prescindere).

Non sapevo che l'ARPAT fosse un comitato cittadino :D . Evidentemente chiudi gli occhi e non ti informi pur essendo della zona. La bonifica deve essere fatta e sono gli stessi organi comunali e regionali delle tue parti a dirlo, per evidente inquinamento delle falde acquifere. Se ti piace pensare che gli interessi di quattro contadini sono il vero problema, allora forse hai capito davvero poco ;)

Poi, brutta abitudine oramai radicata, piangersi addosso con il "che da voi faranno perché sono più seri bla bla bla".
Nuovamente, non sai di cosa parli. Come in ogni parte d' italia ci sono interessi in gioco, ben più regionali che comunali, comunque interessi dei soliti ed interessi politici ed economici, cose che poco toccano la gente comune, ragion per cui da 30 anni stan costruendo la grosseto-fano. Evidentemente si scontrava con "ragioni di stato" più grosse.

Non è piangersi addosso. E' un dato di fatto che delle tante bonifiche che dovevano fare dal '97 in poi non ne sia iniziata una!! Scommettiamo che nel giro di qualche anno al max vi bonificano la zona?
Beh, l'interesse in gioco è politico e dei pochi fortunati che rientreranno nel business. Quando fai una discarica devi pensare a dove farla e come per garantire ai cittadini la salute. Non è una caso che le discariche le fanno lontano dai centri abitati ed in zone dallo scarso interesse economico. Le strillaie sono campagne... Chiaiano non è una campagna


l' unica cosa giusta é che deve esser fatto qualcosa. Qualsiasi cosa, per non avere anche noi un' emergenza come la vostra.

Fare la cosa giusta significa risolvere l'emergenza con intelligenza e buon senso. Tra l'altro Chiaiano non è di interesse per l'attuale emergenza.. la cava sarà pronta tra qualche mese, ossia dopo l'estate

street
17-06-2008, 16:04
Questo è il topic su Chiaiano ed anche se il tuo messaggio è di risposta, non mi sembra possa essere una giustificazione a qualcosa. Pare che continui a riportare la tesi che siccome anche voi avete la discarica vicino alla falda e che ce l'avete da tanto tempo, allora la si può fare ovunque ed ovviamente non può essere così.
L'orticello poi non è il mio... sono della provincia di Napoli e non di Napoli. C'è anche scritto sotto al nick ;) . D'altra parte sulle altre 9 discariche di cui una anche in provincia di Napoli non ho fiatato... non credo ci possano essere problemi particolari



E' assurdo: tu chiedi una cosa, siccome la risposta non ti aggrada allora non é pertinente? Dai, su, si può essere anche più adulti negli argomenti.


Non sapevo che l'ARPAT fosse un comitato cittadino :D . Evidentemente chiudi gli occhi e non ti informi pur essendo della zona. La bonifica deve essere fatta e sono gli stessi organi comunali e regionali delle tue parti a dirlo, per evidente inquinamento delle falde acquifere. Se ti piace pensare che gli interessi di quattro contadini sono il vero problema, allora forse hai capito davvero poco ;)


E' ben più evidente che cerchi di arrampicarti sugli specchi, visto che "Tra l'altro c'è qualche problema anche con l'impianto di cdr che vogliono costruire:

Grosseto Rifiuti Associazione Strillaie: «Ricorso al Tar contro l’autorizzazione all’impianto cdr»"

l' hai messo in mezzo tu.
E nota una cosa: l' interrogazione di tortoli riguarda proprio l' impianto di cdr, non tanto la discarica delle strillaie.
Vedi che non conosci la situazione?

E questo te lo dico senza entrare nello specifico di altri argomenti, ben più chiarificatori, ma preferisco tenerli fuori per questioni "personali".

Però, il fatto che non conosci come stanno le cose non ti fan capire che tortoli (cdx) ha fatto un' interrogazione al ministro di csx per una questione che fa capo al comune di csx e alla provincia sempre csx.
Quando il comune era di cdx, le interpellanze erano della regione, sulle decisioni del comune. Quando il governo era di cdx, erano della regione che chiedeva al ministro.
Ergo, hai solo dimostrato che dietro a tutte le cose che porti ci stanno interessi, POLITICI o ECONOMICI.

E bada bene, tortoli é uno di quelli che votai, se non ricordo male.


Non è piangersi addosso. E' un dato di fatto che delle tante bonifiche che dovevano fare dal '97 in poi non ne sia iniziata una!! Scommettiamo che nel giro di qualche anno al max vi bonificano la zona?
Beh, l'interesse in gioco è politico e dei pochi fortunati che rientreranno nel business. Quando fai una discarica devi pensare a dove farla e come per garantire ai cittadini la salute. Non è una caso che le discariche le fanno lontano dai centri abitati ed in zone dallo scarso interesse economico. Le strillaie sono campagne... Chiaiano non è una campagna


l' unica grossa differenza é che noi siamo in pianura, eh... l' hai detto tu che i primi insediamenti sono a 500 metri
Per il resto, c'é una cittadina (marina di grosseto) a poca distanza, un' altra, Principina terra, idem, e da una parte praticamente confina con l' aeroporto militare.
Ti finisco il quadro: la pista ciclabile, una bella strada che porta da grosseto al mare, costeggia la discarica.
Eppure ogni week-end, ora che si fa bel tempo, é utilizzata da centinaia di persone.

A nessuno starà mai bene una discarica in casa. Ovviamente. Non si può però dire no a tutto. E nuovamente, portami pure dove ho espresso il mio parere su chiaiano nello specifico e non sulla gestione dissennata che avete, voi cittadini napoletani tutti, della questione "rifiuti" e "rifiuti & camorra"


Fare la cosa giusta significa risolvere l'emergenza con intelligenza e buon senso. Tra l'altro Chiaiano non è di interesse per l'attuale emergenza.. la cava sarà pronta tra qualche mese, ossia dopo l'estate

Fare la cosa giusta allo stato attuale vuol dire risolvere. PUNTO. Anche se dovesse essere una soluzione temporanea.
Quel che invece é messo sull' altro lato della bilancia é: no, perché "motivo A". E quando viene smontato il motivo A, si arriva al motivo B.

E ancora non capisco come mai i tanto consapevoli cittadini non si rendano conto che certe proteste avvantaggiano solo la mafia.

Mordicchio83
17-06-2008, 16:37
E' assurdo: tu chiedi una cosa, siccome la risposta non ti aggrada allora non é pertinente? Dai, su, si può essere anche più adulti negli argomenti.


Ho solo detto che ho l'impressione che tu voglia dimostrare che siccome anche voi avete la discarica vicino una falda, allora è possibile fare un lavoro del genere ovunque. La cosa non mi pare onesta.


E' ben più evidente che cerchi di arrampicarti sugli specchi, visto che

l' hai messo in mezzo tu.
E nota una cosa: l' interrogazione di tortoli riguarda proprio l' impianto di cdr, non tanto la discarica delle strillaie.
Vedi che non conosci la situazione?

E questo te lo dico senza entrare nello specifico di altri argomenti, ben più chiarificatori, ma preferisco tenerli fuori per questioni "personali".


Io non mi arrampico sugli specchi. A quanto ho letto viene richiesta prima la bonifica della zona e poi la costruzione del cdr.
A quel punto, ma solo allora, se i cittadini si lamentano tu puoi dire che il loro è un no a priori ed agisci di conseguenza


Però, il fatto che non conosci come stanno le cose non ti fan capire che tortoli (cdx) ha fatto un' interrogazione al ministro di csx per una questione che fa capo al comune di csx e alla provincia sempre csx.
Quando il comune era di cdx, le interpellanze erano della regione, sulle decisioni del comune. Quando il governo era di cdx, erano della regione che chiedeva al ministro.
Ergo, hai solo dimostrato che dietro a tutte le cose che porti ci stanno interessi, POLITICI o ECONOMICI.

E bada bene, tortoli é uno di quelli che votai, se non ricordo male.

Neanche tu conosci le cose qui come stanno eppure anche con meno informazioni sei riuscito a dare la tua opinione senza problemi. Non vedo perchè io non possa dire la mia. Gli interessi economici in tal caso ce l'ha chi gestisce quella cava.


l' unica grossa differenza é che noi siamo in pianura, eh... l' hai detto tu che i primi insediamenti sono a 500 metri
Per il resto, c'é una cittadina (marina di grosseto) a poca distanza, un' altra, Principina terra, idem, e da una parte praticamente confina con l' aeroporto militare.
Ti finisco il quadro: la pista ciclabile, una bella strada che porta da grosseto al mare, costeggia la discarica.
Eppure ogni week-end, ora che si fa bel tempo, é utilizzata da centinaia di persone.

Non mi sembra l'unica differenza. A Chiaiano hanno detto no svariati geologi ed ingegneri, anche negli anni passati. La motivazione è da ricercarsi in fatti puramente tecnici e scientifici e non è una novità che la zona sia soggetta anche a dissesti idrogeologici.
Cosa ti fa pensare di poter giudicare i casi simili? Sei un geologo?
Ti ripeto i geologi hanno espresso parere negativo, così come da interrogazione della stessa Iervolino. Poi se uno non vuole starli a sentire, allora basta che lo dica, ma a quel punto perchè fare i rilievi e perdere ulteriori giorni di tempo? Contentino per la popolazione?
Era già stato detto anche in passato che la zona non si presta per una serie di motivi ad opere del genere. Ovviamente se la discarica la si vuole realizzare (perchè c'è volontà ed interesse politico ed economico) lo si può fare ugualmente. Gli stessi geologi hanno detto che i problemi riscontrati anche se gravi possono essere risolti spendendo tanto tempo e denaro, ma il punto evidentemente non è andare nella direzione nell'interesse del cittadino e metterlo al sicuro dall'eventuale alto rischio (superiore a tante altre zone). Tra l'altro la falda di cui si parla ha usi potabili e serve molte zone di Napoli. Non è il canaletto che finisce a mare dopo qualche km ed irriga due campi.
Inutile dire che è tutto uguale e che non c'è differenza. Questa è una delle motivazioni per cui si fanno le cose coi piedi


A nessuno starà mai bene una discarica in casa. Ovviamente. Non si può però dire no a tutto. E nuovamente, portami pure dove ho espresso il mio parere su chiaiano nello specifico e non sulla gestione dissennata che avete, voi cittadini napoletani tutti, della questione "rifiuti" e "rifiuti & camorra"

Nessuno ovviamente sarebbe contento di avere una discarica vicino casa e posso dirti in tutta onestà che anche a Chiaiano molti di quelli che protestano sono per il NO a priori... la gente veramente informata è sempre la minoranza. Di certo non li appoggio nel loro modo di fare protesta, ma laddove c'è alla base una motivazione che ritengo essere seria, non posso non dire che per me la discarica lì non andava fatta.
La gestione dissennata che abbiamo è opera di camorra e politica. La volontà di continuare a mettere tutto in discarica è un semplice interesse economico. Anche le cave di Chiaiano sono in gran parte di propietà della Fibe che ha acquistato le cave a prezzi stratosferici qualche mese dopo che ne era venuta in possesso la camorra. Ovvio che l'investimento ora deve fruttare...


Fare la cosa giusta allo stato attuale vuol dire risolvere. PUNTO. Anche se dovesse essere una soluzione temporanea.
Quel che invece é messo sull' altro lato della bilancia é: no, perché "motivo A". E quando viene smontato il motivo A, si arriva al motivo B.

E ancora non capisco come mai i tanto consapevoli cittadini non si rendano conto che certe proteste avvantaggiano solo la mafia.

Se ci sono motivazioni sane è giusto protestare (anche se come ho già detto, non tutti protestano nel modo corretto). La motivazione A non è stata smontata. La legge al riguardo non implica che si possa costruire discariche sempre e comunque. La normativa prevede che la falda deve essere ad almeno 2 metri di profondità rispetto alla discarica.... questo ti fa forse capire che allora è possibile costruire ovunque?
Le VIA si fanno per questo. Gli aspetti di legge sono specifiche da tener conto quando parte il progetto, ossia quando la VIA ha dato parere positivo.

La mafia la avantaggiamo comunque. Sai quante discariche legali sono di proprietà di camorristi? Comprate per 4 soldi dalle mani di contadini poco prima che venissero scelte (casualmente?) come siti di stoccaggio. La ragione paga fitti altissimi... la fibe le ha pagate a carissimo prezzo quando poche settimane prima non valevano niente.

Io non sono per il no a priori e orami lo dovresti aver capito. Se non c'erano basi solide ed anzi se non c'erano pareri anche molto lontani (quando la discarica non era in progetto nemmeno), stai pur certo che non avrei preso questa posizione.

alarico75
17-06-2008, 16:43
Comunque siamo ancora al controllo dei tecnici... Ci vogliono sempre secoli per sapere qualcosa... Speravo in un iter un po' piu' corto.

alarico75
17-06-2008, 16:45
EDIT

Mordicchio83
17-06-2008, 16:48
Comunque siamo ancora al controllo dei tecnici... Ci vogliono sempre secoli per sapere qualcosa... Speravo in un iter un po' piu' corto.

Oggi ci dovrebbe essere il consiglio. Qualcuno ha detto che cominciavano alle 16:00 (voci). Comunque entro stasera dovrebbero esserci i risultati definitivi sulla idoneità del sito.
Per la fine dei lavori, dato che occorrerà fare strade e mettere in sicurezza il sito oltre a realizzare i normali lavori di isolamento della cava, se ne parla dopo l'estate

alarico75
17-06-2008, 16:51
Oggi ci dovrebbe essere il consiglio. Qualcuno ha detto che cominciavano alle 16:00 (voci). Comunque entro stasera dovrebbero esserci i risultati definitivi sulla idoneità del sito.
Per la fine dei lavori, dato che occorrerà fare strade e mettere in sicurezza il sito oltre a realizzare i normali lavori di isolamento della cava, se ne parla dopo l'estate

Vedi le procedure sono lente,e questo a prescindere dal caso specifico porta problemi alla procedura d'urgenza.
Piuttosto hai notizie sui futuri inceneritori laggiu'?

street
17-06-2008, 17:03
Ho solo detto che ho l'impressione che tu voglia dimostrare che siccome anche voi avete la discarica vicino una falda, allora è possibile fare un lavoro del genere ovunque. La cosa non mi pare onesta.


sinceramente? A me interessa molto più che risolvano un problema da noi, in prima istanza, non mi importa se a napoli "i rifiuti non s' hanno da smaltire" parafrasando uno scritto oramai antico.
Non mi sembra il caso di mettere in mezzo la mia onestà, visto che ho solo detto che se c'é di meglio, ben venga, ma ad un certo punto bisogna anche scegliere il meno peggio.


Io non mi arrampico sugli specchi. A quanto ho letto viene richiesta prima la bonifica della zona e poi la costruzione del cdr.
A quel punto, ma solo allora, se i cittadini si lamentano tu puoi dire che il loro è un no a priori ed agisci di conseguenza


nel documento che hai messo (sarebbe bene leggerli bene, eh) tortoli (per me, per questioni politiche da opposizione) parla di un controlli dell' arpat svincolati dal procedimento del cdr, terminati nel 2006, con una via del 2007, positiva, che dice "il sito va in parte bonificato" intendendo in questo non la discarica, ma la zona dove vien fatto l' impianto di produzione del cdr.
No, il no dei cittadini é un no a priori. Anche perché - buffo che tu mi dica di informarmi meglio quando le tue uniche fonti son state google - gli interventi, i volantini, le manifestazioni che questi han fatte io le ho conosciute.

E nuovamente, chiudiamola qua, perché mi stufo a rispondere a chi cerca di girare la frittata. Per fartela breve: se tu dici "i comitati cittadini" e io ti dico "i comitati cittadini han poca credibilità", il cercare di smontare questo con un "l' arpat non ha credibilità?" é girare la frittata. Se hai qualcosa da controbattere rimanendo in tema, ok. Altrimenti, si va poco avanti e non mi fa voglia di parlare con un sordo.


Neanche tu conosci le cose qui come stanno eppure anche con meno informazioni sei riuscito a dare la tua opinione senza problemi. Non vedo perchè io non possa dire la mia. Gli interessi economici in tal caso ce l'ha chi gestisce quella cava.


Ancora, la mia opinione in larghissima parte riguarda la mia zona, ti invito a smentire questo.
In tutti i miei interventi di chiaiano nello specifico ho parlato, mi sembra, talmente poco che credo sia difficile per te ricavare un parere da me non espresso.


Non mi sembra l'unica differenza. A Chiaiano hanno detto no svariati geologi ed ingegneri, anche negli anni passati. La motivazione è da ricercarsi in fatti puramente tecnici e scientifici e non è una novità che la zona sia soggetta anche a dissesti idrogeologici.
Cosa ti fa pensare di poter giudicare i casi simili? Sei un geologo?
Ti ripeto i geologi hanno espresso parere negativo, così come da interrogazione della stessa Iervolino. Poi se uno non vuole starli a sentire, allora basta che lo dica, ma a quel punto perchè fare i rilievi e perdere ulteriori giorni di tempo? Contentino per la popolazione?
Era già stato detto anche in passato che la zona non si presta per una serie di motivi ad opere del genere. Ovviamente se la discarica la si vuole realizzare (perchè c'è volontà ed interesse politico ed economico) lo si può fare ugualmente. Gli stessi geologi hanno detto che i problemi riscontrati anche se gravi possono essere risolti spendendo tanto tempo e denaro, ma il punto evidentemente non è andare nella direzione nell'interesse del cittadino e metterlo al sicuro dall'eventuale alto rischio (superiore a tante altre zone).


Ah, beh. Occhio, che non conoscendo come stanno davvero le cose, rischi ancora scivoloni. Io di chiaiano nello specifico so poco, senza dubbio.
Forse però tu non sai che quella zona é praticamente a livello del mare, e non é così lontana l' alluvione del '66.
Oltretutto, la maremma era una piana alluvionale, terra di malaria...
Questo, nuovamente, non vuol dire "siccome da altre parti c'é rischio, allora va bene".
Vuol dire "da altre parti si cerca di trovare soluzioni, anche se non ci sarà mai quella perfetta".


Tra l'altro la falda di cui si parla ha usi potabili e serve molte zone di Napoli. Non è il canaletto che finisce a mare dopo qualche km ed irriga due campi.
Inutile dire che è tutto uguale e che non c'è differenza. Questa è una delle motivazioni per cui si fanno le cose coi piedi


"la mia palla é più bella della tua".
"no, la mia é più bella"
"no, la mia".

Ho smesso di farlo da anni. Non mi ci far ricascare.



Nessuno ovviamente sarebbe contento di avere una discarica vicino casa e posso dirti in tutta onestà che anche a Chiaiano molti di quelli che protestano sono per il NO a priori... la gente veramente informata è sempre la minoranza. Di certo non li appoggio nel loro modo di fare protesta, ma laddove c'è alla base una motivazione che ritengo essere seria, non posso non dire che per me la discarica lì non andava fatta.
La gestione dissennata che abbiamo è opera di camorra e politica. La volontà di continuare a mettere tutto in discarica è un semplice interesse economico. Anche le cave di Chiaiano sono in gran parte di propietà della Fibe che ha acquistato le cave a prezzi stratosferici qualche mese dopo che ne era venuta in possesso la camorra. Ovvio che l'investimento ora deve fruttare...


in qualcosa hai anche ragione (ma basta il "come si protesta" a farla diventare una protesta incivile e togliere ogni diritto).
Poi, permettimi, ma "la volontà di mettere tutto in discarica" per me é soprattutto una questione sanitaria. Poi, boh, magari mi sbaglio.


Le VIA si fanno per questo. Gli aspetti di legge sono specifiche da tener conto quando parte il progetto, ossia quando la VIA ha dato parere positivo.


solo quest' ultima cosa: oh, l' impianto di cdr di grosseto ha una via favorevole... e ora come facciamo?

Mordicchio83
17-06-2008, 17:03
Vedi le procedure sono lente,e questo a prescindere dal caso specifico porta problemi alla procedura d'urgenza.
Piuttosto hai notizie sui futuri inceneritori laggiu'?

Beh, ma la lentezza era messa in conto. Le verifiche non sono state un imprevisto :D . Comunque mi sarei aspettato anch'io una procedura più rapida, ma visto che i lavori andranno per le lunghe (cosa già conosciuta) non credo avessero fatto affidamento su Chiaiano per risolvere limmediata emergenza.

Sugli inceneritori io sapevo che in 30 giorni il comune di Napoli deve decidere dove piazzarne uno (voci parlavano di Scampia o vecchie zone industriali... nulla è deciso). Orami credo che il mese sia quasi finito
Quello di Acerra entro fine anno dovrebbe avere la prima linea operativa, ma per ora se non erro ancora non è partito nulla.
Ganapini (che ricordo è stato messo sotto scorta e che ora è in ospedale perchè tamponato in uno strano incidente mentre era a bordo della sua auto.... si indaga) però diceva che per completarlo servivano altri 140 milioni di euro e due anni poichè il progetto è una cacca.
Salerno dovebbe averne uno di sicuro. E' ferma intenzione del sindaco che più volte, anche in passato, ha espresso tale volontà ed insiste molto.
Ce n'è anche un quarto nei piani, ma non so se sarà l'ultimo della serie

Mordicchio83
17-06-2008, 17:57
sinceramente? A me interessa molto più che risolvano un problema da noi, in prima istanza, non mi importa se a napoli "i rifiuti non s' hanno da smaltire" parafrasando uno scritto oramai antico.
Non mi sembra il caso di mettere in mezzo la mia onestà, visto che ho solo detto che se c'é di meglio, ben venga, ma ad un certo punto bisogna anche scegliere il meno peggio.

Ma il dubbio che quello che hanno scelto non sia il meno peggio a te non viene? E' di questo che si discute. Non ci fossero state alternative il tuo ragionamento non avrebbe fatto una piega. Come ho già detto la scelta è politica e riguarda interessi economici. Non è di certo dettata dalla volontà di fare le cose per bene e di rassicurare le persone vista la assoluta mancanza di fiducia che ha la gente verso le istituzioni


nel documento che hai messo (sarebbe bene leggerli bene, eh) tortoli (per me, per questioni politiche da opposizione) parla di un controlli dell' arpat svincolati dal procedimento del cdr, terminati nel 2006, con una via del 2007, positiva, che dice "il sito va in parte bonificato" intendendo in questo non la discarica, ma la zona dove vien fatto l' impianto di produzione del cdr.
No, il no dei cittadini é un no a priori. Anche perché - buffo che tu mi dica di informarmi meglio quando le tue uniche fonti son state google - gli interventi, i volantini, le manifestazioni che questi han fatte io le ho conosciute.

L'ho letto che il cdr non sorgerà sul terreno della discarica, ma in uno adiacente. Non ho altri elementi per controbattere, ma la vicenda non mi è chiara. Perchè lamentarsi di un centro cdr quando nella stessa area c'è una discarica da più di 40 anni?

E nuovamente, chiudiamola qua, perché mi stufo a rispondere a chi cerca di girare la frittata. Per fartela breve: se tu dici "i comitati cittadini" e io ti dico "i comitati cittadini han poca credibilità", il cercare di smontare questo con un "l' arpat non ha credibilità?" é girare la frittata. Se hai qualcosa da controbattere rimanendo in tema, ok. Altrimenti, si va poco avanti e non mi fa voglia di parlare con un sordo.

Dei comitati cittadini io non mi interesso e non li ho menzionati. Non scado in proteste del genere senza nè capo nè coda.


Ancora, la mia opinione in larghissima parte riguarda la mia zona, ti invito a smentire questo.
In tutti i miei interventi di chiaiano nello specifico ho parlato, mi sembra, talmente poco che credo sia difficile per te ricavare un parere da me non espresso.


Nel tuo primo intervento in questa discussione era chiaro l'intento di dire che la discarica di Chiaiano era leggittima. Quando ho posto i dubbi sulle falde tu mi hai posto subito il tuo esempio dicendo che anche voi avete una discarica in condizioni territoriali paragonabili. Hai parlato poco è vero, ma la posizione tua l'hai espressa (sennò perchè avresti postato l'esempio?). Magari l'hai espressa in base a quelle che sono convinzioni tue (vedendo quello che accade dalle tue parti hai tratto le medesime conclusioni), nulla di male, ma non puoi negare di averlo fatto.


Ah, beh. Occhio, che non conoscendo come stanno davvero le cose, rischi ancora scivoloni. Io di chiaiano nello specifico so poco, senza dubbio.
Forse però tu non sai che quella zona é praticamente a livello del mare, e non é così lontana l' alluvione del '66.
Oltretutto, la maremma era una piana alluvionale, terra di malaria...
Questo, nuovamente, non vuol dire "siccome da altre parti c'é rischio, allora va bene".
Vuol dire "da altre parti si cerca di trovare soluzioni, anche se non ci sarà mai quella perfetta".

E' chiaro che neanche io conosco la vostra situazione, ma se mi pongo in una certa posizione avrò anche le mie ragioni. Ti ho già detto che non sono il tipo che si attacca alle "cause perse" così per sfizio.
D'altra parte non ho mai preso difese in questo modo per nessun'altra discarica che sia stata fatta finora... non sono nemmeno contro gli inceneritori e le discariche a priori, anzi sono convinto che ci servono. Mi arrabbio solo se le cose vengono fatte, a mio modo di vedere, male. Vedo interessi che nulla hanno a che vedere con la salute dei cittadini e mi sembra di ripercorrere, con le dovute proporzioni, gli stessi errori di sempre.


"la mia palla é più bella della tua".
"no, la mia é più bella"
"no, la mia".

Ho smesso di farlo da anni. Non mi ci far ricascare.

Ma daiii. Hai capito cosa intendo.
Dico solo che laddove c'è la necessità di prendere le cose con serietà e rigore, occorrono serietà e rigore. Sono questioni di estrema sensibilità e vanno trattate correttamente... l'emergenza non è di certo un ostacolo a far le cose per bene. Per Chiaiano ci vorrà ancora del tempo.


in qualcosa hai anche ragione (ma basta il "come si protesta" a farla diventare una protesta incivile e togliere ogni diritto).
Poi, permettimi, ma "la volontà di mettere tutto in discarica" per me é soprattutto una questione sanitaria. Poi, boh, magari mi sbaglio.

Su questo non sono d'accordo al 100%. Come ti ho già detto, molti sono per il no a priori e protestano nei modi sbagliati, ma questo non deve cambiare la percezione di quello che è il nocciolo della questione.
Chi governa e prende certe decisioni non può permettersi questo grado di superficialità. A Chiaiano ci furono alcune persone che probabilmente lanciarono pietre e molotov e per questo la carica fu leggittima, non lo metto in dubbio. Le manganellate se le meritavano (anche se le hanno prese pure quelli che non c'entravano, ma questo è un danno collaterale da tenere in conto).
Ovvio che se dovesse scoppiare una rivolta (mi auguro e credo di no) allora cadrebbero dalla parte del torto ed in un certo senso se la sarebbero cercata


solo quest' ultima cosa: oh, l' impianto di cdr di grosseto ha una via favorevole... e ora come facciamo?

Semplice! Si fa l'impianto.
Per la discarica però, se la zona è da bonificare (e lo è) e l'acqua da depurare, allora va fatta anche la bonifica. Non puoi solo chiedere

alarico75
18-06-2008, 09:49
Hanno deciso finalmente,domenica il via libera definitivo:
Fonte:Reuters

MILANO (Reuters) - I rilievi effettuati dai tecnici del governo per accertare se la cava di tufo di Chiaiano, a Napoli, possa diventare una discarica si sono conclusi e hanno dato esito positivo. Si attende tuttavia fino a domenica prossima per conoscere le contro-deduzioni che potranno presentare i periti nominati dal "fronte del no" alla discarica.

Lo riferiscono fonti vicine allo staff del sottosegretario con delega ai rifiuti Guido Bertolaso.

Oggi al termine di un incontro durato quasi quattro ore fra tecnici "istituzionali" e periti "di parte", nominati dalle amministrazioni locali e dai manifestanti, è stato deciso che entro domenica i periti di parte dovranno presentare le loro contro-deduzioni.

In ogni caso, domenica prossima verrà pronunciata l'ultima parola sulla questione della cava di Chiaiano, che secondo i rilievi effettuati dai periti governativi è utilizzabile come discarica.

I rilievi tecnici alla cava sono iniziati il 27 maggio scorso. La possibilità di creare una discarica per l'immondizia a Chiaiano si colloca nell'ambito del decreto varato dal governo per porre fine all'emergenza rifiuti in Campania, che prevede tra l'altro l'apertura di dieci nuove discariche nella regione.

Mordicchio83
19-06-2008, 12:10
Hanno deciso finalmente,domenica il via libera definitivo:
Fonte:Reuters

Si, ormai sembra deciso, anche se praticamente la situazione non è mutata. E' sempre muro contro muro, ma i tecnici di Bertolaso e l'ARPAC danno sempre parere positivo.
Oggi alle 16:00 ci sarà una conferenza stampa nella quale saranno resi noti gli aspetti tecnici dei rilievi.
Riporto un pò di news (di ieri :fagiano: ) dal sito del comune di Marano di Napoli:

NEWS 18/06/08: DOMANI ALLE ORE 16 CONFERENZA STAMPA CON GLI ESPERTI DI PARTE SULLA CAVA DI CHIAIANO

Domani pomeriggio, alle ore 16, nella sala consiliare ubicata nell'auditorium della scuola Socrate in via Falcone a Marano, si svolgerà una conferenza-stampa su tutti gli aspetti tecnici relativi agli accertamenti in corso sulla cava del Poligono di Chiaiano dove si intende aprire una discarica. Alla conferenza parteciperanno il sindaco di Marano, Salvatore Perrotta, quello di Mugnano, Daniele Palumbo, i consiglieri comunali di Napoli, Carlo Migliaccio e Mario Moxedano, e gli esperti di parte nominati dai comuni per il tavolo tecnico deciso dal sottosegretario all'Emergenza rifiuti, Guido Bertolaso.

NEWS 18/06/08: LE CONSIDERAZIONI DEI PERITI DI PARTE SULLA CAVA DEL POLIGONO DI CHIAIANO


Riportiamo, qui di seguito, le considerazioni del prof. Franco Ortolani, uno dei tecnici di parte nominati dal Comune di Marano per le valutazioni relative alla ipotesi di realizzare una discarica nella cava del Poligono a Chiaiano:

Il sondaggio profondo ha verificato che la falda si trova a 23 m sul livello mare; nella mia relazione del 28 aprile l´avevo prevista tra +20 e +25 m sul mare.
La stratigrafia, vale a dire le rocce del sottosuolo, è praticamente la stessa che è osservabile in affioramento lungo i versanti dei Camaldoli che incombono su Soccavo e Pianura; niente di nuovo,
Il rilievo con il laser scanner ha certificato quanto già esposto nella mia relazione, vale a dire la forte fratturazione del tufo e la presenza di numerose discontinuità tettoniche che lungo la parete sudoccidentale affiorano con una inclinazione a franapoggio meno inclinate del pendio; vale a dire che affettano il tufo sezionandolo in tante fette separate da superfici che ne predispongono il crollo verso valle.
L´evento piovoso del 6-7 giugno 2008 ha scaricato sulla cava circa 100 millimetri di pioggia (su circa 800 annui) ED HA DETERMINATO LA CADUTA DI 1200 METRI CUBI DI ACQUA SUL PIAZZALE DI CAVA, Altra acqua è affluita dalla strada di accesso. Tutta l´acqua è stata assorbita dal substrato della cava evidenziando, inequivocabilmente, che nel sottosuolo non vi è presenza di terreni e rocce impermeabili. Del resto tutta la Collina dei Camaldoli funzione come zona di ricarica della falda come evidenziato da varie pubblicazioni. Se vi fossero rocce impermeabili nel sottosuolo non sarebbe possibile.
I tecnici del Commissario hanno esposto dati delle misure fatte dall´ARPAC della permeabilità in foro. Secondo le loro misure nel sottosuolo vi sarebbero livelli praticamente impermeabili. Tali dati sono stati contestati esponendo i dati di peremabilità contenuti nelle indagini geologiche del PRG di Napoli che evidenziano permeabilità nettamente superiori.
Tutti i dati evidenziano che nel sottosuolo non vi sono livelli impermeabili.
E´ stato evidenziato che avevano sottovalutato significativamente le portate massime di Cupa del Cane, sulla base delle evidenze degli eventi piovosi degli ultimi anni in aree percorse dal fuoco in precedenza.
E´ stato esibito uno stralcio del progetto che è praticamente quello da me criticato motivatamente nella relazione del 28 aprile 2008.
Alla base dei rifiuti, ora, è previsto uno strato di argilla di 2 metri invece che di 1 metro.
Hanno continuato a sottovalutare il pericolo dei crolli dalle pareti, come il crollo del marzo 1999 in una cava vicina.
Il commissariato ha cercato di evidenziare che le indagini avrebbero riscontrato l´idoneità geologica dell´area.
E´ evidente, invece, che le indagini hanno confermato la non idoneità geologica ed ambientale del sito.
Abbiamo sostenuto che, accertata la non idoneità, la eventuale trasformazione della cava in discarica dovrebbe avvenire attraverso una serie di interventi da realizzare di cui si deve valutare l´adeguatezza, i costi e i tempi e se tali interventi riescono a convincere sulle base dell´analisi tecnica, scientrifica, del buon senso e del rispetto totale delle leggi che regolamentano le discariche e che tutelano la salute dei cittadini e l´ambiente.
Un aspetto importante emerso, su mia precisa domanda, è quanto dichiarato dal Prof. De Berardinis, alto dirigente della Protezione Civile Nazionale, "nella discarica di Chiaiano non saranno accumulati rifiuti pericolosi".
Questa rimane una dichiaraziopne che in tempo di emergenza non ha alcun valore. Dovrebbe essere subito trasformata in "Ordinanza".
Oggi il Commissariato si è impegnato a consegnarci i dati finora acquisiti che non ci ha ancora messo a disposizione.
In questi giorni prossimi studieremo tali dati, li utilizzeremo e commenteremo facendo riferimento ai dettami della tecnica della SCIENZA E DEL BUON SENSO.
Abbiamo l´impressione che il Commissariato vorrebbe chiudere il tavolo tecnico per domenica prossima in modo da poter annunciare ufficialmente l´esito delle indagini secondo quanto sostenuto dai suoi tecnici e confermare, quindi, che anche senza indagini preliminari e propedeutiche non è stato un errore avere inserito nel decreto legge del 23 maggio 2008 il sito di Chiaiano, come da molti giorni i mass media stanno diffondendo, nonostante le poco convincenti smentite.
Cordiali saluti
Franco Ortolani

Il sindaco Salvatore Perrotta commenta: "C'è da chiedersi a questo punto se il problema è voler risolvere l'emergenza rifiuti o se invece si vuole a tutti i costi dare il segnale per aprire la discarica a Chiaiano. E' ovvio che qualsiasi problema di natura tecnica può essere risolto, ma ci si chiede se ne vale effettivamente la pena ed a quale costo".

NEWS 18/06/08: LE CONSIDERAZIONI DEI PERITI DI PARTE SULLA CAVA DEL POLIGONO DI CHIAIANO (2)


Riportiamo, qui di seguito, le considerazioni dell'ing. Angelo Spizuoco, altro componente indicato dal Comune di Marano per il tavolo tecnico sulle valutazioni per l'ipotesi di discarica nella cava di Chiaiano:

Alcuni mezzi di informazione del 18 giugno 2008 riporta che “i rilievi effettuati con il laser-scanner e con i rocciatori che hanno scandagliato la cava dimostrano, è il parere dell’Arpac, che non ci sono rischi di frana”.
Mi corre l’obbligo di segnalare che i rocciatori non hanno la competenza, la preparazione scientifica, tecnica, accademica ed il titolo professionale per poter stabilire se un ammasso roccioso è in condizioni di sicurezza oppure no !
Tale giudizio, può essere espresso per legge, soltanto da un ingegnere (esperto in meccanica degli ammassi rocciosi) che sia capace di valutare numericamente e comprendere e/o effettuare preventivamente un rilievo geomeccanico dell’intero ammasso roccioso interessato dalla problematica.
I rocciatori, nella migliore delle ipotesi sono soltanto in grado da un punto di vista pratico di ispezionare la superficie del fronte di cava e stabilire se la singola pietra e/o masso possa crollare ! Cosa ben diversa dall’accertare se può verificarsi il crollo di massi di particolari dimensioni e morfologia e/o il crollo riguardante migliaia di metri cubi di materiale.
L’Arpac non ha fornito alcun calcolo di verifica di stabilità né i dati di supporto a tale calcolo, per cui, il parere espresso non è da ritenersi né valido né affidabile.
A tutt’oggi, posso affermare, così come tra l’altro tutti i presenti alla riunione del tavolo tecnico, che innanzitutto, pur essendo da me stato richiesto più volte fin dalla riunione del 10/06/2008 una copia di tutte le indagini effettuate, l’Arpac, fin ora non mi ha mai fornito la restituzione dei rilievi effettuati, in modo da consentirmi di studiare i dati rilevati.
Per cui tutti gli incontri effettuati, sono stati sempre fatti con una evidente disparità di informazioni tecniche scientifiche sulla problematica da discutere.
Da un lato i tecnici dell’Arpac e di Bertolaso che per sostenere le loro argomentazioni usufruivano di dati derivanti dalle più aggiornate e sofisticate attrezzature esistenti sul mercato (rilievo tramite laser-scanner, carotaggi, ecc.) dall’altro lato il prof. geol. Franco Ortolani (Università di Napoli), il prof. idrogeologo Giovanni B. De Medici (Università di Napoli) e il sottoscritto prof. ing. Angelo Spizuoco (Centro Studi progettazioni di San Vitaliano) che nella migliore delle ipotesi hanno potuto far ricorso al proprio bagaglio
culturale e professionale di tecnici operanti sul territorio.
Nel caso specifico, c’è da sottolineare anche che si è tirato in ballo il tanto decantato laser-scanner che avrebbe dimostrato che i fronti di cava non sono a rischio frana !
Ebbene il laser-scanner non “dimostra” proprio niente !
Tanto per far comprendere anche ai profani, lo scanner-laser non è altro che una specie di “macchina fotografica (il cui uso è economicamente molto oneroso)” che riprende i fronti di cava. Nulla dice sulla stabilità dell’ammasso roccioso!
Tale operazione, quindi, può essere facilmente effettuata anche con una semplice macchina fotografica dotata di doppio oculare comunemente usata per la fotogrammetria terrestre.
Quello che invece è indispensabile, è l’intervento umano che alla luce del “rilievo e/o fotogrammi”, unitamente ad un necessario ed indispensabile rilievo geomeccanico e geologico (eseguito da professionisti esperti ed abilitati a farlo) stabilisca le caratteristiche delle discontinuità presenti nell’ammasso roccioso, del materiale roccioso e dell’intero ammasso roccioso interessato dalla problematica.
Quanto innanzi riportato, poi, dovrà essere per “legge” la base su cui effettuare calcoli ingegneristici di meccanica delle rocce per poter stabilire tecnicamente e scientificamente gli effettivi gradi di sicurezza dei fronti di cava e dei singoli blocchi che per legge non
devono essere inferiore ad 1.3.
Nei giorni passati, all’interno della cava io ed il prof. geol. Franco Ortolani abbiamo effettuato un rilevamento geologico e strutturale geomeccanico dell’ammasso roccioso.
In tale fase sono giunto alla conclusione che le discontinuità presenti, caratterizzano un ammasso essenzialmente a struttura orientata con anisotropia del comportamento meccanico e non privo di ampie zone le cui condizioni di alterazione hanno modificato
significativamente le caratteristiche originarie.
Per l’intensa fratturazione antropica sub verticale del primo strato del fronte di cava, per la giacitura delle discontinuità tettoniche, per le caratteristiche delle discontinuità, per le modeste proprietà meccaniche del materiale roccioso, per il grado di alterazione, per i
tipi di struttura orientata generati dalle discontinuità e per l’anisotropia del comportamento meccanico dell’ammasso roccioso e dallo studio degli elementi rilevati, quindi, dalla geomorfologia, dall’andamento topografico e dall’analisi degli eventi di frana già verificatesi in cave simili con particolare riferimento ad un crollo avvenuto in una cava distante alcune centinaia di metri dalla zona interessata, ecc. il sottoscritto è giunto alla conclusione che “i fronti di cava sono indiscutibilmente a rischio frana”.
Ciò non significa che i fronti di cava debbano necessariamente crollare, ma che inoppugnabilmente occorre effettuare una verifica di stabilità dei fronti di cava congiuntamente al volume di ammasso roccioso retrostante interessato dalla problematica, al volume della parte terrigena del pendio sovrastante e ciò per il volume
significativo (terrigeno e roccioso) che lo stato dell’arte impone, cosa questa tra l’altro previsto per legge e che da cui qualsiasi decreto non può prescindere e/o derogare così come anche il D.L. 90 del 23 maggio 2008 non ha fatto.
Nello spirito di collaborazione iniziale che si era instaurato, ho soltanto voluto segnalare all’Arpac ed ai tecnici di Bertolaso che esiste un rischio frana che deve essere valutato (tra l’altro previsto dalla normativa) al fine di poter stabilire eventuali interventi a farsi.
L’Arpac continua a sostenere che tale rischio non c’è !
Evidentemente l’Arpac non sa che la legge impone che tale rischio sia quantificato attraverso specifici calcoli di verifica di stabilità a cui i progettisti dell’intervento non possono sottrarsi.
Questa verifica, fin ora non è mai stata fornita dai tecnici di Bertolaso e/o dall’Arpac !
Si ha motivo di ritenere, perciò, che quanto riportato da alcuni mezzi di informazione non sia supportato da alcun tipo di verifica analitica prevista dalla legge.
Se non si quantifica il grado di sicurezza dei fronti di cava, è rischioso far lavorare uomini e mezzi al disopra e/o al disotto dei fronti di cava nel fondo del piazzale.
Non effettuare le verifiche di cui innanzi, è indubbiamente una posizione d’arroganza e/o di mancanza di “cultura della sicurezza” spesso tanto invocata dai mass-media quando si verificano morti sul lavoro.
Mi corre d’obbligo precisare, ancora una volta che non ho mai detto che la discarica nel sito di Chiaiano non possa essere realizzata, ma ho sempre detto che è soltanto un problema di costi, funzione della progettazione.
Una cosa è realizzare una discarica ove già esiste una “naturale vocazione” ad essere ospitata (ad es. sottosuolo di argilla, lontananza di centri abitati, condizioni ambientali al contorno facilmente superabili, ecc.) e un’altra cosa è rendere fattibile un sito ove tali “condizioni naturali” non esistono e/o sono esigue per cui si devono creare.
Nel secondo caso, è evidente che la tecnica attualmente esistente, può comunque rendere “ospitale” il sito scelto, perciò il problema si riduce soltanto ad un rapporto tra costi e benefici.
Se l’operazione è economicamente valida, rispetto ad altre scelte, nulla osta, purché sia rispettata la vigente normativa in materia ambientale e di sicurezza delle costruzioni in cui ovviamente è inclusa la norma per la stabilità dei pendii, fronti di cava, discariche, colmate, ecc. e ciò anche in regime sismico, tenuto conto che il sito scelto per la discarica rientra in territorio simico.
dott. ing. Angelo Spizuoco

Mentre questa è notizia di oggi:

NEWS 19/06/08: AMPLIAMENTO DEI CONFINI DEL PARCO DELLE COLLINE, DECISO TAVOLO TECNICO


Un tavolo tecnico tra Provincia, Comune di Marano ed Ente Parco, allargato anche alla Regione Campania, per addivenire, entro tre mesi, alla nuova perimetrazione del Parco Metropolitano delle Colline di Napoli. E' questo il primo step del percorso avviato questa mattina nel corso della riunione convocata dall'assessore provinciale all'Urbanistica Domenico F. Moccia ed alla quale hanno partecipato anche il sindaco di Marano Salvatore Perrotta e l'assessore all'Urbanistica del Comune di Marano Biagio Sgariglia. L'incontro era stato promosso dopo i ripetuti interventi che gli amministratori maranesi avevano fatto per sollecitare l'ampliamento dei confini del Parco delle Colline fino al territorio di Marano, in modo da scongiurare le strumentalizzazioni legate a presunti interessi edilizi nella zona adiacente all'area delle cave di Chiaiano. "E' un passo importante - spiegano il sindaco Perrotta e l'assessore Sgariglia - in modo da poter tutelare al meglio il territorio ed allargare l'area protetta e sottoposta a vincolo. La selva di Chiaiano è un polmone verde indispensabile. Le polemiche delle settimane scorse, come è evidente, si sono sgonfiate: il nostro è un no alla discarica senza alcun altro interesse. Chi agitava altri spettri è servito". Ecco, qui di seguito, il verbale redatto al termine della riunione:

Il giorno 19 alle ore 10,00 sono convenuti, a seguito di apposito invito dell'assessore provinciale all'Urbanistica, prot. 64 del 4.06.08, i sigg.: Salvatore Perrotta (sindaco di Marano), Biagio Sgariglia (assessore Urbanistica Comune di Marano), Gianni Micillo (dirigente Utc Comune di Marano), Antonio Di Gennaro (Parco delle Colline di Napoli), Domenico F. Moccia (assessore Urbanistica Provincia di Napoli), Francesco Russo (dirigente Pctp Provincia di Napoli), Felice Sembrano (funzionario P.O. Direzione Urbanistica Provincia di Napoli). Scopo della riunione è l'esame della proposta di ampliamento previsto per il Parco delle Colline dalla proposta del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approvato lo scorso dicembre 2007. L'assessore all'Urbanistica Moccia illustra i contenuti e le motivazioni che hanno determinato la proposta di ampliamento in questione ed il ruolo che lo stesso può assumere per la popolazione locale. Al fine di un approfondimento sia delle aree da includere eventualmente nella nuova perimetrazione, sia delle caratteristiche possedute dalle stesse, i convenuti ritengono utile istituire un tavolo tecnico costituito dai rappresentanti degli Enti partecipanti alla riunione estendendo la partecipazione anche ai rappresentanti della Regione Campania. Al Tavolo Tecnico è demandato l'approfondimento delle caratteristiche delle aree da includere nella nuova perimetrazione, tenendo conto degli obiettivi e finalità posti dalla Legge Regionale n. 17 del 7 ottobre 2003. Tale approfondimento dovrà concludersi entro tre mesi al fine di attivare successivamente le procedure di istituzione del Parco da adottare in conformità alle norme previste dalla citata legge regionale. Con successivo provvedimento si provvederà alla costituzione di detto Tavolo Tecnico. Alle ore 11,30 viene chiusa la riunione. Detto confermato e sottoscritto.

Edit:

Ci sono news anche per l'inceneritore di Napoli. Il limite indicato per la scelta del sito è fissato per il 23 di questo mese. Si valuta di realizzarlo tra Barra e Ponticelli. Al momento però i primi rilievi tecnici (cominciati un paio di giorni fa) li stanno facendo nell'area dell'ex Q8 a Ponticelli.
Fra pochi giorni quindi sarà ufficializzato anche il sito per l'inceneritore

Mordicchio83
19-06-2008, 23:14
Le ultime... credo che siano le dichiarazioni del dopo incontro di oggi pomeriggio:

NEWS 19/06/08: CAVA DI CHIAIANO, I TECNICI DI PARTE: INDAGINI ALLO STATO SONO APPROSSIMATIVE


"I dati forniti dalla struttura di governo sono assolutamente prematuri, sono incomplete le indagini decise dalla struttura di Governo e mancano del tutto gli esami che avevamo proposto noi e che erano stati accettati dal sottosegretario Bertolaso. Come uomini di scienza ci siamo posti nella massima disponibilità a collaborare, per evidenziare tutti gli aspetti critici della cava di Chiaiano in modo che anche se la decisione politica dovesse confermare la volontà di realizzare la discarica si potrebbe quanto meno avere la certezza di operare in sicurezza a tutela dell'ambiente e della salute pubblica". Questo in sintesi quanto emerso dalla conferenza stampa svoltasi oggi nell'aula consiliare di Marano alla quale hanno partecipato (oltre al sindaco di Marano Salvatore Perrotta, al vicesindaco Massimo Nuvoletti ed al presidente della commissione ambiente di Napoli Carlo Migliaccio) i professori Giovan Battista de Medici, Franco Ortolani, Domenico Cicchella, il dottor Gese Milone e, con un messaggio inviato telefonicamente, l'ingegner Angelo Spizuoco. Una conferenza stampa della quale si è avvertita la necessità alla luce delle affermazioni riportate dagli organi di stampa (ed attribuite ad una nota del Dipartimento della Protezione Civile) dopo il tavolo tecnico del 17 giugno scorso secondo la quale la cava sarebbe idonea. Gli esperti nominati dai comuni di Marano e Mugnano hanno spiegato alla folta platea tutti i motivi di perplessità, anche gravi, rispetto ai quali si è ancora in attesa di chiarimenti da parte degli organi di governo.

Le anticipazioni fuorvianti.

Il professor De Medici ha ripercorso le tappe del confronto: "E' evidente che l'indicazione di Chiaiano è stata fatta senza indagini tecniche preventive. Al primo incontro ci sono stati illustrati gli esami che l'Arpac si accingeva a fare ed ai quali abbiamo partecipato, mentre al secondo incontro - dopo i sopralluoghi - abbiamo indicato una serie di indagini supplementari che ritenevamo fondamentali e che erano state accettate dalla struttura di governo. L'altro giorno, invece, mentre ancora siamo in attesa di poter valutare di avere disponibilità dei primi dati (consegnati soltanto oggi, ndr), abbiamo appreso di dichiarazioni di idoneità fatte trapelare ai mass media. Allo stato le indagini sono approssimative e auspichiamo di non doverci trovare in contrapposizione frontale perché non è questa la nostra intenzione, ma di certo non intendiamo piegarci a posizioni strumentali, per la nostra dignità e per quella di chi rappresentiamo. Abbiamo esposto una serie di dubbi sia dal punto di vista geologico e tecnico che da quello urbanistico: le carenze sono notevolissime; certo, tutto si può risolvere, ma poi dipende dai costi. E' stato detto che la falda è a profondità di sicurezza: ma ciò conta poco se il terreno è permeabile come hanno dimostrato le assorbenze dei giorni scorsi di fronte a piovosità abnormi concentrate in un solo evento. Insomma, ci sono problemi evidenti e noi li sottolineiamo perché la nostra azione va a tutela anche della Protezione Civile: occorre scongiurare che chi ci deve proteggere commetta errori e faccia interventi ad alto rischio".

Contaminazione da piombo e antimonio.

Il professor Domenico Cicchella, in base ai dati ricevuti oggi dalla struttura di governo, ha evidenziato alcuni aspetti preoccupanti: "C'è già una grossa contaminazione di piombo e antimonio, non solo superficiali ma anche a profondità prossime al metro e sessanta, dove si superano di più di dieci volte i limiti di legge. Quindi ad oggi c'è la certezza che, volendo allestire una discarica nella cava, sarebbe necessaria prima la bonifica, che peraltro è estremamente costosa poiché si tratta di rifiuti speciali e tossici. Oltretutto, c'è una vasta casistica di aree dove, essendo necessaria una bonifica preventiva, si è preferito rinunciare proprio per gli alti costi, dovendosi prevedere l'asportazione di un notevole strato di suolo.

Mancanza di studi trasportistici.

A tutt'oggi non risultano essere stati realizzati studi e simulazioni per verificare l'impatto sulla rete viaria nell'area urbanizzata tra Chiaiano e Marano. Aspetti sui quali si è soffermato Gese Milone, stretto collaboratore del professor Ennio Forte: "Nella zona in questione si registrano 18mila veicoli in spostamento nelle fasce orarie di punta sull'asse Marano-Napoli. L'effetto di 130-140 compattatori in movimento non risulta essere stato studiato, né il loro cosiddetto "ingombro dinamico". Non risultano affrontati gli aspetti delle dinamiche e delle manovre, eppure il dato trasportistico dovrebbe essere il più oggettivo. Non risulta un piano logistico dei rifiuti e dei flussi, né una simulazione dei flussi in uscita, né il quadro delle origini e delle destinazioni dei mezzi, né gli eventuali itinerari alternativi, né la microaccessibilità della cava, cioè delle vie dell'ultimo miglio. Non risultano studi sui tempi di afflusso/deflusso dei compattatori nella cava, né sono note ipotesi di regolazione dei flussi. Insomma, le elementari nozioni di economia dei trasporti sono del tutte ignote rispetto a quella che sembra essere stata una decisione adottata senza le necessarie cautele urbanistiche e che provocherebbe l'infarto della viabilità e gravissime diseconomie da congestione".

Noi, tecnici "abusivi" al posto dell'Arpac.

Durissimo il giudizio del professor Ortolani: "Siamo qui da "abusivi", perché qui doveva esserci l'Arpac, cioè l'ente che istituzionalmente tutela la protezione dell'ambiente. Invece l'Arpac sembra aver sposato sin dall'inizio la tesi di chi vuole realizare a tutti i costi la discarica e di fatto nega persino i dati scientifici. E' come se si scegliesse di sostenere un chirurgo che intende operare senza nemmeno aver effettuato esami clinici al paziente". Il docente ha poi mostrato attraverso delle slides i gravissimi rischi di tenuta delle pareti tufacee, mostrando gli elementi che fanno ritenere più che probabile lo scivolamento franoso di grosse fette di tufo, alla luce delle fratture visibilissime con il laser-scanner. Ed inoltre ha spiegato come sia ancor più preoccupante che, essendo la falda a profondità di circa 150 metri, sia ad alto rischio per la estrema permeabilità del suolo, capace di assorbire in poche ore 800 millilitri di acqua piovana. A ciò si aggiunga che, l'annunciato strato di roccia avrebbe dovuto creare una falda intermedia a profondità inferiori e che, non essendo stata riscontrata, è evidente che l'acqua sia defluita fino alla falda principale.

Rocciatori non qualificati per esprimere giudizi tecnici.

Altrettanto esplicito l'ingegner Spizuoco, intervenuto telefonicamente che ha contestato come sia stato possibile che l'Arpac abbia proposto come parere tecnico sulla franosità delle pareti tufacee le indicazioni dei rocciatori intervenuti nella cava: "I rocciatori, nella migliore delle ipotesi sono soltanto in grado da un punto di vista pratico di ispezionare la superficie del fronte di cava e stabilire se la singola pietra e/o masso possa crollare. Cosa ben diversa dall’accertare se può verificarsi il crollo di massi di particolari dimensioni e morfologia e/o il crollo riguardante migliaia di metri cubi di materiale, come peraltro si è registrato pochi anni fa in una cava distante poche decine di metri. L’Arpac non ha fornito alcun calcolo di verifica di stabilità né i dati di supporto a tale calcolo, per cui, il parere espresso non è da ritenersi né valido né affidabile".

Al termine degli interventi dei tecnici si sono susseguiti poi numerosi contributi da parte dei vari comitati cittadini che hanno ringraziato gli esperti di parte ed hanno annunciato ulteriori iniziative.

C'è un errore... la precipitazione completamente assorbita è stata pari a 100mm (e non 800 millilitri :asd: ).

Non c'è accordo nemmeno sui lavori da effettuare in cava :rolleyes: . Evidentemente al governo si aspettavano di avere il lavoro mezzo fatto dato che il buco già c'era :D e non hanno intenzione di spenderci un soldo in più ed a maggior ragione neanche di perderci dell'altro tempo in lunghi lavori.
Non c'è il minimo dialogo e la minima volontà di venirsi incontro a quanto pare. Mi chiedo allora perchè perdere del tempo così ?!.... tanto le persone saranno comunque scontente del risultato dato che vengono aggiornate dai professori che hanno lavorato in cava direttamente o indirettamente

Mordicchio83
20-06-2008, 18:34
Il link alla conferenza stampa di ieri (con diapositive illustrative e motivazioni del NO alla discarica):

http://www.chiaianodiscarica.it/doc/chiaiano%20conferenza%20stampa%20marano.pdf

Il link al progetto di riqualificazione (ovviamente era solo una proposta) dell'Ente Parco Metropolitano delle Colline di Napoli:

http://www.parcodellecollinedinapoli.it/progetti/Progetti_di_valorizzazione.pdf

Progetto davvero molto carino comprensivo di un impianto fotovoltaico da 2,4 MW e di laghetto adiacente che avrebbe avuto tra le varie funzioni anche quella di riflettere i raggi solari che cadono verso terra sul pannello. Insomma riqualificazione e sviluppo.

L'ENTE - Costituzione

Con Legge regionale n.17 del 7 ottobre 2003 "Istituzione del sistema parchi urbani di interesse regionale”, la Regione Campania, “al fine di individuare tutte le azioni idonee a garantire la difesa dell’ecosistema, il restauro del paesaggio, il ripristino dell’identità storico culturale, la valorizzazione ambientale anche in chiave economico produttiva ecocompatibile soprattutto attraverso il sostegno dell’agricoltura urbana, individua, ai sensi della legge 6 dicembre 1991, n.394, articolo 2, comma 8, il sistema dei parchi urbani di interesse regionale, costituito da: a) parchi urbani; b) parco metropolitano." (art.1 Lr n.17 del 17.10.03).

"Per parco metropolitano si intende il parco urbano del comune di Napoli già denominato Parco delle colline di Napoli dagli strumenti urbanistici comunali, la cui gestione è affidata ad un ente parco con personalità giuridica di diritto pubblico, istituito con decreto del Presidente della giunta regionale" (art.1, comma 8, Lr n.17 del 17.10.03).

alarico75
20-06-2008, 19:42
Ti auguro e auguro a tutti quelli vicini alla cava,di vedere realizzato il progetto quando sara' finita questa terribile emergenza e verra' bonificato il territorio.
Molto bello fra l'altro.

*MATRIX*
20-06-2008, 19:46
Ti auguro e auguro a tutti quelli vicini alla cava,di vedere realizzato il progetto quando sara' finita questa terribile emergenza e verra' bonificato il territorio.
Molto bello fra l'altro.
:confused: qua prima si riempie di munnezza e poi si vuole bonificare?

finirà come pianura...........

Mordicchio83
20-06-2008, 20:57
Ti auguro e auguro a tutti quelli vicini alla cava,di vedere realizzato il progetto quando sara' finita questa terribile emergenza e verra' bonificato il territorio.
Molto bello fra l'altro.

I fondi stanziati hanno una scadenza... inoltre bisogna vedere sempre cosa ne pensano i proprietari delle cave. Il comune (che ne possiede una o due) ed alcuni privati (che ne posseggono altre due o tre, mi sembra) erano interessati al progetto, ma se ci fanno la discarica, dubito vorranno rischiare in un investimento del genere.
Tra l'altro qui fan solo progetti e proposte bellissime, ma poi non se ne fa quasi mai nulla. Onestamente dubito che lo avrebbero mai realizzato con o senza discarica :mad:

:confused: qua prima si riempie di munnezza e poi si vuole bonificare?

finirà come pianura...........

Già... Pianura. Dal 1997 sono stati stanziati circa 200 milioni di euro per le bonifiche dei vari siti inquinati, ma non ne è partita una ed i finanziamenti a quest'ora chissà dove sono finiti :rolleyes:

Tra l'altro anche per Pianura c'era un bel progetto di riqualificazione per il dopo bonifica. Volevano realizzare un campo da golf :sofico: (che se ne facevano quelli di Pianura, poi :D ), ma poi non se n'è fatto nulla

LUVІ
20-06-2008, 21:04
:confused: qua prima si riempie di munnezza e poi si vuole bonificare?

finirà come pianura...........

Ma infatti... :rolleyes:

LUVІ
23-06-2008, 00:12
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/rifiuti-11/chiaiano-via-libera/chiaiano-via-libera.html

Il sottosegretario all'emergenza rifiuti dopo un incontro in Prefettura a Napoli
Ma il confronto continua: annunciata una riconvocazione del tavolo tecnico
Chiaiano, via libera di Bertolaso
"Fra tre mesi la discarica aprirà"
L'area sarà presidiata dalle forze dell'ordine e dall'esercito, a luglio via alla differenziata
Gli enti locali annunciano un esposto in Procura, i comitati: "la mobilitazione continua"

NAPOLI - La discarica di Chiaiano si farà: lo ha confermato il sottosegretario all'emergenza rifiuti, Guido Bertolaso, al termine di un incontro con le istituzioni locali in Prefettura a Napoli. Tempo di realizzazione, tre mesi. L'area verrà prima bonificata e, al pari delle altre, sarà presidiata dall'esercito. Forte del sostegno di Silvio Berlusconi, Bertolaso ha però assicurato che il confronto continuerà e ha annunciato da subito un'immediata riconvocazione del tavolo tecnico. "Andremo avanti secondo un percorso che vogliano condividere con le autorità locali - ha assicurato Bertolaso - abbiamo tutte le soluzioni per rendere minimo il disagio per tutte le popolazioni interessate". Ma i comitati annunciano battaglia: "La mobilitazione continua".

In particolare dovranno essere discussi il problema dell'impatto ambientale relativo ai mezzi di trasporto, e la tipologia dei rifiuti da conferire nella discarica. Si ipotizza che, in una prima fase, a Chiaiano debba essere sversato solo "tal quale" e, successivamente, con l'aumento a Napoli della raccolta differenziata, solo frazione secca. Bertolaso ha poi aggiunto che "bisogna partire con un piano di raccolta differenziata serio, realistico già a partire dalla fine del mese di luglio". I primi quartieri interessati da questo piano sono quelli della zona a Nord di Napoli e in particolare l'VIII Municipalità.

Parole apparentemente concilianti, quelle di Bertolaso, che trovano però un ferma opposizione da parte degli enti locali: "Presenteremo un esposto in Procura evidenziando tutti i motivi della inidoneità della discarica nella cava di Chiaiano - ha annunciato nel pomeriggio il presidente della Commissione ambiente del Comune di Napoli, Carlo Migliaccio - e tutte le nostre relazioni che attestano che quella discarica non si può fare, anche perché c'è un parco di 500 appartamenti che sorge a meno di un chilometro dall'invaso". I rappresentanti delle istituzioni locali hanno preso contatto con il commissario europeo Dimas con il quale si dovrebbero incontrare già la prossima settimana.

E i comitati restano sul piede di guerra: "le parole di Bertolaso si autosmentiscono perchè quando ammette che la cava è da bonificare (e quindi inquinata) - denuncia Ivo Poggiani - quando dice che bisogna cementare le pareti (perchè a rischio crollo), quando afferma che non c'è ancora un piano trasporti credibile, ci ripete come la cava di Chiaiano non sia idonea per una discarica".

(22 giugno 2008)

Mordicchio83
27-06-2008, 15:06
Metto questi due video qui per non aprire una nuova discussione. Praticamente fanno vedere quello che Ganapini aveva denuciato e che ovviamente nessuno si è cagato :)

http://www.youtube.com/watch?v=LEQjyxFHNBQ

http://www.youtube.com/watch?v=r_wTWXgpfNE

zerothehero
27-06-2008, 17:11
Sbaglio o è andata come avevo previsto?
Si lo so, sono Nostradamus. :O
E' conclusa adesso la pantomima dei tecnici o deve proseguire?

alarico75
27-06-2008, 17:16
E' conclusa come e' evidente.
Ora speriamo che la costruzione della discarica e anche del futuro inceneritore a Napoli vada per il meglio,nell'interesse dei poveracci che abitano fra le cataste di monnezza.

Un plauso all'atteggiamento di Bossi per la risoluzione del problema.
Fonte:Repubblica.

MILANO - Umberto Bossi ha dato l'ok a Silvio Berlusconi e al commissario straordinario Guido Bertolaso per portare i rifiuti campani in Lombardia. La decisione è stata comunicata ieri pomeriggio al premier direttamente dal ministro per le riforme, e segretario federale della Lega. "Va bene, i rifiuti li prendiamo noi, altrimenti da questa situazione non ne usciamo più", sono state le parole di Bossi.

Un lasciapassare, quello del senatur, che il presidente del consiglio auspicava da giorni. E che adesso potrebbe sbloccare la complessa situazione legata al caso Campania. Incassato il via libera - inimmaginabile fino a qualche giorno fa, visto che la Lega si era sempre dichiarata contraria al ricovero e allo smaltimento nel proprio territorio della "spazzatura del Sud" - la partita ora si avvia ad una soluzione. Questa mattina la giunta regionale lombarda si riunirà in una seduta urgente e straordinaria: alla fine dell'assemblea - in base alle previsioni e ai calcoli di Berlusconi e di Bossi - dovrebbe uscire un giudizio positivo che confermi, da parte del Pirellone, il nulla osta per l'inizio delle operazioni di trasporto dei rifiuti da Napoli alla Lombardia.

Improvvisa e per certi versi spiazzante, si racconta che la decisione presa da Bossi sia stata accolta da Roberto Formigoni non esattamente con entusiasmo. Il "governatore" non ha mai nascosto le sue forti perplessità riguardo ad una soluzione lombarda del caso Napoli. Dopo avere dato inizialmente una disponibilità di massima - più che altro per vedere come si metteva la questione - ha poi più volte ribadito che in Lombardia non ci sono risorse tecniche per poter smaltire carichi di rifiuti così importanti come quelli campani. E il motivo sta nel fatto che gli impianti di raccolta e di smaltimento della Regione sono già a regime. Anche da Brescia, dove c'è il più importante termovalorizzatore della Lombardia, la risposta non si era fatta attendere: le ecoballe campane non possiamo gestirle perché non è materiale differenziato.

Ma gli ostacoli più grossi erano arrivati proprio dalla Lega: "Ci metteremo di traverso per non far passare i rifiuti". "Non vogliamo la monnezza dei napoletani, ognuno deve smaltire i rifiuti che produce a casa sua". Di questo tenore le dichiarazioni di numerosi esponenti del Carroccio. Dalla base erano arrivati addirittura minacce di boicottaggio: "Se anche un solo treno carico di rifiuti passerà per la Lombardia ci metteremo di traverso per impedire che questo accada. Anche se dovessero andare in Germania". Intanto a Roma Berlusconi aveva iniziato un'opera di persuasione nei confronti di Bossi. Il parere positivo da parte della Lega avrebbe giovato a un epilogo in tempi accettabili del caso rifiuti. E così è stato. Adesso la parola passa alla giunta regionale lombarda.

Mordicchio83
27-06-2008, 17:22
Sbaglio o è andata come avevo previsto?
Si lo so, sono Nostradamus. :O
E' conclusa adesso la pantomima dei tecnici o deve proseguire?

No, non ti sbagli :mad: . E' andata come dicevi.... ha vinto la scelta politica :O :D . Era chiaro a tutti che un parco di interesse regionale con quelle problematiche non fosse il luogo perfetto per una discarica, ma non potevano tirarsi indietro e creare un precedente..
Comunque la discarica sarà pronta tra, almeno, 3 mesi...

Mordicchio83
27-06-2008, 17:35
E' conclusa come e' evidente.
Ora speriamo che la costruzione della discarica e anche del futuro inceneritore a Napoli vada per il meglio,nell'interesse dei poveracci che abitano fra le cataste di monnezza.

Un plauso all'atteggiamento di Bossi per la risoluzione del problema.
Fonte:Repubblica.

Io spero che oltre agli inceneritori parta il piano di raccolta differenziata (al momento i bidoni promessi non sono arrivati) anche porta a porta, dove possibile.

Da Bossi un avvicinamento in questo senso non me lo aspettavo :eek: ... comunque non c'era bisogno di arrivare a tanto, visto anche che la Lombardia in effetti ha i suoi problemi in tal senso.
Io voglio semplicemente che le promesse, prima tra tutti la differenziata, siano mantenute.
E speriamo che oltre agli inceneritori ci scappi anche qualche centro di TMB e di compostaggio :p (visto anche che basterebbe davvero poco.... vedere i due video che ho postato)

alarico75
27-06-2008, 19:25
Io spero che oltre agli inceneritori parta il piano di raccolta differenziata (al momento i bidoni promessi non sono arrivati) anche porta a porta, dove possibile.

Da Bossi un avvicinamento in questo senso non me lo aspettavo :eek: ... comunque non c'era bisogno di arrivare a tanto, visto anche che la Lombardia in effetti ha i suoi problemi in tal senso.
Io voglio semplicemente che le promesse, prima tra tutti la differenziata, siano mantenute.
E speriamo che oltre agli inceneritori ci scappi anche qualche centro di TMB e di compostaggio :p (visto anche che basterebbe davvero poco.... vedere i due video che ho postato)

Cosa posso dire,spero che risolto il problema immediato si riesca ad avviare anche le strutture per la raccolta differenziata,datevi da fare protestando anche in quel senso con gli amministratori pigri o poco sensibili!

E coraggio che fra noi italiani ci vogliamo sempre bene. E siamo solidali.

Mordicchio83
27-06-2008, 20:32
Cosa posso dire,spero che risolto il problema immediato si riesca ad avviare anche le strutture per la raccolta differenziata,datevi da fare protestando anche in quel senso con gli amministratori pigri o poco sensibili!

E coraggio che fra noi italiani ci vogliamo sempre bene. E siamo solidali.

Beh.... grazie :) .

Da me già cominciano ad innervosirsi per la mancata raccolta straordinaria promessa dal nuovo sindaco e per la lentezza con la quale va avanti il piano di raccolta, ma viene richiesta calma per permettergli di lavorare bene. Al momento non è partito nulla. C'è solo un centro di raccolta al quale però non è possibile portare ogni tipo di frazione ed ha un'autonomia di stoccaggio molto limitata.....ad esempio il container delle bottiglie di plastica si è riempito dopo una decina di giorni... è assolutamente insufficiente.
Spero che questa volta tutte quelle bottiglie vengano riciclate :stordita: ... a pochi km abbiamo la erreplast che non aspetterebbe altro. Ma che 'azzo ci vuole a prendere accordi? :muro:

johannes
27-06-2008, 20:45
la discarica la facciano sotto le case dei politici che hanno sbagliato e che sono ancora lì, berlusconi non può obbligare della povera gente ad ammalarsi e a prendersi ancora la discarica. basta!

Korn
27-06-2008, 21:04
E' conclusa come e' evidente.
Ora speriamo che la costruzione della discarica e anche del futuro inceneritore a Napoli vada per il meglio,nell'interesse dei poveracci che abitano fra le cataste di monnezza.

Un plauso all'atteggiamento di Bossi per la risoluzione del problema.
Fonte:Repubblica.
se solo prodi avesse fatto una cosa del genere, il simpatico bossi sarebbe a sceso a roma col forcone lucidato :asd:

Dj Ruck
01-07-2008, 08:26
Ancora manifestazioni..."civili":rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Le hanno lanciate da un motorino in corsa

Tre bombe artigianali a Chiaiano

Una delle bombolette del gas è esplosa in prossimità del presidio delle forze dell'ordine. Nessun ferito

NAPOLI - Tre ordigni di tipo artigianale sono stati lanciati nei pressi dell'area presidiata dalle forze dell'ordine destinata a ospitare la futura discarica di Chiaiano a Napoli. Ignoti, che sono poi fuggiti a bordo di un motorino, hanno lanciato tre ordigni composti da bombolette del gas del tipo da campeggio in via Marano Pianura, all'incrocio con via Cinque Cercole, territorio già pertinente al comune di Marano. Uno degli ordigni sarebbe esploso in prossimità del presidio delle forze dell'ordine, senza fare danni a persone o cose.

01 luglio 2008
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_01/chiaiano_bombolette_gas_55abbdb6-4737-11dd-8c36-00144f02aabc.shtml

alarico75
01-07-2008, 08:30
I soliti delinquenti,spalleggiati dalla camorra magari camorristi proprio.
Non otterranno nulla.

themose
01-07-2008, 08:54
io vivo a napoli e purtroppo devo ammettere che l' ignoranza regna sovrana, certe bestie invece di fare la raccolta differenziata mettendo plastica e carta negli appositi contenitori per non sporcarsi le manine buttano buste di plastica con la raccolta differenziata vicino ai contenitori creando delle mini-discariche:(

Enel
01-07-2008, 09:51
io vivo a napoli e purtroppo devo ammettere che l' ignoranza regna sovrana, certe bestie invece di fare la raccolta differenziata mettendo plastica e carta negli appositi contenitori per non sporcarsi le manine

Beh, effettivamente dover inserire nel buchino una per una le bottiglie di plastica è un'insulsa complicazione che di certo non aiuta la raccolta differenziata... :rolleyes:

Marlex
01-07-2008, 12:41
Ancora manifestazioni..."civili":rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:


di che ti lamenti??? :stordita:

berlusco' ha ffatto o' miraaaacolooo...

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1773939

iiii... che vvuoi che ssiaaa.... :asd:

cornetto
01-07-2008, 15:02
http://orpheus.ilcannocchiale.it/post/1957738.html

ciao

Dj Ruck
08-07-2008, 08:43
Ancora manifestazioni..."civili":rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Rifiuti: bombe carta lanciate nella cava di Chiaiano
Ordigni esplosi a 50 metri dal presidio di polizia

(ANSA) - NAPOLI, 8 LUG - Tre bombe carta sono state lanciate la scorsa notte da sconosciuti nella cava di Chiaiano (Napoli). Gli ordigni sono esplosi ad una cinquantina di metri di distanza dal punto in cui si trova il presidio della polizia e della vigilanza. L'esplosione non ha provocato danni. Nei giorni scorsi altri episodi simili si erano verificati a Chiaiano. Le esplosioni, fatte sempre a scopo dimostrativo, non avevano mai provocato danni.

http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/campania/news/2008-07-08_108224999.html

alarico75
08-07-2008, 08:50
Occhio che stanno pestando i piedi alla camorra per il ciclo dei rifiuti,non e' detto che siano gli abitanti del luogo anzi tenderei ad escluderlo.

Dj Ruck
08-07-2008, 08:51
Occhio che stanno pestando i piedi alla camorra per il ciclo dei rifiuti,non e' detto che siano gli abitanti del luogo anzi tenderei ad escluderlo.

certo...chi ha mai detto il contrario...

alarico75
08-07-2008, 08:55
Comunque ora butta bene,abbiamo la discarica e riusciamo a tirar su il termovalorizzatore di Acerra sarebbe il massimo,speriamo in bene.
Forza Campania che ce la fate!

alarico75
10-07-2008, 12:09
Aggiornamento su Chiaiano arrivano i militari nessun problema.
Fonte:Corriere.

Rifiuti: l'esercito nel sito di Chiaiano
Cominciati i lavori per creare la discarica come previsto dal decreto divenuto legge mercoledì

NAPOLI - I mezzi dell'Esercito sono entrati nella cava di Chiaiano, a Napoli, dove sarà realizzata una delle discariche previste dal decreto legge del 23 maggio scorso. Lo si apprende dalla struttura del sottosegretario Guido Bertolaso. Il Dipartimento della Protezione Civile, in una nota, sottolinea che, «così come previsto dalla legge approvata ieri dal Parlamento in materia di gestione dei rifiuti in Campania, dalle prime ore di questa mattina le Forze Armate, supportate dalle forze dell'ordine, sono presenti nel sito di Chiaiano (Napoli) per consentire l'avvio dei lavori per l'allestimento del sito». L'ingresso nell'area dei mezzi e del personale dell'Esercito - viene aggiunto - «è avvenuto senza alcun tipo di problema».

Mordicchio83
10-07-2008, 12:17
Aggiungo anche che l'inceneritore ad Agnano (sito indicato dalla Iervolino) secondo i tecnici di Bertolaso non si può fare in quella zona. L'ho sentito al tg ieri o l'altro ieri :stordita: ... bisognarà cambiare sito.
Non conosco però le motivazioni... cerco qualcosa in rete e se trovo una notizia interessante la posto ;)

Enel
10-07-2008, 12:22
Non conosco però le motivazioni... cerco qualcosa in rete e se trovo una notizia interessante la posto ;)

Dicono che non c'è abbastanza ventilazione per spargere le emissioni.

Mordicchio83
10-07-2008, 12:25
Dicono che non c'è abbastanza ventilazione per spargere le emissioni.

Si, ed ineffetti è un pò una conca. Tutta la zona è così.
Comunque ecco l'ANSA:

RIFIUTI, SITO AGNANO NON IDONEO AL TERMOVALORIZZATORE
NAPOLI - Vienna come Napoli: il sindaco Iervolino, il 23 giugno scorso, aveva annunciato la scelta di Agnano come sede del termovalorizzatore mostrando le foto dell'impianto realizzato in pieno centro nella capitale austriaca. Lo aveva fatto per dire che non c'erano pericoli da temere da un insediamento del genere. Erano seguite polemiche e manifestazioni di protesta sul territorio, ma oggi ci ha pensato la commissione di tecnici a porre fine alla querelle. Il sito non è idoneo ad ospitare il termovalorizzatore.

Per il sottosegretario Bertolaso e il sindaco Iervolino ora, come emerge dalle loro dichiarazioni, la volontà di trovare subito l'alternativa e ritorna in ballo, nei commenti dei politici locali, l'ipotesi della zona orientale per insediare l'impianto. Alla base della bocciatura non ci sono le ragioni palesate finora dagli oppositori e cioé il fatto che Agnano è un'area sismica con rischi derivanti dal bradisismo. Certo si parla di criticità legate a possibili fenomeni eruttivi ma la questione é un'altra. La zona è poco aerata e c'é il rischio di una mancata dispersione delle emissioni del camino.

"La valutazione della collocazione dell'impianto in una zona complessa dal punto di vista della configurazione orografica e della direzione dei venti che interessano la zona ha evidenziato - è questa la motivazione fondamentale - il rischio di 'confinamento' delle emissioni dell'impianto che non si verificherebbero nel caso di una zona pianeggiante e meglio areata". Insomma, "il problema della ricaduta al suolo delle emissioni potrebbe essere superato soltanto con la realizzazione di un camino molto alto, che si estenda al di sopra della cavità che caratterizza l'area di Agnano e che dovrebbe per questo raggiungere una quota superiore ai 200 metri che, anche tralasciando le complicazioni di natura paesaggistica, amplificherebbero i problemi sismici, di deformazione del suolo e di gestione complessiva dell'impianto". In effetti, spiega il sindaco Iervolino, "il parere è dipeso sostanzialmente dall'altezza del camino che sarebbe stato necessario realizzare. Prendo atto del giudizio, il quale comunque riconosce la tempestività, la serietà e l'equilibrio con i quali sindaco e giunta hanno lavorato e ribadisco la volontà di collaborare col sottosegretario Bertolaso per esaminare insieme anche le altre ipotesi di localizzazione del termovalorizzatore che, come ricorda lo stesso Bertolaso nella sua lettera di trasmissione, gli erano già state illustrate prima dell'individuazione del sito di Agnano".

Il sottosegretario Guido Bertolaso, da parte sua, "preso atto del rispetto dei tempi e dell'impegno anche di carattere tecnico nell'individuazione dell'area garantiti dal comune di Napoli", annuncia "la disponibilità ad esaminare congiuntamente le possibili alternative per l'individuazione dell'area dove dovrà essere realizzato il termovalorizzatore".

alarico75
10-07-2008, 12:36
Nel caso di Agnano e' giusto cambiare il sito,il parere dei tecnici sembra corretto.
Speriamo che si muovano a trovarne un altro pero'.

Mordicchio come va il dossier differenziata da voi? Novita'?

Mordicchio83
10-07-2008, 18:05
Nel caso di Agnano e' giusto cambiare il sito,il parere dei tecnici sembra corretto.
Speriamo che si muovano a trovarne un altro pero'.


L'inceneritore ad Agnano comunque non era una priorità immediata come può esserlo quello di Acerra. Si parlava di ex Q8 (e secondo me è una zona adatta), ma poi hanno tirato fuori Agnano..boh.

Mordicchio come va il dossier differenziata da voi? Novita'?


Dossier differenziata? :confused: ... che? :stordita:

alarico75
10-07-2008, 18:41
L'inceneritore ad Agnano comunque non era una priorità immediata come può esserlo quello di Acerra. Si parlava di ex Q8 (e secondo me è una zona adatta), ma poi hanno tirato fuori Agnano..boh.


Dossier differenziata? :confused: ... che? :stordita:

Intendo come va la raccolta differenziata nel tuo paese,di quello sei l'autorita' indiscussa,spero vada meglio!

Mordicchio83
10-07-2008, 19:00
Intendo come va la raccolta differenziata nel tuo paese,di quello sei l'autorita' indiscussa,spero vada meglio!

Non è partito nulla di concreto :fagiano: . Ci dicono di avere pazienza perchè ci stanno lavorando ed ho saputo per vie indirette di contatti con degli esperti del settore.
Al momento c'è il solito piccolo centro di raccolta aperto da qualche mese, ma è già pieno ed il guardiano in crisi perchè non sa come gestire la situazione :fagiano:
Ne è previsto però per certo un secondo (so che sono già partite da un pò le pratiche) e forse un terzo per il futuro :)

Secondo me comunque se ne riparla dopo l'estate, dato che i cumuli in alcune zone rendono difficoltosa anche la viabilità e che con i continui incendi molti bidoni sono andati distrutti.
Ci sarà da ripartire quasi da zero :(

Per Napoli c'è stata la promessa di portare nei quartieri più colpiti dall'emergenza rifiuti i bidoncini della differenziata. Queste le parole di Silvio. Ad oggi nulla.

Per il momento ha aperto solo la prima isola ecologica dell'Asìa a Ponticelli (un mese fa...primo dei 9 previsti dal piano... valore di circa 300.000 euro l'uno se non erro :fagiano: )
In un filmato pochi giorni dopo la presentazione si diceva che le persone avevano risposto positivamente. Sono molto attrezzati... prendono praticamente di tutto :p . Speriamo che duri :stordita:

alarico75
10-07-2008, 19:14
Almeno l'isola e' un elemento di speranza. Spero che ne facciamo tante altre e a breve. I migliori auguri comunque.

Mordicchio83
10-07-2008, 20:21
Almeno l'isola e' un elemento di speranza. Spero che ne facciamo tante altre e a breve. I migliori auguri comunque.

Si però, sarà che ancora non ci sono accordi ben precisi, sta di fatto che un'isola ecologica non può riempirsi e rimanere così :nono: . Ancora si fanno trovare impreparati :mad:
Capisco che i pochi centri presenti lavorano già a regime e che hanno accordi anche con altre regioni (quindi i rapporti non è che li possono troncare da un giorno all'altro per accettare la nostra differenziata), ma secondo me si danno ancora poco da fare :rolleyes: .
Per il momento aspetto ancora con fiducia, dato che ci hanno richiesto pazienza e che comunque la situazione per le strade ancora non è tornata alla normalità; per la fine dell'estate però mi aspetto ben altro.
Grazie sempre per l'interesse ;)

Dj Ruck
12-07-2008, 14:39
2008-07-12 10:12
ORDIGNO CONTRO LA POLIZIA A CHIAIANO
NAPOLI - Un rudimentale ordigno è stato lanciato questa notte contro la polizia a Chiaiano. Poco prima di mezzanotte sconosciuti che erano a bordo di una "Peugeot" hanno lanciato una bombola di gas del tipo usato nei campeggi contro un gruppo di agenti del reparto mobile davanti agli uffici del commissariato di Chiaiano, in via Giuseppe Raffaelli. Non ci sono stati feriti né danni. Ieri notte ad essere presi di mira con tre ordigni dello stesso tipo erano stati i carabinieri che presidiano l' ingresso della cava che sarà trasformata in discarica.

http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_728169166.html

...ancora manifestazioni..."pacifiche"

Hal2001
12-07-2008, 15:14
Non ho seguito tanto i fatti di cronaca nelle ultime settimane, il nano è riuscito a far il miracolo?

Mordicchio83
12-07-2008, 15:14
...ancora manifestazioni..."pacifiche"

Già... dimentichi di dire però che è, come al solito, una manifestazione di violenza portata avanti da un paio di persone a volta e sempre con lo stesso metodo delle bombolette da campeggio lanciate da lontano (sarà che sono sempre le stesse persone? :eek: :wtf: :stordita: )
I manifestanti, quelli veri, nel giusto o nel torto che siano si sono organizzati in forme di protesta pacifiche.

Insomma, la prima volta si presero la carica della polizia tutti perchè c'era qualche testa di c. nel mezzo (azione della polizia lecita) e loro malgrado sono stati apostrofati in un certo modo.

Ora, le teste di c. agiscono per conto proprio... (sarà forse che sono state isolate? Boh :confused: )
Non è intelligente continuare a sostenere la tesi della manifestazione violenta dato che praticamente è circoscritta, per quanto se ne sa, ad un paio di persone ;)

Mordicchio83
12-07-2008, 16:09
Intanto al tgr Campania ho appreso che Pasquale Losa (presidente dell'Asìa... azienda che si occupa del prelievo dei rifiuti solidi urbani a Napoli) ha rimesso il mandato nelle mani del sindaco dopo le accuse di Berlusconi relative all'inefficienza dell'azienda ed ai valori di differenziata ritenuti ridicoli.
Ai Colli Aminei è partita la raccolta porta a porta (prima zona di Napoli a partire) e nei primi 8 giorni dicono di aver raggiunto un valore di differenziazione pari al 73% (forse un pò ottimistico :stordita: ).
L'unica fonte che ho trovato (ma non ho cercato molto :fagiano: ) è il tgr Campania... se volete ascoltare la puntata, la trovate qui:

http://www.tgr.rai.it/SITOTG/HPTGR

Segnalo anche questo sito con news abbastanza aggiornate ;) :

http://www.decidiamoinsieme.it/su-vari-temi/01_rifiuti10/

Hal2001
14-07-2008, 21:13
Non ho seguito tanto i fatti di cronaca nelle ultime settimane, il nano è riuscito a far il miracolo?

Ripeto la domanda :)

Mordicchio83
14-07-2008, 21:42
Ripeto la domanda :)

Ah, ma eri serio?! :mbe: :fagiano: :D
Comunque è stato scritto tutto nei messaggi precedenti. Non c'è nessun miracolo, la situazione si va normalizzando e per ora 2 delle 10 discariche previste sono aperte.
La differenziata a Napoli è partita da poco (solo ai Colli Aminei a detta dell'Asìa), ma in qualche paesino della provincia dovrebbero essersi già attrezzati per conto proprio.
A terra sono rimaste circa 15-20 mila tonnellate di spazzatura ancora non raccolta, ma il peggio è passato

TheMash
14-07-2008, 22:15
Ah, ma eri serio?! :mbe: :fagiano: :D
Comunque è stato scritto tutto nei messaggi precedenti. Non c'è nessun miracolo, la situazione si va normalizzando e per ora 2 delle 10 discariche previste sono aperte.
La differenziata a Napoli è partita da poco (solo ai Colli Aminei a detta dell'Asìa), ma in qualche paesino della provincia dovrebbero essersi già attrezzati per conto proprio.
A terra sono rimaste circa 15-20 mila tonnellate di spazzatura ancora non raccolta, ma il peggio è passato

e l'ambiente anche è passato... 20 mila tonnellate in discarica o da incenerire in maniera indifferenziata (a terra, quindi si suppone non differenziata)..
o anche differenziata... 20mila tonnellate.. nell'aria.
Stamm fresc....

Mordicchio83
14-07-2008, 22:31
e l'ambiente anche è passato... 20 mila tonnellate in discarica o da incenerire in maniera indifferenziata (a terra, quindi si suppone non differenziata)..
o anche differenziata... 20mila tonnellate.. nell'aria.
Stamm fresc....

L'ambiente è andato da un pezzo... abbiamo sempre mandato tutto in discarica senza alcuna differenziazione e c'è andato anche il rifiuto tossico (e quest'ultimo non solo in discarica).
Non sarà un danno superiore rispetto a quello che già abbiamo inflitto e subìto in tutti questi anni e di certo non aggiunge nulla o quasi al danno futuro quando, oltre queste 20 mila tonnellate di indifferenziato che si trova per strada, andranno smaltite anche le 6 milioni di tonnellate e passa di finte ecoballe (quindi indifferenziato pur esso oltre che marcito da anni)

alarico75
14-07-2008, 22:39
Le ecoballe pero' con un opportuno trattamento nei cdr sono recuperabili almeno in parte... come al solito vi faccio i migliori auguri.

Mordicchio83
14-07-2008, 22:51
Le ecoballe pero' con un opportuno trattamento nei cdr sono recuperabili almeno in parte... come al solito vi faccio i migliori auguri.

Mah, guarda... ne dubito. Su questa possibilità sono molto pessimista. Insomma, si dice che le ecoballe sono spazzatura indifferenziata tritata. Se è così non sarà possibile recuperare nulla o quasi con le attrezzature dei cdr, dato che viene meno il processo di vagliatura. Sarà forse possibile eliminare o ridurre la parte umida e le parti metalliche, ma per il resto.... carta e cartone contaminati da rifiuto organico che marcisce e fermenta sotto il sole li rendono praticamente irrecuperabili. E' tutto da incenerire

Boh... spero solo che quando sarà il momento tiri molto, ma molto vento :O

Ti ringrazio come sempre per gli auguri e per l'interessamento costante ;)

TheMash
14-07-2008, 23:16
da siculo e quindi da meridionale purtroppo posso affermare che la colpa è nostra.
In Sicilia non so nel dettaglio se stiamo come in Campania (forse la mafia siciliana predilige altre vie di illecito), ma finchè la popolazione non rifiuterà nella sua interezza la MAFIA, ovvero uscendo tutti di casa a protestare nei quartieri più malfamati tutti coesi, a sfasciare un po' tutto, andando nei palazzi di potere a PRETENDERE che i soldi che vengono buttati per i s oldi dei politici vengano utilizzati per operazioni e quant'altro...
Idee che mi vengono così dal nulla...
Purtroppo quando si vedono scene di gente ceh proteggono i boss e compagnia bella allora lì capisci che non c'è speranza...

Mordicchio83
14-07-2008, 23:45
da siculo e quindi da meridionale purtroppo posso affermare che la colpa è nostra.
In Sicilia non so nel dettaglio se stiamo come in Campania (forse la mafia siciliana predilige altre vie di illecito), ma finchè la popolazione non rifiuterà nella sua interezza la MAFIA, ovvero uscendo tutti di casa a protestare nei quartieri più malfamati tutti coesi, a sfasciare un po' tutto, andando nei palazzi di potere a PRETENDERE che i soldi che vengono buttati per i s oldi dei politici vengano utilizzati per operazioni e quant'altro...
Idee che mi vengono così dal nulla...


In Sicilia vi siete forse salvati perchè vi hanno fatto un inceneritore o perchè la magistratura non vi ha chiuso dall'oggi al domani qualche indispensabile discarica per la gestione illecita che se ne faceva degli impianti :p :D .
No dai, dal punto di vista della differenziata siete messi come noi quanto a percentuali... viaggiamo intorno al 10% (gli ultimi nostri dati dicono 13%) in media :fagiano: .
C'è da lavorare tanto, ma tanto.

Comunque quoto tutto ;) . Occorrerebbe una grande, immensa manifestazione... qualcosa di così grande e rumoroso da non poter passare inosservato.

Purtroppo quando si vedono scene di gente ceh proteggono i boss e compagnia bella allora lì capisci che non c'è speranza...

Quelli che proteggono i boss sono i familiari, i parenti ed in generale gente che per mezzo di queste persone ci guadagna :rolleyes: ...
Il punto è che si generalizza sempre troppo fino ad arrivare a dire che questo è quello che vogliono più o meno tutti e la cosa è altamente irrealistica.
Alcuni quartieri sono dei piccoli bunker di malavitosi e affiliati... c'è solo da stanarli in blocco, anche chi protesta. Ma lì i manganelli non li usano :rolleyes:

TheMash
15-07-2008, 07:26
In Sicilia vi siete forse salvati perchè vi hanno fatto un inceneritore o perchè la magistratura non vi ha chiuso dall'oggi al domani qualche indispensabile discarica per la gestione illecita che se ne faceva degli impianti :p :D .
No dai, dal punto di vista della differenziata siete messi come noi quanto a percentuali... viaggiamo intorno al 10% (gli ultimi nostri dati dicono 13%) in media :fagiano: .
C'è da lavorare tanto, ma tanto.

Comunque quoto tutto ;) . Occorrerebbe una grande, immensa manifestazione... qualcosa di così grande e rumoroso da non poter passare inosservato.



Quelli che proteggono i boss sono i familiari, i parenti ed in generale gente che per mezzo di queste persone ci guadagna :rolleyes: ...
Il punto è che si generalizza sempre troppo fino ad arrivare a dire che questo è quello che vogliono più o meno tutti e la cosa è altamente irrealistica.
Alcuni quartieri sono dei piccoli bunker di malavitosi e affiliati... c'è solo da stanarli in blocco, anche chi protesta. Ma lì i manganelli non li usano :rolleyes:

abbiamo degli inceneritori in Sicilia? :confused:
sei sicuro?
non ne sapevo niente...

Mordicchio83
15-07-2008, 13:28
abbiamo degli inceneritori in Sicilia? :confused:
sei sicuro?
non ne sapevo niente...

In una tabella con la distribuzione degli inceneritori d'Italia, ne ho visto uno anche a Messina mi pare. Forse ve l'hanno chiuso... non so :stordita:
Comuque a quanto vedo anche da voi si pensa a tutto tranne che a potenziare la differenziata... non è un caso che stanno provando il THOR :muro:

TheMash
15-07-2008, 14:29
In una tabella con la distribuzione degli inceneritori d'Italia, ne ho visto uno anche a Messina mi pare. Forse ve l'hanno chiuso... non so :stordita:
Comuque a quanto vedo anche da voi si pensa a tutto tranne che a potenziare la differenziata... non è un caso che stanno provando il THOR :muro:

nella mia città dovrebbe partire il porta a porta... la differenziata da noi non so se funziona, ma i cassonetti adatti vi sono...
Un assessore pubblicizzò su una rete locale la partenza della differenziata e del porta a porta..
vedremo se sono solo belle parole oppure no!
In ogni caso non mi sorprenderebbe che in Sicilia stentasse a partire: la politica e i politici non hanno la cultura nè la voglia...
Se poi a questo aggiungi il sistema clientelare capisci che preferiscono spendere i soldi pubblici in altro modo...

plutus
15-07-2008, 14:31
nella mia città dovrebbe partire il porta a porta... la

a PD hanno provato a fare il porta a porta ma é stato un fallimento...si é tornati subito al classico cassonetto, con differenziata (che c'e' da anni ormai)

TheMash
15-07-2008, 14:41
a PD hanno provato a fare il porta a porta ma é stato un fallimento...si é tornati subito al classico cassonetto, con differenziata (che c'e' da anni ormai)

bisognerebbe capire le ragioni del fallimento...

plutus
15-07-2008, 15:03
bisognerebbe capire le ragioni del fallimento...

beh é la gente che non si é adattata...ma del resto la porta aporta richiede di tenere in casa i sacchi di monnezza: ergo, credo funzioni meglio in paesi piccoli che in una grande città dove gli spazi son limitati (per dare un esempio: mia nonna di 80 e passa anni doveva farsi 6 piani alle 9 di sera x portare i sacchi in strada...poco probabile)

Mordicchio83
15-07-2008, 21:23
nella mia città dovrebbe partire il porta a porta... la differenziata da noi non so se funziona, ma i cassonetti adatti vi sono...
Un assessore pubblicizzò su una rete locale la partenza della differenziata e del porta a porta..
vedremo se sono solo belle parole oppure no!
In ogni caso non mi sorprenderebbe che in Sicilia stentasse a partire: la politica e i politici non hanno la cultura nè la voglia...
Se poi a questo aggiungi il sistema clientelare capisci che preferiscono spendere i soldi pubblici in altro modo...

Si, ma poi se differenzi quasi tutto come li giustificano 4 inceneritori? :cry: E le deroghe al CIP 6? :muro: (anche da voi mi pare che il piano fosse simile... 4 inceneritori e via :O... mi sembra che poi si è bloccato tutto. Ne sai qualcosa in più? )

TheMash
15-07-2008, 21:32
Si, ma poi se differenzi quasi tutto come li giustificano 4 inceneritori? :cry: E le deroghe al CIP 6? :muro: (anche da voi mi pare che il piano fosse simile... 4 inceneritori e via :O... mi sembra che poi si è bloccato tutto. Ne sai qualcosa in più? )

si 4 inceneritori esatto.
Beh il discorso differenziare e basta non vuol dire che non finiscano lì.
Per non andare nell'inceneritore li devi riciclare altrimenti la differenziata e basta non preclude dall'incenerimento nel termo... inceneritore.
Attualmente non so altro sui 4 inceneritori, so soltando che il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ne vuole fare 4, come decidono i suoi capi da Roma...
Con i Grilli Ragusani li teniamo d'occhio, e con tanti altri MeetUP siciliani.

Mordicchio83
15-07-2008, 21:33
beh é la gente che non si é adattata...ma del resto la porta aporta richiede di tenere in casa i sacchi di monnezza: ergo, credo funzioni meglio in paesi piccoli che in una grande città dove gli spazi son limitati (per dare un esempio: mia nonna di 80 e passa anni doveva farsi 6 piani alle 9 di sera x portare i sacchi in strada...poco probabile)

In alcuni condomini nei garage o negli sgabuzzini mettono i bidoni per l'intera palazzina. Dove non si hanno queste possibilità ci si può adattare, non mi pare impossibile organizzarsi un attimino... anche un balcone va bene.
Il caso di tua nonna è particolare, ma non avendo ascensore allora ha difficoltà a portare giù anche l'indifferenziato ogni giorno :boh:
La verità è che c'è davvero poca volontà. Il porta a porta a Napoli è stato pubblicizzato solo in due-tre vie del centro e stop. Se non partono nemmeno vuol dire che non c'è volontà.
Se parte e va male (in che senso poi? zero risultati?) non è un buon motivo per togliere tutto da mezzo, bisogna trovare altre strade. Non c'è altro da fare :mbe:

Mordicchio83
15-07-2008, 21:42
si 4 inceneritori esatto.
Beh il discorso differenziare e basta non vuol dire che non finiscano lì.
Per non andare nell'inceneritore li devi riciclare altrimenti la differenziata e basta non preclude dall'incenerimento nel termo... inceneritore.
Attualmente non so altro sui 4 inceneritori, so soltando che il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ne vuole fare 4, come decidono i suoi capi da Roma...
Con i Grilli Ragusani li teniamo d'occhio, e con tanti altri MeetUP siciliani.

Si, vero ;) . Però anche se mancano in regione impianti adatti, ci si può adattare vendendo la plastica e la cartaa ad altre regioni/aziende. A Caivano noi abbiamo un centro che fa proprio questo ed anche ad Aversa (ma prendono quasi tutto il differenziato da altre regioni :cry: )... ma sono pochini e bisognerebbe investire decisamente di più.

Mordicchio83
15-07-2008, 21:53
15 luglio 2008

Corriere del Mezzogiorno

Caso Asìa. Differenziata, inasprite le sanzioni per commercianti, artigiani ed enti pubblici
Iervolino respinge le dimissioni di Losa e attacca Ganapini: «Parli solo chi sa»
di A.A.

NAPOLI — Respinte dalla sindaca di Napoli, Rosa Russo Iervolino, le dimissioni di Pasquale Losa, il presidente dell’Asìa che aveva annunciato di voler lasciare l’incarico a seguito delle polemiche sollevate dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sull’attività della municipalizzata. «Non ho alcuna intenzione di accettare le dimissioni di Losa, la città di tutto ha bisogno tranne di una crisi al vertice dell’Asia — ha detto la Iervolino —. Losa ha lavorato bene e serve che continui a farlo». La prima cittadina ha anche continuato a polemizzare con l’assessore regionale all’Ambiente, Rosa Russo Iervolino Walter Ganapini, il quale, nei giorni scorsi, aveva severamente criticato la sperimentazione della differenziata ai Colli Aminei: «Di raccolta differenziata — ha replicato stizzita — parli solo chi può farlo e quindi l’Asìa. Ho già chiesto agli altri, cortesemente, se non sanno, di non parlare».
Sulla scelta del sito del termovalorizzatore, intanto, la sindaca incontrerà il sottosegretario Guido Bertolaso giovedì mattina, il giorno prima della annunciata visita del governo a Napoli. In consiglio comunale sono state inasprite del 50% le sanzioni per i commercianti e gli artigiani napoletani che non effettuano la raccolta differenziata. Nella stessa delibera è stata sancita l’aliquota del 100% per le sanzioni da comminare agli enti pubblici inadempienti. «Misure — ha detto il presidente della commissione consiliare sviluppo e innovazione, Salvatore Galiero - fanno parte di un piano che a dovrà portare ad elaborare anche una gestione premiale per chi rispetta le regole». Il sindaco di Marano, Salvatore Perrotta, ha chiesto formalmente a Bertolaso di consentire «l’accesso nella cava ai rappresentanti istituzionali, alla componente tecnica che partecipa al tavolo tecnico, ma anche a rappresentanti dei cittadini». Tra l’altro, ieri il sottosegretario all’Interno, Francesco Nitto Palma, dopo un incontro con i prefetti campani, ha annunciato che anche i vigili del fuoco presidieranno sei discariche nei prossimi mesi. Infine, sul decreto convertito in legge, tra le novità anche la modifica della denominazione degli impianti ex Cdr, ora chiamati Stir (stabilimenti di tritovagliatura impianti rifiuti).

Non so cosa avesse da ridire Ganapini sulla differenziata ai Colli Aminei, ma sicuramente aveva ragione :D . La Iervolino non perde mai l'occasione di star zitta :mbe: .... "parli chi sa"... già... e chi meglio di Ganapini che è dal '94 che si interessa del caso Campania e che ha praticamente parlato con tutti i sindaci dei comuni campani (ricordo che in un sua dichiarazione disse di aver parlato con centinaia tra sindaci ed assessori, praticamente ha conosciuto tutte :eek: , una per una, le realtà della regione) oltre ad essersi fatto il giro della regione per visionare discariche, centri di compostaggio e macchinari in disuso o messi sotto sequestro (per stupidaggini) e di cui si è dovuto occupare lui stesso per il dissequestro?
Sono arrivate più denunce da lui che da chiunque altro avesse avuto a che fare con il sistema rifiuti. Lei che solo ora è andata a visitare l'inceneritore di Brescia (chissà perchè c'è andata solo ora e non anni fa :rolleyes: ) si permette di dire "parli solo chi sa"? :mbe: :doh: :mad:

Mailandre
16-07-2008, 10:49
Rifiuti, Berlusconi: "Crisi finita"

Il presidente Berlusconi rivela di avere espugnato l´emergenza infinita. «A 58 giorni dal primo Consiglio dei ministri, venerdì annuncerò a Napoli che il problema rifiuti è risolto in tutta la Campania».

...cut... cut.....
http://napoli.repubblica.it/dettaglio/Rifiuti-Berlusconi:-Crisi-finita-Nel-Duomo-la-protesta-per-Chiaiano/1488407


BENE UN'ALTRO PROBLEMA RISOLTO.....!! :stordita:

>>>>>>> MISSION ACCOMPLISH <<<<<<<

Nabeshin
16-07-2008, 12:15
Guarda ti dico solo che c'è una via qua a Napoli che vedo ogni giorno (ci passo con la vesuviana, per chi è di NApoli vicino la fermata di Gianturco) e c'è una strada che è una bella discarica a cielo aperto.... Sarà che la devono ripulire oggi.....

Mordicchio83
16-07-2008, 12:34
Guarda ti dico solo che c'è una via qua a Napoli che vedo ogni giorno (ci passo con la vesuviana, per chi è di NApoli vicino la fermata di Gianturco) e c'è una strada che è una bella discarica a cielo aperto.... Sarà che la devono ripulire oggi.....

Praticamente confermi quello che dicevo in un altro topic. La spazzatura per le strade ancora c'è (si parla di 15.000 tonnellate)... evidentemente è concentrata in alcuni comuni e magari lontana dalle abitazioni.
Mi pare ovvio che si proceda con tale ordine ;)