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View Full Version : Mutui casa,la rata potrà abbassarsi


tdi150cv
21-05-2008, 23:12
Berlusconi: può tornare ai livelli 2006
Chi paga il mutuo per l'acquisto della casa avrà la possibilità di riportare il valore della rata ai livelli del 2006, quando i tassi erano inferiori a quelli attuali, e potrà prolungare il tempo di rimborso del prestito. E' quanto annunciato da Silvio Berlusconi al termine del Consiglio dei ministri.

"Abbiamo introdotto la possibilità, per chi paga rate di mutuo e ha lo stipendio fermo, di ritornare alla rata del mutuo del 2006, con un prolungamento del tempo di pagamento delle rate ma con la possibilità, se cambieranno le condizioni, di vedersi riconosciuta la somma pagata in più".

Con queste parole il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha annunciato il provvedimento, anticipato da Radiocor, che riguarda i mutui sulla prima casa a tasso variabile. Il provvedimento relativo è stato infatti approvato al Consiglio dei ministri.

Il riferimento è dunque alla possibilità di rinegoziare i mutui per la prima casa a tasso variabile che sono stati accesi prima del 2007. E' questo infatti l'accordo raggiunto tra l'Abi e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. La convenzione potrebbe trovare posto nella cornice del decreto legge fiscale. Le rate residue verranno ricalcolate sulla base dei tassi medi del 2006, quindi saranno nettamente inferiori a quelle attuali, e mantenute fisse fino alla scadenza.

L'accordo prevede che la differenza rispetto all'importo attuale delle rate dei mutui venga addebitata su un conto del cliente al quale si applicherà un tasso Irs a 10 anni maggiorato di uno spread dello 0,50 per cento. I clienti avranno tempo fino al 31 dicembre per chiedere la rinegoziazione.

______________________________________________________

Alien
21-05-2008, 23:17
Da quello che ho sentito su Radio24 (il sole24ore) non è altro che una normalissima rinegoziazione del mutuo già possibile da prima che venisse sbandierata dal nuovo ministro come un provvedimento del governo contro le cattive banche per aiutare i poveri cittadini.
Infatti non si è sentita nessuna lamentela da parte delle banche, chissà perchè.

tdi150cv
21-05-2008, 23:18
o be ... io l'ho capita diversamente ... ma attendiamo gli economisti ...

*sasha ITALIA*
21-05-2008, 23:21
Lo facciamo tutti i giorni... chiamano i clienti con difficoltà di pagamento e attraverso una rinegoziazione gli abbassiamo il premio mensile aumentando la durata del mutuo complessiva e magari aggiornandosi a tassi attuali più vantaggiosi.... è logico che varia da caso a caso e che non si possono fare miracoli.

Alien
21-05-2008, 23:25
Lo facciamo tutti i giorni... chiamano i clienti con difficoltà di pagamento e attraverso una rinegoziazione gli abbassiamo il premio mensile aumentando la durata del mutuo complessiva e magari aggiornandosi a tassi attuali più vantaggiosi.... è logico che varia da caso a caso e che non si possono fare miracoli.

c.v.d.

dantes76
21-05-2008, 23:29
se fossero coercitive, del tipo o fai questo o...
forse qualcosa di buono si vedrebbe..

plutus
21-05-2008, 23:30
La bozza di accordo tra il Ministero dell’Economia e l’Associazione Bancaria per la rinegoziazione dei mutui a tasso variabile per la prima casa stipulati prima del primo gennaio 2007, informa una nota, e’ stata approvata all’unanimita’ dal Comitato Esecutivo dell’Abi riunito a Milano. “L’iniziativa - ha dichiarato Faissola - viene incontro a quelle famiglie che si sono trovate in difficolta’ con il pagamento delle rate del mutuo dopo i rialzi dei tassi di interesse decisi dalla Bce dalla fine del 2005. Le banche - ha sottolineato - gia’ dal 2007 hanno avviato un’attivita’ molto consistente di rinegoziazione dei mutui. Con questo intervento innovativo sara’ possibile estendere ad una piu’ ampia platea di famiglie l’opportunita’ di ricorrere alla rinegoziazione con un’unica procedura, semplice e trasparente. La Convenzione e’ la prima conferma - ha concluso Faissola - dell’impegno fattivo che abbiamo annunciato al Governo per contribuire alla ripresa del Paese e della sua economia”.

La Convenzione individua le modalita’ di rinegoziazione dei mutui a tasso variabile, stipulati prima del primo gennaio 2007, che consentiranno di ridurre e stabilizzare l’importo delle rate da corrispondere fino alla data di originaria scadenza del prestito. La Convenzione sara’ stipulata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dall’Abi entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto Legge varato oggi dal Governo.

paolinho18
22-05-2008, 01:03
Premetto che sono ignorante in materia, ma scusate una cosa, Berlusconi ha detto che se al termine del mutuo, il pagamento della rata del mutuo è stato maggiore all'andamento del tasso, allora si percepirà la differenza pagata in più. Ma mi chiedo: se invece la rata rinegoziata secondo l'anno 2006 è stata sottostimata rispetto all'andamento successivo dei tassi, alla fine del mutuo si dovra ulteriormente pagare il corrispettivo non pagato. Quindi alla fine dei 20 - 25 anni di mutuo ti trovi ad ulteriormente pagare tutto quello che non hai pagato (e non sono bruscolini). Giusto? Se è così allora quello che è stato fatto è una grande immensa cazzata che serve solo a spostare i problemi in avanti e a fare spot post elettorali. Magari però, quelli che non stanno attenti, che non leggono fra le parole, questa cosa non la capiscono..sarebbe meglio informare meglio la gente, che dici Silvietto?!?

TheMash
22-05-2008, 01:17
Premetto che sono ignorante in materia, ma scusate una cosa, Berlusconi ha detto che se al termine del mutuo, il pagamento della rata del mutuo è stato maggiore all'andamento del tasso, allora si percepirà la differenza pagata in più. Ma mi chiedo: se invece la rata rinegoziata secondo l'anno 2006 è stata sottostimata rispetto all'andamento successivo dei tassi, alla fine del mutuo si dovra ulteriormente pagare il corrispettivo non pagato. Quindi alla fine dei 20 - 25 anni di mutuo ti trovi ad ulteriormente pagare tutto quello che non hai pagato (e non sono bruscolini). Giusto? Se è così allora quello che è stato fatto è una grande immensa cazzata che serve solo a spostare i problemi in avanti e a fare spot post elettorali. Magari però, quelli che non stanno attenti, che non leggono fra le parole, questa cosa non la capiscono..sarebbe meglio informare meglio la gente, che dici Silvietto?!?

spiegalo a tdi150 che in questi giorni non fa altro che postare notizie su Berlusconi senza capire neanche cosa c'è dietro e come lo sta prendendo per il culo :asd:

LUVІ
22-05-2008, 06:09
:asd:

ciribin
22-05-2008, 06:21
Compagnucci....il provvedimento e' questo....

*Mutui Il premier spiega il provvedimento del governo in materia di mutui sulla prima casa a tasso variabile: "Abbiamo introdotto la possibilità, per chi paga rate di mutuo e ha lo stipendio fermo, di ritornare alla rata del mutuo del 2006, con un prolungamento del tempo di pagamento delle rate ma con la possibilità, se cambieranno le condizioni, di vedersi riconosciuta la somma pagata in più".
Mi sembra facile da capire....o no!
Cmq qui:
http://www.corriere.it/economia/08_maggio_22/addio_ici_3cebf5b0-27c1-11dd-b97e-00144f02aabc.shtml

das
22-05-2008, 07:22
Premetto che sono ignorante in materia, ma scusate una cosa, Berlusconi ha detto che se al termine del mutuo, il pagamento della rata del mutuo è stato maggiore all'andamento del tasso, allora si percepirà la differenza pagata in più. Ma mi chiedo: se invece la rata rinegoziata secondo l'anno 2006 è stata sottostimata rispetto all'andamento successivo dei tassi, alla fine del mutuo si dovra ulteriormente pagare il corrispettivo non pagato. Quindi alla fine dei 20 - 25 anni di mutuo ti trovi ad ulteriormente pagare tutto quello che non hai pagato (e non sono bruscolini). Giusto? Se è così allora quello che è stato fatto è una grande immensa cazzata che serve solo a spostare i problemi in avanti e a fare spot post elettorali. Magari però, quelli che non stanno attenti, che non leggono fra le parole, questa cosa non la capiscono..sarebbe meglio informare meglio la gente, che dici Silvietto?!?

Ma come si fa a non capire ?
C'è gente che ha acceso il mutuo nel 2006 a pagava ad esempio 400€, ora dovrebbe pagarne 800 e magari al mese ne guadagnia 1000. Ovvio che non ce la fa più. Spesso le banche che dispongono di squadre di analisti sanno come andranno i tassi e si approfittano dei clienti ingenui.
Con il provvedimento di Berlusconi invece chi pagava 400€ nel 2006 torna a pagare 400 ma (se gli va male) per un periodo più lungo. Cioè alla fine paga tutto lo stesso come deve essere, ma in modo più diluito per cui gli restano abbastanza soldi per vivere.

Se dovesse continuare a pagare 800 per un periodo più breve non ce la farebbe e la banca gli esproprierebbe la casa.

E' semplice semplice, ma bisogna far finta di non capire pur di andare contro Berlusconi.

LUVІ
22-05-2008, 07:24
Lo facciamo tutti i giorni... chiamano i clienti con difficoltà di pagamento e attraverso una rinegoziazione gli abbassiamo il premio mensile aumentando la durata del mutuo complessiva e magari aggiornandosi a tassi attuali più vantaggiosi.... è logico che varia da caso a caso e che non si possono fare miracoli.

:asd:

sider
22-05-2008, 07:26
Ho sentito che verrà utilizzato l'esercito per rinegoziare i mutui con le banche.

das
22-05-2008, 07:28
Lo facciamo tutti i giorni... chiamano i clienti con difficoltà di pagamento e attraverso una rinegoziazione gli abbassiamo il premio mensile aumentando la durata del mutuo complessiva e magari aggiornandosi a tassi attuali più vantaggiosi.... è logico che varia da caso a caso e che non si possono fare miracoli.

Adesso invece siete obbligati a farlo.
Anche perchè quando lo facevate spontaneamente proponevate sempre condizioni che il cliente era di fatto 'obbligato' ad accettare e che consentivano a voi di guadagnare ancora di più. Ci marciavate. E poi non era detto che venisse sempre fatto.
Invece ora considerati gli interessi etc. andate alla pari con gli accordi del 2006.

LUVІ
22-05-2008, 07:33
Ho sentito che verrà utilizzato l'esercito per rinegoziare i mutui con le banche.

Ho già un paio di banchieri in trincea, qui sotto casa.

Raven
22-05-2008, 07:35
Adesso invece siete obbligati a farlo.
Anche perchè quando lo facevate spontaneamente proponevate sempre condizioni che il cliente era di fatto 'obbligato' ad accettare e che consentivano a voi di guadagnare ancora di più. Ci marciavate. E poi non era detto che venisse sempre fatto.
Invece ora considerati gli interessi etc. andate alla pari con gli accordi del 2006.

ehmmm... forse ho sentito male stamattina alla radio, ma l'accordo, stipulato con ABI, mi pare preveda la libera accettazione o meno da parte delle banche... :stordita: E in tal caso non cambierebbe una mazza! :p

---edited---
22-05-2008, 07:37
cazzata, lo fanno già da tempo da sole le banche

cmq anche se in un futuro un governo di dx o sx farà una cosa del genere, aiutando quelli col variabile mi incazzerei non poco

perchè devono pagare gli scemi che han fatto il fisso per non rischiare e i pezzenti che han preso il variabile ora piagnucolano e dicono che non riescono a pagare?

fanculo:mad:

Phoenix68
22-05-2008, 07:43
ehmmm... forse ho sentito male stamattina alla radio, ma l'accordo, stipulato con ABI, mi pare preveda la libera accettazione o meno da parte delle banche... :stordita: E in tal caso non cambierebbe una mazza! :p

Su Radio 24 stamattina invece mi è sembrato di capire il contrario,anzi tutto il contrario,l'accordo sarebbe stato fatto da Tremonti "minacciando" le Banche di inasprimento di controlli e tasse.
Se ho ben capito stavano leggendo un articolo di Repubblica (ho provato a cercarlo ma non lo trovo :( )

Raven
22-05-2008, 07:46
Su Radio 24 stamattina invece mi è sembrato di capire il contrario,anzi tutto il contrario,l'accordo sarebbe stato fatto da Tremonti "minacciando" le Banche di inasprimento di controlli e tasse.
Se ho ben capito stavano leggendo un articolo di Repubblica (ho provato a cercarlo ma non lo trovo :( )

boh... non riesco a trovare nulla di certo, al riguardo.... stamattina al GR han detto che il provvediamento prevede la libera accettazione o meno da parte delle banche... ma può benissimo non essere così, eh!... ;)

dave4mame
22-05-2008, 07:56
Adesso invece siete obbligati a farlo.
Anche perchè quando lo facevate spontaneamente proponevate sempre condizioni che il cliente era di fatto 'obbligato' ad accettare e che consentivano a voi di guadagnare ancora di più. Ci marciavate. E poi non era detto che venisse sempre fatto.
Invece ora considerati gli interessi etc. andate alla pari con gli accordi del 2006.

a dire il vero non c'è nessun obbligo.
e, in tutta onestà, mi sembra un po' una presa per il culo per chi ha fatto il tasso fisso...

cinaski
22-05-2008, 07:58
In pratica un decreto Bersani bis, pero' con le banche d'accordo!!!
Chissà cosa avranno in cambio, le banche?



Spero non il nostro culo!!!!:cry:

dave4mame
22-05-2008, 08:04
In pratica un decreto Bersani bis, pero' con le banche d'accordo!!!
Chissà cosa avranno in cambio, le banche?



Spero non il nostro culo!!!!:cry:

il risparmio di qualche potenziale dispettuccio, direi...

Phoenix68
22-05-2008, 08:35
In pratica un decreto Bersani bis, pero' con le banche d'accordo!!!
Chissà cosa avranno in cambio, le banche?



Spero non il nostro culo!!!!:cry:
Da mio precedente post :
l'accordo sarebbe stato fatto da Tremonti "minacciando" le Banche di inasprimento di controlli e tasse.

brown
22-05-2008, 08:43
Da mio precedente post :
l'accordo sarebbe stato fatto da Tremonti "minacciando" le Banche di inasprimento di controlli e tasse.

beh .. che vuol dire??
forse tremonti sa che le banche nn sono in regola??? e allora vada la a fare cassa .. visto che di soldini ne hanno tanti :D :D :D

Phoenix68
22-05-2008, 08:46
beh .. che vuol dire??
forse tremonti sa che le banche nn sono in regola??? e allora vada la a fare cassa .. visto che di soldini ne hanno tanti :D :D :D

E' stata infatti una delle famose frasi (spero non solo pubblicitarie) in cui si richiederanno sacrifici ai poteri forti.
Come dicevano a Radio 24 aspettiamo e vediamo il risultato:)

shinji_85
22-05-2008, 08:51
E' stata infatti una delle famose frasi (spero non solo pubblicitarie) in cui si richiederanno sacrifici ai poteri forti.

Questo lo consideriamo un "sacrificio"?

חוה
22-05-2008, 08:53
direi che l'unico punto saliente sia questo, visto che cmq si tratta di una rinegoziazione (con dei paletti però)

nel link
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/economia/tremonti-fisco/rate-risparmi/rate-risparmi.html c'è spiegato piuttosto bene tutto

'Comunque, alla fine del mutuo, si vedrà quanto resta eventualmente da pagare e aumenterà il numero delle rate fino a saldare il debito. Ma siccome di debito si tratta, su questa somma si paga un interesse, calcolato in base ad un tasso prestabilito: il tasso Irs a dieci anni più mezzo punto, che oggi è del 5,13%. Quello che invece non è stato ancora stabilito è come saranno calcolati questi interessi: se solo alla fine, o di volta in volta. Questi - ed altri aspetti - faranno parte della convenzione vera e propria, che governo ed Abi dovranno firmare entro trenta giorni: ieri è stato raggiunto l'accordo politico, anche se spesso, come ha ricordato ieri Giulio Tremonti, sono proprio i dettagli che fanno la differenza.'

Phoenix68
22-05-2008, 09:03
Questo lo consideriamo un "sacrificio"?

La mia frase era riferita alla frase ,cosa vranno in cambio le banche.
Per il discorso sacrificio viste le grosse problematiche avute anche dal precedente governo sulla portabilità dei mutui sostengo che ,se funzionante,sia comunque un buon inizio.
Ciao

alarico75
22-05-2008, 09:11
infatti, il sacrificio delle banche è allungare il mutuo ovviamente aumentando la quota complessiva di interessi da pagare...:D
se questo è un sacrificio.....:eek:

E' una opzione per rendere vivibile la vita a uno con 1000 euro al mese.
E' stata ottenuta con una forzatura del ministro delle Finanze e cambia la vita molto piu' che gli straordinari per chi ha il mutuo a livelli troppo alti.
Vedremo se ci sara' una puntuale applicazione per tutti.

חוה
22-05-2008, 09:21
http://www.repubblica.it/popup/servizi/2008/mutui/mutui1.gif

LightIntoDarkness
22-05-2008, 09:23
Se non è obbligatorio allora no è niente, solo uno "spot".

Detto questo, ancora una volta le banche ne escono "impunite", sono riuscite a fregare gli italiani facendo fare loro mutui variabili con i tassi al minimo storico (ma LOL :D) con qualche piccolo problema di trasparenza bancaria, ma loro non pagano.
Pagano gli italiani, tutti.

חוה
22-05-2008, 09:28
Che vuol dire ' se non è obbligatorio' ?
firmata la convenzione diventa obbligatorio per forza (per le banche ovviamente)

se l'utente dovesse ritenere di perderci ( e potrebbe essere, visto che qualcuno mi pare lo ritenga già qui nel forum) non lo fa e continua a pagarsi il mutuo a tasso variabile o rinegozia senza 'paletti' sicuro di poter ottenere condizioni ancora + vantaggiose

generals
22-05-2008, 09:28
Ho sentito che verrà utilizzato l'esercito per rinegoziare i mutui con le banche.

:rotfl:

comunque scherzi a parte le banche non regaleranno niente, anzi secondo me incasseranno di più come interessi ma questa misura consentirà a chi aveva scelto un mutuo a tasso variabile e la cui rata è cresciuta a tal puntio da non poterla materialmente pagare (con la conseguenza della casa messa all'asta) di rinegoziare pagando una rata più bassa (in base ai tassi del 2006) ma per moooolti più anni :O

Varilion
22-05-2008, 09:32
Non è obbligatorio... nel senso che se vuoi tenerti il tasso variabile puoi tenertelo tranquillamente. Di fatto è un accordo che prevede "condizioni Standard" di rinegoziamento del mutuo per chi ne farà richiesta. Alla fine la banca avrà gli stessi soldi, più o meno, ma chi si è trovato con delle rate che non riesce a pagare avrà una "boccata d'ossigeno" di 100€ (poi dipende dal mutuo) per tirare avanti a campare....di mese in mese...

dave4mame
22-05-2008, 09:42
Se non è obbligatorio allora no è niente, solo uno "spot".

Detto questo, ancora una volta le banche ne escono "impunite", sono riuscite a fregare gli italiani facendo fare loro mutui variabili con i tassi al minimo storico (ma LOL :D) con qualche piccolo problema di trasparenza bancaria, ma loro non pagano.
Pagano gli italiani, tutti.

questo è vero... a metà.
i mutui a tasso variabile sono diventati "di moda" quando i tassi erano in "fase discendente"; chi li ha stipulati nel 2000 (e non sono pochi) ci ha fatto un buon affare.
diciamo che alla banca poco cambia tra concedere un fisso o un variabile; il maggior costo del primo serve a coprire il rischio di fluttuazioni dei tassi.

diciamo piuttosto che il cliente, a cui veniva proposto "un variabile al 5,50 o un fisso al 6,75" invariabilmente sceglieva il primo.
e adesso si lamenta; in modo non molto diverso da chi aveva fatto un fisso al 18% e poi si è beccato i tassi decrescenti.

das
22-05-2008, 09:52
cazzata, lo fanno già da tempo da sole le banche

cmq anche se in un futuro un governo di dx o sx farà una cosa del genere, aiutando quelli col variabile mi incazzerei non poco

perchè devono pagare gli scemi che han fatto il fisso per non rischiare e i pezzenti che han preso il variabile ora piagnucolano e dicono che non riescono a pagare?

fanculo:mad:

Chi ha preso il fisso ci guadagna comunque perche' chi l'ha preso variabile paga lo stesso TUTTO quello che deve pagare, solo che lo fa in piu' tempo.

dani&l
22-05-2008, 09:57
e dire che a me basterebbe rinegoziare lo spred con la mia banca... non mi interessa rifare il fisso... azzo oggi la mia banca per i mutui fa uno spred del 0,90 contro 1,40 che feci a suo tempo.....

das
22-05-2008, 10:01
questo è vero... a metà.
i mutui a tasso variabile sono diventati "di moda" quando i tassi erano in "fase discendente"; chi li ha stipulati nel 2000 (e non sono pochi) ci ha fatto un buon affare.
diciamo che alla banca poco cambia tra concedere un fisso o un variabile; il maggior costo del primo serve a coprire il rischio di fluttuazioni dei tassi.

diciamo piuttosto che il cliente, a cui veniva proposto "un variabile al 5,50 o un fisso al 6,75" invariabilmente sceglieva il primo.
e adesso si lamenta; in modo non molto diverso da chi aveva fatto un fisso al 18% e poi si è beccato i tassi decrescenti.

Diciamo che le banche avevano nel 2006 dato ordine di scuderia ai banchieri per spingere i clienti a fare il variabile perche' sapevano che i tassi sarebbero risaliti.
Le banche hanno squadre di analisti che prevedono con buona approssimazione come andra' il mercato. I clienti invece sono ignari (specie quelli piu' anziani o ignoranti) e vengono facilmente fregati dai discorsi del banchiere 'addestrato'.

Una mia amica che lavorava in una finanziaria mi ha raccontato che addirittura fanno 'corsi per sembrare amichevoli' cosi' da imbonire bene bene il cliente.

-Si' si' ci penso a tutto io, tu mettimi una fimretta qui' qui e qui'- e poi lo rovinano.

dave4mame
22-05-2008, 10:18
Diciamo che le banche avevano nel 2006 dato ordine di scuderia ai banchieri per spingere i clienti a fare il variabile perche' sapevano che i tassi sarebbero risaliti.
Le banche hanno squadre di analisti che prevedono con buona approssimazione come andra' il mercato. I clienti invece sono ignari (specie quelli piu' anziani o ignoranti) e vengono facilmente fregati dai discorsi del banchiere 'addestrato'.

Una mia amica che lavorava in una finanziaria mi ha raccontato che addirittura fanno 'corsi per sembrare amichevoli' cosi' da imbonire bene bene il cliente.

-Si' si' ci penso a tutto io, tu mettimi una fimretta qui' qui e qui'- e poi lo rovinano.

guarda, ti posso dare ragione quando ci sono aspettative di cali dei tassi.
spingo a fare il fisso, perchè so che, calando i tassi, il guadagno aumenta "a gratis".
ma non è vero il contrario.
il differenziale di tasso tra un fisso e un variabile (a favore del secondo, ovviamente) viene di default impiegato per investire in un derivato "interest rate swap" che, di fatto, sterilizza il rischio per la banca.

diciamo che la porcata è consistita nel "fare mercato" a colpi di tasso di interesse più basso.
ma diciamo anche che era il potenziale mutuatario a richiederlo esplicitamente.

e, firmetta qui, qui e qui mica tanto.
quando un mutuo "va male" le rogne le ha la banca molto prima del cliente...

Scalor
22-05-2008, 10:50
ma è una semplice rinegoziazione dl mutuo in pratica ti allungano la durata in modo da portarti la rata ai livelli del 2006, ma chi ha un mutuo a tasso variabile e ha lo stipendio fisso è meglio che lo rinegozi passando al tasso fisso.

Cfranco
22-05-2008, 11:09
Guarda...io ci lavoro con le banche. Non fanno assolutamente nulla di loro sponte se non ne hanno un adeguato tornaconto.
E pensi che le banche non ci guadagnino ?
Alla fine mica ti fanno lo sconto , ti allungano solo il mutuo ...
L' ultima cosa che fa piacere alle banche è avere un mutuario che non riesce a pagare , della casa non sanno che farsene , loro vogliono i soldi ogni mese , anche un po' di meno e un po' più a lungo se proprio .

Un' altro provvedimento fuffa ( come quello dell' abolizione dell' ICI ) .
Ma sarà osannato a reti unificate dai megafoni del regime per mostrare a tutti quanto Sua Emittenza ci tenga ai suoi sudditi .

*sasha ITALIA*
22-05-2008, 11:12
Adesso invece siete obbligati a farlo.
Anche perchè quando lo facevate spontaneamente proponevate sempre condizioni che il cliente era di fatto 'obbligato' ad accettare e che consentivano a voi di guadagnare ancora di più. Ci marciavate. E poi non era detto che venisse sempre fatto.
Invece ora considerati gli interessi etc. andate alla pari con gli accordi del 2006.

sai che roba... un ababssamento di un´ottantina di euro al mese su un premio di almeno 1000 euro con un´allungamento di almeno altri 5 anni, con esborso ulteriore di interessi...

shinji_85
22-05-2008, 11:15
La mia frase era riferita alla frase ,cosa vranno in cambio le banche.
Per il discorso sacrificio viste le grosse problematiche avute anche dal precedente governo sulla portabilità dei mutui sostengo che ,se funzionante,sia comunque un buon inizio.
Ciao

Sì sì... Volevo solo capire se (per Voi) con questo provvedimento può dirsi iniziata l'epoca dei "sacrifici da parte dei poteri forti"... ;)

overclock80
22-05-2008, 11:16
Da quello che o avuto modo di capire leggendo qua e la si tratta nient'altro che di una rinegoziazione, strombazzata ai quattro venti per far vedere che il governo si muove....

Sui presunti risparmi poi mi vien da ridere, si allunga la durata del mutuo quindi si pagheranno più rate visto che il capitale da ammortizzare diminuirà più lentamente, alla fine la banca ci guadagna.

Insomma si allenta un pò la corda per permettere al rateizzato di respirare così campa invece di stramazzare, l'erogante incassa un monte interessi aggiuntivo o quantomeno non inferiore e tutti felici....forse.

Come già detto da altri prima di me, è una presa in giro per chi ai tempi ha fatto sacrifici in più e si è preso il tasso fisso (che era più costoso).

Se si commettono degli errori, come lo è stato all'epoca per molti fare il tasso variabile al solo fine di pagare una rata che altrimenti non si sarebbero potuti permettere, leggasi casa più grande/meglio arredata/mutuo più grosso per cambiare anche la macchina/viaggio di nozze extra lusso ecc ecc bisogna essere pronti a pagarne le conseguenze se le cose vanno male.

Sono cose già successe, vedi vicenda dei mutui in ECU...

La scusa poi delle scarse conoscenze finanziarie di chi i mutui li ha sottoscritti non regge. Io se so di non avere conoscenze in merito ad un argomento mi informo oppure chiedo informazioni a persone che ne sanno più di me e che non sono in conflitto di interessi.

A maggior ragione lo faccio se si tratta di qualcosa che mi farà sborsare a cadenza periodica fior di quattrini per decine di anni.

LucaTortuga
22-05-2008, 11:56
La solita "italianata".
Tasso variabile = rata più bassa nell'immediato a fronte di un rischio per il futuro.
Quando poi il "rischio" batte cassa, tutti a piangere che non ce la fanno.

E naturalmente il Governo interviene in difesa di chi ha fatto il passo più lungo della gamba (solidarietà tra furbetti?)

Costruisci la casa abusiva? Non paghi le tasse? Fai più debiti di quelli che ti puoi permettere?
Non preoccuparti, il Governo italiano è dalla tua parte (i cittadini onesti e previdenti possono anche andare a ......) :doh:

Special
22-05-2008, 15:21
Fare i mutui è il mio lavoro, questa è una vera e propria fregatura:

Apparte che è un prodotto che già esiste (ma con condizioni migliori e dopo spiego il perchè), per esempio, banca intesa lo chiamava "sogni tranquilli", non ricordo come lo chiamava unicredit...


La cosa peggiore è che questo porterà a bloccare la questione surroga, che in questo momento stava generando un mucchio di problemi alle banche perchè nonostante le leggi si ostinavano a non voler applicare il prodotto, e bloccherà anche la questione rinegoziazione, che finalmente aveva portato le banche a farsi un minimo di concorrenza, tornando così ad una situazione di stagnazione e cartello nel settore..


Ed ecco a voi la fregatura e per quale motivo, questa volta, l'ABI non ha fatto una piega ma ha accettato volentieri tutto ciò:

Tu fai il mutuo, blocchi la rata, quello che è in più viene accantonato come debito in un "conto" con irs a 10 anni e spread a 0.50

Alla fine del mutuo, questo debito che nel frattempo sarà salito a causa di questo tasso, lo rifinanzierai in rate, e quindi ci ripagherai gli interessi sopra, quindi pagherai gli interessi sugli interessi... (a differenza dei prodotti già esistenti che non prevedevano degli interessi in più)

Bell'affare.
Complimenti all'ideatore..

LightIntoDarkness
22-05-2008, 15:55
Insomma si sta delineando sempre più concreatamente un altro intervento prettamente mediatico del governo, con gli italiani presi per i fondelli da un "non cambia niente" che viene portato alla ribalta come il gesto di un salvatore.

Spero di essere smentito a breve (posto quanto già detto rispetto alle banche).

Phoenix68
22-05-2008, 16:09
Fare i mutui è il mio lavoro, questa è una vera e propria fregatura:

Apparte che è un prodotto che già esiste (ma con condizioni migliori e dopo spiego il perchè), per esempio, banca intesa lo chiamava "sogni tranquilli", non ricordo come lo chiamava unicredit...


La cosa peggiore è che questo porterà a bloccare la questione surroga, che in questo momento stava generando un mucchio di problemi alle banche perchè nonostante le leggi si ostinavano a non voler applicare il prodotto, e bloccherà anche la questione rinegoziazione, che finalmente aveva portato le banche a farsi un minimo di concorrenza, tornando così ad una situazione di stagnazione e cartello nel settore..


Ed ecco a voi la fregatura e per quale motivo, questa volta, l'ABI non ha fatto una piega ma ha accettato volentieri tutto ciò:

Tu fai il mutuo, blocchi la rata, quello che è in più viene accantonato come debito in un "conto" con irs a 10 anni e spread a 0.50

Alla fine del mutuo, questo debito che nel frattempo sarà salito a causa di questo tasso, lo rifinanzierai in rate, e quindi ci ripagherai gli interessi sopra, quindi pagherai gli interessi sugli interessi... (a differenza dei prodotti già esistenti che non prevedevano degli interessi in più)

Bell'affare.
Complimenti all'ideatore..
Dipende da come la si legge la stessa descrizione su Repubblica non sembra essere così "Terribile" http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/economia/tremonti-fisco/rate-risparmi/rate-risparmi.html

e comunque quando mi era aumentato il mutuo nell' 88 avrei pagato per una soluzione simile

claudioborghi
22-05-2008, 16:57
Stavo pensando di scrivere qualcosa sull'argomento...

Io la vedo cosi': secondo me e' una mezza furbata, ma non truffaldina...

Penso che il succo sia questo: non si regala niente a nessuno, perche' semplicemente si trasforma un mutuo a tasso variabile e durata fissa in uno a rata costante e durata variabile.
Detto questo c'e' qualcosa di buono, vale a dire che si fa una grande opera di educazione... fino ad ora in pochi avevano capito che era possibile rinegoziare il mutuo e le banche non sempre erano collaborative se qualcuno lo domandava. Cosi' facendo (soprattutto se lasciato a livello di facolta') e' come suonare la sveglia... la gente comincera' ad entrare nell'ordine di idee che il mutuo si puo' cambiare e vivra' meglio.
Direi una furba azione educativa.
Si spera che appena entrati in quest'ottica poi l'intelligenza italiana fara' il resto... per esempio si puo' cominciare a "sospettare" che in presenza di un mutuo residuo di dieci anni lo si puo' convertire in uno ventennale con meta' rata e simili... a seconda delle esigenze di ogni famiglia.
Basta andare a giocare su un sito tipo www.mutuionline.it per avere gratis tutta la gamma delle opportunita'.
Quindi nessun regalo (anche se furbescamente lo hanno fatto passare come tale) ma un buon suggerimento.

wildsliver
22-05-2008, 17:02
non regala niente, e su questo mi sembra anche "ovvio"


però come detto su è un'azione che sostanzialmente permette "di tornare indietro nel tempo" e rimediare a qualche decisione troppo affrettata

meglio di niente :) , anzi dubito si potesse fare di più


l'unica cosa seccante è che i soldi che non paghi subito li paghi alla fine, ti spalmano la rata, in sostanza è un consolidamento del debito

Phoenix68
22-05-2008, 18:18
ti sarebbe bastato andare in banca e chiederlo, è una prassi che si concede da anni......
E scondo te io non mi ero informato?:D , i costi erano proibitivi.
Al di la di DX o SX se anche Bersani ha confermato la groosa difficoltà di applicare la portabilità dei mutui:sofico:

ceccoos
22-05-2008, 18:24
Dove è la novità?

Le banche già da tempo, viste le difficoltà di milioni di italiani di arrivare a fine mese che lo fanno....

:O

חוה
22-05-2008, 18:45
La novità starebbe nel fatto che per le banche ci sarà ( quando faranno l'accordo vero e proprio) l'obbligo alla rinegoziazione e condizione fissate

chiaro che non ci saranno regali

allo stato attuale ( legge Bersani) ci sono vari problemi sia di attuazione sia di costi

per avere un'idea


...cut rinegoziare non è un obbligo per la banca, che per legge è tenuta solo ad accettare l'estinzione anticipata. Di conseguenza sulla rinegoziazione può imporre condizioni e non accettare le richieste del cliente. In questo caso l'unica soluzione è quella di farsi quattro conti e valutare se conviene rimanere comunque o cambiare mutuo e banca.
Fatta questa scelta bisogna considerare che la portabilità consente di accordarsi con una nuova banca per avere un altro mutuo con cui estinguere quello con la banca originaria, “utilizzando” la stessa ipoteca accesa a garanzia del vecchio mutuo. La banca che ha concesso il finanziamento non può opporsi per legge alla surroga che a tutti gli effetti non è altro che un'estinzione anticipata. Poiché, però, non si può modificare l'ipoteca, non si può neanche aumentare l'importo del mutuo: ogni ipoteca, infatti, è rapportata al valore del capitale prestato. Di conseguenza chi ha bisogno non solo di rivedere le condizioni, ma anche di aumentare il finanziamento, non può ricorrere alla surroga.
Anche se l'ipoteca non va riscritta è però necessario annotare che la garanzia sull'immobile non è più a favore dell'istituto che ha concesso originariamente il prestito ma di un'altra banca. Per cui anche se per la surroga le banche non possono chieder commissioni - come previsto dalla legge e ribadito in una circolare dell'Abi - il notaio è necessario e il costo non è a carico dell'istituto di credito.
La surroga è possibile anche per i mutui cartolarizzati, ossia quelli “venduti” dalle banche ad altre società. Poiché la surroga è a tutti gli effetti un'estinzione anticipata, infatti, le banche non possono opporsi. E' invece praticamente impossibile ottenere la rinegoziazione delle condizioni. Le stesse difficoltà valgono anche per i mutui del costruttore: in questo caso, infatti, si tratta di un prestito unico con un'unica ipoteca che riguarda in blocco gli appartamenti costruiti, prestito poi frazionato e accollato ai diversi acquirenti. La banca non si può opporre all'estinzione anticipata ma sulla surroga ci sono ancora difficoltà.

Phoenix68
23-05-2008, 07:57
non mi riferivo alla portabilità, anche se qualche banca(poche a dire il vero) facevano la portabilità...
Avevo capito che non ti riferivi alla portabilità, il mio esempio,forse spiegato male, era solo per far capire le difficoltà di attuazione di leggi nei confronti delle banche,leggendo questi 3D parecchi sostengono che erano cose semplici e che bastava chiedere alle banche per risolvere tutti i problemi.

claudioborghi
23-05-2008, 08:05
Grazie per la discussione... mi e' stata utile per l'articolo di oggi...

dave4mame
23-05-2008, 08:23
beh, caccia il link, almeno :)

alarico75
23-05-2008, 08:25
Un bell'articolo.

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=263517

claudioborghi
23-05-2008, 08:45
Grazie, il titolo pero' e' quanto meno discutibile. Sull'online c'e' un "vi spiego" e basta che non vuol dire niente, sul cartaceo il titolo e' "vi spiego a chi conviene il tasso fisso" che non corrisponde ai contenuti... purtroppo i titoli non dipendono da me :stordita:

alarico75
23-05-2008, 08:47
Grazie, il titolo pero' e' quanto meno discutibile. Sull'online c'e' un "vi spiego" e basta che non vuol dire niente, sul cartaceo il titolo e' "vi spiego a chi conviene il tasso fisso" che non corrisponde ai contenuti... purtroppo i titoli non dipendono da me :stordita:

Non c'e' problema leggiamo i contenuti che sono piu' che validi.
Buon lavoro.

dave4mame
23-05-2008, 08:54
però, posso correre il rischio di sputtanarmi e dire che chi passa ora dal variabile al fisso fa una puttanata ?

claudioborghi
23-05-2008, 09:01
però, posso correre il rischio di sputtanarmi e dire che chi passa ora dal variabile al fisso fa una puttanata ?

Be', piu' o meno l'ho scritto... ovviamente non si puo' sapere a priori perche' se avessimo la palla di cristallo per prevedere i tassi saremmo a posto, pero' "a naso" e' piu' probabile che i tassi da qui in poi scendano (nonostante quel ffffffenomeno della BCE) e quindi il tasso fisso non converrebbe.
Come ho scritto pero' quello pubblicizzato dal governo non si tratta di un passaggio al tasso fisso bensi' alla rata costante.

RiccardoS
23-05-2008, 09:28
spiegalo a tdi150 che in questi giorni non fa altro che postare notizie su Berlusconi senza capire neanche cosa c'è dietro e come lo sta prendendo per il culo :asd:

:asd: Il bello è che CI CREDONO!!!!!!! :asd:

Ho sentito che verrà utilizzato l'esercito per rinegoziare i mutui con le banche.

:asd:

dave4mame
23-05-2008, 10:04
Come ho scritto pero' quello pubblicizzato dal governo non si tratta di un passaggio al tasso fisso bensi' alla rata costante.

è vero; è in effetti è una cosa a modo suo innovativa.
anche se, a dire il vero, poco trasparente...

Dona*
23-05-2008, 10:12
o be ... io l'ho capita diversamente ... ma attendiamo gli economisti ...

non c'è bisogno di esser economisti per capire il significato di questa manovra: è un banale rifinanziamento, quello che non paghi ora lo paghi alla fine del mutuo, più relativi interessi ovviamente!
Alla faccia del risparmio sbandierato...

dave4mame
23-05-2008, 10:23
è una ristrutturazione a tutti gli effetti.
con la differenza, non da poco che le ristrutturazioni "classiche" prevedono interventi "secchi" (del tipo: ti rifaccio il mutuo da 15 a 20 anni, o da fisso a variabile), o tutti e due contemporaneamente.

se quello riportato da Claudio è vero (nel senso che sarà la soluzione adottata), qui si "blocca" l'importo della rata, mantenendosi però agganciati a un tasso variabile (perciò più basso del fisso).

se è così, il "costo" a carico della banca non è 0.
a prescindere dal costo dell'implementazione, significa scambiare un flusso di capitale "costante" con uno "variabile"; cosa non gradevolissima...

claudioborghi
23-05-2008, 11:09
se quello riportato da Claudio è vero (nel senso che sarà la soluzione adottata), qui si "blocca" l'importo della rata, mantenendosi però agganciati a un tasso variabile (perciò più basso del fisso).


Ricordati della durata variabile...

dave4mame
23-05-2008, 11:18
Ricordati della durata variabile...

beh, per forza; se blocchi la rata mantenendo il tasso sottostante per forza devi lasciare "flottare" la rata..

può essere una soluzione, che tutto sommato torna comodo anche alle banche.
dal punto di vista umano alla banca non frega una mazza (all'impiegato magari si), ma portare in escussione un'ipoteca è sempre un gran dolore di denti....

OUTATIME
23-05-2008, 12:01
Ma come si fa a non capire ?
C'è gente che ha acceso il mutuo nel 2006 a pagava ad esempio 400€, ora dovrebbe pagarne 800 e magari al mese ne guadagnia 1000. Ovvio che non ce la fa più.
Scusa ma sono ca**i suoi, così impara a fare il tasso variabile.... e come al solito se lo prende il quel posto chi è stato previdente e ha fatto il tasso fisso....

flisi71
23-05-2008, 13:07
Stavo pensando di scrivere qualcosa sull'argomento...

Io la vedo cosi': secondo me e' una mezza furbata, ma non truffaldina...

Penso che il succo sia questo: non si regala niente a nessuno, perche' semplicemente si trasforma un mutuo a tasso variabile e durata fissa in uno a rata costante e durata variabile.
Detto questo c'e' qualcosa di buono, vale a dire che si fa una grande opera di educazione... fino ad ora in pochi avevano capito che era possibile rinegoziare il mutuo e le banche non sempre erano collaborative se qualcuno lo domandava. Cosi' facendo (soprattutto se lasciato a livello di facolta') e' come suonare la sveglia... la gente comincera' ad entrare nell'ordine di idee che il mutuo si puo' cambiare e vivra' meglio.
Direi una furba azione educativa.
Si spera che appena entrati in quest'ottica poi l'intelligenza italiana fara' il resto... per esempio si puo' cominciare a "sospettare" che in presenza di un mutuo residuo di dieci anni lo si puo' convertire in uno ventennale con meta' rata e simili... a seconda delle esigenze di ogni famiglia.
Basta andare a giocare su un sito tipo www.mutuionline.it per avere gratis tutta la gamma delle opportunita'.
Quindi nessun regalo (anche se furbescamente lo hanno fatto passare come tale) ma un buon suggerimento.

Buona analisi, anche se a me sembra mancare un accenno ad un altro aspetto molto importante:

Fare i mutui è il mio lavoro, questa è una vera e propria fregatura:

Apparte che è un prodotto che già esiste (ma con condizioni migliori e dopo spiego il perchè), per esempio, banca intesa lo chiamava "sogni tranquilli", non ricordo come lo chiamava unicredit...

La cosa peggiore è che questo porterà a bloccare la questione surroga, che in questo momento stava generando un mucchio di problemi alle banche perchè nonostante le leggi si ostinavano a non voler applicare il prodotto, e bloccherà anche la questione rinegoziazione, che finalmente aveva portato le banche a farsi un minimo di concorrenza, tornando così ad una situazione di stagnazione e cartello nel settore..

Ed ecco a voi la fregatura e per quale motivo, questa volta, l'ABI non ha fatto una piega ma ha accettato volentieri tutto ciò:

Tu fai il mutuo, blocchi la rata, quello che è in più viene accantonato come debito in un "conto" con irs a 10 anni e spread a 0.50

Alla fine del mutuo, questo debito che nel frattempo sarà salito a causa di questo tasso, lo rifinanzierai in rate, e quindi ci ripagherai gli interessi sopra, quindi pagherai gli interessi sugli interessi... (a differenza dei prodotti già esistenti che non prevedevano degli interessi in più)

Bell'affare.
Complimenti all'ideatore..

Lo stesso aspetto era sottolineato anche negli interventi

direi che l'unico punto saliente sia questo, visto che cmq si tratta di una rinegoziazione (con dei paletti però)

nel link
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/economia/tremonti-fisco/rate-risparmi/rate-risparmi.html c'è spiegato piuttosto bene tutto

'Comunque, alla fine del mutuo, si vedrà quanto resta eventualmente da pagare e aumenterà il numero delle rate fino a saldare il debito. Ma siccome di debito si tratta, su questa somma si paga un interesse, calcolato in base ad un tasso prestabilito: il tasso Irs a dieci anni più mezzo punto, che oggi è del 5,13%. Quello che invece non è stato ancora stabilito è come saranno calcolati questi interessi: se solo alla fine, o di volta in volta. Questi - ed altri aspetti - faranno parte della convenzione vera e propria, che governo ed Abi dovranno firmare entro trenta giorni: ieri è stato raggiunto l'accordo politico, anche se spesso, come ha ricordato ieri Giulio Tremonti, sono proprio i dettagli che fanno la differenza.'

http://www.repubblica.it/popup/servizi/2008/mutui/mutui1.gif



Così come nelle reazioni delle associazioni dei consumatori:
http://www.corriere.it/economia/08_maggio_22/mutui_accordo_governo_dc66a3ec-280c-11dd-b97e-00144f02aabc.shtml

Le associazioni dei consumatori bocciano l'accordo tra governo e Abi sui mutui
L'Aduc: «Il forte sospetto è che questa operazione sia un ulteriore tentativo di bloccare le surroghe»


MILANO - Ma il provvedimento sui mutui del governo conviene davvero? C'è chi dice di no e con le sue ragioni.
Mercoledì il governo «ha sbandierato un accordo con l'associazione delle banche prevedendo un risparmio pari a circa 850 euro all'anno per 1.250.000 famiglie circa. Peccato che la notizia sia falsa» afferma l'Aduc (L'Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori) in una nota.

RATE E TASSI - «Nel comunicato dell'Abi - spiega l'associazione - si legge che l'accordo non prevede alcun risparmio, ma solo una dilazione nel pagamento: si concede un ulteriore finanziamento (a tassi abbastanza agevolati: l'Irs decennale più lo 0,5%). Le famiglie, quindi, non risparmieranno alcunchè, ma pagheranno ulteriori interessi. Il forte sospetto è che questa operazione sia un ulteriore tentativo di bloccare le surroghe che sono, invece, un vero risparmio per i mutuatari (e quindi un costo per le banche).
In questi anni gli spread di mercato applicati ai tassi (fissi o variabili) dei mutui sono molto diminuiti. Sostituire un mutuo oggi implica, quasi sempre, avere uno spread più basso. Con la negoziazione-beffa proposta dal Governo e dalla banca si applicherebbe lo stesso spread.
Questa operazione consentirebbe alle banche di non perdere i vecchi mutui (tanto remunerativi per loro e tanto costosi per i clienti).
Crediamo sia sintomatico che il Governo non abbia deciso di dare attuazione (manca ancora lo specifico decreto) a quanto già previsto in materia nella Finanziaria 2008, cioè la sospensione di alcune rate da pagare quando si è in difficoltà.
Ci rendiamo conto che faccia più effetto populistico e mediatico un nuovo decreto che attuare una legge prevista dal precedente Governo di una maggioranza politica diversa, ma se al centro della propria politica ci fossero gli interessi dei mutuatari questi problemi dovrebbero essere affrontati in modo diverso.

A CHI CONVIENE - La falsa notizia del risparmio di 850 euro è figlia di questa logica e sintomatica di una partenza quantomeno sgradevole del nuovo governo. La rinegoziazione proposta dal governo e dall'Abi, può essere utile a chi è in difficoltà a pagare le rate aumentate (e non troverebbe alcuna soluzione migliore nel mercato), per cui è meglio bloccare la rata ai tassi del 2006, anche se questo implica un aumento degli interessi da pagare. Chi è in grado di pagare il vecchio mutuo a tasso variabile (o può accedere ad una surroga con tassi migliorati) è bene che non faccia questa rinegoziazione perchè non risparmia niente, anzi aumenta gli interessi da dare alla banca». Insomma, conclude l'Aduc, «ci dispiace dirlo, ma sul fronte della tutela degli utenti bancari, il governo è partito male».

ADUSBEF - Per l'Adusbef invece l'accordo raggiunto mercoledì «è un'inversione di tendenza rispetto al precedente Governo, che aveva sbandierato lenzuolate di liberalizzazioni fasulle, dalla simmetria dei tassi, alla eliminazione della Commissione di massimo scoperto (che ancora grava sui prestiti in misura del 4,37% l'anno in aggiunta al tasso, nonostante la Cassazione l'avesse annullata), a surroga e portabilità dei mutui, restate lettera morta per l'omessa vigilanza di Bankitalia e la stessa tolleranza di ministri e vice-ministri economici del Governo Prodi, «troppo amici delle banche».
Tuttavia Adusbef «non dà alcun credito a banche ed Abi che propagandano risparmi di 850 euro l'anno, vergognose frottole per i creduloni, perchè tali «teorici sconti» saranno messi in coda alle rate, maggiorate di salati interessi (i prestiti nostrani sono già gravati da tassi più elevati di uno 0,70% secco rispetto alla media europea, essendo attestati in Italia al 5,79%, nell'Ue al 5,09%). I risparmi teorici di 850 euro l'anno, fumo negli occhi per gli allocchi, sono del tutto campati in aria, per effetto dell'allungamento della durata del debito, gravato da interessi variabili legati all'IRS e fino alla copertura del debito residuo, ossia capitali ed interessi, che porteranno a 23-24 anni un prestito originario di venti anni».

ADICONSUM - «I mutuatari devono essere consapevoli che ciò che non viene pagato nella rata dovrà essere pagato a fine mutuo caricato degli interessi» afferma in una nota Paolo Landi, dell'Adiconsum, commentando l'accordo raggiunto ieri tra banche e governo. «Perchè - chiede Landi - il governo non utilizza anche i 20 milioni di euro previsti in Finanziaria per i mutuatari in difficoltà? Adiconsum chiede di partecipare al tavolo Governo-Abi per esaminare nel dettaglio le condizioni dell'accordo. Da come è stato spiegato l'accordo, sembrerebbe che oltre un milione di famiglie avrà una riduzione del costo del proprio mutuo a tasso variabile. Non è così. Viene sì ridotta la rata del mutuo, ma la durata del mutuo si allunga e ciò che non si è pagato oggi, sarà pagato in futuro caricato dei relativi interessi. L'aspetto positivo di questo accordo sta nel fatto che la banca è obbligata a rinegoziare mentre fino ad oggi, come è accaduto frequentemente, poteva non offrire la propria disponibilità. In questo senso, l'accordo facilita il rapporto banca-mutuatario e fissa le condizioni dell'accantonamento. L'anno preso a riferimento è il 2006, in cui però si erano già registrati gli aumenti più rilevanti.
L'abbassamento della rata del mutuo a tasso variabile di circa 100 euro viene addebitata su un conto finanziamento. Su queste somme maturano interessi ad un tasso fisso (oggi del 5,13%) che si cumulano nel corso degli anni fino alla scadenza del mutuo.
Il vantaggio per le famiglie è una rata del mutuo compatibile con il proprio reddito, ma ciò non comporta alcuna riduzione dei relativi interessi maturati e il pagamento di ulteriori interessi a scadenza. Parlare, quindi, di benefici di 800-1000 euro è assolutamente fuori luogo. I vantaggi sembrano più per le banche che per i mutuatari».


22 maggio 2008

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Ciao

Federico

shinji_85
23-05-2008, 13:10
Comunque c'e da dire che se riescono a far passare questo come un risparmio (di migliaia di € l'anno)...
Beh... Ci sarà molto da imparare da questa maggioranza... E' veramente l'essenza del saper vendersi bene... :D

claudioborghi
23-05-2008, 14:32
Buona analisi, anche se a me sembra mancare un accenno ad un altro aspetto molto importante [questione surroga]

Ecco, questo e' un punto che va approfondito... dubito che questo accordo sia "obbligatorio e ostativo di qualsiasi altra formula"... penso che vada inteso come un tetto massimo, con liberta' di qualsiasi banca di fare meglio.
Se per ipotesi qualche istituto nuovo che ha bisogno di attirare clientela tipo come "Chebanca!" se ne esce con condizioni migliori penso che nessuno glie lo possa impedire. Certo che se tale accordo impedisse la "portabilita'" sarebbe (ancorche' educativo) penalizzante. Ma non penso vi sia l'interesse del governo a fare una cosa del genere...

flisi71
23-05-2008, 14:58
Su IlSole24ore proprio a proposito di questo:

La portabilità è ancora valida
23 maggio 2008

Che fine farà la portabilità dei mutui introdotta appena un anno fa dal Decreto Bersani? Se lo stanno chiedendo soprattutto i numerosi risparmiatori italiani che proprio in questi giorni si accingono a «trasportare» il finanziamento per la casa in una nuova banca . Oppure, che stanno facendo il giro degli sportelli in cerca di condizioni migliori.
Niente paura, nelle intenzioni di Abi e Governo le norme introdotte con le famose «lenzuolate » e quelle che scaturiranno dalla nuova forma di rinegoziazione presentata due giorni fa nel corso del Consiglio dei Ministri di Napoli sono destinate a convivere e rappresenteranno differenti alternative a disposizione delle famiglie.
Addirittura non è da escludere, in via teorica, che un mutuatario possa avvalersi di entrambe le facoltà: provando prima a bloccare la rata al livello del 2006 e andando, poi, in cerca di una banca che pratichi tassi più favorevoli o viceversa. I calcoli saranno decisamente complicati, ma la legge non lo vieta.
Fin qui, appunto, le intenzioni: per scoprire quali saranno le tendenze future del mercato si dovrà attendere almeno fino a quando la rinegoziazione prevista dalla convenzione Abi-Ministero dell'Economia saràeffetivamente in vigore.
Difficile per il momento capire se le due forme riusciranno a convivere pacificamente o se una finirà per soppiantare l'altra.
Di certo, a vantaggio della nuova rinegoziazione gioca il fatto che le banche siano di fatto obbligate a metterla in pratica, mentre il percorso della portabilità secondo Bersani ( e le istruttorie dell'Antitrust ne sono una conferma) è stato irto di ostacoli.
Gli istituti di credito, inoltre, non fanno mistero di preferire la nuova formula, non fosse altro perché permette di fidelizzare il cliente per un periodo ragionevolmente lungo: un obiettivo che sta particolarmente a cuore a tutte le banche e che la portabilità a costo zero introdotta dal precedente Governo rischiava di mettere a repentaglio.

di Ma.Ce

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Per ricollegarmi al punto della convenienza o meno, già messo in evidenza negli interventi che ho quotato nell'intervento precedente,
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/05/mutui-banche-governo.shtml?uuid=0f22f9b6-2894-11dd-ad01-00000e25108c&DocRulesView=Libero

Mutui, il piano banche-governo si gioca sulla durata
di Maximilian Cellino

Un'opportunità in più per tutte quelle famiglie italiane che sono state spiazzate dal rialzo dei tassi di interesse, ma che al tempo stesso dovrà essere valutata con attenzione dai risparmiatori prima di procedere a una scelta definitiva. L'accordo, firmato due giorni fa tra il Ministero dell'Economia e l'Associazione Bancaria per la rinegoziazione dei mutui a tasso variabile stipulati prima del 2007, porterà sollievo a molte famiglie.
Ma non sarà, necessariamente, la soluzione migliore per tutti.
Per capire se e a chi converrà aderire è necessario attendere il testo integrale della convenzione (previsto entro 30 giorni dalla data del Decreto Legge); tuttavia, già dalle linee guida annunciate mercoledì, è possibile fare alcune considerazioni.

Rebus durata
La soluzione presenta notevoli analogie con la categoria esistente dei mutui a rata costante, e di questa particolare tipologia di prodotto conserva pregi e difetti: al vantaggio di un esborso mensile ( o trimestrale) riportato ai livelli del 2006 e che resta invariato fino al termine del piano di ammortamento, dando così una certa tranquillità al risparmiatore, si contrappone il rischio di vedere allungare la durata del mutuo.
Un pericolo che,nel caso dei finanziamenti che saranno rinegoziati secondo la Convenzione, è reso ancora più reale dal fatto che la differenza fra l'importo della rata dovuta secondo il piano di ammortamento originario e quello risultante dal nuovo accordo viene addebitata su un conto di finanziamento accessorio e gravata di un tasso di interesse passivo (Irs a 10 anni maggiorato di uno spread dello 0,5%, attualmente il 5,13%).

La simulazione
[]Ma di quanto si potrà prolungare la durata del prestito? I calcoli effettuati da Il Sole 24 Ore per un mutuo da 100mila euro stipulato nel settembre 2005 mostrano che, in caso di adesione alla Convenzione, si ottiene fin da subito una rata più lieve (del 6-12% a seconda della durata), ma si finisce per dover restituire un importo maggiore di interessi ( dal 2% fino al 17%).[/b] E questo, sia nell'ipotesi di tassi di mercato che restino invariati fino al termine del mutuo, sia nel caso (più realistico e favorevole al cliente)che gli Euribor ripercorrano l'andamento al rialzo e al ribasso di questi ultimi 3 anni. La differenza si traduce in un prolungamento del prestito(necessario per restituire quanto si è accumulato nel conto accessorio di finanziamento) che può variare dai 3 mesi del caso più favorevole (mutuo a 10 anni con andamento tassi di mercato) ai 52 mesi dell'ipotesi peggiore (mutuo a 20 anni con livello futuro dei tassi invariato).

A chi conviene
La convenienza ad aderire alla rinegoziazione andrà naturalmente valutata per ogni singolo caso, anche perché sarà soprattutto la situazione finanziaria della famiglia a fare la differenza. Per tutti coloro che incontrano serie difficoltà nell'onorare il pagamento delle rate, infatti, la soluzione proposta dall'accordo Abi-Ministero dell'Economia potrebbe risultare una via di uscita utile e probabilmente inevitabile, anche se si dovesse tradurre alla lunga in un maggior onere.
Diverso, naturalmente, è il discorso per chi è ancora in grado di sopportare il rincaro di questi ultimi mesi, che può valutare anche vie alternative e probabilmente anche più vantaggiose rispetto a quella proposta dalla Convenzione.
Non si deve dimenticare, infatti, che l'accordo non agisce sul tasso di interesse, che continua a restare variabile, e neppure sullo spread (la differenza applicata dalle banche sui tassi di mercato). Quest'ultimo, specie tra i prodotti datati, può essere di gran lunga più elevato rispetto a quello praticato sui nuovi prodotti e bussare alla propria banca per tentare di abbassarlo potrebbe rivelarsi una soluzione più appropriata
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Ciao

Federico

flisi71
28-05-2008, 08:04
Un up da IlSole24Ore.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2008/05/tremonti-mutui.shtml?uuid=0c03393a-2beb-11dd-8931-00000e251029&DocRulesView=Libero

Mutui, Tremonti: «Impegno del Governo per la portabilità gratuita»
di Nicoletta Cottone

27 MAGGIO 2008


È un esperimento di democrazia condivisa, dove si intrecciano risparmio e casa. Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti presenta così l'accordo con l'Abi sulla rinegoziazione dei mutui a tasso variabile, previsto dal decreto legge fiscale che andrà in Gazzetta Ufficiale domani 28 maggio 2008. «In questi ultimi due anni - spiega Tremonti - troppe famiglie si sono trovate nella trappola fra stipendio fisso e mutuo variabile».
Per il ministro dell'Economia si tratta di un passaggio da una facoltà rimessa alla banca, a un diritto.
Una delle novità, spiega Tremonti, è che il vantaggio fiscale resterà immutato: «Stiamo valutando la possibilità di continuare a dedurre fiscalmente la rata contratta prima della rinegoziazione del mutuo». Sì anche a un osservatorio con le associazioni dei consumatori che permetterà di monitorare l'andamento dell'accordo. Il ministro ha aggiunto che c'è l'impegno del Governo anche per azzerare i costi della portabilità e le spese notarili. Per abbattere le spese dal notaio, per Tremonti ci sono due strade: «estendere anche ai beni immobiliari la possibilità che sia il funzionario di banca a certificare la girata, come giá avviene sui valori mobiliari» oppure «conservare la funzione del notaio, ma a costo zero».

La morosità, poi, non esclude dall'accesso al nuovo strumento: il ministro si è, infatti, impegnato su due richieste delle associazioni dei consumatori, auspicando anche l'intervento delle banche. In pratica le famiglie morose fino a 6 rate potranno rientrare nell'accordo e per quelle che hanno immobili con procedure esecutive ci sarà l'intervento di sostegno del Fondo mutui. Ma solo per i casi più critici.

Dal canto suo il presidente dell'Abi Corrado Faissola ha sottolineato che «le banche non hanno nessuna intenzione di ricavare vantaggi» dall'accordo sulla rinegoziazione dei mutui. «Le banche hanno aderito con grande senso di responsabilità, visto che la situazione economica delle famiglie è mutata a causa di agenti esterni». Il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti ha poi avvertito le banche: «sulle rate da pagare non vogliamo che ci siano problemi di anatocismo». Paolo Landi, segretario dell'Adiconsum, ha ricordato che si tratta di un accordo oneroso per i consumatori, che rappresenta una boccata di ossigeno solo per chi non è in grado di pagare il mutuo. E, avverte, «l'accordo potrebbe mettere in sordina una concorrenza che si è attivata».

L'accordo ridefinisce modalità e criteri di rinegoziazione dei mutui a tasso variabile stipulati per l'acquisto, la costruzione e la ristrutturazione dell'abitazione principale. La rinegoziazione, che si applica dalla prima rata successiva al 1° gennaio 2009, dovrà assicurare la riduzione dell'importo della rata a un ammontare pari a quello della rata che si ottiene applicando all'importo originario del mutuo il tasso di interesse come risultante dalla media aritmetica dei tassi applicati ai sensi del contratto del 2006. L'importo così calcolato resta invariato per la durata del mutuo.

La differenza tra l'importo della rata dovuta secondo il piano originario di ammortamento e quello risultante dall'atto di rinegoziazione è addebitato su un conto di finanziamento accessorio al tasso che si ottiene in base all'Irs a 10 anni, alla data di rinegoziazione, maggiorato di uno spread dello 0,50 per cento.
In caso il saldo fosse a favore del mutuatario la differenza sarà imputata a credito sul conto di finanziamento accessorio.
L'eventuale debito del conto accessorio sarà rimborsato dal cliente con rate costanti di importo uguale alla rata di rinegoziazione. L'ammortamento è calcolato sulla base dello stesso tasso a cui è regolato il conto accessorio, purché più favorevole al cliente. Le garanzie restano le stesse del mutuo originario. Banche e intermediari finanziari che aderiscono alla convenzione dovranno formulare ai clienti le proposte di rinegoziazione entro 3 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto fiscale. Le operazioni di rinegoziazione sono esenti da imposte e tasse. Banche e intermediari finanziari non dovranno applicare costi ai clienti.

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Si notino sopratutto le parti evidenziate.

Un commento flash da LaVoce.info:

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Tremonti, Faissola e il mutuo creativo - 27 maggio 2008
Che i politici facciano propaganda è cosa risaputa. Che la faccia il Ministro del Tesoro appena insediato dispiace. Non è il Tesoro un ministero qualunque, assieme all’Interno e al Ministero degli Affari Esteri segnano la politica di un governo. Da chi copre quegli incarichi ci si aspetta poca, molto poca propaganda. Si tratta della questione dei mutui e dell’accordo con l’ABI - un patto siglato grazie alla “fiscal suasion” di cui il Ministero dispone.
Ma cosa offre di nuovo questo patto al cittadino? Niente. Lo chiarisce in modo nitido l’articolo di Baglioni (http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000430.html). Il patto offre a una persona che paga oggi una rata "pesante" la possibilità di alleggerirla sia oggi (che i tassi di mercato sono elevati) sia domani ma di pagarla per tanti anni in più quanti sono necessari per mantenere il valore (attuale) del mutuo inalterato.
E’ uno strumento utile per coloro che non riescono a pagare agevolmente la rata del mutuo, dopo l’incremento dei tassi.
Ma c'era bisogno del Ministro per fare questo? Lo dobbiamo ringraziare? No, affatto! Lo fa già il mercato, quello tanto disprezzato dal Ministro Tremonti. Chi vuole rinegoziare un mutuo a tasso e rata variabile (quelli che oggi aggravano i bilanci di alcune delle famiglie indebitate) con uno a rata fissa (e di importo inferiore) ma scadenza variabile, lo può già fare. Basta rivolgersi al mercato. Vi sono decine di banche che lo offrono, non da oggi ma da anni. Basta collegarsi al sito www.mutuionline.it e verificare. Se la propria banca non lo offre si può far leva sulla Bersani e, come si fa in un mercato che funziona, cambiare offerente. Senza bisogno dell’intermediazione del Ministro. C’è però una domanda alla quale mi piacerebbe aver una risposta: perché il presidente dell’ABI Faissola non ha subito detto al Ministro che le banche già offrono la rinegoziabilità che egli chiedeva e che si vanta di avergli strappato?
Luigi Guiso
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A seguire proprio l'articolo di Baglioni sempre su LaVoce.Info

SUL MUTUO LA FINANZA SI RISCOPRE CREATIVA
di Angelo Baglioni 27.05.2008

Davvero le banche si sono commosse per i debitori in difficoltà con la rata del mutuo? Non sembra. Chi aderirà alla rinegoziazione avrà un beneficio immediato, ma un maggiore onere futuro. Gli istituti di credito non fanno nessuno sconto, semplicemente consentono di rinviare il pagamento di una parte degli interessi. E su quelli dilazionati matureranno altri interessi. Più conveniente cercare di sfruttare la portabilità introdotta dal decreto Bersani. Solo dalla concorrenza tra le banche si può sperare di ottenere veri e duraturi benefici per le famiglie.

Il ministero dell’Economia e l’Abi hanno raggiunto il 21 maggio un accordo sulla rinegoziazione dei mutui a tasso variabile, che dovrà essere perfezionato in una convenzione. L’iniziativa è stata annunciata dal governo e dall’Abi con toni molto positivi, enfatizzando il fatto che le banche sarebbero disposte a farsi carico dei problemi di chi deve ripagare il mutuo sulla casa. Così il ministro Tremonti: “Sollievo per gli intrappolati con il salario fisso: gli istituti hanno mostrato attenzione”. Così il presidente dell’Abi Corrado Faissola: “L’iniziativa viene incontro alle famiglie (…), è una conferma del nostro impegno per contribuire alla ripresa del paese”.

QUATTRO CRITERI PER RINEGOZIARE

Davvero le banche si sono commosse per i debitori in difficoltà? Non sembra. La bozza di accordo prevede che i mutui a tasso variabile sulla prima casa, stipulati entro il 1ºgennaio 2007, possano essere rinegoziati secondo i seguenti criteri:
(1) la rata variabile viene sostituita da un rata fissa, calcolata in base al tasso d’interesse medio del 2006;
(2) la differenza tra la rata prevista dal contratto originario (variabile) e quella del nuovo contratto (fissa) viene addebitata su di un nuovo conto (finanziamento accessorio), sul quale si paga un tasso pari all’interbancario + mezzo punto percentuale;
(3) se in futuro i tassi d’interesse di mercato saliranno (o almeno non scenderanno), la durata del mutuo verrà allungata per consentire il rimborso del finanziamento accessorio;
(4) se i tassi di mercato scenderanno, si potrà tornare all’originaria rata variabile.

Quali saranno le conseguenze per chi aderirà alla rinegoziazione?
In sintesi: un beneficio immediato a fronte di un maggiore onere futuro. Le banche infatti non fanno nessuno sconto, ma semplicemente consentono di rinviare il pagamento di una parte degli interessi; si noti inoltre che sugli interessi dilazionati matureranno altri interessi.

Ma vediamo in dettaglio gli effetti di ciascuno criterio di rinegoziazione.
La sostituzione della rata variabile con quella fissa ne determina una riduzione immediata : ciò consente al debitore un sollievo, mettendolo al riparo dal rialzo dei tassi d’interesse avvenuto negli ultimi due anni (per effetto dell’aumento dei tassi ufficiali Bce e delle tensioni sul mercato interbancario. L’effetto combinato della seconda e terza clausola è che l’onere complessivo degli interessi aumenta e viene spalmato nel tempo: quindi il debitore impiegherà più mesi/anni per “liberarsi” del mutuo. *
L’effetto precedente potrà essere attenuato solo se i tassi di mercato evolveranno in modo favorevole, cioè scenderanno.

CONCORRENZA VERA E PRESUNTA

È chiaro quindi che solo chi è in grave difficoltà nel ripagare le rate correnti può avere una convenienza ad aderire alla rinegoziazione, ottenendo un sollievo immediato (pagando in futuro, s’intende). Per gli altri dovrebbe essere più conveniente cercare di ottenere condizioni davvero più favorevoli contrattando con altre banche e sfruttando la “portabilità” introdotta dal decreto Bersani: solo dalla concorrenza tra le banche si può sperare di ottenere veri e duraturi benefici per le famiglie.

Al contrario, l’accordo in questione sembra avere un forte impatto anti-concorrenziale. Sul metodo è perfino inutile commentare: si tratta di un accordo tra le banche, con la benedizione del governo. Nel merito, prevede condizioni uniformi da applicare sui mutui rinegoziati, limitando fortemente lo spazio per la concorrenza. Inoltre, l’allungamento della durata del mutuo può essere un veicolo per “legare” il cliente alla banca per un periodo di tempo più lungo.
In conclusione, sembra quasi che l’accordo sia un modo per aggirare la portabilità dei mutui, la cui realizzazione è ostacolata dalle banche, come evidenziato dal recente avvio di un’istruttoria dell’Autorità antitrust. Esso offre infatti al cliente la possibilità di rinegoziare con la “sua” banca il mutuo, a condizioni apparentemente più favorevoli: si riduce così l’incentivo a cercare attivamente presso altre banche condizioni veramente migliori.

* Si vedano le simulazione riportate sul Sole-24-Ore del 22-23 maggio.
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Comunque c'e da dire che se riescono a far passare questo come un risparmio (di migliaia di € l'anno)...
Beh... Ci sarà molto da imparare da questa maggioranza... E' veramente l'essenza del saper vendersi bene...


Si, sopratutto ai fans che sono subito partiti in quarta con lo slogan "in 2 giorni ha fatto più dei due anni precedenti".
:rolleyes:
Peccato che passando dallo slogan ad analizzare il contenuto.........





Ciao

Federico

GianoM
28-05-2008, 08:15
Come si è già visto e sentito molta gente preferisce comunque avere la pagnotta oggi, anche se domani muore di fame.

alarico75
28-05-2008, 08:16
E' un opportunita' che prima non si concedeva tanto automaticamente.
Riguarda pero' chi non riesce a pagare la rata del mutuo,dubito che chi ci riesca rinegozi i termini per pagare piu' interessi.
Chissa se va in porto invece la portabilita' gratuita quella e' interessante per tutti.

Mailandre
28-05-2008, 08:21
Si, sopratutto ai fans che sono subito partiti in quarta con lo slogan "in 2 giorni ha fatto più dei due anni precedenti".
:rolleyes:
Peccato che passando dallo slogan ad analizzare il contenuto.........

Federico

Come dagli torto!!!
Ieri a Ballarò , Fassino si è lasciato "schiacciare" da LaRussa (che nemmeno è un tecnico)...
C@zzo , ma dico io ...nemmeno ha citato Bersani e la portabilità con il relativo fatto di similarità effettiva!!
Ha basato la giustificazione sul fattore momento applicabilità.
dico, i provvedimenti di per se sono similari all'effetto,...ma almeno sostienilo(Fassino)..c@zzo!!

flisi71
28-05-2008, 08:59
Come si è già visto e sentito molta gente preferisce comunque avere la pagnotta oggi, anche se domani muore di fame.

Ritentano la scommessa che i tassi calino nei prossimi anni.


E' un opportunita' che prima non si concedeva tanto automaticamente.


E come è spiegato in tanti, ormai proprio tanti, articoli è una opportunità inutile, non nuova, oltre che non conveniente.
Senza neppure dimenticare i termini di entrata in vigore, inizio 2009. Strano per un provvedimento sbandierato ai quattro venti come capace di dare un pò di ossigeno alle famiglie con entrate fisse e mutuo variabile.

Questo solo per ribadire certi punti fermi, ed evitare probabili future amnesie selettive.



Come dagli torto!!!
Ieri a Ballarò , Fassino si è lasciato "schiacciare" da LaRussa (che nemmeno è un tecnico)...
C@zzo , ma dico io ...nemmeno ha citato Bersani e la portabilità con il relativo fatto di similarità effettiva!!
...


Non l'ho visto.
Davvero Fassino si è scordato (o ha evitato) di citare una delle norme del decreto Bersani?
Andiamo bene, e poi questo va a parlare in tv, per la maggioranza degli italiani unico mezzo di informazione.
:doh:


Ciao

Federico

dave4mame
28-05-2008, 09:32
ho già espresso i miei dubbi in proposito.

è effettivamente la scoperta dell'acqua calda, come già detto più e più volte.
se per tenere la rata costante si allunga la durata, si pagano ulteriori interessi.

però, a prescindere dai costi "finanziari" è un'acqua calda gratuita
.;

fare il "porting" del mutuo su un'altra banca NON è a costo zero; nel migliore dei casi occorre l'intervento di un notaio per il cambio del beneficiario dell'ipoteca.
la rimodulazione del mutuo, se ottenuta tramite scrittura privata, non dovrebbe avere costi...

flisi71
28-05-2008, 11:31
ho già espresso i miei dubbi in proposito.

è effettivamente la scoperta dell'acqua calda, come già detto più e più volte.


A quanto si legge in vari interventi alcuni hanno ancora da scoprire quest'acqua calda, visto che continuano a spacciarla per porzione miracolosa.


però, a prescindere dai costi "finanziari" è un'acqua calda gratuita
.;


La cui utilità?

In sintesi: un beneficio immediato a fronte di un maggiore onere futuro. Le banche infatti non fanno nessuno sconto, ma semplicemente consentono di rinviare il pagamento di una parte degli interessi; si noti inoltre che sugli interessi dilazionati matureranno altri interessi. Al contrario, l’accordo in questione sembra avere un forte impatto anti-concorrenziale.

Prima ho sottolienato in rosso questa parte, adesso provo con il corsivo.


Ciao

Federico

dave4mame
28-05-2008, 11:40
pagare una rata sostenibile per il budget familiare ti pare poco?

la concorrenza non viene inficiata; se non ti garba la rimodulazione puoi sempre decidere di portare il mutuo altrove.
basta pagare le spese notarili....

OUTATIME
28-05-2008, 11:43
pagare una rata sostenibile per il budget familiare ti pare poco?
Si tratta solo di rimandare i problemi....

Gli italiani dovrebbero imparare ad affrontarli..... :boh:

dave4mame
28-05-2008, 11:45
Si tratta solo di rimandare i problemi....

Gli italiani dovrebbero imparare ad affrontarli..... :boh:

mica vero.
posto che penso che chi è causa del suo male e quel che segue, si tratta di diluirli nel tempo, non di "rimandarli".

OUTATIME
28-05-2008, 11:47
mica vero.
posto che penso che chi è causa del suo male e quel che segue, si tratta di diluirli nel tempo, non di "rimandarli".
No... la sostanza è:
Tu adesso paghi i tassi del 2006, se nel frattempo i tassi scendono a fine mutuo siamo tutti contenti, se invece rimangono così ti ciucci il pollicione e paghi il resto.....

La banca mica ti regala i soldi... su questo siamo d'accordo vero?

LightIntoDarkness
28-05-2008, 11:52
<cut>
La banca mica ti regala i soldi... su questo siamo d'accordo vero?Le banche hanno la sfacciataggine di aver spinto fortemente il variabile quando sarebbe dovuto essere scelto il fisso, ed ora si ritrovano un altro "servizio" da vendere come la portabilità del mutuo.
Mantenendo anche la reputazione mediatica.


Scandali che rimarranno nella storia, per la prossima civiltà che verrà.

flisi71
28-05-2008, 11:53
pagare una rata sostenibile per il budget familiare ti pare poco?


Si si, omettiamo di ricordare che al termine nominale del mutuo si deve pagare la pquota di differenza degli interessi, gravata di ulteriori interessi.....
si si, mi pare non poco, ma peggio.


la concorrenza non viene inficiata;
se non ti garba la rimodulazione puoi sempre decidere di portare il mutuo altrove.
basta pagare le spese notarili....

Ripeto una parte già postata, evidentemente l'acqua calda ancora non è stata scoperta.
Consiglio una lettura attenta.

Al contrario, l’accordo in questione sembra avere un forte impatto anti-concorrenziale.
Sul metodo è perfino inutile commentare: si tratta di un accordo tra le banche, con la benedizione del governo.
Nel merito, prevede condizioni uniformi da applicare sui mutui rinegoziati, limitando fortemente lo spazio per la concorrenza. Inoltre, l’allungamento della durata del mutuo può essere un veicolo per “legare” il cliente alla banca per un periodo di tempo più lungo.
In conclusione, sembra quasi che l’accordo sia un modo per aggirare la portabilità dei mutui, la cui realizzazione è ostacolata dalle banche, come evidenziato dal recente avvio di un’istruttoria dell’Autorità antitrust.


Saluti

Federico

lowenz
28-05-2008, 11:54
Scandali che rimarranno nella storia, per la prossima civiltà che verrà.
Non penso ne verrà nessuna :asd:

OUTATIME
28-05-2008, 11:54
Le banche hanno la sfacciataggine di aver spinto fortemente il variabile quando sarebbe dovuto essere scelto il fisso, ed ora si ritrovano un altro "servizio" da vendere come la portabilità del mutuo.
Mantenendo anche la reputazione mediatica.


Scandali che rimarranno nella storia, per la prossima civiltà che verrà.
Io non mi sogno neppure adesso di fare il variabile.... e tutta le gente che lo sente mi risponde: "ma sei matto??? più di così mica salgono"

Ecco... questo è come ragionano gli italiani....

dave4mame
28-05-2008, 11:56
ovvio; la banca non ti regala i soldi.
partendo da questo presupposto. rimane un dato di fatto

1100 euro al mese (equivalenti a 120.000 euro in 20 anni) non posso pagarli; 950 (equivalenti a 135.000 in 23 anni) si.

cosa preferisco?

cifre e anni sono ovviamente sparati ad minchiam.

dave4mame
28-05-2008, 11:58
Si si, omettiamo di ricordare che al termine nominale del mutuo si deve pagare la pquota di differenza degli interessi, gravata di ulteriori interessi.....
si si, mi pare non poco, ma peggio.



Ripeto una parte già postata, evidentemente l'acqua calda ancora non è stata scoperta.
Consiglio una lettura attenta.

Al contrario, l’accordo in questione sembra avere un forte impatto anti-concorrenziale.
Sul metodo è perfino inutile commentare: si tratta di un accordo tra le banche, con la benedizione del governo.
Nel merito, prevede condizioni uniformi da applicare sui mutui rinegoziati, limitando fortemente lo spazio per la concorrenza. Inoltre, l’allungamento della durata del mutuo può essere un veicolo per “legare” il cliente alla banca per un periodo di tempo più lungo.
In conclusione, sembra quasi che l’accordo sia un modo per aggirare la portabilità dei mutui, la cui realizzazione è ostacolata dalle banche, come evidenziato dal recente avvio di un’istruttoria dell’Autorità antitrust.


Saluti

Federico
mi pare che nessuno vieti di "portare" il mutuo altrove e poi rinegoziarlo.
tra l'altro... fino a prova contraria è una opzione. nessuno ti obbliga a farlo.

Edo4444
28-05-2008, 11:59
Si tratta solo di rimandare i problemi....

Gli italiani dovrebbero imparare ad affrontarli..... :boh:

per chi è disperato e non ce la fa ad andare avanti è ossigeno puro.

Ovviamente chi dice che c'è stata una gran campagna mediatica dice il vero. Il provvedimento per la maggior parte dei casi non introduce qualcosa che prima non si poteva avere e addirittura può avere effetti negativi in termini di concorrenza.

Io lo non lo giudico positivamente per il tono con cui lo si è sbandierato e per gli effetti indiretti sulla concorrenza, però c'è chi potebbe usufruirne avendone effetti positivi..

OUTATIME
28-05-2008, 11:59
cifre e anni sono ovviamente sparati ad minchiam.
Ecco... il problema è questo.... chi ha fatto un mutuo a 30 anni, in quanti anni finisce per pagarlo?

La sostanza è una sola: NON ANDAVA FATTO IL TASSO VARIABILE.... chi lo ha fatto e ora è alla bancarotta, non può sperare di inventare i soldi.....

Ma se la soluzione è lasciare dei debiti ai figli.... :boh:

OUTATIME
28-05-2008, 12:01
per chi è disperato e non ce la fa ad andare avanti è ossigeno puro
DISPERATO??????

Dobbiamo arrivare ad essere DISPERATI????? Ma ti rendi conto di ciò che stai scrivendo????

Comunque ribadisco....

Ma se la soluzione è lasciare dei debiti ai figli.... :boh:

dave4mame
28-05-2008, 12:01
Le banche hanno la sfacciataggine di aver spinto fortemente il variabile quando sarebbe dovuto essere scelto il fisso, ed ora si ritrovano un altro "servizio" da vendere come la portabilità del mutuo.
Mantenendo anche la reputazione mediatica.


già detto più e più volte che per la banca è indifferente l'uno o l'altro.
se poi il cliente a tutti i costi valuta solo ed esclusivamente il tasso come metro di paragone... quisque arbiter fortunae suae


Scandali che rimarranno nella storia, per la prossima civiltà che verrà.
si, i tassi sui mutui si propagheranno ai posteri... :rolleyes:

Edo4444
28-05-2008, 12:04
NON ANDAVA FATTO IL TASSO VARIABILE....


Infatti in un momento di tassi di interesse molto bassi (diceva sempre il mio prof di eco politica), se devi fare un mutuo molto lungo, fai il fisso xkè di sicuro i tassi inevitabilmente saranno destinati ad alzarsi..

SAGGE PAROLE..

però dobbiamo anche ammettere che chi si era fatto un finanziamento medio breve con un variabile ha risparmiato un bel po di soldi..

OUTATIME
28-05-2008, 12:06
però dobbiamo anche ammettere che chi si era fatto un finanziamento medio breve con un variabile ha risparmiato un bel po di soldi..
Quelli che ora hanno i maroni appoggiati sull'incudine (coloro interessati da questa legge) non sono quelli che hanno fatto i finanziamenti medio brevi....

Edo4444
28-05-2008, 12:07
DISPERATO??????

Dobbiamo arrivare ad essere DISPERATI????? Ma ti rendi conto di ciò che stai scrivendo????



evidentemente c'è anche chi si trova in gravi situazioni di liquidità (non credo lo si possa escludere)..

OUTATIME
28-05-2008, 12:07
Infatti in un momento di tassi di interesse molto bassi (diceva sempre il mio prof di eco politica), se devi fare un mutuo molto lungo, fai il fisso xkè di sicuro i tassi inevitabilmente saranno destinati ad alzarsi..

SAGGE PAROLE..

però dobbiamo anche ammettere che chi si era fatto un finanziamento medio breve con un variabile ha risparmiato un bel po di soldi..
Aggiungo... il variabile non andrebbe mai fatto.... e che la gente si fa invogliare da un (apparente) tasso più basso

Edo4444
28-05-2008, 12:09
Quelli che ora hanno i maroni appoggiati sull'incudine (coloro interessati da questa legge) non sono quelli che hanno fatto i finanziamenti medio brevi....

:mano: esatto è quello che ho scritto infatti ;)

OUTATIME
28-05-2008, 12:09
evidentemente c'è anche chi si trova in gravi situazioni di liquidità (non credo lo si possa escludere)..
Dovute all'aumento dei tassi?

Allora non è stato adeguatamente prudente.....

Ma solo io faccio queste considerazioni? Siamo un popolo di bambinoni? Ragazzi, ma la capacità di decidere si raggiunge ai 18 anni, dopo ce la dobbiamo cavare da soli....

dave4mame
28-05-2008, 12:10
Aggiungo... il variabile non andrebbe mai fatto.... e che la gente si fa invogliare da un (apparente) tasso più basso

stronzata.
i non pochi che l'hanno fatto al momento giusto si stanno ancora sfregando le mani.

evidentemente non hai ben chiara la situazioni dei mutui contratti a inizio anni 80.

OUTATIME
28-05-2008, 12:12
stronzata.
i non pochi che l'hanno fatto al momento giusto si stanno ancora sfregando le mani.

evidentemente non hai ben chiara la situazioni dei mutui contratti a inizio anni 80.
Hanno avuto fortuna.... è uguale a giocare in borsa.... tu sai fare a giocare in borsa? Io no, e quindi scelgo la strada sicura....

dave4mame
28-05-2008, 12:13
Hanno avuto fortuna.... è uguale a giocare in borsa.... tu sai fare a giocare in borsa? Io no, e quindi scelgo la strada sicura....

no, non hanno avuto fortuna; hanno fatto bene i conti del momento particolare in cui hanno contratto il mutuo.

ti ripeto la domanda: tu sai qualcosa dei mutui contratti negli anni 80?

OUTATIME
28-05-2008, 12:15
no, non hanno avuto fortuna; hanno fatto bene i conti del momento particolare in cui hanno contratto il mutuo.
Hanno fatto bene i conti??? Ma che hanno la sfera di cristallo?
ti ripeto la domanda: tu sai qualcosa dei mutui contratti negli anni 80?
Illuminami....

flisi71
28-05-2008, 12:17
mi pare che nessuno vieti di "portare" il mutuo altrove e poi rinegoziarlo.
tra l'altro... fino a prova contraria è una opzione. nessuno ti obbliga a farlo.

E dopo una giravolta si ritorna a questo punto, peraltro già ripetuto più e più volte.
Quindi sono superflui gli interventi, dal numero #89, volti a decantare i vantaggi dell'acqua calda, mi pare adesso di capire.



per chi è disperato e non ce la fa ad andare avanti è ossigeno puro.


Da gennaio 2009 al più presto. E fino ad allora trattiene il respiro?
Oppure da tempo ha potuto cambiare banca e, dopo breve ricerca fra varie opzioni, ottenere da subito condizioni DI GRAN LUNGA MIGLIORI.
Tutto questo NON per sentito dire.


Il provvedimento per la maggior parte dei casi non introduce qualcosa che prima non si poteva avere e addirittura può avere effetti negativi in termini di concorrenza.


Per la maggior parte dei casi non porta proprio nulla di positivo, visto che parte dei costi sembrano mascherati (si glissa continuamente sull'aspetto degli interessi sugli interessi e del tasso reale che non viene modificato).
Non è una differenza da poco.


Ciao

Federico

Edo4444
28-05-2008, 12:19
Dovute all'aumento dei tassi?



Anche, ma ovviamente non solo.

OUTATIME
28-05-2008, 12:20
Anche, ma ovviamente non solo.
No... guarda che qui non stiamo parlando di sfighe (perdo il lavoro, mi muore il marito), parliamo di un normale decorso della vita....

dave4mame
28-05-2008, 12:23
Hanno fatto bene i conti??? Ma che hanno la sfera di cristallo?

prossima, certa entrata dell'italia in area euro e conseguente armonizzazioni dei tassi di mercato alla media europea.


Illuminami....

gente con tasso fisso al 20-22% e tasso di mercato che via via scendeva al 3%

OUTATIME
28-05-2008, 12:26
prossima, certa entrata dell'italia in area euro e conseguente armonizzazioni dei tassi di mercato alla media europea.
La gente NON ha fatto questo ragionamento (che è tutto da dimostrare, visto che in finanza niente è mai certo) e lo sai anche tu.... hanno scelto quello che nell'immediato è più conveniente... e lo dimostrano i problemi attuali....

dave4mame
28-05-2008, 12:29
E dopo una giravolta si ritorna a questo punto, peraltro già ripetuto più e più volte.
Quindi sono superflui gli interventi, dal numero #89, volti a decantare i vantaggi dell'acqua calda, mi pare adesso di capire.


io non decanto nulla.
dico solo che c'è un'opzione in più, NON OBBLIGATORIA, per il cliente.
ha come contro argomenti che ti sei premurato di esporre, come vantaggio di non dover richiedere la voltura dell'ipoteca; che sono un po' di soldini risparmiati.



Da gennaio 2009 al più presto. E fino ad allora trattiene il respiro?
Oppure da tempo ha potuto cambiare banca e, dopo breve ricerca fra varie opzioni, ottenere da subito condizioni DI GRAN LUNGA MIGLIORI.
Tutto questo NON per sentito dire.

quindi senz'altro meglio non fare nulla?


Per la maggior parte dei casi non porta proprio nulla di positivo, visto che parte dei costi sembrano mascherati (si glissa continuamente sull'aspetto degli interessi sugli interessi e del tasso reale che non viene modificato).
Non è una differenza da poco.

è una rimodulazione; è abbastanza palese che nessuno regala nulla.

se poi tu riesci a trovare soluzioni a costo 0 che siano migliori....
certo.

dave4mame
28-05-2008, 12:33
La gente NON ha fatto questo ragionamento (che è tutto da dimostrare, visto che in finanza niente è mai certo) e lo sai anche tu.... hanno scelto quello che nell'immediato è più conveniente... e lo dimostrano i problemi attuali....

il ragionamento in quello specifico momento era una certezza; si sapeva per certo che i tassi europei si sarebbero dovuti uniformare.

sul secondo punto hai perfettamente ragione; hanno scelto il tasso che più gli sembrava conveniente (e oltretutto, per apparente assurdo, lo spread fisso/variabile si è ampliato proprio quando il primo cominciava a salire).
ma, fermo restando che per la banca è abbastanza indifferente optare per l'una o l'altra scelta.... il tizio allo sportello cosa deve fare per "obbligare" il cliente a scegliere il tasso fisso? mettergli una pistola alla tempia?

OUTATIME
28-05-2008, 12:36
il ragionamento in quello specifico momento era una certezza; si sapeva per certo che i tassi europei si sarebbero dovuti uniformare.
Su 30 anni certezze non ce ne sono.....

il tizio allo sportello cosa deve fare per "obbligare" il cliente a scegliere il tasso fisso? mettergli una pistola alla tempia?
Non è il tizio allo sportello, è il cliente che deve pensare....

Edo4444
28-05-2008, 12:38
Da gennaio 2009 al più presto. E fino ad allora trattiene il respiro?
Oppure da tempo ha potuto cambiare banca e, dopo breve ricerca fra varie opzioni, ottenere da subito condizioni DI GRAN LUNGA MIGLIORI.
Tutto questo NON per sentito dire.




Per la maggior parte dei casi non porta proprio nulla di positivo, visto che parte dei costi sembrano mascherati (si glissa continuamente sull'aspetto degli interessi sugli interessi e del tasso reale che non viene modificato).
Non è una differenza da poco.


Ciao

Federico

eh si, purtroppo è cosi. La data per l'entrata in vigore è estremamente penalizzante.

Chi è messo male e non ha risorse ne garanzie sufficienti per rinegoziare o cambiare banca creditrice non può far altro che trattenere il respiro fino al 2009. Mi rendo conto che sia una soluzione non certo di pronta esecuzione ma tant'è.. magari in tutto questo tempo riesce a trattare (cosa negatagli prima) con la banca anche in vista dell'entrata in vigore del provvedimento.

Cmq il provvedimento può trarre benefici solo ad un misera parte di popolazione, è soprattutto propaganda, e per il resto della popolazione potrebbe anche avere risvolti negativi. (tutti ancora da dimostrare però)

dave4mame
28-05-2008, 12:41
Su 30 anni certezze non ce ne sono.....

in quella fase, complice prezzi umani degli immobili i mutui erano al max a 20 anni; e con ammortamento alla francese, "passata la metà" sbalzi del tasso hanno impatto tutto sommato limitato.


Non è il tizio allo sportello, è il cliente che deve pensare....

verissimo; e in effetti il cliente ha fatto la minchiata.

posto che l'ha fatta adesso che facciamo? gli portiamo via la casa, chiediamo alla banca di estinguere il debito "a babbo morto" o cerchiamo una soluzione che permetta allo sprovveduto babbacchione di pagare il suo debito?

a meno che la soluzione non sia quell'abominio che sta proponendo in questi giorni bnl....

dave4mame
28-05-2008, 12:42
eh si, purtroppo è cosi. La data per l'entrata in vigore è estremamente penalizzante.

Chi è messo male e non ha risorse ne garanzie sufficienti per rinegoziare o cambiare banca creditrice non può far altro che trattenere il respiro fino al 2009.

ce l'ha, ce l'ha.
sta tranquillo che pur di non mandare in default un mutuo la banca mugugna, ma 6 mesi li aspetta....

OUTATIME
28-05-2008, 13:32
verissimo; e in effetti il cliente ha fatto la minchiata.
Ecco... era questo che mi premeva chiarire ;)

posto che l'ha fatta adesso che facciamo? gli portiamo via la casa, chiediamo alla banca di estinguere il debito "a babbo morto" o cerchiamo una soluzione che permetta allo sprovveduto babbacchione di pagare il suo debito?
Di soluzioni senza portare via la casa ce ne sono poche.....

Partendo dal presupposto che i soldi non si creano dal nulla, l'unica è appunto allungare il mutuo da lasciare in eredità ai figli....

dave4mame
28-05-2008, 13:39
Ecco... era questo che mi premeva chiarire ;)

oh, questo si; partivo dal presupposto che questo non fosse in discussione

[/QUOTE]
Di soluzioni senza portare via la casa ce ne sono poche.....

Partendo dal presupposto che i soldi non si creano dal nulla, l'unica è appunto allungare il mutuo da lasciare in eredità ai figli....[/QUOTE]

guarda, a prescindere da situazioni abominevoli (c'è una banca italiana che propone mutui a 50 ANNI; non voglio immaginare quanto possa costare l'assicurazione vita accessoria), prima o poi si arriverà alla soluzione proposta nel mondo anglosassone.

paghi il mutuo fino all'età della pensione.
a quel punto mantieni l'usufrutto, vendi la nuda proprietà alla banca e ti porti a casa un gruzzoletto o una rendita.
e i figli, come direbbe una mia collega "se ciaven" :)

dantes76
28-05-2008, 13:42
non e' una legge coercitiva, lo stesso Tremonti ha dichiarato:

“Le banche possono non aderire, ma secondo me non gli conviene…”[...]“Io penso che aderiranno — ha aggiunto il Ministro — se non lo faranno, vedremo…”.

OUTATIME
28-05-2008, 13:44
guarda, a prescindere da situazioni abominevoli (c'è una banca italiana che propone mutui a 50 ANNI; non voglio immaginare quanto possa costare l'assicurazione vita accessoria), prima o poi si arriverà alla soluzione proposta nel mondo anglosassone.

paghi il mutuo fino all'età della pensione.
a quel punto mantieni l'usufrutto, vendi la nuda proprietà alla banca e ti porti a casa un gruzzoletto o una rendita.
e i figli, come direbbe una mia collega "se ciaven" :)
In Italia, ahimè nessuno lo accetterà.... la sensazione che la banca ti freghi la casa è troppo grande....

FedNat
28-05-2008, 13:55
io non decanto nulla.
dico solo che c'è un'opzione in più, NON OBBLIGATORIA, per il cliente.
ha come contro argomenti che ti sei premurato di esporre, come vantaggio di non dover richiedere la voltura dell'ipoteca; che sono un po' di soldini risparmiati.

quindi senz'altro meglio non fare nulla?


Da un punto di vista teorico hai ragione e' solo un'opzione in piu', tuttavia per il modo in cui e' stata presentata come la panacea di tutti i mali potrebbe portare ad una riduzione della concorrenza nel settore proprio per il fatto di stabile delle misure comuni per tutti, misure per altro non particolarmente vantaggiose per il cliente.
Alla fine nel mondo reale il mutuatario si fara' irretire dalla proposta, solo idealmente vantaggiosa, non spostera' il mutuo presso unaltro istituto, ed alla fine paghera' gli stessi soldi se non di piu'.


è una rimodulazione; è abbastanza palese che nessuno regala nulla.
se poi tu riesci a trovare soluzioni a costo 0 che siano migliori....
certo.

Le soluzioni a costo zero gia' ci sono: con il decreto Bersani la surroga del mutuo da un istituto ad un altro e' gia' senza spese per il cliente. Certo, molti istituti ti dicono che non e' cosi', che serve il notaio, ecc... ma non e' cosi'.

Il governo doveva intervenire perche' la norma fosse rispettata, in tal modo si sarebbe incentivata la concorrenza nel settore ed i mutuatari avrebbero potuto ottenere condizioni migliori.

Saluti

dave4mame
28-05-2008, 13:58
In Italia, ahimè nessuno lo accetterà.... la sensazione che la banca ti freghi la casa è troppo grande....

penso anch'io. piuttosto vendo un figlio, non la casa :)

(ovviamente per l'italiano medio l'idea di tirare la cinghia PRIMA di fare il mutuo per avere una rata più bassa DOPO è improponibile....

dave4mame
28-05-2008, 14:09
Le soluzioni a costo zero gia' ci sono: con il decreto Bersani la surroga del mutuo da un istituto ad un altro e' gia' senza spese per il cliente. Certo, molti istituti ti dicono che non e' cosi', che serve il notaio, ecc... ma non e' cosi'.

Il governo doveva intervenire perche' la norma fosse rispettata, in tal modo si sarebbe incentivata la concorrenza nel settore ed i mutuatari avrebbero potuto ottenere condizioni migliori.

Saluti

confesso di non aver letto in dettaglio il decreto; però sono curioso di sapere come sia possibile ottenere una voltura ipotecaria senza l'intervento di un notaio...

flisi71
28-05-2008, 14:25
io non decanto nulla.
dico solo che c'è un'opzione in più, NON OBBLIGATORIA, per il cliente.
ha come contro argomenti che ti sei premurato di esporre, come vantaggio di non dover richiedere la voltura dell'ipoteca; che sono un po' di soldini risparmiati.
...


Ha già risposto compiutamente :
Da un punto di vista teorico hai ragione e' solo un'opzione in piu', tuttavia per il modo in cui e' stata presentata come la panacea di tutti i mali potrebbe portare ad una riduzione della concorrenza nel settore proprio per il fatto di stabile delle misure comuni per tutti, misure per altro non particolarmente vantaggiose per il cliente.
Alla fine nel mondo reale il mutuatario si fara' irretire dalla proposta, solo idealmente vantaggiosa, non spostera' il mutuo presso un altro istituto, ed alla fine paghera' gli stessi soldi se non di piu'.

Condivido: quando il cliente si presenterà alla banca, gli verranno paventati costi improbabili per il passaggio ad altro istituto (il che è falso), facendogli al contempo vedere il miraggio della rata FISSA, e concludendo che al termine del mutuo si vedrà il da farsi, che adesso è presto per trarre conclusioni su quanto dovrà pagare in più...
Si, proprio un bel risultato.
:rolleyes:

se poi tu riesci a trovare soluzioni a costo 0 che siano migliori....
certo.

Anche qui:

Le soluzioni a costo zero gia' ci sono: con il decreto Bersani la surroga del mutuo da un istituto ad un altro e' gia' senza spese per il cliente. Certo, molti istituti ti dicono che non e' cosi', che serve il notaio, ecc... ma non e' cosi'.

Il governo doveva intervenire perche' la norma fosse rispettata, in tal modo si sarebbe incentivata la concorrenza nel settore ed i mutuatari avrebbero potuto ottenere condizioni migliori.

Saluti

Esatto, il governo si doveva muovere in quella direzione.
Senza dimenticare che l'Antitrust ha in corso una istruttoria su questo aspetto*, proprio a causa della "lentezza" delle banche all'adeguamento.
Invece sulla nuova opportunità le banche si sono subito dichiarate favorevoli. Strano eh?
P.S. a proposito dei costi di trasferimento del mutuo, questi sono ridotti perchè gli adempimenti previsti dalla Legge Bersani sono ridotti, e spesso la banca subentrante ti propone una offerta in cui tali costi sono compresi integralmente**.


eh si, purtroppo è cosi. La data per l'entrata in vigore è estremamente penalizzante.

Chi è messo male e non ha risorse ne garanzie sufficienti per rinegoziare o cambiare banca creditrice non può far altro che trattenere il respiro fino al 2009. Mi rendo conto che sia una soluzione non certo di pronta esecuzione ma tant'è.. magari in tutto questo tempo riesce a trattare (cosa negatagli prima) con la banca anche in vista dell'entrata in vigore del provvedimento.

Cmq il provvedimento può trarre benefici solo ad un misera parte di popolazione, è soprattutto propaganda, e per il resto della popolazione potrebbe anche avere risvolti negativi. (tutti ancora da dimostrare però)

Quoto.


Ciao

Federico

*
In verità le istruttorie aperte dall’Antitrust sono 10, contro altrettanti istituti di credito rei di aver frapposto ostacoli alla portabilità dei mutui.



**
La spiegazione più concisa che ho trovato:

La Legge n° 40/2007 (cosiddetta Legge Bersani) ha esteso il concetto di portabilità anche ai mutui.
Vuol dire che un mutuatario può trasferire il suo debito ad un'altra banca che gli propone condizioni migliori, riducendo al minimo costi e formalità.
In termini giuridici ciò avviene appellandosi all'articolo 1202 del Codice Civile, che disciplina la "surrogazione per volontà del debitore".
Mediante tale dispositivo la nuova banca subentra nella garanzia ipotecaria già iscritta dal creditore originario. A seguito dell'atto di surrogazione ciò risulterà da un'annotazione a margine dell'ipoteca.
Così, mentre in passato la sostituzione di mutuo implicava la cancellazione della vecchia ipoteca e l'iscrizione di una nuova, quest'operazione può essere ora condotta mediante un unico atto di surrogazione, con conseguente risparmio sui costi notarili e di imposta, il cui pagamento non andrà così ripetuto.
NOTA: L’onorario del notaio per l’atto di surrogazione risulterà quasi dimezzato rispetto al costo di un tradizionale atto di mutuo. Considerando il costo complessivo, incluse le spese fisse, si assisterà tuttavia ad una riduzione di circa 1/3.
Tra l’altro la Legge 244 del 24 dicembre 2007 (Manovra Finanziaria 2008) stabilisce che con la surrogazione deve essere garantita al cliente “l'esclusione di penali o altri oneri di qualsiasi natura.” Quindi tutta l'operazione può essere condotta senza sopportare spese di sorta, con la sola eccezione dell'atto notarile.
A seguito della sua sottoscrizione la banca subentrante provvederà a saldare il vecchio debito residuo, sostituendosi al creditore originario nella relazione con il mutuatario.
Il debitore si troverà così a rimborsare la nuova banca, alle condizioni concordate con quest'ultima.
In termini fiscali verranno conservati tutti i benefici goduti sul mutuo sostituito.

dave4mame
28-05-2008, 14:29
ridomando, per la terza volta: e i costi di voltura dell'ipoteca, chi li paga?

e, a latere, una considerazione di carattere economico.
un mutuo che deve essere "portato" è un mutuo che traballa.
non diventa solido a fronte di uno sconto di 50bp.
se qualcuno ha il buon gusto di rispondermi perchè una banca deve portarsi in casa un mutuo a orologeria, mi fa un favore.

a riprova; qualcuno ha statistiche su quanti mutui sono stati "portati"?

FedNat
28-05-2008, 15:15
ridomando, per la terza volta: e i costi di voltura dell'ipoteca, chi li paga?

e, a latere, una considerazione di carattere economico.
un mutuo che deve essere "portato" è un mutuo che traballa.
non diventa solido a fronte di uno sconto di 50bp.
se qualcuno ha il buon gusto di rispondermi perchè una banca deve portarsi in casa un mutuo a orologeria, mi fa un favore.

a riprova; qualcuno ha statistiche su quanti mutui sono stati "portati"?

In base alle informazioni in mio possesso non ci sono costi per la voltura, non serve il notaio, per la surroga basta una scrittura privata. Poi come ho gia' detto varie banche ti dicono che serve il notaio.

Un mutuo spostato non e' detto che traballi, puo' essere spostato anche solo per risparmiare.

Le eventuali statistiche sui mutui "portati" non sarebbero significativa a causa della disinformazione dei clienti e degli impedimenti frapposti dalle banche.

Saluti

dave4mame
28-05-2008, 15:25
tu stai parlando del mutuo; io dell'ipoteca a garanzia.
o forse qualcuno pensa che un istituto bancario eroghi n-mila euro di finanziamento senza una garanzia reale?


se il mutuo spostato non è traballante, non rientra nella casistica di chi deve rinegoziare perchè "gna fa chiù", direi....


poi non ho capito il discorso della disinformazione.
il decreto tremonti fa cagare perchè c'è mala informazione.
il decreto bersani invece è una figata ma è minato dalla mala informazione? ah, vabbè...



edit:
qui
http://www.finonline.it/news/cancellazione_ipoteche_decreto_bersani.htm
si dice abbastanza chiaramente che è stata semplificata la procedura di cancellazione dell'ipoteca; non quella di reiscrizione.

flisi71
28-05-2008, 15:25
Avevo aggiunto qualcosa nelle note al mio intervento precedente. e l'avevo anche messo in grassetto.

E torno a sottolienare la curiosa differenza di comportamento delle banche di fronte alle due iniziative: da una parte una "resistenza" alle disposizioni della Legge Bersani (tanto da provocare l'intervento dell'Antitrust), dall'altra l'adesione entusiastica alla mossa di Tremonti.
Qualcuno lo sa spiegare?

Ciao

Federico

Edo4444
28-05-2008, 15:25
REDDITI E FAMIGLIE - In sei anni il reddito per abitante degli italiani è crollato del 13% rispetto alla media europea: se nel 2000 era del 4% più alto della media dell’Unione, nel 2006 è crollato a oltre 8 punti sotto la media. In base ai dati forniti dall'Istituto di statistica, il 14,6% delle famiglie italiane arriva «con molta difficoltà alla fine del mese», il 28,4% non riesce a far fronte a una spesa imprevista di circa 600 euro e il 66,1% dichiara di non riuscire a mettere da parte risparmi. Nel Rapporto sono evidenziati anche altri segnali di «disagio» e «deprivazione»: la metà dei nuclei ha guadagnato meno di 1.900 euro al mese, il 6,2% ritiene di non potersi permettere un'alimentazione adeguata, il 10,4% un sufficiente riscaldamento per l'abitazione e il 38,7% una settimana di vacanza all'anno.

MUTUI - Sui bilanci delle famiglie italiane pesano sempre di più le rate per i mutui sulla casa. Nel 2006 il 13% ha sostenuto gli oneri di un mutuo per l'abitazione di proprietà (erano il 12% nel 2004) e ha pagato una rata (comprensiva degli interessi e della quota di rimborso del capitale) di 559 euro al mese. Nel 2004 la rata media era di 469 euro al mese con un’incidenza sul reddito salita dal 16,5% al 19,2%



Sarebbe interessante capire come mai la rata del mutuo era piu bassa nel 2006 che nel 2004 e soprattutto quale la media nel 2007..

OUTATIME
28-05-2008, 15:26
ovviamente per l'italiano medio l'idea di tirare la cinghia PRIMA di fare il mutuo per avere una rata più bassa DOPO è improponibile....
:asd:

Pensa che io sto facendo il mutuo proprio in questi giorni... tra 130000 euro in 30 anni e 120000 in 25 c'è un risparmio netto di 25000 euro e la rata aumenterebbe solo di 80 euro al mese....

Purtroppo a questo la gente non pensa....

Edo4444
28-05-2008, 15:35
:asd:

Pensa che io sto facendo il mutuo proprio in questi giorni... tra 130000 euro in 30 anni e 120000 in 25 c'è un risparmio netto di 25000 euro e la rata aumenterebbe solo di 80 euro al mese....

Purtroppo a questo la gente non pensa....

cazzo però faccio fatica a comcepire mutui cosi a lungo termine...

10 anni 15 propio massimo.. ragazzi 30 sono una vita..

Io se lo dovessi fare per me non mi indebiterei per cosi tanto tempo. Voi?


Capisco che in molti casi non ci siano alternative ma è l'idea che mi impressiona.

Edo4444
28-05-2008, 15:36
Avevo aggiunto qualcosa nelle note al mio intervento precedente. e l'avevo anche messo in grassetto.

E torno a sottolienare la curiosa differenza di comportamento delle banche di fronte alle due iniziative: da una parte una "resistenza" alle disposizioni della Legge Bersani (tanto da provocare l'intervento dell'Antitrust), dall'altra l'adesione entusiastica alla mossa di Tremonti.
Qualcuno lo sa spiegare?

Ciao

Federico

domanda retorica, vero?

dave4mame
28-05-2008, 15:40
Avevo aggiunto qualcosa nelle note al mio intervento precedente. e l'avevo anche messo in grassetto.

me l'ero perso, a dire il vero.
però, rileggendo più sotto, si parla di risparmio complessivo di 1/3.
rimangono sempre un bel po' di soldini.

a prescindere da questo, rimane sempre la domanda: "quale banca si porta a casa un mutuo problematico?

flisi71
28-05-2008, 15:41
domanda retorica, vero?

Penso di sapere la risposta, e anche tu la sai.
Quindi si, penso proprio che sia una domanda retorica.

Ciao

Federico

OUTATIME
28-05-2008, 15:42
cazzo però faccio fatica a comcepire mutui cosi a lungo termine...

10 anni 15 propio massimo.. ragazzi 30 sono una vita..

Io se lo dovessi fare per me non mi indebiterei per cosi tanto tempo. Voi?


Capisco che in molti casi non ci siano alternative ma è l'idea che mi impressiona.
Beh... tieni conto che noi il mutuo lo facciamo con ampio margine (il totale degli stipendi sfiora i 2800 euro, la rata è 800) a tasso fisso.

Considerando che sia io che la mia fidanzata siamo all'inizio della attività lavorativa, lo consideriamo una specie di affitto....

dave4mame
28-05-2008, 15:44
cazzo però faccio fatica a comcepire mutui cosi a lungo termine...

10 anni 15 propio massimo.. ragazzi 30 sono una vita..

Io se lo dovessi fare per me non mi indebiterei per cosi tanto tempo. Voi?



l'ideale sarebbero 15 anni, oltre il totale degli interessi ti soffoca
il problema è il costo delle case; in una qualunque città del nord un trilocale non costa meno di 250.000 euro... e di certo non nuovo e non in posizione "prestigiosa".

OUTATIME
28-05-2008, 15:48
l'ideale sarebbero 15 anni, oltre il totale degli interessi ti soffoca
il problema è il costo delle case; in una qualunque città del nord un trilocale non costa meno di 250.000 euro... e di certo non nuovo e non in posizione "prestigiosa".
Noi infatti i soldi abbiamo preferito spenderli fuori città in una villetta a schiera ;)

flisi71
28-05-2008, 15:53
poi non ho capito il discorso della disinformazione.
il decreto tremonti fa cagare perchè c'è mala informazione.
il decreto bersani invece è una figata ma è minato dalla mala informazione? ah, vabbè...


Non è difficile da comprendere la questione, basta riuscire a spiegare la curiosa differenza di comportamento delle banche di fronte alle due iniziative: da una parte una "resistenza" alle disposizioni della Legge Bersani (tanto da provocare l'intervento dell'Antitrust), dall'altra l'adesione entusiastica alla mossa di Tremonti.
Una volta risposto a questo quesito, non dovrebbe essere difficile trovare la risposta anche per quello da te posto.

Ci sarebbe anche un altro quesito: chissà perchè certi si affannano a difendere a spada tratta il provvedimento Tremonti-banche, contro ogni oggettiva evidenza, ma so già al risposta.


me l'ero perso, a dire il vero.
però, rileggendo più sotto, si parla di risparmio complessivo di 1/3.
rimangono sempre un bel po' di soldini.


Che quasi ogni offerta ti promette che sarà a carico suo, per riprova basta una semplice simulazione nel sito
www.mutuionline.it


Ciao

Federico

Edo4444
28-05-2008, 16:17
Beh... tieni conto che noi il mutuo lo facciamo con ampio margine (il totale degli stipendi sfiora i 2800 euro, la rata è 800) a tasso fisso.

Considerando che sia io che la mia fidanzata siamo all'inizio della attività lavorativa, lo consideriamo una specie di affitto....


Non voglio entrare nelle vostre decisioni personali xkè ognuno è libero di scegliere la propia vita, quindi non considerare l'opinione che ho espresso o che potrei esprimere come una critica.

Anzi preferisco parlare in generale non del tuo/vostro caso. ;)


l'ideale sarebbero 15 anni, oltre il totale degli interessi ti soffoca
il problema è il costo delle case; in una qualunque città del nord un trilocale non costa meno di 250.000 euro... e di certo non nuovo e non in posizione "prestigiosa".


esatto tutto verissimo purtroppo.
Però 30 anni magari con il 110% del valore dell'immobile sono davvero inconcepibili per il mio modo di vedere le cose.

Pagare una barca di interessi, non sapere se l'investimento potrebbe svalutarsi anche considerevolmente, fare un investimento chiaramente al di sopra delle propie possibilità economiche, fare una scelta del genere vuol dire pianificare la tua vita per i 30 anni a seguire (:eek: ), se si è in due(e si paga metà a testa) magari sposati non dimentichiamoci l'alto rischio di divorzio (e in quel caso entrano in gioco gli avvocati ed è un casino della madonna), poi come ultima ma solo xkè sono stanco e a corto di inventiva, si è debitori per tutta la vita. (non dimentichiamolo)



Noi infatti i soldi abbiamo preferito spenderli fuori città in una villetta a schiera ;)

Ottima scelta, sono contentissimo per voi!!:)

Edo4444
28-05-2008, 16:20
Penso di sapere la risposta, e anche tu la sai.
Quindi si, penso proprio che sia una domanda retorica.

Ciao

Federico

:mano:

FedNat
28-05-2008, 20:09
tu stai parlando del mutuo; io dell'ipoteca a garanzia.
o forse qualcuno pensa che un istituto bancario eroghi n-mila euro di finanziamento senza una garanzia reale?

Parlo di entrambe. Per quanto ne so non ci sono spese.


poi non ho capito il discorso della disinformazione.
il decreto tremonti fa cagare perchè c'è mala informazione.
il decreto bersani invece è una figata ma è minato dalla mala informazione? ah, vabbè...

La disinformazione fa male ad entrambi i decreti. Personalmente non ritengo il che decreto Tremonti sia una gran cosa, e', come giustamente dici, un'opzione in piu'. Pero' l'utente deve essere ben informato su cosa significa, altrimenti rischia di pentirsene in futuro (un po' come con i mutui a tasso variabile)
Comunque piu' che un problema di informazione direi che in Italia c'e' un problema di cultura. In certi campi, esempio il campo economico finanziario in questione, l'italiano medio ha una cultura veramente minima.
E' paradossale ma l'italiano medio si informa molto di piu' per comprare un auto che per fare un investimento o richiedere un mutuo :(

Saluti

LightIntoDarkness
29-05-2008, 07:32
l'ideale sarebbero 15 anni, oltre il totale degli interessi ti soffoca
il problema è il costo delle case; in una qualunque città del nord un trilocale non costa meno di 250.000 euro... e di certo non nuovo e non in posizione "prestigiosa".Per quello è solo questione di tempo.
http://bollaimmobiliare.freeforumzone.leonardo.it/cartella.aspx?c=150353&f=150353&idc=1785

dave4mame
29-05-2008, 08:14
Noi infatti i soldi abbiamo preferito spenderli fuori città in una villetta a schiera ;)

eh... peccato che dalle "mie" parti (mie per modo di dire; sono un immigrato di merda :D) anche in provincia con meno di 350 pali non compri nulla :\

dave4mame
29-05-2008, 08:18
Che quasi ogni offerta ti promette che sarà a carico suo, per riprova basta una semplice simulazione nel sito
www.mutuionline.it


Ciao

Federico

ah, certo: a fronte, come già detto di un mutuo sano, ponti d'oro.
non è molto diverso dalle regalie promesse per il trasferimento del conto corrente.

credi che tali condizioni saranno riservate anche a chi deve rimodulare il mutuo perchè non ce la fa?
le due opzioni (bersani/tremonti) si rivolgono a due tipologie di rapporti ben diverse....

OUTATIME
29-05-2008, 08:18
eh... peccato che dalle "mie" parti (mie per modo di dire; sono un immigrato di merda :D) anche in provincia con meno di 350 pali non compri nulla :\
Infatti il problema è proprio questo... la gente è già ANNI che non ha più la liquidità necessaria per reggere l'aumento indiscriminato dei prezzi.... ma le vendite sono continuate, complici anche i mutui "poi ci penserò"..... se ci fosse stato un blocco delle vendite già da qualche anno, forse sarebbe scoppiata quella tanto attesa "bolla immobiliare"....

dave4mame
29-05-2008, 08:20
Per quello è solo questione di tempo.
http://bollaimmobiliare.freeforumzone.leonardo.it/cartella.aspx?c=150353&f=150353&idc=1785

guarda... direi "magari".
sono almeno 5 anni che la bolla deve scoppiare.
non conosco la situazione di tutta italia, ma al massimo ho visto rallentamenti nel tasso di crescita...

LightIntoDarkness
29-05-2008, 09:03
guarda... direi "magari".
sono almeno 5 anni che la bolla deve scoppiare.
non conosco la situazione di tutta italia, ma al massimo ho visto rallentamenti nel tasso di crescita...Siamo nella prima fase dello "scoppio".
Ci siamo dentro.

OUTATIME
29-05-2008, 09:12
Siamo nella prima fase dello "scoppio".
Ci siamo dentro.
Io non ci conterei tanto..... per non fare abbassare i prezzi, nella mia zona si sono messi a costruire pochissimo, e le case invendute piuttosto le tengono vuote....

Comunque speriamo....

dave4mame
29-05-2008, 12:48
Siamo nella prima fase dello "scoppio".
Ci siamo dentro.

sarà.
ci spero, ma non ci credo....

Edo4444
29-05-2008, 13:21
Io non ci conterei tanto..... per non fare abbassare i prezzi, nella mia zona si sono messi a costruire pochissimo, e le case invendute piuttosto le tengono vuote....

Comunque speriamo....


Hai colpito in pieno il nodo del discorso!

Siamo nella prima fase dello "scoppio".
Ci siamo dentro.


Catastrofismo, questo si chiama..


OUTATIME ha centrato il nocciolo della questione, propio la carenza di offerta consente una tenuta di fondo del mercato!

Cmq la riduzione c'è stata indubbiamente come si evince da numerosi indicatori, ma ci sono spiragli all'orizzonte... per me la crisi ipotizzata potrebbe essere ben più blanda del previsto.

dave4mame
29-05-2008, 13:27
Hai colpito in pieno il nodo del discorso!




Catastrofismo, questo si chiama..


OUTATIME ha centrato il nocciolo della questione, propio la carenza di offerta consente una tenuta di fondo del mercato!

Cmq la riduzione c'è stata indubbiamente come si evince da numerosi indicatori, ma ci sono spiragli all'orizzonte... per me la crisi ipotizzata potrebbe essere ben più blanda del previsto.

mah, non sono cosa dire.
a brescia 2 (zona infima di una città non certo splendida) si continua a costruire come matti.
e i cantieri sono attorniati da cartelli affittasi...

Edo4444
29-05-2008, 13:49
mah, non sono cosa dire.
a brescia 2 (zona infima di una città non certo splendida) si continua a costruire come matti.
e i cantieri sono attorniati da cartelli affittasi...

avevo trovato un po di dati tempo fa sull'andamento immobiliare e ricordo in particolare che cinque anni fa a fronte di 700 mila compravendite c'erano otre 2 milioni di case in offerta, oggi a parità di scambi le abitazioni sul mercato sono 1,5 milioni.I cantieri sorti tra il 2005 e il 2006 hanno gia venduto tutto sulla carta e le nuove iniziative proseguono al rallentatore... sono indicatori che fanno presagire una relativa stabilità dei prezzi.. sempre che non ci scappi un'altra improvvisa crisi finanziaria..

Vedremo, ma in ogni caso come ho sempre detto l'evoluzione del mercato speriamo sia molto graduale, gli scossoni o le bolle fanno solo grandi danni..

LightIntoDarkness
29-05-2008, 13:53
<cut>Catastrofismo, questo si chiama..Il controllo dei media funziona, evidentemente.

dave4mame
29-05-2008, 13:56
Il controllo dei media funziona, evidentemente.

oddio... se per "media" intendi anche i giornaletti che si trovano davanti alle immobiliari :)

diciamo che *forse* il mercato è ingessato; ma grossi cali io non ne ho mica visti.

Edo4444
29-05-2008, 14:10
Il controllo dei media funziona, evidentemente.

ah ah!!:doh: ma non eri sempre tu che dicevi ancora un tot di tempo fa che eravamo sull'orlo dello scoppio di una bolla immobiliare??

LightIntoDarkness
29-05-2008, 14:15
ah ah!!:doh: ma non eri sempre tu che dicevi ancora un tot di tempo fa che eravamo sull'orlo dello scoppio di una bolla immobiliare??Chiaro, mica succede nel giro di un mese :p

..qualche esempio (http://bollaimmobiliare.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7046781&p=9)

OUTATIME
29-05-2008, 14:17
mah, non sono cosa dire.
a brescia 2 (zona infima di una città non certo splendida) si continua a costruire come matti.
e i cantieri sono attorniati da cartelli affittasi...
A Ferrara la situazione è leggermente diversa.... continuano a costruire appartamenti (che comunque vendono a caro prezzo) che nella maggior parte dei casi rimangono vuoti per molto tempo.
Invece costruiscono pochissime villette.... quella che abbiamo preso noi (a schiera inserita in una pentafamigliare) abbiamo dovuto prenderla che erano appena arrivati al tetto, aspettando un altro mese l'avrebbero sicuramente venduta....

dave4mame
29-05-2008, 15:23
A Ferrara la situazione è leggermente diversa.... continuano a costruire appartamenti (che comunque vendono a caro prezzo) che nella maggior parte dei casi rimangono vuoti per molto tempo.
Invece costruiscono pochissime villette.... quella che abbiamo preso noi (a schiera inserita in una pentafamigliare) abbiamo dovuto prenderla che erano appena arrivati al tetto, aspettando un altro mese l'avrebbero sicuramente venduta....

oddio, ci sono zone dove, in caso di edilizia convenzionata, compri sulla carta :)

flisi71
29-05-2008, 15:54
ah, certo: a fronte, come già detto di un mutuo sano, ponti d'oro.
non è molto diverso dalle regalie promesse per il trasferimento del conto corrente.
credi che tali condizioni saranno riservate anche a chi deve rimodulare il mutuo perchè non ce la fa?


Ti deve essere sfuggita la parte in grassetto di questo mio intervento:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=22650859&postcount=115

le due opzioni (bersani/tremonti) si rivolgono a due tipologie di rapporti ben diverse....

Non credo.


Ciao

Federico

dave4mame
29-05-2008, 16:22
allora, per esperienza diretta ti dico di provare ad andare in un'agenzia e chiedere "voglio portare il mutuo qui da voi, perchè non ce la faccio più a stare a dietro alle rate".
poi dimmi quanti secondi passano prima che il responsabile di filiale ti dica "mi dispiace ma...<motivazione a piacere>"

e non è necessario che tu sia onesto ed ammetterlo; ci vogliono tra i 3 e i 5 minuti di tempo istruttoria per verificare che sei "tirato".


quando si tratta di prestare quattrini, la "fuffa" non la vuole nessuno; perlomen non quando si parla di centinaia di migliaia di euro.
non la si voleva prima, figuriamoci ora che tutti hanno la fobia dei subprime...

flisi71
29-05-2008, 16:29
allora, per esperienza diretta ti dico di provare ad andare in un'agenzia ...


Evidentemente la frase
Tutto questo NON per sentito dire
non ti è chiara.
;)


Ciao

Federico

dave4mame
29-05-2008, 16:36
Evidentemente la frase
Tutto questo NON per sentito dire
non ti è chiara.
;)


Ciao

Federico

be, allora se non sono indiscreto...


QUANTO era alla canna del gas?
QUALI garanzie accessorie forniva?
ma soprattutto...
QUAL E' la banca accollante?

dico sul serio, eh...
che se fornisco a chi di competenza il nome di un istituto disposto a pigliarsi la fuffa a precontenzioso è la volta buona che faccio carriera...

flisi71
29-05-2008, 17:07
be, allora se non sono indiscreto...


In quel caso particolare, da quanto ne so, ti posso dire: cambio con banca radicata nel territorio, stesse garanzie di prima, discreta riduzione della rata.
;)

A proposito: nella eroica ricerca di almeno un punto positivo al decreto Tremonti ti suggerisco di declamare l'adesione entusiastica dell'ABI, in contrapposizione con le resistenze (che hanno portato ad istruttorie dell'Antitrust) attuate contro il decreto Bersani.


Ciao

Federico

DvL^Nemo
29-05-2008, 17:13
Ragazzi non fatevi infinocchire, con questo "strumento " messo in atto dal governo di cui le banche sono belle contente,abbassare la rata significa allungarne la durata e gli interessi schizzano alle stelle

Raven
29-05-2008, 17:23
... di cui le banche sono belle contente,a...

Io lavoro nel settore bancario... e posso dirti che le banche accolgono con favore questo provvedimento! :D

Berserker
29-05-2008, 17:37
Ragazzi non fatevi infinocchire, con questo "strumento " messo in atto dal governo di cui le banche sono belle contente,abbassare la rata significa allungarne la durata e gli interessi schizzano alle stelle
Ho letto solo la prima e l'ultima pagina del thread, quindi non so se qualcun altro ha scritto qualcosa di analogo, ma fra le cose che ho letto questa e' L'UNICA realmente sensata.

Kivron
29-05-2008, 18:13
Ragazzi non fatevi infinocchire, con questo "strumento " messo in atto dal governo di cui le banche sono belle contente,abbassare la rata significa allungarne la durata e gli interessi schizzano alle stelle
E le famiglie mangiano :)

flisi71
30-05-2008, 07:10
E le famiglie mangiano :)

:rolleyes:
Si, certo, ma solo da gennaio 2009.
Fino ad allora dieta?

:doh:
Ah no, possono già da tempo trasferire il mutuo presso altra banca per ottenere condizioni migliori.


Ciao

Federico

LightIntoDarkness
30-05-2008, 07:47
E le famiglie mangiano :)Per qualche tempo, poi devono ancora più soldi ai furbetti che riescono anche a farsi inquadrare come benefattori :asd:

cornuti e mazziati.

CYRANO
30-05-2008, 07:54
ma tremonti non era quello che doveva far fare sacrifici ai banchieri ?

:asd:



c,;a,;,;zz,;

dave4mame
30-05-2008, 09:05
In quel caso particolare, da quanto ne so, ti posso dire: cambio con banca radicata nel territorio, stesse garanzie di prima, discreta riduzione della rata.
;)

A proposito: nella eroica ricerca di almeno un punto positivo al decreto Tremonti ti suggerisco di declamare l'adesione entusiastica dell'ABI, in contrapposizione con le resistenze (che hanno portato ad istruttorie dell'Antitrust) attuate contro il decreto Bersani.


Ciao

Federico


non hai capito.
a me non mi frega nulla di "difendere" la trovata di tremonti.
dico solo (e lo sosterrò fino alla morte... per esperienza diretta DI QUALCHE CENTINAIO DI MUTUI), che col cavolo che un'altra banca si porta in casa il chiodo di terzi.

passare da una banca all'altra permette senz'altro di risparmiare qualche quattrino (a spanne oserei anche un 10, forse 15% della rata... se proprio si è stipulato un mutuo da babbei).
ma, come dicevo, è una scelta di pertinenza di chi è "in salute"; non dei rapporti "cadavere"...

dave4mame
30-05-2008, 09:06
:rolleyes:
Si, certo, ma solo da gennaio 2009.
Fino ad allora dieta?

:doh:
Ah no, possono già da tempo trasferire il mutuo presso altra banca per ottenere condizioni migliori.


Ciao

Federico

ho già scritto che, se in sei mesi rimani indietro anche di 3 rate, di sicuro il mutuo non viene portato a contenzioso.

flisi71
30-05-2008, 13:15
a me non mi frega nulla di "difendere" la trovata di tremonti.


Strano, pareva il contrario, visto la ricerca del capello nel provvedimento Bersani e la contemporanea affannosa ricerca di almeno un punto positivo per il decreto Tremonti.


ho già scritto che, se in sei mesi rimani indietro anche di 3 rate, di sicuro il mutuo non viene portato a contenzioso.

Ho risposto a chi usava lo slogan populista "grazie a Tremonti almeno le famiglie mangiano".



Ciao

Federico

dave4mame
30-05-2008, 13:29
a dire il vero lo scopo non era quello di "stroncare" il decreto bersani.
quello è anzi ottimo per chi ha "potere contrattuale" per rinegoziare e vuole porre rimedio a una vaccata fatta in sede di stipula.
è anche vero che, come è stato fatto notare, la banca cedente farà carte false per evitare si farsi scippare un finanziamento "sano" e su cui evidentemente ha spuntato un markup più alto della media. (dico evidentemente perchè altrimenti il mutuatario non sentirebbe l'esigenza di cambiare).


ma proprio per la sua natura non è adatto per i mutui in difficoltà.
la banca erogante se ne sbarazzerebbe più che volentieri; ma chi se lo piglia?

la proposta di tremonti è un po' l'uovo di colombo; significa ammettere che la rata è diventata troppo alta e che pertantanto il debito va "diluito" su un arco temporale più ampio.
a costo, inevitabilmente, di pagare più interessi.

ma, onestamente, non ci vedo molte alternative....

OUTATIME
30-05-2008, 13:33
pertantanto il debito va "diluito" su un arco temporale più ampio.
a costo, inevitabilmente, di pagare più interessi.

ma, onestamente, non ci vedo molte alternative....
Alternative, a parte quella di fabbricare i soldi (che è illagale), infatti non ce ne sono....

flisi71
30-05-2008, 13:38
a dire il vero lo scopo non era quello di "stroncare" il decreto bersani.
quello è anzi ottimo per chi ha "potere contrattuale" per rinegoziare e vuole porre rimedio a una vaccata fatta in sede di stipula.
è anche vero che, come è stato fatto notare, la banca cedente farà carte false per evitare si farsi scippare un finanziamento "sano" e su cui evidentemente ha spuntato un markup più alto della media. (dico evidentemente perchè altrimenti il mutuatario non sentirebbe l'esigenza di cambiare).

ma proprio per la sua natura non è adatto per i mutui in difficoltà.
la banca erogante se ne sbarazzerebbe più che volentieri; ma chi se lo piglia?

la proposta di tremonti è un po' l'uovo di colombo; significa ammettere che la rata è diventata troppo alta e che pertantanto il debito va "diluito" su un arco temporale più ampio.
a costo, inevitabilmente, di pagare più interessi.

ma, onestamente, non ci vedo molte alternative....

Condivido integralmente questa riflessione.
Secondo me comunque chi ha un mutuo in difficoltà ci è arrivato gradualmente, con un aumento progressivo della rata, a cui si è aggiunto il costo della vita in continua ascesa.
Per questo motivo, come ti dicevo negli interventi precedenti, è probabilmente più conveniente non attendere di arrivare alla situazione insostenibile ma usufruire della possibilità di trasferire per tempo il mutuo ad altro istituto di credito.


Ciao

Federico

dave4mame
30-05-2008, 13:54
Condivido integralmente questa riflessione.
Secondo me comunque chi ha un mutuo in difficoltà ci è arrivato gradualmente, con un aumento progressivo della rata, a cui si è aggiunto il costo della vita in continua ascesa.

si; questo senz'altro.
anche perchè, il rapporto iniziale rata/reddito è uno dei parametri su cui le banche transigono proprio poco.
e se vogliamo dirla tutta, nel 2000/2001 praticamente nessuno si aspettava un rialzo dei tassi del genere.


Per questo motivo, come ti dicevo negli interventi precedenti, è probabilmente più conveniente non attendere di arrivare alla situazione insostenibile ma usufruire della possibilità di trasferire per tempo il mutuo ad altro istituto di credito.


in linea di massima sarei d'accordo.
però un'operazione di questo genere ha senso solo se passi da variabile a fisso (a meno che non riesci a spuntare uno spread davvero migliorativo; in linea di massima tra un ottimo mutuo e uno da strozzini ci passano al massimo 125bp. non pochi ma nemmeno uno sproposito.
passare a fisso, significa però beccarsi anche un quasi sicuro incremento della rata; ovviamente sempre che il mutuo di partenza non fosse davvero una ciofeca.
è un'eventualità; ma è anche vero che DI SOLITO chi ha abbastanza potere contrattuale per spuntare condizioni migliori, le aveva anche quando ha stipulato il mutuo...

Kivron
30-05-2008, 23:00
Ho risposto a chi usava lo slogan populista "grazie a Tremonti almeno le famiglie mangiano".
:rotfl:
Sei spassoso.

Kivron
30-05-2008, 23:08
Per qualche tempo, poi devono ancora più soldi ai furbetti che riescono anche a farsi inquadrare come benefattori :asd:
cornuti e mazziati.
Non la vedo così.
Se devi ancora 50000 euro, glieli devi dare.
Se per farti respirare ti allungano il mutuo, pagherai più interessi (a quanto ho capito), ma almeno mangi :)
Esiste anche la possibilità di trasferire il mutuo e rivedere di conseguenza la rata, ma si sta anche dicendo che non è poi così semplice farlo ( e sembra proprio che chi lo afferma ne sappia... ).
Io la vedo una cosa positiva :)

Edo4444
31-05-2008, 01:10
Chiaro, mica succede nel giro di un mese :p

..qualche esempio (http://bollaimmobiliare.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7046781&p=9)

vabbè io non la vedo cosi, penso non ci sia molto da discutere. Tu/voi siete convinti e la bolla scoppierà e ne siete anche in un certo senso contenti, io no.

Poi che un po di riduzioni sul prezzo di vendita ci siano state è vero, ma se tutto rimane in questi termini non è assolutamente una tragedia e di sicuro nessuna bolla è ancora scoppiata. Ma quello che ti dico non è perchè sentito al tg o letto dai volantini delle immobiliari, come vorresti fa intendere.
Ormai è di moda, chi non la pensa come te è assuefatto dal potere dei media..una scusa semplice pratica per tutte le situazioni. Me la segno, ma dopo un po.. che palle!! sempre la stessa minestra.


Ma toglimi una curiosità, anche per capire meglio, per essere una vera bolla il valore dell'immobiliare di quanto deve scendere secondo i vostri calcoli/aspettative?

flisi71
31-05-2008, 07:15
:rotfl:
Sei spassoso.

:mc:
Ok, ripetere slogan e fare battutine ti riesce.
E argomenti?
Forse faresti meglio a leggerti gli articoli postati nel corso della discussione, e tentare di comprenderli; poi eventualmente, scrivere qualcosa.
:rolleyes:


Ciao
Ciao

Federico

Kivron
01-06-2008, 00:32
:mc:
Ok, ripetere slogan e fare battutine ti riesce.
E argomenti?
Forse faresti meglio a leggerti gli articoli postati nel corso della discussione, e tentare di comprenderli; poi eventualmente, scrivere qualcosa.
:rolleyes:

E leggere anche il post sotto? :idea:
P.S. Tu forse faresti meglio a fare un po meno lo sbruffone, no? ;)

OUTATIME
01-06-2008, 08:48
Se devi ancora 50000 euro, glieli devi dare.
Direi che è l'unica cosa certa di tutta la discussione.... ;)


Se per farti respirare ti allungano il mutuo, pagherai più interessi (a quanto ho capito), ma almeno mangi :)
Si, ma è possibile che noi italiani non riusciamo a pensare a noi stessi? Questo vorrei capire.... i casi sono 2 e sono entrambi brutti:

- O quelle persone che ora sono in difficoltà, non avevano MATERIALMENTE le possibilità di acquistare casa
- O hanno fatto male i conti....
Fare qualcosa per combattere la poca voglia di informarsi no, eh?

Kivron
01-06-2008, 08:57
I casi sono 2 e sono entrambi brutti:
- O quelle persone che ora sono in difficoltà, non avevano MATERIALMENTE le possibilità di acquistare casa
- O hanno fatto male i conti....
Fare qualcosa per combattere la poca voglia di informarsi no, eh?

vero, ma c'è anche la terza (che è quella più diffusa): i tassi si sono alzati in maniera vertiginosa :(
E tali mutui sono diventati insostenibili per migliaia e migliaia di famiglie.
Mi piacerebbe davvero sapere quanti di quelli che sparano sentenze qui dentro hanno un mutuo, ed a quanti è salita la rata nell'ultimo anno (eccomi qui :stordita: ).
Com'è che si diceva? Ah si: "Sono tutti finocchi, colkulo degli altri".

flisi71
03-06-2008, 07:45
E leggere anche il post sotto? :idea:
P.S. Tu forse faresti meglio a fare un po meno lo sbruffone, no? ;)

:mc:
Una breve analisi:
Io ho riportato articoli di analisi e ho letto le simulazioni postate da altre.
Ho discusso con dave4mame del fatto che chi era in difficoltà aveva già da tempo la possibilità di cambiare, anche perchè la rata non è diventata insostenibile da un giorno all'altro.
In questo intervento (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=22650859&postcount=115) ho anche scritto.
[a proposito delle alternative per coloro che sono in difficoltà con il mutuo...]
...
Da gennaio 2009 al più presto. E fino ad allora trattiene il respiro?
Oppure da tempo ha potuto cambiare banca e, dopo breve ricerca fra varie opzioni, ottenere da subito condizioni DI GRAN LUNGA MIGLIORI.
Tutto questo NON per sentito dire....



Invece Tu hai esordito con lo slogan "E le famiglie mangiano " e di seguito definendomi "spassoso".

La differenza è tutta qui.
Abbi almeno la decenza, adesso, di tacere.


Ciao
Ciao

Federico

LucaTortuga
03-06-2008, 09:05
vero, ma c'è anche la terza (che è quella più diffusa): i tassi si sono alzati in maniera vertiginosa :(
E tali mutui sono diventati insostenibili per migliaia e migliaia di famiglie.
Mi piacerebbe davvero sapere quanti di quelli che sparano sentenze qui dentro hanno un mutuo, ed a quanti è salita la rata nell'ultimo anno (eccomi qui :stordita: ).
Com'è che si diceva? Ah si: "Sono tutti finocchi, colkulo degli altri".

Ho contratto un mutuo per l'acquisto della casa circa 2 anni fa.
Ovviamente a tasso fisso.

claudioborghi
03-06-2008, 10:12
Oppure da tempo ha potuto cambiare banca e, dopo breve ricerca fra varie opzioni, ottenere da subito condizioni DI GRAN LUNGA MIGLIORI.


Verissimo, peccato che prima della trovata di Tremonti l'avessero capito in pochi...

Ho parlato con quelli di mutuionline e mi hanno confermato che dopo l'annuncio del governo le richieste di info per sostituzione sono esplose.

Per cui, come avevo scritto nell'articolo, credo che dal punto di vista "pedagogico" la trovata sia stata estremamente positiva.
Una campagna pubblicitaria sulla portabilita' e rinegoziazione non sarebbe mai stata altrettanto efficace.

LucaTortuga
03-06-2008, 10:44
Verissimo, peccato che prima della trovata di Tremonti l'avessero capito in pochi...

Ho parlato con quelli di mutuionline e mi hanno confermato che dopo l'annuncio del governo le richieste di info per sostituzione sono esplose.

Per cui, come avevo scritto nell'articolo, credo che dal punto di vista "pedagogico" la trovata sia stata estremamente positiva.
Una campagna pubblicitaria sulla portabilita' e rinegoziazione non sarebbe mai stata altrettanto efficace.

Vorresti suggerire, quindi, che il buon Tremonti, lungi dal cercare di spacciare per propria un'innovazione che non è tale, abbia accettato consapevolmente il rischio di passare per "millantatore" nell'esclusivo interesse dei cittadini?
Santo subito! :D

flisi71
03-06-2008, 11:15
Verissimo, [b]peccato che prima della trovata di Tremonti l'avessero capito in pochi...

Ho parlato con quelli di mutuionline e mi hanno confermato che dopo l'annuncio del governo le richieste di info per sostituzione sono esplose.

Per cui, come avevo scritto nell'articolo, credo che dal punto di vista "pedagogico" la trovata sia stata estremamente positiva.
Una campagna pubblicitaria sulla portabilita' e rinegoziazione non sarebbe mai stata altrettanto efficace.

Mi ricordo l'articolo (che mi sono salvato) con la tua valutazione finale
Quindi nessun regalo (anche se furbescamente lo hanno fatto passare come tale) ma un buon suggerimento.

Sono sempre convinto che la soluzione "Tremonti" sia svantaggiosa nella maggior parte dei casi, comunque un effetto positivo c'è senz'altro: tutti hanno scoperto e parlano della rinegoziazione e portabilità di mutui, sembra davvero che ci sia una maggiore "consapevolezza", se così si può definire, da parte dei consumatori.

Vorresti suggerire, quindi, che il buon Tremonti, lungi dal cercare di spacciare per propria un'innovazione che non è tale, abbia accettato consapevolmente il rischio di passare per "millantatore" nell'esclusivo interesse dei cittadini?
Santo subito! :D

:D
Forse il suo intento non era proprio questo, ma l'effetto è stato di aver dato maggiore coraggio a molti, che magari fino a "ieri" si arrendevano dopo il primo "consiglio disinteressato" della propria banca (non disperare, vedrai che i tassi scendono.....se trasferisci il mutuo vai incontro a spese notevoli....ecc);


Ciao

Federico

dave4mame
03-06-2008, 11:24
guarda, l'italiano è quello che è convinto che "a pagare e morire c'è sempre tempo".

magari sbaglio, ma se tu vai a chiedere a 100 persone che hanno il mutuo: "vuoi pagare come ora fino al 2025 o preferisci pagare 80 euro in meno fino a sa dio quando", 95 scelgono la seconda ipotesi...

LucaTortuga
03-06-2008, 11:36
:D
Forse il suo intento non era proprio questo, ma l'effetto è stato di aver dato maggiore coraggio a molti, che magari fino a "ieri" si arrendevano dopo il primo "consiglio disinteressato" della propria banca (non disperare, vedrai che i tassi scendono.....se trasferisci il mutuo vai incontro a spese notevoli....ecc);


Ciao

Federico

Mi chiedo quando la "gente" imparerà a tutelarsi da sola (non fidandosi ciecamente dell'oste che decanta la bontà del proprio vino), se lo Stato continua a rimediare d'ufficio a tutte le cazzate che fa?

Bisogna pagare i propri errori, per imparare la lezione e non ripeterli.

flisi71
03-06-2008, 11:40
guarda, l'italiano è quello che è convinto che "a pagare e morire c'è sempre tempo".


Vero.


magari sbaglio, ma se tu vai a chiedere a 100 persone che hanno il mutuo: "vuoi pagare come ora fino al 2025 o preferisci pagare 80 euro in meno fino a sa dio quando", 95 scelgono la seconda ipotesi...

Lo credo anche io, si fa leva anche sul fattore psicologico "e se i mutui si abbassano* pagherai di meno" anche se le simulazioni (che comunque vanno prese con le molle visto che si riferiscono a lunghi periodi) indicano che probabilmente si pagherà di più. E' una speranza che piace.



Mi chiedo quando la "gente" imparerà a tutelarsi da sola (non fidandosi ciecamente dell'oste che decanta la bontà del proprio vino), se lo Stato continua a rimediare d'ufficio a tutte le cazzate che fa?


Considero l'azione di tutela dei cittadini da parte dello Stato una cosa meritoria e utile, dall'altra parte però è vero che ci sono alcuni (una minoranza) che prima agiscono senza riflettere e poi sovente sono quelli che pretendono un intervento di aiuto.


Bisogna pagare i propri errori, per imparare la lezione e non ripeterli.


Vero.


Ciao

Federico

* si noti tra l'altro che non è mai specificata la dinamica di discesa dei tassi tale da permettere un effettivo risparmio

dave4mame
03-06-2008, 11:49
Vero.



Lo credo anche io, si fa leva anche sul fattore psicologico "e se i mutui si abbassano* pagherai di meno" anche se le simulazioni (che comunque vanno prese con le molle visto che si riferiscono a lunghi periodi) indicano che probabilmente si pagherà di più. E' una speranza che piace.



Ciao

Federico

* si noti tra l'altro che non è mai specificata la dinamica di discesa dei tassi tale da permettere un effettivo risparmio

ancora una volta d'accordo.
se "facciamo finta" che non ci saranno fluttuazioni dei tassi (ipotesi pellegrina, ma altrettanto valida rispetto al disegno di una qualunquecurva dei tassi a 20 anni), SENZ'ALTRO si pagherà di più; ma con una rata più bassa.
e allora chissenefrega; va bene così.

Kivron
03-06-2008, 15:57
:mc:
Una breve analisi:
Io ho riportato articoli di analisi e ho letto le simulazioni postate da altre.
Ho discusso con dave4mame del fatto che chi era in difficoltà aveva già da tempo la possibilità di cambiare, anche perchè la rata non è diventata insostenibile da un giorno all'altro.
In questo intervento (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=22650859&postcount=115) ho anche scritto.
[a proposito delle alternative per coloro che sono in difficoltà con il mutuo...]
...
Da gennaio 2009 al più presto. E fino ad allora trattiene il respiro?
Oppure da tempo ha potuto cambiare banca e, dopo breve ricerca fra varie opzioni, ottenere da subito condizioni DI GRAN LUNGA MIGLIORI.
Tutto questo NON per sentito dire....



Invece Tu hai esordito con lo slogan "E le famiglie mangiano " e di seguito definendomi "spassoso".

La differenza è tutta qui.
Abbi almeno la decenza, adesso, di tacere.

Io ho espresso la mia opinione (tutt'ora valida). Tu mi hai accusato di usare uno "slogan populista". Lo "spassoso" ne è una conseguenza.
La differenza è tutta qui.
Magari dovresti renderti conto che non tutti i commenti sono per forza "politicizzati". Ma forse è chiedere troppo.

P.S. Ti ho segnalato per questo post. "Abbi almeno la decenza, adesso, di tacere.", lo vai a dire a qualcun'altro.
P.P.S. E tu hai 37 anni? :rolleyes:

nomeutente
04-06-2008, 07:46
chiudo temporaneamente

nomeutente
04-06-2008, 08:49
Kivron, la tua polemica personale con Flisi71, che si è trascinata anche in altri thread (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=22697919&postcount=160), peraltro in maniera del tutto pretestuosa, termina qui: sono 5 giorni di sospensione, con invito ad abbassare i toni in generale.

Flisi71, anche tu dovresti assumere un atteggiamento maggiormente costruttivo: va bene portare avanti un confronto serrato, ma talvolta esageri con la polemica: ammonito e sospeso 3 gg per doppia ammonizione.


Thread riaperto

DvL^Nemo
07-06-2008, 23:35
A chi diceva che il mattone non cala mai.. Cut& Past su un altro forum.. E se a luglio aumenteranno i tassi di uno 0,25% ne vedremo delle belle..


Ciao a tutti è un po che non posto nuovi dati, ma ormai l'andamento del mercato è chiaramente in discesa e non ha bisogno di tante conferme.

Come forse ricordate leggo i dati di due tra le più grandi agenzie che operano su Roma. Su base settimanale queste due agenzie postano tra i 100 ed i 150 ritocchi al ribasso. Alcuni sono sconti "importanti", altri solo di facciata.

Secondo me, i prezzi attuali non hanno alcuna giustificazione nella qualità dell'immobile che viene venduto e tantomeno nel potere d'acquisto di chi ancora deve comprare. Per questo credo che a fine discesa arriveremo ad un 50% di sconto e in qualche caso anche di più.

Già oggi, tra sconto nonimale e sconto ottenibile in trattativa, ci sono immobili scontati di fatto di un 40%.
Per ora sono una nicchia del mercato, tra un po credo che saranno una corposa minoranza.

Vi allego alcuni dei ribassi percentualmente più significativi che ho trovato la scorsa settimana.

Nell'ordine la tabella riporta le seguenti colonne

prezzo iniziale ***prezzo attuale***data di messa in vendita ***Zona ***agenzia***Descrizione***mq***Sconto** *% sconto



449.000 *** 300.000 *** 15/04/2007 *** Arco di Travertino *** Toscano *** Appartamento *** 95 *** 149.000 *** 33,2%
429.000 *** 295.000 *** 04/02/2008 *** Dragona *** Toscano *** Villa Plurifamiliare *** 100 *** 134.000 *** 31,2%
260.000 *** 180.000 *** 20/01/2008 *** Tor Bella Monaca *** Toscano *** Appartamento *** 90 *** 80.000 *** 30,8%
1.130.000 *** 795.000 *** 20/01/2008 *** Bologna *** Toscano *** Appartamento *** 160 *** 335.000 *** 29,6%
675.000 *** 475.000 *** 26/03/2008 *** San Paolo *** Toscano *** Appartamento *** 120 *** 200.000 *** 29,6%
2.230.000 *** 1.580.000 *** 29/11/2007 *** Eur Centro *** Toscano *** Appartamento *** 300 *** 650.000 *** 29,1%
830.000 *** 595.000 *** 30/09/2007 *** PARIOLI *** Tecnocasa *** 5 LOCALI *** 140 *** 235.000 *** 28,3%
320.000 *** 230.000 *** 27/02/2008 *** TORRINO MEZZOCAMMINO *** Tecnocasa *** 2 LOCALI *** 55 *** 90.000 *** 28,1%
735.000 *** 530.000 *** 29/11/2007 *** Monteverde Vecchio *** Toscano *** Appartamento *** 85 *** 205.000 *** 27,9%
890.000 *** 645.000 *** 04/02/2008 *** Trieste *** Toscano *** Appartamento *** 150 *** 245.000 *** 27,5%
550.000 *** 399.000 *** 19/02/2008 *** Marconi - Lungotevere di Pietra Papa *** Tecnocasa *** 2 LOCALI *** 65 *** 151.000 *** 27,5%
960.000 *** 700.000 *** 10/04/2008 *** Talenti *** Toscano *** Magazzino *** 400 *** 260.000 *** 27,1%
389.000 *** 285.000 *** 12/02/2008 *** FINOCCHIO *** Tecnocasa *** VILLE QUADRIFAM. *** 0 *** 104.000 *** 26,7%
450.000 *** 330.000 *** 18/07/2007 *** Via del Casaletto *** Tecnocasa *** CASA SEMINDIPENDENTE *** 100 *** 120.000 *** 26,7%
1.150.000 *** 850.000 *** 29/11/2007 *** Mostacciano *** Toscano *** Appartamento *** 160 *** 300.000 *** 26,1%
699.000 *** 519.000 *** 29/11/2007 *** Monteverde Nuovo *** Toscano *** Appartamento *** 120 *** 180.000 *** 25,8%
329.000 *** 245.000 *** 30/09/2007 *** Gregorio V I I *** Toscano *** Appartamento *** 60 *** 84.000 *** 25,5%
355.000 *** 265.000 *** 29/11/2007 *** Piazza Sabbioneta *** Tecnocasa *** 4 LOCALI *** 95 *** 90.000 *** 25,4%
640.000 *** 479.000 *** 02/04/2007 *** Prato Smeraldo *** Toscano *** Appartamento *** 135 *** 161.000 *** 25,2%
800.000 *** 600.000 *** 29/11/2007 *** Porta Portese *** Tecnocasa *** 3 LOCALI *** 120 *** 200.000 *** 25,0%
280.000 *** 210.000 *** 04/02/2008 *** TORRE ANGELA *** Tecnocasa *** 3 LOCALI *** 75 *** 70.000 *** 25,0%
799.000 *** 600.000 *** 17/10/2007 *** VIGNA CLARA *** Tecnocasa *** 4 LOCALI *** 120 *** 199.000 *** 24,9%
245.000 *** 185.000 *** 29/11/2007 *** Prenestina *** Toscano *** Appartamento *** 105 *** 60.000 *** 24,5%
1.449.000 *** 1.095.000 *** 20/01/2008 *** Ardeatino *** Toscano *** Appartamento *** 160 *** 354.000 *** 24,4%
365.000 *** 277.000 *** 20/01/2008 *** Ostia Centro *** Toscano *** Attico *** 80 *** 88.000 *** 24,1%
550.000 *** 419.000 *** 12/05/2007 *** Pantheon *** Toscano *** Appartamento *** 40 *** 131.000 *** 23,8%
269.000 *** 205.000 *** 18/07/2007 *** ACILIA Munic XIII *** Tecnocasa *** VILLE A SCHIERA *** 60 *** 64.000 *** 23,8%
589.000 *** 449.000 *** 18/03/2008 *** Ostia Levante *** Toscano *** Appartamento *** 105 *** 140.000 *** 23,8%
1.700.000 *** 1.300.000 *** 28/07/2007 *** Monteverde Vecchio *** Toscano *** Appartamento *** 140 *** 400.000 *** 23,5%
150.000 *** 115.000 *** 02/04/2007 *** TORPIGNATTARA *** Tecnocasa *** 3 LOCALI *** 73 *** 35.000 *** 23,3%

Allo sconto nominale va poi aggiunto quello in trattativa. Senza l'ansia di lasciarsi scappare l'affare irripetebile, penso che un 15% si può spuntare.
Voi che ne dite?
Comunque mi aspetto un accellerazione della discesa dopo l'estate. I tempi stanno maturando....

Saluti.

dave4mame
09-06-2008, 08:11
che non si capisce una mazza, ti dico... :)

DvL^Nemo
09-06-2008, 08:44
che non si capisce una mazza, ti dico... :)

Se leggi come va letto :D vedrai che si capisce e pure bene..

dave4mame
09-06-2008, 08:45
Se leggi come va letto :D vedrai che si capisce e pure bene..

volevo dire che, in 1024, è completamente spaginato.. provo a copiarlo/incollarlo da qualche parte :)

DvL^Nemo
09-06-2008, 09:18
volevo dire che, in 1024, è completamente spaginato.. provo a copiarlo/incollarlo da qualche parte :)

Ti linko il thread originale..
http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=927905&page=3

Verso la fine della pagina..

dave4mame
09-06-2008, 09:23
Ti linko il thread originale..
http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=927905&page=3

Verso la fine della pagina..

arrivi tardi.. m'ero già riformattato la pagina :P

I dati parlano effettivamente da soli.

che dire... io ci spero; e dico davvero.

PERO'... una considerazione.
non conosco nessuna delle zone in cui sono locate le case; quindi non so dire se alcuni prezzi, davvero stratosferici, siano da considerarsi fuori mercato oppure no.
Appare però abbastanza evidente che sono immobili assai eterogenei sia per dislocazione che per tipologia.
non è che l'elenco è una selezione degli immobili con il maggiore scarto tra quotazione vecchia e nuova?