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View Full Version : Gli omosessuali? Ma non sono mica discriminati!


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Fides Brasier
19-05-2008, 21:51
http://www.corriere.it/politica/08_maggio_19/carfagna_78f7180a-2564-11dd-9a1d-00144f486ba6.shtml

Il ministro: cortei inutili, non condivido il riconoscimento ufficiale delle coppie
«Gay Pride, niente patrocinio»
Carfagna: per il governo gli omosessuali non sono discriminati

ROMA — Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità, non esita: «Il patrocinio al Gay Pride? Non sono orientata a darlo. Non servono, i Gay Pride». Ne sono stati organizzati ben cinque quest'anno di Gay Pride e per quello nazionale (ci sarà il 28 giugno a Bologna) la richiesta ufficiale di patrocinio approderà oggi sulla scrivania di Mara Carfagna. Inutilmente.

Il nuovo ministro per le Pari opportunità non ne vuole sapere delle manifestazioni degli omosessuali: «Hanno obiettivi che non condivido. Io sono pronta ad occuparmi di contrasto alle forme di discriminazione e di violenza. Sono pronta a dare patrocini a seminari e convegni che si occupano di questi problemi». E invece, i Gay Pride, che obiettivo hanno? «Penso che l'unico obiettivo dei Gay Pride sia quello di arrivare al riconoscimento ufficiale delle coppie omosessuali, magari equiparate ai matrimoni. E su questo certo non posso esser d'accordo ».

I primi due cortei del Gay Pride ci saranno a Roma e a Milano in contemporanea il 7 giugno e per questi gli organizzatori stanno cercando patrocini locali e non del ministero. Ma Mara Carfagna è stata invitata a partecipare un po' a tutti quanti i cortei. Ovviamente non andrà a nessuno.

«Io credo che l'omosessualità non sia più un problema. Perlomeno così come ce lo vorrebbero far credere gli organizzatori di queste manifestazioni. Sono sepolti i tempi in cui gli omosessuali venivano dichiarati malati di mente. Oggi l'integrazione nella società esiste. Sono pronta a ricredermi. Ma qualcuno me lo deve dimostrare».

È convinta il ministro Carfagna: «Sono pronta ad agire su casi concreti e reali. Qualcuno che mi venga a dire che un omosessuale non è stato assunto per via della sua tendenza. O che sempre per tendenze sessuali venga negato un affitto o qualsiasi altro diritto. Allora sì che intervengo».

Parla anche dei suoi amici il ministro Carfagna: «Sì, i miei amici omosessuali non mi dipingono una realtà così tetra per gli omosessuali del nostro Paese. Per questo, invece, sono pronta a sollecitare il nostro ambasciatore italiano presso le Nazioni Unite perché si faccia portavoce della richiesta della depenalizzazione universale dell'omosessualità».

Non è, dunque, orientata ad occuparsi dei gay nostrani Mara Carfagna. Nemmeno di quella commissione per i diritti dei gay, delle lesbiche e dei transgender che pure alberga proprio dentro il suo ministero.
«Non ho ancora preso bene visione di cosa sia e a cosa possa servire», dice. E poi spiega: «La verità è che una volta verificato a cosa serve credo che la userò per occuparmi anche di altro. Ci sono molti problemi di Pari opportunità. Un esempio? Nei luoghi di lavoro ancora oggi le donne guadagnano il 30% in meno dei loro colleghi pari grado. E questo è o non è un problema serio?».

Non soltanto gay. «Disabili. Anziani. Bambini: ce ne è di problemi di pari opportunità nel nostro Paese», rilancia il ministro Carfagna. E spiega: le associazioni nazionali dei gay dicono che in due anni ci sono stati 12 casi di vittime di violenza omosessuale? Ma hanno presente i dati della violenza e della molestia sessuale sulle donne? Almeno 6-7 milioni ogni anno».

Alessandra Arachi
19 maggio 2008 :O

stbarlet
19-05-2008, 21:59
imho la carfagna è uno dei peggiori elementi del governo. E' una persona che non stimo per nulla, sia per come si comporta sia per come la pensa.

Senza Fili
19-05-2008, 22:35
Cosa ci si può aspettare da una ex velina?
Ma, soprattutto, siamo certi che conosca il significato della parola "patrocinio"?

Comunque, con o senza la sua benedizione, il gay pride si farò lo stesso, quindi stigranza**i :)

Fides Brasier
19-05-2008, 22:51
Cosa ci si può aspettare da una ex velina?porc' e' proprio vero, e' ministra da troppo poco tempo perche' non riemerga il suo passato da velina :D

http://www.queerblog.it/post/3379/gay-pride-il-movimento-smentisce-la-carfagna

Gay Pride: il movimento smentisce la Carfagna
Il patrocinio, ovviamente, non si chiede per il corteo del Pride, ma per tutte le iniziative culturali e informative collaterali. Ci pensa il Circolo Mario Mieli di Roma a spiegare alla ministra Carfagna i particolari sul Gay pride, che la signora ha già deciso di non patrocinare. Sono tanti, però, gli strafalcioni della titolare delle Pari opportunità, che per valutare la discriminazione delle persone omosessuali si affida alle chiacchierate con i suoi “amici omosessuali” e non alle indagini nazionali e internazionali o alle risoluzioni del Parlamento Europeo.
In ogni caso, le richieste del movimento
non possono essere certo ridotte al riconoscimento delle coppie omosessuali, pur centrale, ma vanno da normative antidiscriminazione in linea con gli altri Paesi europei a norme contro la violenza omofoba e transofoba, a norme che rendano meno traumatico e più agevole il cambio di identità anagrafica per le persone trans, al diritto di asilo per le persone perseguitate in altri paesi, al ricongiungimento anche delle coppie dello stesso sesso come previsto dalla normativa comunitaria, al contrasto a ogni forma di discriminazione, razzismo, sessismo, violenza contro le donne. Tutte richieste che un Ministro delle pari opportunità dovrebbe valutare e studiare con attenzione e impegno prima di bollarle dicendosi frettolosamente in disaccordo.
Anche il resto del movimento lgbt italiano ha replicato con durezza alla Carfagna, a cominciare dal presidente di Arcigay Mancuso e da Franco Grillini, ex parlamentare socialista. Sorprende, in tutto ciò, il silenzio del sito di Repubblica, che lascia al Corriere.it il compito di sollevare il caso. Evidentemente la questione non rientra nei contenuti del quotidiano romano, anche se dal Pd e dal resto della sinistra sono partiti strali verso Mara Carfagna.

Sorprende, in ogni caso, che la ministra di destra (delle Pari opportunità, lo ricordiano) ritenga che in Italia i gay non siano discriminati, anche se non possono sposarsi né unirsi civilmente né registrare la propria convivenza; mentre, proprio in questi giorni, la Corte Suprema della California ha stabilito che i gay sono discriminati se, pur potendosi unire civilmente, il loro legame ufficializzato non ha lo stesso nome dato alla medesima unione fra etero.
Metro di valutazione differente?

plutus
19-05-2008, 22:54
Ma, soprattutto, siamo certi che conosca il significato della parola "patrocinio"?


puoi spiegarlo?

Senza Fili
19-05-2008, 23:02
puoi spiegarlo?

1) non credo che la signora legga il forum, quindi si perderebbe la definizione
2) se anche tu non ne conosci il significato vai sul De Mauro e togliti la curiosità, io non lavoro alla cepu

bonzo24
19-05-2008, 23:05
1) non credo che la signora legga il forum, quindi si perderebbe la definizione
2) se anche tu non ne conosci il significato vai sul De Mauro e togliti la curiosità, io non lavoro alla cepu

Aspetta, nell'altro topic abbiamo stabilito che ha la stessa laurea di Di Pietro. Quindi lo deve sapere. :D

Comunque io trovo il gay pride una inutile mascherata. E d'accordo con me numerosi omosessuali... che anzi ne sono infastiditi.

plutus
19-05-2008, 23:05
1) non credo che la signora legga il forum, quindi si perderebbe la definizione
2) se anche tu non ne conosci il significato vai sul De Mauro e togliti la curiosità, io non lavoro alla cepu

grazie per la disponibilità e complimenti

federuko
19-05-2008, 23:10
ma cos'e', ministro dell'accoppiamento e della riproduzione?
In quel ruolo la vedrei bene e tali dichiarazioni avrebbero senso.

In ogni caso il fatto che l'abbiano fatta ministro e' un'offesa alla memoria di cicciolina e moana.

Senza Fili
19-05-2008, 23:19
grazie per la disponibilità e complimenti

Prego, e grazie per i complimenti :)

Valuk
19-05-2008, 23:20
Concordo con la Carfagna, meno gay pride e più figa per tutti :O

sider
19-05-2008, 23:32
Il gay pride è una inutile mascherata, dove i gays si auto-ghettizzano.

Senza Fili
19-05-2008, 23:35
Il gay pride è una inutile mascherata, dove i gays si auto-ghettizzano.

Guarda che la manifestazione è aperta a tutti, NOI non discriminiamo chi ha gusti diversi dai nostri, la prossima volta facci un salto, scoprirai che ci sono anche tante famiglie, molte con figli al seguito :)


p.s. ah mi raccomando, non fate mai feste tra soli etero perchè altrimenti qualcuno potrebbe dirvi che vi state autoghettizzando :sofico:

tdi150cv
19-05-2008, 23:46
speriamo arrivino a bandirlo ...

atti osceni in luogo pubblico ...

AK47
19-05-2008, 23:59
non vedo quale sia la discriminazione nei confronti degli omosessuali,studiano,lavorano,amano,parlano,hanno sempre rappresentati pronti a strillare ai giornali,etc.a volte vengono derisi??apostrofati?Allora facciamo anche il NERD pride,lo Zitella acida pride,l'interista pride.......
Ah gia'...non possono fare i preti,vabbe' la chiesa mica e' nostra se non ce li vuole mica glieli possiamo imporre.
IMHO giustissimo togliere il patrocinio a una carnevalata spesso oscena.

recoil
20-05-2008, 00:07
la definizione di patrocinio che ricordo io è quella di un'adesione morale dell'ente pubblico (stato, regione, comune...) a una manifestazione
non è una sponsorizzazione, non servono soldi insomma

non credo che il gay pride abbia bisogno del patrocinio, mi pare evidente che lo faranno ugualmente.
è più un gesto simbolico che altro.
la Carfagna non penso parli solo per lei, sta dicendo di fatto che l'attuale maggioranza non vede di buon occhio l'estensione di diritti alle coppie omosessuali.
non vedo il senso di dare il patrocinio, ovvero un'adesione morale, se non si è d'accordo...

personalmente non mi piace il gay pride, più che altro mi sono sempre chiesto a cosa serva. se il desierio è quello di "normalizzarsi", nel senso di ottenere riconoscimenti simili a quelli delle coppie eterosessuali, non vedo l'ultilità della carnevalata
non è meglio fare il "coming out" nella vita di tutti i giorni, nella normalità appunto?

nekromantik
20-05-2008, 00:10
speriamo arrivino a bandirlo ...

atti osceni in luogo pubblico ...

Diamogli l'ergastolo già che ci siamo.

Allure
20-05-2008, 00:15
non è meglio fare il "coming out" nella vita di tutti i giorni, nella normalità appunto?

Non credo, visto che nella maggioranza dei casi comporterebbe problemi in famiglia, amicizie, lavoro.

Senza Fili
20-05-2008, 00:22
non vedo quale sia la discriminazione nei confronti degli omosessuali

E via di schemino, per facilitarti la comprensione dei fatti (che già dovrebbe essere ovvia, ma tant'è):

Caso 1
Roberto ama Daniela: possono andare in comune, una firmetta, e per la legge sono coniugi, con tutto quello che comporta e ne deriva legalmente

Caso 2
Roberto ama Daniele: in Italia la persona che ama per la legge è e sarà un estraneo, visto che non esiste nè matrimonio civile nè altri statuti giuridici che riconoscano la loro unione.



Ora, tra il caso 1 ed il caso 2, non noti una differenza di diritti tra gli ipotetici protagonisti?

Due opzioni di scelta/risposta:

1) si, è evidente una mancanza di diritti nel secondo caso, una discriminazione che lo stato attua a livello legale nei confronti dei cittadini.
Soluzione: lo stato, se democratico, dovrebbe intervenire a colmare certe gravi lacune giuridiche

2) no, non noto nulla di strano.
Soluzione: un paio di occhiali, ed un pizzico di coscienza e di vivi e lascia vivere

Dreammaker21
20-05-2008, 00:24
puoi spiegarlo?

Il patrocinio è un riconoscimento morale con il quale un ente istituzionale esprime la propria simbolica adesione a una iniziativa di carattere ritenuta meritevole di apprezzamento per le sue finalità culturali, scientifiche, educative, sportive, economiche e sociali, celebrative.

Di solito è un modo per apporre anche la beffa dopo che non hanno erogato i contributi.

A volte penso che qualcuno al governo dovrebbe tornare sotto il tavolo e continuare a fare quello per cui l'hanno inserita nel governo.

Senza Fili
20-05-2008, 00:24
speriamo arrivino a bandirlo ...

atti osceni in luogo pubblico ...

Perchè non deportare direttamente i manifestanti in Germania, magari assieme ai rom? :rolleyes:

recoil
20-05-2008, 00:42
Non credo, visto che nella maggioranza dei casi comporterebbe problemi in famiglia, amicizie, lavoro.

ho capito
vai alla carnevalata, ti godi la giornata e fai un po' di casino
poi?
in concreto, cosa ti cambia? intendo rispetto ad altre feste al chiuso o a fare una serata in un locale dove c'è prevalenza di omosessuali?
lì sei in maggioranza, che coming out è?
se sei pride, lo dovresti essere tutti i giorni. mi rendo conto che non è assolutamente facile, sul posto di lavoro soprattutto. vieni discriminato per le simpatie politiche, figurati se parli del tuo orientamento sessuale!

per me la festa si può fare, figurati. non mi danno fastidio e non devastano la città, c'è giusto quel normale disordine (inteso blocco di qualche via, sporco per terra) che è tipico di qualsiasi manifestazione all'aperto.
è un diritto, ci mancherebbe altro
è quel pride che francamente stona un po'...o meglio ti chiedi se lo siano veramente, fatto salvo quelle poche ore di festa

Senza Fili
20-05-2008, 00:47
ho capito
vai alla carnevalata, ti godi la giornata e fai un po' di casino
poi?
in concreto, cosa ti cambia? intendo rispetto ad altre feste al chiuso o a fare una serata in un locale dove c'è prevalenza di omosessuali?
lì sei in maggioranza, che coming out è?
se sei pride, lo dovresti essere tutti i giorni. mi rendo conto che non è assolutamente facile, sul posto di lavoro soprattutto. vieni discriminato per le simpatie politiche, figurati se parli del tuo orientamento sessuale!

per me la festa si può fare, figurati. non mi danno fastidio e non devastano la città, c'è giusto quel normale disordine (inteso blocco di qualche via, sporco per terra) che è tipico di qualsiasi manifestazione all'aperto.
è un diritto, ci mancherebbe altro
è quel pride che francamente stona un po'...o meglio ti chiedi se lo siano veramente, fatto salvo quelle poche ore di festa


Ci sei stato al pride?
Se ci fai un salto, è un invito aperto a tutti, potrete accorgervi che ci sono tantissime persone vestite in jeans e maglietta, anche famiglie intere, per cui questa strumentalizzazione sulla "carnevalata" nasce dal fatto che si ci sono anche trans che vestono con piume e vestiti assurdi, ma mai nessun tg che inquadri le migliaia di persone vestite "normali"...quelle non fanno sensescion

Dreammaker21
20-05-2008, 00:56
ho capito
vai alla carnevalata, ti godi la giornata e fai un po' di casino
poi?
in concreto, cosa ti cambia? intendo rispetto ad altre feste al chiuso o a fare una serata in un locale dove c'è prevalenza di omosessuali?
lì sei in maggioranza, che coming out è?
se sei pride, lo dovresti essere tutti i giorni. mi rendo conto che non è assolutamente facile, sul posto di lavoro soprattutto. vieni discriminato per le simpatie politiche, figurati se parli del tuo orientamento sessuale!

per me la festa si può fare, figurati. non mi danno fastidio e non devastano la città, c'è giusto quel normale disordine (inteso blocco di qualche via, sporco per terra) che è tipico di qualsiasi manifestazione all'aperto.
è un diritto, ci mancherebbe altro
è quel pride che francamente stona un po'...o meglio ti chiedi se lo siano veramente, fatto salvo quelle poche ore di festa

E' una festa dove si va per divertirsi non capisco tutte le dietrologie che si stanno facendo.

Un gruppo di persone si riunisce per celebrare alla luce del sole una propria tendenza e allo stesso tempo per testimoniare la propria esistenza.

Senza Fili
20-05-2008, 01:00
E' una festa dove si va per divertirsi non capisco tutte le dietrologie che si stanno facendo.

Un gruppo di persone si riunisce per celebrare alla luce del sole una propria tendenza e allo stesso tempo testimoniare la propria esistenza.

Infatti bah :rolleyes:

Allure
20-05-2008, 01:02
ho capito
vai alla carnevalata, ti godi la giornata e fai un po' di casino
poi?
in concreto, cosa ti cambia? intendo rispetto ad altre feste al chiuso o a fare una serata in un locale dove c'è prevalenza di omosessuali?
lì sei in maggioranza, che coming out è?


Il fatto è che il pride non è equiparabile ad una festa al chiuso o una serata in un locale gay. Se la gente vedesse oltre ai boa di piume, i lustrini, i tacchi da 10cm e magari si informasse anche del PERCHE' viene organizzata una manifestazione del genere, forse capirebbe. E uno dei motivi che, secondo me, è più importante anche se non si condivide il come viene svolto, è il ricordare alla gente che anche noi esistiamo, visto che trovo l'indifferenza più dannosa di queste "carnevalate".

tdi150cv
20-05-2008, 01:05
E via di schemino, per facilitarti la comprensione dei fatti (che già dovrebbe essere ovvia, ma tant'è):

Caso 1
Roberto ama Daniela: possono andare in comune, una firmetta, e per la legge sono coniugi, con tutto quello che comporta e ne deriva legalmente

Caso 2
Roberto ama Daniele: in Italia la persona che ama per la legge è e sarà un estraneo, visto che non esiste nè matrimonio civile nè altri statuti giuridici che riconoscano la loro unione.



Ora, tra il caso 1 ed il caso 2, non noti una differenza di diritti tra gli ipotetici protagonisti?

Due opzioni di scelta/risposta:

1) si, è evidente una mancanza di diritti nel secondo caso, una discriminazione che lo stato attua a livello legale nei confronti dei cittadini.
Soluzione: lo stato, se democratico, dovrebbe intervenire a colmare certe gravi lacune giuridiche

2) no, non noto nulla di strano.
Soluzione: un paio di occhiali, ed un pizzico di coscienza e di vivi e lascia vivere

In effetti e' chiaro come questa gente abbia particolarmente a cuore la questione legale ...

http://foto.giovani.it/cgi-bin/foto/imageFolio.cgi?action=view&link=News/Italia/Gay_pride&image=gay_pride4.jpg

E' GIA GIA GIA ...
Vogliamo la legalitè ...

http://foto.giovani.it/cgi-bin/foto/imageFolio.cgi?action=view&link=News/Italia/Gay_pride&image=gay_pride5.jpg

recoil
20-05-2008, 01:06
Ci sei stato al pride?
Se ci fai un salto, è un invito aperto a tutti, potrete accorgervi che ci sono tantissime persone vestite in jeans e maglietta, anche famiglie intere, per cui questa strumentalizzazione sulla "carnevalata" nasce dal fatto che si ci sono anche trans che vestono con piume e vestiti assurdi, ma mai nessun tg che inquadri le migliaia di persone vestite "normali"...quelle non fanno sensescion

ma no, si vedono le persone normali anche in televisione
però è tutto parte della festa

mi piarecebbe una risposta alla domanda di prima. ovvero perché c'è bisogno del gay pride?
io ti do un punto di vista esterno. il fatto che esiste una giornata "gay pride" mi fa pensare che c'è bisogno di dire "sono orgoglioso di essere omosessuale". come se chi ci va avesse delle remore a dirlo normalmente.
forse il fatto di frequentare dei locali dove i gay non mancano mi ha fatto abituare alla loro presenza, mi sembra tutto sommato la normalità. so che c'è un numero di persone che ha gusti diversi dai miei, niente di male...
e allora non capisco il bisogno di questa festa, tutto qui

tornando in argomento ribadisco quanto detto prima. se il governo non vuole regolarizzare le coppie omosessuali, se ha una certa visione del matrimonio e non ha intenzione di aprire sui pacs o dico o come dir si voglia, allora fa bene a non dare il patrocinio.
a me suonerebbe, scusate il termine, elemosina. un contentino insomma
preferisco che si giochi a carte scoperte, il governo non apprezza il gay pride e alcune delle loro richieste, quindi niente patrocinio.
non voglio difendere la Carfagna perché è figa, ma penso che se questo è l'orientamento politico faccia solo bene...

Dreammaker21
20-05-2008, 01:07
Infatti bah :rolleyes:

Fiuu sono riuscito ad editare in tempo, nessuno si è accorto che avevo inserito la risposta del thread sulla Legione Straniera.:D

Tornando all'argomento in oggetto il Gay Pride ed un evento anche completamente ignorabile, perciò nessuno se lo deve sorbire se non interessato.

A me per esempio non importa nulla della manifestazione ma non vedo il motivo di questionare, in maniera futile, sulle scelte degli altri.

Dreammaker21
20-05-2008, 01:10
In effetti e' chiaro come questa gente abbia particolarmente a cuore la questione legale ...

http://foto.giovani.it/cgi-bin/foto/imageFolio.cgi?action=view&link=News/Italia/Gay_pride&image=gay_pride4.jpg

E' GIA GIA GIA ...
Vogliamo la legalitè ...

http://foto.giovani.it/cgi-bin/foto/imageFolio.cgi?action=view&link=News/Italia/Gay_pride&image=gay_pride5.jpg

Perchè nella cattolicissima festa del carnevale non ci si veste anche in maniera sgradevole?
:fagiano:

tdi150cv
20-05-2008, 01:12
E' una festa dove si va per divertirsi non capisco tutte le dietrologie che si stanno facendo.

Un gruppo di persone si riunisce per celebrare alla luce del sole una propria tendenza e allo stesso tempo per testimoniare la propria esistenza.

e lo devi fare girando mezzo nudo per la citta' ?

No perchè mi interessa sapere come mai della gente che si considera normale deve comunque mettersi in mostra per la strada ...
E' una contraddizione che mi incuriosisce ...

recoil
20-05-2008, 01:12
Il fatto è che il pride non è equiparabile ad una festa al chiuso o una serata in un locale gay. Se la gente vedesse oltre ai boa di piume, i lustrini, i tacchi da 10cm e magari si informasse anche del PERCHE' viene organizzata una manifestazione del genere, forse capirebbe. E uno dei motivi che, secondo me, è più importante anche se non si condivide il come viene svolto, è il ricordare alla gente che anche noi esistiamo, visto che trovo l'indifferenza più dannosa di queste "carnevalate".

ma lo so il perché... la discriminazione c'è ancora.
comunque mi interessa il tuo punto di vista
e vedi che la carnevalata, perché è questo il messaggio che passa, finisce col danneggiare i gay?

è chiaro che il messaggio forte è quello. ho notato anche io che c'è la gente vestita normale, ci mancherebbe altro. ricordo un gay pride a Londra un po' di anni fa, quando ero in vacanza da quelle parti. c'erano tanti ragazzi "normali", tra cui delle discrete gnocche e dei bei tipi, presi al di fuori del corteo non avresti mai detto che erano omosessuali.
però risalta all'occhio quello conciato come se battesse sui viali o se fosse al carnevale di Rio

e allora ribadisco: serve il gay pride? o forse sarebbe meglio qualcosa d'altro, sicuramente più efficare?
del resto sappiamo benissimo come funzionano televisione e giornali. quindi il messaggio che passa è uno solo. ovvero il diverso
per chi guarda o si "informa" da casa ed è anche solo leggermente conservatore, basta e avanza per alimentare la diffidenza

tdi150cv
20-05-2008, 01:13
Perchè nella cattolicissima festa del carnevale non ci si veste anche in maniera anche sgradevole?
:fagiano:

bene ... vedi gente nuda per la strada a carnevale ?

se si la ingabbi ... stop !

tdi150cv
20-05-2008, 01:15
Il fatto è che il pride non è equiparabile ad una festa al chiuso o una serata in un locale gay. Se la gente vedesse oltre ai boa di piume, i lustrini, i tacchi da 10cm e magari si informasse anche del PERCHE' viene organizzata una manifestazione del genere, forse capirebbe. E uno dei motivi che, secondo me, è più importante anche se non si condivide il come viene svolto, è il ricordare alla gente che anche noi esistiamo, visto che trovo l'indifferenza più dannosa di queste "carnevalate".

ehmmmmmm ... non e' la persona che rientra in uno schema di normalita' che deve capire ... e' colui che non rientra in detto schema che e' tenuto a spiegare ... ma se si vuole spiegare qualcosa vestendosi da pagliaccio fai pure ... poi non lamentarti che la gente non ti ritiene normale ...

D.O.S.
20-05-2008, 01:15
gli amici gay delle Carfagna ?:mbe:

sono curioso di sapere chi siano ...


in quanto al patrocinio : non sono soldi quindi non vedo che importanza possa avere.

D.O.S.
20-05-2008, 01:23
bene ... vedi gente nuda per la strada a carnevale ?

se si la ingabbi ... stop !
io ne ho vista , ballerine in topless ma era al carnevale di Rio.

qui da noi il carnevale coincide con l'inizio della primavera quindi è difficile trovare gente totalmente svestita dato che di solito le temperatura non lo permette ancora.

in Brasile invece è peggio che al pride italiano ed è uno dei paesi più cattolici al mondo.

il pride viene fatto in estate quindi la gente si può spogliare di più.

Allure
20-05-2008, 01:31
ma lo so il perché... la discriminazione c'è ancora.
comunque mi interessa il tuo punto di vista
e vedi che la carnevalata, perché è questo il messaggio che passa, finisce col danneggiare i gay?

è chiaro che il messaggio forte è quello. ho notato anche io che c'è la gente vestita normale, ci mancherebbe altro. ricordo un gay pride a Londra un po' di anni fa, quando ero in vacanza da quelle parti. c'erano tanti ragazzi "normali", tra cui delle discrete gnocche e dei bei tipi, presi al di fuori del corteo non avresti mai detto che erano omosessuali.
però risalta all'occhio quello conciato come se battesse sui viali o se fosse al carnevale di Rio

e allora ribadisco: serve il gay pride? o forse sarebbe meglio qualcosa d'altro, sicuramente più efficare?
del resto sappiamo benissimo come funzionano televisione e giornali. quindi il messaggio che passa è uno solo. ovvero il diverso
per chi guarda o si "informa" da casa ed è anche solo leggermente conservatore, basta e avanza per alimentare la diffidenza

La carnevalata (che ancora non capisco perché debba essere per forza dispregiativo) probabilmente è il messaggio che passa, ma non è il messaggio che contiene. Ed è questo l'importante. E in un certo senso è giusto anche che chi voglia dimostrare il suo orgoglio in maniera più provocatoria sia libero, almeno per un giorno, di dimostrarlo al pari di chi è magari più discreto. Bisogna far vedere entrambe le facce della medaglia, e non solo quella che si vorrebbe far vedere, perché non sarebbe rappresentativa per l'intera comunità gay. Se serve il pride? Si, come ho detto prima, l'importante è mostrare che esistiamo. Poi sta alla gente valutare con la propria intelligenza, e non con i pregiudizi, se sia un bene o un male... Bisognerebbe analizzare cosa avresti in mente come alternativa più efficace, per vedere se veramente lo sia.

Allure
20-05-2008, 01:41
ehmmmmmm ... non e' la persona che rientra in uno schema di normalita' che deve capire ... e' colui che non rientra in detto schema che e' tenuto a spiegare ... ma se si vuole spiegare qualcosa vestendosi da pagliaccio fai pure ... poi non lamentarti che la gente non ti ritiene normale ...

Affermazione decisamente opinabile. L'impegno dovrebbe esserci da entrambe le parti, sia da chi deve capire, sia da chi è tenuto a spiegare. Certo, nel 21esimo secolo speravo che la gente volesse, e non dovesse, capire.

tdi150cv
20-05-2008, 01:55
Affermazione decisamente opinabile. L'impegno dovrebbe esserci da entrambe le parti, sia da chi deve capire, sia da chi è tenuto a spiegare. Certo, nel 21esimo secolo speravo che la gente volesse, e non dovesse, capire.

e perchè dovrei essere io a capire qualcosa che deve dimostrare la propria normalita' con oscene mascherate ?

dantes76
20-05-2008, 02:05
e perchè dovrei essere io a capire qualcosa che deve dimostrare la propria normalita' con oscene mascherate ?

dipende da questo? tutto qui? a saperle prima certe cose...

bonzo24
20-05-2008, 02:07
A volte penso che qualcuno al governo dovrebbe tornare sotto il tavolo e continuare a fare quello per cui l'hanno inserita nel governo.

Questo lo trovo molto peggio dei vari insulti che è proibito appioppare ai personaggi pubblici sul forum. Sinceramente è abbastanza ridicolo che ci si schieri a favore dei diversi e poi di fronte ad una donna che non la pensa come noi ce se ne esca con simili cose.
Allora a questo punto ha ragione la Carfagna che c'è la discriminazione delle donne da mettere dieci milioni di posti prima rispetto alle carnevalate. Se c'è una cosa che non sopporto sono gli insulti a sfondo sessuale rivolti alle donne...

dantes76
20-05-2008, 02:10
Questo lo trovo molto peggio dei vari insulti che è proibito appioppare ai personaggi pubblici sul forum. Sinceramente è abbastanza ridicolo che ci si schieri a favore dei diversi e poi di fronte ad una donna che non la pensa come noi ce se ne esca con simili cose.
Allora a questo punto ha ragione la Carfagna che c'è la discriminazione delle donne da mettere dieci milioni di posti prima rispetto alle carnevalate. Se c'è una cosa che non sopporto sono gli insulti a sfondo sessuale rivolti alle donne...

non mi sembra che i "diversi" siedano dietro a un tavolo...

bonzo24
20-05-2008, 02:13
non mi sembra che i "diversi" siedano dietro a un tavolo...

Non mi interessa. Sei siciliano come me, dovresti avere una certa forma mentale su questo tipo di insulto... ci dobbiamo mettere a discutere o ad avanzare scuse pure di fronte a queste porcherie?

dantes76
20-05-2008, 02:17
Non mi interessa. Sei siciliano come me, dovresti avere una certa forma mentale su questo tipo di insulto... ci dobbiamo mettere a discutere o ad avanzare scuse pure di fronte a queste porcherie?

se ti facesse tanto schifo quell'insulto dovrebbe farti schifo anche l'insulto delle "quote rose" che sa di posti per le riserve di animali in via d'estinzione... un po' come dire, ti prendo per la figa e non per la testa... o siccome siete delle incubatrici, dobbiamo darvi il posto per decreto....


Ps: no guarda quel tipo di siciliano e' prettamente incentrato sull'idea della famiglia cattolica... non mi riguarda... e dopo non sono come te... a proposito di dove?

bonzo24
20-05-2008, 02:22
se ti facesse tanto schifo quell'insulto dovrebbe farti schifo anche l'insulto delle "quote rose" che sa di posti per le riserve di animali in via d'estinzione... un po' come dire, ti prendo per la figa e non per la testa... o siccome siete delle incubatrici, dobbiamo darvi il posto per decreto....


Ma io non ho mai parlato di quote rosa qui. Comunque vedo che si cercano via per giustificare anche questo... bene siamo messi.

Ps: no guarda quel tipo di siciliano e' prettamente incentrato sull'idea della famiglia cattolica... non mi riguarda... e dopo non sono come te...

Quel tipo di siciliano esce fuori da millenni di commistione di civiltà e di società matriarcale, altro che famiglia cattolica.
E poi che vuol dire "non sono come te"? Io ho detto "siciliano come me"... che c'è, ti ho insultato? Ti faccio schifo, appartieni ad una razza diversa geneticamente che ti senti di dover puntualizzare che non sei come me di cui appena leggi un nick su un forum?
C'è una esasperazione dei toni che non capisco qui.

Se a te non fa schifo, e anzi ti metti a fare giri di parole per correre in difesa, l'insulto gratuito a sfondo sessuale contro le donne come abitudine del l'italiano maiale medio mi vanto io di non essere come te.

dantes76
20-05-2008, 02:28
Ma io non ho mai parlato di quote rosa qui. Comunque vedo che si cercano via per giustificare anche questo... bene siamo messi.


le quote rose, serveno come parco protetto... come riserva... ma questo non fa schifo

Quel tipo di siciliano esce fuori da millenni di commistione di civiltà e di società matriarcale, altro che famiglia cattolica.
E poi che vuol dire "non sono come te"? Io ho detto "siciliano come me"... che c'è, ti ho insultato? Ti faccio schifo, appartieni ad una razza diversa geneticamente che ti senti di dover puntualizzare che non sei come me di cui appena leggi un nick su un forum?
C'è una esasperazione dei toni che non capisco qui.

puntualizzo...eccome..
che il posto dove si nasce non lo decidiamo, ma come si pensa si... percio' ripeto non siamo uguali, ripeto societa' prettamente cattolica quella siciliana..matriarcale in cucina e a letto, ma fra l'ombellico e l'inguine.. i sicilianazzi...

ripeto la domanda, perche mi sembra di averti gia' letto... poiche si puo' cambiare nik, ma non modo di pensare, di dove sei?

Red_Star
20-05-2008, 02:28
Ma io non ho mai parlato di quote rosa qui. Comunque vedo che si cercano via per giustificare anche questo... bene siamo messi.



Quel tipo di siciliano esce fuori da millenni di commistione di civiltà e di società matriarcale, altro che famiglia cattolica.
E poi che vuol dire "non sono come te"? Io ho detto "siciliano come me"... che c'è, ti ho insultato? Ti faccio schifo, appartieni ad una razza diversa geneticamente che ti senti di dover puntualizzare che non sei come me di cui appena leggi un nick su un forum?
C'è una esasperazione dei toni che non capisco qui.

Se a te non fa schifo, e anzi ti metti a fare giri di parole per correre in difesa, l'insulto gratuito a sfondo sessuale contro le donne come abitudine del l'italiano maiale medio mi vanto io di non essere come te.

Società matri cosa ? :D

Stai in casa, accudisci i figli e guai a te se vai sul balcone, questo intendi forse ?
Ma per favore......che sento ancora di ragazze che a 24 anni non possono uscire finche non si sposano, o che hanno paura di andare dal ginecologo prima che lo sappiano i genitori.

dantes76
20-05-2008, 02:29
Società matri cosa ? :D

Stai in casa, accudisci i figli e guai a te se vai sul balcone, questo intendi forse ?
Ma per favore......che sento ancora di ragazze che a 24 anni non possono uscire finche non si sposano, o che hanno paura di andare dal ginecologo prima che lo sappiano i genitori.

shhhh... made in sicily

iuccio
20-05-2008, 02:34
Ministro insulso di governo insulso ma scelta sacrosanta

cdimauro
20-05-2008, 08:23
speriamo arrivino a bandirlo ...

atti osceni in luogo pubblico ...
Mi daresti la definizione di atto "osceno"?
le quote rose, serveno come parco protetto... come riserva... ma questo non fa schifo
Dopo le riserve per gli indiani, le quote rosa. E' un chiaro segnale di evoluzione...

sider
20-05-2008, 08:51
Guarda che la manifestazione è aperta a tutti, NOI non discriminiamo chi ha gusti diversi dai nostri, la prossima volta facci un salto, scoprirai che ci sono anche tante famiglie, molte con figli al seguito :)


p.s. ah mi raccomando, non fate mai feste tra soli etero perchè altrimenti qualcuno potrebbe dirvi che vi state autoghettizzando :sofico:

Gli etero non sono discriminati. proponendo un gay -pride automaticamente sottolinei una diversità che invece molti (tipo me) non percepiscono, ho sentito comunque qualche gay che la pensa come me. E non neghiamo che per molti è una irresistibile occasione per mettersi in mostra in mnaiera piuttosto "colorata" ma che non giova alla causa.

Master.Jimmy
20-05-2008, 09:18
ma come si fa a discutere con una cagna in calore? boh

Ci sono molti problemi di Pari opportunità. Un esempio? Io sono al governo e non è giusto nei confronti della gente che sappia usare un cervello. E questo è o non è un problema serio?».

Ho corretto in modo più congruo una sua frase.

Master.Jimmy
20-05-2008, 09:21
Gli etero non sono discriminati. proponendo un gay -pride automaticamente sottolinei una diversità che invece molti (tipo me) non percepiscono, ho sentito comunque qualche gay che la pensa come me. E non neghiamo che per molti è una irresistibile occasione per mettersi in mostra in mnaiera piuttosto "colorata" ma che non giova alla causa.

non lo percepisci perchè te ne freghi. Poi sta cosa "si ma io ho amici che mi dicono il contrario", cioè 2 persone che devono condizionare il giudizio di centinaia di migliaia di persone? Si ma il mio amico mi ha detto così, gne gne gne.... perchè invece non ci limitiamo ad ascoltare la gente per strada? Perchè non vedere i NUMERI, invece di chiacchiere? Perchè ci sono MILIONI di persone che partecipano a queste manifestazioni in tutto il mondo, italia compresa?

D.O.S.
20-05-2008, 09:22
fare il martire o il kamikaze è sempre la strategia peggiore :stordita:

dave4mame
20-05-2008, 09:23
Diamogli l'ergastolo già che ci siamo.

oddio, se certi carri fossero popolati da etero, la denuncia per atti osceni in luogo pubblico forse ci scapperebbe :)

Brakon
20-05-2008, 09:32
Strano che la Carfagna si lamenti del fatto che le donne siano ancora discriminate...
http://bp2.blogger.com/_SWwvCBWJqTQ/RnrQcLnaIfI/AAAAAAAAACw/b1VDdGqgbqI/s400/Carfagna51.jpg

AK47
20-05-2008, 09:36
E via di schemino, per facilitarti la comprensione dei fatti (che già dovrebbe essere ovvia, ma tant'è):

Caso 1
Roberto ama Daniela: possono andare in comune, una firmetta, e per la legge sono coniugi, con tutto quello che comporta e ne deriva legalmente

Caso 2
Roberto ama Daniele: in Italia la persona che ama per la legge è e sarà un estraneo, visto che non esiste nè matrimonio civile nè altri statuti giuridici che riconoscano la loro unione.



Ora, tra il caso 1 ed il caso 2, non noti una differenza di diritti tra gli ipotetici protagonisti?

Due opzioni di scelta/risposta:

1) si, è evidente una mancanza di diritti nel secondo caso, una discriminazione che lo stato attua a livello legale nei confronti dei cittadini.
Soluzione: lo stato, se democratico, dovrebbe intervenire a colmare certe gravi lacune giuridiche

2) no, non noto nulla di strano.
Soluzione: un paio di occhiali, ed un pizzico di coscienza e di vivi e lascia vivere

e' solo questo il problema????Sposarsi????Sinceramente io penso sia un falso problema,esistono dei negozi di diritto privato che posso dare tutele simili al matrimonio in caso di morte,malattia,etc.
Ma poi il matrimonio nella nostra societa' e' in crisi da un pezzo....non lo vedo come un grande obiettivo.
Io vivo e lascio vivere..ci mancherebbe,vivendo esprimo la mia opinione.

dave4mame
20-05-2008, 09:40
e' solo questo il problema????Sposarsi????Sinceramente io penso sia un falso problema,esistono dei negozi di diritto privato che posso dare tutele simili al matrimonio in caso di morte,malattia,etc.
Ma poi il matrimonio nella nostra societa' e' in crisi da un pezzo....non lo vedo come un grande obiettivo.
Io vivo e lascio vivere..ci mancherebbe,vivendo esprimo la mia opinione.

dimmi chi ti garantisce, ad esempio il diritto di essere informato sullo stato di salute del compagno o la reversibilità della pensione...

per onor del vero diciamo che i gay non sono gli unici a non essere tutelati; sono però gli unici a non poter "risolvere" il problema...

D.O.S.
20-05-2008, 09:44
e' solo questo il problema????Sposarsi????Sinceramente io penso sia un falso problema,esistono dei negozi di diritto privato che posso dare tutele simili al matrimonio in caso di morte,malattia,etc.
Ma poi il matrimonio nella nostra societa' e' in crisi da un pezzo....non lo vedo come un grande obiettivo.
Io vivo e lascio vivere..ci mancherebbe,vivendo esprimo la mia opinione.
per chi si ama veramente si , indipendentemente siano etero o gay .
le scappatoie tramite il diritto privato sono mostruosamente costose e non pongono al riparo da ineguaglianze fiscali ( ad esempio : due gay che convivono devono pagare entrambi il canone RAI anche se hanno 1 solo televisore in comune .. )

Master.Jimmy
20-05-2008, 09:54
e' solo questo il problema????Sposarsi????Sinceramente io penso sia un falso problema,esistono dei negozi di diritto privato che posso dare tutele simili al matrimonio in caso di morte,malattia,etc.
Ma poi il matrimonio nella nostra societa' e' in crisi da un pezzo....non lo vedo come un grande obiettivo.
Io vivo e lascio vivere..ci mancherebbe,vivendo esprimo la mia opinione.

se tu pensi che sia un falso problema per TE, per loro NON LO E'. E' illogico darne soluzioni alternative, in quanto stai solo a dimostrare che il problema c'è ed è ben definito, ma non sei disposto IN OGNI CASO a dar loro l'unione in quanto opti per altre soluzioni. Ergo? si... è un problema ESISTENTE, che stai cercando di nascondere o farlo passare in secondo piano
Se tu vuoi vivere single a vita, nn vedo perchè impedire l'unione di chi vuole invecchiare in due. Boh

AK47
20-05-2008, 10:06
dimmi chi ti garantisce, ad esempio il diritto di essere informato sullo stato di salute del compagno o la reversibilità della pensione...

per onor del vero diciamo che i gay non sono gli unici a non essere tutelati; sono però gli unici a non poter "risolvere" il problema...

nel primo caso la procura generale,nel secondo caso non mi preoccuperei piu' di tanto perche' tra qualche anno pensioni non ce ne saranno piu' :asd:
mi compiaccio di avere risvegliato i paladini della giustizia e dei diritti civili,etc.che vogliono farmi passare per cattivo,intollerante,omofobo ma purtroppo non ci posso fare niente,per me e sottolineo per me non esiste un problema omosessuali e ritengo che il governo di qualunque colore sia debba occuparsi di altre gravissime priorita',risolte queste si puo' affrontare il problema dei diritti degli omosessuali.


P.S.megalol per i rimedi legali costosissimi.......hai presente quanto puo' costare un matrimonio???? :D

D.O.S.
20-05-2008, 10:11
nel primo caso la procura generale,nel secondo caso non mi preoccuperei piu' di tanto perche' tra qualche anno pensioni non ce ne saranno piu' :asd:
mi compiaccio di avere risvegliato i paladini della giustizia e dei diritti civili,etc.che vogliono farmi passare per cattivo,intollerante,omofobo ma purtroppo non ci posso fare niente,per me e sottolineo per me non esiste un problema omosessuali e ritengo che il governo di qualunque colore sia debba occuparsi di altre gravissime priorita',risolte queste si puo' affrontare il problema dei diritti degli omosessuali.


P.S.megalol per i rimedi legali costosissimi.......hai presente quanto puo' costare un matrimonio???? :D
1) non sono i problemi dei gay ma delle coppie di fatto , molto più numerose e composte per la maggioranza da eterosessuali .

2) il matrimonio è costoso per scelta di chi si sposa e vuole fare le cose in grande invitando 300 persone al pranzo .
i tuoi rimedi invece sono sempre costosi , anche per chi cerca di risparmiare perché non ha denaro.

Master.Jimmy
20-05-2008, 10:11
L'unica cosa intelligente che si può fare come osservazione, NON è sui matrimoni, ma sui DIVORZI gay.... sarebbero tutti da ridere
ma questo è un discorso che non voglio intraprendere

dave4mame
20-05-2008, 10:18
nel primo caso la procura generale,nel secondo caso non mi preoccuperei piu' di tanto perche' tra qualche anno pensioni non ce ne saranno piu' :asd:
mi compiaccio di avere risvegliato i paladini della giustizia e dei diritti civili,etc.che vogliono farmi passare per cattivo,intollerante,omofobo ma purtroppo non ci posso fare niente,per me e sottolineo per me non esiste un problema omosessuali e ritengo che il governo di qualunque colore sia debba occuparsi di altre gravissime priorita',risolte queste si puo' affrontare il problema dei diritti degli omosessuali.

guarda, fuori dai denti; a me sul piano personale non può fregare di meno.
anzi ci aggiungo che la situazione dei gay è molto simile alle coppie di fatto che per un motivo o per l'altro non possono sposarsi.... e queste ultime fanno anche meno cagnara.
questo detto, ammetto candidamente di non avere idea di quali prerogative consenta la procura generale (ma temo che non lo sappia nemmeno il personale medico); di contro mi piacerebbe evitare di mandare in vacca il discorso con uscite tipo quelle delle pensioni.


P.S.megalol per i rimedi legali costosissimi.......hai presente quanto puo' costare un matrimonio???? :D

un centinaio di euro per i bolli; non so, in caso di matrimonio civile, quale sia il compenso per l'officiante.

T3mp
20-05-2008, 10:21
il gheipraid non server a un CATZO. spero sia chiaro a tutti.

Master.Jimmy
20-05-2008, 10:23
boh sinceramente le dichiarazioni che facciamo sono inutili. Nella vita contano i numeri. I pride li hanno, sia che sia un male che bene. Un problema di fondo c'è sicuramente

Fides Brasier
20-05-2008, 10:26
per me e sottolineo per me non esiste un problema omosessuali e ritengo che il governo di qualunque colore sia debba occuparsi di altre gravissime priorita',risolte queste si puo' affrontare il problema dei diritti degli omosessuali.che e' come dire che per tronchetti provera non esiste il problema di arrivare alla quarta settimana del mese :D
la discriminazione degli omosessuali esiste ed e' oggettivamente un problema; oggi non vengono piu' considerati malati mentali da curare (e pure qui e' gravissimo che ci sia ancora qualcuno che lo pensa), ma che non possano, se lo vogliono, godere di diritti civili elementari questo e' un dramma. e nemmeno e' da scusante il fatto che "ci siano altri problemi con altre priorita'": i problemi sono tanti e occorre affrontarli tutti contemporaneamente: non a caso esistono diversi ministeri ognuno dei quali composto da piu' sottosegretari.

Fides Brasier
20-05-2008, 10:28
il gheipraid non server a un CATZO. spero sia chiaro a tutti.serve a portare alla coscienza di tutti un problema di discriminazioni che si compiono ogni giorno.
la sfilata dei carri e' solo la punta dell'iceberg di tutta una serie di iniziative di portata ben piu' complessa e articolata.

dave4mame
20-05-2008, 10:38
[OT]
leggevo sul giornale qualche giorno fa che si stima che la popolazione omosessuale costituisca il 5% del totale.
è un dato verosimile?
[/OT

gigio2005
20-05-2008, 10:38
serve a portare alla coscienza di tutti un problema di discriminazioni che si compiono ogni giorno.
la sfilata dei carri e' solo la punta dell'iceberg di tutta una serie di iniziative di portata ben piu' complessa e articolata.

hai centrato il problema....complesso e articolato....cioe' non alla portata di tutti :D

Fides Brasier
20-05-2008, 10:45
hai centrato il problema....complesso e articolato....cioe' non alla portata di tutti :D:asd: fetente :D

pero' occorre dire che le iniziative non sono alla portata di tutti semplicemente perche' non sono visibili a chi e' direttamente interessato.
un gay pride inteso come sfilata di carri e' un pugno sul volto: impossibile non notarlo -e, se vuoi, anche non criticarlo.
ma tutte le iniziative che vi sono di contorno, quelle sono nascoste, invisibili a meno che una persona non ne abbia l'esigenza di ricorrervi; ad esempio (citate nel mio secondo post):
normative antidiscriminazione in linea con gli altri Paesi europei a norme contro la violenza omofoba e transofoba, a norme che rendano meno traumatico e più agevole il cambio di identità anagrafica per le persone trans, al diritto di asilo per le persone perseguitate in altri paesi, al ricongiungimento anche delle coppie dello stesso sesso come previsto dalla normativa comunitaria, al contrasto a ogni forma di discriminazione, razzismo, sessismo, violenza contro le donne.
ecco perche' qualcuno dice che "il gay pride non serve a un cazzo" oppure "non esiste il problema degli omosessuali": perche' si vede solo cio' che e' in evidenza, e non tutte le problematiche connesse che una manifestazione come il gay pride risolve o aiuta a risolvere con iniziative meno evidenti.

Master.Jimmy
20-05-2008, 10:52
[OT]
leggevo sul giornale qualche giorno fa che si stima che la popolazione omosessuale costituisca il 5% del totale.
è un dato verosimile?
[/OT

mi spiace dave. Ma è piu alta... perchè parlano della gente DICHIARATA e qualcuno stimato. La maggior parte è nascosta, per i motivi che ben potete immaginare. Se invece si considerano uomini NON GAY, NON BSEX ma che fa sesso con uomini, la percentuale è ABOMINEVOLE. Per non parlare della gente che va a Trans! Ormai le prostitute so quasi estinte in proporzione e ci sono trans ovunque... sono gli etero che vanno a trans, NON i gay! ahuahuahau

Dreammaker21
20-05-2008, 10:52
bene ... vedi gente nuda per la strada a carnevale ?

se si la ingabbi ... stop !

Per prima cosa nelle immagini proposte non vedo nudi, semmai sgradevoli costumini.

Abbigliamenti che puoi vedere anche in molti altri posti come il carnevale di Rio, alle feste all'aperto di studenti in parchi, ai ritrovi di tecno-dance e per non parlare delle discoteche.

Semmai noi etero dovremmo sentirci beffati perchè ancora non abbiamo organizzato una festa della Topa :D .

e lo devi fare girando mezzo nudo per la citta' ?

No perchè mi interessa sapere come mai della gente che si considera normale deve comunque mettersi in mostra per la strada ...
E' una contraddizione che mi incuriosisce ...


Guarda neppure a me il Gay Pride pare possa essere davvero essere un metodo per aiutare nella lotta alla discriminazione.

Poi però ti viene in mente che è solo una festa e pertanto è idealmente un luogo dove divertirsi e testimoniare la proprio esistenza, quindi la domanda è perchè non dovrebbero?

Per quanto riguarda l'idea di contradizione: il problema nasce dal fatto che loro si possono sentire anche normali ma qualcuno non perde occasione di sostenere che non lo siano.

Poi la natura umana è ricca di contradizioni ma questo lo lascio spiegare a Lowenz che è un'aporia vivente.

Master.Jimmy
20-05-2008, 11:02
Per prima cosa nelle immagini proposte non vedo nudi
Beh vedi male, la gente nuda c'è, diciamo che la maggior parte MOSTRANO "nudità"

Guarda neppure a me il Gay Pride pare possa essere davvero essere un metodo per aiutare nella lotta alla discriminazione.
Io sono contrario al come manifestano, ma il messaggio invece è esattamente l'OPPOSTO di quello che dici. Serve a farsi sentire e a far vedere che un problema ESISTE e non vogliono essere messi in secondo piano. Questo ovviamente si tradurre in lotta alla discriminazione. Anche se sono daccordo col gay-lib... manifestare in giacca e cravatta darebbe tutt'altro tipo di enfasi

Fritz!
20-05-2008, 11:03
e' solo questo il problema????Sposarsi????Sinceramente io penso sia un falso problema,esistono dei negozi di diritto privato che posso dare tutele simili al matrimonio in caso di morte,malattia,etc.
Ma poi il matrimonio nella nostra societa' e' in crisi da un pezzo....non lo vedo come un grande obiettivo.
Io vivo e lascio vivere..ci mancherebbe,vivendo esprimo la mia opinione.

e magari vorresti pure una medaglia per la tua tolleranza?

Discriminazione non è solo il forno di un lager, sono tutte le leggi di uno Stato che non garantiscono eguali diritti a tutti i cittadini

AK47
20-05-2008, 11:03
Poi però ti viene in mente che è solo una festa e pertanto è idealmente un luogo dove divertirsi e testimoniare la proprio esistenza, quindi la domanda è perchè non dovrebbero?



infatti possono....ci mancherebbe.
E' il patrocinio del ministero alla carnevalata che e' stato giusto togliere,magari verranno partrocinate altre iniziative piu' serie.Chissa'.

Allure
20-05-2008, 11:13
e' solo questo il problema????Sposarsi????Sinceramente io penso sia un falso problema,esistono dei negozi di diritto privato che posso dare tutele simili al matrimonio in caso di morte,malattia,etc.
Ma poi il matrimonio nella nostra societa' e' in crisi da un pezzo....non lo vedo come un grande obiettivo.
Io vivo e lascio vivere..ci mancherebbe,vivendo esprimo la mia opinione.

No, assolutamente non è solo questo il problema. E' un problema su cui adesso l'opinione pubblica si è riversata. Ma la vera discriminazione è bel altra cosa.

Trovo discrimante che un figlio rischi di essere buttato fuori di casa per dichiarare la propria omosessualità;

trovo discriminante una madre cerchi di accoltellare la figlia perché frequenta una ragazza;

trovo discriminante girare mano a mano col mio ragazzo e rischiare di essere pestato a sangue;

trovo discriminante che a lavoro rischi di essere licenziato, e di prenderlo nel c*lo in un modo diverso da quello che immaginate.

Ziosilvio
20-05-2008, 11:31
Dopo quattro pagine di thread non mi è ancora riuscito di capire in quale modo il mancato patrocinio al Gay Pride sia una "discriminazione verso gli omosessuali".
Mica il governo è obbligato a patrocinare una manifestazione, quale che essa sia.

A proposito:

http://www.demauroparavia.it/80337

--------

pa|tro|cì|nio
s.m.
1 TS stor., in Roma antica, protezione che il patrono accordava al cliente
2 TS dir., rappresentanza e assistenza che un legale garantisce al suo cliente nel corso di un giudizio
3 TS relig., protezione e aiuto che il fedele invoca dalla Madonna, da un santo patrono o da un angelo
4 CO estens., appoggio, sostegno, spec. da parte di un’istituzione o di un alto personaggio: sotto il, con il p. del comune di Torino

--------

sider
20-05-2008, 11:37
non lo percepisci perchè te ne freghi. Poi sta cosa "si ma io ho amici che mi dicono il contrario", cioè 2 persone che devono condizionare il giudizio di centinaia di migliaia di persone? Si ma il mio amico mi ha detto così, gne gne gne.... perchè invece non ci limitiamo ad ascoltare la gente per strada? Perchè non vedere i NUMERI, invece di chiacchiere? Perchè ci sono MILIONI di persone che partecipano a queste manifestazioni in tutto il mondo, italia compresa?

Non me ne frega perchè non discrimino. gay, nero, giallo per me sono persone .
Poi cerca di stare tranquillo, io dico la mia opinione , che vale meno di tante altre ma comunque la esprimo in un forum di discussione.

Fritz!
20-05-2008, 11:40
Il patrocinio è una adesione simbolica, che non comporta necessariamente obblighi finanziari da parte dell'ente pubblico. In concreto permette di appore il simbolo dell'ente (ministero, governo, comune) sui documenti dell'associzione o della manifestazione patrocinata.

Ha un significato politico e civico. Il patrocinio viene riconosciuto a sostanzialmente tutte le manifestazioni di carattere pubblico che hanno un fine civico. Un comune di centrodestra dà senza problemi il patrocinio a un convegno dei sindacati, così come una amministrazione di csx lo da ad uno di confindustria.

Il fatto che il ministero tolga il proprio patrocinio significa che ritiene sostanzialmente indegna la manifestazione.

Che è quello che di fatto pensa la Carfagna

Allure
20-05-2008, 11:40
Dopo quattro pagine di thread non mi è ancora riuscito di capire in quale modo il mancato patrocinio al Gay Pride sia una "discriminazione verso gli omosessuali".
Mica il governo è obbligato a patrocinare una manifestazione, quale che essa sia.

A proposito:

http://www.demauroparavia.it/80337

--------

pa|tro|cì|nio
s.m.
1 TS stor., in Roma antica, protezione che il patrono accordava al cliente
2 TS dir., rappresentanza e assistenza che un legale garantisce al suo cliente nel corso di un giudizio
3 TS relig., protezione e aiuto che il fedele invoca dalla Madonna, da un santo patrono o da un angelo
4 CO estens., appoggio, sostegno, spec. da parte di un’istituzione o di un alto personaggio: sotto il, con il p. del comune di Torino

--------

E in quattro pagine dove sta scritto che la Carfagna discrimina i gay perché non gli da il patrocinio per il pride?

Ziosilvio
20-05-2008, 11:40
Da Repubblica (http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/carfagna-2/carfagna-2/carfagna-2.html):

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Pd e associazioni gay: "Vive in una favola, la discriminazione esiste"
Grillini: "Da lei battutacce da bar, conferma che la destra italiana è omofoba"
Diritti degli omosessuali
tutti contro la Carfagna

di CATERINA PASOLINI

ROMA - Bella ma disumana come la matrigna di Cenerentola, la dipinge l'Arcigay, "perché è disumano non voler concedere riconoscimenti giuridici alle coppie omosessuali". Pronto a descriverla anche come "una bella addormentata che dice falsità e che vive nel mondo delle favole dove i gay non sono discriminati". Mentre Barbara Pollastrini l'accusa di fare una "politica sterile, miope" e Alessandra Mussolini di sbagliare perché non cerca il dialogo e fa "muro contro muro".

Ha provocato proteste, tra ironia, rabbia e amarezza, dalle organizzazioni gay e dai partiti di opposizione ma non solo, la decisione del ministro alle pari opportunità Mara Carfagna, di non dare il patrocinio al gay pride, sottolineando anche di essere contraria a riconoscimenti di diritti alle coppie omosessuali. Un replay dell'anno scorso quando si attirò contestazioni e strali per aver definito gli omosessuali "costituzionalmente sterili".

Eppure non è tanto il mancato patrocinio a deludere, anche il governo di centrosinistra prima concesse poi respinse e infine ridusse l'appoggio. Quello che inquieta dall'Arci gay al Gay lib di centro destra, è il negare la realtà con una "politica miope e ingannevole", sottolinea Barbara Pollastrini che occupava lo stesso ministero nel vecchio governo e sfilò tra carri e musiche.

Ferisce la sensazione di chiusura, di blocco. "E con il muro contro o muro non si fa da nessuna parte ci vuole dialogo, non esclusione a priori", la contesta persino l'onorevole e compagna di schieramento Alessandra Mussolini che ammette: i problemi ci sono e vanno affrontati. Il neo ministro - che dice di dormire molto male da quando è stata eletta all'alta carica - ribatte che non ci sono discriminazioni. "Forse è consigliata male dai suoi cinque amici omosessuali ricchi che vivono in un contesto sociale protetto", sbotta Paola Concia, deputata Pd lesbica dichiarata. Perché le cronache raccontano altro: come la sedicenne accoltellata pochi giorni fa dalla madre perché amava una donna.

"In due anni ci sono stati omicidi e 50 atti gravi di violenza denunciati mentre migliaia sono gli episodi di discriminazione", dice il presidente dell'Arci gay Aurelio Mancuso che chiede un incontro col ministro "perché si distacchi dal mondo delle favole, smetta di fare la matrigna e torni in quello dei comuni mortali costretti a nascondere il loro amore in famiglia, sul lavoro".

Grillini, storico leader del movimento, bolla le parole del ministro come "battutacce da bar, che confermano quanto la destra italiana sia omofoba e non ami la diversità" mentre il ministro ombra delle pari opportunità Vittoria Franco, la invita a partecipare al Pride. Particolarmente secca Vladimir Luxuria, ex parlamentare del Prc, secondo cui un ministero delle Pari opportunità "non intende assolvere al compito di dare e garantire pari opportunità" ed è quindi "un ministero inutile".

È l'unica voce alla quale il ministro, con una nota, risponde chiamandola col nome anagrafico: "Il signor Vladimiro Guadagno confonde il ministero per le Pari Opportunità con l'ufficio stampa e propaganda del movimento". Poche le voci a difesa del ministro, quasi tutte del centrodestra. Luca Volontè dell'Udc definisce "corretta" la decisione di negare il patrocinio e accusa "la sinistra gay di chiamare diritti i propri privilegi driscriminatori verso le famiglie e gli eterosessuali". In sua difesa, nel Pd, si alza la voce di Marco Follini, che sottolinea come "il patrocinio non sia un dovere del governo".

(20 maggio 2008)

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wolf64
20-05-2008, 11:40
Cosa ci si può aspettare da una ex velina?
Ma, soprattutto, siamo certi che conosca il significato della parola "patrocinio"?

Comunque, con o senza la sua benedizione, il gay pride si farò lo stesso, quindi stigranza**i :)

Mi sembri quello che in nome dell'abolizione della pena di morte gridava: ...dovrebbero uccidere tutti quelli favorevoli alla pena di morte!!! ;)

Brutta cosa il pregiudizio Senza Fili, ma tutti i pregiudizi, non solo quello verso gli omosessuali... :rolleyes:

Fides Brasier
20-05-2008, 11:47
Mi sembri quello che in nome dell'abolizione della pena di morte gridava: ...dovrebbero uccidere tutti quelli favorevoli alla pena di morte!!! ;)

Brutta cosa il pregiudizio Senza Fili, ma tutti i pregiudizi, non solo quello verso gli omosessuali... :rolleyes:be' ma in questo caso verso la carfagna non si tratta di pregiudizio, ma di critica verso un fatto: lei si e' espressa come una velina, non come un ministro per le pari opportunita' :D

Fritz!
20-05-2008, 11:49
C'è qualcosa di intrinsecamente contraddittorio e ridicolo nell'intervento della Carfagna.

Afferma che i gay non sono discriminati e che non bisogna occuparsi di gay, ma di "donne anziani bambini"

Eppure ministra da 3 giorni, il suo primo atto politico è stato indirizzato verso i gay.

Evidentemente attaccare i movimenti gay è prioritario a tutto il resto.

Ziosilvio
20-05-2008, 11:50
Qualche commento:
con il muro contro o muro non si fa da nessuna parte ci vuole dialogo, non esclusione a priori
Questa mi sembra un'obiezione sensata. (E bipartisan.)
La neoministra per le PO sembra dover imparare un bel po' di diplomazia.
Forse è consigliata male dai suoi cinque amici omosessuali ricchi che vivono in un contesto sociale protetto [...] Perché le cronache raccontano altro: come la sedicenne accoltellata pochi giorni fa dalla madre perché amava una donna.
http://www.linux.it/~della/fallacies/nitidezza-fuorviante.html

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Fallacy: Nitidezza fuorviante

Descrizione della Nitidezza fuorviante

La Nitidezza fuorviante è un errore in cui un numero molto piccolo di eventi particolarmente drammatici viene preso per sovrastare una quantità significativa di prove statistiche. Questo tipo di "ragionamento" ha la seguente forma:

L'evento drammatico o vivido X capita (e non è in accordo con la maggioranza delle prove statistiche)
Quindi è probabile che eventi del tipo di X accadano.

Questo tipo di "ragionamento" è fallace perché il mero fatto che un evento sia particolarmente vivido o drammatico non rende l'evento più probabile, specialmente a dispetto di prove statistiche significative.

Spesso si accetta questo tipo di "ragionamento" perché i casi particolarmente vividi o drammatici tendono a fare un'impressione molto forte sulla mente umana. Per esempio, se una persona sopravvive alla caduta di un aereo, potrebbe essere inclinata a credere che il viaggio aereo sia più pericoloso di altre forme di viaggio. Dopotutto, le esplosioni e la gente che moriva attorno a lui avranno un impatto più significativo sulla sua mente che le statistiche piuttosto noiose che dicono che è più facile che una persona venga colpita da un fulmine piuttosto che uccisa in un disastro aereo.

Bisognerebbe ricordarsi che tenere in conto la possibilità che qualcosa di drammatico o vivido capiti non è sempre fallace. Per esempio, una persona potrebbe decidere di non fare bungee-jumping perchè gli effetti di un incidente possono essere molto, molto drammatici. Se sa che, statisticamente, le possibilità che un incidente avvenga sono molto basse ma considera che anche un piccolo rischio non sia accettabile, non fa un errore di ragionamento.

Esempi di Nitidezza fuorviante

Bill e Jane stanno parlando di comprare un computer.
Jane: "Ho pensato di comprare un computer. Sono davvero stanco di dover aspettare nella biblioteca per scrivere i miei articoli."
Bill: "Che tipo di computer vuoi comprare?"
Jane: "Beh, penso che dovrebbe essere facile da usare, avere un prezzo basso e una potenza decente. Pensavo di comprare un Kiwi Fruit 2200. Ho letto in una rivista di consumatori che lo hanno trovato molto affidabile in sei studi indipendenti."
Bill: "Non comprerei il Kiwi Fruit. Un mio amico ne ha comprato uno un mese fa per finire la sua tesi di master. Era a metà quando del fumo ha cominciato ad uscire dalla CPU. Non è riuscito a finire la sua tesi in tempo e ha perso la sua borsa di studio. Ora sta lavorando al Gut Boy Burger."
Jane: "Penso che non prenderò il Kiwi!"
Joe e Drew stanno parlando di voli.
Joe: "Mentre stavo tornando in aereo dal college, il pilota disse al microfono che l'aereoplano aveva problemi di motori. Ho guardato fuori dalla finestra e ho visto fumo uscire dal motore vicino a me. Abbiamo dovuto fare un atterraggio di emergenza e c'erano camion dei pompieri dappertutto. Ho dovuto passare le sei ore successive seduto all'aeroporto aspettando un volo. Sono stato fortunato a non morire! Non volerò mai più."
Drew: "Quindi come tornerai a casa a Natale?"
Joe: "Voglio tornare in macchina. Sarà molto più sicuro che guidare."
Drew: "Non penso. È molto più facile che tu venga ferito o ucciso guidando, piuttosto che volando."
Joe: "Questa non la bevo! Avresti dovuto vedere il fumo uscire fuori da quel motore! Non entrerò mai più in una di quelle trappole della morte!"
Jane e Sarah stanno parlando di jogging in un parco vicino.
Jane: "Hai sentito di quella donna che è stata attaccata nel Tuttle Park?"
Sarah: "Sì. È stato terribile."
Jane: "Tu non corri lì tutti i giorni?"
Sarah: "Sì."
Jane: "Come puoi farlo? Io non sarei mai capace di correre lì!"
Sarah: "Per cinico che possa sembrare, quell'attacco era fuori dall'ordinario. Ho corso lì per tre anni e questo è stato l'unico attacco. Certo, ho paura di venire attaccata, ma non ho intenzione di smettere di correre solo perché c'è qualche leggera possibilità che io venga attaccata."
Jane: "Questo è stupido! Io starei alla larga da quel parco se fossi in te! Quella donna è stata davvero picchiata selvaggiamente e si capisce che succederà di nuovo. Se non stai fuori da quel parco, probabilmente capiterà anche a te!"


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Tra l'altro, la famiglia in cui si è verificato l'accoltellamento, era già stata segnalata ai servizi sociali come "problematica".
Siamo sicuri che l'unica causa del fattaccio sia stato l'essersi ritrovati una figlia omosessuale?
In due anni ci sono stati omicidi e 50 atti gravi di violenza denunciati mentre migliaia sono gli episodi di discriminazione
Senza nulla togliere all'inciviltà di tali gesti, mi sembra che nei confronti delle donne ce ne siano stati molti di più... e non solo numericamente.
Dobbiamo concludere che le donne sono discriminate più degli omosessuali?
battutacce da bar, che confermano quanto la destra italiana sia omofoba e non ami la diversità
Direi che siamo al solito processo di demonizzazione del nemico (vero o presunto) cui i gruppi attivisti gay ci hanno abituato.
ministero delle Pari opportunità non intende assolvere al compito di dare e garantire pari opportunità
Qualcuno spieghi al signor Guadagno che il suo concetto di pari opportunità potrebbe non coincidere con quello del ministero... e che è dovere del signor Guadagno convincere il ministero che il concetto "giusto" di pari opportunità sia quello del signor Guadagno.

Ziosilvio
20-05-2008, 11:51
E in quattro pagine dove sta scritto che la Carfagna discrimina i gay perché non gli da il patrocinio per il pride?
Nel titolo del thread?

EarendilSI
20-05-2008, 11:52
Dopo quattro pagine di thread non mi è ancora riuscito di capire in quale modo il mancato patrocinio al Gay Pride sia una "discriminazione verso gli omosessuali".
Mica il governo è obbligato a patrocinare una manifestazione, quale che essa sia.

A proposito:

http://www.demauroparavia.it/80337

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pa|tro|cì|nio
s.m.
1 TS stor., in Roma antica, protezione che il patrono accordava al cliente
2 TS dir., rappresentanza e assistenza che un legale garantisce al suo cliente nel corso di un giudizio
3 TS relig., protezione e aiuto che il fedele invoca dalla Madonna, da un santo patrono o da un angelo
4 CO estens., appoggio, sostegno, spec. da parte di un’istituzione o di un alto personaggio: sotto il, con il p. del comune di Torino

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Ma sai a loro non interessa tanto il patrocinio a loro interessa solo tirar su uno spolverone...

Un bell'articolo di Giordano Bruno Guerri:
PROVOCATORI CON LA PATENTE
I Gay Pride potevano essere utili fino a trent’anni fa, quando gli omosessuali venivano guardati con sospetto, discriminati e a volte addirittura perseguitati. Oggi l’omosessualità è comunemente accettata e addirittura esibita. Non ha senso, dunque, sfoderare l’orgoglio gay in parate carnevalesche che sembrano – sono – fatte apposta per provocare. Le abbiamo viste, negli anni scorsi, con esibizioni di lustrini, tutù, scosciamenti e gran dispendio di sbaciucchi: sembrano la manifestazione di una comunità che vive con lutto il fatto di non dare più scandalo, e che lo vuole dare a ogni costo. Oltretutto rendono un’immagine falsata del mondo gay, che per lo più è composto da gente normale (e sottolineo normale), che vive o vorrebbe vivere normalmente.
Ma poi, che senso ha – se non provocatorio – chiedere il patrocinio del ministero per le Pari Opportunità? La pari opportunità di sfilare ce l’hanno già, e non occorre proprio nessun patrocinio: si tratta, ancora, di voler essere riconosciuti a tutti i costi come diversi, invece che come uguali. Mara Carfagna ha fatto bene a negare il patrocinio, aggiungendo di essere pronta a combattere le forme di discriminazione e violenza, a dare patrocini a seminari e convegni che si occupino di questi problemi.
Il ministro delle Pari Opportunità, però, ha aggiunto di non voler arrivare al riconoscimento ufficiale delle coppie omosessuali. So di entrare in un terreno minato, quindi sia chiaro che quanto segue è una mia opinione personale su un problema che deve essere discusso, non accantonato.
Il problema delle coppie di fatto va risolto. Ognuno deve essere libero di creare un’unione come meglio crede, e godere della tutela dello Stato, soprattutto di uno Stato liberale con un governo liberale: matrimonio o no. Le coppie omosessuali non sono, e non possono essere, uguali alle altre. Specialmente in un’istituzione come il matrimonio, tradizionalmente fondata sul diritto naturale. Ma questo non significa che non debbano venire tutelate civilmente. Non è giusto, eticamente e socialmente, che chi non vuole – o non può – legalizzare la propria unione di fronte allo Stato venga privato di alcuni diritti fondamentali: come quello di ricevere l’eredità dal convivente; o di poterlo assistere in ospedale in caso di malattia. E si noti bene che questi e altri gravi problemi riguardano molte più coppie eterosessuali che omosessuali.
www.giordanobrunoguerri.tribunalibera.com

A parte il paragrafo finale su cui non mi trova molto d'accordo, io infatti sono contrario al riconoscimento delle coppie di fatto specialmente se omosessuali, specialmente se questo viene preso come un inizio che potrebbe comportare la possibilità di adozione di bambini da parte di coppie omosessuali...
Per quanto riguarda le coppie eterosessuali chiunque si può sposare in comune e quindi se vogliono che sia loro riconosciuti dei diritti è giusto che abbiano anche dei doveri.
L'esempio magari non è calzante ma può rendere l'idea:
Come un dipendente firma un contratto con il datore di lavoro dove ottiene dei diritti ma ha dei doveri, così una coppia che voglia veder riconosciuti i propri diritti firma un contratto (il matrimonio) in comune, così acquista i diritti ma anche i doveri.

Ziosilvio
20-05-2008, 11:52
con o senza la sua benedizione, il gay pride si farò lo stesso
Potrebbe essere la cosa giusta da fare.

Fritz!
20-05-2008, 11:58
Senza nulla togliere all'inciviltà di tali gesti, mi sembra che nei confronti delle donne ce ne siano stati molti di più... e non solo numericamente.
Dobbiamo concludere che le donne sono discriminate più degli omosessuali?
.

dicci tu cosa dobbiamo concludere

Allure
20-05-2008, 11:59
Nel titolo del thread?

Non mi sembra proprio. Credo che l'autore abbia solo riportato in modo ironico le parole della Carfagna la quale ritiene che i gay non siano discriminati. Il che è un po' diverso da quello che hai scritto te prima.

wolf64
20-05-2008, 12:04
be' ma in questo caso verso la carfagna non si tratta di pregiudizio, ma di critica verso un fatto: lei si e' espressa come una velina, non come un ministro per le pari opportunita' :D

Mah, sai, non che io voglia difendere la Carfagna, però trovo stonato un certo atteggiamento verso questo ministro, che essendo particolarmente figa e avendo fatto la velina, per molti sembra che automaticamente altro non potrebbe fare se non... beh, lasciamo perdere! ;)

E sai, questo atteggiamento mi suona più o meno nello stesso modo in cui mi suonano certi sottintesi verso molti omosessuali... Atteggiamenti fatti magari non da frasi esplicite, ma da sfumature, battutine, atteggiamenti che però denotano un giudizio già dato non tanto per quello che la persona (o le persone) di cui è vittima fa, ma per come è, o per quello che era.
Nel caso della Carfagna il motivo è che figa e che era una velina, per altri può essere perchè è omosessuale, o perchè è donna, o perchè ha il colore della pelle differente, o perchè è di una religione anzichè di un'altra, o mille altri motivi...

Riguardo a come si è espressa, evidentemente ritieni che una donna che non la pensa come te si esprima come una velina, perciò uno (maschio) che gli da ragione cosa sarebbe, un calciatore? O un tronista? :D
Mentre uno che la pensa come te sarebbe una persona saggia e intelligente? ;)

Fritz!
20-05-2008, 12:08
Mah, sai, non che io voglia difendere la Carfagna, però trovo stonato un certo atteggiamento verso questo ministro, che essendo particolarmente figa e avendo fatto la velina, per molti sembra che automaticamente altro non potrebbe fare se non... beh, lasciamo perdere! ;)

E sai, questo atteggiamento mi suona più o meno nello stesso modo in cui mi suonano certi sottintesi verso molti omosessuali... Atteggiamenti fatti magari non da frasi esplicite, ma da sfumature, battutine, atteggiamenti che però denotano un giudizio già dato non tanto per quello che la persona (o le persone) di cui è vittima fa, ma per come è, o per quello che era.
Nel caso della Carfagna il motivo è che figa e che era una velina, per altri può essere perchè è omosessuale, o perchè è donna, o perchè ha il colore della pelle differente, o perchè è di una religione anzichè di un'altra, o mille altri motivi...

Riguardo a come si è espressa, evidentemente ritieni che una donna che non la pensa come te si esprima come una velina, perciò uno (maschio) che gli da ragione cosa sarebbe, un calciatore? O un tronista? :D
Mentre uno che la pensa come te sarebbe una persona saggia e intelligente? ;)

Si ma la Carfagna non è una donna qualunque.

E' un ministro. E un ministro il rispetto se lo deve guadagnare. L'intelligenza la deve dimostrare in quello che fa e in quello che dice.

Le sparate di oggi, e quelle di ieri sugli omosessuali "costituzionalmente sterili", non dimostrano un grande acume. E se un ministro non condivide le istanze del movimento gay può dirlo usando mille argomenti che siano un briciolo piu intelligenti delle cose dette dalla signora in questione.

Fides Brasier
20-05-2008, 12:09
Mah, sai, non che io voglia difendere la Carfagna, però trovo stonato un certo atteggiamento verso questo ministro, che essendo particolarmente figa e avendo fatto la velina, per molti sembra che automaticamente altro non potrebbe fare se non... beh, lasciamo perdere! ;)

E sai, questo atteggiamento mi suona più o meno nello stesso modo in cui mi suonano certi sottintesi verso molti omosessuali... Atteggiamenti fatti magari non da frasi esplicite, ma da sfumature, battutine, atteggiamenti che però denotano un giudizio già dato non tanto per quello che la persona (o le persone) di cui è vittima fa, ma per come è, o per quello che era.
Nel caso della Carfagna il motivo è che figa e che era una velina, per altri può essere perchè è omosessuale, o perchè è donna, o perchè ha il colore della pelle differente, o perchè è di una religione anzichè di un'altra, o mille altri motivi...

Riguardo a come si è espressa, evidentemente ritieni che una donna che non la pensa come te si esprima come una velina, perciò uno (maschio) che gli da ragione cosa sarebbe, un calciatore? O un tronista? :D
Mentre uno che la pensa come te sarebbe una persona saggia e intelligente? ;)c'e' anche un po' di ironia nelle cose, se si coglie bene e ci si fa un sorriso, se si e' permalosi e non la si coglie pazienza :D
ad ogni modo non e' una questione di pensarla diversamente da, un conto sono le opinioni e un conto sono i fatti, e sostenere come fa la carfagna che gli omosessuali non sono discriminati e' una palese falsita', non un'opinione.
il fatto che fosse una velina e' un merito per lei: altrimenti, le avremmo semplicemente detto che meritava di tornare a zappare la terra :asd:

Master.Jimmy
20-05-2008, 12:15
Non me ne frega perchè non discrimino. gay, nero, giallo per me sono persone .
Poi cerca di stare tranquillo, io dico la mia opinione , che vale meno di tante altre ma comunque la esprimo in un forum di discussione.

si scusami, cmq "chiacchiere" non era riferito alle tue... ma le nostre del topic (chiacchiere a zero)

Dopo quattro pagine di thread non mi è ancora riuscito di capire in quale modo il mancato patrocinio al Gay Pride sia una "discriminazione verso gli omosessuali".
Mica il governo è obbligato a patrocinare una manifestazione, quale che essa sia.

sai che tuttosommato hai ragione?
Ma del resto possono sempre gestirla come una forma di sciopero (che fa è un diritto della costituzione)
Se vogliono lo possono fare no? Esperti giuridici a riguardo? Ce ne sono?

E sai, questo atteggiamento mi suona più o meno nello stesso modo in cui mi suonano certi sottintesi verso molti omosessuali... Atteggiamenti fatti magari non da frasi esplicite, ma da sfumature, battutine, atteggiamenti che però denotano un giudizio già dato non tanto per quello che la persona (o le persone) di cui è vittima fa, ma per come è, o per quello che era.
Nel caso della Carfagna il motivo è che figa e che era una velina, per altri può essere perchè è omosessuale, o perchè è donna, o perchè ha il colore della pelle differente, o perchè è di una religione anzichè di un'altra, o mille altri motivi...
sai secondo me qual'è la differenza? che una cosa è fare battutine su una che da velina passa passa a decidere sulla vita delle persone, un'altra è farle gratuitamente verso chi non conosci.
Si ovviamente sarebbe sbagliato farle su entrambi,anche se la velina fosse un'oca... ma tra le due....

bonzo24
20-05-2008, 12:29
le quote rose, serveno come parco protetto... come riserva... ma questo non fa schifo


puntualizzo...eccome..
che il posto dove si nasce non lo decidiamo, ma come si pensa si... percio' ripeto non siamo uguali, ripeto societa' prettamente cattolica quella siciliana..matriarcale in cucina e a letto, ma fra l'ombellico e l'inguine.. i sicilianazzi...

ripeto la domanda, perche mi sembra di averti gia' letto... poiche si puo' cambiare nik, ma non modo di pensare, di dove sei?

Società matri cosa ? :D

Stai in casa, accudisci i figli e guai a te se vai sul balcone, questo intendi forse ?
Ma per favore......che sento ancora di ragazze che a 24 anni non possono uscire finche non si sposano, o che hanno paura di andare dal ginecologo prima che lo sappiano i genitori.

shhhh... made in sicily

Ma cosa state dicendo? Adesso per giustificare le offese a sfondo sessuale vogliamo fare credere che l'alternativa "alla siciliana" è la donna chiusa in casa in cucina?
Certo, è una cosa che è stata nei costumi siciliani soprattutto nei paesi, io sto a Trabia. Ma io non intendevo certo quello! E uno che abita qui lo capisce benissimo che mi riferivo almeno ad un residuo buono di quel tipo di società che ci è rimasto nel fatto che le donne non si offendono in quel modo.

Se a voi affiorano alla bocca determinate espressioni peggio per voi... non è mica una questione di siciliani o non siciliani. E' una questione di educazione e di rispetto per le donne.
Credevo che dalle nostre parti almeno questo fosse rimasto. Prendo atto del contrario.

L'ho già detto io che questo ministero per le pari opportunità è usato spesso per piazzare una giovane donna e dare a vedere che la squadra di governo ha i giovani e le donne. Una cosa diversa è uscirsene con simili vastasate.

A volte penso che qualcuno al governo dovrebbe tornare sotto il tavolo e continuare a fare quello per cui l'hanno inserita nel governo.

...............

Eppure ministra da 3 giorni, il suo primo atto politico è stato indirizzato verso i gay.

Evidentemente attaccare i movimenti gay è prioritario a tutto il resto.

Ma molto più semplicemente la richiesta di patrocinio è arrivata adesso. Non è che è il governo si alza la mattina e dice "ora leviamo il patrocinio al gay pride".

wolf64
20-05-2008, 12:29
Si ma la Carfagna non è una donna qualunque.

E' un ministro. E un ministro il rispetto se lo deve guadagnare. L'intelligenza la deve dimostrare in quello che fa e in quello che dice.

Le sparate di oggi, e quelle di ieri sugli omosessuali "costituzionalmente sterili", non dimostrano un grande acume. E se un ministro non condivide le istanze del movimento gay può dirlo usando mille argomenti che siano un briciolo piu intelligenti delle cose dette dalla signora in questione.

Perchè non dimostra un grande acume? Spiegamelo, una critica ha senso quando ne è spiegato il motivo...

Mi sembra che tutto derivi dal non dare il patrocinio ad una manifestazione che, seppur da molti fatta con i più buoni intenti, oggi suona più come una autoghettizzazione di una parte di popolazione che si sente discriminata per i propri gusti sessuali. Questa cosa è ribadita anche da molti omosessuali (io ho diversi amici e amiche che lo sono, e me lo dicono loro per primi).
Spesso si ha più l'impressione che sia una manifestazione di esibizionismo piuttosto che un'occasione per ribadire i propri diritti, compreso quello a non essere discriminati.
Al posto di stare a rompere le palle perchè la Carfagna non da il patrocinio del governo a questa manifestazione, personalmente, se fossi convinto della sua utilità, mi batterei per far si che si trasformi veramente in un'occasione utile per i diritti degli omosessuali, magari disincentivando certi atteggiamenti di esibizioni esagerate, esibizioni che anzichè avvicinare la persone non omosessuali a quelle omosessuali le allontanano!

Se fosse una manifestazione così, forse anche la Carfagna (o chi per essa) sarebbe più disponibile a dare il patrocinio! ;)

Fritz!
20-05-2008, 12:34
Perchè non dimostra un grande acume? Spiegamelo, un acritica a senso quando ne è spiegato il motivo... ,)

Mi sembra che tutto derivi dal non dare il patrocinio ad una manifestazione che, seppur da molti fatta con i più buoni intenti, oggi suona più come una autoghettizzazione di una parte di popolazione che si sente discriminata per i propri gusti sessuali. Questa cosa è ribadita anche da molti omosessuali (io ho diversi amici e amiche che lo sono, e me lo dicono loro per primi).
Spesso si ha più l'impressione che sia una manifestazione di esibizionismo piuttosto che un'occasione per ribadire i propri diritti, compreso quello a non essere discriminati.
Al posto di stare a rompere le palle perchè la Carfagna non da il patrocinio del governo a questa manifestazione, personalmente, se fossi convinto della sua utilità, mi batterei per far si che si trasformi veramente in un'occasione utile per i diritti degli omosessuali, magari disincentivando certi atteggiamenti di esibizioni esagerate, esibizioni che anzichè avvicinare la persone non omosessuali a quelle omosessuali le allontanano!

Se fosse una manifestazione così, forse anche la Carfagna (o chi per essa) sarebbe più disponibile a dare il patrocinio! ;)

Il discorso che fai non lo condivido, ma se vuoi ne possiamo parlare più in dettaglio, perchè comunque mette in luce una questione reale.

Peccato che però la Carfagna non abbia fatto il tuo discorso.

Abbia fatto un discorso tutto basato sul fatto che le "discriminazioni non esistono". Discorso che è superficiale e fa incazzare. Anche perchè gli eventi di cronaca violenta o i casi raccolti dai sindacati (che sono migliaia) cosa sono? invenzioni?

Insert coin
20-05-2008, 12:44
C'è qualcosa di intrinsecamente contraddittorio e ridicolo nell'intervento della Carfagna.

Afferma che i gay non sono discriminati e che non bisogna occuparsi di gay, ma di "donne anziani bambini"

E sulle migliaia di morti bianche sul posto di lavoro, delle quali il 98% è di sesso maschile cosa ha da dire?

wolf64
20-05-2008, 12:46
c'e' anche un po' di ironia nelle cose, se si coglie bene e ci si fa un sorriso, se si e' permalosi e non la si coglie pazienza :D
ad ogni modo non e' una questione di pensarla diversamente da, un conto sono le opinioni e un conto sono i fatti, e sostenere come fa la carfagna che gli omosessuali non sono discriminati e' una palese falsita', non un'opinione.
il fatto che fosse una velina e' un merito per lei: altrimenti, le avremmo semplicemente detto che meritava di tornare a zappare la terra :asd:

Mah, mi sembra che sul discorso dei calciatori e dei tronisti ho messo anch'io una faccina per indicare una certa ironia nel discutere di certe cose... ;)

Però, la stessa ironia a volte deve essere ben accettata quando si ironizza su determinati argomenti, mentre sembra che non ci deve essere quando gli argomenti cambiano...
Spesso alcune discriminazioni che vengono fatte agli omosessuali vengono fuori proprio come manifestazioni ironiche, dove se poi uno ha da dire viene accusato di non cogliere l'ironia! In realtà spesso queste battutine nascondono un preconcetto molto profondo verso queste persone, preconcetto che però non viene apertamente esternato perchè oggi come oggi suonerebbe come essere retrogradi, però c'è... Perciò ok l'ironia, è un'ottima cosa, ma bisogna anche saper cogliere quando dietro l'ironia si nasconde una certa dose di... non-ironia! ;)

Comunque, oggi come oggi di discriminizzazioni ce ne sono tante, un omosessuale avrà una certa parte di discriminizzazione, io come over 40 sono discriminato nel mondo del lavoro, una donna lo è per altri motivi, e così via. Però a me sembra di avere letto in quell'articolo che ci sono delle priorità nel risolvere le discriminizzazioni, e forse quella nei confronti delle donne, soprattutto per le violenze ad esse correlate, è una delle prime.

In effetti discriminizzazioni per i gay oggi come oggi non ne vedo così tante, sto parlando del mondo del lavoro, e tantomeno violenze, anche "solo" verbali. Poi sono d'accordo con il discutere i diritti delle coppie, ma mi sembra che in una scaletta di priorità nel risolvere le discriminazioni, il negare questo significa mettere i propri problemi al di sopra di chi ne ha di più... :boh:

wolf64
20-05-2008, 12:52
Il discorso che fai non lo condivido, ma se vuoi ne possiamo parlare più in dettaglio, perchè comunque mette in luce una questione reale.

Peccato che però la Carfagna non abbia fatto il tuo discorso.

Abbia fatto un discorso tutto basato sul fatto che le "discriminazioni non esistono". Discorso che è superficiale e fa incazzare. Anche perchè gli eventi di cronaca violenta o i casi raccolti dai sindacati (che sono migliaia) cosa sono? invenzioni?

Ti rimando al post numero 100, nella risposta che ho dato a Fides Brasier.

PS: hai la possibilità di darmi un link alla documentazione sui casi di violenza o a quelli raccolti dai sindacati a cui fai riferimento?
Te lo chiedo perchè sinceramente ho girato diverse aziende e pur incontrando omosessuali che lavoravano in varie posizioni lavorative (sia uffici che produzione), non ho mai avuto l'impressione che fossero discriminati o penalizzati in qualche modo.
Te lo chiedo anche riguardo alle violenze, più che altro per capire se è un atteggiamento di qualche idiota isolato o una tendenza dell'intera società, caso in cui sarebbe utile l'intervento del ministero per le pari opportunità (oltre che la magistratura ovviamente!).

Ziosilvio
20-05-2008, 13:08
Non mi sembra proprio. Credo che l'autore abbia solo riportato in modo ironico le parole della Carfagna la quale ritiene che i gay non siano discriminati.
Su questo hai ragione, ma vedi oltre.
il rispetto se lo deve guadagnare
Sì.
Come chiunque.

Solo che non è chiaro (o meglio, lo è fin troppo) quello che dovrebbe fare per meritare il vostro, di rispetto...
una cosa è fare battutine su una che da velina passa passa a decidere sulla vita delle persone, un'altra è farle gratuitamente verso chi non conosci.
E perché le parole della signora Carfagna dovrebbero necessariamente essere "chiacchiere da velina"?

Dopotutto, quelle del signor Guadagno non erano necessariamente "chiacchiere da travestito"...
Mi sembra che tutto derivi dal non dare il patrocinio ad una manifestazione
Sembra anche a me.
che, seppur da molti fatta con i più buoni intenti, oggi suona più come una autoghettizzazione di una parte di popolazione che si sente discriminata per i propri gusti sessuali. Questa cosa è ribadita anche da molti omosessuali (io ho diversi amici e amiche che lo sono, e me lo dicono loro per primi).
Spesso si ha più l'impressione che sia una manifestazione di esibizionismo piuttosto che un'occasione per ribadire i propri diritti, compreso quello a non essere discriminati.
Al posto di stare a rompere le palle perchè la Carfagna non da il patrocinio del governo a questa manifestazione, personalmente, se fossi convinto della sua utilità, mi batterei per far si che si trasformi veramente in un'occasione utile per i diritti degli omosessuali, magari disincentivando certi atteggiamenti di esibizioni esagerate, esibizioni che anzichè avvicinare la persone non omosessuali a quelle omosessuali le allontanano!
Quoto.
E sulle migliaia di morti bianche sul posto di lavoro, delle quali il 98% è di sesso maschile cosa ha da dire?
Credo che su questo farebbe bene a esprimersi il ministro del Lavoro, piuttosto che quello per le PO.
oggi come oggi di discriminizzazioni ce ne sono tante, un omosessuale avrà una certa parte di discriminizzazione, io come over 40 sono discriminato nel mondo del lavoro, una donna lo è per altri motivi, e così via. Però a me sembra di avere letto in quell'articolo che ci sono delle priorità nel risolvere le discriminizzazioni, e forse quella nei confronti delle donne, soprattutto per le violenze ad esse correlate, è una delle prime.

In effetti discriminizzazioni per i gay oggi come oggi non ne vedo così tante, sto parlando del mondo del lavoro, e tantomeno violenze, anche "solo" verbali. Poi sono d'accordo con il discutere i diritti delle coppie, ma mi sembra che in una scaletta di priorità nel risolvere le discriminazioni, il negare questo significa mettere i propri problemi al di sopra di chi ne ha di più... :boh:
Nemmeno io ne vedo gran che.
Qui in accademia si guarda alla bravura e alla competenza nel proprio settore, e al modo di presentarsi e relazionarsi con gli altri; l'orientamento sessuale è una faccenda personale.
Ho sempre più l'impressione che tante, troppe delle strillate "discriminazioni", siano solo nella testa di chi su questi strilli ha costruito una carriera...

Senza Fili
20-05-2008, 13:22
Gli etero non sono discriminati. proponendo un gay -pride automaticamente sottolinei una diversità che invece molti (tipo me) non percepiscono, ho sentito comunque qualche gay che la pensa come me. E non neghiamo che per molti è una irresistibile occasione per mettersi in mostra in mnaiera piuttosto "colorata" ma che non giova alla causa.

Guarda che diversità mica significa inferiorità, perchè la percepisci come tale, quasi vergognandotene?
E comunque ripeto, io andai la prima volta al pride l'anno scorso, è sorprendente vedere come dal vivo la maggior parte dei partecipanti siano appunto gente comune in jeans e maglietta, anche famiglie intere, mentre in tv fanno vedere sempre e solo le trans con i boa di struzzo


e' solo questo il problema????Sposarsi????Sinceramente io penso sia un falso problema,esistono dei negozi di diritto privato che posso dare tutele simili al matrimonio in caso di morte,malattia,etc.
Ma poi il matrimonio nella nostra societa' e' in crisi da un pezzo....non lo vedo come un grande obiettivo.
Io vivo e lascio vivere..ci mancherebbe,vivendo esprimo la mia opinione.

Si ma ognuno dovrebbe poter decidere da solo se sposarsi o rimanere single, e alle perone gay questa scelta è preclusa, se non te ne sei accorto

per chi si ama veramente si , indipendentemente siano etero o gay .
le scappatoie tramite il diritto privato sono mostruosamente costose e non pongono al riparo da ineguaglianze fiscali ( ad esempio : due gay che convivono devono pagare entrambi il canone RAI anche se hanno 1 solo televisore in comune .. )

Esatto

se tu pensi che sia un falso problema per TE, per loro NON LO E'. E' illogico darne soluzioni alternative, in quanto stai solo a dimostrare che il problema c'è ed è ben definito, ma non sei disposto IN OGNI CASO a dar loro l'unione in quanto opti per altre soluzioni. Ergo? si... è un problema ESISTENTE, che stai cercando di nascondere o farlo passare in secondo piano
Se tu vuoi vivere single a vita, nn vedo perchè impedire l'unione di chi vuole invecchiare in due. Boh

Perchè la mentalità ottusa di molti è non mi serve = sticazzi, che non venga fatto nemmeno per gli altri

nel primo caso la procura generale,nel secondo caso non mi preoccuperei piu' di tanto perche' tra qualche anno pensioni non ce ne saranno piu' :asd:
mi compiaccio di avere risvegliato i paladini della giustizia e dei diritti civili,etc.che vogliono farmi passare per cattivo,intollerante,omofobo ma purtroppo non ci posso fare niente,per me e sottolineo per me non esiste un problema omosessuali e ritengo che il governo di qualunque colore sia debba occuparsi di altre gravissime priorita',risolte queste si puo' affrontare il problema dei diritti degli omosessuali.


P.S.megalol per i rimedi legali costosissimi.......hai presente quanto puo' costare un matrimonio???? :D


poche centinaia di euro in comune

Fides Brasier
20-05-2008, 13:27
Mah, mi sembra che sul discorso dei calciatori e dei tronisti ho messo anch'io una faccina per indicare una certa ironia nel discutere di certe cose... ;)

Però, la stessa ironia a volte deve essere ben accettata quando si ironizza su determinati argomenti, mentre sembra che non ci deve essere quando gli argomenti cambiano...
Spesso alcune discriminazioni che vengono fatte agli omosessuali vengono fuori proprio come manifestazioni ironiche, dove se poi uno ha da dire viene accusato di non cogliere l'ironia! In realtà spesso queste battutine nascondono un preconcetto molto profondo verso queste persone, preconcetto che però non viene apertamente esternato perchè oggi come oggi suonerebbe come essere retrogradi, però c'è... Perciò ok l'ironia, è un'ottima cosa, ma bisogna anche saper cogliere quando dietro l'ironia si nasconde una certa dose di... non-ironia! ;)

Comunque, oggi come oggi di discriminizzazioni ce ne sono tante, un omosessuale avrà una certa parte di discriminizzazione, io come over 40 sono discriminato nel mondo del lavoro, una donna lo è per altri motivi, e così via. Però a me sembra di avere letto in quell'articolo che ci sono delle priorità nel risolvere le discriminizzazioni, e forse quella nei confronti delle donne, soprattutto per le violenze ad esse correlate, è una delle prime.

In effetti discriminizzazioni per i gay oggi come oggi non ne vedo così tante, sto parlando del mondo del lavoro, e tantomeno violenze, anche "solo" verbali. Poi sono d'accordo con il discutere i diritti delle coppie, ma mi sembra che in una scaletta di priorità nel risolvere le discriminazioni, il negare questo significa mettere i propri problemi al di sopra di chi ne ha di più... :boh:la carfagna ha fatto un'uscita decisamente infelice: non da ministro, ma da velina. in quello che e' praticamente il suo primo intervento pubblico ha dimostrato che riesce decisamente meglio nelle foto patinate che nel suo ruolo di ministro, visto che non conosce nemmeno la realta' sociale che dovrebbe rappresentare.
e' ovvio che su di lei si faccia ironia e che le si dia della velina nel senso stereotipale del termine, perche' e' cosi' che si e' comportata: "i miei amici omosessuali non mi dipingono una realtà così tetra per gli omosessuali del nostro Paese", grazie a 'sta minkia! i suoi amici omosessuali saranno quelli che ha conosciuto a qualche festa di ricconi :asd: cosa vuoi che ne sappiano dei problemi che la gente attraversa? repetita juvant, e' come se tronchetti provera avesse detto che i suoi amici non hanno problemi ad arrivare alla quarta settimana del mese, e' una cosa che fa ridere -nella sua drammaticita'.
le discriminazioni sono molte, ma sono molte anche le risorse per cercare di risolvere; perche' altrimenti come fa la carfagna (altra critica) discrimina anche nelle discriminazioni, quelle di serie A e quelle di serie B; io personalmente vedo solo persone dietro alle lettere A e B.

Red_Star
20-05-2008, 13:27
Ma cosa state dicendo? Adesso per giustificare le offese a sfondo sessuale vogliamo fare credere che l'alternativa "alla siciliana" è la donna chiusa in casa in cucina?
Certo, è una cosa che è stata nei costumi siciliani soprattutto nei paesi, io sto a Trabia. Ma io non intendevo certo quello! E uno che abita qui lo capisce benissimo che mi riferivo almeno ad un residuo buono di quel tipo di società che ci è rimasto nel fatto che le donne non si offendono in quel modo.

Se a voi affiorano alla bocca determinate espressioni peggio per voi... non è mica una questione di siciliani o non siciliani. E' una questione di educazione e di rispetto per le donne.
Credevo che dalle nostre parti almeno questo fosse rimasto. Prendo atto del contrario.
.

Veramente hai tirato tu in mezzo la grande cultura del rispetto della donna presente in Sicilia. Una società fortemente matriarcale a detta tua.
Peccato che nella realtà le cose vadano in modo completamente diverso, basta farsi un giro in qualche borgata per capire qual è il rispetto che hanno per le donne.

Infatti, è una questione di rispetto, esclusivamente di questo.
L'educazione siciliana al rispetto delle donne l'hai inventata tu.

Fritz!
20-05-2008, 13:30
Ti rimando al post numero 100, nella risposta che ho dato a Fides Brasier.

PS: hai la possibilità di darmi un link alla documentazione sui casi di violenza o a quelli raccolti dai sindacati a cui fai riferimento?
Te lo chiedo perchè sinceramente ho girato diverse aziende e pur incontrando omosessuali che lavoravano in varie posizioni lavorative (sia uffici che produzione), non ho mai avuto l'impressione che fossero discriminati o penalizzati in qualche modo.
Te lo chiedo anche riguardo alle violenze, più che altro per capire se è un atteggiamento di qualche idiota isolato o una tendenza dell'intera società, caso in cui sarebbe utile l'intervento del ministero per le pari opportunità (oltre che la magistratura ovviamente!).

La CGIL ha una sezione interna, chiamata nuovi diritti, che si occupa specificatamente di queste questioni. Puoi trovare materiale sul loro sito. http://www.cgil.it/org.diritti/index.htm
sul sito vengono riportati i testi di varie conferenze in cui si parla di discriminazioni sul luogo di lavoro.
C'è anche l'elenco degli sportelli aperti in varie regioni italiane, aperti perchè c'era l'esigenza di rispondere alle segnalazioni che ricevono


Puoi anche guardare il sito dell'ILGA se ti interessa http://www.ilga.org/, che è una associazione mondiale e quindi puoi comparare i livelli di tutele e diritti garantiti in Italia con il resto del mondo


Quanto alle violenze, ne trovi quanti ne vuoi anche solo sul forum di notizie su violenza fisica sulle persone, e violenza contro sedi di associazione.
questo per esempio successo neanche un mese fa
Un gruppo di giovani inneggianti al Duce e ai campi di sterminio ha fatto irruzione presso la sede del Circolo di Cultura Omosessuale.
http://www.gay.tv/ita/magazine/we_like/dettaglio.asp?chan=160&i=5455&wrd=roma:+irruzione+vandalica+al+mario+mieli

Secondo una ricerca dell'arcigay pubblicata nel giorno mondiale della lotta contro l'omofobia la scorsa settimana, in due anni ci sono stati 14 omicidi a sfondo omofobo.

sul sito trovi il dossier omofobia in italia 2006 - 2007
www.arcigay.it

Per arrivare infine alla tua impressione... Il fatto che tu non veda discriminazioni in giro, non è un punto di vista particolarmente oggettivo. In Italia è normale se due ragazzi gay si comportano come due fidanzati eterosessuali ricevere costantemente commenti, battutacce, fischi.

Così come è davvero normale avere davanti ai locali gay i gruppi di tamarri che passano in macchina a urlare qualche "frocio di merda" prima di sgommare via. (si sentiranno piu maschi così:rolleyes: )

Deppe
20-05-2008, 13:34
Sapete la cosa strana? Chissà perché gli organizzatori del Gay Pride, che si tiene tutti gli anni, il patrocinio non lo hanno chiesto al governo di Centrosinistra quando era ancora in carica...
Mi viene il dubbio che i movimenti gay, al 99% composti da persone di orientamento politico di sinistra, abbiano volutamente avanzato questa richiesta ben sapendo che avrebbero suscitato un bel po' di polemiche contro il nuovo governo...

Fides Brasier
20-05-2008, 13:36
E perché le parole della signora Carfagna dovrebbero necessariamente essere "chiacchiere da velina"?

Dopotutto, quelle del signor Guadagno non erano necessariamente "chiacchiere da travestito"...vladimiro guadagno e' un travestito che si comportava da ministro, la carfagno e' un ministro che si comporta da velina :O

"in quello che e' praticamente il suo primo intervento pubblico ha dimostrato che riesce decisamente meglio nelle foto patinate che nel suo ruolo di ministro, visto che non conosce nemmeno la realta' sociale che dovrebbe rappresentare."

Fritz!
20-05-2008, 13:36
quanto al gay pride, voglio precisare n paio di cosine.

Casualmente l'accusa di "carnevalata" arriva nel 90% dei casi da gente che si è sempre distinta per voler negare qualunque diritto ai gay. Come tale che da queste persone arrivino "consigli" per dire ai gay come meglio debbano difendere i loro diritti fa semplicemente ridere.

Lo stesso anche sul forum

Gente come (non facciam nomi), che da sempre è contrario al riconoscimento dei diritti dei gay, affermano che i gay dovrebbero manifestare in altro modo, che si autoghettizzano, ecc.

Io sono pronto a scommettere che molte di queste persone non hanno mai visto un gay pride.
A un gay pride ci sono decine se non centinaia di migliaia di persone. Ovviamente le telecamere riprendono sempre solo i due carri di trans brasiliani.

Bisogna anche dire però che se non ci fossero quei 2 o 3 carri di trans provocatori, moltissimi manco si accorgerebbero della manifestazione, manco si accorgerebbero dell'esistenza degli omosessuali stessi nella società

bonzo24
20-05-2008, 13:37
Veramente hai tirato tu in mezzo la grande cultura del rispetto della donna presente in Sicilia. Una società fortemente matriarcale a detta tua.
Peccato che nella realtà le cose vadano in modo completamente diverso, basta farsi un giro in qualche borgata per capire qual è il rispetto che hanno per le donne.

Infatti, è una questione di rispetto, esclusivamente di questo.
L'educazione siciliana al rispetto delle donne l'hai inventata tu.

Ma assolutamente no. Non so a che fasce di età tu ti riferisca, ma ribadisco convintamente... basta entrare in qualche bar, in qualche negozio di barbiere. Se escono fuori simili battute non manca mai chi ti richiama ad essere più rispettoso: cultura popolare.

Master.Jimmy
20-05-2008, 13:37
E perché le parole della signora Carfagna dovrebbero necessariamente essere "chiacchiere da velina"?

Dopotutto, quelle del signor Guadagno non erano necessariamente "chiacchiere da travestito"...
scusami c'è molta differenza dal loro passato. Il passato NON SI DIMENTICA.
Cmq io non ho commentato non tanto la decisione presa dalla velina, ma la velina stessa. Sinceramente luxuria è venuta fuori in tuttaltro tipo di contesto, sempre comunque legate alla stessa causa per la lotta alla discriminazione gblt (non lgbt come molti scrivono). La velina pensava a truccarsi e spogliarsi. C'è molta differenza, non credi? Se poi non si prendono in considerazione le parole della luxuria "perchè è un travestito" è tuttaltro tipo di cosa. Discrimino quello che fanno-facevano, non quello sono-erano

PS: tanto per la cronaca, luxuria è un trans(transgender). Il travestito è un'altra cosa.... (anche perchè la maggior parte dei travestiti sono etero ;) )

Fritz!
20-05-2008, 13:38
Sapete la cosa strana? Chissà perché gli organizzatori del Gay Pride, che si tiene tutti gli anni, il patrocinio non lo hanno chiesto al governo di Centrosinistra quando era ancora in carica...
Mi viene il dubbio che i movimenti gay, al 99% composti da persone di orientamento politico di sinistra, abbiano volutamente avanzato questa richiesta ben sapendo che avrebbero suscitato un bel po' di polemiche contro il nuovo governo...

magari se avessi letto gli articoli postati, avresti evitato di dire una cosa cosi platealmente infondata

Master.Jimmy
20-05-2008, 13:42
quanto al gay pride, voglio precisare n paio di cosine.

Casualmente l'accusa di "carnevalata" arriva nel 90% dei casi da gente che si è sempre distinta per voler negare qualunque diritto ai gay. Come tale che da queste persone arrivino "consigli" per dire ai gay come meglio debbano difendere i loro diritti fa semplicemente ridere.


hai ragione fritz. I carretti trans fanno piu odience comunque :)
Però capisci pure ogni tanto cambiare non è male. Perchè veramente non provare una manifestazione in giacca e cravatta come suggerito dal gay-lib?

che si autoghettizzano
purtroppo questo è vero. Mi dirai che ormai i locali gay stanno divenendo sempre più "unisex", cosa sicuramente positiva a dimostrazione di gran tolleranza.

A un gay pride ci sono decine se non centinaia di migliaia di persone. Ovviamente le telecamere riprendono sempre solo i due carri di trans brasiliani.non in italia, ma sono anche arrivati a 1 mln di persone ;)
cmq no, la gente in "costume o senza" c'è e sono un po. Ovvio che inquadrare gente normale non farebbe notizia. E' un po come andare al carnevale di rio e inquadrate uno in giacca e cravatta.... fa tuttaltra notizia rispetto al resto. Non credi?

Ziosilvio
20-05-2008, 13:44
Chissà perché gli organizzatori del Gay Pride, che si tiene tutti gli anni, il patrocinio non lo hanno chiesto al governo di Centrosinistra quando era ancora in carica
Se la cosa fosse vera (io non lo so) sarebbe indubbiamente spassosa...
vladimiro guadagno e' un travestito che si comportava da ministro, la carfagno e' un ministro che si comporta da velina
Opinione personale.
(Concedo però che la signora Carfagna abbia parecchi da imparare.)
l'accusa di "carnevalata" arriva nel 90% dei casi da gente che si è sempre distinta per voler negare qualunque diritto ai gay. Come tale che da queste persone arrivino "consigli" per dire ai gay come meglio debbano difendere i loro diritti fa semplicemente ridere.

Lo stesso anche sul forum

Gente come (non facciam nomi), che da sempre è contrario al riconoscimento dei diritti dei gay, affermano che i gay dovrebbero manifestare in altro modo, che si autoghettizzano, ecc.
E torniamo al discorso della demonizzazione dell'avversario, di cui si parlava poc'anzi...
scusami c'è molta differenza dal loro passato. Il passato NON SI DIMENTICA.
Francamente non mi sono interessato gran che del passato di nessuno dei due.
Semmai, mi importa il loro presente.
io non ho commentato non tanto la decisione presa dalla velina, ma la velina stessa.
Ossia non giudichi fatti ma giudichi persone? Sicuro che sia meglio?

Fides Brasier
20-05-2008, 13:46
Opinione personale.
(Concedo però che la signora Carfagna abbia parecchi da imparare.)e purtroppo nel suo attuale ruolo photoshop non e' sufficiente per cancellare le sue imperfezioni :asd:

Fritz!
20-05-2008, 13:48
hai ragione fritz. I carretti trans fanno piu odience comunque :)
Però capisci pure ogni tanto cambiare non è male. Perchè veramente non provare una manifestazione in giacca e cravatta come suggerito dal gay-lib?


purtroppo questo è vero. Mi dirai che ormai i locali gay stanno divenendo sempre più "unisex", cosa sicuramente positiva a dimostrazione di gran tolleranza.

non in italia, ma sono anche arrivati a 1 mln di persone ;)
cmq no, la gente in "costume o senza" c'è e sono un po. Ovvio che inquadrare gente normale non farebbe notizia. E' un po come andare al carnevale di rio e inquadrate uno in giacca e cravatta.... fa tuttaltra notizia rispetto al resto. Non credi?

Quando la critica su un movimento si concentra sulla forma esteriore e sull'abbigliamento vuol dire che si è alla frutta.
Si criticano le pajettes per mancanza di argomenti seri da contrapporre.

Che il gay pride sia superato è una pia illusione, visto che dopo 10 anni di richieste l'Italia è ancora l'unico paese occidentale che non abbia uno straccio di norma qualsiasi per dare un minimo di tutela alle coppie gay

Le manifestazioni proposte da gay lib sarebbero inutili proprio perchè nessuno se ne accorgerebbe

Master.Jimmy
20-05-2008, 13:51
beh è una questione anche di immagine, cosa che in italia non esiste. Quindi il passato conta molto, anche perchè di sicuro la vita di luxuria deve essere stata davvero difficile ed è uscita fuori stringendo i dentri.
Sinceramente la trovo molto carente in alcun cose dette, ma tra lei e una velina, penso che come parlamentare non ci sia paragone :)

Si giudico i fatti ma anche le persone. Un po come casini che sbraita contro il divorzio per motivi più o meno opinabili ed è divorziato

Fritz!
20-05-2008, 13:51
Se la cosa fosse vera (io non lo so) sarebbe indubbiamente spassosa...


E con questa affermazione dimostri di intervenire in ogni argomento contro gay, senza neanche leggere quello che posti, ma con l'unico intento di essere contro.

Il fatto che il patrocinio fosse stato richiesto anche in passato è scritto nell'articolo che tu hai postato

bonzo24
20-05-2008, 13:54
Io lo farei un istituto per le coppie gay, magari pure un matrimonio parificato. Non capisco chi dice che è un attacco alla famiglia, non mi sembra proprio.

Quello su cui non sono d'accordo sono soluzioni raffazzonate come quelle dei DiCo o degli stessi Pacs. Chi si vuole sposare si sposa e chi non vuole non si sposa: al massimo si può rendere più flessibile la legge per ciò che concerne l'asse ereditario dando più libertà al singolo.
Ma non sono assolutamente d'accordo a creare una figura giuridica di "convivente": mi sembra un controsenso e se è un modo di tutelare le coppie gay è il modo sbagliato. Il modo giusto secondo me l'ho detto nella prima riga di questo messaggio.

Master.Jimmy
20-05-2008, 13:55
Quando la critica su un movimento si concentra sulla forma esteriore e sull'abbigliamento vuol dire che si è alla frutta.
Si criticano le pajettes per mancanza di argomenti seri da contrapporre.

Che il gay pride sia superato è una pia illusione, visto che dopo 10 anni di richieste l'Italia è ancora l'unico paese occidentale che non abbia uno straccio di norma qualsiasi per dare un minimo di tutela alle coppie gay

Le manifestazioni proposte da gay lib sarebbero inutili proprio perchè nessuno se ne accorgerebbe
Beh la provassero come alternativa, tanto perso perso che cambia? cmq sfilando in modo vistoso, non convincerai i POLITICI a farti una legge. Meglio giocare e vincere con il loro stesso gioco. Beh io sono a favore dei diritti delle coppie omosex, ma sinceramente alcuni estremismi mi sembrano fuori luogo. Cmq ora non facciamolo apparire come la processione per la salvezza gblt... ci si va anche per altri motivi ai pride. E devo dire che è una delle poche manifestazioni per cui la gente viaggia in tutta europa

Fritz!
20-05-2008, 13:57
Beh la provassero come alternativa, tanto perso perso che cambia? cmq sfilando in modo vistoso, non convincerai i POLITICI a farti una legge. Meglio giocare e vincere con il loro stesso gioco. Beh io sono a favore dei diritti delle coppie omosex, ma sinceramente alcuni estremismi mi sembrano fuori luogo. Cmq ora non facciamolo apparire come la processione per la salvezza gblt... ci si va anche per altri motivi ai pride. E devo dire che è una delle poche manifestazioni per cui la gente viaggia in tutta europa

non è una processione religiosa, e neanche una manifestazione partitica. E prima di tutto una manifestazione per la libertà individuale, e come tale ognuno ci va come gli pare

Senza Fili
20-05-2008, 14:00
quanto al gay pride, voglio precisare n paio di cosine.

Casualmente l'accusa di "carnevalata" arriva nel 90% dei casi da gente che si è sempre distinta per voler negare qualunque diritto ai gay. Come tale che da queste persone arrivino "consigli" per dire ai gay come meglio debbano difendere i loro diritti fa semplicemente ridere.

Lo stesso anche sul forum

Gente come (non facciam nomi), che da sempre è contrario al riconoscimento dei diritti dei gay, affermano che i gay dovrebbero manifestare in altro modo, che si autoghettizzano, ecc.

Io sono pronto a scommettere che molte di queste persone non hanno mai visto un gay pride.
A un gay pride ci sono decine se non centinaia di migliaia di persone. Ovviamente le telecamere riprendono sempre solo i due carri di trans brasiliani.

Bisogna anche dire però che se non ci fossero quei 2 o 3 carri di trans provocatori, moltissimi manco si accorgerebbero della manifestazione, manco si accorgerebbero dell'esistenza degli omosessuali stessi nella società


Vero, all'ultimo pride di Roma c'era un carro con su i genitori e le famiglie, guardacaso nessuno li riprendeva nè fotografavo, perchè su di loro non c'era abbastanza materiale per sblaterare e criticare


Quando la critica su un movimento si concentra sulla forma esteriore e sull'abbigliamento vuol dire che si è alla frutta.
Si criticano le pajettes per mancanza di argomenti seri da contrapporre.

Che il gay pride sia superato è una pia illusione, visto che dopo 10 anni di richieste l'Italia è ancora l'unico paese occidentale che non abbia uno straccio di norma qualsiasi per dare un minimo di tutela alle coppie gay


Le manifestazioni proposte da gay lib sarebbero inutili proprio perchè nessuno se ne accorgerebbe

*

E con questa affermazione dimostri di intervenire in ogni argomento contro gay, senza neanche leggere quello che posti, ma con l'unico intento di essere contro.

Il fatto che il patrocinio fosse stato richiesto anche in passato è scritto nell'articolo che tu hai postato

touchè :sofico:

Io lo farei un istituto per le coppie gay, magari pure un matrimonio parificato. Non capisco chi dice che è un attacco alla famiglia, non mi sembra proprio.

Quello su cui non sono d'accordo sono soluzioni raffazzonate come quelle dei DiCo o degli stessi Pacs. Chi si vuole sposare si sposa e chi non vuole non si sposa: al massimo si può rendere più flessibile la legge per ciò che concerne l'asse ereditario dando più libertà al singolo.
Ma non sono assolutamente d'accordo a creare una figura giuridica di "convivente": mi sembra un controsenso e se è un modo di tutelare le coppie gay è il modo sbagliato. Il modo giusto secondo me l'ho detto nella prima riga di questo messaggio.


*

Ziosilvio
20-05-2008, 14:00
E con questa affermazione dimostri di intervenire in ogni argomento contro gay, senza neanche leggere quello che posti, ma con l'unico intento di essere contro.
:blah: :blah: :blah: che non fa che confermare il mio discorso sulla demonizzazione dell'avversario.
Il fatto che il patrocinio fosse stato richiesto anche in passato è scritto nell'articolo che tu hai postato
In tal caso, la mia affermazione "se la cosa fosse vera, sarebbe indubbiamente spassosa" è una ipotetica con l'antecedente falso... che risulta pertanto vera.
Mi stai forse rimproverando per aver detto la verità?

Master.Jimmy
20-05-2008, 14:00
non è una processione religiosa, e neanche una manifestazione partitica. E prima di tutto una manifestazione per la libertà individuale, e come tale ognuno ci va come gli pare
beh se la metti su sto piano, per me è no. Allora posso pure dire, ok io politico non lo accetto... sarò pure libero di scegliere no?

Cioè siccome queste cose VOGLIONO ottenerle, si mettessero in condizione da poterle ottenere. Già è difficile ottenerle, figuriamoci averle come e quando vogliono loro. Io sono per il gioco d'astuzia, tanto così tra politici cattolici e chiesa, non si va da nessuna parte. IHMO

Fritz!
20-05-2008, 14:02
:blah: :blah: :blah: che non fa che confermare il mio discorso sulla demonizzazione dell'avversario.

In tal caso, la mia affermazione "se la cosa fosse vera, sarebbe indubbiamente spassosa" è una ipotetica con l'antecedente falso... che risulta pertanto vera.
Mi stai forse rimproverando per aver detto la verità?

ti sto solo rimproverando di intervenire senza leggere quello che posti.

sul perchè puoi cantartela e suonartela da solo quanto vuoi

Fritz!
20-05-2008, 14:06
beh se la metti su sto piano, per me è no. Allora posso pure dire, ok io politico non lo accetto... sarò pure libero di scegliere no?

Cioè siccome queste cose VOGLIONO ottenerle, si mettessero in condizione da poterle ottenere. Già è difficile ottenerle, figuriamoci averle come e quando vogliono loro. Io sono per il gioco d'astuzia, tanto così tra politici cattolici e chiesa, non si va da nessuna parte. IHMO

ma quello non è gioco d'astuzia, significa solo cadere nella trappola della critica sulle pajettes.

Le pajettes sono irrilevanti

bonzo24
20-05-2008, 14:06
*

Eh, tu quoti... ma quando discuto con gli amici e dico che sono contro i Pacs mi becco non pochi insulti.

wolf64
20-05-2008, 14:06
quanto al gay pride, voglio precisare n paio di cosine.

Casualmente l'accusa di "carnevalata" arriva nel 90% dei casi da gente che si è sempre distinta per voler negare qualunque diritto ai gay. Come tale che da queste persone arrivino "consigli" per dire ai gay come meglio debbano difendere i loro diritti fa semplicemente ridere.

Lo stesso anche sul forum

Gente come (non facciam nomi), che da sempre è contrario al riconoscimento dei diritti dei gay, affermano che i gay dovrebbero manifestare in altro modo, che si autoghettizzano, ecc.

Io sono pronto a scommettere che molte di queste persone non hanno mai visto un gay pride.
A un gay pride ci sono decine se non centinaia di migliaia di persone. Ovviamente le telecamere riprendono sempre solo i due carri di trans brasiliani.

Bisogna anche dire però che se non ci fossero quei 2 o 3 carri di trans provocatori, moltissimi manco si accorgerebbero della manifestazione, manco si accorgerebbero dell'esistenza degli omosessuali stessi nella società


Spero tu non ti riferisca a me nel citare coloro che sono contrari al riconoscimento dei gay, perchè non è così.
Personalmente sono favorevole a qualsiasi diritto, ci mancherebbe altro, anzi, per quanto mi riguarda gli darei gli stessi diritti di una coppia etero, a parte, lo sottolineo, la possibilità di adottare un bambino. In questo vedrei soltanto un gesto egoistico di accontentare un proprio desiderio di paternità o di maternità senza considerare il bene del bambino.

Sul discorso della manifestazione ti farò un piccolo paragone.
Io faccio parte di un LUG, Linux User Group, organizziamo alcune manifestazioni di cui la più importante è il Linux Day. In questa manifestazione abbiamo molto interesse a richiamare l'attenzione dei media, ma per fare questo cerchiamo di contattarli, di sviluppare discorsi incentrati sui contenuti, non è che ci mettiamo a fare carnevalate per attirare la loro attenzione!
Ora, non vedo perchè gli organizzatori del Gay Pride non usino la stessa metodologia, bandendo e allontanando le iniziative esagerate e instaurando un dialogo con i media basato sui contenuti. Parliamo di un qualcosa che ha una rilevanza ben più grande della diffusione della conoscenza di un sistema operativo!
Piuttosto mi sembra che con il Gay Pride in parte si manifesta (giustamente) a favore dei diritti e in parte si soddisfa la voglia di esibizionismo di alcuni, probabilmente una minoranza, che però fa comodo perchè così porta i media a interessarsi dell'evento senza troppi sbattimenti! ;)
Ovviamente serve anche per provocare quelle reazioni che molta gente non omosessuale ha nel vedere queste scene esagerate (attenzione: reazione che avrebbe anche nel vedere gente eterosessuale che in contesti simili dovesse fare cose analoghe!), reazione che provoca avversità e che poi è usata dagli stessi organizzatori per fare del vittimismo sulle discriminizzazioni che verrebbero fatte nei loro confronti... :rolleyes:

Senza contare quanto adesso fa comodo politicamente alla sinistra, questo topic ne è una testimonianza, vero?! ;)

Lucrezio
20-05-2008, 14:07
doppio
:muro:

das
20-05-2008, 14:11
Cosa ci si può aspettare da una ex velina?


da: http://it.wikipedia.org/wiki/Mara_Carfagna
Nel 2001 si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Salerno discutendo una tesi in Diritto dell'informazione e sistema radiotelevisivo con una votazione di 110/110 con lode

Solo per curiosità, tu in cosa sei laureato ? e con quanto ?

Lucrezio
20-05-2008, 14:11
Scusate, ma su una cosa sono perfettamente d'accordo con la Carfagna: ci sono problemi piu' gravi.
Anch'io darei priorita' al problema della violenza domestica, ad esempio, che in Italia e' ancora piuttosto accentuato.

E sinceramente i gay pride non mi sembrano questa gran manifestazione da patrocinare... troverei molto, molto piu' apprezzabile, da parte del ministro, che si impegnasse perche' il (piuttosto bello, tra il resto) film di Gustav Hofer e Luca Ragazzi (Improvvisamente l'inverno scorso) venisse proiettato anche in italia.
Credo che avrebbe un valore educativo ben maggiore di una chiassosa pagliacciata (nel senso buono del termine).

Lucrezio
20-05-2008, 14:13
da: http://it.wikipedia.org/wiki/Mara_Carfagna
Nel 2001 si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Salerno discutendo una tesi in Diritto dell'informazione e sistema radiotelevisivo con una votazione di 110/110 con lode

Quoto anche questo, a parte la battuta (non immeritata).
Il fatto che fosse una velina non implica affatto che sia una scema ;)
Meglio non fermarsi alle apparenze.

bonzo24
20-05-2008, 14:15
Il fatto che fosse una velina non implica affatto che sia una scema ;)
Meglio non fermarsi alle apparenze.

Ma le veline non sono quelle di Striscia la Notizia? :what:

Lucrezio
20-05-2008, 14:16
Ma le veline non sono quelle di Striscia la Notizia? :what:

Mutatis mutandis...

Ziosilvio
20-05-2008, 14:17
gli darei gli stessi diritti di una coppia etero, a parte, lo sottolineo, la possibilità di adottare un bambino
Ah no! O tutto o niente, la tolleranza non ammette mezze misure! :fiufiu:
serve anche per provocare quelle reazioni che molta gente non omosessuale ha nel vedere queste scene esagerate (attenzione: reazione che avrebbe anche nel vedere gente eterosessuale che in contesti simili dovesse fare cose analoghe!), reazione che provoca avversità e che poi è usata dagli stessi organizzatori per fare del vittimismo sulle discriminizzazioni che verrebbero fatte nei loro confronti... :rolleyes:

Senza contare quanto adesso fa comodo politicamente alla sinistra, questo topic ne è una testimonianza, vero?! ;)
Toh, allora non me ne ero accorto solo io...
Scusate, ma su una cosa sono perfettamente d'accordo con la Carfagna: ci sono problemi piu' gravi.
Anch'io darei priorita' al problema della violenza domestica, ad esempio, che in Italia e' ancora piuttosto accentuato.

E sinceramente i gay pride non mi sembrano questa gran manifestazione da patrocinare... troverei molto, molto piu' apprezzabile, da parte del ministro, che si impegnasse perche' il (piuttosto bello, tra il resto) film di Gustav Hofer e Luca Ragazzi (Improvvisamente l'inverno scorso) venisse proiettato anche in italia.
Credo che avrebbe un valore educativo ben maggiore di una chiassosa pagliacciata (nel senso buono del termine).
Sono d'accordo.

bonzo24
20-05-2008, 14:17
Mutatis mutandis...

Ah, pure in mutande stanno.

:asd:

Senza Fili
20-05-2008, 14:19
da: http://it.wikipedia.org/wiki/Mara_Carfagna
Nel 2001 si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Salerno discutendo una tesi in Diritto dell'informazione e sistema radiotelevisivo con una votazione di 110/110 con lode

Solo per curiosità, tu in cosa sei laureato ? e con quanto ?

Ah beh, anche la Binetti è laureata, addirittura in medicina, eppure gira col cilicio e sostiene tesi da medioevo.
Una laurea non cancella pregiudizi, razzismo, o menefreghismo verso le problematiche altrui, ingenuo chi, come te, crede che un pezzo di carta cambi l'eventuale indole menefreghista e discriminatoria di una persona.

Fritz!
20-05-2008, 14:20
Spero tu non ti riferisca a me nel citare coloro che sono contrari al riconoscimento dei gay, perchè non è così.
Personalmente sono favorevole a qualsiasi diritto, ci mancherebbe altro, anzi, per quanto mi riguarda gli darei gli stessi diritti di una coppia etero, a parte, lo sottolineo, la possibilità di adottare un bambino. In questo vedrei soltanto un gesto egoistico di accontentare un proprio desiderio di paternità o di maternità senza considerare il bene del bambino.

Sul discorso della manifestazione ti farò un piccolo paragone.
Io faccio parte di un LUG, Linux User Group, organizziamo alcune manifestazioni di cui la più importante è il Linux Day. In questa manifestazione abbiamo molto interesse a richiamare l'attenzione dei media, ma per fare questo cerchiamo di contattarli, di sviluppare discorsi incentrati sui contenuti, non è che ci mettiamo a fare carnevalate per attirare la loro attenzione!
Ora, non vedo perchè gli organizzatori del Gay Pride non usino la stessa metodologia, bandendo e allontanando le iniziative esagerate e instaurando un dialogo con i media basato sui contenuti. Parliamo di un qualcosa che ha una rilevanza ben più grande della diffusione della conoscenza di un sistema operativo!
Piuttosto mi sembra che con il Gay Pride in parte si manifesta (giustamente) a favore dei diritti e in parte si soddisfa la voglia di esibizionismo di alcuni, probabilmente una minoranza, che però fa comodo perchè così porta i media a interessarsi dell'evento senza troppi sbattimenti! ;)
Ovviamente serve anche per provocare quelle reazioni che molta gente non omosessuale ha nel vedere queste scene esagerate (attenzione: reazione che avrebbe anche nel vedere gente eterosessuale che in contesti simili dovesse fare cose analoghe!), reazione che provoca avversità e che poi è usata dagli stessi organizzatori per fare del vittimismo sulle discriminizzazioni che verrebbero fatte nei loro confronti... :rolleyes:

Senza contare quanto adesso fa comodo politicamente alla sinistra, questo topic ne è una testimonianza, vero?! ;)

no non mi riferivo a te;)

Non ti offendere, ma credo che la strategia mediatica dei fan di Linux non sia da seguire. Non mi pare "vi caghino in molti". Detto senza offesa.

Il gay pride è una manifestazione, composta da molte cose diverse.
A Torino son state organizzati seminari, conferenze, dibattiti.
Questi non ricevono grande attenzione dei media, perchè i media si svegliano per quello che fa notizia e ciò che esce dall'ordinario, ciò che è vistoso accende l'attenzione.
Senza l'attenzione mediatica sulla parata non sarebbe possibile attirare gente e attenzione.
A Torino durante il gay pride sono state presentate attività di informazione, di formazione, progetti discussi con l'autorità pubblica per la prevenzione della violenza, l'educazione contro il bullismo e le discriminazioni. Tutte cose che senza il riflettore mediatico della "parata carnevalesca" non sarebbe stato possibile fare.
Questo è il modo in cui funziona la società.

Oltre a ciò il gay pride ha anche una funzione festiva. E' un ritrovo. Questo serve molto ai gay che vi partecipano. A ragazzini che ci partecipano per la prima volta, che escono allo scoperto in un momento in cui si sentono "protetti" dalla folla. E a molte persona questo cambia positivamente la vita, è un modo per superare problemi e solitudine. Se anche qualche pio eterosessuale si scandalizza per l'esibizione è secondo me secondario.

Non so se hai mai partecipato a un gay pride, o se hai mai partecipato ad altre forme di manifestazioni di piazza. Una manifestazione di piazza, qualunque essa sia, ha sempre lo scopo di ritrovarsi, di essere insieme a chi la pensa come te.

reden
20-05-2008, 14:20
beh rispetto all'Iran ha ragione !

Lucrezio
20-05-2008, 14:22
Ah, pure in mutande stanno.

:asd:

:stordita:

Lucrezio
20-05-2008, 14:24
Ah beh, anche la Binetti è laureata, addirittura in medicina, eppure gira col cilicio e sostiene tesi da medioevo.
Una laurea non cancella pregiudizi, razzismo, o menefreghismo verso le problematiche altrui, ingenuo chi, come te, crede che un pezzo di carta cambi l'eventuale indole menefreghista e discriminatoria di una persona.

Ciononostante non devi sentirti autorizzato a trattarla con sufficienza cosi' a priori.
Non e' che chi non la pensa come te o e' senza cultura o, se anche ha una laurea, e' uno scemo: a me il solo pensiero della Binetti e dei suoi discorsi provoca un convulso attacco di mal di pancia ed un immediato conato, ma ho comunque rispetto per lei in quanto medico e persona e non mi permetterai mai di dire che e' stupida o ignorante.

Trabant
20-05-2008, 14:24
Ah, pure in mutande stanno.

:asd:
Ma anche no :asd:

Senza Fili
20-05-2008, 14:25
Ah beh, anche la Binetti è laureata, addirittura in medicina, eppure gira col cilicio e sostiene tesi da medioevo.
Una laurea non cancella pregiudizi, razzismo, o menefreghismo verso le problematiche altrui, ingenuo chi, come te, crede che un pezzo di carta cambi l'eventuale indole menefreghista e discriminatoria di una persona.

Aggiungo: premesso appunto che il nesso laurea-tolleranza/rispetto verso il prossimo è stato appurato che non esiste, ma se proprio vogliamo citare gli studi fatti è ancora più grave il fatto che una persona giovane, che ha studiato, si dimostri intollerante e retrograda, se fosse stata una vecchina analfabeta sarebbe stato molto meno grave.

Senza Fili
20-05-2008, 14:26
Ciononostante non devi sentirti autorizzato a trattarla con sufficienza cosi' a priori.
Non e' che chi non la pensa come te o e' senza cultura o, se anche ha una laurea, e' uno scemo: a me il solo pensiero della Binetti e dei suoi discorsi provoca un convulso attacco di mal di pancia ed un immediato conato, ma ho comunque rispetto per lei in quanto medico e persona e non mi permetterai mai di dire che e' stupida o ignorante.

Non è senza cultura chi non la pensa come me, quindi cortesemente non mi attribuire frasi non solo da me mai dette, ma nemmeno mai pensate, grazie.
E' un troglodita chiunque, laurea, non laurea, analfabeta o premio nobel, auspichi e si adoperi affinchè a tutte le persone non vengano riconosciuti pari diritti.

Voi continuate a confondere la conoscenza di un determinato argomento con l'indole più o meno cattiva, retrograda e menefreghista di una persona: probabilmente anche il Dott. Mengele era ben ferrato in medicina, eppure come persona era una merdaccia, non so se mi spiego.

Fritz!
20-05-2008, 14:26
Ah no! O tutto o niente, la tolleranza non ammette mezze misure! :fiufiu:


L'intolleranza,invece, si nasconde spesso dietro battutine :fiufiu::fiufiu::fiufiu:

Lucrezio
20-05-2008, 14:30
Non è senza cultura chi non la pensa come me, quindi cortesemente non mi attribuire frasi non solo da me mai dette, ma nemmeno mai pensate, grazie.
E' un troglodita chiunque, laurea, non laurea, analfabeta o premio nobel, auspichi e si adoperi affinchè a tutte le persone non vengano riconosciuti pari diritti.

Voi continuate a confondere la conoscenza di un determinato argomento con l'indole più o meno cattiva, retrograda e menefreghista di una persona: probabilmente anche il Dott. Mengele era ben ferrato in medicina, eppure come persona era una merdaccia, non so se mi spiego.

Sulla parte grassettata sono piu' o meno d'accordo (toni a parte), ma detto cosi' suona in tutt'altra maniera ;)

Senza Fili
20-05-2008, 14:31
L'intolleranza,invece, si nasconde spesso dietro battutine :fiufiu::fiufiu::fiufiu:

Che abbondano quando mancano argomenti seri per sostenere un'avversione verso certe persone, avversione che non ha basi logiche, ma poggia su meri pregiudizi.

wolf64
20-05-2008, 14:32
Scusate, ma su una cosa sono perfettamente d'accordo con la Carfagna: ci sono problemi piu' gravi.
Anch'io darei priorita' al problema della violenza domestica, ad esempio, che in Italia e' ancora piuttosto accentuato.
.........................


:mano:

Con tutto il rispetto, intendiamoci bene, però parliamo di 14 morti in 2 anni. Ora, intendiamoci bene anche su questo, i morti sarebbero troppi anche se fosse uno in 10 anni, però, questo numero mi sembra denunci che gli episodi di casi estremi di omofobia portata alla violenza siano riconducibili a casi piuttosto isolati e non a un comportamento generalizzato nella nostra società.

Che poi ci siano degli idioti che sfottono i gay ok, ma se è per questo io sino a un tot di anni fa quando andavo a correre ogni tanto trovavo qualcuno che mi sfotteva passando in macchina (però nessuno che si è mai fermato! ;) :mbe: ), perchè nella mentalità sportiva italiota l'unico sport che fosse degno di tale nome era tirare calci ad un pallone! Però io me ne sono sempre fregato e ho sempre continuato a correre perchè mi piaceva farlo, poi queste mentalità sono cambiate per fortuna...
Sarebbe stato differente se anzichè "solo" sfottere si fermavano e passavano alle mani o alle intimidazioni, ma, ritornando dal mio paragone all'argomento correlato al topic, a parte qualche gruppetto di idioti (tipo quelli di estrema destra citati in un post), peraltro perseguibili con la legge, non mi sembra che ci siano casi di grossi movimenti contro i gay! :boh:

das
20-05-2008, 14:36
Aggiungo: premesso appunto che il nesso laurea-tolleranza/rispetto verso il prossimo è stato appurato che non esiste, ma se proprio vogliamo citare gli studi fatti è ancora più grave il fatto che una persona giovane, che ha studiato, si dimostri intollerante e retrograda, se fosse stata una vecchina analfabeta sarebbe stato molto meno grave.

Nessuno sostiene il nesso laurea=tollerante, rispondevo a te che ritieni (erroneamente) che non sappia nemmeno cosa vuol dire 'patrocino'.

Per il resto sono contento che pensi quello che pensa e che sia laureata, da elettore mi ritengo rappresentato e soddisfatto.

Ovvio che non per tutti sia così, ma mica possono dire che è stupida.

Fritz!
20-05-2008, 14:38
Scusate, ma su una cosa sono perfettamente d'accordo con la Carfagna: ci sono problemi piu' gravi.
Anch'io darei priorita' al problema della violenza domestica, ad esempio, che in Italia e' ancora piuttosto accentuato.

E sinceramente i gay pride non mi sembrano questa gran manifestazione da patrocinare... troverei molto, molto piu' apprezzabile, da parte del ministro, che si impegnasse perche' il (piuttosto bello, tra il resto) film di Gustav Hofer e Luca Ragazzi (Improvvisamente l'inverno scorso) venisse proiettato anche in italia.
Credo che avrebbe un valore educativo ben maggiore di una chiassosa pagliacciata (nel senso buono del termine).

Quanto alle questioni sulle priorità, l'essere umano è capace di fare multitasking.

Oltretutto il patrocinio non implica un esborso economico, quindi si possono dare tutti patrocini che si vuole.

Oltretutto, e lo ripeto per l'ennesima volta, il gay pride non è la parata. La parata è una parte delle manifestazioni e degli eventi che si organizzano per 2 o 3 giorni.

Il film da te citato nonostante abbia vinto un premio al festival di Berlino in Italia non è diffusissimo. La sua proiezione è stata organizzata in concomitanza con la giornata contro l'omofobia dalle stesse oerganizzazioni che fanno anche il gay pride

das
20-05-2008, 14:40
Quanto alle questioni sulle priorità, l'essere umano è capace di fare multitasking.

Oltretutto il patrocinio non implica un esborso economico, quindi si possono dare tutti patrocini che si vuole.

Oltretutto, e lo ripeto per l'ennesima volta, il gay pride non è la parata. La parata è una parte delle manifestazioni e degli eventi che si organizzano per 2 o 3 giorni.

Il film da te citato nonostante abbia vinto un premio al festival di Berlino in Italia non è diffusissimo. La sua proiezione è stata organizzata in concomitanza con la giornata contro l'omofobia dalle stesse oerganizzazioni che fanno anche il gay pride

Ma se desse il suo patrocinio tradirebbe l'elettorato!

Fritz!
20-05-2008, 14:42
:mano:

Con tutto il rispetto, intendiamoci bene, però parliamo di 14 morti in 2 anni. Ora, intendiamoci bene anche su questo, i morti sarebbero troppi anche se fosse uno in 10 anni, però, questo numero mi sembra denunci che gli episodi di casi estremi di omofobia portata alla violenza siano riconducibili a casi piuttosto isolati e non a un comportamento generalizzato nella nostra società.

Che poi ci siano degli idioti che sfottono i gay ok, ma se è per questo io sino a un tot di anni fa quando andavo a correre ogni tanto trovavo qualcuno che mi sfotteva passando in macchina (però nessuno che si è mai fermato! ;) :mbe: ), perchè nella mentalità sportiva italiota l'unico sport che fosse degno di tale nome era tirare calci ad un pallone! Però io me ne sono sempre fregato e ho sempre continuato a correre perchè mi piaceva farlo, poi queste mentalità sono cambiate per fortuna...
Sarebbe stato differente se anzichè "solo" sfottere si fermavano e passavano alle mani o alle intimidazioni, ma, ritornando dal mio paragone all'argomento correlato al topic, a parte qualche gruppetto di idioti (tipo quelli di estrema destra citati in un post), peraltro perseguibili con la legge, non mi sembra che ci siano casi di grossi movimenti contro i gay! :boh:

Perchè le violenze domestiche non sono perseguibili per legge?

Ci sono sono "casi di grossi movimenti" contro le donne?

Fritz!
20-05-2008, 14:43
Ma se desse il suo patrocinio tradirebbe l'elettorato!

quindi non dovrebbero dare il patrocinio neanche a una conferenza della CGIL?

Master.Jimmy
20-05-2008, 14:44
ma quello non è gioco d'astuzia, significa solo cadere nella trappola della critica sulle pajettes.

Le pajettes sono irrilevanti

se lo dici tu. Prova ad andare a un processo americano e presentarti alla giuria con minicalze rossetto e la barba lunga. Dici che parti sul piede giusto? si ok che comunque l'abito non fa il monaco.... ma se hai la possibilità di metterti l'abito a costo zero, perchè rinunciarci? boh ;)

Fritz!
20-05-2008, 14:46
se lo dici tu. Prova ad andare a un processo americano e presentarti alla giuria con minicalze rossetto e la barba lunga. Dici che parti sul piede giusto? si ok che comunque l'abito non fa il monaco.... ma se hai la possibilità di metterti l'abito a costo zero, perchè rinunciarci? boh ;)

hai mai visto un gay pride con i tuoi occhi?

Senza Fili
20-05-2008, 14:48
Per il resto sono contento che pensi quello che pensa e che sia laureata, da elettore mi ritengo rappresentato e soddisfatto.



Perchè intendi la politica come si intende la squadra del cuore, ovvero ragionando per tifo: un ministro per le pari opportunità dovrebbe lavorare nell'interesse di tutti, non solo in base alla scaletta di ciò che a lei piace/interessa come persona, quindi sappi che stai elogiando una persona che, oltre ad essere retrograda, svolge anche male il ruolo istituzionale che ricopre.

das
20-05-2008, 14:50
Perchè intendi la politica come si intende la squadra del cuore, ovvero ragionando per tifo: un ministro per le pari opportunità dovrebbe lavorare nell'interesse di tutti, non solo in base alla scaletta di ciò che a lei piace/interessa come persona, quindi sappi che stai elogiando una persona che, oltre ad essere retrograda, svolge anche male il ruolo istituzionale che ricopre.

NO, lei deve fare quello che vogliono la maggioranza degli italiani, e questi non vogliono che dia il patrocinio a quella manifestazione altrimenti avrebbero votato PD+Verdi. Fine.

L'unica cosa che deve contare per un politico è la volontà dell'elettorato

Master.Jimmy
20-05-2008, 14:51
hai mai visto un gay pride con i tuoi occhi?

si :)
c'è gente di tutti i tipi
Se hanno da ridire su una cosa del genere, allora la limitassero. Vediamo poi cosa inventeranno

Fritz!
20-05-2008, 14:53
si :)
c'è gente di tutti i tipi
Se hanno da ridire su una cosa del genere, allora la limitassero. Vediamo poi cosa inventeranno

chi ha da ridire su cosa?
non ho capito?

Master.Jimmy
20-05-2008, 14:53
NO, lei deve fare quello che vogliono la maggioranza degli italiani, e questi non vogliono che dia il patrocinio a quella manifestazione altrimenti avrebbero votato PD+Verdi. Fine.

L'unica cosa che deve contare per un politico è la volontà dell'elettorato
tu hai votato il vecchio governo berlusconi, ma contrari alla guerra erano almeno 80% degli italiani. Come lo spieghi questo? Diciamo che nn tutti quelli che votano un partito, sono daccordo A TUTTO quello che dice. Ci puoi stare no?

Master.Jimmy
20-05-2008, 14:58
chi ha da ridire su cosa?
non ho capito?
semplicemente che la maggior parte della gente si dice contraria ai pride perchè odia gli estremismi, compreso il nudismo o mascheroni. Si può sempre far una prova evitando estremismi. No? Giusto per vedere cosa direbbero gli oppositori del pride

Fritz!
20-05-2008, 15:02
semplicemente che la maggior parte della gente si dice contraria ai pride perchè odia gli estremismi, compreso il nudismo o mascheroni. Si può sempre far una prova evitando estremismi. No? Giusto per vedere cosa direbbero gli oppositori del pride

Chi critica il pride come estremismo, ritiene che sia estremista di per sè l'idea di una manifestazione omosessuale, in quanto esibizionismo sessuale.

Io al pride di Torino non ho visto nessun esibizionismo sessuale onestamente. E anche se fosse non vedo come puoi vietare alla gente di partecipare a una manifestazione.

wolf64
20-05-2008, 15:16
no non mi riferivo a te;)

Non ti offendere, ma credo che la strategia mediatica dei fan di Linux non sia da seguire. Non mi pare "vi caghino in molti". Detto senza offesa.


Scusandomi anticipatamente per l'OT... :)

Come LUG ci prefiggiamo la diffusione delle conoscenza di Linux e di quello che ci gira intorno, poi se a uno interessa ok, altrimenti che continui ad usare Windows, Mac o qualsiasi altro sistema operativo e che viva felice.

Meglio pochi ma buoni, meglio un gruppo interessati realmente a Linux e alle sue caratteristiche intrinseche piuttosto che una miriade attirati solo dal fatto che lo vedono come un "Windows gratis", e che poi si lamentano perchè non riescono a navigare perchè non trovano l'icona di IE, e magari per questo ti telefonano a mezzanotte a casa! Sinceramente non abbiamo la finalità di indotrinare la gente all'uso di Linux, e quelli che prendono atteggiamenti estremisti e denigratori verso gli altri sistemi operativi (a parte qualche battuta ironica, che però rimane tale! :) ), non vengono visti di buon occhio...

In quanto al farci cagare, ti assicuro che per quanto riguarda il LD (Linux Day) abbiamo un buon riscontro sui media locali, senza parlare dei contatti presi per manifestazioni e seminari con grosse realtà tipo come da noi possono essere università, o il CCR (Centro Comune di Ricerca, o JRC, il più grande centro di ricerca della Commissione Europea, a Ispra (VA)), o altre associazioni...

E considera che il tutto è fatto... just for fun! ;) :D

Fine OT.


Il gay pride è una manifestazione, composta da molte cose diverse.
A Torino son state organizzati seminari, conferenze, dibattiti.
Questi non ricevono grande attenzione dei media, perchè i media si svegliano per quello che fa notizia e ciò che esce dall'ordinario, ciò che è vistoso accende l'attenzione.
Senza l'attenzione mediatica sulla parata non sarebbe possibile attirare gente e attenzione.
A Torino durante il gay pride sono state presentate attività di informazione, di formazione, progetti discussi con l'autorità pubblica per la prevenzione della violenza, l'educazione contro il bullismo e le discriminazioni. Tutte cose che senza il riflettore mediatico della "parata carnevalesca" non sarebbe stato possibile fare.
Questo è il modo in cui funziona la società.


Io continuo a dire che su questo sono piuttosto perplesso...
Scusa, ma omosessuali sono presenti in qualsiasi branca della nostra società, media compresi, perciò penso che piuttosto che puntare sulla "parata carnevalesca" sarebbe meglio sensibilizzare l'informazione attraverso chi è interessato al gay pride in quanto omosessuale e lavora già all'interno di giornali o televisioni...


Oltre a ciò il gay pride ha anche una funzione festiva. E' un ritrovo. Questo serve molto ai gay che vi partecipano. A ragazzini che ci partecipano per la prima volta, che escono allo scoperto in un momento in cui si sentono "protetti" dalla folla. E a molte persona questo cambia positivamente la vita, è un modo per superare problemi e solitudine. Se anche qualche pio eterosessuale si scandalizza per l'esibizione è secondo me secondario.

Non so se hai mai partecipato a un gay pride, o se hai mai partecipato ad altre forme di manifestazioni di piazza. Una manifestazione di piazza, qualunque essa sia, ha sempre lo scopo di ritrovarsi, di essere insieme a chi la pensa come te.

Quella di coloro che escono fuori grazie è sicuramente una buona cosa.

Chiedi e mi chiedi anche a me di partecipare ad un Gay Pride, guarda, anche senza parteciparvi sono convinto che nel complesso sia una manifestazione positiva e fatta con buoni intenti, però quelle scene che dici che attirano i media sicuramente non lavorano a favore dei gay! :boh:

Tu dici che se qualche pio eterosessuale si scandalizza per le cose di cui abbiamo parlato è secondario, ok, però questo è un atteggiamento che anzichè aprire la porte in modo soft al mondo non-omosessuale per dialogare, le chiude, e siccome la maggior parte del mondo non è omosessuale, in questo modo gli omosessuali si chiudono da soli in un recinto, alias, si autoghettizzano...

E' un po, e perdonami il paragone che non vuol essere tendenzioso, come se chi vuole liberalizzare la cannabis facesse una manifestazione in cui anzichè far vedere che può essere usata in modo moderato, e perciò facendosi vedere ben lucidi, con un look non troppo provocatorio e disponibili al dialogo, si facessero vedere conciati nel peggiore dei modi, fuori di testa al massimo e con atteggiamenti volti all'esibizionismo degli effetti della cannabis.
Certo, magari qualcuno timido nel dichiarare che "fuma" sarebbe disponibile a dichiararsi facendosi forza nel gruppo, ma la gente che non fuma li vedrebbe con ancora maggior diffidenza di prima, verrebbero ghettizzati ancora di più e darebbero loro stessi forza a coloro che gli danno contro!

Master.Jimmy
20-05-2008, 15:21
Chi critica il pride come estremismo, ritiene che sia estremista di per sè l'idea di una manifestazione omosessuale, in quanto esibizionismo sessuale.

Io al pride di Torino non ho visto nessun esibizionismo sessuale onestamente. E anche se fosse non vedo come puoi vietare alla gente di partecipare a una manifestazione.
beh in quelli di roma ce ne erano e non erano così pochini. Io non sto dicendo di vietare la partecipazione, ma di evitare di mettere in mostra i gioeilli. E' tanto? Magari potrebbe essere il primo punto di dialogo verso chi si oppone ai pride non credi? E' una cosa che non costa molto, ma di sicuro è un piccolo passetto x conquistare la fiducia di una MAGGIORANZA ad essere contrario. Si, esatto la maggioranza è quella che si oppone ai pride, altrimenti pacs o dico sarebbe passati.
Però se almeno non si scende un minimo a compressi, si rimarrà in questa situazione a vita!

Fritz!
20-05-2008, 15:22
Ma secondo me nel gay pride non c'è nessuna immagine particolarmente scandalosa.

Questa è una cosa che si ripete a iosa ogni volta che si parla di gay pride.

Ma esattamente quali e quante immagini per te sono "scandalose"?

wolf64
20-05-2008, 15:24
Perchè le violenze domestiche non sono perseguibili per legge?

Ci sono sono "casi di grossi movimenti" contro le donne?

Si, lo sono, ma quante vittime si contano per le violenze domestiche contro le donne?
Mi sembra un po (tante!) di più di quelle contro gli omosessuali, e (purtroppo) ci sono delle priorità per le quali bisogna fare una scaletta dei problemi da risolvere. Poi si sa che ognuno vorrebbe che fossero risolti i propri...

In quanto ai "grossi movimenti", non è questione di grossi movimenti, ma di quantità e percentuale di persone che attuano determinati comportamenti violenti nei confronti di una categoria. Sicuramente le violenze domestiche contro le donne hanno dei numeri ben maggiori delle violenze contro gli omosessuali, e perciò il primo è un fenomeno più rilevante e più pericoloso nella nostra società rispetto al secondo (mi scuso se mi ripeto).

Con tutto questo io personalmente mi auguro che un giorno il ministero per le pari opportunità trovi la risorse anche per i problemi degli omosessuali, intendiamoci! ;)

Fritz!
20-05-2008, 15:24
beh in quelli di roma ce ne erano e non erano così pochini. Io non sto dicendo di vietare la partecipazione, ma di evitare di mettere in mostra i gioeilli. E' tanto? Magari potrebbe essere il primo punto di dialogo verso chi si oppone ai pride non credi? E' una cosa che non costa molto, ma di sicuro è un piccolo passetto x conquistare la fiducia di una MAGGIORANZA ad essere contrario. Si, esatto la maggioranza è quella che si oppone ai pride, altrimenti pacs o dico sarebbe passati.
Però se almeno non si scende un minimo a compressi, si rimarrà in questa situazione a vita!

Chi discrimina non lo fa perchè vede un trans per strada ripreso alla televisione.

Chi discrimina lo fa perchè ritiene gli omosessuali dei deviati, e troverà sempre qualche conferma al proprio pregiudizio.

Red_Star
20-05-2008, 15:24
Ma assolutamente no. Non so a che fasce di età tu ti riferisca, ma ribadisco convintamente... basta entrare in qualche bar, in qualche negozio di barbiere. Se escono fuori simili battute non manca mai chi ti richiama ad essere più rispettoso: cultura popolare.

Ma per favore.....la terra della parità dei sessi...cambia film per favore.

Fritz!
20-05-2008, 15:27
Si, lo sono, ma quante vittime si contano per le violenze domestiche contro le donne?
Mi sembra un po (tante!) di più di quelle contro gli omosessuali, e (purtroppo) ci sono delle priorità per le quali bisogna fare una scaletta dei problemi da risolvere. Poi si sa che ognuno vorrebbe che fossero risolti i propri...

In quanto ai "grossi movimenti", non è questione di grossi movimenti, ma di quantità e percentuale di persone che attuano determinati comportamenti violenti nei confronti di una categoria. Sicuramente le violenze domestiche contro le donne hanno dei numeri ben maggiori delle violenze contro gli omosessuali, e perciò il primo è un fenomeno più rilevante e più pericoloso nella nostra società rispetto al secondo (mi scuso se mi ripeto).

Con tutto questo io personalmente mi auguro che un giorno il ministero per le pari opportunità trovi la risorse anche per i problemi degli omosessuali, intendiamoci! ;)
Si ma la violenza domestica non è un fenomeno sociale inteso come gruppo di cittadini che ne attaccano altri

Non ci sono neanche gruppi isolati che prendono e vanno a picchiare le donne o una associazione o un circolo femminile.

Invece ci sono gruppi di individui che prendono e vanno a mirare direttamente persone che non conoscono, che non hanno mai visto e la cui unica colpa è quella di essere "diversi"

Questi sono fenomeni di un sentimento di intolleranza che è presente nella società.


oltretutto l'idea che bisogna prevenire le violenze domestiche allora bisogna lasciar passare le violenze omofobe mi pare totalmente assurda.

Allora visto che c'è la mafia non occupiamoci degli scippatori

wolf64
20-05-2008, 15:32
Ah no! O tutto o niente, la tolleranza non ammette mezze misure! :fiufiu:


;) :D


Toh, allora non me ne ero accorto solo io...
.............


A ben pensarci se è il governo di sinistra a non dare il patrocinio al Gay Pride nemmeno si sa, chi è a favore di questa manifestazione lo fa passare in sordina, ma... se è quello di destra allora si vanno a fare le pulci sul ministro intollerante, insensibile, razzista, ecc, ecc, ecc, che ha osato pronunciare una così grave blasfemia!!! Ed è incapace, ed è una ex velina perciò non è degna neppure di respirare, ed è troppo figa per fare il ministro, e si trovano le foto di lei in Internet in cui è in atteggiamenti provocanti, e non va in chiesa tutte le domeniche mattina ( :asd: ), e chi più ne ha più ne metta... :rolleyes:

Ma chissà come mai... :fiufiu: :D

CUBIC84
20-05-2008, 15:33
...

Fritz!
20-05-2008, 15:33
;) :D



A ben pensarci se è il governo di sinistra a non dare il patrocinio al Gay Pride nemmeno si sa, chi è a favore di questa manifestazione lo fa passare in sordina, ma... se è quello di destra allora si vanno a fare le pulci sul ministro intollerante, insensibile, razzista, ecc, ecc, ecc, che ha osato pronunciare una così grave blasfemia!!! Ed è incapace, ed è una ex velina perciò non è degna neppure di respirare, ed è troppo figa per fare il ministro, e si trovano le foto di lei in Internet in cui è in atteggiamenti provocanti, e non va in chiesa tutte le domeniche mattina ( :asd: ), e chi più ne ha più ne metta... :rolleyes:

Ma chissà come mai... :fiufiu: :D

Se vuoi vai a rileggerti sul forum i 3d in cui si commentavano queste cose nel passato. I commenti sulla Bindi, o sulla Binetti.

poi dopo magari fischi un po' meno

Ziosilvio
20-05-2008, 15:38
luxuria è un trans(transgender). Il travestito è un'altra cosa
A me risulta che si vesta da donna avendo ancora il cromosoma Y.
la maggior parte dei travestiti sono etero
Il film di Woody Allen l'ho visto anch'io.
Il fatto che il patrocinio fosse stato richiesto anche in passato è scritto nell'articolo che tu hai postato
Dove c'era scritto anche di piu`:
anche il governo di centrosinistra prima concesse poi respinse e infine ridusse l'appoggio
Io oltretutto non sto certo a ricordare, in ogni momento, quello che vuoi tu. Non sei cosi` importante.
secondo me nel gay pride non c'è nessuna immagine particolarmente scandalosa.
Ah, ecco: secondo te.
Se ci rendiamo tutti conto che si tratta di un parere tuo, ci guadagniamo tutti.
Chi discrimina lo fa perchè ritiene gli omosessuali dei deviati, e troverà sempre qualche conferma al proprio pregiudizio.
Se la cosa fosse veramente una lotta contro i mulini a vento come la dipingi tu, forse converrebbe farsi meno pippe mentali e non fossilizzarsi sull'irraggiungibile obiettivo di obbligare tutti a prendere per buoni i vostri valori.
la violenza domestica non è un fenomeno sociale inteso come gruppo di cittadini che ne attaccano altri
E questo, in quale modo ne ridimensionerebbe la gravita`?

cdimauro
20-05-2008, 15:40
A me risulta che si vesta da donna avendo ancora il cromosoma Y.
Vabbé, ma quello non lo può cambiare nemmeno se passa da Casablanca, eh! :p

Ziosilvio
20-05-2008, 15:41
sudditanza psicologica nei confronti del Vaticano che abbiamo in mezzo alle scatole
Ed ora, siore e siori, dopo l'argumentum ad hominem e la reductio ad Hitlerum, ecco a voi l'argumentum ad Vaticanum!...

... ma una variante della legge di Godwin che riguardi la Chiesa cattolica proprio non esiste, eh?

wolf64
20-05-2008, 15:42
Si ma la violenza domestica non è un fenomeno sociale inteso come gruppo di cittadini che ne attaccano altri

Non ci sono neanche gruppi isolati che prendono e vanno a picchiare le donne o una associazione o un circolo femminile.

Invece ci sono gruppi di individui che prendono e vanno a mirare direttamente persone che non conoscono, che non hanno mai visto e la cui unica colpa è quella di essere "diversi"

Questi sono fenomeni di un sentimento di intolleranza che è presente nella società.


oltretutto l'idea che bisogna prevenire le violenze domestiche allora bisogna lasciar passare le violenze omofobe mi pare totalmente assurda.

Allora visto che c'è la mafia non occupiamoci degli scippatori

La violenza domestica fa parte di un atteggiamento che purtroppo hanno ancora tanti uomini che vedono le donne come parti deboli su cui scaricare le proprie rabbie e le proprie frustrazione.
Il fatto che in questo caso ci siano delle situazioni individuali e non di gruppo è solo l'evoluzione diversa di un atteggiamento che come origine ha delle similitudini comuni con l'omofobia, perciò va trattato anch'esso socialmente (oltre che penalmente ovviamente!).

Il tuo paragone tra mafia e scippatori non è corretto, un paragone corretto potrebbe essere tra furti e scippi, stiamo parlando di atteggiamenti sociali che portano ambedue a conseguenze gravi per le vittime, non è che quelli derivanti da omofobia siano più gravi di quelli derivati da violenza domestica verso le donne.

Ammettiamo che i furti siano 1000 all'anno e gli scippi 10, è ovvio che pur dovendo limitare o eliminare gli scippi, la priorità sarà prima concentrarsi sui furti. Ho reso l'idea?

Adesso devo interrompere la discussione, se riesco la riprendo stasera o domani...

Ciao e intanto buona continuazione di discussione a tutti! :)

Ziosilvio
20-05-2008, 15:43
Vabbé, ma quello non lo può cambiare nemmeno se passa da Casablanca, eh! :p
E in effetti, la stessa operazione di "cambio di sesso" e` poco piu` di un travestimento, anche se su un livello piu` profondo di quello dell'abbigliamento.

wolf64
20-05-2008, 15:45
Se vuoi vai a rileggerti sul forum i 3d in cui si commentavano queste cose nel passato. I commenti sulla Bindi, o sulla Binetti.

poi dopo magari fischi un po' meno

Beh, fischiettare fa sempre bene, ti fa vedere i problemi con un po di ironia e certe volte non fa male! Dovresti farlo un po anche tu.... ;)

Andrò a vedere, però l'impressione sulla Carfagna mi sembra un po troppo incentrata su quello che era e sul fatto che è una gran figa piuttosto che altro, ma magari sbaglio...

Per il resto, adesso vado veramente.

Bye.

Master.Jimmy
20-05-2008, 15:56
E in effetti, la stessa operazione di "cambio di sesso" e` poco piu` di un travestimento, anche se su un livello piu` profondo di quello dell'abbigliamento.
beh si certo, berlusconi è uguale a brad pitt. E' solo un po piu basso, con lineamenti piu bruttini e piu anziano. Ma per il resto sono uguali eh :sofico:

Ziosilvio
20-05-2008, 15:58
beh si certo, berlusconi è uguale a brad pitt. E' solo un po piu basso, con lineamenti piu bruttini e piu anziano. Ma per il resto sono uguali eh :sofico:
In quale modo questo dovrebbe contraddire
E in effetti, la stessa operazione di "cambio di sesso" e` poco piu` di un travestimento, anche se su un livello piu` profondo di quello dell'abbigliamento.
lo sai solo tu.

Fritz!
20-05-2008, 16:33
E questo, in quale modo ne ridimensionerebbe la gravita`?

Nessuno

perchè non è di gravità di un atto di violenza che si parlava.

Se avessi letto, e evitato di quotare ad minchiam, sarebbe evidente

Fritz!
20-05-2008, 16:35
Ah, ecco: secondo te.
Se ci rendiamo tutti conto che si tratta di un parere tuo, ci guadagniamo tutti.



Ci guadagneremmo tutti se cominciassimo a pensare che il nostro modo di vedere il mondo è un punto di vista

Invece di stare a sfruculiare gli altri su come debbano vestirsi, come debbano scopare, chi debbano amare.


Sarebbe utile che di questo si rendessero conto i Cattolici, piu di chiunque altro

Fritz!
20-05-2008, 16:40
La violenza domestica fa parte di un atteggiamento che purtroppo hanno ancora tanti uomini che vedono le donne come parti deboli su cui scaricare le proprie rabbie e le proprie frustrazione.
Il fatto che in questo caso ci siano delle situazioni individuali e non di gruppo è solo l'evoluzione diversa di un atteggiamento che come origine ha delle similitudini comuni con l'omofobia, perciò va trattato anch'esso socialmente (oltre che penalmente ovviamente!).


Ma io sono d'accordo

e per questo si parla di discriminazione anche quando non c'è un evidente gruppo intollerante razzista che perseguita gli altri.

Perchè l'intolleranza è presente nella società in varie forme, di cui la piu subdola è la persistenza di pregiudizi, luoghi comuni, disprezzo.

E anche se non ci sono fiumane di gente che va in giro ad impiccare gli omosessuali (per fortuna) questo non significa che la società italiana non rimanga retrograda e piena di pregiudizi.

Anche, ma non solo ovviamente, perchè non c'è mai stato nessun serio sforzo giuridico, e amministrativo per far progredire lo staus quo

Si è votata appena 6 mesi fa una legge dal contenuto così evidente, ovvero che sia illegale licenziare qualcuno per il suo orientamento sessuale. E questa legge è pasata con l'opposizione di buona componente cattolica del csx.

Tanto per dirne una.

gigio2005
20-05-2008, 16:56
dalla frequentazione di questo forum, nell'ultimo mese, ho capito che sono 2 le cose che fanno imbestialire l'itagliano medio:

1) il 25 aprile
2) gli omosessuali

Negadrive
20-05-2008, 16:58
"travestirsi" indica il vestirsi in maniera da fingersi altro, mascherarsi.
Lo si può fare per Carnevale o per altri motivi.
Il feticista da travestimento lo fa perché trova negli abiti femminili il suo feticcio sessuale: è una pratica erotica basata sull'indossare abiti del sesso opposto.
Il transessualismo e transgenderismo sono cose completamente diverse da questo. Non si può nemmeno parlare di travestimento come maschera, considerando che queste persone alla fine si vestono per come si sentono, per come viene loro più naturale, per come sono (sono inteso come loro "io") .
Certo che se poi si vogliono spacciare addirittura per uomini o donne "biologiche", allora è già diverso (non lo sono), indipendentemente dai motivi (es. non volere problemi sociali di discriminazione). Ma è vero anche al contrario: quelli che non si accettano (o temono il rifiuto sociale) e cercano di "mimetizzarsi" nella società, si travestono per qualcosa che non sono, cercando di apparire conformi. Insomma per chi soffre di disforia di genere è un bel casino, soprattutto se si pensa al genere sessuale in maniera assoluta e bipolare, stereotipata. Quindi o cercano di vivere con un serio conflitto con loro stessi o con la consapevolezza che, dopo tutto quel che si è passato con la transizione, di non potere comunque mai avere mai un fisico di un certo tipo. Ovvio che si cerca il male minore fra i due (e non è detto che sia sempre quello di "transizionare", anzi...). C'è persona e persona e quindi trans e trans (e ci sono anche i "trav" ecc ecc): non è così semplice, ma chiaramente indicarli tutti con un aggettivo "travestito" è come minimo riduttivo ed abbastanza inappropriato.

Orfeo87
20-05-2008, 19:11
Dunque il disagio che ho vissuto da ragazzino quando mi sfottevano perchè ero gay, era solo dovuto al fatto che ad ogni Gay Pride le telecamere (e i fotografi, e i giornalisti) si precipitavano come cani in calore su dieci travestiti presenti, invece che sui 29.990 o 99.990 non travestiti, altrettanto presenti?

State insomma dicendo che se Malgioglio (o Platinette, o Solange, o anche Aldo Busi) non fossero mai andati in TV a fare le foche ammaestrate per far ridere gli eterosessuali, io a quattordici anni mi sarei accettato senza problemi e avrei finalmente trovato il coraggio di dire: "Mamma, papà, sono gay" (Come invece ho fatto qualche anno dopo a 18)?

State dicendo che un militante di Forza Nuova mi accetterebbe se vedesse in TV dei gay in giacca e cravatta? O che uno di militia christi fino ad ora non l'ha mai fatto proprio perchè non li ha mai visti? :rolleyes:

In altre parole, state dicendo che tutti i problemi dei gay dipendono da una campagna di P.R.?

Il movimento gay quindi avrebbe sbagliato tutto sul puntare su iniziative di carattere politico e culturale, perché sarebbe bastata una buona campagna pubblicitaria di "moderatismo" per far svanire nel vento ogni pregiudizio verso i gay?

Insomma: il problema è che noi gay dovremmo badare di più all'apparenza e meno ai contenuti?

State seriamente dicendo che il problema reale dei gay e del movimento gay sia questo?

Ovviamente io penso di no.

Anche perchè l'idea secondo cui la presentazione "rispettabile" è indispensabile a un movimento omosessuale non è nuova. Risale agli anni Cinquanta, ai tempi del "Movimento omofilo" (Fase antecedente al movimento gay) quando le manifestazioni omosessuali si facevano così: le donne rigorosamente con rossetto, capelli lunghi e gonna lunga, gli uomini con giacca, cravatta, capelli corti...

La cosa è andata avanti a lungo, senza grandi risultati.
Che sono invece arrivati, ma tu guarda, quando sono scese in piazza orde di checche urlanti con gonne a fiori, e lesbiche in motocicletta.
Il che dimostra che di per sé il doppiopetto non garantisce nessuna vittoria, e che di per sé la gonna a fiori non ne preclude nessuna.

Non è un caso infatti che nei paesi in cui sono riconosciuti i diritti agli omosessuali ci sono dei gay pride MASTODONTICI. Vi invito a partecipare a quello di Madrid.Quelli che facciamo noi in Italia sembrano delle sagre di paese.


Ma poi chi di noi ha il diritto di dire agli altri in che modo devono venire ad un Pride?
Io?
Voi?
Io ( e il 99% dei manifestanti) al gay pride ci vado vestito (come all'ultimo, quello di Roma del 2007) in maglietta e jeans. Sono un gay che vuole vestirsi in un certo modo e nessuno può avere la presunzione di stabilire come io debba vestirmi.Questo fino a che io non faccia del male a nessuno. Neppure se il mio stile di vita ipoteticamente infastidisse gli altri... sempre a patto che io non faccia del male.
Questa regola è, riassunta in una frase, tutta la ragion d'essere del movimento di liberazione GLBT, da decenni.
Ma questa regola, se vale per me, vale anche per gli altri, e viceversa: è palese. Una regola sociale sta in piedi solo se tutta la società la rispetta.
Quindi se esigo la tolleranza verso le persone omosessuali da parte della società, non posso poi essere io intollerante verso chi vive la sua omosessualità in modo diverso dal mio, per quanto esecrabile io lo possa trovare.

Infine, ultimo aspetto: la vostra illusione secondo cui se noi fossimo meno "diversi" la maggioranza ci tratterebbe meglio, è un errore antico e drammatico, che le minoranze oppresse hanno spesso compiuto. (vi consiglio sul tema l'analisi che ha fatto Hannah Arendt in La banalità del male nei confronti della realtà ebraica che aveva cercato di venire a patti col nazismo. Con esiti disastrosi).

Perché vedete, ciò che scatena l'intolleranza non è che una minoranza appaia diversa, è il fatto che sia diversa.
Non serve a nulla prendersela, come con chi "ostenta" la sua diversità. Il problema con la società non sta nel fatto che alcuni di noi appaiono omosessuali, il problema sta nel fatto che tutti noi, anche coloro che non "ostentano", lo siamo. Anche quelli che in dark non ci vanno...
Hitler non ha risparmiato gli ebrei che non "ostentavano" la loro ebraicità più di coloro che la "ostentavano", negli abiti e nello stile di vita. Il "bello" del razzismo è che non guarda in faccia a nessuno... Buono o cattivo, un ebreo è solo un ebreo. Buono o cattivo, un frocio è solo un frocio.

Ma se le cose stanno così, se "fingersi normali" non paga, allora rinunciare volontariamente a utilizzare spazi di libertà disponibili a tutti i cittadini solo per non "ostentare", vuol dire cadere in una trappola. Una trappola che ci spinge a rinunciare ai nostri diritti in cambio d'una vaga promessa d'indulgenza sociale... che non impegna e non ha mai impegnato nessuno.

Perché se è "ostentazione" vestirsi da donna a un Pride gay, lo è anche tenere per mano o baciare per strada la persona che ami, come fa qualunque ragazza o ragazzo eterosessuale.
E rinunciare a questo tipo di "ostentazione" solo per compiacere alla maggioranza eterosessuale, significa ridursi a vivere i propri affetti in luoghi nascosti, segreti... bui. Alla fine insomma arriverei a considerare che la sola alternativa che mi rimane sono le dark-room.E, senza offendere i frequentatori, ma sinceramente in quei postacci non voglio proprio entrarci.:)

tdi150cv
20-05-2008, 19:54
dalla frequentazione di questo forum, nell'ultimo mese, ho capito che sono 2 le cose che fanno imbestialire l'itagliano medio:

1) il 25 aprile
2) gli omosessuali

se fosse davvero l'italiano medio sarebbe un paese perfetto ...

p.s. ma cosa e' successo il 25 aprile ? :O

Senza Fili
20-05-2008, 21:04
"travestirsi" indica il vestirsi in maniera da fingersi altro, mascherarsi.
Lo si può fare per Carnevale o per altri motivi.
Il feticista da travestimento lo fa perché trova negli abiti femminili il suo feticcio sessuale: è una pratica erotica basata sull'indossare abiti del sesso opposto.
Il transessualismo e transgenderismo sono cose completamente diverse da questo. Non si può nemmeno parlare di travestimento come maschera, considerando che queste persone alla fine si vestono per come si sentono, per come viene loro più naturale, per come sono (sono inteso come loro "io") .
Certo che se poi si vogliono spacciare addirittura per uomini o donne "biologiche", allora è già diverso (non lo sono), indipendentemente dai motivi (es. non volere problemi sociali di discriminazione). Ma è vero anche al contrario: quelli che non si accettano (o temono il rifiuto sociale) e cercano di "mimetizzarsi" nella società, si travestono per qualcosa che non sono, cercando di apparire conformi. Insomma per chi soffre di disforia di genere è un bel casino, soprattutto se si pensa al genere sessuale in maniera assoluta e bipolare, stereotipata. Quindi o cercano di vivere con un serio conflitto con loro stessi o con la consapevolezza che, dopo tutto quel che si è passato con la transizione, di non potere comunque mai avere mai un fisico di un certo tipo. Ovvio che si cerca il male minore fra i due (e non è detto che sia sempre quello di "transizionare", anzi...). C'è persona e persona e quindi trans e trans (e ci sono anche i "trav" ecc ecc): non è così semplice, ma chiaramente indicarli tutti con un aggettivo "travestito" è come minimo riduttivo ed abbastanza inappropriato.

Ottima precisazione, utilissima a chi usa termini e descrive la gente senza nemmeno sapere di cosa parla.

Dunque il disagio che ho vissuto da ragazzino quando mi sfottevano perchè ero gay, era solo dovuto al fatto che ad ogni Gay Pride le telecamere (e i fotografi, e i giornalisti) si precipitavano come cani in calore su dieci travestiti presenti, invece che sui 29.990 o 99.990 non travestiti, altrettanto presenti?

State insomma dicendo che se Malgioglio (o Platinette, o Solange, o anche Aldo Busi) non fossero mai andati in TV a fare le foche ammaestrate per far ridere gli eterosessuali, io a quattordici anni mi sarei accettato senza problemi e avrei finalmente trovato il coraggio di dire: "Mamma, papà, sono gay" (Come invece ho fatto qualche anno dopo a 18)?

State dicendo che un militante di Forza Nuova mi accetterebbe se vedesse in TV dei gay in giacca e cravatta? O che uno di militia christi fino ad ora non l'ha mai fatto proprio perchè non li ha mai visti? :rolleyes:

In altre parole, state dicendo che tutti i problemi dei gay dipendono da una campagna di P.R.?

Il movimento gay quindi avrebbe sbagliato tutto sul puntare su iniziative di carattere politico e culturale, perché sarebbe bastata una buona campagna pubblicitaria di "moderatismo" per far svanire nel vento ogni pregiudizio verso i gay?

Insomma: il problema è che noi gay dovremmo badare di più all'apparenza e meno ai contenuti?

State seriamente dicendo che il problema reale dei gay e del movimento gay sia questo?

Ovviamente io penso di no.

Anche perchè l'idea secondo cui la presentazione "rispettabile" è indispensabile a un movimento omosessuale non è nuova. Risale agli anni Cinquanta, ai tempi del "Movimento omofilo" (Fase antecedente al movimento gay) quando le manifestazioni omosessuali si facevano così: le donne rigorosamente con rossetto, capelli lunghi e gonna lunga, gli uomini con giacca, cravatta, capelli corti...

La cosa è andata avanti a lungo, senza grandi risultati.
Che sono invece arrivati, ma tu guarda, quando sono scese in piazza orde di checche urlanti con gonne a fiori, e lesbiche in motocicletta.
Il che dimostra che di per sé il doppiopetto non garantisce nessuna vittoria, e che di per sé la gonna a fiori non ne preclude nessuna.

Non è un caso infatti che nei paesi in cui sono riconosciuti i diritti agli omosessuali ci sono dei gay pride MASTODONTICI. Vi invito a partecipare a quello di Madrid.Quelli che facciamo noi in Italia sembrano delle sagre di paese.


Ma poi chi di noi ha il diritto di dire agli altri in che modo devono venire ad un Pride?
Io?
Voi?
Io ( e il 99% dei manifestanti) al gay pride ci vado vestito (come all'ultimo, quello di Roma del 2007) in maglietta e jeans. Sono un gay che vuole vestirsi in un certo modo e nessuno può avere la presunzione di stabilire come io debba vestirmi.Questo fino a che io non faccia del male a nessuno. Neppure se il mio stile di vita ipoteticamente infastidisse gli altri... sempre a patto che io non faccia del male.
Questa regola è, riassunta in una frase, tutta la ragion d'essere del movimento di liberazione GLBT, da decenni.
Ma questa regola, se vale per me, vale anche per gli altri, e viceversa: è palese. Una regola sociale sta in piedi solo se tutta la società la rispetta.
Quindi se esigo la tolleranza verso le persone omosessuali da parte della società, non posso poi essere io intollerante verso chi vive la sua omosessualità in modo diverso dal mio, per quanto esecrabile io lo possa trovare.

Infine, ultimo aspetto: la vostra illusione secondo cui se noi fossimo meno "diversi" la maggioranza ci tratterebbe meglio, è un errore antico e drammatico, che le minoranze oppresse hanno spesso compiuto. (vi consiglio sul tema l'analisi che ha fatto Hannah Arendt in La banalità del male nei confronti della realtà ebraica che aveva cercato di venire a patti col nazismo. Con esiti disastrosi).

Perché vedete, ciò che scatena l'intolleranza non è che una minoranza appaia diversa, è il fatto che sia diversa.
Non serve a nulla prendersela, come con chi "ostenta" la sua diversità. Il problema con la società non sta nel fatto che alcuni di noi appaiono omosessuali, il problema sta nel fatto che tutti noi, anche coloro che non "ostentano", lo siamo. Anche quelli che in dark non ci vanno...
Hitler non ha risparmiato gli ebrei che non "ostentavano" la loro ebraicità più di coloro che la "ostentavano", negli abiti e nello stile di vita. Il "bello" del razzismo è che non guarda in faccia a nessuno... Buono o cattivo, un ebreo è solo un ebreo. Buono o cattivo, un frocio è solo un frocio.

Ma se le cose stanno così, se "fingersi normali" non paga, allora rinunciare volontariamente a utilizzare spazi di libertà disponibili a tutti i cittadini solo per non "ostentare", vuol dire cadere in una trappola. Una trappola che ci spinge a rinunciare ai nostri diritti in cambio d'una vaga promessa d'indulgenza sociale... che non impegna e non ha mai impegnato nessuno.

Perché se è "ostentazione" vestirsi da donna a un Pride gay, lo è anche tenere per mano o baciare per strada la persona che ami, come fa qualunque ragazza o ragazzo eterosessuale.
E rinunciare a questo tipo di "ostentazione" solo per compiacere alla maggioranza eterosessuale, significa ridursi a vivere i propri affetti in luoghi nascosti, segreti... bui. Alla fine insomma arriverei a considerare che la sola alternativa che mi rimane sono le dark-room.E, senza offendere i frequentatori, ma sinceramente in quei postacci non voglio proprio entrarci.:)



Mega quote.

Willy McBride
20-05-2008, 21:10
Dunque il disagio che ho vissuto da ragazzino quando mi sfottevano perchè ero gay, era solo dovuto al fatto che ad ogni Gay Pride le telecamere (e i fotografi, e i giornalisti) si precipitavano come cani in calore su dieci travestiti presenti, invece che sui 29.990 o 99.990 non travestiti, altrettanto presenti?

State insomma dicendo che se Malgioglio (o Platinette, o Solange, o anche Aldo Busi) non fossero mai andati in TV a fare le foche ammaestrate per far ridere gli eterosessuali, io a quattordici anni mi sarei accettato senza problemi e avrei finalmente trovato il coraggio di dire: "Mamma, papà, sono gay" (Come invece ho fatto qualche anno dopo a 18)?

State dicendo che un militante di Forza Nuova mi accetterebbe se vedesse in TV dei gay in giacca e cravatta? O che uno di militia christi fino ad ora non l'ha mai fatto proprio perchè non li ha mai visti? :rolleyes:

In altre parole, state dicendo che tutti i problemi dei gay dipendono da una campagna di P.R.?

Il movimento gay quindi avrebbe sbagliato tutto sul puntare su iniziative di carattere politico e culturale, perché sarebbe bastata una buona campagna pubblicitaria di "moderatismo" per far svanire nel vento ogni pregiudizio verso i gay?

Insomma: il problema è che noi gay dovremmo badare di più all'apparenza e meno ai contenuti?

State seriamente dicendo che il problema reale dei gay e del movimento gay sia questo?

Ovviamente io penso di no.

Anche perchè l'idea secondo cui la presentazione "rispettabile" è indispensabile a un movimento omosessuale non è nuova. Risale agli anni Cinquanta, ai tempi del "Movimento omofilo" (Fase antecedente al movimento gay) quando le manifestazioni omosessuali si facevano così: le donne rigorosamente con rossetto, capelli lunghi e gonna lunga, gli uomini con giacca, cravatta, capelli corti...

La cosa è andata avanti a lungo, senza grandi risultati.
Che sono invece arrivati, ma tu guarda, quando sono scese in piazza orde di checche urlanti con gonne a fiori, e lesbiche in motocicletta.
Il che dimostra che di per sé il doppiopetto non garantisce nessuna vittoria, e che di per sé la gonna a fiori non ne preclude nessuna.

Non è un caso infatti che nei paesi in cui sono riconosciuti i diritti agli omosessuali ci sono dei gay pride MASTODONTICI. Vi invito a partecipare a quello di Madrid.Quelli che facciamo noi in Italia sembrano delle sagre di paese.


Ma poi chi di noi ha il diritto di dire agli altri in che modo devono venire ad un Pride?
Io?
Voi?
Io ( e il 99% dei manifestanti) al gay pride ci vado vestito (come all'ultimo, quello di Roma del 2007) in maglietta e jeans. Sono un gay che vuole vestirsi in un certo modo e nessuno può avere la presunzione di stabilire come io debba vestirmi.Questo fino a che io non faccia del male a nessuno. Neppure se il mio stile di vita ipoteticamente infastidisse gli altri... sempre a patto che io non faccia del male.
Questa regola è, riassunta in una frase, tutta la ragion d'essere del movimento di liberazione GLBT, da decenni.
Ma questa regola, se vale per me, vale anche per gli altri, e viceversa: è palese. Una regola sociale sta in piedi solo se tutta la società la rispetta.
Quindi se esigo la tolleranza verso le persone omosessuali da parte della società, non posso poi essere io intollerante verso chi vive la sua omosessualità in modo diverso dal mio, per quanto esecrabile io lo possa trovare.

Infine, ultimo aspetto: la vostra illusione secondo cui se noi fossimo meno "diversi" la maggioranza ci tratterebbe meglio, è un errore antico e drammatico, che le minoranze oppresse hanno spesso compiuto. (vi consiglio sul tema l'analisi che ha fatto Hannah Arendt in La banalità del male nei confronti della realtà ebraica che aveva cercato di venire a patti col nazismo. Con esiti disastrosi).

Perché vedete, ciò che scatena l'intolleranza non è che una minoranza appaia diversa, è il fatto che sia diversa.
Non serve a nulla prendersela, come con chi "ostenta" la sua diversità. Il problema con la società non sta nel fatto che alcuni di noi appaiono omosessuali, il problema sta nel fatto che tutti noi, anche coloro che non "ostentano", lo siamo. Anche quelli che in dark non ci vanno...
Hitler non ha risparmiato gli ebrei che non "ostentavano" la loro ebraicità più di coloro che la "ostentavano", negli abiti e nello stile di vita. Il "bello" del razzismo è che non guarda in faccia a nessuno... Buono o cattivo, un ebreo è solo un ebreo. Buono o cattivo, un frocio è solo un frocio.

Ma se le cose stanno così, se "fingersi normali" non paga, allora rinunciare volontariamente a utilizzare spazi di libertà disponibili a tutti i cittadini solo per non "ostentare", vuol dire cadere in una trappola. Una trappola che ci spinge a rinunciare ai nostri diritti in cambio d'una vaga promessa d'indulgenza sociale... che non impegna e non ha mai impegnato nessuno.

Perché se è "ostentazione" vestirsi da donna a un Pride gay, lo è anche tenere per mano o baciare per strada la persona che ami, come fa qualunque ragazza o ragazzo eterosessuale.
E rinunciare a questo tipo di "ostentazione" solo per compiacere alla maggioranza eterosessuale, significa ridursi a vivere i propri affetti in luoghi nascosti, segreti... bui. Alla fine insomma arriverei a considerare che la sola alternativa che mi rimane sono le dark-room.E, senza offendere i frequentatori, ma sinceramente in quei postacci non voglio proprio entrarci.:)

Bellissimo post. :)

gourmet
20-05-2008, 21:51
se fosse davvero l'italiano medio sarebbe un paese perfetto ...

p.s. ma cosa e' successo il 25 aprile ? :O

si, sarebbe un paese perfetto per l'insediamento di una dittatura sudamericana.

MesserWolf
20-05-2008, 22:02
non vedo quale sia la discriminazione nei confronti degli omosessuali,studiano,lavorano,amano,parlano,hanno sempre rappresentati pronti a strillare ai giornali,etc.a volte vengono derisi??apostrofati?Allora facciamo anche il NERD pride,lo Zitella acida pride,l'interista pride.......
Ah gia'...non possono fare i preti,vabbe' la chiesa mica e' nostra se non ce li vuole mica glieli possiamo imporre.
IMHO giustissimo togliere il patrocinio a una carnevalata spesso oscena.

mah direi che in linea di massima sono d'accordo . quoto.

Ziosilvio
20-05-2008, 22:13
facciamo anche il NERD pride
Quello lo fanno già.
Guarda caso, in Spagna.

http://en.wikipedia.org/wiki/Nerd_Pride_Day
è una iniziativa che afferma il diritto di ogni persona di essere un nerd o un geek. Di origini spagnole ("día del orgullo friki" in spagnolo) si celebra attualmente tra i frikis (equivalente di geeks o nerds) spagnoli.
A partire dal 2006 questa giornata si celebra il 25 maggio, in omaggio alla prima del primo film di Guerre Stellari nel 1979.

zerothehero
20-05-2008, 22:13
Non è senza cultura chi non la pensa come me, quindi cortesemente non mi attribuire frasi non solo da me mai dette, ma nemmeno mai pensate, grazie.
E' un troglodita chiunque, laurea, non laurea, analfabeta o premio nobel, auspichi e si adoperi affinchè a tutte le persone non vengano riconosciuti pari diritti.

Voi continuate a confondere la conoscenza di un determinato argomento con l'indole più o meno cattiva, retrograda e menefreghista di una persona: probabilmente anche il Dott. Mengele era ben ferrato in medicina, eppure come persona era una merdaccia, non so se mi spiego.

Senti...non è obbligatorio aderire a tutti i costi al matrimonio per gli omosessuali...non l'ha previsto il medico, nè è un obbligo che deriva dalle consuetudini, dallo ius cogens, dalla costituzione o da qualche convenzione.
:D
Non c'è neanche l'obbligo di patrocinare il gay pride..fossi il ministro per le pari opportunità l'avrei anche fatto (tanto che mi costa? nulla :D ), ma non vedo nulla di così scandaloso nel non patrocinare una manifestazione se non la si condivide.
Sei un pò manicheo nelle tue idee, certe volte.

Senza Fili
20-05-2008, 22:23
Senti...non è obbligatorio aderire a tutti i costi al matrimonio per gli omosessuali

Infatti non si chiede a nessuno di "aderire" ai matrimoni tra persone gay, come non si chiede agli etero di diventare gay e sposare altri maschi con l'eventuale nuovo matrimonio gay.
Si chiedono solo diritti che ancora per alcune persone non ci sono, ribadendo, e non mi stancherò mai di farlo, che ad una persona etero libera da pregiudizi e non razzista non gliene dovrebbe fregare una minkia se Luca vuole sposare civilmente Andrea, purtroppo però ci sono troppi incivili che, pur non essendo toccati da tutto ciò, per pura cattiveria mettono i bastoni tra le ruote agli altri...e questa gente non merita di essere chiamata troglodita?
Direi che come appellativo è anche troppo gentile ed educato per definirli ;)

zerothehero
20-05-2008, 22:27
Direi che come termine è anche troppo gentile ;)

Non sono d'accordo.
SE una persona è convinta che il matrimonio civile debba riguardare esclusivamente un uomo e una donna, è liberissimo di farlo...anche perchè i paesi che ricoscono il matrimonio tra omosessuali si contano sulle dita di una mano, anche in Europa.
Non credo che gli stati che non riconoscono il matrimonio omosessuale (vedi Germania) siano degli stati trogloditi.

Senza Fili
20-05-2008, 22:30
Non sono d'accordo.
SE una persona è convinta che il matrimonio civile debba essere esclusivamente per un uomo e una donna, è liberissimo di farlo...anche perchè i paesi che ricoscono il matrimonio tra omosessuali si contano sulle dita di una mano, anche in Europa.
Non credo che gli stati che non riconoscono il matrimonio omosessuale (vedi Germania) siano degli stati trogloditi.

L'opinione personale, sacrosanta, termina quando si inizia a limitare i diritti altrui e a discriminare altre persone.
Se io dicessi "zero mi sta antipatico" ciò sarebbe esprimere una semplice opinione, mentre se io dicessi "zero mi sta sul cazzo, quindi è giusto che sia discriminato per legge e che, a differenza di me, non possa aver accesso a diritti/strumenti istituzionali per me disponibili" sarei solo una gran testa di cazzo, una persona che definire incivile sarebbe un complimento.


p.s. informati meglio, la maggior parte dei paesi europei prevede, se non il matrimonio, almeno altri atti civili che danno valore legale alle unioni gay, cosa che qui non esiste

gigio2005
20-05-2008, 23:35
Non sono d'accordo.
SE una persona è convinta che il matrimonio civile debba riguardare esclusivamente un uomo e una donna, è liberissimo di farlo...anche perchè i paesi che ricoscono il matrimonio tra omosessuali si contano sulle dita di una mano, anche in Europa.
Non credo che gli stati che non riconoscono il matrimonio omosessuale (vedi Germania) siano degli stati trogloditi.

perche' se zerothehero e' convinto che il matrimonio civile debba riguardare esclusivamente un uomo e una donna tutti gli altri devono sottostare alla sua "idea"?

perche' non prevedere anche l'unione omosessuale visto che a noi eterosessuali non ci cambia nulla?

Fritz!
20-05-2008, 23:43
Dunque il disagio che ho vissuto da ragazzino quando mi sfottevano perchè ero gay, era solo dovuto al fatto che ad ogni Gay Pride le telecamere (e i fotografi, e i giornalisti) si precipitavano come cani in calore su dieci travestiti presenti, invece che sui 29.990 o 99.990 non travestiti, altrettanto presenti?

State insomma dicendo che se Malgioglio (o Platinette, o Solange, o anche Aldo Busi) non fossero mai andati in TV a fare le foche ammaestrate per far ridere gli eterosessuali, io a quattordici anni mi sarei accettato senza problemi e avrei finalmente trovato il coraggio di dire: "Mamma, papà, sono gay" (Come invece ho fatto qualche anno dopo a 18)?

State dicendo che un militante di Forza Nuova mi accetterebbe se vedesse in TV dei gay in giacca e cravatta? O che uno di militia christi fino ad ora non l'ha mai fatto proprio perchè non li ha mai visti? :rolleyes:

In altre parole, state dicendo che tutti i problemi dei gay dipendono da una campagna di P.R.?

Il movimento gay quindi avrebbe sbagliato tutto sul puntare su iniziative di carattere politico e culturale, perché sarebbe bastata una buona campagna pubblicitaria di "moderatismo" per far svanire nel vento ogni pregiudizio verso i gay?

Insomma: il problema è che noi gay dovremmo badare di più all'apparenza e meno ai contenuti?

State seriamente dicendo che il problema reale dei gay e del movimento gay sia questo?

Ovviamente io penso di no.

Anche perchè l'idea secondo cui la presentazione "rispettabile" è indispensabile a un movimento omosessuale non è nuova. Risale agli anni Cinquanta, ai tempi del "Movimento omofilo" (Fase antecedente al movimento gay) quando le manifestazioni omosessuali si facevano così: le donne rigorosamente con rossetto, capelli lunghi e gonna lunga, gli uomini con giacca, cravatta, capelli corti...

La cosa è andata avanti a lungo, senza grandi risultati.
Che sono invece arrivati, ma tu guarda, quando sono scese in piazza orde di checche urlanti con gonne a fiori, e lesbiche in motocicletta.
Il che dimostra che di per sé il doppiopetto non garantisce nessuna vittoria, e che di per sé la gonna a fiori non ne preclude nessuna.

Non è un caso infatti che nei paesi in cui sono riconosciuti i diritti agli omosessuali ci sono dei gay pride MASTODONTICI. Vi invito a partecipare a quello di Madrid.Quelli che facciamo noi in Italia sembrano delle sagre di paese.


Ma poi chi di noi ha il diritto di dire agli altri in che modo devono venire ad un Pride?
Io?
Voi?
Io ( e il 99% dei manifestanti) al gay pride ci vado vestito (come all'ultimo, quello di Roma del 2007) in maglietta e jeans. Sono un gay che vuole vestirsi in un certo modo e nessuno può avere la presunzione di stabilire come io debba vestirmi.Questo fino a che io non faccia del male a nessuno. Neppure se il mio stile di vita ipoteticamente infastidisse gli altri... sempre a patto che io non faccia del male.
Questa regola è, riassunta in una frase, tutta la ragion d'essere del movimento di liberazione GLBT, da decenni.
Ma questa regola, se vale per me, vale anche per gli altri, e viceversa: è palese. Una regola sociale sta in piedi solo se tutta la società la rispetta.
Quindi se esigo la tolleranza verso le persone omosessuali da parte della società, non posso poi essere io intollerante verso chi vive la sua omosessualità in modo diverso dal mio, per quanto esecrabile io lo possa trovare.

Infine, ultimo aspetto: la vostra illusione secondo cui se noi fossimo meno "diversi" la maggioranza ci tratterebbe meglio, è un errore antico e drammatico, che le minoranze oppresse hanno spesso compiuto. (vi consiglio sul tema l'analisi che ha fatto Hannah Arendt in La banalità del male nei confronti della realtà ebraica che aveva cercato di venire a patti col nazismo. Con esiti disastrosi).

Perché vedete, ciò che scatena l'intolleranza non è che una minoranza appaia diversa, è il fatto che sia diversa.
Non serve a nulla prendersela, come con chi "ostenta" la sua diversità. Il problema con la società non sta nel fatto che alcuni di noi appaiono omosessuali, il problema sta nel fatto che tutti noi, anche coloro che non "ostentano", lo siamo. Anche quelli che in dark non ci vanno...
Hitler non ha risparmiato gli ebrei che non "ostentavano" la loro ebraicità più di coloro che la "ostentavano", negli abiti e nello stile di vita. Il "bello" del razzismo è che non guarda in faccia a nessuno... Buono o cattivo, un ebreo è solo un ebreo. Buono o cattivo, un frocio è solo un frocio.

Ma se le cose stanno così, se "fingersi normali" non paga, allora rinunciare volontariamente a utilizzare spazi di libertà disponibili a tutti i cittadini solo per non "ostentare", vuol dire cadere in una trappola. Una trappola che ci spinge a rinunciare ai nostri diritti in cambio d'una vaga promessa d'indulgenza sociale... che non impegna e non ha mai impegnato nessuno.

Perché se è "ostentazione" vestirsi da donna a un Pride gay, lo è anche tenere per mano o baciare per strada la persona che ami, come fa qualunque ragazza o ragazzo eterosessuale.
E rinunciare a questo tipo di "ostentazione" solo per compiacere alla maggioranza eterosessuale, significa ridursi a vivere i propri affetti in luoghi nascosti, segreti... bui. Alla fine insomma arriverei a considerare che la sola alternativa che mi rimane sono le dark-room.E, senza offendere i frequentatori, ma sinceramente in quei postacci non voglio proprio entrarci.:)
Bellissimo post.

zerothehero
20-05-2008, 23:58
perche' se zerothehero e' convinto che il matrimonio civile debba riguardare esclusivamente un uomo e una donna tutti gli altri devono sottostare alla sua "idea"?


Non devi sottostare alla mia idea, devi sottostare alle leggi di un parlamento in cui vi è la libera concorrenza di idee e di valori espressi dai partiti e dai rappresentanti della Nazione italiana.
Non l'ha previsto il medico che PER FORZA vi debba essere il matrimonio omosessuale. :D

Senza Fili
20-05-2008, 23:59
perche' se zerothehero e' convinto che il matrimonio civile debba riguardare esclusivamente un uomo e una donna tutti gli altri devono sottostare alla sua "idea"?

perche' non prevedere anche l'unione omosessuale visto che a noi eterosessuali non ci cambia nulla?

Non esistono motivi logici che giustifichino una simile opposizione, è solo un parlare per cattiveria & menefreghismo, atteggiamento meschino tipico di molti nostri compaesani: tanto per dirne una quando si parlava di fecondazione assistita e coppie che avevano problemi, alcune mie colleghe facevano uscite del tipo "sono contraria perchè tanto ormai io ho i figli grandi", oppure "voto no tanto sono single", quasi compiaciute, senza rendersi nemmeno conto di dimostrare, con un comportamento del genere, tutta la loro ocaggine e la loro inciviltà...ecco, il caso è paragonabile a quello di chi, senza esserne nemmeno sfiorato, si oppone alle unioni gay, il loro ragionamento è lo stesso.

Senza Fili
21-05-2008, 00:01
Non devi sottostare alla mia idea, devi sottostare alle leggi di un parlamento in cui vi è la libera concorrenza di idee e di valori espressi dai partiti e dai rappresentanti della Nazione italiana.
Non l'ha previsto il medico che PER FORZA vi debba essere il matrimonio omosessuale. :D

Non fare lo gnorri, sai benissimo che ci sono tante leggi che non funzionano, o, come in questo caso, tanti vuoti legislativi: ora, sei in grado di capire che, attulamente, le coppie omosessuali non possono unirsi civilmente non perchè ciò sia giusto, ma solo perchè c'è un vuoto legislativo in merito?

zerothehero
21-05-2008, 00:05
L'opinione personale, sacrosanta, termina quando si inizia a limitare i diritti altrui e a discriminare altre persone.


L'opinione altrui è libera, limitatamente a quanto prevede la legge.
Se lo stato italiano (come la maggior parte degli stati europei, a parte la Spagna e pochi altri) non prevede il matrimonio omosessuale non viola di certo i diritti fondamentali dell'uomo. :D
La tua interpretazione sulla discriminazione è eccessivamente "estensiva"...anche il single (che non può adottare) è discriminato rispetto ad una coppia?
Anche il pedofilo è discriminato nell'espressione del suo amore dalla società?
:confused:

zerothehero
21-05-2008, 00:10
Non fare lo gnorri, sai benissimo che ci sono tante leggi che non funzionano, o, come in questo caso, tanti vuoti legislativi: ora, sei in grado di capire che, attulamente, le coppie omosessuali non possono unirsi civilmente non perchè ciò sia giusto, ma solo perchè c'è un vuoto legislativo in merito?

Per te e in base ai tuoi valori non funzionano.(e quindi giudichi positiva una riforma di coloro che possono accedere all'istituto matrimoniale).
Per altri van benissimo.
Alcuni islamici che vengono in Italia hanno una concezione del diritto familiare diversa dalla tua ad es (poligamica)...vorrebbero più mogli. (fino a 4). :)
Idem alcuni gruppi mormoni che risiedono negli Utah o in Colorado.

Poi ci sono quelli che sono a favore del poliamore e non escludo che ci sia qualcuno che vuole un amore a 3 o a 4 riconosciuto istituzionalmente dallo Stato.

Senza Fili
21-05-2008, 00:15
L'opinione altrui è libera, limitatamente a quanto prevede la legge.
Se lo stato italiano (come la maggior parte degli stati europei, a parte la Spagna e pochi altri) non prevede il matrimonio omosessuale non viola di certo i diritti fondamentali dell'uomo. :D

Ribadisco quanto detto, informati e fai una ricerchina, scoprirai che moltissimi paesi se non riconoscono il matrimonio tra persone gay almeno riconoscono altri tipi di unioni civili...potremmo far domani a parlare di tutele che lo stato italiano non offre, ma è puerile nascondersi dietro un dito e dire che siccome non prevede tali diritti è giusto che sia così, senza peraltro mai fornire una risposta logica alla negazione altrui di diritti che tu già hai...l'assurdo poi è che volete fare gli incivili nei confronti degli altri e pure essere chiamati bravi, un pò come se io dicessi che è giusto che i lavoratori precari siano sfruttati perchè tanto ci sono leggi che prevedono ciò (e perchè tanto io non sono precario), qualcuno mi facesse notare le mie cappellate e le mie uscite infelici, ed io facessi pure l'indignato, la parte di quello che "esprime solo un parere"...ma per cortesia.


La tua interpretazione sulla discriminazione è eccessivamente "estensiva"...anche il single (che non può adottare) è discriminato rispetto ad una coppia?
Anche il pedofilo è discriminato nell'espressione del suo amore dalla società?
:confused:

Si, anche i single sono discriminati, visto che una persona in gamba single sicuramente saprebbe crescere meglio un figlio di come possa essere cresciuto in strada o in un istituto.
Per quanto riguarda l'esempio del pedofilo è evidente che la butti in caciara ed in burletta (tuo tipico atteggiamento): il pedofilo non può scegliere di unirsi ad un minore in quanto il minore per legge non è in grado di prendere decisioni del genere, ma dovrebbe essere pure superfluo ricordarlo...:rolleyes:

Senza Fili
21-05-2008, 00:17
Per te e in base ai tuoi valori non funzionano.(e quindi giudichi positiva una riforma di coloro che possono accedere all'istituto matrimoniale).
Per altri van benissimo.
Alcuni islamici che vengono in Italia hanno una concezione del diritto familiare diversa dalla tua ad es (poligamica)...vorrebbero più mogli. (fino a 4). :)
Idem alcuni gruppi mormoni che risiedono negli Utah o in Colorado.

Poi ci sono quelli che sono a favore del poliamore e non escludo che ci sia qualcuno che vuole un amore a 3 o a 4 riconosciuto istituzionalmente dallo Stato.

Io sono cittadino italiano, non sono un ospite, pago le tasse come tutti, per cui pretendo che le leggi che valgono per il mio vicino di casa siano valide anche per me...smettila di fare il finto tonto, che non ci fai una bella figura.

gigio2005
21-05-2008, 00:34
il pedofilo non può scegliere di unirsi ad un minore in quanto il minore per legge non è in grado di prendere decisioni del genere, ma dovrebbe essere pure superfluo ricordarlo...:rolleyes:

senza parlare del fatto che il minore di solito e' "contrario" all'amore che il pedofilo nutre nei suoi riguardi...... :doh:



ad ogni modo paragonare l'omosessualita' alla pedofilia e' qualcosa di ....

vabbe' va...

saluti e buon proseguimento

zerothehero
21-05-2008, 01:01
Io sono cittadino italiano, non sono un ospite, pago le tasse come tutti, per cui pretendo che le leggi che valgono per il mio vicino di casa siano valide anche per me...smettila di fare il finto tonto, che non ci fai una bella figura.

Anche chi è a favore della poligamia paga le tasse ed è cittadino italiano.
Discriminato anche lui? :D

zerothehero
21-05-2008, 01:12
Ribadisco quanto detto, informati e fai una ricerchina, scoprirai che moltissimi paesi se non riconoscono il matrimonio tra persone gay almeno riconoscono altri tipi di unioni civili...potremmo far domani a parlare di tutele che lo stato italiano non offre, ma è puerile nascondersi dietro un dito e dire che siccome non prevede tali diritti è giusto che sia così, senza peraltro mai fornire una risposta logica alla negazione altrui di diritti che tu già hai...

Non ho detto che è "giusto così" perchè ci sono le leggi, ho detto che è assurdo pensare che debba necessariamente essere così (-> matrimonio omosex è sacrosanto, chissà dove sta scritto), perchè l'espressione del "matrimonio omosex è un diritto sacrosanto" deriva dai tuoi personalissimi valori che purtroppo per te non sono ricosciuti come imperativi da tutti.
Sulla questione informati e fatti una ricerchina, visto che continui ad insistere io insisto sul punto:
-solo una strettissima minoranza degli stati prevede il matrimonio omosessuale, quindi tutti quelli che non lo prevedono, sempre secondo la tua visione, hanno delle legislazioni discriminatorie.
-esistono poi i cosidetti pacs o riconoscimento delle coppie di fatto (contrarissimo) che cmq sono cosa diversa dal matrimonio gay, anzi non c'entrano una ceppa.


qualcuno mi facesse notare le mie cappellate e le mie uscite infelici, ed io facessi pure l'indignato, la parte di quello che "esprime solo un parere"...ma per cortesia.

Puoi sempre continuare a squalificare chi non la pensa come te, ma non credo che ci faccia una gran bella figura. :)



Si, anche i single sono discriminati, visto che una persona in gamba single sicuramente saprebbe crescere meglio un figlio di come possa essere cresciuto in strada o in un istituto.

Per carità...a parte che poi ci sono liste di attesa kilometriche, quindi il problema manco si pone.


Per quanto riguarda l'esempio del pedofilo è evidente che la butti in caciara ed in burletta (tuo tipico atteggiamento): il pedofilo non può scegliere di unirsi ad un minore in quanto il minore per legge non è in grado di prendere decisioni del genere, ma dovrebbe essere pure superfluo ricordarlo...:rolleyes:

Appunto "per legge"..è assolutamente arbitrario che un maggiorenne comprenda il sesso meglio di un minorenne..quindi è praticamente una cosa del tutto arbitraria, decisa per legge e che in futuro potrebbe essere sorpassata..d'altronde in passato i rapporti "paidoerotici" erano assolutamente leciti (anche se non ricosciuti per legge).
Chi sei tu per giudicare cosa è lecito o non lecito?
Come vedi, la fai troppo facile sulle "discriminazioni"..e facendola troppo facile, poi si cade nei paradossi.
Anche l'islamico, secondo la tua visione, avrebbe tutto il diritto di contrarre matrimonio con più mogli, perchè tu (seguendo la tua visione) non hai alcun diritto di intrometterti sulla sua vita dicendogli cosa è "giusto" o "sbagliato" per lui.
Il punto è che lo Stato ha tutto il diritto di decidere cosa è lecito/illecito e non ha affatto l'obbligo di dover riconoscere tutti i fatti "sociali" costituendo una moltitudine di istituti giuridici.
Quindi perchè il matrimonio omosex si e non la poligamia?

zerothehero
21-05-2008, 01:30
Toh, manco a farlo apposta. :D

http://www.pro-polygamy.com/


Freely-consenting, adult, non-abusive, marriage-committed
POLYGAMY
is the next civil rights battle.



Tutto legittimo, per carità, non si può discriminare..

^TiGeRShArK^
21-05-2008, 01:34
Aspetta, nell'altro topic abbiamo stabilito che ha la stessa laurea di Di Pietro. Quindi lo deve sapere. :D

Comunque io trovo il gay pride una inutile mascherata. E d'accordo con me numerosi omosessuali... che anzi ne sono infastiditi.
Di Pietro, a differenza della Carfagna, stando a quanto dice il pluri-venerato Facci, l'ha presa in molto meno tempo lavorando anche :)
Un pò come me..
e credimi che non è così facile come molti credono :)
Se pensi il contrario non hai che da provarci :)
..anche se dubito che ci possano riuscire tutti quelli che ci provano.. e i fatti mi cosano, come direbbe qualcuno :)

^TiGeRShArK^
21-05-2008, 01:37
speriamo arrivino a bandirlo ...

atti osceni in luogo pubblico ...

come direbbe qualcuno:
*** vedere tanta omofobia non ha prezzo ***
..sopratutto conoscendo le vicende dei vari senatori omofobici statunitensi :)

^TiGeRShArK^
21-05-2008, 01:39
Diamogli l'ergastolo già che ci siamo.
Mi pare ovvio..:O
un gay romano o milanese ha meno diritto di esistere di 5 neo-nazisti veronesi che uccidono barbaramente una persona senza motivo alcuno :)

zerothehero
21-05-2008, 01:44
Mi pare ovvio..:O
un gay romano o milanese ha meno diritto di esistere di 5 neo-nazisti veronesi che uccidono barbaramente una persona senza motivo alcuno :)

L'esistenza va garantita a tutti...che c'entra. :D
E poi l'omosessualità non è un reato penale, mentre l'omicidio lo è. :fagiano:

^TiGeRShArK^
21-05-2008, 01:44
E' una festa dove si va per divertirsi non capisco tutte le dietrologie che si stanno facendo.

Un gruppo di persone si riunisce per celebrare alla luce del sole una propria tendenza e allo stesso tempo per testimoniare la propria esistenza.
Beh..
fosse per qualcuno dovrebbero esistere solo le messe di Ilvio in cui tutti in maniera scandalosa, imitando e imho ridicolizzando il rituale cattolico, ripetono insieme alla persona prescelta (solitamente il sacerdote, ma in quel caso Ilvio) tutti i precetti della loro fede :)
Quello per me è da abolire..
non certo il gay pride che è una manifestazione come un'altra, non certo offensiva verso il rituale cattolico e di sicuro non ne copia, distorcendoli e strumentalizzandoli, i riti :)

^TiGeRShArK^
21-05-2008, 01:46
In effetti e' chiaro come questa gente abbia particolarmente a cuore la questione legale ...

http://foto.giovani.it/cgi-bin/foto/imageFolio.cgi?action=view&link=News/Italia/Gay_pride&image=gay_pride4.jpg

E' GIA GIA GIA ...
Vogliamo la legalitè ...

http://foto.giovani.it/cgi-bin/foto/imageFolio.cgi?action=view&link=News/Italia/Gay_pride&image=gay_pride5.jpg
Come mai tanto astio? :)
Mi ricordi tanto certi personaggi che si sono battuti per una vita intera contro gli omosessueali..
...e poi..
beh...
lascio immaginare a voi che fine hanno fatto, ammesso che non la ricordiate :)

Con tutto che sono etero convinto, anzi CONVINTISSIMO, non mi permetterei mai di dire, o anche di pensare, certe cose svilenti per tutti gli omosessuali del mondo, e, incidentalmente, anche del forum :)

zerothehero
21-05-2008, 01:46
Il gay pride è una manifestazione di libertà, senza dubbio. :p
Infatti in Arabia Saudita e in Iran i gay non sfilano (in Iran addirittura i gay non esistono, secondo Ahamadì :asd: )

^TiGeRShArK^
21-05-2008, 01:48
L'esistenza va garantita a tutti...che c'entra. :D
E poi l'omosessualità non è un reato penale, mentre l'omicidio lo è. :fagiano:

beh..
a leggere i post di qualcuno sinceramente + di un dubbio mi sorge.. :fagiano:

^TiGeRShArK^
21-05-2008, 01:48
Il gay pride è una manifestazione di libertà, senza dubbio. :p
Infatti in Arabia Saudita e in Iran i gay non sfilano (in Iran addirittura i gay non esistono, secondo Ahamadì :asd: )
Infatti gli islamici sono addirittura peggio dei cattolici, nessuno lo nega :p
...anche se sto notando che sono in molti ad affannarsi per raggiungere gli amici islamici quanto a tolleranza :D

cdimauro
21-05-2008, 08:20
Non devi sottostare alla mia idea, devi sottostare alle leggi di un parlamento in cui vi è la libera concorrenza di idee e di valori espressi dai partiti e dai rappresentanti della Nazione italiana.
Non l'ha previsto il medico che PER FORZA vi debba essere il matrimonio omosessuale. :D
Quindi se l'Italia dovesse diventare una repubblica islamica a te starebbe bene: l'importante è che l'abbia democraticamente deciso il popolo sovrano.

Fritz!
21-05-2008, 09:16
Non sono d'accordo.
SE una persona è convinta che il matrimonio civile debba riguardare esclusivamente un uomo e una donna, è liberissimo di farlo...anche perchè i paesi che ricoscono il matrimonio tra omosessuali si contano sulle dita di una mano, anche in Europa.
Non credo che gli stati che non riconoscono il matrimonio omosessuale (vedi Germania) siano degli stati trogloditi.

La differenza tra unione civile e matrimonio gay è spesso una distinzione puramente formale e non sostanziale nei diritti garantiti. La distinzione nominale è secondaria rispetto al diritto sostanziale garantito.

La partnerschaft registrata tedesca garantisce quasi tutti i diritti del matrimonio.

L'unione civile britannica poi è assolutamente identica in tutto diritti e doveri. Tanto che in Inghilterra obbligano perfino le associazioni cattoliche a non discriminare le coppie omosessuali nelle pratiche di adozione.

Comunque la si chiami, l'Italia è rimasto l'unico paese occidentale assieme alla Grecia e all'Irlanda, in cui lo Stato non riconosce l'esistenza delle coppie omosessuali e non garantisce loro alcun diritto.

Master.Jimmy
21-05-2008, 11:06
boh
il matrimonio gay è qualcosa che interessa SOLO le due persone coinvolte, dato che non dovremmo essere chiamati in causa. E' una loro scelta. Pagano le tasse (lo spero), senza creare scompiglio o contro legge. Chiedono un diritto che non riguarda gli ESTERNI ai due sposi/e. Non mi interessa che in tutto il mondo possono farlo o no, è una questione di LOGICA.
Impedire questa unione che ha interessi solo per loro, significa imporsi sulla scelta di due persone contro il loro volere. E' la definizione di RAZZISMO.

Per le adozioni invece è TOTALMENTE diverso, in quando la creatura che crescerebbe in una coppia omosex andrà a interfacciarsi con la società quindi anche con altre persone, quindi OVVIAMENTE i concittadini DEVONO avere la possibilità di decidere la fattibilità dell'evento. Ma di sicuro influisce troppo l'ignoranza delle persone in materia glbt, anche perchè NON hanno interessi ad informarsi, facendo opinionisti senza avere capacità critiche e ripetendo frasi a pappagallo che vengono da esponenti bigotti.

dave4mame
21-05-2008, 11:39
beh, tecnicamente non è proprio così.
un matrimonio ha ricadute sulla comunità (butto li, a casaccio: reversibilità della pensione, graduatorie per l'assegnazione di appartamenti, detrazione per coniuge a carico e via di questo passo) e sui singoli (basta pensare alla rivoluzione degli assi ereditari che un matrimonio comporta).

non che questi siano gli argomenti che interessano a chi non vuole concedere questo diritto, ovviamente....

Fritz!
21-05-2008, 11:48
boh
il matrimonio gay è qualcosa che interessa SOLO le due persone coinvolte, dato che non dovremmo essere chiamati in causa. E' una loro scelta. Pagano le tasse (lo spero), senza creare scompiglio o contro legge. Chiedono un diritto che non riguarda gli ESTERNI ai due sposi/e. Non mi interessa che in tutto il mondo possono farlo o no, è una questione di LOGICA.
Impedire questa unione che ha interessi solo per loro, significa imporsi sulla scelta di due persone contro il loro volere. E' la definizione di RAZZISMO.

Per le adozioni invece è TOTALMENTE diverso, in quando la creatura che crescerebbe in una coppia omosex andrà a interfacciarsi con la società quindi anche con altre persone, quindi OVVIAMENTE i concittadini DEVONO avere la possibilità di decidere la fattibilità dell'evento. Ma di sicuro influisce troppo l'ignoranza delle persone in materia glbt, anche perchè NON hanno interessi ad informarsi, facendo opinionisti senza avere capacità critiche e ripetendo frasi a pappagallo che vengono da esponenti bigotti.

Per l'adozione non ha nemmeno senso parlare di diritto perchè non è un diritto.
Bisogna parlare di criteri di selezione e di esclusione.
Questi devono rispondere alle esigenze dell'adottando e ai risultati della scienza.
In Inghilterra, come anche in molti altri posti, hanno valutato che statisticamente i bambini cresciuti da coppie omosessuali non hanno maggiori rischi di quelli cresciuti da coppie eterosessuali e per questo han deciso che l'orientameno sessuale non sia piu un criterio di esclusione a priori per le pratiche d'adozione.

quanto al fatto che su questi criteri debbano decidere i cittadini a me pare profondamente sbagliato.

Fides Brasier
21-05-2008, 11:50
beh, tecnicamente non è proprio così.
un matrimonio ha ricadute sulla comunità (butto li, a casaccio: reversibilità della pensione, graduatorie per l'assegnazione di appartamenti, detrazione per coniuge a carico e via di questo passo) e sui singoli (basta pensare alla rivoluzione degli assi ereditari che un matrimonio comporta).infatti e' cosi'; ma se una persona decide di legarsi per la vita ad un'altra persona, credo che tutti noi riteniamo giusto che sia cosi': hanno condiviso la vita, e' giusto che ci sia la reversibilita' della pensione, l'eredita' et cetera.
perche' mai pero' se questa persona e' un omosessuale non puo' fare queste cose?

Fides Brasier
21-05-2008, 11:56
L'opinione altrui è libera, limitatamente a quanto prevede la legge.
Se lo stato italiano (come la maggior parte degli stati europei, a parte la Spagna e pochi altri) non prevede il matrimonio omosessuale non viola di certo i diritti fondamentali dell'uomo. :D
La tua interpretazione sulla discriminazione è eccessivamente "estensiva"...anche il single (che non può adottare) è discriminato rispetto ad una coppia?
Anche il pedofilo è discriminato nell'espressione del suo amore dalla società?
:confused:be', fino a cento anni fa le donne erano discriminate eccome: non avevano diritto di voto, non avevano tutela sui figli, non avevano accesso ai pubblici uffici; applicare tutto cio' oggi ci risulterebbe aberrante, eppure all'epoca molti avrebbero detto che "non prevedere il diritto di voto alle donne non viola certo i diritti fondamentali dell'uomo" :asd:

Ziosilvio
21-05-2008, 12:01
"travestirsi" indica il vestirsi in maniera da fingersi altro, mascherarsi.

CUT

Non si può nemmeno parlare di travestimento come maschera, considerando che queste persone alla fine si vestono per come si sentono, per come viene loro più naturale, per come sono (sono inteso come loro "io") .
Questo, però, potrebbe essere un non sequitur: ai fini del "fingersi altro" conta quello che uno pensa di essere, o piuttosto quello che uno è?
Per dirla in maniera più secca: un esemplare della specie umana appartiene al sesso femminile perché ha due mammelle, o perché ha due cromosomi X?

(Nota che il mio discorso nasceva dalla mia opinione che liquidare Mara Carfagna come "una velina" non abbia molto più senso che liquidare Vladimiro Guadagno come "un travestito".)
per chi soffre di disforia di genere è un bel casino
Assolutamente sì.
E personalmente sono dell'opinione che la soluzione che si adotta oggi, ossia riadattare l'aspetto alla percezione, non sia una soluzione ma una toppa.
Solo che, a quanto ne so, al momento attuale non ci sono alternative...
il matrimonio gay è qualcosa che interessa SOLO le due persone coinvolte
Il matrimonio, quali che siano gli sposi, interessa molto più che gli sposi.
Personalmente sono solito dire che non sono le coppie a sposarsi, ma le famiglie. E questo mi sembra confermato dall'evidenza sperimentale.
Non mi interessa che in tutto il mondo possono farlo o no, è una questione di LOGICA.
È una questione di quella che a te sembra "logica".
Solo che un ragionamento è fatto anche dalle premesse, e non solo dai passi deduttivi.
Naturalmente, se è vero quello che dicono i relativisti e "tutte le opinioni hanno uguale valore", allora non si capisce perché le tue premesse debbano essere "giuste" e quelle altrui "sbagliate".

Per cui: vedi di non chiamare "logici" solo quelli che la pensano come te.
Impedire questa unione che ha interessi solo per loro, significa imporsi sulla scelta di due persone contro il loro volere. E' la definizione di RAZZISMO.
http://www.demauroparavia.it/91749

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raz|zì|smo
s.m.
CO insieme degli orientamenti e degli atteggiamenti che distinguono razze superiori da razze inferiori e attuano comportamenti che vanno dalla discriminazione sociale, giuridica e istituzionale alla persecuzione e allo sterminio di massa, volti a tutelare la purezza della razza superiore e la sua egemonia sulle razze inferiori | estens., ogni atteggiamento discriminatorio variamente motivato nei confronti di persone diverse per categoria, estrazione sociale, sesso, opinioni religiose o provenienza geografica
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Secondo il De Mauro Paravia, "imporsi sulla scelta di due persone contro il loro volere" non rientra nella definizione di "razzismo".
Ma forse ti piace strillare "razzista, razzista" per dipingere come un mostro chi non la pensa come te... e questa è una manifestazione di intolleranza.
Ma di sicuro influisce troppo l'ignoranza delle persone in materia glbt, anche perchè NON hanno interessi ad informarsi, facendo opinionisti senza avere capacità critiche e ripetendo frasi a pappagallo che vengono da esponenti bigotti.
Sono d'accordo anch'io che l'informazione relativa all'argomento viaggi su un canale estremamente rumoroso.
Talmente rumoroso, che chi prova a capire come le cose sono anziché come vorrebbero farci credere che siano, non riesce a farlo perché viene subissato di strilli.
non che questi siano gli argomenti che interessano a chi non vuole concedere questo diritto, ovviamente....
Perché no?

E soprattutto: perché "ovviamente"?
Abbiamo spiegato un sacco di volte che l'ovvietà non è un concetto assoluto...

dave4mame
21-05-2008, 12:08
infatti e' cosi'; ma se una persona decide di legarsi per la vita ad un'altra persona, credo che tutti noi riteniamo giusto che sia cosi': hanno condiviso la vita, e' giusto che ci sia la reversibilita' della pensione, l'eredita' et cetera.
perche' mai pero' se questa persona e' un omosessuale non puo' fare queste cose?

no, attenzione: non stavo esprimendo giudizi di merito sul matrimonio "allargato": semplicemente sto puntualizzando che le ricadute di tale atto (pubblico e giuridico, ricordo) vanno anche su terze parti; esattamente come quello "tradizionale".
niente di più, niente di meno.


Perché no?

E soprattutto: perché "ovviamente"?
Abbiamo spiegato un sacco di volte che l'ovvietà non è un concetto assoluto...

sull'ovviamente mi hai beccato in fallo: ho assolutizzato una mia opinione personale.
diciamo che credo che chi si schiera contro il matrimonio gay lo faccia per motivi prettamente "ideologici", non di mera economia...

Fides Brasier
21-05-2008, 12:11
no, attenzione: non stavo esprimendo giudizi di merito sul matrimonio "allargato": semplicemente sto puntualizzando che le ricadute di tale atto (pubblico e giuridico, ricordo) vanno anche su terze parti; esattamente come quello "tradizionale".
niente di più, niente di meno.oh yeah :O
io semplicemente mi sono riallacciato al tuo post per evidenziare quella che a mio parere e' un'anomalia, ovvero che certe cose sono giuste agli occhi di tutti e permesse per una persona, e non permesse ad un'altra persona.
e questa e' discriminazione :D

Ziosilvio
21-05-2008, 12:21
sull'ovviamente mi hai beccato in fallo: ho assolutizzato una mia opinione personale.
diciamo che credo che chi si schiera contro il matrimonio gay lo faccia per motivi prettamente "ideologici", non di mera economia...
Ah, ecco; già così va meglio.

Personalmente ritengo che non sia giusto farsi guidare né solo dall'ideologia, né solo dall'economia.
Credo invece sia fondamentale capire le cose per quello che sono.

Quando si argomenta "pro matrimonio omo" dicendo "eh, ma cento anni fa non era considerato un diritto il voto delle donne", secondo me si sorvola su almeno un paio di fatti.
Il primo, è che si è riconosciuto che il voto delle donne è un diritto.
Il secondo, è che c'è stata una battaglia affinché questo diritto fosse riconosciuto.

Che per il matrimonio omo ci sia una battaglia in corso, è fuori discussione.
Sono perplesso però che un'istituzione eminentemente etero, possa in qualche modo essere un diritto anche delle coppie omo; né mi è stato fornito alcun motivo per crederlo, al di là dei soliti strilli "omofobo", "razzista", "fascista" eccetera (che ovviamente non hanno valore logico) e di interpretazioni della carta dei diritti dell'uomo che mi lasciano veramente molto perplesso.

dave4mame
21-05-2008, 12:30
per questo, imho il matrimonio dovrebbe essere una istituzione solo religiosa e la sua controparte laica dovrebbe essere sostituita da un pacs PER TUTTI...

Fritz!
21-05-2008, 12:50
per questo, imho il matrimonio dovrebbe essere una istituzione solo religiosa e la sua controparte laica dovrebbe essere sostituita da un pacs PER TUTTI...

:mano: :cincin:

Pizzaeffichi
21-05-2008, 14:58
XXX scusate non avevo letto il regolamento, sparisco all'istante

zerothehero
21-05-2008, 16:08
Quindi se l'Italia dovesse diventare una repubblica islamica a te starebbe bene: l'importante è che l'abbia democraticamente deciso il popolo sovrano.

No, perchè i valori in cui io credo non sono quelli "islamici", anche se poi è un pò generico definirli così, visto che esistono enormi differenze tra un paese islamico ed un altro. :D

zerothehero
21-05-2008, 16:11
La differenza tra unione civile e matrimonio gay è spesso una distinzione puramente formale e non sostanziale nei diritti garantiti. La distinzione nominale è secondaria rispetto al diritto sostanziale garantito.


Peggio ancora..garantire reversibilità e diritto all'adozione a chi non vuole (per sua scelta) accedere all'istituto del matrimonio civile è un non-senso.

zerothehero
21-05-2008, 16:12
per questo, imho il matrimonio dovrebbe essere una istituzione solo religiosa e la sua controparte laica dovrebbe essere sostituita da un pacs PER TUTTI...

Certo, così si evitano gli impicci degli assegni di mantenimento e via dicendo, prendedosi tutti i diritti. :p
Piuttosto è meglio dare la possibilità ai gay di contrarre matrimonio civile, piuttosto che riconoscere (con tutti gli oneri del caso) i cosidetti diritti dei conviventi (a cui di certo non viene negata la facoltà di sposarsi in comune, ad es. )
Si vuole il fast food dei diritti..senza peraltro avere i doveri.

Fritz!
21-05-2008, 16:13
Peggio ancora..garantire reversibilità e diritto all'adozione a chi non vuole (per sua scelta) accedere all'istituto del matrimonio civile è un non-senso.

si parlava di omosessuali e del fatto che se alcuni paesi lo chiamano matrimonio o altri unione civile la differenza sostanziale non è molta

zerothehero
21-05-2008, 16:19
infatti e' cosi'; ma se una persona decide di legarsi per la vita ad un'altra persona, credo che tutti noi riteniamo giusto che sia cosi': hanno condiviso la vita, e' giusto che ci sia la reversibilita' della pensione, l'eredita' et cetera.
perche' mai pero' se questa persona e' un omosessuale non puo' fare queste cose?

Ripeto: allora si conceda la facoltà per le coppie gay di andare in comune a sposarsi, con gli stessi diritti e doveri degli etero. :D
No assoluto ai pacs/cus e vaccate assortite.
Non ha senso invece dire: ma a noi cosa ci importa di due persone...mica si sta parlando di soltando due persone, si parla di un istituto che non coinvolge solo quelle due persone, ma anche lo Stato (con tutti gli oneri del caso) e sono sempre delle questioni afferenti a dei valori..altrimenti non ci si dovrebbe opporre neppure alla bigamia islamica o di alcune sette dei mormoni. (scomunicate in realtà) :p

Fides Brasier
21-05-2008, 16:31
Ripeto: allora si conceda la facoltà per le coppie gay di andare in comune a sposarsi, con gli stessi diritti e doveri degli etero. :D
No assoluto ai pacs/cus e vaccate assortite.pac cus vattelapesc non ci frega nulla (ma e' anche necessario fare dei distinguo, evito perche' l'argomento e' differente e poi ci deconcentriamo :D ), a me starebbe benissimo istituire il matrimonio civile per i gay: fino a quando questo non sara' permesso ci troviamo in una situazione di discriminazione.
e un ministro per le pari opportunita' che non si rende conto di una discriminazione del genere, e' come il ministro dell'industria che non sa che in italia esiste la fiat :D

cdimauro
21-05-2008, 17:24
No, perchè i valori in cui io credo non sono quelli "islamici", anche se poi è un pò generico definirli così, visto che esistono enormi differenze tra un paese islamico ed un altro. :D
OK, ma subiresti passivamente anche l'imposizione della sharia? :fiufiu:

dave4mame
21-05-2008, 17:46
Certo, così si evitano gli impicci degli assegni di mantenimento e via dicendo, prendedosi tutti i diritti. :p
Piuttosto è meglio dare la possibilità ai gay di contrarre matrimonio civile, piuttosto che riconoscere (con tutti gli oneri del caso) i cosidetti diritti dei conviventi (a cui di certo non viene negata la facoltà di sposarsi in comune, ad es. )
Si vuole il fast food dei diritti..senza peraltro avere i doveri.

non ho capito...
con l'assegno di mantenimento intendi quello che viene attualmente riconosciuto al coniuge "debole" (se ve n'è uno) della coppia?

se è questo... beh, nulla vieta di "agganciare" ai pacs gli oneri del matrimonio (ivi compresi i tempi che devono intercorrere tra l'uno e l'altro, in caso di rescissione del primo).
altrimenti è abbastanza inevitabile che ci sia il furbastro che ne approfitta....

edoardopost
21-05-2008, 20:53
se fosse davvero l'italiano medio sarebbe un paese perfetto ...

p.s. ma cosa e' successo il 25 aprile ? :O

La Liberazione: la storia non si può cambiare. :O

Fritz!
21-05-2008, 21:34
Sto guardando un film su France2 che si intitola "Le nouveau monde"

La storia di una coppia di lesbiche parigine che decidono di avere un figlio, discutono dell'adozione, cercano un donatore tra gli amici.

Il film è carino e brillanto, pieno di humour....

quando la rai (France2 corrisponde a rai1) arriverà a parlare di temi come questi in tutta onestà e semplicità, allora - forse - si potrà dire che in Italia i gay non sono discriminati.

Per il momento, la Carfagna può andare a raccogliere fiori di campo

Senza Fili
21-05-2008, 21:36
Sto guardando un film su France2 che si intitola "Le nouveau monde"

La storia di una coppia di lesbiche parigine che decidono di avere un figlio, discutono dell'adozione, cercano un donatore tra gli amici.

Il film è carino e brillanto, pieno di humour....

quando la rai (France2 corrisponde a rai1) arriverà a parlare di temi come questi in tutta onestà e semplicità, allora - forse - si potrà dire che in Italia i gay non sono discriminati.

Per il momento, la Carfagna può andare a raccogliere fiori di campo


Figurati, per una serie in cui Banfi recitava come padre di una ragazza lesbica a momenti i nostri bigottoni si facevano venire una sincope, ti ricordi che casino che fecero? :Puke:

Fritz!
21-05-2008, 21:40
Figurati, per una serie in cui Banfi recitava come padre di una ragazza lesbica a momenti i nostri bigottoni si facevano venire una sincope, ti ricordi che casino che fecero? :Puke:

si mi ricordo

comunque il film ha dei momenti spassosissimi

quando la lesbica annuncia alla famiglia che hanno deciso di avere un figlio, la madre che fa "Mon Dieu et vous avez eu besoin de baiser?" m ha fatto cappottare

Negadrive
23-05-2008, 19:00
Questo, però, potrebbe essere un non sequitur: ai fini del "fingersi altro" conta quello che uno pensa di essere, o piuttosto quello che uno è?
Per dirla in maniera più secca: un esemplare della specie umana appartiene al sesso femminile perché ha due mammelle, o perché ha due cromosomi X?

Il problema è proprio quello: la determinazione del sesso dell'individuo è più complessa e meno immediata di ciò che può sembrare a prima vista. Quasi sempre i cromosomi, i caratteri sessuali primari e secondari, la struttura del cervello e l'identità di genere vanno a braccetto, ma non è sempre così.
Ad esempio, cosa risponderesti alla tua domanda nel caso di una ragazza che nasce, si sviluppa normalmente, ma raggiunta la pubertà non ha le mestruazioni e, dopo alcune analisi, risulta che i suoi cromosomi sono XY? E' la cosiddetta Sindrome di Morris (o sindrome da insensibilità agli androgeni). Queste persone hanno un'anatomia femminile, una personalità e un'identità altrettanto femminili (e ovviamente anche una F nei documenti, considerata l'apparenza alla nascita), ma il loro sesso cromosomico è XY.
Oppure, sempre per questioni "ormonali" (per farla semplice, ma in realtà è un meccanismo un po' complesso), dei bambini, pur essendo regolarmente XX, nascono con organi genitali ambigui. Se vengono "corretti" alla nascita, in buona parte dei casi risulteranno lesbiche o transgender, tant'è che diverse associazioni si battono contro queste "correzioni" neonatali.
Gli stessi cromosomi possono andare oltre l'XX e l'XY (XXY, XYY, XO, eccetera) con vari effetti.
Anche il cervello e l'identità di genere possono svilupparsi non in sintonia con gli altri attributi.
Ecco perché la tua domanda, sebbene lecita, non può avere una risposta univoca.
Cosa rispondono a questo dilemma le persone trans, cosa pensano di essere loro? Anche la persona che soffre di disforia di genere è perfettamente consapevole di quale sia il proprio sesso cromosomico e anatomico, tanto è vero che è proprio per questo, per questa incongruenza fra quello e la propria identità di genere, che va in conflitto e sofferenza. E anche qui ci sono vari casi. Dunque più elementi compongono quel "ciò che si è". Ecco perché ne concludo che se una persona T* si veste e si comporta in maniera coerente con la propria natura, senza (ripeto) pretendere di essere una donna o un uomo "genetico"/ecc, si sta semplicemente esprimendo e comportando per ciò che è davvero. Viceversa, chi nasconde la propria condizione, impersona qualcosa che in realtà non è.

zerothehero
23-05-2008, 19:31
OK, ma subiresti passivamente anche l'imposizione della sharia? :fiufiu:

No. :ciapet: ..una cosa del genere va combattuta con tutti i mezzi democratici e non.

zerothehero
23-05-2008, 19:33
non ho capito...
con l'assegno di mantenimento intendi quello che viene attualmente riconosciuto al coniuge "debole" (se ve n'è uno) della coppia?

se è questo... beh, nulla vieta di "agganciare" ai pacs gli oneri del matrimonio (ivi compresi i tempi che devono intercorrere tra l'uno e l'altro, in caso di rescissione del primo).
altrimenti è abbastanza inevitabile che ci sia il furbastro che ne approfitta....

Si, ma allora tanto vale estendere agli omosex la facoltà di contrarre matrimonio civile.
Il problema è che poi si sarebbe anche il diritto di adozione, praticamente in automatico, cosa che ritengo perniciosa.

Ziosilvio
23-05-2008, 19:56
cosa risponderesti alla tua domanda nel caso di

CUT su una serie di casi che non sono il caso del signor Guadagno
Tu mi stai elencando una lunga serie di eccezioni a livello fisiologico.
Noi, invece, si stava discutendo del mancato allineamento tra il sesso a livello fisiologico, e la percezione del proprio sesso a livello neurologico.
In questo contesto sei pregato di rispondere alla domanda che avevo fatto e che ripeto: un esemplare della specie umana appartiene al sesso femminile perché ha due mammelle, o perché ha due cromosomi X?
se una persona T* si veste e si comporta in maniera coerente con la propria natura
E come si fa a stabilire se la "natura" è quella definita a livello fisiologico o quella definita a livello neurologico?

edoardopost
23-05-2008, 20:13
E come si fa a stabilire se la "natura" è quella definita a livello fisiologico o quella definita a livello neurologico?

La stailisce il soggetto in base a come si sente e percepisce, che cazz la devo stabilire io ? :p Mah, tutta 'sta paura e 'st voglia di definire i comportamenti e le vite degli altri, mi è difficile da comprendere in pieno...

Ziosilvio
23-05-2008, 21:13
E come si fa a stabilire se la "natura" è quella definita a livello fisiologico o quella definita a livello neurologico?La stailisce il soggetto in base a come si sente e percepisce, che cazz la devo stabilire io ? :p Mah, tutta 'sta paura e 'st voglia di definire i comportamenti e le vite degli altri, mi è difficile da comprendere in pieno...
Veramente la cosa era partita da qui:
se una persona T* si veste e si comporta in maniera coerente con la propria natura, senza (ripeto) pretendere di essere una donna o un uomo "genetico"/ecc, si sta semplicemente esprimendo e comportando per ciò che è davvero.
dal che sembra sia possibile stabilire, da parte di un osservatore esterno, se il soggetto abbia o meno un comportamento "coerente con la propria natrua" (qualunque cosa la parola "natura" voglia dire).
Per cui, non c'entra solo la percezione che ha di sé il soggetto, ma anche quella che del soggetto hanno gli altri... e vedi da te che, se si può valutare un comportamento come "coerente", allora si può anche "definire i comportamenti e le vite degli altri".

E, già che ci siamo, ti giro la domanda: un esemplare della specie umana appartiene al sesso femminile perché ha due mammelle, o perché ha due cromosomi X?