View Full Version : Schifani diffamato da Travaglio Il Pdl contro la Rai e Fazio
DvL^Nemo
11-05-2008, 11:23
http://www.corriere.it/politica/08_maggio_11/piccolillo_f68ec80a-1f31-11dd-b397-00144f486ba6.shtml
Io l'ho visto in diretta ieri sera e non capisco tutto questo scandalo, ha semplicemente detto i fatti per quello che sono e non ha sparato nessuna sentenza.. Come al solito si vogliono mettere a tacere persone scomode.. Ma da quando i giornalisti devono sottostare al volere dei politici ?
:.Blizzard.:
11-05-2008, 11:25
http://www.corriere.it/politica/08_maggio_11/piccolillo_f68ec80a-1f31-11dd-b397-00144f486ba6.shtml
Io l'ho visto in diretta ieri sera e non capisco tutto questo scandalo, ha semplicemente detto i fatti per quello che sono e non ha sparato nessuna sentenza.. Come al solito si vogliono mettere a tacere persone scomode.. Ma da quando i giornalisti devono sottostare al volere dei politici ?
Io stavo collassando dal ridere quando l'ho sentito.
Cmq, ammetto che è stato un "tantino" sopra le righe.
Fazio ad ogni modo pessimo. Si vedeva proprio che aveva paura di qualsiasi cosa dicesse Travaglio.
tatrat4d
11-05-2008, 11:27
beh, chiaramente valutare una persona meno della muffa è un'opinione concreta e non diffamatoria.
IMHO qualcuno cerca il pretesto per farsi cacciare.
DvL^Nemo
11-05-2008, 11:32
Vorrebbero tutti un cagnolino come un certo Gianni Rotta
http://www.youtube.com/watch?v=jJzj-90oR4I :asd:
Lo dico da estimatore di Travaglio, ma ieri sera è stato esagerato ed a momenti irritante (quando la smenava con lo shcerzo della muffa ad esempio). Il povero Fazio non sapeva più come fare per riportare la discussione su bnari meno pericolosi, era evidentemente in imbarazzo.
Penso che comunque Travaglio non sia uno stupido e sappia benissimo cosa vuole. Se ne parli male o bene, purchè se ne parli.... sta usando un'arma potente. Se poi gli faranno qualcosa, servirà ancora di più a farlo sembrare un martire e a darlgi consensi.
tatrat4d
11-05-2008, 11:40
Lo dico da estimatore di Travaglio, ma ieri sera è stato esagerato ed a momenti irritante (quando la smenava con lo shcerzo della muffa ad esempio). Il povero Fazio non sapeva più come fare per riportare la discussione su bnari meno pericolosi, era evidentemente in imbarazzo.
Penso che comunque Travaglio non sia uno stupido e sappia benissimo cosa vuole. Se ne parli male o bene, purchè se ne parli.... sta usando un'arma potente. Se poi gli faranno qualcosa, servirà ancora di più a farlo sembrare un martire e a darlgi consensi.
concordo. Per questo non andrebbe toccato.
concordo. Per questo non andrebbe toccato.
Infatti.
Se poi continuerà a stare sopra le righe ci penserà l'auditel a punirlo ;)
:.Blizzard.:
11-05-2008, 11:47
Lo dico da estimatore di Travaglio, ma ieri sera è stato esagerato ed a momenti irritante (quando la smenava con lo shcerzo della muffa ad esempio). Il povero Fazio non sapeva più come fare per riportare la discussione su bnari meno pericolosi, era evidentemente in imbarazzo.
Penso che comunque Travaglio non sia uno stupido e sappia benissimo cosa vuole. Se ne parli male o bene, purchè se ne parli.... sta usando un'arma potente. Se poi gli faranno qualcosa, servirà ancora di più a farlo sembrare un martire e a darlgi consensi.
Quindi dici che ha fatto tutto di proposito per ottenere un certo fine?
Quindi dici che ha fatto tutto di proposito per ottenere un certo fine?
Certo per far sapere alla gente chi abbiamo a comandare lo stato..
greasedman
11-05-2008, 11:57
beh, chiaramente valutare una persona meno della muffa è un'opinione concreta e non diffamatoria.
IMHO qualcuno cerca il pretesto per farsi cacciare.
Prendiamo atto che in TV non si può dire di una persona che dopo di lui viene il lombrico, mentre si può essere presidenti della commissione cultura e sbraitare ad un'altra persona "pezzo di merda", senza nemmeno rischiare la presenza in tv o tantomeno la poltrona.
Buono a sapersi.
Prendiamo atto che in TV non si può dire di una persona che dopo di lui viene il lombrico, mentre si può essere presidenti della commissione cultura e sbraitare ad un'altra persona "pezzo di merda", senza nemmeno rischiare la presenza in tv o tantomeno la poltrona.
Buono a sapersi.
Beh Sgarbi la poltrona la persa..
Comunque anche a me mi è sembrato un pò troppo sopra le righe.
joshua82
11-05-2008, 12:25
beh, chiaramente valutare una persona meno della muffa è un'opinione concreta e non diffamatoria.
IMHO qualcuno cerca il pretesto per farsi cacciare.
quoto.
che anche Travaglio si sia accorto che fare il semplice giornalista non paga, bisogna iniziare a fare cabaret? :muro:
lo sto guardando ora...
:D
nel mio gergo questa è una minaccia
Anche nel mio :stordita:
wildsliver
11-05-2008, 12:45
ovviamente tutti a parlare del lombrico e nessuno dell'osservazione sul giornalista antimafia che diceva ben determinate cose.. :sofico:
indelebile
11-05-2008, 12:47
w i macchiavelismi :D
comunque nessuno parla di schifani e i suoi trascorsi è ovvio nel silenzio assordante una volta in tv ne abbia voluto parlare
xmq da un po travaglio è sempre più acido in stile grillesco
greasedman
11-05-2008, 12:47
Travaglio è stato liberamente intervistato in tv e ha detto delle cose vere, come sempre, condite da un pò di sarcasmo (che peraltro è abbondantemente giustificabile).
Non ha detto, come han fatto invece altri la cui presenza in tv non è mai stata messa in discussione, che il il presidente della repubblica "è un cadavere", o "un golpista", o che gli italiani sono dei coglioni, ha solo detto che l'attuale presidente del senato era in affari con un mafioso, cosa verissima.
Perchè non si ha il coraggio di ammettere che dà fastidio un giornalista che va in tv a dire le cose che il volgo non sa, invece che ricorrere ad assurdi giri di parole?
In altre parole: PERCHE' SIETE COSI' VILI?!?
nel mio gergo questa è una minaccia...Travaglio & company diranno anche stronzate ma spesso ci azzeccano prima che succedano, saranno sotto l'influenza di Vanna Marchi :confused:
Travaglio non mi risulta dica stronzate... la company chi sarebbe?
ovviamente tutti a parlare del lombrico e nessuno dell'osservazione sul giornalista antimafia che diceva ben determinate cose.. :sofico:
ovviamente.. ormai del contenuto non frega più niente.. è la forma più importante.. ci può stare anche riina come presidente del consiglio l'importante è pensare alla propria saccoccia..
beh, chiaramente valutare una persona meno della muffa è un'opinione concreta e non diffamatoria.
IMHO qualcuno cerca il pretesto per farsi cacciare.
Magari anche da Schifani si può trarre qualcosa, chi lo sa :p
Oddio, la cosa che mi scandalizza di più sono alcuni commenti in questo thread... tutti a gridare allo scandalo per due parole come muffa e lombrico. Ma chi cazz* lo dice che i politici e le alte cariche dello stato non possono essere oggetto di questi tipi di dichiarazioni satiriche? ...in America i giornalisti satirici gli fanno il mazzo ai politici con dichiarazioni molto più pesanti e nessuno si sogna di tappargli la bocca. Qui invece ci scandalizziamo se Travaglio dice che dopo Schifani c'è il lombrico... e nessuno invece si scandalizza perché la nostra seconda carica dello stato ha avuto amicizie mafiose. Ragazzi fatevelo dire apertamente: un atteggiamento così fa veramente tristezza e pena. :(
Oddio, la cosa che mi scandalizza di più sono alcuni commenti in questo thread... tutti a gridare allo scandalo per due parole come muffa e lombrico. Ma chi cazz* lo dice che i politici e le alte cariche dello stato non possono essere oggetto di questi tipi di dichiarazioni satiriche? ...in America i giornalisti satirici gli fanno il mazzo ai politici con dichiarazioni molto più pesanti e nessuno si sogna di tappargli la bocca. Qui invece ci scandalizziamo se Travaglio dice che dopo Schifani c'è il lombrico... e nessuno invece si scandalizza perché la nostra seconda carica dello stato ha avuto amicizie mafiose. Ragazzi fatevelo dire apertamente: un atteggiamento così fa veramente tristezza e pena. :(
sono perfettamente in sintonia con il tuo pensiero.
-kurgan-
11-05-2008, 13:37
Oddio, la cosa che mi scandalizza di più sono alcuni commenti in questo thread... tutti a gridare allo scandalo per due parole come muffa e lombrico. Ma chi cazz* lo dice che i politici e le alte cariche dello stato non possono essere oggetto di questi tipi di dichiarazioni satiriche? ...in America i giornalisti satirici gli fanno il mazzo ai politici con dichiarazioni molto più pesanti e nessuno si sogna di tappargli la bocca. Qui invece ci scandalizziamo se Travaglio dice che dopo Schifani c'è il lombrico... e nessuno invece si scandalizza perché la nostra seconda carica dello stato ha avuto amicizie mafiose. Ragazzi fatevelo dire apertamente: un atteggiamento così fa veramente tristezza e pena. :(
*
Visto proprio ora , grande Travaglio...come sempre...
In qualiasi altro stato la reazione sarebbe arrivata dal popolo e non dal politico "accusato"...
akfhalfhadsòkadjasdasd
11-05-2008, 14:11
Com'è? Il PDL si sente già preso di mira?
Ma come sono nervosetti... eppure sono la maggioranza del paese... che avranno timore di far sentire i propri elettori troppo complici?
Il PDL facendo tanto casino perchè vuol mettere in testa alla gente che Travaglio con le sue affermazioni diffama anche coloro che hanno contribuito a far andare Schifani al governo.
Timewolf
11-05-2008, 14:11
imho dovevano invitare anche il diretto interessato.
A sparare a zero son tutti bravi
imho dovevano invitare anche il diretto interessato.
A sparare a zero son tutti bravi
cioè ancora prima di sapere cosa dirà Travaglio devono invitare il soggetto di cui parlerà Travaglio?
In ogni caso anche se non è presente l'interessato può replicare benissimo scrivendo su un giornale nazionale, o facendosi invitare ad un qualsiasi talk show.
non lo farà mai perchè poi dovrebbe rispondere alle accuse mosse da Travaglio che non ha fatto altro che riportare atti giudiziari.
Sparare a zero?
Se Travaglio affermi che spara a zero allora....
Timewolf
11-05-2008, 14:16
cioè ancora prima di sapere cosa dirà Travaglio devono invitare il soggetto di cui parlerà Travaglio?
In ogni caso anche se non è presente l'interessato può replicare benissimo scrivendo su un giornale nazionale, o facendosi invitare ad un qualsiasi talk show.
non lo farà mai perchè poi dovrebbe rispondere alle accuse mosse da Travaglio che non ha fatto altro che riportare atti giudiziari.
Sparare a zero?
Se Travaglio affermi che spara a zero allora....
Se si fanno delle accuse penso che il diretto interessato abbia quanto meno il diritto di replicare in diretta...
imho dovevano invitare anche il diretto interessato.
A sparare a zero son tutti bravi
Quindi ai corrotti di questo paese basterà rifiutare tutti gli inviti ai programmi televisivi per far si che delle loro schifezze non si parli mai? mmmm..hai un ottimo sistema di informazione in mente... direi a prova di bomba :help:
Se si fanno delle accuse penso che il diretto interessato abbia quanto meno il diritto di replicare in diretta...
Quindi perché sento sempre accuse contro Grillo visto che il diretto interessato non c'è mai? :asd:
Visto proprio ora , grande Travaglio...come sempre...
In qualiasi altro stato la reazione sarebbe arrivata dal popolo e non dal politico "accusato"...
no anzi in Italia le reazioni arrivano pure dal popolo criticando coloro o colui che per un attimo cerca di togliere la gente dall'ignoranza...
Siccome all'italiano medio piace l'ignoranza e non vuole essere rovinato i suoi idoli finisce per attaccare chi dice la verità.
Tipo una scena di un delinquente che voleva rapinare una signora a Roma su un autobus, una persona che non era di ROma se ne accorge e glielo fa notare, il ladro fugge, e la gente che ha assistito non ha linciato per un pelo colui che glielo aveva fatto notare, perchè secondo loro doveva farsi rapinare e basta, pena eventuali reazioni del malvivente.
Timewolf
11-05-2008, 14:19
Quindi ai corrotti di questo paese basterà rifiutare tutti gli inviti ai programmi televisivi per far si che delle loro schifezze non si parli mai? mmmm..hai un ottimo sistema di informazione in mente... direi a prova di bomba :help:
Certo quindi permettiamo a tutti di accusare chiunque senza diritto di replica.
Ho in mente solo democrazia
Timewolf
11-05-2008, 14:20
Quindi perché sento sempre accuse contro Grillo visto che il diretto interessato non c'è mai? :asd:
e' sbagliato anche quello infatti.
Non ne sto facendo, al contrario di alcuni qui, una questione di colori...
Certo quindi permettiamo a tutti di accusare chiunque senza diritto di replica.
Ho in mente solo democrazia
Uno può accusare chi vuole fin quando le sue affermazioni non diventano calunnie e le sue parole sono argomentate da fatti concreti. Uno dovrebbe poter sempre dire la verità.
Che smentiscano le relazioni con i mafiosi di schifani e non si attacchino alla parola lombrico.
Strana la tua democrazia.
greasedman
11-05-2008, 14:21
imho dovevano invitare anche il diretto interessato.
A sparare a zero son tutti bravi
Non c'è mai stato contraddittorio nelle interviste ad un personaggio, non si capisce perchè dopo anni che c'è questa trasmissione si senta questa impellente necessità, visto anche che sono state dette solo cose vere.
Quando Schifezzani va in tv a dire balle ed infamare gratuitamente, per esempio, non c'è mai un travaglio con facoltà di contraddittorio. Le interviste sono interviste.
Se schifani o qualcuno della sua cricca vuole andare in diretta nazionale a confrontarsi con Travaglio non c'è problema, sono sicuro che gliela concederà più che volentieri. Si facciano sotto...
e' sbagliato anche quello infatti.
Non ne sto facendo, al contrario di alcuni qui, una questione di colori...
Si ma così non si potrebbe mai parlare di niente.
Se si fanno delle accuse penso che il diretto interessato abbia quanto meno il diritto di replicare in diretta...
non ho capito, se si fanno delle accuse dove sta scritto che l'interessato deve essere presente?
Allora cosa facevano, appena Travaglio parlava di Schifani dovevano telefonargli immediatamente per farlo replicare?
Vedi se fanno così per i comuni mortali.
In ogni caso quello che ha detto Travaglio non scomapre e non si cancella, quindi se Schifani vuole difendersi ha perfettamente diritto di replica quando e come vuole, il potere ce l'ha e le televisioni pure.
Schifani non è mica morto o impossibilitato a parlare e ad esprimersi.
Ovviametne preferiscono adire alle vie legali per non trasferire il tutto in tv dove ovviamente farebbe una magra figura.
Travaglio siccome non è stupido avrà previsto questa mossa.
Comunque non capisco, se è una abitudine dell'italiano oppure è diventata proprio una cultura nostrana: invece di parlare dei contenuti si parla della forma e si sta qui a spendere migliaia di parole a dire "no, doveva replicare in diretta", senza neanche sapere cosa avrebbe detto Travaglio.
O forse Travaglio deve raccontare prima cosa intende dire in modo da attuare una censura preventiva nei confronti delle persone scomode?
Il servizio pubblico ha fatto il suo dovere: informare il pubblico dei fatti.
Ma ovviamente noi che abbiamo dei valori un po' strani invece di sentire in contenuti stiamo li a farci 30000000 di pippe mentali sulla forma.
A mio modesto parere questo è un modo per cambiare discorso e non affrontare veramente il problema.
Ancora più disgustato del modo di ragionare degli italiani.
Sempre più dipendenti dal giudizio dei media.
Travaglio è semplicemente inattaccabile sul terreno dei FATTI, perchè dice sempre cose supportate da documenti, atti e/o sentenze pubbliche. Ecco perchè ci si sofferma sulla forma con la quale vengono dette certe verità scomode, riguardo alla sostanza sto ancora aspettando che qualcuno di quei personaggi "spudoratamente diffamati" da Travaglio si faccia avanti, lo quereli e sia poi costratto a misurarsi pubblicamente sui FATTI che Travaglio riporta semplicemente alla gente, supportandoli sempre da documenti ufficiali.
..è penoso poi vedere e sentire gente che si schiera a favore di mafiosi giudicati tali dalla giustizia Italiana chiudendo gli occhi davanti alla cruda (per loro che li hanno votati..) realtà..:read:
greasedman
11-05-2008, 14:26
Se si fanno delle accuse penso che il diretto interessato abbia quanto meno il diritto di replicare in diretta...
Travaglio non ha accusato nessuno, bensì ha DETTO che anni fa era in affari con personaggi che poi sono stati condannati per mafia. E' una constatazione, non c'è bisogno di nessun contraddittorio, cosa che peraltro Travaglio accetterebbe più che volentieri.
Invece, su rete pubblica e senza contraddittorio, ho spesso sentito fare accuse totalmente infondate da parte di Schifani e della sua cricca.
Timewolf
11-05-2008, 14:27
Uno può accusare chi vuole fin quando le sue affermazioni non diventano calunnie e le sue parole sono argomentate da fatti concreti. Uno dovrebbe poter sempre dire la verità.
Che smentiscano le relazioni con i mafiosi di schifani e non si attacchino alla parola lombrico.
Strana la tua democrazia.
non funziona proprio cosi'.
Se faceva un comizio in una piazza puo' dire quello che vuole, la responsabilita' e' sua al massimo si prendera' una querela di cio' che dice.
Non si puo' andare in una tv pubblica e dire "tizio e' un mafioso", ci sono i tribunali per quello.
Certo quindi permettiamo a tutti di accusare chiunque senza diritto di replica.
Ho in mente solo democrazia
che io mi ricordi democrazia vuol dire potere del popolo... e non dei potenti che già lo detengono il potere.
Forse parli della democrazia di Marte o di Plutone.
Le accuse si fanno, la gente replica, se uno deve raccontare dei fatti dove sta scritto che deve aspettare l'interessato per fargliele in TV?
Un esempio lampante mio caro TimeWolf: Berlusconi accusa Biagi di essere scappato via con la liquidazione dalla Rai.
Visto che Biagi è morto mi spieghi come farà a replicare?
Però a Berlusconi tutto è concesso.
Secondo me ti stai appigliando sugli specchi o forse ti piace così la democrazia.
non funziona proprio cosi'.
Se faceva un comizio in una piazza puo' dire quello che vuole, la responsabilita' e' sua al massimo si prendera' una querela di cio' che dice.
Non si puo' andare in una tv pubblica e dire "tizio e' un mafioso", ci sono i tribunali per quello.
ma infatti Travaglio non ha detto che "tizio è un mafioso"... ma dove l'hai sentio? :doh: :D
Travaglio ha raccontato dei fatti veri, che contradditorio vuoi che ci sia scusami?
Ma poi mi piace questa mentalità che hai, sembra quella proprio dei potenti: uno afferma delle cose in TV e la colpa non è di chi le dice (e magari racconta dei fatti VERI E DOCUMENTATI, QUINDI CHE COLPA NE HA) ma anche di chi lo ha ospitato e dell'intera rete!
Mi piace questa cosa!
Amico mio, sai come si chiama questa ? strumentalizzazione politica per premere sul rinnovamento del CDA della Rai per piazzarci qualcuno più fidato amico del PDL.
Comunque non intendo rispondere più a queste frasi tristi.
Sembri proprio uno di loro.
Timewolf
11-05-2008, 14:32
comunque ne state facendo palesemente una questione di colori :fagiano:
Travaglio non ha accusato nessuno, bensì ha DETTO che anni fa era in affari con personaggi che poi sono stati condannati per mafia. E' una constatazione, non c'è bisogno di nessun contraddittorio, cosa che peraltro Travaglio accetterebbe più che volentieri.
Invece, su rete pubblica e senza contraddittorio, ho spesso sentito fare accuse totalmente infondate da parte di Schifani e della sua cricca.
ma nessuno se ne è accorto perchè ovviamente non esistendo diritto di replica ed esistendo la censura preventiva loro possono dire quello che vogliono e nesusno mai li criticherà.
Risultato? La gente che ascolta e legge le prende per buone, e come tali sono ingiudicabili.
Evviva l'informazione libera.
Quindi dici che ha fatto tutto di proposito per ottenere un certo fine?
Ne sono sicurissimo ;)
Travaglio si informa su quello che dice però se si limitasse a dire nero su bianco i fatti, non avrebbe molta "presa" sul grande pubblico televisivo, poichè risulterebbe noioso e altezzoso. Ecco quindi che insieme ai fatti e alla normale esposizione, ci infila dentro un po' di politically-incorrect, e si vede che funziona: la gente si incuriosisce, chi lo tifa più focosamente, chi lo odia più ardentemente, però ha più eco, e tra le sue parole "pericolose" la gente ascolta anche le cose vere che dice... e magari qualche dubbio sorge.
Quindi si, secondo me l'ha fatto più che appositamente, non aspettava altro che la reazione che si è avuta. Il fatto che oggi i maggiori telegiornali non ne abbiano parlato ne è, penso, conferma.
Insomma, non condivido i modi di Travaglio e quell'abitudine che ha di dare nomignoli e fare battutine, però penso che abbia un buon motivo per fare così.
comunque ne state facendo palesemente una questione di colori :fagiano:
e tu che questione ne stai facendo? una questione di convenienza politica?
Ti ho scritto ben due post, se vuoi puoi rispondere a quelli, vorrei sapere il tuo ultimo pensiero...
Timewolf
11-05-2008, 14:34
e tu che questione ne stai facendo? una questione di convenienza politica?
Se ti puo' interessare ho sempre votato sinistra, alle ultime politiche IdV per un parlamento pulito.
Ma rimane il fatto che, secondo me, Travaglio in questo caso non ha agito correttamente.
Futura12
11-05-2008, 14:36
Stimo moltissimo Marco Travaglio per quello che ha fatto nella sua vita,cioè informarci sulle malefatte di molti politici italiani....ma ihmo ieri sera non si è regolato:stordita:
akfhalfhadsòkadjasdasd
11-05-2008, 14:41
Certo quindi permettiamo a tutti di accusare chiunque senza diritto di replica.
Ho in mente solo democrazia
Cos'è questo argomento della democrazia? Hai mischiato dentro un parolone che nn c'entra nulla.
Travaglio ha elencato dei fatti. I fatti che sono alla luce del giorno, o meglio dovrebbero esserlo e la gente le dovrebbe sapere.
Dunque dei "fatti alla luce del giorno" sono solo delle accuse? e come si dovrebbe difendere?... dovrebbe dire solo: "Si è vero hai ragione" :D
greasedman
11-05-2008, 14:45
Non si puo' andare in una tv pubblica e dire "tizio e' un mafioso", ci sono i tribunali per quello.
Hai pestato una merda e ora cerchi di pulirti nei calzoni ma non fai altro che peggiorare la tua situazione... :D
Travaglio NON ha fatto accuse del tipo "tizio e' un mafioso", ma ha detto che schifani era in affari con gente poi condannata per mafia. Non c'è nessuna accusa, nessuna diffamazione. E' una constatazione, una informazione, che dovrebbe fare lo stesso effetto di una frase del tipo "l'erba è verde", ma che non lo fa perchè chi la ascolta è sostanzialmente ignorante.
Cos'è questo argomento della democrazia? Hai mischiato dentro un parolone che nn c'entra nulla.
Travaglio ha elencato dei fatti. I fatti che sono alla luce del giorno, o meglio dovrebbero esserlo e la gente le dovrebbe sapere.
Dunque dei "fatti alla luce del giorno" sono solo delle accuse? e come si dovrebbe difendere?... dovrebbe dire solo: "Si è vero hai ragione" :D
Hai pestato una merda e ora cerchi di pulirti nei calzoni ma non fai altro che peggiorare la tua situazione... :D
Travaglio NON ha fatto accuse del tipo "tizio e' un mafioso", ma ha detto che schifani era in affari con gente poi condannata per mafia. Non c'è nessuna accusa, nessuna diffamazione. E' una constatazione, una informazione, che dovrebbe fare lo stesso effetto di una frase del tipo "l'erba è verde", ma che non lo fa perchè chi la ascolta è sostanzialmente ignorante.
meno male che ci sono persone che non si soffermano alle cose futili ma guardano alla sostanza.
sommojames
11-05-2008, 15:46
Qualcuno ha un link del video?
MesserWolf
11-05-2008, 15:52
Qualcuno ha un link del video?
lo trovi su youtube ...
cmq non mi è sembrato niente di particolare, il solito travaglio nel bene e nel male ...
Dice anche delle cose giuste , ma chiaramente gli piace il ruolo di provocatore , sa come tenersi addosso l'attenzione ... Ormai si parla più di travaglio che di una rock star :p
Esprimo solidarietà a Marco Travaglio perché ha fatto semplicemente il suo dovere raccontando quel che sono i fatti.
Episodi che non possono essere cambiati o taciuti solo perché, da un giorno all’altro, una persona diventa presidente del Senato oppure, e solo per questo, cancellare con un colpo di spugna la sua storia ed il suo passato.
Un giornalista che racconta, citando episodi specifici, non ha bisogno di alcun contraddittorio. Questo, semmai, deve essere fatto dai politici quando si confrontano tra di loro.
Il cronista racconta come sono andati i fatti e paradossalmente vorrebbe dire che ogni qualvolta egli scrive o riporta la cronaca di una rapina, si dovrebbe ascoltare anche la versione del rapinatore.
Antonio di Pietro
Qualcuno ha un link del video?
http://antoniovergara.wordpress.com/2008/05/11/2253/
-kurgan-
11-05-2008, 16:04
Dice anche delle cose giuste , ma chiaramente gli piace il ruolo di provocatore , sa come tenersi addosso l'attenzione ... Ormai si parla più di travaglio che di una rock star :p
va beh, ma rendiamoci conto a che livello siamo scesi in italia.. UN giornalista dice fatti che in qualsiasi altro posto farebbero cacciare a pedate il politico di turno.. e per tutti è una macchietta, un personaggio che fa colore.
DvL^Nemo
11-05-2008, 16:25
Grande Travaglio.. Non gli si puo' dir nulla..
http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=cf77d54e-1f5a-11dd-b397-00144f486ba6
MesserWolf
11-05-2008, 16:27
va beh, ma rendiamoci conto a che livello siamo scesi in italia.. UN giornalista dice fatti che in qualsiasi altro posto farebbero cacciare a pedate il politico di turno.. e per tutti è una macchietta, un personaggio che fa colore.
bhe sai, quando uno suggerisce che nella parabola dopo schifani avremo le muffe o i lombrichi alla seconda carica dello stato si sta comportando da macchietta.
sinceramente, Marco Travaglio ha dimostrato da sempre di essere un ottimo giornalista, quindi se fa paragoni divertenti o satirici nno sto lì a masturbarmi il mio encefalo se è una macchietta o no.
Se lo fosse probabilmente non si scandalizzerebbero così tanto i politici, perchè appunto di poco conto.
Io sto a guardare i contenuti, a chi piace può continuare a fare discussioni incentrate sul fatto se è una macchietta oppure no.
-kurgan-
11-05-2008, 16:46
bhe sai, quando uno suggerisce che nella parabola dopo schifani avremo le muffe o i lombrichi alla seconda carica dello stato si sta comportando da macchietta.
è l'unico modo di fare informazione in questo paese. Se pensi alle iene e al gabibbo..
wildsliver
11-05-2008, 17:31
bhe sai, quando uno suggerisce che nella parabola dopo schifani avremo le muffe o i lombrichi alla seconda carica dello stato si sta comportando da macchietta.
se queste affermazioni sono un preambolo a quel che ha detto dopo, (e ribadisco che nessuno al momento ha detto che le affermazioni successive sono false, e la cosa mi fa pensare che nessuno possa provarlo) sarebbe il lombrico a dover chiedere di censurare travaglio per avergli dato del "schifani"
indelebile
11-05-2008, 17:35
dichiarazioni della finocchiaro
http://www.corriere.it/politica/08_maggio_11/finocchiaro_travaglio_schifani_senza_contradditorio_6f855714-1f42-11dd-b397-00144f486ba6.shtml
vai con l'inciucio,e si che mesi fa la stimavo la finocchiario, pessima scelta dopo che ha perso in sicilia non scaricarla, darle pure un premio poi :mbe:
dichiarazioni della finocchiaro
http://www.corriere.it/politica/08_maggio_11/finocchiaro_travaglio_schifani_senza_contradditorio_6f855714-1f42-11dd-b397-00144f486ba6.shtml
vai con l'inciucio,e si che mesi fa la stimavo la finocchiario, pessima scelta dopo che ha perso in sicilia non scaricarla, darle pure un premio poi :mbe:
La Finocchiaro era meglio se non diceva nulla ..... ha toppato alla grande ....
:.Blizzard.:
11-05-2008, 17:41
Antonio di Pietro
http://antoniovergara.wordpress.com/2008/05/11/2253/
ebbravo il nostro Antonio :)
Maverick18
11-05-2008, 17:55
Oddio, la cosa che mi scandalizza di più sono alcuni commenti in questo thread... tutti a gridare allo scandalo per due parole come muffa e lombrico. Ma chi cazz* lo dice che i politici e le alte cariche dello stato non possono essere oggetto di questi tipi di dichiarazioni satiriche? ...in America i giornalisti satirici gli fanno il mazzo ai politici con dichiarazioni molto più pesanti e nessuno si sogna di tappargli la bocca. Qui invece ci scandalizziamo se Travaglio dice che dopo Schifani c'è il lombrico... e nessuno invece si scandalizza perché la nostra seconda carica dello stato ha avuto amicizie mafiose. Ragazzi fatevelo dire apertamente: un atteggiamento così fa veramente tristezza e pena. :(
Quoto al 100%
Travaglio è semplicemente inattaccabile sul terreno dei FATTI, perchè dice sempre cose supportate da documenti, atti e/o sentenze pubbliche. Ecco perchè ci si sofferma sulla forma con la quale vengono dette certe verità scomode, riguardo alla sostanza sto ancora aspettando che qualcuno di quei personaggi "spudoratamente diffamati" da Travaglio si faccia avanti, lo quereli e sia poi costratto a misurarsi pubblicamente sui FATTI che Travaglio riporta semplicemente alla gente, supportandoli sempre da documenti ufficiali.
ma infatti Travaglio non ha detto che "tizio è un mafioso"... ma dove l'hai sentio? :doh: :D
Travaglio ha raccontato dei fatti veri, che contradditorio vuoi che ci sia scusami?
Esatto, ma la cosa più triste è che le persone anzichè andare in piazza a protestare apertamente contro un parlamentare amico/socio di mafiosi, si mette a discutere "dell'egocentrismo" Travaglio o del contradditorio, che peraltro in questo caso non serve nemmeno.
All'estero uno come Schifani si sarebbe già dimesso, e se non lo avesse fatto la stampa lo avrebbe massacrato e le persone non lo avrebbero mai più voluto nemmeno sentir parlare.
Idefix78
11-05-2008, 18:05
Stamattina alla BBC hanno fatto vedere un video dove il neosindaco di Londra (Boris Johnson) passa col rosso mentre va a lavorare (al "comune") in BICICLETTA....
Johnson si e' immediatamente scusato dicendo che ha sbagliato. Nessuno si sogna di dire che la BBC doveva intervistarlo per avere la sua versione.
Detto questo travaglio si poteva risparmiare la battuta su lombrichi e muffe.
M
sid_yanar
11-05-2008, 18:12
grande Travaglio, come sempre. E fa bene a sottolineare non solo gli orrori della sedicente destra italiana e di chi la vota, ma la sostanziale connivenza di buona parte della sinistra nel ruolo di vaso di coccio tra i vasi di ferro.
Un panorama desolante ma ahimè realistico ;)
MesserWolf
11-05-2008, 18:20
è l'unico modo di fare informazione in questo paese. Se pensi alle iene e al gabibbo..
e se penso a report ?
La Finocchiaro era meglio se non diceva nulla ..... ha toppato alla grande ....
la finocchiaro ha toppato alla grande anche in Sicilia, con una campagna elettorale penosa e per di più ha dimostrato l'interesse che ha per la Sicilia (zero) accettando il seggio al Senato.. per la serie, cazz me ne frega della Sicilia, a Roma sto benissimo.
Ha avuto la lezione che si meritava insieme allo schieramento alla quale apparteneva.
Stamattina alla BBC hanno fatto vedere un video dove il neosindaco di Londra (Boris Johnson) passa col rosso mentre va a lavorare (al "comune") in BICICLETTA....
Johnson si e' immediatamente scusato dicendo che ha sbagliato. Nessuno si sogna di dire che la BBC doveva intervistarlo per avere la sua versione.
Detto questo travaglio si poteva risparmiare la battuta su lombrichi e muffe.
M
ma invece di parlare di lombrichi e muffe di travaglio perchè non commentiamo ciò che dice di Schifani?
Oppure parlare di politica in Italia significa stare a guardare gli aggettivi e tralasciare i contenuti?
Se si fanno delle accuse penso che il diretto interessato abbia quanto meno il diritto di replicare in diretta...
"accuse" ???
si parla di "fatti" non di "accuse"... è necessario il "diritto di replica" nei confronti di un "fatto accertato" ???
e con cosa replichi se non con una menzogna ??? :stordita:
concordo. Per questo non andrebbe toccato.certo è il nemico e speriamo si suicidi da solo :asd:
viva la mafia in parlamento cmq
Stamattina alla BBC hanno fatto vedere un video dove il neosindaco di Londra (Boris Johnson) passa col rosso mentre va a lavorare (al "comune") in BICICLETTA....
Johnson si e' immediatamente scusato dicendo che ha sbagliato. Nessuno si sogna di dire che la BBC doveva intervistarlo per avere la sua versione.
Detto questo travaglio si poteva risparmiare la battuta su lombrichi e muffe.
M
pensa che negli STATI UNITI :eek: :eek: :eek:
hanno fatto uno speciale giornalistico di approfondimento basato sulla domanda "il Presidente Bush è un idiota ?" ... con tanto di interviste, prove filmate, pareri di esperti ed opinionisti...
http://it.youtube.com/watch?v=whhbPVrb5KM
... e noi vogliamo le scuse pubbliche e la gogna per chi OSA paragonare l'eminentissimo schifani (ops... scusate il minuscolo) con un umile e non meglio precisato lombrico...
ahhhh. l'italia... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
l'intervento di Travaglio su Schifani avviene in due momenti ben distinti.
per quanto mi riguarda si può criticare solo il primo, quando praticamente lo paragona ad un lombrico e poi alla muffa.
scommetto che se fosse stato in studio, non si sarebbe permesso. Travaglio fa queste battutine solo quando non c'è nessuno dall'altra parte
in un secondo momento, verso la fine, si parla finalmente di fatti e in quel frangente il giornalista fa benissimo a ricordare che ci sono delle frequentazioni quantomeno sospette. è un suo diritto e sta riportando fatti, non sue opinioni come quella di pochi minuti prima. lo stesso Travaglio auspica che il presidente del Senato chiarisca la situazione.
è lui stesso a "cedere la parola" a Schifani in un certo senso.
resta il fatto che in 2 minuti è stato liquidato il discorso frequentazioni mafiose di Schifani. questa non è informazione, è una stoccata e basta. non è indispensabile la presenza del politico in studio, ma se si vuole fare informazione allora la si faccia bene, non alla spicciola. così si insinua il dubbio nell'ascoltatore, ma si lascia la cosa a metà
usa9999999999
11-05-2008, 18:59
Ebbravo Travaglio... :O
la finocchiaro ha toppato alla grande anche in Sicilia, con una campagna elettorale penosa e per di più ha dimostrato l'interesse che ha per la Sicilia (zero) accettando il seggio al Senato.. per la serie, cazz me ne frega della Sicilia, a Roma sto benissimo.
Ha avuto la lezione che si meritava insieme allo schieramento alla quale apparteneva.
Hai pienamente ragione, pensavo fosse una persona diversa ma gli ultimi fatti mi hanno fatto cambiare completamente opinione su di lei. ;)
indelebile
11-05-2008, 19:04
Schifani al tg 1 : "qualcuno vuol sabotare il diagolo"
o inciucio....
Schifani al tg 1 : "qualcuno vuol sabotare il diagolo"
o inciucio....
Ma Schifani perchè non spiega le sue amicizie ....
http://francescorigatelli.nova100.ilsole24ore.com/2008/04/berlusconi-schi.html
La Rai replichera' ufficialmente all'attacco di ieri di Marco Travaglio al presidente del Senato Renato Schifani, stasera a Che tempo che fa, la trasmissione di Fabio Fazio che ieri sera e' stata il palcoscenico televisivo delle accuse del giornalista. In apertura del programma - in onda dalle 20,10 su Raitre - sara' letta dal conduttore una nota che sostanzialmente ripetera' la presa di distanza di oggi del direttore generale dalle parole del giornalista, dandole pero' la risonanza che ieri hanno avuto le parole contro Schifani di Travaglio, in una sorta di completamento istituzionale della replica.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_72563342.html
indelebile
11-05-2008, 19:14
Fazio da sempre vuol far amico di tutti...si prosterà....
:.Blizzard.:
11-05-2008, 19:27
Oggi ho perso tutta la stima che avevo verso Fazio. Che vergogna.
Odio la gente che non è in grado di schierarsi e che fà l'amicone di tutti.
Oggi ho perso tutta la stima che avevo verso Fazio. Che vergogna.
Odio la gente che non è in grado di schierarsi e che fà l'amicone di tutti.
Non posso non concordare
nEmEsIdIvInA
11-05-2008, 20:11
Ho rabbia. Ma non verso MrB e soci, ma verso quella pseudosinistra che prende le distanza da Travaglio.
Vegogna!
Fazio che chiede scusa è proprio il simbolo del giornalismo televisivo degli ultimi 30 anni...
Franx1508
11-05-2008, 20:19
http://www.corriere.it/politica/08_maggio_11/piccolillo_f68ec80a-1f31-11dd-b397-00144f486ba6.shtml
Io l'ho visto in diretta ieri sera e non capisco tutto questo scandalo, ha semplicemente detto i fatti per quello che sono e non ha sparato nessuna sentenza.. Come al solito si vogliono mettere a tacere persone scomode.. Ma da quando i giornalisti devono sottostare al volere dei politici ?
grande travaglio,e come al solito gli italioti continuano a guardare il dito invece della luna...bene andiamo avanti.
Snickers
11-05-2008, 20:19
Ho rabbia. Ma non verso MrB e soci, ma verso quella pseudosinistra che prende le distanza da Travaglio.
Vegogna!
Fazio che chiede scusa è proprio il simbolo del giornalismo televisivo degli ultimi 30 anni...
Seriamente, sono rimasto schifato da quando ho sentito che veniva data solidarietà bipartisan (eccezion fatta per Di Pietro e qualcun altro).
-kurgan-
11-05-2008, 20:26
e se penso a report ?
pensi a dei freelance.. esisterà finchè farà ascolti e finchè non perderà una causa costosa ;)
diciamo che corre sul filo del rasoio.
Io penso invece che Travaglio abbia scazzato... almeno per quella parte di video che ho visto in rete.
Poteva esporre i fatti con lucidità, senza farsi trasportare dall'acrimonia, dall'insulto e dall'eccessiva insinuazione.
Riferirsi a una carica istituzionale con termini come "forma di vita inferiore alla muffa" è pura bagarre inutile. Travaglio non è un comico, è un giornalista.
In questo modo i fatti esposti che avrebbero potuto essere interessanti passano inevitabilmente in secondo piano rispetto all'insulto e all'altezzosità di Travaglio.
Secondo me poi travaglio sapeva benissimo a che reazioni andava incontro. E lo ha fatto apposta
nEmEsIdIvInA
11-05-2008, 20:39
Ma perché questa tutela per politici che non meriterebbero nemmeno questo appellativo? Perché NON MI DEVO SENTIRE OFFESO IO come cittadino se la seconda carica dello stato ha trascorsi mafiosi e un background politico da vomito? Ma ce ne fossero di Travaglio (con tutti i suoi sbagli)...
MesserWolf
11-05-2008, 20:41
Io penso invece che Travaglio abbia scazzato... almeno per quella parte di video che ho visto in rete.
Poteva esporre i fatti con lucidità, senza farsi trasportare dall'acrimonia, dall'insulto e dall'eccessiva insinuazione.
Riferirsi a una carica istituzionale con termini come "forma di vita inferiore alla muffa" è pura bagarre inutile. Travaglio non è un comico, è un giornalista.
In questo modo i fatti esposti che avrebbero potuto essere interessanti passano inevitabilmente in secondo piano rispetto all'insulto e all'altezzosità di Travaglio.
Secondo me poi travaglio sapeva benissimo a che reazioni andava incontro. E lo ha fatto apposta
Chiaro , non è mica stupido , sapeva benissimo che fare paragoni del genere avrebbe portato a casini / polemiche , e li ha fatti lo stesso. Perchè li ha fatti lo stesso quindi ? Perchè sa come far parlare di se, e ci riesce bene a occhio.
Maverick18
11-05-2008, 21:13
Perchè sa come far parlare di se, e ci riesce bene a occhio.
Quindi l'ha fatto perchè è un egocentrico ? O forse per vendere libri e farsi una barca di soldi ?
Mi sono stufato di leggere le solite cose, quando invece si dovrebbe discutere del problema principale, cioè un politico con una carica di rilievo con amicizie mafiose.
:.Blizzard.:
11-05-2008, 21:15
Ho rabbia. Ma non verso MrB e soci, ma verso quella pseudosinistra che prende le distanza da Travaglio.
Vegogna!
Fazio che chiede scusa è proprio il simbolo del giornalismo televisivo degli ultimi 30 anni...
idem ... a me fà piu' rabbia la sinistra che altro.
Fortuna Di Pietro guarda.
fdafssafsafsadfsdfdsfsdf
11-05-2008, 21:29
Fazio non lo guardo più. Vergogna.
sommojames
11-05-2008, 21:49
Grande la Littizzetto che lo sfotteva a raffica sul "dissociarsi" :asd:
A parte il fatto che Travaglio ha certamente sbagliato ad usare quel linguaggio verso una persona assente e una figura istituzionale, qui voi dite che si guarda il dito e non la luna.
Ma anche guardando la luna... Travaglio cosa vorrebbe dire? Quale accusa sta muovendo? Si sta riferendo a pendenze giudiziarie di Schifani o sta per caso aprendo un processo lui stesso seduta stante in televisione?
Un giornalista ha il dovere di essere equilbrato ed equidistante. Quando riporti un fatto non puoi usarlo per far tendere il pubblico verso una tesi: se sei un giornalista vero devi essere aperto, critico, e porre all'attenzione tutti gli aspetti e le angolazioni di una vicenda.
Mi stupisco di come sottovalutiate il ruolo del giornalista, forse perché di giornalisti veri non ne abbiamo più. Non basta mica raccontare cose vere o avere vinto le cause con chi ti ha querelato: anche raccontando i fatti esiste una cosa che si chiama informazione tendenziosa.
Qui rischiamo di scivolare in una situazione in cui chiunque abbia una posizione appena ambigua oppure che possa dare luogo ad un sospetto viene distrutto mediaticamente, politicamente quando non anche come essere umano.
Io vedo sempre più articoli di giornale che vogliono dare sentenze. O farle dare al lettore/spettatore orientandolo da una parte o dall'altra.
Nel caso non si fosse capito cosa sto dicendo: se Schifani quando non aveva manco 30 anni e non esistevano nemmeno le certificazioni antimafia delle aziende ha lavorato con gente che poi è stata processata e alcuni dichiarati colpevoli di concorso esterno etc. etc... non è una cosa che si liquida in un minuto. Capisco che ormai si è persa la misura con tutti i nostri scandali, ma si tratta di illazioni pesantine che vanno discusse adeguatamente.
Diversamente è scandalismo, non giornalismo.
Franx1508
11-05-2008, 21:55
A parte il fatto che Travaglio ha certamente sbagliato ad usare quel linguaggio verso una persona assente e una figura istituzionale, qui voi dite che si guarda il dito e non la luna.
Ma anche guardando la luna... Travaglio cosa vorrebbe dire? Quale accusa sta muovendo? Si sta riferendo a pendenze giudiziarie di Schifani o sta per caso aprendo un processo lui stesso seduta stante in televisione?
Un giornalista ha il dovere di essere equilbrato ed equidistante. Quando riporti un fatto non puoi usarlo per far tendere il pubblico verso una tesi: se sei un giornalista vero devi essere aperto, critico, e porre all'attenzione tutti gli aspetti e le angolazioni di una vicenda.
Mi stupisco di come sottovalutiate il ruolo del giornalista, forse perché di giornalisti veri non ne abbiamo più. Non basta mica raccontare cose vere o avere vinto le cause con chi ti ha querelato: anche raccontando i fatti esiste una cosa che si chiama informazione tendenziosa.
Qui rischiamo di scivolare in una situazione in cui chiunque abbia una posizione appena ambigua oppure che possa dare luogo ad un sospetto viene distrutto mediaticamente, politicamente quando non anche come essere umano.
Io vedo sempre più articoli di giornale che vogliono dare sentenze. O farle dare al lettore/spettatore orientandolo da una parte o dall'altra.
in effeti sono le opinioni ad orientare invece dei FATTI...complimenti italia avanti così.
sommojames
11-05-2008, 21:58
Dal blog di Antonio Di Pietro
Schifani Renato Giuseppe (FI)
Anagrafe: Nato a Palermo l'11 maggio 1950.
Curriculum: Laurea in Giurisprudenza; avvocato; dal 2001 capogruppo di FI al senato; 3 legislature (1996, 2001, 2006).
Segni particolari: Porta il suo nome, e quello del senatore dell'Ulivo Antonio Maccanico, la legge approvata nel giugno del 2003 per bloccare i processi in corso contro Silvio Berlusconi: il lodo Maccanico-Schifani con la scusa di rendere immuni le "cinque alte cariche dello Stato" (anche se le altre quattro non avevano processi in corso). La norma è stata però dichiarata incostituzionale dalla consulta il 13 gennaio 2004. L'ex ministro della Giustizia, il palermitano Filippo Mancuso, ha definito Schifani "il principe del Foro del recupero crediti", anche se Schifani risulta più che altro essere stato in passato un avvocato esperto di questioni urbanistiche. Negli anni Ottanta è stato socio con Enrico La Loggia della società di Villabate, Nino Mandalà, poi condannato in primo grado a 8 anni per mafia e 4 per intestazione fittizia di beni, e dell'imprenditore Benny D'Agostino, poi condannato per concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo il pentito Francesco Campanella, negli anni Novanta:
il piano regolatore di Villabate, strumento di programmazione fondamentale in funzione del centro commerciale che si voleva realizzare e attorno al quale ruotavano gli interessi di mafiosi e politici, sarebbe stato concordato da Antonio Mandalà con La Loggia. L'operazione avrebbe previsto l'assegnazione dell'incarico ad un loro progettista di fiducia, l'ingegner Guzzardo, e l'incarico di esperto del sindaco in materia urbanistica. In cambio, La Loggia, Schifani e Guzzardo avrebbero diviso gli importi relativi alle parcelle di progettazione Prg e consulenza. Il piano regolatore di Villabate si formò sulle indicazioni che vennero costruite dagli stessi Antonino e Nicola Mandalà [il figlio di Antonino che per un paio d'anni ha curato gli spostamenti e la latitanza di Bernardo Provenzano, nda], in funzione alle indicazioni dei componenti della famiglia mafiosa e alle tangenti concordate.
Schifani, che effettivamente è stato consulente urbanistico del comune di Villabate, e La Loggia hanno annunciato una querela contro Campanella.
le parole di Travaglio sono state forti, ed anche le sue allusioni, senza Schifani che potesse replicare. Sì, sbagliato.
Però, per uscirsene bene, Schifani dovrebbe cercare di organizzare un faccia a faccia in tv con Travaglio e difendersi... se può.
Così invece in me rimane il sospetto che non si difende perchè non può difendersi...
in effeti sono le opinioni ad orientare invece dei FATTI...complimenti italia avanti così.
Cosa vuoi dire? Forse non esiste l'informazione tendenziosa? Non la invento certo io.
Travaglio non ha fatto informazione, ha detto in tv alcuni fatti sposando implicitamente la tesi che Schifani sia un mafioso, senza argomentare, senza porsi criticamente e sostituendosi idealmente all'autorità giudiziaria.
Questo non è giornalismo: se per voi lo è allora avete una idea molto bassa di questo mestiere, ormai declassato ad arma di offesa e niente più...
Franx1508
11-05-2008, 22:06
Cosa vuoi dire? Forse non esiste l'informazione tendenziosa? Non la invento certo io.
Travaglio non ha fatto informazione, ha detto in tv alcuni fatti sposando implicitamente la tesi che Schifani sia un mafioso, senza argomentare, senza porsi criticamente e sostituendosi idealmente all'autorità giudiziaria.
Questo non è giornalismo: se per voi lo è allora avete una idea molto bassa di questo mestiere, ormai declassato ad arma di offesa e niente più...
mi sà che non hai afferrato.
le parole di Travaglio sono state forti, ed anche le sue allusioni, senza Schifani che potesse replicare. Sì, sbagliato.
Però, per uscirsene bene, Schifani dovrebbe cercare di organizzare un faccia a faccia in tv con Travaglio e difendersi... se può.
Così invece in me rimane il sospetto che non si difende perchè non può difendersi...
Dici bene secondo me.
mi sà che non hai afferrato.
Non per niente io ti ho chiesto "cosa vuoi dire".
Per favore, non mi citare altri pseudo-giornalisti tv. So che non ce n'è di buoni.
Ma di certo l'ideale di informazione, per me, non lo rappresenta Travaglio, nè tantomeno Santoro che è molto peggio.
Basti vedere che servizi fa confezionare quando va ad intervistare elettori di una parte o dell'altra. E' il grado zero della deontologia professionale.
sommojames
11-05-2008, 22:13
E' il grado zero della deontologia professionale.
Non pronunciare il nome di Fede invano :asd:, sopratutto visto che non può replicare sul forum :read:
Lo scopo è informare. Negli USA, gli amici, i finanziamenti, il patrimonio, i guadagni, la famiglia, le frequentazioni, le dichiarazioni passate, vengono passate al setaccio. Accuse e polemiche sono all'ordine del giorno. Basta guardare a quanto succede tra Obama e Hillary Clinton che sono dello stesso partito. Gli scontri diventeranno ancora più duri quando uno dei due si scontrerà con McCain.
E nessuno si lamenta. Se vuoi avere una carica politica, con gli onori e oneri che comporta, devi accettare che la tua vita venga messa sotto la lente d'ingrandimento e accettarne le conseguenze. E' qualcosa che fanno tutti i giornalisti. Negli USA Travaglio sarebbe solo uno dei tanti, perchè non scriverebbe niente di diverso da quello che scriverebbero gli altri.
Qui no. La colpa è di chi informa, non di chi aveva una società con due mafiosi. E' una cosa normale, che problema c'è? Il bello è che non è tenuto manco a giustificarsi. Anzi difese a spada tratta bipartisan.
Sarà, ma io la seconda carica dello Stato e non solo la voglio cristallina
Lotta dura alla criminalità fuori dal parlamento. Dentro un po' meno.
è da pazzi andare in una qualunque trasmissione televisiva nazionale a racconatare fatti veri con prove reali,su esponenti della dx o sx,soprattutto quando una delle due è al governo.
inizia l'epurazione...
PS. la finocchiaro ha dato il meglio del pd...come dicevo ? pi greco mezzi ? :asd:
nekromantik
11-05-2008, 22:18
Versace: "Smarriti di fronte a questo agguato" "Non si può che restare smarriti di fronte all'agguato teso dalla televisione di Stato nei confronti del presidente del Senato Schifani, persona di specchiata integrità morale". E' quanto afferma Santo Versace, neo deputato del Pdl. "E' inconcepibile che il solito volpino conduttore Fabio Fazio ed il talebano giornalista Travaglio, che ha costruito le sue fortune economiche sullo scandalismo giudiziario - aggiunge -, possano aggredire la seconda carica dello Stato e per di più dalla tv di Stato. Non eravamo mai arrivati ad un punto così basso, sintomo allarmante della violazione del rispetto minimo dovuto alle istituzioni. In questo senso l'attacco al presidente Schifani è rivolto a tutte le istituzioni del paese e merita una risposta adeguata dal Cda della Rai".
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=260834&START=4&2col=
http://www.vaol.it/docs/files/390/53534.jpg
:)
Quando leggo queste cose capisco perchè l'italia è in queste condizioni...
nekromantik
11-05-2008, 22:21
PS. la finocchiaro ha dato il meglio del pd..
Questo patto di non belligeranza è quanto di più squallido si siano potuti inventare. Tristezza e rassegnazione...
shinji_85
11-05-2008, 22:24
Quindi il problema è per la parabola discendente che porta al "lombrico"?
Questa è considerata diffamazione?
Per carità... Decisamente sopra le righe considerando che carica ricopre colui che ha offeso...
E' solo che non avendo visto la trasmissione m'immaginavo chissà cosa...
E stavolta, rispetto ad Annozero, Fazio si è prontamente dissociato... Quindi è tutto a posto...
Ci dev'essere la libertà di Travaglio di usare metafore offensive e di Schifani di querelarlo... O no?
nekromantik
11-05-2008, 22:27
Quindi il problema è per la parabola discendente che porta al "lombrico"?
Questa è considerata diffamazione?
No. Il problema sono le accuse (documentate) dei trascorsi con alcuni esponenti mafiosi.
shinji_85
11-05-2008, 22:29
No. Il problema sono le accuse (documentate) dei trascorsi con alcuni esponenti mafiosi.
Pensavo alla versione ufficiale...
Perché avendone sentito parlare oggi credevo che ieri Travaglio avesse pronunciato chissà quale invettiva che collegava Schifani alla Mafia...
Invece oggi vedo che ha buttato lì una o due frasi... Citando per giunta un altro giornalista... :boh:
nekromantik
11-05-2008, 22:33
Ricordiamoci pure che brava persona è Schifani:
http://www.questotrentino.it/2003/15/lodo_schifani.htm
Sto dalla parte di travaglio tutta la vita.
Però aspettate un momento, Schifani è colluso con la mafia? Allora qualcuno (Travaglio in primis a sto punto) dovrebbe denunciarlo.
Sbaglio?
-kurgan-
11-05-2008, 22:49
Schifani è colluso con la mafia? Allora qualcuno (Travaglio in primis a sto punto) dovrebbe denunciarlo.
Sbaglio?
si, l'amicizia non è denunciabile.. solo poco bella in qualche caso dovendo avere ruoli pubblici ;)
si, l'amicizia non è denunciabile.. solo poco bella in qualche caso dovendo avere ruoli pubblici ;)
Ah ok, credevo che ci fosse qualcosa più dell'amicizia sinceramente. :wtf: Allora niente..:(
Ma altro dubbio, se erano solo amici magari Schifani poteva anche non sapere di avere a che fare con dei mafiosi.
Sbaglio anche qui?:mbe:
PS Ho visto l'intervista su you tube e a me era parso che Travaglio alludesse a qualcosa di più che la semplice amicizia..
Quando leggo queste cose capisco perchè l'italia è in queste condizioni...
:asd: :asd: :asd:
nekromantik
11-05-2008, 23:09
L'uscita della Finocchiaro sembra non essere piaciuta a tutti... :D
http://partitodemocratico.gruppi.ilcannocchiale.it/?t=group_memberpost&searchauthor=&tag=&page=1
-kurgan-
11-05-2008, 23:12
Ah ok, credevo che ci fosse qualcosa più dell'amicizia sinceramente. :wtf: Allora niente..:(
Ma altro dubbio, se erano solo amici magari Schifani poteva anche non sapere di avere a che fare con dei mafiosi.
Sbaglio anche qui?:mbe:
PS Ho visto l'intervista su you tube e a me era parso che Travaglio alludesse a qualcosa di più che la semplice amicizia..
il problema è proprio quello.. pure io conosco persone che poi sono finite in galera.. ma non ho mai commesso reati. Però io non mi propongo come politico.
per me chi ricopre un ruolo pubblico dovrebbe essere non solo incensurato, ma pure al di sopra dei sospetti.. non basta cioè una sentenza di un tribunale, ma pure la ragionevole sicurezza che certe cose non l'abbiano nemmeno sfiorato. Non me la sento sinceramente di fidarmi di qualcuno che è stato amico di un mafioso, pure se "pulito" nella fedina penale.
Schifani Renato Giuseppe (FI)
Anagrafe Nato a Palermo l’11 maggio 1950.
Curriculum Laurea in Giurisprudenza; avvocato; dal 2001 capogruppo
di FI al senato; 3 legislature (1996, 2001, 2006).
Soprannome Fronte del Riporto.
Segni particolari Porta il suo nome, e quello del senatore dell’Ulivo Antonio Maccanico, la legge approvata
nel giugno del 2003 per bloccare i processi in corso contro Silvio Berlusconi: il lodo Maccanico-Schifani
con la scusa di rendere immuni le «cinque alte cariche dello Stato» (anche se le altre quattro non avevano
processi in corso). La norma è stata però dichiarata incostituzionale dalla consulta il 13 gennaio 2004. L’ex
ministro della Giustizia, il palermitano Filippo Mancuso, ha definito Schifani «il principe del Foro del
recupero crediti», anche se Schifani risulta più che altro essere
stato in passato un avvocato esperto di questioni urbanistiche. Negli anni Ottanta è stato socio con Enrico
La Loggia della società di brookeraggio assicurativo Siculabrokers assieme al futuro boss di Villabate, Nino
Mandalà, poi condannato in primo grado a 8 anni per mafia e 4 per intestazione fittizia di beni, e
dell’imprenditore Benny D’Agostino, poi condannato per concorso esterno in associazione mafiosa.
Secondo il pentito Francesco Campanella, negli anni Novanta il piano regolatore di Villabate, strumento di
programmazione fondamentale in funzione del centro commerciale che si voleva realizzare e attorno al quale
ruotavano gli interessi di mafiosi e politici, sarebbe stato concordato da Antonino Mandalà con La Loggia.
L’operazione avrebbe previsto l’assegnazione dell’incarico ad un loro progettista di fiducia, l’ingegner Guzzardo, e
l’incarico di esperto del sindaco in materia urbanistica allo stesso Schifani, che avrebbe coordinato con il
Guzzardo tutte le richieste che lo stesso Mandalà avesse voluto inserire in materia di urbanistica. In cambio, La
Loggia, Schifani e Guzzardo avrebbero diviso gli importi relativi alle parcelle di progettazione Prg e consulenza. Il
piano regolatore di Villabate si formò sulle indicazioni che vennero costruite dagli stessi Antonino e Nicola Mandalà
[il figlio di Antonino che per un paio d’anni ha curato gli spostamenti e la latitanza di Bernardo Provenzano, nda], in
funzione alle indicazioni dei componenti della famiglia mafiosa e alle tangenti concordate. Schifani, che
effettivamente è stato consulente urbanistico del comune di Villabate, e La Loggia hanno annunciato una
querela contro Campanella.
Assenze 321 su 1447 (22,2%) missioni 20 su 1447 (1,4%).
Frase celebre «Li abbiamo fregati!» (dopo l’approvazione della legge sul legittimo sospetto, che doveva
servire per spostare i processi contro Berlusconi e Previti da Milano a Brescia, 1° agosto 2002).
«In vacanza alle isole Eolie, Renato Schifani, in compagnia di alcuni amici, ha dovuto aspettare per un’ora
di fila che si liberasse un tavolo in un ristorante del centro di Lipari. Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo
Madama ha pazientemente atteso il proprio turno, senza sollevare alcuna obiezione e senza pretendere un
trattamento di favore» (comunicato ufficiale dell’ufficio stampa del sen. Schifani,
15 agosto 2006 ).
«Rita Borsellino sfrutta il nome del fratello per fini politici» (12 settembre 2003).
«Sono un sessantottino, ho partecipato anch’io alle occupazioni. Sto dedicando la mia vita a lui, io credo
molto in Silvio Berlusconi (...) Mi sono innamorato di Berlusconi perché ho visto in lui quella
naturalezza e genuinità della politica che non avevo visto in passato. È un grande stratega e un grande
leader» («Libero», 29 luglio 2007 ). «Oggi Cuffaro ha ripreso saldamente in mano il timone di una
Sicilia che già è cresciuta così come i dati sul Pil e sulla disoccupazione ai minimi storici ci indicano.
Dobbiamo anche riconoscere al governatore siciliano che è stato e continua ad essere l’unico garante
della unitè della coalizione, risultato questo che, in un sistema maggioritario, è garanzia di stabilità e quindi
di quella risorsa fondamentale per lo sviluppo che è la governabilità di un territorio. Forza Italia sarà al suo
fianco in questa nuova fase di governo della Regione per sostenere quella linea riformistica che è alla base
del proprio credo politico» (dopo la condanna di Cuffaro a 5 anni per favoreggiamento, Agi, 19 gennaio
2008 ).
http://ia360918.us.archive.org/1/items/RenatoSchifani/Schifani.pdf
claudioborghi
11-05-2008, 23:47
Allora, abbiamo un signore (Travaglio) che se ne va in televisione a dire che Schifani era in societa' con dei mafiosi.
Innanzitutto parliamo di fatti del '79 quando Schifani insieme a una fila di persone ed ad una nota assicurazione e' socio di una societa' che si chiama sicula brokers. Dopo una trentina d'anni risulta fra i soci di allora (e mi piacerebbe vedere di quante altre societa' era membro Schifani, in quanto avvocato civilista) c'e' un tipo, tale Mandala', che e' stato condannato solamente in primo grado per mafia (e che sara' sicuramente mafiosissimo, ma per il quale vale come per tutti al momento la presunzione di innocenza).
Per cui, se vogliamo fare i precisini come Travaglio, per il quale a quanto pare non basta essere incensurati, bisogna non aver mai neppure visto in faccia qualcuno che sara' forse condannato in futuro, il fatto che Schifani fosse stato "in societa' con dei mafiosi" e' una balla spaziale.
Pero' lui dice che non lo dice lui, bensi' lo affermano il suo amichetto Gomez e Abbate.
A questo punto si pone un simpatico dubbio: se io vado in televisione e dico che secondo quanto risulta ad un mio amico ritenuto irreprensibile Di Pietro ha incassato grosse mazzette e "magicamente" alcuni indagati di mani pulite si sono trovati fuori (esempio non preso del tutto a caso) commetto diffamazione o no? Se si ok, se no abbiamo trovato il perfetto escamotage per dire un po' il cazzo che ci pare restando impuniti... basta riferire una cosa detta qualcun altro.
Jabberwock
12-05-2008, 00:10
Ma esattamente dov'e' che Travaglio ha diffamato Schifani?
Mi viene da pensare che la sua battuta all'inizio non sia tale: la diffamazione e' nel solo farsi nominare da lui, ovviamente in TV! :eek:
Allora, abbiamo un signore (Travaglio) che se ne va in televisione a dire che Schifani era in societa' con dei mafiosi.
Innanzitutto parliamo di fatti del '79 quando Schifani insieme a una fila di persone ed ad una nota assicurazione e' socio di una societa' che si chiama sicula brokers. Dopo una trentina d'anni risulta fra i soci di allora (e mi piacerebbe vedere di quante altre societa' era membro Schifani, in quanto avvocato civilista) c'e' un tipo, tale Mandala', che e' stato condannato solamente in primo grado per mafia (e che sara' sicuramente mafiosissimo, ma per il quale vale come per tutti al momento la presunzione di innocenza).
Per cui, se vogliamo fare i precisini come Travaglio, per il quale a quanto pare non basta essere incensurati, bisogna non aver mai neppure visto in faccia qualcuno che sara' forse condannato in futuro, il fatto che Schifani fosse stato "in societa' con dei mafiosi" e' una balla spaziale.
Pero' lui dice che non lo dice lui, bensi' lo affermano il suo amichetto Gomez e Abbate.
A questo punto si pone un simpatico dubbio: se io vado in televisione e dico che secondo quanto risulta ad un mio amico ritenuto irreprensibile Di Pietro ha incassato grosse mazzette e "magicamente" alcuni indagati di mani pulite si sono trovati fuori (esempio non preso del tutto a caso) commetto diffamazione o no? Se si ok, se no abbiamo trovato il perfetto escamotage per dire un po' il cazzo che ci pare restando impuniti... basta riferire una cosa detta qualcun altro.
quindi la tua teoria infine quale sarebbe, o neo iscritto?
Allora, abbiamo un signore (Travaglio) che se ne va in televisione a dire che Schifani era in societa' con dei mafiosi.
Innanzitutto parliamo di fatti del '79 quando Schifani insieme a una fila di persone ed ad una nota assicurazione e' socio di una societa' che si chiama sicula brokers. Dopo una trentina d'anni risulta fra i soci di allora (e mi piacerebbe vedere di quante altre societa' era membro Schifani, in quanto avvocato civilista) c'e' un tipo, tale Mandala', che e' stato condannato solamente in primo grado per mafia (e che sara' sicuramente mafiosissimo, ma per il quale vale come per tutti al momento la presunzione di innocenza).
Per cui, se vogliamo fare i precisini come Travaglio, per il quale a quanto pare non basta essere incensurati, bisogna non aver mai neppure visto in faccia qualcuno che sara' forse condannato in futuro, il fatto che Schifani fosse stato "in societa' con dei mafiosi" e' una balla spaziale.
Pero' lui dice che non lo dice lui, bensi' lo affermano il suo amichetto Gomez e Abbate.
A questo punto si pone un simpatico dubbio: se io vado in televisione e dico che secondo quanto risulta ad un mio amico ritenuto irreprensibile Di Pietro ha incassato grosse mazzette e "magicamente" alcuni indagati di mani pulite si sono trovati fuori (esempio non preso del tutto a caso) commetto diffamazione o no? Se si ok, se no abbiamo trovato il perfetto escamotage per dire un po' il cazzo che ci pare restando impuniti... basta riferire una cosa detta qualcun altro.
Hai ragione, però hanno anche ragione coloro che GIUSTAMENTE sono sconcertate dal fatto che GUARDA CASO tutti i "vecchi amici" ("Ah, ma ci vedevamo taaaaaaaaaaaaaanti anni fa") finiscono per essere indagati (e pure condannati) per mafia.
Non facciamo troppo lo gnorri, dai su :p
Travaglio ha sbagliato (sapendo di sbagliare, probabilmente per attirare l'attenzione come sempre).....e Schifani, beh, doveva stare attento a chi frequentava. Molto attento.
Allora, abbiamo un signore (Travaglio) che se ne va in televisione a dire che Schifani era in societa' con dei mafiosi.
Innanzitutto parliamo di fatti del '79 quando Schifani insieme a una fila di persone ed ad una nota assicurazione e' socio di una societa' che si chiama sicula brokers. Dopo una trentina d'anni risulta fra i soci di allora (e mi piacerebbe vedere di quante altre societa' era membro Schifani, in quanto avvocato civilista) c'e' un tipo, tale Mandala', che e' stato condannato solamente in primo grado per mafia (e che sara' sicuramente mafiosissimo, ma per il quale vale come per tutti al momento la presunzione di innocenza).
Per cui, se vogliamo fare i precisini come Travaglio, per il quale a quanto pare non basta essere incensurati, bisogna non aver mai neppure visto in faccia qualcuno che sara' forse condannato in futuro, il fatto che Schifani fosse stato "in societa' con dei mafiosi" e' una balla spaziale.
Pero' lui dice che non lo dice lui, bensi' lo affermano il suo amichetto Gomez e Abbate.
A questo punto si pone un simpatico dubbio: se io vado in televisione e dico che secondo quanto risulta ad un mio amico ritenuto irreprensibile Di Pietro ha incassato grosse mazzette e "magicamente" alcuni indagati di mani pulite si sono trovati fuori (esempio non preso del tutto a caso) commetto diffamazione o no? Se si ok, se no abbiamo trovato il perfetto escamotage per dire un po' il cazzo che ci pare restando impuniti... basta riferire una cosa detta qualcun altro.
Mi costa un po' dirlo.....
Però secondo me hai ragione
I fatti raccontati da Travaglio, per quanto veri, hanno davvero poco peso.
Per fare un parallelo è come se venisse fuori che Bertinotti e Moretti scrivevano articoli assieme nel giornale studentesco negli anni '60 e per questo si accusasse Bertinotti di fiancheggiamento ai terroristi.
Esempio tirato per i capelli.
Ma mi pare che in questa vicenda Travaglio abbia voluto gettare merda contro il ventilatore. La merda è vera, però gli è finita in faccia.
Allora, abbiamo un signore (Travaglio) che se ne va in televisione a dire che Schifani era in societa' con dei mafiosi.
E' un fatto come tu stesso scrivi qui sotto.
Innanzitutto parliamo di fatti del '79 quando Schifani insieme a una fila di persone ed ad una nota assicurazione e' socio di una societa' che si chiama sicula brokers. Dopo una trentina d'anni risulta fra i soci di allora (e mi piacerebbe vedere di quante altre societa' era membro Schifani, in quanto avvocato civilista) c'e' un tipo, tale Mandala', che e' stato condannato solamente in primo grado per mafia (e che sara' sicuramente mafiosissimo, ma per il quale vale come per tutti al momento la presunzione di innocenza).
Oltre a Mandalà c'era anche Benny D'Agostino condannato in via definitiva.
Per cui, se vogliamo fare i precisini come Travaglio, per il quale a quanto pare non basta essere incensurati, bisogna non aver mai neppure visto in faccia qualcuno che sara' forse condannato in futuro, il fatto che Schifani fosse stato "in societa' con dei mafiosi" e' una balla spaziale.
Hai ragione in società con UN mafioso e UN presunto tale (condannato in 1° grado).
Pero' lui dice che non lo dice lui, bensi' lo affermano il suo amichetto Gomez e Abbate.
Lo ha scritto anche nel suo libro "Se li conosci li eviti" e lo ha scritto Abbate e l'amichetto Gomez ne "I complici". E la cosa strana è che è vero. Non si contesta che il fatto che fosse in società con mafioso e un presunto tale ma di averlo detto in televisione.
I libri sono stati pubblicati l'anno scorso eppure nessuna levata di scudi contro Abbate. Nessuna denuncia, nessuna dichiarazione, il nulla. 10 minuti in televisione di Travaglio ed ecco il botto. Sarà, ma mi viene il dubbio che controllare le TV agevoli non poco la gestione dell'informazione a proprio piacimento.
A questo punto si pone un simpatico dubbio: se io vado in televisione e dico che secondo quanto risulta ad un mio amico ritenuto irreprensibile Di Pietro ha incassato grosse mazzette e "magicamente" alcuni indagati di mani pulite si sono trovati fuori (esempio non preso del tutto a caso) commetto diffamazione o no? Se si ok, se no abbiamo trovato il perfetto escamotage per dire un po' il cazzo che ci pare restando impuniti... basta riferire una cosa detta qualcun altro.
Sporgi denuncia per calunnia e diffamazione e aspetti il giudizio. E pensa che Travaglio, Gomez e Abbate non hanno neanche l'immunità parlamentare. Abbate però ha la scorta dopo l'attentanto subìto a causa del libro, non so se vale.
Mi costa un po' dirlo.....
Però secondo me hai ragione
I fatti raccontati da Travaglio, per quanto veri, hanno davvero poco peso.
Per fare un parallelo è come se venisse fuori che Bertinotti e Moretti scrivevano articoli assieme nel giornale studentesco negli anni '60 e per questo si accusasse Bertinotti di fiancheggiamento ai terroristi.
Esempio tirato per i capelli.
Ma mi pare che in questa vicenda Travaglio abbia voluto gettare merda contro il ventilatore. La merda è vera, però gli è finita in faccia.
Oltre a questo ci sono anche le dichiarazioni del pentito Campanella, sempre riportate nei libri:
Secondo il pentito Francesco Campanella, negli anni Novanta il piano regolatore di Villabate, strumento di programmazione fondamentale in funzione del centro commerciale che si voleva realizzare e attorno al quale ruotavano gli interessi di mafiosi e politici, sarebbe stato concordato da Antonino Mandalà con La Loggia.
L’operazione avrebbe previsto l’assegnazione dell’incarico ad un loro progettista di fiducia, l’ingegner Guzzardo, e l’incarico di esperto del sindaco in materia urbanistica allo stesso Schifani, che avrebbe coordinato con il Guzzardo tutte le richieste che lo stesso Mandalà avesse voluto inserire in materia di urbanistica. In cambio, La Loggia, Schifani e Guzzardo avrebbero diviso gli importi relativi alle parcelle di progettazione Prg e consulenza. Il piano regolatore di Villabate si formò sulle indicazioni che vennero costruite dagli stessi Antonino e Nicola Mandalà [il figlio di Antonino che per un paio d’anni ha curato gli spostamenti e la latitanza di Bernardo Provenzano, nda], in funzione alle indicazioni dei componenti della famiglia mafiosa e alle tangenti concordate. Schifani, che effettivamente è stato consulente urbanistico del comune di Villabate, e La Loggia hanno annunciato una querela contro Campanella.
Un po' di chiarezza ci vuole. O al solito, lasciamo decidere agli altri cosa conoscere?
Oltre a questo ci sono anche le dichiarazioni del pentito Campanella, sempre riportate nei libri:
Un po' di chiarezza ci vuole. O al solito, lasciamo decidere agli altri cosa conoscere?
Le dichiarazioni di un pentito non sono un fatto. Sono solo una dichiarazione... non sempre molto affidabile.
Se i magistrati le avessero ritenute vetire avrebbero inquisito Schifani.
Io non voglio difendere Schifani, perchè lo trovo orrido. Ma non si può neanche costruire un cartello sul nulla.
Forse Schifani mafioso, ma se lo è non è per le cose finqui esposte, che sono davvero inconsistenti
claudioborghi
12-05-2008, 01:11
quindi la tua teoria infine quale sarebbe, o neo iscritto?
Beh, semplice, la mia teoria e' che se Marco Travaglio non fosse la "voce" ufficiale di una certa magistratura che lo coccola e gli da' buone delle cause che io perderei anche se affermassi il mio nome, sarebbe gia' sotto i ponti da quanto avrebbe dovuto pagare. Infatti i cavilli dietro i quali si nasconde (non lo dico io, lo dice x y z) sono risibili.
Affermazione testuale di Travaglio, "ma scusa, se io sono un giornalista perche' non dovrei scrivere dato che c'e' un clima di pacificazione fra destra e sinistra che Schifani ha avuto delle amicizie con dei mafiosi?"
Detta cosi' anche un bambino capisce quello che deve capire...
Schifani = amico dei mafiosi.
poi dopo vediamo che schifani nel 79 figurava nel libro soci di una societa' dove fra numerosi altri figurava uno che al momento nemmeno risulta condannato in via definitiva per mafia.
Ma dico, io posso essere socio di enne societa', mi devo pure preoccupare di cosa saranno forse condannati fra trent'anni gli altri soci (che non necessariamente devono essere miei "amici")?
Se appena appena esiste un minimo di diritto questa e' diffamazione se mai ve ne fu una:
infatti dal reato di diffamazione:
Chiunque, [...] comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032.
Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2065.
Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore ad euro 516.
Se l'offesa è recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza, o ad una Autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate.
Quindi Travaglio dice che Schifani e' amico di mafiosi
Offende la reputazione di una persona? -> SI
Attribuisce un fatto determinato? -> SI
Lo fa con mezzo di pubblicita'? -> SI
Offende un rappresentante di corpo politico? -> SI
Quindi se ci fosse un minimo di giustizia (e al momento non c'e') a occhio Travaglio si dovrebbe beccare almeno tre anni.
Non vale nemmeno la giustificazione di citare per diritto di cronaca un fatto vero in quanto
a) Non risulta al momento alcun "mafioso" nel libro soci in cui c'era Schifani perche' il tipo di cui non ricordo il nome e' al momento solo condannato in primo grado e ce n'e' un altro che risulta "concorrente esterno" qualsiasi cosa cio' voglia dire.
b) La presenza in un libro soci non necessariamente comporta "amicizia" fra le persone
c) Quand'anche il signore (supposto mafioso) in questione venisse condannato in via definitiva non cambia nulla perche' fa fede la condizione al momento in cui l'affermazione viene fatta (1) e poi bisognerebbe provare l'appartenenza alla mafia del signore in questione trent'anni fa (impossibile).
Per cui anche se vogliamo spaccare il capello in otto stavolta un giudice dovra' sudarsela per assolvere Travaglio e sono proprio curioso di vedere come se ne viene fuori.
Ma guarda chi è Schifani a proposito di mafia:
Sua eccellenza Filippo Mancuso, solitamente bene informato, ha definito così il suo ex compagno di partito: «Un avvocato del foro di Palermo specializzato in recupero crediti».
Schifani gli ha risposto con una lettera in cui difende la sua «onesta e onorata carriera» e nega di avere mai svolto una simile attività. Negli archivi della Camera di commercio di Palermo risulta però una società, oggi inattiva, costituita nel 1992 da Schifani con Antonio Mengano e Antonino Garofalo: la Gms.
L'avvocato Antonino Garofalo (socio accomandante come Schifani) è stato arrestato nel 1997 e poi rinviato a giudizio per usura ed estorsione nell'ambito di indagini condotte dal sostituto Gaetano Paci della Procura di Palermo.
L'ex socio di Schifani è ritenuto il capo di un'organizzazione che prestava denaro nella zona di Caccamo chiedendo interessi del 240 per cento.
Schifani non è stato coinvolto nelle indagini ma certo non deve essere piacevole scoprire di essere stato socio con un presunto usuraio in un'impresa che come oggetto sociale non disdegnava: «L'attività esattoriale per conto terzi di recupero crediti e l'attività di assistenza nell'istruttoria delle pratiche di finanziamento...».
Schifani è stato sempre sfortunato nella scelta dei compagni delle sue imprese. In un rapporto dei carabinieri del nucleo di Palermo, di cui "L'Espresso" è in grado di rivelare i contenuti, si ricostruisce la storia di un'altra strana società di cui il capogruppo di Forza Italia è stato socio e amministratore per poco più di un anno.
Si chiama Sicula Brokers, fu istituita nel 1979 e oggi ha cambiato compagine azionaria.
Tra i soci fondatori, accanto a un'assicurazione del nord, c'erano Renato Schifani e il ministro degli Affari regionali Enrico La Loggia, nonché soggetti come Benny D'Agostino, Giuseppe Lombardo e Nino Mandalà.
Nomi che a Palermo indicano quella zona grigia in cui impresa, politica e mafia si confondono. Benny D'agostino è un imprenditore condannato per concorso esterno in associazione mafiosa e, negli anni in cui era socio di Schifani e La Loggia, frequentava il gotha di Cosa Nostra.
Lo ha ammesso lui stesso al processo Andreotti quando ha raccontato un viaggio memorabile sulla sua Ferrari da Napoli a Roma assieme a Michele Greco, il papa della mafia.
Giuseppe Lombardo invece è stato amministratore delle società dei cugini Ignazio e Nino Salvo, i famosi esattori di Cosa Nostra arrestati da Falcone nel lontano 1984 e condannati in qualità di capimafia della famiglia di Salemi.
Nino Mandalà, infine, è stato arrestato nel 1998 ed è attualmente sotto processo per mafia a Palermo.
Questo ex socio di Schifani e La Loggia era il presidente del circolo di Forza Italia di Villabate, un paese vicino a Palermo e proprio di politica parlava nel 1998 con il suo amico Simone Castello, colonnello del boss Bernardo Provenzano mentre a sua insaputa i carabinieri lo intercettavano.
Mandalà riferiva a Castello l'esito di un burrascoso incontro con il ministro Enrico La Loggia, allora capo dei senatori di Forza Italia. Mandalà era infuriato per non avere ricevuto una telefonata di solidarietà dopo l'arresto del figlio (poi scagionato per un omicidio di mafia).
E così raccontava di avere chiuso il suo colloquio con La Loggia: «Siccome io sono mafioso ed è mafioso anche tuo padre che io me lo ricordo quando con lui andavo a cercargli i voti da Turiddu Malta che era il capomafia di Vallelunga. Lo posso sempre dire che tuo padre era mafioso. A quel punto lui si è messo a piangere».
La Loggia ha ammesso l'incontro ma ne ha raccontato una versione ben diversa. E anche Mandalà al processo ha parlato di millanteria. Nella stessa conversazione intercettata Mandalà parlava di Schifani in questi termini: «Era esperto a 54 milioni all'anno, qua al comune di Villabate, che me lo ha mandato il senatore La Loggia».
Schifani è stato sentito dalla Procura e, senza falsa modestia ha spiegato con la sua bravura la consulenza e lo stipendio: «Il mio studio è uno dei più accreditati in campo urbanistico in Sicilia».
Ma per La Loggia sotto sotto c'era una raccomandazione: «Parlai di Schifani con Gianfranco Micciché (coordinatore di Forza Italia in Sicilia) e dissi: sta sprecando un sacco di tempo e quindi avrà dei mancati guadagni facendo politica. Vivendo lui della professione di avvocato dico se fosse possibile fargli trovare una consulenza. È un modo per dirgli grazie. E allora parlammo con il sindaco Navetta». Il sindaco Navetta è il nipote di Mandalà e il suo comune è stato sciolto per mafia nel 1998.
Il capogruppo di Forza Italia è stato sfortunato anche nella scelta dei suoi assistiti. Proprio un suo ex cliente recentemente ne ha fatto il nome in tribunale. La scena è questa: Innocenzo Lo Sicco, un mafioso pentito, il 26 gennaio del 2000 entra in manette in aula a Palermo e viene interrogato sulla vicenda di un palazzo molto noto in città, quello di Piazza Leoni. Le sue parole fanno balenare pesanti sospetti:
«L'avvocato Schifani ebbe a dire a me, suo cliente, che aveva fatto tantissimo ed era riuscito a salvare il palazzo di Piazza Leoni facendolo entrare in sanatoria durante il governo Berlusconi perché, così mi disse, fecero una sanatoria e lui era riuscito a farla pennellare sull'esigenza di quegli edifici. Era soddisfattissimo. Perché lo diceva a me? Ma perché io lo avevo messo a conoscenza di qual era la situazione, l'iter, le modalità del rilascio della concessione...».
La Procura dopo aver analizzato le parole del pentito non ha aperto alcun fascicolo per la genericità del racconto. Comunque la storia di questo palazzo, scoperta dal giornalista de "la Repubblica" Enrico Bellavia, è tutta da raccontare. Comincia alla fine degli anni Ottanta quando Pietro Lo Sicco, imprenditore finanziato dalla mafia e zio di Innocenzo, mette gli occhi su un terreno a due passi dal parco della Favorita, una delle zone più pregiate di Palermo.
Lo Sicco vuole costruirci un palazzo di undici piani ma prima bisogna eliminare due casette basse che appartengono a due sorelle sarde, Savina e Maria Rosa Pilliu, che non vogliono svendere. Pietro Lo Sicco le minaccia e le sorelle si rivolgono alla polizia. Ma la mafia è più lesta della legge: Lo Sicco ottiene la concessione edilizia grazie a una mazzetta di 25 milioni di lire e comincia ad abbattere l'appartamento a fianco.
Quando le sorelle vedono avvicinarsi il bulldozer cominciano ad arrivare nel loro negozio i fusti di cemento. Il messaggio è chiaro: finirete lì dentro. Lo Sicco smentisce di essere il mandante ma la Procura offre alle Pilliu il programma di protezione. Oggi le sorelle sono un simbolo dell'antimafia: vivono proprio nel palazzo costruito da Lo Sicco e confiscato dallo Stato. Il costruttore è stato condannato a 2 anni e otto mesi per truffa e corruzione a cui si sono aggiunti sette anni per mafia.
All'inaugurazione del nuovo negozio costruito grazie al fondo antiracket, il senatore Schifani non c'era. Era dall'altra parte in questa vicenda. Il suo studio ha difeso l'impresa Lo Sicco davanti al Tar. Il pentito Innocenzo Lo Sicco, ha raccontato che lui stesso accompagnava l'avvocato Schifani negli uffici per seguire la pratica.
Certo all'epoca l'imprenditore non era stato inquisito e il senatore non poteva sapere con chi aveva a che fare anche se il genero di Lo Sicco era sparito nel 1991 per lupara bianca. In quegli stessi anni Schifani assisteva anche altri imprenditori che sono incappati nelle confische per mafia, come Domenico Federico, prestanome di Giovanni Bontate, fratello del vecchio capo della cupola Stefano. Un settore quello delle confische che il senatore non ha dimenticato in Parlamento. Quando ha presentato un progetto di legge (il numero 600) per modificare la legge sulle confische e sui sequestri.
Il vostro presidente del senato
Ieri per sbaglio accendo la tv e per poco mi imbottisco di esplosivo e mi faccio esplodere in Senato. Vedo Andreotti seduto sulla poltrona del Presidente. "Che cazzo ci fa un mafioso alla Presidenza del Senato?" pensai in francese. Per fortuna stava "solo" presenziando la prima seduta per anzianità. Come ricordano gli amici della Casa della Legalità, nessuno alza la mano e dice, per esempio, "non mi faccio presiedere da un mafioso" oppure qualcuno che esce dall'aula indignato. No, ormai Andreotti è perdonato. Anzi, non è mai stato colpevole, è stato assolto come ricorda orgogliosa Anna Finocchiaro. Per fortuna, dopo le votazioni non c'è più un mafioso su quella poltrona. Solo un amico dei mafiosi. Renato Schifani. Her'ryporter.
Anche se sembra un bibliotecario che non vede la luce dal 1962 e nascondo in archivio i film porno scaricati da emule, Renato è stato socio di affari di usurai e mafiosi. Ad esempio era nella società la Gms, che non era una linea telefonica ma un'attività di recupero crediti. Suo socio era Antonino Garofalo, arrestato nel 1997 e rinviato a giudizio per usura ed estorsione. Prestava soldi nella zona di Caccamo chiedendo interessi del 240%. "Interessi un pò alti, colpa dell'euro, anche se non c'era" dirà Schifani. Per le altre amicizie del maghetto col riporto, vi incollo un estratto del libro I Complici, di Gomez e Abbate.
P.s. Quello che leggerete non lo diranno mai in tv. Nè sui giornali italiani. Per fortuna lo fanno in Spagna. Su El Paìs. Che storia... per leggere le notizie italiane dobbiamo comprare un giornale spagnolo. Troppo gentile e troppo educato Beppe Grillo per i miei gusti... solo mandarli a fanculo?
P.p.s. Caro Pio La Torre, ti ricordi quando ti uccisero perchè volevi fare una legge sulla confisca dei beni? Beh, dopo la tua morte la approvarono. Sai chi voleva cambiarla e renderla inutilizzabile? Sempre lui. Renato Schifani, attuale presidente del Senato. Progetto di legge numero 600, che modificava la tua legge e quella sui sequestri.
"Schifani disse a La Loggia: ‘senti Enrico, dovresti telefonare a Nino Mandalà, perché ha detto che a Villabate Gaspare Giudice non ci deve mettere piede... e quindi c'è la possibilità di recuperare Nino Mandalà, telefonagli'. Il mafioso è quasi divertito. Tanta confusione intorno al suo nome in fondo lo fa sentire importante. Alzare la voce con i politici è sempre un sistema che funziona. E, secondo lui, anche Renato Schifani ne sa qualcosa. Dice Mandalà: ‘Simone, hai presente che Schifani, attraverso questo [il candidato di Misilmeri]... aveva chiesto di avere un incontro con me, se potevo riceverlo. E io gli ho detto no, gli ho detto che ho da fare e che non ho tempo da perdere con lui. Quindi, quando ha capito che lui con me non poteva fare niente, si è rivolto al suo capo Enrico La Loggia che, secondo lui, mi dovrebbe telefonare. Ma vedrai che lui non mi telefonerà. Mi può telefonare che io, una volta, l'ho fatto piangere?
Nell'auto di Simone Castello la domanda del boss di Villabate è seguita da qualche secondo di silenzio. Poi le microspie dei carabinieri registrano la storia di un'amicizia tradita. Una storia di mafia in cui i capibastone minacciano e i politici, terrorizzati, chiedono piangendo perdono.
Mandalà la narra con astio, tutta d'un fiato. Torna con la mente al 1995, l'anno in cui suo figlio Nicola era stato arrestato per la prima volta. Accusa La Loggia di averlo lasciato solo, di averlo ‘completamente abbandonatoì, forse nel timore che qualcuno scoprisse un segreto a quel punto divenuto inconfessabile: lui e Nino Mandalà non solo si conoscevano fin da bambini, ma per anni erano anche stati soci, avevano lavorato fianco a fianco in un'agenzia di brokeraggio assicurativo.
‘Non mi aspettavo che dovesse fare niente, che dovesse fare dichiarazioni alla stampa, ma almeno un messaggio, ‘ti do la mia solidarietà', [mr lo poteva mandare]. Stiamo parlando di un rapporto che risale alla notte dei tempi, quando eravamo tutti e due piccoli - lui è più piccolo di me - [nemmeno] mi ricordo quando ci siamo conosciuti. [Ma] suo padre... era mio padre, lui era un cristiano con i cazzi, non [come] questo pezzo di merda... [Poi siamo stati] soci in affari perché abbiamo avuto assieme una società di brokeraggio assicurativo, lui presidente e io amministratore delegato. [Andavamo] in vacanza assieme...'
Il portaordini di Provenzano cerca d'interromperlo, sembra voler tentare di calmarlo: ‘Va bene, magari è il presidente [dei senatori di Forza Italia e non si può esporre]...'
‘D'accordo, però, dico, in una situazione come questa... Dio mio mandami un messaggio. [Poteva farlo attraverso] ‘sto cornuto di Schifani che [allora] non era [ancora senatore], [ma faceva] l'esperto [il consulente in materie urbanistiche] qua al Comune di Villabate a 54 milioni [di lire] l'anno. Me lo aveva mandato [proprio] il signor La Loggia. Lui [Schifani] mi poteva dire, mi chiamava e mi diceva: ‘Nino vedi che, capisci che non si può esporre però è con te, ti manda [i saluti]'. No, e invece non solo non mi manda [a dire] niente lui, ma Schifani...'
‘Dice che non ti conosce...'
‘Schifani, quando quelli là in Forza Italia, gli chiedono ‘ma che è successo all'amico tuo, al figlio dell'amico tuo' risponde ‘amico mio?...no, manco lo conosco, lo conosco a mala pena'. [Così] il signor Schifani [quando veniva a Villabate] per motivi di lavoro [la consulenza per il Comune] vedeva a me e, minchia, scantonava, scivolava, si spaventava come se... come se prendeva la rogna, capisci? Poi, un giorno, dopo la scarcerazione di Nicola, [io e La Loggia] ci siamo incontrati a un congresso di Forza Italia. Lui viene e mi dice: ‘Nino, io sai per questo incidente di tuo figlio...'.
Gli ho detto: ‘Senti una cosa, tu mi devi fare una cortesia, pezzo di merda che sei, di non permetterti più di rivolgermi la parola'.
‘Ma Nino, ma è mai possibile che tu mi tratti così?'.
‘E perché come si deve trattare? Perché non è possibile spiegarmelo. Chi sei?'
‘No, ma io non dico questo, ma i nostri rapporti...'
‘Ma quale rapporto.'
‘Senti possiamo fare una cosa, ne possiamo parlare in ufficio da me?', ‘Si perché no...' E ci siamo trasferiti in via Duca della Verdura [lo studio di La Loggia].
[...]
Da un certo punto di vista l'astio dell'avvocato Mandalà è perfettamente comprensibile. Lui Schifani e La Loggia li aveva sempre considerati degli amici, tanto che erano stati tra gli ospiti importanti del suo secondo matrimonio, avvenuto nei primi anni Ottanta. A quell'epoca Nino Mandalà era appena rientrato in Sicilia da Bologna, dove lavorava nel mondo delle concessionarie d'auto e dove anche suo figlio Nicola era nato. Con loro aveva fondato la Sicula Brokers, una strana società in cui i suoi futuri leader di Forza Italia sedevano fianco a fianco di imprenditori di odor di mafia e boss di Cosa Nostra.
A scorrere le pagine ingiallite di quei documenti societari c'è da rimanere a bocca aperta: la Sicula Brokers viene creata nel 1979 e tra i soci, accanto a Mandalà, La Loggia e Schifani, compaiono i nomi dell'ingegnere Benny D'Agostino, il titolare delle più grandi imprese di costruzioni marittime italiane, poi condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, e di Giuseppe Lombardo, l'amministratore delle società di Nino e Ignazio Salvo, i re delle esattorie siciliane arrestati nel 1984 da Giovanni Falcone perché capi della famiglia mafiosa di Salemi.
La Sicula Brokers è insomma una società simbolo di quella zona grigia nella quale, per anni, borghesia e boss hanno fatto affari.
Palermo del resto è sempre stata così: nel dopoguerra i mafiosi erano i campirei dei ricchi, erano gli uomini di fatica ai quali la borghesia e l'aristocrazia delegavano l'amministrazione delle terre e dei beni. Un rapporto quasi simbiotico, spesso caratterizzato da reciproci scambi di favori. Ecco quindi che Benny D'Agostino, il socio di La Loggia, Schifani e Mandalà, viaggia nei primi anni Ottanta in Ferrari con don Michele Greco, il "papa della mafia"; ospita nelle sue proprietà i latitanti; si dedica con i prestanome di Provenzano, come il boss Pino Lipari, al controllo della spartizione degli appalti pubblici. Ecco quindi che il senatore Giuseppe La Loggia, il padre di Enrico, stando al racconto di Mandalà, si presenta da un capomafia come Turiddu Malta per domandare il suo appoggio elettorale.
Un fatto quasi normale per l'epoca, tanto che del sostegno dato da Cosa Nostra a La Loggia senior parlerà anche Nick Gentile, un pezzo da novanta nella Cosa Nostra made in USA, consigliere di Al Capone e Lucky Luciano.
[...]
Il problema è che la mafia, al contrario della politica, non dimentica. Anche a distanza di anni, anzi di decenni, è difficile scrollarsi di dosso certi rapporti, certe antiche relazioni. Ed è difficile anche per Enrico La Loggia che pure, a metà degli anni Ottanta, fa parte come assessore della prima giunta del sindaco Leoluca Orlando e, per diretta ammissione di Nino Mandalà, in quelle vesti risponde di no alle sue richieste di aiuto.
Così le vittorie elettorali di Forza Italia nelle zone di Villabate e Bagheria, feudi di Provenzano e della famiglia Mandalà, diventano pericolose.
Francesco Campanella, che osserva quanto accade dalla sua poltrona privilegiata di presidente del consiglio comunale, se ne accorge quasi subito. Nel 1994 l'avvocato Nino Mandalà sbandiera i suoi legami importanti. Se ne fa vanto. Dice a Francesco di avere ‘strettissimi rapporti con il senatore', gli parla del suo matrimonio al quale anche lui e Schifani avevano partecipato, e Campanella capisce che non mente. Il nuovo segretario comunale viene scelto dal sindaco Navetta su ‘segnalazione di La Loggia' e la stessa cosa accade con Schifani: ‘I rapporti tra loro erano ancora ottimi durante l'inizio dell'attività politica del Mandalà nel '94, tant'è vero che La Loggia era il suo riferimento all'interno di Forza Italia [...]; a un certo punto Schifani fu segnalato da La Loggia come consulente e quindi nominato dal sindaco come esperto in materia urbanistica. [...] Le quattro varianti al piano regolatore di cui abbiamo parlato, parco suburbano, la variante commerciale, la viabilità, furono tutte concordate dal punto di vista anche di modulazione, di componimento, insomma dal punto di vista giuridico con lo stesso Schifani'.
[...]
Lì Mandalà organizzò tutto per filo e per segno interagendo in prima persona. [...] Mi disse che aveva fatto una riunione con Schifani e con La Loggia e che aveva trovato un accordo per il quale i due segnalavano il progettista del piano regolatore generale, incassando anche una parcella di un certo rilievo [...]. L'accordo, che Mandalà aveva definito con i suoi amici Schifani e La Loggia, era quello di manipolare il piano regolatore, affinché tutte le sue istanze - che poi erano [la richiesta] di variare i terreni dove c'erano gli affari in corso e addirittura di penalizzare quelle della famiglia mafiosa avversaria o delle persone a cui si voleva fare uno sgarbo - fossero prese in considerazione dal progettista e da Schifani [...] Cosa che avvenne, perché poi cominciò questa attività di stesura del piano regolatore e io mi trovai a partecipare a tutte le riunioni che si tennero con lo stesso Schifani, qualche volta allo studio di Schifani e qualche altra volta al Comune. Io [poi] partecipai anche alle riunioni, più tipiche della famiglia mafiosa, in cui Schifani non c'era...'
[...]
Il clan di Villabate si butta a capofitto nell'affare. Dal Nord torna il costruttore che se ne era andato dal paese quando era scoppiata la faida con i Montalto. Si mette in società con Nino Mandalà, assieme a lui contatta tutti i proprietari degli appezzamenti di terreno che sarebbero dovuti diventare edificabili e fa loro firmare dei preliminari di vendita. In buona sostanza la mafia si accaparra tutte le zone in cui si potrà costruire. In un incontro con il sindaco Navetta e i due Mandalà, Francesco discute il piano regolatore e ‘gli inserimenti fatti dal progettista con i pareri di Schifani'.
Domanda il pubblico ministero [a Francesco Campanella]: ‘Io volevo capire questo: le risulta che Schifani fosse al corrente all'epoca degli interessi di Mandalà in relazione all'attività di pianificazione urbanistica del Comune di Villabate?'
‘Assolutamente sì, il Mandalà mi disse che aveva fatto questa riunione con La Loggia e con lo stesso Schifani e l'accordo era appunto nominare, attraverso loro, questo progettista che avrebbe incassato questa grossa parcella che in qualche modo avrebbe condiviso con lo stesso Schifani e La Loggia [...]'
‘Quindi la parcella non sarebbe andata soltanto al progettista?'
‘No, il progettista era il titolare di un interesse economico che era condiviso dallo stesso Schifani e La Loggia'.
[...]
‘...però rimane da capire, signor Campanella, esattamente in che epoca si collocano o si colloca, se colo una, quella riunione tra Mandalà, La Loggia e Schifani in relazione alla pianificazione urbanistica del Comune di Villabate'.
‘Questa si colloca sicuramente in epoca successiva all'arresto di Mandalà Nicola, nell'epoca in cui stavamo adottando questi atti..."
http://www.19luglio1992.com/index.php?option=com_content&view=article&id=293:il-vostro-presidente-del-senato&catid=2:editoriali&Itemid=4
Beh, semplice, la mia teoria e' che se Marco Travaglio non fosse la "voce" ufficiale di una certa magistratura che lo coccola e gli da' buone delle cause che io perderei anche se affermassi il mio nome,
e questa che sarebbe allora? non corrisponde a quanto ha scritto dopo?
Se appena appena esiste un minimo di diritto questa e' diffamazione se mai ve ne fu una:
infatti dal reato di diffamazione:
Chiunque, [...] comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032.
Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2065.
Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore ad euro 516.
Se l'offesa è recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza, o ad una Autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate.
sul resto non commento neanche visto che orami siamo assuefatti a queste vergognose situazioni che sono assurde ma consideriamo normali.. forse solo se si candidasse riina potremmo vedere l'evidenza delle collusioni..
ormai ripeto che la deleggittimazione politica e scientifica voluta da berlusconi con anni di martellamenti ha fatto i suoi effetti e ora qualsiasi pinco pallino può permettersi di sputare merda sulla magistratura...
claudioborghi
12-05-2008, 07:41
e questa che sarebbe allora? non corrisponde a quanto ha scritto dopo?
No
Definire qualcuno la "voce" di alcuni magistrati non e' offensivo della sua onorabilita', ed e' fatto vero (Travaglio cit. "...quando un pubblico ministero dice una cosa se ne dovrebbe parlare..."). Dire che uno e' amico di mafiosi e' ben altra cosa.
Comunque qui non si sta (per una volta) criticando la magistratura che giustamente non inizio' mai neppure ad indagare Schifani... critichiamo Travaglio.
Beh, semplice, la mia teoria e' che se Marco Travaglio non fosse la "voce" ufficiale di una certa magistratura che lo coccola e gli da' buone delle cause che io perderei anche se affermassi il mio nome, sarebbe gia' sotto i ponti da quanto avrebbe dovuto pagare. Infatti i cavilli dietro i quali si nasconde (non lo dico io, lo dice x y z) sono risibili.
Sono tue speculazioni, denuncia e aspetta il 3° grado di giudizio per scriverlo. Come con Schifani
Affermazione testuale di Travaglio, "ma scusa, se io sono un giornalista perche' non dovrei scrivere dato che c'e' un clima di pacificazione fra destra e sinistra che Schifani ha avuto delle amicizie con dei mafiosi?"
Sopra affermavi che si nascondeva dietro quello che aveva scritto Abbate. Qui invece Travaglio parla in prima persona. Allora non si nasconde?
Detta cosi' anche un bambino capisce quello che deve capire...
Schifani = amico dei mafiosi.
poi dopo vediamo che schifani nel 79 figurava nel libro soci di una societa' dove fra numerosi altri figurava uno che al momento nemmeno risulta condannato in via definitiva per mafia.
Ma dico, io posso essere socio di enne societa', mi devo pure preoccupare di cosa saranno forse condannati fra trent'anni gli altri soci (che non necessariamente devono essere miei "amici")?
Falso. Benny D'Agostino è stato condannato definitivamente per concorso in associazione mafiosa.
Se appena appena esiste un minimo di diritto questa e' diffamazione se mai ve ne fu una:
infatti dal reato di diffamazione:
Chiunque, [...] comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032.
Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2065.
Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore ad euro 516.
Se l'offesa è recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza, o ad una Autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate.
Quindi Travaglio dice che Schifani e' amico di mafiosi
Offende la reputazione di una persona? -> SI
Attribuisce un fatto determinato? -> SI
Lo fa con mezzo di pubblicita'? -> SI
Offende un rappresentante di corpo politico? -> SI
Quindi se ci fosse un minimo di giustizia (e al momento non c'e') a occhio Travaglio si dovrebbe beccare almeno tre anni.
Non vale nemmeno la giustificazione di citare per diritto di cronaca un fatto vero in quanto
a) Non risulta al momento alcun "mafioso" nel libro soci in cui c'era Schifani perche' il tipo di cui non ricordo il nome e' al momento solo condannato in primo grado e ce n'e' un altro che risulta "concorrente esterno" qualsiasi cosa cio' voglia dire.
b) La presenza in un libro soci non necessariamente comporta "amicizia" fra le persone
c) Quand'anche il signore (supposto mafioso) in questione venisse condannato in via definitiva non cambia nulla perche' fa fede la condizione al momento in cui l'affermazione viene fatta (1) e poi bisognerebbe provare l'appartenenza alla mafia del signore in questione trent'anni fa (impossibile).
Per cui anche se vogliamo spaccare il capello in otto stavolta un giudice dovra' sudarsela per assolvere Travaglio e sono proprio curioso di vedere come se ne viene fuori.
Visto che Benny D'agostino è stato condannato in via definitiva quanto sopra perde di significato.
A me piacerebbe avere chiarezza. Sono solo coincidenze? Lo dica e lo spieghi. Negli USA ai candidati alle varie cariche politiche riservano trattamenti analoghi o peggiori e nessuno protesta. Spiegano, confutano e fanno chiarezza perchè chi è chiamato a ruoli politici di responsabilità deve dimostrare di essere integerrimo sotto tutti i profili. Perché da noi no?
Oltre ad Abbate, Gomez e Travaglio hanno scritto le stesse cose (link (http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArticle=3MLGB)), Giustolisi e Lillo dell'Espresso, anche qui nessuna denuncia per calunnia. Lo richiedo: è la televisione che fa paura?
claudioborghi
12-05-2008, 08:16
Sopra affermavi che si nascondeva dietro quello che aveva scritto Abbate. Qui invece Travaglio parla in prima persona. Allora non si nasconde?
Sono andato a riguardarmi la registrazione in effetti e' peggio... l'ha fatta proprio "direttamente" fuori dal vaso.
Visto che Benny D'agostino è stato condannato in via definitiva quanto sopra perde di significato.
Per niente, ho citato anch'io il "concorrente esterno" che (per definizione) e' un criminale ma non e' un mafioso.
Quindi in questa societa' c'erano (TRENT'ANNI FA!!!) fra molti altri, (nessuno cita quanti, io sono socio di una srl che ha circa 250 soci, mi devo preoccupare caso mai diventassi presidente del senato?) uno non ancora condannato e un "concorrente esterno" e uno sulla base di questo puo' affermare che aveva "amicizie con dei mafiosi"?
Ma dai...
Secondo me questa volta si e' fatto prendere la mano e non ha avuto l'accortezza di usare i suoi soliti artifici verbali dietro i quali di solito si nasconde e credo ne paghera' le conseguenze...
non capisco se schifani s'è incazzato per la muffa/lombrico o perchè gli hanno detto che è stato colluso con la mafia...
in ogni caso, dicono molto peggio in giro dei politici, non vedo cos'ha fatto di male travaglio. E non capisco tutto sto casino sul diritto di replica... se fosse obbligatorio, allora in campagna elettorale bisognerebbe incazzarsi con berlusconi che non vuole il confronto diretto...
Montanelli diceva che travaglio non uccide col coltello, ma con un arma ben più potente, l'archivio... in effetti nella sua intervista non esce mai dal seminato, se non per dare dei pareri personali su schifani (peraltro, chi gli può dar torto? :D)
trovo ancora più stupido che solo di pietro stia dalla sua parte, e che la sinistra senza palle non faccia niente per dare contro al governo.
Sono andato a riguardarmi la registrazione in effetti e' peggio... l'ha fatta proprio "direttamente" fuori dal vaso.
Per niente, ho citato anch'io il "concorrente esterno" che (per definizione) e' un criminale ma non e' un mafioso.
Quindi in questa societa' c'erano (TRENT'ANNI FA!!!) fra molti altri, (nessuno cita quanti, io sono socio di una srl che ha circa 250 soci, mi devo preoccupare caso mai diventassi presidente del senato?) uno non ancora condannato e un "concorrente esterno" e uno sulla base di questo puo' affermare che aveva "amicizie con dei mafiosi"?
Ma dai...
Secondo me questa volta si e' fatto prendere la mano e non ha avuto l'accortezza di usare i suoi soliti artifici verbali dietro i quali di solito si nasconde e credo ne paghera' le conseguenze...
Concorso esterno in associazione mafiosa è la definizione per esteso.
La Corte Suprema ha stabilito che il concorso esterno nel delitto associativo riguarda "quei soggetti che, sebbene non facciano parte del sodalizio criminoso, forniscano, sia pure mediante un solo intervento, un contributo all'ente delittuoso tale da consentire all'associazione (la mafia ndr) di mantenersi in vita, anche limitatamente ad un determinato settore, onde poter conseguire i propri scopi". (Cass. Sezioni Unite Penali, 5 ottobre 1994).
Come ho già scritto, Travaglio è l'ultimo ad aver parlato di Schifani e delle sue frequentazioni. L'articolo dell'Espresso linkato sopra è del 2002. Se non ha denunciato i giornalisti allora o Abbate e Gomez l'anno scorso, perché dovrebbe farlo ora? Perchè lo ha detto in televisione?
il problema è proprio quello.. pure io conosco persone che poi sono finite in galera.. ma non ho mai commesso reati. Però io non mi propongo come politico.
per me chi ricopre un ruolo pubblico dovrebbe essere non solo incensurato, ma pure al di sopra dei sospetti.. non basta cioè una sentenza di un tribunale, ma pure la ragionevole sicurezza che certe cose non l'abbiano nemmeno sfiorato. Non me la sento sinceramente di fidarmi di qualcuno che è stato amico di un mafioso, pure se "pulito" nella fedina penale.
Come principo sono d'accordo con te, ma aggiungo una riflessione.
Nel tuo caso essendo stato amico di un condannato non potresti entrare in politica anche se effettivamente sei incensurato, solo per essere stato amico di un delinquente??:wtf: (non mi sembra il massimo..)
Poi altro caso, non ti sembra che sia abbastaza facile gettare dei sospetti su di una persona oggigiorno? xkè si sa che più uno fa il suo dovere più per forza prima o poi scontenterà qualcuno, quindi quel qualcuno potrebbe cercare di infangare la reputazione dell'altro per cercare di toglierselo dai piedi.. (anche in questo caso il nostro bel politico potrebbe diventare non più al di sopra dei sospetti..)
nEmEsIdIvInA
12-05-2008, 08:47
A me sconcerta semplicemente una cosa: la gente non si indigna più con personaggi come Fede o Vespa, ma lo fa con giornalisti come Travaglio ai quali viene contestato un tornaconto personale per i fati che egli cita.
E segno che qualcosa è mutato nella società e nella politica italiana. Ne prendo atto con mestizia e rassegnazione.
indelebile
12-05-2008, 08:50
beh non è una novità
è tifo calcistico hai presente?dove si difende i propri idoli o la propria squadra nonostante tutto
Come principo sono d'accordo con te, ma aggiungo una riflessione.
Nel tuo caso essendo stato amico di un condannato non potresti entrare in politica anche se effettivamente sei incensurato, solo per essere stato amico di un delinquente??:wtf: (non mi sembra il massimo..)
Poi altro caso, non ti sembra che sia abbastaza facile gettare dei sospetti su di una persona oggigiorno? xkè si sa che più uno fa il suo dovere più per forza prima o poi scontenterà qualcuno, quindi quel qualcuno potrebbe cercare di infangare la reputazione dell'altro per cercare di toglierselo dai piedi.. (anche in questo caso il nostro bel politico potrebbe diventare non più al di sopra dei sospetti..)
Negli USA funziona così, vedi gli scontri tra Hillary Clinton e Obama. E nessuno si lamenta. Ci si candida alla leadership del paese e devi dimostrare di essere integerrimo da tutti i punti di vista e lo si accetta per il senso dello Stato che da noi, spiace dirlo, manca.
dave4mame
12-05-2008, 08:51
Io stavo collassando dal ridere quando l'ho sentito.
Cmq, ammetto che è stato un "tantino" sopra le righe.
Fazio ad ogni modo pessimo. Si vedeva proprio che aveva paura di qualsiasi cosa dicesse Travaglio.
fazio (fa finta di) avere paura anche di quello che dice la letizzetto.
claudioborghi
12-05-2008, 08:59
Se non ha denunciato i giornalisti allora o Abbate e Gomez l'anno scorso, perché dovrebbe farlo ora? Perchè lo ha detto in televisione?
A parte che uno i libri potrebbe anche non averli letti (o, trattandosi di lombrico non saper leggere)...
Posto che anche la definizione della cassazione che citi tu conferma che il "CONCORRENTE ESTERNO" (bleah!) e' un criminale ma non un mafioso,
il punto non e' la televisione... tanto e' vero che i fatti utilizzati per confutare Travaglio sono proprio citati in quei libri, non ci sono altre versioni "a discolpa".
Se uno si legge il libro trova in dettaglio alcune circostanze che quand'anche fossero vere sono contestualizzate: "nel 1979", "un pentito afferma", "untale racconta" tale per cui uno si puo' fare un'idea se si tratti di robe significative o meno. Travaglio di solito fa proprio cosi': dice ad es. "negli atti della procura xyz si afferma che tizio e' un pedofilo" omettendo di riferire che l'accusa e' stata vagliata e ritenuta non vera. Una vigliaccata ma "in senso stretto" non gli si puo' dire nulla perche' lui ha "chiaramente detto" che si trattava di atti della procura, non di sentenza.
In questo caso no, secondo me si e' sbagliato (capita) e ha detto semplicemente "schifani aveva amicizie con dei mafiosi" e quindi non ha scuse.
nEmEsIdIvInA
12-05-2008, 09:03
Lo si dica apertamente allora che l'uso dei pentiti non viene accettato ne tollerato. :)
Mi piacerebbe sapere cosa penserebbero a tal proposito Borsellino e Falcone.
Negli USA funziona così, vedi gli scontri tra Hillary Clinton e Obama. E nessuno si lamenta. Ci si candida alla leadership del paese e devi dimostrare di essere integerrimo da tutti i punti di vista e lo si accetta per il senso dello Stato che da noi, spiace dirlo, manca.
In effetti questa cosa ricorda molto quando in ambito fiscale sei tu che devi dimostrare di essere residente all'estero, non lo stato che deve accusarti di non esserlo veramente.
Mi piacerebbe che si potesse riportare lo stesso meccanismo anche nell'ambito politico.. sarebbe interessante sapere come schifani e company riuscirebbero a dimostrare la loro trasparenza e legalità..
Ma in america esisteno cause legali per diffamazione? come funziona la in casi come questo?
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 09:13
Ah ok, credevo che ci fosse qualcosa più dell'amicizia sinceramente. :wtf: Allora niente..:(
Ma altro dubbio, se erano solo amici magari Schifani poteva anche non sapere di avere a che fare con dei mafiosi.
Sbaglio anche qui?:mbe:
PS Ho visto l'intervista su you tube e a me era parso che Travaglio alludesse a qualcosa di più che la semplice amicizia..
:rotfl:
Dimmi che non sei del sud.. ti prego :asd:
NON puoi NON sapere chi non è mafioso e chi no.
lo sanno TUTTI.
E il dramma è che nonostante anche le forza dell'ordine lo sappiano nessuno fa niente.
E ora mi vuoi fare credere che Schifani non sapesse chi erano i propri SOCI IN AFFARI....
ma per favore...
E' + probabile che cicciolina sia vergine... :rolleyes:
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 09:16
Allora, abbiamo un signore (Travaglio) che se ne va in televisione a dire che Schifani era in societa' con dei mafiosi.
CUT
Ricordo che anche l'altra volta hai perfettamente eluso il mio post in merito.
Tu, vivendo lì, non puoi in alcun modo capire come funzionano le cose.
Se qualcuno è mafioso lo sanno TUTTI.
Anche i muri.
E figurati se tu ti metti in società con qualcuno che non conosci PERFETTAMENTE.. :rolleyes:
Ma come al solito qui in italia dire le cose come stanno non va mai bene perchè ci devono essere sempre i difensori d'ufficio che difendono anche l'indifendibile (ancora ricordo il free-climbing sullo specchio per difendere Ilvio che ha RIABILITATO un mafioso MENTENDO davanti a milioni di persone e asserendo che non fosse MAI stato condannato.. :rolleyes: )
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 09:21
Le dichiarazioni di un pentito non sono un fatto. Sono solo una dichiarazione... non sempre molto affidabile.
Se i magistrati le avessero ritenute vetire avrebbero inquisito Schifani.
Io non voglio difendere Schifani, perchè lo trovo orrido. Ma non si può neanche costruire un cartello sul nulla.
Forse Schifani mafioso, ma se lo è non è per le cose finqui esposte, che sono davvero inconsistenti
Nessuno sta dicendo che è mafioso.
Nemmeno travaglio.
Travaglio ha detto che era in società con un mafioso e un presunto tale (con una condanna in primo grado).
E io sto dicendo, vivendo da sempre al sud, in una città con centinaia di morti ammazzati l'anno per le guerre di 'ndrangheta, che chi è del luogo non può non sapere chi è mafioso e chi no.
E figurati se qualcuno sano di mente si mette in società col primo che passa senza nemmeno sapere chi sia.. :rolleyes:
IMHO Schifani era pienamente consapevole di chi fossero i suoi soci.
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 09:23
Beh, semplice, la mia teoria e' che se Marco Travaglio non fosse la "voce" ufficiale di una certa magistratura che lo coccola e gli da' buone delle cause che io perderei anche se affermassi il mio nome, sarebbe gia' sotto i ponti da quanto avrebbe dovuto pagare. Infatti i cavilli dietro i quali si nasconde (non lo dico io, lo dice x y z) sono risibili.
Affermazione testuale di Travaglio, "ma scusa, se io sono un giornalista perche' non dovrei scrivere dato che c'e' un clima di pacificazione fra destra e sinistra che Schifani ha avuto delle amicizie con dei mafiosi?"
Detta cosi' anche un bambino capisce quello che deve capire...
Schifani = amico dei mafiosi.
poi dopo vediamo che schifani nel 79 figurava nel libro soci di una societa' dove fra numerosi altri figurava uno che al momento nemmeno risulta condannato in via definitiva per mafia.
Ma dico, io posso essere socio di enne societa', mi devo pure preoccupare di cosa saranno forse condannati fra trent'anni gli altri soci (che non necessariamente devono essere miei "amici")?
Se appena appena esiste un minimo di diritto questa e' diffamazione se mai ve ne fu una:
infatti dal reato di diffamazione:
Chiunque, [...] comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032.
Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2065.
Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore ad euro 516.
Se l'offesa è recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza, o ad una Autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate.
Quindi Travaglio dice che Schifani e' amico di mafiosi
Offende la reputazione di una persona? -> SI
Attribuisce un fatto determinato? -> SI
Lo fa con mezzo di pubblicita'? -> SI
Offende un rappresentante di corpo politico? -> SI
Quindi se ci fosse un minimo di giustizia (e al momento non c'e') a occhio Travaglio si dovrebbe beccare almeno tre anni.
Non vale nemmeno la giustificazione di citare per diritto di cronaca un fatto vero in quanto
a) Non risulta al momento alcun "mafioso" nel libro soci in cui c'era Schifani perche' il tipo di cui non ricordo il nome e' al momento solo condannato in primo grado e ce n'e' un altro che risulta "concorrente esterno" qualsiasi cosa cio' voglia dire.
b) La presenza in un libro soci non necessariamente comporta "amicizia" fra le persone
c) Quand'anche il signore (supposto mafioso) in questione venisse condannato in via definitiva non cambia nulla perche' fa fede la condizione al momento in cui l'affermazione viene fatta (1) e poi bisognerebbe provare l'appartenenza alla mafia del signore in questione trent'anni fa (impossibile).
Per cui anche se vogliamo spaccare il capello in otto stavolta un giudice dovra' sudarsela per assolvere Travaglio e sono proprio curioso di vedere come se ne viene fuori.
Schifani è STATO IN SOCIETA' con delle persone mafiose e NON POTEVA NON SAPERE che fossero tali.
Questi sono i fatti.
A me sinceramente fa piuttosto schifo chi sta in combutta con dei mafiosi.
nn ho capito le menzogne che ha detto travaglio
qualcuno me le puo' elencare?
claudioborghi
12-05-2008, 09:30
Tu, vivendo lì, non puoi in alcun modo capire come funzionano le cose.
Se qualcuno è mafioso lo sanno TUTTI.
E certo, sono solo cinque milioni di persone in Sicilia... praticamente un paesino... e poi continuo a chiedere anche a te che sei esperto... se questi "boss mafiosi" sono evidenti come se avessero l'alone viola dell'aids intorno e bisogna essere pirla per non vederli, perche' non li arrestano? perche' si perde tempo e risorse per processi millenari con i "concorrenti esterni" quando il "boss" e' tranquillo in giro?
Schifani è STATO IN SOCIETA' con delle persone mafiose e NON POTEVA NON SAPERE che fossero tali.
Questi sono i fatti.
A me sinceramente fa piuttosto schifo chi sta in combutta con dei mafiosi.
Mi accodo a TigerShark e ricordo anche che la giustizia arriva sempre anni dopo dei fatti. Se i colleghi di Schifani sono stati condannati dopo state sicuri che erano già mafiosi ai tempi in cui collaboravano con Schifani.
Comunque conferma quanto detto prima da nEmEsIdIvInA.
La gente ormai non si scandalizza per ciò che davvero dovrebbe portare scandalo e indignazione ma si scandalizza a comando su quello che dicono TG e Giornali. C'è da scandalizzarsi sul lombrico di Travaglio? Lo dicono i TG? allora: "CHE SCHIFOOOO" "TRAVAGLIO AL ROGO".
Mentre il TG non nomina nemmeno lo scandaloso contatto con mafiosi di Schifani? Allora: "E' esagerazione andare contro il poveretto di Schifani solo perché giocava con i mafiosi da piccolo". :rolleyes:
15 anni di questa TV spazzatura controllata a tavolino dai poteri forti ha rovinato questo popolo creando un danno sociale e civile inestimabile.
Che tristezza l'Italia. :(
claudioborghi
12-05-2008, 09:33
Questi sono i fatti.
no, queste sono tue illazioni.
dimmi dove ho scritto cose non vere e saro' lieto di correggere.
:rotfl:
Dimmi che non sei del sud.. ti prego :asd:
NON puoi NON sapere chi non è mafioso e chi no.
lo sanno TUTTI.
E il dramma è che nonostante anche le forza dell'ordine lo sappiano nessuno fa niente.
E ora mi vuoi fare credere che Schifani non sapesse chi erano i propri SOCI IN AFFARI....
ma per favore...
E' + probabile che cicciolina sia vergine... :rolleyes:
No infatti più a nord di cosi non si può credo..:D
Cmq allora se le cose stanno cosi ti chiedo xkè se tutti sanno nessuno denuncia? (travaglio in pole position)
E certo, sono solo cinque milioni di persone in Sicilia... praticamente un paesino... e poi continuo a chiedere anche a te che sei esperto... se questi "boss mafiosi" sono evidenti come se avessero l'alone viola dell'aids intorno e bisogna essere pirla per non vederli, perche' non li arrestano? perche' si perde tempo e risorse per processi millenari con i "concorrenti esterni" quando il "boss" e' tranquillo in giro?
Quanta ingenuità. :rolleyes:
Forse perché ormai la mafia si è radicata da anni nelle nostre istituzioni e nella nostra politica? Forse perché in Italia manca la vera giustizia? Forse perché uno come Cuffaro condannato a 5 anni per aver aiutato dei mafiosi viene promosso al senato come se niente fosse?
La mafia ormai fa parte di noi. L'accettiamo. La vogliamo. E dimostrazione sono i commenti che si indignano per una battuta di Travaglio e trovano scusanti se la nostra seconda carica di Stato faceva società con dei mafiosi.
E certo, sono solo cinque milioni di persone in Sicilia... praticamente un paesino... e poi continuo a chiedere anche a te che sei esperto... se questi "boss mafiosi" sono evidenti come se avessero l'alone viola dell'aids intorno e bisogna essere pirla per non vederli, perche' non li arrestano? perche' si perde tempo e risorse per processi millenari con i "concorrenti esterni" quando il "boss" e' tranquillo in giro?
qua ce lo chiediamo da anni. forse il boss serve tranquillo in giro, mentre un caso mediatico per concorso esterno ha la sua utilità in termini di turn over della classe dirigente o dei referenti.
comunque la domanda ce la si pone con una certa frequenza.
mia madre diceva sempre: se vogliono prendere un latitante lo devono cercare a casa sua.
No infatti più a nord di cosi non si può credo..:D
Cmq allora se le cose stanno cosi ti chiedo xkè se tutti sanno nessuno denuncia?
Qui la mafia la vogliamo.
Il popolo stesso è mafioso.
Non si rieleggerebbe se no uno come Cuffaro.
Qui si vota chi ti fa il piacere... e chi più di uno con il potere della mafia in mano ti può far trovare un lavoro?
Lo schifo siamo noi italiani.
claudioborghi
12-05-2008, 09:39
Mi accodo a TigerShark e ricordo anche che la giustizia arriva sempre anni dopo dei fatti.
Ah, ok... quindi se tu adesso sei socio della coop di Cosenza e fra trent'anni qualche altro socio viene condannato per "concorso esterno" uno puo' tranquillamente andare in televisione a dire che tu sei "amico" di gente della 'ndrangheta e lo dobbiamo pure applaudire... perfetto... bel mondo...
indelebile
12-05-2008, 09:39
Lo si dica apertamente allora che l'uso dei pentiti non viene accettato ne tollerato. :)
Mi piacerebbe sapere cosa penserebbero a tal proposito Borsellino e Falcone.
Falcone e Borsellino chi?
tatrat4d
12-05-2008, 09:40
Bisogna vedere cosa stesse facendo Schifani il sabato sera: ricordo che il lanciatore del cavalletto non fu accusato di attentato a corpo politico dello Stato perchè Berlusconi stava prendendo il gelato, attività evidentemente impropria per il Presidente del Consiglio. :D
LucaTortuga
12-05-2008, 09:41
In questo caso no, secondo me si e' sbagliato (capita) e ha detto semplicemente "schifani aveva amicizie con dei mafiosi" e quindi non ha scuse.
C'è un altro fatto: per ora Schifani non ha smentito nulla.
Se quel che ha detto Travaglio fosse falso, mi sarei aspettato di sentire come primissima risposta alle sue accuse: "non è vero che io fossi amico di quelle persone, ero soltanto loro socio senza sapere chi fossero" oppure "non si può dire che quelle persone siano mafiosi".
Invece, in mezzo ai lamenti da maiale sgozzato per le gravi offese "muffa" e "lombrico", in mezzo alle maldestre difese d'ufficio bipartisan, questa frasetta, tanto semplice da dire, non l'ho ancora sentita.
Il nostro Presidente del Senato, continuando a non smentire, ha semplicemente dichiarato: "Si tratta di fatti inconsistenti o manipolati che non hanno nemmeno la dignità per generare sospetto".
Se questo è il massimo che può dire per dileguare al più presto ogni sospetto... :doh:
Qui la mafia la vogliamo.
Il popolo stesso è mafioso.
Non si rieleggerebbe se no uno come Cuffaro.
Qui si vota chi ti fa il piacere... e chi più di uno con il potere della mafia in mano ti può far trovare un lavoro?
Lo schifo siamo noi italiani.
:eek: pazzesco.. :eek:
Ma ti dico Schifani potrebbe essere denunciato da qualsiasi persona no? tipo Travaglio visto che ha dati sotto mano. Xkè non lo fa? Forse sarebbe un tentativo invano? o forse sarebbe indimostrabile anche dal miglior avvocato? :wtf:
alarico75
12-05-2008, 09:49
E' evidente che lanciare accuse legate a fatti di trent'anni fa non correlate a sentenze definitive espone al rischio di vedersi querelare per diffamazione, calunnia e calunnia aggravata.
Schifani non e' comunque attaccabile per fatti recenti, ovviamente se si va' a ritroso nella sua vita di professionista i professionisti del libello qualcosa troveranno.
Comunque ormai e' evidente che attaccando la prima e la seconda carica dello stato queste persone verranno allontanate dal loro incarico proprio dalle cariche RAI del csx. (Petruccioli e Cappon)
Per quanto mi riguarda Travaglio e' libero di dire quello che vuole, poi la gente lo considerera' sempre meno credibile.
Per quanto mi riguarda Travaglio e' libero di dire quello che vuole, poi la gente lo considerera' sempre meno credibile.
a me sembra l'esatto contrario
nEmEsIdIvInA
12-05-2008, 09:51
Per quanto mi riguarda Travaglio e' libero di dire quello che vuole, poi la gente lo considerera' sempre meno credibile.
La gente si è rotta le palle di una informazione regime. Almeno quella minoranza che legge, si informa e non si uniforma alle gossippate dei tg mediaset e rai.
claudioborghi
12-05-2008, 09:52
Ma ti dico Schifani potrebbe essere denunciato da qualsiasi persona no?
E certo, proprio per un bel reato... "presenza in libro soci con individui che forse in remoto futuro potrebbero commettere crimini"...
Mi sa che facciamo prima a mettere delle sbarre ai confini ed arrestare tutti.
E certo, proprio per un bel reato... "presenza in libro soci con individui che forse in remoto futuro potrebbero commettere crimini"...
Mi sa che facciamo prima a mettere delle sbarre ai confini ed arrestare tutti.
mi secondo te cose c'è di male nel fatto che la gente conosca la storia del presidente del senato?
E' evidente che lanciare accuse legate a fatti di trent'anni fa non correlate a sentenze definitive espone al rischio di vedersi querelare per diffamazione, calunnia e calunnia aggravata.
Schifani non e' comunque attaccabile per fatti recenti, ovviamente se si va' a ritroso nella sua vita di professionista i professionisti del libello qualcosa troveranno.
Comunque ormai e' evidente che attaccando la prima e la seconda carica dello stato queste persone verranno allontanate dal loro incarico proprio dalle cariche RAI del csx. (Petruccioli e Cappon)
Per quanto mi riguarda Travaglio e' libero di dire quello che vuole, poi la gente lo considerera' sempre meno credibile.
Però per me ci dovrebbero sempre essere voci fuori dal coro in qualsiasi mezzo informativo. Quindi Travaglio spero che non sia cacciato.
E' giusto che ci siano sempre critiche a tutti, giuste o infondate che siano.. libertà di opinione, poi ognuno ovviamente risponderà in prima persona di quanto detto.
Ah, ok... quindi se tu adesso sei socio della coop di Cosenza e fra trent'anni qualche altro socio viene condannato per "concorso esterno" uno puo' tranquillamente andare in televisione a dire che tu sei "amico" di gente della 'ndrangheta e lo dobbiamo pure applaudire... perfetto... bel mondo...
Ma cosa stai dicendo?
Qui si parla di amicizie personali!!!!
Cosa c'entra questo esempio?!?!?! Mica lo conosco l'altro socio Coop...
La gente sa chi è mafioso o no, non lo può spifferare alle forze dell'ordine perchè finirebbe male.. Avete mai sentito parlare di OMERTA'?
tatrat4d
12-05-2008, 09:56
E certo, proprio per un bel reato... "presenza in libro soci con individui che forse in remoto futuro potrebbero commettere crimini"...
Mi sa che facciamo prima a mettere delle sbarre ai confini ed arrestare tutti.
:sofico: La legge dei sospetti la si può pure riciclare...
alarico75
12-05-2008, 09:57
La gente si è rotta le palle di una informazione regime. Almeno quella minoranza che legge, si informa e non si uniforma alle gossippate dei tg mediaset e rai.
Gia' c'e' chi legge,si informa e trova che spedire questa gente in prima serata con i denari del servizio pubblico a prendere per il naso le cariche dello stato sia fuori luogo.
Pensa e magari non se li fuma proprio i gossip rai e mediaset.
Comunque nessun problema li cacceranno poi chi sta' a capo del servizio pubblico.
Cosi' ci risparmiamo quel milione d'euro l'anno regalato dai nostri canoni.
stbarlet
12-05-2008, 09:58
Rispondo qui a Paganetor visto che l'altro thread è stato chiuso :
fermo lì! sono d'accordo sul fatto che Sgarbi sia *censura*, ma il ocnduttore è Santoro e deve far rispettare almeno le regole della buona educazione. antoro avrebbe dovuto far SBATTERE FUORI Sgarbi. Nessuno avrebbe urlato alla censura, visto che all'ennesimo "sei una merda" "fai schifo" e robe simili c'era poco da ragionare con Sgarbi...
quindi Santoro (che ha evidentemente usato il comportamento di sgarbi per un fine politico) andrebbe punito. Anche perchè ha dimostrato di non saper tenere le redini della trasmissione (che non significa cercare di far ragionare sgarbi - cosa palesemente impossibile - ma sbatterlo fuori dalla trasmissione)
Se proprio vogliamo trovare un errore in Santoro, è stato invitare Sgarbi. Come dicevo prima, nessuno riesce a tenere a bada Sgarbi. Anche per me avrebbe dovuto essere sbattuto fuori, ma il giorno dopo Santoro avrebbe inesorabilmente ricevuto palate di merda, perchè qui in Italia, il colpevole riesce a passare dalla parte della ragione con abili mosse mediatiche. Ripeto, Santoro conosce Sgarbi e non avrebbe dovuto evitarlo, ma dire che lasciarlo fare sia un uso politico è arduo da sostenere, visto che l'educazione ad un certa età è scontata soprattutto per un politico.
:eek: pazzesco.. :eek:
Ma ti dico Schifani potrebbe essere denunciato da qualsiasi persona no? tipo Travaglio visto che ha dati sotto mano. Xkè non lo fa? Forse sarebbe un tentativo invano? o forse sarebbe indimostrabile anche dal miglior avvocato? :wtf:
Ma nessuno dice che Schifani abbia commesso qualcosa di illegale a livello di legge.
Ma hai mai sentito parlare di questione morale?
A me indigna che la seconda carica dello stato se la faceva con dei mafiosi, a te non ti tange? problemi tuoi.
Robertazzo
12-05-2008, 10:03
lode a travaglio però...credo che potrò vederlo in tv ancora per poco :D
claudioborghi
12-05-2008, 10:05
Qui si parla di amicizie personali!!!!
Cosa c'entra questo esempio?!?!?! Mica lo conosco l'altro socio Coop...
Appunto... Travaglio ha affermato che Schifani era amico con mafiosi, quindi anch'io come te ho interpretato con amicizie personali.
Poi guardando la fonte che cita Travaglio scopriamo che Schifani risultava nel '79 nel libro soci di una (perfettamente legale) srl broker assicurativo nel quale fra altri (non sappiamo quanti, potrebbero essere mille) figuravano due persone delle quali una e' stata condannata per concorso esterno (quindi colpevole ma non mafiosa) e un'altra (dopo trent'anni) e' condannata in primo grado (e quindi da presumersi tuttora innocente).
Se ti sembra che l'affermazione di Travaglio sia stata ineccepibile visto che anche tu, come me, hai capito "amicizie personali"...
Intervista a Travaglio dopo il fatto: http://it.youtube.com/watch?v=lMP_emxmlEU
nomeutente
12-05-2008, 10:20
Poi guardando la fonte che cita Travaglio scopriamo che Schifani risultava nel '79 nel libro soci di una (perfettamente legale) srl broker assicurativo nel quale fra altri (non sappiamo quanti, potrebbero essere mille) figuravano due persone delle quali una e' stata condannata per concorso esterno (quindi colpevole ma non mafiosa) e un'altra (dopo trent'anni) e' condannata in primo grado (e quindi da presumersi tuttora innocente).
In effetti sarebbe interessante sapere quanti erano i soci. Se erano 1000 è un conto, se erano 4, di cui uno condannato per concorso esterno, l'altro condannato in primo grado, il terzo è Schifani e il quarto è La Loggia, a me sembra che come minimo abbia scelto i soci sbagliati.
Intervista a Travaglio dopo il fatto: http://it.youtube.com/watch?v=lMP_emxmlEU
Ma nessuno dice che Schifani abbia commesso qualcosa di illegale a livello di legge.
Ma hai mai sentito parlare di questione morale?
A me indigna che la seconda carica dello stato se la faceva con dei mafiosi, a te non ti tange? problemi tuoi.
fare affari con la mafia è legale?
Per quanto mi riguarda Travaglio e' libero di dire quello che vuole, poi la gente lo considerera' sempre meno credibile.
mi potresti elencare le menzogne che ha detto travaglio?
Intervista a Travaglio dopo il fatto: http://it.youtube.com/watch?v=lMP_emxmlEU
PDL e PD sono esattamente la stessa cosa, è pazzesco.
non mollare travaglio, sei un grande
Per quanto mi riguarda Travaglio e' libero di dire quello che vuole, poi la gente lo considerera' sempre meno credibile.
http://www.lastampa.it/sondaggi/cmsVota.asp?IDsondaggio=1050#
:asd:
fare affari con la mafia è legale?
Sei un po' confuso mi sa :)
http://www.lastampa.it/sondaggi/cmsVota.asp?IDsondaggio=1050#
:asd:
Questi sondaggi per quanto poco affidabili siano un po' mi rincuorano :)
nekromantik
12-05-2008, 10:28
E certo, proprio per un bel reato... "presenza in libro soci con individui che forse in remoto futuro potrebbero commettere crimini"...
Riepilogo per i più distratti:
Schifani: socio fondatore della Siculabrokers, in cui 3 consoci sono stati arrestati per mafia.
A proposito, dov'era il contraddittorio quando il presidente del consiglio definiva Mangano un eroe?
Mi vergogno di essere italiano.
Jabberwock
12-05-2008, 10:33
A proposito, dov'era il contraddittorio quando il presidente del consiglio definiva Mangano un eroe?
O quando a Matrix commentava quello detto da Veltroni appena prima di lui senza possibilita' di replica? :mbe:
O quando sosteneva che Biagi non e' stato cacciato, ma se n'e' andato di sua volonta'?
O quando a Matrix commentava quello detto da Veltroni appena prima di lui senza possibilita' di replica? :mbe:
O quando ha calunniato ripetutamente Di Pietro e la sua laurea? :D
potremmo andare avanti per giorni.
LucaTortuga
12-05-2008, 10:35
Appunto... Travaglio ha affermato che Schifani era amico con mafiosi, quindi anch'io come te ho interpretato con amicizie personali.
Poi guardando la fonte che cita Travaglio scopriamo che Schifani risultava nel '79 nel libro soci di una (perfettamente legale) srl broker assicurativo nel quale fra altri (non sappiamo quanti, potrebbero essere mille) figuravano due persone delle quali una e' stata condannata per concorso esterno (quindi colpevole ma non mafiosa) e un'altra (dopo trent'anni) e' condannata in primo grado (e quindi da presumersi tuttora innocente).
Se ti sembra che l'affermazione di Travaglio sia stata ineccepibile visto che anche tu, come me, hai capito "amicizie personali"...
Finchè non sarà lo stesso Schifani a smentire queste "insinuazioni", non c'è alcun motivo di dubitare della loro veridicità.
Finchè non sarà lo stesso Schifani a smentire queste "insinuazioni", non c'è alcun motivo di dubitare della loro veridicità.
il problema e' che nn puo' smentire ... sono fatti ..
alarico75
12-05-2008, 10:41
http://www.lastampa.it/sondaggi/cmsVota.asp?IDsondaggio=1050#
:asd:
L'affidabilita' di un sondaggio su internet e' zero e sapete bene perche'.
Comunque mettersi contro quasi l'intero parlamento e' un impresa mica facile.
Complimenti a Travaglio!
:)
Seriamente non ci sono condotte penalmente rilevanti.
Dare del lombrico a Schifani e' stata una caduta di stile notevole.
Comunque non c'e' problema per quanto mi riguarda si scredita da solo.
LucaTortuga
12-05-2008, 10:43
il problema e' che nn puo' smentire ... sono fatti ..
Appunto.
Dal sito di Repubblica:
"Attacchi, ma non dicono se mento
E questo Pd non fa opposizione"
di MASSIMO NOVELLI
Marco Travaglio TORINO -
Quando esce dalla sala dei 500 del Lingotto, alla Fiera del Libro, dove ha ripetuto le sue affermazioni su Renato Schifani, parte qualche fischio dalla folla che aspetta di partecipare a un incontro con Magdi Cristiano Allam. Protesta perché Marco Travaglio non ha rispettato i tempi fissati per il suo dibattito.
È vero, Travaglio?
"Non me ne sono nemmeno accorto. D'altra parte il nostro incontro è cominciato con un po' di ritardo, così abbiamo recuperato qualche minuto. Tutto qui".
Si aspettava le dure reazioni del mondo politico contro il suo intervento sul presidente del Senato, durante il programma televisivo "Che tempo che fa"?
"Mi limito a notare una cosa: nessuno dice che quanto ho affermato sia falso. Non soltanto è vero, ma è notorio che il presidente Schifani abbia intrattenuto fino agli anni Novanta dei rapporti con Nino Mandalà, il futuro boss di Villabate - comune sciolto due volte per collusioni mafiose - poi condannato in primo grado a otto anni per mafia. Negli Anni Ottanta Schifani, insieme a Enrico La Loggia, altro esponente forzista, era socio di Mandalà nella società di brokeraggio assicurativo Siculabrokers. Sono vicende che molti politici siciliani conoscono bene".
Si sostiene che lei abbia lanciato le sue accuse senza che Schifani fosse presente per replicare. Mancava il contraddittorio, insomma. Che cosa risponde?
"Ho risposto a una domanda di Fabio Fazio su chi stabilisce la gerarchia delle notizie nei giornali. Ho risposto: i politici. In ogni caso ciò che ho detto su Schifani è stato scritto sia da me sia da Peter Gomez nel libro Se li conosci li eviti e, soprattutto, circa un anno fa, in maniera più particolareggiata, lo ha scritto Lirio Abbate, il cronista dell'Ansa celebrato per il suo coraggio e per il suo impegno antimafia dal capo dello Stato Giorgio Napolitano, e che ora vive sotto scorta. Non risulta, però, che qualcuno lo abbia querelato. Quindi delle due l'una: o Abbate è un bugiardo, e perciò si abbia il coraggio di dirlo, oppure ha ragione. Insomma, ci sono dei fatti che si possono citare nei libri ma non in televisione. Allora dico che in tv non si può dire la verità. La televisione è in mano ai politici, alla casta".
Salvo poche eccezioni, a cominciare da Antonio Di Pietro, dall'opposizione di centrosinistra non sono arrivati attestati di solidarietà nei suoi confronti? Come lo spiega?
"Non mi meraviglia. Mi sarei preoccupato del contrario, dato che oggi l'opposizione in Italia non si oppone. Se esistesse l'opposizione, mi avrebbe dato solidarietà".
(12 maggio 2008)
nekromantik
12-05-2008, 10:44
Seriamente non ci sono condotte penalmente rilevanti.
Rimane la gravità dei suoi trascorsi ambigui, nonché un background politico che definire vergognoso è poco.
Sei un po' confuso mi sa :)
Si forse si, :) però ascolta al 9° secondo del filmato che hai appena postatoTravaglio dice che schifani è socio in affari con un mafioso. Dice che non è semplice amicizia ma ci sono di mezzo anche affari economici.
Quindi devo scegliere una delle due ipotesi:
1- Schifani è stato socio con una persona che al momento della sua collaborazione era pulita, poi nel tempo sto tizio è diventato mafioso e per questo è stato condannato. In questo caso Schifani è pulito, come poteva sapere che fosse un mafioso se non lo era ancora diventato?
2-Schifani è stato socio con una persona mafiosa e ci ha fatto affari. In questo caso anche lui dovrebbe essere conivolto con il giro mafioso.
Illuminatemi :D
Si forse si, :) però ascolta al 9° secondo del filmato che hai appena postatoTravaglio dice che schifani è socio in affari con un mafioso. Dice che non è semplice amicizia ma ci sono di mezzo anche affari economici.
Quindi devo scegliere una delle due ipotesi:
1- Schifani è stato socio con una persona che al momento della sua collaborazione era pulita, poi nel tempo sto tizio è diventato mafioso e per questo è stato condannato. In questo caso Schifani è pulito, come poteva sapere che fosse un mafioso se non lo era ancora diventato?
2-Schifani è stato socio con una persona mafiosa e ci ha fatto affari. In questo caso anche lui dovrebbe essere conivolto con il giro mafioso.
Illuminatemi :D
Si può essere soci di un mafioso e fare affari con lui legalmente.
Però dal punto di vista morale fa un po' (tanto) schifo :)
Soprattutto se poi ce lo ritroviamo come seconda carica di Stato.
Seriamente non ci sono condotte penalmente rilevanti.spero di capire male, ma per quanto mi riguarda chi fa affari con o grazie la mafia E' mafioso
Dare del lombrico a Schifani e' stata una caduta di stile notevole.
era un battuta ma non doveva farla, perchè ha permesso che si parlasse più dell'insulto che del passato di schifani
claudioborghi
12-05-2008, 10:55
In effetti sarebbe interessante sapere quanti erano i soci.
Se puo' servire la societa' ha cambiato nome ma c'e' ancora...
questo e' il link
http://www.sicurmedbroker.it/
stbarlet
12-05-2008, 10:56
Seriamente non ci sono condotte penalmente rilevanti.
Dare del lombrico a Schifani e' stata una caduta di stile notevole.
Ma cazzo, non ci sono condotte penalmente rilevanti ma perchè farlo presidente del senato? Perchè? Non riusciamo proprio a trovarlo uno che i mafiosi li evita accuratamente ?
Caduta di stile siamo d'accordo. ma non ha assegnato epiteti, ne detto che schifani è un lombrico. per parlare chiaro, non ha offeso nessuno.
Si forse si, :) però ascolta al 9° secondo del filmato che hai appena postatoTravaglio dice che schifani è socio in affari con un mafioso. Dice che non è semplice amicizia ma ci sono di mezzo anche affari economici.
Quindi devo scegliere una delle due ipotesi:
1- Schifani è stato socio con una persona che al momento della sua collaborazione era pulita, poi nel tempo sto tizio è diventato mafioso e per questo è stato condannato. In questo caso Schifani è pulito, come poteva sapere che fosse un mafioso se non lo era ancora diventato?
2-Schifani è stato socio con una persona mafiosa e ci ha fatto affari. In questo caso anche lui dovrebbe essere conivolto con il giro mafioso.
Illuminatemi :D
schifano e' stato socio in affari con alcune persone.
col tempo queste persone sono state dichiarate mafiose
LucaTortuga
12-05-2008, 10:57
Si forse si, :) però ascolta al 9° secondo del filmato che hai appena postatoTravaglio dice che schifani è socio in affari con un mafioso. Dice che non è semplice amicizia ma ci sono di mezzo anche affari economici.
Quindi devo scegliere una delle due ipotesi:
1- Schifani è stato socio con una persona che al momento della sua collaborazione era pulita, poi nel tempo sto tizio è diventato mafioso e per questo è stato condannato. In questo caso Schifani è pulito, come poteva sapere che fosse un mafioso se non lo era ancora diventato?
2-Schifani è stato socio con una persona mafiosa e ci ha fatto affari. In questo caso anche lui dovrebbe essere conivolto con il giro mafioso.
Illuminatemi :D
Scegli tra queste:
1) Schifani, pur essendo un avvocato siciliano, era talmente sprovveduto da ignorare, a differenza di tutti i suoi conterranei, che Tizio e Caio avevano rapporti con la mafia.
2) Schifani, essendo un avvocato siciliano, sapeva perfettamente di mettersi in società, seppur per affari apparentemente leciti, con gente dalle frequentazioni più o meno equivoche.
In entrambi i casi, si rivela persona non adatta ad un ruolo istituzionale così importante come la seconda carica dello Stato.
In entrambi i casi, si rivela persona non adatta ad un ruolo istituzionale così importante come la seconda carica dello Stato.
dai nn puoi dire cosi' .. altrimenti cosa si dovrebbe dire di chi ha allevato piccoli eroi?? :asd:
nEmEsIdIvInA
12-05-2008, 11:04
dai nn puoi dire cosi' .. altrimenti cosa si dovrebbe dire di chi ha allevato piccoli eroi?? :asd:
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH pesante questa! :sbonk:
Solertes
12-05-2008, 11:07
E certo, sono solo cinque milioni di persone in Sicilia... praticamente un paesino... e poi continuo a chiedere anche a te che sei esperto... se questi "boss mafiosi" sono evidenti come se avessero l'alone viola dell'aids intorno e bisogna essere pirla per non vederli, perche' non li arrestano? perche' si perde tempo e risorse per processi millenari con i "concorrenti esterni" quando il "boss" e' tranquillo in giro?
E i soci di Schifani quanti erano? 250?
Sarò diverso io, ma prima di entrare in una società o costituirne una, mi informo su chi sono e quanto sono affidabili i miei futuri soci.....così come quando compro un bene di un certo valore mi informo sulle caratteristiche della categoria merceologica a cui appartiene.....poverino Schifani, che colpa ha lui? E' un ingenuo.
claudioborghi
12-05-2008, 11:07
schifano e' stato socio in affari con alcune persone.
col tempo queste persone sono state dichiarate mafiose
Dato che di sconfinamento in sconfinamento a furia di essere amici degli amici degli amici allora siamo tutti sporchi bisogna essere precisi.
quindi va bene "con il tempo" e in trent'anni le persone cambiano, a cinquant'anni magari sei "il boss" ma a venti sei un ragazzo di belle speranze...
poi, sempre per essere precisi" nessuna di queste persone e' stata al momento "dichiarata mafiosa", abbiamo un "concorrente esterno" e una sentenza di primo grado.
nEmEsIdIvInA
12-05-2008, 11:09
Socio in affari, non amico.
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 11:13
E certo, sono solo cinque milioni di persone in Sicilia... praticamente un paesino... e poi continuo a chiedere anche a te che sei esperto... se questi "boss mafiosi" sono evidenti come se avessero l'alone viola dell'aids intorno e bisogna essere pirla per non vederli, perche' non li arrestano? perche' si perde tempo e risorse per processi millenari con i "concorrenti esterni" quando il "boss" e' tranquillo in giro?
ecco appunto.
Hai fatto la domanda giusta spinto dalle mie parole:
NON puoi NON sapere chi non è mafioso e chi no.
lo sanno TUTTI.
E il dramma è che nonostante anche le forza dell'ordine lo sappiano nessuno fa niente.
E ora prova a trovare la risposta ;)
Tanto per inciso parecchi latitanti in realtà vivono tranquillamente alla luce del sole.
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 11:18
no, queste sono tue illazioni.
dimmi dove ho scritto cose non vere e saro' lieto di correggere.
E' un illazione che Schifani fosse socio d'affari con un mafioso e una persona condannata in prmo grado per mafia? :)
E' un illazione che qualsiasi persona sana di mente dovrebbe quantomeno conoscere i propri soci d'affari?
Non so tu, ma IO non mi ci metterei proprio in affari con certa gente BEN NOTA.
Evidentemente tu reputi che il fine giustifica i mezzi, ovvero che per il profitto è anche lecito mettersi in affari con personaggi dalla dubbia moralità.
Per me invece assolutamente no.
Ah...
ovvero c'è sempre l'altra possibilità.
Ovvero che tu reputi Schifani incapace di intendere e di volere...
Che mi pare la sola altra alternativa possibile.
stbarlet
12-05-2008, 11:22
Assolutamente contro travaglio, senza pensarci minimamente. E non perchè voglio confutare le sue tesi e dargli torto ma semplicemente perchè è oltraggioso in tv, in prima serata e senza contraddittorio, dire quello che ha detto e etichettare, in pratica, schifani come mafioso.
Tutti gli han dato contro e sarebbe successo lo stesso se avesse sparlato di Veltroni o di Caruso, 2 esempi opposti per far capire che non è corretto e giusto usare questi mezzi con chiunque.
Non è una questione politica, è una questione di buon senso, specie dopo che i toni politici si sono abbassati (specialmente grazie alle scelte diVeltroni, c'è da dirlo). Oggi abbiam bisogno di ripartire, con questi soggetti a criticare sempre ecmq non si va da nessuna parte.
E meno male c'era poca libertà di informazione.
EDIT: letto dopo l'avviso del mod, scusate.
Sai che mestiere fa Travaglio? Fa il giornalista, non ha bisgno di contraddittorio .
Sta moda del contraddittorio a tutti i costi, per non far capire una ceppa alla gente mi sta sulle balle.
Poi, sul fatto che non vuoi rispondere nel merito, non ho parole, se per te è meglio avere un presidente del senato con conoscenze non raccomandabili che un giornalista che riporta dei fatti siamo completamente alla frutta.
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 11:23
No infatti più a nord di cosi non si può credo..:D
Cmq allora se le cose stanno cosi ti chiedo xkè se tutti sanno nessuno denuncia? (travaglio in pole position)
Non è questione di denunciare..
Le denunce ci sono...
le forze dell'ordine sanno benissimo chi sono i boss.
O non si riescono a trovare prove o si ha paura di cercarle a quanto vedo.
E comunque basti pensare anche all'omertà dilagante..
C'erano anche boss che venivano curati tranquillamente in ospedale nonostante fossero latitanti.
E' proprio questa mentalità la causa della forza della mafia.
Come anche la miopia di chi la sottovaluta, dice che non esiste, la minimizza, e tenta sempre di difendere l'indifendibile.
La mafia esiste ed è sempre + forte.
Ha agganci politici enormi sia sul territorio che a livello nazionale.
Però finchè ci saranno persone che per paura fanno, anche inconsapevolmente, da scudo ai mafiosi e persone che minimizzano sminuendo eventuali rapporti tra politici e mafiosi, che magari sbandierano ai 4 venti l'innocenza di una persona CONDANNATA per mafia, e salvatasi grazie alla prescrizione, come andreotti, la mafia avrà sempre + potere.
LucaTortuga
12-05-2008, 11:25
Dato che di sconfinamento in sconfinamento a furia di essere amici degli amici degli amici allora siamo tutti sporchi bisogna essere precisi.
Sai com'è, i mafiosi promettono guadagni facili e potere.
Qualcuno li cerca per questo, qualcun altro non sa dire di no.
Il confine tra il semplice affare e la connivenza è molto sottile.
Ballare lungo questo confine è rischioso per il comune cittadino, ma lecito finchè riesce a mantenersi nel lato della legalità.
Non è accettabile, invece, per chi intenda assumere cariche pubbliche, avvicinarsi a meno di 100 km da quel confine.
Questo è il punto.
Sai che mestiere fa Travaglio? Fa il giornalista, non ha bisgno di contraddittorio .
Sta moda del contraddittorio a tutti i costi, per non far capire una ceppa alla gente mi sta sulle balle.
Poi, sul fatto che non vuoi rispondere nel merito, non ho parole, se per te è meglio avere un presidente del senato con conoscenze non raccomandabili che un giornalista che riporta dei fatti siamo completamente alla frutta.
Senza contare tutti gli esempi che abbiamo portato di diffamazioni vere e proprio senza contraddittorio.. lì non ricordo nessuno gridare allo scandalo.
Com'è? Berlusconi può diffamare Di Pietro dicendo che la sua laurea è falsa senza contraddittorio e Travaglio non può portare fatti con carte alla mano? Salvate questo paese :asd:
Edit: anzi aggiungo che nel caso della Laurea mi ricordo addirittura gente che diceva: se Di Pietro non denuncia Berlusconi allora Berlusconi ha detto il vero... :rotfl: ...siamo arrivati ad un livello surreale. Per dirlo alla Grillo: "viviamo in un incantesimo"
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 11:33
Ah, ok... quindi se tu adesso sei socio della coop di Cosenza e fra trent'anni qualche altro socio viene condannato per "concorso esterno" uno puo' tranquillamente andare in televisione a dire che tu sei "amico" di gente della 'ndrangheta e lo dobbiamo pure applaudire... perfetto... bel mondo...
Se tu sei in società con diversi mafiosi, tra cui un boss piuttosto noto, te la sei cercata.
IO di certo non mi metto in affari con persone BEN NOTE (e un boss non può non essere BEN NOTO).
Se poi tu ti metti in affari col primo che passa allora siamo messi bene...
Comunque,tanto per non dimenticare, ecco le dichiarazioni del pentito di cui sopra:
Secondo il pentito Campanella (suoi testimoni di nozze: Cuffaro e Mastella) il boss di Cosa nostra Nino Mandalà ed Enrico La Loggia erano amici e sono stati soci in affari. E, in virtù di questi rapporti di amicizia, il piano regolatore generale di Villabate venne concordato da Nino Mandalà, La Loggia e Schifani. Renato Schifani fu poi nominato, dalla amministrazione di Villabate, esperto per le tematiche urbanistiche.
Ammesso e non concesso che io entri in una coop da centinaia di soci (che non mi pare proprio il caso in questione tra l'altro), di certo non mi metto a fare progetti insieme a due dei soci che sono piuttosto noti nella zona.. :rolleyes:
Jabberwock
12-05-2008, 11:35
Seriamente non ci sono condotte penalmente rilevanti.
Dare del lombrico a Schifani e' stata una caduta di stile notevole.
In realta' non ha detto che e' un lombrico, ma che se dopo Pertini e Fanfani ci ritroviamo Schifani a ricoprire ruoli istituzionali, ha paura di cosa verra' dopo, visto che, in questa parabola discendente, alla fine ci sono solo lombrichi!
A me pareva piu' un giudizio sulla nostra attuale classe politica (Pertini, magari ricordo male, non e' stato presidente del Senato), sara' per questo che praticamente tutti, tranne Di Pietro, ce l'hanno con lui! :)
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 11:36
E' evidente che lanciare accuse legate a fatti di trent'anni fa non correlate a sentenze definitive espone al rischio di vedersi querelare per diffamazione, calunnia e calunnia aggravata.
Schifani non e' comunque attaccabile per fatti recenti, ovviamente se si va' a ritroso nella sua vita di professionista i professionisti del libello qualcosa troveranno.
Comunque ormai e' evidente che attaccando la prima e la seconda carica dello stato queste persone verranno allontanate dal loro incarico proprio dalle cariche RAI del csx. (Petruccioli e Cappon)
Per quanto mi riguarda Travaglio e' libero di dire quello che vuole, poi la gente lo considerera' sempre meno credibile.
Perchè dovrei considerarlo non credibile?
perchè riporta FATTI assolutamente dimostrabili e DIMOSTRATI? :)
Io, se permetti, preferisco non credere a una persona che mente davanti a milioni di italiani dichiarando che un mafioso pluri-omicida non è mai stato condannato riabilitando la sua memoria :)
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 11:38
mi secondo te cose c'è di male nel fatto che la gente conosca la storia del presidente del senato?
che stai andando contro una persona che fa parte al sistema e che non è lecito sapere tutte le malefatte di chi ci governa.
E' triste notare come certe persone anzichè cercare di risolvere il problema preferiscono ignorarlo nascondendo la testa sotto la sabbia. :sob:
che stai andando contro una persona che fa parte al sistema e che non è lecito sapere tutte le malefatte di chi ci governa.
E' triste notare come certe persone anzichè cercare di risolvere il problema preferiscono ignorarlo nascondendo la testa sotto la sabbia. :sob:
bo a me sembra una cosa normale.
travaglio è uno dei pochissimi che fa realmente il giornalista, basta vedere la faccia di fazio, si stava cagando addosso, ahahahaha fantastico.
ma secondo voi perchè hanno invitato travaglio in quella trasmissione?
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 11:41
Appunto... Travaglio ha affermato che Schifani era amico con mafiosi, quindi anch'io come te ho interpretato con amicizie personali.
Poi guardando la fonte che cita Travaglio scopriamo che Schifani risultava nel '79 nel libro soci di una (perfettamente legale) srl broker assicurativo nel quale fra altri (non sappiamo quanti, potrebbero essere mille) figuravano due persone delle quali una e' stata condannata per concorso esterno (quindi colpevole ma non mafiosa) e un'altra (dopo trent'anni) e' condannata in primo grado (e quindi da presumersi tuttora innocente).
Se ti sembra che l'affermazione di Travaglio sia stata ineccepibile visto che anche tu, come me, hai capito "amicizie personali"...
E guarda caso si è messo in affari proprio con quelle DUE PERSONE tra i "mille soci" (secondo te, ma se hai dati in merito che confermino il numero ti prego di postarli, grazie :) ) per il progetto del piano regolatore generale di Villabate :)
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 11:43
L'affidabilita' di un sondaggio su internet e' zero e sapete bene perche'.
Comunque mettersi contro quasi l'intero parlamento e' un impresa mica facile.
Complimenti a Travaglio!
:)
Seriamente non ci sono condotte penalmente rilevanti.
Dare del lombrico a Schifani e' stata una caduta di stile notevole.
Comunque non c'e' problema per quanto mi riguarda si scredita da solo.
Appunto, QUASI l'intero parlamento.
Per fortuna Di Pietro si rivela essere sempre l'unico che vale qualcosa là in mezzo a quello schifo che è la nostra politica :)
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 11:51
poi, sempre per essere precisi" nessuna di queste persone e' stata al momento "dichiarata mafiosa", abbiamo un "concorrente esterno" e una sentenza di primo grado.
ahhhh...
alora va tutto bene :O
dopotutto abbiamo SOLO una persona candannata definitivamente per concorso esterno in asssociazione MAFIOSA e una persona condannata in primo grado per MAFIA :O
Stupido io che non ci ho pensato prima :O
Ora scusatemi ma vado a costituire una società con le persone che stanno sopra casa mia, nella sala giochi dove hanno AMMAZZATO Antonio Gullì la settimana scorsa... :O
:muro:
Dato che di sconfinamento in sconfinamento a furia di essere amici degli amici degli amici allora siamo tutti sporchi bisogna essere precisi.
quindi va bene "con il tempo" e in trent'anni le persone cambiano, a cinquant'anni magari sei "il boss" ma a venti sei un ragazzo di belle speranze...
poi, sempre per essere precisi" nessuna di queste persone e' stata al momento "dichiarata mafiosa", abbiamo un "concorrente esterno" e una sentenza di primo grado.
calma .. col tempo io nn intendevo che con il tempo sono diventate mafiose ..
ho solo detto che col tempo ( intendendo a distanza di anni ) sono state dichiarata mafiose ( sinceramente nn sono andato a controllare le sentenze ma visto che nessuno ha smentito il fatto che siano stati dichiarati mafiosi lo do per vero ) e per quanto mi riguarda nn significa che al tempo degli affari con schifano queste fossero mafiose o meno ( anche qua nn avendo letto la sentenza nn so a quando la colpevolezza di essere mafiosi si riferisca )
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 12:22
riporto qui la discussione visto che quello era il thread solo del sondaggio.
Assolutamente contro travaglio, senza pensarci minimamente. E non perchè voglio confutare le sue tesi e dargli torto ma semplicemente perchè è oltraggioso in tv, in prima serata e senza contraddittorio, dire quello che ha detto e etichettare, in pratica, schifani come mafioso.
Dov'eri quando l'oltraggioso Ilvio ha mentito davanti a milioni di italiani dicendo ceh la laurea di Di Pietro era fasulla? :mbe:
Lì non era in prima serata e senza contradditorio?
E comunque, tanto per inciso, per riportare dei fatti non hai IN ALCUN MODO bisogno del contradditorio.
Però ci si aspetterebbe che i fatti siano veri.
Quelli di Travaglio lo erano.
Quelli di Ilvio, assolutamente no, come correttamente DIMOSTRATO da Di Pietro.
Tutti gli han dato contro e sarebbe successo lo stesso se avesse sparlato di Veltroni o di Caruso, 2 esempi opposti per far capire che non è corretto e giusto usare questi mezzi con chiunque.
Non è una questione politica, è una questione di buon senso, specie dopo che i toni politici si sono abbassati (specialmente grazie alle scelte diVeltroni, c'è da dirlo). Oggi abbiam bisogno di ripartire, con questi soggetti a criticare sempre ecmq non si va da nessuna parte.
Quindi cosa ha fatto di sbagliato travaglio?
Portare a conoscenza di milioni di italiani fatti che altrimenti sarebbero passati nell'ombra?
INFORMARE riportando dei FATTI ACCERTATI è ora diventato un reato?
O è un reato riportare fatti che siano contrari al diktat del "quasi-regime mediatico" in cui siamo oggi come oggi? :confused:
E meno male c'era poca libertà di informazione.
Infatti.
Questa è la DIMOSTRAZIONE.
Per aver riportato DEI FATTI è scoppiato un putiferio BI-PARTISAN.
L'unico che ha avuto la decenza di dare completamente ragione a Travaglio è stato Di Pietro.
Ma già si sapeva chi fosse l'unica persona che vale che è rimasta in parlamento.
claudioborghi
12-05-2008, 13:00
ma visto che nessuno ha smentito il fatto che siano stati dichiarati mafiosi lo do per vero
Be' e si' che mi quoti... dicevo appunto che non sono "stati dichiarati mafiosi".
Al momento (per usare terminologie precisine care a travaglio) abbiamo un "concorso esterno" (e quindi essendo esterno non e' un mafioso, chiamiamolo come vogliamo, farabutto, criminale, ma non mafioso) e un condannato in primo grado (e anche qui, valendo la presunzione di innocenza chiamiamolo come vogliamo, presunto, futuro, probabile, quasi, ma non mafioso).
Poi quello che dice Tigershark e' acqua fresca, se dovessimo considerare di piu' quello che dice un "pentito" senza riscontri trovati rispetto alla parola di tanti onesti cittadini stiamo freschi...
Pertanto abbiamo la copia dell'ombra della carta carbone... Travaglio dice che "Schifani era amico di mafiosi" quando la frase corretta avrebbe dovuto essere: "Schifani come avvocato trent'anni fa era socio in una lecita srl di brokeraggio assicurativo tra i cui enne soci vi erano anche personaggi discutibili che molti anni dopo sarebbero stati indagati per mafia ed e' possibile che in futuro per tale reato uno di essi verra' condannato".
Gia' cosi' e' potenzialmente tendenziosa ma se trovi il giudice amico la causa per diffamazione la vinci, con "Schifani era amico di mafiosi" te la sei andata a cercare... anche quelli del PD l'hanno capito e infatti l'hanno scaricato.
claudioborghi
12-05-2008, 13:07
ahhhh...
alora va tutto bene :O
dopotutto abbiamo SOLO (cut)
Ma scusa, va solo bene quando e' Travaglio a fare il precisino? Per lui uno non e' assolto ma "prescritto", un indagine viene archiviata ma per lui c'erano "gravi indizi". Uno viene assolto per "non aver commesso il fatto" ma per lui diventa "formula dubitativa o insufficienza di prove" (che nel nostro ordinamento non esiste piu'), riporta come verita' assolute le arringhe della procura (che equivale a citare solo l'opinione di una delle due parti in una causa civile) e poi quando parla lui va tutto bene? Tutti mafiosi?
Ma su...
alarico75
12-05-2008, 13:17
Travaglio considera condannati persone ancora in attesa della fine del processo.
Questo va bene solo in un regime da Santa Inquisizione.
Si sono ridotti a riproporre un fatto di 30 anni per attaccare la seconda carica dello stato.
Un fatto ancora oggi per lo stato non penalmente rilevante.
Poi venerare Di Pietro e Travaglio a prescindere proprio non lo capisco.
Comunque ho il massimo rispetto della vostra religione della legalita'.
Mi sembra semplicemente un po' cieca nei confronti degli altri attori della politica.
La visione manichea della vita non mi appartiene, mentre voi con coraggio riuscite a vedere tutto in bianco e nero.
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 13:21
Ma scusa, va solo bene quando e' Travaglio a fare il precisino? Per lui uno non e' assolto ma "prescritto", un indagine viene archiviata ma per lui c'erano "gravi indizi". Uno viene assolto per "non aver commesso il fatto" ma per lui diventa "formula dubitativa o insufficienza di prove" (che nel nostro ordinamento non esiste piu'), riporta come verita' assolute le arringhe della procura (che equivale a citare solo l'opinione di una delle due parti in una causa civile) e poi quando parla lui va tutto bene? Tutti mafiosi?
Ma su...
Beh, se permetti A ME fanno schifo in ugual modo persone condannate in primo grado per associazione MAFIOSA e per concorso esterno in ASSOCIAZIONE MAFIOSA.
Quando uno è stato prescritto perchè sono intervenute le attenuanti allora è stato ritenuto COLPEVOLE e quindi si sono applicate le attenuanti ed è in seguito scattata la prescrizione.
mi pare che sia sotto gli occhi di tutti che nel primo esempio entrambi sono COLPEVOLI, e altrettanto chiaramente, anche nel secondo caso la persona in questione è sicuramente COLPEVOLE.
A ME fa schifo che una certa persona faccia affari con certa gente.
Se per te va bene così allora sii felice.
Io mi batterò sempre per trattare i mafiosi e quelli che gli gravitano intorno come meritino.
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 13:25
Travaglio considera condannati persone ancora in attesa della fine del processo.
Questo va bene solo in un regime da Santa Inquisizione.
Si sono ridotti a riproporre un fatto di 30 anni per attaccare la seconda carica dello stato.
Un fatto ancora oggi per lo stato non penalmente rilevante.
Poi venerare Di Pietro e Travaglio a prescindere proprio non lo capisco.
Comunque ho il massimo rispetto della vostra religione della legalita'.
Mi sembra semplicemente un po' cieca nei confronti degli altri attori della politica.
La visione manichea della vita non mi appartiene, mentre voi con coraggio riuscite a vedere tutto in bianco e nero.
No, travaglio riporta dei FATTI perfettamente DOCUMENTATI.
Che poi certe persone siano state assolte per insufficienza di prove, siano state prescritte o quant'altro, A ME fanno sempre schifo.
Perchè la questione morale PER ME esiste.
Posso capire che a qualcuno non gliene freghi niente che un presidente del consiglio in prima serata davanti a milioni di persone MENTA RIABILITANDO la memoria di un mafioso dicendo che non è mai stato condannato.
Però voi dovete capire che A ME fa assolutamente SCHIFO tutto questo.
Vi auguro di rinascere in una città con centinaia di MORTI AMMAZZATI l'anno per mafia e con almeno un paio di persone l'anno che vengono assassinate entro 500 m da casa vostra.
Forse in quel caso aprireste gli occhi.. :rolleyes:
Warlock72
12-05-2008, 13:26
riporto qui la discussione visto che quello era il thread solo del sondaggio.
Dov'eri quando l'oltraggioso Ilvio ha mentito davanti a milioni di italiani dicendo ceh la laurea di Di Pietro era fasulla? :mbe:
Lì non era in prima serata e senza contradditorio?
E comunque, tanto per inciso, per riportare dei fatti non hai IN ALCUN MODO bisogno del contradditorio.
Però ci si aspetterebbe che i fatti siano veri.
Quelli di Travaglio lo erano.
Quelli di Ilvio, assolutamente no, come correttamente DIMOSTRATO da Di Pietro.
Quindi cosa ha fatto di sbagliato travaglio?
Portare a conoscenza di milioni di italiani fatti che altrimenti sarebbero passati nell'ombra?
INFORMARE riportando dei FATTI ACCERTATI è ora diventato un reato?
O è un reato riportare fatti che siano contrari al diktat del "quasi-regime mediatico" in cui siamo oggi come oggi? :confused:
Infatti.
Questa è la DIMOSTRAZIONE.
Per aver riportato DEI FATTI è scoppiato un putiferio BI-PARTISAN.
L'unico che ha avuto la decenza di dare completamente ragione a Travaglio è stato Di Pietro.
Ma già si sapeva chi fosse l'unica persona che vale che è rimasta in parlamento.
Berlusconi, come Veltroni, faceva il discorso che spetta a chi si candida a premier; da quanto in qua si fa il contraddittorio? Che esempio eh?
Detto ciò tutti, a destra e sinistra, hanno i loro nei ma non si va in tv a diffamare. Ci sono modi diversi; travaglio è un giornalista? Scrive su diversi giornali, si limiti a quello perchè, anche a parti invertite, la cosa sarebbe deplorevole.
La verità è che si ricomincia come si era finito...vince il centro-destra ricomincia la battaglia.
Non avendo minimamente a cuore una situazione economica ben più importante.
Travaglio considera condannati persone ancora in attesa della fine del processo.
Questo va bene solo in un regime da Santa Inquisizione.
Di questo ne sei sicuro? O stai parlando senza conoscere i fatti? :rolleyes:
kaysersoze
12-05-2008, 13:29
:rotfl:
Dimmi che non sei del sud.. ti prego :asd:
NON puoi NON sapere chi non è mafioso e chi no.
lo sanno TUTTI.
E il dramma è che nonostante anche le forza dell'ordine lo sappiano nessuno fa niente.
E ora mi vuoi fare credere che Schifani non sapesse chi erano i propri SOCI IN AFFARI....
ma per favore...
E' + probabile che cicciolina sia vergine... :rolleyes:
VERO, ma gli avvoccati d'ufficio per la parte politica del cuore non mancano mai....:mc: :mc:
Qui la mafia la vogliamo.
Il popolo stesso è mafioso.
Non si rieleggerebbe se no uno come Cuffaro.
Qui si vota chi ti fa il piacere... e chi più di uno con il potere della mafia in mano ti può far trovare un lavoro?
Lo schifo siamo noi italiani.
TRISTE VERITA':doh: :doh:
Ah, ok... quindi se tu adesso sei socio della coop di Cosenza e fra trent'anni qualche altro socio viene condannato per "concorso esterno" uno puo' tranquillamente andare in televisione a dire che tu sei "amico" di gente della 'ndrangheta e lo dobbiamo pure applaudire... perfetto... bel mondo...
Ma che paragoni sono???? Una società di recupero crediti composta da 4-5 persone o poco più la paragoni ad una cooperativa con milioni di soci????? :D :D :D :mc: :mc: :mc: Prova a metterti dei guanti al silicone...:D :D
In effetti sarebbe interessante sapere quanti erano i soci. Se erano 1000 è un conto, se erano 4, di cui uno condannato per concorso esterno, l'altro condannato in primo grado, il terzo è Schifani e il quarto è La Loggia, a me sembra che come minimo abbia scelto i soci sbagliati.
Osservazione giusta e pertinente, non so quanti siano i soci ma mi risulta difficile che siano a decine.....:rolleyes:
Concludo dicendo una cosa:
PURTROPPO SIAMO IN ITALIA, e con questo si spiega com'è possibile che la mafia mangi 1/3 di PIL da un secolo a questa parte.....:muro: :muro: :muro:
alarico75
12-05-2008, 13:31
Di questo ne sei sicuro? O stai parlando senza conoscere i fatti? :rolleyes:
Schifani-Berlusconi sono stati condannati in maniera definitiva per mafia?
NO
Ricordarselo per chi crede nello stato di diritto fa sempre bene.
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 13:36
Berlusconi, come Veltroni, faceva il discorso che spetta a chi si candida a premier; da quanto in qua si fa il contraddittorio? Che esempio eh?
E travaglio stava riportando dei FATTI ACCERTATI e ripresi da dei libri che non sono MAI stati querelati.
Se un giornalista riporta dei fatti su una rapina, uno stupro o un omicidio deve riportare anche la versione del colpevole? :rolleyes:
Guarda, non so dove vivi tu, ma almeno nel mio mondo non mi risulta che per riportare dei semplici FATTI occorra il contraddittorio.
E comunque il tuo amatissimo premier ha DIFFAMATO Di Pietro in + di una occasione, non solo durante l'intoccabile "discorso da candidato a premier" che a quanto pare da anche il potere di RIABILITARE i mafiosi impunemente.. :rolleyes:
Detto ciò tutti, a destra e sinistra, hanno i loro nei ma non si va in tv a diffamare. Ci sono modi diversi; travaglio è un giornalista? Scrive su diversi giornali, si limiti a quello perchè, anche a parti invertite, la cosa sarebbe deplorevole.
Non MAI E POI MAI sbagliato limitare il diritto di parola e la libertà d'informazione.
Questi FATTI sono REALI?
SI.
E allora non c'è alcun problema.
A mio modo di vedere IMPEDIRE di riportare dei FATTI REALI è degno del peggior regime.
E infatti si sono viste le reazioni sdegnate di TUTTI, maggioranza e opposzione.
Solo Di Pietro era a favore di Travaglio..
e qualcuno ancora ha il coraggio di dire che non siamo nel "quasi-regime mediatico" :rolleyes:
La verità è che si ricomincia come si era finito...vince il centro-destra ricomincia la battaglia.
Non avendo minimamente a cuore una situazione economica ben più importante.
Personalmente ritengo che la battaglia contro i MAFIOSI non debba finire MAI :)
Rinnovo anche a te l'augurio sulla reincarnazione di cui sopra :)
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 13:40
Schifani-Berlusconi sono stati condannati in maniera definitiva per mafia?
NO
Ricordarselo per chi crede nello stato di diritto fa sempre bene.
Certamente no.
Ma Previti è stato condannato per concorso esterno in associazione MAFIOSA.
Previti ha detto chiaramente che Mangano, pluri-omicida mafioso, è a suo modo un eroe.
Anche Hitler era a suo modo un eroe per un nazista :)
Ilvio, oltre ad aver confermato le parole di una persona condannata per concorso esterno in associazione MAFIOSA, ha anche MENTITO in diretta, davanti a milioni di italiani, in prima serata RIABILITANDO il pluri-omicida mafioso di cui sopra.
Ricordare questi FATTI FA SEMPRE BENE. :)
Warlock72
12-05-2008, 13:57
E travaglio stava riportando dei FATTI ACCERTATI e ripresi da dei libri che non sono MAI stati querelati.
Se un giornalista riporta dei fatti su una rapina, uno stupro o un omicidio deve riportare anche la versione del colpevole? :rolleyes:
Guarda, non so dove vivi tu, ma almeno nel mio mondo non mi risulta che per riportare dei semplici FATTI occorra il contraddittorio.
E comunque il tuo amatissimo premier ha DIFFAMATO Di Pietro in + di una occasione, non solo durante l'intoccabile "discorso da candidato a premier" che a quanto pare da anche il potere di RIABILITARE i mafiosi impunemente.. :rolleyes:
Non MAI E POI MAI sbagliato limitare il diritto di parola e la libertà d'informazione.
Questi FATTI sono REALI?
SI.
E allora non c'è alcun problema.
A mio modo di vedere IMPEDIRE di riportare dei FATTI REALI è degno del peggior regime.
E infatti si sono viste le reazioni sdegnate di TUTTI, maggioranza e opposzione.
Solo Di Pietro era a favore di Travaglio..
e qualcuno ancora ha il coraggio di dire che non siamo nel "quasi-regime mediatico" :rolleyes:
Personalmente ritengo che la battaglia contro i MAFIOSI non debba finire MAI :)
Rinnovo anche a te l'augurio sulla reincarnazione di cui sopra :)
Allora che sia data a TUTTI la possibilità di intervenire in più programmi, sul palco di un V-Day, sui giornali...a dire le proprie verità.
Ma tu davvero credi che, chessò, i vari Prodi, Fassino, Di Pietro ecc.ecc. non abbiano le loro scomode verità?
Ora un fatto è dire certe cose, un altro diffamare senza che nessuno possa dire "si hai ragione" "no, hai torto".
P.S. il mio "amatissimo premier"? Ma con chi credi di parlare per dare per appurato delle cose che, probabilmente, ignori? O il fatto che abbia votato centro destra vuol dire che sia fan di Bondi o di Calderoli?
claudioborghi
12-05-2008, 14:01
Io mi batterò sempre per trattare i mafiosi e quelli che gli gravitano intorno come meritino.
Vedo che continui a non cogliere... va bene, ti faccio un caso personale facile a dirsi e verificarsi in quanto il mio nome e', come ben sai, proprio questo che uso. Qui a milano abbiamo meno mafiosi ma piu' bancarottieri che quindi prendo come esempio.
Io sono socio di un club, rispettabilissimo, di beneficenza, dove quando entrai io fra gli altri era socio tale Angelo Borra che mi risulta essere la cosa piu' simile ad un (boh, dico presunto perche' non so a che punto sia il processo) malfattore (ex post) che io abbia conosciuto. Me lo indicarono come il "proprietario di radio 101" ed era solo uno degli altri soci, medici, dirigenti, notai, ottime persone... e poi venne arrestato e gli trovarono in casa di tutto, tipo mille fra moto macchine, aerei carrarmati. Mi ricordo l'altezza delle sopracciglia dei soci quando lessero sul giornale delle sue "gesta". Credo di avergli (forse) stretto la mano una volta e non saprei riconoscerlo nemmeno se me lo mettessero davanti.
Ora, io ho fatto dell'onesta' e del buon nome (ereditato da mio padre, modesto impiegato ma onesto fino all'osso) una ragione di vita e un vanto... lavoro da vent'anni in un ambiente come la borsa di Milano, dove era molto piu' facile sgarrare che rigare dritto, senza nemmeno l'ombra di un'ombra. Se fra vent'anni diventassi presidente del senato e un bel tomo se ne andasse in televisione dicendo "come si fa ad eleggere Borghi che "era uso attovagliarsi con noti bancarottieri" permetti che un filo mi girerebbero...
Per quello che me la prendo... non per Schifani che si sa difendere benissimo da solo... ma per questo clima di fango inutile e totale che in tanti difendono solo per convenienza politica.
Be' e si' che mi quoti... dicevo appunto che non sono "stati dichiarati mafiosi".
Al momento (per usare terminologie precisine care a travaglio) abbiamo un "concorso esterno" (e quindi essendo esterno non e' un mafioso, chiamiamolo come vogliamo, farabutto, criminale, ma non mafioso) e un condannato in primo grado (e anche qui, valendo la presunzione di innocenza chiamiamolo come vogliamo, presunto, futuro, probabile, quasi, ma non mafioso).
Poi quello che dice Tigershark e' acqua fresca, se dovessimo considerare di piu' quello che dice un "pentito" senza riscontri trovati rispetto alla parola di tanti onesti cittadini stiamo freschi...
hai per le mani qualche link ?
edit
cioe' non capisco una cosa ..
dici tu stesso che uno e' condannato per mafia e l altro condattato per concorso esterno alla mafia .. quindi travaglio dice il vero ..
Ma scusa, va solo bene quando e' Travaglio a fare il precisino? Per lui uno non e' assolto ma "prescritto", un indagine viene archiviata ma per lui c'erano "gravi indizi". Uno viene assolto per "non aver commesso il fatto" ma per lui diventa "formula dubitativa o insufficienza di prove" (che nel nostro ordinamento non esiste piu'), riporta come verita' assolute le arringhe della procura (che equivale a citare solo l'opinione di una delle due parti in una causa civile) e poi quando parla lui va tutto bene? Tutti mafiosi?
Ma su...
ma infatti non aver commesso il fatto e prescritto sono due cose ben distine e separate.
Inoltre bisogna vedere in che circostanze la sentenza è di "non aver commesso il fatto".
Se qualche anno prima al Governo si depenalizza un reato ci credo che è assolto "per non aver commesso il fatto".
Non è più reato....
A me sembra che qui guardate solo le scritte delle sentenze senza interrogarvi sul perchè, per come e quando e il contesto storico politico in cui succede.
Schifani-Berlusconi sono stati condannati in maniera definitiva per mafia?
NO
Ricordarselo per chi crede nello stato di diritto fa sempre bene.
chissà perchè sono iniziati i suddetti processi allora...
forse le toghe rosse ce l'hanno a morte con Berlusconi...
Schifani-Berlusconi sono stati condannati in maniera definitiva per mafia?
NO
Quindi parli senza neanche aver sentito la trasmissione. Complimenti.
Ti aiuto: http://youtube.com/watch?v=3Pyc_GMHrMY
Ricordarselo per chi crede nello stato di diritto fa sempre bene.
Non va tutto bene ovviamente, altrimenti sarebbero in galera.
Ma se mi togli la possibilità di crederci, vorrebbe dire non credere più nemmeno nello stato, quindi trafottendosene delle leggi che regolamentano la nostra vita.
Per quello che me la prendo... non per Schifani che si sa difendere benissimo da solo... ma per questo clima di fango inutile e totale che in tanti difendono solo per convenienza politica.
Sono d'accordo.
Inoltre bisogna vedere in che circostanze la sentenza è di "non aver commesso il fatto".
Se qualche anno prima al Governo si depenalizza un reato ci credo che è assolto "per non aver commesso il fatto".
Non è più reato....
Ma cosa stai dicendo? Mi sa che hai un po' di confusione... adesso ci si mette pure a discutere sulle assoluzioni per "non aver commesso il fatto" che sarebbero inficiate da qual è il governo in carica?
Certo che c'è una diseducazione civica sconcertante che sono riusciti a diffondere ormai...
^TiGeRShArK^
12-05-2008, 14:16
Vedo che continui a non cogliere... va bene, ti faccio un caso personale facile a dirsi e verificarsi in quanto il mio nome e', come ben sai, proprio questo che uso. Qui a milano abbiamo meno mafiosi ma piu' bancarottieri che quindi prendo come esempio.
Io sono socio di un club, rispettabilissimo, di beneficenza, dove quando entrai io fra gli altri era socio tale Angelo Borra che mi risulta essere la cosa piu' simile ad un (boh, dico presunto perche' non so a che punto sia il processo) malfattore (ex post) che io abbia conosciuto. Me lo indicarono come il "proprietario di radio 101" ed era solo uno degli altri soci, medici, dirigenti, notai, ottime persone... e poi venne arrestato e gli trovarono in casa di tutto, tipo mille fra moto macchine, aerei carrarmati. Mi ricordo l'altezza delle sopracciglia dei soci quando lessero sul giornale delle sue "gesta". Credo di avergli (forse) stretto la mano una volta e non saprei riconoscerlo nemmeno se me lo mettessero davanti.
Ora, io ho fatto dell'onesta' e del buon nome (ereditato da mio padre, modesto impiegato ma onesto fino all'osso) una ragione di vita e un vanto... lavoro da vent'anni in un ambiente come la borsa di Milano, dove era molto piu' facile sgarrare che rigare dritto, senza nemmeno l'ombra di un'ombra. Se fra vent'anni diventassi presidente del senato e un bel tomo se ne andasse in televisione dicendo "come si fa ad eleggere Borghi che "era uso attovagliarsi con noti bancarottieri" permetti che un filo mi girerebbero...
Per quello che me la prendo... non per Schifani che si sa difendere benissimo da solo... ma per questo clima di fango inutile e totale che in tanti difendono solo per convenienza politica.
Quanti erano i soci di quella ditta?
Ancora sto aspettando una risposta definitiva. :)
E comunque, non mi pare che nel tuo caso tu ti sia messo anche a fare progetti per un certo comune con i soci "tristemente noti" di cui sopra, comune in cui poi verrai nominato "esperto per le tematiche urbanistiche" :)
Io ritengo che la tua posizione sia MOLTO diversa, per non dire diametralmente opposta, a quella di schifani.
Quindi ritengo che tu sia una persona perfettamente onesta e senza nulla da nascondere per il fatto che hai portato alla nostra attenzione.
Tu invece ritieni la tua posizione uguale o molto simile a quella di Schifani? :)
Comunque ragazzi non vi sbattete troppo.
Noi italiani siamo così, non crediamo a niente o crediamo a tutto.
Anzichè prendere le distanze da certi personaggi politici perchè indagati (se uno viene indagato è perchè in qualche modo dalle intercettazioni e indagini c'entra con la vicenda, altrimenti non ci sarebbe nessun motivo di iscrivere una persona nel registro degli indagati) e che quindi vengono meno al loro essere candidi, in Italia personaggi del genere acquisiscono molto più consenso nell'opinione pubblica.
Quindi le cose sono due: o siamo nati scemi oppure la nostra cultura è fatta così, ci piacciono i furbi, i "cattivi" e coloro che fanno della loro vita una collezione di atti illegali e uno stile di vita.
La gente normale appena sa che i politici sono SOLO indagati per tutti questi reati già dovrebbe prenderne le distanze, ma siccome siamo un triste paese garantista stiamo li ad aspettare che fino alla sentenza definitiva uno non è colpevole.
Sapete non ci vuole tanta scienza a dedurre certe cose, poi che sulla fedina penale risulti che è pulito quando poi in casa si tiene uno stalliere pluriomicida e me lo fa pure passare per persona normale mi sento preso un po' per deficiente da colui che afferma queste cose.
Mi sa che a voi piace farvi prendere per i fondelli a questo punto.
Mi sono proprio stufato di ragionare sui fatti con persone superindottrinate.
Non c'è soluzione: l'Italia deve conoscere la crisi nel vero senso della parola per capire il male che hanno fatto a questo paese.
Ma fino da allora si starà a litigare tipo bambocci in litigi del tipo : " la sinistra è meglio" "la destra è meglio perchè nel precedente Governo la sinistra ha fatto" " non è vero, la destra ha fatto così e colà" "gne gne gne"....
Bah....
sono tutti indignati perchè ha detto la verità.. :D
Comunque ragazzi non vi sbattete troppo.
Noi italiani siamo così, non crediamo a niente o crediamo a tutto.
Anzichè prendere le distanze da certi personaggi politici perchè indagati (se uno viene indagato è perchè in qualche modo dalle intercettazioni e indagini c'entra con la vicenda, altrimenti non ci sarebbe nessun motivo di iscrivere una persona nel registro degli indagati) e che quindi vengono meno al loro essere candidi, in Italia personaggi del genere acquisiscono molto più consenso nell'opinione pubblica.
Quindi le cose sono due: o siamo nati scemi oppure la nostra cultura è fatta così, ci piacciono i furbi, i "cattivi" e coloro che fanno della loro vita una collezione di atti illegali e uno stile di vita.
La gente normale appena sa che i politici sono SOLO indagati per tutti questi reati già dovrebbe prenderne le distanze, ma siccome siamo un triste paese garantista stiamo li ad aspettare che fino alla sentenza definitiva uno non è colpevole.
Sapete non ci vuole tanta scienza a dedurre certe cose, poi che sulla fedina penale risulti che è pulito quando poi in casa si tiene uno stalliere pluriomicida e me lo fa pure passare per persona normale mi sento preso un po' per deficiente da colui che afferma queste cose.
Mi sa che a voi piace farvi prendere per i fondelli a questo punto.
Mi sono proprio stufato di ragionare sui fatti con persone superindottrinate.
Non c'è soluzione: l'Italia deve conoscere la crisi nel vero senso della parola per capire il male che hanno fatto a questo paese.
Ma fino da allora si starà a litigare tipo bambocci in litigi del tipo : " la sinistra è meglio" "la destra è meglio perchè nel precedente Governo la sinistra ha fatto" " non è vero, la destra ha fatto così e colà" "gne gne gne"....
Bah....
dimenticavo : le cause non le vince chi ha ragione, bensì chi ha l'avvocato migliore, e di solito coincide con chi ha un bel portafoglio stracolmo di bigliettoni.
Inoltre quando gli indagati hanno come amico e "capo" uno che si depenalizza i reati e si fa le leggi per autotutelarsi ci credo che i poveri magistrati non riescono neanche a svolgere il loro dovere.
Quando devono indagare il Governo interviene perchè ci sono accanimenti giudiziari su una persona.
Sto paese mi fa proprio cagare.
dimenticavo : le cause non le vince chi ha ragione, bensì chi ha l'avvocato migliore, e di solito coincide con chi ha un bel portafoglio stracolmo di bigliettoni.
Inoltre quando gli indagati hanno come amico e "capo" uno che si depenalizza i reati e si fa le leggi per autotutelarsi ci credo che i poveri magistrati non riescono neanche a svolgere il loro dovere.
Quando devono indagare il Governo interviene perchè ci sono accanimenti giudiziari su una persona.
Sto paese mi fa proprio cagare.
nn serve avere l'avvocato migliore .. basta darsi alla politica:D :D
nn serve avere l'avvocato migliore .. basta darsi alla politica:D :D
diciamo che le due cose sono strettamente correlate :D
claudioborghi
12-05-2008, 14:32
Tu invece ritieni la tua posizione uguale o molto simile a quella di Schifani? :)
E' il principio che conta... io non so cosa ha fatto Schifani, magari era veramente pappa e ciccia con questi soggetti... ma mi ripugna che uno possa buttare fango su una persona che mai e' stata nemmeno indagata sulla base di un libro soci di trent'anni fa e bollarlo come "amico di mafiosi".
A questa stregua perche' un futurtravaglio non potrebbe fra vent'anni bollarmi come "amico di bancarottieri" sulla base dell'annuario del club?
E' gia' difficile al giorno d'oggi mantenersi onesti "personalmente", se poi ci si deve trovare sulle spalle la responsabilita' di parenti, amici, soci, conoscenti, colleghi, eh no... mi spiace ma la cosa mi ripugna.
Se mio padre ammazzasse qualcuno lo avrebbe fatto lui, mica io... non dovrei uscire di casa in quanto "figlio di omicida"? Conosco un sacco di gente, in apparenza sono "normali" ma che ne so se in privato squartano polli per fare messe nere o sono ladri o pedofili?
Mi spiace, io sono responsabile di quello che faccio e cammino con la testa ben alta. Una societa' in cui devo preoccuparmi di quello che faranno anche tutte le persone che conosco non e' la mia.
SquallSed
12-05-2008, 14:35
E' il principio che conta... io non so cosa ha fatto Schifani, magari era veramente pappa e ciccia con questi soggetti... ma mi ripugna che uno possa buttare fango su una persona che mai e' stata nemmeno indagata sulla base di un libro soci di trent'anni fa e bollarlo come "amico di mafiosi".
A questa stregua perche' un futurtravaglio non potrebbe fra vent'anni bollarmi come "amico di bancarottieri" sulla base dell'annuario del club?
E' gia' difficile al giorno d'oggi mantenersi onesti "personalmente", se poi ci si deve trovare sulle spalle la responsabilita' di parenti, amici, soci, conoscenti, colleghi, eh no... mi spiace ma la cosa mi ripugna.
Se mio padre ammazzasse qualcuno lo avrebbe fatto lui, mica io... non dovrei uscire di casa in quanto "figlio di omicida"? Conosco un sacco di gente, in apparenza sono "normali" ma che ne so se in privato squartano polli per fare messe nere o sono ladri o pedofili?
Mi spiace, io sono responsabile di quello che faccio e cammino con la testa ben alta. Una societa' in cui devo preoccuparmi di quello che faranno anche tutte le persone che conosco non e' la mia.
l'unica differenza è che in una società civile un giornalista fa le stesse cose di travaglio, poi il politico personaggio pubblico deve fare chiarezza, non fare in modo che il giornalista venga attaccato. Perchè se schifani in questo caso facesse chiarezza e togliesse ogni dubbio, la reputazione di travaglio cala di molto...purtroppo non sembra essere così, quindi, a maggior ragione ho dubbi su schifani.
il discorso è semplice e lineare.
l'unica differenza è che in una società civile un giornalista fa le stesse cose di travaglio, poi il politico personaggio pubblico deve fare chiarezza, non fare in modo che il giornalista venga attaccato. Perchè se schifani in questo caso facesse chiarezza e togliesse ogni dubbio, la reputazione di travaglio cala di molto...purtroppo non sembra essere così, quindi, a maggior ragione ho dubbi su schifani.
il discorso è semplice e lineare.
QUOTONE.
blamecanada
12-05-2008, 14:43
Certo quindi permettiamo a tutti di accusare chiunque senza diritto di replica.
Ho in mente solo democrazia
Non è un'accusa.
Se io voglio parlare di X, X deve essere sempre per forza presente?
Se applichiamo questa regola, basta che chi vuole evitare che si parli dei propri trascorsi si rifiuti di avere una discussione, cosicché nessuno potrà mai parlare di lui.
Altro che democrazia...
Schifani ha il diritto di replicare, nessuno glielo impedisce, ma non è che se non vuole replicare allora non si possa parlare di lui.
l'unica differenza è che in una società civile un giornalista fa le stesse cose di travaglio, poi il politico personaggio pubblico deve fare chiarezza, non fare in modo che il giornalista venga attaccato. Perchè se schifani in questo caso facesse chiarezza e togliesse ogni dubbio, la reputazione di travaglio cala di molto...purtroppo non sembra essere così, quindi, a maggior ragione ho dubbi su schifani.
il discorso è semplice e lineare.
No, ahimé, non è semplice e lineare.
In Italia non è così, anche se ti difendi in maniera completa e circostanziata rimangono tutti i fan ciechi dei vari Travaglio e Santoro, aizzati dagli stessi, che continueranno a smerdarti senza alcuna conseguenza giudiziaria facendosi l'occhiolino tra di loro. Il tutto sulla TV pubblica.
No, ahimé, non è semplice e lineare.
In Italia non è così, anche se ti difendi in maniera completa e circostanziata rimangono tutti i fan ciechi dei vari Travaglio e Santoro, aizzati dagli stessi, che continueranno a smerdarti senza alcuna conseguenza giudiziaria facendosi l'occhiolino tra di loro. Il tutto sulla TV pubblica.
ma come fai a smentire che "schifani era socio in affari con della gente condannata per mafia" ??
claudioborghi
12-05-2008, 14:55
Perchè se schifani in questo caso facesse chiarezza.
E' uno strano modo di ragionare... spetta al diffamato fare chiarezza? Se uno va in tv e dice che sono pedofilo spetta a me dimostrare che mi piacciono le adulte?
In uno stato "normale" come dici tu spetta al diffamatore dimostrare le proprie accuse per poter provare (dato che la diffamazione e' tale indipendentemente dalla verita' del fatto) almeno la verita', il pubblico interesse e il contegno delle proprie affermazioni in modo da poter invocare il diritto di cronaca. Il diffamato dovrebbe querelare e basta.
SquallSed
12-05-2008, 14:57
No, ahimé, non è semplice e lineare.
In Italia non è così, anche se ti difendi in maniera completa e circostanziata rimangono tutti i fan ciechi dei vari Travaglio e Santoro, aizzati dagli stessi, che continueranno a smerdarti senza alcuna conseguenza giudiziaria facendosi l'occhiolino tra di loro. Il tutto sulla TV pubblica.
se vabbè, quando qualcuno chiede una cosa lineare ci sono quelli come te che dicono quello che hai appena detto. Quindi non si va da nessuna parte.
Con quello appena detto sei il sinonimo ma contrario di quelli che difendono travaglio a spada tratta, come dici tu.
Poi ci si chiede perchè questo paese sia culturalmente, politicamente e socialmente una chiavica.
E' uno strano modo di ragionare... spetta al diffamato fare chiarezza? Se uno va in tv e dice che sono pedofilo spetta a me dimostrare che mi piacciono le adulte?
In uno stato "normale" come dici tu spetta al diffamatore dimostrare le proprie accuse per poter provare (dato che la diffamazione e' tale indipendentemente dalla verita' del fatto) almeno la verita', il pubblico interesse e il contegno delle proprie affermazioni in modo da poter invocare il diritto di cronaca. Il diffamato dovrebbe querelare e basta.
diffamare ??
dove??
ha solo detto la verita' riportando dati fatti nomi e cognomi ...
ora se tu dici che ha mentito dovresti almeno dire dove ( oppure fai come prima che ti auto smentisci )
SquallSed
12-05-2008, 14:59
E' uno strano modo di ragionare... spetta al diffamato fare chiarezza? Se uno va in tv e dice che sono pedofilo spetta a me dimostrare che mi piacciono le adulte?
In uno stato "normale" come dici tu spetta al diffamatore dimostrare le proprie accuse per poter provare (dato che la diffamazione e' tale indipendentemente dalla verita' del fatto) almeno la verita', il pubblico interesse e il contegno delle proprie affermazioni in modo da poter invocare il diritto di cronaca. Il diffamato dovrebbe querelare e basta.
Questa non è diffamazione porcamiseria, sono dati di fatto. Infatti se schifani lo querelasse avrebbe perso sicuramente, come molti altri in passato. Semplicemente perchè lui non diffama, fa cronaca dei fatti. Certo, magari il come lo dice ti porta e elaborarli in un certo modo. Ma presi parola per parola, sono solo fatti.
claudioborghi
12-05-2008, 15:02
diffamare ??
dove??
ha solo detto la verita' riportando dati fatti nomi e cognomi ...
Non posso far altro che copiaincollare un mio post precedente:
******
Affermazione testuale di Travaglio, "ma scusa, se io sono un giornalista perche' non dovrei scrivere dato che c'e' un clima di pacificazione fra destra e sinistra che Schifani ha avuto delle amicizie con dei mafiosi?"
Detta cosi' anche un bambino capisce quello che deve capire...
Schifani = amico dei mafiosi.
poi dopo vediamo che schifani nel 79 figurava nel libro soci di una societa' dove fra numerosi altri figurava uno che al momento nemmeno risulta condannato in via definitiva per mafia.
Ma dico, io posso essere socio di enne societa', mi devo pure preoccupare di cosa saranno forse condannati fra trent'anni gli altri soci (che non necessariamente devono essere miei "amici")?
Se appena appena esiste un minimo di diritto questa e' diffamazione se mai ve ne fu una:
infatti dal reato di diffamazione:
Chiunque, [...] comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032.
Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2065.
Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore ad euro 516.
Se l'offesa è recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza, o ad una Autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate.
Quindi Travaglio dice che Schifani e' amico di mafiosi
Offende la reputazione di una persona? -> SI
Attribuisce un fatto determinato? -> SI
Lo fa con mezzo di pubblicita'? -> SI
Offende un rappresentante di corpo politico? -> SI
Quindi se ci fosse un minimo di giustizia (e al momento non c'e') a occhio Travaglio si dovrebbe beccare almeno tre anni.
Non vale nemmeno la giustificazione di citare per diritto di cronaca un fatto vero in quanto
a) Non risulta al momento alcun "mafioso" nel libro soci in cui c'era Schifani perche' il tipo di cui non ricordo il nome e' al momento solo condannato in primo grado e ce n'e' un altro che risulta "concorrente esterno" qualsiasi cosa cio' voglia dire.
b) La presenza in un libro soci non necessariamente comporta "amicizia" fra le persone
c) Quand'anche il signore (supposto mafioso) in questione venisse condannato in via definitiva non cambia nulla perche' fa fede la condizione al momento in cui l'affermazione viene fatta (1) e poi bisognerebbe provare l'appartenenza alla mafia del signore in questione trent'anni fa (impossibile).
Per cui anche se vogliamo spaccare il capello in otto stavolta un giudice dovra' sudarsela per assolvere Travaglio e sono proprio curioso di vedere come se ne viene fuori.
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