PDA

View Full Version : La corda che si spezza


fuocoz
29-04-2008, 20:24
Nel 2008 la crescita della produzione in Italia è stimata in 0,5%. Solo qualche mese fa si scommetteva sull’unoequalcosa%. Finirà sotto lo 0%. Una possibile stima è di MENO 0,5%. Ci sarà una recessione dura, ma all’italiana. Il calo della produzione equivale a un calo dell’occupazione. Una recessione si traduce in centinaia di migliaia di posti di lavoro in meno. In Italia l’occupazione invece salirà e scenderanno gli stipendi. E’ il trend degli ultimi anni.
Come funziona? Si trasforma un lavoratore dipendente in precario. Un terzo dello stipendio di prima, addio alla pensione e nessuna sicurezza (che costa) sul lavoro. L’equazione è semplice. Più recessione = meno stipendio, più precari (e quindi più occupazione) e più caduti sul lavoro. Il numero di precari è arrivato a circa cinque milioni, c’è spazio per migliorare. L’intera popolazione italiana. L’abolizione dell’articolo 18 di cui si discute è, in fondo, un aiuto alla crescita del precariato e dell’occupazione. E anche dei morti di fame. La recessione è mondiale, ma la coppa del mondo l’abbiamo già vinta noi. Stime di crescita in Europa e dintorni per il 2008: Slovacchia 7,4%, Russia 7,0%, Ucraina 6,4%, Polonia 5,3%, Repubblica Ceca 4,8%, Turchia 4,6%, Norvegia 3,4%, Irlanda 3,2%, Grecia 3,1%, Svezia 2,5%, Olanda 2,3%, Ungheria 2,2, Belgio 1,9%, UK-Germania 1,7%, Francia-Danimarca-Portogallo 1,6% (*).
Siamo gli ultimi degli ultimi, ma proposte reali per il rilancio del Paese non ci sono. Il motivo è semplice: per cambiare vanno travolti gli equilibri sui quali si regge il Sistema. Che da solo non si riformerà mai. Quanti sono rimasti a produrre reale ricchezza in Italia? Quanti sono i parassiti? I primi diminuiscono, i secondi aumentano a vista d’occhio insieme ai precari, ai nuovi poveri, al debito pubblico. Prima dell’euro si svalutava la lira, oggi si indebita, con allegria, la Nazione con nuove emissioni di titoli di Stato.
I problemi economici del Paese, per esempio l’Alitalia, si risolvono indebitandolo. Ma la corda si spezzerà. Nel 2008 pagheremo circa 70 miliardi di euro di interessi sui titoli emessi. Circa quattro finanziarie, belin. Nel 2009 gli interessi saranno di più, per tre motivi. Il primo è che l’Italia è considerata a rischio e per competere con i titoli di Stato degli altri Paesi deve garantire interessi più alti. Il secondo è che il debito pubblico aumenta. Il terzo è che la nostra produzione sta calando. Alla catastrofe, ma con ottimismo.
(*) Fonte: Consensus Economics

www.beppegrillo.it

Sinclair63
29-04-2008, 20:27
http://img241.imageshack.us/img241/6541/153pu1ij2.gif

das
29-04-2008, 21:29
In realta' i precari di oggi sono i disoccupati di ieri, quindi l'andamento e' comunque positivo. Infatti se fosse come dice beppegrillo la disoccupazione non sarebbe scesa come invece e' stato. Tanto e' vero che in campagna elettorale persino Bertinotti non parlava piu' di disoccupati ma di precari.

dantes76
29-04-2008, 21:38
In realta' i precari di oggi sono i disoccupati di ieri, quindi l'andamento e' comunque positivo. Infatti se fosse come dice beppegrillo la disoccupazione non sarebbe scesa come invece e' stato. Tanto e' vero che in campagna elettorale persino Bertinotti non parlava piu' di disoccupati ma di precari.

l'assunzione di circa 1 milione di precari, in meno di 4 anni, cioe' una massa d'impatto elevata in poco tempo, quanto ha inciso, sull'aumento dei consumi, o come indice di ricchezza?

Matuhw
29-04-2008, 21:42
Nulla?

dantes76
29-04-2008, 21:47
Nulla?

l'ho chiesto a das, che ha definito: "l'andamento e' comunque positivo" non so, su quali dati, ma l'ha definito cosi, nonostante una massa di nuovi assunti, in cosi poco tempo, non parliamo di 100.000 o 200.000 nuovi lavoratori, cioe' persone che percepiscono uno stipendio, ma di piu' di 1.000.000 in circa 4 anni.. non abbia avuto nessun impatto, sugli indici di consumo... 1.000.000 di persone... l'andamento positivo l'hanno avuto solo le aziende, e a livello eprsonale, il sistema paese, e povero quanto prima, cioe' alla stessa maniera di avere 1.000.000 di disoccupati, strano a dirsi..

lui avra' qualche dato.. ha detto, che l'andamento e' positivo.. percio' avra' dati da snocciolare

fuocoz
29-04-2008, 21:50
Senza contare che i precari fanno parte tutti delle coorti giovani che si sono trovate la vita sputtanata grazie ai nostri governi.

Stipendi da precari fino ai 30-35 anni e pensioni da fame dopo i 65.

Matuhw
29-04-2008, 21:57
l'ho chiesto a das, che ha definito: "l'andamento e' comunque positivo" non so, su quali dati, ma l'ha definito cosi, nonostante una massa di nuovi assunti, in cosi poco tempo, non parliamo di 100.000 o 200.000 nuovi lavoratori, cioe' persone che percepiscono uno stipendio, ma di piu' di 1.000.000 in circa 4 anni.. non abbia avuto nessun impatto, sugli indici di consumo... 1.000.000 di persone... l'andamento positivo l'hanno avuto solo le aziende, e a livello eprsonale, il sistema paese, e povero quanto prima, cioe' alla stessa maniera di avere 1.000.000 di disoccupati, strano a dirsi..

lui avra' qualche dato.. ha detto, che l'andamento e' positivo.. percio' avra' dati da snocciolare

Colpisce anche me questa distonia tra questi tutti questi nuovi occupati e il consumo fermo. Saranno tutti dei grandi risparmiatori.

dantes76
29-04-2008, 21:59
Colpisce anche me questa distonia tra questi tutti questi nuovi occupati e il consumo fermo. Saranno tutti dei grandi risparmiatori.

e' un dato alquanto incomprensibile, ripeto parliamo di assunzioni di massa, e in breve periodo.. saranno tutti tirati, tutti tirchi

Trabant
29-04-2008, 22:02
Ma io mi domando una cosa: se gli altri grandi paesi come Francia e Germania crescono, anche se di poco considerata la difficoltà della situazione globale, e noi no, non è che non siamo buoni a produrre granchè?

poetando
29-04-2008, 22:06
In realta' i precari di oggi sono i disoccupati di ieri, quindi l'andamento e' comunque positivo. Infatti se fosse come dice beppegrillo la disoccupazione non sarebbe scesa come invece e' stato. Tanto e' vero che in campagna elettorale persino Bertinotti non parlava piu' di disoccupati ma di precari.

E pensi che un precario può permettersi di pagare l'affitto di casa e le bollette? Pensi che un precario possa permettersi il lusso di un auto nuova?
NON credi che un precario possa avere il sacrosanto diritto di sposarsi e fare un figlio?

fuocoz
29-04-2008, 22:06
Ma io mi domando una cosa: se gli altri grandi paesi come Francia e Germania crescono, anche se di poco considerata la difficoltà della situazione globale, e noi no, non è che non siamo buoni a produrre granchè?

O non siamo buoni oppure non ci mettono nelle condizioni di farlo.

Tu mi devi spiegare come cazzo è che gli imprenditori non son contenti e scappano i romania,i lavoratori non son contenti e -chi può,i migliori- scappano pure loro.

Ci deve essere qualcosa che non va,perchè se gli imprenditori sono contenti e il lavoratori no,è ok.
Se i lavoratori sono contenti e gli imprenditori no,pure è ok.

Ma da noi non è contento nessuno,boh

dantes76
29-04-2008, 22:12
O non siamo buoni oppure non ci mettono nelle condizioni di farlo.

Tu mi devi spiegare come cazzo è che gli imprenditori non son contenti e scappano i romania,i lavoratori non son contenti e -chi può,i migliori- scappano pure loro.

Ci deve essere qualcosa che non va,perchè se gli imprenditori sono contenti e il lavoratori no,è ok.
Se i lavoratori sono contenti e gli imprenditori no,pure è ok.

Ma da noi non è contento nessuno,boh

prima sono scappati in romania, perche qui la pressione fiscale bla bla... adesso dalla romania scappano in cina... perche?
e la legge li aiuta pure, sai perche trevomnti, vuole i dazi...[ lui dice, i cinisi ci fanno un colo quanto na capanna e fanno bene] sai perche'? perche esiste una legge, voluta da lor signori, che dice, che un imprenditore che delocalizza in un paese estero, puo' mettere il marchio made in italy, pur producendo all'estero...

CYRANO
29-04-2008, 22:17
prima sono scappati in romania, perche qui la pressione fiscale bla bla... adesso dalla romania scappano in cina... perche?
e la legge li aiuta pure, sai perche trevomnti, vuole i dazi...[ lui dice, i cinisi ci fanno un colo quanto na capanna e fanno bene] sai perche'? perche esiste una legge, voluta da lor signori, che dice, che un imprenditore che delocalizza in un paese estero, puo' mettere il marchio made in italy, pur producendo all'estero...

bello quindi invece di poterci comprare una maglietta cinese venduta dai cinesi a 5eu , dovremmo comprare la stessa maglietta cinese col marchio " made in italy" venduta a 50 eu... eh si... ed intanto gli stipendi non aumentano mancoparcazzo...


C;,a,;z,;a

Fides Brasier
29-04-2008, 22:39
O non siamo buoni oppure non ci mettono nelle condizioni di farlo.eppure una delle due sara' sicuramente.... mah.... :fagiano:




:asd:

das
30-04-2008, 06:59
l'ho chiesto a das, che ha definito: "l'andamento e' comunque positivo" non so, su quali dati, ma l'ha definito cosi, nonostante una massa di nuovi assunti, in cosi poco tempo, non parliamo di 100.000 o 200.000 nuovi lavoratori, cioe' persone che percepiscono uno stipendio, ma di piu' di 1.000.000 in circa 4 anni.. non abbia avuto nessun impatto, sugli indici di consumo... 1.000.000 di persone... l'andamento positivo l'hanno avuto solo le aziende, e a livello eprsonale, il sistema paese, e povero quanto prima, cioe' alla stessa maniera di avere 1.000.000 di disoccupati, strano a dirsi..

lui avra' qualche dato.. ha detto, che l'andamento e' positivo.. percio' avra' dati da snocciolare

Ma che dici ? Il fatto che ci sia un milione di persone in più con un lavoro vero, non socialmente utile come quelli di Prodi, è già di per se positivo. Gente che prima non aveva lo stipendio ora ce l'ha. Secondo te è un fatto negativo ?

Per quanto riguarda la crescita del PIL ti ricordo che siamo a +0.5%, cioè l'economia è cresciutA poco ma è cresciuta, se non ci fossero quei lavoratori in più saremmo a 0

dave4mame
30-04-2008, 08:32
l'assunzione di circa 1 milione di precari, in meno di 4 anni, cioe' una massa d'impatto elevata in poco tempo, quanto ha inciso, sull'aumento dei consumi, o come indice di ricchezza?

fermo restando che non c'è modo di dimostrarlo (tramite il classico controesempio) una cifra.

io vedo molti precari giovani che, non potendo pensare di "farsi una vita" con il loro stipendio, rimangono in casa e se lo bruciano in minchiate varie e assortite.

trallallero
30-04-2008, 08:32
Ma che dici ? Il fatto che ci sia un milione di persone in più con un lavoro vero, non socialmente utile come quelli di Prodi, è già di per se positivo. Gente che prima non aveva lo stipendio ora ce l'ha. Secondo te è un fatto negativo ?

Per quanto riguarda la crescita del PIL ti ricordo che siamo a +0.5%, cioè l'economia è cresciutA poco ma è cresciuta, se non ci fossero quei lavoratori in più saremmo a 0

Secondo me non è negativo ma non si può neanche dire che sia positivo.
Magari, senza lavoro, quei lavoratori che oggi sopravvivono, adesso sarebbero per strada a protestare.

Voglio dire: non so se sia meglio far sopravvivere alla meglio un pò tutti in un periodo che non promette nulla di buono o toccare il fondo e far cambiare qualcosa.
Perchè, secondo me, il problema dell'Italia è soprattutto il costo della vita, non gli stipendi bassi o il lavoro precario.

Il precariato esiste in tutto il mondo così come lo stipendio milionario o quello minimo, ma un paese come l'Italia che ha le assicurazioni più care d'Europa, la benzina tra le più care d'Europa, prodotti alimentari più cari d'Europa, banche e notai più cari d'Europa (¹) e via dicendo, dovrebbe preoccuparsi prima di tutto di dare una sistemata a 'sto schifo perchè è chiaro che c'è qualcosa che non va.



(¹) ho comprato casa lunedì, il notaio si è preso 600€

dave4mame
30-04-2008, 08:33
Ma io mi domando una cosa: se gli altri grandi paesi come Francia e Germania crescono, anche se di poco considerata la difficoltà della situazione globale, e noi no, non è che non siamo buoni a produrre granchè?


è che noi producevamo cose che ORA altri producono a costo minore...

trallallero
30-04-2008, 08:40
è che noi producevamo cose che ORA altri producono a costo minore...

anche loro, solo che i loro cittadini hanno un potere di acquisto maggiore quindi consumano un pò di più e l'economia è meno ferma

DvL^Nemo
30-04-2008, 08:58
rtroppo a noi ci frega l'illegalita' ( molto nero, organizzazioni ciminali ecc.. ) che si mangia gran parte del PIL e poi c'e' l'enorme debito pubblico sul quale paghiamo 70 miliardi di interessi l'anno, se non erro equivale ad 1 punto del PIL.. Non che all'estero non ci siano, ma onestamente da noi questi motivi hanno un peso maggiore..

Fides Brasier
30-04-2008, 09:00
è che noi producevamo cose che ORA altri producono a costo minore...ma e' ovvio.
se si continua a fare dell'italia un posto in cui produrre scarpe a 10 euro al paio, e' scontato che non potremo mai essere competitivi con paesi in cui quelle scarpe vengono prodotte a un euro al paio: per il semplice motivo che in quei paesi la gente campa con 100, 200, 500 euro al mese.
qui da noi si crede che "riducendo il costo del lavoro si torna a essere competitivi", ma per me e' una balla colossale, perche' da noi non si campa ne' si potra' mai campare con 100 euro al mese.
l'italia ha bisogno di produzioni di qualita' e di grandi aziende: proprio quelle che hanno germania e francia.

giacomo_uncino
30-04-2008, 09:00
Secondo me non è negativo ma non si può neanche dire che sia positivo.
Magari, senza lavoro, quei lavoratori che oggi sopravvivono, adesso sarebbero per strada a protestare.

Voglio dire: non so se sia meglio far sopravvivere alla meglio un pò tutti in un periodo che non promette nulla di buono o toccare il fondo e far cambiare qualcosa.
Perchè, secondo me, il problema dell'Italia è soprattutto il costo della vita, non gli stipendi bassi o il lavoro precario.

Il precariato esiste in tutto il mondo così come lo stipendio milionario o quello minimo, ma un paese come l'Italia che ha le assicurazioni più care d'Europa, la benzina tra le più care d'Europa, prodotti alimentari più cari d'Europa, banche e notai più cari d'Europa (¹) e via dicendo, dovrebbe preoccuparsi prima di tutto di dare una sistemata a 'sto schifo perchè è chiaro che c'è qualcosa che non va.



(¹) ho comprato casa lunedì, il notaio si è preso 600€

qui un articolo interessante su: notai... risparmiare il 70% .. Austria..

http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Caro%20notaio%20addio,%20il%20contratto%20lo%20firmo%20in%20Austria/1412607

"La proposta ai cittadini del Centro consumatori per tagliare le tariffe del 70%
Caro notaio addio, il contratto lo firmo in Austria"

Fides Brasier
30-04-2008, 09:05
qui un articolo interessante su: notai... risparmiare il 70% .. Austria..

http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Caro%20notaio%20addio,%20il%20contratto%20lo%20firmo%20in%20Austria/1412607

"La proposta ai cittadini del Centro consumatori per tagliare le tariffe del 70%
Caro notaio addio, il contratto lo firmo in Austria"interessante :D

Cfranco
30-04-2008, 12:38
Senza contare che i precari fanno parte tutti delle coorti giovani che si sono trovate la vita sputtanata grazie ai nostri governi.

Stipendi da precari fino ai 30-35 anni e pensioni da fame dopo i 65.
Pensione ? Quale pensione ?

O non siamo buoni oppure non ci mettono nelle condizioni di farlo.

Tu mi devi spiegare come cazzo è che gli imprenditori non son contenti e scappano i romania,i lavoratori non son contenti e -chi può,i migliori- scappano pure loro.

Ci deve essere qualcosa che non va,perchè se gli imprenditori sono contenti e il lavoratori no,è ok.
Se i lavoratori sono contenti e gli imprenditori no,pure è ok.

Ma da noi non è contento nessuno,boh
Ma qualcuno contento c' è , vedasi gli stipendi dei dirigenti aumentati a dismisura in questi ultimi anni , evidentemente sono bravi se si sono meritati questi aumenti , o forse no ...

rtroppo a noi ci frega l'illegalita' ( molto nero, organizzazioni ciminali ecc.. ) che si mangia gran parte del PIL e poi c'e' l'enorme debito pubblico sul quale paghiamo 70 miliardi di interessi l'anno, se non erro equivale ad 1 punto del PIL.. Non che all'estero non ci siano, ma onestamente da noi questi motivi hanno un peso maggiore..
Ma nooo , la mafia non è un problema ... bisogna conviverci ...

ma e' ovvio.
se si continua a fare dell'italia un posto in cui produrre scarpe a 10 euro al paio, e' scontato che non potremo mai essere competitivi con paesi in cui quelle scarpe vengono prodotte a un euro al paio: per il semplice motivo che in quei paesi la gente campa con 100, 200, 500 euro al mese.
qui da noi si crede che "riducendo il costo del lavoro si torna a essere competitivi", ma per me e' una balla colossale, perche' da noi non si campa ne' si potra' mai campare con 100 euro al mese.
l'italia ha bisogno di produzioni di qualita' e di grandi aziende: proprio quelle che hanno germania e francia.
.

Ma sai , per fare produzioni di qualità bisogna investire soldi ed entrare nel mercato a far concorrenza agli altri , in Itaglia si preferisce investire in mazzette per procurarsi appalti su cui fare la cresta .
E io pago .

maso87
01-05-2008, 20:17
Ma quando si legge Italia = manodopera più cara...
Italia = stipendi più bassi d'Europa...

Qualcosa non torna. E' tutta tassazione ?

fuocoz
01-05-2008, 20:23
ma e' ovvio.
se si continua a fare dell'italia un posto in cui produrre scarpe a 10 euro al paio, e' scontato che non potremo mai essere competitivi con paesi in cui quelle scarpe vengono prodotte a un euro al paio: per il semplice motivo che in quei paesi la gente campa con 100, 200, 500 euro al mese.
qui da noi si crede che "riducendo il costo del lavoro si torna a essere competitivi", ma per me e' una balla colossale, perche' da noi non si campa ne' si potra' mai campare con 100 euro al mese.
l'italia ha bisogno di produzioni di qualita' e di grandi aziende: proprio quelle che hanno germania e francia.

Ridurre il costo del lavoro più di cosi?

fabio80
01-05-2008, 20:39
ma e' ovvio.
se si continua a fare dell'italia un posto in cui produrre scarpe a 10 euro al paio, e' scontato che non potremo mai essere competitivi con paesi in cui quelle scarpe vengono prodotte a un euro al paio: per il semplice motivo che in quei paesi la gente campa con 100, 200, 500 euro al mese.
qui da noi si crede che "riducendo il costo del lavoro si torna a essere competitivi", ma per me e' una balla colossale, perche' da noi non si campa ne' si potra' mai campare con 100 euro al mese.
l'italia ha bisogno di produzioni di qualita' e di grandi aziende: proprio quelle che hanno germania e francia.

coVdeVo non la pensa come te

Fides Brasier
01-05-2008, 20:40
Ridurre il costo del lavoro più di cosi?il contratto dei metalmeccanici che e' stato rinnovato poco piu' di tre mesi fa e' l'ultimo che manterra' questa forma. ci aspettano contrattazioni locali invece che nazionali, livellamento degli stipendi verso il basso (il recente assorbimento dei superminimi non e' che il primo esempio), e chissa' aspettiamoci pure l'abolizione dell'articolo 18, tanto ormai...
attendiamoci flessibilita': ma non in ambito lavorativo, bensi' in ambito sociale: saremo costretti a diventare piu' poveri.
that's my vision; spero di sbagliarmi e che fra cinque anni mi piglierete tutti puu' culo per la mia visione da cassandra; lo spero proprio di essere preso in giro...
io nel frattempo gioco al superenalotto :stordita:

Fides Brasier
01-05-2008, 20:44
coVdeVo non la pensa come tebe', l'oste ci dice sempre che il suo vino e' buonisssssssimo.
oppure anche, "ogni scarrafone e' bello a mamma sua", e' ovvio che a suo avviso confindustria e' brava e buona e i lavoratori no :D
e naturalmente la marcegaglia lo segue a ruota...

fabio80
01-05-2008, 20:54
il contratto dei metalmeccanici che e' stato rinnovato poco piu' di tre mesi fa e' l'ultimo che manterra' questa forma. ci aspettano contrattazioni locali invece che nazionali, livellamento degli stipendi verso il basso (il recente assorbimento dei superminimi non e' che il primo esempio), e chissa' aspettiamoci pure l'abolizione dell'articolo 18, tanto ormai...
attendiamoci flessibilita': ma non in ambito lavorativo, bensi' in ambito sociale: saremo costretti a diventare piu' poveri.
that's my vision; spero di sbagliarmi e che fra cinque anni mi piglierete tutti puu' culo per la mia visione da cassandra; lo spero proprio di essere preso in giro...
io nel frattempo gioco al superenalotto :stordita:

contrattazione locale significa che se il manager Hr non cala le braghe la produttività aziendale cala di brutto, garantito :read:

hai qualcuno con cui prendertela a portata d mano, non ignoti che decidono il tuo stipendio chissà dove e su quali basi

fuocoz
01-05-2008, 20:56
contrattazione locale significa che se il manager Hr non cala le braghe la produttività aziendale cala di brutto, garantito :read:

hai qualcuno con cui prendertela a portata d mano, non ignoti che decidono il tuo stipendio chissà dove e su quali basi

Dipende sempre dalla domanda/offerta e dal tipo di lavoro.

Tradotto,un operaio semplice al sud prenderà 2 lire.

fabio80
01-05-2008, 21:01
Dipende sempre dalla domanda/offerta e dal tipo di lavoro.

Tradotto,un operaio semplice al sud prenderà 2 lire.

beh io ragionavo per l mia situazione

fuocoz
01-05-2008, 21:14
beh io ragionavo per l mia situazione

E non fai male ormai per la beneficenza c' è davvero poco spazio in sti tempi.