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malja
23-04-2008, 00:31
......ditemi voi


1)
http://i32.tinypic.com/14lpvtd.jpg




2)
http://i30.tinypic.com/282qiq8.jpg




3)
http://i25.tinypic.com/23w2r13.jpg




4)
http://i25.tinypic.com/11scqad.jpg

altre in firma

francesco ferla
23-04-2008, 01:01
oh...finalmente cominciano a venir fuori i tagli che aspetto da te....:eek:

Molto interessanti!

Una piccola critica. In questo genere di approccio fotografico è fondamentale la definizione. Questi cieli sgranati rovinano le foto.

Questo avviene per un errore comune, quello di accentuare i neri oltremodo in foto normalmente esposte. Non basta prendere una foto "normale", virarla in b/n e sparare i neri.

La stessa soluzione DEVE essere ottenuta già in fase di scatto. In modo che una piccola modifica dei neri non altera la definizione generale.

Tecnicamente sono piene di difetti, ma la scelta del soggetto e la filosofia di ripresa sono e cominciano a diventare molto più interessanti.

Ma la tecnica si migliora.
La capacità di acquisire uno stile proprio può non arrivare mai.

Sono contento per te, Malja. Continua così.

P.S:Intollerabile l'esagono riflesso nell'obiettivo (foto 4)

francesco ferla
23-04-2008, 01:02
e geniale il titolo

malja
23-04-2008, 01:25
grazie per il puntuale incoraggiamento ma spesso ho l'impressione che mi sopravvaluti: io sono finita su questo forum 6 mesi fa (tu ancora non c'eri) ed in realtà è da allora che ho cominciato a fotografare non in automatico (la reflex l'ho presa a giugno) e quindi a sperimentarmi in cose un po' diverse dalle foto di bambini (ma belle) per non parlare poi del pp del quale fino a pochissimi mesi fa ignoravo l'esistenza.

Questo solo per dirti che sto andando per tentativi in questo caso per esempio oltre a sparare i neri ho scurito selettivamente il colore blu e non ho la minima idea di come si potrebbe ottenere un risultato simile direttamente in row ma continuerò a provare perchè il vostro apprezzamento mi stimola molto ad andare avanti.

Per l'esagono: non sarebbe stato peggio un cerchio con tutti questi angoli? :mc:

ciao e buona notte


p.s. è vero che la tecnica si impara ma non è facile capire come e dove ( a parte questo magnifico LUOGO) devo andare alla facoltà di belle arti (ci sono andata ma erano in occupazione) e se c'è un corso di fotografia a sttembre mi iscrivo........ sarebbe una bella botta tornare studente!

emmeffe69
23-04-2008, 07:54
la 1 su tutte in special modo per il miglior b&n e la miglior definizione
salvo anche la 4 perchè si adatta ai giorni nostri, rappresenta molto bene l'andamento del Brent:D ;)

titolo azzeccatissimo:eek:

code010101
23-04-2008, 09:14
ciao marialilia,

la mia preferita è l'ultima, forse pende un poco a sin. :)

malja
23-04-2008, 09:30
ciao marialilia,

la mia preferita è l'ultima, forse pende un poco a sin. :)

:doh: per un attimo ho pensato dicessi sul serio


grazie MF

francesco ferla
23-04-2008, 09:36
grazie per il puntuale incoraggiamento ma spesso ho l'impressione che mi sopravvaluti: io sono finita su questo forum 6 mesi fa (tu ancora non c'eri) ed in realtà è da allora che ho cominciato a fotografare non in automatico (la reflex l'ho presa a giugno) e quindi a sperimentarmi in cose un po' diverse dalle foto di bambini (ma belle) per non parlare poi del pp del quale fino a pochissimi mesi fa ignoravo l'esistenza.

Questo solo per dirti che sto andando per tentativi in questo caso per esempio oltre a sparare i neri ho scurito selettivamente il colore blu e non ho la minima idea di come si potrebbe ottenere un risultato simile direttamente in row ma continuerò a provare perchè il vostro apprezzamento mi stimola molto ad andare avanti.

Per l'esagono: non sarebbe stato peggio un cerchio con tutti questi angoli? :mc:

ciao e buona notte


p.s. è vero che la tecnica si impara ma non è facile capire come e dove ( a parte questo magnifico LUOGO) devo andare alla facoltà di belle arti (ci sono andata ma erano in occupazione) e se c'è un corso di fotografia a sttembre mi iscrivo........ sarebbe una bella botta tornare studente!

io non sopravvaluto nessuno, semplicemente anch'io percorro la difficile strada dell'apprendimento di quest'arcana alchimia che è la fotografia.
Purtroppo (e per fortuna), da un punto di vista puramente tecnico, la fotografia è alla fine una disciplina relativamente semplice.
In manuale, le regolazioni sono veramente poche, e questo è il motivo per il quale uscire dagli schemi intuitivi è cosa ardua.

Dopo il livello mediocre medio standard che ognuno di noi raggiunge statisticamente, purtroppo (e per fortuna), vengono i guai.
Ognuno di noi capisce in qualche modo qual'è la propria direzione, e comincia la scalata di questa montagna impervia che è, alla fine, qualcosa di molto profondo e, permettetemi, un pò più complesso della regolazione di un diaframma.

Comincia quindi la misura con la propria sensibilità, e forse con lati della nostra anima che non conoscevamo.

Ma capire di amare un oggetto non vuol dire saperlo amare, fotografare; questo step è il mistero dell'arte.

Perchè saper gustare un piatto raffinato non vuol dire saperlo cucinare.

Il dramma della fotografia consiste in quel momento in cui ognuno di noi si rende conto che i propri scatti sono un ammasso banale e che con photoshop non potremo mai raggiungere in pp ciò che ci piace.

In tutto questo, siamo però già entrati, magicamente, nel mondo introspettivo della fotografia, nella mentalità di vedere le cose A MODO PROPRIO, nella convinzione che il punto di vista degli altri NON CI BASTA PIU'.

Non diventeremo quindi grandi fotografi, ma vagando per la città ci innamoreremo della vita, in quei momenti di solitudine. E sarà una sensazione un pò diversa di quella provata la sera prima nel locale, seduti con la birra a guardare con distacco gli altri che tentano di divertirsi in maniera meccanica.

Io non so cara Malja se diventerai mai una gran fotografa, perchè se avessi la sfera predittiva la userei per me.
Ma è certo, e si vede, che STAI CERCANDO QUALCOSA, e questo è il vero senso di questa storia.

In questo forum c'è gente che reputo veramente brava, come Simalan, ed altri che si vede che si divertono molto a fotografare. Altri invece scattano distrattamente. Pochi altri, invece, scattano sentendo forte questa sfida, che, appunto, è molto più ardua di una regolazione manuale.

Questo traspare chiaro tra cieli sgranati, jpeg orrendi, deformazioni oscene, ma c'è qualcosa.

Un pò come quando guardo quel pazzo del mio cuginetto, non studia, è una peste, spacca tutto, è irrequieto, scrive malissimo perchè non studia,ma, magicamente, si capisce che è solo questione di tempo, perchè ogni cosa, tra i suoi mille errori, denota che ha una marcia in più.

Scusate per lo sfogo, ora prendo la reflex, devo andare a fotografare una statua, da anni cerco un effetto, di quelli che non si possono elaborare con Photoshop. Forse non ci riuscirò mai.

Ma la sensazione di libertà e di scoperta di vagare è più forte.

code010101
23-04-2008, 09:44
:doh: per un attimo ho pensato dicessi sul serio

io dicevo sul serio... guarda i segni dell'acqua che cola sul muro

a meno che non sia una tua scelta


...
Non diventeremo quindi grandi fotografi, ma vagando per la città ci innamoreremo della vita, in quei momenti di solitudine. E sarà una sensazione un pò diversa di quella provata la sera prima nel locale, seduti con la birra a guardare con distacco gli altri che tentano di divertirsi in maniera meccanica.
...


non è un commento è poesia! :)

Ste

Marinelli
23-04-2008, 10:31
la mia preferita è l'ultima, forse pende un poco a sin. :)

Sono d'accordo... inoltre rilevo un riflesso che a mio avviso disturba.

Ciao :)

simalan
23-04-2008, 10:35
Dopo il livello mediocre medio standard che ognuno di noi raggiunge statisticamente, purtroppo (e per fortuna), vengono i guai.
Ognuno di noi capisce in qualche modo qual'è la propria direzione, e comincia la scalata di questa montagna impervia che è, alla fine, qualcosa di molto profondo e, permettetemi, un pò più complesso della regolazione di un diaframma.
Comincia quindi la misura con la propria sensibilità, e forse con lati della nostra anima che non conoscevamo.

A parte la totale condivisione di pensiero con Francesco, sull'argomento quì sopra descritto vorrei aggiungere che, quando si identifica la propria strada personale nella ricerca della bellezza, tale bisogna mantenere, pena la perdita di identità, e aumento della confusione.

La perdita di identità è un classico di questi tempi difficili, vuoi per la mancanza di riferimenti, in quanto ve ne sono troppi a disposizione... (e quì si aprirebbe un dibattito sul fatto che siano o meno voluti per strumentalizzare le masse...), vuoi per la perdita dei valori spirituali a favore di quelli materiali, che spostano l'attenzione verso cosa abbiamo o , peggio, cosa facciamo, a discapito di cosa siamo.

Il processo è entropico e irreversibile, a meno che , secondo me, non si riesca a riconoscere, nell'andamento drammatico e perverso, una logica di bellezza, ovunque presente. E la fotografia , la pittura, la musica etc. permettono il collegamento con l'ordine meraviglioso della natura...

Beethoven diceva che la musica è il modo col quale Dio parla agli uomini ... aggiungo che la rappresentazione della realtà è il modo col quale si mostra agli uomini... ma questo è solo un mio pensiero personale...

Ritengo la macchina fotografica uno dei tanti strumenti espressivi che abbiamo.


Ma capire di amare un oggetto non vuol dire saperlo amare, fotografare; questo step è il mistero dell'arte.
Perchè saper gustare un piatto raffinato non vuol dire saperlo cucinare.

E' il vero problema... :rolleyes:

In tutto questo, siamo però già entrati, magicamente, nel mondo introspettivo della fotografia, nella mentalità di vedere le cose A MODO PROPRIO, nella convinzione che il punto di vista degli altri NON CI BASTA PIU'.

Non diventeremo quindi grandi fotografi, ma vagando per la città ci innamoreremo della vita, in quei momenti di solitudine. E sarà una sensazione un pò diversa di quella provata la sera prima nel locale, seduti con la birra a guardare con distacco gli altri che tentano di divertirsi in maniera meccanica.

Questo è proprio vero , Francesco, ci sono infiniti livelli di consapevolezza...:rolleyes:

Ma è certo, e si vede, che STAI CERCANDO QUALCOSA, e questo è il vero senso di questa storia.

Malja lo sente..., la speventa..., ne è innamorata..., ne dubita ancora..., ma il processo ormai è iniziato e io le faccio tanti auguri....

e benvenuta tra noi... :)

cialbus

villapoty
23-04-2008, 10:44
Beh, io non mi addentro in questo discorso, che condivido ma che rischiederebbe un mega-topic a parte (:D )... allora dico solo che in generale mi piacciono tutte, condivido il BN, noto i difetti della 4 (stortina e con la patacca, ma bello il taglio) e della 3 (sgranata), e rilancio dicendo che per me la 1 rende il titolo al massimo! Bella pensata, malja...
Alessio

urugg
23-04-2008, 11:05
__

____

cialbus

ragazzi, grazie.

Maljia.
sono contento del fatto che tempo fa, nel mio piccolo ho intravisto qualcosa....

brava!

stefaninino
23-04-2008, 14:02
Una piccola critica. In questo genere di approccio fotografico è fondamentale la definizione. Questi cieli sgranati rovinano le foto.

Questo avviene per un errore comune, quello di accentuare i neri oltremodo in foto normalmente esposte. Non basta prendere una foto "normale", virarla in b/n e sparare i neri.

La stessa soluzione DEVE essere ottenuta già in fase di scatto. In modo che una piccola modifica dei neri non altera la definizione generale.

Francesco, per favore un consiglio sulla frase in grassetto....significa che in fase di scatto devi sottoesporre per poi poter gestire in PP senza perdere definizione??Grazie in anticipico!!

AarnMunro
23-04-2008, 14:13
Mi piace la prima ed anche l'ultima. Bisogna avere un buon occhio ad estrarre un possibile particolare interessante da una scena intera!

Xoom83
23-04-2008, 14:37
La 1 su tutte,seguita dalla 4!;)

Radeon_1001
23-04-2008, 14:44
Brava malja, ottima la ricerca nei tagli e nelle linee.
Ma ottimo il 3d in generale, per capire dove si vuole andare.

Ciao;)

malja
23-04-2008, 15:29
Ringrazio tutti non immaginavo postandole di stimolare riflessioni interessanti ed in realtà neppure consensi

@ Stefanino non credo fosse quello che intendeva ma che dovresti ottenere il risultato già con lo scatto senza bisogno di una pp stravolgente ma come diceva Totò "c'è chi può e chi non può io modestamente non lo può".................... per ora ;)


.........vorrei aggiungere che, quando si identifica la propria strada personale nella ricerca della bellezza, tale bisogna mantenere, pena la perdita di identità, e aumento della confusione.
perchè limiti la ricerca solo alla bellezza? (non polemica ma curiosità)................................................................................

Malja lo sente..., la speventa..., ne è innamorata..., ne dubita ancora..., ma il processo ormai è iniziato e io le faccio tanti auguri....

posso assicurarti a ragion veduta che questo processo (cominciato molto tempo fa) di conoscenza non mi spaventa e neppure speventa :) e non parlo solo di foto come immagino non lo faccia tu

e benvenuta tra noi... :)

onoratissima

cialbus

simalan
23-04-2008, 16:02
Ringrazio tutti non immaginavo postandole di stimolare riflessioni interessanti ed in realtà neppure consensi


un pò mi spiace che tu non abbia compreso cosa intendo con la parola bellezza... ma non importa.

quel che mi rende contento è l'aver avuto modo di condividere con Francesco alcuni momenti di riflessione su certi parametri di analisi a noi cari ...

grazie

cialbus

francesco ferla
23-04-2008, 16:14
Francesco, per favore un consiglio sulla frase in grassetto....significa che in fase di scatto devi sottoesporre per poi poter gestire in PP senza perdere definizione??Grazie in anticipico!!

questa è una domanda ardua. Una risposta univoca è impossibile. Certamente io amo le sottoesposizioni, ma l'equilibrio è difficilissimo.
Nel mio ultimo percorso ho capito che (forse) il segreto sta nell'esporre in maniera diversa dai consigli dell'esposimetro.
Tutti gli esposimetri, in digitale, tendono a fornire più informazioni rispetto alla visione umana, per cui, in raw, in realtà c'è un eccesso di informazioni di colore, densità, che vengono registrati in codice binario.

Mi sono accorto, quindi, che in realtà le informazioni racchiuse in un raw "sottoesposto", sono tali da rendere recuperabili molte informazioni. Allora esaltando i bianchi, piuttosto che esaltando i neri in una foto dove il canale del bianco è già al limite.

Il percorso inverso è impossibile, perchè in una foto sovraesposta le informazioni, semplicemente, sono inferiori, la bruciatura del sensore ha annientato i dati. Per cui se si amplificano i neri il bianco già satura esce fuori registro.

I piccoli segreti quasi sempre validi sono sempre quelli, all'aperto:

- usare sensibilità inferiori ai 100 iso
- usare diaframmi chiusi, per evitare che la quantità di fotoni repentina "bruci" di colpo l'immagine
- esporre evitando le misurazioni spot e matrix
- esporre evitando di prendere a riferimento la sabbia e gli oggetti chiari
- usare i polarizzatori
- usare i coperchi antiriflesso



- Simalan, il piacere è anche mio! :)

malja
23-04-2008, 17:06
un pò mi spiace che tu non abbia compreso cosa intendo con la parola bellezza... ma non importa.

quel che mi rende contento è l'aver avuto modo di condividere con Francesco alcuni momenti di riflessione su certi parametri di analisi a noi cari ...

grazie

cialbus

A ME IMPORTA! non ti va di includermi in questo momento di riflessione?

provo ad includerti nella mia: per quanto mi riguarda il valore che sento di ricercare è qualcosa che sta tra la Verità e la consapevolezza ed è un cammino molto comlesso che utilizza strumenti diversi e credo che la fotografia possa essere uno di questi.

fek
23-04-2008, 17:21
Tutti gli esposimetri, in digitale, tendono a fornire più informazioni rispetto alla visione umana, per cui, in raw, in realtà c'è un eccesso di informazioni di colore, densità, che vengono registrati in codice binario.

Francesco mi permetto: da un punto di vista fisico i sensori sono ordini di grandezza piu' limitati dell'occhio umano. E' il motivo per il quale in una scena scura con una finestra luminosa l'occhio umano (in realta' il cervello) riesce a distinguere sia le informazioni nelle zone in ombra sia le informazioni fuori dalla finestra. Il sensore si attacca e fischia; o uno o l'altro.

I dati RAW, invece, contengono molte piu' informazioni di quante possano essere codificate uno spazio colore al momento del salvataggio in jpg (ad esempio), per questo lo editi per decidere esattamente quali informazioni e quale interpretazione esportare.

Dal punto di vista di raccolta e catalogazione delle informazioni luminose, l'accoppiata occhio cervello e' mostruosamente efficiente.

Bellissimo il discorso sulla fotografia che hai fatto :)

Ufo13
23-04-2008, 19:35
Questo solo per dirti che sto andando per tentativi in questo caso per esempio oltre a sparare i neri ho scurito selettivamente il colore blu e non ho la minima idea di come si potrebbe ottenere un risultato simile direttamente in row ma continuerò a provare perchè il vostro apprezzamento mi stimola molto ad andare avanti.

Per scurire il cielo al momento dello scatto devi usare un filtro colorato sulla lente.

Ufo13
23-04-2008, 21:59
Sono d'accordo... inoltre rilevo un riflesso che a mio avviso disturba.

Ciao :)

Secondo me la pendenza e` voluta (correggimi se sbaglio Malija) e onestamente condivido la scelta perche` crea un costante andamento obliquo nelle linee senza mai creare linee perfettamente allineate ai bordi della foto.

Forse si sarebbe potuta tagliare l'ombra sul bordo sinistro.

malja
24-04-2008, 09:13
Secondo me la pendenza e` voluta (correggimi se sbaglio Malija) e onestamente condivido la scelta perche` crea un costante andamento obliquo nelle linee senza mai creare linee perfettamente allineate ai bordi della foto.

Forse si sarebbe potuta tagliare l'ombra sul bordo sinistro.

io credo che l'inquadratura così bassa e laterale crei un'inevitabile pendenza deformata ed hai ragione dicendo che è quello che ho cercato anche se probabilmente se è stata notata tanto probabilmente infastidisce che al finire della diagonale dove il palo (ombra) fa da riferimento non ci sia perpendicolarità, la raddrizzo

4 bis
http://i26.tinypic.com/2qlbtrm.jpg


aggiungo questa che non avevo postato perchè come ha giustamente notato Francesco l'elaborazione ha massacrato il cielo ma mi piacerebbe sapere se è molto fastidiosa l'inclinazione del piano di dx e dei tetti (è dritto il mare) o se varrebbe la pena croppare il mare e raddrizzare i tetti?

5)
http://i32.tinypic.com/1tx3r7.jpg

grazie a tutti per i consigli

francesco ferla
24-04-2008, 09:21
sei cosciente che la 5 è la migliore?

non raddrizzare nulla, in questo caso la deformazione crea una suggestione surreale

malja
24-04-2008, 09:24
si ed è per questo che è quella con cui sono stata più severa :D


p.s. e ti dirò di più a me piace la pendenza creata dalla deformazione perchè partendo dall'angolino in alto fa rotolare l'occhio fino al mare (che adoro)

stefaninino
24-04-2008, 11:04
questa è una domanda ardua. Una risposta univoca è impossibile. Certamente io amo le sottoesposizioni, ma l'equilibrio è difficilissimo.
Nel mio ultimo percorso ho capito che (forse) il segreto sta nell'esporre in maniera diversa dai consigli dell'esposimetro.
Tutti gli esposimetri, in digitale, tendono a fornire più informazioni rispetto alla visione umana, per cui, in raw, in realtà c'è un eccesso di informazioni di colore, densità, che vengono registrati in codice binario.

Mi sono accorto, quindi, che in realtà le informazioni racchiuse in un raw "sottoesposto", sono tali da rendere recuperabili molte informazioni. Allora esaltando i bianchi, piuttosto che esaltando i neri in una foto dove il canale del bianco è già al limite.

Il percorso inverso è impossibile, perchè in una foto sovraesposta le informazioni, semplicemente, sono inferiori, la bruciatura del sensore ha annientato i dati. Per cui se si amplificano i neri il bianco già satura esce fuori registro.

I piccoli segreti quasi sempre validi sono sempre quelli, all'aperto:

- usare sensibilità inferiori ai 100 iso
- usare diaframmi chiusi, per evitare che la quantità di fotoni repentina "bruci" di colpo l'immagine
- esporre evitando le misurazioni spot e matrix
- esporre evitando di prendere a riferimento la sabbia e gli oggetti chiari
- usare i polarizzatori
- usare i coperchi antiriflesso



- Simalan, il piacere è anche mio! :)

Grazie!!Capisco che, come hai scritto, non c'è una risposta univoca...però i consigli sono sempre preziosi...poi tocca provare provare provare!!

stezan
24-04-2008, 17:05
Bella idea, anche per il titolo originale, che accompagna bene l'interpretazione della prima foto, che non apprezzo è la grana, creata credo in fase di PP, che risulta fastidiosa nella lettura dell'immagine, risultando anche meno dettagliata e contrastata.

liviux
25-04-2008, 11:33
Scusa la fretta.
1 la più coerente col titolo (azzeccatissimo). 3 La mia preferita, grazie al mare ed al perfetto bilanciamento dei tre elementi. 5 l'unica che dà un certo senso di presenza, grazie all'inquadratura più larga. Il rumore non mi dà alcun fastidio.

marklevi
25-04-2008, 21:48
perchè 2 sgranate e 2 no..? :) un po incerta nella decisione...

la 3 è meravigliosa... un qualcosa di surreale... avrei solo inquadrato un po di muro in +...