View Full Version : Basiglio (MI): "Finalmente abbiamo bonificato la scuola dalle piattole"
bluelake
22-04-2008, 09:02
Senza parole...
MILANO — La maestra porge il foglio alla donna. «Guardi cosa ha fatto sua figlia». Il disegno ritrae una bimba accovacciata su un ragazzino. Sopra, la scritta: «Giorgia tutte le domeniche fa sesso con suo fratello, per 10 euro. A lei piace». La mamma osserva, poi dice tranquilla: «Non è la grafia di Giorgia». La piccola, 9 anni, conferma: «Macché, quello l'ha fatto la mia compagna per farmi dispetto, perché ho i dentoni e sono povera».
Pochi giorni dopo, i servizi sociali di Basiglio, ricchissimo Comune a sud di Milano, prelevano i fratellini dalla casa dei genitori e li sistemano in due comunità protette. È il 14 marzo. Giovanni, il più grande, in quel momento sta festeggiando il suo tredicesimo compleanno. È da 40 giorni che Giorgia e Giovanni (nomi di fantasia) non tornano a casa. Una famiglia spezzata. «Siamo distrutti, sconvolti», dice il padre. «Ce li hanno portati via senza dire niente, senza una spiegazione». Il giudice del Tribunale per i minorenni ha deciso così. Anche se, scrive, «esistono rilevanti elementi di perplessità». Perché fin da subito è stato chiaro che in questa storia, ambientata nel Comune con il più alto reddito pro-capite d'Italia, sono in gioco tanti fattori. «A partire da una buona dose di pregiudizio e di classismo».
A spiegarlo è Antonello Martinez, l'avvocato che da oltre un mese sta combattendo per restituire i fratellini ai genitori: «I figli di due persone umili non sono visti di buon occhio. Anche la scuola si è schierata contro di loro. È bastato un sospetto». Un sospetto tante volte smentito dai protagonisti della vicenda. Il ragazzino, piangendo: «Io non ho fatto niente a mia sorella, non me lo permetterei mai». I genitori: «Il sabato e la domenica non li lasciamo soli un attimo». La piccola: «Io quel disegno non l'ho fatto». Anche la scrittura di Giorgia, confrontata con quella del foglio incriminato, confermerebbe la sua estraneità ai fatti. È lo stesso giudice a spiegarlo: «Non si può escludere che i disegni siano stati fatti solo in parte dalla bambina o addirittura che non ne abbia fatti». Tanti tasselli che vanno in un'unica direzione:
Giorgia sarebbe solo vittima di un crudele atto di bullismo. «Eppure li tengono ancora lì», scuote la testa l'avvocato Martinez, che a Basiglio ci abita e non accetta la decisione del Comune. «L'articolo 403 del codice civile fa riferimento a minori allevati da persone che "per negligenza, immoralità, ignoranza" siano "incapaci di provvedere alla loro educazione". Non ci sono gli estremi per un intervento del genere». Colloqui individuali, perizie, lacrime. E una famiglia divisa. Da oltre un mese.
Lo scorso venerdì il Tribunale per i minorenni di Milano ha confermato l'allontanamento cautelare dei bambini. La relazione del giudice: «Il maschio non ha mai dato problemi, ma ha importanti carenze in ambito scolastico, a conferma di una scarsa capacità dei genitori di seguirlo». Ed è a questo punto che Martinez sbotta: «E allora tutti i ragazzini che vanno male a scuola sono da chiudere in una casa protetta?». Niente da fare. Non torneranno. Non subito. Il decreto dice che è per il loro bene: «Se si tratta di falsa denuncia, il reinserirli senza spiegazioni con un dubbio così grave non risolto, potrebbe avere effetti traumatici». L'attacco dell'avvocato: «E invece tenerli lontani dai loro genitori li fa star bene?. È un'ingiustizia, un'assurda beffa». Entro pochi giorni Martinez presenterà un reclamo contro il provvedimento del Tribunale. «Mi sembra di combattere contro i mulini a vento», dice. A Basiglio, l'altro giorno, alcune mamme commentavano il fatto così: «Finalmente abbiamo bonificato la scuola dalle piattole». Il giudice «Non si può escludere che i disegni siano stati fatti solo in parte dalla bambina o che non ne abbia fatti»
Annachiara Sacchi
http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_22/bimbi_sottratti_genitori_disegno_rapporti_sessuali_dc07a080-102f-11dd-8bce-00144f486ba6.shtml?fr=box_primopiano
red.hell
22-04-2008, 09:10
alcune mamme commentavano il fatto così: «Finalmente abbiamo bonificato la scuola dalle piattole»
sono queste le persone da mettere in una casa protetta
e poi buttare la chiave
Fides Brasier
22-04-2008, 09:13
da non crederci...
quando questa storia sara' finita e i genitori saranno riabilitati, mi aspetto a questo punto che i figli delle persone che hanno presentato quella denuncia siano tolti ai genitori, perche' come dice l'articolo 403 del codice civile sono "incapaci di provvedere alla loro educazione" "per negligenza, immoralità, ignoranza".
Allucinante.
Ma come cazzo esiste questa gente?!?!?!?! :muro:
da non crederci...
quando questa storia sara' finita e i genitori saranno riabilitati, mi aspetto a questo punto che i figli delle persone che hanno presentato quella denuncia siano tolti ai genitori, perche' come dice l'articolo 403 del codice civile sono "incapaci di provvedere alla loro educazione" "per negligenza, immoralità, ignoranza".
allo stesso modo se la maestra non fosse intervenuta e le cose si fossero rivelate vere sareste qui a criticarla per non aver fatto un cazzo.
Coerenza....cosa!?!?!?
Senza Fili
22-04-2008, 09:43
Una domanda: ma i servizi sociali, tanto celeri a togliere i figli a famiglie "normali" solo per un pettegolezzo o una malignità detta da vicini/compagni, perchè non intervengono a strappare dalla strada le centinaia di bambini costretti ad accattonare?
Forse perchè quelli non hanno una vera famiglia che soffrirà nel vederseli tolti, oppure perchè in quanto figli di accattoni o stranieri vengono considerati non degni di intervento?
A Roma anni fa avevano istituito un numero per segnalare questi casi, chiamai per segnalare una bambina piccola che chiedeva l'elemosina davanti ad un portico, mi risposero "non possiamo farci nulla".
io gli dissi "allora chiudete bottega che è meglio a sto punto".
harbinger
22-04-2008, 09:50
Una domanda: ma i servizi sociali, tanto celeri a togliere i figli a famiglie "normali" solo per un pettegolezzo o una malignità detta da vicini/compagni, perchè non intervengono a strappare dalla strada le centinaia di bambini costretti ad accattonare?
Forse perchè quelli non hanno una vera famiglia che soffrirà nel vederseli tolti, oppure perchè in quanto figli di accattoni o stranieri vengono considerati non degni di intervento?
A Roma anni fa avevano istituito un numero per segnalare questi casi, chiamai per segnalare una bambina piccola che chiedeva l'elemosina davanti ad un portico, mi risposero "non possiamo farci nulla".
io gli dissi "allora chiudete bottega che è meglio a sto punto".
Perché è facile fare i duri davanti a chi rispetta la legge mentre farla rispettare a chi vive nell'illegalità costa fatica.
Certamente la maestra ha fatto bene a far rilevare la cosa ai genitori e, se questi non hanno fornito sufficienti spiegazioni, ai servizi sociali ma se davvero non vi sono ulteriori elementi probatori vale, anche per il giudice, quanto ho scritto nel primo paragrafo.
allo stesso modo se la maestra non fosse intervenuta e le cose si fossero rivelate vere sareste qui a criticarla per non aver fatto un cazzo.
Coerenza....cosa!?!?!?bravo peccato che è la situazione opposta, che ragionamento è?
La maestra segnalando la cosa, secondo me non ha sbagliato meglio segnalare un caso in più che ignorare un bambino in reale difficoltà. Decidere se quanto detto era vero non era sua competenza. Dovevano essere i servizi sociali ad effettuare una seria indagine prima di prendere un provvedimento così grave.
Edit: per quanto riguarda quei genitori che hanno esternato simili ideologie razziste auspicherei un'indagine dei servii sociali anche su di loro
Fuori i nomi della mamme :)
Fides Brasier
22-04-2008, 10:06
allo stesso modo se la maestra non fosse intervenuta e le cose si fossero rivelate vere sareste qui a criticarla per non aver fatto un cazzo.
Coerenza....cosa!?!?!?la maestra ha fatto correttamente il suo dovere segnalando la cosa alla mamma della bambina e indagando ulteriormente, ma poi qualcosa e' sicuramente andato storto visto che nonostante le smentite e le verifiche sulla calligrafia sono intervenuti i servizi sociali. e con "andato storto" intendo che a quanto pare c'e' qualcosa sotto, visto l'accanimento con il quale si e' andati contro quella famiglia.
davvero, se i genitori a cui sono stati tolti i bambini dovessero risultare del tutto estranei alla faccenda, mi augurereri che intervenissero i servizi sociali con la stessa celerita', ma nei confronti di chi ha presentato quelle denunce false.
bluelake
22-04-2008, 10:09
allo stesso modo se la maestra non fosse intervenuta e le cose si fossero rivelate vere sareste qui a criticarla per non aver fatto un cazzo.
Coerenza....cosa!?!?!?
(a parte che hai la signature su 4 righe e il massimo è 3), nessuno accusa la maestra per aver chiesto spiegazioni ai genitori. E' il resto della storia che è assurdo, specie dopo che la bambina ha negato che il disegno fosse opera sua...
La maestra segnalando la cosa, secondo me non ha sbagliato meglio segnalare un caso in più che ignorare un bambino in reale difficoltà. Decidere se quanto detto era vero non era sua competenza. Dovevano essere i servizi sociali ad effettuare una seria indagine prima di prendere un provvedimento così grave.
Edit: per quanto riguarda quei genitori che hanno esternato simili ideologie razziste auspicherei un'indagine dei servii sociali anche su di loro
la maestra ha fatto correttamente il suo dovere segnalando la cosa alla mamma della bambina e indagando ulteriormente, ma poi qualcosa e' sicuramente andato storto visto che nonostante le smentite e le verifiche sulla calligrafia sono intervenuti i servizi sociali. e con "andato storto" intendo che a quanto pare c'e' qualcosa sotto, visto l'accanimento con il quale si e' andati contro quella famiglia.
davvero, se i genitori a cui sono stati tolti i bambini dovessero risultare del tutto estranei alla faccenda, mi augurereri che intervenissero i servizi sociali con la stessa celerita', ma nei confronti di chi ha presentato quelle denunce false.
Infatti, le maestre fanno benissimo a segnalare qualsiasi "anomalia" poi non è certo compito loro compiere le indagini famigliari o altro per risalire alla realtà dei fatti, qua i colpevoli, se ce ne sono, sono i servizi sociali e il giudice.
Senza Fili
22-04-2008, 10:11
Signori, i servizi sociali si presentarono pure a casa di alcuni amici della mia famiglia, su chiamata dei vicini di casa che sentivano litigare...ora ditemi, in quale famiglia non si litiga mai? :doh:
Una domanda: ma i servizi sociali, tanto celeri a togliere i figli a famiglie "normali" solo per un pettegolezzo o una malignità detta da vicini/compagni, perchè non intervengono a strappare dalla strada le centinaia di bambini costretti ad accattonare?
Forse perchè quelli non hanno una vera famiglia che soffrirà nel vederseli tolti, oppure perchè in quanto figli di accattoni o stranieri vengono considerati non degni di intervento?
A Roma anni fa avevano istituito un numero per segnalare questi casi, chiamai per segnalare una bambina piccola che chiedeva l'elemosina davanti ad un portico, mi risposero "non possiamo farci nulla".
io gli dissi "allora chiudete bottega che è meglio a sto punto".
tu, erroneamente, parti dalla idea che lo stato sia al servizio del cittadino, mentre è vero l'esatto contrario... qeusto perchè il cittadino medio non desidera aiutare gli altri cittadini, ma solo schiaffarli nella merda più putrida in modo da non finirci lui ...
animali, non uomini siamo,
anzi manco animali poichè gli animali non vanno offesi paragonandoli agli umani.
Signori, i servizi sociali si presentarono pure a casa di alcuni amici della mia famiglia, su chiamata dei vicini di casa che sentivano litigare...ora ditemi, in quale famiglia non si litiga mai? :doh:
in quella dei preti... :D :D :D :D
Infatti, le maestre fanno benissimo a segnalare qualsiasi "anomalia" poi non è certo compito loro compiere le indagini famigliari o altro per risalire alla realtà dei fatti, qua i colpevoli, se ce ne sono, sono i servizi sociali e il giudice.
hanno fatto MALISSIMO
la bambina dice che non è la sua grafia e che non l'ha scritto lei ma una altra bambina, la grafia è dell'altra bambina, c'è invidia sociale in mqzzo...
LA MESTRA E' UNA CEREBRO... ROVINA-FAMIGLIE
sti bambini verran su traumatizzati a vita per STA CAGATA COLOSSALE.
Senza Fili
22-04-2008, 11:03
hanno fatto MALISSIMO
la bambina dice che non è la sua grafia e che non l'ha scritto lei ma una altra bambina, la grafia è dell'altra bambina, c'è invidia sociale in mqzzo...
LA MESTRA E' UNA CEREBRO... ROVINA-FAMIGLIE
sti bambini verran su traumatizzati a vita per STA CAGATA COLOSSALE.
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Allucinante.
Ma come cazzo esiste questa gente?!?!?!?! :muro:
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hanno fatto MALISSIMO
la bambina dice che non è la sua grafia e che non l'ha scritto lei ma una altra bambina, la grafia è dell'altra bambina, c'è invidia sociale in mqzzo...
LA MESTRA E' UNA CEREBRO... ROVINA-FAMIGLIE
sti bambini verran su traumatizzati a vita per STA CAGATA COLOSSALE.
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Vabbè, avete ragione voi che c'avete anche i figli a scuola, lo sapete senz'altro come vanno le cose....
Senza Fili
22-04-2008, 11:20
Vabbè, avete ragione voi che c'avete anche i figli a scuola, lo sapete senz'altro come vanno le cose....
Guarda che non siamo venuti dalla luna, a scuola ci siamo andati tutti, e anche tu dovresti sapere che basta una cattiveria di una mamma invidiosa per mettere un bambino o la sua famiglia in cattiva luce.
Guarda che non siamo venuti dalla luna, a scuola ci siamo andati tutti, e anche tu dovresti sapere che basta una cattiveria di una mamma invidiosa per mettere un bambino o la sua famiglia in cattiva luce.
Si, ma qui la cattiva luce l'ha confermata l'assistente sociale e il giudice.....la maestra sarà stata prevenuta, ma le autorità dovrebbero essere OGGETTIVE e guardare alla realtà dei fatti e non ai si dice........purtroppo devo riconoscere ogni giorno di più che in Italia è meglio non dare niente per scontato.
Guarda che non siamo venuti dalla luna, a scuola ci siamo andati tutti, e anche tu dovresti sapere che basta una cattiveria di una mamma invidiosa per mettere un bambino o la sua famiglia in cattiva luce.
ma il compito di accertarsi della realtà dei fatti non era della maestra,che non ne ha la competenza, ma dei servizi sociali. L'errore in questo caso è loro.
ps: Senza alcun rifermento all'episodio in questione: Il fatto che un bambino realmente vittima di abusi neghi il fenomeno difendendo i genitori purtroppo è frequente, quindi in caso di dubbio è sempre meglio indagare.
a me pare evidente col buon senso anche di un decerebrato ceh in questo caso si tratta del classico dispetto fra ragazzini aizzato da genitori di merda classisti...
... una maestra che non sa riconoscere la calligrafia di due sue alunne...
specie se una alunna dice DI QULE ALTRA ragazzina è quella calligrafia...
io la caccerei a calci in culo dalla scuola.
sennò per sicurezza potremmo faer una anlisi medica intima a tutti i ragazzini a tappeto, per essere sicuri e per prevenzione, no?
una bella perquisizione preventiva a sorpresa in casa di ogni genitore che porta i ragazzini a scuola,
sempre per sicurezza...
una bella telecamera e microfono ambientale in ogni casa , sempre per la sicurezza...
ma stiamo andando via di matto...
già per fvedere se piove o se fa sole accendiamo il PC invece che guradare fuori della finestra...
chiediamo allo psicologo o in internet o al prete se è vero che siamo veramente innamorati di qualcuno e consigli su cosa fare come faer quando ...
questa è INVOLUZIONE
mi anonna si sarebbe accorta dallo sguardo di un nipote se qualcosa e COSA non andava quel giorno,
fra un po' ci manderemo un SMS temporizzati alle 07:00 della mattina per ricordarci di andare a cagare e uno alle 07:05 per ricordarci di lavarci le mani ...
INVOLUZIONE
bravo peccato che è la situazione opposta, che ragionamento è?
che la regola deve essere una, non possiamo andare sempre a "casi speciali" altrimenti non ci asciughiamo più.
la maestra ha fatto correttamente il suo dovere segnalando la cosa alla mamma della bambina e indagando ulteriormente, ma poi qualcosa e' sicuramente andato storto visto che nonostante le smentite e le verifiche sulla calligrafia sono intervenuti i servizi sociali. e con "andato storto" intendo che a quanto pare c'e' qualcosa sotto, visto l'accanimento con il quale si e' andati contro quella famiglia.
davvero, se i genitori a cui sono stati tolti i bambini dovessero risultare del tutto estranei alla faccenda, mi augurereri che intervenissero i servizi sociali con la stessa celerita', ma nei confronti di chi ha presentato quelle denunce false.
la denuncia non implica la colpevolezza ed è pieno diritto di ogni cittadino richiedere delle indagini su qualcosa. Se si rivelassero false allora non si procederà nei confronti del denunciato.
La maestra ha fatto il suo dovere. Le altre mamme han fatto chiacchiericcio da pollaio con un giornalaio in cerca di notizie
(a parte che hai la signature su 4 righe e il massimo è 3), nessuno accusa la maestra per aver chiesto spiegazioni ai genitori. E' il resto della storia che è assurdo, specie dopo che la bambina ha negato che il disegno fosse opera sua...
non me n'ero accorto!!!!!correggo.
In questi casi è necessario indagare, qualsiasi cosa sostenga la bambina, altrimenti pernso che di casi di violenze familiari ce ne sarebbero 1 o 2 all'anno in Italia, dato che per paura di compartecipazione alla colpevolezza i bambini tendono a negare e\o a inventare. Non si può basare tutto su cosa dicono.
ma il compito di accertarsi della realtà dei fatti non era della maestra,che non ne ha la competenza, ma dei servizi sociali. L'errore in questo caso è loro.
ps: Senza alcun rifermento all'episodio in questione: Il fatto che un bambino realmente vittima di abusi neghi il fenomeno difendendo i genitori purtroppo è frequente, quindi in caso di dubbio è sempre meglio indagare.
Ma sono passati 40 giorni, anzi di più visto che era il 14 marzo, che devono accertare ancora?
Ma sono passati 40 giorni, anzi di più visto che era il 14 marzo, che devono accertare ancora?
come ho detto dall'inizio secondo me i servizi sociali in questo caso hanno sbagliato in quanto dovevano accertarsi dei fatti PRIMA di togliere i bambini alla famiglia, i piccoli non avrebbero dovuto subire il trauma della separazione dai genitori senza motivo
Se la bimba in questione non ha fatto il disegno SI INDAGHI sulla famiglia di chi ha realmente fatto il disegno sul perche' di tali fantasie.
Oggi sul Corriere si stigmatizzava il fatto che i bambini erano discriminati perche' meridionali.
MA SIAMO IMPAZZITI? CHE SHIFO!
Fides Brasier
23-04-2008, 14:25
la denuncia non implica la colpevolezza ed è pieno diritto di ogni cittadino richiedere delle indagini su qualcosa. Se si rivelassero false allora non si procederà nei confronti del denunciato.la denuncia non implica colpevolezza: certo. si fanno le indagini e se la denuncia e' falsa non si procede verso il denunciato: certo.
ma qui le cose sono andate diversamente, ovvero due bambini sono stati tolti ad una famiglia troppo affrettatamente, senza valutare se sussistessero effettivamente le condizioni di pericolosita' per i bambini.
l'aggiornamento:
http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_23/basiglio%20_sacchi_ff560ffc-10fe-11dd-b319-00144f486ba6.shtml
basiglio, il caso dei bimbi sottratti ai genitori
«Il disegno osé era una trappola»
I genitori: i nostri figli non c'entrano, picchiati perché meridionali
MILANO — «Erano in tre. Un vigile e due assistenti sociali. Mi hanno detto: "Stia tranquilla e non faccia scene, prepari le cose dei suoi bambini e ce li consegni". Li hanno portati via così. Senza una spiegazione. Da allora non li ho più visti». Il volto è pallido, come quello di suo marito. Lucia e Pietro hanno smesso di mangiare, da 41 giorni aspettano che Giorgia e Giovanni (9 e 13 anni, i nomi sono di fantasia) tornino a casa, in quell'appartamento di Basiglio — il Comune più ricco d'Italia — «dove forse non siamo degni di abitare». Trattengono le lacrime a forza. «Ci hanno trattato come terroristi. Ma né noi, né i nostri figli abbiamo fatto niente. Quel disegno non è della mia piccola».
Sarà il Tribunale per i minorenni di Milano a decidere sul futuro dei due fratellini. E a stabilire chi è il vero autore del disegno hard, trovato sotto il banco della bimba, con la scritta «Giorgia fa sesso con suo fratello per 10 euro». Il giudice che si sta occupando del caso ha rilevato «perplessità» sulla vicenda, facendo notare «dubbi consistenti » sulla mano (forse di una compagna di Giorgia) che ha tracciato la vignetta. Ma non è abbastanza per far tornare i bimbi a casa: Giorgia e Giovanni restano in due comunità diverse.
Mandare giù ancora. Stringere i denti. Sperare. Difficile per un padre e una madre che da oltre un mese non vedono i loro bambini. E che raccontano la loro versione: «Mia figlia — dice Pietro — è stata tante volte presa a calci e pugni dalle compagne di classe. La prendevano in giro perché noi non abbiamo un'auto sportiva, perché non le compro scarpe all'ultimo grido. Ma per me i regali hanno un valore. Se li vogliono, i miei figli devono dimostrarmi qualcosa ». Due bambini vittime del bullismo, della crudeltà dei loro coetanei. Ecco la verità di Pietro e Lucia, genitori disperati che continuano a ripetere: «Non facciamo mancare niente ai ragazzi ». Una famiglia normale. «Eppure i servizi sociali hanno interpellato mia moglie e me solo dopo averci sottratto i bambini ». La sera è il momento peggiore: «Chi ce la fa a mangiare con questo peso?». Il sospetto: «Ce l'hanno con Giorgia e Giovanni solo perché sono figli di meridionali». L'avvocato dei due coniugi, Antonello Martinez, parla di «pregiudizio e classismo da parte di una comunità ricca e intollerante». E Pietro conferma: «È come se stare a Basiglio fosse un peccato». Una versione smentita dal sindaco, Marco Cirillo: «Facciamo della solidarietà la nostra bandiera». Ancora: «Non siamo razzisti, qui vivono mille stranieri, di cui 350 filippini». Graziella Bonello, la preside della scuola di Giorgia e Giovanni, per questa sera ha convocato un consiglio di classe straordinario. Dice: «Siamo molto rammaricati. I bambini sono al centro della nostra missione educativa. Era doveroso segnalare questo caso». E poi ci sono le mamme — un gruppo, non tutte — pronte a riunirsi in comitato e marciare davanti al Comune: «Li conosciamo, sono gente per bene. Se c'è da firmare siamo pronti». Dieci, venti, cinquanta telefonate di solidarietà alla famiglia.
Domani Lucia e Pietro incontreranno per la prima volta la loro bambina. Il maschio no, l'hanno sentito al telefono solo due volte. «Lui è un duro, ma piange. E dice: "Papà ti giuro che non ho fatto niente alla Giorgia, tirami fuori di qui"». Gli amici della squadra di calcio gli hanno scritto una lettera: «Sappiamo che non puoi aver fatto nulla di male. Conta su di noi». Lunedì prossimo il Tribunale per i minorenni nominerà un grafologo che studi la scrittura di Giorgia, il 6 maggio sarà individuata anche una psicologa. Nel frattempo la Procura dei Minori di Milano ha aperto un'inchiesta per violenza sessuale a carico di ignoti. «Facciano tutti gli accertamenti necessari — si infuria l'avvocato Martinez — ma rimandino quei bambini a casa». Il ministro della Giustizia, Luigi Scotti, ieri ha chiesto al presidente del Tribunale dei minori di Milano «informazioni sul caso». Forse qualche speranza c'è. E Pietro pensa già al futuro: «Certo che torneranno nella loro scuola. I miei figli non hanno fatto niente, abbiamo la coscienza pulita. Rientreranno a testa alta».
Annachiara Sacchi
23 aprile 2008
zerothehero
23-04-2008, 15:13
Storia surreale...conosco Basiglio, ci abita un mio amico...mi è sempre sembrato un posto pieno di villoni per ricchi...un pò isolato e triste...in effetti lì la gente ha un pò di puzza sotto il naso. :fagiano
Ad alcuni il denaro da alla testa, evidentemente...quei servizi sociali sono da denuncia penale..
zerothehero
23-04-2008, 15:18
hanno fatto MALISSIMO
la bambina dice che non è la sua grafia e che non l'ha scritto lei ma una altra bambina, la grafia è dell'altra bambina, c'è invidia sociale in mqzzo...
LA MESTRA E' UNA CEREBRO... ROVINA-FAMIGLIE
sti bambini verran su traumatizzati a vita per STA CAGATA COLOSSALE.
Ma poi come cazzo si ragiona..ci sono dei bambini che toccano i genitali delle bambine...in quel caso che facevano i servizi sociali?
Arrestavano i genitori o gli insegnanti come a Rignano?
:stordita:
Non sapevo che dei disegni avessero il potere di far togliere ad una famiglia i propi figli.. :fagiano:
C'è gente che dovrebbe perdere il lavoro, perchè evidentemente non sa fare il proprio mestiere.
zerothehero
23-04-2008, 15:21
E poi ci sono le mamme — un gruppo, non tutte — pronte a riunirsi in comitato e marciare davanti al Comune: «Li conosciamo, sono gente per bene. Se c'è da firmare siamo pronti». Dieci, venti, cinquanta telefonate di solidarietà alla famiglia.
Almeno c'è gente civile, da quello che vedo. :fagiano:
Jean Claude
23-04-2008, 15:29
C'è gente che dovrebbe perdere il lavoro, perchè evidentemente non sa fare il proprio mestiere.
edit vah... era solo un post su come agiscano certe (molte... quasi tutte) neolaurate in psicologia...
ps: ti dò ragione
Fides Brasier
28-04-2008, 16:33
aggiornamento:
http://www.corriere.it/vivimilano/cronache/articoli/2008/04_Aprile/28/basiglio_testimone.shtml
Dichiarazione spontanea raccolta dal legale della famiglia
Tolti ai genitori: disegno è di una compagna
La testimonianza di un genitore: «Forse opera di mia figlia quelle immagini di rapporti tra la bimba allontanata da casa e il fratello»
MILANO - Il disegno ritrovato sotto il banco di scuola della bimba di Basiglio, che lasciava intendere che la piccola avesse avuto rapporti sessuali con il fratello, sarebbe stato fatto da una compagna di scuola. È, in sostanza, il contenuto di una dichiarazione spontanea di un genitore di uno degli alunni che frequentano la stessa classe della bambina, raccolta ieri dall'avvocato Antonello Martinez, legale dei coniugi a cui i servizi sociali hanno tolto i figli: sia la bambina protagonista della vicenda che il fratello.
Nella dichiarazione spontanea che verrà depositata nei prossimi giorni al Tribunale dei Minorenni, il genitore ha riferito le parole pronunciate dalla mamma di una delle compagne di classe al termine di un riunione avvenuta a scuola nei giorni scorsi. La signora avrebbe raccontato di aver detto, già all'indomani del ritrovamento del disegno incriminato sotto il banco della ragazzina di 9 anni ora in comunità, che l'autrice con tutta probabilità era stata sua figlia. Sentita dal giudice la bambina allontanata da casa aveva detto che il disegno non l'aveva fatto lei e aveva indicato come probabili autrici due sue compagne di classe che, a suo dire, la prendevano in giro.
All'indomani della vicenda, le mamme di Basiglio avevano risposto all'allontanamento dei due bambini organizzando una fiaccolata per le vie del paese, fino davanti al Comune. E una raccolta di firme, da portare al sindaco per chiedergli di «insistere con i servizi sociali e liberare i due fratellini chiusi in comunità».
28 aprile 2008
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