View Full Version : uccisa dall'ecstasy? la colpa è solo dello spacciatore
francoisk
16-04-2008, 13:03
Morta dopo malore in discoteca: fermato 23enne lecchese
Avrebbe venduto alla giovane sciatrice due pasticche di ecstasy
(ANSA) - BERGAMO, 16 APR - Fermato un 23enne che avrebbe venduto a Kristel Marcarini in una discoteca le pasticche di ecstasy che le sarebbero state fatali. Sarebbero infatti proprio le due pasticche la causa del decesso della giovane sciatrice, morta ieri mattina agli Ospedali Riuniti di Bergamo dopo due giorni di coma. La giovane si era sentita male in discoteca ed era stata ricoverata in condizioni gravi. Il 23enne, gia' pregiudicato per reati legati allo spaccio,e' rinchiuso nel carcere di Lecco.
fonte: http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/lombardia/news/2008-04-16_116201337.html
questo è il messaggio che traspare nei tg, come lei fosse stata una bimba innocente e lo spacciatore l'orco cattivo che l'ha ammazzata...
lungi da me difendere lo spaccio di droga, ma qui non si tratta di un atto contro la volontà della persona, come può esser una rapina, un omicidio, uno stupro etc, la volontà di prendersi una pasticca c'è stata da parte della ragazza, sembra quasi che la colpa sia sola ed esclusivamente dello spacciatore, e la ragazza sia stata la povera vittima... :rolleyes:
senza i CONSUMATORI gli spacciatori non esisterebbero
Fides Brasier
16-04-2008, 13:06
senza i CONSUMATORI gli spacciatori non esisterebberogiusto! eliminiamo tutti i consumatori dalla faccia della terra! :O
giusto! eliminiamo tutti i consumatori dalla faccia della terra! :O
questa si è eliminata da sola
francoisk
16-04-2008, 13:10
Se venisse dimostrato che le pastiglie erano state adulterate in qualche modo o prodotte dallo stesso spacciatore?
cambierebbe la storia, ma se non è così, sai benissimo che la colpa maggiore è della ragazza, è come una roulette russa, c'è chi le prende spesso e non muore e chi ne prende una sola e ci rimane.
Morta dopo malore in discoteca: fermato 23enne lecchese
Avrebbe venduto alla giovane sciatrice due pasticche di ecstasy
:
gli contesterenno lo spaccio di droga e la morte come conseguenza di altro delitto.
Se venisse dimostrato che le pastiglie erano state adulterate in qualche modo o prodotte dallo stesso spacciatore?
ROTTL adulterate, come se fosse vino o olio che puoi mistificare. Ah cerlaceo esistono migliaia di combinazioni di questi "veleni".. cosa pretendi? che abbiano un marchio CE o siano registrati sul SSN?
Senza Fili
16-04-2008, 13:12
cambierebbe la storia, ma se non è così, sai benissimo che la colpa maggiore è della ragazza, è come una roulette russa, c'è chi le prende spesso e non muore e chi ne prende una sola e ci rimane.
*
GUSTAV]<
16-04-2008, 13:16
Se venisse dimostrato che le pastiglie erano state adulterate in qualche modo o prodotte dallo stesso spacciatore?
La colpa è del consumatore se sbaglia le dosi oppure mischia sostanze diverse
La colpa è dello spcciatore se la sostanza è velenosa o diversa da quanto
dichiarato...
cmq. il carcere gli farà sicuramente bene.. :O
senza i CONSUMATORI gli spacciatori non esisterebbero
Magari fosse così facile, separare domanda e offerta è ormai ben difficile, sia come persone dietro sia come attività.
<;22045233']La colpa è del consumatore se sbaglia le dosi oppure mischia sostanze diverse
La colpa è dello spcciatore se la sostanza è velenosa o diversa da quanto
dichiarato...
cmq. il carcere gli farà sicuramente bene.. :OGiusto, facciamo una proposta di legge per includere un foglietto informativo alla pasticca! :O
Fabiaccio
16-04-2008, 13:21
in maniera secca, chiara e concisa (e pure circoncisa): se uno si prende una pasticca, si fa in vena, si beve 5 bottiglie di vodka, si sniffa 2etti di coca o si butta dal 54esimo piano la morte se la va un pò a cercare :rolleyes: :(
GUSTAV]<
16-04-2008, 13:27
Giusto, facciamo una proposta di legge per includere un foglietto informativo alla pasticca! :O
Certificato dall' associazione medici mafiosi e camorristi,
Approvo ! :O
questa si è eliminata da sola
:mano: hai detto bene, questa si e' eliminata in piena autonomia, cio' non toglie che un po' di galera al pusher non fa affatto male.
dave4mame
16-04-2008, 13:31
certo che se la pasticca te la rifilano a tua insaputa...
ok, ok.... sono il solito ingenuo credulone :)
francoisk
16-04-2008, 13:34
io vorrei solo che i giornalisti facessero passare un messaggio diverso, e non che la ragazza è una vittima
no è sicuramente colpa sua, colpa dello spacciatore e colpa del proibizionismo
francoisk
16-04-2008, 13:50
no è sicuramente colpa sua, colpa dello spacciatore e colpa del proibizionismo
perchè se non ci fosse il proibizionismo, ci si potrebbe impasticcare senza conseguenze per la salute? :stordita:
perchè se non ci fosse il proibizionismo, ci si potrebbe impasticcare senza conseguenze per la salute? :stordita:
no però si potrebbe avere informazioni a riguardo, e le pasticche non sarebbero dei cocktail mortali di chissà quali sostanze
alarico75
16-04-2008, 13:56
L'ecstasy non sara' mai vendibile al pubblico, perche' ha effetti collaterali devastanti e mortali per certi tipi di persone.
Dopo 3-4 anni che ti impasticchi il tuo cervello va allegramente in pappa, ti scordi cose ogni cinque minuti e allegrie di questo tenore.
E quando si comprano pasticche da un pusher e' come fare la roulette russa.
Click
Click
Click
BOOM!
:(
F1R3BL4D3
16-04-2008, 14:00
certo che se la pasticca te la rifilano a tua insaputa...
al TG (quindi possibile che sia vero come no) hanno detto che lei prima di entrare in coma ha ammesso di aver preso una pastiglia (diceva che fosse la prima volta). Però come sempre non si sa quanto dicano il vero o travisino
la colpa non è della ragazza nè dello spacciatore, la colpa è del sistema, in altre parole la colpa è di berlusconi
questa si è eliminata da sola
bhè, un aiutino il tipo gliel'ha dato.. .
comunque
AVANTI COSI' ...
c'è sovrapopolazione, crisi degli alloggi e dei posti di lavoro...
se si deve sfoltire
meglio che siano le teste di m. a sparire.
spiace solo per i genitori che si son dati la pena per questa in fatiche, pene, preoccupazioni e soldi per 20 anni...
per NULLA
anzi per avere un dolore incolmabile per il resto della vita.
KratosGoW
16-04-2008, 14:05
la colpa non è della ragazza nè dello spacciatore, la colpa è del sistema, in altre parole la colpa è di berlusconi
gia proprio cosi:D ...comunque il fluid fa schifo..meglio che lo chiudano una volta per tutte è solo pieno di travestiti drogati e spacciatori..
bhè, un aiutino il tipo gliel'ha dato.. .
comunque
AVANTI COSI' ...
c'è sovrapopolazione, crisi degli alloggi e dei posti di lavoro...
se si deve sfoltire
meglio che siano le teste di m. a sparire.
spiace solo per i genitori che si son dati la pena per questa in fatiche, pene, preoccupazioni e soldi per 20 anni...
per NULLA
anzi per avere un dolore incolmabile per il resto della vita.
complimenti, dipendesse da me :banned:
Amu_rg550
16-04-2008, 14:08
questo è il messaggio che traspare nei tg, come lei fosse stata una bimba innocente e lo spacciatore l'orco cattivo che l'ha ammazzata...
lungi da me difendere lo spaccio di droga, ma qui non si tratta di un atto contro la volontà della persona, come può esser una rapina, un omicidio, uno stupro etc, la volontà di prendersi una pasticca c'è stata da parte della ragazza, sembra quasi che la colpa sia sola ed esclusivamente dello spacciatore, e la ragazza sia stata la povera vittima... :rolleyes:come linea generale sono d'accordo con te, chi assume droghe è responsabile delle sua azioni e delle conseguenze che queste comportano, però FORSE in questo caso ci sono dei dubbi sulla dinamica dei fatti:Non è ancora chiaro se Kristel le abbia assunte volontariamente, per provare, o se qualcuno le abbia giocato un pessimo scherzo. Perché chi la conosceva, gli amici dello sci club Radici dove gareggiava da tre stagioni e i compagni di qualche vacanza, sono pronti a giurarlo: "Non ha mai preso niente, non beveva nemmeno. Era una tipa a posto, non le piaceva andare in discoteca, sabato è stato un caso. Preferiva rimanere a casa a dormire. E poi chi fa gare si sottopone spesso a controlli. La scorsa estate siamo andati in vacanza insieme a Riccione, abbiamo visto come si comportava", raccontano Diego Pesenti e Gianpietro Boffelli, suoi coetanei della scuola di sci.
http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/promessa-sci-morta-per-droga/promessa-sci-morta-per-droga/promessa-sci-morta-per-droga.html
dave4mame
16-04-2008, 14:19
al TG (quindi possibile che sia vero come no) hanno detto che lei prima di entrare in coma ha ammesso di aver preso una pastiglia (diceva che fosse la prima volta). Però come sempre non si sa quanto dicano il vero o travisino
come non detto allora.
avevo sentito la notizia ieri sera e erano tutti disposti a stragiurare che fosse "pulita"...
Paganetor
16-04-2008, 14:25
no però si potrebbe avere informazioni a riguardo, e le pasticche non sarebbero dei cocktail mortali di chissà quali sostanze
veramente di informazioni ce ne sono a sufficienza...
e anche se fossero legali troverebbero il modo per produrne altre che costano meno (tagliate con chissà cosa) e i ragazzi ci resterebbero secchi lo stesso...
veramente di informazioni ce ne sono a sufficienza...
e anche se fossero legali troverebbero il modo per produrne altre che costano meno (tagliate con chissà cosa) e i ragazzi ci resterebbero secchi lo stesso...
E comunque anche se fossero legali, mica si potrebbero comprare al bancone di una discoteca o in un distributore automatico, come minimo dovrebbero essere vendute in farmacia, quindi dubito che il rampollo/a rampante del sabato sera andrebbe dal medico a farsi prescrivere le pillole per lo sballo......ergo il mercato nero ci sarebbe ugualmente.......
veramente di informazioni ce ne sono a sufficienza...
e anche se fossero legali troverebbero il modo per produrne altre che costano meno (tagliate con chissà cosa) e i ragazzi ci resterebbero secchi lo stesso...
informazioni ce ne sono?
e quali? le droghe fanno tutte e male e non bisogna usarle, sono queste le informazioni che abbiamo in italia
Paganetor
16-04-2008, 14:32
informazioni ce ne sono?
e quali? le droghe fanno tutte e male e non bisogna usarle, sono queste le informazioni che abbiamo in italia
no, queste sono le informazioni che hai tu :D
il resto del mondo trovas spot e slogan ovunque, trova le inchieste sui giornali, gli articoli su wikipedia ecc. ;)
oddio.. .
me lo insegnavano a me 30 anni fa che le pasticche che ti davano a scuola amici e sconosciuti eran probabilmente droga che ti spappolava il cervello e ti faceva morire...
NESSUNO può dire manco a 10 anni che NON SA che drogarsi ti spappola...
scuse non ce ne sono se non l'idiozia.
poi personalmente propenderei per
1 lavori forzati per 20 anni agli spaccini
2 droga libera di stato in farmacia per chi la chiede, perdendo però patente, assistenza medica, diritto di voto etc etc etc e obbligandoli prima di dargliela a fare dei corsi di volontariato.
poi a quel punto come collettività siamo moralmente giustificabili nel dare ad un suicida i mezzi di suicidarsi imho.
e che catzo.
ho pena per chi finisce in un incidente di macchina, per chi s'ammala,
NON PER CHI S E LA CERCA.
Paganetor
16-04-2008, 14:36
oddio.. .
me lo insegnavano a me 30 anni fa che le pasticche che ti davano a scuola amici e sconosciuti eran probabilmente droga che ti spappolava il cervello e ti faceva morire...
NESSUNO può dire manco a 10 anni che NON SA che drogarsi ti spappola...
scuse non ce ne sono se non l'idiozia.
un po' come le ragazzine di 16 anni che rimangono incinte e dicono "non capisco come possa essere successo... :boh: "
Burrocotto
16-04-2008, 14:45
un po' come le ragazzine di 16 anni che rimangono incinte e dicono "non capisco come possa essere successo... :boh: "
Beh,loro non riescono a capacitarsi del perché la lavanda vaginale alla coca cola non abbia funzionato... :fagiano:
(quante risate a leggere il Cioè :D).
Paganetor
16-04-2008, 14:46
Beh,loro non riescono a capacitarsi del perché la lavanda vaginale alla coca cola non abbia funzionato... :fagiano:
(quante risate a leggere il Cioè :D).
toh, goditi un po' di revival :D
http://community.girlpower.it/index.php
no, queste sono le informazioni che hai tu :D
il resto del mondo trovas spot e slogan ovunque, trova le inchieste sui giornali, gli articoli su wikipedia ecc. ;)
visto che ci sono informazioni ovunque mi linki qualche articolo che informa sulla sostanza, dosaggi, effetti collaterali, interazione con altre sostanze ecc. per favore?
visto che ci sono informazioni ovunque mi linki qualche articolo che informa sulla sostanza, dosaggi, effetti collaterali, interazione con altre sostanze ecc. per favore?
vai per esclusione...
trovi un articolo che dice che la droga fa bene?
(a parte la medicina intendo...)
vai per esclusione...
trovi un articolo che dice che la droga fa bene?
(a parte la medicina intendo...)
quale droga?
quindi in buona sostanza una spiegazione di quanto si può drogarsi senza rischiare troppo ...
FANTASTICO
:muro: :muro: :muro:
tutte
si penso di trovarne un bel pò
si penso di trovarne un bel pò
mi piacerebbe leggerli...ma non tanti....giusto un paio ;)
mi piacerebbe leggerli...ma non tanti....giusto un paio ;)
che sostanza ti interessa in particolare?
Paganetor
16-04-2008, 14:55
che sostanza ti interessa in particolare?
a me cocaina ed ecstasi, grazie
che sostanza ti interessa in particolare?
non me ne intendo molto :boh:
beh se ce l'hai mi piacerebbe sapere, per esempio, in cosa fa BENE la cocaina ;)
a me cocaina ed ecstasi, grazie
azz av evo dimenticato proprio ecstasy ;)
a me cocaina ed ecstasi, grazie
poi ci troviamo sulle panchette in cadorna a provare qualcosa? ;)
Paganetor
16-04-2008, 15:01
poi ci troviamo sulle panchette in cadorna a provare qualcosa? ;)
volentieri :D
facciamo metà pasticca per uno e il resto lo "allunghiamo" col mister muscolo in granuli? :sofico:
volentieri :D
facciamo metà pasticca per uno e il resto lo "allunghiamo" col mister muscolo in granuli? :sofico:
beh ma scusa....se ci facciamo direttamente queste??
http://www.aeg-electrolux.it/Files/italy_italian/sezione_prodotti/multitabs.jpg
3 in 1 :D:D
Gli spacciatori andrebbero ricercati ed arrestati non solo quando ci scappa il morto!! Comunque mi dispiace per la ragazza ma alla fine ha scelto lei di morire...
non me ne intendo molto :boh:
beh se ce l'hai mi piacerebbe sapere, per esempio, in cosa fa BENE la cocaina ;)
cocaina non ne ho idea, anche se credo non abbia grandi qualità terapeutiche
sull'ecstasy avevo letto un bell'articolo su una rivista che spiegava l'uso dell'mdma in psichiatria mi pare, se lo trovo online lo posto altrimenti lo cerco sulla rivista quando ho tempo
La solita ipocrisia....
come se le forze dell'ordine non sapessero che in discoteca si spacciano ecstasy, cocaina e compagnia bella... eppure io non ho mai visto una perquisizione o anche solo dei controlli in una discoteca...
salvo poi far finta di cadere dalle nuvole e riversare la colpa sullo spacciatore quando accadono di queste cose.
posto che lo spaccio è un reato e va punito come tale, l'accusa di omicidio imho è da riservarsi ai casi nei quali lo spacciatore produca o venda droghe contenenti sostanze particolarmente pericolose... questo qua nella stessa sera avrà venduto centinaia di pastiglie tutte uguali, eppure è morta solo questa ragazza (va a sapere, magari aveva un aneurisma che si è rotto per il rialzo pressorio...), quindi mi pare evidente che non sia questo il caso...
E invece giù a dare le colpe allo spacciatore (che punirei severamente, sia chiaro, ma come spacciatore, non come assassino) e alla ragazza... e anche qui ho letto certi commenti da voltastomaco (vedi i vari "selezione naturale" e via dicendo): alzi la mano chi ha 20 anni non ha mai fatto qualche cazzata (e non parlo necessariamente di droga, intendo qualunque cosa che potenzialmente poteva finire molto male ma per puro culo non è successo).
cocaina non ne ho idea, anche se credo non abbia grandi qualità terapeutiche
sull'ecstasy avevo letto un bell'articolo su una rivista che spiegava l'uso dell'mdma in psichiatria mi pare, se lo trovo online lo posto altrimenti lo cerco sulla rivista quando ho tempo
eh no....ho detto niente ambito medicale....ergo niente psichiatria
vai per esclusione...
trovi un articolo che dice che la droga fa bene?
(a parte la medicina intendo...)
scusa ma che discorso del menga...
trovami un articolo che dica che il fumo fa bene, eppure il tabacco è in libera vendita...
ma poi è il concetto del "fa bene" a essere sbagliato in toto... c'è questo mito del "fa bene/fa male" che non tiene assolutamente conto delle situazioni e delle dosi...
tanto per dirne una il warfarin è un farmaco importantissimo per diverse patologie (anche mortali), eppure è il principio attivo del veleno per topi.
Se hai la fibrillazione atriale il warfarin ti salva la vita, ma non per questo possiamo dire che il veleno per topi fa bene...
scusa ma che discorso del menga...
trovami un articolo che dica che il fumo fa bene, eppure il tabacco è in libera vendita...
ma poi è il concetto del "fa bene" a essere sbagliato in toto... c'è questo mito del "fa bene/fa male" che non tiene assolutamente conto delle situazioni e delle dosi...
tanto per dirne una il warfarin è un farmaco importantissimo per diverse patologie (anche mortali), eppure è il principio attivo del veleno per topi.
Se hai la fibrillazione atriale il warfarin ti salva la vita, ma non per questo possiamo dire che il veleno per topi fa bene...
si ma io non dico che il fumo fa bene....
e in discoteca non prendo il warfarin
eh no....ho detto niente ambito medicale....ergo niente psichiatria
bè allora non credo ce ne siano. ma cosa c'entra?
visto che avete detto che in italia esiste parecchia informazione sull'ecstasy rinnovo la mia richiesta.
linkate un articolo chei informa sulla sostanza, dosaggi, effetti collaterali, interazione con altre sostanze ecc.
si ma io non dico che il fumo fa bene....
e in discoteca non prendo il warfarin
neanche io ho mai detto che l'ecstasy fa bene
neanche io ho mai detto che l'ecstasy fa bene
:confused: :confused:
si penso di trovarne un bel pò
Paganetor
16-04-2008, 15:21
bè allora non credo ce ne siano. ma cosa c'entra?
visto che avete detto che in italia esiste parecchia informazione sull'ecstasy rinnovo la mia richiesta.
linkate un articolo chei informa sulla sostanza, dosaggi, effetti collaterali, interazione con altre sostanze ecc.
il primo che esce cercando ecstasy con google
http://it.wikipedia.org/wiki/MDMA
:confused: :confused:
intendevo articoli sulle proprietà terapeutiche.
il primo che esce cercando ecstasy con google
http://it.wikipedia.org/wiki/MDMA
wikipedia non è un quotidiano, li ci può scrivere chiunque ed è normale che ci sia più informazione.
su internet si trova di tutto e di più, tu parlavi di articoli di giornale, spot.
Paganetor
16-04-2008, 15:30
wikipedia non è un quotidiano, li ci può scrivere chiunque ed è normale che ci sia più informazione.
su internet si trova di tutto e di più, tu parlavi di articoli di giornale, spot.
be', i vari quotidiano, settimanali e mensili fanno periodicamente inchieste sulle droghe (in generale e più nello specifico su sostanze particolari)
scusami eh, ma se tu non le hai mai viste perchè non compri il giornale, non le vedi perchè non guardi la tv, non le leggi perchè non usi internet... ovvio che non sei informato! ma di informazione in merito ce n'è parecchia!
be', i vari quotidiano, settimanali e mensili fanno periodicamente inchieste sulle droghe (in generale e più nello specifico su sostanze particolari)
scusami eh, ma se tu non le hai mai viste perchè non compri il giornale, non le vedi perchè non guardi la tv, non le leggi perchè non usi internet... ovvio che non sei informato! ma di informazione in merito ce n'è parecchia!
e non se ne può leggere almeno una adesso di queste inchieste? visto che io non le ho mai viste e quelle che ho letto disinformano non poco?
L'ecstasy non sara' mai vendibile al pubblico, perche' ha effetti collaterali devastanti e mortali per certi tipi di persone.
Dopo 3-4 anni che ti impasticchi il tuo cervello va allegramente in pappa, ti scordi cose ogni cinque minuti e allegrie di questo tenore.
Come per tutto dipende dalla dose. Se mangi un pezzo di noce moscata... muori.
Gli effetti dell'abuso continuato di MDMA sono devastanti, oltre a quelli che hai citato c'e' il rischio di depressione cronica.
In dosi controllate invece e' un principio terapeutico per diverse malattie psicologiche piuttosto efficace. Per chi chiedeva un link, non ne ho uno diretto, ma ho letto un articolo piuttosto esaustivo su Scientific American cartaceo di Gennaio (mi sembra).
E quando si comprano pasticche da un pusher e' come fare la roulette russa.
Click
Click
Click
BOOM!
:(
Questo e' un problema enorme: quella ragazza purtroppo non e' stata uccisa dal principio attivo ma da qualcosa con il quale l'hanno tagliato. In Olanda so che tempo fa era possibile chiedere controlli chimici sulle pastiglie in diversi centri all'ingresso della discoteca.
Paganetor
16-04-2008, 15:37
e non se ne può leggere almeno una adesso di queste inchieste? visto che io non le ho mai viste e quelle che ho letto disinformano non poco?
scusa, come fai a dire che disinformano? significa che tu (di tuo) sei informato e conosci queste cose... dove le hai trovate queste informazioni per dire che le inchieste che hai letto "disinformano non poso"?
PS: intanto sto cercando...
Paganetor
16-04-2008, 15:41
niente, i vari espresso, panorama ecc. mi danno problemi con la riceca (uno mi dà errore)
ricordo però perfettamente diverse copertine (non solo dei periodici che ho citato) con inchieste sull'uso e sulle conseguenze legate all'assunzione di droghe.
senza parlare poi degli spot di "pubblicità progresso"
scusa, come fai a dire che disinformano? significa che tu (di tuo) sei informato e conosci queste cose... dove le hai trovate queste informazioni per dire che le inchieste che hai letto "disinformano non poso"?
PS: intanto sto cercando...
significa che di mio so alcune cose e altre sono in grado di cercarmele su internet e le varie inchieste, servizi e articoli sulle droghe che mi è capitato di leggere su quotidiani, riviste opuscoli quasi sempre dicono una marea di stronzate e non informano assolutamente le persone sulle sostanze.
Paganetor
16-04-2008, 15:54
significa che di mio so alcune cose e altre sono in grado di cercarmele su internet e le varie inchieste, servizi e articoli sulle droghe che mi è capitato di leggere su quotidiani, riviste opuscoli quasi sempre dicono una marea di stronzate e non informano assolutamente le persone sulle sostanze.
scusa, ma in genere è sufficiente dire che una determinata sostanza è tossica, o dà dipendenza, o che so io...
in una pubblicità o un depliant non c'è bisogno di spiegare l'interazione tra il sistema neurale e le metanfetamine... :mc:
che genere di informazioni vuoi?
e comunque, mi rifiuto di credere che un giovane nel 2008 non abbia almeno SENTITO DIRE che le droghe NON fanno bene...
Perchè non facciamo un referendum popolare per far approvare una legge nazionale che obblighi gli spacciatori a consegnare il bugiardino insieme agli stupefacenti????
EDIT - non credo che la ragazza in questione non avesse mai sentito dire che ci sono state alcune morti legate all'assunzione dell'ecstasy anche sporadica, solo che si pensa che tocchi sempre agli altri, questa volta gli altri è stata lei...... a quell'età comunque è facile fare degli sbagli, lei purtroppo ha pagato il prezzo più alto, sicuramente non lo meritava R.I.P.
alarico75
16-04-2008, 16:09
Come per tutto dipende dalla dose. Se mangi un pezzo di noce moscata... muori.
Gli effetti dell'abuso continuato di MDMA sono devastanti, oltre a quelli che hai citato c'e' il rischio di depressione cronica.
In dosi controllate invece e' un principio terapeutico per diverse malattie psicologiche piuttosto efficace. Per chi chiedeva un link, non ne ho uno diretto, ma ho letto un articolo piuttosto esaustivo su Scientific American cartaceo di Gennaio (mi sembra).
Si se sono allergico ad una sostanza al massimo livello muoio.
Detto questo i decessi per noce moscata sono fortunatamente un po' minori non trovi?
E' chiaro che nessun problema ci sia ad usare questi psicofarmaci sotto ricetta medica (anche se i farmaci si sono evoluti, e l'MDMA da prescrizione non e' certo come quello da spaccio).
Purtroppo come sai i terribili effetti collaterali uniti a una sostanziale ignoranza del rischio mietono molte vittime, sopratutto fra i giovani dove nel periodo adolescenziale la ricerca del rischio e' maggiore.
Questo e' un problema enorme: quella ragazza purtroppo non e' stata uccisa dal principio attivo ma da qualcosa con il quale l'hanno tagliato. In Olanda so che tempo fa era possibile chiedere controlli chimici sulle pastiglie in diversi centri all'ingresso della discoteca.
Guarda purtroppo bisogna reprimere lo spaccio di queste pasticche, perche' molti salterebbero i controlli per calarsi subito.
Concordo sul fatto che il taglio della sostanza e' il fattore di rischio piu' elevato.
C'e' anche il rischio pero' di un abuso della sostanza dovuto all'ignoranza sul principio attivo: ad esempio chi si cala 3-4 pasticche alla volta rischia l'arresto cardiaco o il coma.
L'assunzione di alcolici in contemporanea peggiora il rischio.
Non trascurate i danni a medio lungo termine. Purtroppo i disturbi della memoria e patologie schizofreniche sono comuni sui normali consumatori di anfetamine dopo un certo periodo.
scusa, ma in genere è sufficiente dire che una determinata sostanza è tossica, o dà dipendenza, o che so io...
in una pubblicità o un depliant non c'è bisogno di spiegare l'interazione tra il sistema neurale e le metanfetamine... :mc:
che genere di informazioni vuoi?
e comunque, mi rifiuto di credere che un giovane nel 2008 non abbia almeno SENTITO DIRE che le droghe NON fanno bene...
questo tipo di informazioni per esempio:
interazioni con altre sostanze:
Marijuana e hashish Non si riscontrano casi di danni fisici.
LSD Non si segnalano episodi di particolare pericolo.
Amfetamina Il livello amfetaminico sale drammaticamente. Fortemente sconsigliato.
Cocaina Vale quanto sopra.
Eroina e oppiacei Non si segnalano reazioni pericolose, ma l'effetto stimolante dell'MDMA può coprire l'effetto sedativo degli oppiacei e rendere possibile quindi un'overdose. di essi.
Tabacco Non si segnalano reazioni pericolose, in ogni caso il tabacco rimane cancerogeno.
Alcool Stesso rischio che per gli oppiacei oltre al fatto che l'alcool contribuisce ad incrementare il processo di disidratazione già in corso per l'MDMA. Se ne sconsiglia l'uso.
Alcune semplici avvertenze
Per ridurre i possibili danni di eccessive assunzioni è importantetenere presenti alcune
regole, soprattutto se ci si trova in ambienti caldi, dove si balla:
* evitare la contemporanea assunzione di alcool;
* riposarsi e rinfrescarsi periodicamente non appena ci si sente stanchi;
* bere acqua con continuità dopo che si è assunta la sostanza per contrastare l’effetto di disidratazione;
* usare indumenti leggeri che non favoriscano il surriscaldamento del corpo.
Integratori
Dopo una nottata in ecstasy, per via dello stress a cui si è sottoposto il proprio fisico, è bene ricorrere ad alcuni integratori allo scopo dirigenerare 'il carburante' che si è consumato.
L'assunzione di MDMA provoca in particolare il rilascio di una gran quantità di serotonina e di conseguenza una volta sceso l'effetto ci si ritrova con i serbatoi a secco.
La serotonina è un neurotrasmettitore con importanti effetti sull'umore: rilassamento, socievolezza, tranquillità.
La carenza di serotonina è responsabile di quella sensazione di svuotamento ed epressione avvertita l'indomani dell'assunzione e che talvolta si protrae per alcuni dei giorni successivi soprattutto quando il consumo di ecstasy comincia a diventare frequente (tenendo presente che unconsumo settimanale è già da considerarsi frequente).
Per i cinque-sei giorni successivi al consumo di ecstasy, può essere allora utile assumere delle compresse di triptofano, un amminoacido a partire dal quale il nostro organismo ‘costruisce’ la serotonina, ossia un precursore di quest'ultima.
In Italia il triptofano, come in genere tutti gli integratori alimentari, è acquistabile in farmacia come prodotto da banco, cioè senza necessità di prescrizione medica.
Il piùdiffuso è il “Promelatonin” che contiene 175mg di triptofano, niacina(vitamina B3) e magnesio, se ne assumono due compresse prima di coricarsi.
Per innalzare il livello di serotonina presente nel cervello è importante, inoltre, una dieta ricca di carboidrati piuttosto che di proteine al fine di consentire il passaggio di una maggior quantità di triptofano nel cervello.
L'assunzione di ecstasy ha tra i suoi effetti secondari la perdita di una gran quantità di liquidi e di rendere difficoltoso per i reni riciclare preziosi sali minerali - specialmente calcio, magnesio e potassio - dall'urina.
È importante, dunque, rimpiazzare questi ultimi con appositi integratori minerali.
Il calcio e il magnesio, in particolare, sono utili a rilassare la muscolatura aiutando a scioglierel'eccessiva tensione prodotta dall'Mdma. La loro carenza può inoltre essere in parte responsabile dell'irritabilità e dell’agitazione che molti sperimentano dopo una notte con l'ecstasy.
La dose giornaliera di magnesio consigliata è 400-800mg mentre quella di calcio è di un 1g rcirca.
Due prodotti disponibili sono la “Magnesia bisurata” prodotta dalla Whitehall (magnesio) e il “Sedocalcio” della Deca (calcio).
Se li si assume contemporaneamente calcio e magnesio competono per essere assorbiti dallo stomaco e vengono assimilati in minor quantità.
È benequindi prenderne uno al mattino e l’altro prima di coricarsi.
Il potassio è disponibile come sostituto del normale sale da cucina.
Mezzo cucchiaino da caffè al giorno è sufficiente a rimpiazzare quello che siè perso.
Se si ha in mente di calarsi dell'ecstasy di sabato è il caso di cominciare a prendere i sali minerali fin dal giovedì e continuarefino al lunedì, compreso il giorno del party.
Per finire è consigliabile anche ricorrere a degli integratori vitaminici, anche in questo caso nei giorni immediatamente precedenti e successivi all'assunzione di Mdma.
In particolare vitamina C(Cebion) e il complesso B (tavolette che contengono tutte le diverse vitamine appartenenti al gruppo B nel giusto dosaggio necessario alla dieta umana).
Come il triptofano, le vitamine sono acquistabili in farmacia senza bisogno di ricetta.
Se non si vogliono acquistare più prodotti, per farne poi un uso combinato, esistono degli integratori completi come il “Neovita”, il quale contiene, tra le sostanze citate, magnesio, triptofano e vitamine del complesso B (i dosaggi dei singoli principi attivi sono più bassi ed è necessario assumerne più compresse).
Esistono infine "After E" o "Prep&Repair", prodotti al momento difficilmente reperibili in Italia, studiati appositamente per il riequilibrio del fisico dopo l'assunzione di ecstasy.
non sarebbe meglio se la ragazza avesse letto o sentito queste cose prima di prendere una pastiglia?
LucaTortuga
16-04-2008, 16:18
e comunque, mi rifiuto di credere che un giovane nel 2008 non abbia almeno SENTITO DIRE che le droghe NON fanno bene...
Ma sì, l'avrà sicuramente sentito dire.
Ma secondo te per un giovane conta di più una cosa letta sul giornale o quello che sente dire dagli amici che mangiano pastiglie come fossero "zigulì" e sono ancora vivi e vegeti ("è una figata, prendila che non fa niente, poi ti diverti un casino...")?
Magari quel giovane ha anche sentito dire che l'alcool fa male, che è una droga come le altre, se non peggio: ma se poi vede il papà e i suoi amici sbevazzare allegramente in casa, al bar e al ristorante, che idea volete che si faccia degli appelli terroristici contro il "binge-drinking"?
Purtroppo il messaggio che i giovani ricevono dal mondo degli adulti, in merito alle sostanze psicoattive, è troppo contraddittorio per poter essere credibile.
questo tipo di informazioni per esempio:
non sarebbe meglio se la ragazza avesse letto o sentito queste cose prima di prendere una pastiglia?
Scusa, secondo me se leggeva quello che hai scritto tu, la ragazza se ne calava 10 di pastiglie, letto così sembra più pericolosa l'acqua minerale.
Si se sono allergico ad una sostanza al massimo livello muoio.
Detto questo i decessi per noce moscata sono fortunatamente un po' minori non trovi?
Perche' la gente non se la mangia tutta intera, ma la grattugia sul ragu'. Se ti ingurgiti due pastiglie a sera per sei mesi rischi molto grosso. Stesso principio.
E' chiaro che nessun problema ci sia ad usare questi psicofarmaci sotto ricetta medica (anche se i farmaci si sono evoluti, e l'MDMA da prescrizione non e' certo come quello da spaccio).
Purtroppo come sai i terribili effetti collaterali uniti a una sostanziale ignoranza del rischio mietono molte vittime, sopratutto fra i giovani dove nel periodo adolescenziale la ricerca del rischio e' maggiore.
Assolutamente d'accordo con te.
Concordo sul fatto che il taglio della sostanza e' il fattore di rischio piu' elevato.
C'e' anche il rischio pero' di un abuso della sostanza dovuto all'ignoranza sul principio attivo: ad esempio chi si cala 3-4 pasticche alla volta rischia l'arresto cardiaco o il coma.
L'assunzione di alcolici in contemporanea peggiora il rischio.
Non trascurate i danni a medio lungo termine. Purtroppo i disturbi della memoria e patologie schizofreniche sono comuni sui normali consumatori di anfetamine dopo un certo periodo.
Assolutamente si'. Ecco questo e' un esempio di ottima informazione sull'argomento a mio avviso. A me piace dire che il corpo umano non ammette scorciatoie e l'assunzione di MDMA rappresenta un baratto "un'ora e mezza di felicita' che baratti con dodici ore di depressione piu' altri effetti dati dall'eventuale abuso". Una volta che hai in mano tutte le informazioni, la decisione e' tua.
Scusa, secondo me se leggeva quello che hai scritto tu, la ragazza se ne calava 10 di pastiglie, letto così sembra più pericolosa l'acqua minerale.
non l'ho scritto io e comunque mi sa che non hai capito molto bene perchè lì non si sta parlando di pericolosità ma di cosa non bisogna fare quando si assume mdma e come comportarsi dopo averla assunta. boh :D
Scusa, secondo me se leggeva quello che hai scritto tu, la ragazza se ne calava 10 di pastiglie, letto così sembra più pericolosa l'acqua minerale.
Non so la fonte, ma quello che ha riportato e' sostanzialmente corretto. Mancano comunque parecchie informazioni sugli effetti dell'abuso.
non l'ho scritto io e comunque mi sa che non hai capito molto bene perchè lì non si sta parlando di pericolosità ma di cosa non bisogna fare quando si assume mdma e come comportarsi dopo averla assunta. boh :D
Appunto, un particolare assolutamente trascurabile no?????
Tanto la gente mica ci muore, quindi perchè dire che è pure pericolosa oltre che spiegare come assumerla al meglio?
Non so la fonte, ma quello che ha riportato e' sostanzialmente corretto. Mancano comunque parecchie informazioni sugli effetti dell'abuso.
si, non volevo che il post diventasse troppo lungo.
Willy McBride
16-04-2008, 16:35
quindi in buona sostanza una spiegazione di quanto si può drogarsi senza rischiare troppo ...
FANTASTICO
:muro: :muro: :muro:
Visto che la gente continua a drogarsi lo stesso tanto male non farebbe.
Visto che la gente continua a drogarsi lo stesso tanto male non farebbe.
In effetti......
Solo dubito che i consigli sarebbero seguiti, comunque meglio che nulla......
Appunto, un particolare assolutamente trascurabile no?????
Tanto la gente mica ci muore, quindi perchè dire che è pure pericolosa oltre che spiegare come assumerla al meglio?
guarda che non era una ricerca sull'ecstasy, era solo per far capire che oltre a "la droga è brutta, fa male, non usatela" visto che non serve a niente si dovrebbe anche spiegare nel momento in cui una persona decide di assumerla i rischi che può correre, come comportarsi ecc.
credi che il mio post voleva essere una delle vostre tanto decantate inchieste? che però non sono ancora riuscito a vedere...
Tanto la gente mica ci muore, quindi perchè dire che è pure pericolosa oltre che spiegare come assumerla al meglio?
In unita' l'anno. Muoiono decine di migliaia di persone l'anno in incidenti domestici, dormiamo tutti per strada?
guarda che non era una ricerca sull'ecstasy, era solo per far capire che oltre a "la droga è brutta, fa male, non usatela" visto che non serve a niente si dovrebbe anche spiegare nel momento in cui una persona decide di assumerla i rischi che può correre, come comportarsi ecc.
credi che il mio post voleva essere una delle vostre tanto decantate inchieste? che però non sono ancora riuscito a vedere...
A parte che non ho decantato nessuna inchiesta, e comunque il fatto che tu non le abbia viste non vuol dire che non esistano, oppure ritieni di conoscere tutto lo scibile umano e tutti gli scritti esistenti????
Ti ho solo fatto notare che parimenti a chi dice solo che la droga fa male, il tuo post dava solo le indicazioni in merito alla assunzione senza puntualizzare gli effetti negativi, per una informazione completa ci devono essere entrambi gli aspetti, esattamente come dicevo viene fatto nei bugiardini dei medicinali.
In unita' l'anno. Muoiono decine di migliaia di persone l'anno in incidenti domestici, dormiamo tutti per strada?
A parte che fare questi paragoni non ha senso, potrei dire che non esiste nemmeno una corretta informazione su quali siano i pericoli domestici e come comportarsi nei casi di emergenza casalinga.
Certo che mettere sullo stesso piano quello che cade da una sedia in cucina perchè voleva prendere il barattolo della marmellata nel pensile e quello che si è fatto scoppiare il cuore perchè si è calato l'impossibile e si è bevuto il tevere :rolleyes:
A parte che non ho decantato nessuna inchiesta, e comunque il fatto che tu non le abbia viste non vuol dire che non esistano, oppure ritieni di conoscere tutto lo scibile umano e tutti gli scritti esistenti????
Ti ho solo fatto notare che parimenti a chi dice solo che la droga fa male, il tuo post dava solo le indicazioni in merito alla assunzione senza puntualizzare gli effetti negativi, per una informazione completa ci devono essere entrambi gli aspetti, esattamente come dicevo viene fatto nei bugiardini dei medicinali.
no no non ritengo di conoscere proprio niente. ho solo chiesto di poterne leggere una e non ci sono ancora riuscito.
per il resto ti ripeto che la mia non voleva essere un'informazione completa sulla sostanza, ma solamente riposndere alla domanda: che tipo di informazioni intendi? di prima
A parte che fare questi paragoni non ha senso, potrei dire che non esiste nemmeno una corretta informazione su quali siano i pericoli domestici e come comportarsi nei casi di emergenza casalinga.
Il che dovrebbe far supporre che forse, non esistendo risorse infinite, si dovrebbero spendere piu' risorse nel rendere sicure le proprie case, piuttosto che spenderle in quello che di fatto e' statisticamente un non problema... non credi?
Certo che mettere sullo stesso piano quello che cade da una sedia in cucina perchè voleva prendere il barattolo della marmellata nel pensile e quello che si è fatto scoppiare il cuore perchè si è calato l'impossibile e si è bevuto il tevere :rolleyes:
Sono morti tutti e due. Mi sfugge perche' una delle due attivita' dovrebbe essere piu' moralmente riprovevole dell'altra. Fino a prova contraria finche non si nuoce a nessuno ognuno ha il sacrosanto diritto di fare quello che gli pare. Ma questo apre tutto un altro discorso.
alarico75
16-04-2008, 17:08
Il che dovrebbe far supporre che forse, non esistendo risorse infinite, si dovrebbero spendere piu' risorse nel rendere sicure le proprie case, piuttosto che spenderle in quello che di fatto e' statisticamente un non problema... non credi?
Sono morti tutti e due. Mi sfugge perche' una delle due attivita' dovrebbe essere piu' moralmente riprovevole dell'altra. Fino a prova contraria finche non si nuoce a nessuno ognuno ha il sacrosanto diritto di fare quello che gli pare. Ma questo apre tutto un altro discorso.
No non c'e' nessun diritto al suicidio.
E nessun vuole morire fatto e ubriaco in un cesso in discoteca.
E lo stato giustamente prende gli spacciatori e li sbatte in galera.
E le pene su questo le raddoppierei ogni volta e toglierei gli sconti, cosi' gli passa la voglia di fare il pusher e si diverte con gli allegri ergastolani del carcere.
ho trovato un articolo che informa seriamente sull'ecstasy:
scusate per la lunghezza del post, spero abbiate il tempo e la pazienza per leggerlo.
ECSTASY E DINTORNI
di Laboratorio antiproibizionista livello 57
Introduzione
L'allarmismo disinformato e scandalistico periodicamente sbattuto in prima pagina dalla stampa a larga diffusione non aiuta a rendere consapevole il consumatore dei rischi che corre facendo uso di ecstasy. Anche nella recente campagna giornalistica del novembre-dicembre 1999 la disinformazione ha regnato sovrana e l'eco dell'emergenza giornalistica si è poi presto spenta alla ricerca di nuovi scoop, lasciando le questioni com'erano o addirittura aggravandole. Il Laboratorio Antiproibizionista del Livello 57 di Bologna, a qualche anno di distanza dalla pubblicazione di un pionieristico millelire sull'ecstasy, ha pensato di riscrivere un testo aggiornato per sottoporlo all'attenzione dei consumatori vecchi e nuovi di questa sostanza. Quel che ci proponiamo con questo testo è niente più che un'informazione corretta e accessibile a coloro che specialisti non sono e che pure si trovano spesso a consumare pasticche.
I casi di morte per ecstasy finora riscontrati in Europa e negli Stati Uniti sono dovuti per lo più alla manifestazione improvvisa di patologie cardiache latenti, o a sovradosaggi in condizioni di stress fisico e sfavorevoli circostanze ambientali (troppo caldo, troppo freddo, impossibilità di un pronto intervento di soccorso, scarsa sensibilità o conoscenza da parte di chi si trova in presenza di una crisi derivante da abuso...), o ancora al fatto che le pastiglie vendute come ecstasy non contenevano Mdma, ma altre sostanze (vedi i casi recenti del Dxm o del 4-Mta). Molti potevano essere evitati, con l'informazione adeguata dei consumatori e con informazioni attendibili sulle sostanze. Più che le prediche moralistiche che investono il terreno dei valori, sui quali possiamo discutere manifestando le diverse opinioni, ciò che può qualificare un intervento efficace e "laico" è l'informazione e l'analisi delle sostanze. Possiamo agire sulla prima, come intendiamo fare con questo testo, mentre è noto come la seconda sia vietata in Italia da una legge miope, insensata e priva di una qualsiasi capacità di analisi disincantata dalla attuale situazione del consumo. E' ad una lotta concreta contro i rischi del proibizionismo che dobbiamo ora rivolgerci.
Che cos'è l'ecstasy?
Per ecstasy si intende generalmente Mdma (anche se oggi l'etichetta "ecstasy" ingloba un gruppo di molecole con effetti molto simili: Mda, Mdea, Mbdb), un derivato dell'anfetamina che appartiene alla famiglia chimica delle fenetilamine, brevettata in Germania nel 1913. L'Mdma ha avuto una certa diffusione in America negli anni '60, soprattutto nella pratica psicoterapeutica, sino alla sua messa al bando nel 1985.
In Italia l'Mdma è illegale dal 1989 e ciò significa che da quel momento in avanti viene prodotto e venduto senza alcuna garanzia per chi lo consuma. Nel mercato illegale prospera la vendita di pasticche che contengono altre sostanze al posto di Mdma o assieme a Mdma. E' perciò difficile dire a che sostanza corrisponde una pastiglia venduta come ecstasy. E' questa un'avvertenza da tenere presente: data l'attuale situazione del mercato la conoscenza delle controindicazioni e della tossicità dell'Mdma potrebbe non bastare a limitare il danno dell'assunzione di una pasticca: ogni pasticca sconosciuta va affrontata con cautela.
L'ecstasy è illegale in tutto il mondo, ma i paesi nei quali alcune organizzazioni sono autorizzate ad analizzare le sostanze e a rendere pubblici i risultati riescono a limitare i rischi insiti nella legislazione proibizionista (è il caso di paesi nei quali la legislazione sulle sostanze è più morbida che in altri, come Olanda e Svizzera, ma anche di paesi nei quali la legge è estremamente dura, come gli Usa).
In questo testo quando parleremo di ecstasy intenderemo Mdma, ma terremo presente che nella situazione attuale è sempre più raro incappare in pasticche di puro Mdma. E' comunque una leggenda da sfatare che la pasticca contenga veleno per topi, eroina o altre strane sostanze che animano le leggende metropolitane sull'ecstasy. Anche se il rischio è sempre presente, come dimostra il recentissimo ritrovamento da parte della polizia olandese di pillole contenenti stricnina (la cui presenza sul mercato viene messa, tuttavia, in dubbio dalla stessa polizia che pensa piuttosto ad uno "scherzo" di pessimo gusto o ad un avvertimento).
Le analisi compiute all'estero mostrano come le pastiglie vendute come ecstasy contengano prevalentemente Mdma - il che potrebbe non essere vero nel nostro paese - oppure sostanze anfetaminiche, caffeina, efedrina, o altri eccitanti. Di recente negli Usa, ma alcuni casi si sono verificati in Europa, è stato rintracciato Dxm (descritto di seguito), sostanza che combinata con Mdma produce una miscela estremamente tossica che può condurre alla morte. Rispetto al periodo della precedente edizione di questo testo (1996) la situazione bolognese del mercato dell'ecstasy è abbastanza mutata. L'ecstasy è certamente più accessibile anche al di fuori dei luoghi canonici del suo consumo - discoteche e rave - al tempo stesso ne è scaduta di molto la qualità. È difficile da stabilire quanto ciò sia da imputare a cambiamenti nelle sue modalità di produzione - il fatto cioè che si moltiplicano laboratori di produzione improvvisati - quanto all'incremento dei soggetti che la distribuiscono - con una minore possibilità di controllo del consumatore sul fornitore -. Quel che è certo è che per cercare di depistare i controlli i "marchi" compaiono e scompaiono con eccezionale rapidità e che ci sono "marchi" utilizzati da più produttori per cui può capitare che siano contemporaneamente sul mercato diverse "Mitsubishi", "Mercedes", "Euro"... (per citare i marchi che negli ultimi mesi hanno avuto particolare fortuna), di qualità molto diversa tra loro. Ciò comporta conseguenze importanti dal lato della prevenzione: se le autorità politiche e sanitarie vorranno perseguire un basilare principio di riduzione del danno che è l'analisi delle sostanze non saranno assolutamente sufficienti le timide proposte che vengono ora avanzate, di rendere pubbliche le analisi operate dalla polizia sulle pastiglie sequestrate. Questo procedimento renderebbe disponibili i risultati dell'analisi circa due mesi dopo il sequestro, il che, con gli attuali ritmi di ricambio del mercato significa che i risultati sarebbero disponibili quando le pastiglie sono ormai fuori dal mercato (quando cioè sono già state ingoiate ....).
Che effetti produce l'ecstasy
L'Mdma assunto per via orale viene metabolizzato nel tratto gastro-intestinale e raggiunge, attraverso il sangue, il cervello. Qui stimola il rilascio di diversi neurotrasmettitori (serotonina, noradrenalina e dopamina), "messaggeri" responsabili della trasmissione di informazioni e che regolano l'umore e l'attività del corpo. Ma è soprattutto l'azione sulla serotonina, sostanza che governa le nostre emozioni e regola le aree sensoria e associativa del cervello, ad essere responsabile di buona parte degli effetti.
L'ecstasy è un empatogeno: consente di entrare in sintonia con l'altro stimolando le sensazioni di intimità e vicinanza. Sotto l'effetto della sostanza le persone si sentono libere di esprimersi e capaci di muoversi in maniera fluida, accompagnate dall'idea di vivere senza le usuali restrizioni e da un senso di "giustezza" nel dirigere le proprie azioni (tuttavia quel che può essere un senso di sollievo in un ambiente caldo e amichevole può divenire spiacevole in altre circostanze: si puo' giungere a rimpiangere l'aver rivelato insicurezze e desideri). L'ecstasy inoltre favorisce l'introspezione e il contatto profondo con sè stessi: possono riaffiorare ricordi d'infanzia o si può vedere la propria vita da un'angolatura diversa. Chiarezza, beatitudine, illuminazione sono tra gli effetti possibili descritti come più "spirituali".
La combinazione dell'Mdma con la musica e il ballo può far perdere alcune delle sue connotazioni più "sottili" favorendo invece la comunanza con la folla e uno stato euforico simile alla trance.
Per quanto riguarda gli effetti fisici l'ecstasy riesce paradossalmente a combinare due sensazioni apparentemente contrapposte: è possibile sentirsi carichi ed eccitati (con aumento del battito cardiaco e del respiro) sperimentando al contempo un senso di profonda rilassatezza.
Effetti secondari assai diffusi, poco piacevoli, ma generalmente tollerati dagli utilizzatori, sono: secchezza delle fauci, tremori, tensione muscolare, mascelle contratte, eccessi di sudorazione, nausea e crampi.
La direzione dell'esperienza indotta dalla sostanza muta però, talvolta sensibilmente, in funzione di tre diverse variabili: dosaggio, set e setting.
Dosaggio
La dose normale di ecstasy varia tra gli 80 e i 150 mg (circa 1,5 mg per Kg di peso corporeo), ma come per ogni sostanza ciascuno deve cercare di determinare la dose giusta per sé. La quantità di Mdma contenuta in ogni pastiglia varia molto. In Svizzera, ad esempio, dove associazioni come "Eve&rave" sono autorizzate ad effettuare l'analisi delle pastiglie in circolazione e a divulgare i risultati (pubblicati sul loro sito internet all'indirizzo http://www.eve-rave.ch/er_main.htm), tra il 1999 e i primi mesi del 2000 sono state analizzate pastiglie che contenevano Mdma in quantità variabile tra i 30 mg per la più leggera e i 147 per la più potente, ciò significa che quest'ultima pastiglia valeva come 5 della prima. L'impossibilià di determinare in partenza la potenza della pasticca che si sta per ingerire impone molta attenzione soprattutto quando se ne hanno fra le mani più d'una contrassegnate con marchietti differenti.
L'effetto della sostanza comincia a farsi sentire dopo 30-60 minuti, ma può metterci anche un paio d'ore (molto dipende da cosa si è fatto, bevuto, mangiato prima dell'assunzione): le reazioni sono altamente individuali ed è bene lasciar passare un bel po' di tempo prima di decidere di essere stati "impaccati". Diversamente da altre sostanze psicoattive l'intervallo che separa i primi sintomi dalla fase di picco è estremamente ridotto, mentre come per le altre durante la salita possono comparire tensione ed incertezza, legate alla necessaria ri-sintonizzazione del proprio corpo e della propria mente su un diverso stato di coscienza. Ma non bisogna preoccuparsi: queste sensazioni tendono a scomparire una volta raggiunta la pienezza degli effetti.
L'esperienza può durare dalle 4 alle 6 ore, per lasciare quindi spazio agli effetti secondari, non sempre del tutto piacevoli: mal di testa, crampi, stanchezza, ansia, anche depressione. La causa è da cercare nell'enorme dispendio di energie (fisiche ed emotive) che la "serata" ha richiesto, o nel semplice ritorno alla realtà, che si osserva scolorire poco alla volta e ritornare ai suoi toni consueti.
Gli effetti possono essere protratti nel tempo con una dose aggiuntiva della sostanza una volta che questa abbia raggiunto la sua fase di picco. Ma attenzione: un dosaggio eccessivo (oltre i 200 mg) porta solo a rinforzare e prolungare gli effetti anfetaminici dell'MDMA, mettendosi a rischio di incappare in serie complicazioni, senza invece riattivare la componente più propria dell'ecstasy: l'empatia.
Set & Setting
Per set si intende la predisposizione individuale e le aspettative personali nel momento in cui si assume la sostanza. Queste esercitano un'influenza determinante anche nei viaggi con l'ecstasy. Le condizioni psicologiche soggettive al momento dell'assunzione possono contribuire all'esito positivo o negativo del viaggio. Lo stato d'animo, se si è euforici o tristi, influisce notevolmente sull'esperienza, così come le aspettative nei confronti della sostanza, di scetticismo, entusiasmo, fiducia, timore .... hanno effetti importanti sulla qualità del viaggio.
Si potrebbe addirittura rovesciare il luogo comune giornalistico secondo il quale l'assunzione della sostanza sarebbe figlia del disagio: difficilmente una situazione di reale disagio è il presupposto di una esperienza positiva, la disposizione d'animo deve essere buona, il contatto con gli altri fiducioso e disponibile. Se di disagio giovanile si vuol parlare sarebbe insomma meglio cominciare a cercare nelle tante giornate nelle quali l'ecstasy non viene assunta ....
Il setting riguarda l'ambiente esterno, il contesto nel quale si assume la sostanza. L'ecstasy viene assunta in contesti molto diversi tra loro: rave, discoteche, stadi, in casa.
In Italia e negli altri paesi europei si tengono tekno party - chiamati anche rave - in capannoni abbandonati, in aree industriali dismesse e riutilizzate per creare luoghi di aggregazione sociale (come i centri sociali italiani), oppure all'aria aperta, soprattutto nella buona stagione. La scena dei party si è via via scomposta in base alle preferenze musicali (in Italia distinguiamo usualmente i tekno party dai goa-trance party) e a ciascuna di esse si associano particolari subculture nell'uso delle sostanze.
Nella scena illegale dei tekno party la musica è generalmente contrassegnata da una particolare rapidità di battuta, può svilupparsi con basi ritmiche tratte dalla jungle, oppure con ritmi minimali molto veloci, dominati dalla cassa, oppure ancora con lunghi loop ipnotici che si succedono e accavallano in ambientazioni sonore oscure o industriali. Nei rave illegali il consumo di sostanze è massiccio. In una prima fase l'abbondanza di consumo si accompagnava ad una discreta informazione sui problemi e le conseguenze dell'uso delle sostanze che era comunque di molto superiore a quello dei frequentatori delle discoteche. In tempi più recenti è mutato un po' il pubblico che frequenta questi party e si è abbassata la capacità di autoregolare i consumi. L'ecstasy viene comunemente combinata con speed, qualche volta Lsd, qualche volta cocaina (di questa sostanza si registra una ripresa di popolarità anche in questi ambienti). La ketamina fin a qualche tempo fa veniva sniffata per chiudere l'esperienza dei rave e cambiare setting perché permette di calmare il fisico e continuare il viaggio psichedelico. Più di recente la ketamina è diventata una sostanza utilizzata anche per l'intera notte, tanto da modificare notevolmente il modo in cui si fruisce e si partecipa o, per meglio dire, non si partecipa ad un party. Per attutire il down dell'ecstasy viene usata anche eroina o più semplicemente cannabis o alcool.
Nei party goa-trance l'ambiente meno nichilistico, più colorato, la musica più controllata, meno ipnotica, spesso culla la folla danzante. Si tratta di un setting che permette l'uso di allucinogeni in un quadro più tranquillo di quello dei tekno-party. Più che Lsd nei party goa, accanto all'ecstasy, trovano spazio i funghetti, soprattutto lo psilocibe.
La musica delle discoteche è estremamente varia. Per rimanere alla scena di tendenza italiana vi trovano spazio la tekno progressiva e le varie declinazioni della house, ma anche la goa trance. La scena è estremamente diversificata a quindi anche le pratiche di consumo. Le pasticche vi hanno trovato comunque crescente diffusione negli ultimi anni e anche qui è usuale la combinazione con altre droghe chimiche, con la cocaina e soprattutto con l'alcool che viene consumato in misura maggiore rispetto alla scena rave.
Malgrado le droghe da stadio per eccellenza rimangano probabilmente l'anfetamina (la cocaina per i più ricchi...), l'alcool (celebri nel consumo massiccio di queste sostanze sono sempre stati gli ultras delle squadre di calcio inglesi) e la cannabis, si registra una sporadica diffusione di ecstasy anche sulle curve dei campi da gioco. L'utilizzo di speed appare comunque più adatto al clima "competitivo" delle dinamiche psichiche attivate da questo tipo di aggregazione.
L'ecstasy viene presa anche in casa. Quest'uso, per ovvie ragioni, non è osservabile quanto quello pubblico e si possono perciò immaginare modalità di assunzione molto diversificate. In un contesto più raccolto, lontani dalla folla, dai volumi troppo alti e da luci insistenti è più facile accorgersi delle qualità empatogeniche della sostanza e direzionarla in modo più creativo. C'è chi va alla ricerca di un uso "rituale" dell'Mdma, individuando percorsi di crescita individuale o collettiva da seguire progressivamente nel corso delle diverse esperienze. Altri, invece, forti del senso di potenza creativa che può indurre l'ecstasy e spinti da un desiderio di sperimentazione, preferiscono lanciarsi in attività artistiche come la pittura o la scrittura automatica. Non è infrequente poi il consumo domestico di coppia, anche se in questi casi è utile essere particolarmente cauti: si possono avere ripercussioni importanti sulle relazioni o alimentare sogni che non hanno ormai più nulla a vedere con la realtà e che si nutrono soltanto del consumo di ecstasy. Vi è insomma il rischio di un down emotivo e di una pesante disillusione al termine dell'esperienza.
È possibile anche un uso giocoso dell'Mdma, in cui dare voce al lato bambino, permettendosi di godere del proprio stupore, del piacere della manipolazione, delle infinite scoperte che, con la disposizione giusta, possono schiudersi di fronte a occhi "nuovi".
Vi sono numerose testimonianze di una certa diffusione dell'ecstasy anche in luoghi di ritrovo giovanile che non hanno alcun rapporto con i consueti setting di consumo. Nei pub e in altri locali di ritrovo serale l'ecstasy viene consumata in compagnia. E' una modalità di consumo che si espone a diversi rischi. Anzitutto è "naturalmente" associata all'alcool, dato il luogo in cui viene consumata, e poi, il consumo slegato da eventi che hanno una loro periodicità non frequente nel tempo - come ad esempio i rave - favorisce un uso continuativo che finisce con l'essere inevitabilmente dannoso dal punto di vista fisico a psichico.
Sovradosaggi
Complicazioni
L'esperienza con un empatogeno è generalmente "facile", poiché non passa necessariamente - al contrario degli psichedelici classici - attraverso il dramma della destrutturazione dell'Io. Incidenti di carattere psichico, con dosi normali della sostanza, sono piuttosto rari. D'altro canto, questa medesima "facilità" di gestione dell'esperienza è una delle cause dell'abuso, ed è in questi casi che iniziano veri guai.
La differenza tra uso e abuso dipende non solo dalla quantità di sostanza assunta in una singola esperienza ma anche dal tempo che intercorre tra un'esperienzia e la successiva. Dosaggi troppo elevati (abuso acuto), come una frequenza eccessiva nell'assunzione della sostanza (abuso cronico) possono provocare danni a breve o lungo termine, entrambi comunque rischiosi per la salute psico-fisica dell'individuo.
DANNI A BREVE E A LUNGO TERMINE
Danni a breve termine
Nel caso delI'MDMA esiste una soglia ottimale nel dosaggio, superata la quale non si notano miglioramenti apprezzabili degli effetti ed il rapporto costi-benefici diventa sempre più svantaggioso per il consumatore. Già oltre i 200 mg si può osservare un sensibile incremento degli effetti collaterali: brividi, tremori, tachicardia, crampi, nausea.
Come se non bastasse, in situazioni affollate, affaticati dalle molte ore di ballo, bevendo poca acqua - e quindi senza contrastare la disidratazione tipica di tutte le sostanze anfetaminiche - si fa concreto il rischio del "colpo di calore" (ipertermia maligna): in poco tempo la temperatura corporea può raggiungere i 40-43 C° con un contemporaneo innalzamento della pressione sanguigna, mentre l'inibizione dei sistemi d'allarme rende più difficile accorgersi di quello che sta succedendo.
Dato che l'ecstasy viene assunta perlopiù da soggetti giovani, questi potrebbero non essere a conoscenza di specifiche patologie cardio vascolari che possono venire accentuate dal consumo di Mdma (e di altre anfetamine). Anche chi soffre di alta pressione consumando ecstasy si espone a rischi di complicazioni cardiache che in qualche caso hanno condotto alla morte. E' quindi importante avere una consapevolezza del proprio stato di salute. Dato che le reazioni sono estremamente soggettive e che un controllo medico mirato è reso difficile dal regime proibizionista, occorre saper ascoltare il proprio corpo e le modificazioni che esso subisce per capire quali sono i propri limiti. L'imitazione del comportamento di altri potrebbe essere estremamente nociva per voi stessi. Evitate, insomma, la "gara" nel consumo di pasticche, pratica davvero poco appropriata per una sostanza che - quando si tratta davvero di Mdma e non di anfetamina o altri eccitanti - trova la giustificazione del proprio uso nell'empatia e nella dolcezza, nella valorizzazione delle esperienze estetiche e nello scambio con gli altri, e non in quella logica quantitativa e performativa che è è invece propria del quotidiano lavorativo.
Danni a lungo termine
Un ordine di problemi diverso dipende dall'eccessiva frequenza con cui i consumatori assumono la sostanza (abuso cronico): l'ecstasy è diventata per molti un appuntamento settimanale, ma nessuno sa dove possa portare questa abitudine. L'abbiamo già detto: l'Mdma agisce favorendo il rilascio di serotonina in quantità superiori alla norma provocando quindi un abbassamento del suo livello al termine dell'esperienza; ma l'intervallo di tempo necessario per il riequilibrio fisico, in particolare quello neurochimico, non è certo di una settimana: dopo una dose medio-robusta può volerci più di un mese prima di tornare alla normalità. Il mancato rispetto di questi tempi e la conseguente sovrastimolazione delle cellule cerebrali a lungo andare possono provocare l'insorgere di disfunzioni nel sistema neurochimico e conseguenti problemi psichici: chiedere di continuo nuova serotonina a depositi ormai vuoti non può che danneggiare il loro normale funzionamento.
Inoltre, la tolleranza che si sviluppa nei confronti della sostanza in seguito ad un uso troppo assiduo, l'incapacità di tornare a provare le sensazioni delle prime volte, può spingere ad eccedere con le dosi, sperando di rimettere in moto un meccanismo che sembra essersi inceppato. E il circolo si chiude: è qui che l'ecstasy diventa un rischio, perdendo i tratti che ne fanno una sostanza ricreativa per vestirsi dei pericoli di una droga dagli effetti imprevedibili.
L'effetto problematico più diffuso consiste in tutto un insieme di disturbi della personalità: si va da momenti di irascibilità e da un aumentato nervosismo sintomi più gravi quali stati depressivi, fobie, manie di persecuzione. Oltretutto, spesso non si riesce (o non si vuole) risalire alle cause di questi cambiamenti nell'umore e nella personalità, impedendo quindi di autoregolarsi diminuendo i consumi: gli episodi di nervosismo o di depressione si presentano abitualmente al di fuori della pista da ballo, durante la settimana scolastica o lavorativa e per questo diventa più difficile associarli al consumo di empatogeni, attribuendoli invece ai problemi di sempre.
Comunque, come abbiamo già ricordato, nessuno sa fino in fondo quali siano davvero i danni provocati dall'ecstasy sul lungo periodo. Esperimenti condotti sui topi mostrano il prodursi di danni che per l'uomo potrebbero risultare permanenti, ma occorre dire che sono stati condotti con somministrazioni ripetute di dosi che - fatte le debite proporzioni - potrebbero corrispondere a circa 8/15 pastiglie per l'uomo: assunzioni di tali quantità, ammesso che esistano, sono estremamente rare. Gli scienziati rimangono tuttavia divisi: da un lato chi si attiene ai risultati delle analisi condotte finora lascia aperta la risposta al quesito sui danni a lungo termine, dall'altro c'è chi ritiene che la distruzione degli assoni e l'alterazione del sistema serotoninergico possa condurre a patologie - quali la demenza - che possono insorgere anche ad anni di distanza da un periodo di consumo intenso della sostanza. Quest'ultima ipotesi non è tuttavia sorretta da adeguate esperienze cliniche e rimane perciò speculativa.
E' probabile che novità su questo tema possano provenire nei prossimi anni dalla Svizzera, paese nel quale l'Mdma è stata declassata dalla categoria delle droghe pesanti a quella delle droghe leggere e nel quale è stata autorizzata la ripresa dell'impiego dell'Mdma in psicoterapia. II controllo medico e la sicurezza sulla purezza della sostanza permetteranno di fornire dati più attendibili di quelli attualmente disponibili.
Riduzione del danno
Alcune semplici avvertenze
Per ridurre i possibili danni di eccessive assunzioni è importante tenere presenti alcune regole, soprattutto se ci si trova in ambienti caldi, dove si balla:
evitare la contemporanea assunzione di alcool;
riposarsi e rinfrescarsi periodicamente non appena ci si sente stanchi;
bere acqua con continuità dopo che si è assunta la sostanza per contrastare l'effetto di disidratazione;
usare indumenti leggeri che non favoriscano il surriscaldamento del corpo.
INTEGRATORI
Dopo una nottata in ecstasy, per via dello stress a cui si è sottoposto il proprio fisico, è bene ricorrere ad alcuni integratori allo scopo di rigenerare 'il carburante' che si è consumato. L'assunzione di MDMA provoca in particolare il rilascio di una gran quantità di serotonina e di conseguenza una volta sceso l'effetto ci si ritrova con i serbatoi a secco. La serotonina è un neurotrasmettitore con importanti effetti sull'umore: rilassamento, socievolezza, tranquillità. La carenza di serotonina è responsabile di quella sensazione di svuotamento e depressione avvertita l'indomani dell'assunzione e che talvolta si protrae per alcuni dei giorni successivi soprattutto quando il consumo di ecstasy comincia a diventare frequente (tenendo presente che un consumo settimanale è già da considerarsi frequente). Per i cinque sei giorni successivi al consumo di ecstasy, può essere allora utile assumere delle compresse di triptofano, un amminoacido a partire dal quale il nostro organismo 'costruisce' la serotonina, ossia un precursore di quest'ultima. In Italia il triptofano, come in genere tutti gli integratori alimentari, è acquistabile in farmacia come prodotto da banco, cioè senza necessità di prescrizione medica. Il più diffuso è il "Promelatonin" che contiene 175mg di triptofano, niacina (vitamina B3) e magnesio, se ne assumono due compresse prima di coricarsi. Per innalzare il livello di serotonina presente nel cervello è importante, inoltre, una dieta ricca di carboidrati piuttosto che di proteine al fine di consentire il passaggio di una maggior quantità di triptofano nel cervello.
L'assunzione di ecstasy ha tra suoi effetti secondari la perdita di una gran quantità di liquidi e di rendere difficoltoso per i reni riciclare preziosi sali minerali - specialmente calcio, magnesio e potassio - dall'urina. È importante, dunque, rimpiazzare questi ultimi con appositi integratori minerali. II calcio e il magnesio, in particolare, sono utili a rilassare la muscolatura aiutando a sciogliere l'eccessiva tensione prodotta dall'Mdma. La loro carenza può inoltre essere in parte responsabile dell'irritabilità e dell'agitazione che molti sperimentano dopo una notte con l'ecstasy. La dose giornaliera di magnesio consigliata è 400-800mg mentre quella di calcio è di un 1gr circa. Due prodotti disponibili sono la "Magnesia bisurata" prodotta dalla Whitehall (magnesio) e il "Sedocalcio" della Deca (calcio). Se li si assume contemporaneamente calcio e magnesio competono per essere assorbiti dallo stomaco e vengono assimilati in minor quantità. È bene quindi prenderne uno al mattino e l'altro prima di coricarsi. II potassio è disponibile come sostituto del normale sale da cucina. Mezzo cucchiaino da caffè al giorno è sufficiente a rimpiazzare quello che si è perso. Se si ha in mente di calarsi dell'ecstasy di sabato è il caso di cominciare a prendere i sali minerali fin dal giovedì e continuare fino al lunedì, compreso il giorno del party.
Per finire è consigliabile anche ricorrere a degli integratori vitaminici, anche in questo caso nei giorni immediatamente precedenti e successivi all'assunzione di Mdma. In particolare vitamina C (Cebion) e il complesso B (tavolette che contengono tutte le diverse vitamine appartenenti al gruppo B nel giusto dosaggio necessario alla dieta umana). Come il triptofano, le vitamine sono acquistabili in farmacia senza bisogno di ricetta.
Se non si vogliono acquistare più prodotti, per farne poi un uso combinato, esistono degli integratori completi come il "Neovita", il quale contiene, tra le sostanze citate, magnesio, triptofano e vitamine del complesso B (i dosaggi dei singoli principi attivi sono più bassi ed è necessario assumerne più compresse). Esistono infine "After E" o "Prep&Repair", prodotti al momento difficilmente reperibili in Italia, studiati appositamente per il riequilibrio del fisico dopo I'assunzione di ecstasy.
I MIX
I rischi a cui vanno incontro i consumatori di ecstasy non dipendono solo dal suo abuso. In discoteca o nei rave molti danni li fa l'abitudine di abbinare alla pasta (o alle paste) un bel po' di altre droghe, spesso senza conoscere l'effetto del mix o senza rendersi conto di aver mischiato (l'aver preso una pasticca può far passare in secondo piano le molte bevute o i tiri di canna).
Se molte delle combinazioni sono altamente dannose, tutte richiedono una forte dose di consapevolezza: è facile che l'eccitazione e l'euforia che accompagnano l'esperienza in Mdma conducano a fare scelte avventate e a sottovalutare i rischi di ogni nuova assunzione.
Conoscere a fondo le singole sostanze prima di associarle è un principio che va sempre rispettato e può evitare di commettere errori troppo grossi, ma chi decide di avventurarsi in un'esperienza con più droghe diverse non può comunque sapere fino in fondo a cosa sta andando incontro: se gli studi sulle complicazioni legate all'abuso di ecstasy sono scarsi e non hanno portato a risposte certe, quelli sui mix sono del tutto inesistenti.
Acidi e funghetti
Questo mix, che mira ad abbinare gli effetti empatogeni dell'Mdma a quelli psichedelici, viene sperimentato per ragioni diverse a seconda degli ambiti: nella scena dei rave illegali e dei goa-party è affrontato soprattutto per "colorare" l'esperienza con l'ecstasy e, nel caso dell'Lsd, prolungarne la durata, ma è facile che venga tentato anche allo scopo di prevenirsi dai bad trip approfittando della disposizione d'animo positiva a cui conduce l'Mdma per cominciare un viaggio con uno psichedelico.
Se avvicinare le due classi di sostanze non sembra incrementarne la tossicità, il loro abbinamento non è esente da rischi. L'esperienza con gli acidi o i funghi è ben più drastica ed impegnativa rispetto a quelle con gli empatogeni e se dal mix possono venire amplificati gli aspetti introspettivi ed allucinatori dell'Mdma, sarà soprattutto la "gestibilità" del viaggio ad essere compromessa.
In questo caso più ancora che negli altri è bene conoscere in anticipo gli effetti delle due sostanze prese singolarmente per non ritrovarsi, senza averlo voluto, di fronte a situazioni difficili da affrontare e che possono rendere più complicato il ritorno all'assoluta normalità. Un ultimo avvertimento riguarda invece i tempi dell'esperienza. Un acido può durare più di dieci ore (durata che non sempre si accorda con i normali ritmi del sabato sera), quindi, prima di cominciare il viaggio, conviene farsi bene i conti per non ritrovarsi nel pieno degli effetti con la musica spenta e la macchina da guidare fino a casa.
Alcol
Questo mix riesce ad essere insieme tra i più diffusi e i più pericolosi. L'Mdma, come l'anfetamina, ha la capacità di coprire molti degili effetti dell'alcol, facendo perdere il conto delle bevute: ci si crede inattaccabili e si può arrivare a mandar giù, senza avvertire i sintomi della sbornia, quantità di birra, vino, superalcolici, che, senza una pasta sotto, atterrerebbero chiunque. Inoltre, l'amplificazione sensoriale procurata dall'ecstasy può rendere estremamente piacevole sentire liquidi scendere giù per la gola e diventare una ragione in più per continuare a bere.
Anche se gli effetti possono sembrare attenuati, l'alcol non smette per questo di agire sull'organismo, causando diversi ordini di complicazioni:
sia l'alcol che l'ecstasy provocano disidratazione e la dispersione di liquidi determinata da un consumo misto mette a dura prova il fisico, aumentando i rischi di surriscaldamento;
la fase di smaltimento è resa più difficile e faticosa a causa di un sovraccarico del fegato;
durante la discesa, con la scomparsa degli effetti dell'ecstasy, le bevute della serata cominciano a farsi sentire, amplificando i lati più spiacevoli del down: emicranie, crampi, senso di stordimento.
Cannabis
Non si registrano particolari problemi nel'uso combinato di ecstasy e cannabis. Generalmente chi fuma erba e hashisch lo fa anche dopo assunzioni di ecstasy. Chi non è un fumatore abituale capita che usi la cannabis come "attivatore" della dinamica psichedelica dell'Mdma, anche se ciò contribuisce a spegnere quella fisica. Le esperienze in proposito segnalano come l'assunzione di ecstasy dopo abbondanti fumate renda più blandi gli effetti dell'Mdma, mentre fumare dopo che si è preso l'ecstasy, in particolare con erba ad alto contenuto di thc, potenzia la psicoattività della sostanza.
Ketamina
La Ketamina è un anestetico generale che a dosaggi subanestetici diventa una sostanza allucinogena molto potente. Malgrado gli effetti della ketamina siano abbastanza brevi (40/60 minuti) è meglio non sottovalutare la potenza psichedelica di una dose consistente (quando cioè si superano i 150 mg di assunzione nasale). Negli ultimi anni si è registrata la diffusione della ketamina, in combinazione con ecstasy, speed, (trittico) o altre sostanze, anche nei rave e nelle discoteche. Se in una prima fase ciò serviva perlopiù ad accompagnare la discesa dell'ecstasy, sfruttando gli effetti psichedelici e di rilassamento della ketamina, è sempre più diffuso un uso prolungato che si estende nel corso della notte. Se assunta da sola e in modo controllato, la ketamina non è una sostanza pericolosa mentre nulla si sa dei danni che potrebbe provocare in combinazione con Mdma o altre sostanze. Quello che si può dire è che è consigliabile essere a stomaco vuoto quando si assume ketamina, occorre ripararsi dal freddo, avere un posto il più possibile confortevole (con alti dosaggi si può perdere facilmente l'equilibrio), evitare di immergersi in acqua (i casi di morte provocati indirettamente dall'assunzione di ketamina sono stati casi di annegamento) perché la perdita di coscienza potrebbe condurre all'annegamento. Recenti ricerche condotte sugli animali fanno sospettare possibili danni cerebrali connessi all'uso prolungato di dissociativi.
Speed, cocaina, efedrina...
L'abbinamento è particolarmente diffuso in ambienti in cui sono richieste alte prestazioni, quando si vuole spingere il corpo al massimo per resistere ai ritmi della serata. Tuttavia tirare coca o anfetamina dopo una pasta significa uccidere gli effetti empatogeni dell'Mdma, sottoporre il proprio fisico a stress eccessivi e rischiare di perdere lucidità e autocontrollo.
Ecstasy, efedrina, coca, speed provocano tutti un aumento del battito cardiaco e del respiro: accoppiare tra loro queste sostanze significa sovraccaricare il proprio organismo esponendosi a rischi di cui si ignora la portata.
Mix della discesa (alcol, ketamina, eroina...)
La discesa dell'ecstasy, soprattutto di molte dosi, è brusca e può comportare una fase depressiva e di "disagio mentale" difficile da sopportare. Per questo motivo, durante il down, i consumatori ricorrono ad alcune sostanze per coprire gli effetti residui dell'ecstasy e ridurre le sensazioni più spiacevoli. In questo caso non si nota una vera e propria interazione fra l'ecstasy e le sostanze abbinate, ma sono queste ultime ad avere il sopravvento. Molte sono le possibilità a cui si può ricorrere, alcune delle quali estremamente pericolose (nessuna di queste va messa in pratica se ci si deve accingere ad attività che richiedono un adeguato livello di vigilanza, in particolare la guida): alcuni consumatori ad esempio ingeriscono un'ultima grossa quantità di alcol con l'effetto ricercato di "spegnere" la mente e cadere nel sonno; altri, in particolare negli ambienti dei rave, assumono ketamina per continuare il viaggio mentale addormentando il corpo. Altri ancora hanno trovato come soluzione l'assunzione di psicofarmaci sedativi come il valium (tra tutte sembra la soluzione più "pacifica" anche se quella attuata più raramente in quanto è necessaria una ricetta medica per accedere a questa classe di farmaci). Infine c'è chi ricorre addirittura all'assunzione nasale di eroina. In questi ultimissimi anni prende sempre più corpo una nuova tipologia eroinomane proveniente dall'ambiente delle neurodanze. Questa "soluzione" al problema del down è la più pericolosa in quanto "aggancia" il consumatore a un'altra droga, l'eroina, questa sì assuefattiva.
Analisi delle sostanze
Uno dei tanti paradossi del proibizionismo è quello che rende impossibile l'analisi legale delle sostanze in commercio sebbene questa sia riconosciuta universalmente come un'efficace strategia di riduzione del danno. Esistono in commercio dei kit per testare le sostanze, questi non danno purtroppo risposte esaurienti sul contenuto delle pastiglie, ma possono aiutare a guidare il consumatore a riconoscere la presenza di Mdma, speed, lsd, Dxm, 2-CB nella pillola, o ad individuare i pacchi.
Effettuare un test è molto semplice: basta grattare un po' di polvere dalla pasticca e versare una goccia del reagente, che assume una colorazione diversa a seconda della sostanza individuata, colorazione da confrontare quindi con la tabella allegata al test. È bene effettuare il test su una superficie bianca (un piattino va più che bene) e ben illuminata per riconoscere con precisione il colore.
ALTRE SOSTANZE EMERGENTI
I rischi a cui vanno incontro i consumatori di ecstasy non dipendono solo dal suo abuso. In discoteca o nei rave molti danni li fa l'abitudine di abbinare alla pasta (o alle paste) un bel po' di altre droghe, spesso senza conoscere l'effetto del mix o senza rendersi conto di aver mischiato (l'aver preso una pasticca può far passare in secondo piano le molte bevute o i tiri di canna).
Se molte delle combinazioni sono altamente dannose, tutte richiedono una forte dose di consapevolezza: è facile che l'eccitazione e l'euforia che accompagnano l'esperienza in Mdma conducano a fare scelte avventate e a sottovalutare i rischi di ogni nuova assunzione.
Conoscere a fondo le singole sostanze prima di associarle è un principio che va sempre rispettato e può evitare di commettere errori troppo grossi, ma chi decide di avventurarsi in un'esperienza con più droghe diverse non può comunque sapere fino in fondo a cosa sta andando incontro: se gli studi sulle complicazioni legate all'abuso di ecstasy sono scarsi e non hanno portato a risposte certe, quelli sui mix sono del tutto inesistenti.
GHB
Il ghb (con un dosaggio variabile fra 0.75 e 1.5 grammi) induce un intenso stato di rilassamento e tranquillità accompagnato spesso da una leggera euforia. Ansia e inibizioni tendono a dissolversi in una sensazione di calore emotivo e sonnolenza piacevole senza gli effetti collaterali del giorno dopo tipici di altre droghe rilassanti come l'alcol. Un altro effetto, del tutto soggettivo ma riferito frequentemente al punto da essere determinante nel ricercare la sostanza, è la sua azione afrodisiaca (molto accentuata anche nelle donne): disinibizione, aumento del piacere tattile, della capacità erettiva maschile e incremento dell'intensità dell'orgasmo. Gli effetti cominciano a farsi sentire circa venti minuti dopo l'assunzione e durano tra le due a le tre ore. È anche possibile prolungarli con assunzioni successive. Il ghb è una di quelle sostanze i cui effetti variano sensibilmente con l'aumento della dose. Un aumento eccessivo può portare, dopo una iniziale intensificazione degli effetti, vertigini, capogiri, stordimento, fino a indurre sonno profondo. Il passaggio dalla veglia al sonno (con un dosaggio attorno ai 2.5 grammi) può essere repentino. È bene, se si intendono provare dosi alte, essere seduti su un divano o sul letto perché facilmente si perderà il controllo del proprio corpo col rischio di cadere, la qual cosa potrebbe pertanto destare preoccupazione in chi vi sta attorno se non è a conoscenza di questo effetto ipnotico della sostanza. Anche in questo caso la durata è di un paio d'ore. Il ghb si presenta sotto forma di polvere o diluito in acqua (tanto da essere stato battezzato ecstasy liquida). Bisogna stare molto attenti quando lo si beve se non si conosce la provenienza e non si può essere sicuri del fattore di diluizione. L'effetto indotto potrebbe essere sostanzialmente diverso da quello ricercato con seri rischi di overdose. Da non associare ad alcol, benzodiazepine (ansiolitici o ipnotici) né oppiacei (oppio, eroina). Alcuni casi di uso giornaliero e molto prolungato nel tempo della sostanza hanno portato a dipendenza fisica. Il ghb è illegale in Italia dalla fine del 1999.
2ct7
Il 2ct7 è una fenetilamina di sintesi piuttosto recente. I suoi effetti sono solo in parte paragonabili a quelli dell'ecstasy. Benessere fisico, calore, un senso di rilassatezza e carica allo stesso tempo. In effetti non si tratta di un empatogeno ma di un vero e proprio psichedelico da molti accostato al più noto 2cb se non alla mescalina sintetica. Il viaggio che induce non presenta particolari problemi di gestibilità. Non si osservano sostanziali cambiamenti nei propri schemi di pensiero e non si verifica quasi mai di perdere lucidità (almeno mantenendosi ad un livello medio di circa 20-25 mg). È stato anzi riferito spesso un senso di piena padronanza di sé con la possibilità di "uscire" e "rientrare" nel viaggio a proprio piacimento. Per quanto riguarda l'aspetto "visivo" del viaggio, vengono riferite brillantezza dei colori, persistenza prolungata delle immagini quando si chiudono gli occhi, forme e strutture geometriche anche molto complesse, e una certa capacità di ricondurre le proprie visioni interiori a quelle indotte da altre sostanze che si conoscono (tipo lsd o funghetti). Netto l'aspetto sinestetico (fusione tra sfere sensoriali diverse per cui ad uno stimolo, generalmente uditivo, corrisponde una sensazione visiva o tattile ecc.) soprattutto fra udito e tatto tanto da aver portato qualcuno a parlare di "musica incarnata", vissuta sulla propria pelle e, più in generale, di una grande esperienza erotico-sensuale (in senso pieno). Il 2ct7 è disponibile in cristalli bianchi puri (è necessario avere in questo caso bilance di precisione per dosarlo) o in pasticche da 8 mg ciascuna. Il dosaggio va dai 20 ai 40 mg (anche se alcuni consumatori sono particolarmente sensibili anche a 10 mg, motivo per cui è bene cominciare con dosi basse quando si intende provarlo per la prima volta). La salita può essere avvertita dopo circa un'ora (con possibilità di una leggera nausea e/o tremori che tendono però a scomparire in poco tempo) e gli effetti pieni si raggiungono dopo più di due ore. La durata del viaggio varia sensibilmente da persona a persona con un tempo compreso fra le 8 e le 15 ore. Non è facilmente reperibile in Italia.
I MAO inibitori
Sono una classe di sostanze che bloccano l'azione del MAO, un enzima presente nello stomaco che ha la funzione di metabolizzare alcune molecole tra cui la serotonina e la noradrenalina. Il loro livello nell'organismo aumenta a causa dell'assunzione di Mdma diventando quindi pericolosamente alto in presenza di un MAOI. L'eccesso di noradrenalina (il cui rilascio è provocato anche dall'assunzione di altri stimolanti come anfetamina, cocaina ed efedrina) può portare ad una crisi ipertensiva con aumento della pressione sanguigna anche oltre i 180, del battito cardiaco che può superare i 100bmp e forte mal di testa; l'eccesso di serotonina ad una sindrome serotoninergica i cui sintomi includono nausea, vomito, perdita di conoscenza e della memoria, aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco.
Sono MAOI alcuni farmaci antidepressivi (è bene chiedere informazioni precise al proprio medico qualora si sia sottoposti a un trattamento con questo genere di farmaci) e certe piante psicoattive, quali la ruta siriaca o peganum harmala (sono l'armina e l'armalina presenti nei suoi semi ad essere MAOI), che ha cominciato a diffondersi sul mercato del divertimento per la sua capacità di amplificare di molto l'effetto di funghetti e Lsd.
DXM
II Dxm (destrometorfano) è un analogo sintetico della morfina usato in medicina come sedativo della tosse. Nonostante la somiglianza in termini di struttura chimica gli effetti che produce sono assai diversi da quelli degli oppiacei e molto variabili in relazione alla quantità assunta. Si passa da un effetto stimolante ed euforizzante (circa 150mg) ad un senso d'ubriachezza con difficoltà di coordinamento motorio sempre maggiore (circa 400mg), all'insorgere di uno stato allucinatorio simile in qualità all'attività onirica (circa 850mg), fino alla dissociazione piena fra mente e corpo assai vicina a quella indotta da un dosaggio pre-anestetico di ketamina (circa 1100mg) ma di durata di gran lunga superiore (circa sei ore). Usato per trent'anni in ambiente underground, soprattutto dai punk inglesi, ha cominciato di recente a diffondersi tra i liceali americani. In questi ultimi mesi sono state sequestrate sul mercato americano ed anche inglese numerose pasticche contenenti Dxm e spacciate per ecstasy. È necessario stare molto attenti dal momento che gli effetti ottenuti sono assai diversi da quelli attesi e l'aumento di dosaggio al fine di prolungarli o amplificarli li farebbe invece variare drasticamente. A dosaggi superiori a 1,5 grammi si rischia l'overdose. Molto pericolosa l'associazione con vera ecstasy o con MAO inibitori.
4-Mta
Al centro dell'attenzione per la sua elevata tossicità la 4-Mta (4-methylthioamphetamine) è stata recentemente messa fuori legge dal governo italiano. Grandi quantità di pasticche contenenti 4-Mta e Mdma sono state sequestrate in Europa, con l'Inghilterra al primo posto ma anche la Svizzera e l'Italia. Conosciute sulla piazza col nome di "flatliner" queste pasticche sono un mix assai pericoloso: la 4-Mta infatti, oltre a indurre il rilascio di una grande quantità di serotonina (cosa che fa già di per sé l'Mdma), è un potente MAO inibitore e di conseguenza se già pura può essere dannosa, l'effetto in combinazione con altri stimolanti (che è poi la forma con cui è immessa generalmente sul mercato) è decisamente tossico con seri rischi di crisi ipertensiva. Gli effetti peraltro sono stati descritti da alcuni consumatori come poco 'interessanti': stimolazione anfetaminica a tratti sgradevole ed empatia quasi assente. Decisamente da evitare.
Warnings
Negli ultimissimi anni il mercato dell'ecstasy si è fatto non solo più complesso, ma anche più rischioso a causa della comparsa di alcune sostanze spacciate per MDMA (se non addirittura per una sua versione potenziata) o che, se prese in combinazione con essa, possono produrre complicazioni assai pericolose e in alcuni casi condurre alla morte.
Conclusione
Con tutto ciò speriamo di avere dato alcune indicazioni di base per evitare quegli inconvenienti che, come abbiamo mostrato, possono derivare da un uso poco consapevole dell'ecstasy. Rimane il fatto che la decisione di assumere qualsiasi sostanza è pertinenza di ciascun singolo individuo e che questi si assume interamente i rischi che la sua scelta comporta.
Per saperne di più è utile consultare anche i libri:
N. Saunders, E come Ecstasy, (Feltrinelli, 1995)
G. Amendt, Le nuove droghe, (Feltrinelli, 1998)
e la sezione empatogeni, curata da Lucio Gamberini, nel volume di G. Samorini, Allucinogeni, Empatogeni, Cannabis. Bibliografia italiana commentata, (Grafton 9, 1998) e le relative sitografie.
Sono morti tutti e due. Mi sfugge perche' una delle due attivita' dovrebbe essere piu' moralmente riprovevole dell'altra. Fino a prova contraria finche non si nuoce a nessuno ognuno ha il sacrosanto diritto di fare quello che gli pare. Ma questo apre tutto un altro discorso.
Certo, è uguale, l'operaio della tyssen che è morto per sfamare la famiglia e la giovane che si è calata l'ecstasy per sballarsi un po'......
Non me ne frega niente di fare la morale a chichessia, solo che se muore uno di overdose non mi commuovo, se muore un padre di famiglia perchè cade dall'impalcatura dove lavora per mantenere i figli, mi girano i coglioni.
EDIT @ Marco! - Ottimo lavoro ;)
svarionman
16-04-2008, 17:40
La ragazza era brava, bella e faceva sport a livello agonistico......quindi non è colpa sua.
No non c'e' nessun diritto al suicidio.
C'e', eccome. Ognuno ha il diritto di fare cio' che gli pare con se' stesso.
E nessun vuole morire fatto e ubriaco in un cesso in discoteca.
Purtroppo ci sono.
Certo, è uguale, l'operaio della tyssen che è morto per sfamare la famiglia e la giovane che si è calata l'ecstasy per sballarsi un po'......
Non me ne frega niente di fare la morale a chichessia, solo che se muore uno di overdose non mi commuovo, se muore un padre di famiglia perchè cade dall'impalcatura dove lavora per mantenere i figli, mi girano i coglioni.
Se non te ne frega nulla di fare la morale, non farla. Soprattutto spicciola. Se muore uno di overdose penso che poteva essere una morte evitabile come uno che cade da un'impalcatura.
Se non te ne frega nulla di fare la morale, non farla. Soprattutto spicciola. Se muore uno di overdose penso che poteva essere una morte evitabile come uno che cade da un'impalcatura.
cosa centra una morte per incidente con una che se la è cercata ! a me da proprio fastidio quando i giornali fanno passere questa ragazza come una vittima
La ragazza era brava, bella studiava e faceva sport a livello agonistico......quindi non è colpa sua ma del fornitore !
io se muore una persona mentre lavora mi incazzo eccome, ma se muore una ragazza che volontariamente fa uso di sostanze stupefacenti non mi dispero, cavoli suoi, è maggiorenne e dotata di apparato pensante per valutare le conseguenze possibili e accettare il rischio, stesso discorso per chi ha un incidente in auto perchè ubriaco perso, io mi preoccupo per coloro che ha investito, non per lui e non dico che la colpa è del barista che gli ha fornito gli alcolici o dello spacciatore che ha fornito gli stupefacenti.
al massimo mi limito a valutare i motivi che possono averla indotto ad assumere stupefacenti.
Morta dopo malore in discoteca: fermato 23enne lecchese
Avrebbe venduto alla giovane sciatrice due pasticche di ecstasy
(ANSA) - BERGAMO, 16 APR - Fermato un 23enne che avrebbe venduto a Kristel Marcarini in una discoteca le pasticche di ecstasy che le sarebbero state fatali. Sarebbero infatti proprio le due pasticche la causa del decesso della giovane sciatrice, morta ieri mattina agli Ospedali Riuniti di Bergamo dopo due giorni di coma. La giovane si era sentita male in discoteca ed era stata ricoverata in condizioni gravi. Il 23enne, gia' pregiudicato per reati legati allo spaccio,e' rinchiuso nel carcere di Lecco.
fonte: http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/lombardia/news/2008-04-16_116201337.html
questo è il messaggio che traspare nei tg, come lei fosse stata una bimba innocente e lo spacciatore l'orco cattivo che l'ha ammazzata...
lungi da me difendere lo spaccio di droga, ma qui non si tratta di un atto contro la volontà della persona, come può esser una rapina, un omicidio, uno stupro etc, la volontà di prendersi una pasticca c'è stata da parte della ragazza, sembra quasi che la colpa sia sola ed esclusivamente dello spacciatore, e la ragazza sia stata la povera vittima... :rolleyes:
era una delle puttanelle da disco
LucaTortuga
16-04-2008, 18:39
ho trovato un articolo che informa seriamente sull'ecstasy:
scusate per la lunghezza del post, spero abbiate il tempo e la pazienza per leggerlo.
ECSTASY E DINTORNI
di Laboratorio antiproibizionista livello 57
Informazioni come queste dovrebbero far parte del programma scolastico obbligatorio.
Così come l'educazione sessuale.
Ma, evidentemente, si preferisce lasciare che i ragazzi muoiano di "passaparola" (o si ritrovino con gravidanze indesiderate a 16 anni) piuttosto di scontentare il bigottume imperante.
Continuiamo pure sulla strada del "divieto ignorante", che sta dando buoni frutti...:doh:
in maniera secca, chiara e concisa (e pure circoncisa): se uno si prende una pasticca, si fa in vena, si beve 5 bottiglie di vodka, si sniffa 2etti di coca o si butta dal 54esimo piano la morte se la va un pò a cercare :rolleyes: :(
*
La solita ipocrisia....
come se le forze dell'ordine non sapessero che in discoteca si spacciano ecstasy, cocaina e compagnia bella... eppure io non ho mai visto una perquisizione o anche solo dei controlli in una discoteca...
salvo poi far finta di cadere dalle nuvole e riversare la colpa sullo spacciatore quando accadono di queste cose.
posto che lo spaccio è un reato e va punito come tale, l'accusa di omicidio imho è da riservarsi ai casi nei quali lo spacciatore produca o venda droghe contenenti sostanze particolarmente pericolose... questo qua nella stessa sera avrà venduto centinaia di pastiglie tutte uguali, eppure è morta solo questa ragazza (va a sapere, magari aveva un aneurisma che si è rotto per il rialzo pressorio...), quindi mi pare evidente che non sia questo il caso...
E invece giù a dare le colpe allo spacciatore (che punirei severamente, sia chiaro, ma come spacciatore, non come assassino) e alla ragazza... e anche qui ho letto certi commenti da voltastomaco (vedi i vari "selezione naturale" e via dicendo): alzi la mano chi ha 20 anni non ha mai fatto qualche cazzata (e non parlo necessariamente di droga, intendo qualunque cosa che potenzialmente poteva finire molto male ma per puro culo non è successo).
lascia perdere, e' fiato sprecato...
Giusto, facciamo una proposta di legge per includere un foglietto informativo alla pasticca! :O
nn sarebbe una cattiva idea :)
e te lo dice uno che di pasticche non ne ha mai prese
ho trovato un articolo che informa seriamente sull'ecstasy:
scusate per la lunghezza del post, spero abbiate il tempo e la pazienza per leggerlo.
Scusa se ho tagliato il post (era troppo lungo) ma:
non discuto sulla giustezza "medica" dello scritto ma non posso non dire: chi se ne frega...
Chi se ne frega quali sono le reazioni biochimiche che portano agli effetti che chi è stato in una discoteca ha visto "de visu" su altre persone o ha letto sugli articoli come quello d'apertura.
Le inchieste che qualcuno ha citato esistono (l'ultima l'ho vista su panorama e riguardava la cocaina) e si concludono banalmente con un "drogarsi è stupido e dannoso".
Queste 5 parole da sole dovrebbero bastare ad una persona con il minimo sindacale di intelligenza a non farlo.
Oramai anche i sassi sanno che prendere sostanze stupefacenti ad uso ricreativo è una fesseria..
Se qualcuno lo fà....sinceramente non merita nè pietà nè rispetto alcuno.
Mi spiace per la morte di una ragazza ma alla fine ha chiesto allo spacciatore la pistola con la quale si è sparata
F1R3BL4D3
16-04-2008, 22:59
Mi spiace per la morte di una ragazza ma alla fine ha chiesto allo spacciatore la pistola con la quale si è sparata
Da una parte ti posso anche quotare, magari non così duramente. Ma ci sono ragazzi che comunque hanno sbagliato una volta e non vogliono più sbagliare (pagando per il loro errore), vero anche che c'è gente che continua e cerca anche di fare il furbo ai controlli (poveri illusi). Quindi non ne farei una cosa generalizzata. E' stupido drogarsi? Si, certo! C'è chi dopo aver provato lo capisce e tenta di smettere? Si. C'è chi continua a perseverare e poi ci lascia le penne? Si (e a quel punto cacchi suoi).
P.S: posso dire che (da quel che vedo) l'ecstasy ha avuto un incremento di utilizzo negli ultimi tempi. Tant'è che in laboratorio l'abbiamo inserita fra i test di routine per i pazienti arrivati da esterni (pronto soccorso per lo più).
Da una parte ti posso anche quotare, magari non così duramente. Ma ci sono ragazzi che comunque hanno sbagliato una volta e non vogliono più sbagliare (pagando per il loro errore), vero anche che c'è gente che continua e cerca anche di fare il furbo ai controlli (poveri illusi). Quindi non ne farei una cosa generalizzata. E' stupido drogarsi? Si, certo! C'è chi dopo aver provato lo capisce e tenta di smettere? Si. C'è chi continua a perseverare e poi ci lascia le penne? Si (e a quel punto cacchi suoi).
P.S: posso dire che (da quel che vedo) l'ecstasy ha avuto un incremento di utilizzo negli ultimi tempi. Tant'è che in laboratorio l'abbiamo inserita fra i test di routine per i pazienti arrivati da esterni (pronto soccorso per lo più).
Non sono un medico e non mi permetto di entrare nei dettagli "tecnici" della professione però alcune considerazioni:
E', imho, superficiale dire che "c'è chi capisce dopo aver provato e smette".
A volte si crepa anche per la prima volta....e lì non c'è volontà di smettere che tenga..
Peraltro nella droga si contano solo le morti dirette mentre quelle inirette finiscono nei computi degli incidenti stradali, degli incidenti sul lavoro, delle fatalità etc...
E' comunque apprezzabile che ci siano persone che si rendono conto e smettono
Paganetor
17-04-2008, 07:45
vabbè, qui mi pare che ci sia più attenzione a cosa succede se ci si cala l'ecstasy con l'idraulico liquido piuttosto che alla reale pericolosità delle droghe...
fate così: mangiatevi tutti una bella manciata di metanfetamine (mi raccomando, senza prendere l'aspirina subito dopo che provoca aerofagia! :O ) così diamo una mano alla selezione naturale e ci liberiamo di un po' di pesi morti ;)
LucaTortuga
17-04-2008, 08:24
Mi spiace per la morte di una ragazza ma alla fine ha chiesto allo spacciatore la pistola con la quale si è sparata
Ma che bel ragionamento.
Secondo te la ragazza era consapevole dei rischi e quindi ha scelto volontariamente di morire??
L'unica colpa che vedo in questa storia, è quella di chi, dall'alto della propria esibita ignoranza in materia, liquida il "problema" droga facendone un unico calderone e parlandone solo per dire indiscriminatamente "fa male".
Di fronte al dato concreto del numero sempre crescente di assuntori (abituali ma soprattutto occasionali), ti sembra produttivo affrontare la cosa facendone un tabù invece di diffondere il più possibile informazioni precise e dettagliate che potrebbero salvare delle vite?
Finchè le istituzioni continueranno a battere sul comodo tasto "le droghe sono tutte uguali", l'unico risultato sarà quello di far credere ai giovani che farsi una canna e mangiarsi una pasticca, in fondo, è la stessa cosa.
alarico75
17-04-2008, 08:40
Ma che bel ragionamento.
Secondo te la ragazza era consapevole dei rischi e quindi ha scelto volontariamente di morire??
L'unica colpa che vedo in questa storia, è quella di chi, dall'alto della propria esibita ignoranza in materia, liquida il "problema" droga facendone un unico calderone e parlandone solo per dire indiscriminatamente "fa male".
Di fronte al dato concreto del numero sempre crescente di assuntori (abituali ma soprattutto occasionali), ti sembra produttivo affrontare la cosa facendone un tabù invece di diffondere il più possibile informazioni precise e dettagliate che potrebbero salvare delle vite?
Finchè le istituzioni continueranno a battere sul comodo tasto "le droghe sono tutte uguali", l'unico risultato sarà quello di far credere ai giovani che farsi una canna e mangiarsi una pasticca, in fondo, è la stessa cosa.
Diffondere spot contro la droga molto informativi potrebbe essere una buona partenza.
Non puoi negare gli effetti devastanti delle anfetamine consumate abitualmente sul cervello umano.
Lo Stato su questo tipo di sostanze non puo' che effettuare una durissima repressione, e non potra' mai esserci il dibattito che c'e' sulle droghe "leggere"
LucaTortuga
17-04-2008, 09:05
Diffondere spot contro la droga molto informativi potrebbe essere una buona partenza.
Non puoi negare gli effetti devastanti delle anfetamine consumate abitualmente sul cervello umano.
Lo Stato su questo tipo di sostanze non puo' che effettuare una durissima repressione, e non potra' mai esserci il dibattito che c'e' sulle droghe "leggere"
Non mi sembra che gli ultimi inasprimenti repressivi abbiano prodotto un calo nei consumi, anzi.
Piuttosto che incaponirsi nel vietare senza spiegare (cosa che, evidentemente, non sortisce l'effetto sperato), lo Stato dovrebbe prima di tutto informare adeguatamente soprattutto i giovani, a partire dalle scuole medie.
La conoscenza è l'unica cosa che può portare i ragazzi ad un rifiuto consapevole e convinto delle droghe pericolose (ed è questo l'obiettivo che bisogna porsi).
Dopodichè, preso atto dell'incontrovertibile fatto che, per quanto la si possa ridurre, la domanda di droga non si ridurrà mai a zero, limitare il più possibile i danni mettendo sul mercato prodotti clinicamente controllati, privi di "additivi misteriosi" e corredati di precise "istruzioni per l'uso".
Questo sarebbe un comportamento serio e responsabile, mirato davvero al bene (minor danno) dei cittadini e non soltanto un mostrare muscoli, utili solo a carpire facilmente un certo consenso grossolano e poco informato.
Paganetor
17-04-2008, 09:11
Non mi sembra che gli ultimi inasprimenti repressivi abbiano prodotto un calo nei consumi, anzi.
Piuttosto che incaponirsi nel vietare senza spiegare (cosa che, evidentemente, non sortisce l'effetto sperato), lo Stato dovrebbe prima di tutto informare adeguatamente soprattutto i giovani, a partire dalle scuole medie.
La conoscenza è l'unica cosa che può portare i ragazzi ad un rifiuto consapevole e convinto delle droghe pericolose (ed è questo l'obiettivo che bisogna porsi).
Dopodichè, preso atto dell'incontrovertibile fatto che, per quanto la si possa ridurre, la domanda di droga non si ridurrà mai a zero, limitare il più possibile i danni mettendo sul mercato prodotti clinicamente controllati, privi di "additivi misteriosi" e corredati di precise "istruzioni per l'uso".
Questo sarebbe un comportamento serio e responsabile, mirato davvero al bene (minor danno) dei cittadini e non soltanto un mostrare muscoli, utili solo a carpire facilmente un certo consenso grossolano e poco informato.
non sono d'accordo: lo stato non può e non deve fornire "il male minore"... io, che non mi drogo, sarei contrario all'idea che parte delle mie tasse andasse in pasticche e cure per chi si impasticca con le "droghe di stato". Preferirei che gli stessi soldi venissero spesi per curare chi ne ha bisogno e per lottare contro chi spaccia e importa quelle sostanze...
Non mi sembra che gli ultimi inasprimenti repressivi abbiano prodotto un calo nei consumi, anzi.
Piuttosto che incaponirsi nel vietare senza spiegare (cosa che, evidentemente, non sortisce l'effetto sperato), lo Stato dovrebbe prima di tutto informare adeguatamente soprattutto i giovani, a partire dalle scuole medie.
La conoscenza è l'unica cosa che può portare i ragazzi ad un rifiuto consapevole e convinto delle droghe pericolose (ed è questo l'obiettivo che bisogna porsi).
Dopodichè, preso atto dell'incontrovertibile fatto che, per quanto la si possa ridurre, la domanda di droga non si ridurrà mai a zero, limitare il più possibile i danni mettendo sul mercato prodotti clinicamente controllati, privi di "additivi misteriosi" e corredati di precise "istruzioni per l'uso".
Questo sarebbe un comportamento serio e responsabile, mirato davvero al bene (minor danno) dei cittadini e non soltanto un mostrare muscoli, utili solo a carpire facilmente un certo consenso grossolano e poco informato.
d'accordo su tutto. purtroppo lo stato non tutela il cittadino consumatore di sostanze, preferisce tutelare le organizzazioni che grazie a questo mercato si arricchiscono sempre più.
Uff, ma perchè quando si parla di MDMA saltano sempre fuori questi thread dove si parla dell'informazione mancante?
L'MDMA in alcuni casi può indurre ipertermia maligna (in individui predisposti), questa a sua volta il coma e questo a sua volta la morte.
Capita raramente ma capita.
SI SA DA ANNI!
Paganetor
17-04-2008, 09:26
d'accordo su tutto. purtroppo lo stato non tutela il cittadino consumatore di sostanze, preferisce tutelare le organizzazioni che grazie a questo mercato si arricchiscono sempre più.
io comunque di pubblicità in TV (non solo sulle droghe, anche sull'aids e altre cose) ne ho viste parecchie... idem servizi sulla carta stampata.
se poi uno, dopo aver visto spot, letto articoli, sentito esperienze ecc. non ha ancora capito che sniffarsi la cocaina non fa bene... eh be', allora il problema è un altro! non è in grado di intendere e di volere, gli si toglie la patente, il diritto al voto e lo si include nelle categorie protette...
d'accordo su tutto. purtroppo lo stato non tutela il cittadino consumatore di sostanze, preferisce tutelare le organizzazioni che grazie a questo mercato si arricchiscono sempre più.
Sono sostante ILLEGALI fuori dalla prescrizione medica.
Lo stato non può tutelarti se compri una casa tenuta insieme con lo scotch in un terremoto.
invece lo stato può fare molto per tutelare la salute dei consumatori di qualunque sostanza, tossicodipendenti compresi. ovviamente in italia è l'esatto contrario.
d'accordo su tutto. purtroppo lo stato non tutela il cittadino consumatore di sostanze, preferisce tutelare le organizzazioni che grazie a questo mercato si arricchiscono sempre più.
Ma perchè lo stato deve tutelarti quando assumi sostanze illegali e sai benissimo che prendendone una hai una buona probabilità di restarci secco all'istante ?
invece lo stato può fare molto per tutelare la salute dei consumatori di qualunque sostanza, tossicodipendenti compresi. ovviamente in italia è l'esatto contrario.
Scusa ma sai leggere? :D
SOSTANZE ILLEGALI
E l'informazione sull'MDMA c'è eccome, sono gli assuntori che NON la capiscono (o piuttosto pensano "tanto a me non capita").
invece lo stato può fare molto per tutelare la salute dei consumatori di qualunque sostanza, tossicodipendenti compresi. ovviamente in italia è l'esatto contrario.
questo è il tipico esempio di cosa nn sopporto...
LO STATO deve fare!!
PRIMA FAI TU QUALCOSA PER TE STESSO!!!!
non drogarti e poi chiedere l'aiuto dello stato
Ma perchè lo stato deve tutelarti quando assumi sostanze illegali e sai benissimo che prendendone una hai una buona probabilità di restarci secco all'istante ?
perchè non mi sembra che aiuti vengano negati ai tabagisti, alcolisti, obesi che rappresentano problemi molto più gravi della droga per la salute e perchè è il compito di uno stato tutelare la salute dei propri cittadini, ma ripeto in italia la situazione è differente:
Fini: l'alcool non fa male, la cannabis si'
Il leader di Alleanza nazionale, Gianfranco Fini, ribadisce di essere "contrarissimo ad ogni ipotesi di liberalizzare le droghe" perché "dove è stato fatto si sono registrati solo disastri". E, nel corso della diretta web sul sito del partito, a chi gli domanda perché non viene equiparato l'uso di alcol a quello di droghe, Fini osserva: "E' l'abuso di alcol che fa male ed è l'uso droghe fa male. Non bisogna mettere sullo stesso piano droga e alcol perché un bicchiere di vino o di grappa non ha mai fatto male a nessuno, una canna sì".
Errati quindi i dati del ministero della Salute e dell'Organizzazione mondiale della Sanita':
Dati ufficiali del Ministero della Salute, dell'Organizzazione mondiale della Sanita' e dell'Unione Europea
TABACCO ALCOOL CANNABIS
Decessi ogni anno nel mondo 4 milioni 1.8 milioni 0
Decessi ogni anno in Italia 90000 40000 0
Giornate di lavoro perse in Italia 13 milioni 25 milioni 0
Costi (sanita' e produttivita') 5 miliardi di euro 10 miliardi 0
Violenza ed abuso in famiglia no si' no
(16% abusi su minori)
http://www.antiproibizionisti.it/public/immagini/fini_fuma.jpg
:muro:
scusate la tabella è uscita una merda, però si dovrebbe capire :D
Fra parentesi: a tutti è permesso prendersi un appuntamento con un neurologo con la sanità pubblica (senza ricorrere ad un privato) e DOMANDARE ogni cosa su OGNI tipo di sostanza che si vuole per pochissimi euro.
A quel punto la persona deciderà se assumere o meno una droga, conscio del fatto che è:
*il suo spaccio è illegale
*questo comporta seri problemi di affidabilità sulle sostanza ivi presenti (mica ce n'è solo una)
Se anche fosse distribuita dallo stato non renderebbe il principio attivo più sicuro (in base alla predisposizione genetica un certo principio attivo può scatenare un caos metabolico e psichico nell'individuo X come niente nell'individuo Y e lo Stato non può assumersi di gestire questa situazione assurda, non è come l'alcool che bene o male funziona in tutti gli esseri umani nello stesso modo, esattamente come la nicotina)
perchè non mi sembra che aiuti vengano negati ai tabagisti, alcolisti, obesi che rappresentano problemi molto più gravi della droga per la salute e perchè è il compito di uno stato tutelare la salute dei propri cittadini, ma ripeto in italia la situazione è differente:
Fini: l'alcool non fa male, la cannabis si'
:read:
Se anche fosse distribuita dallo stato non renderebbe il principio attivo più sicuro (in base alla predisposizione genetica un certo principio attivo può scatenare un caos metabolico e psichico nell'individuo X come niente nell'individuo Y e lo Stato non può assumersi di gestire questa situazione assurda, non è come l'alcool che bene o male funziona in tutti gli esseri umani nello stesso modo, esattamente come la nicotina, è troppo complesso)
ciuketto
17-04-2008, 10:01
Infatti è quello che notavo io.
A questa qua un altro pò e le dedicheranno una strada.
Che schifo.
Si drogava, non va sicuramente condannata, ma altrettanto sicuramente non va idolatrata.
:read:
io non sto dicendo che lo stato debba produrre e vendere ecstasy, sto dicendo che dovrebbe tutelare i consumatori per quanto possibile, con politiche di riduzione del danno, come già avviene in altri paesi.
io non sto dicendo che lo stato debba produrre e vendere ecstasy, sto dicendo che dovrebbe tutelare i consumatori per quanto possibile, con politiche di riduzione del danno, come già avviene in altri paesi.
L'informazione c'è già.
Se poi mettessimo in piedi i centri di analisi come quelli in Olanda pensi che non ci sia quello che dice "Figaaaaaaaa, questa è roba sconosciuta! La provo al volo e vediamo cosa capita".
Lo stato non è che possa fare tanto con l'imprudenza e il desiderio di rischio del singolo.
L'informazione c'è già.
Se poi mettessimo in piedi i centri di analisi come quelli in Olanda pensi che non ci sia quello che dice "Figaaaaaaaa, questa è roba sconosciuta! La provo al volo e vediamo cosa capita".
Lo stato non è che possa fare tanto con l'imprudenza e il desiderio di rischio del singolo.
che l'informazione ci sia non mi sembra proprio e le pagine precedenti di questo topic parlano proprio di quello.
per l'esempio del tizio che dice: "Figaaaaaaaa, questa è roba sconosciuta! e la prova al volo, bè si di coglioni al mondo ne esistano, ma credo meritino più attenzione tutte quelle persone che grazie ad un servizio di analisi possono sapere cosa contiene la pastiglia che stanno per ingerire, e poi i risultati di una politica del genere sono chiari, i decessi diminuiscono, i problemi diminuiscono, il consumo diminuisce. io non riesco proprio a capire, o meglio capisco perchè i politici non lo vogliano fare, ma non capisco perchè la gente non se ne renda conto.
alarico75
17-04-2008, 10:27
Per chiarirsi consumare la pasticca e' reato.
Quindi non puo' esistere questo servizio di analisi.
Da noi detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti sono reati.
Quindi ogni ipotesi di controllo si scontra col fatto che devono metterti dentro se fai delle analisi di droga comprata dai pusher.
Per chiarirsi consumare la pasticca e' reato.
Quindi non puo' esistere questo servizio di analisi.
Da noi detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti sono reati.
Quindi ogni ipotesi di controllo si scontra col fatto che devono metterti dentro se fai delle analisi di droga comprata dai pusher.
si sono al corrente della legge assurda che affligge il nostro paese
alarico75
17-04-2008, 10:34
si sono al corrente della legge assurda che affligge il nostro paese
Legge assurda ma che va rispettata e ci sono gravi conseguenze se non lo fai.
Le pasticche comprate dal pusher per lo sballo fra l'altro finanziano l'allegra criminalita' organizzata, che si riempe di soldi per sfasciarti il cervello.
che l'informazione ci sia non mi sembra proprio e le pagine precedenti di questo topic parlano proprio di quello.
Ripeto, se uno ha a cuore il problema troverà 30 euro per andare da un neurologo no?
Se li ha per prendersi la coca.....
Altrimenti dimostra di essere un coglione.
LucaTortuga
17-04-2008, 10:53
Per chiarirsi consumare la pasticca e' reato.
Quindi non puo' esistere questo servizio di analisi.
Da noi detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti sono reati.
Quindi ogni ipotesi di controllo si scontra col fatto che devono metterti dentro se fai delle analisi di droga comprata dai pusher.
Ma cosa vuol dire!
Secondo me questa legge (sia in quanto tale, sia in quanto espressione di un approccio completamente sbagliato al problema) non risolve proprio nulla.
E lo dimostrano i dati sul consumo di droga, in costante aumento anche dopo l'inasprimento legislativo.
Le leggi ci sono e vanno rispettate, finchè qualcuno non le cambia.
E proporre di cambiarle (mica di non rispettarle), in uno Stato democratico, è sacrosanto diritto di ogni cittadino.
Ragionando come te (la legge è legge e non si tocca), avremmo ancora in vigore le leggi razziali di mussoliniana memoria.
Legge assurda ma che va rispettata e ci sono gravi conseguenze se non lo fai.
Le pasticche comprate dal pusher per lo sballo fra l'altro finanziano l'allegra criminalita' organizzata, che si riempe di soldi per sfasciarti il cervello.
esatto, quindi visto che più una legge è repressiva più aumentano i consumi, si finanzia la criminalità organizzata, si rischia di morire perchè le sostanze non sono controllate e prodotte in laboratori clandestini chissà dove e chissà come cosa resta da fare?
LucaTortuga
17-04-2008, 11:08
Ripeto, se uno ha a cuore il problema troverà 30 euro per andare da un neurologo no?
Se li ha per prendersi la coca.....
Altrimenti dimostra di essere un coglione.
Ma certo, adesso pretendiamo che i ragazzini di 14 anni vadano spontaneamente dal neurologo a chiedere consiglio sulle droghe...
Se si vuole affrontare seriamente il problema, parliamone.
E' fondamentale che i giovani vengano messi al corrente di tutti i risvolti dell'uso di droga: una campagna di questo genere, per essere credibile, non può partire dal messaggio "la droga fa male", perchè i giovani non sono così stupidi come si crede (conoscono bene alcune droghe di larghissimo consumo, sanno che non sono pericolose, e possono interpretare questo messaggio grossolano come l'ennesimo stupido divieto senza senso anche in relazione a quelle più pericolose).
Certo, prima di tutto lo Stato dovrebbe risolvere il proprio assurdo strabismo in materia, ossia studiare un sistema in cui le punizioni per uso e spaccio siano correlate alla pericolosità della sostanza (non in base a quello che crede il Sig. Fini, ma in base a ciò che dice la scienza).
La distinzione odierna tra droghe legali ed illegali non fa che confondere le idee; e il fatto che le droghe classificate come illegali siano trattate tutte allo stesso modo, le confonde ancora di più.
Cominciando da questo, poi si potrebbe davvero lanciare una campagna informativa scolastica (permanente, non fatta un tanto al chilo tramite opuscoletti o spot televisivi dal messaggio ultra-generico) che possa affrontare l'argomento scientificamente ed essere credibile senza doversi scontrare con evidenti incongruenze legislative.
alarico75
17-04-2008, 12:02
esatto, quindi visto che più una legge è repressiva più aumentano i consumi, si finanzia la criminalità organizzata, si rischia di morire perchè le sostanze non sono controllate e prodotte in laboratori clandestini chissà dove e chissà come cosa resta da fare?
Rispettare la legge.
Evitare di drogarsi.
Come proposte di legge invece:
Convertire il penale se ti trovano con droga da uso personale in una bella sanzione amministrativa versata al comune di appartenenza.
Ovviamente unita al divieto di guida, e all'obbligo di controlli in ospedale ogni 3 mesi per due anni.
L'idea che lo spinello non faccia nulla e' in ambito lavorativo una colossale palla. La scarsa reattivita' in fase narcotizzante e' evidente, ed e' totalmente incompatibile con lavori di precisione.
I responsabili della sicurezza di un azienda finiscono in grossi guai se uno fatto si fa male. Ovviamente le sanzioni per chi si permette di venire a lavorare drogato sono zero.
LucaTortuga
17-04-2008, 12:14
Rispettare la legge.
Evitare di drogarsi.
Come proposte di legge invece:
Convertire il penale se ti trovano con droga da uso personale in una bella sanzione amministrativa versata al comune di appartenenza.
Ovviamente unita al divieto di guida, e all'obbligo di controlli in ospedale ogni 3 mesi per due anni.
L'idea che lo spinello non faccia nulla e' in ambito lavorativo una colossale palla. La scarsa reattivita' in fase narcotizzante e' evidente, ed e' totalmente incompatibile con lavori di precisione.
I responsabili della sicurezza di un azienda finiscono in grossi guai se uno fatto si fa male. Ovviamente le sanzioni per chi si permette di venire a lavorare drogato sono zero.
Invece uno che fa lavori di precisione dopo essere bevuto 3 grappe, li fa meglio?
Quale correlazione c'è tra il fatto che una determinata sostanza renda temporaneamente "inabili" al lavoro e la sua illegalità?
Un conto è dire: non bere mai quando devi guidare o lavorare.
Un altro conto è dire: non bere mai.
alarico75
17-04-2008, 12:19
Invece uno che fa lavori di precisione dopo essere bevuto 3 grappe, li fa meglio?
No e lo si prende giustamente a calci nel sedere.
E lo stesso devi fare se hai un tossico in azienda.
Quale correlazione c'è tra il fatto che una determinata sostanza renda temporaneamente "inabili" al lavoro e la sua illegalità?
Un conto è dire: non bere mai quando devi guidare o lavorare.
Un altro conto è dire: non bere mai.
Ummm e' una china discendente...
Se sei un allegro studente senza obblighi verso il mondo ti reputo un idiota a drogarti ma lo puoi fare e nessuno dice nulla.
Se lavori a mio avviso e' meglio che eviti o ti riduci a farlo il sabato sera.
E magari non guidate che e' meglio.
LucaTortuga
17-04-2008, 12:30
Se lavori a mio avviso e' meglio che eviti o ti riduci a farlo il sabato sera.
E magari non guidate che e' meglio.
Appunto, esattamente quello che stavo dicendo io.
Il fatto che una cosa sia rigorosamente da evitare in certe situazioni (lavoro, guida) non giustifica il renderla illegale (ossia vietarne l'uso anche quando uno se ne sta a casa sua guardando un film).
Se sei un allegro studente senza obblighi verso il mondo ti reputo un idiota a drogarti ma lo puoi fare e nessuno dice nulla.
Vedi, in realtà lo studente (soprattutto se teen-ager) rischia danni più gravi dall'uso di certe sostanze, essendo ancora nell'età dello sviluppo.
Proprio a questo dovrebbe servire l'informazione nelle scuole.
Se proprio vuoi farti del male, ok.
Ma almeno che tu te lo faccia consapevolmente, e non per ignoranza.
alarico75
17-04-2008, 12:42
Mi sembra ma magari ricordo male che noi sugli effetti delle droghe facevamo qualcosa ad educazione civica alle medie... magari infilare due ore l'anno di informazioni sull'abuso delle sostanze stupefacenti saresti d'accordo?
Magari buttandoci dentro anche alcool e tabacco?
Ripeto, se uno ha a cuore il problema troverà 30 euro per andare da un neurologo no?
Se li ha per prendersi la coca.....
Altrimenti dimostra di essere un coglione.
non possiamo sperare nell'autodeterminazione di certi individui, vuoi perchè il consumo di certe sostanze è avvolto da un alone di trasgressione, vuoi perchè la legge in materia è così inutilmente repressiva da indurre a consumare nell'anonimato, fatto sta che le visite spontanee dallo specialista sono (ahimè) irrealizzabili. ed oltretutto costano ben più di trenta euro.
l'educazione va fatta molto ma molto prima, alle superiori, se non addirittura avviata alle medie, e soprattutto deve essere coatta.
non possiamo sperare nell'autodeterminazione di certi individui, vuoi perchè il consumo di certe sostanze è avvolto da un alone di trasgressione, vuoi perchè la legge in materia è così inutilmente repressiva da indurre a consumare nell'anonimato, fatto sta che le visite spontanee dallo specialista sono (ahimè) irrealizzabili. ed oltretutto costano ben più di trenta euro.
l'educazione va fatta molto ma molto prima, alle superiori, se non addirittura avviata alle medie, e soprattutto deve essere coatta.
Via mutua non sono certo i 100/150 euro da privato.
Almeno dalle mie parti una visita specialistica con la mutua la pago 30/40 euro.
alessa84
17-04-2008, 14:15
IO credo che se si volesse sensibilizzare l opinione si potrebbe tramite la potenza dei media. In genere possono far passare il messaggio che vogliono e magari talvolta darne uno positivo. Se mandassero in onda le condizioni di uno come finisce dopo l ecstasy o cocaina che sia forse qualcuno capirebbe di più.
Daltronde sono d accordo con chi la interpreta una sorta di selezione naturale. Se sei debole perisci.
Chi frequenta discoteche sa cosa trova dentro e non può dire "non lo sapevo"
Andate a mangiare una pizza con gli amici e vi divertite di più e in maniera sana. Se avete bisogno di pasticche o artifici vari il problema siete voi non la pasticca.
Se avete bisogno di pasticche o artifici vari il problema siete voi non la pasticca.
:winner: :winner: :winner:
dave4mame
17-04-2008, 14:20
Via mutua non sono certo i 100/150 euro da privato.
Almeno dalle mie parti una visita specialistica con la mutua la pago 30/40 euro.
ehm... il ticket per una visita specialistica in lombardia è 23,51 euro... :)
Rispettare la legge.
Evitare di drogarsi.
L'idea che lo spinello non faccia nulla e' in ambito lavorativo una colossale palla. La scarsa reattivita' in fase narcotizzante e' evidente, ed e' totalmente incompatibile con lavori di precisione.
Usa. La marijuana non altera il processo decisionale
Secondo i risultati di una sperimentazione clinica pubblicati sul Journal of Clinical and Experimental Neuropsychology, il consumo di marijuana non produce alcun ostacolo allo svolgimento di un determinato compito.
I ricercatori della Columbia University e del New York State’s Psychiatric Institute hanno misurato l'impatto dell'intossicazione acuta da cannabis sulle capacita' di decidere di 36 soggetti, sottoposti al test della performance chiamato Iowa Gambling Task. I volontari hanno completato il test una volta da sobri e tre volte dopo aver fumato cannabis o un placebo.
Anche le l'intossicazione da cannabis ha portato ad un aumento del tempo necessario per completare un compito, la precisione e l'efficacia dei volontari non e' stata influenzata dalla marijuana.
"La selezione di carte vantaggiose ed il denaro vinto durante il testo non sono diminuite dopo il consumo di marijuana", hanno concluso gli autori dello studio. "Questi risultati confermano studi precedenti secondo cui l'intossicazione da marijuana di consumatori abituali influisce sulla rapidita' nei test e sulla performance delle funzioni esecutive, ma non sulla precisione".
fonte aduc.it
:)
alarico75
17-04-2008, 15:02
Si giocare d'azzardo non e' come lavorare sulle macchine utensili, fare montaggi di precisione o lavorare sulle impalcature.
E fidati che non riesci a lavorare in sicurezza se sei troppo fatto! Passi il tempo in bagno fino a quando non ti sgamano!
ehm... il ticket per una visita specialistica in lombardia è 23,51 euro... :)
Avevo in testa il costo degli ultimi esami del sangue, pardon, 36 :D
LucaTortuga
17-04-2008, 15:47
IO credo che se si volesse sensibilizzare l opinione si potrebbe tramite la potenza dei media. In genere possono far passare il messaggio che vogliono e magari talvolta darne uno positivo. Se mandassero in onda le condizioni di uno come finisce dopo l ecstasy o cocaina che sia forse qualcuno capirebbe di più.
Gli effetti dell'assunzione di cocaina vanno in onda in tv regolarmente (prendi una puntata qualsiasi di Buona Domenica, ma è solo un esempio tra i tanti).
Manca soltanto una didascalia a scorrimento continuo che lo spieghi anche al pubblico ignaro. ;)
F1R3BL4D3
17-04-2008, 16:02
E', imho, superficiale dire che "c'è chi capisce dopo aver provato e smette".
A volte si crepa anche per la prima volta....e lì non c'è volontà di smettere che tenga..
:stordita: Non ho capito il senso.
Certo che ogni volta è una "roulette russa". Io parlavo di quelli che l'hanno scampata una volta.
Prendevo in considerazione la "popolazione di tossicodipendenti" nella sua interezza da quello che ho potuto vedere.
P.S: non legittimo l'uso di sostanze stupefacenti e non era neanche una discussione a livello medico, ma solo umano.
Ma che bel ragionamento.
Secondo te la ragazza era consapevole dei rischi e quindi ha scelto volontariamente di morire??
L'unica colpa che vedo in questa storia, è quella di chi, dall'alto della propria esibita ignoranza in materia, liquida il "problema" droga facendone un unico calderone e parlandone solo per dire indiscriminatamente "fa male".
Di fronte al dato concreto del numero sempre crescente di assuntori (abituali ma soprattutto occasionali), ti sembra produttivo affrontare la cosa facendone un tabù invece di diffondere il più possibile informazioni precise e dettagliate che potrebbero salvare delle vite?
Finchè le istituzioni continueranno a battere sul comodo tasto "le droghe sono tutte uguali", l'unico risultato sarà quello di far credere ai giovani che farsi una canna e mangiarsi una pasticca, in fondo, è la stessa cosa.
da evitare
Mi son permesso di completare la frase.
Se un giovane ha "bisogno" di fumare/tirare/impasticcarsi per sentirsi bene/fare un'esperienza/essere accettato beh....caxxi suoi.
Su questo forum si parlò un pò di tempo fà circa una partita di ecstasy tagliato col diserbante.
Chi se lo prendeva finiva all'ospedale ed alcuni ci sono morti
Provare pena ?
No, proprio no...
Cosa sapeva la ragazza in questione di certo non lo sò io e nemmeno tu ;)
Ma di sicuro, a meno che non vivesse in una caverna isolata dalla società, sapeva che, come dici tu, "la droga fà male e può far morire".
ergo prendendo quella pasticca si è assunta deliberatamente il rischio di danni o di morte = ha fatto una enorme cazzata che ha pagato con la vita.
Al contrario di te l'unica colpa che vedo in questa storia è proprio la sua (lo spacciatore non ha colpa...ha dolo)
perchè non mi sembra che aiuti vengano negati ai tabagisti, alcolisti, obesi che rappresentano problemi molto più gravi della droga per la salute e perchè è il compito di uno stato tutelare la salute dei propri cittadini, ma ripeto in italia la situazione è differente:
Fini: l'alcool non fa male, la cannabis si'
Assolutamente in disaccordo.
Lo stato NON deve tutelare la salute di idioti che si drogano/fumano/si impasticcano/etc...
Non vglio che sia speso un solo mio cent per loro :doh:
E questo vale naturalmente anche per il fumo, l'abuso d'alcool etc
Fortunatamente in alcuni paesi la cosa stà cambiando: in GB stanno pensando ad una legge che di fatto toglie l'assistenza sanitaria ai fumatori su certi tipi di malattie tipiche del tabagismo :)
P.S.
Dati ufficiali del Ministero della Salute, dell'Organizzazione mondiale della Sanita' e dell'Unione Europea
TABACCO ALCOOL CANNABIS
Decessi ogni anno nel mondo 4 milioni 1.8 milioni 0
Decessi ogni anno in Italia 90000 40000 0
Giornate di lavoro perse in Italia 13 milioni 25 milioni 0
Costi (sanita' e produttivita') 5 miliardi di euro 10 miliardi 0
Violenza ed abuso in famiglia no si' no
(16% abusi su minori)
scusate la tabella è uscita una merda, però si dovrebbe capire :D
....
sorry ma non ci devi nemmeno provare :D
Non bastano i numeri di danni diretti in valore assoluto.
Questi numeri sono ottimi per l'OMS che ne deve valutare gli impatti sui SSN ma di certo non rendono del fenomeno
E' ovvio che essendo, nei paesi ocidentali, l'alcool molto più diffuso delle varie tipologie singole di droghe abbia valori molto più alti... :D
Dovresti valutarli con il valore relativo della popolazione di consumatori per avere rigore statistico ;)
Inoltre non compaiono (ecco perchè li trovi a 0 ) i danni indiretti (incidenti stradali etc) nè i danni differiti (patologie che si presentano dopo anni o decenni) :D
Insomma...tabellina un pò fuffa :D
da evitare
Mi son permesso di completare la frase.
Se un giovane ha "bisogno" di fumare/tirare/impasticcarsi per sentirsi bene/fare un'esperienza/essere accettato beh....caxxi suoi.
Su questo forum si parlò un pò di tempo fà circa una partita di ecstasy tagliato col diserbante.
Chi se lo prendeva finiva all'ospedale ed alcuni ci sono morti
Provare pena ?
No, proprio no...
Cosa sapeva la ragazza in questione di certo non lo sò io e nemmeno tu ;)
Ma di sicuro, a meno che non vivesse in una caverna isolata dalla società, sapeva che, come dici tu, "la droga fà male e può far morire".
ergo prendendo quella pasticca si è assunta deliberatamente il rischio di danni o di morte = ha fatto una enorme cazzata che ha pagato con la vita.
Al contrario di te l'unica colpa che vedo in questa storia è proprio la sua (lo spacciatore non ha colpa...ha dolo)
*
:stordita: Non ho capito il senso.
Certo che ogni volta è una "roulette russa". Io parlavo di quelli che l'hanno scampata una volta.
Prendevo in considerazione la "popolazione di tossicodipendenti" nella sua interezza da quello che ho potuto vedere.
P.S: non legittimo l'uso di sostanze stupefacenti e non era neanche una discussione a livello medico, ma solo umano.
mi sà che non ti avevo capito io ;)
F1R3BL4D3
17-04-2008, 22:18
mi sà che non ti avevo capito io ;)
:D sono un pò criptico a volte...
LucaTortuga
18-04-2008, 09:54
Non bastano i numeri di danni diretti in valore assoluto.
Questi numeri sono ottimi per l'OMS che ne deve valutare gli impatti sui SSN ma di certo non rendono del fenomeno
E' ovvio che essendo, nei paesi ocidentali, l'alcool molto più diffuso delle varie tipologie singole di droghe abbia valori molto più alti... :D
Dovresti valutarli con il valore relativo della popolazione di consumatori per avere rigore statistico ;)
Inoltre non compaiono (ecco perchè li trovi a 0 ) i danni indiretti (incidenti stradali etc) nè i danni differiti (patologie che si presentano dopo anni o decenni) :D
Insomma...tabellina un pò fuffa :D
Questa lo è un po' meno:
http://img74.imageshack.us/img74/557/figura1drugscaleop1.jpg (http://imageshack.us)
"Le due sostanze legali tra le dieci più nocive per l’individuo e la società
Alcool e tabacco? Peggio delle droghe
Gli scienziati vogliono riaprire la discussione sulla classificazione delle sostanze illegali sulla base di nuovi criteri
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LONDRA - Alcol e tabacco tra le dieci sostanze più nocive. Più nocive di cannabis, Lsd ed ecstasy. Almeno così conclude uno studio condotto dal professor David Nutt dell’Università di Bristol e pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica The Lancet. Il risultato, per alcuni versi sorprendente, che sconvolge le classifiche governative sulle sostanze più pericolose e proibite, è frutto di un nuovo sistema di classificazione che tiene conto oltre che della pericolosità della sostanza per l’individuo, anche della dipendenza che la sostanza genera e della pericolosità sociale di chi la assume. Si tratta in realtà più che di uno studio sulle sostanze in sé, di un’inchiesta tra intervistati qualificati: psichiatri specializzati in dipendenza da sostanze e ufficiali giudiziari o di polizia con comprovata preparazione scientifica.
ARBITRIO – «L’attuale concezione delle droghe è mal concepita e arbitraria» dichiara Nutt commentando le tabelle del governo britannico (non molto dissimile, per i criteri adottati e per la lista di sostanze considerate illegali, da quello italiano) «l’esclusione di alcol e tabacco è dal punto di vista scientifico arbitraria». Il tabacco è infatti causa del 40 per cento di tutti i ricoveri ospedalieri – ne è quantomeno una concausa – e all’alcol viene attribuita oltre la metà delle emergenze da pronto soccorso. Inoltre l’alcol ha un alto tasso di pericolosità sociale (2,2 in una scala da 0 a 3) ed è secondo in questa classifica solo all’eroina. Il tabacco invece dà una dipendenza inferiore solo a eroina e cocaina.
I PRIMI DIECI – Eroina e cocaina sono le sostanze più nocive in base anche a questa nuova classificazione. A seguire i barbiturici (inventati nel 1903 come sedativi e ipnotici), poi il metadone e quindi l’alcol. Il tabacco è la nona sostanza per pericolosità preceduta da ketamina (un anestetico per uso veterinario che ha conosciuto una discreta e dannosissima moda tra le nuove generazioni come droga «da sballo»), benzodiazepine (una evoluzione raffinata dei barbiturici) e anfetamina. Fuori dalla top ten cannabis (11°) Lsd (l’acido lisergico scoperto per caso da Albert Hoffman mentre cercava di creare un cardiotonico, che si piazza in quattordicesima posizione) e l’ecstasy, solo diciottesima.
CUM GRANO SALIS - I risultati dello studio di Nutt vanno letti con attenzione per evitare facili mistificazioni e pericolosi fraintendimenti. Si riferiscono infatti non alla sostanza in sé, ma al suo uso tipico. Assumere Lsd non è meno nocivo di fumare una sigaretta, soprattutto se se ne fumano venti al giorno. Tuttavia questi nuovi dati sono importanti e i ricercatori che li hanno aggregati sperano che contribuiscano a riaprire il dibattito sulle sostanze illegali. Anche chi non ha partecipato direttamente all'indagine concorda sull'importanza della tabella. Lesile Iversen, professore di farmacologia a Oxford, definisce quella pubblicata su Lancet «il primo passo per una classificazione delle droghe basata sulle prove» e non solo sul retaggio culturale – per cui in occidente l'alcol è ampiamente accettato a differenza di altre culture che lo considerano veleno – e sui pregiudizi. La pubblicazione dei risultati ha acceso un dibattito nella comunità scientifica, sebbene non ancora un dibattito governativo. Ignorare The Lancet non sarà facile per chiunque d'ora innanzi voglia occuparsi della pericolosità – e quindi della legalità – di droghe leggere e pesanti.
Gabriele De Palma
26 marzo 2007"
Link all'articolo: http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Medicina/2007/03_Marzo/23/alcol_fumo_droghe.shtml
LucaTortuga
18-04-2008, 09:58
Finchè lo Stato non recupera un minimo di coerenza nella classificazione legale della droghe, facendola coincidere con la pericolosità, qualunque tipo di messaggio lancerà ai giovani per scoraggiarne l'uso risulterà ben poco credibile (e quindi inutile).
Finchè lo Stato non recupera un minimo di coerenza nella classificazione legale della droghe, facendola coincidere con la pericolosità, qualunque tipo di messaggio lancerà ai giovani per scoraggiarne l'uso risulterà ben poco credibile (e quindi inutile).
Bene, solo che è un po' arduo stabilire il grado di pericolosità, in base a quali parametri lo si stabilisce?
Dalla tabella sopra l'LSD risulta meno pericolosa del tabacco, però non vorrei mai salire in auto con l'autista che ha assunto LSD, viceversa non credo che qualcuno abbia paura di un autista che si fuma una sigaretta.
LucaTortuga
18-04-2008, 10:09
Bene, solo che è un po' arduo stabilire il grado di pericolosità, in base a quali parametri lo si stabilisce?
Dalla tabella sopra l'LSD risulta meno pericolosa del tabacco, però non vorrei mai salire in auto con l'autista che ha assunto LSD, viceversa non credo che qualcuno abbia paura di un autista che si fuma una sigaretta.
Ma c'è scritto:
"un nuovo sistema di classificazione che tiene conto oltre che della pericolosità della sostanza per l’individuo, anche della dipendenza che la sostanza genera e della pericolosità sociale di chi la assume."
Sono tre parametri: ovviamente ogni droga risulterà più o meno pericolosa a seconda di quale parametro consideri.
La classificazione finale, invece, va fatta tenendo conto di tutti e tre, in relazione all'uso tipico che si fa di ogni sostanza.
Basterebbe usare come parametro la possibilità di indurre effetti psicotici temporanei o permanenti.
Ma c'è scritto:
"un nuovo sistema di classificazione che tiene conto oltre che della pericolosità della sostanza per l’individuo, anche della dipendenza che la sostanza genera e della pericolosità sociale di chi la assume."
Sono tre parametri: ovviamente ogni droga risulterà più o meno pericolosa a seconda di quale parametro consideri.
La classificazione finale, invece, va fatta tenendo conto di tutti e tre, in relazione all'uso tipico che si fa di ogni sostanza.
La dipendenza - fisica perlomeno - è un parametro che molti analisti del fenomeno droga dicono da anni essere inutile, in quanto fu introdotto per l'eroina (in quel caso dipendenza=morte per overdose quasi certa) e vale solo per essa.
Nessun allucinogeno induce dipendenza - a volte nemmeno psicologica - solo tolleranza per via della (rapidissima) assuefazione al principio attivo.
Invece le altre due (e imho soprattutto l'ultima) sono corrette in quanto valgono per tutte le sostanze, come infatti ho detto prima riassumendo in "effetti psicotici" l'ultima e le conseguenze non epatiche ma solo cerebrali della prima.
LucaTortuga
18-04-2008, 10:19
La dipendenza - fisica perlomeno - è un parametro che molti analisti del fenomeno droga dicono da anni essere inutile, in quanto fu introdotto per l'eroina (in quel caso dipendenza=morte per overdose quasi certa) e vale solo per essa.
Nessun allucinogeno induce dipendenza solo tolleranza per via della (rapidissima) assuefazione al principio attivo.
Invece le altre due (e imho soprattutto l'ultima) sono corrette in quanto valgono per tutte le sostanze, come infatti ho detto prima riassumendo in "effetti psicotici" l'ultima e le conseguenze non epatiche ma solo cerebrali della prima.
Secondo me, se l'obiettivo che si vuole raggiungere è una riduzione del consumo basata sulla diffusione della conoscenza, anche il parametro "dipendenza" può essere utile, ovviamente correlato agli altri.
Tra due sostanze ugualmente pericolose dal punto di vista dell'effetto "psicotico", quella delle due che da anche dipendenza (forzando, quindi, a reiterare l'assunzione) è da ritenersi più "pericolosa".
E' questo uno dei motivi per cui l'alcool sta più in alto in classifica dell'LSD.
LucaTortuga
18-04-2008, 10:25
Volete drogarvi, affari vostri, però...non vi viene mai in mente che acquistando droghe finanziate direttamente i narcotrafficanti?
Giusto per intenderci: delinquenti, gente che ruba, rapisce e uccide la gente.
Vedi Colombia.:rolleyes:
La ragione principale di chi sostiene l'antiproibizionismo, infatti, non è "w la droga libera così possiamo farci i festini", ma proprio quella di sottrarre un mercato (comunque non azzerabile) alla gestione della malavita organizzata.
La ragione principale di chi sostiene l'antiproibizionismo, infatti, non è "w la droga libera così possiamo farci i festini", ma proprio quella di sottrarre un mercato (comunque non azzerabile) alla gestione della malavita organizzata.
Questo in uno stato ideale :D
Guarda gli appalti :asd:
S
Tra due sostanze ugualmente pericolose dal punto di vista dell'effetto "psicotico", quella delle due che da anche dipendenza (forzando, quindi, a reiterare l'assunzione) è da ritenersi più "pericolosa".
E' questo uno dei motivi per cui l'alcool sta più in alto in classifica dell'LSD.
Non basta, bisogna introdurre un parametro "pericolosità/dose".
L'alcool per dare effetti psicotici permanenti deve essere assunto continuamente e in proporzioni da alcolista, l'LSD no, basta anche solo una volta e nalla dose psicoattiva in individui già affetti da problemi latenti.
DvL^Nemo
18-04-2008, 10:51
Morta dopo malore in discoteca: fermato 23enne lecchese
Avrebbe venduto alla giovane sciatrice due pasticche di ecstasy
(ANSA) - BERGAMO, 16 APR - Fermato un 23enne che avrebbe venduto a Kristel Marcarini in una discoteca le pasticche di ecstasy che le sarebbero state fatali. Sarebbero infatti proprio le due pasticche la causa del decesso della giovane sciatrice, morta ieri mattina agli Ospedali Riuniti di Bergamo dopo due giorni di coma. La giovane si era sentita male in discoteca ed era stata ricoverata in condizioni gravi. Il 23enne, gia' pregiudicato per reati legati allo spaccio,e' rinchiuso nel carcere di Lecco.
fonte: http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/lombardia/news/2008-04-16_116201337.html
questo è il messaggio che traspare nei tg, come lei fosse stata una bimba innocente e lo spacciatore l'orco cattivo che l'ha ammazzata...
lungi da me difendere lo spaccio di droga, ma qui non si tratta di un atto contro la volontà della persona, come può esser una rapina, un omicidio, uno stupro etc, la volontà di prendersi una pasticca c'è stata da parte della ragazza, sembra quasi che la colpa sia sola ed esclusivamente dello spacciatore, e la ragazza sia stata la povera vittima... :rolleyes:
Sicuramente un po' di colpa e' sua, ma io darei ( se la versione che hanno raccontato e' vera ) maggior colpa alle sua "amiche".. Poi tra l'altro sembra che hanno taciuto del fatto fino a quando la ragazza stava quasi in fin di vita.. Questi non sono amici..
Che gli spacciatori poi sono parassiti si sa, ma non si puo' dire che la colpa e' solo la loro.. Povera la mamma comunque..
Non basta, bisogna introdurre un parametro "pericolosità/dose".
L'alcool per dare effetti psicotici permanenti deve essere assunto continuamente e in proporzioni da alcolista, l'LSD no, basta anche solo una volta e nalla dose psicoattiva in individui già affetti da problemi latenti.
e no, la questione è ben più complessa!
servirebbero anche parametri "pericolosità/sesso/età/abitudini/alimentazione/variabilità genetica" e via dicendo.
l'unica cosa sicura è che si rende necessaria un'educazione forzata per gli adolescenti, proposta da esperti e non dai professori del liceo. le sfaccettature sono pressochè infinite, pretendere che i ragazzi trovino da soli tutte le risposte è esagerato!
Non basta, bisogna introdurre un parametro "pericolosità/dose".
L'alcool per dare effetti psicotici permanenti deve essere assunto continuamente e in proporzioni da alcolista, l'LSD no, basta anche solo una volta e nalla dose psicoattiva in individui già affetti da problemi latenti.
quello studio tiene conto della pericolisità della sostanza e dei danni che la tal sostanza porta nel paese, quindi logicamente alcohol e tabacco sono risultate molto più dannose di cannabis, ecstasy e lsd che non creano sicuramente grossi problemi se paragonate ad altre sostanze
LucaTortuga
18-04-2008, 11:10
Questo in uno stato ideale :D
Guarda gli appalti :asd:
Più che gli appalti, guarderei qualcosa di più simile, tipo il monopolio alcool-tabacco.
Funziona da tempo e non mi pare ci siano in giro molte distillerie clandestine "Al Capone-style".
e no, la questione è ben più complessa!
servirebbero anche parametri "pericolosità/sesso/età/abitudini/alimentazione/variabilità genetica" e via dicendo.
l'unica cosa sicura è che si rende necessaria un'educazione forzata per gli adolescenti, proposta da esperti e non dai professori del liceo. le sfaccettature sono pressochè infinite, pretendere che i ragazzi trovino da soli tutte le risposte è esagerato!
Perchè "pretendere dai ragazzi" è sempre esagerato?
Io non sono certo un sostenitore dei balilla e della militarizzazione fascista della gioventù, ma ritengo corretto "pretendere dai ragazzi".
LucaTortuga
18-04-2008, 11:12
Non basta, bisogna introdurre un parametro "pericolosità/dose".
L'alcool per dare effetti psicotici permanenti deve essere assunto continuamente e in proporzioni da alcolista, l'LSD no, basta anche solo una volta e nalla dose psicoattiva in individui già affetti da problemi latenti.
Infatti quello studio (che sarebbe interessante leggere nella sua completezza) tiene conto del cosiddetto "uso tipico" di ogni sostanza.
quello studio tiene conto della pericolisità della sostanza e dei danni che la tal sostanza porta nel paese, quindi logicamente alcohol e tabacco sono risultate molto più dannose di cannabis, ecstasy e lsd che non creano sicuramente grossi problemi se paragonate ad altre sostanze
Sì ma io guardo la singola persona, non lo stato intero.
Ovvio che l'LSD lo consuma una percentuale irrisoria (ma nemmeno poi tanto, è irrisoria solo perchè saltuaria, se non fosse saltuaria non sarebbe così irrisoria), ma i danni che provoca a livello psichico sull'individuo sono ben più alti di un bicchiere di grappa.
Il tabacco poi non c'entra proprio nulla con la pericolosità psichica, semplicemente fumato da problemi - come tutte le cose fumate - ai polmoni.
Perchè "pretendere dai ragazzi" è sempre esagerato?
Io non sono certo un sostenitore dei balilla e della militarizzazione fascista della gioventù, ma ritengo corretto "pretendere dai ragazzi".
perchè sono argomenti che possono essere trattati ed esposti con sicurezza solo da chi ha una solida base scientifica. un 16enne non sarebbe in grado di interpretare certi dati e certe tabelle, occorre che qualcuno gliele spieghi.
poi, ovviamente, spetta ai ragazzi rielaborare le informazioni e trarre conclusioni adeguate. non chiedo mica che vengano pedinati nei bagni delle discoteche per controllare se buttano giù la pasticca!
LucaTortuga
18-04-2008, 11:16
Perchè "pretendere dai ragazzi" è sempre esagerato?
Io non sono certo un sostenitore dei balilla e della militarizzazione fascista della gioventù, ma ritengo corretto "pretendere dai ragazzi".
Anch'io.
Ma capisci anche tu che questa è una situazione particolare; di fronte a due "autorità" (legge e scienza) in contraddizione, è normale che un ragazzo possa finire per fraintendere il messaggio.
Per pretendere responsabilità, bisogna prima evitare di confondere le idee.
Sì ma io guardo la singola persona, non lo stato intero.
Ovvio che l'LSD lo consuma una percentuale irrisoria (ma nemmeno poi tanto, è irrisoria solo perchè saltuaria, se non fosse saltuaria non sarebbe così irrisoria), ma i danni che provoca a livello psichico sull'individuo sono ben più alti di un bicchiere di grappa.
no era per spiegare come è stato fatto quello studio:
Esistono tre fattori principali che insieme determinano il danno connesso con ciascuna droga di potenziale abuso: il danno fisico causato dalla droga, la tendenza della droga a indurre dipendenza e l'effetto del consumo della droga sulle famiglie, sulla comunità e sulla società
quindi il danno fisico dell'lsd è basso rispetto ad alcol e tabacco, non crea dipendenza e lo usano in percentuale pochissime persone dunque ecco spiegata la posizione nella tabella di prima
perchè sono argomenti che possono essere trattati ed esposti con sicurezza solo da chi ha una solida base scientifica. un 16enne non sarebbe in grado di interpretare certi dati e certe tabelle, occorre che qualcuno gliele spieghi.
Certo, infatti pretendo (se ne avessi la concreta possibilità :D) che glielo si spieghi e pretendo che il ragazzo presti attenzione.
Esattamente come pretendo (sempre se ne avessi la concreta possibilità) che le attitudini analitiche di ogni individuo vengano affinate nelle scuole un po' in anticipo rispetto a quello che vedo attualmente.
Red_Star
18-04-2008, 11:23
Mi spiace per la giovane ragazza, ma i giornali la stanno facendo passare per una Biancaneve che ha preso la mela sbagliata....
1° Non sei mai andata in discoteca a 19 anni e finisci al Fluid....
2° Non ti sei mai drogata e ti prendi una chicca di ecstasy con le amiche...
C'è qualcosa che non mi torna.....
Se vuoi evadere ti fumi una canna o alzi un pò il gomito, se vai sul pesante è qualcosa di più abitudinale secondo me.
a questo punto non ci resta che trovare qualche politico che abbia a cuore la situazione e legiferi in materia.
:cry: :cry:
LucaTortuga
18-04-2008, 11:24
Ovvio che l'LSD lo consuma una percentuale irrisoria (ma nemmeno poi tanto, è irrisoria solo perchè saltuaria, se non fosse saltuaria non sarebbe così irrisoria), ma i danni che provoca a livello psichico sull'individuo sono ben più alti di un bicchiere di grappa.
Proprio per questo va considerato l'uso "tipico".
L'effetto (sull'organismo) di un'assunzione di LSD a cadenza mensile (faccio un esempio) non va paragonato a quello di una singola grappa, ma a quello delle 30 grappe (1 al giorno) che vengono assunte nello stesso periodo.
LucaTortuga
18-04-2008, 11:25
Mi spiace per la giovane ragazza, ma i giornali la stanno facendo passare per una Biancaneve che ha preso la mela sbagliata....
1° Non sei mai andata in discoteca a 19 anni e finisci al Fluid....
2° Non ti sei mai drogata e ti prendi una chicca di ecstasy con le amiche...
C'è qualcosa che non mi torna.....
Se vuoi evadere ti fumi una canna o alzi un pò il gomito, se vai sul pesante è qualcosa di più abitudinale secondo me.
Non è detto, anche per gli abitudinari c'è stata una prima volta.
Proprio per questo va considerato l'uso "tipico".
L'effetto (sull'organismo) di un'assunzione di LSD a cadenza mensile (faccio un esempio) non va paragonato a quello di una singola grappa, ma a quello delle 30 grappe (1 al giorno) che vengono assunte nello stesso periodo.
Penso che la proporzione non sia quella giusta, altrimenti tutti i nostri vecchi alpini sarebbero pazzi :D
Io dico che è paragonabile a 10 grappe (10 bicchierini) al giorno per un mese (300): in tal caso INOLTRE l'alcool non lascia scampo al fegato :D
Mi spiace per la giovane ragazza, ma i giornali la stanno facendo passare per una Biancaneve che ha preso la mela sbagliata....
1° Non sei mai andata in discoteca a 19 anni e finisci al Fluid....
2° Non ti sei mai drogata e ti prendi una chicca di ecstasy con le amiche...
C'è qualcosa che non mi torna.....
Se vuoi evadere ti fumi una canna o alzi un pò il gomito, se vai sul pesante è qualcosa di più abitudinale secondo me.
E questo ragionamento da dove è scaturito??????
Era una atleta per cui le uscite serali saranno state per forza ridotte al minimo, è uscita con le amiche, si è trovata al Fluid che penso sia una discoteca, ha preso una pillola che TUTTE le sue amiche prendevano con disinvoltura perchè quelle avevano a disposizione, se avessero avuto una canna, probabilmente si sarebbe fumata quella o se avessero avuto una bottiglia di tequila si sarebbe bevuta la tequila.........una "normale" serata in discoteca finita in tragedia.......
Red_Star
18-04-2008, 11:29
Non è detto, anche per gli abitudinari c'è stata una prima volta.
Si certo, ma non inizio per caso.
Se a 19 anni non ho mi avuto un rapporto con le droghe e mi danno una pastiglia la regalo a qualcuno per usarla come supposta non certo per farmi la serata in disco.
DvL^Nemo
18-04-2008, 11:29
Ma dico io so questi gli amici che si trovano in giro ? :muro: :muro:
E questo ragionamento da dove è scaturito??????
Era una atleta per cui le uscite serali saranno state per forza ridotte al minimo, è uscita con le amiche, si è trovata al Fluid che penso sia una discoteca, ha preso una pillola che TUTTE le sue amiche prendevano con disinvoltura perchè quelle avevano a disposizione, se avessero avuto una canna, probabilmente si sarebbe fumata quella o se avessero avuto una bottiglia di tequila si sarebbe bevuta la tequila.........una "normale" serata in discoteca finita in tragedia.......
Infatti, concordo, altrimenti come avrebbe fatto a fare agonismo?
Comunque facendo un ragionamento un po' da babbeo, ma se sono decenni che ci dicono che la droga fa male, un fondo di verità ci sarà no?????????
Poi che ci siano quelle che fanno + male di altre è anche normale, ma se oggi uno dice di non sapere che la droga fa male, lo fa in mala fede.
Ma dico io so questi gli amici che si trovano in giro ? :muro: :muro:
Se li chiami "conoscenti" inizia a tornare tutto :D
Si certo, ma non inizio per caso.
Se a 19 anni non ho mi avuto un rapporto con le droghe e mi danno una pastiglia la regalo a qualcuno per usarla come supposta non certo per farmi la serata in disco.
Guarda che funziona propri così con le droghe sintetiche.
Si certo, ma non inizio per caso.
Se a 19 anni non ho mi avuto un rapporto con le droghe e mi danno una pastiglia la regalo a qualcuno per usarla come supposta non certo per farmi la serata in disco.
A 19 anni non hai mai provato a fare qualcosa di pericoloso/proibito?????
LucaTortuga
18-04-2008, 11:34
Penso che la proporzione non sia quella giusta, altrimenti tutti i nostri vecchi alpini sarebbero pazzi :D
Io dico che è paragonabile a 10 grappe (10 bicchierini) al giorno per un mese (300): in tal caso INOLTRE l'alcool non lascia scampo al fegato :D
Non mi sono spiegato: per "paragonato" intendevo "messo a confronto" e non "considerato equivalente".
Penso che la proporzione non sia quella giusta, altrimenti tutti i nostri vecchi alpini sarebbero pazzi :D
Io dico che è paragonabile a 10 grappe (10 bicchierini) al giorno per un mese (300): in tal caso INOLTRE l'alcool non lascia scampo al fegato :D
ma cosa vuol dire è paragonabile a 10 grappe?
2 sostanze che non hanno niente a che vedere una con l'altra..
c'è gente che con lsd si è rovinata, e altra che l'ha fatto per una vita traendone solo benefici.
proviamo a chiedere a lui: http://it.wikipedia.org/wiki/Albert_Hofmann :D
quello studio è ottimo e penso che sia la chiara dimostrazione che le strategie attuate fino ad ora per ridurre l'uso di droga sono fallimentari.
per chi volesse leggere lo studio del lancet completo: http://antiproibizionisti.it/public/docs/thelancet_20070323_ita.pdf
Lascia perdere Hofman, che l'ha creato a sa meglio di tutti come usarlo (infatti il setting è fondamentale per l'LSD e lui lo cura moltissimo).
Io sto parlando di misura gli effetti "ai morsetti", ingegneristicamente parlando, ovvero il danno psichico che STATISTICAMENTE viene causa dall'uso SCONSIDERATO e SENZA COGNIZIONE di una sostanza.
Red_Star
18-04-2008, 11:42
A 19 anni non hai mai provato a fare qualcosa di pericoloso/proibito?????
Si, mi riferivo semplicemente al fatto che questa giovane Biancaneve (per come è stata descritta dai genitori/giornali) non si sveglia per caso un giorno e prova una pastiglia di ecstasy.
Questo è il mio parere, che deriva oltretutto da quello che mi capita di vedere ogni tanto in giro.
LucaTortuga
18-04-2008, 11:42
Comunque facendo un ragionamento un po' da babbeo, ma se sono decenni che ci dicono che la droga fa male, un fondo di verità ci sarà no?????????
Poi che ci siano quelle che fanno + male di altre è anche normale, ma se oggi uno dice di non sapere che la droga fa male, lo fa in mala fede.
Il fatto che per decenni sia stato ripetuto come un mantra "la droga fa male", non vuol affatto dire che questo messaggio abbia convinto qualcuno.
Primo, perchè parlare genericamente di "droga" è come non dire nulla (è come se uno dicesse "la musica è bella").
Secondo, perchè quando uno conosce mille persone che fumano abitualmente la "droga" (le canne) continuando a condurre una vita normalissima, quel messaggio perde ancor più di credibilità.
Questa lo è un po' meno:
http://img74.imageshack.us/img74/557/figura1drugscaleop1.jpg (http://imageshack.us)
"Le due sostanze legali tra le dieci più nocive per l’individuo e la società
Alcool e tabacco? Peggio delle droghe
Gli scienziati vogliono riaprire la discussione sulla classificazione delle sostanze illegali sulla base di nuovi criteri
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LONDRA - Alcol e tabacco tra le dieci sostanze più nocive. Più nocive di cannabis, Lsd ed ecstasy. Almeno così conclude uno studio condotto dal professor David Nutt dell’Università di Bristol e pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica The Lancet. Il risultato, per alcuni versi sorprendente, che sconvolge le classifiche governative sulle sostanze più pericolose e proibite, è frutto di un nuovo sistema di classificazione che tiene conto oltre che della pericolosità della sostanza per l’individuo, anche della dipendenza che la sostanza genera e della pericolosità sociale di chi la assume. Si tratta in realtà più che di uno studio sulle sostanze in sé, di un’inchiesta tra intervistati qualificati: psichiatri specializzati in dipendenza da sostanze e ufficiali giudiziari o di polizia con comprovata preparazione scientifica.
ARBITRIO – «L’attuale concezione delle droghe è mal concepita e arbitraria» dichiara Nutt commentando le tabelle del governo britannico (non molto dissimile, per i criteri adottati e per la lista di sostanze considerate illegali, da quello italiano) «l’esclusione di alcol e tabacco è dal punto di vista scientifico arbitraria». Il tabacco è infatti causa del 40 per cento di tutti i ricoveri ospedalieri – ne è quantomeno una concausa – e all’alcol viene attribuita oltre la metà delle emergenze da pronto soccorso. Inoltre l’alcol ha un alto tasso di pericolosità sociale (2,2 in una scala da 0 a 3) ed è secondo in questa classifica solo all’eroina. Il tabacco invece dà una dipendenza inferiore solo a eroina e cocaina.
I PRIMI DIECI – Eroina e cocaina sono le sostanze più nocive in base anche a questa nuova classificazione. A seguire i barbiturici (inventati nel 1903 come sedativi e ipnotici), poi il metadone e quindi l’alcol. Il tabacco è la nona sostanza per pericolosità preceduta da ketamina (un anestetico per uso veterinario che ha conosciuto una discreta e dannosissima moda tra le nuove generazioni come droga «da sballo»), benzodiazepine (una evoluzione raffinata dei barbiturici) e anfetamina. Fuori dalla top ten cannabis (11°) Lsd (l’acido lisergico scoperto per caso da Albert Hoffman mentre cercava di creare un cardiotonico, che si piazza in quattordicesima posizione) e l’ecstasy, solo diciottesima.
CUM GRANO SALIS - I risultati dello studio di Nutt vanno letti con attenzione per evitare facili mistificazioni e pericolosi fraintendimenti. Si riferiscono infatti non alla sostanza in sé, ma al suo uso tipico. Assumere Lsd non è meno nocivo di fumare una sigaretta, soprattutto se se ne fumano venti al giorno. Tuttavia questi nuovi dati sono importanti e i ricercatori che li hanno aggregati sperano che contribuiscano a riaprire il dibattito sulle sostanze illegali. Anche chi non ha partecipato direttamente all'indagine concorda sull'importanza della tabella. Lesile Iversen, professore di farmacologia a Oxford, definisce quella pubblicata su Lancet «il primo passo per una classificazione delle droghe basata sulle prove» e non solo sul retaggio culturale – per cui in occidente l'alcol è ampiamente accettato a differenza di altre culture che lo considerano veleno – e sui pregiudizi. La pubblicazione dei risultati ha acceso un dibattito nella comunità scientifica, sebbene non ancora un dibattito governativo. Ignorare The Lancet non sarà facile per chiunque d'ora innanzi voglia occuparsi della pericolosità – e quindi della legalità – di droghe leggere e pesanti.
Gabriele De Palma
26 marzo 2007"
Link all'articolo: http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Medicina/2007/03_Marzo/23/alcol_fumo_droghe.shtml
Premesso che l'alcool dovrebbe essere considerato una droga (il fumo invece è talmente idiota che nemmeno lo classifico..).
Mi trovo d'accordo con lowenz circa le condizioni per definire una droga (psicoattività) e faccio presente la frase evidenziata che chiarisce molto: non si può certo cambiare leggi e costumi ad ogni mutamento di "uso abituale" di un dato tipo di droga...è follia.
L'alcool ed il tabacco ce li ritroviamo tra le palle per motivi storico culturali (e dobbiamo continuare a combatterli fino ad estirparli a costo di far pagare una sigaretta 40€).
A questa oggettiva miopia legislativa (obbligata dai motivi socio-culturali di cui sopra) non si capisce perchè aggiungere altre sostanze dannose e/o psicoattive e/o generatrici di dipendenza (fisica o psicologica) a quelle esistenti.
Se questo studio è la porta attraverso la quale passare per rivedere legislativamente il problema dell'alcool e del tabacco ben venga (come stanno appunto pensando di fare in GB)
Più che gli appalti, guarderei qualcosa di più simile, tipo il monopolio alcool-tabacco.
Funziona da tempo e non mi pare ci siano in giro molte distillerie clandestine "Al Capone-style".
Se devi guardare il sistema-paese il paragone è azzeccatissimo.
Le spese che lo stato sostiene per curare i fumatori e gli alcolisti sono enormemente maggiori (mi pare di un ordine i grandezza) rispetto a quanto guadagna con il monopolio.
Quindi, proseguendo il tuo ragionamento, è molto più conveniente vietare la sostanza e negare le cure ai suoi adepti che venderla in regime di monopolio e poi curare le coseguenze (ove possibile peraltro, i morti innocenti non li curi...).
L'unica pecca che vedo è quella di uno stato che continua a curare 'stà gente...
LucaTortuga
18-04-2008, 11:47
Si, mi riferivo semplicemente al fatto che questa giovane Biancaneve (per come è stata descritta dai genitori/giornali) non si sveglia per caso un giorno è prova una pastiglia di ecstasy.
Questo è il mio parere, che deriva oltretutto da quello che mi capita di vedere ogni tanto in giro.
Fammi capire, secondo te come succede che uno si prenda la prima pastiglia di "ecstasy"?
C'è un qualche rituale da mettere in atto, delle prove da superare??
Non credo proprio sai?
Con la quantità che ne gira, e la superficialità con cui i giovani se la calano (messaggio assai più convincente, per i coetanei, del generico "la droga fa male"), la "prima volta" può succedere con estrema facilità.
Il fatto che per decenni sia stato ripetuto come un mantra "la droga fa male", non vuol affatto dire che questo messaggio abbia convinto qualcuno.
Primo, perchè parlare genericamente di "droga" è come non dire nulla (è come se uno dicesse "la musica è bella").
Secondo, perchè quando uno conosce mille persone che fumano abitualmente la "droga" (le canne) continuando a condurre una vita normalissima, quel messaggio perde ancor più di credibilità.
Fammi capire, secondo te come succede che uno si prenda la prima pastiglia di "ecstasy"?
C'è un qualche rituale da mettere in atto, delle prove da superare??
Non credo proprio sai?
Con la quantità che ne gira, e la superficialità con cui i giovani se la calano (messaggio assai più convincente, per i coetanei, del generico "la droga fa male"), la "prima volta" può succedere con estrema facilità.
totalmente d'accordo
Per le distillerie clandestine.....beh, non sono roba da film anni americano '30 ma ci sono: cercare nelle case dei pensionati di campagna :D
Il fatto che per decenni sia stato ripetuto come un mantra "la droga fa male", non vuol affatto dire che questo messaggio abbia convinto qualcuno.
Primo, perchè parlare genericamente di "droga" è come non dire nulla (è come se uno dicesse "la musica è bella").
Secondo, perchè quando uno conosce mille persone che fumano abitualmente la "droga" (le canne) continuando a condurre una vita normalissima, quel messaggio perde ancor più di credibilità.
Ed allora che si impasticchi e faccia la fine di questa tizia...
Se nel 2008 non si è consapevoli che la droga non si prende (punto e basta) si è imho dei cogioni totali a dir poco.
Se ne possono conoscere anche duemila di persone che si fanno le canne ma se non li si considera come degli sfigati ma addirittura come dei modelli da imitare vuol dire che fare questa fine non gli fà poi così paura.
Quindi che la facciano, staremo a fare una triste conta di giovani stroncati dall'imitazione di modelli fuori dalla realtà..
Red_Star
18-04-2008, 11:59
Fammi capire, secondo te come succede che uno si prenda la prima pastiglia di "ecstasy"?
C'è un qualche rituale da mettere in atto, delle prove da superare??
Non credo proprio sai?
Con la quantità che ne gira, e la superficialità con cui i giovani se la calano (messaggio assai più convincente, per i coetanei, del generico "la droga fa male"), la "prima volta" può succedere con estrema facilità.
Ascolta, ha 19 anni, cioè è nata il 1988.
Quindi ha la mia stessa età.
Siamo superficiali quanto vuoi, ma non mi calo perchè mi gira o per sballarmi e la prima volta non succede con estrema facilità.
Succede perchè sei estremamente pirla o perchè vuoi.
Se a 19 anni non sai dire di no ad una pastiglia che non sai neanche quello che contiene, allora cara mia stai a casa che la vita non fa per te.
LucaTortuga
18-04-2008, 12:01
Le spese che lo stato sostiene per curare i fumatori e gli alcolisti sono enormemente maggiori (mi pare di un ordine i grandezza) rispetto a quanto guadagna con il monopolio.
Finora è sempre andato bene così.
Credo che alla maggior parte dei cittadini stia benissimo pagare qualcosa in più per mantenere il diritto di ubriacarsi e fumare quando hanno voglia.
Ciò non toglie che tu sia liberissimo di raccogliere le firme per una proposta di legge popolare (come quella che ha fatto Grillo) che operi modifiche nel senso da te auspicato.
LucaTortuga
18-04-2008, 12:07
Se nel 2008 non si è consapevoli che la droga non si prende (punto e basta) si è imho dei cogioni totali a dir poco.
Se nel 2008 qualcuno ancora pensa che "la droga non si prende punto e basta",
è la dimostrazione del fatto che non c'è informazione sulla materia.
Se ne possono conoscere anche duemila di persone che si fanno le canne ma se non li si considera come degli sfigati ma addirittura come dei modelli da imitare vuol dire che fare questa fine non gli fà poi così paura.
E chi ha parlato di modelli da imitare?
E' sotto gli occhi di tutti il fatto che "fumare le canne" non comporta conseguenze dirette che impediscano di condurre una vita del tutto normale.
Questa constatazione, alla portata di qualsiasi giovane, rende assolutamente privo di credibilità un messaggio che racchiude ogni sostanza illegale nel generico concetto di "droga", tralasciando le droghe legali e non distinguendo quelle veramente pericolose dalle altre.
Il risultato di questo approccio non può essere altro che l'informazione "fai da te", con le terribili conseguenze che vediamo.
LucaTortuga
18-04-2008, 12:09
Ascolta, ha 19 anni, cioè è nata il 1988.
Quindi ha la mia stessa età.
Siamo superficiali quanto vuoi, ma non mi calo perchè mi gira o per sballarmi e la prima volta non succede con estrema facilità.
Succede perchè sei estremamente pirla o perchè vuoi.
Se a 19 anni non sai dire di no ad una pastiglia che non sai neanche quello che contiene, allora cara mia stai a casa che la vita non fa per te.
Devi smetterla di porti come punto di riferimento.
A 19 anni, l'essere estremamente pirla è una condizione diffusissima, e se si vuole affrontare il problema seriamente, bisogna tenerne conto.
E' sotto gli occhi di tutti il fatto che "fumare le canne" non comporta conseguenze dirette che impediscano di condurre una vita del tutto normale.
Oddio, se sei cardiopatico non è così :p
E nemmeno se sei immunodepresso.
Anche questa è informazione fai da te :D
Red_Star
18-04-2008, 12:11
Se nel 2008 qualcuno ancora pensa che "la droga non si prende punto e basta",
è la dimostrazione del fatto che non c'è informazione sulla materia.
Ma che significa ? Bisogna mostrare indulgenza su questo argomento ?
Sai gli effetti che puoi avere, e se non lo sai sono azzi tuoi.
Ti è finita male perché te la sei cercata, l'unica sfortuna che ha avuto è che non ci saranno seconde occasioni per lei.
Red_Star
18-04-2008, 12:15
Devi smetterla di porti come punto di riferimento.
A 19 anni, l'essere estremamente pirla è una condizione diffusissima, e se si vuole affrontare il problema seriamente, bisogna tenerne conto.
Porsi come punto di riferimento ?
Quindi io sono anomalo perchè a 19 anni dovrei calarmi e non lo faccio ?
Bho....ora siamo arrivati al punto che dobbiamo persino giustificare e comprendere chi fa uso di droghe....
LucaTortuga
18-04-2008, 12:27
Oddio, se sei cardiopatico non è così :p
E nemmeno se sei immunodepresso.
Anche questa è informazione fai da te :D
Ma infatti, è proprio quello che stavo dicendo.
Cosa vede un ragazzo cardiopatico?
Centinaia di suoi coetanei che si fanno le canne senza problemi.
Cosa penserà, quindi, se invece di spiegargli che nel suo caso le cose potrebbero andare diversamente, si sente solo dire "la droga fa male"?
Penserà che è una stronzata, e rischierà di farsi male veramente.
LucaTortuga
18-04-2008, 12:29
Porsi come punto di riferimento ?
Quindi io sono anomalo perchè a 19 anni dovrei calarmi e non lo faccio ?
Bho....ora siamo arrivati al punto che dobbiamo persino giustificare e comprendere chi fa uso di droghe....
Quando un fenomeno assume certe proporzioni, è dovere del legislatore (non tuo) comprenderne i motivi reali e agire di conseguenza, non liquidarlo, in modo semplicistico, come problema arginabile tramite un generico divieto disinformato.
Ma infatti, è proprio quello che stavo dicendo.
Cosa vede un ragazzo cardiopatico?
Centinaia di suoi coetanei che si fanno le canne senza problemi.
Cosa penserà, quindi, se invece di spiegargli che nel suo caso le cose potrebbero andare diversamente, si sente solo dire "la droga fa male"?
Penserà che è una stronzata, e rischierà di farsi male veramente.
Certo, ma io stavo parlando del ragazzo cardiopatico che NON sa di esserlo.
Siccome NON lo sa (ancora) si fuma una bel pezzo di fumo, gli viene una forte tachicardia.....e questa alza temporaneamente di rischio di mortalità che ha già congenito (ma non lo sa) oltre il limite tollerabile dal suo cuore.....ha un arresto cardiaco, gli amici non sanno cosa fare (perchè sono ragazzi) e il giovane nel caso migliore muore, nel caso peggiore vive con danni al cervello permanenti causati dall'ischemia cerebrale conseguente all'arresto cardiaco.
Come la mettiamo?
Stesso discorso per l'immunodepresso: il ragazzo X per svariate ragioni ha un sistema immunitario che funziona al "limite".....si fuma canne per 3 o 4 mesi dall'estate in poi: arriva l'inverno, arriva lo pneumococco, arriva l'infezione e la febbre, arriva il solito medico furbone "ehi ma è solo un'influenza stagionale, non preoccuparti" al quale si aggiunge la furbizia immensa del ragazzo che non OSA confessare che fuma da mesi, arriva il ricovero perchè il sistema immunitario non reagisce all'infezione e poi magari, disgraziatamente, arriva il decesso.
Non si può certo dire che è morto di marja, sarebbe una sciocchezza, ma una manina al mietitore sicuramente l'ha data.
bhè, un aiutino il tipo gliel'ha dato.. .
spiace solo per i genitori che si son dati la pena per questa in fatiche, pene, preoccupazioni e soldi per 20 anni...
per NULLA
anzi per avere un dolore incolmabile per il resto della vita.
Povera madre della ragazza : deve essere terribile perdere una figlia così.....
Pare che la ragazza abbia comprato volontariamente l'ecstasy....putroppo si è lasciata abbindolare......
La madre (letto sui giornali) ha detto che le ultime parole della ragazza al pronto soccorso sono state "tienimi lontani i cattivi della pastiglia".......
ma che ca..o, perchè hai preso quella dannata pastiglia ! ! !
A 19 anni non hai mai provato a fare qualcosa di pericoloso/proibito?????
ma fatti una sana bevuta di vino e brinda alla salute !
poi basta che non guidi l'auto al ritorno.......
alarico75
18-04-2008, 13:05
A 19 anni mi vengono in mente poche cose:
Bere alcolici in quantita' esagerata (e non lo fai certo tutti i giorni)
Guidare a velocita' elevata (e mi e' capitato e col senno di poi so' che era una boiata ma l'ho fatto e sono sopravvissuto)
Nessuno dei miei conoscenti (io ne ho 32) si calava o si faceva delle canne.
Poi vivro' in una cerchia di sfigati che non sanno vivere.
Ma a me va bene cosi'.
Red_Star
18-04-2008, 13:28
Quando un fenomeno assume certe proporzioni, è dovere del legislatore (non tuo) comprenderne i motivi reali e agire di conseguenza, non liquidarlo, in modo semplicistico, come problema arginabile tramite un generico divieto disinformato.
Pasticche gratis per tutti il sabato sera con marchio DOC ?
LucaTortuga
18-04-2008, 14:45
Certo, ma io stavo parlando del ragazzo cardiopatico che NON sa di esserlo.
Siccome NON lo sa (ancora) si fuma una bel pezzo di fumo, gli viene una forte tachicardia.....e questa alza temporaneamente di rischio di mortalità che ha già congenito (ma non lo sa) oltre il limite tollerabile dal suo cuore.....ha un arresto cardiaco, gli amici non sanno cosa fare (perchè sono ragazzi) e il giovane nel caso migliore muore, nel caso peggiore vive con danni al cervello permanenti causati dall'ischemia cerebrale conseguente all'arresto cardiaco.
Come la mettiamo?
Beh, ogni tanto leggiamo di ragazzi morti improvvisamente mentre giocavano a calcio, per via di patologie cardiache non diagnosticate, ma a nessuno viene in mente di mettere sotto accusa lo sport o di definirlo "pericoloso" in quanto "con-causa" di queste morti.
LucaTortuga
18-04-2008, 14:49
Pasticche gratis per tutti il sabato sera con marchio DOC ?
Perchè gratis?
Pasticche DOC (nel senso di controllate dal punto di vista chimico-sanitario) liberamente in vendita negli stessi posti un cui si vendono vodka e whiskey.
Finchè nessuno ti impedisce di tracannare litri e litri di superalcoolici, non vedo perchè qualcuno dovrebbe impedirti di calarti una pasticca.
Il cittadino maggiorenne deve poter decidere da solo se farlo o meno.
LucaTortuga
18-04-2008, 14:51
A 19 anni mi vengono in mente poche cose:
Bere alcolici in quantita' esagerata (e non lo fai certo tutti i giorni)
Nessuna legge ti impedisce di farlo tutti i giorni.
Perchè gratis?
Pasticche DOC (nel senso di controllate dal punto di vista chimico-sanitario) liberamente in vendita negli stessi posti un cui si vendono vodka e whiskey.
Finchè nessuno ti impedisce di tracannare litri e litri di superalcoolici, non vedo perchè qualcuno dovrebbe impedirti di calarti una pasticca.
Il cittadino maggiorenne deve poter decidere da solo se farlo o meno.
Semmai in vendita negli stessi posti dove si vendono le altre medicine, con tanto di medico che ti fornisce le indicazioni sulla posologia.
Per gli alcoolici il discorso è un po' diverso, intanto uno può farne un uso dissociato dal fattore psicotropo, quindi se mi bevo il bicchiere di Tignanello del 2001 non lo faccio di certo per dare fuori di testa, idem se mi faccio l'amaro a fine pasto, sulla somministrazione degli alcoolici alla pene di segugio, sarei pure io per dare una decisa stretta ;)
LucaTortuga
18-04-2008, 15:53
Semmai in vendita negli stessi posti dove si vendono le altre medicine, con tanto di medico che ti fornisce le indicazioni sulla posologia.
Per gli alcoolici il discorso è un po' diverso, intanto uno può farne un uso dissociato dal fattore psicotropo, quindi se mi bevo il bicchiere di Tignanello del 2001 non lo faccio di certo per dare fuori di testa, idem se mi faccio l'amaro a fine pasto, sulla somministrazione degli alcoolici alla pene di segugio, sarei pure io per dare una decisa stretta ;)
Ma se un nostro lontano antenato non avesse scoperto il potere psicotropo del succo d'uva fermentato (l'apprezzamento per il "gusto" è poi maturato nel tempo) oggi non potresti nemmeno bere il Tignanello.
Non crederai mica che le bevande alcooliche siano "nate" con uno scopo diverso da quello di "sballarsi", vero?
Se usassimo fumare marijuana da migliaia di anni, oggi i "sommeliers" si occuperebbero d'erba.
Ma se un nostro lontano antenato non avesse scoperto il potere psicotropo del succo d'uva fermentato (l'apprezzamento per il "gusto" è poi maturato nel tempo) oggi non potresti nemmeno bere il Tignanello.
Non crederai mica che le bevande alcooliche siano "nate" con uno scopo diverso da quello di "sballarsi", vero?
Se usassimo fumare marijuana da migliaia di anni, oggi i "sommeliers" si occuperebbero d'erba.
Di erba forse, di certo non di MDMA o COCA o altre minchiate ;)
LucaTortuga
18-04-2008, 16:24
Di erba forse, di certo non di MDMA o COCA o altre minchiate ;)
Calma, gli indigeni latino-americani masticano foglie di coca da millenni (non tanto con lo scopo di sballarsi, quanto per sentire meno la fatica).
Le droghe sintetiche, ovviamente, sono molto più recenti.
Ciò non toglie che l'uomo ha da sempre l'abitudine di utilizzare sostanze varie per modificare le proprie percezioni, sia a scopo ludico che non.
alarico75
18-04-2008, 16:35
Calma, gli indigeni latino-americani masticano foglie di coca da millenni (non tanto con lo scopo di sballarsi, quanto per sentire meno la fatica).
Le droghe sintetiche, ovviamente, sono molto più recenti.
Ciò non toglie che l'uomo ha da sempre l'abitudine di utilizzare sostanze varie per modificare le proprie percezioni, sia a scopo ludico che non.
L'uomo italiano da noi ha l'abitudine deleteria di evadere le tasse da decine d'anni. (non per fregare il fisco, ma per tenersi i soldi e non regalarli allo stato che li sperpera)
Le tecniche di evasione attuali sono spesso molto piu' raffinate di quelle di non fare lo scontrino, e' chiaro.
Ormai siamo abituati a un po' d'evasione che c'e' di male? Chi se ne accorge?
Propongo di permettere un po' di evasione legalizzata, tipo sotto i 20000 euro l'anno va tutto bene, si riceve solo un nobile rimbrotto.
:)
non sono d'accordo: lo stato non può e non deve fornire "il male minore"... io, che non mi drogo, sarei contrario all'idea che parte delle mie tasse andasse in pasticche e cure per chi si impasticca con le "droghe di stato". Preferirei che gli stessi soldi venissero spesi per curare chi ne ha bisogno e per lottare contro chi spaccia e importa quelle sostanze...
spero che per coerenza allora tu sia contrario a alcool e fumo, considerato il numero di morti e malati che ci sono ogni anno per relative patologie ... però scommetto che , anche se sei astemio, un brindisi ogni tanto te lo sei fatto? no?
LucaTortuga
18-04-2008, 16:41
L'uomo italiano da noi ha l'abitudine deleteria di evadere le tasse da decine d'anni. (non per fregare il fisco, ma per tenersi i soldi e non regalarli allo stato che li sperpera)
Le tecniche di evasione attuali sono spesso molto piu' raffinate di quelle di non fare lo scontrino, e' chiaro.
Ormai siamo abituati a un po' d'evasione che c'e' di male? Chi se ne accorge?
Propongo di permettere un po' di evasione legalizzata, tipo sotto i 20000 euro l'anno va tutto bene, si riceve solo un nobile rimbrotto.
:)
La lotta all'evasione esiste da quando esistono le tasse.
La lotta alla droga è molto più recente della diffusione dell'uso di droga.
Rifletti su questo dato.
Calma, gli indigeni latino-americani masticano foglie di coca da millenni (non tanto con lo scopo di sballarsi, quanto per sentire meno la fatica).
Le droghe sintetiche, ovviamente, sono molto più recenti.
Ciò non toglie che l'uomo ha da sempre l'abitudine di utilizzare sostanze varie per modificare le proprie percezioni, sia a scopo ludico che non.
Masticare foglie di coca, non è esattamente la stessa cosa di farsi una striscia, e comunque sarebbero stati più felici di faticare meno e non aver bisogno di farsi la masticata di foglie :O
Ripeto, OGGI non 50, 100 o 1000 anni fa, il discorso alcool ha preso una piega diversa dal solo consumo ad uso "ludico" c'è dietro tutto il mondo legato alle degustazioni e le implicazioni alimentari, dietro una pastiglia o una polvere non vedo come tutto questo possa venire messo in essere, la pastiglia si tira giù per avere lo sballo, il bicchiere di vino può ANCHE essere tirato giù per questo, ma anche no.
alarico75
18-04-2008, 16:49
Certo che si, da una piaga per pochi che potevano permettersi di drogarsi e' diventato un uso comune con grave nocumento per la societa'.
Ti ho comunque dimostrato che il tuo discorso, come forma di ragionamento, si applicherebbe anche all'evasione.
Chi decide quali leggi non sono da rispettare?
Spero che tutti ci diamo da fare per far rispettare quelle che ci sono finche' ci sono.
Per le pasticche in discoteca a pagamento non succede da nessuna parte al mondo per il semplice motivo che non si sa quali saranno le iterazioni fra persona e sostanza e rischi seriamente di uccidere o invalidare quello a cui vendi sostanze come l'MDMA.
Oltre al fatto che gli stai sfasciando il cervello.
Luca, si puo' discutere sulla marijuana (ricordo di aver firmato un referendum con i radicali sull'argomento) ma sui cocktail chimici no, non c'e' modo di fare approvare una cosa di questo tipo.
LucaTortuga
18-04-2008, 16:53
Masticare foglie di coca, non è esattamente la stessa cosa di farsi una striscia, e comunque sarebbero stati più felici di faticare meno e non aver bisogno di farsi la masticata di foglie :O
Ripeto, OGGI non 50, 100 o 1000 anni fa, il discorso alcool ha preso una piega diversa dal solo consumo ad uso "ludico" c'è dietro tutto il mondo legato alle degustazioni e le implicazioni alimentari, dietro una pastiglia o una polvere non vedo come tutto questo possa venire messo in essere, la pastiglia si tira giù per avere lo sballo, il bicchiere di vino può ANCHE essere tirato giù per questo, ma anche no.
Vedi, è una questione di atteggiamento.
Se il primo alcoolico fosse stato "inventato" oggi, lo si sarebbe demonizzato concentrandosi sulle sue qualità negative (che indubbiamente sono molte) impedendogli di trasformarsi nei secoli in qualcosa di più di un semplice "produttore di sballo".
Chi ti dice che le attuali droghe sintetiche non potrebbero avere un'evoluzione simile?
Vedi, è una questione di atteggiamento.
Se il primo alcoolico fosse stato "inventato" oggi, lo si sarebbe demonizzato concentrandosi sulle sue qualità negative (che indubbiamente sono molte) impedendogli di trasformarsi nei secoli in qualcosa di più di un semplice "produttore di sballo".
Chi ti dice che le attuali droghe sintetiche non potrebbero avere un'evoluzione simile?
Scusa Luca ma credo che a questo punto da parte tua si tratti di :mc: :mc: :mc:
Altrimenti si potrebbe dire che magari anche l'ipoclorito di sodio potrebbe nei secoli evolvere in qualcosa di simile......
Si può disquisire sui prodotti più o meno naturali, ma su quelli sintetici, a parte l'effetto psicotropo non vedo quali altri sensi possano venire coinvolti....
LucaTortuga
18-04-2008, 17:04
Scusa Luca ma credo che a questo punto da parte tua si tratti di :mc: :mc: :mc:
Altrimenti si potrebbe dire che magari anche l'ipoclorito di sodio potrebbe nei secoli evolvere in qualcosa di simile......
Si può disquisire sui prodotti più o meno naturali, ma su quelli sintetici, a parte l'effetto psicotropo non vedo quali altri sensi possano venire coinvolti....
Non puoi dire "a parte l'effetto psicotropo", quando è quello la caratteristica principale ricercata dal consumatore.
Tutto il resto è "contorno", anche nel caso dell'alcool (ti dice nulla il totale insuccesso di prodotti come la birra analcolica?).
Non pensi che le attuali conoscenze mediche e chimiche potrebbero portare alla creazione di prodotti che inducono uno "sballo" positivo senza controindicazioni cliniche?
Perchè escludere che, in futuro, si possa diventare "intenditori" degli effetti psicotropi invece che del gusto?
alarico75
18-04-2008, 17:08
Non puoi dire "a parte l'effetto psicotropo", quando è quello la caratteristica principale ricercata dal consumatore.
Tutto il resto è "contorno", anche nel caso dell'alcool (ti dice nulla il totale insuccesso di prodotti come la birra analcolica?).
Non pensi che le attuali conoscenze mediche e chimiche potrebbero portare alla creazione di prodotti che inducono uno "sballo" positivo senza controindicazioni cliniche?
Perchè escludere che, in futuro, si possa diventare "intenditori" degli effetti psicotropi invece che del gusto?
Se esistessero sostanze tali, senza nessun effetto collaterale, non avrebbero divieti (tranne i soliti per guida e lavoro).
Purtroppo allo stato attuale esistono solo sostanze con effetti collaterali in alcuni casi molto pesanti.
La legislazione permette l'uso di alcool perche' utilizzato in maniera moderata non ha nessun effetto collaterale.
Per il tabacco hanno messo legislazioni sempre piu' restrittive sull'uso perche' causa danni a chi ti sta vicino.
Non puoi dire "a parte l'effetto psicotropo", quando è quello la caratteristica principale ricercata dal consumatore.
Tutto il resto è "contorno", anche nel caso dell'alcool (ti dice nulla il totale insuccesso di prodotti come la birra analcolica?).
Non pensi che le attuali conoscenze mediche e chimiche potrebbero portare alla creazione di prodotti che inducono uno "sballo" positivo senza controindicazioni cliniche?
Perchè escludere che, in futuro, si possa diventare "intenditori" degli effetti psicotropi invece che del gusto?
Ah ok, in questo caso nulla da obiettare ;)
Alla fine sarebbe un modo di svago come un altro.
PS - l'insuccesso della birra analcoolica è dovuto al fatto che semplicemente fa schifo :O
LucaTortuga
18-04-2008, 17:11
Se esistessero sostanze tali, senza nessun effetto collaterale, non avrebbero divieti (tranne i soliti per guida e lavoro).
Purtroppo allo stato attuale esistono solo sostanze con effetti collaterali in alcuni casi molto pesanti.
La legislazione permette l'uso di alcool perche' utilizzato in maniera moderata non ha nessun effetto collaterale.
Ma la stessa legislazione non vieta di utilizzare l'alcool in modo smodato, quindi con tutti i gravi effetti collaterali che ne conseguono.
Come me la spieghi questa cosa?
LucaTortuga
18-04-2008, 17:14
Ah ok, in questo caso nulla da obiettare ;)
Alla fine sarebbe un modo di svago come un altro.
PS - l'insuccesso della birra analcoolica è dovuto al fatto che semplicemente fa schifo :O
Non è la birra analcolica a fare schifo, l'ho assaggiata ed ha lo stesso gusto di tante birracce da supermercato (che però vendono alla grande).
E' il fatto che se togli alla birra quella moderata ebbrezza, per il 90% delle persone non ha più alcun senso berla (al posto di un'aranciata o di un bicchiere d'acqua).
Non è la birra analcolica a fare schifo, l'ho assaggiata ed ha lo stesso gusto di tante birracce da supermercato (che però vendono alla grande).
E' il fatto che se togli alla birra quella moderata ebbrezza, per il 90% delle persone non ha più alcun senso berla (al posto di un'aranciata o di un bicchiere d'acqua).
Appunto........
Comunque concordo con te anche per il 2° punto, però devi considerare che costa pure cara se ricordo bene, e anche questo non gioca a suo favore, e poi la birra è proprio poco alcoolica.....
alarico75
18-04-2008, 17:22
Ma la stessa legislazione non vieta di utilizzare l'alcool in modo smodato, quindi con tutti i gravi effetti collaterali che ne conseguono.
Come me la spieghi questa cosa?
Non credo, hai sanzioni penali se guidi ubriaco e c'e' l'ubriachezza molesta se proprio dai fastidio agli altri.
Se ti devasti a casa non ti dicono nulla,ma questo e' vero un po' per tutto...
LucaTortuga
18-04-2008, 17:28
Non credo, hai sanzioni penali se guidi ubriaco e c'e' l'ubriachezza molesta se proprio dai fastidio agli altri.
Se ti devasti a casa non ti dicono nulla,ma questo e' vero un po' per tutto...
Eh no, non è così semplice.
Mi devi spiegare per quale motivo fumarsi una cannetta in casa è contro la legge (visto che è vietato anche solo acquistare o prodursi in proprio la materia prima), mentre ubriacarsi al punto di perdere conoscenza non lo è.
paulus69
18-04-2008, 18:48
ho evitato prudentemente il thread...sinora.
adesso,con maggiori info sull'accaduto,esprimo la mia opinione:
che si sia calata una pastiglia,o mezza soltanto,di controvoglia..implica comunque che l'abbia calata ugualmente e consapevolmente...quindi se l'è cercata...
selezione naturale.:O
Eh no, non è così semplice.
Mi devi spiegare per quale motivo fumarsi una cannetta in casa è contro la legge (visto che è vietato anche solo acquistare o prodursi in proprio la materia prima), mentre ubriacarsi al punto di perdere conoscenza non lo è.
Su quello sono d'accordo anche io, alla farsi una cannetta ogni tanto non fa più male che bersi un boccalone di birra, basta che non diventi un'abitudine perchè sennò te rincoglionisci :asd:
Però insomma, le canne sono una cosa e le pasticche un'altra
alarico75
18-04-2008, 19:13
Su quello sono d'accordo anche io, alla farsi una cannetta ogni tanto non fa più male che bersi un boccalone di birra, basta che non diventi un'abitudine perchè sennò te rincoglionisci :asd:
Però insomma, le canne sono una cosa e le pasticche un'altra
Quoto ci deve essere sempre un limite fra tipo di droghe...
Se no mi dici che l'eroina assunta da soli senza far male a nessuno va bene.
Per me no.
Charonte
18-04-2008, 19:53
1 pirla in meno che a 19 anni non si rende manco conto se sta al mondo o no
19 anni di nulla insomma
le sue amiche 20 anni di galera pure a loro gli darei
bella gente quella
compra le paste sapendo che fanno male e poi si meravigliano se ci scappa il morto
che belle amicizie nel 2008
alarico75
18-04-2008, 20:03
E' un mondo difficile e duro a 18 anni ora peggio di 10 anni fa...
Detto questo non e' comunque una bella idea e ci vanno di mezzo ragazzi che ancora non hanno la piena percezione di quello che fanno.
Poveraccia.
LucaTortuga
19-04-2008, 11:56
E' un mondo difficile e duro a 18 anni ora peggio di 10 anni fa...
Detto questo non e' comunque una bella idea e ci vanno di mezzo ragazzi che ancora non hanno la piena percezione di quello che fanno.
Poveraccia.
Beh, 20-25 anni fa la gente si faceva le pere, e ti assicuro che ne morivano molti più di oggi.
Con le pastiglie la morte è una sfortunata eventualità, con l'eroina (in vena) era una fortunata eventualità sopravvivere.
LucaTortuga
19-04-2008, 11:58
Quoto ci deve essere sempre un limite fra tipo di droghe...
Se no mi dici che l'eroina assunta da soli senza far male a nessuno va bene.
Per me no.
Anche il veleno per topi, se assunto senza far male a nessuno, va bene.
Basta che ci sia scritto chiaro sulla confezione di cosa si tratta.
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