View Full Version : REPORT, puntata del 08-04-2008:SPECULANDO S'IMPARA...
Black Dawn
08-04-2008, 19:51
Buonasera ciurma! :D .
Ricordo a tutti che la puntata di REPORT che doveva andare in onda domenica :stordita: è stata spostata a stasera...
SPECULANDO S'IMPARA
di Stefania Rimini
Che genere di rischio si sono messi in pancia i nostri Comuni, Province e Regioni sottoscrivendo i contratti derivati?
Nessuno lo sa, perché il miliardo di perdite registrato dalla Centrale Rischi non considera le operazioni con le banche estere, operazioni che includono i derivati di credito, Credit Default Swap.
Con i CDS i nostri Enti territoriali si sono messi a fare gli assicuratori delle banche. All’inizio hanno risparmiato, ma l’attuale crisi del credito sta facendo schizzare alle stelle il prezzo di questi strumenti e sta aprendo altrettanti e corrispondenti buchi nel loro valore di mercato. Per esempio: quanto sta perdendo con i CDS il comune di Milano?
L’allarme viene dagli analisti finanziari: ci vuole un’azione di “sminamento” perchè molti contratti rischiosi sono ancora in piedi ed esploderanno nei bilanci delle amministrazioni future. Da Piazza San Marco al monastero di Cassino, dalla Romagna alla Valle d’Itria, ai piccoli Comuni dell’Umbria di 300 abitanti intrappolati con delle rate che non sanno più come pagare: un viaggio nelle operazioni dei nostri amministratori, per scoprire quanto rischia di rimetterci il contribuente e come siamo arrivati a questo.
Confronto con Germania e Inghilterra, cosa fanno gli enti Locali, cosa prevede la legge.
Dai che è la volta buona che riusciremo finalmente a capire che caspita sono esattamente stì "derivati" e a cosa "servono"...:cool:
willywilly77
08-04-2008, 20:58
Sono cavoli amari altro che. :muro: :muro:
scorpionkkk
08-04-2008, 21:38
Vediamo se spunteranno fuori i fautori del Federalismo a tutti i costi.
E report ha tirato fuori una delle cose...poi ce ne sono altre..
-kurgan-
08-04-2008, 21:42
è incredibile con quale leggerezza molti assessori scommettano in borsa con i soldi nostri :rolleyes:
ora, io posso comprendere che uno con i soldi suoi ci faccia quello che vuole.. può pure giocarli al lotto.. ma i soldi pubblici no! :muro:
praticamente è come se li avessero scommessi sui cavalli :muro:
scorpionkkk
08-04-2008, 21:49
è incredibile con quale leggerezza molti assessori scommettano in borsa con i soldi nostri :rolleyes:
ora, io posso comprendere che uno con i soldi suoi ci faccia quello che vuole.. può pure giocarli al lotto.. ma i soldi pubblici no! :muro:
praticamente è come se li avessero scommessi sui cavalli :muro:
poi quando vanno in perdita fanno un'altra scommessa per coprire la prima...però non ne escono perchè non vogliono sbracare subito il bilancio pagando il debito acumulato..cosi il debito aumenta e aumenta...
willywilly77
08-04-2008, 21:59
I comuni sono pazzi ma, dopo tutto sto casino il governo una legge che dice i derivati sono fuffa no???
-kurgan-
08-04-2008, 22:13
poi quando vanno in perdita fanno un'altra scommessa per coprire la prima...però non ne escono perchè non vogliono sbracare subito il bilancio pagando il debito acumulato..cosi il debito aumenta e aumenta...
è allucinante che un comune scommetta con soldi pubblici! mi chiedo quando passeranno ai gratta e vinci :doh:
-kurgan-
08-04-2008, 22:15
I comuni sono pazzi ma, dopo tutto sto casino il governo una legge che dice i derivati sono fuffa no???
purtroppo non credo esista legge che impedisca ad un assessore di essere un cretino, che butta al vento soldi non suoi giocando a fare l'economista.
dave4mame
08-04-2008, 22:24
fermo restando che (inevitabilmente) report ha fornito un quadro abbastanza semplicistico del "mondo derivati", i comuni investono in prodotti del genere perchè ormai non sanno più da che parte andare a prendere i soldi e, in buona fede, non hanno le idee molto ben chiare su cosa diamine stanno comprando.
i veri filibustieri sono quelli che li propongono.
Vediamo se spunteranno fuori i fautori del Federalismo a tutti i costi.
E report ha tirato fuori una delle cose...poi ce ne sono altre..
e che c'entrano mai le operazioni in derivati con il tema del federalismo?
al contrario, direi che i derivati sono uno degli n strumenti utilizzati dalle amministrazioni locali per sopperire alla cronica mancanza di liquidità, problema del quale il federalismo non è certo una causa.
---edited---
09-04-2008, 07:22
Vediamo se spunteranno fuori i fautori del Federalismo a tutti i costi.
E report ha tirato fuori una delle cose...poi ce ne sono altre..
cazzata...
chissà perchè sento che i comuni del sud saranno i più colpiti dai derivati....
parlo per il mio comune (Trieste) che ha perso "solo" 100.000€ con derivati:muro:
fermo restando che (inevitabilmente) report ha fornito un quadro abbastanza semplicistico del "mondo derivati"(...)
Non sono d'accordo. Report ha fornito numerose interviste in diversi comuni, ha mostrato numerosi documenti in originale, ha spiegato abbastanza bene di cosa si tratta, infatti si e' capito dell'azzardo delle operazioni, ha mostrato la situazione nel resto d'Europa... Imho hanno fatto un ottimo lavoro, come al solito.
i veri filibustieri sono quelli che li propongono qui invece sono perfettamente d'accordo, anche se non bisogna dimenticare chi, tramite autocertificazione, si dichiara <<esperto>> finanziario e specula coi soldi dei cittadini...
dave4mame
09-04-2008, 08:00
Non sono d'accordo. Report ha fornito numerose interviste in diversi comuni, ha mostrato numerosi documenti in originale, ha spiegato abbastanza bene di cosa si tratta, infatti si e' capito dell'azzardo delle operazioni, ha mostrato la situazione nel resto d'Europa... Imho hanno fatto un ottimo lavoro, come al solito.
semplicistico nel senso che - per forza - ha dovuto semplificare molto su come funzionano in generale e nello specifico.
ho scritto inevitabilmente, perchè sono uno strumento davvero complesso e i cui rischi sono difficilmente quantificabili a priori (anche perchè sono peculiari di ogni singolo contratto).
lo "smontaggio" del prodotto (di cui avevano parlato anche la scorsa volta in cui se ne erano occupati) è un'operazione assai complessa.
di solito non li capisce bene nemmeno il funzionario che li propone al potenziale acquirente....
semplicistico nel senso che - per forza - ha dovuto semplificare molto su come funzionano in generale e nello specifico.
ho scritto inevitabilmente, perchè sono uno strumento davvero complesso e i cui rischi sono difficilmente quantificabili a priori (anche perchè sono peculiari di ogni singolo contratto).
lo "smontaggio" del prodotto (di cui avevano parlato anche la scorsa volta in cui se ne erano occupati) è un'operazione assai complessa.
di solito non li capisce bene nemmeno il funzionario che li propone al potenziale acquirente....
ok ora ho inteso, ma avevi parlato di <<mondo derivati>> e quello mi pare sia stato presentato ottimamente da report. Chiaramente non si poteva entrare nello specifico di ogni caso e, come dici, questi <<prodotti>> non erano probabilmente compresi neanche da venditori e acquirenti. Certo e' stato mostrato come, anche se in via non ufficiale, venivano offerti premi (viaggi, soldi) ai venditori (anzianotti e prossimi alla pensione) che piazzavano piu' derivati...
di solito non li capisce bene nemmeno il funzionario che li propone al potenziale acquirente....
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
Ma scherzi? Sanno benissimo quello che fanno, sono i soliti consulenti che lavorano a cottimo non troppo diversi da quelli che ti fermano per strada per una firma che implica l'acquisto di enciclopedie o corsi di inglese.
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
Ma scherzi? Sanno benissimo quello che fanno, sono i soliti consulenti che lavorano a cottimo non troppo diversi da quelli che ti fermano per strada per una firma che implica l'acquisto di enciclopedie o corsi di inglese.
Ho i miei dubbi che sappiano benissimo cosa vendono: la crisi subprime e il conseguente credit crunch scoppiato in america l'anno scorso hanno visto le stesse banche non essere più in grado di valutare gli strumenti finanziari che avevano messo in circolazione.
Puoi capire cosa ne può sapere un promotore finanziario di che roba è quello che sta vendendo. Gli dicono di vendere e loro vendono.
dave4mame
09-04-2008, 08:42
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
Ma scherzi? Sanno benissimo quello che fanno, sono i soliti consulenti che lavorano a cottimo non troppo diversi da quelli che ti fermano per strada per una firma che implica l'acquisto di enciclopedie o corsi di inglese.
fidati.
il funzionario (che è un dipendente, non un "consulente"... ma di fatto entro certi limiti è davvero pagato a provvigione) sa che deve venderli, sa quanto ci guadagna la banca ma ha solo una vaga idea dei rischi a cui l'acquirente va incontro.
Ho i miei dubbi che sappiano benissimo cosa vendono: la crisi subprime e il conseguente credit crunch scoppiato in america l'anno scorso hanno visto le stesse banche non essere più in grado di valutare gli strumenti finanziari che avevano messo in circolazione.
Certo perchè tu consideri banca e dipendenti-manager come la stessa cosa, invece specie in questa epoca sono due cose diverse, il dipendente-manager con la banca ha lo stesso rapporto che ha il dipendente pubblico con il suo ente e cioè solo una tetta da mungere facendo il meno possibile e per alcuni anche cercare di grattare il più possibile. Vedi comune di Taranto.
Puoi capire cosa ne può sapere un promotore finanziario di che roba è quello che sta vendendo. Gli dicono di vendere e loro vendono.
Si va beh adesso il promotore era Gino il salumiere semi-analfabeta.
dave4mame
09-04-2008, 08:52
se vuoi insistere per partito preso, fa pure.
se vuoi sapere "come funziona" sappi che i derivati vengono "montati" (o, se vuoi fare il figo, "strutturati") in uffici studi appositi delle banca e poi "calati" alla rete.
il singolo gestore sa quanti ne deve fare, quale è la redditività che ne deriva e che premi porta a casa se raggiunge determinati traguardi.
e anche quando il derivato "scoppia" la riformulazione viene studiata centralmente.
Certo perchè tu consideri banca e dipendenti-manager come la stessa cosa, invece specie in questa epoca sono due cose diverse, il dipendente-manager con la banca ha lo stesso rapporto che ha il dipendente pubblico con il suo ente e cioè solo una tetta da mungere facendo il meno possibile e per alcuni anche cercare di grattare il più possibile. Vedi comune di Taranto.
Si va beh adesso il promotore era Gino il salumiere semi-analfabeta.
Scusa, non è che capisca molto il senso del tuo discorso. Il senso del mio è che l'anno scorso, quando è scoppiato il caso subprime, si sono impennati gli overnight proprio perchè le banche non si prestavano più soldi fra loro (fatto documentato, basta andarsi a prendere i sole 24 ore o i MF di luglio agosto 2007), e il motivo per cui non si prestavano più i soldi era perchè non si fidavano e il motivo per cui non si fidavano è perchè le banche non erano più in grado di quantificare la loro esposizione reale, in quanto non erano in grado di dare un valore agli stessi strumenti finanziari che avevano creato. E ti parlo di primarie merchant americane.
Logica vuole (ma per carità, la mia logica sarà fallace e la tua no), che se gli analisti di una merchant bank non sanno capire se uno strumento è junk, forse un promotore ne sa anche qualcosa meno.
willywilly77
09-04-2008, 09:31
purtroppo non credo esista legge che impedisca ad un assessore di essere un cretino, che butta al vento soldi non suoi giocando a fare l'economista.
Bhe, in Inghilterra hanno detto che non possono fare i derivati, in Germania l'ha fatto un giudice, in italia i giudici vuoi per un motivo vuoi per l'altro dicono ni così i piccoli comuni cercano di patteggiare con le banche.
Inoltre, il servizio parla di controllo da parte del ministro delle finanze quindi, visto che i comuni già tirano la cinghia se non si fa qualcosa il peso ricadrà come sempre sui cittadini.
scorpionkkk
09-04-2008, 12:22
e che c'entrano mai le operazioni in derivati con il tema del federalismo?
al contrario, direi che i derivati sono uno degli n strumenti utilizzati dalle amministrazioni locali per sopperire alla cronica mancanza di liquidità, problema del quale il federalismo non è certo una causa.
Forse perchè il controllo dello stato sulle attività regionali, al contrario, dovrebbe estendersi..al di là della provenienza economica dei fondi.
Questa autogestione impazzita delle regioni e soprattutto dei comuni porta dilettanti allo sbaraglio..non solo nella gestione dei fondi ma soprattutto nella gestione della cosa pubblica rendendo l'Italia la somma di 21 esperienze regionali diverse di cui poche raggiungono la sufficienza.
Il modello quindi non può essere quello di una totale autonomia...
scorpionkkk
09-04-2008, 12:26
cazzata...
chissà perchè sento che i comuni del sud saranno i più colpiti dai derivati....
parlo per il mio comune (Trieste) che ha perso "solo" 100.000€ con derivati:muro:
Aridaje..non dipende da SUD o NORD..dipende dalla capacità da parte dei comuni e delle regioni di gestire le proprie finanze (che siano derivate dai finanziamenti statali o dalle proprie risorse poco importa).
In questo senso solo la presenza (vigile se possibile) dello stato può far si che ci sia quantomeno una copertura anche ex post su queste questioni...magari con l'intervento deciso del tesoro.E una copertura dello stato non si costruisce di certo rendendo le regioni completamente autonome. (Tra l'altro con un concreto rischio di sfruttamento di una nei confronti dell'altra e l'abbiamo visto anche dentro report con i derivati di credito)
Forse perchè il controllo dello stato sulle attività regionali, al contrario, dovrebbe estendersi..al di là della provenienza economica dei fondi.
Questa autogestione impazzita delle regioni e soprattutto dei comuni porta dilettanti allo sbaraglio..non solo nella gestione dei fondi ma soprattutto nella gestione della cosa pubblica rendendo l'Italia la somma di 21 esperienze regionali diverse di cui poche raggiungono la sufficienza.
Il modello quindi non può essere quello di una totale autonomia...
Sennonchè queste attività spericolate sono il frutto di bilanci perennemente in rosso e di patti di stabilità capestro per tutte le amministrazioni locali e in primis comuni e regioni.
generals
09-04-2008, 12:43
A me più che le responsabilità degli enti locali preme evidenziare la sconcertante responsabilità delle banche che si comportano sempre più come associazioni a delinquere raggirando i clienti e operando ormai indisturbate a livello internazionale condizionando i governi e la stessa politica.
Report ha evidenziato che sono contratti che violano legge che regolamenta la questione in Italia (si parlava del testo unico in materia) e che inoltre si dice al cliente che il contratto non ha costi, i quali del resto sono impliciti e difficilmetne verificabili, quindi alla fine non è facile accorgersi di quello che c'è sotto?.
Insomma come con i vari casi Cirio, Parmalat, ecc. (vedi inchieste in corso) le responsabilità delle banche e i danni sociali che stanno causando sono enormi e occorrerebbe intervenire. SIcuramente come nel regno unito innanzitutto vietando agli enti locali di stipulare tali contratti definiti speculativi visto che anche gli altri paesi europei ci sono passati e con grossi dissesti scaricati come sempre sui cittadini :muro:
generals
09-04-2008, 12:45
cazzata...
chissà perchè sento che i comuni del sud saranno i più colpiti dai derivati....
parlo per il mio comune (Trieste) che ha perso "solo" 100.000€ con derivati:muro:
e invece chiedi quanti milioni di euro ha perso Milano con i derivati (sui 30 se non sbaglio) o Venezia (diversi milioni anche quì) :D
dave4mame
09-04-2008, 12:52
il problema, per assurdo, non è "chi ha perso".
e questo per un motivo molto semplice: chi ha perso è uscito (o come direbbe uno esperto "ha chiuso la posizione").
detto in parole povere vuol dire che ha pagato, ha chiuso il prodotto e arrivederci.
il problema è proprio chi invece ha ristrutturato il derivato (ovvero ha sostituito un prodotto in perdita con uno nuovo).
in questi casi il nuovo prodotto (su cui spesso la banca ci guadagna ANCORA, per altro) ha un sottostante e/o un effetto leva ancora più elevato.
e quando ci sarà da chiudere la posizione 30 milioni di euro sembreranno davvero poca cosa.
generals
09-04-2008, 12:58
il problema, per assurdo, non è "chi ha perso".
e questo per un motivo molto semplice: chi ha perso è uscito (o come direbbe uno esperto "ha chiuso la posizione").
detto in parole povere vuol dire che ha pagato, ha chiuso il prodotto e arrivederci.
il problema è proprio chi invece ha ristrutturato il derivato (ovvero ha sostituito un prodotto in perdita con uno nuovo).
in questi casi il nuovo prodotto (su cui spesso la banca ci guadagna ANCORA, per altro) ha un sottostante e/o un effetto leva ancora più elevato.
e quando ci sarà da chiudere la posizione 30 milioni di euro sembreranno davvero poca cosa.
infatti se non ricordo male sia Milano che Venezia hanno anche ristrutturato la posizione perchè impossibilitati a chiuderla e quindi alla fine se ne vedranno delle belle e saremo veramente sull'ordine di centinaia di milioni di euro di perdite....:rolleyes:
kaysersoze
09-04-2008, 13:10
A me più che le responsabilità degli enti locali preme evidenziare la sconcertante responsabilità delle banche che si comportano sempre più come associazioni a delinquere raggirando i clienti e operando ormai indisturbate a livello internazionale condizionando i governi e la stessa politica.
Report ha evidenziato che sono contratti che violano legge che regolamenta la questione in Italia (si parlava del testo unico in materia) e che inoltre si dice al cliente che il contratto non ha costi, i quali del resto sono impliciti e difficilmetne verificabili, quindi alla fine non è facile accorgersi di quello che c'è sotto?.
Insomma come con i vari casi Cirio, Parmalat, ecc. (vedi inchieste in corso) le responsabilità delle banche e i danni sociali che stanno causando sono enormi e occorrerebbe intervenire. SIcuramente come nel regno unito innanzitutto vietando agli enti locali di stipulare tali contratti definiti speculativi visto che anche gli altri paesi europei ci sono passati e con grossi dissesti scaricati come sempre sui cittadini :muro:
Esatto, perchè funzionari di banca che vanno nei comuni a dire fate questi derivati, vi daranno queste rendite certe, state tranquilli non ci sono costi, potete uscire quando volete ...ecc..ecc... è un atto criminoso, per di più se fatto davanti al funzionario comunale di un comne di 2500 abitanti ed ha proposto il derivato ad un semplice ragioniere!!!
Inoltre chissà come mai le banche sono obbligate dalla legge a fornire un grafico in cui si vedono i rendimenti del bene acquisito, questi non sono mai stati fatti vedere all'acuirente ed il motivo è molto semplice: perchè hanno rendimenti molto bassi quando vanno bene, se invece qualcosa va storto allora il saldo negativo è tendente all'infinito.....:fagiano: :fagiano:
Milano: è stta fatta una commissione di tecnici finanziari per stabilire a quanto ammontino le perdite del comune di milano, sospesa dopo 5 giorni, ne riparleranno dopo le elezioni....:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
dave4mame
09-04-2008, 13:16
infatti se non ricordo male sia Milano che Venezia hanno anche ristrutturato la posizione perchè impossibilitati a chiuderla e quindi alla fine se ne vedranno delle belle e saremo veramente sull'ordine di centinaia di milioni di euro di perdite....:rolleyes:
non lo so. se la notizia arriva da report, ho sottomano il testo integrale in questo momento.
se hai un'altra fonte, la guardo volentieri.
dave4mame
09-04-2008, 13:17
"le banche" mica tanto.
è UNA banca; con 2 si arriva all'85% dell'erogato....
kaysersoze
09-04-2008, 13:27
Rettifico un paio di cose che mi sono rispulciato dal sito di report dove c'è il testo integrale della puntata di ieri...
Per quanto riguarda il comune di Milano, La bravissima Milena dice:
Probabilmente dopo le elezioni conosceremo la cifra esatta. Siccome i contratti però non sono segreti, la stima delle potenziali perdite del comune di Milano per tutti i contratti derivati fino ad un mese ammontava fa a 298 milioni di euro. Certo che è molto fantasioso vendere un’assicurazione con la quale un comune garantisce di pagare in caso di fallimento dello stato italiano. E’ evidente che se fallisce lo Stato il comune è già andato a remengo. In realtà il prezzo della polizza è legato all’indice di rischiosità del paese, sul quale influiscono variabili fuori controllo, e possono diventare un cappio. Il succo è che gli assessori non devono fare i broker altrimenti possono essere guai per lui e per i cittadini. E’ quello che è successo anche a Poste Italiane, per smettere di fare derivati complessi hanno dovuto prendere una bella lezione.
Per quanto riguarda la tebella che le banche dovrebbero mostrare:
Milena:
Abbiamo capito che gli enti hanno fatto delle operazioni speculative. In tanti non hanno capito cosa hanno firmato, ma qualcuno certamente si, e adesso che le cose vanno male ci marcia. Sta di fatto che da quando il problema è esploso, cioè dall’autunno scorso, Il Ministero deve dire con un decreto qual è il modello di trasparenza a cui la banca si deve attenere quando fa un contratto, ma prima si deve consultare con la Consob e Bankitalia, e la cosa sta andando per le lunghe. Basterebbe mostrare una tabella come questa, già obbligatoria per altri prodotti rischiosi come le polizze strutturate. Che cosa mostra questa tabella: la possibilità che io ho di guadagnare e cioè: il 62% che mi renda meno di un titolo di stato,è la zona rossa, il 26% che renda uguale, e è la zona blu, e solo il 10% la possibilità che mi renda più di un bot ed è la parte in verde. A questo punto perfino noi, nella nostra suprema ignoranza capiremmo se vale la pena o no di fare il derivato che ci propone l’intermediario. Perché questa tabella ci mette così tanto ad arrivare a destinazione? La risposta datela voi.
Le banche che più hanno speculato su questi derivati quali sono:
Unicredit - BNL - Monte dei Paschi
Alcuni giorni fa qualcuno mi diceva dei grandi Manager come Profumo è giusto che possano guadagnare tanto ecc..ec.c....certo un'ottimo manager che lucra alle spalle dei cittadini, di comuni e della gente onesta, ce ne fossero di manager come lu in italia....... a quest'ora avremmo già fatto la fine dell'argentina!!!!:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
dave4mame
09-04-2008, 13:52
profumo può far fare a unicredit queste e molte altre simpatiche operazioni perchè è molto ammanicato con una certa fazione politica...
kaysersoze
09-04-2008, 13:57
profumo può far fare a unicredit queste e molte altre simpatiche operazioni perchè è molto ammanicato con una certa fazione politica...
A me sembra che questi siano ammanicati con tutte le fazioni politiche....vedi il suo maestro tale Geronzi.....:rolleyes:
dave4mame
09-04-2008, 14:00
A me sembra che questi siano ammanicati con tutte le fazioni politiche....vedi il suo maestro tale Geronzi.....:rolleyes:
geronzi non è il suo maestro.
geronzi è un personaggio molto più sporco di lui (profumo uscirebbe "pulito" da qualunque indagine a suo carico) con cui ha per forza dovuto apparentarsi se voleva capitalia e che farà fuori (con buonuscita a millemila zeri) quanto prima.
o credi che sia un caso che unicredit non abbia acquisito una cicca in italia sotto il governo berlusconi?
kaysersoze
09-04-2008, 14:14
Non ne so molto di finanza, so solo che Geronzi è un criminale, Profumo che dirige unicredit (la principale banca che proponeva derivati ai comuni) mi sembra sia sulla buona strada e quando io dicevo male dei grandi manager italiani nel thread di pochi giorni fa avevo ragione!!!! tutto il resto è fuffa!!
generals
09-04-2008, 14:14
non lo so. se la notizia arriva da report, ho sottomano il testo integrale in questo momento.
se hai un'altra fonte, la guardo volentieri.
certo, è scritto anche nel testo integrale, ad esempio, per Venezia:
MAURIZIO BARATELLO – CONSIGLIERE COMUNE DI VENEZIA
L’amministrazione è andata a Londra e ha rinegoziato il derivato, spalmando le perdite fino alla scadenza del debito contratto con la Merrill Lynch.
STEFANIA RIMINI
Perché c’erano degli esborsi per interessi per i differenziali?
MAURIZIO BARATELLO – CONSIGLIERE COMUNE DI VENEZIA
Sì esattamente, si si certo.
STEFANIA RIMINI
Che non riuscivano a pagare lì per lì?
MAURIZIO BARATELLO – CONSIGLIERE COMUNE DI VENEZIA
E no, fronteggiarli per cassa il comune di Venezia, assolutamente, ma qualsiasi altro ente locale, nel momento in cui l’ente locale si trova con forti perdite, non può che prendere atto di queste perdite e rinegoziarle e spalmarle nel lungo periodo. Chiaramente incrementando il debito pubblico.
per Milano:
DAVIDE CORRITORE – CONSIGLIERE COMUNE DI MILANO
E’ uscita una valorizzazione positiva a bilancio di 2 milioni di euro per l’utilizzo di derivati, quando secondo i conti che avevamo dei derivati in essere dovevano esserci 12 milioni di perdita. E’ così che ci siamo accorti che erano stati venduti dei nuovi derivati, dei CDS su cui venivano incassati i 14 milioni che in questo modo compensavano i 12 di perdita e quindi facevano emettere un saldo positivo e potevano permettere al Comune di dire che aveva incassato da derivati nel 2008.
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Probabilmente dopo le elezioni conosceremo la cifra esatta. Siccome i contratti però non sono segreti, la stima delle potenziali perdite del comune di Milano per tutti i contratti derivati fino ad un mese ammontava fa a 298 milioni di euro.
dave4mame
09-04-2008, 14:17
lo stavo leggendo.
non era una "sfida". sto cercando materiale a riguardo (specialmente se, in luogo di discorsi fumosi, si fanno cifre ben precise) e ogni fonte è bene accetta.
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