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View Full Version : consigli omailserver


Barra
08-04-2008, 17:55
Ho un cliente a cui avevo installato windows server 2003sbe.

Non sono x niente contenti. Il fax è ridicolo e lo è sempre stato ma non è questo il problema.

Il problema principale è il mailserver. Il server non è stato toccato da mesi, ha lavorato discretamente bene nonostante alcuni limiti intrinsechi dell'exchange integrato nell'sbe.

Ora però si pianta, diventa lentissimo e ci costringe a riavviare il sistema. i log non segnalano nulla nei momenti di blocco.

Se decido di sostituire il mailserver con una macchina linux come faccio a importare tutte le vecchie mail?


Attualmente il mailserver è configurato come imap e dovra esserlo anceh in futuro. Sulla mail principale ricevono un centinaio di mail algg e devono essere viste da + pc.

Pensavo: ubuntuserver (so che tanti storceranno il naso ma non mi interessa. Ubuntu è la distro che conosco meglio, debian sarà anche identica ma non mi sembra + sicura. L'unica alternativa è fedora che però non conosco abbastanza x fidarmi al 100%!) + il necessario.


sono alla ricerca di consigli ed idee:mc: :mc:

mentalrey
08-04-2008, 19:16
Se vuoi qualcosa di molto semplice, grafico ma comunque articolato e potente,
ma "a pagamento"
c'e' Kerio mailserver, che pero' e' sviluppato per RedHat/Fedora, Suse, win2000/2003, Osx.
Integra
smtp
pop
imap
Ldap
nntp
remote administration
webmail
outlook connect
antivirus
antispam
Puoi provarlo per una 30ina di giorni.

Altrimenti ti smazzi le solite installazioni a pezzi (qmail e amici vari) ed e' tutto gratis
In ogni caso sia kerioMailserver che quelli linux native sono tutti abbstanza
stabili e sicuri se configurati bene, difficilmente ti succedera' una cosa come
quella che hai descritto.

vizzz
08-04-2008, 19:41
Pensavo: ubuntuserver (so che tanti storceranno il naso ma non mi interessa. Ubuntu è la distro che conosco meglio, debian sarà anche identica ma non mi sembra + sicura. L'unica alternativa è fedora che però non conosco abbastanza x fidarmi al 100%!) + il necessario.


debian stable penso che sia 100 volte più sicura di ubuntu, soprattuto mille volte più stabile.

khelidan1980
08-04-2008, 20:34
Pensavo: ubuntuserver (so che tanti storceranno il naso ma non mi interessa. Ubuntu è la distro che conosco meglio, debian sarà anche identica ma non mi sembra + sicura. L'unica alternativa è fedora che però non conosco abbastanza x fidarmi al 100%!) + il necessario.


sono alla ricerca di consigli ed idee:mc: :mc:

definisci fidarsi.....il nome Red Hat non ti basta come garanzia?sei esigente ;)

Barra
08-04-2008, 21:12
Se vuoi qualcosa di molto semplice, grafico ma comunque articolato e potente,
ma "a pagamento"
c'e' Kerio mailserver, che pero' e' sviluppato per RedHat/Fedora, Suse, win2000/2003, Osx.


Altrimenti ti smazzi le solite installazioni a pezzi (qmail e amici vari) ed e' tutto gratis

kerio lo avevo già usato in passato. Carino, semplice, funzionale. Avanti anni luce rispetto a exchange nelle sue funzionalità. Però volevo qualcosa linux xchè + economico (kerio imho è 1 poco fuori prezzo x quello che fa)

Barra
08-04-2008, 21:26
definisci fidarsi.....il nome Red Hat non ti basta come garanzia?sei esigente ;)


non intendevo quello. Red hat è una grande azienda ma devo fare una cosa che possa gestire senza acquistare il supporto tecnico (che red hat non da su fedora ma solo a RHEL). E non mi fido delle MIE conoscenze di fedora. Yum e tutte le altre "diavolerie":oink: di fedora. Uso ubuntu da 1 pezzo e ho una certa dimistichezza ormai. passare a un altro linux x una cosa che deve funzionare e soprattutto DEVO saper far andare non mi sembra la scelta + logica. So che le differenze possono essere minime ma la cosa la voglio mettere su in fretta.

VIZZZ: debian stable penso che sia 100 volte più sicura di ubuntu, soprattuto mille volte più stabile.

Non è mia intenzione scatenare un flame ma avere - bachi e software spesso molto datati imho non è accettabile. Con ubuntu posso avere un sistema che è certamente + affidabile di sbe (che tra patch aggiornamenti, bachi scoperti è mai sistemati è un vero colabrodo). Se il mondo si accontenta della sicurezza raggiunta da windows server (che nudo è + affidabile e stabile della maggior parte dei sistemi linux ma anche solo nella sua versione sbe ci sono 1 sacco di problemi in +). sono dietro un buon firewall e quindi penso proprio che ubuntu sia una scelta migliore di debian.

Tasslehoff
09-04-2008, 14:55
non intendevo quello. Red hat è una grande azienda ma devo fare una cosa che possa gestire senza acquistare il supporto tecnico (che red hat non da su fedora ma solo a RHEL). E non mi fido delle MIE conoscenze di fedora. Yum e tutte le altre "diavolerie":oink: di fedora. Uso ubuntu da 1 pezzo e ho una certa dimistichezza ormai. passare a un altro linux x una cosa che deve funzionare e soprattutto DEVO saper far andare non mi sembra la scelta + logica. So che le differenze possono essere minime ma la cosa la voglio mettere su in fretta.Se vuoi il mio parere non farei spendere altri soldi al tuo cliente per l'OS, la licenza l'ha pagata e Win2k3 funziona bene, ovviamente a patto che il cliente non ci metta le sua manacce e non cominci a usarlo come una sorta di "pcione".
Piuttosto io eliminerei Exchange e lo sostituirei con un servizio di groupware serio e funzionante.

Se mi trovassi nella tua situzione installerei Lotus Domino, ci fai girare TUTTO (smtp, pop3, imap, todo, webmail, calendario, se ti studi un po' lo sviluppo tempo 2 mesi e gli puoi pure sviluppare vendere un tuo gestionale documentale), e in una giornata gli rimetti in piedi tutto funzionante e pulito, backuppabile in tempo zero e ripristinabile su qualsiasi altro server nel tempo di una reinstallazione (oltre che migrabile da windows e linux con una facilità impressionante).

Se invece vuoi cmq passare a linux io piuttosto che mettere in un ambiente di produzione una distribuzione come ubuntu ci penserei bene, una subscription annuale basic a Red Hat Network ti costa una cifra ridicola (250 € circa) e ti garantisce supporto e aggiornamenti con un sistema web based che è la definizione stessa di semplicità e comodità.

Questo è il mio spassionato parere da collega :)

khelidan1980
09-04-2008, 15:17
non intendevo quello. Red hat è una grande azienda ma devo fare una cosa che possa gestire senza acquistare il supporto tecnico (che red hat non da su fedora ma solo a RHEL). E non mi fido delle MIE conoscenze di fedora. Yum e tutte le altre "diavolerie":oink: di fedora. Uso ubuntu da 1 pezzo e ho una certa dimistichezza ormai. passare a un altro linux x una cosa che deve funzionare e soprattutto DEVO saper far andare non mi sembra la scelta + logica. So che le differenze possono essere minime ma la cosa la voglio mettere su in fretta.



Era una battuta comunque!;) in ogni modo se sei ferrato su distro debian based non credere ci siano cosi tante difficoltà a passare ad una red hat based,la curva di apprendimento è abbastanza veloce,da questa parti hai fedora ma sopratutto centos,poi con il minimo sforzo potrai passare a red hat e proporre quella ai tuoi clienti,secondo me è anche un investimento sul tuo futuro lavorativo,poi ovviamente sta a te e a quanto tempo gli puoi dedicare

Prova a dare un occhio alla documentazione red hat,disponibile a tutti,solo quello rende gia di per se imbarazzante il confronto con una ubuntu e la relativa documentazione

Barra
09-04-2008, 15:50
Se vuoi il mio parere non farei spendere altri soldi al tuo cliente per l'OS, la licenza l'ha pagata e Win2k3 funziona bene, ovviamente a patto che il cliente non ci metta le sua manacce

Hai centrato il problema!!! Alla fine x lui era solo un altro pc in ufficio. X sistemare la cosa ho dovuto togliere tastiera e mouse!

e non cominci a usarlo come una sorta di "pcione". Piuttosto io eliminerei Exchange e lo sostituirei con un servizio di groupware serio e funzionante.

La cosa mi piacerebbe

Se mi trovassi nella tua situzione installerei Lotus Domino, ci fai girare TUTTO

Il problema è il costo. Già ai tempi avevo valutato windows sbe come una soluzione costosa ma necessaria. Quanto può costare domino + licenze + il mio tempo x installarlo ecc?

Se invece vuoi cmq passare a linux io piuttosto che mettere in un ambiente di produzione una distribuzione come ubuntu ci penserei bene, una subscription annuale basic a Red Hat Network ti costa una cifra ridicola (250 € circa) e ti garantisce supporto e aggiornamenti con un sistema web based che è la definizione stessa di semplicità e comodità.


Questa cosa sinceramente non la conoscevo. con i 250€ poi che mi danno? supporto su fedora/centos?

Barra
09-04-2008, 15:55
Era una battuta comunque!;)
Tranquillo

in ogni modo se sei ferrato su distro debian based non credere ci siano cosi tante difficoltà a passare ad una red hat based,la curva di apprendimento è abbastanza veloce,da questa parti hai fedora ma sopratutto centos,poi con il minimo sforzo potrai passare a red hat e proporre quella ai tuoi clienti,secondo me è anche un investimento sul tuo futuro lavorativo,poi ovviamente sta a te e a quanto tempo gli puoi dedicare


Ma non è questo il momento giusto!!! Ho già troppa carne al fuoco cmq prometto che mi ci metterò su!

vampirodolce1
09-04-2008, 16:03
Visto che la licenza Windows l'hai comunque pagata, non ti conviene formattare il server come si fa con un normale pc e reinstallare windows da zero?
Altrimenti, per esperienza personale, un server di posta (SMTP) facile da configurare in ambiente linux e' postfix, come POP3/IMAP puoi usare Courier.

Barra
09-04-2008, 16:28
si solo che ne approfittavo anche x passare a qualcosa che mi permettesse maggiore flessibilità. (oltre che mi legasse 1 pò + a loro visto che tendono a fare del fai date causa di molti dei casini di quel server!)

Tasslehoff
09-04-2008, 16:29
Hai centrato il problema!!! Alla fine x lui era solo un altro pc in ufficio. X sistemare la cosa ho dovuto togliere tastiera e mouse!Eh questo è un grosso problema, per lui quella macchina non deve proprio esistere, piuttosto che ci metta le mani è meglio che la tenga nell'antibagno tra gli scopettoni e i detersivi :eek: ;)

Il problema è il costo. Già ai tempi avevo valutato windows sbe come una soluzione costosa ma necessaria. Quanto può costare domino + licenze + il mio tempo x installarlo ecc?Onestamente non ho sotto mano una quotazione per Domino, io mi sono sempre occupato della parte tecnica e mai di quella commerciale, inoltre internamente usufruiamo della formula IBM run your business per cui paghiamo il contratto di partnerworld ma non le licenze.
Cmq mi pare di ricordare che per una licenza enterprise di Domino le cifre fossero intorno ai 1800 €, c'è però anche una versione ridotta da usare solo come server di posta, in quel caso dovrestri scendere parecchio.

Questa cosa sinceramente non la conoscevo. con i 250€ poi che mi danno? supporto su fedora/centos?Ti giro direttamente la quotazione che mi ha mandato oggi la commerciale di uno dei distributori ufficiali italiani (se vuoi il dettaglio mandami un pvt).
Subscription basic RHN fino a 2 socket 245,52 €/anno
Subscription standard RHN fino a 2 socket 562,32 €/anno

La basic include updates + supporto tramite email con risposta entro 2gg
La standard include updates + supporto telefonico 9x5
Mi pare ci sia anche una premium con updates + supporto telefonico 24x7, però di quella non ho quotazione in quanto non ero interessato.

Tieni presente poi che il supporto non è legato a una specifica versione di Red Hat, se fai un upgrade ad una versione successiva dell'OS la subscription rimane cmq valida

Barra
09-04-2008, 17:14
Però parliamo sempre di redhat. Quindi mi toccherebbe cmq spendere x una licenza. Immaginavo una cosa del genere, se passo a linux è x una distro a costo 0. Sinceramente a questo punto mi prendo qualche gg x studiarmi centos + le sue cosette x imap + smtp + webmail (questa forse)

jventure
09-04-2008, 17:42
io se fossi in te punterei su una debian stable con i security update abilitati oppure su una testing in questo modo hai una distro adatta a tutte le necessità e molto più performante/sicura di ubuntuserver.
Personalemente ho abbandonato da tempo RedHat/fedora dato che non mi sono ritrovato in alcune scelte effetuate in RedHat ... ma è solo una cosa personale :D

quello che ti serve lo puoi fare aggregando più componenti singoli oppure appoggiandoti a prodotti completi come kerio.

oppure puoi provare a scalare l'sbs su più server per vedere se risolvi il problema. da quel poco che ne so di exchange non dovrebbe causare quel genere di blocchi. ma poi sbs è un'altra storia IMHO un bel accrocchio targato Microsoft :D

Barra
09-04-2008, 18:54
Infatti Exchange è un discreto software ma impacchettato e castrato all'interno dell'sbs è una vera porcheria. In generale mi semrba che microsoft abbia preso 1 pò di roba, l'abbia castrata a casaccio e il risultato è quello.

CMQ la flessibilità di un mailserver linux se la sogna. Alla fine penso proprio che farò così.

Un consiglio però: ho letto da + parti che webmin ha grossi problemi di sicurezza. Alternative? e/o idee? mi piacerebbe amministrare via web + che terminale e ssh.

Cosa non ti è piaciuto di redhat? Ho letto che ad alcuni non piace l'utilizzo che ha redhat di fedora: praticamente x alcuni utenti fedora è nata x usare noi utenti come cavia x RHEL. IMHO è un poco esagerata come teoria (e cmq non biasimerei Redhat visto il grandissimo contributo che da alla comunità).

Chiudo con un leggero OT: qualche gg fa si parlava in una news di hwupgrade del contributo allo sviluppo del kernel. Molte aziende no nfigurano e x tanti sembrava ingiusto visto invece l'utilizzo che ne fanno. Ho letto oggi che il papa di python è da un pezzo che lavora x google. La cosa mi ha fatto piacere perchè si diceva che è un linguaggio molto usato all'interno del googleplex.

jventure
09-04-2008, 19:15
Un consiglio però: ho letto da + parti che webmin ha grossi problemi di sicurezza. Alternative? e/o idee? mi piacerebbe amministrare via web + che terminale e ssh.

oddio webmin lo uso solo per cose molto particolari. lo avvio da ssh quando mi serve, altrimenti uso solo terminale. comunque settando webmin su https in ascolto su un solo ip non dovrebbe essere poi così insicuro.


Cosa non ti è piaciuto di redhat? Ho letto che ad alcuni non piace l'utilizzo che ha redhat di fedora: praticamente x alcuni utenti fedora è nata x usare noi utenti come cavia x RHEL. IMHO è un poco esagerata come teoria (e cmq non biasimerei Redhat visto il grandissimo contributo che da alla comunità).


Beh è una cosa che risale ai tempi di RedHat8 (quando hanno tentato di unificare il DE) ... poi ho "scoperto" debian e non l'ho più lasciata ( pur provando ogni tanto le altre distro )

Tasslehoff
09-04-2008, 20:30
Infatti Exchange è un discreto software ma impacchettato e castrato all'interno dell'sbs è una vera porcheria. In generale mi semrba che microsoft abbia preso 1 pò di roba, l'abbia castrata a casaccio e il risultato è quello.Il problema di Exchange è che si tratta di un MTA, un puro e semplice server di posta e viene spacciato e tirato per i capelli e venduto come software di groupware.
Il problema è che fa acqua da tutte le parti e quando i documenti da gestire sono tanti si perde e tende a diventare ingestibile e lento, oltre che obbiettivamente povero di features, non portabile e difficile da manutenere.

CMQ la flessibilità di un mailserver linux se la sogna. Alla fine penso proprio che farò così.Pensa che è la stessa cosa che ho pensato io quando mi sono ritrovato a mettere le mani su postfix provenendo da Domino :D

Un consiglio però: ho letto da + parti che webmin ha grossi problemi di sicurezza. Alternative? e/o idee? mi piacerebbe amministrare via web + che terminale e ssh.Ti capisco benissimo ed è una esigenza più che legittima, e questo non tanto per una questione di skill o esperienza, ma proprio perchè in determinate situazioni non si ha il tempo da perdere cincischiando dietro ai file di configurazione; Webmin da questo punto di vista è preziosissimo.
Cmq i problemi di sicurezza di webmin sono presto detti e riguardano solo il caso in cui esponi direttamente da web il servizio, magari addirittura sulla sua porta tcp di default (10000).
Tieni anche la porta di default e mettilo in ascolto solo dall'interfaccia localhost, quando ne hai bisogno ti basta fare un piccolo tunnel ssh e accedi a webmin in modo sicuro senza doverti preoccupare di stoppare o riavviare il servizio.
Va da se cmq che stoppandolo e facendolo partire alla bisogna è sempre una possibilità più che valida, del resto più sicuro di un servizio disattivo non ce n'è :D

Chiudo con un leggero OT: qualche gg fa si parlava in una news di hwupgrade del contributo allo sviluppo del kernel. Molte aziende no nfigurano e x tanti sembrava ingiusto visto invece l'utilizzo che ne fanno.Onestamente non capisco che senso abbia parlare di ingiustizia riferita a una questione del genere.
Significa applicare categorie di merito a cose che non c'entrano nulla... :mbe:
Non capisco questo fantomatico uso che ne farebbero queste società, sono gli utenti che traggono beneficio da un progetto come il kernel, le società sviluppano software compatibile con quella architettura per fornire un prodotto agli utenti.
Se ragionassimo in questo modo allora la comunità open (entità alquanto astratta e impalpabile) dovrebbe donare miliardi di $ come risarcimento a IBM per la pubblicità gratuita oppure per l'infinita quantità di "ore uomo" donate allo sviluppo dei principali progetti, da Postfix (che è nato proprio da un dipendente IBM), ai vari progetto della Apache Foundation, a Samba, il Kernel stesso...

Barra
10-04-2008, 06:39
Il problema di Exchange è che si tratta di un MTA, un puro e semplice server di posta e viene spacciato e tirato per i capelli e venduto come software di groupware.

e tieni conto che l'exchange integrato in windows sbe è anche molto + castrato di exchange standard.


Pensa che è la stessa cosa che ho pensato io quando mi sono ritrovato a mettere le mani su postfix provenendo da Domino :D


Questo non lo avrei detto. Lotus domino pensavo fosse il top del settore x quanto riguarda robustezza e funzionalità.

Ti capisco benissimo ed è una esigenza più che legittima,......

Pensavo peggio sinceramente. Se il problema è quello allora penso proprio di non aver bisogno di alternative. effettivamente cambiare la porta è una cosa imho fondamentale e penso di poter essere al sicuro mettendolo in https in ascolto su una porta non standard e solo in locale.

Riguardo l'ultima questione penso proprio che tutte le aziende che investono in linux siano facciano del bene alla comunità e non abbia senso fare classifiche. C'è chi da soldi, chi pubblicizza e c'è anche chi si approfitta della comunità e basta. Penso cmq che siano realmente poche le aziende che lavorano così. In italia ne ho conosciute alcune ad esempio. Sviluppano software "pseudo-opensource" appoggiandosi a DB e componenti sviluppati da altri ma poi rendono disponibili i sorgenti e i software solo dietro pagamento (o addirittura mi è capitato di non riuscire ad ottenere i sorgenti)

khelidan1980
10-04-2008, 08:22
Questa cosa sinceramente non la conoscevo. con i 250€ poi che mi danno? supporto su fedora/centos?

Occhio che Centos,pur essendo un clone di red hat non ha niente in comune con la società,mi pare che anche loro abbiano dei contratti di suppoto ma non ne sono sicuro



Cosa non ti è piaciuto di redhat? Ho letto che ad alcuni non piace l'utilizzo che ha redhat di fedora: praticamente x alcuni utenti fedora è nata x usare noi utenti come cavia x RHEL. IMHO è un poco esagerata come teoria (e cmq non biasimerei Redhat visto il grandissimo contributo che da alla comunità).



Poteva magari essere per la prima o la seconda release di fedora,ora assolutamente non più

M1900
10-04-2008, 09:48
premessa: non sono esperto in materia!

Però ho fatto qualche esperimento.
Per otto mesi ho messo su SOLO PER SCOPO DIDATTICO un piccolo server di posta con ubuntu server+zimbra.

ho seguito queste guide e mi sono trovato molto bene:

guida 1 (http://wiki.zimbra.com/index.php?title=Beginner%27s_Guide_to_installing_Zimbra_on_Ubuntu_6.06_Server)

guida 2 (http://www.howtoforge.com/installing_zimbra_collaboration_suite_on_ubuntu)

Per la migrazione delle caselle delle email avevo adottato una tecnica un po rozza ma efficace:

1-ogni utente ha salvato tutta la sua posta dalla cartella del server ad una locale sul proprio pc client (usando thunderbird)

2-dopo aver attivato le caselle sul server zimbra, ogni utente ha spostato la propria posta dalla cartella locale a quella del server (sempre con thunderbird)

Ora, finchè si gestisce un mail server casalingo, soluzioni così poco ortodosse sono anche divertenti da implementare.
Cio non toglie che un professionista di fronte ad una situzione simile potrebbe inorridire (sistemisti e saggi linux fatemi sapere) !!!

Tasslehoff
10-04-2008, 09:50
Questo non lo avrei detto. Lotus domino pensavo fosse il top del settore x quanto riguarda robustezza e funzionalità.No aspetta, rileggendo mi sa che ho capito male il senso del tuo post :doh:
Intendevo dire che in quanto a flessibilità, funzionalità e robustezza, quando mi sono ritrovato a dover mettere le mani su Postfix mi sono reso conto di quanti limiti abbia rispetto a Domino, che ritengo oggettivamente superiore. :)

Barra
10-04-2008, 14:05
Grazie M1900 darò una letta ma sincerametne zimbra mi sembra 1 pò un carrozzone! Magari con firefox 3 gira + velocemente

Tasslehoff avevo letto male io. Pensavo che tu dicessi che postfix fosse + potente di domino e la cosa mi sembrava strana. Ho avuto a che fare con qualceh volta con domino e mi sembra avere 1a marchia in + rispetto a exchange!

Chi conosce Bongo? (http://bongo-project.org/Main_Page) Era un provettino niente male nato in casa novell ma poi abbandonato da novell stessa. Di base doveva servire come cavia x novel groupwise. Sta procedento 1 poco a rilento ma come mailserver+ calendario mi sembra spettacolare. tutto in Ajax (e non java come zimbra) e abbastanza snello. Ho piacevoli ricordi di questo progetto quando ancora si chiamava hula. forse è ancora 1 pò presto x una macchina di produzione.

Barra
10-04-2008, 14:10
dimenticavo: cosa uso al posto di look@lan su linux x avere una vista dettagliata della rete?

Magari riuscisse a darmi qualche info sulle macchine tipo sistema operativo, e 1 minimo di carattaristiche hardware. Devo fare un'analisi all'interno di un parco macchine di un'azienda con una 50ina di postazioni. Peccato che all'interno ci si sposti in bicicletta e io ho fretta!

M1900
10-04-2008, 14:29
appunti sparsi sulla mia esperienza con Zimbra:

-ho installato Ubuntu Server + Zimbra in meno di 3 ore, e come dicevo prima non ho una grande esperienza con linux (cerco solo di imparare il più possibile)

-con Zimbra hai Web Mail, supporto Imap e POP, rubriche e calendari condivisi

-la versione a pagamento ha anche una procedura di back up interamente punta e clicca. Nella versione Community invece basta usare un semplice script (nota che il mio primo script funzionante è stato proprio questo !)

-Zimbra, nella versione a pagamento, è dotato anche di un connector per Outlook, però il numero di licenze minime da acquistare è 20 (avevo calcolato che il prezzo è circa 600 euro all'anno).
Esiste anche un connector per Thunderbird, ovviamente gratuito.

-l'università Bocconi di Milano usa Zimbra come Mail server.

-il forum in inglese è estremamente utile e pacato: quando ho avuto un problema mi hanno risposto subito.

-il mio zimbra server girava su un p3 800mhz con 256 mega di ram e un HDD da 20 giga

Ah dimenticavo, una soluzione (teoricamente) semplice per creare un server di posta è affidarsi totalmente a SME Server (http://www.smeserver.org/).

Esiste anche deepOfix (http://www.deeproot.co.in/deepofix) ma io non sono mai riuscito ad utilizzarlo...

Più in generale, la creazione di server di posta è oggetto di frequenti tutorial su How to Forge (http://howtoforge.com/)

ciao

Barra
10-04-2008, 17:35
Prima di mettermi sotto con zimbra ho deciso che mi provo x vedere come stanno messi quelli di bongo. Ho perso un pò di tempo x installare vmware server 2.0 beta sul mio portatile (conhardy e il mio centrino non c'è verso di fare andare kvm, xen ecc. Hanno tutti bisogno di processori con tecnologie di virtualizzazione?), Ci sto giocando ora (come prima cosa ho proavato ad installare mandriva 2008.1 e devo dire che il risultato è notevole ma aprirò un post a parte). Ora però ci installo hardy server beta e ci provo a buttare su bongo. Sono quasi certo che non andrò in produzione con quella macchina ma il cliente ha detto che si tiene le rogne così x qualche tempo xchè alla fine non è messo poi così male (in realtà bada a non spendere e non sente le lamentele dei suoi dipendenti!)

Tasslehoff
10-04-2008, 19:59
Prima di mettermi sotto con zimbra ho deciso che mi provo x vedere come stanno messi quelli di bongo.
SNIPAmmetto di non conoscere bongo, sono andato a farmi una ricerca e mi è sembrato molto simile a Hula (un progetto simile nato da Novello e ormai mezzo morto, per questo non te l'avevo nemmeno citato).

Proprio ora su Wikipedia ho avuto la conferma, Bongo in realtà è un fork di Hula
Spero che abbia maggiore fortuna :)

Barra
10-04-2008, 20:26
Novell ha venduto groupwise a un'altra azienda. Hula basato su groupwise è rinato appunto come bongo (nomi di merda entrambi.... difficilissimo trovare info su internet, prova a cercare con google bongo....)

Il progetto sembrava essersi arenato ma ora invece sembra essere arrivato a buon punto.

Chiedo una cosa: il file dove sono archiviate le email è 7GB. Dite che la causa dei problemi potrebbe essere lui? La macchina non è certo piccolina (parliamo di un athlon 4000+ con 2gb di ram e 2x160gb in mirroring) ma è un file .stm e sinceramente ignoro come gestisca le mail.

CMQ ho installato ubuntu server 8.04 su vmware 2.0 beta e ora sto litiganto 1 poco x fargli vedere i vmware tools (e di conseguenza la rete) dopo di che aggiungo i repo x bongo, installo e vedo cosa succede!