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View Full Version : Le F1 di oggi sono facili?


fluke81
03-04-2008, 21:17
Le F1 di oggi sono facili? Andatelo a dire a Richard Hammond...
pubblicato: giovedì 03 aprile 2008 da Fabio Sciarra in: Renault Curiosità Gare Super Car Video

Molto probabilmente non vedremo più un GP di F1 come quello di Interlagos del ‘91, quando Ayrton Senna giunse al traguardo urlando come un forsennato per il dolore alle braccia, che quasi gli impedì di sollevare il trofeo del vincitore. Se l’impresa epica di un uomo che doma la sua macchina guasta è oggi quasi impossibile, quello che rimane ancora nella massima formula, è la distanza abissale che separa la guida delle monoposto da quella delle auto di normale produzione.

Non potevamo perciò trascurare questa importante segnalazione che riguarda una puntata davvero singolare di Top Gear, in cui Richard Hammond (uno che la sa lunga in fatto di supercar estreme) si trova al volante di una Renault R25, la vettura Campione del Mondo Piloti e Costruttori 2005.

Le difficoltà nel controllo della vettura, ma più di ogni altra cosa le grida di Hammond nel casco, ci fanno comprendere un po’ meglio almeno tre aspetti: l’abisso che c’è tra le migliori supercar e le F1, le grandiose capacità richieste a chi si trova al volante e le inavvicinabili emozioni che trasmette un bolide di questo genere. Quasi dimenticavamo: non perdetevi il siparietto musicale conclusivo…
http://www.autoblog.it/post/13371/le-f1-di-oggi-sono-facili-andatelo-a-dire-a-richard-hammond

VIDEO
http://www.youtube.com/watch?v=7gfu3gGbGAY

carino sto video:fagiano:

@lessandro
03-04-2008, 21:22
Il video l'ho visto qualche mesetto fa...:stordita:

Beh, non sobo certo facili da guidare le F1, però il pilota non influisce così tanto come negli anni passati (vedi Senna e compagnia bella) :O

Ventu15
03-04-2008, 21:58
... e cmq hammond faceva fatica perchè non gli avevano messo il cuscino sul sedile e non vedeva oltre il volante :asd:

Locurtola
03-04-2008, 22:33
Beh, penso che bastino 10-15 minuti di kart a noleggio (quindi non particolarmente potente) per rendersi vagamente conto delle sollecitazioni a cui viene sottoposto un pilota...

Certo, probabilmente le F1 sono oggi più semplici da controllare rispetto a quelle di 20 anni fa, ma comunque lo sforzo fisico non è proprio da tutti...

mt_iceman
03-04-2008, 22:33
discorsi che lasciano il tempo che trovano.

sono difficili. ma in modo diverso rispetto a un tempo.

speriamo che l'anno prossimo venga approvata quella bozza di regolamento fatta girare.

secondo me ciò che cambia veramente è il modo di portarle al limite.

lasciamo perdere hammond che per quanto non è un pilota professionista.

credo che il problema per un buon pilota professionista (cazz ne sò...prendiamo sutil ad esempio) non sia quello di "portarle a spasso" su buoni ritmi ma quello di raggiungere appunto il limite.

una volta l'auto andava portata al limite più di pelo sullo stomaco, di controllo, erano anche diversi i circuiti, si doveva chiudere la vena e andare. la parte di messa a punto per quanto importante era più marginale. i piloti erano professionisti per modo di dire. basta vedere come hanno iniziato certi piloti. prost con il corso di guida in età anche piuttosto avnazata, villenueve con le motoslitte, roitman con le traversate nella pampa con auto amatoriali.

oggi non è così. c'è più professionismo. arrivano in f1 bambini ultrapreparati che sanno già come settare l'auto, cosa oggi molto più determinante, e la guida richiede una fase di preparazione precedente alla formula 1 piuttosto ingente e piuttosto graduale per prepararsi ai grandi ritmi di gara che un gp di f1 comporta con i suoi long run fra un pit stop e l'altro.

insomma. i piloti di oggi faticherebbero con le auto di una volta, e viceversa. questo sempre se parliamo di "portarle al limite" che è poi ciò per cui queste auto sono costruite. altri discorsi poco contano.

FastFreddy
03-04-2008, 22:43
Sono facili per risuscirci a fare un paio di giri a passo di schieramento, come in tutte le competizioni il difficile è girarci a ritmo di gara per 2 ore di seguito...

castexx
03-04-2008, 23:35
insomma. i piloti di oggi faticherebbero con le auto di una volta, così come i piloti di adesso faticherebbero con l auto di ieri. questo sempre se parliamo di "portarle al limite" che è poi ciò per cui queste auto sono costruite. altri discorsi poco contano.

:stordita:

redegaet
03-04-2008, 23:59
Condivido pienamente quanto espresso da mt_iceman.

mt_iceman
04-04-2008, 00:13
:stordita:

:asd:

ovviamente intendevo dire che i piloti di oggi faticherebbero a portare al limite con le auto di ieri e viceversa. :Prrr:

FastFreddy
04-04-2008, 00:22
:asd:

ovviamente intendevo dire che i piloti di oggi faticherebbero a portare al limite con le auto di ieri e viceversa. :Prrr:

Mah, non saprei sai?

Rispetto a un tempo credo che i piloti siano atleticamente meglio preparati, ed inoltre l'età media del pilota di F1 è andata gradualmente abbassandosi.

Questo è Alberto Ascari, diciamo che non aveva propriamente un fisico da atleta.
http://www.modelfoxbrianza.it/diorami/Ascari/ascarifoto.jpg

mt_iceman
04-04-2008, 00:29
Mah, non saprei sai?

Rispetto a un tempo credo che i piloti siano atleticamente meglio preparati, ed inoltre l'età media del pilota di F1 è andata gradualmente abbassandosi.

Questo è Alberto Ascari, diciamo che non ha propriamente un fisico da atleta.
http://www.modelfoxbrianza.it/diorami/Ascari/ascarifoto.jpg

ma infatti è un po' quello che dicevo anche io. oggi c'è più professionismo.
del resto c'è da dire che le auto erano decisamente più ignoranti. in tutti gli aspetti. e non so quanti di quelli di oggi avrebbero il fegato per portarle al limite. mi pare che molti piloti odierni si siano espressi a riguardo in questi termini. ;)

Capozz
04-04-2008, 00:35
Mah, non saprei sai?

Rispetto a un tempo credo che i piloti siano atleticamente meglio preparati, ed inoltre l'età media del pilota di F1 è andata gradualmente abbassandosi.

Questo è Alberto Ascari, diciamo che non aveva propriamente un fisico da atleta.
http://www.modelfoxbrianza.it/diorami/Ascari/ascarifoto.jpg

i piloti di oggi devono essere fisicamente preparatissimi.....una formula uno di oggi arriva a tenere 4G di accelerazione laterale in curva e 5G di decelerazione in frenata, delle sollecitazioni simili, protratte per ore ed unite al caldo infernale che fa dentro quelle macchine sei non sei fisicamente preparatissimo ti ammazzano :eek:
Un pilota di oggi potrebbe aver problemi a portare le auto di ieri nel senso che si guidano in modo totalmente differente, quello si, però alla fine (a parte qualche caso disperato tipo sato o nakajima) chi sta in formula 1 è un fenomeno, non ci metterebbe molto ad imparare :D

FastFreddy
04-04-2008, 00:43
Si beh, rispetto a quei tempi sarebbe solo una questione di incoscienza (nel senso di ignorare il pericolo) ed esperienza.

A pensarci adesso sarebbe folle mettersi alla guida di un auto da corsa senza casco e senza cinture su piste senza neanche il minimo accenno di vie di fuga (al massimo qualche balla di fieno). :p Visti con gli occhi di oggi quei piloti erano dei pazzi! :D

Marci
04-04-2008, 03:28
Secondo me ci vuole pelo anche per guidare una F1 moderna; basta solo pensare alla velocità a cui prendono le curve e che con l'aerodinamica moderna praticamente più acceleri e più hai tenuta tenendo conto però che se osi troppo voli fuori.
Me la farei sotto solo all'idea di dover prendere una curva a queste velocità:D

1 (http://www.youtube.com/watch?v=k0MvA1tE0ZU&feature=related)
2 (http://www.youtube.com/watch?v=VcUGC_GoVnc)

Aviatore_Gilles
04-04-2008, 10:29
Chiediamolo alle scimmie di Lauda :asd:

Solertes
04-04-2008, 11:04
Secondo me ci vuole pelo anche per guidare una F1 moderna; basta solo pensare alla velocità a cui prendono le curve e che con l'aerodinamica moderna praticamente più acceleri e più hai tenuta tenendo conto però che se osi troppo voli fuori.
Me la farei sotto solo all'idea di dover prendere una curva a queste velocità:D

1 (http://www.youtube.com/watch?v=k0MvA1tE0ZU&feature=related)
2 (http://www.youtube.com/watch?v=VcUGC_GoVnc)

La guida "sul filo del rasoio" è sempre stata una caratteristica delle macchine da corsa.

Anche le Wing Car, più andavi forte più tenevano, inoltre i pneumatici erano slick e di impronte a terra molto più elevate di ora.

I regolamenti han sempre cercato di limitare le prestazioni, ma ogni anno gli ingegneri han sempre trovato delle soluzioni che progressivamente han riportato le prestazioni ai livelli precedenti o almeno vicinissime.

I progressi tecnici hanno costretto l'iper-specializzazione del pilota (che deve essere quindi tecnicamente preparatissimo oltre che fisicamente) e del team.
Le differenze maggiori, secondo me, con le vetture delle generazioni precedenti sono i materiali e le tolleranze: I primi sono da industria aerospaziale, le seconde sono a dei livelli impressionanti.
Tutto questo permette di progettare delle vetture più robuste, più precise nel comportamento e più affidabili, oggi le incognite sono diverse...un tempo bisognava sperare che la macchina rimanesse insieme fino all'arrivo (oggi molti dei nemici di "allora" sono stati sconfitti, in primis il fuoco). Oggi sopratutto la sicurezza delle vetture e dei circuiti permette ad ogni pilota di esprimere meglio il suo potenziale, per questo il pilota deve essere preparatissimo in ogni dettaglio....credo che comunque ci volesse un gran "pelo sullo stomaco" allora come oggi.....anche se per me è più affascinante l'incoscenza suicida dei piloti di un tempo.....sarò nostalgico, ma la sfida Gilles vs Arnoux (http://it.youtube.com/watch?v=j3tXJm9tYGM&feature=related) è stata la più bella che abbia mai visto e che mi fece appassionare alle gare di F1 che prima mi annoiavano.

ceccoos
04-04-2008, 12:12
Sicuramente più facili di quelle di qualche decennio fa ma molto più "distruttive" dal punto di vista fisico.

Marci
04-04-2008, 12:33
La guida "sul filo del rasoio" è sempre stata una caratteristica delle macchine da corsa.

Anche le Wing Car, più andavi forte più tenevano, inoltre i pneumatici erano slick e di impronte a terra molto più elevate di ora.

I regolamenti han sempre cercato di limitare le prestazioni, ma ogni anno gli ingegneri han sempre trovato delle soluzioni che progressivamente han riportato le prestazioni ai livelli precedenti o almeno vicinissime.

I progressi tecnici hanno costretto l'iper-specializzazione del pilota (che deve essere quindi tecnicamente preparatissimo oltre che fisicamente) e del team.
Le differenze maggiori, secondo me, con le vetture delle generazioni precedenti sono i materiali e le tolleranze: I primi sono da industria aerospaziale, le seconde sono a dei livelli impressionanti.
Tutto questo permette di progettare delle vetture più robuste, più precise nel comportamento e più affidabili, oggi le incognite sono diverse...un tempo bisognava sperare che la macchina rimanesse insieme fino all'arrivo (oggi molti dei nemici di "allora" sono stati sconfitti, in primis il fuoco). Oggi sopratutto la sicurezza delle vetture e dei circuiti permette ad ogni pilota di esprimere meglio il suo potenziale, per questo il pilota deve essere preparatissimo in ogni dettaglio....credo che comunque ci volesse un gran "pelo sullo stomaco" allora come oggi.....anche se per me è più affascinante l'incoscenza suicida dei piloti di un tempo.....sarò nostalgico, ma la sfida Gilles vs Arnoux (http://it.youtube.com/watch?v=j3tXJm9tYGM&feature=related) è stata la più bella che abbia mai visto e che mi fece appassionare alle gare di F1 che prima mi annoiavano.

il grande problema rimane quello dei sorpassi, quelle odierne sono auto progettate per correre "da sole" e appena ci si mette in scia si perde carico

loncs
04-04-2008, 13:46
Una volta non si frenava come adesso. Secondo me molto dipende dall'incredibile affinamento dell'impianto frenante e del telaio che permette alle vetture di staccare a ridosso delle curve.

Onisem
04-04-2008, 15:43
Le F1 di oggi sono facili? Andatelo a dire a Richard Hammond...
pubblicato: giovedì 03 aprile 2008 da Fabio Sciarra in: Renault Curiosità Gare Super Car Video

Molto probabilmente non vedremo più un GP di F1 come quello di Interlagos del ‘91, quando Ayrton Senna giunse al traguardo urlando come un forsennato per il dolore alle braccia, che quasi gli impedì di sollevare il trofeo del vincitore. Se l’impresa epica di un uomo che doma la sua macchina guasta è oggi quasi impossibile, quello che rimane ancora nella massima formula, è la distanza abissale che separa la guida delle monoposto da quella delle auto di normale produzione.

Non potevamo perciò trascurare questa importante segnalazione che riguarda una puntata davvero singolare di Top Gear, in cui Richard Hammond (uno che la sa lunga in fatto di supercar estreme) si trova al volante di una Renault R25, la vettura Campione del Mondo Piloti e Costruttori 2005.

Le difficoltà nel controllo della vettura, ma più di ogni altra cosa le grida di Hammond nel casco, ci fanno comprendere un po’ meglio almeno tre aspetti: l’abisso che c’è tra le migliori supercar e le F1, le grandiose capacità richieste a chi si trova al volante e le inavvicinabili emozioni che trasmette un bolide di questo genere. Quasi dimenticavamo: non perdetevi il siparietto musicale conclusivo…
http://www.autoblog.it/post/13371/le-f1-di-oggi-sono-facili-andatelo-a-dire-a-richard-hammond

VIDEO
http://www.youtube.com/watch?v=7gfu3gGbGAY

carino sto video:fagiano:


Son sicuramente proibitive per un normale guidatore, ma quelle di una volta erano molto peggio. Con una di quelle non avrebbe chiuso nemmeno una curva.

KuWa
04-04-2008, 19:04
Beh, penso che bastino 10-15 minuti di kart a noleggio (quindi non particolarmente potente) per rendersi vagamente conto delle sollecitazioni a cui viene sottoposto un pilota...

Certo, probabilmente le F1 sono oggi più semplici da controllare rispetto a quelle di 20 anni fa, ma comunque lo sforzo fisico non è proprio da tutti...
mi ricordo la prima volta su un kart... mamma mia alla fine dei 15 minuti ero paralizzato... non riuscivo neanche a tenere le mani sul volante.
cmq oltre ad una grande preparazione fisica mi stupisce la capacità di mantenere la concentrazione per due ore, oltre alla stanchezza fisica dopo una sessione con i kart si sente sopratutto quella mentale.

dario2
04-04-2008, 21:05
...e dire che non ha mai provato un Tdci sensescion altro che questa carretta!:eek:

NetHak
04-04-2008, 22:08
la F1 è "facile" xkè ormai è piena di elettronica che aiuta a tenere dritta l'auto... certo cn tutta quella roba l'auto è + veloce, ma il pilota fa meno la differenza...