View Full Version : Superstizioni, porta-fortuna etc.
matteo p.
14-03-2008, 19:07
Salve a tutti!!!!!!
Superstizioni, porta-fortuna etc.
http://www.mammedomani.com/Public/data/annina_71/200711921235_quadrifoglio.gif
Salve a tutti ragazzi!!!
Volevo aprire questo 3D (mi piace farlo Official Thread ma non so se si puo' fare :stordita: :stordita: :stordita: :muro:) per far conoscere le varie superstizioni che avete (se l'avete :D :O), se SIETE superstiziosi, i PORTA-FORTUNA etc. etc.
Poi ho aperto questo 3D per far parlare delle varie supertizioni ke esistono della serie: "Perchè è sfortunato vedere un gatto nero attraversare la strada"?? qui troverete la risposta* :D :D :cool: :cool:
Bhè... posso dirvi: Postate postate postate!!! :asd::asd:
ciao,
mp
p.s.: * = ehm... non che io sappia la risposta!!! :asd:
pp.s.: avete consigli?? suggerimenti?? critiche??
matteo p.
14-03-2008, 19:08
...post riservato...
(non si sa' mai :D)
matteo p.
14-03-2008, 19:12
ALCUNI LINK
Un "dizionario" contenente parole delle superstizioni (non ci ho capito molto hehehe :D)QUI (http://www.arcobaleno.net/curiosita/siamoalfabetotradizionisuperstizioni.htm)
matteo p.
14-03-2008, 19:25
Su un sito ho trovato queste superstizioni (alcune LEGGERMENTE macabre :asd: ed altre fanno ridere!)
La rottura di uno specchio
preannuncia sette anni di sciagure.
Se si versa l’olio o il sale porta male.
LE DONNE INCINTE NON DEVONO PASSARE
SOTTO LE CORDE ALTRIMENTI IL CORDONE
OMBELICALE Può ATTORCIGLIARSI
INTORNO AL COLLO DEL NASCITURO.
Quando qualcuno parte non deve
salutare due volte la STESSA PERSONA, ALTRIMENTI NON SI VEDRANNO MAI Più.
TROVARSI SEDUTI A TAVOLA IN TREDICI O IN DICIASSETTE è UN BRUTTO SEGNO.
NON SI DEVE MAI POGGIARE IL PANE
CAPOVOLTO ALTRIMENTI VIENE IL MAL
DI PANCIA A CHI LO HA FATTO.
Quando La sposa esce dalla chiesa
non deve rifare la stessa
strada perché porta male.
Lo sposo non deve vedere la sposa
vestita di bianco perché c’è pericolo
che non si sposino.
Quando SI SENTONO TREMOLARE
LE CIGLIA DELL’OCCHIO SINISTRO è DI
BUON AUGURIO, SE Ciò ACCADE ALL’OCCHIO DESTRO è PREAVVISO DI DISPIACERI.
IL PREZZEMOLO VA SEMINATO E NON PIANTATO
CON LA RADICE PERCHÉ PORTA MALE.
GLI AGHI E LE SPILLE PRESE IN PRESTITO
DEVONO ESSERE SEMPRE RESTITUITE
perché SI POTREBBE LITIGARE CON
LA PERSONA CHE HA PRESTATO GLI OGGETTI.
IL PRURITO ALLA MANO SINISTRA è
SEGNO CHE SONO IN ARRIVO SOLDI,
SE IL PRURITO è ALLA MANO DESTRA
è SEGNO CHE I SOLDI BISOGNERà DARLI.
SI PONE UNA MONETA NELLE FONDAMENTA
DI UNA CASA NUOVA PER BUON AUGURIO.
IL LETTO NON DEVE ESSERE SISTEMATO
CON I PIEDI RIVOLTI VERSO LA PORTA
perché è LA POSIZIONE IN CUI STANNO I MORTI.
QUANDO SI SENTE ABBAIARE UN CANE IN MODO LAMENTOSO è SEGNO CHE QUALCUNO MORIRÀ.
QUANDO UN BAMBINO MOLTO PICCOLO ENTRA
PER LA PRIMA VOLTA IN UNA CASA BISOGNA REGALARGLI QUALCOSA ALTRIMENTI IN
QUELLA CASA SI ANNIDERANNO I TOPI.
Di martedì e di venerdì non si fanno visite né agli sposi né ai neonati perché porta male.
Se un gatto nero ti attraversa la
strada è indice di cattivo augurio.
Tommy_83
14-03-2008, 19:35
che cazzate
paulus69
14-03-2008, 19:40
il gatto nero stà ronfando a fianco del mio portatile...:O
io mi tocco sempre le bale quando passo davanti ad un cimitero.
se passa un'ambulanza , mi tocco le bale e tocco fero.
se passano delle suore , tocco ferro o tocco un amico per mandare la sfiga a lui.
se passa un carro funebre , sempre bale o ferro.
gatti neri boh... l'unico che m'e' passato davanti mentre ero in moto l'ho messo sotto :cry: quindi ho portato piu' sfiga io a lui che viceversa :cry:
Cmklazmlla
Angie_Ramone
14-03-2008, 19:52
mh...
ho una gatta nera, che penso mi sia passata qualche volta davanti,
in 20 anni ho rotto 6\7 specchi
è capitato di poggiare il pane capovolto
passo sotto le scale tranquillamente
il mio letto è sistemato in modo che i piedi siano rivolti verso la porta
...sono viva per miracolo quindi :fagiano:
matteo p.
14-03-2008, 20:01
:stordita: :stordita: :stordita: :muro: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :D :D
credo a tutto!!
anche agli alieni?
anche agli alieni?
soprattutto.
anche a babbo Natale.
Fabio Ryan
14-03-2008, 22:47
non ci credo a queste superstizioni idiote, e alle leggende metropolitane in genere...
però non posso nascondervi che incosciamente tengo nel mio astuccio un cornetto rosso di quelli napoletani regalato da una mia amica di napoli, ma non per motivi di superstizione, + che altro come segno di affetto verso la mia amica.
ps: i superstiziosi convinti mi stanno sulle balle, infatti quando mi dicono eh attento non aprire l'ombrello in un luogo chiuso che porta sfiga, io lo apro senza problemi, e per bullarmi ripeto il gesto...e non succede mai niente :fagiano:
Io sono da sempre sostenitore della grattata di p@lle :O
mortimer86
16-03-2008, 20:00
Su un sito ho trovato queste superstizioni
GLI AGHI E LE SPILLE PRESE IN PRESTITO DEVONO ESSERE SEMPRE RESTITUITE perché SI POTREBBE LITIGARE CON LA PERSONA CHE HA PRESTATO GLI OGGETTI.
Questo vale in senso generico per qualunque oggetto :D .
Per la posizione del letto: è esattamente qulla di camera mia da 4 anni e sono ancora vivo :tie:
Dalle mie parti ci sono le seguenti superstizioni:
- Aprire l'ombrello in casa porta sfortuna...
- ... così come passare sotto le scale
- detto popolare "di Venere (Venerdì) e di Marte (Martedì) né si compra, né si parte"
matteo p.
16-03-2008, 20:08
Io sono da sempre sostenitore della grattata di p@lle :O
siamo in due :D :O :O :O
:tie: :tie: :tie: :tie: :asd:
mia nonna mi disse tempo fa che il detto che se cade l'olio o il sale porta sfiga e' perche' prima erano cose che costavano troppo per loro, quindi porta male nel senso che poi loro non ne avevano. Stessa cosa vale per lo specchio, oggetto di valore nei tempi passati. Per quanto riguarda il gatto nero credo, se ricordo di aver letto bene, che e' solo un modo di dire che nasce nel medioevo quando le streghe venivano bruciate.
Anche io ho fatto cadere olio, sale, ho rotto specchi, messo il pane sotto sopre, un gatto nero mi e' passato davanti, ho seduto a tavola in 13...insomma alla fine ho cominciato a credere che tutte queste supersistizioni sono cavolate o cmq di diverso significato oggi giorno. Credevo parecchio a queste cose, vivo meglio da quando non ci credo piu'.
matteo p.
19-03-2008, 18:35
mia nonna mi disse tempo fa che il detto che se cade l'olio o il sale porta sfiga e' perche' prima erano cose che costavano troppo per loro, quindi porta male nel senso che poi loro non ne avevano. Stessa cosa vale per lo specchio, oggetto di valore nei tempi passati. Per quanto riguarda il gatto nero credo, se ricordo di aver letto bene, che e' solo un modo di dire che nasce nel medioevo quando le streghe venivano bruciate.
Anche io ho fatto cadere olio, sale, ho rotto specchi, messo il pane sotto sopre, un gatto nero mi e' passato davanti, ho seduto a tavola in 13...insomma alla fine ho cominciato a credere che tutte queste supersistizioni sono cavolate o cmq di diverso significato oggi giorno. Credevo parecchio a queste cose, vivo meglio da quando non ci credo piu'.
Wow... ecco perchè volevo aprire 'sto Official Thread: per queste cose: e cioè per sapere IL SIGNIFICATO ORIGINALE delle superstiziosi (e se lo siete :D:p)
Ecco, se c'è un animale che forse è il più discriminato in assoluto in termini di colore della pelle...ehm... del pelo è proprio il gatto.
Vi vengono subito in mente i gatti neri, vero?
Ebbene i gatti neri per me sono delle splendide bestie, eleganti e veramente belli, ma qualcuno (diciamo molti) dice che portano sfiga...
Eppure osservare un gatto tranquillo, sornione, che generalmente si fa i fatti suoi (a meno che non voglia qualcosa da mangiare ) si fa fatica a pensarlo uno iettatore.... ma qui arriva la spiegazione "scientifica": i gatti neri non portano sfiga sempre e comunque, ma solo quando attraversano, in generale, e quando attraversano la strada in particolare.
Questa cosa merita una riflessione perché allora si presuppone che la sfiga venga generata comunque con il movimento ed a conferma di questa tesi è noto che un gatto nero fermo al lato della strada non desta alcuna preoccupazione
C'è altresì da valutare il fatto che un gatto nero che cammina lungo la strada non crea generalmente problemi e preoccupazioni, quindi se ne deduce che il fatto specifico riguardi l'attraversamento, vale a dire l'incrociarsi dei percorsi
Mi sono sempre chiesto come vivono i proprietari di gatti neri, che ce li hanno tutto il giorno intorno a casa e gà mi immagino le peripezie e cabale per evitare di incrociarne il percorso...
"Dov'è il gatto? E' fermo? Allora posso uscire"
"No oggi non esco o forse... saltando la siepe dietro casa ce la faccio"
Certo che l'effetto non è eterno, ma la teoria altamente scientifica e sperimentata dice che la sfiga colpisce il primo che passa e si esaurisce lì (come quando si tocca un condensatore, che si scarica addosso al malcapitato che ha osato troppo), ma non è chiaro se questa sfiga degrada in modo naturale ed eventualmente in che tempi (come per gli elementi radioattivi, per capirsi)
Eh si perché specie nelle ore notturne, quando sappiamo che maggiormente i gatti sono in giro, come si fa a sapere che di lì è passato un gatto nero e che nessun altro ha ancora varcato la linea di demarcazione della sfiga? :wtf:
Certo se riuscissimo a verificare che questo fluido malefico è una radiazione, una carica energetica o anche un campo magnetico (negativo ovviamente) che viene generato dal movimento del gatto (nero ovviamente; pare che quelli marroni, pezzati e bastarducci in genere, non lo producano), appunto, se riuscissimo ad isolare la natura di questo fluido, potremmo progettare strumenti atti ad individuarlo (come per gli autovelox) o addirittura integrare detto strumento nei moderni navigatori satellitari: "Attenzione! Transito di gatto nero non ancora neutralizzato, a 500 metri" :sofico:
Siccome una volta mi è successo che nel giro di 5 km mi hanno attraversato ben due gatti neri, io mi sono sempre chiesto: ma in questo caso le onde malefiche si sommano o si annullano tra loro?
La scienza che studia le onde ci viene in aiuto e ci dice che le onde, se sono in fase, si sommano e al contrario si annullano se sono in controfase, ma come si fa a stabilire la fase di queste onde malefiche di sfiga?
Una teoria, ma ancora da verificare e dimostrare, potrebbe essere questa: se i due gatti attraversano entrambi da destra a sinistra (o viceversa) le onde si sommano, se invece attraversano uno verso destra e uno verso sinistra, queste si annullano
Se questo è vero, avendo incrociato un gatto nero, la prima cosa da fare è cercarne un altro e costringerlo ad attraversare in senso contrario (a costo di prenderlo in braccio e portarlo dall'altra parte della strada, quando il senso di attraversamento non corrisponde) o anche rincorrere e acchiappare il primo e costringerlo ad attraversare di nuovo in senso contrario (se poi il gatto testardo insistesse ad attraversare di nuovo, sarebbero comunque problemi di chi arriva dopo)
Ora siccome non sto attraversando un periodo molto sereno, anzi, sto proprio verificando la famosissima teoria che la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo, proprio tempo fa, mentre attraversavo la strada, un gatto nero accoccolato all'altro lato, si è alzato, mi ha guardato un momento e poi si è visibilmente toccato....
Non so... che dite... mi devo preoccupare?
Tommy_83
19-03-2008, 22:17
Oggi casualmente il volume del mio stereo in macchina era impostato a 17. L'ho lasciato così:O
Tommy_83
19-03-2008, 22:19
Ecco, se c'è un animale che forse è il più discriminato in assoluto in termini di colore della pelle...ehm... del pelo è proprio il gatto.
Vi vengono subito in mente i gatti neri, vero?
Ebbene i gatti neri per me sono delle splendide bestie, eleganti e veramente belli, ma qualcuno (diciamo molti) dice che portano sfiga...
Eppure osservare un gatto tranquillo, sornione, che generalmente si fa i fatti suoi (a meno che non voglia qualcosa da mangiare ) si fa fatica a pensarlo uno iettatore.... ma qui arriva la spiegazione "scientifica": i gatti neri non portano sfiga sempre e comunque, ma solo quando attraversano, in generale, e quando attraversano la strada in particolare.
Questa cosa merita una riflessione perché allora si presuppone che la sfiga venga generata comunque con il movimento ed a conferma di questa tesi è noto che un gatto nero fermo al lato della strada non desta alcuna preoccupazione
C'è altresì da valutare il fatto che un gatto nero che cammina lungo la strada non crea generalmente problemi e preoccupazioni, quindi se ne deduce che il fatto specifico riguardi l'attraversamento, vale a dire l'incrociarsi dei percorsi
Mi sono sempre chiesto come vivono i proprietari di gatti neri, che ce li hanno tutto il giorno intorno a casa e gà mi immagino le peripezie e cabale per evitare di incrociarne il percorso...
"Dov'è il gatto? E' fermo? Allora posso uscire"
"No oggi non esco o forse... saltando la siepe dietro casa ce la faccio"
Certo che l'effetto non è eterno, ma la teoria altamente scientifica e sperimentata dice che la sfiga colpisce il primo che passa e si esaurisce lì (come quando si tocca un condensatore, che si scarica addosso al malcapitato che ha osato troppo), ma non è chiaro se questa sfiga degrada in modo naturale ed eventualmente in che tempi (come per gli elementi radioattivi, per capirsi)
Eh si perché specie nelle ore notturne, quando sappiamo che maggiormente i gatti sono in giro, come si fa a sapere che di lì è passato un gatto nero e che nessun altro ha ancora varcato la linea di demarcazione della sfiga? :wtf:
Certo se riuscissimo a verificare che questo fluido malefico è una radiazione, una carica energetica o anche un campo magnetico (negativo ovviamente) che viene generato dal movimento del gatto (nero ovviamente; pare che quelli marroni, pezzati e bastarducci in genere, non lo producano), appunto, se riuscissimo ad isolare la natura di questo fluido, potremmo progettare strumenti atti ad individuarlo (come per gli autovelox) o addirittura integrare detto strumento nei moderni navigatori satellitari: "Attenzione! Transito di gatto nero non ancora neutralizzato, a 500 metri" :sofico:
Siccome una volta mi è successo che nel giro di 5 km mi hanno attraversato ben due gatti neri, io mi sono sempre chiesto: ma in questo caso le onde malefiche si sommano o si annullano tra loro?
La scienza che studia le onde ci viene in aiuto e ci dice che le onde, se sono in fase, si sommano e al contrario si annullano se sono in controfase, ma come si fa a stabilire la fase di queste onde malefiche di sfiga?
Una teoria, ma ancora da verificare e dimostrare, potrebbe essere questa: se i due gatti attraversano entrambi da destra a sinistra (o viceversa) le onde si sommano, se invece attraversano uno verso destra e uno verso sinistra, queste si annullano
Se questo è vero, avendo incrociato un gatto nero, la prima cosa da fare è cercarne un altro e costringerlo ad attraversare in senso contrario (a costo di prenderlo in braccio e portarlo dall'altra parte della strada, quando il senso di attraversamento non corrisponde) o anche rincorrere e acchiappare il primo e costringerlo ad attraversare di nuovo in senso contrario (se poi il gatto testardo insistesse ad attraversare di nuovo, sarebbero comunque problemi di chi arriva dopo)
Ora siccome non sto attraversando un periodo molto sereno, anzi, sto proprio verificando la famosissima teoria che la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo, proprio tempo fa, mentre attraversavo la strada, un gatto nero accoccolato all'altro lato, si è alzato, mi ha guardato un momento e poi si è visibilmente toccato....
Non so... che dite... mi devo preoccupare?
:rotfl:
Ecco, se c'è un animale che forse è il più discriminato in assoluto in termini di colore della pelle...ehm... del pelo è proprio il gatto.
Vi vengono subito in mente i gatti neri, vero?
Ebbene i gatti neri per me sono delle splendide bestie, eleganti e veramente belli, ma qualcuno (diciamo molti) dice che portano sfiga...
Eppure osservare un gatto tranquillo, sornione, che generalmente si fa i fatti suoi (a meno che non voglia qualcosa da mangiare ) si fa fatica a pensarlo uno iettatore.... ma qui arriva la spiegazione "scientifica": i gatti neri non portano sfiga sempre e comunque, ma solo quando attraversano, in generale, e quando attraversano la strada in particolare.
Questa cosa merita una riflessione perché allora si presuppone che la sfiga venga generata comunque con il movimento ed a conferma di questa tesi è noto che un gatto nero fermo al lato della strada non desta alcuna preoccupazione
C'è altresì da valutare il fatto che un gatto nero che cammina lungo la strada non crea generalmente problemi e preoccupazioni, quindi se ne deduce che il fatto specifico riguardi l'attraversamento, vale a dire l'incrociarsi dei percorsi
Mi sono sempre chiesto come vivono i proprietari di gatti neri, che ce li hanno tutto il giorno intorno a casa e gà mi immagino le peripezie e cabale per evitare di incrociarne il percorso...
"Dov'è il gatto? E' fermo? Allora posso uscire"
"No oggi non esco o forse... saltando la siepe dietro casa ce la faccio"
Certo che l'effetto non è eterno, ma la teoria altamente scientifica e sperimentata dice che la sfiga colpisce il primo che passa e si esaurisce lì (come quando si tocca un condensatore, che si scarica addosso al malcapitato che ha osato troppo), ma non è chiaro se questa sfiga degrada in modo naturale ed eventualmente in che tempi (come per gli elementi radioattivi, per capirsi)
Eh si perché specie nelle ore notturne, quando sappiamo che maggiormente i gatti sono in giro, come si fa a sapere che di lì è passato un gatto nero e che nessun altro ha ancora varcato la linea di demarcazione della sfiga? :wtf:
Certo se riuscissimo a verificare che questo fluido malefico è una radiazione, una carica energetica o anche un campo magnetico (negativo ovviamente) che viene generato dal movimento del gatto (nero ovviamente; pare che quelli marroni, pezzati e bastarducci in genere, non lo producano), appunto, se riuscissimo ad isolare la natura di questo fluido, potremmo progettare strumenti atti ad individuarlo (come per gli autovelox) o addirittura integrare detto strumento nei moderni navigatori satellitari: "Attenzione! Transito di gatto nero non ancora neutralizzato, a 500 metri" :sofico:
Siccome una volta mi è successo che nel giro di 5 km mi hanno attraversato ben due gatti neri, io mi sono sempre chiesto: ma in questo caso le onde malefiche si sommano o si annullano tra loro?
La scienza che studia le onde ci viene in aiuto e ci dice che le onde, se sono in fase, si sommano e al contrario si annullano se sono in controfase, ma come si fa a stabilire la fase di queste onde malefiche di sfiga?
Una teoria, ma ancora da verificare e dimostrare, potrebbe essere questa: se i due gatti attraversano entrambi da destra a sinistra (o viceversa) le onde si sommano, se invece attraversano uno verso destra e uno verso sinistra, queste si annullano
Se questo è vero, avendo incrociato un gatto nero, la prima cosa da fare è cercarne un altro e costringerlo ad attraversare in senso contrario (a costo di prenderlo in braccio e portarlo dall'altra parte della strada, quando il senso di attraversamento non corrisponde) o anche rincorrere e acchiappare il primo e costringerlo ad attraversare di nuovo in senso contrario (se poi il gatto testardo insistesse ad attraversare di nuovo, sarebbero comunque problemi di chi arriva dopo)
Ora siccome non sto attraversando un periodo molto sereno, anzi, sto proprio verificando la famosissima teoria che la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo, proprio tempo fa, mentre attraversavo la strada, un gatto nero accoccolato all'altro lato, si è alzato, mi ha guardato un momento e poi si è visibilmente toccato....
Non so... che dite... mi devo preoccupare?
Geniale :ave: :asd:
matteo p.
20-03-2008, 09:56
Ecco, se c'è un animale che forse è il più discriminato in assoluto in termini di colore della pelle...ehm... del pelo è proprio il gatto.
Vi vengono subito in mente i gatti neri, vero?
Ebbene i gatti neri per me sono delle splendide bestie, eleganti e veramente belli, ma qualcuno (diciamo molti) dice che portano sfiga...
Eppure osservare un gatto tranquillo, sornione, che generalmente si fa i fatti suoi (a meno che non voglia qualcosa da mangiare ) si fa fatica a pensarlo uno iettatore.... ma qui arriva la spiegazione "scientifica": i gatti neri non portano sfiga sempre e comunque, ma solo quando attraversano, in generale, e quando attraversano la strada in particolare. --[cut]--
woow!!! Che riflessione :sbavvv: :sbavvv: :sbavvv: :sbavvv: :sbavvv: :sbavvv: :sbavvv: :sbavvv: :sbavvv: :sbavvv:
e che posso solo dirti....
:ave::ave::ave::ave::ave::ave::ave::ave:
:ave::ave:
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